L' Opposizione Non Sfonda
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22/10/2013 INDICE RASSEGNA STAMPA 22/10/2013 Fiesole Nazione Firenze 19/10/2013 p. 25 Non ci sono soldi per il sacrestano Il Duomo chiude da 1 novembre Repubblica 19/10/2013 p. 47 Lo charme raffinato della torre Irene Maria 2 Scalise Unita` 19/10/2013 p. 6 Le variabili intese dei congressi locali del Pd Vladimiro 3 Frulletti Iniziative ed eventi Repubblica Firenze 19/10/2013 p. XXI Domenica in concerto comincia la Vukotic 4 Nazione Firenze 19/10/2013 p. 34 Un percorso per San Francesco 5 Indice Rassegna Stampa Pagina I T • • p / ' sono per • Il Duomo chìude da novembre LE OFFERTE dei parrocchiani non bastano più a coprire le spese per il sacrestano, così la chiesa chiu- de. La scelta drastica, ma sempre più frequente fra le parrocchie di paese con le casse vuote, sta per di- ventare realtà anche nella `ricca' Fiesole, dove a rischio off limits è addirittura la cattedrale di San Ro- molo, millenaria costruzione che conserva importanti testimonian- ze artistiche nonché le reliquie del patrono cittadino. Il parroco, don Roberto Pagliazzi, ha già avvisato i fedeli durante la messa e, salvo non arrivi un aiuto all'ultimo minuto, da novembre il duomo, che oggi è visitabile almeno fino a mezzogior- no, con buona probabilità terrà il portone serrato a tempo indetermi- nato, tranne che per le celebrazioni ufficiali. Don Roberto, dopo aver reso pubblica la sua decisione ha scelto il riserbo. «Vediamo cosa ac- cadrà, ancora non c'è niente di defi- nitivo - ha detto - certamente una chiesa così grande e a rischio furti degli arredi non può essere aperta senza che sia presente un cu- stode che oggi non possiamo più permetterci». -
Morto Guglielmo Epifani: Ex Leader Della Cgil E Segretario Del Pd Di Redazione 07 Giugno 2021 – 19:21
1 Morto Guglielmo Epifani: ex leader della Cgil e segretario del Pd di Redazione 07 Giugno 2021 – 19:21 Genova. E’ morto a 71 anni l’ex leader della Cgil e ex segretario del PdGuglielmo Epifani. Epifani, attualmente deputato di Leu, è morto dopo una breve malattia. Nato a Roma nel 1950 da genitori di origine campana, socialista, nel 1979 incomincia la sua carriera di dirigente sindacale con l’incarico di segretario generale aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai. Vice di Sergio Cofferati dal 1994 al 2002, a seguito della conclusione del mandato di Cofferati, diviene segretario generale della Cgil fino al 2010. Alle elezioni politiche italiane del 2013 viene candidato alla Camera dei deputati come capolista del Partito Democratico, venendo eletto deputato della XVII Legislatura. L’11 maggio 2013 è stato nominato, in seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico fino alle elezione a leader dem di Matteo Renzi il 15 dicembre seguente. “La vita di Guglielmo Epifani è stata un esempio di partecipazione democratica e impegno sociale, sempre al servizio dei lavoratori e dei più deboli. La sua gentilezza, integrità e passione civile resteranno a lungo nei ricordi di tutti. Alla moglie Maria Giuseppina vanno le più sentite condoglianze mie e del governo”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Mario Draghi. Il 25 febbraio 2017 segue Pier Luigi Bersani nell’addio al Pd e aderisce ad Articolo 1- Movimento Democratico e Progressista. “Guglielmo è stato un amico prima ancora di essere un sindacalista con il quale ho diviso molti anni di lavoro – ricorda Sergio Cofferati nel commentare la notizia – Era una persona dolce e nel contempo assai determinato Genova24.it - 1 / 2 - 27.09.2021 2 nell’affrontare anche le situazioni più difficili. -
First Draft Proposal
Group of the Progressive Alliance of Socialists & Democrats in the European Parliament S&D A Union of Democracy: A Progressive Vision for the Future of Europe Friday 6 December 2013, 9:30 – 18:00 Tempio di Adriano - Piazza di Pietra, Rome Working languages EN/IT Friday 6 December: 09:30 - 10:00 Opening Remarks by Hannes SWOBODA, President of the Socialists and Democrats Group in the European Parliament, and Roberto GUALTIERI, Member of the European Parliament and S&D Co-ordinator for the Committee for Constitutional Affairs 10:00 - 11:30 Session I State of Democracy in Europe and its Challenges Chair: Jo LEINEN, MEP European Issues in National Agendas ∙ Institutional Challenges ∙ Citizens Participation ∙ European Political Parties ∙ Growing Extremism and Populism ∙ New Rights for Citizens ∙ Accession to the ECHR ∙ The Role of the Chart of Fundamental Rights Panel: Luciano BARDI, Professor, European University Institute ● Luigi BERLINGUER, MEP ● Vannino CHITI, Member of the Italian Senate - President of the European Affairs Committee ● Virgilio DASTOLI, President of European Movement Italy ● Emilio De CAPITANI, Secretary of The Fundamental Rights European Experts Group (FREE Group) ● Sandro GOZI, Vice-President of the Assembly of Council of Europe ● Enrique GUERRERO SALOM, MEP ● Zita GURMAI, MEP ● Elena PACIOTTI, President of Fondazione Basso ● Yonnec POLET, Deputy Secretary General of the Party of European Socialists 11:30 - 12:30 Debate 12:30 - 14:00 Buffet Lunch 14:00 - 15:30 Session II Developing Democratic Governance Chair: Paolo -
Polverini Barricata, Scontro Sul Voto
È sempre più forte il bisogno di reinvestire la politica di pensieri lunghi, di progetti. Serve il coraggio di una utopia per migliorare la vita degli uomini e guidare i processi economici e politici. Enrico Berlinguer 1,20 Anno 89 n. 277 Domenica 7 Ottobre 2012 La scienza Le città senza strade Orlando non dice Furioso le bugie dedicate alle donne torna in tv U: Greco pag. 24 Taricone pag. 21 Crespi pag. 23 Primarie, ora inizia la sfida ● L’assemblea nazionale vota la modifica allo Statuto che consente a Renzi di partecipare. Sì a doppio turno e L’APPELLO DE L’UNITÁ albo degli elettori, mandato a Bersani di discutere le Tobin tax regole con gli alleati. ● Il segretario Pd: se facciamo bene non ci ammazza nessuno. Il sindaco: mi fido di lui. avanti tutta: ● Il leader Sel lancia la campagna «Oppure Vendola» CARUGATI COLLINI FRULLETTI ZEGARELLI A PAG. 2-4 undicimila firme sul sito Riscatto morale, Il paradosso questione politica delle regole CLAUDIO SARDO IL COMMENTO MASSIMO ADINOLFI IL DEGRADO ETICO E LA CADUTA DI ● CREDIBILITÀ DELLA POLITICA HANNO RAGGIUNTO LIVELLI CHE NEPPURE NEGLI La modifica statutaria è stata ANNI DI TANGENTOPOLI ERANO STATI TOC- approvata, Renzi può Elisabeth Guigou CATI. Gli show televisivi di Fiorito-Bat- concorrere, Bersani va al tavolo Così liberiamo risorse man, le spaventose ruberie di Tributi della coalizione a concordare le Italia, le inchieste che dilagano sulle regole delle primarie, ma tu ora per favorire la crescita spese arbitrarie di certi consiglieri re- va’ a sapere cosa significa gionali, unite alle resistenze contro la seguire una regola. -
Pesaro - 1 - 27/07/13-N
-MSGR - 14 PESARO - 1 - 27/07/13-N: €1,20* ANNO 135- N˚ 202 ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Sabato 27 Luglio 2013 • S. Pantaleone IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Mostra del cinema L’evento Calcio “ Ogni giorno hai un’ottima ragione Piccole storie Tutti i sorrisi La Roma di Garcia per seguirci on line.“ di Roma di Marilyn, cresce bene Anzi, dieci. nella leggenda le foto all’asta l’Aris Salonicco del “Sacro Gra” a Los Angeles battuto in rimonta Ferzetti a pag. 27 Filippi a pag. 23 Saccani nello Sport Vai su ilmessaggero.it! Partita doppia Recuperare l’evasione Battaglia su Renzi, Pd spaccato con un piano `Caos in direzione, rinviato il voto sulle regole. Epifani: platea ristretta per votare il segretario di investimenti `Letta: si occupi solo del partito. L’ira di renziani, dalemiani e Bindi: no, servono primarie aperte Giulio Sapelli ROMA Partito democratico spac- cato sui tempi e sulle regole del Le misure Dopo la vicenda Shalabayeva a necessità di trovare quo- congresso. Caos in direzione, rin- te di capitali da rivolgere viato il voto finale. I renziani in Città metropolitane al posto delle Province Caso kazako, il Tribunale accusa la polizia L all’investimento diventa rivolta contro l’ipotesi, rilancia- sempre più un obbligo in- ta da Dario Franceschini, che il L’ostruzionismo M5S fa slittare le riforme Nomine al Viminale: è bufera promozioni derogabile su tutto il pianeta. nuovo segretario sia eletto con La finanza ha raggiunto ogni primarie ristrette ai soli iscritti punto del globo ma produrre al partito. -
Usa Pavilion Final Report
USA PAVILION FINAL REPORT THIS REPORT IS DEDICATED to the entire team at the U.S. Consulate Milan, Consul General, Ambassador Philip T. Reeker, and Deputy Commissioner General’s Commissioner General Elia Tello. The entire staff at the consulate in Milan was a critical element in the success of our efforts at the Milan Expo. They demonstrated the best of what the Department of State has to offer. USA PAVILION In addition to the team in Milan, we could not have done what we did and how we did it without Department support in Washington, D.C. We were blessed to have Ambassador David Thorne, Beatrice Camp, and Kelsey Bacon, examples of the world-class professionals who FINAL REPORT serve our country. …Welcome to the future we are working to create. June 8, 2016 were welcomed to our pavilion by President Obama, who outlined the One of the most beautiful elements of the pavilion was the vertical farm. Every day, I can meet people coming from all over the world and talk Dear Secretary Kerry, importance of food security and encouraged us each to play a role in While it was visually stunning, the vertical farm also represented what about sustainability on topics which are affecting all of us.” helping to solve these challenges. innovation can result when we combine the miracle of nature and the s the process of transforming the Expo site into an innovation The remarkable success and impact of the USA Pavilion could not have power of technology. The vertical farm was larger than an American hub for Milan gets underway, I wanted to take this opportunity President Obama noted, “By the year 2050 the world’s population is been possible without the direct efforts of you, Mr. -
Communicating Europe: Italy Manual
Communicating Europe: Italy Manual Information and contacts on the Italian debate on EU enlargement in the Western Balkans Supported by the Global Opportunities Fund – Reuniting Europe of the UK Foreign & Commonwealth Office 19 May 2008 Contents ABOUT THIS MANUAL ...................................................................................................................... 1 A. MEDIA ...................................................................................................................................... 2 1. ELECTRONIC MEDIA: TV AND RADIO ......................................................................................... 2 2. PRINT MEDIA: NATIONAL PRINT MEDIA ..................................................................................... 8 2.1. The quality dailies .............................................................................................................. 9 2.2. Weeklies ........................................................................................................................... 12 2.3. Press Officers of EU Institutions in Italy ............................................................................ 13 2.4. Online Media ................................................................................................................... 14 2.5. News Agencies ................................................................................................................ 14 2.6. Regional print media ..................................................................................................... -
Dal 19871987
www.araberara.it [email protected] daldal 19871987 VAL SERIANA, VAL DI SCALVE, ALTO E BASSO SEBINO, VAL CALEPIO, LAGO D’ENDINE, VAL CAVALLINA, BERGAMO Autorizzazione Tribunale di Bergamo: 6ZNSINHNSFQJ Pubblicità «Araberara» Numero 8 del 3 aprile 1987 Tel. 0346/28114 Fax 0346/921252 Redazione Via S. Lucio, 37/24 - 24023 Clusone 18 Novembre 2011 Composizione: Araberara - Clusone Tel. 0346/25949 Fax 0346/27930 “Poste italiane Spa - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 Anno XXV - n. 22 (401) - E 1,80 Stampa: C.P.Z. Costa di Mezzate (Bg) (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, DCB Bergamo” Direttore responsabile: Piero Bonicelli CODICE ISSN 1723 - 1884 LA MISERIA MAESTRE 'JSJIJYYFLJSYJ LINA BARONCHELLI HA CAMBIATO (p.b.) Uno i nemici non se li può scegliere, ma bisogna che sappia almeno riconoscerli, se no rischia di pren- DI PONTE NOSSA: INSEGNÒ dertela con le persone sbagliate. Prendiamo ancora a A LIZZOLA, ONETA, PREMOLO NOME prestito metafore guerresche: le guerre, come mi disse un vecchio, sono “un esproprio dei sentimenti”. Odi et ARISTEA CANINI amo, quare id faciam fortasse requiris. Nescio, sed feri La maestra Lina si guarda allo sentio ed excrucior, ha scritto il poeta (Catullo), odio e specchio, che amore mescolati, non si sa perché e percome, ma suc- che nascondeva sia davvero cede e ti occupano, manu militari, cuore e cervello, sof- così la faccia focandoti i sentimenti con i risentimenti. Quindi vai i messaggi .da spread o con le comode metafore di guerra. Dire che il prima daM crisi? Due rughe profonde mitizzato e adesso dagli stessi presunti “liberali” demo- partigiani partono da sotto gli occhi e si nizzato, Mercato ci ha imposto un governo, addirittura fermano solo dietro l’orecchio, un Presidente del Consiglio e che invece noi dovremmo nella saliera la fronte sembra una cartina confrontarci e scontrarci con la politica, nello specifco i geografca della mappatura “cattivi” Merkel e Sarkozy, signifca concentrare il fuoco La scuola? “Bastano.. -
Guglielmo Epifani Si Schiera: «Voterò Bersani C'è Bisogno Di Lui» Per
PARLANDO Impegnato all'estero Prodi ha «voluto essere» presente «come semplice democrati- 5 P DI... co» con un lungo messaggio. «Vicende così drammatiche come quelle che sta vivendo il Romano nostro Paese richiedono un partito capace di assumersi responsabilità» - ha tra l’altro scrit- LUNEDÌ 12 OTTOBRE Prodi to Prodi favorevole ad un «partito aperto verso la società civile» 2009 Guglielmo Epifani Per le liste si schiera: si decide tutto Le liti tra i big «Voterò Bersani entro stanotte «I nostri militanti non hanno idee così diverse tra c’è bisogno di lui» Mille gli eletti loro, sono i gruppi dirigenti che litigano e che mostrano Ampiamente intuibile da tem- Dovranno essere consegnate alla gente divisioni che po, forse da sempre, per un verso. entro stasera le liste di candidati nulla hanno a che vedere Deciso strappo alla regola, per altro: che alle primarie sostengono i tre con ciò in cui crediamo» ma, giurano, del tutto casuale. Picco- aspiranti segretari del Pd e che cor- lo grande caso di giornata, quello di rono per uno dei mille posti dell’as- Le priorità Guglielmo Epifani che a sorpresa - semblea nazionale. A sostegno del- «Le mie tre priorità: sapere, ma senza fare sorprese - si schiera a l’elezione di Franceschini ci saran- economia verde, diritti favore del candidato segretario Pier no due liste collegate: «Semplice- civili. La laicità è un metodo Luigi Bersani. Nel giorno della Con- mente democratici», che vuole ca- irrinuciabile, dobbiamo dire venzione, a due settimane dalle pri- ratterizzarsi per l’innovazione, e marie Pd, il numero uno della Cgil quella con tutti i big denominata che siamo per i diritti del sceglie di ufficializzare la sua prefe- «Democratici con Franceschini». -
The EU Crisis Seen Through the Lenses of the Italian Transition
Teresa Pullano The EU Crisis Seen through the Lenses of the Italian Transition After two months of instability following the political elections that took place at the end of February 2013, Italy has now a „grand coalition‟ government that brings together the two main parties of the centre-left and of the centre-right, plus some forces of civil society. This executive is led by current Prime Minister Enrico Letta. Such an agreement excludes the Five Star Movement created by Beppe Grillo, which is especially relevant since it was the first party, in terms of absolute votes, at the last elections. Berlusconi, who seemed to be in decline during the Mario Monti experience, is now dictating his conditions for political reforms to the current government. The Italian case is extremely revealing of the larger political processes that are going on at the European level. I will here focus on two aspects. The first one is the de-politisation of the political nature of the integration process and its effects, by reason of its specific character and history. The second is the geographical dimension of the crisis that the EU is currently facing and the differentiation this process entails, namely uneven spatial and economic relations, of which Italy, where the gap between north and south has been growing in the last two decades, is a poignant example. I will start by recalling what has happened in Italy after the elections of February 2013 and the events that led to the formation of the Letta government. I will then show that the Italian case makes the tension between the deep restructuring of statehood at the European level and the simultaneous de-politisation of this political and long term process unsupportable. -
Da Bassolino a Veltroni I “Dinosauri” Di Renzi
GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE 2013 IL PICCOLO Primo piano 5 LO SCONTRO POLITICO » LA LEADERSHIP DEI DEMOCRATICI di Alberto Alfredo Tristano blicato un libro con Marsilio, Q ROMA “Le dolomiti di Napoli”, ma se- gretamente punta di nuovo al- Massimo D’Alema, come sem- la sindacatura partenopea. Sa- pre pugnace in battaglia, ha rà difficile. Ma ci sono sempre incornato il rottamatore Mat- le Europee alle porte. Geniale teo Renzi (anche se per Civati una sua frase recente: «Se mi vuole l’accordo) ribaltando su chiederanno una mano, la da- di lui le accuse di rò volentieri; se non me la “apparatismo” con parole ta- chiederanno... la darò lo stes- glienti: «Alla fine potrà preva- so». lere, ma grazie all’acquisizio- Quanto a Walter Veltroni, ne all’ultimo minuto di De Lu- dal curriculum lungo e vario ca, al sostegno di Bassolino, come un romanzo (materia Veltroni, Franceschini. È inuti- che peraltro pratica con inten- le che faccia il giamburrasca: sità, talora maggiore di quella lui è l’uomo dell’establish- riservata alla politica), non è ment, e vedremo i prezzi che interessato a ruoli, e questo di- dovrà pagare a questo esta- stacco disinteressato gli rita- blishment». glia un posto come eterno pa- Ma davvero ci sono state pabile al Quirinale. Gli attribu- promesse fatte dal sindaco fio- iscono altre mire, ad esempio rentino in cambio dell’appog- la guida di prestigiose istitu- gio per la partita finale in cui si zioni culturali. Come la Trec- gioca la presa del partito? È dif- cani, la cui presidenza è stata ficile che Renzi abbia sancito liberata a settembre da Giulia- patti che inevitabilmente, a no Amato, nominato giudice vittoria ottenuta, lo ingabbie- costituzionale. -
Pd. Renzi Zen E La Sinistra Vincitrice Che Si Comporta Da Perdente
Pd. Renzi zen e la sinistra vincitrice che si comporta da perdente Come si direbbe al bar: non ci si crede. E, in effetti, il Matteo Renzi in versione zen che si è materializzato all’assemblea del Pd, prima solenne occasione di dibattito dopo la batosta referendaria, è piuttosto spiazzante. Sentire dalla sua voce il proposito di usare il “noi” al posto di “io”, la promessa di promuovere una “campagna di ascolto”, l’impegno a non strangolare il percorso congressuale accelerandone parossisticamente i tempi è davvero una novità assoluta. Infatti la minoranza non ci ha creduto, finendo per cacciarsi in una situazione paradossale: dopo avere invocato invano uno spazio di confronto interno, quando quello spazio si apre decide di ritrarsi, si chiude nell’afonia (tranne le poche parole di Guglielmo Epifani), diserta la votazione. Come se nulla fosse cambiato. Un’occasione sprecata. Perché è vero che Renzi è sempre Renzi e che dietro le sue parole concilianti si possono sospettare trappole, ma prenderlo in parola sarebbe stato più utile. Se non altro per svelare il bluff, se di bluff si tratta. Ed evitare di regalargli un’arma in più, quella di poter dire: io ho offerto il dialogo, ma loro l’hanno rifiutato. Senza contare che la decisione di rimettere in campo il Mattarellum come futura legge elettorale potrebbe rappresentare un serio terreno di impegno comune. Epifani l’ha riconosciuto, ma la questione poteva essere approfondita meglio, senza maldestre rivendicazioni, come ha fatto Speranza lontano dal podio dell’assemblea, ma con la convinzione che su questo il Pd può andare unito al confronto con gli altri partiti.