La Fragilità Demografica, Sociale Ed Economica Nei Comuni Della Città Metropolitana Di Bologna
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La fragilità demografica, sociale ed economica nei comuni della Città metropolitana di Bologna Dicembre 2018 Questo studio è stata realizzato nell’ambito di un Accordo di collaborazione istituzionale fra Città metropolitana di Bologna e Comune di Bologna in tema di statistica e ricerche demografiche, sociali ed economiche. Referente per l’attuazione dell’Accordo di collaborazione: Franco Chiarini – dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica del Comune di Bologna. Direttore del Servizio studi e statistica per la programmazione strategica della Città metropolitana di Bologna: Giacomo Capuzzimati. Redazione a cura di Fabrizio Dell’Atti (Ufficio di Statistica del Comune di Bologna). Hanno collaborato: Cristina Cacco ((Ufficio di Statistica del Comune di Bologna), Monica Mazzoni e Licia Nardi (Servizio studi e statistica per la programmazione strategica della Città metropolitana di Bologna). Premessa L’intento di questo studio è quello di realizzare una possibile forma di misurazione della potenziale vulnerabilità e nei territori della Città metropolitana di Bologna, utilizzando una selezione di indicatori demografici, sociali ed economici ricavati da archivi di carattere amministrativo continuamente aggiornati (in primo luogo l’anagrafe della popolazione residente e l’archivio delle dichiarazioni dei redditi), nonché dai dati del Censimento 2011. Dal punto di vista metodologico, questo lavoro prende spunto da un analogo studio realizzato già da alcuni anni dall’Area Programmazione Controlli e Statistica del Comune di Bologna sulle 90 aree statistiche della città, estendendo il metodo impiegato per il comune capoluogo ai 55 comuni della Città metropolitana di Bologna, con alcuni opportuni adattamenti. Anche a livello metropolitano, l’analisi è articolata in tre ambiti: demografico, sociale ed economico. Per ciascuno di essi sono presenti una serie di variabili e un indicatore sintetico di potenziale fragilità riferito ad ogni singolo comune. Ognuno dei tre indicatori è ottenuto a partire dalle variabili del rispettivo ambito, mediante un procedimento che assegna un punteggio da 0 a 100 ai valori di ogni variabile e successivamente operando una media dei diversi punteggi. Per gli indicatori di potenziale fragilità demografica ed economica è stata effettuata una media aritmetica semplice, mentre per l’indicatore di potenziale fragilità sociale si è preferito utilizzare una media pesata dei punteggi delle singole variabili. Alla fine del documento è presente anche una mappa in cui viene rappresentata una sintesi complessiva della fragilità. Tale Indicatore sintetico di potenziale fragilità è stato ottenuto mediante una media ponderata dei tre indicatori di ambito, attribuendo un peso leggermente superiore all’ambito sociale. L’approccio alla fragilità in ambito metropolitano presenta alcune differenze rispetto a quello sviluppato per il comune di Bologna. A seguito della diversa disponibilità di dati per i due livelli territoriali – le aree statistiche del comune di Bologna e i comuni della Città metropolitana – e considerato che alcune variabili assumono significati differenti nei due contesti, in questo studio il numero e la definizione delle variabili stesse, e in alcuni casi i dati da esse rappresentati, non coincidono esattamente con quelli utilizzati nel report sulla fragilità nel comune capoluogo. I dati di carattere demografico sono aggiornati al 31 dicembre 2017 (fonte: Demo Istat), quelli relativi ai redditi all’anno d’imposta 2016 (fonte: Ministero dell'Economia e delle Finanze - MEF). Le variabili utilizzate per individuare situazioni di potenziale fragilità demografica • Variazione percentuale della popolazione residente dal 31/12/2012 al 31/12/2017 • Saldo naturale medio annuo nel quinquennio 2013 – 2017 • Percentuale della popolazione residente con 80 anni e oltre al 31/12/2017 Città metropolitana di Bologna. Variazione percentuale della popolazione residente dal 31/12/2012 al 31/12/2017 Crevalcore -0,8 Galliera 0,6 Pieve di Cento San Pietro 1,5 in Casale Malalbergo 4,4 Castello d'Argile 2,5 Sant'Agata 1,0 San Giorgio Baricella Bolognese Argelatodi Piano 2,2 San Giovanni 5,5 2,7 in Persiceto Sala 1,3 Bentivoglio Bolognese Minerbio 3,6 1,1 Molinella 1,1 0,0 -0,6 Calderara Castel Maggiore Anzola di Reno Granarolo Budrio dell'Emilia 4,5 dell'Emilia -0,4 1,5 2,7 9,4 Medicina Castenaso Valsamoggia Zola Predosa Bologna 5,1 -0,4 4,1 Casalecchio 2,3 3,0 di Reno San Lazzaro Monte Ozzano Castel Guelfo 3,2 di Savena San Pietro dell'Emilia di Bologna 1,1 3,2 5,4 3,3 Mordano Sasso Marconi Castel 0,7 2,5 San Pietro Terme 1,1 Dozza Imola Pianoro 1,8 1,4 variazione % popolazione 2,6 Marzabotto oltre 3,00% 2,4 -0,5 1,1 Casalfiumanese Monterenzio Vergato Borgo da 1,51% a 3,00% Loiano 3,6 Castel d'Aiano Monzuno Tossignano -4,3 -2,7 Grizzana 3,3 -0,4 -2,8 da 0,01% a 1,50% Morandi Fontanelice -1,1 da 0% a -1,50% Monghidoro San Benedetto Castel del Rio Gaggio Montano Val di Sambro -4,0 -4,1 -0,5 oltre -1,50% -4,2 Lizzano Camugnano in Belvedere Castel di Casio Alto Reno -0,5 -5,6 -5,3 Terme Castiglione dei Pepoli -1,6 -5,6 Dal 31/12/2012 al 31/12/2017 nella Città metropolitana di Bologna la popolazione residente è aumentata del 2,1%. Raccolta ed elaborazione dati: uffici di statistica del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna - Novembre 2018 Elaborazioni cartografiche: ufficio di statistica del Comune di Bologna Città metropolitana di Bologna. Saldo naturale medio annuo nel quinquennio 2013 - 2017 Crevalcore -3,3 Galliera -3,4 Pieve di Cento San Pietro -4,4 in Casale Malalbergo -1,2 Castello d'Argile -2,9 Sant'Agata 0,5 San Giorgio Baricella Bolognese Argelatodi Piano -2,9 San Giovanni -2,4 -2,4 in Persiceto Sala -0,8 Bentivoglio Bolognese Minerbio -2,8 -0,9 Molinella 0,4 -4,6 -3,5 Calderara Castel Maggiore Anzola di Reno Granarolo Budrio dell'Emilia -1,7 dell'Emilia -0,8 -3,6 -0,4 -0,3 Medicina Castenaso Valsamoggia Zola Predosa Bologna -2,2 -2,3 -2,2 Casalecchio -4,1 -2,2 di Reno San Lazzaro Monte Ozzano Castel Guelfo -3,7 di Savena San Pietro dell'Emilia di Bologna -2,7 -4,1 -0,5 1,2 Mordano Sasso Marconi Castel -3,3 -6,1 San Pietro Terme -4,7 Dozza Imola Saldo naturale medio annuo/ Pianoro -0,6 -2,9 popolazione media (x 1.000) -5,1 Marzabotto valori positivi -2,5 -2,2 -4,3 Casalfiumanese Monterenzio Vergato Borgo da 0 a -1,50 Loiano -3,4 Castel d'Aiano Monzuno Tossignano -4,8 -8,7 Grizzana -3,0 -3,2 -4,5 da -1,51 a -3,00 Morandi Fontanelice -4,3 da -3,01 a -4,50 Monghidoro San Benedetto Castel del Rio Gaggio Montano Val di Sambro -10,1 -5,3 -14,2 oltre -4,50 -8,1 Lizzano Camugnano in Belvedere Castel di Casio Alto Reno -7,5 -17,2 -13,1 Terme Castiglione dei Pepoli Nel quinquennio 2013-2017 nella Città metropolitana di Bologna -8,6 -8,6 il saldo naturale medio annuo rapportato alla popolazione media era pari al -3,5 per mille. Raccolta ed elaborazione dati: uffici di statistica del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna - Novembre 2018 Elaborazioni cartografiche: ufficio di statistica del Comune di Bologna Città metropolitana di Bologna. Percentuale della popolazione residente con 80 anni e oltre al 31/12/2017 Crevalcore 7,7 Galliera 8,1 Pieve di Cento San Pietro 7,5 in Casale Malalbergo 7,0 Castello d'Argile 7,6 Sant'Agata 5,8 San Giorgio Baricella Bolognese Argelatodi Piano 7,8 San Giovanni 7,1 6,6 in Persiceto Sala 6,7 Bentivoglio Bolognese Minerbio 8,0 7,2 Molinella 5,5 7,2 8,3 Calderara Castel Maggiore Anzola di Reno Granarolo Budrio dell'Emilia 6,8 dell'Emilia 6,0 7,8 7,4 6,1 Medicina Castenaso Valsamoggia Zola Predosa Bologna 7,6 7,9 7,0 Casalecchio 9,2 7,3 di Reno San Lazzaro Monte Ozzano Castel Guelfo 9,5 di Savena San Pietro dell'Emilia di Bologna 5,7 8,5 6,3 5,9 Mordano Sasso Marconi Castel 7,3 8,1 San Pietro Terme 8,3 Dozza Imola Pianoro 6,0 8,4 % pop. 80 anni e oltre 8,1 Marzabotto fino a 6,00% 6,1 7,5 7,9 Casalfiumanese Monterenzio Vergato Borgo da 6,01% a 7,00% Loiano 5,5 Castel d'Aiano Monzuno Tossignano 6,9 10,9 Grizzana 7,0 7,7 6,6 da 7,01% a 8,00% Morandi Fontanelice 6,9 da 8,01% a 9,00% Monghidoro San Benedetto Castel del Rio Gaggio Montano Val di Sambro 9,8 8,3 11,6 oltre 9,00% 8,3 Lizzano Camugnano in Belvedere Castel di Casio Alto Reno 7,9 11,9 10,6 Terme Castiglione dei Pepoli Al 31/12/2017 nella Città metropolitana di Bologna gli ultra-ottantenni 9,4 9,0 ammontavano a 83.485 unità, pari all'8,3% della popolazione residente totale. Raccolta ed elaborazione dati: uffici di statistica del Comune di Bologna e della Città metropolitana di Bologna - Novembre 2018 Elaborazioni cartografiche: ufficio di statistica del Comune di Bologna Città metropolitana di Bologna. Indicatore di potenziale fragilità demografica (*) Crevalcore 42 Galliera 42 Pieve di Cento San Pietro 38 in Casale Malalbergo 23 Castello d'Argile 34 Sant'Agata 21 San Giorgio Baricella Bolognese Argelatodi Piano 36 San Giovanni 23 28 in Persiceto Sala 28 Bentivoglio Bolognese Minerbio 33 31 Molinella 20 41 45 Calderara Castel Maggiore Anzola di Reno Granarolo Budrio dell'Emilia 23 dell'Emilia 28 39 28 6 Medicina Castenaso Valsamoggia Zola Predosa Bologna 27 41 26 Casalecchio 45 30 di Reno San Lazzaro Monte Ozzano Castel Guelfo 44 di Savena San Pietro dell'Emilia di Bologna 27 39 17 16 Mordano Sasso Marconi Castel 37 42 San Pietro Terme 44 Dozza Imola Indicatore di potenziale Pianoro 23 41 fragilità demografica 40 Marzabotto basso 26 38 41 Casalfiumanese Monterenzio Vergato Borgo medio - basso Loiano 21 Castel d'Aiano Monzuno Tossignano 49 73 Grizzana 29 41 44 medio Morandi Fontanelice 41 medio - alto Monghidoro San Benedetto Castel del Rio Gaggio Montano Val di Sambro 73 57 82 alto 62 Lizzano Camugnano in Belvedere Castel di Casio Alto Reno 50 100 (*) Ottenuto come sintesi 85 Terme Castiglione dei singoli indicatori.