Gli Scoop Del Carlino Grazie Al «Quotidiano Del Popolo» GABRIELLA MECUCCI
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31CUL01A3105 ZALLCALL 13 16:11:29 05/31/98 DOMENICA 31 MAGGIO 1998 Disney ha distrutto la Florida, ma rischia di fare di più: la denuncia del popolare romanziere Usa Carl Hiaasen ti da Disney. I cancelli si sono Dalle truffe aperti, e ora ci galoppano man- drie giovani». Entrare a far parte per fondare di questo business da favola è di- ventata un’ossessione. Si fa di il celebre tutto pur di accaparrarsene una fettina, o almeno per catturare il parco maggior numero di turisti in visi- ta: magari anche solo noleggian- a tema do un’auto. Del resto la mole di affari è spa- fino ventosa. Si calcola che a partire dal Duemila i visitatori annuali si alle diaboliche aggireranno sui 46 milioni, una cifra biblica. «La missione Disney strategie in Florida è fondare uno stato so- vrano dentro lo stato, una mecca economiche privata del divertimento dove ogni famiglia americana occupa- Un libro ta vada almeno una volta all’an- 31CUL01AF01 no e possibilmente più volte». L’egemonia disneyana, dice abbatte 15.0 Hiaasen, rasenta la perversione: 23.0 «I bambini americani che anda- il mito vano a Disney World negli anni ’70 ora ci portano i propri figli della grande perpetuando un ciclo di accultu- razione brillantemente concepi- fabbrica to». L’ideale è riprodurre lo stesso schema su scala mondiale. C’è un di divertimenti messaggio implicito dietro tutto questo: «Che i valori americani debbano riflettere quelli Disney, e non viceversa». Monumento all’accrescimento economico, l’impero Disney na- sconde lati neri nella sua storia Qui accanto, il Colosseo più recente. A metà degli anni ‘60 «travestito» da cane dalmata i proprietari terrieri in Florida co- per il lancio minciarono a ricevere offerte di della nuova «Carica dei 101» acquisto «non abbastanza alte da prodotta lo scorso anno destare sospetti» ma abbastanza dalla Disney alte da indurre subito i proprieta- ri a vendere. La Disney acquistò Disney 24.000 acri di terreno come tanti pezzi di una coperta patchwork. Mistery e satira vanno a Uniti (editore Random House) e Nessuno, neanche chi aveva ven- braccetto nei romanzi di di cui ieri il quotidiano inglese duto il terreno, era a conoscenza Carl Hiaasen, scrittore The Guardian si è affrettato a dell’operazione che c’era dietro americano, ma soprattut- pubblicare un estratto. finché un incredibile colpo im- to «floridiano». Ovvero, Disney World, dice Hiaasen, è mobiliare non trasformò migliaia nato e cresciuto in Florida una trappola diabolica. È perico- di ettari «nella più popolare cen- L’invasioneL’invasione (Fort Lauderdale) e molto losa, infida, ha mire planetarie. trale dei divertimenti». Hiaasen orgoglioso di esserlo. L’a- Diverte i bambini (non solo loro), ricorda le tappe successive, la na- 31CUL01AF02 more per la sua terra è in- ma ha elaborato una strategia scita del Reedy Creek Improve- fatti il motore principale economica e simbolica dal poten- mente District, comitato dal «no- 3.0 del suo lavoro: lui, che è ziale distruttivo. Per il mercato, me innocente», in realtà vero e 10.0 stato giornalista di crona- per la mentalità di chi lavora o si proprio «Vaticano con le orec- ca nera, scrive ancora tut- muove nel suo indot- chie da topo» e il suo deglidegli te le settimane sul «Miami to, per il nostro im- affermarsi come or- Herald» denunciando maginario. Dati alla VATICANO ganismo di controllo scandali e corruzione lo- mano, piglio da cro- controllato dalla cali. Non solo: tutti i suoi nista, lo scrittore par- con le orecchie stessa Disney! Un libri (ne ha scritti una de- te da elementi locali. da topo: la mira bell’inghippo ammi- cinadasoloeunpaioin- Una multinazionale, è arrivare nistrativo che tutti sieme a Bill Montalbano)) dice, «ha cambiato la alla creazione di conoscono ma che ultratopiultratopi sono ambientati in Flori- faccia di un intero nessuno riesce a sta- da e ognuno di loro è oc- stato, la Florida». Il uno stato nare. Il «magico Qualche tempo fa una leonessa febbre cresceva man mano che si Americano, Hiaasen ha sviluppa- Uno scrittore casione per ribadire come danno più grosso autonomo mondo Disney» è scappò dal «Jungle Land», uno zoo moltiplicavano le ricerche, con- to un odio scientifico e profondo interessi loschi e meno lo- non è mica Disney dentro lo stato una roccaforte intoc- della Florida che registra quotidia- dotte con l’aiuto di elicotteri e per Disney World, braccio turisti- contro schi abbiano rovinato per World in sé (che giu- americano cabile. Diabolico, di- namente il tutto esaurito per un perfino satelliti. Alla fine del ter- co dell’Olimpo Disney. Probabil- sempre quel paradiso. dica «decisamente ce Hiaasen, come semplicissimo motivo: si trova sulla zo giorno fu trovata, dignitosa- mente fra le ragioni di questo ac- la corruzione Compreso l’ultimo lavoro pulito, ben gestito e può esserlo qualcuno statale 192, la strada che porta a Di- mente ingrugnita, vicino a un ce- canimento critico ce n’è una terra appena uscito negli Usa, relativamente sicu- che riproduce il sney World. Bene: l’animale, chia- spuglio. Si fece prendere, fare terra e terribilmente valida: Hiaa- «Team rodent» del quale parliamo in questa pagina. Il ro»). Non è neanche mondo secondo una mata Nala in omaggio alla protago- un’iniezione di tranquillanti e ri- sen abita proprio lì, in Florida, più famoso di suoi thriller (anche se non lo avete letto lo la distruzione di pa- logica di perfezione. nista femminile del Re Leone, riuscì portare in gabbia in mezzo a un anzi in un’isoletta prossima alla conoscete almeno di nome) è «Striptease», perché lo scoli, praterie e paludi effettuata «Ma non tutti gli uccelli cantano a superare fossati e cancelli, eluse generale sospiro di sollievo. Il pe- costa sud, che rischia di diventare avete visto al cinema nel film omonimo interpretato da per lasciar posto alla «banda del dolcemente. Non tutti i laghi so- la sorveglianza di centinaia di ricolo era stato scongiurato. Di- una tappa per le orde di pellegri- Demi Moore. Il libro è uscito anche in Italia, insieme ad Topo». Il vero colpo al cuore, Di- no blu. Niente del mondo reale sorveglianti e si infilò, nel panico sney World poteva riprendere la ni disneyani in cerca di svago altri quattro: «Biscayne Bay», «Key Largo» e «Alta sta- sney l’ha dato alla mentalità degli può essere copiato e abbellito in generale, in mezzo al più grande propria vita normale nello splen- supplementare... Comunque sia, gione». Ancora fresco di stampa (per la Baldini&Castol- abitanti che ha convertito alla re- nome del divertimento». Sennò parco a tema del mondo, Disney dore della propria diabolica artifi- lo scrittore ha sviluppato da que- di) è «Aria di tempesta», irresistibile e sgangherato affre- ligione del successo e del guada- non ci si salva. Sennò una leones- World appunto. Se la cavò per tre ciosità. st’odio una sua personale ricerca sco di un gruppo di individui (due sposini freschi di lu- gno. «Tutto quello che la compa- sa di nome Nala, ma vera, può di- gloriosi giorni. La gente delirava: L’episodio lo racconta, come filosofica che si è conclusa in un na di miele, un venditore di case-mobili, un cacciatore gnia tocca si trasforma in oro, e ventare un dramma nazionale. credeva di poter essere mangiata una parabola grottesca ed esal- libro, Team Rodent, la banda dei di vipere...) che cercano di trarre vantaggio da un uraga- così tutti in Florida desiderano viva da un momento all’altro. La tante, lo scrittore Carl Hiaasen. roditori, appena uscito negli Stati no che ha devastato la Florida. pazzamente toccare o esser tocca- Roberta Chiti Gli affari sono affari: Riefeser firma un accordo con l’organo del Pcc. Riguarda anche «Nazione» e «Giorno» Gli scoop del Carlino grazie al «Quotidiano del popolo» GABRIELLA MECUCCI LI AFFARI sono affari. Ideolo- Quotidiano del popolo può inviare fabbrichetta sotto Pechino? Non si potrebbe chiedere anche di ri- sa che riguarderà anche la pubbli- gie, scelte politiche e quan- ad un giornale supervenduto a si illuda, di informazioni ne tro- leggere la bella cronaca che il cità. Siamo di fronte all’affare del Ogni G t’altro non possono che ce- Modena o ad uno ben piazzato verrebbe poche e tutte pilotate, Quotidiano del popolo fece della secolo! dere il passo alla fredda, implacabi- nella provincia lombarda? Notizie ma basta aver pazienza e acume Tien An Men. Recentemente Massimo D’Ale- lunedì le logica del business. Devono aver poche, non sono la sua specialità. che alla fine qualche notizia fra le Ma lo scambio fra i contraenti ma è andato in Cina e pare che ai ragionato così i responsabaili del Quando ci sono, preferisce tacer- righe spunta fuori. Anche la Pra- dell’accordo non sarà tanto sugli dirigenti comunisti non gliene ab- due pagine gruppo Monti (Nazione, Resto del le. Potrebbero arrivare, però, pa- vda se la sapevi leggere... articoli, ma - come dice l’agenzia bia risparmiata una sui diritti uma- Carlino, Giorno) quando hanno recchi bei comunicati del partito La Nazione potrebbe frugare che lo annuncia - anche sui servi- ni. I giornali italiani hanno rac- dedicate deciso di stringere un accordo comunista cinese, pubblicati un negli archivi del quotidino pechi- zi. Cioè, la cronaca di Carpi distri- contato di queste critiche, ma for- con il Quotidiano del popolo di Pe- prima pagina e in bella evidenza. nese. Una bella «terza pagina» buita a spese degli industriali di se - Unità compresa - non hanno ai libri chino per scambiarsi servizi e cul- Da ora in poi saranno gli scoop con i discorsi di Lin Piao o con le Shangai? O magari stampata in dato sufficiente attenzione alle ra- tura.