Organico Orchestra Accademia Teatro Alla Scala
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
L'arte Di Fare Teatro Fra Intuizione E Ragione
GIORGIO STREHLER ..................................................................................................................................................................................................................... L’arte di fare teatro fra intuizione e ragione testi di Alberto Bentoglio, Marco Blaser e Claudio Magris introduzione di Rita Levi Montalcini L’arte di fare teatro fra intuizione e ragione ..................................................................................................................................................................................................................... «Il teatro è l’attiva riflessione dell’uomo su se stesso»: una riflessione questa che un mae- stro, un regista quale Giorgio Strehler ha saputo conciliare al meglio con la sua vita. È riuscito, infatti, a contrapporre la vita alla scena, dove tutte le libertà sono possibili. La sua imponente produzione artistica è la testimonianza di una crescita culturale che vede unito il teatro italiano a quello della scena europea. La sua attività di cinquanta anni lo ha visto impegnato alla direzione del “Piccolo” di Milano da lui fondato nel 1947 con Paolo Grassi. Strehler è riuscito a sviluppare un lavoro teatrale legato al realismo poetico attraverso le opere di grandi autori, quali Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Brecht, Bertolazzi, Cechov. Ha percorso non sol- tanto la strada del teatro con l’apporto di regista anche all’opera lirica, ma la sua conoscenza della musica ha fatto eccellere la sua “abilità” nell’aver saputo “svecchia- re” le arretrate tradizioni teatrali creando l’epifania di un metodo teatrale del tutto nuovo, offrendo agli spettatori di ogni estrazione sociale la proiezione di un calei- doscopio fantastico del mondo dell’arte, della poesia e della musica. Parole e musica hanno diretto la vita di A pagina I: Ritratto di Giorgio Giorgio Strehler così come egli stesso ha Strehler nel 1974. diretto la musica e il teatro. A sinistra: Una scena del Faust. -
Lucio Silla Wolfgang Amadeus Mozart S T a G I O N E D I O P E R a 2 0 1 4 / 2 0 1
6 W L u o c l i f o g a S n i l g l a A m a d e u s M o z a r t Lucio Silla Wolfgang Amadeus Mozart S t a g i o n e d i O p e r a 2 0 1 4 / 2 0 1 5 Stagione di Opera 2014 / 2015 Lucio Silla Dramma in musica in tre atti Libretto di Giovanni De Gamerra Musica di Wolfgang Amadeus Mozart Nuova produzione In coproduzione con Mozartwoche Salzburg/Fondazione Mozarteum e Festival di Salisburgo EDIZIONI DEL TEATRO ALLA SCALA TEATRO ALLA SCALA PRIMA RAPPRESENTAZIONE Giovedì 26 febbraio 2015, ore 20 - Turno E REPLICHE febbraio Sabato 28 Ore 20 – Turno D marzo Martedì 3 Ore 20 – ScalAperta Giovedì 12 Ore 20 – Turno B Sabato 14 Ore 20 – Turno A Martedì 17 Ore 20 – Turno C SOMMARIO 4 Lucio Silla . Il libretto 28 Il soggetto Argument – Synopsis – Die Handlung – ࠶ࡽࡍࡌ – Сюжет Cesare Fertonani 40 L’opera in breve Cesare Fertonani 42 La musica Giancarlo Landini 45 Luci del crepuscolo Il Lucio Silla di Mozart per Milano Raffaele Mellace 79 Modernità in veste storica Marc Minkowski parla di Mozart e di Lucio Silla 85 Wolfgang A. Mozart - Lucio Silla Ronny Dietrich 104 Lucio Silla alla Scala Luca Chierici 113 Marc Minkowski 115 Marshall Pynkoski 116 Antoine Fontaine 117 Jeannette Lajeunesse Zingg 118 Hervé Gary 119 Lucio Silla . I personaggi e gli interpreti 121 Wolfgang Amadeus Mozart. Cesare Fertonani Cronologia della vita e delle opere 128 Letture Cesare Fertonani 130 Ascolti Luigi Bellingardi 133 Coro del Teatro alla Scala 134 Orchestra del Teatro alla Scala 135 Corpo di Ballo del Teatro alla Scala 136 Teatro alla Scala Wolfgang Amadeus Mozart . -
Staged Treasures
Italian opera. Staged treasures. Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini and Gioacchino Rossini © HNH International Ltd CATALOGUE # COMPOSER TITLE FEATURED ARTISTS FORMAT UPC Naxos Itxaro Mentxaka, Sondra Radvanovsky, Silvia Vázquez, Soprano / 2.110270 Arturo Chacon-Cruz, Plácido Domingo, Tenor / Roberto Accurso, DVD ALFANO, Franco Carmelo Corrado Caruso, Rodney Gilfry, Baritone / Juan Jose 7 47313 52705 2 Cyrano de Bergerac (1875–1954) Navarro Bass-baritone / Javier Franco, Nahuel di Pierro, Miguel Sola, Bass / Valencia Regional Government Choir / NBD0005 Valencian Community Orchestra / Patrick Fournillier Blu-ray 7 30099 00056 7 Silvia Dalla Benetta, Soprano / Maxim Mironov, Gheorghe Vlad, Tenor / Luca Dall’Amico, Zong Shi, Bass / Vittorio Prato, Baritone / 8.660417-18 Bianca e Gernando 2 Discs Marina Viotti, Mar Campo, Mezzo-soprano / Poznan Camerata Bach 7 30099 04177 5 Choir / Virtuosi Brunensis / Antonino Fogliani 8.550605 Favourite Soprano Arias Luba Orgonášová, Soprano / Slovak RSO / Will Humburg Disc 0 730099 560528 Maria Callas, Rina Cavallari, Gina Cigna, Rosa Ponselle, Soprano / Irene Minghini-Cattaneo, Ebe Stignani, Mezzo-soprano / Marion Telva, Contralto / Giovanni Breviario, Paolo Caroli, Mario Filippeschi, Francesco Merli, Tenor / Tancredi Pasero, 8.110325-27 Norma [3 Discs] 3 Discs Ezio Pinza, Nicola Rossi-Lemeni, Bass / Italian Broadcasting Authority Chorus and Orchestra, Turin / Milan La Scala Chorus and 0 636943 132524 Orchestra / New York Metropolitan Opera Chorus and Orchestra / BELLINI, Vincenzo Vittorio -
2016|17 Season
2016| 17 SEASON LYRIC OPERA OF CHICAGO Table of Contents ROBERT KUSEL ROBERT IN THIS ISSUE Eugene Onegin – pp. 20-35 4 From the General Director 21 Synopsis 40 Patron Salute 6 From the Chairman 23 Cast 43 Aria Society 10 24 Artist Profiles Board of Directors 52 Breaking New Ground 11 Women’s Board/Guild Board/Chapters’ 29 Opera Notes 53 Look to the Future Executive Board/Young Professionals/ 34 A Talk with the Director Ryan Opera Center Board 54 Major Contributors – Special Events 35 After the Curtain Falls 12 Administration/Administrative Staff/ and Project Support Production and Technical Staff 36 Musical Staff/Orchestra/Chorus 55 Lyric Unlimited Contributors 37 14 Why I Love Opera… Backstage Life and Why I Love Lyric – Part 4 38 Artistic Roster 57 Ryan Opera Center 20 Tonight’s Performance 39 Lyric and Social Media 58 Ryan Opera Center Alumni Around the World 59 Ryan Opera Center Contributors 60 Planned Giving: The Overture Society TODD ROSENBERG TODD MORE FROM 61 Commemorative Gifts THE LYRIC 62 Corporate Partnerships AUDIENCE, 63 Matching Gifts, Special Thanks and pp. 14-18 Acknowledgements 64 Annual Individual and Foundation Support 70 Facilities and Services/Theater Staff On the cover: “An Unknown Man in a Frock Coat,” artist unknown. ©Victoria and Albert Museum, London. 2 | February 26 - March 20, 2017 vvvv 2017/18 SEASON Orphée & Eurydice GLUCK Featuring The Joffrey Ballet Sep 23 – Oct 15, 2017 Subscriptions on sale now — Rigoletto VERDI SAVE UP TO 50% Oct 7 – Nov 3, 2017 Die Walküre WAGNER Nov 1 – 30, 2017 The Pearl Fishers BIZET -
Il Piccolo Teatro Di Milano E L'esperienza Del Decentramento
Il PIccolo TeaTro dI MIlano e l’esPerIenza del decenTraMenTo TeaTrale (1968-1972) Il Piccolo, teatro brechtiano, non può parlare di «arte del teatro», ma di «lavoro teatrale» e, quindi, non può indicare una via di democratizzazione che non sia una via che guardi a tutti indistintamente i lavoratori. Paolo Grassi, 13 settembre 1968 a bstract – after Giorgio strehler’s leaving from the Piccolo Teatro di Milano, Paolo Grassi was appointed with the role of main director of the theatre (1968-1972). during these four years – dramatically complex from a social point of view – he launched various initiatives, marking a deep change in the cultural policy of the Piccolo Teatro. The most relevant initiative is considered to be the so-called “decentramento” (delo- calization) bringing the cultural offer of the theatre not only in Milan but also toward the Province of Milan and, further, the whole regione lombardia. The Piccolo Teatro productions were brought out of the theatre’s house and shown in unusual places, thus reaching a huge and completely new kind of audience. This initiative reached extraor- dinary outcomes. Though, when Grassi became managing director of la scala, strehler took his role back at the Piccolo but he broke up with that kind of cultural policy. He preferred to give the role of high quality “teatro d’arte” to the Piccolo Teatro. c ’è un periodo nella storia del Piccolo Teatro di Milano guardato spes- so con diffidenza da coloro che si sono occupati delle vicende artisti- che e organizzative del primo teatro stabile pubblico italiano. si tratta di un arco di tempo, in realtà assai breve, che va dal luglio 1968, quando Giorgio strehler lasciò il Piccolo per trasferirsi a roma, all’aprile 1972, quando Paolo Grassi lasciò il Piccolo per dedicarsi alla scala e strehler vi fece ritorno in veste di direttore unico. -
La Biblioteca Di Alessandria Di Alfredo Pizzo Greco Alla Biblioteca Sormani
Settore Biblioteche Servizio Biblioteca Centrale CASA MUSEO ALFREDO PIZZO GRECO La Biblioteca di Alessandria di Alfredo Pizzo Greco alla Biblioteca Sormani In occasione delle celebrazioni dei 60 anni nella sede di Palazzo Sormani, la Biblioteca Centrale propone ai lettori un’opera d’arte che rievoca un archetipo bimillenario, custode di uno dei più antichi tesori del sapere umano. La Biblioteca di Alessandria di Alfredo Pizzo Greco si compone di 2063 volumi tra libri combusti e libri rossi, realizzati dal 1922 al 2013, e sarà allestita nella sala Cataloghi al primo piano con progetto dell’Architetto Rosmary Pirotta. L’opera sarà inaugurata domenica 13 marzo alle ore 17.00 e sarà visitabile fino al 4 giugno 2016 . Così l’artista motiva la sua poetica ed esprime l’energia che si effonde dalla sua opera: Corso di Porta Vittoria, 6 – 20122 Milano tel. +39 02 88463372 – fax +39 02 88463616 www.comune.milano.it/biblioteche La Biblioteca di Alessandria di Alfredo Pizzo Greco Biblioteca Sormani 13 marzo-4 giugno 2016 “Qui si consuma il tempo nella polvere degli eventi, ove non si custodisce l’incubo dei percorsi ma bensì l’affascinante culla della bellezza, dell’energia vitale e vitalizzante da liberare nel presente … e ciò, è per chi lo voglia e per chi necessita di scoprire la passione nel “segno e nel “simbolo” dell’umanità tutta!” I libri sono stati realizzati con il fuoco, con il colore acrilico, con la pece bruna, legati dalla juta, sigillati con cera lacca ed esaltati dalle foglie dell’oro. L’opera li espone nella condizione intonsa, come classificati dall’artista, per lasciare inviolata la loro traccia emotiva attraverso la forza cromatica del colore rosso lacca, dell’odore di fumo e del colore opacizzante della polvere che incide il segno del suo tempo. -
Teatro Dal Verme
SIRBeC scheda ARL - MI220-00097 Teatro Dal Verme Milano (MI) Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI220-00097/ Scheda SIRBeC: https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/MI220-00097/ SIRBeC scheda ARL - MI220-00097 CODICI Unità operativa: MI220 Numero scheda: 97 Codice scheda: MI220-00097 Visibilità scheda: 3 Utilizzo scheda per diffusione: 03 Tipo scheda: A Livello ricerca: P CODICE UNIVOCO Codice regione: 03 Numero catalogo generale: 00101584 Ente schedatore: S26 Ente competente: S26 Data del sopralluogo: 2011 OGGETTO OGGETTO Ambito tipologico principale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi Definizione tipologica: teatro Denominazione: Teatro Dal Verme Fonte della denominazione: bibliografia Specifica della fonte della denominazione: Bibliografica "Milano nell'arte e nella storia" LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA Stato: Italia Regione: Lombardia Provincia: MI Nome provincia: Milano Codice ISTAT comune: 015146 Pagina 2/11 SIRBeC scheda ARL - MI220-00097 Comune: Milano CAP: 20121 Indirizzo: Via San Giovanni sul Muro Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [1 / 3]: Affaccio: secondario Indirizzo: Largo Maria Callas Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [2 / 3]: Affaccio: secondario Indirizzo: Foro Buonaparte Altri indirizzi/affacci su spazi pubblici [3 / 3]: Affaccio: secondario Indirizzo: Via Giacomo Puccini CENTRO STORICO Carattere amministrativo del centro storico: capoluogo municipale ZONA URBANA Denominazione: -
NABUCCO De G. Verdi
la música de Verdi Notas a la produccióN “Con Nabucco puede afirmarse realmente que mi Si hay un escenario del mundo rendido a Verdi es carrera ha comenzado”, afirmaba Verdi. En efecto, es la Arena de Verona. Sus óperas más espectaculares el principio de todo: de su idilio con el público, de su y colectivas, empezando por Nabucco , parecen romance con la soprano Giuseppina Strepponi (que pensadas para este inmenso anfiteatro romano del encarnó a la primera Abigail, y con la que convivió siglo I, con capacidad para 16.000 espectadores. más de medio siglo) y, sobre todo, de su estilo Más aún si al frente de la orquesta se sitúa un viejo musical, que impactó al mundo antes incluso del conocido como Daniel Oren y Marco Faelli dirige un estreno. Lo relataba una crónica: “Era tan nueva, tan estupendo coro, verdadera estrella de la función. Y desconocida, tan rápida, que durante los ensayos los eso que el reparto de esta grabación es de categoría: operarios, pintores, maquinistas, abandonaban sus Leo Nucci, barítono verdiano por excelencia, lleva tareas para mirar boquiabiertos”. cuatro décadas en la piel de Rigoletto, Miller, Simon ABUCCO de G. Verdi 4 N 1 Boccanegra o, por supuesto, el rey Nabucodonosor, 0 El joven compositor no había sido un niño prodigio. 2 e al que otorga autoridad, saber estar y carisma. Le d No tocaba bien el piano, razón por la cual le recha- o y zaron en el conservatorio de Milán. Pero logró cierta da réplica como Abigail la poderosa soprano Maria a m Guleghina, y completa la terna la nobleza del bajo e repercusión con su primera ópera, Oberto (1839), y d 8 Carlo Colombara. -
È Un Piacere E Un Onore Poter Rappresentare E Presentare Milano Al Mondo
È un piacere e un onore poter rappresentare e presentare Milano al mondo. Milano e la sua storia millenaria; Milano e la sua cultura, le sue eccellenze scientifiche; Milano e la sua vocazione al nuovo, i sui progetti, il suo spirito internazionale. Milano è una città che unisce le sue antiche tradizioni con una sensibilità contemporanea. Il Museo del Novecento che sta nascendo dalla trasformazione del Palazzo dell’Arengario, nel cuore di Milano, rappresenta questo spirito milanese: sarà la sede dei capolavori italiani che sono patrimonio di Milano, di opere d’arte del Futurismo che il mondo ci ammira e che troveranno un luogo magico dove essere esposti e ammirati. Milano fu capitale dell’Impero Romano d’Occidente: le testimonianze di queste antiche radici sono conservate nel Museo Archeologico del Castello Sforzesco e nel Parco Archeologico. Milano è l’antica Mediolanum: un luogo di mezzo, un ponte tra culture, un centro di scambi commerciali, sociali, culturali. Tale è rimasta per sempre: nel Medioevoe poi soprattutto nel Rinascimento,quando Ludovico il Moro chiamò alla corte milaneseLeonardo Da Vinci ed egli fece di Milano il suo laboratorio di idee, producendo capolavori d’arte come il Cenacolo 1 Vinciano e opere di ingegneria idraulica come i Navigli. Milano è una capitale mondiale della cultura. Il Castello Sforzesco è con il Duomo il monumento simbolo di Milano. Vi è custodito un tesoro inestimabile:la Pietà Rondanini, l'ultima opera scolpita da Michelangelo, un capolavoro incompiuto, dove proprio il "non finito" rappresentail culmine dell'espressione drammatica del genio michelangiolesco. Tutto questo si integra con la Milano di oggi, centro culturale internazionale. -
La Scala Tra Il 1972 E Il 1997 Alberto Bentoglio
1 PER UN NUOVO PUBBLICO: LA FUNZIONE SOCIALE DEL TEATRO ALLA SCALA TRA IL 1972 E IL 1997 ALBERTO BENTOGLIO Uno fra i punti di lavoro comune che hanno guidato l’operato dei quattro Sovrintendenti che si sono succeduti alla guida della Scala dal dopoguerra a oggi - e cioè Antonio Ghiringhelli, dal 1948 al 1972, Paolo Grassi, dal 1972 al 1977, Carlo Maria Badini, dal 1977 al 1990, e Carlo Fontana - è rintracciabile senza dubbio nell’avere sempre e con coerenza perseguito una linea di politica sociale intesa a realizzare la più estesa e permanente apertura della Scala al pubblico popolare. Diciamo subito che popolare sta qui nella più comune accezione del termine: indica, infatti, quel vasto pubblico composto soprattutto da lavoratori e studenti ai quali, per varie e reali difficoltà legate al costo del biglietto e al reperimento dei posti, riesce quasi impossibile - o molto faticoso - accedere al teatro (problema che, invece, non si pone per altre categorie di pubblico scaligero, quali gli abbonati o i cosiddetti sbigliettanti a prezzo intero, che possono acquistare personalmente un biglietto in biglietteria pagandolo appunto a prezzo intero). Così non c’è da stupirsi del fatto che le iniziative assunte dalla Scala rivolte a favorire l’ingresso in teatro di un nuovo pubblico - seppure svolte con ritmi e orientamenti differenti anche a seconda delle priorità organizzative e gestionali del momento - presentino un indubbio carattere di continuità. Ovviamente, ognuno fra i Sovrintendenti ricordati ha orientato l’attività in questo campo secondo una coerenza ideale e un proprio spessore culturale che ha risentito anche del contesto storico in cui si è trovato ad operare. -
TEATRO LIRICO D'europa L'elisir D'amore (THE ELIXIR of LOVE)By
2013-2014 TEATRO LIRICO D’EUROPA 62nd• SEASON Presents L'Elisir D'Amore (THE ELIXIR OF LOVE) by Gaetano Donizetti Libretto by Felice Romani after Eugene Scribes Libretto for Daniel Auber's LE PHILTRE FRIDAY, JANUARY 24 • 7PM Artistic director/Stage director Giorgio Lalov Musical director/Conductor Krassimir Topolov Choral Conductor Ivan Uzunov Sets/Costumes/Light designs Giorgio Lalov CHARACTERS Artists subject to change without notice NEMORINO Fabián Robles ADINA Stanislava Ivanova BELCORE Dobromir Momekov DR. DULCAMARA Hristo Sarafov GIANETTA Viara Zhelezova GUEST Margaret Yaeger Chorus of peasants, soldiers of Belcore's platoon Time and place: Basque country during the early 19th century There will be a 20 minute intermission after Act I Season Sponsor: Symphony Guild of Daytona Beach Associate Sponsors: Carrabba’s Italian Grill · Mary E. Duckett Hospitality Sponsor: Encore Catering Media Sponsors: AM1230 – AM1490 WSBB • Bright House Networks • Halifax Magazine Our Florida Magazine • Hometown News • Our Florida Magazine • WROD Radio 104.7FM Foundation and Public Support The Daytona Beach Symphony Society’s 2013-2014 Season is sponsored in part by grants from Florida Department of State, Division of Cultural Affairs; County of Volusia; City of Daytona Beach; Daytona Beach Racing and Recreational Facilities District. The photographing, video or sound recording of this concert is prohibited. Pre-Opera Talk – In Peabody Auditorium, 6 pm Tenor Earnest Murphy has led a varied career as a soloist in concerts, solo recital and oratorio performances. As a member of the Abby Singers, and the New York Musica, Murphy toured throughout the world. He received two Grammy Awards, The Abby Singers, and New York Pro Musica. -
Viktorija Dunauskaitė
LIETUVOS MUZIKOS IR TEATRO AKADEMIJA MUZIKOS FAKULTETAS DAINAVIMO KATEDRA VIKTORIJA DUNAUSKAITĖ GIUSEPPE VERDI DRAMATINIS MECOSOPRANAS: EBOLI („DON CARLOS“) IR AZUCENA („IL TROVATORE“) VAIDMENŲ PANAŠUMAI IR SKIRTUMAI Giuseppe Verdi‘s dramatic mezzo-soprano: Eboli (Don Carlos) and Azucena (Il Trovatore) roles‘ similarities and differences Studijų programa: Muzikos atlikimas (dainavimas) MAGISTRO BAIGIAMASIS DARBAS Darbo vadovas: Prof. Tamara Vainauskienė Vilnius, 2021 2 SUMMARY Theme of the research work: Giuseppe Verdi’s dramatiC mezzo-soprano: Eboli (Don Carlos) and Azucena (Il Trovatore) roles’ similarities and differences. The purpose of the research work: to examine mezzo-soprano voiCe in Verdi’s operas and CharaCters of Azucena and Eboli from different perspeCtives. Relevance of the topic: it is not widely reCognized that Verdi’s mezzo-soprano is a different subcategory of voiCe than a typiCal dramatiC mezzo- soprano, singing roles written by this Composer requires a different approaCh on vocal and aCting itself. Therefore, this theme and subjeCt are important and relevant for singers who are preparing roles of Azucena or Eboli, as well as for young soloists, aspiring to grow into a Verdian type of singers. The problematic issue: why Verdi had Chosen mezzo-soprano’s voiCe type for Certain CharaCters and what is required from the singer vocally and playfully when preparing them? Tasks: to disCuss the features of Verdi’s operatiC musiC; to explore the uniqueness of Verdi’s dramatiC mezzo-soprano and its’ requirements; to analyze roles of Azucena and Eboli from both musiCal and dramaturgiCal points of view; to examine different approaChes on interpretating those two roles; to overlook similarities and differences of those CharaCters.