Curriculum Vitae
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01.Elencotesi (2002-2012)
ELENCO TESI IN FORMATO ELETTRONICO DAL 2002 AL 2012 (DIVISO PER ANNO ACCADEMICO E IN ORDINE ALFABETICO DI LAUREANDO) - 0 - ANNO ACCADEMICO 2000/2001 N. TESISTA TITOLO RELATORE CdS Tra luce e buio: sala cinematografica lungo il torrente 1917 Ragusa Pietro Simone Rita SAR Calopinace ANNO ACCADEMICO 2001/2002 N. TESISTA TITOLO RELATORE CdS 822 Buffon Domenico Progetto di una residenza integrata in uno spazio pubblico Partenope Renato TAU 1588 Priola Basilio Progetto di parcheggio integrato allo spazio pubblico Partenope Renato SAR 845 Santamaria Giusi Progettare con il sole Lauria Massimo 845 Trimarchi Valentina Progettare con il sole Lauria Massimo - 1 - ANNO ACCADEMICO 2002/2003 N. TESISTA TITOLO RELATORE CdS Riqualificazione paesaggistica del lungomare di Marina di 1 Abatematteo Daniela Celestini Gianni Gioiosa Jonica 129 Abela Nicoletta Un nuovo ponte sulla fiumara S. Agata Thermes Laura Il progetto dell'esistente e la città meridionale. Calopinace e il 485 Aglesi Concettina Thermes Laura suo argine Storia e conservazione dei fabbricati dei Carafa a Bruzzano 165 Agostino Caterina Simonetta Giuseppe SCBBA Zeffirio Ridefinizione di un territorio tra Locri e Roccella. Il Parco del 102 Agostino Giuseppina Quistelli Antonio Architettura Torbido 171 Storia e conservazione del ponte sul fiume Angitola nel Albano Giovanni Ceradini Vittorio SCBAA comune di Pizzo Calabro Progetto per la riqualificazione spaziale e funzionale dell’area 196 Alessio Rocco Neri Gianfranco Architettura compresa tra Pietrenere e il fiume Petraie a Palmi Gerace tra XVI e XVII secolo. Conservazione e restauro delle 604 Alfieri Angela tre chiese della “Piana”: Santa Maria di Monserrato, Santa SCBAA Francesca Romano, Santa Maria della Grazie 152 Amato Gaspare La fascia costiera sud di Messina: un nuovo scenario urbano De Cola Bruno Architettura Emergenze storicizzate. -
The Royal Citadel of Messina. Hypothesis of Architectural
Defensive Architecture of the Mediterranean. XV to XVIII centuries / Vol II / Rodríguez-Navarro (Ed.) © 2015 Editorial Universitat Politècnica de València DOI: http://dx.doi.org/10.4995/FORTMED2015.2015. 1716 The Royal Citadel of Messina. Hypothesis of architectural restoration for the conservation and use Fabrizio Armaleoa, Marco Bonnab, Maria Grazia Isabel Brunoc, Sebastiano Buccad, Valentina Cutropiae, Nicola Faziof, Luigi Feliceg, Federica Gullettah, Vittorio Mondii, Elena Morabitol, Carmelo Rizzom aESEMeP, Messina, Italy, [email protected],bESEMeP, Messina, Italy, [email protected], cESEMeP, Messina, Italy, [email protected], dESEMeP, Messina, Italy, [email protected], eESEMeP, Messina, Italy, [email protected], fESEMeP, Messina, Italy, [email protected], g ESEMeP, Messina, Italy, [email protected], hESEMeP, Messina, Italy, [email protected], iESEMeP, Messina, Italy, [email protected], lESEMeP, Messina, Italy, [email protected], mESEMeP, Messina, Italy, [email protected] Abstract The hypothesis of architectural restoration wants to ensure the conservation and the use of the Royal Citadel through a conscious reinterpretation of the work and a cautious operation of image reintegration. The Royal Citadel of Messina, wanted by the King of Spain Charles II of Habsburg, was designed and built, at the end of the XVII century, by the military engineer Carlos de Grunenbergh. It is a "start fort" located at the entrance of its natural Sickle port, that is a strategic place for controlling the Strait of Messina, the port and especially the people living here. The project is neither retrospective or imitative of the past forms, nor free from the constraints and guidelines resulting from the historical-critical understanding, but conducted with conceptual rigor and with the specific aim of transmitting the monument to the future in the best possible conditions, even with the assignment of a new function. -
I Terremoti E I Maremoti Dello Stretto Di Messina Dal Mondo Antico Alla Fine Del XX Secolo: Descrizioni E Parametri
estratto dal volume: Il terremoto e il maremoto del 28 dicembre 1908: analisi sismologica, impatto, prospettive, a cura di G.Bertolaso, E.Boschi, E.Guidoboni e G.Valensise, DPC–INGV, Roma–Bologna 2008, 813 pp. I terremoti e i maremoti dello Stretto di Messina dal mondo antico alla fine del XX secolo: descrizioni e parametri Alberto Comastri e Dante Mariotti Un excursus storico di oltre duemila anni sintetizza le conoscenze atte- state da fonti scritte. Antiche testimonianze, annotazioni in codici me- dievali, ma anche dettagliate relazioni di epoca moderna e rilevazioni contemporanee consentono di delineare un quadro il più possibile com- pleto della sismicità di quest’area, abitata fin dai tempi più remoti. Emergono diversi terremoti minori, alcuni dei quali quasi dimenticati, che tuttavia confermano un’immagine dell’attività sismica nell’area dello Stretto caratterizzata da eventi frequenti, ma dominata da rari ter- remoti catastrofici. Un’esplorazione nella storia sismica dello Stretto L’abate Giuseppe Mercalli, nel suo classico studio I terremoti della Calabria meri- dionale e del messinese (1897), definì 18 “centri sismici” – oggi diremmo aree sismo- genetiche – da cui si originavano i terremoti che periodicamente colpivano la parte meridionale della Calabria e il messinese. Tra questi, Mercalli non considerò il “cen- tro sismico” dello Stretto di Messina, perché riteneva che le notizie di cui era in pos- sesso, relative a terremoti localizzati a Messina e a Reggio Calabria, fossero effetti lo- cali di terremoti originati in aree adiacenti, soprattutto nella zona della Piana di Gioia Tauro, di cui fossero rimasti ignorati gli effetti nelle aree epicentrali. Dopo il catastrofico terremoto del 28 dicembre 1908, Mercalli (1909) fu costretto a rivedere la sua ipotesi precedente e, al termine dello studio dedicato a quell’evento straordinario, riconobbe l’esistenza del “centro sismico” Reggio–Messina, a cui colle- gò oltre al terremoto del 1908, gli altri eventi di cui aveva notizia. -
2015 FORMED Orihuela.Pdf
PROCEEDINGS of the International Conference on Modern Age Fortifications of the Western Mediterranean Coast FORTMED 2015 DEFENSIVE ARCHITECTURE OF THE MEDITERRANEAN XV TO XVIII CENTURIES Vol. II Editor Pablo Rodríguez-Navarro Universitat Politècnica de València. Spain EDITORIAL UNIVERSITAT POLITÈCNICA DE VALÈNCIA Colección Congresos UPV Los contenidos de esta publicación han sido evaluados por el Comité Científico que en ella se relaciona y según el procedimiento que se recoge en http://ocs.editorial.upv.es/index.php/FORTMED/FORTMED2015 © editor Pablo Rodríguez-Navarro © de los textos: los autores © 2015, de la presente edición: Editorial Universitat Politècnica de València www.lalibreria.upv.es / Ref.: 2111_04_01_01 Imprime: ISBN : 978-84-9048-377-0 (obra completa) ISBN : 978-84-9048-426-5 (Vol. II) DOI: http://dx.doi.org/10.4995/CONGR.2015 Modern Age Fortifications of the Western Mediterranean Coast. Se distribuye bajo una licencia de Creative Commons Reconocimiento-NoComercial-SinObraDerivada 4.0 Internacional. Basada en una obra en http://ocs.editorial.upv.es/index.php/Congreso (URL del congreso en OCS) IV Defensive Architecture of the Mediterranean. XV to XVIII centuries / Vol II / Rodríguez-Navarro (Ed.) © 2015 Editorial Universitat Politècnica de València Table of contents Preface .................................................................................................................................................... XV Contributions .......................................................................................................................................... -
Messinesi Insigni Del Sec. Xix Sepolti Al Gran Camposanto
GIORGIO ATTARD MESSINESI INSIGNI DEL SEC. XIX SEPOLTI AL GRAN CAMPOSANTO (Epigrafi - Schizzi Biografici) ,. • < in copertina: Messina, Gran Camposanto: Cappella Peirce (ing. V. Vinci) SOCIETÀ MESSINESE DI STORIA PATRIA REPRINT OPUSCOLI l 1. G. ATTARD Messinesi insigni del sec. XIX sepolti al Gran Camposanto (Epigrafi, Schizzi Biografici), 2" ed., a cura di G. Molonia, Messina 19912 (1926) SOCIETÀ MESSINESE DI STORIA PATRIA GIORGIO ATTARD MESSINESI INSIGNI DEL SEC. XIX SEPOLTI AL GRAN CAMPOSANTO (Epigrafi - Schizzi Biografici) Seconda Edizione a cura di GIOVANNI NfOLONIA MESSINA 1991 Vincenzo Giorgio Attard (Messina 1878 - 1956) INTRODUZIONE Nella raccolta di immagini di Messina preterremoto pervenuta attraverso Gaetano La Corte Cailler si trova una vecchia fotografia di Ledru Mauro raffigurante il "Gran Camposanto di Messina: il Famedio". In primo piano, seduto, è un anziano signore con una grande barba bianca con accanto, sdraiata a suo agio sul prato, una esile figura di ragazzo. In basso è la scritta di pugno del La Corte: "Il custode Attard e suo nipote". Giorgio Attard senior fu il primo custode-dirigente del Gran Cam posanto di Messina, di quell'opera cioè - vanto della municipalità peloritana - che, iniziata nel 1865 su progetto dell'architetto Leone Savoja, era statainauguratail6 aprile 1872 conIa solenne tumulazione delle ceneri di Giuseppe La Farina. Di antica e nobile famiglia maltese, Attard si era trasferito a Messina agli inizi dell 'Ottocento. Qui era nato il lO febbraio 1878 il nipote Vincenzo Giorgio Attard da Eugenio, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Natalizia Grasso. Rimasto orfano di padre in tenera età, Giorgio junior crebbe e fu educato dal nonno, che gli trasmise l'amore per il Camposanto sentito come "il sacro luogo dove si conservano le memorie della Patria, silenziose e nobili nel verde della ridente collina, sede degna per un sereno riposo". -
Archivio Storico Messinese 75
Vol. XIV· Rosario Moscheo SOCIETÀ MESSINESE DI STORIA PATRIA MECENATISMO E SCIENZA NELLA SICILIA DEL '500 I VENTIMIGLIA DI GERACI ED IL MATEMATICO FRANCESCO MAUROLICO cm. 21x13,5 - pp. VIII, 248 - (Analecta, 6), Messina 1990 Vol. XV . Francesca Paolino GIACOMO DEL DUCA. LE OPERE SICILIANE Presentazione di Sandro Benedetti cm. 28,5x21,5 - fase. I, pp. X, 122, fase. Il, tavv. 13 - (Analecta, 5), Messina 1990 ARCHIVIO STORICO Vol. XVI· Gerd Van De Moetter HISTORISCH·BIBLIOGRAPHISCHER ABRIB DER DEUTSCHEN SIZILlENREISENDEN . 1600-1900 MESSINESE BREVE PROFILO STORICO- BIBLIOGRAFICO DEI VIAGGIATORI TEDESCHI IN SICILIA. 1600-1900 Presentazione di Sandro Benedetti cm. 28,5x21,5 - pp. 274 - (Analecta, 6), Messina 1991 75 VoI. XVII· Giuseppe A.M. Arena . POPOLAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA A LIPARI NEL 1610 ....:I Analisi, elaborazione statistica e sintesi dei Riveli di Lipari O conservati nell'Archivio di Stato di Palermo > cm. 28 ,5x21,5 . pp. 374· (Testi e Documenti, 7), Messina 1992 ""-I Vol. XVIII· Gianluigi Ciotta V'l LA CULTURA ARCHITETTONICA NORMANNA IN SICILIA ""-I Rassegna delle fonti e degli studi per nuove prospettive di ricerca Z cm . 28,5x21,5 - pp. 456 · (Analecta, 7), Messina 1992 V'l -V'l ""-I VoI. XVIII •. AA.VV. CONTRIBUTI DI STORIA DELLA MEDICINA ~ Atti del XXXIV Congresso Nazionale di Storia della Medicina O Messina 27 - 29 ottobre 1989 u cm. 24x17 · pp. 772· (Acta Fretensia, 3), Messina 1992 -O Vol. XX . Giuseppe Grosso Cacopardo E= OPERE V'l Volume Primo. Scritti Minori (1832-1857) a cura di Giovanni Molonia O cm. 24x16,2 - pp. 592 - (Opera Omnia, 1), Messina 1994 -> Vol. -
ELENCO TESI in FORMATO ELETTRONICO DAL 2013 Al 2020 (DIVISO PER ANNO ACCADEMICO E in ORDINE ALFABETICO DI TESISTA)
ELENCO TESI IN FORMATO ELETTRONICO DAL 2013 al 2020 (DIVISO PER ANNO ACCADEMICO E IN ORDINE ALFABETICO DI TESISTA) - 0 - ANNO ACCADEMICO 2011/2012 – SESSIONE DI MARZO 2013 N. TESISTA TITOLO RELATORE CdS 3733 Acquaro Annunziato Recupero Rotonda Nervi e Lido comunale De Capua Alberto Architettura 3724 Acunzo Antonella Il progetto della Montagna del Taco a Tenerife Morabito Valerio Architettura Progetto per la ridefinizione del parco archeologico di 3701 Agosto Irene Fatta Francesca Architettura Scolacium, Roccelletta di Borgia Santa Maria della Lica, Palizzi Superiore (RC). La conoscenza 3775 Alibrandi Cinzia Valtieri Simonetta RCVBAA storica per un progetto di conservazione e valorizzazione Sperimentazioni tecnologiche negli interventi di 3760 Aliconti Andrea rifunzionalizzazione edilizia: preesistenze per servizi museali Milardi Martino Architettura contemporanei a Reggio Calabria Ipotesi di riqualificazione urbana dell’area tra il Calopinace e il 3985 Alkilani Dabbah Adel Sant’Agata: le risorse naturali in una progettazione ecologica Aragona Stefano Urbanistica integrata 3725 Altieri Francesco Recupero Rotonda Nervi e Lido comunale De Capua Alberto Architettura Scenari sostenibili per l’area del Mare Grosso (ME): il progetto 3688 Amato Marilena Nava Consuelo Architettura di accessibilità diffusa con i “percorsi condivisi” Ammendola Recupero della Rotonda Nervi e del Lido comunale di Reggio 3754 Milardi Martino Architettura Giuseppe Calabria Dall’antico al moderno, l’evoluzione paesaggistica: fiumare di 3756 Andreoni Ranjit Amadio Vittorio AGP Gallico e Catona Progetto per la ridefinizione del parco archeologico di 3702 Armone Attilio Fatta Francesca Architettura Scolacium, Roccelletta di Borgia Progetto di riqualificazione sostenibile dell’edificio ex Mulino f.lli 3632 Arnò Mariagrazia Nava Consuelo Architettura Costantino a Reggio Calabria Il progetto dell’esistente: strategie per il controllo degli involucri 3743 Artuso Fabrizio Foti Giuseppina Architettura contemporanei. -
Deep Time of the Media ELECTRONIC CULTURE: HISTORY, THEORY, and PRACTICE
Deep Time of the Media ELECTRONIC CULTURE: HISTORY, THEORY, AND PRACTICE Ars Electronica: Facing the Future: A Survey of Two Decades edited by Timothy Druckrey net_condition: art and global media edited by Peter Weibel and Timothy Druckrey Dark Fiber: Tracking Critical Internet Culture by Geert Lovink Future Cinema: The Cinematic Imaginary after Film edited by Jeffrey Shaw and Peter Weibel Stelarc: The Monograph edited by Marquard Smith Deep Time of the Media: Toward an Archaeology of Hearing and Seeing by Technical Means by Siegfried Zielinski Deep Time of the Media Toward an Archaeology of Hearing and Seeing by Technical Means Siegfried Zielinski translated by Gloria Custance The MIT Press Cambridge, Massachusetts London, England © 2006 Massachusetts Institute of Technology Originally published as Archäologie der Medien: Zur Tiefenzeit des technischen Hörens und Sehens, © Rowohlt Taschenbuch Verlag, Reinbek bei Hamburg, 2002 The publication of this work was supported by a grant from the Goethe-Institut. All rights reserved. No part of this book may be reproduced in any form by any elec- tronic or mechanical means (including photocopying, recording, or information storage and retrieval) without permission in writing from the publisher. I have made every effort to provide proper credits and trace the copyright holders of images and texts included in this work, but if I have inadvertently overlooked any, I would be happy to make the necessary adjustments at the first opportunity.—The author MIT Press books may be purchased at special quantity discounts for business or sales promotional use. For information, please e-mail [email protected] or write to Special Sales Department, The MIT Press, 55 Hayward Street, Cambridge, MA 02142. -
Military Landscapes Militar Y Landsc Apes
GIOVANNA DAMIANI MILITARY LANDSCAPES MILITARY Laureata in Storia dell’arte, specializzata in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università di Siena. a cura di l edited by Dal 1978 al 1998 docente di Storia dell’arte medievale e moderna e di Tradizione classica nell’arte MILITARY LANDSCAPES Giovanna Damiani europea. Master in Comunicazione pubblica e istituzionale. Funzionario direttore, coordinatore, Storico dell’arte del MiBACT dal 1990, Dirigente del medesimo dicastero dal 2005. Già Soprintendente di Parma Donatella Rita Fiorino e Piacenza e della Soprintendenza Speciale di Venezia, è Direttore del Polo Museale della Sardegna. Oltre SCENARI PER IL FUTURO DEL PATRIMONIO MILITARE a numerosi incarichi condotti su specifici temi nell’ambito dello stesso Ministero, tra cui la partecipazione Un confronto internazionale in occasione del 150° anniversario a numerose commissioni nazionali e internazionali, ha al suo attivo la cura di mostre in Italia e all’estero della dismissione delle piazzeforti militari in Italia e oltre cento pubblicazioni in materia di storia dell’arte, collezionismo storico, spaziando dal Medioevo all’Età Moderna, e informatica applicata a dati e documenti storico-artistici con la Scuola Normale Superiore di Pisa. A FUTURE FOR MILITARY HERITAGE An international overview event celebrating the 150th anniversary Giovanna Damiani graduated in Art History, specialising in Archeology and Art History at the University of Siena, where she taught Medieval and Modern Art History and Classic Tradition in European Art from 1978 of the decommissioning of Italian fortresses to 1998. She has a master’s degree in Public and Institutional Communication. Since 1990 she has been director, coordinator and executive manager for the Ministry of Cultural Assets and Activities and Tourism a cura di l edited by (MiBACT). -
Circumnavigation of Sicily
Circumnavigation of Sicily September 26 - October 8, 2017 Wednesday & Thursday, September 27 & 28, 2017 Valletta, Malta / Embark Variety Voyager Welcome to Malta! The beautiful blue skies and sun-warmed streets of the honey-colored sandstone—for which the island was named—encouraged some of us to sip on a cappuccino in a sidewalk café, while more energetic souls explored the ramparts, monuments, and shops of Valletta. We assembled in the evening at the Grand Hotel Excelsior to meet our fellow adventurers and the Expedition Staff over cocktails and dinner. As night fell, we became acquainted with our new companions, compared notes on previous trips, and discussed each other’s anticipated highlights of the upcoming days. Our adventure began in earnest this morning as we started the day winding our way through a patchwork of small farms separated by dry stone walls. After a short stop at the azure waters of the Blue Grotto, with its photogenic stone arches, we reached the megalithic site of Hagar Qim perched on a bluff overlooking the Mediterranean Sea. Dated between 3000 and 2500 BC, this is the oldest structure on Malta and one of the oldest structures in the world, as well as a UNESCO World Heritage Site. Returning to the capital city of Valletta, we visited the National Museum of Archaeology to view, among other artifacts, the exquisite Sleeping Lady, the fertility figure from the third millennium BC. The Grand Master’s Palace of the Knights of Malta kept our heads turning, from its walls and ceilings painted with historic figures to the stone marquetry underfoot. -
Real Segreteria Di Stato Presso Il Luogotenente Generale in Sicilia Ripartimento Polizia Repertorio Anno 1842
Il complesso documentario Ministero e Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale Frate gli “strumenti di ricerca” annovera i Repertori del Ripartimento Polizia. I 35 volumi manoscritti – degli inventari analitici, la cui redazione è da fare risalire agli inizi del XIX secolo – attengono a documentazione relativa agli anni 1819 – 1855. Ogni repertorio è strutturato secondo una suddivisione che comprende le seguenti voci: - numero di filza, fascicolo, documento; - data riportata dal documento (giorno, mese, anno); - oggetto, ovvero contenuto del documento; - annotazioni. Quasi tutti i repertori alla fine presentano un indice alfabetico onomastico, analitico e topografico. L’inventario digitale testuale tende a conservare la originaria struttura redazionale. Ciò in quanto risulta innegabile che il modo in cui è articolato uno strumento di descrizione archivistica è sempre da collegare all’attività dell’archivista, in quanto prodotto intellettuale di una determinata epoca e di un determinato contesto. A volte è esso stesso ad essere sottoposto a successivi interventi archivistici stratificati nel tempo, e quindi è documento e testimonianza di un modo di descrivere. L’inventario digitale testuale, costituito cioè da pagine statiche in formato testo, è una tra le tipologie di strumenti di ricerca che le istituzioni archivistiche propongono in rete. Questi linguaggi consentono di inserire i tradizionali strumenti cartacei in qualunque sistema di comunicazione mantenendo la struttura originaria. La riedizione degli strumenti di ricerca ha proceduto all’esame delle informazioni originarie, costituite sia dall’impostazione della grafica a stampa, tipica degli inventari dell’epoca, che ne fa da contenitore sia da quell’insieme di testo, note, spaziature, elenchi, particolarità ortografiche e calligrafiche che ne costituisce il contenuto. -
Tiziana Russo
Curriculum Vitae Tiziana Russo Tiziana Russo Chirurgo Pediatra Esperienza professionale Dal 21.12.2017 Incarico libero professionale presso l’ UOC di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Dei Bambini Vittore Buzzi Medico in frequenza volontaria presso l’ UOC di Chirurgia Pediatrica- AOU 7.04.17 al 16.12.2018 Policlinico G. Martino –Messina 29/06/2017 al 28/07/2017 Responsabile sanitario del college Colindale per la San Marino Tour Service 18/02/2017 al 17/05/2017 Medico di Continuità Assistenziale presso i presidi di Torregrotta e Ficarra 03/03/2014 al 20 /2/2016 Dottoranda di ricerca in Biotecnologie Mediche e Chirurgiche XXIX ciclo – Università di Messina Medico dottorando UOC Chirurgia Pediatrica- AOU Policlinico G. Martino Messina 18/11/2013 al 17/1/2013 Medico di Continuità Assistenziale presso i presidi di Sinagra e Ficarra 21/07/2013 al 6/08/2013 Responsabile sanitario del soggiorno Telecom per l’ Holiday Service presso Roncegno Terme 7/08/2013 al 21/08/2013 Responsabile sanitario del college Ampleforth per la San Marino Tour Service. 21/03/2008 al 21/03/2013 Medico in Formazione Specialistica Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Pediatrica- AOU Policlinico G. Martino Messina Sanità © Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 5 Curriculum Vitae Tiziana Russo ISTRUZIONE E FORMAZIONE 16.12.2017 Scuola Speciale ACOI di Chirurgia Pediatrica presso l’Università di Ferrara 20/02/2017 Dottorato di Ricerca in Biotecnologie Mediche e Chirurgiche Università degli Studi di Messina, XXIX Ciclo, Triennio 2014-2016 21/03/2013