N° 7 Ies September 2019
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TRIESTE LIFESTYLE TRIESTE LIFESTYLE LIFESTYLE TRIESTE N° 7 IES SEPTEMBER 2019 Walking Literature A Wind called Bora San Giusto Fashion City No border Food TRIESTE LIFESTYLE LIFESTYLE TRIESTE IES Camminare è un processo creativo. E lo è ancor di più in una città che si candida a far parte del network delle “città creative” dell’UNESCO per la Letteratura. Perchè camminare a Trieste, fra le viuzze di Cavana, la luce di Barcola, la via Capitolina, il fascino di San N° 7 Giusto, i viottoli del Carso o all’ombra del Faro, significa Sommario “portare a spasso la mente”, fra storia, porto, commerci, assicurazioni, finanza e grandi navi, ma anche natura, cultura e letteratura. Camminare è creativo perchè ci porta in mezzo a suggestioni e racconti che non abbiamo più tempo di vivere e ascoltare. È creativo perchè si cammina “non per affermare il proprio io, di ma per dimenticarlo”, come dice Luigi Nacci parlando CITTÀ DA SCOPRIRE CITTÀ DA GUSTARE della viandanza. E camminare è creativo finanche se lo DISCOVER THE CITY TASTE THE CITY si fa idealmente, in uno dei teatri della città o fra i cibi “senza confini” di tradizioni da sempre vicine e lontane, Walking & life 2 Dishes & Rooms che s’incontrano e scontrano nell’eterno alternarsi di un di Nicolò Giraldi Al Petes + Casa 903 60 passo che è sempre il prima e il dopo di ogni istante. — 9 Walking Paths 8 Wine tourism 62 Walking is a creative process. And this is particularly true for a city applying to become a Gli angoli della Bora 18 Collio ‘City of Literature’ within the UNESCO Creative di Rino Lombardi Russiz superiore 64 Cities Network. Because strolling around Trieste, through the narrow streets of Cavana, under the Shop No border Food 65 sunshine in Barcola, in the charming atmosphere of Spazio Cavana 22 di Alice Fabi via Capitolina and San Giusto, the roads on the Karst or in the shade of the Lighthouse, means “taking Walking in Literature 24 Top Five 68 your mind for a walk”, through history, the port, commerce, insurance, finance and large ships, but also nature, culture and literature. And walking is creative also when you do it ideally, in one of the theatres of the city or tasting “food without borders” PORTFOLIO AGENDA N°7 — September 2019 consisting of nearby and far away traditions, that meet and clash in the eternal alternating of a step Il Castello di San Giusto 28 Benessere esclusivo 71 that takes place always before or after every instant. di Marino Ierman IES Alfonso Di Leva Comune di Trieste, Fototeca Barcolana 50+1 72 dei Civici Musei di Storia ed Arte Fuori Porta Beethoven a Muggia 74 CITTÀ DA VIVERE Grado & Lignano Challenge 76 LIVE THE CITY Post-it Paolo Condò: 38 Hop Tour 78 vedi Trieste e poi muori! di Giovanni Marzini Agenda 79 Ies Magazine Trieste Lifestyle N° 7 – September 2019 FVG World 42 direttore responsabile progetto editoriale Alfonso Di Leva Prandi Comunicazione di Isabella Franco & Marketing supervisione editoriale Giovanni Marzini segreteria di redazione Hands on Science 44 Fabiana Parenzan hanno collaborato di Ilaria Romanzin [email protected] Alice Fabi, Isabella Franco, Micol Brusaferro, Nicolò fotografie Giraldi, Rino Lombardi, Ilaria La città della moda 48 Cesare Bellafronte, Anja Čop, Lucari, Ilaria Romanzin Ulderica Da Pozzo, Fabrice di Micol Brusaferro traduzioni Gallina, Massimo Goina, Marino Rita Pecorari Novak, Eugenia Ierman, Comune di Trieste Rossetti Theater 52 Dal Fovo, Rebecca Blakey – Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Archivio di Ilaria Lucari progetto grafico Promoturismo FVG, Archivio Matteo Bartoli – Basiq Adobe Stock Film & Festival 56 illustrazione stampa Jan Sedmak Riccigraf – Trieste Autorizzazione del Tribunale di Trieste del 16 marzo 2018, numero periodico 9/2018 V.G. 847/2018. LIFESTYLE TRIESTE Città da scoprire 2 N°7 — September 2019 IES TRIESTE LIFESTYLE LIFESTYLE TRIESTE di /by the city Discover WALKING Nicolò Giraldi & LIFE N°7 — September 2019 IES rieste è una città noiosa, vi- per raccontare che in fondo, il confine vere qui non mi fa né cal- orientale d’Italia non è fatto solamente do né freddo”. La citazione di salotti buoni e caffè gustosi, fumoir proviene dall’ultimo libro affascinanti o chiese profumate, “pre- del poeta e viandante Luigi da” del turismo facile. No, questa terra è Nacci dal titolo Trieste selva- soprattutto di chi va a piedi e di chi trova tica, volume che è rimasto in il tempo per ascoltare le storie delle no- vetta alle classifiche di ven- stre terre. dita per settimane e che è Cos’è la viandanza per te? diventato un vero e proprio La viandanza è la possibilità di un’al- caso editoriale. tra vita, dove la parte nomade e quel- TNacci da anni cammina lungo le trac- la sedentaria che sono in noi convivono ce che compongono il reticolato dei senza prevalere l’una sull’altra. Va oltre passi di casa nostra, le voragini dove ri- il camminare, che è un’attività innanzi- mangono nascoste le storie che non ab- tutto fisica, e oltre il cammino, che è un biamo più tempo di ascoltare, chissà viaggio all’ennesima potenza. perché, chissà come. Nel tuo ultimo libro Trieste sel- Le tracce sono le stesse che Luigi la- vatica, buona parte delle pagine ri- scia: per parlare a chi arriva da fuori, volgono lo sguardo ai boschi, alle 3 LIFESTYLE TRIESTE Città da scoprire foreste, e alle storie dimenticate delle terre orientali. Andarci a pie- di può essere rimedio alla volontà politica di erigere nuove barriere? Se sì, con quali conseguenze? Chi va a piedi è una creatura indi- fesa. Non è il soldato che marcia, va senza protezioni, non per affermare il proprio io ma per dimenticarlo. Noi di guerre in queste terre ne abbiamo avu- te anche troppe. Procedere lenti con una bandiera bianca issata sullo zaino non è la soluzione a tutti i mali, ma di certo non incrementa i rancori, né ali- menta l’odio come alcuni hanno anco- ra in animo di fare. La seconda metà dell’800 e il ’900 sono stati tragici da queste parti, a causa dei nazionalismi. Il viandante non può essere nazionali- sta perché non ha un io da difendere, e N°7 — September 2019 quando vede un muro lo scavalca, non sa né può fare altro. Trieste da girare a piedi, perdersi nella nostra vita quotidiana, ci miglio- IES Chi va a piedi è una nelle vie. Se è vero che i turisti la vi- rano come esseri umani. vono solo nei luoghi simbolo, dove Cosa non ti piace dell’aumento creatura indifesa, è rimasta l’autenticità triestina al di del flusso turistico a Trieste e pro- va senza protezioni, fuori dei salotti buoni? vincia e cosa manca nell’approccio La grande Trieste, quella del porto alla materia? non per affermare imperiale e degli scrittori antesignani, Il ragionamento è complesso. Per dir- il proprio io ma è stata la città del caos. Senza quel caos la in breve direi che abbiamo due strade: di genti, lingue, sogni e popolo, non sa- quella che porta al modello Venezia, con per dimenticarlo. rebbe forse stato possibile il genio di una città-cartolina che preferisce i turi- – uno come Joyce. Oggi c’è il Carso, e sti ai suoi cittadini, e una strada nuova, poco più in là la selva, dove la natura fa da costruire tutti assieme, dove centro, A walking traveller il suo corso e nulla può essere facilmen- periferie, Carso e dintorni sono equipa- is a harmless and te addomesticato. A chi viene da fuori rati, la rete e il sistema prevalgono sul consiglio di lasciare il centro e perdersi fermo immagine. Trieste deve ricor- defenseless creature, nei boschi che ci circondano, essere un darsi di essere il punto di riferimento di on a journey to forget po’ meno turista e più esploratore. un’area più vasta, non un’area metropo- Per quale motivo si può essere in litana, ma “silvano-metropolitana”, plu- their own ego. cammino anche senza camminare? rilinguistica e multiculturale: Castello Perché è lo spirito a contare. Il cam- di Miramare e castellieri carsici, piazza mino ti fa vedere molte cose: quanto sei Unità e foci del Timavo, le statue di Saba piccolo rispetto a una quercia secolare, e Svevo insieme alle grotte di Slataper e o fragile rispetto a un possente anima- ai pini di Kosovel, i caffè storici con le fo- le selvatico, capace di sforzi immani, reste piene di orsi. E non deve scordare di cavartela da solo, e allo stesso tem- il suo lato popolare: le osterie devono ri- po quanto hai bisogno dell’aiuto altrui, manere osterie, le osmize devono rima- perché non trovi la strada o ti sei fatto nere osmize, non trasformarsi in locali male. Soprattutto ti incita a fidarti, a gourmet. Siamo stati grandi quando sia- bussare alle porte, chiedere dell’acqua, mo stati una mescolanza, la nostra for- ospitalità. Sono attitudini che, riportate za, diremmo in dialetto, è nel mis mas. TRIESTE LIFESTYLE LIFESTYLE TRIESTE 4 Discover the city Discover What is wayfaring to you? Luigi Nacci è poeta e scrittore. ENGLISH TEXT Wayfaring is the possibility of a dif- Dopo alcuni volumi di versi ferent life, where our nomadic spirit and ha pubblicato in prosa Alzati our sedentary side coexist in harmony, e cammina (Ediciclo 2014, without trying to prevail over one an- Premio L’Albatros-Città di other. It is more than walking, which is Palestrina per la letteratura rieste is a boring city, living here mostly physical activity, and it is more di viaggio) e Viandanza. is quite underwhelming”. This than a pilgrimage, which represents the Il cammino come educazione is a quote from “Trieste selvati- ultimate travelling experience.