Anno IX n°32 - www.unicosettimanale.it - 07 settembre 2007 € 1,00

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C A L O R E E BB O L I PPA R C O AGROPPOLII Comunità Montana, I cento anni Persico: subito Tesauro visita Miano più forte pagina 10 di Filomena pagina 3 le nomine pagina 15 l’ospedale pagina 5 bloccata da un nome Antonello Caporale (*) CCIILLEENNTTOO IINN FFIIAAMMMMEE

Continuando di questo passo, accusa dopo accusa, articolo dopo articolo, il presidente della regione Antonio Bas- solino si convincerà di aver sbagliato tutto, di aver solo sprecato. Invece, e qui sta il bello, Bassolino ha realizza- to anche cose buone, ma purtroppo non lo sa. Non c’è nessuno che gli tenga la lista. Nessuno che ogni gior- no gli dica: “guarda Presidente,guarda qua che meraviglia. E guarda quest’al- tra”. Se nel suo ufficio avesse un di- pendente che tenesse il conto, sicura- mente il Presidente della regione di aver compiuto almeno un miracolo, piccoli ma significativo: Aver promul- gato, senza un solo voto contrario, una legge regionale per la tutela e la riqua- PPRREEVVEENNZZIIOONNEE lificazione dell’antica città di Velia. Il 5 febbraio del 2005 successe. Soltan- to sei articoli, brevi e chiari: i filosofi Parmenide e Zenone sono accerchiati IINTTEREESSSI dal cemento. Dobbiamo liberarli. Li- berare i fondatori della scuola eleati- ca, liberare la città dei filosofi dalla no- SSOCCCORRSI.... stra inciviltà, tutelare un sito che è pa- trimonio mondiale dell’Umanità, ren- derlo degno, ripulire l’area circostan- te dalle superfetazioni edilizie, dai mo- stri, dal segno inqualificabile della no- stra maleducazione civica. Si scrisse: “Per un anno intero è bloc- cata nell’area circostante il parco ar- cheologico ogni attività edilizia”. Un provvedimento straordinario per un’opera straordinaria, mai tentata prima: ridisegnare l’area circostante, uno spazio minimo che va dal fiume Alento, nel territorio di casalvelino, alla Fiumarella, nel di . TTRRAA II MMIILLLLEE FFUUOOCCHHII CCHHEE HHAANNNNOO DDEEVVAASSTTAATTOO BBOOSSCCHHII EE CAMPI Nemmeno due chilometri quadrati. Un Non avevo mai respirato il profumo di centinaia di eucalip- e profumava di muschio, ora cenere ovunque e le carcas- interveto chirurgico massivo ma circo- ti bruciati. E’ un profumo di chiesa, di oratorio dietro l’al- se scheletrite degli eucalipti che sembrano pali ficcati nella R AA CC C O NN T II EE scritto: un modo per recuperare la no- tare, di navate strette e buie, di statue di santi e madonne terra fumante. E’ il 22 agosto, il giorno maledetto. Il Cilen- stra memoria e la nostra dignità, rende- col bambino. E’ un profumo mistico, di martiri e resurre- to brucia da alcune ore, immerso in una cappa rovente, un OO P II NN I O N II re onore e restituire un tesoro alla no- zioni. Respirandolo a fondo, ti resta in bocca un sapore coperchio plumbeo al posto del cielo. Scendiamo dall’au- stra cultura. La legge promossa dall’al- dolciastro, di incenso. Sono andato a vedere gli eucalipti un to, in attesa dell’arrivo di un’autocisterna della Comunità Marianna Bassi 19 lora capogruppo diessino Nino Danie- paio d’ore dopo l’incendio della collina di Castelsandra. Montana Alento-Montestella. L’asfalto è una piastra gom- le raccoglieva l’appello dei filosofi Abbiamo risalito la collina con l’Audi A4 dell’assessore al- mosa. Mi guardo le suole delle scarpe, poi do un’occhiata Giorgio Cafasso 14 (primo firmatario Aldo Masullo) giuri- l’Urbanistica del comune di , Costabile Nico- in giro. Se le fiamme dovessero riprendere a divorare os- Antonella Citro 8 sti (Francesco Paolo Casavola, presi- letti. Insieme a noi c’era il vicesindaco Luisa Maiuri. L’auto sigeno, non ci sarebbe scampo. Non c’è più niente da bru- dente emerito della Corte Costituzio- si è inerpicata su per la strada stretta e tortuosa che s’ar- ciare. Il vicesindaco liquida bruscamente le mie preoccu- Francesco Faenza 19 nale) ed architetti e intellettuali e poli- rampica fino alla cima, evitando sassi e tronchi fumanti. A pazioni, poi s’infila in auto e chiude gli occhi, afferrandosi Enza Marandino 14 ticidiogniispirazione.InConsiglio mezza strada abbiamo incrociato una camionetta del ser- alla maniglia della portiera. E il puzzo dell’incendio, che bru- regionale nessuno si oppose: centro- vizio antincendio della Regione, poi una donna che male- cia gli occhi e prende allo stomaco. Vorrebbe vomitare, ma Carmine Marino 8 sinistra e centro-destra uniti, solidali, diceva le mani di chi aveva appiccato l’incendio. non per strada, non davanti ad un assessore e ad un gior- Oreste Mottola 2 convinti. Nove milioni di euro furono Teneva lo sguardo fisso sulla vallata e ripeteva come un nalista. Ripartiamo, con l’autocisterna alle spalle: direzione furono stanziati per realizzare il mira- disco rotto la stessa litania. Teneva lo sguardo fisso sulla San Giovanni, piccola frazione di San Marco di Castellaba- Vito Rizzo 5 colo: disegnare e abbattere, colorare, vallata grigia. Fino a due ore prima questo posto era verde te, dove le fiamme assediano decine di case. Nicola Rossi 1-2 ridare fiato al paesaggio, sentieri alla ROSSI continua a pag.2 campagna, luce al mare. ABBONAMENTO AD UNICO 20 EURO c/c postale n° 53071494 int. Calore srl continua a pagina 9 c/c bancario BccAquara n° 40585 ABI 08342 cab 76140 2 PRIMO PIANO n°32 07 settembre 2007 Gli incendi: è mancata la prevenzione Oltre l’elemento umano c’è l’uso delle tecnologie Conosci tu il paese dove fioriscono i li- evidentemente non amico. . E poi i giochi è stata mortificata moni? Nel verde fogliame splendono di parole. “Almeno Imbrogliamo Bene” da scelte scellerate. arance d’oro. Un vento lieve spira dal così l’acronimo Aib (Anti Incendi Boschi- Le montagne sono cielo azzurro. Tranquillo è il mirto, sere- vi) viene presto trasformato così. Gli enig- state svuotate, i no l’alloro . Lo conosci tu bene?. Lag- misti – racconta Gianni Colucci, su “Il mandriani che giù, laggiù. Vorrei con te, o mio amato, Mattino” - hanno l’ufficio nelle comuni- svolgevano un andare! tà montane della grande provincia saler- ruolo di presidio e Johann Wolfgang von Goethe nitana . Ma non solo presso questi enti. Il controllo penaliz- Parco, l’amministrazione provinciale, zati, gli enti come sotto accusa ci finiscono tutti. Nel Cilen- le comunità monta- “Conoscevo quegli ulivi, coccolavo to i risultati di questi esercizi si trasfor- ne hanno abbando- con gli occhi la macchia mediterranea mano in una recrudescenza degli incendi. nato il campo. Sa- che si inerpicava fin dove le rocce del Perchè bruciano le Ripe rosse? Sostan- rebbe utile anche Soprano non diventavano troppo sco- zialmente perchè c’è una fetta di operai coinvolgere, in ma- scese per permetterne la vita. I miei in ferie; perchè la pulizia del sottobosco niera più incisiva, i bambini non potranno ascoltare i rac- non si fa e gli operai finiscono negli uffi- privati nella manu- conti di quelle querce nodose, degli ci dietro le scrivanie e a fare restauri, ma- tenzione idraulica e olivi antichi”. gari intorno alle mura di Paestum; perchè forestale”. I priva- Capaccio Ignota blogger di si alimenta la speranza di nuove assun- ti? Il caso di oggi si zioni negli enti montani. Insomma, tutto chiama Sma, una si fa, fuorchè la prevenzione. Il Parco, si società regionale diceva. Tutto fa pensare che l’esercito si- che si occupa di lenzioso dei piromani si sia scelto proprio prevenzione degli questo nemico. Certo cacciatori e specu- incendi da anni ha latori edili in cerca di maggiori spazio ma installato nuove non solo. Sotto accusa ci finisce anche la tecnologie per se- “spesa facile” di chi ha appena finito di gnalare i roghi. Un finanziare inutili kermesse musicali senza progetto guardato tempestività grazie alle telecamere. Ma il pubblico (remember Powerstok?) e poi con scetticismo e sostanzialmente problema della lotta ai piromani rimane”. lesina sulle politiche per la prevenzione. fermo.Telecamere con sensori infrarossi, Eppure in altre aree come nel parco de Hanno rovinato le vacanze anche ad An- “E’ necessario pensare misure urgenti per in grado di monitorare le variazioni ter- Vesuvio e sulla costiera sorrentina le tele- tonio Bassolino. “Al governatore della combattere ed arginare l’allarme incendi. miche dei boschi, quindi di segnalare gli camere hanno permesso in passato anche Regione gli incendi stavano per brucia- Bisogna inasprire le pene, contro l’am- incendi. Eppure pare che sia un sistema di individuare i piromani. L’appalto. In- re nel la casa degli amici che lo biente ci sono reati ti tipo terroristico, e si sostanzialmente inutilizzato. “Intanto per- somma, sono stati spesi soldi inutilmen- ospitavano per le vacanze. E’ stato così potrebbero prevedere anche delle taglie chè ci interessa soprattutto il lavoro di pre- te con le nuove tecnologie applicate al costretto, in tenuta da bagnante, a fare contro i piromani”. Così Pasquale Vessa venzione - dice il presidente del parco monitoraggio degli incendi? Risponde avanti e dietro per il golfo sul motoscafo responsabile organizzazione di Forza Ita- Giuseppe Tarallo - qui invece con le tele- Fausto Morrone, consigliere comunale a della Protezione civile per controllare lia.”E’ora di ripensare una sana e reale camere a infrarossi sappiamo solo dove Salerno, ex sindacalista e ora dirigente l’emergenza” , racconta un quotidiano politica per la montagna che in questi anni è scoppiato un incendio. Si interviene con della Sma, la società pubblico-privata che gestisce la rete antincendio sia dal punto di vista del controllo con le apparecchia- d a l l a p r i m a ture che con gli uomini. “ La Sma ha una convenzione per cinque anni con il Parco “La mia giornata nel fuoco di Castellabate” scaduta a ottobre dell’anno scorso. Alla Il termometro digitale dell’Audi segna vita di decine di case e di gente impe- riggio d’agosto. Mi fermo a discutere nuova gara, il 20 giugno, siamo stati l’uni- 42,5. Dentro, la climatizzazione è quasi gnata a sputare acqua sul fuoco con con un ispettore di polizia, mentre le ca impresa concorrente per la riassegna- perfetta: 20 gradi. Se non fosse per i tutto quello che ha a disposizione: fiamme corrono verso un cantiere na- zione del servizio. Ma anche se in regi- vestiti impregnati di sudore, se non pompe da giardino, secchi pieni d’ac- vale, a pochi metri da noi. Il proprieta- me di proroga stiamo lavorando”. La Sma fosse per quel puzzo nauseante di ce- qua, preghiere e maledizioni. Sulla testa rio grida qualcosa, chiede aiuto. Grida- in inverno fa manutenzione boschiva e nere e fumo, saremmo a posto. L’auto- ronzano gli elicotteri e i canadair che no frasi incomprensibili la moglie e i d’estate fa prevenzione (anche con le te- cisterna ci supera e punta verso San fanno tremare la terra. Non c’è il figli, mentre le fiamme lambiscono il lecamere) ma anche spegnimento dei Giovanni, a sirene spiegate. Noi tornia- tempo di pensare. Uomini, donne e cantiere, lo arpionano, cominciano a di- roghi. Le apparecchiature della Sma si mo in paese. Ora le fiamme tormenta- bambini corrono su e giù, per una stra- vorarlo. Io torno in auto, mentre chiamano “unità periferiche di rilevamen- no Vallone alto, a un tiro di schioppo dina che sparisce tra le fiamme. Sanno l’ispettore s’appoggia alla sua auto, im- to” e sono una ventina, da Pietramelara dal porto di San Marco. E’ li che ci di- esattamente cosa fare. Noi restiamo a pietrito. Il puzzo del fumo ? disgusto- ad Acerno. Entro il 2010 le unità divente- rigiamo. guardare, prima che una gragnola di so e mi bruciano gli occhi e il cellulare ranno cinquanta. I privati. In passato si L’assessore guida sicuro, tra la folla di gocce piova dal cielo come un miraco- s’è spento da un pezzo. Chiudo i fine- sono chiamati Liguori e i danni sono an- gente che si è riversata per strada. C’è lo, accompagnata dal rombo metallico strini mentre le fiamme sfrigolano nel cora nei falconi del processo delle cosid- chi piange, chi osserva il cielo e i Cana- di un Canadair. Quando riscendiamo il loro suono di festa. Mi lascio alle spal- dette “mazzette verdi”. Il sindaco di dair che vanno su e giù per il cielo, chi costone, una folla di curiosi si ? accam- le Case del Conte, e un elicottero che la fa più semplice: “E’ una sta muto e non guarda un bel niente. pata nella piazzetta. Io saluto Luisa e scaraventa acqua sul vecchio tetto di banda di criminali”. “Sono fenomeni do- Lasciamo l’auto nella piazzetta del bar Costabile e m’infilo nella mia auto, in- una casa e l’operatore di una tv che mi losi e basta, è in azione una banda di cri- ‘Chalet’. Io chiedo un sorso d’acqua. granando la marcia in direzione di Case riconosce e mi chiede se ci sono feri- minali”. Qualcosa deve aver convinto il Non ho mai avuto tanta sete in vita del Conte, nel comune di Montecori- ti negli ospedali della zona. Non so, ri- sindaco di Montecorice, Flavio Meola. mia. Granita al limone per l’assessore e ce, dove la gente è stata evacuata e ora spondo, ho il cellulare spento da un “L´altroieri notte sono partiti quattro o il vicesindaco, per me una bottiglia d’ac- vaga sulla statale 267, presidiata da de- pezzo. Ho voglia di tornare a casa, di cinque focolai contemporaneamente”. qua. Poi, a piedi, raggiungiamo Vallone cine di poliziotti. L’ennesimo incendio respirare aria pulita, di farmi una doc- Come dargli torto. alto, un costone roccioso che si tuffa divora la frazione di Giungatelle. Sem- cia e di andare a dormire. nel mare. Sul quel costone pullula la bra l’inferno, alle cinque di un pome- Nicola Rossi Mottola continua a pag 19 n°32 03 settembre 2007 EBOLI 3 Estate 2007, cartoline da Eboli. Torna Papaleone Cicalese, la notte di San Lorenzo e un tifoso globale L’estate è finita, si torna a lavorare. conciliano a cena, spiando eletta d’impeto all’ingresso Riapre il palazzo del Prg, le scuole con il cielo, infestato di zanzare, del bar. In molti si sono chie- i libri a pagamento, il tribunale senza lampioni e puzza del Cdr. sti cosa fosse successo, per- giudici, la fontana in piazza per la festa Ma ogni tanto, una stella chè tanto amorevole traspor- di Vincenzo Giudice. Rifatte le valige, cadente, si scorge. L’impor- to, tra i due pubblici impie- gli ebolitani residenti in Padania hanno tante è uscire di casa, per gati. Da lontano, la scena è lasciato la nostra amena cittadina. Al- vedere cosa acccade. E parsa confusa e sgranata. A meno quelli che non sono annegati, per mentre tutti stavano con il un certo punto, dal bar è l’assenza dei bagnini. E quelli che non naso all’insù, un ebolitano uscito il proprietario. I due sono ricoverati, per i divieti di balnea- che entrerà di diritto nei amichevoli Dico si sono rial- zione mai installati. Torneranno l’an- libri di storia, si apprestava zati rapidamente, allonta- no prossimo? Sicuro. Dopo l’agosto a cambiare i segnali strada- nandosi in direzioni opposte, che gli abbiamo regalato, verranno di li a Santa Cecilia. Armato con il viso tumefatto, uno, corsa, di nuovo a Eboli. di pali e intestazioni nuove, con la schiena contratta, l’al- Per non farci dimenticare, gli abbiamo nella notte di San Lorenzo tro. Ah, l’amore, quanti se- regalato pagine di autentica comicità. Emilio Cicalese ha fatto il greti ti cela. Valli a capire, Le cartoline più belle della città. Il Ca- Garibaldi delle frazioni. Da certi slanci... bareboli politico da far scoppiar d’invi- solo, con piccozza, martel- Protagonista dell’agosto dia Gino e Michele, o meglio, la bel- lo e giravite, si è aggirato ebolitano, l’assessore Che l’Incontrada e il glabro Bisio. Se rac- per strade, viuzze e mulat- Guevara. Che non è Cicale- contassimo a Schettino quel che è ac- tiere. Giunto in via Papa- se. E nemmeno Arturo caduto a Eboli, solo nel mese di agosto, leone, ha pensato: “che Marra. Salito sul pulpito di ci scriverebbe vent’anni di spettacoli nome strano...mo lo tolgo San Bartolomeo, il nostro ha comici. proprio”. Il buon Cicalese, dichiarato amore eterno a Siamo una città burlona. Una vaga forse, pensava che Papaleo- tutte le squadre ebolitane di idea, ci aveva già sfiorati. Ma dopo ne fosse il nome di un or- calcio. A qualcuno, è venuta l’agosto 2007, ne siamo sicuri. Meri- taggio nel quartiere, non l’intestazione prima targhetta che si è trovata tra le quel nome strano, un pò comunista, un la mosca al naso. Ma se il Che di Eboli tiamo l’ombrellone d’oro della comi- in vernacolo a Papa Leone XIII. Aves- mani: Cosimo Cicalese, commerciante, pò carusiano...? Gli ebolitani non ha il fratello sponsor di una squadra, cità. se conosciuto il dialetto, forse Cicale- pioniere di Santa Cecilia. La motiva- hanno capito un tubo. E così, nella come fa a tifar per tutte le Ebolitane? Il primo episodio senza precedenti è se sarebbe ancora dove sogna di stare: zione? Volete mettere, voi, ebolitani di notte di San Lorenzo, mentre tutti guar- Misteri della politico. Giunto a Disco avvenuto la notte di Santo Lorenzo. In a fare l’assessore. Rimosso papa malafede, l’importanza del commercio davano le stelle ed esprimevano desi- Radio, l’assessore più festaiolo della tutto il resto d’Italia, le coppiette di fi- Leone, Cicalese è stato rimosso a sua a Santa Cecilia con un papa romano, deri inanerrabili (sogni erotici con le provincia di Salerno, ha dichiarato che danzati scendono in spiaggia a vedere volta. In toto, senza contraddittorio. Il un papicchio antico e morto, che perde- veline, fughe all’estero con una vinci- il suo cuore politico batte per Rifonda- le stelle cadenti. Mariti e mogli si ri- pio assessore, infatti, ha installato la va tempo a scrivere la Rerum Nova- ta al superenalotto, un’evasione fisca- zione, per i Ds (prg motive), per la rum, un’enciclica incomprensibile, con le alla Valentino Rossi, un condono al Margherita (motivi familiari) e un pò mese, una variante al piano regolato- anche per l’Udeur (ignoti motivi). Ma re)...mentre gli ebolitani s’affannava- solo un pò, caro Mastella. Partito per no a pensare a tutte queste cose, Cica- una crociera nel Mediterraneo, il Che Nicodemo, un cognome garanzia di longevità lese ha dedicato la strada al padre. Un di via Pio XII ha quasi rischiato di fi- desiderio come tanti, espressi nella nire in pasto ai pesci. Quando la mo- Filomena raggiunge i 100 anni. Come suo fratello notte delle stelle cadenti. Lui pensava glie lo ha visto salire sul ponte con tre che il 10 agosto tutto è ammesso, tutto sciarpe al collo (Torino, Ebolitana e Gerardo, con quattro sorelle tutte oltre i 90 anni è concesso. All’alba dell’11 agosto, Real Ebolitana), la maglietta tatuata l’assessore è stato sbattuto fuori dal co- con la faccia di Melchionda davanti, Il 29 agosto la signora Filomena Nico- Giorgio, Simone, Chiara, Carlo, Rosa- gio di auguri in cui si sottolinea come mune. E che diamine. A Eboli, si pos- quella di Aita dietro, un pò di Rosania demo Mazzaro compie cento anni. maria, Doriana, Enrico, Daniele). Fra “L’intera Città di Eboli porge gli augu- sono fare mille sogni illeciti, ma se ti sbiadito su un lato, e lo sponsor Alvi Nata a Capaccio il 29 agosto 1907 ri- di loro, anche il nostro Oscar Nico- ri alla concittadina che ha raggiunto azzardi a cambiare segnali stradali, ci sul petto...la consorte dell’assessore ha siede a Eboli dall’epoca del suo matri- demo, figlio di un fratello della signo- un così importante traguardo, frutto lasci le penne. E l’assessorato. spiato in mare, per cercare disperata monio con Salvatore Mazzaro, guardia ra Filomena. . di una vita instancabilmente spesa per Secondo fatto strano. Alla vigilia di uno squalo minaccioso. Assessore a giurata presso il Consorzio Paestum, Alla signora Filomena il Sindaco, Mar- il benessere e la tutela della famiglia. Ferragosto, i turisti diretti a mare, a mollo. col quale ha dato vita a 9 figli. E’ vedo- tino Melchionda, ha inviato un messag- Ora quella famiglia le si stringe intor- fiotti si sono raccolti alla rotatoria di Ma lo spettacolo più bello, sdraio d’oro va dal 1986. Vive nello stesso sta- no con affetto e commozione, piazza Mustacchio, meglio nota come per la comicità, l’abbiamo vista sui bile in cui abitano gli otto figli vi- testimoniando quanto siano im- rotatoria della Madonnina. Da lontano, monti di Eboli in fiamme. I nostri soc- venti, Vincenzo, Giuliano, Cosimo, portanti le attenzioni delle per- i nostri compaesani destinazione Cam- corritori impegnati a “spegnere” gli in- Antonio, Damiano, Vito, Enrico, sone amate per permettere agli polongo, verso le otto di mattina, cendi dolosi, fanno veramente cabaret. Anna (Michelina, la primogenita, è anziani di vivere serenamente e hanno visto due persone “unirsi” in un Un ringraziamento sincero va ai vigili deceduta qualche anno fa) in un in buona salute.” abbraccio Dico, un abbraccio così af- del fuoco, ci hanno messo l’anima, ri- clima di grande socialità e collabo- La signora Filomena non è l’uni- fettuoso e sentito che i due protagoni- schiando di finire abbrustoliti. A tutti razione. ca centenaria della sua famiglia; sti sono carambolati a terra, quasi rom- gli altri pseudo “spegnitori”, impegna- A festeggiarla, domani, oltre ai figli suo fratello Gerardo Nicode- pendo i tavolini e le sedie del bar-pa- ti a fumare sigarette, a dire corbellerie, anche 22 nipoti ( Annamaria, Eu- mo era arrivato anch’egli al tra- sticceria Coppola. Da lontano, pare, la a scattare foto, mentre la montagna frasia, Filomena, Salvatore, Cinzia, guardo dei 100 anni nel 2006, scena non si sia compresa bene. Il brucia, un caloroso invito ci sentiamo Dario, Nadia, Massimo, Stefania, ed aveva guidato l’automobile primo carambolato aveva la pelle un di rivolgergli: statevene a casa. O anda- Paolo, Manuela, Davide, Fulvio, fino a sei mesi prima. Altre quat- pò eburnea e adriatica. Fisico taurino, te in vacanza. Mentre la montagna bru- Ezio, Fabio, Mirella, Lina, Sandro, tro sorelle che vivono fra Ca- altezza non proprio nella media, bella cia, affrontare i roghi senza mezzi e Pio, Luca, Delfina, Attilio) e 19 pro- paccio e Genova, hanno supe- forchetta a tavola, si direbbe dalle no- senza idee, è davvero una scelta para- nipoti (Marco, Carlo, Bruno, Lucio, rato i 90 anni. stre parti. L’altro, abbronzato tutto l’an- dossale. Davide, Francesca, Rosaria, Maria- no, smilzo e ben tonificato, leggermen- Francesco Faenza Laura, Giorgia, Giulio, Ottavia, te più alto della sua anima “gemella”, 4 EBOLI n°32 03 settembre 2007 Sibona cerca le fatture della Multiservizi Palladino: “Ma che si è messo a fare il ragioniere?”

Sei mesi fa, Carmine Caprarella, venne della Repubblica e al Prefetto di Saler- tacciato di bolscevismo obsoleto. IL no, raccontano nello staff massmedia- consigliere comunale di Rifondazione tico di Sibona. La battaglia è frontale, aveva chiesto delle carte. Era un suo i Ds sono imbarazzati. Un esponente diritto, come cittadino e come politico. della maggioranza non si era mai per- Caprarella voleva smascherare un bluff messo di parlare come Sibona, ad ecce- propagandistico. Secondo la maggio- zione di Caprarella, quando Rifonda- ranza Ds al governo di Eboli, l’ex sin- zione era ancora in maggioranza. Un daco Rosania aveva, si, abbattuto le consigliere del centrosinistra caro a case abusive, ma aveva anche appro- Melchionda, non aveva mai preteso vato un condono sulla litoranea. Era tanto, non aveva mai sfiorato la lesa una bufala dei Ds, il bluff venne sco- maestà. perto. Il condono risaliva a dieci anni A Sibona, in settimana, ha risposto Ro- prima, quando Rosania faceva il segre- berto Palladino, capogruppo dei Ds: tario comunale in uno sperduto paese “Sibona decida cosa vuole fare nella del bergamasco. Figuraccia della Quer- vita: il ragioniere o il politico”. Secon- cia, l’ennesima. E non è finita. Perchè do Palladino, l’esponente di Cantiere Caprarella venne inseguito nell’archi- di Centro: “non può chiedere le fattu- vio del comune, pedinato come un gio- re della Multiservizi, che senso ha?”. vane no global nella scuola Diaz di Ge- chivi polverosi del comune. Fatta la ri- se non lanciamo messaggi chiari alla Sibona non cambia tiro, anzi lo alza, nova. Il comunista “mangia bambini” chiesta, incassato il diniego, ha scate- città. Mi sono rivolto al direttore gene- prepara l’esposto per la Procura. Pal- vinse la sua testarda battaglia, ma il di- nato un polverone. Sbattendo i pugni rale, Gianfranco Masci, ricevendo ri- ladino gli risponde: “se vuole chiari- pendente comunale che lo accompagnò sul tavolo, Sibona ha preteso dal sin- sposte poco chiare”. Criptico direttore, menti, Sibona ricordi che il suo partito in archivio, è stato rimosso dall’inca- daco Melchionda il rispetto del rego- cosa avrà mai detto a Sibona? Il giova- ha un esponente nel cda della Multiser- rico. lamento comunale. E ha richiesto la ri- ne consigliere comunale vuole le carte vizi. Chieda a lui”. Sibona non cambia Passano sei mesi. E la scena si ripete. mozione del dipendente comunale ina- sulla Multiservizi, anche gli ebolitani strategia, vuole leggere le carte. Ha Evidentemente, Caprarella non era il dempiente. Una battaglia donchisciot- vogliono sapere come vengono spesi i ascoltato troppe chiacchiere: “io bado black block descritto dai Ds ebolitani. tesca, dare il benservito a Giovanni loro soldi. Perchè, egregio direttore poco alla forma, a me interessano i A contestare l’andamento a Palazzo Cannoniero. Sibona lo sa, ma crede Masci continuate a giocare a nascon- fatti, la sostanza”. E la sostanza è che delle “Querce”, ad agosto, è Giancarlo nella sua crociata. Va avanti. Le carte dino? Sono soldi pubblici, non conti l’imbarazzo è così travolgente, che Sibona, sociologo di stampo cattolico, sulla Multiservizi le vuole vedere: “Si bancari privati. Sono soldi che gli ebo- delle carte a Palazzo non c’è traccia. ex rutelliano, ora Cantiere di Centro. Il tratta di soldi dei cittadini, voglio vede- litani sborsano di tasca loro, ebolitani Che fine hanno fatto i bilanci della folliniano Sibona ha chiesto le carte re come vengono gestiti. Non capisco senza residenza a Londra. Multiservizi, giriamo la domanda al sulla Multiservizi. E tanto per confer- quest’agitazione, qualcuno mi spieghi Passato il primo giorno di bufera, Si- Prefetto, alla Procura, al comando dei mare l’andamento peronista della ge- cosa sta accadendo” è il proclama di bona ha rincarato la dose: “Visto che carabinieri, al nuovo capitano della stione comunale, le carte gli sono state Sibona. Proclama che ha imbarazzato non ho ottenuto risposta, aspetterò altri guardia di finanza? negate. Sibona non si è scomodato la maggioranza. Nel comunicato, Sibo- pochi giorni, poi mi rivolgerò agli uf- come Caprarella, non è sceso negli ar- na scrive: “sono pronto a dimettermi, fici competenti”. E cioè, alla Procura Francesco Faenza

Perché una a cura di Sara De Martino rubrica dal IL FILO D’ARIANNA un’opportunità anche per meditare dell’I.C.A.T.T. di Eboli, dott.ssa Rita Ro- sulle esperienze e sul proprio proget- mano*, che ha creduto in tale iniziati- carcere? to di vita, come uno strumento che re- va e che ha voluto dare il proprio con- L’importanza della comunicazione in troagisce e determina formazione dei vinto saluto: “Nella convinzione in base un ambiente di restrizione è di fonda- detenuti, in quanto la stampa è liber- alla quale la pena può dirsi giusta, solo mentale importanza per ristabilire una tà, soprattutto in un luogo come il se e quando, nella fase antecedente la continuità col mondo esterno, ma carcere. commissione dei reati, siano state anche per favorire processi di interio- La rubrica permetterebbe di compren- adottate tutte le misure necessarie per rizzazione personale e dare la possi- dere meglio una realtà complessa, prevenirli e, quindi, nella fase esecuti- bilità di espressione alle tappe di re- poco conosciuta e spesso dimenticata, va, se nonostante tutti gli interventi di cupero e di riscatto personali. ma che fa parte della vita di tutti i gior- politica sociale a ciò diretti, il reato, co- con le cose della vita. Si è scelto un titolo emblematico “ IL ni ed è l’aspetto drammatico di tanti munque, si sia consumato è giusta solo Lungo questo percorso è lecito osare FILO DI ARIANNA” per ripren- giovani che vengono coinvolti nel tun- se e quando tenda al recupero e al ed è lecito sognare, percorrendo a ri- dere una vecchia esperienza del pas- nel dell’autodistruzione. reinserimento sociale del suo autore, troso “dell’inumano il varcato confine sato; infatti, nel 1998 fu fondato, con La rubrica vuole dare spazio alle rifles- si compendia la visione del mio man- lungo il quale conoscemmo anzitem- lo stesso titolo, un periodico di attua- sioni personali, alle vicende interne, dato e del mio modo di assolverlo. po la carogna che ad ogni ambito lità e cultura del carcere I.C.A.T.T. (Isti- alle tante iniziative di recupero, ma Su questa strada, tutta in salita l’impe- sogno mette fine. In bocca al lupo, ra- tuto a Custodia Attenuata per il Trat- anche ad elaborazioni di gruppo e di gno, difficile ma non impossibile, è gazzi!” tamento delle Tossicodipendenze) di maturazioni complessive. quello di offrire piccoli spunti, delle * Direttore dell’ Istituto Penitenziario Eboli. Per questa opportunità si ringrazia la piccole opportunità a chi di alternati- I.C.A.T.T. di Eboli, laureata in giurispruden- L’obiettivo della rubrica è quello di dar redazione del giornale settimanale ve ne ha avute ben poche ed anche a za, dal 1990 dipendente del Ministero vita ad una “ finestra” sul mondo per “UNICO”, che è sempre sensibile alle chi, pur avendole avute le ha trovate della Giustizia. Precedenti esperienze far giungere la voce dei detenuti in tematiche sociali e d’impegno civile. troppo faticose, troppo faticoso essen- presso gli Istituti di Firenze – Sollicciano, tanti ambienti esterni e costituire Si ringrazia, inoltre, la nuova direttrice do spesso l’incontro con sé stessi e Parma e Salerno. n°32 03 settembre 2007 5 Giuseppe Tesauro in visita all’ospedale R I V E R B E R I aforismi di Germano Bonora Alfieri: “Chiediamo equilibrio e giustizia”. Lombardi: “Nel futuro c’è il polo oncologico” -Lo stato che di- scrimina le donne È veramente encomiabile la pazienza e la è ingiusto e vio- disponibilità di Giuseppe Tesauro, giudi- Eliambulanza, la lento. ce della corte costituzionale ed ex di molti -La giustizia e la importanti incarichi in Italia e all’estero, si Croce Rossa legge non vanno fa condurre sul sentiero della riscoperta sempre d’accor- del Cilento da un vegliardo come Nicola addestra i volontari do. Molte leggi, infatti, sono ingiuste. Mastrandrea. Infatti, è proprio il “patriar- In seguito all’attivazione sul territorio -Più alto è il numero dei giudici e degli ca del Cilento” (così lo ha definito Alfon- del servizio di eliambulanza, il Comita- so Andria), ad aver organizzato una visi- avvocati, più basso è il livello della giu- to Locale CRI di Agropoli, in conven- ta di Tesauro all’ospedale di Agropoli con stizia di un paese. zione con l’Asl Sa 3, ha svolto in colla- lo scopo di fargli toccare con mano il li- -Una nazione veramente civile non ha borazione con il X Centro di mobilita- vello della struttura e fargli prendere con- bisogno né di leggi scritte né di giudi- zione CRI di Napoli, il primo corso di tatto con i medici e gli infermieri che lì ci. formazione “Tecniche di avvicinamento combattono, quotidianamente, la loro bat- -Negli Annales Tacito annota: Corrup- taglia per l’esistenza in vita del nosoco- all’aeromobile”. tissima republica, plurimae leges. mio. Nell’atrio dell’ingresso principale, è Al corso, tenuto dal Maestro Istrutto- -La sentenza è sempre attuale, per- in attesa con gli altri sindaci dei comuni li- no l’hanno messa nella programmazione di chi rivendica il diritto alla salute: re O.P.S.A. Formatore S.M.T.S. (Soccor- ché è sotto gli occhi di tutti il fatto mitrofi, Franco Alfieri, sindaco di Agropo- sanitaria regionale. Ora bisogna dare se- “Mi sono occupato di questioni sanitarie so con mezzi e tecniche speciali) Sotto- che quando uno stato è molto cor- li che non ha ancora doppiato i cento gior- guito alla promessa.” sia all’Antitrust che come componente tenente CRI Ciro Gifuni e dall’aneste- rotto il numero delle leggi è veramen- ni: “Ne parliamo dopo il 24 settembre – “Noi chiediamo solo il giusto. Non recri- della Consulta, ma sempre per questioni sista rianimatore Sottotenente CRI Ri- te esorbitante. A scapito ovviamente mi dice- perché in questo tempo che miniamo per le scelte del passato. Le re- relative alle leggi ad esse collegate. Per- spoli Fabio, hanno partecipato 50 Vo- della certezza del diritto. manca saranno fatte ancora molte cose!” altà che sono riuscite a consolidare posi- tanto, non sono ho molto da offrire in que- lontari di Croce Rossa. -Quanto più sono voluminosi i codi- Tesauro, che si è imposto di riappropriar- zioni importanti nel settore sanitario sto campo se non l’impegno di testimo- I due giorni di formazione sono stati ci penali, tanto più sono piene le car- si del Cilento, un pezzettino alla volta, si hanno fatto bene e non abbiamo rivendi- niare la bella realtà di questa struttura caratterizzati da lezioni di teoria e da ceri. è prestato volentieri al gioco di Mastran- cazioni da fare. Però è giusto che una re- d’eccellenza che fa onore al Meridione. esercitazioni pratiche. Vari gli argomen- -Il numero delle leggi scritte è diret- drea e, con la semplicità che lo contraddi- altà importante come questa abbia un fu- Sono certo che la realizzazione di questo ti di apprendimento: dalla storia del soc- tamente proporzionale a quello dei stingue, si è presentato all’ingresso prin- turo e il diritto di vedere realizzate, né più polo specialistico in campo oncologico ri- corso aereo e dell’elisoccorso alle pro- delinquenti. cipale dell’ospedale di Agropoli, un po’ né meno, quello che è previsto nel pro- sponda bene alle esigenze di una popola- cedure di sicurezza nell’avvicinamento -Quid faciant leges ubi sola pecunia trafelato per il leggero ritardo. gramma sanitario già approvato dalla Re- zione che ha diritto ad un’assistenza giu- all’aereomobile. Pionieri e volontari del regnat? Che cosa possono fare le “La cravatta ce l’ho in tasca – afferma nel gione. La sfida è quella che Agropoli di- sta ed equilibrata. Per quello che mi sarà soccorso si sono inoltre esercitati, in leggi quando domina soltanto il de- vedere il sindaco Franco Alfieri che gli va venti il polo Oncologico che sappia dare possibile, sarò testimone attivo affinché il relazione alle attività di emergenza che naro? Questo interrogativo di Petro- incontro – se devo metterla, faccio in un risposte ai tanti cittadini e malati che sono progetto vada in porto.” quotidianamente svolgono presso nio potrebbe essere il titolo di un edi- attimo!” Il clima è veramente informale, costretti ad interminabili viaggi per far va- La visita si conclude proprio con al visita l’ospedale civile di Agropoli, nelle tec- toriale dei nostri giorni. il direttore sanitario, Francesco Lombar- lere il loro diritto alla cura ed alla salute. del centro dove è praticata la radioterapia niche di preparazione del paziente al -La vera Corte Suprema, alla quale si Tesauro sarà un’ulteriore sentinella a dife- oncologica. do, che fa gli onori di casa, fa le dovute trasporto aereo. potrà ricorrere con fiducia, è quella presentazioni e accompagna il gruppo di sa delle nostre aspettative equilibrate e Ancora una volta, dobbiamo sottolineare «Stiamo puntando- dice Vincenzo Della di Dio Padre, il Giudice più mite e mi- medici e sindaci al seguito nel suo studio giuste che intendiamo far valere per le vie lo stile di un uomo che sa conquistare con Monica Commissario del Comitato Lo- sericordioso. per un rapido scambio d’impressioni. istituzionali pur riconoscendo il diritto a la semplicità di uno sguardo, con l’aper- cale- sulla professionalizzazione e spe- -Nella cosiddetta rete della giustizia Un rapido giro nei reparti, veloci saliti da chi ha voglia di perseguire le vie della pro- tura mentale, con la potenza dell’essere cializzazione dei Volontari. In futuro se- rimangono impigliati soltanto i pesci parte dei primari e dei sindaci dei comu- testa di piazza.” più che con l’arroganza dell’apparire. Al- guirà inoltre un ciclo di formazione di Tesauro che, come al solito, si pone in fieri ha assegnato a Tesauro il ruolo di sen- piccoli, perché quelli grossi la trapas- ni limitrofi, pazienti che danno un’occhia- volontari O.P.S.A. (Operatore poliva- modo diretto ai suoi interlocutori, innan- tinella, si può essere che sarà vigile senza sano impunemente. ta curiosa al “corteo” ma poi si ricompon- lente di soccorso a mare) e un corso di gono nei loro problemi e via così per i tre zi tutto dichiara la sua scarsa esperienza essere invadente e, di certo, non si addor- -“Crisi della giustizia, crisi di valori”. psicologia dell’emergenza.» piani, non tutti utilizzati, della struttura nel settore, se non per quelle che ha vissu- menterà nel posto di Ho letto questa sentenza nel roman- Il Commissario CRI inaugurata da poco più di un anno e che to in prima persona. Ma non disdegna di “guardia”. zo Il pretore soppresso di Michele Di Dott. Vincenzo Della Monica tanti problemi ha dovuto superare. Il più dare man forte alle legittime aspettative Bartolo Scandizzo Lieto, che così seguita: “Fino a che il grande quello di essere stata indicata come potente avrà i mezzi per eludere la la struttura per la quale l’Asl AS-3 ha ac- legge penale, o per aggrapparsi ai ca- cumulato larga parte del deficit che Sara- villi del processo civile, la giustizia sarà ceno si è trovato a gestire (60 milioni di Le fiamme colpiscono anche le colline un nome”. E ho capito, finalmente, euro). perché il giudice scrittore si è dimes- “È vero che siamo stati l’ultimo ospedale Laureana, , Frignano, Ogliastro e Torchiara nella rete dei piromani so anzitempo dalla magistratura: non ad essere attivato – confessa Lombardo – gli piace la parte del donchisciotte. ma è altrettanto vero che Agropoli, insie- Sono stati decine i fuochi colai è stata chiusa la strada colline, con rischi concreti le fiamme sviluppatesi da un -Paolo VI considerava la politica la più me a Capaccio e S. Maria di Castellaba- divampati nel mese di ago- delle cosiddette “Case bian- anche alla incolumità delle golfo all’altro da Ogliastro a alta forma di carità. La maggior parte te, possono contare la concentrazione di sto in tutto il Cilento. I che” che congiunge la zona persone. Santa Maria, fino alle colline degli uomini pensa, invece, che la po- abitanti più consistente dell’intero Cilen- danni più ingenti sono stati della Madonna del Carmine Difficile fare una stima dei del Cilento», litica sia una cosa sporca, riservata a to: oltre 50.000 d’inverno e fino a tre volte registrati a Castellabate e di Agropoli al centro stori- danni, certa tuttavia la natu- Un’emergenza, tuttavia, che pochi privilegiati. Come al tempo del tanti d’estate. Pertanto, l’esistenza di una Montecorice, ma le fiamme co di Torchiara. ra dolosa degli incendi. Gli non sembra terminata. Con fascismo, che ammoniva con appositi struttura sanitaria che faccia l’emergenza hanno interessato anche Sono state interessate agenti della Guardia Fore- la complicità del caldo afoso avvisi: “Qui si lavora e non si fa poli- e si caratterizzi, specializzandosi, in un altre colline del Cilento, in anche attività turistiche e stale hanno infatti trovato e del vento di Scirocco che tica”. settore ben specifico è solo un primo particolare tra Laureana Ci- imprenditoriali e lo scoppio sui contrafforti della mon- sembrano non voler abban- -In politica c’è chi specula e c’è chi passo verso la riconquista di quel ruolo lento e Agropoli e a Perdifu- di una bombola del gas ha tagna più inneschi: sistemi di donare il territorio, è facile pecula; ma tutti affermano solenne- trainante che spetta alla città di Agropoli. mo, Prignano Torchiara e fatto temere conseguenze accensione ritardata dei prevedere che, nonostante mente di essere animati da spirito di La costituenda società tra Regione e clini- Ogliastro Cilento. Se agli ben più gravi. Le fiamme roghi segno inequivocabile la rete di controlli infittitasi servizio. Un bel servizio. ca Malzoni per il prosieguo della speri- inizi del mese gli incendi hanno lambito anche edifici del folle lavoro dei piroma- nelle ultime settimane, i ter- -La giustizia distributiva non tollera mentazione della Tecnica Radiochirurgi- avevano spinto la protezio- e civili abitazioni in una zona ni. Come confermano gli roristi ambientali sono eccessi né squilibri. Non è giusto il ca Stemiotassica è strada tracciata per dare ne civile a chiudere la Cilen- dove la campagna si mesco- stessi agenti intervenuti per pronti a colpire ancora. padre che lascia tutta l’eredità a uno un futuro a questo ospedale. Antonio Bas- tana tra Agropoli Nord e la al centro urbano e i ter- domare le fiamme «c’è la soltanto dei figli; né può definirsi equo solino, Antonio Valiante, il direttore Do- Agropoli Sud, in occasione reni boschivi abbracciano i mano dell’uomo in tanti Vito Rizzo il giudice che condanna a pene diver- nato Saracino e l’assessore Montemara- della seconda ondata di fo- centri storici arroccati sulle roghi: un filo rosso che lega se gli imputati del medesimo reato. 6 ALTAVILLA n°32 03 settembre 2007

IL PERSONAGGIO Centro storico tra portali chiusi e portali silenti Cembalo, l’avvocato degli immigrati che ama Chiese sbarrate, case diroccate ed erba mai tagliata pane e mozzarella Siamo in un’epoca di piena valorizza- pavimenti crollati (sì, è un allarme), vec- Si ritrova a zione dei “centri minori”, come veniva- chie cantine chiuse da semplici inferria- difendere no una volta definite le località della pro- te aperte al passaggio di umidità e topi, immigrati ed vincia italiana, povere realtà da cui fug- di erba mai tagliata, di chiese secolari extracomu- gire al più presto per cercare realizzazio- crollate per metà o da decenni “chiuse nitari davve- ne nella grande città del centro-nord. per lavori”, contenenti cimeli altrettanto ro per caso: Non che la tendenza migratoria si sia ar- antichi, corpi di santi che si sono stan- da quando, restata. Ma negli ultimi anni la diffusio- cati persino di fare miracoli (come quel- ad un passo ne di concetti come slow food o qualità lo del rinverdimento del ramoscello di dalla laurea, della vita, nati in seno a metropoli satu- ulivo nelle mani del soldato romano pas- diede qual- re ed esauste per la loro frenetica vita sato alla leggenda come “San Germa- che consiglio ad un amico innamora- post-industriale, hanno dato origine a no”...Leggenda altavillese pressoché di- to di una ragazza dell’Est senza per- nuovi trend economici che possono uti- menticata, forse perché serrata da troppo messo di soggiorno. Poi, Gerardo lizzare quei centri nella prospettiva di un anni alla vista e al ricordo dal portale Cembalo, trentasette anni, originario turismo culturale ed enogastronomico, della quattrocentesca chiesa di San Bia- di Altavilla Silentina, decise di specializ- un turismo “di qualità” in cui è possibi- gio). Stesso destino del Castello del Gui- zarsi in diritto internazionale capen- le rallentare a beneficio – sempre più scardo. Qui mancano gru e impalcature. do che si sarebbe aperto il mercato sentito - della salute e dello spirito. Pro- Un crollo alcune settimane fa ha avuto professionale sul fronte dell’immigra- cesso non ovunque iniziato. Spesso è la come unica conseguenza l’apposizione zione. Da poche ore Gerardo Cem- volontà politica ad assopirsi del tutto di delle strisce plastificate bianche e rosse balo difende i due indiani accusati di fronte ad antiche mura cadenti, come – simili a quelle che transennano la scena favoreggiamento personale nell’ambi- quelle di millenari manieri normanni del delitto - con la scritta “VIGILI DEL to dell’inchiesta sul sequestro di Enza svenduti a imprenditori di varia foggia, FUOCO”. Che qualcuno, dopo un po’ di Basso Memoli e del domestino india- poi languenti, senza infissi, esposti alle percorsi alternativi, forse credendo scon- no Sonu. Gerardo Cembalo è nato ad intemperie, con cartelli e brutte gru ivi giurato il pericolo, ha provveduto a ta- Altavilla Silentina e nella sua zona da campeggianti da anni come le impalca- gliare. Di fronte a gente silente. Ognuno un decennio soprattutto la comunità ture che lo avvolgono e nascondono alla si amministra come merita. Ad Altavil- indiana e marocchina ha messo le ra- vista e che ne rappresentano poco più la Silentina si fa silenzio. Forse ognuno dici. «Sì, parlo un po’ di arabo, ma che simbolicamente i lavori in corso. ha il nome che si merita. poco sia chiaro - dice il giovane avvo- Poco importa se quelle mura furono fatte Ma gli occhi non possono chiudersi di cato - poi naturalmente mi avvalgo di erigere da un signore di nome Roberto il fronte a questi silenziosi scempi. Devo- interpreti specializzati». Dopo aver Guiscardo e se il suo casato diede proba- no vedere e far vedere. Devono far chie- frequentato l’istituto industriale di bilmente il nome al villaggio che sorse dere, costringere a risposte un’ammini- Eboli, Gerardo Cembalo si iscrive alla nell’XI secolo intorno a quel castello ar- strazione silente. Esiste un Piano di ri- facoltà di giurisprudenza di Salerno roccato su una collina con vista privile- qualificazione per il centro storico di Al- dove si laurea. Insieme alla moglie giata sul golfo di Salerno. Gli Altavilla. tavilla Silentina? In cosa consiste? Sono Maria Chirico, nipote del più noto Come Altavilla Silentina. Silentina... La previsti incentivi per i vecchi proprieta- Franco, gestisce uno studio legale a piccola silente, se ci è permesso di gio- ri degli edifici in disuso o ingiunzioni al Salerno in corso Vittorio Emanuele. care un po’ con le parole e con una rozza recupero pena l’esproprio? C(ont)rolli do un processo di recupero e trasforma- Con loro c’è anche un altro giovane e poco documentata etimologia per de- periodici? zione del tessuto fisico, economico e so- avvocato Gaetano Buondonno. «Pre- scrivere quello che è il suo presente. Un Nella confinante Albanella la Regione, ciale del paese “. Investire nella città. rismi.. .albergo diffuso”...Quelle cose là, ferisco il lavoro di squadra» dice l’av- presente di silenzi. Di un’amministrazio- in accordo con il Ministero dell’Econo- Il progetto di rivalorizzazione della cit- insomma. Realtà inaugurate dalla stagio- vocato difensore degli indiani. Il padre, ne che ancora si ostina a considerare il mia, ha stanziato 1.700.000 euro “per la tadina, al di là delle ultime annunciate ne degli agriturismi (tutt’altro che al tra- ferroviere in pensione, ha fondato un suo potere una sorta di gestione feudale riqualificazione del centro storico e di disposizioni e delle promesse trionfali- monto). panificio, il “San Gerardo”, che è di- di un fondo agricolo le cui eventuali di- aree a ridosso dello stesso. L’Ammini- stiche, è già iniziato. Un esempio di Un paese da iniziare a visitare, Albanel- ventato uno dei punti di riferimenti verse potenzialità ignora o vuole igno- strazione comunale si è attenuta alla borgo antico ben conservato e recupera- la, magari per un weekend fuori porta. della gastronomia di eccellenza della rare. Gestione silenziosamente cieca di norma regionale che prevede la realizza- to. Ben illuminato. Di quelli che trovate Altavilla Silentina, invece, con i suoi Piana del Sele. Nell’azienda, l’avvocato fronte alle sue potenziali vocazioni eco- zione di attività finalizzate alla valoriz- nei depliant, sempre più diffusi, del turi- portali chiusi e i suoi crolli silenti, è an- non disdegna di dare una mano con nomiche di borgo antico immerso nel zazione dei centri storici e si è da subi- smo enogastronomico, dove con un’oc- cora un “centro minore”. farina e forni mentre il papà della mo- verde a due passi dalla famosissima e to adoperata per raggiungere questo chiata vi trovate catapultati in scorci ma- Diomira Cennamo glie è il famoso proprietario del casei- gettonata Paestum-Poseidonia, meta di scopo, approfittando dell’inserimento gici, magari inseriti nella lista dei “Bor- ficio Chirico di Ascea, quello della flussi turistici internazionali. Una gestio- del comune nel Progetto Integrato Gran- ghi più belli d’Italia...a due passi dal mozzarella con la “mortella”. ne mutilata. Mutilante. Se è vero che i de Attrattore Culturale Paestum-Velia “. mare, dal fiume, dalla montagna...agritu- muri crollano. Mura sprotette nelle mani Così si legge sul notiziario del Comune Punture di spirito di privati e di Soprintendenze, giganti di Albanella. Cosa può invece proporre Il suo “I paesi delle ombre” sta avendo un di Sergio Di Masi gelosi addormentati sui ruderi che difen- quello altavillese, oltre a trincerarsi, nel grande successo di critica e le recensioni si dono. Ma basta questo? Basta emanare suo bollettino mensile, dietro alle restri- delle leggi, enunciati dei vincoli di re- zioni del Patto di stabilità? L’articolo di susseguono sui quotidiani più accreditati (Matti- stauro per garantire la sopravvivenza di cui sopra continua così: “ Si procederà, no, Corriere della Sera, Repubblica), per il riscon- vetuste costruzioni che, appena ottenute progettando un insieme articolato di in- tro di pubblico si vedrà nei mesi che verranno. Il le dovute licenze, giacciono in lento de- terventi atti a riattribuire funzioni, valo- libro è stato già presentato ad , Perdifu- perimento? ri e senso a spazi limitati, a ridisegnare mo, Albanella e Pertosa e altre richieste stanno Degno cartello di benvenuto, il Castello gli spazi degradati“. E conclude promet- pervenendo all’autore e all’editore. L’accoglienza di Altavilla, ad un centro storico in cui ci tendo con orgoglio: “L’obiettivo dell’am- positiva che l’amministrazione comunale di Alta- si inabissa percorrendo la stradina che lo ministrazione comunale è quello di in- villa gli ha riservato ha scatenato una parte delle costeggia. Zona, benché densamente abi- vestire nella città, nella costruzione dello opposizioni locali: “Sei passato con il nemico”, gli spazio urbano, nella sua trasformazione tata, ricca di case diroccate piene di de- ha detto qualcuno di loro. “Non ti curar di loro triti e con portoni facilmente apribili dai e modificazione, attraverso strategie di bambini, esposti a fatali salti nel vuoto di partnership pubblico-private, realizzan- ma guarda e passa…”, risponde Mottola. n°32 03 settembre 2007 ALBURNI 7

Soppressione “Guardie mediche”: quale futuro per i piccoli centri? Macchia Soprana, Il giorno 18 Agosto si è tenuto a Ro- L’intervento colorito nei toni, ma ciliare, andrebbero certamente ad “in- chiude lo stoccaggio scigno il primo dibattito pubblico or- anche nelle parole, di Giuseppe golfare” i pronto soccorsi; suggeriva, ganizzato dal comitato “Per una sanità Torre, amministratore comunale a nell’ottica di un vero risparmio, anche ed apre la discarica migliore” costituitosi recentemente per Bellosguardo, nonché medico e per il futuro, di incrementare e favori- affrontare i problemi derivanti da una rappresentante sindacale dei medi- re le piccole strutture affinché in esse il Chiude il sito di stoccaggio ed apre disattenta gestione della ASL SA 3 sul ci di guardia, ha chiarito quelle che paziente potesse trovare la certezza di la discarica di Macchia Soprana. Le nostro territorio, e soprattutto per in- secondo lui sono le vere ragioni che un primo soccorso. vasche sono piene e c’è da passare formare i cittadini di quelli che sono i portano i dirigenti ASL ad adottare Albino Malzone, medico e presidente alla discarica vera e propria. Il crono- provvedimenti che i dirigenti della provvedimenti così impopolari e del comitato locale U.N.C., sosteneva programma iniziale indicava nel 6 di summenzionata ASL adottano, nell’ot- cioè la scarsa conoscenza e affezio- come con una spesa minima, circa settembre la data di apertura, ma è tica di un maggiore risparmio sui costi, ne verso il territorio, l’ignoranza 2.000 euro, fosse possibile attrezzare stato possibile – grazie allo stato di a discapito degli utenti. delle necessità sanitarie locali, una “guardia Medica” di attrezzature avanzamento dei lavori – anticipare il Il Comitato promosso dal capogruppo l’ambizione personale a strumen- utili se non addirittura indispensabili, tutto di una settimana. L’esito positi- di minoranza Pino Palmieri ha visto tare la gestione della ASL/SA3 al tipo un elettrocardiografo compiuteriz- vo del collaudo e della conferenza dei discapito degli utenti, soprattutto an- l’adesione delle Associazioni locali (le- fine di raggiungere altre mete in distret- zato, che consenta al medico di fare Servizi, rende possibile l’apertura ziani, che perderebbero la certezza del- gambiente, pro loco, associazione cul- ti più prestigiosi a Napoli, e soprattut- una prima diagnosi (così da non con- della discarica di Macchia Soprana. Lo l’assistenza domiciliare notturna e fe- turale ‘roscignopiù’, unione consuma- to l’interesse economico: sembrereb- fondere un banale mal di stomaco con rende noto un comunicato del Minis- stiva, dovendo considerare i tempi lun- tori) e anche quella dei consiglieri di be, infatti, che su tutti i tagli effettuati un infarto!), e di tutti quei presidi me- tero dell’Ambiente e della Tutela del ghi necessari a coprire le distanze no- maggioranza con la presenza fra i re- il manager percepisca un “premio” a dici di base quali siringhe monouso, Territorio e del Mare. “Abbiamo tevoli ed il cattivo stato delle strade di latori del vicesindaco Giuseppe Miele percentuale e che nel solo 2006 il pre- punti di sutura, farmaci, ecc, che spes- dunque – dichiara il ministro Alfonso collegamento che corrono fra i vari che fra le altre cose è anche medico mio ammontasse a 60.000 euro! so, sempre nell’ottica del risparmio, Pecoraro Scanio – pienamente rispet- paesi ed il presidio centrale. operante nel settore. Anche Giuseppe Miele ha ribadito mancano ! tato i tempi”. E’ Pecoraro stesso a Sergio Annunziata, sindaco di Atena Lo spunto e l’argomento dell’incontro quanto fosse poco pratico un simile Il pubblico presente ha ascoltato con chiedere alla Presidenza del Consiglio Lucane e Presidente della “conferenza è dato dal verbale redatto il giorno 27 provvedimento, nel quale non vede un interesse tutti gli interventi, sollecitan- un’ordinanza per le misure ambien- dei sindaci” invitava, nel suo interven- giugno 2007 sulla riorganizzazione reale e concreto risparmio, infatti ci sa- do ulteriori dibattiti sull’argomento e tali compensative a favore del Co- to al dibattito, i colleghi amministrato- delle postazioni PSAUT, SAUT e Con- rebbe solo il trasferimento del perso- proponendo anche, qualora fosse ne- mune di Serre e a tutela delle zone ri a fare un fronte unico e compatto tinuità Assistenziale; nel quale è previ- nale medico al presidio centrale e, cessario, azioni di protesta. Gli argo- protette dell’intera area. Si tratta di contro simili decisioni affinché nessu- sta la riorganizzazione dei servizi e quindi, i medici da Roccadaspide do- menti del dibattito, infatti, sono già rendere operative le opere di bonifi- na delle guardie mediche venga sop- nello specifico l’accorpamento delle vrebbero poi partire alla volta degli stati più volte trattati, ma solo negli am- ca e mitigazione ambientale per le pressa. Invitava i colleghi a non accon- guardie mediche di Roccadaspide, altri comuni, ove fosse necessaria l’as- bienti sanitari e politici. quali è stato oggi sottoscritto anche tentarsi del “favore” per il proprio co- Controne, Castelcivita, Castel San Lo- sistenza domiciliare al paziente! Si spera quindi che questa iniziativa un protocollo d’intesa. In particolare mune, ma a rivendicare il diritto di renzo, Felitto, Aquara, S.Angelo a Fa- Molto illuminante l’intervento di Lucio abbia seguito in futuro e che la popola- ci sono da scongelare una serie di fi- tutti. sanella, Bellosguardo, Corleto Monfor- Alessandro, primario e direttore del zione venga sempre più spesso coin- nanziamenti da mettere a dispo- Simile nella sostanza anche l’interven- te, Roscigno, Ottati, Piaggine, Sacco, DEA al S.Eugenio a Roma, il quale ri- volta in quelle che sono disposizioni sizione del comune ospitante che ha to del Sindaco di Corleto Monforte An- Valle dell’Angelo, Laurino, in un unico badiva l’onerosità del ricovero in ospe- adottate ,o le semplici proposte, che la annunciato di volerli utilizzare anche tonio Sicilia, che lamentava l’assenza presidio da individuarsi presso il Co- dale (ogni ricoverato costa circa 1.000 riguardano e che spesso la danneggia- per sottoporre a screening sanitario di altri sindaci al dibattito, sebbene fos- mune di Roccadaspide. euro al giorno), infatti, molti pazienti, no! di chi, a Serre, abita nei dintorni di sero stati invitati! Ovviamente una simile decisione va a temendo ritardi nell’assistenza domi- Luciana Di Mieri Macchia Soprana.

Uno di quei concerti che toccano il cuore, uno di quei casi in cui la musi- Simone Cristicchi accoglie sul palco gli ca esprime emozioni uniche, un arti- sta, Simone Cristicchi che, nonostan- te abbia avuto notevole successo negli anziani dell’igiene mentale di Roccadaspide ultimi anni, vincendo persino l’impor- tante Festival di Sanremo, è riuscito a sica, per renderci migliori, per rivestir- rialismo e d’apparenza. ne Mentale”, e trattava di numerose mantenere integra l’umiltà con la quale ci di sensibilità, per farci vedere e ca- Davanti ad una folla enorme Antonio, storie commoventi e vere raccontate- ha conquistato il pubblico d’Ottati. pire quello che spesso ci sfugge pur sul palco, non si è intimidito nell’affer- gli dalle persone che il cantante incon- Il concerto, svoltosi il 18 agosto, nel essendo davanti ai nostri occhi. mare che era uno dei pazienti del cen- trò in vari centri d’Italia, spesso, come grazioso paesino, ha visto la parteci- Tuttavia, ciò che ha maggiormente tro d’igiene mentale e ha aggiunto, con lui stesso ha precisato, in condizioni pazione di numerose persone. emozionato la gente è stato l’interven- la gioia di vivere che gli si leggeva in disumane e vittime della disattenzio- Il cantautore oltre ad intrattenere la to, sul palcoscenico, d’alcuni anziani del volto: “Nell’ultima parte del video di ne degli assistenti e dei familiari. folla con le sue canzoni ha lanciato dipartimento d’igiene mentale di Roc- Simone, Ti regalerò una rosa, la sedia Sarà allora che quelli che noi definiamo messaggi di pace e d’amore, incitando cadaspide. rimane vuota, ora su quella sedia ci “matti” sono solo coloro più sensibili la gente a diventare più generosa e La loro partecipazione è stata forte- sono seduto io” metafora sorprenden- e capaci d’inventare mondi migliori sui te”. comprensiva nei confronti del prossi- mente voluta dal cantante, e si è con- te che simboleggia la forza di continua- quali guardare? Il giovane Simone Cristicchi ha reso mo. cretizzata con l’aiuto dei soci del cen- re a lottare nonostante le difficoltà Allora, visto è così, come ha concluso noto tutto ciò, ha invitato la gente a Varie sono state le osservazioni sulla tro, del sindaco d’Ottati Pasquale Ma- della vita e l’incomprensione della Cristicchi: “Davvero queste persone capire gli altri, ed è stato applaudito a politica, Cristicchi ha evidenziato e rino, del parroco del paese Don An- gente, il coraggio di affrontare i pro- sono diverse perché, spesso, sono mi- furor di popolo. motivato il bisogno che abbiamo, in Ita- drea Sorrentino promotore della se- blemi, la voglia di continuare a spera- gliori”. Probabilmente quegli applausi sono lia, di un cambiamento vero, di quelli rata e del titolare dell’Agenzia Free re, di rimanere seduti ad aspettare che Come si può dargli torto considerato stati la prova che c’è qualcosa che può che portano realmente al migliora- Music Gino Stabile. un sogno si avveri piuttosto che an- che loro si vogliono bene, camminano fare ancora breccia nel cuore delle mento. Cristicchi ha invitato il pubblico ad ap- darsene sognando. tenendosi per mano, salutando tutti e persone, forse prima o poi qualche Il cantautore ha, inoltre, reso omaggio plaudirli per trasmettergli calore, per Metafora che ha commosso e intene- mantenendosi lontani da ogni tipo di splendida utopia non si rivelerà un fal- alla memoria dei GRANDI della musi- non farli sentire diversi, per farli senti- rito sia il pubblico, sia Simone Cristic- competizione? Invece noi, incapaci di limento e il sogno di cambiare, attra- ca italiana che non ci sono più, ripe- re sani in una società malata. chi. vedere oltre l’orbita comune e di mi- verso il dialogo, l’indifferenza in amore, tendo i loro, preziosi, insegnamenti. Sì perché, probabilmente, se provassi- Il cantante ha, infatti, iniziato la sua car- gliorare continuiamo ad ignorare di es- si realizzerà. Ha, infatti, parlato di Giorgio Gaber, di mo, come cantava De Andrè “a capire riera interessandosi proprio di quelli, sere rappresentati da coloro che, in- Intanto, fortunatamente, c’è ancora chi Luigi Tenco, di Lucio Battisti, di Mia e ricercare fino in fondo” ci renderem- che nella nostra triste comunità ven- vece di dare il buon esempio, come s’impegna per diffondere quelle voci Martini e di Fabrizio De Andrè. Tutte mo conto che non sono loro ad esse- gono etichettati come “pazzi”. cantò Gaber, “persino in parlamento che ci fanno pensare spronandoci a persone impegnatesi, con il mezzo a re “diversi” ma è proprio la società ad Non a caso uno dei suoi primi spetta- creano un’aria incandescente, si scan- migliorare. loro disposizione, in questi casi la mu- essere malata d’indifferenza, di mate- coli s’intitolava proprio “Centro d’Igie- nano su tutto e poi non cambia nien- Alessandra Pazzanese 8 DIANO n°32 03 settembre 2007

Incendi, intervengono le forze dell’ordine locali I l r e f l u s s o d e l Ormai sembra un bollettino scontato. b a m b i n o . . . Eppure ci sta qualcuno che spera nelle Il reflusso gastroeso- piogge miracolose che certo risolvereb- fageo è un fenomeno bero molti problemi. Gli incendi che molto comune nel- hanno devastato svariati ettari di terre- l’età infantile e viene no nel Vallo di Diano hanno indignato definito come il pas- non poco le Forze dell’Ordine locali saggio involontario di che quotidianamente si trovano a fare i materiale gastrico nel- conti con simili atti scellerati. Dalla l’esofago. È determinato dal rilassa- conversazione effettuata a tu per tu mento di un anello muscolare che nor- presso la Stazione della Compagnia di malmente si chiude quando lo stoma- Sala Consilina, emerge subito un evi- co, ripieno di cibo, si contrae. In segui- dente segnale di voler fare chiarezza a to alla mancata o completa chiusura si tutti i costi sulla vicenda roghi. L’in- determina un ritorno all’indietro del tento dunque è di scovare i protagoni- materiale ingerito, quindi il reflusso. I sti intenzionati a creare panico nel com- sintomi sono rappresentati da continui prensorio, mettendo a soqquadro tutto rigurgiti che in genere non interferisco- ciò che la natura mette volontariamen- no con l’incremento di peso del bam- te a disposizione dell’uomo. Il Coman- bino. Tali forme si risolvono spontanea- dante dei Carabinieri, il luogotenente mente, verso il 6-7° mese di vita con Cono Cimino, si dimostra disponibile a l’assunzione di pasti solidi e con la po- stura verticale. In altre forme, poco fre- spiegare quanto si stanno dando da fare tra di loro evidente, in capo a poche ore modi di arginare tale fenomeno che perché l’Ente con a capo il governato- quenti, il rigurgito è così abbondante e per acciuffare “questi scellerati” che danno vita facilmente a scenari apoca- ogni anno si abbatte sulle nostre zone, re campano Antonio Bassolino, procla- forse agiscono approfittando delle luci frequente da interferire con un norma- littici. Ma la domanda è: che senso ha note per il paesaggio rigoglioso. Eppu- mi lo stato di calamità naturale per l’in- le accrescimento e dare erosione alla notturne, quando cioè non sono visibi- mandare in fiamme il territorio nel re ci sta sempre qualcuno che rovina i tera area valdianese. Se questa richiesta li a occhio nudo e in posti isolati che parte finale dell’esofago con esofagite e quale si vive? “Una domanda - spiega piani che la natura predispone”, con- fosse accolta si verificherebbero impor- dolori legati ad essa: si tratta allora di però diventano visibili quando è già il luogotenente Cimino - cui purtroppo clude Cimino. Maggiori controlli di- tanti rimborsi per i danni subiti in agri- un reflusso gastroesofageo patologico. troppo tardi. Un gran da fare insomma. non fa seguito una risposta rintraccia- ventano necessari. Già. Andando in coltura e forse si recupererebbero gli Quando ai vomiti ed ai rigurgiti s’asso- Addirittura in questi luoghi, come a bile in un sano senso civico”. Chi com- fumo all’incirca 900 ettari di terreno e svantaggi che prepotentemente si sono cia uno scarso accrescimento del bam- Teggiano Atena Lucana e Sala Consi- pie ciò non ha amore per l’ambiente né bruciando gli alberi e la vegetazione accumulati proprio in quest’ultimo pe- bino, è necessario intraprendere una lina dove i vari incendi sono stati do- tanto meno per i suoi simili. Polvere e circostante viene privato di colpo l’uo- riodo. Eppure il delicato equilibrio bio- terapia di tipo dietetico, posturale e far- mati con fatica e dedizione continua da fumo insopportabile alimentato da alte mo dell’ossigeno prezioso alla sua so- logico pare essere irrimediabilmente macologico al fine di ridurre il reflusso. parte della Protezione Civile, Corpo temperature non giova a nessuno. E’ pravvivenza. “Un piccolo particolare” compromesso ormai da settimane. Di Per quanto concerne il lattante, inol- Forestale e Vigili del Fuoco, sono state chiaro. Secondo voci non verificate, i cui i piromani non pensano affatto. Evi- certo le condizioni meteo di questi gior- tre, non vanno trascurati i sintomi reperite numerose confezioni di ceri piromani si muovono in gruppo di dentemente. Sarebbe pertanto opportu- ni non aiutano, anzi. Sembra che la come pianto ed irrequietezza, specie consumate e bruciacchiate dalle fiam- quattro o cinque a bordo di due auto. no iniziare a riflettere sulla conseguen- pioggia sia solo un miraggio in un de- nelle ore notturne che, possono rap- me ardenti. Ciò è segno che qualcuno Intanto continuano a giungere centina- za dei propri gesti. serto di afa e caldo torrido sovente in- presentare il primo ed unico segno di volutamente le ha messe lì e poi è an- ia di segnalazioni alle autorità compe- Inoltre per via di palese siccità e caldo fernale e insopportabile. una infiammazione della mucosa eso- dato via. Queste poi a contatto con tenti in zona che si rivelano sovente afoso è stata stilata una relazione da fagea. In questi casi in primo luogo si l’aria caldissima e con una vicinanza preziose. “Stiamo tentando in tutti parte della Comunità Montana locale Antonella Citro attua una terapia posturale che consi- ste nel porre il bambino in posizione prona con il capo rialzato di circa 30° sul piano orizzontale; viene consigliata una terapia ispessente, cioè si incre- Roghi nei boschi, è un’emergenza sociale menta la consistenza dei pasti con l’ag- giunta di cereali al latte e si aumenta il numero dei pasti/die, riducendone la Il Vallo di Diano vittima di un’estate di fuoco e dei suoi malesseri singola quantità. Generalmente la tera- Questo articolo è un grido di dolore, è lo straziato valorizzazione ambientale poteva contare su un solo tela ambientale per l’intera stagione estiva. Sembra pia per il reflusso gastroesofageo pre- messaggio che il Vallo di Diano lancia nella sua esta- elicottero atto a difendere le aree protette. I pochi che impegnarsi per la sicurezza di ogni singolo abi- vede l’assunzione per un breve perio- te di roghi non ancora giunta all’epilogo. uomini e gli scarsi mezzi dei vigili del fuoco hanno tante non sia più la priorità, l’obbligo su cui tutte le do di tempo di farmaci anti ulcera Oltre ai numeri ed ai danni di questo dramma (che, cercato di lenire, nei limiti del possibile, gli incom- amministrazioni municipali costruiscono il loro im- come raniditina. Recentemente però in nel momento di andare in stampa, sta ancora interes- mensurabili danni al patrimonio boschivo. L’eserci- pegno ed il loro dovere. Assistiamo così ad una resa Usa la FDA (Food and Drug Admini- sando Padula, Sala Consilina e Teggiano), emerge il to, con soli due elicotteri che facevano la spola tra che, di fatto, vanifica gli sforzi di partecipazione anche stration) ha approvato anche nei bam- profilo eminentemente sociale di questa vicenda. Il le aree più colpite del Vallo, è intervenuto a quattro ai disagi delle comunità locali, le quali hanno com- bini l’impiego pediatrico di farmaci disagio, l’insoddisfazione, l’inciviltà caratterizzano, giorni di distanza dai primi, pesanti roghi. battuto spesso contro il fuoco, peraltro rischiando in come omeprazolo, lansoprazolo, eso- meprazolo. Gli effetti collaterali di que- senza mezze misure, quanto vissuto dal Vallo sin dai Ma ciò che colpisce è la rassegnazione, l’indifferen- prima persona nella lotta al fuoco. Con l’autunno, e sti farmaci sono simili a quelli dimo- primi giorni del mese di agosto. Lo spirito di emula- za con la quale è stata affrontata l’emergenza. E’ il con la fine degli incendi, è necessario confrontarsi strati negli adulti come nausea, cefalea, zione, dettato dagli incendi ancora più devastanti che più grave segno di una malattia sociale, di un percor- immediatamente sul distacco tra società e cittadini, dolore addominale, stipsi e diarrea. In hanno colpito Peschici e Patti, è un dettaglio che ci so che conferma come le istituzioni segnino il passo su tutte le forme di devianza (che naturalmente si effetti, anche se approvati dalla FDA gli può aiutare a comprendere la dimensione dello stu- nel confronto con i cittadini, con la collettività, con esprimono anche con un rogo appiccato all’interno studi fin qui eseguiti non hanno dimo- pro, della violenza perpetrata ai danni della natura e chi ama il proprio territorio. Sindaci, assessori, rap- di un’area naturale) che stanno segnando la nostra strato a pieno la sicurezza e l’efficacia dei suoi tanti difensori. Il nostro territorio ha subi- presentanti territoriali avrebbero avuto l’onere di quotidianità. La nuova stagione dei nostri rappresen- a lungo termine nei bambini. Ricordia- to queste ferite perché nessuno aveva correttamen- alzare la testa, di non scrollare le spalle davanti ai tanti politici deve partire da quest’obbligo, per non mo comunque che in tutti i casi e spe- te pianificato i rischi di una estate segnata dai fuochi. fatti, in quanto è naturale che i cittadini possano sen- incorrere nel rischio della facile e confusa rimozio- cie per i bambini il ricorso ai farmaci Perché non è stato possibile dotare il Parco nazio- tire finalmente valorizzato il loro ruolo dettato dalla ne dei fatti. Per una volta, la società valdianese pre- deve essere necessariamente valutato nale del Cilento e Vallo di Diano di un adeguato si- partecipazione alla vita civica. Gli incendi hanno se- tende che sia il dialogo, e non la vuota demagogia, dal medico dopo attenta osservazione stema di prevenzione e di intervento contro i fuo- gnato una sorta di arrendevolezza delle istituzioni, ad incoraggiare spunti di riflessione che aiutino a non clinica del caso. chi? Come ha sinceramente ammesso il presidente che non hanno curato o maturato la possibilità di sbagliare di nuovo. Tarallo in una sofferta conferenza stampa, l’ente di coordinare o creare squadre di prevenzione e di tu- Carmine Marino Alberto Di Muria [email protected] n°32 03 settembre 2007 CASTELLABATE 9 “Libri & Libri”, i numeri danno ragione a Marisa Prearo Chi cerca... Duemila titoli per tremila ospiti nell’edizione 2007 a Castellabate t r o v a ! VENDESI Chiude i battenti con successo ni Colonna sacerdote in servizio pres- puntamenti tematici e l’ar- “Libri&Libri”, la prestigiosa manife- so il Tribunale del Vicariato di Roma e ricchimento dell’offerta tu- -Vendesi a Casalvelino Scalo stazione allestita a Palazzo De Vivo di Pasquale Stanzione, Preside della Fa- ristica per una vacanza di- a 10 minuti dal mare apparta- Castellabate, curata dal 2002 dall’As- coltà di Giurisprudenza dell’Universi- versificata che possa richia- mento 140 mq in parco condo- sociazione “Icarus”, presieduta da Ma- tà degli Studi di Salerno. mare una maggiore affluen- minio dei pini via tempone chia- risa Prearo, e divenuta appuntamento Ma il libro può rappresentare anche un za di visitatori nel Cilento rasso n 26 composto da tre ca- estivo annuale atteso da editori, autori, sano momento di divertimento cultu- in occasione della rasse- mere: cucina salone bagno box studiosi ed artisti. Questi i numeri della rale e “per questo – sottolinea Marisa gna”. Dunque ancora una auto tavernetta con accessori e edizione 2007: settanta le case editrici Prearo - abbiamo spaziato dalla nar- volta promuovere cultura posto auto prezzo 140.000 euro meridionali partecipanti, ben 2000 i ti- rativa alla danza e alla musica per ac- per migliorare il turismo. Tel 0974/62829 chiamare in ore toli esposti, circa 3000 gli ospiti e i vi- cattivare un pubblico più vasto e so- E’ il concetto sul quale serali sitatori durante l’intera manifestazio- prattutto per richiamare l’attenzione hanno insistito autorevoli ne che si è conclusa il 23 agosto. dei giovani”. rappresentanti delle istitu- chiave di accesso allo sviluppo di un -Vendo Gommone LOMAC 5,20 “Anche quest’anno la manifestazione “Libri&Libri” rappresenta, comunque, zioni intervenuti ai dibattiti e che da territorio è anche mettere a confronto le ha avuto riscontri più che positivi” uno spazio aperto alle piccole case edi- anni sostengono la manifestazione: Re- nuove generazioni su temi di cui spes- no patente Anno 1999 Motore commenta soddisfatta il presidente trici che vivono il difficile rapporto con gione , Provincia di Salerno, so si sente parlare e poco si approfon- Mariner 40 cavalli trim elettro- Marisa Prearo. Buona presenza di pub- la distribuzione e cercano sempre Parco Nazionale del Cilento, Ente Pro- discono. La rassegna Libri&Libri non nico scaletta tendalino. Prezzo blico, sebbene sia stato registrato un nuove opportunità promozionali. vinciale per il Turismo, Banca di Cre- è solo una esposizione ma uno stimo- 5000 euro. calo di presenze turistiche. “E’ un’occasione per proporci ancora dito Cooperativo dei Comuni Cilenta- lo ad accrescere il mondo delle “intel- Telefonare a : 0828-304691 op- Noti nomi del mondo dell’informazio- una volta ad un territorio più ampio – ni. ligenze” non solo nella nostra regione pure 335-5405588 ne e della cultura hanno, ancora una commentano, tra gli altri, gli editori di Soddisfatti anche Alfonso Giarletta e ma nell’intera Italia meridionale”. volta, caratterizzato anche questa edi- Ripostes, Graus, Il Grappolo, Rainbow, Lello La Pietra, rispettivamente presi- Intanto già si pensa alla prossima edi- - Appartamento Roccadaspide zione che ha offerto a turisti e cittadi- ospiti della settimana cilentana – es- denti delle associazioni “I Meridiani” e zione. “Il trend della rassegna è in cre- via Roma 6 terzo piano 6 vani ni incontri significativi con prestigiosi sendo la Rassegna frequentata soprat- “I Giovani del Sud”, che hanno colla- scita – conclude Marisa Prearo - e que- servizi e mansarda 0828/941761 personaggi come Toni Capuozzo, vi- tutto da turisti”. borato proficuamente alla buona riu- sto ci spinge a fare di più per il prossi- 33339455970 cedirettore del TG5 e Pino Scaccia, in- “L’obiettivo di “Libri&Libri” – dichia- scita della kermesse. “Intendiamo pro- mo anno, forse una fusione con il ci- viato del TG1, Andrea Angeli, porta- ra ancora Marisa Prearo – è, infatti, la seguire sulla strada della cultura e degli nema”. voce dell’Onu, don Fabrizio Turrizia- promozione dei luoghi attraverso ap- eventi – dichiarano convinti – perché la Francesca Scandizzo - Ottati su strada provinciale mansarda stato grezzo mq 80 con annesso garage di mq 20 Castellabate - Federico II vento di Soave tra suoni e voci mediterranei 0828/966004

- Zona Carpine Roccadaspide Il bel Morgese in una catinella villetta rustica con 2 possibili so- Il posto è bellissimo e la serata è arrivo, è il vento caldo, che scompiglia menti, resi poco chiari dalla scarsa il- avrebbe meritato di più. luzioni prezzo interessante splendida. È una notte di luna piena: è i lunghi tendaggi bianchi e, per dispet- luminazione, sono molto affascinanti. 3332440112 0828/941877 fine agosto, il 27, siamo nel cuore del to, spegne alcune torce. Questo rende Lo spettacolo acquista il suo ritmo ed Lo spettacolo ci riempie di belle mu- Cilento a Castellabate, nel cortile in- tutto suggestivo. Il buio non c’è: è ri- in scena si alternano i cinque attori: al- siche, giochi semplici ed efficaci di luci, - Roccadspide. FITTASI LOCA- terno del Castello Medioevale. schiarato dalle stelle, e dalla sfera per- cuni rivestono più ruoli, altri interpre- ben studiate, che creano splendide im- LI COMMERCIALI A ROCCA- magini, quasi quadri pittorici; voci dal Ad accoglierci c‘è una musica rilassan- fetta di una luna bassa, che di là del pe- tano un solo personaggio. D’ASPIDE VIA G. GIULIANI mt35 te e torce per illuminare questa notte rimetro del castello, biancheggia nel Ci aspettavamo uno spettacolo stori- vivo e belle registrazioni, eseguite ma- circa stellata. Notiamo con piacere che non cielo, nascondendosi al nostro sguar- co ed assistiamo ad una storia d’amo- gistralmente ci regalano una bella se- c’è il palco, la scenografia consiste in do. re di taglio piuttosto classico. rata. Un gran plauso va al service fo- Info 329 8119990 un letto, due quinte blu e un tendaggio Al nostro arrivo, verso le 21,30, ci La trama dello spettacolo ci narra del- nica-luci, la cui bravura è stata neces- leggero, bianco, quasi trasparente che sono poche persone; poi a mano a l’amore contrastato tra Federico e saria alla buona riuscita dello spettaco- OFFERTE DI LAVORO si muove al vento. mano, un pubblico distinto e silenzio- Bianca Lancia. lo. Gli abiti sono curati, alcune imma- Siamo qui, tra le sedie messe a semi- so si accomoda sul semicerchio di gini sono rese spettrali dall’uso sapien- Secondo una leggenda, che fu traman- - Planet beverage ricerca auto- cerchio per assistere allo spettacolo sedie. te dei tendaggi, che diventano elemen- data da padre Bonaventura da Lama e trasportatore (padroncino) per teatrale “Federico II vento di Soave” All’inizio dello spettacolo, poco dopo to dominante della scena. Il vento con- ripresa dallo storico Pantaleo, duran- servizio conto terzi esclusivo. regia di Antonello Santarelli con la le 22,00, il cortile è pieno: qualcuno tinua a giocare con i drappeggi, ren- te la gravidanza di Bianca, Federico la Per informazione Compagnia Teatro Zeta e Manuele resterà in piedi durante lo spettacolo. dendo un gran servigio al successo tenne rinchiusa in una torre del castel- Tel 0828/730510 Morgese, che ha scritto anche il testo. Nella luce del plenilunio, prima che dello spettacolo. lo di Gioia del Colle, perché la crede- Fax 0828/728077 Tornano alla mente i versi del Paradi- abbia inizio lo spettacolo, notiamo che va adultera. La Principessa non poté so di Dante: in scena non ci sono microfoni ed Ci aspettavamo il bel Morgese a dorso [email protected] resistere all’umiliazione; vinta dal dolo- «Quest’è la luce della gran Costanza anche questo ci piace. nudo e lo abbiamo avuto, come sem- re, si tagliò i seni e li inviò all’impera- che del secondo vento di Soave Le luci, adesso spente, sono montate pre, stavolta era ben illuminato e ba- - Cormidi srl cerca meccanici e tore su di un vassoio d’argento assie- generò il terzo e l’ultima possanza» su due alti piedistalli ed il loro impat- gnato in una catinella per il bagno set- saldatori con almeno un anno di me al neonato. Federico la raggiunse con il riferimento al fatto che Federi- to in scena è discreto. A delimitare lo timanale dell’imperatore, malcelato dal esperienza e la trovò moribonda. La donna gli co fu il terzo ed ultimo imperatore spazio scenico ci sono candelabri che tendaggio, che il vento clemente ha chiese allora di legittimare il figlio, Tel. 0828/94368 svevo. il vento spegne. sollevato. Manfredi, e di sposarla e ciò avvenne in Lo spettacolo si svolge nell’ambito Lo spettacolo ha inizio: una ragazza, il- punto di morte. Bravissimo l’attore che interpretava il - Cormidi srl cerca meccanici e della Manifestazione “Suoni & Voci luminata da una luce bianca, c’invita a giullare, del quale, purtroppo, al mo- saldatori apprendisti Mediterranei”, che è giunta alla sua spegnere i cellulari e a rispettare il si- L’uomo che avrebbe amato Bianca mento dei saluti, non è stato fatto il Tel. 0828/94368 quarta edizione. lenzio il più possibile, poiché gli attori Lancia era Pier delle Vigne. nome e che assieme agli altri non è La visione è gratuita ed ha l’alto pa- non saranno amplificati. stato presentato ad un pubblico atten- - Operaio tuttofare CERCA LA- trocinio del Ministero dei Beni Cultu- Incensi, candele e abiti monacali s’ag- Una storia a tre: lui, lei, l’altro. to e discreto. rali settore Spettacolo. girano in una scena semibuia. La qua- VORO, serio e disponibile, anche Il padrone dello spettacolo, al nostro lità della musica è eccellente. I movi- Forse Federico II, lo“Stupor Mundi“, come pizzaiolo, muratore o altro Milena Esposito cell. 338/2071361 10 CALORE n°32 03 settembre 2007 Miano si rinforza alla guida dell’ente montano Ricci e Valletta gli assessori capaccesi. Marino potrebbe optare per Marandino Il rischio che Capaccio diventi un co- tanto, Pasquale Marino vede ulterior- mune “strabico” c’è! Nel consiglio co- mente rinforzarsi nella guida dell’am- munale dell’otto agosto se ne sono avuti ministrazione che ha l’ambizioso com- i primi segnali in occasione della nomi- pito di organizzare il futuro della città na dei cinque rappresentanti in seno al dei templi. consiglio generale della comunità mon- Marino, Vincenzo De Luca e Angelo tana Calore Salernitano. Villani si sono incontrati ed hanno con- Sia nella maggioranza sia nella mino- fermato l’accordo politico che ha porta- ranza c’è stato un vero e proprio brac- to alla presidenza dell’ente montano cio di ferro per la definizione della de- Mario Miano. Pertanto c’è spazio per legazione capaccese e nella definizione una trattativa per l’assegnazione dei nella politica delle alleanze da persegui- posti in giunta a due consiglieri di Ca- re al momento dell’ingresso del grup- paccio, ma non c’è più tempo per i veti pone nel palazzo di via Cesine a Rocca- di qualche consigliere di maggioranza daspide. che, a tutti i costi, voleva disarcionare L’unico posto disponibile per la mino- “il castagnaro di Rocca.” za che lui stesso ha contribuito a costrui- ranza, ridotta all’osso (soli cinque con- Marino tenterà di ottenere dalla trattati- re. siglieri) è stato aspramente conteso tra va con Miano, che si aprirà a settembre, Insomma, settembre è il mese della sta- Roberto Voza e Giuseppe Mauro ambe- posti di assessore per due dei consiglie- bilizzazione che Miano ha inseguito da due di Forza Italia. L’ago della bilancia ri nominati. Potrebbe trattarsi di Gigi circa un anno, anche se all’orizzonte ci è stato Pasquale Mazza che ha preferi- Ricci e Angelo Valletta, ma non è detto sono sempre nubi che stentano a dira- to seguire Voza anziché dare seguito alle che alla fine non la spunti Leopoldo darsi come la vicenda del reintegro de- decisioni del suo partito che indicavano Marandino per volontà del sindaco che cretato dal Tar dell’ingegner Francesco in Mauro il candidato da eleggere. Il ri- vorrebbe mandare a Roccadaspide un Salerno ex responsabile della foresta- sultato è stato una spaccatura difficil- uomo di massima affidabilità politica. zione. La giunta ha assegnato al geome- mente ricomponibile proprio nel parti- In questo caso, visto i molteplici impe- tra Pasquale Buono la responsabilità del to del senatore Fasolino al quale non è gni di Marandino, potrebbe anche an- settore revocando la convenzione al tec- munale di Roccadaspide in occasione rimasto altro che denunciare l’accaduto dare bene la presidenza del consiglio nico esterno, ma Salerno ha riproposto della nomina di Donato De Rosa sem- tramite l’affissione di un manifesto con della comunità montana che dovrebbe il ricorso e il contenzioso continua … pre come consigliere della comunità il quale si prende atto della frantuma- essere lasciata libera da Vincenzo Marra Come non è ancora chiuso l’incidente montana di via Cesine: in quell’occa- zione del gruppo consiliare di FI. Per- in disaccordo totale con la maggioran- provocato all’interno del consiglio co- sione il consigliere assessore Gabriele Brenca, rappresentante del gruppo che fa capo ad Antonio Cuono, votò in La comunità si è attivata per la difesa del territorio del Calore modo differente a quanto deciso dalla maggioranza di Auricchio. La chiarifi- Presto altri 48 lavoratori da adibire esclusivamente allo spegnimento cazione necessaria per rinnovare il rap- porto di fiducia all’interno delle giunta In questi giorni l’Italia sta vivendo un tori, mentre venivano portati sul sinergia con le forze locali, non si rie- e della stessa maggioranza ancora non momento molto difficile a causa degli posto sette fuoristrada attrezzati con scono a realizzare gli interventi neces- c’è stato, complice il mese di agosto. incendi che stanno devastando interi modulo antincendio ed un autobotte sari e propedeutici a prevenire tutti Pertanto, anche da questo fronte Miano parchi regionali, ed addirittura provo- equipaggiato con attrezzatura specia- gli accadimenti che creano danni al deve aspettarsi qualche problema, a cando morti tra civili e soccorritori. le. E’ stata, pertanto, mobilitata ed uti- territorio. meno che, visti i nuovi rapporti di forza Si tratta di un’emergenza periodica lizzata tutta la forza lavoro e la strut- C’è, quindi, bisogno più che mai di un con l’arrivo della “cavalleria” capacce- che nel nostro paese scatta ogni quat- tura operativa disponibile all’interno intervento della Regione Campania, se di Marino, che sbilanciano i numeri tro o cinque anni. dell’Ente. Le operazioni di spegnimen- che da adesso cominci a programma- fortemente verso Miano, il tutto non Tra le cause cui si fanno risalire que- to, brillantemente condotte in coor- re e realizzare per il corso dell’intero possa rientrare con una presa d’atto del- ste emergenze, che noi riteniamo veri dinamento con gli uomini del corpo anno una politica credibile di prote- l’impossibilità di realizzare il contro-ri- e propri disastri ambientali vi sono le forestale dello stato ed i vigili del zione ambientale e civile, ed in que- baltone a favore dei vari candidati messi illegalità che purtroppo vengono com- fuoco, sono proseguite fino alle 12. 00 sto senso il Nostro Ente ha avanzato in campo per raccogliere le firme ne- piute con sempre maggiore frequenza, del giorno successivo, quando si po- un piano di integrazione e di riqualifi- cessarie per presentare una mozione di che pure rappresentano reati gravissi- teva finalmente considerare scongiu- cazione delle unità lavorative disponi- sfiducia costruttiva. mi, intollerabili, su cui non è possibile rato ogni pericolo. bili, proponendo che queste aumen- C’è da aggiungere che anche il recente abbassare la guardia. Anche nel nostro Le istituzioni locali, rappresentate dal tassero di 48 unità da adibire allo spe- decreto sui “costi della politica” che territorio sono state registrati picchi Presidente della Comunità Montana e gnimento degli incendi, ponendo, tra dovrà essere confermato in finanziaria di temperature tra i più alti in asso- dal Sindaco di Capaccio hanno dato, l’altro, la relativa spesa a carico del bi- contribuisce ancora di più al clima d’in- luto degli ultimi anni, che proprio nella nel corso degli interventi, il segno lancio dell’Ente. Questa proposta, fi- certezza che circonda l’ente montano. serata del 26 agosto hanno provoca- della sensibilità e della partecipazione nalizzata a conseguire il recupero di Basta considerare solo che, qualora per- to un incendio nell’abitato di Capaccio nei momenti che coinvolgono gli in- ritardi e ad avviare una politica seria di manessero gli attuali criteri per defini- capoluogo, alla località Condorato, teressi e la tutela delle popolazioni lo- prevenzione sul territorio, mediante re i comuni montani, allora si trovereb- che può essere considerato il più cali. E’ il caso di dire che in questa cir- controlli seri ed efficienti, con presi- bero fuori causa i comuni più numero- grande e pericoloso degli ultimi anni. costanza la Comunità Montana, in di permanenti e con l’impiego delle si (Capaccio, Albanella, Altavilla e Ca- . In questa circostanza la struttura tutte le sue componenti, ha messo in nuove tecnologie di monitoraggio per stel San Lorenzo) con la necessità di operativa della Comunità Montana e’ evidenza un propria capacità operati- scoraggiare i piromani, non e’ stata an- una ridefinizione dell’intera articola- intervenuta con rapidità ed efficacia, va puntuale ed efficiente, con ciò re- cora accolta dalla Regione Campania. zione del consiglio. muovendosi con uomini e mezzi già cuperando, anche, alcune lacune di im- …e tuttavia questo resta un preciso Intanto, Miano potrà festeggiare il alle 23. 10, non appena ricevuta la magine da tempo percepite nelle po- programma del nostro Ente. primo anno d’incarico vissuto sempre prima segnalazione Vista la criticità, polazioni amministrate. E’ evidente Mario Miano sull’onda corta dell’impossibilità di la- nella zona a ridosso delle abitazioni però che con le sole disponibilit à Presidente della comunità Montana vorare con tranquillità. sono stati messi a presidio 41 opera- della Comunità Montana, anche se in del “Calore Salernitano” biesse n°32 03 settembre 2007 CALORE 11 “Mangiamu e bevimu che chest’ n’ avimu” Resoconto dell’estate di Castel San Lorenzo. La musica è finita...

“Mangiamu e bevimu che chest’ n’ centro destra, che tra le alterne e confu- perché non programmano grandi even- avimu”, tradotto in italiano, “Man- se dichiarazioni, i leader nazionali si ti in questi paesi che ne valorizzino, la giamo e beviamo che questo ne ab- stanno preparando a teorizzare un altro cultura, la storia, le visite guidate, le ca- biamo”, può essere il motto che rac- partito unico (modello Ulivo) da con- ratteristiche, la tipicità, magari abbina- chiude le sagre dei prodotti locali nel trapporre a quello del centro sinistra. te al mangiare sano! Solo così, queste Cilento, all’insegna di una sana va- L’estate nel Cilento, è stata caratterizza- zone possono essere inserite in un si- lorizzazione dell’area e di un prolife- ta, ancora sulla stampa, dalla dirigenza stema turistico di rete e consentire sem- rare del turismo nelle zone interne. dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e pre nuovi e importanti rientri di turisti Succede, però, che questi turisti, a Vallo di Diano per i suoi mancati verti- che non amano solo mangiare. È lecito volte non conoscono nemmeno “il ci: eletti e quelli di nomina ministeria- a questo punto domandarsi: perché non paese” che ospita la sagra. È conve- le e dal proliferarsi degli incendi, quasi si creano dei percorsi turistici nelle aree niente tutto ciò per la gente del posto tutti dolosi. Al di sopra di tutto ciò, vi interne, abbinate alle aree costiere, in e come risposta agli obiettivi degli sono state le cosiddette sagre locali o un unico e grande progetto? Quest’ul- stessi organizzatori delle sagre? paesane, che nello spirito, hanno il timo, favorito dagli enti e dalle aziende Il mese di agosto è finito, l’estate pure, compito di concentrare un tipo di turi- per il turismo e coordinati dall’asses- è tempo di bilanci dell’estate trascorsa. smo nel Cilento e di valorizzare una sorato al turismo della Regione Cam- Si raccolgono i cocci di un’estate pas- sana gastronomia, pure veritiera. Cosa pania, se questo fenomeno turistico, per sata all’insegna del bel sole, delle calde resta di tutto ciò, con l’avvicendarsi scelte strategiche, è un indotto da favo- giornate di mare e delle sfarzose man- dell’autunno? I paesi del Cilento ritor- rire e incrementare in tutta l’area? Solo giate nelle sagre paesane. Quest’estate, nano al solito torpore quotidiano. Ci si così può restare qualcosa di duraturo ad è stata caratterizzata sulla stampa, dalla domanda, a questo punto: dov’è l’erro- estate finita, sul piano economico e sul politica, che ha registrato i commenti e re, nel non ritorno di rendita o di risul- piano dell’ottimismo e l’anno nuovo le vicende del costruendo partito demo- tati lusinghieri, tanto da invertire la ten- eventi in ogni paese del parco, tanto da poi, cosa resta? il nulla! È conveniente che verrà potrà ospitare un turismo con- cratico, cosa che non succedeva da denza del solito e mancato sviluppo, favorirne, e, l’alimentazione, ma anche tutto ciò, quando ci s’imbatte in “turi- solidato, e a regime. I paesi se ne av- molto tempo sul piano dell’attualità po- nell’aver programmato un’estate di la rivisitazione dei centri storici, il trek- sti fai da te” che si recano in queste vantaggeranno, compresi gli operatori litica, in un contesto storico in cui si re- svago, e d’intrattenimento, puntando king, le visite guidate, la cultura loca- zone, per avventurarsi in queste sagre e turistici. Viceversa, si crea solo un gistrano fenomeni di antipolitica. Di- solo sull’alimentazione e non su even- le….. Questo “mordi e fuggi” turistico non conoscono nemmeno il paese in cui esborso di sinergia, di prodotti e quan- fatti, dichiara Walter Veltroni, leader ti che ne valorizzassero il territorio e le continuo, a chi giova! Al benpensante le sagre vengono ospitate? Gli enti lo- t’altro, e tutto resta come prima, all’in- designato a guidare il partito democra- sue bellezze? L’Ente Parco, in passato, turista che per trascorrere una serata, cali, le pro loco e l’ente parco, possono segna della famosa canzone di Ornella tico: “stiamo assistendo a qualcosa di con i suoi vertici, attraverso innanzitut- con i suoi amici, magari utilizzando la tollerare queste scelte? Penso proprio Vanoni (di molti anni fa): “Ecco, la mu- straordinario per la cultura politica to i cosiddetti Centri Locali (di emana- gente del posto, bivacca all’insegna del di no. E, allora per l’estate prossima, sica è finita, gli amici se ne vanno, che italiana”. Difatti quest’evento, sta pre- zione del Parco e poi dismessi dallo fusillo, dello scazzatiello, della pizza l’ente parco, gli enti locali, e, magari inutile serata…..” occupando e sparigliando le carte nel stesso ente), teorizzava e indirizzava napoletana, del capicollo nostrano, e con la collaborazione delle pro loco, Cosmo Guazzo

Villa Littorio, un crogiuolo di strade che fanno la differenza Piccole comunità: Un’altra scorciatoia per accorciare i tempi di percorrenza tra l’Alta Valle e Felitto giovani Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 associazioni e-mail: [email protected] All’improvviso, il brutto anatroccolo diventa un cigno. Il url: www.unicosettimanale.it paese confinato in un angolo dell’alta valle del Calore, si Il fare associazione è un modo per Direttore Responsabile trova al centro delle, sia pur miserevoli, vie di comunica- noi giovani di metterci alla prova con Bartolo Scandizzo zione che collegano l’alta valle con Roccadaspide e la il territorio e per il territorio. L’asso- ciazione nasce con l’intento di pro- Condirettore piana di Paestum. Oreste Mottola Già il fatto che, grazie alla realizzazione del primo tratto muovere nel Cilento e non solo i pro- [email protected] della “Isca- Tufolo”, aveva consentito la costruzione della dotti dei nostri nonni che i nostri ge- In Redazione bretella di collegamento con il ponte sul fiume Sammaro, nitori coltivano nei propri campi. Il Vincenzo Cuoco, Enza Marandino i lavoratori pendolari riuscivano a risparmiare circa mez- giovane che si iscrive in un associa- z’ora di strada passando per Villa Littorio era stata consi- zione ha il compito di riscoprire la Segreteria di Redazione derata una vittoria per chi predicava il “poco, maledetto e “cultura”, in molti casi ignorata. Un’ Gina Chiacchiaro “ignoranza” il più delle volte dovu- Tiratura: 5000 copie subito”. Questo aveva reso centrale il paesino, frazione di Grafica ed Impaginazione Laurino, ma sempre in disparte tenuto proprio perché bi- ta al fatto che chi si prodiga per co- struire un qualcosa nel proprio paese Grafica sognava raggiungerlo appositamente. anche la strada comunale su cui dovrebbe raccordarsi la ci- Oggi, quanti frequentano quella strada possono “godere” viene lasciato solo, abbandonato. Il fBasile Designer grafico tata nuova arteria stradale e che porta proprio in “bocca” alla motivo che porta a questo allontana- del fatto che, di fronte al cimitero del paese, è spuntata piscina comunale di Felitto che tanta frescura ha regalato ai Stampa un’altra strada con un bel cartello che indica Felitto. An- mento è dato anche da fattori politi- Grafiche Letizia - Capaccio (Sa) giovani ed ai meno giovani dell’alta valle del Calore. ci. Noi giovani siamo il “manifesto” cora ci sono grossi blocchi di cemento che ne impedisco- Conoscendo l’attivismo di Maurizio Caronna, sindaco di Iscritto nel Registro della Stampa periodica no l’uso, ma chi riesce a passare può scivolare verso valle del futuro, quindi dobbiamo cercare del Tribunale di Vallo della Lucania al n.119 Felitto, siamo certi che saprà arginare alla situazione con un di conoscere noi stessi, proporsi degli su un bel manto di asfalto. Le cunette sono state realizza- pronto intervento sia per riparare agli errori in corso d’ope- Responsabile Trattamento Dati obiettivi ed esporli al territorio, in te in modo approssimativo, ma è sempre un piacere poter ra sia per mettere all’altezza della situazione anche la stra- Bartolo Scandizzo festeggiare una nuova via di collegamento che ha anche il modo da poter conservare le nostre Abbonamento annuale 20,00 Euro da di competenza del comune di Felitto. tradizioni e culture. Infine concludo Conto corrente postale num. 53071494 merito di riportare nel circuito veicolare Felitto che tanto Intanto, Villa Littorio si gode il suo momento di gloria per dicendo che bisogna cancellare i intestato a Calore s.r.l. è stata penalizzata dall’apertura della prima scorciatoia. essere diventata crocevia dell’intera Alta Valle del Calore Purtroppo, bisogna segnalare che il manto bituminoso si rammarichi, le incomprensioni che ci e i suoi abitanti possono assaporare un naturale momento sono state, ma di iniziare a maturare ferma ad un centinaio di metri dall’incrocio della località di rivincita nei confronti dei cugini, più blasonati, di Lau- Inscritto all’Unione Stanpa Periodica Serre di Felitto, nei pressi dell’edificio dell’ex scuola ele- con nuovi concetti politici e di co- Italiana rino la nobile. mentare completamente “sgarrupata”. Poco praticabile struire una nuova classe dirigente. biesse Luigi Maiale 12 CAPACCIO n°32 03 settembre 2007

“A Capaccio la droga e l’alcol circolano più liberamente di una coppia Gay” Pasquale Marino straparla, la sinistra tace e… acconsente!

Le dichiarazioni del Sindaco Pasquale Marino, a proposito degli omosessua- li, aprono una questione culturale e IL FATTO politica di grande rilevanza. Proverò a spiegare alcune ragioni. Sul piano culturale ci sono almeno Una tempesta in un bicchier due nodi molto importanti: d’acqua. Destinata a chiudersi Il sindaco motiva il disappunto per la senza conseguenze se non con presenza di coppie omosessuali a Pae- enorme spreco di fiato e d’in- stum con la necessità di salvaguardare chiostro. Distraendo tutti da la sacralità dell’area archeologica e fatti più importanti. E’ comin- quindi dei templi che non avrebbero ciato tutto all’inizio di agosto, bisogno della presenza di depravati. quando a seguito di alcune se- E’ necessario, allora, ricordargli che, grazione è primo compito di un ammi- ri non parlano. Non sanno o fanno finta storie per poche parole in libertà, si sa gnalazioni la Forestale di Foce nell’antica Grecia, l’amore fra uomi- nistratore pubblico. di non sapere? Solo i comunisti italia- che è fatto così e poi molti la pensano Sele effettua un blitz nella pi- ni era una pratica permessa dalle leggi, E qui veniamo alla questione politica ni si sono dissociati dalle dichiarazio- come lui ecc ecc.- Ebbene, tutte le di- neta di Paestum in località celebrata nei riti e nella letteratura. Il Sindaco Pasquale Marino è un am- ni del Sindaco e i consiglieri Ds Val- scriminazioni e le intolleranze nascono Laura-Valorato. Viene “bec- Nella stessa famosissima tomba del ministratore di centro sinistra, soste- letta e Longo perché tacciono? Perché dalle parole. Le parole pesano tutte, ma cato” in pieno giorno un grup- tuffatore, datata intorno al 480 a.C. (e nuto alle elezione da una lista dell’uli- tace Barlotti, segretario della sezione quelle del primo cittadino pesano di po di gay: alcuni intenti a svol- non 400 anni fa), i lati più lunghi raf- vo, indicata a gran voce come il labo- dei Ds di Capaccio? Se questo è il più. In questo caso sono macigni lan- gere attività sessuali, altri a figurano un convivio in cui compaiono ratorio politico del futuro Partito De- prezzo da pagare per stare seduti in ciati contro i diritti civili. Diritti che praticare voyeurismo, comun- dieci personaggi maschili sdraiati. mocratico. Hanno sostenuto la sua consiglio comunale non vi sembra nessuno ha donato a nessuno, ma che que tutti con i pantaloni ab- Con dichiarazioni così discriminatorie campagna elettorale l’assessore pro- troppo alto? Il primo cittadino ha otte- sono la conquista dei popoli civili, li- bassati. E’ questa la versione nei confronti dell’omosessualità, il sin- vinciale Ds Martinangelo, il segretario nuto il plauso dalla destra e il centro beri e democratici. degli inquirenti. Risultato: de- daco di Capaccio ha alimentato la parte provinciale dei Ds D’Attorre, il parla- sinistra tace, non si sa nemmeno se nuncia per atti osceni in luogo più intollerante della società capacce- mentare Ds Latorre, il ministro Bianchi prova imbarazzo. Cristina di Geronimo pubblico alla Procura della Re- se, tanto che sui muri si leggono scrit- ecc. In questa occasione questi signo- Qualcuno dice - ma insomma quante pubblica di Salerno nei con- te “catene e bastoni contro i ricchioni” fronti di 11 persone tra cui “ 31/8 gay pride? Guerra sarà”. In un noti professionisti della zona e paese dove l’alcol e la cocaina circola- controlli incrociati in tutta la no più liberamente di una coppia omo- ILPERSONAGGIO zona pinetata. Degli interessa- sessuale, del tutto diseducativamente ti vengono subito forniti le ini- il primo cittadino esprime giudizi di ziali dei nomi, le età e le loca- intolleranza quando dovrebbe fornire Luciano Farro alla guida provinciale di As lità di nascita, cosicché può proposte di integrazione per i giovani partire il gioco al massacro del e per tutti gli emarginati. Promuovere Con la Mussolini, per gli interessi del territorio “chi c’era”. La gogna mediati- la pacificazione, la tolleranza, l’inte- ca scatta per tutti e, uno degli L’avvocato Luciano Farro, già can- indicati, viene colpito da infar- didato alla carica di Sindaco di Ca- to. Un prezzo troppo alto, che paccio-Paestum, è il nuovo Segre- è già sulla coscienza di chi di- tario Provinciale del Partito di vulga dati sensibili con incre- Azione Sociale. La nomina è stata dibile disinvoltura. Negli ultimi decretata direttamente dal Coordi- giorni l’accelerazione: sono natore Nazionale, onorevole Fran- comparse finanche scritte in- co Cardiello e Alessandra Mussoli- giuriose sui muri. Il sindaco di ni, Segretario Nazionale del Parti- Capaccio, Pasquale Marino to. fatte le dovute precisazioni L’incarico è il giusto riconoscimen- sulla libertà di far quello che si to dell’azione politica svolta da vuole nel privato dichiara: Farro negli ultimi mesi, con il con- “Sono rammaricato per quan- seguente risultato della nascita di to è accaduto. Non ci sono pa- nuove Sezioni di Partito sul territo- role per descrivere un simile rio salernitano. L’avvocato Farro, comportamento, sono episodi come ha dichiarato nell’intervista, di una gravità assoluta, è avrà come priorità la crescita del gente malata che andrebbe ri- Partito a livello provinciale, al fine coverata”. Appare chiaro, ad di ottenere dei seggi nel parlamenti- una lettura più attenta, come no di Palazzo S.Agostino. Farro ha lo stesso sindaco sia stato vit- ulteriormente precisato che la poli- che essere alternativa all’Ammini- biano a cura gli interessi del terri- tima inconsapevole del “trap- tica afferente il territorio di Capac- strazione Marino, qualificatasi di torio prescindendo da quelli perso- polone” mediatico che gli è cio è affidata a Guido Giudice che, centro-sinistra. Tuttavia il program- nali. stato teso. Far diventare di- tra l’altro, ricopre anche l’incarico ma di Marino ha punti in comune A tal proposito Azione Sociale ha già chiarazione pubblica una clas- di Coordinatore Provinciale dei gio- con il nostro e, su questo terreno, incontrato Forza Italia con la quale sica frase da bar dello sport vani, ed ha già raggiunto risultati dovrà misurarsi con la nostra azio- stringerà un patto d’azione. Lo stes- non è mai una buona cosa. So- ottimali, con una crescita costante ne politica. so potrà avvenire con le altre forze prattutto se a pronunciarla è di adesioni al Partito. L’obiettivo di Farro a Capaccio è sociali e politiche che condividono il il primo cittadino di una loca- Azione Sociale a Capaccio non può quello della ricostruzione delle alle- progetto comune. lità conosciuta nel mondo qual anze politiche con le persone che ab- è Capaccio – Paestum. n°32 03 settembre 2007 CAPACCIO 13

FINE AGOSTO, Una storia dimenticata: la stazione di Paestum TEMPI DI BILANCI

“. . . se le persone vogliono cambiare Sono state asportate le vecchie suppellettili il loro ambiente e’ necessario che Quel turista che, catturato da uno slan- del rilancio del Sud puntato sul turi- cambino se stessi e le loro azioni: i cio romantico, vorrà prendere il treno smo, senza che questi riescano a ren- problemi che non si risolvono sono per venire a sbrigliare la fantasia sulle dersi conto dell’importanza del segna- problemi non risolti, poiché tutti si rovine di Paestum e lasciarsi sedurre le. “Non abbiamo risorse; siamo al occupano di tutto, tranne che di cam- dal fascino dei templi dorici, sarà co- fondo del barile” gracchiano coloro che biare ciò che fanno e dicono” (weick) stretto a inorridire all’arrivo, nel con- dovrebbero provvedere, ma se ne guar- statare la desolazione e il vuoto che al- dano bene, ed intanto assistiamo a spre- Ancora più magri, rispetto agli anni berga nella stazione ferroviaria, frutto chi colossali, a voragini di denaro vo- precedenti. di uno scempio vandalico e di colpe- latilizzato per opere inutili, ingoiato da Non poteva essere diversamente e vole incuria. Eppure questa fermata del famelici speculatori, dissipato per in- se niente facciamo le cose non mi- treno è il biglietto da visita dell’area ar- fornare disoccupati volontari in enti su- glioreranno da sole. cheologica di Paestum e dei suoi citta- perflui o inesistenti e non c’è qualche La totale assenza di specifici indirizzi dini. spicciolo per mantenere almeno un cu- di programmazione non ha consenti- Questa stazioncina, una volta solitaria stode in questo storico sito, per acqui- to, nel corso degli anni, la messa in e sperduta nella vastità della piana, oc- stare un minimo di mobilio a questa opera di infrastrutture necessarie per chieggiante tra i canneti degli acquitri- struttura, per ridarle un po’ di decoro, la riqualificazione delle infinite risor- ni melmosi, era l’impronta dell’homo un po’ di immagine, insomma per ren- se turistiche del nostro territorio. faber, eretta tra l’antico e il moderno; derla appena, appena accattivante agli Le risorse inespresse e per decenni segnava l’avamposto emblematico del occhi del forestiero che arriva. Eppure lasciate sopire in una lunga metamor- progresso e della civiltà, piantato in to illustre. E ne vennero di personalità pietra. Né è valso il grido di dolore del è o non è destinata a ricevere quei tu- fosi, sono sopravvissute a mille stra- una landa dispersa, regno di greggi spa- a rendere loro omaggio nel secolo scor- pittore Sergio Vecchio, che avrebbe vo- risti, che tanto invocano gli operatori volgimenti culturali. ruti e di pochi abitatori subumani; rap- so! Lo scomparso ristorante annesso al- luto rinnovare il passato decoro di alcu- locali del settore? Ma era poi tanto pe- Se a queste caratteristiche si pensa presentava l’unico palpito di vita affio- l’agglomerato ferroviario risuonò più ni edifici attraverso l’allestimento al regrina l’idea di Sergio Vecchio atta ad oggi di applicare una moderna politi- rante in un silenzio irreale, rotto dal volte degli echi di stupore dei viaggia- loro interno di mostre permanenti di ingentilirla? ca del turismo, non da meno sarà im- multiforme cinguettio degli uccelli di tori all’arrivo, ritrovatisi come per in- storia locale e di attività artistiche. Un’ultima chicca. Con il trafugamento portante studiare approcci capaci di palude e dal gracidio dei batraci da canto al cospetto di tanta meraviglia Alcuni mesi fa l’ultima offesa a questo dell’arredo è stata divelta e portata via gestire questo insostituibile patrimo- pantano. Era l’icona della lotta dell’uo- dell’arte e della tecnica, ed ancora ri- monumento di storia contemporanea: anche l’obliteratrice dei tickets. Ci si nio al di là del ristretto ambito loca- mo contro la malaria. suonò dei concitati commenti di plau- l’asportazione oltraggiosa e totale di sarebbe immaginato una tempestiva so- le. Sorta sul cadere del XIX secolo nel- so e di consenso alla loro partenza. tutte le vecchie suppellettili, vestigia di stituzione. Invece il vuoto e la macchia Da aeroporti di tutto il mondo, oggi l’ambito di un ambizioso progetto di Ma il degrado degli ultimi decenni che un pezzo di storia, compiuta dai nuovi sulla parete sono ancora là a testimo- sempre più che mai, partono aerei ca- apertura ai traffici verso le Calabrie, fu ha colpito il Meridione dopo l’illuso- barbari del nostro tempo, i trogloditi nianza del mancato rimpiazzo e a pro- richi di turisti in attesa di gustare pro- voluta proprio lì, di fronte alle mura ria ripresa del dopoguerra, ha coinvol- che prosperano incontrastati nella no- vocazione dei furbi tentati a sfruttarne dotti della buona cucina, di respirare dell’antica colonia greca, ad osservare to anche Paestum e la sua stazione fer- stra società. l’assenza per un percorso gratuito. l’area di una cultura antica. l’unica porta della città ancora rimasta roviaria. Abbandonata dal personale Ma più dei trogloditi indigna l’assolu- Un’incuria desolatamente disarmante! L’affermazione di un turismo sosteni- in piedi: porta Sirena, e a consentire che ne animava la vita quotidiana, tutte to disinteresse per il fatto, disinteresse Di certo non se ne farà nulla, ma v’è bile passa necessariamente da un’at- agli studiosi, agli uomini di cultura, a le strutture del complesso pulsanti le tanto più irritante in quanto ammanta- da temere fortemente che i nostri so- tenta cultura di progetto. personaggi della politica e del bel attività di uno scalo, sono andate pro- to dal disappunto formale e momenta- lerti pianificatori possano aver trovato Essendo il turismo il risultato termi- mondo, ai poeti, agli artisti o sempli- gressivamente in rovina: penoso testi- neo e dalla stucchevole notizia del- la soluzione, una soluzione in linea con nale di un processo economico e cul- cemente agli innamorati del mondo mone ed esempio dell’inarrestabile fa- l’apertura (forse) di un’inchiesta desti- le loro belle intelligenze: la soppressio- turale, rappresenta di per sé l’ele- classico la visita e l’ammirazione dei tiscenza voluta dall’uomo il vicino ca- nata all’insuccesso. “Abbiamo ben altri ne della stazione di Paestum. mento di aggregazione di forze pub- tesori lasciatici in eredità da un passa- sello, oggi corroso e diruto scheletro di problemi!” sembra udire gli assertori Giuseppe Lauriello bliche e private, nonché l’espressio- ne diretta di un lavoro che coniuga la valorizzazione delle preesistenze con le capacità di gestione e di promozio- GROTTA CERVATI. Presto l’incontro tra i sindaci di Piaggine e Sanza ne. Sono rimaste rilegate ai margini del sistema produttivo e politico figure A breve termine, nella prossima settimana, ci sarà un deciderà di adire le vie legali coinvolgendo anche il quei cittadini che intendono unire le proprie capa- professionali ed imprenditoriali che incontro tra il sindaco di Piaggine e quello di Sanza Presidente della Repubblica ed il Ministero degli cità per una valorizzazione sociale ed umana del ter- dovrebbero essere coinvolte in un per cercare di risolvere il problema riguardante il interni. ritorio, probabilmente non rimane che seguire progetto di sviluppo credibile. reintegro della grotta della Madonna della neve nel Sulla linea d’onda di Angelo Ciniello è il capogrup- l’esempio di un saggio cittadino di Piaggine che non Il territorio è la risultante di un insie- comune di Piaggine. A contattare telefonicamente po di minoranza Pasquale Rizzo il quale ritiene che solo ha instaurato ottimi rapporti con i sanzesi, ma me di segmenti che lo compongono: il primo cittadino sanzese è stato il sindaco Angelo bisogna seguire tutte le vie affinché il nostro paese si è anche iscritto, come prevede lo statuto, all’ar- strutture, infrastrutture, risorse turi- Ciniello, fermamente deciso a mettere la parola fine rientri nel possesso della grotta. Si dice disponibile ciconfraternita della Madonna della neve! stiche,culturali,ambientali,produtti- ad una storia grottesca che si trascina da secoli. a collaborare con l’amministrazione comunale e con Gilda Petrone ve…. Riuscirà il nostro sindaco ad essere l’artefice di una i sindaci dei comuni limitrofi per trovare una solu- La qualità della vita dipende da come soluzione finale o saremo costretti ancora una volta zione. Si fa promotore di un comitato di giochi tra- queste risorse funzionano e vengono ad assistere ad atti di ritorsione che allontanano sem- dizionali e sportivi, rappresentato pariteticamente rese fruibili da parte dei cittadini, dei pre di più il traguardo di una convivenza pacifica e dai comuni del Vallo di Diano e del Cilento, allo turisti, degli investitori. civile? scopo di migliorare i rapporti relazionali tra i citta- Il territorio è dunque da considerare Angelo Ciniello dice di aver trovato ampia disponi- dini dei comuni viciniori. E’ intenzionato a coinvol- un vero e proprio sistema, il cui “fun- bilità da parte del sindaco di Sanza Antonio Peluso gere nel suo progetto oltre agli Enti locali e le comu- zionamento” dipenderà dalla “capa- e si dichiara fiducioso che insieme “troveranno una nità ecclesiali, anche quei “cittadini del mondo” che cità” degli amministratori e dei di- forma d’intesa per definire la cosa”. Dopo l’incon- durante le vacanze rientrano nella loro terra d’ori- versi portatori d’interessi di organiz- tro saranno coinvolti i consigli comunali dei rispet- gine. zare e dirigere le strategie e i proces- tivi paesi e si troverà un accordo definitivo e delle Intanto, in quest’atmosfera di buoni propositi, quale si di sviluppo locale. forme di collaborazione. sarà il ruolo dei vescovi delle diocesi interessate? Se, in ultima analisi, non si dovesse ottenere alcun E quello dell’ arciconfraternita di Sanza? Pietro De Rosa risultato positivo – dice Angelo Ciniello – allora si Nell’attesa che le autorità facciano la loro parte, a [email protected] 14 CAPACCIO n°32 03 settembre 2007 Taglie per i piromani e l’oro di Napoli

Abbiamo visto bruciare con sgomento lato dell’agricoltu- Sì, anche le uova, visto che il mangime il Cilento in decine di roghi estivi che ra che vede au- è preparato con i cereali. Due studiosi hanno mandato in fumo oltre 500 et- mentare sempre americani hanno stimato che, a causa tari di vegetazione, avvertendo l’even- più i terreni incol- dell’aumento del prezzo dei cereali, nel to devastatore come un ennesimo ol- ti, rischiosi perché mondo il numero delle persone che sof- traggio alla nostra terra abituata da possibili focolai di frono la fame non scenderà a 600 mi- sempre, purtroppo, alle scorribande di incendio, antici- lioni nel 2025, come ci si aspettava, ma pirati e mercenari. Ci sembra quasi di pando che uno dei raddoppierà sfiorando 1 miliardo e 200 vedere riaffacciarsi davvero le figure possibili rimedi milioni. Considerando che per riempi- dei briganti evocate da queste pagine, economici alle re il serbatoio di un fuoristrada di eta- seppure in circostanze più titolate, da gravi difficoltà del nolo occorrono oltre 200 chili di grano, Oscar Nicodemo. Eh già, perché di settore poteva es- ovvero il fabbisogno di calorie di una banditi si principia a parlare e natural- sere l’immissione persona per un anno intero, l’utilizzo mente, come se fossimo ancora nel in tali siti di nuove dei cereali a fini energetici non sembra vecchio West americano, anche di colture volte alla affatto etico. Ma è veramente così, i grosse taglie: 100.000,00 euro per la produzione di bio- biocarburanti sono davvero i respons- cattura dei piromani. Meglio di un energia. Ciò avreb- abili della penuria del grano e di con- uno dei primi effetti delle nuove col- gratta e vinci, in fin dei conti. Ma al di be consentito di risollevare le sorti del- seguenza dell’aumento della pasta? In ture agroenergetiche sarà che a set- là del revival da nuova frontiera che l’agricoltura garantendo da un lato realtà per ogni euro speso in pasta tembre il piatto di spaghetti ci coste- riporta in auge la figura dei cacciatori nuovi redditi da coltivazioni innovati- soltanto 8 centesimi servono per pagare rà più caro del 20 per cento! La pasta di taglie dei fumetti western, questo ve e dall’altro avrebbe consentito alle il grano prodotto dagli agricoltori. Alla diventa così veramente l’Oro di Napo- modus operandi servirà davvero ad ar- colture tradizionali di incrementare i luce di questa considerazione risulta li. E questo, senza scomodare De Sica, ginare il problema? Intanto, mentre loro prezzi di mercato ormai al lumici- lampante che i biocarburanti non c’en- Totò ed Eduardo, semplicemente a se- anche da noi sono al lavoro gli 007 del no. Sebbene l’annuncio sia passato in trano molto con i rincari della pasta, guito del boom dei prezzi raggiunti dal Corpo Forestale per scovare i crimina- sordina avremo modo di scoprire fra presenti e futuri. E gli aumenti annun- grano duro, sempre più richiesto per i li del fuoco, ci tocca scoprire con ram- poche settimane, e per di più amara- ciati non trovano giustificazione nean- biocarburanti. La materia prima della marico che proprio coloro che sono in mente, quanto di vero ci fosse in quel- che in una presunta mancanza di cerea- pasta, la semola di grano duro, registra prima linea a combattere la devasta- le affermazioni. Altrove, infatti, dove li italiani in quanto la produzione di prezzi in crescita del 40 per cento a zione degli incendi, i vigili del fuoco, l’economia oltre a produrre riesce frumento duro nel 2007 in Italia è au- causa della crescente domanda inter- non hanno i fondi per fare il pieno di anche a ‘pensare’ al medio periodo le mentata rispetto allo scorso anno di nazionale di etanolo e delle previsioni benzina ai loro mezzi. E così, in un ter- produzioni agricole sono già state in quasi un punto percentuale mentre per di un raccolto scarso per le condizioni ritorio già martoriato da una crisi eco- larga misura orientate verso il mercato il grano tenero l’aumento è dello 0,6 meteorologiche. Il prezzo italiano della nomica senza precedenti dovremo pa- dei carburanti di origine vegetale men- per cento. E allora? Risulta chiaro che semola ha registrato nell’ultima setti- tire necessariamente anche quest’en- tre noi, come al solito, restiamo al palo. c’è spazio per tutte le coltivazioni, visto mana un rialzo medio di 9 euro al quin- nesimo schiaffo che lo sfigura e lo E così i produttori di cereali hanno tro- che ci sono molti terreni inattivi e si tale mentre sui mercati internazionali mortifica. In passato, pur in assenza di vato un nuovo cliente importante: l’in- registrano pesanti ritardi nello sviluppo nelle ultime 6 settimane aveva registra- incendi, ci eravamo soffermati a con- dustria dei biocarburanti. Il Canada ha di energie alternative provenienti dalle to un rialzo addirittura del 50 per cento. siderare un altro tipo di depauperamen- dichiarato che non é venditore di grano coltivazioni agricole nazionali. Ad oggi Eppure a settembre non costerà più to che questo stesso territorio subisce fino a novembre e la Siria ha bloccato non c’è neanche l’ombra di biocarbu- cara soltanto la pasta ma anche il pane, da ormai troppo tempo nel settore ma- l’export delle sementi. Di conseguenza ranti nei distributori nonostante gli obi- la farina, i prodotti da forno e le uova. ettivi fissati dalla Finanziaria che LA TESTIMONIANZA prevede che essi debbano essere dis- tribuiti in Italia nel 2007 in una quota Come le fiamme hanno distrutto la minima dell’1 per cento di tutto il car- burante (benzina e gasolio) immesso in consumo. Ciò significherebbe la messa secolare vegetazione del monte Soprano a coltura a colza o girasole a fini ener- getici in Italia di 273mila ettari di ter- Capaccio 26 agosto. La notizia ci , con una telefonata sul tele- nera e i nostri bei percorsi verso le grotte, tracciati con fatica dal reno. Comunque, diatribe a parte, in fonino, a casa di amici da Paestum, è Gigino “La montagna è in nostro gruppo trekking tra arbusti di mirto e boschi fitti di ve- questi giorni la stampa tedesca sta in- fiamme, lì dove voi abitate”. L’abbiamo lasciata due ore fa, pos- getazione, sono completamenti arsi. Il giorno 27 arrivano gli eli- vitando i tedeschi a mangiare pasta e sibile? Non siamo lontani. Una corsa verso casa già si vedono cotteri lanciano scie di acqua e schiuma e gli operai della Co- ad imitare lo stile alimentare italiano. le fiamme altissime. L’incendio è proprio a qualche decina di munità montana risalgono ed esplorano per giorni per sicurez- Trent’anni fa quella stessa stampa si fa- metri. Tantissimi sono davanti casa mia con lo sguardo fisso za. Ora tutti si chiedono? Chi vuole tutto questo? Si poteva evi- ceva beffe di noi, mettendo in coperti- verso le altissime fiamme che stanno distruggendo la vegetazio- tare? Certo ammirevoli gli uomini della Comunità montana na un fumante piatto di spaghetti con ne secolare del monte Soprano. Quali case sono a rischio? E’ la hanno rischiato giungendo tra le fiamme, ma non era meglio pre- sopra una pistola P38, come fece il set- preoccupazione principale? Angelo già si è cambiato e ha una venire? Perché abbandonare le montagne, non pulire il sottobo- timanale “Der Spiegel”, mentre oggi la pala in mano, seguito da mio figlio, io li seguo per non perderli sco, mantenere i sentieri puliti, creare linee spartifuoco? Un ap- foto di un altro piatto di pastasciutta, di vista. Si cerca di bloccare il fuoco che rischia di avanzare, pello a muoversi ora subito per costruire argini e prevenire even- stavolta senza pistola, serve al “Bild” a mentre qualche ondata di fumo ci avvolge. Altri tre coraggiosi tuali alluvioni, che, come già la storia ci ha insegnato, spesso in magnificare le caratteristiche della giungono con rami di albero e si lanciano dove le fiamme sono autunno seguono gli incendi estivi. Vorrei non sentire più questa dieta mediterranea. Tutto ciò non può già alte rischiano che una fiammata contro vento possa travol- puzza di bruciato che, mentre scrivo, mi riempie di tristezza che farci sentire ancora una volta or- gerli. Sentiamo urlare Mario “Sono arrivate le macchine dove perché è il segno che anni ed anni di parole di sensibilizzazio- gogliosi della nostra italianità e del no- sono gli uomini?”. Gli uomini della Comunità montana e Prote- ne per il rispetto della natura sono serviti a ben poco. I colpe- stro buon gusto. In fondo chi è dispo- zione civile sono giunti ed eroicamente sono giunti in alto e, fi- voli ci sono, incoscienti o piromani volontari, vanno cercati e pu- sto a rinunciare a un buon piatto di spa- nalmente, con un sospiro di sollievo, vediamo i primi getti di niti severamente, ma forse sono ancora parole perché appena ghetti al dente, che mette sempre di acqua che bloccano il fuoco da una parte, mentre il vento im- il pericolo è passato la normalità ritorna e tutto viene dimenti- buon umore, anche se il nostro Oro di petuoso continua ad alimentare le fiamme che bruciano ettari cato fino alla prossima estate che speriamo solo sia un po’ più Napoli ci costa un po’ di più?. di vegetazione. Lasciamo il tentativo agli esperti e dalla terraz- piovosa. Giorgio Cafasso za di casa assistiamo inorriditi alla potenza del fuoco che avan- Enza Marandino za verso Pazzano e Capaccio Vecchio. Ora la montagna è lì tutta n°32 03 settembre 2007 CILENTO 15 Sviluppo del Cilento e Vallo di Diano tra bugie e verità Incontro a Villamare con il Ministro Luigi Nicolais Si è tenuto il 24 agosto un incontro-di- blematiche riguardanti il aspettative locali in coerenza con la battito dal titolo “Sviluppo del Cilento progetto sul WI-FI nell’area nuova missioni delle aree protette . Ni- e Vallo di Diano tra bugie e verità” or- del Parco e delle iniziative colais ha ribadito che in ogni azione di ganizzato da tv 105 con il Ministro per della Provincia per suppor- governo oltre al ruolo degli enti conta- le Riforme e l’Innovazione della Pub- tare questa importante inizia- no le capacità degli uomini a dare blica Amministrazione nella Piazza di tiva a partire proprio dal Ci- corpo alle attese della gente. Il Prof. Villamare. lento e Vallo di Diano. Il Persico ha ricordato che le previsioni Insieme al Ministro l’On.le Franco Prof. Persico, che oltre a se- del Piano Socio Economico si basava- Brusco, il Vice Presidente della Pro- guire il Piano Socio Econo- no su due principali assunti dalla Co- vincia, Gianni Iuliano, il Prof. Pasqua- mico del territorio del Parco munità del Parco: la condivisione del- le Persico. Il conduttore dell’incontro, ha avviato numerose speri- l’ipotesi della città del parco, la costru- il giornalista di tv 105 Gaetano Bellot- mentazioni di sviluppo, ha zione della rete ecologica entrambi ta, ha subito incalzato sulle questioni insistito sulla necessità di sa- obiettivi ambiziosi ma in gran parte an- cruciali della crisi di gestione di interi lire di scala sulla capacità di cora restati inattuati. Una provocazio- settori della regione campania con in- fare massa critica tra i 100 ne finale del Prof. Persico auspicava numerevoli commissariamenti, dai ri- Comuni del Parco coinvol- nel giro di una settimana la comunità fiuti, alla sanità, agli enti parco. Il Mi- gendoli in processi condivi- del Parco proceda alla nomina della nistro Nicolais nell’affrontare le que- si e innovativi. La discussio- rappresentanza del territorio nell’ente stioni globali delle sfide del nuovo go- ne si è poi orientata sulla ne- stigmatizzando la preoccupante situa- verno, ha sottolineato la necessità di cessità di affrontare con se- zione del lungo commissariamento del ipotizzare un nuovo modello di “go- rietà la modifica alla legge Parco. vernance” che assicuri rappresentan- sulle aree protette che ormai In definitiva si sono tracciate alcune ri- za e responsabilità. non risulta più rappresenta- flessioni sul Partito Democratico. Nella L’On.le Brusco dal canto suo ha rimar- tiva delle aspettative locali discussione finale è intervenuto l’eu- cato che tante cose sono state fatte ma ma soprattutto della necessi- roparlamentare On.le Alfonso Andria ancora restano alcune questioni infra- tà che il Parco come stru- che ha lanciato un positivo messaggio strutturali aperte facendo chiaro riferi- mento di coesione territoria- di ottimismo sulle cambiamento avve- mento alla strada Vallo - Atena Lucana. le deve trovare una nuova nuto nel Cilento e Vallo di Diano ri- Gianni Iuliano ha approfondito le pro- “Vision” più aderente alle spetto al passato. Da Majorana a Rago tante ombre in un libro

Tratto da “Il Corriere del Mezzo- scomparso nel dopoguerra, e di He- consegnatario ufficiale di tutti gli ef- chezza di un vero romanzo tanto è il giorno”, pag. 10, del 21 agosto 2007 mingway e potrebbe aprire nuovi fi- fetti di Majorana e finiti nel nulla; materiale che è stato raccolto e che di NICOLA FRUSCIONE (*) loni di indagini in storie che porte- c’è l’ombra di Lorenzo Rago e del- investe il lettore con la forza delle rebbero il Cilento al centro dell’at- l’auto verde bottiglia che l’ingoia in novità. La casa editrice è giovanissi- Il libro di Oreste Mottola intitolato tenzione non soltanto nazionale. Se, una sera senza fine e quella più pos- ma. Si chiama “Magna Graecia” “I paesi delle ombre” potrebbe di- infatti, quello che Mottola ha raccol- sente dello scrittore de “L’uomo ed (0828 781619) è di Albanella e ha ventare un vero caso letterario se i to interrogando personaggi e dando il mare” che sulle spiagge di Pollica messo in vendita il volume ad un racconti che ha messo insieme, ricu- fondo a documentazioni in parte avrebbe trovato ispirazione tra i pe- prezzo di copertina di 13 euro. cendoli con un paio di vicende che si note, in parte scoperte nel suo pere- scatori per le vicende del suo capo- congiungono ad eventi che hanno grinare tra la costa ed i paesi, ha un lavoro. Fatti intorno ai quali Motto- [email protected] già intereressato grandi scrittori, do- fondamento di verità (perché mai la fa girare non soltanto gli episodi (*) Nicola Fruscione è un vessero ampliarsi al punto di non dubitarne?) ci sarebbe da rivedere che investono i tre protagonisti prin- autorevole giornalista salernitano coinvolgere non soltanto la critica, tanti aspetti di racconti sui quali cipali, ma tante altre storie, ognuna ed osservatore attento ma anche coloro che coltivano la l’opera edace del tempo ha lasciato delle quali potrebbe passare facil- della realtà locale. storia e con essa le storie che la la polverosa copertura del silenzio. mente dalla struttura di piccolo rac- Già a capo delle pagine compongono. Perché Mottola, che C’è un personaggio che a 90 anni conto dal sapore paesano alla ric- provinciali de “Il Mattino” da anni dalla sua Altavilla Silentina, vive ancora tra Napoli e Capri, una paese di emigrazione ma anche di fanciulla cilentana di cui è stato in- forti talenti, scrive, con la bravura namorato il fisico scomparso, che del cronista, di quel che accade tra non smette di rimproverare la perdi- le colline che guardano la Piana del ta di documenti che erano stati con- & Sele e i monumenti di Paestum, ha segnati ad un assistente del più fa- raccolto tracce niente di meno che moso Carrelli direttore dell’istituto di Ettore Majorana, di Lorenzo di fisica dell’università di Napoli e Abbonamento gratuito Rago, il sindaco di Battipaglia finiti nelle mani di quest’ultimo, per un anno ad

Per i Cilentani a Salerno* Segnalateci lindirizzo completo di Cap di un amico, un parente, un conoscente. Ricevera` a casa il giornale per 48 numeri Tele.: 0828 720114 Fax: 0828 720859 E-mail: [email protected] * riservato ai residenti Salerno città 16 CILENTO n°32 03 settembre 2007 IMPRONTE Storie di Cilentani a Salerno Tonin o Notari , il fotografo delle emozion i

Quante volte ci soffermiamo con lo anche Franco Battiato che ho avuto sguardo su una fotografia, che sia a co- modo di conoscere e che, tra l’ altro, ha lori o in bianco e nero o addirittura sbia- anche una grande cultura fotografica dita, quante volte sfogliamo l’album dei …”. ricordi che ci aiutano a comprendere i Quali sono le foto più interessanti che momenti che stiamo vivendo, quasi ad ha scattato a importanti personaggi? analizzarli… “La foto a Berlusconi durante una par- Per tornare alla nostra realtà, c’è chi, tita del Milan oppure ad Anna Falchi e nel panorama locale, ha destato e con- a Fiorello nel corso della loro passata tinua a destare stupore: ci riferiamo a love-story…”. un giovane personaggio che può defi- Il personaggio più noto che ha foto- nirsi tale perché, in men che non si grafato riguardante il nostro pano- dica, sta riscuotendo notevole succes- rama locale? so, frutto della sua stessa estrema pas- “Il nostro attuale Presidente della Pro- sione di vita: la fotografia. vincia, Angelo Villani…Ho anche fo- Si dice spesso di dare spazio ai giova- tografato il procuratore di Vallo della ni ma ci sono giovani davvero merite- Lucania, Alfredo Greco, e il questore voli che, per talento innato, non aspet- Raffaele Pagano…”. tano neanche di avere un loro spazio Una foto che vorrebbe realizzare e che perché se lo ritagliano così bene da “bottega” presso un mio parente che è sere chiamato ai matrimoni degli stes- rasenta il sogno? prenderselo e basta. Tano Pecoraro, fotografo professioni- si colleghi fotografi o dalla figlia di un “George Bush…”. Originario di , chi si troverà a met- sta. Dall’ ‘89 al ’96, da lui ho appreso fotografo che sceglie me anziché suo Dove andrà in vacanza? tere piede nel suo studio di Salerno sarà varie tecniche della fotografia, da quel- padre…”. “A Praga…è una città bellissima, ci tor- colpito principalmente dalla cura dei la cosiddetta cerimoniale allo “still Qualche episodio curioso? nerò per la seconda volta, ma merita de- particolari che mette nelle gigantesche life”, alla fotografia industriale, realiz- “In alcuni matrimoni, c’ ero io a foto- cisamente ancora qualche scatto o foto affisse alle pareti insieme alla cor- zando molti lavori anche per aziende grafare e…Gigi D’Alessio a cantare”. molti di più…”. dialità del personale. Sì, perché il suo pubblicitarie. Confesso che il mio pezzo Quali sono i soggetti che più ama fo- Conosciamo in molti il suo motto ma non è un semplice studio fotografico, forte è la fotografia sportiva. Dopo un tografare? ci piacerebbe ripeterlo… ma è così ben arredato e fornito da sem- tot di foto realizzate, mi iscrissi all’al- “I bambini, decisamente…sono la “Esistono molte cose nella vita che cat- brare un angolo di museo, dove si è av- bo dei giornalisti, poi, nel ’98, comin- spontaneità fatta persona, sono adora- turano il mio sguardo, ma solo poche volti da una nube di rosso tra il fragola ciai la mia attività in un “buco” di soli bili…ma amo anche fotografare le per- catturano il mio cuore…seguo quelle”. e il pompeiano, suo colore preferito, dodici metri quadrati ma era già così sone anziane: da loro, invece, traggo il Rossella Oricchio che sta a significare forza e gioia di vita. grande l’entusiasmo che non mi accor- succo della memoria, la sofferenza, l’ Tonino è un giovane, come si suol dire, gevo di starvi troppo stretto…”. “Amarcord” della loro vita…”. a modo, semplice, simpatico, gentile. Quando ha cominciato a riscuotere La città più bella che ha fotografato? Villaggio turistico Loc. Arconte Crede così tanto nel suo lavoro che ci quello che si definisce il successo di “Salerno… e le zone di mare, ad esem- (SA) confessa di volerci arrivare sempre in pubblico? pio del nostro Cilento…”. “Settimana Archeologica” forma, riposandosi, organizzandosi “Da tre anni a questa parte: il successo Lei che è giovane, che cosa pensa dei VI° Convegno: bene gli impegni, stando perfino a dieta di un fotografo si quantifica per i suoi giovani, che cosa legge nei loro occhi? Vestigia Greco-Romane nel Cilento per non appesantirsi. A soli trentaquat- impegni ma anche per il taglio che rie- Sulle prime il nostro fotografo sembra Domenica 09 settembre 2007- ore tro anni, dopo grandi sacrifici e una sce a dare alle foto. Il mio racconto un po’ perplesso, tanto che non vorreb- 17,00 lunga gavetta, in tutta Salerno è tra i fo- della cerimonia è spontaneo, senza be quasi rispondere a questa domanda, Indirizzi di saluto: tografi più stimati e “gettonati” perchè scene fittizie. A detta dei miei clienti, lasciando un po’ confusi anche noi. Poi Avv. Amedeo Tarsia in Curia nella sua valigetta degli attrezzi, porta l’album fotografico rispecchia momen- si riprende dicendo: “Tocchiamo un Vice Presidente Nazionale TCI. colori sempre “cangianti”, entusiasmo ti di vita vissuta e le immagini sembra- tasto dolente. Tranne le dovute eccezio- Dott. Luciano Barbuti sempre nuovo; perché, alla fine e prima no parlare, essere vicine… La fotogra- ni, non penso molto bene delle giovani Direttore del Villaggio TCI. di Came- di tutto, è un giocoliere e un equilibri- fia viene da dentro, è un impulso, biso- leve, perché non sfruttano al meglio i rota sta delle immagini e della fotografia… gna trovarsi non tanto nel posto giusto tempi che vivono. I giovani non voglio- Sig. Rocco Sacchetti E’ inutile chiedere qual è la sua linfa quanto nel momento giusto e soprat- no sacrificarsi, vogliono tutto e subito, Console territoriale vitale… tutto non si può parlare mai di “final occupano il tempo in modo sbagliato… INTERVENTI: “No, non è mai superfluo dire che la picture”… Per quanto mi riguarda, prima di inizia- On. Alfonso Andria mia linfa vitale è la fotografia e sa per- Gli innumerevoli scatti (si parla di circa re la mia attività, ho fatto sacrifici enor- Europarlamentare,e fondatore della ché? Perché posso dire di essere cre- duemila) fanno il film di una vita come mi, ho cominciato a lavorare anche Borsa mediterranea del turismo ar- sciuto, maturato attraverso questa mia in puzzle nel quale cerco di inserire i presso un barbiere che non mi pagava cheologico- Paestum e Presidente del passione che è vera soltanto quando migliori, i più significativi… nemmeno…Per tornare alla domanda Centro Universitario Europeo di Ra- rende gli uomini migliori e io, ogni Provo soddisfazione quando mi dicono di prima, nei loro occhi leggo demoti- vello (SA) giorno, cerco di fare del mio meglio at- adesso che sono l’equivalente di Ar- vazione e noia e non mi piace doverlo Prof. Fernando La Greca traverso questa strada intrapresa…”. mando Cerzosimo, noto fotografo sa- ammettere. Speriamo in cambiamenti Ricercatore di storia romana presso Come ha iniziato questo suo percorso lernitano… futuri, per ora penso questo che ho l’Università di Salerno di vita e di lavoro? Intanto cerco di mettere a proprio agio detto…”. Prof. Amedeo La Greca “Sembrerebbe un bisticcio di parole ma le persone, ma soprattutto divento un Lasciando da parte la fotografia ha Presidente del Centro Promozionale io ho iniziato davvero per strada, come tutt’uno con loro, un tutt’ uno con la altri interessi? culturale per il Cilento ragazzo di strada che andava a bottega festa, con la cerimonia”. “Mi piace il cinema, i concerti…”. Introduce e modera: per imparare il mestiere. Devo ammet- Quali sono state le sue massime soddi- Qual è la sua colonna sonora preferi- Dott. Gerardo Chirichiello tere che inizialmente era un impegno sfazioni riportate sul campo? ta? Organizzatore culturale come un altro, per poi diventare pian “Beh, sono state diverse… Per esem- “Mi piace la musica popolare. La co- Segreteria organizzativa: 0974. piano una ragione di vita. Intanto ho pio, avere le congratulazioni da parte di lonna sonora? “ Che mediterraneo sia” 939205 – 932116 /Fax. 0974 932012 avuto dalla mia la fortuna di andare a qualche guru della fotografia oppure es- di Eugenio Bennato… Stimo molto n°32 03 settembre 2007 CULTURA 17 Parchi per la gente, non più isole ma integrazione e intercorrelazione dei problemi Come sempre in ritardo sui processi di rinviato ogni adeguamento culturale e pubblica italiana, negli attuali appara- sui quali mi permetto di consigliare europeo, la gestione e pianificazione innovazione culturale e normativo, il normativo (D.Lgs 29 ottobre 1999, n. ti burocratici nazionali e nelle attuali una seria riflessione prima di poter attraverso attività di sensibilizzazione, nostro paese si attarda sul cambiamen- 419 “Riordinamento del sistema degli gestioni delle aree protette italiane, una esprimere pareri e valutazioni. informazione e formazione che rappre- to storico della missione delle Aree enti pubblici nazionali, della legge 15 concezione delle Aree Protette vinco- L’Europa ci propone nuovi modelli e sentano le vere sfide per scommettere Protette lanciato nel 2001 da A. Phil- marzo 1997, n. 59”, attuazione del listica circa la loro gestione e l’acces- nuove iniziative per costruire la capa- su uno dei più importanti PATRIMO- lips (presidente dell’IUCNWCPA), DPR 97/2003), pur ormai superato nel so all’uomo. Questo è considerato in cità di relazionarsi e partecipare il ter- NI del paese, in maniera moderna e in- consacrato e sviluppato nella Confe- modello di gestione della Pubblica Italia come il modo più efficace per as- ritorio e i suoi abitanti. In questa dire- novativa. renza mondiale di Durban nel settem- Amministrazione moderna e qualifica- sicurare la continua sopravvivenza per zione un importante approccio, recen- di Domenico Nicoletti* bre 2003. ta (Direttiva del 03-07-2007 per una le importanti caratteristiche ecologiche temente ratificato dallo Stato Italiano è *Direttore della Scuola di Il nuovo paradigma per le aree protet- Pubblica Amministrazione di Quali- presenti. la Convenzione Europea del Paesag- Alta Formazione della te è “lavorare con, per e mediante le ta’). Con questo approccio oltre a non con- gio. Questo accordo propone di pro- P.A. delle Aree Protette comunità locali , occuparsi meno dei Certo, queste norme, portavano auto- siderare gli indirizzi internazionali, si muovere la protezione del paesaggio visitatori e più degli attori locali , spo- maticamente ad un massimo di sette negano i valori, la storia, la cultura lo- stare l’attenzione sulle reti e le connes- membri nel Consiglio Direttivo dei cale e non si costruisce la necessaria sioni” su questi nuovi approcci la Con- Parchi (rispetto agli attuali dodici), mo- partecipazione e condivisione identi- ferenza Mondiale per le Aree Protette dificando sostanzialmente modello ge- taria per un orgoglioso rispetto dei va- ha fatto emergere con chiarezza alme- stionale (autovalutazione) e autono- lori ambientali e della loro tutela. no due indicazioni rilevanti sulle altre: mia. Credo che anche le Associazioni Am- -il definitivo superamento delle conce- Quindi meno poltrone, meno ruolo e bientaliste su questi temi devono fare zioni insulari delle aree protette, in fa- gestione del “governo” nazionale sugli molto di più e meglio e non avere gli vore di una vera e propria territorializ- Enti Parco, visto che sarebbero venu- occhi orientati alle aspettative di posti zazione delle politiche che le riguarda- te meno proprio le nomine “ministe- nei Consigli Direttivi degli Enti Parco no, basata sul riconoscimento che esse riali” (negli anni “protette” da una con- fanno parte inscindibile di più vasti si- sapevole e dirigistica burocrazia nazio- stemi ecologici, economici, sociali e nale che ha saputo ben garantire tre go- culturali; verni diversi). E’ evidente in queste -il pieno riconoscimento della insepa- condizioni l’immobilismo e l’incapa- rabilità dei problemi ambientali a tutti cità della classe politica ad innovare e i livelli da quelli sociali ed economici, rilanciare la cultura delle aree di alto e quindi delle politiche di conservazio- valore culturale ed ambientale, ma so- ne da quelle volte a promuovere lo svi- prattutto ad allinearsi ai modelli con- luppo sostenibile. divisi e attuati in tutto il mondo. Rispetto a questi principi unanime- Personalmente credo che, se non si in- mente approvati e condivisi a Durban terviene in maniera determinata e pro- è evidente la distonia con la legge qua- fonda, alla lunga tutto ricadrà sui Par- È stato trovato martedì sera nei pres- stente capo Salvatore Apicella, assie- dro sulle aree protette (394/91) sia in chi che gradualmente vedranno affie- si di Punta Tresino, nella frazione Lago me al coordinatore della protezione termini di finalità ed obiettivi che di volirsi autorevolezza e ruolo proprio di Castellabate, un esemplare adulto civile comunale Fedele Amoroso. modello strutturale di governament e nei rapporti con i territori (cittadini e di poiana, con difficoltà a volare ma Infine, su segnalazione del sindaco Co- governance. attori sociali) delle aree di alto valore senza apparenti ferite. stabile Maurano, sono stati allertati gli L’Italia deve prendere atto che la legge culturale ed ambientale. È stato consegnato agli agenti del uomini del Cta del Corpo forestale quadro è superata sia rispetto alle in- Nel 2004, alla Ottava Conferenza delle posto di Polizia stagionale di S. Maria dello Stato presso il Parco nazionale dicazioni internazionale, ma soprattut- Parti in Kuala Lumpur, è stato adotta- di Castellabate, agli ordini del sostitu- del Cilento, cui è stato consegnato to a livello europeo e gli Enti Parco to un programma di lavoro per le Aree to commissario Antonio Marigliano. l’esemplare. Il recupero è stato quasi non rappresentano più la funzione per Protette, parole chiave adottate: “con- Mercoledì mattina, quindi, è stato immediato, per cui è stato restituito la quale erano nati avendo in questi ul- nessioni”, “paesaggio”, “comunità preso in custodia dal sovrintendente al suo ambiente già ieri sera. timi anni, consapevolmente ignorato e umane”. Intanto rimane nell’opinione capo Giuseppe Marigliano e dall’assi- Eboli, convenzione per il nuovo Puc con l’università

Rilancio economico e strategie di svi- qualche tempo. Eboli dovrà confron- del territorio. Non abbiamo ancora nale, deve essere capace di crescere ci abbiamo già pensato, nel Puc ab- luppo: questi i temi centrali che sa- tarsi con gli altri Enti istituzionali per iniziato e già il nostro lavoro fa ru- nella sua densità. Solo in questo biamo inserito lo studio di un piano ranno individuati nel Piano Urbanisti- redigere il piano urbanistico. Proget- more, tanto che già ci sono enti inte- modo sarà possibile gestire un terri- strategico territoriale della Piana del co Comunale di Eboli. Nelle scorse teremo una serie di incontri che ci ressati ad investire nel territorio di torio così vasto. Chi verrà dopo di Sele, proprio per immaginare una fu- settimane, infatti, è stata firmata la consentiranno di confrontarci co- Eboli, questo ci fa comprendere che noi riuscirà ad amministrare meglio tura programmazione di sviluppo di convenzione con l’Università di Sa- stantemente con la cittadinanza per c’è già una forte attenzione ”. Si il nostro territorio. Auspico per la re- tutto il territorio. Sui temi riguardan- lerno per il nuovo PUC, costata realizzare un nuovo P.r.g. che tenga punta, dunque, su uno sviluppo eco- dazione del PUC una partecipazione ti lo sviluppo, anche occupazionale, 350.000 euro, che sarà redatto nei conto delle reali esigenze del terri- nomico forte che abbraccerà sia il attiva della cittadinanza, che non del territorio, stiamo chiedendo, prossimi due anni. torio e che promuova uno sviluppo centro urbano, che le periferie e so- dovrà tenersi in disparte. Un Piano spesso da soli, un tavolo regionale A redigere il Piano sarà il prof. Ro- economico concreto. Si tratta di un prattutto la fascia costiera. “Inten- su cui dovranno investire non solo gli che serva a coordinare le iniziative berto Gerundo, Responsabile del Di- sistema territoriale di sviluppo che diamo realizzare il Puc con uno spiri- imprenditori locali, ma anche quelli per l’interporto e per il Polo Agroa- partimento Ingegneria Civile dell’Uni- non è mai stato adottato in zona, to diverso rispetto a quello prece- di altri paesi, per uno sviluppo eco- limentare. Non guardiamo a contrap- versità di Salerno che ha dichiarato: dopo Salerno, Eboli rappresenta la dente – chiarisce il sindaco Melchion- nomico a tutto campo”. Anche a se- posizioni inutili, ma puntiamo a trova- “In raccordo con l’assessore all’ur- prima realtà che ipotizza questo per- da – è necessario sfruttare al massi- guito delle polemiche intercorse con re intese territoriali che servano a banistica Consalvo e con il caposet- corso. Saranno, inoltre, effettuati mo le potenzialità della città. Noi il sindaco di Battipaglia Gennaro Bar- creare condizioni di sviluppo per le tore dell’ufficio Rossi, stiamo prefigu- anche degli studi che riguardano le dobbiamo pensare al futuro, Eboli lotti che ha proposto un “Patto per la nostre popolazioni». rando un’attività che è già partita da caratteristiche tecniche e geologiche deve diventare una città polifunzio- Piana”, Melchionda ha ribadito: “ Noi Maria Rosaria Sica n°32 03 settembre 2007 In pellegrinaggio alla Madonna del Monte di Novi Velia

“Siamo venuti e mo ce ne andiamo volta, tra giugno e settembre, ve- come faremo senza di Te ... Maria deva passare centinaia e centinaia rispose - io vi accompagno sotto al di pellegrini e che oggi a malapena mio manto vi poterò- ...”. “Oh si individua tra felci. Il tratturo ri- Maria! Come sei bella! Sei l’incan- coperto da ciottoli, ancora in buono to! E sei la stella!” Sono solo alcu- stato, è una traccia preziosa per chi ne delle canzoni intonate dai fede- si avventura a piedi sul sentiero li ormai giunti ai piedi della Ma- che lamenta la non praticabilità. donna del Monte. Eppure è un bel percorso, da fare Arrivano in comitive, come una in poco più di 3 ore, partendo dalla volta, gruppi di persone provenien- centrale idroelettrica di Novi Velia ti dallo stesso paese che per tradi- e costeggiando per buona parte zione, nel giorno stabilito fanno il fiume Freddo. Forse è un po’ in sa- pellegrinaggio al monte di Novi lita ma tutto all’ombra e per chi fa Velia: il Sacro Monte! Non vanno trekking come sport è proprio un più a piedi, non partono a notte piacevole percorso. Ma c’è stato fonda dal loro paese. In tutta como- anche un temerario, Tonino De dità arrivano con le macchine op- Rosa, che per un impegno preso pure con i pullman, vanno in chie- con se stesso e un po’ per scherzo sa, salutano la Madonna alla vec- ha percorso 90 km in bicicletta per chia maniera, e poi a ristorarsi nei fare questo pellegrinaggio. E’ par- bar e trattorie che hanno preso il tito da Tempalta di Roccadaspide posto dei vecchi rifugi per i pelle- alle 5,00 di una domenica mattina grini. Anche il dialetto cilentano si di agosto e attraversando molti delle offerte e controlla il traffico, piazzale è pieno di gente, ce n’è di confonde con idiomi altri regioni paesi del Cilento ancora addormen- mentre un giovane sacerdote, in sa- tutti i tipi ma i personaggi folklori- d’Italia: sono i figli degli emigran- tati, è arrivato ai piedi della Ma- crestia, confessa una lunga fila di stici con fisarmonica, pifferi e cia- ti che tornati alla terra dei padri, donna in poco più di 5 ore. E’ stata fedeli che sono appena arrivati. In- ramella intonavano vecchie canzo- cercano di ripercorrerne anche un una bella esperienza, un po’ fatico- tanto c’è chi prende posto in chie- ni cilentane dalle melodie antiche pezzo sui sentieri della fede. sa ma molto gratificante. Con un sa e, anche se la messa non c’è an- e attirano l’attenzione soprattutto Di strada a piedi ne hanno fatta po’ di allenamento e questa grande cora, si ferma per riposarsi “del degli emigranti in visita alla Ma- davvero poca, ma è significativo voglia di misurarsi ce l’ha fatta. lungo viaggio”, per pregare e, per- donna che vogliono filmare e foto- che sentano il bisogno di esserci e In chiesa l’accoglienza è sempre la chè no, anche un po’ per chiacchie- grafare questi momenti che rive- di inginocchiarsi dove i loro avi stessa, quella di 40anni fa, don rare. Ma ecco, un nuovo gruppo sta dranno poi. E’ un’atmosfera d’altri hanno consumato i pochi momenti Carmine abbraccia i fedeli, li salu- arrivando canta canzoni dedicate tempi con un pizzico di modernità. liberi dal lavoro di un intero anno. ta, li benedice, poi fa aprire le alla Madonna con tonalità e parole C’è comunque chi ha provato a ri- porte per la visita alla Madonna un po’ “diverse”, modificate dal Gina Chiacchiaro fare il vecchio sentiero che una dove una suora resta a guardia tempo e dalla memoria. Fuori il

AA UU GG UU RR II Giffoni, 9 giorni di festa della pizza

Nove giorni all’insegna del piat- ra, il panuozzo, la pizza a chilo, delle pagine più belle della sto- to più amato nel mondo, la la pizza a metro: queste sono ria contemporanea della pizza e pizza. Nove giorni di festa dal 1 solo alcune delle specialità che i che dal prossimo 1 settembre sa- Sandro e Francesca al 9 settembre 2007 negli spazi maestri pizzaioli più bravi della ranno al lavoro per proporre le Cormidi hanno unito i della Cittadella del Cinema di regione Campania sforneranno loro “regine”.. loro destini in una Giffoni Valle Piana che que- per ben 9 giorni. Tra le pizzerie A puntare i riflettori sui prodot- nuova esistenza. st’anno ospita la X edizione storiche che da anni seguono la ti della filiera pizza, così come della “Festa della Pizza Mediter- manifestazione come non citare sui tanti temi legati a questo La felicità è alla por- ranea – Sapori, Colori e Tradi- “Brandi” di Napoli; “Ma tu piatto, sarà il Comitato Tecnico tata dei loro sogni che zioni della Campania”, l’evento vuliv’ a pizza” di Napoli (dell’in- Scientifico, diretto per la parte si concretizzeranno se gastronomico che ormai rappre- dimenticato Aurelio Fierro); tecnica da Cosimo Mogavero ed sapranno amarsi come senta uno dei più importanti ap- “L’Antica pizzeria Da Michele” il comparto scientifico da Euge- hanno saputo fare fino- puntamenti nazionali del setto- sempre di Napoli; “L’università nio Luigi Iorio. Settore, questo ra. Auguri da amici e re. Confermata la formula delle della Pizza” di Vico Equense, “I della Festa della Pizza Mediter- precedenti edizioni, anche que- Due Fratelli” originari di Gra- ranea, che negli anni ha focaliz- parenti che, con loro, st’anno la Festa della Pizza, gnano; la catena “Ciripizza” di zato l’attenzione degli operatori hanno festeggiato la ideata da Maurizio Falcone e or- Salerno;”La Panoramica” di sui punti nevralgici di un settore loro gioia l’11 agosto ganizzata dalla Cooperativa Giungano (Salerno – Agropoli); in continua evoluzione ma con 2007 il giorno del loro Viva Città, proporrà le migliori “Filippo’s” di Sapri. Ma questi un saldo ancoraggio alle tradi- matrimonio. espressioni del piatto unico per sono solo alcuni dei nomi che in zioni ed alle tipicità territoriali. eccellenza. Margherita, marina- questi anni stanno scrivendo una n°32 07 settembre 2007 PRIMO PIANO 19 Capaccio, tra rabbia ed impotenza La disperazione del piromane Caos nelle operazioni di spegnimento. Il ruolo della protezione civile Attraverso questo racconto ho L’indignazione e l’impotenza. Due sen- rato la pelle accopponata di molti ca- immaginato la follia feroce timenti in conflitto, mentre la monta- paccesi. Poi, il benevolo Eolo, ha sof- che “acceca” i piromani. gna brucia. Scontro verbale vivacissi- fiato in direzione del Granato, spostan- Quel giorno il caldo opprimeva, ma mo, domenica sera a Capaccio. L’indi- do l’incendio lontano dal centro abita- io attendevo il mio turno, in una pro- gnazione era sui visi e sulla bocca dei to. La gente ha sospirato sollevata, si è cessione di corpi fermi. Era arrivato in proprietari terrieri. Hanno perso ulive- quasi accasciata su muretti polverosi e paese un mago: riservava sorprese sul ti e piantagioni. L’impotenza ha con- bassi, partecipando con il cuore libero nostro destino, sulla nostra strada. quistato le smorfie dei volontari della dall’ansia allo spettacolo drammatico e Fingendo indifferenza verso la certez- Protezione Civile, immobili di fronte al spaventoso. Le fiamme andavano avan- za dell’imprevedibile io, come tutte le fuoco, relegati ai bordi della strada, con ti, incenerendo l’intera montagna. Ai altre mille anime, ero lì eccitato dal- le braccia congiunte e senza alcun soc- piedi della quale, la rissa è continuata. l’entusiasmo. Inquietato da ciò che mi corso da approntare. I residenti di via Calenda, invitati a la- costava caro dimenticare. L’indignazione prende il nome di Erne- sciare le loro case, hanno accusato di Costretto a credere nella maledizio- sto Franco, fisico da mediano rugbysta, incapacità e impotenza i giovani ven- ne per non soffermarmi sui miei er- spalle da palestrato, barba platonica. Il tenni della Protezione Civile. “Noi da rori. 40 enne capaccese non le ha mandate a qui non ce ne andiamo, andate via voi. E intanto au- dire, ma di fronte alle fiamme sui monti Noi difendiamo le nostre terre- ha ur- mentava il di Capaccio è sceso da via Calenda, lato alla Brevehart, Ernesto Franco- voi caldo, l’afa e dove vive, e all’indirizzo della Prote- tornatevene pure a casa, spendete solo l’odore di su- zione Civile ha scaricato una mitraglia- soldi, ma non servite a niente, non fate dore. La pelle ta di giudizi. L’avesse sentito Vittorio niente. Piuttosto, mandateci i vigili del Foto di pagina 1, 2 e 19 sono state fornite da: bruciava per il Sgarbi, ora Franco sarebbe parlamen- fuoco e ditegli che stiamo bruciando Mario Tambasco, Enza Marandino, sole. tare. “Andate via- ha urlato il mancato pure noi, non solo le proprietà dei poli- Lucia Panascì e Francesco Faenza Dovevano es- deputato, all’indirizzo di 15 giovani tici di Capaccio”. Uno sfogo senza sere passate della Protezione Civile- andate via dalla freni, quello di Franco. Una bionda ra- velocità, solo e nervoso nel suo “Suv” più schizofrenica e più di dodici mia proprietà, non siete capaci di fare gazza della Protezione Civile, a quel verdognolo, l’aspirante “kamikaze” piromane di Capac- ore quando, fi- niente, non servite a niente. Lo Stato punto, si è fatta avanti. Trovato il co- stava falcidiando mezza Protezione Ci- cio. Tra i politici ci nalmente, ho spende solo soldi inutili con voi, i miei raggio di rispondere, gliene ha raccon- vile e alcuni e volontari. Per andare ha colpito un ver- incontrato il mago. Aveva due occhi soldi, i soldi della collettività”. Allo tate quattro al Gibson di via Calenda: dove, non si è capito. A fare cosa, poi, boso consigliere comunale, borbottan- che sembravano di bronzo e il corpo Sgarbi di via Calenda nessuno ha rispo- “tu non ci puoi offendere, non immagi- è puro esercizio retorico. Nella sua jeep, te e bestemmiatore. Il politico saltellan- contratto, qualcosa nei suoi muscoli si sto. Gli ingialliti volontari della Prote- ni nemmeno quanti sacrifici abbiamo infatti, mancavano acqua, attrezzi e uo- te ha maledetto l’intero calendario ma- domandava, prima di ogni mia parola, zione Civile sono rimasti nel torpore fatto. La devi smettere, non hai alcun mini per fronteggiare il fuoco. L’incur- riano, tirando in ballo santi e madonne perché fossi davanti a lui. Senza sa- stradale, incassando, oltre le accuse di diritto”. La frase dal sapore preconfe- sione del forestale si è fermata in via che mai incendio hanno appiccato. Il perlo davvero. Franco, la invettive di un altro residen- zionato non ha placato il Franco indi- Calenda, dove il soccorritore frettolo- politico sconclusiato ha corso a piedi Quando mi ha guardato negli occhi e te di via Calenda: “è vero, non siete ca- gnato. Però ha scosso gli animi, tra le so, ma senza progetti, si è scagliato con- da una strada all’altra del paese, litigan- ha iniziato a parlarmi con voce steri- paci di fare niente. Mentre le nostre pro- mute e gialle tute della Protezione Civi- tro l’anatemico Ernesto Franco. L’indi- do con i residenti che dalle loro case le, con gesti prevedibili da fasti cir- prietà bruciano, voi non sapete dove an- le: “Bada come parli, qui ci sono delle gnazione e l’impotenza. La prima, l’in- non se ne sono voluti andare. Nel cuore censi, ho creduto al suo miscuglio di dare, cosa fare”. Il battibecco si è tra- donne”...”Non sei autorizzato ad offen- dignazione dei residenti, era verace, della notte, per fortuna, da Eboli e da balle. Il mio senso del ridicolo si è sformato in una rissa verbale. Era l’una derci”...”calmaci che stiamo lavorando choccata, traumatizzata. La seconda, Vallo, le autobotti dei vigili del fuoco venduto all’immaginazione. Così è ri- di notte, della domenica più insonne per perte”.Ecosìvia.Mentrelamontagna l’impotenza dei soccorritori, si è tradu- sono arrivate. Hanno frenato l’incen- tornato il ricordo di una terra incon- Capaccio. Appiccate a ridosso del ci- bruciava, mentre dei vigili del foco non ce nelle parole del forestale: “Ne Ernè, dio, ma non l’hanno domato. Hanno taminata, a pochi passi da lì, dove, mitero, da mani piromani non identifi- s’odeva sirena, residenti e volontari alle lo vuoi capire oppure no che non tengo salvato alcune case, restituendo un pò di forse, si era rifugiato il mio amore cate, le fiamme hanno minacciato il mani stavano venendo. A mettere pace, uomini. Cosa vuoi da noi, stamm’ fa- serenità. A spegnere il fuoco ci ha pen- quando mi aveva tradito. In quello centro abitato di Capaccio. La gente è ci ha provato un giovane assessore, Eu- cenn’ l’impossibile”. Mezz’ora di bat- sato l’Eolo benevolo. Trascorsa un’ora, stesso momento mi è venuto in scesa in strada, spaventata. Il fumo ha genio Guglielmotti. A sottolineare la se- tibecco, con pericolosa contiguità fisi- la Protezione Civile ha lasciato via Ca- mente che era il 23 agosto, giorno in invaso le strade, è entrato nelle case, ha rata drammatica, ci ha pensato un Feli- ca. Alla fine l’incendio lo ha spento il lenda. Capiamo e plaudiamo i sacrifici cui nell’antica Roma si venerava Vul- attraversato i giardini, si è infilato nelle pe Massa della Guardia Forestale. vento che, prima lo ha alimentato, e poi, della bionda ragazza offesa dal Franco. cano il Dio del Fuoco. Allora, ho de- auto. La paura di perdere tutto ha sfio- Giunto in via Calenda lanciato a tutta lo ha abortito. Si è conclusa così la notte Il problema a Capaccio come a Eboli, ciso di chiudere con il passato per Olevano, Postiglione e Albanella (tutte sempre. Dopo aver salutato il mago, le altre città martoriate da incendi) è ca- con il diaframma strapazzato dal- continua da pagina 2 G l i i n c e n d i : m a n c a t a . . . pire quale ruolo dare alla Protezione Ci- l’odio, preso dalla furia e dalla sugge- vile in caso di emergenza. In caso di in- stione, mi sono incamminato verso Lo scempio comincia sulla statale 18, Poi Capaccio e gli Alburni. Intanto i ca- tare altre giornate di fuoco”, dice Coz- cendi, soprattutto. Probabilmente Fran- quella terra, verso i suoi sentieri. la strada dei caseifici e dei mucchi di rabinieri e la Forestale vanno in perlu- zolino. Eppure il parco aveva speso co è troppo schietto, ma aveva ragione Quando sono arrivato ho acceso una sterpaglie e rovi a cui nessuno fa manu- strazione a cercare tracce dei piromani, anche soldi per la vigilanza. Enzo Du- da vendere. Restarsene in strada con le sigaretta e poi l’ho posata su un ce- tenzione. Benvenuti nel Cilento. Anzi, ma al momento, niente di nuovo: la Pro- razzo, proprietario di un ristorante, indi- mani in mano, mentre le fiamme scen- spuglio che ha iniziato a bruciare. In forse è meglio che ci torniate l´anno cura di Vallo della Lucania ha aperto ca le torrette di avvistamento sulla col- dono verso le case, è come gettare ben- un attimo il fuoco ha invaso tutto ciò prossimo. Un´estate di roghi l´ha di- un´inchiesta. Un’altra. Al posto di quer- lina del Castelsandra, un punto strategi- zina sul fuoco dell’indignazione. Fare che mi attorniava: alberi, fiori, mucchi strutto, e si comincia a vedere proprio ce, olivi, ettari di macchia mediterranea, co per la prevenzione degli incendi: “Le i volontari è sempre lodevole, ma in di tronchi. Il mago mi aveva detto che da qui. Bruciati i punti più panoramici di rovine fumanti proprio sulla provincia- hanno installate dieci anni fa, ma non caso di emergenza, qualcuno dica a il fuoco cancella le immagini, cancella Agropoli, fuoco alle porte di Santa le, la strada che nel Parco del Cilento - ho visto mai nessuno salirci”. Giovanni questi ragazzi cosa fare, come rendersi i segni del dolore, salva. Soffocato dal Maria di Castellabate, fiamme sulla col- dove niente si potrebbe costruire - in Brondi, bresciano in vacanza, fa un pa- utili. Quanto meno, non li mandate a fumo sono scappato via mentre alle lina del Cenito, la spina dorsale di Punta quest´ultimo anno detiene il record ragone con la Corsica: “Hanno camio- “sfrattare” la gente che sta perdendo mie spalle un fazzoletto di terra ar- che corre lungo la strada provin- dell´edilizia. Un enorme supermercato, nette sparse nel verde con personale che proprietà e ville. L’estate è finita. L’an- deva e scintille di fiamme solcavano ciale che collega San Marco di Castel- melense villette in stile pseudo-rurale, tiene d´occhio il territorio con un bino- no prossimo, la speranza è che qualco- il cielo. Qualcosa come un’ansia di- labate a Ogliastro, fino a Case del scheletri di case che sorgeranno in pochi colo. Quando danno l´allarme, il Cana- sa cambi. I piromani si rifaranno vivi. sperata mi ha detto che non ero salvo Conte, Ripe Rosse. Ed anche a Teggia- giorni e molto altro. Due anni fa era dair arriva in dieci minuti”. L’auspicio è che la macchina dei soc- ma avevo solo distrutto. no e a Pollica, sul Monte Stella, sono verde ovunque. “Intensificare la vigi- corsi somigli più alla mittle Europa che Marianna Bassi all’incenerita Grecia. intervenuti un elicottero e un Canadair. lanza è la priorità delle priorità, per evi- Oreste Mottola Francesco Faenza