ISSN 1590-7716 CIRCOLARI / Chiusura tesseramento 2007 e quote 2008

NOTIZIARIO MENSILE SETTEMBRE 2007

Marco Furlani, guida alpina trentina, e la figlioletta Lucia verso nuovi orizzonti (da “Ampio respiro”. Nuovi Sentieri editore, Belluno 2006, per gentile concessione) ista del Club Alpino Italiano - Lo Scarpone

Sui sentieri di papà

Numero 9 - Settembre 2007 Mensile Sped. in abbon. postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 Filiale di Milano La Riv Dossier: in montagna con i bambini (riservato alle “famiglie in gamba”) COMUNICAZIONE Il portale internet si rinnova Tutto il CAI a portata di mouse l Club Alpino Italiano rinnova il pro- Rispetto al vecchio sito è stata miglio- Nell’home page i visitatori prio volto, e lo fa attraverso il nuovo rata la navigabilità complessiva e l’ac- portale on-line, con funzionalità cessibilità per consentire la visitazione possono subito trovare news Inuove e più avanzate rispetto al vec- del nuovo portale al pubblico più ampio ed eventi attinenti alla vita delle chio sito, con un restyling grafico com- possibile: accanto ai contenuti tradizio- plessivo e contenuti aggiornati, presen- nali, presenti anche sul vecchio sito e sezioni. Rispetto al vecchio sito tati in modo da suscitare l’interesse sia relativi alla storia, alle attività e all’orga- sono state migliorate la dei soci e di coloro che conoscono già il nizzazione del Club alpino, ve ne sono di Club alpino, sia dei semplici curiosi. Le nuovi, tra cui descrizioni aggiornate navigabilità e l’accessibilità principali novità sono la possibilità di delle scuole e delle commissioni del tà InteRa srl specializzata in siti e porta- visualizzare la versione italiana, inglese Sodalizio e aree multimediali dedicate li internet, ha visto un coinvolgimento o francese del portale, un motore di ad archivi di fotografie e filmati. importante dell’area press che dovrà in ricerca interno per trovare in modo L’immagine del club ne esce dunque prospettiva svolgere un ruolo di inter- comodo e veloce le informazioni che rinnovata grazie a una presenza on-line faccia tra portale, ufficio stampa e interessano, un form per iscriversi diret- più qualitativa rispetto al sito preceden- mondo dell’utenza professionale, in tamente alla newsletter già in home te, all’apertura ai giovani attraverso una modo da poter comunicare in modo page. E nell’home page i visitatori pos- veste grafica spigliata e accattivante, e a innovativo i valori della conoscenza e sono trovare subito news ed eventi atti- Mountainblog, un blog dedicato alla dis- del rispetto della montagna che hanno nenti alla vita delle sezioni, oltre a con- cussione di temi interessanti per gli portato il Sodalizio a partecipare, anche tenuti di carattere più generale, utili appassionati di montagna, realizzato in passato, a diversi eventi di rilievo anche per chi vuole semplicemente secondo lo stile di comunicazione più nazionale e internazionale. approfondire la conoscenza del mondo adatto a un pubblico giovane, utile pas- Il Club alpino, realtà associativa che della montagna. Nel menu laterale inol- saparola nell’infinito network della blo- spicca in Italia per numero di iscritti, sta tre è possibile accedere a pagine interne gosfera. dunque ridefinendo la propria presenza con un modulo per l’acquisto on-line di Il nuovo portale, progettato dalla Sede anche nel più importante luogo d’incon- gadget e materiali CAI. centrale del CAI e realizzato dalla socie- tro con il pubblico di tutto il mondo. ■

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Navigazione semplice, chiara e veloce

Le informazioni più importanti e recenti immediatamente accessibili

2 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 SOMMARIO In questo numero

Fondato nel 1931 - Numero 9 - Settembre 2007 2 COMUNICAZIONE 18 CELEBRAZIONI Direttore responsabile: Pier Giorgio Oliveti Il portale del CAI si rinnova L’eredità di Gino Soldà Direttore editoriale: Gian Mario Giolito Coordinamento redazionale: Roberto Serafin Segreteria di redazione: Giovanna Massini e-mail: [email protected] oppure [email protected] 4 DOSSIER 19 PROSPETTIVE

CAI Sede Sociale 10131 Torino, Monte dei Capuccini. Sui sentieri di papà Le associazioni alpinistiche CAI Sede Legale 20124 Milano, Via Errico Petrella, 19 e il Piccolo Cervino casella postale 10001 - 20110 Milano Tel. 02.205723.1 (ric. aut.) - Fax 02.205723.201 Quei primi passi CAI su Internet www.cai.it Teleg. CENTRALCAI MILANO di Ugo Merlo 20 ESCURSIONISMO C/c post. 15200207, intestato a: CAI Club Alpino Italiano Servizio Tesoreria La X Settimana nazionale Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano Sognate, bambini! Abbonamenti al mensile Lo Scarpone di Alessandro Gogna 21 RIFUGI La Rivista del Club Alpino Italiano: 12 fascicoli del notiziario mensile € 6 del bimestrale illustrato: Giornata culturale al Faito abbonamento soci familiari: € 10,90; abbonamento soci giovani: € 5,45; abbonamento sezioni, sottosezioni e rifugi: € 10,90; Il libro giusto, l’età giusta abbonamento non soci in Italia: € 35,40; supplemento spese per recapito all’estero: Europa - bacino del 22 INCONTRI Mediterraneo € 22,92 / Africa - Asia - Americhe € 26,70 / Oceania € 28,20 Io, mamma e presidente Un alpinista Fascicoli sciolti, comprese spese postali: bimestrale+mensile (mesi pari): soci € 5,45, non soci € 8,20; di Caterina Facchini fra le stelle mensile (mesi dispari): soci € 1,90, non soci € 3,30 di Laura Per fascicoli arretrati dal 1882 al 1978: GLI ESPERTI RISPONDONO Posani Studio Bibliografico San Mamolo di Pierpaolo Bergonzoni & C. snc, 8 Via XX Settembre, 42 - 40050 Dozza (BO) - tel. e fax 0542/679083 di Roberto Tinelli Segnalazioni di mancato ricevimento vanno indirizzate alla propria Sezione. e Daniele Malgrati Indirizzate tutta la corrispondenza e il materiale a: Club Alpino Italiano - Ufficio Redazione - Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano. Originali e illustrazioni di regola non si restituiscono. Le diapositive verranno restituite, se richieste. È vietata la riproduzione anche parziale di testi, fotografie, schizzi, figure, disegni, 9 RICONOSCIMENTI 23 EVENTI senza esplicita autorizzazione dell’Editore. Tutti insieme ai XII Apostoli

Servizio Pubblicità: GNP sas, via Udine, 21/a 31015 Conegliano, TV. Pubblicità Istituzionale: Susanna Gazzola tel. 011.9961533 - fax 011.9916208 - e-mail: [email protected] 27 HIMALAYA Servizi turistici: tel. 0438.31310 - fax 0438.428707 [email protected] Stampa: Elcograf - Beverate di Brivio (LC) Impaginazione: Adda Officine Grafiche SpA - Filago (BG) Carta: bimestrale: 90 gr/mq patinata senza legno; mensile: 60 gr/mq riciclata

Spedizione in abbonamento postale - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 184 del 2.7.1948 - Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa con il n.01188 vol. 12, foglio 697 in data 10.5.1984 Pelmo d’oro 2007

Lo Scarpone è stato fondato nel 1931 da Gaspare Pasini 10 SCIENZA La redazione accetta articoli, possibilmente succinti, compatibilmente con lo spazio, riservandosi ogni decisione sul momento e la forma della pubblicazione. Sulle tracce del Duca Il materiale da pubblicare deve essere in redazione, possibilmente per posta elettronica o con supporti informatici, almeno quattro settimane prima della data di uscita (che corrisponde al primo giorno di ogni mese). 11 SICURI IN MONTAGNA Gasherbrum 2, gli eroi della nord Nuove campagne di prevenzione La “kora” del Kailash Club Alpino Italiano fondato nel 1863 di Giancarlo Corbellini 12 LE BIBLIOTECHE DEL CAI

Presidente generale: Annibale Salsa Buone letture sotto il Gran Sasso 28 PAGINE SCELTE Vicepresidenti generali: Ai cattivi ragazzi piace... Francesco Bianchi, Valeriano Bistoletti, Umberto Martini di Valter De Santis Componenti del Comitato direttivo centrale: di Fabio Palma Francesco Carrer, Gianfranco Garuzzo, Vincenzo Torti Consiglieri centrali: Flaminio Benetti, Ettore Borsetti, Luigi Brusadin, Sergio 13 SOCIETA’ Chiappin, Onofrio Di Gennaro, Luca Frezzini, Cecilia Genisio, Umberto Giannini, Luigi Grossi, Claudio Malanchini, Gian Paolo Margonari, Francesco Maver, E’ sufficiente dire vergogna? RUBRICHE Vittorio Pacati, Elio Protto, Francesco Riccaboni, Francesco Romussi, Enrico Sala, Luigi Trentini, Sergio Viatori. Revisori nazionali dei conti: 14 TESTIMONIANZE Giovanni Polloniato (presidente), Oreste Malatesta (in rappresentanza del 16 FILO DIRETTO Ministero del Tesoro), Mirella Zanetti, Alberto Cerruti (supplente) Fame, gelo e buona volontà 24 VETRINA Probiviri nazionali: Carlo Ancona, Silvio Beorchia, Giorgio Carattoni, Tino Palestra, Vincenzo Scarnati di Carla Oglina 26 NEWS DALLE AZIENDE Past president: Gabriele Bianchi, Leonardo Bramanti, Roberto De Martin, Giacomo Priotto 29 QUI CAI Direttore: Paola Peila 15 PERSONAGGI 31 CIRCOLARI Il Club Alpino Italiano è membro e socio fondatore di: Gnaro al quattordicesimo cielo 34 VITA DELLE SEZIONI 36 BACHECA 18 RASSEGNE 37 PICCOLI ANNUNCI Unione Internazionale Associazione I curdi primi anche a Cervinia 39 LA POSTA DELLO SCARPONE delle Associazioni dei Club Alpini Alpinistiche delle Alpi di Oriana Pecchio 40 CAI, SI STAMPI!

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 3 DOSSIER Consigli e letture per “famiglie in gamba” Sui sentieri di papà Un’iniziativa sviluppata dalla glio a cura delle educatrici Alessandra Sezione di Sesto Fiorentino con le Boretti, Daniela Fiordelli, Gabriella educatrici di un nido comunale Lastrucci, Graziella Moscatelli, Susanna ripropone un tema caro a molte Romagnoli. “famiglie in gamba”: a che età Numerose e tutt’altro che scontate sono le cose da sapere, dai primi passi alla e con quali modalità si può (si scelta degli itinerari, dalla partecipazio- deve?) spalancare ai giovanissimi ne delle famiglie alle cose da portare, il magico mondo delle nostre dagli imprevisti durante le uscite alle montagne? In queste pagine incognite della meteorologia. l’esperienza dei soci di Sesto L’iniziativa, come rileva il presidente Fiorentino e di quelli di Val d’Enza della sezione del CAI Andrea Giorgetti, (Reggio Emilia) per far conoscere s’inserisce all’interno del progetto “Oltre e frequentare il territorio alle l’ostacolo”, nato nel Sodalizio di Sesto Fiorentino qualche anno fa per accompa- famiglie con bambini. Ai gnare in ambiente naturale persone che giovanissimi dedica una riflessione hanno qualche forma di disabilità. Anche Alessandro Gogna, gloria del i bambini in effetti possono rientrare in nostro alpinismo, scrittore e - si questa categoria, a maggior ragione se di deve supporre - bravo papà. appena 2-3 anni, se non altro per l’ogget- Ugo Merlo racconta come, insieme tiva incapacità di decidere autonoma- con Barbara Goio, ha raccolto mente se, dove e come andare. “I sentieri una serie di trekking per i bambini di Alice”, spiega Giorgetti, “rappresenta guadagnandosi un importante un esempio di escursionismo senza limiti d’età, in attesa e con la speranza che in premio letterario assegnato in questi bambini, ma vorremmo dire in maggio a Trento. Caterina Facchini tutti, nasca la curiosità di vedere un gior- riferisce sulla sua esperienza di no delle ‘vere’ montagne”. madre e presidentessa di una Sempre in tema di escursioni con bam- sezione del CAI. Infine dalla SAT bini in tenera età, va segnalata l’esperien- giunge uno istruttivo invito alla za “Famiglie in gamba”, nata all’interno lettura per grandi e piccini. della sottosezione Val d’Enza (Sezione di ome programmare delle Reggio Emilia) per far uscite in montagna con conoscere e frequentare bambini che hanno poco il territorio alle famiglie Cpiù di un anno e mezzo? con bimbi dai 4 ai 12 Il problema è stato affrontato anni. Alla sua sesta sta- con metodo da alcune educatri- gione, il bilancio si pre- ci del Nido di Alice, una strut- senta positivo grazie a tura comunale di Sesto una partecipazione Fiorentino nata nel 1982 come costante e numerosa supporto per le lavoratrici- (spesso con oltre 100 par- madri e ambiente ideale per la tecipanti per ogni escur- socializzazione dei bambini. sione). Le famiglie che L’esperienza, messa a punto hanno voglia di trascorrere con una parte dei 48 piccoli la domenica in compagnia ospiti, viene presentata in un volume di all’aria aperta, scambiando esperienze ed 118 pagine edito a cura della Sezione del emozioni, camminando o pedalando nella natura, possono considerarsi “fami- Prati, fiori, montagne CAI di Sesto Fiorentino (via Veronelli 1/3, glie in gamba”. Questa la filosofia del innevate…Un invito a www.caisesto.it - [email protected]) e di mettersi alla prova, con il Sestoidee, istituzione per i Servizi educa- gruppo che frequenta l’Appennino (pro- senso di scoperta insito in tivi e culturali e sportivi del centro della vince di Reggio Emilia, Parma, Modena, ogni bambino. Toscana. Intitolato “I sentieri di Alice”, il Piacenza) con qualche puntata anche in ■ libro affronta il problema in ogni detta- pianura o al mare ().

4 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Quei primi passi fra rocce e ghiacci Bisogna imparare presto a camminare occasione della presentazione del libro “Trekking con i bambini” che ho scritto con la collega Barbara in montagna. È questo l’invito Goio, il professor Federico Schena direttore del di Ugo Merlo, autore con Barbara Goio CeBiSm (Centro interuniversitario di ricerca in bioingegneria e scienze motorie), che ha riferito di “Trekking con i bambini” alcuni dati allarmanti: in Italia il 25% dei bambini sono in soprappeso e il 7% è obeso. Grazie all’auto- ’andar per monti significa per un bambino mobile e allo stile di vita cittadino c’è infatti un forte conoscere attraverso la sperimentazione sul un calo nel coordinamento motorio dei bambini e campo il territorio in cui si muove, le sue una riduzione della capacità motoria di base. Lcaratteristiche, aiutato dalla propria naturale Scrivere “Trekking con i bambini” mi ha riportato curiosità e da quella di chi lo accompagna, genitori indietro negli anni, a quando bambino sono stato o accompagnatori del Club alpino. Si impara a com- educato alla montagna, ad apprezzarne le sue bel- prendere la montagna e a sentirsi in sintonia con lezze, le sue fatiche. l’ambiente alpino. Se poi certi insegnamenti avven- Perché salire è anche fatica, cui segue la gioia di gono attraverso il gioco associato all’esperienza, il arrivare alla meta, della stretta di mano, della pacca bambino vive momenti di divertimento che rimar- sulle spalle. Gesti che in alpinismo hanno ancora ranno impressi per sempre nella sua mente. oggi un significato. E per fortuna. Nel libro abbiamo Ricordo la mia prima volta sul ghiaccio del cercato non solo di suggerire itinerari adatti ai Cevedale. Camminavo sulla morena e il ghiaccio bambini, ma anche di dare notizie utili per affron- affiorava piano piano. Ricordo l’’emozione fortissi- tarli in sicurezza, per mettersi nella lunghezza d’on- ma nell’avvicinarmi al dedalo dei seracchi e a una da della natura. magnifica grotta di ghiaccio. Fu l’imprinting che mi Ugo Merlo ha fatto amare la montagna innevata di più di quel- la verticale. Da quel momento, avevo sette anni, Ugo Merlo, socio della SOSAT, con il premio ITAS quando parlavo con i miei compagni sapevo vera- ricevuto per il volume “Trekking con i bambini” (Curcu mente che cosa era un ghiacciaio. & Genovese) scritto con Barbara Goio, che illustra 28 Perché abituare presto i bambini a muoversi e a itinerari per i più piccoli. Qui sotto un disegno infantile camminare in montagna? La risposta l’ha data, in tratto dall’Annuario della Sezione di Riva (TN).

Sognate, bambini! i sono momenti di grande felicità di cui i bambini sono i principali e incon- Csapevoli artefici. Ci sono anche momenti in cui uno pensa di non essere mai riuscito, come padre ed educatore, a far sentire loro quanto grande e quanto bella sia davvero la natura che ci circonda. E teme di non esserci riuscito soprattutto con i propri figli. E intanto il tempo passa e a volte quella sensazione si fa forte e spiacevole. Quello che io ho sempre desiderato dai ragazzi è la prova che “sentano” in una maniera speciale la grandezza di ciò che li ci circonda: ciò che magari altri bambini, per problemi educativi e caratteriali di cui non sono certo responsabili, non sono in grado di fare. La montagna è anche un invi- to a sognare. Sognate, bambini, sognate tanto. Liberate quei sogni che di certo sono dentro al vostro cuore, un po’ prigionieri. Alessandro Gogna

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 5 Sui sentieri di papà Il libro giusto, l’età giusta DA 0 A 5 ANNI • Francesco Tullio Altan - Coniglietto va in montagna, San Dorligo della Valle (TS), Emme edizioni, 2002 • Yvette Barbetti - Io leggo con gli animali della montagna, Milano, Lito, 1996 • Kurt Baumann - Le pietre di luna, Zurigo, Nord-Sud, 1998 • In montagna, Bergamo, Larus, 1997 • James Gourier - La montagna, Milano, Mondadori, 2002 • AA.VV. - I sentieri di Alice, Club Alpino Italiano, Sezione di Sesto Fiorentino, 2005

DA 6 A 10 ANNI • Andrée Bertino & Fredo Valla - Le montagne. Curiosità, leggende, meraviglie, Editrice Piccoli, 1988 • Emilie Beaumont - Il tuo primo libro della montagna, Bergamo, Larus, 1999 • Joël Farges - Tashi e nonna Turchese, Milano, Jaca Book, 1996 • Anita Graneri - Vetuste vette, Milano, Salani, 2002 • Agostino Traini - Il signor Acqua va in montagna, San Dorligo della Valle (TS), Emme, 2002 • Jacqueline Wilson - Scalata in discesa, Casale Monferrato, Piemme Junior, 2000 • Renzo Zonca e Roberto Cremaschi - Passeggiate con i bambini sulle montagne bergamasche, Edizioni Junior con il patrocinio del CAI di Bergamo, 1996 • Gordon Korman - Everest, l’ultima sfida. Milano, Piemme Jr, 2002 • Barbara Goio, Ugo Merlo - Trekking con i bambini. Trento, Curcu & Genovese, 2006

DA 11 A 14 ANNI • P. D. Bach - Il mistero dell’Everest, Novara, De Agostini, 2002 • AA.VV. - Montagna primo amore, a cura di Roberto Serafin, Milano, Club Alpino Italiano, 2002 • Dino Buzzati - Bàrnabo delle montagne, Milano, Mondadori scuola, 2001 • Marina Moroli - Le Alpi: dai 4807 metri in giù, Firenze, La biblioteca, 2000 • Johanna Spyri - Heidi, Casale Monferrato, Piemme, 2001 • Adalbert Stifter - Cristallo di rocca, Milano, Adelphi, 1988 • Lorenzo Revojera - L’avventura della montagna, Milano, Ancora, 2006

Questo prospetto nasce, con qualche aggiornamento, da un catalogo per ora unico e fondamentale dei libri per ragazzi, una capillare ricerca compiuta da Laura Gentilini e Riccardo Decarli nel 2002 per la Società Alpinisti Tridentini con l’obiettivo di stimola- re nei bambini e nei ragazzi la curiosità per la lettura e contemporaneamente aprire i vasti orizzonti della montagna con le varie implicazioni conoscitive e ludiche. Il volume intitolato “Grandi montagne per piccoli uomini”, 182 pagine, può essere richiesto alla SAT, via Manci, 57, 38100 Trento, tel 0461-981871, e-mail [email protected] al costo di 2 + spese postali). I libri sono suddivisi per categoria e fascia d’età, per andare incontro alle esigenze dei giovani lettori e degli educatori, tra cui anche, e soprattutto, i genitori. Ciascun libro inoltre è corredato da un abstract. Particolare significativo. Il primo libro di montagna scritto espressamente per ragazzi non poteva essere che inglese: si trat- ta di “A tour to Great St. Bernard’s and round ” di William Rose e H. Seymour (Harvey and Darton, 1827).

6 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Mamma e presidente

Caterina Facchini (CAI Cedegolo) con le gemelle Angela e Francesca.

ono nata in un piccolo paese della Vallecamonica, Braone, tra la Concarena e il Pizzo Badile Camuno. Ho ricordi chiari del periodo della mia fanciullezza, quando nel pomeriggio mi tro- Svavo nella piazzetta con i miei compagni di classe per decide- re che gioco fare. E quasi sempre il gioco preferito era salire nel bosco e andare a cercare delle piccole rocce da scalare. Questo è stato il mio primo approccio alla montagna. Riconosco di avere avuto anche un’altra fortuna, quella di poter passare tutte le mie vacanze estive nella cascina della mia famiglia a Negola. Il giorno della partenza mio papà doveva fare parecchi viaggi per portare su galline, conigli, una mucca, cani, gatti e tutto il resto. Passavo tre mesi immersa nel verde dei prati e ogni volta era una scoperta anda- re con la mia mamma e il mio papà per funghi, per noci, per casta- gne, per legna o semplicemente a raccogliere mazzolini di fiori. Crescendo ho sempre ritrovato in me questa voglia di andare per sentieri, questo bisogno di spazi aperti e di silenzio, e pian piano mi sono avvicinata al grande mondo del Club Alpino Italiano, fino allo- ra sconosciuto. Finché una decina di anni fa ho accettato, forse un po’ ingenuamente, di assumere la presidenza della Sezione di Cedegolo. Unico problema, in quel periodo non si riusciva proprio a coinvolgere i giovani: le tante uscite organizzate per i ragazzi non avevano successo. Forse non ci credevamo abbastanza. Quando dopo un periodo di sospensione per dedicarmi alle mie gemelle, Angela e Francesca, ho accettato nuovamente la presi- denza della sezione, forse anche grazie alla mie bambine ho cerca- to di far qualcosa di più per i giovani, perchè da mamma vedevo tutto con occhi diversi, e insieme con un gruppo affiatato di istrut- tori abbiamo deciso che era davvero giunto il tempo di organizzare il primo corso di alpinismo giovanile. Uscita dopo uscita è stato un susseguirsi di emozioni e scoperte. Abbiamo cercato di far capire il giusto modo di affrontare una salita. Come sugggerì il nostro com- pianto Battistino Bonali abbiamo sempre detto che “l’importante non è ritornare vincitori, ma ritornare più amici”. Caterina Facchini ARGOMENTI Gli esperti rispondono L’altimetro segna la stessa quota in Himalaya e nelle Alpi?

“Sono un appassionato di trekking iscritto alla Sezione te il giorno per l’irraggiamento solare, e in tempi più lunghi C.Battisti di Verona. Vorrei sapere se è vero che nella fascia per effetto delle perturbazioni atmosferiche. delle alte pressioni tropicali, come quella che comprende Pertanto, se è vero che in alcune zone è presente mediamen- l’Himalaya nepalese, una cima o un passo alla quota di cinque- te un campo barico di alta o bassa pressione, causa prima mila metri (per fare un esempio) può essere considerato, a della circolazione generale dell’atmosfera, i suoi valori posso- causa della pressione atmosferica in quel dato punto, come se no subire in alcuni periodi dell’anno ampie variazioni. Non si trovasse 400-500 metri più in basso di un equivalente punto si può quindi affermare che nelle località nepalesi si regi- alla latitudine delle nostre Alpi”, chiede Lino Simbeni (lino- strano pressioni più alte di quelle registrate in luoghi alpini [email protected]) di Santa Maria di Zevo (Verona), al quale offre un a uguale altitudine, ma solo che questo avviene, mediamente chiarimento, per cortese interessamento del Comitato scientifi- e per valori poco significativi, in determinate situazioni. co centrale, l’esperto Roberto Tonelli. Roberto Tonelli

La pressione varia con l’altezza di circa 1 hPa ogni 8 metri (27 ft), e quella al livello del mare vale (mediamente)1013,25 Protesi: quali limiti hPa. Pertanto, per verificare se la pressione atmosferica in un punto (per esempio, un rifugio), letta sul nostro altimetro, è più alta o più bassa del normale, basta dividere l’altitudine per l’escursionista? (certa) del punto per 8m e sottrare il risultato da 1013,25, Sono un appassionato escursionista, ho 55 anni e sono socio confrontando poi i due valori (quello letto sull’altimetro ane- dal 1987 della Sezione di Faenza. Purtroppo da due anni soffro roide e il risultato del calcolo testé proposto). di necrosi alla testa del femore destro e di recente ho subito l’in- Se è vero che l’alta pressione “abbassa” le altitudini lette sul- tervento di artroprotesi. Quali possibilità mi si offrono di conti- l’altimetro a capsula aneroide, e la sensazione che si prova è nuare a frequentare la montagna come escursionista? A questa quella di stare a una quota inferiore, questo non è sempre domanda di un lettore che si firma Massimo risponde il dottor valido per località dove insistono alte pressioni “canoniche” Daniele Malgrati, fisioterapista e presidente della Commissione perchè la pressione atmosferica varia continuamente duran- medica del CAI di Bergamo. Si può dire che l’intervento di protesi all’anca oggi abbia raggiunto un livello di Concorso fotografico eccellenza tale da consentire a chi lo sub- isce un ottimo recupero funzionale che in Mandateci le foto più belle alcuni casi consente alla persona di dimenticarsene. Il guadagno in termini e vacanze avranno senz’altro offerto vivaci spunti a chi intende parteci- funzionali dipende da molti fattori. Il pare al concorso legato alla nascita dell’archivio fotografico del CAI primo ovviamente è una buona tecnica di LCentrale…Come è stato riferito sullo Scarpone di agosto le foto (a colori, impianto, il secondo è la scelta della pro- possibilmente non ritoccate) dovranno essere spedite entro il 30 novembre in tesi in funzione di un soggetto che abbia formato jpeg via e-mail all’indirizzo [email protected] e con oggetto ancora desideri sportivi. Il terzo punto è “Concorso fotografico CAI”. In alternativa potranno essere spedite tramite la scelta del momento di intervento che va posta normale su CdRom alla Sede centrale, via Petrella 19, 20124 Milano. deciso prima che si instaurino severe Ciascuna foto spedita tramite e-mail non dovrà superare la dimensione di 4 alterazioni muscolari e compensative MB. Nessun limite se su CdRom. Il tema “Da valle a cima” è incentrato sul legate al dolore. Il quarto punto è un’otti- paesaggio e l’ambiente montano. Sei sono le sezioni: Alpi Occidentali, Alpi ma riabilitazione. Il quinto punto è la Centrali, Alpi Orientali, Dorsale Appenninica, Europa, Paesi extraeuropei (tre persona che subisce l’intervento: fortissi- foto premiate per sezione per un totale di 18 premiate). E’ inoltre prevista una ma dev’essere la motivazione ma altret- Sezione speciale dal titolo “Ambiente e biodiversità” (5 foto premiate). tanto rigorosa e scrupolosa l’osservazione Ciascuna foto dovrà essere accompagnata dalle seguenti informazioni e dei tempi di recupero e l’impegno a otte- documenti: titolo della foto; nome e cognome dell’autore, indirizzo e recapito nere il meglio in termini di articolarità, telefonico; che cosa viene rappresentato (nome del gruppo montuoso, della muscolazione, propiocettività, destrezza. cima, ecc.) e località da cui è stata scattata la foto; eventuali altre informazio- A questo proposito, abbiamo riabilitato ni (a discrezione dell’autore); liberatoria circa la possibilità di utilizzo da parte persone che hanno appieno ricominciato del CAI delle foto ricevute e per il trattamento dei dati personali (disponibile attività sciistiche, alpinistiche a ottimo sul sito www.cai.it). I vincitori riceveranno una copia a scelta di un libro della livello con followup a 2-5-8 anni senza collana CAI/TCI “Guida ai monti d’Italia” e vedranno le loro foto pubblicate su problema alcuno. “La Rivista” e sul sito web del CAI. Daniele Malgrati

8 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 RICONOSCIMENTI Pelmo d’oro 2007 Signori delle cime lpinista completo, ricco di grandi doti umane, tecniche e culturali, Premiati Alessandro Gogna, guida alpina, ha frequentato con i fratelli Huber, Bepi De Marzi, Apassione le Dolomiti Bellunesi Rolly Marchi e insigni tracciando vie nuove e di ricerca anche sulle difficili Pale di San Lucano e sulla famiglie di rifugisti bellunesi. Marmolada. Questo, in sintesi, il ritratto Al Pordoi convegno del CAI di Alessandro Gogna, genovese, classe 1946, delineato nella motivazione della nel decennale dell’iniziativa giuria del Pelmo d’oro. Gogna ha ricevu- to il riconoscimento il 27 e 28 luglio a Dolomiti Bellunesi dove hanno compiu- Alexander Huber Livinallongo (Belluno) per la carriera to imprese leggendarie al confine con alpinistica insieme con altri protagonisti l’impossibile”); l’intramontabile Rolly di ieri di oggi, di sempre: il musicista Marchi (“eclettico rappresentante della Pepi De Marzi (“uomo di vasta cultura, cultura dolomitica, scrittore raffinato e musicista e compositore, fondatore e ironico, fotografo con un passato di direttore del coro I Crodaioli, tra i più ciclista, atleta, sciatore, alpinista, ispira- rilevanti compositori italiani nel canto di tore della nascita del Coro della SAT e ispirazione popolare, autore di pagine padre della Coppa del Mondo 3-Tre, del memorabili come “Signore delle Cime”, Trofeo Topolino, dello Sci Accademico, ha dedicato al Pelmo, la dolomite più del KL Chilometro lanciato e di tante esaltante del Cadore, una delle sue più altre manifestazioni internazionali”). belle canzoni”); i fratelli tedeschi Ma quest’anno la commissione giudica- Alexander e Thomas Huber (“alpinisti trice (presidente Sergio Reolon, compo- eccezionali, polivalenti, completi, veloci, nenti Roberto De Martin, Matteo Fiori, dotati di tecnica raffinata, hanno lasciato Soro Dorotei, Ugo Pompanin, Giuliano la loro impronta creativa anche sulle De Marchi, Italo Zandonella) ha voluto colmare un vuoto più volte denunciato premiando le famiglie che hanno gestito per più di cinquant’anni i rifugi alpini ed escursionistici dell’area bellunese, “per l’ospitalità offerta con professionalità, amicizia e spirito di sacrificio”. E a salire Thomas Huber sul podio sono state le famiglie Da Corte Colò (Lavaredo, Auronzo di Cadore), Magagnin (Pranolz). Verzi (Capanna Tondi, Cportina), Alberti I festeggiamenti per il decennale del (Cinque Torri), Siorpaes(Nuvolau), premio che prende il nome dal gigante Lacedelli (Duca d’Aosta), Ghedina dei Monti Pallidi, il famoso “seggiolone (Pomedes), Adami (Mulaz), Ciotti (Tita degli Dei” che troneggia accanto alla Barba), Del Bon (Falier), De Zordo Civetta, sono stati preceduti da un’ante- Alessandro Gogna (Remauro), Recafina (Angelo Dibona), prima alla Sede centrale del CAI, onorati Dibona (Lago d’Ajàl), Trebo (Valparola), dalla presenza del presidente generale del Club Alpino Italiano Annibale Salsa, dei vicepresidenti generali Valeriano Bistoletti e Umberto Martini, con il sigil- lo del convegno nazionale del CAI sulle “buone pratiche per uno sviluppo del turismo montano sostenibile”, ospitato nell’accogliente Centro di formazione per la montagna “Bruno Crepaz” di passo Pordoi L’Amministrazione provinciale ha sot- tolineato i dieci anni del “Pelmo d’oro” con la pubblicazione di un libro che rac- coglie motivazioni e profili dei premiati Bepi De Marzi Rolly Marchi (una cinquantina) dal 1998 al 2007. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 9 SCIENZA Ricercatori del CAI in Uganda Sulle tracce del Duca

romossa dal Club Alpino Italiano, dall’Università degli Studi di La seconda spedizione scientifica Brescia e dall’associazione “Rwenzori 2007” con il presidente del Pambientalista “L’umana Dimora” in collaborazione con l’associazione non Comitato scientifico Giorgio Vassena si è governativa di volontariato AVSI e in impegnata in studi topografici, ambientali accordo con la Makerere University di Kampala, la seconda spedizione scienti- e nella cooperazione allo sviluppo fica “Rwenzori 2007” ha visto nel corso dell’estate ricercatori italiani impegnati Il gruppo di ricerca ha provveduto in studi topografici, ambientali e nella anche all’installazione di una stazione cooperazione allo sviluppo. Iniziati nel GPS permanente presso l’Università 2006 con la spedizione “Sulle tracce del di Makerere che servirà per il trac- Duca degli Abruzzi”, gli studi ambientali ciamento della nuova cartografia sulle Montagne della luna vedono impe- ugandese nonché all’inquadra- gnati i ricercatori Giorgio Vassena, mento topografico dell’intero Gregorio Mannucci e Costante Bonacina parco nazionale del Rwenzori. in studi ambientali sul riscaldamento Le suddette azioni faranno si globale e sulla riduzione della copertura che lo Stato ugandese possa dei ghiacciai sulle montagne del procedere nella ridetermi- Rwenzori in Uganda. nazione e nel mantenimen- La spedizione, partita il 20 luglio alla to del sistema di riferi- volta del Rwenzori Mountains National mento, per usi cartografi- Park alla frontiera occidentale ci ed ingegneristici, oltre dell’Uganda al confine con la Repubblica che per scopi di navigazio- del Congo, ha fatto ritorno l’8 agosto ne terrestre, marina e aerea. La strumen- mento della stazione metereologica e le dopo avere integrato il costituendo siste- tazione impiegata, di tipo avanzato, è basi informatiche per lo scaricamento ma di monitoraggio meteoclimatico del stata donata da una società statunitense, dei dati rilevati finalizzate alla valutazio- parco del Rwenzori con strumentazioni leader nel mondo nel campo del posizio- ne del riscaldamento dell’area, che stan- per la valutazione dell’insolazione globa- namento con sistemi satellitari GPS. te i dati disponibili potrebbe entro i pros- le sui ghiacciai subtropicali più alti del Il programma di ricerca è stato integra- simi venti anni scomparire del tutto. Continente nero e con l’istallazione di to, al fine di sviluppare un turismo soste- Particolare interessante. All’interno una nuova stazione meteoclimatica d’al- nibile nell’area, con il tracciamento, tra- della spedizione l’Università degli Studi ta quota che trasmetterà i dati, tramite mite tecnologia GPS laser a scansione ad di Brescia è intervenuta al Workshop “A un sistema radio di nuova creazione, alta precisione, della rete sentieristica Global Change Research Network in direttamente in Italia. del parco nazionale del Rwenzori. In tal African Montains”, tenutosi presso senso è stata impiegata Kampala dal 23 al 25 luglio, esponendo i la medesima struttura di primi risultati del nuovo progetto di dati realizzata dal grup- ricerca in alta quota sul cambiamento po di lavoro del CAI, climatico in atto negli ultimi anni e sugli denominato SIT CAI, effetti di questo sulla catena del che vede nella Provincia Rwenzori, zona di straordinario interes- di Brescia una delle sue se naturalistico che l’UNESCO ha inseri- prime implementazioni to, dal 1994, nell’elenco dei “World pratiche. Heritage Sites”. I ricercatori italiani Sono comunque previste a breve sca- hanno infine provvedu- denza nuove missioni in terra africana to, nell’ambito di un per dare continuità alle numerose ricer- nuovo progetto di istru- che del Progetto triennale attivate lo zione e formazione volto scorso anno, in concomitanza con l’anni- a inserire la popolazione versario della scalata del Duca degli locale all’interno delle Abruzzi, e ora sancite anche da impor- attività di ricerca, a for- tanti rapporti di collaborazione ufficiale mare le guide del parco tra il Club Alpino Italiano, l’Università Punta Margherita e, accanto al titolo, nazionale sulle attività di degli Studi di Brescia, enti e ricercatori Luigi di Savoia, Duca degli Abruzzi. monitoraggio, funziona- ugandesi. ■

10 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 SICURI IN MONTAGNA Le nuove campagne per la prevenzione Prevenire è meglio

a prevenzione degli incidenti in ra di prevenzione svolta dal CNSAS e montagna trova frequenti riscontri dalla Commissione Centrale per l’Es- nelle pagine dello Scarpone. In cursionismo nell’ambito della campagna Lagosto una pagina speciale era “Sicuri in montagna”. Per quanto riguar- riservata al Soccorso alpino: a racco- da la reperibilità di tale pubblicazione, mandare prudenza sui sentieri delle distribuita agli accompagnatori di escur- vacanze ha provveduto autorevolmente sionismo, il progetto al quale è necessa- il presidente del Corpo Nazionale rio assicurare il massimo appoggio a Soccorso Alpino e Speleologico Pier tutti i livelli prevede l’inserimento in for- Giorgio Baldracco (CNSAS). In prece- mato pdf (Portable Document Format) La copertina del dvd denza una campagna contro la “morte di questo e altri opuscoli sulla preven- “Un agazon per amico” distribuito bianca” è stata realizzata con la collabo- zione nel sito del CNSAS, da dove dal Soccorso alpino del Veneto. razione del Servizio Valanghe Italiano potranno essere agevolmente scaricati (SVI). Va ricordato che vivo interesse ha sul proprio PC. Molte richieste d’infor- al Soccorso Alpino e Speleologico suscitato tra i lettori anche la segnala- mazioni sono infine arrivate alla reda- Veneto, via dell’Artigianato 22, 32100 zione dell’opuscolo dedicato alla zione anche per il dvd “Un agazon per Belluno, tel 0437.930961, email vene- “Sicurezza sul sentiero”, frutto dell’ope- amico”: per riceverlo occorre rivolgersi [email protected] - www.cnsas.bl.it ■

Niente rischi, te lo spiego in due lingue

ome mi preparo a una gita? Che cosa metto nello nel ‘57 viene accolto alla stazione di zaino? Come mi comporto in caso d’incidente? Nelle Merano che guida dal ‘69 al ‘93, C30 pagine dell’opuscolo “Sicheres Bergwander” prima di accollarsi come volontario - (Montagna in sicurezza) il Soccorso alpino di lingua tede- allora era rappresentante di una pic- sca della Provincia di Bolzano (Bergrettungs-dienst, AV cola azienda frutticola - il peso dell’in- Sudtirol) elargisce con vignette e accattivanti diagrammi il tera organizzazione. L’intesa con il suo prezioso vademecum distribuito gratuitamente anche soccorso del CAI è perfetta. “Quando in versione italiana. Nella prevenzione, come nell’operati- il Cnsas ha bisogno d’integrare l’or- vità sul territorio, l’organizzazione va di pari passo con ganico in caso di quella del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e ricerche impegnative, Speleologico dell’Alto Adige. E non potrebbe essere diver- le nostre squadre samente. L’articolo 80 della legge finanziaria del 27 sono sempre dispo- dicembre 2002 specifica infatti che “il soccorso in monta- ste a intervenire al gna, in grotta, in ambienti ostili ed impervi è di norma attri- loro fianco. E spesso buito al CNSAS del CAI e al Bergrettungs-dienst (BRD) la reperibilità nelle dell’Alpenverein Südtirol (AVS). Al CNSAS e al BRD spet- nostre 34 stazioni ta il coordinamento nei soccorsi in caso di presenza di altri viene offerta con- enti o organizzazioni, con esclusione delle grandi emer- giuntamente dai Sepp Hölzl, genze o calamità”. La legge 21 marzo 2001 n.74 riconosce nostri uomini e da presidente del inoltre in entrambi i casi il compito di prevenzione e la vigi- quelli del CNSAS a Bergrettungs lanza degli infortuni nell’esercizio delle attività alpinisti- loro volta distribuiti -dienst (Brd) che, sci alpinistiche, escursionistiche e degli sport di mon- in 22 stazioni”, dell’Alpenverein tagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività spiega Hölzn. Südtirol (AVS), connessa alla “frequentazione a scopo turistico, sportivo, Oggi i soccorrito- e uno degli ricreativo e culturale nell’ambiente montano ed ipogeo”. ri sono 848 (età opuscoli distribuiti Il cuore del BRD pulsa nel silenzio di Vilpiano, a pochi media 31 anni) 38 in provincia di chilometri da Merano, in una zona intensamente coltivata dei quali sono Bolzano per la a frutteti e vigneti. Si entra quasi in punta di piedi nei donne, con un prevenzione degli infortuni in montagna. moderni uffici, nella grande palestra dove una struttura impegno di 120 consente di simulare i più impegnativi recuperi con il ver- ore annue. Che possono essere ricello, nei magazzini con le moderne attrezzature riserva- anche molte di più, come nel caso del presidente Sepp te ai tecnici. Sul buon funzionamento vigila il presidente che dopo mezzo secolo (a proposito, auguri di cuore!) Sepp Hölzn, classe ‘41, due figli a loro volta impegnati nel ancora non si tira indietro se c’è da manovrare un argano soccorso alpino, e un curriculum da Guiness dei primati: o caricarsi in spalla una barella. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 11 LE BIBLIOTECHE DEL CAI Invito alla visita Buone letture sotto il Gran Sasso Riprende, 120 cartine topografiche, oltre 300 opu- Riprende il nostro viaggio con la colla- scoli e fascicoli di vario genere. borazione del Recentemente si è ulteriormente arric- tra gli scaffali più forniti e chita grazie all’acquisizione di alcune gruppo BiblioCai, la decine di volumi avuti in dono dagli prestigiosi. Questa volta ci rassegna dedicata al patrimonio eredi di Stanislao Pietrostefani (socio spalanca le porte la Sezione librario del Club Alpino Italiano CAI dal 1926 al 2005, medaglia d’oro del custodito in una serie di presti- CAI e presidente della Sezione dell’Aquila il cui patrimonio giose biblioteche affidate alla dell’Aquila dalla fine della seconda guer- ammonta a circa 2700 passione e alla competenza di ra mondiale fino al 1950); nella donazio- monografie, 50 testate di centinaia di soci. Il ciclo si è ne sono presenti anche carteggi e docu- aperto nel 2005 in queste pagine menti riguardanti la vita associativa periodici, 100 fra vhs e dvd, sezionale, che vanno a incrementare l’ar- con la Biblioteca nazionale che fa chivio storico sezionale. Inoltre dal 2004 120 cartine topografiche parte integrante dell’Area la sezione aquilana ha avuto in “custo- documentazione del CAI al Monte dia” l’intero patrimonio librario dello sto- utenti i servizi di consultazione e lettura dei Cappuccini. Successivamente rico Gruppo speleologico aquilano (oltre in sede, prestito a domicilio e fotocopia- sono state presentate le biblio- 4000 volumi di grande pregio) allo scopo tura; in futuro è prevista l’attivazione del teche delle sezioni di Lucca, di salvaguardarne l’integrità ed evitarne servizio di document delivery (dd) e del la dispersione: si tratta di un’importante prestito interbibliotecario. Per quanto Pordenone, SAT, Bergamo, Milano, riguarda le ricerche bibliografiche, è Varallo, Firenze. Nel 2006 siamo raccolta tematica sulla speleologia costi- tuita da monografie, periodici e opuscoli stato elaborato un ambizioso progetto entrati tra gli scaffali di Schio e vari. La biblioteca aderisce al gruppo di che, compatibilmente con le risorse di Albenga, concedendoci anche lavoro BiblioCAI, nato con l’intento di cui potrà disporre la sezione, dovrebbe una divagazione nell’accogliente realizzare un catalogo unico per le consentire l’ingresso nella rete informa- sala di lettura della Biblioteca biblioteche di montagna e di valorizzare tica nazionale del Servizio bibliotecario nazionale a Torino alla scoperta al massimo quell’universo caratteristico nazionale (Sbn) di cui la Biblioteca pro- del “popolo che legge”. e unico di testimonianze, documenti, vinciale “S.Tommasi”, insieme con le reperti e immagini sulla montagna custo- biblioteche di facoltà dell’Università in dalla sua costituzione avvenuta dito nelle biblioteche sezionali. In tale degli studi dell’Aquila, hanno costituito il nel lontano 1874 la sezione aquila- contesto la sezione si è resa disponibile primo polo in Abruzzo nel 1992. A tal na del Club Alpino Italiano ha per l’organizzazione di un corso-semina- proposito occorre rilevare che le ricer- Fannoverato fra i soci nomi di spic- rio per tutte le biblioteche delle sezioni che bibliografiche non riguardano ormai co del panorama alpinistico e culturale CAI italiane, da ospitare presso la cen- solamente soci e appassionati di monta- del centro Italia. Nel corso dei decenni tralissima e accogliente sede sociale. gna ma anche studenti universitari, ricer- questa presenza si è concretizzata anche Allo stato attuale la biblioteca del CAI catori e studiosi di ambiente montano. attraverso le pubblicazioni, gli scritti e le dell’Aquila è senza dubbio una delle più L’intero patrimonio della biblioteca, donazioni di libri e documenti di vario importanti biblioteche specializzate sistemato in comode scaffalature di genere sul tema della montagna, che sulla montagna nell’Italia centro-meri- recente acquisizione, è stato suddiviso in hanno di fatto posto le basi per la nasci- dionale ed è in grado di offrire ai propri sezioni tematiche tenendo conto sia ta della Biblioteca della montagna del della competenza e delle esigenze degli CAI dell’Aquila. Il primo registro inven- utenti sia del contesto geografico e tario di cui si ha memoria risale al 1951; Le sezioni tematiche ambientale (ricordiamo che L’Aquila è al da allora la raccolta si è incrementata La Commissione biblioteca della Sezione centro di un sistema di zone protette essenzialmente per doni e scambi e, in dell’Aquila ha individuato le seguenti composto da ben tre parchi nazionali e tempi più recenti, anche con alcuni sezioni tematiche: abruzzesistica, alpini- da un parco regionale) in cui la sezione acquisti in virtù del modesto ma essen- smo, CAI, cartografia, Gran Sasso, guide, aquilana si trova ad operare. La bibliote- ziale contributo derivante dall’applica- letteratura, manuali, miscellanea, periodi- ca è aperta al pubblico dal lunedì al zione della legge regionale di settore n. ci, rari, scienze, speleologia, tutela venerdì con orario 18.30-20 ed è situata 77 del 1998. Attualmente il patrimonio ambiente montano, video, cd-rom, dvd, in Via Sassa n. 34, tel. e fax 0862.24342, della Biblioteca del CAI dell’Aquila Fondo Pietrostefani. Inoltre si stanno rac- mail: [email protected]” bibliote- ammonta a circa 2700 monografie, 50 cogliendo delle pubblicazioni per creare [email protected] testate di periodici, 100 fra VHS e DVD, una sezione “ragazzi”. Valter De Santis

12 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 SOCIETÀ Tre deplorevoli episodi È sufficiente dire vergogna?

a montagna non è solo un’isola felice, un’oasi di pace. Perché meravigliarsi? L’umanità che vi sale sicuramente risulta sele- zionata, ma soltanto… dal punto di vista numerico. Ciò pre- Lmesso, non si può che essere turbati da tre segnalazioni arri- vate alla redazione in merito ad altrettanti bruttissimi episodi. “Domenica 1 luglio”, scrive l’accompagnatore giovanile Francesco Abbruscato, “il gruppo di alpinismo giovanile del CAI Mestre, a chiusura dello stage in Marmolada, ha condotto un gruppo di ragaz- zi (20) di età compresa tra i 12 e 16 anni sull’Orrido delle Comelle, insieme a otto accompagnatori. Giunti poco sopra la cascata, prima di raggiungere le corde metalliche che assicurano la salita nell’orri- do, si deve attraversare una cengia (larga) molto esposta. Per sicu- rezza si è deciso di ‘tirare’ una corda fissa e assicurare i ragazzi. La corda è rimasta sul posto per poterla riutilizzare al ritorno. “Ma al ritorno abbiamo scoperto che la corda era sparita con tutti gli ancoraggi realizzati. Non hanno lasciato niente: corda, moschet- toni e cordini in kevlar. Riuscendo a ricostituire un sistema di sicu- rezza abbiamo portato fuori dalla cengia i ragazzi in piena tranquil- lità con un certo dispendio di tempo. Lasciando da parte le consi- derazioni economiche del danno, quello che rimane è la pericolosi- tà del gesto”. L’amarezza di Abbruscato è comprensibile e ammirevole il suo ottimismo. “Non vogliamo minimamente pensare che chi ha fatto questo sia un frequentatore o appassionato di montagna, sarebbe veramente triste. Sicuramente sono persone stupide e ignoranti che non si sono rese conto della gravità di ciò che hanno compiuto. La cosa si è risolta bene, il rammarico sta nella negatività dell’espe- rienza che hanno portato a casa i ragazzi. Purtroppo la montagna non è quel rifugio puro e incontaminato che sempre più abbiamo bisogno di ritrovare nel nostro cammino. Però noi dell’AG abbiamo la testa dura e siamo convinti che qui possiamo trovare quei riferi- menti che possono far diventare grandi e onesti i nostri ragazzi”. Ed eccoci al secondo episodio. “Sul versante Brenva del Monte Bianco, salito con l’intenzione di ripetere per la terza volta la via della Pera, sempre fantastica per l’ambiente che la circonda”, rac- conta Giorgio Crosta, “ho purtroppo trovato chiuso il bivacco Ghiglione mentre quello della Fouche era affollatissimo. “Ci siamo spostati con non poca fatica sulle roccette del colle Moore dove abbiamo posizionato la tenda aspettando il mattino. L’indomani durante la salita vediamo della gente attorno alla tenda e ci preoccupiamo perché vi abbiamo lasciato del materiale. Preoccupazioni giustificate. Quella gente ci ha preso chiodi, corde, sacchi piuma. Mi sono venute le lacrime, non mi era mai successo una cosa del genere in montagna…”. E non è finita. Durante una gita sociale del CAI Arona al Ruithor in Valle d’Aosta, nel passaggio in cordata dalla pietraia al ghiacciaio, Ivano Bellodi racconta che un socio ha preferito lasciare sotto un sasso i bastoncini per camminare. Al ritorno erano spariti! “Vorrei dire all’individuo”, scrive Bellodi, “che non solo si è appro- priato di una cosa non propria e di modesto valore pecuniario, ma anche che con quel gesto ha messo in seria difficoltà il nostro com- pagno che solo grazie al buon cuore di altri che gli hanno prestato i loro bastoncini ha potuto concludere felicemente la gita. E’ suffi- ciente dire vergogna?” ■ TESTIMONIANZE Scuole di montagna d’altri tempi Fame, gelo e buona volontà Cogliendo lo spunto dalla era un etto o un etto e mezzo per razio- Dediche toccante testimonianza di Anna ne, dunque il suo peso nella gerla non le spaccava certo la schiena. Maria Mazzurri tratta dal libro La miniera di nichel era in fase di chiu- Una poesia per Spiro “Sotto la neve fuori dal mondo” sura: restavano solo gli uffici in quello di Benito Mazzi (Priuli & Verlucca Spiro Dalla Porta Xydias, illu- che era stato l’albergo Capezzone, ma stre accademico e presidente editori) e pubblicata sullo anche i pochi impiegati si preparavano degli scrittori di montagna, ha Scarpone di gennaio nella rubrica al trasferimento. Di albergo non si parla- Adedicato in occasione del “Pagine scelte”, un’altra maestra va più: restava solo l’osteria della Irma, novantesimo compleanno i versi che di montagna, Carla Oglina (via ma ormai mancavano i clienti, visto che pubblichiamo Filippo Crudele (filip- Cerotti 48, Omega, VB) ci fa i minatori rimellesi non c’erano più. [email protected]), socio aquilano cortesemente avere una sua Quando gli era possibile, saliva il par- del CAI e del Gruppo italiano scritto- roco di Forno, con la bicicletta a mano ri di montagna. preziosa memoria relatriva alla trainata con l’aiuto del cane. In con- “vita grama” affrontata dagli fronto la discesa poteva essere un italiani nel dopoguerra. divertimento, ma la strada era tutta una distanza di sessant’anni, sassaia. Campello Monti (1305 m) mi è La messa veniva celebrata nella chiesa ancora nel cuore. Vi ho passato piccola, quasi una camera con un altari- Atre anni della mia giovinezza, dal no, pochi banchi e le pareti rivestite in 1945 al 1948, con una dozzina di scola- legno, ma per arrivarci quanti scivoloni retti di tutte e cinque le classi elementa- sulla ‘gassa’ gelata! Ricordo la predica ri, cari bambini dei quali non ho più alcu- prima del referendum del ‘46: “Qui non na notizia ora che tanto tempo è passato c’è seggio… Bisogna scendere a Forno. e che il paese (tranne che Ma scendere bisogna, d’estate) è completamente “Nel ‘47 i ragazzi anche i vecchi. E non dica- abbandonato. Scuola e casa no che stanno a casa a pre- della maestra erano nello del Club alpino mi gare perché vincano i stesso edificio - ben fornito, chiesero di cucire nostri... perché i voti valgo- lascito del benefattore - pro- no… ma le preghiere… prio sulla piazzetta quasi le bisacce da potrebbero anche non esse- sempre coperta di neve. riempire di fieno, re accolte”. Quanta neve nell’inverno Nel ‘47 (credo) arrivano i 1946! Se aprivo la finestra da usare primi ragazzi del CAI, che della cucina, al primo piano, come giacigli...” mi ingaggiano per cucire le la toccavo con la mano. Per bisacce da riempire di fieno scendere a casa a Omegna, a Natale, e come giacigli, in una casa che hanno forse anche a Pasqua (ma il ricordo è un affittato dai dirigenti della miniera po’ vago) dovevo passare attraverso la abbandonata. slavina tagliata. Dal ponte sul Chigno Dopo la guerra riprende la vita! non si vedevano i parapetti. Di Campello ricordo tutto. Forse ho Al cimitero, dove le croci in autunno esagerato perché, per esempio, non venivano estratte dalle loro sedi sulle ricordo i nomi di tutti i paesani. Colpa tombe e riposte in uno sgabuzzino, si dell’età? Però non dimentico il proverbio entrava da sopra il cancello. Ma già era della vecchia Pasqualina che, memore un’avventura arrivare al cimitero, se pro- della saggezza antica, diceva: “In tempi prio lo si voleva fare! Morti in quegli anni non leggiadri e assai feroci, appendeva- non ce ne sono stati…forse grazie alle no i ladri alle croci. In tempi men feroci dieta forzata, soprattutto tra il ‘45 e il ‘46. e più leggiadri, si appendono le croci ai La postina, obbligata a scendere quoti- ladri”. Nessuna allusione: eravamo nel dianamente all’ufficio di Forno (quando ‘46. Mi era caro Campello, cari i campel- la strada non era impraticabile), arroton- lesi, cara la mia scuola, cari anche la dava lo stipendio portando, al ritorno, il fame e il freddo, tutta la miseria di que- pane per tutto il paese, una cinquantina gli anni e… cara, cara, cara la mia gio- di persone. Mi pare prendesse 3 lire pro ventù! capite al mese. Non ricordo se il pane Carla Oglina

14 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 PERSONAGGI Mondinelli al quattordicesimo cielo L’esultanza di “Gnaro” on la salita del 12 luglio ha segnato con questa cima il suo quinto otto- al , Silvio mila senza ossigeno. Iacchini, guida di Ma- “Gnaro” Mondinelli è cugnaga, è al suo primo ottomila. Cdiventato il secondo ita- Particolare importante. Soccorritore e alpi- liano e il sesto al mondo ad aver nista dalla grinta proverbiale, in più occasioni salito tutti e 14 gli ottomila della Gnaro non ha esitato ad affrontare rischi ulte- Terra senza usare ossigeno. Le riori a quelli già compresi nella propria perso- ultime fasi della straordinaria nale salita per salvare alpinisti in difficoltà. cavalcata sono iniziate alle Come nel 2000, quando sull’Everest riuscì a quattro di mattina dell’11 luglio: trascinare fino al campo base avanzato una “Gnaro” e Marco Confortola ragazza ridotta in fin di vita dai congelamenti. lasciano il campo base e dopo circa nove ore “Vi chiederete che cosa provo, visto che ho di cammino, sotto il peso degli zaini carichi di finalmente concluso la mia corsa agli ottomi- materiale, giungono al campo 3. L’indomani la”, ha scritto Gnaro sul suo sito (gnaromondi- alle 12,30 Gnaro è il primo a toccare la cima nelli.it). “Il sentimento dominante non è stato del gigante pakistano assieme allo spagnolo di felicità, ma di malinconia per tutte le perso- Ferran Latorre e all’equadoregno Ivan Vallejo: ne che, durante il lungo periodo che mi ha seguono l’austriaca Gerlinde Kaltenbrunner visto impegnato in questa sfida degli ottomila, con il marito tedesco Ralf Dujmovits, la spa- ci hanno lasciati”. gnola Edurne Pasaban, gli italiani Confortola, In questa pagina l’esultanza di Mondinelli, Angelo Giovanetti, Fabio Iacchini e Simone La finanziere di Alagna Valsesia, in alcune delle Terra. Confortola, noto alpinista valtellinese, sue brillanti imprese a quota ottomila. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 15 FILO DIRETTO Echi e notizie dal mondo della montagna Bandiere nere per le Alpi a rischio a VI edizione della dei protocolli di attuazione privilegiare il recupero della Carovana delle Alpi, la della Convenzione interna- Restauri viabilità storico-culturale” ■ popolare campagna di zionale per la Protezione Il Cristo delle Vette, la lungo la Via dei pellegrini il LLegambiente realizzata delle Alpi, a cui peraltro grande statua posta in vetta al Parco dei Laghi di Avigliana fino a ottobre in collaborazio- l’Italia ha aderito con una Balmenhorn, a 4170 metri nel ha ricevuto la menzione spe- ne con il Ministero dell’am- legge del 1999”, osserva massiccio del , ciale per il Premio Go Slow & biente e della Roberto Della sta per tornare a valle. Opera Co.Mo.Do. Per ulteriori infor- tutela del territo- Seta, presidente di dello scultore torinese mazioni vedasi il sito rio e del mare, sta Legambiente. Il Alfredo Bai, fu collocata dell’ASCM www.collinamore- rivelando che monitoraggio lassù nel 1955 dagli alpini nica.it troppe sono le sullo stato di salu- della Scuola militare alpina di aggressioni al te delle Alpi viene Aosta. Nel 2005 la Presidenza Allo sprint delicato equilibrio realizzato con l’as- del Consiglio della Regione degli ecosistemi montani. Per segnazione delle “bandiere” Valle d’Aosta organizzò le il sesto anno consecutivo la nere nei luoghi in cui il pae- manifestazioni per celebrare Carovana percorre l’intero saggio e le risorse naturali il cinquantenario della posa. arco alpino italiano per solle- sono a rischio, prevalente- Ora ha deciso di sottoporla a citare i cittadini, le forze eco- mente per gli effetti del busi- restauro. Il 9 settembre sarà nomiche e le istituzioni a ren- ness dello sci. Con le bandie- trasportata dalle guide alpine dersi protagoniste della sfida re verdi viene invece premia- della Società di Gressoney a della qualità ambientale. to l’impegno di quanti hanno Gressoney-La-Trinité dove “Purtroppo anche quest’anno mosso passi significativi verrà esposta nel corso di è necessario denunciare la verso uno sviluppo di qualità. una cerimonia commemora- grave inadempienza del Il programma completo del- tiva. Il ritorno della statua nostro Paese che, a differen- l’edizione 2007 della simbolo di pace e fratellanza za dei vicini d’oltralpe, non ha Carovana si può consultare in vetta al Balmenhorn è pre- ■ Il trentino Andrea ancora proceduto alla ratifica su www.legambiente.com visto nel 2008. Daprai ha stabilito un singo- lare primato: da Milano è sali- Go Slow to il 5 agosto alla vetta del ■ Montanità Via dei pellegrini. Nono- Cervino in 11 ore 27 minuti e stante la pesante infrastruttu- 58’’. Fin dove possibile, ha Un concetto che fa discutere razione e urbanizzazione che usato la bicicletta. a discutere il disegno di legge sulle misure per la prosegue a ritmi sfrenati e ■ Sugli 84 km del Sentiero riduzione dei costi amministrativi che introduce una l’incognita di un progetto TAV delle Orobie quasi diecimila nozione di “montanità” secondo la quale un comu- To-Lione, rimangono ancora persone hanno tifato il 5 ago- Fne, per poter essere considerato montano, deve spazi a pochi chilometri da sto per gli atleti impegnati avere l’80% del territorio a un’altitudine superiore a 600 Torino molto suggestivi e par- nelll’Orobie Skyraid valevole metri, oppure il 50% del territorio oltre i 600 metri ma con ticolari, che meritano di esse- quale campionato del mondo un dislivello di almeno 600 metri tra la quota minima e re conosciuti e tutelati. di corsa (a staffetta) in mon- quella massima. Con l’applicazione di questi parametri Dal 5 al 7 ottobre la Scuola tagna. Le prestazioni superla- molti comuni montani verrebbero a perdere la caratteristi- per via realizzerà il trekking ca di montanità e molte comunità montane sarebbero for- tive di Fabio Bonfanti e sulla Via dei pellegrini. Un iti- Emanuela Brizio nella temente ridimensionate. nerario fantastico tra elemen- Contro l’iniziativa si sono schierati i rappresentanti dei SkyMarathon iniziale hanno ti naturali (massi erratici, comuni e delle comunità montane; in particolare l’UNCEM assicurato la vittoria finale fonti d’acqua, boschi, laghi), (l’organizzazione nazionale che rappresenta gli Enti mon- del team maschile Valetudo architettonici maggiori (Ca- tani) ricordando il ruolo determinante delle comunità mon- Skyrunning Italia e della tane nella gestione di scuole, sanità, assistenza, viabilità, stello di Rivoli, Abbazia di squadra femminile TX Action forestazione e difesa del suolo. UNCEM propone che ven- Sant’Antonio di Ranverso, capitanata da Daniela Vassali. gano adottati criteri socio economici: non dovrà essere Sacra di San Michele) e mino- La gara era patrocinata dalla soltanto l’altimetria a stabilire se un comune possa o ri (antiche borgate, cappelle, Sezione di Bergamo del CAI. meno essere considerato montano, ma si chiede che ven- torri di segnalazione) e ele- gano considerati densità di popolazione, sviluppo demo- menti della cultura immate- Fotografie grafico, potenzialità di sviluppo delle attività economiche. riale (leggende ed antichi ■ Care Piccole Dolomiti… Fonte e ulteriori informazioni: www.uncem.it toponimi).”Per la scelta di è il tema della mostra d’im-

16 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Rassegne magini di Adriano Tomba, internazionale in programma Tutto sul turismo in bici illustre fotografo di Valdagno l’11 e 12 ottobre a Morbegno a passione per la bicicletta è un ottimo motivo per (Vicenza). La mostra è aperta (Sondrio) in concomitanza fare del turismo e trascorrere una vacanza attiva con fino al 23 settembre a con la Sagra del bitto. La con- la famiglia. Ma come conoscere le offerte e le pro- Recoaro Terme, organizzata ferenza punta a promuovere Lposte delle diverse destinazioni turistiche e dei sem- da Carlo Pianalto titolare del un confronto multi-discipli- pre più numerosi “bike - hotel”? A queste e altre domande risponde “Mountain & Bike - La fiera delle vacanze in bici” bar “Alla seggiovia” della nare circa il futuro dello spa- che si svolge ad Arco dal 5 al 7 ottobre nella sede e nelle costituenda Biblioteca zio rurale e delle funzioni aree circostanti il Palazzo del Casinò. Alpina, piazza Amedeo di ambientali dei grandi fondo- Organizzata dalla Società Mito Eventi srl di Trento (- tel. Savoia 7 (tel 0445.75050). valle alpini, che fronteggia la 0461.261015, fax 0461.221308 www.mitoeventi.it - crescente pressione insediati- www.mitoworkshop.it e-mail [email protected]; info@mito- Scienza va da parte di funzioni pro- workshop.it) la manifestazione presenta infatti le molte ■ Un workshop di due gior- duttive, terziarie, residenziali opportunità di vacanza (proposte e pacchetti turistici) lega- ni, dal 31 agosto al 1 settem- e di comunicazione. te a questa disciplina. bre, è in programma a Preservare il ‘continuum Macugnaga (Verbania) sul rurale’: quali politiche e pro- zio di Cleaver) e Paolo Rumiz Alpes (Alpes de Haute- monitoraggio remoto di getti possono accrescere la (La leggenda dei monti navi- Provence), Francia. ghiacciai. Una particolare multifunzionalità del paesag- ganti). Un convegno avrà L’iniziativa, che rientra nel strumentazione sarà impiega- gio delle area alpine ad alta come ospiti Enrico Camanni, progetto “Futuro delle Alpi”, ta per monitorare il ghiac- densità insediativa? Fernando Gentilini, Walter si rivolge a tecnici dello svi- ciaio Belvedere sulla parete Segreteria organizzativa: Bonatti, Carlo Benigni, luppo territoriale, ammini- est del Rosa. Il workshop è Legambiente, tel +39 02 Lorenzo Scandroglio, Marco stratori, rappresentanti di organizzato dall’Università di 87386480, alpi@legambien- Revelli e Giuliano Soria. associazioni, operatori, ricer- Firenze e da CESI Ricerca te.org - http://www.legam- catori universitari. Info: nell’ambito del progetto euro- biente.org/servizi/appunta- Prospettive www.cipra.org/futuro Per peo Galahad. Info: www.gala- menti.php ■ Un seminario internazio- eventuali domande rivolgersi had.eu cliccando sul banner nale sul tema “Servizi alla ad Alexandre Mignotte (ale- “Macugnaga Workshop”. Premi letterari popolazione nelle regioni [email protected]). ■ Il Grinzane montagna alpine rurali: partecipazione, Paesaggio sarà assegnato il 15 settem- mutualità, innovazione” è Media ■ A Giuseppe Mazzotti bre a Vinadio (Torino). Tra I organizzato dalla CIPRA il 4 e ■ Ötzi. Nel corso dell’estate i (1907-1981) è dedicato il 20 premiati Tim Parks (Il silen- 5 ottobre a Saint André les contatti al sito del Museo ottobre a Montebelluna (TV) archeologico di Bolzano sono un convegno sulla trasforma- CIPRA più che raddoppiati. Motivo? zione del paesaggio. Come L’immagine di Ötzi, l’uomo vivrebbe oggi e che cosa Risparmio e fonti rinnovabili del Similaun conservato al farebbe il Mazzotti scrittore, museo, è tatuata sull’avam- fruttando il grande potenziale di risparmio energeti- alpinista, salvatore delle ville braccio sinistro di Brad Pitt, il co disponibile grazie alle risorse legno, acqua, sole, venete, enogastronomo, di famoso attore americano. vento e geotermia, i paesi alpini hanno probabil- Così l’ultima dimora della fronte alla deriva economica mente le potenzialità per diventare una regione S mummia, ritrovata 5.300 anni e ambientale, ma soprattutto modello, in grado di soddisfare gran parte del proprio fab- dopo, ha ottenuto una grande etica e sociale, degli ultimi 25 bisogno energetico attraverso energie rinnovabili, e con anni? Per rispondere a queste ciò superare le prescrizioni fissate dal Protocollo di Kyoto. e insperata risonanza. ■ domande, esperti si riuniran- Sulla scorta di questa considerazione, la Commissione Annibale “un condottiero no presso il Centro direziona- internazionale per la protezione delle Alpi (CIPRA) il 20, 21 geniale, una leggenda che le di Veneto Banca. e 22 settembre a St. Vincent (AO), in occasione della sua resuscita paure antiche e L’iniziativa è una delle mani- conferenza annuale, farà il punto sullo stato della produ- attualissime” è stato lo spun- festazioni parallele della XXV zione da fonti rinnovabili (sui margini e sui limiti ambienta- to colto da Paolo Rumiz nel edizione del Premio Gambri- li ed economici che contraddistinguono produzioni ener- corso dell’estate per un nus “Giuseppe Mazzotti”. getiche che sfruttano l’acqua, il sole, il vento, la biomassa appassionante reportage nel- Info: tel 0422.855609; e-mail forestale) e sulle politiche relative alla riduzione dei con- le pagine del quotidiano La sumi (in particolare uno dei settori dove i consumi ener- [email protected]; Repubblica, partendo dal Col getici possono essere sensibilmente ridotti è quello dell’e- www.premiomazzotti.it Clapier in Val Susa dove una dilizia). Programma aggiornato della conferenza su ■ Fondovalle alpini: miglio- targhetta segnala il “probabi- www.cipra.org; per informazioni e iscrizione: CIPRA Italia, le passaggio” del cartaginese rare il paesaggio rurale. tel. 011.548626, e-mail: [email protected] Questo il tema del convegno nel 218 avanti Cristo. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 17 RASSEGNE I guerrigieri curdi vincono anche a Cervinia Confermato il verdetto di Trento ià vincitore della Genziana d’oro a Trento, “Primavera Prossimamente “L’isola deserta dei carbonai” di in Kurdistan” di Stefano Savona si è aggiudicato anche Andrea Fenoglio, documentario su il Gran premio della decima edizione del su Raitre il film di questo antico mestiere delle valli GCervinoCinemountain film festival. Lo ha deciso saba- Stefano Savona. Lemina e del Grandubbione, girato to 28 luglio la giuria presieduta da Pierre Simoni e composta nei pressi del rifugio Melano, ai da Mario Brenta, Daniela Cecchin, Camilla Filippi e Valerio Premiati anche piedi della storica falesia di Rocca Folco guida alpina e regista. Il film indaga il significato di i carbonai di Sbarua. “montagna” per il popolo curdo, la cui unica madre, secondo “Rain is falling”, del tedesco Holger un’antica poesia, è proprio la montagna. “Le montagne sono Andrea Fenoglio Hernst, una delicata storia di una una caratteristica di elezione per il popolo curdo, uno spazio bambina e della difficoltà di procu- mentale, il paese ideale per chi non ha nazione” ha affermato rarsi l’acqua per certe popolazioni, si è aggiudicato il premio il regista che ha girato il film da solo, seguendo i guerriglieri per il miglior cortometraggio. Miglior documentario è risulta- nei loro spostamenti notturni, su sentieri esposti e difficili, to “Coast to coast”, viaggio esplorativo attraverso l’Africa del senza l’ausilio di luci, per impedire che fossero individuati. Il Sud su due ultraleggeri degli autori Olivier Aubert e Myke documentario andrà prossimamente in onda in versione Blyth: con l’intento di celebrare il centenario del primo volo ridotta su Raitre. La giuria ha assegnato un premio speciale a dei fratelli Wright i due piloti offrono il battesimo del volo a una multiforme umanità e ci rivelano il Celebrazioni lato “sorridente” dell’Africa nera. “Quando i bambini giocano in cielo” di La preziosa eredità di Gino Soldà Lorenzo Hendel ha vinto il premio per il miglior film a soggetto. Da apprezzare il Tra i grandi dell’alpinismo, i cui nomi sono stati evocati nel cinquantennale della conquista profondo amore del regista per il popolo italiana del , Gino Soldà (1907-1989) giganteggia per il suo ruolo di caposcuola dell’ar- Inuit e per la loro identità in declino. rampicata nelle Dolomiti ma anche per le sue qualità di sciatore, olimpionico a Lake Placid Il premio del CAI per il miglior film d’al- nel 1932. Una vita straordinaria la sua, anche per il ruolo svolto come comandante partigia- pinismo è infine andato a “Rubare metri no e successivamente, nel dopoguerra, come “padre” del Corpo nazionale del soccorso alpi- al cielo” di Enrico Verra, documentario no e speleologico. L’alpinista fu infatti alla guida per 21 anni della stazione di Recoaro- sulle nuove frontiere dell’arrampicata, Valdagno, come ricorda il cippo commemorativo posto nel 1994 in via Roma dal CNSAS. dal boulder al naturale e su struttura arti- Nel centenario della nascita, a Soldà è stato dedicato il 26 maggio un convegno di studi per ficiale, allo street-boulder. La pellicola volere della Città di Valdagno, del Comune di Recoaro Terme, della Comunità montana “Agno- ritrae il fenomeno emergente della scala- Chiampo”, dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea “Ettore Gallo” di ta, attraverso interviste e immagini di Vicenza e del Club Alpino Italiano. Silenzioso e discreto animatore dell’evento è stato Adriano massi appena scoperti e “ripuliti” dalla Tomba, curatore anche della mostra fotografica “Le stagioni di Gino Soldà” organizzata in col- vegetazione, da una palestra di Torino e laborazione con il Trentofilmfestival. dalle “vie” di arrampicata sui palazzi del “Una vita intensa e interessante quella di Soldà”, ha osservato il sindaco di Valdagno Alberto quadrilatero latino della stessa città. Si Neri aprendo il convegno di studi del 26 maggio sul tema “Gino Soldà e il suo tempo. Un tratta di un’attività con una sua dignità, protagonista dell’alpinismo e la storia del Novecento”, con il coordinamento del professor ma fine a se stessa, tesa al perfeziona- Paolo Preto, docente di storia moderna all’Università di Padova e l’intervento del presidente mento del gesto tecnico e del supera- generale del CAI Annibale Salsa che ha ribadito cone sia giusto “approfondire momenti stori- mento della difficoltà, poco importa se ci in cui abbiamo visto dopo il 1928 il CAI ridotto per decreto a federazione sportiva”. Le rela- su una struttura naturale o no, se al chiu- zioni riguardavano “La valle di Gino - Recoaro e Valdagno tra sviluppo e crisi” (Giorgio Trivelli, so o all’aperto, che ci sia o no “la monta- storico), “La montagna e il fascismo” (Alessandro Pastore, docente di Storia contemporanea gna”. Il contenuto, più che la forma, ha all’Università di Verona), “Soldà e l’epoca d’oro del sesto grado” (Enrico Camanni, direttore lasciato perplessi considerato che in con- de L’Alpe), “L’esperienza partigiana di Gino Soldà” (Maurizio Dal Lago, Istituto storico della corso c’erano film d’alpinismo, come Resistenza e dell’Età contemporanea, Vicenza). Il programma prevedeva la proiezione del film “Linea d’eleganza” o “Harvest moon”o di Lothar Brandler “Direttissima” in collaborazione con il Filmfestival di Trento. “First ascent”. La scelta può anche esse- E se Trivelli ha posto l’accento sul Soldà partecipe e spettatore delle gradi trasformazioni re considerata una risposta all’invito di economiche e sociali che hanno portato nella Valle dell’Agno al tramonto della grande indu- Cesarino Fava a CAI e guide alpine, di stria e all’affacciarsi delle nuove sfide “globali” tipiche del nostro tempo, Camanni ha inqua- chiarire quello che è alpinismo e quello drato la figura di Soldà nel clima alpinistico del ventennio fascista fortemente segnato dall’e- che non lo è. “Alpinismo è una filosofia di redità eroica della Grande guerra, che cambiò per sempre la rappresentazione simbolica della vita”, ha affermato Fava, “ma nei giovani montagna e il rapporto della gente di pianura con le terre alte.”L’alpinismo”, ha infine ribadi- c’è molta confusione. Se togliamo l’amo- to con forza il presidente del CAI, “recalcitra di fronte al tentativo di inquadrarlo in schemi uni- re per la montagna all’alpinismo, rimane voci, non si lascia imbrigliare e si può dire che esistono tante concezioni dell’alpinismo quan- solo un mucchio di sfasciumi”. La giuria to sono gli alpinisti. In una cultura occidentale che va sempre più verso una semplificazione, del Cervinocinemountain ha dato un in una società sempre più caratterizzata da incertezze e insicurezze, l’alpinismo può rappre- parere, ma il dibattito è aperto. sesentare una risposta efficace a tutte queste difficoltà”. Oriana Pecchio

18 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 PROSPETTIVE Una struttura turistica da non fare. Né oggi né mai Le associazioni alpinistiche

“Consideriamo il progetto e il Piccolo Cervino come irrispettoso verso uno oci contraddittorie si succedono ambiente, “contiamo sul fatto che le dei paesaggi di alta montagna sulla realizzazione di una nuova organizzazioni ambientali e il club alpino struttura turistica sul Piccolo vengano informati per tempo sulle deci- più grandiosi del mondo”, si VCervino, che ha suscitato fin dal sioni assunte”. legge in un documento del primo annuncio (Lo Scarpone 1/07) le Nel frattempo il Comitato direttivo del più fiere rimostranze degli iscritti al Club Club Alpino Svizzero ha approvato un Club alpino svizzero. Una Alpino Italiano e delle associazioni documento basato sulle conclusioni posizione condivisa dal CAI ambientaliste. Ma come stanno le cose a della Commissione ambiente. circa un anno dalle prime indiscrezioni L’atteggiamento di rifiuto è senza se e trapelate sui media? Come procedono i senza ma. Riguarda “tutte le tappe della progetti per la costruzione di una pirami- costruzione che implicano una nuova Monte Rosa sarebbe notevole…L’idea de in vetro e acciaio alta 117 metri, una infrastruttura che vada oltre la cima del dei promotori, di creare una ‘concorren- specie di Tour Eiffel che verrebbe instal- Piccolo Cervino”. Ristoranti, torre, za’ al ‘fratello maggiore’ Cervino, è già di lata in cima al Piccolo Cervino, 3883 ascensore? Non se ne parla nemmeno. per sé espressione di scarso apprezza- metri, dove già approda in un tripudio di “Consideriamo il progetto come irri- mento di questo unico dono della natura strutture in cemento armato la funivia spettoso”, si legge nel documento, agli zermattiani. In particolare da parte che sale da Zermatt? Sull’argomento, “verso uno dei paesaggi di alta montagna della comunità alpinistica mondiale il estremamente critica si può definire la più grandiosi del mondo. Il vicino Monte progetto non troverebbe alcuna com- posizione del Club Alpino Svizzero Cervino è semplicemente, con la sua prensione, e il danno d’immagine per (CAS) sulla base di alcuni documenti forma unica, il simbolo ideale della mon- Zermatt - e per il turismo svizzero - raccolti da Silvio Calvi, delegato del CAI tagna, un dono agli zermattiani che ha sarebbe veramente grande se la torre presso l’Unione internazionale delle finora recato a questa località un’enorme fosse costruita”. E a proposito di comu- associazioni alpinistiche (UIAA). prosperità economica. L’impatto della nità alpinistiche significativa è la presa Notevole è anche la preoccupazione del torre sul Cervino e sull’incredibile pae- di posizione del prestigioso Club dei Club Alpino Italiano, testimoniata da un saggio di alta quota del massiccio del 4000 legato alla Sezione di Torino del intervento del presidente generale del Club Alpino Italiano che definisce il pro- CAI Annibale Salsa all’assemblea annua- Aspromonte getto come “il più mostruoso scempio le dei delegati dell’associazione elvetica. che mai si sia visto sulle Alpi” e sollecita Incontestabile è comunque la posizio- Un parco sventrato un intervento dell’UNESCO essendo le ne di fermo diniego assunta dal CAS Una delle aree ancora integre del Parco Alpi un patrimonio di tutta l’umanità. sulla base di una lettera della federazio- nazionale dell’Aspromonte viene distrutta A inquietare i confratelli del CAS c’è un ne centrale al presidente delle Funivie di per allargare una strada! Il tracciato altro motivo che va ben oltre lo scenario Zermatt (Zermatt Bergbahnen) Christen “bivio S. Maria - Montalto” di circa 18 del Cervino e del Piccolo Cervino. Con Baumann, in cui si precisa che “sono km, realizzato dall’AFOR diversi anni fa l’eventuale realizzazione della torre ver- rebbe lanciato un segnale per altri simili giunte molte richieste di precisazioni sul ampliando e asfaltando in parte alcune megaprogetti, una specie di massiccia progetto, soprattutto da parte di conso- piste nel territorio comunale di San Luca, “corsa al riarmo”. In Austria si starebbe ciate all’estero e di organizzazioni attive come gran parte della rete viaria nella attualmente lavorando a tre progetti di a livello internazionale, e soprattutto montagna reggina non avendo goduto di dall’Italia”. vetta, ed è incontestabile che nel ramo alcuna manutenzione, presenta in alcuni In effetti, esperti della commissione turistico e delle funivie regni un’aspra tratti delle buche. Basterebbe ripristinare ambientale del CAS dopo un attento concorrenza internazionale. il manto stradale e asfaltare il primo trat- esame del progetto hanno ritenuto “non Riuscirà la presa di posizione del Club idonea” la costruzione di una torre che to di 4 km sterrato, ma rende di più (ai Alpino Svizzero con l’appoggio incondi- superi l’altezza della cima sulla base progettisti e alle imprese) rifare ex novo zionato del Club Alpino Italiano e di altre della normativa nazionale. Posizione le infrastrutture invece che curarle! associazioni come Mountain Wilderness condivisa a quanto risulta dalla Sezione Quindi sbancamenti, taglio di centinaia e il Club dei 4000 a bloccare il progetto? del Monte Rosa e dalla Sezione di alberi e tutto quanto necessario per rad- “La torre sul Piccolo Cervino non può Zermatt che si sono espresse criticamen- doppiare la larghezza della strada! che rappresentare un nuovo simbolo te. “Anche se il progetto è ancora in fase Perché? A che cosa serve tale opera? della Svizzera”, spiega imperturbabile il preliminare e non ci sono ancora piani Alle associazioni escursionistiche la già citato Christen Baumann. Parole che dettagliati”, è spiegato nella lettera fir- Sezione Aspromonte del CAI rivolge l’in- lasciano intravedere un futuro pieno di mata dal presidente Frank-Urs Mueller e vito a mobilitarsi prima che i sentieri ven- incognite. E di battaglie. da Christian Gysi della Direzione gano coperti dall’asfalto. Red

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 19 ESCURSIONISMO La X Settimana nazionale in provincia di Imperia Sotto cinque bandiere on un duplice incontro conviviale, che accentua le discrepanze con altre rispettivamente nel Principato di contigue pressoché abbandonate. Il 9° Meeting Monaco e a Rocchetta Nervina, si La presenza di escursionisti di altre sulla sentieristica Cè conclusa il 30 giugno la “X nazionalità ha esaltato il carattere di Settimana nazionale dell’escursionismo” transnazionalità a cui il CAI guarda con La Settimana nazionale dell’escursioni- che ha condotto un folto gruppo di qua- particolare cura, coerente con il motto smo è stata preceduta sabato 23 giugno, lificati escursionisti provenienti da Italia, “Le montagne dividono le acque e uni- con pieno successo di studiosi e di pre- Francia, Germania, Principato di scono gli uomini” a cui s’ispira da sem- senze, dal “IX Meeting sulla sentieristica Monaco e Inghilterra attraverso i sentie- pre. Si è fatto ricorso a tutte le formule di del CAI”, proseguito domenica mattina ri della Provincia di Imperia, mediante escursionismo tipiche del sodalizio, dal- nella bellissima sede del Centro cultura- una duplice localizzazione: per i primi l’escursione giornaliera non eccessiva- le di Bordighera (ex chiesa anglicana), tre giorni al Colle di Nava e per altri tre a mente gravosa, aperta a ogni persona in messo cortesemente a disposizione Rocchetta Nervina. Il che ha consentito normali condizioni d’efficienza, a quelle dall’Amministrazione comunale. una conoscenza approfondita e comple- plurigiornaliere più impegnative con per- Nel pomeriggio la comitiva si è trasferi- ta delle straordinarie valenze paesaggi- nottamenti in rifugi alpini, al trenotrek- ta al Colle di Nava, in comune di stiche, culturali, storiche, religiose e di king, per il quale la Valle Roja offre sce- Pornassio, negli ampi spazi del Forte costume delle nostre montagne. nari d’incomparabile bellezza, fino all’ac- Centrale, ospiti dell’Amministrazione La manifestazione è stata seguita con compagnamento di non vedenti su appo- comunale e della Provincia di Imperia particolare attenzione da accompagna- siti percorsi predisposti a tale scopo che, con il concorso della Regione tori CAI, sperimentati conoscitori della dall’Amministrazione provinciale. Piemonte quale capofila lato Italia del zona, che hanno accompagnato i parte- Il tutto, come sempre, all’insegna della progetto Via Alpina, hanno dato corso a cipanti su gran parte del territorio mon- massima sicurezza, per la difesa del bene una serie di eventi a corollario dell’inau- tano della provincia, illustrando i vari più prezioso, la salute della persona. gurazione della Settimana nazionale. Era momenti delle escursioni con ampi rife- Sotto questo profilo la situazione è presente, con la neo eletta Commissione rimenti alla storia e alla natura delle stata ampiamente premiante perché per centrale guidata da Luigi Cavallaro e l’ex situazioni locali, considerando anche fortuna non si è verificato alcun minimo presidente Filippo Cecconi, il presidente l’intensa urbanizzazione di certe aree incidente. generale Annibale Salsa. A conclusione

Trenotrekking 2007 Settembre per sentieri e binari l trenoescursionismo, promosso dalla Commissione 23/9 EMILIA-ROMAGNA. centrale per l’escursionismo in collaborazione con Linea Bologna-Pistoia + ITrenitalia e realizzato sul territorio con il concorso di Bus ATC. LEONA - MAR- numerose sezioni e sottosezioni CAI, offre in quest’ultimo ZABOTTO. Parco Storico di scorcio d’estate notevoli occasioni agli appassionati di M. Sole. CAI Bologna. cai- sentieri e binari. Per informazioni consultare www.treno- [email protected] trekking.it 30/9 EMILIA-ROMAGNA. Linea Bologna-Vignola (FBV) + 2/9 EMILIA - ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia + Bus Bus ATC. ZOLA PREDOSA - MONTEMAGGIORE - privato. LA SMIELATURA AL PORANCETO. 3 itinerari ABBAZIA DI MONTEVEGLIO-BAZZANO. CAI Bologna. nel Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasiamone. [email protected] CAI Bologna. Info: [email protected] 30/9 TOSCANA. Linea Siena-Grosseto. ETRUSCHI E 8, 9/9 UMBRIA. Linea Orte-Falconara. 8/9 SPOLETO - MINIERE NEI BOSCHI DI MURLO. CAI Siena. G. Giani PORETA, 9/9 PORETA - TREVI. Sentiero degli Ulivi. CAI 347.5146609. Ancona. [email protected] 30/9 ABRUZZO. Linea Sulmona - Carpinone. PALENA - 16/9 EMILIA - ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia + Bus M. PORRARA - CAMPO DI GIOVE. CAI Pescara ATC. VERGATO - TOLE’. CAI Bologna. cai-bo@iperbo- 085.54621. Resp. L. Fonticoli, A. Tansella. le.bologna.it 6/10 ABRUZZO. Linea Roccasecca-Avezzano. CUPONE - 16/9 EMILIA - ROMAGNA. Linea Bologna-Pistoia + Bus CAPISTRELLO - CANISTRO. CAI Sora. G. Lucarelli ATC. MADONNA DELL’ACERO - CASCATE DEL DAR- 0776.830330, G. Marsella 0776.831276. DAGNA - LAGO SCAFFAIOLO - CAVONE. CAI Bologna. 13-14/10 CAMPANIA. Linee Caserta-Napoli. S. Maria CV- [email protected] Piedimonte Matese (MetroCampania NordEst), 13/10 16/9 MARCHE. Linea Orte-Falconara. ALBACINA - M. MADDALONI INF. - CASERTA - VECCHIA - M. VIRGO - MALTEMPO. CAI Ancona. [email protected] - Rotaie CASOLA. 14/10 CASOLA - M.TIFATA - S. ANGELO IN perdute. Linea Voghera-Varzi + Bus. VARZI - PONTE FORMIS CAI Caserta. G. Spina 333.3838602. NIZZA CAI Voghera. Resp. F. Faccin 0383.642165

20 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 RIFUGI Le nostre giornate culturali degli interventi delle numerose autorità, tra cui una rappresentanza del Club Alpin Français di Nizza e del Club Alpin Al Faito archeologia Monegasque, Salsa ha riassunto il tema della nostra presenza nel campo delle attività escursionistiche, sottolineando Sulle antiche vie l’aspetto culturale e conoscitivo della e culto micaelico di pellegrinaggio montagna e delle sue genti. “Le antiche vie del pellegrinaggio offerto dal Con- Nell’occasione si è aperta la mostra medievale: il culto micaelico in Cam- sorzio turistico si esprimeranno sulle fortificazioni delle Alpi Liguri, pro- pania - La via dell’Angelo” è il tema della di Monte Faito. esperti e posta dall’Amministrazione provinciale Giornata culturale in programma sabato I lavori ripren- studiosi il sotto la cura di Sonia Zanella, e i presen- 15 settembre al Monte Faito (Napoli). deranno alle ti hanno potuto prendere visione della L’incontro è promosso e organizzato 14.30. 15 settembre ricca documentazione iconografica rea- dalla Sezione di Napoli congiuntamente Nella seconda ai 1000 metri lizzata dall’architetto Manola Chiarlone con il Gruppo di lavoro Terre alte e al sessione (c/o e dal geometra Davide Bagnaschino. In Coordinamento centrale per le attività Hotel La Lon- del rifugio San seguito, la segreteria italiana della Via culturali nei rifugi, con il patrocinio e tra) le relazioni Michele (Napoli) Alpina gestita dalla Regione Piemonte sostegno della Presidenza generale e di riguarderanno ha presentato l’iniziativa. UniCai, con la collaborazione del “Le vie di pelle- Quella mattina stessa è iniziato il trek- Gruppo regionale Campania, del grinaggio: occasione di riscoperta del king di sei giorni sul percorso che si Comitato scientifico centrale, della territorio, valorizzazione, tutela” (presie- sarebbe concluso sabato 30 sulla piazza Commissione centrale tutela ambiente de Modestino D’Antonio, presidente del Palais del Principato di Monaco. La montano e in modo particolare “Amici del Chianiello” Angri), “Dalle Alpi giornata è poi proseguita con l’offerta ai dell’Università di Bari - Dipartimento di all’Appennino, un’unica via per la tutela numerosi intervenuti di prodotti tradi- studi classici e cristiani, dell’Università ambientale” (Miranda Bacchiani, presi- zionali, secondo il progetto della di Napoli - Facoltà di Architettura, dente della Commissione TAM), “La “Cucina bianca” e della “Polenta sarace- dell’Università di Salerno, dell’Università riscoperta della Via Micaelica nell’Italia na” proposta dalla Sezione di Garessio: il di Foggia, del Santuario San Michele Meridionale: stato dei lavori” (Vincenzo tutto accompagnato dagli straordinari Arcangelo al Faito, dell’Istituto superiore Di Gironimo, referente del Gruppo Terre vini della zona tratti dal vitigno di scienze religiose “Mons. Raffaele alte per il CMI, presidente Sezione di “Ormeasco”. Pellecchia”, dell’Associazione “Amici del Napoli), “La Via Sacra Longobardorum in Nella serata, dopo un ringraziamento Chianiello” di Angri, del Consorzio turi- Campania” (Vilma Tarantino, coordina- da parte del coordinatore della manife- stico di Monte Faito. trice del Gruppo Terre Alte del Club alpi- stazione Francesco Bernardi agli spon- no di Benevento), “La Via Sacra Il simposio si svolgerà al rifugio San sor, il Coro “Cinque Terre” di Genova ha Longobardorum in Puglia: da Stignano a Michele (a 1.000 metri di quota) con ini- presentato un programma di musiche Monte S. Angelo” (Michele Del Giudice, zio alle 9.30 e l’intervento di monsignor internazionali dal popolare “Amazing coordinatore del Gruppo di studio e di Felice Cece, Arcivescovo di Sorrento, Grace” al classico “Bolero” di Ravel. ricerca G.A.M. di Foggia), “Comu-nica- Annibale Salsa presidente generale del zioni sui tratti laziali e casertani” (Diego CAI, Vinicio Vatteroni coordinatore per Magliocchetti, coordinatore del Gruppo le attività culturali nei rifugi. Con il presidente Terre alte di Frosinone; Giuseppe Spina, La prima sessione è riservata al culto presidente della Sezione di Caserta, micaelico (presiede Ada Campione, ai Forti di Nava coordinatore del Gruppo Terre alte di Università di Bari, modera Piergiorgio Il presidente Salsa ha infine partecipa- Caserta). Repetto). Le relazioni riguarderanno “Il to a una lunga escursione attraverso l’ar- Sono previsti gli interventi dei sindaci culto micaelico e sua diffusione” dita e spettacolare ex strada militare di Pimonte, Vico Equense, Castellam- Nava - San Bernardo di Mendatica - Colle (Giorgio Otranto, Dipartimento di studi mare di Stabia e del presidente Parco del Garezzo - Collardente fino a Briga classici e cristiani, Università di Bari), “Il Regionale dei Monti Lattari. Marittima, attraverso la Route dell’A- culto micaelico sui Lattari” (Don Antonio Conclusioni di Giuliano Cervi, presi- mitié e la cappella sabauda di ND des Cioffi, Istituto superiore di scienze reli- dente del Gruppo di lavoro Terre alte. Fontaines, con gli straordinari affreschi giose “Mons. Pellecchia” Castellammare della “Cappella Sistina delle Alpi” del di Stabia), “Testimonian-ze archeologi- Informazioni e adesioni Canavesio (1492) e il singolare fenome- che del culto micaelico a S. Angelo a Tre Le spese di vitto e alloggio saranno a no di risorgenza carsica nel sottostante Pizzi” (Mario Pagano, sovrintendente dei carico dei singoli partecipanti i quali torrente. Proseguendo per Tenda, una Beni archeologici e ambientali di dovranno provvedere a effettuare le pre- sosta all’interessante Musée des Campobasso), “Il culto micaelico in grot- notazioni rivolgendosi direttamente agli Merveilles ha consentito di apprezzare lo ta” (Rosario Paone, Università di alberghi. Per informazioni e adesioni sforzo sostenuto per valorizzare e pre- Napoli), “La grotta di San Biagio a contattare la Segreteria organizzativa: servare l’ingente patrimonio di arte e Castellammare e il culto di San Michele” Enzo Di Gironimo (CAI Napoli), tel 347 cultura dei graffiti preistorici sparsi per (Gioia Bertelli, Dipartimento di studi 0963667 - [email protected] tutta la valle, con particolare concentra- classici e cristiani, Università di Bari). Vinicio Vatteroni 348 6933184 - giorna- zione sul Monte Bego. ■ Alle ore 13.30 il pranzo (buffet) sarà [email protected]

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 21 INCONTRI Sergio Giovannoni Un alpinista fra le stelle

a cosa più bianca che esista in natura è la neve pulita. Proprio Alpinista, fisico, apicoltore, perché riflette il 99,9% della luce è operatore presso Lnon si scalda, quindi non si scio- glie…Perciò esistono i ghiacciai… Il l’Osservatorio astronomico bianco è un colore non colore, somma di della Valle d’Aosta. tutti i colori dell’arcobaleno e l’arcobale- no che si vede spesso in montagna non è Venerdì 28 settembre sarà altro che lo spettro della luce del sole… Il sole è una stella… Dall’Osservatorio si possibile ascoltarlo alla possono osservare le stelle di varie misu- Società Escursionisti Milanesi. re, più grandi e più piccole, con colori differenti, spettri di luce differenti... nato sulle nuove tecnologie, resta un Dal mio amico Sergio Giovannoni mi esperto assai ricercato nella realizzazio- faccio anticipare il fil rouge della confe- ne di impianti fotovoltaici e formatore di renza che terrà in veste di operatore specialisti nel settore. dell’Osservatorio astronomico della Bravo alpinista e abile scialpinista, Regione autonoma della Valle D’Aosta Sergio soleva spesso ripetere che “prima (OAVDA), il 28 settembre presso la Sala o poi voglio sostituire il muro grigio che Grigne della Società Escursionisti vedo dalla mia finestra con un albero di Milanesi (SEM). Il titolo è complesso, mandorlo in fiore”. Ci stupì tutti lascian- suo padre, esperto di ottica, ha studiato misterioso e affascinante: “Il colore delle do nel 1986 Milano per Cherolinaz, pic- presso la Scuola di Arcetri. stelle: dall’Abate Piazzi alla moderna colissima frazione sopra Chatillon (Val Attualmente l’OAVDA, collegato con gli spettroscopia. Il bianco è un colore? Da d’Aosta) e, vi giuro, dalla finestra della osservatori universitari di Brera e Torino dove viene l’oro della nostra fede nuzia- sua camera, ogni primavera, si può vede- e inserito nel circuito scientifico nazio- le? Domande che sembrano diverse fra re la meravigliosa fioritura del sognato nale e internazionale sotto l’egida loro ma hanno un’unica risposta”. Un mandorlo. Ma Sergio è un eclettico, il dell’Istituto nazionale di Astrofisica bellissimo modo per ritornare nella sede suo sogno nel cassetto era quello di (INAF), è impegnato in tre importanti che tanti anni fa fu anche la sua. diventare apicoltore e coltivatore di pro- progetti di ricerca: sulla corona solare, Era il 1976 quando ci ritrovammo in un dotti biologici in montagna tanto che, nel sugli asteroidi vicini alla terra e sui bel gruppetto a fare il corso di alpinismo 1991, la sua azienda Grumei (il nome QUASAR (oggetti quasi stellari), sotto la della Scuola Silvio Saglio della SEM, un della chiesetta bianca che si vede dalle direzione del professor Enzo Bertolini, corso particolarmente felice, dove nac- finestre) ottiene, prima in Valle d’Aosta, già membro del CERN e dell’Agenzia quero amicizie profonde e durature. la certificazione di produzione biologica. Spaziale Italiana. Inoltre conduce un’in- Giovannoni era studente alla facoltà di Nel 1994, per meglio esprimere la pro- tensa attività di divulgazione e di didatti- Fisica, tesi sui pannelli solari. Fu lui a pria passione per la montagna e inserirsi ca con visite guidate, osservazioni del installare i primi pannelli su molte baite nel territorio d’adozione, Sergio conse- cielo diurno e notturno e conferenze. isolate nelle montagne trentine e su alcu- gue la qualifica di guida escursionistica Ogni anno sono almeno 12 mila i visita- ni rifugi che frequentavamo (Brioschi, naturalistica valida su tutto il territorio tori e durante lo Star Party, che raccoglie Casati,ecc.). Ancora oggi, sempre aggior- nazionale e poi quella di guida del Parco ogni settembre astrofisici e astrofili di nazionale del . ogni nazionalità, si contano fino a 600 Saperne di più Ma il fisico-apicoltore Sergio ha una presenze al giorno.Tra gli appassionati grande fortuna: proprio dietro casa sua c’è addirittura chi porta il proprio tele- si trova l’Osservatorio astronomico scopio con facoltà di installarlo nella (OAVDA), in località Saint-Barthélemy piazzetta del vicino paesino di Lignan. (1675 m), dove il basso inquinamento Grazie alle sofisticate strumentazioni luminoso e la bassa turbolenza atmosfe- dell’osservatorio Sergio è in grado di - Osservatorio Astronomico della rica regalano ben 2150 ore di sole e 250 farci sollevare lo sguardo oltre le alte Regione Autonoma della Valle nottate serene all’anno. Così, dalla sua quote, lassù in cima alla volta celeste e, d’Aosta www.oavda.it passione-hobby per libri e riviste di tra una stella doppia, una supernova e - Guide Parco Nazionale del astrofisica che lo accompagnano fin una galassia, farci provare davvero che Gran Paradiso www.associazione- dagli anni degli studi universitari alla cosa significhi vivere un attimo di pura professionaleguidepngp.it pratica sul campo, il passo è breve e nel vertigine. - Azienda Grumei - Apicoltura 2004 entra a far parte del gruppo degli Laura Posani e prodotti biologici operatori dell’OAVDA. D’altronde Sergio Commissione culturale www.ambientegrumei.it è un po’ un figlio d’arte dal momento che scientifica CAI - SEM

22 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 EVENTI Incanta il coro della SOSAT Tutti insieme ai XII Apostoli ono state dieci le nuove lapidi benedette in luglio nella chiesetta ai XII Apostoli-Fratelli Garbari (Gruppo del Brenta) nel corso della messa celebrata da don Giorgio SDall’Oglio e accompagnata dal Coro della SOSAT, rito che si ripete dal 1953 nell’ultima domenica di luglio nel tempio dedicato ai caduti della montagna. Innumerevoli gli appassio- nati (più di mille), ancora una volta accolti da Ermanno Salvaterra, rinomato alpinista e cineasta la cui famiglia festeg- gia i 60 anni di gestione del rifugio XII Apostoli. L’immagine testimonia in modo eloquente la straordinaria adunata in que- sto incantevole angolo dei Monti Pallidi non tanto facile da rag- giungere: ci vogliono almeno tre ore di cammino dal lago di Val d’Agola in un affascinante labirinto di foreste, cenge, ghiaie, placche calcaree.

Trentofestival a Bolzano Dal 20 al 30 settembre il TrentoFilmfestival si trasferità a Bolzano con varie iniziative e una selezione dei film che hanno ricevuto premi alla 55° edizione. In programma Montagnalibri in piazza Walther (nei dieci giorni di apertura della mostra dell’editoria verrano pre- sentati alcuni autori in collaborazione con la Biblioteca Civica di Bolzano e l’UPAD, Università delle Alpi Dolomitiche). Il 20 all’ Auditorium in via Roen incontro alpini- stico in collaborazione con la Sezione CAI Bolzano, il 24 e il 25 selezione di film, fino a otto- bre a Fotoforum-Galerie mostra fotografica “Berg Heil” di Uli Wiesmeier in collaborazione con la Sezione di Bolzano del Club Alpino Italiano e AVS, Alpenverein Südtirol.

Sguardi dal fronte Il fronte alpino del ‘15-’18 terrà la scena a Torino, presso il Museo nazionale della monta- gna, dal 18 ottobre al 25 novembre con il progett- to “Paesaggi di guerra” di Ippolita Paolucci, rea- lizzato tra il 1997 e il 2002 attraverso varie cam- pagne fotografiche che hanno riguardato le Alpi, e in particolare i luoghi del fronte della prima Guerra mondiale, e una vasta ricerca bibliografi- ca. L’idea-guida è quella di affiancare alla visione attuale del paesaggio, rappresentata dalle fotografie in bianco lari di soldati che hanno combattuto Una visione del e nero, la visione che, delle stesse montagne, ma in condizioni sul fronte alpino - sia italiano che concerto del 29 luglio ai affatto differenti, ebbero i soldati che combatterono lassù tra il austriaco - della Grande guerra. Le XII Apostoli. Di fronte al 1915 e il 1917, presentando “sguardi sul paesaggio” in immagi- fotografie sono state scattate nell’arco rifugio si nota il tempio ni e in parole che rimandano le une alle altre. E’ stata fatta la delle montagne che va dalle Alpi scavato nella roccia. scelta di utilizzare per i testi quasi esclusivamente testimo- Carniche all’Adamello. nianze epistolari che danno spesso una descrizione istantanea La mostra è stata prodotta dalla Provincia autonoma di del paesaggio, un’impressione più vivida del momento vissuto, Trento e dal Comune di Lavarone in occasione delle celebra- che meglio “dialogano” con le immagini attuali e che, data la zioni del 90° anniversario della Grande guerra ed è accompa- drammaticità della situazione, assumono un carattere di uni- gnata da un libro/catalogo con prefazioni di Antonio Gibelli, versalità rispetto al tema della guerra e della pace. professore ordinario di Storia moderna e contemporanea La mostra presenta 45 fotografie in bianco e nero in grande all’Università di Genova e di Diego Mormorio, critico e storico formato, ciascuna accompagnata da un testo tratto da episto- della fotografia e scrittore. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 23 VETRINA Leggere, sfogliare, guardare: le novità del mese Storie vere, cioè inventate Il giorno ho scritto finora. Anche que- La via d’uscita sto libro è un’autobiografia, dell’astragalo perciò, come tutte le autobio- di Marc Batard. Prefazione di Gianni Vattimo. CDA&Vivalda, di Alberto Paleari, I Licheni, grafie, è inventato”. Affiorano luoghi - dal Monte Rosa alla 216 pagine, 17 euro. Cda&Vivalda, 137 pagine, A 56 anni il grande scalato- tangenziale nord di Milano, 12 euro. re francese Marc Batard, un dalle gole di Gondo alla Nord Alberto Paleari, guida alpi- tempo considerato “lo sprin- del Cervino - e personaggi na di Gravellona Toce (VB), ter dell’Everest” per le sensa- ritratti con rara maestria e ci ha abituati male. Da circa zionali prestazioni a quota onestà intellettuale. Come il vent’anni, ogni volta che gli ottomila, vive con il suo com- romantico alter ego Ettore capita un incidente, sfrutta la pagno dopo avere abbando- Zapparoli, musicista e scrit- convalescenza per scrivere nato la moglie e i figli. Il libro un libro. Il problema è che tore scomparso misteriosa- documenta senza reticenze ogni libro risulta sempre più mente nel ‘51 nel Canalone questa sofferta “via d’uscita”. bello, affascinante, pieno di Marinelli, e gli altri due mae- Ma perché la sua scelta di storie e di vita vissuta (a trat- stri di vita e di montagna cui vita lo ha indotto a chiudere ti forse anche inventata) e di l’autore rende omaggio: il con l’alpinismo professiona- montagne. “In queste pagine romano Gigi Mario, grande le? La spiegazione di Gianni racconto molte storie che mi riformatore delle guide alpi- Vattimo, filosofo e alpinista a appartengono, che mi hanno ne italiane e fondatore del sua volta protagonista di formato”, avverte, “ma dello monastero zen di Scaramuc- un’analoga scelta di vita, è stesso ragazzino, e della cia, e lo svizzero Gratien che, come Batard, anche noi guida alpina che è diventato, Volluz, priore dell’ospizio del non riusciamo a mettere avrei potuto raccontare altre Sempione, morto arrampi- insieme omosessualità e storie, come ho fatto nelle tre cando nelle Gole di Gondo il amore per la montagna o quattro autobiografie che 12 agosto 1966. “almeno, non con questa pas- sione professata in forme Anteprima estreme”. Per fortuna, Batard continua a occu- Quando Kurt balla sulla corda parsi dell’associazione Il titolo (in tedesco) è indubbiamente sugge- “En passant par la stivo: “Seiltanz”, ovvero “Ballare sulla Montagne” che si prefigge corda”. Niente di più azzeccato per il nuo- di aiutare i giovani che vissimo libro apparso in questi giorni a vivono in condizioni diffi- Monaco di Baviera per i tipi dell’editore cili, come emarginazione Malik (www.malik.de) sulla vita dell’”orso” sociale, insuccesso scola- Kurt Diemberger, il grande alpinista austria- stico, malattia o handicap: co socio onorario del CAI, che da tempo un’attività di cui aveva rife- immemorabile ci fa sognare con conferen- rito Lo Scarpone 6/2003 ze e volumi appassionanti. Corredato dalle attraverso la testimonianza immagini dello stesso Kurt il libro intrec- dell’educatrice italiana cia in 330 pagine “momenti di felicità, Noemi Nichilini. enigmi e disavventure” dell’uomo che per due volte ha cono- sciuto la soddisfazione di conquistare una vetta di ottomila metri Julius Evola a Giusto inviolata. E che a quota ottomila ha lottato e sofferto come pochi, Lontano Gervasutti, l’antologia “Lon- vincendo la corsa alla vita anche grazie alla sua inesauribile scorta dai piccoli uomini tano dai piccoli uomini”, set- di ottimismo e vitalità. Ed eccolo sotto una scarica di pietre rinun- timo volume della collana Editoriale Domus. In edicola ciare a 7600 metri, con Julie Tullis, alla salita al : feli- Meridiani Montagne Narrato- a richiesta con “Meridiani ce, comunque, di essersela cavata. Eccolo in un rifugio del Vallese Montagna Marmolada”, ri, è una inedita e fondamen- calarsi nel baratro per recuperare il portafogli di un compagno di 10 euro. tale raccolta di scritti, pagine cordata. Eccolo scoprire con il figlio geologo Georg una miniera L’alpinismo durante il Ven- di diario, riflessioni, testimo- d’oro sommersa (e purtroppo esaurita) sotto i ghiacci negli Alti tennio fascista. Com’era? nianze sull’“alpinismo eroi- Tauri. Il tutto scritto ovviamente in tedesco, ma con la speranza che Quali i presupposti che lo co” tra le due guerre. presto Kurt possa raccontarci anche in italiano i molti aspetti anco- motivavano? Quale la retori- ra inediti del suo irresistibile ballo sulla corda. Al centro della tensione cul- ca celebrata dal regime? Da turale a cui l’alpinismo di

24 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Segnalibro punta si alimentava è posta to per la quantità di testimo- Tilman, alpinista amico della libertà qui la parete delle pareti, la nianze umane documentate Si parlerà del grande alpinista ed esploratore H.W. Tilman (1898- Sud della Marmolada, che (oltre 500 schede per circa 1977, prima ascensione del Nanda Devi 1936), che fu ufficiale di proprio negli anni Trenta 800 “segni dell’uomo”, un collegamento nella guerra partigiana bellunese e quindi cittadino vedeva la corsa per aggiudi- vero e proprio record per le onorario del Comune di Belluno, giovedì 11 ottobre ore 17.30 carsi le prime salite. Nella ricerche sulle terre alte). (Auditorium di Belluno), all’interno della nota manifestazione prima parte, “Racconti di sca- “Oltre le Vette” a cura degli alpinisti Silvia Metzeltin e Roberto lata”, sono raccolti brani Sorgato e alla presenza della nipote Pamela Davis. autobiografici tratti da diari Valtournenche, Per iniziativa della Fondazione Giovanni Angelini sarà nell’occasio- personali o da riviste del al cospetto ne presentata una nuova edizione in numero limitato di copie, cor- tempo di Pino Prati, Gino retta e arricchita di foto, del volume di Tilman “Uomini e monta- Soldà, Ettore Castiglioni e del Cervino gne” (CDA&Vivalda - le tracce- traduzione da H.W. Tilman, When Franco Bertoldi. Nella secon- di Ivonne Barmasse, Luca men and mountains meet, Cambridge-London 1946, prefazione di da parte, “Riflessioni”, alcuni Bich, Franco Michieli. CDA & Ester Angelini) disponibile fin d’ora presso la Fondazione Angelini brevi saggi di Julius Evola, Vivalda, 280 pagine, 22 euro. (tel.0437.948446 fax. 0437.956862 e-mail: segreteria@angelini- Domenico Rudatis e Giusto Non c’è solo il Cervino, fondazione.it). Gervasutti sulle motivazioni alias la Gran Becca o il dell’alpinismo, e un compen- , ad attrarre gli dioso e significativo epistola- sguardi e l’ammirazione di tema è affascinante e temera- sua esperienza su “Mare ver- rio tra due indimenticati sca- chi cammina sulla fitta rete rio, e Matteucci, autore e ticale”, uno sloop a vela della latori dell’epoca, Severino dei sentieri della Valtournen- regista televisivo, lo affronta categoria Open 60, è una Casara e Emilio Comici. che. Intorno infatti si alterna- in chiave onirica. Nel raccon- donna che ha la montagna no alte distese di pascoli e to un anziano sciatore, ritro- nel cuore. Le mani di Cecilia Il paesaggio boschi, laghetti d’alta quota, vati i suoi gloriosi “Derby Carreri, alpinista e magistra- miriadi di frazioni e alpeggi. Oro” lunghi come travi e i to vicentino, qui afferrano dell’abbandono La guida propone 56 itinerari vetusti scarponi di cuoio, si scotte e boline: ma sono le fra passeggiate ed escursioni getta a capofitto in una serie stesse che hanno saggiato nelle Prealpi trevi- in 8 capitoli tematici che sti- di avventure insensate: tra appigli di roccia in delicati giane orientali molano la scoperta delle l’altro, gli appare con il petto- passaggi nelle Dolomiti, che meraviglie naturali e dei valo- rale numero 5 l’intrepido hanno impugnato la piccozza Tra il passo di San Boldo ri culturali dei luoghi. Molti campione abetonese Zeno in impegnative spedizioni e la Sella di Fadalto percorsi sono divisi in due Colò, finché il suo vagabon- alpinistiche extraeuropee. di Ugo Mattana, Gruppo Terre parti: la prima alla portata di Più che l’aspetto tecnico Alte - Sezione di Vittorio dare lo conduce in una piazza tutti, fino a una meta comun- della “Transat Jacques Vabre” Veneto. Dipartimento San Pietro imbiancata al que soddisfacente, la secon- dalla Francia al Brasile a cui di Geografia - Università cospetto del Santo Padre. da per i più allenati fino a una partecipa - prima donna ita- di Padova. Cierre Edizioni, vetta o a un colle più impe- liana - Cecilia si sofferma su Verona 2006, 142 pagine, gnativi. Si suggerisce inoltre L’oceano emozioni, sogni e paure che il 15 euro. un giro del Cervino per cono- suo carattere forte e tenace La presentazione di Anni- di Mare Verticale scere anche gli scenari del riesce a controllare in una bale Salsa e la postfazione di versante Svizzero e numerosi di Cecilia Carreri. ricerca di se stessa che non Andrea Zanzotto impreziosi- itinerari di scoperta dell’adia- Mursia. www.mursia.com, conosce soste, dal mondo scono questo resoconto di cente Valpelline. Un capitolo 451 pagine, 18 euro. verticale a queste liquide oltre dieci anni di ricerche dedicato alla valle innevata Un’avventura oceanica, un immensità. Il libro, corredato sui “segni dell’uomo” nel ver- completa la guida. editore specializzato in cose da numerose immagini a co- sante meridionale delle di mare. Perché allora segna- lori, è il seguito di “Mare ver- Prealpi trevigiane: perlustra- lare questo libro nella “vetri- ticale” (2006) in cui l’autrice zioni iniziate da alcuni “pio- Il profumo na” dello Scarpone? mette a fuoco gli aspetti esi- nieri” del CAI di Vittorio Semplice. A raccontare la stenziali della sua ricerca. ■ Veneto nei primi anni No- della neve vanta (tra i primi a seguire di Franco Matteucci. l’invito lanciato dal Gruppo Newton Compton Editori, terre alte centrale nel 1991) e 127 pagine, 9,90 euro. coordinate da Ugo Mattana, Lo sci come feticcio, cata- docente del Dipartimento di lizzatore dei nostri sogni, geografia dell’Università di simbolo di una giovinezza Padova. Il risultato consegui- perduta e di un incantesimo to è notevole non solo per la che si è dissolto sotto l’incal- vastità del territorio indagato zare del turismo di massa e (oltre 30 kmq), ma soprattut- del riscaldamento globale. Il

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 25 NEWS DALLE AZIENDE

NORDIC WALKING 2007 12 LUGLIO 2007 Per saperne di più: Silvio Mondinelli raggiunge la cima del www.k2climb.net/news.php?id=16211 Broad Peak (8.042m) e diventa il sesto www.adventurestats.com/tables/all8000er uomo nella storia ad aver scalato senza s.shtml ossigeno tutte le 14 vette della Terra oltre www.gnaromondinelli.it gli 8000 metri. Silvio Mondinelli e il suo www.gronell.it compagno Marco Confortola hanno lasciato www.outdry.com il Camp III a mezzanotte per la salita Per informazioni sul prodotto: Nextec srl alla cima. Dopo più di 12 ore di T. +390331677611 F. +390331677596 arrampicata, in condizioni climatiche [email protected] - www.outdry.com estreme (vento, freddo e forte vento) e obbligati a creare un varco nella neve profonda, hanno raggiunto la cima del Broad Peak (8.042 m) Alle 12,30 ora locale, Silvio Mondinelli ASOLO: aveva completato la conquista del suo quattordicesimo 8000. ATLANTIS Con il termine camminata nordica (in In 21 anni, dopo l’exploit di Rheinold GTX inglese nordic walking) si definisce una tec- Messner (ITA), soltanto altri 4 uomini sono nica di camminata sportiva utilizzata in riusciti nell’impresa senza l’ausilio dell’os- montagna che viene praticata tramite l’au- sigeno: Erhard Loretan (SUI), Juanito silio di appositi bastoncini. Oiarzabal (ESP), Alberto Inurrategi (ESP) e La corretta applicazione della tecnica e la Ed Viesturs (USA). possibilità di scegliere la velocità e la diffi- Ora Mondinelli è entrato in questa rosa coltà dei percorsi rendono l’attività adatta a e può probabilmente essere conside- persone di ogni età, mentre l’alleggerimen- rato il più forte alpinista himalaiano in to dell’impegno a carico delle articolazioni attività. inferiori ne consente la pratica anche a per- Gli scarponi di Silvio Mondinelli sono sone con problemi articolari. stati costruiti per l’evento dal produt- Le scarpe per la camminata devono fornire tore italiano GRONELL con l’impiego di un perfetto supporto al piede: taglia e cal- OUTDRY, tecnologia unica e brevettata a zata corrette rendono ancor più piacevole il prova di umidità e in grado di fornire un Nordic Walking e contribuiscono ad una buon isolamento anche nelle condizioni cli- ASOLO ATLANTIS GTX appartiene alla migliore qualità dell’allenamento, aumen- matiche più ardue. linea Asolo Matrix, creata apposita- tando il benessere generale. Delle buone mente per il trekking e l’escursioni- scarpe da camminata devono fornire suffi- smo, con modelli specifici per uomo e ciente spazio per le dita dei piedi e avere donna. Il nuovo sistema Active Heel una suola solida. Support permette di aggredire il terre- La scarpa da NORDIC WALKING della GRI- no e, allo stesso tempo, consente una SPORT offre sostegno e beneficio, asse- grande libertà di movimento. condando la funzionalità della muscolatura La tomaia è prodotta in pelle scamo- del corpo durante la camminata. Particolare sciata mm 1,6-1,8mm idrorepellente e cura viene dedicata al confort ed alla calza- nylon ad alta tenacità, la fodera è rea- ta, con specifica attenzione a tallone e cavi- lizzata in Gore Tex®(Sierra). La soletta glia che sono maggiormente sotto sforzo. di montaggio ed il sottopiede anatomi- La flessibilità del materiale offre una buona co montano rispettivamente le tecnolo- capacità di rullata del piede, mentre l’allac- gie Asoflex OO SR e Lite2. ciatura garantisce una stretta uniforme e La suola di questo modello è in sicura, senza particolari punti di pressione. gomma-eva ed utilizza l’innovativo Tutti i plus della scarpa da NORDIC WAL- sistema Active Heel Support. KING: Disponibile nella versione da donna, - Il Support System, un sistema di bloccag- pesa 525 grammi (mezzo paio taglia gio del tallone per un perfetto controllo 5UK), ed è disponibile in una larga del piede. scala di taglie (3.5-9.5 UK), nonché in - Il tessuto TNS, resistente allo strappo. una vasta gamma di colori (Skylight - La membrana protettiva interna GRITEX, Stratosphere, Grafite/Foliage, che rende la scarpa resistente all’acqua, Grafite/Gunmetal, Wool/Tortora). alla pioggia, alla neve e al freddo. Prezzo suggerito al pubblico: euro Prezzo al pubblico: 62 euro 125,00. Per info: tel. 0422/8866- Le scarpe sono prodotte e distribuite da: www.asolo.com GRISPORT Spa -tel. 0423/962063 - www.grisport.it

26 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 HIMALAYA Successo italiano Gasherbrum 2, gli eroi della nord

arl Unterkircher, Daniele Bernasconi e Michele Compagnoni hanno posto la firma su un’impresa alpini- stica considerata tra le più importanti degli ultimi dieci Kanni. Il 20 luglio, alle otto di sera, l’altoatesino Unterkircher e il lecchese Bernasconi hanno messo piede sulla cima del Gasherbrum II, 8.035 metri di quota, dopo averne sca- lato l’inviolata e verticale parete nord in stile alpino. Il valtelli- nese Compagnoni, salito con i compagni fino a quota 7.850 metri nonostante un’indisposizione, ha traversato sulla sella ovest raggiungendo gli altri due al calar del sole sulla parete sud. Versante dal quale poi il trio ha effettuato la discesa bivac- cando durante la notte sopra un enorme seracco di neve. “Un bellissimo risultato”, ha commentato Agostino Da Polenza organizzatore e sponsor dell’impresa, “un’impresa d’altri tempi realizzata con lo spirito sportivo di oggi. Per me è anche un sogno che si realizza dopo 24 anni: avevo visto la parete nord del GII al rientro dalla salita alla parete nord del K2. E avevo promesso a me stesso che l’avrei salita per primo. La promes- sa l’ho mantenuta a metà: sono riuscito a mandare in vetta questi splendidi alpini- sti e amici”. Alla notizia della brillante esperienza ha esultato anche Kurt Diemberger, il grande austriaco che, unico al mondo, è salito per primo su due ottomila inviola- ti. “Il Gasherbrum II è stato mio sogno, lo ho esplorato fino alla base nel 1983”, ha raccontato Kurt. “E mia è stata l’idea di affrontare questa montagna percor- rendo lo spigolo nord, come in effetti è stato fatto da Unterkircher, Bernasconi e Compagnoni con i Nelle foto Unterkircher, Bernasconi e Compagnoni in spedizione e quali sono stato in collegamento satellitare durante il loro l’incontro fra Kurt Diemberger, Unterkircher e Compagnoni (nipote del riuscito tentativo”. ■ celeberrimo Achille) durante la marcia verso il K2 nel 2004. Kailash Montagna sacra o montagna spazzatura? l “kora” del monte Kailash è il più te. Certo i cinesi hanno portato anche bottiglie di plastica. I luoghi di bivac- importante pellegrinaggio tibetano, la “civiltà”: le strade sono sempre più co, dove sono state erette tende-risto- ma anche uno dei percorsi di trek- larghe e nuovi ponti sostituiscono i rante, si presentano come discariche. Iking più frequentati. Tre sono i gior- vecchi guadi e traghetti, ogni villaggio Basterebbe forse poco per risolvere ni di cammino con il superamento del possiede l’ufficio postale e una sede almeno in parte il problema (ma noi passo Dolma di 5.630 metri. della China Telecom da dove è possi- che abbiamo il terzo mondo in Un’esperienza senza problemi, che bile chiamare in teleselezione l’estero Campania non possiamo insegnare tuttavia impone qualche considerazio- a poco prezzo, ogni negozietto vende niente a nessuno): predisporre delle ne. Intanto il Tibet occidentale - quello prodotti di “prima necessità” come buche protette dal vento alla periferia più lontano dalle grandi città e dai bottiglioni di Coca Coca, Sprite e dei villaggi dove scaricare plastica e centri monastici della valle dello birra, scatole di spaghetti precotti e bottiglie. Occorrerebbe però una sen- Yarlung Tsangpo - è stato ormai tra- confezioni di carne sotto vuoto in sibilità ecologica di cui per ora difetta- sformato in un angolo di provincia del- buste di plastica. Ma dopo l’uso tutto no i tibetani, ma soprattutto i cinesi l’impero cinese con la costruzione di viene sistematicamente buttato ai lati che potrebbero legiferare a riguardo edifici in vetro e cemento, una forma delle strade. E’ questo l’aspetto più e, a lungo termine, educare nelle loro di colonizzazione architettonica che fa sconvolgente. L’intero percorso del scuole le giovani generazioni a un più a pugni con l’edilizia locale e snatura kora è punteggiato da sacchetti di pla- corretto rapporto con l’ambiente. il tradizionale rapporto uomo-ambien- stica, confezioni di succo di mango e Giancarlo Corbellini

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 27 PAGINE SCELTE “Lettere di sosta” Ai cattivi ragazzi piace… Fabio Palma e Simone Pedeferri, loro vergogne. capitato dopo, venti metri dopo il passo eccellenti Ragni di Lecco, sono gli Arrampicano la vita e le scogliere del che ti ho raccontato…amore, non ho tro- autori di “Lettere di Sosta”, un mondo troppo pericolosamente, e ce lo vato la sosta…la relazione diceva di vengono anche a raccontare. andare a destra e a destra sono andato, libro pubblicato sotto l’egida dei Rincuorano i principianti, ma solo se ci in arrampicata facile e splendida, molti celebri “maglioni rossi” (164 danno dentro; adorano i più forti, non metri lontano dall’ultima protezione, col pagine, 25 euro), che dagli autori sono mai invidiosi del talento altrui. cuore calmo, la roccia era uno schianto viene definito “elegantissimo, Cercano di assorbire il meglio, e non si e in quel grigio perla stavo bene, solo che rilegato a mano, profumato accontentano mai; fatta una via ne le corde stavano finendo e nella nicchia all’erba, eco-compatibile. Vezzoso, sognano subito un’altra più difficile, si la sosta non c’era…anche lì ho pensato a forse. Magari altezzoso. E di allenano con rabbia e sputano sullo sco- te, sai? Un solo attimo, per dirmi che difficile collocazione”. ramento. dovevo tornare indie- Dicono parolacce tro, e lasciar perdere L’arrampicata e l’alpinismo sono in ma scrivono lettere la relazione, tutto effetti quasi sempre presenti, ma d’amore, qualche ormai ha bisogno di coreograficamente, in maniera volta prendono a una relazione, che talvolta defilata. L’amore, invece, pugni il tavolo del- predica presente e è protagonista, in varie sfumature, l’imprevedibile ma ne futuro e che possibil- spesso tristi, certamente vissute. accettano la sfida. mente non stoni “La mia passione primaria è la Quando conoscono troppo col tuo passa- letteratura e, in particolare, la la donna della loro to…così sono andato scrittura”, spiega Fabio. “A ruota, vita prendono a calci a sinistra e ho trova- le convinzioni degli to la sosta, e ho pen- non saprei dire se appena dietro amici e sputano sulla sato, amore, che pen- o dopo qualche curva, la insegue ragione, qualcuno ci sare a noi due secon- la scalata in montagna, che io lascia le penne e do una relazione chiamo Alpinismo anche se molti poi si pentono; scritta che prescriva qualcuno insiste col definirla tutti loro hanno però una vita con posolo- arrampicata. Simone, dalla sua, ha osato, come nel resto gia medica sia pro- nella pittura lo sfogo di un talento delle cose della vita. prio sbagliato, sai? già riconosciuto all’Accademia di E quando amano è come in arrampicata Noi due siamo così, non c’è dose consi- vera, lo fanno in libera, e se cadono rico- gliata da seguire, anzi sì, è vederci tanto, Brera e spesso soffocato dalla sua minciano dal basso, ma per farcela perché noi più ci vediamo più scopriamo intensissima attività di scalatore”. (estratto da “La linea”). quanto sia inutile pensare una ricetta Nuovo è sicuramente lo stile del medica, tipo signora prenda due pastic- libro, concepito come un * * * che al giorno, vedrà…non funziona così, raccoglitore di emozioni, di cui Quale sarà la nostra protezione buona, vero? Su quella via io sono andato avan- presentiamo in questa pagina amore? Pensavo a questo, due ore dopo, ti e ora noi due stiamo andando avanti, alcuni brani per gentile quando battevo i denti dal freddo, e ho stiamo vivendo sull’orlo senza bilancie- concessione degli autori. avuto paura di andare avanti, e sono tor- re, senza morale, e proprio come una via nato indietro…ho avuto freddo come le come quella di ieri, che non ha morale e Buona lettura. volte in cui non ti ho avuto vicina quan- che puoi salire solo se la morale la senti i cattivi ragazzi piace uscire dal do volevo, e sono state molte, potrei dire dentro, perfino la relazione è sbagliata, e gruppo, vivere all’addiaccio, sca- tutti i giorni…ho freddo, quando non ci poi che bello il nome, amore, si chiama lare da soli una montagna, e fot- sei, è un freddo che non c’è, ma insom- la strada del sole, sul sentiero pensavo Atersene di tante cose. Non di ma hai capito, è coprirsi con qualcosa che anche per noi due è proprio così, è amare, di avere paura, di rischiare, di ar- perché ti senti indifeso…su una via mi una strada del sole, se guardi avanti non rampicare in pantaloni bucati dal trasan- capita spesso, arrampichi e stai bene, poi ci vedi più, ma se ti incammini mano dato incedere dei loro giorni appuntiti. ti fermi in sosta e aspetti il tuo compa- nella mano e ci guardiamo negli occhi I cattivi ragazzi arrampicano senza gno e arriva il freddo, e sei impreparato, andiamo avanti, su protezioni malanda- corda, o si proteggono poco; volano perché quando arrampichi non pensi al te, con soste che chissà dove si trove- spesso, qualcuno non torna più, e non dopo, a quando arriverà la stanchezza e ranno e dove ci troveranno… (Estratto entrano mai in punta di piedi nel cuore di il freddo e persino la noia di un’attesa in da “La strada del sole”) una donna. I cattivi ragazzi si inginoc- sosta… Si sta insieme e le paure, voilà, Fabio Palma chiano davanti a Dio, ma stanno in piedi svolazzano via, basta un bacio ed è come Da “Lettere di sosta” di Fabio Palma nella vita; ascoltano la musica ad alto un maglio in una cristalleria, tutto cade e Simone Pedeferri. Edizione a cura volume, vivono sull’orlo, e scrivono delle in pezzi …Però non ti ho detto cosa mi è dei Ragni di Lecco

28 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 UI AI Q CAttività, idee, proposte BARD (AO) Il convegno annuale del Club accademico Sabato 6 ottobre, nel prestigioso forte di Bard in Valle d’Aosta, Valli di Lanzo 2008, si terrà il convegno nazionale del CAAI sul tema “Apritori a con- fronto”, con riferimento all’apertura spesso problematica delle un appuntamento nuove vie in montagna. Quali testimoni d’eccezione sono previ- sti Alessandro Gogna e Guido Magnone. da non perdere L’organizzazione è del Gruppo orientale dell’Accademico pre- sieduto da Massimo Giuliberti. ’11ª edizione della Settimana nazionale dell’escur- sionismo si svolgerà da sabato 21 a sabato 28 giu- ABRUZZO gno 2008 nelle Valli di Lanzo in Provincia di Torino e Brevi appunti di un viaggio nell’Appennino Lsarà organizzata dalle sezioni di Torino e UGET Una dozzina di soci della sezione CAI di Reggio Calabria e due Torino e dall’Intersezionale Canavese Valli di Lanzo con simpatici bambini, figli del presidente Alfonso Picone Chiodo e l’appoggio della Comunità Montana Valli di Lanzo. Come di sua moglie Laura (anch’essi soci), hanno vissuto un’espe- di consueto inizierà sabato 21 e domenica 22 giugno con rienza affascinante nel cuore dell’Abruzzo appenninico, dove la 10ª edizione del Meeting nazionale sulla sentieristica paesaggio, arte e territorio fanno parte di una cultura di gente del CAI , proseguendo con una serie di iniziative, anche di sincera e di buone tradizioni. Tre “caini” delle sezioni abruzze- carattere internazionale, volte a far conoscere un territorio si, Antonio Pace, Rita Giurastante e Peppino Genovesi, li hanno di grande rilievo ambientale. accompagnati tra montagne piene di verde, rocce assolate e Per assicurare, per quanto possibile, una buona parteci- battute dal vento fresco, fiumi dalle acque limpide nella valle pazione di escursionisti all’evento la Commissione centra- dell’Orfento: un luogo dove il tempo pare essersi fermato. le per l’escursionismo, competente per il coordinamento “Nelle nostre menti e nei nostri occhi ci sono ancora i pano- della manifestazione, rivolge un appello alle sezioni per- rami sconfinati che abbiamo ammirato dalle cime rocciose e ché nella stesura dei programmi di attività 2008 tengano in regali del Gran Sasso o dal Monte Morrone, dove Papa particolare evidenza il suddetto periodo evitando di Celestino V stabilì i suoi eremi”. Interessante anche l’incontro sovrapporre altre iniziative. con Antonio De Crescentis, sindaco di Pratola Peligna, che ha sancito la vicinanza tra abruzzesi e calabresi, entrambi popoli di un continuo sali-scendi su sterrati e stradine asfaltate con brevi montagna. Sull’iniziativa ha cortesemente relazionato Massimo tratti di divertenti single track. L’escursione di 40 chilometri con Pinelli, socio del CAI Reggio Calabria. 110O metri di dislivello (difficoltà MC/MC) non presenta diffi- coltà tecniche. TORINO La partecipazione è aperta ai soci CAI di qualunque regione. Museomontagna Per informazioni-iscrizioni sull’escursione e sull’attività della anche in giapponese commissione: www.mtbcai.it, email: [email protected] Il Museo nazionale della montagna ha pubblicato una nuova guida GENOVA destinata ai visitatori. Naturalmente, Montagna eroica a Bolzaneto visto l’ampio campo d’azione inter- Fino al 13 settembre è aperta a cura del gruppo Gritte nella nazionale dell’istituzione della sede della Sezione di Bolzaneto, a Genova (via C. Reta), la ➔ Sezione di Torino del Club Alpino Italiano, non ci si è fermati al solo italiano. Alla biglietteria del Museo si può trovare la stessa guida anche in inglese, francese, tedesco, spa- gnolo e giapponese. Si tratta di un’o- perazione di grande valore per la comunicazione dell’attività e del patrimonio del maggiore museo di montagna del mondo, attivi- tà statutaria e vanto del nostro sodalizio.

CHIVASSO (TO) Pedalata intersezionale il 23 settembre La Sezione di Chivasso e la Commissione interregionale per il cicloescursionismo in mtb di Liguria, Piemonte e Val d’Aosta, organizzano domenica 23 settembre “Bosc Grand”, sesta escur- sione intersezionale. Da Chivasso l’itinerario si svilupperà sulle colline dei comuni di Castagneto Po, Rivalba e Casalborgone in

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 29 QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ mostra “montagna eroica” con le celebri copertine della ta dalla Sezione di Perugia a cura dell’infaticabile Ennio Pompei Domenica del Corriere e storiche locandine di film. La mostra (IAG) che ha coordinato il lavoro dei soci escursionisti, del è curata da Giulio Gamberoni. Gruppo speleologico, della Scuola di alpinismo “G.Vagniluca” e dei rappresentanti di sezioni dell’Umbria, delle Marche, della LECCO Toscana e del Lazio. L’incontro si è svolto nella splendida cor- Marta sulle tracce di nonno Cassin nice del Monte Tezio, la “montagna dei Perugini”, che con i suoi boschi, prati e rocce ha offerto ai circa duecento ragazzi inter- venuti l’opportunità di vivere una giornata da ricordare, all’in- segna del gioco ma anche dell’osservazione della natura e del- l’amicizia tra coetanei nello spirito più autentico della nostra associazione.

SONDRIO Sistemata la “vecchia” capanna Marco e Rosa Giancarlo “Bianco” Lenatti, gestore del rifugio Marco e Rosa De Marchi-Agostino Rocca al Bernina, di proprietà della Sezione Valtellinese, con due abili artigiani di Primolo, Francesco “Cico” Fanoni e Giordani “Bepi” Giuseppe e gli aiu- tanti Michele Fanoni e Daniele Lenatti di Chiesa, ha curato i Marta Cassin, nipote del grande alpinista Riccardo, è riuscita lavori di sistemazione interna della capanna Marco e Rosa, nei a fare una sorpresa al celebre nonno. In luglio, a pochi giorni pressi del più moderno e tecnologico rifugio inaugurato nel dal settantesimo anniversario della storica ascensione alla nord 2003, dopo lo smantellamento della capanna costruita nel 1964. est del Pizzo Badile Badile, la trentenne Marta è salita in cima La vecchia capanna, attualmente utilizzata come ricovero passando proprio per quella parete percorsa per la prima volta invernale, fu costruita nel 1913 da un’idea di Marco De Marchi settant’anni fa dal nonno. Che dire? Il sangue non mente, che nel 1910, durante un’ascensione al Pizzo Bernina con il suo soprattutto in casa Cassin a Lecco. “L’è stada propri brava (è compagno di cordata, l’illustre alpinista e fotografo Alfredo stata proprio brava)”, ha commentato affettuosamente nonno Corti, era stato respinto dal maltempo. Riccardo, socio onorario del Club Alpino Italiano, dall’alto delle sue 98 primavere, ricordando che Marta ha dedicato al nonno LAVENO MOMBELLO (VARESE) anche la tesi di laurea. La straordinaria non stop di un socio Il socio Vittorio Ciresa ha compiuto il 7 e 8 luglio una notevo- PERUGIA le esperienza. Partito alle 8 del mattino da Laveno Mombello, Alpinismo giovanile: largo ai CAI boys sulla sponda lombarda del lago Maggiore, ha raggiunto Alagna Il 13 maggio erano davvero tanti i ragazzi partecipanti alla alle 23,30 percorrendo di corsa 124 km. Dopo una sosta tecni- seconda Giornata dell’alpinismo giovanile voluta ed organizza- ca, all’una di notte ha affrontato la salita arrivando alla Capanna

Dolomiti

Riapre il “Città di Fiume” Accanto alle autorità della Provincia CAI lagunare, assistiti da uno stuolo E il gran giorno è arrivato. Domenica di Belluno, per primo il presidente multietnico di chierichetti che don 10 giugno il rifugio Città di Fiume viene Sergio Reolon, il sindaco di Borca di Duilio s’era portato da Trieste. Sullo reinaugurato dopo i restauri, e con una Cadore Massimo De Luca (comune sfondo, a completare la cerimonia, il nuova gestione. Reinaugurato, perché sotto le cui competenze territoriali è Coro Rosalpina del CAI di Bolzano. l’inaugurazione del rifugio - sorto sulle posto il rifugio), nonché Vittore De Sono seguiti - com’è giusto - alcuni rovine della Malga Durona - era avve- Sandre, già sindaco di San Vito, nume- discorsi di saluto del presidente nuta il 20 settembre 1964 alla presenza rosi erano i rappresentanti delle sezioni Tomaso Millevoi, del sindaco di Borca, del presidente generale del CAI, l’avvo- CAI del Veneto, Friuli e Venezia Giulia, del generale Silvio Mazzaroli, già cato Virginio Bertinelli. A lavorare sono e di altre città, nonché della SAT. E poi comandante della “Julia”, del socio stati in molti perché il rifugio riacqui- il vice presidente generale Umberto Fulvio Mohoratz, di Dino Gigante e del stasse lo smalto perduto in questi ulti- Martini con il past president Roberto vice presidente generale Martini. Tra mi anni, tornando anche allo spirito per De Martin, i consiglieri centrali Silvio piatti di polenta e spezzatino e goti de cui era nato: rappresentare per tutti gli Calvi, Silvio Beorchia, Gigi Brusadin, il vin la festa è poi proseguita, allietata esuli fiumani, istriani e dalmati la casa presidente del CAI Veneto Emilio dalle cante del Coro bolzanino. comune dove ritrovarsi con gli altri Bertan. I gestori vi aspettano, li troverete in alpinisti in questo impareggiabile ango- Secondo la tradizione, si è cominciato rete al www.rifugiocittadifiume.it e li lo delle Dolomiti: il Pelmo e Pelmetto con una messa sul campo, officiata da potete contattare all’indirizzo di fronte e un po’ più in là, a sud, la due giovani amici: un gesuita, don [email protected] - tel. Civetta, montagne sulle cui pareti Graziano Calci, figlio di Fiumani, e un 0437720268. hanno lasciato la loro firma i nomi più salesiano, don Duilio Peretti, un alpini- Silvana Rovis prestigiosi dell’alpinismo mondiale. sta che fa parte del gruppo Gransi del CAI di Venezia e di Fiume

30 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Attività, idee, proposte QUI CAI

Gnifetti alle 11, concludendo così a quota 3564 la non stop da Laveno al Monte Rosa. Ne da notizia la Sezione di Laveno Circolari Mombello (Varese). Chiusura tesseramento 2007 e quote 2008 PISA Inaugurata variante all’Orto di Donna DIREZIONE Circolare n. 5/2007 In occasione della Oggetto: Chiusura tesseramento 2007 Giornata dei sentieri, A tutte le Sezioni l’8 luglio la Sezione di Pisa ha inaugurato Si ricorda che il tesseramento 2007 chiude inderogabilmente sulle Apuane una il 31 ottobre 2007 e si precisa quanto segue: variante al sentiero - dopo tale data non potranno essere accettate domande di 37, fra Orto di Donna associazione o elenchi di rinnovo 2007 relativi all’anno in e Foce Giovo. Il per- corso trasmessi dalle Sezioni. Si terrà conto, a tutti gli effetti, corso è dedicato, a della data del timbro di accettazione della raccomandata da due anni dalla scom- parte delle Poste o della data di arrivo in Sede centrale qua- parsa, al socio e ami- lora la trasmissione non avvenga a mezzo raccomandata. co Maurizio Scheggi. - Il periodo intercorrente fra il 1° novembre e il 31 dicembre La relizzazione del 2007 sarà utilizzato per sanare eventuali posizioni irregolari: 37 bis si è resa neces- a tal fine si pregano le Sezioni, nel loro stesso interesse, di saria per evitare le collaborare fattivamente e tempestivamente con gli uffici continue variazioni a della Sede centrale. cui era soggetto il precedente sentiero tracciato su via marmi- Milano, 30 luglio 2007 fera. Sono stati molti gli amici intervenuti all’evento in uno sce- Il Direttore nario dominato dal Monte Pisanino e reso piacevole dal rinfre- (f.to dott.ssa Paola Peila) sco al rifugio Donegani. La sezione ringrazia chi è intervenuto e ha collaborato, in particolare il vicepresidente generale DIREZIONE Francesco Bianchi, il presidente del Gruppo regionale Toscana Circolare n. 6/2007 Riccardo Focardi e il vicepresidente della Commissione cen- Oggetto: Quote 2008 trale rifugi e opere alpine Vinicio Vatteroni, che con la loro pre- A tutte le Sezioni senza hanno non solo sottolineato i legami di amicizia che lega- L’Assemblea dei Delegati di Mestre del 19-20 maggio 2007 ha no le varie strutture del CAI, ma anche l’attenzione all’impegno deliberato le seguenti quote minime di associazione e ammis- delle singole sezioni per favorire una sempre migliore fruizione sione al CAI: dell’ambiente. (G.C.) - Ammissione nuovi Soci ...... € 3,75 - Soci Ordinari ...... € 34,22 ARCO (TN) - Soci Famigliari ...... € 16,53 Un concorso aperto a tutti - Soci Giovani...... € 10,60 Scade il 30 settembre l’iscrizione al VI Concorso “Protagonista Si ricorda che le suindicate quote minime possono essere per una sera” che si svolgerà da novembre ad aprile ad Arco aumentate dalle Sezioni secondo le proprie esigenze. (TN). “Se hai un’avventura, un’arrampicata, un viaggio, un libro Sono state inoltre confermate le seguenti quote associative: di montagna o altro che vorresti far conoscere, questa è la sede - Soci Vitalizi ...... € 11,58 adatta”, spiegano gli organizzatori. La Sezione della SAT mette - Soci di diritto (C.A.A.I. e A.G.A.I.) . . . . € 11,58 a disposizione la rinnovata sede, l’attrezzatura e la cosa più I Soci Famigliari devono essere componenti del nucleo fami- importante, un appassionato e caloroso pubblico. gliare del socio ordinario, con esso conviventi, di età maggio- Nelle passate edizioni numerosi e autorevoli sono stati i par- re di anni diciotto. Sono Soci Giovani i minori di anni diciotto tecipanti, da Giorgio Redaelli (Petit Dru- Civetta Via Solleder) a (nati nel 1991 e seguenti). I corrispondenti contributi annuali, Valerio Folco (Yosemite), da Cesare Linoto (Mille volti di da prelevarsi sulle quote 2008 e da versare alla Sede centrale ai Etiopia) a Nancy Paoletto (Appunti di viaggio). Il concorso si sensi dell’art. III.2 comma 2 dello Statuto, sono i seguenti: propone come un piccolo “Festival della Montagna” riservato ai - Soci Vitalizi ...... € 11,58 dilettanti. L’iscrizione è gratuita. Per consultare il regolamento € e per iscrizioni è sufficiente consultare il sito www.satarco.it - Soci di diritto...... 11,58 - altri Soci Ordinari ...... € 22,42 € TRENTO - Soci Famigliari ...... 9,94 Al via la seconda Rampa, camminata solidale - Soci Giovani...... € 6,36 Si disputa domenica 30 settembre alla Raganella (Trento) la Nel fissare la quota di ammissione le Sezioni sono invitate a seconda edizione della Rampa, gara di corsa in montagna che ricordare che i nuovi Soci hanno diritto a ricevere la tessera, il anche quest’anno aderisce al circuito Sat “Camminando per la distintivo, una copia dello Statuto, del Regolamento generale e solidarietà”: parte dell’Iscrizione di 20euro sarà devoluta a favo- dell’ordinamento sezionale (art. II.III.1 comma 2 del re della “Casa del Bambino Sao Josè de Piranhas, Brasile” che Regolamento Generale. aiuta i bambini poveri e le loro famiglie. Milano, 30 luglio 2007 “Abbiamo dato vita alla Rampa”, dice Mauro Giongo ideatore Il Direttore della manifestazione, “con l’intento di rivalutare uno degli ➔ (f.to dott.ssa Paola Peila)

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 31 QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ itinerari storici dell’alpinismo trentino. Dalla Val Manara, annunciato l’arrivo di un esemplare di orso bruno. dove si sviluppa la prima parte della gara, da Zambana Vecchia “Vent’anni di attività rappresentano quasi una generazione” ha a Fai era la via percorsa sino alla fine degli anni 50 dagli arram- detto il neo-presidente della sezione Luigino Negri, affiancato picatori trentini per salire nel Gruppo di Brenta. Oggi, grazie dai due vice, Dino Negri (asses¬sore comunale) e Marco Negri, alla Rampa, questo bellissimo itinerario viene rivalutato. mentre il past presidente del CAI centrale Gabriele Bianchi ha elogiato l’attività della sezione. APRICA (SO) Musica & montagna per i 20 anni del CAI CEDEGOLO (BS) Centinaia di appassionati sono saliti in giugno al rifugio Sessanta scalate in ricordo di Battistino Valtellina del Palabione per festeggiare i 20 anni della Sezione In occasione dei sessant’anni della Sezione di Cedegolo (BS) di Aprica, dove ha avuto luogo tra l’altro la giornata dedicata a domenica 5 agosto i soci hanno scalato altrettante vette. “Musica & montagna”, un’ascensione al Monte Palabione attra- L’esperienza è stata anche l’occasione per ricordare l’indi- verso la ferrata “Via del Cuore” o la “Normale” da nord, e una menticabile Battistino Bonali al quale è dedicato il sodalizio, conferenza su “Le voci della natura”durante la quale il direttore scomparso nelle Ande con Giandomenico Ducoli. dell’Osservatorio eco-faunistico alpino Bernardo Pedroni ha FABRIANO Wilderness e fruizione turistica Sentieri e binari Un incontro aperto sul tema “Tutela dell’ambiente montano” è in programma il 30 settembre alla Casa del parco di Casteletta Ottanta in marcia nella selvaggia Val Roia di Fabriano, dove si discuterà anche sul ruolo del CAI per la Tre splendide giornate di sole hanno accompagnato il cam- protezione del Parco e sulle gole rupestri fra wilderness e frui- mino degli 80 trenoescursionisti che hanno partecipato al zione turistica con un parallelo fra il Furlo e Frasassi. Per infor- Trenotrekking della Val Roiai il 28, 29 e 30 giugno lungo i mazioni www.caimarche.it/commissioni/tam.htm - David sentieri e i binari della selvaggia valle che uniscono ideal- Fiacchini, tel. 071.965365 - E-mail [email protected] mente il basso Cuneese, il Nizzardo e l’estremo Ponente MILANO Ligure. Il trenotrekking ha preso le mosse da Limonetto - fra- zione alta di Limone Piemonte - con la salita, lungo il trac- Al servizio del lettore Nella mirabile costellazione dei periodici sezionali del CAI, ciato dell’antica via romana, al Colle di Tenda dominato dal cui è stato dedicato in dicembre uno speciale dossier al centro poderoso Forte centrale dal quale la vista spazia sulle mon- del nostro giornale, merita di essere citata una pubblicazione tagne cuneesi e l’aperto crinale di confine italo-francese per- che per ora non risulta avere riscontro nella pubblicistica del corso da una fitta rete di strade militari. Dopo aver toccato il Sodalizio. Da un anno il Bollettino della Biblioteca “Luigi Fort Tabourde, una lunga discesa attraverso l’ampia e Gabba” non solo tiene informati i soci sulle novità editoriali nel boscosa testata della Val Roia ha condotto al caratteristico sito della Sezione di Milano (www.caimilano,it) dove può esse- abitato di Tende, porta della Vallée des Merveilles, nota per re scaricato in formato pdf (portable document format), ma le celeberrime incisioni rupestri. pubblica anche brevi saggi su pubblicazioni di ieri e di oggi, Dopo un breve trasferimento in treno sino a Fontan-Saorge, segnala i libri per i più piccoli e da vita a un vivace mercatino che ha consentito ai trenoescursionisti di apprezzare l’ardi- dell’usato. Affidato a Renato Lorenzo, tra i più esperti conser- tissimo tracciato della linea Cuneo-Ventimiglia ricco di opere vatori delle nostre biblioteche, il bollettino svolge anche una d’arte, altissimi viadotti e lunghe gallerie elicoidali, il cammi- salutare funzione nella fidelizzazione dei soci. no è ripreso dapprima con la visita al suggestivo borgo arroccato di Saorge, indi per sentiero lungo le strette Gole di CATANIA Saorge sino a Breil-sur-Roya. Madonie a misura di trekker L’ultima tappa, che ha visto la partecipazione di un nutrito Il Gruppo regionale Sicilia e le sezioni di Petralìa Sottana, gruppo di trenoescursionisti provenienti da Ventimiglia, si è Cefalù e Polizzi Generosa, hanno elaborato nell’ambito del pro- sviluppata in un territorio di aspra bellezza profondamente getto Interreg III B Medocc una nuova carta dei sentieri geore- inciso dalle innumerevoli anse del Roia, passando per gli ferenziata con descrizione degli itinerari su base IGM 1:50000. antichi borghi di Libre e Fanghetto, sorvegliati dall’alto da Il progetto prevede anche la collocazione di segnaletica in quello di Piene-Haute, per concludersi ad Airole. legno secondo la tipologia CAI per 150 km di sentieri circa, a Promossa dalla Commissione centrale per l’escursioni- opera dell’AFDRS (azienda foreste regionale) e il coordina- smo, l’8ª edizione del Trenotrekking nazionale si è svolta mento del gruppo di lavoro del CAI. I 15 comuni che hanno ade- nell’ambito della 10ª Settimana nazionale dell’escursioni- rito al progetto sono inseriti nella suggestiva cornice del Parco smo e ha potuto realizzarsi grazie alla collaborazione delle delle Madonie, un paradiso botanico: al suo interno sono ospi- sezioni di Bordighera, Cuneo e Fossano e alla meritoria tate oltre la metà delle 2.600 specie vegetali presenti nell’isola. opera dei rispettivi accompagnatori. Con il progetto Identité Méditerranéenne l’area delle Madonie è Un encomio particolare agli organizzatori della SNE per l’e- destinata a diventare il primo territorio, nel Mezzogiorno levato livello del programma proposto e la squisita occasio- d’Italia, a “misura di trekker”. Sarà infatti la prima area meri- ne conviviale di Rocchetta Nervina, offerta a tutti i parteci- dionale dotata di sentieri fruibili e segnalati, nonché di comuni panti a conclusione della manifestazione. e imprese ricettive specializzate. Identità Mediterranea, ideato Gianfranco Garuzzo e gestito dalla Regione Sicilia come soggetto capofila, vede Coordinatore del Trenotrekking riuniti partner italiani (la Rete di comuni Ogliastra-Supramonte per la regione Sardegna) e esteri (la Corsica per la Francia, le

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da, non certo per ordine d’importanza, è una raccolta di poesie Editoria di Antonio Sanvico corredate dai disegni di Francesco Brozzetti, “Rime sparse tra i monti con il CAI di Perugia”. Vertice CAI - Touring sulla “Guida monti” L’autore definisce il volume “un simpatico ricordo di lunghe Un incontro al vertice tra CAI e TCI ha sancito in giugno a ore passate a sudare e soffrire allegramente sui monti”. Milano la vicinanza ideale e la pluridecennale collaborazione Un’allegria che messa in rima suona così: “Appetito, buonu- tra le due associazioni. Erano presenti il professor Annibale more / simpatia che vien dal cuore, / un bicchiere ed un bel coro Salsa presidente generale del Club Alpino Italiano e il presi- / questo è il CAI che sempre adoro”. Il mondo del CAI è noto- dente del Touring Club Italiano professor Roberto Ruozi. Tra riamente bello perché vario. le iniziative editoriali in corso è stata ribadita con forza la volontà di portare a compimento la storica collana “Guida dei FIRENZE Monti d’Italia”, vera e propria summa enciclopedica delle Mezzo secolo della Scuola “Tita Piaz” montagne italiane, che vide la luce nell’ormai lontano 1934. Alla scuola di alpinismo della Sezione di Firenze intestata Restano da pubblicare gli ultimi quattro volumi: Alpi Biellesi all’indimenticabile guida alpina fassana Tita Piaz è dedicato un e Valsesiane, Pale di San Martino Est, Civetta e Appennino numero speciale di “Alpinismo fiorentino”, la rivista diretta da meridionale per i quali sono già stati individuati gli autori e Roberto Masoni. Oltre a ricostruire la storia della scuola, il fissati i tempi di uscita che si concluderanno presumibilmen- fascicolo ripercorre alcuni aspetti dell’alpinismo nato sulle rive te entro i prossimi anni. dell’Arno con varie testimonianze, tra le quali un ricordo di In tempi recenti i due sodalizi hanno collaborato a un’altra Fosco Maraini dedicato a Piaz e Comici. Roberto Frasca mette importante iniziativa editoriale, rivolta all’attenzione di una a fuoco il contributo della scuola all’organizzazione del soccor- vasta schiera di frequentatori dell’ambiente montano: la col- so alpino. lana in dieci volumi “Le nostre montagne”, distribuita attra- GENOVA verso i quotidiani appartenenti al Gruppo l’Espresso - suc- Volontari al lavoro sul Sentiero Frassati cessivamente ribattezzata dal TCI “Le nuove guide monti” - in Numerosi interventi hanno reso più agevole il percorso del funzione della programmata distribuzione nelle librerie. Sentiero Frassati in Liguria. Ne dà notizia il coordinatore Piero I contenuti della collana sono caratterizzati da una prima Bordo specificando che la commissione Alpinismo giovanile parte di proposte escursionistiche integrate da notizie turisti- del CAI Bolzaneto è intervenuta per ultimare la bonifica del che, nonché da una seconda parte culturale che riprende i rudere dell’ex casa dei cavatori nei pressi della cava principale. testi più significativi degli autori della storica collana “Guida Il sito è stato misurato e fotografato e i dati sono stati forniti a dei Monti d’Italia”. Un’impostazione editoriale più moderna, Federico Martignone (Giovane Montagna) perché proceda alla quindi, rivolta al vasto pubblico di appassionati e attenta ai stesura di un progetto per la copertura. significati storico-culturali delle montagne, che non intende Lo scopo è duplice: offrire un riparo d’emergenza agli escur- però in alcun modo sostituirsi all’opera fondamentale rappre- sionisti e salvaguardare questo storico luogo. La Commissione sentata dalla collana “Guida dei Monti d’Italia” CAI-TCI, la sentieri del CAI Bolzaneto è a sua volta intervenuta per com- quale, come più volte ribadito dai due presidenti, sarà com- pletare la segnaletica insieme con i volontari della Polisportiva pletata nei termini e secondo le modalità concordate, anche Prà-Palmaro e del Gruppo escursionistico Pegli. Info: www.cai- nella prospettiva di ulteriori sviluppi della medesima. bolzaneto.net/frassati/frassati.php

Isole Cicladi per la Grecia, la provincia di Huelva per la Spagna LONIGO (VI) e la regione di Zouara per la Tunisia), concordi nella volontà di Ora c’è la palestra d’arrampicata raggiungere un obiettivo generale molto ambizioso. Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale, al contri- Infoi: Mario Vaccarella, presidente GR Sicilia www.identita- buto economico regionale e al lavoro dei dirigenti della Sezione mediterranea.it di Lonigo, anche la bella cittadina del Basso Vicentino può godere di una struttura d’arrampica indoor, con otto vie con TORINO uno sviluppo su nove metri di altezza, una parte piana e una a Ricordo di Renzo Videsott tratti alterni strapiombanti, un diedro e uno spigolo. ➔ Una serata dedicata a Renzo Videsott (1945, Renzo Videsott rifonda il Gran Paradiso) a cura di Arnaldo Gabutti è in pro- gramma giovedì 27 settembre alla Sala degli Stemmi al Monte dei Cappuccini (Torino). Seguirà un breve filmato sull’escursio- ne Geat al bivacco F.lli Leonessa. Una libera offerta sarà riservata all’iniziativa “Cime di Pace”. Organizza la Sottosezione GEAT di Torino.

PERUGIA Doppio atto d’amore Due recenti pubblicazioni fanno onore alla Sezione di Perugia. La prima riguarda la testimonianza del socio Raffaele Tancini, uno straordinario atto d’amore per la montagna intitolato “1939-1989. Cinquanta anni di vita nel CAI di Perugia” (Porzio editoriali (tel 075.5847444, [email protected]). La secon- QUI CAI Attività, idee, proposte

➔ L’impianto avrà come utenti privilegiati i giovani dell’al- pinismo giovanile e delle scuole della zona, a quanto precisa I nostri cari Valen-tino Meneghini vice presidente sezionale. Roberto Frasca MACUGNAGA A Firenze si è spento in luglio un gran- Teresio Valsesia alla guida del CAI de amico della montagna e del Club Dopo 11 anni Roberto Marone passa il testimone a Teresio Alpino Italiano, Roberto Frasca, architet- Valsesia alla guida della Sezione di Macugnaga (www.caimacu- to, tecnico del Soccorso alpino, a lungo gnaga.org), la località della Valle Anzasca di cui Valsesia è stato consigliere centrale dopo essere stato sindaco. Con Valsesia sono stati eletti, a quanto annuncia il presidente delle sezioni tosco emiliano e periodico “Il Rosa”, Silvana Garbagli e Roberto Marone (vice- romagnole. Nato a La Spezia il 10 agosto presidenti), Giuliano Blasio, Claudio Bettoni, Luigi Corsi, 1942, architetto con specializzazione in Roberto Da Boit, Carlo Lanti, Eligio Lanti, Sergio Malan, comunicazione (era allievo di Umberto Fernando Micheli, Fulvio Piazzi, Raoul Ronchi, Alessandro Eco), è diventato volontario del CNSAS nel 1981, capo sta- Caldarera, Enrico Micheli e Piero Lometti. A Teresio, che è stato zione dal 1983 al 1985. Al Club Alpino Italiano si è iscritto nel a lungo direttore di queste pagine nella sua veste di vicepresi- 1954 occupando nella Sezione di Firenze la carica di vice- dente generale del Club alpino, fraterni auguri di buon lavoro. presidente. La sua attività alpinistica è stata di notevole qua- lità: oltre 200 salite alpinistiche su roccia e su ghiaccio nelle SPOLETO Alpi e all’estero fino al 6° grado e TD; 300 invece le salite La nuova capanna a Monte del Piano scialpinistiche di ogni difficoltà sugli Appennini e sulle Alpi. Fino a qualche anno fa era una cadente costruzione a circa La passione per la montagna è stata per Frasca predominan- 1000 metri di altitudine, alle pendici del Monte Coscerno te fin dagli anni della giovinezza. (1674m), in località Monte del Piano (Spoleto). Un ammasso di Ha svolto il servizio militare presso la Scuola alpina di Aosta ruderi che il Comune di S. Anatolia di Narco, proprietario del- e successivamente come sottotenente presso la Brigata alpi- l’immobile, aveva provvisoriamente recuperato. Molti tra gli na tridentina. Alla famiglia le più affettuose condoglianze. abitanti della zona la ricordano ancora come luogo-rifugio per partigiani e sfollati nel periodo della seconda guerra mondiale. sta da 25 elementi. Sono trascorsi 20 anni e il coro montaltese, La recente inaugurazione come capanna sociale della Sezione maturando progressivamente la propria vocalità e preparazione di Spoleto del CAI ha restituito alla comunità una capanna musicale sotto la guida del maestro Patrizio Paci, ha partecipa- completamente trasformata, con i suoi quattro locali al piano to a importanti concerti e rassegne corali in varie città italiane superiore, grazie a ulteriori interventi dello stesso Comune e e straniere, riscuotendo ovunque unanimi consensi. soprattutto al consistente contributo economico della Fon- dazione Cassa di Risparmio di Spoleto e della sezione spoleti- BELLUNO na. I posti letto sono complessivamente 20, le energie esclusi- Bioenergia al Bosconero vamente rinnovabili. La struttura potrà essere messa a disposi- E’ in piena attività e visitabile presso il rifugio Bosconero (non zione anche di gruppi di soci e associazioni che vorranno pas- dotato di strada carrozzabile o mulattiera né di teleferica, a m sare qualche giorno in tranquilla serenità in questa parte della 1457 in comune di Forno di Zoldo, BL - tel. 0437.787346) l’im- verde Umbria. pianto sperimentale per la produzione di bioenergia mediante fitodepurazione e digestione anaerobica. Si tratta di un proget- PIEDIMONTE MATESE to di ricerca avviato l’anno scorso dalla Fondazione G. Angelini, Presa di posizione contro il degrado con il determinante finanziamento della Fondazione Carive- La Sezione di Piedimonte Matese, che tra i suoi scopi princi- rona (bando 2005 Ambiente - Energie rinnovabili), in collabora- pali ha quello di valorizzare le bellezze locali, denuncia il forte zione con l’Università di Padova e il CAI Sezione Val di Zoldo, degrado della zona San Giovanni di Piedimonte (attraversata che si basa su un sistema di gestione integrata dei reflui civili e dal Sentiero Italia) e invita le autorità a provvedere al recupero della frazione organica putrescibile dei rifiuti solidi urbani. di una delle più vecchie e affascinanti zone della città. Come spiegato nei tabelloni all’inizio del sentiero CAI n. 490, sopra il Lago di Pontesei, il sistema prevede la separazione dei MONTALDO MARCHE reflui civili in tre distinti flussi (acque brune, acque gialle e Festeggiate le voci della Cordata acque grigie) mediante l’utilizzo di particolari toilette. Inoltre è Sabato 19 maggio presso la cattedrale Santa Maria Assunta di previsto il trattamento di un quarto refluo ottenuto dalla tritu- Montalto Marche si è svolto il 20° Festival degli Appennini, razione degli scarti di cucina con semplice trituratore, che, manifestazione nazionale di canti della montagna. Nel festeg- insieme con la frazione organica putrescibile, sono trattati in un giare il ventennale di fondazione, La Cordata che organizza la di gestore anaerobico al fine di produrre biogas; invece le acque rassegna ha invitato il Coro CAI di Bovisio Masciago (MI) diret- gialle e grigie alimentano sistemi di depurazione tramite l’utiliz- to da Pino Schirru e il coro “Monte Cusna” di Reggio Emilia zo di due grandi vasche di fitodepurazione a flusso sub-superfi- diretto da Giancarlo Guidetti. Significativa la nascita della ciale (Vasca del Sasso e Vasca del Larice) vegetate con 254 Cordata: nel 1984, durante un’escursione all’Eremo San essenze tipiche del luogo, ma scelte anche in base alla valenza Leonardo un gruppo di ragazzi improvvisò a quattro voci estetica per migliorare l’inserimento paesaggistico dell’ impian- “Signore delle cime” suscitando nel frate che li ascoltava ammi- to. Il progetto, che sembra offrire buoni risultati, potrà rivelarsi razione e incoraggiamento a proseguire. Tre anni più tardi a utile, e quindi adattarsi, anche ad altri rifugi e a insediamenti Montalto Marche quel piccolo coro che cantava con tanto entu- abitativi similari, contraddistinti da isolamento, carenza di siasmo divenne “La Cordata”, una formazione maschile compo- acqua e di risorse energetiche. ■

34 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Vita delle sezioni QUI CAI MILANO ne, 5 di tecnica su neve. Agli Paese dipinto. Cervino; 29-30/7 Valle di Via Silvio Pellico, 6 iscritti in omaggio ‘L’agenda del ■ PROIEZIONI. 19/9 Patagonia Bagolino, alta Valle Caffaro. Un (M1 e M3 Duomo) fondista 2007-08’. Noleggio di Argentina (Massimo Messa), week-end tra Val Canonica e Tel. 0236515700/01 sci, bastoncini e scarpe gratui- 10/10 Trek in Bolivia (F. Bertella basso Trentino: salita ai laghi di 02.86463516 to. Ginnastica presciistica extra G. D’Eufemia). Bruffione ed al passo omonimo ■ Fax 08056971 corso da ottobre a dicembre. GINNASTICA PRESCIISTICA. (2145 m) e ai laghetti di www.caimilano.it Introduzione allo sci fondo Alla palestra dell’Arena Civica. Mignòlo (2000 m). Info: Giorgio [email protected] escursionismo e stage di patti- Dal 3/9 sono aperte le iscrizioni Vanaria 02417812. Segreteria: Lu, Ma, Gv: 14-19 nato in gennaio. Corso di sci martedì e giovedì 18,30-19,30, Me, Ve: 10-19 fondo escursionismo in feb- oppure 19,30-20,30. GESA Sa e festivi: chiuso braio. Settimana bianca didatti- I partecipanti sono coperti via Kant, 8 Apertura serale: Ma 21-22,30 ca in febbraio in Val Pusteria. da assicurazione infortuni 20151 Milano Biblioteca: Presentazione dei corsi il 20/9, Martedì dalle 21 Ma, Gv: 10-12,30 e 14-19; ore 21. Da novembre a marzo F.A.L.C. ONLUS [email protected] http://it.geocities.com/gesacai Apertura serale: Ma 21-22,30 gite riservate ai soci: 14 uscite Via Mac Mahon, 113 giornaliere più 4 week-end. (entrata da Via Bramantino, 4) Tel. 0238008844 /0238008663 ■ PARLANDO DI MONTA- ■ ATTIVITÀ GIOVANILI. Alpes: 20155 Milano ■ 8-9/9 rif. Lissone; 15-19/9 GNA… 5, 6, 7/10 Der Berg 23/9 Monte Due Mani. Family: Tel. 339 4898952 Carcoforo - Rima; 23/9 Monte Ruft, il mito della montagna nel 16/9 Terz’Alpe (Triang. Lariano) www.falc.net Cavallo; 7/10 pedalata; 14/10 cinema tedesco 1920-1940. ■ GRUPPO ANZIANI (senio- [email protected] castagnata; 28/10 Cappezzone. Film in lingua originale, rasse- res). 5/9 Pizzo Spadolazzo Gio 21,15 -23 gna organizzata nel quadro delle (Spluga); 12/9 Bocchetta di val ■ ESCURSIONISMO “PATRIZIA SEM iniziative 2007 dell’Ortlerkreis; Maggia (Val Formazza); 15/9 PAGANI”. 9/9 Monte Alben da Società Escursionisti Milanesi 12/10 Genti e luoghi di Camogli - San Rocco - San Crocetta (Zambla a.), disl. Via A. Volta 22, Milano Valgrande di Daniele Barbaglio; Fruttuoso; 19/9 Laj Blau (Passo 752m, 3 h, EE (A. Modena). Tel. 02-653842 19/10 In viaggio con Darwin: Lucomagno); 26-27-28/9 Tre 16/9 Lago Morto (Valpelline) Fax. 1786040543 Patagonia e Terra del Fuoco di Giorni in Versilia. Ritrovo in (2843 m) da diga de Place C.Post. 1166 20101 Milano Luca Novelli; 26/10 Un istriano sede il martedì ore 14,30 - 17. Moulin (1950 m), disl. 900 m, [email protected] sul tetto del mondo di Giorgio 3.30 h E (M.Campi); 30/9 Cima www.caisem.org Poretti. Serata organizzata con EDELWEISS Laurasca (2193m) da Fondo Li Merc. 15-19 Gio. 21-23. l’Associazione Nazionale Via Perugino, 13/15 Gabbi (1256 m), disl. 939m, Segr. e Biblioteca: gio 21-22,30. Venezia Giulia-Dalmazia; 9/11 20135 Milano 3.30 h, E+ (R.Bana); 12-13/10 ■ GITE. 8-9/9 Marmolada (m Urali: 4000 km di ignoto di Tel e fax 02/55191581 Rifugio FALC (2120 m) tradizio- 3342) EEA. 1° giorno dal Passo Eliana e Nemo Canetta; 16/1 Le Lun. 18-20 Merc. 18-22,30 nale gita di chiusura rifugio; Fedaia al rif. Pian dei Fiacconi Dolomiti lucane in bicicletta di www.edelweisscai.it diversi itinerari di escursioni- (1,45), 2° giorno Punta Penia Maria Gabriella Berti; 22/11 e-mail:[email protected] smo facile; disl. da 650 m a per la Cresta Ovest; 16/9 Joze Plenik architetto di Peter recapiti tel. 02/89072380 1100 m; E (G.Motta). Bivacco Testa (m 1489) Prealpi Krecic e Janez Donno. Serata ■ SCI FONDO ESCURSIONI- ■ RIFUGIO FALC. Info: Serena Orobie, Media Val Seriana. con l’Associazione Sloveni. SMO. Dall’1/9 iscrizioni. Sironi 3338496661 Itinerario ad anello nel severo ■ OTTAGONO SPAZIOMONTA- ■ TREKKING. 23/10-11/11 La ■ PALESTRA. Martedì e giove- ambiente calcareo della Val GNA: LE MOSTRE. 11- 29/9 I Via Birmana tra Cina e Birmania. dì dalle 19 alle 23. Info: Roberto Vertova, attraverso canyon e tra fiori delle Prealpi. Acquerelli di Lo Yunnan, la mitica Bagan, il (328 6869581). vecchi alpeggi sui contrafforti Manuela Tavazzani; 9-27/10 Un lago Inle, il Triangolo d’Oro. dell’Alben. Disl. m. 1000, EE; mondo di animali. Tavole della ■ ESCURSIONISMO. 2/9 Val GAM 23/9 Buco della Volpe. Una fauna europea e nordamericana D’Aosta Mont Glacier; 8-9/9 Via C.G. Merlo, 3 grotta semplice e adatta a tutti di Alberto Mauri. Veneto Civetta ferrata Alleghesi; 20122 Milano nelle Prealpi Lariane, presso ■ ESCURSIONISMO. 1-2/9 Tete 16/9 Val D’Ossola rifugio tel. 02.799178 Rovenna (Cernobbio), Circa 2 de Ferret (Aosta); 9/9 Piz Andolla; 23/9 Svizzera capanna fax 02.76022402 ore. E; 30/9 Val Grande (Alpi Languard (Alpi Svizzere); 15/16 Basodino; 30/9 Val D’Aosta Alpe [email protected] Lepontine). Nell’area selvaggia Veglia - Devero (Lepontine); Loasche Sup.; 7/10 Veneto ferra- www.gam.milano.it più grande a sud delle Alpi, E. 23/9 Faderhorn (M. Rosa); 30/9 ta e cima Carena; 14/10 Mar e giov 21-23 ■ SERATA IN SEDE. 28/9 ore Monte Morion (Valle d’Aosta). Lombardia M. Muggio; 21/10 ■ ESCURSIONISMO. 9/9 I 21 “Un alpinista con la testa fra Trekking; 4/11 Crete Senesi. Emilia I Meandri del Trebbia; bambini si divertono in monta- le… stelle”. Sergio Giovannoni, ■ ARRAMPICATA CON LA 28/10 Liguria la via del Sale e del gna: la miniera aurifera della apicoltore, alpinista e operatore “PARRAVICINI”. 17° Corso Ferro; 4/11 Piemonte val Guia (Valle Anzasca). dell’Osservatorio astronomico dall’11/9 (pres). Dépliant illu- Borbera; 11/11 gita culturalga- Coord. Claudio Demichelis@ della Val d’Aosta tratta i seguen- strativo presso la segreteria. stronomica. [email protected], Thea ti temi: “Il colore delle stelle, ■ SCI DI FONDO ESCURSIONI- ■ MOUNTAIN BIKE. 1/9 Svizzera Squarcina: thea.squarcina@ dall’Abate Piazzi alla moderna STICO. Corso base da ottobre a Strada degli Alpi; 14-16/9 Moena tiscali.it; 16/9 Anticima del spettroscopia. Il bianco è un dicembre. 23 lezioni di ginnasti- Giro del Latemar e Passo Lusia; Monte Béabé (2556 m) da colore? Da dove viene l’oro ca, 4 di teoria, 1 di topografia e 28-30/9 Garda Occidentale; Torgnon, Valtournenche, pano- della fede nuziale? Domande orientamento, 2 di impostazio- 13/10 Lombardia Arcumeggia il ramico sentiero con vista del che sembrano diverse tra ➔

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 35 QUI CAI Vita delle sezioni

➔ loro ma hanno un’unica prossimo numero. Distintivi ■ ESCURSIONI. 8-9/9 rif. 19/9 Monte Zerbino (Aosta, risposta” d’oro per i soci venticinquennali Alimonta; 23/9 rif. Barbustel auto); 3/10Laghi di Paione (Val ■ GRUPPI SEM SUL WEB. Delmati Alessandro, Mancini (AO); 7/10 Castello d.Pietra (GE). Bognanco, auto); 17/10 Giro del Alpinismo Giovanile: Renzo, Marcarini Battista, Monti ■ INCONTRI CON LA MONTA- Magnodeno (Lecco, treno); www.caisem-ag.org/ Gianpaolo, Rigamonti Anna, GNA. Sala dei Paesaggi, Villa 27/10 Casere di Cittiglio. Ritrovo Gruppo Grotte: Strada Stefano. Ghirlanda-Silva, via Frova 12, per festa e programma 2008. www.gruppogrottemilano.it ■ GINNASTICA PRESCIISTICA. ingr. Libero. 9/11 La scala dei Info: Concardi 0248402472. Scuola Silvio Saglio: Da metà ottobre, 20 lezioni mar- sogni con Marco Anghileri; 16/11 ■ QUELL’ESTATE DEL 2007. www.caisem.org/4s-index.asp tedì e venerdì dalle 21 alla 22. Ande ‘89 con David Bellatalla; 12/10 ore 21 in sede. Dia su trek Corso di Escursionismo: 23/11 Due cordate per una pare- sezionali: Orobie (Concardi), www.caisem-escursionismo CARATE BRIANZA te (prima italiana sulla Nord Corsica (Casè), Bretagna (Nerini). org/home.asp Via Cusani, 2 dell’Eiger) con Giovanni Capra; ■ UGANDA. 26/10 ore 21. Scuola sci-fondo-escursionismo 20048 Carate Brianza (MI) 30/11 - Nepal con Enrico Elia, I gorilla di montagna (Angelo www.caisem-sfe.org/home.asp tel/fax 0362.992364 premiazioni e riconoscimenti. Franchi). Dia. Saloncino La Chi vuole ricevere la newsletter, e-mail: [email protected] Pianta, via Leopardi. mandi una e-mail a: http://caicarateb.netsons.org CORSICO [email protected] Martedì e venerdì 21-22,30 Via 24 Maggio, 51 - Corsico DESIO ■ ESCURSIONISMO. 9/9 rif. Tel. 02 45101500 Via Lampugnani, 78 BOVISIO MASCIAGO Vittorio Sella Valnontey (2.584); www.caicorsico.it 20033 Desio (MI) Piazza San Martino, 4 21-23/9 Arezzo e dintorni (inter- [email protected] Tel. e Fax 0362 621668 Tel. e Fax O362.593163 sez.); 7/10 Varigotti - Noli (Sv). Gio. 21-23 Mercoledì e Venerdì Merc. e ven. 21 - 23 ■ 2° CORSO DI ARRAMPICATA. ■ STAND SAGRA DI CORSICO. dalle ore 21 alle ore 22.30 www.clubalpino.net 1/9 presentazione e inizio lezioni. Presenza della sezione 8 e 9/9 Gruppo MALTRAINSEM e-mail: [email protected] presso la Palestra Verdi con Martedì ore 17.30 ■ GITA ESCURSIONISTICA. CASSANO D’ADDA punto informativo (9-12; 15-19; www.caidesio.net 16/9 rifugio Zamboni e Zappa a Piazza Matteotti 20-23). e-mail: [email protected] Macugnaga per famiglie con 20062 Cassano d’Adda ■ TECNICHE DI GHIACCIO. ■ GITE. 15-16/9 rifugio Bosio- bambini. Partenza ore 6,30 dal tel. 036363644 13/10 al ghiacciaio Morteratsch Galli ; 21-23/9 Arezzo e dintorni centro sportivo con mezzi propri. (Bernina, versante svizzero) stage (intersezionale) ■ FESTA DELLO SPORT. Dal 17 SOTTOSEZIONE DI di aggiornamento. Mp. ■ ESC. GIOVANILE. Castagnata, al 22/9 org. Fondazione dello TREZZO SULL’ADDA ■ SETTEMBRE. 1/9 Periplo della data da definire in ottobre. sport e tempo libero onlus. La via padre Benigno Calvi 1 Presolana. Dal Passo al rifugio ■ “MALTRAINSEM”. 5/9 rifugio sezione sarà presente con una c/o Villa Gina località Concesa Albani (pernott,) ritorno per via Tavecchia; 12-13/9 rifugio Pio XI; palestra di arrampicata. 20056 Trezzo sull’Adda attrezzata Visolo. Mp. Panvini 19/9 Sentiero Stradini; 26/9 Cap. ■ PRANZO SOCIALE. Il 14/10, la tel. 0290964544 3490538262; 8, 9/9 Cornone di Cluozza; 3/10 Madonnina di località sarà comunicata sul fax 1782283900 Blumone (m 2843). Prealpi Tremezzo; 10/10 passo Coe; martedì e giovedì 21-23 Bresciane dal Lago della Vacca 17/10 castagnata; 24/10 rifugio Bacheca www.caitrezzo.it (m 2357). EE. Mp. Galli Azzoni; 31/10 Cinque Terre. [email protected] 0284800097; 16/9 Vallone del ■ A TUTTI I SOCI. Ricordiamo PERSI E RITROVATI Tutti i dettagli su Internet Lampone. Itinerario in V. che sono aperti i rifugi e bivacchi • UN APPARECCHIO ■ ESCURSIONISMO. 16/9 laghi Sermenza (Valsesia). Mp. della sezione: rifugio Pio XI (Val FOTOGRAFICO Rollei di Netscio, Aosta (Sergio Brasca Bergamaschini 328 8523090; Venosta); rifugio Bosio-Galli (Val 35 è stato perso al 0290929228); 30/9 Rusio, malga 23/9 S. Moritz. Dal Maloja alla Malenco); bivacco Regondi- parcheggio delle baite Presolana, malga del Campo, Val Fedoz. Pullman. Concardi 02 Gavazzi - (Val Pelline); Bivacco di Mezzeno (Roncobello valle Mulini, valle Seriana (R. 48402472; Corno Bussola: Caldarini (Val Viola Formina). - BG) sul muretto nei Zucchinelli 035801884). annullata. pressi della fontana. ■ DIA. 8/9 alta via della ■ OTTOBRE. 7/10 Sentiero della GALLARATE Tel 02 89409879. Valmalenco (autori vari). Collina. Alto Verbano. Mp. Via C. Battisti n. 1 • UNA FOTOCAMERA ■ BAITA. Per le vostre vacanze, a Burgazzi 0233910342; 14/10 21013 GALLARATE (VA) DIGITALE è stata Gromo (val Seriana), accessibile Laghi di Meugliano. Canavese. tel. e fax 0331-797564 trovata in Val Biandino in 10’ di cammino; 16 posti; per Castagnata e pranzo sociale. [email protected] (tel 02.22478855). soci, simpatizzanti e gruppi. Pullman. Pedrotti 024582443; Mar. e Ven.21-23 ■ • DUE RACCHETTE 20/21 Framura, Liguria. Mp. ESCURSIONI. 9/9 Corno DA TREKKING sono CINISELLO BALSAMO Concardi 3393336000; 28/10 occidentale del Nefelgiù, m state trovate sulla strada Via G. Marconi, 50 SantUlderico. Valsassina. Treno e 2872, da Morasco m 1815, disl sterrata dopo il rifugio 20092 Cinisello Balsamo (MI) bus. Matelloni 0269015485. m 1057, 4h, E, G. Benecchi, L. Tel. e FAX 02 66594376 ■ SCI FONDO ESCURS. Chiarello, R. Viscardi; 16/9 Piz Soladanella Pian dei Mobile 3383708523 Apertura iscrizioni al 19° stage Cam, Val Bregaglia, m 2634, Resinelli. Contattare direzione@caicinisello- giovedì 4/10. Uscite gennaio e da Roticcio, m 1268, disl. m il socio G. Biliardo balsamo.it febbraio. Info: ISFE Ivano 1366, 7h A+R, EE, A. Macchi, 349.1590674 - www.caicinisello-balsamo.it Bergamaschini 3288523090. C. Reguzzoni; 22-23/9 Devero- 039.6014827. Merc. e Ven. 21 - 23 ■ MONTAGNA IN SETTIMANA. Solcio-Devero, pernottamento

36 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 Vita delle sezioni QUI CAI PICCOLI ANNUNCI Guide alpine Guide ambientali Varie www.claudioschranz.it Viaggi responsabili Cerco gestore per piccolo rifugio ott. Marocco - nov. Nepal, Lantang-Everest con natura da vivere T.O. sulla montagna vicentina, aperto tutto Bc. Island Peak. Escursionismo-trekking-overland l’anno. Richiesto modesto investimento Info [email protected] Brasile - Irlanda - Islanda - Patagonia - iniziale. Tel. 3391537487. 032465609 3333019017 Polonia - Kamtchatka - Lapponia - Nepal - Norvegia - Nuova Zelanda - Siberia www.vivimontviaggi.it Fabio Salini Tel. 0586 444407 - www.naturadavivere.it organizza trekking e salite alpinistiche in Val di Mello the best of 3358122922 tutto l’arco alpino, viaggi sulle montagne europee e oltre. www.goaway.it Accompagnatori Viaggi da 0 a 8000 Mtb Tunisia 11-18 novembre - Il testo (max 400 battute) va mandato via fax o Trek Gran Pardiso con salita alla vetta per posta elettronica a [email protected], fax Alpinismo: M.Bianco, Cervino, M.Rosa, Trekking Libia Tunisia febbraio 2008 011/9916208 oppure inviata per posta a GNP Cap. Margherita www.tenere2000.com Sas, via Udine 21/a, 31015 Conegliano, Tv. [email protected] Dolomiti ferrata Bocchette Alte - Scadenza. Il testo deve arrivare quaranta giorni [email protected] - Tel 3495112481 3409405125 prima della data di uscita (il primo di ogni Trek e MTB in Himalaya mese). Il Terzo Polo - Tariffa. € 0.5 a battuta, IVA inclusa. esperienze di viaggio ai limiti del mondo Round 21 GG (23 CON A/R ITALIA) - Pagamento. Può avvenire tramite bonifico Tristano Gallo - guida alpina bancario intestato a GNP Sas su Banca di 5 persone da 1300 Euro Info: www.ilterzopolo.it Credito Cooperativo delle Prealpi –c/c 38973 - 2 Persone da 1500 Euro ABI 8904/5 - CAB 88310/8- oppure inviando www.globalmountain.it Voli a/r MIL/FCO con Qatar assegno bancario non trasferibile intestato a Vie classiche Marittime M.Bianco Monviso incluso spedizione a domicilio 1000 Euro GNP Sas di Nenzi Giorgio & C. La M.Rosa Delfinato www.navyonepal.com pubblicazione sarà effettuata a incasso avvenuto. Per informazioni tel. n.011.9961533. Normali Collettive Monviso Argentera Ottobre Nepal Trekking in Nepal - Guide alpine. Gli interessati ad apparire sotto Inizio 2008 Aconcagua Shiva Ram Basnet questa voce devono dichiarare, sotto la loro Esperta guida locale, ottimo inglese responsabilità, il Collegio di appartenenza loro Richiedere catalogo invernale personale o della scuola o associazione. Info 335 6726008 www.allnepaltreks.com rifugio Alpe Solcio, E, U. ■ PROIEZIONI. 2/10 ore 21 23/9 Pizzo Baciamorti; 14/10 [email protected] Budelli, A. Turri; 30/9 escursio- Biblioteca Civica “Scialpinismo in pranzo sociale. www.caicomo.it ne intersezionale. Marocco” a cura di Stefano ■ ALPINISMO. 3° corso arrampi- ■ GRUPPO MOUNTAIN BIKE. Priano e Filippo Passoni. SOTTOSEZIONE cata. Info 11/9 in sede, ore 21. 2/9 Pian Vada’ al Monte Zeda ■ ALPINISMO GIOVANILE. 8-9/9 DI BURAGO MOLGORA ■ ALPINISMO GIOVANILE. 1-2/9 da Pian Cavallo, disc. fino a rif. Città di Busto. Cascina Abate d’Adda attendamento Val di Scalve (BS); Verbania. BC/BC, disl. 750 / ■ GITE ESCURSIONISTICHE. ■ 5-16/9 rif. Marco e Rosa; 7/10 9/9 rif. Segantini (Pontresina); disc. 1600 m; 45 km; IG. 9/9 rif. Bertacchi; 23/9 rif. Albani; 28/10 sentiero 16/9 pizzo Centrale e monte Recupero macchina a Pian- Presolana, Valle dei Mulini; 7/10 Stockalper (CH). Prosa; 30/9 M. Cardine (da Isola). cavallo; 23/9 Monte Bollettone, Lavagna - Monte Capenardo - ■ ESCURSIONISMO. 15-16/9 Triangolo Lariano per la Sestri Levante; 21/10 castagnata SOTTOSEZIONE valle del Drogo, rif. Carlo Emilio. Capanna Mara, disc. per Costa a Uschione. DI CAVENAGO dei Faggi. MC/MC; disl. 750; ■ PENSIONATI AMICI DELLA Villa Stucchi, via Mazzini, 29 SOTTOSEZIONE 18 km; MG+. MONTAGNA E DELLA NATURA. ■ 23/9 rif. Riva - S. Calimero; DI BIZZARONE ■ RIFUGI. Enrico Castiglioni: 5/9 rif. Benevolo; 12/9 rif. 14/10 Corno Mara (SO) ■ AGOSTO: 8/9 rif. Giacoletti Alpe Devero, 1640 m, gestore Colombè; 19/9 rif. Benigni; 3/10 (Monviso); 29-30/9 Como- Michele Galmarini 0324 Forte di Fenestrelle (Val Chisone); SOTTOSEZIONE rif.Riella-Bellagio. 619126; Pietro Crosta Alpe 17/10 rif. Passo Croce di Zone. DI SULBIATE Solcio, 1750 m, gestori Via Don Ciceri, 2 SOTTOSEZIONE Giovanni e Cinzia 333 3426624. SOTTOSEZIONE ■ 9/9 (Aosta); 14/10 DI MASLIANICO DI ARCORE castagnata e pranzo sociale. ■ 30/9 rif. Brioschi (Grigna). VIMERCATE Via IV Novembre, 9 via Terraggio Pace, 7 Mart. ven. 21-22,30 COMO SOTTOSEZIONE Tel/Fax 039/6854119 Tel.039/6012956 Via Volta 56/58 DI MONTE OLIMPINO Mer. e Ven. 21 - 23 www.gxg.it/cea 22100 COMO - C.P. 309 ■ 8-9/9 Castore (Gressoney); 15- www.caivimercate.brianzaest.it [email protected] tel. e fax 031.264177 16/9 Piz Terri (Greina); 30/9 Cima [email protected] ■ 8-9-10/9 Giro del Monviso; c/c post. n. 18216226 Fontana (Valmalenco). ➔

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 37 QUI CAI Vita delle sezioni

➔ SOTTOSEZIONE LANZO TORINESE ■ ESCURSIONI E TAM. 2/9 sono invitati tutti i soci della DI OLGIATE COMASCO Via Don Bosco, 33 Rocciamelone (3538 m), disl. sezione e gli amici. ■ 23/9 Val Pontirone CH. 10074 Lanzo (To) 1333, EE; 8 e 9/9 traversata al ■ RIFUGIO CARMAGNOLA. La Gio. 21-23 Bivacco Moncalieri, disl. 1437 s/sezione di Carmagnola comuni- ERBA tel. 0123.320117 m + 400 m, EE. Pernottamento ca che il professor Oscar Ca- Via Riazzolo, 26 [email protected] al rif. Pagare; 16/9 anello dei tre sanova ha rimesso l’incarico di 22036 Erba (CO) www.cailanzo.it laghi (Valpelline): Lac Long, Lac referente della struttura. Info: Tel. 031/627873 Mort, Lac du Mont Rouge disl. Luigi Lazzarato 0119712941. Mar. e ven. 21-22,30 SOTTOSEZIONE 905; 23/9 Rocca Bianca (2379 [email protected] VALLE DI VIÚ m) e Lago di Envie (2390 m). DOLO ■ GITE. 9/9 rifugio Del Grande V. Roma, 32 - 10070 VIÚ (TO) Disl. 777 m, E; 29 e 30/9 colli- Via C.Frasio Camerini 2580 m, ex Ferrata Sabato 21 - 22.30 ne del Chianti e Foreste 30031 Dolo (VE) – c.p. 87 Rebuzzini; 23/9 bivacco Alpe ■ 2/9 ferrata di Neyzetss Casentinesi. In collaboraz. con Mer. 21-23 Manco 1750 m, Val Bodengo; (Briançonnais), 16/9 Monte Plu’; Valdarno Superiore. Disl. 200 m www.caidolo.it 14/10 Castagnata al Pian Sciresa. 23/9 uscita LPV (MTB). + 400 m, E. Salita al Monte Via C.Frasio - DOLO ■ SENIORES. 12/9 rifugio Palù Falterona (1654 m); 7/10 TAM 30031 Dolo (VE) - c.p. 87 1965 m - rifugio Motta 2142m MONCALIERI Intersezionale Assietta - Gran Mercoledì ore 21-23 Valmalenco; 26/9 rifugio Bogani Piazza Marconi 1 Serin. Disl. 1083 m, E. http://www.caidolo.it 1816 m Grigne; 10/10 rif. 10027 Moncalieri ■ MOUNTAIN BIKE. 23/9 ■ ESCURSIONI. 2/9 Monte Alpinisti Monzesi 1173 m, (Fraz. Testona) Collina di Torino, Bosc Grand. VI Rovere (Valsugana); 8/9 Parco Resegone. Tel e Fax 011 6812727 escursione intersezionale MTB- Dolomiti Bellunesi: Casera dei ■ ALP. GIOVANILE. 16/9 Alpe di Cell. 333 6486885 LPV. Disl. 900 m, 35 km, Boschi (Pedavena)-Vivere l’am- Lemma 1100 m, Triangolo [email protected] MC/MC; 30/9 Il tempo del biente; 8-9/9 Valbruna (Alpi Lariano. Cultura alpina: Il www.cai.it fiume, IX edizione. In collabora- Giulie); 15-16/9 rif. Pramperet Formaggio. Lun 18-19 e mer 21-23 zione con il Parco del Po e Bici (Zoldano), escursione per bam- e dintorni. Percorso ad anello bini; 23/9 Sentiero etnografico “Corona di Delizie” che unisce della Valle del Vanoi (Tn); 30/9 le residenze sabaude. Grotta Martina Cucchi (Val Rifugi fioriti ■ VARIE. 22/9 ore 14 pulizia Rosandra) uscita speleologica; sentieri. Prenotazione obbligato- 30/9 Ortigara (Asiago); 7/10 Col ria entro il mercoledì preceden- Cornier (Piancavallo-Pn) escur- te;14/10 XVII Festa dei sentieri. sione TAM. Castagne, torte e vin brulè e ■ SERATA TAM. 26/10 Dolo, spettacolo alla Cappella del Villa Angeli De Savorgnani: Rocciamelone. Alpago e Cansiglio, quale futu- ro? SALUZZO Sezione “Monviso” MIRANO P.zza Cavour, 12 Sezione «Alberto Azzolini» 12037 Saluzzo Via Belvedere, 6 Tel e fax 0175/249370 30035 Mirano - VE C.P. 56 www.caisaluzzo.it Cell. 3386100694-3401820277 [email protected] Fax 049 616031 Venerdì dalle 21 www.caimirano.it ■ ALPINISMO. Dal 5/9 corso di e-mail: [email protected] roccia. Contattare Antonio Giovedì 21-22.30 Pagliero 3351289606 o Danilo ■ ESCURSIONI. 9/9 Itinerario 1: Boasso 3355959853. Comelico Superiore - Creste ■ ESCURSIONISMO. 2/9 anello della Pitturino, sentiero attrezza- dei rifugi della Valle Po, partenza to “Corrado Ambros” max 15 da Crissolo; 9/9 Croce dl Monte partecipanti esperti, attrezzatura Faraut in ricordo degli amici omologata, M. Venturini, auto Costruito nel 1931 nel silenzio dell’Alpe Veglia (VB) a 1750 metri di quota, il rifugio Città di Arona esercita una notevole scomparsi; 23/9 laghi di proprie. Itinerario 2: Cima attrattiva sugli escursionisti di varie nazionalità, con una Lauzanier e salita alla Cima dei Palombino, M.Venturini, auto particolare predilezione da parte degli svizzeri, vicini di Tre Vescovi; 30/9 in Liguria da proprie; 16/9 “Montagna in casa. Non a caso la bandiera elvetica sventola sul pennone Albenga al Monte Bignone. rosa” riservata a solo donne. accanto a quelle dell’Europa e del CAI e, ovviamente, al tri- ■ ALPINISMO GIOVANILE. 13/9 Gruppo Croda Rossa d’Ampezzo colore. La posizione è incantevole. Appena sotto al rifugio si con partenza da Prali anello nella - Forcella Lerosa - Castello di apre la distesa dei pascoli solcati dal reticolo dei ruscelli zona dei 13 laghi. Valbones, M. Obexer, auto pro- alimentati dai ghiacci del Monte Leone. E tutt’intorno vasi di ■ CENA SOCIALE. 12/10 tutti a prie; 22/9 uscita naturalistica fiori accolgono i visitatori, quasi a voler moltiplicare l’incan- cena dopo le escursioni estive; Trentino Valsugana - Val di Sella to di questo magico lembo di Alpi Lepontine.

38 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 LA POSTA DELLO SCARPONE

TANTE GRAZIE! sati e con i lettori. ref. U. Scortegagna, auto pro- Un grande e affettuoso gra- • Un sommario nel servizio di prie; 23/9 M. Cavallo - Monte zie agli amici del GAV della Paola Gigliotti su “Sport Ciastelat - Casera Giais. G. Sezione “Cesare Colombo” di olimpici e alpinismo” Guarraia. Auto proprie. Inverigo per i mercoledì tra- (LS7/07, pagina 22) contene- Le iscrizioni entro l’ultimo giove- scorsi insieme sui sentieri va un’inesattezza: la dì in sede con pagamento quota lini. M. Argentella: il Sentiero dell’amicizia. Gigliotti non “rappresenta il partecipazione. Imperiale. G.B. Pasqualini; 16/9 Lodovico Riva Club Alpino italiano ■ AVVISO AI SOCI. Si raccolgo- Velino - Sirente. L.Baldazzi, N. Monguzzo (CO) nell’Unione internazionale no articoli per El Masegno di Della Botte; 23/9 Marche da [email protected] dei club alpinistici” ma fa novembre da inviare a: ugoscor- scoprire. Monte Corno. parte, come altrove precisa- [email protected] M.Silvioli, C.Frascarelli; 30/9 Vorrei ringraziare Claudio to, del “board” dell’UIAA. Monti Martini. G.Ottaviani, Compagnoni, gestore del rifu- Rappresentante del CAI è S. DONÀ DI PIAVE D.Damiani; 13 -14/10 I colori gio Pizzini (2706 m) in Val invece Silvio Calvi. Via Guerrato, 3 dell’autunno. Da Spoleto a Cedèc, che ha trovato e mi ha Tel./fax 0421-33 22 88 Casale del Piano. Pernottamento rispedito a casa un prezioso GUIDA MONTI www.caisandona.it al rifugio. C. Vallini, L. Zannoli; ciondolo d’oro che avevo Mar. e Ven. 19-20 14/10 Sentiero della Transuman- perso nel piazzale del rifugio. Nell’articolo sulla Guida dei Gio. 21-22 za: a) Poggiodomo - Scheggino; Un gesto ammirevole. Monti d’Italia apparso in ■ ALPINISMO GIOVANILE. b) Poggiodomo - Gavelli. L. Raffaele Spettoli luglio sullo Scarpone ho nota- 9/9 Claut - Val Settimana. Ciucarilli, F. Bonacci. Sezione di Ferrara to che nell’elencare i grandi ■ ESCURSIONE IN MTB. ■ I NOSTRI TREKKING. 5-6-7/10 redattori avvicendatisi nella 14/10 Giornata dell’ambiente Toscana “tra vigne e terme” dalla In luglio con l’amico Giulio notte dei tempi, non è stato presso casermetta Vuerich in Val d’Orcia a Saturnia; 29-9 / 20- abbiamo pernottato al rifugio nominato Eugenio Ferreri. Val Dogna. 10 Nepal. S. Maturi, V. Vantaggi; Borelli con lo scopo di salire Egli dedicò tutta la sua vita ■ ESCURSIONISMO. 27-10 / 3-11 Aspromonte alla sco- l’Aiguille Noire de Peuterey. alla passione per la monta- 8-9/9 Pale di San Martino - anel- perta della Magna Grecia. L. Desideriamo ringraziare i gna. Il suo profondo interes- lo del Sass Maor. EEA; 23/9 Piernera, E. Enrico. volontari del CAI Capiago samento e lo studio per le ■ Altopiano dei Sette Comuni - Val SITO WEB. E’ possibile con- che si alternano alla gestione montagne lo portarono a Miela. E; 14/10 Prealpi Venete, sultare tutti i programmi e invia- del rifugio con rara disponibi- essere nominato nel 1924 anello del Monte Vallina. E. re articoli o foto all’indirizzo lità e cordialità. redattore della Rivista mensi- [email protected] Luigi Carbone le; incarico che seppe svolge- ■ . Il capore- AMATRICE “IL MONTELUCO” Sezione di Bolzaneto (GE) re in maniera esemplare. Via L. Spinosi 46 dattore Graziano Bocci ricorda di Nel 1944 fu nominato segre- 02012 AMATRICE (RI) contribuire con articoli, suggeri- I NOSTRI ERRORI tario generale. Va infine ricor- tel/fax 0746 826468 menti o foto, previ accordi con il • Sorridente accanto a Fulvio data la Guida delle Alpi Cozie Parco Nazionale Gran Sasso comitato di redazione. Ivaldi, nella foto pubblicata settentrionali che egli scrisse e Monti della Laga nella rubrica Qui CAI (LS con cura e meticolosità. Chi www.amatrice.net CATANIA 7/07, pag. 41), compare una vi scrive è la nipote Eugenia. [email protected] Piazza Scammacca,1 gentile socia e non, come Purtroppo non conobbi que- Mar. e ven. 21-23 95131 Catania indicato, la consorte dell’il- sta splendida persona essen- ■ ESCURSIONI: 9/9 Monti della Lun. merc. ven. 18-21 lustre rappresentante del do lo zio mancato prima della Laga: anello M. Gorzano 2455 - Tel. 095.7153515 Club alpino piemontese. Ce mia nascita. Pelone 2259 - Sella Solagna Fax 095.7153052 ne scusiamo con gli interes- Eugenia Taberna 2167 Valle di Selva Grande (EE); [email protected] 16/9 Gran Sasso d’Italia Monte www.caicatania.it S. Franco (EE); 30/9 Monti della ■ TREKKING DELL’ETNA 2- Laga: anello La Vaccareccia - 6/10. Chiedere dépliant. Peschio Menicone (EE) - ■ TREKKING ISOLE DI EOLO. Sorgenti del Tronto. Varato programma 2008, chie- ■ PALESTRA AL COPERTO dere depliant. mer. e ven. ore 21. ■ ATTIVITÀ INTERSEZIONALE. Dal 13 al 23/9 alla scoperta SPOLETO dell’Isola di Creta, pullmino da Piazzale Polvani, 8 Catania o Brindisi, alberghi 3 06049 SPOLETO (PG) stelle. In preparazione per il C.P. 52 - Spoleto Centro 2008 viaggio in Islanda. tel e fax 0743.22.04.33 ■ ESCURSIONISMO. 9/9 M.te Venerdì 18-20 Tauro; 14-16/9 Rocca Busam- [email protected] bra; 16/9 Cratere NordEst; 23/9 www.caispoleto.it Incontro interreg.le; 30/9 P.zo ■ ALPINISMO. 9/9 Monti Sibil- Catarineci & P.zo Di Corvo. ■

LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007 - 39 CAI, si stampi! Rassegna delle pubblicazioni sezionali

Le Alpi Venete pusterese Sepp Innerkofler il cui cippo com- tori diversi altri spunti su cui riflettere allar- Rassegna triveneta del CAI memorativo è collocato all’esterno di questa gandosi oltre il territorio di elezione per Nel fascicolo estivo si sottolinea (sommes- frequentatissima struttura: la relativa cerimo- denunciare uno scempio sul Mucrone, la samente, come d’abitudine) che la rassegna nia si è svolta il 1° luglio. montagna che domina la Conca di Oropa ha raggiunto il ragguardevole traguardo dei (Biella). Qui da vent’anni il paesaggio è sessant’anni, “facendo da sfondo all’adole- Bollettino CAI Faenza deturpato dall’orrenda stazione di arrivo di scenza e alla maturità di migliaia e migliaia Speciale per il 60° anniversario una funivia dismessa. Una vergogna nella di alpinisti triveneti (e anche “foresti”)”. Il periodico dei soci faentini ci ricorda che il cui denuncia è d’obbligo unirsi agli amici di Auguri carissimi amici di AV…e tiremm 2006 è stato l’anno in cui il sodalizio ha Asti. Sperando in una soluzione. innanz! Qualche segnalazione. Dante Colli festeggiato il 60° anniversario. “Attraverso rievoca la leggenda di Ettore Castiglioni, l’attività portata avanti dai suoi 713 soci, la L’Appennino meridionale Adriano Tomba la corsa alla parete sud-ovest sezione faentina opera per il perfezionamen- Periodico della Sezione di Napoli della Marmolada. L’immancabile intervista di to interiore di soci e non soci con interventi Quale metodologia adottare per consentire Silvana Rovis è dedicata a Palma Baldo & che si arricchiscono attraverso il confronto la prosecuzione dell’esplorazione anche là Giovanni Groaz. Nel numero precedente tra differenze e singolarità”, scrive Luigi dove il restringimento della grotta è così Rava, già presidente, una delle colonne por- (Natale 2006) un saggio di Spiro Dalla Porta accentuato da non consentire il passaggio tanti del dinamico sodalizio. Da non perdere Xydias tornava sull’eterno problema dell’eti- del corpo umano in modo naturale? Sulle dif- alcune pagine di Arturo Tanesini (1905- ca dell’alpinismo. Silvia Metzeltin c’intratte- ferenti tecniche di disostruzione in speleolo- neva sul paesaggio sonoro della montagna e 1982), alpinista e scrittore di montagna, con gia si sofferma Umberto Del Vecchio in un Silvana Rovis incontrava Vitty Frismon e una serie di indovinati ritratti di alpinisti. saggio dal titolo significativo: “Esplorare a Heinz Steinkotter, una storica cordata. ogni costo”. La bella rivista diretta da Vera Da segnalare i consigli di Luca Galante per i L’Appennino de Luca offre nel numero 2/2006, il più ragazzini che a 8-13 anni affrontano i non Periodico della Sezione di Roma facili cimenti dello sci alpinismo. Con una bella foto di Luca Grazzini in coper- recente arrivato in redazione, anche un ricor- tina (il Terminillo in versione autunnale) ven- do che Onofrio Di Gennaro dedica ai consoci Le Dolomiti Bellunesi gono riportate le lancette parecchio indietro Aurelio e Pasquale caduti mezzo secolo fa Rassegna delle sezioni bellunesi nel tempo, precisamente al 1945, in una sul Cervino. Nel fascicolo numero 57 (Natale 2006) della Roma che respirava finalmente un clima di rivista diretta da Loris Santomaso, Silvia pace, ed era tutto un correre verso le monta- Sezione Valtellinese Metzeltin prendeva in esame la figura di gne in bicicletta, con le corriere, dormendo Annuario 2006 Dino Buzzati alpinista, oggetto anche di un dove capitava, alla buona. La testimonianza Distribuito all’inizio di questa estate, saggio di Gabriele Franceschini. Nel fascico- è di Giuseppe Ciacieri. Stefano Ardito dedica l’Annuario 2006 della Sezione Valtellinese lo estivo viene invece reso omaggio al diret- un intenso ricordo all’amico Cristiano Delisi, diretto da Guido Combi offre, fin dalla rela- tore editoriale e redattore Italo Zandonella guida alpina e alpinista di grande valore: zione della presidentessa Lucia Foppoli, l’im- Callegher socio onorario del CAI. Ai cinquan- un’occasione per delineare il mondo degli magine a 360 gradi di un sodalizio che, dal- t’anni della via Philipp-Flamm in Civetta è alpinisti romani agli inizi degli anni settanta, l’alto delle sue 135 “primavere”, non esita a dedicato un articolo di Alberto Franco. un mondo piccolo e chiuso in cui ci si inseri- guardare avanti con una significativa apertu- L’editoriale firmato dalle Sezioni bellunesi va a fatica… ra alle attività giovanili. Giuseppe “Popi” denuncia un “diffuso malessere che da Miotti dedica un’intervista “impossibile” a tempo pervade quella parte del territorio La ciapera un mito, Luigi Bombardieri, perito nel 1957 dolomitico compreso e compresso tra due Rivista della Sottosezione in un incidente aereo e al quale sono dedica- regioni montane che, godendo di speciali di Borgo San Dalmazzo (Cuneo) ti una prestigiosa fondazione e un rinomato provvedimenti statali e locali, non sembrano Compie un quarto di secolo la rivista dei rifugio al Bernina. In realtà Bombardieri viene risentire dell’innegabile politica centralistica soci cuneesi e non c’è che da compiacersi evocato per indurlo a stigmatizzare l’attuale della Sede centrale”. per l’accuratezza della confezione e la com- politica che riduce “buona parte delle Alpi a pletezza degli argomenti, anche se nell’edito- una succursale delle metropoli e a luogo di Montagne di Sicilia riale si precisa che non si tratta di una rivi- sfruttamento insensato delle loro risorse”. Notiziario della Sezione di Palermo sta specializzata. “Per essere informati sulle Un esempio? Miotti è attratto dall’orribile Nell’ultimo fascicolo del 2006 della bella ultime performance di alpinisti e arrampica- foto di un uomo che sale i container di un tori, come pure sulle novità di materiali e rivista diretta da Alessandro Hoffman da porto con due piccozze, in “piolet traction” segnalare (ed eventualmente conservare) attrezzi, ci sono Alp, la Rivista della monta- (trattasi, si deve supporre, della copertina di l’inserto a cura di Matteo Festa dedicato a gne e alcuni siti Internet”, precisa una nota un periodico specializzato, NdR). “Non me la facili itinerari sui monti della Conca d’Oro e della redazione. Nel fascicolo di dicembre prendo con l’amico Enzo Marlier, gran mae- nei dintorni di Parlermo. 2006 incuriosisce l’articolo di Walter Cesana sul ricorrente toponimo di Chapin (occitano) stro delle cascate di ghiaccio”, spiega Miotti, Quota 864 e Ciapin (Piemontese). Laura Giordano spie- “ma con un certo modo di comunicare la Quaderni di vita di montagna della Sezione ga che cos’è “l’irresistibile voglia di monta- montagna che passa attraverso la spettaco- Cadorina “Luigi Rizzardi” gna, un amore che porta lontano e fa bene larizzazione forzata e l’incultura nutrita da Un’intervista al presidente della Comunità al fisico…”. sponsor e finanziatori che devono essere montagna di Centro Cadore apre il fascicolo coccolati e vezzeggiati e non contraddetti a (novembre 2006) della rivista diretta da Asti montagna scapito del valore dell’informazione”. Paola De Filippo Roia. Una proposta da con- Bollettino della Sezione di Asti Bombardieri dal suo empireo non può che dividere è la contitolazione del rifugio A. Assieme a una serie di “pillole per l’escur- condividere: “Sono cambiate tante cose dai Locatelli della Sezione di Padova alla guida sionista curioso”, il bollettino fornisce ai let- miei tempi e quasi nessuna in meglio…” ■

40 - LO SCARPONE, SETTEMBRE 2007