Programma Integrato Di Sviluppo Locale Montagna
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PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO LOCALE MONTAGNA VALLI DEL VERBANO Legge Regionale del 3 agosto 2011 n.11 PREMESSA – INQUADRAMENTO PROGRAMMATICO E NORMATIVO La Regione Lombardia destina le risorse del fondo regionale per la montagna alle Comunità Montane identificate dalle zone omogenee di cui all'articolo 2 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (Riordino delle comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all'esercizio associato di funzioni e servizi comunali). Al fine del loro utilizzo la Legge Regionale del 3 agosto 2011 n.11 ha stabilito – modificando l’art 5 della lr 25/2007 - che per l’anno 2011 le Comunità Montane possono presentare entro 30 novembre un programma integrato di sviluppo locale di durata triennale individuando nelle Comunità Montana stessa il soggetto responsabile del “PISL MONTAGNA”. Il PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO così come indicato dall’art 4 della Legge Regionale 2/2003 “Programmazione negoziata regionale” si fonda sull’individuazione di un percorso di sviluppo dell’economica locale che valorizzi le risorse umane, ambientali, culturali, produttive e infrastrutturali presenti sul territorio in coerenza con le strategie di sviluppo a livello sovraordinato. Il Piano deve riflettere i fabbisogni emersi dal confronto con le principali forze istituzionali economiche e sociali che sono state chiamate ad esprimersi in tale contesto e concentra le risorse e gli interventi su obiettivi di sviluppo locale concordati e condivisi. I progetti compresi nella presente proposta di PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO sono stati individuati sulla base del processo di partenariato locale indicato dalla normativa (Regolamento Regionale n. 18/2003 in attuativo della LR 2/2003) in coerenza con la programmazione della comunità montana e presentano una carattere di miglioramento dell’attrattività del territorio, della qualità della vita, favorendo l’accessibilità e lo sviluppo economico e sociale in armonia con la finalità della lr 25/2007. Il PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO è stato redatto ai sensi delle linee guida approvate dalla regione con dgr 4 agosto 2011 n. IX/2096. Le proposte progettuali presentate: Sono conformi alle finalità indicate dalla l.r. n. 25/2007 Hanno un costo minimo di 50.000,00 euro sono almeno a livello di Studio di Fattibilità se opere pubbliche, sono accompagnate dal certificato di conformità urbanistica ovvero sono indicate le procedure per assicurare la coerenza urbanistica. 2 SOGGETTO PROMOTORE E RESPONSABILE La Comunità Montana Valli del Verbano è stata individuata quale soggetto promotore unico e soggetto istituzionale responsabile del PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO ai sensi dell’art 18 del Regolamento Regionale n. 18/2003. In qualità di soggetto promotore e responsabile del PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO la Comunità Montana ha il compito di coordinare il processo di programmazione e la realizzazione del Piano e degli interventi di cui è soggetto attuatore, ponendo in essere tutte le azioni necessarie per garantire la completa attuazione del programma. Le “linee guida per l’avvio e l’accompagnamento del PISL MONTAGNA in conformità a quanto stabilito nella lr 11/2011 hanno previsto - per l’anno 2011 - alcune semplificazioni e adeguamenti procedurali alla stesura del Piano rispetto a quanto disposto dallo stesso rr 18/2003, tra cui la proposta di interventi dei soli soggetti pubblici del territorio montano allargata ad un eventuale cofinanziamento dei soggetti privati, l’ammissibilità di proposte progettuali a livello di studi di fattibilità, ecc.. Il soggetto responsabile del procedimento nominato dalla Comunità Montana Valli del Verbano è il Responsabile del Settore Tecnico, Geom Danilo Bevilacqua. SOGGETTO ATTUATORE La Comunità Montana Valli del Verbano è il soggetto attuatore che ha proposto alla Giunta con esito favorevole (Deliberazione di Giunta Esecutiva n. 116 07/11/2011) la bozza di Programma e la realizzazione degli interventi compresi nel PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO. Alla Comunità Montana in qualità di soggetto attuatore, compete la completa realizzazione degli interventi nel rispetto della previsione dei tempi, delle modalità e delle risorse finanziarie fissate dal PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO, nonché il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi. SOGGETTI SOSTENITORI I soggetti sostenitori degli interventi PISL sono pubblici. PROCEDURA DI NEGOZIAZIONE DEL PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO All’avvio della processo la Comunità Montana ha coordinato l’attività di partenariato pubblico- privato mediante il coinvolgimento delle rappresentanze istituzionali, economiche e sociali per la definizione della proposta di PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO. 3 Al fine di garantire la condivisione del processo la Comunità Montana ha approvato con Deliberazione Assembleare nr. 41 del 26 settembre 2011 un atto di indirizzo della strategia complessiva del PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO, coerente con il documento programmatico, con i piani di sviluppo socio-economico ereditati dalle CCMM Valli del Luinese e Valcuvia e con la programmazione provinciale e regionale. L’indirizzo assunto dalla Comunità Montana e le priorità di intervento definite sono state successivamente trasmesse ai Comuni facenti capo alla Comunità Montana, pubblicate sui relativi siti web istituzionali, nonché presentate in occasione di un incontro ristretto con il partenariato costituito dalle amministrazioni locali il giorno 10 ottobre 2011. Infine il partenariato costituito dalle parti istituzionali, economiche e sociali è stato invitato al Tavolo di confronto in data 15 ottobre 2011 anche mediante avviso pubblicato sul sito istituzionale della Comunità montana www.vallidelverbano.va.it, all’Albo Pretorio dei Comuni e sui principali settimanali locali per esaminare la strategia complessiva e le linee di indirizzo del PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO, così come previsto dalla legge regionale nr. 11/2011. Agli incontri sono stati invitati, oltre che la Regione Lombardia, tutti i soggetti pubblici e privati interessati allo sviluppo dell’economia locale, alla valorizzazione delle risorse umane, ambientali e culturali produttive e infrastrutturali presenti sul territorio e di seguito indicati: PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO MONTAGNA VALLI DEL VERBANO ATTIVITA’ DI NEGOZIAZIONE Cassano V. Cassano V. Agra, Azzio, Brenta, Brezzo di Bedero, Brinzio, Brissago Valtravaglia, Castelveccana, Casalzuigno, Cassano Valcuvia., Castello Cabiaglio, 10 ottobre 2011 15 ottobre 2011 Cittiglio, Cocquio Trevisago, Curiglia con Monteviasco, Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Duno, Gavirate, Gemonio, Germignaga, Grantola, Laveno TAVOLO DI TAVOLO Mombello, Luino, Maccagno, Masciago Primo, Mesenzana, Montegrino NEGOZIAZIONE ISTITUZIONALE Valtravaglia, Orino, Pino L.M., Porto Valtravaglia, Rancio Valcuvia, Tronzano L.M., Veddasca. Regione Lombardia -Presidenza e Direzione Centrale Programmazione Integrata Regione Lombardia - Sede Territoriale di Varese Provincia di Varese Camera di Commercio, Industria, Artigianato Agricoltura 15 ottobre 2011 TAVOLO ISTITUZIONALE Parco Campo dei Fiori Consorzio Comuni BIM del Ticino Società GAL Valli del Luinese 4 Società GAL dei Laghi e della Montagna Confapi Varese Confcommercio ASCOM Associazione Artigiani della Provincia di Varese Confederazione Nazionale Artigianato e PMI Coldiretti Varese Confederazione Italiana Agricoltori Confagricoltura Varese A seguito di approvazione della proposta di PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO da parte della Comunità Montana è stato organizzato un incontro – come indicato al p.to 6.5.6 delle linee guida approvate con DGR 4 agosto 2011 n. IX/2096 - tenutosi presso la Sede Territoriale della Regione per un confronto e un coordinamento delle proposte definite dalle Comunità Montane Valli del Verbano e del Piambello al fine di armonizzare l’efficacia delle politiche per la montagna a livello provinciale. PROPOSTA PISL MONTAGNA VALLI DEL VERBANO MONTAGNA VALLI DEL VERBANO Approvato con Delibera GE n. 116 del 07/11/2011 Regione Lombardia - Sede Territoriale di Varese VARESE Viale Belforte Comunità Montana Valli del Verbano Comunità Montana del Piambello 11 novembre 2011-11-04 TAVOLO PISL QUADRO PROGRAMMATICO 5 AMBITO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO L’area PISL è rappresentata dal territorio della Comunità Montana Valli del Verbano che si colloca in un ambito territoriale di indubbio valore ed elevata sensibilità paesaggistico-ambientale. Si estende nella parte nord della Provincia di Varese in una zona compresa tra il Lago Maggiore a ovest e il confine svizzero a nord-est e la Comunità montana del Piambello. I Comuni interessati dalla Comunità montana sono ben 34 per una superficie totale di oltre 30 mila ettari, della quale quasi due terzi è interessata da superficie forestale: Azzio, Agra, Brenta, Brezzo di Bedero, Brissago Valtravaglia, Brinzio, Casalzuigno, Cassano Val- cuvia, Castello Cabiaglio, Castelveccana, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Curiglia con Monteviasco, Cuveglio, Cuvio, Dumenza, Duno, Ferrera di Varese, Gavirate, Germignaga, Gemonio, Grantola, Luino, Laveno, Maccagno, Masciago Primo, Mesenzana, Montegnino Valtravaglia, Rancio Valcu- via, Orino, Pino sulla sponda del lago Maggiore, Porto Valtravaglia, Tronzano Lago Maggiore e Veddasca. Inquadramento territoriale dei Comuni facenti parte della Comunità montana Valli del Verbano Il territorio della Comunità Montana Valli del Verbano si inserisce nel complesso delle Pre-Alpi Lepontine. Le principali cime presenti sono: il Monte Lema, il Monte Mezzana, il Monte Paglione, il Monte Cadrigna,