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CAPACCIO CASO VASSALLO/1 A RIPOSO IL PRESIDE Un campanello ANGELO CAPO. d’allarme per tutti “ORA LIBRI, SPORT di Giuseppe Liuccio E NIPOTI” Non fosse altro che per ragioni ana- grafiche ho memoria nitida, densa di ORESTE MOTTOLA A PAGINA 5 nostalgia, per il degli anni ‘50/’60 con le estati cariche di solarità sui borghi marinari pigramente adagiati nelle rade paciose o disseminati a rag- giera sui crinali delle colline o acco- ALFIERI: “ A NATALE vacciati nelle valli umbratili lungo corsi d’aqua brevi a lisciare ciottoli nel letto PARTIRÀ ghiaioso con rigagnoli pigolanti nenie

CONTINUA A PAGINA 12 L’ ANTIQUARIUM

CASO VASSALLO/2 M. ELENA ESPOSITO A PAGINA 9 Un manifesto per ALTAVILLA “ABBANDONATA” E il Cilento POI RITROVATA LA di Bartolo Scandizzo STATUA DELLA L’agenda politica di un territorio può essere predisposta con un piano strate- gico o può essere subita perché neces- MADONNA DEL LATTE sità inseguire la quotidianità degli even- ti. Gli amministratori oculati sanno che per lasciare il segno in una comunità ORESTE MOTTOLA A PAGINA 10 devono agire in base ad una strategia che porti a risultati previsti e intravedi- bili dalla comunità che amministrano. IL 25 SETTEMBRE IL

CONTINUA A PAGINA 13 RICORDO DELLO

CASO VASSALLO/3 SCRITTORE CONTADINO ENRICO ANTICO Le cinque ipotesi ARTICOLO A PAGINA 15 di Giorgio Mottola CULTURA

Un’esecuzione. Questa è l’unica cosa “LA RIVOLTA certa. Nove proiettili calibro 9×21 spa- rati tra le tempie e il cuore. ORESTE MOTTOLA a pagina 4 DI ZIZ Ma al momento nessuno è in grado di A ” rispondere con certezza alla domanda: LUCIO CAPO a pagina 8 perché il sindaco di Pollica Angelo Vas- RACCONTO DI sallo doveva morire? Il paese era di- V.CALABRESE E G. SCANDIZZO a pagina 11 ventato negli ultimi quindici anni LUIGI TORINO

CONTINUA A PAGINA 2-3 MARIANNA LERRO a pagina 13 A PAGINA 16 Primo piano 2 N°33 del 18 Settembre 2010

Cinque ipotesi sul delitto di Angelo Vassallo Decifrare la firma, questa è la soluzione DALLA PRIMA blindato, lottizzazione dei ter- I dubbi sulla dinamica un’importante meta del turismo reni bandita. Scelte che devono Lo stampo camorristico è dun- d’èlite: mare cristallino, stra- essere apparse folli, azzardate que abbastanza verosimile. Ma piombi mozzafiato, porto turi- agli speculatori di professione. gli inquirenti avanzano alcuni stico affollato di yacht, ma so- Che da queste parti hanno nomi dubbi. Il killer avrebbe potuto prattutto uno sviluppo del terri- che fanno tremare: Mario Fab- sparare da fuori, colpire cioè torio programmato e rigoroso. brocino, detto “o gravunaro”, Vassallo attraverso il parabrez- Abusivismo quasi inesistente, boss dell’area Vesuviana, che za o il finestrino, come avviene piano urbanistico comunale negli anni passati ha colonizza- nella maggior parte degli atten- to la zona tra e tati dei clan. E invece si è avvi- , che confina cinato allo sportello del guida- con Pollica; il clan Moccia tore. Anzi, qualora non lo aspet- e il clan Cesarano, che da tasse già in piedi sul ciglio della Agropoli stanno spostando i strada, ha avuto il tempo di loro investimenti più a Sud; scendere dalla macchina e rag- Francesco Schiavone detto giungere l’automobile del sin- Sandokan, che insieme a un daco. E avrebbe fatto tutto que- cartello di imprenditori ca- sto mentre Vassallo se ne sareb- salesi dalla metà degli anni be rimasto tranquillamente in ’90 viene a riciclare da que- macchina. Evenienza abbastan- ste parti; e, infine, le cosche za strana nel caso in cui il primo della ndrangheta di Cetraro cittadino di Pollica avesse rice- e della costa tirrenica cala- vuto minacce nei giorni prece- brese, che si sono insediati durante l’anno oscillano tra i denti. Era buio, la strada era in nella zona all’epoca del sog- PECHINO, NOVEMBRE 2007. 2000 e i 6000 (Pollica ne fa aperta , e Vassallo era giorno obbligato del boss ANGELO VASSALLO, 2500), si decuplica. La costa completamente solo. In una si- Francesco Muto che proprio AMBASCIATORE DEL CILENTO viene invasa dai villeggianti. Va- tuazione di questo tipo, una IN CINA, FOTOGRAFATO A canzieri che, nella maggior in un hotel di fu PIAZZA TIENANMEN persona impaurita avrebbe av- costretto a trascorrere quat- parte dei casi, non hanno né un vertito quasi sicuramente il pe- tro anni. Il Cilento, per la ca- nome né un cognome. Esiste ricolo, anche se si trovasse vici- morra, è da più di trent’anni Famiglia e Nuova Camorra Or- una legge in , la 17 no casa. E invece l’Audi A4 è ri- terra di conquista. Non ganizzata si spostò strategica- del 2001 che obbliga gli affitta- masta lì, con il freno a mano ti- quella che si fa con le armi mente nella provincia di Saler- camere a registrare in i rato e nemmeno un tentativo di e con le basi dello spaccio. no, il Castelsandra ospitò per propri ospiti, con documenti di retromarcia o di fuga. Quindi le Ma una colonizzazione si- qualche anno le riunioni dei identità alla mano. Ma nella possibilità sono tre: se aveva ri- lenziosa, che produce un clan che si erano riuniti intorno maggior parte dei casi le loca- cevuto già minacce, Vassallo ha unico rumore: il fruscio dei a Carmine Alfieri e Antonio Bar- zioni estive sono in nero e nelle sottovalutato quello che stava soldi. In tutto il Sud della dellino. E anche il luogo di lati- ville lussuose nessuno ci va a accadendo; se non ne aveva ri- provincia di Salerno che dà tanza di Raffaele Cutolo non era controllare. Per i camorristi sono cevute, non poteva nemmeno sul mare, la criminalità or- molto lontano da qui: il profes- nascondigli rilassanti e sicuri. Di immaginare di morire; tre, l’ipo- ganizzata investe in alber- sore si nascondeva in un caso- tanto in tanto, come avvenuto tesi più azzardata: conosceva il ghi, resort, villaggi turistici lare nelle campagne di Albanel- anche lo scorso anno a Paestum, suo assassino e quindi non si è ed edilizia vacanziera. Negli la, altro paese, come tutti quel- viene arrestato qualche latitante preoccupato. ultimi due anni, riferiscono i li cilentani, dove la politica si è sulla spiaggia. Stupiscono poi i 9 colpi sparati. consiglieri di minoranza di affannata a dire negli ultimi anni LA DINAMICA. UN OMICI- Sono un intero caricatore, un alcune amministrazioni co- che la camorra non esiste e non DIO CON LA FIRMA? po’ troppi per un omicidio su munali cilentane, le com- è mai esistita. Insomma, anche se in pochi lo commissione. In casi simili, i pravendite immobiliari sono Di estate la costa del Cilento si dicevano fino a qualche giorno killer della camorra si fermano aumentate in modo impres- trasforma in una propaggine fa, la camorra nel Cilento è di a tre, tanto per avere la certezza sionante. In molti casi si trat- della provincia di Napoli. I va- casa. Ecco perché, un minuto della morte. «È un omicidio ta di gente che viene co- canzieri si distribuiscono in or- dopo che il sindaco era stato commesso con una rabbia evi- stretta a vendere o perché dine di classe sociale. Più a ammazzato, la stampa ha chia- dente – ha spiegato il coman- sotto minaccia o, come ca- Nord, tra Paestum e Agropoli, mo in causa i clan. In realtà dante del nucleo operativo di pita molto più spesso, per- quelli che vengono dall’hinter- sono innanzitutto le modalità Salerno, Francesco Merone – ché l’offerta è davvero molto land e dal centro storico. In con cui l’omicidio è avvenuto a mancava solo che l’assassino gli vantaggiosa. La camorra, dieci occupano piccoli apparta- rendere plausibile lo stampo ca- gettasse anche l’arma in faccia». servendosi di imprenditori menti (a volte persino garage), morristico. Chi ha sparato o era Il particolare ovviamente non è prestanome o società fittizie, in alcuni casi sono così tanti da un professionista o qualcuno una scriminante totale per lo acquista ristoranti, strutture essere costretti a fare i turni per che aveva a lungo e minuziosa- stampo camorristico. Infatti, i alberghiere, case e soprat- dormire. Sono riconoscibili fin mente premeditato ogni singo- killer pagati dai clan, eseguono tutto terreni agricoli. «Ora dalle colonne del traffico ago- lo istante di quell’omicidio. Il gli omicidi quasi sempre imbot- che è stato eliminato, chi ha stano sulla SS 18: il tettuccio killer, ma potrebbero essere titi di cocaina e con l’adrenalina interessi a fare affari illegali delle loro automobili è ingom- anche due, non ha infatti la- a mille. Si caratterizzano per in questa terra troverà pur- brato da pile di materassi e i co- sciato alcuna traccia. Tra le nove una certa efferatezza anche se troppo meno difficoltà», fani traboccano di roba da man- e mezza e le dieci di domenica non conoscono la vittima e dice uno degli inquirenti giare. È la realizzazione della sera, ha atteso in automobile ignorano il movente. che sta indagando sul caso. vera vacanza low cost. A Sud, Vassallo a trecento metri dalla IPOTESI 1: COLPIRNE 1 PER Il contesto. Cilento, provin- invece, a partire da Santa Maria sua abitazione, piazzandosi al EDUCARNE 100 cia di Napoli di Castellabate, trovi la medio centro della strada, all’inizio di Omicidio a futura memoria. La A pochi chilometri da Ac- alta borghesia. Il ceto dei pro- un curvone. Quando il sindaco morte di Vassallo è come un ciaroli, sulla direttrice della fessionisti (avvocati, magistrati, è arrivato è stato quindi costret- tappo che salta. Il sindaco di costiera cilentana, c’è il sim- notai, primari, professori uni- to a fermarsi e a tirare il freno a Pollica esercitava infatti una bolo di un’altra era camor- versitari, scrittori, attori) di tutte mano. A quel punto l’assassino forte influenza su tutte le ammi- ristica: l’hotel Castelsandra, le province della Campania, si è avvicinato all’Audi A4 gri- nistrazioni comunali dell’area. che sorge alla fine del bosco hanno le proprie ville estive da gia di Vassallo e gli ha sparato Primo cittadino da quattro legi- di San Marco di Castellaba- queste parti. Acciaroli, la fra- nove colpi di pistola, uno dietro slature (alle elezioni comunali te e domina tutta una parte zione marina di Pollica, è il l’altro. Che abbia colpito dal di qualche mese era stata pre- della scogliera. Era il quar- posto più esclusivo, è la Capri lato del guidatore lo dimostrano sentata solo la sua lista civica), tier generale di Lorenzo Nu- del Cilento. Durante la stagione i fori sulle tempie e sul collo che era stato per anni il presidente voletta. Negli anni ’80, estiva il numero di abitanti dei si trovano in gran parte sul lato quando la faida tra Nuova paesi cilentani, i cui residenti sinistro del cadavere. CONTINUA A PAGINA 3 Primo piano N°33 del 18 Settembre 2010 3

Sembra un delitto a “camera chiusa” Droga o porto? Ipotesi a confronto

SEGUE DA PAGINA 2 molto spaventati. Tuttavia, pea obbliga a privatizzare le erano state di tenore diverso, della comunità montana ed ha dopo l’omicidio simbolico è concessioni portuali entro il forse perché ancora scosso: sempre esercitato un forte improbabile che gli imprendi- 2012. «Minacce ad Angelo? Io non ascendente su tutti i sindaci tori privati possano fare attività Il posto barca ad Acciaroli era ne so nulla», aveva detto. della zona. Personaggio san- speculative eclatanti senza pro- molto ambito. Vassallo valutava Anche Alfredo Greco, magi- guigno, rude, difensore appas- blemi. Diverso sarebbe il di- personalmente le richiesta strato della Procura di Vallo sionato della sua terra, ma scorso se la proposta partisse delle imbarcazioni che inten- della Lucania, che si occupava anche monarca assoluto e illu- dalla parte politica, con alcuni devano ormeggiare nel porto del caso prima che gli atti pas- minato. Acciaroli non è sem- amministratori locali come ca- turistico. E, in molti casi, dice- sassero alla Direzione distret- pre stata così ricca e il turismo pofila, con un progetto di ri- va anche no quando non era tuale antimafia di Salerno, ha così selezionato. È stato lui l’ar- lancio complessivo del Cilen- convinto della serietà dei pro- riferito: «Negli ultimi mesi era tefice del miracolo, capace di to, che comporterebbe ingenti prietari. Non sarebbe irrealisti- venuto a trovarmi spesso in uf- coniugare sviluppo ed eco so- investimenti, pienamente giu- co scoprire che Vassallo abbia ficio e mi aveva manifestato al- stenibilità. In paese era profon- stificabili e legittimi sul piano rifiutato l’autorizzazione a cune preoccupazioni». É stato damente amato (come è chia- dell’opinione pubblica. In que- qualcuno legato agli ambienti anche accertato che il sindaco ro, dalla maggioranza visto che sto senso la presunta joint ven- della criminalità organizzata. di Acciaroli ha scritto alcune governava da quasi vent’anni), ture che si sarebbe creata negli IPOTESI 3: LO SPACCIO DI lettere al comando provinciale ma anche odiato da un’altra ultimi anni tra camorra e DROGA e nazionale dei Carabinieri e in parte dei conterranei, per i suoi ‘ndrangheta nella zona, e di cui Qualche sera prima dell’omi- Procura. Ma l’immagine di un modi imperiosi e spicci. Qual- riferiscono fonti interne alla cidio, Vassallo è entrato in un Vassallo preoccupato o impau- che tempo fa, un sindaco di un Dda di Salerno, apre scenari locale di Acciaroli e ha urlato rito non viene confermata dalle comune vicino, , gli davvero inquietanti. contro alcuni spacciatori. Gli persone che hanno passato con organizzò un funerale in piaz- IPOTESI 2: IL PORTO avrebbe intimato di lasciare al lui le ultime ore di vita. Dome- za dopo una lite in comunità L’amministrazione comunale più presto il Comune, minac- nica pomeriggio aveva parteci- montana. Aveva cominciato a ha stanziato qualche mese fa ciando l’intervento delle forze pato a un pic nic in compagnia fare politica con i Verdi, poi era quattro milioni e mezzo di dell’ordine. Il sindaco non era dei suoi colleghi di partito a passato con la Margherita, euro per l’ampliamento del nuovo a gesti di questo tipo. . C’era anche nella corrente di Antonio Va- porto turistico, dove ormeggia- Aveva una concezione molto Antonio Valiante che dice di liante (demitiano di ferro prima no solo barche di lusso. Altri larga delle funzioni del sindaco averlo visto molto sereno e di del passaggio dell’ex segretario due milioni e mezzo di euro rispetto alla difesa del territo- non sapere nulla di eventuali nazionale della Dc con l’Udc, erano in arrivo dalla Regione rio, che talvolta sconfinava minacce: «Dato il rapporto che vice presidente per dieci anni Campania per un distributore nello “sceriffesco”. Allo scopo c’era me ne avrebbe sicura- della Regione Campania al- di benzina marittimo. I lavori al di denunciare la presenza di mente parlato». Versione con- l’epoca di Bassolino e ras, fino porto, che raddoppierebbero la spacciatori nel territorio, pare fermata dal vice sindaco di Pol- a qualche anno fa, incontrasta- capienza portandola a trecento che avesse scritto anche alcu- lica, Stefano Pisani: «La giunta to del Cilento) e, infine il Parti- imbarcazioni, non erano però ne lettere in Procura e ai cara- non ha subito pressioni negli to Democratico. Ma Vassallo ancora partiti. La gara d’appal- binieri. Se si vuole ragionare ultimi tempi. Nessuno si azzar- aveva conservato una sua gran- to si era svolta, ma la giunta, sui possibili legami della vi- dava a chiedere qualcosa. Sa- de autonomia, molto critico stando a quanto riferiscono al- cenda con l’omicidio, bisogna pevano già che Angelo li avreb- con i vertici del partito, aveva cuni componenti dell’ammini- tener presente che il giro di af- be messi alla porta. E poi sulla spesso il gusto della provoca- strazione comunale, aveva fari dello spaccio in zona risul- speculazione edilizia ci erava- zione («siamo un’amministra- bloccato l’assegnazione perché ta abbastanza redditizio d’esta- mo messi al riparo con un zione di sinistra ma leghista», era stata presentata un’offerta te, ma marginale nel resto del- piano urbanistico blindato già disse un mese fa, sintetizzando giudicata «molto anomala». l’anno. Si limita poi sostanzial- diversi anni fa». in modo abbastanza icastico e Sul porto, inoltre, Vassallo mente ad hashish e cocaina: IPOTESI 5: OMICIDIO DI UN realistico il suo modo di fare il combatteva da anni una sua non di narcotraffico si tratta, LOCALE sindaco) e ogni volta che par- battaglia politica. Diversamen- ma al massimo di piccoli spac- Sembra quella meno accredi- lava aveva una risonanza a li- te da quanto avviene in altri ciatori provenienti dalla pro- tata, soprattutto considerando vello regionale: era considera- Comuni, la gestione è intera- vincia di Napoli o dall’agro no- il fatto che gli atti sono passati to infatti uno dei pochi simbo- mente pubblica. «Lo stato e il cerino. dalla Procura di Vallo della Lu- li in Campania di buona am- Comune ci investono i soldi e IPOTESI 4: FORZE DELL’OR- cania alla Dda di Salerno, ma ministrazione. E perciò un osta- quindi devono anche incassa- DINE COLLUSE va comunque tenuta in consi- colo non di poco conto per re i profitti che ne derivano», «Due, tre giorni prima di esse- derazione. Non bisogna infatti chiunque volesse fare specula- spiegava ai giornali. Molti pri- re ammazzato mio fratello mi dimenticare che, per il ruolo e zione non solo ad Acciaroli, vati erano interessati all’acqui- aveva detto che esponenti delle la visibilità assunti, Vassallo ma in tutto il comprensorio ci- sizione delle concessioni, ma forze dell’ordine erano in com- aveva molti nemici anche a li- lentano. Va infatti chiarito che il sindaco di Acciaroli aveva ri- butta con personaggi poco rac- vello locale. Un odio covato da se partisse una speculazione sposto sempre con un secco di- comandabili». Lo ha rivelato anni potrebbe portare a un sull’area coinvolgerebbe tutti i niego ad ogni offerta che gli era Claudio Vassallo, il fratello del omicidio, anche se le modalità Comuni da Agropoli in giù. E stata presentata. Tra due anni ci sindaco ucciso, davanti alle te- con cui quello del sindaco è sentendo i sindaci cilentani, in sarebbero stato quindi proba- lecamere di Skytg 24, due gior- avvenuto appaiono decisa- questo momento ci sono ben bilmente forti conflitti dal mo- ni dopo l’omicidio. Il giorno mente professionali. pochi barricaderi: sono tutti mento che una direttiva euro- prima le sue dichiarazioni Giorgio Mottola

Sede 84020 (SA) tel 0828963131- fax 0828963247 Sede Amm.va e Filiale: 84037 SANT’ARSENIO (SA) - tel 0975 398611 - fax 0975 398630 Filiali: 84065 (SA) - tel 0974 942700 - fax 0975 942238 84069 (SA) - tel 0975 510610 - fax 0975 510608 84036 S. CONSILINA (SA) - tel 0975 521282 - fax 0975 21949 84057 LAURINO (SA) - tel 0974 941252 - fax 0974 941544 84070 (SA) - tel 0974952511 - fax 0974 952433 85052 MARSICO NUOVO (PZ) - tel 0975 344244 - fax 0975 342431 Cultura 4 N°33 del 18 Settembre 2010

ACCIAROLI. Diecimila pagine strappate per cancellare il suo nome. Il fastidio di Cobellis Angelo “u collega” raccontato da chi lo conosceva bene

Angelo Vassallo era il tipo che preso un po’ di ferie per ritor- fanetti. Dico, me la fai fotogra- non accettava un caffè per non nare alla sua passione di sem- fare un’aragosta grande? Ed dover ricambiare neppure il pre, il mare, da dove era nato. eravamo andati a tirare la rete prezzo di una tazzina. Così Lo chiamavano il sindaco-pe- profonda. Ed era venuta su con come non aveva sgomitato per- scatore, all’inizio 15 anni fa un grande scorfano e un’arago- ché ci fosse il suo nome sulla quando era stato eletto forse sta e poi altre. Pensavi che sa- guida turistica, che lui nel 2003 con un’idea un po’ dispregiati- remmo tornati a mani vuote di- aveva ideato e trovato i soldi fi- va che sottintendeva ma questo cevano i suoi occhi e le sue nanche per i cartelli, mentre dove vuole arrivare. E invece mani intende a liberare le nella semplice ristampa, un era arrivato, ma non solo lui, prede. No che non lo pensavo. paio d’anni fa Michele Apolito tutta una comunità che grazie a E mi aveva detto di andare ad (presidente) e Giuseppe della molte idee era sempre più co- assaggiarli la sera da Antonio. Pepa (vice), permisero a un nosciuta. Ed eravamo andati a Solo pesce fresco ad Acciaroli, gruppo di operai forestali del- pesca perché il mare esatta- avevamo scherzato. Ed era stata l’ente di strappare, da diecimi- mente una settimana fa lo una serata piacevole come la la copie stampate, le due pagine aveva permesso. Se non soffri il mattinata in barca a guardare la dove doverosamente ricorreva mal di mare appuntamento alle costa che era come tanti anni il nome dell’allora presidente 6.20 alla lucciola. Si decide al prima. Bella dietro ai grandi che a migliaia di turisti nordeu- yacht che ora attraccavano ad ropei aveva dato gli strumenti Acciaroli. Un’altra conquista di e gli stimoli per percorrere i fon- cui andava fiero”. dovalli dei fiumi e i crinali delle SOPRA: LA DROGA. La sua vigilanza UN CARTELLONE SCRITTO DA montagne. UN’ABITANTE DI MARANO, attiva sull’argomento è tuttora IL SINDACO GIUSEPPE CI- NAPOLI, il maggiore indiziato per trova- LENTO, primo cittadino di San E PORTATO AD ACCIAROLI re l’autore del delitto. “Ad Ac- DURANTE IL FUNERALE Mauro, ha ancora negli occhi ciaroli una mattina (lui si alzava l’amarezza di Angelo che, dopo presto) alla mia domanda pro- aver visitato più di un impian- A DESTRA: prio sull’uso della droga e della to di compostaggio nel nord Ita- TORINO-MANIFESTAZIONE delinquenza, Lui rispose: “E’ lia, si affrettava a dare per tele- TERRA MADRE come dappertutto, è sotto con- fono consigli a Luigi Cobellis, DA SINISTRA, trollo: solo devo stare attento, GABRIELLA MAZZIOTTI, allora sindaco di Vallo della Lu- CARLO PETRINI PRESIDENTE non si scherza, ma io sono abi- cania, perché si facesse presto e SLOWFOOD E tuato a lottare, lo vedi? Sono un bene. “Ne ‘A… tutto sai tu…” ANGELO VASSALLO libero cittadino e per esserlo fu la reazione stizzita di Cobel- tutti noi, sindaco o non sinda- lis, ed oggi il compostaggio di co, devo fare il mio dovere. Il Vallo è tristemente bloccato e mio dovere è lottare contro que- Cobellis promosso a consiglie- co. E’ mio fratello, mio nipote e viuzza, anfratto, fontana, ai più momento. Notte. Ed eravamo sti infami e non solo contro gli re regionale della Campania. mio figlio. E’ cresciuto con me. grandi autori viventi, il classico andati per mare insieme al suo spacciatori”. IL PERSONAGGIO. Di Ange- ‘Ntonio u cullega, suo padre, bar sport si è trasformato in un amico Lello che lo aveva ac- Chi racconta è Giuseppe Rec- lo Vassallo, abbattuto da sette era già amico. Mi commuovo al caffè letterario per costruire una compagnato per tutta questa chia, autore di “Hemingway for proiettili calibro 9×21, iscritto solo nominarlo. Persona seria, città-libro, una biblioteca scol- estate a prendere le aragoste e Cuba”, il libro che sta diven- al Pd, ci resta il ricordo di un gran lavoratore e grande inna- pita sulle pietre del borgo me- gli scorfani per il ristorante che tando film sullo scrittore da amministratore coraggioso, che morato di questi posti”. La ve- dioevale. “Studiò al seminario Antonio e Giusy avevano aper- Nobel che, forse, passò da que- governava il suo paese di mare rità, per il momento forse l’ha il nostro Angelo ma non si fece to l’anno scorso. Non ci posso ste parti. “Invece ricordo un con amore e decisione, lo aveva potuta ascoltare quell’albero di monaco. Tornò allo spazio da pensare. Non ci voglio credere. altro episodio e –racconta anco- condotto a livelli record nella mandorlo sotto il quale, a Cerza dove era partito da bambino, In barca mi era apparso stanco ra Recchia - c’eri anche tu che raccolta differenziata, lo aveva Longa di Acciaroli, uno o più quella casa che guarda al mare e anche nei nostri soliti con- scrivi questo articolo. Ad una tramutato in uno dei gioielli più sconosciuti, la notte del cinque ed oggi al porto tutto nuovo. fronti e schermaglie (invariabil- delle serate su Hemingway ci fu preziosi del turismo nazionale, settembre del 2010, hanno spen- Alla barca. Diceva come noi: mente conclusi con un… “Enzo, un momento in cui per esem- lo aveva protetto dalle mire dei to l’interruttore della vita ad “Albero in terra, accetta accet- che ne vuoi sapé”) era un po’ plificare un discorso complesso signori del mattone, si svegliava Angelo Vassallo, sindaco in ca- ta”, aggiunge Mario Sodano. giù di tono. Ti stai facendo vec- accennai ad un personaggio po- all’alba per andare a controllare rica di Pollica. In attesa che gli Angelo amava il mare e aveva chio, ci stiamo facendo vecchi. litico che poteva permettersi se i depuratori funzionavano, inquirenti individuino motiva- iniziato a rammendare reti I parcheggi, la dieta mediterra- tutto anche “le ragazzine” e fui era il promotore di un modello zioni e responsabili del gesto quando ancora andava alle nea, la spiaggia per i cani. Mi attaccato inopportunamente da di sviluppo che faceva proseliti noi sottolineiamo i segni delle scuole elementari. Presto la aveva guardato e mi aveva un “difensore d’ufficio” di quel nel circondario ed era guardato sue opere e delle sue intuizioni. pesca era diventata il suo lavo- detto: il vero problema è che politico. Intervenne Angelo per con ammirazione anche fuori A cominciare dalla più poetica. ro e lui lo adorava. Era bravo e quando questa squadra non ci zittirlo a modo suo. E lo zittì regione. Da Galdo, il borgo più lontano assai capace”. sarà più tutto finirà perché bi- energicamente. Vidi la faccia A PESCA CON SODANO. dal mare, dove vivono meno di “ENZO, CHE NE VUÒ sogna lavorare sodo, troppo. umiliata del poveraccio e nei “Cca si te fermi e ci fai caso può cento persone, aveva ideato un SAPÈ”. Non mi preoccupo, gli avevo ri- suoi occhi spenti di cane basto- sentì ancora o ‘fieto delle tante caffè letterario con un emporio Passiamo da Vincenzo Pagano, sposto, tanto fai il sindaco per i nato si era accesa una luce, una alici che abbiamo preso”. Chi e un ambulatorio. Un luogo di è un gastronomo che scrive prossimi 100 anni, dove vuoi luce di odio profondo. Quel parla Mario Sodano, 77 anni, incontro, ma anche di servizio su scattidigusto.it“Avevo chie- andare? Ma non aveva riso per “verme” avrebbe potuto ucci- pescatore da sempre, sulla piaz- per gli anziani. Si è modificata sto ad Angelo di andare in mandarmi a quel paese come dere se ne avesse avuto l’occa- zetta lungomare di . la toponomastica del borgo con barca con lui a ritirare le reti faceva a volte. E poi avevamo sione”. “Angelo per me non è il sinda- la titolazione di ogni vicolo, perché dopo tanti anni si era tirato su la prima rete. Due scor- Oreste Mottola Capaccio N°33 del 18 Settembre 2010 5

La storia di Angelo Capo che scampò alla scuola di Mosca e corse la maratona di New York In pensione dal Piranesi si dedicherà a libri, i nipoti e sport

Non gli ha dato solo una sede giovanile”. Anche il Provvedi- nuova e tutta propria. Il “Pira- tore, Luca Iannuzzi, ha indi- nesi” vanta oggi numeri che lo rizzato a Capo un ringrazia- promuovono al rango di un mento scritto e motivato per la liceo scientifico d’eccellenza. sua quarantennale attività. Non sono chiacchiere, lo certi- “Nell’arco della sua carriera si fica l’Invalsi, l’indice che mi- è sempre comportato con leal- sura lo standard di apprendi- tà, sensibilità e cordiali- mento eseguita in tutti i Licei tà”. “Da oggi sono in pensio- d’Italia: “Siamo oltre dieci ne. Libero di continuare a col- punti percentuali – racconta tivare i miei tradizionali inte- Angelo Capo (nella foto), il di- ressi culturali e sportivi. E di rigente appena approdato alla dare avvio a qualche altro libro pensione - i colleghi dei licei al culmine di alti progetti di ri- del Mezzogiorno d’Italia”. Al cerca”, annuncia Capo. “Piranesi” di Capaccio Scalo Una sua creatura questo liceo siamo di fronte una scuola no, dove abita per molti mesi cioeconomica del salernitano e che con i suoi oltre tre mila “li- molto legata alla sua singolare l’anno, insegna nella locale del mezzogiorno ha però lega- cenziati” che hanno cambiato figura del “professore Capo”, università. Poi c’è l’attività sin- to il suo nome, e la sua attività, un po’ tutte le attività a ridos- vero e proprio “genius loci” dacale, a capo della Cgil scuo- proprio al liceo, dove è stato so dei templi. E ricca di aned- nonché detentore, in proprio, la e da presidente nazionale di docente e vicepreside e poi nu- doti è la carriera di Capo. Di di veri e propri primati. Nes- un’associazione professionale mero uno. Da trentanove anni quando a Bossi, lui preside di suno più di lui ha scritto della degli insegnanti. Sono alcuni ne è il principale punto di rife- un liceo scientifico di S. Donà storia di Capaccio. E l’ha fatta. dei traguardi toccati da un rimento. L’ha continuato a se- di Piave, si contrappose ruvi- All’attivo ha undici libri pub- estroverso figlio di un conta- guire anche nei non brevi pe- damente difendendo il diritto blicati, alcuni dei quali adotta- dino comunista con podere riodi dove ha girato l’Italia. dell’insegnante d’italiano a se- ti finanche in delle università verso Foce Sele. “Da bambino Oggi al suo posto siede Mimì gnare con vistosi segni di ma- americane. Si va “Dall’assalto ho vissuto con il terrore di es- Minella, di tutt’altra genera- tita rossi e blu il “periodare ai latifondi”, storia delle miti- sere mandato a studiare a zione rispetto a Capo, più ma- scorretto” di uno studente ar- che lotte contadine ideate e Mosca. Lo dicevano i profes- nager di un’istituzione forma- dentemente leghista. “Il padre guidate da Salvatore Paolino sori Longo e Maffettone a mio tiva complessa che con aspira- portò il caso fino all’attenzio- alla raffinata “Storia di padre. Meno male che poi non zione di vero e proprio maitre ne di Umberto che tempestò un’azienda agraria dell’otto- se ne fece più niente. E lui ai a penser. Solenne è stato il pas- d’interrogazioni parlamentari cento. La Cerro-Eliseo dei Bel- comunisti preferì la militanza saggio delle consegne, nel l’allora ministro Luigi Berlin- leli di Paestum”. La storia di socialista alla quale è rimasto nuovo auditorium del liceo guer. “Poi Bossi desistette per- Capaccio, Capo poi l’ha fatta sempre fedele. ”A sinistra, scientifico, nell’ambito della ché il caso volle che il suo au- in prima persona, consegnan- però”, precisa. Studioso e cerimonia conclusiva del Pre- tista fosse il capaccese Tonino do quella modernissima sede sportivo, Angelo Capo oggi mio Nazionale di Poesia Russo che garantì sulla capar- ottenuta attraverso mille lotte pur non giovanissimo, è l’atti- “Felma”, voluto e indetto otto bietà del suo compaesano. e più di un’incomprensione. vo e coriaceo capitano – gioca- anni fa proprio dal preside An- Libri e ricerche, lo sport e i ni- “Al boom edilizio di Capaccio tore della squadra di calcio dei gelo Capo per ricordare Fran- poti e quell’incarico di storia Scalo corrispondeva l’incapa- docenti universitari dell’ate- cesco, Erica, Luigi, Massimo e contemporanea all’Università. cità delle sue classi dirigenti a neo di Salerno, maratoneta con Alessandro, cinque giovani ed Sono queste le cose che conti- dare una sede adeguata al suo esperienze a New York con ex allievi scomparsi prematu- nueranno a riempire la vita del liceo. Un’incongruenza che mi piazzamenti sempre compresi ramente. Commozione e ap- “preside” e del “professore” ha sempre crucciato. Solo a all’interno dei 1500 migliori al plausi della platea proprio per che la scampò bella, con buona me, però. Non toglieva mica il mondo. Mezzo secolo fa, nel lo storico dirigente scolastico, pace di Longo e Maffettone, sonno a tanti altri”. In 1960, fu l’unico tedoforo saler- il quale ha ricevuto per l’occa- approdando nella vivace Na- mezzo Capo ci ha messo un nitano a portare la fiaccola al- sione, dalle mani del sindaco poli e non nella plumbea po’ di politica (è stato assesso- l’Olimpiade di Roma. Nono- di , Pasqua- Mosca. re e brevemente ha svolto le stante tutto questo però le Marino, una targa quale Oreste Mottola funzioni di sindaco). A Saler- l’esperto studioso di storia so- “Esempio per la formazione

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La Capaccio che vogliamo, il futuro che desideriamo, la vita che speriamo Gigino Di Lascio, un uomo che aveva intravisto il futuro: il nostro Gigino Di Lascio aveva un pro- ne della cam- gramma elettorale, è ancora un grammi con cui si sono presen- getto di sviluppo compatibile pagna eletto- sogno nel cassetto. Molti però, tati al giudizio degli elettori e con la realtà territoriale di Ca- rale, aveva tra- sull’onda dell’emozione che ha compararli tra loro per capire paccio Paestum. Archeologia, sformato in un coinvolto tutti a seguito della quanto di quello ipotizzato da turismo, agricoltura, commer- articolato pro- sua prematura scomparsa, ave- Di Lascio e, in molti casi, già cio, cultura, ambiente… tutti getto per la vano fatto intravedere un possi- realizzato a Pollica da Vassallo, settori che hanno un passato e, sua città. Non bile “ripescaggio” del suo testa- possa andare bene anche a Ca- soprattutto, devono avere un fu- furono pochi mento morale legato al progetto paccio Paestum. turo. quelli che ri- di città che aveva attirato soste- Inoltre, se ognuno di noi va in- La sua battaglia, cominciata conobbero gno e consensi. dietro con la memoria a quanto negli anni ’80 e terminata con il come patrimo- Ovviamente, nessuno ha impo- dichiarato e pensato in quel mo- suo ritorno alla politica attiva, è nio dell’intera sto a cittadini e amministratori mento triste del saluto a Gigino, l’unica prospettiva che oggi ri- comunità le di farsi carico di un impegno e troverà molte delle cose che ab- mane sul tappeto dell’attualità sue intuizioni di un’idea di città che si con- biamo letto sui giornali in que- politico-amministrativa di una e, soprattutto, trapponeva al loro disegno ma, sti giorni. realtà che è alla ricerca affan- molte soluzio- a leggere i programmi elettorali Vassallo ha dimostrato inequi- nosa di una nuova identità da ni agli annosi dei protagonisti di quella batta- vocabilmente che si può otte- spendere nel mercato globale problemi del glia elettorale, è facile coglier- nere “progresso” anche senza della competizione turistica. Ma paese. ne i punti in cui combaciano devastare il territorio, ma acca- è anche necessario chiedersi se Il tempo è pas- aspirazioni e progetti. rezzandolo nella direzione che una città turistica può ancora Luigi Di Lascio sato e “La Ca- Oggi, a seguito della scomparsa ne conservi le caratteristiche pe- permettersi di essere un luogo paccio che vo- di un altro protagonista positivo culiari e singolari, vero patri- dove molti cittadini fanno fatica gliamo, il futu- del territorio, Angelo Vassallo, monio nostro e dell’Umanità. a riconoscersi protagonisti. rono in tanti a riconoscergli ro che desideriamo e la vita che potrebbe essere il momento Prima ne prendiamo coscienza Immediatamente dopo la pre- onestà intellettuale e grande ca- speriamo”, il motto con cui Di buono per gli amministratori ca- e meglio riusciremo a percorre- matura scomparsa di Gigino, fu- pacità intuitiva che, in occasio- lascio sintetizzava il suo pro- paccesi andarsi a rileggere i pro- re la strada che porta dove altri sono già arrivati e vi si trovano bene: basti pensare alla Tosca- Pierpaolo Mandetta, non si zittisce una voce libera na, Marche e Umbria. In queste regioni, negli anni ’70, riconvertirono la campagna in paesaggio. L’agricoltura in pro- Le ragioni di un uomo coraggioso ed appassionato dotti tipici, la storia e l’archeo- logia in patrimonio culturale, i Mi ha sorpreso molto il tono paolo non ha bisogno di pateti- mente i versi di un grande poeta riti e le tradizioni in attrazioni della replica agli articoli di Pier- che difese, ma ho colto nella re- anarchico e ribelle, turistiche, i poderi in agriturismi, paolo Mandetta, che hanno plica quella ironia becera, quel “ dai diamanti non nasce nien- le chiese in patrimonio inalie- scandito l’ultima stagione poli- modo tutto italiano di spegnere te, dal letame nascono i fiori ”. nabile, i musei in luoghi di at- tica del nostro paesello, un tono qualunque civile entusiasmo: trazione… tutto teso a ridicolizzare, vani- chiunque esprima un pensiero Biancaluna Bifulco “La Capaccio Paestum che vo- ficare, con battutine sciocche, diverso è un pazzo delirante o gliamo” la possiamo già intra- le ragioni di un uomo corag- un ingenuo sognatore. Pierpao- Risponde vedere in altri luoghi dove è già gioso e appassionato, che ha lo si ribella all’apatia, alla ras- Oreste Mottola... operativa e ha dato i suoi frutti; avuto l’onestà di dire a voce alta segnazione, al clima stagnante “Il futuro che desideriamo” è, quello che molti di noi pensa- degli ultimi anni con l’unico Condivido l’opinione di Bian- probabilmente, diverso da quel- no: Capaccio è morta. mezzo possibile: attaccando i caluna Bifulco. Sì, l’articolo di lo che potrebbero desiderare i È morta per assenza di vita ci- propri scritti in giro per il paese, replica a Pierpaolo Mandetta nostri nipoti; “La vita che spe- vile, di aggregazione sociale, mai gesto più romantico, da era inutile. E’ stato pubblicato riamo” la possiamo realizzare, per l’incapacità dei cittadini di vero carbonaro, piccolo atto ri- in nome della libertà d’opinio- un po’ per volta viaggiando esprimere un pensiero che vada sorgimentale in un paese di pro- ne che per noi vale sempre. nella direzione giusta senza al di là del proprio guicciardi- vincia, senza biblioteche, senza Così come inorridisco quando l’ambizione di volere tutto e su- niano e misero “particulare”. cinema, senza teatro, dove apprendo delle pressioni, ci bito! Solo l’ingordigia, la voglia Pierpaolo, senza alcuna arma- Pierpaolo Mandetta l’unico sogno da raggiungere è mancherebbe altro sì pacifi- di strafare, l’ambizione di arraf- tura ideologica, ed è questo un’auto potente che sfreccia su che, esercitate da chiunque fare e non consumare potranno l’aspetto che amo in lui, in fossi un politico, sarei orgoglio- strade dissestate. perché Pierpaolo Mandetta negarci un mondo migliore che nome di un ribellismo anarchi- so di cittadini come Pierpaolo, Chiedo solo a Pierpaolo : chi ti non scriva più. abbiamo a portata di mano più co e poetico ( leggete ONFRAY, che agiscono in nome proprio, ha insegnato a scrivere?come Rispetto la sua volontà di pren- di quanto possa sembrare a chi se vi pare-) ha detto solo: ri- preferendo il confronto onesto hai fatto a tenere vivo l’entusia- dersi un po’ di tempo ma mi ha gli occhi che guardano il prendiamoci il diritto di cittadi- alle malelingue, lo scontro smo in un paese che non fa auguro di avere preso i suoi ar- mondo ma non vedono la real- nanza e la speranza del dissen- aperto all’ingiuria, la stoccata nulla per allevare la speranza, ticoli. Le interlocuzioni inutili e tà che li circonda ed è a portata so, lievito di una qualunque so- diretta, da vero spadaccino, alla che spinge i giovani ad andare non richieste quelle sì voglio ri- di mano… cietà, anche quella ugandese, pugnalata silente del sicario. via, per sempre. sparmiarmele. che voglia dirsi democratica. Se Non avrei scritto, perché Pier- Stranamente, mi ritornano in Bartolo Scandizzo

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stra, seguendone lo sviluppo per tappe o Viaggio pittorico a Sud di Napoli stazioni. La mostra ospitata in questo nuovo spazio, tra cui troveremo un olio di Gregoirè Nicolas Finez, una sua par- Sergio Vecchio e “gli stranieri” di famiglia ticolare veduta dei templi paestani, da- tata 1913, un ritratto della compagna Così ha inizio la storia di Adamo e di e timori, ma anche conquista di cono- foto e memorie, opere d’arte, ceramiche, d’arte e di vita di Sergio, Bruna, del mae- Eva, cioè la storia degli uomini, secon- scenza, come l’arte. Si è osservato che disegni, stampe, di quanti sono scesi in stro dei totem, delle figure robotizzate, do gli Apocrifi del vecchio Testamento: travel, viaggio, e travail, il travaglio del quella stazione per visitare i templi e le dei musicanti, Ibrahim Kodra, latore di “Dopo che furono cacciati dal Paradiso, parto, hanno in inglese la stessa radice. bellezze dei luoghi. un segno schizzante figure calate nel- costruirono una capanna e passarono Patimento e vita nuova, nella medesima La prima tappa di questo lungo viaggio l’assolutezza formalistica e simbolica sette giorni piangendo e gemendo in esperienza, scelta di libertà, incontri, propostoci dall’Archivio-Laboratorio è tra della realtà, interiorizzate e donate a noi grande afflizione. Dopo sette giorni, scambio, creazione artistica. Sergio Vec- i quadri dei pittori stranieri stregati dalle come creature, e ancora, l’amico di sem- però, provarono fame e cercarono del chio nel nuovo spazio che è l’Archivio- nostre zone, che hanno, però, stretto un pre, Peter Willburger e il suo istante, as- cibo che potessero mangiare, ma non lo Laboratorio, inaugura il suo personale rapporto con il nostro Sergio. Il topos del sunto del suo punto, che noi identifi- trovarono(…) E Adamo si mise in cam- viaggio tra quarant’anni di raffinato col- viaggio, del grand tour, è un luogo sim- chiamo con il tempo, che vale non per mino per tutta la terra…”. Il viaggio lezionismo, che ha la sua musa ispiratri- bolico sin troppo ricco di valenze, in- quello che seguirà o si prevede che nasce dalla trasgressione, è la trasgres- ce nella vecchia stazione di Paestum, clusa la banalissima accezione dell’iti- segua, ma di per sé, presente con tre sione. E come ogni violazione, compor- della quale “di giorno in giorno vede una nerario critico da compiersi sulla suc- opere, di cui due dedicate alla terra lu- ta sofferenza, tensione radicale, disagio tegola cadere”, comprendente cartoline, cessione diacronica delle opere in mo- cana e la terza rappresentante gli spazi, la luce della sua costiera, racchiusa nella scalea del duomo di , in dolce contrasto, che avanza mollemente in de- LAURA. Continua la tradizione teatrale clivio verso il mare è una vera “fatica d’amore” che ha portato Sergio a ri-co- minciare “il racconto”, racconto che si “Mettiamoci d’accordo... e ce vattimmo” fa viaggio, nell’ostinato coraggio nel se- guire e, perseguire, unicamente l’arte, Dopo anni di attività l’Associazione Tea- mette ad ognuno di esprimersi al con, come unico obiettivo, aleatorio, ri- trale Amici del Teatro Laura di Paestum meglio delle proprie capacità. schioso, iniziatico, l’approdo ad un colpisce ancora… Così sotto la sapiente regia di Vin- reale, attraverso la continua ricerca, il L’estate 2010 vede la messa in scena cenzo Magliano, interprete spas- tempo, la metamorfosi, l’attesa. della commedia brillante in tre atti di sosissimo nel ruolo del nonno, si Sulle tracce del suo lessico artistico fa- Gaetano Di Maio “Mettimmece d’ac- muovono la moglie, la già citata migliare, c’imbatteremo anche nel Ser- cordo e ce vattimm” con la regia di Vin- Nunzia Iermano, ed il marito, il gio Vecchio homo ludens , che attorno cenzo Magliano. Sin dalla “prima” tenu- bravo Antonio Rinaldi, con intor- alle opere dei suoi amici artisti, disporrà ta in una area privata, lo spettacolo ha no una serie di comprimari a trat- gli ingredienti del gioco o del sogno per ottenuto un successo lusinghiero, così ti esilaranti, come la sorella Cri- comporre una metafora della vita: la sua come in tutte le repliche successive. stina interpretata da Pieranna miniera di oggetti, fogli, libri, cartoline L’apice si è ottenuto con l’esibizione Cursaro, il nonno, la figlia Mari- non è l’esposizione di una semplice im- nella X Edizione della Rassegna Teatrale sa (Carmen Pecce), gli straordi- presa collezionistica, che si esaurisce in “Sipario Aperto” tenutasi nella splendida nari avvocati Luigi De Padova e una serie di pezzi rari ma è occasione di cornice della zona archeologica di Pae- Roberto Marino; senza dimenti- rinnovata riscoperta del suo e del nostro stum. Proprio in questa occasione tutta care Persichetti (un ottimo Rino vissuto, artificio del disseppellimento dei la compagnia ha portato a casa un pre- Carola) ed una conturbante Ma- talismani, rito della restituzione dei mille mio prestigioso e precisamente la miglior mette interpretata da Francesca frammenti-testimoni che dopo tanto attrice nella persona di Nunzia Iermano; Una parte del gruppo de Padova (alla fine anche “cape- tempo si sono ricaricati di energia e di questo successo personale premia in ef- Amici del Teatro Laura di Paestum ra”). Ultimi della fila ma non infe- senso, e assurgono a ruolo di attivatori fetti tutta la compagnia, che ha permes- riori agli altri i caratteristi Carme- dell’immaginazione nostra e di Sergio so ad una interprete di esprimersi al me- mazione ha saputo amalgamare alla per- la De Luca (Donna Grazia) e Antonio che li recupera ad una stranita dimen- glio. Infatti questo spettacolo e questa for- fezione i vari personaggi ed interpreti, Giacco (il prete e Osvaldo). sione poetica. creando un feeling quasi perfetto che per- Olga Chieffi Cilento 8 N°33 del 18 Settembre 2010

SAN MARCO DI CASTELLABATE. In arrivo un finanziamento da 2,5 milioni di euro Verrà potenziato uno dei principali porti regionali

Il porto di San Marco di Ca- ministrazione comunale hanno stellabate, oltre a presentare espresso soddisfazione per una notevole valenza turistica l’importante risultato che con- durante la stagione estiva, è sentirà di migliorare le condi- nell’elenco dei porti di rilevan- zioni di lavoro della flotta pe- za regionale e mantiene con- schereccia locale. solidata una funzione pretta- IL PORTO I lavori, dei quali è responsabi- mente peschereccia, con una TURISTICO DI le unico l’architetto Anita Ca- flotta stanziale di circa 50 im- SAN MARCO taldo, prevedono l’adegua- barcazioni. Questa peculiarità DI mento del fondale dello spec- contribuisce a renderlo un’in- CASTELLABATE chio acqueo, ridottosi a causa frastruttura indispensabile per del progressivo accumulo di l’economia locale, per cui è sedimenti trasportati dalle cor- necessario adeguarlo, attrez- renti, la realizzazione di nuovi zarlo e mantenerlo in piena ef- sistemi di ormeggio a trappe e ficienza. l’adeguamento del primo ramo E il Comune di Castellabate ha del molo di sopraflutto, adibito recentemente ottenuto un fi- all’ormeggio della flotta pe- nanziamento di 2.525.877 mi- schereccia, con un doppio in- lioni di euro, nell’ambito della meggio, ammodernamento ziato per la tervento mirato alla riqualifica- misura 3.3 del Fondo europeo delle banchine e attrezzamen- messa in sicurezza della diga zione della banchina e del pesca Campania 2007-13, per to della struttura portuale, che foranea. muro paraonde e quindi alla lavori di adeguamento del fon- integra le sovvenzioni che la Il sindaco di Castellabate, Co- relativa messa insicurezza. Sarà dale marino e dei sistemi di or- Regione Campania ha già stan- stabile Maurano e tutta l’am- inoltre realizzato, anche grazie all’impegno operativo dell’in- gegnere Francesco Lo Schiavo L’assassinio di Vassallo: punto di non ritorno verso il baratro e dell’architetto Adelio Nico- letta, un cavedio con sette ca- vidotti tale da consentire l’im- plementazione di nuove linee Morto Angelo morta la speranza impiantistiche senza necessità di demolire nuovamente la Io non conosco gli assassini capiscienza, l’approdo certo no la nostra felicità nel go- banchina per potenziare l’esi- di Angelo Vassallo, e, non della speranza. Io non ho dere della presenza di un an- stente dotazione di servizi. Sa- conosco i loro nomi male- sentito il crepitio della mi- gelo buono e giusto. La sacra ranno installate anche nuove detti. So però che il sindaco traglia, e, non conosco la be- terra degli avi è stata profa- plafoniere a muro per integrare di Pollica era retto e corret- stia che l’ha massacrato. So nata dagli spiriti del male, quelle esistenti, che garanti- to, combatteva le illegalità e però chi era l’uomo venuto che penetrati nella casa del ranno la perfetta illuminazione pretendeva che ad Acciaroli, dal mare, un maestro, una Padre, che guidava e consi- dalla banchina destinato all’at- ci fosse armonia, bellezza e salda ancora forgiata dalle gliava, hanno voluto sparge- tività dei pescatori. Tale illumi- pulizia, senza cose stupefa- spume dei marosi, una prua re il loro fetido olezzo. San- nazione è particolarmente im- centi. Io non ho visto la al vento difficile d’abbattere, gue innocente è stato versa- portante per le attività di pesca mano armata, che, sulla sali- forte nei tratti e gentile nei to, costringendoci ad am- che si svolgono anche nelle ore ta di Cerza Longa, ha stron- modi, fino al parossismo mainare le insegne del bello, notturne. Si realizzerà inoltre cato la vita del presidente della timida presenza che le bandiere dell’estetica, i un sistema di raccolta delle della Comunità del Parco del manifestava in pubblico. vessilli dell’etica. Cosa resta acque meteoriche e di prima Cilento. So però che il sin- Nella terra di conquista del di un Angelo mandato dagli pioggia che mediante apposita daco-pescatore era un so- Cilento, i cavalieri dell’apo- dei? Solo polvere e pensiero. canalizzazione saranno dirot- gnatore, che amava il giglio, calisse hanno preso il so- La polvere tornerà alla terra tate a un sistema di trattamen- la buganville e le piante au- pravvento, hanno distrutto o sarà dispersa dal vento di to e disoleazione. L’intervento, toctone, e, immaginava per l’idea del sogno, hanno se- maestrale. Il pensiero rimarrà secondo quanto previsto dalla la sua terra suolo fertile e polto la speranza del presen- come premessa creativa, progettazione esecutiva curata grasso, per il suo mare acque te, hanno cancellato per concetto da concretizzare, dall’Ufficio tecnico lavori pub- limpide e cristalline, per la sempre la visione del futuro. progetto da realizzare, com- blici del Comune di Castella- sua gente una decrescita fe- L’assassinio di Angelo Vas- pito da svolgere, eredità da bate, si completerà con la rico- lice e conveniente. Io non sallo è un omicidio politico- raccogliere. Non ci sarà un struzione del ciglio di banchina conosco le facce dei killer, e, mafioso, commesso da mo- altro angelo a sguainare la e con la pavimentazione indu- non conosco gli occhi cupi stri famelici, che odiano la spada della giustizia e della striale con finitura al quarzo che hanno ucciso. So però comunità degli uomini, che legalità. La nostra vita rimar- per migliorare le condizioni di che Angelo Vassallo era il pi- mal sopportano il sorriso in- rà ammantata di un pessimi- durabilità, sicurezza ed effi- lastro fondante della rina- nocente di un fanciullo di stico avvenire. cienza. scenza, la solida roccia della fronte al mare e che invidia- Lucio Capo Serena Sgroi

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Finalmente il pubblico potrà vedere i reperti del professore Cantalupo Natale con l’Antiquarium, valore dell’archeologia

Abbiamo incontrato Francesco menti, attraverso i quali si to ad Artemide. vane di nome Pietro e con l’in- Alfieri, sindaco di Agropoli, ripercorre interamente la Del IV sec. a. C. sono i materia- vocazione a non violare la negli studi di registrazione di storia dell’abitato, copro- li provenienti dalle località tomba. cilentoword.com per un’inter- no un vasto arco cronolo- Moio e Cupa, risalenti al perio- Anche riutilizzato era un bel- vista andata in diretta web e gico dalla preistoria all’età do della conquista lucana di lissimo sarcofago in marmo di ora visibile sul sito. greca, romana, lucana e Poseidonia. III - IV secolo, il cui coperchio è Dopo le dichiarazioni, dietro le alto medievale. I più anti- Di notevole importanza è stato caratterizzato da un decoro di quinte, aggiungiamo una do- chi materiali risalgono all’ il rinvenimento di una necro- eroti, mentre la scena centrale manda inerente l’apertura del- XI - X sec. a. C. e sono re- poli tardoantica, composta di della facciata presenta una l’Antiquarium Comunale di lativi a un insediamento tombe a cassa o a cappuccina, scena del culto dionisiaco. Agropoli e la risposta ha sod- della tarda età del Bronzo. che ha invaso un’area prece- Un’intera sala è dedicata ai nu- disfatto le nostre speranze: nel Sono esposti reperti di dentemente occupata da un merosi reperti marini, dalle periodo di Natale ci sarà l’inau- VII-VI sec. a.C. attinenti edificio. Una lastra riutilizzata due ancore in pietra, l’una di gurazione, questa è stata la di- alla frequentazione greca come copertura di una tomba forma allungata e ricurva (VII - chiarazione rilasciata da Alfie- del promontorio, contem- recava un’epigrafe di V sec. d. IV sec. a. C.), la seconda di tipo ri.Saranno finalmente esposti i poranea alla fondazione C. con formula iniziale tipica fenicio, che insieme ad altre reperti più antichi della storia di Poseidonia, ed alla pre- dell’epoca cristiana (hic re- rinvenute presso il promonto- dell’insediamento. I ritrova- FRANCO ALFIERI, senza di un tempio dedica- quiescit), con dedica a un gio- rio, confermano l’esistenza di SINDACO DI AGROPOLI un importante approdo posto a nord dello stesso. ARER MIO DI CATELLO NASTRO Non mancano marre e contro- A P marre in piombo (IV - II sec. a. C.), recuperate per lo più da- Salvare il salvabile: educare, prevenire, reprimere vanti alla Punta Tresino ed al Sauco, sede anch’essi di antichi Sin da quando esisteva il perio- lontano da occhi ed orecchie se che educando bene si fa parte) un porti. dico mensile “LA RIVOLTA DEL indiscrete. Certamente la nostra anche opera di prevenzione. La pensionato I reperti archeologici sono stati CILENTO”, titolo molto signifi- opera è servita a qualcosa. Su- “tecnica” di educazione può sociale so- raccolti grazie a donazioni di cativo per i tempi di allora, - bendo qualche minaccia ti tira- sortire effetti diversi, se non ad- lamente privati e all’attività del “Grup- siamo agli inizi degli anni ’60 – vi indietro, poco eroicamente, dirittura contrari. E qui dovrem- 400. E vi- po Archeologico Agropoli” con e per oggi quando si contano i per non fare la fine di Carlo Pi- mo tirare il ballo i mass media vendo atti- danni e le vittime. Danni fatti al sacane ucciso – forse – da quel- che, certamente, a mio avviso, vamente al il patrocinio della Soprinten- paesaggio e vittime coloro che lo che in tempi di guerra recen- non sempre fanno opera di edu- Centro So- denza per i Beni Archeologici non hanno voluto chinare il te viene chiamato “fuoco cazione sfociante in sani esem- ciale per anziani di Agropoli, di Salerno e dell’École Francai- capo a chi ordisce i fili della amico”. La domanda più fre- pi di prevenzione. E perché lo con incarichi di dirigenza, vi se de Rome e saranno esposti vita di persone non avvezze a quente era: il paese merita un fanno? Sono liberi. Dai partiti, posso assicurare che chi deve in Via Pisacane, nel Palazzo vivere col frutto condito di su- sacrificio? Mi faranno un mo- dalla censura, ma anche dalla pagare un fitto, anche se mini- dore del proprio lavoro onesto, numento o tutti se ne laveranno loro coscienza. Fare informa- mo, si trova al limite della so- dell’ex-Pretura, in prossimità col proprio stipendio di impie- le mani in un clima di omertà zione e formazione è una cosa, pravvivenza. A questo punto il del porto. gato statale che va a lavorare che purtroppo regna ovunque e fare “audience” è un’altra. Se lettore, abituato a leggere in Qui le sale del piano terra sono anche con la febbre a trentotto non solo al sud. una stronzata non educativa fa chiave ironica i miei articoli, già state interamente ristrutturate gradi, sol perché sente il “dove- Spesso facciamo come il cane audience va bene, anzi va me- leggendo il titolo si preoccupe- dal felice intervento dell’archi- re” di produrre onestamente per che sta seduto su una foglia di glio. rà del mio umore e della mia se e per la società nella quale fichi d’India, si punge il culo, E, a proposito della repressione, salute mentale. Qualcuno potrà tetto Massimo Olivieri. lui e la sua famiglia sono parte ma non ha voglia – o coraggio uso la frase di un grande gior- anche pensare: non ci resta che Attualmente vi sono tre locali integrante. Non voglio entrare – di alzarsi e camminare con le nalista di un famoso quotidiano piangere!!! Non è vero! Non ci di vaste dimensioni in allesti- nei casi specifici più per cono- sue zampe. Abbaia, si lamenta, del nord: “ In Italia di delinque resta che migliorare noi stessi mento e restauro. Nelle sale, scenza incompleta che per pu- ma non fa niente. Quando di più perché non ci sta la cer- per migliorare i nostri figli, i no- dedicate al mare e ai diversi pe- sillanimità. Di battaglie ne ab- parlo di educazione non parlo tezza della pena…”. Come nei stri nipoti, la società, il paese biamo affrontate tante con gli di rivolta, ma di rispetto, di ri- supermercati anche nelle car- nel quale viviamo ed operiamo. riodi storici, sarà possibile as- amici coetanei, molti oramai conoscimento delle proprie e ceri ci sta l’offerta speciale: “ Ed anche per onorare degna- sistere anche a varie proiezioni già trasferiti nell’Aldilà. Qual- dell’altrui capacità, di salva- Prendi dieci (anni di carcere) fai mente la memoria di coloro che che, attraverso suggestioni, cuna l’abbiamo vinta, qualcu- guardia dell’ambiente, di eco- cinque e se esce l’indulto ti si sono sacrificati e si sacrifica- creeranno il nuovo museo mul- na persa. Abbiamo affrontato logia, di sano e compatibile mandano a casa”. Rimane ben no ancora oggi per difendere timediale. temi che altri non avevano sfruttamento delle risorse, di poco da capire. Un carcerato questa bellissima terra che mi nemmeno il coraggio di accen- onestà in tutti i campi, di sana costa duemila euro al giorno ospita dal 21 ottobre del 1951! nare in una strada di periferia formazione dei giovani. Va da allo stato ( leggevo da qualche M. Elena Esposito Altavilla- 10 N°33 del 18 Settembre 2010

La statua della Madonna del Latte “ritrovata” a Salerno: nessuno la ritira Auriga: “Un altro esempio di trascuratezza” Ecco un nuovo esempio di tra- tadini-parroco-soprintendenza. se di San Biagio e Sant’Egidio scuratezza del patrimonio sto- La scheda di restauro, redatta chiuse, come sappiamo, da rico delle chiese altavillesi. dalla restauratrice, riporta trent’anni. La Soprintendenza, La statua della “Madonna del quanto segue: “…La statua nell’occasione, chiese collabo- latte”, appartenente ai beni sto- della Madonna del latte, con razione e l’istituzione di un ta- rico-artistici del Convento San una dimensione di 1,80x0.65m, volo tecnico per tentare di ri- Francesco di Altavilla, sebbene è stata realizzata, da uno scul- solvere il problema. Nella co- sia stata restaurata da oltre tre tore anonimo, nel XVII secolo. municazione del 27/4/2010 e anni e non ci importi eco- La scultura di un unico pezzo nell’incontro tenutosi il nomici da pagare, giace ancora ligneo è stata ricavata da un 14/6/2010 con le Associazioni presso il Laboratorio di Re- tronco di un albero la cui es- altavillesi, Padre Costantino Li- stauro e Conservazione di Ma- senza era la quercia, le parti as- berti, rivendicando il ruolo di rina Imparato in vicolo Ruggi semblate erano la mano e la fi- legittimo proprietario (come Giovanni d’ Aragona 15 – sa- gura del Bambino sul lato de- diocesi) dei beni, si è assunto lerno. stro….”. Secondo le tesi del l’impegno della convocazione Inspiegabilmente chi ha pro- Prof. Olivieri la statua potreb- del tavolo tecnico. Ad oggi mosso e seguito la lodevole ini- be essere stata scolpita da qual- siamo ancora speranzosi di ri- ziativa non ha ancora provve- che monaco “versato nell’arte cevere l’invito. Quali sono le duto a ritirare o far ritirare la del pennello e della scultura” motivazioni di questo ritardo statua e riportarla nella sua diversi secoli fa, utilizzando un se l’architetto Rammauro, di- sede storica. grosso tronco di legno “incava- rettore dell’Ufficio Tecnico dei Per la Dr.ssa Marina Imparato, to nella parte di dietro” e, beni culturali della diocesi di che ha eseguito il restauro, prima del restauro, non uscì , ha dato la manca unicamente la richiesta mai da quella “nicchia senza al- sua disponibilità già dopo un di restituzione - più precisa- tare” dell’angolo destro del proprio sopralluogo effettuato mente ritiro del bene - da parte tempio di San Francesco… in data11 giugno 2010? del Parroco di Altavilla Silenti- Come si può notare dalle foto Dobbiamo continuare a per- na. L’atteso rientro però potrà LA STATUA DELLA MADONNA DEL LATTE eseguite nel giugno 2007, gen- correre ancora le solite strade essere effettuato solo dopo tilmente concesse da Arduino ambigue e dannose che tendo- l’emissione dell’idonea certifi- tua dell’Immacolata. La notizia stato un completo disinteresse. Senatore, la statua è imponen- no a distruggere la memoria e cazione ed autorizzazione per mi lasciò amareggiato. Essa era La restauratrice Marina Impa- te e di superba bellezza. la storia altavillese? Noi del- il rilascio da parte della So- vera solo in parte, perché da un rato, contattata in questi gior- È possibile intervenire celer- l’Auriga Cilento crediamo che printendenza di Salerno che se- altro amico compaesano mi ve- ni, attende tuttora che la pro- mente per permettere alla cit- l’interesse delle associazioni e guirà la richiesta anzidetta. niva riferito che l’icona si tro- prietà (Curia di Vallo-Parroco tadinanza di fruire di un bene dei cittadini, finalizzato alla tu- La statua della Madonna giun- vava in una bottega di restauro di Altavilla) ne richieda la re- proprio? Parroco e Diocesi tela dei beni storici-ambientali, ge a Salerno nel 2003 insieme in via G. Ruggi del rione Por- stituzione. Da ricerche effet- possono avviare le procedure dovrebbe essere visto ed accet- ad altre statue altavillesi che, tanova di Salerno gestito dalla tuate dall’Auriga Cilento, sem- richieste? Duole sottolineare tato come una valida collabo- prontamente restaurate, sem- restauratrice Marina Impara- bra che nel passato si sia atti- che questa è l’ennesima dimo- razione nell’affrontare e risol- bra siano rientrate in paese già to…”. Per verificare la verità di vato un anonimo cittadino al- strazione che, malgrado l’im- vere il problema e non come qualche anno dopo. A maggio quanto appreso, il professore si tavillese ( pare ex assessore del pegno profuso vantato da qual- uno strumento di parte utiliz- 2008 il Prof. Paolo Tesauro Oli- recò all’istante presso il Centro Comune di Altavilla) che dopo cuno in questi mesi, perduri zato per altri scopi (politici o vieri, storico locale residente a di Restauro seguendo poi, aver verificato il completa- un’assoluta superficialità nel personali)! Per questo motivo Salerno, pubblica un suo stu- passo dopo passo, il restauro mento del restauro, chiese di gestire e vigilare sui beni stori- ribadiamo ancora una volta, dio-ricerca, “Cenni sulla Ma- della statua che si completerà pazientare in attesa dell’ulti- co-artistici del nostro paese. come già fatto nei mesi passati, donna del latte nella chiesa San agli inizi del 2007. Nei primi mazione dei lavori di ristruttu- Non a caso, la pubblica denun- il nostro interesse a lavorare in Francesco di Altavilla Silenti- mesi del 2008 Paolo Tesauro razione-manutenzione della cia dell’Auriga Cilento del 20 sinergia con tutte le istituzioni, na” nel quale riporta quanto Olivieri scrive al Rettore del sede originaria della scultura li- agosto 2009 e il successivo so- e stimolarle quando necessario, segue: “…. Da un compaesano, Convento San Francesco chie- gnea! Ancora una volta “il pri- pralluogo della Soprintenden- affinché siano eliminate le tra il 2003 e il 2004 mi veniva dendo un intervento per ripor- vato” assume arbitrariamente za eseguito il 12/12/2009 cause che hanno prodotto i ri- riferito che quella icona bella, tare l’opera sacra nel suo luogo ruoli e decisioni che portano a hanno evidenziato, con docu- tardi e i danni che tutti cono- maestosa era stata trafugata e d’origine. Dalla realtà odierna disguidi, incomprensioni, inef- mentazione esplicita, lo stato sciamo. al suo posto si trovava una sta- emerge che sulla vicenda ci sia ficienze e causano astio fra cit- d’incuria in cui versano le chie- L’Auriga Cilento

Via Giunta 15 Borgo San Cesareo Albanella 0828944855/984816 www.caseificioledelizie.it [email protected] Commenti N°33 del 18 Settembre 2010 11

CASO VASSALLO: L’OPINIONE/1 cidio: tremila fiammelle per ricordare Vassallo e per affermare che il Cilento re- siste alla Camorra. Una piazza silenzio- La morte di Vassallo e il silenzio di B. sissima e commossa, interrotta solo da un lungo e sentito applauso e da qualche Dieci giorni e più sono passati dalla no- acuto “a morto” della sirena del porto. tizia dell’assassinio brutale e feroce di un L’ultimo saluto al feretro è stato il com- Sindaco di frontiera. La morte di Angelo miato doloroso degli amici e la sfilata - a Vassallo, primo cittadino ambientalista e volte ipocrita e penitente - di alcuni poli- intransigente di Pollica, ha sconvolto un tici. Dieci giorni e più, però, non sono ba- pezzo d’Italia che si credeva immune state alle nostre istituzioni per dire qual- dalla violenza e dalla criminalità. Gli in- cosa. Fatta eccezione per le parole addo- vestigatori sono alle prese con un delitto lorate di Napolitano, e dei rappresentan- complesso e dai tanti possibili moventi, ti dei partiti e del Governo presenti ai fu- ma la pista che con le ore pare la più ac- nerali, nessuno tra Fini, Schifani e Berlu- creditata è quella camorristica. sconi, le più alte cariche dello Stato, ha Si è sbilanciato il pm di Torre Annunzia- proferito parola sull’assassinio, peraltro ta, Marino, amico intimo di Vassallo ed di matrice (pare) camorristica, di un am- esperto della materia. Lo ha fatto con de- ministratore pubblico. Impegnati nel loro cisione la Direzione Distrettuale Anti- “lascia-e-piglia”, o peggio ancora nei mo- mafia della Procura di Salerno, avocan- in tutte le sue sfumature. Dal suo carat- babilmente schivato. scoviti tour affaristici (personali) del pre- do a sé le indagini, inizialmente portate tere sanguigno alla sua passione per il Dieci gironi e più che hanno consentito a mier, non si sono accorti che un servito- avanti dalla Procura di Vallo, territorial- mare, dal suo amore per il Cilento alla tanti di stringersi attorno alla famiglia e re dello Stato era ammazzato come un mente competente. fermezza delle sue idee, Angelo Vassallo alla comunità di Pollica. Una bellissima e cane. Eppure un Sindaco è “un’istituzio- Dieci giorni e più che sono serviti a de- è passato sotto una lente di ingrandi- silenziosa fiaccolata è scorsa per le viuz- ne”, per i suoi cittadini arriva a rappre- scrivere il personaggio Angelo Vassallo mento, che - conoscendolo - avrebbe pro- ze di Acciaroli appena 48 ore dopo l’omi- sentare – come nel caso di Vassallo - fi- nanche “lo Stato”. Vassallo lamentava d’esser stato lasciato solo. Dieci giorni e CASO VASSALLO: L’OPINIONE/2 più sono bastati per capire che chi lo ha fatto da vivo, lo sta facendo anche ora, da morto. I valori cilentani e i disvalori camorristi Valerio Calabrese

Mettiamoci nei panni dei due killer che getti concreti per valoriz- hanno perforato a suon di pallottole zare e tutelare il suo terri- Chi cerca... non solo il corpo cinquantasettenne di torio. Gli strumenti della Angelo Vassallo, ma anche la persona democrazia: consenso, ele- trova! cui era portatrice di valori ed azioni. zioni, programmi, proget- Vendesi, fittasi appartamento terzo piano, Pistoleri di certo non direttamente ti, regolamenti, approva- 150 mq più mansarda. coinvolti negli affari della ex felice cit- zioni, permessi, finanzia- Via Roma Roccadaspide Sa tadina del Cilento che per tramite del menti, attese, procedure e Prezzo interessante. Per informazione tel.333 suo Primo Cittadino stava riuscendo a termini... 3945970 gonfiare di finanziamenti progetti lun- Troppi cavilli per la menta- Vendesi Punto 1200, del 2004. Unico gimiranti che sposavano gli interessi lità camorristica: io sono proprietario, accessoriata, 69mila km. Prezzo € collettivi di un territorio baciato da un camorrista, la legge del 3500,00. Per info 335 81 97 502 - 320 276 14 madre natura. Due delinquenti recidi- più crudele, sono pericolo- 01 Vendo stupenda vespa piaggio cosa vi di certo, non si uccide a sangue fred- so quindi temuto, quindi 200,come nuova, da iscrivere d’epoca con do un uomo con nove colpi di pistola, faccio ciò che voglio e chi tassa e assicurazione minima. 8oo euro. tel una raffica di colpi capaci di freddare mi infastidisce muore per- 340/5972113. vero affare!!! un elefante. Non potevano fallire, non ché la dignità non è un con- Appartamento a Roccadaspide di potevano fermarsi all’omicidio del- cetto da pensiero debole, la 120mq con terrazza panoramica di 30mq am- l’uomo, ma distruggere la personalità dignità è il vincere la morte pliabili e sottoposta cantina di 45mq circa sop- di Angelo Vassallo. Un uomo onesto e alleandosi con lei diven- palcabile. Includo Grezzo di 80mq circa su due probo, un pescatore che abbraccia gli tando vicario di essa. Democrazia? una voglia, più potere, sono vorace, la livelli con antistante giardino di 60mq. Ideale strumenti della politica, smette di pe- Dialogo? Confronto? Trasparenza? vita non la percepisco, me la mangio sia come investimento che per la realizzazione di strutture ricettive come istorante,Bed&Bre- scare pesci e comincia a pescare uomi- Macché! Sono camorrista, ho il sangue sanguinolenta... akfast o affittacamere. Info: 3334546120 ni, a formare consenso intorno a pro- agli occhi, il coltello tra i denti, ho solo Giuseppe Scandizzo L’ANGELOdelCILENTO 12 N°33 del 18 Settembre 2010

Omicidio Vassallo, un campanello d’allarme L’intransigenza di Angelo, un ostacolo...

DALLA PRIMA cittadini che gli rinnovavano fi- di storie e leggende raccolte ducia e lo amavano. Ma si op- nell’interno all’ombra di fagge- poneva a forze palesi ed oc- te e leccete o, ancora, lumino- culte che si sentivano colpite si sui cocuzzoli delle montagne negli interessi, si trattasse di a volo d’abisso con chiesa e ca- quelle interessate alla ulteriore stello di feudatari arroganti ed cementificazione di coste e incolti, spesso, tolleranti ed il- colline, dei lavori del porto, luminati, qualche volta. E della rete distributiva del com- d’estate si “scendeva” alla “ mercio, delle mire fameliche marina” in comitive composta- sull’industria del mare mente festanti a testimonianza (pesca,cantieristica e quant’al- che quel territorio era incrocio tro). Ed hanno armato la mano di terra e di mare, di miti di del o dei killer probabilmente montagna aspra e di acqua flui- anche con la complicità di da dagli azzurri orizzonti scon- qualche locale (lo stabiliranno finati e che gli abitanti ne erano le febbrili indagini in corso), custodi anfibi, capaci di ma- deluso per l’intransigenza del neggiare con identica destrez- sindaco per qualche affaruccio za la vanga ed il remo per dis- di poco conto o per qualche ri- sodare campi argillosi e son- sentimento di troppo (E chi non dare scogliere a caccia di pe- mici dello sviluppo del territo- ha nemici quando amministra scato povero ma saporito. rio. Ma quegli strani “alieni” un piccolo paese di poche mi- Erano pescatori di montagna e che erano e sono gli intellet- gliaia di anime, dove le passio- contadini di mare gli antenati IL LUOGO DEL DELITTO. tuali si batterono per la crea- ni sono lente e diffcili a placar- della mia terra, orgogliosi di di- LA CORONA DI FIORI zione del “Parco Nazionale del si?). Angelo Vassallo doveva fenderne la identità. Bambino DELLA CGIL Cilento e Vallo del Diano” e morire perché era un simbolo prima e giovincello dopo, mi batterono per settimane e mesi e poteva diventare un perico- sbucciavo ginocchia e braccia l’intero territorio a raccogliere loso(!?) esempio per gli altri all’inseguimento ardito di eser- firme ed a catechizzare i gio- amministratori del territorio: E citi di alici di argento, all’ag- allo sfregio dei borghi di mare, vani soprattutto sulla straordi- così è stato. Ma quel delitto ri- guato di cernie a fuoriuscita di all’accaparramento, a prezzi naria risorsa dell’ambiente, che schia di trasformarsi in un boo- grotte, a cattura di polipi a stracciati, dei centri storici del- poteva e doveva diventare la merang per la malavita orga- spasso sugli scogli. Ed era stu- l’interno con la tolleranza insi- ricchezza del futuro: E nel nizzata, perché Angelo Vassal- pore e festa insieme per i bion- piente degli amministratori 1993 venne il riconoscimento lo è diventato un mito/simbolo di/e nordici ed i bianchicci in- pubblici a tutti i livelli o, addi- dell’Area Protetta e fu festa per un Cilento diverso, onesto, glesi in contrasto con la nostra rittura, della complicità di al- grande per... i missionari del tu- pulito e generosamente com- pelle di saraceni cotti dal sole, cuni che avevano scoperto il fi- rismo del futuro che potesse battivo Lo hanno dimostrato i quei pochi “forestieri” che at- lone d’oro delle licenze edili- contare sulla promozione della funerali. In migliaia hanno se- tratti dalla grande storia di Pae- zie facili. E nacque Castelsan- qualità nel segno della cultura, guito il feretro. Piangevano in stum e e sedotti dai miti dra e la svendita della risorsa dei valori ambientali e nel ri- tanti. Forse ci sarà stato anche di e si conce- ambientale di Case del Conte spetto della legalità. Gli affari- qualcuno o più di uno che ha devano qualche ora di mare su e delle Ripe Rosse, l’assalto a sti dell’ecobusiness non allen- fatto finta di commuoversi, ma seggiole di fortuna e gustavano Punta Licosa, le mire espansio- tarono la presa e scatenarono in cuor suo sorrideva contento insieme a noi la buona cucina nistiche su Acciaroli e Pioppi, la “canea” di contadini e pa- di aver eliminato un ostacolo con prodotti sani di terra e di i villaggi/lager di Casalvelino e stori minacciando sfracelli. Gli per la realizzazione dei suoi lo- mare ed assaporavano l’eb- , l’assalto a Palinuro e intellettuali ambientalisti e non schi affari. Io non ci sono stato, brezza di stendere una mano e , lo scempio di : solo resistettero in trincea. In costretto dagli anni e dagli ac- cogliere fichi dal sorriso miela- La camorra in giacca e cravat- quel clima di formò Angelo ciacchi nella mia casa romana. to e grappoli d’uva sanginella ta occupava il territorio e lo Vassallo, respirando valori e Ma il mio cuore ha battuto con “rusecarella” e dolcissima in- sfregiava nel solo nome degli consolidando ideali, che avreb- quello dei tanti che lottano per sieme. Erano gli albori del turi- affari legati alla speculazione be poi trasferito nella attività un Cilento diverso, aperto al fu- smo in “un giardino da eden ri- edilizia, potendo disporre di quotidiana di amministratore di turo, e che non si arrendono. trovato” alle foci dei fiumiciat- complicità nelle pubbliche am- uno degli angoli più belli della Era un atto d’amore alla mia toli,che prolungavano verso ministrazioni ed alleanze di Costa cilentana, difendendola terra e d’amicizia e stima per l’interno le vie del Mediterra- piccoli imprenditori locali, che con le unghie e con i denti e un Amico con il quale ho con- neo lungo le rotte della Grande reggevano il contenti e facendola diventare punto di ri- diviso ideali e battaglie per di- Storia dei Padri. Greci, Romani, paghi degli spiccioli. E alla ma- ferimento di turismo di qualità fenderli e sul cui corpo marto- Arabi, monaci italo/greci. I lora la cultura, la grande storia, nell’immaginario collettivo na- riato e sfregiato dalla barbarie furbi dell’ecobusiness fiutaro- le tracce della filosofia antica, il zionale ed internazionale. Ed omicida da giorni continuo a no gli affari dell’industria delle richiamo di seduzione dei miti! ha detto con coraggio tanti no versare calde lagrime d’amore. vacanze e fu gara sfrenata alla Quella era roba da intellettua- a tutela della legalità, della di- Giuseppe Liuccio cementificazione delle coste, li rompiscatole additati a ne- gnità personale e dei suoi con- [email protected] L’ANGELOdelCILENTO N°33 del 18 Settembre 2010 13

Dell’eredità di Angelo Vassallo un manifesto per il Cilento Pianto per un giorno, imitato per sempre…

DALLA PRIMA teriale: Paestum, Velia, Certosa entro il quale i soggetti eco- Altri scelgono di essere sem- di e paesaggio del nomici possono operare senza pre sulla cronaca e, pertanto, Parco. Chiunque avesse nella tracimare dal ruolo sociale che diventa difficile concentrarsi sua disponibilità un patrimo- pure l’impresa pubblica deve sul futuro prossimo e remoto. nio avuto in eredità avrebbe la tenere presente nella sua le- Ecco perché un sindaco come responsabilità di conservarlo gittima azione di fare “affari”. Angelo Vassallo era considera- e, dove possibile, valorizzarlo La Comunità del Parco, pre- to un amministratore capace, ulteriormente. sieduta fino al momento della altri sono da annoverare tra le Questo vale ancora di più se il sua tragica scomparsa da An- meteore che attraversano il bene è l’eredità che un’intera gelo Vassallo, è il luogo istitu- “firmamento” senza lasciare comunità deve consegnare zionale dove i sindaci potran- tracce significative del loro alle future generazioni. Ecco no assumere impegno solenne passaggio se non un “lampo” perché ognuno dei soggetti, a non tradire l’uomo che, più di popolarità nonostante che pubblici e privati, che sono avanti di tutti si era spinto sulla siano sulla breccia da decine portatori d’interesse devono strada giusta per valorizzare il di annI di “impegno” politico darsi obiettivi coerenti con la territorio. amministrativo ad ogni livello. vocazione di questa terra che L’assemblea che sarà convo- Il Cilento, inteso come aera ANGELO VASSALLO è stata definita e, ancora una cata per eleggere il sostituto vasta che va dalla foce del Sele volta, avvalorata da riconosci- del sindaco di Pollica, sia un al golfo di Policastro e com- menti internazionali. I Piani momento alto profilo istitu- prendendo il Vallo di Diano, re lo “splendido isolamento” Urbanistici Comunali, integra- zionale e di concretezza poli- ha davanti a sé sfide magnifi- in cui fu abbandonato in ti con il Piano del Parco del Ci- tica: si presenti un manifesto che da affrontare. un’occasione inimitabile di lento e Vallo di Diano sono gli che faccia propria l’eredità Il nostro territorio può contare sviluppo compatibile con l’es- strumenti politico amministra- morale e operativa di un uomo sul lavoro fatto finora da per- sere patrimonio dell’Unesco. tivi più immediati da mettere che è morto solo ma potrebbe sone come Vincenzo La Valva L’Unesco si appresta a dichia- in campo per preservare e vivere nelle opere e nelle azio- e Angelo Vassallo, che pur- rare patrimonio immateriale dare una missione all’intero ni di chi lo ha pianto per un troppo non ci sono più, e da dell’umanità la “Dieta Medi- Cilento. Il Piano Socio Econo- giorno e imitato per sempre. tanti altri che hanno dato il terranea”. Questo va ad ag- mico è il documento di riferi- loro contributo per trasforma- giungersi al “Patrimonio” ma- mento, che indica il perimetro Bartolo Scandizzo

ACCIAROLI. Un nuovo “attacco” alla cittadina cilentana Molotov all’Hotel Girasole. Cresce l’inquietudine

L’ingresso principale dell’Ho- stata svuotata e riempita con Ripoli ne è convinta. Così il paese. Con lui. Un’esecu- tel Girasole, in via Nicotera, è benzina e poi fatta esplodere come non crede che l’omici- zione questa è l’unica certez- bruciato. Una lunga scia nera contro l’ingresso principale. dio di Angelo Vassallo possa za. Che sia a causa dello spac- segna la porta, semi annerita E sull’alba di Acciaroli, il pae- essere di stampo camorristico. cio di stupefacenti, per gli ap- dalle fiamme sprigionatesi da sino già scosso per l’omicidio “Abusivismo quasi inesistente, palti del porto, per i troppi no una molotov che ignoti hanno di Angelo Vassallo, assassinato un piano urbanistico comuna- detti o che sia per un vecchio scagliato contro l’albergo del con 9 colpi di pistola sparati le blindato da oltre dieci anni, rancore solo gli inquirenti po- litorale. L’ingresso è quasi uno tra le tempie e il cuore lo scor- lottizzazione dei terreni ban- tranno stabilirlo. Quello che scheletro di legno; solo il caso so 6 settembre, è scesa una dita. Scelte folli e azzardate lascia tutti nello sgomento più ha voluto che l’incendio non nuova ombra inquietante. per gli speculatori di profes- totale, oltre all’efferatezza del- si propagasse verso lo stabile, Nuovo lavoro per gli inquiren- sione ma fondamentali per una l’esecuzione è la mancanza di vero obiettivo degli ignoti ti. Un nuovo episodio che la- politica di sviluppo territoriale un “prima” noto, conosciuto, bombaroli. I gestori, la fami- scia perplessi. rigorosa. La camorra, non di un qualcosa che potesse la- glia Vassallo (solo omonima Le indagini proseguono, minu- avrebbe agito così. Uccidendo sciar presagire: una minaccia, del sindaco ammazzato) allar- ziose e incessanti. Gli organi il sindaco automaticamente una lite, un avvertimento. In- gano le braccia, osservano e inquisitori stanno scandaglian- stroncava ogni possibilità futu- tanto Carla ricorda il suo fanno la conta dei danni. A do la vita di Angelo Vassallo, ra d’investimento”. Questo ci amico e compagno di nume- loro risulta davvero difficile come amministratore e come dice Carla, con la voce tremu- rose battaglie così:“Ho ancora credersi vittime di un messag- uomo, per capire, per trovare la dalla commozione e gli ben vivida nella mente l’ulti- gio criminale. Dalle prime in- la ragione di tanta ferocia e occhi visibilmente ludici. ma immagine di Angelo. Sulla dagini sembra che la molotov tanta crudeltà. Carla Ripoli assessore al co- sua barca, con cappello e abiti incendiaria sia di una fattura “Se fosse stato minacciato mune di Pollica, amica e com- da lavoro. In compagnia del molto artigianale: una bottiglia avrebbe denunciato subito, pagna politica di Angelo Vas- mare ad intrecciare le reti”. che conteneva liquore sarebbe senza ombra di dubbio” Carla sallo, da quindici anni, guida Marianna Lerro Calore 14 N°33 del 18 Settembre 2010

Taglio delle guardie mediche degli Alburni e della Valle del Calore SOSTIENE MARINO. I sindaci ricorrono al Tar contro la soppressione Le difficolta’ delle imprese Si passerà da otto a due di quasi 800 km/q con viabili- sole guardie mediche, posizio- tà ridotta ai minimi termini da “Quando ti nate a Roscigno e a Roccada- frane, dissesti idrogeologici, e aggiudichi spide, per i sedici comuni del con il sopraggiungere dell’in- un lavoro comprensorio degli Alburni e verno tra neve e poca visibili- presso una della Valle del Calore. La deci- tà notturna, e d’estate con la pubblica sione dell’Asl diventerà ope- popolazione che raddoppia, e ammini- rativa dall’1 ottobre prossimo. frazioni di paesi in aperte strazione Sindaci e presidenti delle due campagne rendono difficile non sai più comunità montane ricorreran- raggiungere le case e molte se gioire per il lavoro che ti sei no al Tar, mentre diversi comi- volte ad individuare la chia- procurato o piangere sapendo tati spontanei, già riunitisi a mata in zone sperdute nel cosa ti aspetta”, questa è , stanno per dare tempo che la convenzione pre- l’amara riflessione di una im- inizio ad azioni di protesta. vede in mezz’ora dalla chia- presa edile che da molti anni “Così ci tolgono i livelli mini- mata del paziente. lavora per appalti pubblici e mi di vivibilità”, commenta Da qui la decisione di impu- che da qualche tempo non sa Franco Martino, presidente gnare davanti al tribunale am- più dove sbattere la testa. Le della comunità montana degli tinuità assistenziale ai cittadi- importante informare noi sin- ministrativo regionale delibe- crescenti difficoltà nell’incas- Alburni e sindaco di . ni, non ha tenuto conto – ag- daci né i medici del territorio”. ra dell’Asl Sa n 1478 trattante so di somme, già ampiamente “Questo è un atto di sciacal- giunge Martino - della vastità Ad aumentare l’indignazione la riduzione dei presidi di con- maturate per lavori realizzati, laggio nei confronti del nostro del nostro territorio, della via- c’è la circostanza di una deci- tinuità assistenziale, le sta mettendo in ginocchio le territorio che oltre a non ga- bilità impervia di esso e non sione conosciuta solo a cose ex guardie mediche. imprese. Tutte nelle stesse con- rantire in nessun modo la con- ha in nessun modo reputato fatte. La zona ha un territorio dizioni! L’alibi per tutte le am- ministrazioni, dalla Regione in ELLOSGUARDO zione di stampa e media giù, è il patto di stabilità. So- B . Dal Cilento ai salotti musicali milanesi locali.L’esordio sulla scena mila- stanzialmente la Regione non nese avviene il 23 aprile di que- ha soldi. Da premettere che è La musica di Rossano Torre incanta Milano st’anno presso l’Ottagono della già improbabile aggiudicarsi Galleria Vittorio Emanuele II un lavoro con un ribasso dalle 17:30 alle 19:00, orario in cui d’asta inferiore al 30%, poi ci chi passeggiando, chi sorseg- aggiungi gli interessi bancari Rossano Torre, giovane salerni- giando un aperitivo negli storici sul denaro che bisogna pre- tano di 31 anni, è uno dei prota- caffè, può lasciarsi catturare dalle starsi in banca sotto forma di gonisti del prestigioso evento note del pianoforte in un’am- anticipo sulle fatture per i la- musicale milanese “Musica in bientazione tanto sontuosa quan- vori realizzati e ci si rende Galleria…romanticamente a Mi- to romantica. Rossano entra su- conto facilmente delle difficol- lano”, patrocinato dal comune bito in sintonia con il pubblico tà che vivono oggi le imprese. del capoluogo lombardo e pro- numeroso e affezionato che lo Ci sono ritardi nei pagamenti mossa dall’ Hotel Seven Stars segue in tutte le sue esibizioni, che superano anche un anno! Galleria 7 *. Rossano è originario cercando di soddisfare non solo il Come possono sopravvivere le di , paese natìo del gusto dei consolidati intenditori imprese? Chi ha le spalle lar- papà Carmine, ma è cresciuto a di musica classica ma anche ghe ha investito tutti i suoi ri- Salerno: le sue prime esibizioni quello dei semplici amatori della sparmi nell’anticipo dei fondi, pianistiche hanno luogo proprio musica popolare e leggera. Pre- ha pagato i fornitori, sta pa- nell’ameno scenario naturale del dilige il filone musicale romanti- gando gli operai, le tasse, ecc. piccolo comune degli Alburni co ottocentesco , in particolare Ma le piccole imprese sono dove, in occasione di eventi e Chopin, Liszt e Debussy, ma col- quelle che più soffrono questa manifestazioni organizzati dalla in Lingue e Letterature straniere desca, ha potuto intensificare la tiva con interesse anche un vasto crisi economica ed anche di Pro-Loco, amava intrattenere il presso l’ateneo di si tra- sua passione per la musica pro- repertorio blues e jazz che non nervi. Molti cominciano a li- pubblico cilentano con le note del sferisce a Milano dove, accanto ducendo un cd di brani classici manca di proporre in occasione cenziare gli operai, creando suo strumento prediletto. alla sua professione di tradutto- dal titolo“Orizzonti in musica” delle sue performances. seri problemi a tante famiglie. Dopo aver conseguito la Laurea re in una nota multinazionale te- che ha subito catturato l’atten- Cresce la disoccupazione e fre- nano ulteriormente i consumi. Di male in peggio! Come dice, tra il serio ed il faceto, un mio caro amico imprenditore: “siamo dentro una tragedia”. Recentemente una nuova legge obbliga l’impresa a pa- gare tutti i fornitori e gli ope- rai esclusivamente con bonifi- co bancario. Addirittura biso- gna adesso rifare tutti i tesse- rini identificativi degli operai perché devono contenere

CONTINUA A PAGINA 15 Calore N°33 del 18 Settembre 2010 15

Presso la biblioteca comunale incontro con Mottola e Perillo. Conduce Puca Enrico Antico, ricordato a Roccadaspide il 25 settembre OSTIENE ARINO S M “Mio padre disse che i libri fare il vino. Indimenticabile è costavano troppo”, Enrico il racconto delle “paranze”, le Le difficolta’ Antico, era di Terzerie di Tem- squadre dei contadini che da palta e gli studi li aveva do- Roccadaspide andavano a delle imprese vuti interrompere alla terza mietere il grano nella Piana avviamento. Aveva poi lavo- del Sele. Scriveva a mano, si rato sulle strade come canto- faceva poi revisionare il testo SEGUE DA PAGINA 14 niere per poi passare prima al- da qualche professore di sua anche la data di assunzione l’archivio della Provincia ed fiducia e poi li batteva con la oltre il nome dell’operaio. Si alla Biblioteca Provinciale. Ri- macchina da scrivere. C’era in ha l’impressione, insomma, prese in mano i libri e da solo lui la fatica e l’umiltà del con- che sempre più la burocra- compì uno straordinario per- tadino. Soffriva per l’aria di zia prevale sulle cose che corso di formazione cultura- superiorità e noncuranza con contano.Alla fine del ragio- le. Lo conobbi scrivendo, su la quale vedeva accolti i suoi namento dobbiamo fare al- suo suggerimento, un artico- scritti da alcuni saccenti, so- cune pessimistiche conside- lo sulla montagna di Rocca- prattutto del suo paese. Non

razioni. E’ sempre più diffi- daspide in molte parti “priva- ENRICO ANTICO gli riconoscevano i passi da cile fare impresa, nonostan- tizzata” e recintata col filo spi- gigante che aveva compiuto, te siamo governati da un nato. Enrico Antico era così, pe la coltivazione dei buoni da vero autodidatta. Nei suoi imprenditore. E’ sempre più un personaggio che univa la frutti della sua produzione libri, ricordo “La canestra”, e difficile avere a che fare con mitezza di carattere alla capa- culturale. Ci manca quell’ulti- negli articoli pubblicati dal la pubblica amministrazio- cità d’indignarsi per questa mo cantore di una civiltà ru- periodico locale “Il Corriere a ne anche perché è diventa- nostra terra dove si fa tutto rale che (senza scomodare Pa- sud di Salerno” ha ricostruito ta sempre più la casa degli per somigliare non alla Tosca- solini) è scomparsa. Attenzio- personaggi, abitudini di lavo- incompetenti. E’ sempre più na della cultura, del turismo e ne, lui non era tra coloro che ro e luoghi ormai scomparsi difficile trovare qualcuno delle produzioni agricole di la rimpiangeva e basta. Sape- da tempo. che ti aiuta quando ci sono i qualità ma alla Palestina del- va individuarne le arretratez- Della figura di Enrico Antico problemi; dov’è adesso l’eterna guerra tra arabi ed ze e le ingiustizie. Faceva ri- ne discuteremo a Roccadaspi- l’ANCE, dov’è la Camera di israeliani per un fazzoletto di vivere Bastiano il brigante, i de sabato 25 settembre alle Commercio, dove sono i terra in più o in meno. Da carrettieri, le fontane che dis- 19.30 presso la biblioteca co- sindacati? E’ sempre più troppi anni Enrico non è più setavano animali e persone, munale. Partecipano Elio Pe- difficile fare impresa quan- fra di noi. Un infarto lo tolse come i vecchi attrezzi per ti- rillo, Oreste Mottola e Gae- do la pressione fiscale au- alla sua famiglia ed interrup- rare l’acqua dai pozzi o per tano Puca. menta di anno in anno ma il governo ogni sera annuncia LTAVILLA che “non metteremo le A . Domenica 19 settembre della federazione campana mani nelle tasche”. La cosa delle banche di credito, asse- più grave è che siamo tutti gnerà al vincitore il 1o° trofeo vittime di una anestesia to- Il giro della Piana del Sele banca di credito cooperativo tale, ormai c’è assuefazio- di e Cala- ne a tutto, non c’è più vo- Si corre domenica 19 settem- pianura, prenderà la strada britto, alla società prima clas- glia di arrabbiarsi, di lottare bre 2010 il giro ciclistico della che porta ai tornanti famosi sificata la 15^ medaglia d’oro per un ideale, per la giusti- Piana del Sele, gara nazionale del “Muraglione” culmine città di Altavilla Silentina e al zia, per la meritocrazia. di ciclismo riservata alla cate- della salita finale dove e’ posto vincitore della categoria gio- Questa società non promet- goria cicloamatori, il percorso il gran premio della montagna vani la targa del memorial te niente di buono per il fu- che si snoda lungo le strade ad Altavilla silentina, quindi Giovanni Saponara. La gara turo, siamo troppo appiat- della piana del sele, attraver- la picchiata finale porterà gli sarà valida come ultima titi sul presente per pensa- serà i comuni di Albanella, atleti all’arrivo posto a Cerrel- tappa del giro della campania re al futuro… Alziamo la Capaccio, ed Altavilla li dopo 83 km di gara. 2010 usacli, alla fine verranno voce, prima che sia troppo Silentina. Il nastro di partenza La manifestazione,con il pa- assegnate le maglie ai vincito- tardi! e’ posto a Cerrelli di Altavilla trocinio del comune di Alta- ri delle classifiche nelle varie Antonio Marino Silentina, dove dopo 70 km di villa Silentina, Iccrea Banca e categorie.

Azienda dolciaria Lettere e racconti 16 N°33 del 18 Settembre 2010

IN FARMACIA Il racconto L’aspirinetta è efficace nelle La rivolta di Aziz donne o negli Una società che pretende di stato informato della trasmis- niente da spartire con i suoi dei miei negri un simile com- assicurare agli uomini la li- sione televisiva da un suo col- negri. Nessuno, né persone, portamento. L'intervista alla uomini? bertà, deve cominciare col lega con una telefonata. Stava né associazioni, aveva il dirit- televisione è stata una vera cenando. Cambiò canale, giu- to di interporsi tra lui e i suoi pugnalata alle spalle. Si vede E’ ormai ampiamen- garantirne l’esistenza. sto in tempo per ascoltare la negri. Lui non era d'accordo che non si può attendere altro te dimostrato quan- (Léon Blum) lunga intervista che Aziz aveva con nessun partito. Questo che non sia insolenza e ingra- to l’aspirina sia effi- rilasciato alla giornalista. era il suo punto di vista: titudine da simile gente! Do- Il pulmino che ogni mattina al- Il caporale aveva da poco su- - Noi, i cosiddetti caporali, mani mattina, anche per dare cace nella preven- l’alba accompagnava gli ex- zione secondaria di perata la sessantina e da quan- svolgiamo nella Piana una fun- un esempio agli altri negri che tracomunitari al lavoro ripartì do aveva vent'anni faceva zione economica di primaria vivono nel casolare, darò or- eventi cardiovasco- lasciando a terra Aziz. Era an- questo mestiere, il mestiere di importanza: mettiamo in con- dine al mio aiutante di lascia- lari. Infatti, tra gli antinfiamatori, cora buio. I monti che ad accompagnare operai al lavo- tatto domanda e offerta di la- re a terra Aziz. solo l’aspirina, è cardioprotetti- oriente limitano la Piana del ro prendendo da ognuno di voro in un settore e in una Aziz, non appena il pulmino Sele trattenevano il chiarore loro un compenso non solo zona dove senza il nostro scomparve dietro i pioppi che va. Ad oggi, 5 studi clinici, che purpureo dell’aurora. hanno coinvolto complessiva- per il servizio di trasporto, ma aiuto non riuscirebbero mai delimitavano il sentiero che Aziz seguì con lo sguardo il anche per aver trovato loro ad incontrarsi. conduceva al casolare, ritornò mente oltre 55.000 pazienti, hanno bianco automezzo che si al- un'occupazione. In passato Tutte le sere, scrupolosamen- mesto verso il suo posto-letto valutato l’efficacia dell’aspirina lontanava dal vecchio casola- aveva trasportato giù nella te, io raccolgo gli ordini degli all’interno del fienile. L'edifi- nella prevenzione cardiovascola- re. Al di là degli edifici comin- Piana dai paesi situati sui agricoltori: “A me domani ser- cio, con la stalla, l’alto grana- ciava la campagna, per il mo- monti vicini le donne impe- vono cinque negri; a me sol- io di forma circolare e la casa re. Tuttavia 3 di questi trial ave- mento ancora difesa dal- vano incluso soltanto pazienti di gnate nella raccolta delle fra- tanto due; a me dieci; a me colonica, formava un quadri- l'oscurità. Il casolare era stato gole o nella pelatura dei po- nessuno, la pioggia di oggi ha latero con un ampio spiazzo sesso maschile. Solo nel 2005 sono costruito, assieme a tanti altri modori presso le industrie reso impraticabile il terreno.” al centro. Il giorno che stava stati riportati i dati di un impor- simili, ai tempi della bonifica conserviere. E la mattina prima dell'alba - per iniziare non prometteva tante studio clinico il Women He- della Piana, quando furono Adesso il grosso del lavoro il io svolgo con coscienza il mio niente di buono, soltanto prosciugate le zone paludose, caporale lo svolgeva con gli lavoro e mi piace essere pun- caldo, afa dentro e fuori il fie- alth Study (WHS) condotto per debellando così anche il fla- valutare i benefici ed i rischi as- extracomunitari. tuale nelle consegne - siamo nile, solitudine. Aziz si distese gello della malaria che imper- Aveva attrezzato un pulmino già in viaggio, il mio aiutante sul materasso poggiato diret- sociati all’uso dell’aspirina nella versava sugli abitanti di quei ed una vecchia Renault 21 fa- ed io, per accompagnare i tamente sul pavimento che prevenzione dei rischi cardiova- luoghi. In seguito, con il mutar miliare. Alla guida del pulmi- negri presso le aziende che ne costituiva il suo giaciglio e vi scolari nelle donne. Infatti, in pre- degli usi agricoli, il casolare no un suo aiutante, traspor- hanno fatto richiesta in modo rimase tutta la giornata. Non era stato abbandonato, ma tando un numero più elevato che possano iniziare la gior- si alzò neppure per mangiare cedenza, le linee guida erano state d’estate, durante il periodo in gran parte estrapolate dai ri- di extracomunitari, faceva il nata lavorativa alle prime luci, qualcosa di quel poco che della raccolta dei pomodori, giro più lungo, a volte si spin- nelle ore più fresche, quelle in aveva in una busta di plastica sultati dei trial clinici condotti riprendeva a vivere diventan- geva fino a Pontecagnano. Lui, cui rendono di più. Senza l’in- appesa ad un chiodo sotto il sugli uomini, che avevano sugge- do la dimora di molti extraco- invece, che con la Renault riu- tervento dei caporali i pomo- davanzale della finestra. Fis- rito che l’aspirina riduce del 30- munitari, per lo più nordafri- sciva a trasportarne “solo” dori non verrebbero caricati sando le grosse travi in legno cani. nove, qualche volta anche sui camion, rimarrebbero a del soffitto, pensò a tutte le 35% l’incidenza del primo evento Anche altri due magrebini ri- di infarto al miocardio, mentre ha dieci, soddisfaceva il fabbiso- marcire nel terreno, e neppu- volte che era stato preso e masero senza lavoro quella gno di mano d’opera di alcu- re gli ingranaggi dei macchi- sbattuto in prigione da quan- uno scarso effetto sull’ictus. Il mattina. Ma per Aziz era di- ni piccoli agricoltori che ave- nari delle industrie conservie- do era giunto in Italia. La WHS ha valutato i benefici e i ri- verso. Quei due erano nuovi: vano i poderi nelle vicinanze re girerebbero. prima volta lo avevano trovato schi associati all’esposizione ad erano arrivati soltanto la sera del casolare. Proprio uno dei - Quella dei caporali è anche senza regolari documenti di precedente nel casolare. Aziz suoi negri, pensò il caporale una funzione sociale: supplia- soggiorno. Era stato trattenuto aspirina a basso dosaggio (100 mg era vecchio della zona: già da a giorni alterni) nella prevenzio- mentre assieme alla moglie ve- mo alla latitanza e alle caren- per una settimana, gli aveva- un mese raccoglieva pomodo- deva scorrere le immagini ze dello Stato nei confronti sia no fatto il foglio di via e inti- ne primaria di eventi cardiova- ri nei poderi situati tra Batti- sullo schermo, doveva fare delle aziende agricole che dei mato di lasciare il paese entro scolari maggiori (IM, ictus e paglia, Eboli ed il mare di Pae- una cosa simile: andare in te- negri. Alle aziende, essendo quindici giorni. Si era dato alla morte cardiovascolare) in oltre stum. Anche l'anno preceden- levisione! E che cosa poteva oramai sempre più rari gli ita- clandestinità. Coinvolto suo te aveva raccolto pomodori esserci di peggio dell'attirare liani che si dedicano al lavoro malgrado in una rissa, era 39.000 donne sane di età ≥45 anni, nella Piana. che sono state seguite per 10 anni. un’orda di giornalisti sul suo dei campi, lo Stato non riesce stato arrestato, sbattuto in pri- L'intervista che aveva rilascia- casolare? I giornalisti televisi- ad assicurare la mano d'ope- gione e, dopo il processo, Alla fine dello studio è stato pos- to ad una troupe televisiva al- vi! Nelle loro trasmissioni, in- ra necessaria al loro fabbiso- espulso ed accompagnato alla sibile verificare che nelle donne cuni giorni prima ed era stata vece di esaminare seriamente gno. Per quanto riguarda i frontiera. Era rientrato di l’aspirina ha ridotto significativa- mandata in onda la sera pre- il problema del lavoro nella negri, lo Stato, non solo non nuovo in Italia: in treno, dalla cedente in TG2 Dossier, stava Piana, parlano male dei capo- riesce ad impedirne l'ingresso Francia, non era stato difficile. mente il rischio di ictus totale del producendo i suoi effetti, 17% mentre non ha avuto nessun rali, solo perché parlando clandestinamente, ma non è Da questi pensieri, che non lo pensò Aziz. Quella mattina il male dei caporali aumentano capace neppure di avviare, as- abbandonarono per tutta la effetto sul rischio di infarto al conducente del pulmino non l’indice di ascolto. Proprio a sieme alle altre nazioni euro- giornata, capì di essere sco- miocardio o sul rischio di morte l'aveva degnato nemmeno di lui doveva accadere una cosa pee, una seria politica di svi- raggiato e molto triste. Ecco cardiovascolare. In più è stato no- uno sguardo, quando con l'in- del genere! Proprio a lui che luppo nei loro paesi di prove- cosa sentiva: una spossatezza dice additava chi doveva en- una volta che un suo negro nienza, in modo da ridurre il enorme, un sonno dell'anima, tato che l’età sembrava essere un trare nell'automezzo per an- fattore determinante della rispo- stava male era andato di per- numero di coloro che, non ve- una disperazione profonda. dare al lavoro tra coloro che si sona a chiamare un medico e dendo altra soluzione ai pro- Rimase sulla branda fino a sta cardiovascolare. Pertanto, in erano radunati nel piazzale. aveva persino comprato a sue pri problemi che la fuga, sono sera. Si alzò all'imbrunire solo assenza di controindicazioni, Non era stato un caso la sua spese le medicine! Proprio a disposti ad imbarcarsi anche a quando udì il rumore delle l’aspirina dovrebbe essere utiliz- esclusione quella mattina. Ne lui che il giorno di Capodan- costo della loro vita su vere e ruote del pulmino sulla ghiaia era sicuro. Era la prima volta no, ignorando che i musulma- proprie carrette del mare. Una del piazzale e le voci degli altri zata in modo costante sia dagli che accadeva. uomini che dalle donne: negli uo- ni non bevevano alcolici e che volta giunti in Italia, ci deve negri che rientravano dal la- La notizia del servizio televisi- per loro l’inizio del nuovo pur essere qualcuno che si voro. Uscendo dal fienile, si mini l’aspirina riduce il rischio di vo sulla piaga del lavoro nero anno cade in un giorno diver- adoperi in modo che costoro portò in mezzo agli ex com- infarto, nelle donne l’aspirina ri- nella Piana del Sele si era dif- so, aveva portato cinque bot- trovino un tetto che li copra e pagni sollevando un lieve duce principalmente il rischio di fusa velocemente tra tutti i tiglie di spumante a quei negri qualcosa da mettere sotto i trambusto. Nel frattempo proprietari terrieri che utiliz- che anche nei mesi invernali denti almeno una volta al gior- giunse anche l'auto guidata ictus solo nelle donne sopra i 65 zavano mano d'opera a basso anni di età. erano rimasti nel casolare, no? L'alternativa è essere ar- dal caporale stracolma di costo reclutata attraverso i adattandosi a fare qualche la- ruolati dalla malavita: la ca- negri. “caporali”. Anche il caporale voro saltuario da muratori. I morra e la mafia hanno gli uf- Fine prima parte, la seconda Alberto Di Muria che ogni mattina passava a suoi negri non avevano niente fici di collocamento sempre ed ultima sul prossimo nume- [email protected] prendere Aziz e i suoi compa- da spartire con la televisione, aperti. ro… gni aveva visto il servizio. Era e la televisione non aveva - Non me l'aspettavo da uno Luigi Torino Diano N°33 del 18 Settembre 2010 17

Nasce a la cooperativa Thokos Si occuperà di ricerca e valorizzazione

Ricerca, documentazione, di- tenzione programmatica al cializzato proprio nella pro- dattica e valorizzazione dei territorio e la gestione demo- mozione del patrimonio cul- beni culturali e del paesaggio, cratica e collettiva delle attivi- turale, difenderà quei principi gestione del territorio e di tà. L’azzurro indaco è stato cari a chi è sensibile alla storia eventi e luoghi di interesse scelto per due motivi fonda- del proprio paese e che vena- sono gli obiettivi della coope- mentali: è un colore freddo ta tradizioni antiche da difen- rativa Thokos nata dall’idea di che stimola il sistema para- dere e preservarle dal tempo un gruppo di giovani di Sala simpatico e regola il raziocinio che a volte non dimentica ciò Consilina che con lo scopo di l’analisi e la logica la distacca- che ha seminato nel corso agire attivamente nella pro- ta osservazione e richiama il degli anni. mozione del territorio e di logo del Ministero per i Beni e Antonella Citro altre simili realtà si sono costi- le Attività Culturali che adot- tuiti in cooperativa sociale, of- ta il medesimo colore come frendo le loro professionalità distintivo”. Numerose appa- nel campo della conservazio- iono le professionalità: antro- ne dei beni culturali e am- pologia, archivistica e bliblio- bientali. Gianluca Brigante, teconomia, archeologia e sto- Francesca Casale, Patrizia ria, arte, grafica e design, et- Donnianni, Enrica Ferricelli, nomusicologia, informatica, Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 Annarita Guida, Elvira Mori, quale ancora nel Settecento oc- pianificazione e marketing e-mail: Antonio , Alfredo cupava il cuore dell’ambito sa- del territorio, produzione te- [email protected] Ventre e Viviana Vincenti sono lese. La scritta Thokos è il levisiva. Insomma, il gruppo url: www.unicosettimanale.it i soci fondatori di questa real- nome della cooperativa che in- di giovani al servizio del ter- tà innovativa che evoca sim- tende affermare la propria at- ritorio del Vallo di Diano spe- Direttore Responsabile Bartolo Scandizzo bolicamente il legame con la propria terra e la sua storia, soprattutto quella meno cono- Condirettore Oreste Mottola sciuta come pure la disposi- zione di carattere squisita- Grafica ed Impaginazione grafica mente partecipativa dell’isti- tuzione politica a cui fa riferi- mento: Thokos seggio dell’au- torità, luogo delle riunioni cit- AUGURI tadine. È infatti l’etimo greco Tanti bacini bacetti a Domeni- di un toponimo salese d’età bi- co Gerardo Carione nato a Sa- Stampa zantino, lu Tuoccu, che desi- lerno l’11 maggio 2010. Papà Faiella Raffaele gnava la sede del governo ci- Guido e mamma Anna Rita, Eboli (Sa) vico con la partecipazione di- orgogliosi del loro cucciolot- Iscritto nel Registro della Stampa retta del popolo. “Il logo Tho- to, gli augurano un mondo di periodica del Tribunale di Vallo kos è costituito da tre elemen- amore e di coccole. della Lucania al n.119 ti: il seggio, l’edificio e la pa- rola Thokos – spiega il presi- Responsabile Trattamento Dati dente Tortorella- il seggio è FIOCCO AZZURRO IN CASA SPINELLI Bartolo Scandizzo rappresentato da un sedile sti- lizzato che ha per schienale un E’ nato Roberto Spinelli, un magnifico bambino, Abbonamento annuale 25,00 Euro libro con le pagine aperte, vispo, sorridente e vivace. Il “rampollo” di Conto corrente postale num. l’edificio è la stilizzazione del casa Spinelli ha allietato il papà Domeni- 53071494 intestato a Calore s.r.l. Tocco, l’architettura bizantina co, la mamma Veronica, la sorellina come appare sia nell’impian- Chiara, i nonni paterni, i nonni mater- Tiratura: 5000 copie to sia nello stile dove nel Me- ni, tutti gli zii e le cuginette. A loro Gli arretrati € 2,00 + le spese dioevo e oltre si svolsero le at- vanno i nostri più affettuosi auguri. di spedizione tività di governo del paese la

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SPECIALITAʼ Eboli 18 N°33 del 18 Settembre 2010

Il garibaldino smemorato, il vicesindaco precario:braccio destro di Melchionda, Udc permettendo L’avvocato Antonio Conte, tra scuole sgarrupate e finanze dissestate La sua poltrona era puntellata. degli interventi di manutenzio- Granitica. Lui, irremovibile, fa- ne ordinaria” spiega Conte. ceva il vicesindaco con grande Nella speranza che il tempo fac- orgoglio. Giacca e cravatta im- cia il bravo. Vento e pioggia non mancabili. Sorriso mentadent si scatenino. plus. Discorsi programmatici. Cinque anni di prospettiva. E Dalle scuole alla cultura. Anche tanto lavoro da fare. Ora è tutto DA SINISTRA qui, il sapore del precariato più precario. Come gli operai sembra evidente. Eburum Eboli dell’Adecco, l’avvocato Antonio ANTONIO CONTE E non ha entusiasmato nessuno. Conte fa il vicesindaco senza MARTINO MELCHIONDA Conte lo sa. Non lo nega. E stabilità. Senza futuro. Teme di cambia discorso. Pochi giorni essere rimosso, da un momento fa, l’ultima tirata di orecchie. E’ e l’altro. Teme gli scatti di Mel- arrivata da Rosania e da Sinistra chionda, il sindaco cambia al- Ecologia e Libertà. A settembre leati come le camice di mattina. ricorreva il 150 anniversario Tra contiani e melchiondani i dell’arrivo di Garibadi a Eboli. rapporti si sono raggelati. Tutta L’eroe dei due mondi cenò e colpa del parco fotovoltaico e di pernottò nel centro storico di quell’impiccione di De Luca. Eboli. Per Rosania, era una data Doveva venire a Eboli a fare i da ricordare. Una cerimonia da Melchionda. Se i casiniani en- cambia discorso. E’ iniziato barese che costruì la rete meta- suoi affari. Carmelo Conte non fare. Un evento storico. L’am- trano in giunta, Melchionda può l’anno scolastico. Il primo com- nifera. Vecchi debiti. La cifra ini- ha digerito l’invasione nel suo ministrazione Melchionda non anche rinunciare ai contiani. Un mento è una bugia: “non abbia- ziale era di 700 mila euro. Poi feudo. E il giocattolo si è rotto. ci ha pensato. “Uno schiaffo alla fantasma nell’ufficio del vice- mo problemi, ci vediamo tra è lievitata più del doppio. Mi- Melchionda con De Luca. storia. Una dimenticanza grave” sindaco. Lui scrolla le spalle, è qualche giorno per una confe- steri giudiziari. In tribunale, il Conte contro entrambi. protesta l’ex sindaco. Conte convinto di restare in sella. Pre- renza stampa”. Tra qualche gior- comune di Eboli è come una prende fiato. Conta fino a dieci. senta le sue idee, cita progetti, no? E di cosa parliamo, gli fa no- squadra materasso. Perde quasi Il segno dei tempi? Quindici Non risponde subito. Pensa a incontri importanti. Per depista- tare una giornalista. Sorpreso sempre. Poche le soddisfazioni. giorni fa. Melchionda viene ag- una scappatoia. La trova. “Ab- re il discorso, per esorcizzare il dall’osservazione, Antonio Il Cesena che ha fatto fuori il gredito da una donna pregiudi- biamo pensato a qualcosa di più suo defenestra mento, Conte Conte si ferma, consapevole Milan di Ibrahimovic, sembra il cata. Una borsettaia in faccia. grande. A un comitato provin- spezza una lancia per l’amico della frase lanciata lì, senza Real Madrid, a confronto. Immediata la solidarietà di con- ciale per festeggiare il 150esimo Carmine: “mah, non capisco senso, vuota di contenuto. E in siglieri comunali e assessori. Più anniversario dell’Unità d’Italia”. per quale motivo debba essere compagnia di un amico, parla Torniamo dal “precario” Conte. timido l’atteggiamento di Anto- L’arrivo di Garibaldi a Eboli sfiduciato da capogruppo. Cam- finalmente di scuola. “I proble- E nelle precarie scuole. Al cen- nio Conte e del capogruppo del viene cancellato. La gaffe è cosa pagna sta lavorando bene. La- mi? Certo che ci sono. A Salita tro, c’è l’allarme Salita Ripa. Pd, Carmine Campagna. Rima- fatta. Conte cita addirittura il sciamolo fare. Io credo che que- Ripa stiamo facendo i salti mor- Nelle periferie? “Incontrero’ i di- sero nel “loro” corridoio. Affac- presidente Napolitano: “sono sta storia rientrerà. Che la sfidu- tali”. Bisogna cambiare le fine- rigenti scolastici nei prossimi ciandosi timidi, a ridosso del- stato a colloquio con lui, perso- cia al capogruppo non ci sarà”. stre, gli infissi, qualche porta. Bi- giorni. Poi li convocherò tutti in l’ufficio del sindaco. Chiesero di nalmente, ora che è venuto a Chissà cosa penserebbe Rober- sogna ripulire l’area di confine comune. Faremo un forum. Di- Melchionda: “come sta? Cosa è Salerno. Gli ho parlato del co- to Palladino, leader degli anti- tra scuola e vallone. L’anno scuteremo insieme”. Con una successo”. Ma non lo incontra- mitato provinciale che abbiamo contiani in aula consiliare. Lui scorso venne ritrovato un topo. consapevolezza. I conti del co- rono. Non se la sentivano. Loro costituito. Ci sono in cantiere è pronto a sostituire Campagna. E fu protesta vibrante dei geni- mune non consentono interven- negano. Loro fingono che vada molte iniziative. Vi stupiremo, Ma anche lui, in pubblico, glis- tori: “quest’anno stiamo facen- ti incisivi. Navigare a vista. Que- tutto bene. Descrivono un rap- vedrete”. Povero Garibaldi. sa: “ora dobbiamo pensare ai do veramente tanto”. Scusi, sto è il comandamento. Altro porto meraviglioso con Mel- Venne a Eboli. E 150 anni dopo, problemi di Eboli”. Alla Multi- Conte, ma in che senso? “Ab- non si può fare. I miracoli sono chionda. La musica è un’altra. nessuno lo ricorda più. Ma per il servizi non hanno ricevuto la biamo approvato il bilancio il 5 di un altro mondo. In politica, Conte e Campagna, amici di 2011, Conte promette e giura quattordicesima. Gli stipendi agosto. Con l’estate e le ferie, ci bisogna rispettare i parametri fi- vecchia data, nemmeno un che saranno messe in piedi tan- sono arrivati in ritardo. I par- siamo comunque mossi rapida- nanziari. Altrimenti si sfora. E arancino mangerebbero più con tissime iniziative importanti. A cheggiatori di Campolongo mente. Faremo interventi di ma- scuole vecchie e nuove, in caso il sindaco “traditore”, il fellone Eboli e in provincia di Salerno. sono stati licenziati. Del foto- nutenzione ordinaria. Altro non di danni, non c’è soluzione fi- Melchionda che ha riabbraccia- L’anniversario dell’Unità d’Italia voltaico non si parla più: “noi possiamo fare”. C’è il patto di nanziaria che tenga. Bisogna ar- to De Luca. Conte e Campagna non passerà sotto tono. Facen- abbiamo solo chiesto a Mel- stabilità violato. Spese limitate. rangiarsi. Conte è fiducioso. fanno blocco insieme. Accomu- do gli scongiuri, Conte ci sarà chionda di strappare qualche Tagli a tutti i settori. Servizi pub- Negli anni scorsi, almeno in nati da una precarietà politica ancora. Da vicesindaco di Mel- vantaggio a favore degli ebolita- blici a rischio. Le casse comu- centro, molti interventi sono snervante. Rischiano entrambi chionda. Sempre che l’Udc non ni” spiega Salvatore Marisei, se- nali sono come la poltrona di stati fatti. Alcuni anche male. la poltrona. Quella di vicesin- irrompa nella realtà politica. gretario del Pd. Anche lui con- Conte. Molto precarie. Vertigio- Vedi allagamenti facili a ogni daco, Antonio Conte. Quella di Entri a gamba tesa nel quadro tiano, ma non a rischio poltro- nosamente instabili. Se il futuro temporale. I ragazzini vanno a capogruppo Pd, Carmine Cam- politico. Faccia fuori gli alleati na. Comunque vada, nessuno di Antonio Conte lo decideran- scuola tranquilli. Pare. La prima pagna. Tutta colpa dell’Udc. elettorali di Melchionda. E si gli può togliere gli incarichi. no Melchionda e l’Udc, sulle fi- prova, con l’arrivo dell’autunno. Della disponibilità di Pierino In- prenda la precaria poltrona del Agli altri contiani, invece… nanze comunali inciderà la sen- E delle violenti piogge. Per ora fante e company a entrare in vicesindaco Conte. tenza della Mazzitelli. Due mi- funziona tutto. E ci manchereb- maggioranza. A sostegno di Antonio Conte guarda avanti. E lioni di euro da pagare alla ditta be. “Ripeto, dobbiamo solo fare Francesco Faenza Eboli N°33 del 18 Settembre 2010 19 Le pagelle ebolitane di Francesco Faenza

Il Pd è spaccato. Con il cda forti partono contro il Nuovo sposto picche a una domanda Rimoli ha "giustiziato" il sena- della Multiservizi, Melchion- Psi: “candidando un proprio di condono? E’ possibile che il tore Guercio. Scenario para- da lo ha confermato anche dirigente a sindaco, ha regala- sindaco non ne sappia niente? dossale. Melchionda se la ride. agli ultimi illusi. Il Pd unito to la vittoria alla sinistra, ha E’ vero che c’è di mezzo un Bello pure. Vinto il congresso, non esiste. E’ una guerra pe- provocato un’altra figuraccia elettore grande e grosso del le correnti del Pd masticano renne di correnti. Tra Conte e al centro destra, attraverso una Pd, in questa faccenda? Aspet- amaro. Il sindaco fa la cheer- De Luca. Melchionda e Conte. scelta irresponsabile. Senza il ta che si sblocchi il fax della fi- leader. Lancia slogan veltro- Bassolino e De Luca. Non va candidato del Nuovo Psi, Bu- nanza, aspettavamo una rispo- niani: "spazio ai giovani, vo- meglio sulla sponda opposta. sillo sarebbe al ballottaggio”. E sta da Cicia. Le fiamme gialle glio lavorare con loro. Il presi- Dove nel Pdl, l’arrivo di Ca- come si fa a smentire Violante? il loro lavoro lo hanno svolto. dente Masci avrà molto da riello-De Michelis-e non sco- L’ultima sforbiciata è per l’ul- Senza darne molta pubblicità. fare". L'effetto è devastante. modiamo Nenni-per carità, ha timo statista del centrodestra. Ma perché al comune nessuno Melchionda chiude la Multi- scatenato una reazione indi- Il Cariello sull’altalena, tra For- risponde a Sinistra e Libertà? servizi ai contiani. E alle altre gnata. mica, Acquaviva e i socialisti Perché c’è tutto questo imba- correnti del Pd che gli sono mai visti al mondo, quelli che razzo nei corridoi, dietro le contro. Un'operazione perfet- Fabrizio Violante, voto 7: ci stanno a destra: “ospitare nella porte sagomate, negli uffici di ta. Per spaccare ancora il par- provano, a metterlo alle corde. nostra coalizione, personaggi via Ripa? L’ordinanza dimen- tito. Dividere le varie anime. Ma più i suoi detrattori lo spin- politici ondivaghi e opportu- tica è la numero 69 di que- Lanciare messaggi muscolari gono, più lo soffocano, più lui nisti alla ricerca di un purga- st’anno. Facile facile da ricor- agli iscritti. Chi è contro di me, torio politico, confonde le idee COSIMO CICIA dare. Come mai è rimasta nei non conta nulla. Ridurre il Pd al nostro elettorale”. Touchè. A cassetti, impolverata? a brandelli, questo è il rischio Cariello ancora fischiano le busivismo sul comune di tutto ebolitano. Con l'ostraci- orecchie. L’ultimo comunista Eboli. La prima notizia viene Api, voto 7: il nano partito di smo verso Guercio, canta vit- che divenne socialista appro- trasmessa ai giornalisti. Il se- Rutelli scippa una poltrona al toria l'Api. dando nella destra alleata con questro a bivio Cioffi. La se- Pd. Con la complicità di Mel- Bello si infila nella contesa in- la Lega che prende a calci in conda notizia si “blocca” nel chionda, ottiene un posto nel terna del Pd e porta a casa il culo gli extracomunitari (tanto fax a Salerno. E nessuno parla cda della Multiservizi. Nessu- massimo risultato. Un suo per rendere l’idea) ne esce con di un altro sequestro e un’altra no nell'Api ci credeva. Nessu- uomo nella Multiservizi, la le ossa rotte. Violante ha detto denuncia. Questa volta alla Ca- no sperava che Melchionda gli municipalizzata che paga in ri- la sua. Tra qualche mese non sarsa. Mesi dopo, Rosania sco- regalasse tanta grazia. E invece tardo i dipendenti. C'è molto sarà più lui il coordinatore. Nel pre un’ordinanza di abbatti- da fare. Il Pdl non ci sono congressi. Ma mento. C’è la firma del sindaco piano indu- rimozioni forzate. Stile Putin. Melchionda. L’ex sindaco ac- striale che mai Il dittatore russo fa scuola a cusa: “abbiamo un primo cit- nessuno ha villa San Martino. Ma almeno tadino smemorato”. Il sindaco visto. I servizi FABRIZIO VIOLANTE ha detto la sua, Violante. “Noi in carica, risponde: “non posso da aumentare. siamo il Pdl. E diciamo no agli conoscere tutte le ordinanze. I soldi da in- reagisce. Con gli artigli. Graf- inciuci, ai voltagabbana e alle Chiedete all’ufficio urbanisti- cassare. La fiante e polemico. Il coordina- guerre di correnti”. Una repli- ca. Questo è un lavoro che fiera da rilan- tore del Pdl chiede lumi al se- ca potrà pure arrivare. Ma nel spetta a loro”. ciare. Gli im- natore Cardiello: “perché non merito, chi può smentire Vio- L’ordinanza è rimasta lettera pianti sportivi partecipi alla vita di partito, in- lante? Troppi “statisti” sotto i morta. E siamo andati quindi che non pro- vece di manovrare operazioni riflettori. Quale futuro per il dall’assessore Cosimo Cicia. ducono incas- contro di me a Salerno?”. Poi Pdl ebolitano? Per capire, l’abuso alla Casar- l'ex assessore Bello gli ha acce- si. Le tubature dell'acqua rotte, si rivolge al capogruppo con- sa, dov’è di preciso? Quanto so un lumino. Ha fatto un sistemate dopo l'arrivo della siliare: “Caro Vecchio, sei ca- Cosimo Cicia, voto 4: il sasso grande è? Chi è stato denun- nome a Melchionda. Gli ha bolletta dell'Asis. Quale futu- pogruppo grazie a Vito Busillo. nello stagno lo getta Rosania. ciato? Perché la notizia si è chiesto una sponda. E il primo ro per la Multiservizi? A chie- Perché non partecipi alla vita Dal comune non arrivano ri- bloccata nel fax? All’ufficio ur- cittadino ha detto si. Fuori Do- derlo sono gli operai. La rispo- di partito, invece di lavorare sposte. Premessa. Tempo fa, la banistica cosa ne sanno? L’abu- nato Guercio. Dentro, Genna- sta arriverà dall'Api e dai gio- per sconfessare il nostro coor- guardia di finanza di Salerno so è grave o è piccolo? E’ vero ro Rimoli. Rimoli chi? Amico vani di Melchionda? dinamento?”. Le bordate più compie due operazioni antia- che l’ufficio urbanistica ha ri- di fiducia di Bello, il giovane Uhm...nubi nere all'orizzonte.

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MEDUSA CHA CHA CHA di VALENTINA DEL PIZZO , una storia lunga e tutta da scoprire

Il toponimo si presta a battute Quando i Normanni conqui- e soluzioni leggendarie, come starono il Principato di Saler- quella diffusa che lo vuole de- no nel 1077 una verifica cata- rivato da un tale, Pietro de stale restituì un dato utile per Fumo o Pietro Fumo, che nel- risalire alla nascita del primo l’intento di definire la sparti- insediamento attribuibile ai zione delle proprietà con il fra- perdifumesi. tello, gli disse: Va’ tu là!, san- Risultò infatti che il villaggio cendo così la nascita di Vatol- di pertinenza del convento era la, frazione del Comune di cui costituito da circa 50 nuclei fa- oggi vi parleremo: Perdifumo. miliari, i quali cominciarono Ubicato nel cuore del Parco una lenta migrazione scivo- del Cilento e del Vallo di lando lungo le pendici della Diano, il paese si distende dorsale, verso terreni coltiva- lungo le pendici nord-occi- bili. Si spostarono con il pro- dentali del , ab- prio bagaglio di cognomi che bracciato, a quota 365 m s.l.m., ancora oggi tradiscono la ma- alla dorsale di Punta della trice bizantina di alcune fami- PERDIFUMO Carpinina, da cui comincia a glie, lungo il torrente Testene, scrutarvi, come un vecchio solo un convento, quello di del paese moderno, affiancato seguendone il corso fino al- saggio disteso sui suoi anni, sant’Arcangelo, di cui trovia- da un villaggio di vassalli al l’antichissimo borgo longo- non appena abbandonate la mo menzione a partire dal servizio del cenobio italo – bardo di Camella, oggi frazio- strada costiera per Santa 1008. greco. Nell’XI sec. la sua im- ne di Perdifumo. Maria, all’altezza della locali- Oggi poco più che un rudere portanza, nella gestione di Si ubicarono dunque ai piedi tà c.d. Campagnola, e vi iner- abitato esclusivamente da rovi questa fetta del territorio ci- del fiume. picate su per le colline. e serpenti, esso sorgeva nel- lentano, era tale da essere as- In principio, però, esisteva l’omonima località a sud ovest sorbito dall’Abadia di Cava. CONTINUA A PAGINA 22 Battipaglia N°33 del 18 Settembre 2010 21

Quaranta posti di lavoro a rischio per la chiusura della storica clinica privata Venosa. I lavoratori protestano, i politici strumentalizzano

Si sono inventati di tutto. Dalle di debiti sulla proprietà, che ha proteste “figurative” ai blocchi deciso di chiudere i battenti stradali, dai cortei ai comuni- della storica clinica, operante cati stampa. E’ da oltre un anno in città dal 1948. Lunedì la pro- che va avanti la protesta dei testa più forte: una decina di circa 40 dipendenti della Cli- infermiere hanno bloccato il nica Venosa di Battipaglia. traffico occupando per circa Senza stipendio da 18 mesi, mezz’ora via Mazzini, il corso nessun ammortizzatore socia- principale su cui si affaccia la le - niente cassa integrazione struttura. Armate di rabbia e di- ordinaria, né straordinaria - e sperazione, le infermiere nemmeno la collocazione in hanno voluto creare disagio mobilità. Tutti sospesi dal ser- (intenso il traffico a quell’ora vizio dallo scorso maggio, del mattino) per attirare l’atten- anche a causa dei mancati pa- zione della città. gamenti della Regione Campa- nia sulle degenze operate dalla Valerio Calabrese clinica. Nove i milioni di euro

L’ OPINIONE. Promuovere l’autenticità dei prodotti Mettiamoci d’accordo su quale dieta mediterranea

La notizia che la Dieta Medi- concreto l’equazione cibo-sa- logico che porta a un’enorme mavano Lucania e che oggi è terranea ha ottenuto il ricono- lute. Nell’immaginario collet- confusione geografica. racchiuso al confine tra le re- scimento di “patrimonio im- tivo e nella complessiva pub- Mediterranea sono la Spagna, gioni Campania Meridionale e materiale dell’umanità” riem- blicità si è data a “dieta” un’in- la Tunisia, la Grecia, la Jugo- Basilicata Occidentale con il pie di orgoglio ma carica di terpretazione errata, intenden- slavia, ed anche la Francia con nome di Cilento. In queste una grossa responsabilità, in- dola come regime alimentare la sua cucina esattamente al- zone, ancora oggi, si ha l’op- nanzitutto la Provincia di Sa- fondato sulle privazioni e l’opposto della nostra dieta. portunità di avvicinarsi ai piat- lerno che già è stata destinata- come regime dimagrante. Essa, Ma non è dieta mediterranea ti della tradizione, confeziona- ria di altri riconoscimenti da invece, deve significare uno nemmeno la sana cucina Ita- ti con materie prime origina- parte dell’Unesco. Che il Ca- stile di vita e una regola di liana, bolognese, torinese, rie, senza manipolazioni tran- stello di Arechi possa diventa- comportamento globale. Se si trentina, siciliana o romana sgeniche e non omologati da re sede dei siti Unesco è altra concepisse la dieta in senso re- che sia, potendo in questa di- trattamenti industriali e com- buona notizia e ambito obiet- strittivo, da scienza dell’ali- stinzione scindere in centina- merciali che appiattiscono VISIBILE A tivo che dovrebbe unire impe- mentazione, non si capirebbe ia le abitudini culinarie, tutte ogni gusto e profumo. gno e consensi anziché scate- nemmeno l’importanza della diverse. Se si capirà che il vero cibo na- nare la solita, deleteria, pueri- Dieta Mediterranea. Ciò che Con la globalizzazione e la turale, il vero vino, il vero olio le e molto provinciale con- vale dal punto di vista della massificazione industriale dei sono materia vivente e in co- trapposizione tra le comunità medicina è la qualità della prodotti alimentari, al giorno stante evoluzione, si capirà locali. Intanto è necessaria una vita, quella che si svolgeva d’oggi, alcuni prodotti tipici anche come questi prodotti riflessione affinché quello che nelle terre del Cilento, dalle sono a rischio d’estinzione, gli non potranno mai essere pro- appartiene a una ben delimita- quali prese avvio e si realizzò operatori artigianali tradizio- dotti industriali, con la loro ta area non sia annacquato da la ricerca di Ancel Keys. nali diminuiscono e i loro sa- anonima natura cellofanata, elementi spuri e alla fine il no- La tradizione contadina meri- peri non si trasmettono alle sempre uguali a se stessi; pro- stro territorio sia espropriato di dionale ha fatto tesoro delle nuove generazioni, la compe- dotti simili al diffusissimo un patrimonio storico, etnico povere risorse alimentari con tenza si limita agli aspetti tec- nuovo totem della “gassosa e scientifico che gli appartiene una saggia distribuzione dei nici, senza salvaguardare quel- scura” che ha invaso, tutti i tutto intero e che ora acquisi- suoi componenti, ottenendo li della cultura e dell’identità. moderni fast food, locali que- sce anche ufficialmente l’evi- una dieta intesa come modo di Occorre, riscoprire e recupe- sti, estranei alle nostre radici di denza e il riconoscimento vita, incentrata sull’alimenta- rare l’autentica identità cultu- contadini, abituati a cercare, mondiali. zione a base di pane e pasta, rale enogastronomica del ter- sempre, il più buono, il più fre- Gli studi di Ancel Keys posso- cibi vegetali, olio di oliva, frut- ritorio, tecniche che potremo sco, il più genuino. no idealmente considerarsi ta e vino. definire “rurali”, per mezzo di La dieta mediterranea è entra- una prosecuzione dello stretto La dieta mediterranea prevede una sapiente offerta che coin- ta nella lista del patrimonio legame tra cibo e salute che la proprio questo. Solo una volta volga l’intera filiera turistico-ri- dell’umanità per il valore sto- Scuola Medica Salernitana e a settimana a tavola erano per- cettivo-culturale, proponendo rico che ha assunto questo mo- tutta l’antichità hanno sempre messi i cibi “di lusso”, ricchi di un turismo non invasivo, ri- dello alimentare negli stili di riconosciuto. grassi: salumi, pesce, carni e spettoso della dignità culturale vita e per i benefici per la sa- Dobbiamo a Ippocrate, nel V dolci. Il tutto integrato da una locale, alla quale fare riferi- lute dimostrati scientificamen- secolo a. c., l’affermazione di sana e diffusa attività fisica, mento. Oggi solo il nostro Ci- te. Il compito che attende le un principio che ben può stare che oggi è sempre più ridotta. lento, dove l’ecocompatibile istituzioni e gli operatori a alla base dell’odierna medici- Il modello meridionale di ali- c’è sempre stato di proprio e vario titolo della Provincia di na e della connessa alimenta- mentazione è stato poi con- non è una moda degli ultimi Salerno è proprio questo: sal- zione: “Lascia che il cibo sia la frontato con le diete di altri anni, riesce a fornire materie vaguardare la vera dieta medi- tua medicina e la medicina sia paesi a forte incidenza di ma- prime alimentari di produzio- terranea promuovendo la for- il tuo cibo”. Il cibo come me- lattie cardiovascolari, quali la ne, si direbbe, familiare, che si malizzazione dell’autentiticità dicina, ma anche il cibo come Finlandia, la Germania, gli avvicinano a quanto di più na- dei prodotti che la compongo- malattia! La cucina, a sua Stati Uniti, confermando la sua turale sia possibile e all’oppo- no, il modulario della filiera volta, diventa l’arte di correg- validità oggi ampiamente ac- sto del prodotto industriale. produttiva e della relativa cu- gere la natura degli alimenti. cettata. La vera dieta mediterranea è cina, per evitare che l’enoga- Oltre alla scelta accorta di un Avendo presente la storia della solo ed esclusivamente quella stronomia di altri territori possa certo tipo di cibo, anche la nascita della dieta meridiona- derivata dalle abitudini ali- fregiarsi di un’etichetta che preparazione, la cottura e il le, è evidente che chiamando mentari del nostro meridione non le appartiene. condimento sono mezzi di cui mediterranea la nostra dieta d’Italia, circoscritto all’antico il cuoco dispone per rendere s’incorre in un errore termino- territorio che i Romani chia- Aurelio Di Matteo Sele 22 N°33 del 18 Settembre 2010

PONTECAGNANO. L’aeroporto riparte da zero Perdifumo, Il Tar revoca tutte le cariche del Salerno-Costa d’Amalfi una storia lunga e tutta Ci eravamo lasciati così, con i due sindaci Ernesto Sica e Vin- da scoprire cenzo De Luca che prometteva- AEROPORTO DI SALERNO no battaglia per l’estromissione COSTA D’AMALFI, VEDUTA SEGUE DA PAGINA 20 dalla gestione dell’Aeroporto Sa- AEREA Un cilentano direbbe – pere lerno-Costa d’Amalfi. Lo scorso o’ fiume! – , un romano – pes 9 settembre il tribunale ammini- strativo di Salerno ha sospeso le il sindaco gioire della “vittoria de flumine! – , noi cerchere- nomine dei nuovi vertici di en- delle regole” proprio lui che è mo invece il cartello Perdifu- trambi i consigli di amministra- stato accusato di violenza priva- mo per raggiungerlo e gode- zione accogliendo così i ricorsi ta, lui che ha cercato di aggirar- re dei suoi splendidi scorci le e manovrarle le regole per fare dei due comuni. Nemici fino a sul mare del Golfo di Saler- ieri, Sica e De Luca si sono al- fuori Caldoro, oggi si è trasfor- leati nella lotta all’asse Cirielli- mato in novello paladino della no, immersi nell’aria salubre Strianese, accusati di aver perpe- legalità. Dopo aver specificato che odora di fichi e di gelsi. trato una congiura e di averla at- che non si è trattato di un atto Ogni tanto anche un cinghia- tuata in modo quanto meno di- personalistico Sica ha voluto sot- le, nutrita compagine della tolineare nel suo comunicato che scutibile, la prima sezione del tri- popolazione residente, che bunale amministrativo ha, infatti, ancora non comprende il perché ritenuto illegittima la delibera del della sua estromissione e ha pro- all’inizio del nuovo millen- 9 agosto scorso poiché la nomi- del Paese. Restano, comunque, con un contributo economico messo che difenderà se stesso e nio contava poco meno di na dei nuovi vertici aeroportuali le dimissioni di Michele Amen- annuo di oltre 200.000 euro, e la sua immagine nelle sedi op- 1900 abitanti. non era inserita tra i punti all’or- dola da presidente della spa e lamentando l’assenza di un ri- portune. Il Sindaco ha poi stilato Tante vicissitudini puntella- quelle dell’assessore provinciale conoscimento economico e di ri- una serie di proposte nel nome dine del giorno facendo così ca- no la storia del paese, che dere la carica di Giovanni Ro- Adriano Bellacosa, viene conge- spetto istituzionale per il suo co- della coesione tra i soci: per lui la mano a presidente del consorzio lato il contratto con Alitalia non mune. Sarebbero queste le moti- pista andrebbe realizzata senza vanta anche una distruzione di gestione e di Carmine Maiese ancora sottoscritto e la gara d’ap- vazioni che l’hanno spinto al ri- attendere i finanziamenti ma con completa durante la guerra a capo della spa. Con i due mas- palto per l’allungamento della corso al Tar, uno spirito di abne- le risorse a disposizione, affinché del Vespro (1283 – 1302). simi vertici cadono anche i re- pista ancora da bandire. Insom- gazione per la propria città , un vettori come Rayanair possano al Feudo concesso ai Sanseveri- ma non si vede luce infondo al forte senso del dovere che lo ha più presto volare dal e verso il stanti otto consiglieri, tra cui lo no e indi conteso dalle altre stesso Strianese, membro del tunnel, Ernesto Sica però ha pro- indotto a difendere i propri citta- nostro scalo. In conclusione Sica consorzio con delega alla socie- vato ad illuminare la sua comu- dini, di certo non si è trattata di ha ribadito che è indisponibile a famiglie succedutesi negli tà, e si ritorna al punto di parten- nità con una conferenza stampa una vendetta per aver perso la qualsiasi carica e che convoche- anni, fu assegnato infine ai za nell’immobilismo che ormai convocata lo scorso 13 settem- poltrona di Presidente “come in rà ritualmente l’assemblea dei Filomarino, originari di Roc- attanaglia questa struttura esem- bre chiarendo che il comune di modo speculare qualcuno ha vo- soci per eleggere i nuovi vertici. cadaspide. è il quarto luto fare intendere” (i soliti spe- Che sia la volta definitiva? pio dell’italica incapacità di go- Il Convento di Sant’Arcan- vernare lo sviluppo economico socio azionario dell’aeroporto, culatori!). Certo è strano sentire Tiziana Troisi gelo fu attivo fino allo scor- cio del XVII sec., poi la deca- CAMPAGNA. Ha vinto la foto di Gerardo Cafaro denza repentina lo travolse e ne sancì il trasferimento della suppellettile sacra nella sede Concorso artistico "la Chiena dei Creativi" parrocchiale. Nei boschi di Perdifumo fu avvistato per l’ultima volta, Tredici artisti hanno partecipa- Palazzo di Città durante le in tempi più recenti il fisico to al Concorso, con un totale di giornate di esposizione. Rin- Ettore Maiorana, per ben 10 19 opere esposte. Durante i 10 graziamo ancora l'Ammini- anni la frazione di Vatolla, giorni di concorso, cioè dal 12 strazione per aver accettato di ospitò, da precettore, Gian al 22 Agosto, il numero di vo- dedicare un'ala del corridoio Battista Vico, oggi il paese tanti è stato di 579, ma molti di del Palazzo di Città come spa- vive lo scotto dello spopola- più sono stati i visitatori. L’ope- zio espositivo permanente per mento giovanile e della man- ra vincitrice è stata la Foto di quelle che saranno le opere che canza di una fascia residen- Gerardo Cafaro (ovvero Cafa- si aggiudicheranno negli anni ziale dedita alla cura delle ro Agency), che si è aggiudica- il primo posto al concorso arti- proprietà agricole per lo più to la Prima Edizione della stico. Ringraziamo, inoltre, il incolte o non sufficientemen- “Chiena dei Creativi” con 112 Presidente della Pro Loco per te valorizzate. voti. Al secondo posto (95 voti) aver apprezzato da subito il Resta una buona meta per il si è piazzato il Quadro di An- progetto e per aver firmato relax, con strutture ricettive tonio Boffa, mentre al terzo un'intesa con il Forum dei Gio- di buona qualità, affidate posto (78 voti) si è posizionata vani in riferimento al manife- anche all’iniziativa privata di la Foto di Tonino Maioriello. sto della Chiena per gli anni intraprendenti locali e non, La Premiazione si è tenuta nel successivi. Infine ringrazia- che hanno deciso di prender- Chiostro del Palazzo di Città il Il Sindaco inoltre è stato invita- a Fabrizio De Andrè da parte menti dovuti vanno ai nostri sene cura per amore della 22 Agosto, alle ore 20.30 con la to al conferimento del premio del gruppo Macramè. due supporter: Maurizio Altie- bellezza. presenza dei parteciparti al al vincitore. Nel corso della Così il Direttore Artistico de ri della Galleria d'arte “Altieri” Tipiche nel borgo di Camel- concorso ed un nutrito pubbli- premiazione è stato conferito “La Chiena dei Creativi” dot- e Pasquale Marzullo del Pub la ed al centro di Perdifumo co. Sono intervenuti il Sindaco anche un Premio della Critica tor Nicola Muro: "Il Forum dei Zena, per averci aiutato nella le fresche fontane pubbliche Biagio Luongo, il Presidente "Premio Altieri", consegnato da Giovani di Campagna sente di stesura e realizzazione di que- con i lavatoi annessi del 1500, della Pro-Loco Giuseppe Rug- Murizio Altieri all'artista Da- dover ringraziare l'Ammini- sto progetto". sosta obbligata per i vian- giero, il Presidente del Forum miano Lucioli. Dopo la pre- strazione comunale della Città danti e per gli innamorati. dei Giovani di Campagna Giu- miazione nel chiostro, la serata di Campagna per aver finan- lia Montera. Ha moderato i la- è continuata in Piazza “Gio- ziato l'iniziativa e per averci Mario Onesti vori Lino Muro. vanni Palatucci” con un tributo permesso di poter usufruire del (monesti.blog.tisca Medusa Cha Cha Cha Gastronomia N°33 del 18 Settembre 2010 23

Viaggi e Assaggi O’ Scugnizzo, da sempre il ristorante per eccellenza dei capaccesi Siamo a Capaccio monti e i ravioli ai funghi por- mato per avere dei prezzi one- Paese, un’altra cini. Per i secondi la lista com- stissimi. meta della nostra prende piatti di mare e di Ristorante Pizzeria O’ Scu- provincia alla carne. Per il pesce ci sono le gnizzo, di Tommasini Luigi, quale non viene classiche grigliate e fritture, Via Carducci 90, 84047 Capac- dato il risalto che cozze o pesce fresco a porzio- cio. Tel. 0828.821180 - 821137. si merita. La maggior parte dei ne. Mentre per la carne c’è una Chiuso il lunedì. turisti che arrivano a Paestum bell’offerta di specialità alla Diodato Buonora ignora l’esistenza di questo in- brace (fiorentina, agnello, ma- teressante centro: pensate, iale, salsiccia, ecc.). Le pizze per LA RICETTA siamo solo a 7 km dalle antiche lo più sono quelle classiche. mura della più bella città della Avendo un po’ di fame e non Risotto Magna Grecia. Il posto è ricco volendo mangiare il primo, con salsiccia e f di monumenti come ad esem- noi, in due, abbiamo optato per pio: il Convento dei Frati Mi- una pizza margherita da divi- agioli regina di nori (chiostro settecentesco, af- dere in due e di una mega fio- Gorga frescato con scene di vita di S. rentina cotta al sangue e servi- Francesco e S. Antonio), la ta con delle patate fritte rigoro- Ingredienti per 4 persone: Chiesa di S. Pietro Apostolo 300 g di riso, (del ‘700) e il Centro Storico (in- 200 g di salsiccia fresca, teressanti i portali, la fontana 200 g di fagioli regina di Gorga SOPRA, GIGI TOMMASINI dei Tre Delfini, la torre campa- TITOLARE DEL RISTORANTE lessati, naria e il palazzo Stabile-Rubi- “O’SCUGNIZZO. 80 g di burro, ni). Basterebbe mettere in tutte 100 cl di brodo, A DESTRA UN PARTICOLARE le camere degli alberghi di Pae- DELLA SALA 1 cipolla piccola, sale, pepe, ca- stum un opuscoletto con de- ciocavallo stagionato grattu- scrizione, storia e foto del posto giato. per far di Capaccio Paese una Preparazione: meta visitata che sicuramente di carne e un’ottima pizza cotta fate sciogliere il burro in una aiuterebbe l’economia locale. nel forno a legna, che è a vista. pentola. Aggiungete la cipolla Naturalmente ci vorrebbero L’ambiente è molto caldo ed ac- tritata, la salsiccia spellata e ta- anche dei collegamenti regola- cogliente, dispone di circa 80 gliata a tocchetti. Lasciate sof- ri con bus o altro come ci sono posti ed è diviso in tre ambien- friggere per 4-5 minuti. Mette- in tutti i paesi turistici e civili. ti: la sala d’ingresso, dove fa te i fagioli e lasciate insaporire Forse sto andando troppo in là bella mostra il grande forno, per alcuni minuti e successi- con la fantasia. Da noi le cose una saletta intima e raffinata e da sempre di ragazzi del luogo samente fresche. La pizza, inu- vamente aggiungete il riso e semplici, quelle che non inte- un terrazzino dove consumare che, innanzitutto, sono bravi, tile aggiungere, era da manua- date una mescolata. Lasciate ressano ai politici, sono molto i pranzi o le cene all’aperto du- gentili e servizievoli. Appena le. La lunga esperienza di Gigi rosolare brevemente il riso, difficili. Torniamo a noi e pas- rante le lunghe estati. L’arredo seduti prontamente ci portano non dà spazio agli errori. La poi bagnatelo con un mestolo siamo alla meta gastronomica è semplice e piacevole. Ai muri il menu. L’offerta è semplice, ti- carne, invece, proveniente da di brodo caldo e proseguite la della settimana. Sono stato al stampe e foto di Paestum e pica e tradizionale. Tra gli 8 an- bovini rigorosamente cilentani, cottura per 15 minuti. Man ristorante-pizzeria “O’ Scu- della Capaccio di qualche de- tipasti troviamo l’insalata di era di una tenerezza e di una mano che il riso assorbirà il gnizzo”, locale per eccellenza cennio fa. In occasione della mare, le cozze gratinate, il succulenza da fare invidia alle brodo, aggiungetene dell’al- dei capaccesi, gestito sin dal nostra visita ci siamo seduti al- misto di salumi e formaggi del migliori chianine toscane, ve- tro. A fine cottura, regolate di 1978, anno di fondazione del ri- l’interno, nella prima sala, Cilento, l’insalata caprese, il ramente superlativa. Da bere, sale e pepe, incorporate al ri- storante, da parte della fami- quella dove c’è il forno e c’è prosciutto e bocconcini, le ver- dalle mensole che sono in sala, sotto il caciocavallo stagiona- glia Tommasini. Oggi a gestire Gigi che fa le pizze. Qualche dure grigliate e il misto dello abbiamo scelto l’ottimo Aglia- to grattugiato e servite. il posto troviamo Luigi (Gigi tempo fa, scherzando e parlan- Scugnizzo. Tra i primi segna- nico 2005, Irpinia Campi Tau- Vino consigliato: Mimì 2009 per tutti) che continua il cam- do della sua carriera, abbiamo liamo la pasta e fagioli con rasini Doc delle cantine di Di (da uve Barbera, Sangiovese e mino intrapreso oltre trenta calcolato che se avesse avuto cozze, i paccheri del marinaio, Prisco. Personalmente la cena Cabernet Sauvignon), Rosso anni fa, continuando a propor- un “contapizze” avrebbe da le linguine agli scampi, gli spa- mi è stata offerta da un amico Paestum Igt, Casa Vinicola re una gustosa cucina cilenta- tempo superato la milionesima ghetti ai frutti di mare o alle capaccese, ma vi posso assicu- Cuomo – I Vini del Cavaliere na con delle prelibate portate pizza. In sala Gigi si è avvalso vongole, le tagliatelle mare e rare che “O’ Scugnizzo” è rino-

Via S. Pio X (nei pressi dell’ospedale) Agropoli 0974 829451