Terra Di Martiri, La Dove Sorse Il Mirabile Monumento
TERRA DI MARTIRI, LA DOVE SORSE IL MIRABILE MONUMENTO Un arco che più largo e completo non si potrebbe desiderare, nell'empireo dei valori spirituali, storici, artistici della nostra Milano; un luminoso immenso arco, davvero, potrebbe essere definito questo mirabile gruppo monumentale di San Celso: magari appena noto ai più per certe usanze famigliari (la visita degli sposi alla Madonna, subi to dopo la cerimonia nuziale, per lasciarvi il mazzetto dei fiori d'arancio e trarne una propiziatrice benedizione); poi, perché ricordato dal Porta, il grande poeta vernacolo (con la scena sferzante verso certa nobiltà del suo tempo, nella « Preghiera » d i donna Fabia Fabron De Fabrian); infine, ammettiamolo pure, celebrato per una eccezionale preziosità dei suoi cimeli (la famosa croce aurea detta di Chiaravalle); e tutto lì. Ebbene, ben altro c'è da raccontare, dà invitare a vedere, da scoprire veramente, nell'ambito di tesori che, per essere davvero tali, non è necessario sieno essi d'oro, d'argento o di pietre preziose. Uno dei luoghi più santi della Milano antichissima, uno dei luoghi più splendenti della Milano di ogni tempo, devota, generosa, prodiga di bellezze. Vi invitiamo a percorrere, anche a brevi tappe, questo lungo e luminoso cammino. È un panorama di fatti, eventi, iniziative, creazioni di meraviglie, quale maggiormente fasci noso non si potrebbe svolgere, desiderare, gustare. L'avvio, manco a dirlo, deve essere preso ai tempi del grande Vescovo Sant'Ambrogio; gran scopritore di corpi santi, gran cacciatore, si direbbe, di Martiri della fede cristiana. Durante tutto il suo ministero pastorale, non ristette dallo scandagliare la terra dei sobbo rghi della città imperiale per riportare alla luce, anzi, sugli altari, gli araldi della gran Fede che aveva sconvolto il Mondo; ed erano occasioni per innalzare nuovi templi, dentro e fuori le mura, affidando alle sacre reliquie la propria difesa e la protezione dei suoi concittadini.
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