15.09 — MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA 18.11.2012

REGIONE PIEMONTE - FONDAZIONE CRT - CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI TORINO - CITTÀ DI TORINO - UNICREDIT

Giovanni Minoli Marcella Beccaria Presidente Capo Curatore Castello di Rivoli Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Museo d’Arte Contemporanea

Il Castello di Rivoli ha fin dall’inizio “L’angelo della storia deve avere que- nella sua missione la promozione sto aspetto. Ha il viso rivolto al pas- dell’arte ed è proprio in considerazio- sato. Dove ci appare una catena di ne del suo importante ruolo che da di- eventi, egli vede una sola catastrofe, versi anni ha dedicato un’iniziativa ai che accumula senza tregua rovine su giovani protagonisti dell’arte italiana. rovine e le rovescia ai suoi piedi. Egli La Borsa per giovani artisti italiani vorrebbe trattenersi, destare i morti ha ad oggi promosso la produzione di e ricomporre l’infranto”. Così scrisse una decina di opere di altrettanti ar- Walter Benjamin, contemplando un tisti attraverso le costanti donazioni disegno di Paul Klee che considera- degli Amici Sostenitori del Castello. va il suo bene più prezioso. Anche se Oggi siamo di fronte ad una evolu- concepita nel 1939, questa immagine zione. La Borsa per giovani artisti dell’angelo che guarda le rovine della italiani è non più dedicata ad un solo storia continua a essere attuale e può artista ma è divenuta parte integrante fornire una chiave d’accesso ad alcu- di un progetto più vasto che prevede ne opere contemporanee prodotte da una mostra tematica e un premio che giovani artisti italiani in questi ulti- consiste nell’acquisizione di un’opera mi anni. È intorno al 2004-2005 che, per la collezione permanente. infatti, iniziano a comparire sulla La storia che non ho vissuto (te- scena artistica italiana alcune opere stimone indiretto) ‘identifica’ mo- ispirate al passato, ed è negli anni im- menti della storia italiana attraverso mediatamente successivi che, invece le opere di sette artisti, selezionati di rimanere elementi isolati, esse si dal curatore Marcella Beccaria tra rivelano tappe cruciali nella costru- le nuove generazioni. Questa scelta zione dei percorsi individuali di una tematica testimonia come la nostra serie di giovani artisti. storia ha ancora molto bisogno di La mostra La storia che non ho essere ascoltata per poter vincere vissuto (testimone indiretto) iden- le paure, le ritrosie e i misteri che tifica in Francesco Arena, Rossella l’avvolgono e anche l’arte può essere Biscotti, Patrizio Di Massimo, Flavio uno strumento per conoscerla. Favelli, Eva Frapiccini, goldiechia- Il mio ruolo in questa progetto è ri, Seb Patane alcuni tra i principali duplice: da un lato come Presidente esponenti di una nuova generazione presento questa nuova iniziativa del di artisti italiani che, pur in un’ampia Museo e dall’altra, proprio in virtù varietà di forme e scelte linguistiche, dell’argomento trattato, come Diret- è accomunata da uno specifico inte- tore della testata Rai150 sono felice resse nei confronti della storia dell’I- di poter promuovere questa mostra talia del Novecento. Dalle ambizioni come Media Partner insieme al quo- imperialiste del regime fascista, alle tidiano torinese La Stampa che rin- stragi irrisolte, agli anni di piombo, grazio insieme al suo Direttore Mario ai poteri oscuri, le opere presentate Calabresi. Per questo desidero rin- in mostra si riferiscono per la mag- graziare i collaboratori e autori della gior parte a eventi tragici, tuttora trasmissione La Storia siamo noi che scomodi, la cui ombra si allunga sul- partecipano con entusiasmo all’in- la realtà attuale, pesando anche su tensa programmazione degli eventi chi non li ha vissuti personalmente. collaterali organizzati per questa mo- Non si tratta certo di privilegiare stra. Si tratta di una serie di incontri morbosi attaccamenti nei confronti dove gli stessi autori metteranno a di ciò che è oscuro, soffermarsi tra le disposizione le loro ricerche e le loro maglie di teorie complottiste o, peg- conoscenze sugli avvenimenti storici gio, di mancare di rispetto alla lunga trattati in mostra. Questa iniziativa scia di sangue che macchia la storia ha lo scopo specifico non solo di aiu- italiana. Piuttosto, ho ideato questa tare il giovane pubblico, al quale è de- mostra perché penso sia il momen- dicato questo ciclo di incontri, ma an- to, nell’attuale contesto di incertez- che di porre in evidenza l’importanza ze e contraddizioni, di riconoscere della funzione educativa dell’arte la presenza vitale di un’arte tesa a nella dimensione sociale. riaffermare il proprio ruolo politico Questo progetto è sostenuto in- e sociale. Guardando al passato, le teramente dagli Amici Sostenitori francesco arena . rossella biscotti . patrizio di massimo opere in mostra sembrano trovarsi del Castello di Rivoli che ringrazio in una condizione non dissimile da per la generosità e il calore che han- flavio favelli . eva frapiccini . goldiechiari . seb patane quella dell’angelo di Benjamin e con- no dimostrato verso il Museo e nello templano la storia proprio a partire specifico verso laBorsa . Ci troviamo a cura di / curated by Marcella Beccaria dai suoi frammenti più incrinati o di fronte ad un vero esempio di come offuscati da altre ingombranti mace- il privato possa sostenere l’arte con rie. Cercare di interrogare ciò che è passione aiutando l’istituzione che Beatrice Merz ti dal curatore Marcella Beccaria l’attimo della riflessione deve essere poco chiaro, o fatti che a distanza di ha il compito di lanciarla nel mondo. Direttore all’interno di una più vasta rosa di raggiunto con velocità. Questo ap- anni continuano a dividere l’opinio- Questa continua evoluzione cre- Castello di Rivoli artisti italiani delle nuove genera- proccio sembra che dia adito all’ar- ne pubblica, richiama anche la desi- ativa nella ricerca culturale e gestio- Museo d’Arte Contemporanea zioni che affrontano temi sollevati te di affrontare se stessa in termini derabile immagine di una società de- nale conferma la vitalità e l’eccezio- dalla storia italiana. quasi ‘giornalistici’ come se l’opera mocratica, nella quale nulla è celato e nalità che il Castello di Rivoli è ve- Convulsioni della storia, convulsio- L’arte sta vivendo e si sta adattan- fosse una ‘cronaca’ di un evento piut- tutto corrisponde al vero significato nuto acquisendo nel tempo. A nome ni dell’arte: i sette protagonisti della do ad un cambiamento di approccio tosto che una riflessione sulla mate- di “res publica” sempre da tutti visi- del Museo a tutti un sentito grazie. mostra La storia che non ho vissuto all’informazione scandita da tempi ria dell’oggetto o del quadro. bile e da tutti condivisibile. continua a pag. 3 (testimone indiretto) sono stati scel- sempre più ristretti e, per questo, continua a pag. 2, 3 continua a pag. 3

La mostra è resa possibile grazie agli / parte del programma per This show was made possible thanks to the Media Partner l’arte italiana / part of the AMICI SOSTENITORI DEL CASTELLO DI RIVOLI programm for Italian art La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 02

Beatrice Merz della storia proponendoci le proprie. ne opere di artisti italiani allestite nei l’innovazione a favore della cultura. Beatrice Merz Perché Rossella Biscotti, goldie- piani dedicati alla collezione, come ad Infine, ho seguito volentieri il pre- Director Ma l’arte non ha cambiato atteggia- chiari, Eva Frapiccini, Flavio Favelli, esempio l’omaggio di Marzia Migliora zioso suggerimento di Piero Corsini – Castello di Rivoli mento rispetto all’attualità ed è ed Francesco Arena, Patrizio Di Massi- a Pier Paolo Pasolini e al pericolo della che tra l’altro coordina per noi il ricco Museo d’Arte Contemporanea è sempre stata un’antenna dei cam- mo e Seb Patane sono stati così colpiti storia, la ‘foto di gruppo’ di Francesco programma di approfondimenti sto- biamenti storici e culturali. L’arte dagli anni di piombo, dalle stragi, dai Arena o ancora il lavoro sugli archivi rici legati alla mostra – di inserire in Upheavals in history, upheavals in precede il flusso culturale dell’uma- misteri insoluti della storia d’Italia fin dei media che Elisabetta Benassi ha questo giornale una sintetica cronolo- art: the seven artists in the exhibi- nità e oggi, nel secondo decennio del dalle sue origini di inizio secolo scor- svolto nel corso degli ultimi anni. gia di fatti. Ho composto uno schema tion entitled History I Never Lived nuovo millennio, le generazioni non so? Perché affezionarsi ad una storia Inoltre desidero anche io associar- che raccoglie momenti rilevanti della Through (Indirect Witness) have possono fare altro che interrogarsi non vissuta cercando di individuarne mi al Presidente nel ringraziare gli au- storia italiana tra il 1969 e il 1984, been chosen by the curator, Marcel- su quanto è stato fatto in passato e i messaggi, le palpitazioni, i gesti, i ri- tori del programma La Storia siamo un periodo ancora troppo vicino per la Beccaria, from a longlist of new su come poter affrontare la crisi di cordi? L’arte ancora una volta ci forni- noi, il quotidiano La Stampa, gli ar- essere archiviato e definito. Questa generation of Italian artists whose valori culturali, sociali, politici che sce degli spunti sui quali poter formu- tisti, il Museo Nazionale del Cinema sequenza di dati storici è intercalata works have tackled issues brought up noi stessi abbiamo creato. lare la propria interpretazione; sono che ospita un’opera di Rossella Biscot- da momenti significativi della storia by Italian history. Anche attraverso un’analisi, o se voci nel grande mare della memoria, ti e gli Amici Sostenitori del Museo dell’arte per lo più italiana e da qual- Art is going through – and adapt- vogliamo più una cronaca degli avve- la memoria delle fasi convulsive degli che hanno permesso la realizzazione che suggerimento letterario e cinema- ing to – a change in its approach to nimenti, gli artisti segnalano le loro eventi che ci assordano e stordiscono. di questa mostra e che, con la loro pre- tografico. Nulla di tutto ciò vuol essere information, which comes in at an in- sensibilità e le difficoltà interpretati- Questa mostra si inserisce nel pro- senza a fianco del Castello di Rivoli, esaustivo! Solo delle suggestioni lan- creasingly rapid pace, meaning that ve che la storia ci rimanda. L’artista ri- gramma del museo indagando in pro- richiamano l’attenzione al ruolo che ciate al visitatore per stimolare appro- each moment of reflection must be definisce la propria missione, riflette fondità e rafforzando temi affrontati storicamente le associazioni e le cor- fondimenti sul legame inscindibile grasped increasingly quickly. This ap- sull’esigenza di contenuti, sulla con- nei recenti allestimenti della collezio- porate membership rappresentano della storia politica e sociale dell’uma- proach appears to allow art to confront testualizzazione e sulle convulsioni ne. Per questo è giusto ricordare alcu- per la promozione, la condivisione e nità con la storia dell’arte. itself in what are almost “journalistic” 1969 1974 1979 5.02 22.03 – 27.04 18.04 16.01 19.01 Italia, sciopero generale. Inizia un lungo 25.04 Berna, Kunsthalle Genova, le BR rapiscono il giudice Mario Iran, lo Scià fugge, ritorna l'Ayatollah Khomeini Torino, l'agente di custodia Lorusso ucciso da periodo di manifestazioni Lisbona, “Rivoluzione dei garofani”, l’esercito “Live in your head. When attitudes become form” Sossi, verrà rilasciato il 23 maggio 24.01 Prima Linea 9.08 si ribella al regime di Salazar riportando la a cura di Harald Szeemann. 12.05 Genova, Guido Rossa, operaio dell'Italsider 23.02 Italia, otto bombe su diversi treni, 12 feriti democrazia nel paese 1.09 Italia, referendum sul divorzio vince il no è ucciso dalle BR Catanzaro, processo Piazza Fontana: ergastolo 28.05 21.09 Libia, proclamazione delle repubblica, il all’abrogazione della legge 28.02 per Freda, Ventura e Giannettini , assolti Como, “Campo urbano interventi estetici nella Brescia, bomba in Piazza della Loggia, Colonnello Mu’ammar Gadha presidente 7-9.06 Torino, sparatoria al bar Dell’Angelo muoiono i l’anarchico Valpreda e il neofascista Merlino dimensione collettiva umana” 8 morti 94 feriti 15.10 Rimini “Per un’editoria democratica”, terroristi Azzaroni e Caggegi, stesso bar il 18.07 9.03 19.11 Usa, in piazza 15 milioni di manifestanti congresso promosso da dieci editori italiani 4.08 un commando uccide il titolare Torino, via Millio sparatoria tra forze 7.04 Milano, durante uno sciopero muore l’agente contro la guerra in Vietnam San Benedetto Val di Sambro (Bo), bomba sul dell’ordine e terroristi, muore Emanuele Iurilli 8.09 Padova, arrestato Toni Negri, accusato con Antonio Annarumma 25.11 treno “Italicus” Roma-Monaco, 12 morti e 48 feriti 31.05 – 5.11 Pinerolo, arrestati Curcio e Franceschini delle BR Piperno e Scalzone di organizzazione occulta 12.12 I redattori de “Il manifesto” sono radiati dal PCI Parigi, Centre Georges Pompidou 5.10 12.09 3.06 “Paris-Moscow 1900-1930” Milano, Banca Nazionale dell'Agricoltura, 15.12 La Biennale di Venezia dedica un’intera Etiopia, deposto Hailé Selassié Italia, elezioni anticipate 20.06 Piazza Fontana, bomba provoca 17 morti Milano, , anarchico, muore edizione, senza numero, al Cile: 31.10 21.09 Roma, Nilde Jotti eletta Presidente della Camera e più di 80 feriti precipitando da una nestra della Questura Roma, arrestato il generale Vito Miceli ex-capo del 13.11 Torino, Carlo Ghiglieno, dirigente Fiat, 27.12 SID, per il tentativo di colpo di Stato di Borghese Germano Celant, “Arte povera + azioni povere”, Kurt Vonnegut, “Mattatoio n° 5” Usa, discorso di Arafat alle Nazioni Unite ucciso da Prima Linea Afghanistan, i sovietici entrano a Kabul Julio Cortázar, “Il gioco del mondo” Napoli. Documentazione della mostra/evento 8.12 Elsa Morante, “La storia” “Alfabeta” primo numero della rivista diretta Nadine Gordimer, “La glia di Burger” “Easy Rider” di Dennis Hopper tenutasi ad Amal il 4-6.10.1968 Grecia, referendum sancisce la repubblica, Doris Lessing, “Memorie di una sopravvissuta” tra gli altri da Nanni Balestrini, Umberto Eco, “Oltre il giardino” di Hal Ashby “Andrej Rubliov” di Andrej Tarkovskij Germano Celant, “Arte Povera”, Milano. Prima cade il regime dei colonnelli “Alice nelle città” di Wim Wenders Paolo Volponi, Milano “Manhattan” di Woody Allen raccolta sotto la de nizione di ‘arte povera’ “La caduta degli dei” di Luchino Visconti Lea Vergine, “Il corpo come linguaggio. “Amarcord” di Federico Fellini “Cristo si è fermato a Eboli” di Francesco Rosi Carla Lonzi, “Autoritratto”, Milano. Body art e storie simili”, Milano Raccolta di interviste dell’autrice 18.02 1980 6.01 1970 Casale Monferrato, Curcio evade dal carcere 6.02 Palermo, il Presidente della Regione 05 Roma, decreto che estende i poteri delle forze Piersanti Mattarella, è ucciso dalla ma a 06 13.04 Cambogia, intervento militare Statunitense 1975 dell’ordine e condanne più aspre per i terroristi Basilea, “Art Basel” prima edizione della era Libano, inizia la guerra civile tra cristiani, 12.02 musulmani e drusi 18.02 Roma, le BR uccidono Vittorio Bachelet, 12.06 – 12.07 21.05 Torino, arrestato il BR Patrizio Peci collaborerà con i giudici 24.06 – 25.10 5.06 docente e vicepresidente del CSM Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna Roma, approvata la legge Reale con nuove 4.05 Venezia, 35ma Biennale. Dopo gli scontri Acqui Terme (Al), conitto a fuoco con i 15.03 “Conceptual Art – Arte Povera – Land Art” norme restrittive per la sicurezza Lubiana, muore il Maresciallo Tito dell’edizione precedente nel 1968 i premi carabinieri, muore la brigatista Mara Cagol Bologna, Galleria d’Arte Moderna “Dieci anni a cura di Germano Celant 5.07 – 17.08 28.05 sono aboliti. Nel 1986 verranno ripristinati 15.09 – 4.11 dopo, i nuovi-nuovi” a cura di Renato Barilli 30.06 – 30.09 Berna, Kunsthalle “Junggesellenmaschinen” Milano, il gruppo Brigata XXVIII Marzo uccide Venezia Magazzini del Sale 1.06 – 28.09 Montepulciano, Palazzo Ricci 2.07 a cura di Harald Szeemann Walter Tobagi de “Il Corriere della Sera” “A proposito del Mulino Stucky” Venezia 39ma Biennale d’Arte, “Amore mio” a cura di Achille Bonito Oliva Gioia Tauro, esplosione sul treno 2.11 27.06 “L’arte degli anni settanta / Aperto 80” ai Palermo-Torino, 8 morti circa 70 feriti Ostia (Rm), Pier Paolo Pasolini viene assassinato 20.11 14.07 Ustica, un DC 9 dell'Itavia precipita, muoiono Magazzini del Sale sezione dedicata ai giovani Madrid, muore il generale Franco il potere passa81 persone. L’inchiesta ha stabilito che è stato Reggio Calabria, inizia la protesta meridionale 07.09 “Parachute” primo numero della rivista, Montreal 2.08 Reggio Calabria, 4 attentati dinamitardi al Re Juan Carlos I di Borbone colpito da presunto missile 9.10 Bologna, alla stazione esplode una bomba, rivendicati dall'estrema destra Gabriel Garcia Márquez, “L’autunno del patriarca” 22.09 Roma, il Senato approva la legge sul divorzio 85 morti e 200 feriti. Nel 1995 condannati 14.01 “La recita” di Theo Angelopoulos l'Iraq attacca l'Iran 24.10 Valerio Fioravanti e Francesca Mambro 20.11 Cile, Salvator Allende è eletto Milano, nasce il quotidiano “La Repubblica” “Salò o le 120 giornate di Sodoma” di Pier Paolo Pasolini 29.09 27.09 Hannover, Kunstverein“Identi cations” Presidente Torino, cassa integrazione per 23.000 operai Fiat 28.02 Roma, il governo Cossiga si dimette lms di Gerry Schum trasmessi dal canale 11.1970 – 01.1971 arrestati per la strage di Piazza Fontana il 4.11 14.10 televisivo nazionale della Germania Federale Roma, Palazzo delle Esposizioni generale Gianadeliso Maletti e il capitano 1976 Usa, eletto Presidente Ronald Reagan Torino, i quadri intermedi s lano 7-8.12 “Vitalità del negativo nell’arte italiana Antonio La Bruna del SID 6.05 23.11 per Torino: è la 'marcia dei 40 mila' Roma, tentativo di colpo di stato di destra 1960-1970”, a cura di Achille Bonito Oliva 8.06 Friuli, violento terremoto, circa mille morti Irpinia, terremoto più di 3 mila morti Genova, le BR uccidono il Procuratore “Anoir, Eblanc, Irouge, Uvert, Obleu” primo “Piccolo grande uomo” di Arthur Penn “Flash Art” la rivista fondata nel 1967 da Giancarlo 16.06 Umberto Eco, “Il nome della rosa” Francesco Coco e la sua scorta numero della rivista diretta da Bruno Corà, Roma “Il conformista” di Bernardo Bertolucci Politi, sposta la redazione da Roma a Milano Città del Capo, scontri razziali, 200 morti “The Elephant Man” di David Lynch “Sacco e Vanzetti” di Giuliano Montaldo “Avalanche” primo numero della rivista, New York 20.06 10.07 “Salto nel vuoto” di Marco Bellocchio “Indagine su un cittadino al di sopra Italia, elezioni politiche anticipate Seveso (Mi), lo scoppio di un reattore della ICMESA 5.02 Padova, arrestato in un conitto a fuoco il di ogni sospetto” di Elio Petri 10.07 provoca la fuoriuscita di una nube di diossina terrorista di estrema destra Fioravanti 1971 Roma, Ordine Nuovo uccide il sostituto 1981 14.07 – 10.10 17.02 4.02 Procuratore Vittorio Occorsio Venezia, 37ma Biennale d’Arte. “L’ambiente” 17.03 04 Milano, ucciso dalle BR Luigi Maccacani, Castiglion Fibocchi (Az), nella villa di Licio Gelli Catanzaro, bomba in una manifestazione, 1 morto 9.08 “Il manifesto” diventa quotidiano 9.09 direttore sanitario del Policlinico sequestrata la lista degli iscritti alla Loggia P2 13.04 Roma, nominato sindaco Giulio Carlo Argan 07 Pechino, muore Mao-Tsé-toung 30.05 – 16.08 20.03 Treviso, mandato di cattura per Piazza Fontana Parigi scelto il progetto di Renzo Piano e 2.11 15.12 Köln, Museum der Stadt Catanzaro, prima assoluzione per gli imputati a Freda e Ventura, militanti di estrema destra Richard Rogers per la realizzazione del Centre Usa, eletto Presidente Jimmy Carter Sesto San Giovanni (Mi), scontro a fuoco, “Westkunst, Zeitgenössische Kunst seit 1939” di piazza Fontana. Il 27.01.1987, la Corte di Georges Pompidou 25.10 Achille Bonito Oliva, “L’ideologia del traditore. muoiono il vicequestore Padovani, il 10.06 Cassazione rende de nitiva la sentenza 3.12 La Cina membro delle Nazioni Unite Arte, maniera, manierismo”, Milano maresciallo Bezzega e il brigatista Alasia San Benedetto del Tronto, viene rapito e 25.06 – 7.09 L’India dichiara guerra al Pakistan “Printed Matter”. libri d’artista, New York poi ucciso il fratello di Patrizio Peci Parigi, Centre Georges Pompidou, Musée Manuel Puig, “Il bacio della donna ragno” 24.12 “Data” primo numero della rivista diretta da National d’Art Moderne “La Marchesa von O” di Enric Rohmer Roma, Leone eletto Presidente della Repubblica Tommaso Trini, Milano “Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959” Achille Bonito Oliva, “Il territorio magico. “Taxi driver” di Martin Scorsese 1982 Heinrich Böll, “Foto di gruppo con signora” 1977 Comportamenti alternativi dell’arte”, Firenze “Cadaveri eccellenti” di Francesco Rosi 2.03 Vargas Llosa, “La guerra della ne del mondo” “Arancia meccanica” di Stanley Kubrick 31.01 Brescia, assolti gli imputati per piazza della “Anni di piombo” di Margarethe von Trotta “La cerimonia” di Nagisa Oshima Parigi, apre il Centre Georges Pompidou, 17.02 Loggia e così anche il successivo processo “Tre fratelli” di Francesco Rosi “L’udienza” di Marco Ferreri 1972 Musée National d’Art Moderne Roma, Luciano Lama segretario CGIL 5.03 “Morte a Venezia” di Luchino Visconti 11.03 contestato davanti all’università occupata Roma, arrestata dopo una rapina Francesca 06 3.03 Bologna, Guerriglia in tutto il centro cittadino. 12.03 Mambro, terrorista di estrema destra New York, Solomon R. Guggenheim Museum Milano, Idalgo Macchiarini, dirigente Radio Alice viene chiusa Torino, Brigate Combattenti uccidono Giuseppe 19.06 – 28.09 “Italian art now: an American perspective” 6-30.03 della Siemens, è sequestrato dalle BR Roma, Palazzo Taverna “Critica in atto” 28.04 Ciotta, brigadiere di pubblica sicurezza Kassel, Museum Fredericianum, Neue Galerie 15.07 14.3 “documenta 7” direzione artistica di Rudi Fuchs rassegna internazionale della critica d’arte Torino, le BR uccidono l’avvocato Fulvio Croce 1.06 – 15.09 Napoli, ucciso dalle BR Antonio Ammaturo, Segrate (Mi), viene ritrovato il corpo 2.06 3.09 Capo della squadra mobile 18.04 Parigi, Centre Georges Pompidou dell’editore Giangiacomo Feltrinelli Milano, le BR ‘gambizzano’ il giornalista Palermo, uccisi dalla ma a il Generale Alberto 16-18.09 “Lotta Continua”, fondata nel 1969, “Paris-New York 1905-1968” dilaniato da una carica di tritolo Indro Montanelli Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro Libano, massacro di centinaia di persone nei diventa quotidiano a cura di Pontus Hulten 17.05 5.07 09 campi profughi palestinesi di Sabra e Shatila 16.09 31.05 Milano, il Commissario di Pubblica Sicurezza Parigi, Manifesto contro la repressione in Italia Torino, Prima del Festival Internazionale Roma, Rumor è incriminato per reticenza al 16.10 – 16.01.1983 Peteano, una deagrazione di un’auto uccide è assassinato sotto casa sua rmato da 28 intellettuali francesi Cinema Giovani oggi Torino Film Festival processo di Piazza Fontana. Berlino, Martin-Gropius-Bau 3 carabinieri e ne ferisce altri 2 11.06 – 1.10 18.09 Mönchengladbach, Museum Abteiberg “Zeitgeist: Internationale Kunstausstellung Berlin” Torino, il caporedattore de “l'Unità” Nino Ferrero, 23-25.09 20.06 – 8.10 Venezia, 36ma Biennale d’arte Nuovo edi cio per il Museo disegnato da Alice Walker, “Il colore viola” è ferito dal gruppo “Azione Rivoluzionaria” Bologna, Congresso contro la repressione Kassel, Museum Fredericianum, Neue Galerie articolata in mostre tematiche Hans Hollein, iniziata nel 1977 la costruzione Primo Levi, “Se non ora, quando?” 1.10 organizzato dal Movimento del ‘77 “documenta 5: Questioning Reality – 26.06 24.01 “Fanny e Alexander” di Ingmar Bergman Image World Today” a cura di Harald Szeemann Roma, governo Andreotti Torino, in una manifestazione assalto al Bar 16.11 “Colpire al cuore” di Gianni Amelio Angelo Azzurro, morirà ustionato Roberto Crescenzio Torino, Carlo Casalegno, vicedirettore de “La Roma, si conclude con 32 ergastoli il primo 5.09 15.12 Stampa”, viene ferito dalle BR, muore il 29.11 processo Moro Monaco, Olimpiadi, terroristi palestinesi Roma, viene approvata la legge che riconosce 26.06 1983 sequestrano atleti israeliani. 11 atleti e 5 29.07 l’obiezione di coscienza 1978 Stephen King, “Shining” Italia, le elezioni politiche terroristi morti 16.01 “Io e Annie” di Woody Allen 26.07 Palermo, ucciso insieme alla scorta e al Italo Calvino, “Le città invisibili” Roma, il PCI chiede un governo d'emergenza con “L’uomo di marmo” di Andrzej Wajda Torino, sentenza contro le BR: 12 ergastoli portiere il giudice Rocco Chinnici Ursula Meyer, “Conceptual art”, New York “Il fascino discreto della borhesia” di Luis Buñuel la partecipazione di tutti i partiti “Una giornata particolare” di Ettore Scola 4.08 10.12 “Solaris” di Andrej Tarkovskij 9.03 Roma, Bettino Craxi forma il suo primo governo Torino, si conclude il processo a Prima Linea con “Ultimo tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci 10.03 otto ergastoli 1973 Torino, si apre il processo alle BR che porterà alla Elmore Leonard, “Dissolvenza in nero” “Il Padrino” di Francis Ford Coppola Torino, Rosario Berardi, “Il Giornale dell’Arte” primo numero fondato 24.01 condanna di Curcio, Franceschini, Gallinari, “Finalmente domenica” di François Truaut Parigi, trattato di pace nel Vietnam. Gli USA Semeria, Ogni bene, Mantovani e Moretti maresciallo di polizia, è ucciso dalle BR da Umberto Allemandi, Torino 12.06 “E la nave va” di Federico Fellini continueranno ad attaccare no al 1975 16.03 21.03 Roma, si dimette il governo Andreotti, gli 9.03 Roma, in via Fani viene rapito dalle BR Roma, approvato un decreto legge speciale succede Rumor 11.09 Stoccarda, Neue Staats-galerie. Nuovo edi cio Aldo Moro, uccisi i 5 uomini della scorta anti-terrorismo 1984 Cile, colpo si stato militare guidato dal per il Museo disegnato da James Stirling, 6.10 9.05 2.07 – 15.10 23.03 generale Pinochet. Allende assassinato Michael Wilford & A, commissione del 1977 Israele, quarto conitto arabo-israeliano: ‘la Roma, ritrovato il cadavere di Aldo Moro. Venezia 38ma Biennale Internazionale d’Arte Brescia, II inchiesta per la strage di piazza della 23.11 12.06 guerra del Kippur’ Il Ministro degli Interni Cossiga si dimette “Dalla natura all’arte, dall’arte alla natura” Loggia che si chiuderà con assoluzioni. Le 30.11 – 28.02.1974 Roma, il governo vara l’austerity piano di Padova, condannati Negri e Scalzone nel 8.07 – 30.08 8.07 successive ad oggi concluse nite con assoluzioni Roma, Parcheggio di Villa Borghese norme per ridurre i consumi energetici processo iniziato 7.04.1979. Nel1986 Negri viene Isola di Brissago, Ascona, mostra “Monte Verità” Roma, Pertini eletto Presidente della Repubblica 18.12 “Contemporanea” assolto e nel 1987 cadono per tutti le accuse 10.12 5.09 6.08 Rivoli, Castello di Rivoli “Ouverture” apre 17.12 23.12 Torino, Ettore Amerio, dirigente Fiat, è rapito Camp David, rmato un trattato tra l’Egitto Roma, muore Paolo VI gli succede Giovanni Paolo I il Museo, direzione artistica di Rudi Fuchs Roma, un commando arabo assalta un San Benedetto Val di Sambro (Bo), bomba dalle BR. Liberato il 18 e Israele senza i palestinesi per 33 giorni. Il 16.10 eletto Papa Karol Woityla i lavori di restauro iniziati nel 1979 Boeing 747 della Panam per Beirut, 30 morti sul rapido 904, Napoli-Milano: 16 morti e “Art-Press” primo numero della rivista diretta 20.11 Marguerite Duras, “L’amante” 130 feriti. Le indagini portano all’eversione “Il lungo addio” di Robert Altman da Catherine Millet, Parigi Jan McEwan, “Il giardino di cemento” Roma, muore Giorgio De Chirico “Paris Texas” di Wim Wenders di destra e alla camorra “Sussurri e grida” di Ingmar Bergman Gillo Dores, “Ultime tendenze nell’arte d’oggi. “Il cacciatore” di Michael Cimino “Passaggio in India” di David Lean Achille Bonito Oliva, “Dialoghi d’artista. Incontri “La grande abbuata” di Marco Ferreri Dall’informale al neo-oggettuale”, Milano “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi Maurizio Calvesi, “Avanguardia di massa”, Milano “Segreti segreti” di Giuseppe Bertolucci con l’arte contemporanea 1970-1984”, Milano History I never lived through (indirect witness) 15.09 — 18.11.2012 03

terms, as though the object or painting portant to recall some works of Italian Marcella Beccaria isolated phenomena, they proved to Spanning a period from 1920 to were a news report on an event rather artists shown on the floors devoted to be crucial stages in the individual re- the 1980s, the works on show allude than a reflection on its subject. the Museum holdings. Examples in- Coprendo un arco cronologico che search of a number of young artists. to events that took place before the Yet art has not changed its view of clude the tribute by Marzia Migliora to dal 1920 arriva all’inizio degli anni The exhibition, History I Never birth of their authors, or more rarely current affairs and is, and always has Pier Paolo Pasolini and to the dangers Ottanta, le opere in mostra si riferi- Lived Through (Indirect Witness), that took place during their child- been, an antenna that picks up his- of history, Francesco Arena’s “group scono a fatti antecedenti alla nasci- presents Francesco Arena, Rossella hood, ranging from the time of the torical and cultural changes. Art an- photo” and the work on media archives ta dei loro autori, o più raramente Biscotti, Patrizio Di Massimo, Flavio Fascist regime to the publication of ticipates the cultural flow of human- that Elisabetta Benassi has been car- svoltisi al tempo della loro infanzia, Favelli, Eva Frapiccini, goldiechiari the list of P2 lodge members. Even ity and today, in the second decade of rying out in recent years. spaziando dal periodo del regime and Seb Patane as some of the leading though they draw on the past, it can the new millennium, each generation I should also like to join the Presi- fascista alla pubblicazione della li- exponents of a new generation of Ital- nevertheless be said that these works cannot but question itself about what dent in thanking the television screen sta della loggia P2. Pur attingendo al ian artists who, even though in a wide talk of the present, tackling some its has happened in the past and about writers of the La Storia siamo noi passato, si può tuttavia affermare che variety of artistic ways and forms, crucial issues. In the variety of visu- how it can tackle the crisis affecting programme, the La Stampa newspa- queste opere parlano del presente, share a common interest in the histo- al languages they have chosen, these the cultural, social and political val- per, the artists, the Museo Nazionale affrontandone alcuni nodi crucia- ry of twentieth-century Italy. From artists share a common need to adopt ues that we ourselves have created. del Cinema which houses a work by li. Nella molteplicità dei linguaggi the imperialist ambitions of the Fas- an empirical, experience-based way Artists also use an analysis or, Rossella Biscotti and the Support- scelti, il metodo applicato da questi cist regime to still unsolved massa- of knowing and understanding the one might say, a chronicle of events, ing Friends of the Museum who have artisti condivide la necessità di in- cres, to the years of terrorism and the historical reasons for present-day to make known their own responses made this exhibition possible and traprendere una via empirica, espe- powers behind the scenes, the works Italy. In the case of some of them, and the difficulties of interpretation whose presence alongside Castello di rienziale, per arrivare a conoscere e in the exhibition mostly refer to trag- this might involve the use of original posed by history. Artists are redefin- Rivoli has focused attention on the capire le ragioni storiche dell’Italia ic, still awkward events, the shadows documents, while for others constant ing their own mission, reflecting on role that associations and corporate contemporanea. In questo senso può of which remain hanging over the on-site investigation is an integral the need for content, and on the con- members have historically played in ad esempio essere inteso, per alcu- present day, weighing heavily also on part of their process of creation. Also textualisation and upheavals in his- promotion, involvement and innova- ni, l’utilizzo di documenti originali, those who did not live through them. the meticulous care in drafting lists tory, by offering us their own. tion in the world of culture. o per altri della reiterazione di so- Here there is certainly no morbid at- reveals a clear desire for appropri- Why is it that Rossella Biscotti, Lastly, I have gladly taken up the pralluoghi quale parte integrante del tachment to the darker side of history ation, rather like that of mapping a goldiechiari, Eva Frapiccini, Flavio suggestion by Piero Corsini – who processo di realizzazione delle opere. or any desire to dwell on the ins and place one is about to explore. In more Favelli, Francesco Arena, Patrizio Di amongst other things coordinates Anche la meticolosa cura posta nello outs of conspiracy theories or, even than one case, the works on display Massimo and Seb Patane have been so the lavish programme of historical stendere liste ed elenchi segnala una worse, any lack of respect for the long deal with the complex relationship struck by the years of terrorism and analyses linked to the exhibition – to evidente volontà di appropriazione, trail of blood that has stained Ital- that transforms the present into his- by the massacres and unsolved mys- include a brief timeline of histori- analoga alla mappatura di un luogo ian history. On the contrary, I have tory at the very moment when the teries of Italian history since its ori- cal events in this journal. I have thus che ci si appresta a esplorare. In più conceived this exhibition because I process of transcribing and circulat- gins at the beginning of the last cen- created a chart that shows the sig- di un caso, le opere presentate in que- believe that, in the current situation ing the events begins. For this reason tury? Why should they be attracted to nificant moments in Italian history sta mostra trattano della complessa of uncertainties and contradictions, too, the show is accompanied by this a history they have not lived through, between 1969 and 1984, a period still relazione che trasforma il presente the time has come to recognise the publication, which is intentionally looking for its messages and its agita- too close to be archived and defined. in storia nel momento in cui inizia il dynamism of an art that is striving to in the form of a daily newspaper that tions, gestures and memories? Once This sequence of historical data is in- processo di trascrizione e diffusione reassert its own political and social visitors can take with them and this again art gives us inspiration to for- terspersed with the most consequen- dei fatti accaduti. Anche per questo role. As they look towards the past, the text continues in the following pages, mulate our own interpretations, act- tial moments in the history of mainly motivo, la mostra è accompagnata works on show appear to be in a situ- presenting the works according to the ing as a voice in a great sea of memory Italian art and with some literary and dalla presente pubblicazione, in- ation not that far removed from Ben- exhibition's itinerary. – a memory of the convulsive phases of cinematographic highlights. None of tenzionalmente pensata in forma di jamin’s angel, contemplating history Bringing together existing works events that deafen and daze us. this claims in any way to be exhaus- giornale quotidiano che i visitatori by looking at those fragments that are and others made specially for the This exhibition is part of the Mu- tive! These are just notions put out to possono portare con sé e questo testo, most fractured or concealed by other occasion, History I Never Lived seum’s programme and investigates the visitor to encourage further inves- pensato per accompagnare il percor- awkward debris of the past. The at- Through (Indirect Witness) recog- in greater depth some of the issues that tigation of the inseparable bond be- so espositivo, continua nelle pagine tempt to question still murky events nises in all of the works selected some have been examined in recent displays tween the political and social history seguenti, presentando le opere se- that, even after so many years, still of the key elements that may be used of the collection. This is why it is im- of mankind and the history of art. condo la sequenza dell’allestimento. divide public opinion, also recalls the as a basis for writing a new chapter Affiancando lavori esistenti ad al- desirable image of a democratic soci- in the history of Italian art. This am- tri appositamente realizzati e del tut- ety in which nothing is concealed and bitious project is made possible by Giovanni Minoli um, and secondly, because of the sub- to inediti, La storia che non ho vissuto everything corresponds to the true the Supporting Friends of Castello di President ject in hand, as Director of Rai150, (testimone indiretto) riconosce nelle meaning of the res publica, which is Rivoli, to whom I am deeply grateful. Castello di Rivoli I am pleased to promote this exhi- opere degli artisti selezionati alcuni visible to, and can be shared by all. continues at pages 4, 5, 6, 7, 8, 9 Museo d’Arte Contemporanea bition as a Media Partner, together tra gli elementi nodali a partire dai with the Turin-based daily newspa- quali è possibile scrivere un nuovo Ever since it first opened, Castello di per La Stampa. I want to express my capitolo sull’arte italiana. Questo La mostra è accompagnata da un The exhibition is accompanied by Rivoli, has had, as part of its mission, gratitude to the newspaper and to its ambizioso progetto è reso possibi- fitto calendario di appuntamenti an extensive calendar of events and the promotion of art. It is in consid- Director Mario Calabresi. le grazie alla generosità degli Amici e approfondimenti gratuiti e appointments, free to the public. eration of the important role it plays I should also like to thank the staff Sostenitori del Castello, ai quali va la aperti al pubblico. Tra questi si Among these, listed below are the that, for a number of years now, it and authors of the television pro- mia profonda riconoscenza. segnalano i sette appuntamenti seven appointments resulting from has devoted a special initiative to gramme La Storia siamo noi, who are continua a pag 4, 5, 6, 7, 8, 9 scaturiti dalla media partnership the media partnership with RAI the emerging young names in Ital- working with great enthusiasm on an con RAI 150° - La Storia siamo noi 150°- La Storia siamo noi that will ian art. The Fellowship for Young exciting series of events accompany- che si terranno presso il Teatro del take place in the Theatre of the Italian Artists has so far promoted ing this exhibition. In these encoun- Marcella Beccaria Castello di Rivoli: Castello di Rivoli: the production of ten works by as ters the authors themselves share Chief Curator many artists, made possible by con- their research and knowledge about Castello di Rivoli stant donations from the Supporting the particular historical events tack- Museo d’Arte Contemporanea Venerdì 28 settembre Friday, September 28 Friends of Castello di Rivoli. Today led by the young artists in their works. La strage di Piazza Fontana The massacre of Piazza Fontana we are taking a step forward. The This project aims not only to help “This is how one pictures the angel of Fellowship for Young Italian Artists young people in the audience, to whom history. His face is turned toward the Sabato 6 ottobre Saturday, October 6 is no longer devoted to just a single this cycle of meetings is devoted, but past. Where we perceive a chain of Anni spietati, Torino Ruthless Years, Torino artist but has become part of a much also to highlight the importance of the events, he sees one single catastrophe broader project that includes a the- educational function of art in society. which keeps piling wreckage upon Sabato 13 ottobre Saturday, October 13 matic exhibition and an award that The exhibition is entirely funded wreckage and hurls it in front of his Morire di politica Dying of politics consists in the acquisition of a work by the Supporting Friends of Castel- feet. The angel would like to stay, for the permanent collection. lo di Rivoli, whom I thank for their awaken the dead, and make whole Sabato 20 ottobre Saturday, October 20 History I Never Lived Through great generosity and for the affection what has been smashed.” Thus wrote Eroi come noi, Carlo Casalegno Heroes like us, Carlo Casalegno (Indirect Witness) focuses on mo- they have shown to the Museum, and Walter Benjamin, contemplating a ments in the history of Italy through to the Fellowship in particular. What painting by Paul Klee, which he con- Sabato 27 ottobre Saturday, October 27 the works of seven artists selected we have before us is a fine example of sidered as his most precious posses- Il caso Moro The Moro Case from the younger generations by how the private sector can patronise sion. Even though created in 1939, this the curator, Marcella Beccaria. The art with real passion, helping the in- image of the angel observing the ruins Sabato 10 novembre Saturday, November 10 choice of theme illustrates how our stitution in the task of taking it out to of history continues to be highly rele- Eroi come noi, Walter Tobagi Heroes like us, Walter Tobagi history still needs to be listened to the world. vant today and it may help us under- in order to overcome the fears, diffi- This ceaseless creative develop- stand some of the contemporary works Sabato 17 novembre Saturday, November 17 dence and mystery which still shroud ment of cultural and management made by young Italian artists in re- La strage di Bologna The massacre of Bologna it, and how art can become an instru- research demonstrates the level of vi- cent years. It was in about 2004-2005 ment to help understand it. tality and achievement that Castello that a number of works inspired by the I have a twofold role in this proj- di Rivoli has built up over the years. past started appearing on the Italian Maggiori informazioni e il More information and the ect. Firstly, as President I am pre- On behalf of the Museum, I wish to ex- art scene and in the immediately en- calendario completo di tutti gli complete events' calendar at senting this initiative of the Muse- press my heartfelt thanks. suing years, instead of remaining as incontri su www.castellodirivoli.org www.castellodirivoli.org La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 04

no, in occasione della mostra l’opera è per la prima volta allestita in Italia in base all’idea originaria dell’artista, che l’ha pensata come proiezione di alcuni minuti inserita nella regolare programmazione di una sala cine- matografica. L'opera verrà proietat- ta ogni sabato sera nella Sala Tre del Massimo per la durata della mostra. Tematiche concernenti la comu- nicazione, la propaganda e la distribu- zione delle idee sono anche esplorate da Biscotti in Gli anarchici non archi- viano, 2010. L’opera riflette sul ruolo degli anarchici focalizzandosi sul caso della città di Carrara, dove la loro esperienza si sviluppa – nota l’artista – “nell’ambito di una forte tradizio- ne sindacalista, collettivista, legata al mutualismo e al territorio”. Attin- gendo a testi, relazioni e lettere, l’o- La cinematografia è l’arma più forte (The Cinematography Is the Strongest pera consiste in cinque tavoli in ferro, Weapon), 2007, proiezione cinematografica / cinema projection. ciascuno recante blocchi di caratteri Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano Frammenti per tipografici, allestiti come se fossero pronti ad accogliere l’inchiostro per works place it in the present, prefer- by Mussolini, whose experience as a interrogare la storia stampare. I due tavoli più grandi pre- ring the lasting anxiety of questions journalist had made him particularly sentano materiali attinti dalle carte to the conclusive certainty of replies. attentive to the power of persuasion of di Alberto Meschi, Hugo Rolland e Combining meticulous archive re- communication, the phrase can also Orientate a indagare il passato, le ope- bianche su sfondo nero – che si staglia Ugo Fedeli – il primo, fondatore del search with constant on-site inspec- be associated with Lenin’s famous re- re di Rossella Biscotti (Molfetta, Bari sullo schermo di fronte agli spettatori, giornale “Il Cavatore”, il secondo suo tions, the artist creates projects that, mark that “cinema, for us, is the most 1978) lo immettono nel presente, pre- con studiata ambiguità, quasi appar- corrispondente e biografo e il terzo il like her method, invite visitors to enter important of the arts”. Referring back ferendo alla certezza risolutiva delle tenesse al presente, l’installazione di segretario della Federazione Comu- into an active relationship with histo- to the exact moment in history when risposte la perdurante inquietudine Biscotti ripropone un frammento di nista Libertaria e della Federazione ry and to participate in her works. the Fascist regime decided to develop degli interrogativi. Utilizzando un un inquietante passato, nel quale il Anarchica. Attraverso riferimenti che As part of an investigation into the cinema’s potential for propagan- metodo che unisce meticolose ricer- cinema, ritenuto “attività di interesse vanno dai moti carrarini del 1894 a un Fascism and its cultural policies, La da and equipped itself with the most che d’archivio a ripetuti sopralluoghi, pubblico”, venne intenzionalmente congresso internazionale del 1968, cinematografia è l’arma più forte, modern production studios in Europe l’artista sviluppa progetti che, proprio sostenuto per infondere le “direttive gli altri tre tavoli propongono ulte- 2007, consists of a slogan screened at the time, the installation thus looks in analogia con il suo metodo, invita- morali, sociali ed educative dello Sta- riori frammenti della vicenda degli in a cinema. The words (“cinema is at the long interweaving of power and no i visitatori a una relazione attiva to fascista”. Coniata da Mussolini, la anarchici in questa parte d’Italia e the strongest weapon”) are those that control of the media – a story that has con la storia e a un rapporto di parte- cui esperienza di giornalista lo aveva del modo in cui, dallo specifico mi- dominated the entrance to Cinecittà in not ceased to repeat itself in Italy in cipazione con le sue opere. reso particolarmente attento al potere crocosmo locale, essa si intreccia nel Rome on 28 April 1937, the day it was recent years. Thanks to cooperation Parte di un’indagine che riguarda persuasivo della comunicazione, a sua quadro nazionale e internazionale. opened in the presence of Mussolini. with the Museo Nazionale del Cinema il Fascismo e le sue politiche cultu- volta la frase può anche essere ricon- Come tessere di un mosaico andato in Above them was a giant poster of the in Turin, the work is presented in Italy rali, La cinematografia è l’arma più dotta alla nota affermazione di Lenin pezzi e che ciascuno deve ricomporre Duce immortalised in profile as a film for the first time in the way it was orig- forte, 2007, consiste nell’omonima “il cinema è per noi la più importan- per sé, i testi che compongono l’opera director, with his eye to the lens of a inally devised by the artist, installed frase proiettata sullo schermo di una te delle arti”. Rimandando all’esatto diventano leggibili solo gradualmen- film camera. In white letters on a black as a screening lasting a few minutes sala cinematografica. L’opera ripren- momento storico nel quale il regime te, quasi come se ciascun visitatore a background, Biscotti’s work is a still during a regular programme in a cine- de il medesimo slogan che, il 28 apri- fascista decise di sviluppare le poten- sua volta venisse invitato a diventare picture which stands out with studied ma. The piece will be projected on Sat- le 1937, giorno dell’inaugurazione zialità propagandistiche del cinema, veicolo di trasmissione delle infor- ambiguity on the screen in front of the urday evenings at Sala Tre Cinema alla presenza del Duce, campeggiava dotandosi dei più moderni studi di mazioni in essa contenute. audience, almost as though it belonged Massimo for the duration of the show. all’ingresso di Cinecittà a Roma e che produzione allora esistenti in Euro- to the present. The installation offers a Biscotti also explores themes con- in quell’occasione era sovrastata da pa, l’installazione rimanda pertanto al fragment of a troubling past in which cerning communication, propaganda una gigantografia di Mussolini in veste lungo intreccio tra potere e controllo Questioning History the cinema, which was considered as and the circulation of ideas in her Gli di regista, immortalato di profilo, con mediatico – una storia che non cessa Through Fragments an “activity of public interest”, was anarchici non archiviano, 2010. This un occhio posato dietro alla lente di di ripetersi anche nell’Italia di questi intentionally promoted to instil the work (“Anarchists don’t archive”) re- un apparecchio cinematografico. Svi- anni. Grazie alla collaborazione con il Devised to investigate the past, Ros- “moral, social and educational di- flects on the role of anarchists, focus- luppata come immagine fissa – lettere Museo Nazionale del Cinema di Tori- sella Biscotti’s (Molfetta, Bari 1978) rectives of the Fascist State”. Coined ing on the case of the city of Carrara, where their experience developed, as the artist points out, “within a power- ful trade-union, collectivist tradition linked to mutual aid and the territory”. Drawing on texts, reports and letters, the work consists of five tables, each bearing blocks of typographical char- acters, set up as though ready to receive ink for printing. The two large ones show material taken from the papers of Alberto Meschi, Hugo Rolland and Ugo Fedeli. The first was the founder of Il Cavatore newspaper, the second was his biographer and correspondent, and the third was the secretary of the Libertarian Communist Federation and of the Anarchist Federation. With references ranging from the Carrara uprising in 1894 to an international congress in 1968, the other three tables show further fragments of the history of the anarchists in this area of Italy and of the way that, in this particular local microcosm, it interacted with the national and international scenario. Like the tesserae of a mosaic broken into pieces that each person must put back together themselves, the texts in this work only gradually become legi- ble, almost as though each visitor were Gli anarchici non archiviano (The Anarchists Do Not Archive), 2010, ferro, legno, lettere tipografiche in piombo / iron, wood, lead mobile types, invited to become a means for convey- 5 tavoli / tables, 230 x 160, 160 x 130 cm ciascuno / each. Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano ing the information it contains. History I never lived through (indirect witness) 15.09 — 18.11.2012 05

bomb attacks in Piazza della Loggia, Brescia, and on the Italicus train, in 1974). On the third tree shown at Castello di Rivoli, the artists draw up a list of terrorist murders in Tu- rin up to 1982. Adopting the Latin expression – literally “condemna- tion of memory” – that the ancients used in order to decree that all traces of people no longer acceptable to the establishment should be cancelled, the installation dwells on some of the most painful and controversial pag- es of recent Italian history, in which too many massacres still need to be explained. The complex mechanisms affecting the dignity of memory and the cruelty of oblivion, which never cease to hurt the victims, thus come together and interact in the work. Specially made for the exhibi- tion, the over thirty Dispositivi di rimozione (Obliteration Devices) further extend the scope of the art- ists’ research, acting as mirrors to capture the brutality of some of the images handed down to us from the past. Each work is a collage, with the artists’ intervention consisting in juxtaposing photographs of the attacks, as published by newspapers at the time, onto pictures of nude or semi-nude young women taken in the same period. In each collage, the black and white of the documentary photos becomes a dramatic back- ground against which the brazen co- lour of the female bodies stands out. Their provocative poses can be seen Dispositivi di rimozione (Obliteration Devices), 2011-2012, collage, 35 elementi / elements, 50 x 50 cm; 60 x 90 cm. Courtesy delle artiste / of the artists as seductive or disagreeable, or even offensive. Acting as a punctum – the phographic detail that, according to Roland Barthes, emotionally “pierc- es the viewer” like a pointed arrow – they force our eyes to look once again La dignità della at the tragedy of those past events, and possibly to ask ourselves if re- memoria e la moving them or covering them up might not be the worst form of por- crudeltà dell’oblio nography that one can imagine.

Il duo artistico goldiechiari (Sara re in una prima fase anticomunista consiste nel giustapporre fotografie Pasolini. The artists’ project for His- Goldschmied, Arzignano, Vicenza, (strage di Piazza Fontana, Milano, delle stragi, pubblicate dai giornali tory I Never Lived Through (Indi- 1975; Eleonora Chiari, Roma 1971) 1969) e in una seconda antifascista dell’epoca, a immagini coeve di gio- rect Witness) expands on research rivendica la necessità dell’impegno (stragi di Piazza della Loggia, Bre- vani donne nude o semi-nude. In they first started in 2006, when their intellettuale nei confronti della re- scia e treno Italicus, 1974). Nel ter- ogni collage, il bianco e nero delle works began to investigate the con- altà politica e sociale circostante, zo albero presentato al Castello, le foto documentarie diventa il dram- cept of nationhood. Genealogia di secondo una linea di pensiero che artiste compilano un elenco di omi- matico sfondo su cui campeggia lo damnatio memoriae (Genealogy of raccoglie l’importante eredità di cidi di matrice terroristica com- spudorato colore dei corpi femmi- Damnatio Memoriae), 2009-2012, Pier Paolo Pasolini. Il progetto del- messi a Torino fino al 1982. Utiliz- nili, le cui pose provocanti possono consists of forest trees that the artists le artiste per La storia che non ho zando come titolo la locuzione lati- risultare seducenti oppure fasti- carve with lists of dates and places, vissuto (testimone indiretto) esten- na che indicava, tra gli antichi, l’uso diose, se non addirittura offensive. in an intentional act of vandalism. de una ricerca avviata nel 2006, di cancellare ogni possibile traccia Agendo come punctum – quel detta- Their calligraphic lettering recalls quando le loro opere iniziano a in- relativa a persone non più gradite al glio fotografico che secondo Roland the style used in genealogical trees. dagare l’idea di nazione. Genealogia potere, l’insieme dell’installazione Barthes colpisce emotivamente lo Even though it reaffirms the idea of a di damnatio memoriae, 2009-2012, si sofferma su alcune tra le peggiori spettatore come una freccia appun- single blood-line, instead of an illus- consiste in alberi di alto fusto sui pagine della storia italiana recen- tita – esse costringono però l’occhio trious series of ancestors, the instal- quali le artiste incidono con grafia te, pagine talvolta ancora offuscate a riguardare ancora una volta la tra- lation shows a tragic sequence of acts aulica, che ricorda quella adottata dalla mancanza di una univoca rico- gicità di quei fatti passati, e forse a of violence which, like the wounds nella stesura degli alberi genealo- struzione di fatti e indicazione dei chiedersi se rimuoverli o insabbiar- made to the bark of the tree, cause gici, elenchi di date e luoghi. Pur mandanti e esecutori materiali di li non sia la peggior forma di porno- harm to the history of the Italian ribadendo l’idea di un’unica linea ciascuna strage. Nell’opera si incro- grafia che si possa immaginare. country. In the version for Castello di sangue, invece di un’illustre serie ciano così i complessi meccanismi di Rivoli, two of the trees bear carv- di antenati, l’installazione propone relativi alla dignità della memoria e ings that refer to massacres in Italy una tragica sequenza di fatti di san- alla crudeltà dell’oblio che non ces- The Dignity of Memory and between 1969 and 1980 which Paso- gue. Nella versione per il Castello di sa di infierire sulle vittime. the Cruelty of Oblivion. lini, ahead of his time, had traced to Genealogia di damnatio memoriae, Rivoli, in due degli alberi le incisio- Realizzati per la mostra, gli ol- a strategy of tension in his famous Torino 1965-1982 (Genealogy of ni si riferiscono a stragi accadute in tre trenta Dispositivi di rimozione The artistic duo goldiechiari (Sara article “Cos’è questo golpe? Io so”, in Damnatio Memoriae, Turin 1965-1982), Italia tra il 1969 e il 1980, con anti- estendono ulteriormente la ricerca Goldschmied, Arzignano, Vicenza the Corriere della Sera of 12 Novem- 2012, alberi incisi / carved trees cipo già ricondotte da Pasolini – nel delle artiste agendo quale specchio 1975; Eleonora Chiari, Rome 1971) ber 1974. In that article, Pasolini 3 elementi / elements; dimensioni noto articolo Cos’è questo golpe? Io che cattura la brutalità di alcune assert the need for intellectual com- pointed to “an early anti-Commu- determinate dall’ambiente / dimensions so, “Corriere della Sera”, 12 novem- immagini consegnateci dal pas- mitment to politics and society, tak- nist phase” (the 1969 Piazza Fontana determined by the space. Courtesy bre 1974 – a una strategia della ten- sato. Ciascuna opera è un collage, ing up a line of thought that goes back bombing in Milan), which “was fol- Galleria Gonzalez y Gonzalez, sione, articolata secondo lo scritto- nel quale l’intervento delle artiste to the important legacy of Pier Paolo lowed by an anti-Fascist phase” (the Santiago, Cile La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 06

“Ci sono luoghi che hanno una storia da raccontare e che io, come tanti altri della mia generazione, conoscevo solo superficialmente”

“Ci sono luoghi nelle nostre città sto- dosi privatamente con la responsabi- ricamente legati a uno o vari fatti, ma lità delle proprie scelte e delle proprie solo per chi li ricorda, per altri sono opinioni nei confronti del passato. luoghi qualsiasi. Per me ora sono luo- Il desiderio di “ascoltare” i luoghi, ghi dove sono morte delle persone cercando di interrogare le stesse vie, divenute bersagli o i loro attentatori, o strade percorse dal passato, è anche sono vie e palazzi che avevano una all’origine di Magnifici misteri, 2012. storia da raccontare e che io, come Prodotto per la mostra al Castello, il tanti altri della mia generazione, co- video prende spunto da un evento ap- noscevo solo superficialmente”. Come partenente alla storia della famiglia spiega Eva Frapiccini (Recanati, Ma- dell’artista. “Verso la fine del luglio cerata 1978), l’opera Muri di piombo, 1944 – racconta Frapiccini – mentre 2005-2007, nasce in relazione alla sua erano dirette sul fronte sopra Ancona personale esigenza di approfondire dove si sarebbero poi scontrate con la conoscenza degli “anni di piom- gli americani, le truppe tedesche pas- bo”, quella drammatica stagione del- sarono nella casa in collina dei miei la seconda metà degli anni Settanta nonni. Arrivarono una mattina, e c'e- che, in Italia, fu caratterizzata dalle rano solo le donne, perchè tutti gli uo- azioni criminali delle bande armate mini e i figli maschi rimasti, si erano terroriste. Il progetto – una serie di nascosti. Le donne non avevano pau- cinquanta fotografie e altrettanti te- ra dei tedeschi ma furono costrette a sti – venne iniziato dall’artista appe- dare ai soldati, insieme alle galline, na trasferitasi a Torino, nell’ambito alle uova e alla carne che avevano, del suo percorso di studi. Da Torino, anche la cavalla Stella, il loro bene Magnifici misteri (Magnificent mysteries), 2012, video HD cam, blue ray, 7 min. la sua mappatura dei luoghi nei quali più prezioso e anche l’unico mezzo di Courtesy l’artista e / the artist and Galleria Alberto Peola, Torino erano accadute morti violente, in par- trasporto. In famiglia erano tutti affe- ticolare riconducibili al terrorismo di zionati a Stella – pare che fosse molto “There are places that have a a series of fifty photographs, each with viewer to make a personal act of invol- sinistra tra gli anni 1976 e 1982, l’ha intelligente, sapesse rispondere ai story to tell and that I, like so a text –when she moved to Turin, to vement, dealing privately with the re- portata poi a Milano, Roma, Genova. richiami e ritornare sui suoi passi. many others of my generation, continue her education. From Turin, sponsibility of their own choices and Le fotografie che compongono l’opera Dopo la razzia, percorrendo a piedi knew only superficially” her mapping of places where there had their own opinions about the past. sono state scattate dall’artista recan- quasi cento chilometri tra valli, cam- been violent deaths, particularly tho- The desire to “listen” to places, dosi nei luoghi dei delitti, nello stesso pi, evitando la strada transitata dai “There are places in our cities with hi- se caused by the left-wing terrorism trying to question the roads along mese nel quale erano accaduti, assu- soldati, i miei zii Dario e Alessio cer- storic links to one or more events, but of 1976-1982, led her to Milan, Rome which the past has travelled, is also mendo in alcuni casi il punto di vista carono la cavalla, chiamandola, ma only for those who remember them, and Genoa. To take each photograph at the heart of Magnifici misteri (Ma- della vittima, oppure quello dell’as- purtroppo non la trovarono. Tante while for others they are like any she went to the sites of the crimes in gnificent Mysteries), 2012. Made sassino, o ancora quello dei testimoni. volte ho ascoltato il racconto di que- other places. For me there are places the same month that they took place, specially for the exhibition at Castello I testi sono invece stralci degli articoli sto inseguimento”. Nel video, questo where people died, either as targets at times adopting the viewpoint of di Rivoli, the video takes inspiration usciti al tempo dei delitti, pubblicati frammento di memoria famigliare or as attackers, and there are streets the victim, in others that of the killer, from an event in the history of the ar- da quotidiani tra cui “La Stampa”, “Il viene elaborato dall’artista utilizzan- and buildings that have a story to tell and in yet others that of the witnesses. tist’s family. “Towards the end of July Corriere della Sera” o “La Repubbli- do differenti ambientazioni tempora- and that, like so many of my gene- The texts are excerpts of articles on 1944,” says Frapiccini, “while they ca” utilizzati dall’artista anche nella li, nelle quali il passato e il più ampio ration, I knew only superficially.” As the murders published at the time in were on their way to the front abo- fase preparatoria del progetto. La giu- sfondo della guerra sono giustapposti Eva Frapiccini (Recanati, Macerata daily newspapers such as La Stampa, ve Ancona, where they later clashed stapposizione dell’immagine scattata al presente, attraverso sequenze gi- 1978) explains, her Muri di piombo Il Corriere della Sera and La Repub- with the Americans, the German tro- a circa trent’anni di distanza con le pa- rate sulle stesse colline marchigiane. (Walls of Lead), 2005-2007, came blica, which she also used during the ops came to my grandparents’ house role scritte in quegli stessi giorni crea Come una vicenda che attraverso i from her own personal need to gain a planning stage of the project. By jux- in the hills. They came one morning così nell’opera la compresenza di due decenni e le generazioni ricalca lo greater understanding of the “anni di taposing the images taken about thir- when only the women were there, differenti registri temporali. Lo spa- stesso suolo e cerca le stesse orme, piombo” – the dramatic “ ty years later with the words written because all the remaining men and zio che li distanzia può essere inter- il racconto dell’inseguimento del ca- bullets” in the second half of the 1970s at the time of the crimes, she creates boys had hidden. The women were not pretato come un invito all’osservatore vallo diventa così una riflessione sul that were characterised in Italy by the two different time registers in the afraid of the Germans but they were a compiere a sua volta un personale modo in cui la storia può ripetere se criminal actions of armed terrorist work. The distance between them can forced to give the soldiers not only atto di coinvolgimento, confrontan- stessa e rivivere negli stessi luoghi. bands. The artist started the project – be interpreted as an invitation to the all their hens, eggs and meat but also their horse, Stella, their most precious possession and also their only means of transport. Everyone in the family was fond of Stella – it appears she was very intelligent and she would respond and come back when called. After the raid, my uncles Dario and Alessio walked almost a hundred kilo- metres across valleys and fields, avoi- ding the roads used by the soldiers, looking for the mare and calling out her name, but sadly they never found her. I’ve heard the story of that pursu- it countless times.” In the video, this fragment of family memory is refor- mulated by the artist, using different temporal settings, in which the past and the broader backdrop of the war are seen together with the present in sequences shot in the same hills of the Marche. Like a story that, down the decades and generations, retraces the same land in search of the same footprints, the story of this pursuit of the horse thus becomes a reflection on the way history can repeat itself and Muri di piombo (Walls of Lead), 2005-2007, 50 fotografie a colori / c-prints, 44 x 44 cm; 20 x 44 cm. Courtesy l’artista e / the artist and Galleria Alberto Peola, Torino come back to life in the same places. History I never lived through (indirect witness) 15.09 — 18.11.2012 07

Nelle opere di Flavio Favelli (Firen- ze, 1967) la memoria personale si in- treccia con quella collettiva. Alla fine del giugno 1980, Favelli è un ragazzi- no in villeggiatura con i nonni, a Bo- logna, sua città di residenza. Il sog- giorno in campagna è una vacanza, ma è anche un tentativo di allontana- re momentaneamente il giovane Fla- vio da dolorosi problemi famigliari dovuti all’aggravarsi della malattia mentale del padre. In quegli stessi giorni, su “Il Resto del Carlino”, Fa- velli vede pubblicata la fotografia di un corpo senza vita, un cadavere che galleggia in mare. L’immagine è tra i primi documenti diffusi dalla stampa relativi alla vicenda di un ae- reo inabissatosi a nord dell’isola di Ustica, il DC 9 IH 870 delle aviolinee Itavia che, partito dall’aeroporto di Bologna il 27 giugno in direzione Pa- lermo, scomparve improvvisamente alle ore 20:59 con i suoi ottantuno passeggeri. Negli anni che seguono, il disastro sarà oggetto di molteplici indagini, inclusa un’inchiesta inizia- ta nel 1989 da parte della Commis- sione Stragi. Differenti ipotesi attri- buiranno le cause della tragedia - che precede di poco più di un mese la strage alla stazione di Bologna - a ce- dimenti strutturali, oppure alla pre- senza di un ordigno a bordo, o ancora a fattori esterni, incluso un possibile episodio di guerra aerea nei cieli ita- liani tra forze armate internazionali. A oggi, malgrado numerose sentenze e giudizi, ulteriori indagini non han- no portato a una univoca ricostru- zione dell’accaduto. Cerimonia (India Hotel 870), Cerimonia (India Hotel 870) (Ceremony - India Hotel 870), 2007-2010, tela Airtex cucita, vernice / sowed Airtex canvas, paint, 2007-2010, emerge dal profondo misure complessive / overall dimensions 37 x 33 m. Courtesy l’artista / the artist. Foto / photo Dario Lasagni della memoria dell’artista. “A di- stanza di anni – spiega – è riemersa quella foto di un cadavere bianco in mezzo al nero del mare. Ho pensato che gli abissi restituivano qualcosa di terribile. I miei abissi e quelli del- la mia famiglia, ma anche quelli del mio Paese. Da bambino non capivo, ma vedevo e sentivo”. Realizzata in porzioni separate di tela cerata bianca, l’opera ha dimensioni che ri- calcano quelle del relitto dell’aereo oggi conservato presso il Museo per la Memoria di Ustica, a Bologna. Per Favelli l’opera “è un vestito da ceri- monia, una fine coperta pensata per coprire il DC 9 Itavia come se fosse nuovo, appena uscito dalla fabbri- ca... vorrei che alcune cose non fos- sero mai successe, episodi personali o la tragedia di Ustica. Parlare del mio passato credo sia il senso del Itavia VI2, 2010, smalto su stampa a colori / enamel on color printed matter, mio presente e del mio futuro”. 30 x 40 cm. Courtesy l’artista / the artist Completata nel 2010, in occa- sione del trentesimo anniversario pates of 35 days the Bologna Station Made in separate portions of whi- della tragedia, l’opera è stata allesti- massacre – to structural failure, the te oilcloth, the size of the work is that ta in Piazza Maggiore a Bologna in “I miei abissi e quelli della presence of a bomb on board or to of what remains of the aircraft, now collaborazione con l’Associazione external factors, including a possi- at the Museo per la Memoria di Usti- Parenti delle Vittime della Strage di mia famiglia, ma anche ble air battle between international ca in Bologna. Favelli considers the Ustica. Con la mostra la Castello di armed forces in Italian airspace. work as “a ceremonial dress, a fine Rivoli essa è presentata per la prima quelli del mio Paese” To this day, despite several verdicts veil designed to cover the Itavia DC 9 volta nella sua interezza in un museo and findings, these investigations as though it were new, just off the pro- pubblico italiano. have never led to an unequivocal re- duction line... I wish some things construction of the incident. had never happened – both personal was a vacation as well as an attempt north of the island of Ustica. After Cerimonia (India Hotel 870) events and the tragedy of Ustica. I “My abyss and that of my to take him away from painful fa- leaving Bologna airport for Paler- (Ceremony – India Hotel 870), find that talking about my past ma- family, but also that of my mily problems caused by the worse- mo on 27 June 1980, the plane had 2007-2010, delves into the deepest kes sense of my present and future.” country” ning of his father’s mental illness. suddenly disappeared at 8:59 p.m. recesses of the artist’s memory. “Ye- Completed in 2010, the thirtieth While he was there, the young Fa- together with its eighty-one passen- ars later,” he explains, “that photo of anniversary of the tragedy, the work Personal and collective memories velli saw a photo of a lifeless body, a gers. Investigations into the disa- a white body in the midst of a black was put on display in Piazza Mag- intermingle in the works of Flavio corpse floating on the sea, in Il Resto ster, including one initiated in 1989 sea emerged once again. I thought giore in Bologna in collaboration Favelli (Florence, 1967). In late June del Carlino, the local newspaper. The by the Commissione Stragi, the par- of how the abyss was returning so- with the association of the families 1980, when he was a little boy, Favel- picture was one of the first to be pu- liamentary terrorism investigation mething terrible. My abyss and that of victims at Ustica. At Castello di li was on holiday with his grandpa- blished in the press showing the re- commission, dragged on for years. of my family, but also that of my Rivoli, it is being shown for the first rents near Bologna, his city of resi- mains of the Itavia airlines DC 9 IH Various hypotheses attributed the country. As a child I couldn’t under- time in its entirety in a public Ita- dence. His time in the countryside 870 which had plunged into the sea causes of the tragedy – which antici- stand, but I could see and hear.” lian museum. La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 08

ferent reactions from the public, and in Arena’s work the long trail of blood that links them becomes a furrow col- dly engraved on stone. Taking inspi- ration from a reconstruction of Pinel- li’s movements before he entered the police station, the work is in the form of a floor with lines engraved upon it. “I have followed the steps of Pinelli’s last day as a free man,” says the artist, “from the station to his home and then to the café and the anarchists’ clubs and, lastly, to the police headquarters. A stretch of street, a trace of no appa- rent importance that is consumed and that disappears as one walks on. This trace has a length: it measures 18,900 metres. My project uses 322 sheets of schist, on which the 18,900 metres of Pinelli’s walk are engraved.” In other works, Arena relates his own physical data, in the form of his height or weight, to historical events. This can be seen in Barra dal civico 8 al civico 9 (Bar from Street No. 8 to Street No. 9), 2011, a work that me- ditates on the story of Fausto Tinelli and Lorenzo “Iaio” Ianucci, who were killed in Milan on 18 March 1978, both at the age of eighteen. The work is a bronze rod, 8.8 metres in length, wei- ghing 73.5 kilos. The length is that of the distance between Fausto Tinelli’s home in Via Montenevoso 9 – where L’appartamento (The Apartment), 2012, ardesia / slate, 3 elementi / elements, 2 x 1 m ciascuno / each. Courtesy l'artista e / the artist and Monitor, Roma the two boys were going when they were murdered – Per Francesco Arena (Torre Santa and street number Susanna, Brindisi, 1978) l’eco di pa- 8, on the other side role udite da bambino - la DC, Aldo of the road, where a Moro, le BR - è diventato l’argomen- Red Brigades hide- to di una riflessione artistica che out was discovered coincide con alcune tra le pagine più that year by the dolorose della storia italiana contem- police. The weight poranea. Nelle sue opere, la storia ri- of the rod is that of parte da pochi dati, scelti tra elemen- the artist’s body. ti numerici relativi a distanze, altezze In L’appartamento e pesi. Spogliati dalla retorica della (The Apartment) narrazione, o dall’ambiguità dell’in- 2012, a work spe- certezza, per Arena i fatti del passato cially made for the diventano una sequenza di misure, la portanza, che si consuma e svanisce exhibition at Castello di Rivoli, Are- cui precisione aritmetica diventa la man mano che si cammina. Questa L'antropometria della storia na looks at the P2, the Masonic lodge materia che detta le proporzioni di strada ha una lunghezza, la misura è which, under Licio Gelli, built up an ciascuna opera. 18.900 metri su arde- di 18.900 metri. Il mio progetto uti- unprecedented level of secret power sia (la strada di Pinelli), 2009, è par- lizza 322 lastre di ardesia, sulle quali una storia di oggi, tutte le lettere che ting point of the so-called “strategy of in Italy. Officially disbanded by a law te di una serie di installazioni nelle sono incisi i 18.900 metri del cammi- compongono i nomi della lista sono tension”. Pinelli died during questio- approved by the Italian Parliament quali Arena si sofferma su Giuseppe no di Pinelli”. state utilizzate dall’artista per com- ning on 15 December 1969, when he in 1982, the P2 had acquired a huge Pinelli, ferroviere anarchico indaga- In altre opere, Arena rapporta porre le parole di un racconto breve, fell from the window of Commissioner number of unsuspected members. A to dalla polizia in relazione alla stra- dati relativi alla sua persona fisica, scolpito su una lapide monumenta- Luigi Calabresi’s office. Accused by list of over 900 names was made pu- ge di Piazza Fontana a Milano del 12 come altezza o peso, ai fatti storici, le, nel quale Arena descrive l’inter- part of the press, Commissioner Cala- blic in May 1981. Forming a mosaic of dicembre 1969, attentato spesso con- come nel caso di Barra dal civico 8 no nel suo appartamento a Cassano bresi was investigated but declared in- contemporary history, the letters that siderato come il punto di inizio della al civico 9, 2011, opera che riflette delle Murge. nocent by two magistrates’ sentences, make up the names on the list have cosiddetta strategia della tensione. sulla vicenda di Fausto Tinelli e Lo- but he was killed in a terrorist attack been used by the artist to compose a Durante gli interrogatori, il 15 dicem- renzo “Iaio” Ianucci, uccisi a Mila- on 17 May 1972. Each of these events short story, engraved on a monumen- bre 1969, Pinelli morì cadendo dalla no all’età di diciotto anni il 18 marzo The Anthropometry of History was the subject of endless investiga- tal stone, in which Arena describes the finestra dell’ufficio del commissario 1978. L’opera è una barra in bronzo tions, trials and sometimes contra- interior of his own apartment in Cas- Luigi Calabresi. Accusato da una par- lunga 8,80 metri e pesante 73,500 The echoes of words that Francesco dictory rulings that elicited very dif- sano delle Murge. te della stampa, il commissario Cala- chilogrammi. La lunghezza corri- Arena (Torre Santa Susanna, Brindi- bresi, poi riconosciuto innocente da sponde alla distanza tra l’abitazione si, 1978) heard as a child – Christian una serie di indagini e due sentenze di Fausto Tinelli in via Montenevoso Democrats, Aldo Moro, Red Brigades della magistratura, venne ucciso in 9 – dove i due ragazzi si stavano re- – have become food for thoughts that un attentato terroristico il 17 maggio cando quando furono assassinati – e have shaped his artistic research. In 1972. Nell’opera di Arena, la lunga li- il civico 8, dall’altro lato della strada, his works, history starts out from a nea di sangue che lega questi eventi, dove nello stesso anno fu individua- few bare facts chosen from the num- ciascuno oggetto di un’infinita serie to dalla polizia un covo brigatista. Il bers involved in distances, heights and di indagini, processi e sentenze tal- peso della barra corrisponde a quel- weights. Stripped of all their rhetoric, volta contraddittorie e di differenti lo del corpo dell’artista. Nell’opera for Arena past facts become a sequen- reazioni da parte dell’opinione pub- creata appositamente per la mostra ce of measurements, the arithmetic blica, diventa una traccia fredda- al Castello di Rivoli, L’appartamen- precision of which is the material that mente incisa sulla pietra. Prendendo to, 2012, Arena guarda invece alla decides the proportions of each work. spunto dalla ricostruzione dei movi- P2, la loggia massonica che, sotto 18.900 metri su ardesia (la strada di menti di Pinelli prima di entrare ne- la guida di Licio Gelli, accentrò un Pinelli) (18,900 Metres on Slate – Pi- gli uffici del commissariato, l’opera potere sotterraneo senza preceden- nelli’s Way), 2009, is one of a series of ha la forma di un pavimento che reca ti in Italia. Ufficialmente sciolta da installations in which Arena exami- incise molteplici linee. “Ho rifatto – una legge approvata dal Parlamen- nes Giuseppe Pinelli, a railway wor- dice l’artista – il cammino dell’ultimo to italiano nel 1982, la P2 arrivò a ker and anarchist who was investiga- giorno da uomo libero di Pinelli, dalla contare numerosissimi e insospet- ted by the police in connection with the stazione a casa e poi al bar e ai circoli tabili iscritti. Una lista di oltre 900 Piazza Fontana bombing in Milan on 18.900 metri su ardesia (la strada di Pinelli) (18.900 Meters on Slate - Pinelli’s Way), anarchici sino in questura. Un po’ di nomi venne resa pubblica nel mag- 12 December 1969, a massacre that is 2009, ardesia / slate, 322 elementi / elements, 1 x 60 x 60 cm ciascuno / each. strada, strada senza apparente im- gio 1981. Trasformate in tasselli per often considered to have been the star- Collezione / Collection La Gaia, Busca (Cuneo) History I never lived through (indirect witness) 15.09 — 18.11.2012 09

Nelle pieghe del passato

logo in cui la negoziazione materia- rely by the artist, the actor focuses “Datemi il leone, tenetevi la stele!” le degli artefatti si sostituisce alla the tour on Margherita Sarfatti and (The Negus Said: “Give Me the Lion, compensazione morale dei crimini Italo Balbo, two key figures in the Keep the Stele!”), 2010, Di Massi- di guerra. Apparentemente distanti, interaction between Fascist ideolo- mo commemorates an episode from gli eventi evocati gettano un’ombra gy and the Novecento artistic move- the Italian occupation of Ethiopia, che arriva al presente. Se il Leone ment. Filmed by a cameraman sent known then as Abyssinia. During an di Giuda venne infatti restituito nel by the fashion magazine Vogue, the official visit to Ethiopia by the Duke 1938, fu soltanto nel 2005 che il go- video shows the distance between the of Aosta in 1969, Hailé Selassié, cal- Ritratto di Alfredo Casella, 1924 (Portrait of Alfredo Casella, 1924), 2012, olio su tela / verno italiano restituì infine l'obeli- performance devised by the artist led the Negus, requested the return of oil on canvas, 160 x 120 cm. Courtesy l’artista e / the artist and T293, Napoli, Roma sco di Axum. and the quite independent interest the Lion of Judah and the Obelisk of of the cameraman, turning the video Axum, a monument and an archae- Nelle opere di Patrizio Di Massimo rievoca un episodio legato all’occu- into evidence of the constant supe- ological treasure respectively, which (Jesi, Ancona 1983) la riflessione pazione italiana dell’Etiopia, allora In the Folds of the Past rimposition of different intentions had been confiscated by the Italians sul passato implica un’intenziona- chiamata Abissinia. Nel 1969, du- and the facts they aim to investigate. and taken to Rome as spoils of war. le distanza rispetto ai documenti rante una visita ufficiale del Duca Meditating on the past, in his works Specially created for the exhibition, When the Duke refused to return the storici, privilegiando invece le so- d'Aosta in Etiopia, Hailé Selassié, Patrizio Di Massimo (Jesi, Ancona the wall-mounted works at Castello obelisk – it was considered that the vrapposizioni e gli scollamenti che detto il Negus, chiese la restituzione 1983) creates an intentional distan- di Rivoli are inspired by Giorgio de operation would be too complex and derivano dalla molteplicità delle del Leone di Giuda e dell'Obelisco ce from historical documents, prefer- Chirico’s 1924 work, Portrait of Al- expensive due to its size and weight interpretazioni e testimonianze di Axum, rispettivamente un mo- ring the superimpositions and sepa- fredo Casella, now at Villa Necchi. – Selassié ended the negotiations meno ufficiali. Il videoFuga dal di- numento e un reperto archeologico rations brought about a multiplicity Even though they are composed as saying: “Give me the lion, keep the sordine (Vogue Ed.), 2011, è la docu- precedentemente confiscati dagli of interpretations. His Fuga dal di- studies of de Chirico’s painting, Di obelisk!”. Taking his cue from Selas- mentazione “non commissionata” italiani e trasportati a Roma come sordine (Vogue Ed.) (Flight From Massimo’s works appear to move a sié’s words, Di Massimo’s work ap- di una performance realizzata da Di bottino di guerra. Di fronte al rifiuto Disorder – Vogue Ed.), 2011, video is further step away from the original, pears as a hypothetical dialogue in Massimo a Villa Necchi a Milano. del Duca di restituire la stele – resti- the “non-commissioned” documen- which can be interpreted only throu- which the material negotiation of the Nella performance, un attore con- tuzione giudicata troppo complessa tary of a performance put on by Di gh details arbitrarily chosen by the artefacts replaces the moral compen- duceva una visita guidata attraverso e costosa a causa delle proporzioni Massimo at Villa Necchi in Milan. contemporary artist. sation of war crimes. Apparently far le collezioni della residenza, noto e del peso del manufatto – Selassié In this performance, an actor leads a On a number of occasions, Di removed, the facts he refers to cast esempio di architettura razionalista chiuse la trattativa dicendo: "Date- guided tour through the collections of Massimo’s research touches on Italy’s a shadow that reaches down to the italiana degli anni Trenta. Recitan- mi il leone, tenetevi la stele!" Pren- the residence, a well-known example colonial history and the fact that, present day. While the Lion of Judah do un testo ispirato a fatti storici, dendo spunto dalla frase pronuncia- of 1930s Italian rationalist archi- in the artist’s view, the country has was given back in 1938, it was only in ma interamente scritto dall’artista, ta da Selassié, l’opera di Di Massimo tecture. Reciting a text inspired by not yet worked out its post-colonia- 2005 that the Italian government at l’attore incentrava la visita su Mar- si configura come un ipotetico dia- historical events, but written enti- list conscience. In Il Negus ha detto: last returned the Obelisk of Axum. gherita Sarfatti e Italo Balbo, figure chiave nell’intreccio tra l’ideologia fascista e il movimento artistico No- vecento. Girato da un cameraman inviato dalla rivista di moda “Vo- gue”, il video manifesta la distanza tra la performance ideata dall’arti- sta e l'interesse indipendente del cameraman, diventando a sua volta una testimonianza relativa alla co- stante sovrapposizione tra le inten- zioni e i fatti che esse vorrebbero in- dagare. Ideate appositamente per la mostra, le opere a parete allestite al Castello di Rivoli sono inspirate al Ritratto di Alfredo Casella, realizza- to nel 1924 da Giorgio de Chirico e conservato a Villa Necchi. Anche se strutturate come studi del quadro di de Chirico, le opere di Di Massimo sembrano proporsi come ulteriore misura della distanza dall’origina- le, leggibile appunto solo attraverso dettagli arbitrariamente selezionati dall’artista contemporaneo. In più occasioni, l’indagine di Di Massimo tocca la vicenda colonia- le italiana, e la mancanza, secondo l’artista di una risolta coscienza nazionale post-colonialista. Con Il Negus ha detto: "Datemi il leone, te- Fuga dal disordine (Vogue Ed.) (Flight from Disorder - Vogue Ed.), 2011, registrazione video della performance realizzata a Villa Necchi Campiglio, Milano, 2010 / netevi la stele!”, 2010, Di Massimo video recording of the performance at Villa Necchi Campiglio, Milan, 2010, HDV video, stereo, 27 min. Courtesy l’artista e / the artist and T293, Napoli, Roma La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 10

In Seb Patane (Catania, 1970) l’in- forma di potenziale progresso ar- teresse nei confronti del passato si tistico. Riconducibile ai numerosi direziona soprattutto verso i mo- scontri accaduti in Italia in quegli menti di adunanza collettiva. Uti- stessi anni è anche Kollapsing New lizzando linguaggi che includono il People (Via Larga 1969), 2012, ap- disegno, la pittura, la performance, positamente sviluppata dall’artista l’installazione e il suono, l’artista ne per la mostra al Castello di Rivoli. indaga le componenti tribali e quel- Come altri lavori di Patane, l’opera le di natura rituale, scoprendo l’e- prende spunto da fonti differenti: nergia morbosa che infetta i singoli l’immagine di un camioncino ro- individui e li confonde nella molte- vesciato e incendiato, proveniente plicità di una folla di tanti. dall’archivio dell’artista – incen- In più opere l’artista si sofferma trato su immagini di lotte e prote- sugli anni Settanta e sulle dinami- ste pubbliche – e una fotografia che che di protesta ed eversione che documenta il momento successi- e l’utopia della ritualità collettiva drammaticamente li hanno carat- vo a violenti disordini accaduti in terizzati. L’installazione sonora Via Larga a Milano il 19 novembre Violenza d’avanguardia, 2007, trae 1969, in occasione di una manife- impalcature edili, giacciono a terra, ta ai raduni del sabato pomeriggio. community. Displayed on a wooden il suo titolo da un’espressione uti- stazione operaia. Stampata su tela dopo che i manifestanti le avevano Nell’opera, analogamente alla com- structure, the installation includes lizzata nei circoli di Lotta Conti- e capovolta dall’artista, l’immagine impugnate contro la polizia. Nel mistione tra ricordi e dimentican- a series of partially painted bars, nua. Strutturata in base a un mec- del camioncino diventa il supporto lavoro finale il tutto echeggia un’a- ze, le parole intenzionalmente si slats and boards on the ground. “In canismo di ripetizione, ottenuto at- di un intervento pittorico minimo, strazione scultorea modernista, ma confondono con altri suoni, alimen- my work,” explains the artist, “I traverso la reiterazione di sonorità quasi un tatuaggio, la cui astra- allude anche all’idea dei fasci che, tandosi vicendevolmente. often decontextualise the references metalliche che sembrano propagar- zione sembra ricordare un codice attraverso l’immagine di una forza that are my initial inspiration. As si come cerchi concentrici, l’opera comprensibile solo a una comunità sfaccettata ma allo stesso tempo in a collage, I juxtapose times and cattura l’idea di un senso di attesa, ristretta. Allestita su una struttu- compatta, nel diciannovesimo se- Seb Patane and the Utopia events rather like the way certain di una tensione condivisa che attra- ra lignea, l’installazione include a colo simboleggiavano l’unione tra of Collective Ritual mechanisms of the memory attempt versa i corpi e potenzialmente ri- terra una serie di sbarre, stecche e operai”. to reconstruct but end up by tran- modella lo spazio circostante. Tut- assi parzialmente dipinte. “Nel mio Il progetto di Patane per La sto- Seb Patane’s (Catania, 1970) inte- sforming and at times abstracting tavia, quasi come un’utopia svuo- lavoro – spiega l’artista – deconte- ria che non ho vissuto (testimone rest in the past focuses mainly on facts and records. In this work, the tata, vanificata dalla cieca violenza stualizzo spesso i riferimenti che indiretto) include anche la nuova collective gatherings. Using visual presence of slats and iron bars co- che l’ha attraversata, l’opera propo- inizialmente mi ispirano. Come in opera Figlia della lupa, 2012, in- languages that include drawings, mes from documentary photos in ne l’idea di un crescendo sonoro che un collage, giustappongo epoche ed stallazione sonora nella quale sono painting, performance, installation which tubes and planks, removed poi disattende, conducendo invece eventi in analogia a certi meccani- riconoscibili frammenti di una con- and sound, the artist investigates from scaffolding, are seen lying on l’ascoltatore attraverso un loop ri- smi della memoria che, cercando versazione tra Patane e sua madre. their tribal and ritual aspects, di- the ground after the demonstrators petitivo e intenzionalmente osses- di ricostruire, in realtà trasforma L’argomento concerne le memorie scovering the compulsive energy have used them against the police. sivo. A loro volta, le sonorità che la e talvolta astrae. In quest’opera, la della donna nell’Italia del Fascismo that infects each individual, confu- The final work reverberates with a caratterizzano rimandano anche presenza delle stecche e dei ferri quando, come figlia della lupa – ap- sing each one in the multiplicity of modernist sculptural abstraction, alle sperimentazioni del Futurismo trae origine da foto documentarie pellativo dato alle giovani adepte di the crowd. but it also alludes to the idea of fa- e all’idea di rumore inteso quale nelle quali tubi e assi, smontati da sesso femminile – veniva condot- In a number of works, the artist sces that, in the image of a multifa- dwells on the 1970s and on the me- ceted but also compact force, sym- chanisms of protest and subversion bolised the unity of workers in the that were such a dramatic part of nineteenth century.” them. The sound installation Vio- Patane’s project for History I lenza d’avanguardia (Avant-garde Never Lived Through (Indirect Violence), 2007, takes its title from Witness) also includes Figlia della an expression used in the extreme lupa (She-Wolf’s Daughter), 2012, left-wing circles of Lotta Continua. a sound installation in which frag- Formulated around a mechanism of ments of a conversation between the repetition, which is achieved thou- artist and his mother can be heard. gh a reiteration of metallic sounds This new work focuses on the wo- that seem to propagate out like con- man’s memories in Italy under Fa- centric circles, the work conveys scism when, as a “figlia della lupa” a sense of expectancy and shared – as young female adherents were tension that passes through bodies called – she used to be taken to ga- and potentially remodels the space therings on Saturday afternoons. around it. Even so, like a sort of hol- Reflecting the mingling of memo- lowed-out utopia, thwarted by the ries and forgetfulness, the words in blind violence that directed it, the the work are intentionally confused work promises a resonant crescendo with other sounds, mutually aug- that then fails to live up to expecta- menting each other. tions, leading the listener into a repetitive, intentionally obsessive loop. Its sonorities also recall the experiments of Futurism and the use of noise as a progressive artistic form. Kollapsing New People (Via Larga 1969), 2012, specially crea- ted for the exhibition at Castello di Rivoli, also reflects on the many cla- shes that took place in Italy in those years. As in other works by Patane, this too draws on different sources, which are the image of an overtur- ned, burnt-out van, from the ar- tist’s archives – which concentrate on pictures of public struggles and protests – and a photograph that shows the moments following a vio- lent riot in Via Larga in Milan on 19 November 1969, during a workers’ demonstration. Printed on canvas and turned upside-down by the ar- tist, the picture of the van becomes Figlia della lupa (She-Wolf’s Daughter), the support for a minimal painting 2012, installazione sonora / sound work – almost a tattoo – with a de- installation, lettore DVD, cuffie, loop / gree of abstraction that appears as dvd player, headphones, loop. Kollapsing New People (Via Larga, 1969), 2012, fotografia su tela, legno, materiali vari / photography on canvas, wood, though it were a code that can be Courtesy l’artista e / the artist and mixed media, ca. / approx. 2 x 2 m. Courtesy l’artista e / the artist and Galleria Giangi Fonti, Napoli understood only by a small, closed Galleria Giangi Fonti, Napoli History I never lived through (indirect witness) 15.09 — 18.11.2012 11

Eva Frapiccini Goldiechiari Foto / photo: Filippo Romano Video still: Michael Wooley

Francesco Arena Foto / photo: Ala d'Amico

Patrizio di Massimo Flavio Favelli Foto / photo: Riccardo Beretta

Rossella Biscotti Foto / photo: Giacomo Pellegrini

Seb Patane

La storia che non ho vissuto ( testimone indiretto) 15.09 — 18.11.2012 12

Amici Sostenitori del Castello di Rivoli La mostra La storia che non ho L’associazione degli Amici del Tutti possono diventare parte Museo d’Arte Contemporanea / vissuto (testimone indiretto) Castello contribuisce a far crescere dell’associazione: le informazioni Supporting Friends of Castello di Rivoli rinnova il programma di sostegno il Museo, condividendone gli intenti relative alle formule d’iscrizione Museo d’Arte Contemporanea all’arte italiana finanziato dal 2000 e aiutandolo a mantenere un dialogo Amico, Amico Ordinario, Amico dagli Amici Sostenitori con la Borsa attivo con il pubblico. Sostenitore, Azienda sono per Giovani Artisti Italiani. disponibili al Museo e alla pagina Andrea Accornero, Angelo Chianale, The association of the Friends of the web www.castellodirivoli.org. Francesca Cilluffo, Gianfranco D'Amato, The exhibition History I Never Castello contributes to the Museum’s Paolo Dardanelli, Raffaella Elia Antonietti, Lived Through (Indirect Witness) growth, sharing its goals and Everyone can become part of the Giorgio Fasol, Bruna Girodengo, renews the supporting programme fostering an active dialogue with its association: for any information Marinella Guglielmi, Andrea Ruben Levi, to Italian art financed, since 2000, audience. regarding the methods for becoming Gianluca Spinola, Matteo Viglietta, Andrea Zegna. by the Supporting Friends and by the Amico, Amico Ordinario, Amico Fellowship for Young Italian Artists. Sostenitore, Azienda, please contact the Museum or visit the web page www.castellodirivoli.org.

Castello di Rivoli Orario d’apertura Opening Hours Trasporti pubblici da Torino: Public Transportation from Turin: da martedì a venerdì: 10.00 – 17.00 Tuesday to Friday 10 a.m.- 5 p.m. dalle stazioni di Porta Nuova e di Porta Susa: From Porta Nuova and Porta Susa railway Museo d’Arte Contemporanea sabato e domenica: 10.00 – 19.00 Saturday and Sunday 10 a.m.- 7 p.m metropolitana direzione Fermi, fermata Paradiso stations: Tube direction Fermi, Paradiso station Piazza Mafalda di Savoia 24 e 31 dicembre: 10.00 – 17.00 December 24 and 31, 10 a.m. 5 p.m. e autobus n. 36. and bus number 36. 10098 Rivoli (Torino) lunedì chiuso, aperto il lunedì di Pasqua, chiuso Closed Monday, open Easter Monday, closed tel. 011.9565.222 1° gennaio, 1° maggio e 25 dicembre January 1, May 1, and December 25 Autostrade: Highway: in uscita dalle autostrade A4 (Torino-Milano), From Highways A4 (Turin-Milan), A5 (Turin- e-mail: [email protected] Ingresso Admission A5 (Torino-Aosta), A6 (Torino-Savona), A21 Aosta), A6 (Turin-Savona), A21 (Turin-Piacenza) Biglietto d’ingresso: 6,50 EU Regular admission: euro 6.50 (Torino-Piacenza), A32 (Torino-Bardonecchia) and A32 (Turin-Bardonecchia) follow directions Ridotto: 4,50 EU Reductions: euro 4.50 seguire le indicazioni T4-Frejus Moncenisio, for T4- Frejus, Moncenisio, Monginevro – exit at Gratuito per i minori di 11 anni. Free admission to children under 11. Monginevro; uscita Rivoli. Rivoli.

Ingresso libero per i possessori di Abbonamento Free entrance for Abbonamento Musei e Torino Aeroporto: Airport: Musei e Torino Card. Card holders. Torino Caselle è a 30 km dal Castello. Caselle Airport is located 30 km from Castello.

La mostra è assicurata da / Exhibition insured by Kuhn & Bülow Insurance Broker, Berlin Design: Leftloft.com Trasporti / Transports by ArtinDep, Torino Traduzioni in inglese / English translations: Simon­ Turner