
Anno IX n°32 - www.unicosettimanale.it - 07 settembre 2007 € 1,00 Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio-Paestum (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 20,00€ C A L O R E E BB O L I PPA R C O AGROPPOLII Comunità Montana, I cento anni Persico: subito Tesauro visita Miano più forte pagina 10 di Filomena pagina 3 le nomine pagina 15 l’ospedale pagina 5 Velia bloccata da un nome Antonello Caporale (*) CCIILLEENNTTOO IINN FFIIAAMMMMEE Continuando di questo passo, accusa dopo accusa, articolo dopo articolo, il presidente della regione Antonio Bas- solino si convincerà di aver sbagliato tutto, di aver solo sprecato. Invece, e qui sta il bello, Bassolino ha realizza- to anche cose buone, ma purtroppo non lo sa. Non c’è nessuno che gli tenga la lista. Nessuno che ogni gior- no gli dica: “guarda Presidente,guarda qua che meraviglia. E guarda quest’al- tra”. Se nel suo ufficio avesse un di- pendente che tenesse il conto, sicura- mente il Presidente della regione di aver compiuto almeno un miracolo, piccoli ma significativo: Aver promul- gato, senza un solo voto contrario, una legge regionale per la tutela e la riqua- PPRREEVVEENNZZIIOONNEE lificazione dell’antica città di Velia. Il 5 febbraio del 2005 successe. Soltan- to sei articoli, brevi e chiari: i filosofi Parmenide e Zenone sono accerchiati IINTTEREESSSI dal cemento. Dobbiamo liberarli. Li- berare i fondatori della scuola eleati- ca, liberare la città dei filosofi dalla no- SSOCCCORRSI.... stra inciviltà, tutelare un sito che è pa- trimonio mondiale dell’Umanità, ren- derlo degno, ripulire l’area circostan- te dalle superfetazioni edilizie, dai mo- stri, dal segno inqualificabile della no- stra maleducazione civica. Si scrisse: “Per un anno intero è bloc- cata nell’area circostante il parco ar- cheologico ogni attività edilizia”. Un provvedimento straordinario per un’opera straordinaria, mai tentata prima: ridisegnare l’area circostante, uno spazio minimo che va dal fiume Alento, nel territorio di casalvelino, alla Fiumarella, nel comune di Ascea. TTRRAA II MMIILLLLEE FFUUOOCCHHII CCHHEE HHAANNNNOO DDEEVVAASSTTAATTOO BBOOSSCCHHII EE CAMPI Nemmeno due chilometri quadrati. Un Non avevo mai respirato il profumo di centinaia di eucalip- e profumava di muschio, ora cenere ovunque e le carcas- interveto chirurgico massivo ma circo- ti bruciati. E’ un profumo di chiesa, di oratorio dietro l’al- se scheletrite degli eucalipti che sembrano pali ficcati nella R AA CC C O NN T II EE scritto: un modo per recuperare la no- tare, di navate strette e buie, di statue di santi e madonne terra fumante. E’ il 22 agosto, il giorno maledetto. Il Cilen- stra memoria e la nostra dignità, rende- col bambino. E’ un profumo mistico, di martiri e resurre- to brucia da alcune ore, immerso in una cappa rovente, un OO P II NN I O N II re onore e restituire un tesoro alla no- zioni. Respirandolo a fondo, ti resta in bocca un sapore coperchio plumbeo al posto del cielo. Scendiamo dall’au- stra cultura. La legge promossa dall’al- dolciastro, di incenso. Sono andato a vedere gli eucalipti un to, in attesa dell’arrivo di un’autocisterna della Comunità Marianna Bassi 19 lora capogruppo diessino Nino Danie- paio d’ore dopo l’incendio della collina di Castelsandra. Montana Alento-Montestella. L’asfalto è una piastra gom- le raccoglieva l’appello dei filosofi Abbiamo risalito la collina con l’Audi A4 dell’assessore al- mosa. Mi guardo le suole delle scarpe, poi do un’occhiata Giorgio Cafasso 14 (primo firmatario Aldo Masullo) giuri- l’Urbanistica del comune di Castellabate, Costabile Nico- in giro. Se le fiamme dovessero riprendere a divorare os- Antonella Citro 8 sti (Francesco Paolo Casavola, presi- letti. Insieme a noi c’era il vicesindaco Luisa Maiuri. L’auto sigeno, non ci sarebbe scampo. Non c’è più niente da bru- dente emerito della Corte Costituzio- si è inerpicata su per la strada stretta e tortuosa che s’ar- ciare. Il vicesindaco liquida bruscamente le mie preoccu- Francesco Faenza 19 nale) ed architetti e intellettuali e poli- rampica fino alla cima, evitando sassi e tronchi fumanti. A pazioni, poi s’infila in auto e chiude gli occhi, afferrandosi Enza Marandino 14 ticidiogniispirazione.InConsiglio mezza strada abbiamo incrociato una camionetta del ser- alla maniglia della portiera. E il puzzo dell’incendio, che bru- regionale nessuno si oppose: centro- vizio antincendio della Regione, poi una donna che male- cia gli occhi e prende allo stomaco. Vorrebbe vomitare, ma Carmine Marino 8 sinistra e centro-destra uniti, solidali, diceva le mani di chi aveva appiccato l’incendio. non per strada, non davanti ad un assessore e ad un gior- Oreste Mottola 2 convinti. Nove milioni di euro furono Teneva lo sguardo fisso sulla vallata e ripeteva come un nalista. Ripartiamo, con l’autocisterna alle spalle: direzione furono stanziati per realizzare il mira- disco rotto la stessa litania. Teneva lo sguardo fisso sulla San Giovanni, piccola frazione di San Marco di Castellaba- Vito Rizzo 5 colo: disegnare e abbattere, colorare, vallata grigia. Fino a due ore prima questo posto era verde te, dove le fiamme assediano decine di case. Nicola Rossi 1-2 ridare fiato al paesaggio, sentieri alla ROSSI continua a pag.2 campagna, luce al mare. ABBONAMENTO AD UNICO 20 EURO c/c postale n° 53071494 int. Calore srl continua a pagina 9 c/c bancario BccAquara n° 40585 ABI 08342 cab 76140 2 PRIMO PIANO n°32 07 settembre 2007 Gli incendi: è mancata la prevenzione Oltre l’elemento umano c’è l’uso delle tecnologie Conosci tu il paese dove fioriscono i li- evidentemente non amico. E poi i giochi è stata mortificata moni? Nel verde fogliame splendono di parole. “Almeno Imbrogliamo Bene” da scelte scellerate. arance d’oro. Un vento lieve spira dal così l’acronimo Aib (Anti Incendi Boschi- Le montagne sono cielo azzurro. Tranquillo è il mirto, sere- vi) viene presto trasformato così. Gli enig- state svuotate, i no l’alloro . Lo conosci tu bene?. Lag- misti – racconta Gianni Colucci, su “Il mandriani che giù, laggiù. Vorrei con te, o mio amato, Mattino” - hanno l’ufficio nelle comuni- svolgevano un andare! tà montane della grande provincia saler- ruolo di presidio e Johann Wolfgang von Goethe nitana . Ma non solo presso questi enti. Il controllo penaliz- Parco, l’amministrazione provinciale, zati, gli enti come sotto accusa ci finiscono tutti. Nel Cilen- le comunità monta- “Conoscevo quegli ulivi, coccolavo to i risultati di questi esercizi si trasfor- ne hanno abbando- con gli occhi la macchia mediterranea mano in una recrudescenza degli incendi. nato il campo. Sa- che si inerpicava fin dove le rocce del Perchè bruciano le Ripe rosse? Sostan- rebbe utile anche Soprano non diventavano troppo sco- zialmente perchè c’è una fetta di operai coinvolgere, in ma- scese per permetterne la vita. I miei in ferie; perchè la pulizia del sottobosco niera più incisiva, i bambini non potranno ascoltare i rac- non si fa e gli operai finiscono negli uffi- privati nella manu- conti di quelle querce nodose, degli ci dietro le scrivanie e a fare restauri, ma- tenzione idraulica e olivi antichi”. gari intorno alle mura di Paestum; perchè forestale”. I priva- Capaccio Ignota blogger di si alimenta la speranza di nuove assun- ti? Il caso di oggi si zioni negli enti montani. Insomma, tutto chiama Sma, una si fa, fuorchè la prevenzione. Il Parco, si società regionale diceva. Tutto fa pensare che l’esercito si- che si occupa di lenzioso dei piromani si sia scelto proprio prevenzione degli questo nemico. Certo cacciatori e specu- incendi da anni ha latori edili in cerca di maggiori spazio ma installato nuove non solo. Sotto accusa ci finisce anche la tecnologie per se- “spesa facile” di chi ha appena finito di gnalare i roghi. Un finanziare inutili kermesse musicali senza progetto guardato tempestività grazie alle telecamere. Ma il pubblico (remember Powerstok?) e poi con scetticismo e sostanzialmente problema della lotta ai piromani rimane”. lesina sulle politiche per la prevenzione. fermo.Telecamere con sensori infrarossi, Eppure in altre aree come nel parco de Hanno rovinato le vacanze anche ad An- “E’ necessario pensare misure urgenti per in grado di monitorare le variazioni ter- Vesuvio e sulla costiera sorrentina le tele- tonio Bassolino. “Al governatore della combattere ed arginare l’allarme incendi. miche dei boschi, quindi di segnalare gli camere hanno permesso in passato anche Regione gli incendi stavano per brucia- Bisogna inasprire le pene, contro l’am- incendi. Eppure pare che sia un sistema di individuare i piromani. L’appalto. In- re nel Cilento la casa degli amici che lo biente ci sono reati ti tipo terroristico, e si sostanzialmente inutilizzato. “Intanto per- somma, sono stati spesi soldi inutilmen- ospitavano per le vacanze. E’ stato così potrebbero prevedere anche delle taglie chè ci interessa soprattutto il lavoro di pre- te con le nuove tecnologie applicate al costretto, in tenuta da bagnante, a fare contro i piromani”. Così Pasquale Vessa venzione - dice il presidente del parco monitoraggio degli incendi? Risponde avanti e dietro per il golfo sul motoscafo responsabile organizzazione di Forza Ita- Giuseppe Tarallo - qui invece con le tele- Fausto Morrone, consigliere comunale a della Protezione civile per controllare lia.”E’ora di ripensare una sana e reale camere a infrarossi sappiamo solo dove Salerno, ex sindacalista e ora dirigente l’emergenza” , racconta un quotidiano politica per la montagna che in questi anni è scoppiato un incendio. Si interviene con della Sma, la società pubblico-privata che gestisce la rete antincendio sia dal punto di vista del controllo con le apparecchia- d a l l a p r i m a ture che con gli uomini.
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