I 150 Anni Della Geologia Unitaria
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UOMINI E RAGIONI: I 150 ANNI DELLA GEOLOGIA UNITARIA Sessione F4 - Geoitalia 2011 VIII Forum Italiano di Scienze della Terra Torino, 23 settembre 2011 Convener: Myriam D’Andrea, Dirigente Servizio Attività Museali, Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale, Roma Lorenzo Mariano Gallo, Conservatore Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino Gian Battista Vai, Direttore Museo Geologico “Giovanni Capellini”, Dipartimen- to di Scienze della Terra e Geologiche Ambientali, Università di Bologna Informazioni legali L’istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per conto dell’Istituto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni con- tenute in questo volume. ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 – 00144 Roma www.isprambiente.gov.it ISPRA, Atti 2012 ISBN 978-88-448-0514-2 Riproduzione autorizzata citando la fonte Coordinamento tecnico-scientifico: Myriam D’Andrea ISPRA - Servizio Attività Museali [email protected] http://www.isprambiente.gov.it/it/museo Revisione linguistica degli abstract in lingua Inglese: Daniela Genta ISPRA - Settore Redazione Web Elaborazione grafica: ISPRA Grafica di copertina: ISPRA – Franco Iozzoli Foto di copertina: Schizzo geologico dell’Italia redatto da Giuseppe Gabriel Balsamo Crivelli, allegato al volume “Sullo stato geologico dell’Italia” di G. Omboni, (Ed. F. Vallardi,1856) Coordinamento tipografico: Daria Mazzella ISPRA - Settore Editoria Amministrazione: Olimpia Girolamo ISPRA - Settore Editoria Distribuzione: Michelina Porcarelli ISPRA - Settore Editoria Impaginazione: Tiburtini s.r.l. – Roma Si ringrazia la Regione Piemonte - Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino per la stampa del volume. Un particolare ringraziamento va ai professori Antonio Praturlon (già Ordi- nario di Geologia presso il Dipartimento di Scienze Geologiche dell’Università di Roma 3) e Gian Battista Vai (Direttore del Museo Geologico “Giovanni Capellini”, Università di Bologna) per i preziosi consigli e le lettura critica dei testi. “Geology has been an Italian science” Charles Lyell “Principles of Geology” (1830) SOMMARIO Prefazione .............................................................................................. 7 Presentazione ......................................................................................... 9 Introduzione ............................................................................................ 11 Laureti L. - Inizi e sviluppi della cartografia geologica dell’Italia prima della sua unità nazionale .................................................................................... 13 Vaccari E. - Geologia, cartografia e conoscenza del territorio nei viaggi di Alberto Ferrero Della Marmora (1789-1863) .................................................... 35 Vai G. B. - La “nostra Italia” dei geologi ....................................................... 39 Dal Piaz G. - Felice Giordano e la geologia del Monte Cervino ......................... 57 Marabini S. & Procopio F. - L’importanza della cartografia geologica post-unitaria nella Calabria ...................................................................................... 67 Luongo G., Cubellis E. & Obrizzo F. - I fondatori della sismologia in Italia nella seconda metà del XIX secolo ................................................................ 75 Magnani S., Marabini S. & Zanoni E. - Il progetto di Stoppani e Taramelli per una cartografia geologica post-unitaria nelle Alpi orientali ................................ 89 Sella M. - Quintino Sella, tra scienza, alpinismo e cultura. Dal Castello del Valen- tino a Palazzo Corsini ........................................................................... 105 Grossi F. - Carlo Fabrizio Parona (1855-1939): mezzo secolo di geologia ......... 125 D’Andrea M. - La Collezione dei plastici storici del Servizio Geologico d’Italia: il 3D geologico a cavallo tra XIX e XX secolo ................................................... 135 De Lucia M., Russo M. & Ricciardi G.P. - 120 anni di storia dell’Italia e del Vesu- vio nella Collezione di medaglie di lava vesuviana dell’Osservatorio Vesuviano . 151 Castellarin A., Colacicchi R. & Praturlon A. - Una tappa importante della geolo- gia italiana: la rivoluzione degli anni ‘60 ................................................... 161 Barnaba P. - Cenni storici sull’esplorazione petrolifera in Italia ......................... 175 Lettieri M. - 150 anni dopo – La conoscenza del territorio attraverso la sua rappresentazione: la nuova Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000 “Il Progetto CARG” .................................................................................. 183 Pantaloni M. - La Carta Geologica d’Italia alla scala di 1:1.000.000: una pietra miliare nel percorso della conoscenza geologica ....................................... 191 Ercolani G. - Cartografia geologica tra acquisti e scambi: il patrimonio unico della Biblioteca ISPRA ................................................................................. 203 Colantoni P. - Nascita ed evoluzione della Geologia marina in Italia ................... 211 5 D’Angelo S. & Fiorentino A. - Il Servizio Geologico: dalle risorse minerarie all’am- biente: il territorio invisibile ................................................................... 223 Pezzotta F. - Origine e sviluppo del collezionismo mineralogico in Italia .............. 231 Gallo L. & Costa E. - Mineralogisti del XIX secolo in Piemonte ........................ 243 Ferraris C. - Una collezione “sellana” di minerali presso l’ITIS “Quintino Sella” di Biella ................................................................................................. 251 Sertorio M. - Evoluzione del diritto minerario dal 1927 ad oggi e prospettive per una nuova politica mineraria ................................................................. 257 6 7 PREFAZIONE PREFAZIONE Michele Coppola Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte Nel 2011 il Piemonte è stato teatro di straordinarie manifestazioni, mostre, convegni ed eventi per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Tra le numerose iniziative patrocinate in quel periodo dalla Regione Piemonte si è svolto a Torino, dal 9 al 23 settembre, il convegno Geoitalia 2011-VIII Forum italiano di Scienze della Terra, i cui abstract - raccolti in un primo volume dal titolo “Epitome” - sono stati stampati dal Museo Regionale di Scienze Naturali. Il Museo, in occasione delle Celebrazioni, ha inoltre organizzato la mostra “I monti del ferro e dello zolfo. Storie di attrezzi e di fucili in Valchiusella” dedicata alla presentazione di reperti mineralogici, geologici e petrografici a disposizione dello stesso Museo e relativi al “Plutone di Traversella”, una delle realtà geomineralogiche e giacimentologiche più interessanti d’Italia e legata alla attività di Quintino Sella, scienziato, economista, politico e statista del nascente Stato italiano. Il presente volume, che raggruppa gli atti della ricca sessione dedicata alla storia della Geologia d’Italia nell’ambito di Geoitalia 2011 consente di valorizzare l’opera dei numerosi scienziati piemontesi, quali Napione, Cossa, Spezia, Gastaldi, Sismonda, Sella che hanno contribuito a tracciare le strade della ricerca geologica, sia a livello nazionale che internazionale, ma anche di tanti altri, che hanno dedicato la loro vita a sviluppare la comprensione di ogni aspetto del territorio, come base per una migliore gestione dell’ambiente e delle risorse naturali d’Italia. 6 7 9 Presentazione presentazione Silvio Seno Presidente Geoitalia, Federazione Italiana di Scienze della Terra, Onlus Gli articoli raccolti nel volume UOMINI E RAGIONI: I 150 ANNI DELLA GEOLOGIA UNI- TARIA ci guidano e ci accompagnano in un viaggio attraverso l’Italia non solo geologico, affascinante e complesso al tempo stesso: infatti è l’immagine a tutto tondo del Paese quella che si rispecchia nelle vicende della geologia, costruita attraverso un alternarsi di momenti di crescita e di occasioni mancate, che qui si riferiscono soprattutto alla gestione del territorio. La prima parte del titolo, “Uomini e ragioni”, coglie in pieno il significato di questo viaggio cui già introduce il lettore. Si giunge fino ai giorni nostri percorrendo alcune delle tappe più importanti della storia del Paese, partendo da ancor prima della sua fondazione come stato unitario nel 1861: il volume inizia infatti con uno sguardo sul frammentato mosaico degli stati pre-unitari, gettato attraverso l’altrettanto frammentata produzione di cartografia geologica. Gli albori sono poi rappresentati dai primi passi del Regio Ufficio Geologico in uno Stato che ebbe un forte bisogno di conoscere le sue risorse naturali. L’unificazione del Paese rese immediatamente chiara la necessità di adeguare il territorio del Regno a quello degli altri stati europei, potenziando o costruendo ex novo strade, ferrovie, acquedotti, reti fognarie, canali. Ne conseguì un forte stimolo agli investimenti ed anche una fase accelerata di crescita e di ammodernamento, accompagnata da una altrettanto signifi- cativa modifica dell’assetto territoriale. Una analoga esigenza di crescita, accompagnata dal lavoro dei geologi per soddisfar- la, si manifestò negli anni successivi con rinnovato vigore. Durante la fase di sviluppo dell’idroelettrico e, soprattutto, con la scoperta degli idrocarburi,