REPUBBLICA ITALIANA Anno 65° - Numero 7 GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA

SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’ PARTE PRIMA - Venerdì, 11 febbraio 2011 Sped. in a.p., comma 20/c, art.2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI “Investimenti non produttivi in aziende agricole” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 ...... pag. 15 DECRETO PRESIDENZIALE 15 ottobre 2010. Emanazione della deliberazione della Giunta regio- nale 23 giugno 2010, n. 206, relativa a “Documento unita- rio di programmazione (DUP) Sicilia 2007/2013 - DECRETO 30 novembre 2010. Adozione definitiva” ...... pag. 3 Griglie di elaborazione per la determinazione delle riduzioni e delle esclusioni relative alla misura 226 “Ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi preventivi” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 DECRETO PRESIDENZIALE 26 gennaio 2011...... pag. 32 Linee guida regionali per l’accesso e il governo del sistema integrato delle cure domiciliari . . . . pag. 4

DECRETO 30 novembre 2010. DECRETI ASSESSORIALI Griglie di elaborazione per la determinazione delle riduzioni e delle esclusioni relative alla misura 311 “Produzione di energia da fonti rinnovabili” del P.S.R. Assessorato Sicilia 2007/2013 - azione B ...... pag. 51 dell’energia e dei servizi di pubblica utilità

DECRETO 26 gennaio 2011. DECRETO 30 novembre 2010. Rettifica del decreto 28 dicembre 2010, concernente risultanze di verifica di ammissibilità delle istanze perve- Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- nute a valere sull’avviso pubblico disciplinante le proce- zioni e delle esclusioni relative alla misura 311 “Altre forme dure per l’attuazione della linea di intervento 2.1.1.1 del di diversificazione” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 - azione C PO FESR Sicilia 2007/2013 ...... pag. 12 ...... pag. 66

Assessorato dell’istruzione e della formazione professionale DECRETO 30 novembre 2010. Griglie di elaborazione per la determinazione delle DECRETO 13 gennaio 2011. riduzioni e delle esclusioni relative alla misura 341 Modifica dell’avviso pubblico per la realizzazione di “Acquisizione di competenze e animazione in vista del- master universitari di II livello - Programma operativo l’elaborazione e dell’attuazione di strategie di sviluppo obiettivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale europeo, locale” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 ...... pag. 83 Regione siciliana, asse IV, capitale umano . . pag. 12

Assessorato delle risorse agricole e alimentari DECRETO 3 febbraio 2011. Riapertura dei termini di presentazione delle doman- DECRETO 30 novembre 2010. de per la nomina dei componenti delle commissioni pro- Griglie di elaborazione per la determinazione delle vinciali di esami di abilitazione all’esercizio venatorio riduzioni e delle esclusioni relative alla misura 216 ...... pag. 88 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 2 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Assessorato della salute Assessorato dell’economia: Provvedimenti concernenti autorizzazione a tabaccai per DECRETO 24 dicembre 2010. la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione sici- Modifica ed integrazione del decreto 24 maggio 2010, liana...... pag. 110 concernente disciplina relativa all’istituzione dei corsi di formazione professionale di operatore socio-sanitario Revoca ad un tabaccaio dell’autorizzazione alla riscossio- ...... pag. 88 ne delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana ...... pag. 112

DECRETO 25 gennaio 2011. Modifica parziale del decreto 24 dicembre 2010, rela- Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità: tivo alla disciplina per l’istituzione dei corsi di formazione Integrazione dell’ordinanza commissariale 26 dicembre professionale di operatore socio-sanitario . . . pag. 90 2005, concernente approvazione del progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupe- ro dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimor- chi e simili e autorizzazione alla ditta Siracusana Acciai s.r.l., Assessorato del territorio e dell’ambiente con sede in Siracusa, per il relativo esercizio dell’attività ...... pag. 112 DECRETO 24 dicembre 2010. Approvazione del progetto relativo alla realizzazione Modifica dell’ordinanza commissariale 20 ottobre 2004, del collegamento Rometta-Spadafora . . . . . pag. 98 concernente approvazione del progetto relativo alla realizza- zione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi e simili ed autorizzazione alla ditta DECRETO 24 dicembre 2010. Sidermetal s.r.l., con sede in Carini, per il relativo esercizio Approvazione di variante alle norme tecniche di dell’attività ...... pag. 112 attuazione del piano regolatore generale del comune di Santa Croce Camerina ...... pag. 100 Integrazione dell’ordinanza commissariale 21 dicembre 2005, relativa all’approvazione del progetto per la realizzazio- ne di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demo- DECRETO 30 dicembre 2010. lizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, ed autorizzazione alla Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazio- ditta Imprimet s.r.l., con sede in Catania, per il relativo eser- ne di opere sostitutive per la soppressione di un passag- cizio dell’attività ...... pag. 112 gio a livello della linea Bicocca-Messina, nel comune di Calatabiano ...... pag. 102 Autorizzazione alla società Gesi 2 s.r.l., con sede in Palermo, per la costruzione e l’esercizio di un impianto foto- voltaico per la produzione di energia elettrica nel comune di Enna ...... pag. 113 DISPOSIZIONI E COMUNICATI Modifica dell’ordinanza commissariale 14 febbraio 2006, relativa all’approvazione del progetto di un centro di raccolta Corte costituzionale: per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei mate- Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione sicilia- riali e la rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi, simili e na avverso la delibera legislativa approvata dall’Assemblea regio- loro parti ed autorizzazione alla ditta Scozzarini s.r.l. con sede nale siciliana il 14 dicembre 2010, recante “Proroga di interven- in Gela, per il relativo esercizio dell’attività . . . . pag. 113 ti per l’esercizio finanziario 2011. Misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato” ...... pag. 105 Provvedimenti concernenti modifica di decreti relativi ai progetti di impianti mobili per il trattamento di rifiuti liquidi ORDINANZA 16 dicembre 2010 - 5 gennaio 2011, n. 2 - ditta Intersan s.r.l., con sede in . . . . . pag. 113 ...... pag. 109 Provvedimenti concernenti autorizzazione alla società Presidenza: MTR Sicily Energy s.r.l., con sede in Mazzarino, per la costru- P.O. FESR 2007-2013. Attuazione asse VI - Avviso secon- zione e l’esercizio di impianti fotovoltaici per la produzione da fase. Proroga terza finestra...... pag. 109 di energia elettrica nel comune di Mazzarino . . pag. 113

Autorizzazione provvisoria allo scarico di acque reflue Assessorato delle attività produttive: provenienti dall’impianto di depurazione a servizio dei comu- ni di Giarre e Riposto ...... pag. 113 Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari liquidatori di società cooperative ...... pag. 110 Autorizzazione alla società Energy Service Provider s.r.l., con sede in Palermo, per la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana: nel comune di Caltanissetta ...... pag. 113 Avviso relativo alla riapertura dei termini per la pre- sentazione delle offerte relative ai bandi per la concessio- Autorizzazione alla ditta Sai8 S.p.A., con sede in Siracusa, ne e gestione di un sistema territoriale di servizi per il pub- per l’installazione e gestione di impianto sperimentale per la blico ...... pag. 110 pirolisi dei fanghi di depurazione civili ...... pag. 114 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 3

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del Voltura del riconoscimento veterinario in possesso della lavoro: ditta Mazara Pesce s.a.s. di Salvatore Margiotta & C. alla ditta Provvedimenti concernenti concessione di finanziamenti Fresco Mare di Arena Giovanni...... pag. 117 ad alcuni comuni della Regione per interventi di cui al PO FESR Sicilia 2007/2013 - asse VI - linee di intervento 6.1.4.1, Ampliamento dell’accreditamento istituzionale della RSA 6.1.4.3 e 6.1.4.4...... pag. 114 Il Giardino dei laghi - Eurogestioni S.p.A., sita in Messina ...... pag. 117

Assessorato dell’istruzione e della formazione professio- Accreditamento istituzionale dell’ambulatorio di FKT di nale: Tortora Roberta, sito in Aci S. Filippo ...... pag. 117 Provvedimenti concernenti cambio di denominazione di alcuni istituti regionali paritari della Sicilia . . . pag. 114 Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo: Integrazione del decreto 24 marzo 2010, concernente approvazione del piano territoriale regionale degli interventi Piano di riparto dei contributi destinati alle società sporti- IFTS 2007/2009...... pag. 115 ve siciliane che partecipano a campionati nazionali del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore Rinnovo della commissione prevista dall’art. 5 della legge dilettantistico della massima serie che propagandano attività e regionale 13 agosto 1979, n. 200 ...... pag. 115 produzioni di rilevanza regionale realizzate in Sicilia nei setto- ri dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltu- ra e turistico-alberghiero, stagione sportiva 2010/2011, art. 4 Avviso pubblico 31 gennaio 2011, n. 3 - Piano regionale dell’offerta formativa 2011 - Ambito FORM - Formazione ini- della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18 . . . . pag. 117 ziale ...... pag. 115 Piano di riparto dei contributi destinati alle società sportive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a cam- Assessorato delle risorse agricole e alimentari: pionati nazionali di serie “A” , stagione sportiva 2009/2010, art. 21 della legge regionale 17 maggio 1984, n. 31 . . . pag. 126 PSR Sicilia 2007/2013, misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - Avviso pubblico di proroga dei termi- ni di presentazione delle domande di aiuto 3^ sottofase bando 2009-2011 ...... pag. 116 CIRCOLARI

Assessorato della salute: Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica Autorizzazione alla SO.GE.SA. S.p.A. alla rimodulazione dei posti letto della Casa di cura Santa Barbara di Gela CIRCOLARE 3 gennaio 2011, n. 10...... pag. 116 Legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1, art. 11 - Cittadini di cui alla legge n. 104/92, chiamati a cariche Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimenti elettive o ad incarichi presso organi istituzionali - Anno veterinari ...... pag. 116 2010...... pag. 131 Estensione del riconoscimento attribuito allo stabilimen- to della ditta Sicil Macel s.r.l., con sede in Campobello di SUPPLEMENTO ORDINARIO Licata ...... pag. 116 Assessorato dell’economia Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità in via condizionata a stabilimenti di lavorazione di alimenti di DECRETO 11 gennaio 2011. origine animale...... pag. 116 Ripartizione in capitoli delle unità previsionali di Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità in base relative al bilancio di previsione della Regione per via definitiva a stabilimenti di lavorazione di alimenti di ori- l’anno finanziario 2011, di cui all’esercizio provvisiorio gine animale ...... pag. 116 autorizzato con la legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1.

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 15 ottobre 2010. Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e suc- Emanazione della deliberazione della Giunta regionale cessive modifiche ed integrazioni; 23 giugno 2010, n. 206, relativa a “Documento unitario di Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200; programmazione (DUP) Sicilia 2007/2013 - Adozione defini- Visto il regolamento CE n. 1083 dell’11 luglio 2006; tiva”. Vista la delibera CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007; Visto l’art. 50, comma 3, della legge regionale 6 agosto IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 2009, n. 9, come modificato ed integrato dall’art. 11 della Visto lo Statuto della Regione; legge regionale 26 aprile 2010, n. 10; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 4 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Visto il decreto del Presidente della Regione 5 dicem- Vista la delibera CIPE n. 82 del 3 agosto 2007 che, in bre 2009, n. 12; attuazione di quanto previsto dal Quadro strategico nazio- Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 215 del nale 2007/2013 (QSN), ha istituito un meccanismo pre- 20 maggio 2005 relativa a: “Programmazione 2007/2013. miale associato al conseguimento di risultati verificabili in Percorso ed adempimenti” e le successive deliberazioni; termini di servizi collettivi, in ambiti essenziali per la qua- Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 454 del lità della vita dei cittadini, cui sono collegati undici indi- 29 settembre 2005 relativa a: “Documento strategico catori statistici di offerta e qualità dei servizi disponibili regionale preliminare (DSR) per la politica di coesione sul territorio; 2007/2013”; Considerato che per ogni indicatore la citata delibera Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 78 del CIPE n. 82 ha individuato i valori target da raggiungere 12 marzo 2008 relativa a: “Documento unitario di pro- entro il 2013 per acquisire la premialità che per la Sicilia grammazione della politica regionale della Regione sicilia- ammonta a circa 700 milioni di euro ed ha previsto, altre- na (DUP 2007/2013). Trasmissione bozza documento, qua- sì, che le amministrazioni che partecipano al meccanismo dri, contabilità e coerenza, schede risorse. Presa d’atto; di incentivazione predispongano un Piano d’azione; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 485 del Considerato che, con nota prot. n. 10535 del 19 mag- 27 novembre 2009 relativa a: “Documento unitario di pro- gio 2008, il dipartimento regionale della programmazione grammazione della politica regionale della Regione sici- ha trasmesso al Presidente della Regione siciliana il docu- liana (DUP 2007/2013). Condivisione; mento “Piano di azione per gli obiettivi di servizio del Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 206 del QSN 2007-2013” definito di concerto con i dipartimenti e 23 giugno 2010 relativa a: “Documento unitario di pro- gli uffici regionali interessati; grammazione (DUP) Sicilia 2007/2013. Azione definitiva; Considerato che, con nota prot. n. 10538 del 19 mag- Ritenuto di conferire certezza notiziale alla citata deli- gio 2008, il dipartimento regionale della programmazione berazione della Giunta regionale n. 206 del 23 giugno ha trasmesso al Ministero dello sviluppo economico il 2010, attraverso un proprio atto di formale esternazione, documento “Piano di azione per gli obiettivi di servizio del da inoltrare alla Corte dei conti ai sensi dell’art. 2 del QSN 2007-2013” specificando che “l’adozione definitiva decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200; del Piano da parte della Giunta regionale potrà avvenire Ritenuto conseguentemente di dovere procedere solo in un momento successivo e potrà comportare modi- all’emanazione della deliberazione della Giunta regionale fiche ed integrazioni al documento a seguito delle indica- n. 206 del 23 giugno 2010; zioni ed osservazioni dell’organo di Governo regionale”; Vista la delibera n. 154 del 25 giugno 2008, con la Decreta: quale la Giunta regionale prende atto del documento L’emanazione della deliberazione della Giunta regio- “Piano di azione per gli obiettivi di servizio del QSN 2007- nale n. 206 del 23 giugno 2010 relativa a: “Documento uni- 2013”; tario di programmazione (DUP) Sicilia 2007/2013. Considerato che, ai fini di un’attuazione più efficace Adozione definitiva”. del Piano d’azione è stata prevista l’istituzione di un grup- Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti po interdipartimentale regionale formato dai referenti dei per la registrazione ai sensi dell’art. 2 del decreto legislati- dipartimenti regionali interessati dagli obiettivi di servi- vo 18 giugno 1999, n. 200. zio; Visto il decreto n. 344/SVII DRP del 31 ottobre 2008, Palermo, 15 ottobre 2010. di costituzione del citato gruppo interdipartimentale pres- so il dipartimento regionale della programmazione; LOMBARDO Considerato che, con nota prot. n. 12457 del 30 giugno 2010, il dipartimento regionale della programmazione ha Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- trasmesso alla Giunta regionale l’aggiornamento del piano na, addì 1 dicembre 2010, reg. n. 1, Presidenza, fg. n. 109. d’azione con le schede contenenti gli interventi previsti per ciascun obiettivo di servizio definiti dal suddetto grup- N.B. - Il D.U.P. 2007/2013 è consultabile nel sito www.euroinfosicilia.it. po interdipartimentale; Vista la delibera n. 307 del 4 agosto 2010, con la quale (2011.4.221)008 la Giunta regionale ha approvato il suddetto aggiorna- mento del piano d’azione; Considerato che, nell’ambito dell’obiettivo di servizio DECRETO PRESIDENZIALE 26 gennaio 2011. II – Indicatore S.06 “Presa in carico degli anziani per il Linee guida regionali per l’accesso e il governo del siste- servizio di assistenza domiciliare integrata” (A.D.I.), è ma integrato delle cure domiciliari. stata prevista la creazione di un sistema integrato di servi- IL PRESIDENTE DELLA REGIONE zi e interventi che coinvolge congiuntamente l’Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e Visto lo Statuto della Regione; l’Assessorato della salute; Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 Visto il punto 4.2.3.2 del piano d’azione relativo al “Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione centrale “Sistema di governance delle azioni” nel quale si prevede, della Regione siciliana” e 10 aprile 1978, n. 2 “Nuove norme nell’ambito dell’A.D.I., l’istituzione di un tavolo tecnico per l’ordinamento del Governo e dell’Amministrazione della interassessoriale fra gli Assessorati sopracitati; Regione”; Considerato che detto tavolo tecnico è stato costituito Visto il regolamento CE n. 1083 dell’11 luglio 2006, in seno al soprarichiamato gruppo interdipartimentale e recante disposizioni generali sul Fondo europeo di svilup- che allo stesso è stato demandato il compito di elaborare po regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di le linee guida regionali per l’accesso al sistema delle cure coesione e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999; domiciliari e la definizione del governo delle competenze, COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 5

nonché di presidiare lo stato di attuazione del piano politiche sociali e socio-sanitarie regionali, rendendo complementari d’azione e stabilire modalità, tempi e strumenti per realiz- gli strumenti di programmazione di cui ciascun sistema a livello ter- zare le attività di monitoraggio e valutazione; ritoriale è dotato (i Piani attuativi territoriali delle ex-ausl, oggi ASP, e i Piani di zona dei distretti socio-sanitari) e individuando meccani- Considerato che il tavolo tecnico, nella seduta del 9 smi regolativi adeguati alla realizzazione di mix organizzativi virtuo- giugno 2010, ha definito la proposta delle suddette linee si tra i livelli istituzionali, gestionali e professionali dei distretti sani- guida regionali elaborate nel corso del proprio mandato, tari e socio-sanitari. da sottoporre all’approvazione alla Giunta regionale di Governo; SEZIONE I - Il Quadro normativo, gli assetti istituzionali e organiz- zativi Vista la deliberazione n. 321 del 4 settembre 2010 con la quale la Giunta regionale ha approvato le “Linee guida 1.1 Il sistema dei servizi domiciliari: evoluzione normativa, ter- regionali per l’accesso e il governo del sistema integrato minologica e concettuale delle cure domiciliari”; In riferimento all’evoluzione del quadro normativo nazionale, Su proposta dell’Assessore regionale per l’economia, l’assistenza domiciliare agli anziani nasce attraverso gli interventi di natura socio-assistenziale introdotti per iniziativa di alcune regioni dell’Assessore regionale per la famiglia, le politiche socia- italiane, cui ha fatto seguito un interesse crescente da parte del legi- li e il lavoro e dell’Assessore regionale per la salute; slatore nazionale. Quest’ultimo è intervenuto sin dall’inizio degli anni ’90 con una serie di provvedimenti volti a distinguere l’assistenza a domicilio di tipo socio-assistenziale, da un tipo di assistenza caratte- Decreta: rizzata da una specifica connotazione sanitaria. In particolare, il Progetto obiettivo anziani del 1991-95 ed il Piano sanitario naziona- Articolo unico le 1994-1996 hanno codificato questa tipologia di assistenza con il Sono approvate le “Linee guida regionali per l’accesso termine ADI “Assistenza domiciliare integrata”. L’ADI è stata concepita come un modello assistenziale volto ad e il governo del sistema integrato delle cure domiciliari”. assicurare l’erogazione coordinata e continuativa di prestazioni Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta sanitarie (medica, infermieristica, riabilitativa. etc..) e sociali (cura Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. della persona, fornitura dei pasti, cure domestiche e sostegno psico- logico) al domicilio, da parte di differenti figure professionali tra Palermo, 26 gennaio 2011. loro funzionalmente integrate. Si tratta di un servizio che ha l’obiet- tivo di soddisfare esigenze complesse, di persone che richiedono una LOMBARDO assistenza continuativa di tipo socio-sanitario. La responsabilità ARMAO assistenziale è attribuita al medico curante dell’assistito, la sede PIRAINO organizzativa è nel distretto sanitario. L’erogazione del servizio RUSSO richiede la definizione di piani personalizzati di assistenza in rela- zione ai bisogni della persona. La più recente evoluzione nel settore è volta a creare una rete integrata dei diversi servizi domiciliari, da quelli più semplici a quelli Allegato più complessi. Nella fase attuale si sta assistendo ad un importante passaggio che tende alla definizione di una normativa organica di rife- rimento del sistema dell assistenza domiciliare a livello nazionale. OBIETTIVI DI SERVIZIO Con l’approvazione della legge 18 giugno 2009, n. 69 e del relati- Tavolo tecnico ADI vo decreto legislativo attuativo n. 153 del 3 ottobre 2009, è stata pre- Gruppo di lavoro regionale interdipartimentale vista anche la partecipazione delle farmacie al servizio di assistenza domiciliare integrata a favore dei pazienti residenti o domiciliati nel LINEE GUIDA REGIONALI territorio della sede di pertinenza di ciascuna farmacia, attraverso per l’accesso e il governo servizi dedicati nel rispetto di quanto previsto nei Piani socio-sanita- del sistema integrato delle cure domiciliari ri regionali. Attraverso il “Documento di caratterizzazione delle cure domici- Giugno 2010 liari in Italia” elaborato da uno specifico gruppo di lavoro ed appro- Premessa vato dalla Commissione LEA il 18 ottobre 2006, si è costituito un importante riferimento per lo sviluppo armonico del sistema dell’ho- Il presente documento contiene le linee guida regionali per rego- me care. lamentare le modalità d’integrazione tra servizi e prestazioni di natu- Pur non avendo valore normativo il documento è stato di fatto ra socio-sanitaria relativamente alla presa in carico e la cura a domi- recepito dalla Regione siciliana attraverso il decreto n. 2459 del 12 cilio degli anziani e delle altre categorie di pazienti definiti non auto- novembre 2007 che, insieme al decreto n. 2461 del 12 novembre 2007 sufficenti dal D.P.C.M. 14 febbraio 2001. (entrambi in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 56 del 30 Le linee guida forniscono indirizzi operativi per i distretti sani- novembre 2007) concernente le “Linee guida in materia di valutazio- tari, i distretti socio-sanitari e i comuni della Regione siciliana al fine ne multidimensionale per l’ammissione alle prestazioni assistenziali di attivare le risorse necessarie a mettere in campo le azioni ritenute di tipo residenziale, semiresidenziale e domiciliare per anziani e altri indispensabili a sostenere il coordinamento dei servizi sanitari e tipi di pazienti non autosufficienti” e al precedente decreto n. 745 del socio-assistenziali interessati e sostenere l’integrazione delle presta- 3 maggio 2007, recante “Direttiva per l’attivazione del dipartimento zioni di natura sanitaria e socio-assistenziale. funzionale per l’integrazione socio-sanitaria”, rappresentano un Le linee guida sono redatte seguendo il percorso e le indicazioni primo tentativo per sviluppare armonicamente le tematiche relative metodologiche contenute nel Piano d’azione degli obiettivi di servizio ad una programmazione organica del sistema delle cure domiciliari. 2007-2013 della Regione siciliana e definite sulla base della strategia In tempi più recenti e a conclusione di un percorso normativo in pro- di sviluppo regionale, per il suddetto periodo, delineata dal Quadro gress, l’Assessorato regionale della sanità ha definito, con il decreto strategico nazionale (QSN) al fine di migliorare nel Mezzogiorno n. 1543 del 2 luglio 2008, la “Nuova caratterizzazione dell’assistenza alcuni servizi ritenuti essenziali per i cittadini, tra cui i servizi di assi- domiciliare e degli interventi ospedalieri a domicilio”. stenza domiciliare integrata. In più, con la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009, recante Relativamente ai servizi di cura per gli anziani, il QSN ha indi- “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale”, vengono viduato un indicatore statistico per il quale è stato posto il target del introdotte importanti novità al fine di rendere effettiva l’integrazione 3,5% di assistiti sul totale della popolazione anziana (>65 anni), il cui socio-sanitaria, così come affermata dai principi espressi dalla legge raggiungimento rappresenterà un concreto segnale di miglioramento n. 328 del 2000 e dall’articolo 2 del D.P.C.M. 14 febbraio 2001. della qualità della vita dei cittadini. Infine, con decreto n. 873 dell’8 maggio 2009 “Nuova organizza- A tal proposito il Piano d’azione degli obiettivi di servizio eviden- zione delle cure palliative in Sicilia” è stata data approvazione alla zia la necessità di contestualizzare il piano di sviluppo delle cure rete delle cure palliative della Regione prevedendo, anche, l’erogazio- domiciliari del territorio allo stato d attuazione e integrazione delle ne di prestazioni a domicilio. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 6 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

In questa direzione vanno concepiti anche gli indirizzi pro- Tale modello gestionale ha conseguito importanti risultati in grammatori definiti dall’Assessorato regionale della famiglia che, riferimento ai livelli di assistenza garantiti agli utenti, sia in termini attraverso il percorso normativo intrapreso a partire dal 2002 a di soddisfazione espressa da parte dei nuclei familiari beneficiari di seguito dell’entrata in vigore della legge n. 328/00, ha negli anni svi- detto tipo di assistenza, sia per quanto riguarda la capacità istituzio- luppato un processo volto alla costruzione di un sistema integrato nale di governance del sistema d’integrazione del settore sanitario dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari a dell’Azienda sanitaria e del settore sociale dei comuni. livello territoriale. Per quanto concerne l’iniziativa regionale che, in base alle indi- Il “Programma regionale delle politiche sociali e socio-sanitarie cazioni del Piano d’azione degli obiettivi di servizio 2007-2013, mira 2010-2012”approvato con DPRS n. 61 del 2 marzo 2009 è da conside- a creare un sistema di multilevel governance del sistema delle cure rare in continuità con i precedenti documenti di programmazione domiciliari, una importante novità è rappresentata dal decreto n. della Regione siciliana (DPRS 4 novembre 2002 e DPRS 23 marzo 344/SVII DRP del 31 ottobre 2008 con il quale è stato istituito, pres- 2007) finalizzati a sostenere la costruzione di un sistema di welfare so il dipartimento della programmazione, il gruppo interdipartimen- regionale coerente con la legge n. 328/2000, che ha delineato a livel- tale regionale per l’attuazione del piano d’azione degli obiettivi di ser- lo nazionale il nuovo sistema integrato di politiche sociali e socio- vizio del QSN 2007-2013. All’interno del gruppo interdipartimentale sanitarie. ha operato un tavolo tecnico, istituito ad hoc per l’elaborazione con- L’affermazione del principio d integrazione dei servizi socio- divisa delle linee guida, composto da otto componenti (quattro fun- sanitari trova infatti riscontro nel DPRS n. 61/2009 nel quale si sta- zionari delegati da ognuno dei due Assessorati coinvolti nell’obietti- bilisce che per i servizi di cura rivolti ad anziani, nella definizione vo di servizio relativo alle cure domiciliari) e coordinato dal diparti- degli interventi si rimanda, laddove compatibile con la programma- mento della programmazione. zione dei Piani di zona, alle Linee guida regionali per l’accesso al Il tavolo tecnico ha avviato un percorso di confronto ed appro- sistema delle cure domiciliari che il settore sanitario e il settore fondimento in merito alle attività esistenti sul territorio, al fine di sociale a livello regionale dovranno porre in essere e che rappresen- individuare i criteri e i contenuti utili a definire le linee guida per l’ac- tano la tappa fondamentale per la definizione del sistema di gover- cesso e il governo del sistema integrato socio-sanitario delle cure nance delle azioni. domiciliari. Queste Linee guida intervengono per armonizzare il sistema in atto operante per le cure domiciliari apportando i necessari corretti- 1.3 La governance del sistema integrato delle cure domiciliari vi che concorrono nel far esprimere una complementarietà visibile Il sistema di governo delle cure domiciliari a livello territoriale non solo in termini di azioni ma, principalmente, percepibile in ter- assume come valore strategico il principio della corresponsabilità dei mini di obiettivi di risultato. due sistemi, sociale e sanitario, attuando tale principio attraverso In tal senso con il presente documento la Sicilia intende pro- l’istituzionalizzazione di modalità stabili di coordinamento e la for- muovere tutti gli adeguamenti, normativi, organizzativi, funzionali, malizzazione di percorsi d’integrazione dei propri strumenti pro- necessari alla realizzazione di modelli di cure domiciliari maggior- grammatori, progettuali e operativi. mente rispondenti ai bisogni individuali delle persone e conseguire, Si tratta, in altri termini, di strutturare un processo comples- così, il valore aggiunto atteso. so d’integrazione tra i due sistemi che si articola su tre livelli d’in- tegrazione, così come delineato nei riferimenti normativi naziona- 1.2 Le cure domiciliari in Sicilia li in materia di integrazione socio-sanitaria (D.P.C.M. 14 febbraio Le cure domiciliari per gli anziani nel periodo 2000-2008 sono 2001): state prevalentemente attivate dalle Aziende sanitarie secondo un’or- - integrazione istituzionale; ganizzazione non del tutto omogenea ma a macchia di leopardo nella - integrazione organizzativa; fase di avvio. Ciò, anche, in considerazione del fatto che non erano - integrazione professionale. ancora disponibili atti di indirizzo, di organizzazione e programma- In questo capitolo vengono affrontati gli aspetti inerenti l’inte- zione specifici, la cui carenza è stata affrontata con appositi provve- grazione istituzionale e l’integrazione organizzativa. La tematica del- dimenti. l’integrazione professionale, qui definita nelle linee generali, sarà In particolare, con decreto n. 1543 del 2 luglio 2008, sono state affrontata in maniera approfondita nel paragrafo 5 dedicato al per- definite le tipologie di ADI da attivare nell’assistenza territoriale corso di erogazione del servizio delle cure domiciliari. domiciliare e negli interventi ospedalieri a domicilio. Per quanto riguarda l’integrazione istituzionale, fermo restando Occorre specificare che il percorso per la presa in carico dei i livelli regionale e provinciale di governance (vedi scheda 1), a livel- pazienti prevede la determinazione dei bisogni sanitari e sociali lo distrettuale gli attori dell’integrazione vengono individuati nel emersi dalla valutazione effettuata dalla “UVM” (Unità valutativa comitato dei sindaci del distretto socio-sanitario e nel direttore del multidimensionale) utilizzando la scheda “SVAMA” (Scheda di valu- distretto sanitario. Per quanto concerne le azioni che i suddetti atto- tazione multidimensionale anziani) dalla quale è possibile stabilire ri dovranno porre in essere per soddisfare le esigenze d’integrazione il cosiddetto “PAI” (Piano di assistenza individuale). I principali del livello istituzionale, queste riguarderanno la definizione degli attori coinvolti nella erogazione delle cure domiciliari sono pertan- indirizzi di natura programmatica e gestionale atti a sostenere il to: l’“UVM”, il medico curante dell’assistito e, per quanto attiene il coordinamento e l’integrazione dei servizi e delle prestazioni sanita- sociale, la componente qualificata e specifica dei comuni (assistenti rie, e socio-assistenziali attinenti le attività di ADI nell’ambito territo- sociali). riale di riferimento. Dalla lettura delle esperienze fatte negli anni passati emergono Lo strumento da adottare per la formalizzazione degli indirizzi soprattutto alcune forti criticità tra cui indubbiamente spiccano l’as- programmatici è l’Accordo di programma. senza di uno strumento di accesso univoco al sistema delle prestazio- Il livello organizzativo di integrazione riguarda gli aspetti ni socio-sanitarie delle cure domiciliari e una strutturale difficoltà, gestionali ed ha come attori di riferimento dei due sistemi rispetti- nonostante la sottoscrizione di accordi di programma, ad integrare vamente il coordinatore del gruppo di piano del distretto socio-sani- azioni, competenze e risorse dell’area sociale con quelle dell’area tario e il direttore del distretto sanitario. Tale livello riguarda l’attua- sanitaria. zione e la messa a regime delle scelte programmatiche e gestionali Ne consegue inoltre: definite dal livello istituzionale, nonché la programmazione delle - un insufficiente integrazione del territorio con le strutture modalità organizzative attraverso le quali erogare il servizio (raccor- ospedaliere; do tra le risorse professionali coinvolte, tempi di erogazione del ser- - la carenza nel territorio di strutture decentrate per le cure pri- vizio, ecc...). marie e la domiciliarità (case della salute, PTA, Utap, centri Lo strumento attraverso il quale procedere alla formalizzazione diurni, ecc.); di tali aspetti è individuato nel Piano esecutivo di gestione. - la difficoltà ad agire sinergicamente con i medici di base; L’ultimo livello di integrazione si caratterizza nel coordinamen- - una carente formazione professionale specifica e collettiva to di tutte le figure professionali coinvolte nel processo di erogazione degli operatori coinvolti nelle cure domiciliari; delle cure domiciliari, così come specificato nel paragrafo 5, e si - un insufficiente supporto sociale alle famiglie; attua attraverso la definizione di protocolli operativi. - un’inadeguata informazione sulle attività previste. Gli indirizzi di natura programmatica e gestionale e i contenuti La rete socio-sanitaria integrata per il governo del sistema delle definiti nel piano esecutivo dovranno trovare una corrispondenza nei cure domiciliari ha trovato tuttavia una buona capacità organizzati- documenti di programmazione pluriennale ordinaria dei distretti va e di impatto in alcune esperienze regionali (di spicco l’Azienda socio-sanitari (Piani di zona) e dei distretti sanitari (Piani attuativi sanitaria di Ragusa). territoriali), come evidenziato nella figura 1. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 7

Figura 1. L’area dell’integrazione socio-sanitaria Scheda 1 I livelli regionale e provinciale della governance del sistema integrato delle cure domiciliari I soggetti istituzionali del livello regionale di governance sono l’Assessorato regionale della salute e l’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. Va precisato che tali sog- getti trovano un coordinamento permanente con l’ufficio speciale per l’integrazione socio-sanitaria, istituito con DGR n. 598 del 29 dicem- bre 2009. Un ulteriore organismo di raccordo tra i due settori è costi- tuito dalla Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e socio-sanitaria istituita con legge regionale n. 10 del 9 ottobre 2008 recante “Istituzione della Conferenza permanente per la programma- zione sanitaria e socio-sanitaria”. Tale organismo interviene nella programmazione in materia sanitaria e socio-sanitaria regionale svolgendo prevalentemente funzioni di indirizzo e di consultazione. Gli attori dell’integrazione istituzionale a livello provinciale sono rap- presentati dalla Conferenza dei sindaci e dal direttore generale dell’ASP.

Figura 2. La governance distrettuale del sistema integrato delle cure domiciliari

Strumenti Livello di Attori Azioni dell’integrazione (formalizzazione integrazione dell’integrazione)

Comitato dei sindaci Definizione indirizzi programmatici per il coordinamento e l’integrazione Accordo di Istituzionale dei servizi e delle prestazioni sanitarie programma Direttore del distretto e socio-assistenziali sanitario attinenti le cure domiciliari

Coordinatore del gruppo piano Definizione di un piano attuativo Organizzativa Piano esecutivo degli indirizzi programmatici Direttore distretto sanitario

Operatori sanitari Raccordo operativo sul coordinamento Professionale Protocolli operativi Assistenti sociali di ASP e l’integrazione delle prestazioni e comuni

SEZIONE II - L’erogazione delle cure domiciliari H medico del reparto ospedaliero in fase di pre-dimissione; H medico responsabile di struttura residenziale (RSA); 2.1 Il percorso di erogazione delle cure domiciliari H responsabile della struttura socio-assistenziale (Casa di 2.1.1 Gli attori riposo-comunità protetta); H Il governo dell’accesso al sistema integrato delle cure domici- farmacie aperte al pubblico; H liari e l’erogazione delle prestazioni connesse si articola attraverso servizi sociali; H associazioni di volontariato, cooperative sociali; un sistema di relazioni, scambio di informazioni, attivazione di H risorse ed erogazione di prestazioni che vede coinvolte diverse familiari dell’assistito; H altri soggetti (vicinato, rete amicale, ecc..); figure professionali alle quali sono attribuite responsabilità diffe- – la richiesta di accesso al sistema delle cure domiciliari integra- renti. te attraverso il PUA che svolge la funzione di accoglienza delle Si tratta di una rete di attori e un insieme di attività che vede richieste, riscontro dei requisiti essenziali, lettura e decodifica coinvolti: del bisogno, orientamento. • il Punto unico di accesso (PUA); Tale modalità presuppone che la segnalazione, da chiunque pro- • la “unità distrettuale cure domiciliari” istituita nell’ambito dei venga, deve pervenire al PUA che rappresenta l’unico organismo abi- distretti sanitari; litato ad avviare il percorso di accesso al sistema delle cure domici- • il case manager-responsabile del caso; liari integrate, assorbendo le funzioni già attribuite allo sportello • il medico curante dell’assistito; unico per l’integrazione socio-sanitaria previsto dal decreto 2 luglio • i componenti delle unità di valutazione multidimensionale 2008. (medico specialista, terapista della riabilitazione, assistente Il PUA rappresenta il punto di raccolta di tutte le segnalazioni ed sociale, infermiere professionale, e altre figure specialistiche il conseguente raccordo funzionale tra i diversi soggetti componenti ritenute rilevanti); la rete del sistema integrato delle cure domiciliari. • assistenti sociali dei comuni; Il PUA non consiste, quindi, soltanto in un luogo fisico centra- • gli sportelli o punti informativi collocati nei comuni del lizzato e ben identificato, ma anche nel raccordo operativo tra i sog- distretto sociosanitario. getti della rete che, utilizzando una modulistica unica, adottano modalità di accesso uniformi al sistema delle cure domiciliari inte- 2.1.2 L’accesso al sistema integrato delle cure domiciliari (Punto grate. unico di accesso) Per quanto attiene l’assetto organizzativo, il PUA è articolato in L’accesso al sistema integrato delle cure domiciliari prevede: due livelli di operatività, ognuno con proprie funzioni e ruoli definiti – la segnalazione al Punto unico di accesso (PUA) da parte di ma fortemente integrati tra loro: uno dei seguenti soggetti: 1. Front -office; H medico curante dell’assistito; 2. Back -office . COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 8 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

sentano situazioni problematiche complesse, in cui sono inscindibili PUA Front-office i bisogni sanitari da quelli sociali. A tale livello operativo è attribuito il ruolo di promotore di nuove Deve essere istituita almeno una UVM per ogni distretto sanita- modalità di accoglienza e di risposta al cittadino attraverso lo svol- rio, secondo quanto definito nell’atto aziendale. La UVM svolge i gimento delle seguenti funzioni: seguenti compiti: - accesso accoglienza; - effettua la valutazione multidimensionale del grado di autosuf- - raccolta di segnalazioni; ficienza e dei bisogni assistenziali del paziente e del suo nucleo - orientamento e gestione della domanda; familiare; - attivazione diretta di prestazioni in risposta ai bisogni semplici; - avvio della presa in carico. - elabora il PAI, che deve essere condiviso e sottoscritto dall’as- sistito nel rispetto delle norme in materia di privacy e tutela e ne verifica l’andamento. PUA Back-office La valutazione multidimensionale dell’UVM deve avvalersi di In questo livello di operatività il ruolo svolto dal PUA è quello di uno strumento specifico, la scheda SVAMA, necessario per rendere supportare la promozione e la qualificazione del sistema integrato omogenei e confrontabili i criteri di valutazione. dei servizi e delle prestazioni del territorio, attraverso le seguenti La valutazione multidimensionale a cura dell’UVM deve conclu- funzioni: dersi entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi dalla proposta di - elaborazione di procedure di registrazione dei bisogni espressi; ammissione, salvo il mantenimento dei casi che necessitano di una - elaborazione di procedure di registrazione della risposta alla tempestiva presa in carico. domanda sociale rilevata; In sede di UVM viene individuato il Case manager o respon- - elaborazione di protocolli operativi integrati; sabile operativo del caso, colui che opera come “riferimento” e - elaborazione della modulistica; “facilitatore” per la persona presa in carico. Il Case manager, spe- - coordinamento della rete; cificatamente, ha il compito di seguire il paziente durante tutto il - mappatura delle risorse del territorio; percorso assistenziale costruendo un dialogo costante con la per- - elaborazione report quanti/qualitativi della domanda e dell’offer- sona assistita e/o la sua famiglia e coordinando gli atti di cura per ta; una migliore efficacia/efficienza dell’intervento. In più, svolge Alle suddette funzioni sono correlate le seguenti attività: una funzione di raccordo con gli altri operatori coinvolti nel per- - analisi preliminare e di screening del bisogno; corso assistenziale domiciliare (equipe assistenziale) garantendo- - apertura di una cartella con data-set minimo di informazioni; ne l’integrazione e assicurando che gli interventi assistenziali sul - avvio del percorso assistenziale. singolo caso siano effettuati in maniera coordinata, al fine di evi- tare eventuali sovrapposizioni, intralci reciproci e/o vuoti di assi- L’organizzazione e il funzionamento del PUA devono essere stenza. disciplinati da un regolamento integrato tra distretti sanitari e i coin- In pratica il Case manager è colui che ha in mano il controllo cidenti distretti socio-sanitari che preveda le modalità di accesso uni- della fase operativa delle cure domiciliari integrate, verificando chi fa tario al sistema integrato delle cure domiciliari e che sancisca e defi- che cosa, in che modo, con quale frequenza, in quanto tempo, ecc. Il nisca, in particolare, la struttura e l’organizzazione del PUA, le risor- responsabile del caso o Case manager viene individuato dall’unità se professionali da destinare alle funzioni di front-office e di back- distrettuale cure domiciliari. Visto l’impegno che tale funzione richie- office, l’utilizzo degli strumenti unici e la messa in rete telefonica e de, è opportuno affidare ad uno stesso operatore un numero limitato informatica dei diversi punti della rete. Il regolamento deve prevede- e compatibile di casi da coordinare. re un meccanismo di coordinamento automaticamente attivato ogni Va precisato che la responsabilità clinica del caso rimane al qual volta una segnalazione o richiesta di accesso pervenga ad uno medico curante (il naturale referente sanitario dell’assistito che coor- dei punti della rete (medico curante, unità distrettuale cure domici- dina comunque gli interventi sanitari), mentre la responsabilità del liari, segretariato sociale), nonché adottare modalità organizzative PAI è del Case manager il cui ruolo può essere assunto da figure pro- del servizio congruenti con le caratteristiche e le reali esigenze del- fessionali diverse a seconda della tipologia e complessità del bisogno l’utenza del territorio di riferimento. del paziente e può riguardare sia una figura sanitaria che sociale, in base al bisogno prevalente della persona e/o alle scelte organizzative 2.1.3 La presa in carico emerse. Gli attori del PUA hanno il compito di analizzare il bisogno L’UVM concorda, in giorni prestabiliti della settimana, la sede espresso attraverso la segnalazione, fornendo la risposta, a seconda opportuna per interpretare i dati raccolti nella scheda di valutazione delle situazioni problematiche, semplice (l’erogazione di prestazioni ed elaborare il Piano di assistenza individuale (PAI). Nel caso in cui sanitarie e/o sociali che non richiedano una valutazione multidimen- all’interno della scheda emergono dati riferiti ad aspetti sociali che sionale) o complessa (erogazione di prestazioni integrate socio-sani- richiedono un approfondimento, l’assistente sociale dell’ASP contat- tarie che prevedono la valutazione multidimensionale ed il coinvolgi- ta l’assistente sociale referente per le cure domiciliari del servizio mento dell’UVM). sociale professionale del comune deputata ad effettuare la valutazio- Nel caso in cui il bisogno espresso dall’utente necessita di una ne di tali aspetti. risposta semplice, il PUA interviene segnalando al servizio competen- Il PAI deve prevedere: te la problematica anticipandone, ove possibile, la diretta presa di - la durata presumibile del periodo di erogazione delle cure contatto dell’interessato. Il PUA completa il proprio intervento verifi- domiciliari (in base alla classificazione del caso tra le 3 tipolo- cando l’avvenuta presa in carico da parte del servizio individuato a gie di cura prevista dalla normativa di riferimento); garanzia della continuità del percorso di cura prima avviato. - gli interventi degli operatori sanitari, comprese le possibili Nel caso in cui il bisogno espresso dall’utente segnalato necessi- ulteriori consulenze specialistiche; ta di una risposta complessa, il PUA, entro le 24 ore successive dalla - gli interventi a rilevanza sociale; segnalazione, contatta l’unità distrettuale cure domiciliari che - la cadenza degli accessi del medico curante al domicilio del disporrà la valutazione multidimensionale. In questo caso il percor- paziente; so assistenziale segue il seguente iter: - i momenti di verifica comune durante il periodo di erogazione - valutazione multidimensionale a cura dell’Unità di valutazione delle prestazioni; multidimensionale (UVM); - le competenze e funzioni del responsabile della presa in carico - individuazione del Case manager; delle figure di riferimento; - redazione del PAI (Piano di assistenza individuale); - le competenze e funzioni del referente familiare; - gestione, realizzazione, monitoraggio e valutazione del proget- - la sottoscrizione dell’assistito e/o di un familiare. to personalizzato; Le segnalazioni vengono esaminate seguendo l’ordine cronologi- - dimissione. co di arrivo con diritto di precedenza per i pazienti terminali e/o in La valutazione multidimensionale riguarda le diverse dimensio- fase critica. ni sanitarie-assistenziali-sociali del bisogno. Rappresenta l’analisi In caso di sospensione dell’assistenza, ad opera sia del medico dettagliata dei problemi e dei bisogni dell’assistito ed è l’atto priorita- curante che del Case manager, a causa di sopravvenuti motivi che ne rio ed ineludibile ai fini della definizione del PAI. La valutazione mul- impongono l’interruzione, va data comunicazione all’assistito e ai tidimensionale viene effettuata da un team multiprofessionale, suoi familiari con preavviso di almeno 3 giorni, salvaguardando in l’Unità di valutazione multidimensionale (UVM), con competenze ogni caso le esigenze socio-sanitarie del paziente anche attraverso multi-disciplinari in grado di leggere le esigenze di persone che pre- interventi pubblici sostitutivi. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 9

Il progetto personalizzato è comunicato in modo comprensibile sorti, deve essere condivisa con gli altri operatori e correttamente ed appropriato all’assistito e ai suoi familiari e da essi approvato e comunicata al paziente. sottoscritto. Con esso si conclude la fase preliminare della presa in Resta confermata la procedura di conservazione del progetto perso- carico del paziente. nalizzato dell’assistito (proposta di ammissione, certificazioni, schede di Qualora si renda necessario un cambiamento sostanziale del valutazione, cartella, revisioni del progetto, ecc.) che rimane custodito PAI, la modifica, ratificata dall’UVM, deve contemplare gli aspetti presso la sede dell’UVM nel rispetto della normativa sulla privacy.

Figura 2. Il percorso di erogazione delle cure domiciliari

2.2 L’articolazione dell’offerta assistenziale Si riportano di seguito le principali funzioni attribuite alle figu- Ogni distretto socio-sanitario deve prevedere un pacchetto di re professionali abitualmente coinvolte nell’erogazione delle cure prestazioni sanitarie e di interventi sociali riconducibili a quelli indi- domiciliari presso il domicilio degli utenti o le eventuali residenze viduati nell’allegato 1.C “Area integrazione socio-sanitaria” del assimilabili al domicilio: DPCM del 2001. Assistenza infermieristica domiciliare Precisamente l’assistenza nelle cure domiciliari è sostenuta da: Il servizio di assistenza infermieristica domiciliare deve essere - prestazioni del sistema degli interventi e dei servizi sanitari; garantito, secondo modalità organizzative definite a livello azienda- - il sistema degli interventi e dei servizi sociali. le, ed erogato anche nei giorni festivi e prefestivi laddove si ravvisi la necessità di accessi più assidui e, comunque, secondo le necessità 2.2.1 Prestazioni del sistema degli interventi e dei servizi sanitari individuate dal PAI. Tali prestazioni trovano esaustiva declinazione delle modalità Assisteniamedico-ienerica(AMG) programmata operative nell’allegato al decreto n. 1543 del 2 luglio 2008 “Linee Le cure domiciliari non possono essere avviate in assenza del guida per l’accesso alle cure domiciliari”. medico curante, unico referente/responsabile globale clinico del COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 10 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

proprio paziente e della sua salute ed è titolato sia alla piena parte- modalità di eleggibilità per l’ammissione alle cure palliative presso il cipazione in seno all’Unità di valutazione multidimensionale che proprio domicilio. nell’ambito delle cure primarie per l’eventuale raccordo con l’ospe- Coerentemente con quanto indicato relativamente ai profili di dale. cura e standard qualificanti delle cure domiciliari di cui alla tabella L’assistenza a domicilio a cura del medico curante è regolamen- sottostante, le modalità di erogazione delle cure palliative domicilia- tata dai rispettivi Accordi collettivi nazionali come integrati dagli ri, per la loro peculiarità, presuppongono modalità organizzative, accordi regionali. assistenziali diversificate e distinte rispetto alle cure domiciliari inte- Assistenza medico-specialistica (AMS) grate ancorchè di terzo livello. Ogni ASP deve garantire, su richiesta del medico curante dell’as- Profili di cura e standards qualificanti delle cure domiciliari sistito, l’attivazione degli interventi specialistici necessari ad assicu- Al fine di identificare il contenuto dei livelli di assistenza in ter- rare le prestazioni diagnostico-cliniche a domicilio richieste dalla mini prestazionali e fornire elementi utili per la definizione di stan- persona tenendo conto, ove necessario, dell’attivazione formale di dards qualificati e appropriati alle cure domiciliari all’interno dei corsie preferenziali anche attraverso strumenti di telemedicina e tele- diversi percorsi di cura definiti per ciascun regime di erogazione in monitoraggio. base alla natura del bisogno e del livello di intensità dell’assistenza, Assistenza riabilitativa domiciliare(ARD) appare utile richiamare in queste linee guida gli elementi che si carat- Per gli interventi di assistenza riabilitativa da erogare per il terizzano per l’identificazione dei livelli differenziati in funzione recupero funzionale a domicilio, secondo modalità organizzative della natura del bisogno, della complessità, della durata media, non- definite a livello aziendale, si fa richiamo a quanto riportato nelle ché di altri criteri già previsti dal documento ministeriale sulle “Cure citate linee guida, di cui al decreto n. 1543/08, che prevedono inter- domiciliari del 2006”. venti specifici da parte di professionisti sanitari dell’area della ria- Pertanto, volendo incidere in termini anche di bontà delle rispo- bilitazione. ste ai bisogni di cure domiciliari nella Regione, si ritiene di dover Assistenza cure palliative domiciliari adottare con il presente documento i profili di cura e gli standards Tali cure devono essere rese secondo le indicazioni introdotte riportati nella tabella (tab. 1) che integra e sostituisce gli attinenti con decreto n. 873/09 intervenuto nel disciplinare il percorso e le parametri già introdotti con i precedenti atti programmatori citati.

Tab. 1 – Profili di cura e standards qualificanti delle cure domiciliari

Intensità Complessità Durata Profilo di cura Natura del bisogno Mix delle figure Operatività del CIA= media professionali/impegno servizio (fascia GEA/GDC* assistenziale** oraria 8-20)

CD prestazionali Clinico funzionale Infermiere (15-30’) 5 giorni su 7 (occasionali o cicliche Professionisti della 8 ore die programmate riabilitazione (30’) Medico (30’) CD integrate di primo Clinico funzionale Fino a 0,30 180 giorni Infermiere (30’) 5 giorni su 7 livello (già ADI) sociale Professionisti della 8 ore die riabilitazione (45’) Medico (30’) Operatore socio-sanitario (60’) CD integrate di secondo Clinico funzionale Fino a 0,50 180 giorni Infermiere (30-45’) 6 giorni su 7 livello (già ADI) sociale Professionisti della 10 ore die riabilitazione (45’) da lunedì Dietista (30’) a venerdì Medico (45’) 6 ore il sabato Operatore socio-sanitario (60-90’) CD integrate di terzo Clinico funzionale Superiore a 0,50 90 giorni Infermiere (60’) 7 giorni su 7 livello (già OD) sociale Professionisti della 10 ore die riabilitazione (60’) da lunedì Dietista (60’) a venerdì Psicologo (60’) 6 ore il sabato e Medico e/o medico festivi specialista (60’) pronta Operatore socio-sanitario disponibilità (60-90’) medica ore 8/20 Cure palliative malati ter- Clinico funzionale Superiore a 0,60 60 giorni Infermiere (60’) 7 giorni su 7 minali (già OD CP) sociale Professionisti della 10 ore die riabilitazione (60’) da lunedì Dietista (60’) a venerdì Psicologo (60’) 6 ore il sabato e Medico e/o medico festivi specialista (60’) pronta Operatore socio-sanitario disponibilità (60-90’) medica 24 ore

Note: CIA = coefficiente intensità assistenziale; GEA = giornata effettiva assistenza; GDC = giornate di cura (durata PAI). **Figure professionali previste in funzione del PAI e tempo medio in minuti per accesso domiciliare. Fonte: Ministero della salute (2006). COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 11

2.2.2 Il sistema degli interventi e dei servizi sociali nelle cure • le “cure domiciliari prestazionali” che non prevedono né la domiciliari presa in carico dell’assistito né la sua valutazione multidimen- L’organizzazione dei servizi domiciliari si ispira al modello della sionale; domiciliarizzazione delle prestazioni. Pur riconoscendosi alcune pre- • l’ospedalizzazione domiciliare, caratterizzata dall’erogazione stazioni di carattere specifico, che richiedono quindi una disponibi- di prestazioni al domicilio del paziente, da parte di un equipe lità di operatori adeguatamente preparati, il domicilio dell’utente ospedaliera. deve essere inteso alla stregua di uno dei regimi in cui si effettuano Va precisato inoltre che per le prestazioni sociali domiciliari le prestazioni sociali; per cui occorre offrire agli utenti un ventaglio integrate con quelle sanitarie, rilevate attraverso il sistema informa- sufficientemente ampio di opportunità. tivo regionale integrato socio-sanitario (SIRIS), il predetto flusso L’attività al domicilio si iscrive precipuamente nell’area dei ser- informativo regionale sarà opportunamente integrato per completa- vizi di sostegno al nucleo familiare ed alla persona. Le prestazioni re il quadro informativo. organizzate da questo livello, sono: La Regione provvede alla redazione di un rapporto biennale - prestazioni professionali di carattere sociale e psicologico; sulle cure domiciliari utilizzando i dati dei nuovi flussi informati- - interventi di cura rivolti alle persone e alle loro abitazioni in vi (di cui al D.M. 17 dicembre 2008) cui si devono aggiungere i caso di ridotta o totale non autosufficienza, permanente o tem- dati sulla integrazione socio-sanitaria delle prestazioni al fine di poranea, quale che ne sia la causa; verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi, le criticità e - attività amministrative di disbrigo pratiche (certificazioni, le possibili proposte per sviluppare e migliorare l’assistenza domi- denuncia dei redditi, domande di pensione); ciliare. - accompagnamento dal domicilio a servizi sociali e sanitari; Al fine di monitorare l’andamento dell’assistenza domiciliare - organizzazione dei servizi di trasporto verso servizi e altri luo- integrata e il raggiungimento di determinati obiettivi, tenuto conto ghi; che il flusso informativo attivato dal decreto ministeriale 17 dicembre - pasti a domicilio, preparazione pasti. 2008 e recepito con decreto n. 728 del 10 marzo 2010, fornisce un ampio quadro di informazioni statistiche, si ritiene opportuno aggiun- SEZIONE III - Le azioni a supporto dell’efficacia del sisiema gere, in questa prima fase di start-up dell’attività, una prima serie di indicatori che saranno rilevati nel primo anno dal responsabile azien- Obiettivo delle presenti linee guida è, anche attraverso l’identifi- dale delle cure domiciliari, e che riguardano i seguenti aspetti: cazione delle prestazioni sanitarie e degli interventi sociali, quello di - numero medici di base che attivano percorsi di cura domicilia- conseguire la responsabilizzazione a tutti i livelli del processo di inte- re/numero medici di base totale; grazione, affinché dalla fase di programmazione a quella di attuazio- - casi trattati/utenti in lista d’attesa; ne ogni attore del sistema concorra al raggiungimento del risultato - unità di terapisti riabilitazione/ infermieri professionali/ altri complessivo. operatori/ totale ore di assistenza erogata; Al fine, quindi, di garantire la tenuta del sistema integrato delle - unità di assistenti sociali dei comuni/operatori sociali/numero cure domiciliari per l’equilibrio tra domanda/offerta e la certezza di di casi presi in carico dal sistema delle cure domiciliari inte- risultati attesi coerenti al programma, si rende necessario che tutti gli grate; interventi, sul piano organizzativo e operativo, rispondano all’esigen- - presenza di protocolli operativi stipulati per favorire il raccor- za di assicurare adeguati livelli di prestazione nell’erogazione delle do operativo sul coordinamento e l’integrazione delle presta- cure domiciliari. zioni; - numero di Punti unici di accesso e/o altri sportelli informativi 3.1 Il sistema informativo integrato e il monitoraggio e la valu- e di accesso per i cittadini che necessitano di assistenza domi- tazione delle prestazioni erogate ciliare/n. totale della popolazione ≥ 65 anni; Ai fini del monitoraggio dell’assistenza domiciliare integrata sul - numero ore di formazione annuale per personale impiegato territorio le Aziende sanitarie provinciali sono tenute all’obbligo di nelle cure domiciliari; compilazione e trasmissione, attraverso il sistema informativo sani- - misurazione del livello di soddisfazione degli utenti. tario (SIS), del modello FLS21 (quadro H). Altri indicatori utili al monitoraggio degli interventi sociali In aderenza agli obblighi informativi derivanti dalle prescrizioni potranno essere desunti dai dati relativi all’indagine censuaria sulla ministeriali di cui al D.M. salute 17 dicembre 2008, la Regione sici- spesa sociale dei comuni realizzata periodicamente dall’ISTAT, ed liana con decreto dirigenziale 10 marzo 2010 ha istituito un nuovo essere aggiunti successivamente. flusso ministeriale che, contestualmente al modello FLS21 indicato, 3.2 La formazione e l’aggiornamento del personale fornirà, a far data dell’1 gennaio 2010, ulteriori e più dettagliate informazioni sulle prestazioni sanitarie erogate in regime di assisten- La formazione del personale dedicato alle cure domiciliari non za domiciliare integrata. può e non deve essere una formazione esclusivamente tecnica, rispo- Con tale provvedimento è stato individuato il tracciato record sta ad un bisogno tecnico, in quanto essa ha alcune caratteristiche per la registrazione ed il monitoraggio delle seguenti informazio- peculiari rispetto ad altri tipi di attività formativa. Si tratta cioè di ni: spostare il fulcro degli interventi formativi dagli interessi settoriali • caratteristiche anagrafiche dell’assistito; degli operatori ai bisogni delle persone assistite a domicilio e alle • valutazione ovvero rivalutazione socio-sanitaria dell’assistito e condizioni per affrontarli in modo efficace. Chiavi di lettura unitarie dei relativi bisogni assistenziali; per analizzare i bisogni di formazione e progettare gli interventi for- • erogazione dell’assistenza; mativi sono i requisiti fondamentali dell’assistenza domiciliare quali • sospensione della presa in carico; la valutazione globale dei bisogni, l’approccio multidisciplinare, l’in- • dimissione dell’assistito. tegrazione socio-sanitaria, la continuità assistenziale, la valutazione Le cure domiciliari oggetto di rilevazione sono quelle caratteriz- di efficacia. zate da interventi di natura sanitaria e socio-sanitaria che soddisfano Inoltre gli operatori dovranno acquisire competenze specifiche per grandi linee i seguenti 4 criteri guida: relative al lavoro di rete e conoscenza dei meccanismi di multilevel • la presa in carico dell’assistito; governance del sistema delle cure domiciliari. • la valutazione multidimensionale dell’assistito; È possibile prevedere attività formative congiunte, anche artico- • la definizione di un piano/programma/progetto di assistenza late per i diversi livelli (istituzionale, organizzativo e professionale) individuale; che sviluppino competenze: • la responsabilità clinica in capo al medico curante dell’assisti- - sull’articolazione dei servizi e delle prestazioni domiciliari; to o al medico competente per la terapia del dolore, purché - sull’accesso unitario; afferenti al distretto/ASP. - sulla valutazione multidimensionale; Appare opportuno ricordare che non devono essere inviati al - sulla integrazione organizzativa e istituzionale. sistema informativo nazionale per il monitoraggio dell’assistenza domiciliare le informazioni relative: (2011.5.280)012

COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 12 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELL’ENERGIA è così rettificato “È previsto solo la realizzazione di un E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ impianto di biodiesel. Non è favorita la costituzione di alcuna filiera industriale (art. 7 c 3)”, giusta indicazione DECRETO 26 gennaio 2011. della scheda istruttoria che riguarda la società proponen- Rettifica del decreto 28 dicembre 2010, concernente te ECOIL s.r.l., allegata al verbale n. 6 del 9 dicembre 2010 risultanze di verifica di ammissibilità delle istanze pervenu- redatto dal gruppo di lavoro costituito con nota prot. te a valere sull’avviso pubblico disciplinante le procedure 10188 del 19 novembre 2010. per l’attuazione della linea di intervento 2.1.1.1 del PO FESR Sicilia 2007/2013. Art. 2 IL DIRIGENTE GENERALE Il presente decreto sarà trasmesso all’ufficio della DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’ENERGIA Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione ai fini della notifica a tutti i soggetti interes- Visto lo Statuto della Regione; sati e pubblicato nel sito ufficiale del dipartimento del- Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, con- l’energia e nel sito www.euroinfosicilia.it. cernente “Disciplina del personale regionale e dell’orga- nizzazione degli uffici della Regione” e, in particolare, Palermo, 26 gennaio 2011. l’art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare GALATI dell’indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, e comma 2 che attribuisce ai dirigenti la com- petenza per l’adozione degli atti e dei provvedimenti (2011.5.314)131 amministrativi, compresi quelli che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa mediante autonomi ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONE poteri di spesa; E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana DECRETO 13 gennaio 2011. n. 312934 del 29 dicembre 2010 con il quale è stato confe- rito l’incarico di dirigente generale del dipartimento regio- Modifica dell’avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di II livello - Programma operativo obiet- nale dell’energia; tivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale europeo, Regione Visto il decreto n. 197 del 18 maggio 2010, con il quale siciliana, asse IV, capitale umano. è stato approvato l’avviso pubblico disciplinante le proce- dure per l’attuazione della linea di intervento 2.1.1.1 del IL DIRIGENTE GENERALE PO FESR 2007/2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’ISTRUZIONE della Regione siciliana n. 25 del 28 maggio 2010; E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Visto il decreto n. 613 del 28 dicembre 2010, con il quale sono state approvate le risultanze delle verifiche di Visto lo Statuto della Regione; ammissibilità delle istanze pervenute a valere sull’avviso Visto il regolamento CE n. 1081/2006 del Parlamento pubblico sopra menzionato; europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Visto il verbale n. 6 del 9 dicembre 2010 redatto dal sociale europeo e recante abrogazione del regolamento CE gruppo di lavoro costituito con nota prot. 10188 del 19 n. 1784/1999; novembre 2010; Visto il regolamento CE n. 1083/2006 del Consiglio Preso atto che per un mero errore materiale alla riga dell’11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo 12 della tabella di cui all’art. 3 del richiamato provvedi- europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo mento, decreto n. 613, è stato erroneamente riportato e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n. quale motivo di inammissibilità per la società ECOIL s.r.l. 1260/1999 (il “Regolamento fondi strutturali”); “Si prevede solo la realizzazione di impianti per la produ- Visto il regolamento CE n. 1828/2006 della zione di energia elettrica (art. 7 c 3)” anziché la corretta Commissione dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modali- indicazione “È previsto solo la realizzazione di un impian- tà di applicazione del regolamento CE n. 1083/2006 del to di biodiesel. Non è favorita la costituzione di alcuna Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo filiera industriale (art. 7 c 3)” giusta indicazione della di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul scheda istruttoria allegata al verbale n. 6 del 9 dicembre Fondo di coesione e del regolamento CE n. 1080/2006 del 2010 del gruppo di lavoro costituito con nota prot. n. Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo euro- 10188 del 19 novembre 2010; peo di sviluppo regionale (il “Regolamento di attuazione”); Ritenuto di dover effettuare la rettifica all’art. 3 del Vista la decisione comunitaria di approvazione del decreto n. 613 del 28 dicembre 2010; Quadro strategico nazionale (CE) n. 3329 del 13 luglio 2007 (la “Decisione QSN”); Decreta: Visto il Programma operativo del FSE obiettivo con- vergenza 2007-2013 della Regione siciliana approvato con Art. 1 decisione della Commissione europea (CE) 6722 del 17 Per quanto in premessa rappresentato, all’art. 3 del dicembre 2007; decreto n. 613 del 28 dicembre 2010, riga “Progr. 12” Visto il documento di attuazione strategica per il 2009- società proponente “ECOIL s.r.l.” il seguente motivo di 2010 del Programma operativo convergenza 2007-2013 inammissibilità “Si prevede solo la realizzazione di della Regione siciliana approvato con delibera n.164 dell’8 impianti per la produzione di energia elettrica (art. 7 c 3)” maggio 2009 della Giunta regionale; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 13

Visto il vademecum per gli operatori in attuazione del Decreta: Programma operativo regionale Regione siciliana FSE 2007-2013, approvato con decreto n. 520 dell’11 maggio Art. 1 2009; Per le motivazioni citate in premessa, che qui si inten- Visto il decreto n. 1356/XIV del 3 luglio 2009 di appro- dono riportate e trascritte, l’avviso pubblico per la realiz- vazione dell’avviso pubblico “per la realizzazione di zazione di master universitari di II livello - Programma master universitari di II livello”, pubblicato in Gazzetta operativo obiettivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009; europeo, Regione siciliana - pubblicato in Gazzetta Considerato in particolare che, l’avviso pubblico “per Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009, la realizzazione di master universitari di II livello” sopra approvato con il decreto n. 1356/XIV del 3 luglio 2009, è citato al cap. 6 – Destinatari delle azioni - punto 6.1 modificato come da allegato parte integrante del presente Modalità per la selezione dei candidati prevede che: “Per atto, al punto 6.1 - Modalità per la selezione dei candida- la selezione dei candidati sono ammesse le candidature ti, nella parte relativa alla data del possesso del requisito che dimostrano, alla data di pubblicazione del presente del titolo di studio previsto per la selezione dei candidati, avviso, il possesso dei seguenti requisiti: -Titolo di studio come segue: richiesto per il profilo formativo del progetto (laurea vec- chio ordinamento, laurea specialistica o magistrale); 6.1 Modalità per la selezione dei candidati Visto il decreto n. 3285/III/IS del 30 luglio 2010, con il Per la selezione dei candidati sono ammesse le candi- quale è stata approvata la graduatoria definitiva dei pro- dature che dimostrano il possesso dei seguenti requisiti getti presentati a valere dell’avviso pubblico sopra citato e alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del di contestuale ammissione al finanziamento di n. 59 pro- soggetto attuatore: getti collocatisi, in base al relativo punteggio e importo – Titolo di studio richiesto per il profilo formativo del richiesto, in posizione utile relativamente alla capienza progetto (laurea vecchio ordinamento, laurea spe- della dotazione finanziaria prevista; cialistica o magistrale) alla data di pubblicazione Considerate le istanze prot. n. 55593 del 6 settembre dell’avviso pubblico da parte del soggetto attuatore. 2009, prot. n. 65248 del 22 novembre 2009, prot. n. 81816 – Residenza nella Regione siciliana da almeno sei del 25 novembre 2009, rispettivamente delle Università mesi precedenti alla data di pubblicazione dell’avvi- degli studi di Palermo, Messina e Catania, soggetti propo- so pubblico da parte del soggetto attuatore. nenti e attuatori di buona parte dei progetti finanziati con In sede di selezione dei candidati dovrà essere assicu- il decreto n. 3285/III/IS del 30 luglio 2010 sopra indicato, rata priorità di ammissione al titolo di studio posseduto relative alla disposizione sopra citata dell’art. 6 punto 6.1 alla data di pubblicazione del presente avviso per la realiz- dell’avviso di riferimento, argomentate dall’osservazione zazione di master universitari di II livello, pubblicato in che il possesso del requisito del titolo di studio necessario Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio per la partecipazione al master (laurea specialistica /magi- 2009. strale o vecchio ordinamento) alla data di pubblicazione La valutazione dei candidati ammessi alla selezione dell’avviso in parola, comporta un restringimento dei sarà realizzata nel rispetto di criteri che tengano conto dei potenziali utenti e un’immotivata esclusione dalla parteci- seguenti elementi minimi ritenuti obbligatori: pazione ai master di tutti i potenziali candidati che abbia- a) coerenza del profilo di ingresso con le caratteristi- no conseguito il titolo richiesto solo in data successiva che della figura professionale in uscita (coerenza all’emanazione dell’avviso regionale e che le modalità di del titolo di studio, background professionale, pos- selezione dei candidati privando i giovani laureati dell’im- sesso delle conoscenze tecnico scientifiche o econo- portante opportunità di fruizione di un corso di alta for- mico giuridiche di base, con riferimento all’ambito mazione limita gli obiettivi formativi e di crescita sociale tematico prescelto per l’intervento e secondo una ed economica del FSE; differente gradualità in funzione della tipologia di Considerato che le suddette università, con le istanze destinatario/finalità dell’intervento); sopra individuate, chiedono di rivedere la disposizione di b) conoscenza certificata della lingua inglese; cui al punto 6.1 dell’avviso, prescrivendo che il requisito c) buona conoscenza dei sistemi informatici. del titolo di studio necessario per la partecipazione ai Si dovrà tenere conto anche delle: master (laurea specialistica /magistrale o vecchio ordina- – attitudini al lavoro di gruppo, al “problem finding” e mento) sia posseduto alla data di pubblicazione, da parte “problem solving”, alle relazioni interpersonali/comu- dei soggetti attuatori dei master, dei bandi di selezione dei nicazione; candidati; – motivazioni del soggetto in selezione alla partecipa- Ritenuto di condividere l’istanza sopra rappresentata, zione all’iniziativa. anche a sostegno di maggiore garanzia di risultato degli I criteri di selezione dei candidati, unitamente alle interventi finanziati; modalità di composizione della commissione di selezione, Ritenuto di mantenere comunque una priorità nella dovranno essere puntualizzati nella proposta progettuale selezione dei candidati in favore del titolo di studio posse- presentata. duto alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico“per la realizzazione di master universitari di II livello”, pubblica- Art. 2 to in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 32 del 10 Restano invariate tutte le altre disposizioni previste luglio 2009; nell’avviso pubblico per la realizzazione di master univer- Considerato che la modifica del suddetto requisito di sitari di II livello (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana accesso ai progetti da parte dei destinatari finali non inci- n. 32 del 10 luglio 2009) approvato con il decreto n. dendo sulle posizioni dei beneficiari previsti dall’avviso 1356/XIV del 3 luglio 2009. non rende necessaria la riapertura dei termini dell’avviso La modifica sopra riportata non da luogo a riapertura in parola; dei termini di presentazione delle domande. 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Art. 3 corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, è rinvenibile nel sito del dipartimento e La presente modifica dell’avviso pubblico per la realiz- nel sito ufficiale del FSE: http://www.sicilia-fse.it. zazione di master universitari di II livello (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009), Palermo, 13 gennaio 2011. approvato con il decreto n. 1356/XIV del 3 luglio 2009, in CAMPO

Allegato

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche UNIONE EUROPEA per l’Orientamento e la Formazione FONDO SOCIALE EUROPEO

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013, FONDO SOCIALE EUROPEO, REGIONE SICILIANA ASSE IV Capitale umano

Modifica avviso per la realizzazione di master universitari di II livello pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 32 del 10 luglio 2009

Con riferimento all’avviso per la realizzazione di master universitari di II livello - Programma operativo obiettivo convergenza 2007/2013, Fondo sociale europeo, Regione siciliana, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009, si appor- ta la seguente rettifica al paragrafo 6.1 Modalità per la selezione dei candidati: 6.1 Modalità per la selezione dei candidati Per la selezione dei candidati sono ammesse le candidature che dimostrano il possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazio- ne dell’avviso pubblico da parte del soggetto attuatore: – titolo di studio richiesto per il profilo formativo del progetto (laurea vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale) alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del soggetto attuatore; – residenza nella Regione siciliana da almeno sei mesi precedenti alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico da parte del sogget- to attuatore. In sede di selezione dei candidati dovrà essere assicurata priorità di ammissione al titolo di studio posseduto alla data di pubblica- zione del presente avviso per la realizzazione di master universitari di II livello, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 32 del 10 luglio 2009. La valutazione dei candidati ammessi alla selezione sarà realizzata nel rispetto di criteri che tengano conto dei seguenti elementi mini- mi ritenuti obbligatori: a) coerenza del profilo di ingresso con le caratteristiche della figura professionale in uscita (coerenza del titolo di studio, background professionale, possesso delle conoscenze tecnico scientifiche o economico giuridiche di base, con riferimento all’ambito tematico prescelto per l’intervento e secondo una differente gradualità in funzione della tipologia di destinatario/finalità dell’intervento); b) conoscenza certificata della lingua inglese; c) buona conoscenza dei sistemi informatici. Si dovrà tenere conto anche delle: – attitudini al lavoro di gruppo, al “problem finding” e “problem solving”, alle relazioni interpersonali/comunicazione; – motivazioni del soggetto in selezione alla partecipazione all’iniziativa. I criteri di selezione dei candidati, unitamente alle modalità di composizione della commissione di selezione, dovranno essere pun- tualizzati nella proposta progettuale presentata. Restano invariate tutte le altre disposizioni previste nell’avviso pubblico per la realizzazione di master universitari di II livello – approvato con il decreto n. 1356/XIV del 3 luglio 2009 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 10 luglio 2009). La modifica sopra riportata non da luogo a riapertura dei termini di presentazione delle domande.

(2011.4.279)137 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 15

ASSESSORATO Visto il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 “Disciplina DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempien- DECRETO 30 novembre 2010. ze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- di sviluppo rurale”, che ha abrogato il precedente DM n. zioni e delle esclusioni relative alla misura 216 “Investimenti 1205 del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di viola- non produttivi in aziende agricole” del P.S.R. Sicilia zioni riscontrate nell’ambito del regolamento CE n. 2007/2013. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 set- IL DIRIGENTE GENERALE tembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte DEL DIPARTIMENTO REGIONALE del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI (FEASR); PER L’AGRICOLTURA VISTO il regolamento CE n. 883/2006 della Visto lo Statuto della Regione; Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d’ap- Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva plicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi dell’Amministrazione della Regione siciliana; pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica e del FEASR; agricola comune; VISTO il regolamento CE n. 885/2006 della Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli (FEASR) e successive modifiche e integrazioni; organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della dei conti del FEAGA e del FEASR; Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008 per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rura- con la quale la Commissione europea ha approvato il le istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio; Programma di sviluppo rurale della Sicilia per il periodo Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio 2007-2013 (PSR); del 19 dicembre 2006, che modifica il regolamento CE Considerato che è attribuita al dirigente generale del n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale di gestione del PSR; (FEASR); Visto il decreto presidenziale n. 309984 del 31 dicem- Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della bre 2009, con il quale è stato conferito alla dott.ssa Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni Rosaria Barresi l’incarico di dirigente generale del diparti- di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del mento interventi strutturali; Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modali- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tà di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedu- Visto l’art. 60 della legge regionale n. 14 del 14 aprile re di controllo e della condizionalità per le misure di soste- 2006, che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le gno dello sviluppo rurale; erogazioni in agricoltura - ARSEA; Visto il regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 Considerato che, nelle more della costituzione e rico- settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in di sostegno diretto nell’ambito della PAC; conformità alle norme citate, le relative funzioni sono Visto il regolamento CE n. 796/2004 della svolte dall’AGEA; Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di Visto il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in applicazione della condizionalità, della modulazione e del data 13 novembre 2008, tra l’Assessorato dell’agricoltura e sistema integrato di gestione e controllo di cui al regola- delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricol- mento CE n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni rela- tura) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla tive ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica Regione siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle pro- agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito favore degli agricoltori; del PSR; Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Visto il “Manuale delle procedure per la determinazio- Commissione del 14 dicembre 2006, relativo alle irregola- ne delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le rità e al recupero delle somme indebitamente pagate nel- iniziative previste dal PSR, approvato con decreto n. 2763 l’ambito del finanziamento della PAC nonché all’instaura- del 16 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale zione di un sistema di informazione in questo settore e della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009; che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; Visto il decreto n. 977 del 5 giugno 2009, registrato alla Visto il decreto legislativo “Disposizioni sanzionatorie Corte dei conti il 25 giugno 2009 al reg. 1, foglio 357, con in materia di violazioni commesse nell’ambito del regola- il quale sono state approvate integrazioni e modifiche al mento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre “Manuale delle procedure per la determinazione delle 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziati- europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”; ve previste dal PSR; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 16 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Viste le “Disposizioni attuative e procedurali delle e successive modifiche e integrazioni, nonché alle disposi- misure a investimento del Programma di sviluppo rurale zioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo Regione Sicilia 2007-2013” approvate con decreto n. 880 rurale ed alla condizionalità. del 27 maggio 2009 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 S.O.; Art. 3 Visti i bandi e le disposizioni attuative specifiche rela- In assenza di diversa disposizione contenuta negli tivi all’azione A della misura 216 “Investimenti non pro- allegati approvati con il presente decreto, restano confer- duttivi in aziende agricole” del PSR, approvati con decre- mate le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei docu- to n. 1364 del 29 giugno 2009 e pubblicati nella Gazzetta menti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca Ufficiale della Regione siciliana n. 38 del 14 agosto 2009, e e/o di recupero degli aiuti erogati. alle azioni B e C della stessa misura 216, approvate con decreto n. 413 del 17 maggio 2010 e pubblicate nella Art. 4 Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 agosto Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- 2010; scono integrazione di quanto già previsto nei documenti Preso atto che il “Manuale delle procedure per la attuativi ad oggi adottati. determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, approvato con Art. 5 decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, è un documento integrato di riferimento contenente gli elementi di verifica Il presente provvedimento sarà pubblicato nella e le modalità operative per la determinazione delle ridu- Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. zioni, delle esclusioni e per le sanzioni per le iniziative Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte previste dal PSR per le violazioni che attengono agli impe- dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- gni fissati nel documento di programmazione approvato tà. dalla Commissione europea; Palermo, 30 novembre 2010. Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissa- BARRESI ti nei documenti di programmazione approvati dalla Commissione europea e nelle disposizioni tecniche e pro- cedurali successivamente emanati (Bandi); Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- Preso atto che, con il succitato decreto n. 2763 del 16 na, addì 22 dicembre 2010, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e dicembre 2008, la determinazione delle violazioni agli alimentari, fg. n. 14. impegni fissati nelle disposizioni attuative successivamen- te emanate era rinviata a successivi provvedimenti; Ritenuto, pertanto, in ottemperanza a quanto previsto Allegato A dal succitato DM n. 30125 del 22 dicembre 2009, di dove- re dettagliare per i beneficiari della misura 216, GRIGLIE DI ELABORAZIONE DELLA MISURA 216 “Investimenti non produttivi in aziende agricole”, un qua- “Investimenti non produttivi in aziende agricole”. dro di riferimento che individui, in relazione alle tipologie di interventi oggetto di aiuto, le riduzioni/esclusioni con- In adempimento a quanto disposto dall’art. 15 del D.M. 20 seguenti ad eventuali inadempimenti secondo l’allegato A marzo 2008, n. 1205, successivamente abrogato e sostituito con il D.M. n. 30125 del 22 dicembre 2009, che stabiliva le procedure neces- che è parte integrante e sostanziale del presente decreto; sarie all’ammissibilità delle spese sul FEASR ed un sistema di con- A termine delle vigenti disposizioni di legge; trolli e sanzionatorio da applicare alle misure del PSR, con decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è stato approvato il “Manuale delle proce- Decreta: dure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, per le iniziative previste dal Programma di sviluppo rura- le (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013. Art. 1 Al paragrafo 2.3 (Riduzioni ed esclusioni nell’ambito del soste- Sono approvate “Le griglie di elaborazione relative alla gno a misure di investimento) del predetto manuale, contenente le modalità operative per la determinazione delle riduzioni e delle misura 216 “Investimenti non produttivi in aziende agrico- esclusioni per le violazioni che attengono agli impegni fissati nelle le”, di cui all’allegato A al presente atto, del quale è parte “Disposizioni attuative specifiche” della misura, viene stabilito che le integrante e sostanziale, recanti i livelli di gravità, entità e percentuali di riduzione maggiori del 3% sono determinate dall’auto- durata di ciascuna violazione e le conseguenti rità di gestione con apposito provvedimento, contestualmente all’ap- provazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/azioni. riduzioni/esclusioni, con riferimento agli impegni assunti Le percentuali di riduzione da applicare alla misura 216 dai destinatari degli aiuti della misura 216 dell’asse 2 “Investimenti non produttivi in aziende agricole” per le violazioni “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale” del PSR. classificate con il metodo descritto al paragrafo 2.3 del “Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusio- Art. 2 ni e delle sanzioni” sono riportate nella seguente tabella: Per quanto non disposto negli allegati al presente Punteggio Percentuale di riduzione decreto, si rinvia alle disposizioni del citato “Manuale X fra 1,00 (compreso) e 3,00 (escluso) 3% delle procedure per la determinazione delle riduzioni, X fra 3,00 (compreso) e 4,00 (escluso) 8% delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, alle disposizioni del succitato DM n. 30125/2009 X maggiore o uguale a 4,00 15%

COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 17 Determinazione degli indici di verifica - Tabelle per implementazione procedure calcolo esito. Determinazione degli indici di verifica - Tabelle PSR 2007-2013 - REGG. CE N. 1975/06 E 796/04 RECEPIMENTO D.M. 22 DICEMBRE 2009.

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COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 31 (2011.2.53)003 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 32 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

DECRETO 30 novembre 2010. n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempien- Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- ze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi zioni e delle esclusioni relative alla misura 226 di sviluppo rurale”, che ha abrogato il precedente DM n. “Ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di 1205 del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di viola- interventi preventivi” del P.S.R. Sicilia 2007/2013. zioni riscontrate nell’ambito del regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e IL DIRIGENTE GENERALE del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 set- DEL DIPARTIMENTO REGIONALE tembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale PER L’AGRICOLTURA (FEASR); Visto lo Statuto della Regione; Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d’ap- il testo unico delle leggi sull’ordinamento del Governo e plicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio dell’Amministrazione della Regione siciliana; per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA agricola comune; e del FEASR; Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del Visto il regolamento CE n. 885/2006 della 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del (FEASR) e successive modifiche e integrazioni; Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni dei conti del FEAGA e del FEASR; per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rura- Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008, le istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio; con la quale la Commissione europea ha approvato il Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio Programma di sviluppo rurale della Sicilia per il periodo del 19 dicembre 2006, che modifica il regolamento CE 2007-2013 (PSR); n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte Considerato che è attribuita al dirigente generale del del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità (FEASR); di gestione del PSR; Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Visto il D.P. n. 309984 del 31 dicembre 2009, con il Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizio- quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l’inca- ni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del rico di dirigente generale del dipartimento interventi Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del strutturali; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 (FEASR); giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all’Agenzia per le Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modali- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tà di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedu- Visto l’art. 60 della legge regionale n. 14 del 14 aprile re di controllo e della condizionalità per le misure di soste- 2006, che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le gno dello sviluppo rurale; erogazioni in agricoltura - ARSEA; Visto il regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 Considerato che, nelle more della costituzione e rico- settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in di sostegno diretto nell’ambito della PAC; conformità alle norme citate, le relative funzioni sono Visto il regolamento CE n. 796/2004 della svolte dall’AGEA; Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di Visto il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in applicazione della condizionalità, della modulazione e del data 13 novembre 2008, tra l’Assessorato dell’agricoltura e sistema integrato di gestione e controllo di cui al regola- delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricol- mento CE n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni rela- tura) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla tive ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica Regione siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle pro- agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito favore degli agricoltori; del PSR; Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Visto il “Manuale delle procedure per la determinazio- Commissione del 14 dicembre 2006, relativo alle irregola- ne delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le rità e al recupero delle somme indebitamente pagate nel- iniziative previste dal PSR, approvato con decreto n. 2763 l’ambito del finanziamento della PAC nonché all’instaura- del 16 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale zione di un sistema di informazione in questo settore e della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009; che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; Visto il decreto n. 977 del 5 giugno 2009 registrato alla Visto il decreto legislativo “Disposizioni sanzionatorie Corte dei conti il 25 giugno 2009 al reg. 1, foglio 357, con in materia di violazioni commesse nell’ambito del regola- il quale sono state approvate integrazioni e modifiche al mento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre “Manuale delle procedure per la determinazione delle 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziati- europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”; ve previste dal PSR; Visto il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 “Disciplina Viste le “Disposizioni attuative e procedurali delle del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE misure a investimento del Programma di sviluppo rura- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 33

le Regione Sicilia 2007-2013” approvate con decreto n. zioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo 880 del 27 maggio 2009 e pubblicate nella Gazzetta rurale ed alla condizionalità. Ufficiale della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 S.O.; Art. 3 Visto il bando e le disposizioni attuative specifiche In assenza di diversa disposizione contenuta negli relativi alla misura 226 “Ricostituzione del potenziale allegati approvati con il presente decreto, restano confer- forestale ed introduzione di interventi preventivi” del PSR, mate le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei docu- approvate con decreto n. 947 del 5 novembre 2009 e pub- menti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca blicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 58 e/o di recupero degli aiuti erogati. del 18 novembre 2009; Preso atto che il “Manuale delle procedure per la Art. 4 determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, approvato con scono integrazione di quanto già previsto nei documenti decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è un documento attuativi ad oggi adottati. integrato di riferimento contenente gli elementi di verifica e le modalità operative per la determinazione delle ridu- Art. 5 zioni, delle esclusioni e per le sanzioni per le iniziative previste dal PSR per le violazioni che attengono agli impe- Il presente provvedimento sarà pubblicato nella gni fissati nel documento di programmazione approvato Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. dalla Commissione europea; Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissa- dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- ti nei documenti di programmazione approvati dalla tà. Commissione europea e nelle disposizioni tecniche e pro- Palermo, 30 novembre 2010. cedurali successivamente emanate (bandi); BARRESI Preso atto che, con il succitato decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, la determinazione delle violazioni agli impegni fissati nelle disposizioni attuative successi- Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- vamente emanate era rinviata a successivi provvedimen- na, addì 22 dicembre 2010, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e ti; alimentari fg. n. 15. Ritenuto pertanto, in ottemperanza a quanto previsto dal succitato DM n. 30125 del 22 dicembre 2009, di dove- re dettagliare per i beneficiari della misura 216 Allegato A “Investimenti non produttivi in aziende agricole”, un qua- dro di riferimento che individui, in relazione alle tipolo- GRIGLIE DI ELABORAZIONE DELLA MISURA 226 gie di interventi oggetto di aiuto, le riduzioni/esclusioni “Ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi preventivi” conseguenti ad eventuali inadempimenti secondo l’allega- to A che è parte integrante e sostanziale del presente decreto; In adempimento a quanto disposto dall’art. 15 del D.M. 20 A termine delle vigenti disposizioni di legge; marzo 2008, n. 1205, successivamente abrogato e sostituito con il D.M. n. 30125 del 22 dicembre 2009, che stabiliva le procedure neces- sarie all’ammissibilità delle spese nel FEASR ed un sistema di con- Decreta: trolli e sanzionatorio da applicare alle misure del PSR, con decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è stato approvato il “Manuale delle proce- Art. 1 dure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, per le iniziative previste dal Programma di sviluppo rura- Sono approvate le griglie di elaborazione relative le (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013. alla misura 226 “Ricostituzione del potenziale foresta- Al paragrafo 2.3 (Riduzioni ed esclusioni nell’ambito del soste- le ed introduzione di interventi preventivi”, di cui gno a misure di investimento) del predetto manuale, contenente le all’allegato A al presente atto, del quale è parte inte- modalità operative per la determinazione delle riduzioni e delle esclusioni per le violazioni che attengono agli impegni fissati nelle grante e sostanziale, recanti i livelli di gravità, entità e “Disposizioni attuative specifiche” della misura, viene stabilito che le durata di ciascuna violazione e le conseguenti riduzio- percentuali di riduzione maggiori del 3% sono determinate dall’auto- ni/esclusioni, con riferimento agli impegni assunti dai rità di gestione con apposito provvedimento, contestualmente all’ap- destinatari degli aiuti della misura 226 dell’asse 2 provazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/azioni. Le percentuali di riduzione da applicare alla misura 226 “Miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale” del “Ricostituzione del potenziale forestale ed introduzione di interventi PSR. preventivi” per le violazioni classificate con il metodo descritto al paragrafo 2.3 del “Manuale delle procedure per la determinazione Art. 2 delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” sono riportate nella seguente tabella: Per quanto non disposto negli allegati al presente decreto si rinvia alle disposizioni del citato “Manuale delle Punteggio Percentuale di riduzione procedure per la determinazione delle riduzioni, delle X fra 1,00 (compreso) e 3,00 (escluso) 3% esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal X fra 3,00 (compreso) e 4,00 (escluso) 8% PSR, alle disposizioni del succitato DM n. 30125/2009 e successive modifiche e integrazioni, nonché alle disposi- X maggiore o uguale a 4,00 15%

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DECRETO 30 novembre 2010. n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempien- Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- ze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi zioni e delle esclusioni relative alla misura 311 “Produzione di sviluppo rurale”, che ha abrogato il precedente DM n. di energia da fonti rinnovabili” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 - 1205 del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di viola- azione B. zioni riscontrate nell’ambito del regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e IL DIRIGENTE GENERALE del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 set- DEL DIPARTIMENTO REGIONALE tembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale PER L’AGRICOLTURA (FEASR); Visto lo Statuto della Regione; Visto il regolamento CE n. 883/2006 della Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d’ap- il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e plicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, dell’amministrazione della Regione siciliana; per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA agricola comune; e del FEASR; Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del Visto il regolamento CE n. 885/2006 della 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del (FEASR) e successive modifiche e integrazioni; Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni dei conti del FEAGA e del FEASR; per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rura- Vista la decisione C (2008) n. 735 del 18 febbraio 2008, le istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio; con la quale la Commissione europea ha approvato il Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio Programma di sviluppo rurale della Sicilia per il periodo del 19 dicembre 2006, che modifica il regolamento CE 2007-2013 (PSR); n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte Considerato che è attribuita al dirigente generale del del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità (FEASR); di gestione del PSR; Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Visto il D.P. n. 309984 del 31 dicembre 2009, con il Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizio- quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l’inca- ni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del rico di dirigente generale del dipartimento interventi Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del strutturali; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 (FEASR); giugno 2000, n. 188, che attribuiscono all’Agenzia per le Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della erogazioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modali- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tà di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedu- Visto l’art. 60 della legge regionale n. 14 del 14 aprile re di controllo e della condizionalità per le misure di soste- 2006, che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le gno dello sviluppo rurale; erogazioni in agricoltura - ARSEA; Visto il regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 Considerato che, nelle more della costituzione e rico- settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in di sostegno diretto nell’ambito della PAC; conformità alle norme citate, le relative funzioni sono Visto il regolamento CE n. 796/2004 della svolte dall’AGEA; Commissione del 21 aprile 2004 recante modalità di appli- Visto il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in cazione della condizionalità, della modulazione e del siste- data 13 novembre 2008 tra l’Assessorato agricoltura e ma integrato di gestione e controllo di cui al regolamento foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) CE n. 1782/2003, che stabilisce norme comuni relative ai avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla Regione regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agrico- siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle proprie fun- la comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a favore zioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito del degli agricoltori; PSR; Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Visto il “Manuale delle procedure per la determinazio- Commissione del 14 dicembre 2006, relativo alle irregola- ne delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le rità e al recupero delle somme indebitamente pagate nel- iniziative previste dal PSR, approvato con decreto n. 2763 l’ambito del finanziamento della PAC nonché all’instaura- del 16 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale zione di un sistema di informazione in questo settore e della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009; che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; Visto il decreto n. 977 del 5 giugno 2009, registrato alla Visto il decreto legislativo “Disposizioni sanzionatorie Corte dei conti il 25 giugno 2009 al reg. 1, foglio 357, con in materia di violazioni commesse nell’ambito del regola- il quale sono state approvate integrazioni e modifiche al mento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre “Manuale delle procedure per la determinazione delle 2005”, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziati- europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”; ve previste dal PSR; Visto il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 “Disciplina Viste le “Disposizioni attuative e procedurali delle del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE misure a investimento del programma di sviluppo rura- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 52 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

le Regione Sicilia 2007-2013” approvate con decreto n. Art. 3 880 del 27 maggio 2009 e pubblicate nella Gazzetta In assenza di diversa disposizione contenuta negli Ufficiale della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 allegati approvati con il presente decreto, restano confer- S.O.; mate le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei docu- Visto il bando e le disposizioni attuative specifiche menti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca relativi all’azione B della misura 311 “Produzione di ener- e/o di recupero degli aiuti erogati. gia da fonti rinnovabili” del PSR, approvati con decreto n. 193 dell’11 marzo 2010 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale Art. 4 della Regione siciliana n. 25 del 28 maggio 2010; Preso atto che il “Manuale delle procedure per la Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle scono integrazione di quanto già previsto nei documenti sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, approvato con attuativi ad oggi adottati. decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è un documento Art. 5 integrato di riferimento contenente gli elementi di verifica e le modalità operative per la determinazione delle ridu- Il presente provvedimento sarà pubblicato nella zioni, delle esclusioni e per le sanzioni per le iniziative Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. previste dal PSR per le violazioni che attengono agli impe- Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte gni fissati nel documento di programmazione approvato dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- dalla Commissione europea; tà. Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissa- Palermo, 30 novembre 2010. ti nei documenti di programmazione approvati dalla BARRESI Commissione europea e nelle disposizioni tecniche e pro- cedurali successivamente emanati (bandi); Preso atto che, con il succitato decreto n. 2763 del 16 Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- dicembre 2008, la determinazione delle violazioni agli na, addì 22 dicembre 2010, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e impegni fissati nelle disposizioni attuative successivamen- alimentari fg. n. 10. te emanate era rinviata a successivi provvedimenti; Ritenuto pertanto, in ottemperanza a quanto previsto dal succitato DM n. 30125 del 22 dicembre 2009, di dove- re dettagliare per i beneficiari dell’azione B della misura Allegato A 311 “Produzione di energia da fonti rinnovabili” un qua- dro di riferimento che individui, in relazione alle tipolo- GRIGLIE DI ELABORAZIONE DELLA MISURA 331/B gie di interventi oggetto di aiuto, le riduzioni/esclusioni “Diversificazione verso attività non agricole”, conseguenti ad eventuali inadempimenti secondo l’allega- azione B “Produzione di energia da fonti rinnovabili” to A che è parte integrante e sostanziale del presente decreto; In adempimento a quanto disposto dall’art. 15 del D.M. 20 A termine delle vigenti disposizioni di legge; marzo 2008, n. 1205, successivamente abrogato e sostituito con il D.M. n. 30125 del 22 dicembre 2009, che stabiliva le procedure neces- sarie all’ammissibilità delle spese sul FEASR ed un sistema di con- Decreta: trolli e sanzionatorio da applicare alle misure del PSR, con decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, è stato approvato il “Manuale delle pro- Art. 1 cedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, per le iniziative previste dal Programma di sviluppo rura- Sono approvate le griglie di elaborazione relative le (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013. all’azione B della misura 311 “Produzione di energia da Al paragrafo 2.3 (Riduzioni ed esclusioni nell’ambito del soste- fonti rinnovabili”, di cui all’allegato A al presente atto, del gno per le misure a investimento) del predetto manuale, contenente quale è parte integrante e sostanziale, recanti i livelli di le modalità operative per la determinazione delle riduzioni e delle esclusioni per le violazioni che attengono agli impegni fissati nelle gravità, entità e durata di ciascuna violazione e le conse- “Disposizioni attuative specifiche” della misura, viene stabilito che guenti riduzioni/esclusioni, con riferimento agli impegni le percentuali di riduzione maggiori del 3% sono determinate dal- assunti dai destinatari degli aiuti dell’azione B della misu- l’autorità di gestione con apposito provvedimento, contestualmente ra 311, dell’asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e all’approvazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/azioni”. diversificazione dell’economia rurale” del PSR. Le percentuali di riduzione da applicare alla misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole”, azione B “Produzione Art. 2 di energia da fonti rinnovabili” per le violazioni classificate con il metodo descritto al paragrafo 2.3 del “Manuale delle procedure per Per quanto non disposto negli allegati al presente la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” decreto si rinvia alle disposizioni del citato “Manuale delle sono riportate nella seguente tabella: procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal Punteggio Percentuale di riduzione PSR, alle disposizioni del succitato DM n. 30125/2009 e X fra 1,00 (compreso) e 3,00 (escluso) 3% successive modifiche e integrazioni, nonché alle disposi- zioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo X fra 3,00 (compreso) e 4,00 (escluso) 8% rurale ed alla condizionalità. X maggiore o uguale a 4,00 15%

COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 53 Determinazione degli indici di verifica - Tabelle per implementazione procedure calcolo esito. Determinazione degli indici di verifica - Tabelle PSR 2007-2013 - REGG. CE N. 1975/06 E 796/04 RECEPIMENTO D.M. 22 DICEMBRE 2009.

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DECRETO 30 novembre 2010. n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempien- Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- ze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi zioni e delle esclusioni relative alla misura 311 “Altre forme di sviluppo rurale”, che ha abrogato il precedente DM n. di diversificazione” del P.S.R. Sicilia 2007/2013 - azione C. 1205 del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di viola- zioni riscontrate nell’ambito del regolamento CE n. IL DIRIGENTE GENERALE 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e DEL DIPARTIMENTO REGIONALE del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 set- DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI tembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte PER L’AGRICOLTURA del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visto lo Statuto della Regione; (FEASR); Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva Visto il regolamento CE n. 883/2006 della il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d’ap- dell’amministrazione della Regione siciliana; plicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le agricola comune; condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del e del FEASR; 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da Visto il regolamento CE n. 885/2006 della parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di (FEASR) e successive modificazioni e integrazioni; applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo dei conti del FEAGA e del FEASR; rurale istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Vista la decisione C (2008) n. 735 del 18 febbraio 2008 Consiglio; con la quale la Commissione europea ha approvato il Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio Programma di sviluppo rurale della Sicilia per il periodo del 19 dicembre 2006 che modifica il regolamento CE n. 2007-2013 (PSR); 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Considerato che è attribuita al dirigente generale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità (FEASR); di gestione del PSR; Visto il regolamento CE n.1974/2006 della Visto il D.P. n. 309984 del 31 dicembre 2009, con il Commissione del 15 dicembre 2006 recante disposizio- quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l’inca- ni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del rico di dirigente generale del dipartimento interventi Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del strutturali; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999 n. 165 e 15 (FEASR); giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della erogazioni in agricoltura (AGEA) con sede in Roma, la Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modali- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tà di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedu- Visto l’art. 60 della legge regionale n. 14 del 14 aprile re di controllo e della condizionalità per le misure di soste- 2006, che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le gno dello sviluppo rurale; erogazioni in agricoltura - ARSEA; Visto il regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 Considerato che, nelle more della costituzione e rico- settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in di sostegno diretto nell’ambito della PAC; conformità alle norme citate, le relative funzioni sono Visto il regolamento CE n. 796/2004 della svolte dall’AGEA; Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di Visto il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in applicazione della condizionalità, della modulazione e del data 13 novembre 2008 tra l’Assessorato agricoltura e sistema integrato di gestione e controllo di cui al regola- foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) mento CE n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni rela- avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla Regione tive ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle proprie fun- agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a zioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito del favore degli agricoltori; PSR; Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Visto il “Manuale delle procedure per la determinazio- Commissione del 14 dicembre 2006, relativo alle irregola- ne delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le rità e al recupero delle somme indebitamente pagate nel- iniziative previste dal PSR, approvato con decreto n. 2763 l’ambito del finanziamento della PAC nonché all’instaura- del 16 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale zione di un sistema di informazione in questo settore e della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009; che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; Visto il decreto n. 977 del 5 giugno 2009 registrato alla Visto il decreto legislativo “Disposizioni sanzionatorie Corte dei conti il 25 giugno 2009 al reg. 1, foglio 357, con in materia di violazioni commesse nell’ambito del regola- il quale sono state approvate integrazioni e modifiche al mento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre “Manuale delle procedure per la determinazione delle 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziati- europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”; ve previste dal PSR; Visto il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 “Disciplina Viste le “Disposizioni attuative e procedurali delle del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE misure a investimento del Programma di sviluppo rura- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 67

le Regione Sicilia 2007-2013” approvate con decreto n. Art. 3 880 del 27 maggio 2009 e pubblicate nella Gazzetta In assenza di diversa disposizione contenuta negli Ufficiale della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 allegati approvati con il presente decreto, restano confer- S.O.; mate le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei docu- Visto il bando e le disposizioni attuative specifiche menti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca relativi all’azione C della misura 311 “Altre forme di diver- e/o di recupero degli aiuti erogati. sificazione” del PSR, approvati con decreto n. 244 del 25 marzo 2010 e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Art. 4 Regione siciliana n. 27 dell’11 giugno 2010; Preso atto che il “Manuale delle procedure per la Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle scono integrazione di quanto già previsto nei documenti sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, approvato con attuativi ad oggi adottati. decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è un documento Art. 5 integrato di riferimento contenente gli elementi di verifica e le modalità operative per la determinazione delle ridu- Il presente provvedimento sarà pubblicato nella zioni, delle esclusioni e per le sanzioni per le iniziative Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. previste dal PSR per le violazioni che attengono agli impe- Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte gni fissati nel documento di Programmazione approvato dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- dalla Commissione europea; tà. Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissa- Palermo, 30 novembre 2010. ti nei documenti di programmazione approvati dalla BARRESI Commissione europea e nelle disposizioni tecniche e pro- cedurali successivamente emanati (bandi); Preso atto che, con il succitato decreto n. 2763 del 16 Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- dicembre 2008, la determinazione delle violazioni agli na, addì 22 dicembre 2010, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e impegni fissati nelle disposizioni attuative successivamen- alimentari, fg. n. 12. te emanate, erano rinviate a successivi provvedimenti; Ritenuto pertanto, in ottemperanza a quanto previsto dal succitato DM n. 30125 del 22 dicembre 2009, di dove- Allegato A re dettagliare per i beneficiari dell’azione C della misura 311 “Altre forme di diversificazione” un quadro di riferi- mento che individui, in relazione alle tipologie di interven- GRIGLIE DI ELABORAZIONE DELLA MISURA 331, AZIONE C “Diversificazione verso attività non agricole” ti oggetto di aiuto, le riduzioni/esclusioni conseguenti ad Azione C “Altre forme di diversificazione” eventuali inadempimenti secondo l’allegato A che è parte integrante e sostanziale del presente decreto; A termine delle vigenti disposizioni di legge; In adempimento a quanto disposto dall’art. 15 del D.M. 20 marzo 2008, n. 1205, successivamente abrogato con il D.M. n. 30125 del 22 dicembre 2009, che stabiliva le procedure necessarie all’am- Decreta: missibilità delle spese sul FEASR ed un sistema di controlli e sanzio- natorio da applicare alle misure del PSR, con decreto n. 2763 del 16 Art. 1 dicembre 2008, è stato approvato il “Manuale delle procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, per Sono approvate le griglie di elaborazione relative le iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della all’azione C della misura 311 “Altre forme di diversifica- Sicilia per il periodo 2007/2013. zione”, di cui all’allegato A al presente atto, del quale è Al paragrafo 2.3 (Riduzioni ed esclusioni nell’ambito del soste- parte integrante e sostanziale, recanti i livelli di gravità, gno per le misure a investimento) del predetto manuale, contenente le modalità operative per la determinazione delle riduzioni e delle entità e durata di ciascuna violazione e le conseguenti esclusioni per le violazioni che attengono agli impegni fissati nelle riduzioni/esclusioni, con riferimento agli impegni assunti “Disposizioni attuative specifiche” della misura, viene stabilito che le dai destinatari degli aiuti dell’azione C della misura 311, percentuali di riduzione maggiori del 3% sono determinate dall’auto- dell’asse 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversifi- rità di gestione con apposito provvedimento, contestualmente all’ap- provazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/azioni”. cazione dell’economia rurale” del PSR. Le percentuali di riduzione da applicare alla misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole azione C-“Altre forme di Art. 2 diversificazione” per le violazioni classificate con il metodo descritto al paragrafo 2.3 del “Manuale delle procedure per la determinazione Per quanto non disposto negli allegati al presente delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” sono riportate nella decreto si rinvia alle disposizioni del citato “Manuale delle seguente tabella: procedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal Punteggio Percentuale di riduzione PSR, alle disposizioni del succitato DM n. 30125/2009 e X fra 1,00 (compreso) e 3,00 (escluso) 3% successive modifiche e integrazioni, nonché alle disposi- zioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo X fra 3,00 (compreso) e 4,00 (escluso) 8% rurale ed alla condizionalità. X maggiore o uguale a 4,00 15%

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DECRETO 30 novembre 2010. Visto il DM n. 30125 del 22 dicembre 2009 “Disciplina Griglie di elaborazione per la determinazione delle ridu- del regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE zioni e delle esclusioni relative alla misura 341 “Acquisizione n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempien- di competenze e animazione in vista dell’elaborazione e del- ze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi l’attuazione di strategie di sviluppo locale” del P.S.R. Sicilia di sviluppo rurale”, che ha abrogato il precedente DM n. 2007/2013. 1205 del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di viola- zioni riscontrate nell’ambito del regolamento CE n. IL DIRIGENTE GENERALE 1782/03 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e DEL DIPARTIMENTO REGIONALE del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 set- DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI tembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte PER L’AGRICOLTURA del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visto lo Statuto della Regione; (FEASR); Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva Visto il regolamento CE n. 883/2006 della il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità d’ap- dell’amministrazione della Regione siciliana; plicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio del per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le agricola comune; condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio del e del FEASR; 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da Visto il regolamento CE n. 885/2006 della parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di (FEASR) e successive modifiche e integrazioni; applicazione del regolamento CE n. 1290/2005 del VISTO il regolamento CE n. 1320/2006 della Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo dei conti del FEAGA e del FEASR; rurale istituito dal regolamento CE n. 1698/2005 del Vista la decisione C (2008) n. 735 del 18 febbraio 2008 Consiglio; con la quale la Commissione europea ha approvato il Visto il regolamento CE n. 1944/2006 del Consiglio Programma di sviluppo rurale della Sicilia per il periodo del 19 dicembre 2006 che modifica il regolamento CE n. 2007-2013 (PSR); 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Considerato che è attribuita al dirigente generale del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale dipartimento interventi strutturali la qualifica di autorità (FEASR); di gestione del PSR; Visto il regolamento CE n.1974/2006 della Visto il D.P. n. 309984 del 31 dicembre 2009, con il Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizio- quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi l’inca- ni di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del rico di dirigente generale del dipartimento interventi Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del strutturali; Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999 n. 165 e 15 (FEASR); giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le Visto il regolamento CE n. 1975/2006 della erogazioni in agricoltura (AGEA) con sede in Roma, la Commissione del 7 dicembre 2006, che stabilisce modali- qualifica di organismo pagatore delle disposizioni comu- tà di applicazione del regolamento CE n. 1698/2005 del nitarie a carico del FEAGA e del FEASR; Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedu- Visto l’art. 60 della legge regionale n. 14 del 14 aprile re di controllo e della condizionalità per le misure di soste- 2006, che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le gno dello sviluppo rurale; erogazioni in agricoltura - ARSEA; Visto il regolamento CE n. 1782/03 del Consiglio del 29 Considerato che, nelle more della costituzione e rico- settembre 2003, recante norme comuni relative ai regimi noscimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in di sostegno diretto nell’ambito della PAC; conformità alle norme citate, le relative funzioni sono Visto il regolamento CE n. 796/2004 della svolte dall’AGEA; Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di VISTO il Protocollo d’intesa stipulato in Palermo, in applicazione della condizionalità, della modulazione e del data 13 novembre 2008 tra l’Assessorato dell’agricoltura e sistema integrato di gestione e controllo di cui al regola- delle foreste e AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricol- mento CE n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni rela- tura) avente ad oggetto la delega da parte di AGEA alla tive ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica Regione siciliana per l’esecuzione di alcune fasi delle pro- agricola comune ed istituisce taluni regimi di sostegno a prie funzioni di autorizzazione dei pagamenti nell’ambito favore degli agricoltori; del PSR; Visto il regolamento CE n. 1848/2006 della Visto il “Manuale delle procedure per la determinazio- Commissione del 14 dicembre 2006 relativo alle irregola- ne delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le rità e al recupero delle somme indebitamente pagate nel- iniziative previste dal PSR, approvato con decreto n. 2763 l’ambito del finanziamento della PAC, nonché all’instaura- del 16 dicembre 2008 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale zione di un sistema di informazione in questo settore e della Regione siciliana n. 13 del 27 marzo 2009; che abroga il regolamento n. 595/91 del Consiglio; Visto il decreto n. 977 del 5 giugno 2009 registrato alla Visto il decreto legislativo “Disposizioni sanzionatorie Corte dei conti il 25 giugno 2009, al reg. 1, foglio 357 con in materia di violazioni commesse nell’ambito del regola- il quale sono state approvate integrazioni e modifiche al mento CE n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre “Manuale delle procedure per la determinazione delle 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziati- europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”; ve previste dal PSR; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 84 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Viste le “Disposizioni attuative e procedurali delle zioni dei regolamenti comunitari relativi allo sviluppo misure a investimento del Programma di sviluppo rurale rurale ed alla condizionalità. Regione Sicilia 2007-2013” approvate con decreto n. 880 del 27 maggio 2009 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale Art. 3 della Regione siciliana n. 28 del 19 giugno 2009 S.O.; In assenza di diversa disposizione contenuta negli Visto il “Progetto unico regionale per l’attuazione della allegati approvati con il presente decreto, restano confer- misura 341 - Acquisizione di competenze e animazione in mate le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei docu- vista dell’elaborazione e dell’attuazione di strategie di svi- menti attuativi che diano luogo a provvedimenti di revoca luppo locale” del PSR, approvato con decreto n. 1325 e/o di recupero degli aiuti erogati. dell’11 novembre 2009; Preso atto che il “Manuale delle procedure per la Art. 4 determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, approvato con scono integrazione di quanto già previsto nei documenti decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è un documento attuativi ad oggi adottati. integrato di riferimento contenente gli elementi di verifica e le modalità operative per la determinazione delle ridu- Art. 5 zioni, delle esclusioni e per le sanzioni per le iniziative previste dal PSR per le violazioni che attengono agli impe- Il presente provvedimento sarà pubblicato nella gni fissati nel documento di programmazione approvato Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. dalla Commissione europea; Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte Rilevato che le violazioni attengono agli impegni fissa- dei conti per il prescritto controllo preventivo di legittimi- ti nei documenti di programmazione approvati dalla tà. Commissione europea e nelle disposizioni tecniche e pro- Palermo, 30 novembre 2010. cedurali successivamente emanati (bandi); BARRESI Preso atto che, con il succitato decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008, la determinazione delle violazioni agli impegni fissati nelle disposizioni attuative successivamen- Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- te emanate, erano rinviate a successivi provvedimenti; na, addì 22 dicembre 2010, reg. n. 4, Assessorato delle risorse agricole e Ritenuto pertanto, in ottemperanza a quanto previsto alimentari fg. n. 13. dal succitato DM n. 30125 del 22 dicembre 2009, di dove- re dettagliare per i beneficiari della misura 341 Allegato A “Acquisizione di competenze e animazione in vista del- l’elaborazione e dell’attuazione di strategie di sviluppo locale” un quadro di riferimento che individui, in relazio- GRIGLIE DI ELABORAZIONE DELLA MISURA 341 “Acquisizione di competenze e animazione in vista ne alle tipologie di interventi oggetto di aiuto, le riduzio- dell’elaborazione e dell’attuazione di strategie di sviluppo locale” ni/esclusioni conseguenti ad eventuali inadempimenti secondo l’allegato A che è parte integrante e sostanziale del presente decreto; In adempimento a quanto disposto dall’art. 15 del D.M. 20 marzo 2008, n. 1205, successivamente abrogato con il D.M. n. 30125 A termine delle vigenti disposizioni di legge; del 22 dicembre 2009, che stabiliva le procedure necessarie all’am- missibilità delle spese sul FEASR ed un sistema di controlli e sanzio- Decreta: natorio da applicare alle misure del PSR, con decreto n. 2763 del 16 dicembre 2008 è stato approvato il “Manuale delle procedure per la Art. 1 determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni”, per le iniziative previste dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sono approvate le griglie di elaborazione relative alla Sicilia per il periodo 2007/2013. misura 341 “Acquisizione di competenze e animazione in Al paragrafo 2.3 (Riduzioni ed esclusioni nell’ambito del soste- vista dell’elaborazione e dell’attuazione di strategie di svi- gno per le misure a investimento) del predetto manuale, contenente le modalità operative per la determinazione delle riduzioni e delle luppo locale”, di cui all’allegato A al presente atto, del esclusioni per le violazioni che attengono agli impegni fissati nelle quale è parte integrante e sostanziale, recanti i livelli di “Disposizioni attuative specifiche” della misura, viene stabilito che le gravità, entità e durata di ciascuna violazione e le conse- percentuali di riduzione maggiori del 3% sono determinate dall’auto- guenti riduzioni/esclusioni, con riferimento agli impegni rità di gestione con apposito provvedimento, contestualmente all’ap- provazione delle griglie di elaborazione delle singole misure/azioni. assunti dai destinatari degli aiuti della misura 341, dell’as- Le percentuali di riduzione da applicare alla misura 341 “acqui- se 3 “Qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione sizione di competenze e animazione in vista dell’elaborazione e del- dell’economia rurale” del PSR. l’attuazione di strategia di sviluppo locale” per le violazioni classifi- cate con il metodo descritto al paragrafo 2.3 del “Manuale delle pro- Art. 2 cedure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” sono riportate nella seguente tabella: Per quanto non disposto negli allegati al presente decreto si rinvia alle disposizioni del citato “Manuale delle Punteggio Percentuale di riduzione procedure per la determinazione delle riduzioni, delle X fra 1,00 (compreso) e 3,00 (escluso) 3% esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative previste dal X fra 3,00 (compreso) e 4,00 (escluso) 8% PSR, alle disposizioni del succitato DM n. 30125/2009 e successive modifiche e integrazioni, nonché alle disposi- X maggiore o uguale a 4,00 15%

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COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 87 (2011.2.53)003 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 88 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

DECRETO 3 febbraio 2011. ze biologiche o scienze naturali e la specializzazione in Riapertura dei termini di presentazione delle domande vertebrati omeotermi. per la nomina dei componenti delle commissioni provinciali di esami di abilitazione all’esercizio venatorio. Art. 3 Per i criteri relativi alla presentazione delle istanze, la L’ASSESSORE valutazione dei titoli e dei requisiti per la designazione dei PER LE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI componenti richiesti restano valide le disposizioni di cui Visto lo Statuto della Regione; al decreto n. 2338 dell’11 dicembre 2009. Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, recan- Art. 4 te: “Norme per la protezione, la tutela e l’incremento della Le istanze dovranno essere presentate, in forma carta- fauna selvatica e per la regolamentazione del prelievo cea, sulla modulistica allegata al decreto n. 2338 dell’11 venatorio. Disposizioni per il settore agricolo e forestale”, dicembre 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della come modificata dalla legge regionale 31 agosto 1998, n. Regione siciliana n. 60 del 24 dicembre 2009, entro le ore 15 e della legge regionale 8 maggio 2001, n. 7; 14 del settimo giorno successivo alla data di pubblicazione Visto, in particolare, l’art. 29, comma 2, lett “b” della del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione suddetta legge che stabilisce la composizione delle com- siciliana, al servizio 7 dell’Assessorato regionale delle risor- missioni provinciali di esami di abilitazione all’esercizio se agricole e alimentari - Dipartimento interventi struttura- venatorio e precisamente che per ciascuna materia occor- li per l’agricoltura - “Tutela e valorizzazione del patrimonio re nominare un componente effettevo ed un componente faunistico, programmazione e gestione dell’attività venato- supplente; ria”, viale Regione Siciliana n. 2771, 90145 Palermo. Visto l’art. 12 della legge regionale n. 7/01 che integra il sopracitato art. 29 della legge regionale n. 33/97, garan- Art. 5 tendo la presenza paritaria, all’interno delle commissioni, Restano salve le domande presentate entro i termini di componenti designati dalle associazioni agricole, previsti dal decreto n. 2338 dell’11 dicembre 2009 e dal ambientaliste e venatorie; decreto n. 402 dell’11 maggio 2010. Visto l’art. 28 della legge regionale n. 33/97 che stabili- sce le materie di esami per l’abilitazione all’esercizio vena- Art. 6 torio; Il presente decreto sarà inoltre pubblicato nel sito web Considerato che le precedenti commissioni sono sca- dell’Assessorato delle risorse agricole e alimentari. dute in data 13 marzo 2010 e che è necessario procedere alla nomina delle nuove commissioni nel più breve tempo Palermo, 3 febbraio 2011. possibile per evitare disservizi agli aspiranti cacciatori ed alle aspiranti guardie volontarie venatorie e ambientaliste; D’ANTRASSI Considerato che con il decreto n. 2338 dell’11 dicem- (2011.5.327)020 bre 2009 sono stati stabiliti i criteri relativi alla presenta- zione delle istanze, la valutazione dei titoli e dei requisiti per la designazione dei componenti delle commissioni di ASSESSORATO DELLA SALUTE esami di abilitazione all’esercizio venatorio; Visto il decreto n. 402 dell’11 maggio 2010, pubblicato DECRETO 24 dicembre 2010. nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 14 Modifica ed integrazione del decreto 24 maggio 2010, maggio 2010, con il quale si è proceduto a riaprire i termi- concernente disciplina relativa all’istituzione dei corsi di for- mazione professionale di operatore socio-sanitario. ni di presentazione delle istanze in quanto le domande pervenute, per alcune materie, non erano sufficienti a IL DIRIGENTE GENERALE costituire in alcune province le commissioni venatorie; DEL DIPARTIMENTO REGIONALE Vista la propria nota n. 9045 dell’1 febbraio 2011, con ATTIVITÀ SANITARIE la quale, al fine di consentire una maggiore concorsualità E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO nella partecipazione della costituzione delle commissioni venatorie provinciali, si è ritenuto opportuno dover proce- Visto lo Statuto della Regione; dere ad una ulteriore riapertura dei termini di presenta- Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 “Istituzione zione delle domande per procedere in tempi brevissimi del servizio sanitario nazionale”; alla nomina delle commissioni; Visto il decreto legislativo n. 502/92 e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 3 octies comma 3, inerente Area delle Decreta: professioni socio-sanitarie; Visto l’accordo stipulato il 22 febbraio 2001 in sede di Art. 1 conferenza Stato-Regioni tra il Ministero della salute, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e Sono riaperti i termini di presentazione delle doman- le Province autonome di Trento e Bolzano che individua la de per la nomina in qualità di componenti delle commis- figura dell’operatore socio-sanitario (OSS); sioni provinciali di esami di abilitazione all’esercizio vena- Visto l’art. 4 del C.C.N.L. pubblicato nella Gazzetta torio. Ufficiale della Repubblica italiana n. 248 del 24 ottobre 2001 che, ad integrazione del precedente contratto del Art. 2 personale del comparto sanità datato 7 aprile 1999, istitui- Per l’inserimento in qualità di esperto in “zoologia sce il profilo dell’operatore socio-sanitario; applicata alla caccia” è necessario che il candidato, ai Visto l’art. 1 della legge regionale n. 24 dei 6 marzo sensi della normativa vigente, possieda la laurea in scien- 1976 - Addestramento professionale dei lavoratori; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 89

Vista la legge regionale n. 30 del 3 novembre1993; ta essere il seguente: “Gli enti di cui al precedente art. 2 Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000; lettera b...”; Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 - Ritenuto di dovere procedere all’istituzione dell’albo Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali, unico regionale, di cui all’art. 6 del decreto n. 328/2010; ordinamento del governo e dell’amministrazione regio- Per quanto esposto in premessa; nale - che ha istituito il dipartimento per le attività sanita- rie ed osservatorio epidemiologico; Decreta: Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 - Norme per il riordino dei servizio sanitario regionale; Art. 1 Vista la delibera della Giunta regionale n. 245 del 29 L’art. 2, punto a), del decreto n. 1328 del 24 maggio giugno 2010 con la quale viene conferito ad interim l’inca- 2010 è così integrato:”CEFPAS, aziende del servizio sani- rico di dirigente generale del dipartimento per le attività tario regionale (ASP, AO, AOUP, ARNAS, IRCCS), nonché sanitarie ed osservatorio epidemiologico al dr. Maurizio gli istituti di sperimentazione gestionale e gli ospedali Guizzardi; classificati operanti nel territorio della Regione siciliana. Visto il decreto n. 1328 del 26 maggio 2010 con il quale sono stati definiti i requisiti necessari per l’accredita- Art. 2 mento degli Enti di formazione idonei allo svolgimento dei corsi per la figura professione di operatore socio-sani- L’art. 3 del decreto n. 1328 del 24 maggio 2010 è così tario nella Regione siciliana; modificato “gli enti di cui al precedente art. 2, lettera b), Viste le istanze pervenute dai rappresentanti legali che intendano avviare corsi di operatore socio-sanitario degli enti di formazione ai sensi dell’art. 2, lettera b, del della durata di 1.000 ore dovranno presentare istanza, sopracitato decreto; entro giorni 30 dalla pubblicazione del presente decreto, Considerato che nessun soggetto pubblico o privato è firmata dal legale rappresentante dell’ente, all’Assessorato stato autorizzato da questa Regione, così come sancito regionale della sanità - dipartimento regionale attività dall’art. 2 del precitato accordo, a svolgere attività di for- sanitarie e Osservatorio epidemiologico - area 7 - via Vac- mazione per il personale esterno al servizio sanitario caro n. 5 - 90145 Palermo, provvista dalla documentazione regionale ai fini del rilascio della qualifica di OSS, fatta necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui all’art. 2. eccezione per il centro interaziendale addestramento pro- Art. 3 fessionale di Palermo (CIAPI), precedentemente autoriz- zato con decreti interassessoriali (sanità-lavoro) nn. 1062 È istituito, presso il dipartimento attività sanitarie del 2 agosto 2007 e 329 del 27 febbraio 2008 nonché con Osservatorio epidemiologico, l’albo unico regionale degli decreto dell’Assessorato della sanità n. 330 del 27 febbra- enti pubblici e privati, accreditati a svolgere attività di for- io 2008; mazione per il rilascio dell’attestato, valido su tutto il ter- Considerato che ai sensi dell’art. 2, punto a, del decre- ritorio nazionale, della qualifica di operatore socio sanita- to n. 1328 del 26 maggio 2010 il CEFPAS e le aziende del rio (OSS), di cui all’allegato A, parte integrante del presen- servizio sanitario regionale (ASP, AO, AOUP, ARNAS e te decreto. IRCCS) sono soggetti deputati ad avviare attività di forma- zione per OSS, ivi compresi gli istituti di sperimentazione Art. 4 gestionale e gli ospedali classificati che operano nei terri- Sono parte integrante dell’albo di cui al presente torio della Regione siciliana; decreto gli enti di cui all’art. 2, lettera a), del decreto n. Considerato che le istanze pervenute dagli enti di cui 1328 del 24 maggio 2010, come modificato all’art. 1 del al punto b, dell’art. 2, del decreto n. 1328 del 26 maggio presente decreto. 2010 sono complessivamente n. 193; Considerato che sono state avanzate complessiva- Art. 5 mente n. 22 istanze dai medesimi enti per sedi formative Sono esclusi dal presente albo n. 35 enti per le motiva- diverse; zioni di cui all’allegato B parte integrante del presente Considerato che in base ai requisiti richiesti con il suc- decreto. citato decreto risultano accreditati: — i soggetti di cui art. 2, lettera a), come da alle- Art. 6 gato A; — n. 136 soggetti di cui art. 2, lettera b), come da alle- L’accreditamento potrà essere sospeso o revocato in gato A. qualsiasi momento nel caso dovessero accertarsi difformi- Sono esclusi n. 35 soggetti per presentazione di istan- tà o mutamenti delle condizioni e/o requisiti che hanno ze sprovviste della documentazione necessaria ai fini della determinato l’ammissione. verifica dei requisiti, di cui all’art. 3 del decreto n. 1328 del Art. 7 26 maggio 2010 o per istanze pervenute fuori termine, come da allegato B. Il Centro interaziendale addestramento professionale Ritenuto di dovere, a integrazione dell’art. 2, lettera a), di Palermo (CIAPI) potrà svolgere attività formativa rela- del decreto n. 1328 del 24 maggio 2010, inserire tra sog- tivamente al profilo di operatore, socio-sanitario, limitata- getti deputati ad avviare attività di formazione per OSS gli mente a quanto stabilito dai decreti interassessoriali (sani- istituti di sperimentazione gestionale e gli ospedali classi- tà-lavoro) nn. 1062 del 2 agosto 2007 e 329 del 27 febbra- ficati che operano nel territorio della Regione siciliana; io 2008 nonché dal decreto dell’Assessorato della sanità n. Ritenuto di dovere rettificare l’art. 3 del decreto 330 del 27 febbraio 2008, fermo restando che per l’attiva- n. 1328 del 24 maggio 2010, aggiungendo l’indicazione zione di ulteriori corsi di formazione lo stesso dovrà pos- della lettera b), omessa per mero errore di stampa, e che sedere i requisiti stabiliti dal decreto n. 1328 del 26 mag- pertanto, il primo capoverso del medesimo articolo risul- gio 2010. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 90 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Art. 8 ed osservatorio epidemiologico alla dr.ssa Lucia Con successivo provvedimento l’Assessorato della Borsellino; salute, in base al proprio fabbisogno, provvederà a defi- Visto il decreto n. 1328 del 24 maggio 2010 con il quale nire l’organizzazione dei corsi, le attività didattiche, i sono stati definiti i requisiti necessari per l’accreditamen- requisiti di accesso, il numero dei soggetti da formare ed to degli enti di formazione idonei allo svolgimento dei il numero dei corsi da attivare, su base provinciale, non- corsi per la figura professionale di operatore socio-sanita- ché la quantificazione dei relativi costi. rio nella Regione siciliana; Il predetto albo verrà pubblicato nel sito: http://pti. Viste le istanze pervenute dai rappresentanti legali regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR PORTALE/PIR degli enti di formazione ai sensi dell’art. 2, lettera b, del LaNuovaStrutturaRegionale/PIR AssessoratoSalute e ver- sopracitato decreto; rà periodicamente aggiornato con modalità che saranno Visto il decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010 con il definite da apposito provvedimento. quale è stato, tra l’altro, istituito l’albo unico regionale Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- degli enti pubblici e privati, accreditati a svolgere attività ciale della Regione siciliana e nel sito internet: http://pti. di formazione per il rilascio dell’attestato, valido su tutto regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR PORTALE/PIR il territorio nazionale, della qualifica di operatore socio LaNuovaStrutturaRegionale/PIR AssessoratoSalute/PIR sanitario (OSS), Decreti/PIR Decreti 2010. Considerato che da un’ulteriore verifica è emerso che le istanze pervenute dagli enti di cui al punto b dell’art. 2 Palermo, 24 dicembre 2010. del decreto n. 1328 del 26 maggio 2010 sono complessiva- GUIZZARDI mente n. 194; Considerato che a seguito della verifica risultano accreditabili: N.B. - Gli allegati al decreto sono sostituiti dagli allegati al decreto 25 gen- naio 2011, pubblicati a pag. 91 di questa Gazzetta. – i soggetti di cui all’art. 1 del decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010, come riconfermati nell’allegato A al pre- (2011.3.150)102 sente provvedimento; – n. 136 soggetti di cui all’art. 2, lettera b), del decreto n. 1328 del 24 maggio 2010, come da allegato A al presen- DECRETO 25 gennaio 2011. te provvedimento; Modifica parziale del decreto 24 dicembre 2010, relativo Considerato che a seguito della verifica sono da esclu- alla disciplina per l’istituzione dei corsi di formazione pro- dere n. 36 soggetti per presentazione di istanze sprovviste fessionale di operatore socio-sanitario. della documentazione necessaria ai fini della verifica dei IL DIRIGENTE GENERALE requisiti, di cui all’art. 3 del decreto n. 1328 del 26 maggio DEL DIPARTIMENTO REGIONALE 2010 o per istanze pervenute fuori termine, come da alle- ATTIVITÀ SANITARIE gato B al presente provvedimento; E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO Ritenuto, altresì, necessario specificare che con l’art. 2 del decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010 non s’intende Visto lo Statuto della Regione; disposta alcuna riapertura dei termini di cui al decreto n. Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978 “Istituzione 1328 del 24 maggio 2010; del servizio sanitario nazionale”; Ritenuto di dovere procedere, a seguito della suddetta Visto il decreto legislativo n. 502/92 e ss.mm.ii. ed in verifica delle istanze pervenute e della documentazione ad particolare l’art. 3 - octies, comma 3, inerente all’area delle esse allegata, alla parziale modifica, in autotutela, del professioni sociosanitarie; decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010 e dei relativi allega- Visto l’accordo stipulato il 22 febbraio 2001 in sede di ti; conferenza Stato-Regioni tra il Ministero della salute, il Per quanto esposto in premessa; Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che individua Decreta: la figura dell’operatore socio-sanitario (OSS); Visto l’art. 4 del C.C.N.L. pubblicato nella Gazzetta Articolo unico Ufficiale della Repubblica italiana n. 248 del 24 ottobre 2001 che, ad integrazione del precedente contratto del A parziale modifica, in autotutela, di quanto disposto personale del comparto sanità datato 7 aprile 1999, istitui- dal decreto n. 3162 del 24 dicembre 2010, gli allegati A e sce il profilo dell’operatore socio-sanitario; B dello stesso decreto riportanti l’albo unico regionale Vista l’art. 1 della legge regionale n. 24 del 6 marzo degli enti pubblici e privati, accreditati a svolgere attività 1976 - Addestramento professionale dei lavoratori; di formazione per il rilascio dell’attestato, valido su tutto Vista la legge regionale n. 30 del 3 novembre 1993; il territorio nazionale, della qualifica di operatore socio- Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000; sanitario (OSS), istituito con l’art. 3 del decreto n. 3162 del Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 - 24 dicembre 2010, sono sostituiti dagli allegati A e B Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti regionali, facenti parte integrante del presente decreto. ordinamento del governo e dell’amministrazione regiona- Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- le – che ha istituito il “Dipartimento per le attività sanita- ciale della Regione siciliana e nel sito internet: http://pti. rie ed osservatorio epidemiologico”; regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_La Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 - Norme NuovaStrutturaRegionale/PIR_AssessoratoSalute/PIR_ per il riordino del servizio sanitario regionale; Decreti/PIR_Decreti2010. Visto il decreto presidenziale n. 312937 del 29 dicem- Palermo, 25 gennaio 2011. bre 2010, con il quale viene conferito l’incarico di diri- gente generale del dipartimento per le attività sanitarie BORSELLINO COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 91

Allegato A CEFPAS, AZIENDE DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE ASP, AO, AOUP, ARNAS, IRCCS, ISTITUTI DI SPERIMENTAZIONE GESTIONALE E OSPEDALI CLASSIFICATI CHE OPERANO NEL TERRITORIO DELLA REGIONE SICILIANA

N. progr. Ente Indirizzo Sede Prov.

1 A.FO.RI.S ass. Ricerca e sviluppo Via San Nullo, 46 Catania (CT) 2 A.G.O. Soc.Coop.Sociale Via Piersanti Mattarella, 179 (AG) 3 A.N.F.E. Via della Ferrovia, 54 Palermo (PA) 4 A.N.F.E. prov. le di Siracusa Viale S. Panagia, 141/A Siracusa (SR) 5 ABP Ass. Biologi Via Principe di Paternostro, 32 Palermo (PA) 6 Accademia Eraclitea degli Studi Corso delle Provincie n. 203 Catania (CT) 7 Accademia Eraclitea s.r.l. Corso delle Provincie n. 203 Catania (CT) 8 Aletheia s.r.l. Via Comiso, 55/b Mazzarrone (CT) 9 Alfaquality Via Federico De Roberto, 11/13 Piazza Armerina (EN) 10 Amanpuri Via del Bosco, 219 Catania (CT) 11 Antemar soc. coop. Viale Olanda, 13 (TP) 12 Archè s.r.l. Corso Sicilia, 71 Catania (CT) 13 Aress Fabiola Onlus Piazza delle Terme, 16/a Termini Imerese (PA) 14 Ass. Viale Emilia, 11 Palermo (PA) 15 Ass. naz.le Azione sociale Via Nicolò Turrisi, 14 Palermo (PA) 16 Ass. Progetto Europa Via della Terra, 23 (TP) 17 Ass. Albero della conoscenza Via Trapani, 24 Partinico (PA) 18 Ass. culturale Nautilus Via Pola, 25/27 Bagheria (PA) 19 Ass. For. Med Formazione Mediterranea Viale Libertà, 147 Giarre (CT) 20 Ass. Form. Azione europea Via Roma, 74 Vicari (PA) 21 Ass. Nuovo Cammino Via Gramsci n. 5 Borgetto (PA) 22 Associaz. A.R.A.M. Viale P. Umberto, 89 Messina (ME) 23 Associazione Formazione e Lavoro Via Roma, 11 Marsala (TP) 24 Associazione I.R.F. Padre Clemente Onlus Via Baronio Manfredi n. 27 Monreale (PA) 25 Associazione Laboratorio di Formazione Via Vanella Papa 2/b Modica (RG) 26 Associazione Sinapsy Via Ota, 93 Catania (CT) 27 Associazione Sviluppo e Lavoro Via R. Pirrello n. 57 Corleone (PA) 28 Assomed Onlus Via Cavour 130 Aidone (EN) 29 Asterisco Sicilia Via Fernando Ferri, 10 Palermo (PA) 30 Azione Sociale soc. coop. sociale Piazza S. Giovanni, 15 Messina (ME) 31 C&B s.r.l. Risorse Umane e Sviluppo Via Mario Sangiorgi, 37 Catania (CT) 32 C.A.T. Innovation Service s.r.l. Via Maddalena, 33 Messina (ME) 33 C.RI.FO.P. Via Francesco Crispi, 240 Palermo (PA) 34 Capp coop. sociale Via Marchese di Villabianca, 120 Palermo (PA) 35 Carpan Via G. Gigliolitti, is 26/d Messina (ME) 36 CE.S.A. - Cosmeup soc. coop. Via Verdi 27/b Marsala (TP) 37 CE.SI.FO.P. Via G. M. Pernice, 5 Palermo (PA) 38 CE.SI.S. P.zza Regina Elena-Cortile Cancemi,8 Avola (SR) 39 Centro Educazione permanente Via Principe Umberto, 142 Partinico (PA) 40 Centro Imprese Riunite di Sicilia Via Garibaldi, 56 Piazza Armerina (EN) 41 Centro Studi Aurora Onlus Via San Marco, 105 Santa Flavia (PA) 42 Centro Studi Helios s.r.l. Via G. Nicastro, 35/a Ragusa (RG) 43 Centro Studi La Formazione Onlus Via Palestro, 144 Priolo Gargallo (SR) 44 Centro Studi Prof.li Via A. De Gasperi, 20 Ragusa (RG) COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 92 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

N. progr. Ente Indirizzo Sede Prov.

45 Centro Studi Toniolo Via Pirandello, 175/177 Canicattì (AG) 46 Cesia soc. coop. Viale S. Panagia, 136/m, int. 5 Siracusa (SR) 47 Ciaforam Via Firone, 13/b Mirabella Imbaccari (CT) 48 CIPA.AT Via A. Di Sangiuliano, 349 Catania (CT) 49 CIRF Via San Nicola, s.n.c. Palermo (PA) 50 Civita s.r.l. Corso Martiri della Libertà, 38/d Catania (CT) 51 Comunità & Servizio Via Maddalena, is. 24 Messina (ME) 52 Consorzio Noè Via due Giugno 2 Patti (ME) 53 Consorzio Sol. Co. Catania Onlus Via Pietro Carrera, 23 Catania (CT) 54 Coop. Tur. soc. coop. Via S. Biagio, 6 Ficarra (ME) 55 Coop. Omia Service Italia Via Lazio, 25 Giarre (CT) 56 Coop. Progetto sociale a r.l. Viale della Regione, 81/a Partinico (PA) 57 Dado Magico A.S.D. ente di formaz. prof.le Via Piave, 24 Capo d’Orlando (ME) 58 Demos s.r.l. Viale Regione, 3414 Palermo (PA) 59 E. Maiorana formaz. permanente Via G. Saragat, 10 Canicattì (AG) 60 E.A.P. Fedarcom Via P.E. Giudici, 25 Caltanissetta (CL) 61 E.F.A.L. Prov.le di Messina Via Pietro Castelli, 198 Messina (ME) 62 E.O.L.F. Via della Terra, 23 Trapani (TP) 63 E.P:& F. Soc. Coop. Via Villafranca, 20 Catania (CT) 64 E.S.A.C. Ente Servizio Addestramento Consulenza Via Francesco Todaro 3 Messina (ME) 65 E.S.O.FOP Via Nicola Fabrizi, 31 Messina (ME) 66 E.S.S.E.C.I. Via Lido, 30 Scicli (RG) 67 E.SE.F.O.P. Piazza Triona, 28 Bisacquino (PA) 68 Ecap Messina Via San Giacomo, 9 Messina (ME) 69 Ecipa Siracusa Via Carso, 33 Siracusa (SR) 70 Efal Prov.le Ragusa Aereoporto di Comiso Palazzina F/7 Comiso (RG) 71 Efal Prov.le Trapani Via G. Rossini, 45 Castelvetrano (TP) 72 Emerform Consorzio Via Etnea 353 Catania (CT) 73 Ente Formaz. prof.le La Cultura Via Roma, 251 Comiso (RG) 74 Euris Ass. Piccole e Medie Imprese Via Trappeto, 5 Pagliara (ME) 75 Euro Form Piazza Umberto I, 23 Aragona (AG) 76 Euro Formazione Via del Sole, 15/a Sciacca (AG) 77 Evergreen Consulting s.r.l. Via Principe di Granatelli, 36 Palermo (PA) 78 Fenice soc. coop. sociale Onlus Via Fimia, 42 Catania (CT) 79 Focus Menagement & School Via Trinacria, 11 Tremestieri Etneo (CT) 80 Fondaz. Cultura Salute Onlus Via Bergamo, is. 47/a Messina (ME) 81 Form. A.G. Via Imera, 28/D Agrigento (AG) 82 Formatech Service s.r.l. Via Dogali, 20 Messina (ME) 83 Formazione Eta s.r.l. Via Libica 41- Palazzo Europa Trapani (TP) 84 Futura Formazione Professionale Via I Dorsale ZIR, 3 Trapani (TP) 85 Henn Studi Ist. scolast. polivalente Via Pergusa, 110 Enna (EN) 86 Horizon 2000 Via Unità d’Italia, 65 Agrigento (AG) 87 I.R.A.P.S. Onlus Via Raimondo Franchetti, 3 Catania (CT) 88 I.S.A. s.r.l. Ist. Scolastici Associati Via Alfredo Cuscinà, 10 Palermo (PA) 89 I.SVI.RE. Piazza Don Bosco n. 6 Palermo (PA) 90 Ial - Cisl Via delle Croci, 47 Palermo (PA) COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 93

N. progr. Ente Indirizzo Sede Prov.

91 Idi Istituto Dattilografico Italiano Viale Italia Palazzo Primavera Messina (ME) 92 Info - School s.r.l. Via XXV Aprile, 4/6 Carlentini (SR) 93 Infogroup Via Tripolitania, 6 Catania (CT) 94 Innovazione & Sviluppo s.r.l. Via P.pe di Belmonte, 102 Palermo (PA) 95 Irfol Via Aurelio Costanzo, 1 Palermo (PA) 96 Isors Via Lombardia, 40 Agrigento (AG) 97 Ispasa soc. coop. sociale Coso Italia, 104 Catania (CT) 98 Ist. Istr. Sec. Sup. Don Calogero Di Vigenti Via Salerno s.n.c. Bisacquino (PA) 99 Ist. Polivalente Valdisavosia s.r.l. Via Valdisavoia n. 7 Catania (CT) 100 Istituto Mediterraneo Corso Magellano, 41 Montevago (AG) 101 Kalimera Onlus Viale Santa Panagia, 141 Siracusa (SR) 102 Kappadue Innovazione Piazza Ing. Panvini, 2 Enna (EN) 103 L. Sciascia Centro Studi Socio-Culturali Via Placido Rizzotto, 12 Canicattì (AG) 104 L.U.ME.N Onlus Via Principe Umberto, 82 Messina (ME) 105 La Città del Sole soc. coop. soc. Onlus Via Vitaliano Brancati, 20 Catania (CT) 106 La Piramide Ist. Scolastico & C. s.a.s. Via D. Aula n. 15 Trapani (TP) 107 Leonardo Onlus Viale S. Martino, 62 Messina (ME) 108 Logos soc. coop. Corso Ho Chimin, 107 Comiso (RG) 109 Marenostrum coop. sociale Via Ugo Bassi, 25 Trapani (TP) 110 Mathesis Italia Via Principe Granatelli, 28 Palermo (PA) 111 Mediazioni s.r.l. Via degli Orti, 4 Palermo (PA) 112 Migma coop. sociale Via Pola, 60 Bagheria (PA) 113 New Service s.r.l. Via Baloraro, 9 Ragusa (RG) 114 Nt Soft s.a.s. Via Orti, 38 Patti (ME) 115 O.D.A. Formaz. prof.le Via Galermo, 173 Catania (CT) 116 O.M.N.I.A. Servizi Integrati s.r.l. Via Principe di Belmonte n. 1/h Palermo (PA) 117 Omnia Consulting Via Giuseppe La Farina 56 Palermo (PA) 118 Ord. Prov.le Medici Chirurghi Odont. Via Bergamo, is 47/a Messina (ME) 119 Palladium Viale Aldo Moro, 219 Favara (AG) 120 Passwork coop. sociale Onlus Viale Teracati, 158/b Siracusa (SR) 121 Polilabor soc. coop. Via Stazione, 44 Sambuca di Sicilia (AG) 122 Pro. Sca. Via San Martino, 20 Brolo (ME) 123 Promimpresa s.r.l. Via Trieste, 90 San Cataldo (CL) 124 Promotersud Zona Industriale II Fase Ragusa (RG) 125 Promozione & Sviluppo Via Paolo Borsellino, 22 Ragusa (RG) 126 Sefap Via Agliastri, 101 Patti (ME) 127 Soc. coop. Ergoform Via Simeto, 4 Siracusa (SR) 128 Soc. coop. Cosmopolis Via Dedalo, 8 Gangi (PA) 129 Solaris Associazione Via Stazzone s.n.c. Vicari (PA) 130 Solidarnosc Via A.S. Chiariano, 2 Termini Imerese (PA) 131 Solideur s.r.l. Via Unità d’Italia, 83 Agrigento (AG) 132 Studio Bi Ente Formazione Via Teramo, 1 Catania (CT) 133 Tredun Marcheting & Formazione Via Re Federico, 18/b Palermo (PA) 134 U.N.C.I. Formaz. prof.le Via dei Glicini, 35 Trapani (TP) 135 U.R.B.S. Tourism società cooperativa Corso Giuseppe Fedele Vitale, 104 Gangi (PA) 136 Vitalis Via del Granatiere, 15 Palermo (PA) COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 94 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Allegato B fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata un documento di identità del sottoscrittore un documento di identità del sottoscrittore un documento di identità del sottoscrittore - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - requisito registrazione ECM data di scadenza dei termini documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. 1328/10; documentazione comprovante il possesso del requisito di registazione ECM documentazione comprovante il possesso del requisito di registazione ECM requisito registrazione ECM requisito di registazione ECM documentazione comprovante il possesso del documentazione comprovante il possesso del documentazione comprovante il possesso del Indirizzo Sede Prov. Motivo esclusione AREA INTERDIPARTIMENTALE 7 FORMAZIONE E COMUNICAZIONE AREA INTERDIPARTIMENTALE Ente 2 Agenzia Sviluppo Locale Peloritani S.p.A. Piazza Matrice s.n.c.4M.A.Form. AS.SI. FiumedinisiClavis5Formaz. e Studi Centro Ass. 6 (ME)Critica Associazione Escluso in quanto l’istanza è: 12/aCuppari, P. 7 Via Associazione Federico II24Jugoslavia, Via Messina17dell’Ulivo, Via Favara 9 Jugoslavia, 22/24 Via CE.FO.P (ME) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della (AG) Trapani Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della Favara (TP) (AG) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della Escluso in quanto l’istanza è: Filippo Cordova, 95 Via Palermo (PA) Escluso in quanto l’istanza è: 1 Accademia Formaz. e Lavoro A.F.E.L. is., 301/bis Alessio Valore Via Messina (ME) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della 3Sicilia Ancol 62Battisti, Cesare Via 8SicilianaRegione C.I.A.P.I. Messina (ME)(Addaura)2 Escluso in quanto l’istanza è pervenuta dopo la Barbarigo, A. Via Palermo (PA) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della 10r.l.a Meta Coop. 38 Kennedy, Via Canicattì (AG) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della N. progr. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 95 - fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata un documento di identità del sottoscrittore fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata un documento di identità del sottoscrittore fini della verifica dei requisiti di cui al punto b del D.A. n. 1328/10; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata un documento di identità del sottoscrittore un documento di identità del sottoscrittore - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sentazione dell’istanza mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- sentazione dell’istanza 1328/10; di validità mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. to allegato per l’autocertificazione non è in corso Indirizzo Sede Prov. Motivo esclusione Ente 12 Coster S.C.A.R.L.13 E.FO.P. Ente Formaz. prof.le Libertà, 161 Via Nazionale, 82 Via Palermo Giardini Naxos (ME) Escluso in quanto l’istanza è: (PA) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu- 17 Fenapi Lentinia, 2 Via Fiumedinisi (ME) Escluso in quanto l’istanza è: 11 Servizi socio-sanitari Coop. Omnia a r.l. Pietro Dell’Ova, 292 Via Catania (CT) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu 14 Enfip15 Ergon Ambiente e Lavoro s.r.l.16s.r.l.II Federico 63 Duca della Verdura, Via Oratorio San Francesco Via Palermo Messina18 Fidia s.r.l. (PA)82/84Mazzini, (ME) Via Escluso in quanto l’istanza è: Escluso in quanto l’istanza è: Agrigento (AG) Lunelli, 47 Via Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della Trento (TR) Escluso in quanto il documento di riconoscimen- N. progr. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 96 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 del docu- mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- come stabilito all’art. 2 del D.A. n. 1328/10 mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- sentazione dell’istanza sentazione dell’istanza documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. 1328/10; mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- sentazione dell’istanza non corrisponde all’ente sottoscrittore, ma alla cooperativa sociale Ippocrate mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- sentazione dell’istanza data di scadenza dei termini documentazione comprovante il possesso del requisito di registazione ECM documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. 1328/10; sito relativo alla registrazione ECM di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. 1328/10; Escluso in quanto l’Associazione Form-Azione non possiede l’accreditamento all’Assessorato del lavoro e l’Azienda speciale magazzini generali servizi alle imprese non possiede la registrazione ECM, così Indirizzo Sede Prov. Motivo esclusione Ente 20 Impulso s.r.l.21 Ipab Ist. ass.le S.B.G. di Rodi Opera Pia22Consulting& Piano S. Ippolito, 2 Via Training Iperion 23 Ippocrate Coop. Libertà, 161 Via Piazza Armerina2/aScuderi, G. Via 24 (EN) Irat Ist. Ricerca e Applicaz. Telemedicina Escluso in quanto l’istanza è sprovvista 25 IS.FOR.D.D. Palermo Pergusa, 110 Via Trapani26s.r.l. Roma, 326 Kappadue Via 27 (PA) La Ippocratica soc. copp. a r.l. (TP) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu- Enna28paritarioscolastico Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della Ist. Vigo Lionardo 29 Enna62 Verona, Maxilo s.r.l. Zecchino, 215 Viale Via Gigi Macchi, 18 Via (EN) Escluso in quanto il D.A. dell’Assessorato lavoro 2Panvini, Ing. Piazza (EN) Siracusa Catania Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu- Catania Enna (SR) (CT) Aldebaran, 11/A Via Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu- (CT) Escluso in quanto Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della l’istanza è (EN) sprovvista della Escluso in quanto l’istanza è pervenuta dopo la Catania (CT) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del requi- 19 Form - Azione S. Giovannello Via Messina (ME) N. progr. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 97 fini della verifica dei requisiti di cui al punto b; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata fini della verifica dei requisiti di cui al punto b; 445/2000 di copia fotostatica non autenticata un documento di identità del sottoscrittore un documento di identità del sottoscrittore - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sprovvista della documentazione necessaria ai - ai sensi dell’art. 38 del decreto legislativo n. - sentazione dell’istanza requisito di registazione ECM 1328/10; documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art.2 del D.A. n. 1328/10; documentazione comprovante il possesso del requisito di registazione ECM mento comprovante il possesso del requisito di accreditamento presso l’Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione all’atto di pre- documentazione comprovante il possesso del documentazione necessaria ai fini della verifica dei requisiti di cui al punto b dell’art. 2 del D.A. n. Indirizzo Sede Prov. Motivo esclusione Ente 31 Nuovi Eventi soc. coop. a r.l. Enrico Albanese, 7 Via 33 Pro.Se C. Onlus Palermo35AnimaleIdentif. (PA)soc. Sia Escluso in quanto l’istanza è: Enrico Albanese, 7 Via 36coop.soc. Sikania Palermo20Currò, Rosario Via (PA) Acireale331Atenea, Via Escluso in quanto l’istanza è: (CT) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della Agrigento (AG) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della 30 Medieuro soc. cons. a r.l. Libertà, 161 Via Palermo (PA) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista del docu- 32 Pegaso34 Onlus Provvidenza soc. coop. a r.i. del Fante, 104 Via 1Siculo, Diodoro Via Agrigento Priolo Gargallo (SR) (AG) Escluso in quanto l’istanza è sprovvista Escluso in quanto l’istanza è sprovvista della della N. progr. (2011.4.274)102 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 98 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

ASSESSORATO l’elenco delle opere del patto territoriale del Tirreno DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE (Gallo-Niceto) e finanziato dal Ministero delle attività pro- duttive. DECRETO 24 dicembre 2010. A tal fine, il comune di Spadafora ha approvato con Approvazione del progetto relativo alla realizzazione del deliberazione di consiglio comunale n. 3 del 17 febbraio collegamento Rometta-Spadafora. 2010, in variante allo strumento urbanistico vigente, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, il progetto in argo- IL DIRIGENTE GENERALE mento, trasmessogli dal comune di Rometta. DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’URBANISTICA Nel comune di Spadafora, al momento dell’approva- Visto lo Statuto della Regione; zione del progetto da parte dello stesso Ente, risulta vigen- Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive te un programma di fabbricazione, approvato con decreto modifiche ed integrazioni; n. 223 del 30 ottobre 1971, nel quale, le aree interessate Visti i DD.MM. 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, dal progetto, risultano destinate a zona “C” ed un P.R.G. n. 1444; adottato con delibera di commissario ad acta n. 1 del 18 Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e suc- settembre 2008, efficace per decorrenza dei termini ai cessive modifiche ed integrazioni; sensi dell’art. 19, comma 2, della legge regionale n. 71/78, Visto l’art. 9 della legge n. 40 del 21 aprile 1995; e con procedimento di approvazione da parte di questo Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamen- Assessorato in itinere, il quale destina in parte a zona sog- tari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, getta a lottizzazione ed in parte a verde pubblico, le aree approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto interessate dal progetto. legislativo n. 302/02, reso applicabile con l’art. 36 della Per quanto riguarda le aree interessate dal progetto, legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dal- nel comune di Rometta, da quanto rappresentato negli atti l’art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003; pervenuti ed in particolare dalla relazione tecnico urbani- Visto il decreto legislativo n.152/06 così come modifi- stica, risulta che “il nuovo tracciato previsto è conforme cato dal decerto legislativo n. 4/08; allo strumento urbanistico” (P.R.G. approvato con D. Dir. Visto l’art. 59 della legge regionale 14 maggio 2009 n. 1166 del 12 dicembre 2005) essendo le aree “... in atto n. 6; già destinate a sede viaria di uso pubblico seppur non Vista la delibera della Giunta di governo n. 200 del 10 ancora di proprietà comunale”. La conformità al P.R.G. giugno 2009; viene ulteriormente confermata con i chiarimenti di cui Visto il foglio prot. n. 6785 del 6 maggio 2010 assunto alle superiori premesse, trasmesse con foglio prot. al protocollo ARTA, n. 32799 del 17 maggio 2010, con il n. 18868 del 17 dicembre 2010, da parte del comune di quale il comune di Spadafora ha trasmesso a questo Rometta. Assessorato, per l’approvazione di competenza, in varian- Il progetto in esame, al fine di dare un’alternativa te allo strumento urbanistico vigente ai sensi del disposto all’unico ed in alcuni casi insufficiente collegamento esi- dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, gli atti ed elaborati rela- stente (S.S. 113), prevede la realizzazione di un tratto di tivi al progetto preliminare per la realizzazione del “colle- strada a collegamento della viabilità urbana esistente nel gamento Rometta-Spadafora”; comune di Rometta proveniente dal casello autostradale Vista la deliberazione n. 3 del 17 febbraio 2010, con la Messina-Palermo (corso della Libertà) fino al bastione del quale il consiglio comunale di Spadafora ha approvato il torrente Boncoddo, con la viabilità del comune di progetto in argomento in variante al vigente strumento Spadafora esistente, a circa 166 m. dal torrente stesso. urbanistico, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/01; L’opera, riguarda sostanzialmente la costruzione di un Visti gli atti di pubblicazione, relativi all’approvazione ponte della lunghezza di 40 m. sul torrente che si allaccia del progetto in argomento, come previsti dall’art. 3 della con i suoi accessi ad est ed a ovest alla viabilità come detto legge regionale n. 71/78; esistente nei due comuni. Sul lato Rometta la viabilità esi- Vista la certificazione a firma del sindaco in ordine stente che arriva fino al bastione del torrente, sarà integra- alle avvenute procedure di deposito e pubblicazione non- ta con rampa di accesso, mentre sul lato Spadafora, il ché sull’assenza di osservazioni e opposizioni nei termini ponte si collega con l’incrocio tra via Garibaldi e via II di legge; Arcipretato. Vista l’ osservazione proposta dalla ditta interessata a In dettaglio le opere previste sono: seguito dell’avvio del procedimento di esproprio ex art. 11 — rifacimento del manto stradale esistente per circa D.P.R. n. 327/01 e ss.mm.ii.; 140 m.; Viste le determinazioni del responsabile della III area — rampa di accesso al ponte per circa 35 m.; del comune del 9 febbraio 2010 prot. n. 1919 condivise — ponte sul torrente Boncoddo in cemento armato e nella proposta di deliberazione; c.a.p. della lunghezza di circa 40 m. a due campate e della Visto il parere n.14 del 23 dicembre 2010, reso ai sensi larghezza di 16 m.; dell’art. 9 della legge regionale n. 40 del 21 aprile 1995, — tratto di strada urbana in territorio di Spadafora dall’U.O.3.1/D.R.U., del servizio 3 che di seguito parzial- fino all’incrocio già detto della larghezza complessiva di mente si trascrive: 13 m. con piccola area laterale di parcheggio e verde con … omissis…. opere di sostegno laterali. “Rilevato che: È prevista la dotazione di opere accessorie quali: mar- Dall’esame degli atti ed elaborati del progetto, tra- ciapiedi, illuminazione, sottoservizi, scolo di acque pio- smessi con le note comunali citate in premessa, la propo- vane. sta progettuale scaturisce dalla intenzione dell’ammini- Da quanto contenuto nella “Proposta di deliberazione” strazione comunale di Spadafora di aderire all’iniziativa approvata con D.C. n. 36/08, risulta che: intrapresa dal comune di Rometta per la realizzazione dei — con nota prot. 11032 del 3 luglio 2009 è stata noti- lavori di collegamento Rometta-Spadafora, inclusa nel- ficata agli interessati comunicazione contenente l’indica- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 99

zione di partecipazione al procedimento di apposizione comune di Spadafora), non incide sostanzialmente sui cri- del vincolo preordinato all’esproprio secondo quanto pre- teri informatori di detta pianificazione. visto dall’art. 11 D.P.R. n. 327/2001. In ordine all’osservazione della ditta Sindoni Nei termini stabiliti nell’avviso è pervenuta al comune Costruzioni s.a.s. presentata a seguito dell’avviso agli in data 27 agosto 2009 prot. n. 13683, una osservazione interessati dell’avvio del procedimento di apposizione della ditta Sindoni costruzioni s.n.c., nella quale si rappre- del vincolo preordinato all’esproprio secondo quanto senta che l’espropriazione di parte della particella 808 del previsto dall’art. 11 D.P.R. n. 327/2001, si ritiene di poter foglio 3 ricadente su due lotti di sua proprietà, facenti concordare con quanto valutato ed approvato unitamen- parte di lottizzazione “Antica Senia” per la quale è stata te al progetto dal consiglio comunale, con l’atto n. 3 del stipulata convenzione, comporterebbe notevoli danni alla 17 febbraio 2010, a condizione che siano rispettate tutte stessa ditta, in quanto “...sui suddetti lotti sono state già le norme di legge nonché quelle degli strumenti urbani- realizzate le progettazioni esecutive, con l’impegno di stici vigenti. tutta la volumetria prevista nel P. di L., già convenzionato Per quanto rilevato e considerato questa unità opera- , e sono stati stipulati dei preliminari di vendita dei fabbri- tiva 3.1/ME del servizio 3 del D.R.U. ritiene il progetto pre- cati da realizzare nei citati lotti....”. liminare, approvato dal comune di Spadafora con delibe- Il responsabile della III Area del comune di Spadafora, razione consiliare n. 3 del 17 febbraio 2010, ai sensi del- ha controdedotto con nota del 9 febbraio 2010 prot. n. l’art. 19 del D.P.R. n. 327/2001, relativo alla realizzazione 1919, all’osservazione che unitamente alla proposta è stata del “collegamento Rometta-Spadafora”, in variante al condivisa dal consiglio comunale, valutando la stessa nei vigente programma di fabbricazione ed al piano regolato- termini che “...l’approvazione del progetto definitivo/esecu- re generale adottato con delibera di commissario ad acta tivo in oggetto avverrà solo dopo l’approvazione da parte n. 1 del 18 settembre 2008, meritevole di approvazione del consiglio comunale della proposta di modifica alla con- con le condizioni contenute nel parere dell’ufficio del venzione della lottizzazione “Antica Senia” in ordine all’in- Genio civile prot. n. 30315 del 16 settembre 2009 e con le dice fondiario dei lotti interessati dall’esproprio, che verrà prescrizioni contenute nel parere della Soprintendenza ai variato in modo da garantirne la volumetria.”. BB.CC.AA. di Messina prot. n. 1455/09cc e fatti salvi ogni “Considerato che: eventuale ulteriore autorizzazione o nulla-osta necessari In applicazione al decreto legislativo n. 42 del 22 gen- per l’esecuzione delle opere di che trattasi”. naio 2004 la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Messina ai Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato fini della tutela panoramica e paesaggistica della località, parere n. 14 del 23 dicembre 2010, reso dall’U.O. ha espresso parere favorevole al progetto in variante, rap- 3.1/D.R.U. del servizio 3 ai sensi dell’art. 9 della legge presentando tuttavia che dovrà essere inoltrato alla stessa regionale 21 aprile 1995, n.40; Soprintendenza “il progetto definitivo per il parere di Rilevata la regolarità della procedura seguita; competenza ai fini della tutela panoramica e paesistica della località, ... per il rilascio dell’autorizzazione paesag- Decreta: gistica”. Sono state osservate le procedure di legge relative alla Art. 1 pubblicazione e che a seguito della stessa non risultano Ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 del D.P.R. n. 327/01, presentate reclami od opposizioni avverse al progetto così in conformità a quanto espresso nel parere n. 9 del 23 come certificato; novembre 2010, reso dall’ U.O.3.1, del servizio 3 è appro- — la compatibilità dell’area interessata dal progetto vato il progetto preliminare relativo alla realizzazione del in variante con le condizioni geomorfologiche del territo- “Collegamento Rometta-Spadafora, approvato dal comu- rio è stata verificata, ai sensi dell’art. 13 della legge ne di Spadafora con deliberazione consiliare n. 3 del 17 n. 64/74, dall’ufficio del genio civile di Messina con parere febbraio 2010, con le condizioni e prescrizioni di cui al favorevole a condizione prot. n. 30315 del 16 settembre citato parere n. 14 del 23 dicembre 2010. 2009. La Commissione edilizia comunale nella seduta del 28 Art. 2 gennaio 2010 verbale n. 1, ha espresso “ai fini urbani- stici, parere favorevole ”. Fanno parte integrante del presente decreto e ne costi- Da quanto contenuto nel corpo dell’atto consiliare di tuiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono approvazione n. 3/10, l’opera prevista dal progetto permet- vistati e timbrati da questo Assessorato: terà di “realizzare un collegamento alternativo alla S.S. — deliberazione consiliare n. 3 del 17 febbraio 2010; 113, tra il comune di Spadafora e quello di Rometta, — relazione tecnico-urbanistica; importante sia per alleggerire in generale il flusso veicola- — relazione illustrativa; re che interessa la S.S. 113, che, in situazione di emergen- — relazione tecnica; za, consentire un rapido intervento dei mezzi di soccorso”. — studio di prefattibilità ambientale; Possono essere condivise le motivazioni alla base della — planimetria generale e schemi grafici; realizzazione dell’opera in esame, che riveste un interesse — relazione di stima – piano particellare d’espro- pubblico anche tenuto conto che contribuisce ad un prio – elenco ditte; miglioramento della qualità urbana ed al rilancio socio- — studio geologico; economico del territorio. — nota integrativa allo studio geologico; L’opera è inclusa nell’elenco delle opere del Patto ter- — atti integrativi datati 20 ottobre 2010. ritoriale del tirreno (Gallo-Niceto), finanziato dal Mini- stero delle attività produttive con decreto n. 2205 del Art. 3 26 febbraio 2004. Ai sensi comma 2 dell’art. 10 del citato D.P.R. Quanto contenuto nella proposta progettuale in n. 327/01 e successive modifiche ed integrazioni, si da atto variante al P. di F. vigente nonché al P.R.G. in itinere (del espressamente del vincolo preordinato all’esproprio dispo- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 100 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

sto con l’approvazione della presente variante semplificata regionale n. 40/95 che di seguito parzialmente si trascrive: al vigente strumento urbanistico del comune Spadafora. “...Omissis... Rilevato che: l’adozione della variante all’esame, giu- Art. 4 sto atto consiliare n. 33/09, trova giustificazione nell’esi- Il comune di Spadafora dovrà provvedere ai successivi genza di apportare norme aggiuntive alle N.T.A. del P.R.G. adempimenti conseguenziali alla emissione del presente approvato con decreto n. 188 del 17 marzo 2005, al fine di decreto, che unitamente al progetto approvato ed ai rela- incentivare le attività produttive connesse, soprattutto, al tivi allegati, dovrà essere depositato a libera visione del turismo e al fine di creare nuove iniziative nel settore della pubblico presso l’ufficio comunale competente e del depo- ricettività alberghiera legata alle rilevanti peculiarità pae- sito dovrà essere data conoscenza mediante affisso all’al- saggistico-ambientali del territorio. bo pretorio ed in altri luoghi pubblici. Precisamente, sottolineando soprattutto la carenza di ambiti turistico-alberghieri, l’amministrazione comunale Art. 5 ravvisa la necessità di riqualificare il patrimonio edilizio Prima dell’inizio dei lavori, il comune di Spadafora esistente in zona di verde agricolo, destinato ad insedia- dovrà richiedere ogni altra autorizzazione o concessione menti produttivi, trasformandolo in altro insediamento necessaria per l’esecuzione delle opere di che trattasi. produttivo mediante l’inserimento nelle N.T.A. dei seguen- ti articoli che integralmente si trascrivono: Art. 6 Il presente decreto, con esclusione degli atti ed elabo- Art. XI rati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale Recupero del patrimonio edilizio produttivo della Regione siciliana. 1) Per gli immobili a destinazione produttiva, che non Palermo, 24 dicembre 2010. costituiscano patrimonio storico-architettonico, legit- timamente esistenti nel territorio comunale, alla data Il dirigente generale ad interim: GELARDI del 5 agosto 2009, realizzati in zone comunque desti- nate dal P.R.G., ad eccezione di quelle a destinazione (2011.2.41)109 pubblica, che non possono più essere utilmente desti- nati alle finalità originarie, è consentito il cambio di DECRETO 24 dicembre 2010. destinazione d’uso con riferimento ad altra attività produttiva, ancorchè diversa da quella originaria, nel Approvazione di variante alle norme tecniche di attua- rispetto della volumetria esistente e purchè la nuova zione del piano regolatore generale del comune di Santa Croce Camerina. destinazione non sia in contrasto con rilevanti interes- si urbanistici e ambientali. IL DIRIGENTE GENERALE 2) Nei suddetti immobili, anche senza che sia previsto il DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’URBANISTICA mutamento di destinazione, è consentito un incre- mento di volume non superiore al 20% dell’esistente a Visto lo Statuto della Regione; condizione che esso venga accompagnato da interven- Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive ti compensativi di riqualificazione architettonica e modifiche e integrazioni; ambientale, da realizzare prima dell’eventuale amplia- Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e suc- mento, che sono individuati al minimo nei seguenti: cessive modifiche e integrazioni; a) piantumazione di alberi d’alto fusto lungo il peri- Visto l’art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40; Vista la sindacale prot. n. 19141 del 30 ottobre 2009, metro dell’area di pertinenza; con la quale il comune di Santa Croce Camerina ha chie- b) rifinitura delle pareti esterne, nel caso in cui le stes- sto l’approvazione della variante alle norme di attuazione se dovessero risultare prive di intonaci; del vigente P.R.G. relativa all’introduzione di norme c) eliminazione o riqualificazione di tutti i manufatti aggiuntive per il recupero del patrimonio edilizio esisten- incoerenti che costituiscono turbativa del paesag- te in territorio agricolo con l’inoltro contestuale della rela- gio, quali serbatoi a vista, coperture metalliche, tiva documentazione; travi prefabbricate ecc.; Vista la sindacale prot. n. 615 del 28 gennaio 2010 e, d) riqualificazione delle facciate e delle coperture; in riscontro alla nota di questo D.R.U. prot. n. 32933 del e) eliminazione di materiali con contenuto di amianto 17 maggio 2010, la sindacale prot. n. 14019 del 13 agosto e suo smaltimento nelle forme previste dalla legge. 2010, con le quali è stata trasmessa la documentazione 3) Nel caso in cui la destinazione finale richiesta sia di integrativa; natura turistica ricettiva con posti letto e servizi con- Vista la deliberazione del consiglio comunale n. 33 del nessi, la percentuale d’incremento di cui al comma 2 è 5 agosto 2009 di adozione della variante; elevata al 40% a condizione che almeno il 5% dell’esi- Vista la documentazione comprendente: “relazione stente sia destinato alla realizzazione di uno spazio allegato B” ed “elenco e cartografie con indicazione dei espositivo per la promozione del territorio comunale e siti”; provinciale e dei prodotti tipici locali artigianali ed Visti gli atti di pubblicità, ex art. 3, legge regionale enogastronomici. n. 71/78; Es.: volume esistente V=1000,00 mc. Vista la certificazione sindacale dell’avvenuta regolare Volume in più realizzabile V1=400 mc. (40% 1000) di pubblicazione e della mancanza di osservazioni datata cui mc. 50 (5% *1000) per spazio espositivo. 27 ottobre 2009; 4) Le condizioni al cui precedente comma si applicano Visto il parere n. 19 del 22 ottobre 2010 reso dall’U.O. anche nel caso in cui il mutamento di destinazione 4.3 del servizio 4/D.R.U., ai sensi dell’art. 9 della legge venga accompagnato da interventi di restauro e/o COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 101

ristrutturazione edilizia o demolizione o nuova costru- 11) Tutti i nuovi interventi sono soggetti al pagamento zione. degli oneri concessori. 5) Il titolo abilitativo per l’ampliamento diviene efficace solo dopo la realizzazione degli interventi di compen- Art. X2 Recupero del patrimonio edilizio storico sazione, da attestare mediante perizia giurata accom- delle zone agricole a fini turistici pagnata da documentazione fotografica. 6) L’utilizzazione di pannelli solari sulle coperture è con- 1) I complessi rurali preesistenti dell’edilizia storica nel siderato coerente con il paesaggio a condizione che gli territorio agricolo che non possono più essere util- stessi siano collocati in maniera regolare e corretta- mente destinati alle finalità agricole possono subire il mente inseriti nella composizione architettonica del- mutamento di destinazione per attività ricettive solo a l’edificio ed i generatori siano racchiusi in appositi condizione che vengano effettuati sull’esistente i alloggiamenti aventi caratteri coerenti con il contesto. necessari interventi di riqualificazione architettonica Negli interventi di trasformazione deve essere garanti- e ambientale con logica conservativa dei caratteri ori- to un parcheggio pertinenziale minimo nella misura di ginari. un posto auto per camera, nel caso di attività ricettive, 2) Nei suddetti complessi, per sola destinazione turistica, e nella misura di un decimo del volume nelle altre è consentita la realizzazione degli ampliamenti neces- destinazioni salvo più elevate quantità previste dalle sari alle esigenze aziendali, nella misura del 50% del leggi vigenti nella specifica materia relativa alla desti- preesistente a condizione che i progetti prevedano la nazione d’uso. riqualificazione dei fabbricati esistenti da effettuare 7) Ai fini del rispetto delle condizioni di cui al preceden- della realizzazione degli ampliamenti che dovranno te comma, ogni posto auto compreso spazio di mano- contemplare l’uso di tipologie, materiali e colori tradi- vra occupa convenzionalmente una superficie pari a zionali. mq. 25,00. 3) Il nuovo insediamento che si verrà a realizzare non potrà comunque superare gli indici e i parametri edi- 8) Tra gli interventi di recupero oltre alle manutenzioni, ficatori di cui al successivo comma 8. al restauro e risanamento conservativo, alla ristruttu- razione edilizia mediante demolizione e ricostruzione 4) Nel caso in cui nell’ambito degli insediamenti storici con la stessa sagoma dell’esistente, e all’ampliamento, in verde agricolo, indicati nell’elaborato di piano, dovessero sussistere volumi incoerenti costituenti è contemplata anche la demolizione e la realizzazione superfetazioni impattanti con il contesto, è consentito di una nuova costruzione a condizione che per que- effettuarne la demolizione o la completa riqualifica- st’ultimo caso e per gli ampliamenti, vengano rispetta- zione contro la possibilità di riutilizzare, in aggiunta a ti i seguenti indici e parametri. quelli esistenti e a quelli consentiti con il presente arti- 9) Nel caso in cui la trasformazione preveda destinazioni colo, gli stessi volumi incrementati del 100%, nell’am- commerciali dovranno essere comunque rispettati i bito dell’intervento, attraverso apposita progettazione. contenuti del piano di urbanistica commerciale. 5) Tutti gli eventuali ampliamenti devono costituire unità 9bis) indici e parametri per demolizioni e nuova architettoniche compatte, coerenti con i contesti pree- costruzione e per gli ampliamenti. sistenti e da essi fisicamente distaccati. 9a) indice d F.F.: pari alla densità fondiaria del preesi- 6) Tutti i nuovi interventi sono soggetti al pagamento stente incrementata del 20%. degli oneri concessori. Idem come sopra ma con incremento del 40% qua- 7) Il titolo abilitativo per l’ampliamento diviene efficace lora la nuova destinazione sia ricettiva solo dopo la realizzazione degli interventi di compen- 9b) altezza max f.t. ml. 8,00 sazione, da attestare mediante perizia giurata accom- 9c) distanza dai confini ml. 10,00 pagnata da documentazione fotografica. 9d) distanza dalla strada quella prevista dal vigente codice della strada 8) Gli indici e i parametri da utilizzare nel caso di 9e) caratteristiche costruttive piante regolari intonaci ampliamenti sono i seguenti: 8/a distanza ml. 10,00 con possibilità di copertura tradizionali, tinte tenui dello spazio dall’edificato mediante pergolato sto- 9f) coperture piane o a tetto a doppia falda, con divie- rico preesistente; to di travi di copertura prefabbricate a vista 8/b altezza massima ml. 7,00; 9g) piantumazioni su tutto il contorno alberi d’alto 8/c rapporto di copertura. Gli ampliamenti sono con- fusto sentiti solo se il rapporto di copertura di tutti i fab- 9h) pendenze dei tetti min 25%, max 35% bricati, compresi quelli preesistenti non supera il 9i) parcheggi pertinenziali 1/10 del volume per le 10%; destinazioni commerciali e direzionali, in aggiun- 8/d distanza dai confini ml. 10,00; ta, il 40% della superficie utile lorda dei vari piani 8/e distanza dalle strade. Quella prevista dal vigente dell’edificato codice della strada; 9l) superficie minima da destinare ai servizi comuni; 8/f superficie minima da destinare ai servizi comuni: il Per le destinazioni turistico alberghiere il 30%. 30% del totale; È consentito il recupero dei manufatti ricadenti all’in- 8/g caratteristiche costruttive: piante regolari, intona- terno di aree contigue mediante accorpamento con l’utiliz- ci tradizionali, tinte tenui il tutto coerente con zo di volumi preesistenti e con gli incrementi di indice l’edificato preesistente; fondiario previsti al precedente punto 9/a con le condi- 8/h coperture. A tetto a doppia falda; zioni indicate nel presente articolo. 8/i pendenze falda 25%/35% min./max; 10) Il titolo abilitativo dovrà riportare espressamente il 8/l piantumazioni. Su tutto il contorno alberi d’alto rispetto delle condizioni indicate nel presente articolo. fusto. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 102 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Con la su citata sindacale prot. n. 615/2010 è stato - analogamente, riguardo alla eventuale previsione di precisato che le norme aggiuntive proposte alle norme di destinazione commerciale, sono da escludere le trasforma- attuazione dello strumento urbanistico generale fanno zioni per la realizzazione di centri commerciali di cui al esplicito riferimento al patrimonio edilizio esistente nelle decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114, richiamati al punto zone omogenee “E” verde agricolo del vigente P.R.G. 7 del sopra citato allegato IV del decreto legislativo n. 4/2008. Nella considerazione che l’art. 89 comma 3 della legge Per quanto sopra, questa U.O.4.3 del servizio 4/DRU, è regionale n. 6/2001 e ss.mm.ii. disciplina la trasformazio- del parere di ritenere meritevole di approvazione con le ne, per finalità diverse da quelle fissate dall’art. 22 della prescrizioni dei superiori considerata la variante al P.R.G. legge regionale n. 71/78, di insediamenti produttivi in vigente di Santa Croce Camerina relativa all’introduzione Z.T.O. di “verde agricolo” esistenti alla data di entrata in degli articoli X1 e art. X2 nelle N.T.A., adottata con delibe- vigore della medesima legge (Gazzetta Ufficiale della ra del consiglio comunale n. 33 del 5 agosto 2009»; Regione siciliana 7 maggio 2001 n. 21) nel rispetto dei Considerato che il comune non ha riscontrato la nota parametri edilizi fissati dall’art. 6 della legge regionale n. prot. n. 66691 del 27 ottobre 2010, con la quale, ai sensi 17/94. dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78, si chiedeva di for- Con nota di questo DRU prot. n. 32933/2010 si chie- mulare le proprie controdeduzioni al sopra trascritto deva una planimetria con l’individuazione degli immobili parere n. 19/2010; già destinati ad insediamenti produttivi con relative aree Ritenuto di condividere il superiore parere n. 19/2010; di pertinenza, da assoggettare a cambi di destinazione d’uso e/o da ampliare, realizzati successivamente alla data Decreta: del 7 maggio 2001 sino al 5 agosto 2009, come indicato nella delibera di adozione della variante. Art. 1 L’amministrazione comunale, in riscontro a detta Ai sensi dell’art. 4 della legge regionale n. 71/78 e in richiesta, con la sindacale su riportata prot. n. 14019/2010, conformità al parere n 19 del 22 ottobre 2010 reso dal- nel ribadire la necessità di soddisfare le esigenze del l’unità operativa 4.3 del servizio 4/DRU di questo mondo produttivo locale con il recupero del patrimonio Assessorato, è approvata la variante alle N.T.A. del P.R.G. edilizio esistente in verde agricolo, piuttosto che con l’uso vigente di Santa Croce Camerina relativa all’introduzione di altro territorio, ha relazionato in ordine all’indisponibi- di norme aggiuntive per il recupero del patrimonio edili- lità della zona D prevista nel P.R.G., di cui la sottozona D1 zio esistente in territorio agricolo, adottata con delibera è stata utilizzata dal consorzio per le aree di sviluppo consiliare n. 33 del 5 agosto 2009. industriale nel sistema del terzo polo industriale, le sotto- zone D2 e D3 risultano, rispettivamente, occupate dal Art. 2 mercato ortofrutticolo e da insediamenti produttivi esi- Fanno parte integrante del presente decreto e ne costi- stenti e/o in via di completamento. tuiscono allegati i seguenti atti che vengono vistati e tim- Con la medesima sindacale è stato trasmesso l’elabo- brati da questo Assessorato: rato contenente gli stralci cartografici e l’elenco degli 1) parere n. 19 del 22 ottobre 2010 dell’unità operativa immobili destinati ad insediamenti produttivi approvati 4.3 del servizio 4/DRU; dal maggio 2001 al 31 dicembre 2008, corredati dall’attua- 2) delibera consiliare n. 33 del 5 agosto 2010; le destinazione d’uso, dalla superficie di pertinenza non- 3) relazione-allegato B; ché dai dati catastali. 4) elenco e cartografie con indicazione dei siti. Considerato che l’introduzione delle norme aggiuntive relativamente agli insediamenti produttivi esistenti in Art. 3 verde agricolo, in variante al P.R. G. vigente, per come pro- poste dal comune, si pongono in contrasto con la sopra Il comune di Santa Croce Camerina dovrà provvedere citata normativa, in quanto consentirebbero, in maniera agli adempimenti di legge conseguenziali al presente generalizzata, la possibilità di ampliamenti di detti inse- decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà diamenti anche senza il mutamento di destinazione, pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione ancorchè maggiorati se la destinazione finale è l’uso turi- siciliana. stico ricettivo e l’attività commerciale. Per quanto sopra, per gli insediamenti produttivi esi- Palermo, 24 dicembre 2010. stenti alla data di entrata in vigore della su citata legge Il dirigente generale ad interim: GELARDI regionale n. 6/2001 (Gazzette Ufficiale della Regione sicilia- na 7 maggio 2001 n. 21) valgono le norme dettate dall’art. (2011.2.42)114 89 della medesima legge. Per quanto riguarda gli insediamenti produttivi realiz- zati successivamente alla data del 7 maggio 2001 e con DECRETO 30 dicembre 2010. riferimento all’elaborato prot. n. 14019 del 16 agosto 2010, Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di si prescrive che gli ambiti pertinenziali individuati siano opere sostitutive per la soppressione di un passaggio a livel- da classificare quali zona mista E/P (agricola produttiva). lo della linea Bicocca-Messina, nel comune di Calatabiano. Per tali ambiti sono condivisibili le norme dettate con IL DIRIGENTE GENERALE gli articoli Xl e X2 con le seguenti prescrizioni: DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’URBANISTICA - relativamente alle modifiche di destinazione finaliz- zate all’attività turistico alberghiera, sono da escludere gli Visto lo Statuto della Regione; insediamenti di cui al punto 8 dell’allegato IV del decreto Vista la legge 17 agosto 1942 n. 1150 e successive legislativo n. 4/2008, i quali sarebbero dovuti essere sotto- modifiche ed integrazioni; posti previa verifica di assoggettabilità, alla procedura Vista la legge 27 dicembre 1978 n. 71 e successive VAS; modifiche ed integrazioni; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 103

Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia In ordine al parere reso in conferenza di servizi dal- urbanistica ed, in particolare, l’art. 7 della legge regionale l’ufficio del Genio civile di Catania questo ufficio, con nota 11 aprile 1981, n. 65 come modificato dall’art. 6 della legge prot. n. 87801 del 27 novembre 2009, ha ritenuto dover regionale 30 aprile 1991 n. 15; chiedere al suddetto ente di precisare se il parere favore- Visto l’art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995 n. vole espresso sul progetto in argomento, in assenza di rife- 40; rimenti normativi nel relativo pronunciamento, fosse rife- Vista la nota RFI/DIN.SPL/PA163 (assunta al protocol- rito all’accertamento formale di compatibilità geomorfo- lo A.R.T.A. al n. 83570 del 10 novembre 2009) e successive logica dell’intervento ai sensi dell’art. 13 della legge n. integrazioni, con la quale l’ente RFI-Gruppo Ferrovie dello 64/74. Con la medesima nota n. 87801/2009 è stata rappre- Stato ha richiesto l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 7 della sentata alla RFI la necessità di integrare la pratica con atti legge regionale n. 65/81, per la soppressione del passaggio ed elaborati necessari peril prosieguo dell’esame di com- a livello al Km. 281+601 della linea Bicocca-Messina, in petenza di questo DRU. territorio del comune di Calatabiano; In riscontro alla superiore nota l’ufficio del Genio civi- Vista la delibera di consiglio comunale di Calatabiano le U.O.B. 4/5, con lettera prot. n. 48227 del 29 dicembre n. 24 del 16 settembre 2009; 2009 inviata per conoscenza alla RFI, ha comunicato che Visti i verbali delle conferenze di servizi, indette dal il pronunciamento di cui alla nota prot. n. 22161 riguarda- comune di Calatabiano, del 19 febbraio 2009 e del 12 giu- va esclusivamente il “nulla osta idraulico” ai sensi del R.D. gno 2009; il parere n. 1021 del 20 maggio 2009 della n. 523/1904 e che pertanto, nel caso di variante allo stru- Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania; il parere prot. n. mento urbanistico, il progetto avrebbe dovuto essere sot- 27783 del 27 agosto 2010 dell’ufficio del Genio civile di toposto all’esame ai sensi dell’art. 13 della legge n. 64/74, Catania ex art. 13 della legge n. 64/74; nel rispetto dei riferimenti normativi e disposizioni defini- Visto il progetto redatto dalla RFI ed in particolare i ti dal D.M. 11 marzo 1988 e dalla circolare A.R.T.A. n. seguenti elaborati di rilevanza urbanistica: 2222/95. — relazione tecnico-descrittiva; Conseguentemente l’R.F.I., con nota prot. — integrazione alla relazione tecnico-descrittiva; RF1/DIN.SPL/PA2113 (trasmessa per conoscenza a questo — corografia-scala 1:25.000; DRU) ha formalizzato, presso l’ufficio del Genio civile, tra- — sovrapposizione opere di progetto/RR.G.-scala smettendo gli atti ed elaborati necessari, l’istanza per l’ot- 1:5000; tenimento del parere ex art. 13 della legge n. 64/74. — rilievo stato attuale-planimetria scala 1:500; Nelle more dell’acquisizione del suddetto parere, — relazione geologica-geotecnica e risultati indagini l’R.F.I., con note prot. RFI/DIN.SPL/PA2055 e prot. geognostiche; RFI/DIN.SPL/PA2079 ha provveduto ad inoltrare a questo — piano particellare d’esproprio; DRU gli atti ed elaborati richiesti con nota n. 87801/2009. — elenco ditte; Successivamente, acquisito il parere favorevole sul Visto il parere n. 17 del 23 dicembre 2010 dell’unità progetto in argomento, prot. n. 27783 del 27 agosto 2010, operativa 4.2/S4 di questo DRU, reso ai sensi dell’art. 10 reso dall’ufficio del Genio civile di Catania ai sensi dell’art. della legge regionale 21 aprile 1995 n. 40, che di seguito si 13 della legge n. 64/74, la RFI, con nota prot. trascrive: RFI/DIN.SPL7PA2183, assunto al protocollo ARTA al n. “Premesso che: 69270 del 10 novembre 2010, ha regolarizzato la pratica ai Con istanza prot. RFI/DIN.SPL/PA 1963 (assunta al fini dell’esame definitivo di questo DRU. protocollo A.R.T.A. al n. 83570 del 10 novembre 2009) e Visti i seguenti atti ed elaborati successive integrazioni, l’ente RFI-Gruppo Ferrovie dello 1) delibera consiliare n. 24 del 16 settembre 2009 del Stato ha richiesto l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 7 della comune di Calatabiano; legge regionale n. 65/81, perla soppressione del passaggio 2) verbali delle Conferenze di servizi del 19 febbraio a livello al Km. 281+601 della linea Bicocca-Messina, in 2009 e del 12 giugno 2009; territorio del comune di Calatabiano, mediante la costru- 3) parere n. 1021 del 20 maggio 2009 della zione di un sottovia al Km. 281+631 con connesse rampe Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania; stradali e collegamenti alla viabilità esistente. 4) parere prot. n. 27783 del 27 agosto 2010 dell’ufficio A seguito di preliminare esame da parte di questo uffi- del Genio civile di Catania ex art. 13 della legge n. cio di quanto pervenuto con la superiore istanza della 64/74; Rete Ferrovie dello Stato è emerso che il progetto riguar- 5) attestazione del responsabile dell’area tecnica ecolo- dante la soppressione del passaggio a livello al Km gia ambiente del 24 febbraio 2010 sui vincoli gravan- 281+601 della linea Bicocca-Messina, sul quale il consiglio ti nell’area interessata dall’intervento; comunale di Calatabiano, con delibera n. 24 del 16 settem- 6) opposizione delle ditte Micalizzi Liborio, Maria bre 2009, si era espresso favorevolmente con delibera n. Azzurra, Mariaelena e Vittoria-Potoschi Grazia pre- 24 del 16 settembre 2009, è stato discusso in conferenze di sentata, in data 10 novembre 2009, a seguito dell’avvi- servizi indette dal sindaco di quel comune nelle sedute del so dell’avvio del procedimento di esproprio attivato, a 19 febbraio 2009 e 12 giugno 2009. Dall’esame dei verbali mezzo raccomandate a tutte le ditte interessate, dalla delle suddette conferenze di servizi e dagli atti ad essi alle- RFI ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. gati è emerso che sul progetto presentato dalla RFI sono 327/2001; stati espressi i pareri favorevoli dei seguenti enti compe- tenti per territorio: 7) controdeduzioni della RFI del 18 gennaio 2010 alla — Provincia regionale di Catania; opposizione presentata avverso all’apposizione del — Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania, prot. n. vincolo di esproprio di cui al superiore punto 6; 1021 del 6 febbraio 2009; 8) relazione tecnico-descrittiva; — ufficio del Genio civile di Catania - U.O.B.C.6 - 9) integrazione alla relazione tecnico-descrittiva; prot. n. 22161 del 10 giugno 2009. 10) corografia-scala 1:25.000; COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 104 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

11) sovrapposizione opere di progetto/P.R.G.-scala prefissa dalla legge n. 354/98 relativa al potenziamento di 1:5000; itinerari ferroviari. 12) rilievo stato attuale-planimetria scala 1:500; Per tutto quanto sopra si è del parere che il progetto, 13) relazione geologica - geotecnica e risultati indagini proposto da RFI, relativo a “Opere sostitutive per la sop- geognostiche; pressione del PL al Km 281+601 della linea Bicocca- 14) piano particellare d’esproprio; Messina, in comune di Calatabiano” sia meritevole di approvazione.»; 15) elenco ditte. Ritenuto di condividere il superiore parere n. 17 del 23 Rilevato che: dicembre 2010 reso dall’unità operativa 4.2/S4 di questo Il progetto in esame sostituisce un precedente proget- partimento; to già approvato, ai sensi dell’art. 7 della legge regionale n. Rilevato che la procedura seguita è conforme alla 65/81, da questo DRU con decreto 6 ottobre 2000 (pubbli- legge; cato in GURS n. 51 del 10 novembre 2000); il suddetto progetto prevedeva l’eliminazione del passaggio a livello al Decreta: Km 281+601 mediante la costruzione di un cavalcavia con relative rampe di collegamento alla viabilità esistente. Art. 1 Purtuttavia, all’atto di redazione del progetto esecutivo, il sindaco di Calatabiano ha manifestato ad RFI la volontà Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della legge regionale dell’amministrazione comunale di prevedere, per la sop- n. 65 dell’ 11 aprile 1981 e successive modifiche ed inte- pressione del P.L. la realizzazione di un sottopasso ferro- grazioni, in conformità al parere espresso dall’ unità ope- viario in luogo dell’originario cavalcaferrovia... ha pertan- rativa 4.2/DRU n. 17 del 23 dicembre 2010, è autorizzato to richiesto la redazione di un nuovo progetto che preve- il progetto relativo alle “opere sostitutive per la soppres- desse appunto la realizzazione della soppressione del P.L. sione del P.L., al Km 281+601 della linea Bicocca-Messina, mediante un attraversamento in sotterraneo alla linea fer- in comune di Calatabiano”. rata .... Tale richiesta sarebbe stata giustificata da motiva- Art. 2 zioni diverse scaturite da un riesame tecnico da parte dello stesso comune dell’originario progetto..., ritenendo Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte che la realizzazione di un sottopasso ferroviario fosse integrante, i seguenti atti ed alaborati, che vengono vista- meno impattante con l’ambiente circostante e avesse stan- ti e timbrati da questo Assessorato: dard stradali più consoni con quelli che la viabilità in que- 1) parere n. 17 del 23 dicembre 2010, reso dall’ unità stione riveste. operativa 4.2/DRU; — Aderendo alla richiesta del comune di Calatabiano 2) delibera consiliare n. 24 del 16 settembre 2009 del RFI ha pertanto predisposto il progetto in esame che pre- comune di Calatabiano; vede sostanzialmente la realizzazione di un sottovia carra- 3) verbali delle conferenze di servizi del 19 febbraio bile, di due rampe stradali di raccordo alla viabilità esisten- 2009 e del 12 giugno 2009; te, nonché la viabilità di accesso allo stadio comunale, al 4) parere n. 1021 dei 20 maggio 2009 della piazzale della stazione ferroviaria ed ai fondi ubicati a valle Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Catania; della linea ferroviaria. E’ prevista inoltre la realizzazione di 5) parere prot. n. 27783 del 27 agosto 2010 dell’ufficio del una rotatoria dalla quale partono rispettivamente le strade Genio civile di Catania ex art. 13 della legge n. 64/74; di accesso allo stadio ed alla stazione ferroviaria. 6) attestazione del responsabile dell’area tecnica ecolo- Considerato che: gia ambiente del 24 febbraio 2010 sui vincoli gravan- — Le procedure attivate dalla RFI per l’acquisizione ti nell’area interessata dall’intervento; dell’autorizzazione, ai sensi dell’art. 7 della legge regiona- le 65/81 e ss.mm.ii, alla realizzazione dei lavori relativi alle 7) opposizione delle ditte Micalizzi Liborio, Maria “Opere sostitutive per la soppressione del P.L. al Km. Azzurra, Mariaelena e Vittoria-Potoschi Grazia presen- 281+601 della linea Bicocca-Messina, in comune di tata, in data 10 novembre 2009, a seguito dell’avviso del- Calatabiano”, sono regolari atteso che sono state prelimi- l’avvio del procedimento di esproprio attivato, a mezzo narmente attivate le procedure di avviso dell’avvio del pro- raccomandate a tutte le ditte interessate, dalla RFI ai cedimento d’esproprio ai sensi dell’art. 11 del decreto legi- sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 327/2001; slativo n. 327/2001 e che all’opposizione presentata al 8) controdeduzioni della RFI del 18 gennaio 2010 alla riguardo la RFI ha esaustivamente controdedotto. Altresì opposizione presentata avverso all’apposizione del risultano regolarmente acquisiti i preventivi necessari vincolo di esproprio di cui al superiore punto 6; pareri del comune di Calatabiano, della Provincia regiona- 9) relazione tecnico-descrittiva; le, della Soprintendenza ai BB. CC.AA. e dell’ufficio del 10) integrazione alla relazione tecnico-descrittiva; Genio civile competenti per territorio. 11) corografia-scala 1:25.000; — come attestato dal responsabile dell’area tecnica 12) sovrapposizione opere di progetto/P.RG.-scala 1:5000; ecologia ambiente del mune di Calatabiano nell’area inte- 13) rilievo stato attuale-planimetria scala 1:500; ressata dall’intervento non ricadono zone SIC e ZPS; — può ritenersi in linea generale condivisibiie l’ipote- 14) relazione geologica - geotecnica e risultati indagini si di un minore impatto ambientale dovuto alla realizza- geognostiche; zione del sottopasso ferroviario in luogo del già previsto 15) piano particellare d’esproprio; cavalcavia e pertanto l’intervento progettuale appare com- 16) elenco ditte. patibile con il contesto territoriale. — la soppressione del PL riveste carattere di rilevante Art. 3 interesse pubblico sia sotto l’aspetto della sicurezza per Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, commi 3 e 4, del l’eliminazione dell’interferenza stradale che per la finalità D.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio delle aree inte- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 105

ressate dal progetto approvato, può essere emanato entro Art. 5 il termine di cinque anni decorrente dalla data di efficacia La RFI e il comune di Calatabiano sono onerati, cia- della dichiarazione di pubblica utilità che si intende scuno per proprie competenze, degli adempimenti conse- disposta ai sensi del precedente art. 12 per le opere previ- guenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ste dal medesimo progetto. ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Art. 4 Palermo, 30 dicembre 2010. La RFI dovrà acquisire, prima dell’inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione neces- Il dirigente generale ad interim: GELARDI saria per la realizzazione delle opere in oggetto. (2011.2.85)107

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

CORTE COSTITUZIONALE ne di efficienza dell’amministrazione, cioè al principio di buon andamento, sancito dall’articolo 97, 10 comma, cost. Ricorso del Commissario dello Stato per la Regione sici- Il reclutamento dei dipendenti in base al merito si liana avverso la delibera legislativa approvata dall’Assemblea riflette, migliorandolo, sul rendimento delle pubbliche regionale siciliana il 14 dicembre 2010, recante “Proroga di interventi per l’esercizio finanziario 2011. Misure di stabiliz- amministrazioni e sulle prestazioni da queste rese ai citta- zazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato”. dini. Il concorso pubblico garantisce il rispetto del princi- pio di imparzialità, enunciato dall’articolo 97 e sviluppato (Pubblicazione disposta dal presidente della Corte costi- dall’articolo 98 cost.” tuzionale a norma dell’art. 24 delle norme integrative del 16 Nella sentenza n. 453 del 1990 codesta eccellentissima marzo 1956) Corte ha altresì affermato che “il concorso impedisce che il reclutamento dei pubblici impiegati avvenga in base a Ricorso n. 123 depositato il 29 dicembre 2010 criteri di appartenenza politica e garantisca, in tal modo, un certo grado di distinzione fra l’azione del governo, L’Assemblea regionale siciliana, nella seduta del 14 «normalmente legata agli interessi di una parte politica;» dicembre 2010, ha approvato il disegno di legge n. 645 dal e quella dell’amministrazione «vincolata invece ad agire titolo “Proroga di interventi per l’esercizio finanziario senza distinzione di parti politiche, al fine del persegui- 2011. Misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato”, pervenuto a questo Commissariato mento delle finalità pubbliche obiettivate nell’ordinamen- dello Stato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 28 dello statu- to». Sotto tale profilo il concorso rappresenta pertanto «il to speciale, il 17 dicembre 2010. metodo migliore per la provvista di organi chiamati ad In particolare, le disposizioni contenute nell’articolo 1, esercitare le proprie funzioni in condizioni di imparziali- comma 4; nell’articolo 6, commi 2, 4 e 7; nell’articolo 10 tà ed al servizio esclusivo della nazione»”. commi 1 e 2; nell’articolo 11 si ritengono in contrasto con Codesta Corte, altresì, ha progressivamente precisato gli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione in quanto prevedo- e circoscritto l’ampiezza della deroga al principio del pub- no direttamente e/o indirettamente procedure e modalità blico concorso che può essere stabilita con legge. diverse dal concorso pubblico per l’accesso nei ruoli delle Nella sentenza n. 453 del 1990 ha, infatti, affermato pubbliche amministrazioni. che “anche le modalità organizzative e procedurali del Codesta eccellentissima Corte, infatti, nella sentenza concorso devono ispirarsi al rispetto rigoroso del princi- n. 293 del 2009 ha affermato che la forma generale ed pio di imparzialità”. Conseguentemente non qualsiasi pro- ordinaria di reclutamento per le pubbliche amministra- cedura selettiva, diretta all’accertamento della professio- zioni “è rappresentata da una selezione trasparente, com- nalità dei candidati, può dirsi dì per se compatibile con il parativa, basata esclusivamente sul merito ed aperta a principio del concorso pubblico in quanto quest’ultimo tutti i cittadini in possesso di requisiti previamente ed non è rispettato nell’ipotesi in cui le selezioni sono carat- obiettivamente definiti. Il rispetto di tale criterio è condi- terizzate da arbitrarie forme di restrizioni dei soggetti zione necessaria per assicurare che l’amministrazione legittimati a parteciparvi (ex plurimis sentenza n. 194 del pubblica risponda ai principi della democrazia dell’effi- 2002). cienza e dell’imparzialità”. Codesta Corte infine ha chiarito che “al concorso pub- Inoltre, sempre secondo codesta eccellentissima Corte blico deve riconoscersi un ambito di applicazione ampio, “il concorso pubblico è innanzitutto, condizione per la tale da non includere soltanto le ipotesi di assunzione di piena realizzazione del diritto di partecipazione all’eserci- soggetti precedentemente estranei alle pubbliche ammini- zio delle funzioni pubbliche da parte di tutti i cittadini”. strazioni” (sentenza n. 34 del 2004). La procedura concorsuale “consente infatti ai cittadi- Il concorso è necessario anche in caso di nuovo inqua- ni di accedere ai pubblici uffici in condizione di ugua- dramento di dipendenti già in servizio (sentenza n. 1 del glianza e «senza altre distinzioni che quella delle loro virtù 1999) e di trasformazione di rapporti non di ruolo in rap- e dei loro talenti»”. porti di ruolo (sentenza n. 205 del 2004). Il concorso, chiarisce sempre codesta Corte nella sen- Sotto quest’ultimo profilo codesta Corte, con ormai tenza n. 205 del 2004, “è meccanismo strumentale al cano- consolidata giurisprudenza, ha precisato i limiti entro i COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 106 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

quali si può consentire al legislatore di disporre procedu- verifica dei fabbisogni di personale degli enti medesimi e re di stabilizzazioni di personale precario che derogano al dalla conseguente programmazione delle assunzioni. principio del concorso (ex plurimis sentenze n. 81 e n. 363 La disposizione inoltre, nel consentire il consolidarsi del 2006). di situazioni di precariato potrebbe alimentare ulteriore Sono infatti ritenute legittime le deroghe al pubblico contenzioso giudiziario con inevitabile aggravio delle concorso solo “in presenza di peculiari e straordinarie esi- finanze degli enti pubblici in evidente contrasto con il genze di interesse pubblico ricollegabili alla peculiarità principio del buon andamento della P.A. delle funzioni che il personale reclutato è chiamato a svol- La norma in questione, non solo non delimita i pre- gere e dalla specifica professionalità maturata da quest’ul- supposti per l’esercizio del potere di proroga dei contratti, timo che facciano ritenere che la deroga alla procedura non essendo la stessa subordinata all’accertamento di spe- selettiva aperta sia essa stessa funzionale alle esigenze di cifiche necessità funzionali dell’amministrazione, ma buon andamento dell’amministrazione, non essendo suffi- anche non consente una selezione del personale i cui con- ciente la semplice circostanza che determinate categorie tratti di lavoro sono prorogati, poiché non risulta prevista di dipendenti abbiano prestato attività a tempo determi- alcuna procedura imparziale ed obiettiva di verifica del- nato presso l’amministrazione pubblica, né la personale l’attività svolta e della qualificazione professionale dei aspettativa degli aspiranti ad una misura di stabilizzazio- lavoratori destinatari della disposizione (sentenza C.C. n ne” (sentenza n. 81/2006). 363/2006 e n. 215/2009). Alla luce dei principi costituzionali e secondo i sopra Invero, al di là delle comprensibili e condivisibili richiamati consolidati orientamenti giurisprudenziali non aspettative personali dei destinatari della norma, non ci si può esimere dal sottoporre al vaglio di codesta eccel- risulta sussistere, né è stato evidenziato nei lavori - lentissima Corte le disposizioni regionali che di seguito ratori della legge, alcun motivo di pubblico interesse che analiticamente si censurano. possa legittimare una deroga ai principio del concorso L’art. 1, 40 comma che si trascrive, si pone in evidente aperto a soggetti esterni all’amministrazione né, tanto contrasto con gli articoli 3, 51 e 97 della Costituzione: meno, è desumibile dai chiarimenti forniti, sulle funzioni “4.i contratti di lavoro stipulati ai sensi dell’art. 3 della amministrative ed esecutive svolte da questo personale legge regionale 30 ottobre 1995, n. 76 e successive modifi- alcuna peculiarità che, in astratto, possa giustificare una che ed integrazioni e dell’art. 1 della legge regionale 28 prevalenza dell’interesse ad una sua ulteriore utilizzazione giugno 2010 n. 14, possono essere prorogati, nei limiti rispetto a quello di assicurare l’accesso all’impiego pubbli- degli stanziamenti di bilancio, fino al 31 dicembre 2011, co dei più capaci e meritevoli ed, in tal senso, l’imparzia- osservando i periodi di discontinuità previsti dal comma 3 lità ed il buon andamento dell’amministrazione pubblica. dell’art. 5 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368. I commi 2 e 4 dell’art. 6 che integralmente si riporta- Le garanzie occupazionali di cui all’art. 1, comma 2, della no, si ritengono anche esse in contrasto con gli articoli 3, legge regionale 1 febbraio 2006 n. 4, e dall’art. 1 della legge 51 e 97 della Costituzione. regionale 28 giugno 2010, n. 14, sono confermate, nei “2. Per il triennio 2011-2013 le amministrazioni pub- limiti degli stanziamenti di bilancio, fino al 31 dicembre bliche di cui all’art. 5, nel rispetto dei vincoli di cui al 2011. Per le finalità del presente comma è autorizzata, per comma 1, possono procedere, altresì, alla stabilizzazione l’esercizio finanziario 2011 la spesa di 24.852 migliaia di a tempo indeterminato del personale utilizzato con con- euro. I relativi oneri trovano riscontro nel bilancio plu- tratti a tempo determinato in essere, stipulati anterior- riennale della Regione per il triennio 2010-2012 UPB mente al 31 dicembre 2009, destinatario del regime tran- 4.2.1.5.2 accantonamento 1001.” sitorio dei lavori socialmente utili di cui al fondo unico del La norma “de qua” infatti nella sostanza autorizza la precariato istituito dall’articolo 71 della legge regionale n. generalizzata proroga, per un ulteriore anno, di tutti i con- 17/2004, con un’anzianità complessiva non inferiore a 8 tratti di lavoro a tempo determinato stipulati dai consorzi anni nell’ultimo decennio per attività lavorativa c/o per di bonifica senza alcuna correlazione, come può evincersi utilizzazione in attività socialmente utili e che abbia avuto dalla relazione illustrativa al testo normativo redatta dalla accesso al lavoro e/o all’utilizzazione mediante procedure competente commissione legislativa permanente, ad esi- selettive di natura concorsuali o previste da norme di genze obiettive, specifiche e particolari delle amministra- legge”. zioni. Siffatta proroga non è peraltro connessa né all’avvio “4. alle procedure di stabilizzazione di cui al presente di procedure per la progressiva stabilizzazione del perso- articolo non si applica la limitazione alle qualifiche di cui nale precario né all’attuazione dell’art. 14, commi 24 bis e all’art. 16 della legge 28 febbraio 1987, n. 56 nei casi di 24 ter del decreto legge n. 78/2010, convertito in legge n. specifiche necessità funzionali e organizzative rappresen- 122/2010. Al riguardo, si osserva che il legislatore, a diffe- tate nella programmazione triennale dei fabbisogni e, nel- renza di quanto disposto per le altre proroghe di rapporti l’interesse pubblico, anche al fine di consolidare le espe- di lavoro previsti dalla presente delibera legislativa, non rienze professionali già maturate all’interno dell’ammini- ha fatto esplicito riferimento alla norma statale. Dai chia- strazione”; rimenti forniti dagli uffici regionali (all. 1), ai sensi del- Il 20 comma introduce, infatti, criteri diversi da quelli l’art. 3 del D.P.R. n. 488/1969, i destinatari della disposizio- richiesti dall’art. 1, comma 558 della legge n. 296/2006 per ne sono oltre 300 alcuni dei quali avrebbero già avviato individuare i beneficiari delle procedure di stabilizzazione “azioni giudiziarie volte alla dichiarazione di nullità del previste dall’art. 17 commi 10, 11 e 12 del decreto legge n. termine nel relativo contratto di lavoro e conseguente tra- 78/2009, convertito in legge n. 102/2009. Il disporre, infat- sformazione dello stesso a tempo indeterminato”. ti, che si faccia riferimento al personale con contratti a La proroga dei rapporti di lavoro in questione si con- tempo determinato in essere stipulati anteriormente al 31 nota quindi come uno strumento surrettizio per consenti- dicembre 2009, anzicchè all’anno 2007, amplia la portata, re l’immissione definitiva in ruolo dei dipendenti in que- in misura non quantificabile, delle procedure di stabilizza- stione indipendentemente da qualsiasi forma di procedu- zione del precariato previste dall’impianto normativo sta- ra selettiva pubblica nonché dalla necessaria, preventiva tale, ritenuto da codesta Corte unica legittima eccezione, COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 107

in quanto giustificata da esigenze di interesse pubblico (ex L’art. 11 estende, al 31 dicembre 2014, il termine pre- plurimis sent. n. 150/2010), alla regola del pubblico con- visto per le riserve, le priorità e le precedenze e preferen- corso. ze in favore dei lavoratori destinatari del regime transito- L’eventuale applicazione della norma regionale de rio dei lavori socialmente utili, per i concorsi pubblici e qua, in combinato disposto con il 40 comma, estende le per le assunzione di cui all’art. 5 della legge regionale n. previsioni dell’art. 16 della legge n. 56 del 1987, relative 16/2006, norma questa che peraltro ha cessato di produr- alle assunzioni dei lavoratori da inquadrare nei livelli re i suoi effetti sin dal 31 dicembre 2007. retributivi-funzionali per i quali è richiesto il titolo di stu- In proposito codesta Corte nella sentenza n. 205/2006 dio della scuola dell’obbligo, alle qualifiche superiori per ha chiarito che “l’aver prestato attività a tempo determina- le quali è necessario il diploma e/o la laurea; configuran- to alle dipendenze dell’amministrazione regionale non do così una singolare modalità di privilegiato e semplifica- può essere considerato ex se, ed in mancanza di altre par- to accesso alla P.A. lesiva del principio del concorso pub- ticolari e straordinarie ragioni, un valido presupposto per blico quale strumento ineludibile di ingresso nel pubblico una riserva di posti”. impiego come più volte ribadito da costante e consolidata Orbene, la disposizione censurata essendo riferita giurisprudenza costituzionale (ex plurimis sent. n. indistintamente a tutti coloro che hanno svolto una qual- 205/2004, n. 159/2005, n. 190/2005 e n. 205/2006). siasi attività in favore delle amministrazioni pubbliche Le disposizioni in questione danno luogo ad un tratta- operanti nella regione nell’arco di oltre un decennio non mento differenziato rispetto, al personale precario di tutte identifica, come richiesto dalla giurisprudenza di codesta le altre amministrazioni pubbliche ponendosi in contrasto Corte, alcuna peculiare situazione giustificatrice della con la normativa statale di riferimento e quindi violano i deroga al principio di cui all’art. 97, 3° comma della principi di ragionevolezza imparzialità e buon andamento Costituzione. Essa appare piuttosto costituire un privile- della pubblica amministrazione eccedendo la competenza gio a favore di una vasta categoria di persone che riduce statutaria di cui all’art. 14 lett. o) e q) con specifico riferi- indebitamente la possibilità di accesso dall’esterno, vio- mento al principio del pubblico concorso che costituisce lando il carattere pubblico del concorso (sentenza n. “la regola per l’accesso all’impiego alle dipendenze delle 34/2004) e conseguentemente i principi di imparzialità e amministrazioni pubbliche” (sentenza n. 81/2006). buon andamento dell’amministrazione. Esse infatti contrastano con quanto affermato dall’art. Al riguardo, nella sentenza n. 100 del 2010 codesta 17, commi da 10 a 13 del decreto legge n. 78/2009 conver- Corte ha espressamente chiarito che sebbene in passato tito in legge n. 102/2009 che, con riferimento alla genera- siano state ritenute legittime procedure riservate “la più lità delle pubbliche amministrazioni, stabiliscono deter- recente giurisprudenza costituzionale ha sottolineato minate specifiche modalità di valorizzazione delle espe- come sia necessario, affinché sia assicurata la generalità rienze professionali acquisite attraverso l’espletamento di del concorso pubblico disposta dall’art. 97 cost., che l’area concorsi pubblici, con parziale riserva di posti. delle eccezioni alla regola sia delimitata in modo rigoro- Parimenti censurabile per violazione degli articoli 3, so”. Le deroghe sono legittime solo in presenza di peculia- 51 e 97 della Costituzione è la norma contenuta nel ri e straordinarie esigenze di interesse pubblico ricollega- comma 7 del medesimo art. 6 secondo cui bili alle funzioni che il personale da reclutare è chiamato “7. In applicazione dei commi 558 e 560 dell’articolo 1 a svolgere, in particolare relativamente all’esigenza di con- della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e del comma 94 del- solidare specifiche esperienze professionali che facciano l’art. 3 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, gli enti locali, ritenere che la deroga al principio del concorso pubblico senza alcun onere a carico della regione, procedono a sta- sia funzionale al buon andamento dell’amministrazione. bilizzare a tempo indeterminato il personale assunto, con Situazione questa già tenuta in debita considerazione contratto a tempo determinato in essere, tramite concor- dalla normativa statale in materia di stabilizzazione dei so pubblico che abbia previsto il superamento di una lavoratori precari per la generalità delle pubbliche ammi- prova scritta ed una orale e le cui figure professionali nistrazioni con le previste riserve di posti nei concorsi, cui siano previste nella dotazione organica dell’ente”. si aggiungerebbe quella ora disposta dal legislatore regio- La disposta trasformazione dei rapporti di lavoro da nale, riducendo, e quasi escludendo nella sostanza, la pos- tempo determinato a tempo indeterminato si risolve inve- sibilità di accesso dall’esterno nelle procedure concorsua- ro in una deroga ingiustificata alla regola del concorso li delle istituzioni ed enti pubblici operanti nella regione. pubblico. Del pari in contrasto con gli articoli 3, 51, 97 oltrechè “La circostanza che il personale suscettibile di essere dell’art. 81, 40 comma della Costituzione si pongono le stabilizzato senza alcuna prova selettiva sia stato a suo disposizioni contenute nell’art. 10. tempo assunto con contratto a tempo determinato, sulla Detto articolo, infatti dispone l’erogazione per un base di un pubblico concorso, per effetto della diversità di decennio di contributi a carico del bilancio regionale alle qualificazione richiesta dalle assunzioni a termine rispet- amministrazioni pubbliche che attuino le procedure di to a quelle a tempo indeterminato non offre adeguate stabilizzazione previste dal provvedimento legislativo in garanzie nè della sussistenza della professionalità neces- esame. saria per il suo stabile inquadramento nei ruoli degli enti Si prevede peraltro che i contributi verranno corrispo- locali, né del carattere necessariamente aperto delle pro- sti, secondo quanto disposto dal 20 comma, anche nel caso cedure selettive” (sentenza n. 235/2009). di mancata assunzione a tempo indeterminato per man- Il previo superamento di una qualsiasì prova scritta ed canza dei presupposti previsti dall’art. 6 per le procedure una orale è infatti un requisito troppo generico per auto- di reclutamento e saranno riconosciuti “anche in caso di rizzare la successiva stabilizzazione senza concorso, in prosecuzione”, in costanza di rapporto, dei contratti a quanto la norma in questione non garantisce che il previo tempo determinato attualmente in essere. concorso sia riferibile alla tipologia e al livello delle fun- La disposizione quindi sostanzialmente consente la zioni che il personale successivamente stabilizzato sarà proroga indiscriminata e generalizzata sino al 2023 di chiamato a svolgere. tutti i rapporti di lavoro precario, in evidente violazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 108 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione per le argomenta- L’art. 15 si ritiene essere in contrasto con gli artt. 81, 4° zioni già svolte nel corpo del presente atto di gravame, comma e 97 della Costituzione in quanto, quasi a conclu- senza peraltro prevedere, in contrasto con l’art. 81, 40 sione dell’esercizio finanziario, introduce nell’elenco delle comma della Costituzione, in alcun modo la copertura dei spese obbligatorie, allegate alla legge di approvazione del rilevanti oneri finanziari a carico degli esercizi futuri, bilancio di previsione per il corrente anno 12/2010, i capi- indicando le necessarie risorse con cui farvi fronte. toli 443302 e 443305. Gli impegni assunti e assumibili su Codesta ecc.ma Corte ha espressamente chiarito in tali capitoli sono attinenti al trasferimento di finanziamen- proposito, nella sentenza n. 359/2007, che il legislatore ti in favore degli enti parco e degli enti gestori delle riserve regionale non può sottrarsi a quella fondamentale esigen- naturali per le spese di impianto e gestione e la dotazione za di chiarezza e solidità di bilancio cui l’art. 81 della annuale degli stessi viene determinata in considerazione Costituzione si ispira, affermando altresì che la copertura delle disponibilità delle risorse e in funzione dell’equilibro di nuove spese deve essere credibile, sufficientemente tra entrate ed uscite del documento finanziario. sicura, non arbitraria o irrazionale, in equilibrato rappor- Il considerare come obbligatorie le spese imputabili to con la spesa che si intende effettuare negli esercizi futu- sui menzionati capitoli comporterebbe per l’amministra- ri (sentenza n. 213/2008). zione regionale l’obbligo del pagamento a piè di lista degli Orbene, nell’ipotesi in esame la legge nulla dispone oneri assunti dagli enti in questione, senza possibilità di quanto alla copertura finanziaria degli oneri di spesa intervenire sul controllo degli stessi, di quantificarne pre- quantificati in 314.100 migliaia di euro annui per gli eser- ventivamente l’ammontare nonché di individuare la cizi successivi al 2012, limitandosi a prevedere al comma copertura finanziaria necessaria ai sensi dell’art. 81, 4° 2 dell’art. 13 che “agli oneri a regime riferiti all’art. 10 si comma Cost., in caso di incremento rispetto alla previsio- provvede, per gli anni successivi all’esercizio finanziario ne di bilancio inizialmente autorizzata. Per le spese impu- 2010, per la corrispondente quota, a carico della medesi- tabili ai capitoli in questione sarebbe, infatti, autorizzato ma spesa annua continuativa autorizzata ai sensi dell’art. in caso di incapienza degli stessi il ricorso a variazioni di 71 della legge regionale 28 dicembre 2004 n. 17”. bilancio anche “allo scoperto” con prelievi dal fondo per le Questa ultima disposizione richiamata tuttavia, piut- spese obbligatorie e d’ordine, con conseguente alterazione tosto che indicare le risorse finanziarie con cui fare fron- dell’equilibrio economico-finanziario del bilancio. te alla spesa, ha istituito nel bilancio regionale il capitolo La disposizione è da ritenersi particolarmente perico- 321301, denominato fondo unico per il precariato e ne ha losa per il mantenimento dei saldi pubblici poiché, nel disciplinato l’utilizzazione autorizzando, per l’assunzione rendere incontrollabile la spesa nel settore, potrebbe ulte- degli impegni, il ricorso all’art. 11, comma 6 della legge riormente peggiorare la situazione del bilancio regionale, regionale n. 47/1977. che presenta, secondo quanto rilevabile dall’analisi dei Nè tantomeno dai chiarimenti forniti dall’amministra- conti consuntivi dell’ultimo triennio, un deficit strutturale zione regionale ai sensi dell’art. 3 D.P.R. n. 488/1969 (all. di circa 1.500 milioni di euro all’anno. 2) possono evincersi elementi idonei ad identificare le L’art. 2, 1 comma, secondo periodo nella parte in cui necessarie risorse finanziarie. Non è stata infatti redatta prevede che al personale dell’ente autonomo fiera di dall’amministrazione regionale la relazione tecnica sulla Palermo e dell’ente autonomo fiera di Messina si applica quantificazione degli oneri e sulla correlata copertura per un anno “la disciplina sulle modalità di utilizzazioni finanziaria di cui all’art. 7 comma 2 legge regionale n. previste per il personale dell’area speciale transitoria ad 47/1977 in quanto “ la materia delle stabilizzazioni è stata esaurimento istituita presso la RESAIS S.p.A.” si ritiene di iniziativa parlamentare”. essere in contrasto con gli articoli 3 e 97 della Invero, l’indicazione in bilancio di uno o più capitoli Costituzione. relativi a una o più spese, non può di per sé significare che Esso infatti estende per un limitato lasso temporale ai per quelle spese sia soddisfatta l’esigenza di indicazione dipendenti di enti autonomi tuttora formalmente esisten- della corrispondente copertura voluta dall’art.81 ultimo ti ed operanti, sebbene prossimi alla liquidazione, il trat- comma della Costituzione (sentenza C.C. n. 66/1959) né, tamento riservato al personale proveniente dai soppressi tantomeno, si può sostenere che la copertura di nuove enti pubblici economici della regione e confluito in una spese di carattere permanente può essere correttamente società a totale partecipazione regionale. operata mediante richiamo a capitoli già previsti in bilan- Anche condividendo le ragioni del legislatore che cio (sent. C.C. n. 123/1975). intenderebbe mantenere inalterati i livelli occupazionali Codesta Corte in proposito ha affermato nella senten- dei lavoratori, non ci si può esimere dal censurare la za n. 31/1961 che l’obbligo del legislatore di indicare i disposizione che, parificando situazioni differenti ed mezzi di copertura di una nuova o maggiore spesa non obiettivamente non omogenee, è fonte di disparità di trat- può ritenersi assolto mediante l’autorizzazione ad iscrizio- tamento rispetto alla generalità di dipendenti di altri enti ni nel bilancio. Tali iscrizioni non producono e non posso- prossimi alla liquidazione, anticipando soluzioni che no produrre alcun effetto di per sé ove non trovino corri- dovrebbero, piuttosto, essere rinvenute nei principi gene- spondenza in una legge sostanziale che preveda la spesa rali in materia di mobilità del personale nei casi di trasfe- nonché i mezzi per farvi fronte. rimento o conferimento di attività di cui all’articolo 31 del E’ infatti tautologico e non risolutivo ai fini del rispet- decreto legislativo n. 165/2001 (sentenze C.C. n. 108, n. to dell’art. 81 della Costituzione (sentenza C.C. n. 194 e n. 366 del 2006). 135/1968) legittimare la mancata indicazione della coper- Per i motivi suesposti tura della spesa nella legge di autorizzazione con l’inser- zione della stessa nelle successive leggi di bilancio. e con riserva di presentazione di memorie illustrative nei L’inserzione della spesa nelle successive leggi di bilancio termini di legge, il sottoscritto prefetto avv. Demetrio sarebbe, infatti, sorretta da una previsione legislativa Missineo, Vice Commissario dello Stato per la Regione priva dell’indispensabile indicazione dei mezzi di coper- Siciliana, ai sensi dell’art. 28 dello Statuto speciale, con il tura. presente atto COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 109

IMPUGNA comma 1, limitatamente all’inciso «nella forma del credi- to d’imposta», e comma 4, 55, comma 4, 56, comma 1, 57, I sottoelencati articoli del disegno di legge n. 645 dal tito- 58, comma 1, 59, comma 4, secondo e terzo periodo, e lo “proroga di interventi per l’esercizio finanziario 2011. comma 5, secondo periodo, limitatamente all’inciso «del Misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo credito», e terzo periodo, limitatamente agli incisi «al cre- determinato”, approvato dall’Assemblea regionale sicilia- dito richiesto» e «indicazione nella comunicazione pre- na il 14 dicembre 2010: sentata di minori crediti spettanti», 60, comma 1, limita- - art. 1, comma 4, primo periodo; art. 6 commi 2, 4 e tamente all’inciso «a fruire del credito d’imposta», ed ulti- 7; art. 11 per violazione degli articoli 3, 51 e 97 della mo periodo, e comma 3, 61, comma 1, limitatamente Costituzione; all’inciso «previa intesa con l’agenzia delle entrate», - art. 10, commi 1 e 2 per violazione degli articoli 3, comma 2 e comma 4, 75, 87, 89, 104, 125, comma 1, ulti- 51, 97 e 81, comma 4 della Costituzione; mo periodo, 126, 127, comma 14, della delibera legislativa - art. 13, commi 2, ultimo periodo e 4 per violazione della Regione siciliana, approvata dall’Assemblea regiona- dell’articolo 81, comma 4 della Costituzione; le nella seduta dell’1 maggio 2010 (disegno di legge nn. - art. 15 per violazione art. 81, comma 4 e 97 della 471, 471-bis e 47l-ter), recante «Disposizioni programma- Costituzione; tiche e correttive per l’anno 2010», in riferimento agli arti- - art. 2, comma 1, secondo periodo per violazione coli 3, 51, 81, quarto comma, 97, 117, 119 e 120 della degli articoli 3 e 97 della Costituzione. Costituzione e agli artt. 14, 17 e 36 del regio decreto legi- slativo 15 maggio 1946, n. 455 (approvazione dello Statuto Palermo 21 dicembre 2010. della Regione siciliana). Considerato che, successivamente all’impugnazione, Il vice Commissario dello Stato per la predetta delibera legislativa è stata pubblicata (nella la Regione siciliana: MISSINEO Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 14 maggio (2011.4.251)046 2010, 11. 23) come legge della Regione siciliana 12 maggio 2010, n. 11 (Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2010), con omissione delle disposizioni oggetto di ORDINANZA 16 dicembre 2010 - 5 gennaio 2011, n. 2. censura; che l’intervenuto esaurimento del potere promulgati- LA CORTE COSTITUZIONALE vo, che si esercita necessariamente in modo unitario e contestuale rispetto al testo deliberato dall’Assemblea composta dai signori: regionale, preclude definitivamente la possibilità che le — Ugo De Siervo, presidente; parti della legge impugnate ed omesse in sede di promul- — Paolo Maddalena, Alfio Finocchiaro, Alfonso Qua- gazione acquistino o esplichino una qualche efficacia, pri- ranta, Franco Gallo, Luigi Mazzella, Gaetano Silvestri, Sa- vando così di oggetto il giudizio di legittimità costituzio- bino Cassese, Maria Rita Saulle, Giuseppe Tesauro, Paolo nale (ordinanze n. 212, n. 183, n. 175, n. 161, n. 155 e n. Maria Napolitano, Giuseppe Frigo, Alessandro Criscuolo, 74 del 2010); Paolo Grossi, giudici, che, pertanto, in conformità alla giurisprudenza di questa Corte, deve dichiararsi cessata la materia del con- ha pronunciato la seguente tendere.

ORDINANZA Per questi motivi nel giudizio di legittimità costituzionale degli articoli 4, LA CORTE COSTITUZIONALE comma 11, 6, 8, 9, 16, comma 7, 21, comma 2, ultimo periodo, 36, 38, 44, 48, comma 1, 49, comma 1, secondo dichiara cessata la materia del contendere. periodo, comma 3, ultimo periodo, e comma 4, 51, commi Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzio- 4 e 5, 53, commi 1 e 4, 55, comma 4, 56, comma 1, 57, 58, nale, Palazzo della Consulta, il 16 dicembre 2010. comma 1, 59, commi 4, secondo e terzo periodo, e comma Il presidente: De Siervo 5, secondo e terzo periodo, 60, comma 1, ultimo periodo, e Il redattore: Maddalena comma 3, 61, commi 1, 2 e 4, 75, 87, 89, 104, 125, comma Il cancelliere: Fruscella 1, ultimo periodo, 126 e 127, comma 14, della delibera legi- slativa della Regione siciliana 1 maggio 2010 (disegno di Depositata in cancelleria il 5 gennaio 2011. legge nn. 471, 471-bis e 471-ter), promosso dal Commissario dello Stato per la Regione siciliana con ricor- Il cancelliere: Fruscella so notificato il 10 maggio 2010, depositato in cancelleria il 18 maggio 2010 ed iscritto al n. 79 del registro ricorsi 2010. (2011.4.252)045 Udito nella camera di consiglio del 17 novembre 2010 il giudice relatore Paolo Maddalena. Ritenuto che il Commissario dello Stato per la PRESIDENZA Regione siciliana, con ricorso notificato il 10 maggio 2010 P.O. FESR 2007-2013. Attuazione asse VI - Avviso secon- e depositato presso la cancelleria di questa Corte il succes- da fase. Proroga terza finestra. sivo 18 maggio, ha promosso questione di legittimità costituzionale degli articoli 4, comma 11, 6, 8, 9, 16, Il termine di scadenza della terza finestra dell’avviso “Sviluppo comma 7, 21, comma 2, ultimo periodo, 36, 38, limitata- urbano sostenibile” del P.O. 2007-2013, seconda fase, pubblicato nel sito www.euroinfosicilia.it in data 12 febbraio 2010, già fissato per il mente all’inciso «nonché degli impianti di allevamento 31 maggio 2011, è stato prorogato al 31 agosto 2011. ittico», 44, 48, comma 1, 49, comma 1, secondo periodo, comma 3, ultimo periodo, e comma 4, 51, commi 4 e 5, 53, (2011.5.315)125 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 110 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

ASSESSORATO stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Caritas, con sede in Pietraperzia (EN), in sostituzione della dott.ssa DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Lina Biondo. Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari liquidatori di società cooperative. (2011.2.44)041 Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 3336 del 14 dicembre 2010, l’avv. Maria Manzella, nata a Termini Imerese (PA) Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 3454 del il 26 agosto 1980 e residente in via Sant’Isidoro, 24 Montemaggiore 17 dicembre 2010, l’avv. Marzia Maniscalco, nata a Trieste il 31 ago- Belsito (PA), è stata nominata commissario liquidatore della società sto 1976 e residente a Caltanissetta in via Cavour, 25, è stata nomina- cooperativa Tempio del Monte Jato, con sede in Monreale (PA), in ta commissario liquidatore della società cooperativa il Sole dell’avve- sostituzione dell’avv. Giuseppe Lunardo. nire, con sede in Bronte (CT), in sostituzione del rag. Paolo Guida.

(2011.2.48)041 (2011.2.93)041

Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 3337 del ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI 14 dicembre 2010, l’avv. Rosa Angela Tumbarello, nata a Marsala E DELL’IDENTITÀ SICILIANA (TP) il 7 agosto 1970 ed ivi residente in via S. Lucia, 2/a, è stata nomi- nata commissario liquidatore della società cooperativa S.EL.D.A., Avviso relativo alla riapertura dei termini per la presen- con sede in Isola delle Femmine (PA), in sostituzione del dott. tazione delle offerte relative ai bandi per la concessione e Federico Basile. gestione di un sistema territoriale di servizi per il pubblico. (2011.2.49)041 Si da avviso che con decreti nn. 91 - 92 -93 - 94 - 95 del 31 gen- naio 2011 del dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana sono stati riaperti i termini per la presentazione delle offerte relative ai bandi per la concessione e per Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 3346 del la gestione di un sistema territoriale di servizi per il pubblico, ai sensi 17 dicembre 2010, l’avv. Giuseppe Bruno, nato a Palermo il 23 set- dell’art. 117, decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e D.L. 30 apri- tembre 1967 e ivi residente in via Marchese di Villabianca, 209, è le 2010, n. 64, interessanti le province di Agrigento, Caltanissetta, stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani con scadenza il 3 Nuova Cooperativa 2000, con sede in Saponara (ME), in sostituzione marzo 2010. del dott. Trovato Giovanni. In autotutela sono stati annullati i lotti denominati CT1 - CT2 - SR3. (2011.2.92)041 Il presente avviso sarà pubblicato nel sito web del dipartimento all’indirizzo www.regione.sicilia.it/beniculturali, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e nella Gazzetta Ufficiale della Regione Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 3448 del siciliana. 17 dicembre 2010, il dott. Gaspare Giacalone, nato a Mazara del Vallo (TP) il 13 gennaio 1957 e ivi residente in via G. Carducci, 9, è (2011.5.313)016

ASSESSORATO DELL’ECONOMIA Provvedimenti concernenti autorizzazione a tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana. Con decreti dirigenziali nn. 617, 618, 620, 621, 622 e 623 del 27 dicembre 2010 del dirigente del servizio 2 del dipartimento regiona- le delle finanze e del credito, numericamente indicati nelle apposite colonne, i tabaccai di seguito specificati sono autorizzati alla riscossio- ne delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana:

DDS n. 617

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA1155 Amato Roberto 1160 AG Agrigento via Picone, 30 PA1166 Carbone Cristian 1171 AG Agrigento via XXV Aprile, 116 PA3652 Abbadessa Elena 3657 PA Palermo via Serradifalco, 8/B

DDS n. 618

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA0188 Marotta Luigi 0155 ME Villafranca T. via Nazionale, 259 PA2258 Inì Valeria 2263 RG Scicli corso Garibaldi, 37

DDS n. 619

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA0929 Berinato Caterina 0934 ME Messina via L. Pirandello, 15 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 111

DDS n. 620

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA1501 Giunta Antonino 1506 PA Roccapalumba via Garibaldi, 58

DDS n. 621

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA0178 Carrozza Domenica 0145 ME Messina via G. La Farina, 186

DDS n. 622

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA4055 Pappalardo Paolo 4060 SR Floridia via V. Veneto, 114-116 PA3074 Consoli Marina Adriana 3079 CT Pedara corso Ara di Giove, 221

DDS n. 623

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA2950 Dilena Enza 2955 CL Mussomeli piazza Umberto, 17

(2011.2.55)083

Con decreti dirigenziali nn. 628, 629 e 630 del 31 dicembre 2010 del dirigente del servizio 2 del dipartimento regionale delle finanze e del credito, numericamente indicati nelle apposite colonne, i tabaccai di seguito specificati sono autorizzati alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana:

DDS n. 628

Codice Numero Numero Lottomatica ricevitoria rivendita Ragione sociale Indirizzo Comune Prov.

PA2977 2982 29 Tofaro Toni via G. Aurispa, 58 Noto SR

DDS n. 629

Codice Numero Numero Lottomatica ricevitoria rivendita Ragione sociale Indirizzo Comune Prov.

PA1464 1469 1 Siligato Biagina Giuseppa via Bellini, 12 Letojanni ME

DDS n. 630

Codice Numero Numero Lottomatica ricevitoria rivendita Ragione sociale Indirizzo Comune Prov.

PA2574 2579 134 Montalto Giovanni via V. Veneto, 291 Catania CT

(2011.2.56)083

Con decreti dirigenziali nn. 1 e 2 del 5 gennaio 2011 del dirigente del servizio 2 del dipartimento regionale delle finanze e del credi- to, i tabaccai di seguito specificati, sono autorizzati alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana:

DDS n. 1

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA3584 Lovisi Girolamo Antonio 3589 PA Lascari via Libertà, 35 PA4256 Runfola Gioacchino 4261 PA Alia via Palermo, 11 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 112 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

DDS n. 2

Codice Ragione sociale cl Numero Prov. Comune Indirizzo Lottomatica ricevitoria

PA0844 Leonardi Rosario 0849 CT Acireale via V. Emanuele II, 40

(2011.2.108)083

Con decreto n. 23 del 10 gennaio 2011 del dirigente del servizio 2F del dipartimento regionale delle finanze e del credito, il tabacca- io di seguito specificato, è stato autorizzato alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana:

DDS n. 23

Codice Numero LottomaticaRagione sociale cl ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA0451 Todaro Claudia 0464 ME Caprileone via Nazionale, 83

(2011.2.69)083

Revoca ad un tabaccaio dell’autorizzazione alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana. Con decreto n. 627 del 31 dicembre 2010 del dirigente generale del dipartimento regionale delle finanze e del credito, è stata revoca- ta l’autorizzazione alla riscossione delle tasse automobilistiche nella Regione siciliana il tabaccaio di seguito specificato:

Codice Numero LottomaticaRagione sociale ricevitoria Prov. Comune Indirizzo

PA2552 Riserbato Gaspare 2557 TP Castelvetrano via Giallonghi, 44

(2011.2.54)083

ASSESSORATO DELL’ENERGIA 210 del decreto legislativo n. 152/06, è stata modificata l’ordinanza commissariale n. 1372 del 20 ottobre 2004 e ss.mm.ii, costituito E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ dagli elaborati elencati in premessa, proposto dalla ditta Sidermetal Integrazione dell’ordinanza commissariale 26 dicembre s.r.l., con sede legale ed impianto in Carini (PA), SS. 113 Km. 2005, concernente approvazione del progetto di un centro 281,600, contrada Foresta, consistente in una diversa organizzazio- di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recu- ne dei settori destinati al recupero dei rifiuti e l’inserimento di un frantumatore per la separazione del rame dalla plastica dei cavi pero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, elettrici. rimorchi e simili e autorizzazione alla ditta Siracusana Acciai s.r.l., con sede in Siracusa, per il relativo esercizio (2011.2.105)119 dell’attività. Con decreto n. 1007 del 3 maggio 2010 del dirigente generale del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ai sensi dell’art. 210 Integrazione dell’ordinanza commissariale 21 dicembre del decreto legislativo n. 152/06, l’art. 5 dell’ordinanza commissaria- 2005, relativa all’approvazione del progetto per la realizza- le n. 503 del 26 maggio 2005, intestata alla ditta Siracusana Acciai zione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la s.r.l., con sede legale in via Lido Sacramento n. 186, Siracusa ed demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di impianto in Priolo Gargallo (SR) - zona industriale - contrada Buggemi, è stato integrato dal codice CER 170409* (rifiuti metallici veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, ed autorizza- contenenti sostanze pericolose) nei limiti della potenzialità massima zione alla ditta Imprimet s.r.l., con sede in Catania, per il già autorizzata con la medesima ordinanza ed è stato approvato il relativo esercizio dell’attività. progetto di adeguamento al decreto legislativo n. 151/05, per lo stoc- caggio di rifiuti “RAEE”, dell’impianto già autorizzato con l’ordinan- Con decreto n. 1000 del 14 ottobre 2010 del dirigente generale za commissariale n. 503 del 26 maggio 2005. del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ai sensi dell’art. 210 del decreto legislativo n. 152/06, l’art. 4 dell’ordinanza commissa- riale n. 1288 del 21 dicembre 2005, intestata alla ditta Imprimet s.r.l., (2011.2.103)119 con sede legale ed impianto in contrada Palma - Zona Industriale - nel comune di Catania, è stato integrato con l’inserimento dei codici CER, 150106 (Imballaggi in materiali misti) - 150202* (Assorbenti e Modifica dell’ordinanza commissariale 20 ottobre 2004, materiali filtranti, - inclusi filtri dell’olio non specificati altrimenti - concernente approvazione del progetto relativo alla realizza- stracci e indumenti protettivi, contaminati da sostanze pericolose) - zione di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la 160209* (Trasformatori e condensatori contenenti PCB) - 160602* demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di (Batterie al nichel cadmio) - 170410* (Cavi impregnati di olio, di veicoli a motore, rimorchi e simili ed autorizzazione alla catrame, di carbone o di altre sostanze pericolose) - 191002 (Rifiuti ditta Sidermetal s.r.l., con sede in Carini, per il relativo eser- di metalli non ferrosi) - 200121* (Tubi fluorescenti ed altri rifiuti con- tenenti mercurio), nei limiti della potenzialità massima annua già cizio dell’attività. autorizzata. Con decreto n. 999 del 14 ottobre 2010 del dirigente generale del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ai sensi dell’art. (2011.2.104)119 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 113

Autorizzazione alla società Gesi 2 s.r.l., con sede in l’Agenzia delle entrate - Ufficio territoriale di Caltanissetta in data 13 Palermo, per la costruzione e l’esercizio di un impianto foto- dicembre 2010 al n. 3833, serie 3, è stata rilasciata alla società MTR voltaico per la produzione di energia elettrica nel comune di Sicily Energy s.r.l., con sede in viale Della Resistenza, 14 - 93013 Enna. Mazzarino (CL), codice fiscale e numero d’iscrizione 01784240853 del registro delle imprese di Caltanissetta, l’autorizzazione unica, ai Con decreto n. 475 del 15 novembre 2010 del dirigente del servi- sensi dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, alla costruzione zio III del dipartimento regionale dell’energia, registrato c/o l’Agenzia ed all’esercizio di un impianto fotovoltaico per la produzione di delle entrate - Direzione provinciale di Palermo in data 25 novembre energia elettrica della potenza complessiva pari a 981,20 kWp, ivi 2010 al n. 7654 serie 3, è stata rilasciata alla società GESI s.r.l., con comprese le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla sede legale in Palermo, via XX Settembre, 69 - P. IVA 05834190828, costruzione ed all’esercizio del medesimo, da realizzarsi presso il l’autorizzazione unica a costruire ed esercire, ai sensi dell’art. 12 del comune di Mazzarino (CL), c.da Salveria ricadente su appezzamen- decreto legislativo n. 387/2003, un impianto fotovoltaico denominato to di terreno identificato catastalmente al N.C.T. di Mazzarino, “Mimosa” per la produzione di energia elettrica, della potenza com- foglio 90 - particelle nn. 6 - 80 - 81 - 384 e 387, di cui la società ne plessiva pari a 4,802 MWp, da realizzare nel comune di Enna su un ha la disponibilità giuridica. appezzamento di terreno identificato catastalmente al N.C.T. al foglio 122, particelle 24 - 26 -27 -28, di cui la società ne ha la disponibilità (2011.5.318)087 giuridica, giusto contratto di superficie, locazione e servitù, ivi com- prese le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costru- zione ed all’esercizio del medesimo da realizzare in parte nel comu- Con decreto n. 5 del 19 gennaio 2011 del dirigente del servizio ne di Enna, in parte nel comune di Assoro (EN) ed in parte nel comu- III del dipartimento regionale dell’energia, registrato c/o l’Agenzia ne di Valguarnera Caropepe (EN). delle entrate - Ufficio territoriale di Caltanissetta in data 24 genna- io 2011 al n. 222, serie 3, è stata rilasciata alla società MTR Sicily (2011.5.319)087 Energy s.r.l., con sede in viale Della Resistenza, 14 - 93013 Mazzarino (CL), codice fiscale e numero d’iscrizione 01784240853 del registro delle imprese di Caltanissetta, l’autorizzazione unica a Modifica dell’ordinanza commissariale 14 febbraio costruire ed esercire, ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo n. 2006, relativa all’approvazione del progetto di un centro di 387/2003, un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica della potenza complessiva pari a 981,20 kWp, da realizzar- raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupe- si nel comune di Mazzarino (CL), c.da Contrasto, per la produzione ro dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, di energia elettrica, ivi comprese le opere connesse e le infrastrut- rimorchi, simili e loro parti ed autorizzazione alla ditta ture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio del medesimo, Scozzarini s.r.l. con sede in Gela, per il relativo esercizio del- su un appezzamento di terreno identificato catastalmente al NCT di l’attività. Mazzarino al foglio n. 133, particelle 45 e 102 (coordinate geografi- che: 37°15’ e 14°12’E), di cui la società ne ha la disponibilità giuri- Con decreto n. 1264 del 15 novembre 2010 del dirigente genera- dica. le del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, ai sensi dell’art. 210 del decreto legislativo n. 152/06, è stata modificata l’ordinanza (2011.5.309)087 commissariale n. 139 del 14 febbraio 2006, intestata alla ditta Scozzarini s.r.l., con sede legale ed impianto in contrada Fiaccavento s.n.c. nel comune di Gela (CL), aggiungendo alla gestione dell’attivi- tà già autorizzata, la nuova fase lavorativa (pressatura) prevista dalla Autorizzazione provvisoria allo scarico di acque reflue lettera i) dell’art. 3 del decreto legislativo n. 152/06 ed è stato appro- provenienti dall’impianto di depurazione a servizio dei vato il progetto di adeguamento al decreto legislativo n. 151/05, per comuni di Giarre e Riposto. lo stoccaggio di rifiuti “RAEE”, dell’impianto già autorizzato con la medesima ordinanza commissariale. Con decreto n. 1772 D.D.G. del 16 dicembre 2010, il dirigente generale del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti ha con- (2011.2.106)119 cesso al Consorzio per la depurazione dei liquami tra i comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Sant’Alfio e Fiumefreddo di Sicilia (CT), ai sensi e per gli effetti dell’art. 40 della legge regionale n. 27/86, dell’art. 1 della legge regionale n. 29/91 e dell’art. 124 del decreto Provvedimenti concernenti modifica di decreti relativi ai legislativo n. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni, l’auto- progetti di impianti mobili per il trattamento di rifiuti liqui- rizzazione provvisoria allo scarico nel torrente Macchia delle di - ditta Intersan s.r.l., con sede in Marsala. acque reflue depurate dall’impianto di depurazione consortile sito in località frazione S. Anna e a servizio dei comuni di Giarre e Con decreto n. 1577 del 2 dicembre 2010 del dirigente generale Riposto. del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, rilasciato alla ditta L’autorizzazione ha validità quadriennale. Un anno prima della Intersan s.r.l., vicolo delle Saline n. 8 - Marsala (TP), è stata approva- scadenza ne dovrà essere richiesto il rinnovo. ta la modifica al comma 1, dell’art. 3, del decreto n. 56/SRB del 2 aprile 2008, relativo al progetto di un impianto mobile per il tratta- (2011.2.107)006 mento di rifiuti liquidi.

(2011.2.58)119 Autorizzazione alla società Energy Service Provider s.r.l., con sede in Palermo, per la costruzione e l’esercizio di un Con decreto n. 1578 del 2 dicembre 2010 del dirigente generale impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, rilasciato alla ditta nel comune di Caltanissetta. Intersan s.r.l., vicolo delle Saline n. 8 - Marsala (TP), è stata approva- ta la modifica ai commi 1 e 7 dell’art. 3 del decreto n. 86/SRB del 2 Con decreto n. 599 del 22 dicembre 2010, del dirigente del servi- aprile 2009, relativo al progetto di un impianto mobile per il tratta- zio III del dipartimento regionale dell’energia, registrato c/o l’Agenzia mento di rifiuti liquidi. delle entrate - Direzione provinciale di Palermo, in data 11 gennaio 2011 al n. 305, serie 3A, è stata rilasciata alla società Energy Service Provider s.r.l., con sede legale in Palermo, via Dante, n. 50 - P. IVA (2011.2.59)119 05697680824, l’autorizzazione unica a costruire ed esercire, ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo n. 387/2003, un impianto fotovoltai- co denominato “Sommatino 2” per la produzione di energia elettrica, Provvedimenti concernenti autorizzazione alla società della potenza complessiva pari a 0,98784 MWp, da realizzare nel MTR Sicily Energy s.r.l., con sede in Mazzarino, per la comune di Caltanissetta - c.da Grasta, su un appezzamento di terre- costruzione e l’esercizio di impianti fotovoltaici per la pro- no identificato catastalmente al foglio 289, particella 10, coordinate duzione di energia elettrica nel comune di Mazzarino. geografiche 37°02’02’’N - 13°58’14’’E di cui la società ne ha la dispo- nibilità giuridica. Con decreto n. 576 del 10 dicembre 2010 del dirigente del servi- zio III del dipartimento regionale dell’energia, registrato c/o (2011.5.316)087 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 114 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Autorizzazione alla ditta Sai8 S.p.A., con sede in naio 2011, è stato concesso un finanziamento al comune di Siracusa, per l’installazione e gestione di impianto speri- Caltagirone di € 1.490.000,00 per il recupero urbano via Cavallitti, mentale per la pirolisi dei fanghi di depurazione civili. a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.3 del PO FESR Sicilia 2007/2013. Con decreto n. 1847 del 22 dicembre 2010 del dirigente genera- le del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, rilasciato alla ditta Sai8 S.p.A., con sede legale in Siracusa, c.da Canalicchio, 14, cap 96100, è stata autorizzata l’installazione e la gestione di un Con decreto n. 2664 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- impianto sperimentale per la pirolisi dei fanghi di depurazione civili, vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche da ubicarsi all’interno dell’area dell’impianto di depurazione di c.da sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale Canalicchio (SR). della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 11 del 5 gen- naio 2011, è stato concesso un finanziamento al comune di € (2011.2.60)119 Caltagirone di 1.330.000,00 per il recupero immobili via Pisciaro, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.3 del PO FESR Sicilia 2007/2013. ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO Con decreto n. 2665 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- Provvedimenti concernenti concessione di finanziamen- vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche ti ad alcuni comuni della Regione per interventi di cui al PO sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale FESR Sicilia 2007/2013 - asse VI - linee di intervento 6.1.4.1, della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 9 del 4 genna- 6.1.4.3 e 6.1.4.4. io 2011, è stato concesso un finanziamento al comune di Caltagirone di € 600.000,00 per la ristrutturazione ex casa delle Con decreto n. 2655 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- fanciulle, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.4 del PO FESR vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche Sicilia 2007/2013. sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 1 del 31 dicem- bre 2010, è stato concesso un finanziamento al comune di Mazara del Vallo di € 3.085.000,00 per la ristrutturazione complesso immobilia- Con decreto n. 2666 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- re San Carlo Borromeo, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.3 del vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche PO FESR Sicilia 2007/2013. sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 12 del 5 genna- io 2011, è stato concesso un finanziamento al comune di Castelvetrano di € 1.300.000,00 per il completamento intervento di Con decreto n. 2656 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- restauro ex ECA, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.1 del PO FESR vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche Sicilia 2007/2013. sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 2 del 31 dicem- bre 2010, è stato concesso un finanziamento al comune di Castelvetrano di € 3.730.000,00 per il restauro e riuso ex convento Con decreto n. 2667 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- San Francesco di Paola, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.4 del vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche PO FESR Sicilia 2007/2013. sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 8 del 4 genna- io 2011, è stato concesso un finanziamento al comune di Mazara del Vallo di € 220.000,00 per la ristrutturazione immobile via Bagno - Con decreto n. 2658 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- casa Tunisia, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.1 del PO FESR vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche Sicilia 2007/2013. sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 4 del 31 dicem- (2011.2.121)132 bre 2010, è stato concesso un finanziamento al comune di Partinico di € 110.400,00 per gli interventi di integrazione rete servizi disabili, a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.4 del PO FESR Sicilia 2007/2013. ASSESSORATO DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Provvedimenti concernenti cambio di denominazione di Con decreto n. 2659 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- alcuni istituti regionali paritari della Sicilia. vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 5 del 31 dicem- dell’istruzione e della formazione professionale n. 4814 del 14 dicem- bre 2010, è stato concesso un finanziamento al comune di Palermo di bre 2010, l’Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad € 1.199.000,00 per il portale dei servizi ondine di livello 4, a valere indirizzo artistico di Enna ha assunto la denominazione di Liceo arti- sulla linea d’intervento 6.1.4.1 del PO FESR Sicilia 2007/2013. stico regionale “L. M. Cascio” di Enna a decorrere dall’inizio dell’a.s. 2010/2011.

Con decreto n. 2660 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 4815 del 14 dicem- della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 6 del 31 dicem- bre 2010, l’Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad bre 2010, è stato concesso un finanziamento al comune di indirizzo artistico e professionale per ciechi di Bagheria ha assunto Misterbianco di € 426.000,00 per i servizi di partecipazione sociale, la denominazione di Liceo artistico regionale di Bagheria a decorre- a valere sulla linea d’intervento 6.1.4.1 del PO FESR Sicilia re dall’inizio dell’a.s. 2010/2011. 2007/2013.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale Con decreto n. 2663 del 30 dicembre 2010 del dirigente del ser- dell’istruzione e della formazione professionale n. 4816 del 14 dicem- vizio 1 del dipartimento regionale della famiglia e delle politiche bre 2010, l’Istituto regionale d’arte “R. Libertini” ha assunto la deno- sociali, registrato dalla ragioneria centrale Assessorato regionale minazione di Liceo artistico regionale “R. Libertini” di Grammichele della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro al n. 10 del 5 gen- a decorrere dall’inizio dell’a.s. 2010/2011. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 115

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale Rappresentanti delle organizzazioni sindacali: dell’istruzione e della formazione professionale n. 4817 del 14 dicem- dott.ssa Antonina Cascio in rappresentanza della C.G.I.L. bre 2010, l’Istituto regionale d’arte di Mazara del Vallo ha assunto la Segretario commissione: denominazione di Liceo artistico regionale di Mazara del Vallo a Francesco Cacciatore. decorrere dall’inizio dell’a.s. 2010/2011. La commissione dura in carica cinque anni, a decorrere dalla data del suddetto decreto.

(2011.5.285)088 Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 4818 del 14 dicem- bre 2010, l’Istituto regionale d’arte “Ciro Michele Esposito” di Santo Avviso pubblico 31 gennaio 2011, n. 3 - Piano regionale del- Stefano di Camastra ha assunto la denominazione di Liceo artistico l’offerta formativa 2011 - Ambito FORM - Formazione iniziale. regionale “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra a decorrere dall’inizio dell’a.s. 2010/2011. Con le direttive per la programmazione e presentazione delle proposte formative a valere del P.R.O.F. 2011 emanate dall’Assessore per l’istruzione e per la formazione professionale sono state date le indicazioni per la redazione del Piano regionale dell’offerta formati- Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale va per l’anno 2011. dell’istruzione e della formazione professionale n. 4819 del 14 dicem- Il dipartimento dell’istruzione e della formazione professionale, bre 2010, l’Istituto regionale di istruzione secondaria superiore ad al fine di dare attuazione alle direttive assessoriali in rapporto alle indirizzo tecnico e professionale per ciechi di Catania ha assunto la disponibilità finanziarie allocate nell’apposito capitolo di bilancio, denominazione di Istituto tecnico regionale di Catania a decorrere con il presente avviso impartisce le disposizioni per la presentazione, dall’inizio dell’a.s. 2010/2011. esclusivamente, dei progetti a valere dell’Ambito FORM - Formazione iniziale. (2011.2.71)088 SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE FORMATIVE NELL’AMBITO FORM - FORMAZIONE INIZIALE Integrazione del decreto 24 marzo 2010, concernente Possono presentare proposte formative i soggetti, aventi tra i approvazione del piano territoriale regionale degli interven- propri fini la formazione professionale, senza scopo di lucro, accre- ti IFTS 2007/2009. ditati ai sensi del decreto n. 1037 del 13 aprile 2006 in applicazione al D.M. n. 166/2001, con sede legale nel territorio della Regione sici- Con decreto dell’Assessore regionale per l’istruzione e la forma- liana, e che intrattengono rapporti di c/c postali o bancari con istitu- zione professionale n. 5145 del 28 dicembre 2010, il decreto n. ti aventi sede operativa nella Regione Sicilia. 1327/XIV/ISTR del 24 marzo 2010, di approvazione del Piano territo- Detti soggetti proponenti devono essere in possesso di almeno 3 riale regionale degli interventi IFTS 2007/2009, come modificato con anni di esperienza nella realizzazione di attività formative finanziate il decreto n. 3672 del 20 settembre 2010, è stato ulteriormente inte- ai sensi della legge regionale 6 marzo 1976, n. 24 e comunque essere grato nella parte relativa alla costituzione di ITS, secondo il disposto ricompresi quali soggetti attuatori nel P.R.O.F. 2010. dell’art. 7 comma 5-quater della legge 26 febbraio 2010, n. 25, con Requisiti l’inserimento di un ulteriore ITS per le “Tecnologie innovative nel set- - applicare il CCNL di categoria della formazione professionale; tore agroalimentare ed enogastronomico per la tutela della salute e - essere in regola con la contribuzione assicurativa e previden- del benessere” istituto capofila IPSSAR “Paolo Borsellino” di ziale; Palermo. - essere in possesso del documento di regolarità contributiva L’ITS sopra individuato sarà costituito a seguito dell’assegnazio- (DURC); ne delle risorse ministeriali o di nuovi possibili apporti anche da altre - sottoscrivere gli impegni contenuti nelle direttive di program- fonti, e di un eventuale cofinanziamento regionale da individuare con mazione 2011, sottoscrivere l’autodichiarazione contenuta nel- apposita delibera di Giunta, pari a circa il 30% della quota base asse- l’istanza, concernenti il possesso dei requisiti e dati dell’ente gnata dal MIUR. proponente; - essere in regola con gli obblighi previsti dall’art. 17 della legge Resta confermato che qualora si rendano disponibili ulteriori pos- n. 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili, se rientran- sibili apporti, anche di altre fonti, che potranno essere destinati ad ti nelle condizioni previste dalla suddetta normativa”; ampliare le suddette disponibilità finanziarie, l’amministrazione si - impegnarsi, sottoscrivendo l’autodichiarazione contenuta nel- riserva la possibilità di procedere all’incremento dell’offerta formativa”. l’istanza, ad utilizzare prioritariamente il personale, se in pos- sesso dei requisiti (qualifiche, titoli, esperienze professionali), (2011.2.72)088 con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e, nell’eventua- lità, il personale presenti nelle liste di mobilità e/o completa- mento redatte presso gli uffici provinciali del lavoro di compe- Rinnovo della commissione prevista dall’art. 5 della tenti o direttamente dall’elenco ad esaurimento del personale legge regionale 13 agosto 1979, n. 200. della formazione professionale, assunto a tempo indetermina- to entro il 31 dicembre 2008 e/o dall’albo del personale della Con decreto n. 77 del 18 gennaio 2011 dell’Assessore per l’istru- F.P. di cui all’art. 14 della legge regionale n. 24/76. zione e la formazione professionale, è stata rinnovata la commissio- I soggetti in regola con i requisiti di cui sopra presenteranno ne prevista dall’art. 5 della legge regionale n. 200/79, che è composta apposita autocertificazione contenente informazioni e credenzialità come segue: dell’ente. presidente: Assessore regionale per l’istruzione e la formazione Per le indicazioni riguardanti la normativa di riferimento, le professionale o suo delegato pro tempore. finalità generali, le indicazioni generali per la formulazione delle operazioni e la verifica della coerenza per l’ammissibilità al P.R.O.F. Componenti: si rimanda alle “Direttive per la programmazione e presentazione esperti di servizio sociale: delle proposte formative a valere del P.R.O.F. 2011” impartite 1) dott. Nicola Gangemi; dall’Assessore e pubblicate in data 31 gennaio 2011 sul sito istituzio- 2) dott.ssa Maria Cristina Cardinale; nale di questo dipartimento. 3) dott.ssa Lucia Fontana Russo; Le proposte progettuali pervenute a questo dipartimento, entro 4) dott.ssa Maria D’Alleo; il 28 febbraio 2011, per via telematica avvalendosi della PEC in dota- 5) dott. Carmelo Sferro. zione, secondo le disposizione impartite con direttiva assessoriale del Dirigenti regionali: 31 gennaio 2011, saranno esaminate e ritenute ammissibili secondo 1) dott.ssa Maria Josè Verde, in rappresentanza dell’Assessorato le indicazioni della predetta direttiva. regionale dell’istruzione e della formazione professionale; Il finanziamento verrà assegnato alle proposte ritenute ammissi- 2) dott.ssa Donatella Schembri in rappresentanza bili nei limiti del monte ore approvato a ciascun organismo nell’am- dell’Assessorato della salute; bito del P.R.O.F. 2010; esso sarà subordinato alla disponibilità finan- 3) dott.ssa Maria Mezzapelle in rappresentanza dell’Assessorato ziaria sull’apposito capitolo del bilancio regionale per l’esercizio della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. finanziario 2011, che sarà ripartitita in misura proporzionale corri- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 116 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

spondente all’incidenza percentuale dell’importo di ciascun progetto Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale su quello totale dei progetti ammessi. per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3097/10 del I progetti così finanziati saranno eseguiti previa stipula di speci- 15 dicembre 2010, il riconoscimento veterinario T8F75 a suo tempo fica convenzione con questo dipartimento. attribuito alla ditta Blu Mar Group s.r.l., con sede in Palermo nella Per gli Ambiti FAS – Formazione ambiti speciali (Formazione via A. Cirincione, n. 41, è stato revocato. destinata a soggetti svantaggiati) ed F.P. (Formazione permanente), si L’impianto con approval number T8F75 è stato cancellato dal- farà ricorso ad appositi bandi dedicati impegnando risorse comuni- l’apposito elenco già previsto dal regolamento CE n. 853 del 29 apri- tarie (POR Sicilia – FSE 2007/2013). le 2004. Per gli allievi partecipanti ai corsi sarà prevista una borsa forma- tiva incentivante quale misura di sostegno, attraverso il ricorso a risorse comunitarie, comprensiva dell’indennità di partecipazione e (2011.2.96)118 eventuali costi di trasporto. Il presente avviso sarà pubblicato nel sito ufficiale del diparti- mento dell’istruzione e della formazione professionale e nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Estensione del riconoscimento attribuito allo stabili- mento della ditta Sicil Macel s.r.l., con sede in Campobello di Il dirigente ad interim del dipartimento regionale del- Licata. l’istruzione e della formazione professionale: Campo Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale (2011.6.331)091 per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3098/10 del 15 dicembre 2010 lo stabilimento della ditta Sicil Macel s.r.l., con sede in Campobello di Licata (AG) nella contrada Rizzo, è stato rico- nosciuto idoneo anche ai fini dell’esercizio della attività di seziona- ASSESSORATO mento di carni degli ungulati domestici. DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI Allo stabilimento è stato confermato in via definitiva ai sensi del- l’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’approval PSR Sicilia 2007/2013, misura 121 “Ammodernamento number unico 2825 M e con tale identificativo resta registrato nel delle aziende agricole” - Avviso pubblico di proroga dei ter- sistema nazionale degli stabilimenti. mini di presentazione delle domande di aiuto 3^ sottofase bando 2009-2011. (2011.2.82)118 A seguito di richieste pervenute dagli ordini professionali, la 3^ sottofase di presentazione delle domande di aiuto del bando 2009-2011 misura 121 pubblicato nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 28 del 19 giugno 2009 (n. 24) e successive modifiche Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità ed integrazioni, è prorogata al 10 giugno 2011 “termine di chiusura del in via condizionata a stabilimenti di lavorazione di alimenti bando”. Le domande di aiuto presentate nella 3^ sottofase potrebbero di origine animale. essere finanziate con eventuali economie derivanti dalla realizzazione degli investimenti finanziati nella 1^ e 2^ sottofase del medesimo Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale bando e/o con l’eventuale impinguamento dell’attuale dotazione finan- per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3099/10 del ziaria della misura in argomento. 15 dicembre 2010, lo stabilimento della ditta Conzales Giuseppa, con sede in Sciacca (AG) nella via Cristoforo Colombo, n. 20, è stato rico- (2011.6.364)003 nosciuto idoneo in via condizionata per un periodo di mesi tre ai fini dell’esercizio della attività di deposito e magazzinaggio in regime di freddo dei prodotti della pesca freschi e congelati. ASSESSORATO DELLA SALUTE Allo stabilimento è stato attribuito in via provvisoria ai sensi del- l’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’approval Autorizzazione alla SO.GE.SA. S.p.A. alla rimodulazione number J2V1K e con tale identificativo è stato registrato nel sistema dei posti letto della Casa di cura Santa Barbara di Gela. nazionale degli stabilimenti.

Con decreto n. 3058 del 9 dicembre 2010 del dirigente generale (2011.2.81)118 del dip. reg. per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, il legale rappresentante della SO.GE.SA. S.p.A. titolare della Casa di cura Santa Barbara è stato autorizzato alla rimodulazione di n. 10 posti letto autorizzati e già accreditati per la branca di medicina del- l’omonimo presidio sanitario sito in Gela, via Minerbio n. 1, in altret- Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale tanti di cardiologia ed all’esercizio sanitario degli stessi. per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3105/10 del 15 dicembre 2010, lo stabilimento della ditta Reale di Gulino Carlo, (2011.2.70)102 con sede in Ragusa nella via dell’Addolorata, n. 52, è stato riconosciu- to idoneo in via condizionata per un periodo di mesi tre ai fini del- l’esercizio della attività di stagionatura di prodotti lattiero caseari con le deroghe previste per i formaggi con caratteristiche tradiziona- Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimenti li. veterinari. Allo stabilimento è stato attribuito in via provvisoria ai sensi del- Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale per l’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’approval le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3095/10 del 15 number D4H1U e con tale identificativo è stato registrato nel sistema dicembre 2010, il riconoscimento veterinario 9 3455 L a suo tempo nazionale degli stabilimenti. attribuito allo stabilimento della ditta La Romana Tortellini di Licitra Fabrizio, con sede in Ragusa nella via , n. 24, è stato revocato. (2011.2.80)118 La ditta è stata cancellata dall’apposito elenco già previsto dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537.

(2011.2.95)118 Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità in via definitiva a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3096/10 del per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3100/10 del 15 dicembre 2010, il riconoscimento veterinario 19 550 a suo tempo 15 dicembre 2010, lo stabilimento della ditta Sapore di mare di Vasile attribuito allo stabilimento della ditta Lucifora Francesco, con sede Domenico & C. s.a.s., con sede in Porto Empedocle (AG) nella via in Rosolini (SR) nella contrada Ruta, è stato revocato. Granciara, è stato riconosciuto idoneo in via definitiva ai fini del- La ditta è stata cancellata dall’apposito elenco già previsto dal l’esercizio dell’attività di fabbricazione di prodotti della pesca trasfor- decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54. mati e composti. Allo stabilimento è stato confermato in via definitiva, ai sensi (2011.2.76)118 dell’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’appro- COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 117

val number E775S e con tale identificativo resta registrato nel siste- 30 dicembre 2010, il legale rappresentante della RSA “Il Giardino dei ma nazionale degli stabilimenti. Laghi” - Eurogestioni S.p.A., ubicata in Messina nella via Consolare Pompea n. 1935, è formalmente accreditata per la gestione della resi- (2011.2.78)118 denza sanitaria asssistita per soggetti anziani autosufficienti e disa- bili per n. 60 p.l., essendo stati accertati positivamente tutti i requisi- ti richiesti dal decreto n. 890/2002 e successive modifiche e integra- zioni dall’U.O. accreditamento istituzionale ASP/ME. Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3103/10 del (2011.2.98)102 15 dicembre 2010, lo stabilimento della ditta Nebrodi Formaggi s.r.l., con sede in Randazzo (CT) nella via Firenze, n. 13, è stato riconosciu- to idoneo in via definitiva ai fini dell’esercizio dell’attività di fabbri- Accreditamento istituzionale dell’ambulatorio di FKT di cazione di prodotti lattiero caseari. Tortora Roberta, sito in Aci S. Filippo. Lo stabilimento mantiene in via definitiva, ai sensi dell’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’approval number Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale N8617 e con tale identificativo resta iscritto nel sistema nazionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3213 del 30 degli stabilimenti. dicembre 2010, l’ambulatorio di FKT di Tortora Roberta, sito in Aci S. Filippo (CT) nella via Finocchiari nn. 40/44/46 è stato accreditato (2011.2.77)118 istituzionalmente con il S.S.R., in virtù della sentenza del TAR di Catania n. 1971/10, sul ricorso n. 1103/09, ed è revocato il decreto n. 107/09 del 29 gennaio 2009.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale (2011.2.99)102 per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3104/10 del 15 dicembre 2010, lo stabilimento della ditta Mister Pollo s.r.l., con sede in Palermo nel corso dei Mille, n. 1423, è stato riconosciuto ido- neo in via definitiva ai fini dell’esercizio dell’attività di sezionamento ASSESSORATO DEL TURISMO, e deposito delle carni di pollame. DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO Allo stabilimento è stato confermato ai sensi dell’articolo 4 del regolamento CE n. 853 del 29 aprile 2004, l’approval number X839S Piano di riparto dei contributi destinati alle società e con tale identificativo resta registrato nel sistema nazionale degli sportive siciliane che partecipano a campionati nazionali stabilimenti. del settore professionistico ovvero a campionati nazionali del settore dilettantistico della massima serie che propa- (2011.2.79)118 gandano attività e produzioni di rilevanza regionale realiz- zate in Sicilia nei settori dell’industria, del commercio, del- l’artigianato, dell’agricoltura e turistico-alberghiero, stagio- Voltura del riconoscimento veterinario in possesso della ne sportiva 2010/2011, art. 4 della legge regionale 28 marzo ditta Mazara Pesce s.a.s. di Salvatore Margiotta & C. alla 1986, n. 18. ditta Fresco Mare di Arena Giovanni. Con decreto del dirigente del Servizio 8/Tur “Sostegno alle attivi- Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale tà sportive e impiantistica sportiva. Osservatorio dello sport” del per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3106/10 del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo n. 15 dicembre 2010, il riconoscimento veterinario 3006 già in possesso 1107/S8 del 28 dicembre 2010, annotato alla ragioneria centrale per della ditta Mazara Pesce s.a.s. di Salvatore Margiotta & C. è stato vol- l’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo in turato alla ditta Fresco Mare di Arena Giovanni. data 28 dicembre 2010, al n. 3, è stato approvato il piano di riparto Lo stabilimento, sito in Mazara del Vallo (TP) nella via Luigi dei contributi di cui all’allegato A e all’allegato C, relativo al cap. Rizzo, n. 39, mantiene l’approval number 3006 e con tale identifica- 473713 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario tivo resta iscritto nel sistema nazionale degli stabilimenti. 2010, stagione sportiva 2010/2011, per le finalità di cui all’art. 4 della legge regionale 28 marzo 1986, n. 18. (2011.2.83)118 L’erogazione dei contributi di cui al citato decreto n. 1107/S8 è subordinata alla presentazione, in originale e copia, alla Regione siciliana – Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo – Servizio 8 “Sostegno alle attività sportive e impiantistica sportiva. Ampliamento dell’accreditamento istituzionale della Osservatorio dello sport ” – via Notarbartolo, 9 - 90141 Palermo, della RSA Il Giardino dei laghi - Eurogestioni S.p.A., sita in documentazione prevista nella lettera B del decreto 31 agosto 2010, Messina. pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - parte I - n. 41 del 17 settembre 2010, con il quale sono state approvate le relati- Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale ve norme di disciplina, che dovrà avvenire entro il termine di 60 gior- per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 3212/10 del ni dall’ultimazione del campionato.

COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 118 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Allegato A Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva PIANO DI RIPARTO, L.R. N. 18/86, ART. 4, STAGIONE SPORTIVA 2010-2011 SPORTIVA 4, STAGIONE L.R. N. 18/86, ART. PIANO DI RIPARTO, società 12 100153 101854 101855 109826 11185 Guidotto Pol. P. 7 20135 Il Discobolo8 20135 A.S.D. Girgenti Pallamano Il Discobolo9 20406 20484 al volo Torretta A.S.D. Tiro A.S.D. Cn Poliscia al volo Torretta A.S.D. Tiro Pallamano Pallamano Gela Calcio S.p.A. Nissa Football Club Scherma a volo Tiro Canoa Olimpica Scherma A2/F a volo Tiro A2/M C.I.A.M C.I.A. C.I.A. 2.540,07 3.324,82 C.I.A.F. C.I.A.S. Calcio a 11 Calcio a 11 488,73 484,36 449,17 488,73 271,50 C1/M D/M Aziena Agricola di Massimo Morello Gea Plast S.r.l. 5.924,26 Sicily Food 3.317,38 Original Curreri Original Curreri Royal Frigo Royal Frigo Alleanza Caffè Torrefazione Eurotec 1011 2088012 3000513 3001914 A.S.D. Circolo Canottieri Jonica SRL 3001915 Volley ASD Pol. Top 3001916 30019 Canottaggio 2D17 30019 C.U.S. Catania18 30019 C.U.S. Catania19 30019 C.I.A. C.U.S. Catania20 30019 Pallavolo C.U.S. Catania21 30019 C.U.S. Catania 1.434,7122 30019 Arramp. Sportiva 2D. C.U.S. Catania23 30019 Atletica Leggera 2D C.U.S. Catania A2/F24 C.I.A.M. 30032 C.U.S. Catania25 30051 C.I.A.F. C.U.S. Catania26 30068 Lotta 7.405,88 570,03 C.U.S. Catania Scherma27 30106 1.409,01 C.U.S. Catania Scherma28 30112 Sport Club Catania A.S.D. Libertas Catania Dolphin 29 30177 Vela Triathlon Polisportiva Valverde Canottaggio 2D C.I.A. 30177 A/M Canoa Olimpica 2D Hockey Club Catania C.I.A.M A.S.D. Nuoto Catania Hockey prato Atletica Leggera 2D Atletica Leggera 2D 294,06 C.I.A. C.I.A. Eurotec Srl Latte Sole A.S.D. Diavoli Rossi C.I.A. 561,62 C.I.A. Hockey prato 471,05 A.S.D. Diavoli Rossi Latte Sole C.I.A.M. C.I.A.M. Hockey Prato 1.434,71 Atletica Leggera 2D A1/M 948,51 897,33 588,12 1.409,01 A1/F 1.413,59 C.I.A.M Pallanuoto Pattinag. a Rot. Pista 2.649,43 A2/F Pattinag. a Rot. Strada 1.568,66 C.I.A.M. 1.413,59 Latte Sole C.I.A.M. Latte Sole Latte Sole A2/M 196,35 576,34 Latte Sole 508,83 Latte Sole Latte Sole 4.437,09 Latte Sole Naturdec Naturdec Pasticceria Regina dell’Etna Pacino Nunzio Prodotti per Carrozzieri Latte Sole Latte Sole Lampadari Illuminart Lampadari Illuminart Strano S.P.A. Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 119 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 3031 3020332 3022533 30225 A.S.D. Marathon Club Biancavilla34 3023035 3023036 Jomar Club Catania 30251 Atletica Leggera 2D37 Jomar Club Catania 30281 Polisportiva Otis Puntese38 C.I.A.M. 30294 Polisportiva Otis Puntese39 30414 A.S.D. Sport Club Etna 1.413,5940 30414 Canoa Olimpica Pattinag. a Rot. Strada Catania Calcio S.p.A.41 3048342 ASD Centro Olimpia Pattinag. a Rot. Pista 30483 Canoa Polo C.I.A.M43 30545 C.I.A. A.S. Castorina C.I.A.M44 30660 Sport Disabili A.S. Castorina 462,0045 G.S. Canoa Catania 30784 A1/M 474,25 SRL caffè 46 Verzì Calcio a 11 G.S. Canoa Catania 502,51 30784 Atletica Leggera 2D47 30802 C.I.A. ASD Orizzonte Puntese ASD Freccia Tricolore 48 294,06 C.I.A.M. 30802 Etna Mascalucia Pattinag. a Rot. Pista Puntese ASD Freccia Tricolore 49 30848 Pattinag. a Rot. Strada 423,90 A Polisportiva Canottieri Catania Canoa Olimpica 1.413,5950 Lampadari Illuminart 30959 C.I.AM. Pattinag. a Rot. Pista Polisportiva Canottieri Catania C.I.AM.51 31031 Canoa Polo Lampadari Illuminart Pattinag. a Rot. Strada Birrificio Del Faro 52 11.742,01 31109 ASD Scu. di Atletica leggera Catania A.S.D. San Gregorio Rugby C.I.A. C.I.A.F 539,4253 31109 C.I.A.F 485,41 Canoa olimpica Pallanuoto Birrificio Del Faro Liquore Fichera fuoco dell’Etna 54 31115 Pallamano Atletica Leggera 2D Catania Pasticceria regina dell’Etna ASD Blu Team Canoa Polo A/F55 539,42 474,25 Polisportiva Nautica Katana 31115 485,41 C.I.A.56 Polisportiva Nautica Katana 31148 C.I.A.F. A1/F57 31173 Rugby Yng He She A.S. C.S. W.K. A2/M Energia Siciliana S.P. 391,7658 Sporting Club Pallanuoto Acicastello 31200 A/F Yng He She A.S. C.S. W.K. 1.413,05 474,2559 31280 5.254,82 Dacca S.P.A Canoa Polo 3.287,75 Pallanuoto Dacca S.P.A 60 31280 Canoa Polo Birrificio Del Faro Pasticceria Tosto 391,76 Athletic Club Futura Paternò A/M Pol. D. Muri antichi 31280 Pallanuoto Pasticceria Tosto Lu Tao A/F A2/F ASD Sportextreme Sanda Birrificio Del Faro 4.579,45 A/M ASD Sportextreme Birrificio Del Faro Grand Hotel Baia Verde Atletica Leggera 2D A2/M Hotel Lachea ASD Sportextreme 4.034,25 A.S. Impianti SRl 678,94 C.I.A. C.I.A.M. Pallanuoto 737,88 Birrificio Del Faro 4.437,09 C.I.A. Atletica Leggera 2D 1.413,59 718,60 Dell’Etna Le Valli C.I.A.M. A2/M 751,66 Triathlon Prodotti dolciari “Ricceri- Hotel Resort Capo dei Greci Triathlon Hotel Resort Capo dei Greci 1.408,58 4.437,09 Pasticceria Regina Dell’Etna Etna D.O.C. Vini C.I.AM C.I.A.F. Calcagno 930,46 930,46 Calcagno l’Arancia Rossa Rosaria Le Bontà del Castello l’Arancia Rossa Rosaria l’Arancia Rossa Rosaria Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 120 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 6162 3128263 3129964 31299 ASD New Squash Club Catania65 3139066 3145067 3146768 A.S.C.A.M. 31479 A.S.D. Motoclub Sicilia69 A.S.C.A.M. 31479 Squash Pol. Pallamano Mascalucia70 3149771 31497 ASD Puntese72 31506 ASD La Ruota Motociclismo 2D73 31582 A ASD La Ruota Pallamano74 31582 ASD Master Club Lu Tao 75 31633 C.I.A. ASD Master Club 2.012,2076 Sanda Asd Atletica Catania 3164677 Atletica Leggera 2D A2M 31648 I Dragoni Dell’Etna 1.435,8978 31664 I Dragoni Dell’Etna C.I.A. C.I.A.M.79 Lu Tao 31664 Sport Club Ognina 3.289,43 C.I.A.80 31710 Sanda Asd Puntesathletic Atletica Leggera 2D Lu Tao 1.413,5981 718,60 31761 ASD Catania 2000 Sanda A.S.D. Catania Flames82 31855 Apeiron Hotel C.I.A.M. 751,66 Nuovo Art S.R.L. lavorazioni pietra lavica C.I.A. A.S.D. Catania Flames Lu Tao 83 31986 Moto Enduro.it C.I.A. A.S.D. Genesis Onlus84 C.I.A. Sanda 1.413,59 31986 A.S.D. Canottieri Poseidon Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Canoa Polo Atletica Leggera 2D85 31987 C.I.A. 718,60 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Atletica Leggera 2D86 32011 A.S.D. Sprinteam Hockey in line 751,66 C.I.A. 718,60 C.I.A.F. Arti Marziali d’Oriente87 Hotel Lachea 32014 Hockey in line C.I.AM. A1/M C.I.A. Arti Marziali d’Oriente 751,6688 Atletica Leggera 2D 32060 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa 1.412,98 Asd Blaue Reiter Onlus Canottaggio89 32060 718,60 A2/M 1.408,58 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Azienda Agricola Gambino Linguaglossa C.I.A.M.90 32084 Etneo Tremestieri A.S.D. P. A1/F 489,38 751,66 Hotel Lachea Regal Catania Atletica Leggera 2D91 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa 32135 2.520,15 C.I.A. 1.413,59 32136 Lu Tao Fulmini e Saette C.I.A.M. ASD Catania Baseball Project 196,35 Atletica Leggera Sanda Fulmini e Saette Atletica Leggera 2D 846,60 1.412,98 Mascalucia ASD Runner Team Hotel Lachea Hotel Resort Capo dei Greci ASD Atletica Pedara C.I.A.M. Masserie di Sicilia C.I.A.M. Atletica Leggera 2D C.I.A. Calcagno Pasticceria mantegna dal 1946 C.I.A. Calcagno 1.408,58 Baseball 707,35 C.I.A.M. Doc Atletica Leggera 2D Sicilia’s 718,60 Lu Tao Pasticceria Mantegna dal 1946 Atletica Leggera 2D Doc Sicilia’s 1.413,59 751,66 Sanda C.I.A.F. Styl Wood C.I.A.M. A Azienda Agricola Gambino Linguaglossa 1.412,98 C.I.A. l’arancia Rossa Rosaria Azienda Agricola Gambino Linguaglossa 1.408,58 C.I.A. Symedia SAS 6.147,86 718,60 751,66 Verzì Caffè Simeto Logistic Solutions S.r.L. Naturdec Naturdec Calcagno Calcagno Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 121 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 9293 3213694 3213695 32205 Mascalucia ASD Runner Team 96 32205 Mascalucia ASD Runner Team 97 3220598 3220699 32209 Sport ASD Top Triathlon 32209 Sport ASD Top Triathlon Sport ASD Top Energy Team ASD Pattinatori Etnei C.I.A.M. ASD Pattinatori Etnei C.I.A.F. Atletica Leggera 2D 930,46 C.I.A.F. 930,46 Triathlon Pattinag. a Rot. Pista Pattinag. a Rot.Strada Triathlon Atletica Leggera 2D 1.412,98 C.I.A.M. C.I.A.M. C.I.A.M. C.I.A.F. 465,59 C.I.AM. 438,59 1.413,59 930,46 Naturdec 930,46 Naturdec Masserie di Sicilia Liquori Fichera Liquori Fichera SRL caffè Verzì Masserie di Sicilia Masserie di Sicilia 100101 32210102 32215103 32222104 32223105 32224 ASD Sportequipe106 32225 ASD Joyadventures ASD Atletica Acicastello107 32226108 32226 ASD Pallamano Acireale ASD Syncro Med Muri Antichi S. Anastasia109 32227110 Atletica Leggera 2D 32227 Atletica Leggera 2D Atletica Leggera 2D111 32228 ASD Continental C.I.A.M112 Nuoto Sincronizz. 32228 C.I.A.M ASD Continental C.I.A.F.113 32230 ASD Golden Drago Pallamano Assoc. ASD Mediterranean Wushu 1.413,59114 40016 Atletica Leggera 2D ASD Golden Drago 1.412,98 Assoc. ASD Mediterranean Wushu 1.415,30 A1115 40216116 C.I.A.M 40335 ASD Pallamano Maschile Haenna A2/F117 40361 Catania Warriors Lu Tao Lu Tao 463,27118 1.413,59 50453 Sanda Sanda Pasticceria Mantegna dal 1946 G.S. Città di Regalbuto A.S.D.119 2.540,07 Lu Tao 50510 G.S. Silenziosi Ens l’Arancia Rossa Rosaria 120 Sanda 50510 Pallamano121 Faraci C.I.A. 50823 C.I.A. ASD Regalbuto122 50823 C.I.A. Moto Club Peloro C.I.A. Lido dei Ciclopi Agriturismo C.I.A. Club Canottieri Cariddi Pallamano 50851 Baseball A1/M H.N.B. Italia SRL Club Canottieri Cariddi 718,60 718,60 C.I.A. Fratelli Ronsisvalle S.N.C. ASD Circolo Canottieri Peloro Sport silenz. 2D 751,66 ASD Circolo Canottieri Peloro 751,66 718,60 5.017,55 A2/F 751,66 C.I.A. Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Canoa Olimpica Moto Club Trinacria Motociclismo 2D A Canoa Olimpica Calcio a 5 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Canottaggio Azienda Agricola Blandano 2.540,07 Canottaggio 630,78 C.I.A. C.I.A. Azienda Agricola Blandano 6.379,75 C.I.A. S.I.R.I.O. 2000 Palagonia A/2 S.I.R.I.O. 2000 Palagonia C.I.A. 1.935,71 SRL Motociclismo Tecnosys C.I.A. 468,46 468,46 3.803,53 824,87 824,87 Health Orthopaedics S.r.L. Sicilcommercio SRL C.I.A. Beton Cat 846,29 Motoenduro.it Centro Coppe Agricol Forniture SRL EuroBOX Centro Coppe EuroBOX Vigliatore Reale Piante Terme Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 122 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 123124 50964125 50969126 50969127 51024 Ass. Peloritana Sordomuti Associazione Sportiva Tisandros128 51163 Associazione Sportiva Tisandros129 51276 A. S. D.Handball Club Messana130 51276 Canoa Olimpica 2D A.S.D.Moto Club Roccavaldina131 51618 Sport silenz. 2D132 51667 Canottaggio C.I.A.133 51680 Polisportiva Genius134 Pallamano A.S.D. Motoclub dello Stretto 51689 Polisportiva Genius C.I.A. Motociclismo 2D135 51976 936,92 Sodalizio Audilesi C.I.A.136 51976 A.S.D. Upea Orlandia ‘97 C.I.A. 588,12137 51989 A1/F Motociclismo 2D138 52080 824,87 G.S. Ens Messina a volo 2D Orient System combact Tiro con L’arco Tiro 139 52081 2.043,70 Orient System combact 5.180,80140 Sport silenz. 2D 52095 C.I.A.141 Moto Club 01 A.S.D. 52152 C.I.A. Calcio a 11 Alcantara ASD Futurflora Moto Club Valle Vivai 142 C.I.A. 52225 Pizzeria Spaccanapoli 1.997,39 C.I.A.143 Motors Team 52293 Sport silenz. 2D 654,87144 Moto Club Letojanni- Racing 52370 Lu Messina Waterpolo Tao Club Messina ASD Motoclub Vespa Futurflora Vivai 249,49145 A.F. Gusto Più sott’Olio 60012 Motociclismo 2D 588,12 Sanda146 60024 Motociclismo C.I.A. DEMOTER ADP Odysseus Messina147 60024 5.482,77 Motociclismo Società SS Milazzo SRL Palermo C.I.A. Motociclismo 2D ASD Circolo del Tennis 148 C.I.A. 60024 Motociclismo 2D Maikano Caffè 149 588,12 60048 C.I.A. C.I.A. Pallanuoto150 1.582,08 60106 C.I.A. Rizzo rental C.I.A. 696,87 C.US. Palermo Pizzeria Spaccanapoli 151 60106 Rizzo rental Canottaggio C.US. Palermo 896,44 708,20152 60106 Tennis Città di Palermo 1.582,08 A.S. D Pol. GIFA Calcio a 11 Randazzo Energy Team G.S. Silenziosi Palermo C.US. Palermo 1.682,77153 60174 A1/F Città di Palermo A.S. D.Pol. GIFA 154 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa 60196 Senza Regole Pizzeria 1.526,59 C.I.A. Pol.Gifa Città di Palermo ASD 60213 Azienda Agricola Gambino Linguaglossa Finball F.I.P.S.A.S. 5.104,13 Marco Amato laboratorio Pelletteria A1/M Finbasket F.I.P.S.A.S. Alcantara C2 Terra Atletica Leggera S.S.D. G.S. Polizzi Softball A.S.D. Club Sci Nautico Trinacria Maria Paparo Pistacchio di Sicilia Marco Amato laboratorio Pelletteria Sport silenz. 2D Atletica Leggera 824,87 A1/F Club Palermo 2 A1/F ASD Tennis 783,52 4.553,56 Pallamano A/F Pallanuoto Sci Nautico 2D C.I.A. A2/M Motors S.r.L. Team 628,60 628,60 Softball 2.366,43 1.371,60 A2/M 588,12 C.I.A. A2/F Barbera il mago del Caffè Fontalba Tennis 3.320,50 Giornale Di Sicilia 1.240,37 4.265,08 A2 charter & air wise GO Corvisieri Yacht A2/M Sud Ferro Sud Ferro 4.451,05 CO2 Sud CO2 Sud 588,12 Cipro Gest Succo Viovì Ilarda Salvatore Centro trasformazione Acciaio CO2 Sud Sud Ferro Roan Manifatture Tessitore Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 123 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 155156 60213157 60430158 60430159 60552 Club Palermo 2 ASD Tennis 160 60609161 60651 S.S.D. Polisportiva Domenico Scinà ASD L.S. Studio162 60651 ASD L.S. Studio163 60777164 Triathlon 60781 Moto Club Tritone Pallamano165 60813 Soc. TELiMAR166 60856 Palermo Soc. TELiMAR ASD Watersky 167 Sci Nautico 2D 60950 C.I.A.F Pol. Athlon 90 città di Palermo168 Moto Club Monreale 60996 A2/F169 Karate 61005 ASD Mahureva Nautic Club Motociclismo 963,91 C.I.A.170 61005 A.S.D.Club Nautico Marina del Sud 2.540,07171 ASD Elywood Karate 61040 Sci Nautico 2D Canottaggio172 1.240,37 Pallanuoto 61040 A.S.D. Judo Cokys Club C.I.A. Pallanuoto173 2D 61078 Motociclismo Sci Nautico 2D Bagheria A.S.D. Polisportiva A.P.B. Sci Nautico 2D A.S.D. Judo Cokys Club174 61117 C.I.A. Bagheria A.S.D. Polisportiva A.P.B. Roan Manifatture Tessitore C.I.A.175 61143 502,05 A1/F 1.977,79176 C.I.A. 61324 A2/M C.I.A. Wear I.A.S. S. Sport’s 1.240,37 Atletica Leggera A.S.D. Polisportiva Nadir Karate177 61334 A.S.D. Club Nautico Solunto Atletica Leggera Cipro Gest Succo Viovì 879,89 5.485,65178 Sci Nautico Gozzano Chicco Buzzotta 61731 1.240,37 1.240,37 4.639,07 Judo C.I.A.M.179 Club Nautico Megara 61743 Judo 1.530,33180 A1/M 61800 C.I.A. Sci Nautico 2D Cipro Gest Succo Viovì 181 Cantina Sociale Zangara Vini Sci Nautico 2D 707,86 61845 ASD Azzurra volley182 Motoenduro.it Nuoto 61878 Valli Moto Club Tre C.I.A/M 2.047,75 Factory Moto Club F.G.F. 183 Cantina Sociale Zangara Vini 62096 C.I.A.F. 401,24 C.I.A. Sci Nautico 2D Bibite Polara SRL C.I.A. Asd Pol. Rog. Maria di Francia Colori del Sole 184 62136 Olii di Sicilia Asaro Annibale Alpi& C industria prodotti ittici 334,43 Colori del Sole 185 Spazio Sordo 62289 Annibale Alpi& C industria prodotti ittici Moto Club Conca D’Oro 334,43 Calcio a 5 silenziosi C.I.A. 1.240,37186 62340 1.240,37 Motomondo C.I.A. Motoclub Regolarità 70 Motociclismo 2D Motociclismo 62388 Sport silenz. 2D Sport Nautici Caccamo C.I.A. 290,19 Cipro Gest Succo Viovì Moto Club DreamTeam 1.240,37 Azienda Agricola Principe di San Vincenzo C.I.A. C.I.A. ASD Duck Sport Club C.I.A. Motociclismo Sport silenz. 2D 294,06 Motociclismo 2D Alfredo Frutti di Mare ASD Sordi Real Romeotel 1.424,36 Azienda Agricola Principe di San Vincenzo Sci Nautico 2D 723,26 Romeotel 588,12 C.I.A. C.I.A. Motociclismo C.I.A. Sci Nautico 2D C.I.A. BioPharm 3.775,25 821,54 816,54 C.I.A. Goccia Natura Dama silenziosi 1.240,37 C.I.A. Motoenduro.it 1.146,39 Motoenduro.it Goccia Natura 1.240,37 C.I.A. Feudo Silvestri Vini Motoenduro.irt Goccia Natura 294,06 Feudo Silvestri Vini Calandra Marmi Oli di Sicilia Asaro Impresa Edile Giulio Sorci Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 124 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 Sponsor della società sportiva “Marchio” € serie complessiva società 187188 62455189 62474 Racing Team ASD Moto Club Vernagallo 190 62475191 62477 Motociclismo 2D192 62980 ASD Canoa Club Arenella ASD Motoclub Racing Palermo193 62981194 70033 C.I.A.195 70034 Moto Club Incarena ASDC Handball Kelona196 70034 Motociclismo 2D 2.092,63 ASD Sikelia Wakeboard Canoa olimpica197 70110 Atletica Padua Ragusa198 70136 C.I.A.199 80006 C.I.A. S. Pol.D. UISP200 80006 Motociclismo S. Pol.D. UISP Pallamano201 1.914,39 80026 Sci Nautico 2D Pro Loco Scherma Modica Modica Calcio202 Atletica Leggera 2D 80026 483,13203 80047 Motoenduro.it ASD Olimpiade pattinatori Siracusa C.I.A. Canottieri Ortigia204 C.I.A.M. C.I.A. 80056 A2/M ASD Olimpiade pattinatori Siracusa Canottieri Ortigia205 80076 Pallatamburello 1.263,84 Pattinag. a Rot. Pista 1.527,61206 Club Mactch Ball ASD Tennis 80076 1.240,37 Plasticoop le Idropitture Siciliane Scherma Pallatamburello 3.320,50 Pattinag. a Rot.Strada207 80169 Basket Priolo G.S. Trogylos Centro Rote.co Hockey Pattina. SR C.I.A.M. Motoenduro.it 208 Calcio a 11 80169 C.I.A.M. A/M Centro Rote.co Hockey Pattina. SR209 80185 Pallanuoto A/F Bottega dei Sapori e i Saperi della Legalità 391,76 C.I.A. Pattinag. a Rot. Pista210 80185 Pallanuoto Sporting Club Pattinaggio 391,76 Pattinag. a Rot. Strada Tennis211 196,35 80286 Sporting Club Pattinaggio Pallacanestro D C.I.A.F Canottieri Club Nuoto Augusta212 Motoenduro.it 80286 196,35 Baglio San pietro C.I.A.F 503,59 A1/F Canottieri Club Nuoto Augusta213 Pisa SRL 80297 A1/M Lavorazione in Ferro di Pellegrino Francesco 214 Pattinag. a Rot. Pista 80297 508,24 A.S.D. Pattinatori Zecchino 3.474,37 A1/F 467,73 Pattinag. a Rot.Strada215 A2 5.354,20 Lavorazione in Ferro di Pellegrino Francesco 80311 A.S.D. Pattinatori Zecchino Canoa Olimpica C.I.A.M. 6.222,01216 80311 Siracusa ASD Halley 88 P.A. Hotel Relax C.I.A.M. Canottaggio217 5.846,59 80312 Siracusa ASD Halley 88 P.A. Hotel Relax Antica Dolceria Bonajuto Pattinag. a Rot. Pista218 588,12 C.I.A. Mondial Pattinatori Siracusa 547,07 80312 Pattinag. a Rot. Strada Flloridia SRl Gruppi Elettrogeni 493,06 Mondial Pattinatori Siracusa 80325 Pattinag. a Rot. Pista C.I.A.F Hotel Riviera Siracusa C.I.A. C.I.A.F ASD G.S.D Rotellisti Ortigia Pattinag. a Rot. Strada Hotel Riviera Siracusa 478,08 ASD G.S.D Rotellisti Ortigia C.I.A.M. Pattinag. a Rot. Pista Azienda Agrituristica Masseria Scrivilleri C.I.A.M. 508,24 Azienda Agrituristica Masseria Scrivilleri Pattinag. a Rot.Strada I.G.M. Pattinatori Priolesi Velox 467,73 860,93 C.I.A.M. Eco Control SUD I.G.M. Pattinag. a Rot. Pista 391,76 C.I.A.M. 391,76 Pattinag. a Rot. Strada Onda S.r.L. C.I.A.M. 391,76 C.I.A.M. Palazzo Zuppello Hotel 391,76 Pattinag. a Rot. Pista 508,24 C.I.A.M. Palazzo Zuppello Hotel 467,73 Sicilcorde Sicilcorde Hotel Relax 391,76 Hotel Relax Hotel Relax Hotel Relax Hotel Riviera Hotel Riviera Hotel Relax Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 125 Allegato C 2009-2010 Sponsor della società sportiva “Marchio” € Sponsor Note serie complessiva € PIANO DI RIPARTO, L.R. N. 18/86, ART. 4, RECUPERO SOMME STAGIONE SPORTIVA PRECEDENTE 2009-2010 SPORTIVA 4, RECUPERO SOMME STAGIONE L.R. N. 18/86, ART. PIANO DI RIPARTO, società società serie complessiva 1 31200 ASD Athletic Club Futura Paternò Atletica leggera 2D C.I.A./F 5.856,00 Pasticceria Regina dell’Etna Recupero stagione sportiva 219220 80325221 80457222 80551223 80603 Pattinatori Priolesi Velox 224 80847225 80994 U.S. Siracusa S.r.L. Ass. Pol. Dil. Hybla Mayor226 81072227 A.S.D. Football Club 81073 Pattinag. a Rot.Strada228 90021 A.S. Albatro C.I.A.M.229 Canoa Club Siracusa 90164 Handball Club Ortigia Siracusa230 90164 Pallamano D. Gemini Calcio a 11 A.P. 231 90191 391,76 A.S.D. Pol. Diavoli Rossi - Marsala Calcio a 5232 A.S.D. Basket Alcamo 90320 A.S.D. Pol. Diavoli Rossi - Marsala233 90467 A2/F Canoa Olimpica234 Pallamano So. Di. A.R.L. Basket Trapani 90473 C1 Pallamano235 90627 A/M Ginnastica A.S. Polisportiva Poseidon Marsala236 2.540,07 90634 G.S. D. Cinque Torri Ginnastica C.I.A.237 Pallacanestro 5.903,40 90634 A2/M Nuoto 5.372,66238 Hotel Relax A/1M A.S.D. Circolo Schermistico Mazarese 90660 Pallacanestro Polisportiva Paolini A.S.D. Pallamano Alcamo Sport Disabili239 A.S.D. Circolo Schermistico Mazarese A 90774 478,08 C.I.A. 3.302,81240 90774 A2/F 4.995,32 Atletica Leggera 2D241 90913 A/M C.I.A. Scherma C.I.A. 1.276,96 1.412,97 91242 A.S.D. Campobello Scherma A.S.D. Il Giovinetto C.I.A.M.F. 5.814,02 Scherma La Genesis Sport Disabili 2D A.S.D. Campobello Scherma Pallamano 6.455,43 1.461,00 290,19 Delta Impianti 319,55 Sa.Co. Onda Blu Frutti di mare C.I.A.M. ASD Enodoro Marsala C.I.A. Master Scavi SRL Handball Alcamo Team C.I.A.F. Athena Palace S.P.A. Casano 1940 Azienda Vinicola A1M Scherma Alcamo DOC Strada del Vino 509,83 Aiuto porte in Legno Alta Qualità Sicilia New Eurofish SRL Pallamano Scherma 588,12 509,83 5.262,68 Calcio a 11 San Cusumano C.I.A.M. Pallamano Gandolfo Vini Sun Club A1/M C.I.A.F. Chiraema Sistemi per L’edilizia 509,83 Chiraema Sistemi per L’edilizia A2/F 5.262,68 Centro Fragola Marsala 509,83 A2/M d’Alcamo DOC Vini 5.307,29 3.343,38 Chiraema Sistemi per L’edilizia Chiraema Sistemi per L’edilizia Donna Fugata ED Enodoro COPROVIS Vini Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione (2011.4.254)104 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 126 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Piano di riparto dei contributi destinati alle società spor- gione sportiva 2009/2010, per le finalità di cui all’art. 21 della legge tive siciliane professionistiche, dilettantistiche partecipanti a regionale 17 maggio 1984, n. 31. campionati nazionali di serie “A” , stagione sportiva L’erogazione dei contributi di cui al citato decreto n. 1108/S8 è 2009/2010, art. 21 della legge regionale 17 maggio 1984, n. 31. subordinata alla presentazione, in originale e copia, alla Regione siciliana – Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo – Con decreto del dirigente del servizio 8/Tur “Sostegno alle attivi- Servizio 8 “Sostegno alle attività sportive e impiantistica sportiva. tà sportive e impiantistica sportiva. Osservatorio dello sport” del Osservatorio dello sport” – via Notarbartolo, 9 - 90141 Palermo, della dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo n. documentazione prevista nella lettera B del decreto 31 agosto 2010, 1108/S8 del 28 dicembre 2010, annotato alla ragioneria centrale per pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana - parte I - n. l’Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo in 41 del 17 settembre 2010, con il quale sono state approvate le relati- data 28 dicembre 10 al n. 3, è stato approvato il piano di riparto dei ve norme di disciplina, che dovrà avvenire entro il termine di 90 gior- contributi di cui all’allegato A e all’allegato C, relativo al cap. 473710 ni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2010, sta- Siciliana del presente estratto.

Allegato A PIANO DI RIPARTO, L.R. N. 31/84, ART. 21, STAGIONE SPORTIVA 2009-2010

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Contributo Contributo società serie promozione € totale € 1 10015 ASD Pol. Guidotto Pallamano A2/F 10.361,80 2 10185 Il Discobolo Scherma AM 1.518,89 3 10185 Il Discobolo Scherma AF 1.518,89 4 10982 ASD Pallamano Girgenti Pallamano A1/M 27.167,48 5 20233 P.G.S.D. Fascianella Hockey Prato A2/F 502,02 6 20406 Gela Calcio S.p.A. Calcio a 11 C2 29.297,33 7 20433 G.S.D. Ventidue Hockey Prato A2/F 502,02 8 30019 C.U.S. Catania Hockey Prato A1/F 5.849,24 9 30019 C.U.S. Catania Hockey Prato A1/M 9.760,30 10 30019 C.U.S. Catania Scherma A/M 1.216,14 11 30032 Sport Club Catania A.S.D. Atletica Leggera A/O/M 16.185,98 12 30046 Poseidon A.S.D. Pallanuoto A2/F 12.674,95 13 30051 Polisportiva Libertas Catania A.S.D. Atletica Leggera A/O/M 16.185,98 14 30068 Polisportiva Valverde Hockey Prato A2/F 502,02 15 30068 Polisportiva Valverde Hockey Prato A2/M 8.068,69 16 30112 ASD Nuoto Catania Pallanuoto A2/M 19.389,93 17 30213 A.S.D. Gymnase Badminton A 1.360,75 18 30225 Jomar Club Catania Canoa Polo A/M 1.706,52 19 30253 ASD Circolo Tennis Le Rocce Tennis A1/M 3.860,95 20 30268 Polisportiva Warriors Paternò Baseball A 21.987,02 21 30281 Soc. Calcio Catania S.p.A. Calcio a 11 Maschile A 51.544,12 22 30483 G.S.Canoa Catania Canoa Polo A/F 1.738,90 23 30545 A.S.D. Orizzonte Pallanuoto A1/F 8.522,25 33.746,10 24 30686 GSD Per non Vedenti Catania Torball Torball (Disabili) A 2.744,05 25 30802 Polisportiva Canottieri Catania Canoa Polo A/F 1.738,90 26 30848 ASD S. Gregorio Rugby Rugby A 23.270,97 27 31031 ASD Blu Team Catania Pallanuoto A2/F 12.674,95 28 31054 A.S. Methodos Scherma A1/F 1.216,14 29 31109 Polisportiva Nautica Katana Canoa Polo A1/M 283,81 1.616,64 30 31109 Polisportiva Nautica Katana Canoa Polo A/F 1.738,90 31 31115 A.S. Centro Wushu Kunfg Fu He She Tao Lu tradizionale A 2.380,59 32 31115 A.S. Centro Wushu Kunfg Fu He She Tao Lu moderno A 3.068,01 33 31148 ASD Pallanuoto Acicastello Pallanuoto A2/M 18.486,34 34 31173 Pol. Dil. Muri Antichi Pallanuoto A2/M 19.474,54 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 127

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Contributo Contributo società serie promozione € totale € 35 31282 A.S.D. New Squash Club Catania Squash A 9.334,93 36 31299 A.S.C.A.M. Tao Lu tradizionale A 2.380,59 37 31299 A.S.C.A.M. Tao lu moderno A 3.068,01 38 31468 Centro S. Etna Badminton Badminton A 1.360,75 39 31479 A.S. La Ruota Tao Lu tradizionale A 2.380,59 40 31479 A.S. La Ruota Tao lu moderno A 3.068,01 41 31497 A.S.Master Club Tao lu tradizionale A 2.380,59 42 31497 A.S.Master Club Tao lu moderno A 3.068,01 43 31582 A.S. I Dragoni dell’Etna Tao lu tradizionale A 2.380,59 44 31582 A.S. I Dragoni dell’Etna Tao lu moderno A 3.068,01 45 31633 Sport Club Ognina Canoa Polo A1/M 1.332,83 46 31633 Sport Club Ognina Canoa polo A/M 1.729,71 47 31664 A.S.D. Catania Flames Hochey in line A1/F 6.176,09 48 31664 A.S.D. Catania Flames Hochey in line A2/M 9.103,76 49 31699 Centro Studi Sasha Drago Azzurro Tao lu tradizionale A 2.380,59 50 31699 Centro Studi Sasha Drago Azzurro Tao lu moderno A 3.068,01 51 31760 ASD Catania Beach Soccer Beach Soccer A 3.888,09 52 31937 Centro Studi Taijiquan Kung Fu Tao lu tradizionale A 2.380,59 53 31937 Centro Studi Taijiquan Kung Fu Tao lu moderno A 3.068,01 54 31986 Arti Marziali D’Oriente Tao lu tradizionale A 2.380,59 55 31986 Arti Marziali D’Oriente Tao lu moderno A 3.068,01 56 32012 Water Polo Guiness A.S.D. Pallanuoto A2/F 12.674,95 57 32060 ASD Fulmini e Saette Tao lu tradizionale A 2.380,59 58 32060 ASD Fulmini e Saette Tao lu moderno A 3.068,01 59 32084 ASD Catania Baseball Project Baseball A 20.456,32 60 32215 ASD Joadventures Atletica leggera A2/F 5.621,71 61 32225 ASD Sincro Med Muri Antichi Nuoto sincronizzato A1 2.986,76 62 32226 ASD Continental Tao lu tradizionale A 2.380,59 63 32226 ASD Continental Tao lu moderno A 3.068,01 66 32227 ASD Golden Drago Tao lu tradizionale A 2.380,59 67 32227 ASDGolden Drago Tao lu moderno A 3.068,01 64 32228 ASD Mediterranean Wushu Association Tao lu tradizionale A 2.380,59 65 32228 ASD Mediterranean Wushu Association Tao Lu moderno A 3.068,01 68 40016 Polisportiva Dil. Maschile Libertas Haenna Pallamano A2/M 11.805,76 69 40355 G.S. Città di Regalbuto Pallamano A2/F 10.300,55 70 40361 ASD Regalbuto Calcio a 5 A2/M 19.785,26 71 50280 Archimede Messina Pallapugno A/M 508,59 72 50280 Archimede Messina Pallapugno A/F 1.041,89 73 50426 ASD Pol. Centro Messina Pallapugno AM 1.041,89 74 50426 ASD Pol. Centro Messina Pallapugno A/F 508,59 75 50437 Pol. Shouting Club Pallapugno A/M 508,59 76 51016 ASD Morgana pallapugno AM 508,59 77 51024 A. S. D. Culturale Handball Club Messana Pallamano A1/F 20.637,59 78 51024 A. S. D. Culturale Handball Club Messana Pallamano A2/F 10.164,27 79 51271 Circolo Gioiosano Scacchi Scacchi A2 754,01 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 128 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Contributo Contributo società serie promozione € totale € 80 51403 A.P.D. Club 99 Tennistavolo A1/M 5.429,26 81 51680 ASD Orlandia 97 calcio a 11 A2/F 4.400,00 19.533,25 82 51976 As Orient System combat Tao lu tradizionale A 2.303,48 83 51976 As Orient System combat tao lu moderno A 2.990,90 84 52095 ASD Waterpolo Messina Pallanuoto A2/F 5.681,50 18.693,43 85 52176 ASD Noma Pallapugno AM 1.041,89 86 60012 Circolo del Tennis Palermo ASD Tennis A2/M 1.421,75 6.397,65 87 60024 C.U.S. Palermo Atletica Leggera A/A/F 11.142,02 88 60024 C.U.S. Palermo Atletica Leggera A1//M 10.878,70 89 60024 C.U.S. Palermo Pallamano A2/M 11.331,07 90 60042 ASD Atletico Club Polisportivo Pallatamburello A/F 684,46 91 60042 ASD Atletico Club Polisportivo Panormus Pallatamburello A/M 684,46 92 60042 ASD Atletico Club Polisportivo Panormus Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 93 60079 A.S.I. Pallamano Palermo Pallapugno AM 502,02 94 60106 A.S. Dilet. Pol. GIFA Città di Palermo Pallanuoto A2/F 13.186,82 95 60106 A.S. Dilet. Pol. GIFA Città di Palermo Finball F.I.P.S.A.S. A1/F 2.348,34 96 60106 A.S. Dilet. Pol. GIFA Città di Palermo Finbasket F.I.P.S.A.S. A1/F 2.348,34 97 60213 ASD Tennis Club Palermo 2 Tennis A2/M 3.549,11 98 60346 A.S.D. Adelphia Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 99 60452 Club Nautico Marina di S. Nicola Canoa polo AM 2.213,58 100 60523 ASD Pol. Fenice Badminton A 2.161,92 101 60552 A.S.D. Poli. Domenico Scinà Pallamano A2/F 10.346,48 102 60555 A.S.D. Frecce Azzurre Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 103 60555 A.S.D. Frecce Azzurre Pallatamburello A/M 684,46 104 60555 A.S.D. Frecce Azzurre Pallatamburello A/F 684,46 105 60592 U.S. Città di Palermo S.p.A. Calcio a 11 Maschile A 53.552,24 106 60660 A.P.D. Olimpia Sport Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 107 60698 A.S.D. Royal 87 Ginnastica artistica A1/M 3.273,64 108 60775 ASD Polisportiva Badminton Club Pallatamburello A/M 939,52 109 60775 ASD Polisportiva Badminton Club Pallatamburello A/F 939,52 110 60775 ASD Polisportiva Badminton Club Pallapugno 2D A/M//F 1.004,05 111 60813 Polisportiva Athlon 90 città di Pa A.S.D. Pallanuoto A1/F 23.686,81 112 60911 ASD Pol. Kalo’s Pallatamburello A/M 502,02 113 60949 A.S.D. Accad. Scacchistica Palermitana Scacchi A Master 1.368,56 114 61040 ASD. Polisportiva A.P.B. Atletica Leggera A1/M 10.878,70 115 61210 A.S.D. Mediterranea Badminton Badminton A 2.161,92 116 61331 Polisportiva Palladium Sport Pallatamburello A/F 939,52 117 61331 Polisportiva Palladium Sport Pallatamburello A/M 939,52 118 61331 Polisportiva Palladium Sport Pallapugno A/M 502,02 119 61337 A.S.S.D. Michelangelo Buonarroti Pallatamburello 2D A/M/F 1.004,05 120 61338 ASD Atlantide Pallapugno 2D AM/F 1.004,05 121 61338 ASD Atlantide Pallatamburello 2D AM/F 1.004,05 122 61503 A.S. S.D. Sikelia 2001 Pallapugno AM 502,02 123 61506 ASD Eracles Pallatamburello A/F 502,02 124 61506 ASD Eracles Pallapugno 2D AM/F 1.004,05 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 129

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Contributo Contributo società serie promozione € totale € 125 61545 Pol. The Stars Palermo Badminton A 1.360,75 126 61565 ASD Polisportiva Europa 2001 Pallatamburello A/F 684,46 127 61565 ASD Polisportiva Europa 2001 Pallatamburello A/M 502,02 128 61565 ASD Polisportiva Europa 2001 Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 129 61706 Alfiere di Re Scacchi A1 1.165,99 130 61734 A.S.D. Baaria Pallapugno 2D A/M//F 1.004,05 131 61760 Circolo Palermitano Scacchi Scacchi A 1.368,56 132 61780 A.S.D. Pol. Gica Sport Monreale Pallatamburello A/M 502,02 133 61780 A.S.D. Pol. Gica Sport Monreale Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 134 61812 ASD Odos Pallapugno AM 502,02 135 61812 ASD Odos Pallatamburello AM 502,02 136 61813 ASD Sky Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 137 61813 ASD Sky Pallatamburello AM 684,46 138 61813 ASD Sky Pallatamburello AF 684,46 139 61860 A.S.D. Kalea Pallapugno2D AM/F 1.004,05 140 61860 A.S.D. Kalea Pallatamburello A/M 502,02 141 61862 A.S.D. Eleuteria Pallapugno 2D A/F/M 1.004,05 142 62103 ASD In Mare Pallapugno 2D AM/F 1.004,05 143 62165 A.S.D. Zeus Pallatamburello A/F 684,46 144 62165 A.S.D. Zeus Pallatamburello A/M 684,46 145 62165 A.S.D. Zeus Pallapugno 2D AM/F 1.004,05 146 62177 A.S.D. Light Sport Pallapugno A/M 502,02 147 62238 A.S.D. Alica Club Pallapugno A/F 1.249,61 148 62238 A.S.D. Alica Club Pallapugno AM 1.250,14 149 62238 A.S.D. Alica Club Pallatamburello 2D A/M/F 1.004,05 150 62429 ASD Pegaso Pallapugno A/M 502,02 151 70034 Pol. Dilett UISP Scicli Pallatamburello A/F 876,08 152 70034 Pol. Dilett UISP Scicli Pallatamburello A/M 1.201,58 153 70057 ASD Tamburello Ragusa Pallatamburello A/M 1.253,64 154 70057 ASD Tamburello Ragusa Pallatamburello A/F 876,08 155 70136 Pro Loco Scherma Modica Scherma A1/M 1.216,14 156 70136 Pro Loco Scherma Modica Scherma A2/F 1.043,19 157 70310 Pol. Virtus Eirene Pallacanestro A2/F 24.018,79 158 80006 ASD Circolo Canottieri Ortigia Pallanuoto A1/F 24.487,32 159 80006 ASD Circolo Canottieri Ortigia Pallanuoto A2/M 8.522,25 28.917,44 160 80056 G.S. Trogylos Basket Priolo Pallacanestro A1/F 33.212,61 161 80059 ASD Tennistavolo Città di Siracusa Tennistavolo A2/M 3.064,68 162 80446 AS Scacchistica Paolo Boi Scacchi A 1.080,25 163 80457 Us Siracusa S.r.L. Calcio a 11 C2 28.234,65 164 80551 ASD Hybla Mayor Pallamano A2/F 10.283,70 165 80603 A.S. Albatro Pallamano A/M Elite 19.913,24 166 80628 A.S.D. Nuovi Orizzonti Calcio a 5 Disabili A 3.469,53 167 80677 A.S. Augusta NO.VE. Onlus Torball (Disabili) A 2.805,08 168 80718 ASD Danceland palestra Club Siracusa Twirling A 871,53 169 80847 A.S.D. Augusta F.C. Calcio a 5 A 28.023,18 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 130 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Contributo Contributo società serie promozione € totale € 170 80848 A.S.D. Twirling Alveria Noto Twirling A 1.459,14 171 90021 Associazione Dilettantistica Basket Alcamo Pallacanestro A2/F 25.747,45 172 90028 A.S.D. Athena Sport Pallatamburello A/M 1.168,33 173 90028 A.S.D. Athena Sport Pallatamburello A/F 1.168,33 174 90074 Gruppo Sportivo Rram Pallatamburello A/F 730,83 175 90074 Gruppo Sportivo Rram Pallatamburello A/M 730,83 176 90074 Gruppo Sportivo Rram Pallapugno A/F 502,02 177 90134 ASD Senatore Parrino Badminton A 1.360,75 178 90139 A.S.D. Polisp. Libertas Castelvetrano Pallatamburello A/F 1.168,33 179 90139 A.S.D. Polisp. Libertas Castelvetrano Pallatamburello A/M 1.168,33 180 90139 A.S.D. Polisp. Libertas Castelvetrano Pallapugno AM 730,83 181 90139 A.S.D. Polisp. Libertas Castelvetrano Pallapugno AF 502,02 182 90150 ASD Circolo Tennis Trapani Tennis A2/M 3.583,67 183 90164 Diavoli Rossi Ginnastica artistica A 3.828,66 184 90191 Basket Trapani Soc. Dil. Ar.l. Pallacanestro A/M 33.999,53 185 90421 A.S. Selinon Sport Pallatamburello A/M 1.168,33 186 90421 A.S. Selinon Sport Pallatamburello A/F 1.168,33 187 90421 A.S. Selinon Sport Pallapugno A/F 502,02 188 90489 A.S.D. Twirling Club Mazara Twirling A 1.211,85 189 90616 ASD Pol. Delia 2000 Pallapugno A/M 502,02 190 90627 A.S.D. Pallamano Alcamo Pallamano A2/M 12.187,03 191 90641 ASD Oasis Sport Libertas Pallapugno A/F 502,02 192 90660 A.S.D. Polisportiva Il Giovinetto Pallamano A2/M 12.187,03 193 90707 A.S.D. Libertas L’Oasi Pallapugno A/F 502,02 194 90707 A.S.D. Libertas L’Oasi Pallapugno AM 730,83 195 90707 A.S.D. Libertas L’Oasi Pallatamburello A/F 1.168,33 196 90707 A.S.D. Libertas L’Oasi Pallatamburello A/M 1.168,33 197 90720 A.S.D. Polisportiva Queen’s Pallatamburello A/F 502,02 198 90720 A.S.D. Polisportiva Queen’s Pallapugno AM 502,02 199 90753 Polisportiva Twirling Star Trapani A.S.D. Twirling A 1.440,77 200 90777 ASD Polisportiva Libertas Belicina Pallapugno 2D A/M/F 1.004,05 201 90833 Gruppo A.S. Castelvetrano Pallatamburello A/F 1.168,33 202 90833 Gruppo A.S. Castelvetrano Pallatamburello A/M 1.168,33 203 90992 ASD Body Step Pallapugno A/F 502,02 204 91242 Team Handball Alcamo ASD Pallamano A2/M 11.493,38

Allegato C PIANO DI RIPARTO, L.R. N. 31/84, ART. 21, RECUPERO SOMME STAGIONE SPORTIVA PRECEDENTE 2008-2009

Rigo Codice Società sportiva Disciplina Campionato Assegnazione € Note società serie complessiva 1 51680 ASD Upea Orlandia 97 Calcio a 11 A2/F 18.072,56 Recupero stagione sportiva 2008-2009

(2011.4.254)104 COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7 131 CIRCOLARI

ASSESSORATO DELLE AUTONOMIE LOCALI La richiesta dovrà essere accompagnata dal progetto E DELLA FUNZIONE PUBBLICA di massima, nel caso di lavori necessari all’abbattimento di barriere architettoniche, ovvero da preventivi di spesa CIRCOLARE 3 gennaio 2011, n. 10. relativi agli ausili tecnici e mezzi necessari per l’esercizio Legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1, art. 11 - Cittadini delle funzioni e da quant’altro ritenuto necessario. di cui alla legge n. 104/92, chiamati a cariche elettive o ad Inoltre, dovrà essere specificato che i cittadini di cui incarichi presso organi istituzionali - Anno 2010. all’art. 3, commi 1, 2 e 3, della legge n. 104/92 erano chia- mati a carica elettiva alla data dell’1 gennaio 2010. AI SINDACI DEI COMUNI DELLA SICILIA Nella nota di riscontro alla presente circolare dovran- AI PRESIDENTI DELLE PROVINCE DELLA SICILIA no essere indicati: L’art. 11 della legge regionale 6 febbraio 2008, n. 1 ha a) il funzionario referente, specificandone il recapito destinato una quota fino alla misura dell’1% del Fondo telefonico; delle autonomie locali in favore delle province regionali e b) il numero di fax al quale il servizio 4 “Finanza loca- dei comuni della Regione al fine di assicurare locali, per- le” del dipartimento regionale delle autonomie sonale, ausili tecnici e mezzi indispensabili per l’esercizio locali, ritenendolo opportuno o necessario, potrà delle rispettive funzioni ai cittadini disabili, di cui all’art. inviare qualsiasi comunicazione inerente l’attua- 3, commi 1, 2 e 3 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, zione della presente circolare; chiamati a cariche elettive o ad incarichi presso organi c) l’indirizzo di posta elettronica al quale il servizio 4 istituzionali. “Finanza locale” del dipartimento regionale delle Con il decreto n. 561 del 2 agosto 2010, è stato riparti- autonomie locali, ritenendolo opportuno o neces- to il Fondo delle autonomie in favore dei comuni per l’an- sario, potrà inviare qualsiasi comunicazione ine- no 2010, giusto conforme parere della Conferenza rente l’attuazione della presente circolare. Regione-Autonomie locali, reso nelle sedute del 25 giugno Qualora questa Amministrazione richieda chiarimenti e del 20 luglio 2010, riservando la quota di € 1.500.000,00 od integrazioni alla documentazione trasmessa dai comu- per la finalità in questione. ni, questi dovranno riscontrare la richiesta, a pena di Al fine di provvedere all’assegnazione delle somme esclusione, entro e non oltre 30 giorni dalla data di rice- spettanti ai singoli enti beneficiari, le SS.LL. dovranno zione della richiesta. Gazzetta presentare apposita istanza, a pena di esclusione, entro e La presente circolare sarà pubblicata nella Ufficiale della Regione siciliana, quale regolare notifica ai non oltre il 60° giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta destinatari e resa disponibile nel sito internet di questo Ufficiale della Regione siciliana della presente circolare. Assessorato. L’istanza a firma del sindaco, o del presidente della provin- Responsabile del procedimento: cia e del responsabile dell’ufficio tecnico, dovrà essere dr. Francesco Calderone - tel. 091-7074662 - fax 091- inviata tramite servizio postale al competente dipartimen- 7074191 - 091-7074746 - e-mail: [email protected]. to regionale delle autonomie locali - servizio 4, Finanza locale con raccomandata con avviso di ricevimento: ai fini L’Assessore: CHINNICI della verifica del rispetto del termine, farà fede il timbro postale. (2011.5.288)072

VITTORIO MARINO, direttore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore

EUROGRAFICA s.r.l. - VIALE AIACE, 126 - PALERMO COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE 132 11-2-2011 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 7

La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana è in vendita al pubblico: AGRIGENTO - Edicola, rivendita tabacchi Alfano Giovanna - via Panoramica dei Templi, 31; MODICA - Baglieri Carmelo - corso Umberto I, 460; “Calysa” di Castorina G.na & C. - via Pusante Alfonso - via Dante, 70; Damont s.r.l. - via Panoramica dei Templi, 21; Tuttolomondo Resistenza Partigiana, 180/E. Anna - quadrivio Spinasanta, 4. MONTEMAGGIORE BELSITO - “Cartolandia” di Virga Giuseppe - via Piersanti Mattarella, 15. ALCAMO - Impellizzeri Vincenzo - via Vittorio Veneto, 238; “Di Leo Business” s.r.l. - corso NARO - “Carpediem” di Celauro Gaetano - viale Europa, 3. VI Aprile, 181; Libreria Pipitone Lorenzo - viale Europa, 61. PALERMO - Edicola Romano Maurizio - via Empedocle Restivo, 107; “La Libreria del Tri- BAGHERIA - Carto - Aliotta di Aliotta Franc. Paolo - via Diego D’Amico, 30; Rivendita giornali bunale” s.r.l. - piazza V. E. Orlando, 44/45; Edicola Badalamenti Rosa - piazza Castel- Leone Salvatore - via Papa Giovanni XXIII (ang. via Consolare). forte, s.n.c. (Partanna Mondello); “La Bottega della Carta” di Scannella Domenico - via BARCELLONA POZZO DI GOTTO - Maimone Concetta - via Garibaldi, 307; Edicola “Scilipoti” di Caltanissetta, 11; Libreria “Campolo” di Gargano Domenico - via Campolo, 86/90; Libre- Stroscio Agostino - via Catania, 13. ria “Forense” di Valenti Renato - via Maqueda, 185; Di Stefano Claudio - via Autonomia BOLOGNA - Libr. giur. Edinform s.r.l. - via Irnerio, 12/5. Siciliana, 114; Libreria “Ausonia” di Argento Sergio - via Ausonia, 70/74; Libreria Flac- BORGETTO - Cartolibreria Brusca di Di Marco Teresa - via S. Agostino, 1. covio Salvatore Fausto s.a.s. - piazza V. E. Orlando, 15/19; Libreria Cartoleria Mercurio CALTANISSETTA - Libreria Sciascia Salvatore s.a.s. - corso Umberto, 111. - Licam s.r.l. - piazza Don Bosco, 3; Cotroneo s.a.s. di Cotroneo Antonio e Giovanni & CAPO D’ORLANDO - “L’Italiano” di Lo Presti Eva & C. s.a.s. - via Vittorio Veneto, 25. C. - Stazione Centrale F.S. (interno); Grafill s.r.l. - via Principe di Palagonia, 87/91. CASTELVETRANO - Cartolibreria - Edicola Marotta & Calia s.n.c. - via Q. Sella, 106/108. PARTINICO - “Alfa & Beta” s.n.c. di Greco Laura e Cucinella Anita - via Genova, 52; Lo Iacono CATANIA - Essegici s.a.s. - via Francesco Riso, 56/60; Libreria La Paglia - via Etnea, 393/395; Cefat Giovanna - corso dei Mille, 450; Castronovo Rosanna - via Matteotti, 119/121. - piazza Roma, 18/15. PIAZZA ARMERINA - Cartolibreria Armanna Michelangelo - via Remigio Roccella, 5. FAVARA - Alaimo Eleonora - viale Aldo Moro, 87; Costanza Maria - via IV Novembre, 61; Pecoraro PORTO EMPEDOCLE - MR di Matrona Giacinto & Matrona Maria s.n.c. - via Gen. Giar- di Piscopo Maria - via Vittorio Emanuele, 41. dino, 6. GELA - Cartolibreria Eschilo di Rocco Trainito - corso Vittorio Emanuele, 421. RAFFADALI - “Striscia la Notizia” di Randisi Giuseppina - via Rosario, 6. GIARRE - Libreria La Senorita di Giuseppa Emmi - via Trieste, 39. SAN FILIPPO DEL MELA - “Di tutto un pò” di Furnari Maria Teresa - via Borgo G. Verga-Cattafi, 19. LICATA - Edicola Santamaria Rosa - via Palma (ang. via Bramante). SAN MAURO CASTELVERDE - Garofalo Maria - corso Umberto I, 56. MARINEO - Cartolibreria Randazzo Antonino - via Falcone e Borsellino, 33. SANT’AGATA DI MILITELLO - Edicola Ricca Benedetto - via Cosenz, 61; Edicola “Romeo MAZARA DEL VALLO - “F.lli Tudisco & C.” s.a.s. di Tudisco Fabio e Vito Massimiliano - corso Raffaele” - via Medici, 215. Vittorio Veneto, 150. SANTO STEFANO CAMASTRA - Lando Benedetta - corso Vittorio Emanuele, 21. MENFI - Ditta Mistretta Vincenzo - via Inico, 188. SCIACCA - Edicola Coco Vincenzo - via Cappuccini, 124/a. MESSINA - Rag. Colosi Nicolò di Restuccia & C. s.a.s. - via Centonze, 227, isolato 66. SIRACUSA - Cartolibreria Zimmitti Catia - via Necropoli Grotticelle, 25/O. MISILMERI - Ingrassia Maria Concetta - corso Vittorio Emanuele, 528. TERRASINI - Serra Antonietta - corso Vittorio Emanuele, 336.

Le norme per le inserzioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parti II e III e serie speciale concorsi, sono contenute nell’ultima pagina dei relativi fascicoli.

PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO - ANNO 2011 PARTE PRIMA I)I Abbonamento ai soli fascicoli ordinari, incluso l’indice annuale — annuale ...... € 77,00 — semestrale ...... € 44,00 II)IAbbonamento ai fascicoli ordinari, incluso i supplementi ordinari e l’indice annuale: — soltanto annuale ...... € 198,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... € 1,10 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,10 SERIE SPECIALE CONCORSI Abbonamento soltanto annuale ...... € 22,00 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... € 1,65 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,10 PARTI SECONDA E TERZA Abbonamento annuale ...... € 192,50 Abbonamento semestrale ...... € 104,50 Prezzo di vendita di un fascicolo ordinario ...... € 3,85 Prezzo di vendita di un supplemento ordinario o straordinario, per ogni sedici pagine o frazione ...... € 1,10

Fascicoli e abbonamenti annuali di annate arretrate: il doppio dei prezzi suddetti.

Fotocopia di fascicoli esauriti, per ogni facciata ...... € 0,17 Per l’estero, i prezzi di abbonamento e vendita sono raddoppiati. L’importo dell’abbonamento, corredato dell’indicazione della partita IVA o, in mancanza, del codice fiscale del richiedente, deve essere versato a mezzo bollettino postale sul c/c postale n. 00304907 intestato alla “Regione siciliana - Gazzetta Ufficiale - Abbonamenti”, ovvero direttamente presso l’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione (Banco di Sicilia), indicando nella causale del versamento per quale parte della Gazzetta (“prima” o “serie speciale concorsi” o “seconda e terza”) e per quale periodo (anno o semestre) si chiede l’abbonamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tali indicazioni. In applicazione della circolare del Ministero delle Finanze - Direzione Generale Tasse - n. 18/360068 del 22 maggio 1976, il rilascio delle fatture per abbonanenti od acquisti di copie o fotocopie della Gazzetta deve essere esclusivamente richiesto, dattiloscritto, nella causale del certificato di accreditamento postale, o nel retro del postagiro o nella quietanza rilascita dall’Istituto di credito che svolge il servizio di cassa per la Regione, unitamente all’indicazione delle generalità, dell’indirizzo com- pleto di C.A.P., della partita I.V.A. o, in mancanza, del codice fiscale del versante, oltre che dall’esatta indicazione della causale del versamento. Gli abbonamenti annuali hanno decorrenza dal 1° gennaio al 31 dicembre, mentre i semestrali dal 1° gennaio al 30 giugno e dal 1° luglio al 31 dicembre. I versamenti relativi agli abbonamenti devono pervenire improrogabilmente, pena la perdita del diritto di ricevere i fascicoli già pubblicati o la non accettazione, entro il 31 gennaio se concernenti l’intero anno o il 1° semestre ed entro il 31 luglio se relativi al 2° semestre. I fascicoli inviati agli abbonati vengono recapitati con il sistema di spedizione in abbonamento postale a cura delle Poste Italiane S.p.A. oppure possono essere ritirati, a seguito di dichiarazione scritta, presso i locali dell’Amministrazione della Gazzetta. L’invio o la consegna, a titolo gratuito, dei fascicoli non pervenuti o non ritirati, da richiedersi all’Amministrazione della Gazzetta entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, è subordinato alla trasmissione o alla presentazione della targhetta del relativo abbonamento. Le spese di spedizione relative alla richiesta di invio per corrispondenza di singoli fascicoli o fotocopie sono a carico del richiedente e vengono stabilite, di volta in volta, in base alle tariffe postali vigenti. Gli uffici della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il AVVISO mercoledì dalle ore 16,15 alle ore 17,45. COPIA ESTRATTA DAL SITO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA NON VALIDO PER LA COMMERCIALIZZAZIONE