Luglio/Agosto 2008 Anno XXV - N. 7/8

Balestrino Langewiesche Boeri Le Clézio Bravo Muscetta Capote Parise Coetzee Petrucci Conte Rodari Covacich Scalfari Evangelisti Sinclair Zemon Davis

USA: Obama, la Hillaryland e Guantanamo

Al tempo in cui si scrivevano ie LETTERE

La GOMORRA di Garrone

Il nuovo bando del PREMIO CALVINO

MENSILE D'INFORMAZIONE - POSTE ITAUANE s.p.o. • SPED. IN ABB. POST. D.L. 353/2003 (conv.m L 2^/02/2004 n 46) art 1, comma I, DCB Tonno - ISSN 0393-3903

UHtf««ri Editoria Imparare una disposizione critica e co- Problematico e curioso, colto mondadoriana culminanti nella municativa, un orientamento e professionale, sempre informa- vicedirezione editoriale e lette- DIREZIONE cattolico-democratico che sot- tissimo sulle vicende editoriali, raria (1959-66), dalla direzione Mimmo Candito (direttore) il mestiere tintende una religiosità anti- infaticabile nel lavoro e disinte- editoriale della Rusconi (1978- Mariolina Bertini (vicedirettore) conformista. Nella pratica spe- ressato nei rapporti, coadiuvante 80) e della concentrazione Fab- Aldo Fasolo (vicedirettore) di Gian Carlo Ferretti rimentale vittoriniana, la parte- e schietto nell'esame dei dattilo- bri-Bompiani-Etas-Sonzogno di direttore? 1 indice. 191. it cipazione a un'esperienza fon- scritti, Crovi si muove con li- casa Agnelli (1981-83) alla fon- REDAZIONE damentale per la formazione bertà e inventiva su un arco mol- dazione di Camunia (1984-94) e Monica Bardi, Daniela Innocenti, el 1950, da un paese del- dei redattori, per la creatività to vasto, tra strategia di stagione alla definizione e al rilancio di Elide La Rosa, Tiziana Magone, l'Appennino tosco-emilia- degli autori e per l'acquisizione e di durata: dalle novità alle ri- Aragno (a partire dal 1999). Giuliana Olivero, Camilla Valletti no parte una letterina per Ar- dell'identità editorial-letteraria proposte economiche (rilevante Esperienza tanto più importan- redazione?lindice.com noldo Mondadori, nella quale come valore. Nel dossier sui tra l'altro il suo contributo alla te, quest'ultima, non solo per- ufficiostampajlindice.net un giovanissimo Raffaele Crovi "Gettoni", emerge il caratteri- creazione degli "Oscar"), dalle ché viene interrotta dalla morte, COMITATO EDITORIALE manifesta il suo desiderio di stico stile di lavoro di Crovi, an- opere sperimentali ai libri di ma perché diventa una specie di Enrico Alleva, Arnaldo Bagnasco, stabilirsi a Milano e di "impara- tiaccademico, pratico e funzio- successo, dalla saggistica più se- summa della sua intera attività Elisabetta Bartuli, Gian Luigi Bec- re il mestiere di editore". Segue nale, con un trattamento dei te- vera alle collane di attualità, dai editoriale, articolata in varie caria, Cristina Bianchetti, Bruno da parte del grande Arnoldo sti che turberebbe probabil- classici ai sottogeneri (ritornante collane. Bongiovanni, Guido Bonino, Eliana una risposta di incoraggiamen- mente un severo filologo, ma la presenza del thriller, italiano Nasce così una produzione Bouchard, Loris Campetti, Enrico to e l'invio di tre libri tra i qua- che piacerebbe certamente al in particolare), e altro ancora. aperta alle più diverse voci spiri- Castelnuovo, Guido Castelnuovo, li un Saba, che Crovi legge con suo spregiudicato maestro Vit- Con dislivelli di rigore talora, dei tuali e civili anti-istituzionah o Alberto Cavaglion, Anna Chiarlo- amore e recensisce per "L'Av- torini (basti l'esempio dei tagli). quali per la verità Crovi appare minoritarie della cultura laica e ni, Sergio Chiarloni, Marina Co- venire" diretto da Raimondo Il lungo percorso milanese di consapevole e non preoccupato, cattolica: da Piero Martinetti a lonna, Alberto Conte, Sara Cortei- Manzini. Non molti anni dopo Crovi è segnato da un'intensis- quasi considerandoli i risvolti o Norberto Bobbio, da Piero Go- lazzo, Piero Cresto-Dina, Lidia De Federicis, Piero de Gennaro, Giu- ritroviamo quello stesso ragaz- sima attività di scrittore e criti- gli scotti necessari della sua di- betti a Léon Bloy, da Renato zo con Elio Vittorini, a sostitui- seppe Dematteis, Michela di Mac- co, giornalista e politico, fun- sposizione antielitaria e della sua Serra a Giovanni Boine. Cui bi- co, Giovanni Filoramo, Delia Fri- re come "redattore avventizio" zionario e conduttore Rai, ecc., ricerca di una qualità senza pre- sogna aggiungere un'importante gessi, Anna Elisabetta Galeotti, Vito Camerano accanto a Giu- e dal lavoro in numerose case giudiziali di casta o di gusto. opera di consultazione e di stu- Gian Franco Gianotti, Claudio seppe Grasso nella piccola re- editrici, grandi e piccole (tutti dio come II secolo dei manifesti. Gorlier, Davide Lovisolo, Danilo dazione milanese dei "Getto- aspetti trattati nel corso di un nalogamente, la conviven- Mentre si ritrova anche il carat- Manera, Diego Marconi, Franco ni", dal 1952 al 1958. È l'inizio interessante convegno a Reggio •t \ za e l'alternanza tra nomi teristico gusto di Crovi nell'ac- Marenco, Gian Giacomo Migone, di una carriera straordinaria, Emilia in aprile). All'interno di significativi e minori nei suoi costare in una stessa collana, au- Anna Nadotti, Alberto Papuzzi, Ce- che si conclude circa mezzo se- quelle numerose case, Crovi sa cataloghi più "personali" ha ra- tori per così dire "popolari" e sare Piandola, Telmo Pievani, Lu- colo dopo con un bellissimo praticare efficacemente i ruoli gioni oggettive e soggettive, per autori antitradizionali "di pun- ca Rastello, Tullio Regge, Marco dossier su quella stessa espe- dell'editore e dell'editor, del la forte concorrenza di editori o ta", oltre a generi e sottogeneri Revelli, Alberto Rizzuti, Gianni rienza, curato da Crovi insieme lettore editoriale e del redatto- intellettuali-editori dotati di più diversi, sempre sotto il segno Rondolino, Franco Rositi, Lino Sau, a questi e altri amici, e pubbli- re, del consulente e del curato- potere o "immagine", per la fe- della qualità: Giorgio Manganel- Giuseppe Sergi, Stefania Stafutti, Ferdinando Taviani, Mario Tozzi, cato da Aragno nel 2007 pro- re, del coordinatore organizza- deltà alle amicizie e la generosa li e Emilio Salgari, Vittorio Foa e prio all'indomani della sua Gian Luigi Vaccarino, Maurizio tivo e del direttore di collana, valorizzazione dei suoi autori, e Giorgio Scerbanenco, il futuri- Vaudagna, Anna Viacava, Paolo scomparsa. dell'amministratore e del pro- in generale per "l'ostinata pro- sta Fillia e Gianni Brera, il Sini- Vineis, Gustavo Zagrebelsky Nelle tre vicende si possono motore (che crede molto nel- mozione" (come dice egli stes- sgalli articolista e il Sottsass viag- già rintracciare in modo più o l'ufficio stampa e poco nella so) degli autori italiani contem- giatore. EDITRICE meno esplicito, molti tratti tipi- pubblicità), secondo una vec- poranei. Ci sono poi tre collane in cui L'Indice Scarl ci del Crovi editore e intellet- chia e gloriosa scuola del passa- Crovi sa passare con versati- si riassumono e si esprimono di- Registrazione Tribunale di Roma n. tuale-editore. In quella letteri- to. Anche se spesso deve con- lità e intelligenza, duttilità e rettamente le predilezioni di 369 del 17/10/1984 na, e nelle sue immediate conse- temperare la sua naturale voca- pragmatismo, dal laboratorio Crovi nel campo della narrativa, PRESIDENTE guenze, ci sono una vocazione e zione di artigiano con le re- vittoriniano dei "Gettoni" e an- della poesia e della memoriali- Gian Giacomo Migone X una determinazione sicura, l'a- sponsabilità condizionanti del che del "Menabò" (1952-66), a stica contemporanea italiana. more per il libro e per la lettura, manager. CONSIGLIERE vari ruoli nella gran macchina Collane segnate dalla presenza Gian Luigi Vaccarino di autori da lui via via scoperti o frequentati personalmente o DIRETTORE RESPONSABILE Appunti professionalmente durante la Sara Cortellazzo sua vita. Tra i moltissimi che si REDAZIONE di Federico Novaro dovrebbero citare: i narratori via Madama Cristina 16, Giuseppe Bonura e Camilla Sai- 10125 Torino vago Raggi, Gino Montesanto e tel. 0U-6693934, fax 6699082 Marcello Venturi, Raffaele Ni- UFFICIO ABBONAMENTI Le guide "Lonely Planet" nella loro ver- nottetempo, con il titolo Vite di pascolan- gro e Giorgio Calcagno, Enzo tel. 011-6689823 (orario 9-13). sione italiana sono dal 1992 spina dorsale ti, nel 2006) e nuovi di Gianni Celati; nel Muzii e Roberto Barbolini, Mi- abbonamenti?lindice.net delle edizioni Edt, oltre al vasto catalogo f risvolto di copertina Jean Tolon li presen- no Milani e Alberto Ongaro, UFFICIO PUBBLICITÀ musicale attorno a cui le edizioni sono nate; ta come: "Una serie di racconti legati uno Gian Piero Bona e Ugo Dotti; i da qualche anno a esse è venuta affiancan- all'altro come nei telefilm a puntate, con Alessandra Gerbo poeti Basilio Reale e Fabio Do- [email protected] dosi una sezione "Narrativa", divisa in più personaggi e vicende che si intrecciano". Un plicher, Ludovica Ripa di Mea- collane, che affronta il tema del viaggio da esperimento interessante di serialità in na ed Emilio Isgrò; e i memoria- PUBBLICITÀ CASE EDITRICI varie angolazioni. Ora, volendo allargare narrativa, editorialmente innovativo. listi Franco Cardini e Lorenzo Argentovivo srl, via De Sanctis 33/35, lo sguardo al contesto storico e socio-politi- Piccoli librini (11 x 16,5 cm), di una cin- Mondo, Masolino D'Amico e 20141 Milano co, Edt traduce i titoli della collana "Global Hi- quantina di pagine, sono i "Chicchi" di Manni, co- Geno Pampaloni. tel. 02-89515424, fax 89515565 story of the Present series" della Zed Books, casa pertina quasi interamente nera più tre righe di richia- www.argentovivo.it Ma c'è in questo mezzo secolo argentovivo§argentovivo.it editrice londinese. Dalla "fine della storia" a oggi, i mo al testo e una ventina di chicchi di riso diversa- di attività editoriale un protagoni- volumi, centrati ciascuno su una regione geografica, mente colorati da un titolo all'altro. Destinati a ospi- sta segreto e fondamentale, il let- DISTRIBUZIONE con taglio divulgativo e molto attento alle intercon- tare brevi testi letterari, vedono fra i primi autori Raf- tore. Non a caso, infatti, Crovi co- So.Di.P., di Angelo Patuzzi, via Bet- nessioni globali, prendono in esame gli anni dal faele La Capria, Marosia Castaldi, Nico Naldini. sì conclude la ricostruzione auto- tola 18, 20092 Cinisello (Mi) 1989 a oggi. In Italia esordisce con Vivere le rifor- Le edizioni anastatiche, un tempo rivolte soprat- biografica della sua carriera, inti- tel. 02-660301 Joo Distribuzione, via Argelati 35, me. La Cina dal 1989 di Timothy Cheek; Dittatura, tutto a volumi preziosi per la loro veste editoriale, tolata L'immaginazione editoriale-, imperialismo e caos. L'Iraq dal 1989 di Thabit A. J. diventano ora frequenti anche per motivi di nostal- 20143 Milano "Leggere (...) fa bene alla salute; tel. 02-8375671 Abdullah. Prossime uscite: Messico, Europa dell'E- gia, secondo una strada tracciata soprattutto dalle perché dà piacere; perché nutre st, in autunno i Caraibi. case editrici di fumetti. Laterza pubblica ora Docu- l'immaginazione; perché, attivan- VIDEOIMPAGINAZIONE GRAFICA Dalla Akashic Book di New York Alet traduce menti della rivolta studentesca francese, Le voci degli do l'autoanalisi, è una straordina- la fotocomposizione, invece la collana "Noir" in "NeroAlet", antologie hippies e Documenti della rivolta universitaria, sen- ria terapia contro le inquietudini. via San Pio V15,10125 Torino di testi di genere ordinati intorno alla mappa di una za nuovi apparati di curatela, in un'operazione fra il (...) Chi più legge più ha stru- STAMPA città, una per titolo, ciascuna sotto la direzione di concettuale e il situazionista. menti per comunicare: per dialo- Medigraf S.pA. - Stab. di Roma - un editor diverso. Le prime sono London, Brooklyn, Alla Fondazione Corriere della Sera, che cambia gare, per farsi capire, per conqui- So.Gra.Ro. (via Pettinengo 39, 00159 Los Angeles. La grafica si discosta da quella abitua- nome in Fondazione Rcs ma mantiene medesima stare l'interlocutore; quindi la let- Roma) il 28 giugno 2008 le di Alet, qui più secca, meno di nicchia. È previ- direzione e uguali intenti, vengono conferiti gli ar- tura aiuta anche ad aver successo, sto un volume su Roma. RITRATTI chivi di tutti i marchi editoriali del gruppo, dei pe- se per successo s'intende ottenere Tullio Pericoli "Compagnia Extra" è una nuova collana per riodici e delle case editrici. il riconoscimento della propria Quodlibet, diretta da Ermanno Cavazzoni e Jean Dopo la Bibliografia di Italo Calvino a cura di Lu- intelligenza. Bacone ha affermato: DISEGNI Talon, con il contributo anche di Gianni Celati. ca Baranelli, uscito l'anno scorso, le Edizioni della 'La lettura fa l'uomo completo... Franco Mollicchio Primi autori Ugo Cornia, lo stesso Cavazzoni, che Normale pubblicano la Bibliografia di Cesare Gar- (...)' Flaubert ha suggerito: 'Non EFFETTO FILM cura una rielaborazione di II Viaggio di Mastorna di boli, a cura di Laura Desideri. leggete come i bambini per diver- a cura di Sara Cortellazzo e Gianni Fellini, a breve Nori, Perec, Holderlin. Interessan- La giovane (2007) casa editrice aìsara di Cagliari tirvi o come ambiziosi per istruir- Rondolino con la collaborazione te, nell'ambito del fenomeno delle collane che qui pubblica Tutte le opere di Emilio Lussu, a cura di vi. Leggere per vivere'". di Dario Tornasi abbiamo chiamato "personali", la pubblicazione Gian Gaicomo Ortu, in sei volumi. Una veste edi- MENTE LOCALE gcferrettigtiscali. it (quasi una sottocollana) di I costumi degli italiani, toriale impeccabile. Sono previsti due volumi al- a cura di Elide La Rosa e Giuseppe serie in più volumi che raccoglie^racconti editi (da l'anno. Sergi G.C. Ferretti insegna letteratura italiana contemporanea all'Università di Parma % Ut- r SommariO JEAN CAYROL II ritomo di Lazzaro, di Mariolina Bertini EDITORIA SCIENZE DANIEL MENDELSOHN Gli scomparsi, di Filippo Tuena 2 Imparare il mestiere, di Gian Carlo Ferretti 18 ARTURO PEREZ REVERTE II pittore di battaglie, 31 FABIO MINAZZI (A CURA DI) Filosofia, scienza e bioetica Appunti, di Federico Novaro di Danilo M anera nel dibattito contemporaneo, di Mario Quaranta SIMONE MORANDINI Teologia e fisica e FRANK J. TIPLER PAOLO ORLANDELLI E PAOLO IORIO (A CURA DI) La fisica del cristianesimo, ai Vincenzo Barone VILLAGGIO GLOBALE Regina contro Queensberry. Il primo processo 4 Da Buenos Aires, Parigi e Londra di Oscar Wilde, di Luca Scarlini 32 SANDRA AAMODT E SAM WANG II tuo cervello. Istruzioni La striscia del Calvino, 12, di Mario Marchetti per l'uso e la manutenzione, di Alberto Oliverio MEMORIE MARK RONAN II mostro e la simmetria. Una delle più grandi SEGNALI scoperte della matematica, di Franco Pastrone 19 EUGENIO SCALFARI L'uomo che non credeva in Dio, 5 L'intervista: Intervista a William Langewiesche, di Nicola Caracciolo di Camilla Valletti ROSSANA ROSSANDA Un viaggio inutile, CINEMA di Alberto Tridente 6 L'outsider democratico, di Nadia Venturini 33 SABRINA BARACETTI, THOMAS BERTACCHE L'importanza della Hillaryland, di Giovanni Borgognone E GIORGIO PLACEREANI (A CURA DI) Far east. STORIA Dieci anni di cinema (1999-2008), di Dario Tornasi 7 Caccia ai colpevoli, ma tutelando le iguane, RENATO VENTURELLI L'età del noir. Ombre, incubi di Tana de Zulueta 20 NATALIE ZEMON DAVIS La passione della storia, e delitti nel cinema americano 1940-60, di Giuseppe Sergi 8 La guerra dei ghiottoni, di Simona Bani di Mariolina Bertini NATALIE ZEMON DAVIS La storia al cinema. La schiavitù sullo schermo da Kubrick a Spielberg, IN PRIMO PIANO di Germana Gandino MUSICA ODO MARQUARD E ALBERTO MELLONI La storia 9 ANNA BRAVO A colpi di cuore. Storie del Sessantotto, 34 GUIDO D'AREZZO Le opere, che giudica, la storia che assolve, di Daniele Rocca di Adriana Cavarero MARCHETTO DA PADOVA Lucidarium. Pomerium Babele: Leghismo, di Bruno Bongiovanni 21 LUIGI MARTINI (A CURA DI) Rossa. Immagine e FRANCHINO GAFFURIO Theorica musice, e comunicazione del lavoro 1848-2006, di Nino De Amicis di Alessandra Fiori PIERO VIOLANTE Eredità della musica, di Marida Rizzuti NARRATORI ITALIANI LODOVICA BRAIDA E ALBERTO CADIOLI (A CURA DI) Testi, forme e usi del libro, di Dino Carpanetto 10 GIUSEPPE CONTE L'adultera, di Giovanni Choukhadarian A. ANGELICA ZUCCONI Napoleona. L'avventurosa storia ARCHITETTURA MAURO COVACICH Prma di sparire, di Monica Bardi di una nipote dell'imperatore, di Patrizia Dogliani ELVIRA SEMINARA L'indecenza, di Luciano Curreri 35 IAIN SINCLAIR London Orbitai. A piedi attorno alla metropoli, di Cristina Bianchetti e Luigi Marfé 11 BALESTRINO GIUSEPPE La mancanza dei limoni, POLITICA di Alberto Casadei 22 FULVIO ZAVARONI USA occidente libertà, ARTE GOFFREDO PARISE L'eleganza è frigida, di Andrea Giardina di Luigi Bonanate UGO Dorn II sogno del poeta, di Gian Carlo Ferretti MAURIZIO FERRERA E MARCO GIULIANI (A CURA DI) 36 TOMMASO MONTANARI Bernini Pittore, di Nicola Prinetti GIUSEPPE DARDANELLO, SUSAN KLAIBER 12 CARLO MUSCETTA Letteratura militante, Govemance e politiche nell'Unione Europea, di Francesco Ignazio Pontorno di Roberto Barzanti E HENRY MILLON Guarino Guarini, di Joseph Connors DANIELA DEL PESCO Bernini in Francia, EDMONDO DE AMOS La vita militare, di Luciano Curreri di Maria Beatrice Failla SILVIA DI NATALE Vicolo verde, di Francesco Roat CARTEGGI 23 ARMANDO PETRUCQ Scivere lettere, di Giuseppe Antonelli UADERNI FILOLOGIA VINCENZO Cuoco Epistolario (1790-1817), di Bruno Bongiovanni 13 MANUELE N PALEOLOGO Dialoghi con un musulmano, 37 Recitar cantando, 29, di Vittorio Coletti il "dialogo della discordia" e Dialoghi con un persiano, 24 LYDIA FLEM Lettere d'amore in eredità, di Edda Melon di Luca Badini Confalonieri 38 Gomorra di Matteo Garrone, TRUMAN CAPOTE Delizie e crudeltà. Lettere 1959-1982, Pettinali di Giuseppe Merlino FANTASTICO GIANNI RODARI Lettere a don Julio Einaudi, Hidalgo SCHEDE 14 GABRIELE FRASCA Prime. Poesie scelte 1977-2007 editoria! e ad altri queridos amigos, di Maurizio Ferraris 39 LETTERATURE e L'oscuro scrutare di Philip K., di Gilda Policastro 25 PIERO E FRANCO CALAMANDREI Una famiglia in guerra VALENTINA CEOLIATO Succubus Lettere e scritti (1939-1956), di Paolo Soddu di Donatella Sasso, Ljljana Banjanin e Germana Zori e MASSIMO CITI In controtempo e GERTRUD HEIDEGGER (A CURA DI) "Anima mia, diletta!" 40 ARTE VALERIO EVANGELISTI La luce di Orione, di Franco Pezzini Lettere di Martin Heidegger alla moglie Elfride 1915-1970, di Mattia Patti di Cesare Pianciola POESIA LETTERATURE WILLY JERVIS, LUCILLA JERVIS ROCHAT di Danilo Manera e Simone Cattaneo E GIORGIO AGOSTI Un filo tenace. Lettere e memorie 15 J. M. COETZEE Diario di un anno difficile, 41 SAGGISTICA LETTERARIA di Chiara Lombardi 1944-1969, di Eliana Bouchard di Riccardo Morello, Laura Fusco, Giuliana Zeppegno, JEAN-MARIE GUSTAVE LE CLÉZIO II continente invisibile, 26 VITTORIO RUBIU BRANDI (A CURA DI) Il gusto della vita Rinaldo Rinaldi e Mariolina Bertini e dell'arte, di Mattia Patti di Paola Ghinelli 42 FILOSOFIA JOSHUA KNELMAN E ROSALIND PORTER (A CURA DI) 16 HENNING MANKELL Scarpe italiane, di Rossella Durando di Gianluca Giachery, Francesca Boccuni e Gaspare Polizzi In cinque lettere: amore, di Camilla Valletti RICHARD MASON Le stanze illuminate, di Sebastiano Triulzi ECONOMIA MEDICI SENZA FRONTIERE (A CURA DI) Non tornerò di Mario Cedrini, Paolo Ermano e Alessio Gagliardi JLJLIE ANNE PETERS Tra mamma e Jo, di Federico Novaro col dubbio e con il vuoto, di Marco Bobbio 43 STORIA MODERNA 17 ROMAIN GARY L'angoscia del re Salomone, di Rinaldi Rinaldi, Dino Carpanetto, Daniele Rocca di Alberto Cavaglion ECONOMIA e Francesco Germinario

27 TITO BOERI E VINCENZO GALASSO Contro i giovani. 44 STORIA CONTEMPORANEA Come l'Italia sta tradendo le nuove generazioni, di Daniele Rocca, Federico Trocini, Barbara Montesi di Elsa Fornero e Giovanni Scirocco HERVÉ KEMPF Perché i mega-ricchi stanno distruggendo 45 POLITICA ITALIANA |OEI LIBRI DEL MESE | il pianeta, di Francesco Magris di Federico Trocini, Mirco Dondi, Danilo Breschi, Daniele Rocca e Maurizio Griffo Un giornale PSICOLOGIA che aiuta a scegliere 28 FRANCESCO BARALE, MAURO BERTANI, Le immagini Per abbonarsi VITTORIO GALLESE, STEFANO MISTURA E ADRIANO ZAMPERINI Psiche. Dizionario storico Le immagini di questo numero sono tratte da France- Tariffe (11 numeri corrispondenti a tutti i mesi, tranne ago- di psicologia, psichiatria, psicoanalisi, neuroscienze, sca Marino, India in 100 immagini, Un fotoreportage sto): Italia: €51,50. Europa e Mediterraneo: €72,00. Altri pae- di Silvio A. Merciai pp. 223, € 24, Laterza, Bari 2007. si extraeuropei: €90,00. Gli abbonamenti vengono messi in corso a partire dal mese ROBERTO BENEDUCE Etnopsichiatria. Sofferenza mentale A p. 5, Chinatown successivo a quello in cui perviene l'ordine. e alterità fra storia, dominio e cultura, di Lina Jaramillo A p. 7, Gli artigiani di Kumartuli Si consiglia il versamento sul conto corrente postale n. 37827102 intestato a L'Indice dei libri del mese - Via Madama A p. 8, Spiritualità fai-da-te Cristina 16-10125 Torino, oppure l'invio di un assegno banca- ANTICHISTICA A p. 16, Il fascino discreto di Dehli rio "non trasferibile" - intestato a "L'Indice scori" - all'Indice, A p. 19, H terzo sesso Ufficio Abbonamenti, via Madama Cristina 16 - 10125 Torino, 29 ROBIN LANE Fox II mondo classico. Storia epica di Grecia oppure l'uso della carta di credito (comunicandone il numerò e di Roma, di Edoardo Bona A p. 22, Tribù in Orissa per e-mail, via fax o per telefono). MAURIZIO BETTINI Voci, di Luigi Spina A p. 26, H bando del risciò I numeri arretrati costano €9,00 cadauno. A p. 35, Business e tradizione "L'Indice" (USPS 0008884) is published monthly except August for $ 99 per year by "L'Indice S.p.A." - Turin, Italy. Periodicals po- RELIGIONE stage paid at L.I.C., NY 11101 Postamster: send address changes to "L'Indice" c/o Speedimpex Usa, Inc.-35-02 48th Avenue, L.l C NY 30 YURI STOYANOV L'altro Dio. Religioni dualiste Errata corrige 11101-2421 dall'antichità all'eresia catara, di Fabrizio Vecoli A p. 7 del numero di giugno il box "68 dischi del Ufficio abbonamenti: AVIAD KLEINBERG Storie di santi. Martiri, asceti, '68" , curato da Carlo Bordone, è stato erroneamente tel. 011-6689823C (orario 9-13), fax 011-6699082, beati nella formazione dell'Occidente e intitolato "68 libri del '68". abbonamenti®lindice.net STUART G. HALL La Chiesa dei primi secoli, Ci scusiamo con l'autore e con i lettori. di Mariachiara Giorda da BUENOS AIRES al linguaggio. "L'occhio esiste allo stato Francesca Ambrogetti selvaggio", scriveva Breton nel 1928. E per lui l'occhio è lo strumento per poter Se non fosse morto nella selva Boli- cogliere immediatamente il mondo. A viana, il 14 giugno scorso avrebbe com- distanza di molti anni da quell'esperien- piuto ottant'anni: una ricorrenza che in za artistica che ha fatto il suo tempo, su- Argentina, la patria di origine del perata e criticata da più parti, rimane il "Che" Guevara è stata ricordata in valore storico. Ma anche la considera- molti modi. Nelle librerie, ad esempio, zione, questa insuperata, di un'avventu- l'immagine del mitico guerrigliero ar- ra artistica e intellettuale che prima di gentino-cubano si è moltiplicata nelle tutto era e resta un'interrogazione, una copertine dei tanti libri che gli sono sta- ricerca rivolta al mondo dell'individuo ti dedicati. Da uno dei primi, Mi amigo che fosse compatibile con il suo dirsi el Che di Ricardo Rojo, scritto nel 1968, umano. Del resto, proprio Breton fece a uno degli ultimi, Evocación, mi vida al incidere sulla sua tomba "Je cherche lado del Che di Aleida March, la secon- l'or du temps". da moglie di Ernesto Guevara. I lettori hanno voluto ricordare la figura del Che in molti modi; alcuni hanno scelto racconti intimistici come quello scritto da LONDRA dal padre, Mi hijo el Che, o dal suo ami- Pierpaolo Antonello co d'infanzia e compagno del secondo viaggio in America Latina, Carlos Fer- VILLAGGIO GLOBALE Lo spirito e il sentimento apocalittico rer, dal titolo De Ernesto al Che. Altri hanno una costante e periodica ricor- invece hanno preferito i saggi sul suo l'inventore del surrealismo. La scelta è emerga quella luce particolare che chia- renza nella cultura occidentale, e con impegno rivoluzionario, come quello appropriata: se c'è un autore nel quale mava "la luce dell'immagine". Per que- sempre maggiore insistenza sono rie- recente El Che quiere verte di Ciro Bu- l'immagine gioca un ruolo fondamenta- sto motivo l'Album Breton ha così tanto mersi in varie forme culturali nell'ulti- stos, compagno dell'ultima avventura le, quello è proprio Breton. La sua ope- valore. Dall'iconografìa, scelta e com- mo secolo, in campo sia filosofico che in Bolivia e accusato da alcuni di averlo ra è infatti un tentativo di conciliare i mentata da Robert Kopp, si evince in letterario o cinematografico. Del resto, tradito. Tra le oltre venti biografie del contrari, ovvero ricercare quel punto in maniera molto chiara che cosa signifi- di epocali episodi di distruzione e mor- guerrigliero, la più venduta è stata cui il reale e l'immaginario si incontra- casse per Breton il surrealismo: non si te il secolo scorso ha fatto il pieno. Tra quella del giornalista americano Jon no, fra passato e futuro, vita e morte. E tratta di qualcosa di estraneo alla natu- gli autori inglesi che si stanno interro- Lee Anderson Che Guevara, una vida quella che lui chiama surrealtà o realtà ra, bensì alla manifestazione, "attraver- gando al proposito, in questo momento revolucionaria, giudicata la più comple- assoluta. E per spiegare come avviene so la trama del mondo visibile di un c'è Ian McEwan, sempre più impegnato ta e documentata. Molto ricercato an- questa conciliazione, Breton si affida al- universo invisibile che tende a manife- a raccontare il presente dopo la sua nar- che Con el Che por Sudamerica di Al- l'immagine. Immagine poetica, di un starsi". In questo contesto la visione razione pressoché in diretta dell'11 set- berto Granado, che racconta il viaggio quadro o di oggetti particolari: purché possiede un'anteriorità assoluta rispetto tembre per le pagine del "Guardian" e il dell'autore con Guevara in vari romanzo Saturday, dove le vicende per- paesi latinaoamericani e che ha sonali di un neurochirurgo si me- ispirato il film I diari della moto- scolavano alle angosce collettive cicletta. Tra i titoli più curiosi e epocali per la guerra in Iraq e quello del libro che la giornali- La striscia del Calvino, 12 per il terrorismo internazionale. sta argentina Julia Constela ha Nelle scorse settimane McEwan dedicato a Celia la madre del Ancora su quelli che non hanno vinto ha congedato, sempre per le pa- Che, forse la persona che ha in- gine del "Guardian", una lunga fluito più di ogni altra nelle scel- riflessione sul significato storico te di vita del guerrigliero. Natu- Due testi singolari (finalisti naturalmente) sono ar- roce ottusità della burocrazia staliniana. Nei racconti e attuale dell'apocalisse, sulle ralmente i lettori hanno cercato rivati quest'anno al Premio, non a caso scritti da au- di Gerico 1941 il sarcasmo della storia tocca temi an- paure che vi sono connesse, sul anche i libri di Guevara stesso: i tori ricchi di vicende di vita: Gerico 1941. Storie di cora non cauterizzati: la connivenza tra sovietici e na- rapporto controverso fra religio- racconti dei viaggi, i saggi sulla ghetto e dintorni di Igor Argamakow Argamante zisti nella Polonia occupata e il collaborazionismo ne e scienza e sul paradossale rivoluzione cubana e il diario (classe 1928) e Una poca cosa. Troppe bugie su quellaebraico , per non parlare della popolazione lituana. ruolo che la scienza moderna ha scritto in Bolivia prima di mori- Leda del Buonarroti di Gabriella Repaci (classe 1941). Anche per questo turbano. nell'alimentare piuttosto che de- re. Tante visioni di uno stesso Il primo, diciotto storie dell'epoca della shoa rico- Con Gabriella Repaci, fine studiosa di storia del- bellare queste paure stesse, in personaggio che continua anco- struite sul filo della memoria (all'epoca dei fatti Arga- l'arte, in particolare di iconologia, vissuta a lungo in qualche modo assumendo un ra oggi dalle foto delle copertine makow, prima della naturalizzazione italiana, era un Francia (dove ha, tra l'altro, studiato con Chastel, ruolo vicario rispetto ai grandi a guardare lontano, e a sognare ragazzino polacco di buona famiglia) e della docu- grande esperto di Rinascimento italiano), ci spostia- monoteismi che da sempre si in- e far sognare un mondo più giu- mentazione. Il luogo è la Lituania/Polonia (in parti- mo caleidoscopicamente nel cronotopo della Fran- terrogano sul significato della sto. colare Wilno, ma anche Kaunas) degli anni bellici, cia del Cinquecento, anch'esso, a suo modo, denso "rivelazione" ultima, sia questa che nel 1940 aveva subito l'occupazione sovietica, per di ombre. Una poca cosa è un breve romanzo, frutto violenta o meno. Se qualcuno si poi passare sotto il controllo tedesco nel 1941 e tor- di erudizione e piacere. Tutto ruota attorno al desti- fosse chiesto il perché di questo nare infine sovietica nel 1944. In questi frangenti, no misterioso della Leda di Michelangelo, una tela improvviso interesse di McEwan acre è la sorte degli ebrei, tra umori antisemiti ampia- andata persa e di cui si conoscono molte copie, non per il pensiero e l'immaginazione da PARIGI mente diffusi nel paese, politica di sfruttamento e del tutto fedeli, la più famosa esposta alla National apocalittica, una parziale rispo- Marco Filoni sterminio attuata dai nazisti e paura/speranza nei Gallery di Londra. Si tratta del mito di Leda e Zeus, sta è venuta dall'edizione 2008 confronti dei "rossi". Le storie, tutte di grande inte- che la seduce in forma in cigno. La fortuna del di- dello Hay Festival, il più impor- È arrivato il momento dell'A/- resse, sono raccontate con secchezza, con una cifra di pinto è probabilmente dovuta al sottile erotismo tante e famoso festival di lettera- hum della "Plèiade". La presti- sarcasmo ironico che fa risaltare ancor più l'orrore. della scena, anche se è legittimo ipotizzare, da parte tura del Regno Unito, che si svol- giosa collana dell'editore Galli- La risata sconcia dell'ufficiale dell'NKVD che nel pri- di Michelangelo, un'interpretazione di tipo filosofi- ge da vent'anni, tra maggio e giu- mard pubblica ogni anno, in mo pezzo (Antipasto, siamo nel 1940) racconta come co, metafisico del mito. Repaci partendo da un epi- gno, nella cittadina gallese di questo periodo, un volume foto- le guardie confinarie russe sul fiume Bug ghiacciato - sodio ricordato da Vasari e da Condivi intreccia la Hay-on-Wye, e che quest'anno grafico distribuito come strenna confine tra la Polonia occupata dai nazisti e quella oc- sua complessa trama al seguito della tela, che ci por- ha visto la partecipazione, fra gli (viene dato in omaggio a chi ac- cupata dai sovietici - risolsero la questione (fa va sans ta nella Francia di Francesco II (importatore dell'ar- altri, di Gore Vidal, Salman Ru- quista almeno tre degli eleganti dire sparando sulle lastre-zattera: c'era un accordo da te rinascimentale in Francia), tra Lione e Parigi e shdie, John Irving, Will Self, Ju- volumi rilegati). Ovviamente so- rispettare, quello tra i due figuri Molotov e Ribben- Fontana Belio, tra mercanti, e artisti emigrati, tra av- lian Barnes, Jimmy Carter, Nao- no libri da collezione (la tiratura trop!) di un drappello di ebrei alla disperata ricerca venturieri e cortigiani, tra garzoni e poco di buono, mi Klein, Hanif Kureishi, James è limitata) e alcuni sono divenu- di una impossibile via di fuga costituisce il rumore di tra amanti del Principe (Diana di Poitiers) e vecchie Ivory e, appunto, Ian McEwan. ti introvabili. Nelle librerie anti- fondo del libro. Argamante non si ritrae dinanzi agli del popolino. Non mancano gli intrighi, i colpi di In questa occasione, lo scrittore quarie, dai lati della Senna al re- episodi più ambigui, senza però alcun compiacimen- scena, le morti e le fughe, i veleni ed anche le torbi- inglese ha anticipato alcune pagi- sto del mondo, si possono trova- to; ci narra anche di comportamenti conniventi, nella de acque della Senna. La peculiarità del testo è di ne del suo nuovo romanzo, anco- re a cifre considerevoli (quelli comunità ebraica, biasimevoli da parte di noi spetta- creare un intreccio complesso attorno a personaggi ra senza titolo e in uscita non pri- degli anni sessanta arrivano a tori al sicuro, ma la condanna per chi spinge l'uomo realmente esistiti, a episodi e ambienti testimoniati. ma del 2010, e che avrà come te- costare sui cinquecento euro). nel baratro si fa così inesorabile. Amara conclusione, Ciò che viene aggiunto ai dati noti sono sofisticate ma centrale il glohal warming (il Quasi banale dirlo: i volumi so- la vecchiaia tutto sommato tranquilla nel dopoguerra ipotesi, sottili varianti, tutte plausibili, anche se, ov- nuovo volto assunto dall'apocalis- no tutti magnifici. Raccolgono del Caro zio Max, cioè di Max Pangus, funzionario ci- viamente, nessuna accertabile. Un giallo che non è se postmoderna) e il tentativo da immagini molto belle, mano- vile tedesco in Lituania, organizzatore del lavoro un giallo, fatto di possibilità, un saggio che non è un parte di un gruppo di scienziati di scritti e lettere, fotografie inedi- schiavistico ebraico prima degli antri dell'oblio. L'au- saggio per i suoi scarti dai documenti. Un ibrido riu- scongiurarne gli effetti nefasti. Le te e inusuali, con il commento tore ci aveva già offerto un saggio della sua peculiare scito, un gioco di intelligenza che ci immerge in un pagine lete da McEwan sono ca- dei migliori studiosi di quell'au- prospettiva che fonde sarcasmo dello stile e sarcasmo Cinquecento francese ancora "barbaro" agli occhi ratterizzate da una particolare e tore o quell'argomento. Que- della storia con Morte da cani: piccola storia stalinista,degl i italiani. La narrazione è insieme pacata e con- inedita vena comica, anche se, ha st'anno, in occasione del quarto pubblicato dal Mulino nel 2000, dove, sulla base del citata: un lento tourbillon. La lingua ha il felice e lie- rassicurato lo scrittore, di comico volume delle opere complete di dossier da lui ritrovato nell'archivio KGB di Vilnius ve aroma dell'italiano dell'epoca. il romanzo avrà poco, né sarà, per André Breton nella "Plèiade" dopo il crollo dell'impero sovietico, ricostruiva la vi- Insomma, due testi su cui appuntare l'attenzione. altro verso, un libro di carattere (gli Scritti sull'arte e altri testi), cenda del padre ufficiale, vittima non ribelle della fe- MARIO MARCHETTI catastrofista o fatalista. Insomma, l'album è dedicato proprio ai- chi vivrà vedrà. N 7/8 L'INDICE 5 •• DEI LIBRI DEL MESE J

Come la scrittura inventa il reportage

Intervista a William Langewiesche di Camilla Valletti

e ha parlato a lungo, ne ha scritto mentale che ha permesso di capire a Che cosa pensa dell'ultimo romanzo Nin varie forme: ha iniziato a fare il tutti coloro che volevano fare non fic- sull'll settembre? E che cosa pensa di reporter a trentasei anni, prima era pilo- tion che cosa fosse possibile fare, an- tanta pseudoletteratura uscita dopo quel- ta d'aereo. Quanto questa esperienza ha che da un punto di vista letterario, la fatidica data? influenzato la sua scrittura? proprio portando alle estreme conse- guenze la forma base della non fiction. Non ho letto sistematicamente nulla di Ho fatto il pilota per molti anni ma, Ha certamente avuto un impatto ciò che è stato scritto sull'll settembre. in realtà, in parallelo ho iniziato a scri- straordinario, anche su di me. Lo lessi Penso però che sia stata prodotta della vere da quando avevo diciannove anni. quando avevo quattordici anni e già al- vera spazzatura che a sua volta ha pro- Intanto ho preso il brevetto di pilota lora, per quanto fossi molto giovane, dotto danni irreparabili. La conseguenza d'aereo militare. Finito il college, mi so- rimasi impressionato dall'altissima della grande manipolazione che è stata no trasferito a New York. E lì che per qualità della scrittura. L'ho poi riletto fatta dell'11 settembre è la guerra in tre anni mi sono dedica- Iraq. La lettura emozio- to a tempo pieno alla nale di quegli eventi ha scrittura, come freelan- portato a scelte altrettan- ce. Avevo poco più di to emotivamente gravi, e vent'anni: ho collabora- stupide. Sono spesso sta- to con una quantità di to accusato di freddezza, riviste, non me le ricor- soprattutto rispetto al do nemmeno tutte. Solo mio modo di raccontare il più tardi ho deciso che cosiddetto Ground zero. cosa avrei voluto fare da Io credo però che le mie grande. Avevo venticin- emozioni non debbano que anni quando le mie essere percepite da chi ambizioni si sono fatte legge, i fatti devono esse- sempre più alte: volevo re riportati senza caricarli scrivere libri, non solo di pathos perché altri- reportage. Ma nessun menti si finisce per essere editore li voleva, i miei svianti. libri. Ho scritto due ro- manzi a quei tempi: en- Stendhal diceva di leg- trambi terribili. Guida- gere ogni giorno tre pagi- vo gli aeroplani per gua- ne del codice civile come dagnarmi da vivere. So- antidoto per uno stile lo a trentacinque anni troppo incline all'abbelli- sono arrivato a definire mento. Lei che cosa con- bene quel che volevo fa- siglia? re e come volevo scrive- re. Ho insistito, e battu- Non ho una ricetta uni- to sullo stesso chiodo versale, ma se Stendhal per raggiungere il mio obiettivo: scrive- negli anni, e trovo che sia un lavoro leggeva il codice civile io posso dire di re della buona non fiction. Dunque non pionieristico. Non so a quale grado, aver letto, con quello scopo, il libretto è vero quello che dicono: ho comincia- perché non sono un accademico, ma della mappa della metropolitana pubbli- to a scrivere prestissimo, ma solo dopo ha aperto una strada nuova. Ci sono al- cato dalla città di New York. È un vero molti anni sono arrivato a stabilire quel- tri autori che io pongo al livello di Ca- capolavoro di chiarezza, di pulizia e di lo che oggi ritengo sia un buon livello di pote, anche per gli aspetti innovativi energia creativa. Chiunque abbia scritto stile. Non so però quanto il mio lavoro del loro lavoro. Uno è senz'altro Nai- quei pezzi esplicativi sulle stazioni, di- di pilota possa avere influenzato il mio paul, quello dei saggi, dove il talento stricandosi tra numeri, orari, rotaie, è modo di scrivere e di vedere il mondo. per la scrittura non fiction emerge con senz'altro un grande scrittore. Peccato Certamente ci sarà qualche cosa, ma mi maggiore evidenza. I romanzi li trovo che la pubblicazione non sia più dispo- è difficile definirlo. Forse ha a che fare più noiosi. nibile. Io amo la scrittura quando si met- con un elemento te al servizio del letto- precipuo del volo: il re. La scrittura di ser- senso di essere in pe- Le regole dell'assurdo vizio, per lo più ano- ricolo. Ricordo infat- nima, spesso rivela ti un volo molto peri- William Langewiesche è corrispondente dell'"Atlantic Monthly". Molti dei suoi grandi personalità. coloso fatto quando reportage sono consultabili su internet. Adelphi ha recentemente pubblicato, in ero un ragazzo: mi forma autonoma, Rules of Engagement, uscito su "Vanity Fair" nel 2006. Si tratta Camilla Valletti impressionò molto, di una tra le migliori prove di giornalismo d'indagine costruita da Langewiesche L'intervista è stata in modo indelebile. secondo il metodo inaugurato con l'innovativa ricerca sul cosidetto Ground zero. realizzata in occasione Intervista a Langewiesche Dunque sì, la paura Questa è la tragica cronaca dei fatti che si svolsero a Al-Haditha in Iraq nel 19 no- e il relativo autocon- vembre del 2005, in seguito ad un attentato contro una pattuglia di marines. D del seminario con Wil- trollo: credo che in trentaduenne capitano Lucas Me Connel - "più portato a credere che a ragiona- liam Langewiesche or- Nadia Venturini qualche modo que- re, inquadrato, moderatamente religioso, un filino moralista, ma soprattutto una ganizzato a Torino sto binomio giochi cosa sola con il Corpo" - guida il suo manipolo di giovanissimi soldati nella rap- dalla Scuola Holden Obama, sul mio stile di scrit- presaglia contro un villaggio di civili: due intere famiglie sono massacrate, non per dal 20 al 23 maggio l'outsider democratico tura, sul suo ritmo. errore ma per necessità strategica. Secondo Langewiesche questa operazione, non 2008: quattro giorni dissimile da molti altri episodi, porta il tratto emblematico della sconfìtta degli per riflettere sul signi- americani in Iraq. Una guerra condotta all'insegna dell'assurdo, una quotidianità ficato della narrazione La scrittura è l'ele- in cui "sei vivo, su una strada silenziosa e tranquilla, e un istante dopo, improvvi- come strumento per Giovanni Borgognone mento che fa la diffe- samente, ineluttabilmente, senza il minimo preavviso, sei morto, o mutilato per il costruire il reportage L'importanza renza nel riportare i resto dei tuoi giorni". In queste pagine, usando il dettaglio meteorologico, geo- contemporaneo. Le fatti. Quando lei ri- grafico, umano, tecnico, senza alcuno psicologismo o tentativo di spiegazione so- edizioni precedenti della Hillaryland tiene abbia inizio il ciologica, al lettore s'impone la logica sovvertita di una guerra che non risparmia hanno visto come pro- reportage letterario? nessuno, occupanti e occupati. Molto efficace la pagina in cui si ricostruisce la per- tagonisti: Ed McBain, Crede che A sangue cezione che questi sodati speciali hanno degli iracheni e dei loro costumi: "E cer- Daniele Del Giudice, Tana de Zulueta freddo abbia deter- to che non, di questa cazzo di cultura irachena non gliene fregava un cazzo. Gli Abraham Yehoshua, minato un cambia- uomini andavano vestiti come femmine, che cazzo, e se solo gli guardavi la cazzo Mario Vargas Llosa, Le torture di Guantanamo mento nel giornali- di moglie come niente pensavano che te la volessi fare, 'sti cazzo di stronzi si am- Antonia Byatt, Ali- smo d'inchiesta? mazzano tra di loro, quando non ammazzano un cazzo di marine..." Ignoranza, stair MacLeod, Abbas violenza, chiusura, paura, straniamento. Un dialogo autistico, l'impossibilità gene- Kiarostami, Guiller- Simona Bani Certo che sì. In tica di comprendere ragioni diverse dal proprio addestramento. mo Arriaga e Werner colà bood è senz'al- (C.V.) Herzog (www.scuola Pluralismo culinario tro il testo fonda- holden.it). L'INDICE „ ••DEI LIBRI DEL MESEH "

L'outsider grammatico, si è forse avvalso dell'esperienza dell'ot- Her Way. The Hopes and Ambitions of Hillary timo consulente per la comunicazione di Obama, Rodham Clinton (pp. 438, $ 29,99 Little, Brown and David Axelrod. È parte di un progetto politico, per Company, New York 2007). Il "sistema Hillary" democratico presentare Obama al pubblico americano alla vigilia prende le mosse, ovviamente, dalla regia del marito dell'annuncio della propria candidatura alle primarie Bill, il cui recente Dare di più. Come ciascuno di noi di Nadia Venturini democratiche, avvenuto nel febbraio del 2007 nella può cambiare il mondo (ed. orig. 2007, trad. dall'in- capitale dell'Dlinois, Springfield, ai piedi della statua glese di Maria Rachele Valsecchi, pp. 276, € 17, di Lincoln: il candidato fa ripetutamente riferimento Mondadori, Milano 2008) riformula sapientemente ben vedere, ha la figura del maratoneta: il pro- al presidente della guerra civile non solo in quel di- in chiave progressista, attraverso la retorica del "do- filo alto e sottile, il passo allungato, lo sguardo scorso, ma anche nel testo di Audacia. Rilevante è il no", il "conservatorismo compassionevole" di Bush. determinato. Che sia divenuto un maratoneta della capitolo in cui espone le proprie riflessioni sulla Co- L'entourage clintoniano, osservano Gerth e Van politica non stupisce, in una biografia che non è sta- stituzione degli Stati Uniti, vista come strumento di Natta, ha aderito a un ferreo codice di disciplina, ta avara di passaggi difficili, anche se Barack Obama dialogo piuttosto che come edifìcio rigido, e analiz- lealtà, devozione e discrezione: tutti fattori per mol- insiste, come è caratteristico della cifra politica che zata a partire dalla propria esperienza politica e da ti versi speculari rispetto al network che per anni ha ha prescelto, sugli aspetti positivi di ciascuno, sui quella di docente di diritto costituzionale all'Univer- circondato il grande nemico George W. Bush. Solo messaggi incoraggianti ricevuti, sulle riflessioni che sità di Chicago. La parte più debole del testo appare che la "macchina" democratica ha incontrato un maturavano da esperienze complesse: una famiglia forse quella sull'economia, che ben analizza una cri- ostacolo imprevisto nella candidatura di Barak Oba- atipica con un padre keniota assente, ima mescolan- si drammatica nelle vecchie zone industriali del pae- ma, presentata più come un rinnovamento genera- za di radici culturali assai diverse, il brusco passag- se, ma offre come prospettiva un "nuovo consenso zionale che come una campagna presidenziale, dico- gio nell'infanzia da Hawaii all'Indonesia. D processo economico" che non appare risolutivo. no i due autori, proprio come seppero fare Bill Clin- di riconoscimento di se stesso e il recupero della Particolarmente interessante per il lettore italiano è ton e Al Gore nel '92. Obama ha saputo convertire propria identità è centrale nel testo autobiografico I il capitolo dedicato alla politica, che presenta un'ana- la sua inesperienza a Washington in un fattore posi- sogni di mio padre. Un racconto sulla razza e l'eredità lisi attenta delle motivazioni dei politici, dei condi- tivo, per cambiare gli "apparati", di cui Hillary è in- (ed. orig. 1995, trad. dall'inglese di Cristina Cavalli e zionamenti esercitati dai loro gruppi di sostegno e del vece percepita quale membro a tutti gli effetti. Gianni Nicola, pp. 460, € 18, Nutrimenti, Roma problema del reperimento dei fondi per campagne Passando, poi, a una critica "da destra" a Hillary 2007), scritto originariamente nel 1995 e ripubblica- sempre più lunghe e dispendiose: a questo si collega Clinton, come è, ad esempio, quella formulata da to nel 2004, in occasione della sua candidatura al Se- un'analisi del ruolo dei media, che presenta molti Bay Buchanan in The Extreme Makeover of Hillary nato degli Stati Uniti. spunti per comprendere alcuni fenomeni emergenti (Rodham) Clinton (pp. 264, $ 27,95, Regnery Publi- Prima dell'adolescenza, Obama non aveva quasi della nostra comunicazione politica, per la presenza shing, Washington 2007), la tesi di fondo è che Hil- una percezione distinta del proprio colore, e l'avreb- invasiva dello spin, distorsione o presentazione par- lary, da sempre una liberal accanita, si sarebbe "rifat- be maturata come una scelta determinata, rafforzata ziale dei fatti. ta" l'immagine, presentandosi come centrista e mo- negli anni di college in California e a New York, e poi derata, per avvicinarsi al voto repubblicano e con- nel lavoro di coordinatore sociale a Chicago, prima n capitolo importante è dedicato al ruolo della quistare il potere. Buchanan, pertanto, la accusa di di intraprendere gli studi di giurisprudenza con l'o- treligione nella vita pubblica americana, con os- aver provato a farsi eleggere per quello che non era: biettivo di impegnarsi sul tema dei diritti civili e in servazioni acute su una questione che appare assai una sorta di Margaret Thatcher del XXI secolo. Al di politica. Il suo colore, forse più del suo messaggio più complessa di quanto sia sembrato nell'efficace là della polemica, ciò che conta sottolineare è come politico, lo pone al centro di un dilemma politico manipolazione repubblicana degli ultimi decenni: emerga, anche in questa prospettiva, l'importanza inedito per gli Stati Uniti: il primo candidato presi- Obama discute abilmente sulle difficoltà della politi- della Hillaryland nell'orchestrare l'intera operazione. denziale nero. Tuttavia, non essendo "storicamente" ca liberal ad affrontare un dibattito su come concilia- La cosmesi preelettorale, secondo Buchanan, in- afro-americano, Obama ha posto la propria candida- re la fede con una democrazia pluralista. Anche la tendeva nascondere le idee liberal che in realtà han- tura in termini post-razziali, sottolineando gli ele- questione razziale viene affrontata con abilità, uscen- no sempre animato Hillary, dal femminismo alla fi- menti che unificano l'esperienza degli americani e la do dagli schemi consueti del dibattito americano: l'a- ducia nell'onnipotenza dei governo. È anche vero, necessità di superare barriere storiche per poter mi- nalisi del fallimento della lotta alla povertà intrapresa però, che al tempo della discussione sull'Iraq lei gliorare le condizioni di vita del paese. Questo tema, da Johnson riconosce il credito acquisito dai conser- votò a favore dell'intervento americano, mentre ricorrente nei suoi scritti e nei suoi discorsi, è stato vatori presso la classe operaia bianca sui temi dei va- Obama fu contro la guerra. Già allora, in effetti, enunciato nella forma più stringente nel discorso di lori e dell'impegno individuale, ma richiama un'ana- Hillary era più vicina alla corrente maggioritaria Filadelfia nel marzo 2008, per frenare una campagna loga frustrazione in larga parte della comunità nera, dell 'establishment democratico. Tale corrente, negli di attacchi su tematiche razziali: riconoscendo di non che assiste a un crescente degrado dei quartieri po- ultimi anni, ha espresso costantemente l'esigenza di essere "un candidato convenzionale", Obama affer- veri, non compensato dal successo di alcuni profes- riplasmare il progressismo in una direzione che ac- mava che gli statunitensi non possono permettersi di sionisti e imprenditori. Le ricette su cui Obama insi- colga le istanze diventate ormai da troppo tempo ignorare la questione razziale, e che la nazione nel ste maggiormente, e che spiegano il suo grande suc- patrimonio quasi esclusivo dei repubblicani. David suo insieme è più che non la somma delle sue parti. cesso anche fra i liberal bianchi, sono incentrate sul Callahan, ad esempio, in un volume dal titolo The I tre testi qui presentati possono aiutare a compren- rilancio della scuola pubblica, sulla creazione ili ser- Moral Center. How Prog •essives Can Unite America dere meglio il programma politico di Obama, e an- vizi di assistenza per i figli di madri lavoratrici e di un Around OurShared Values (pp. 260, $ 15, Harcourt, che le ragioni di un successo che è parso sorpren- sistema sanitario pubblico efficiente. Orlando 2007) ha rimproverato al Partito democra- dente per molti commentatori, pur nel quadro di una Il maggiore sforzo della sua campagna, e proba- tico una scarsa attenzione al tema dei valori, e ha au- scena politica logorata da preoccupazioni profonde e bilmente dei mesi che lo attendono, è stato quello spicato il rilancio di un vero "patriottismo", com- dalla stanchezza per il ripetersi di rituali usurati. Si di sfuggire all'istanza identitaria, per lanciare a tut- patibile con il progressismo perché opposto alla me- tratta di testi diversi e complementari: Yes, We Can. ta la nazione un appello a un nuovo impegno: Yes, ra esaltazione degli "interessi individuali". II nuovo sogno americano (trad. dall'inglese di Bianca We Can riporta il cruciale discorso pronunciato a Analogamente John Brenkman, in The Cultural Lazzaro e Andrea Piccoli, introd. di Empedocle Maf- Selma nel marzo 2007, in cui invita a oltrepassare Contradictions ofDemocracy. Politicai Thought sin- fla, pp. XVI-158, € 14, Donzelli, Roma 2008) è una il ponte che divide l'America e completare il cam- ceSeptember 11 (pp. 206, $ 29,95, Princeton Uni- raccolta di discorsi pronunciati negli ultimi anni, dal- mino intrapreso dai padri. versity Press, Princeton-Oxford 2007), pur propo- la presentazione della propria candidatura presiden- nadia. Venturini*! unito. it nendo una "riconversione" degli Stati Uniti ziale alla questione irakena, affrontata in termini as- dall'"etica dei fini ultimi", che ha connotato l'am- sai critici nei confronti dell'amministrazione Bush, N. Venturini insegna storia del Nord America all'Università di Torino ministrazione Bush, all'"etica della responsabi- pur se non pacifisti: Obama si aspetta che il ritiro del- lità", ritiene che, proprio su tali basi, si possa co- le truppe americane porti 0 governo di Baghdad a su- munque giustificare la guerra al terrorismo come perare le divisioni interne, e si preoccupa di indivi- L'importanza una "necessità", e si debba giudicare l'invasione duare strategie che possano rilanciare la leadership dell'Iraq non tanto "immorale" o "illegale", quan- e statunitense sulla scena internazionale. Anche L'au- to "mal consigliata" e "mal concepita". Infine, an- dacia della speranza. Il sogno americano per un mondo della Hillaryland che Alan Wolfe, uno dei maestri del pensiero libe- nuovo (ed. orig. 2006, trad. dall'inglese di Laura Da- ral americano contemporaneo, nel suo volume Ri- pelli, Lorenza Lanza e Patrizia Vicentini, pp. 367, di Giovanni Borgognone torno alla grandezza. Come l'America ha perso la € 1850, Rizzoli, Milano 2007), uscito nel 2006 dopo consapevolezza dei propri fini e come può ritrovarla l'elezione al Senato federale, presenta una lunga ri- (ed. orig. 2005, trad. dall'inglese di Luisa Cetti, flessione su temi di politica internazionale, che evi- he la candidatura di Hillary Clinton alla Casa pp. 192, € 18, Utet Libreria, Torino 2007), con- denzia le ragioni per cui risulta gradito anche a una CBianca fosse quella dell 'establishment democra- danna la politica di Bush, incentrata sull'esaltazio- parte dell'elettorato conservatore: se riafferma la ne- tico non era solo un argomento polemico dellowto- ne ossessiva della "bontà" americana, ma pone in fc cessità di una responsabilità americana verso altri der Obama, sostenuto dagli intellettuali che auspica- primo piano la necessità di ripristinare quale valo- paesi, evita di analizzare gli specifici interessi econo- vano per il partito un rinnovamento di immagine. In re guida della politica degli Stati Uniti la "gran- I mici degli Stati Uniti in altre aree del mondo, e nel effetti, dietro a Hillary si è mobilitata la possente dezza", riprendendo la tradizione inaugurata da contempo rivaluta il ruolo dell'Onu e il dialogo con "macchina" democratica: dalla ristretta sfera della Theodore Roosevelt. gli alleati sulle strategie politiche e militari. Hillaryland (i suoi consiglieri) all'esercito degli opi- Sono così entrate nel circuito mediatico, attraver- * I sogni e L'audacia pongono qualche interrogativo nion makers. Forse più della differenza di posizioni so l'opera di diffusione da parte della folta schiera al lettore attento; sono testi abili, è possibile che il personali, che in ogni caso resta rilevante, è proprio degli opinion makers, le principali linee direttive primo, in cui Barack parla di sé con disarmante e av- il ruolo dei networks politici, dunque, a offrire un'a- dell'apparato democratico, che fin dall'inizio hanno e vincente candore, costituisca già un annuncio di in- deguata chiave di lettura delle primarie americane. profondamente solcato la Hillaryland e oggi, peral- tenzione politica: la costruzione di un personaggio, Spicca a tal proposito, tra i numerosi lavori dedi- tro, sono sempre meno disdegnate dagli stessi con- CD SP destinata a essere riletta con maggior consapevolezza cati a Hillary, il volume scritto dai giornalisti del siglieri di Obama, in funzione di una sua piena in- CQ in anni successivi. Il secondo, un saggio politico-pro- "New York Times" Jeff Gerth e Don Van Natta Jr„ tegrazione negli ingranaggi della "macchina". n 7/8 lINDIUBRI DEL MESE^CF| 7'

Sulle torture di Guantanamo Caccia ai colpevoli, ma tutelando le iguane

di Tana de Zulueta

ei primi giorni di maggio di quest'anno, Sami pretesa di extraterritorialità di Guantanamo era sta- diritti dei prigionieri di guerra" (cioè la Convenzio- NAl-Haj, un cameraman della celebre rete qua- ta smontata. Grazie a questa decisione, i prigionieri ne di Ginevra), sono stati gli stessi procuratori e av- tarita Al-Jazeera, è stato rilasciato dopo più di sei hanno potuto ricorrere all'assistenza di avvocati e le vocati dell'esercito ad avere messo in crisi la nuova anni di detenzione nella base militare americana di porte della prigione segreta furono se non aperte, giurisdizione delle commissioni. Molti di loro si so- Guantanamo. Durante tutto il tempo della sua de- almeno socchiuse. Fu la prima di una lunga serie di no rifiutati di partecipare a processi in cui l'accusa- tenzione a Sami Al-Haj non fu mai contestata atti giuridici, a difesa dei principi della Costituzione to non viene a conoscenza delle prove a suo carico, un'imputazione. Fu rilasciato come fu preso: senza americana, che hanno messo in discussione il siste- mentre una condanna, anche alla pena capitale, può scuse e senza spiegazioni. A Khartoum, sua città na- ma di repressione extragiudiziaria creato da Bush e essere comminata in base a confessioni estorte sotto tale, fu accolto come un eroe. Visibilmente provato, dalla sua squadra. tortura. Uno di loro, il colonnello Morris Davis, si è ha parlato alla televisione, raccontando delle tortu- La battaglia si è arricchita recentemente di un dimesso dall'esercito dopo avere ricoperto l'incari- re subite e di offese al Corano. A Washington, un nuovo capitolo: la Corte suprema chiamata a pro- co di capo dell'accusa, per protesta contro il tenta- portavoce del Pentagono, ripreso anche lui dalla tivo di utilizzare confessioni estorte tramite la rete Al-Jazeera e da tutte le maggiori televisioni pratica di waterboarding, la simulazione di anne- del mondo arabo, ha dichiarato, in barba al gamento che Bush si è recentemente rifiutato di buonsenso, che il trasferimento di Al-Haj "di- vietare come tortura. mostra la volontà degli Stati Uniti di non tratte- Nel libro Stafford Smith racconta la tragicomi- nere i detenuti più a lungo del necessario". ca unica seduta della commissione convocata per Questi sono i frutti avvelenati di L'inferno di formalizzare l'accusa contro un suo cliente, Guantanamo, il buco nero del diritto racconta- Binyam Ahmed Mohamed, un cittadino etiope to nel libro dallo stesso titolo di Clive Stafford accusato, senza troppa convinzione, di avere pia- Smith, l'avvocato anglo-americano che ha dife- nificato un attacco radioattivo. Dopo ore di di- so Sami Al-Haj e trentacinque altri detenuti scussioni procedurali inconcludenti, la seduta dell'isola. Come scrive l'autore: "Il libro è un viene sospesa su ordine dal Pentagono. Guanta- resoconto necessariamente incompleto di ciò namo è un mondo a sé: un'enclave tropicale do- che ho visto e ascoltato in veste di rappresen- ve chi investe un'iguana è passibile di una multa tante legale dei prigionieri di Guantanamo. Le di diecimila dollari, mentre uomini possono es- regole della censura americana, alle quali ho ri- sere pestati, isolati e umiliati. Ma Guantanamo è gorosamente aderito, e gli obblighi professiona- solo una parte, quella più visibile, di un sistema li verso gli assistiti mi hanno impedito di forni- di prigioni segrete che comprende il carcere di re un quadro più completo". Nella sua sempli- Baghram in Afghanistan e altri in Iraq. In questi cità, il libro di Stafford Smith è un pesante atto siti, e più ancora nei paesi alleati nella "guerra al di accusa. Uscito l'anno scorso con il titolo in- terrorismo" come Marocco, Giordania, Egitto, il glese Bad Men: Guantanamo Bay and the Secret governo americano ha praticato una specie di de- Prison, riprende le parole del presidente Geor- localizzazione della tortura. Quelle del racconto ge W. Bush, che al momento dell'apertura del dell'etiope Mohamed, di diciotto mesi di sevizie campo aveva definito gli uomini che aveva fat- per mano di professionisti marocchini, sono tra to rinchiudere, e di cui ancora non si sapeva le pagine più drammatiche del libro. niente, "uomini cattivi, il peggio del peggio". A chi ha messo in piedi questa macchina in- Oggi che, almeno a parole, la sinistra parabo- fernale, viene da chiedersi, verrà mai chiesto la di Guantanamo sta per volgere alla sua fine, conto? E basterà la chiusura di Guantanamo per questo libro è un utile aide mémoire, un riepilo- fermarla? Il nuovo libro del professore e avvo- go, visto da dentro, della terribile perversione cato inglese Philippe Sands, Torture Team: De- del diritto messa in atto dall'amministrazione ception, Cruelty and the Compromise of Law, statunitense nel nome della guerra al terrorismo propone una risposta. Sands è un autorevole dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. Il libro nunciarsi sui diritti di Salim Ahmed Hamdan, accu- esperto di diritto internazionale (ha partecipato al- non svela crimini che non si conoscessero già. Non sato di essere l'autista di Bin Laden, il 12 giugno la stesura del Protocollo di Kyoto e dello Statuto di è nemmeno il primo a dare voce ai detenuti del 2008 ha riconosciuto il diritto costituzionale dei de- Roma della Corte penale internazionale), ma que- campo, lo hanno già fatto con i propri racconti i tenuti nel campo di prigionia di ricorrere nei tribu- sto libro è scritto nello stile di un giallo. Infatti, ha prigionieri inglesi rilasciati su richiesta del loro go- nali ordinari americani contro la loro detenzione. ricevuto l'encomio di John Le Carré, grande mae- verno, Moazzem Begg e Murat Kurnaz. Pensavo Hamdan è uno dei sei uomini che il governo ameri- stro dello spy thriller. "Questo libro tratta di un cri- che ci fosse ormai poco da aggiungere al quadro cano voleva fare processare da una speciale com- mine e della sua copertura", ha detto Sands in desolante di notizie acquisite. Sbagliavo. missione, o tribunale militare, nella base di Guanta- un'intervista alla maggiore rivista legale americana, La decisione di creare una prigione speciale al di namo prima dell'elezione presidenziale di novem- l'"American Bar Association Journal". "Il crimine fuori del diritto, "l'equivalente legale della strato- bre, presumibilmente per dimostrare le proprie è l'autorizzazione di tecniche di interrogatorio che sfera", come la definì uno dei consiglieri di Bush, buone ragioni. A loro onore va detto che, prima del violano le norme internazionali contro la tortura. ha caricato gli Stati Uniti di un colossale problema pronunciamento della Corte suprema che ha bloc- La copertura è il tentativo di fare pagare gli altri". di immagine e ne ha pesantemente minato l'auto- cato le attività della commissione militare "perchè la E corpo di reato è un memoriale, con tanto di fir- rità morale, mentre ha esposto numerose persone sua struttura e le sue procedure violano sia la legge ma del Segretario alla Difesa Donald Rumsfield, in- apparentemente innocenti ad abusi, se non peggio. militare statunitense che il trattato internazione sui titolato Counter Resistance Techniques, con in alle- E tutto questo per un ritorno trascurabile, secon- gato i pareri dei consulenti legali più apprezzati dal C\J do fonti interne dell'intelligence americano, in ter- governo. E da qui che parte la caccia al colpevole. mini di informazioni. H libro di Stafford Smith I libri La tesi di Sands è che gli avvocati che hanno giu- •S spiega le ragioni di questo fallimento con grande Moazzam Begg e Victoria Brittain, Enemy stificato violazioni del diritto sono criminali di e umanità, attraverso le sue visite all'isola e i raccon- Combatant: The Terrifying True Story of a Bri- guerra, alla pari dei politici che hanno servito. ti dei suoi clienti. Lo stile è molto britannico, iro- ton in Guantanamo, pp. 416, £ 18,99, Free Nel capitolo 26 del suo libro, Sands si trasferisce e nico, a volte persino scanzonato. Press, New York 2007. in un paese europeo per parlare con due persone, e L'inferno di Guantanamo è la testimonianza, con Murat Kurnaz, Five Years of my Life: An In- un giudice e un pubblico ministero, con esperien- o molto understatement, di un vero militante. Stafford nocent Man in Guantanamo, introd. di Patti za, come scrive, di casi criminali internazionali. Smith è il fondatore di Reprieve, un'organizzazione Smith, pp. 256, £ 14,99, Palgrave Macmillan, "Per queste cose ci vuole tempo", dice il giudice. k. dedita all'assistenza legale dei condannati a morte. Houndmills 2008. "Poi qualcosa succede, quando uno di questi av- CU All'epoca dell'apertura di Guantanamo, l'autore, Philippe Sands, Torture Team: Deception, vocati viaggia e arriva nel posto sbagliato". stanco di una vita di viaggi e di lunghe attese nel Cruelty and the Compromise of Law, pp. 336, Le regole del diritto internazionale, così vitupera- braccio della morte delle prigioni del Sud, aveva de- £ 20, Alien Lane, London 2008. te dall'attuale presidente Bush, potrebbero rivelarsi ciso di ridurre gli impegni per dedicare più tempo Philippe Sands, Lawless World, pp. 404, più robuste della sua politica. Lo stesso Sands, para- alla famiglia in Inghilterra. Fu la vista delle prime £ 10,99, Alien Lane, London 2005 (ripubblica- frasando la famosa frase del Padrino di Francis Ford foto dei detenuti in tuta arancione, inginocchiati to con integrazioni da Penguin Books, London Coppola, I don't need tough guys. I need lawyers dietro il filo spinato, a fargli cambiare idea. Insieme 2006). (Non ho bisogno di duri. Ho bisogno di avvocati), • Ki a un manipolo di avvocati, Stafford Smith partecipò Clive Stafford Smith, L'inferno di Guantana- ha scritto in un libro precedente, Lawless World: "I alla prima sfida legale al regime di detenzione. D 28 mo. I segreti di una prigione, i segreti di una na- duri non bastano nelle relazioni internazionali. Nel giugno 2004 la Corte suprema degli Stati Uniti di- zione ed. orig. 2007, trad. dall'inglese di Anna XXI secolo ci vogliono regole, e veri avvocati". • £ chiarò ammissibile il diritto dei prigionieri di conte- Maria Ragonesi, pp. 316, € 9,90, Newton stare la loro detenzione facendo valere l'antico pre- Compton, Roma 2008. cetto di habeas corpus davanti alle corti federali. La T. de Zulueta è stata vicepresidente della Commissione Esteri della Camera nella XV legislatura co Pluralismo culinario La guerra dei ghiottoni di Simona Bani

ell'"Indice" del dicembre 1999, una piccola legati ai sentimenti e all'olfatto, il senso che più sempre coerente (se non per il basso prezzo, le Ninchiesta su giovani cuochi celebrava la lettu- trascina ricordi. Si va dalla minestrina, "sciacqua- porzioni abbondanti e l'accoglienza familiare). Il ra di Ma cuisine du soleil di Roger Verger (appello tura di budella calda e salatina", coraggiosamente confronto fra certi ristoranti pretenziosi e La co- alla leggerezza e alle materie prime mediterranee); riabilitata da Luciana Littizzetto, ai Ruladein-ni di razzata Potemkin (dileggiata da Villaggio-Fracchia sottolineava l'ingenuità delle "vere" ricette (atteg- Enzo Bianchi, dagli artichauts vinaigrette di Alain come "boiata pazzesca") è autolesionista per chi giamento filologico improponibile in cucina), ma Elkann all'irriproducibile "pollo della signora lo propone (perché si sa che quel film non è una denunciava anche i "tristi imitatori" a buon mer- Mayrgunther" di Claudio Magris. C'è spazio per boiata). Sembra non vedere lo scetticismo mestie- cato della cucina creativa. Che cosa è avvenuto ne- sentenze interessanti, come quella di Melania Maz- rante di figli e nipoti di ristoratori che si trascina- gli anni successivi? Si sono sviluppate tendenze: la zucco ("Mia nonna paterna era troppo povera per no da anni in una routine da declino (non Gian- cucina molecolare e destrutturata; i contrasti cal- cucinare. Mia nonna materna era troppo ricca"). franco Bolognesi e il suo La frasca, ma molti altri). do-freddo e morbido-croccante; e poi la spettaco- Nella torta di castagne di Gambarotta si sente il Combinazione che il più bell'elogio per un risto- larizzazione dell'apparecchiare: cibi in provette, bravo scrittore e anche l'ottimo cuoco, ma è caso rante è "si sta come a casa", trascurando che chi cubetti di plastica e piatti di ogni foggia (di non fa il giornalista o il viaggiatore di com- quelli in cui non si riesce mai a lasciare appog- mercio mangia fuori di rado e vuole gioire di giate le posate sul bordo senza che cadano al- una cucina diversa da quella, spesso ottima, l'esterno o affoghino nel contenuto). Margina- della propria quotidianità. Ma, soprattutto, le rispetto al dibattito gastronomico, si è anche predica giustamente la "filiera corta" e poi estesa la cucina fusion, con l'irruzione del pe- sceglie cresccntine romagnole in trattorie pie- sce crudo. D'altro canto, la consapevolezza montesi, filetti di bufalo o di pesce lontanissi- ambientalista ha valorizzato la "filiera corta" mi dagli allevamenti e dal mare, robusti e ana- (dai luoghi di produzione al consumo), ispira- cronistici malfatti con panna (certo non tradi- zione della cucina regionale di qualità, a cui si zionale) e gorgonzola (in luoghi che mai l'han- è accoppiata una "voglia di trattoria" che, fra no conosciuta). Se si provasse a segnalare solo nostalgie (anche della pesantezza), ricerca di trattorie venete con moleche e trevigiana, lan- prezzi contenuti e di climi meno liturgici, ha garole con tagliolini e brasato, umbre con ispirato varie pubblicazioni. strengozzi e crescionda, si farebbe una bella La polemica fra ghiottoni c'era già, ma sicu- operazione, escludendo tre quarti dei ristora- ramente nell'ultimo decennio è diventata tori: i "gamberorozzisti" avrebbero minor guerra di pensiero. Da che parte sta la ragio- scelta, ma la guida sarebbe agilissima, origina- ne? Da nessuna, come illustrano alcuni con- le e più utile. tributi al dibattito sul "gusto" pubblicato dal Cambiando fronte, un ricettario. Alfredo periodico "Scienze gastronomiche". Yahn Russo (uno degli intervistati del 1999), con il Grappe (Le parole) dimostra che, discutendo suo Da idea ci fa entrare nelle operazioni meno di vino e di cibo, si ricorre a un vocabolario segrete del ristorante Dolce Stil Novo di Ciriè. che finge di corrispondere a canoni di esattez- L'ispirazione è fra il rinascimentale (quaglie za, ma in realtà è personale (individuale o di laccate al miele, maialino con agrodolce di ce- gruppo), e che la terminologia dell'immagina- triolo) e la rivisitazione radicale di piatti classi- rio gastronomico varia profondamente nel ci. Alcune ricette sembrano semplici e non lo tempo. Nicola Perullo (Lirriducibilità. Il gusto sono, altre si rivolgono a chi abbia già dimesti- tra autobiografia e condivisione), sulla scia di chezza con le preparazioni di base, altre anco- un grande storico (Jean-Louis Flandrin), con- ra prevedono attrezzatura professionale. In trasta l'illusione di una connessione scientifica tutte c'è cura, inventiva, grande attenzione alle fra consumo e necessità: i grassi non sono materie prime. H denominatore comune è "ri- sempre funzionali a pratiche produttive e di cercatezza", sottolineata nel libro dalle belle cottura, ma dipendono dal gusto. Il gusto, fotografie di Alessandra Tinozza (più, forse, poi, secondo Perullo "per diventare comuni- che dall'introduzione un po' pretenziosa ma cabile e dunque linguisticamente (...) social- sostanzialmente naif di due storici dell'arte). mente condivisibile, necessita del piano sim- Qualcosa anche qui distanzia il presente dalle bolico organizzato, strutturato su quei sensi 'intel- raro. Nell'infanzia hanno radici non pochi distur- innovazioni degli anni settanta: una certa genero- lettuali' (in particolare la vista) a cui di solito vie- bi alimentari: di Ceronetti, vegetariano e polemi- sità nei condimenti (burro, soprattutto), vicina al- ne contrapposto". Le "esperienze gustative" vivo- sta, che in particolare mette in guardia dal man- la cucina francese classica e svincolata dal dogma no una contraddizione: hanno "un vissuto irridu- giare pesce (per ragioni igieniche che sembrereb- dell'alleggerimento. cibilmente singolare", ma non possono fare a me- bero convincenti); o di Antonio Ricci, che non ac- E semplicità elegante. Il barocco sembra invece no di essere "condivisibili e comunicabili". Il giu- costa alla bocca nulla che abbia gli occhi (rischia- essere, altrove, un carattere del presente: pluralità dizio di gusto ("buono/cattivo") chiama in causa no anche i dolci con i canditi) e si sente "libero" se di sapori sovrapposti in grandi ristoranti; accosta- "un'intera forma di vita", resiste "a ogni schema assume un pomodoro al giorno, uva e succo di menti volonterosi ma azzardati in trattorie pur se- concettuale"; "quando gustiamo e valutiamo" esi- mandarino. gnalate da Cambi. Tutti, in alto e in basso, speri- biamo "all'interno del codice sociale a cui appar- Fra i "tifosi" di curve opposte, fermiamoci su mentano. Del resto, perché non consentire a un teniamo, la nostra firma, la nostra autobiografìa due autori non dilettanti. L'esuberante giornalista cuoco, come a qualunque artigiano, di annoiarsi e irriducibile e non ulteriormente analizzabile". Ci Carlo Cambi, autore della guida II gambero rozzo, rinnovarsi? Deve essere stato spontaneo, in un ta- piace incontrare giudizi simili ai nostri, per prova- antepone al suo elenco di trattorie decine di pagi- lento inquieto come Davide Scabin (di Rivoli, un re senso di appartenenza, ma, "se il nostro giudi- ne colte e un po' roboanti, con ricchezza di cita- altro degli intervistati nell'"Indice" di dieci anni zio non viene condiviso (...) ci rimettiamo alla zioni letterarie, con selezione (questa davvero ap- fa), stupire per anni i clienti con le sue invenzioni, passione della differenza, all'autobiografia e alla prezzabile) di "cucine dei sentimenti", e con sen- con i corsi di food design al Politecnico di Torino: nostra individualità". In termini semplici, ci piace tenze durissime contro i "cuochi d'artifìcio" e lo con le presentazioni "da gioco": queste ultime, pri- anche litigare su cibo e ristoranti perché siamo al- "show food". Cambi si propone come un capo- ma ancora che irritassero Michele Serra ("la Re- la ricerca di definizioni di appartenenza sulla base partito, ma la cifra delle sue scelte non appare pubblica", 20 aprile 2008), erano già state da lui degli stili di vita. abbandonate, in una nuova ricerca di semplicità di C'è meno tolleranza a tavola di quanta ce ne sia sapori spiccati ("La Stampa", 23 aprile 2008). La in politica e in letteratura. Peccato: il modello do- I libri compagnia di giro dei gourmet l'ha un po' punito vrebbe essere quello della "golosa" Camilla Bare- Carlo Cambi, Il gambero rozzo. 2008: Guida al- (abbassamento nelle classifiche), ma fare l'apripi- sani, del "Sole 24 ore", che trova il buono sia nei le osterie e trattorie d'Italia. Più che una questio- sta e poi passare ad altro deve essere una soddisfa- ristoranti stellati sia in osterie modeste. Invece, in ne d'etichetta è una questione di forchetta, zione. Tra chi continua con scatolette e marchin- fatto di cibo, prevale il tifo da stadio. L'atto del pp. 791, € 20, Newton Compton, Milano 2007. gegni, ci sono sia epigoni mediocri sia cuochi ec- mangiare è impregnato di sentimenti: ecco dunque Alfredo Russo, Da idea. La cucina di Alfredo cellenti (Moreno Cedroni a Senigallia, ad esem- il lavoro di Carla Sacchi Ferrerò, curatrice di Le ri- Russo, pp. 206, € 35, Accolade, Torino 2007. pio): ma in gioco non c'è la verità, solo la differen- cette del cuore, libro intelligente ma sconsigliato a Le ricette del cuore, a cura di Carla Sacchi za tra chi va al ristorante per nutrirsi e chi si con- chi trova ormai insopportabile il richiamo alle ma- Ferrerò, pp. 152, € 10, Blu, Torino 2007. cede un hobby. La cucina è un settore in cui si po deleinettes di Proust e piacevole invece per chi Il piacere di pensare il cibo, "Scienze gastro- trebbe essere pluralisti senza tradire: ma evidente- ama entrare nella vite degli altri. Ventiquattro au- nomiche", n. 2, a cura di Alberto Capatti, mente ci si diverte di più a litigare. • tori hanno scritto un pezzo di loro storia (lodevo- pp. 96, s.i.p., Università di Scienze gastronomi- Simona.bani91in.it le lo scopo di destinare il ricavato alla Fondazione che, Pollenzo 2007. Banco alimentare). Sono percorsi nella memoria S. Bani è documentarista e organizzatrice di "cmecene" N 7/8I inLm-fc 9 • i w ^^oei io» DEL UESE|| 7 Primo piano Vi è stato un Sessantotto combattente e uno femminista. Per Anna Bravo sembrerebbe non esservene stati altri. E i due si intrecciano talora barbaramente. pi di genere, la cornice che or- Come vale la pena di notare, si me lo gestisco io" - che si sot- I guerrieri e le madri ganizza il flusso di tali eventi in tratta di due figure esemplari trarrebbe all'etica del limite. un quadro storiografico di sen- che eccedono il "semplice" cri- Riletta in termini di fenome- di Adriana Cavarero so, disponendoli appunto su mine consumato da Medea sui nologia del dolore, se non di gra- una polarità femminile e una suoi figli. Ciò che definisce l'i- dazione della colpa, la gioiosa Anna Bravo però all'ordine patriarcale e al maschile, subisce però, in corso nerme non è infatti, secondo ontologia dell'affermazione del ruolo subordinato delle donne: d'opera, una drastica frattura Bravo, l'infante, il piccolo della sé, benché già promettente pres- A COLPI DI CUORE "D sé da cui si parte nel '68 ab- che, nel computo dei mali, fini- specie umana, bensì, in primo so le donne che "fecero" il Ses- STORIE DEL SESSANTOTTO braccia l'esperienza di ragazzi e sce per addossare alle donne il luogo, quella che lei considera la santotto "facendo" al contempo pp. 321, € 15, ragazze, ma è filtrato dal ma- fardello più pesante. sua forma aurorale e perciò non di se stesse un libero soggetto, Laterza, Roma-Bari 2008 schile, che all'epoca tutti consi- A loro viene infatti riconosciu- ancora pienamente umana nel perde così alquanto di morden- derano ancora sinonimo di uni- ta la peculiarità di una violenza, caso del feto. Nel caso del bam- te. Sorge, anzi, quasi il sospetto versale". Il femminismo della spesso subita ma a volte agita, bino Down, è invece una forma che, non essendo chiamata a ome si evince dal sottoti- differenza — ossia quello che va- che si consuma sull'inerme. fragile d'infanzia, scambiata dai confrontarsi con la questione Ctolo non si tratta della lorizza la differenza sessuale e Questi, secondo l'au- suoi arroganti assassini primaria della vita (evidente- storia del '68 bensì delle sue diffida del principio egualitario trice - che ricostruisce per umanamente im- mente una specialità femminile), storie, ossia dell'incrociarsi di nonché della vecchia e ineffica- la riflessione femmini- perfetta. Per quanto la tradizione combattente del fenomeni, idee, esperienze e ce strategia emancipazionista — sta sull'aborto e ne ri- l'intento del libro sia maschio abbracci una violenza pratiche che, pur nella loro va- nasce precisamente in questo vede criticamente i ri- un richiamo all'imma- minore, senz'altro condannabile rietà geopolitica, si lasciano ri- contesto. Scoprendo "il biso- svolti approdando a ginazione e alla dicibi- ma meno atroce. Ciò è reso in- condurre a un'istanza comune gno di essere per sé", molte un'accorata fenome- lità del dolore (prova- nanzitutto possibile da una sorta di radicale cambiamento, ma donne lasciano la "causa ester- nologia del dolore - to da chi abortisce e, di specializzazione sessuata del non a una cornice di senso uni- na", che, in nome di una prete- assume esemplarmen- soprattutto, dal feto e, discorso che va a interpellare le voca. Attraversandole obliqua- sa universalità, prevede la loro te due figure. La pri- ovviamente, dal pove- madri dalla prospettiva bioetica mente, Anna Bravo le fa reagire militanza come figure seconda- ma è il feto, inteso co- ro bambino Down), il e invece i guerrieri da quella po- a vari temi, qualche volta obbli- rie o "angeli del ciclostile", e, me essere "parziale e discorso di Bravo fini- litica. L'atto di uccidere civili gatori come quello della violen- riunendosi in luoghi separati, liminale", rispetto al- sce così per suggerire inermi, per di più già adulti e elaborano un ordine simbolico za, altre volte più inaspettati co- l'umano compiuto, ma già sensi- una fatale equiparazione fra umanamente completi, non è in- proprio. Si apre la grande sta- aborto e crimine "eugenetico". me quello dell'amore e del do- bile al dolore e sofferente nella fatti largamente previsto da un gione che, andando al di là del- Come l'autrice ben sa e non lore. La questione principale, sua carne. La seconda, altrettan- assetto ben noto, nonché fami- la critica al patriarcato e alla to se non più sofferente, è un manca di raccontare in dettaglio, molto spinosa soprattutto in liare agli specialisti e perciò ar- modernità, segna con nuovi sa- anonimo bambino Down, vitti- si tratta di una vecchia storia, Italia, rimane però il processo gomentabile, delle categorie del peri e pratiche originali il se- ma di un infanticidio di gruppo tornata oggi notoriamente di politico? Caratterizzata da istan- che porta una parte del movi- condo Novecento. e protagonista di una storia assai moda presso certi ambienti pa- ze intimante disciplinanti e cor- mento a sfociare nel terrorismo. agghiacciante — forse troppo ag- ternalista e misogini. Questo tut- poralmente intrusive, la bioetica Si sa che alcune liquidazioni in Come Anna Bravo segnala di- ligentemente, il fenomeno, in ghiacciante per essere un reso- tavia non le impedisce di ricon- inquieta categorie meno traspa- blocco, e senza rimpianti, del Italia come altrove, è un proces- conto anziché una fiction — pub- durre l'omicidio del bambino renti. Nonché già sospette allo '68 si appellano proprio a que- so variegato che assume molte blicata anonima sulla rivista Down, oltre che all'idea del col- spirito del '68. • sto fenomeno. Da brava storica, forme (il separatismo, il gruppo "Les Temps Modernes" nel lettivo come fonte autoritaria di adriana.Cavarero?univr.it con uno sguardo postumo che di autocoscienza, i cortei, l'abbi- 1974 e ignorata da Simone de legittimazione, anche ai guasti di tuttavia ancora la chiama in pri- gliamento, i gesti) e produce uno Beauvoir die pur scrive l'edito- un'istanza femminista di autode- ma persona, l'autrice sceglie in- terminazione — "il corpo è mio e A. Cavarero insegna filosofìa politica specifico linguaggio (il partire riale del numero. all'Università di Verona vece la via di un'analisi puntua- da sé, la relazione fra donne, i le che, mentre rintraccia i vari vari slogan che evidenziano un fattori di tale esito nefasto, indi- particolare talento per il para- ca anche le occasioni perdute dosso e l'umorismo). L'aspetto che avrebbero potuto evitarlo. essenziale è però l'emergere di Babele. Osservatorio sulla proliferazione semantica La più importante di queste è una politica che, mettendo a rappresentata dalla lezione del frutto l'esperienza di benessere femminismo, non raccolta dal- fisico e di felicità, tipici delle eghismo, s. m. Il termine deriva ovviamente l'innesto sul movimento di una zione della Sainte-Ligue (1576) del duca di Gui- pratiche di autoaffermazione del L da "lega", che ha origini latine (connesse al sa, attiva nelle francesi guerre di religione dei "tradizione combattentistica '68, ne oltrepassa tuttavia l'acci- verbo "legare"). In Italia ha tuttavia subito, sul maschile (...) che scambia la cattolici contro i protestanti. Il termine ha quin- dentalità storica e, soprattutto, terreno politico, una vera e propria trasmutazio- di modo di proseguire il suo cammino. E se in non violenza con l'assenza di concretizza l'idea di una moda- ne semantica a partire dagli ultimi anni ottanta, conflitti, quando è una politica Racine la "ligue" è un'alleanza, una confedera- lità non violenta del conflitto. allorché il leghismo dell'inesistente regno delle zione, un'unione, in Molière, e poi anche in per gestirli in modo evoluto". Proprio qui i destini si biforca- due Lombardie e mezza (enormemente più roz- Rousseau, assorbe anche il significato di "so- no: mentre il femminismo proce- zo dell'aristocratico e defunto Regno delle due cietà segreta". È un fatto, però, che, sul terreno on si pensi all'ingenuità di de verso una politica che ripensa Sicilie) fu ritenuto, dallo stesso "Corriere della in chiave relazionale la figura politico, la "lega", e quindi l'ancora non piena- Nuna tesi che accolla tutto il sera", significare semplicemente, esibendo po- mente comparso "leghismo", implicano un ac- bene alle donne e tutto il male materna, il lavoro di cura, la sin- pulistici fondamenti arcaicizzanti (né guelfi, né cordo politico conveniente, un'associazione agli uomini. La faccenda si pre- golarità incarnata del sé e l'onto- tampoco ghibellini), "localismo, municipalismo, temporanea, un'alleanza limitata nel tempo (in senta più complessa. Anna Bra- logia della vulnerabilità, una regionalismo radicali". parte del movimento studente- particolare tra gli stati, ma anche all'interno di vo è anzi convinta che, all'ini- Permane comunque quasi intatto, soprattutto sco va invece verso una politica un singolo stato). E così la volta, in inglese, del- zio, in quanto espressioni dello per quel che riguarda la lega ("leghismo" è usa- che recupera infaustamente il l'Anti-Corn Law League (1838), ma anche della spirito antiautoritario del '68, il to da poco tempo), il significato "tecnocostrut- paradigma del guerriero lasciato Football League (1899). Tra la fine del secolo movimento studentesco e il tivo" che allude al prodotto risultante dall'unio- in eredità dalle varie agenzie ri- XIX e l'inizio del XX prendono infine il termi- femminismo condividano l'e- ne di due o più elementi di diversa natura. È la voluzionarie della storia. Per al- ne "lega" varie organizzazioni sindacali. Ci sono sperienza di una libertà che è storia della moneta che qui si fa strada. E spes- cuni, la lotta armata diventa così così le leghe operaie e le leghe contadine. E nel pratica gioiosa di autoafferma- so la lega comporta una quantità variabile di zione. Secondo un modello che una scelta possibile. 1898, in Francia, a partire dall'affare Dreyfus, metallo vile commisto al metallo nobile. L'e- nasce la Lega dei diritti dell'uomo. Non manca- apprezza le riflessioni di Han- C'è, nel libro di Anna Bravo, spressione "di cattiva lega", dalla moneta deri- no la Lega eucaristica, la Lega nazionale, ma im- nah Arendt sull'agile politico una notevole capacità di met- vata, ha poi l'implicita tendenza a fuoriuscire portante è soprattutto nel 1919 la Lega delle na- piuttosto che l'armamentario tersi in discussione, anche a fi- dall'oggetto originario e a debordare verso atti- marxista sulla lotta degli op- vello implicitamente autobio- zioni, nel 1932 la Lega socialista in Inghilterra vità e consociazioni le più svariate. E se "legac- (costola del laburismo), nel 1945 la Lega araba. pressi, il nuovo spirito dell'epo- grafico, che non esita a rintrac- cia" è stata la nobile giarrettiera, il "fare lega" ca è innanzitutto la palestra li- ciare le contraddizioni e le re- Di "leghismo" in Italia si inizia a discorrere, (ossia un vincolo, un'intesa, una coalizione) è nel 1920-22, a proposito delle leghe contadine bertaria, quasi euforica, di una sponsabilità chiamate in causa espressione che non di rado ha a che fare con il della pianura padana ed emiliana, poi demolite generazione che mette in gioco dai fenomeni nati nel '68. Se al- malaffare che collega gruppi diversi. Cosa ben dallo squadrismo fascista. A partire dagli anni il suo desiderio di essere, per- l'analisi del femminismo non conosciuta dall'illuminato lombardo Manzoni, sonale e collettivo, mediante lo manca l'elenco dei nodi irrisolti che nei Promessi sposi, con spirito profetico, ha novanta, il "leghismo" trasmuta e diventa sino- stesso atto con cui si affranca e delle contrapposizioni che ne modo di scrivere: "Ma Renzo continuava più nimo di antimeridionalismo, di ostilità verso dalle macchine di disciplina- ingombrano la vicenda ancora forte 'ho inteso, sei della lega anche tu, aspetta "Roma ladrona", di neosquadrismo "rondista" mento culturale e sociale. Sin- oggi, all'indagine sulla militariz- che t'accomodo io'". e poi, con la globalizzazione immigratoria, di tomaticamente, le dinamiche di zazione del movimento non aperta e triviale xenofobia contro gli stranieri affrancamento del movimento manca l'insistenza su elementi Il termine lega, comunque, si rintraccia nelle approdati in Italia. Appiccicatosi definitivamen- studentesco non si allargano particolarmente maligni, come principali lingue alla fine del Trecento (in parti- te a partire dal 1999 al berlusconismo, ne è il il delirio ideologico che traduce colare in inglese). Ha poi, dopo l'uso acquisito volto plebeo e movimentista. È un fenomeno ir- l'antifascismo e i valori della dalla repubblica fiorentina, un significato politi- reversibile. Cacciato in un mediocre girone se- co-religioso, comportante lo scontro fra stati Per lettori navigati Resistenza in atti omicidi. Nes- mantico, il termine non tornerà più indietro. suna reticenza, insomma, inficia cattolici e impero ottomano (Lepanto ne è la Nomina sunt consequentia rerum. la complessità del resoconto e le conseguenza principale), e soprattutto la fonda- BRUNO BONGIOVANNI www.lindice.com pause di riflessione sugli eventi. Forse per timore degli stereoti- Narratori italiani Romanzo semplice to dall'aspetto fisico di lei, ma sa e come travolta da quella del- anche dai segni che con furia L'amore lo scrittore. A loro tocca raccon- Un refuso della vita controllata traccia sulla sabbia tare il tradimento come svela- di Giovanni Choukhadarian (come Gesù fece prima di man- sottosopra mento di una parte di sé, che di Luciano Curreri darla assolta, con l'ammoni- emerge e corrode l'esistente, a Giuseppe Conte mento poi proverbiale: "Va' e di Monica Bardi dispetto di chi ama ancora. In Elvira Seminara non peccare più"). Questo pri- L'ADULTERA questo modo Reinsich e sua mo- mo movimento del romanzo, glie si trovano a proteggere, in L'INDECENZA pp. 284, € 16,60, che ha struttura sinfonica, s'in- Mauro Covacich quanto sue creature, il nucleo pp. 181, €11, Longanesi, Milano 2008 titola L'incontro. Segue il libro più intimo della vita dello scrit- Mondadori, Milano 2008 primo delle Memorie di una PRIMA DI SPARIRE tore, quella che lui vuole preser- schiava dedicate al proprio si- pp. 211, € 16, vare e tenere per sé. La loro vi- buona norma critica igno- gnore, anno DCCCXVIII della Einaudi, Torino 2008 cenda parallela è una sorta di on è un romanzo facile, Erare la produzione narra- fondazione di Roma, cioè in so- proiezione più vera del vero in Nanche se tutto sembra fa- tiva di Giuseppe Conte. Egli è stanza l'infanzia e la giovinezza cui Covacich mette in campo le cile, fin dal titolo, da quell'atto infatti poeta molto pubblicato, della donna, i suoi amori preco- spettavamo la chiusura sue abilità di scrittura, mentre si o detto contrario alla decenza o premiato quanto basta e noto ci per il mare prima, poi per un Adi una trilogia, dopo A affina l'insofferenza per chi fa al pudore che vi campeggia. anche per apparizioni televisi- soldato romano (il nemico), ol- perdifiato e Fiona, e ci trovia- della finzione la sua vita, ora per Scopriamo, leggendo, che l'in- ve di buona fortuna (ora ridot- tre al matrimonio, concordato mo invece di fronte a una sor- ora. Acuto, in questo senso, lo decente è un incidente, che è te a zero, ma il bollo di autore secondo l'uso, con un suo con- ta di performance artistica: in sguardo con cui lo scrittore con- quasi, come dire, un refuso del- televisivo non si perde con tan- nazionale che non ama e da cui gara dichiarata con Marina sidera dall'interno il mondo de- la vita, un banale errore di pro- ta facilità). Inoltre, Conte è pur ha però un figlio. Il terzo tem- Abramovic, Sophie Calle e Jo- gli intellettuali e dello spettaco- nuncia. Ma guai a trasformare un sempre l'autore della Metafora po è intitolato alla tempesta, seph Beuys, che hanno cercato lo, in cui pure gli tocca, con fati- incidente in indecenza, a identifi- barocca (Mursia, 1972), che è che occupa una quindicina di di fare della propria esistenza ca, cercare uno spazio, lottando care la vita nel refuso. L'errore è citato da Umberto Eco nel ven- pagine e, nella dimensione un'opera d'arte, lo scrittore get- per la sopravvivenza: "Detesto fecondo solo se noi lo accettiamo. sinfonica cui si faceva cenno dutissimo Come si fa una tesi di ta in faccia al lettore - in modo essere d'accordo con questo ti- In caso contrario, non può che poco innanzi, ha il ruolo di un laurea (Bompiani, 1977). Resta violento ma mai urtante e con la zio. Lui e il suo crocchio sono i aprire la strada alla sterilità e alla che l'uomo ha in catalogo un allegro. Le Memorie di una pretesa di raccontare una verità miei peggiori nemici, gente che morte, quasi come in certo ro- numero ingente di romanzi, schiava proseguono con un fitto — un pezzo della sua vita. "Tutto mi assomiglia in tutto ma solo manzo di fine Ottocento, diciamo usciti da Rizzoli e Longanesi; e secondo libro, che racconta le per un enorme malinteso, gente fra d'Annunzio e De Roberto. fuori catalogo è, per il momen- peregrinazioni dell'adultera vero", sembra dirci a ogni passo, quasi un controcanto a quel che dimagrisce per occupare più to, il debutto da Feltrinelli (Pri- dalla spianata su cui Cristo l'as- spazio (...), tipi armati della pro- "tutto è finzione" sotteso al rac- Certo, nel riuscito romanzo di mavera incendiata, solve dai peccati; prima a Qum- pria sottigliezza, che si fortifica- conto di Fiona. E il Elvira Seminara, il lettore si trova 1980). Persistere nel- ran, presso gli Esseni, no con i cibi senza "tutto vero" è ribadito confrontato a una situazione at- l'ignorare una mole poi a Cipro, dove co- zuccheri, senza grassi, tuale ma ancorata a un dato che di prosa d'invenzione nosce e pratica l'amo- anche dall'avvertenza senza glutine, senza in fondo al libro: affonda le radici nella nostra mo- ormai quasi trenten- re per le sue simili, in- colesterolo, tipi senza. dernità romanzesca in modo "ar- nale non è, beninteso, fine a Roma. L'ultimo "Questo libro l'ho Come possiamo con- scritto di nascosto. chetipico". Una coppia siciliana reato. D'altro canto, movimento, l'Addio, dividere gli stessi gusti benestante, un avvocato e una il lettore di narrativa ha la forma di un vero Non avevo scelta, con- letterari?". fessare agli altri quello manager "a riposo", accolgono italiana di oggi, ma- e proprio tombeau. Accanto ai traslochi una giovane ucraina perché dia che stavo facendo mi gari un po' annoiato Una struttura così amorosi e agli impegni una mano in casa. Ma le ragioni avrebbe impedito di dai romanzi di genere imponente conferma di un mestiere anoma- del riposo della manager sono le- con cui si pretende di la fiducia che l'autore farlo liberamente. Ec- lo (le conferenze diser- gate a una causa remota, per interpretare il secolo nutre nelle possibilità co la prima differenza tate dal pubblico, i quanto recente, che affiora via via presente e venturo può incu- della narrazione. Con- tra persone e perso- contratti con i quoti- in un corpo femminile che de- riosirsi a un titolo come L'adul- te usa un periodo ampio ma naggi. Per rimediare mi ero im- diani che scadono senza preavvi- nuncia, con allucinazioni che tera, impreziosito per di più da tendente alla paratassi, usa un posto un limite temporale, che so, le trasmissioni televisive con coinvolgono la casa e quanti la un'Estasi di Maddalena del lessico ricercato e insieme non coincide con il dialogo riportato recita a soggetto), in Prima di abitano, il marito e l'ucraina, la malnoto fiammingo Louis Fin- prezioso. Sarà anche per questo alla fine". sparire troviamo molte altre cose: perdita di una figlia al settimo son. che imo scrittore e lettore esi- La vicenda è quella comune il ritratto di due città, di ambien- mese di gravidanza e il lutto estre- gente come Giovanni Mariotti della fine di un matrimonio e del- ti, di amici, della madre, della mo e impossibile che ne conse- Succede che, nel caso di spe- ha scritto sul "Corriere" che l'inizio di un nuovo amore. Pio- nonna centenaria aggrappata al gue. Il fatto, poi, di mettere a fian- cie, la curiosità sia soddisfatta da questo è un "romanzo popola- cesso denso di sofferenza che pu- filo della sua sopravvivenza. Lo co di una donna di trentanove an- un romanzo per molti versi inu- re". Se Mariotti, come possibi- re Covacich descrive da un punto scrittore dà al lettore l'accesso al- ni, segnata da una tale dilatata suale. Prima di tutto, come an- le, ha usato un tono d'ironia di vista fenomenico, evitando l'a- la sua vita, in una direzione con- sconfitta, una giovane ucraina di che nelle ultime due prove (Il garbata, tuttavia ha letto bene. nalisi delle ragioni della fine e traria a quella del "reality": non diciannove, nel pieno della sua terzo ufficiale e La casa delle on- L'adultera è anche un romanzo sottraendosi al vittimismo e alla c'è la morbosità o il compiaci- esuberanza vitale, ci fa ritornare de, Longanesi, 2002 e 2005), popolare, nel senso che il suo logiche del fallimento. mento ma una scelta estetica pre- in mente l'ultimo capitolo del Conte si misura con il romanzo lettore implicito, per dichiara- cisa, un processo raffinato di se- dannunziano Trionfo della morte, storico. La ragione è, spiega l'au- zione dell'autore stesso, è il let- a una parte una restaura- lezione e scrittura che fa pensare dove Candia, popolana incinta, è tore, che ci sono tante grandi tore non professionale. Per rag- Dtrice dal corpo sottile, fat- alle operazioni simili compiute un feroce contraltare al ventre storie da raccontare, fra le quali giungerlo, Conte usa il mezzo to di ossa e aria, e una casa co- da Walter Siti in Troppi paradisi vuoto di Ippolita Sanzio. non rientrano quelle della sua vi- più diffuso e difficile: la storia mune in una città del Nord-est, o da Angelo Morino nell'ultimo ta privata. d'amore. La sua adultera è una dall'altra una donna dalle trecce romanzo, Rosso taranta, in cui lo 'interesse "paterno" (e forse donna innamorata prima del rosse che sembra uscita da un scrittore sentiva la necessità di L non solo) del marito per e non è un manifesto contro mare, dalle cui rive il romanzo cartone animato di Hanna e chiudere con un'avvertenza che quella che viene percepita subito w3 l'autobiografismo in prosa, trae inizio e presso cui termina, Barbera e lavora come giornali- rompeva il patto classico con il come una bambina (anche, signi- di certo gli somiglia; e magari è il e poi della vita; che, come quel- sta a Roma. Oscillando fra que- lettore in virtù del quale "fatti e ficativamente, nel sonno scom- benvenuto, in una letteratura la, tanto per continuare nei pa- sti due estremi e ascoltando se personaggi sono del tutto casua- posto, con un polpaccio fuori che è di recente dominata dal ralleli tra sacro e profano, viag- stesso, in bilico fra voglia di re- li". Più che "rinunciare alla com- dalle coperte) e poi evocata tout "più lurido di tutti i pronomi" (è gia al modo di san Paolo, a tut- stare e ansia di fuga, Covacich piutezza e alla rotondità del ro- court come "la Bambina", è un Gadda nella Cognizione). Qui ti portando e chiedendo amore. non solo abbatte i luoghi comu- manzo", come ha affermato altro indizio forte di un roman- però la voce narrante usa pro- L'amore di Conte non è l'agape ni sul carattere anodino della Franco Brevini, Covacich gli zesco che non sceglie e non scio- prio la prima persona singolare, cristiana né l'eros degli amatis- separazione, vista spesso come conferisce una forma nuova, glie il triangolo amoroso e/o ero- ma è quella di una donna: ap- simi Lawrence e Miller. Somi- lo snodo inevitabile di una ge- franta ma geometricamente com- tico e lo innerva piuttosto, con punto l'adultera del passo evan- glia piuttosto a quell'entità spi- nerazione, ma si ritrae a figura posta: alla fine le scelte sono allusioni, in un "non detto" di gelico (Gv 8, 1-10). Tanto per rituale di cui va discorrendo il intera, senza farsi sconti. compiute, per tutti i personaggi sogni, allucinazioni indecenti di iniziare, quindi, un terzetto di teologo laico Vito Mancuso ne- Entra così nel racconto la rap- del libro, e la vita ritrova i suoi cui la protagonista si fa carico si- sfide: Conte, uomo maturo, par- gli ultimi suoi libri (Per amore, presentazione dello scrittore che equilibri precari, riassorbendo, o no al finale. In una sorta di "allu- la con parole di donna; la donna Mondadori, 2004; L'anima e il va in biblioteca al mattino per lasciando macerare, il senso di vione" casalinga, che assomiglia è vissuta duemila anni fa circa e, suo destino, Cortina, 2007). Un avere un posto nel mondo e lot- colpa e il dolore. • a una dilatata, patologica rottura da ultimo, è ignota in tutto salvo romanzo semplice ma non faci- ta con la composizione del terzo delle acque, la protagonista tenta che per quanto ne dice la perico- le, quindi, con un tratto religio- romanzo che ci aspettavamo: ne di riprendersi, assimilandolo, in pe giovannea. Come dirne? La so assai marcato. Non stupisce viene fuori solo un frammento, un atto creaturale che è aggressi- scelta dell'autore è quella della che, in un demi-monde lettera- ma ricco e completo, in cui al Le nostre e-mail vo e carnale, il corpo della sua confessione. rio intento a dibattere la pre- maratoneta Dario Reinsich e a bambina. Alla fiera opposizione L'adultera, nell'anno 817 ab sunta rinascita del neorealismo sua moglie Maura viene assegna- [email protected] della giovane, bella e vigorosa da urbe condita, cioè il 64 dopo passi quasi inosservato (ed to il compito di esprimere, in pa- far male, e all'arrivo improvviso esaurisca, intanto, la prima tira- Cristo, incontra un vecchio su gine molto dense, quella compo- [email protected] del marito, che, di fronte all'ulti- una spiaggia vicino a Roma. È tura). • nente emotiva e sessuale che Co- mo "parto" della nevrosi della una donna di bellezza avanzata ohannesSkatamail.con vacich espunge dal suo resocon- [email protected] moglie, decide di abbandonare il ma non trascorsa e il vecchio, to privato. La vita di questi due tetto coniugale, seguono pagine che è naturalmente anche sag- C. Choukhadarian è consulente editoriale personaggi (già noti al lettore dei [email protected] intense e dolorose che io, qui, gio, rimane colpito non soltan- e giornalista precedenti romanzi) viene inva- non mi sento di svelare. Narratori italiani lità della fede, ormai riservata a che, a suo parere, è "frutto di Cercando pochi semplici. Vari testi, gioca- Rugiadoso nulla estetismo". Un misterioso ti in prima battuta sul comico- Un altro giorno nota che i mi- il fondamento grottesco, fanno sentire progres- di Andrea Giardina nuscoli alberelli di Tokio sono deposito sivamente accenti più malinco- circondati da quattro paletti te- nici e perplessi: è il caso di un al- di Alberto Casadei Goffredo Parise nuti insieme da un legaccio. D di Gian Carlo Ferretti tro racconto lungo, per certi nodo è stato fatto a mano e, sic- aspetti complementare a quello L'ELEGANZA È FRIGIDA come le macchine avrebbero ot- Giuseppe Balestrino già ritato, Guerra civile perma- pp. 169, €12, tenuto più rapidamente lo stes- Ugo Dotti nente. Il protagonista, un gene- Adelphi, Milano 2008 so risultato, il motivo di questa LA MANCANZA DEI LIMONI rale dal nome platealmente gad- scelta è innanzitutto estetico, DL SOGNO DEL POETA pp. 154, €14,50, diano di Gonzalo Pirobutirro, ovvero la sua realizzazione di- pp. 230, € 15, Neri Vozza, Vicenza 2007 inizia una lotta infinita assieme el 1980 Goffredo Parise è pende da "ragioni che dovevano Aragno, Torino 2007 ad alcuni suoi commilitoni, e do- Nin Giappone. L'esperien- rispettare al tempo stesso la tra- po vicende buffe e momenti più za è descritta in una serie di re- dizione, la materia dell'albero, brevi racconti di Balestrino drammatici, dopo citazioni pate- portage pubblicati sul "Cor- che era vegetale, l'armonia tra utorevole studioso di let- sono contraddistìnti da una tiche da Demis Roussos o alta- riere della Sera" tra il 1981 e il materia e materia". È qui che I mente liriche da Jalal ai-Din Ru- A'teratur a italiana, Ugo tonalità di fondo sempre rico- 1982 e raccolti poi in Inelegan- Marco scopre che il Giappone è Dotti torna alla narrativa do- mi, arriva ad affermare: "La ve- pieno di questo "genere di ope- noscibile ma non priva di za è frigida. Tra i suoi numero- po venticinque anni con una escursioni. E chiaro sin dal te- rità sussiste eternamente, e re d'arte" non individuali, le cui si testi di viaggio, questi sono raccolta di racconti dedicata sto eponimo, collocato in a- trionfa infine dei suoi nemici, probabilmente i più coinvolti in caratteristiche sono "l'inutilità e pertura della raccolta, che il perché è eterna e potente quan- un progetto di radicale cambia- il piacere". Appare evidente, in- "alla memoria di Raffaele Cro- grottesco costituisce un ingre- to Dio stesso". Solo che questa mento (di vita, innanzitutto, poi somma, che "il popolo giappo- vi", l'intellettuale-editore che diente fondamentale: il prota- affermazione forte e inequivoca- di scrittura), lo stesso che per- nese nel suo insieme (è) produt- nella stessa Aragno ha conclu- gonista dice di essere in viaggio bile viene accolta con un "certo corre le pagine del secondo Sil- tore e consumatore di arte": ar- so una straordinaria carriera e di mangiare fiori di zucca do- imbarazzo" da tutti gli amici del labario. C'è stanchezza in Pari- tisti sono i sarti che realizzano i personale e professionale. po aver ucciso il suo sindaco, generale, dato che si inserisce in se, rifiuto dei luoghi da cui è chimono e le loro cinture, artisti Nei racconti di Dotti colpisce del quale ha dovuto sopportare un contesto troppo prosaico e partito — l'amorale paese della sono i lottatori di sumo, gli ar- anzitutto una scrittura colta, raffi- impreciso per avere un significa- le malefatte, le bugie e la pre- politica, intriso di pesantezza, cieri zen e la vecchietta che con nata, anche ironica, intessuta di ri- to effettivo e non solo astratta- sunta incapacità di gestire le malato di ideologia, avvelenato gesti misurati versa il tè in una chiami ai classici e ai moderni ita- mente filosofico-teologico. "corsie preferenziali" per l'arri- dal materialismo e dalla soffo- tazza minuscola. liani e stranieri: Machiavelli e vo di limoni nella sua città. Di E dunque questo sostrato in- cante centralità dell'io - e desi- Ma c'è dell'altro. Come Pari- Guicciardini, Flaubert e Proust, gesti assurdi e comici quieto a caratterizzare molti dei derio di affrontare al- se nota, se da un lato questa ab- Cecov e Dostoevskij, Joyce e Bor- come questi è ricca la racconti migliori di tre modalità di esi- MB^B bondanza di "forma ges. La pregnanza culturale di Balestrino. Si ricono- letteratura novecente- GIUSEPPE BALESTRILO stenza. Il Giappone F ed eleganza" impedi- questi richiami e la voluta indefi- sca, senza dimenticare La mancanza sce qui una vicinanza rappresenta l'assoluto sce "alla sensualità e nitezza delle cornici e delle am- l'antecedente di Go- di limoni con Bellow o addirit- altrove, il "pianeta ro- L'eleganza è frigida alla sessualità" di bientazioni storiche, tra Milano e gol, cui sembrano di- tura con Borges (de- tante nel silenzio e prendere spazio (per altri luoghi nel corso del Nove- rettamente ispirarsi purato della visiona- nella solitudine della cui, come ha scritto il cento, contribuiscono a rendere rietà fantastica) o, per alcuni personaggi dei volta celeste", popola- poeta Saito Ryokuu, ancora più emblematiche e allusi- stare alle coordinate tanti che affollano il to da persone "timide "l'eleganza è frigida", ve le vicende private e pubbliche, italiane, con il primo e infantili, curiose, libro, quasi a compor- l'erotismo rimane di amore e di morte, via via narra- Landolfì oppure, fra i paurose, estremamen- re, come nel russo, un prevalentemente con- te. Che si possono riassumere più recenti, con Scar- te attente e molto più finato e compresso al- quadro ampio e sur- ti H sommariamente così: un delitto pa e Galiazzo. Ma in emotive di tutti gli trove, nelle opere di incolpevole al limite della guerra, reale. realtà Balestrino im- abitanti del mondo", persone pittura o nelle pagine un'esistenza femminile frustrata, Tuttavia, il comico-grottesco, piega molti referenti letterari, "orgogliose della nazione", che dei grandi scrittori, come un fratello odiosamato, un padre con punte degne di Campanile o spesso di grande levatura, da nel loro ateismo morale sono Kawabata e Tanizaki), dall'al- sconosciuto, i destini diversi e tut- Flaiano, viene spesso sostituito Shakespeare a Joyce a Musil, già arrivate "a quel dopo dove tro paradossalmente (o conse- tavia non estranei di un giurato e dallo stravagante-meditativo, sempre conservando il gusto per gli uomini non sono affatto tut- guentemente) il collettivo eser- di un imputato, il tortuoso pro- che nasconde ima visione tutto la rielaborazione umoristica, a ti uguali ma ognuno ha il posto cizio dell'arte, il gusto del lavo- cesso mentale di un intellettuale, i sommato fragile del mondo. I volte mirata a raggiungere un che gli spetta". ro realizzato alla perfezione, lo volti ambigui della "libertà" nella protagonisti di Balestrino sem- Witz conclusivo, a volte (e forse snobismo popolare, che induce carriera di un vile conformista, le brano spesso sorreggersi proprio più spesso) adatta a introdurre Cosa Parise voglia trovare in all'esasperata attenzione per il imprevedibili esperienze di un let- in virtù di un loro rapporto inu- proprio in conclusione una nota questo luogo capace di mostra- particolare, nascondono o su- tore, i fallimentari bilanci senti- suale con la realtà che li circon- calante, quasi un abbandono, in re ai visitatori ignari una "colos- blimano quella consapevolezza mentali e professionali di un pen- da, privi di punti di riferimento senso scacchistico, della partita sale maschera occidentale", ben dell'"inanità del tutto", che sionato, le possibili implicazioni sicuri e invece tutti intenti a ri- esistenziale che veniva giocata. differente dal volto "fragile e corrisponde al segreto più na- (forse motivazioni) di un suicida solvere questioni cavillose o af- E quanto alla struttura della sottile come carta dipinta" del scosto dell'animo giapponese, illustre, Pavese, e così via. frontare casistiche del tutto im- raccolta, andrà notato che i rac- Giappone vero, lo sappiamo — v I problemi sottesi a queste sto- probabili. conti (in gran parte quasi novel- crediamo di saperlo - sin dalle questo il secondo motivo rie, apparentemente scarne, invi- lette) si legano spesso l'uno al- prime pagine. L'indomani del Eche insistentemente ac- tano a diverse chiavi di lettura, 'esempio più sublime di l'altro, dato che affermazioni suo arrivo, Marco (la voce nar- compagna Marco: una sensa- che si alternano o intrecciano fra L questa tipologia è costituito comparse in uno possono essere rante di evidenti e lontane zione di morte che non si allon- loro: la sottile capacità di analiz- da uno dei racconti più lunghi sviluppate e narrativizzate al- ascendenze) vede un giardinie- tana e il tentativo di affrontarla zare e sciogliere complicati gro- (ma comunque solo di quattordi- trove. Per esempio, Dolore ri- re al lavoro. È un vecchio, "con in qualche modo. C'è un episo- vigli psicologici e sentimentali, o ci pagine), Pax inter pares, in cui, porta una serie di frasi o slogan occhi simili a fessure", che, dio decisivo. Un giorno, a Kio- la rappresentazione critica e il su uno sfondo da farwest non relativi al tema del titolo: alcuni mentre si produce in un inchino to, da una terrazza del tempio giudizio morale su uno spaccato privo di riferimenti all'epoca beat sembrano incipit di lettere di "brevissimo" e "fulmineo", gli di Ryoanji, Marco vede un giar- sociale borghese, o la tensione (con tanto di citazione di The cui non si capisce la funziona- ispira "quasi soggezione". Ma dino "limitato da un muro che tra realtà vissuta e realtà scritta, Age of Aquarius), si innestano vi- lità, sino a quando, nel successi- quell'uomo nei suoi movimenti pareva di creta impastata con che ora viene teorizzata esplicita- cende legate a varie sette ameri- vo Il viaggio (I): solo andata, es- rivela "una educazione così alta olio e le rocce mostravano qual- mente dallo scrittore, ora affiora cane e non, che conducono all'i- si vengono ripresi e contestua- e una così grande frequentazio- che ciuffo di muschio, immense implicitamente dai suoi racconti, stituzione di un sinedrio dove far lizzati, grazie alle "voci" di per- ne delle cose dello spirito che e lucide pareti a picco su quel- in una serie di citazioni che si ri- confluire rappresentanti di ogni sonaggi anonimi, andati incon- Marco (pensa) subito a un arti- lo che si sarebbe detto un ma- frangono come in un luminoso orientamento religioso, dagli in- tro a destini tragici incisivamen- sta". re". Intorno alle pietre la "pet- prisma critico-interpretativo. duisti ai musulmani ai copti. te rievocati. Appunto nel far ri- È il primo segnale di una tinatura era circolare, come av- Eccone un esempio: "Il dono La ricerca di un effettivo fon- suonare questi percorsi esisten- "permanenza" destinata a se- viene per le spume attorno a insomma che il tempo e la memo- damento spirituale si scontra ziali privi di armoniche compiu- gnare tutto il libro: il Giappone un'isola. Niente, non era niente ria ci offrono è quello di trasfor- con le regolamentazioni spesso te sta forse la potenzialità mi- è il luogo dell'estetismo realiz- di niente, eppure tutto conte- mare l'immediatezza del presente esilaranti del sacro: ma alla fine gliore dei racconti di Balestrino zato, dove l'arte - o la mentalità neva assolutamente il segreto e (...) in un misterioso deposito il protagonista si ritrova comun- che, tra eleganti allusioni e ad- finalizzata al bello — è rintrac- l'essenza del pensiero filosofico che, continuando a vivere una sua que a vagare in un metaforico dirittura ammiccamenti (come ciabile ovunque. Parise offre Zen. Il suo nome era anche propria esistenza dentro di noi, sertào analogo a quello del Rio- quello, inserito con nonchalan- continui esempi. Camminando giardino del vuoto o del nien- mentre ci impoverisce di ciò che baldo di Guimaràes Rosa, citato ce, alla recente polemica sul- a caso per una via in salita di te". È qui che il Giappone si fummo, ci arricchisce di quanto alla lettera nella chiusa del rac- l'autenticità del papiro di Arte- Tokio, Marco capita in un pic- svela, è questo il punto su cui saremo". Si delinea così un'idea conto. midoro), domande senza rispo- colissimo ristorante con il cibo poggia se stesso. Ed è qui che di racconto come passaggio dalla La frequente riflessione para- sta o con risposte inaccettabili, esposto in vetrina. Parise intuisce la presenza di dubbi irrisolvibili, forniscono memoria del passato alla vita pre- religiosa non è dunque votata Ha fame e si siede all'unico quel "rugiadoso nulla" che solo un preciso diagramma del no- sente e a una prospettiva futura, solo alla satira e alla parodia (co- tavolo, ordinando alcuni dei può azzerare dolcemente l'an- stro tempo di mancanza. • come recupero di esperienze tan- munque abbondanti), ma intro- piatti in mostra. Mangiando, goscia della fine. • to vulnerabili quanto preziose. • duce componenti più comples- alberto.casadei? ital.unipx.it apprezza i sapori che gli ricor- se, per esempio una sorta di in- dano tutti il mare, ma soprattut- giardinaandrea 8fastwebnet.it gcferrettiStiscali.it quietudine da incompletezza, A. Casadei insegna letteratura italiana to è attratto dalla disposizione A. Giardina oppure una nostalgia per la faci- all'Università di Pisa G.C. Ferretti insegna letteratura italiana ordinata e pensata del cibo, è crìtico letterario contemporanea all'Università di Parma Narratori italiani Passione civile piuttosto rare (tutti recuperi schemi di fruizione non poteva es- lettori potrebbero scorgere in che, per quanto importanti, de- In marcia sere altrimenti. Insomma, non stu- questo De Amicis quasi per parti- privavano Letteratura militante pisce che il giovane De Amias co- di Francesco Ignazio Pontomo to preso. Cadendo in errore, al- del titolo emblematico e del di Luciano Curreri nosca il successo con i racconti di meno in parte. Fin dall'inizio, in- mordente originario). La vita militare nel 1868 e nel fatti, ci sembra di sentire un coro Carlo Muscetta Le ragioni che ne fanno imme- Edmondo De Amicis 1880, con la nuova edizione, rivi- contro la "naia" più che un'esal- diatamente un volume coerente LETTERATURA MILITANTE sta e completamente rifusa dal- tazione del militarismo. Si legga, a e strutturato (diviso in Saggi e LA VITA MILITARE l'autore eoa l'aggiunta di ahri te- questo proposito, l'attacco del pp. XXIV-344, €29,50, Schizzi aneddoti e cronache, in a cura di Riccardo Reim, sti, e poi ancora tra Otto e Nove- volume con Una marcia d'estate e Liguori, Napoli 2007 buona parte interventi apparsi pp. 456, € 15, cento e lungo il Ventennio: l'eser- si segua il filo rosso (anche meta- sull'"Unità" e "Paese Sera", ma Attagliano, Roma 2008 cito è una delle nuove istituzioni narrativo) del marciare dei (con i) anche su "Primato" e su "So- dello stato unitario. Ma non stupi- soldati in Una marcia notturna, uasi a conclusione del cietà") sono quelle del realismo, sce nemmeno che il De Amicis per esempio, ai "primi giorni Qsuo saggio La ragione in inteso da Muscetta - scrive Lu- r cnto anni fa moriva De della vita militare, per quanto d'ottobre", con "una brezzolina contumacia (cfr. "L'Indice", perini - come il "rapporto orga- L Amicis, il papà di Cuore molto "deamicisiana*, d'autunno avanzato". 2008, n. 2), Massimo Onofri nico che un'opera intrattiene (1886). Come ricordarlo, eva- non sia quasi più letto Di giorno, di notte, nota come oggi "il genere del- con il proprio tempo", dell'ap- dendo le celebrazioni o le criti- cento anni dopo, quan- con il caldo, con il la critica letteraria in Italia (...) proccio storicista e della conce- che più scontate e datate? L'e- do semmai l'attenzione freddo, i militari prose- sia in grande salute", puntel- zione militante della critica. Idee ditore Avagliano ripropone un è puntata sul versante guono il loro viaggio, lando l'osservazione con nomi forti per un testo formativo dal- testo che ha avuto poca fortu- antimilitaresco di certa che è anche il vagare e opere di critici "quaranta-cin- la scrittura di luminoso sarca- na negli ultimi decenni. Risale nostra letteratura po- incessante (e metafori- quantenni" (ai quali aggiungerei smo e guidata da un energico io al 1972 l'ultima ristampa di La vi- stunitaria: dai Drammi co) dell'individuo. Un Andrea Cortellessa, uno studioso polemico (con esiti di stile note- ta militare che, se non erro, è quel- della vita militare. Vin- unno, un militare che volissimo, checché ne dicesse appena quarantenne certo, ma il la del Club del Libro per la cura di cenzo D. di Tarchetti, a si confronta anche con Franco Fortini in Verifica dei po- cui lavoro è di rilievo militante Lorenzo Sbragi, cui ora e non a puntate a partire dal i problemi di un'uma- come quello di pochi altri). Del teri). Ciò che ci porta diretta- 1866 e in volume nel nità e di una femmini- mente alla personalità culturale caso si rifa più volte Riccardo 2006 è Apologia del critico mili- Reim nella sua introduzione. Del 1867 con il celebre mo- lità "impazzata", come tante (Castelvecchi) di Giorgio di Muscetta, il quale non è sta- lo Una nobile follia (nel 2004 ri- in Carmela, daove i temi della sa- to un critico marxista "ufficia- resto, non c'è molto altro da cita- Manacorda, e di qualche mese fa re in termini di attenzioni criuche. proposto da Mondadori a cura di lute e della malattia, i discorsi del- la pubblicazione del Dizionario le" ma un intellettuale indipen- Roberto Camere»), all'ultimo lavo- la scienza e del fantastico, tipici di della critica militante (Bompiani, dente (meno quando si esercita Ai nostri giorni, De Amicis, le ro di I .urini, rimasto allo stato di tante trame narrative "scapiglia- in qualche riga di retorica post- 2007) di Filippo La Porta e Giu- sue battaglie, le vince in altri cam- bozze presso la Libreria Politica te", emergono «HI forza. bellica e nel consentimento - seppe Leonelli, un'ag- pi, anche perché la "canonizzazio- Moderna di Roma, nel 1914, alla De Amicis, infatti, non esita a davvero ridotto, però giornata panoramica ne", nel bene e nel male, gli è sta- morte dell'autore, ovvero quel tracciare quadri inquietanti e fi- — a terminologie at- ta offerta grazie ad altre testualità: XAntimilitarismo che oggi invece nanche scabrosi. Il suo limite è della critica letteraria tardate). dei decenni finali del le "favole spagnole", le Pagine è (significativamente) disponibile quello di amare il lieto fine, di Novecento italiano. Ci Letteratura militan- sparse riletted a Madrignani, la let- negli "Oscar" per la cura di Simo- volere, in un certo senso, ricom- troviamo di fronte a un te, il suo libro più bel- teratura di viaggio percorsa da ne Nicotra e con la postfazione di porre il mondo in modo armo- lo, fornisce esempi in moltiplicarsi di raccol- Bianca Danna, il Cuore rovesciato Luigi Ballerini. nioso, con l'esercito, prima che tal senso. Vi si ricono- te di articoli e recensio- da Eco, certo, ma anche il Primo Meritoria, quindi, l'iniziativa di con la scuola. • scerà, insieme al ri- maggio risorto grazie a Bertone e Avagliano, perché controcorren- lue iano.correri? ulg.ac.be ni, pamphlet, repertori spetto per il textus let- che con la loro varia Boero e riletto da Timpanaro e te e tesa un po' a sfatare, con terario e per la sua in- l'aiuto di Riccardo Reim, la reto- qualità accreditano l'o- Contorbia. Nel protrarsi del se- L. Curreri insegna letteratura iralian* trinseca complessità, condo dopoguerra e di alcuni suoi rica del mondo militare che molti ^Università di Liége pinione di chi sostiene una passione civile che la critica letteraria tanto marcata quanto italiana viva un buon momento e lontana da tentazioni contenuti- che sia troppo semplicistico de- stiche o forzature ideologiche, e nunciarne assenza o morte. A ri- nella quale è rilevante la presen- Un luogo dell'anima flettere e scrivere, da anni, sulla za autobiografica che rifiuta po- forma del saggio e sul ruolo del se accademiche, anche quando il critico è Alfonso Berardinelli, che critico discorre di Foscolo, Man- di Francesco Roat con la sua "intrusione" va spie- zoni o Verga (per dirne tre am- gando lo stato di cambiamento mazzati dalla scuola). Ed è, infi- del medium scrittura e le possibi- Silvia Di Natale "Mi protegge, il vicoletto, dai ricordi senza ne, indispensabile descrivere sottraimeli" nota la dar la in apertura di volu- lità che la ricerca letteraria ha di- brevemente la singolare dottrina VICOLO VERDE nanzi a sé. Berardinelli avvertiva me, precisando: "SCHIO tutti qui, ammucchiati di Muscetta, cresciuta prestissi- pp. 285, € 16, Feltrinelli, Milano 2008 dentro, non ne ho perduto nessuno". E i lacerti in esergo all'Eroe che pensa (cfr. mo sui problemi del meridiona- della memoria si ricompongono nell'orditura "L'Indice", 1998, n. 1): "La criti- lismo e agli insegnamenti ideali variegata di un racconto corposo, volto a parte- ca militante (...) ha bisogno di del conterraneo Francesco De i "vicolo Verde" che dà il titolo all'ultimo cipare al lettore soprattutto le sofferte emozioni condizioni climatiche stabili o vi- Sanctis, mai al servizio di un'in- rromanzo di Silvia Di Natale è un luogo di una donna ipersensibile nei confronti della ceversa di congiunture culturali tertestualità fine a se stessa e ac- dell'anima prima ancora di un vero e proprio sofferenza propria e altrui. Ed è giusto la malat- molto dinamiche, distruttive e compagnata da un gusto non co- toponimo urbano. Esso rappresenta insieme tia della madre (cui si sovrapporrà, appunto, promettenti allo stesso tempo". mune per la parola. Muscetta sia il laboratorio di scrittura in cui si rinta- quella analoga della protagonista) a porsi quale brillò negli scritti più lunghi, ti- na la protagonista per concludere la laboriosissi- perno narrativo intomo a cui ruota questo ro- i pare, intanto, di poter os- po quelli su Pavese o Levi, ma fu ma stesura di un libro, sia l'appartato angolo pro- manzo di ambasce e dolori discreti, sempre col- Mservare come le nostre non insuperabile nella misura breve, spettico da cui la donna coglie la cruda realtà di ti mediante la presa di distanza di ima salutare siano "condizioni climatiche sta- a caldo. Fu sferzante comico di- malattia in cui vive, meditando sulle tante vicissi- ironia in grado di tutto stemperare/superare. bili", e in quanto alla critica ita- vertente: come nella recensione tudini trascorse. Entro tale ambito appartato la liana di poter parlare, all'ingros- all'opera omnia di Vittorio Bette- Ben tratteggiate pure le figure maschili della protagonista entra in contatto con gU strati più narrazione. Da quella del padre della donna - so, di trasformazione, di ricezio- Ioni (prova dell'efficacia rivela- profondi della memoria e ricostruisce quindi la ne produttiva e di definitivo ab- trice della critica, quando questa dilapidatore di magri bilanci familiari in brevet- propria storia familiare: da un'infanzia trascorsa ti di improbabili aquiloni per produrre energia bandono dell'ottimismo scienti- non dimentica il verdetto), nel- in ristrettezza accanto a una madre piccolo bor- sta che la investiva tra gli anni l'articolo Malaparte l'arcitaliano, a buon mercato - a quella del marito di lei, uo- ghese, tanto nevrotica e ossessiva quanto gelosa e mo positivo, in grado di sostenerla psicologica- sessanta e ottanta. o nell'intervento sul centenario svalutati!ce della figlia, sino all'emancipazione di Monaldo Leopardi. mente nelle circostanze più critiche; infine, a La premessa sarà servita, al- (solo in parte attuata) nei confronti dell'invasiva quella del figliolo Fabio, che cresce gracile, meno nelle intenzioni, a tratteg- Bene. E oggi, giorni in cui la figura materna, a lungo sofferente di un tumore, spesso lontano da una madre tutta presa dalla giare il clima in cui Liguori pro- critica letteraria vorrebbe non analogo a quello che poi la stessa protagonista si sua scrittura. Come notevole è l'attenzione ai pone la riedizione di Letteratura abdicare e volentieri discute di ri- troverà a patire, vivendolo come ima sorta di ma- particolari evocativi, ai dettagli che permettono militante di Carlo Muscetta (ora torno al De Sanctis, impegno me- ligno lascito ereditario. all'autrice di ricostruire scenari fra loro assai con una bella prefazione di Ro- diatore del critico e giudizio di Una storia densa di vicende e attori innumere- dissimili, quali ad esempio una cesta Italia pro- mano Luperini, una bibliografia valore, questa Letteratura mili- voli, narrata con una prosa dal taglio espressivo vinciale negli anni del boom economico nostra- degli scritti e, in appendice, il fa- tante, scritta da chi De Sanctis tradizionale, caratterizzata da tersità e fluidità di no o il "68 fra gli studenti universitari tedeschi, moso saggio sul Metello di Pra- trasfuse in succum et sanguinem scrittura, ma oceanica nel suo tendere a dilatarsi in una Germania dove le parole d'ordine della tolini), critico letterario di orien- (come diceva di sé Croce, assie- sempre più lambendo ambiti geografici e tempo- sinistra contestatrice erano: "Klassenkampf, tamento marxista tra i più origi- me a Gramsci altro phare di Mu- rali lontani e vasti. Così, data la stura alla remine- Proletariat. Revolution". Infatti, l'unico modo nali della sua generazione. Il li- scetta) e fino all'ultimo il giudizio scenza, la protagonista inizia a raccontare e la sua per sottrarsi all'influenza nefasta della madre da bro era stato pubblicato nel di valore praticò e difese (Il giu- narrazione scorre lieve, prerisa e fresca, descri- parte della protagonista sarà emigrare a Nord, 1953 dalla casa editrice Parenti dizio di valore, Bonacci, 1992), vendo al lettore personaggi memorabili, storie re- fino a Ratisbona, fino "nella caverna uterina del di Firenze, e in seguito parzial- potrà essere considerata un per- mote di nonni, genitori e figli, in un amplissimo vicoletto Verde": gabinetto alchemico di una mente da Garzanti (Realismo fetto ulteriore abbrivo. • arco spazio-temporale che va dall'Italia del secon- creatività tormentata in cui "al buio, nel silen- neorealismo controrealismo, f rancescopontorno(*hotmail. com do dopoguerra mondiale alla Germania di oggi. zio, il mio libro cresceva*. 1976), mentre qualche capitolo riaffiorava per l'editore Bonacci F.I. Pontomo è redattore di Roma e in edizioni siciliane e critico letterario Filologia Controversie di un inverno anatolico che quella della ragionevolezza. ventiseiesima). In quello stesso suo insistere sulla volontà asceti- Non è mio compito commentare 1966 sarebbe però uscita l'edi- ca dei "perfetti", che scelgono queste affermazioni. Registro so- zione di tutti i ventisei dialoghi a non solo l'osservanza dei co- di Luca Badini Confalonieri lo che Benedetto XVI aveva cura di Erich Trapp (nella colla- mandamenti ma la pratica dei esplicitamente rinviato (per il te- na dei "Wiener Byzantinische consigli evangelici per una reale Manuele II Paleologo anatolico (le preoccupazioni, sto, ma anche per il commento) Studien"). Oggi, poi, si dispone adozione a figli). In questa anali- per esempio, per l'approvvigio- all'edizione della settima contro- dell'edizione a cura di Karl Fòr- si più interna al dialogo in que- DIALOGHI namento delle truppe) sono alle- versia allestita da Théodore stel, con ampia introduzione, te- stione si potrebbe del resto rile- CON UN MUSULMANO viati dalla proposta dell'anziano Khoury per la prestigiosa colla- sto greco e traduzione tedesca vare un aspetto a tutta prima pa- 7A DISCUSSIONE maestro dell'islam, presso cui al- na delle "Sources chrétiennes" (tre volumi del "Corpus Islamo- radossale (se si pensa alle con- a cura di Théodore Khoury, loggia, di dibattere insieme di (Editions du Cerf) nel 1966. In Christianum", 1993-1996). clusioni del discorso del papa): è trad. dal greco di Federica Artioli, questioni religiose. In presenza Italia, la controversia non era L'edizione Khoury è quindi proprio il saggio musulmano a di un traduttore e di molti altri mai stata pubblicata. Nel 2007, pp. 248, testo greco a fronte, € 23, ormai datata. Oltre al resto la sostenere con forza la dottrina uditori, i dialoghi hanno luogo ne sono uscite tre edizioni (che curatrice, che ha pur fatto un la- etica del giusto mezzo, così cara Studio Domenicano - San Clemente, per più giorni, sovente fino a ora reciprocamente si ignorano). voro attento e pazien- alla filosofia greca (ma Bologna-Roma 2007 tarda. Alcuni anni dopo, Ma- te, è eccessivamente ti- ripresa in ambito isla- nuele ritorna su quelle conversa- a prima, dell'aprile, è quella mida e alcune volte ri- mico da Al Fàrabi, da IL "DIALOGO zioni e stende ventisei contro- Ldelle Edizioni Studio Do- nunzia a correggere DIALOGHI Ghazzali, da Ibn Mi- DELLA DISCORDIA" versie, fortemente influenzate menicano di Bologna e delle ro- evidenti refusi (come a CON UN skawayh). In realtà, il dalla pubblicistica anti-islamica. DIALOGHI CON UN MUSULMANO mane Edizioni San Clemente, p. 23 : "Bajazet con- PERSIANO discorso di Manuele Questi testi, e in particolare la terzo volume pubblicato del- vocò di nuovo i suoi tende a confinare la SETTIMA CONTROVERSIA settima controversia, hanno ac- 1'"edizione italiana" della "Sour- vassalli europei ad "ragione" islamica a cura di Marco Di Branco, quistato un'improvvisa celebrità ces chrétiennes". Il volume è Ankara, l'antica And- nella sfera del corpo e pp. 74, € 8, grazie alla citazione che ne ha una versione fedele di quello del ra, nell'inverno del dei sensi, mentre la vi- Salerno, Roma 2007 fatto Benedetto XVI nella lezio- 1966. Il suo pregio è di presen- 1391/92. Manuele ci ta cristiana prende per ne da lui tenuta all'università di tare, a fronte della traduzione andò, ma il 7 gennaio lui spazio e sostanza in Regensburg il 12 settembre (unico delle tre edizioni italiane 1391 era già di ritorno una dimensione spiri- DIALOGHI 2006. L'evocazione di un brano qui recensite), il testo originale nella sua capitale", dove l'ultima tuale, che sottolinea soprattutto CON UN PERSIANO assai duro di Manuele contro l'i- greco e di mettere a disposizione data è senz'altro da correggersi l'apertura ascetica e mistica del- a cura di Francesco Colafemmina, slam, e la sua volontà di imporre del lettore italiano l'ampio stu- in 1392), altre volte addirittura a l'anima razionale, il suo essere prefaz. di Rino Fisichella, la fede con la spada, aveva dato dio introduttivo (130 pagine) e tradurre, come quando, dando chiamata a una libera dinamica occasione al papa di spiegare, le note di commento al testo di di amore che non concerne in pp. 100, € 10, la descrizione dei codici che ci ancora con le parole dell'antico Théodore Khoury. Il suo difetto hanno trasmesso il testo greco, verità solo la "ragione", ma an- Rubbettino, Soveria Mannelli (Ci) 2007imperatore , che voler convertire è proprio l'eccesso di fedeltà a scrive : "contiene 693 folios"; o che il cuore e l'intero essere. con la violenza era cosa inadatta un'edizione che ha più di qua- come quando dà nella loro for- Buon'ultima è venuta, nell'ot- ell'inverno del 1390-91 o alla natura ragionevole di Dio e rant'anni. Khoury presentava al- ma francese i nomi degli autori tobre, l'edizione Rubbettino, Nin quello seguente, l'im- dell'anima umana. Conclusione lora un testo inedito, dando nel- greci citati da Khoury ("Deme- prefata da monsignor Rino Fisi- peratore di Bisanzio Manuele evidente per un greco come Ma- la sua introduzione un riassunto trios Cydones" per "Demetrio chella, rettore della Pontificia nuele, aggiungeva il papa; non II si trova ad Ankara, dove è dettagliato delle due controver- Cidone", e così via). Università Lateranese, e curata evidente invece nella dottrina sie già edite, la prima e la secon- La seconda edizione, uscita da Francesco Colafemmina, che stato chiamato per una campa- musulmana, per la quale Dio è da (pubblicate da tempo nei vo- gna militare dal sultano Baya- nel settembre dalla Salerno Edi- aggiunge alla traduzione italiana assolutamente trascendente e lumi della Patrologia Grxca) e trice a cura del bizantinista Mar- della settima controversia anche zld, di cui è ormai vassallo. Le non legato per questo a nessuna una sintesi rapida di tutte le altre co di Branco, presenta in forma quella del proemio e della prima noie e i fastidi dell'inverno delle nostre categorie, fosse an- ancora inedite (dalla terza alla snella ed elegante il solo testo (tutti i testi sono tradotti dall'e- italiano (tradotto dall'edizione dizione Trapp 1966). Fòrstel) con una bibliografia ag- giornata e sobriamente com- l curatore è un attivista che si mentata e un'introduzione Ibatte per la difesa dei diritti H nuovo bando del Premio Italo Calvino informata e al tempo stesso "at- del popolo cipriota nei confron- tualizzante". Già il titolo scelto ti del governo turco. La sua in- Ventiduesima edizione 2008-2009 per il volume (Il "dialogo della troduzione evoca il dramma del- discordia") fa allusione aperta- la caduta di Bisanzio, e insieme mente, del resto, alle polemiche la "splendida vittoria di Manue- 1) L'Associazione per il Premio Italo Per partecipare si richiede di inviare seguite all'intervento papale di le" in questo dialogo, testimo- Calvino in collaborazione con la rivista per mezzo di vaglia postale (intestato a Regensburg. Di Branco da un nianza luminosa e profetica del- "L'Indice" bandisce la ventiduesima "Associazione per il Premio Italo Calvi- lato contestualizza il testo di la vittoria del logos. Senonché, edizione del Premio Italo Calvino. no", c/o L'Indice, Via Madama Cristina Manuele nella tradizione della un grecista che oltretutto arriva 2) Si concorre inviando un'opera inedi- 16, 10125 Torino) euro 60,00 che servi- letteratura di controversia, dal- a tradurre per terzo il dialogo in ta di narrativa (romanzo oppure raccolta ranno a coprire le spese di segreteria del l'altro si chiede che senso abbia italiano avrebbe potuto evitare di racconti, quest'ultima di contenuto premio. richiamarsi oggi a tale letteratu- di rendere in modo così malde- non inferiore a tre racconti e di lun- I manoscritti non verranno resti- ra in funzione di un dialogo tra stro (e con glossa errata) la chiu- ghezza complessiva di almeno 30 tuiti. cristianesimo e islam. Accanto a sa della settima controversia, cartelle) in lingua italiana e che non 4) Saranno ammesse al giudizio Benedetto XVI, Di Branco evo- quando il saggio musulmano sia stata premiata ad altri concorsi. della giuria le opere selezionate dal ca il gesuita egiziano Samir Kha- suggerisce di andare a dormire Si precisa che l'autore non deve aver comitato di lettura dell'Associazio- lil Samir, uno dei consiglieri più perché vede Manuele stanco per pubblicato nessun'altra opera narra- ne per il Premio Italo Calvino. I ascoltati dal papa su questi temi, aver troppo praticato la caccia, tiva in forma di libro autonomo, presso case edi- nomi degli autori e i titoli delle opere segnalate che propone di riscoprire quegli allontanandosi in tal modo dal- trici a distribuzione nazionale o locale. Sono saranno resi pubblici (anche in rete) in occasio- antichi testi perché ancora utili l'aurea misura: "Colui che ora ci ammesse le pubblicazioni su Internet, su riviste ne della premiazione. per il dialogo attuale. Ma l'anti- comanda [il Muteriz] se avesse o antologie. Nei casi dubbi è opportuno rivol- 5) La giuria è composta da 5 membri, scelti ca controversistica, obietta Di trascurato la misura anche ri- gersi alla segreteria del premio. Qualora inter- dai promotori del premio. La giuria designerà Branco, è sorda alle ragioni del- guardo a ciò, come in quasi tut- vengano premiazioni o pubblicazioni dopo l'in- l'opera vincitrice, alla quale sarà attribuito un l'altro. Teologicamente il di- te le altre cose, credo che avreb- vio del manoscritto, si prega di darne tempesti- premio di euro 1.500,00. "L'Indice" si riserva la scorso di Regensburg è inecce- be ricevuto imprecazioni anche va comunicazione. facoltà di pubblicare un estratto dell'opera pre- pibile, continua lo studioso. Ma da quelli che amano troppo an- 3) Le opere devono essere spedite alla segre- miata. I diritti restano di proprietà dell'autore. è su un altro piano che il dialo- dare a caccia". E il Muteriz go può avvenire: ammettendo teria del premio presso la sede dell'Associazione L'esito del concorso sarà reso noto entro il ("maestro": con questo nome è l'irriducibilità delle varie reli- Premio Calvino (c/o "L'Indice", via Madama mese di maggio 2009 mediante un comunicato designato, nella controversia, gioni e accettando così com'è il Cristina 16, 10125 Torino) entro e non oltre il stampa e la pubblicazione sulla rivista "L'Indi- l'interlocutore di Manuele) che volto dell'altro. Rimane però il 15 ottobre 2008 (fa fede la data del timbro po- ce". sta parlando. Dicendo "colui fatto, si potrebbe a nostra volta stale) in plico raccomandato, in duplice copia 6) Ogni concorrente riceverà entro giugno che ora ci comanda" non può cartacea dattiloscritta ben leggibile. Le opere obiettare, che il rispetto del vol- parlare di se stesso. "Ma se il no- (2009) - e comunque dopo la cerimonia di pre- to dell'altro non vanifica e an- devono inoltre pervenire anche in copia digitale miazione -, via e-mail o per posta, un giudizio stro attuale sovrano - dice in su dischetto o cd-rom, da allegare al pacco con- nulla il problema del rapporto realtà il Muteriz, facendo allu- sull'opera da lui presentata. alla verità. tenente copia cartacea (l'invio per e-mail crea 7) La partecipazione al premio comporta l'ac- sione al sultano Bayazld, che im- problemi di sovraccarico e intasamento e occor- cettazione e l'osservanza di tutte le norme del Sarebbe poi auspicabile, pen- poneva all'imperatore cristiano re pertanto evitarlo). presente regolamento. Il premio si finanzia at- so, una riflessione attenta ai di- di accompagnarlo nei suoi sva- I partecipanti dovranno indicare sul fronte- traverso la sottoscrizione dei singoli, di enti e di versi possibili approcci teologici ghi venatori - sdegna la misura spizio del testo il proprio nome, cognome, indi- società. e pastorali. Già nel testo di Ma- anche in questo, come in quasi rizzo, numero di telefono, e-mail, data di nasci- nuele si ha del resto, com'è natu- tutto il resto, gliene verranno ta, e riportare la seguente autorizzazione firma- rale, non il discorso simpliciter maledizioni anche dai più appas- Per ulteriori informazioni si può telefonare il sionati cacciatori!". ta: "Autorizzo l'uso dei miei dati personali ai venerdì dalle 9.30 alle 16.00 al numero della teologia, ma quello di una sensi della L. 196/03". 011.6693934, o scrivere a: [email protected] certa teologia, che sarebbe inte- ressante meglio precisare nelle 1.badinigwanadoo.fr sue origini storiche e nel suo L. Badini Confalonieri insegna letteratura profilo (penso per esempio al italiana all'Università di Chambéry Fantastico Il punto in cui fugge la fuga Inglese, la sua poesia è segnata ri con la "rapina" già classica, e dalla volontaria adesione ai codi- poi vera ossessione barocca, fino Demoni e fantasmi ci tradizionali, con la peculiarità di Gilda Policastro alla declinazione funebre di Fo- dei virtuosismi sulle quartine e scolo. Non solo gli "orologi", al- Valentina Ceciliato sulle sestine (basti ricordare la lora, ma quasi tutti i componi- Gabriele Frasca dell'84). Rileggere Frasca-poeta- vertigine arnautiana del pezzo da menti e i singoli versi, nell'atto SUCCUBUS scelto-da-se-stesso è come rovi- Poesie da tavola). Eppure, cam- stesso di scandirsi, di precipitare PRIME PP- 99, €8, stare in un armadio di abiti mai biano i registri: dal beckettismo verso la clausola metrica (con for- Il rovescio, Roma 2007 POESIE SCELTE 1977-2007 smessi e, di più, è farlo piena- della "serie" degli orologi, al- za ancora più dirompente nelle pp. 251, € 12, mente legittimati, se per il Fra- l'affondo borgataro di Sette (un sequenza di prose poetiche, co- Sossella, Roma 2007 sca-teorico sta al lettore "il com- pezzo di più insistito pathos me ad esempio in Sette-, "il punto Massimo Citi pito di ritrovare (...) gli anelli di drammatico, in cui una sorta di esatto in cui fuggì la fuga, o piut- IN CONTROTEMPO congiunzione tra il mondo di L'OSCURO SCRUTARE Pasolini che sente di Pagliarani — tosto la piccola fessura da dove partenza (quello in cui era im- o viceversa - ci trascina, letteral- poi si dipartì la crepa"; e, a mag- pp. 171, €14, DI PHILIP K. DICK merso l'autore nell'atto di scri- mente, con una prosa di endeca- gior ragione, "il deserto di luce su CS Libri, Forino 2007 pp. 263, €20,50, vere (...) e quello d'arrivo (il sillabi ritmatissimi, in una vicen- cui tutti, tutti si corre e trotta, noi Meltemi, Roma 2007 mondo (...) in cui si agitano nel da di amore e morte casereccia), bersagli"), si lasciano tentare da loro consueto immalinconire do- all'epigrammatica con- questo agone ininter- notevole il successo che mestico, le larve dei personaggi. cisione delle imitazioni rotto, questa battaglia Emostri, castelli e oscurità ll'interno del genere an- Scrive così in un libro uscito di Ramaglie. Ma, in- persa, che è la consape- dell'Ottocento continuano a ri- Atologico, che in Italia pressoché in contemporanea al- tanto, quello che se- volezza dell 'bora ruit scuotere anche tra i giovanissi- stando anche solo all'ultimo l'auto-antologia: L'oscuro scruta- guiamo è un flusso. Un (oraziana, virgiliana, mi: come nel caso della prima quinquennio ha fatto registra- re di Philip K. Dick, dedicato al- flusso in cui, per citare ovidiana), in Frasca prova narrativa di Valentina re, particolarmente per la poe- l'analisi di alcune opere dello di nuovo Inglese, lad- tradotta nel punto "do- Ceciliato, studentessa al liceo sia, una reviviscenza pressoché scrittore americano, tra cui natu- dove la metrica co- ve gli anni si sfanno" classico D'Azeglio di Torino, incontrollata, la specie dell'au- ralmente la eponima, sottratte stringe agli "automati- (in Rivolte). nata nel 1989. Il suo romanzo to-antologia non ha avuto si- all'etichetta onnicomprensiva di smi", le frequenti "tra- Non per caso, un'al- Succubus recupera da Stoker milare debordante fortuna: è "fantascienza", per sondarne le sgressioni" liberano la tra costante tematica è qualche personaggio, suggestio- ben altre implicazioni filosofi- stato l'editore Sossella a rilan- materia poetica dal quella del fermo-im- ni e scorci con scrittura fluida e che, politiche. L'accostamento ciarla all'interno della collana di suo peso "tecnologi- magine, della foto, in originale: i vampiri sono qui più del saggio con l'antologia trova "arte poetica", a parure dal vo- co" attuale, e il verso ricerca quel "de-evoluzione" (prendendo a simili alla stirpe "altra", sensua- dunque un puntello in quel- lume d'esordio, lo scorso anno, senso nella modernità così inat- prestito nuovamente una cate- le e ambigua di certe riscritture 1'"immalinconire domestico" tingibile, e quasi lo raggiunge, di Michel Deguy. goria dal libro su Dick) rispetto ottocentesche sui demoni incu- che ben si attaglia alle poesie di poi, con il suo martellante corso. all'orizzonte mediatico e iper- bi o (appunto) succubi - come Stavolta tocca a un autore no- Frasca e ai loro quasi sempre Si può rileggere Frasca, auto- tecnologico, pure aleggiante at- strano ripercorrersi e risistemar- anonimi protagonisti. il famoso saggio sulla demonia- rizzati da lui stesso, ripercorren- traverso il motivo, comunque lità dello pseudo-Sinistrari - si in volume unitario: per il Ga- Il tono, dunque: aprendo a ca- dolo da una poesia all'altra, mar- sobriamente impiegato, dello che al Dracula originale, e figli briele Frasca di Prime. Poesie so, dalle prime come dalle ultime candone gli sviluppi e i ritorni, il schermo. È proprio dal campo ideali, delle cronache di Anne scelte 1977-2007 si tratta, tra l'al- scelte (del resto, si è detto, i com- "romanzo" e la sua negazione: fotografico che Giancarlo Alfa- Rice. Eppure Ceciliato non re- tro, di un bilancio che viene ponimenti si raccolgono già in per niente incongruo, in un tra- no, nel profilo introduttivo a sta prigioniera degli stereotipi, quanto mai solidale con la ricor- origine con criterio non punti- duttore, tra l'altro, di Beckett. E una scelta in quel caso antologi- prendendo libertà anche signifi- renza del cinquantesimo gene- gliosamente diacronico), l'autore proprio da Beckett, ad esempio ca (per la monumentale Parola cative sulle strutture di genere: tliaco, e a oltre vent'anni anni è immediatamente riconoscibile. da Fin de partie, transita l'osses- plurale, ancora di Sossella, del e si possono attendere con inte- dall'esordio poetico (con Rame, Sarà che, come ha scritto Andrea sione del tempo, mischiata maga- 2005), muoveva per descrivere resse futuri sviluppi della sua la dialettica, così tipica in Fra- sca, di "movimento" e "fissità", produzione. "unicità" e "replica", della qua- le ancora una volta i prodromi n fantastico totalmente di- I figli di Nemrod ipotizzabili sarebbero beckettia- Uverso è quello che anima la ni. Così nel Mal tardato remo, ad bellissima raccolta In controtem- di Franco Pezzini esempio, traduzione quanto mai po del libraio-scrittore-editore fedele di questa stasi dinamica: Massimo Citi. I fantasmi che in- "di chi trattenne / un istante la crespano le sue narrazioni non Valerio Evangelisti li, problemi filosofici e teologici del tutto nuova porta, e poi finisce, / e poi fini- sono però ombre di morti, ma per la letteratura "popolare"; e per contro rac- sce che non apri più, / non chiu- piuttosto di situazioni, cose, LA LUCE DI ORIONE cordava la vicenda ad altre sfalsate nel tempo, di più /, e poi finisce che tu / stai sensazioni nella risacca del tem- pp. 334, € 15,50, Mondadori, Milano 2007 con un sofisticato e straniarne gioco a incastro a lì, fermo, alla porta, e poi fini- po. Ciò che li rende persino più rivelare impreviste risonanze degli eventi, e colle- sce". In ultimo è ancora Alfano inquietanti, dolcemente inelut- gare il medioevo dell'inquisitore con un futuro a rilevare un'altra possibile tabili e comunque irriconoscibi- C passato quasi un quindicennio da quan- non meno allarmante. ascendenza, e però quasi scusan- li a chi non si fermi ad ascoltar- di™/do il primo romanzo di Valerio Evange- Questo modello complesso ha mostrato di sa- dosene: la "palus" sanguinetia- ne lo sgocciolio o presuma di re- listi (Nicolas Eymerich, inquisitore, Mondado- per reggere con esiti felici e talora straordinari na, parrebbe, in effetti, una fre- cepirli con grossolane categorie ri, 1994) ha presentato ai lettori il suo terribi- anche le avventure successive del protagonista quente immagine di riferimento. spiritistiche. Scale che conduco- le e carismatico protagonista: e sicuramente lungo un intero ciclo di romanzi: e ora l'ultimo Non c'è motivo, perciò, di scu- no a interminabili sotterranei quell'entrata in scena ha contribuito in modo si- caso, La luce di Orione, lo vede coinvolto in una sarsene: Frasca, se non ha eredi- che si svelano anzitutto interiori gnificativo alla riscoperta del fantastico che ha misteriosa avventura in Oriente. Dove un biz- tato, ha comunque condiviso un al lettore e parlano un linguag- connotato gli anni novanta. Eymerich è stato zarro contesto di fatti spinge l'inquisitore a in- tratto caratteristico, da un certo gio onirico misteriosamente no- ispiratore di fumetti, opere musicali, e persino dagare sull'esistenza dei figli di Nemrod, i gi- momento in poi, soprattutto to; amori tutti virtuali, nella len- r apocrifi letterari; inoltre, indirettamente, attra- ganti celebrati nella Bibbia, lungo la rotta di una dell'"emissione live ' sanguine- te di sguardi spersi verso un de- verso la cifra di un dialogo appassionato del- delle ultime e più esauste crociate e fino a Co- tiana: ossia la contaminazione solato tentativo di messa a fuoco l'autore con la realtà storica, ha contribuito a un stantinopoli, in piena decadenza, vessata da dei linguaggi, che qui però rima- della vita; giardini conchiusi e più ampio dibattito critico, civile e politico, in eventi enigmatici e raccapriccianti. Eymerich ne entro un registro classico in vie sconosciute a immagine di particolare attraverso gli sviluppi del sito web dovrà confrontarsi con Francesco Petrarca e modo più esibito, dove Sangui- spazi o derive mentali: il fanta- carmillaonline. con il vanesio Conte Verde di Savoia, con Fran- neti, di più, soprattutto negli an- stico urbano di Citi si dipana tra Nel romanzo del '94 le caratteristiche della no- cesco Gattilusio re di Lesbo e puttaniere, e con ni recenti, sfigura e si diverte. la Torino rugginosa dell'archeo- vità c'erano già tutte. Con un'operazione fascino- tutta l'allucinata corte della Nuova Roma, tra A differenziare Frasca, è, allo- logia industriale e perplesse ma- samente filologica, Evangelisti recuperava uno equivoche badesse, estasi di monaci, principesse ra, quello che dicevamo in prin- rine fuori stagione e dal sentore dei più classici "eroi neri" degli albori del fanta- in calore, eunuchi e mercenari, mentre, ossessi- cipio il tono, o, leopardiana- d'abbandono, dove i rapporti si stico moderno (ma anche, va detto, dei provoca- va, risuona dappertutto la frase dantesca mente, il tuono. E a definirlo oc- decompongono in cambiamenti tori fasti filmicidegl i anni settanta), cioè appunto "Raphèl mai amècche zabi almi". E in mezzo a corre rileggere da capo l'antolo- impercettibili sfarinandosi in un rappresentante dell'Inquisizione. Rifiutando scontri teologici e speculazioni magiche, dovrà gia, o magari, ripercorrerla ran- solitudine e polvere esistenziale. però lo stereotipo del sadico morboso e metten- comprendere il legame tra immensi invasori che dom, vedendo stagliarsi fram- Forse l'immagine più folgoran- do a nudo un orrore più sottile, esplicitava in sorgono dal mare e una strana creatura dall'ap- menti come "piuttosto il mon- te, è racchiusa nel racconto Li- quest'uomo spietato e intelligentissimo la com- parenza d'angelo prigioniera in una cisterna. do, spento abbaglio /, detto nea di confine, che, si può con- plessità psicologica e i paradossi dell'inesorabilità Nel mondo fantastico di Evangelisti tornano com'è, solo carcasse e carne" (in cordare con Alessandro De Fi- soltanto allusi dal vecchio gotico, laddove lo stru- spesso creature titaniche a mezzo tra Goya e Sa- Non i versi di Limine). Ironico, lippi nella lucida prefazione, mento-moloch dei deprecati papisti perseguitava vinio, fluite nella realtà fenomenica dalle febbri mesto, leggero, grave, angoscio- rappresenta forse la prova mi- gli innocenti per diluvi di pagine, ma alla fine an- dell' immaginario, ed Eymerich deve spesso ca- so, penoso, pensoso, domestico, gliore: la possessione televisiva nientava i colpevoli. Al mondo del personaggio, larsi in un mondo di caverne e acque sotterranee malinconico. È il suo tono, tono da parte di un passato limaccio- inoltre, l'autore già saggista su temi storici resti- che nascondono arcani segreti: figure e luoghi, specifico, tono proprio di Ga- so a base di film del Ventennio e tuiva ora tutto lo spessore di un'epoca, con un'at- in fondo, che ben alludono alle nostre stesse briele Frasca: poetico. allucinate visioni di architetture tenzione a scorci d'ambiente, conflitti istituziona- vertigini e ombre. di regime sotto la pioggia bat- gilda.policastro? alice.it tente, in un non-tempo pronto a emergere e inghiottire. G. Policastio è asscgnista di ricerca di letteratura italiana contemporanea all'Università di (F.P.) Letterature Scomodo da leggere di Chiara Lombardi Misurare la conoscenza John M. Coetzee proprie, ma quella naturalezza e persino banalità che servono a di Paola Ghinelli DIARIO John per mettersi in discussione, DI UN ANNO DIFFICILE per uscire da un ingombrante ed. orig. 2007, trad. dall'inglese "se stesso". Jean-Marie Gustave Le Clézio scoperta interiore. Non a caso, Jean Marie Gu- stave Le Clézio è un narratore dall'immagine di Maria Baiocchi, I due diari finiscono così per IL CONTINENTE INVISIBILE chiosare, come improbabili note pubblica molto discussa. Novello Chatwin, sem- pp. 229, € 18, ed. orig. 2006, trad. dal francese di Maurizia Balmelli,pre all e prese con viaggi lontanissimi dalle co- Einaudi, Torino 2008 a piè di pagina, i pezzi di attualità (sull'anarchia, sulla democrazia, pp. 128, € 11, Instar Libri, Torino 2008 muni mete turistiche, Le Clézio ha costruito su Al Qaeda e il terrorismo, su un'immagine di sé che si confonde con quelle U dei suoi personaggi, sempre in cammino, sem- ra i critici ripetono un Tony Blair, ma anche sulla musi- uest'opera di Le Clézio è al crocevia tra ca, sull'autorità nel romanzo, sul- pre in balia degli eventi da un continente all'al- altro ritornello. In narrativa, reportage di viaggio e storio- O la vita ultraterrena ecc.), dove tro. Francese di origine bretone e mauriziana, fondo non è un romanziere, grafia. I vagabondaggi tra le isole effettuati trionfa il principio della necessità, questo scrittore tiene anche a narrare i disastri dicono, ma un pedante che si dal narratore gli offrono l'occasione di rievo- diletta con la narrativa". Che si divenuto un vero e proprio "stato delle colonizzazioni e delle decolonizzazioni af- care i miti dell'Oceania, commentarne la sto- stia parlando di John M. Coet- metafisico e sovraempirico" con i frettate o incomplete. Ma si può predicare l'an- ria e descriverne gli abitanti. È l'Oceania, infatti, zee oppure del protagonista suoi paradossi, le contraddizioni ticolonialismo attraverso un racconto di viaggio, del suo ultimo romanzo Diario e le frodi. Prendiamo il brano sul- il continente cui fa riferimento il titolo, un conti- genere colonialista per eccellenza? di un anno difficile, John C., le origini dello stato, oppure nente "invisibile" di cui in genere si sa ben poco Di certo il gusto di Le Clézio ha subito l'in- scrittore come lui, e anch'egli quello su Machiavelli: è per ne- e che in queste pagine viene evocato attraverso le fluenza delle narrazioni dei coloni, dei missiona- nato in Sudafrica ed emigrato in cessità che si deroga alla morale microstorie, i gesti quotidiani, le persone che ri e dei conquistatori resi celebri dalle loro Australia, non fa molta differen- per non soccombere e per auto- l'autore ha avuto modo di incontrare e di ascol- esplorazioni, ma ci mostra con i suoi scritti che za. La sfida, però, è proprio que- conservazione, ed è in virtù dello tare. Anche i miti e il folklore sono qui sempre è possibile raccontare il viaggio cercando di evi- sta: almeno in superficie, dero- stesso principio che una violenza visti "in filigrana", ovvero in rapporto alla storia tare un'impostazione coloniale. Le allusioni e i gare da ogni hon ton narrativo, si succede a un'altra per fare piaz- con la "S" maiuscola e alle cronache presenti ne- paragoni a paesi lontanissimi tra loro, il glossa- da ogni regola che invita l'autore za pulita della precedente e fon- gli archivi ufficiali. E così, seguendo le parole di rio infarcito di riferimenti multiculturali fanno a nascondere il proprio io sotto dare oppure rifondare uno stato. Le Clézio, ci si ritrova in epoca precoloniale su forse pensare a un collezionista di impressioni e la maschera di una "persona" Anche quando la libertà dell'in- una piroga che veleggia da un'isola all'altra, poi di esperienze, ma non certo a un colonizzatore. meno identificabile, a mettersi dividuo sembra esprimersi in es- nell'Ottocento a leggere le gazzette coloniali, e Resta il dubbio che la stessa scrittura dell'altro, da parte sempre e comunque. sa, la necessità diventa un cappio infine nel presente a contemplare il mare e le la descrizione di un paesaggio e di un popolo Qui, non soltanto il di contraddizioni che lo soffoca montagne vulcaniche dell'Oceania. Una gran fatta dall'ultimo arrivato, costituisca comunque dato autobiografico è in quelle che gli ap- parte del breve saggio è dedicata poi al concetto un atto paternalistico, per quanto involontario. J. M COITISI ingombrante, ma si tri- DIARIO DI UN ANNO OIFFKILE paiono le sue stesse di isola, al paesaggio vulcanico, alla descrizione Le donne e gli uomini che il narratore incontra, plica in una costruzio- conquiste. Un alibi ce- sociale della vita di oggi, agli usi ancestrali, come pur ineffabili e integri nella loro distanza, sono ne narrativa smaccata- lato dietro le apparen- quello della fabbricazione di stuoie a tema. prima di tutto funzionali ai sogni e alle fantasie mente artificiosa, sotto ze dell'intelligenza. La In realtà, il protagonista vero di quest'opera è di chi è andato a incontrarli. La scelta degli certi aspetti pedante- cultura politica moder- il viaggio, la cui unica ragione, scrive l'autore, aneddoti, le immagini evocate corrispondono a sca, appunto, dove si na si dibatte in un "dovrebbe essere quella di misurare con esattez- un disegno ideologico e a un messaggio che so- incrociano tre scrittu- "dualismo" di valori za i limiti della propria conoscenza". Facile in- no quelli di chi scrive, e non necessariamente re che dividono anche assoluti e relativi dive- dovinare, infatti, che il viaggio intrapreso dal- quelli delle persone incontrate, qui ridotte, per dal punto di vista gra- nuti intercambiabili a l'autore è anche, in certa misura, un viaggio di forza di cose, a personaggi. fico la pagina del testo. seconda, appunto, del- la necessità. E all'ipo- Nel primo livello crisia del linguaggio 1 WSHMBmBSM ••M •M leggiamo le Opinioni forti, di- corrente è affidato l'arduo com- scorsi di attualità, cultura, politi- pito di plasmarla alle circostanze, Se i pezzi di attualità danno mondo "antiumanistico" come lo scrittore deve dire "verità ca, che nella seconda parte del li- di presentarla come l'unica possi- quindi spessore a una storia che il nostro, dove ciascuno è ridot- scomode". In Diario di un anno bro proseguono in opinioni defi- bilità di scelta. Ad esempio, per di per sé sarebbe incompleta e to dalla logica del profitto e del difficile - che non è un romanzo nite "moderate" - "tenere", si quanto si riconosca che la tortura inconsistente, la finzione incide a benessere a essere "oggetto tra né un saggio, ma ha una struttu- dirà. Nel secondo e nel terzo li- sia un male, alcuni arrivano a ri- sua volta sulle opinioni, le stimo- gli oggetti", c'è particolarmente ra credo mai sperimentata - tut- vello abbiamo invece una storia, conoscerla come necessaria. "Al- la a guardarsi da punti di vista bisogno di un nuovo "umanesi- to è scomodo. È anche difficile sdoppiata secondo le due diver- tri addirittura arrivano a sostene- differenti, a smorzarsi, senza pre- mo", che vada al di là di quello leggerlo. Si può seguire la scrit- se prospettive dei protagonisti: il re che potrebbe essere necessario tese di forza o di verità, e infine a tradizionale, statico e conserva tura in orizzontale, oppure in diario dello scrittore John rac- fare del male per ottenere un be- trasformarsi in riflessioni più di- tore, ed elabori una nuova im- verticale; gli occhi si incrociano conta del suo rapporto con ne maggiore". stese e ironiche, ma non meno il- magine dell'essere umano, della e si è costretti a leggerlo e a ri- Anya, incontrata una tranquilla Coetzee - ovvero il suo alter luminanti (il bacio, la compassio- sua funzione comunicativa e del leggerlo. Molte volte. Ma poi giornata primaverile in una la- ego John C. - dimostra che da ne, la noia, l'acqua e il fuoco). suo ruolo nella società e nel forse ci si convincerà che la sfi- vanderia, "giovane donna sor- queste contraddizioni oggi non Frattanto, in questa seconda par- mondo, capace di trarre dalla da è riuscita. E verrà voglia di ri- prendente" come il "vestitino si esce. Ma lo scrittore non si fer- te, il diario di John lascia spazio a cultura non un principio di ana- leggerlo ancora. • rosso pomodoro" che indossa e ma qui. Come a volerci dire che una lettera di Anya, mentre il cronistica e presuntuosa centra- che le esalta la pelle radiosa e le non solo siamo imprigionati in diario di lei è sostituito alla fero- lità, ma di dubbio e di dignità al chiaralombardi?libero.it forme armoniose ("un derrière queste trappole della società, ma ce accusa in cui Alan, geloso e tempo stesso. In questo senso, talmente vicino alla perfezione anche in quelle della vita indivi- ubriaco, vuota il sacco su John. C. Lombardi è ricercatrice in letterature per Moravia come per Coetzee, comparate all'Università di Torino da essere angelico"), a cui rivol- duale, della vecchiaia, della ri- PPer molti aspetti, questo li- gerà la "bieca" proposta di assu- cerca di felicità, della morte. bro può risultare "sgradevole" merla come segretaria e dattilo- come la maschera del vecchio in- Belfagor grafa per scrivere al computer ella finzione, John è uno dei namorato che indossa John, ma un libro che si intitolerà, non a sei uomini illustri ai quali è anche rivelatore come il volto del 375 caso, Opinioni forti-, il diario di N stato chiesto di esprimere le loro Sileno. Perché le discontinuità e Libertà nella critica e nella ricerca RENÉ WELLEK Anya racconta le stesse vicende opinioni forti. "Eccoci qua, sei gli stridenti accostamenti di lin- Luigi Sedita Pirandello tra fascisti e gesuiti ma con il crudele disincanto del- éminences grises che si sono ar- guaggi difficilmente amalgama- Pierre Vulal-Naquet ritratto da Annalisa Paradiso la giovinezza e della radicale di- rampicate con le unghie e coi bili si ricompongono nel delinea- Parma 26 aprile 1945: via Paolo il Danese Thomas Harder versità che la collocano, rispetto denti fino alla cima, e adesso che re l'umanità da una molteplicità ai pensieri di lui, su posizioni ci siamo arrivati che cosa abbia- di prospettive che nel complesso BIBLIOGRAFIA 1912-2007 DI LUIGI RUSSO con i proemi a 'Leonardo', 'La Nuova Italia', 'Belfagor' tanto stridenti quanto alla fine mo scoperto? Di essere troppo superano sia i confini di una so- complementari. Anya è filippi- Edizioni ETS - www.etli7ioniets.co1n vecchi e infermi per goderci i me- cietà malata mortalmente, sia lo Tel. 050-29544 503868 fax 20158 Piazza Carrara 16/19 - 56126 Pisa na, convive con Alan - volgare ritati frutti del nostro trionfo". spazio ristretto di una questione • promotore finanziario deciso a Tra le sei "eminenze grigie", El privata trascritta "a piè di pagi- Petrarca e Machiavelli conversano ai Campi Elisi Ugo Dotti rubare a John tutti i soldi dopo Senor C. decide di raccontare con na". Macerie, demoni o mostri, Ian Jackson Petrucci's Letter has a Body as well as a Soni Paolo Puppa Teatri stabili, perché? la sua morte - ed è sostanzial- ironia una storia capace di conta- costantemente interrogati in tutti mente ignorante, nonostante la minare l'autorevolezza della pro- i romanzi di Coetzee con frustra- Imperiai Family Day Giulio Ungarelli patina di istruzione internazio- pria opinione con le meschinità zione e delusione per personag- nale che non le impedisce di Domenico Losurdo Im leggenda del Dalai Ixima della vecchiaia, con tutte le mise- gio e lettore, letteratura e amore Philosophia Umbertìana in Carriera con il Dottor Dapertutto confondere Kyoto con Tokyo, rie di un desiderio insoddisfatto, (entrambi da intendersi nel senso eppure si avvicina all'eccentrico le paure del ridicolo e le brutture, più ampio possibile), possono scrittore soprannominato El qui volutamente accentuate e produrre davvero poco, ma pare Senor C. con una curiosità da portate all'eccesso, ma capaci di che siano tutto ciò per cui vale la Belfagor cui prorompono strambe intui- trasfigurarsi nelle manifestazioni pena di vivere. Fondalo a Firenze da Luigi Russo nel gennaio 1946 zioni e imbarazzanti domande. Rassegna di varia umanità diretta da Cario Ferdinando Russo d'amore più acceso o nel più Sei fascicoli di 772 pagine. Euro 49.00 Estero Euro 86,00 Non intuizioni geniali vere e In L 'uomo come fine Alberto Leo S. Olschki, SO 100 Firenze commuovente sogno di morte. Moravia scriveva che in un http://belfagor.olschki.it Letterature bandonò la famiglia e che nel ro- Con una sfumatura viola manzo rimane in ombra). L'escur- Identità boera sione si trasforma ben presto in di Rossella Durando un'inevitabile resa dei conti. No- di Sebastiano Triulzi nostante la non più giovane età, i Henning Mankell Stoccolma. Tra le rocce e il ma- protagonisti intraprendono "un Richard Mason rivate dall'Alzheimer, compie un re, il silenzio è assoluto. Interrot- SCARPE ITALIANE viaggio di formazione", che ha ultimo viaggio in Sudafrica, visi- to soltanto dalla consegna della tutto l'aspetto di un pellegrinaggio LE STANZE ILLUMINATE tando i resti dell'azienda agricola ed. orig. 2006, trad. dallo svedese posta da parte dell'ipocondriaco a tappe in luoghi capaci di svelare ed. orig. 2008, trad. dall'inglese di famiglia e il campo di concen- di Giorgio Puleo, Jansson a bordo del proprio hy- imbarazzanti segreti. di Giovanna Scoccherà, tramento inglese di Bloemfon- pp. 332, € 18, drocopter. La vita solitaria del Con una prosa asciuttissima e pp. 496, €18,50, tein, in cui morirono la madre e Marsilio, Venezia 2008 medico è scandita da semplici dialoghi scarni e misurati, a di- Einaudi, Torino 2008 quasi tutti i suoi parenti. azioni quotidiane che spetto dei preamboli, Ma questa utopica, pressante gli danno l'illusione di Henning Mankell non si indaga l'amore, ricerca dell'identità boera, non Scarpe italiane a vita assomiglia al rappor- essere ancora vivo: an- ma la morte e la solitu- na insolita polarità, co- scevra da una certa mitizzazione Lto che le persone hanno notare brevemente sul dine (temi fra l'altro ri- me una tensione tra se- del passato, e che serve all'autore con le proprie scarpe. Un diario le condizioni correnti nell'opera del gnUi ;opposti , attraversa e agita per rintracciare le origini avvele- buon paio di calzature permet- meteorologiche e im- suocero dello scrittore, Le stanze illuminate, terzo ro- nate dell'apartheid, viene a poco te a chi le indossa di sentirsi a mergersi in acqua at- il regista Ingmar Berg- manzo di Richard Mason pub- a poco sopraffatta dal motivo fi- proprio agio nel mondo, di traverso buchi pratica- man). La morte, a par- blicato nei "Coralli" di Einau- nora ricorrente nella produzione procedere lasciando impronte, ti nel ghiaccio. L'auto- tire dalle prime carcas- di dopo Anime alla deriva, che dello scrittore sudafricano, che è di impossessarsi del suolo cal- re non gli affida nes- se ritrovate sull'isola, è fu un vero e proprio caso edi- il tema dell'insanabile groviglio cato. Giocando con l'immagine sun intricato caso poli- costante e inquietante toriale con quasi tre milioni di co- famigliare. In un modo quasi pa- metaforica del titolo (tradotto let- ziesco da risolvere, ma spettro. E i personaggi pie vendute, e il meno fortunato rallelo, infatti, si dipanano le di- teralmente dallo svedese Italien- una materia ben più urlano silenziosi la lo- Noi, che venne fatto a pezzi, non savventure lavorative, sentimen- ska skor), le scarpe di qualità sono scomoda da comprendere: il ro condizione, esasperata dagli senza una certa perfidia, dalla cri- tali, affettive, della figlia di Joan, proprio ciò che manca al protago- senso della propria vita. immensi spazi disabitati e conso- tica anglosassone. Nelle intenzio- Eloise, tra pasticci di soldi e falli- nista di questo romanzo della ma- Fredrik ha sessantasei anni e lata dall'alcol. Solo l'epilogo del ni, Le stanze illuminate rappre- menti familiari, in cui tuttavia al- turità di Henning Mankell. una carriera spezzata per un moti- romanzo sembra restituire a Fre- senta la prima parte di un'ambi- la fine ogni cosa si risolve. Tanto vo che si andrà chiarendo a parti- drik, che tuttavia non riesce a su- ziosa trilogia a cui Mason sta at- la prima vena, quella relativa al- Congedato l'ispettore Kurt re dall'apparizione sui ghiacci, scitare simpatia, quel po' di di- tendendo da qualche anno, nella l'addentrarsi nell'Alzheimer e Wallander, poliziotto nella Sve- quasi irreale, di una donna con il gnità sufficiente per supporre quale si intrecciano le vicende di nelle sue terrificanti visioni, ap- zia meridionale, che pure gli ha suo deambulatore. È Harriet, la che possa uscire dalla propria una famiglia di ascen- pare ricercata e letteraria, quanto procurato un'immensa fortuna donna amata e abbandonata tren- mediocrità. Anche se il recapito denza boera e la storia la seconda sembra al editoriale (la serie del commissa- tasette anni prima. Ora gravemen- di un paio di scarpe commissio- della nazione dove è contrario rivolta all'in- rio è stata tradotta in trentanove te ammalata, si è messa sulle sue nate a un artigiano italiano po- nato e cresciuto, cioè il trattenimento, a quel lingue e in Italia nove episodi so- tracce per chiedere l'adempimen- trebbe rimettere tutto in discus- Sudafrica. farsi leggere che è no stati pubblicati da Marsilio), to di una promessa: trovare il lago sione. Le calzature richiamano sì un'altra riconosciuta lo scrittore svedese elegge quale nel Norrland che tanto sugge- l'idea del viaggio, ma anche del Il primo tassello di misura della sua scrit- io narrante un inetto ex chirur- stionò Fredrik bambino in com- distacco, della partenza, della questa costruzione va tura, e questi due livel- go. Da dodici anni (siamo nel pagnia del padre (la figura patema morte. E ora che Fredrik può in- rintracciato nella neces- li non sembrano fon- 2001), Fredrik Welin è l'unico risulta influente anche nella bio- dossare le confortevoli scarpe sità di ridefinire le pro- dersi mai pienamente. grafia dello stesso Mankell, a di- abitante di una delle piccole iso- con la sfumatura viola, parrebbe prie radici, confuse da Tale dicotomia, in- scapito di quella materna che ab- le dell'arcipelago al largo di tutto pronto. alcuni con quelle del- sieme strutturale e lin- Yupper class inglese; guistica, impregna il LJI pur avendo studiato romanzo, che pare in prima a Eton e poi a Oxford, Ma- effetti procedere per blocchi, co- son non appartiene a quel conte- me se entrambe le storie fossero Che cos'è una famiglia sto, è anzi figlio di attivisti politici state sviluppate su due muri, se- antiapartheid costretti a fuggire in paratamente, con il principio del- di Federico Novaro Inghilterra quando aveva dieci l'equilibrio fra le parti a fare da anni. La motivazione a scrivere Le contrappeso. Allo stesso tempo, stanze illuminate risiede proprio Mason ribalta due degli architravi Julie Anne Peters Cos'è che fa una famiglia? Il genere, il nume- nella volontà di raccontare la tri- dell'edificio vittoriano, lo spirito ro e l'orientamento sessuale dei suoi componen- ste sorte della nonna materna, in- TRA MAMMA E JO della nazione e la concezione sa- ti, come e quanto sono responsabili della felicità ternata in uno di quei campi di crale degli ideali domestici: e lo fa ed. orig. 2006, trad. dall'inglese di Carlotta Scartata,dei figli? L'autrice risponde che è solo la pre- prigionia al tempo della guerra collegando una guerra quasi di- pp. 173, € 13, Play ground, Roma 2008 senza o meno del rispetto per la persona, i suoi anglo-boera (1899-1902), in cui menticata a una relazione ma- affetti e la sua individualità, a fare la differenza. perirono migliaia di persone, per dre/figlia piena di fraintendimen- Costruisce quindi un testo a tesi e lo riscatta con lo più donne e bambini. Il piano ti, di parole non dette e di sensi di i si sarebbe forse aspettati di veder usci- la finezza dello sguardo e la simpatia che riesce della storia non è tuttavia affron- colpa che sfociano in una specie re Tra mamma e Jo da Fabbri, dove uscì a creare verso i suoi personaggi. Con pochissimi tato direttamente nel romanzo, di autismo affettivo, come se l'in- Boy Meets Boy di David Leviathan (cfr. L'In- aggettivi e una costruzione quasi paratattica, Pe- ma è come se fosse colto di rim- comprensione fosse figlia di dice, 2008, n. 3), o da Giunti Junior, dove è ters riesce a farci vedere la normalità della gioia, balzo attraverso lo sguardo di un'indifferenza che è, prima di f uscito all'inizio di quest'anno Oh, Boy! di della fatica, delle incomprensioni e del dolore un'anziana signora, Joan McAlli- tutto, morale e culturale. Marie-Aude Murail, o forse, forzando un po' la senza mai parteggiare per una o per l'altro dei ster, che prima di essere sistemata mano, nella collana "High School" della stessa suoi personaggi. Uno dei punti di forza del libro dalla figlia in una dorata casa di triulzisÉ!hotmail. com Playground: in collane insomma dedicate a un sono le pagine che raccontano la disperazione di riposo per cadere subito dopo S. Triulzi è ricercatore in letterature comparate pubblico teen, e sensibili alla necessità di intro- Nick in seguito alla separazione fra sua mamma nell'oblio e nelle allucinazioni de- alTUniveTsità di Roma durre anche in Italia, temi ancora molto avver- e Jo, la mamma biologica e la mamma d'elezio- sati quali l'omosessualità e, ancor più, l'omopa- ne, la mamma di buona famiglia e la mamma sel- rentalità, com'è in questo caso. Ma leggerlo in vaggia, che si traduce nell'allontanamento di Jo una veste "da grandi" permette forse meglio di dal nucleo familiare. apprezzarne le qualità letterarie. La letteratura per adolescenti, e in particolar Nick è il figlio quattordicenne di Erin e della modo quella che affronta tematiche variamente sua compagna Jo. Dopo un'infanzia complicata queer, attraversa un periodo felice. Forse per la le- e felice come altre, dopo il cancro al seno che gittimità della missione pedagogica, che nella let- colpirà Erin, la madre biologica, Nick subisce la teratura per adulti è vista come un difetto, o per separazione fra le sue due madri, il cui rapporto una richiesta minore di volgarità e di tasti retrivi, è irrimediabilmente finito, l'allontanamento da o, ancora, per una pressione mediatica e econo- Jo e la presenza di Kerri, la nuova compagna di mica minore: certo è che i testi teen offrono occa- Erin. Scrivendo in prima persona, Nick, attra- sioni di piacere della lettura forse più frequente di verso dei flashback percorre l'arco di vita che va quella per adulti;. dai tre anni ai quattordici, parlando al presente, Molto divertente ed esaustivo è il sito perso- con una lingua molto raffinata nel rendere la nale dell'autrice (julieannepeters.com), prece- successione dei fatti, sobria, ironica e affettuosa, duto in apertura dall'avviso: "I designed it my- mai mimetica delle competenze linguistiche self so don't laugh. Watt it lacks in graphic arti- proprie delle sue varie età. In fine di molti capi- stry, it makes up for in content - let's hope", è toli un breve commento in corsivo è scritto post effettivamente bruttissimo, ma pieno di infor- factum e qui il tono è cupo e sarcastico, antici- mazioni e molto interessante come esempio di pando lo sviluppo doloroso degli eventi e tacen- comunicazione di sé e pratica di fidelizzazione do l'happy end. del pubblico. Letterature H re dei pantaloni il panegirico della sofferenza l'orrore concentrazionario prose- subita dalle vittime della vio- Atomica come colomba gue la propria opera di distruzio- lenza nazifascista. Come Rous- di Alberto Cavaglion ne nell'universo di apparente nor- set, fu molto lungimirante in di Mariolina Bertini malità che gli succede: "Nel mon- fatto di critica dei dogmatismi do di Cayrol — scrive ancora Romain Gary politici. Jean Cayrol si che traccia di notte su pacchet- Barthes - non c'è nulla di rovina- Per il lettore italiano L'ango- L'ANGOSCIA ti di sigarette e altri supporti di to, gli oggetti funzionano, ma tut- scia del re Salomone è, sotto ogni IL RITORNO DI LAZZARO fortuna, sostenuto dall'affetto di DEL RE SALOMONE to è diseredato, come quella came- punto di vista, una vera scoper- ed. orig. 1950, a cura di Marco Dotti,u n compagno di prigionia d'ecce- ra de I corpi estranei che un gior- ed. orig. 1979. trad. dal francese ta. La storia è quella di Salomon PP- 78, €11, zione, il carmelitano padre Jac- no il narratore scopre nella pro- Rubinstein, il re dei pantaloni, di Augusto Donaudy, Medusa, Milano 2008 ques (al secolo Lucien Bunel, poi pria casa, dietro la carta da parati postfaz. di Luca De Angelis, che dopo la fine del secondo ispiratore del film di Louis Malie che ricopre i muri, e nella quale conflitto mondiale istituisce a pp. 302, € 15, Au revoir les enfants), internato gli oggetti del passato (forse perfi- Parigi "SOS Benevoli", un'asso- Giuntina, Firenze 2008 utore di una trentina di per aver nascosto in un collegio no un cadavere) restano immobi- ciazione avente - come scopo Avolumi, Jean Cayrol cattolico della provin- li, dimenticati, incantati quello di aiutare i diseredati e i (1911-2005) è più noto in Italia cia francese tre studen- senza incanto, a rabbri- opo Auschwitz ci si può derelitti. Per portare doni, o per aver scritto la sceneggiatu- ti ebrei e destinato a vidire nel vento 'pun- Dvendicare di Dio, del suo semplice calore umano, Salo- ra di due film di Alain Resnais morire, in seguito alle gente' che soffia dal ca- silenzio, sostituendolo, facen- mon assolda un giovane tassista, - Nuit et brouillard (1956) e privazioni e ai maltrat- mino". Jeannot, "autodidatta dell'ango- do dell 'interim. Dato che il ti- Muriel (1964) - che per la sua tamenti subiti durante Nel Ritorno di Laz- scia". La trama è però un sem- tolare ha nascosto il suo volto, opera di poeta, narratore e la prigionia, il 2 giugno zaro Cayrol espone plice pretesto per un ragiona- subentra al suo posto il soprav- saggista. Due suoi romanzi sono 1945. A differenza di proprio la poetica e mento di tipo filosofico sulla na- vissuto "per signifìcarGli così stati tradotti da noi: nel 1963 I padre Jacques e di tan- l'etica di questa sua della Sua assenza". È l'idea tura del Male e sugli argini pos- ti altri compagni di sof- scrittura di un reale di- sibili che l'essere umano può eri- corpi estranei da Lerici, nel 1970 portante di questo singolare, af- ferenze, Cayrol soprav- seredato. Una poetica gere. Mezzogiorno mezzanotte da Riz- fascinante romanzo filosofico di zoli. Da allora, nulla. Con il gen- viverà ai tre anni tra- che rifiuta ogni conso- Libertario e agnostico come Romain Gary, ora provviden- naio 2008 abbiamo però assistito scorsi a Mauthausen: lazione, tranne quella il suo modello Koestler (per il zialmente tradotto in italiano e a un'inversione di tendenza: il vivrà ancora molto a lungo, sco- della speranza cristiana in un'u- quale l'ebraismo non fu mai un prirà, in qualità di direttore delle accompagnato da un denso sag- Centro studi italo-francesi del- manità "infinitamente riconcilia- legame di sangue, ma "il caso Editions du Seuil, romanzieri im- gio di Luca De Angelis. l'Università di Roma Tre ha de- ta". "Perché - scrive Cayrol nel estremo dell'uomo"), Gary me- portanti, come Robbe-Grillet, dicato a Cayrol un colloquio in- 1950, ma la sua voce suona per Non si riesce, in Italia, a fare scola "l'umorismo slavo-yiddi- scriverà molto, in versi e in prosa. ternazionale proprio mentre ar- noi vicinissima - è facile costruire di questo originalissimo scritto- sh" di Babel e Shalom Alei- Ma tutto quello che scriverà por- un mondo dove anche la bomba re francese un caso chem con l'umanesi- rivava in libreria il saggio II ri- terà impressa una traccia dell'in- jMHHM atomica sembrerà come la Colom- che si possa in qual- mo cosmopolita della torno di Lazzaro. C'è da sperare dicibile che ha attraversato. Ro- che sia l'inizio di una riscoperta ba, ma sta a noi difendere la spe- che modo comparare madre e della patria land Barthes dirà che tutti i ro- ranza non con le armi in pugno, ali 'affaire-Georges Pe- É di adozione, la Fran- destinata a toccare un pubblico manzi di Cayrol potrebbero inti- sempre più ampio. ma dentro di noi, nel punto in cui rec, scrittore di culto cia. L'una e l'altra co- tolarsi Ricordi di un malato di am- è più minacciata, affinché ogni no- per chiunque oggi in- sa lo portano a riflet- Quando viene deportato a nesia-. l'apparente regolarità del stro gesto e ogni nostro pensiero tenda lavorare sul tere sull'altalenante Mauthausen come resistente, racconto dissimula un vuoto, una sia causa di una speranza". • rapporto fra letteratu- sua fortuna editoriale Cayrol ha già pubblicato qualche voragine di oblio che non si lascia maria. bertini dunipr. it ra e memoria dello che farà di lui, nel gi- testo poetico. Nell'inferno del localizzare con precisione, ma di- Romain Gary sterminio. Lodevoli, ro di pochi anni, un campo, è forse proprio la poesia a vora l'esistenza, la cancella pro- ma non sufficienti gli L'angoscia del re astro nascente due gressivamente. Innominabile, M. Bertini insegna letteratura francese Salomonea tenerlo aggrappato alla vita: i ver- all'Università di Parma sforzi d'oltralpe: si ri- volte caduto nell'o- cordi la biografia, ec- blio. cellente, di Myriam Anissimov Gary è però anche lo scrittore (R. Gary, le caméléon, De Noél, che si batte per la memoria dei 2004) o il saggio controcorrente vinti e per una ricostruzione non di Tzvetan Todorov (tradotto in enfatica né faziosa del passato Senza sepoltura italiano e consultabile nel volu- nazionale. De Angelis opportu- me Memoria del male, tentazio- namente fa leva sulla categoria di Filippo Tuena ne del bene, Garzanti, 2001, pp. del mitleiden, ovvero "un'etica 257 ss.). contestatrice attraverso cui pe- Chi vorrà iniziare a conoscere rorare la causa di tutti gli esseri Daniel Mendelsohn quattro angoli del mondo. Memorabili, a questo un romanziere di sicuro talento compassionevoli ". proposito, le scene ambientate a Sidney e in Israe- GLI SCOMPARSI le dove l'ambiente assolato - salotti lucidi e lumi- dovrà partire da L'angoscia del In una prospettiva meno mo- ed. orig. 2006, trad. dall'inglese di Giuseppe Costigliok,nosi, soprammobil i immacolati e tersi - si amalga- re Salomone, l'ultimo fra i libri di ralistica di quella proposta da ma perfettamente con il racconto straziante della Gary, uscito in Francia nel 1979, Todorov, L'angoscia del re Salo- pp. 722, €20, Neri Pozza, Vicenza 2007 violenza e della bestialità dei tempi di guerra. un anno prima del suicidio del- mone ci fa conoscere l'arte subli- l'autore. Scrittore poligrafo, me di uno scrittore che si fa por- Fin qui il libro, vincitore tra l'altro del Prix on spaventi l'intricato albero genealogi- Médicis nel 2007 e finalista al prossimo Adei- Emile Ajar - era questo il suo ve- tatore di un messianismo delle co che apre lo splendido, ammaliante, ro nome - fu al centro di un cla- piccole cose, un poeta degli N Wizo italiano, non si discosta da analoghe prove voluminoso libro di Daniel Mendelsohn letterarie sull'argomento. Mendelsohn, in più, vi moroso giallo editoriale nel amori impossibili come quello (Long Island, 1960), ebreo americano di ter- 1975, allorché ottenne un secon- che lega Jeannot a una vecchia aggiunge corposi inserti della Torah, ne secola- za generazione che nel mezzo del cammin rizza l'insegnamento, accostandolo alle vicende do Goncourt con La vie devant soubrette. Proprio Jeannot, l'au- di sua vita decide di recuperare dall'oblio la me- soi {La vita davanti a sé, Neri storiche e individuali. Ma soprattutto, quel che todidatta dell'angoscia, il tassista moria del prozio materno Shmiel Jaeger, an- Pozza, 2008), dopo averne già rende Gli scomparsi, a mio avviso, testo unico e naif, impara a sue spese che l'in- nientato con la moglie e le quattro figlie duran- vinto uno nel 1956 (con il nome paradigmatico, è l'analisi che emerge dai carat- dividuo può farsi "riparatore" te l'occupazione nazista del paesino polacco di di Gary) per Les racines du del. teri dei testimoni, più che dalle testimonianze del Male. Aiutare è un modo per Bolechow, ora in terra ucraina. non sentirsi impotenti: Gary de- che questi rendono durante l'indagine e il ruolo che, pagina dopo pagina, assume l'investigatore, oiché il Goncourt per statu- clina laicamente il concetto mi- L'impianto familiare, le correlazioni, le memo- così coinvolto emotivamente. I testimoni, agli to si attribuisce solamente stico di Tikkùn. Il suo moderno rie intime, che ammantano la prima parte del li- P occhi e alle orecchie di Mendelsohn, raccontano una volta a uno stesso autore, la re Salomone ha parvenze regali, bro e danno testimonianza delle motivazioni per- non soltanto le distanti vicende di Bolechow, ma situazione beffarda, purtroppo, ma si tratta pur sempre di un so- sonali dell'autore, nel corso delle pagine si stem- anche il loro essersene allontanati, salvo a do- si tramutò in una chiave inter- vrano uscito da una di quelle perano, sostituite dal determinato peregrinare di vervi ritornare, per rispondere alle domande di- pretativa fuorviarne: con l'elogio affollate botteghe di ebrei polac- Mendelsohn che dall'Ucraina agli Stati Uniti, dal- screte ma inflessibili dello scrittore. della "buffoneria metafisica" di chi attive a Parigi prima dell'oc- l'Australia a Israele, da Vienna alla Danimarca, Ajar-Gary le sue qualità narrati- cupazione nazista. Forse Dio, spesso in compagnia dei fratelli, va cercando te- Di non minore rilevanza, anzi direi quasi es- ve passarono in secondo piano. vedendo Xinterim di questo vec- stimoni diretti delle Aktionen naziste (e ucraine) senziali nella riuscita del libro, sono lo stile di Da Koesder in giù, gli pseudo- chio signore "che faceva piovere che tra il 1942 e il 1943 avevano praticamente Mendelsohn, le sue qualità superbe di letterato, anonimati sono molto diffusi dei benefìci al posto Suo", sa- cancellato la presenza ebraica nel paese d'origine. la padronanza che dimostra nelle strutture affa- nell'ebraismo diasporico, spiega rebbe stato punto sul vivo, Mendelsohn, in maniera non dissimile da quan- bulatorie e la costruzione a spirale del periodare De Angelis nel suo saggio, allu- avrebbe smesso di disinteressar- to ha fatto Lanzmann nel suo Shoah, interroga i che spesso sembra avvolgersi su se stesso, avvi- dendo anche a Svevo-Schmitz, si e avrebbe fatto vedere che po- sopravvissuti, con una grande partecipazione tarsi per scendere in profondità, trascinando il ma in questo frangente il caso teva fare molto meglio del re del emotiva, sempre silenziosamente confrontando i lettore in questo soltanto apparente divagare giornalistico ebbe subito la me- prèt-à-porter Salomon Rubin- nuovi dati che apprende con la conoscenza pre- dall' assunto. A quel punto il lettore partecipa glio sul resto. stein. In breve il novello re Salo- gressa dei fatti. A tutti pone la medesima doman- attivamente all'indagine, si domanda la ragione Gary è uno scrittore del di- mone mandava dei segnali lumi- da: "Vi ricordate di Shmiel e della sua famiglia?". delle infinite variabili suggerite dall'autore e ne sincanto: nella vita, partecipan- nosi a Dio tentando di farlo ver- La moltitudine di risposte, a volte reticenti, spes- trova l'assunto, ne valuta la necessità e la perti- do alla Resistenza francese, fu gognare. • so imprevedibili, ricostruisce il tessuto familiare e, nenza arrivando anch'egli a porre il sasso su un eroe, ma non accettò mai di con esso, il destino di una comunità prima an- quella pietra tombale di corpi privati di sepoltu- albert.o.cavaglion?lìbero it recitare il ruolo dell'eroe e an- nientata e poi (nei suoi rari superstiti) dispersa ai ra che il libro finisce, laicamente, per essere. che di fronte alla deportazione A. Cavaglion si guardò bene dal pronunciare è insegnante Letterature Virgilio silenzioso Markovic non interessa infierire su quell'uomo già finito. Allora Un grande conversatore Faulques si getta in mare nuo- di Danilo Manera tando in linea retta, con sotto la di Luca Scarlini lingua una moneta di rame per Arturo Pérez Reverte gli oggetti rotti", un ponte crol- Caronte. REGINA l'autore da "intima amicizia"), cui lato, la strada già percorsa. Un Arturo Pérez Reverte (Carta- IL PITTORE DI BATTAGLIE CONTRO QUEENSBERRY quest'ultimo era connesso soprat- giorno, mentre mette a fuoco gena, 1951) è scrittore d'azione, ed. orig. 2006, trad. dallo spagnolo IL PRIMO PROCESSO tutto da astio e rancore. Se le fo- un quaderno rimasto al suolo d'intrigo e d'avventura, con ec- tografie hanno sempre accredita- DI OSCAR WILDE di Roberta Bovaia, dopo il passaggio dei combat- cellenti doti di mimetismo lin- to una notevole bellezza in gio- pp. 284, €15, tenti, salta in aria su una mina. guistico e un'affabulazione assai a cura di Paolo Orlandelli ventù, il destino di questo contro- Tropea, Milano 2007 Faulques la ritrae morta. ben congegnata. Questo è un li- e Paolo Iorio verso e spesso odiato personaggio Markovic vede la scena da lon- bro atipico, il più intriso di ele- (cui Douglas Murray ha dedicato tano. menti autobiografici, che danno pp. 173, €20, Ubulibri, Milano 2008 nel 2000 un'accurata biografia 'azzeccata idea centrale Dopo trent'anni di foto di nerbo e precisione al narrato, edita da Hodder e Stoughton) è L del romanzo ha enormi guerra in tutti i continenti, dove tornano tuttavia alcuni rimasto insieme a quello di Wil- potenzialità: un ex fotografo Faulques perde definitivamen- motivi caratteristici dell'autore, a astori a di Oscar Wilde de. D'altra parte è certa la sua di guerra che ha rotto con il te la voglia davanti a un crimi- dalla sudicia atrocità della guer- t /stat a raccontata moltissi- doppia vocazione al pettegolezzo mestiere si autoconfìna in una nale serbo pluriomicida con la 1 ra ritratta fin dal romanzo d'e- me volte al cinema, come in e all'insipienza letteraria, quella torretta d'avvistamento su faccia volgare da pover'uomo. sordio, L'ussaro (1986; Tropea letteratura, in teatro, oppure che emerge nelle pagine della rivi- una scogliera mediterranea Conclude che la fotografia, ol- 2006), alla suggestione per i in forma di musical. Il destino, sta "Plain English", in cui inneg- per dipingere un affresco cir- tre a non farcela a fissare la ba- quadri e gli scacchi cruciale in paradossale eppure prevedibi- giava ai famigerati Protocolli dei colare zeppo di riferimenti a nalità del male, è sgomento La tavola fiamminga (1990; le, di arbiter elegantiarum di savi di Sion, oppure nel ripetitivo conflitti di ogni epoca; lì lo sco- venduto come arte, esercita Bompiani 1994, poi Tropea un'epoca, che prima lo esaltò poema In Excelsis, in cui molti an- va, dopo anni di ricerche e an- violenza, strappa dalla realtà, 1999). Purtroppo la cura reda- e poi lo volle a tutti i costi ai cep- ni dopo la conclusione di questa sioso di vendetta, un uomo al costringe ad affrontare cose zionale di II pittore di battaglie è pi, racchiude in sé molte delle triste storia, l'ex bello ironizzava quale ha distrutto ia vita con una non previste, a volte anche a deficitaria, perché lascia passa- contraddizioni più aspre del- sul suo compagno di un tempo, fotografia scattata al fronte e morire: "Adesso sapeva che re non pochi calchi e persino l'Ottocento, secolo per antono- alla fine di una carriera del demi- premiata a livello internazionale. nessuna fotografia era inerte, o trascrizioni spagnole errate in masia del pudore, delle conve- monde, trovandosi in prigione per passiva. Tutte incidevano sul- italiano, come "miliziani chet- nienze e del decoro. Ora Ubuli- una condanna nell'ennesimo pro- Il primo è Andrés Faulques, l'ambiente circostante, sulle nik", "un gruppo di chetnik", bri manda in libreria questo vo- cesso per calunnia. In questo caso spagnolo di mezza età inaridito persone che inquadravano. Su quando il termine èetnik (plura- lume in cui si ricostruisce il pri- il querelante era Winston Chur- e in fuga dal mondo, afflitto da ciascuno degli infiniti Marko- le èetnici) è stato reso lugubre- mo atto della vicenda chill, che egli accusava di aver un dolore acuto che vic delle cui vite si mente noto dalle vicende jugo- che portò lo scrittore complottato per ucci- solo le pastiglie di cal- impossessava la lente. slave. al carcere di Reading, dere lord Kitchener. manti riescono a seda- Per questo Olvido fo- L'ottimo spunto da cui pren- all'umiliazione e alla re. Il secondo è Ivo tografava solo posti e La condanna di Wil- de le mosse il romanzo si svi- straordinaria poesia Markovic, che per oggetti, mai persone; de, come qui viene ri- luppa lentamente e staticamen- della Ballad e del De quella foto famosa di- lei stessa era stata costruito con esattez- te, un po' appesantito dalle fre- Profundis, lettera-te- venne suo malgrado il troppo a lungo ogget- za, derivava dalla stret- quenti citazioni pittoriche, sen- stamento sulla fine di volto dei separatisti to delle macchine fo- ta applicazione della za grandi picchi poetici o filoso- una concezione dell'e- croati, dovette patire tografiche per igno- legge omofoba varata fici a riscattarlo. Le voci del sistenza. in Inghilterra nel 1866 mesi di torture ed eb- rarne i pericoli. Le protagonista e del narratore ap- be la moglie serba stu- per cui "ogni persona responsabilità. Men- paiono risentite e rassegnate a Lo scrittore era per prata e uccisa insieme di sesso maschile che, tre viaggiavano insie- un sordo fatalismo, a un disin- consenso comune un al figlioletto dai com- in pubblico o in priva- me nella guerra, lei canto meccanicistico che vede il conversatore brillantis- paesani serbi. Ma il loro non è to, commetta, o pren- era riuscita a tenersi al margine, mondo imprigionato da una re- simo, fino dagli anni dell'univer- uno scontro: nessuno dei due ha da parte nella commissione di, o lui no". te occulta di consequenzialità sità, e la sua strenua volontà di vo- fretta, entrambi sono stremati e faccia da intermediario nella par- Faulques dedica allora molto mosse da una logica amorale, ler affrontare il tribunale, come sconfitti e cercano risposte. Il te di qualsiasi persona di sesso tempo a cercare nei musei quadri una tragedia indifferente, "i molte lettere permettono di rico- loro dialogare è maieutico: "La maschile, di qualsiasi atto di gra- di battaglie. Ne seleziona alcuni passi del Caso su una rigorosa struire, aveva il proprio fonda- pittura, come la fotografìa, l'a- ve indecenza, sarà colpevole di e li fotografa con e senza pubbli- scacchiera", dove siamo tutti mento in una quasi luciferina fi- more o la conversazione, asso- condotta immorale". In questa co, realizza con le immagini mi- colpevoli: "Facciamo tutti parte ducia nella propria maestria reto- migliava a certe camere di alber- losca storia di marchette e ricatta- gliori il suo ultimo album, "il del mostro che ci dispone sulla rica, di cui dà ampiamente prova ghi bombardati, con i vetri rotti tori, con un vero e proprio panot- percorso più breve tra due punti: scacchiera". Olvido è una com- in queste pagine, che in certi casi e spogliate di tutto, che si pote- picon della Londra più notturna e dall'uomo all'orrore". Infine ri- primaria che non decolla del sembrano rubate a una scrittura vano arredare solo con quello violenta, spicca come villain la fi- spolvera la sopita passione giova- tutto, trovata e persa come die- drammaturgica nello stile di II che uno tirava fuori dal proprio gura di Charles Brookfield (il nile per la pittura e passa a ripro- tro una lente. Risulta alla fine marito ideale, tra mondanità e zaino". quale avrebbe meritato maggiore durre, in uno stile geometrico, più simpatico il disgraziatissimo battute al vetriolo. A scatenare la spazio nel volume), che contribuì Il baricentro è comunque scene memorizzate, immaginate autodidatta croato, che almeno ridda fu, come è noto, il marche- in modo determinante a fornire sempre su Faulques, con il suo o riprese da artisti del passato. Sa gira i tacchi e forse da qualche se di Queensberry, noto soprat- prove a carico. Attore (anche di freddo concetto della pericolo- di non avere un grande talento altra parte andrà. • tutto come estensore di moderne testi wildiani), giornalista e dram- sa professione: "Per lui tutto si come pittore, ma sente di dover danilo.maneraSunimi.it regole per la boxe e padre dello maturgo, fu una figura di medio era ridotto a muoversi nell'affa- dipingere quel che ha visto pri- storico amante lord Alfred Dou- spicco nel West End, ma sempre scinante reticolo del problema ma di morire: "Nessuno dovreb- glas (di cui si dice curiosamente ben intenta a rafforzare i propri della vita e i suoi danni collate- D. Manera insegna letteratura spagnola be andarsene senza lasciarsi alle contemporanea all'Università di Milano nella prefazione che era legato al- rapporti con il potere: per que- rali. Le sue fotografie erano co- spalle una Troia che brucia". sto, anche se la sua dimenticata me gli scacchi: dove gli altri ve- Markovic è il catalizzatore che pièce Dear Old Charley venne devano lotta, dolore, bellezza o gli fa capire di essere arrivato al- A settembre censurata, nel 1911 si trovò a armonia, Faulques osservava l'ultima pennellata di quel mura- svolgere il capitale ruolo di cen- solo combinazioni di enigmi". le a trecentosessanta gradi, simi- L'INDICE DELL'ARTE sore per il governo. In modo intermittente affiorano le a "una trappola per topi im- La sua aria del tradimento fu soprattutto i ricordi del suo pazziti". E chiedendogli della efficace oltre misura e per il poeta amore estetico e possessivo per foto a Olvido morta spinge Faul- di Salame seguì la rovina; dopo i la giovane ex modella italo-spa- ques a rivelare che, pur avendo due anni di carcere lo attendeva gnola Olvido Ferrara, che lo se- intuito la presenza della mina tra Bosie per un ultimo valzer tra Ita- gue al fronte perché in lui cerca l'erba non calpestata, aveva tar- lia e Francia, dove morì in solitu- un "Virgilio silenzioso", "una dato tre secondi ad avvertire la dine, come André Gide ha indi- guida dall'aspetto piacevole, ta- ragazza di fare attenzione, per- menticabilmente raccontato in citurno e duro come nei film di ché sentiva che lei era vicina alla pagine famose quanto controver- safari degli anni Cinquanta". meta e si stava staccando da lui e se. In quel dibattimento, drogato Olvido, però, fotografa solo "i non sarebbero invecchiati insie- dalla spasmodica attenzione dei luoghi deserti, gli ingranaggi e me (e allora: "Che se ne andasse media, perfino una caricatura ve- in un modo o in un altro non di- lenosa dell'amico-rivale Max pendeva da me. Forse la geome- Beerbohm venne usata come pro- tria aveva qualcosa da dire al ri- Le nostre e-mail va a carico: qui finiva l'era "esteti- guardo"). Olvido aveva fatto un ca" inaugurata da John Ruskin, in passo di troppo mentre lui guar- [email protected] un ultimo, per quanto inefficace, dava la scacchiera: questo il suo fuoco di artificio verbale, mentre, scarno senso di colpa, mentre in [email protected] faticosamente sullo sfondo si an- fondo non ne prova per la vicen- I libri d'arte, la tutela dei beni, nunciava il secolo nuovo. • uffì[email protected] da di Markovic. Warburg, la storia del restauro, La difesa progettata in extre- lucascarlinigtin.it [email protected] mis da Faulques con meticolo- l'antico e il suo ritorno. sità professionale è inutile. A L. Scarlini è traduttore e saggista Memorie Col falcone sulla spalla aggiungere. Ma era un'azienda, allora, ancora marginale: le tira- L'attesa della vecchia talpa ture e la pubblicità non erano di Nicola Caracciolo mai sufficienti, c'era sempre il di Alberto Tridente rischio di dover chiudere, di Eugenio Scalfari paura di me". Qualcosa di simi- non farcela a reggere. Di qui Rossana Rossanda corporativo fascista, e questa le Benedetti e Scalfari avrebbero L'UOMO un'ansia continua, una quasi mano, coperta dall'ufficialità, potuto dire dei loro redattori. maniacale attenzione ai dettagli: UN VIAGGIO INUTILE CHE NON CREDEVA IN DIO avrebbe operato dal di dentro C'era anche, in questo atteggia- titoli, sommari, didascalie, foto- pp. XXIV-121, € 9,50, per guidare le lotte e la riconqui- mento, un qualche timore reve- pp. me 16,50, grafie. E, soprattutto, al lin- Einaudi, Torino 2008 sta della democrazia". Che fosse Einaudi, Torino 2008 renziale: sia Benedetti che Scal- guaggio. Il prodotto doveva, as- temeraria, ma anche efficace, fari guardavano a Pannunzio, di- solutamente doveva, essere cu- questa strategia dell'entrismo, lo rettore del "Mondo", come al rato in ogni particolare. E il suc- n effetti sembra un viaggio dimostrerà lo stesso regime, "' ultimo libro di Eugenio loro indiscutibile maestro. Im- cesso è venuto: "Il nostro grup- inutile. Era ancora troppo montando una dura campagna Scalfari è stato per me pensabile pubblicare cose che I po - scrive Scalfari - ha profon- presto per vedere gli sviluppi repressiva e uno dei più mo- Luna rivelazione. Conosco Eu- potessero non piacergli. damente cambiato lo stile del che avrà la democrazia spagno- struosi e giganteschi processi (il genio da più di cinquant'anni. Le regole erano, quindi, pre- giornalismo in Italia e in Euro- la dopo trentasette anni di "Processo 1001") contro l'intero Cominciai a lavorare come cise e intransigentemente fatte pa. Ma nello stesso tempo ha franchismo. H viaggio di Ros- gruppo dirigente delle Commis- giornalista alT"Espresso" nel rispettare. Oggi che lavoro in te- contribuito alla crescita civile di sanda del 1962 (raccontato in sioni operaie e di qualificati diri- 1957. Ne uscii nel '61 per an- levisione ho qualche nostalgia di tre generazioni di italiani". Non questo libro uscito per la prima genti comunisti. H processo con- dare al "Giorno". Eugenio era quei criteri così semplici e chia- è più certamente un gruppo volta nel 1981 da Bompiani) è dannò a centinaia di anni di car- il vicedirettore e il braccio de- ri: se un pezzo piaceva a Bene- marginale. ancora lontano dalla transizione cere l'intero gruppo dirigente stro di Arrigo Benedetti, il diret- detti, era il successo. Altrimenti e dalla democratizzazione del clandestino delle Commissioni, tore. Quella scuola e quell'espe- guai: quando gli veniva conse- calfari tiratore di spada, gior- paese. Franco muore nel novem- con cui i sindacati italiani, la Firn rienza (avevo poco più di gnato il pezzo, lui, il "Tonno" Snalista di grande talento, di bre 1975 e in quell'anno verran- principalmente, avevano stabili- vent'anni) per me sono state cru- (così era stato soprannominato) tanto in tanto politico, è uno dei no eseguite ancora sentenze ca- to dalla fine degli anni sessanta ciali e formative. Aggiungo che 10 leggeva meditabondo. Nel ca- personaggi centrali nella storia pitali con la garrota. Dovranno intensi rapporti e concrete ini- di Scalfari sono rimasto amico, so di qualche dubbio comincia- d'Italia dal dopoguerra in poi. I passare mesi dalla sua morte, ziative di lotta comune. pur non lavorando più con lui; e va a bofonchiare, spiegazzando- suoi ricordi familiari e la profon- quasi un anno, prima che la "de- Non va dimenticato che le pri- credevo di conoscerlo bene, e di lo, "Che vuol dire? Che vuol di- dità delle sue inquietudini sono mocratizzazione" e il ripristino me caute aperture democratiche apprezzarne le indubbie qualità re? Non si capisce. Lo riscriva". la parte più preziosa di questo di libere istituzioni democrati- furono accompagnate da scontri di giornalista. Ho trovato, in cer- Se il dubbio diventava condan- testo che tralascia politica e po- che vengano compiute, con la le- e dalla repressione poliziesca: te sue parti, L'uomo na, appallottolava il tutto e lo lemiche. La memoria della ma- galizzazione dei partiti durante gli scioperi del 1971 alla che non credeva in Dio gettava nel cestino dre "che mi teneva in braccio e del sindacato e libere Seat Fiat, la Guardia un libro bellissimo, della carta straccia. A mentre piangevo disperatamen- elezioni. La transizio- Civil sparò e sul terre- forse il più bello che un redattore - un te" perché costretti a lasciare la ne non poteva essere no rimasero un ope- Scalfari abbia scritto. umanista fine ed eru- casa dell'infanzia. La stagione diversa da quella avve- raio morto e molti feri- Ma completamente di- dito - lanciò l'artico- della vita "che non finisce mai e nuta nel dopoguerra in ti. Vero è che "la vec- verso da ciò che ci si lo, fatto a palla, in fac- t'accompagna fino all'ultimo re- tutti i paesi europei, chia talpa si scavò una sarebbe (o, per lo me- cia, poi si alzò dalla spiro". L'amicizia con Italo Cal- dove il nazi-fascismo buca singolarmente no, che io mi sarei) scrivania, girò dietro vino al liceo, con il quale "in- era stato militarmente profonda, in attesa dei aspettato da lui. le spalle del malcapi- contrammo Atena dagli occhi sconfitto: la inizia nel tempi migliori", come tato e per meglio fulgenti". Il dolore sordo, tangi- 1976 il franchista scrive Rossanda, e che Non chiama, infatti, esprimere la sua di- bile, implacabile, per la morte Adolfo Suarez che il ritorno alla demo- a raccolta con squilli di sapprovazione, si mi- della moglie Simonetta e del pa- succede ad Arias Na- crazia avveniva in un tromba e rulli di tam- se a saltare sullo scrit- dre. "Eppure i viaggi nell'anima varro. Nel trattare l'argomento paese dove la sinistra buro i difensori del buon gover- to. E Scalfari? Se Benedetti era (perché di questo si tratta) sono della transizione spagnola alla aveva subito una catastrofica no e della democrazia. È, invece, 11 Geova terribile del Vecchio possibili. Alcuni ci hanno prova- democrazia non va dunque di- sconfitta militare e politica, frut- una sorta di itinerario spirituale. Testamento, Eugenio era il suo to". Siamo a cinque pagine dalla menticato che nel 1962 il clima to anche delle profonde, disa- Scalfari è del 1924 e sente il biso- arcangelo Michele con la spada fine. Scalfari ne ha tentato uno a generale del paese era ancora ul- strose divisioni interne alla re- gno di rendersi conto di ciò che è fiammeggiante. Volentieri de- suo modo, con vera profondità e cerato dal ricordo dell'enorme pubblica. Franco era la sola vec- stato il suo passato, la sua vita. scrivevano l'"Espresso" di allo- vera poeticità. • numero di vittime della feroce chia faccia superstite di quei ter- Scopre le sue carte sul finale del ra come una nave corsara, impe- guerra civile. ribili tre anni di guerra civile; il libro: "Adesso che sono vecchio gnata in infinite battaglie. Tutte, governo repubblicano in esilio a - scrive - ho altri pensieri", e poi, N. Caracciolo è giornalista e ideatore o quasi tutte, meritorie, occorre di programmi storici per la tv Tolosa, in Francia, era ignorato, citando il suo amato Montaigne: H libro di Rossanda sembra quasi dimenticato. Ma anche i "Bisogna portare sulle spalle il ignorarlo. Al contrario è questa, membri del governo in esilio ri- pensiero della morte come i si- a giudizio non solo di chi scrive, cordavano la guerra fratricida, gnori del suo tempo portavano la più importante chiave inter- entre hermanos, costata un milio- sulla spalla il falcone, quando an- pretativa per capire i limiti e le ne di morti, in un paese allora di davano a caccia sulle rive della difficoltà della transizione spa- poco più di trenta. Dordogna". "In realtà - conclu- gnola. Franco muore infatti nel de - si sfida la motte". suo letto da vincitore e non da perdente. Nel 1962 ogni volto redo non sia generoso defi- Quando lavoravo all'"Espres- dei vecchi protagonisti di quella so", ripeto, anni '57-61, non si Cnire "ambiguità" i compor- matanza è volutamente rimosso tamenti dei dirigenti dell'opposi- facevano discorsi di questo ge- dagli spagnoli. Suarez era un nere. Il tono, non politico, ma zione, quando si osservano i fatti giovane, come del resto il re da questo punto di vista. Si trat- giornalistico, era quello della mi- Juan Carlos e Felipe Gonzales. litanza. Ci si batteva per la li- tava piuttosto di una transizione Costoro non hanno avuto, come obbligata, in un paese dove il bertà di stampa - allora altrove tutti i giovani spagnoli, alcuna pochissimo praticata - e in dife- franchismo aveva vinto. Franco parte nella tragedia nazionale era stato anche abile: non si era sa della democrazia e della li- della seconda metà degli anni bertà. Preoccupazioni sul senso fatto coinvolgere nella disastrosa trenta e proprio loro compiran- e perdente guerra dei suoi gene- delle cose, sul senso della vita, no la transizione. Rossanda non sulle memorie umane e familiari rosi complici nella distruzione lo ricorda, ma è soprattutto il della repubblica, Hider e Mus- (così presenti in quest'ultimo trauma della guerra civile che Scalfari) semplicemente non solini. La "Divisione azzurra" nel 1962 sembra ancora paraliz- spagnola in Russia, a fianco delle avevano corso. Per misurare zare l'opposizione democratica e (con una reminiscenza montalia- armate tedesco-italiane, non in- comunista o che la spinge a mu- taccava la neutralità dello scaltro na) il "male di vivere", Scalfari, tare, a "nascere saggia, mediatri- in una pagina bella e commossa, e calcolatore dittatore spagnolo. ce". H desencanto non è delusio- Ancora oggi Zapatero ha diffi- cita sant'Agostino. Allora, se in ne per la nuova democrazia spa- un articolo avessi fatto ricorso a coltà a portare alla luce i misfatti gnola; è piuttosto simile al senti- del regime e processare i crimi- sant'Agostino, avrei rischiato la mento per il nuovo che non rea- fucilazione. Benedetti (e con lui nali di guerra ancora vivi; accen- lizza i sogni. Ma lo stesso desen- tuerebbe la divaricazione del Scalfari) avevano idee precise su canto valeva anche per molti ita- come dovesse essere fatto il gior- paese. Men che meno può ri- liani nel dopoguerra, e oggi nel- muovere la salma di Franco nel- nale. E le imponevano con il ter- la Russia di Putin. rore. Giorgio V d'Inghilterra la Valle de Los Caidos, ancora spiegò così i suoi metodi educa- Nei primi anni sessanta Cen- meta di adorazione e di fanatici tivi: "Mio padre aveva paura di trismo" era una delle prime de- pellegrinaggi da parte dei non mia nonna (la terribile regina cisioni politiche del movimento pochi franchisti di oggi. • Vittoria). Io ho avuto paura di operaio a guida del Pce e consi- mio padre. Farò di tutto perché steva nel "far entrare la mano altridente?yahoo.it dell'opposizione nel guanto del i miei figli abbiano una dannata A. Tridente è stato segretario nazionale sindacato Vertical, il sindacato della FIM-Cisl e deputato europeo Investigazioni emotive. Alla storia come scien- Zemon Davis: motivazione di- za Zemon Davis crede, e perse- versa da quella di altri che si so- Registi del passato gue un'artigianalità che arric- di Giuseppe Sergi no occupati di "esclusi". chisce continuamente i propri Risulta qui normale una pro- di Germana Gandino strumenti di taratura, accanto- cedura che invece non lo è affat- Natalie Zemon Davis nando il più possibile sia il pro- to. Storici meno eroici indivi- alcuni libri di storia di meravi- cedere "per modelli" (da qui la Natalie Zemon Davis LA PASSIONE DELLA STORIA duano un fondo documentario, gliare, facendo intrawedere il di- presa di distanza da Michel si mettono al lavoro e ne ricava- LA STORIA AL CINEMA verso da ciò che ci si aspetta, UN DIALOGO CON DENIS CROUZET Foucault) sia i giudizi di tipo no, con la migliore attrezzatura LA SCHIAVITÙ SULLO SCHERMO "contro una percezione che livel- ed. orig. 2004, passionale. Tutt'altro che arti- metodologica possibile, tutto il DA KUBRICK A SPIELBERG la". In particolare Dies irae di gianale, ma sofisticata, è l'at- a cura di Angiolina Arru ricavabile. La procedura sugge- Dreyer conteneva per Ginzburg tenzione specifica alla perfor- ed. orig. 2000, trad. dall'inglese e Sofia Boesch Gajano, rita è opposta: lo storico incon- "una grande intuizione storiogra- mance, da intendere tecnica- di Nicola Pizzolato, trad. dal francese di Paolo Galloni, tra, quasi per caso, un personag- fica": nella scena dell'interroga- mente come il modo di espres- con una nota di Alessandro Portelli, gio, e dopo dà la caccia alle fon- torio dell'anziana sospettata di pp. XVm-190, €22, sione - in varie forme e degno ti, si fa investigatore nelle biblio- PP-174, €19, stregoneria tutto - posture, abbi- Viella, Roma 2007 sempre di indagine preliminare teche e negli archivi. Non è, ov- Viella, Roma 2007 gliamento, dialoghi, inquadratu- - dei personaggi indagati. La viamente, il solo modo di fare se- re - convergeva a mostrare la si- a densa introduzione di "passione" del titolo italiano riamente il mestiere, ma è di si- tuazione non "come uno scontro Angiolina Arru e di Sofìa non è dunque da riferire a vi- a lettura storica dei film è, L curo quello che richiede il coin- dalla fine degli anni ses- tra il bene e il male, ma come uno Boesch Gajano elimina subito brazioni emotive verso le gran- volgimento personale più alto. L scontro tra perseguitati e carnefi- ogni dubbio: si sta per affron- di visioni del passato, quanto santa e dagli scritti di Marc Su questa e altre inclinazioni ci, entrambi in buona fede, e tare una lettura impegnativa al alla pratica del mestiere, lavoro Ferro e Pierre Sorlin, pratica ha inciso non aver avuto un mae- consueta per gli studiosi del- quindi senza anacronismi". confronto delle pagine dedica- fatto "di empatia e di distanza" stro, non appartenere a una l'età contemporanea. Molto Nel volume di Zemon Davis ri- te anni fa da Arlette Farge al rispetto agli oggetti di studio. "scuola", ma essere inserita di più raro è il caso di storici di toma invece più volte il concetto "piacere dell'archivio"; e anche Nel rapporto fra passato e fatto in un "circolo informale", età precedenti che si siano oc- di "plausibile", vale a dire qual- di quelle - metodologicamente presente si ispira a Bloch: quin- un "gruppo mobile" che, pro- più leggere - di Georges Duby, di non perché la storia possa in- cupati di cinema dal cosa che serve ad avvicinare alla gressivamente e attraverso la let- verità e utile come Bronislaw Geremek, Jacques Le dirizzare le nostre azioni (con tura reciproca, costruisce campi punto di vista della Goffe Philippe Ariès. Il moder- elementi di prevedibilità), bensì propria disciplina: per "esperimento di pen- d'interesse comuni. L'autrice siero". Zemon Davis è nista Denis Crouzet sollecita la perché le "possibilità multiple" non si sente dunque sola nel so- questo è interessante storica americana con lunghe del passato fanno "pensare i che due modernisti, storica attenta soprat- stenere "le mie preferenze o i tutto a vicende colletti- domande, in linea di massima possibili per il presente". miei bisogni, benché presenti, Carlo Ginzburg e Na- ispirate (credo più a scopo pro- talie Zemon Davis, ve di gruppi marginali non devono determinare la mia e a biografie dall'anda- vocatorio che per intima con- o storico ha la responsabi- abbiano a distanza di visione storica. Lo storico deve mento avventuroso. E vinzione) da scetticismo deco- lità di dare la parola a chi tempo percorso stra- L essere generoso, aperto alle trac- anzi proprio per aver struzionista, per svelare percor- ha visto la propria voce nasco- de per certi versi com- ce, alle voci del passato". La bi- partecipato come con- si "di opinione", rapporti fra sta o deformata dai contempo- plementari. bliografia completa dell'autrice, sulente alla realizzazio- biografia personale e quesiti sul ranei: non solo le donne (sulla con cui si chiude il volume, testi- Al centro di un sag- ne del film Le re tour de passato, relativismo dell'indagi- gender history ci sono pagine tra monia di questo obiettivo co- gio del 1983 (Di tutti i Martin Guerre, mentre ne e ascientificità dei risultati. le meno ideologiche), ma tutti stantemente perseguito.. • doni che porto a Kaisàre... Legge- in parallelo scriveva il libro omo- Ma le domande diventano via coloro che non hanno potuto re il film scrivere la storia, in "Sto- nimo, che Zemon Davis incomin- via intrise di coinvolgimento controllare la trasmissione della giuseppe.sergiGunito.it rie e storia", n. 12), Ginzburg po- ciò a considerare il film storico ammirato, inevitabile di fronte loro memoria. Re e regine "non G. Sergi insegna storia medievale neva la nozione di spaesamento: come un "esperimento di pensie- all'impasto di umane ammissio- hanno bisogno di me", afferma all'Università di Torino ni e di ferreo rigore delle rispo- cioè la capacità di alcuni film e di ro": una buona storia da raccon- ste. Estremizzando, si può af- tare per iscritto può essere anche fermare che questo è un libro una buona storia da mettere in scoraggiante: in senso buono, immagini. H problema è allora perché dà l'idea che solo una capire "quanto siano rilevanti per cultura vastissima e interdisci- Giudizi storici e processi la qualità storica e per l'attendibi- plinare, attratta dalle spiegazio- lità di un film " le regole scientifi- ni complesse e aliena da ogni di Daniele Rocca che del fare storia, che Zemon semplificazione, può animare Davis così riassume: mantenere la questo tipo di storia professio- distanza dal passato, rendere ac- nale. Odo Marquard e Alberto Melloni guerra francesi (come Papon), da parte loro, cessibili le fonti, dichiarare vuoti avrebbero fatto sorgere al di là delle Alpi una va- e lacune documentarie, non giu- LA STORIA CHE GIUDICA, sta, sebbene tardiva, presa di coscienza naziona- dicare, non falsificare. Il dialogo è articolato per ca- LA STORIA CHE ASSOLVE pitoli tematici (Emozioni, In- le, cosa purtroppo non ancora verificatasi in Ita- Questi discorsi si applicano qui contri, Costruzioni, Ricordi, trad. dal tedesco di Gianni Carchia lia per i numerosi criminali di guerra fascisti, atti- a cinque film accomunati da un Donne) in due casi molto perso- e Chiara Melloni, vi soprattutto nell'area balcanica e rimasti prati- tema forte, la resistenza alla nali (Impegno, Speranze). Sono pp. 162, €16; Laterza, Roma-Bari 2008 camente tutti impuniti (qui non li si cita). Osser- schiavitù: Spartacus di Stanley titoli privi di artificialità, con va Melloni che a essere chiamato in causa, nel Kubrick (1960), Queimada di trattare di legittimazione e giustificazione, risulta Gillo Pontecorvo (1969), La ùlti- una sequenza che conduce dalla processi politici, sociali, economici e cul- anche il tema del rapporto fra storia e memoria ma cena di Tomàs Gutierrez Aléa scelta dell'oggetto di indagine, turali possono essere sottoposti a un'anali- I condivisa. Lo dimostrano la legge antinegazioni- (1976), Amistad di Steven Spiel- allo svolgimento della ricerca, si diversa da quella strettamente storiografi- sta varata in Francia fin dal 1990, il Giorno della berg (1997), Beloved di Jonathan all'attendibilità dei risultati. In ca, in particolar modo quando vi compaiano Memoria per le vittime della Soluzione finale, Demme (1998). Il libro non è una vari passaggi la biografia sem- movimenti, tendenze, esponenti prossimi a quello per i morti delle foibe; l'incremento delle mera tassonomia di ciò che è o bra aver influenzato il modo di ideologie che il senso comune è por- commemorazioni non deve peraltro non è storicamente plausibile in lavorare della storica. La fami- tato a giudicare criminali. Vengono appiattirne le singole specificità. ciascuno dei film, ma una serrata glia ebraica e il "non detto" di così a presentarsi altre possibili piste Odo Marquard analisi su più fronti: la genesi di un lessico familiare (con la d'analisi utili a integrare la lettura dei Nei suoi Due saggi sulla teodicea e Alberto Melloni ciascun film, comprese le motiva- componente del "segreto" e la fatti. Alberto Melloni, docente di sto- sull'uomo nella filosofia moderna, del La storia che giudica zioni personali di produttori, sce- pedagogica reticenza sull'Olo- ria del cristianesimo all'Università di 1981 (con la traduzione di Chiara la storia die assolve neggiatori, registi, attori; il rap- causto) hanno spinto verso stu- Modena-Reggio Emilia, nella sua Sto- Melloni) e del 1983 (tradotto da porto con le fonti scritte - ro- di di carattere investigativo, alla ria della trihunalizzazione della storia Gianni Carchia), Odo Marquard, già manzi, saggi, documentazione ricerca di ciò che le fonti sem- parte dalle responsabilità tedesche presidente della Società tedesca di fi- originale - usate per la trasposi- brano voler nascondere. Gli nel primo conflitto, analizzando per losofia, prendendo avvio dal tema zione cinematografica; la funzio- orientamenti politici hanno via sintetica il dibattito del tempo ri- della giustificazione e della legittima- nalità delle variazioni usate nella ispirato l'interesse per gli esclu- guardante la guerra d'aggressione vo- zione storica, sostiene che sia osser- finzione; l'attenzione agli aspetti si dal potere e la condizione luta da Guglielmo II. Affronta quin- vabile una " radicalizzazione della storicamente meno accessibili personale quello per la storia di via via i casi di Norimberga (che definisce co- teodicea in filosofia della storia" dal della vita degli schiavi: e dunque delle donne. La vita accademica me il "tribunale eretto per uno dei vinti"), momento stesso in cui, espellendo Dio dal ruolo religiosità, spiritualità e spiriti- americana (con un interesse per Tokyo e Gerusalemme, la città del processo Ei- di regista della storia, si è finito per addossare al- smo, senso e pratica della fami- l'Europa che mette in dialogo chmann, richiamandosi alle cui sessioni Hannah l'umanità ogni responsabilità nel quadro dei pro- glia e dei legami. Ma, soprattutto, saperi diversi) ha indotto all'in- Arendt scrisse La banalità del male. cessi storici. La filosofia della storia nasce quindi terdisciplinarità, innervata pri- dal grembo stesso della teodicea, come sua uma- l'esercizio di immaginare soluzio- ma dalle scienze sociali e poi, Melloni individua, però, nel processo ai carne- nizzazione. Attorno al 1750, in pieno illumini- ni narrative e fìlmiche diverse da prevalentemente, dagli stru- fici di Auschwitz, tenutosi a Francoforte fra 1963 smo, l'individuo diviene "imputato assoluto" quelle adottate: contro le tenden- menti delle letterature compa- e 1965, il primo momento di reale collaborazione della storia. Nel "tribunale permanente" di cui è ze ad assimilare il passato al pre- rate. fra giudici e storici (come Martin Broszat): fu in insieme "accusatore e giudice", nota Marquard, sente, anche lo sguardo dello sto- quel! occasione che si verificò il proficuo incon- egli cade vittima, senza possibile alternativa, rico che si fa creativo può essere Sono "ammissioni" di spinte tro fra "giustizia del processo penale" e "verità "d'una compulsione alla giustificazione e di una occasione di spaesamento. • iniziali, tuttavia poi disciplinate del giudizio storico". I processi ai criminali di necessità assoluta di legittimazione". in regole di mestiere di rara se- germana.gandino?libero.it verità, talora ispirate a ipercor- rettismo rispetto alle spinte G. Gandino insegna storia medievale all'Università del Piemonte Orientale Storia Della documentazione icono- I segni dei lavoratori grafica conservata presso l'Archi- Percorsi cartacei vio centrale dello Stato si occupa- di Nino De Amicis no gli interventi di Aldo Ricci e di di Dino Carpanetto Mariapina Di Simone, il primo quello di Stefano Cristante, Dalle ROSSA sul mondo del lavoro e il secondo TESTI, di significativa rilevanza e tali da icone di classe ai frammenti me- sul movimento sindacale. Le fon- IMMAGINE FORME E USI DEL LIBRO offrire strumenti di studio e oc- E COMUNICAZIONE DEL LAVORO diali. Le immagini del lavoro nel- ti iconografiche, fotografiche e casioni di dibattito. Operazione, l'Italia del secondo Novecento, TEORIE E PRATICHE 1848-2006 non, costituiscono, com'è noto, questa, tanto utile quanto più abbraccia la seconda metà del un repertorio le cui potenzialità DI CULTURA EDITORIALE a cura di Luigi Martini nel campo dell'editoria, della bi- "secolo breve", in una prospetti- sono in parte ancora da sviluppa- a cura di Lodovica Braida bliografia, della comunicazione pp. 487, 2 voli, €100, va in cui la comunicazione del la- re: lo dimostrano i 160.000 fasci- e Alberto Cadioli giornalistica, il sistema digitale voro e la sua ricostruzione stori- coli del Casellario politico centra- Ediesse-Skira, Milano 2008 pp. 285, €22, mette in crisi la cultura storica e ca si allargano ai nuovi campi le, che va dal 1896 al 1943, già le sue forme di comunicazione Silvestre Bonnard, Milano 2007 della tv, della satira e del fumet- Schedario dei sovversivi, il reper- con il pubblico colto. to, dei manifesti, ma anche del oncepita per il centenario torio delle immagini di industrie Utile e tempestiva quindi l'ini- film e del documentario, della Cdella Cgil, l'opera va mol- dell'Ufficio storiografico della el convegno del novem- ziativa di Apice, anche perché stampa sindacale (con un'ampia to al di là del catalogo della mobilitazione industriale o il bre 2006 organizzato dal- nasce in una città che è il princi- selezione delle copertine di "La- N mostra omonima, che ha chiu- Fondo della mostra della rivolu- l'Università di Milano e dal- pale polo dell'editoria e della co- voro", lo storico settimanale del- so le iniziative per i cento anni zione fascista, comprendente do- l'associazione Apice, studiosi municazione in Italia, oltre che la Cgil che negli anni cinquanta del più antico sindacato italia- cumenti, foto, volantini, manife- la sede storica di editori e di im- provocò spesso malumori nella di varie discipline discussero no, per la cui occasione è stata sti, giornali che abbracciano il pe- prese editoriali che hanno segna- Confederazione per la sua pro- di storia del libro e della lettu- realizzata. A fare la differenza riodo che va dal 1875 al 1942, al- to la storia italiana. Restituire in- pensione a scandagliare temi non ra, di filologia e cultura edito- non sono solo la ricchezza e la l'interno del quale compaiono le teresse pubblico alla ricerca che prettamente sindacali e attinenti riale, di arte e grafica del libro, varietà delle fonti iconografi- bandiere sovversive (trofeo dei si misura su un terreno proficuo il tempo libero), come pure del- con relazioni ora raccolte in que- che, ben al di là di quelle che è fascisti all'inizio del ventennio e di risultati, come quello della l'abbigliamento da lavoro, sto volume. Il centro possibile visionare nell'esposi- simbolo di un movimento ope- storia dell'editoria e zione, ma soprattutto la presen- v raio sconfìtto) viste ormai quasi Apice (acronimo per Archivi della parola, del libro, può essere za di approfonditi saggi che un'epoca in cui, quanto più trent'anni fa nel documentario di TESTI. FORMI-: dell'immagine e della K USI DEL IJUKO una finalità persegui- corredano i due volumi. L'am- ci si avvicina alla sua fine, la Paolo Gobetti, Un'altra Italia Teorie epmikiM' E di cultiim i-dltortak- bile anche con iniziati- bizione dichiarata, che ha ri- comunicazione del lavoro si in- nelle bandiere dei lavoratori. comunicazione edito- riale) fu fondato nel ve analoghe a questa. chiesto tre anni di ricerca sulle treccia con l'"industria cultura- Impossibile ricordare tutti i 2002, e da allora ha Collezioni librarie di fonti, consiste nel "cogliere i se- le", forma dominante nel campo numerosi contributi, ma una avuto modo di farsi qualità e rilevanza, rac- gni visivi che i lavoratori hanno dell'informazione e dell'intratte- menzione va fatta per il saggio di apprezzare per l'atti- colte di periodici, ar- impresso nella memoria collet- nimento di massa, in una conta- Antonio Medici sul tema del la- chivi di case editrici e tiva lungo il corso dei centoses- minazione reciproca che muta, voro nel documentario italiano. vità di raccolta e di ar- chiviazione di fondi di editori (quali Bom- santa anni di storia italiana, anche antropologicamente, l'i- A valorizzare l'opera contribui- piani e Vanni Schei- bibliografici e archivi- quelli che ci separano dalla na- conografia del lavoro. Così la tu- scono infine le centosessanta pa- willer), testi e lettere stici riferiti alla storia scita delle prime Società Ope- ta blu, strumento di irreggimen- gine di inserti monografici in se- autografe di scrittori editoriale, libraria e giornalistica raie di Mutuo Soccorso", con tazione del lavoro entro l'istitu- dicesimo. • italiani del Novecento compon- particolare riferimento a quei zione totale della fabbrica, di- del nostro paese. La consultazio- ninodeamicisgvirgilio.it gono il ricco e originale patrimo- movimenti più prossimi alla vi- venta, negli anni settanta, simbo- ne del sito on line è sufficiente a nio curato da Apice, che non cenda organizzativa e ideale di lo della forza della classe ope- documentarne le finalità e a N. De Amicis è dottorando in storia delle società chiede altro che di essere con- questa confederazione, come raia. contemporanee all'Università di Torino esporne i risultati, che appaiono servato e incrementato. Opera- chiarisce Luigi Martini che de- zione, questa, a cui è sensibile dica il saggio introduttivo a l'Università Statale di Milano, L'irruzione delle classi lavoratri- appoggiata dalla Fondazione Ca- ci nella storia. riplo, con il concorso della Re- gione Lombardia. L'emergere di una nuova clas- Cosmopolita, poliglotta e carbonara se sociale sulla scena pubblica è Nel convegno del 2006 la mol- tratteggiata attraverso una rico- di Patrizia Dogliani teplicità degli scopi a cui fa rife- gnizione che descrive il farsi del rimento l'associazione è stata re- movimento operaio a partire dal gistrata compiutamente. Una corteo, la manifestazione ope- A. Angelica Zucconi parvenue, rifiutata dalle corti di ancien regime, e prima parte degli interventi (Ro- raia per eccellenza; tema, insie- per questo cosmopolita, poliglotta, interessata ger Chartier, Lodovica Braida, NAPOLEONA alle imprese e agli affari economici come a quel- me allo sciopero, di forte ricor- Edoardo Barbieri, Alberto Ca- L'AVVENTUROSA STORIA li politici. renza nel linguaggio iconografi- dioli) si è focalizzata sul signifi- DI UNA NIPOTE DELL'IMPERATORE co del movimento sindacale e di In ambedue le imprese, la finanziaria e la po- cato delle ricerche di Chartier e cui il Quarto Stato di Pellizza da pp. 216, €22, Viella, Roma 2008 litica, la protagonista, presto rimasta orfana e sulle sollecitazioni da queste de- Volpedo costituisce l'idea arche- andata sposa in un matrimonio di convenienza, rivanti. Due esercitazioni di cri- tipica. si dedicò con alterne vicende, dovute sia al suo tica letteraria e testuale (Giusep- apoleona non è una versione femminile carattere irruente sia soprattutto al suo essere pe Frasso, Carla Riccardi) sug- Ma a fianco del "corpo del la- Ndi Napoleone I (benché sembra che a donna. Ciò che si mantiene lineare nella sua esi- geriscono altri percorsi intorno voratore", nell'insorgenza di lui assomigliasse nei lineamenti e nel caratte- stenza fu la più completa fedeltà al mito napo- ai testi e alle loro vite intessute nuovi simboli, trova presto spa- re forte e spesso collerico), bensì sua nipote, leonico e alla famiglia materna: viaggi e azioni delle vite degli autori: cosa sa- zio il "corpo dell'apostolo", ca- la figlia della sorella Elisa Bonaparte e di furono dedicati al sostegno per riportare al go- rebbe la poesia di Montale senza popopolo o leader carismatico, Felice Baciocchi, anch'egli di origine corsa, no- verno della Francia un Bonaparte, che fosse il quella dimensione psicologica e che nei tornanti drammatici del- minati principi di Piombino e di Lucca, poi cugino principe di Reichstag, morto troppo gio- affettiva esplorata da Riccardi in la storia si fa "martire", in una granduchi di Toscana: appunto, Elisa Napoleo- vane, o l'altro cugino Luigi Napoleone, futuro un saggio che si inoltra nelle pie- trasfigurazione che cela la sua ne Baciocchi, nata a Lucca nel 1806 e morta in Napoleone HI. ghe dell'animo come nelle trame origine religiosa, così come la fe- Bretagna nel 1869. A essa Angelica Zucconi de- intime della scrittura? Segue una sta del lavoro, istituzionalizzata L'autrice tratteggia il definirsi del carattere dica una biografia appassionante e appassiona- sezione con contributi di storici dal nascente movimento ope- volitivo di Napoleona sino all'età matura, ba- ta, leggibilissima ma non per questo meno rigo- del libro, della censura, della raio, racchiude, come ci ha ri- sandosi su una complessa documentazione di rosa nella ricerca e nei riferimenti storici. cultura (Patrizia Delpiano, Isot- cordato Adriano Prosperi in uno corrispondenze, testimonianze, ritratti rintrac- E stata pubblicata in una collana storica, nel- ta Piazza, Antonello Negri) e, in- studio sulla preistoria del Primo ciati con tenacia e letti con grande acutezza e la quale sono inserite storiche di riferimento co- fine, una che raccoglie interven- maggio, una più arcaica Pasqua sensibilità. Ci offre soprattutto un esempio di me Natalie Zemon Davis e Anna Rossi-Doria, ti (Irene Piazzoni, Ambrogio dei lavoratori. storia al femminile. Per quanto fossero privile- impedendo così che questo studio venisse rele- Borsani, Daniela Guarnori, Ro- H saggio della storica dell'arte giate le origini e le condizioni di vita di Napo- gato in un'editoria specialistica e "di nicchia" leona, appaiono evidenti le difficoltà, per una berta Cesana) su editori quali Giovanna Ginex, La comunica- sulle dinastie. La vita, la personalità, il difficile Bompiani, Einaudi, Feltrinelli, zione visiva dell'associazionismo e donna del suo tempo, di essere autonoma e le- carattere, l'ampia rete familiare alla quale era e galmente indipendente rispetto all'autorità e al- interpreti di un mestiere pratica- del movimento operaio e sindaca- soprattutto si sentiva legata Elisa Napoleone to con finezza intellettuale. • le (1848-1957), documenta come la tutela legale maschile. Ritornata in Francia rendono possibile la ricostruzione non solo di con la rivoluzione del 1848, Napoleona non può dino.carpanetto?unito.it l'immagine dell'operaio, alla fine ambienti politici e mondani, e di case regnanti e dell'Ottocento raffigurata ancora essere, a differenza dei cugini, eletta all'Assem- spodestate della prima metà dell'Ottocento, ma blea della nuova repubblica, ai cui lavori solo as- rivestita da abiti, si trasformerà anche un capitolo di storia italiana che attraver- D. Carpanetto insegna storia moderna nel Novecento nel busto denuda- siste. Durante il Secondo impero, trovandosi a all'Università di Torino sa il regno napoleonico, la restaurazione e la co- disagio nella vita di corte parigina, avvia l'ultima to e muscoloso, fino al simboli- spirazione carbonara nella quale la seconda ge- smo più allegorico, in cui la sola e più feconda attività della sua vita, in Bretagna, nerazione dei Bonaparte fu coinvolta. Rappre dove mette finalmente a frutto capacità impren- presenza dell'incudine prima (e senta inoltre un capitolo di storia europea: Na- della falce e martello poi) staran- ditoriali e conoscenze tecniche gestendo in au- poleona, pur trascorrendo una buona parte del- tonomia una proprietà terriera e aiutando a ri- Per lettori navigati no, parte per il tutto, a significa- la sua vita in Italia, fece carte di quella nobiltà re il lavoro. Se il saggio di Ginex scattare dalla miseria le popolazioni contadine. arriva cronologicamente al 1957, www.lindice.com anno della motte di Di Vittorio, Politica società democratiche, come si so- Prove a carico no sviluppate al giorno d'oggi, H declinismo concedono ai governanti una li- di Luigi Bonanate bertà eccessiva di allontanarsi di Roberto Barzanti dalle richieste e dai valori espres- Fulvio Zavaroni lora si trattava di "difendere il si dai cittadini". Come dargli tor- GOVERNANCE di uno "stato regolatore" che ri- mondo libero", oggi si tratta di to? Se guardiamo all'insieme de- E POLITICHE spetti la democraticità propria USA OCCIDENTE LIBERTÀ "esportare la democrazia", ma gli eventi che elenca (cioè alle NELL'UNIONE EUROPEA dei livelli nazionali; una gover- L'EGEMONIA AMERICANA non si può certo trascurare la "prove" a carico che presenta), se nance multilivello che esalti la TRA ECONOMIA, INFORMAZIONE continuità del progetto. consideriamo che tutto il mondo a cura di Maurizio Ferrera "connessione reticolare fra arene E REPRESSIONE Secondo Zavaroni, quattro so- occidentale ne è stato pur sempre e Marco Giuliani decisionali" e sia molto aperta al- pp. 286, €16, no i livelli a cui la critica alla po- "complice" (o "coinvolto", se a pp. 440, €31, la società civile; uno spazio per litica globale degli Stati Uniti qualcuno quella parola non pia- Editori Riuniti, Roma 2007 il Mulino, Bologna 2008 eccellenza dedito a costruire po- può svolgersi: l'utilizzazione del- cesse), certo non resta che da licy changes in grado di provoca- l'anticomunismo come strumen- chiudere amaramente questo li- re incisivi impatti nella policies on ci si può sbagliare: la to di controllo sociale; l'asservi- bro e rifugiarsi nei sogni. Ma Za- ella produzione saggisti- domestiche; una network gover- Nsentenza è chiara, le pro- mento delle economie dei paesi varoni alla fine ci propone persi- ca sull'attuale fase dell'in- nance che riconosca alla Com- ve della colpevolezza schiac- alleati inserite (a partire dal Pia- no - come un giudice che nella Nterazion: e europea questa ri- missione un ruolo di regia, un'e- cianti, il verdetto non poteva no Marshall) in un sistema eco- sua sentenza indica le misure re- cerca si segnala per l'aggiorna- splicita funzione di perno dell'in- essere che quello formulato. nomico mondiale a controllo strittive, ma anche quelle riedu- tissima compiutezza, per l'am- tero sistema. Nel formulare que- Condanna assoluta, senza ap- americano; la difesa di un mo- cative, per il condannato - i due pio registro della bibliografìa ste linee viene esplorata e ordina- pello e senza attenuanti. Il con- dello di sviluppo fondato su un punti sui quali dovremmo riusci- passata al vaglio e per la novità ta una tale messe di studi e pro- dannato è a tutti noi ben noto: capitalismo liberale, che ha biso- re a riaprire il dibattito: la rifor- di prospettive che indica alla poste che qui non è concesso si tratta degli Stati Uniti d'Ameri- gno di mantenere inalterate le ma delle istituzioni rappresentati- scienza politica. Gli autori han- neppure accennarne. Nelle varie- ca. Questo, in sintesi, il dispositi- disuguaglianze sociali e i rappor- ve, affinché riescano ad avere un no elaborato i dieci capitoli do- gate accezioni assunte la catego- vo della condanna impietosa e ti tra ricchi e poveri; la manipo- controllo effettivo sulle decisioni po un lavoro di affiatato, semi- ria di governarne, che comprende perentoria (e non dico che sia in- lazione dell'opinione pubblica, governative; la riduzione dei cen- nariale confronto. I responsabi- nuclei di government senza a esso giusta) pronunciata da Fulvio Za- attivata lungo due linee successi- tri occulti di potere e di interesse li del cantiere, Marco Giuliani ostilmente contrapporsi, sdram- varoni, un giovane studioso di fi- ve, con il cambiare dei tempi: (non sempre limpidi e palesi co- e Maurizio Ferrera, rispettiva- matizza timori montati ad arte o losofia del Novecento, il quale, dapprima con tecniche propria- me dovrebbero essere in una mente in una succinta introdu- paure diffuse. quasi per caso imbattutosi in una mente propagandistiche (ovvero "democrazia in pubblico", così zione e in coraggiose conclusio- Il futuro dell'Unione Europea notizia di reato, si è investito del- la propagazione di menzogne ve- come l'immaginava Norberto ni, mettono in luce la coerenza non sta in soluzioni dirigistiche o l'obbligo di procedere re e proprie, quando il sistema Bobbio), e quindi incontrollabili. di un impianto che è in generalizzate accentuazioni di massmediatico era più all'azione penale e, do- Insomma, un giudice inflessi- davvero - accade ra- stampo federale, ma in semplice e rozzo di po aver raccolto una bile; una condanna inappellabile ramente in questa mi- una flessibile modula- oggi) e poi con la pe- massa schiacciante di (e in bibliografia un bell'appara- sura - il risultato di _ zione di sedi e in un netrazione tecnologica nell'Unione europi prove, è giunto a for- e t to di prove a carico). Secondo un progetto collegial- intreccio orizzontale fin dentro le coscienze Zavaroni, tutto il male del nostro mente orchestrato e Mauri/»» Riniu di competenze e inter- mulare le sue conclu- delle masse, plagiate • sioni. In questo proces- tempo (ma anche di quelli anda- condotto a termine. venti. Feconda appare da catene televisive, ti) ha sede - non osa lui e non Le analisi politologi- a questo riguardo so, tutt'altro che indi- USA cinematografia hol- ziario, perché Zavaroni OCCIDENTE oserei io dire perché - nella sfera che e i contributi sto- un'altra categoria sulla LIBERTA lywoodiana, musica dell'economia, al punto che nel- non si è risparmiato la riografici sul processo quale si intrattiene il anarchicamente sfug- le ultime righe l'autore ci invita a minima fatica pur di d'integrazione avviato saggio di Paolo Gra- gente alle regole (per- "prendere coscienza del fatto rendere inoppugnabili nel 1957 hanno da noi ziano dal titolo molto sino) del mercato. Co- che il sistema economico in cui i suoi argomenti, le vit- pagato un vistoso tri- spigliato di Europeiz- me nasconderci che viviamo genera inevitabilmente buto a pregiudiziali ideologiche time sono rappresentate niente L zazione: vaso di Pando- l'anticomunismo fu nutrito da delle tensioni che non è poi in o a un malinteso militantismo. meno che da tutti noi, l'opinione ra o lanterna di Diogene? Al di là una serie di operazioni "coper- grado di risolvere". Non è il pri- L'adozione, ad esempio, di una delle metafore classicheggiante è pubblica mondiale, e non soltan- te" (un eufemismo inventato dai mo a dirlo, certo, ma quel che preferenziale ottica federalisti- importante considerare come da to oggi, ma almeno a partire dal- Servizi per attenuare l'odiosità suona più inquietante e che non ca ha spinto a giudicare le rifor- tempo negli stati membri si assi- la metà del XX secolo. delle azioni segrete e dei com- ci abbandona anche dopo aver me dei trattati via via sta a una penetrazione larga, nel Non è vero, per l'autore, che la plotti), specie nel approvate sulla base lessico corrente, nelle discussioni società americana possa essere "giardinetto di casa" deUa loro conformità politiche, nell'elaborazione legi- sganciata dal suo governo e che (America centrale e o meno al modello ri- slativa, di norme o orientamenti quindi si possa assolvere la prima Latina) ma anche in tenuto migliore. Chi di derivazione sovranazionale. e condannare il secondo (un at- Medio Oriente, nel ha optato per un'U- Chi sfodera un radicale scettici- teggiamento che invece sovente Lontano Oriente e, nione più mercatisti- smo è smentito da questa "euro- anche i progressisti hanno: una qua e là, anche più vi- ca, svincolata da pe- peizzazione". Lungo questo ra- cosa è il popolo, tutta un'altra il cino a noi, se e quan- santi e costrittive deci- gionamento viene azzardata pure suo governo), tant'è vero che egli do si trattava di dare sioni sovranazionali, si una definizione dell'oggetto mi- elenca, nelle ultime pagine del li- una spintarella agli è addirittura rallegra- sterioso: "L'Unione può essere bro, tutte le cose che non funzio- esiti elettorali in paesi to dello scacco subito quindi pensata come un insieme nano all'interno degli Stati Uniti colpevoli di possedere dalla cosiddetta Costi- più o meno coerente di regimi (e che tutti noi conosciamo). dei partiti comunisti. tuzione europea. Che transnazionali di policy": sicché il Sulle azioni segrete ciò accada nell'agone consolidamento del sistema co- e risulta cheja politica este- Zavaroni, che ha rac- della lotta politica non mune europeo dipenderebbe es- N:ra è la manifestazione sinte- colto prove davvero scandalizza di certo. senzialmente "dall'estensione tica, ma purtroppo sistematica, schiaccianti, ha una Ma, se nell'accostarsi qualitativa e quantitativa dell'eu- della natura di quel paese e del posizione particolar- a questo "oggetto po- ropeizzazione delle politiche do- posto che realmente occupa nel mente tagliente: non litico non identifica- mestiche". C'è una fiducia trop- mondo, e non soltanto la faccia ci si illuda, argomenta, to" che resta l'Unione, pa "ideologica", malgrado le esibita all'estero. Ciò che im- che quell'odioso tipo non si adotta un meto- premesse, in una neutrale visione pressiona, nella spietatezza del- di azioni (che a nessu- do, dal di dentro dei del genere? Prevale un'accomo- l'argomento di Zavaroni, è che è no piace commettere) movimenti in atto, che dante resa di stampo neofunzio- difficile trovargli delle falle: non siano state decise in tenti di valutare empi- nalista? Ferrera sostiene che il c'è una sola riga in cui la realtà momenti estremi o ricamente risultati ac- "declinismo", su cui si è scritto storica sia forzata o piegata a nell'impossibilità di quisiti e probabili ten- parecchio, è un rischio tutt'altro un'interpretazione capziosa. agire democratica- denze evolutive, si ri- che evitato, ma che ora è più uti- Ma sarà quest'ultima, allora, mente: "sono la rego- marrà impelagati in le spostare il focus dagli interro- ideologica? La risposta può es- la, non l'eccezione". controversie inconclu- gativi ontologici alla valutazione sere affermativa, ma soltanto se Da questa valutazio- denti, sovrapponendo dell'efficacia delle risposte offer- partiamo dal presupposto che a ne, che rappresenta un preordinato - e sottinteso - te dall'Unione e al grado di con- essere immersa in una costruzio- anche quantitativamente l'argo- finito di leggere questo libro teleologismo all'analisi del di- senso conseguito presso l'opinio- ne ideologica sia prevalentemen- mento più imponente della sua adamantino, che si propone co- battito teorico e alla definizio- ne pubblica. Serena Giusti pone te la politica estera statunitense. requisitoria, Zavaroni fa, molto me un coltello affilatissimo che ne della "realtà effettuale". in rilevo che in definitiva "per il Almeno a partire dalla vittoria coerentemente, discendere la sua non può non essere tagliente né funzionalismo, il neofunzionali- nella seconda guerra mondiale, conclusione critica: che se le de- scegliere se o dove agire, è quel- Grande spazio è quindi accor- smo e l'intergovernativismo l'af- gli Stati Uniti hanno strumenta- mocrazie sono così malfatte, allo- l'avverbio messo in corsivo, al dato alla fortunata nozione di go- fezione dei cittadini si rafforza lizzato la lotta al comunismo so- ra dobbiamo renderci conto che quale vorrei però aggiungere un vemance, che ha preso a circolare con la percezione di vantaggi vietico per conseguire il loro è il sistema democratico a funzio- simbolo, quello del punto inter- da un decennio a questa parte concreti derivanti dall'integra- fondamentale obiettivo: il gover- nare, in se stesso, meno bene di rogativo: inevitabilmente? • con sintomatica insistenza. Ales- zione". • no del mondo (quello stesso cui quanto ci si voglia far credere, bonanatlScisi.unito.it sia Diamonte chiarisce quanto stanno anche oggi, ancora più perché esse hanno "molte più li- plurale sia questo concetto e roberto.barzanti®tin.it maldestramente, aspirando: vedi mitazioni di quanto siamo abi- schematizza in almeno quattro alla voce "guerra in Iraq"). Se al- tuati a pensare", al punto che "le L. Bonanante insegna relazioni internazionali R. Barzanti è stuioso all'Università di Torino forme la sua articolazione: quella di storia e politica contemporanea N. 7/8 23 1! Carteggi nelle città e nei borghi del Me- Una scheggia di storia diterraneo di età classica". Ine- Tra Vico e la Rivoluzione vitabile l'accostamento tra la di Giuseppe Antonelli fitta corrispondenza del mer- di Bruno Bongiovanni cante Zenone (morto in Egitto Armando Petrucci parlato, accentuando la compo- nel 229 a.C.) e lo sterminato ar- Vincenzo Cuoco se "molto trascurato ed indolente nente dialogica, caricando la lin- chivio facente capo al mercante e poco attivo". In realtà Vincenzo SCRIVERE LETTERE gua di elementi enfatici o ludici). pratese Francesco Datini (1335- EPISTOLARIO ebbe poi a scrivere alcune poche UNA STORIA PLURIMILLENARIA 1410), epistolografo instancabi- (1790-1817) lettere alla famiglia. Non abbiamo pp. 240, €20, Feticismo epistolare le: "Sono 6 ore ed ò anchora a a cura di Maurizio Martirano però praticamente nulla, nell'epi- Laterza, Roma-Bari 2008 UÀ/forte e trasfigurazio- schrivere a Simone e a Tomaxo e Domenico Conte, stolario, sul periodo più impor- IV Ine", recita il titolo del- di ser Giovanni: e pure si vore- pp. 459, €30, tante, e più noto ai posteri, della l'ultimo capitolo. Vista con gli be un pocho dormire". sua vita. Vincenzo fu infatti artefi- Laterza, Roma-Bari 2007 el novembre 2000, l'Ispo occhi di un paleografo, la cadu- ce vigoroso, e lodato, della rivolu- N(Istituto per gli studi sul- ta della "cortina di carta" (così La storia siamo noi zione partenopea, pur contrastan- la pubblica opinione) svolgeva chiamata per analogia con quel- l primo corpus consta di 260 el 1924, all'interno dei do i metodi dei rivoluzionari. Ar- per conto di Poste Italiane la della "cortina di pergamena", Ilettere, il secondo di 125.000 Ndue volumi degli Scritti restato nel giugno 1799, fu tenuto un'inchiesta sul rapporto tra che ai primi del Cinquecento (l'intera banca dati è consultabi- vari di Cuoco curati da Nino in carcere per 10 mesi, sino a rende molti europei "liberi di gli italiani e lo scrivere lettere. le ora all'indirizzo http://dati- Cortese e Fausto Nicolini, era- quando, nell'aprile 1800, fu esilia- scrivere") rappresenta soprat- ni.archiviodistato.prato.it/www/ L'11 per cento degli intervista- no state pubblicate 123 lettere. to. I beni gli vennero confiscati. tutto il sostituirsi di una scrittu- ): ma è chiaro che l'importanza, Non sono rimaste lettere di que- ti dichiarava di dedicarsi Grazie alla presente edizione, alla corrispondenza epistolare ra immateriale a una "pratica anche quantitativa, dei giaci- sto periodo. E ben poche anche contenente il solo epistolario, almeno una volta al mese, il 9 materiale costituita di materie, menti va rapportata alla distanza per il periodo successivo, allorché le lettere sono diventate 225. E per cento ogni due-tre mesi; tra i di strumenti e di tecniche fra lo- cronologica. Quando Petrucci Vincenzo riparò a Parigi e poi a 18-29enni, l'8 per cento diceva ro diversissimi", ma accomuna- riporta il giusto lamento di Car- si tenga conto che molte missive Milano, dove nel 1801 pubblicò, di scrivere tutti i giorni o quasi ti da una fisicità che per secoli è lo Dionisotti per l'eccesso di edi- sono state a suo tempo distrutte, anonimo, lo straordinario Saggio lettere personali ad amici o pa- stata parte integrante della co- zioni dedicate a carteggi otto- insieme a altri scritti verosimil- storico sulla rivoluzione napoleta- renti o conoscenti, il 9 per cento municazione. novecenteschi, non fa che sotto- mente incompiuti, dallo stesso na del 1799, testo scritto mentre si e-mail (il 39 per cento messaggi A perdersi è innanzi tutto l'u- lineare la questione del valore Cuoco, nato nel 1770 a Civita- trovava ancora in Francia. con il cellulare). nicità dei caratteri ("Il È qui che vengono criticate l'a- cor mi balza vedendo strattezza francesizzante del mo- Oggi, dall'indagine Istat sulla i tuoi caratteri", Paga- to repubblicano e l'indifferenza Vita quotidiana nel 2007, appren- nini), base di quel feti- per i bisogni del popolo, avvin- diamo che tra le persone connes- cismo epistolare che ghiato inevitabilmente più alle se a Internet (il 37 per cento degli porta a intendere la condizioni materiali che alle idee italiani con più di sei anni), più di lettera come incarna- importate dalla Francia. Per tre quarti ha utilizzato la rete per zione della persona Cuoco la rivoluzione, "essendo comunicare tramite posta elettro- amata. Ma il galateo una rivoluzione passiva, l'unico nica, quasi un terzo tramite altre epistolare aveva a lun- mezzo di condurla a buon fine forme come le chat. Nello stesso go riservato grande era quello di guadagnare l'opi- anno, come attesta il rapporto del importanza anche ad nione del popolo". Frase celeber- Censis, il telefono cellulare ha aspetti che oggi giudi- rima, questa. E concetto formida- raggiunto un indice di penetra- cheremmo esteriori, bile quello di "rivoluzione passi- zione complessiva pari all'86,4 come le "soprascritte" va", fatto proprio, ma con altri per cento e ormai le funzioni "te- (cioè gli indirizzi) o lo intenti, da Gramsci. Per il comu- lefonare e mandare brevi messag- spazio bianco lasciato nista sardo il Risorgimento era gi di testo" vengono considerate tra l'intestazione e l'i- stato infatti una rivoluzione pas- un tutt'uno. Delle lettere non si nizio della lettera (la siva perché la borghesia non ave- ha più notizia. cui ampiezza, almeno va mobilitato il popolo, mentre fino al Settecento, do- per Cuoco la passività era deriva- Caro amico ti e-scrivo veva essere diretta- ta dalla volontà di applicare a Na- ulla base di questi dati, non si mente proporzionale poli i princìpi maturati in un con- Spuò che convenire con quan- all'importanza del de- testo diverso come quello france- to scrive Petrucci nella sua pre- stinatario). dei documento in rapporto alla campomarano e morto a Napoli se. Se Gramsci avesse voluto ac- messa: "La definitiva scomparsa E molti aspetti relativi alla disponibilità di testimoni. nel 1823. La distruzione delle car- quisire veramente il concetto di della lettera tradizionalmente in- confezione del testo (la carta, la Una questione che si ripro- te avvenne dopo il 1816, quando Cuoco, avrebbe dovuto sostene- tesa è certamente vicina. Dun- penna, l'inchiostro) continue- pone oggi con grande urgenza il prudente rivoluzionario e pa- re, ma non si può pretendere tan- que è giunto il momento di nar- ranno a mantenere un loro ri- di fronte all'immensa mole di triota, molisano di nascita, e per to, che la rivoluzione proletaria rarne la storia plurimillenaria". lievo anche quando la lettera corrispondenza elettronica im- molti versi europeo non meno che italiana del '900 non avrebbe do- E di farlo, va aggiunto, come so- ancien régime evolverà nella placabilmente archiviata giorno napoletano, fu vittima di una gra- vuto comportare la russificazio- lo un maestro del suo rango po- moderna "lettera borghese", i per giorno nei nostri pc. Ben vissima forma di follia: non credo ne^bolscevizzazione. teva: muovendosi con disinvol- cui tratti salienti si assestano lungi dall'essere effimera, la (com'è stato più volte sostenuto) a È comunque nelle lettere del tura in una documentazione va- definitivamente intorno alla corrispondenza digitale presen- causa dell'avvento della Restaura- periodo milanese (1801-1806) stissima (due millenni e mezzo, metà dell'Ottocento. ta il problema opposto: l'ecces- zione borbonica. In virtù del me- che occorre frugare tra le righe almeno sette lingue tra antiche e so di conservazione, tipico di ritorio lavoro dei nuovi curatori si per far baluginare, senza certez- moderne) sintetizzata con acuta Le mani tinte d'inchiostro una società che - libera dall'in- è comunque allargata la nostra co- ze, qualche aspetto del pensiero intelligenza e offerta al lettore * l v in questo decisivo perio- gombro della carta - invece di noscenza della scrittura e della del formidabile scrittore del Sag- con il gusto contagioso di chi J—/do, compreso fra la Ri- cogliere l'attimo, si ostina a re- biografia di Cuoco. Eppure, nelle gio. Le lettere, d'altra parte, ve- ama le cose che racconta. voluzione francese e lo scoppio gistrarlo e a metterlo indiscri- lettere, resta ancora prevalente la nivano "lette", cioè controllate, Eppure, da quegli stessi dati, ri- della prima guerra mondiale, minatamente agli atti (è più o dimensione privata. Lo spirito e talvolta non recapitate.Vincen- sulta evidente che allo stato attua- che la corrispondenza scritta si meno quello che sostiene Mau- pubblico appare di tanto in tanto zo non voleva dunque cadere le il diffondersi della comunica- trasformò da fenomeno sostan- rizio Ferraris nel suo Sans Pa- e quasi sempre, con la necessaria preda della censura ed è anche zione telematica ha significato zialmente singolare, occasionale pier. Ontologia dell' attualità, cautela, va cercato, spesso senza per questo che la dimensione una netta rivincita per la scrittura. e in qualche modo controllabile, Castelvecchi, 2007). essere trovato, tra le righe. Cuoco, privata, importante sul terreno Moltissime persone che non in un fenomeno socioculturale Il progetto E-mail Britain, su pressione del padre, avrebbe biografico, restò dominante an- avrebbero scritto un rigo, oggi funzionale e strutturale rispetto promosso nel maggio 2007 dal- del resto dovuto studiare, e stu- che nel periodo ormai napoleo- producono una mole impressio- allo sviluppo culturale ed econo- la British Library in collabora- diò, giurisprudenza. Crebbe inol- nico, quando i francesi, tra con- nante — sia pure frammentaria e mico della nuova società indu- zione con la Microsoft, mirava a tre intellettualmente nel grande solato e impero, avevano ricon- quasi atomizzata - di testi digitati. striale". raccogliere un milione di mes- clima dell'illuminismo meridiona- quistato l'egemonia sugli spazi Cambiano le modalità di scrit- Fatte le dovute proporzioni, saggi divisi per tema: già il pri- le, alla scuola soprattutto di Ge- italiani. Furono però questi gli tura, di lettura, di trasmissione, un fenomeno paragonabile si mo giorno le mail ricevute era- novesi e di Pagano, ma si interes- anni della stesura del Platone in ma non viene meno (anzi spesso era verificato tra la fine del XIII no diverse migliaia. Alla fine, sò con passione, tuttavia, alla teo- Italia, pubblicato al rientro a appare esaltata) la componente e il XIV secolo, quando "i miti- proprio come in questo libro af- ria politica e alla filosofìa (Ma- Napoli nel 1806, un'opera sgor- più profonda della grammatica ci mercanti toscani, lombardi, fascinante, le lettere dei perso- chiavelli e Vico), nonché alla cul- gata dalla vichiana "antiquissima epistolare; quella legata - per veneti" avevano trasformato "in naggi noti si mescoleranno a tura del mondo classico. italorum sapientia" e anticipatri- usare un'espressione cara a Pe- pochi decenni la nuova lettera quelle firmate da nomi anonimi, E in effetti, nel 1790, il visitato- ce del "primato" di Gioberti. trucci - all'intimo bisogno di in volgare in un moderno, agile in cui pure è racchiusa una re generale delle province Giu- Cuoco aveva ormai compiuto, "scriversi". Quella, per intender- e multiforme strumento comu- scheggia di stona, se è vero che seppe Maria Galanti ebbe a scri- davanti allo stesso dominio fran- si, che fin dall'antichità concepi- nicativo". Tra Due e Quattro- - come cantava De Gregori - vere da Napoli al padre di Vin- cese-imperiale, il passaggio al sce la lettera familiare come una cento, si registra in Europa una "la storia siamo noi, siamo noi cenzo, Michelangelo Cuoco, av- pieno patriottismo. Il Platone in conversazione tra assenti e per produzione di corrispondenza che scriviamo le lettere". • vocato e studioso di economia, Italia fu del resto un romanzo questo si affida a strategie privata da parte di mittenti non epistolare..Ed è qui che sotterra- giuseppe.antonelli§unicas. it che il figlio non scriveva lettere al- espressive mirate ad accorciare la colti così abbondante da ricor- la famiglia, ma stava in salute ed neamente potè emergere la ri- distanza tra mittente e destinata- dare "il fenomeno analogo già era un "giovane capace di molta vincita della lettera come espres- rio (simulando l'andamento del G. Antonelli è ricercatore di storia della lingua verificatosi molti secoli prima italiana aDTJniveratà di Cassino abilità e di molto talento", anche sione dello spirito pubblico. • smi i N. 7/8 24 IpJflift1!! Carteggi mente o parzialmente solo alcu- U trauma in eredità ne, accompagnandole con un di- Frantumi di vita domestica scorso dove riassunti e informa- di Edda Melon zioni si mescolano alle sue reazio- di Giuseppe Merlino ni emotive e a varie riflessioni sul Lydia Flem "trauma intergenerazionale". Truman Capote antimonumentali per eccellenza. Dopo una breve esitazione, nel ti- Accantonata la coorte degli LETTERE D'AMORE more di profanare le lettere dei DELIZIE E CRUDELTÀ amici very important (salvo qual- IN EREDITA due giovani fidanzati, prevale in LETTERE 1959-1982 che accenno scontroso a magioni, ed. orig. 2006, trad. dal francese Flem la scelta di unire, alle loro schwitz mi sono forgiata una dura a cura di Gerald Clarke, yachts e parties sontuosissimi con di Elena ? asini, voci, la propria. E la narrazione si corazza. Bisognava essere forti ed. orig. 2004, trad. dall'inglese i Paley, i Guinness, i Radziwill o struttura in modo da costringere per resistere". Boris risponde (31 pp. 185, € 14, di???, Gloria Vanderbilt), le lettere di chi legge a ricalcare l'esperienza ottobre '46): "È una vecchia feri- questi anni e dei successivi orche- Archinto, Milano 2008 pp. 280, €19,50, vissuta dall'autrice, a farsi testi- ta quasi chiusa quella che si è ria- strano un motivetto timido e te- mone ancora una volta della lun- perta stamattina leggendo la sua Archinto, Milano 2007 nace: l'amicizia, l'affetto e la co- £ £ T j na macchina per risa- ga elaborazione di un lutto. Be- lettera (...) Mi scusi, non ho mai stanza. A un suo amico-amante, V_J lire indietro nel tem- ninteso, l'autrice era al corrente voluto raccontare la mia storia a ie cosa raccontano queste nel 1962, Truman Capote rivolge po", così Lydia Flem definisce della deportazione dei genitori e nessuno, ma so che lei mi com- Gettere scelte di Truman questo rimprovero tenero e addo- la corrispondenza tra suo pa- delle sofferenze patite da entram- prenderà". Il padre assassinato al Capote, scritte tra il 1959 e il lorato: "Ci sono certe persone dre e sua madre, morti a due bi, che però le avevano risparmia- confine mentre, nel 1925, lasciava 1982 (ma soprattutto tra il con le quali possiamo essere i più anni di distanza l'una dall'al- to, forse per non opprimerla, rac- la Russia con la moglie e i due 1960 e il 1966, poi fino al 1982, intimi e vecchi e devoti amici, ep- tro. L'autrice, psicoanalista, conti insistenti e dettagliati. bambini; la madre costretta a la- ma con un ritmo più frammen- pure in pochissimo tempo posso- aveva già dedicato un singolare Boris e Jacky, ventitre anni lui, vorare; il piccolo Boris messo per tato e rado)? Raccontano di no uscire per sempre dalla nostra libretto a uno dei risvolti più si- venticinque lei, fanno conoscenza cinque anni in un istituto presso uno scrittore devastato e osses- vita solo perché appartengono a gnificativi di queste morti, Come subito dopo la guerra, mentre lei Amburgo. Più tardi, nel 1938, la sionato dal libro che sta scriven- uno strano tipo psicologico: quel- ho svuotato la casa dei miei genito- è in un sanatorio svizzero per la fuga dalla Germania, lui in Belgio do, In cold blood (1966), con un lo che scrive solo quando gli si ri (Archinto, 2005), che andava a tubercolosi contratta ad Au- dove sarà arrestato, la madre in misto di orgoglio (perché inven- scrive, e telefona solo quando gli toccare un passaggio doloroso schwitz, che la lascerà fragile per Olanda, poi ad Auschwitz, "di- ta un genere: il non-fiction novel) si telefona. Se non gli si scrive o quanto inevitabile per la maggior tutta la vita. Lui ha passato tre an- spersa nel fumo come milioni di e di spossatezza e disgusto (per- telefona, semplicemente non si parte dei vivi. Lettere d'amore in ni in un campo di lavoro in Bavie- altri". Il nome di Paul Celan pas- ché si imbeve con minuzia ma- avranno mai più sue notizie; que- eredità ne costituisce il necessario ra. Sin dalle prime lettere sono sa veloce in qualche riga, come niacale di ogni dettaglio del cri- sto concetto di gretta reciprocità prolungamento, causato dalla portati a raccontarsi il passato che amico innamorato di Jacqueline, mine ricostruito, e subisce il mi ha sempre affascinato". ancora li opprime, trovando l'uno scoperta di tre scatole di cartone a Tours, sul finire degli anni tren- contagio erotico di Dagli inizi degli anni settanta in nell'altra la forza e la gioia per ta. Flem si rivolge alla madre: relegate in soffitta, contenenti le uno dei due giovani e poi, le lettere sono più guardare avanti. E questi racconti "Gli indirizzai una lettera imma- lettere che i genitori si erano avvenenti assassini). smarrite e inquiete. Ca- colpiscono al cuore la loro unica ginaria. Riscrivevo la tua storia. scambiati dal 1946 al '49, poi sal- pote sembra vivere in figlia, e noi di riflesso, per un'in- Di generazione in generazione, tuariamente nel '50 e nel '51. Le lettere più nume- transito, costeggiando tensità e una sobrietà non comu- cosa si può fare se non riprendere rose sono indirizzate vari abissi (dall'alcol al- Si avvia così per Flem un pro- ni, legate al contesto di un amore sempre la stessa storia per fame ad Alvin Dewey, l'in- le droghe e alla solitu- cesso che si articolerà in diverse nascente, di una fiducia illimitata un nuovo racconto?". • vestigatore del caso dine sentimentale) e tappe. Intanto decide di non da- nell'altro. Jacqueline scrive del edda.melon®libero.it Clutter, la famiglia as- corteggiando un im- re alle stampe l'intero carteggio suo bisogno di affetto, del padre sassinata in Kansas e menso progetto: scrive- morto cinque settimane prima del di circa settecentocinquanta let- E. Melon è francesista e membro della oggetto del reportage re l'equivalente ameri- tere, ma di riprodurne integral- suo arresto a Grenoble: "Ad Au- Società italiana delle letterate romanzesco di Capo- cano della Recherche, te. Tra richieste di mi- con un bel titolo pre- •I • nuscole precisazioni stato da Teresa d'Avila, j sui fatti accaduti e informazioni Preghiere esaudite, che, diceva la date su eventi minimi della pro- santa, fanno versare più lacrime di Carmine non dà il pane pria vita, appare un Capote inat- quelle inascoltate. Le lettere degli I teso: semplice, domestico, affet- anni settanta sono percorse da al- di Maurizio Ferraris tuoso, affezionato e diretto. In- lusioni reticenti alla peripezia tra- a : combe su questa parte della cor- gica che fu la (non) stesura di que- Ea rispondenza l'interminabile vi- sto romanzo ambizioso, annuncia- Gianni Rodati scherato dal falsetto, ricordo di averle lette nel- • cenda giudiziaria degli assassini to, millantato e scritto solo in par- l'epistolario di Contini e in quello di Gadda. e la loro esecuzione, imminente te. Così come c'è un'eco lontanis- LETTERE A DON JULIO EINAUDI, Quest'ultimo chiedeva soldi anche a Garzanti, > e sempre prorogata. Quest'ulti- sima della feroce fermezza con cui HIDALGO EDITORIAL ma il grammelot è sempre quello. H bello è che l ma e la conclusione del libro so- la society dei very rich mise al ban- E AD ALTRI QUERIDOS AMIGOS alla fine l'Editore paga, e l'Autore ringrazia: no legate indissolubilmente, e la do il divulgatore di "intimità di ti- < pp. 126, €10,50, Einaudi, Torino 2008 "Che tempi! Se anche una Casa Editrice, alle ri- i pena della doppia attesa sembra po penale molto spiacevole", do- chieste di denaro, risponde prima con un asse- i straziare lo scrittore rendendo po la pubblicazione di un capitolo gno che con la lettera d'avviso, dove andremo a intollerabile la stesura finale. del romanzo su "Esquire". na volta ho sentito una storpiatura che finire? Ecco perché il circolante aumenta e l'in- Mescolata con questo lungo re- Uavrebbe incantato Gianni Rodati: "Car- flazione batte alle porte". soconto "professionale", compare ex amico, amuseur e confi- mine non dà il pane"; e questo è l'effetto do- Come gli altri due illustri postulanti che ho un'altra figura di Capote, di nuo- dente, scontò un ostracismo minante nell'epistolario tra Rodati e l'Einau- L': menzionato, Rodari pratica il plurilinguismo e il vo inaspettata; è quella dell'amico definitivo e fu privato delle sue di: carmina non dant panem. O, almeno, salto di registri, la contaminazione con i dialetti. costante, fedele, perfino premuro- "fonti della narrativa" con l'esclu- la letteratura non è fonte sufficiente per garanti- E non è questione soltanto dello spagnolo mac- so. Non c'è, qui, nessuna eco di sione dai luoghi topici della mon- re a Rodari la realizzazione di aspirazioni scevre cheronico, proprio da Cognizione del dolore, o quella "petulante vocetta agra che danità intemazionale. da megalomania. Come, per esempio, farsi co- di un corretto francese arbasiniano ("Mia madre passava dall'aggressivo al perento- Ma dietro questo crack-up esi- struire una casetta in campagna vicino a Roma, aveva les larmes aux yeux"), ma anche di un rio secondo l'ambiente sociale e i stenziale e sociale - così ameri- per poter realizzare il sogno sovietico di una da- buon tedesco, con cui Rodari, a un certo punto, ceti", né del conversatore camp, cano e novecentesco - si risente cia fuori della capitale. Idillio presto sfiorito compone un'elegia in stile goethiano a beneficio né del giovane prodige "smorfioso la voce di un ragazzino del Sud, ("più la guardo più mi fa schifo"), ma che divo- di una signorina tedesca ultrasessantenne che si e ritroso" che aveva incantato i "piccolo e biondo, dai pantaloni ra i diritti letterari. strugge al tramonto su una spiaggia calabra. In- lettori con Other Voices, Other larghi e dalle comode scarpe da Rodari corrisponde con Giulio Einaudi, chia- glese, poco o niente, non sono ancora i tempi. K Rooms, né dell'adolescente avido ginnastica", ansioso di piacere, mato il Padrone, oltre che Don Julio (come la Ma per tutto ciò che riguarda la cifra stilistica, e charmeur, né del nomade mon- di confidarsi e di innamorarsi, e marca di Tequila), con Calvino, Bollati, Ponchiro- difficilmente si potrebbe far meglio di Bartezza- dano ambiguamente attirato dal anche quella intenerita di un li, Fossati, Davico Bonino, insomma con tutta la ghi nell'introduzione, a cui rinvio senz'altro. 8 gossip, dalla café society e dai beau- "narciso" intrappolato dalla sua nomenclatura einaudiana, e sotto l'agudeza, il gio- Le altre grandi tematiche sono quelle della tiful people, né del "gradasso" che stessa affettività e che impreca co verbale, lo scherzo e l'invenzione c'è l'eterna ri- produzione e progettazione di libri (dove Roda- poteva dichiarare a gran voce "so- contro le abulie, le distrazioni e chiesta di soldi: per l'affitto, per le vacanze, e (tra ri, sin troppo vulcanico, viene un po' frenato no un alcolizzato, sono un tossico- le indifferenze degli "amiri". il serio e il faceto) per le medicine. Il tutto, spiega dall'editore) e, lontano ma onnipresente, il rap- mane, sono un omosessuale. Sono Per un coup de théàtre dispo- Rodari a Bollati, "Non per principio, bada, ma porto con il giornale e con il partito. Perché Ro- un genio", e neppure dello stilista sto dal caso, l'ultima lettera di per i due soldi". Lo scherzo viene a coprire un im- dari è anche una stella letteraria del Pei, è "cele- dotatissimo e incontentabile che Capote pubblicata è un tele- barazzo evidente, quello di presentarsi carnal- bre su Marte e Travet in patria", viaggia rego- egli fu da scrittore. gramma inviato a Jack Dunphy, mente a chieder soldi invece che parlare di Prou- larmente in Russia (dove si ripromette di parla- Sono lettere semplici, tirate via il compagno di un'intera vita: st. Gli editori, nota Bartezzaghi nell'introduzione, re in volapiik), oltre che in Bulgaria e Romania, nell'urgenza di chiedere o comu- "Mi manchi ho bisogno di te te- sono bravissimi a farti sentire materiale, tu che sei e va al mare in Jugoslavia. nicare frantumi di vita domestica legrafami per quando ti posso un autore e dovresti essere spiritualissimo. Ventotto anni e venti libri, sino alla morte a e qualunque, con qualche svista aspettare. Con affetto Truman". Nella fattispecie, il bussar soldi all'Einaudi è cinquantotto anni, nel 1980, attraverso la cultu- ortografica e qualche ostinata Mancanza, bisogno, attesa: il rit- un vero e proprio genere letterario. Altre richie- ra alta e quella bassa: "Abbasso l'alienazione, a imprecisione nell'uso di parole mo degli amori insufficienti. • ste pressanti, e anche qui con l'imbarazzo ma- morte Bianciardi, viva la Juve!". francesi; non c'è la posterità ac- quattata dietro questa corrispon- pmerlino8ocgsh.com denza, sono lettere "familiari" G. Merlino insegna letteratura francese 8SISISSSS8ISnS9S8SlSRSBilSIISISB^^ Q! nel senso più stretto e ridotto; all'Università di Napoli B9 !ss!l N. 7/8 25 Carteggi Dalla lettura di questo carteg- re". Elfride - annota - "non pre- le eccezione), che a quanto pare passo gio emerge in sostanza una lotta se mai realmente le distanze dalle sono in possesso della nipote. sotterranea tra padre e figlio, sue convinzioni naziste e antise- Avrebbero chiarito meglio un rap- non compiuto con il figlio che tenta di sottrar- mite". Quanto a Heidegger, porto diseguale e i contorni tutto si a un abbraccio paterno limita- com'è risaputo, c'è sulla questio- sommato convenzionali di una fa- di Paolo Soddu tore della propria soggettività: ne una letteratura imponente e la miglia in cui la moglie interrompe Franco aspira a divenire lettera- discussione è ancora aperta. gli studi di economia per dedicar- to e Piero gli prospetta il quasi Gertrud Heidegger fu molto si ai figli e per organizzare al mari- Piero e Franco Calamandrei sicuro fallimento; Piero esprime vicina all'anziana coppia negli ul- to la tranquillità quotidiana neces- un antifascismo paralizzato e timi anni della vita del filosofo. saria per lavorare e scrivere: com- UNA FAMIGLIA IN GUERRA Franco si immerge pienamente Coppia aperta Dopo la sua morte, avvenuta nel preso l'allestimento della famosa LETTERE E SCRITTI (1939-1956) nella Resistenza armata; Piero maggio 1976 nella casa di Fribur- baita di Todtnauberg, nella Selva a cura di Alessandro Cesellato, aderisce al partito della rivolu- di Cesare Piandola go, da poco ampliata grazie alla nera, inaugurata nel 1922. pp. 328, €24, zione democratica e Franco lo vendita, con l'aiuto di Hannah sopravanza divenendo comuni- Arendt, del manoscritto di Essere carteggio è più importante per Laterza, Roma-Bari 2008 "ANIMA MIA, DILETTA!" sta; Franco si pone alle spalle la LETTERE DI MARTIN HEIDEGGER e tempo, le lettere furono conse- conoscere molti particolari Resistenza e quel certo clima I ALLA MOGLIE ELFRIDE gnate alla nipote da Elfride Petti. della vita familiare e della rete di na famiglia in guerra in anche retorico che inevitabil- Nata nel 1893, aveva sposato amicizie e di relazioni accademi- Uun duplice senso, quella mente la accompagna e Piero se 1915-1970 Heidegger nel 1917 dopo un an- che di Heidegger (a integrazione dei Calamandrei: il cuore della ne fa invece aedo; fino, insom- a cura di Gertrud Heidegger no di fidanzamento e aveva vissu- delle biografìe di Hugo Hott, Ru- corrispondenza e degli scritti ma, a minacciare lo stesso terre- trad. dal tedesco di Paola Massardo to con lui sessantanni. Morirà diger Safransky, ecc.) che per raccolti in questo volume si no del figlio, quando, secondo e Palma Severi, quasi centenaria nel 1992. Nella avere nuovi lumi sul suo pensie- una lettera di Maria Teresa Re- colloca nel secondo conflitto pp 381, €28, trascrizione del lascito, la curatri- ro. Tuttavia, non mancano scam- gard (sposata da Franco poco ce è stata aiutata dall'altro figlio bi filosofici con Elfride, soprat- mondiale, ma la guerra e le sue il melangolo, Genova 2007 conseguenze favorirono un'ul- dopo la liberazione di Roma), degli Heidegger, Hermann, cui il tutto nei primi anni, e brani che teriore lacerazione di un rappor- Piero Calamandrei, venduti i padre nel 1972 affidò la pubbli- potranno essere citati nelle pros- to padre-figlio molto difficile e terreni di famiglia dopo la visita l libro, uscito in Germania cazione della sterminata opera sime biografìe intellettuali, come aspro, non ricomposto nel de- al figlio corrispondente del- nel 2005, è una scelta, corre- omnia. Egli stesso racconta in questo su Hòlderlin dell'11 otto- cennio successivo, quando il pa- l'"Unità" in Cina, si sarebbe ap- Idata da numerose fotografìe, un'intervista ("MicroMega", bre 1934: "Stare soli con Hòlder- dre mutò registro nel disperato prestato, poco prima della mor- di circa centocinquanta lettere 2007, n. 3) che era dispiaciuto lin è una cosa ardua - ma è la dif- tentativo di riaccostarsi effettiva- te, ad aderire al Pei, passo non su un migliaio, a cura dalla ni- per la divulgazione di lettere da ficoltà di ogni grandezza. (...) mente al figlio. compiuto solo perché si sentiva cui emergevano aspetti biografici Ma, come ti ho già detto, stavolta troppo vecchio. pote Gertrud (figlia di Jòrg, primogenito degli Heidegger), sui quali avrebbe preferito il si- non sarò ancora alla sua altezza di lenzio, come le numerose relazio- Rappresentavano "I figli devono edu- la quale ha inserito negli inter- pensiero, poiché filosoficamente due diverse generazio- care i genitori", scris- ni extraconiugali di Martin e an- egli è molto superiore ai suoi ami- IVme lìancoCabimiUKlivi mezzi biografici, tessuto connetti- ni antifasciste. Piero, se Franco nel suo dia- che l'amore di Elfride per un gio- ci Hegel e Schelling e si colloca in Una famiglia vo all'epistolario, anche molti nato nel 1889, prove- in guerra rio nell'ottobre 1943: vane medico che fu il vero padre un luogo del tutto diverso, per niente da una famiglia ma in questa massima passi significativi di quelle trala- di Hermann nel 1920. Heideg- noi ancora inespresso, e dire il repubblicana, volonta- di Marx è racchiuso sciate. Avverte di aver pubblicato ger, che era profondamente inna- quale - non discuterne — resterà rio nella Grande guer- tutto il senso di un comunque tutte le missive super- morato, accolse il bambino di El- nostra missione". • ra, professore universi- rapporto incompiuto stiti del periodo 1933-38 e di aver fride e fu per lui, come per Jòrg, ce.pianegtin.it tario, noto professioni- e non risolto, di fan- riportato "tutte le affermazioni un padre affettuoso. tasmi che tormenta- antisemite e politiche relative al sta, è già adulto quan- Peccato che manchino le lettere C. Piandola insegna testi filosofici do il fascismo ascende rono Franco nei de- nazismo, complessivamente ra- di Elfride (con un'unica e notevo- alla SIS di Torino al potere. Franco, nato cenni successivi, co- 4 nel 1917, si forma nel me emerge dal bellis- •I v O "1* •!< v •!< •*< >ijj •*« •*< >j •*< regime, partecipa ai Littoriali, simo e dolente diario degli ulti- • scrive sulle riviste universitarie mi anni della sua vita. per compiere poi una "scelta di Franco fu nel Pei vicino a Un antifascismo naturale vita" che lo conduce a essere Giorgio Amendola, cioè a quel uno dei protagonisti della Resi- figlio della democrazia antifasci- di Eliana Bouchard stenza romana, coautore dell'at- sta che, sull'onda della morte del tentato di via Rasella, e poi gior- padre oppositore di Mussolini e nalista comunista. Durante la della dissoluzione di quell'area Willy Jervis, Lucilla Jervis Rochat collaborazione, solidarietà e responsabilità. Sono Resistenza Piero si pone in di- che ne seguì, aderì al Pei, inter- e Giorgio Agosti queste le condizioni che lo portano, insieme a sparte e, anzi, esprime opinioni pretato come perfezionamento e una fede vissuta, a lasciare il lavoro e la famiglia per nulla benevole, che ne coin- superamento di essa. Era una UN FILO TENACE per partecipare attivamente alla liberazione del volgono anche la dimensione "scelta di vita" attraverso la qua- LETTERE E MEMORIE 1944-1969 paese dal fascismo e dal nazismo. Nei messaggi le rispondere alle attese paterne, politica e l'operare della forza a cura di Luciano Boccalatte, dal carcere, scritti alla moglie, cuciti nella bian- cui aderisce, il Partito d'azione, e in questo senso fu un tentativo, cheria, incisi con una punta sul retro della co- riuscito o meno che fosse, di fe- introd. di Giovanni De Luna, salvo divenire, dopo la Resisten- pertina di una piccola Bibbia, Dio compare non deltà nell'apparente differenzia- postfaz. di Giovanni Jervis, za, uno dei cantori di essa. In come invocazione, ma come presenza concreta, zione. Indiscutibilmente, nel ca- una controversa introduzione al- pp. 247, € 20, Bollati Boringhieri, Torino 2008 testimone dell'affanno di due corpi disarmati. La so di Franco Calamandrei, tra- la nuova edizione di Uomini e sua vicinanza si fa più potente a ogni minaccia di duttore di All'ombra delle fan- città della Resistenza, Sergio fucilazione, fino a diventare un interlocutore del- ciulle in fiore di Proust e turbato a ricostruzione degli ultimi mesi e giorni Luzzatto ha attribuito tale atteg- l'uomo che, con Lui, si prepara "al passo". dalla difficoltà di accostarsi al sé della vita di Willy Jervis si avvale, in que- giamento a ragioni poco nobili L Il carteggio che segue la morte di Jervis, fra la effettivo, come di dare un nome sto volume, dei ricordi, delle testimonianze e che, appaiono davvero inconsi- moglie Lucilla e l'amico Giorgio Agosti, contie- alla sofferenza interiore che lo delle riflessioni della moglie, del figlio e dell'a- stenti alla luce di questa corri- ne tutta la consapevolezza della "mediocrità, tormentava. mico, dello storico e dell'archivista. Ognuna spondenza. ignoranza, povertà morale e intellettuale" di un La raccolta è preceduta da di queste voci concorre a mettere in luce, nel con- paese incapace di fare i conti con il proprio pas- e non si parte dal rapporto una lunga e intensa introduzio- testo dell'Italia lungamente fascista, la figura non sato fascista. "Tutto ritorna gradatamente come Spadre-figlio poco si com- ne di Alessandro Casellato, che paradigmatica di una delle sue innumerevoli vitti- prima — e questo, chi conosca la storia italiana, prende infatti dell'evoluzione ha utilizzato intelligentemente me. H corpo che dondola, appeso al palo della lu- che non ha mai conosciuto né una vera crisi re- dell'atteggiamento di Piero Ca- fonti edite e inedite per rico- ce più vicino alla casa del pastore di Villa r Pellice, ligiosa né una vera rivoluzione, poteva anche lamandrei, della rivalità mai struire un ritratto di famiglia, viene così sottratto all'anonimato della fossa co- aspettarselo". All'amarezza della domanda sug- esplicitata e mai risolta con il fi- nel quale emerge prepotente la mune e la vita dell'uomo appare, anche attraverso gerita da Giorgio Agosti e formulata nell'intro- glio, dell'aspirazione alla reci- soggettività di Maria Teresa Re- quella morte, come un insieme di gesti coerenti, duzione di Giovanni De Luna: "Ma la morte di proca conquista e vittoria. gard. Traspare tuttavia qualche logici, conseguenti, consapevoli. Tutte le vite sono Willy è servita?", risponde lo stesso Agosti: "In Non fu certo per scarso co- ideologismo, che riduce il con- uniche, ma alcune lo sono più di altre perché con- simili ore di dubbio, bisogna reagire lasciando raggio che Piero Calamandrei si flitto politico che oppose Fran- tengono dentro di sé tratti distintivi spiccati an- da parte i sistemi e cercando delle guide indivi- ritrasse durante la Resistenza: co, allora senatore della "de- corché minoritari e proprio per questo meno no- duali. E allora non può esserci esitazione: la ve- era il modo con cui esprimeva stra" comunista, a Silvia, la fi- ti, meno appetibili, per nulla trionfalistici, talvolta ra via è quella che indicano gli uomini migliori disappunto nei riguardi del fi- glia immersa nelle vicende della scomodi. Così come i vivi, anche i morti sono tut- di tutta una generazione". glio e della generazione del fi- nuova sinistra postsessantotti- ti diversi perché ogni minima azione compiuta in Quali uomini? Giovanni, figlio di Willy Jervis, glio. Il politico che nel secondo na, a un contrasto tra nuovo or- vita riverbera nelle generazioni a venire, a partire sembra suggerirlo nella postfazione. "Mio padre dopoguerra difese intransigen- dine e libertà liberatrice: le cose dai tagli prodotti nelle vite degli altri. mi pareva il meno incerto. Persona serena e con- temente le ragioni dell'antifasci- sono molto più complicate e ri- Willy Jervis, ingegnere alla Olivetti, dopo un creta, amava la natura, lo sport e la montagna, si smo e della Costituzione, nell'a- percorrono un cammino le cui duro tirocinio da operaio e poi da capo-operaio, annoiava delle cene, diffidava degli avvocati e gosto 1943 dissentiva radical- origini sono nel rapporto di partecipa alla razionalizzazione dei processi pro- della burocrazia e soprattutto detestava, e lo di- mente dall'intransigenza dell'a- Piero con Franco. • duttivi che modificano l'organizzazione del lavo- ceva spesso, la retorica e le sguaiataggini: il suo gire politico di Ugo La Malfa ro: la sua formazione si compie in un clima di era, in larga misura, un antifascismo naturale". nel Cln in opposizione al gover- p_soddu?tin.it no Badoglio, e a essa opponeva P. Soddu insegna storia contemporanea "il buon senso". all'Università di Cremona Carteggi rappresentata da Mario Ceroli, di riscatto ma solo uno sfogo Cari amici artisti Cesare Tacchi e, soprattutto, da sessuale mal gestito, ha queste Con occhi curiosi Pino Pascali. parole: "Ti ho sepolta nel di Mattia Patti In questo suo lungo cammino, profondo, Aisha, il più possibi- di Marco Bobbio Brandi svolse talora un ruolo di le, finché non è squillato il te- IL GUSTO DELLA VITA primissimo piano, come quan- lefono e una voce ha chiesto, in NON TORNERÒ tono d'accusa, sai chi sono? E DELL'ARTE do, nel 1947, organizzò con Ar- COL DUBBIO noldo Ciarrocchi, Piero Sadun e (...) In quel momento è stato E CON IL VUOTO a cura di Vittorio Rubiu Brandi i già citati Scialoja e Stradone la davvero troppo. Non potevo pp. 336, €35, mostra dei Quattro artisti fuori tornare in quel letamaio di col- LETTERE SENZA FRONTIERE Gli Ori, Siena-Prato 2007 strada, allestita nelle sale della Se mi amassi pa e vergogna e ho abbassato il a cura di Medici Senza Frontiere romana galleria dello Zodiaco. ricevitore perché smettesse di prefaz. di Giovanni Porzio, Con questa iniziativa - come di Camilla Valletti esistere". pp. 171, €10, Poi ci sono lettere che al re- £ 6 / aro Brandi, voglio su- emerge chiaramente da alcune Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 bito ringraziarla per il lettere qui pubblicate - Brandi IN CINQUE LETTERE: gistro drammatico preferisco- suo studio ottimo davvero! non intese soltanto promuovere AMORE no quello comico, meglio tragi- un gruppo di artisti a lui cari, ma comico, come quella, davvero na raccolta di lettere in- Una certo delle migliori cose a cura di Joshua Knelman scritte sulla mia arte". Con tale volle anche prendere per le cor- brillante, di Geoff Dyer, dove Uviate da collaboratori di entusiastico giudizio di Filippo na e forzare quel fronte neocubi- e Rosalind Potter un amore troppo legato all'i- Medici Senza Frontiere, l'asso- De Pisis, rivolto all'inizio del sta che si andava sempre più ed. orig. 2007, trad. dall'inglese deologia del tempo finisce per- ciazione fondata a Parigi nel 1932 a un Cesare Brandi ap- consolidando come tendenza di Martina Cocchini e Alessandra Sora,ch é entrambi non sono stati ca- 1971 da un gruppo di medici e pena venticinquenne, si apre egemone nel panorama artistico pp. 299, € 9, paci di ammettere che non era- giornalisti con l'obiettivo di italiano del secondo dopoguer- no in grado di leggere Storia e questa raccolta di lettere, uscita Mondadori, Milano 2008 portare soccorso alle popola- dagli archivi di Villa Brandi di ra. Al di là di questo episodio, gli coscienza di classe, o quella di zioni in pericolo. Medici, in- Vignano e edita con la consueta intensi rapporti di amicizia con Lionel Shriver, che segue la pa- fermiere, educatori, costruttori, elegante veste da Gli Ori. Come Sadun e, soprattutto, con Toti on sempre le antologie rabola catastrofica da un punto coordinatori, igienisti e psicologi è chiarito nelle note introduttive Scialoja rappresentano il più im- Nfunzionano, soprattutto di vista della strategia amorosa raccontano, con l'immediatezza di da Anna Maria Guiducci e da portante e struggente momento quando sono costruite artifi- di una ragazza, lasciata dopo una lettera a un parente o a un Vittorio Rubiu Brandi, il volume dell'intero volume, la più toc- cialmente e intorno a un te- un'unica notte di sesso. Meno amico, esperienze, sensazioni, de- costituisce una selezione, piccola cante testimonianza di quella ma, a una sollecitazione che, interessanti sono invece le let- lusioni, successi, incontri. Non in- forse, ma già significativa, della passione che sempre, in Brandi, una volta persa la scommessa, tere di due scrittrici del calibro terventi strutturati sulla realtà di sterminata produzione epistola- accompagnò l'impegno critico. appare pretestuosa e dunque di Margaret Atwood e Jeannet- un luogo, sugli inesistenti sistemi te Winterson perché stanno re che accompagnò il Nella sua ricchezza talora di- sterile. Non in questo caso, sanitari, sulle contraddizioni del troppo chiuse dentro alle cose critico senese nei suoi I —-, somogenea, la raccol- pur assai rischioso. I racconti mondo moderno, sul divario tra che sanno fare: la prima una rapporti con pittori e I I ta di lettere a Brandi riuniti e introdotti da Rosalind sviluppo e sottosviluppo, sul signi- parodia di un'autopromozione scultori. I serba poi delle virtù Potter e Joshua Knelman sono, ficato del proprio impegno, ma I inaspettate. Basti pen- per buon parte, molto efficaci e di uno "scriba dell'amore sen- za età", troppo forzatamente sprazzi di vita quotidiana, visti con Trattandosi in forma I I sare all'opportunità ben assortiti. La scelta degli au- la curiosità, l'entusiasmo e la tolle- pressoché esclusiva di I I che si offre al lettore tori - alcuni notissimi (Atwood, spiritosa, e la seconda una gal- leria di fotografie di due aman- ranza di chi scopre un mondo lettere inviate a Bran- I I di constatare pagina Coupland, Faber, Lethem, nuovo con occhi curiosi. Un libro I dopo pagina, attraver- ti a Venezia che, pur contenen- di, manca in queste I Winterson), altri meno ma tra- che può offrire vari piani di lettu- I so una serrata sequen- do frasi come questa: "Se mi pagine una delle due I dotti in Italia (Behrens, Dyer, ra: il sacrifico, la dedizione, la soli- I za di documenti di amassi questo momento non voci solitamente chia- I Galgut, Kennedy, Kunzru, Ma- darietà. Ma che soprattutto offre I prima mano, come la tar, Towes), e altri ancora del sarebbe affatto diverso. Se non mate a dialogare in un I uno spaccato di prima mano del- carteggio. Pertanto, I I ricerca artistica italia- tutto sconosciuti — è bilanciata al mi amassi, sarebbe lo stesso, l'umanità sofferente e fiduciosa disponendo di un solo na sia transitata senza punto da funzionare come cam- ma io leggo la scena attraverso che si fa amare per la semplicità, canale di comunicazione, il pun- soluzione di continuità dalla pri- pionario di letteratura contem- il tuo amore o non amore per per l'assenza di malizia, per l'im- to di vista di Cesare Brandi ma alla seconda metà del secolo, poranea intomo al genere lette- me, come se l'amore fosse una mediatezza, per la dignità nel do- emerge a poco a poco, per così e, segnatamente, dalla fine del rario più classico, certamente il traduzione della vita", risulta dire in negativo, tra le molte pre- ventennio fascista all'immediato più frequentato: la lettera, in oziosamente postmoderna. lore. Malattie da noi sconosciute, senze che si affollano le une ac- dopoguerra. Può sorprendere, particolare la lettera d'amore. Da segnalare ancora le lette- sempre in fase avanzata, irrime- canto alle altre. Lettera dopo let- infatti, il riaffiorare dopo il tra- re del sudafricano Damon Gal- diabilmente gravi. Pazienti di cui tera, in maniera vieppiù definita, gico tempo di guerra di quei no- Luogo della confessione, del- gut, un grido straziante di un ci si può prendere cura, alleviando ci si allontana da un'idea astrat- mi, di quei fatti e di quei proble- la rivelazione del sé, dell'espli- uomo lasciato da un altro uo- disturbi e sofferenze, anche se le ta, preformata, del grande criti- mi che erano al centro della di- citazione dell'ossimoro che del- mo che lo ho forse sfruttato, e possibilità di guarirli sono mini- co e organizzatore di cultura e si scussione già all'inizio degli anni la carta vuole fare sangue e del quella di Douglas Coupland, me. I problemi organizzativi che arriva di contro a ottenere una quaranta. Nel clima di aperto sangue carta: "In certi momen- che descrive la vita buia, avve- da noi sembrerebbero insormon- concretissima immagine dell'uo- confronto e di coraggioso soste- ti ho voglia di urlare a questa lenata, di chi vive senza essere tabili e la capacità di adattamento mo. Il libro dà conto dei nume- gno alla produzione artistica carta da lettera, o di leccarla, di innamorato. "Adesso vivo solo per "sopravvivere con calma e al- rosi contatti, delle molte care contemporanea che Giuseppe masticarla. Vorrei distruggere amicizie strette con artisti di di- Bottai aveva favorito, Brandi la mia debolezza. Ho voglia di verse generazioni, di provenien- (insieme ad altri futuri protago- spezzare la penna a metà e but- za e interessi anche molto lonta- nisti della cultura italiana, primo tarla dalla finestra", come nella ni fra loro. fra tutti Giulio Carlo Argan) lettera di una moglie a un sol- È facile, in tal senso, indivi- giocò una parte già significativa. dato al fronte, ecco uno stereo- duare quali termini estremi di tipo, recuperato dal canadese questo racconto i nomi di Filip- u anzi proprio in questo mo- Peter Behrens. La lettera d'a- po De Pisis, conosciuto a Parigi Fmento, e da questo spalto, more ha dunque lunga vita, for- all'inizio degli anni trenta, e sul che si riuscirono a fondare le ba- za d'impatto emotivo, persi- fronte opposto di Luigi Ontani, si di quel lungo e febee processo stenza letteraria. Lo dimostra- che sul finire degli anni sessanta, di rinnovamento delle arti che no le pagine perfette, dense, giovanissimo, invia a Brandi un avrebbe portato l'Italia a essere coraggiose della scozzese A.L. accorato appello. Nel mezzo protagonista dell'arte interna- Kennedy, dove un'amante scri- stanno le numerose lettere di zionale negli anni cinquanta. ve, a un amato ormai lontano, Giacomo Manzù o le altre di Attraverso le molte voci degli lo struggimento di una nostal- Giorgio Morandi, che integrano amici artisti è insomma possibile gia ancora non sepolta unita al un carteggio che era stato analiz- ricostruire la complessa e artico- desiderio che a lui sia andata zato già in altra occasione. lata attività di Cesare Brandi, il meglio: "Non ho mai saputo - Ma il nucleo forte, la più parte quale, del resto, dapprima in scrive alla fine - con certezza in delle lettere interessa la cosid- qualità di direttore dell'Istituto che cosa credessimo, se non detta , che qui è centrale per il restauro, poi di l'uno nell'altra, ma dato che io possibile conoscere in tutta la docente di storia dell'arte del- mi sento persa e forse anche tu, sua profondità storica. Dai con- l'Università di Palermo e di Ro- prego per noi ogni notte e chie- tatti con (che da un ma; dalle pagine di "Dedalo", di do che tu sia felice, al sicuro. terrazzo di via Cavour era stato "Critica d'Arte" e "Le Arti", co- Per me sarebbe quasi sufficien- il primo, insieme a Antonietta sì come, nel dopoguerra, da te." Quasi sufficiente come sa- nel mio mondo parallelo senza legria al disastro". Un'ampia e Raphael e Scipione, a guardare "L'immagine" o dal "Corriere rebbe la richiesta di perdono amore, cercando fonti di luce e gioiosa presentazione di ambienti, Roma con occhi moderni), Bran- della Sera", sostenne e favorì che si trova nella lettera, a tutti chiazze di buio, sperando in un situazioni, personaggi, interventi di passa infatti a dialogare con i con grande e inflessibile passio- gli effetti un microracconto, di segnale di pericolo o di augu- sanitari e medici. L'associazione è Hari Kunzru, dove il senso di più giovani , ne la conoscenza e lo sviluppo rio, chiedendomi se sarà una stata insignita del Premio Nobel colpa di un uomo per avere ab- Leoncillo Leonardi, Toti Scia- dell'arte contemporanea. • scintilla o una fiamma (...) per la pace nel 1999. • rn.pattiSsns.it bandonato una ragazza in cerca loja e Giovanni Stradone, per sempre profondamente incerto bobbio.m®ospedale.cuneo.it giungere infine, ben oltre la fine di libertà, una giovanissima ra- sulla direzione che mi farà della guerra, ai rappresentanti di gazza araba di Ammam, di non prendere, quel segnale, quan- M. Patti è dottorando in storia dell'arte averle offerto in un'occasione M. Bobbio è direttore del reparto una terza, ulteriore generazione, alla Scuola Normale Superiore di Pisa do arriverà". • di cardiologia all'Ospedale di Cuneo Economia rilevante ruolo del mercato, la so- Invecchiare precari e poco pagati cietà non può fare a meno di un L'iniquità sociale danneggia l'ambiente patto tra le generazioni. La sud- di Elsa Fornero divisione del rischio tra di esse di Francesco Magris deve essere la continuazione, in Tito Boeri e Vincenzo Galasso rietà e stagnazione sembrano forma collettiva e più sofisticata, Hervé Kempf del XX secolo, definiva consu- caratterizzare un lungo seg- della tradizionale divisione del ri- mo ostentativo. In tale ottica, il CONTRO I GIOVANI mento della vita lavorativa, e schio all'interno della famiglia. E PERCHÉ I MEGA-RICCHI consumo cessa di essere volto COME L'ITALIA STA TRADENDO non soltanto la parte iniziale. proprio dalle limitate capacità STANNO DISTRUGGENDO alla soddisfazione dei bisogni LE NUOVE GENERAZIONI La riduzione del reddito da la- degli individui di gestire i loro ri- IL PIANETA dell'individuo, ma diventa una dovizia segnaletica del proprio pp. 158, €15, voro assume così, almeno in schi, dalle "imperfezioni" dei ed. orig. 2007, parte, carattere duraturo, con mercati e dall'indebolimento del- status sociale. Esibire oggetti di Mondadori, Milano 2007 trad. dalfmacese di Giuseppe Culicchia, riflessi negativi sulle prospetti- le "obbligazioni" familiari scatu- lusso e di scarso valore d'uso ve delle famiglie: mentre il red- risce un ruolo fondamentale per pp. 149, €12, permette infatti di distinguersi Garzanti, Milano 2008 ella vita economica, i rap- dito diminuisce, il grado com- un intervento pubblico di pro- dai propri pari nella gerarchia Nporti tra le generazioni plessivo di incertezza dei giova- mozione del benessere collettivo. sociale e di scimmiottare il sono scanditi dalla crescita: ni aumenta, le loro possibilità Per realizzarlo, è necessario ri- mpegnato da tempo nello comportamento delle classi su- quando la demografìa e l'eco- di costruire piani di vita credi- scrivere il patto. La chiave prin- I periori. Per Kempf, dunque, la nomia si espandono, le nuove bili si riducono fortemente, e cipale di questa riscrittura è la studio sull'impatto ambien- riduzione delle disparità di red- dito, oltre a comportare una generazioni sono più numero- con esse il loro desiderio for- crescita della produttività. La tale delle dinamiche economi- maggiore democratizzazione se delle precedenti, hanno mare essi stessi una famiglia, di politica può aiutare a ritrovare che in atto nel pianeta, il gior- avere a loro volta dei figli. questa chiave promuovendo nalista francese Hervé Kempf dell'economia, ridurrebbe pure maggiori opportunità e si col- l'incentivo alla rivalità esibizio- locano su un gradino più alto L'incertezza e la percezione di quelle riforme strutturali (dal si- stila in questo volume un bi- regresso nelle condizioni di vita stema di istruzione al funziona- lancio non proprio rassicuran- nista e all'emulazione consumi- nella scala dei redditi. E l'essen- sta, con la conseguenza di com- za dello sviluppo: i figli stanno si estendono al periodo di pen- mento della macchina burocrati- te sul sistema terra, azionando, ca, dalle infrastrutture alla pro- primere i consumi - almeno almeno un po' meglio dei geni- sionamento: i giovani hanno nell'ambito di un'analisi organi- mozione di una cultura del meri- ca della contemporaneità, un quelli più superflui e costosi - e tori, i quali, a loro volta, stanno scarsa fiducia nella possibilità di to, della competenza e della va- inquietante campanello d'allar- di calmierare lo sfruttamento meglio dei nonni. poter disporre, quando saranno anziani, di una pensione adegua- lutazione, dall'abolizione delle me. Il libro ha conosciuto un ambientale richiesto per la loro Nel nostro paese, da un paio ta, non soltanto perché le rifor- diffuse rendite di posizione che grande esito in Francia, ma l'in- produzione. di decenni, il normale avvicen- me previdenziali degli ultimi frenano l'efficienza del sistema teresse delle tematiche affronta- Ma una redistribuzione equa damento delle generazioni ap- quindici anni (necessarie per sa- produttivo alla salvaguardia del te è tale da renderlo esportabile della ricchezza è inevitabimente pare stravolto. L'invecchiamen- nare gli squilibri finanziari gene- risparmio) troppe volte promes- in molti paesi. osteggiata dalle potenti oligar- to sta mutando radi- rati dall'eccesso di ge- se e mai realizzate. L'autore sembra in chie di regime, che nerosità adottato nei primo luogo sfatare il hanno ampio accesso calmente i rapporti Una seconda chiave per riscri- f*li«;,« m*^a-fimjr slattiti demografici. A metà confronti delle gene- vere il patto tra le generazioni è mito plurisecolare listriig&èflidiO il pjati'la a mezzi di tutela dei degli anni novanta, il razioni precedenti) la formulazione di un sistema di della crescita sostenu- propri interessi - co- numero degli anziani hanno reso più severe welfare che metta al centro non ta quale rimedio con- me i mass media - e (sessantacinque e più le formule pensionisti- già una mera redistribuzione di tro gli squilibri socio- che, oltre a godere anni) superava di cir- che che a loro si appli- risorse entro e tra le generazioni, economici della Ter- dell'appoggio dei par- ca il 15 per cento cheranno, ma anche ma uno schema trasparente, effi- ra. Il rituale celebrato titi tradizionalmente quello degli adole- perché sanno che sen- ciente (senza sprechi) ed equo di intorno all'altare della portatori di istanze scenti (fino a 15 anni); za una carriera lavora- suddivisione del rischio tra le ge- produttività, d'altron- padronali, non sono nel 2006 il rapporto tiva continua e ben re- nerazioni (ossia della necessità de, accomuna il capi- più ostacolate nem- meno dalle alternati- era di poco meno di tribuita sarà molto dif- di premunirsi per fronteggiare talismo all'ideologia ve socialdemocrati- tre a due. L'aspettati- ficile farsi una buona perdita di reddito, invecchia- socialista, dando oggi pensione, anche sommando il vita a forme ibride di organizza- che, le quali ormai hanno fatto va di vita alle età anziane è sali- mento e malattie). pilastro privato a quello pubbli- zione statuaria, come ad esem- propria l'ideologia del libero ta di oltre due anni soltanto nel- Uno schema che, anziché affi- co. pio la Cina, paese in cui convi- mercato. Inoltre, Kempf osser- l'ultimo decennio, e continua a darsi alle scelte discrezionali dei L'assenza di crescita favorisce partiti di volta in volta al gover- vono un ordinamento politico va come, in seguito al collasso crescere, con una dinamica so- totalitario e un'economia forte- dell'Urss, l'emergenza comuni- stenuta e non facilmente preve- uno strano connubio, anch'esso no, sia invece fondato su una tutto italiano, tra egoismi pub- funzione di benessere sociale che mente orientata in direzione del smo in nome della quale giusti- dibile, anche perché influenzata libero mercato. Nel valutare le ficare misure liberticide e poli- dalle innovazioni in campo me- blici e solidarietà familiari e pri- assegni un peso ai rischi non sol- tanto delle persone viventi in un conseguenze della crescita non tiche indiscriminate di sfrutta- dico. Si è fortemente ridotto il vate. Anzitutto, poiché gli elet- tori anziani sono molti e gli elet- dato momento, ma anche delle vengono contabilizzate, agli oc- mento delle risorse è stata sosti- tasso di fecondità, per il quale tori giovani sono pochi, la poli- generazioni giovani e future. chi di Kempf, le voci di bilancio tuita, con il medesimo fine, dal- l'Italia si colloca agli ultimi po- tica ha spesso assecondato, per in uscita, dovute ai costi in ter- l'allarme terrorismo, opportu- sti nella graduatoria europea e mero calcolo elettorale, l'egoi- ella definizione di regole che mini di degrado ambientale, namente agitato e manipolato. internazionale. Cambia radical- smo degli anziani. Dando prova proprio dai limiti dei singoli quali ad esempio il surriscalda- Se non si promuove quindi un mente anche la tipologia delle N di scarsa saggezza e lungimiran- e del mercato consentano di pro- mento del pianeta e la crisi del- presidio permanente sulla que- famiglie, metà delle quali è oggi za, essa non ha agito a tutela muovere il benessere collettivo la biodiversità, che ha già pro- stione ecologica e non si intro- costituita da famiglie "nuclea- delle generazioni giovani e non sta una delle più importanti sfide vocato l'estinzione di numerose duce un controllo democratico ri", con uno o al massimo due ancora nate, che non votano; in- di ima società moderna. specie animali e in un futuro sull'impiego delle risorse natu- componenti. vece di difenderle, non ha esita- È questa, in sintesi, la visione prossimo potrebbe minacciare rali, il disastro sarà inevitabile e gli "stravolgimenti" de- to a caricarle di oneri impropri. preoccupata, ma non senza spe- pure quella umana. con esso avrà fine l'attuale era Amografici ha fatto da con- Un debito pubblico esorbitante ranza, che emerge dal libro di L'emergenza ecologica è d'al- glaciale: quella della specie trappunto il rallentamento (inclusa la componente pensio- Tito Boeri e Vincenzo Galasso tra parte strettamente connessa umana. strutturale della crescita della nistica) e un sistema di welfare (due tra i più brillanti economi- a quella sociale, in quanto a fa- produttività, in particolare nel- basato su un malinteso senso di sti delle giovani generazioni) sui re le spese del degrado ambien- l libro, ricco di spunti di ri- l'ultimo decennio. E venuto dal solidarietà e su un eccesso di tradimenti degli italiani nei con- tale sono soprattutto gli abitan- Iflessione e corredato da una governatore della Banca d'Ita- garantismo nei confronti delle fronti dei giovani. Un libro non ti dei paesi più poveri - a causa vasta documentazione statistica, lia (Mario Draghi, Consumo e coorti viventi hanno costituito convenzionale, scritto con lin- di fenomeni quali ad esempio la non è tuttavia privo di qualche crescita in Italia, lezione tenuta gli aspetti più eclatanti di que- guaggio fresco e diretto che, desertificazione e la salinizza- caduta in generiche banalità di alla 48a Riunione scientifica an- sta "rottura" del patto tra le ge- pur non rinunciando al rigore zione - o, all'interno di quelli facile presa mediatica, con il ri- nuale della Società italiana de- nerazioni (di cui il sindacato, dell' analisi, non fa concessioni ricchi, le fasce di popolazione schio di scadere nel già detto. gli economisti, Torino, 26 otto- peraltro, è stato corresponsabi- ai tecnicismi, non assume toni più marginali, relegate a vivere Inoltre, la tentazione pamphleta- bre 2007) il più autorevole le). Ciò ha generato, nel priva- ex cathedra e non esita a ricor- in ambienti malsani e a subire i ria, tipica di una certa saggistica "grido d'allarme" sulla stagna- to, un riflusso solidaristico a rere a espedienti letterari (come contraccolpi dell'uso indiscri- francese, spinge talora a diluire zione, tutta italiana, dei redditi corto raggio, con trasferimenti le tre storie iniziali, emblemati- minato di sostanze inquinanti. il messaggio principale - ossia da lavoro e sul peggioramento dai nonni (detentori di qualche che di tre differenti generazio- Ne segue l'inevitabile corolla- l'emergenza ecologica - nella delle condizioni di partenza e, risparmio e percettori di una ni) per "raggiungere" un pub- rio che ogni politica volta a pletora degli argomenti trattati magari modesta pensione) ai più in generale, di vita delle blico vasto. Un libro che si rac- contrastare gli squilibri di red- e, impegnando il lettore su più giovani, precari e poco pagati. nuove generazioni. I salari d'in- comanda soprattutto perché dito non può prescindere dalla fronti, dì sviare quest'ultimo dal- gresso sono diminuiti: diploma- Anche se le complessità e le in- aiuta a capire come non sia l'e- questione ecologica. la questione cruciale che affron- ti e laureati entrano oggi più certezze del mondo attuale im- conomia a tradire i giovani, Ma come procedere simulta- ta, indirizzando la sua attenzione tardi nel mercato del lavoro, e pongono una maggiore responsa- bensì la negazione dei principi neamente lungo tali linee diret- verso altre tematiche (come l'ini- con una retribuzione più bassa bilizzazione dei singoli e un più su cui dovrebbe basarsi il suo tive, all'apparenza antitetiche? qua distribuzione della ricchez- corretto funzionamento, ossia di quella di coloro che entrava- La proposta di Kempf è origi- za) che, nell'intento dell'autore, la concorrenza, il merito, la li- no nei primi anni novanta, al- nale e mette sul banco degli im- dovrebbero invece limitarsi a un l'incirca uguale a quella degli bertà di azione, la cancell azione putati il consumo sfrenato, il ruolo puramente funzionale e ingressi nei primi anni ottanta. di barriere e privilegi. • Per lettori navigati quale a suo avviso non è solo interlocutorio. • Quel che è peggio, a salari d'in- indotto dalle politiche persua- elsa.forneroSunito.it [email protected] gresso più bassi non fa riscon- sive attuate dalle imprese, ma tro una più sostenuta dinamica www.lindice.coin E. Fornero insegna microeconomia assume pure la forma di quello F. Magris insegna macroeconornia successiva; al contrario, preca- all'Università di Torino che Thorstein Veblen, all'inizio all'Università d'Evry L'INDICE •HOEI LIBRI DEL MESE^I Psicologia quale ciascuna disciplina ha a di- Un reticolo di relazioni sposizione "se non lo stesso nu- Restituire la parola mero di voci di tutte le altre, al- di Silvio A. Merciai meno lo stesso numero di pagi- di Lina Jaramillo ne", si può comunque osservare PSICHE che ci orienti "sulla scena dei una certa preponderanza di voci Roberto Beneduce mentale. Il suo obiettivo è quel- saperi contemporanei che si afferenti l'ambito psicoanalitico lo di approfondire i processi at- DIZIONARIO STORICO ETNOPSICHIATRIA DI PSICOLOGIA, PSICHIATRIA, dànno come oggetto la psiche o (che è trattato ampiamente in traverso i quali un gruppo so- che si sono formati nel punto termini sia di profili di grandi SOFFERENZA MENTALE ciale crea, vive, rappresenta e PSICOANALISI, NEUROSCIENZE esatto in cui hanno cominciato autori - spicca peraltro l'assenza E ALTERITÀ FRA STORIA, reagisce di fronte alla malattia a cura di Francesco Barale, a dissolverla", nella direzione, di una voce specifica dedicata a DOMINIO E CULTURA (compresi la diagnosi e le tecni- Mauro Bertani, Vittorio Gallese, che è caratteristica dell'attuale Kohut - sia di concettualizzazio- pp. 399, €24,50, che terapeutiche tradizionali); momento storico, "di una spie- ni relative alla teoria e alla tecni- interesse che sorge anche dal Stefano Mistura Carocci, Roma 2007 e Adriano Zamperini gazione virtualmente integrale e ca; per di più, anche alcuni lem- momento in cui la follia è consi- scientificamente rigorosa dello mi pertinenti alla clinica psichia- derata una critica implicita del- pp. 1305,2 voli., €153, psichismo umano, di cui siamo trica sono svolti da psichiatri di uesto libro è un docu- l'ordine sociale, dei rapporti di Einaudi, Torino 2006-2007 ormai in grado di indicare il impostazione psicoanalitica) e Qmento complesso sulle forza e delle forme di violenza substrato organico, insieme ai una certa angustia dell'ambito origini, gli sviluppi e la storia presenti in ogni gruppo sociale, n tentativo importante, e correlati anatomo-fisiologici e neuroscientifico. Quest'ultimo è dell'etnopsichiatria e del di- in ogni cultura (l'autore richia- Ucertamente molto corag- biochimici delle istanze alla cui in massima parte focalizzato sul- battito intorno alle metodolo- ma l'opera di Foucault). gioso, quello dell'editore Ei- luce è stato a lungo concepito". la tematica dei neuroni specchio gie e alle pratiche teoretiche Ma questo bisogno di conce- naudi e dei curatori (France- Di qui la necessità "di associare scoperti dagli autori della scuola utilizzate dalle scienze sociali, pire la malattia all'interno di un sco Barale, psichiatra e psicoa- campi disciplinari diversi (...) di Parma e mancano, di conse- in particolare la disciplina an- contesto più ampio, di osservare nalista, Mauro Bertani, storico di tutti i saperi che afferiscono guenza, sia voci legate al profilo tropologica, ma è soprattutto la mappatura nella quale malat- della filosofìa e della psichia- al campo della psiche" e la scel- di altri autori di obiettiva rile- uno strumento di sensibilizza- tia e malati sono immersi all'in- tria, Vittorio Gallese, fisiologo, ta di affidare la trattazione delle vanza, da Kandel a Damasio, sia zione al rispetto per gli "altri" terno di un gruppo sociale, e di particolarmente interessato alle varie voci a "praticanti" inevita- specifici lemmi dedicati ad altri (nella società italiana attuale, i conseguenza di addentrarsi nei applicazioni delle scoperte neu- bilmente implicati nell'applica- temi centrali della ricerca con- migranti). vissuti dei suoi componenti, non roscientifiche alla psicologia e zione dei vari costrutti e quindi temporanea, quali il ruolo dell'a- è sufficiente. Beneduce ci ripor- alla psicoanalisi, Stefano Mistu- nella complessità della loro ge- migdala o della corteccia orbito- La prospettiva storica che ta a uno dei contributi più signi- ra, psichiatra, e Adriano Zam- nesi ed evoluzione nel tempo. frontale o il sistema della ricom- propone invita a esaminare i ficativi del lavoro di Devereux: perini, psicologo sociale, con la Questo afflato insieme inter- pensa [reward]; ma, d'altra par- concetti basilari dell'antropo- il ruolo che compie l'inconscio te, la trattazione di queste voci è collaborazione reda- disciplinare e pragmatico, l'im- logia (quali cultura ed etnicità) nei modi con cui l'etnologo rac- più distintamente orientata al zionale di Valentina pellenza epistemolo- e il percorso di co- coglie i dati, compie la tentativo di integrazione in atto pratica etnologica e Barbero) di condensa- gica che vi è sottesa e struzione delle cate- fra le neuroscienze e le scienze costruisce teorie; la re in circa 1.300 pagi- l'implicita necessità gorie epistemologi- psicologiche, il che le rende tra "complicità" fra etno- ne fittamente scritte che la mappa ponga che e diagnostiche le basi per una sorta le più apprezzabili. della psichiatria eser- logo e informatore. lo stato attuale della di benché provvisorio citata in popolazioni Sono argomenti che psicologia, della psi- bilancio sono tutta- er queste ragioni, mi piace- non occidentali. Que- ancora oggi fanno chiatria, della psicoa- via, a mio parere, non rebbe poter pensare che sto processo è illu- parte dell'acceso di- nalisi e delle neuro- P sempre riscontrabili Psiche sia dedicato soprattutto strato dall'autore at- battito all'interno del- scienze in una pro- nella trattazione dei agli psicologi-psicoanalisti e traverso i rapporti fra la disciplina antropo- spettiva di possibile singoli lemmi (nono- rappresenti essenzialmente lo colonizzatori e colo- logica, quello che toc- confluenza e integra- stante le enunciate sforzo, autorevolmente sostenu- nizzati, attraverso le ca l'oggettività delle zione: il tutto in forma regole metodologiche to dal gran numero di colleghi pratiche "istituziona- etnografie, e di conse- di dizionario, affidando le circa che dovrebbero ispirarli tutti: della Società psicoanalitica ita- lizzanti" e di esclusione socia- guenza l'oggettività-scientificità duecentocinquanta voci del contestualizzazione, protagoni- liana che vi hanno collaborato, le; attraverso i rapporti di po- della disciplina stessa, che De- lemmario (ma alcune sono dop- sti, struttura organizzativa, di indicare allo psicoterapeuta tere che hanno caratterizzato il vereux avrebbe ritenuto possi- pie, cioè trattazione dello stesso contenuti, sviluppi, esiti), che a contemporaneo le tematiche, rapporto fra l'Occidente e gli bile nel momento in cui una teo- argomento da parte di autori di- volte finiscono con il sembrare estranee al suo specifico più di- altri. E all'interno di queste di- ria rinunciasse a "essere totaliz- versi) a noti esponenti italiani svolti esaurientemente e corret- retto, di cui comunque è oggi namiche che sorge l'interesse zante nelle sue interpretazioni o dei vari settori (troppi per esse- tamente, certo, ma in modo tra- necessario avere conoscenza. da parte di medici e psichiatri spiegazioni delle cause di un fe- re qui ricordati uno per uno; e dizionale e più accostati in un Detto tutto questo, vorrei ri- per le malattie e i disordini di nomeno". comunque, curiosamente, ne contenitore unico che realmen- mandare il lettore al piacere comportamento delle popola- L'ultima parte del libro si oc- manca un elenco specifico e te integrati e quindi frutto di della consultazione delle voci zioni assoggettate, allo scopo cupa della pratica della "clinica una sia pur breve presentazio- un ripensamento collettivo sto- che più lo interesseranno, in di conoscerle, ma anche di rie- della migrazione"; asse che agli ne) e corredando il tutto con rico e multidisciplinare sul un'opera che, da buon diziona- ducarle ai modelli di civiltà eu- occhi dell'autore "rappresenta un'ampia bibliografia e uno campo della psiche. Se gli auto- rio, si tiene in biblioteca per i ropea. In questo contesto (se- [l'etnopsichiatria] forse meglio splendido Indice degli argomen- ri volevano, da questo punto di momenti difficili: aggiungendo coli XIX e XX) si situano le nella sua vivacità, nelle sue con- ti a cura di Vera Minazzi. vista, segnalare intersezioni e che, a mio parere, Psiche merita origini dell'etnopsichiatria (o traddizioni, nelle sue poste in intrecci tutt'altro che composti fortuna e ampia risonanza nel meglio della psichiatria tran- gioco propriamente politiche". 9 obiettivo dell'opera (come e risolti, direi che hanno rag- panorama della nostra lettera- sculturale), con figure come L affermano nell'introdu- giunto il loro obiettivo (ma tura, sia per l'originalità e la Emil Kraepelin, Gilles de la eneduce chiama a una clini- zione Bertani e Mistura) è "di questo è diverso dal dire che lungimiranza del suo progetto Tourette e, successivamente, Bca delle migrazioni che ten- indicare alcune piste e di deli- l'opera "sottolinea il reticolo di editoriale sia per il livello certa- personaggi come Frantz Fa- ga conto del contesto d'origine neare una prima cartografia re- interrelazioni, influenze e debi- mente rilevante con cui le sin- non, la cui "etnopsichiatria mi- dei pazienti, ma invita contem- lative alla 'genesi' e agli even- ti reciproci, nonché dei trasferi- gole voci sono trattate. • litante" (come viene definita poraneamente ad ascoltare "l'at- tuali 'sviluppi', ovvero alla sto- menti di apparati categoriali e merciai8sicop.it da Beneduce) "restituisce la trazione esercitata da opposti ria dell'intero campo delle di problemi da un ambito all'al- parola a quegli uomini e a modelli di individuazione e di tro"): ma a prezzo, temo, di un quelle donne schiacciati dal scienze che si sono date come SA Merdai insegna neurobiologia dell'esperienza autonomia se si intende attuare oggetto o ambito d'indagine certo disorientamento del letto- relazionale all'Università della Valle d'Aosta dolore psichico e dall'umilia- la dolorosa divisione [nonché la- qualcosa che è stato chiamato re, cui è richiesto di ricompor- zione dei corpi, dalla violenza cerazione] che spesso si genera 'la psiche': consapevoli del fatto re fili di connessione non del della Storia". nella vicenda migratoria". La che alla fine, forse, le scienze tutto agevolmente reperibili, e La seconda parte del libro, in- proposta è quella di lavorare sul- della psiche, e con esse la psiche di un certo pessimismo nei con- www.lindice.com titolata L'etnopsichiatria come le tensioni, i dubbi, le lacerazio- stessa, potrebbero essere state fronti di ima trama unificante etnoscienza, inizia con l'opera ni "spesso lancinanti fra libertà solo un episodio nella plurimil- che, a mio avviso, ha già comin- ...aria nuova di Georges Devereux, il quale, individuale e senso sociale", che lenaria storia della costituzione ciato a intrawedersi, senza ri- secondo l'autore, avrebbe getta- nascono in contesti di profonde di sé del soggetto umano in Oc- sultare né semplicistica né ri- nel mondo to le fondamenta per lo svilup- sofferenze, di inimmaginabile cidente. Di questa lunga storia duttiva. po dell'etnopsichiatria "sia nel- violenza, di lotte ripetute per so- molti segni, infatti, sembrano D'altra parte, in un dizionario dei libri ! la definizione della sua specifi- pravvivere, e che sembrano sen- annunciare la fine prossima''. che elenca le voci in ordine rigo- cità disciplinare, sia nella co- za fine poiché i migranti si ritro- Psiche, argomentano gli autori, rosamente alfabetico e voluta- struzione delle sue strategie me- vano, nel paese di arrivo, in dif- è essenzialmente la delineazione mente senza alcuna gerarchia in- todologiche". Mettere in luce, ficoltà per ottenere un permesso di un problema che un diziona- terna, vien fatto di domandarsi rendere esplicita la storia delle di soggiorno, un lavoro dignito- rio "storico" (e questa specifi- (e qui la mia recensione assume Le nostre e-mail nostre certezze, dei concetti e so, ecc. La cura consiste prima cazione va tenuta ben presente carattere assolutamente idiosin- delle metodologie che hanno di tutto nel saper osservare, nella consultazione dell'opera) cratico) che cosa manchi (qual- [email protected] guidato il nostro fare "scientifi- ascoltare, e condividere in una cerca di indagare affidandosi al che esempio: una voce specifica co" istituisce le premesse neces- pratica che riconosca finalmente filo delle varie costruzioni e ri- dedicata al problema dell'evolu- [email protected] sarie per addentrarsi nel secon- l'altro come umano. • costruzioni teoriche e concet- zionismo o alla personalità bor- [email protected] do asse che struttura il discorso tuali che si sono via via succe- derline o alla fobia) e che cosa di Beneduce: l'analisi dei pro- lijaramillopSyahoo.com dute nella storia del sapere, fino predomini: nonostante l'affer- [email protected] cessi di costruzione e di produ- a costituire una sorta di mappa L. Jaramillo mazione introduttiva secondo la zione sociale della malattia è antropologa Antichistica Lo sguardo di Adriano consapevole, nella quale, a farla da La fonosfera perduta padrone, come sottolinea l'autore, sono le voci degli uccelli. Ricono- di Edoardo Bona di Luigi Spina scere le voci degli animali, addirit- tura imitarle, dare loro un nome Robin Lane Fox re. Il tono, lungi dall'essere Maurizio Bettini animale? O meglio, qual era il specifico: su tutti questi aspetti quello di un manuale, è talora verbo che lo indicava? L'elenco, Bettini riflette raccontando - il IL MONDO CLASSICO avvincente come una narrazione VOCI che vedremo a poco a poco, nelle grande insegnamento culturale STORIA EPICA romanzesca, ma l'aderenza e la pp. 309, €24, pagine successive, prendere vita, del mito - e suggerendo che alla DI GRECIA E DI ROMA fedeltà ai dati sono rigorose, in Einaudi, Torino 2008 svelare logiche culturali, in so- base di tali designazioni vi siano ed. orig. 2006, piena coerenza con gli altri lavo- stanza immortalare i nostri ante- stati fenomeni complessi e diffe- trad. di Davide Tarizzo, ri dello storico. L'ampiezza de- nati (si potrà parlare di radici?) al- renti, come l'onomatopea (il ser- gli argomenti toccati porta ine- pp. 708,32 ili. col., €32, ue pagine prima della fi- le prese con la costruzione della pente che sibilai), l'assimilazione vitabilmente a scelte ed esclu- propria enciclopedia, ci mette in che corrisponde a una compara- Einaudi, Torino 2007 Dne del suo nuovo saggio, sioni: l'autore si sofferma, per dedicato all'"antropologia so- contatto con una puntigliosa dif- zione sonora (la colomba che ge- esempio, a discutere la reale au- nora del mondo antico", Mau- ferenziazione di specie e sottospe- mit, si lamenta), l'assimilazione n titolo così ambizioso, torità dei consoli nell'originario rizio Bettini rivolge un invito al cie, sul versante sonoro. che corrisponde a una compara- Uindubbiamente, fa tre- ordinamento politico di Roma lettore (o forse si tratta di un'i- Si potrà riconoscere un orso zione comportamentale (l'orso mar le vene e i polsi anche a dopo la caduta della monarchia, stantanea dello scrittore al la- perché runcat, un caprone perché che saevit, incrudelisce). Ma una chi, come Lane Fox, noto so- ma non si sofferma affatto sul voro?): "Distogliamo dunque miccit, un cigno perché drensat e volta che gli animali abbiano per prattutto per il suo Alessan- problema dell'origine della sud- gli occhi dalle pagine dei libri o così via per decine e decine di fe- statuto una voce (che in qualche divisione in patrizi e plebei e, dro Magno (Einaudi, 2004), dallo schermo del computer e, se lini, equini, suini, bovini, uccelli, modo hanno costretto le persone a ovviamente, di simili esempi se non è nuovo a simili imprese: ne abbiamo la possibilità, osser- soprattutto uccelli. Un po' comin- designare e definire nel modo che ne potrebbero fare molti. D let- basti pensare al suo Pagani e viamo per un momento le crea- ciamo a vergognarci per la nostra conosciamo), bisognerà cercare al- tore gradirebbe talora più rife- cristiani (Laterza, 2006), una ture dell'aria mentre si muovono insulsa domanda al malcapitato lora di ascoltarli, di capirli, se non rimenti puntuali alle fonti, spes- straordinaria raccolta di mate- di fronte a noi". H libro comin- bambino (o bambina), pensando di dialogare con loro. Pratica che riali in una sintesi estremamente so citate in forma generica, ma ciava con una nostalgia che po- che almeno genitori e nonni del viene lasciata in genere ai santi. originale che supera gli speciali- già così il volume supera ab- tremmo definire uditiva: la fono- passato avevano a disposizione un Durante questo affascinante smi spesso caratteristici di simili bondantemente il mezzo mi- sfera del mondo antico è perduta vero magazzino sonoro. Solo la viaggio, accompagnato da - e ca- studi. Qui, però, il progetto è gliaio di pagine, e il lavoro per sempre, ne rimpiangiamo so- geniale comicità di Davide Rion- pace di far scoprire - una colonna ancora più ambizioso: settecento avrebbe necessariamente assun- dino e Paolo Rossi, in un Club prattutto la componente vocale: sonora dimenticata, si impara a pagine non sono molte per pre- to un diverso aspetto. Tenco del 1989 (la rassegna san- canti di uccelli, grida di animali e conoscere la produttività del rap- sentare mille anni di Qua e là la sintesi, nel tentati- remese della canzone d'autore) ha parole di umani. Ep- porto simbiotico umano-animale, storia e di "classicità", vo di superare imma- cercato di produrre, e pure, in duecento pa- produttività eminentemente cul- a partire dal caso del Robin Lane Fox gini stereotipate, sem- riprodurre, con Canzo- turale. Gli animali - ora sappiamo tutto particolare di Il mondo classino bra portar via con sé gine, Bettini ha scavato ne del silenzio degli ani- a fondo nelle rappre- meglio - parlano della loro storia Omero, un pre-classi- le sfumature: per mali, un elenco moder- di specie intrecciata con la storia sentazioni di quella fo- co riconosciuto dagli esempio, è evidente no di nomi di animali e umana; a volte ci sorprendono ar- nosfera, rappresenta- antichi come il classico che il simposio greco relative voci (con effet- ticolando sequenze foniche tipi- zioni verbali per eccellenza, per doveva avere aspetti ma non ti davvero esilaranti). che della nostra lingua; a volte giungere fino al classi- ben meno rispettabili per questo meno sono- Del resto, quanto lessi- raccontano compiutamente, ci cismo di Adriano. di come lo raffigura re. H mondo antico si è co specifico si è perdu- impongono, quasi, di ascoltarli; a Platone nell'omonimo rivelato un mondo per to nel tempo, lessico di volte, infine, ci inviano messaggi L'idea è dunque v» JR„ dialogo: si beveva, si nulla silenzioso: i poli- competenze una volta generosi che ci parlano del nostro quella di vedere che W4fr Mm assisteva a balli verosi- ticamente corretti lo più legate a rapporti destino. Così fi hanno vissuti e cosa sia quella che, milmente più accosta- definirebbero forse di- collettivi all'interno di scoperti i nostri antenati greci e non solo per noi, ma già per gli bili alle esibizioni di lap dance versamente rumoroso. una comunità? Viene in mente lo latini. Forse Bettini ci sta consi- antichi era considerata epoca che a composti minuetti, ma ge- Nonostante la perdita irrime- straordinario elenco delle parti gliando di non affidare solo alla classica, con una prospettiva neralizzare dicendo che i greci diabile, dunque, Bettini invita a delle sue scarpe nere che padre rappresentazione rassicurante dei particolare: lo storico immagina banchettavano sdraiati per fare volgere lo sguardo al presente, Paulus rivela a Shay nell'U»- cartoni animati, o a una protezio- di partire dallo sguardo di sesso, se serve utilmente a sfata- alla nostra fonosfera, per tentare derworld di Don DeLillo (Einau- ne che ha, spesso, la stessa ipocri- Adriano sulla classicità, e di ren- re inopportune raffigurazioni di riflettere anche sugli antichi. di, 1999): risvolto, dorso, guardo- ta correttezza della tolleranza, il dergli ragione dello sviluppo e idealizzate di momenti convivia- Come accade per molti fenome- ne ecc. Le cose di tutti i giorni re- nostro rapporto con le voci degli dei mutamenti di quel mondo li in cui indubbiamente i piaceri ni e saperi della nostra attualità, stano nascoste perché non sap- animali. De nobis, come al solito, classico delle cui diverse manife- fisici erano al primo posto, non potremo allora notare somiglian- piamo come si chiamano, questa fabula narratur. • stazioni vede i segni nel corso rende giustizia di tutta quella ze e differenze, continuità e di- la disperante conclusione. luigi.spinaCunina.it dei suoi viaggi ai confini dell'im- poesia conviviale di tema gnomi- scontinuità. L'indagine comin- Ma torniamo al nostro elenco. pero, e da cui l'imperatore cerca co, politico, morale, che affida al cia con un elenco, uno di quegli Che è sicuramente frutto di un or- ispirazione. Per porre ordine in momento conviviale anche ben L. Spina insegna filologia classica elenchi eruditi di Svetonio, il dine culturale, di una tassonomia alTUnivereità Federico II di Napoli una materia di tale ampiezza, altre valenze: piace sperare che biografo degli imperatori roma- Lane Fox sceglie tre temi guida, anche oggi i nostri governanti, al ni, che si divertiva a catalogare che pur non essendo una rigida di là di feste a base di "veline", anche insulti e giochi infantili. gabbia nello sviluppo dello stu- fotomodelle e cocaina, talora af- L'elenco svetoniano è anche il dio, vengono periodicamente frontino anche colazioni di lavo- primo testo dell'Appendice. rievocati per portare a unità le ro di più alto livello. Nelle diciannove pagine del- osservazioni che nascono dalla l'Appendice il lettore curioso (non narrazione delle vicende stori- a vastità dei temi affrontati solamente il filologo per vocazio- che: la libertà, la giustizia e il lus- Limpedisce, mi sembra, che ne o per professione) potrà attin- so. Lo storico può così alternare il lavoro presenti coesione e gere personalmente a tutti i testi alla narrazione diacronica e allo coerenza pari a quella del volu- antichi che Bettini, con maestria e studio dell'evoluzione delle for- me Pagani e cristiani, ma nulla finezza narrativa, racconta nel li- me di governo considerazioni toghe al suo grande interesse. bro. La trama dispositiva con cui più particolari sulla famiglia, sui Di piacevole lettura per i non i testi affiorano nel saggio appare rapporti personali, sulla condi- specialisti, è altresì ricco di quasi naturale, ma, come si può zione della donna. spunti innovativi per gli addetti constatare dalle oltre quaranta Il pubblico a cui si rivolge è ai lavori, che vi troveranno rac- pagine di note e dalle quasi venti vario: questa storia "epica" è colta e sfruttata una quantità di bibliografia, è il frutto di una ben più sia di un compendio di sorprendente di testimonianze provata capacità di farsi mediato- storia antica (troppe notizie di diverso genere. Insomma, dal re della filologia classica verso le mancherebbero), sia di un sem- libro proviene più di uno stimo- esigenze di un pubblico moder- plice sguardo incuriosito sul- lo a riflettere su quel mondo no, abituato a linguaggi differen- l'antichità: le sintesi, i filoni di classico, tanto evocato e discus- ziati. Svetonio - per tornare a lui lettura in una prospettiva cro- so come pietra di paragone an- - non era stato il primo né sarà il nologica così vasta tradiscono che ai nostri giorni, spesso, solo a comporre un elenco lessi- una ben più approfondita rifles- però, senza coglierne piena- cografico di voci di animali. "Co- sione storica, e la continua rilet- mente i tratti, e senza opportu- me fa il / la (segue nome di ani- tura di avvenimenti alla luce di namente individuare i termini male non necessariamente dome- recenti scoperte epigrafiche e in cui già gli antichi stessi con- stico)?". La domanda che ciascu- archeologiche porta spesso a cepivano la classicità e i rappor- no di noi ha rivolto almeno una considerazioni innovative. Al ti che tale immagine aveva con volta a un bambino o a una bam- tempo stesso, però, gli avveni- l'effettiva realtà storica. • bina, applaudendo alla risposta, a / 31 ottobre 2008 seo Regionale di Scienze Naturali menti e i personaggi della storia volte indecifrabile, ma sicuramen- Via Giolitti 36, 10123 Torino ; greca e romana sono presentati edoardo.bona?unito.it te giusta, Svetonio se la poneva in tei 011 4326354. fax 011 «263Ì0 numero verde 800323320 senza lasciare nulla o quasi alle maniera un po' più complicata: www.reglone.piemonte.it/museoscienienattirali E. Bona è ricercatore di Biologia classica Orari mostra: 10.00 - 19,00 / chiuso >ì martedì conoscenze pregresse del letto- all'Università di Torino che nome aveva il verso di ciascun Religione Opposti creatori dell'universo Culti della personalità La definizione di Fabrizio Vecoli di Mariachiara Giorda della fede

Yuri Stoyanov Da questo punto di vista, si Aviad Kleinberg santi e la letteratura che lo ali- Stuart G. Hall apre un secondo problema di mentava e ne era espressione L'ALTRO DIO impostazione: nonostante i ripe- STORIE DI SANTI davano voce a una fede popola- LA CHIESA RELIGIONI DUALISTE tuti (e non casuali) dinieghi del- MARTIRI, ASCETI, BEATI NELLA re autonoma e qualche volta in DEI PRIMI SECOLI DALL'ANTICHITÀ ALL'ERESIA CATARA l'autore, è evidente che la trama FORMAZIONE DELL'OCCIDENTE contraddizione con gli insegna- 1. STORIA E SVILUPPO TEOLOGICO ed. orig. 2000, trad. dall'inglese del saggio si struttura seguendo trad. dall'ebraico di Paola Donadoni,ment i stessi della chiesa. Secon- 2.1 TESTI un orientamento visibilmente do l'autore tuttavia, entro il di Maurizio Bagatin, pp. 352, €25, a cura di Sergio Ronchi, diffusionista, seppure depurato quadro di istituzionalizzazione pp. 470, €30, il Mulino, Bologna 2007 di ogni presupposto ideologico e che illustra, le storie dei santi pp. 838, 2 voli, € 53, Morcelliana, Brescia, 2007 di ogni rigidità metodologica. divennero presto o tardi fun- Claudiana, Torino 2007 L'indice stesso del libro mostra viad Kleinberg muove zionali agli interessi politici 5 imponente quanto erudi- come la morfologia culturale Ada un assunto che è il fi- della chiesa. Prodotte dalle éli- 'opera di Stuart G. Hall è s to saggio di Yuri Stoya- delle diverse manifestazioni del lo conduttore generale del vo- te ecclesiastiche o sotto il loro una sintesi in due volumi dualismo religioso paia il pro- L nov costituisce un'ampia sinte- lume: secondo l'autore, la reli- controllo, furono strumenti per dello sviluppo del pensiero dotto non di una esclusiva evo- gione cristiana si è caratteriz- esercitare un dominio religioso si delle correnti religiose duali- cristiano dei primi cinque se- ste dal mondo egizio sino al ca- luzione autonoma quanto piut- zata per essere un culto della e politico. tarismo medievale. Proprio tosto della diffusione di tratti personalità, di Cristo, dei mar- Oltre a questa prospettiva di coli: un primo volume sulla per questo si potrebbe consi- culturali da un nucleo specifico tiri, degli asceti, dei santi. Tut- istituzionalizzazione del cari- chiesa delle origini, un secon- derarlo come una sorta di con- di provenienza da cui si sarebbe- te queste figure del culto cri- sma attraverso la propaganda do volume in cui sono raccolti tro-storia delle religioni. D'altra ro per l'appunto estesi verso le stiano sono santi che testimo- scritta, che a volte rischia di ri- documenti storici e teologici. parte, com'è ovvio, una rassegna aree geografiche circostanti. Se niano la loro fede attraverso la durre la complessità e la va- Nel primo volume, l'autore ri- tanto vasta su di un tema co- le cose stessero proprio così, il loro vita e la loro morte, offren- rietà delle storie dei santi, un percorre in ventuno capitoli le munque controverso va incontro lavoro si incaglierebbe inevita- dosi come modelli. Il volume si aspetto debole del volume è il tappe fondamentali della storia a diversi problemi di impianto e bilmente sugli scogli di insor- presenta come una rassegna di fatto di aver trattato storie pro- della chiesa, soffermandosi in di metodo: vale la pena segnalar- montabili difficoltà di metodo; racconti di alcune vite scelte di venienti da ambienti lontani e particolare sugli sviluppi della li, ma occorre subito dire che ma, in realtà, alcune accortezze santi cristiani, dalle figure dei scritte durante i primi secoli, teologia cristiana. Questa scelta vengono affrontati dall'autore in fanno sì che siano di fatto eluse martiri agli asceti, ai monaci facendo riferimento, anche in tradizionale di organizzazione del le trappole più insidiose inerenti maniera equilibrata. orientali e occidenta- sede di conclusioni, soltanto a materiale, utilizzata dalla gran a tale impostazione. li. Al centro è la paro- un Occidente medie- parte delle storie della letteratura In primo luogo, si Innanzitutto, si evita la scritta, il racconto vale. cristiana antica, prevede una va- tratta di mettere bene accuratamente di indi- trasmesso e diffuso Poiché il titolo del- riegata articolazione tematica in chiaro che cosa si care un'unica area di tra i fedeli che attra- l'opera circoscrive il della struttura intema di ciascun intenda per dualismo: origine, ovvero di at- contenuto alla storia capitolo. A partire dal profilo e qui, Stoyanov, pur esi- verso questi testi sta- tribuire (come sovente biliscono un dialogo di santi che hanno dalla produzione di ogni autore, bendo una lucida con- si è fatto) all'area ira- con i santi e con Dio. contribuito alla for- sono affrontati i grandi temi della sapevolezza sulle pos- nica zoroastriana la mazione dell'Occi- chiesa delle origini: le controver- sibili suddivisioni di paternità di ogni dua- Il saggio è volto a dente, l'influenza e sie teologiche e la progressiva de- tale problematica cate- lismo. Pur seguendo comprendere la fun- l'apporto della lette- finizione della fede, materia che goria storico-religiosa, un vettore principale zione di queste storie ratura dei primi seco- attenne anche alle decisioni dei compie infine una di diffusione, viene nella strutturazione li orientali nella co- concili, il rapporto degli autori scelta massimamente ben evidenziato come dei sistemi religiosi, il struzione dei modelli con il territorio e del loro territo- inclusiva. In ogni caso, per di- la circolazione di un certo tipo di messaggio da esse veicolato, le e delle pratiche di santità occi- rio con la sede di Roma, il rap- stricarsi in questo mondo parti- tendenza all'opposizione duale contraddizioni e le problemati- dentali doveva essere sottoli- porto con lo stato, dall'accordo colarmente complesso, assume possa combinarsi in ogni conte- che da esse create. La questio- neata con maggior vigore. Ciò con Costantino al riconoscimen- come guida generale le classifi- sto culturale con altre ascenden- ne centrale è la complessa dina- avrebbe giustificato il fatto di to del cristianesimo come religio- cazioni elaborate dallo storico ze, di diversa provenienza ma al- mica sociale che produsse la avere dedicato ai santi d'O- ne ufficiale. Sono questi temi tra- delle religioni italiano Ugo Bian- trettanto importanti: valga per formazione di una narrativa re- riente i due terzi del saggio; sversali che tuttavia, a causa del- chi. Quindi, quella che potrebbe tutti l'esempio dei Balcani (argo- ligiosa ricca e sempre in costru- dopo i martiri e le martiri dei l'impianto e dello spazio sintetico configurarsi come una mera ten- mento di specializzazione del- zione: Kleinberg si chiede in primi secoli, Antonio primo a disposizione, sono per lo più denza alla contrapposizione tra l'autore), dove la trasmissione di che modo la società cristiana padre del deserto, Pacomio e accenriti e mai approfonditi. due principi metafisici causali determinate idee orientali mes- giunse a formulare il proprio Simeone lo Stilita, occorre at- La bibliografia è scarna e or- non complementari può assume- saliane, pauliciane o bogomile si repertorio narrativo e a quale tendere il nono di dodici capi- ganizzata, alla fine del volume, re le vesti di un dualismo "radi- inserisce in un circuito dove già scopo. toli per entrare nel mondo del- entro coordinate differenti dal cale" nel caso di una co-eternità transitano mitologie anch'esse la santità occidentale, con la contenuto dei capitoli, scelta che dei due opposti creatori dell'u- dualiste, seppure in maniera dif- opposizione tra carisma e nascita di una letteratura po- non agevola chi voglia utilizzarla niverso, piuttosto che "monar- ferente (si veda il mito dell'uc- L' istituzione all'interno del- polare delle vite dei santi e il come strumento di lavoro per chiano" qualora uno dei due cello pescatore della terra). Evi- la storia della santità è la chiave progetto monastico di Cassio- arricchire il volume. Il secondo principi si trovi in qualche modo dentemente, il punto di maggio- di lettura usata dall'autore per doro e Benedetto, per passare volume dell'opera propone una subordinato all'altro; la contrap- re fragilità, in effetti trattato con leggere il processo di costruzio- successivamente a Francesco ricca antologia di fonti storiche e posizione appare inoltre suscet- delicatezza, è da individuarsi nei ne e di narrazione delle vite dei d'Assisi e fra Ginepro e infine teologiche anticipate nel testo tibile di caratterizzarsi come momenti di passaggio da una santi: entro questa cornice sono ai santi ricordati nella Leggen- del primo volume, in quanto fi- "dialettica" in un sistema tem- tradizione all'altra: la questione da collocarsi la fede spontanea da aurea di Jacopo da Varagi- nestre di approfondimento o porale ciclico e ripetitivo, oppu- delle origini di ogni religione o dei credenti, la forza creativa ne. Sull'Occidente e su questi esemplificazione, aperte nella ri- re "escatologica" se prevede una corrente dualista (che si ripre- della comunità e la prudenza secoli si concentrano le conclu- costruzione dell'evoluzione del risoluzione finale all'interno di senta puntualmente all'inizio di frenante della gerarchia eccle- sioni e le riflessioni più origi- cristianesimo dei primi cinque una concezione lineare e teleolo- ogni capitolo) è difatti estrema- siastica, il suo desiderio di crea- nali in esse contenute, che po- secoli. gica della storia; infine, il duali- mente problematica e, per quan- re consenso. Il carisma del san- tevano essere anticipate meglio Poiché su questa documenta- smo può anche presentarsi come to la teoria diffusionista possa to è considerato da Kleinberg nel corpo del libro. In effetti, è zione scritta, che comprende "cosmico", laddove il mondo fornire alcune risposte (peraltro non un'essenza ma un legame in Occidente, a partire dal se- brani di testi della letteratura e materiale sia inteso come crea- ben sottolineate), permangono sociale, l'esito positivo di un colo XI fino a tutto il XIII, che della legislazione, si basano la ri- zione benefica, oppure "antico- tuttavia zone d'ombra refrattarie processo di negoziazione: una il genere narrativo delle storie costruzione e l'interpretazione smico" (e sovente antisomatico), alle indagini scientifiche (cosa qualità o un'energia che non di santi diventa un elemento storica del primo volume, i testi nel caso in cui esso venga consi- peraltro onestamente ammessa può avere senso che in presen- centrale della società, poiché i dell'antologia non costituiscono derato come emanazione del dall'autore). In fin dei conti, si za di un pubblico. Il carisma è racconti di questo genere han- soltanto un'appendice al primo male. potrebbe dire che ciò che Stoya- una forza che nella maggior no la funzione di spingere all'e- volume, ma la parte più interes- nov ravvisa nelle maglie della Ecco allora che con tale griglia parte dei casi diventa, da caos e mulazione o di supplire alle sante dell'opera di Hall. Consi- storia potrebbe essere inteso co- tassonomica, di volta in volta disordine, un'energia ordinata esigenze di azione. • derata in effetti la trattazione dei me una certa "aria di famiglia" precisata e sfumata a seconda e istituzionale. Parimenti, an- contenuti all'interno del primo dualista, vale a dire una rete di mariachiara.giorda§virgilio.it dei contesti, si procede all'esame che il linguaggio, da disordina- volume, rapida e a volte superfi- somiglianze o di analogie com- . delle diverse tradizioni religiose, to e sovversivo, diviene lin- ciale, si potrebbe considerare plessa e difficilmente districabi- guaggio canonico: il culto dei M. Giorda è dottoranda in storia religiosa nell'ambito di un'area geografi- all'Ephe di Parigi l'antologia di testi come l'appor- le, che nondimeno ci induce a ca che va dal mondo iranico alla to più originale e anche più utile percepire tale argomento come penisola spagnola, e per un arco da un punto di vista didattico; in meritevole di una trattazione in- cronologico che va dall'antico questa prospettiva, il primo volu- dipendente. • Egitto sino al catarismo medie- me di storia del pensiero cristia- vale. Il volume procede insom- Per lettori navigati fabriziovecoligtiscali.it no antico acquisirebbe il valore ma con narrazione ininterrotta, di introduzione atta a fornire un seguendo un impianto rigida- F. Vecoii è assegnista di ricerca in storia del contesto e un quadro più ampio mente cronologico e, in un certo cristianesimo e storia delle religioni www.lindice.com ai testi del secondo volume. senso, geografico. all'Università di Torino (M.G.) Scienze realizza il proprio vertiginoso svi- re dei punti di contatto tra l'una Eclissi luppo", mentre Salvatore Veca ri- Cosmoteologia e l'altra, ma addirittura di ridur- prende a svolgere il filo rosso del re la prima alla seconda. Ne è ve- neopositivista suo itinerario filosofico, insisten- di Vincenzo Barone nuta fuori, qualche anno fa, una do sui rapporti tra etica e verità, teoria escatologica basata sull'i- di Mario Quaranta con un riferimento acuto alla "le- Simone Morandini percorsi di trascendenza. Foca- dea che l'universo debba evolve- zione" di Socrate, il filosofo che lizzandoci sulle scienze fisiche, re verso una singolarità finale, il ha dovuto affrontare (ma è anche TEOLOGIA E FISICA gli argomenti più usati per soste- cosiddetto Punto Omega, che FILOSOFIA, SCIENZA storia di oggi) "due modi alterna- pp. 228, €16,50, nere questa tesi sono, da un lato, viene identificato - in modo ov- E BIOEUCA NEL DIBATTITO tivi di fare filosofia e comunica- Morcelliana, Brescia 2007 la presunta incompletezza della viamente del tutto arbitrario - zione: quello dei filosofi naturali e CONTEMPORANEO fisica, che aprirebbe le porte a con Dio (ne fa un resoconto cri- quello dei sofisti". Frank J. Tipler una sapienzialità superiore, dal- tico Morandini in un capitolo STUDI INTERNAZIONALI IN ONORE Ventotto degli autori presenti l'altro, quella che Morandini del suo libro). Oggi Tipler si DI EVANDRO AGAZZI nel libro hanno preferito, come LA FISICA chiama la "contingenza fonda- spinge ancora più in là, propo- a cura di Fabio Minazzi usa dire, "fare i conti" con il pen- DEL CRISTIANESIMO mentale" dei fenomeni naturali, nendo che il cristianesimo stesso pp. 1.402, s.i.p., siero di Agazzi, analizzandone e DIO, I MISTERI DELLA FEDE che lascerebbe spazio all'azione sia una teoria scientifica. Come svolgendone gli aspetti più vari. di Dio sul mondo. Ora, se è vero Istituto Poligrafico e Zecca E LE LEGGI SCIENTIFICHE possano la cosmologia e la fisica Scelgo a titolo esemplificativo ed che i fisici rivelano "un'attenzio- accordarsi miracolosamente con dello Stato, Roma 2007 "esemplare" il breve profilo trac- pp. 361, € 19, ne forte per i limiti che proprio un singolo evento spazio-tempo- ciato da Nicla Vassallo. La studio- Mondadori, Milano 2008 all'interno del loro sapere ven- rale verificatosi duemila anni fa n occasione del settantesimo sa genovese individua soprattutto gono a disegnarsi" (il riferimen- in un punto decentrato dell'uni- Icompleanno del filosofo le ragioni di fondo che sostengo- ra le tante stranezze della to è alla meccanica quantistica e verso, e non con altri eventi vici- Evandro Agazzi, centoquindi- no il tentativo di Agazzi, non tan- Tchiesa di fine secolo ironi- alla teoria del caos), è altrettanto nissimi a quello su scala cosmica ci studiosi italiani e (molti) to di legittimare la metafisica co- camente preconizzate qua- vero che non interpretano questi (riguardanti, per esempio, le al- stranieri si sono riuniti per of- me disciplina strutturalmente ra- rant'anni fa da Guido Morselli limiti come un segno di insuffi- tre religioni), è di per sé del tut- frire un omaggio non occasio- zionale, quanto di dimostrare che in Roma senza papa, l'unica a cienza, né hanno la "percezione to inspiegabile. nale, pubblicando contributi essa è necessaria alla costituzione essere diventata realtà è l'inse- di una realtà sorprendente che La fisica del cristianesimo è in sostanziosi negli otto campi (fi- stessa della scienza, dato che l'una gnamento della "cosmoteolo- eccede la sua stessa descrizione effetti un repertorio di asserzioni losofia, epistemologia, logica, eti- e l'altra sono "imprese conosciti- gia" negli atenei pontifici. An- scientifica". Quanto alla contin- insensate di punto di vista fisi- ca, bioetica, religione, ecc.) corri- ve". A proposito dello "stile" del che se, a dire il vero, cattedre genza, essa è confinata nel domi- co o puramente logico. Il Punto spondenti agli interessi che hanno pensiero filosofico di Agazzi, Vas- così denominate non esistono, nio delle condizioni iniziali: le Omega diventa qui il Dio uno e orientato le ricerche di Agazzi, nei sallo osserva: "Un filosofo ha sono sempre più diffusi i pro- leggi di natura - il vero oggetto trino della religione cristiana, libri, saggi, articoli, che appaiono sempre due possibilità di fronte a grammi di teologia della fisica - hanno invece un ca- giacché - nota Tipler - le singo- sé: occuparsi solo di cos'è la filo- tutti registrati nella foltissima bi- naturale basati sullo rattere di necessità larità cosmologiche sono, a ben sofia, ovvero di definire la filoso- bliografia finale a cura di Minazzi. studio della fisica e (crescente con il pro- vedere, proprio tre (guarda ca- fia, le sue discipline e i suoi meto- gredire delle teorie), della cosmologia mo- so): una iniziale (lo Spirito San- di, o occuparsi solo di fare filoso- che è esattamente ciò Questo grosso volume apre derne. Da quando, nel to), una finale (il Padre) e una fìa. Vi sono filosofi che optano che le connota come due prospettive di lettura: la pri- 1979, Giovanni Paolo intermedia (il Figlio). Anche i per la prima occupazione e filoso- spiegazioni dei feno- ma riguarda i temi del pensiero di II invitò teologi, miracoli e i misteri della fede Agazzi; mentre la seconda con- fi che optano per la seconda"; meni. hanno, secondo Tipler, una spie- Agazzi è un filosofo che ha accet- scienziati e storici a ri- sente la ricognizione dei risultati muovere le "diffiden- L'idea di una fina- gazione fisica. La Resurrezione, di maggiore interesse filosofico e tato "di sobbarcarsi il gravoso lità cosmologica viene ad esempio, sarebbe un fenome- compito dell'una e dell'altra". ze" tra scienza e reli- di cultura, contenuti negli studi gione e a "dischiudere abitualmente fondata no di smaterializzazione dovuto Per concludere, vale la pena di al decadimento dei protoni in qui raccolti. Con la segnalazione la porta a future colla- sul principio antropi- prendere atto che l'eccezionale neutrini (un processo che, tra di alcuni saggi, fra i molti merite- borazioni", ha preso co forte secondo cui produzione filosofica di Agazzi l'altro, ha una probabilità pres- voli, ci proponiamo di sottolinea- corpo una nuova teologia della l'universo deve essere non abbia trovato, almeno finora, tale da consentire la comparsa soché nulla di verificarsi). Que- re l'importanza di questa impresa natura, che non si contrappone riscontro in una sua adeguata co- della vita intelligente. Morandini sta e altre amenità del genere po- editoriale. Giovanni Federspil, alla scienza ma anzi trae da essa noscenza e diffusione. Secondo evita, diversamente da altri teo- trebbero essere liquidate come per esempio, interviene su L'idea abbondante nutrimento, pre- alcuni, ciò dipenderebbe dal fat- logi, di trarre da questo princi- semplici facezie, se non fosse di causalità e il concetto di malat- sentandosi come il frutto di un tia in medicina, un problema teo- to che Agazzi ha insegnato a lun- pio (che - occorre ricordarlo - che l'operazione culturale di Ti- go in università europee o lati- lavoro condotto congiuntamen- non ha alcun rilievo in fisica) pler è pericolosamente inganne- rico e pratico cruciale, la cui di- te da scienziati e teologi (e spes- scussione implica la possibilità di noamericane; secondo altri, inve- conclusioni definitive, ma ritiene vole nella sua pretesa di avere un ce, nel caso di questo importante so da scienziati-teologi). Questo comunque che esso offra "una fondamento scientifico. Il mes- identificare le "condizioni neces- lavoro ha generato un'ampia sarie a provocare la scomparsa pensatore è mancata la relazione comprensione più profonda e saggio centrale del libro emerge con una casa editrice importante, pubblicistica ed è ora efficace- completa dell'esistenza di un co- chiaramente nel capitolo 5, lad- della malattia, e a scoprire le con- mente compendiato, per ciò dizioni sufficienti a produrre la un dato che nella cultura italiana smo antropico" e che evidenzi dove Tipler, difendendo le posi- si è manifestato di un peso deter- che attiene alla fisica, nel volu- una "consonanza tra fisica e teo- zioni del cardinale Schònborn in guarigione''. Il semeiotico pado- metto di Simone Morandini, vano traccia la storia delle pre- minante, come nei casi di Croce, logia della creazione", rivalutan- tema di evoluzionismo, asserisce Gentile, Guzzo, Stefanini, ecc. teologo e fisico di formazione. senze di tale categoria in diversi do, nel contesto scientifico, la - su basi palesemente inconsi- Per altri ancora, come Fabio Mi- paradigmi medici, senza trala- Il rapporto tra fisica e teologia nozione di senso. La fisica di- stenti - che è la fisica a giustifi- nazzi, l'impostazione speculativa sciare di indicare il carattere pro- è generalmente considerato me- venta così un'"indagine sui codi- care la teleologia e a escludere la agazziana non solo è stata emar- possibilità di un processo evolu- blematico dell'inchiesta e l'attua- no significativo e più innocuo di ci per l'elaborazione del senso" e ginata dal neopositivismo domi- tivo senza guida e senza meta. le status quaestionis. quello che intercorre tra le scien- la realtà cosmica, biologica e nante negli anni cinquanta e ses- ze biologiche e la teologia. Si umana è "lo spazio in cui si rea- santa, a causa della sua difesa del- ilbert Hattois si sofferma in- tende a pensare che non ci sia lizza un'esplorazione dei possi- ebbene le speculazioni di Ti- la metafisica; ma anche dai filoso- Gvece sulle immagini moder- conflitto, né materia di interesse, bili da parte di un'intenzionalità pler siano così assurde da po- fi cattolici, più spesso sospettosi S ne e postmoderne della tecno- laddove non si tocchino questio- creatrice e, attraverso di essa, un ter trovare udienza solo in am- nei confronti dell'epistemologia. scienza, e sui risultati raggiunti da ni relative alla vita, e in partico- emergere di significati da parte bienti intellettualmente sprovve- alcuni studiosi come Gilbert Si- Sono opinioni apprezzabili e lare alla vita umana. del suo agire". Dunque, secondo duti (qualche circolo teocon mondon, Vamever Bush, Javier condivisibili; alle quali si può for- Morandini, "chi esclude la pos- americano), esse rappresentano Echeverria, nomi che solo di re- sibilità di elementi di intenziona- se accompagnare l'osservazione arebbe però un errore sotto- l'appendice estrema e imbaraz- cente hanno cominciato a circo- lità nel cosmo non sta traendo le che la cultura filosofica italiana, valutare la capillare analisi zante di una cosmoteologia elle, lare in Italia. Jean Ladrière ana- S necessarie conseguenze da una cosiddetta "laica", pur nei suoi teologica svolta negli ultimi due anche nelle sue versioni più raf- lizza i possibili rapporti fra tradi- logica scientifica". L'argomento diversi indirizzi, ha mantenuto un decenni sulla fisica, che è con- finate (quelle passate in rassegna zione culturale e tecnoscienze, ri- è fallace: a parte il fatto che dal- atteggiamento di costante diffi- cettualmente propedeutica a da Morandini), ravvisa nel co- levando che la tradizione è stata denza verso quei pensatori catto- la fisica moderna non emerge al- quella riguardante la biologia smo segni di intenzionalità e vitale quando è riuscita a incor- lici, come i neotomisti, che, occu- cuna domanda (né tantomeno evoluzionistica: se, infatti, fina- tracce dell'azione divina, e attri- porare le innovazioni della scien- pandosi di epistemologia, cerca- alcuna evidenza) di senso, il lità e senso si manifestano già buisce all'idea di Dio un potere za e della tecnica. vano di rendere compatibile le te- punto è che la negazione delle nella materia inanimata e nel co- esplicativo. È evidente che su Giorgio Derossi ripropone l'at- si del tomismo con le posizioni smo, come sostengono (in ma- cause finali non è un risultato, queste basi, irrinunciabili per tualità del pensiero dell'epistemo- più aggiornate dell'epistemologia. niera infondata, precisiamo) ma uno degli atti costitutivi del- una teologia cristiana ma inac- logo Federigo Enriques che, a suo Occorre dire, tuttavia, che Agazzi molti scienziati-teologi, la teoria la scienza, una regola imprescin- cettabili da un punto di vista avviso, "ha dato scacco matto" al è rimasto del tutto estraneo all'o- del "progetto intelligente" potrà dibile del gioco. E proprio gra- scientifico, il "dialogo" tra scien- criticismo kantiano, al positivismo rientamento tomistico, tanto che i pretendere di trovare una giusti- zie a questo "postulato di ogget- e al convenzionalismo. Partendo pochi cultori italiani di filosofia ficazione addirittura nella più tività" che la scienza è progredi- za e fede finisce per ridursi o a da questo preliminare chiarimen- della scienza di qualche decennio fondamentale delle scienze. ta e ha accumulato successi: re- una dichiarazione di eteronomia to, Derossi traccia le linee maestre fa (oggi sono legione) lo hanno spingendolo non si costruisce un della scienza o, nella migliore Secondo l'attuale cosmoteolo- delle ipotesi, a un confronto dell'epistemologia enriquesiana apprezzato come un valido inter- gia, la separazione tra scienza e sapere più ricco, semplicemente amichevole, ma inconcludente, fondata sull'autonomia teorica e locutore; apprezzamento che a fede è dannosa per entrambe, e si esce dall'orizzonte scientifico. maggior ragione è aumentato og- tra due universi di discorso irri- critica della scienza. Emanuele Se- anzi - ecco la vera novità - non Un personalissimo itinerario gi, quando, a seguito dell'eclissi mediabilmente disgiunti. • verino nota che il linguaggio della ha ragione d'essere, dal momen- fra teologia e fisica è quello in- del neopositivismo, la metafisica è baronetto.infn.it scienza moderna è debitore in to- to che è la scienza stessa a "rin- trapreso dal cosmologo america- entrata di diritto nell'ambito della to alle categorie della filosofia gre- viare" a Dio, indicando con i no Frank Tipler, con lo scopo ca, e "all'interno di tali categorie ricerca filosofica. • V. Barone insegna fisica teorica suoi sviluppi più avanzati dei programmatico non già di trova- all'Università del Piemonte Orientale Scienze e un pensiero meno pronto ed L'energia di due banane efficiente? Sulla base di ricerche L'atlante degli specchi ben consolidate, Aamodt e di Alberto Oliverio Wang indicano come mantenere di Franco Pastrone vivo il cervello dipenda indub- Sandra Aamodt e Sam Wang sono sufficienti per produrre at- biamente dal tenerlo occupato, Mark Ronan contributo alla teoria, con appli- tività in tutto il cervello. Forse, praticando interessi e impegan- cazioni alla soluzione di equazioni IL TUO CERVELLO notano i due autori, il mito del dolo con piccole e grandi sfide IL MOSTRO E LA SIMMETRIA differenziali, venne sviluppato a ISTRUZIONI PER L'USO 10 per cento, oltre che sospinto di tipo cognitivo. Ma il punto UNA DELLE PIÙ GRANDI fine Ottocento, dal matematico E LA MANUTENZIONE ad arte da quanti propongono critico, come indicano numerosi SCOPERTE DELLA MATEMATICA norvegese Sophus Lie. Nella se- ed. orig. 2008, trad. dall'inglese mirabolanti esercizi e tecniche di studi e una recente ricerca pub- ed. orig. 2006, a cura di Stefano Gattei,cond a metà del Novecento, con il potenziamento, nasce dal fatto blicata su "Nature Neuroscien- di Luisa Agnese Dalla Fontana, pp. 2%, €22, crescente interesse per la teoria che certe funzioni cerebrali sono ce" è fare in modo che il cervel- pp. 280, €18, dei gruppi, un numero rilevante talmente complesse e distribuite lo sia ben irrorato dal sangue, Raffaello Cortina, Milano 2007 di matematici di grande livello Mondadori, Milano 2008 in vaste reti nervose che gli effet- grazie a un esercizio fisico quoti- (Tits, Conway, Fischer, Leech, ti di eventuali danni, limitati a diano: una migliore irrorazione, lice guarda nello spec- Gorenstein, oltre a molti altri) co- e conoscenze in ambito una sede particolare, non balza- e quindi ossigenazione cerebrale Achio e scopre un mondo minciò a occuparsi del problema Lneuroscientifico stanno no subito agli occhi. e disponibilità di zuccheri, si tra- uguale, ma diverso, simmetri- della classificazione dei gruppi e tratteggiando un'immagine Ma veniamo al cervello "rea- duce in un cervello in migliore co al proprio mondo e decide della costruzione di tutti i gruppi del cervello e della mente u- le", una "macchina" efficiente, salute e, di conseguenza, in gra- di entrarvi. "Ora, Kitty, (...) ti possibili, intesi come classi di mana sempre più dettagliata. che impiega, come indicano gli do di migliori prestazioni. dirò come la penso a proposi- gruppi in base alle loro dimensio- Queste conoscenze hanno autori di questo saggio con un L'esercizio fisico di tipo aero- to della Casa dello Specchio. ni e alle loro proprietà, sempre fa- avuto un deciso impatto su paragone colorito, meno energia bico (come ad esempio una pas- (...) c'è la stanza che puoi cendo riferimento alle simmetrie numerose discipline: la filoso- della luce di un frigorifero, circa seggiata a ritmo sostenuto o una vedere dall'altra parte del vetro... e alle permutazioni. Queste ricer- fia della mente, in primo luogo, dodici watt, l'equivalente in un corsa che porti il ritmo cardiaco a è uguale al nostro salotto, solo che che sfociarono in un progetto: "la ma anche l'etica, l'economia, l'e- giorno della quantità contenuta circa 120 pulsazioni/minuto) le cose sono all'incontrario". Poi Classificazione", più tardi rinomi- in due grosse banane. Pur essen- stetica, il marketing. Termini co- esercita un effetto benefico sulle la storia prende un'altra via, la nato TAdante". Il numero degli do più efficiente rispetto ai siste- niati di recente, come neurofilo- capacità intellettuali a tutte le età, partita a scacchi, ma ogni tanto le specchi aumentò a dismisura, fino mi meccanici, il cervello divora sofia, neuroetica, neuroestetica, ma soprattutto nella vecchiaia. simmetrie ritornano, anzi sono un alla consapevolezza che esisteva- fanno ormai parte di una cultura comunque energia, in quanto, Esiste infatti un'inoppugnabile secondo tema ricorrente di Oltre no dei gruppi anomali, non classi- in cui discipline più tradizionali e benché pesi soltanto il 3 per cen- correlazione positiva tra capacità lo specchio. La metafora dello ficabili nella tavola "periodica" antiche, come appunto la filosofia to di tutto il corpo, ne consuma aerobica (misurata grazie a un degli elementi base dei gruppi, e specchio è un tema ricorrente an- o le scienze cognitive, si un sesto di quella totale. Questo breve test su un tapis roulant) e che alcuni di questi hanno dimen- che nel libro di Mark Ronan, che pongono nuovi proble- dispendio energetico è capacità cognitive (soluzione di sione incredibilmente grande, fi- cerca di raccontarci, attraverso mi e mutano punto di causato dal fatto che il problemi matematici o compren- no a due gruppi chiamati, per la esempi e immagini, il mondo del- vista sulla base dei con- cervello, anche quan- sione di un brano scritto) di adul- loro esagerata grandezza, "il Pic- tinui progressi in cam- do lo riteniamo inatti- ti e anziani. Grazie a studi di neu- le simmetrie e delle idee matema- colo Mostro" e "il Mostro" tout po neuroscientifico. vo, non riposa mai: roimaging è stato osservato che tiche a esse collegate. Così si entra court. Per dare un'idea della sua Ma le ricadute delle no- ognuno dei suoi circa nei soggetti che si esercitano fisi- in un ambiente simile alla casa de- mostruosità Ronan, ci ricorda che stre conoscenze sul cer- cento miliardi di neu- camente, e che sono quindi dota- gli specchi del luna park, dove il il Mostro richiede la permutazio- vello non riguardano roni deve infatti con- ti di una buona capacità aerobica, numero degli specchi man mano ne di 97.239.461.142.009.186.000 soltanto questi più vasti servare il campo elet- si verifica una maggiore attivazio- cresce e anche l'angolo formato specchi. tra due specchi cambia, non è ne- aspetti conoscitivi, ben- trico che gli consente ne di quei territori corticali che Tutto questo Ronan cerca di sì anche l'uso che pos- di comunicare con gli sono normalmente attivi nella let- cessariamente retto, ma gli spec- raccontare nel suo libro, nono- siamo fare del nostro altri, di essere pronto tura (corteccia prefrontale e pa- chi possono essere reciprocamen- stante le notevoli difficoltà di ren- cervello, la sua "manutenzione", all'azione. E poi non è rietale) e nel calcolo matematico te inclinati di vari angoli, per dar- dere accessibile un argomento due punti al centro di un recente soltanto il pensiero che dipende (solco intraparietale). Ciò non si- ci un gioco di simmetrie sempre che man mano si fa più comples- saggio scritto da due noti neuro- dal cervello, ma la produzione di gnifica che più ci si esercita fisi- più numerose e più difficili da af- so e difficile da spiegare senza ri- scienziati, che rispettivamente di- ormoni, il mantenimento di fun- camente più si sia dotati dal pun- ferrare nel loro insieme. correre ai tecnicismi matematici rigono e intervengono su una del- zioni ricorrenti come il sonno e to di vista cognitivo, ma che la vi- che rendono l'argomento assai ar- le più prestigiose riviste nel setto- la veglia, il mantenimento della ta statica comporta una riduzione al punto di vista matemati- duo; come si rendeva conto un re, "Nature Neuroscience". Il li- pressione arteriosa, l'alternarsi di di tutte le funzioni esecutive (at- Dco, alle simmetrie si collega matematico coinvolto nel proget- bro di Sandra Aamodt e Sam sazietà e fame e via dicendo. tenzione, memoria, ragionamen- un concetto di fondamentale im- to, MacLane: "Era ima materia Wang ha un taglio estremamente Dopo aver passato in rassegna to, presa di decisioni ecc.), men- portanza non solo in matematica, profondamente tecnica", difficile accessibile e pratico e si rivolge a alcune delle funzioni sensoriali tre la vita attiva le potenzia e/o ne ma anche nella fisica delle parti- come ricerca e impervia se si vo- quanti non si vogliano limitare a più importanti, ma anche consi- contrasta il declino. celle, nelle teorie dell'universo, in lesse cercare di renderla com- conoscere i più recenti progressi derato argomenti apparente- Come si vede da questo esem- cristallografia, in altre discipline prensibile a un pubblico non spe- in questo settore ma anche desi- mente bevi, come i meccanismi pio, le istruzioni per la "manu- ancora. È il concetto di "gruppo". cializzato. Conway e Norton, due derino comprendere come mi- del solletico o del riso suscitato tenzione" cerebrale possono Questa teoria nasce con la breve inventori del Mostro, scrissero un gliorare l'uso del cervello e tener- da un barzelletta, gli autori dedi- modificare la nostra vecchiaia: memoria di Evariste Galois articolo dal titolo Monstrous lo in forma. cano ampio spazio ai mutamenti ma il libro è ricco di altre infor- (1811-1832), scritta la notte prima Moonlight, dove Moonlight si di questo organo nel tempo, e mazioni, che, oltre alle attività del duello fatale che lo condurrà a presta a molte interpretazioni: fol- Va subito detto che questo più in particolare agli anni della cognitive, riguardano anche i una morte atroce non ancora ven- lia, questioni misteriose, luce ri- saggio non è un manualetto di vecchiaia. In questi anni la fisio- comportamenti di cui è fatta la tunenne. Nel manoscritto, con flesse di una sorgente non nota, selfhelp. Oltre ad avere una soli- logia cerebrale si modifica e pos- nostra vita quotidiana, dall'ali- grafia un po' affannosa, viene in- connessioni folli da chiaro di luna dità scientifica che deriva dalle sono emergere malattie degene- mentazione alle differenze tra gli trodotta la teoria dei gruppi in re- con altre teorie, come la teoria dei competenze dei due autori, si ar- rative che intaccano le nostre stili cognitivi ed emotivi dei due lazione al problema della risolu- numeri o la teoria delle stringhe, il ticola su tre livelli: quello rivolto funzioni motorie (come il morbo sessi, allo stress, alla presa di de- zione di equazioni algebriche e modello dello spazio-tempo e al- a fornire alcune informazioni di di Parkinson) e cognitive (si cisioni. Il tutto in modo sempre termina con la famosa frase: tre teorie fisico-matematiche. base su strutture e funzioni cere- pensi all'arteriosclerosi e al mor- lieve, ma non per questo banale ".. .questa dimostrazione deve es- Lo sforzo di Ronan è notevole, brali, quello che punta a sfatare bo di Alzheimer). È possibile o semplicistico. • sere completata. Non ho tempo". ma non sempre raccoglie il suc- alcuni luoghi comuni (ma ben prevenire l'invecchiamento cere- oliverioSoliverio.it La memoria fu inviata dal fratello cesso desiderato e desiderabile consolidati) sul cervello e, infine, brale o per lo meno contrastarlo, a Gauss, Jacobi e altri famosi ma- di comprensibilità da parte di un quello pratico, in cui vengono antagonizzando così i deficit co- tematici, che non compresero e A. Oliverio insegna psicologia pubblico, anche con una cultura forniti gli opportuni suggerimen- gnitivi, una memoria che vacilla all'Università "La Sapienza" di Roma non diedero peso a un lavoro matematica non banale. Troppo ti per migliorare prestazioni in- troppo anticipatore dei tempi. So- spesso ricorre la frase "ma dirò tellettuali, superare alcuni disagi, lo nel 1843 Liuoville la lesse e capì qualcosa di più al proposito in prevenire invecchiamento e con- L'INDICE DELLA SCUOLA l'importanza dei risultati di Ga- seguito", senza che quello che dizioni involutive. Faccio subito lois, e fece pubblicare il testo nel poi verrà detto ci aiuti molto a un esempio, relativo al frequente è stato rimandato 1846. Usando il linguaggio attua- capire meglio. Lo stesso autore luogo comune secondo cui use- le, in modo molto semplificato, a OTTOBRE conclude con le parole: "Abbia- remmo appena il 10 per cento un gruppo è un insieme di ele- mo trovato il Mostro, ma esso ri- del nostro Cervello, un vero e Come la cultura menti con delle regole operative mane un mistero. E probabile proprio mito che è stato anche inteme per generare altri elemen- che la comprensione della sua sfruttato per proporre tecniche sopravvive ai barbari, ti dello stesso insieme e può de- intera natura getterebbe luce per mettere in moto il residuo 90 istruzione scrivere permutazioni, simmetrie, sulla stessa struttura dell'Univer- per cento di materia grigia "inu- e disuguaglianza, matrici e altri oggetti matematici so. Ma per questa storia ci vuole tilizzata". Aamodt e Wang non si (una permutazione non è altro un altro libro". Speriamo che il limitano a dirci che questa affer- la condizione che un cambiamento dell'ordine prossimo libro sia più chiaro e ci mazione è insensata, come d'al- occupazionale di sequenze di numeri, lettere, og- illumini, anche solo della luce ri- tronde farebbe la maggior parte dei laureati in Italia getti: tutti i possibili anagrammi di flessa di una luna piena. • dei neuroscienziati, ma ci indica- un nome sono permutazioni del- no anche come le nuove tecniche e in Europa, l'insieme originale di lettere). franco.pastrone?unito.it di imaging cerebrale dimostrano le riviste della scuola. Come diffusamente esposto nel che operazioni anche semplici F. Pastrone insegna fisica matematica libro, un successivo fondamentale all'Università di Torino cinema D cinema dell'estremo oriente di Dario Tornasi All'insegna dell'eccesso compito di scrivere del cinema di FAREAST di Mariolina Bertini DIECI ANNI DI CINEMA Hong Kong, che nel periodo pre- (1999-2008) so in esame ha dovuto confron- tarsi con il ritorno alla madre pa- e i romanzi tradotti nella "Sèrie noire", quel cine- a cura di Sabrina Baracetti, tria cinese. Rispetto ai fasti degli Renato Venturelli ma racconta un'America ben diversa da quella Thomas Bertacche anni ottanta e dei primissimi no- L'ETÀ DEL NOIR della produzione hollywoodiana più conformista: e Giorgio Placereani vanta, il cinema di Hong Kong ha OMBRE, INCUBI E DELITTI NEL CINEMA AMERICANO il suo fascino è un complesso intreccio di elemen- dovuto registrare un inevitabile pp. 384, €25, 1940-60 ti realistici e di tratti onirici e visionari, di sugge- declino, abdicando non solo al Udine Far East Film - Centro stioni pulp e di allusioni colte, di innovazioni stili- suo ruolo di primo piano negli al- pp. 498, €22, Einaudi, Torino 2007 stiche e di grezza iconografia popolare. Più che un Espressioni Cinematografiche, tri paesi asiatici (con l'eccezione genere, è il risultato di un rimescolamento di ge- Udine 2008 del Giappone e della Cina, il ci- el 1945, al momento di battezzare la neri, di un'ininterrotta contaminazione tra giallo, nema di Hong Kong dominava il nuova collana di polizieschi che ha idea- melodramma e horror, all'insegna dell'eccesso e box office dei paesi del Sud-Est N iunto alla sua decima edi- to per Gallimard, Marcel Duhamel decide di di un disperato, inconfondibile romanticismo del- asiatico e dell'Estremo Oriente), Gzione, il Far East Film accettare un suggerimento del suo amico Jac- la solitudine e della sconfitta. Festival (Feff) di Udine cele- ma anche sul proprio territorio, ques Prévert: si chiamerà "Sèrie noire". Di fronte a un oggetto così multiforme, Ventu- bra il proprio anniversario con dato che oggi a Hong Kong i film L'espressione è presa a prestito dalla cronaca, che relli ha scelto la via di un approccio duttile, che la pubblicazione di un bel vo- più visti sono tornati a essere l'ha coniata poco prima per una serie di incidenti non mira a fornire del noir una definizione uni- lume collettaneo dedicato al quelli hollywoodiani. Di fatto il aerei particolarmente spettacolari. Né Duhamel né voca né ad attribuirgli rigidi confini, ma a co- cinema contemporaneo del- suo futuro come industria sem- Prévert immaginano certo, all'epoca, le risonanze glierne le linee evolutive. Il suo percorso ci con- l'Estremo Oriente. Impossibi- bra ormai legato alle possibilità che assumerà in futuro la parola "noir": semplice- duce così dagli anni quaranta, gli "anni dell'incu- le scrivere del libro senza presen- di coproduzioni con la Cina: si mente, il colore del buio e della morte sembra al- bo", in cui l'interiorizzazione della vicenda crimi- tare, almeno brevemente, il festi- tratterà però di vedere chi otterrà lora il più adatto a connotare l'universo prevalen- nale finisce "per alludere in fondo al cinema stes- val che lo ha prodotto. Il Feff è più benefici da questo rapporto, temente notturno del poliziesco hard hoiled. so come viaggio nelle zone più oscure dell'io", al oggi uno dei più accreditati festi- chi riuscirà maggiormente a im- periodo del dopoguerra, segnato dallo stile semi- val cinematografici italiani e il più porre una certa idea di cinema ri- Sulle origini, e le successive vicissitudini, dell'e- documentaristico e dalla figura del reduce che importante, a livello europeo e spetto a un'altra. Difficile dire se tichetta "noir" Renato Venturelli fa il punto con vaga smarrito in un mondo ostile e irriconoscibi- forse in tutto l'Occidente, per in futuro l'irriverente eccentri- grande chiarezza nell'introduzione al suo volume: le; dai primi anni cinquanta, in cui l'attenzione si quel che riguarda l'universo asia- cità, la capacità di fondere ardite non si può che essergliene grati nel contesto at- sposta sull'attività quotidiana e sui metodi di la- tico. Da dieci anni a questa parte, soluzioni espressive ad avvincenti tuale, in cui il termine, ormai inflazionato, è spes- voro della polizia, alla successiva deriva flatn- al ritmo di sessanta-settanta film narrazioni, il ricorso a quelle pi- so usato senza alcuna consapevolezza del suo re- boyante che, tra irruzione del technicolor ed esa- per edizione e con un numero di rotecnie visive che hanno creato troterra storico. È nella Francia di metà anni qua- sperazione visionaria dell'aspetto melodrammati- spettatori che sfiora ormai le cin- il culto del cinema hongkongese ranta, dunque, che si comincia a parlare di "film co, porterà alla "deflagrazione" del genere. quantamila presenze, il Feff ha saranno o no soffocate dall'ab- noir" per definire "quel cinema americano imper- giocato un ruolo essenziale nel braccio con la madre patria. Sul niato su vicende criminali che arrivava nelle sale Ricco di analisi di grande rigore, fondato su diffondere nel nostro paese un in- versante dei registi e dei film, i parigine dopo la lunga sospensione della guerra e una bibliografia critica esauriente, attento agli sieme di cinematografie (Hong due eventi principali di questi ul- colpiva per il suo tono estremamente cupo e pes- aspetti stilistici, tecnici e produttivi non meno Kong, Giappone, Corea del Sud, timi dieci anni sono stati il suc- simista, spostando l'attenzione dello spettatore che a quelli tematici, L'età del noir è un prezio- Cina, Taiwan, ma anche Filippi- cesso della trilogia lnfernal Af- dalla meccanicità del mistery tradizionale alla psi- so strumento di consultazione; ma la struttura ne, Singapore, Thailandia, Viet- fairs (Lau Wai-keung, Mak Siu- cologia tortuosa dei personaggi". Come il jazz che agile e il taglio narrativo avvincente lo rendono nam, Indonesia e Malaysia) che fa, 2002-03), un noir sul tema de- furoreggia nelle caves di Saint-Germain-des-Prés anche una piacevolissima lettura. rappresentano certamente uno gli infiltrati che è più di una me- degli aspetti di maggior rilievo di tafora degli ultimi cent'anni di quel che è successo nel cinema in- Hong Kong e del suo ambiguo ••I ternazionale degli ultimi vent'an- rapporto con l'Occidente e l'O- ni. Un semplice spoglio dei premi riente, reso celebre anche dal re- prestigio, oltre al già citato Feng, Miyazaki Hayao e, dall'altra, l'af- zionale riusciva a incassare più di attribuiti dai maggiori festival ci- make hollywoodiano di Martin continuano a essere i "vecchi" fermarsi di un più tradizionale ci- quello hollywoodiano, grazie an- nematografici europei (Cannes, Scorsese (The Departed, 2006), e Zhang Yimou e Chen Kaige, che nema autoriale che, attraverso re- che a un attento sistema di quote Venezia, Berlino, Locamo, Rot- il lavoro del duo Johnnie To e tuttavia danno l'impressione, anzi gisti come Kawase Naomi e Ko- che favoriva la produzione nazio- terdam, Torino) dimostrerebbe Wai Ka-fai, fondatori della casa qualcosa di più di un'impressione, reeda Hirozaku, ha ridato al cine- nale, la Corea è diventata per la subito quanta parte l'Estremo di produzione Milkyway Image, di essere diventati registi istituzio- ma giapponese, anche se solo prima volta nella sua storia un Oriente ha avuto nel disegnare le che con i loro cupi noir e le loro nali; spetta dunque alle generazio- parzialmente, i fasti del suo pas- paese protagonista del mondo ci- mappe del cinema che conta nei dissacranti commedie sono riu- ni successive raccontare le con- sato. Tuttavia, come ben nota nematografico. L'evoluzione della decermi di passaggio dal vecchio sciti a mantenere intatto lo spiri- traddizioni della Cina contempo- Schilling, in questi ultimissimi an- sua industria è andata di pari pas- al nuovo millennio. to del miglior cinema hongkon- ranea come hanno saputo fare gli ni pare di ritrovarsi di fronte a si con l'avvento di un sistema de- gese e ad aprirgli nuovi orizzonti. indipendenti della sesta genera- una nuova battuta d'arresto, co- mocratico e della crescita econo- Nella sua scelta di contribuire Maria Barbieri, Shelly Kraicer e zione quali Zhang Yuan, Wang me sembra testimoniare anche mica del paese, ed è passata sia at- alla conoscenza del cinema asia- Maria Ruggieri si sono invece oc- Xioaoshuai e soprattutto, almeno l'involuzione — pur ancora tutta traverso l'affermarsi di grandi tico in Italia e in Occidente, il cupate del cinema della Cina con- in questi ultimissimi anni, lo Jia da dimostrare - di un Kitano o il blockbusters, che come Shiri Feff ha tuttavia fatto una scelta tinentale, in un decennio che l'ha Zhangke di Stili Life (Leone d'oro fatto che all'ultimo Festival di (Kang je-gyu, 1999), Joint Security di campo che, nel bene o nel ma- vista imporsi con la sua nuova a Venezia nel 2006), assieme a Cannes nessun film giapponese Area (Park Chan-wook, 2000) e le, gli ha conferito una caratteri- economia di mercato come una nuovi talenti emergenti come, tra fosse presente nella sezione prin- Silmido (Kang Woo-suk) hanno stica affatto particolare: i film realtà imprescindibile nello scac- gli altri, Li Yang, Lou Ye e Zhang cipale del concorso e ben pochi saputo tradurre in termini spetta- che il Far East sceglie di presen- chiere delle potenze mondiali. Jiarui. altri nelle sezioni collaterali (seb- colari il grande dramma di un tare al suo pubblico sono infatti, Nel suo saggio sul cinema giap- bene Tokyo sonata di Kurosawa paese - ultimo al mondo - spez- innanzitutto sebbene non esclu- a trasformazione del paese ha ponese, Mark Schilling disegna la Kiyoshi abbia ottenuto il premio zato in due fra Nord e Sud, co- sivamente, film popolari e non Lavuto enormi conseguenze rinascita negli anni novanta di un della giuria per la sezione Un munismo e capitalismo, dittatura quelle opere d'autore che solita- anche per l'industria cinemato- cinema che per primo, nei lonta- Certain Regard). e democrazia, sia attraverso un ci- mente disegnano i programmi grafica, sia per l'affermarsi di un ni anni cinquanta, aprì all'Orien- nema rigorosamente d'autore pre- dei principali festival cinemato- polo privato sia per un incremen- te le porte dei cinema occidenta- iò che, però, forse potrebbe miato dai più importanti festival grafici. Frequentare il teatro San to della produzione che fa della le, ma le cui fortune si erano dis- Cdare origine all'ennesima europei, come è accaduto per i Giovanni di Udine, il luogo in Cina, con i suoi trecento film l'an- solte nel corso degli anni settanta new wave è - per la prima volta film di Kim Ki-duk e Lee Chang- cui si tengono le proiezioni del no, il terzo produttore cinemato- e poi per tutto il decennio succes- nella storia del cinema giapponese dong, sia ancora tramite le opere festival nella seconda metà del grafico del mondo. Nel 2004 i sivo. Lo svilupparsi di una nuova - l'affermarsi di una generazione di registi che, come Park Chan- mese di aprile, è così un po' co- film cinesi sono riusciti a racco- generazione di produttori indi- di registe, le quali, a seguito del wook, Bong Joon-ho e Jang Jin, me entrare nei cinema di Hong gliere il 55 per cento degli beassi, pendenti insieme alla crisi econo- successo della già citata Kawase, hanno lavorato sui confini fra ci- Kong, Tokyo, Seoul o Pechino e sebbene al di là di alcuni blockbu- mica che coinvolse il paese hanno che con Mogari no mori ha vinto il nema commerciale e cinema d'au- vedere quei film che gli abitanti sters, soprattutto film epici e in consentito l'emergere, nel corso premio speciale della giuria a Can- tore, riprendendo così alcuni de- di quelle città vedono tutti i costume, come quelli del più pre- degli anni novanta, di nuove figu- nes nel 2007, si stanno rapida- gli aspetti più importanti di tutto giorni. stigioso regista commerciale cine- re di prestigio che, come Kitano mente affermando in patria e all'e- il cinema dell'Estremo Oriente a Far East è un volume a più ma- se, Feng Xiaogang, molti film an- Takeshi, Tsukamoto Shin'ya e stero, come testimoniano i nomi noi contemporaneo. Un'attenta ni dedicato al cinema asiatico che di rilievo fanno davvero fatica Kurosawa Kiyoshi, hanno abil- di Nishikawa Miwa, Ogigami bibliografia ragionata, a cura di contemporaneo e redatto dagli a trovare spazio nelle sale cinema- mente lavorato sui confini fra il Naoko e Ninagawa Mika. Alberto Pezzotta, chiude un volu- abituali collaboratori del Feff. tografiche (i cui prezzi d'ingresso cinema di genere e il cinema d'au- Tocca infine a Darcy Paquet me imprescindibile per chiunque Ogni suo capitolo è dedicato a sono peraltro diventati inaccessi- tore imponendosi attraverso uno occuparsi del cinema sud corea- voglia entrare nel mondo del cine- una delle cinematografie prima bili alla maggioranza della popo- stile assai personale. Insieme a lo- no, che ha certamente rappresen- ma asiatico contemporaneo. • elencate, sebbene qui, per evi- lazione), fatto che penalizza il ci- ro, da una parte il successo com- tato la grande novità asiatica degli d.tomasiScisi.unito.it denti ragioni di spazio, non ci si nema d'autore, le produzioni in- merciale di film come il J-horror anni a cavallo fra vecchio e nuovo possa occupare che delle princi- dipendenti e i film dei giovani (si pensi al fenomeno Ring, Naka- secolo. Fra i pochi paesi al mondo pali. A Tim Youngs spetta il filmmaker. I registi di maggior ta Hideo, 1998) e degli anime di D. Tornasi insegna storia del cinema in cui, in quegli anni, il cinema na- all'Università di Torino Musica musicali intervengono a facilitare gnificato di quei versi, la cui tra- il superamento di una crisi - be- duzione era stata precedentemen- ninteso, positiva - del linguaggio te resa in modo assai ambiguo I concerti per i lavoratori musicale, ad aiutare il ciclico as- (eppure accettata all'unanimità), sestamento richiesto dallo scarto ha finalmente trovato, come sco- che, in tutte le epoche, va a pro- prirà il lettore del volume, una si- di Marida Rizzuti dursi fra teoria e prassi, come cura interpretazione. giustamente spiega Hans Heinri- Un altro importante punto di ch Eggebrecht nel suo Musik im svolta, per la musica del nostro Piero Violante ritmo delle stagioni e, nel medesimo momen- to, ne sono però una prosecuzione parallela, Abendland (Musica in Occidente, paese, è rappresentato dall'opera EREDITÀ DELLA MUSICA perché riferiscono di due esperienze contigue La Nuova Italia, 1996). di Marchetto da Padova, teorico DAVID J. BACH E I CONCERTI SINFONICI ai concerti per lavoratori: la prima è rappre- H primo volume della serie e compositore contemporaneo di DEI LAVORATORI VIENNESI (1905-1934) sentata dalla fondazione della rivista "Der comprende gli opera omnia di Giotto e associato all'insigne pit- Guido d'Arezzo, compresa la non tore nella celebrazione di un ca- pp. 227, € 16, Sellerio, Palermo 2007 Strom", la seconda è L'utopia mancata del co- ro recitante (Sprechchor). musicale Lettera all'arcivescovo di polavoro del nostro Trecento: la Milano contro i simoniaci, ed è a padovana Cappella degli Scrove- I concerti per i lavoratori sono "il grandio- cura di Angelo Rusconi, cui si de- gni. Giotto la affrescò, Marchetto arco temporale preso in considerazio- so tentativo, da parte della socialdemocrazia e ve, peraltro, l'ideazione della col- compose il mottetto Ave Regina JL/ ne dall'autore va dalla fine dell'Otto- dei teorici dell'austro-marxismo, di fare del lana. Di Guido monaco è stato Caelorum / Mater innocencie / Ite cento al 1934; questo periodo rappresenta proletariato l'erede della tradizione musicale detto molto, forse troppo; pure Missa est per la sua consacrazio- una cesura fondamentale per tutta la cultura viennese e, attraverso questo, erede della cul- chi abbia della teoria musicale po- ne. Marchetto dedicò un trattato del Novecento, perciò il saggio si presenta tura classica tedesca"; tale tentativo riesce so- che nozioni, desunte da certa trita musicale - il Lucidarium - al can- denso e intriso di riferimenti non lo in parte, perché l'avanzamento manualistica, avrà sentito parlare tus planus, un altro - il Fomerium solo alla storia della musica, ma an- dell'austro-fascismo spianò la stra- del teorico e compositore consi- - alla cosiddetta musica mensura- che all'arte, alla storia sociale e cul- da &\Y Anschluss. turale. derato, sin dagli albori della sto- bilis, istituendo una maniera tut- Un tale argomento è in sé inte- riografia musicale, una delle tre ta italiana di misurazione delle I concerti sinfonici dei lavoratori ressante, ma può risultare altret- corone dell'antica musica patria, durate in musica. Per molto tem- viennesi fra il 1905 il 1934 sono tanto insidioso per la quantità di insieme a Palestrina e Montever- po l'interrogativo aveva riguarda- l'argomento del libro, incentrato soggetti che vi sono correlati; Vio- di. Rusconi si è perciò trovato nel- to il fatto se Marchetto, nel crea- sulla complessa figura di David J. lante gestisce molto bene il mate- le condizioni di dover mettere or- re la sua notazione, fosse stato o Bach (1874-1947), promotore delle riale magmatico che ha scelto di dine sia tra le fonti dirette, sia tra no al corrente del sistema nota- stagioni concertistiche per gli ope- trattare e riesce a plasmarlo secon- quelle secondarie. Nel primo ca- zionale francese. Recenti ricerche rai e successore di Josef Scheu co- do una forma fruibile, grazie anche so, ha dovuto vagliare le molte storiche hanno dimostrato la me titolare della critica musicale al sostegno di un nucleo corposo di opere attribuite a Guido; nel se- compresenza, a Napoli (luogo in della "Arbeiter Zeitung", quotidia- note, che talvolta diventano un li- condo, ha riesaminato con lode- cui Marchetto attese alla sua ope- no del partito socialdemocratico austriaco. bro nel libro. vole spirito critico, e in alcuni casi ra), del teorico italiano assieme Nello scorrere l'indice del libro si possono Quando si giunge alla fine della lettura si è smontato, alcune tra le più radica- ad alcuni colleghi francesi, a di- individuare due aree tematiche legate fra loro, pervasi da una sensazione di completezza do- te convinzioni riguardanti il per- mostrazione che la sua scelta di che ne formano l'ossatura: nella prima, di ca- vuta alla prosa scorrevole, strettamente con- sonaggio: tutt'altro che certa, in- distaccarsi dalla divisione del rattere storico-filosofico, l'autore presenta il nessa a una chiara formulazione dell'ar- fatti, è la sua origine aretina, così tempus adottata oltralpe fu del milieu sociale e culturale in cui germinerà l'e- gomento. I concerti sinfonici per gli operai come impropria l'attribuzione al tutto originale e consapevole. sperienza dei concerti per i lavoratori; nella viennesi diventano così, grazie anche al coin- monaco della "mano" che reca seconda si trova invece l'analisi delle stagioni volgimento di più campi del sapere, il punto peraltro il suo nome. Assoluta- eniamo ora al terzo trattato sinfoniche, suddivise in tre decadi: dal 1905 al di partenza per una più ampia riflessione sul mente fuori di dubbio, però, sono Vdella serie: la Theorica Musi- 1918, dal 1918 al 1926 e dal 1926 al 1934. Vi mutamento della società avvenuto in quegli le innovazioni introdotte da Gui- ce di Franchino Gaffurio. H libro, sono anche due interpolazioni che spezzano il do in ambito musicale; come spie- oltre alla traduzione di Ude Illu- ga Rusconi, questi, più che inven- minati e Cesarino Ruini, contiene tare, reinterpreta ciò che i prece- un saggio di Fabio Bellissima, or- denti trattati avevano già espresso: dinario di matematica all'Univer- intuizioni talora felici, di cui non sità di Siena, a mostrare il legame solo musicali, e inserita in un pun- erano state sfruttate le valenze in della musica con le altre discipli- L'umanesimo in musica tuale quadro di riferimento stori- ambito compositivo e pedagogi- ne quadriviali (aritmetica, geome- co. Tutti i volumi comprendono co. Per l'attento lavoro di cernita tria, astrologia). L'opera di Gaffu- di Alessandra Fiori un'estesa introduzione, un com- delle fonti e la volontà di rivedere rio vide la luce a Napoli (e vorrei mento, un glossario e una biblio- tutto con occhio critico, non as- sotto'ineare l'importanza che Guido d'Arezzo medievali, non ancora disponi- grafia specifica; alla pagina latina suefatto e influenzato dalla lette- questa città ebbe, tra medioevo e bili in traduzione italiana, sebbe- del trattato l'italiano è stato posto ratura precedente, riteniamo que- Rinascimento, nel panorama mu- LE OPERE ne di grande importanza; opere a fronte, di modo che i due testi sto lavoro epocale. Basti citare lo sicale italiano): "H primo incuna- a cura di Angelo Rusconi, di contenuto storico, filosofico, possano essere seguiti e confron- scioglimento dei dubbi relativi ai bolo di argomento teorico-musi- pp. 187, €39, teologico, giuridico e artistico: tati simultaneamente. famosi versi dell'inno a san Gio- cale prodotto dall'arte tipografica Sismel - Edizioni del Galluzzo, quasi tutti i monumenti del pen- Ma vediamo quali sono i volu- vanni Ut queant laxis, composto italiana", scrive Ruini. Il lavoro è dal teorico in modo da far coinci- Firenze 2007 siero medievale sono a tutt'oggi mi già usciti, premettendo che una summa del sapere musicale fruibili solo nel latino originario. ciascuno di essi, per disegno del dere una diversa nota della scala rivolto all'ambito puramente spe- La creazione, per Sismel - Edi- curatore, rappresenta, nella sua in ordine ascendente alla prima culativo; frutto di una paziente at- Marchetto da Padova zioni del Galluzzo (con il soste- epoca, un punto di svolta o di as- sillaba di ciascun verso; procedi- tività cernita a partire dagli autori mento che ha portato ad attribui- LUCIDARIUM. POMERIUM gno della Fondazione Ezio Fran- sestamento; in breve, "fotografa" latini e greci. Gaffurio, musicista ceschini e dell'Università di Bo- un momento importante del per- re alle note musicali i nomi che e compositore, non compila un a cura di Marco Della Sciucca, logna), di una collana di tradu- corso teorico. Spesso i trattati ancor oggi portano. Ebbene, il si- manuale per addetti ai lavori, ma Tiziana Sucato e Carla Vivarelli, zioni dal latino all'italiano di te- si rivolge a un pubblico letterato, pp. 482, €52, sti teorico-musicali, intitolata in grado di apprezzare il vasto la- Sismel - Edizioni del Galluzzo, "Le regole della musica", pro- Belfagor voro di spoglio sulle fonti. L'auc- Firenze 2007 gettata e diretta da Cesarino toritas per eccellenza è Boezio, Ruini, nasce, in prima battuta, 376 nonostante la ricerca si espanda a dal riconoscimento e dalla vo- Spirito artigianale e precisione matematica tutto lo scibile in materia teorico- Franchino Gaffurio lontà di rimuovere questo gap CORRADO STAJANO musicale noto a fine Quattrocen- THEORICA MUSICE linguistico, vero e proprio impe- Giuseppe Dolei Brecht lirico dell'esilio to. H trattato, a tutta prima avulso Nino Borsellino Una giovinezza a Torino: Levi. Gobetti e Sapegno dimento alle tante persone inte- • dalla realtà musicale dell'epoca, a cura di llde Illuminati ressate alla storia della teoria ne è invece, per altri aspetti, e Cesarino Ruini Angelo Fortunato Formiggini Antonio Castronuovo musicale, ma impossibilitate ad Andrea Kerbaker Giorgio van Straten un'autentica proiezione: ciò che pp. 311, €44, accedere alle sue fonti primarie. • Gaffurio fa con la musica rispec- Sismel - Edizioni del Galluzzo, Malgrado ciò, questa motiva- Elena Carandini Alberimi chez elle mème Francesco Papafava chia il lavoro svolto dagli umanisti su tutte le fonti del periodo classi- Firenze 2007 zione elementare e cogente passa, Daniele Castelnuovo II banchiere Rodolfo Banfi e il Sessantotto per così dire, in secondo piano, • co: la Theorica Musice è, quindi, tanti sono i contenuti aggiunti a Gianfranco Corsini L'incantesimo di Giorgio Melchitm espressione dell'Umanesimo in corredo dei volumi della collana. musica. he la conoscenza del lati- Pierre Corneille in Germania Jean-Marie Valentin con Giuseppe Bevilacqua Cno non faccia più parte Se di traduzione si tratta, l'opera- Sismel ha già annunciato altri zione coinvolge il concetto nel «Ilpaesaggio d'un presentisti». Corrispondenza 1936-1962 GIANFRANCO CONTINI - LUIGI RUSSO lavori: i trattati carolingi di Huc- del bagaglio culturale della a cura di Domenico De Martino presso le Edizioni del Galluzzo maggior parte degli studenti suo senso più ampio: non solo bald di Saint Amand e di Regino traslazione di parole e frasi di testi di Primi e, di imminente uscita, il (nemmeno degli iscritti alle fa- lontani nel tempo, ma attualizza- coltà umanistiche) è una realtà Diffinitorium Musice di Johannes zione, spiegazione attenta, com- Belfagor Tinctoris. • che, pur amareggiando molti mento ed esegesi. La teoria musi- Fondalo a Firenze da Luigi Russo nel gennaio 1946 studiosi e docenti, è un dato di Rassegna di varia umanità diletta da Cario Ferdinando Russo alessandra.fiorigfatwebnet.it cale intesa come peculiare mani- Sei fasciaiiì di 772 pagine. Euro 47.00 Estero Euro 83.00 fatto. Permane tuttavia il proble- festazione del pensiero umano, Leo S. Olschki. 50100 Firenze http://belfagor.olschki.il A. Fiori è dottore di ricerca in musicologia ma dei molti testi, soprattutto dettata da stimoli non sempre e all'Università di Bologna Architettura I laburisti hanno perso il sorriso di Cristina Bianchetti Un viaggio perfetto e inconcludente Iain Sinclair suo apparato feticista, è pura noia depurata dalla nostalgia. di Luigi Marfé LONDON ORBITAL Una condizione che non offre A PIEDI ATTORNO altro che se stessa. Che può es- Il camminatore (stalker) al centro di London sere letta solo grazie a metafore 6 6 T ' i chi cammina - scrive Iain Sindair in ALLA METROPOLI Orbitai non è però il saunterer descritto da di follia: ilare quella del conte I • London Orbitai - si sospetta al primo ed orig. 2003, Henry David Thoreau e nemmeno il flàneur di Dracula, "maturazione definiti- istante". Ed è proprio la carica sovversiva implici- a cura di Nicoletta Vallorani, Walter Benjamin. Come sottolinea la preziosa va dell'immobiliarista", o me- ta in ogni vagabondaggio la chiave poetica di que- introduzione di Nicoletta Vallorani, Sinclair è trad. dall'inglese di Luca Fusori, glio delle speculazioni delle sto resoconto, che descrive sette passeggiate in- spinto al viaggio da uno scopo preciso: denun- pp. 575, con dvd, € 35, mafie russe sui terreni intorno a torno alla M25, la tangenziale che circonda Lon- ciare gli errori politici connessi con la pianifica- Il Saggiatore, Milano 2008 Heathrow. Un immobiliarismo, dra. Convinto che il futuro della città vada cerca- zione territoriale di Londra. È per quello russo, ben diverso dal- to nelle sue periferie, Sinclair sceglie questo che London Orbitai propone l'immobiliarismo nostrano, che come guide Michael Moorcock e Ja- 25 è il nome di una per il viaggiatore la nuova definizio- ha ancora oggi la faccia finto- mes Graham Ballard. Viaggiare nel grande stella, di un di- ne di fugeur. Secondo Sinclair, il M bonaria di Alberto Sordi. Non junkspace postmoderno dei centri vano, di una pasticca di ecsta- concetto di fuga non va inteso solo certo i tratti dell'ipnotico, sur- commerciali e degli aeroporti significa sy e del raccordo autostradale come "deriva", ma anche come reale Gary Oldman nel film di per lui sottraisi alle menzogne del si- di Londra: una lucida e sottile "frattura". Viaggiare a piedi implica Coppola. stema dell'informazione e ritrovare pelle d'asfalto che con i suoi l'autenticità di uno sguardo diretto. una poetica della marginalità che mi- 188 km cinge per intero la Muoversi lungo la strada come "Il bello delle nostre escursioni era la ra a sovvertire gli automatismi dei città. Un anello immaginato esercizio esplorativo. Sinclair possibilità di amplificare la percezione nonluoghi e ridestare lo spazio a da Edwin Lutyens e Charles non è certo Inanimale ascetico" della realtà all'indicativo presente, - nuova significazione. "Voglio cam- Bressey nel 1937, ridisegnato da descritto da Benjamin. La sua scrive - di staccarci per un breve lasso di tempo minare lungo il raccordo autostradale, - scrive Abercrombie dieci anni dopo e non è flànerie. Ma neppure una dai trucchi degli illusionisti della comunicazione, Sinclair - convinto che in questo limite, in que- realizzato tra gli anni settanta e delle tante pratiche situazioni- dai venditori di frottole e dai bugiardi salariati". sto nulla, troverò narrazioni nuove". ottanta. Inaugurato il 29 otto- ste, a dispetto dei termini che anche nel libro spesso ricorrono: London Orbitai è uscito in Gran Bretagna tra i Il mondo descritto in London Orbitai è un me- bre 1986 da una frettolosa e in- libri di "Granta", la rivista che negli anni ottan- lange del frammentario e del provvisorio, in cui freddolita Margaret Thatcher, la psicogeografia, immancabile, e la dérive, che serve a rileggere ta ha rinnovato profondamente la letteratura di "la geografia è stata piegata a una logica degna di con una cerimonia posticcia. in chiave divertita anche il fune- viaggio, pubblicando i resoconti di Bruce Lewis Carroll". Sinclair scommette però sul fatto Non ignara della surreale onda rale di Diana. Troppo facile, ora Chatwin e di Paul Theroux. Per salvare la scrit- che questo spazio disarmonico possa rivelarsi an- di patriottismo generata qual- che il situazionismo è evocato tura odeporica dalla fine dei viaggi e dal turismo, che un motore per l'invenzione letteraria. Il suo è che mese prima dalla guerra per tutto, dimenticando la carica questi scrittori hanno trasformato i propri itine- infatti soprattutto un viaggio nel tempo, che delle Falklands. All'inaugura- eversiva del Ne travaillez jamais rari in percorsi metatestuali ironici e divaganti. estrae dalla topografia di Londra le storie di chi ci zione i lavori non erano del tut- che lo reggeva. Pacificato in una La "pazzia in forma di viaggio" che ha spinto ha vissuto o l'ha attraversata. "Il passato trapela to ultimati. Si trattava di far fin- passeggiata. Quella di Sinclair Sinclair a circumnavigare Londra deve molto in sempre: - scrive Sinclair - filtra attraverso un ta che lo fossero, in modo che non è pratica situazionista. Allu- particolare a The Kingdom by the Sea (1983) di miasma impossibile da sradicare". È per questo un minuto esatto dopo l'apertu- de sì al punto di vista ludico del Theroux, il resoconto di un viaggio intorno alle che London Orbitai ha il ritmo di una ballata del- ra, alle 11,16, la prima auto po- gioco, ma in una prospettiva de- coste della Gran Bretagna. Per entrambi, un la fantasia, che trasforma il "fossato concettuale" tesse entrare nel circuito. Da lì, purata dall'etica rivoluzionaria. viaggio circolare - dal momento che inizio e fine della tangenziale - che sulle mappe segna "il li- un flusso ininterrotto. L'M25 Non ha un carattere antagonista. coincidono — è potenzialmente infinito e quindi mite di ciò che chiamavamo Londra" - nel "vero incomincia a funzionare come Si accontenta di una rude ironia allo stesso tempo perfetto e inconcludente. territorio in cui l'Inghilterra si fa racconto". un'orbita intorno alla città, il che si esercita sullo spazio come luogo di un movimento circola- sulla società. I laburisti sono re e compulsivo che non sem- "vecchi conservatori con un ta- brerebbe portare da nessuna glio di capelli alla moda e un sor- parte. Una metafora per capire riso elastico al posto della bor- quel che più direttamente ri- cazione. Dagli spazi marginali, de cavità sospesa a dodici alberi ciò che la strada racchiude: la setta piena di piombo". Tony guarda il libro di Sinclair, nelle alle immagini marginali, rifiutate d'acciaio alti cento metri. Una trasmutazione di una città che Blair è il protagonista di una fin- forme dello spazio. Un aspetto della M25. Un camminare e grande ameba che avrebbe potu- Steen Eiler Rasmussen, in un fa- ta rigenerazione culturale e civi- ormai inusuale, che richiama le guardare che diventa un rovista- to anche espandersi e inglobare moso libro degli anni trenta, le che si traduce in una finta no- vecchie inchieste. Certo, an- re tra vecchie riprese alla ricerca tutta Londra, fino all'autostrada. aveva definito the unique city. vità politica. Incarna un momen- ch'esse aggiornate in nuove for- di qualcosa di recuperabile. Un Il viaggio è il tentativo di esor- to nel quale essere progressisti me, poiché questo libro, che non pellegrinaggio che diventa il la- cizzare la sua natura malvagia. Il lla fine degli anni novanta, non è più contrastare la famiglia, dipana volutamente le innume- voro di un barbone digitale. vitalismo selvaggio che ne fa bol- AIain Sinclair inizia i suoi ma compiacersi, direbbe Ba- revoli storie che incontra, ma, Senza trascrizione da una forma la immediatamente consumata: percorsi sulla M25 in compa- diou, di essere un buon papà. In con postura barocca, nelle sue all'altra. Così come non c'è tra- fin da subito dopo l'inaugurazio- gnia di una sorta di combricco- cui la fede nel libero mercato di- 575 pagine, vi si immerge, è an- scrizione in forme già date, tra lo ne, non si sa cosa farsene, cosa la circense, fatta di pittori, fil- venta fondamentalismo e qual- che un film progettato e realizza- spazio e le pratiche che lo attra- potrà essere: struttura per raves, maker, sodali, artisti. Sinclair siasi tema di redistribuzione di to con Chris Petit, presentato a versano. Parlare della città è parco a tema, palazzetto del non percorre la strada, ma i ricchezza appare irrimediabil- Venezia nel 2002. Un'altra dislo- questo coinvolgimento compia- ghiaccio, luogo espositivo. L'im- suoi margini. Si muove all'in- mente obsoleto. Da ciuto. Una forma di mancabile litania che accompa- terno dell'impronta acustica, in qualche giorno i labu- ridondanza narrativa gna molte grandi attrezzature un clima ballardiano fatto di risti hanno perso quel da consumare in com- che pongono, con un'accelera- capannoni, campi deserti, luo- sorriso. Insieme alla pagnia. Che al centro, zione straordinaria, il problema ghi ai quali nessuno bada. Spa- possibilità di governa- ha, come si è detto, lo di sopravvivere alle proprie ini- zi disegnati dalle reti del gas, re Londra. La figura spazio, l'architettura. ziali intenzioni. Anche gli ultimi di Boris Johnson, il dell'elettricità, dell'acqua, o H libro inizia e ter- rituali del viaggio riguardano il nuovo sindaco quasi dalla presenza fitta delle teleca- mina con un anatema grande circo progettato da Ri- profetizzato, in fili- mere di sicurezza. Il motore nei confronti del Mil- chard Rogers. Così che l'intero grana, nel libro di Sin- narrativo è nella periferia. In lennium Dome. Sia- viaggio diventa una circumnavi- clair, porta al centro quella finta America ai margini mo abituati a retori- gazione attorno a esso, a distan- del palcoscenico poli- dell'autostrada, puntuata da che celebrative delle za di sicurezza. Il tentativo di ri- tico celebrità, ricchez- campi da cricket, proprietà se- architetture contem- muovere e scongiurare la natura za e ultra-conservato- grete perlopiù militari, cliniche poranee d'autore, ri- malefica da un lato, i premi osse- rismo. È a figure co- psichiatriche, campi da golf, tenute salvifiche per quiosi dall'altro (Royal Academy me quella di Johnson canili, raffinerie, spazi ritagliati le città, quasi indipen- Summer Exhibition 1998, RIBA che viene affidata, intorno a Heathrow, fabbriche dentemente da ogni Award 2000, European Structu- dalla sconfitta del di polvere da sparo che diven- altro aspetto. Bilbao ral Steel Design Award 2000, Ci- New Labour, una tano colonie per specie minac- ha costruito una for- vic Trust Award Commendation città balcanizzata. ciate di estinzione. Gli spazi ma del racconto, or- 2000). La distanza non potrebbe Una città nella quale il marginali sono quelli nei quali mai logora. Qui è il meglio rappresentare la crescen- 70 per cento dei citta- la natura trova accoglienza. contrario. Ad aprire il te diffusa insofferenza per archi- dini è contrario alla Dove il mutamento si rende vi- libro e il viaggio di tetture percepite come strava- presenza della Gran sibile con più facilità: ville e Sinclair è la necessità, ganze: forme di spettacolo che Bretagna in Iraq. E giardini trasformati in finti vil- l'urgenza di allonta- vorrebbero convincerci, senza nel contempo sceglie laggi o in parcheggi da decine narsi da quella cosa riuscire a raccontare i nostri pro- un sindaco favorevole di migliaia di macchine. La di- aliena, precipitata nel blemi. • alla guerra. slocazione è fertile. Permette di fango della penisola chiarire l'orizzonte irregolare c.bianchetti§fastwebnet.it La dura polemica di Greenwich. Corpo della città, nel contempo, di ca- nei confronti di questi estraneo di centomila pire la strada. L'M25, con il metri quadrati. Gran- C. Bianchetti insegna urbanistica anni si radica, per al Politecnico di Torino Arte quadri, la maggior parte sono ri- un'utilissima raccolta delle fonti, Multiforme ingegno tratti e autoritratti. Montanari fino al 1750, relative all'attività Prolifico prete architetto motiva questa apparente predile- pittorica di Bernini. di Nicola Prinetti zione dell'artista ricordando che La seconda parte raccoglie in- di Joseph Connors nell'accademia di Bernini il ritrat- terventi di altri studiosi. Ann Tomaso Montanari to, insieme al teatro, giocò un ruo- Sutherland Harris, specialista dei GUARINO GUARINI Appartenendo alla seconda ge- lo determinante per l'appropria- disegni berniniani, illustra i sei bel- nerazione della rivoluzione ba- BERNINI PITTORE a cura di Giuseppe Dardanello, rocca, Guarini si giovò dell'espe- zione all'arte di attitudini ed lissimi ritratti su carta esposti; Susan Klaiber e Henry Millon pp. 240, €35, espressioni; così accadeva, pres- Alessandro Angelini rileva le tan- rienza dei protagonisti del primo Silvana, Cinisello Balsamo (MI) 2007 sappoco negli stessi anni, anche genze con la pittura romana dei fotografie di Pino Dell'Aquila barocco romano. I pittori dei nell'Officina di Rembrandt de- primi decenni del secolo e richia- pp. 564, € 65, grandi soffitti barocchi gli sugge- scritta da Svedana Alpers (Einau- ma alcune delle direttrici d'incon- Allemandi, Torino 2007 rirono l'idea delle volte ricoperte UT1 suo mestiere è dello di 2006 ). Come esercizio, oppu- tro tra decorazione dipinta, scultu- di nuvole e di visioni paradisia- scalpello, e non del pen- re per fame dono, Bernini ritrasse ra e architettura nei cantieri berni- che, mentre da Bernini trasse il nello": in una lettera del 1637 persone della sua cerchia in un'at- niani; Tod Marder riflette sul valo- odenese, sacerdote del- modello della cupola forata dalla a Francesco I d'Este, il poeta tività forse non assidua, ma pro- re di topos letterario dell'incontro, Ml'ordine dei teatini, au- quale entrano, insieme alla luce, Fulvio Testi giustificava eoa, trattasi, secondo lo studioso, dagli narrato dai biografi, tra Gian Lo- tore di testi eruditi di filoso- moltitudini angeliche. Ma più di riportando le parole dello stes- anni Venti sino agli anni Sessanta renzo bambino e papa Paolo V; fia, matematica e astronomia, tutto bevve alla fonte di Borromi- so Gian Lorenzo Bernini, il ri- del Seicento. Non si limitò, però, Steven Ostrow, anticipando il con- Guarino Guarirli (1624-1683) ni, assimilando la facciata ricurva fiuto opposto dall'artista alla ai ritratti: tra alcune intense figure tenuto di un suo prossimo libro si dedicò all'architettura già e il chiostro di San Carlino, le vol- te centinate del palazzo di Propa- richiesta di dipingere due quadri bibliche si segnala, in particolare, dedicato alla teoria artistica in Ber- durante il noviziato a Roma e ganda Fide, l'illusionismo pro- per il duca di Modena e Reggio. un notevole Cristo deriso, ritrova- nini, coglie nella sua opera l'eco poi negli anni di insegnamento spettico dei minuscolo colonnato Sebbene Bernini non sia stato, to da Francesco Petrucci, che esi- della disputa rinascimentale sul al collegio teatino di Messina. di Palazzo Spada. A Parigi trasse quindi, pittore di professione, Fi- bisce i segni pittorici di un altissi- paragone delle arti. La seconda Nel 1662, diretto a nord, si mo esercizio d'accademia (è l'uni- parte del volume, aprendosi a tec- ispirazione dalla tripla cupola lippo Baldinucci, nella sua biogra- fermò a Roma dove osservò i la- ca attribuzione accolta da Monta- niche diverse, invita quindi a con- progettata da Francois Mansart fia del 1682, gli assegnò generica- vori di Borromini e nari, tra quelle avanzate da Pe- siderare i dipinti di Bernini nell'ot- per il mausoleo dei mente oltre centocinquanta dipin- Bernini; tra il 1662 e il trucci nel suo Bernini pittore, Boz- tica della speciale unità delle arti Borbone a Saint-Denis, ti. Le ricerche volte a ricomporre 1665 insegnò a Parigi, zi 2006). Scritti d'epoca assegnano visive che egli seppe comporre nel mentre a Venezia fu at- questo insieme hanno condotto dove iniziò la chiesa di al Bernini anche numerosi dipinti corso della sua carriera d'espres- Sainte-Anne-la-Roya- tratto dalla chiesa di ad accumulare sul nome di Berni- di destinazione pubblica, ma in sione è nel titolo dello studio dedi- le, sulla Rive Gauche. Santa Maria della Salu- ni tele non sempre omogenee. Per questi casi egli si riservò la respon- cato da Irving Lavin alla cappella Nel 1665, per sei mesi, te di Longhena. Seppe la bella mostra a Palazzo Barberi- sabilità dell'invenzione, lasciando Cornaro, Edizioni dell'Elefante, il suo soggiorno pari- variare gli ordini classi- ni, di cui il volume è il catalogo, l'esecuzione ai collaboratori. 1980). H libro tuttavia non chiude gino coincise con ci in modi ingegnosi e Tomaso Montanari ha dunque se- La prima parte del volume, il problema, bensì imposta solida- quello di Bernini, del sostituire l'acanto tra- lezionato i sedici dipinti noti che, dovuta a Montanari, comprende mente il dibattito sul molo da at- quale potè studiare i dizionale dei capitelli per qualità d'invenzione e di ese- un saggio sulla pittura di Bernini tribuire, nell'ambito della mul- progetti per il Louvre. corinzi con altre piante cuzione, si possono ragionevol- e le schede delle opere esposte tiforme attività di Bernini, ad una Pur rimanendo ogget- simboliche, come la mente assegnare alla mano del Re- (tutti i dipinti a lui assegnati e produzione pittorica notevole per to di dibattito un possibile viag- passiflora per i capitelli gista del barocco (l'espressione è sette tele attribuibili, per la sola qualità e modernità. gio nella Spagna delle cupole della Sindone. Durante i suoi nel titolo della mostra dedicata a viaggi, forse in Spagna, forse in parte esecutiva, a collaboratori o nicola.prinetti 6 gmail.com moresche e tardogotiche, le nuo- Bernini nel 1999, a cura di Maria seguaci); l'inventario dei dipinti ve ricerche qui pubblicate dimo- Francia, assorbì le lezioni del go- Grazia Bernardini e Maurizio Fa- tico, come i pilastri che si assotti- irrintracciabili, di quelli di bot- N. Prinetti è dottorando di ricerca in storia strano che Guarirli visitò Milano giolo dell'Arco). Di questi sedici tega e di quelli da rifiutarsi; e critica d'arte all'Università di Torino e Venezia; progettò chiese, inol- gliano entro una gabbia di vetro; tre, per Lisbona e Praga. Noto le volte di Guarini, con le loro come "Mercurio del suo seco- nervature incrociate e le sorgenti lo", tanto per i suoi viaggi quan- di luce nascoste, somigliano a cu- to per la sua eloquenza, Guarini bi di ghiaccio messi sotto l'acqua Bernini in Francia trovò una dimora stabile a Tori- calda e ritirati un attimo prima no, al servizio dei Savoia. Le sue che si disintegrino del tutto. Gli architetti gotici suscitavano la sua di Maria Beatrice Failla due straordinarie chiese torinesi suscitano emozioni profonde e massima ammirazione, per la loro stimolano l'intelligenza dello capacità di "stupire gli intelletti" spettatore. Una, San Lorenzo, è e rendere "gli spettatori atterriti". Daniela Del Pesco si sposta sull'affidabile ma non neutrale testimo- ne del suo soggiorno francese, non tralasciando, stata meravigliosamente restau- So^o qui raccolti trentotto BERNINI IN FRANCIA sullo sfondo, il clima culturale e collezionistico rata; l'altra, la cappella della Sin- saggi scritti, per la maggior par- PAUL DE CHANTELOU E BL JOURNAL che caratterizzava il regno di Francia alla metà done che lasciava senza fiato chi te, da un gruppo di esperti riu- vi entrava, fu devastata dall'in- nitosi in occasione di un semina- DE VOYAGE DU CAVAUER BERNIN EN FRANCE del Seicento. Emerge così a tinte vivaci la figura di Paul cendio del 1997 e attende la fine rio organizzato nel 2002 dal pp. 575,155 ili. b/n, €38, Fréart de Chantelou, del quale viene tratteg- dei lavori di restauro. Centro Palladio a Vicenza. Electa Napoli, Napoli 2007 giato il profilo di raffinato collezionista e di av- veduto conoscitore con un ruolo non seconda- Come per il contemporaneo l volume è splendido sia dal rio, fin dai soggiorni romani degli anni quaran- Christopher Wren, la matemati- Ipunto di vista tipografico che eperito da Ludovic Lalanne tra i fondi ta, nelle vicende relative alla fondazione del- ca era per Guarini la via verso fotografico e rappresenta uno Rdella Biblioteca dell'Institut de France, l'Accademia di Francia a Roma, affidata nel l'architettura; il modenese incar- strumento indispensabile per il manoscritto del Journal era stato pubblica- 1666, da Colbert, alla direzione di Charles Er- na però anche un altro speciale ogni futuro studio su Guarini. to a puntate sulla "Gazette des Beaux-Arts" rard, intimo di Chantelou e di suo fratello Ro- tipo professionale, quello del Si segnalano, in particolare, i tra il 1877 e il 1884 e in volume nel 1885. land (al quale il Journal è idealmente indirizza- prete architetto. Molti gesuiti, saggi dei curatori Susan Klaiber, Un'altra redazione, sempre seicentesca, era sta- to). L'incarico di redigere un memoriale sul domenicani, barnabiti, teatini e esponente della tradizione ame- ta acquistata nel 1969 dall'Institut Néerlandais viaggio a Parigi di Bernini aveva rappresentato carmelitani praticarono l'archi- ricana di studi su Torino avviata di Parigi. L'edizione a cura di Daniela Del Pe- un'occasione di tutto rilievo per Chantelou, tettura nell'Italia del Seicento, da Wittkower, e Giuseppe Dar- sco, realizzata tramite il confronto e la collazio- per consolidare la sua posizione di funzionario ma nessuno fu tanto prolifico, di danello, erede della scuola pie- ne dei due manoscritti, offre finalmente l'op- di corte al cospetto di Colbert e per diffondere edifici e di testi scritti, quanto montese. L'elegante volume è portunità di poter disporre della versione inte- da un pulpito di sicura risonanza le sue teorie Guarini. Rudolf Wittkower, pio- completato da 209 meravigliose grale del Journal (finora disponibile in italiano sul ruolo dell'Accademia e sulla cultura artisti- niere, dopo la guerra, della nuo- illustrazioni a colori che permet- solo nella parziale edizione curata da Stefano ca in Francia. Sicché le opinioni di Bernini, che va attenzione rivolta al Piemonte tono di mettere a confronto le Bottali nel 1946) e di godere, grazie all'eccellen- viene via via indotto a esprimersi su artisti, da parte della cultura internazio- stampe tratte dal libro postumo te traduzione, la freschezza e l'immediatezza di opere e collezioni, hanno la funzione di avvalo- nale, si chiedeva che cosa doves- di Guarini, Architettura civile un testo dalle molte suggestioni. rare e legittimare le posizioni del francese, che se provare il prete architetto nel (1737), con i disegni scoperti re- sostiene l'indirizzo classicista della moderna dire messa sotto le sue stesse cu- centemente e con gli edifici veri Nel saggio introduttivo al Journal, dove con- pole eteree. Guarini fu nomina- e propri, grazie alle stupende fo- flusicono tematiche da tempo frequentate e svi- produzione artistica in Francia, indicando in Raffaello l'archetipo massimo di riferimento e to teologo di casa dal suo princi- tografie di Pino Dell'Aquila. Si luppate dall'autrice, si incrociano diversi per- pale committente, Emanuele Fi- può così apprezzare tanto l'a- corsi di lettura. Le vicende legate ai progetti per in Poussin, con il quale i Fréart intrattengono un rapporto privilegiato fin dai tempi delle fre- liberto Amedeo di Savoia, prin- stratta geometria quanto la ricca il Louvre e al clima di crescente diffidenza che cipe di Carignano, e progettò decorazione di San Lorenzo, porterà al rientro anticipato di Bernini vengono quentazioni romane, l'artista esemplare con- temporaneo. per lui due palazzi "tanto singo- nonché la magnificenza, pur nel analizzate nel dettaglio, utilizzando i numerosi lari e fuori del comune (...) che cuore della tragedia, di quel su- resoconti sugli edifici parigini come filtro per La scrupolosa organizzazione degli apparati, non cede nella bizzaria et inven- perbo capolavoro che è la cap- una riflessione sugli orientamenti dell'architet- che includono le biografie di gran parte dei per- tione». Esperto di astrazioni ma- pella della Sindone. • tura in Francia. Oltrepassando tuttavia un'ottica sonaggi citati nel diario, costituisce uno stru- tematiche e di speculazioni co- finora quasi esclusivamente incentrata sulla ri- mento prezioso, utile per addentrarsi ulterior- smiche, Guarini fu un prete ar- costruzione di un'importante tappa del percor- mente negli articolati percorsi di ricerca sugge- J. Connors è direttore dell'Harvard University chitetto a suo agio nelle corti, Center for Italìan Renaissance Studies di Firenze so artistico e biografico del Cavaliere, l'obiettivo riti dal volume. tanto presso gli Este a Modena, quanto con Mazzarino a Parigi o (Traduzione dall'inglese con i Savoia a Torino. di Nicola Prinetti) |DEI LIBRI DEL MESE |

Recitar cantando, 29 • R<> di Vittorio Coletti

a Sonnambula di Bellini (1831) è pevole sognatrice. L'ostessa gelosa, in- Più di tutte le altre opere di Bellini, Luna delle opere più belle e più di- terrotta proprio mentre si lasciava as- Sonnambula è opera di puro canto, con scusse del primo Romanticismo musi- sai volentieri sedurre dall'illustre ospi- orchestra in funzione di traliccio e ri- cale italiano. Ha tutti gli ingredienti te della sua locanda, corre a gridare al- presa delle voci, ma con melodie bellis- adatti all'epoca: un villaggio di campa- lo scandalo e tutto il villaggio è testi- sime e memorabili, ripetute senza po- gna (il libretto dice in Svizzera, come mone del facilmente ipotizzabile tradi- sa. C'è poca varietà di idee, ma grande nel Guglielmo Teli di pochi anni prima, mento. Ci vorranno, nel secondo atto, efficacia di motivi e figure, e alcune pa- ma potrebbe essere anche il Tirolo del- la pazienza del conte e la possibilità di gine, anche dello strumentale, sono la ben più tarda Luisa Miller) con l'in- assistere de visu a una passeggiata son- davvero stupende. Basti pensare a canto della natura e l'ignoranza buona nambolica di Amina per convincere quell'impasto di flauti e clarinetti nelle dei contadini, che non sanno che c'è Elvino, che già si stava mestamente scene di sonnambulismo (specie la pri- stato l'Illuminismo e credono ancora ai rassegnando a sposare Lisa, dell'inno- ma), con la malinconia elegante e la te- fantasmi; una storia d'amore su due cenza della promessa sposa e deciderlo nerezza popolare trasmesse dagli stru- piani cronologici diversi, che l'astuto a completare il matrimonio di cui era menti. plot congegnato dalla fonte del libretto già stato firmato il contratto civile. Insomma, un'opera che non si capisce (il solito efficientissimo Scribe) fa en- Molto si è discusso sul testo del gran- come non sia più spesso in cartellone e trare l'uno nell'altro; il tema dell'irra- de Felice Romani, scorrevole e funzio- come, nella produzione dello stesso zionale, delle forze oscure, qui in for- nale come al solito. compositore, sia oggi posposta ai più ma di malattia psichica leggera, guari- noiosi "Puritani. A farla bene ci vuol po- bile facilmente (come nella Nina pazza ualcuno, notate le sue differenze co e solo qualche trovata fessacehiotta di per amore, musicata quasi mezzo seco- con la più esplicita fonte francese di registi in cerca di inutili idee può rovi- lo prima da Paisiello, anch'essa su testo Scribe e osservato che la stesura definiti- narla. A Genova, dove l'abbiamo vista, di origine francese); un erotismo palpa- va in partitura è ulteriormente differente ci ha provato il regista Patrick Mailler bile ma convenientemente represso; dall'originario libretto di Romani, ha la- (allestimento del teatro di Siviglia), che una vicenda collaterale studiata appo- mentato l'attenuazione del motivo eroti- ha modernizzato gratuitamente, trasfor- sta per complicare e movimentare co e incestuoso del padre (il conte) che mando i villici ottusi e buoni in agitosi quella centrale, con un personaggio sta per innamorarsi (e magari peggio) villeggianti borghesi primonovecente- che getta zizzania sulla promessa spo- della figlia, in cui ha riconosciuto i tratti schi, facendo arrivare il conte in biciclet- sa, per gelosia e cattiveria (l'ostessa Li- dell'antica amante da cui aveva dovuto ta con annesso carrettino portabagagli e sa, mezzosoprano erede delle cattive allontanarsi (lasciando evidentemente a eliminando mulino, bosco e anche ponte compagne della Buona figliola di Pic- lei il frutto della colpa...). su cui dovrebbe camminare Amina nella cirilli e Goldoni). La Sonnambula si mi- La critica (pur di autorevolissimi in- seconda scena di sonnambulismo, per sura in effetti con un fenomeno psichi- terpreti) è incomprensibile. Perché, co- cui il soprano è fatto inspiegabilmente co che all'epoca era ancora nuovo, tan- me si sa, l'allusione funziona meglio ed scivolare su una brutta e fastidiosa luce to che, anche se la parola era nota da è più erotica di qualsiasi esplicita am- laser inondata di fumo preoccupante almeno cinquantanni, il libretto sente missione. Quale che sia stato il motivo (per la platea). di doverne spiegare il significato: per cui, prima Romani e poi, ancora più "V'han certuni che dormendo / vanno decisamente, il casto Bellini hanno vela- a Sonnambula ha retto lo stesso e intorno come désti, favellando, rispon- to i riferimenti incestuosi del testo di l.non si è neppure afflosciata sotto dendo / come vengono richiesti, / e partenza, il risultato, oltre che più in li- i saltelli (per altro più contenuti del so- chiamati son sonnambuli / dall'andar e nea con la morale popolare del teatro li- lito) di Daniel Oren, grazie anche alla dal dormir". Il motivo della malattia è rico, è non meno efficace, essendo quel- buona prova del coro genovese e alle innestato in quello della superstizione, lo che viene solo alluso più conturban- tre prime parti: l'esperto basso cantan- nel confronto tra il coro dei buoni ma te di quello che sarebbe potuto essere te Carlo Colombara (conte); la bravo creduli contadini, che non sono mai esplicitamente detto. soprano georgiana Nino Machaidze usciti dal paese, e l'illuminato signore La Sonnambula è un'opera moderna, (Amina), che è cresciuta nel corso del- di ritorno nella terra avita, dopo (si più delle successive tragedie donizettia- la rappresentazione dando il meglio suppone) moderne e spregiudicate ne (ma giustamente si è ricordata la sua nella scena finale in cui ha mostrato esperienze. vicinanza con la coeva e interessante sfumature diversificate nel personag- Se si pensa che, a parte la poesia di opera di mezzo carattere del composi- gio, opportunamente non limitato ai Leopardi, in quegli anni il Romantici- tore bergamasco, Fausta) e anche di gesti più bambineschi; e perfino il te- smo letterario italiano viaggia ai livelli certi capolavori verdiani. Si vede che nore José Bros, efficace nel ruolo di El- delle Fantasie del Berchet, la Sonnam- funziona avere un testo fresco alle spal- vino anche nei difetti di una voce trop- bula mostra subito come l'opera lirica le, come era successo per gran parte del po bambocciona (ricorda Luciano sia il luogo più avanzato del contatto miglior teatro musicale semiserio italia- Tajoli) nei registri centrali e sempre a della nostra cultura con quella euro- no di fine Settecento, che si era giovato rischio di deragliamento negli acuti, ri- pea. La tematica protoromantica si del confronto con un teatro di prosa sultata adatta alla pochezza del perso- svolge lungo le linee tipiche della quasi coevo. Del resto, anche Norma naggio, debole di cultura, fragile di ca- comédie larmoyante settecentesca, por- nasce, nello stesso anno, da un dramma rattere, convenzionale nell'amore e tata in musica in un testo per mezzi ca- francese fresco di uscita. Lo si vede nel- modesto in tutto, anche nell'isteria stiz- ratteri, con personaggi (tolto il conte la drammaturgia veloce, essenziale, tut- zita con cui rifiuta, sospettandone il in incognito) di livello popolare, ma ta fatta di pezzi funzionali, senza stasi tradimento, l'amata sposa. Peraltro, seri, quasi tragici. Il tenore, Elvino, co- che non siano teatralmente giustificate. che la bella figura spetti al soprano, lo me tutti i suoi pari più tardi e di mag- stesso anno di Sonnambula, Bellini lo gior livello sociale, ha movenze nevro- a modernità dell'opera si coglie an- mostrava superbamente anche con tiche e modi antipatici, isterici e fri-[tiche nel ruolo che vi svolge il coro, ve- Norma. gnoni, è sospettoso e irascibile, insta- ra quarta parte e protagonista di una del- Del resto, in Italia l'eroe giovane non bile e innamorato. Il soprano, Amina, le arie di racconto (quella del fantasma, ha mai avuto tanto successo, per quanto è dolce e profonda, tutta innocenza e della paura che accompagna le sue appa- sia sempre stato molto popolare. E non Vittorio Coletti candore, ma solo quando è sveglia, rizioni) più belle prima di quelle del Tro- sarebbe certo stata l'opera lirica a fare perché i suoi sonni di sonnambula tur- vatore, tutta giocata su un canto sillabato, eccezione. Sonnambula non è l'opera Recitar cantando, 29 bano a ragione il virile conte che ne che salva abbastanza la comprensione di dell'inconsistente Elvino; è l'opera del sorprende uno. H basso baritono, il un fatto indispensabile per capire il de- pensoso basso-baritono, che ricorda suddetto conte, è il saggio ex giovane corso degli eventi. Le stesse due scene di amori perduti, e del soprano che coltiva, moderno, che rivede in Amina l'imma- sonnambulismo sono coinvolgenti, deli- da grande sognatrice, un sogno d'amore gine di un antico amore, per dimenti- cate e autentiche, anche e forse proprio superiore a quello che la realtà le per- care il quale (impeditogli dal severo perché prive dei colori foschi di quelle di mette: un testo di grande fascino, orec- Francesco Pettinari padre) si era tanto tempo prima allon- Lady Macbeth, ma sensuali e pure. chiabile e intenso, dolce e struggente; da tanato dalla valle amena, cui ora torna riascoltare e rivedere tutte le (ahimè non Effetto film: con roussoviana nostalgia. Gli scherzi molte) volte che si può. della malattia spingono Amina nel suo Gomorra letto e il bravo signore resiste con fati- Vittorio. coletti? lettere. unige. it ca alle lusinghe erotiche dell'inconsa- di Matteo Garrone V. Coletti insegna storia della lingua italiana • DEI LIBRI DEL MESE

Tradire per fedeltà

di Francesco Pettinari

v« * i r Gomorra di Matteo Garrone, con Toni Servillo, Salvatore Abbruzzese, Gianfelice Imparato, Italia 2008

i arriva a vedere Gomorra di Matteo Garrone ca- sito stesso segna il passaggio del tempo: una volta, per cui l'immagine filmica, rispetto alla rappresen- Sricati da una molteplicità di aspettative: il legame sarebbe stato il salone di un barbiere. tazione della realtà, non possiede solo una valenza con il libro-fenomeno di Roberto Saviano, la curio- Da qui in poi, si seguono le storie costruite in- informativa, ma si fa anche e soprattutto interpre- sità per la trasposizione cinematografica firmata da torno a cinque personaggi emblematici ognuno di tazione della realtà stessa. H fattore estetico è ri- uno dei registi under quaranta più promettenti della un aspetto del sistema. C'è Totò (Salvatore Ab- scontrabile nell'accentuato gusto pittorico con cui nostra cinematografìa e, non ultima, la partecipato- bruzzese), il ragazzino tredicenne che compie il è costruita ogni inquadratura; la vocazione a resti- ne del film al Concorso ufficiale del Festival di Can- suo apprendistato dentro i meandri di quel termi- tuire l'impressione della realtà emerge invece dal- nes di quest'anno. Il libro di Saviano è già diventato taio che sono le "Vele" di Scampia: Totò supera la l'uso della camera a mano e dalla configurazione di uno spettacolo teatrale, dove il lavoro di dramma- prova che lo fa diventare uomo: si fa sparare ad- un racconto che possiede anche il sapore del re- turgia, a partire da un testo che ne è fondamental- dosso, a distanza ravvicinata, con il giubbotto an- portage, per quanto illuminato, arricchito, da in- mente privo, si è già manifestato con grande effica- tiproiettile, e dimostra di non avere paura? Non è tarsi visionari. Da menzionare l'ottimo lavoro sul cia: un ritmo incalzante di quadri narrativi giocati ammissibile nessun tentennamento, Totò sarà lo suono affidato a Leslie Shatz, già collaboratore di scenograficamente su un doppio livello, un montag- strumento per uccidere la madre (Maria Naziona- Gus Vant Sant, un segno ulteriore del respiro in- gio molto più da cinema che da teatro, e un'idea ge- le) di un ragazzo scissionista. ternazionale che arriva da questo film. niale, quella di affidare a un attore il ruolo di Savia- A proposito di suono: per tutta la durata, l'udito no stesso, che diventa personaggio diegetico e attra- 'è don Ciro (Gianfelice Imparato), l'uomo dello spettatore è assalito dall'animalità e dalla gut- versa tutto il racconto, incontrandosi, confrontando- C che consegna a domicilio le paghe — la setti- turalità del dialetto, un elemento che contribuisce a si e scontrandosi con gli altri personaggi. Racconta- mana — alle famiglie degli affiliati che sono in car- restituire il genius loci, senza mai scadere nella rap- re il mondo della Camorra dall'interno, in maniera cere; il suo è un atteggiamento da funzionario im- presentazione stereotipata da folclore partenopeo, inedita: sulla scia di questo comune intento, il film di peccabile, fino a quando il clan non si spacca e an- così come la regia non presta mai il fianco alla spet- Garrone e il libro di Saviano sono perfettamente che per lui il cerchio si chiude senza prospettive di tacolarizzazione dell'immaginario terroristico. Negli complementari, si integrano e si completano a vi- uscita: tu porti i soldi e noi ammazziamo, siamo articoli che hanno accompagnato il film verso il Fe- cenda. D'altra parte, alla sceneggiatura hanno messo nella stessa guerra. C'è Pasquale (Salvatore Canta- stival di Cannes, si è letto di parecchie ascendenze: mano, oltre al regista e a Saviano, Maurizio Braucci, lupo), il sarto che confeziona abiti di alta moda, Scorsese per il respiro epico del racconto; America Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Massimo Gaudioso. sfruttato sin da quando era bambino: quando pro- oggi di Altman, Babel di Inarata, Paisà di Rossellini Gomorra è un film scandalosamente bello. L'ossi- va a operare una scelta personale, cedendo per de- per la struttura episodica; Francesco Rosi per la de- moro sta a indicare l'aspetto di inscindibilità tra il naro dia richiesta di insegnare il mestiere in un la- nuncia sociale; e si potreobe aggiungere lo splendi- versante estetico e quello etico: l'opera si muove tra boratorio di clandestini cinesi, verrà punito e finirà do Stili Life del regista cinese Jia Zhangke, Leone l'impegno sociale e un'incisiva connotazione stilisti- per fare il trasportatore, mentre vede in tv un'attri- d'oro a Venezia 2006, anche lui in concorso a Can- ca dovuta all'idea visiva che il regista ha adottato. ce famosa - nel film è Scarlett Johansson - con in- nes 2008, per l'innesto del visionario all'interno del Pare incredibile pensare che l'orrore e la follia della dosso un abito cucito dalle sue mani. realismo documentaristico: ci sta tatto, ma come Camorra si prestino a diventare visione, arte, e so- C'è Franco (Toni Servillo), lo stakeholder, il me- ascendenza, giustappunto: la riuscita del film di Gar- prattutto bellezza, per quanto atipica, aliena in qual- diatore tra il sistema e gli imprenditori del Nord per rone consiste anche nel fatto che non assomiglia a che modo, rispetto al significato convenzionale che Io smaltimento dei rifiuti tossici, il petrolio del terzo nessuno dei modelli menzionati, semmai è da collo- si attribuisce solitamente a questo termine. L'orrore millennio: tutto deve essere clean. Anche lui si occu- care come esito nuovo nel segno della continuità. e la follia si incarnano in una narrazione che evoca pa della formazione di una possibile nuova leva: il un sapore epico, per non dire mitologico, dove i per- neolaureato Roberto (Carmine Paternoster), 0 per- omorra è un film potentemente moderno, a co- sonaggi diventano figure archetipiche; da questo sonaggio che in qualche modo rimanda a Saviano, G minciare dalla confezione, da come si presenta punto di vista è straordinario il risultato della reazio- colui che lo segue come un maestro, conquistato dal- nell'insieme: dal materiale del libro di Saviano sono ne chimica tra attori professionisti e non professio- l'idea del successo; ma, a poco a poco, acquista con- state individuate alcune tracce diventate cinque sto- nisti, più precisamente non-attori. H film tradisce in sapevolezza: lo sfruttamento dei bambini che devo- rie che si avviluppano una sull'altra in modo assolu- larga misura il libro di Saviano, restituendone però no guidare i camion nella cava di tufo, le menzogne tamente non lineare, declinate secondo una sintassi con grande fedeltà l'atmosfera, le immagini forti e le alla gente che coltiva un terreno infestato da sostan- paratattica; il montaggio delle sequenze narrative dinamiche interne, cioè a dire quello che in realtà è ze come il cromo e l'amianto; tutto questo conduce può apparire casuale, anarchico: a ben guardare, il "sistema" della criminalità organizzata della Cam- Roberto alla scelta di affrancarsi: meglio andare a fa- durante e in sincronia con l'avanzare della visione, pania tra le province di Napoli e di Caserta. re le pizze, meglio essere diverso: è lui l'unico barlu- si intuisce che si tratta sì di un caos ma ordinato, che Come per ogni narrazione, è proprio nell'incipit me di speranza dentro il cerchio dell'orrore, l'unico le sequenze di ogni storia sono le schegge di un rac- o che si deve cercare la dichiarazione d'intenti, la a cui sembra consentita la possibilità di scegliere. E, conto esploso ma ritornano, nello svolgersi del tem- HO chiave simbolica di tutto il film. Lo schermo rimane infine, ci sono loro: Marco (Marco Macor) e Ciro po filmico, in modo ciclico e, alla fine, danno modo SO buio parecchi secondi, ma la parte audio del film è detto Piselli (Ciro Petrone), due adolescenti che il si- allo spettatore di ricostruire un quadro completo. già partita; a poco a poco, lo spettatore capisce che stema lo vivono con l'enfasi dell'immaginario filmi- H film non ha un inizio, né uno svolgimento, né £ cosa sta guardando, cosa sta succedendo, dove si co di Scarface, giocano a sparare dentro la villa che tanto meno una fine: il modello che gli si addice mag- trova: dentro la cabina di un solarium insieme a un Schiavone si era fatto costruire sul modello di quel- giormente è quello anulare e, a conferma di questo, uomo; la luce delle lampade si fa sempre più inten- la del personaggio interpretato da Al Pacino nel film c'è il fatto che comincia e finisce nello stesso modo: sa — quasi intollerabile alla visione - fino a diventa- di Brian De Palma; rubano le armi vere dal nascon- il prologo e l'epilogo sono due scene di esecuzione, re potentissima e a colorare di blu elettrico tutta diglio del clan, vogliono fare di testa loro, non si fer- entrambe di grande impatto visivo. Questo cerchio, • r-à l'inquadratura dando corpo a un'immagine pittori- mano di fronte alle intimidazioni e, nell'epilogo, sigillato dalla morte e dal sangue, si richiude su tatti Rì ca, astratta, visionaria. Gli uomini del sistema si so- vengono crivellati di colpi in un agguato punitivo. i personaggi che, al di là delle singole differenze, so- k. no evoluti, per questo deve essere evoluto anche il Garrone si dimostra capace con questo lavoro di no comunque costretti a starci dentro, impossibilita- CD linguaggio che li racconta, che li mostra: sono os- dare corpo, in modo compiuto, a uno stile pro- ti a uscirne: questo è il messaggio forte. E, almeno sessionati dalla cura per il corpo, fanno lampade, prio, un'identità stilistica che porta a maturazione per i centotrentacinque minuti di durata del film, porgono la mano per la manicure, si depilano i so- quanto si era già riscontrato nei due film prece- dentro quel cerchio, abita anche lo spettatore. il praccigli, vestono capi griffati: ecco allora che un denti, L imbalsamatore e Primo amore. Uno stile fravaz_tin.it§hotmail.com solarium, dove sono nudi e inermi, solo corpo, è il fortemente informato dalla volontà di caratterizza- contesto ideale per un'esecuzione interna al clan e 0 re il racconto per immagini in base a una poetica F. Pettinari insegna alla scuola Holden di Torino IDEI LIBRI DEL MESE!

patiche che sortiranno come unico effetto l'inge- propria opera la Bosnia non soltanto come sem- Letterature nerarsi dell'irreversibile calvizie del titolo. Un fi- plice fatto biografico e geografico, bensì anche nale a sorpresa riuscirà a illuminare di luce fosca come simbolo di un mondo complesso e spes- Kveta Legatova , LA MOGLIE DI JOZA, ed. orig. l'intera narrazione, rivelando di fatto uno scon- so impenetrabile, sospeso tra Oriente e Occi- 2002, trad. dal ceco di Raffaella Belletti, pp. 193, certante nichilismo che vorrebbe apparire libe- dente, groviglio di diverse civiltà, culture e reli- €14, nottetempo, Roma 2007 ratorio e che risulta, invece, solo sgradevole e, gioni. Quasi sempre identificato nel narratore- persino, di discutibile gusto. cronista della Bosnia, Andrié fu presentato an- Esistono esperienze dell'individuo che corri- (D.S.) che in Italia in questa luce, già a partire dalle pri- spondono alla ricerca dell'essenza dell'animo me sporadiche traduzioni dei racconti e, più si- umano. Sono quei percorsi dove ci si spoglia di stematicamente, quelle dei romanzi (Il ponte quella identità che, a uno sguardo retrospettivo, Dositej Obradovic, VITA E AVVENTURE, a cura di sulla Drina, La cronaca di Travnik, Il cortile ma- pare essere, anche e soprattutto, una dimensio- Maria Rita Leto, pp. 270, € 15, Argo, Lecce 2007 ledetto), a partire dagli anni sessanta, uscite ne sovrastrutturale, condizionata dall'adesione dalla fucina dei migliori traduttori (Luigi Salvini, alla precettistica dominante. I ruoli sociali allora, La letteratura serba "moderna" inizia con Bruno Meriggi, Jolanda Marchiori, Lionello Co- così come i giudizi consolidati, ci appaialo nel- questo volume, tradotto e corredato da un'am- stantini e altri). Il volume, risulta interessante per la loro convenzionalità. Il quotidiano, al quale ci pia introduzione di Maria Rita Leto che inqua- almeno due motivi: dei quattro testi andriciani siamo tenacemente aggrappati, rivela la sua ba- dra gli avvenimenti storico-culturali del periodo giovanili qui presentati organicamente per la pri- nale prevedibilità, mentre ciò che ci sembrava in cui Dositej studiava, viaggiava e scopriva ma volta (Esaltazione e rovina di Toma Galus, oscuramente minaccioso dischiude possibilità l'Europa settecentesca, "illuminata" dalla "luce" Dalla parte del sole, L'impero di Postruùnik, La altrimenti impensate. Ci deve essere offer- storia maledetta), soltanto il primo è stato ta l'opportunità affinché ciò accada, poi- già pubblicato. Gli altri, sebbene unità ché è altrimenti assai improbabile che da autonome, sono frammenti di un roman- soli si riesca a trovare la forza per affronta- zo incompiuto, prima mai tradotto e an- re una sfida di tal genere: è quanto capita che in originale poco noto; quindi una ve- alla protagonista del romanzo di Kveta ra "chicca" anche per i conoscitori. Sullo Legàtovà, una giovane dottoressa, cata- sfondo regna quella storia "maledetta" pultata dalla città di Bmo in un piccolo vil- che divora il singolo, coinvolgendolo suo laggio di montagna, per sfuggire alle grin- malgrado; la cornice, invece, è Trieste e fie della Gestapo. Siamo negli anni della i suoi dintorni (Opicina, Monfalcone, guerra e dell'occupazione nazista. Tre so- Vienna) alla vigilia della prima guerra no le scenografie che si alternano intorno mondiale. Gli spazi (il porto, la piazza, la ai personaggi: il passato della donna, fat- via) simbolicamente legano la città al te- to di consuetudini professionali, ritmi, tem- disegni di Franco Matticchio ma del carcere, della sofferenza (Toma pi e contesti urbani; il presente; il futuro di Galus) e della miseria delle perversioni una Cecoslovacchia che, del pari a una mela dell'istruzione e della ragione. Un apparato cu- umane (Postruùnik), affogate nel buio, al quale è (non meno che dello spirito umano), è un'anima rato e preciso di note spiega molti passi e rife- contrapposta la purezza del sole, la libertà e la divisa in due, occupata dai tedeschi ma anche rimenti del testo, altrimenti incomprensibili al delicatezza della sfumata figura femminile am- e soprattutto ripiegata sulle sue differenze inter- lettore odierno. Fa parte del volume in tutte le mirata dai carcerati attraverso le grate delle fi- ne, contraddizioni destinate a non sopirsi mai, sue edizioni la Lettera a Haralampije (qui in ap- nestre. Con il racconto sulla bella viennese Ire- soprattutto a causa della cristallizzazione dei pendice), stampata nel 1783 a Lipsia. Indiriz- na von Klaretics, invece, la parabolla del male si ruoli e della reificazione delle identità. La grande zata al parroco della chiesa ortodossa di Trie- completa e porta a un tragico destino tutti i pro- storia, quella che fa da sfondo al romanzo, è al- ste, Haralampije Mamula, doveva contribuire tagonisti (il tenente Barcsay, l'ebreo Sattzer, il lora più che altro un pretesto per narrare come alla raccolta dei fondi per la stampa. Essa con- vecchio Frey). può operare, nella vita dei singoli, la potenza tiene alcune tesi tuttora attualissime: sulla diffu- (L.B.) dello straniamento. Di quanto esso possa esse- sione della lingua volgare secondo il modello re fertile, ribaltando in mobile ciò che pare im- europeo, invece dell'incomprensibile slavo ec- mobile. L'autrice lo fa in forma di apologo fiabe- clesiastico; sull'unità linguistica degli slavi me- sco, pur non venendo meno ai rigori di una scrit- ridionali: "parlano un'unica stessa lingua"; sul- Richard von Schaukal, LA CANTANTE, a cura di tura depositaria dei canoni strutturali del roman- l'importanza delle riforme della "luminosa coro- Gianni Bertocchini, pp. 189, € 10, il melangolo, zo. Quanti di noi non vorrebbero, in fondo, che na" di Giuseppe II e della letteratura nell'istru- Genova 2008 la loro propria vita assumesse, almeno una vol- zione dei giovani. Vita e avventure è un'auto- ta, i contomi indefiniti di una fiaba? biografia, un libro di memorie, un Bildungsro- Le tre novelle qui raccolte avvicinano il letto- DONATELLA SASSO man che metaforicamente segue la trasforma- re alla complessa realtà della fin de siècle mit- zione dell'autore e della cultura serba dalle ra- teleuropea. Sfilano, in un intreccio di psicologi- dici bizantine verso i modelli europei. Nella pri- smi al limite dell'ossessività, un esteta (Alexan- ma parte la narrazione descrittiva (riflessioni der Schreiner, il protagonista di La cantante), Marek Van Der Jagt, STORIA DELLA MIA CALVIZIE, moraleggianti, consigli ai genitori, ai giovani, al una coppia di fratello e sorella (in Dionys-bàcsi) ed. orig. 2000, trad. dal nederlandese di Franco Pa- lettore) si sviluppa attraverso i ricordi dell'infan- e uno studente inconcludente diviso tra studio, ris, pp. 220, € 8,00 Feltrinelli, Milano 2008 zia e della giovinezza (l'esperienza monastica, letteratura e vita di società (Heinrich in Mimi la realtà con le tradizioni medievali, caratteriz- Lynx). Se quest'ultimo, pur intrecciando una liai- L'adolescenza assurge sempre più spesso a zata dall'ignoranza), rievocando, infine, la fuga son con Mimi Lynx, rivela la sua totale incapa- Letterature paradigma di un sistema sociale, occidentale, verso la libertà. La seconda parte potrebbe es- cità di vivere e di amare, divenendo emblema di relativo a una fascia sociale benestante e, per sere definita un romanzo epistolare (dodici let- sterile spettatore della propria esistenza, ripro- ciò stesso, riservato a pochi, che vive del pre- tere, 1788-89), appartenente al genere odepo- dotta nell'elaborazione formale di una minuzio- sente, rimanda le scelte all'infinito, pur riservan- rico. Al centro della narrazione, i viaggi avven- sa analisi dei propri stati d'animo, in La cantan- Arte do benevolenza solo verso chi ottiene successo turosi, pieni di difficoltà oggi inimaginabili, at- te Schaukal fa un passo oltre, suggellando la e riconoscimenti pubblici. Marek Van Der Jagt, traverso i Balcani, dalla Vojvodina fino alla Dal- sua stessa fine. Schreiner, il finto viveur, uno di nome del protagonista di Storia della mia calvi- mazia, sul Monte Athos, in Albania, fino a Co- "quegli uomini che in pubblico non permetteva- zie e pseudonimo dell'autore, Arnon Grunberg, stantinopoli o le città italiane (Trieste, Venezia, no a nessuno dei loro sentimenti di venire alla Poesia fatica ad affermarsi come individuo, ma anche a Bologna, Firenze, Pisa, Lucca, Livorno, Messi- luce nella loro conformazione naturale", che fa mettere a fuoco cosa gli sia richiesto. Si muove na), fino a Parigi e Londra. Importanti sono an- dell'apparenza e delle convenzioni sociali la in una Vienna patinata, delineata come un mon- che i soggiorni a Vienna, per Dositej "sei anni sua stessa ragion d'essere, s'invaghisce di Lu- do in cui sono saltate le coordinate che defini- proficui e felici", o alle università di Lipsia e Hal- cia Corma, la belle dame sans merci, ma non scano sia l'età adulta sia le soglie attraverso cui le dove, per seguire i corsi del "più famoso" fi- capisce che il tentativo di oltrepassare gli sche- Saggistica letteraria accedervi. Così Marek, figlio di una madre ricca losofo Eberhardt, abbandonò la tonaca nera e mi borghesi su cui è costruita la sua vita medio- quanto instabile e compulsivamente adultera e indossò i "peccaminosi abiti secolari". Trasfor- cre è destinato a fallire. Il tragico epilogo dello di un padre a tratti tollerante a tratti violento, vive matosi nell'aspetto, Dositej rimase quello che sparo a teatro conclude la novella in cui eros e con grande disagio il suo senso di inadeguatez- nel suo profondo era: benevolo, sorridente e thanatos sono indissolubilmente legati. Dionys- Filosofia za sentimentale, sociale e sessuale. Si sente ina- sereno, però al servizio non più di un Dio, ben- bàcsi è, a ben guardare, storia del non detto, in deguato verso il suo ideale di vita felice: afferra- sì dell'arretrato popolo serbo, della sua istru- cui la voce narrante allude a una verità celata. re almeno una volta l'amour fou, in quanto poe- zione, e questa Vita, un contributo "utile" e "di- Perno della vicenda è il "tragico dramma di un ta incompreso sconta il confronto con i suoi fra- lettevole", doveva avvicinarlo all'Europa "illumi- matrimonio improbabile", quello tra l'apollinea Economia telli destinati a un sicuro successo professiona- nata". Resa e il dionisiaco Antal, metafora dell'inelutta- bile decadimento della monarchia asburgica: le, ma ciò che lo manda in crisi quasi irreversibi- LJILJANA BANJANIN le è la scoperta della sua inadeguatezza ses- chiaro sintomo è la storia maledetta di fantasmi suale. Non delle sue conquiste e delle sue pre- che vi aleggiano, come a dire che forze miste- Storia moderna stazioni, che pure non mancano, ma delle risibi- riose e incontrollabili non possano che spazza- re via un mondo oramai anacronistico. Ricca di li dimensioni del suo pene. In realtà lui non ne è Ivo Andric, LA STORIA MALEDETTA. RACCONTI elaborazioni sintattico-formali assai complesse, consapevole finché non glielo fa notare un'oc- TRIESTINI, a cura diMarija Mitrovic, trad. dal serbo la penna caustica e raffinatissima di Schaukal casionale ragazza, mettendolo a confronto con di Alice Parmeggiani, pp. 134, € 8,40, Mondadori, ha il pregio di documentare un'epoca storica di Storia contemporanea il suo innominabile handicap segreto e, soprat- Milano 2007 tutto, con il fratello Pavel, dotato non solo in eco- molteplici e contrastanti istanze artistiche, stig- nomia. Da quel momento iniziano i comici tenta- matizzando una "raffigurazione aristocratica Ivo Andric (1892-1975), unico premio Nobel tivi per porre rimedio alla sua manchevolezza: della vita" (Gustav Donath). jugoslavo per la letteratura (1961) e suo più im- dal ricorso alla chirurgia plastica alle cure omeo- Politica italiana portante rappresentante, pone al centro della GERMANA ZORI IDEI LIBRI DEL MESE|

Mark Rodiko, Sauro SULL'ARTE 19M-1969, occupano uno spazio reale: accade così costruzione del quadro; la sua difficoltà vanni Carandente, furono soprattutto la so a cura di Miguel López-Remiro, ed. orig. 2006, che le "distese di colore" di Rothko inva- nell'apprezzare il lavoro dei compagni pittura di Giotto e gli affreschi della Sistina ed. it. a cura di Riccardo Venturi, pp. 252, €18, dono la superficie del quadro e, al con- (con qualche eccezione, talora sorpren- a colpire maggiormente Rothko. Il secon- Donzelli, Roma 2007 tempo, avvolgono lo sguardo dello spet- dente, come quella di Philip Guston). do viaggio, del 1959, coincise con un mo- tatore. Emerge, soprattutto, il totale distacco dal- mento particolarmente delicato. Ricevuta Da questa ricca raccolta di lettere e di- (M.P.) Vaction painting, e, di contro, l'idea di una un'importante commissione per alcuni di- chiarazioni di poetica emerge con forza il pittura fatta di luce e di colore, condotta pinti murali, Rothko infatti si era da un an- carattere duro, difficile di Mark Rothko, il con "una voce più posata", animata sem- no immerso in profonde riflessioni, che lo quale, tenacemente, pretese di controlla- pre da una sottile e leggera disperazione. indussero a cercare riscontri tra le mag- re il destino delle proprie opere ben oltre Alfred Jensen, CONVERSAZIONI CON ROTHKO, MATTIA PATTI giori opere del passato. Così facendo, vi- la loro esecuzione. A suo avviso, infatti, il a cura di Riccardo Venturi, pp. 112, € 13, Don- sitò Pompei, rimanendo folgorato dalla legame tra artista e dipinto non si esauri- zelli, Roma 2008 Villa dei Misteri; passò per Tarquinia, va entro le pareti dell'atelier, ma doveva tornò a Venezia, approdando infine a Fi- co necessariamente sopravvivere fin negli Due densi ritratti sono chiusi nel picco- MARK ROTHKO, a cura di Oliver Wick, renze. Qui sostò in particolare nella Bi- spazi espositivi. Restano molte testimo- lo volume edito da Donzelli. Il primo è del pp. 232, €29, Skira, Ginevra-Milano 2007 blioteca Laurenziana, dove Michelangelo, nianze dell'attenzione scrupolosa, talvolta danese Alfred Jensen, pittore secondario come dichiarò poco dopo, aveva "rag- persino ossessiva, rivolta da Rothko alla della grande schiera degli espressionisti Al momento di giudicare le qualità e i li- giunto proprio l'effetto che sto cercando fase dell'allestimento. Il desiderio di con- astratti. Delle sue opere e dei suoi scritti in miti di un catalogo, spesso ci si chiede se io: fare in modo che l'osservatore abbia la trollare il processo di pubblicazione del- Italia manca ancora un'adeguata cono- rispecchi adeguatamente l'esposizione sensazione di trovarsi intrappolato in una l'opera in ogni sua parte lo indusse tra l'al- scenza. A colmare almeno in parte questa che accompagna. Sarebbe tuttavia ingiu- stanza in cui tutte le porte e le finestre so- tro a rifiutare diverse proposte d'acquisto, lacuna provvede Riccardo Venturi, che sto operare in tal modo per la mostra di no murate". L'idea di una pittura fatta di avanzate da musei o da prestigiose galle- nel lungo saggio introduttivo scandaglia Rothko. L'eccezionale antologica ordinata superfici concrete che si distendono nello rie private. Attraverso gli scritti sappiamo l'area vasta degli interessi di Jensen, il da Oliver Wick nel nuovo Palazzo delle spazio si era ormai delineata. Durante il anche del difficile rapporto che l'artista suo continuo arrischiarsi ai confini del sa- Esposizioni di Roma (ottobre 2007 - gen- terzo viaggio, compiuto nel 1966, Rothko ebbe con la critica. Con i suoi esegeti il pere scientifico, tra la Teoria del colore di naio 2008) ha infatti offerto un'irripetibile precisò ulteriormente le sue passioni, pri- pittore lettone ingaggiò una lotta, un cor- Goethe e le misurazioni di luce di Max occasione per conoscere l'opera di uno ma fra tutte la pittura di Beato Angelico in po a corpo teso unicamente a mantenere Doerner. La pittura "diagrammatica" di dei più grandi pittori d'età contempora- San Marco; al contempo, definì meglio l'a- liberi i risultati della pittura da etichette e Jensen si pone a una distanza siderale nea. Sfogliando il catalogo con la mente micizia con alcuni artisti italiani, tra i quali indicazioni vincolanti. Con un'insistenza dalle avvolgenti e vibranti distese di colo- alla mostra, ci basti pertanto constatare la Piero Dorazìo e Toti Scialoja. L'omaggio talora parossistica, Rothko negò sempre re di Rothko. Il difficile rapporto tra i due bontà delle riproduzioni, il grande forma- resogli dalla Biennale veneziana del qualsiasi forma di classificazione (in parti- artisti anima la seconda parte del libro, in- to, la giustezza dei riferimenti e degli ap- 1958, l'antologica della Galleria nazionale colare quella di espressionista astratto), centrata su tredici conversazioni che si parati. Per il resto Wick ha indirizzato in d'arte moderna del 1962 e, insieme, le rimandando tutto all'esperienza fisica e svolsero tra il 1953 e il 1956, in un mo- senso italiano i contributi da pubblicare in acute riflessioni che la critica italiana da concreta dell'opera d'arte, alla conoscen- mento cruciale del cammino di Rothko. Di catalogo. È noto, del resto, il grande amo- qualche tempo gli andava dedicando (qui za diretta dell'oggetto pittorico. In tal sen- questi incontri Jensen registra i passi più re di Rothko per l'Italia, testimoniato da raccolte e opportunamente commentate so devono essere accolte le cruciali rifles- importanti, offrendoci una luminosa e tesa numerosi scritti e, soprattutto, da tre im- da Claudia Terenzi) non fecero che con- sioni sullo spazio, termine che Rothko in- immagine dell'amico artista. Si affaccia in portanti viaggi. Il primo, esplorativo sog- solidare una volta per tutte il già forte le- tende nel senso più comune. La pittura queste pagine l'entusiasmo di Rothko per giorno si tenne nel 1950, con tappe a Ve- game con il nostro paese, un legame che cresce rispettando la scala umana; i di- l'arte del passato; il senso di avventura nezia, Firenze, Siena, Arezzo e Roma. In adesso torna felicemente a rinnovarsi. pinti, preferibilmente di grandi dimensioni, che in lui, ogni volta, accompagnava la questa circostanza, come ci informa Gio- (M.P.)

José Angel Valente, PER ISOLE REMOTE. POE- la notte, / ebbre solo di luce, / le nubi". Co- Pietro Aloise, CORRI POETA CORRI, pp. 88, denziale in una vena diaristica alternante e SIE 1953-2000, a cura di Pietro Taravacci, post- sì la parola, chiave per comprendere il s.i.p., Midas, Roma 2007 presente e passato. Si tratta infatti di poe- faz. di Massimo Cacciari, pp. 407, testo spagno- mondo e l'anima, portatrice di rivelazione, si sie in lingua e di altre poesie nel dialetto co lo a fronte, € 22, Metauro, Pesaro 2008 sfinisce e assottiglia verso il nulla e il silen- San Fili, in provincia di Cosenza, appa- d'origine dell'autore. Occorrerebbe, che OD zio: "La voce / discende lungo i fiumi muta re (in una delle foto che corredavano il vo- so, un Rohlfs per decrittare a fondo l'ar- « Ci voleva davvero questa generosa raccol- / verso il costato oscuro dell'assenza". I lume di Pietro Aloise edito da Midas nel caicità di questo idioma, la sua rudezza ta antologica per diffondere da noi la voce componimenti di Valente rincorrono con il 2006, Pasqua è sulu 'na festa?) come uno ma anche la sua cupezza, la sua inestin- del poeta galego José Àngel Valente (Ou- tempo sempre più l'indicibile, la sospesa dei tanti borghi defilati e arroccati di una guibile vitalità. I versi italiani, dal canto lo- rense 1929 - Ginevra 2000), una delle più solitudine, fondendo, come nella grande Italia ben povera in un Sud ancora più po- ro, offrono inevitabilmente una possibilità notevoli del secondo Novecento in Spagna. tradizione mistica spagnola, corporeità e vero: luogo intemo ma non troppo, tra Co- meno accentuata di suscitare lo stupore Pur prendendo le mosse dalle tematiche assoluto: "Nient'altro rimaneva della musica senza e Paola, è uno di quei paesi dai in chi legge, anche se, per verità, spesso sociali e dalle istanze comunicative quasi / che non fosse il tuo corpo nel riposo / che quali non si può fare altro che andarsene, i temi nutritivi del testo affondano a pro- a \ obbligate in epoca franchista, la sua scrit- è seguito all'amore. / E non restava niente migrare, salvo poi rimanere segnati per pria volta nt la sacralità delle memorie fa- tura si è sviluppata negli anni in una co- del tempo che potesse / né di te né di me / sempre dalla dojce asperità di questa fe- miliari, nell'antica antropologia del gruppo o stante decantazione antilirica e antiretorica, essere detto ancora". Il vuoto attorno al se- rita del distacco Tale è il sentimento di vissuto come catena di trasmissione di che si disfa dei narcisismi verso la sobrietà gno diventa più carico del messaggio, in un Pietro Aloise, che allinea come in una te- quei valori. Ne sorgono nomi che sono let- CO noetica e l'intensità elegiaca, tra barbagli dissolversi che cancella l'essere esistito: ca le reliquie iconografiche di un passato teralmente emblemi identitari, vi si muove erotici e raccoglimenti mistici. La sua poe- "Forse morire non è altro che questo, / vol- (lui è nato nel 1943, ora vive a Roma do- un anonimato glorioso e fiero, carico di sia minimalista e frammentaria sta, non fa; gere soavemente, corpo, / la linea del tuo ve è diventato, credo, importante nel perenni dolori e anche, però, attivato da enuncia, non persuade; si innalza per sedi- volto negli specchi / verso il lato più nitido campo della consulenza musicale) che cariche positive: un eros gagliardo, uno mentazione come una stalagmite, non è il dell'ombra". Attenta e partecipe l'introdu- nei suoi versi nutre le occasioni di lin- scenario sudato e nobilitante dei lavori in tracciato di un agire. Cerca "l'ardua passio- zione di Pietro Taravacci. Personale quanto guaggio, o per meglio dire la diversificata atto, una consapevolezza dell'apparte- ne di quel che meno appare", si nutre limpida la sua traduzione, con le libertà in- pluralità delle istanze ritmiche affidate al- nenza che peraltro appare disposta a es- d'ombra mentre brucia: "Come un uccello terpretative concesse dal testo a fronte. l'allungarsi della memoria; memoria che sere condivisa. dissolto in mille ali / precipitate assieme nel- DANILO MANERA vive la sua condizione orgogliosa e confi- GIORGIO LUZZI

Manuel Vazquez Montalbàn, IL DESIDERIO E LA ROSA. esito, alla struggente elegia storico-biografica di Stanze alla in tedesco Vazquez Montalbàn è un intellettuale figlio di im- UN'ANTOLOGIA POETICA, ed. orig. 1986, 1990, 1997, a cu- morte di mia zia Daniela,- si resta poi in bilico sul crinale del- migrati die scrive in casfigliano in terra catalana. Alla storia ra di Hado Lyria, pp. 327, € 18, Frassinella Milano 2007 l'amore e del terrore iniziatici tra le pagine di All'ombra del- e all'infanzia si aggiunge il tema dell'amore: la scrittura ac- le fanciulle senza fiore, ci viene mostrata la paura in un pu- quista le movenze malinconiche di un bolero ("ragazza az- Manuel Vàzquez Montalbàn (Barcellona 1939 - Bangkok gno di fango in Praga e, infine, le poesie si susseguono come zurra terribile compagna / quando morirò / die ti diano le 2003) è noto al pubblico italiano come scrittore torrenziale di una fuga musicale, con il cerchio che si chiude in Ma il viag- mie ceneri / che ti diano / le mie più sentite condoglianze") romanzi- l'investigatore privato Pepe Carvalbo è il protago- giatore che fugge (è la citazione di un verso del tango Vol- e la coppia "realtà e desiderio" (eco di Cemuda) si trasforma nista di una lunga e fortunatissima serie -e di graffianti sag- ver di Carlos Gardel), quando rimane solo il tempo per un in "memoria e desiderio", alla ricerca di quella scintilla da cui gi. La sua opera poetica è invece sempre rimasta in secondo estratto dal già ritato libro Ciudad, un poema spigoloso e tutto ha avuto origine, di quel "Rosebud° che ossessiona il piano (nonostante gli sforzi di Frassinelli e di Passigli con i compatto che nella sua marmorea perfezione ricorda una ro- protagonista del film Quarto potere di Orson Welles. Rose- volumi Ciudad e Paul Gauguin: la lunga fuga), eppure que- sa del deserto, da soppesare sul palmo della mano squadran- bud, Rosa, l'assonanza è evidente e non va dimenticato cbe sto intellettuale poliedrico si è sempre considerato fonda- dola da più punti di vista. VàzquezMontalhàn ha subito il fa- il nome del fiore rappresenta un complesso insieme di sim- mentalmente un poeta. La presente antologia (riduzione del scino di Cesare Pavese, di T. S. Eliot, di Jaime Gii de Bied- boli per Vàzquez Montalbàn: così si chiamava sua madre, d libro Memoria y deseo, pubblicato in Spagna), curata e tra- ma, di Luis Cemuda e si nota nel respiro discorsivo ma den- soprannome della turbolenta Barcellona dei primi anni del dotta da Hado Lyria all'insegna di un'aderenza strettissima so, nell'alternarsi di versi classici e modernissimi, nella frat- Novecento era la "Rosa di fuoco", Rosa d'aprile è per i cata- al testo originale (riportato a fronte), rappresenta un impor- tura sintattica, nello scarto fulmineo da un registro colto a lani la Vergine nera di Montserrat e la penna die scrive sul tante tentativo di tirare le somme di una febbrile attività poe- uno popolare. Si tratta di una scrittura dell'esperienza, dove foglio è una rosa dei venti impazzita nel vano tentativo di ri- tica durata più di quarantanni: il mosaico lirico montalba- il materialismo dialettico si fonde con straordinaria armonia scattare la memoria, anche quando ogni speranza sembra niano prende forma in tutta la sua eterogeneità attingendo con una tenera compassione per le geografie da contrapporre perduta: "le parole / incapaci di essere silenzio grido disegno dai testi di Una educazione sentimentale, per passare subito alla fredda geometria della città occupata dalle truppe fran- / approssimativo del volto della morte / nulla / nulla rimase dopo all'estetica "subnormale" di Liquidazione di fine serie, chiste: tra le architetture di una Praga minacciata dai carri ar- del mese d'aprile nemmeno il diritto / di rimpiangerlo". alla desolazione di viaggi senza ritorno in Movimenti senza mati affiora Barcellona, e se Kafka era un ebreo che scriveva SIMONE CATTANEO IDEI UBRI DEL MESE|

Maria Luisa Roli, ARTE E SCIENZA NELLA mano i colori e le luci dei testi di Anna Se- dono paleografia e storia delle biblioteche, nella allo pseudonimo Liala, dal termine "velivolo" alla ragione commerciale "La $ SCRITTURA VISUALE DI STIFTER, pp. 250, € 28, ghers diventano esempio di come le arti archivistica e diplomatica, ma anche storia • IO Lumières Internationales, Lugano 2007 possano confrontarsi, in un gioco di spec- politica e arte figurativa: ogni codice è Rinascente". Meno conosciuti sono inve- e 9 tifi ffiftbJlT1.-! chi e rimandi, a rappresentare la nuova pensato come struttura organica, di cui si ce gli echi del mito dannunziano nella Il saggio è dedicato ad Adalbert Stifter, percezione della realtà, frammentata e devono ricostruire i legami interni e quelli cultura anglosassone e negli ambienti e uno dei massimi scrittori austriaci dell'Ot- straniante, dell'Europa postbellica. con la cultura contemporanea. Un metodo dell'emigrazione italiana in America. tocento, nato a Oberplan, in Boemia, nel LAURA Fusco così coerente e rigoroso si applica innan- Scarlini non ce ne offre in questo libretto 1805 e morto suicida a Linz nel 1868. Pit- zitutto a Petrarca e all'Umanesimo come una ricostruzione sistematica, che io tore soprattutto di paesaggi, autore di nu- indispensabile punto di congiunzione fra avrebbe richiesto una ben diversa mole io merosi racconti e due grandi romanzi, classici e moderni, ma anche a zone di ri- di pagine. Procede invece privilegiando Stifter fu tra l'altro precettore dei figli di Hugo Ball, CRITICA DELL'INTELLETTUALE TE- cerca diverse, che altri colleghi dell'autore ora scorci poco conosciuti della biogra- Metternich e poi, dopo la rivoluzione del DESCO, ed. orig. 1919, a cura diPiergiulio Tat- scomparso illuminano in sintesi: Teofilo fia del Vate, ora documenti curiosi sulla 1848, ispettore scolastico per l'Austria su- uo, pp. 192, € 18, Campanotto, Pasian di Pra- Folengo e la cultura monastica, la filologia fortuna della sua opera. Li inserisce in a periore. Maria Luisa Roli analizza due te- to (Ud) 2007 medioevale. Agostino, Ambrogio e la pa- un racconto rapido, nervoso e accatti- o mi centrali della sua opera, il predominio tristica. L'intreccio di questi filoni e l'impo- vante; per chi voglia saperne di più, ogni •io dell'elemento visuale e descrittivo e i rap- In questo prezioso saggio del 1919, stazione interdisciplinare dell'attività an- episodio è corredato da note che ven- io che organizzativa e didattica di Billanovich gono a costituire una preziosissima bi- porti tra scienza e letteratura. La presen- Hugo Ball (1826-1927), poeta, scrittore e CO za nei racconti di dispositivi ottici, quali te- regista teatrale tedesco, fondatore del consigliano dunque di interpretare in mo- bliografia. Assistiamo con un certo stu- • IO lescopio e cannoc- Cabaret Voltaire e do sfumato la sua famosa frase sulla con- pore all'incontro, al Ritz di Parigi, nel chiale, viene inda- guida del movi- versione (a Friburgo) "da mediocre studio- 1914, tra il poeta e un William Randolph gata alla luce delle mento Dada di Zu- so di letteratura italiana a convinto ricerca- Hearst desideroso di assicurarsi la sua concezioni scienti- rigo, delinea, in tore di filologia medioevale e umanistica". collaborazione giornalistica; nel contem- So fiche dell'età clas- una rara combina- Non a caso uno dei contributi più vivaci po, sugli schermi americani, Cabiria, di sico-romantica. zione di lucidità e del volume è dedicato alla collaborazione cui D'Annunzio ha stilato le sontuose di- L'impianto peda- veemenza e con del grande filologo (fin dal 1948) con il dascalie, trionfa, per la gioia del presi- gogico che carat- felicissima, imper- Warburg Institute londinese: indizio di una dente Wilson (non ancora oggetto dei co terizza il romanzo turbata potenza sintonia che proprio nell'incrocio fra disci- feroci attacchi politici dello scrittore) e Tarda estate si ba- stilistica, una vera pline e nella passione per gli antichi testi della comunità italo-americana. Una pi- sa su idee esteti- e propria genealo- trova la sua ragion d'essere. sta meno gloriosa, ma non meno signifi- che e scientifiche gia critica dell'in- RINALDO RINALDI cativa, conduce Scarlini nella Londra di derivazione goe- tellighenzia tede- degli anni venti: lì, "secondo numerose thiana. Centrale sca da Lutero a Bi- testimonianze d'epoca, il Vate è il mo- o appare in questo smarck, sottopo- dello ideale di ogni cameriere nei locali Cfc senso il capitolo nendo i suoi mag- Cl IE FINE FANNO I NEOLOGISMI? A CENTO AN- di lusso italiani". Porgendo ai clienti dedicato dall'autri- giori rappresen- NI DALLA PUBBLICAZIONE DEL "DIZIONARIO menù istoriati in stile rinascimentale, gio- ce alla statua ani- tanti a una sorta di MODERNO" DI ALFREDO PANZINI, a cura di vanotti elegantissimi ostentano anelli, mata e all'osserva- smascheramento. Giovanni Adamo e Valeria Della Valle, monocolo e l'inconfondibile "pizzetto tr* C/Lù. tore pigmalionico, L'operazione è vol- pp. 127, € 16, Olschki, Firenze 2007 malandrino". La popolarità crescente di tema consacrato da una ampia tradizione ta a rintracciare, nella lunga connivenza ogni mito della letteratura ne insidia, iconografica. Il libro affronta poi, attraver- degli intellettuali con i valori promossi dal Alla "neologia", la disciplina che studia certo, il carattere elitario. Ma quando, so l'analisi puntuale del racconto Discen- Secondo Reich, le cause della barbarie la "creatività lessicale", è stato dedicato come nel caso di D'Annunzio, tale carat- denze, uno dei meno conosciuti e più spirituale sfociata nel primo conflitto mon- nel 2005 un convegno presso l'Accade- tere era programmatico e deliberato, la enigmatici di Stifter, la definizione di una diale e destinata ad alimentare, come Ball mia nazionale dei Lincei. I contributi di disfatta è davvero senza appello. poetica dell'autore che, ben al di là delle sembra a tratti presentire, gli inauditi cri- questo volume, che ne pubblica gli atti, MARIOLINA BERTINI formulazioni teoriche su una conciliazione mini del secondo. Individuate nell'opzione insistono sulla necessità di studiare le tra realismo e idealismo, risulta essere protestante le radici profonde dell'abbruti- neoformazioni non solo nel loro momento quella di una "traduzione dell'essenza mento morale e dell'ideologia pangerma- aurorale, ma anche nella loro fase di "ob- della realtà". Un ideale artistico persegui- nica, l'autore propone una costellazione di solescenza". Non tutte le parole nuove, in- ROMA TRIUMPHANS? L'ATTUALITÀ DELL'AN- to in modo maniacale sulla tela dal pittore modelli alternativi a quelli consacrati dalla fatti, resistono alla prova dell'uso o del TICO NELLA FRANCIA DEL SETTECENTO, a cura protagonista del racconto, il quale, pur tradizione, opponendo alla condiscenden- tempo: molto numerose sono per esem- di Letizia Nora Cagiano, pp. 329, € 48, Edi- confessando alla fine il proprio fallimento, za politica di Lutero l'azione rivoluzionaria pio quelle diffuse dalla stampa quotidia- zioni di Storia e Letteratura, Roma 2007 anticipa esiti posteriori della pittura mo- del monaco Thomas Muntzer, all'etica del na, come "gastro-vacanziero", "tango- derna (Cézanne) e afferma in fondo l'idea dovere anonimo di Kant e all'hegeliana bond" o "filaro", ma è anche "incredibile - La presenza dell'eredità culturale e ar- di una superiorità della letteratura quale giustificazione razionale dell'esistente il osserva Vittorio Coletti - quanti aborti, tistica di Roma antica nella Francia set- arte del possibile e della pluralità degli cristianesimo eterodosso di Franz von quante morti precoci segnino la storia di tecentesca è un dato di grandissima ri- sguardi, che sembra già tendere la mano Baader, all'astratto materialismo marxista una lingua". Basta ricordare certo lessico, levanza. Per affrontare nelle sue trage- al binomio musiliano di anima ed esattez- il comunismo solidale di Wilhelm Weitling, rapidamente desueto, della politica o del die moderni dilemmi politici, Voltaire za. e in essi ravvisando gli incompresi prefi- pubblico costume, come "cafista", "spot- mette in scena Cesare, Bruto, Catilina; RICCARDO MORELLO guratoti di quella chiesa "impercettibile", tizzare", "rapailizzare". Altro criterio meto- per vibrare un attacco definitivo alla ci- epurata da dogmi e idolatrie, profonda- dologico, suggerito da Tullio De Mauro, è viltà del lusso e dell'apparenza che lo mente libertaria e democratica, sulle cui quello di prendere in considerazione non circonda, Rousseau pone le proprie cri- basi l'Europa a venire attendeva di essere solo le innovazioni lessicali, ma anche le tiche in bocca a un alter ego prestigioso, LO SGUARDO RECIPROCO. LETTERATURA E IM- edificata. Una vocazione utopica e un otti- "neoformazioni semantiche" ovvero le Fabrizio, eroe della Roma repubblicana. MAGINI TRA SETTECENTO E NOVECENTO, a cu- mismo della volontà, che oggi sembrano "neosemie", tanto più interessanti quanto Sul Palatino, Montesquieu decifra iscri- ra di Roberta Coglitore, pp. 336, €20, Ets, Pi- scomparsi, facevano ancora dire a Hugo meglio illuminano "l'infinita potenza sino- zioni ai fini di una ricostruzione storica sa 2007 Ball nel 1919, a vent'anni dallo scoppio nimica" di ogni parola: come "bucare" nel "che nulla concederà alle divagazioni, della seconda guerra mondiale: "L'ordine senso di "avere successo" o "cellulare" alla fantasia o all'idea di un disegno Letteratura e arte si ispirano a vicenda, sublime delle cose, ordinato come gli spa- nel senso di "telefono mobile". Il Diziona- provvidenziale"; un altro viaggiatore, il "collaborano" o si scontrano. La recipro- zi delle cattedrali, chiama alla luce. Il pes- rio moderno di Panzini, uscito nel 1905 e conte di Caylus, collezionista e mecena- cità tra mondo visuale e testuale è il pre- simismo è solo una parola adatta al con- aggiornato fino al 1942, è allora una pre- te, tra i primi a contemplare e diffondere supposto del sistema artistico-letterario flitto tra l'ancora possibile e il già indagato. ziosa testimonianza lessicografica proprio le immagini di Ercolano e Pompei, con- che permette alle singole arti di allargare Essere profeti significa sapere quale pro- per la sua attenzione a voci "nuove", mai tribuisce qualche anno dopo a un'auten- i propri confini e di ridefinirsi, in un pro- getto i popoli venturi realizzeranno per eri- registrate dagli altri vocabolari. Un inter- tica rivoluzione del gusto architettonico, cesso di confronto, recupero e continua gere i loro templi". vento di Luca Serianni illumina opportuna- pittorico e decorativo, contrapponendo mente i legami dell'opera con l'ideologia rielaborazione. Le modalità di alcuni di GIULIANA ZEPPEGNO allo stile rocaille, vigente a Parigi, uno questi "incontri" e il loro funzionamento del redattore (accademico d'Italia vicino stile "alla greca", nutrito di suggestioni sono l'oggetto di questo saggio, articolato al fascismo e alla tradizione puristica), ma elleniche filtrate dalla mediazione roma- in tre sezioni, in cui studiosi di estetica, anche la sua capacità di documentare fe- na. Certo, il mito di Roma era già pre- delmente l'evoluzione dell'italiano nella germanistica e comparatistica analizzano PIER GIUSEPPE BILLANOVICH, a cura di Ma- sente nel Seicento, basti pensare al suo prima metà del Novecento: "Il molto che tre secoli di simboli, dipinti, sculture, testi riarosa Cortesi, pp. 64, € 12, Olschki, Firenze ruolo nel teatro di Corneille e di Racine. non è attecchito", ma anche una buona Tuttavia, come nota la curatrice di que- lirici e narrativi, monumenti funerari e re- 2007 soconti di viaggio. Nella prima sezione, dose di "lessico regionale" entrato a buon sto volume, nel Seicento prevaleva la diritto nella lingua nazionale. tendenza a "considerare l'antichità co- Sopravvivenze, gli autori affrontano la cul- Testimonianza della giornata di studi me un insieme che veniva spesso idea- tura visuale di Herder e Hòlderlin, ma an- dedicata alla memoria di Giuseppe Billa- (R.R.) lizzato senza grande attenzione filologi- che "storie di amori per le statue" nella let- novich nel 2002, questo libro (edito sotto ca". I progressi dell'antiquaria, il dibatti- teratura e nella riscrittura del mito greco gli auspici dell'Istituto nazionale di studi to della Querelle des Anciens et des Mo- tra Settecento e Novecento; Hofmann- sul Rinascimento) forma un opportuno dernes, il pensiero delle lumières segna- sthal "legge" Giorgione in Descrizioni, la complemento ai due tomi di Itinera, Vicen- Luca Scarlini, D'ANNUNZIO A LITTLE ITALY. no la nascita di un'epoca nuova: que- seconda sezione, e si analizzano le "ope- de di libri e di testi (Storia e Letteratura, LE AVVENTURE DEL VATE NEL MONDO DEL- st'opera (che raccoglie gli atti di un con- re doppie" e la Proserpina di Dante Ga- 2004) che hanno raccolto gli articoli dello L'EMIGRAZIONE, pp. 86, € 12, Donzelli, Roma vegno internazionale tenutosi nel 2006) briel Rossetti, in cui il testo arriva a inva- studioso. I contributi mettono i luce i diver- 2007 è certamente lo strumento più appro- dere fisicamente la tela; nella terza, Rap- si ambiti dell'attività scientifica di Billanovi- priato per esplorarla in tutta la sua varie- presentazioni, le città invisibili, i castelli e ch: al primo posto, ovviamente, troviamo Le tracce lasciate dall'inventiva di gata ricchezza. l'immaginario figurativo di Italo Calvino o il la storia della tradizione dei testi, sviluppa- D'Annunzio nel lessico e nell'onomastica grigio, la polvere e la pioggia che unifor- ta con competenze larghe, che compren- italiana sono note a tutti: dal nome Or- (M.B.) N. 7/8 L'INDICE 42 ' M DEI LIBRI DEL MESE ^^

Alessandro Dal Lago, IL BUSINESS DEL PEN- cietà occidentali, anche qui si pongono accurati capitoli introduttivi su sintassi, se- pensatori considerati. Dinanzi all'ecletti- SIERO. LA CONSULENZA FILOSOFICA TRA CURA evidenti contraddizioni e difficoltà: "O i mantica e metateoria, che riassumono effi- smo postmoderno della French Theory, DI SÉ E TERAPIA DEGLI ALTRI, pp. 135, € 14, praticanti di Consulenza filosofica non cacemente le nozioni tecniche più impor- l'autore propone un riorientamento della manifestolibri, Roma 2007 hanno alcuna idea delle filosofie, della tanti per inquadrare il problema, l'autore af- radicalità teorica di Foucault, Derrida e conflittualità dei sistemi, della complessità fronta con puntualità gli argomenti di taglio Deleuze a partire dalle radici deila loro co Da qualche tempo si parla anche in Ita- delle interpretazioni ecc. (...) oppure ce più squisitamente filosofico: la relazione svolta teorica, inserite negli anni sessanta O lia di consulenza filosofica. Questione in- l'hanno, ma se la tengono ben stretta per della logica del secondo ordine con la teo- (e nell'orizzonte del '68). Tale rilettura si teressante, che tenta di innestare all'inter- sé, gettandone solo qualche briciola ai ria degli insiemi; il significato della sua ca- evidenzia nel terzo saggio (L'esaurimento no del più generale panorama delle prati- consultanti". Insomma, sostiene Dal Lago pacità espressiva e deduttiva in ambito del programma post-strutturalista: un bi- che di cura il piglio critico del domandare (e su questo non possiamo che dichiarar- matematico; la relazione con la centralità lancio e qualche prospettiva), con la pre- filosofico. Quali ne sono, tuttavia, i pre- ci d'accordo), o si fa chiarezza sui propri assunta dalla logica dei predicati del primo sa di distanza dal "post-strutturalismo" supposti? Nel suo volumetto, Dal Lago of- presupposti teoretici e metodologici, op- ordine; la questione del suo impegno onto- (ma quanto vale questa etichetta per De- fre una critica serrata della logica sottesa pure la consulenza filosofica rischia di ap- logico e del suo ruolo teorico. Si noti che il leuze?), che in Foucault e Derrida propo- all'immagine che si ha della consulenza e, parire l'ennesimo contenitore per frustra- lavoro volutamente trascura gli aspetti tec- ne un razionalismo rigoroso e anti-psico- in particolare, del "consulente" filosofico. zioni che trovano nell'ultima moda il loro nici della logica dei predicati del primo or- logico di matrice husserliana, miscelato Critica a volte ironicamente centrata sul surrogato esistenziale. dine, non essendo un testo eminentemen- con un'idea dell'assoluto come alterità, in quid delle cosiddette pratiche filosofiche, GIANLUCA GIACHERY te divulgativo, dandoli tuttavia per assunti. funzione anti-soggettivistica e anti-umani- o altre volte invece indirizzata a scardinare i Ciro De Florio si è dottorato e lavora pres- stica, e in Deleuze produce una filosofia CO luoghi comuni di una filosofia da super- so il Dipartimento di filosofia dell'Università dell'evento come anti-umanesimo della mercato. È proprio su questa traccia che Cattolica di Milano. Ha inoltre pubblicato differenza. Foucault, Derrida e Deleuze Dal Lago propone un documentato sce- Ciro L. De Florio, CATEGORICITÀ E MODELLI Second Order Logic. Intended Models and producono una cesura radicale con la fi- nario (certo "di parte", ossia critico) dei INTESI. TEMI DI FILOSOFIA DELL'ARITMETICA Ontology (Polimetrica Publisher, 2006) e losofia della storia, della natura e del sog- pericoli e dei fraintendimenti (sia teoretici DEL SECONDO ORDINE, pp. 172, € 16, Fran- Indirizzi fondazionali in filosofia della mate- getto, che mira a far emergere il "fonda- sia di azione all'interno del contesto so- coAngeli, Milano 2007 matica (Isu Università Cattolica, 2005). mento nascosto di non-senso e di infinita ciale), cui può condurre. L'autore indivi- FRANCESCA BOCCUNI energia vitale" delle strutture razionali. Si dua infatti i fondamenti della consulenza Risolvere il quesito fondamentale su co- tratta di una rottura oltre la tradizione mo- (partendo dai testi del suo fondatore, il te- sa sia la logica e quali ne siano i limiti, in derna che è improponibile nel nostro oriz- desco Gerd B. Achenbach) nel suo porsi particolare in quale misura possiamo asse- zonte storico. Nuove forme di ripetizione come "alternativa" alla psicoterapia, nel rire che la logica dei predicati del secondo Manlio lofrida, PER UNA STORIA DELLA FILO- creativa acquistano ora, per lofrida, pre- fatto che non vuole insegnare filosofia e, ordine sia genuinamente logica e non ma- SOFIA FRANCESE CONTEMPORANEA. DA JAC- gnanza teorica in una diversa topologia infine, nel fatto che si presenta come un tematica, è indubbiamente complesso. Nel QUES DERRIDA A MAURICE MERLEAU-PONTY, del presente. I motivi sono rintracciati in dialogo paritario tra due persone. Ora, è corso dei decenni, si sono susseguite po- pp. 172, € 16, Mucchi, Modena 2007 una nuova alleanza franco-tedesca che proprio su queste tre articolazioni che Dal sizioni logico-filosofiche che hanno cercato avvicini Adorno e Merleau-Ponty. Alla luce Lago si mostra scettico. Se si propone co- di rispondere più o meno direttamente a L'incremento crescente della lettura cri- del pensiero di quest'ultimo, la storia do- me una psicoterapia alternativa, il falli- questa domanda. In questo dibattito si col- tica delle filosofie di Foucault, Derrida e vrà far spazio all'evento senza accettarlo mento è assicurato, visto che la psicote- loca l'utile lavoro di De Florio, che si pro- Deleuze sembra smentire le proposte teo- come salto verso il puro non-senso, la na- rapia è ormai, da oltre un secolo, felice- pone non tanto di presentare una vacua riche più radicali dei tre pensatori, attenti tura andrà iscritta nell'essere come limite mente innestata nei meccanismi di ade- carrellata di teorie, quanto piuttosto di ap- al "divenire-altro", all'atopia della scrittura al costruttivismo assoluto cartesiano e il guamento sociale dell'individuo. Se, inve- profondire e chiarire quale sia il quadro e alla dissoluzione della soggettività. Nei senso comune pre-riflessivo della perce- ce, si propone come modalità spicciola di tecnico e teorico entro il quale l'interrogati- sette saggi raccolti in questo volume zione dovrà illuminare, nel soggetto, "la fi- analisi delle difficoltà esistenziali di ogni vo sullo statuto della logica dei predicati (scritti tra il 1995 e il 2005), lofrida sanci- nitezza del chiasma uomo-natura". individuo che viva le difficoltà delle so- del secondo ordine va inserito. Dopo gli sce la trasfigurazione "classica" dei tre GASPARE POUZZI

Richard Newbury, J. M. KEYNES. VITA PUB- Leonardo Becchetti, IL DENARO FA LA FELI- David Harvey, BREVE STORIA DEL NEOUBERI- Pasquale Jannaccone, LEZIONI DI STATISTICA BLICA E PRIVATA DI UN GRANDE ECONOMISTA CITÀ?, pp. 145, € 10, Laterza, Roma-Bari2007 SMO, ed. orig. 2005, trad. dall'inglese di Pietro ECONOMICA, a cura di Francesco Cassata e Ro- ED ESTETA TRASGRESSIVO, a cura di Erica Meneghelli, pp. 283, €22, Il Saggiatore, Mila- berto Marchionatti, pp. 215, €21, Celid, Tori- Scroppo, prefaz. di Stefano Folli, pp. 173, € 14, Ecco un breve e agile saggio su un te- no 2007 no 2008 S botoli, Milano 2007 ma quanto mai attuale, il rapporto fra red- o dito e felicità, fra il guadagno e il buon vi- Associata generalmente ai nomi di Rea- Figura di primissimo piano della scien- A una signora che lo criticava per le po- vere. Il problema è spinoso, avvincente e gan e Thatcher, di Pinochet e Deng Xiao- za economica italiana della prima metà c sizioni pacifiste, Lytton Strachey ribatté: ci meraviglia che sia potuto diventare so- ping e, in tempi più recenti, di Bush jr., Ber- del Novecento e rappresentante tra i più o "Sono io la civiltà per cui stanno combat- lo recentemente oggetto di studi ap- lusconi e ora Sarkozy, la svolta neoliberista illustri del liberismo nostrano, Pasquale o tendo". Così ricorda Newbury in un veloce profonditi. L'autore, che dimostra una no- ha segnato in profondità la storia recente di Jannaccone offrì anche un contributo si- ma intenso saggio su John Maynard Key- tevole dimestichezza nel maneggiare i molti paesi, dal Cile alla Cina, dal Messico gnificativo allo sviluppo scientifico della nes e sui tanti mondi che abitava: la Cam- vari aspetti della questione, ci spiega che all'Europa orientale ex socialista e al Sud- statistica. Alla materia dedicò infatti una bridge in cerca di una religione laica, l'e- solo negli ultimi anni si è potuto creare in- Est asiatico. Tanto che, seppure con moda- fase lunga e importante della sua carrie- conomia, dopo la morte di Dio e della re- dici più o meno obiettivi per analizzare lo lità, forme e tempi assai diversi da un con- ra: dal 1916 al 1932 tenne la cattedra di gina Vittoria; Bloomsbury e le sue eresie. stato della felicità, in un mondo che vede testo all'altro, il neoliberismo costituisce per statistica, materia su cui, nello stesso pe- Veloce ma intensa è stata la vita di Key- i messicani o i nigeriani più felici degli eu- molti aspetti l'autentica cifra distintiva delle riodo, concentrò larga parte della pro- nes, economista e, dunque, secondo ropei. Effettivamente, non fa certo piace- politiche economiche nazionali degli ultimi pria produzione scientifica. All'interno di quanto scrisse neWobituary del maestro re constatare che le medesime ragioni venticinque anni. Di questo processo il vo- questa si annoverano, a testimonianza Marshall, dotato di quella combinazione di che ci hanno reso ricchi ci hanno pure re- cj lume ricostruisce la genesi culturale e poli- del continuo sforzo di aggiornamento e talenti che lo rendeva matematico, storico, so infelici: se l'economia tica, le prime sperimenta- sistematizzazione dei contenuti discipli- CO statista, filosofo. Incorruttibile e distaccato è la scienza triste, in que- zioni e i molteplici e com- nari, ben quattro manuali universitari, come un artista, ma al contempo realista sto saggio se ne com- plessi effetti sociali ed pensati in funzione dei suoi corsi. L'ulti- come un politico. Senza timori reverenzia- prendono appieno le mo- economici, senza indulge- mo, del 1931, non venne dato alle stam- li nei confronti delle grandi biografie di tivazioni. Ma che cosa re in semplicistiche sche- pe. Vede la luce soltanto ora, nella nuo- Keynes, come quella di Robert Skidelsky dovrebbe mai affliggere matizzazioni. Il neoliberi- va collana "Lezioni e testi di maestri del- (due dei tre volumi pubblicati da Macmil- il ricco che non addolora smo appare infatti ben al- l'ateneo torinese", corredato da un esau- lan nel 1983 e nel 1992 sono stati tradotti il povero? La risposta tra cosa rispetto a una riente profilo biografico dell'autore, da un in italiano da Bollati Boringhieri: 1883- non è così scontata: Bec- meccanica riedizione del altrettanto accurato saggio di contestua- 1920. Speranze tradite nel 1989 e 1920- chetti ci ricorda che le aspettative indivi- liberismo classico, o al combinarsi di mo- lizzazione storico-culturale (dei due cu- 1937. L'economista come salvatore nel duali e la qualità dei rapporti interperso- netarismo e drastiche riduzioni del ruolo ratori il primo e del solo Cassata il se- 1996), Newbury ha il merito di trasmettere nali sono gli elementi principali su cui una dello stato. Basti pensare alla presenza condo) e di una selezione di documenti al lettore il senso di eccezionalità che con- persona basa la propria valutazione di fe- asfissiante dei monopoli, ai diversi casi di inediti. Il testo, coerentemente con l'as- traddistingue la persona, e in ciò la storia licità: questa idea è dì per sé già nota, ed incremento della spesa pubblica e del de- sunto di metodo (in base al quale la sta- lo ha aiutato, e la personalità di un uomo è infatti a questo punto che l'autore com- ficit statale, alle politiche monetarie espan- tistica non è una scienza a sé e neanche d'altri tempi. Un evento, l'uomo Keynes, pie una virata per approdare a spiegare sive e, almeno in tempi più recenti, a un ben una tecnica, ma un metodo di ricerca, destinato a restare isolato, nella modernità in termini scientifici come le dinamiche poco liberale interventismo etico. Alla fine, non scindibile dalla conoscenza scienti- cui egli stesso ha condotto tentando di economiche possano, è il caso di dirlo, ri- più che nell'affermazione di uno sfrenato in- fica dei fatti a cui deve essere applicata), combatterne, paradossalmente, l'utilitari- durre la percezione della felicità, visto dividualismo e di un mercato senza vincoli è non solo un manuale di statistica eco- smo di fondo, di base e di sostanza. È che trasformano (e spesso degradano) il e limiti, la sostanza della svolta neoliberista nomica, esemplare per la chiarezza di quell'alchimia di altri talenti propri dell'eco- nostro rapporto con gli altri e con noi deve essere rintracciata nel rafforzamento argomentazione, ma anche una lezione nomista il filo conduttore del lavoro; quasi stessi. La lettura del saggio è scorrevole della posizione del capitale a discapito del di teoria economica e di economia appli- a segnalare che nella tarda o postmoder- grazie all'impiego di molti esempi e lascia lavoro, che ha per corollario l'irrefrenabile cata. Prima di passare alla disamina del nità, che delle alchimie dichiara l'obsole- spazio al lettore per le domande che di sviluppo della finanza e l'accentuarsi delle tema delle serie storiche e di quello dei scenza, la speranza che ancora dobbia- volta in volta può porsi, domande che differenze sociali. Non solo, ma proprio la numeri indice (il principale argomento di mo tradire è quella di riscoprire Keynes. spesso trovano risposta nello svolgersi sempre più accentuata fragilità della coe- ricerca in campo statistico di Jannacco- Ovvero, l'economia come strumento, per del discorso. L'unica pecca, forse, è il po- sione sociale che ne deriva sembra ormai ne), ampio spazio è accordato all'analisi la liberazione della società dal problema co spazio dedicato al tema del rapporto dare luogo, secondo l'analisi di Harvey, a delle crisi e dei cicli economici e a una economico. Per dare ai nostri nipoti la pos- fra uso del tempo e felicità. Comunque, una più recente svolta neoconservatrice, e dettagliata e aggiornatissima, per quel sibilità di essere anche, molto più di noi, i una buona introduzione su un tema per quindi all'accentuazione dei tratti autoritari tempo, analisi delle principali teorie ela- Grandchildren dello stesso Keynes. nulla scontato. e antidemocratici del neoliberismo. borate sul tema. MARIO CEDRINI PAOLO ERMANO ALESSIO GAGLIARDI (A.G.) | DEI LIBRI DEL MESE|

Lauro Martines, SAVONAROLA. MORALITÀ E Francisco Goya, che Rawlings opportuna- due disegni, attualmente alla Hispanic Prima al costituirsi della Terza, ma anche POLITICA A FIRENZE NEL QUATTROCENTO, ed. mente documenta. Il suo "bilancio stori- Society of America di New York, che ap- successivamente, in Francia furono spes- orig. 2007, trad. dall'inglese di Luisa Agnese co", infine, invita a correggere la tradizio- pare l'opera più matura e ricca. Nei testi so proprio i controrivoluzionari a struttura- e Dalla Fontana, pp. 336, €19, Mondadori, Mi- nale "leggenda nera" dell'intolleranza di commento alle fonti Macrì illustra detta- re le analisi più penetranti intorno a taluni lano 2008 spagnola, relativizzando in parte le re- gli tecnici di rilevante interesse e avanza concetti cardinali. In questo studio sul les- sponsabilità dell'Inquisizione. anche una serie di ipotesi di lettura critica sico politico francese, Cristina Cassina "Per leggere e scrivere la storia ci vo- (R.R.) che riguardano sia le carte sia i tanti ele- prende le mosse dal termine "individuali- gliono ragionamenti e immaginazione. Cer- menti di corredo, quali i calendari lunari smo", oggi spesso impiegato a sproposi- chiamo di figurarci mentalmente che cosa (legati alla riforma del calendario giuliano to. Suo primo utilizzatore in un'accezione o accadde e ragioniamo sul perché". Questa effettuata da Gregorio XIII), le icone topo- politica fu il barone ultra Fauveau de Fré- disponibilità fantastica e insieme questo ri- Saverio Ricci, INQUISITORI, CENSORI, FILOSO- grafiche, le figure dei putti soffianti che in- nilly. Passando attraverso le teorie di un goroso razionalismo sono le doti centrali FI SULLO SCENARIO DELLA CONTRORIFORMA, dicano i venti e le immagini di sovrani e altro controrivoluzionario, Pierre-Simon del contributo savonaroliano di Lauro Mar- pp. 426, €24, Salerno, Roma 2008 uomini delle aree mediterranee e atlanti- Ballanche (l'autore di L'homme sans nom, e tines, conoscitore del Rinascimento e della che illustrate dal cartografo calabrese. storia di un regicida pentito) e di Tocque- • rO Firenze quattrocentesca. Nel volume, non È stato Luigi Firpo, nei suoi studi sulla DINO CARPANETTO ville, fra plebeianismo e cesarismo si per- k. una biografia ma una serie di sondaggi te- Controriforma, a dare "una prima visione viene poi ad affrontare una serie di "nodi matici sui drammatici anni 1494-1498, la d'insieme della politica inquisitoriale e della sovranità". A essere illustrate sono soo vicenda del grande domenicano e insieme censoria della Chiesa romana verso la fi- qui le già note teorie di Maistre e di Bo- lo sfondo della politica contemporanea si losofia moderna ai suoi albori". Il gradua- Leonida Tedoldi, LA SPADA E LA BILANCIA. nald, ma anche di un Toussenel sottratto co delineano con ammirevole precisione. È il le controllo del Santo Uffizio sul pensiero LA GIUSTIZIA PENALE NELL'EUROPA MODER- alla comune lettura, che ne mette in evi- "momento savonaroliano" a interessare filosofico, dopo una prima fase di "repres- NA (SECC. XVI-XVm), pp. 205, € 15,50, Ca- denza il solo versante antisemita. Gli scrit- l'autore: l'incontro fra un predicatore o per- sione del fenomeno ereticale", comincia rocci, Roma 2008 ti di Voltaire e quelli di Proudhon conten- suasore fuori dal comune e una città infatti nel tardo Cinquecento ed è ben ra- gono invece alcune riflessioni sul tema sprofondata nell'instabilità, ricca di "ener- dicato nel secolo successivo. In questo fi- Con un lavoro di sintesi che mette a frut- del plebiscito, che l'autrice mette a frutto gie potenziali" sia religiose che sociali, le- lone di ricerca il volume di Saverio Ricci si to un ventaglio ampio di letture, Tedoldi dà per operare una ricognizione circa gli slit- gata a un'antica tradizione di "critica anti- inserisce con eleganza, manifestando conto di una delle funzioni di maggiore tamenti semantici di questo termine. Le clericale", eloquenza e patriottismo repub- coerenza d'approccio e originalità nei presa sulla società d'antico regime, quella ultime pagine sono riservate allo studio di blicano. Nel Savonarola che si dichiarava sondaggi. L'autore incrocia abilmente le della giustizia, qui analizzata nella sua Regina Pozzi sull'idea di decadenza nella CO "profeta" ispirato da Dio, combattente e risultanze archivistiche (processi, censu- azione penale. Si tratta di un tema crucia- letteratura politica francese e prendono in riformatore radicale della vita pubblica e re, pratiche espurgatorie) e le indagini le nell'analisi dello stato moderno, in quan- esame Raudot, Prévost Paradol, Bourget. privata, Firenze trovava uno specchio del- sull'Indice dei libri proibiti (l'evoluzione, la to misura l'azione dei poteri diretta a con- DANIELE ROCCA la propria coscienza. E tale coscienza era riforma, le proposte), tracciando un qua- trollare e disciplinare la società, nonché a indirizzata dal frate "verso una visione uni- dro complesso. Lo scontro fra l'aristoteli- costruire una dimensione pubblica legata ficata", in nome del "legame tra Dio e il po- smo scolastico dei censori e il pensiero alla figura del sovrano. Insieme con la tere politico", che attraversa l'intero pen- antiaristotelico dei "novatores", ispirato a guerra, la giustizia è infatti il vettore princi- Aldo Schiavone, STORIA E DESTINO, pp. 109, siero occidentale e che perfino l'antisavo- fonti più antiche o a possibili "concordie", pale dello stato moderno, che in essa af- € 8, Einaudi, Torino 2007 naroliano Machiavelli deve ammettere co- non produce infatti "una radicale mancan- ferma un principio di sovranità superiore. me orizzonte imprescindibile dello stato. È za di comunicazione", bensì una serie di Ciò non significa, e nel libro di Tedoldi ri- Lo stimolante saggio ruota attorno a un appunto questo il "problema" che la trage- reazioni differenziate e diversamente sfu- corre tale consapevolezza storiografica, problema che così possiamo riassumere: dia di Savonarola presenta oggi agli stori- mate sia da parte dei censori, sia da par- che la sovranità dello stato agisca in forme dalla fase della "profondità del tempo", ci: la tentazione di assimilarlo a un "fonda- te degli autori censurati, sovente costretti esclusive e monopolistiche, che operi in quando modifiche, evoluzioni, scomparse mentalista" ovvero a un "estremista" o "ter- a revisioni o problematiche riformulazioni modo indifferenziato e uniforme, che an- e nascite di specie animali o vegetali si di- rorista" religioso, attualizzandone indebita- della loro filosofia. Non è allora un caso se nulli altri centri di potere politico e sociale. luivano lungo milioni di anni, si è passati, mente la figura. Martines rifiuta invece ogni questo volume, con le sue belle pagine Modelli e specificità, continuità e variazio- nell'ultimo secolo, a contare i mutamenti in lettura semplicistica, invita con fermezza a sugli "affanni di Bernardino Telesio" e il ni nel tempo danno spessore al lavoro, decenni. Il tempo lo percepiamo - azzar- tener presente la "diversità" del mondo ri- calvario censorio di Francesco Patrizi, si che osserva le modalità della giustizia pe- diamo - proprio perché è veloce? E - pro- nascimentale e fa del suo personaggio apre su due splendidi capitoli dedicati a nale con uno sguardo comparativo, fissa- cedendo sempre per azzardi - lo proble- (con grande obiettività) un "rivelatore" del- Montaigne. Gli Essais e l'Apologie sono to sulle principali realtà politiche dell'Euro- matizziamo appunto perché lo percepiamo la politica del suo tempo. infatti fra i testi fondatori della modernità, pa d'antico regime, dalla Francia, all'impe- come velocità? Fatto sta che una delle con- RINALDO RINALDI non solo in ambito filosofico: il famoso ro, alla Spagna, al Portogallo, ai Paesi seguenze è che, se le scienze naturali sco- viaggio italiano di Michel de Eyquem, con Bassi, all'Inghilterra, e infine ai sistemi del- prono la storia, constatando un ordine na- i primi ambigui contatti fra il suo "tolleran- la giustizia penale operanti nei diversi sta- turale "in continuo mutamento", la storia - te scetticismo" e la macchina inquisitoria- ti italiani. Le istituzioni, le procedure dell'a- per dire meglio: il nostro pensarci come Helen Rawlings, L'INQUISIZIONE SPAGNOLA, le, segna davvero l'inizio di un secolare zione penale (con os- sensazioni e azioni che ed. orig. 2005, trad. dall'inglese di Giuseppe Ba- dibattito fra ortodossia e libero pensiero, servazioni sul passag- rivendicano qualche ra- lestrino, pp. 199, € 12, il Mulino, Bologna 2008 fino alle provocazioni dei libertini e alla gio da procedure ri- dice - è sparita. La sto- problematica sfida di Pascal. compositive e pattizie a ria "ama nascondersi"; La storia dell'Inquisizione ha conosciu- (R.R.) metodi di "stampo in- e ciò può anche provo- to negli ultimi anni una vivacissima fortu- quisitorio", basati sul care sofferenza, se si è na, in Italia e all'estero, con un dibattito primato della legge, consapevoli che "nella critico che ha spesso rinnovato alla base dell'azione penale, del- vicenda della vita, come l'approccio tradizionale. Numerosi sono Giuseppe Fausto Macrì, MARI DI CARTA. LA la prova e della pena), i dovunque nell'universo, ormai gli studi su aspetti specifici, mentre STORIA DI DOMENICO VIGLIAROLO: UN CAR- reati e le pene (con at- tutto rimane sempre non mancano analisi approfondite delle TOGRAFO ITALIANO ALLA CORTE DEL RE DI tenzione alle tipologie comprensibile sul piano tecniche inquisitoriali, descritte anche nei SPAGNA, pp. 223, € 48, Rubbettino, Soveria della pena, tanto diver- della sola storia". E tut- loro aspetti giuridici. Il volume dell'ispani- Mannelli (Cz) 2007 se da quelle introdotte tavia - sempre azzar- sta inglese Helen Rawlings, invece, offre con il sistema carcera- dando - l'azzeramento un prezioso quadro d'insieme dell'influen- Nato a Stilo nel 1540, da nobile fami- rio ottocentesco) forni- della storia è ormai un te istituzione iberica, corredandolo con glia, e indossato l'abito talare, Domenico scono le linee guide in- dato epocale. Verrebbe apparati e documenti esemplificativi di Vigliarolo acquisì una non comune com- torno a cui l'autore di- anzi da osservare che grande efficacia didattica. Questo pano- petenza cartografica che cercò di mette- spone i risultati della caratteristica essenziale rama, aperto da una rapida storia della re a frutto tra Napoli, Madrid e Siviglia sua ricognizione. Una della postmodernità è critica, si sofferma innanzitutto sulla strut- presso la Casa de Contratación, nei cir- guida essenziale e se- quella di non pensarsi tura del tribunale e sugli aspetti procedu- cuiti della monarchia spagnola ai tempi di riamente condotta, come storia, a fronte di rali: fu infatti "l'efficienza della sua orga- Filippo II, senza mai conseguire la massi- quindi, che introduce alla conoscenza del una modernità che si pensava come rottu- nizzazione e del suo apparato di controllo ma carica di piloto mayor o di quella di processo di costruzione statale dal centro ra storica, guardando con commiserazione a far sì che l'istituzione durasse così a lun- cosmografo di corte a cui aspirava. La e dalla periferia. al passato. A noi sembra una petizione di go". Si prendono poi in considerazione le principio la domanda di Schiavone di una sua figura era stata oggetto di riscoperta (D.C.) battaglie dell'ortodossia contro gli ebrei, i da parte del grande geografo e storico tecnica che "ha bisogno dell'etica". Verreb- "moriscos" e i protestanti, mettendo a fuo- della cartografia Roberto Almagià, che, in be da osservare, in compagnia di Monsieur co tre momenti cronologici fondamentali diversi studi pubblicati tra gli anni quaran- de La Palice, che la tecnica è tale perché nelle vicende del Santo Uffizio: stretta- non ha etica; e che dunque difficile, alme- ta e cinquanta del Novecento, aveva fo- Cristina Cassina, PAROLE VECCHIE, PAROLE mente legati alla storia politica spagnola no per ora, si presenta la strada per "la fon- calizzato la cultura cartografica della Ca- NUOVE. OTTOCENTO FRANCESE E MODERNITÀ ed esaminati nelle loro conseguenze eco- dazione di un'antropologia culturale, politi- labria. Don Domingo de Villaroel o de Vil- POLITICÀ, pp. 158, € 16,50, Carocci, Roma 2008 nomiche o culturali (si pensi ai provvedi- la Real, a seconda delle differenti firme ca e morale dell'uomo antropologico". E menti di espulsione nel 1492 e nel 1609, o poi: se la tecnica ha bisogno di un'etica, con cui siglò la sua produzione (per la ve- In un libro sull'Idée républicaine en al rapporto fra il primo Indice del 1559 e questa di chi o di che cosa ha bisogno per rità non ampia), è presentato in relazione France dal 1789 al 1924, Claude Nicolet "la vita intellettuale e religiosa del pae- essere definita? Considerato che "siamo alle carte che il curatore di quest'opera ha ha parlato dei "mots voyageurs", di quelle se"). Il volume, dopo un accenno alle de- confinati su un pianeta", e che avremmo analizzato e catalogato, operando anche parole della politica, cioè, oggetto di flut- vianze religiose minori e alla stregoneria, anche potuto non esserci, perché "nulla ci convincenti attribuzioni. In tutto si tratta di tuazioni semantiche lungo l'Ottocento descrive quindi la crisi del tribunale a par- autorizza a interpretare la nostra presenza cinque carte nautiche conservate a Yale, francese, secolo tumultuoso quant'altri tire dall'avvento della dinastia dei Borbo- come il realizzarsi di un progetto consape- Parigi, Berlino, Madrid, che appaiono di- mai, che vide l'avvicendarsi dei Bonapar- ne, nel 1700", fino all'abolizione nel 1834: vole", almeno procediamo a tentoni, certi segnate con un tratto di grande cura tec- te e i! costituirsi di due diverse repubbli- a questo periodo appartengono gli eser- che la coscienza è sempre una tragedia. nica e al tempo stesso di qualità artistica, che, dopo quella rivoluzionaria sorta alla cizi iconografici (e la decisa condanna) di e di un atlante consistente in sette carte e fine del secolo XVIII. Dalla nascita della FRANCESCO GERMINARIO IDEI LIBRI DEL MESE|

Leonardo La Puma, GIUSEPPE MAZZINI. DE- (articolato in cinque ampie sezioni, rispet- cessivamente distante dalla realtà della in quanto tali, rivelano "un affresco parte- G MOCRATICO E RIFORMISTA EUROPEO, pp. 174, tivamente dedicate alle origini storiche, prova bellica planetaria di fronte alla cipato e tragico su quel grande evento, € 18, Olscbki, Firenze 2008 alla vicenda otto-novecentesca, ai grandi quale erano venuti a trovarsi, dall'altro favoriscono l'estensione e l'arricchimento teorici, ai movimenti marginali e infine al inadeguato, in quanto strategia di lungo dei risultati ottenuti negli ultimi trent'anni" e Di Mazzini oggi si parta come di un eroe rapporto tra violenza e anarchia) costitui- periodo di "guerra alla guerra", alla ne- dalla storiografia. Altrettanto rilevante è la risorgimentale, fra i padri dell'Europa unita, sce tuttavia una rassegna aggiornata e al cessità delle urgenze in atto. Pur richia- scrittura di Gabrielli, che si sofferma su E ma se ne trascura non di rado l'evoluzione tempo stesso un buon punto di partenza mandosi alla lotta comune, gli italiani ten- fondamentali aspetti metodologici, ma O di pensiero, maturata in trentotto anni di per ulteriori e più approfondite analisi. devano inoltre a seguire la vecchia con- che soprattutto dialoga con la diaristica esilio. Richiamandosi al recente volume di FEDERICO TROCINI trapposizione fra patriottismo e interna- di Pieve e, più ampiamente, con le me- Salvo Mastellone, Mazzini e Linton. Una zionalismo, prestando meno attenzione morie e la letteratura di guerra, rivelando- democrazia europea, pubblicato anch'es- al problema della difesa nazionale di ne il profondo e continuo intreccio tra so da Olschki (2007), Leonardo La Puma quanto facessero francesi e tedeschi (un spazio pubblico e privato, perché in que- concentra la propria analisi su quelli che Roberto Giulianelli, UN ERETICO IN PARADI- nodo cruciale del pensiero socialista è sto tracimare della sfera pubblica in quel- so giudica i tratti più importanti di tale rifles- SO. OTTORINO MANNI: ANTICLERICALISMO E costituito dal distinguo fra guerra giusta, la privata (e viceversa) le donne in guer- sione: l'umanitarismo e l'interclassismo. In- ANARCHISMO NELLA SENIGALLIA DEL PRIMO di difesa, e guerra sbagliata, di aggres- ra dovettero muoversi e si trovarono a c tende tuttavia documentare, lungo le sue NOVECENTO, pp. 127, € 13, Bfs, Visa 2008 sione). Solo il movimento sorto a Zim- scrivere: nelle maglie della scrittura si in- o varie trasformazioni e modifiche, anche il merwald avrebbe determinato un decisi- trecciarono allora con forza la lontananza o riformismo pedagogico del grande geno- Città natale di Pio IX, Senigallia si tro- vo trasformarsi di quella che era la per- dell'amore e l'8 settembre, la mancanza vese, centrato sul concetto di autocoscien- va presso Ancona, terreno d'azione di cezione delle questioni militari da parte di calze e la morte, la fame quotidiana e za di popolo, in contrapposizione all'auto- Errico Malatesta, il noto anarchico italia- dei socialisti europei. la scelta politica e partigiana, gli sfolla- •ioa coscienza di classe promossa da Marx. La no attivo fra Otto e Novecento. Nello (D.R.) menti e gli stupri. La questione del corpo nozione di dovere, che in Mazzini regge la stesso periodo, proprio a Senigallia visse è uno dei temi centrali di cui Gabrielli sa diade pensiero-azione, si è infine afferma- Ottorino Manni, ateo, anticlericale, anar- rivelare gli aspetti legati alla femminilità e o ta, dimostrandosi così, secondo l'autore, chico. La sua costituì una delle più fer- alla cura del sé, ma anche la preoccupa- più aderente alla realtà ri- venti voci di protesta nel Romano Canosa, MUSSOLINI E FRANCO. AMI- zione che passasse inosservato, tanto CO spetto alla nozione di di- panorama politico regio- CI, ALLEATI, RIVALI: VITE PARALLELE DI DUE per motivi politici (fu il caso delle staffet- ritto. Quella mazziniana nale di allora: come rile- DITTATORI, pp. 535, € 22, Mondadori, Milano te, che dell'invisibilità e della normalità fi- sembra peraltro una dot- va Roberto Giulianelli, 2008 sica fecero una strategia) quanto per il trina che si presta a mol- già autore di studi su pericolo delle violenze sessuali. Infatti, teplici strumentalizzazio- Luigi Fabbri e di un Di- Già autore di numerosi (e vendutissimi) sebbene non conobbe gli stupri di massa ni in senso conservatore, zionario biografico degli studi sul fascismo, Romano Canosa af- del Lazio meridionale, la Toscana non ne nel quadro di un'indefini- anarchici italiani sempre fronta con questo volume un tema non restò immune, e il volume getta luce an- tezza di fondo che ne co- per l'editore Bfs, Manni nuovo, ma sempre di grande interesse: i che su questo aspetto visceralmente o stituisce il principale limi- non fu un politico origi- rapporti fra il dittatore fascista italiano e il soggettivo e simbolicamente pubblico. te: formatosi prevalente- nale, ma resta il fatto leader della Spagna autoritaria lungo una BARBARA MONTESI co mente in Francia, ammi- che rimase presente nel decina d'anni di guerre ininterrotte. L'e- ratore di John Stuart Mill, dibattito sulla rivoluzione sposizione è utilmente discorsiva. Nella ostile al nazionalismo ma e sulla guerra lungo l'ar- prima parte, Canosa illustra le relazioni accanito sostenitore del co di vent'anni, benché ideologiche e personali fra Mussolini, Mi- Agostino Bistarelli, LA STORIA DEL RITORNO. principio di nazionalità, affetto, fin da bambino, guel Primo de Rivera, José Antonio Primo I REDUCI ITALIANI DEL SECONDO DOPOGUER- assai religioso ma laico, da una grave forma di de Rivera e Franco. Ricorda come da un RA, pp. 258, € 25, Bollati Boringhieri, Torino per l'associazione di po- anchilosi che lo avrebbe lato il primo, nel gestire i rapporti dell'Ita- 2008 polo ma contro le classi costretto all'immobilità e lia con gli altri stati, non desse particola- nel popolo, Mazzini cercò di comprendere all'amputazione di entrambi gli arti infe- re peso all'aspetto ideologico, giungendo A differenza del tema dei reduci della nella propria riflessione le grandi contrad- riori. L'autore rileva un limite del suo pen- inizialmente a schernire la Falange, e dal- prima guerra mondiale, quello trattato da dizioni del suo tempo. Certo, l'averne siero nella mancanza di evoluzione, seb- l'altro come lo stesso José Antonio ammi- Bistarelli è un argomento sostanzialmen- ascritto per lungo tempo la figura a un ge- bene riconosca l'importanza del passag- rasse più le SS che le milizie italiane. Poi te inedito per la storiografia italiana (non nerico filone patriottico, sembra dire in mo- gio di Manni dall'individualismo al coo- Canosa, riprendendo l'operazione com- però per la memoria privata), ma sicura- do più che condivisibile La Puma, ha im- perativismo, verificatosi dopo un incon- piuta anche di recente da vari altri storici, mente importante in ragione della molte- pedito di coglierne appieno la comples- tro con Malatesta successivo al ritorno in come Paul Preston, procede a una rivisi- plicità di questioni (economiche, sociali, sità. Italia di quest'ultimo. Come altri anarchi- tazione della guerra civile dal punto di vi- politiche, culturali) che tocca. A ciò si ag- DANIELE ROCCA ci, Manni subì peraltro profondamente il sta dei rapporti italo- giunga la varietà delle fascino della Rivoluzione d'ottobre, che spagnoli. Emergono esperienze (nel quadro, presto tuttavia avrebbe dimostrato di contrasti, conflittualità e anch'esso consono alla aver ben poco a che vedere con i loro dissapori quasi sempre seconda guerra mondia- ideali. È l'intestazione della terza parte trascurati dai libri di sto- le, della scomparsa della Jean Prcposiet, STORIA DELL'ANARCHISMO, dell'autobiografia del piccolo eroe di- ria generale. Nell'ultima netta distinzione tra mili- ed. orig. 2005, trad. dal francese di Rita Toma- menticato, Un eretico in paradiso, ad sezione (1940-1945), ci tari e civili), esperienze din, pp. 503, €30, Dedalo, Bari 2007 aver dato all'autore lo spunto per il titolo si sofferma sulle tensioni nelle quali "si intreccia- fra l'Italia in guerra e una vano, e a volte si scon- Nel corso del Novecento l'anarchismo è di questo breve ma appassionante libel- Spagna almeno formal- travano, figure diverse: stato costantemente oggetto di una sin- lo, concluso da alcune schede biografi- mente estranea al con- c'erano il combattente, il golare coincidenza di pregiudizi, sia da che di anarchici senigalliesi d'inizio No- flitto, derivanti dall'uso prigioniero, il partigiano, parte liberale sia da parte marxista, in for- vecento e dalla corrispondenza con la dello spazio aereo iberi- il mutilato e figure che za della quale è stato associato a forme scrittrice libertaria Leda Rafanelli. co da parte degli aerei avevano vissuto più d'u- primitive di rivolta preindustriale o a nien- (D.R.) fascisti per colpire Gibil- na di queste esperienze, te più che un'esaltante chimera. In Italia, terra e gli inglesi. Fran- ognuna segnata in modo solo negli ultimi decenni, e in particolare co, che avrebbe ammi- peculiare dal proprio iti- grazie ai contributi pionieristici di Pier rato fino al suo ultimo giorno Hitler e Mus- nerario di guerra". Bistarelli esamina tutti Carlo Masini, l'immagine tradizionale dei Francesca Canale Cama, ALLA PROVA DEL solini come eroi anticomunisti, con indub- questi aspetti, ricavandone utili indicazio- movimenti riconducibili all'universo anar- FUOCO. SOCIALISTI FRANCESI E ITALIANI DI bia astuzia nel 1943 non mancò di rico- ni "sull'assistenza sociale e sulle forme chico ha cominciato a cambiare e a su- FRONTE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE noscere opportunisticamente il governo del welfare italiano, la mentalità del ceto scitare nuovo interesse. Sotto questo pun- (1911-1916), pp. 289, € 18, Guida, Napoli di Badoglio, per compiacere americani e politico antifascista nel suo farsi classe to di vista, il generoso lavoro di Préposiet 2008 inglesi, ma nemmeno di mantenere stret- dirigente di fronte alle eredità del fasci- rappresenta senza dubbio un importante ti rapporti con la Rsi fino all'uccisione del smo, o per quella che è stata definita co- contributo, sebbene, ripercorrendo in for- La considerazione da cui trae spunto suo capo. me 'ideologia' della ricostruzione. In altre ma sintetica le diverse manifestazioni del questo brillante studio, opera di una gio- parole, su come è stata proposta la no- pensiero libertario e dandone un'interpre- vane ricercatrice, è la seguente: il pacifi- (D.R.) stra identità repubblicana nel momento tazione suggestiva, ma eccessivamente smo internazionalista non fu più efficace della sua formulazione", un'identità sulla estesa, esso finisca paradossalmente per nel 1914 di quanto lo sarebbe stato nel quale influisce il rapporto non risolto tra avvalorare le critiche più consolidate. In- 1939. Attraverso un'approfondita ricerca, società italiana e fascismo, soprattutto in staurando in qualche modo un nesso condotta in buona parte presso gli archi- Patrizia Gabrielli, SCENARI DI GUERRA, PARO- un dopoguerra prolungato e "plurimo" ideale tra i cinici di Diogene e i populisti vi della direzione socialista di Amster- LE DI DONNE. DIARI E MEMORIE NELL'ITALIA come quello italiano. In questo contesto, russi, tra gli anabattisti di Munzer e i so/f- dam, Francesca Canale Cama delinea il DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, pp. 291, le numerose associazioni di ex combat- darios di Durruti, tra Bakunin e Sorel, il ri- quadro della drammatica impotenza del- € 23, il Mulino, Bologna 2008 tenti cercheranno (molto più dei partiti e schio a cui si espone in maniera fin trop- la Seconda Internazionale, in particolare dello stesso sindacato) di assumere un po evidente l'autore consiste infatti nel fa- nelle sue diramazioni italiana e francese, Con una scansione che ne facilita la ruolo di mediatori, dal punto di vista so- re dell'anarchismo una categoria dello a ridosso dello scoppio del conflitto e poi lettura e rivela la cura, oltre che la sa- ciale ed economico, nella difficile situa- spirito e cioè una sorta di eterna - e mai durante la sua prima fase. Se i socialisti pienza, nell'uso del materiale narrativo, il zione della ricostruzione e di fronte a una pienamente soddisfatta - aspirazione alla italiani, nello specifico, non erano avvez- volume di Gabrielli restituisce le scritture disoccupazione di massa. Assunse però libertà, incapace, come tale, di trovare zi a confrontarsi con un contesto interna- femminili sulla seconda guerra mondiale un ruolo fondamentale la chiesa cattolica, una coerente formulazione. Nonostante zionale, in quegli anni i socialisti nella lo- (precisamente quelle toscane) custodite che, con le sue associazioni caritative, questo limite, a cui peraltro andrebbe ag- ro globalità, a Basilea come altrove, fini- presso l'archivio diaristico di Pieve Santo esercitò un'egemonia assistenziale desti- giunto quello di aver accostato con forse rono, secondo l'autrice, per promuovere Stefano. Scritture che appartengono, nel- nata ad avere caratteri duraturi. eccessiva disinvoltura "anarco-capitali- troppo a lungo un "discorso mitico, in- la maggior parte dei casi, a "soggetti lon- smo" e "anarco-sindacalismo", il volume cantatorio". Esso risultava da un lato ec- tani dall'organizzazione politica", e che, GIOVANNI SCIROCCO IDEI LIBRI DEL MESE]

stanno provocando rende più prevedibile dedicati a temi di estrema attualità, quali, Francesco Bonini, STORIA COSTITUZIONALE vare il prigioniero), mentre altri restano ti la nascita di movimenti dalle configurazio- ad esempio, la crescita economica, la DELLA REPUBBLICA. UN PROFILO DAL 1946 A drammaticamente aperti, come, fra gli al- ni ibride, indefinibili rispetto alle tipologie riforma della costituzione, l'integrazione OGGI, pp. 224, € 16,50, Carocci, Roma 2007 tri, la connessione tra gli uomini della P2, e ai vertici dello stato, e la Cia. finora prodotte. Il successo dell'antipoliti- europea, il Mezzogiorno, il lavoro, la con- correnza, il sistema bancario e il patriotti- e Pur riprendendo nella sostanza l'im- MIRCO DONDI ca berlusconiana ha poi indotto molti a smo, le analisi di Padoa-Schioppa pren- pianto di un volume già pubblicato nel dare per defunto il vecchio modello parti- dono atto con realismo dei guasti del si- 1993 e ormai esaurito (Storia costituziona- tico. Annuncio funebre prematuro. La vi- stema italiano, ma non cedono né al pes- ti le della Repubblica. Profilo e documenti, schiosità dei sistemi politici è notoriamen- simismo millenarista, né all'ottimismo in- La Nuova Italia Scientifica, 1993), questo Giovanni Moro, ANNI SETTANTA, pp. 152, te forte, specie nel caso italiano. "Elettora- • IO genuo e tanto meno al moralismo d'accat- sintetico ma estremamente denso profilo € 9, Einaudi, Torino 2007 lizzazione" e personalizzazione paiono le to. Con uno stile giornalistico immediato di storia costituzionale, rappresentando acquisizioni più durature, ma la sfida più ancorché dotto, esse rivelano i propositi ti un eccellente base di partenza per ulte- Bene hanno fatto Sergio Luzzatto e An- grande è la crescente disaffezione e sfi- ducia verso partiti e polìtica che il mag- di un programma politico a venire e la ti- O riori sviluppi monografici, offre numerosi drea Romano nel sollecitare Giovanni Mo- • io gioritario ha solo attenuato. pica predisposizione efficientista del tec- spunti di approfondimento sia per gli spe- ro a produrre una riflessione complessiva So (DB.) nico, che trae le proprie conclusioni a par- cialisti sia per gli studiosi alle prime armi. sugli anni settanta. Ponendosi dal punto tire da una concreta esperienza pluride- • io Arricchito da un'ampia sezione documen- di vista di "un testimone che esercita il di- cennale, trascorsa a stretto contatto con taria, il testo ripercorre la complessa vi- ritto di parola", Moro ha infatti finito con il istituzioni autorevoli come la Banca d'Ita- cenda costituzionale della Repubblica nel darci una lezione di metodo storiografico. lia e la Commissione europea. In questo corso del sessantennio compreso tra l'e- Nel dibattito tra gli storici quel decennio Alessandro Giuli, Il PASSO DELLE OCHE. L'I- continua a essere strattonato fra i cultori DENTITÀ IRRISOLTA DEI POSTFASOSTI. ALMI- ampio panorama affiora un autentico spi- « lezione dell'Assemblea costituente nel rito liberale, che invita alla semplificazione 1946 e il progetto di riforma della secon- della dietrologia e quelli di un malinteso RANTE, FINI, LA RUSSA, STORACE E GLI ALTRI, delle leggi e alla delegificazione e che, al da parte della Costituzione, votato dal "revisionismo". Per gli uni niente è come pp. 176, €14,50, Einaudi, Torino 2007 tempo stesso, riafferma la necessità di un parlamento, ma respinto dal referendum sembra ma tutto è complotto e trama oc- piano normativo vincolante per tutti, i do- confermativo del giugno 2006. A dispetto culta; per gli altri tutto è palese e niente è In una sorta di "corpo a corpo praticato veri della classe dirigente e la superiorità dei frequenti interventi più o meno com- da aggiungere alle "confessioni" e ai ri- con la spada corta del pensiero armato dell'interesse generale. Resta nondimeno plessivi di modifica, l'autore sottolinea cordi dei protagonisti. Tesi opposte e dall'esperienza", il giornalista del "Foglio" il rammarico che i nodi irrisolti denunciati con forza gli elementi di continuità che speculari, assolutamente sterili sul piano Alessandro Giuli illustra quello che giudi- da Padoa-Schioppa, sia a livello economi- hanno segnato la fisionomia della demo- della comprensione storica degli eventi. Il ca l'atteggiamento politicamente sconsi- co sia a livello istituzionale, restino, a oltre co crazia italiana (complessità, flessibilità, "terzismo" ha invece rivisitato in modo fe- derato dei postfascisti. È il passo delle dieci anni di distanza, sostanzialmente gli deficit di struttura e primato dei partiti), condo la storia dell'Italia repubblicana, oche, "un camminare ridondante e senza stessi. suggerendo una periodizzazione in tre ma sugli anni settanta si è adagiato sugli dirittura, con ondeggiamenti e scatti ap- (F.T.) stagioni costituzionali (di definizione, di stereotipi ideologici della cultura domi- pesantiti da un baricentro infelice". Soffer- attuazione e di riforma), che tende a ri- nante all'epoca. La lezione di metodo mandosi, in una carrellata di spassosi e durre il significato della svolta politica - e consiste nel recupero di un approccio ca- ironici ritratti, su alcuni fra gli eredi politici non costituzionale - rappresentata dalla pace di mescolare equilibrio e intelligen- del Msi, sui dirigenti "a una dimensione" e nascita della cosiddetta "seconda Repub- za critica, praticando "la virtù intellettuale sulle nuove iniziative (come Farefuturo), Pietro Grilli di Cortona, IL CAMBIAMENTO blica". Di particolare interesse risulta so- (e civile) del distinguere" le varie dimen- Giuli illustra il carattere incompiuto del po- POLITICO IN ITALIA. DALLA PRIMA ALLA SE- prattutto la ricostruzione equilibrata com- sioni sotto cui si presentano molte vicen- stfascismo. Lo vede in balia di un preoc- CONDA REPUBBLICA, pp. 132, € 13,60, Caroc- piuta dall'autore per quanto attiene gli svi- de di quel periodo. Gli anni settanta sono cupante vuoto ideologico e del carrieri- ci, Roma 2007 luppi politici e costituzionali successivi, ostaggio di "sopravvivenze regressive", smo di Gianfranco Fini, opportunista al sul piano interno, alla soluzione di conti- argomenti prodotti all'epoca e riproposti punto, secondo l'autore, di essere pronto Al centro del libro c'è il concetto di tran- nuità intervenuta con la riforma in senso come fossero asettici metri di giudizio va- a ridirsi fascista se solo si dovesse rende- sizione, cioè il passaggio da un regime maggioritario della legge elettorale (1993) lidi tutt'oggi per la comprensione di ieri. re necessario, ma destinato in realtà a fa- politico a un altro. L'autore individua due e, sul piano internazionale, all'avvio del Sotto la polvere e il sangue della guerra re da becchino per un partito sulla strada transizioni nella vita politica italiana. La processo di ridefinizione in senso sovra- civile ideologica perpetrata dai tristi mimi di una sicura estinzione. Quello stesso prima traghetta l'Italia fuori dal fascismo e nazionale dello spazio politico europeo. delle rivoluzioni del Novecento, il decen- passatismo che un tempo costituiva l'ani- da una guerra persa verso un regime li- ma stessa della destra italiana oggi è in- bero. La seconda, ancora in corso, si FEDERICO TROCINI nio visse anche un conflitto di cittadinan- za. Segnò l'inizio di un diverso rapporto fatti accantonato, senza poter essere so- apre con il crollo della prima repubblica. tra cittadini e politica, con i primi intenti a stituito da null'altro di altrettanto efficace. Le transizioni sono di solito di genus, cioè rivendicare e praticare l'autonomia dallo L'impasse è ormai acclarata. Questo an- segnano il passaggio da un tipo di siste- stato nella gestione della sfera pubblica, che considerando, come Giuli ben prima ma a un altro, ad esempio dal regime au- Manlio Castronuovo, VUOTO A PERDERE. LE nonostante la partitocrazia. Non saper delle polemiche di fi- toritario alla democra- BRIGATE ROSSE, IL RAPIMENTO, IL PROCESSO leggere storicamente gli anni settanta ali- ne 2007 notava, che zia o dal totalitarismo E L'UCCISIONE DI ALDO MORO, pp. 406, €19, Berlusconi ha sdoga- a un regime autorita- Besa, Lecce 2008 menta la cecità della classe politica attua- le, incapace di andare oltre la superficie nato Fini, ma è poi ri- rio. Più rare le transi- della società che dovrebbe governare. sultato lui stesso, per zione di species, da La scelta del titolo è metafora della per- altre ragioni, motivo un tipo di democrazia dita di valore della vita di Moro nel mo- DANILO BRESCHI d'imbarazzo per l'al- a un altro. Questo mento in cui il leader democristiano divie- leato. Non basta cer- perché le democrazie ne prigioniero, quasi cessasse in quell'i- to la doppia ricorren- sono di solito più fles- stante il suo essere uomo di stato. È que- za di "Montherland" sibili e capaci di adat- sta la strategia delle istituzioni e della PARTITI E CASO ITALIANO, a cura di Leonardo in luogo di "Monther- tarsi al mutamento in stampa durante i cinquantacinque giorni, Morlino e Marco Tarchi, pp. 272. € 21,50, lant" a togliere pregio modo graduale. Quel- con il comitato di esperti voluto da Cossi- il Mulino, Bologna 2007 a questo brillante la in corso in Italia è ga e pronto a certificare la sindrome di saggio-pamphlet, una transizione di Stoccolma del prigioniero. Ancora più rile- Il presente volume nasce dall'attività di scritto con acume, species, dalla demo- vante, nello svalutare l'importanza di Mo- riflessione teorica e di indagine empirica immaginazione ed crazia consensuale a ro, è il ruolo del consigliere personale di condotta dall'Osservatorio italiano sulla eleganza. Memorabi- una conflittuale. Se- Cossiga, lo statunitense Steve Pieczenik. trasformazione dei partiti politici. A pro- le la definizione di gno che la prima re- Castronuovo rivela l'incompetenza di muoverlo, assieme ad altri scienziati della Storace, accostato alla figura geometrica pubblica era un sistema libero ma assai Pieczenik, il quale non è mai stato interro- politica delle Università di Bologna, Trie- del cubo: "Solido non slanciato dalle fac- rigido, incentrato sui blocchi della guerra gato dalla Commissione stragi, nonostan- ste e Catania, sono i due curatori. Il caso ce tutte sempre uguali". fredda. L'analisi è equilibrata. Basti pen- te l'evidente rilievo della sua posizione. italiano è stato oggetto di studio trascura- sare che, fra le ragioni del crollo della pri- L'autore cerca comunque di illustrare le to dalla politologia degli ultimi quindici an- DANIELE ROCCA ma repubblica, l'autore non sopravvaluta modalità di azione dei servizi segreti, in ni. Lacuna curiosa, se si pensa a quanto l'operazione "mani pulite", ma indica co- quello che diventa presto un intreccio in- l'Italia sia percepita, anzitutto dai propri me primo movente la fine della guerra temazionale fra intelligence diverse. E il li- cittadini, come il paese in cui la politica è fredda, che toglie legittimità al sistema. bro fornisce i punti di vista, inquadra le di- sinonimo di governo dei partiti. Il contesto Tommaso Padoa-Schioppa, ITALIA, UNA AM- Per capire le difficoltà italiane si ricorre al- verse tesi storiografiche e politiche, sino a in cui hanno operato i partiti italiani dai pri- BIZIONE TIMIDA. CLASSE DIRIGENTE E RISCHI la comparazione con i casi studio più si- illustrare gli innumerevoli rivoli di indagi- mi anni novanta è profondamente mutato. DI DECLINO, pp. 226, €17, Rizzoli, Milano mili. Quello della Francia, dove una tran- ne. In conclusione si afferma che "non è Non solo Tangentopoli ha prodotto scos- 2008 sizione breve traghetta il paese dalla quasi mai possibile, quando si parla del se di violenta e brusca intensità, ma an- quarta alla quinta repubblica; e quello del caso Moro, essere portatori di affermazio- che il mondo della comunicazione ha de- "Cosa avrebbe fatto il Socrate del Grifo- Belgio, dove occorrono invece circa ni perentorie o definitive". Qui si inserisce terminato effetti tanto sulle linee strategi- ne se nel suo dialogo con le leggi avesse trent'anni per passare da un sistema ac- la singolarità della vicenda, se si conside- che quanto sugli assetti e i referenti dei avuto centocinquantamila interlocutori?". centrato a uno federale. Rispetto a questi ra che questa affermazione proviene da partiti. Si è colta, solo parzialmente, la no- È a partire da domande cruciali come esempi, la transizione italiana si presenta un testo che non appartiene al filone più vità di Forza Italia in termini di struttura ri- questa che Tommaso Padoa-Schioppa, con caratteri in parte contraddittori. Il problematizzante (qualcuno, a volte con spetto alla tradizione partitica italiana. Le ex ministro dell'Economia, intraprende principale ostacolo è individuato nel si- disprezzo, definisce gli importanti lavori di imitazioni di quel modello sono state nu- una riflessione ad ampio raggio sul futuro stema politico frammentato, indicato co- Sergio Flamigni e di Francesco Maria Pi- merose quanto inconfessate. Le sfide prossimo dell'Italia e sulle sfide che atten- me un "elemento di patologia democrati- scione "complottisti"). Eppure, i paragrafi sempre più pressanti prodotte dall'immi- dono non solo la sua classe dirigente, ma ca". Per uscire dalle difficoltà occorre una che compongono il testo sono in forma di grazione di massa, dai conflitti centro/pe- il suo intero tessuto sociale, sempre più riforma costituzionale che stabilizzi una quesito, alcuni dei quali è possibile scio- riferia e dalle nuove povertà sono lì ad ali- vistosamente lacerato da un preoccupan- nuova forma di governo e superi il bica- gliere (consistenti indizi mostrano che si mentare i populismi di oggi e di domani, te malessere. Raccogliendo gli articoli meralismo perfetto. tratta di un rapimento annunciato, che dopo i leghismi di ieri. La stessa ricompo- pubblicati, nel corso di circa un decennio, non è esistito l'interesse politico per sai- sizione della società che i flussi migratori sulle pagine del "Corriere della Sera" e MAURIZIO GRIFFO M 7/s • —— — m 46 ^^DEI LIBRI DEL MESE^I AgendA Letteratura Massimo Cacciari. Gli autori, ac- Mente luglio, dalle 9.30 alle 18.30, l'I- l'ange de l'histoire" di Gustavo compagnati da relatori e ospiti, si stituto Svizzero di Roma ospita il Chataignier Gadelha da Costa; al- alternano nella sala manifestazio- Sarzana (La Spezia), nei gior- convegno internazionale "The le 17.40 "Soliston" a cura della al 3 al 6 luglio, l'Associazio- ni di Corvara dal 1 agosto al 21 ni 29, 30 e 31 agosto, si tie- boomerang effect", a cura di Do- Société Réaliste. ne Culturale Isola delle Sto- A D dando vita a un happening lette- ne la quinta edizione del Festival natella Bernardi & Noémie Etien- 0 [email protected] rie, di cui lo scrittore Marcello rario suddiviso in tre temi: il primo della Mente diretto da Giulia Co- ne e legato a una riflessione al- www.etemaltour.org Fois è Presidente, con il sostegno è "Donne che abitano il mito", cui goli, la rassegna dedicata ai pro- largata sul Grand Tour, che vede della Regione Autonoma della parteciperanno Alfonso Signorini cessi creativi che chiama a rac- coinvolti dottorandi, ricercatori e Sardegna, della Provincia di Nuo- il 5 agosto con "Troppo Fiera, colta scrittori, artisti, musicisti, ar- specialisti sul tema dei ritomo al ro e del Comune di Gavoi, orga- Rinascimento Troppo Fragile", Sergio Camerino chitetti, pubblicitari, registi di ci- punto di partenza, il rovescio del- nizza a Gavoi, in Barbagia, la il 6 agosto con "La voce dell'an- nema e teatro, attori, oltre a la medaglia del viaggio. Questi gli quinta edizione del "Festival let- al 21 al 24 luglio si svolge tra gelo azzurro", Giancarlo Governi il scienziati e filosofi italiani e stra- interventi: alle ore 9.20 "Rémini- terario della Sardegna". Il festival Chianciano e Pietra il XX 7 agosto con "Nannarella", Gian nieri, che hanno avviato riflessioni scences archéologiques: retour D è articolato in due parti: una de- convegno intemazionale "Vita Antonio Stella l'8 agosto con "La originali sulla natura e le caratteri- vers le futur?" a cura di Irène Sa- dicata agli adulti e una riservata pubblica e vita privata nel Rinasci- Deriva". Il secondo tema è "La fe- stiche della mente. Tra gli ospiti lasi alle ore 10 "Le destin de la li- ai ragazzi. Fra gli ospiti, alcuni dei mento", organizzato dall'Istituto sta del primo lustro" e vede come che intervengono con performan- gne" a cura di Nicolas Valazza; al- quali introdotti e intervistati dal Studi Umanistici F. Petrarca di Mi- prima protagonista la curatrice ce e lezioni: Roberto Andò, Marc le ore 11 "Italia come ideale: l'ar- critico letterario Stefano Giova- lano. Tantissimi gli incontri di cui della rassegna Gianna Schelotto Augé, Alessandro Barbero, Stefa- te catalana, dal Neoclassicismo nardi: gli scrittori Melania Maz- segnaliamo in particolare: il gior- con "Donne la solita canzone?", no Bartezzaghi, Laura Boella, al Novecentismo", di Maria Lluisa zucco, Diego de Silva, Milena no 21, al mattino, Hermann Wal- Agus, Paolo Giordano, Nick Laird ter "Preghiera pubblica e preghie- e Sandro Provvisionato con il co- ra privata. L'intervento di Jehuda autore del suo ultimo libro, il ma- Halevi (1075-1141)", Franco Buz- gistrato Ferdinando Imposimato. zi "Rodrigo Borgia, Papa Alessan- E per lo spazio dedicato ai più dro VI: realtà e immaginazione giovani: l'analista adleriano Do- Jean Louis Charlet "Vita privata e menico Barrilà, l'insegnante e vita pubblica nella corrispondenza giornalista Alberto Melis, la stu- di Niccolò Perotti", Marco Petolet- diosa e direttrice del Museo del- ti "La corte e il focolare: politica e l'Illustrazione di Ferrara Paola Pal- affetti nell'epistolario di un umani- lottino, l'esperto di letteratura per sta di fine Trecento: Giovanni l'infanzia Eros Miari, le editrici Monzini", Marco Ballarini "Scelte Francesca Archinto, Patrizia Zerbi pubbliche e conseguenze "priva- e Beatrice Masini. Infine, in occa- te" in alcune cronache milanesi sione dei settanta anni delle leg- tra Quattro e Cinquecento", Piotr gi razziali, il festival propone un Salwa "Vita pubblica e vita privata incontro con la scrittrice Lia Levi. nella propaganda di Giovanni Ser- cambi", Peter Bietenholz "La cor- 0 tel. +39 0784 52207 rispondenza di Erasmo: lettere pri- [email protected] vate, lettere destinate alla pubbli- www.isoladeliestorie.it cazione e categorie intermedie"; Bernhard al pomeriggio, Gilbert Toumoy " Una svolta drammatica nella vita i svolge nei Giardini Ducali di di G. L. Vives", Eric Haywood "Vi- SModena, durante quattro fine ta pubblica e v'rta privata in Arca- settimana dal 26 giugno fino al dia". Il giorno 22, al mattino, 20 luglio, la rassegna "Oltre i Yvonne Bellenger "Il sindaco e Bufalino giardini", che prevede, in 16 gior- Montaigne sono sempre stati due ni, più di 60 eventi sul tema del- con una ben netta divisione tra vi- la tutela dell'ambiente, l'impor- ta pubblica e vita privata ", Lio- tanza dell'arte e della letteratura, nello Sozzi "Il retrobottega di Mon- il significato della storia. Scrittori, taigne (arrière boutique)", liana musicisti, giornalisti e divulgatori Citati Zinguer "I dialoghi d'amore di Leo- si alternemano per quattro fine ne Ebreo: vita privata dei sensi co- settimana con 30 presentazioni Culicchia me filosofia dell'amore"; al pome- di libri, 12 film d'autore, 6 spet- riggi"! Gilbert Schrenk "Vita privata tacoli teatrali e 4 concerti. Nel pri- e vita pubblica nei "Joumaux" di mo fine settimana è protagonista Pierre de l'Estoile: la testimonian- l'arte con lezioni a cura di Yona za "politica" (1589-1594)"; Mira Friedman, teorico dell'architettu- slaw Lenart "'Trattato sopra il mo- ra mobile o provvisoria, e del fo- do di fare un compito libro milita- tografo tedesco Armin Linke. Dal re' di Antonio Possevino". Il gior- 4 al 6 luglio si parla di scienza e no 23, al mattino, Valeria Piacen- ambiente con Giorgio Ruffolo, tini "'Un bellissimo diamante chia- economista e autore del recente ro e netto, qual pesò 23 caratti, saggio "Il capitalismo ha i secoli per Piero Strozzi...' Due lettere contati", e Alberto Angela, che dall'India di Andrea Corsali fioren- spiegherà "Che cosa c'è sotto i tino all'illustrissimo sig. Duca Giu- marciapiedi" in una lezione di ar- liano de' Medici"; Giuseppe Tateo cheologia urbana. Si parla di sto- "Conviventia: le virtù private nel- ria dall'll al 13 con Gherardo Co- l'etica pontaniana", Roberto lombo, Enrico Franceschini e Osculati "Comunità evangelica e Francesco Abate, fino allo spetta- poteri pubblici (Romani 12-13) in colo teatrale di Marco Paolini "Mi- alcuni commentatori cattolici del serabili. lo e Margaret Thatcher", XVI secolo"; Manfred Lentzen "Un mentre è dedicato alla scrittura A maggio, è uscito il fascicolo che raccoglie il lavoro editoriale che negli anni Cesare Cases dedicò all'"Indice", dalla fondazione del giornale fino alla sua morte. In esso sono riuniti i suoi pezzi: recensioni, interventi, rubriche, trattato dell' educazione cristiana l'ultimo fine settimana con Chiara per la vita privata e la vita pubbli- interviste e schede nella loro forma originale. I testi sono accompagnati dai ritratti di Tullio Pericoli e dai disegni Gamberale, Marco Baliani (il 18 ca: 'La Regola del governo di cura di Franco Matticchio. luglio) e Andrea De Carlo (il 19 lu- familiare' di Giovanni Dominici"; glio) che presenta il suo nuovo ro- Il costo del fascicolo è di 3 €; per richiederlo: tel. 011-6689823; [email protected] al pomeriggio Gaetano Chiappini manzo "Durante" in un reading "Sapienza e prassi muliebre in spettacolo che va in scena il 14 Edoardo Boncinelli, Luciano Faxedas Brujats; alle 11.40 "Cri- musicato. Il finale (il 20 luglio) ri- Fray Luis de Leon: 'La perfecta ca- agosto, mentre il 16 agosto si tie- Canfora, Maurizio Cucchi, Carlo se et renouveau du modèle ita- serva un incontro con Milena Ga- sada'". Il giorno 24, al mattino, ne la presentazione del libro "Il Ginzburg, Misha Glenny, Giulio lien dans l'enseignement des banelli e le inchieste di Report. Luciano Patetta "Carattere, vita mio zoo sotto le stelle" di Mar- Mozzi, Salvatore Natoli, Piergior- arts décoratifs en Grande-Breta- 0 tel. 059.347027 privata e ruolo pubblico nelle gherita Hack. La terza sezione, gio Odifreddi, Umberto Pasti, Fran- gne (1837-1860)", di Ariane Va- [email protected] biografie di artisti e architetti", "Parole per la pace" ha come pro- cesco Poli, Ferdinando Scianna, rala Braga; alle ore 14 "Giuseppe Anna Laura Puliafito "Il libro tra tagonista David Grossmann con Toni Servillo, Walter Siti, Davide e Luigi Primoli, due cosmopoliti pubblico e privato. Metafora del- un doppio appuntamento il 18 sospesi tra Roma e Parigi" di An- iunge alla quinta edizione la Tortorella, Silvia Vegetti Finzi, Irvi- la produzione intellettuale", Al- agosto per l'introduzione di "Con tonietta Angelica Zucconi; alle rassegna letteraria "Un libro, ne Welsh, Semir Zeki. varo Alonso "Vita privata e di- G gli occhi del Nemico" e il 20 ago- 14.40 "Returning to where we ha un rifugio" a cura di Gianna Sche- 0 tel. 02.8052151 mensione politica nella lettera- sto di "Scrivere nella luce, scrive- ve never been: The case of pho- lotto, che si svolge in Aita Badia [email protected] tura pastorale spagnola". re nel buio"; a conclusione del- tographic Portugal in the 1950's" (Bolzano). Tra gli ospiti David www.festivaideliamente.it 0 tel. 02 - 6709044 l'intero ciclo Sergio Romano illu- di Susana Martins; alle 15.20 Grossman, Magdi Allam, Sergio [email protected] - www.lrst.net stra, il 21 agosto, "Con gli occhi "On Return to the Native Land" di Romano, Catherine Spack, Gian Dietrich Heissenbuettel; alle Antonio Stella, Corrado Augias, dell'Islam". Viaggi 16.20 la "Lecture" di Christophe di Elide La Rosa Isabella Bossi Fedrigotti, Marghe- 0 tel. 0471/836176 - 847037 Marchand-Kiss; alle 17 "L'étemel [email protected] ell'ambito del "Festival Eter- e Jacopo Nacci rita Hack, Sergio Camerino, Gian- retour dans la perspective de carlo Governi, Alfonso Signorini, www.aitabadia.org Nnai Tour 2008", venerdì 11 N 7/8 AY HH DEI LIBRI DEL MESE •• Tutti i titoli di questo numerO

NORCI CAGIANO, LETIZIA (A CURA DI) - Roma Triumphans? AMODT, SANDRA / WANG, SAM - Il tuo cervello - Mon- ABRIELLI, PATRIZIA - Scenari di guerra, parole di donne L'attualità dell'antico nella Francia del Settecento - Edizio- /AA'i dador i - p. 32 G- il Mulino - p. 44 ni di Storia e Letteratura - p. 41 ADAMO, GIOVANNI / DELLA VALLE, VALERIA - Che fine han- GAFFURIO, FRANCHINO - Theorica musice - Sismel - Edizio- no fatto i neologismi? - Olschki - p. 41 ni del Galluzzo - p. 34 ALOISE, PIETRO - Corri poeta corri - Midas - p. 40 GARY, ROMAIN - L'angoscia del re Salomone - Giuntina - ANDRIC, IVO - La storia maledetta - Mondadori - p. 39 P- 17 GIULI, ALESSANDRO - Il passo delle oche - Einaudi - p. 45 BAMA, BARACK -1 sogni di mio padre - Nutrimenti - GIULIANELLI, ROBERTO - Un eretico in paradiso - Bfs - p. 44 0 p.6 GRILLI DI CORTONA, PIETRO - Il cambiamento politico in Ita- OBAMA, BARACK - L'audacia della speranza - Rizzoli - p. 6 lia - Carocci - p. 45 ALESTRINO, GIUSEPPE - La mancanza dei limoni - Neri OBAMA, BARACK - Yes, We Can - Donzelli - p. 6 GUIDO D'AREZZO - Le opere - Sismel - Edizioni del Galluz- OBRADOVK5, DOSITEJ - Vita e avventure - Argo - p. 39 BPozza - p. 11 zo - p. 34 BALL, HUGO - Critica dell'intellettuale tedesco - Campanot- ORLANDELLI, PAOLO / IORIO, PAOLO (A CURA DI) - Regina contro Queensberry - Ubulibri - p. 18 to - p. 41 BARACETTI, SABRINA / BERTACCHE, THOMAS / PLACEREANI, GIORGIO (A CURA DI) - Far East. Dieci anni di cinema (1999- 2008) - Udine Far East - Centro Espressioni Cinematografi- ALL, STUART G. - La Chiesa dei primi secoli - Claudia- che - p. 33 na - p. 30 H ADOA-SCHIOPPA, TOMMASO - Italia, una ambizione timi- BARALE, FRANCESCO / BERTANI, MAURO / GALLESE, VITTO- HARVEY, DAVID - Breve storia del neoliberismo - Il Saggia- da - Rizzoli - p. 45 RIO / MISTURA, STEFANO / ZAMPERINI, ADRIANO (A CURA DI) P tore - p. 42 PARISE, GOFFREDO - L'eleganza è frigida - Adelphi - p. 11 - Psiche. Dizionario storico di psicologia, psichiatria, psi- HEIDEGGER, GERTRUD (A CURA DI) - "Anima mia, diletta!" coanalisi, neuroscienze - Einaudi - p. 28 PÉREZ REVERTE, ARTURO - Il pittore di battaglie - Tropea - p. 18 Lettere di Martin Heidegger alla moglie Elfride 1915-1970 PETERS, JULIE ANNE - Tra mamma e Jo - Playground - p. 16 BECCHETTI, LEONARDO - Il denaro fa la felicità? - Laterza - - il melangolo - p. 25 p. 42 PETRUCCI, ARMANDO - Scrivere lettere - Laterza - p. 23 PRÉPOSIET, JEAN - Storia dell'anarchismo - Dedalo - p. 44 BENEDUCE, ROBERTO - Etnopsichiatria - Carocci - p. 28 BETTINI, MAURIZIO - Voci - Einaudi - p. 29 BISTARELLI, AGOSTINO - La storia del ritorno - Bollati Bo- ringhieri - p. 44 OFRIDA, MANLIO - Per una storia della filosofia francese BOERI, TITO / GALASSO, VINCENZO - Contro i giovani - Mon- contemporanea - Mucchi - p. 42 dadori - p. 27 T} AWLINGS, HELEN - L'Inquisizione spagnola - il Mulino - BONINI, FRANCESCO - Storia costituzionale della Repubblica - IVp. 43 Carocci - p. 45 Rica, SAVERIO - Inquisitori, censori, filosofi sullo scenario BRAIDA, LODOVICA / CADIOLI, ALBERTO (A CURA DI) - Testi, della Controriforma - Salerno - p. 43 forme e usi del libro - Sylvestre Bonnard - p. 21 ANNACCONE, PASQUALE - Lezioni di statistica economica - RODARI, GIANNI - Lettere a Don Julio Einaudi, Hidalgo Edi- BRAVO, ANNA - A colpi di cuore - Laterza - p. 9 JCelid - p. 42 torial - Einaudi - p. 24 JENSEN, ALFRED - Conversazioni con Rothko - Donzelli - ROLI, MARIA LUISA - Arte e scienza nella scrittura visuale di p. 40 Stifter - Lumières Intemationales - p. 41 JERVIS, WILLY / JERVIS ROCHAT, LUCILLA / AGOSTI, GIORGIO - ROMAN, MARK - Il mostro e la simmetria - Raffaello Corti- Un filo tenace - Bollati Boringhieri - p. 25 -P. 32 ALAMANDREI, PIERO / CALAMANDREI, FRANCO - Una fa- ROSSANDA, ROSSANA - Un viaggio inutile - Einaudi - p. 19 Cmiglia in guerra - Laterza - p. 25 ROTHKO, MARK - Scritti sull'arte 1934-1969 - Donzelli - CAMBI, CARLO - Il gambero rozzo - Newton & Compton - p. 40 p.8 RUBIU BRANDI, VITTORIO (A CURA DI) - Il gusto della vita e CANALE CAMA, FRANCESCA - Alla prova del fuoco - Guida - EMPF, HERVÉ - Perché i mega-ricchi stanno distruggen- dell'arte - Gli Ori - p. 26 p. 44 Rdo il pianeta - Garzanti - p. 27 Russo, ALFREDO - Da idea. La cucina di Alfredo Russo - Ac- CANOSA, ROMANO - Mussolini e Franco - Mondadori - p. 44 KLEINBERG, AVIAD - Storie di santi - il Mulino - p. 30 colade - p. 8 CAPATTI, ALBERTO (A CURA DI) - Il piacere di pensare il ci- KNELMAN, JOSHUA / PORTER, ROSALIND (A CURA DI) - In cin- bo - Università di scienze gastronomiche - p. 8 que lettere: amore - Mondadori - p. 26 CAPOTE, TRUMAN - Delizie e crudeltà - Archinto - p. 24 CASSINA, CRISTINA - Parole vecchie, parole nuove - Carocci - p. 43 ACCHI FERRERÒ, CARLA (A CURA DI) - Le ricette del cuo- CASTRONUOVO, MANLIO - Vuoto a perdere - Besa - p. 45 Sre - Blu - p. 8 CAYROL, JEAN - Il ritorno di Lazzaro - Medusa - p. 17 A PUMA, LEONARDO - Giuseppe Mazzini - Olschki - SCALFARI, EUGENIO - L'uomo che non credeva in Dio - Ei- CECILIATO, VALENTINA - Succubus - D rovescio - p. 14 Lp. 44 naudi - p. 19 Crn, MASSIMO - In controtempo - CS Libri - p. 14 LANE FOX, ROBIN - Il mondo classico - Einaudi - p. 29 SCARLINI, LUCA - D'Annunzio a Little Italy - Donzelli - p. 41 CLINTON, BILL - Dare di più - Mondadori - p. 6 LE CLÉZIO, JEAN-MARIE GUSTAVE - Il continente invisibile - SCHIAVONE, ALDO - Storia e destino - Einaudi - p. 43 COETZEE, JOHN M. - Diario di un anno difficile - Einaudi - Instar Libri - p. 15 SEMINARA, ELVIRA - L'indecenza - Mondadori - p. 10 p. 15 LEGATOVÀ, KVETA - La moglie di Joza - nottetempo - p. 39 SINCLAIR, IAIN - London Orbitai - IL Saggiatore - p. 35 COGLITORE, ROBERTA (A CURA DI) - Lo sguardo reciproco - STAFFORD SMITH, CLIVE - L'inferno di Guantanamo - New- Ets - p. 41 ton & Compton - p. 7 COLAFEMMINA, FRANCESCO - Dialoghi con un persiano - STOYANOV, YURI - L'altro Dio - Morcelliana - p. 30 Rubbettino - p. 13 CONTE, GIUSEPPE - L'adultera - Longanesi - p. 10 ACRI, GIUSEPPE FAUSTO • Mari di carta - Rubbettino - CORTESI, MARIAROSA (A CURA DI) - Pier Giuseppe Billanovi- M:p . 43 ch - Olschki - p. 41 MANKELL, HENNING - Scarpe italiane - Marsilio - p. 16 COVACICH, MAURO - Prima di sparire - Einaudi - p. 10 MANUELE II PALEOLOGO - Dialoghi con un musulmano - Stu- HPEDOLDI, LEONIDA - La spada e la bilancia - Carocci - p. Cuoco, VINCENZO - Epistolario (1790-1817) - Laterza - p. 23 dio Domenicano - San Clemente - p. 13 43 MARCHETTO DA PADOVA - Lucidarium. Pomerium - Sismel TIPLER, FRANK J. - La fìsica del cristianesimo - Mondadori - Edizioni del Galluzzo - p. 34 p. 31 MARQUARD, ODO / MELLONI, ALBERTO - La storia che giudi- ca, la storia che assolve - Laterza - p. 20 AL LAGO, ALESSANDRO - Il business del pensiero - ma- MARTINES, LAURO - Savonarola. Moralità e politica a Fi- 1 Dnifestolibri - p. 42 renze nel Quattrocento - Mondadori - p. 43 — —— . t 1 Tp^ fjfli DARDANELLO, GIUSEPPE / KLAIBER, SUSAN / MILLON, HENRY MARTINI, LUIGI (A CURA DI) - Rossa. Immagine e comunica- ALENTE ÀNGEL, JOSÉ - Per isole remote - Metauro - (A CURA DI) - Guarino Guarini - Allemandi - p. 36 zione del lavoro 1848-2006 - Ediesse-Skira - p. 21 Vp. 40 DE AMICIS, EDMONDO - La vita militare - Avagliano - p. 12 MASON, RICHARD - Le stanze illuminate - Einaudi - p. 16 VAN DER JAGT, MAREK - Storia della mia calvizie - Feltri- DE FLORIO, CIRO L. - Categoricità e modelli intesi - Fran- MEDICI SENZA FRONTIERE (A CURA DI) - Non tornerò col dub- nelli - p. 39 coAngeli - p. 42 bio e con il vuoto - Il Pensiero Scientifico - p. 26 VÀZQUEZ MONTALBÀN, MANUEL - Il desiderio e la rosa - DEL PESCO, DANIELA - Bernini in Francia - Electa Napoli - MENDÌÌLSOHN, DANIEL - Gli scomparsi - Neri Pozza Frassinelli - p. 40 p. 36 p. 17 VENTURELLI, RENATO - L'età del noir - Einaudi - p. 33 DI BRANCO, MARCO (A CURA DI) - Il "dialogo della discor- MINAZZI, FABIO - Filosofìa, scienza e bioetica nel dibattito VIOLANTE, PIERO - Eredità della musica - Sellerio - p. 34 dia" - Salerno - p. 13 contemporaneo - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - VON SCHAUKAL, RICHARD - La cantante - il melangolo - p. 39 DI NATALE, SILVIA - Vicolo verde - Feltrinelli - p. 12 p. 31 DICK, PHILIP K. - L'oscuro scrutare di Philip K. Dick - Mel- MONTANARI, TOMASO - Bernini pittore - Silvana - p. 36 temi - p. 14 MORANDINI, SIMONE - Teologia e fisica - Morcelliana DOTTI, UGO - Il sogno del poeta - Aragno - p. 11 p. 31 EVANGELISTI, VALERIO - La luce di Orione - Mondadori - MORLINO, LEONARDO / TARCHI, MARCO (A CURA DI) - Partiti ICK, OLIVER (A CURA DI) - Mark Rothko - Skira - p. 40 p. 14 e caso italiano - il Mulino - p. 45 w MORO, GIOVANNI - Anni Settanta - Einaudi - p. 45 MUSCETTA, CARLO - Letteratura militante - Liguori p. 12

1 ERRERÀ, MAURIZIO / GIULIANI, MARCO (A CURA DI) - Go- AVARONI, FULVIO - USA Occidente libertà - Editori Riu- r vernance e politiche nell' Unione Europea - il Mulino - Zniti - p. 22 p. 22 ZEMON DAVIS, NATALIE - La passione della storia - Viella - FLEM, LYDIA - Lettere d'amore in eredità - Archinto - p. 24 EWBURY, RICHARD - J. M. Keynes. Vita pubblica e pri p. 20 FRASCA, GABRIELE - Prime. Poesie scelte 1977-2007 - Sos- Nvata di un grande economista ed esteta trasgressivo ZEMON DAVIS, NATALIE - La storia al cinema - Viella - p. 20 sella - p. 14 Borali - p. 42 ZUCCONI, ANGELICA A. - Napoleona - Viella - p. 21 Regala (o trova) due nuovi abbonamenti! I-I U '• U) LÌ^'-U ' '! • C-IJTK» V.;. • j iti. . • ;Hftt X^'ii V ... A - ' ' : 1 ; < Campagna abbonamenti 2008 Se ti abboni ora risparmi comunque Per grattarsi, il mignolo Se ne regali uno a un amico Per Sposarsi, l'anulare. il tuo abbonamento è scontato del 50% (€51,50 + 25,00) Per insultare, il medio. Se acquisti un abbonamento e il CD Per viaggiare, il pollice. (con le recensioni dall'ottobre 1984 al 2004) Per leggere, L'Indice. spendi € 70,00

L'INDICE DELLA SCUOLA A settembre è stato rimandato a OTTOBRE L'INDICE DELL'ARTE

Come la cultura sopravvive ai barbari, istruzione e disuguaglianza, I libri d'arte, la tutela dei beni, la condizione occupazionale dei laureati Warburg, la storia del restauro, in Italia e in Europa, le riviste della scuola. l'antico e il suo ritorno.

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