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CLASSICI DELL'ANARCHISMO

Volumi pubblicati

Pëtr Kropotkin, La grande rivoluzione (1789-1793), p. 400 7.000 Pierre-] oseph Proudhon, Sistema delle consroddizioni economiche Filosofia della Miseria, p. 592 9.000 Giuseppe Rose, Bibliografia di Bakunin; p. 176 8.000 Michail Bakunin, Opere complete, vol. I: La polemica con Maz• zini, p. 320 7.000 Michail Bakunin, Opere complete, vol. II: La Prima Internozio• nale in Italia e il conflitto con Marx, p. 376 8.000 Michail Bakunin, Opere complete, vol. III: Le lotte nell'Lnterna• zionale, 1872, p. 444 11.000 Michail Bakunin, Opere complete, vol. IV: Stato e Anarchia, Dove andare, cosa [are, 1873, p. 274 5.000 Michail Bakunin, Opere complete, vol. V: Rapporti con Sergej Ne• caev, 1870-1872, p. 298 13.000 Rudolf Rocker, Nazionalismo e Cultura, vol. I, p. 235 6.000 Pierre Besnard, Il Monda nuovo. Piano, costituzione, funzionamento p. 110 4.000 Rudolf Rocker, Nazionalismo e Cultura, vol. II, p. 280 6.000

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Anno IV - n. 19. Gennaio-Febbraio 1978 . Sped. Abbon. Postale Gruppo IV

L. 500 La redazione di Balogna

ANARCHISMO IL NOSTRO RUOLQ NELLO SCONTRO IN ATTO bimestrale Anno IV - n. 19 - 1978 Con questo numero della rivista si concre• arsenale di brutali strumenti repressrvi. L. 500 Noi individuiamo il nostro compito ne! Rèdattore responsabile: tizza il passaggio della redazione da Catania Alfredo M. Bonanno a Bologna, passaggio determinato da una tentativo di trasformare questo illegalitari• normale prassi di rotazione degli incarichi smo di massa in una situazione di ribellione REDAZIONE: Casella Postale 32 - 40100 Bo log na della quale, in quanto anarchici, siamo sem• generalizzata, che il potere non potrà più riassorbire all'interno della dialettica riven• AMMINISTRAZIONE: Casella Postale 61 - 95100 Catania pre stati assertori, proprio per evitare la spe• cializzazione dei compagni in ruoli chiusi e dicazione-riforma-controllo. Per fare questo limitati. non c'è che una via: dimostrare coi fatti, con Abbonarnento annuo ordinario (6 numeri) L. 3.000. Estero L. 5.000 Nell'assumerci questo compito non ritenia• l'azione che esiste per ognuno di noi un ne• Sdstenltore L. 10.000. Promotore L. 50.000. Una copia L. 500. Estero mo necessario espletare l'ormai consueta for• mico che è individuabile in precise struttu• L. i750. L'abbonamento puo decorrere da qualsiasi numero. Una copia malità dei "buoni proponimenti" perchè re e personaggi e che questo nemico non è arretrata L. 1.000. Una annata arretrata completa (rilegata) L. 5.000. pensiamo che, al di là di tutte le nostre buo• invulnerabile, dimostrare coi fatti che la ne intenzioni, sarà il Iavoro concreto che riu• rivolta individuale puo e deve trasfonnarsi in CONTO CO.flfü:!9TE POSTALE 16/ 4731. sciremo a svolgere a qualificare noi e la insurrezione collettiva, l'unica in grado di li• 1 1 nostra opera. berarci veramente dalle nostre oppressioni. A~torizz. Trib. di Catania n. 434 del 14-1-1975 Ci pare invece opportuna una breve ri• Noi dobbiamo innescare questo processo, Starnpato con i tipi della Alfa Grafica Sgroi - Via S. Maria della Catena, 87 - Catania flessione sulla realtà nella quale si andrà ad questa reazione a catena. Si tratta, ci pare inserire il Iavoro che svolgeremo per la rivi• ormai chiaro, di uscire dalla logica limitati• sta, per cercare di chiarire quale possa va della difesa contro la violenza statale. essere il modo migliore per usare questo Difendersi è una cosa che viene istintiva a strumento, per fare di questi fogli un'arma chiunque sia sottoposto a un sistema di 1 in più nelle mani di coloro che lottano per sfruttamento che cerca di piegarlo ai suoi aommario la rivoluzione. voleri e infatti tutti cercano, in un modo o II momento storico in cui ci troviamo ci nell'altro, di difendersi: chi facendosi con• pare caratterizzato dallo stato di latente sapevole collaboratore dei piani di potere, La' redazione di Bologna li nostro ruolo nello scontro in atto . 1 illegalità nel quale si trovano a vivere vasti chi delegando ad altri "più capaci" questa Franco Lombardi Cambiare tutto perchè tutto resti uguale . 3 strati sociali: sono i milioni di giovani, di difesa, chi contrattando fantasmi di libertà. disoccupati, di emarginati costretti a ricor• Noi, che ci riteniamo rivoluzionari coscien• Giemme Breui note su antipsichiatria e nuovo movimento . 7 rere ad ogni mezzo per sopravvivere, le ti, non possiamo limitarci a questo, noi Octavio Alberola La « nuova filosofia » antiautoritaria e l'anarchismo 12 centinaia di migliaia di donne costrette ad dobbiamo e vogliamo attaccare il potere. Due compagni L'autonomia proletaria 19 abortire clandestinamente, gli opérai che Per di più, in quanto anarchici, non lo attac• Cotnitato di Iotta praticano forme individuali di assenteismo, chiamo per impossessarcene a nostra volta, Motta -Àlemagna Unidal: una proposta a tutto il movimento 26 di sabotaggio, di boicottaggio della produzio• per sostituirci ad altri nella gestione delle ne, sono i ghettizzati rinchiusi nei lager del sue strutture rimaste immutate, bensi Io I cornpagni 'di Avezzano La militarizrazione delle carceri 29 sistema (carceri più o meno speciali, ospeda• attacchiamo per distruggerlo in ogni sua Jùlio Henriques Portogallo: un'altra rivoluzione traâita? . • 1 34 li psichiatrici, ecc.), i proletari che occupano forma e in ogni sua realizzazione. ' le case e quelli che da anni non pagano l'af• In questa opera distruttiva sta la stessa Recensioni S. Leys, Gli abiti nuovi del presidente Mao. \ fitto, le minoranze etniche che riaffermano essenza creativa dell'anarchismo: colpendo, M. Millozzi, li fascismo marchigiano nei fondi la propria identità, i "teppisti" che affollano eliminando sin da ora i meccanismi gerarchi• dell'A.C.S. (1922 - 1925). Fonti e documenti. E. Bat• i ghetti delle metropoli e sono moite aitre ci e le strutture autoritarie noi creiamo ristini, Contra il « Manifesta » di K. Marx. M. Ba• cose ancora. nello stesso momento i presupposti per la kunin, Organizzazione anarchica e lotta armata. II fatto stesso che tutti questi sfruttati gestione libertaria della società, non propo• D. Varini, A proposito delle âiificoltà e delle pos• impongano la propria presenza di contraddi• nendo a nostra volta un modello precosti• sibilità di ri-conoscimento della qualità differente zione vivente in seno al processo di trasfor• tuito della cui giustezza convincere gli altri, e dell'essere comune del maschile e del [emmi- mazione totalitaria del dominio capitalista ma ponendo ognuno nelle condizioni di n~ ~ costituisce per Io Stato una forma di inam• gestire direttamente la propria azione, libe• Documenti Fuori-sede in galera o al confina. li comitato di missibile illegalità che esso cerca di eliminare ro dalle imposizioni del po., re e dei suoi lotta « sulla repressione ». Azione Rivoluzionaria. in ogni modo, facendo ricorso a tutto il suo servi. Nuctei Armati proletari. Dichiarazione di Vito Messana at processo di Livorno. Cronaca proie- 1 /aria. Liberiamo i compagni fuorisede. li bunker della libertà. La repressione in Grecia . 42 Proprio allo scopo di dim ostrare la necessi• aile gambe dei notabili dernocristiani, ma Franco Lombardi tà l'i questo passaggio ad una prospettiva di deve permeare di sé ogni singolo aspetto attacco, molto spazio è stato finora concesso delle nostre lotte, ogni campo del nostro in• sulla rivista ad articoli che trattavano le pro• tervento. Perchè il nostro attacco sia effica- CAMBIARE TUTTO PERCHE' TUTTO RESTI UGUALE blematiche concernenti l'uso della violenza L'uso della violenza per attaccare e distrug• rivoluzionari a e la pratica illegale viste da gere il potere deve inserirsi armonicamente un punto di vista teorico e metodologico. A in ogni settore e in ogni momento della no• Il "mare magnum" del movimento (espres• confezionata secondo i suoi modelli. questo punto sarebbe perè inutile continua• stra attività, nella multiformità della nostra sione tanto vasta e imprecisa che ci pub star La formazione di leaders e di gruppi gre• re a ripestare sempre la stessa acqua nel mor• vita di rivoluzionari. dentro comodamente chiunque) è ormai da gari attorno a loro, il settarismo, la pretesa di taio, a dissertare più o meno dottamente Il nostro auspicio è che "Anarchisme" tempo in fase di tempesta. essere la coscienza esterna della classe ( co• sulla necessità o meno della lotta arm ata. Ciè riesca a rispecchiare sulle sue pagine tutta la A sconvolgerne le non troppo limpide munq ue la si definisca), l'illusione della cre• che si voleva dire è stato detto abbondante• complessità dell'attacco che il processo in• acque non sono solo i macigni scagliatigii scita quantitativa, l'autoconservazione della mente: sta ora ai compagni tram e le conse• surrezionale sta portando contro lo Stato e contro dalle forze controrivoluzionarie o l' struttura in quanto tale, la forrnazione di guenze nella propria pratica. Noi non inten• in questo senso sollecitiamo la collabora• estendersi delle azioni di attacco antistatale centri di potere, l'autogratificazione, l'apolo• diamo continuare in eterno a lanciare pa• zione di tutti i compagni che lavorano in che turbano la placida navigazione di tanti gia della propria storia: sono tutti elementi tetici appelli all'azione. Riteniam o che or• tale prospettiva. militanti di lungo corso, ma anche i sempre caratteristici che troviamo ricorrenti in tutte mai certi strumenti di lotta siano diventati ce dobbiamo essere capaci di individuare le più frequenti naufragi di moiti dei fragili ve• le organizzazioni di tipo politico (o, per esse• patrim onio non solo e non tanto di certi strutture e i rappresentanti del potere in lieri che ne solcano le onde. re più chiari, ideologico). E non ha moita irn• settori di militanti rivoluzionari , ma di ogni città, in ogni fabbrica, in ogni scuola, Abbandonando la metafora, si dovrebbe portanza che questo avvenga in nome dello tutto un movim ento proletari o che non è in ogni quartiere, in ogni caserma, in ogni aver capito che il fenomeno sui quale inten• stalinismo, dell'avanguardia reale della classe assolutamente riconducibile a una o più istituzione, fin nei rapporti che intercorrono do richiamare l'attenzione dei compagni è la operaia, del partito combattente o del fede• sigle e organizzazioni: pensiam o che verso tra ognuno di noi e colpirli con tutta la scomparsa di numerosi gruppi e organizza• ralismo anarchico: alla pro va dei fatti il ri• questo tipo di realtà di lotta vadano indiriz• gamma di strumenti e di armi che le condi• zioni fra quelle che si usa generalmente eti• sultato non cambia di molto. zati gli strumenti che abbiam o a disposi• zioni specifiche e la nostra fantasia ci sugge• chettare corne di estrema sinistra. Scomparsa Le lotte vengono giudicate in base all'utile zione. riranno. dovuta sempre più spesso ad una specie di che portano all'organizzazione o ai suoi sacri A questo punto bisogna perè prestare Questo sia per non cadere anche noi contagiosa mania autodissolutiva che non ri• principi, gli obiettivi vengono scelti in base a attenzione a non scam biare lo strumento nella mistificazione di stampo leninista che sparmia nessun settore della composita area valutazioni del tutto soggettive (dove il sog• col fine, a non trasform are la pratica arm ata rivolgendo l'attacco verso un mitico "cuore collocata a sinistra del PC!. getto è un'entità astratta corne l'organizza• ed illegale di lotta con qualcosa di fine a se dello Stato" prepara in realtà la conquista di Chiariro subito che non intendo versare zione) e i militanti sublimano ne! gruppo la stesso e valido in quanto tale, e dunque im• questo "cuore" da parte di un nuovo appa• neppure una lacrima su questi decessi, dato Joro ansia di vedere realizzati i propri sogni e rnutabile, infallibile, autosufficiente ed on• rato che ne avrà lasciata intatta la tentaco• che la mia valutazione sui ruolo che questo desideri rivoluzionari in qualcosa di tangibile nipotente. lare struttura nervosa, diffusa capillarmente tipo di organizzazioni giocano nei confronti e duraturo, trovano già bell'e pronta o si co• Non vorremmo, ad esernpio, che si fosse su tutto il territorio. E sia per negare l'assur• del movimento rivoluzionario è sostanzial• struiscono una qualche figura di leader (più ingenerato l'equivoco secondo il quale ad da equazione (tanto comoda al potere) mente negativa; e questo vale a prescindere o meno istituzionalizzata) che risparmi loro "Anarchisme" si pub collaborare soltanto "lotta armata = clandestinità" che ci porte• da quella che possa essere la corrente ideolo• la fatica di gestire la critica al potere a parti• trattando di un certo tipo di argomento: rebbe ad accettare, per noi e per altri, il gica alla q uale tali stru tture affermano di re da se stessi. quello che vogliamo è invece esattamente il ruolo di professionisti della lotta armata, la ispirarsi. Non voglio con questo afferrnare che tutte contrario. La vastità di articolazione con la riduzione della nostra attività e della nostra li formarsi e il perpetuarsi di un apparato le organizzazioni politiche siano esattamente quale si sta esprimendo il movimento oggi in stessa vita al solo aspetto militare. organizzativo che pretende in qualche modo la stessa cosa, che Je federazioni anarchiche Italia e in tutto il mondo non ha trovato Come anarchici il nostro sforzo deve esse• di rappresentare la concretizzazione di un in• covino gli stessi cancri dei partiti stalinisti o finora che un limitato riscontro sulla rivista. re invece proprio quello di dimostrare che sieme organico di principi rivoluzionari che la CNT abbia fatto lo stesso danno del La ricchezza di contenuti e di indicazioni è possibile superare questa divisione in ruoli, costituisce generalmente un tentativo di so• PCE: mi guardo bene da un tale dogmatismo espressa da lotte corne quelle contro le cen• questa formazione di una élite di esperti, vrapporsi aile realtà di scontro sociale in at• semplicista. Voglio solo dire che tutte hanno trali nucleari o quelle delle donne (per questa falsa alternativa (non a caso voluta e to, di interpretarle secondo un metro fissato un ruolo simile nei confronti del processo di fare solo due esempi tra i tanti) dovranno alirnentata dallo Stato) tra creativi e pitren• unilateralmente, di inquadrarle all'interno di sviluppo dell'attacco rivoluzionario al po• trovare su queste pagine quello spazio che tottisti, tra "ala desiderante" e "partite ar• una metodologia (strategia) precostituita. Si tere. finora non hanno avuto. mato". tratta cioè di una reificazione, di una sacra• La pratica di attacco violento contro lo lizzazione della critica rivoluzionaria allo Stato che ci interessa sviluppare si identifi• Stato di cose esistente, che finisce per tra• li l'irus au todissolu tfro ca non solo e non tanto con le revolverate La redazione di BOLOGNA sformare quella critica in qualcosa di statico, di inoffensive, un nuovo prodotto di consu• Ora, accade da qualche tempo e con sern• mo che rientra ormai all'interno dello spetta• pre maggiore frequenza che numerosi gruppi, colo capitalistico, al quale niente fa più co• federazioni, e partitini (armati o no) scelga• modo di un'opposizione rivoluzionaria pre- no la via del suicidio, dell'autodissoluzione.

2 3 calci nel sedere. Nè un atteggiarnento del genere è assente Il primo ad imboccare questa strada (rela• tuazioni (corne è ad esempio avvenuto negli E' pero noto e dimostrato che certe abi• in vari compagni che, "scioltisi nel rnovi• tivamente al periodo e all'area qui presi in ultimi anni per certe formazioni cornbatten• tudini mentali, certi sistemi, certi rniti so• mento" a livello individuale, vi hanno porta• esame) fu , che già nel 1973, ti, riguardo al discorso della violenza), ma pravvivono nelle persone ( e ovviarnente an• to tutto un modo di intendere la lotta e l'or• scelse di sciogliersi per favorire lo sviluppo se una volta innescato il processo essi si osti• che nei compagni) aile strutture formali che ganizzazione mutuato dalle passate e rinne• dell'Autonomia Operaia. Un'operazione si• nano a voler cantare da solisti vanna sernpli• li incarnavano. Accade cosi che, eliminate le gate esperienze. mile l'ha condotta in tempi più recenti il tri• cemente incontro al rischio di brutte figure, pietre dello scandalo, il peccato continui a stemente noto P.C. (m.1.) 1., già feudo del zittiti dal coro che loro stessi hanno contri• manifestarsi. L'esempio storico dello stalini• famigerato Aldo Brandirali e ora "compo• buito a suscitare. sme è sin troppo facile da citare a sostegno Superare il rito nente organizzata" dell'Area dell'autono• Quando un processo di lotte antiistituzio• di questa tesi: distrutte le statue del dittato• nali e antistatali è in via di sviluppo, i prota• mia. Vi è stato poi il caso forse più eclatan• re, staccati i ritratti dalle pareti, epurati i A questo punto pensa che questi compagni gonisti di queste lotte non hanno infatti te, quello di Lotta Continua che, dopo aver collaboratori, pronunciate da tutte le tribune (specie quelli tra loro che hanno intenzione alcun bisogno di carrozzoni ideologici che si penato a lungo per erigersi ufficialmente a possibili l'abiura, assistiamo da più di 20 an• di adoperarsi concretamente per l'abbatti• arroghino il compito di guidarli, istruirli, cor• partita, è stata in breve tempo costretta a ni al perpetuarsi, al perfezionarsi, al rnanife• mento totale dello sfruttamento e dunque gli reggerli, sorvegliarli e tendono a sbarazzarse• sciogliersi corne neve al sole dopo i colpi a starsi in forme più sottili e perciè più sub• anarchici per primi) debbano fare un ulte• ne o, quanta meno, di infischiarsene. tradimento portati al congresso di Rimini dole e pericolose, dei sistemi cari al "piccolo riore sforzo di chiarificazione. Le autocriti• E' invece nei periodi cosiddetti di riflusso dalle sue componenti femminili e giovanili. padre": tutto è cambiato, ma tutto è rima• che formali non servono a nulla e a nessuno, delle lotte che partiti e partitini (qualun• Su un altro versante della schieramento sto corne prima. tantomeno a chi le fa. Bruciare il feticcio que sia la denominazione che si danno) tro• (che certo ci interessa maggiormente) abbia• Tomando agli esempi che facevamo poco (specie se ormai nessuno l'adopera più) e vano il loro momento di gloria, accoglien• mo assistito alla scomparsa volontaria di fa, non è difficile individuare la stessa ten• mantenere intatto Jo spirito religioso serve do nel proprio seno consolatore i militanti gruppi clandestini che praticavano la latta denza. solo a gettare le fondarnenta di una nuova sfiduciati, delusi, estenuati dalle alterne vi• armata: è il caso dei NA.P in ltalia e, ancora Gli ex-militanti di Potere Operaio, sciolti• chiesa. prima, dei Tupamaros in Uruguay, del MIL cende della latta rivoluzionaria. si nell'autonomia, si dedicano con una ala• Mi pare che moiti compagni coinvolti in e poi del GARI in Spagna e da ultimo degli Per dirlo con le parole degli ex-rnilitanti crità degna di miglior causa, all'ennesimo questi scioglirnenti tendano a scaricare le Weathermen in America. Neppure il campo del MIL: processo di costruzione del partito (sarà un colpe su un particolare tipo di organizza• anarchico è rimasto incontaminato dal virus "Parlare di partitismo in seno al rnovi• caso che nell'ultimo numero di "Rosso" sia zione, armai inservibile e della quale è dun• dissolu torio. mento operaio e praticarlo vuol dire solo apparso il sottotitolo galeotto "per il pote• que facile sbarazzarsi, ma a salvare cornun• E' di poche settimane fa la decisione dei voler evitare il passaggio al comunismo. La re operaio"?); gli ex-servitori del popolo cer• que un certo concetto di organizzazione, cornpagni dei GAF di mettere fine alla esi• stessa cosa significa parlare di atto armato e cano in un bagno di movimentismo una cor• che non è quella informale e in continuo mu• stenza della loro federazione, almeno in di preparazione all'atto insurrezionale: oggi retta lettura della teoria leninista del partito; tamento che nasce dalle esigenze della lotta, quanta struttura organizzativa a livello na• è inutile parlare di organizzazione politico• il gruppo dirigente di Lotta Continua, arro• ma quella statica, ideologica di cui parlavo zionale. militare; tali organizzazioni non sono aitre cato nella sede del giomale, usa le pagine del prima, che serve a farci sublimare le nostre Al di là dei casi più appariscenti, perchè che nuove maglie politiche." (dal "Docu• quotidiano corne subdolo strumento per far ansie rivoluzionarie inappagate. coinvolgono apparati di dimensioni e rilevan• menta di autodissoluzione dell'organizza• passare una linea che non ha più il crisma del Le certezze sono generalmente più gratifi• za nazionali, vi sono poi una miriade di grup• zione politico-militare MIL-Movimento Iberi• Comitato Centrale, ma proprio per questo canti dei dubbi e senz'altro abbiamo bisogno pi e organizzazioni locali e persino individui co di Liberazione" agosto 1973) viene accoltapiù facilmente e ingenuamente di alcuni punti fermi per agire, che è quelle che hanno scelto di "sciogliersi nel movirnen• dagli smarriti "orfani" della base. che in ultima analisi ci interessa. Ma in quan• to", per usare un'espressione abbastanza in Si potrà obiettare che qui si tratta di vizi to rivoluzionari e perciè prima di tutto atto• voga di questi tempi. Sciogliorsi a cho scopo? soggettivi, che conosciamo da tempo le be• ri di un processo di critica distruttiva dello Le motivazioni che stanno alla base di que• stie e sappiamo che perdono il pelo ma non Stato di cose esistente, i nostri punti fermi Oggi lo scontro di classe vive una fase di sta serie di decisioni vengono esposte con il vizio. devono essere di tipo, per cosi dire, negativo. attacco dinamico ed esteso allo stato e al suo una terminologia altrettanto diversificata Bene, rivolgiamoci a settori meno sputta• Dobbiamo aver chiaro chi è il nemico che ci sistema di dominio e solo ai più inguaribi• quanto lo è lo "spettro" politico investito nati e vediamo che certi compagni dei NAP troviamo di fronte e dobbiamo essere fermi li venditori di fumo potrebbe saltare in men• dal fenomeno, ma a ben guardare le cause non lasciano trascorrere nemmeno lo spazio nella nostra volontà di distruggerlo, usando te di cercare di imporre la propria sigla corne addotte, più o meno esplicitamente, non dif• di un mattino dalla dissoluzione della loro ogni mezzo a nostra disposizione, dal pensie• portatrice della vastità e multiformità di que• feriscono molto. organizzazione per annunciare di averlo ro alla dinamite. Sostanzialmente ritengo possano venir ri• sto scontro, mentre i militanti abbandonano fatto nellaprospettiva di costruire su più so• Ma sarebbe oltremodo pericoloso aver già condotte ad un'unica matrice: l'incapacità a frotte, schifati, non solo partiti e sindacati pronte nella nostra mente altrettante verità ufficiali, ma anche i .gruppi che si pretendo• lide basi il partita armato; gli stessi compagni di una struttura statica, corne è sempre un scientifiche da sostituire a quelle che lo sta• no portatori del vangelo rivoluzionario. dei GAF lasciano intendere, nella lettera apparato politico, di tenere il passo con l' to ci ha fin qui propinato. Di fronte a questo esodo e al palese disin• aperta al movimento con cui danno l'annun• evolversi della lotta proletaria contro lo cio di non esistere più corne federazione, che Si tratti della latta armata, del federalismo sfruttamento, specie quando questa si trova teresse nutrito dai proletari perle loro "linee anarchico o del libero amore, nel momento strategiche" è ovvio che moiti raggruppa• si tratta solo di un arrivederci: la federazione in una fase di attacco. Certi gruppi possono tomerà a sorgere, si spera, più bella e più in cui le trasformassimo da concreta prati• tuttalpiù svolgere la funzione di detonatori menti politici decidano per una dignitosa forte che mai. ca quotidiana, sempre soggetta alla verifi- per spezzare il precario equilibrio di certe si- uscita dalla scena, prima di essere cacciati a 5 4 ca e alla critica dei fatti, in concetti eterna• loro pratica nella sostanza. Giemme mente e universalmente validi, in qualcosa Le lotte che da qualche anno sono in cor• di sacro ed intoccabile, di concluso in se so di sviluppo nel nostro paese e in tutto il stesso, ne avremmo avviato il processo di in• mondo stanno facendo emergere un dato che BREVI NOTE SU ANTIPSICHIATRIA E NUOVO MOVIMENTO tegrazione nella logica dello Stato. Al quale mi pare fondamentale riprendere e sviluppa• toma comoda qualunque cosa, qualunque re: la gioia eversiva, la capacità di autoaffer• principio, qualunque struttura che ponga gli mazione, la creatività rivoluzionaria trovano "La 'magistrale definizione' totale ad essere l'anima di un movimento individui in una situazione di passività, in espressione sostanzialmente in momenti di (dementia praecox), corne è stata rivoluzionario. E' il Desiderio: la pratica chlamata, del Kraepelin è ora uno dell'inconscio. condizione di gregari, di fedeli, in attesa che disorganizzazione, di distruzione del reale, dei luoghi comuni della scienza la verità rivelata, proprio perchè tale, giunga perchè ciè che oggi è reale è solo l'aliena• medica, e il merito del Kretsch• In questo senso vorrei riallacciare il colle• infallibilmente e immancabilmente a realiz• zione e Io sfruttamento che ci soffoca tutti, mer è di aver dimostrato che i ti• gamento tra il nuovo movimento e i conve• zarsi spontaneamente. Criticare i nostri erro• di smascheramento e disarticolazione delle pi, cosi chiaramen te definibili nei gni di Verdilione. Svelarne le nascoste, casi estremi dell'infermità menta• ambigue, sottili affinità non significa affer• ri passati non basta, se non riusciamo ad an• verità assolute che ci impediscono di far uso le, hanno un fondamento nei nor• dare al di là della loro riproposizione sotto dei nostri cervelli e dei nostri sensi. Le orga• mali tipi psicologici. I tipi mala• mare che il collettivo di "Semiotica e psica• nuove forme. nizzazioni politiche in questa situazione di• ti, cioè, non sono che l'esagera• nalisi" è un gruppo di "movimento", sia Per questo se è apprezzabile e significative vengono ricettacolo delle sfiducie, del nostro zione di tendenze presenti in gen• chiaro: intendo solo rilevare quanto la ten• te che dovrebbe considerarsi affat• denza all'ontologicizzazione dei problemi il fatto che siano proprio quegli stessi com• pessimismo, della nostra incapacità di essere to sana" pagni che si fecero promotori di forme di oggi soggetti rivoluzionari, della nostra pau• READ umani e quindi alla feticizzazione dello istituzionalizzazione dello scontro a leggere ra e bisogno di sentirci protetti di fronte alla sballato, dello scoppiato, del disgregato, i difetti delle proprie esperienze, tuttavia cio vastità dello scontro che avanza. Verificare e "Per gli psichiatri non ci sono or• del folle, sia per entrambi un comune de• mai che due alternative. 0 si sui• nominatore e nasconda non poche allusio• non puè essere sufficiente. Quello che biso• portare alle sue concrete conseguenze questa cidano oppure bisogna ucciderli. gna evitare è la nascita di un nuovo rito, il intuizione mi pare indispensabile per far di• COOPER ni ad una prassi di trasgressione e di dissen• rito dello scioglimento volontario che, venire tangibile il nostro desiderio e il no• so operante e su un piano puramente Iettera- corne la confessione per i cattolici, Iaverebbe stro bisogno di comunismo, di libertà, per n feticismo "riuoluzionario" del nuovo mo• rio. Da entrambi le parti si invita alla pratica le nostre anime da tutti i peccati e ci resti• far si che la nostra violenza sia realmente vimento" della follia, la si esalta, si destru ttura il di• tuirebbe puri come gigli ... all'abitudine di rica• uno strumento per distruggere l'opprimente scorso con un esorcismo maieutico che dere in tentazione. Proprio perchè quei com• realtà che ci circonda e non solo un rito che La mia intenzione era di scrivere qual• afferma il delirio come pratica di rottura pagni mostrano di essere in grado di com• ci permette di dar sfogo alla nostra aliena• cosa a proposito e nell'incidenza del Con• rivoluzionaria. Il tutto producendo in un prendere i propri errori non si puo fare a me• zione. vegno milanese di Psicanalisi, del dicem• modo oscuro le comunicazioni, apparente• no di chieder loro che a questo punto sia• bre '76, sui tema della "Violenza". Motivi mente profondo e dotto ma moite volte no conseguenti sino in fondo e mutino la FRANCO LOMBARDI che ho ritenuto abbastanza seri mi hanno vuoto e semplicemente estetico. spinto a non partecipare (sarebbe più corret• In pratica si tende ad una esaltazione della to leggere "non assistere"). Ora, a distanza poeticità della follia, del carattere romantico di mesi, sento ugualmente l'esigenza di di essa e, di contro, un rifiuto della prassi po• stendere qualche appunto riguardante cio litica di terapia della sofferenza psichiatrica che della psicanalisi, della psichiatria, dell' (che è la sofferenza del folle, non dello psi• antipsichiatria, o meglio di alcune correnti chiatra). E' in atto, a mio parere, un massic• delle stesse discipline, ci concerne come cio tentativo di misconoscere, di nasconde- · Movimento. re le cause specifiche, radicali, che hanno COLLANA NUOVI CONTRIBUTI PER UNA RIVOLUZIONE ANARCHICA La situazione interna a consistenti frange prodotto e producono la follia. In quel con• libertarie del movimento primaverile che non testo, cambiando le carte in tavela, il folle, si riconoscono nei movimenti anarchici or• prodotto di contraddizioni economiche, 1) Alfredo M. Bonanno, Movimento e Progetto rivoluzionario, pp.224 2.000 ganizzati, vanta di un rovesciamento cultura• affettive, sessuali, la cui unica libertà è 2) Alfredo M. Bonanno, La gioia armata (sequestrato) pp.48 500 le del logos e dello sbandieramento di una forse il volo della fantasia, ci viene presen• 3) Comune Zamorana, Comunicato urgente contro lo spreco, pp. 64 1.000 irrazionalità che assomiglia molto alla sra• tato come il prototipo dell'Uomo-Libero. Il 4) La Hormiga, lnquinamento, pp. 68 1.000 gione ben calcolata. Con l'abbandono folle (e questa affermazione è già rendere 5) Maurice Brinton, L'irrazionale in politica, pp. 72 1.000 della ricerca analitica di chiarezza, predomi• feticcio qualcuno), incatenato dall'etichetta 6) Jean-Paul Sartre, Il mio testamento politico, pp. 40 1.000 nan te invece alla fine degli anni '60, tutte le sociale che gli abbiamo attribuito, mentre 7) Ratgeb, Contributi alla lotta dei rivoluzionari destinati ad essere discussi, analisi sono all'insegna dell'oscurità, della cerca di difendersi disperatamente da noi, corretti e principalmente messi in pratica senza perdere tempo, pp. 80 1.000 distrazione, della totale dimenticanza, della dai nonnali, isolato emotivamente e dialetti• juotssance del pensiero, neua perversione camente, magari psichiatrizzato, da vittima sforzandosi di sbandierare un luddismo a della reazione coercitiva delle istituzioni Richieste e pagamenti: volte discutibile. Non è più l'operatività (Stato, famiglia, ecc.) viene tristemente in• Bonanno Alfredo, Casella Postale 61 Catania, c/c postale 16/4 731 della coscienza rivoluzionaria in senso nalzato corne vessillo della rivolta esistenzia-

6 7 le. Ma non dobbiamo occuparci di quello brio della mentalità dominante; Freud rispose che un buon successo della nare i rapporti di produzione e spingere gli che dice, l'importante è già che lo dica (il (b) follia è un comportamento creativo di terapia sarebbe stato il riuscire a "trasfor• operai, corne forze produttive, ad autogestir• che equivale grosso modo: lascia che parli: rottura con lo status quo, frutto di una pre• mare la sua disperazione isterica in comune si il lavoro. Se, al contrario, vediamo nella tanto è matto!); il carattere rivoluzionario cisa scelta; infelicità. Con una vita psichica restituita alla struttura stessa della fabbrica qualcosa di del folle non sta nella capacità di autonomia (c) malattia mentale è una metafora nata salute, lei sarà meglio armata contro questa alienante, qualcosa di non autogestibile e costruzione, sta nel désir; non chiediamoci per concedere libera azione al potere di re• infelicità". La terapia non è sempre necessa• nel senso umano e radicale del termine; se il délire del folle è almeno (secondo la primere il comportamento anormale con l' ria, a volte un cambiamento di situazione se noi, insomma, anche nella possibilità nostra concezione della vita) sintomo di una alibi sociale della "cura". ambientale pub giovare, a volte i tentativi - storicamente provata - di autogestione falsa coscienza: non confrontiamoci, non Ma queste spiegazioni sono insufficienti, di terapia aggravano, e sono conscio d'al• della fabbrica vediamo in quel lavoro "li• occorre essere d'accordo o meno su quello considerata l'interdipendenza delle condizio• tra parte dell'inesistenza di una "terapia berato" un nuovo e più raffinato modello che sostiene: l'intelligenza desiderante si ni e dei termini. A mio parere l'aspetto filo• rivoluzionaria". E' il "déviante" che deve di sfruttamento e di perpetuazione del con• slancia sempre in perpetua rivolta ... sofico è da accantonare. Quando parlo di farsi rivoluzionario, autonomo; responsabile sumismo (distinguo molto bene i concetti Certo, in tal modo, un approccio alla pro• prendere la follia nel suo aspetto politico, in• fino in fondo delle sue creazioni e della sua di autogestione e cogestione) attraverso il blematica della follia non è difficile. Il mer• tendo, oltre ad intravedere ne! comporta• capacità di distruggere, deve imparare a controllo operaio della produttività; se noi cato ci aiuta. Un po' di Foucault per sapere mento .deviante un "qualcosa" di rottura coi conoscere il proprio corpo, ad usarlo, a trar• partiamo dalla semplice considerazione che l' qualcosa sulla storia della follia, Goffman modelli sociali del capitalismo, analizzare i re piacere, emozioni profonde; deve entra• autogestione nelle fabbriche è la somma per quanto riguarda l'opera disumanizzante meccanismi, interni od esterni ad esso che re in rapporto con gli altri, conscio di po• delle azioni dirette nel capitalismo, che degli 00.PP., Szasz per capire qual'è la dif• portano un individuo a scegliere la strada ter stare da solo e libero dai terribili sensi scomparirà in stato di anarchia in quanto la ferenza tra acqua e acqua santa, Cooper per della follia. Preso da un punto di vista più di colpa, arricchire il proprio linguaggio con produzione globale cesserà di esistere corne una spolverata di lucido delirio all'acido, elementare, vorrei comprendere cosa ci irn• quello profondo dei simboli, della poesia, entità organizzata; se noi siamo convinti Deleuze / Guattari per imparare l'incoeren• pedisce di essere liberi nel nostro intimo, rendere la naturale cristallinità delle espres• che - anche nella società liberata - l'uomo za del discorso, il concetto di macchina de• cosa ci impedisce di comunicare linearmente, sioni; tornare alla lotta con più equilibrio si realizza nel tempo libero e non nel tempo siderante e il trasversalismo, gli atti di qual• cosa ci impedisce di capirci. Comprendere emozionale, essere militante e soddisfare di lavoro, l'organizzazione di Comitati Li• che convegno verdiglioniano, e infine, dal corne reagire quando, a causa della morale completamente le sensazioni umane e i bi• bertari di Fabbrica sembra la più coerente. momento che anche l'occhio vuole essere cattolica che governa moite volte nelle no• sogni sessuali: essere rigenerato e non de• Infatti essi agiscono - dove già esistono - soddisfatto, un'occhiata alla santa follia stre rappresentazioni - e della quale è strutturato. Al di là della follia per un com• da avanguardia nascosta (nel vero e proprio nell'asilo sfogliando qualche reperto foto• difficilissimo sbarazzarsene -, nei momenti portamento anticonformista, se si vuole; senso bakuniniano) tra le masse lavoratrici, grafico curato da Basaglia (attenti perè, acuti di incomprensione, 'di disagio, negli superare le crisi nella ca+i,acità gj _gestire la le stimolano all'azione diretta, producono Basaglia è ancorato alla psichiatria istitu• eccessi di sofferenza e di squilibrio emotivo, propria follia: solo in questo modo, dopo preziosa controinformazione, si staccano zionale!); la cultura è fatta. di stanchezza, è facile cadere in profonde aver ri-imparato ad analizzare con chiarezza nettamente dall'operaismo propagandando l' crisi esistenziali. Crisi che, al contrario di )i• ed esprimersi in tutti i sensi, il nostro corn• anticapitalismo e l'antistatalismo scevro da berarci, alirnentano le nostre intime convin• portamento pub diventare costruttivo ne! ogni compromesso. Questi comitati non La sofferenza, l'uomo liberato e lo stigma zioni dogmatiche o mistiche; che racchiudo• senso rivoluzionario del termine. sono fonte di reclutamento, vogliono solo della fo llia no la nostra esistenza nella personalizzazione essere l'espressione pratica del malcontento delle analisi, nella psicologizzazione delle Qualche propos ta pratica degli sfruttati. Si producono e si dissolvono In una circolare, che ho interpretato corne situazioni, restituendoci una Mêltanschauung autonomamente; le loro azioni sono di di• una sott'intesa reazione al saggio di Rella vittimistica, disfattista e quanto meno con• Prendiamo ad esempio la fabbrica. Gli sturbo verso il sindacato, di distruzione ver-· "Nel nome di Freud, il mito dell' Altro", servatrice. Comprendere corne reagire quan• anarchici che praticano l'azione diretta tra so il sistema produttivo, il padrone, la fabbri• Renato Castelli sostiene che solo articolando do ci si abbandona alla non-comprensione gli operai, in genere, più o meno coerente• ca e di educazione con la pratica, con gli . le differenze esistenti fra psicosi, follia e ma• delle cose, al rifiuto dell'autoanalisi; quando mente, scelgono tra a) l'entrismo nelle ma• esempi, verso gli operai, alla lotta diretta, lattia mentale "si pub andare oltre all'affer• ci si autoisola, quando si nutre totale sfi• glie ,della triplice sindacale operando un non corporativa, non ristrutturante. mazione che la malattia mentale non esiste". ducia nei rapporti e nella creatività sociale tentativo di disturbo interna; b) il tentativo Per quanto riguarda l'antipsichiatria (pre• Di più non dice in riguardo, e forse in quel esaltando la sovranità della propria sofferen• di costruzione di un nuovo sindacato, oppu• cisando che ancora adesso si tratta di un mo• foglio non era presente l'esigenza di spiegare za. Insomma, corne comportarsi quando si re c) l'organizzazione - nei limiti del pos• vimento dai confini vaghi, indefinibili), tali differenziazioni. Non è facile (per me avverte (la definizione è di J ervis) l' "in• sibile - di nuclei o comitati la cui caratte• quella londinese, ad es., non fu, alla sua na• non è stato facile), tra l'altro, trovare in cancremrsi di nodi psicologici maligni" ristica sia quella (oltre ad essere libertari) scita, esterna aile istituzioni manicomiali, tutta la pubblicistica antipsichiatrica o sern• e non ci resta che gettarci nelle mani di un di non essere organismi neo-sindacali ma veri mentre il movimento antipsichiatrico france• plicemente psicanalitica di derivazione laca• "tecnico" della psiche o addirittura desi• e propri organi di agitazione. se si limite ad una strumentalizzazione in• niana definizioni esplicitative e coerenti. Alla derare di essere ricoverati nell'istituzione Ora, se noi partiamo dal presupposto che tellettuale ed estetica del dissenso e dell' luce di un acculturamento disarticolato, psichiatrica. Non intendo certo porre la que• la fabbrica (la produzione, il denaro, la mer• emarginazione. frammentario, si potrebbe dedurre abbastan• stione di levare la malattia quasi corne fosse ce) sia un bene inalienabile' anche in una con• La posizione di azione diretta all'intemo za semplicemente che: . qualcosa di estraneo all'individuo: ad una dizione di anarchia ( ! ), scegliamo la via della dei manicomi mi sembra molto coerente (a) la psicosi si manifesta con un cornpor• donna (sofferente di "crisi isteriche") che costruzione di un organismo sindacale liber• ed eversiva (nel senso libertario del ter• tamento involontario di rottura con l'equili- gli chiedeva corne avrebbe potuto aiutarla, tario la cui funzione sarà quella di riooluzio- mine) solo se su di essa non si incomincia a

8 9 fare teorie o razionalizzazioni. Il manico• di fare del settarismo indicando corne uni• odia la psichiatria; di chi, pur facendone un ganizzazione comunista della società, e mio, proprio corne la fabbrica, deve essere camente valida questa o quella pratica di uso "alternative" è costretto a cozzare con• chiede un aiuto ai compagni per rompere a tutti i costi abolito e non umanizzato. psichiatria "alternativa". E' il caso perè tro i muri classisti della "disciplina" in quan• quel muro e quella corazza intemi a se L'SPK (il collettivo socialista di pazienti di di distinguere. lo critico violentemente l' to tale; di chi, corne paziente, vuole che l' stesso che gli ostacolano nella pratica tale Heidelberg, nella Germania Federale) propa• antipsichiatria dei filosofi parolai: évidente• alternativa alla psichiatria sia un monda di costruzione. ne di adoperare la "malattia corne arma", mente tutti gli sforzi pratici tesi a distrugge• libertà esistenziale, di libertà totale e di or- GIEMME ed in questo senso occorre accostarsi agli re i manicomi, per quanta variabilmente cri• psichiatrizzati. Nel senso di organizzare ticabili, sono positivi, e che si definiscano gruppi e collettivi la cui prassi sia l'azione • "antipsichiatrici" "non-psichiatrici" "psi• diretta, con impostazione marcatamente li• chiatria alternativa", poco importa. Le si• bertaria (tipo CLF), il cui fine ultimo - gle sono un risvolto marginale (che ha la sarà bene sottolinearlo - dovrà essere il sua importanza) dei gruppi rivoluzionari. FUORI-SEDE IN GALERA O AL CONFINO rifiuto, l'abbattimento di questa società I gruppi di agitazione interna agli OO;PP. basata sullo sfruttamento economico e sulla non dovrebbero limitare il loro lavoro po• LA CONDANNA PREORDINATA AL COMPAGNO ROCCO PALAMARA DIMOSTRA spersonalizzazione, e la presa di coscienza litico a quanta ho esposto. Nel contempo è LA VOLONTA' DELLA CORTE (SORENTINI, VIGLIETTA & Co.) Dl CONDANNARE che non sarà il medico o il farmaco ad annul• ora di agire con una specifica "propaganda A TUTTI I COSTI I FUORI SEDE. lare l'alienazione bensi, appunto, la trasfor• del fatto" (non nel senso inteso da Necaev mazione sociale in senso anarchico. ma già dal Kropotkin) rispetto agli psichia• Siamo già alla terza udienza del processo fuori sede e ci sembra opportuno tirare le Qui si basa la distinzione - mai completa• tri più tenaci, organicisti reazionari, ecc. somme sui clima e sui contenuti di questi giorni. lnnanzitutto bisogna segnalare la presen• mente e chiaramente delimitata - tra la Occorre attaccarli · clandestinamente, con za massiccia degli squadristi del P.C. che hanno creato un clima di intimidazione impeden• posizione caritatevole dell'aiutare gli arrima• semplicità (senza costruirci sopra della de• do ai compagni di presenziare al dibattimento. lati (la quale è più che facilmente assorbi• magogia), con pistole, bastoni, coltelli o Ouesto non ci deve stupire se abbiamo compreso minimamente la parte avuta da questo bile dal potere razionalizzante del capita• altro, seconda le situazioni. Nel caso si partito nelle giornate del 1 maggio 2 dicembre ed altri momenti. Tuttavia la piega presa lisme) e quella dell'organizzare la distruzione riuscisse a rapire qualche psichiatra, oppure dal processo ci sembra rivelare ulteriori passi in avanti nel ruolo di controllo e repressione della psichiatria e quindi, logicamente, del a penetrare indisturbati nella sua abitazione, avuto dal P.C .. Emblematica è stata la condanna di 4 mesi con la sospensione condiziona• sistema sociale attuale. Non accontentia• non sarebbe affare malvagio riuscire a provo• le inflitta al compagno Rocco Palamara per aver dette "questo processo è un'infamia" moci della "trasformazione" dell'ospedale cargli un coma insulinico (considerando riferendosi aile incredibili montature del partita revisionista e al significato che assume in senso "più umano", dentro il capitalisme, molto difficoltoso il furto di apparecchia• questo processo di stato. corne male minore, ma ne pp ure possiamo ture da shock elettrico) dopo avergli iniet• Provocatorie ed inaccettabili sono le notizie apparse sui Corriere della Sera, Paese Sera, ancora accontentarci di definire "antipsi• tato una dose appropriata di insulina e di un il Tempo ed altri giornali seconda i quali lo stesso compagne risulta trovarsi in un più re• chiatria" l'azione rivoluzionaria di gruppi veicolo che ne aiuti la rapida distribuzione cente elenco di proposte per il confino. Oueste manovre non debbono passare e per questo fuori dell'istituzione manicominale. Il (sottratti precedentemente nei laboratori del occorre la mobilitazione di tutti i compagni a Piazzale Clodio. gruppo Marge, ad es., fa buona politica, pro• manicomio). Il lavoro richiede ambiente PER LA LIBERTA' Dl PINO, EMIDIO, GONARIO PER TUTTI I COMPAGNI ARRE- paganda, ma (se il nostro fine è la distruzio• calmo, inforrnazioni precise sulle abitudini STATI. ne della psichiatria, cioè la costruzione del del medico e tempo opportune; a piacere si PERLA REVOCA Dl TUTTE LE PROPOSTE Dl CONFINO. comunismo libertario corne unica situazione procederà con l'iniezione di glucosio per il COSTRUIAMO E PRATICHIAMO I COMPORTAMENTI ANTAGONISTI DELLA di prassi coerentemente "antipsichiatrica") "ristoro" del risveglio. CLASSE RAFFORZANDO GLI ORGANISMI AUTONOMI DEL PROLETARIATO. perchè parlare ancora di antipsichiatria? In future azioni di questo tipo (regolar• GIOVEDI 16 TUTTI A PIAZZALE CLODIO. I nostri compagni hanno vissuto I'oppressio• mente e dettagliatamente propagandate con Roma, 14/2/78 ne psichiatrica, l'hanno subita corne hanno volantini o lettere a giornali anarchici e di Comitato di lotta fuori sede Casalbertone subito (e subiscono) l'emarginazione sociale: controinformazione) dovrebbero prendere ora sono dei rivoluzionari. Punta e basta. corpo con un lavoro a rete, autonomo e non Personalmente non vedo bene un lavoro de• gerarchizzato. Bisogna pero già da adesso finito "antipsichiatrico" che agisca fuori, abbandonare le solite noiose e controprodu• ------scollegato dalle mura psichiatriche e che, centi teorizzazioni su questo tipo di latta: DISSEQUESTRATO tuttora, non chieda qualcosa in prestito dalla esso non rientra nella "latta armata" classica psichiatria. Cosi corne non ho mai provato né nelle azioni individualistiche di "ven• Johann Most Sebastien Faure piena simpatia per quei g.ruppi di studenti detta". Rientra solo in una prassi di latta che appoggiano e invitano alla pratica dell' alla psichiatria a mio parere molto emblerna• LA PESTE RELIGIOSA DIO NON ESISTE operaismo (al di là delle critiche sul mito tica, più estetica che etica, più impulsiva che dell'operaio che mi sembra parallelo al mito direttamente creativa. del folle). Parliamo dunque anche un po' degli psi• pp.52 lire 700 Dicevo che i confini dell'antipsichiatria chiatri. Facciamo conoscere anche a loro, non sono bene marcati, non è quindi il caso personalmente, fisicamente, il parere di chi D libretto puô essere richiesto a FRANCO LEGGIO, Via S. Francesco 238 Rl\GUSA

10 11 Octavio Alherola ne a far cadere le maschere e ad aprire gli Destra e dalla Sinistra. Sia stato perchè occhi a molti intellettuali ed operai marxisti, quello che interessava era di trasformarli in LA "NUOVA FILOSOFIA" ANTIAUTORITARIA E L'ANARCHISMO costringendoli a ripensare la propria storia: una moda e seppellirli il più presto possibi• ben diversa da quella che in nome della Teo• le o sia stato perchè essi stessi lo hanno cer• ria pontifico sulla Storia del Movimento cato con un proposito intenzionalmente "Non c'è poi rispetto al potere sta che non di una vera rimessa in discussio• Operaio ( non dimenticare le maiuscole) e pubblicitario ... Nuovi filosofi? La questione un solo luogo del gran Rifiuto - ne del pensiero autoritario in sé stesso. passe sotto silenzio le generazioni di operai, non è nuova e a questo Iivello di mode intel• anima della rivolta, matrice dl contadini ed intellettuali che marciavano, Iettuali e di scambio reciproco di invettive ogni rivoluzione, legge pura del ri• Senza .• dimenticare che "non si diviene voluzlonarlo. Bensî diverse forme marxisti solo leggendo Marx (né natural• sotto buona scorta, verso i campi di stenni• non si tratta sempre di filosofia. Ciè che in• dl resistenza ... " mente per qualche affiliazione) ma si è nio. Obb!igandoli, inoltre, a ripensare l'ideo• vece è chiaro è che la pratica politica (e ri• 2 FOUCAULT marxisti anche per nascita" - dunque Iogia e il processo di interiorizzazione del voluzionaria) di questi ultimi 40 anni è po• grazie al battesimo politico o ideologico ci pensiero autoritario da parte del movimento sta in discussione e la libera riflessione su L'esistenza di una Filosofia antiautorita• si dice democratici, liberali o libertari. rivoluzionario. questa pratica lo è altrettanto. ria (vecchia o "nuova") estranea al movi• Cosi quindi, non essendo nostra intenzione In effetti, se "I'analisi di una situazione Non dimentichiarno che altri prima di Ioro mento anarchico non costituisce un fatto fare qui l'analisi di questa corrente filosofica, concreta è l'anima vivente del marxismo" hanno denunciato la barbarie e sono stati nuovo o qualcosa di sorprendente. E tanto• - che in questi ultimi mesi ha beneficiato di (Lenin), allora si spiega corne la denuncia del ugualmente vilipesi da! Progressismo. Cosi meno il fatto che non si faccia riferimento un'ampia pubblicità, in Francia e in altri pae• genocidio socialista sia arrivata sino a porre Boris Souvarine, Victor Serge, Victor Krav• ai teorici dell'anarchismo classico. Ciè che si occidentali, per promuovere i libri dei in questione la teoria e i suoi "maitres chenko, Albert Camus e altri vennero scon• 3 sorprende è che ci costi tanto riconoscere suoi rappresentanti di maggior spicco - ci penseurs". Non bisogna poi dimenticare che fessati. Le rivelazioni imbarazzanti non era• una realtà cosi evidente: che l' Anarchismo limiteremo ad esprimere il nostro punto di questo processo di scoperta e di ripudio degli no servite oggettivamente alla Destra? (con la maiuscola) non è tutto il summum vista sui "fenomeno" e a porre in rilievo eccessi del Potere ha portato e continua a Senza dubbio i tempi sono mutati e gli del pensiero antiautoritario e la sua prassi le cause, che a nostro modo di vedere, hanno portare numerosi intellettuali e militanti stessi discorsi dei comunisti hanno sofferto non è sempre la pratica più conseguente del• impedito ed impediscono il ricongiungersi operai a scoprire e ripudiare l'autoritarismo un cambiamento. Le rivelazioni imbarazzanti la Iibertà. La critica concettuale al Potere e dell' Anarchismo con l'antiautoritarismo implicito in ogni progetto (rifonnista o ri• vengono riconosciute sfacciatamente, inte• le negazioni più radicali dell'Ordine proven• autonomo in generale. E questo non solo voluzionario) che pretenda di conseguire il grate, e nasce cosi l"'eurocomunismo". gono attualmente da pensatori e gruppi in• perchè puo essere utile per comprendere le "benessere" degli uomini nonostante gli uo• Tutto resta uguale, perè tutto è cambiato. Si dipendenti - che non vogliono essere assi• attuali contraddizioni ed impotenze del mo• mini. Si noti che il fenorneno politico (e ri• corregge il passato: trasfonnazioni, speranze, milati a nessuna ideo!ogia e che fondano la vimento anarchico spagnolo e iriternazionale, voluzionario) più generalizzato e più caratte• mutamenti, liirismi, menzogne, illusioni, propria indipendenza e il proprio antiautori• ma anche perchè ci pare necessario, urgente, ristico del nostro tempo è quello 'della dissi• massacri, sogni perduti e si prosegue corne se tarismo precisarnente sulla negazione della superare questa separazione e giungere a una denza (e la sua repressione). Cosi la resisten• tutto fosse svanito. soggettività oggettivata dalla sistematizza• reale e fraterna convergenza di tutte le cor• za alla barbarie va di pari passo con la volon• Si .è criticata la pratica, ma il dogma non zione della libertà eretta a Dottrina. renti antiautoritarie. tà di mettere in discussione dogrni, privile• è stato posto in dubbio, è rimasto intatto. Peraltro nori c'è dubbio che ne! vasto cam• gi e conformismi. Ora si va più a fondo, effettivamente "si po di questo antiautoritarismo teorico e Ognuno a proprio modo e sotto tutte le la• cornpie !'ultimo passo e si consuma il parrici• pratico pullulano uccelli dalle tinte molto La contestazione antiautoritaria e la dissi• titudini i dissidenti testimoniano a favore dio": si denuncia il "progressisme" in gene• diverse e persino alcuni più o meno rapaci. E denza. della stessa causa: la Iibertà e condannano di rale e il "socialisme" in particolare - perchè non è meno certo che non in tutti i casi si conseguenza io stesso male: l'autoritarismo. è fedele, eccessivamente fedele all'idea di scoprono e si applicano tutte le conseguen• Dal maggio '68 assistiamo ad un vasto pro• Pero, è chiaro, non tutti Io fanno negli stessi Progresso come !'ha prodotta l'Occidente. ze del rifiuto dell'autoritarismo. E questo cesso di contestazione del settarismo e dell' termini, né adottano gli stessi atteggiamenti Nuovi filosofi? No. Prima di tutto, nuovi nonostante che qualcuno di loro venga pre• autoritarismo di tutti gli apparati dirigenti e di resistenza e di negazione di fronte al Pote• accusatori della barbarie sotto .tutte le sue sentato in questi termini: delle burocrazie che hanno confiscato a pro• re. I vecchi residui autoritari e le vicissitu• faccie, filosofi dell'urgenza e impugnatori " ... Altri hanno istruito il processo allo prio esclusivo beneficio il Potere, sia diretta• dini della vita quotidiana provocano, in moi• dell'ottimismo storico, nuovi testimoni di stalinismo, al leninismo e al marxismo. mente attraverso lo Stato o sernplicemente ti casi, discorsi e comportamenti paradossali, una riflessione che vuole essere Iibera. Bernard-Henry Lévy risale ancora più a all'interno dei partiti e delle organizzazioni contraddittori, che finiscono per integrare la Inutile, poi, riassumerli e ridurli - come monte, compie !'ultimo passo e consuma il sindacali. Inoltre, da quando Solzenitsin ha dissidenza in un marginalismo folkloristico fanno alcuni - in formule troppo brevi e parricidio: è il "progressisme" in generale costretto persino gli stessi partiti comuni• o in una semplice opposizione politica di semplici.per quanto pongano questioni fon• che egli denuncia in questa occasione, questa sti occidentali a riconoscere l'esistenza e la potere al Potere. damentali: è già inteso che la rivo!uzione è larga e luminosa tradizione della quale di• vastità del Gulag, "il continente storia all' impossibile (Glucksmann) che ogni società mostra tuttavia il carattere reazionario ... " interno della teoria scientifica, il Socialismo" porta in sé la tirannia del potere (B.H.Lévy), In realtà, nel caso della cosiddetta "nuova (con la maiuscola), la dissidenza non ha ces• I nuovi filosofi in discussione che la storia è un mito (Foucault), che l' filosofia" e più concretamente dei cosidetti sato di generarsi. uomo è necessariamente manipolato da qual• 1 nuovi filosofi si potrebbe dire piuttosto Questa dissidenza e questa carne sacrifica• E' una realtà che su di loro si è fatto un cuno al di fuori di lui (Lacan), che il silenzio che si tratta di un ripudio del dogrna marxi- ta in nome del Socialismo sono riuscite infi- clamore eccessivo e che li si è celebrati o è totalitario e la parola fascista (Barthes). condannati con identica passione: dalla Inutile, ancora, attaccarli perchè uno 12 13 abusa delle apparizioni televisive e un'altro non per l'anarchismo, perchè attualmente zione (con la maiuscola), e le sue struttu• sarà per nessuno. approfitta della pubblicità fatta attorno a "la distinzione sminuisce di importanza - re, per appena abbozzate e federaliste che Il dilemma non è, allora, spontaneità û loro per vendere in rnigliaia di esemplari il corne dice Fernando Savater - il semplice siano, in apparato burocratico. La sottomis• organizzazione, ma trovare una forma di or• suo libro e quelli dei suoi amici. Inutile, gioco di parole o la sottigliezza scolastica". sione generale al sistema gerarchico della ganizzazione che non ostacoli, che non ucci• perchè l'importante a cui si deve risponde• E' perchè "anarchismo", ancora, somiglia "responsabilità organica" si ottiene col con• da la spontaneità, che si nutra di essa e la re sono le domande che hanno posto; per• decisamente a uno di quei metodi o pro• senso e l'approvazione dei militanti, della difenda corne qualcosa di essenziale e senza chè la barbarie ci coinvolge e ci concerne dis• getti politici, più o meno costituiti, che si "base". alcuna discriminazione. Il dilernma è organiz• graziatamente tutti, anche se le masse ven• concretizzano in "partiti", dei quali uno Cosi questa sottomissione (rinuncia) fa in• zare la lotta contro la morte senza sacrifi• gono manipolate affinchè lo ignorino. "fa parte" o pub "diventare parte", nei sorgere inevitabilmente la dicotomia diri• care la vita, che è tale pienamente solo nella Cosi, in misura e in funzione della loro di• quali ci si "inquadra" o nei quali si "milita" genti-diretti, E questo senza bisogno di ri• libertà della spontaneità. versità, senza proiezione reale sul mondo, fino al giorno felice in cui si arriverà a trion• correre a quelli che i comunisti chiamano, Le lotte sociali più significative di questi prematuramente affaticati dal pessimismo f are e prevalere sugli altri"4 per antifrasi, "centralismo democratico". ultimi tempi hanno corne caratteristica co• delle delusioni successive, i "nuovi filosofi" E questo senza dimenticare che siamo im• Non v'è dubbio che il nemico della libertà mune il fatto di non essere dirette da potenti costituiscono più un'occasione per ripensare mersi - dalla testa ai piedi - in una società non è solo l'autoritarismo altrui, ma anche il e ben strutturate organizzazioni, e di non il nostro ingenuo ottimismo che una rifles• politicamente e culturalmente autoritaria, nostro proprio e inconfessato autoritarismo; essere indirizzate ad ottenere dallo Stato sione che trovi uno sbocco in un'azione più che ci opprime e condiziona sin dalla più te• pero corn 'è difficile riconoscerlo! Allora se il una determinata concessione, bensi a spo• o meno immediata contro la barbarie. nera infanzia; e che sarebbe assurdamente nemico della Iibertà è l'autoritarismo e la gliarlo del suo potere in una certa situazione. Ciononostante, in questi ternpi in cui l' pretenzioso credere che, per il semplice fatto violenza (fisica e ideologica) che esso ingene• Pongono in rilievo una volontà di organizza• Ordine democratico e l'Ordine totalitario di considerarci anarchici, siamo definitiva• ra, se, ancora cio che impedisce all'uomo di re l'attività del gruppo ai margini dello Stato collaborano su scala mondiale all'instaura• mente e totalmente immunizzati contro ogni realizzare i suoi desideri e di vivere "l'amore e di ogni controllo ideologico. Da cio il zione di un Ordine cosmico, non va disde• tentazione autoritaria. e la realizzazione corne un fatto quotidia• fatto che antiburocratismo, antidirigismo, gnato ogni nuovo apporto alla critica dell' Senza rifarci ai riferimenti bakuniani a no e nella società", è chiaro che non si autodeterminazione, autonomia e autoge• autoritarismo. Quanto maggiore è il numero una "disciplina di ferro" o a una "dittatura risolve il problema dando la colpa alla so• stione siano i termini più rivendicati dai pro• di coloro che si chiedono "perchè sempre il invisibile" o aile sue società segrete che do• cietà e negando l'organizzazione. tagonisti di queste lotte e da coloro che pre• potere?" e "perchè sfocia inevitabilmente vevano essere il motore della rivoluzione ln aitre parole: è evidente che non basta tendono di teorizzarle. nella barbarie?" più grande sarà di conse• (Bakunin, almeno, fu per tutta la vita un invertire i termini della frase di Bakunin Nonostante le trappole e la capacità di se• guenza il "rifiuto e la resistenza di fronte a lottatore, un rivoluzionario conseguente) e per affermare, con la stessa certezza, il con• duzione della società di consumo, le rivendi• tutte le manifestazioni della logica autorita• senza neppure appoggiarsi alla sernplice espe• trario: quanto meno gli anarchici si organiz• cazioni qualitative, antiautoritarie vanno ad ria. Perchè non si tratta di sapere se vi siano rienza della partecipazione governativa degli zano tanto più anarchismo conseguiranno. occupare il primo posto fra tutte le esigen• o non vi siano società senza potere, ma di anarchici spagnoli durante il periodo della L'individualismo ad oltranza, il margina• ze rivoluzionarie dello stesso movimento sapere da dove proviene la sua immortali• guerra civile, la tenace persistenza del settari• lismo totale, l'eversione sociale o il teppi• operaio integrato. L'antiautoritarismo non è, tà, da cosa dipende il fatto che muti ma smo ideologico nei rapporti tra gruppi anar• smo non risolvono il problema posto dall' allora, un 'attitudine esclusivamente indivi• non si estingua. Detto in altri termini "cos'è chici è una- testimonianza irrefutabile dell' autoritarismo, né tantomeno servono per far duale; pub essere una lotta collettiva, un mo• che, rendendolo parte del corpo degli uo• esistenza...,di questo anarchismo autoritario - emergere e difendere isolotti di libertà in vimento di massa. mini, lo ancora nel firmamento del nostro che dobbiamo denunciare e combattere questo universo dominato dalla logica auto• A condizione, è chiaro, che in questa lotta, orizzonte?". affinchè l'anarchismo sia veramente un movi• ritaria; perchè se ciè che è ben chiaro è che, in questo movimento, l'iniziativa e lo stimo• mento di riflessione a prassi antiautoritaria, trattandosi della libertà; o la conquistiarno lo vengano sempre dalla base, dagli indivi• per l'anarchia e non la sua stessa negazione. tutti o non la conquista nessuno. Saremo li• dui, dalle masse. Per un anarchismo antiautoritario Bakunin stesso affermava già :"L'Anar• beri solo nella misura in cui lo saranno anche Per esempio: è innegabile che uno degli chismo è antiorganizzativo. E' troppo in• gli altri, in cui lo "Stato fondato sullo sfrut• elementi più caratteristici del movimento li• No, non si tratta di una tautologia, ma di dividualista per organizzarsi. E' troppo tamento, sul terrore la violenza, che è. l'uni• bertario spagnolo è stato il suo carattere di un'aspirazione legittima; perchè in effetti amante della libertà. Più gli anarchici si or• ca forma di comunità sociale che oggi esi• massa, che la sua azione si sia sviluppata per esiste un Anarchismo autoritario, cosi corne ganizzano meno anarchismo conseguiranno." ste", sia scomparso per sempre. più di mezzo secolo attraverso organizzazio• esistono un Anarchismo folkloristico e un E cosa significa poi questo se non che per Scordarsi che il nemico esiste, che ci mi• ni di massa. Pero, contrariamente a quanto Anarchismo demagogico. E' sufficiente, per il nostro condizionamento sociale, culturale naccia continuamente e che se non gli resi• alcuni pretendono, non è stato il numero imbattervisi, per riconoscerli e provare le autoritario siamo condannati a ripetere, in stiamo riuscirà a precipitarci definitivamente degli affiliati alla CNT a dar forza al rnovi• loro infauste contradizioni e incongruità non importa quale forma organizzativa, gli nella barbarie è il modo più sicuro per faci• mento anarchico in Spagna, bensi la pene• seguire da vicino o scontrarsi con l"'anarchi• schemi del potere e a continuare a rinfor• litargli il cammino e contribuire al suo trion• trazione delle idee anarchiche in strati pro• smo ufficiale", l' Anarchismo con la A maiu• zare cosi l'alienazione. Perchè è dimostrato, fo. La rivoluzione deve essere una festa in fondi della società spagnola a dare alla CNT. scola: con le sue Federazioni nazionali, i arcidimostrato che, finchè la mentalità cui tutte le necessità individuali siano soddi• i suoi membri. Senza quella penetrazione la suoi rituali organizzativi, i suoi anatemi e le dell'uomo non cambia, mentre la sua for• sfatte nell'immediato. Chi ne dubita? Pero CNT sarebbe stata impossibile".5 Anzi sen• sue espulsioni, ecc. mazione (sociale e culturale) continua ad pretendere che la festa sia già oggi rivoluzio• za una conseguente pratica anarchica la CNT Si, è giunta l'ora di pronunciarsi per un essere autoritaria, ogni forma di organizza• naria ci pare un errore; perchè anche nel non sarebbe stato altro che un'organizza• anarchismo antiautoritario, per l'anarchia e zione tenderà a trasformarsi nell'Organizza- caso della festa: o lo sarà per tutti o non lo zione sindacale in piü,

14 15 Dunque, il problema cruciale dell'anarchi• meno celebre "anarchico è il pensiero e ver• Tempo, amnesia e rifiuto del tempo, volon• re i nostri dubbi e le nostre certezze, "un 6 smo è quello dell'impostura: il non essere in so l'anarchia va la storia" per i libertari. Ora, tà di non sapere e desiderio di non durare" • articolarsi di perplessità, un'incredulità atti• realtà, un 'anarchisme antiautoritario, anti• se questa impossibilità di sfuggire alla ten• "E' sicuro che, corne tutti sanno, non c'è va"8. Di fronte alle teorie complete, chiuse, settario, antiburocratico, aperto a tutte le tazione di aderire alle certezze rassicuran• altro monda che questo, di cui fan parte tan• la nostra critica deve essere aperta, senza pre• correnti e a tutte le prassi antiautoritarie., ti e alla speranza di un domani migliore è te i ricordi o miti degli uomini e il loro suc• tenzioni di professionalità e con una gran do• libero da idoli e da complessi, senza dio né comprensibile, non per questo dobbiamo cessivo costituirsi scientificamente in Storia, se di sincera incertezza; per apportare i padrone. cessare di denunciare il suo carattere fatali• quanto le speranze del Giorno Finale della nostri dubbi, le nostre inquietitudini e i no• sta di fronte al presente (cià che è doveva Giustizia, o la minaccia del Giudizio Fina• stri desideri a quella riflessione e a quella essere cosi) e il suo carattere smobilitatore le o Apocalisse: tutte queste fantasie o idee sperimentazione comune che, fin da oggi, Contra le certezze rassicuranti e le speranze di fronte al Potere. In effetti, accettare que• di altri mondi fanno pur parte di questo possiamo intraprendere con tutti coloro (dal smobilitatrici ste talpe, rifugiarsi in esse e sperare che il mondo e non possono mai servire a scontrar• marxista autoritario fin al punk libertario) Tempo, la Storia, ci portino sul vassoio la si con esso e a negare efficacemente lo Sta• che siano capaci di mettere in discussione le Se non vogliamo cadere nell'impostura Rivoluzione è la maniera più comoda di ri• to e la Idea del suo Tempo"'. Predicare la proprie convinzioni. che rimproveriamo agli altri, dobbiamo ri• mandare al domani...("quando si saranno speranza e la pazienza, invitare il proletariato Certamente, scontrarsi di colpo con l'atteg• conoscere francamente che se l'anarchismo si realizzate le condizioni oggettive" corne di• a prepararsi ed educarsi, rimandare l'eru• giamento di uno qualsiasi che si scopre con farà istituzionalizzare corne è già accaduto cono i marxisti) la resistenza al Potere e di zione rivoluzionaria a un momento che non la testa e le mani vuote alla fine di un lungo per il socialismo, è assai probabile che an• adattarsi alla situazione attuale col vantaggio arriva mai, significa dimenticare di fatto viaggio, corne è accaduto ad alcuni dei "nuo• drebbe a sfociare in simili Gulags e identiche di potere continuare tranquillamente a dirsi una cosa molto semplice: un momento che vi filosofi" non deve essere molto gradevole società burocratiche. rivoluzionari. non arriva è un momento che si eternizza, e rassicurante. In fondo, il Marxisme e l' Poichè non c'è il minimo dubbio che fin• Percio ci è parso fosse tempo di denuncia• una contradizione che matura è una crisi Anarchismo avevano, dopo tutto, qualcosa chè gli uomini non avranno espulso dalle re l'illusione della Storia di oggi, che è sto• che si risolve, una classe che si prepara è di buono. Accettati corne "isrni", corne dot• proprie menti l'autoritarisme che questa so• rietta, feuilleton grottesco, ma di 'quella - sempre - una classe che si integra. Inse• trina ci dispensavano dal pensare. Servivano cietà ci inculca giorno dopo giorno, conti• Storia di sempre: occulta ma portatrice di gnare la pazienza significa imparare la colla• da bussola. Permettevano di trovare, in qual• nueranno a secernere - da ogni poro e speranze e di un avvenire radioso. Denuncia• borazione ... siasi circostanza, il Nord. Con tali strumenti in ogni loro atto - autoritarisme: sia nel re, corne fanno alcuni dei "nuovi filosofi", In altri termini: dobbiamo perseguire la cri• non si avevano mai dubbi e tantomeno si senso della imposizione o della sottornissio• l'Ottimismo che afferma che la storia ha un tica dell'autoritarismo e dei conformismi poteva equivocare. La nostra Scienza e il ne. Fortunatamente l'anarchisme comunque senso, che nel suo corso tende verso il me• ideologici inventati per predicare e giusti• nostro Ideale e, per ciè stesso, la nostra Co• non si è istituzionalizzato, né nella storia né glio. Primo: perchè descrivendo l'uomo ficare la pazienza. La rivoluzione, per scienza, avevano sempre ragione. Anzi erava• nel potere, e ci pare molto improbabile che corne pellegrino di un destina che egli co• "abbracciare la pienezza del nostro essere mo, corne gli altri, la Ragione. Poco importa un giorno venga rivendicato da uno di quei struisce con le proprie mani e i propri individuale e collettivo", per realizzare le se l'anarchisme, portato alle sue ultime con• gruppi o partiti che aspirano alla conquista sforzi leggendo la Storia corne la conquista aspirazioni più libertarie del pensiero rivo• seguenze non puè essere altro che un atteg• del potere. Tuttalpiù, sebbene con sempre di un mondo che si crea nella misura in cui luzionario di tutti i tempi, per schiudere le giamento, un atteggiamento di rifiuto di meno potere, continueranno ad esistere al• si va verso di esso, non si fa altro che affer• porte dell'avvenire all'immaginazione, dob• ogni forma di autorità e, di conseguenza, di cune delle deviazioni più intrascendenti di mare e confermare la concezione della clas• biamo cominciarla oggi, farla fin da adesso ogni sistematizzazione della libertà. V ale a quell'anarchismo cui ci siamo riferiti prima e se dominante. Concezione che fonda sul la• o non la faremo mai. dire: tutto il contrario di una dottrina, di un che si istituzionalizza solo in forma caricatu• voro il principio del proprio dominio e che "sisterna coerente e compiuto di organizza• rale e marginale, in rapporto alla società ge• legittima, nello stesso tempo il potere di que• zione sociale senza autorità", con suoi "prin• rarchica in cui viviamo, attraverso le sue fe• sto lavoro e la dignità del nuovo potere che La rivoluzione oggi? cipi, tattiche, e finalità" definiti una volta derazioni nazionali, comitati regionali, ecc. su esso fonda la propria eminenza. Secon• per tutte, corne pretendono definirlo e 'pre• Il che dimostra il peso e la solidità delle abi• do: perché descrivendo l'uomo corne at• "Affermare la vita di fronte alla mera so• sentarlo gli "ortodossi dell'eterodossia". Non tudini alla imposizione e alla sottomissione tore di una interminabile genesi, pensan• pravvivenza cui siamo condannati", corne si bisogna trascurare poi che avendo conservato nel nostro mondo contemporaneo. do il tempo sotto la forma di una irnplica• afferma usualmente oggi, puo essere un mo• più o meno intatta la sua verginità rivolu• In tal senso, l'ottimismo e il pessimismo zione continua di cause da cui tutto si svi• do di cominciare già, di fare la rivoluzione zionaria, l'anarchismo - in quanta movi• storico sono manifestazioni della medesirna luppa corne necessaria applicazione di prin• oggi. Senza scordare perè che per affermare mento - non è riuscito ad attrarre né ad rassegnazione di fronte al tempo - non per cipio, si riconosce il ruolo determinante la vita bisogna rifiutare l'immobilismo, la assorbire in pieno nessuna delle grandi cor• nulla i Padroni sono, prima di tutto, i pro• della Tecnica e delle sue capacità demiurgi• sclerosi del pensiero, la autogratificazione ren ti della dissidenza e della contestazione prietari privati del Tempo - e di fronte all' che, che è cio che la borghesia ha sostenuto di chi è convinto di camminare sulla strada antiautoritaria attuale. Ordine costituito. Da qui la tenace persisten• sin qui. I ribelli che lottano contra la domi• giusta. L'istinto di vita, che è quella prodi• Allora poichè dopo tanti smarrimenti, tan• za delle vecchie talpe ideologiche che, sia nazione e che non aspirano a instaurare una giosa capacità di dubitare, di stare all'erta di ti errori e insuccessi, nessuno pretende di ri• nel campo marxista che in quello libertario, altra forma di dominio, non lottano in nome ribellarsi di fronte al fatalisme naturale, so• vendicare in esclusiva la verità, la rivoluzione sono servite da ultimo sostegno e consola• della Storia. Coscientemente o confusa• ciale o metafisico. La critica della politica puo consistere oggi nel reintrodurre all'in• zione per una fedeltà dottrinale sernpre più mente pensano nel fine della Storia. Non si o della ideologia, corne la critica della scien• terno dei gruppi rivoluzionari la pratica di debole: quella della "lotta di classe corne conosce ribellione nel senso di libertà "che za, deve essere allora un esercizio auto• una critica e di un'azione quotidiana senza motore della storia" per i marxisti e il non non sia prima di tutto ribellione contra il critico continuo, un incessante interroga- discriminazioni, anatemi e petulanti paterna-

16 17 Iismi; nel lasciare un poco da parte la facile conclusioni teoriche, piani o conseguenze di Due compagni denuncia ideologica dello Stato, del Capitale, alcun tipo se non lasciare che la produzione della Religione, dei Partiti, ecc. e cercare di della teoria sia esattamente cio che è: azione, comprendere cio che c'è ancora di tentatore attuazione, lotta, pratica rivoluzionaria e L'AUTONOMIA PROLETARIA nella tentazione autoritaria: per spiegare per• demoni disincantati". chè l'autoritarismo fa adepti in cosi gran nu• Parigi, ottobre '77 I mero e perchè appare e riappare all'interno OCTAVIO ALBEROLA LA SUA DETERMINAZIONE STORICA Ma in tutto il mondo, la crisi, iniziata stesso dei discorsi e delle pratiche (indivi• nella seconda metà degli anni 20, spingeva duali o comunitarie) che pretendono di ne• La comprensione delle cause che hanno gli stati ad intervenire sempre più pesan• garlo e combatterlo. Si, la rivoluzione puè portato allo sviluppo, in questi ultimi anni, temente nell'economia, anche quelli tradi• consistere già oggi - corne dicono gli amici di quei modi di comportamento sociale e zionalmente più Iiberistici corne quello sta• di Ajoblanco - ne! passare "dai lamenti all' politico, di quelle pratiche di lotta quotidia• tunitense. Era la fine del liberismo e dei mec• azione, dai concetti assoluti alla pratica quo• na dei proletari e dei "non garantiti" che canismi classici di sviluppo economico che tidiana" e nel riconoscere che "portiamo sono comprese nella definizione "Autono• erano nati assieme al mercato. tutto il peso di una cultura frustrante di NOTE mia proletaria", è strettamente legata alla In ltalia, la burocrazia cominciava a defi• 1 Va notato che la maggioranza di loro ven• nirsi, giâ da quegli anni, corne classe auto• istituzioni autoritarie e di un'educastra• gono dal campo marxista e che la loro rottura col comprensione di corne si è andato modifi• zione". Per cui il primo passo, la prima azio• marxismo è il risultato di un processo autocritico cando il quadro generale del potere in noma con interessi diversificati e strategica• ne realmente rivoluzionaria, deve consistere iniziato net Maggio '68, proseguito in seno ai grup• Italia. mente opposti a quelli della borghesia im• nello "sgravarci" di questo peso che ci spro• pi maoisti francesi e -culminato nei contatti coi prenditoriale. dissidenti dell'Est. fonda nell'impotenza senza prassi, o in una 2 Augustin Garcia Calvo: "Contributo alla cri• prassi distante dal discorso. tica del marxismo", pubblicato in tr.it., su "Anar• Lo Stato Fasciste Si, "è giunta l'ora" di liberarci di questo chismo" 1977, nn. 16-17. fl P. C.I. nel dopoguerra "mondo morto", di smettere di credere di 3 J. M. Benoist ("Marx è morto". "La rivolu• Il potere statale già negli anni 20, con zione strutturale", "Pavana per un'Europa defun• la sua forma fascista, aveva iniziato ad es• Questo processo non poteva che accelerar• essere i possessori dell'Ideale, della Rivolu• ta"), J.P. Dolle ("Il desiderio di rivoluzione", zione; per essere semplicemente compagni "L'odio del pensiero"), A. Glicksmann ("La sere un qualcosa di diverso di un semp!ice, si ne! dopoguerra. di tutti coloro che rifiutano e combattono cuciniera e il mangiatore di uomini", "1 padro• docile strumento repressivo nelle mani della Lo Stato infatti non decade né si estingue l'autoritarismo e ciè che esso veicola: l'alie• ni del pensiero"), C. Jambet e G. Lardeau ("Apo• borghesia capitalista. naturalmente. logie di Platone", "Angelo"), Costa Axalos ("Lo• L'Istituto per la Ricostruzione industriale Il ruolo che il P.C.I. assume in questo pro• nazione e l'ingiustizia. gica"), B.H. Lévy ("La barbarie dal volto umano"), La denuncia e il rifiuto dell'autoritari• M. Guérin ("Nietzsche, Socrate eroico"), F. Levy (I.R.I.) fu istituito da Mussolini; gli enti pa• cesso è chiaro. smo andranno allora, di pari passo con una ("Marx, borghese tedesco"), H. Bleskine ("La rastatali, istituiti dal fascismo, furono dati La sua strutturazione burocratica stalinia• pratica Iibertaria conseguente, quotidiana, speranza sepolta"), F. de Negroni ("La colonie nelle mani delle carnice nere "della prima na, i suoi obiettivi, non possono creare equi• di vacanza"), M. Lebris, P. Sollers, J.E. Halliers, ora", della "marcia su Roma"; le "teste cal• voci: esso non vuole l'estinzione dello Stato; non demagogica e solo allora l'anarchismo D. Grizoni. A .• Leclerc, ecc. sarà l'espressione di tutte le aspirazioni alla 4 Fernando Savater, "Para la anarquia". de" della "rivoluzione" fascista furono cosi al contrario mira a conquistarlo per sé; non libertà e di tutte le azioni di resistenza alla S Felipe Orero "Reflexsiones sobre lo libertario raffreddate con nuovi posti di potere creati in un modo insurrezionale, giacchè questo barbarie dello stato che di giorno in giorno al margen de una encuesta", in "El movimiento dall'apparato statale. metodo potrebbe portare a gestioni di con• libertario espagnol". Cuadernos de Ruedo lberico. Le sanzioni economiche e la politica au• tropotere rivoluzionario al di fuori del suo si profila minacciosamente all'orizzonte. · 6 B.H. Lévy, "La barbarie dal volto umano". Si, "è giunta l'ora" di "in ogni caso non 7 A. G. Calvo, "Que es el Estado". tarchica ad esse conseguente, ebbero, quale controllo e che va al di la della semplice trarre - corne dice Augustin Garcia Calvo - 8 F. Savater, ibidem. principale risultato, di rafforzare l'economia conquista dello Stato; esso vuole conqui• statale e il credito "pubblico". starlo in modo progressivo, dall'interno delle Lo Stato, insomma, iniziava a generare istituzioni, in modo democratico-borghese. una nuova classe "di potere" ben distinta Nel frattempo perè, questo Stato, dato che · dalla borghesia imprenditoriale. sarà uno strumento da usarsi contro i lavora• L'essenza del fascismo fu proprio questa: tori, dev'essere rafforzato (Togliatti: patto LO STATO PADRONE DELL'ECONOMIA, di Salerno del 1944 ), deve essere avallata LO STATO REGOLATORE DEL MERCA• la costituzione borghese che sancisce la Ie• TO. galità dello sfruttamento e l'esistenza del Quello che éra successo già in U.R.S.S. per potere ecclesiastico; dev'essere garantita la effetto della presa del potere bolscevica sulla pacüicazione nazionale, il disarmo dei par• rivoluzione di ottobre, stava accadendo in tigiani, il perdono ai fascisti (Togliatti mi• Sono disponibili le annate arretrate di "Anarchismo" 1975, 1976, 1977 rilegate in tala al Italia ed in Germania, favorito anche dalla nistro della giustizia dell'esarchia: fuori i prazzo di lire 5.000 ciascuna. stretta economia e dal boicottaggio che gli fascisti dalle galere, loro reinserimento Le richieste vanno indirizzate a: Bonanno Alfredo, c.p. 61 - 95100 Catania. Versamanti sui Stati inglese, francese, statunitense, operava• nei posti direttivi dello Stato e del parasta• c/c postale 16/4731 . no contro Je merci tedesche e, di riflesso, to, arretrati pagati, carriere reintegrate e Si comunica che il n. 12 e il n. 16/17 dalla rivista sono esauriti. contro quelle dei suoi alleati. tante scuse); deve essere rafforzato l'esercito

18 19 siano andate, comunque, al di la e al di fuo• senza posa, di carriera e di leva e la polizia che deve es• sempre stato il P.S.I., non aveva saputo che ri degli intendimenti e del controllo degli Tuttavia, poichè lo Stato pub eliminare sere accettata dai proletari (moiti ex parti• pronunciare parole di neutralità di principio apparati di partito e di sindacato. fisicamente gli oppositori, ma non puo giani vengono immessi nella PS). allo scoppio della prima guerra mondiale. Gli "arditi del popolo" erano proletaria• eliminare le cause dell'opposizione senza Il compromesso storico è datato 1944. La prima guerra mondiale era servita ad to autonomo ed autogestito; le lotte per la autodistruggersi, la capacità proletaria di Ma si potrebbe farlo risalire addirittura alla uccidere milioni di proletari. terra del 1950 erano lotte contro la logi• produrre lotte auotonome permane e, nono• nascita stessa del P.C.d'I. Il rifiuto di lottare Essa aveva prevenuto la rivoluzione in ca del "patto di Salerno"; la sollevazione stante tutto va rafforzandosi: infatti au• assieme agli arditi del popolo rivela già la sua Europa che, nei primi anni del 1900 sem• proletaria del 1960 contro il governo Tam• menta oggettivamente la distanza tra le natura settaria di partito di potere anti-insur• brava essere imminente. broni e la sfacciata revance del M.S.I. solo in istanze di giustizia sociale del proletariato rezionale e anti-proletario. La guerra distrusse i migliori "quadri" un secondo momento fu controllata dal e la realtà di incremento dello sfruttamento La sua inazione durante il fascismo e la sua rivoluzionari. P.C.I. e dal P.S.I.; le lotte di A vola e di Bat• complessivo, difesa sempre più apertamen• condanna degli attentati a Mussolini, il suo In Italia dopo il '20, dopo la "settimana tipaglia; i cento e mille episodi di sollevazio• te dal P.C.1.-P.S.I.-apparato sindacale; per• "aspettare ternpi migliori", la partecipazione rossa", i proletari, invece di uscire dalle ne contro i padroni e lo Stato al di la e con• tanto le parole d'ordine di opposizione allo criminale di suoi dirigenti (tra i più noti: fabbriche e dalle terre occupate per portare tro la logica della delega, del compromesso, Stato trovano un terreno sempre più fer• Longo, Vidali, Togliatti, responsabili delle l'attacco frontale allo Stato, furono frenati dei sacrifici, dell'unità nazionale, riportati tile. Per questo la repressione viene orche• "brigate internazionali") alla rivoluzione so• dal sindacato del P.S.I.: corne sempre i par• od appositamente ignorati dalla stampa; le strata in modo sempre più complessivo e ciale in Spagna nel 36 contro i trotskisti, titi "di potere" non scatenano le lotte ribellioni spontanee contro gli "omicidi spietato: l'accordo "dei sei" non è che un gli anarchici, gli internazionalisti; IL P.C.I., proletarie ma le frenano, le contengono nei bianchi"; la rabbia che esplode spontanea proclama di Ordine e di Legalità di classe; IN REALTA' NON HA MAI OPERATO limiti della regola del gioco imposta dallo contro i crumiri o aile cariche poliziesche non più promesse riformiste e di "trasfor• SE NON CONTRO LA RIVOLUZIONE Stato, poichè altriinenti non potrebbero, contro le fabbriche occupate; le azioni di• mazione in senso socialista" che erano state SOCIALE. essi, controllarle a scopo di potere. rette di antifascismo militante: TUTTO le parole d'ordine della "sinistra" per oltre Come tutti i partiti stalinisti, ha operato La rivoluzione sociale non è se non si QUESTO E MOLTO AL TRO ANCORA 30 anni. contro di essa, corne e dove era possibile; abbatte lo Stato; ma lo Stato è il più raffi• RAPPRESENT A LA TRADIZIONE DI Le ultime vicende dell'eliminazione fisica il giudizio storico dei comunisti ha accomu• nato strumento di dominio sugli sfruttati LOTTE, IL FILO ROSSO CHE UNISCE E dei compagni della R.A.F. e l'atteggiamento nato da tempo lo Stato hitleriano e quello che mai si sia storicamente afferrnato ; per• LEGA STRETT AM ENTE, NONO ST ANTE uniforme di tutte le forze politiche parla• staliniano, corne ha accomunato le stragi tanto esso deve essere conservato: questa è la LE MILLE REPRESSION! E RAPPRESA• mentari italiane e mondiali di condanna per naziste in tutta Europa a quelle operate dal• logica di tutti i partiti che mirano alla con• G LIE SANGUINOSE DELLO STATO, L' il terrorismo e di esaltazione per la repres• la "armata rossa" contro i polacchi a Catin quista del potere e non alla sua distruzione. AZIONE DEI RIVOLUZIONARI-ITALIANI sione statale e per i reparti speciali, dimostra• prima e a Varsavia poi permettendo che Il sindacato marxista non è quindi DI QUESTO SECOLO. no che il cerchio si è ormai chiuso attorno gli scomodi partigiani polacchi ribellatisi ai uno strumento di controllo sui pro• Ma l'autonomia del proletariato ne! dopo• a tutti gli oppositori anti-statuali. Ma questo tedeschi in ritirata, fossero da questi mas• letari dal 1945 ma sin dai primi anni guerra ha il suo momento di esplosione ne! tipo di atteggiamento dimostra perè anche sacrati senza che le truppe russe al di la del 1900. 1968-69 quando le confederazioni sindaca• che vanno maturando le condizioni materia• del fiume muovessero un dito. L'apparato sindacale ha seguito, nel dopo• li ed il P.C.!. si trovavano totalmente li che favoriscono lo sviluppo, già peraltro Il giudizio storico dei cornunisti non pub guerra, la logica del "Patto di Salerno". spiazzati e riescono a "cavalcare la tigre" in atto, dei movimenti di opposizione ri• concedersi sentimentalismi, né pub fare Ha permesso l'inurbarnento delle città solo grazie aile bombe piazzate sui treni e voluzionaria antistatali. semplice antifascismo senza fare anche e e il super sfruttamento della classe operaia alla banca . di Milano; l'ipotetico pericolo prima di tutto antistatalismo: cosi noi e bracciantile; ha favorito l'emigrazione dal fascista di un golpe alirnentato senza posa condanniamo lo Stato tedesco e quello sud al nord e dal sud all'estero; ha impedito dal P.C.I. e dal P.S.I. spinge i lavoratori Brevi conclusioni provvisorie russo, corne quello americano e quello e boicottato ogni lotta salariale ne! 1945- sul terreno della autolimitazione e della inglese. 1960. difesa delle istituzioni "democratiche". L'apparato statale, la rnilitar-tecno-buro• Il sindacato è divenuto non solo supporto Il giudizio storico che noi diamo del Sull'onda della repressione anti-proletaria, crazia, è oggi la nuova classe di potere in P.C.I. è di condanna senza reticenze per fondamentale ma sempre più, parte inte• anti-anarchica ed anti-"estremista" che segue Italia. grante della nuova classe di potere: l'ap• un partito che mira ad una scalata a quel immediatamente, il sindacato pub liberarsi La vecchia borghesia imprenditoriale è parato militare-tecnico-burocratico. potere di quello Stato da usare sempre e da tutti gli elementi operai più coscienti sotto il controllo più o meno diretto dello La politica sindacale ha creato vasti set• comunque per sé corne apparato dirigistico che si ritrovano isolati nel cerchio paranoi• Stato. tori di classe operaia privilegiata, serbatoi e contro i proletari. co di terrore creato ad arte dallo Stato ne! Le industrie, le tassazioni, le finanziarie di voti per i "partiti di sinistra" e di consensi suo cornplesso, e che vengono espulsi dai danno all'apparato la possibilità teorica di di• alla propria politica, strumento ideale per consigli di fabbrica, licenziati ed incarcerati latarsi e rafforzarsi senza posa. dividere il proletariato. n sindacato su delazione dell'apparato sindacale e del Per contro cala la produzione e chi paga è In questo quadro generale è inserita l'au• P.C.I. sempre il proletariato: milioni di disoccupa• Il sindacato di matrice marxista degli tonomia proletaria. Gli anni che seguono sono anni veramente ti affollano le città. Ma cos'è veramente essa? ultimi 20 anni è uno dei maggiori responsa• bui. La stratificazione sociale cresce. Il senso che essa assume oggi va storica• bili dell'inerzia dei lavoratori e dei proletari In questi anni l'apparato statale militare• I partiti si integrano politicamente tra loro. di fronte alla scalata al potere del fascismo. mente integrato in tutte quelle lotte con• tecno-burocratico si rafforza e si estende I giornali sembrano uscire tutti dalle stesse Esso, nato riformista, corne riformista è tro lo Stato e contro ogni padrone che

20 21 rotative. pericolosa derivata) e le scelte del capitale, si sbocco rivoluzionario anticapitalista. La prospettiua del partita .. Il sindacato si difende, düende cioè lo inquadrano nella specüicazione e nel raffor• In questo sta la sua forza, la sua portata di Stato, puntando il fucile dei suoi poliziot• zamento del comando sul proletariato: cioè massa, il suo essere molto di più che "oppo• L'autonomia proletaria è un settore diso• ti, le spranghe dei suoi sgherri, il dito accusa• passano naturalmente attraverso lo Stato. sizione reale". mogeneo ed articolato che cerca, a partire tore dei suoi magistrati sugli oppositori, sui I revisionisti non sanno misurarsi sulle for• Ciè che oggi preme è la sua crescita irrever• dalle lotte sui territorio, le condizioni neces• disoccupati 'che si ribellano, sui non garanti• me dello Stato e preferiscono all'autonomia sibile e completa verso una prospettiva di sarie alla formazione di una struttura nazio• ti che passano all'azione diretta contro i della classe l'autonomia dello Stato. autonomia reale, di autonomia nelle lotte nale operante: da dove parta, poi, la neces• · leaders carismatici (e perciè sempiterni alla La vecchia e nuova borghesia definisce le per il raggiungimento della completa autono• sità di costituzione del partito. faccia della rotazione degli incarichi). fonrie del proprio comando e le ricompone mia della classe. Ne! movimento bisogna fare i conti con Tutti coloro che sui dettami delle pagine soggettivamente nello Stato. E' oggettivo, quindi, che il dibattito in• questa realtà anche se è un discorso di lungo ingiallite dei vangeli della rivoluzione vedono Il suo sistema di potere diviene articolato terno al movimento si sviluppi e si articoli periodo. ancora lo Stato corne uno strumento nelle e complessivo, la sua supremazia economica rispetto a questo dato: l'autonomia prole• Immediata deve essere, invece, la risposta mani della borghesia, o che credono che gli necessaria opera una qualificazione e quanti• taria è, oggi, centralità politica, è prassi ri• che si dà a questo progetto. Stati siano strumenti nelle mani delle multi• ficazione della ristrutturazione del capitale voluzionaria, è condensazione di un movi• Ne! campo rivoluzionario abbiamo tutta nazionali, non possono che errare anche loro passa· quindi in funzione dell'apparato stata• men to di massa e, alla fine, ne risulta dire• una série di dati confortanti che ci pennetto• nel tiro; essi si ostinano a non vedere, a non le che si rafforza, determina le leve del suo zione politica. no di svolgere un ruolo importante; anche sentire, a non capire e percio a sbagliare. potere. Questi concetti partono direttamente dalla per questo non è possibile dichiarare la resa In questa realtà complessa di interessi eco• La funzione-Stato va a ricomporre, in que• radicalità dei bisogni espressi dagli stra ti pro• rispetto alla prospettiva del partito. nomici e politici contrapposti tra apparati, sta fase, le contraddizioni strutturali del si• ie tari che ribadiscono l'antagonismo al capi• Deve essere chiaro che questa scelta or• statali, multinazionali e borghesie irnprendi• stema e diventa la chiave di volta di equili• tale, la Ioro Iotta che è Iotta di potere. ganizzativa non puo corrispondere ad una toriali nazionali e sovranazionali, va confi• bri politici anormali: questo significa perpe• La pratica di questi bisogni diventa la ri• crescita reale del settore proletario, sopra• gurandosi l'opposizione reale dell'autonomia tuamento dello sfruttamento e del controllo sultante di comportamenti che la classe ha tutto perchè tende a scontrarsi con le esigen• proletaria; una realtà complessa ma che puo sulla classe, cioè dominio della borghesia fatto propri da tempo, con anni di lotte ze naturali del movimento che è in fase di essere decifrata in modo elementare parten• nelle sue rinnovate forme. operaie che hanno segnato la nascita e lo espansione. do dai parametri che sempre hanno mosso i I revisionisti sembrano tentare una carta sviluppo dell' Autonomia Operaia ne! terri• I compagni rivoluzionari devono, oggi, ri• rivoluzionari: l'antistalinismo e la necessità di estrema pericolosità: puntano sulla auto• torio. cercare i nessi causali che legano il movi• di autogestire le proprie lotte e di abbattere nomia dello Stato, cioè delle forme dello Conosciamo, infatti, da! '68 la pratica del mento all'autonomia operaia (allargare il di• lo stato e tutti i padroni. E proprio contro Stato. rifiuto del Iavoro, dell'assenteismo , del sa• battito necessario alla crescita complessiva questo metodo radicale di procedere, l'auto• I rivoluzionari rispondono ribadendo la botaggio; poi si è delineata la Iotta sui sala• del movimento), operare all'interno di que• nomia proletaria trova tutti i partiti com• propria autonomia: l'autonomia della classe. rio come attacco alla ristrutturazione del sto progetto nella sua articolazione di AREA patti nel condannarla ma trova, parimenti, la Al potere dello Stato contrappongono il capitale per il salario garantito generalizza• DELL'AUTONOMIA. solidarietà e la collaborazione di tutti gli contropotere popolare. to ed è già partita la richiesta del contro• E' importante spezzare ogni tentativo di sfruttati che hanno compreso. potere proletario sui territorio come garan• formazione del partito dell' Autonomia Ope• zia di ricomposizione, crescita e rafforza• raia e disarticolare questo progetto ne! raf• Autonomia e Movimento mento della classe. forzamento dell' AREA corne funzione ne• Questo significa che non ci troviamo all' cessaria alla crescita del movimento di Iotta, II Il movimento presenta come discriminante interno di nuove caratteristiche, nel senso con la prospettiva della diffusione delle lotte BASE PER UN INTERVENTO ANARCHI• la propria autonomia; i comportamenti che che ha la diversità ma in una grossa fase di proletarie autonome. CO NELL'AREA DELL'AUTONOMIA Io caratterizzano sono autonomi; nella sinte• crescita dell'autonomia proletaria, intesa Il campo marxista-Ieninista è inchiodato NELLA PROSPETTIV A DELL'AUTONO• si politica esprime elementi di programma come prospettiva di massa di ampio respiro alla prospettiva strategica del· partito, pur MIA PROLETARIA. autonomi. e derivazione dell'autonomia operaia quale con notevoli diversificazioni, e perde co• Il suo metodo politico è stato conseguen• momento organizzativo di settore. stantemente di vista gli interessi e le esigenze Quale autonomie? te: nessuna riflessione fittizia sulla "Fase", In pratica l'autonomia operaia è una ipo• del movimento di massa. ma ricerca di sbocchi reali di lotta da inne• tesi come progetto politico e l'autonomia Ne! caso specifico abbiamo una interpreta• La dinamica dei conflitti di classe sta ri• scare, poggiando non sullo spontaneismo ma proletaria ha la sua organizzazione dal mo• zione teorico-pratica lucida e puntuale di succhiando nel terreno dello scontro tutti sull'azione diretta, rifiutando la logica del vimento di massa direttamente alla classe. quello che deve rappresentare il partito dell' i tentativi di stabilizzazione della classe ope• colpo su colpo, senza perdere di vista lo Ne! movimento di massa l'autonomia ope• Autonomia Operaia nei suoi rapporti con le rati dalle funzioni revisioniste dello Stato scontro aperto con lo Stato. raia rappresenta il movimento reale. masse, nella forza che gli deriva dalle lotte che si ristruttura. Le sue basi sono solide (è antiistituzionale Quindi la capacità di crescita del movi• sui territorio e nella capacità di mantenere Il contrasto è insanabile tra le esigenze e i ed antistatale), la sua componente di classe mento reale sta ne! mantenere in rapporto vivo il contropotere. bisogni proletari e l'ipotesi politica, tra que• evidente (disoccupati, proletariato meridio• dialettico l'autonomia operaia, funzione or• Ma proprio su questo dato, che è strate• sto dato strategico e le scelte dei capitale. nale giovanile, sottoccupati, donne, ernargi• ganizzativa e l'autonomia proletaria propo• gico, cade gran parte della sua scarsa credi• L'ipotesi politica (che è necessariamente il nati): il movimento rappresenta uno stru• sta rivoluzionaria che coinvo!ge la classe. bilità: non si puè, infatti, credere di mante• compromesso storico o, comunque, una sua mento di lotta che opera in funzione di uno nere il contropotere come derivazione del

22 23 controllo, di una lirnitata articolazione setto• terpretare da "solisti" da minoritari lo svi• Questo settore che è emergente e principa• Correggere queste situazioni pericolose e riale che risponde ad un momento centrale luppo della violenza: questo in virtù di un le si puo identificare nell' Autonomia Operaia devianti è compito dei compagni rivoluziona• coordinatore. arrogato diritto di "direzione politica". corne AREA; il nodo da sciogliere è la sua ri, delle strutture autonome di movimento, Le lotte sono degli impulsi che partono forma organizzativa. di tutto il settore proletario autonome non da un solo motore, questo non è il partito La cosidetta area dell'autonomia deve in• organizzato. ma il movimento di massa. L 'area dell 'autonomia corne direzione poli• terpretare, assumendosi il carico di essere di• L'obiettivo di oggi è dare vita alla funzio• . Senza gli impulsi non c'è propagazione sul tica. rezione politica, le esigenze del movimento, ne AREA DELL'AUTONOMIA corne inter• territorio, non si creano onde di antagoni• deve rispettame i tempi di sviluppo, deve re• pretazione pratica dei comportamenti auto• sme e di ribellione aperta, non si cementa il Fonte di errori e di ambiguità è indubbia• cuperare tutti quei settori avanzati per im• nomi, corne attuazione di alcuni elementi di corpo sociale proletario da cui deriva il con• mente quelle che si intende per "direzione metterli nel movimento reale, deve ricucire programma (latta sul salaria generalizzato, tropotere. politica". in termini politici quel settore diffusa che va pratica dei bisogni, azione armata per il con• Con l'ipotesi centralista è permessa la ge• In poche parole puo rappresentare dire• sotte il nome di autonomia sociale e deve tropotere) corne garanzia di sviluppo dell'au• stione, con la disarticolazione organizzativa zione politica l'azione che permette lo svol• fungere da reticolo organizzativo per impe• tonomia proletaria nel movimento di massa. parte la diffusione e la penetrazione: nasce l' gersi corretto e conseguente della prassi rivo• dire agli spezzoni organizzati di assumere un Non c'è antagonisme, non esiste divarica• incendio rivoluzionario. luzionaria, ruolo trainante. zione sull'organizzazione ; necessita soltanto Chi crede, poi, che una sorta di potere ri• In un movimento di massa maturo il rnovi• Per l'area dell'autonomia non c'è la pro• rispettare le basi di massa, interpretare fino voluzionario vada ricercato e mantenuto o mento stesso rappresenta la direzione poli• spettiva di diventare "avanguardia", atteggia• in fondo i livelli di crescita del movimento, difeso unicamente con l'organizzazione ar• tica. mento, questo, irresponsabile e deputato non per sollecitare la sua "autorganizzazio• mata, si sbaglia di grosso; il terreno dello Abbiamo già detto che certi settori dell' semmai a chi è fautore di partiti, bensi c'è la ne" (corne si dice nella presentazione dell' scontro va individuato nei momenti di con• Autonomia Operaia sono alla testa del rnovi• coscienza precisa che nel mantenimento Assemblea Nazionale dell'Autonomia Opera• flitto aperto, si avvia con lo svolgersi dialetti• mento; abbiamo già specificato che i corn• delle lotte e nella partecipazione di massa va ia, tenutosi a Roma il 2 e 3 Luglio 1977) ma co delle contraddizioni, si espande con I'in• portamenti definiti autonomi han'no una ricercata l'autonomia proletaria. per essere dentro il momento organizzativo. tervento di massa e si pratica con la violenza loro collocazione precisa ed una derivazione Questo progetto si arresta quando uno Il ruolo dell'AREA DELL'AUTONOMIA è di massa. Il contropotere è una forma di par• evidente ; non abbiamo specificato che diffe• spezzone organizzato tralascia queste valuta• quelle di mantenere un rapporta dialettico tecipazione diretta delle masse, non per otte• renza passa tra l'essere alla testa, essere la zioni, scavalca la dialettica stessa del proces• tra i suoi momenti organizzati ed il rnovi• nere un coagula organizzativo per settori punta avanzata e lo svolgere un ruolo diri• so politico e si pone arbitrariamente quale mento di latta, essere punto di riferimento (fabbrica x, quartiere z ecc.). gente effettivo. direzione effettiva. del movimento reale e sua propagazione ver• Al contropotere, discriminante essenziale E' esemplare che, benchè l'elemento carat• E' conseguente lo scaturire di processi de• so il progetto complessivo dell'Autonomia nel processo rivoluzionario, è indispensabile terizzante della fase sia l'autonomia del pro• generativi all'intemo di questo livello orga• Proletaria. la violenza di massa. letariato emarginato dal processo produttivo, nizzato (idea del partito) ed il sommarsi di Di autonome nel movimento di latta non Per questo motivo, proprio sulla violenza non garantito, sfruttato con il "Javoro nero" errori tattici, politici ed anche militari. c'è soltanto questo o quel collettivo che di massa si articola tutto il processo di rnisti• ecc., si ritomi ancora su questo concetto. Questo si verifica puntualmente nella balza agli "onori della cronaca", non c'è si• ficazione borghese e revisionista. Le lotte proletarie, il movimento di massa prassi e nei rapporti che tali settori hanno curamente il partita armato ma una somma Il settore reazionario ha la necessità di con• hanno caratteristiche proprie, connotati pre• col movimento di massa. di situazioni che vanno dilatandosi. fondere il significato di violenza di massa, in• cisi ma soprattutto hanno una loro crescita Il pericolo che parte dall'autonomia ope• C'è la volontà precisa della crescita globale venta ad arte il "Partito Armato". da cui dipenderà l'acquisizione di livelli sern• raia organizzata sta nel cadere nel ·tranello (anche nella formazione del cosidetto "coma Non basta più la criminalizzazione delle pre più alti di organizzazione. dell'opportunismo e poi della mistificazione pagne complessivo") e dell'intensificazione lotte, necessita la divisione del fronte di latta C'è, quindi, un rapporta proporzionale tra (sul movimento, sull'intervento militare e delle lotte soprattutto nella specificazione di. sulla tematica della violenza. crescita politica ed organizzazione e, da que• sulla violenza di massa) cause principali di lotta armata. Questo disegno, che tende alla disgrega• sto punto di vista, sembra superfluo il pro• sconfitta. zione del movimento di lotta, trova un terre• blema della direzione politica. DUE COMPAGNI no fertile nei gruppi opportunisti. Di fatto non lo è. La violenza di massa diventa cosi un mo• Sappiamo, infatti, che l'unica garanzia per mento di separazione quando è dimostrato lo svolgersi e l'attuarsi di un processo rivolu• che il movimento non avanza che su questo zionario sta nell'unificare ampi settori di terreno. classe su di un programma; per una prospet• I revisionisti (nel settore reazionario) sono tiva di allargamento di queste tesi OCCOR• padroni indiscussi di questo tipo di manovre RE UN SETTORE CHE SIA, NELLA - : : : :: : - : : : : : :: ------. ------...... - - - che hanno operato, con grande disprezzo PRASSI, DIREZIONALITA' DELLE LOT• dell'intelligenza operaia e comunista in tutto TE. l'arco delle vicende rivoluzionarie che li Questo è il settore più importante, il nodo LA NO:--TRA :--OLA FONTE DJ FINANZIAl\lENTO SONO GLI hanno visti partecipi o protagonisti. che va sciolto per permettere il rnantenirnen• Purtroppo sono inconsapevolmente aiutati to di una base dialettica nel movimento di ABBONAJ\1ENTI da quei settori organizzati che vogliono in- massa.

24 25 Comitato di lotta Motta-Alemagna contrario di quanto il padrone afferma: (PCI-Sindacato) e della repressione sessuale se fossero rimasti tutti in fabbrica lavoran• (femminismo radicale) e gli operai anziani do a 4 ore si sarebbe risolto il problema! non sono necessariamente sotto ricatto. UNIDAL: UNA PROPOSTA A TUTTO IL MOVIMENTO Ma il capitale non ha la logica comune, ha Questi interventi sono stati determinati la logica del profitto, dell'accumulo, che nelle fasi della lotta sino ad oggi e lo saranno La stona delle fabbnche Motta-Alemagna ne operaia determinando nuovi ed ulteriori ogni giono sbatte contro tutto, contro i ancora di più in futuro e proprio questa comincia da lontano, da quando nel 1975 controlli, i Sindacati ora funzionano da bisogni, la vita, la prospettiva dei proletari. attività del proletariato attorno alla lotta il padronato su 12.350 operaie ed operai componente statuale, ora si gettano alla Le macchine e la tecnologia invece di libe• Unidal ha portato allo sviluppo del dibatti• ne dichiarè esuberanti oltre 8.500. Le lun• cieca- a inseguire la frammentazione delle rare tempo di lavoro, tagliano sussistenza to e delle proposte. ghe trattative, i passaggi giuridici di pro• lotte ne! tentativo anche sincero di far qua• ai proletari con i licenziamenti, la ricerca Con il dimezzamento della giornata la• prietà che hanno fatto della Motta-Alema• drare bisogni operai e interessi capitalisti, invece di tutelare la vita attenta alla no• vorativa, all'Unidal non solo si vuol rispon• gna una proprietà di Stato, gli smembra• in realtà con la funzione ancora di sottrar• stra vita, il lavoro fuori della fabbrica (dei dere al ghetto dell'Agenzia d,i lavoro pro• menti, non hanno mutato di un centimetro re agli operai organizzazione e passaggi auto• giovani e delle donne) invece di sviluppare getto-gulag di Andreotti-Lama che vuol ri• il progetto padronale: padroni privati e di nomi, di stornare e mistificare il vero signi• nuovi livelli di cooperazione sociale perchè durre la forza collettiva operaia al clienteli• Stato, Sindacati, sono riusciti a polverizza• ficato dello scontro in atto, residui corpora• tra fabbrica e territorio si scambi decisione smo della contrattazione individuale e alla re - almeno sulla carta - una sezione ope• tivi o massimalisti che ci troveremo di con• ed esperienza, teoria e prassi proletaria, grande stratificazione o contrapposizione, raia che, sulla base della vecchia organizza• tinuo tra i coglioni. chiude g1i uni e gli altri nei ghetti del super• ma si vuole fare una proposta che già subito zione produttiva, aveva dato battaglie vin• Anche oggi, naturale, è un problema cen• sfruttamento del lavoro nero e a domici• sia efficace e praticabile nelle fabbriche centi sull'orario, contro lo straordinario, trale; il dibattito in viale Corsica che ha re• lio, nell'irnbecillità garantita dell'operaio oggi nel mirino della ristrutturazione spe• sull'unità contro il lavoro precario e la di• spinto in Assemblea, il 25 gennaio, l'accordo delle "isole" e nella sua totale su bordinazio• cifica in atto, per tutti i proletari. visione tra organico fisso e stagionali, otte• sindacale aveva al suo interno tutte queste ne alla macchina. Non solo la riduzione dell'orario dà cer• nendo - soprattutto in via Corsica - l'as• posizioni: sul no! all'accordo si è costruita L'arroganza con cui PCI e Sindacato, tamente (e solo lei) nuovi posti di lavoro, sunzione dei giovani e delle donne stagio• la vittoria in Assemblea, an livello di auto• con cui, Lama, il bastardo, rinviano il pro• ma rompe la logica capitalista, rompe la nali, sulle categorie per l'unità con la forza nomia fondamentale per liberare le proposte blema della crisi del sistema capitalista a logica delle ore lavorate per il profitto, lavoro femminile. Oggi i dipendenti SIDALM suggerite dalla classe, adesso bisogna passa• una "tendenza a lungo termine, sulla quale azzera il problema del Iavoro a cio che il (ex Motta-Alemagna) sono, sulla carta, 4.000 re alle proposte nostre. non siamo chiamati a discutere" dipende lavoro dà di per sé e per sé stesso. Dunque dopo l'ultime accordo (Roma, 23 gennaio La nostra proposta non pub che essere dalla certezza che l'attacco del capitale alla non siamo il "partito del lavoro", mentre '78), tranne 538 andati all'Italgel-Tanara una proposta a tutto il movimento, a tutta classe sia vincente, loro a dargli non una da ogni parte o giustamente il lavoro sala• (ma anche qui nuove ristrutturazioni) e la classe. Una proposta che sintetizziamo mano, ma manie piedi assieme. riato è sempre più una costrizione insop• 1389 alla società Autogril (anche qui esube• con la parola d'ordine del "rientro e dimez-· Noi pensiamo che chi deve vincere ancora portabile per ogni proletario, ma siamo ranze prossime), gli altri sono stati licen• zamento dell'orario di lavoro" che si rivolge non è deciso, non lo è affatto. Noi pensia• per la messa in crisi totale del lavoro nella ziati: 6.423! una vera ecatombe, un intero immediatamente a quelle fabbriche corne la mo che non sui terreno della resistenza ci sua qualità, condizione e concretezza ca• paese, interi quartieri proletari messi nel pre• IBP di Perugia, l'Italsider di Bagnoli, la dobbiamo organizzare, ma sui terreno pitolista, con il suo superamento, con la cariato e nella miseria. Venchi-Unica, il gruppo SIR, il gruppo Mon• della prospettiva possibile della nostra lot• proposta del suo azzeramento, della sua La ristrutturazione/distribuzione "ha la• tedison ecc., in cui si pone immediatamente ta, sulla certezza della profondità della crisi riduzione ai livelli necessari a noi, in una vorato con metodo" ed ha spazzato via il il problema di quote di operai messi in cassa capitalista, -del carattere risolutivo - senza nuova possibile cooperazione che già vive babau padronale della fine degli anni '60, la integrazione o licenziati. Andare più in là appello - della logica padronale, di ciè nelle lotte fabbrica-territorio, operai classe operaia salariarista e contrattualista della parola d'ordine "il posto di lavoro non che vediamo già oggi corne possibile nelle precari, e nelle stesse figure di studen ti• che in fabbrica e in reparto e sulle scadenze si tocca!" (più o meno corretta) significa lotte, nell'organizzazione, nella forza e precari. dei contratti di categoria aveva trovato la fare e organizzare una proposta al movimen• nell'intelligenza proletaria. L'insieme di persone che dobbiamo sua forza e. le pedane delle sue lotte. In que• to che rompa l'attacco all'unità della classe Alla lotta dell'Unidal e aile fasi di dibatti• mantenere con la nostra giornata lavora• sto senso Lama - il bastardo - ha pure nella singola fabbrica e soprattutto possa to autonomo dello stabilimento di viale tiva, con la nostra produttività generale, ragione quando decreta la fine dell'identifi• diventare una parola d'ordine per l'intero Corsica sono stati attivamente presenti com• ci sta a strati sulle spalle, contro o di fron• cazione del sindacalismo con gli interessi di proletariato: il "rientro" sempre e comun• pagni di aitre fabbriche, compagni della te. Nessuna distinzione in questa minoran• classe, e la fine della rivendicazione sulla ba• que contro ogni divisione e ogni manovra, il scuola "Cesare Correnti", ed hanno avuto za sociale che il proletariato trova addos• se aziendale e di un movimento di lotta "dimezzamento dell'orario" organizzato e una importanza centrale sia le donne che sata al piano, alla prassi e al progetto della sulla base del salario di fabbrica. praticato da tutti. I padroni alzano la ban• sono il ·60 per cento dell'organico, sia gli multinazionale che ristruttura, si tratta La crisi ha funzionato da discriminante diera dell'Innocenti per dimostrare che il operai anziani. Dunque le lotte dei precari della piccola borghesia della distribuzione, o da crinale: i padroni menano colpi selvag• teorema-produttività avanzato a suo tempo della scuola vanno ben al di là del cosi• del commerciante che non esita a sparare gi per ristabilire livelli di accumulazione, la non è astratto: metà operai producono più detto "6 politico" (misura minima contro a vista sui giovane proletario per "difen• socialdemocrazia storica stanata dall'oppo• di prima. Noi rovesciamo questo teorema chi vuol fare finta che ancora esista la scuo• dere l'incasso della giornata", si tratta sizione resistenziale non solo si adegua e affermando che basta metà lavoro di tutti la), il proletariato femminile va ben oltre della gerarchia di fabbrica, dei capi e dei svolge la sua funzione storica, ma cerca di per una produzione decente! gli "opposti estremismi" della rassegnazione dirigenti, dei liberi professionisti dello razionalizzare la ristru tturazione e la divisio- All'Innocenti è dimostrato proprio il familiare al lavoro domestico e a domicilio Stato burocratico che abbiamo visto

26 27 attivarsi dietro la farsa del 'fallimento' del conteggio capitalista, di fronte alla Unidal, dei medici della medicina astratta nostra fiducia nella capacità di organizza• I compagni di Avezzano e contro i proletari ecc. si tratta della po• zione, di nuova conoscenza e di nuova tenza statuale e sociale del blocco di forze prospettiva della classe operaia, sta la mi• anti-operaie. seria della socialdemocrazia, non la sua LA MILITARIZZAZIONE DELLE CARCERI Inoltre e soprattutto, cio che viene im• 'cautela' ma il suo avventurismo di fondo, le medesime condizioni di oggi. In altri ter• pedito: l'apertura di un dibattito tra i Nelle carceri, crediamo ormai m tutte le la sua ambiguità, la sua funzione storica mini, crediamo ormai che Io Stato ed i suoi proletari su corne è e corne viene vissuta anti-operaia. carceri, la situazione si aggrava, e peggiora• no, giorno dopo giorno, le condizioni di vita. ministeri, compresi gli organi di governo, separatamente l'attività di lavoro sociale Sulla base della nostra proposta sappia• Dalle scarse e fugaci notizie che abbiamo hanno create e sfruttate le condizioni libera• dentro le stratificazioni della classe, di mo ciè che sarà possibile in concreto: uno attraverso la corrispondenza interna con altri listiche elargite con " benevolenza" nei re• corne si deve rompere o ricomporre la sviluppo orizzontale della autonomia ope• compagni detenuti, ovviamente una corri• clusori del paese, e successivamente, esaspe• grande forza possibile, la grande coopera• raia, una liberazione vitale perchè la classe spondenza controllata dalla censura, prendia• rando e favorendo questa situazione, hanno zione possibile, il nuovo egualitarisrno so• si autorganizzi, assuma responsabilità gene• mo atto del fatto che si è ormai instaurato ristretto le condizioni di relativa libertà e ciale, la nuova conoscenza collettiva o la rali, rifiuti la delega cosi corne il carattere ovunque un assurdo processo di militarizza• benessere concessi: allo scopo di giustificare sua soddisfazione concreta nella prassi pseudo-obiettivo delle leggi economiche e zione all'interno ed intorno aile carceri, e giuridicamente e politicamente la bieca re• verificata ... delle regole imprenditoriali, rifiuti l'immi• che si esasperano indiscriminatamente le pressione messa in atto, non si è esitati a Dimezzare la giornata Iavorativa è una serimento sociale e produttivo della divi• dire che andavano categoricamente isolati proposta generale perchè tutto questo, sione del lavoro, renda operante la sua condizioni di vita sociale. La militarizzazione e repressi i compagni fautori del cosidetto a partire dai terreni immediati di mobili• forza collettiva oggi strangolata e polve• delle carceri, o meglio il suo rafforzamento tazione e terreno concreto di organizza• rizzata dal capitale. militare in funzione di supercontrollo poli• terrorismo. Ricordiamo a tutti, per l'ennesima volta, zione di autonomia-forza compresi nella Certo, tutto questo non potrà farsi senza ziesco e di strumento esecutivo della repres• che le supercarceri ci erano già note prima parola d'ordine del "rientro e dimezza• lotta, senza scontro, senza autonomia e Stone (provocazioni, ricatti, pestaggi, trasfe• ancora che venissero "ufficializzate"; erano mento dell'orario di lavoro", diventi sto• senza nuova e au ton orna organizzazione rimenti, imputazioni e processi arbitrari ecc.) ria e lotta attiva della classe operaia. operaia. attraverso la quale si mantiene in vita e le si da tempo famigerate le carceri dell' Asinara, Sappiamo chi abbiamo contro e pensia• Certo, tutto questo non potrà essere offre quotidianamente un giro di giovani vite di Nuoro, di· Trani, di Fossombrone, di mo a ciè che saldiamo e ricomponiamo senza colpo ferire. umane in olocausto determina una sempre Termini Imerese, Cuneo ... Ricordiamo inol• subito con questo stravolgimento dei ter• maggiore subordinazione dei detenuti tutti tre che la stampa ufficiale, in un primo tem• mini con cui sino ad oggi il dibattito ope• febbraio '78 ai secondini ed alla direzione, rafforza e pa• po, "dimentico" di chiarire quali fossero i raio, anche di sinistra è andato avanti. Di lesa le tendenze sfacciatamente sadiche delle rapporti tra détenu ti-secondini-direzioni in fronte al realismo della nostra proposta sta "squadrette" di secondini, crea e sfrutta un queste supercarceri: lasciando capire che i il carattere astratto, coercitivo, inumano, COMIT ATO DI LOTTA Motta-Alemagna immenso potere decisionale nelle loro mani, provvedimenti imrnediatamente realizzati in cui - all'occasione - noi tutti figuriamo erano limitati alla divisione discriminatoria come stupidi oggetti sui quali "sfogare" i tra "compagni" e "detenuti cornuni". Era ------loro bassi istinti ed un'esaltata rabbia fasci• ovvio che in un'analisi proposta in questi ------·------stoide. termini il rapporto cui ci riferiamo venisse L'idea statale di aumentare il contingente posto in se con do piano: cioè che la repres• Alfredo M. Hona11110 dei secondini ed i loro salari irrisori; di "pro• sione reale "proposta" dallo Stato ed affida• \1:\X :-;TmNFJl gettare" una legge sui sindacato di polizia ta in supervisione a Carlo Alberto Dalla (nota: E' cio che si chiama insieme un pro• Chiesa ed operante esecutivamente attra• pp. 164 lire 4.000 getto assurdo e meschino, applicare un pro• verso biechi tipi come Luigi Cardullo e getto di legge sui sindacato di polizia in un Mario Cipolletta ( direttori delle carceri di Se il destino dell'uomo è la liherazione definitiva dallo sfruttamento esso deve passare attra• paese tanto contraddittorio come il nostro, Fossombrone e di Pescara, da quanto sappia• verso la distruzione dei legami della schiavitù, quindi attraverso il brutto per arrivare al in quanto presuppone come elemento fon• mo), fosse un elemento relativo e trascura• hello. La lettura del hello è sempre un superamento degli ostacoli dell'ideologia dominante, damentale che coesista una cosidetta "pace bile in quelle analisi parziali. Ancora una è sempre uno sforzo contro il potere, uno sforzo distruttivo. sociale" che da noi non esiste e non esisterà volta, il caso "esploderà" in tutta la sua as• 11 lavoro di Stirner è un riferimento coerente e concreto alla totalità estetica della dimensio• mai); di estendere il numero delle supercar• surda violenza repressiva come conseguenza ne storica. ceri e di crearne di nuove ovunque (vedi le di un fatto compiuto, quando ormai era una L'associazione stirneriana è la sola possibile nella prospettiva rivoluzionaria, essa simboteg• strutture, ad es., di Avellino, Salerno, situazione reale solo parzialmente eliminabi• gia quell'associazione anarchica che è l'unione degli sfruttati non come esseri metafisici Foggia, ecc.); di militarizzare assurdamente le, operato maggiormente ai danni dei com• - frutto di una ideologia - ma come esseri fisici, con i loro stomaci vuoti e le budella sepa• le rimanenti carceri civili (che oggi si chia• pagni reclusi, e di quanti parteciparono e/o rate da quelle dell'lmperatore del Giappone che - beato lui - mangia tutti i giorni. mano "case circondariali" che vorrebbero il• fomentarono rivolte violente e devastatrici Richieste e pagamenti a: luderci che siano luoghi di recupero dell'in• nelle carceri, e di quei detenuti considerati "riottosi" all'ordine e al rispetto della di• BONA NNO ALFREDO, Casella Postale 61, 95100 CA TANIA dividuo all"umanità'), hanno intrinseche le clcpostale n. 16/4731 nozioni di repressione di Stato attraverso i sciplina interna. suoi ministeri, anche quando non esistessero Anzi, la successiva campagna giornalisti- 28 29 ca di sdegno, che coinvolgerà per l'ennesi• entra una distanza massima di 100 Km. dal collettive dalle carceri, i mancati rientri di nali e consultivi, dove, per limitarci solo ., ma volta l'opinione pubblica sull'impossibi• luogo di residenza dei propri familiari e con• detenuti, i rocamboleschi e paradossali arre• qualcosa, i detenuti che rivendicano quei m1- le soluzione del problema della "pace so• giunti; ci dissero che avremmo avuto circoli sti per reati maggiori (rapine, sequestri, orni• glioramenti indispensabili per non vivere ciale", servirà allo Stato ed ai suoi ministeri culturali e ricreativi per tutti ed ovunque, l' cidi, attacchi guerriglieri, e via dicendo, corne bestie e si vedono negare tutto da una per allontanare l'attenzione dalle masse pro• assistenza sanitaria e clinica sufficente ai bi• per rompere la tregua temporanea e rele• direzione rneschina e antipopolare; in queste letarie da ben più gravi problemi: gli scandali sogni terapeutici dei malati reclusi, le com• gare di nuovo gli emarginati al loro posto: carceri, dicevo, direttori, marescialli, secon• economici e politici, la corruzione, la miseria missioni interne in quanta rappresentanze di fuori dal mondo sociale. Ripristinate con dini, cappellani, assistenti sociali, giudici di permanente dei paesi devastati dai terremoti noi tutti, elette per sorteggio, di fronte al violenza le vecchie condizioni di vita delle sorveglianza ecc. elargiscono quel minima in• degli anni precedenti... E' in questo clima potére... E noi, esaltati, credemmo che lo carceri, che l'opinione pubblica credeva or• dispensabile per sedare e/o prevenire proba• che si formulerà in sede parlamentare, anco• Stato, peraltro terrorizzato all'idea di even• mai antiquate e superate attraverso le rifor• bili insubordinazioni collettive, allo scopo di ra una volta, la "necessità" di una amnistia tuali ed ulteriori tentativi di golpe militari me parziali elargite (il nuovo ordinamento ottenere un'assurda "collaborazione" tra op• ed il bisogno di formulare il progetto-decreto e fascisti, preferisse la tregua allo scon tro penitenziario), constatiamo che lo Stato rea• pressi ed oppressori, sfruttati e sfruttatori, allo scopo di limitarne l'applicazione esecuti• frontale, compatto, che gli veniva proposto lizza questa operazione repressiva ricevendo detenuti e staff dirigente, attraverso la quale va a tutti. dalle carceri, e che cosi facendo volesse ac• gli aiuti ed i consensi pressochè incondizio• si vorrebbe raggiungere una condizione di Per chiarire meglio l'evoluzione del proces• cattivarsi la simpatia dell'opinione pubblica. nati dalle multinazionli e dai grandi capitali• questo vivere, tendente ad annullare o co• so repressivo di cui si è fatto difensore lo Credevamo fosse armai possibile tutto ... sti. Oggi, sono le multinazionali ed i singoli munque limitare nell'individuo la sua per• Stato proponiamo un'analisi su quanto è Lo Stato ci appariva corne un'istituzione so• grandi capitalisti, anche di Stato, che hanno sonalità, la sua dignità, il suo carattere corn• avvenuto negli anni scorsi e sul ruolo avuto ciale oppressiva e~ incapace di far fronte ad maggiori interessi da difendere contra quella portamentale, il rispetto di sé che acquisi• dalla Stato medesimo in questo progetto. una successione di circostanze e situazioni che qualcuno definisce da tempo "delin• sce corne essere umano. In altri termini, cioè Le numerose proteste verificatesi dal 1969 impreviste. In quel periodo, nel carcere ro• quenza politica": e quale migliore alleato questo vivere si creerebbe una situazione di al 1975 c'insegnavano che per ottenere qual• mano di Regina Coeli diretto da Francesco potrebbe trovare lo sfruttatore se non l'op• ricatto e di minaccia, in cui i detenuti, onde cosa bisognava chiederlo insieme, uniti, tutti; Pagano, che liberalizzè l'istituzione dopo pressore, e viceversa? Attualmente, le forze evitare d'essere oggetto di azioni repressive, e che portare avanti mobilitazioni collettive aver accettato una condizione di fatto che poliziesche, onore e vanta della repubblica, non possono reclamare diritti o protestare ad oltranza era l'unica possibilità che aveva• gli stessi detenuti spontaneamente avevano hanno "restituito" gli evasi alle carceri, e si contro ingiustizie subite o fare qualsiasi altra mo di farci sentire e rivendicare di fronte creata, era possibile tutto: evadere, corrorn• cercano attivamente quelli che mancano; cosa che potrebbe urtare la suscettibilità dei allo Stato e ai suoi ministeri, i nostri diritti pere secondini e marescialli, ottenere soldi quanti parteciparono alle · rivolte negli ulti• secondini e della direzione del carcere. ovunque offesi, schiacciati, derisi, "dimenti• contanti e droga, rimanere aperti 24 ore su mi anni sono stati processati e condannati Oggi, questa situazione di questo vivere è cati" in nome del legislatore Rocco e del 24 nelle celle e nelle sezioni, rifiu tare trasfe• dai tribunali di Stato, ed ancora languiscono applicabile parzialmente nelle carceri, cioè è suo duce Mussolini; anche quando viveva• rimenti repressivi ecc. nelle patrie galere, o meglio ancora nelle su• limitata a quei detenuti che beneficiano del mo in regime socio-politico e giuridico che Intanto, lo Stato eliminava o si sforzava di percarceri; i compagni reclusi sono isolati regime di semilibertà o, con un cavillo qual• nelle sue intenzioni programmatiche diceva eliminare, i pericoli maggiori andava incon• dagli altri detenuti e "spostati" di continuo siasi, delle licenze periodiche. Tra questi de• d'essere diverse. Esasperati o meno, tutti tro: per es., allo scopo di evitare ulteriori da un carcere all'altro, prede disgraziate di tenuti ed i secondini esiste un rapporto di premevamo con rabbia ciè che volevamo: in tentativi di golpe militari, eliminava le para• sadici divertimenti dei secondini, i quali ap• reciproca tolleranza, per cui il detenuto con• parte ridicolizzando lo Stato ed i suoi mini• te trionfalistiche che ricorrevano nelle festi• plicano indiscriminatamente la violenza ed il sidera (o è costretto a considerare, essendo steri, in parte indebolendo faticosamente le vità civili per ricordare, ovunque nel paese, terrore sulla pelle di quanti gli capitano reversibile il discorso) il secondino corne un strutture repressive con le quali venivamo in la liberazione ; in questo contesto storico, sottomano; su consiglio ed ordine di Carlo suo simile ed accetta una condizione di pa• contatto quotidianamente. che coincide dunque con la necessità di risol• Alberto Dalla Chiesa, in tutte le carceri del rità allo scopo di beneficiare di ulteriori van• Credemmo, illudendoci, che il nuovo ordi• vere immediatamente gravi problemi di poli• paese si restringono e si esasperano le condi• taggi, reali o illusori; e viceversa. Con la dif• namento penitenziario fosse una nostra con• tica interna, noi saremo una situazione mar• zioni 'di vita sociale in cui agiamo e ci muo• ferenza che il secondino, in questo recipro• quista, una vittoria cui eravamo pervenuti ginale, accettata e parzialmente risolta per viamo; ovunque, veniamo ostacolati da un co sopportarsi, diventa in pratica colui che dopo sei anni di lotte solidali ed estese con accentrare l'attenzione dello Stato su altri insieme di fattori più o meno aperti e ricatta• comanda e stabilisce i loro rapporti indivi• rabbia a tutte le carceri del nostro paese. Ci problemi. Usufruiremo del nuovo ordina• tori che c'impongono la prudenza e, talvolta, duali ed i loro limiti. dissero che queste istituzioni totali ora si mento penitenziario, di licenze e condizioni l'impotenza a sollevare problemi immediati In questo rapporto interindividuale, il chiamavano "case circondariali", che era di semilibertà, di liberalizzazione delle carce• che necessitano quanto prima d'essere risolti. detenuto appare agli occhi del secondino possibile telefonare quando si voleva alla fa. ri e di nuove forme di attività e compensi la• In queste carceri ove i detenuti in condi• corne l'eterno soggetto permanente di una si• miglia, che le licenze e il regime di serniliber• vorativi (un altro sfruttaniento, che pero per• zioni pressochè bestiali, dove esistono (corne tuazione psicologicamente e cornportamen• tà e di assistenza del servizio sociale erano i metteva ai più bisognosi di non dipendere qui) pessime condizioni igieniche e si è sog• talmente di assoluta subordinazione. Per fondamenti del reinserimento degli individui dalla famiglia pavera o dai suoi compagni per getti alle più elementari carenze di assisten• costui, il detenuto è un individuo che chiede emarginati nella società; ci dissero che sa• le sue piccole cose) ecc.; ma di contra si sta• za· e di strutture cliniche, dove non vi sono sempre qualcosa, che obbedisce servilmerite remmo vissuti in condizioni di rispetto della va preparando ed organizzando una feroce circoli ricreativi e culturàli o - dove vi sono al suo "superiore", che terne da sempre rap• persona e della sua dignità, che era stata de• repressione ai nostri danni. - vengono mal sfruttati per favorire gli sva• presaglie repressive quando si ribella, per ot• finitivamente soppressa I'ideologia punitiva Successivamente, riorganizzata la difesa in• ghi e gl'interessi culturali di tutti, dove le tenere qualcosa, che vuole essere lasciato in e repressiva di origine fascista; che l'allonta• terna e riassestata la sua funzione egernona• commissioni interne non si conoscono o co• pace. Di contra, il detenuto medio, in quan• namento del detenuto sarebbe avvenuto trice, lo Stato prenderà a pretesto le evasioni munque mancano di 'riconoscirnenti funzio- ta essere umano, è anche l'oggetto di se stes-

30 31 so: è colui che, oppresso, sfruttato, ernargi• ste bagno vero: in sua vece abbiamo tutti un destina nelle supercarceri i trasferendi; è na, rivendicarono la soluzione ai problemi nato dal mondo, protesta disordinatamente gabinetto-lavabo, solo parzialmente coperto, lui che ha codificato la provocazione, che più immediati: ora si trovano a Trani, Nuo• ma spontaneamente contro la sua condizio• e fino aile otto di sera è possibile usufruire di minaccia i compagni di pestaggio, trasferi• ro, Fossombrone - Consalvo e camerati ne d'isolamento costrettivo; è colui che si ri• un bagno comune, sempre sporco, quasi sern• mento ed imputazione per oltraggio se si rea• hanno instaurato un rapporto di timore, di bella, contro tutti e tutto, quando i secondi• pre otturato, e raramente soddisfacente (fun• gisce ai secondini che ha personalmente ad• cui i detenuti sono coscienti. Oggi, i dete• ni offendono la sua persona, la sua dignità, i ziona male lo scarico). destrati. nuti temono di essere trasferiti nelle super• suoi sentimenti, e quando vive in condizioni Le celle vengono aperte alle otto del matti• Vengono poi i secondini: calmi, tranquilli, carceri ed avanzano timidamente le loro ri• di oltraggiosa degenerazione; è colui che no e chiuse dodici ore dopo; è possibile "pas• rilassati in condizioni di normalità; rabbiosi chieste, impedendo talvolta anche agli altri, chiede e vuole ottenere, sempre ed ovunque, seggiare" in cortile dalle otto del mattino ed abietti strumenti di repressione quando con i quali hanno rapporti di stima e di ami• per sé e per tutti - dai secondini - il rispet• aile quindici pomeridiane, ininterrottamente; uno o più detenuti ostacolano in un qual• cizia di parlare in loro favore. to dell'individualità umana, anche e sopra• il controllo delle sbarre avviene due volte al siasi modo il persistente consolidarsi del Cosi, abbiamo deciso di ricominciare tutto tutto in condizioni di subordinazione ai "su• giorno, aile nove e aile sedici; la "conta" dei potere dirigenziale di Consalvo. da capo. periori"; infine, è colui che, pur vivendo in detenuti avviene invece sei volte al giorno, Viviamo in queste condizioni. Più volte Salute e anarchia. regime di costrizioni restrittive e limitative, con intervalli regolari di quattro ore l'una abbiamo protestato, ma non è servito a partecipa attivamente al mondo sociale dei dall'altra, aile quattro, aile otto, a mezzo nulla. Furfaro e Giacometti e De Nicola suoi compagni di sventura, sulla base della giorno, aile sedici, aile venti e a mezzanotte. facenti parte della prima commissione inter- ICOMPAGNIDIAVEZZANO solidarietà, della giustizia, del rispetto degli Quando è in corso la "conta", i detenuti ven• individui. gono provvisoriamente chiusi nelle celle e Il carcere di Avezzano, più o meno al cen• riaperti subito dopo, se la "conta" è stata tro del paese, circondato da un insieme di fatta dalle otto del mattino alle sedici pome• montagne, perle arcaiche strutture che anco• ridiane. Esistono ben poche mansioni retri• ra oggi conserva, doveva essere almeno il van• buite e tutte domestiche. to dell'ltalia giuridico-fascista di Mussolini, La maggior parte dei detenuti, se non pro• anche quando sognava la città-penitenziario prio tutti, pur occupando diverse celle, sono NUOVI INDIRIZZI DI ANARCHISMO di Rebibbia. Le mura sono solide e nel con• organizzati per gruppi etnici: stanno insieme tempo umide. Il clima è montagnoso: freddo durante le dodici ore di apertura delle celle d'inverno e caldo d'estate. In rapporto alla e mangiano insieme. I rapporti tra i vari 1) Redazione popolazione reclusa, siamo quasi un centi• gruppi sono di amicizia e di rispetto reci• ANARCHISMO - Casella Postale 32 - 40100 BOLOGNA naio, il carcere è grande. La maggior parte proco. dello spazio disponibile, esclusa la nostra se• Direttore del carcere è Giovanni Castella• zione, è riservata ai secondini ed al marescial• no, già noto corne co-direttore di Rebibbia cui bisogna indirizzare tutto il materiale per la pubblicazione: articoli. docu• lo Domenico Consalvo, il quale si serve di ne! 1972 con Vastola e Barbera in luglio, menti, lettere, comunicati ed ogni altro elemento che si ritenga utile. una parte di. "spazio libero" per fare il conta• quando si 'verificarono i feroci massacri in se• dino: vi alleva galline, porci, conigli, cani, guito alla protesta che fecero i detenuti sa• tutti animali ben pasciuti (mangiano i nostri liti sui tetti. Ha fama di essere gentile e di fa• avanzi, e sono tanti!); ed ha adibito un vorire i detenuti corne pub: in realtà, è vi• 2) Amministrozione pezzo di terreno coltivabile ad orticello per• scido ed ambiguo. Comunque, pur essendo ANARCHISMO - CasellaPostale61 - 95100CATANIA sonale. Usufruiamo di due minuscoli cortili, direttore-capo del carcere, i suoi poteri non nei quali è possibile stare insieme e "passeg• sono decisionali ma affaristici. Da qualche conto corrente postale intestato a Bonanno Alfredo n. 16/4731 Catania giare" solo in cinque persone, o stare tutti tempo, con Castellano c'è una donna a diri• addossati al muro per non limitare ulterior• gere la baracca, di cui nessuno sa nulla. E' la dove bisogna continuare a fare i versamenti per gli abbonamenti, il pagamento mente il piccolo spazio. direttrice: anche lei non ha potere decisiona• Oltre alla nostra sezione, vi sono le celle di le determinante. delle copie in deposito e la sottoscrizione. Tutta la corrispondenza relativa isolamento e quelle per i detenuti che bene• Il vero dirigente di questo carcere, è il ma• a faccende di carattere amministrativo e ai cambi di indirizzo va dirctta a Ca• ficiano del regime di semilibertà (che poi era resciallo Domenico Consalvo. Già pupillo di tania. la vecchia sezione femminile), che non cono• Margherito, non a caso definito il "Mussoli• sciamo. La nostra sezione consta di tre piani, ni" di Avezzano, Domenico Consalvo è il con celle singole ed aitre per tre persone, con signore di Avezzano: colui che ha militariz• Nonostante gli aumenti del prezzo della carta e del costo della stampa, letti fissi al pavimento perchè Consalvo non zato il carcere all'interno, che decide la poli• anche per il 1978 il prezzo della rivista resterà invariato , corne pure l'abbona-. vuole una sovrapopolazione che non riusci• tica e la condotta comuni che "offre" bene• mento. rebbe a controllare; lo spazio delle celle è in• fici e benessere ai. detenuti che lo accettano sufficiente per muoversi; in tutte le celle, sin• corne "padre" (fanno la spia); è lui che s'in• Chiediamo il sostegno dei compagni sia tramite la sottoscrizione ( che. ne! gole e comuni, c'è un tavolo per una sola carica le insubordinazioni, che delega alla 1977 ha raggiunto L. 770.000), sia tramite la vendita militante. Lo sconto persona; le suppellettili sono poche, non esi- "squadretta" il pestaggio dei detenuti, che per i gruppi diffusori resta sempre del 40 per cento.

32 33 Julio Henriques verso l'incognito. questione sociale si manifesta solo debol• E perciè, meno di un anno dopo, era già mente (. .. ) G!i operai delle città e gli artigia• visibile che si trattava, da parte del prole• ni dei villaggi si lasciano ingannare dalle pro• PORTOGALLO: UN'ALTRA RIVOLUZIONE TRADITA? tariato, di un esigenza di sopravvivere messe democratiche?". Debole dunque nelle meglio ne! quadro del capitalismo e non di sue prospettive contro questa società, che un esigenza di abo!irlo. combatteva ancora assai male, malgrado Questo breve articolo è solo un' rato militare che a quell'epoca Io deteneva) Perchè si è costretti a scoprire qual'è la tutto, visto il contenuto Iargamente capitali• esposizione sommaria e introdut• del primo maggio come giorno di festa nazio• posta in gioco: l'esigenza dell'abolizione del sta delle sue rivendicazioni, il movimento tiva ad alcuni problemi posti dal nale non fu un'iniziativa che si sia mostrata capitalismo e della creazione di un'altra so• proletario post-25 aprile chiedeva di più, ma "caso Porto gallo", che per ora vengono lasciati net dimentica• estranea al clima sociale e alle aspirazioni cietà ha inizio, ne! suo manifestarsi pratica• non esigeva la fine della vita alienata. Non toio. vane del movimento dei Iavoratori dopo il 25 mente, con la negazione del Iavoro alienato, poteva farlo, perchè non disponeva ancora ln particolare, non vie ne affron• aprile 1974. In realtà, e malgrado un periodo essendo questa la base, l'intellaiatura d'accia• di una tale chiarezza di vedute e di una tale ta ta in pieno la composizione di lotta assai vivace durante il quale un gran io, il solido fondamento del capitalismo. In forza. E' la ragione per la quale si è rimesso reale del proletariato, mentre è necessario averla presen te per numero di salariati se ne infischia delle ini• effetti, "la Iiquidazione del Iavoro forzato è assai rapidamente tra le braccia del vecchio comprendere la debolezza delle ziative spontanee di una certa apparenza sov• una delle prime misure che esprimono la provvidenzialismo, che "porta ad attendersi sue esigenze. Sarà senza dubbio versiva, il contenuto di queste lotte non ha realtà del movimento rivoluztonario?". In da un governo, da un semp!ice mutamento utile ritornarvi sopra, in parti• mai potuto dimostrare in pratica di essere assenza di una tale negazione, qualsiasi mo• politico, la soluzione di tutti i problemi so• colare per conoscere lo stato del 6 movimento sociale in un paese una minaccia per i fondamenti della società vimento, malgrado la violenza che puè espri• ciali, il rimedio a tutti i ma!i" . che ha ancora importanti setto• capitalista portoghese, vale a dire per il lavo• mere nelle sue forme di lotta, non puo far La forza di cui il movimento sociale ha ri del proprio sviluppo che inter• ro salariato. altro che porre il movimento capitalista di fatto uso in Portogallo, dopo l'esaltante feriscono significativamente sulle Le rivendicazioni formulate erano prati• abrilada, è stata rivendicativa (aumento o di• possibilità di lotta degli strati fronte al bisogno di ristrutturarsi, il chë puè più avanziati del suo proletaria• camente tutte di ristrutturazione, di adatta• portare al fatto che dei settori del sistema vi• minuzione di ciè che esisteva). In questa to industriale. mento del sistema capitalista in Portogallo a gente vengano gestiti o presi in mano dagli forza contingente, pertanto, esso esprimeva dei nuovi rapporti di forza, che si opponeva• stessi sfru ttati." la sua debolezza strategica. E dunque si è vi• E' risaputo come, dopo la Rivoluzione no si all'amministrativismo immobilista che E' da notare che anche nelle fabbriche di sto, più o meno rapidamente, integrato dalle Russa, il tema della "Rivoluzione tradita" veniva direttamente dall'f,'stado Nouo (messa punta di Margem Sul (Lisbona), dove il pro• forze della politica professionale (o aspiran• abbia assunto un posto rilevante all'interno fuori legge del sindacalismo), ma non ancora Ietariato possiede un più vasto bagaglio d' ti tali), consigliato dai pastori politici delle della teoria pratica. La "Rivoluzione Porto• alla produzione in quanto tale, al capitalismo esperienza (compresa quella della partecipa• diverse chiesuole, per i quali i Iavoratori non ghese" non è sfuggita alla regola.1 L'ideolo• in quanto tale. Gli scioperanti hanno fatto l' zione messa in pratica dal capitale avanzato sono altro che coloro che vanno Iusingati o 5 gia del tradimento, ignobile per definizione, elogio permanente del lavoro, l'hanno accet• alla fine degli anni '60, come alla CUF , gli repressi, a seconda delle circostanze. del processo reale, si porta sempre dietro le tato, nonostante il radicalismo raggiunto da operai non avessero portato una critica, Una tale debolezza non è certamente as• grida di vittoria Ianciate troppo in fretta da certe forme di lotta, non controllate dai sin• anche sommaria, ai fondamenti del capitale, surda. Non ci si poteva attendere da un mo• persone confuse dalle forme che questa so• dacati politici, e nelle quali i lavoratori si a cominciare da! moderno Iavoro forzato, e vimento sociale relativamente povero di sietà puè assumere, con dei modelli assai comportavano in modo autonomo. al contrario si siano sempre limitati a una esperienze da quasi mezzo secolo (sia in complicati, né ci si spiega come possa accor• Ciè che era fondamentale nelle rivendica• critica quantitativa basata sugli aumenti sala• estensione che in profondità) che per opera darsi con la permanenza in seno ai gruppi po• zioni del proletariato era di vendere la forza riali o su condizioni meno faticose d~ Iavoro. di un colpo di stato militare ben riuscito Iitici di estrema sinistra di tendenze di tipo lavoro ad un prezzo più elevato e di miglio• Di più: le uniche alternative formula te da si giungesse a mettere tutto sottosopra. D'al• "giacobino" che considerano il movimento rare le condizioni della sua u tilizzazione - il certi settori operai sono state ancora quelle tro canto, e questo non va dimenticato. sociale come qualcosa al limite della politica. chè, d'altronde, veniva spesso imposto con la legate alle alternative poste a partire dall' questo movimento di lotta si è visto, in rno• Una delle prime misure legislative adottate violenza, poichè le condizioni politiche pre• apparato dello Stato o dagli stati maggiori menti importanti del suo svihippo, combat• da! nuovo potere politico che ha seguito la cedenti erano notoriamente assai diverse e il politici che avevano almeno un piede nella tuto (anche con la minaccia delle armi) ne! caduta dello stato corporativo portoghese padronato, troppo abituato ad avere al poo• staffa statale, alternative basate sulla ricon• suo processo di generazione spontanea degli ne! 1974, è stata la consacrazione del I 0 prio fianco poliziotti, non era in gran parte versione di certe particolari produzioni apparati politici e militari che erano in quel Maggio ... "giornata dei lavoratori" ("o gior• affatto preparato ad una tale eruzione di ri• (ad es. la trasformazione delle fabbriche di momento la scoperta del giorno, i quali nata del lavoro"). Una misura di questo ge• vendicazioni operaie ( cosi alcuni padroni automomibili in fabbriche di trattori o per cercavano Iogicamente - molto spesso con nere era piuttosto chiara; non faceva che giunsero addirittura a suicidarsi). Il clima la produzione di apparecchiature elettroni• successo - di inquadrarlo per dirigerlo, 7 consacrare ufficialmente l'elogio del Iavoro emozionale del momento, d'altra parte, e il che), come è accaduto ne! 1975 al momento essendo questa la Ioro funzione . Tuttavia salariato, al quale non era estraneo neppure fatto che si credesse veramente possibile an• del consolato del PC. il movimento non è mai· stato abbastanza lo stesso proletariato, visto che anch'esso l' dare avanti vittoriosamente con quel movi• La debolezza pratica del proletario è nor• forte da proclamare, con dei risultati visibili accettava, per l'evidente debolezza del suo mento (che dunque avrebbe teso a radica• malmente legata alla illusione che esso nutre, e diffusi, quello che hanno saputo affermare movimento di negazione rivoluzionaria. Que• lizzarsi sempre più) si presentavano poco alle alle carenze teoriche che dimostra. In pratica gli scioperanti del ]ornai do Comércio in sto elogio del lavoro salariato, inaugurato analisi fredde sul contenuto di quelle che corne ne! 1911, dopo la fine della monar• un dato momento: "(. .. ) quello che interessa anche in Portogallo attraverso l'istituziona• stava realmente accadendo - in un certo chia, si potrebbe scrivere con le parole di al PCP è il controllo sui lavoratori, e non lizzazione da parte delle Stato (o dell'appa- senso perchè il movimento era in cammino Neno Vasco, un militante anarchico: "La mettere l'iniziativa nelle loro mani. Cio che

35 demolirle. Dopo il PC e i militari ora è il PS a lavoro, studi sui lavoro, metodi di lavoro, fornl• interessa al PCP, corne a tutti gli altri partiti fatto appello sia al Governo sia alle istitu• 8 gestire lo Stato; dopo di lui verrà forse la ture e politica del personale riguardo i trasferimen• gerarchizzati e di cupulas è di costituirsi le• zioni statali parallele - Consiglio della Ri• destra. Da questo punto di vista il Portogallo ti, le promozioni, i licenziamenti e ogni tipo galmente corne impresa per distribuire al mo• voluzione (militare), presidente della Re• non fa che adattare le sue strutture politiche di azione disciplinare". La nuova legislazione, mento voluto i posti di potere ai suoi comi• pubblica, Parlamento, ministero del Lavoro aile pressioni del suo corpo sociale. che è entra ta in vigore il I gennaio 1977, pratica• tati funzionari, lasciando ai suoi militanti l' - perchè facessero "applicare la Costitu• mente non ha cambiato nulla in numerose impre• esecuzione di una nuova morale dominante zione", un documen to notevole per la sua settembre 1977 se svedesi che avevano già accordato volontaria• secondo la quale il lavoro degli uni e i pri• demagogia mistificatrice di sinistra. Cosi il JULIO HENRIQUES mente ai loro lavoratori la maggior parte dei vilegi degli altri sarà la parola d'ordine. suo isolamento si è fatto palpabile. Senza nuovi diritti che essa riconosce. Cfr. Informations Sessant'anni di storia sono stati scritti in possibilità di fare appello alla classe (perchè OIT, vol. 12, n.6, Ginevra 1976, p.s. 5 Silva Marques, Relatas da 'Ciandestinidade, vista di questa tesi quelli che vanno dalla ri• questa, in quanto tale, non pub rispondere Lisbona, Expresso, 1976. NOTE voluzione russa ai giorni nostri. E ossequio a in termini di concreta solidarietà, che per 6 Neno Vasco, Da Porta da Europa, Lisbona, questa tesi, quelli che vanno dalla rivoluzio• sovvertire) i lavoratori hanno lanciato i loro 1913. ne russa ai giorni nostri. E non è questo il appelli alla direzione (civile o militare) del 1 Certi Javari l'hanno per altro abordata in modo 7 Un partita formale {diversamente a quello che posto per parlarne. A questo proposito va movimento capitalista. L'insieme dei lavora• utile. Cfr. C. Reeve , L'expérience portugaise: puè indicarsi corne partita storico, prodotto spon• solamente sottolineato quello che segue: il tori chiedeva, a partire dalle proprie fabbri• la conception putschiste de la révolution sociale, taneamente dalla dinamica reale delle lotte di movimento dei lavoratori del ]ornai do che e senza abbandonare il proprio terreno, Paris Spartacus, 1976, e la traduzione portoghese, classe) è un'istituzione. Avente caratteristiche si• che include un testa critico dell'autonomia ope• Comércio è un movimento autonomo. la risoluzione dei problemi della propria fab• milari a quelle di un'impresa, assume da quest' raia: 0 25 de Novembro, Lisbona, Meridiano, ultima alcune necessità formali. La funzione di E' cosi che è cominciato, è cosi che finirà. brica - sottolineando sempre le possibilità, 1976. Non abbiamo avuto bisogno di nessun parti• reali o ipotetiche; di una maggior redittivi• un qualsiasi partita formale di sinistra o di de• 2 Vedere Collectif Spartacus, Portugal, l'autre stra, è data dal fatto che esso esiste per dirigere to per dargli vita, continueremo a non aver• tà e di un'amrninistrazione più efficace (af• combat, Paris. Spartacus, 1975. 9 e controllare quelli che lavorano, in quanto por• ne bisogno per avanzare. " fermando perciè che l'irnpresa aveva un avve• 3 Ratgeb, Con tribu ti alla latta rivotuzionaria tato amministrativo politico. Cosi corne l'anno 1974 è stato il mo• nire , che dunque non andava abbandonata, destinati ad essere discussi. corret ti e principal• 8 Parola molto utilizzata dopo il '74 che più mento della spontaneità riformatrice del che bisognava farvi degli investimenti, ecc.). mente messi in pratica senz a perdere tempo, tr. o meno significa "stati maggiori". movimento capitalista in Portogallo (cer• Questa debolezza va avvicinata a un'altra, it., ed. Anarchismo, 1978. 9 "Jornal de Greve" del Jornal do Comércio. cando nello stesso tempo di andare oltre), in precedente o simultanea,: quella dell'assen• 4 Questo è l'orientamento del padronato d' Lisbona 1 2 settem brc 19 74. avanguardia. che ha re agito cosi davan ti al di• virtù della latitanza dello Stato, che doveva za permanente di una prospettiva internazio• 10 Contrariamente all'affermazione di Jaime sinteresse crescente degli operai nei riguardi del Semprun, che non vi sia stata guerra sociale in fare i conti con una difficile ricomposizione, nale di lotta. Anche quando il movimento ri• proprio lavoro nei paesi più in dustrializ z at i. La il 1975 è stato il tentativo, molto sicuro di Portogallo. Gianfranco Sanguinetti cade nello stes• vendicativo si mostrava forte, non ha prati• Svez ia è indicata corne un esernpio a questo propo• so errore in una nota dell'appendice al suo Rap• sé, di direzione e di controllo, da parte di camente mai cercato di allargarsi, di guardare sito: "una nuova legge sulla democrazia industria• porto veridico su/le ultime opportunità di salvare coloro che aspiravano al nuovo "Stato rivo• all'esterno, cercando contatti di lotta coi la• le darà ben presto a tutti i salariati, delle imprese il capitalismo i11 Italia, quando dice che se si luzionario", sui movimenti rivendicativi e voratori di altri paesi (quelli delle multina• pubbliche e private, il diritto a svolgere il proprio vuole veramente vcdere la teoria situazionista in sulla loro tendenza in un certo senso ( capi• zionali, per esempio, ma anche quelli che ruolo in moiti settori fino ad oggi esclusivo dom i• azione, bisogna andare nelle fabbriche portoghesi nio del padronato: direzione e ripartizione del talismo di stato via "battaglia della produ• lottavano "proprio li a fianco, gJi scioperanti (nel 1975). zione"). spagnoli). La prospettiva, molto ingenua, era Quanto al 1976, "l'anno III della Rivolu• quella della "costruzione di un Portogallo zione", è già stato, per il movimento ope• migliore" - il discorso era su per giù lo stes• raio, il momento della miseria esplicita, so dello Stato e delle sue diverse fazioni. affermata tramite il ricorso sistematico, in Dopo un periodo simile, le illusioni1 0 sulla praticamente tutti i conflitti di lavoro, alle forza rivoluzionaria del movimento proleta• istanze statali per la soluzione dei proble• rio in Portogallo cominciano a esser conside• mi di salario, di rischi di fallimenti, di di• rate per quello che sono. Ne! 1977 pub esse• ritti conquistati e non soddisfatti, di man• re la frustrazione a dominare, anche a livello ------COLLANA LA RIVOLTA cato rispetto dei contratti collettivi. In modo degli attivisti estremisti (tutti stalinisti, sia tale che a un certo punto, verso la fine dell' detto en passant, oppure trotskisti). Gli illu• E. Battistini, Contro il "Manifesto" di Karl Marx. Sviluppo del capitale anno, il primo ministro Soares ha dovuto si irriducibili si trovano ancora una volta tra e negazione dell'autonomia proletaria in Marx ed Engels pp. 80 (naturalmente facendo lo stupido per non gli ideologi di sinistra e di estrema sinistra, L. 700 pagare il dazio) consigliare ai lavoratori di per i quali la classe operaia rappresenta un' Ernestan, Tu sei anarchico - , Il fascismo rosso pp.GO non dipendere troppo dallo Stato e a risol• entità mitica, una specie di deus ex-machina L. 500 vere i propri problemi direttamente coi pa• e l'oggetto ricorrente di un culto di tipo re• M. Bakunin, Organizzazione anarchica e lotta armata. (Lettera droni. ligioso. Il movimento proletario ha dovuto ad uno svedese) pp. 118 Questo aspetto, più recente, va sottolinea• percorrere quella .strada, ha dovuto fare l' L. 1.500 to (sebbene fosse presente sin dall'inizio). esperienza della demagogia e della mistifica• Le richieste, accompagnate dall'importo, vanno indirizzate a: Franco Leggio - Via S. In effetti, per tutto il 1976 è stato chiaro zione forsennata e ne! frattempo organizza• Francesco, 238 - 97100 - RAGUSA, possibilmente a mezzo del c/c postale 16-7939. che il movimento sociale dei lavoratori ha te, perchè anche se in crisi, non si è potuto

36 37 avevano profittato ma che dalla fine della della realizzazione del progetto del PCI la guerra temevano di ricevere danni. Fu abi• cosa non potrebbe che farci piacere, ma recensioni lità dei fascisti di allora presentarsi, mal• poichè prevediamo che siano anche e grado questa loro veste sostanziale di difen• principalmente i lavoratori a pagare per sori del padronato, anche corne difensori tutti, non possiamo che fare tutto il possibi• dei lavoratori. Le masse, se non subito, le per denunciare il sostanziale fondamento S. LEYS, Gli abiti nuovi del presidente Mao, tori, anche quando questa gerarchia si chia• almeno dopo, e in parte, caddero nell'equi• fascista del tentativo stesso e l'evidente irn• Antistato, Milano 1977, pp.335, L. 3.500. ma partito comunista ed afferma di gover• voco, anche a causa del tradimento di co• postazione demagogica ed egemonica di nare in nome del popolo. loro che avrebbero dovuto indicare con cor• tutta la politica perseguita dal PCI in que• " ... Ma l'imperatore è" nudo" - "esclamô AMB rettezza e coraggio la via della rivoluzione sti ultimi anni. il bambino". Ed occorre proprio la limpida e, invece, preferirono la via dell'opportuni• Ancora una volta la strada da seguire è chiarezza antiideologica di un fanciullo per smo e della sopravvivenza in attesa di tem• una sola, quella della rivoluzione sociale. scrutare dietro la maschera maoista della pi migliori. cosiddetta rivoluzione culturale. M. MlLLOZZI, Il fascismo marchigiano Ora, qui s'impone una riflessione. Rileg• Il geniale volume di Leys tenta proprio nei fondi dell'A.C.S. (1922-1925). Fonti gendo quelle pagine, si sente corne qualco• questa affascinante impresa. Smontare i e documenti, Argalia Editore, Urbino, 1977, sa. di attuale, qualcosa che si sta svolgendo E. BATI'ISTINl, Contra il "Manifesta" di meccanismi ideologici di una tra le più pp'286, L. 5.300. sotto i nostri occhi. Karl Marx, La Fiaccola, Ragusa, Collana La grandi mistificazioni di massa dei nostri Un altro gruppo di potere si sta avvicinan• Rivolta, pp.80, L. 700. tempi, mistificazione importata ne! nostro Raccolta di documenti annotati sulle ori• do alle leve del dominio di classe, leve che paese da ingenui gruppi filocinesi e gestita gini del fascismo nel marchigiano. Sono esa• si azionano, da sempre, contro gli interes• Un agile libretto che ripropone le piu da pochi uomini - meno ingenui · desiderosi minate le carte di Michele Bianchi, il Fondo si dei lavoratori. Questo nuovo gruppo di interessanti tesi critiche contro il marxismo. di affermare il proprio pezzettino di potere. Ministero dell 'Interno, Direzione Generale potere è ancora più pericoloso dei prece• Battistini chiarisce i motivi per cui il mar• Ora, che non poca acqua è passata sotte di P.S., Divisione affari generali e riserva• denti, perchè si presenta corne il tradizio• xismo si presenta corne un prodotto dell' i ponti dell 'autoritarismo maoista nostrano, ti; il Fondo Ministero dell 'Interno, Gabinet• nale difensore dei diritti degli oppressi. ideologia dominante e corne i partiti co• la lettura di un libro corne quello editato to del Sottosegretario Finzi, Ordine Pubbli• Per chi non l'avesse capito parliamo del munisti riescano a trasformare le necessità dai compagni di Antistato, puô assumere co. Partito Comunista Italiano. Questo gruppo del sistema vigente in richieste della classe il significato particolare di un ultimo Queste raccolte ci sembrano molto utili, di traditori della causa rivoluzionaria, è oppressa. chiodo sulla bara delle illusioni. chiarendo, attraverso la sola lettura dei riuscito benissimo a carpire la buonafede Il motivo per cui l'autore prende le mos• Le necessità interne dello Stato cinese documenti d'archivio il progressive evol• di una non trascurabile parte degli sfrutta• se proprio dal "Manifesto" è spiegato col hanno finito per rendere chiaro a tutti, versi delle illusioni liberali di fronte al ti, ed è anche riuscito a convincere gli at• fatto - a nostro avviso importante - che dopo la morte di Mao, il fondamento rea• fascismo, prima e dopo la concessione dei tuali detentori del potere che non sarà diffi• questo scritto è di carattere divultativo ed zionario del preteso stato proletario uscito pieni poteri. cile addomesticarlo, in futuro; che non suc• ha finito per assumere, nella prospettiva dalla rivoluzione della lunga :narcia. Taglia• Solo che queste letture dovrebbero es• cederà niente di male alla nostra povera pseudorivoluzionaria dell'autoritarismo mar• te le parti marginali di un estremismo che sere fatte con un'ottica un poco piu ampia democrazia, che, insomma, è finito il tem• xista, il posto di un "testo sacro" cui si fa poteva utilizzare il materiale della rivolu• di quella del miope antifascismo cui siamo po del "pericolo rosso ". riferimento quando ci si trova in cattive zione culturale in senso liberatorio, met• stati abituati da anni di storiografia marxi• Anche i documenti di oggi, che leggiamo acque, quando i dubbi sulle "realizzazio• tendo in forse le sicurezze tecnocratiche sta imperante. sui giornali, possono essere letti corne i ni" del socialismo si fanno più pressanti. di cui ogni Stato ha bisogno, il nuovo dit• Non c'è dubbio, infatti, che l'approssi• documenti di ieri che troviamo negli ar• Il resto del lavoro è dedicato alla di• tatore della cina "rossa", ex ministro di marsi al potere di un nuovo gruppo dirigea• chivi. La strategia del PCI, di avvicinamen• mostrazione che nelle opere di Marx ed polizia, ha deciso di mettere le carte in te, avviene, di regola, con la complicità, to al potere, è una strategia di conquista Engels non esiste una vera e propria posi• tavola, dichiarando definitivamente chiuso la connivenza o la forzata ingenuità, del del potere da parte di una minoranza, zioni che giustifichi teoricamente lo svol• il gioco ( cinese) dei bussolotti in cui era gruppo che possiede il potere e che, nella strategia sostanzialmente fascista, con in più gimento della lotta "autonoma" del pro• andata trasformandosi l'iniziale istanza rivo• paura di perderlo, finisce per accettare, la mistificazione di presentarsi corne un letariato. Il concetto di "utilizzazione" luzionaria delle proposte di trasformazione prima di condividerlo, poi di ricavarne le bri• tentativo di gestire democraticamente il dello Stato, ad esempio, concetto fonda· dei rapporti di produzione all'interno dello ciole. potere con la guida del partito, tentativo mentale per comprendere il passaggio Stato cinese. Ora, ogni gruppo che si avvicina al po• che la classe degli sfruttati non ha i mezzi della dittatura del proletariato, è inelimi• In definitiva il volume di Leys, malgrado tere è realmente portatore di interessi di chi per demistificare e denunciare corne sotti• nabile nella teoria marxista e finisce per sia stato scritto molto prima degli ultimi detiene il potere sostanzialmente, cioè di le provocazione. inquinare quei non infrequenti passi in avvenimenti, regge bene alla riprova della chi ha la proprietà dei mezzi di produzio• Da parte loro i padroni, sentendosi (o cui si fa cenno ad un "rnovimento " gene• storia. Ora non possono esserci più dubbi, ne. I fascisti, nel 1922, sostenevano gli in• illudendosi) di essere garantiti anche col rico, in cui andrebbe ad inserirsi il par• corne gli anarchici avevano previsto, che teressi della piccola e media borghesia, PCI al potere, nei loro interessi di classe, tito dei comunisti, corne parte integrante. lo Stato cinese, corne ogni Stato, serve duramente colpiti dalla guerra, ma sostene• non vogliono ( e non possono) fare a meno Come più volte abbiamo avuto occasione solo per tutelare gli interessi di una ge• vano anche gli interessi della grande bor• di dare spazio a questo gruppo egemonico. di affermare, una lettura "" di rarchia dominante, sfruttatrice dei lavora- ghesia e del gran capitale che dalla guerra Se fossero solo i padroni a pagare a causa Marx è possibile solo a costo di grosse mi-

38 39 stificazioni e manipolazioni dei testi, e tuire, in questa fase della guerra di classe, precisi di questo momento nella respon• cosiddetto femminismo alla moda, al fon• il recente lavoro di Battistini ce ne dà piena una indicazione politica". sabilità degli sfruttatori che da sempre damento (necessario) del fittizio capitalista conferma. Giuste considerazioni che trovano ricon• sono stati i "padroni della Storia". che trasforma tutto nella concretezza ferma nelle analisi di Bakunin e nelle pre• (vuota) della realtà del quotidiano (sesso, . . occupazioni che le dettarono a suo tempo. oggetto, reificazione, alienazione, saturazio• Non c'è dubbio che la rivoluzione è una ne linguistica). faccenda molto complessa, non c'è dubbio Forse uno spunto di dubbio lo rileverem• M. BAKUNIN, Organizzazione anarchica che non è sempre facile mantenere invio• D. V ARINI, A proposito delle di{ficoltà mo ne! concetto di "superamento" che sem• e lotta armata, La Fiaccola, Ragusa, Collana lati î "sacri" principi dell'incontaminata e delle possibilità di ri-conoscimento della bra affiorare in ultimo: "Occorre che cri• La Rivolta, pp. 115, L. 1.500. fede, non c'è dubbio che le necessità dello qualità differente e dell'essere comune del tica del desiderio e desiderio della critica scontro possono spingerci se non ad accet• maschile e del femminile, Renato Varani si ri-uniscano, perchè la corporeità e la co• Per la prima volta tradotta in italiano la tare alleanze spurie almeno a lasciare in vita Editore, Milano 1977, p 24, L. 1.000. scienza ri-trovino la dimensione dialet• "Jettera ad uno svedese" (Augusto Sohl• coesistenze da sottomettere a rigorosa vi• tica della vita organica e dell'erotismo che man), risulta essere uno stimolante scrit• gilanza; e non c'è dubbio che tutto questo Sottile discorso, da rasoio del buon Oc• l'anima ... Il superamento sarà la proposta di to del grande rivoluzionario anarchico, finisce per turbare gli spiriti deboli e i kam, sui bruciante argomento della diver• una festa alle cui pause il dispiacere auten• molto attuale almeno nei riguardi del pro• sottili metafisici sempre "puliti" nell'astrat• sità e dell 'identità, che tali sono e tali non tico proporrà l'immediato rinnovamento". blema dell'organizzazione specifica. ta atmosfera delle idee. Ma la violenza è vogliono essere, del maschile e del femmi• Con che ci sembra riaffiorare il concetto Il testo, tradotto e curato da Gianni fatto doloroso, grave, che richiede l'assun• nile. altrettanto "spettacolare " di progressiva Landi, che ne ha anche firmata l'introdu• zione di gravi responsabilità. Lottare per Tentativo di riportare lo scontro pre• ricomposizione delle contraddizioni nel zione, è molto esplicito su due argomenti: la rivoluzione puè condurci davanti a de• sente, ammantato di radicalismo teorico superamento delle stesse... ma forse ci a) la funzione creatrice della distruzione cisioni che richiedono un grande qoraggio. e opportunismo pratico, dall'ambito del sbagliamo. (argomento caro anche al giovane Bakunin) Non tanto per quello che riguarda la no• e b) la funzione di stimolo della minoranza stra vita, o per certe azioni che possono es• agente. sere più o meno giuste, per ·il modo in cui E alla costruzione di questa "rninoranza" saremo capaci di affrontare la repressione; egli dedica la maggior parte dei suoi sforzi, quanto per trovare il fondamento morale convinto che si tratti della costruzione del• delle nostre azioni. Attaccare i nemici degli l'unico esercito che sia possibile contrap· sfruttati a livello teorico è facilissimo, e porre alla "Santa Alleanza dei re contro la tutti i "progressisti" sono più o meno d' libertà". Con l'esercito della rivoluzione accordo, ma quando questo attacco si sarà possibile fare insorgere il popolo, concretizza in azioni precise, quando · si COLLANA NUOVI CONTRIBUTI PER UNA RIVOLUZIONE ANARCHICA "prepararlo ovunque all'insurrezione simul• uccidono alcuni di questi responsabili, tanea". quando si distruggono alcuni strumenti Alfredo M. Bonanno Ma, per arrivare a ciè sarà pur sempre dello sfruttamento, quando si annientano necessaria un'organizzazione segreta, "al• alcune centrali del dominio di classe; da• Movimento e Progetto rivoluzionario cuni centinaia di giovani di buona volontà ". vanti al polverone melodrammatico alzato Scrive l'estensore dell'introduzione su questo dagli strumenti di informazione del regime, Lire 2.000 pag. 224 argomento: "Quest'ultima frase non deve moiti compagni si sentono in dubbio. Gli anarchlci sono oggi chiamati ad una delle loro responsabilità storiche, quella di perô essere intesa corne un velato avallo Tutti pieni di fuoco pochi minuti prima, contribulre ad allargare la lotta rivoluzionaria. Ouesto libro si pone l'interrogativo se ai diversi cartelli della lotta armata, dal più tutti disponibili per mettere a soqquadro gll anarchlcl, oggl, ln ltalia, siano prontl ad affrontare questo compito. Le tisposte sug• gerite coinvolgono ln profondità I grandi problemi del momento: la crisi della militanza, stalinista (Briga te Rosse) al più libertario il mondo, si sentono assaliti dai dubbi e l'assuefazione alla gestione del politico, l'ideologia del gruppo, l'illusione quantitativa, la (Azione Rivoluzionaria), perchè se è vero dai ripensamenti, dai distinguo morali chiusura del movlrnento tradizionale. Ed ancora, 1 problemi della lotta armata, del fem• che i compagni di lotta armata stanno di• che non hanno fondamento una volta minismo, dell'autogestione, dell'anarcosindacalismo. Un contributo all'analisi del movi• mostrando con i fatti e non con le parole che si sia accertata - e la storia non puè mento e del progetto rivoluzionario. che un gruppo di uomini decisi puè disar• darci smentita alcuna in questo senso - ticolare uno Stato, e un'economia, è al• la responsabilità degli sfruttatori. Contenuto del llbro trettanto fuori dubbio che soltanto una azio• Non sarebbe inutile, per i compagni, - Avanguardia, perché? ne di massa puè abbatterlo. Questo non vuol riflettere, ancora una volta, su questo Movimento fittizio e movimento reale lnformazione rivoluzionaria anarchica dire che dobbiamo delegare alle 'masse' argomento, anche rileggendo le pagine 1 limiti dell'anarcosindacalismo ogni iniziativa e che questo diventi un co• del Bakunin, argomento che va ben oltre La prospettiva autogestionaria modo paravento al nostro opportunismo, un superficiale "realismo" rivoluzionario - Nuovi valori e autorganizzazione delle lotte ma nemmeno si pµô pensare che la co• e_che, pur non smentendo l'importanza fon• - Sul movimento dei lavoratori. Gli economisti e il problema del socialismo in URSS struzione di un Partito combattente o di damentale del momento etico nella condot• - Sul femminismo un'organizzazione di 'armati' possa costi- ta dello scontro di classe, individua i limiti - Guerra di classe.

40 41 "l'ordine" e la proprietà assieme al diritto di sfruttare impunemente. Anche la facoltà di Psicologia di Roma ha dato due di questi "pazzi criminali" in mano documenti allo Stato. EMIDIO CANTALAMESSA e GONARIO PISCHEDDA, l'uno marchigiano, l'altro sar- do, antrarnbi fuorisede e compagni rivoluzionari del movimento, marciscono in galera dal 15 LUGLIO 1977 perchè accusati da elementi di CL e del PCI di aver rapinato dieci IL COMITATO DI LOTTA "SULLA REPRESSIONE" (Roma) buoni-pasto ad alcuni studenti. ln realtà essi, assieme a decine di altri compagni della casa della studentessa di Casal• L'attacco generalizzato che viene, oggi, portato avanti dallo Stato, in ltalia, verso il mo• bertone, raccoglievano i buoni pasto in sostegno dei compagni arrestati. vimento della reale opposizione allo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo, ha rag• Essi facevano parte del comitato di latta fuori sede che operava per gli interessi degli giunto livelli, modi e strumenti che erano rimasti sepolti sotto le macerie del governo mus• studenti proletari contro le mostruosità della politica del "compromesso storico" e che soliniano. aveva un larghissimo seguito all'interno ed all'esterno della "casa". L'apparato repressivo si è articolato a tat punto da comprendere in sé senza appello, sin• Non potendo, il PCI, sconfiggere politicamente il comitato, preferiva l'arte della provo• dacati e partiti. cazione, della delazione, della repressione di Stato. Non che il ruolo decisamente rivendicativo-riformista (cioè interna alla logica del capita• A dimostrazione di ciè, novanta testimoni a discarico hanno dichiarato, a suo tempo, lisme) del sindacato fosse stato mai travisato dai proletari rivoluzionari, ma oggi quest' davanti al giudice istruttore, che mai ci fu rapina; ciononostante i compagni restano in ' apparato poderoso è scopertamente in prima linea nel tentative di far pagare ai proleta• galera. ri, "razionalizzandola", una crisi che non è "di crescita" ma che apre al contrario, le porte E c'è ancora chi si chiede se il PCI è o non è al governo dello Stato! verso baratri sempre più scuri e fondi a livello dell'intero assette politico-economico in• Questi compagni avranno il processo il 9 di Febbraio presse l'OTTAVA sezione del ternazionale. tribunale di Roma. Il PCI, assieme al sindacato e alle aitre forze del capitalisme di stato, punta ad un conti• Noi non chiediamo nessuna clemenza allo Stato né speriamo nella "sua" giustizia, che nuo rafforzamento dell'apparato tecno-burocratico. ognuno faccia il proprio mestiere! La crisi agevola questo progetto consegnando nelle mani della Stato, quasi senza colpo 1 compagni sono colpevoli quanta tutto il movimento. ferire; aziende, finanziarie, banche, cooperative attanagliate nella stretta economica. Sono criminali, ladri e rapinatori quanta l'operaio che se ne sta a casa perchè si vuole Lo Stato, poi, licenzia, trasferisce mano d'opera, mette in cassa inteqrazione. far sfruttare meno; quanta il disoccupato che si riappropria della merce dei negozi vincen• Esso diviene un padrone mostruosamente patente in quanta l'ipotetica controparte isti• do, ad un tempo, la paura fisica della repressione e l'ideologia borghese insita anche in lui e tuzionalizzata, il sindacato ed il PCI è armai sua parte integrante. instillataqli sin dalla nascita; quanta l'operaio che picchia i fascisti , i crumiri e rompe la Il potere della Stato si estende nel sociale: esso vuole controllare e regolare tutto, testa ai "capetti". La macchina burocratica-tecnocratica si rafforza assieme a quella militare che ne rappre• Siamo tutti criminali e tutti colpevoli. senta la parte repressiva "pura". Sappiamo che ribellarsi è giusto e possibile, ·e che nella lotta le idee si fanno più lucide e lnfatti le contraddizioni di classe aumentano: i sottocupati, i disoccupati, gli emarginati, le contraddizioni smascherano, costringendoli a schierarsi, le categorie sociali, le organizza• i "travet" si trovano nei fatti, nella crisi, nelle tasche vuote, fianco a fiance con gli operai zioni, gli individui. che sono impiegati; la crisi và a saldare un nuovo fronte di classe che fà giustizia delle NESSUNA TREGUA Al MECCANISMI Dl OPPRESSIONE-SFRUTTAMENTO-TERRO- alchimie interclassiste di tutti i vecchi e neo-riformisti. RISMO ANTI PROLETARIO! Il movimento d'opposizione è perè soggettivamente--inferiore alle sue oggettive potenzia• NESSUNA DELEGA, NE' FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI! lità per l'opera di disinformazione e di terrorisme che l'apparato statale, in tutte le sue SOLO LA LOTTA LIBERAI COMPAGNI! articolazioni essenziali, militari, sindacali e politiche in senso strette (leggi: "forze dell' LIBERTA' PER EMIDIO E GONARIO, LIBERTA' PER TUTTI I COMPAGNI ED 1 ordine, apparat] sindacali, PCI) opera dovunque quotidianamente. PROLETARI ARRESTATI ········ SVILUPPIAMO LA SOLIDARIETA' PROLETARIA Gli operai che scioperano vengono arrestati; i compagni che lottano o manifestano col• INTERNAZIONALE! piti od uccisi; tutti coloro che si ribellano sono fatti passare per pazzi e/o criminali. 1 cornpaqni delle BR, quelli dei NAP, dei Comitati Combattenti, di Azione Rivoluziona• Roma 3/2/1978. COMITATO Dl LOTTA Dl PSICOLOGIA ria; i compagni dell'autonomia che al di là di visioni compiute di comunismo e delle ideolo• gie marxista ed anarchica intese corne dogmi, vanna aggregandosi sulla necessità che ogni sfruttato ha di ribellarsi ed organizzarsi ora, subito contra tutti colora che sfruttano ed SEOUESTRATO opprimono; tutti gli sfruttati, appunto, che individualmente, in ogni luogo, dalla fabbrica Alfredo M. Bonanno fino alle carceri, si ribellano: OUESTO E' IL MOVIMENTO REALE Dl OPPOSIZIONE E RESISTENZA ALLO SFRUTTAMENTO DA PARTE DE LLO STATO. Lire 500 La gioia armata pag. 48 TUTTI OUESTI SONO 1 "PAZZI e/o CRIMINALI" DA ISOLARE E DISTRUGGERE. 1 tedeschi non hanno molto da insegnare allo Stato italiano: ln una forma semplice e incisiva, questo volumetto affronta il problema della 9101a 1 compagni della RAF sono stati suicidati corne Pinelli e George Von Rauch è rivoluzlonarla e dela distruzione del mito della produttività. Un tentativo di uscire - dallo stato ucciso corne Lo Muscio, Margherita Cagol, Serantini, Pietro Bruno, Fabrizio Ceruso, schema tradlzionale dell'analisi politica. Mario Salvi, Walter Rossi, Zicchitella e tanti altri, senza dimenticare le centinaia di ragaz• La giola e la festa, insieme alla distruzione del lavoro, corne bisogni anarchici della zini, donne, persone qualsiasi uccise da vigilantes, poliziotti, vigili notturni, urbani, sceriffi rivoluzione, si sostituiscono al controllo del fatto produttivo, e consentono d'individuare improvvisati sempre applauditi, anche quando uccidono a freddo, perchè tesi a difendere le concrete possibilltà rlvoluzionarie dell'attuale situazione.

42 43 AZIONE RIVOLUZIONARIA verso l'esterno del partite. La liberazione di questo mito ha sprigionato e sprigionerà energie di cui il movimento La borgbesia puo [are esplo• del 77 è soltanto l'annuncio. dere e distruggere il proprio Almeno altri tre aspetti vanno poi sottolineati: mondo prima di abbandonare 1) il movimento intuisce che nonostante si parli da più di un secolo della scienza marxista, la scena della storia. della critica scientifica della società del capitale, il pensiero critico ha fatto ben pochi Noi portiamo un nuovo mon• passi avanti ed ha avuto anzi un ruolo regressivo e repressivo nella coscienza delle masse, do qui, nei nostri cuori. facendola aderire totalmente alla società del capitale. Quel mondo sta crescendo in Le contraddizioni del capitale e del suo sviluppo, su cul faceva perno la critica "scienti• questo istante, fics" sono state assorbite e, insieme ad esse, anche la maggiore delle contraddizioni, quella S. Durruti fra lavoro e capitale. Dopo un secolo di impantanamento nelle contraddizioni oggettive del mondo delle merci il movimento comincia a interrogarsi sulla necessità di instaurare E' vero quanto scrive Debord che la "vita quotidiana è la misura di tutte le cose: della una critica non delle classi ma degli individui, dei protagonisti in carne ed ossa e non realizzazione o piuttosto della non realizzazione di rapporti umani, dell'uso che noi fac• dei fantasmi concettuali. ciamo del nostro tempo". E' pacifico che il fine della rivoluzione oggi deve essere la li• Il movimento rivoluzionario sa di essere l'unica contraddizione del sistema capitalistico berazione della vita quotidiana. Una rivoluzione che mancasse di realizzare questo fine perchè esprime ciè che di umano non è stato ancora represso nel processo di disumanizza• sarebbe una controrivoluzione. Siamo noi che dobbiamo essere liberati, le nostre vite zione, spersonalizzazione e massificazione. quotidiane, non universali, corne "storia" o "società". La liberazione rivoluzionaria ci si 2) Il movimento non rinvia lo scontro aile classi ma lo assume in prima persona. L'azione presenta corne un'autoliberazione che raggiunge dimensioni sociali, non una "liberazione è diretta. Oualunque siano i risultati oggettivi, i risvolti soggettivi sono fondamentali. L' di massa" o una "liberazione di classe" dietro cui si nasconde sempre un'elite, una gerar• azione diretta rende gli individui consci di se stessi in quanto individui che possono muta• chia, uno stato. Oualsiasi gruppo rivoluzionario che voglia sinceramente eliminare il po• re il loro destino e riprendere il controllo della propria vita. tere dell'uomo sull'uomo deve spogliarsi delle forme del potere - gerarchie, proprietà, 3) Il movimento riconosce ormai l'inadeguatezza del vecchio progetto socialista, nelle sue feticci - corne dei tratti burocratici e borghesi che consciamente o inconsciamente rat• varie versioni. Tutte le istituzioni e i valori della società gerarchica hanno esaurito le loro forzano autorità e gerarchia e deve essere soprattutto consapevole che il problema dell' "funzioni". Non c'è alcuna ragione sociale per la proprietà e le classi, perla monogamia e alienazione esiste per tutti, che, cioè, è propria di tutti i gruppi organizzati "la tenden• il patriarcato, per la gerarchia e l'autorltà, per la burocrazia e lo stato. Oueste istituzioni za a rendersi autonomi, cioè ad alienarsi dal loro fine originale e a divenire un fine in se e valori, insieme con la città, la scuola ecc. hanno raggiunto i loro limiti storici. E' tutto stessi nelle mani di quelli che li amministrano". Ciè è macroscopicamente vero per i par• l'universo sociale che è nel "tunnel" della crisi e non solo in ltalia. Oui alcuni aspetti titi ufficiali ma è vero in generale. Il problema non pub essere risolto completamente sono più acuti che altrove: qui la difesa della proprietà sta assumendo proporzioni catastro• che nel processo rivoluzionario stesso, parzialmente con un drastico rifacimento del ri• fiche e costituisce ormai l'unica risposta del potere alla disoccupazione. Ma proprio nella voluzionario e del suo gruppo. misura in cui la crisi ormai investe tutti i campi contaminati dal dominio, tanto più si evi• Azione rivoluzionaria è stato definito un "gruppo anarchico", con gran dispiacere, denziano gli aspetti reazionari del progetto socialiste sia maoista sia trotskysta sia stalini• pare, delle cariatidi ufficiali che pretendono il rnonopotio del termine. Ciè che ha spin• sta che conserva i concetti di gerarchia, di autorità e di stato corne parte del future post• to a riunirci è invero un'affinità nelle nostre rispettive esperienze culturali che si pub de• rivoluzionario e per conseguenza anche i concetti di proprietà "nazionalizzata" e di classe finire anarco-comunista. Una delle prime azioni del gruppo, il ferimento di Mammoli, il "dittatura proletaria". medico assassino dell'anarchico Serantini, ha tutto il sapore di un risarcimento, del saldo Fino a poco tempo fa i tentativi di risolvere le contraddizioni create nell'urbanizzazione, di un vecchio conto che pesava sulla coscienza degli anarchici corne pesè l'assassinio di dalla centralizzazione, dallo sviluppo burocratico, erano visti corne una vana controten• Pinelli. Ha il sapore della testimonianza di una presenza anarchica allo scontro in atto. denza al progresso - una controtendenza che poteva essere respinta corne chimerica e· Ma non si trattava solo di questo anche se contribuire in qualunque maniera allo scon• reazionaria. Ouan1 parlavano di una società decentralizzata e di una comunità urnanisti• tro è oggi un imperativo categorico, per tutti. L'urg'enza di una presenza anarco-comunista ca in armonia con la natura e coi bisogni degli individui erano tacciati di romanticismo· nasceva dalle riflessioni sulla storia recente sia del maggio francese del '68 sia della ripresa reazionario. Anche nella recente carnpaqna di stampa televisiva contro Azione Rivoluzio• del movimento rivoluzionario in ltalia quest'anno. La nostra attenzione si appuntava naria i pennivendoli del regime hanno rispolverato tutto questo apparato critico, adden• soprattutto sui caratteri nuovi di questo movimento che accentuava una linea di tendenza trandosi addirittura in interpretazioni esilaranti del luddismo, sicuramente lette in qualche antiautoritaria, del resto già presente, sino ai limiti di una rottura col passato. manuale dell'attivista delle edizioni Rinascita. Il nuovo movimento non solo rifiuta quel mostro storico che è il marxismo sovietico Diverso il giudizio del movimento, soprattutto dei giovani. Il loro amore della natura e quell'ibrido insipido che è il marxismo italiano, pullulante di personaggi untuosi e mel• è una reazione contro le qualità altamente artificiali del nostro ambiente urbano e dei liflui, servi gesuiti di ogni potere, produttori di appelli inascoltati (!'ultimo, quello di suoi frusti prodotti. La loro informalità nel vestire e nel comportarsi è una reazione con• Bobbio e soci, per la costituzione di una specie di SdS della Resistenza contro il terrori• tro la riatura standardizzata e formalizzata della moderna vita istituzionalizzata. La loro smo, ha addirittura del grottesco) ma rifiuta anche il mito del proletariato industriale• predisposizione all'azione diretta è una reazione contro la burocratizzazione e la centra• classe rivoluzionaria, un mito che ha messo in un vicolo cieco il movimento dal '68 ad lizzazione della società. La loro tendenza ad evitare la fatica, il loro diritto · alla pigrizia, oggi e ha costituito l'alibi principe di turto l'opportunismo extraparlamentare, prova ne riflette una rabbia crescente verso l'insensata routine industriale alimentata nella moder• sia il fatto che i gruppi i quali hanno cercato di riflettere più fedelmente la "centralltà" na produzione di massa nella fabbrica, negli uffici, nelle scuole. Il loro intenso individua• operaia sono stati facilmente risucchiati dal riformismo, prova ne sia lo spazio che il PCI lismo, infine, è una decentralizzazione di fatto della vita sociale - una ritirata personale dà oggi al gruppo trontiano all'interno del partito, una classica azione di recupero diretta dalla società di massa. Il movimento sa che i concetti "romantlci" o se preferite anarchici di una comunità 44 45 equilibrata, di una democrazia diretta, di una tecnologia umanistica e di una società decen• forze della distruzione ê della morte, e quanto più è profonda la crisi economica, sociale, tralizzata non sono soltanto concetti desiderabili ma sono anche necessari, costituiscono politica e morale tanto più le forze del passato si uniscono nella stretta finale. Lo· Stato, le precondizioni oggi della sopravvivenza umana, sono concetti "pratici". per queste forze, è l'ultima spiaggia; il processo di concentrazione deve essere ormai esteso Si prenda il caso dei problemi energetici. La rivoluzione industriale ha accresciuto la anche alle idee: la classe dei rinnegati, integrandosi, non puè lasciare spazi all'opposizione. quantità di energia usata dall'uomo. Anche se è certamente vero che le società preindu• Checchè ne dicano o ne strillino gli ochetti nostrani (hanno fatto il vuoto attorno a Bolo• striali poggiavano principalmente sulla forza animale e umana, è innegabile in moite regio• gna, inorriditi dalla "primitività" delle analisi d'oltralpe) in ltalia corne in Germania è in ni europee lo sviluppo di sistemi di energia più complessi, comportanti un'integrazione di atto la formazione di maxipartiti o partiti di regime dove "pluralisme" è il classico termine risorse corne la forza dell'acqua e del vento e una larga varietà di combustibili. La rivolu• orwelliano per indicare la persistenza di bande che vogliono accaparrarsi o conservare zione industriale ha schiacciato e distrutti questi.modelli regionali di energia, rimpiazzan• tutta la gestione di questo sistema. doli prima col carbone poi con carbone e petrolio. Come modelli integrati di energia le Le forze sociali e politiche sempre più autonomizzate dalle masse e sempre più dipen• regioni sono scomparse e non è il caso di ricordare il ruolo di questa rottura del regionali• denti dallo Stato non hanno altra arma che il "consenso" forzato, imposto col terrore per smo nel produrre I'inqulnamento dell'acqua e dell'aria, nella devastazione di intere re• arginare in qualche maniera l'antagonismo crescente. Padre capitale ha chiamato a raccol• gioni e infine la prospettiva di un esaurimento. Si è posti di fronte a una scelta: da una ta i suoi fedeli. La difesa a oltranza di questo Stato, anzi il suo rafforzamento terroristico, parte i collettori solari, le turbine a vento e le risorse idroelettriche, se prese singolarmente, è il motivo che li accomuna tutti. non forniscono una soluzione ai nostri problemi energetici, messe insieme corne un mo• Ouesta coalizione di forze statuali puo essere battuta solo da una lunga guerra di logo• saico, corne un modello organico di energia svilùppato dalle potenzialità di una regione ramento, dall'apertura di un fronte interno che costituisca il polo dell'opposizione attorno potrebbero soddisfare i bisogni di una società "decentralizzata" e ridurre al minimo I' a cui possa stringersi l'antagonismo crescente. l'originalità della situazione italiana, rispetto uso dei combustibili dannosi; dall'altra parte un sistema di energia basato su materiali a quel la tedesca, ad esempio, è l'ampiezza di questo fronte interno, l'esistenza di un movi• radioattivi che porterà a una diffusa contaminazione dell'ambiente, dapprima in forma mento che non isola la guerriglia ma ha anzi un effetto moltiplicatore della sua diffusione. sottile, poi su scala massiccia e tangibilmente distruttiva, con l'aggiunta di un'iniezione Azione Rivoluzione è nata con un occhio rivolto all'esperienza della Raf e alle sue analisi ulteriore di concentrazione e terrore nel tessuto sociale. dei processi in corso nella Germania Federale e con l'altro ai caratteri e alle forze del mo• Le forze della distruzione e della morte si sono subito schierate per quest'ultima solu• vimento in ltalia che non trovano espressione armata nelle organizzazioni che attualmente zione, i berlingueriani le hanno seguite a ruota, anzi, in certi casi hanno fatto da porta• conducono la guerriglia. bandiera (a Genova, per la difesa dei livelli "occupazionali" i tecnici del PCI sognano un' E' una coalizione di forze statuali che va battuta, non una singola forza: le pistolettate Ansaldo che nuclearizzi tutto il pianeta, una specie di follia omicida che ha costretto i contro Ferrero non erano solo rivolte contro un agente attivo della controguerriglia psico• compagni delle BR a rinchiuderne qualcuno all'ospedale, in osservazione). Tacciando di logica, uno dei tanti. ma contro questa coalizione e contro la campagna di menzogne, ca• "romanticismo" il movimento possente che si è sviluppato negli USA, in Germania e lunnie e delazioni con cui si tenta di isolare moralmente e politicamente il movimento, una ultimamente anche in ltalia contra le centrali nucleari, i berlingueriani pensano di farla campagna avviata proprio dal PCI a Bologna e Roma, a sostegno aperto e copertura dei da realisti, in realtà si limitano a far cena dovunque caca il capitale. servizi di sicurezza. Se le idee critiche emergenti dal movimento non hanno ancora assunto la forma di un Lasciare libertà d'azione a una delle forze delle .coalizione significa far funzionare questa progetto alternativo e costruttivo, le ragioni sono varie; innanzitutto il movimento non nel suo meccanismo essenziale, copertura a sinistre del terrorismo di Stato e azione di recu• si è ancora liberato dalle ideologie del passato ma è in via di liberazione, in secondo ll.Jogo pero delle forze sociali esterne, schiacciate dalla concentrazione, una volta private della dopo un secolo di "realismo socialista" l'avventurarsi nel regno del possibile è un'impresa loro espressione politica. l'opera dei servizi di sicurezza e di Pecchioli per eliminare fisica• psicoloqicamente ardua, in terzo luogo la perversione delle forze produttive è giunta a mente la guerriglia fa tutt'uno con gli appelli di Trombadori e soci per togliere qualsiasi un tal punto che la "ricostruzione" appare un'opera immane: la distruzione dell'ambiente identità politica ai guerriglieri, insieme costoro preparano il terreno ai recuperatori, alle naturale e sociale operata dal capitalismo è cosi profonda da ingenerare quasi rassegnazione leghe gialle dei disoccupati, al nuovo movimento universitario di Occhetto, alle serenate corne di fronte a un processo irreversibile, ma c'è soprattutto una ragione politica: le for• non garantiti Asor Rosa. Aguzzini e recuperatori svolgono compiti distinti di un proget• ze del passato sono bene organizzate e specializzate nell'arte della distruzione e della · to comune, di cui si vedono già le sembianze nei supercarceri in costruzione. Non a caso I' morte-i lager tedeschi fumano ancora. eco enorme suscitata dalle pistolettate a Ferrero ha spento l'eco degli attentati al carcere D'altra parte vi sono ragioni altrettanto decisive per la nascita di questo progetto: se il di Livorno e al supercarcere di Firenze. La nuova coalizione si guarda bene dall'ostentare, movimento non saprà proporre a tutto il resto della società il suo progetto per uscire dalla a ludibrio del terrorismo, i gravi danni subiti da un supercarcere: non è ancora giunto il crisi generale ne sarà travolto anch'esso o, il che è lo stesso, le sue idee finiranno coll'esse• momento di mo}'trare in pubblico (se verrà mai) le uniche creazioni del compromesso re pervertite lungo canali putridi (basti pensare alla perversione della spinta sessantotte• storico: i lager dove potrà assassinare in silenzio i suoi nemici, corne in Germania; per il sca nei "consigli" fasulli di quartiere, di fabbrica, di scuola ecc., il che, a dire il vero, dimo• momento preferisce ostentare le gambe ferite di un suo pennivendolo. stra che i berlingueriani fanno cena anche dove cachiamo noi). Certamente il nostro meto• Rifiutare quello che abbiamo definito il mito del proletariato industriale-classe rivoluzio• do di elaborazione non dovrà essere quello dei berlingueriani che hanno affidato il loro pro• naria non significa non condividere le azioni volte ad alleggerire la pressione che il capitale getto a medio termine a quattro o cinque "intellettuali superorganici" e l'hanno fatto poi esercita sui lavoratori per conservare il proprio dominio; le azioni volte a punire i disci• stendere da quel genio leonardesco che è Achille Occhetto, col risultato che ora se ne ver• plinatori o a indebolire l'accumulazione sono fondamentali per permetter'e alle minoranze gognano e lo fanno leggere solo al vescovo di lvrea. rivoluzionarie presenti in fabbrica di prendersi la loro libertà d'azione, l'essenziafe èche cià la presenza critica, costruttiva, utopistica è una condizione necessaria ma non sufficien• non costituisca un ennesimo tributo al mito e un pericoloso condizionamento al punto di te, una tale presenza oggi non puè diventare egemone se parallelamente ad essa non si svi• vista "operaio", col risultato di far funzionare il meccanismo essenziale della coalizione. luppa una presenza critica, negativa, distruttiva dei processi in corso. A quanti arricciano il naso (e sono moiti nel movimento anarchico) di fronte alla co• La critica distruttiva, la critica delle armi è l'unica forza oggi che puè rendere credibile stituzione di un gruppo clandestino noi rispondiamo che i pericoli di centralizzazione, e. attendibile qualsiasi progetto. Di fronte, il movimento non ha degli interlocutori ma le burocratizzazione e alienazione storicamente si sono rivelati più consistenti nelle organizza-

46 47 zioni "legali" dove addirittura questi pericoli sono divenuti una solida realtà. A quanti col• cati, anche se sia l'uno che l'altra, almeno embrionalmente, avvenivano, e si cominciava a tivano ancora illusioni non violente, se le nostre argomentazioni non sono state sufficienti, porre principalmente sui piano teorico, il problema della impostazione strategica della LA. chiarezza sempre maggiore verrà dallo Stato e dal suo apparato terroristico. ln questa fase di propaganda e della prima aggregazione di nuclei di avanguardie, all' Per quanto ancora in formazione, le nostre idee organizzative tendono verso un modello interna delle prime esperienze di organizzazione si confrontavano ipotesi e proposte orga• noto nel movimento rivoluzionario, sperimentato in Spagna negli anni '30 e adombrato nizzative diverse; ciè era dovuto alle diverse tensioni (autonomia operaia, mov. antimperia• nei "collettlvi", nelle "comunl" dei radicali americani: pensiamo ai gruppi di affinità dove lista, necessità di resistere ai tentativi reazionari), da cui nasceva l'esigenza della LA., ri• i legami tradizionali sono rimpiazzati da rapporti profondamente simpatetici, contraddi• spetto alle quali non si poteva, fin dall'inizio, stabilire con chiarezza le priorità e le discri• stinti da un massimo di intimità, conoscenza, fiducia reciproca fra i loro membri. Sia che minanti, se non appunto confrontandosi nella pratica ad un livello che superasse quello.ern• nascano su basi locali, dall'incontro sperimentato.e collaudato di varie storie personali, o brionale a cui ci si muoveva allora. su basi diverse, i gruppi devono essere mantenuti necessariamente piccoli, sia per permet• lnoltre l'influenza delle esperienze di LA. in altri paesi (la guerriglia urbana e rurale in tere quelle caratteristiche sia per garantirsi contra le infiltrazioni. America Latina, le azioni della R.A.F. in Germania, la crescita della resistenza palestinese). Il gruppo di affinità tende da una parte ad eliminare fra i compagni rapporti di pura ef• se da un lato era un fortissimo stimolo e un momento di forza enorme, dall'altro, date le ficienza, dall'altra ad attenuare la divisione schizofrenica fra privato e collettivo, una divi• caratteristiche estremamente diverse di queste esperienze sui piano strutturale e su quello sione che è alla base, oltre che delle continue incertezze e degli abbandoni, anche dell'op• operativo, comportava la necessità di comprenderne gli elementi strategicamente validi e portunismo e della non trasparenza nei rapporti fra i compagni. quelli che, nell'immediato, erano più direttamente riferibili alla realtà italiana, cosa che po• teva avvenire solo sui la base di una maturazione teorica, politica e militare delle avanguar• gennaio 1978 AZIONE RIVOLUZIONARIA die combattenti. Il frutto di questa maturazione era la coscienza, nell'avanguardia, della necessità di co• struire la LA. innanzitutto sui bisogni del P.M., sui terreno della classe operaia delle grandi concentrazioni industriali, ponendo la L.A. corne unica proposta rivoluzionaria strategica• mente valida. Le prime esperienze di combattimento e di organizzazione e, soprattutto, lo scontro con NUCLEI ARMAT! PROLETARI la repressione, seguito ai primi tentativi di innalzare lo scontro, facevano raggiungere una maggiore chiarezza su problemi riguardanti lo stile di lavoro e la clandestinità; la crescita politica e militare, che su questi fatti si sviluppa, era alla base della possibilità, perla LA. Elementi sulla Jase iniziale e sullo sviluppo della lotta arma ta in ltalia. x C., di parsi corne punto di riferimento per le realtà di classe più significative e di iniziar• vi un intervento autonome. mettendo definitivamente in seconda piano i legami con le 1 dati più significativi della situazione storica in cui nasce in ltalia la latta armata per il realtà specifiche da cui proveniva, che avevano necessariamente costituito i retroterra po• comunismo (L.A.x C.) sono: il grandissimo sviluppo in tutto il mondo della lotta antimpe• litico e, nella maggioranza dei casi, il principale terreno di intervento nel periodo preceden• rialista, che ha corne suo momento più alto la guerra nel Viet-Nam; l'esplodere in ltalia te. delle contraddizioni che si erano accumulate durante gli anni '50/60, nell'apparato pro• Anche se moite di queste situazioni continuavano ad essere un punto di forza assai impor• duttivo e nella struttura sociale. Oueste contraddizioni avevano origine dalla debolezza dell' tante per la L.A., e a dare un grande contributo di militanti e di esperienza, era armai imperialismo italiano rispetto agli altri Paesi imperialisü (destinato quindi a risentire in ma• acquisita la coscienza della necessità di intervenire. nelle situazioni chiave della latta di clas• niera assai maggiore dei momenti di crisi e dei fattori che la causavano), e dalle caratteri• se, sia la capacità di intervenirci con un'azione politico-militare adeguata alle caratteristiche stiche dell'apparato produttivo italiano basato soprattutto sui basse costo della forza-lavoro della varie situazioni, resistendo alla repressione che si stava concentrando sulle forze corn- · e sullo sfruttamento più intenso. E' essenzialmente sui retroterra politico costituito dalle battenti. lotte dell'autonomia operaia e del movimento antimperialista che nascono le prime espe• L'azione di propaganda armata cessava quindi di operare principalmente in riferimento rienze di L.A. a realtà specifiche, acquistando una dimensione generale, cosi corne l'esistenza della pr.ima All'inizio l'attacco era portato principalmente contra gli uomini e le strutture che contra• O.C. cominciava a diventare un punto di riferimento politico e, in una certa misura, orga• stavano e reprimevano la crescita delle forze rivoluzionarie e i bisogni politici di cui esse nizzativo per tutte le avanguardie rivoluzionarie, e non solo per quei ristretti nuclei di com• erano espressione, si avevano cosi i primi attacchi in fabbrica ai capetti e ai dirigenti, e gli pagni legati alle situazioni di origine della L.A. attacchi alle forze politiche e agli uomini che, più scopertamente, gestivano la strage di Ouesta crescita fu estremamente rapida, nel giro di un anno e mezzo vi tu una vera e pro• Stato. ln quelperiodo la più oltranzista difesa del profitto e la repressione politica e sociale pria escalation di azioni che investivano con sempre maggior forza e articolazione uomini erano attuati da. persona le fascista o comunque chiaramente col legato alle tendenze più rea• e strutture dell'ar,!Sarato produttivo e uomini e sedi delle forze politiche più reazionarie, zionarie del capitalismo italiano. fino ad attaccare lo Stato con l'operazione Sossi; inoltre anche su quei settori di classe e La violenza rivoluzionaria, che attaccava questi obiettivi, non poteva che essere innanzi• in quelle situazioni in cui non c'era stata alcuna presenza politica o militare delle forze tutto la manifestazione politica più significativa dei bisogni e delle tensioni dei settori di combattenti, nascono, in maniera del tutto autonoma, nuclei di militanti che sviluppano 1 proletariato più combattivi ed autonomi: la classe operaia (C.O.) delle grandi fabbriche e a loro volta azioni di L.A. e momenti di organizzazione. le componenti più politicizzate e coscienti del proletariato metropolitano (P.M.). E' chiaro che, a questo punto, all'interno della fase della propaganda armata cominciava• L'azione militare reppresentava il messaggio rivoluzionario che era indirizzato ad un re• no ad operare nuovi elernenti: la quantità e la qualità delle azioni portavano, di fatto, a ferente molto delimitato, costituito da una serie di nuclei, non ·collegati tra loro, di avan• superare il puro valore simbolico e di indicazione, fino a giungere a rnornertti di vera e pro• guardie di classe. ln realtà quindi operava assai maggiormente il principio propagandistico pria spaccatura del quadro politico, e di disarticolazione delle strutture attaccate; la nasci• della diffusione del messaggio rivoluzionario, che l'azione rivestiva, più che il principio della ta e lo sviluppo dei nuclei organizzati di L.A., in tune le situazioni più significative, pone• costruzione dell'organizzazione rivoluzionaria e della disarticolazione degli obiettivi attac- vano ad un nuovo livello i problemi dell'organizzazione dell'avanguardia rivoluzionaria,

48 49 del confronto delle varie esperienze, della definizione delle priorità d'intervento. ltalia è parte di un progetto internazionale di riassetto economico, politico e militare. (vedi La principale necessità era ancora dimostrare la possibilità-necessità della L.A. di cre• documento S.I.M.) scere e di resistere, soprattutto di fronte ad un apparato repressivo in grado di provocare Ouesto è un dato da cui non si pub prescindere per lo sviluppo di una strategia rivoluzio• durissime perdite nel::> forze combattenti, ma proprio i risultati di questo lavoro (le con• naria; che questa non sia un'esigenza velleitaria o prematura, rispetto alla coscienza e alle traddizioni, le spaccature, le ristrutturazioni provocate dalla L.A. all'interno degli appa• tensioni del MRP, è dimostrato dall'ampiezza e dalla forza della risposta, che c'è stata in rati della borghesia; i'effettiva affermazione della L.A.x C. corne unica proposta rivolu• tutta Europa, e specialmente in ltalia, agli assassinii di Stammhein-Mogadiscio. zionaria strategica; il riprodursi su scala nazionale di esperienze di organizzazioni corn• Naturalmente a livèllo internazionale non è possibile riproporre la situazione italiana con battenti), rendevano sempre più immediato o pressante il problema della costruzione del le possibilità e i compiti di costruzione che esistono qui da noi, è perè indispensabile con• Partito combattente (P.C.). frontarsi concretamente con il problema di portare l'attacco della L.A. anche a livelio in• Oggi il movimento di resistenza proletario (M.R.P.) ha una diffusione e una combattivi• ternazionale, e di capire in quali termini già da ora vada affrontato questo problema nell' tà tali da proporre, ormai continuamente, esperienze e momenti di L.A. ai livelli più diver• azione delle 00.C. si: dall'attacco all'apparato dello Stato, alla difesa delle esigenze più semplici dei proletari. Se per tutta la fase precedente la L.A. coincideva quasi totalmente con l'azione delle 00.C., oggi invece la loro iniziativa è certamente la parte politicamente più matura e mili• Sul partita combattente tarmente più incisiva della L.A., ma ad essa va ad aggiungersi l'iniziativa spontanea e, in moiti casi, estremamente efficace di gruppi espressi dai settori proletari plù coscienti e Considerazioni generali. combattivi. ln presenza di un diffuso MRP, che noi definiamo corne l'insieme delle lotte del pro• Anche se vi sono livelli assai diversi da una regione all'altra (e soprattutto c'è un ritardo letariato nelle metropoli, aventi per denominatore comune la "resistenza" al progetto di 1 nello sviluppo della L.A. nel Sud, sia al riguardo dell'intervento· delle 00.C., sia corne svi• ristrutturazione imperialista , si sono dunque create le condizioni oggettive che consente• luppo delle esperienze autonome), c'è una evidente tendenza allo sviluppo della L.A. su no la formazione del PROGRAMMA STRATEGICO, la costruzione dello strumento tutto il territorio nazionale, che coinvolge in pratica tutta l'avanguardia del proletariato politico-organizzativo e militare di direzione rivoluzionaria del proletariato. italiano. Con l'innalzamento del livello di scontro, la continuità dell'attacco delle 00.C. e Formazione del programma, che deve avvenire nel confronto fra tutte le esperienze l'iniziativa spontanea del MRP, alcuni settori dell'apparato statale ed alcune strutture po• significative di L.A., sulla base della forza politica che hanno espresso ed esprimono. E litiche ed economiche hanno subito delle vere e proprie crisi, obbligando il. potere a proce• non viceversa sulla giustezza storica o teorica di una ipotesi sull'altra, indipendenti dal con• dere a profonde modificazioni di questi settori, oppure a subire passivamente la continua fronto sui terreno dello scontro. iniziativa delle forze rivoluzionarie. ln questa fase è dunque necessario privilegiare la dialettizzazione con quelle avanguar• Clè si è verificato con gli attacchi alla magistratura e aile carceri, che hanno portato la die di L.A. che non solo abbiano imbracciato il fucile, ma che abbiano saputo conqui• borghesia italiana a dotarsi in tutta fretta di quegli strumenti indispensabili per lo Stato starsi un ruolo rilevante corne direzione politica nel combattimento. lmperialista che sono i Tribunali Speciali e le Carceri Speciali; sia con gli attacchi alla D.C., Capire corne sia strettamente legata la conquista di questo ruolo con l'ambito di classe agli uomini e alle sedi, con l'attacco ai giornalisti (tecnici della guerra psicologica), con lo dal quale si proviene e del quale si è espressione è necessario, sia per l'individuazione dei attacco ai dirigenti delle fabbriche dove è più forte l'autonomia operaia. settori di classe trainanti nel processo rivoluzionario, sia per l'acquisizione degli elementi lnoltre, dalle manifestazioni-guerriglia di Roma e Bologna non c'è più stata nessuna si• di coscienza che consèntano il superarnento della propria parzialità. E questo in questa gnificativa scadenza di massa in cui non si sia verificata ·la tensione, e in moiti casi la pra• fase vale per tutti ...... /: tica attuazione,, a trasformare la manifestazione in scontro armato, attaccando gli obietti• "La coscienza di classe puè essere riportata all'operaio solo dall'esterno, dall'esterno vi più vari, alcuni dei quali assai qualificati (sedi politiche, forze di polizia, uffici statali, cioè della sfera dei rapporti tra operai e padroni. Il solo campo dal quale è possibile armerie). attinqere questa coscienza è il campo dei rapporti di tutte le classi sociali e di tutti gli ln pratica le indicazioni militari e politiche delle 00.C. sono state riprese e sviluppate in strati della popolazione con lo Stato, il campo dei rapporti reciproci di tutte le classi." · maniera assai ampia e creativa, è questa la miglior prova del successo della azione delle (Len in) 00.C. per clô che riguarda l'obiettivo storico della dimostrazione della possibilità-necessità Sulla scentificità della "centralità operaia", sulla quale moiti compagni conservano obiet• della L.A.x C. tive difficoltà di comprensione, rimandiamo allo studio del marxismo-leninismo e alla lettu• Se da un lato lo sviluppo del MRP rende possibile il superamento della fase di propagan• ra della sua verifica storica. da armata, e la costruzione del Partito che organizzi e diriga tutta l'avanguardia rivoluzio• Costruire l'avanguardia, il "distaccamento avanzato', vuol dire costruire un Partito di naria, dall'altro, la ristrutturazione che la borghesia imperialista sta portando a compimen• quadri la cui coscienza politica, esperienza militare e livello di comprensione materialistico• to in tempi brevi, rende assolutamente necessario questo passo avanti. dialettico della realtà, gli consenta di dirigere autonomamente il tiro del proprio fucile e Sotto la pressione della crisi economica e incalzata dal sorgere e dall'allargarsi della L.A., di dirigere anche il t;fo delle fucilate ancora dominate dalla spontaneità. la borghesia imperialista sta ristrutturando completamente i suoi apparati politici (l'inte• La fabbrica è il terreno su cui vivono nel modo più evidente i rapporti di produzione esi• grazione europea del comando capitaliste, la creazione e la crescente importanza degli orga• stenti, il·cui controllo per i padroni è un bisogno assoluto per il superamento della crisi e nismi internazionali corne il Parlamento europeo, le riunioni periodiche dei Ministri, i cen• la cul importanza strategica va ben oltre la sola presa del potere da parte del proletariato. tri perla pianificazione monetaria), economici (l'attacco all'autonomia operaia nelle fabbri• La classe operaia che in essa vive e lotta si è incaricata di dimostrare il suo ruolo attraver• che, i licenziamenti, il taglio di interi rami della produzione es. fibre), militari (antiguerri• so la sua avanguardia combattente. E ciô ci esime dal dover affrontare un più accurato glia,Tribunali Speciali, Carceri Speciali). esame. Obiettivo prioritario della ristrutturazione è il superamento della crisi che pub avvenire . Ma un'analisi obiettiva delle esperienze di L.A. in ltalia deve considerare il determinante solo annientando la guerriglia, o almeno bloccandone la crescita, riducendola ad un fatto• ruolo svolto da avanguardie di classe provenienti dagli strati emarginati del P.M.2 re endemico (e quindi tollerabile) della società italiana. Ouesto programma riguardante I' Non occorre esaminare, ma certamente assumere l'insegnamento storico, del ruolo rivo-

50 51 luzionario avuto dagli "emarginati", sia nell'insurrezione di Mosca del 1905 e nella rivolu• nonostante ciè ha saputo esprimere una vasta pratica di lotta armata, sia per clè che riguar• zione di Ottobre, sia durante la Lunga Marcia cinese, che, pur in condizioni diverse, nella da momenti di organizzazione che la rilevanza del livello di scontro, ma soprattutto ha con• guerra di liberazione algerina. Per citare le espressioni storiche più vistose. tribuito, in maniera notevolissirna alla pratica di massa della LA., corne diffusione su tutto Nelle condizioni specifiche di capitalismo avanzato, momento in cui la crisi dei rappor• il territorio nazionale di azioni armate, e corne scadenze di massa che in più occasioni ti di produzione borghesi investe il mondo imperialista nel suo complesso, si afferma la hanno dato luogo ad azioni di guerriglia, quando non addirittura a scontri armati di massa. tendenza dell'espulsione dalle fabbriche di un sempre maggior numero di operai (il cui La ristrutturazione che la borghesia imperialista sta attuando non puè in nessun modo posto lo andrà ad occupare la tecnologia). che van no a sommarsi alla già cospiqua quantità affrontare le contraddizioni da cui nascono questi movimenti con una linea di tipo riformi• di sovrappopolazione relativa (relativa alla domanda di forza-lavoro) ed assoluta che il sta, dato che mancano totalmente sovrapprofitti da destinare a questo scopo, puè solo da modo di produzione capitalistico endemicamente' si trascina, fino ad assumere connotati un lato ricorrere ad espedienti demagogici di breve periodo (es. la legge sull'occupazione quantitativi di 'massa'. Parallelamente si verifica una diminuzione relativa ed assoluta della giovanile). dall'altro basarsi sulla forza dell'apparato militare in rapida crescita. domanda di forza-lavoro in tutti i settori lavorativi, nell'industria, nell'agricoltura, nel Affinchè, dunque, l'esistenza e l'esigenza dello sviluppo dialettico del MRP non riman• terziario. gano osservazioni astratte è necessario calare in esso con una precisa proposta politico• Clè, oltre a determinare modificazioni qualitative del tessuto di classe emarginato delle militare ed organizzare intorno a questa tutta la vasta area di avanguardie che la prassi di metropoli, conduce il proletariato ad un impoverimento generale, che colpisce tutta la questi anni si è già incaricata di selezionare. Chi non veda questa necessità si renda conto classe, creando condizioni di vita materiali che producono, oltrechè comportamenti delin• che la sua coscienza è stata largamente superata da questi stessi slanci di massa. quenziali (attacchi individuali alla proprietà privata). un livello di contraddizioni altissimo Nel momento in cui lo Stato imperialista si sta preparando ad affrontare il proletariato ed in massima parte non recuperabile dalla borghesia, se non in termini di repressione, e sui piano della guerra (tribunali, leggi e carceri speciali sono le espressioni più evidenti e destinato ad accrescersi perle stesse leggi economiche capitalistiche. strategiche di questo disegno ormai continentale), portando l'attacco più duro su quei ln queste condizioni un sempre maggior numero di emarginati si riconoscono nella neces• settori di classe che han mostrato il più alto livello di coscienza e di combattività, per le sità della LA.x C. e realizzano propri momenti di organizzazione e di combattimento tra forze rivoluzionarie che vogliano formare una reale avanguardia di classe (cioè non solo i più significativi. espressione di un settore, per centrale o stracegico che sia). è essenziale cogliere questi Questo è avvenuto nella realtà italiana a partire dalle situazioni in cui si erano'verificate aspetti e orientarvici l'iniziativa. (per quanto riguarda questi settori di proletariato) le lotte di massa più alte e più coscienti, La disarticolazione del progetto imperialista, pur essendo oggi fondamentalmente un per• e dove le contraddizioni erano al più alto livello: le carceri e le grandi concentrazioni corso politico, non puè fermarsi sui soli aspetti politici; inoltre se il personale che dirige le urbane. modificazioni strutturali a livello economico viene a coincidere in parte con il personale di Il movimento dei proletari prigionieri (PP) è nato con le lotte di massa e le rivolte che, un settore politico e su un terreno di classe centrale corne la fabbrica, altrettanto non si dal '67/68, sono avvenute all'interno delle carceri affrontando fin dall'inizio un livello di puo dire per il personale politico e militare che dirige gli organismi statali di repressione e di scontro durissimo con l'apparato repressivo; la sua pratica di lotta, e la presa di coscienza preparazione alla guerra. Questo vuol dire che è parziale e insufficiente portare l'attacco che su di essa vi è stata, ha costituito un momento essenziale per lo sviluppo di un'avan• sui soli aspetti politici della ristrutturazione se non si colgono anche gli aspetti militari il guardia rivoluzionaria nel sottoproletariato e nelle fascie emarginate del proletariato. L' cui orientamento è stato chiarito dalle pesanti modificazioni dell'ultimo anno. azione di questa avanguardia ha avuto un ruolo importantissimo nello sviluppo di LA.: "Disarticolazione politica e non 'erosione propagandistica' della credibilità democratica" all'esterno delle carceri, con la creazione di esperienze di organizzazione, che con l'attac• perchè questo Stato in via di ristrutturazione è già lo Stato della guerra civile. co allo Stato e all'apparatc repressivo sono state uno' degli aspetti più qualificanti della Per questo è necessario conseguire risultati sui terreno della liberazione dei compagni de• fase della propaganda armata; all'interno delle carceri, con la realizzazione di una serie di tenuti politici; della rappresaglia contro la struttura militare delle carceri; contro I' momenti di organizzazione e di lotta, che hanno disarticolato da un _punto dl vista politi• antiguerriglia, in tutte le sue articolazioni; contro la magistratura di regime; contro co e militare, l'apparato carcerario, fino ad essere una delle principali cause che hanno quei settori di giornalismo che si distinguono nella "guerra psicologica". costretto la borghesia imperialista a ristrutturarlo completamente, secondo la linea degli L'attualltà di questa prospettiva è più che dimostrata dai livelli raggiunti dall'azione Stati imperialisti più avanzati. Ouesta ristrutturazione, anche se sicuramente richiede da contro rivoluzionaria nei nostri confronti e nei confronti di tutte quelle forze che si parte dell'avanguardia rivoluzionaria, all'interno e all'esterno, una profonda ridefinizione sono mobilitate sui terreno della guerra di classe." ( da "Risoluzione della Direzione della propria tattica e del proprio stile di lavoro, anche alla luce delle gravi carenze che Strategica" Brigate Rosse, Aprile 1975) vi sono state, non intacca perè la constatazione della capacità, espressa da questo settore, Cosi corne parziale ed insufficiente / che metta al centro l'attacco alle istituzioni repres• di essere un punto di forza nello sviluppo della LA., e quindi della necessità di confrontar• sive-militari dello Stato, trascurando, o peggio ignorando completamente, gli altri aspetti. si politicamente e militarmente su questo terreno. ln definitiva la capacità di portare un'attacco efficace sui piano politico / che ancora 1 noltre dal '68 in poi, ne lie grandi concentrazioni urbane, è cresciuto un movimento pro• questa fase impone, è strettamente legata alla capacità di attacco al personale e alle strut• letario espressione dei bisogni politici e delle contraddizioni del proletariato marginale e ture che lo difend9fio (e in tendenza queste esigenze verranno a coincidere), cosi corne vi degli emarginati; il suo ruolo è stato particolarmente importante nelle situazioni che strut• è legata la solidità della costruzione dell'organizzazione nella fase in cui inizia ad operare turalmente sono in una condizione di sottosviluppo parziale o totale ed in cui non c'è il principio della distruzione fisica del nemico. una presenza operaia politicamente egemone, corne Napoli e Roma. Le più rilevanti lotte Una strategia di attacco e disarticolazione del progetto imperialista si puè dare dunque sono legate alla necessità di difendere una serie di esigenze di base, negate o messe in crisi a condizione di tare i conti con gli aspetti particolari e generali della ristrutturazjone anche dallo sviluppo del capitale e dalle sue strozzature (lotte per la casa, autoriduzione, lotte per sui piano militare e repressivo oltrechè su quello politico ed economico. · le strutture sociali nei quartieri]: alle lotte contro l'emarginazione, parziale o totale, sui Considerazioni specifiche. piano economicq e su quello sociale (lotte dei disoccupati, lotte dei giovani proletari e degli E' necessario premettere (sulle note che seguiranno). che è per scelta cosciente che esa• studenti, lotte perla stabilità del lavoro). mineremo il ruolo avuto dalle 00.C. B.R. e N.A.P. e non, di aitre formazioni rivoluziona• Anche se si tratta chiaramente di un movimento estremamente composito ed eterogeneo, rie. Ouesto sia in conformità alle affermazioni contenute nelle sezioni precedenti, che, in

52 53 quanto scritte da compagni dei N.A. P., si legano perfettamente con le indicazioni e con la la macchina burocratica e militare dello Stato ... condizione preliminare di ogni reale rivo• linea politica di questa Organizzazione (che sostenendo l'unificazione tra le due 00.C. luzione proletaria". Pratica questa che da un esordio sporadico e per certi aspetti partico• aveva affermato chiaramente il doversi costruire il P.C. principalmente ed intorno alle lare è passata oggi ad una vera e propria campagna di attacco e disarticolazione politica. 00.C. Brigate Rosse e Nuclei Armati Proletari); sia perchè è sulla base dei contenuti po• E, seppur la parzialità dei terreni investiti da questo attacco sia un elemento da cogliere litici più alti, sui momenti di combattimento più qualificati, sui metodi di lavoro e orga• criticamente e superare, è fuori di dubbio che questa O.C. abbia affrontato in modo effica• nizzazione plù efficaci, sulla continuità di questo insieme che si da la costruzione del P.C., ce la questione della ristrutturazione imperialista (tenuto conto che COCO, CROCE, del "distaccamento avanzato". E non per cecità su quanto in questi ultimi 3 anni, di più campagne contro la D.C. e Stampa sono l'inizio di una fase strategica di disarticolazione), ri levante nella storia del movimento rivoluzionario abbiano espresso sui terreno della scon• ed in larga parte svolto sui piano politico e militare una funzione di organica direzione ri• tro armato le avanguardie provenienti dai più vari settori di classe (con loro contenuti e voluzionaria. tensioni politiche specifiche); avanguardie a cui questo contributo al dibattito è principal• lnfine noi crediamo, corne affermava Lenin che, "senza teoria rivoluzionaria non vi puè mente rivolto. essere movimento rivoluzionario" e che il dibattito sviluppatosi in questi anni sulla L.A. in Non crediamo, corne si afferma ancora da più parti, che il P.C. sia l'unificazione di tutte ltalia sia avvenuto ed avvenga principalmente sulla o intorno la produzione teorica che le le più varie (sigriificative e meno) esperienze di L.A.; l'accurnulazione cioè delle tensioni B.R. hanno saputo trarre dalla loro esperienza pratica. Essenzialmente: l'individuazione antagoniste di classe che esse rappresentano. Neanche quando questa formula viene presen• dell'ltalia corne anello debole della catena imperialista e l'affermazione dell'attualità della tata corne la "saldatura" di vari "segmenti" di cui si presuppone l'esistenza all'interno del rivoluzione; l'interpretazione della crisi in termini strutturali; il ruolo della Stato; il ruolo movimento rivoluzionario. Crediamo invece che esso sia la dialettizzazione delle varie ten• dei revisionisti; necessità della costruzione del P.C.; individuazione della trasformazione sioni di classe in un programma strategico che, ponendo delle precise priorità di combatti• della Stato-nazione in Stato lmperialista delle Multinazionali. mento e costruzione, di terreni e livelli di scontro, subordini l'intéresse particolare all'inte• E' vitale comprendere corne sempre più l'avanzata preventiva della controrivoluzione resse generale, la fase tattica della visione strategica, orientando l'iniziativa non sulla base imperialista da un lato, ed i problemi e contraddizioni da superare per la costruzione del dell'indicazione che viene spontanea dalle varie tensioni; bensi verso i momenti centrali Partito dall'altra, richiede un continuo sforzo di comprensione analitica e corne da questa attraverso cui passa oggi la ristrutturazione e domani sempre più la controrivoluzione im- capacità in gran parte dipenda l'efficacia di una strategia di attacco ed al contempo di cre• perialista, ben aitre i confini giuridici del nostro territorio. ' scita rivoluzionaria. Noi riteniamo che l'O.C. B.R. costituisca in questa fase dello scontro di classe l'espres• Sulle considerazioni specifiche riguardanti i N.A.P. vedere "Cronistoria polltica" e sione più alta e significativa della L.A. in ltalia; l'accumulazione più cospicua di esperienze "Conclusioni". (sui piano politico, militare, organizzativo). sia in senso qualitative, sia in senso quantita• tivo, e che sla, nei fatti, l'O.C. che presenta la parzialità di classe di gran 1-unga la meno este• sa nel quadro della L.A. nel nostro Paese. Cià lo traiamo da tre ordini di considerazioni: 1) Un osservazione anche poco profonda non puô negare la rilevanza storica che assume Cronistoria politica dei nuclei armati proletari oggi l'aver preso l'iniziativa di IMPORRE la L.A. corne unico mezzo per raggiungere I' obiettivo strategico del Comunismo; né l'importanza di aver avuto la chiarezza-capacità Ouanto segue vuol essere un'analisi dell'esperienza dei N.A.P .. 1 dati fondamentali su cui di far partire questo discorso dalle fabbriche, dalle concentrazioni di classe operaia del si basa sono: 1) dall'Ottobre '74 al Gennaio '77, l'azione di questa Organizzazione ha es• "triangolo industriale": orientando un lavoro politico-militare sulla base di obiettivi ele• presso alcuni dei momenti più alti della L.A. in ltalia: 2) Dai 1° Luglio '77 l'Organizza• menti di analisi strutturale che si sono rivelati fonda"mentali per la continuità e la cre• zione cessa praticamente di esistere, sia sui piano politico, sia su quelle organizzativo. Oue• scita della L.A. stessa. lnfatti quella che ad una valutazione superfîciale poteva apparire sto è avvenuto in un periodo che non si puè sicuramente definire di riflusso o di sconfitta "religiosità operaia" o "operalsrno", si è rivelata oggi la scelta cosciente che ha consenti• della L.A. (presenza e accelerazione dei fattori di crisi, presenza e accelerazione dell' to di porre le basi per dare una concreta dimensione strategica alla L.A., riuscendo a far antaqonisrno di classe), e in cui crescevano continuamente le azioni e le forze delle 00.C. procedere dialetticamente teoria e pratica su delle analisi di fonda che se da un lato iden• e l'iniziativa, spontanea dei proletari, anche in quei settori di proletariato di cui i N.A.P. tificavano la C.O. nella sua centralità strutturale, politica e storica, dall'altro indicavano I' erano espressione. Comprendere le cause della sconfitta di questa Organizzazione, che è ltalia corne "anello debole della Catena imperialista"; cognizioni queste, che sono ormai stata capace di esprimere azioni e scontri estremamente duri e significativi, è compito di patrimonio di coscienza di tutto il movimento rivoluzionario rivelatesi del tutto corrette. tutte le avanguardie rivoluzionarie e, prima di tutto, delle 00.C. che oggi si pongono corne 2) La maturazione dell'esperienza sui terreno della pratica e la riappropriazione del con• direzione dello scontro di classe; cosi corne è da recuperare la comprensione degli elementi cetto di Stato nel senso marxista-leninista, sono i due elementi basilari sui quali l'attacco che hanno fatto si che l'esperienza NAP fosse cosi importante per la L.A. al cuore dello Stato è stato reso possibile ed attuato ad iniziare dall'operazione Sossi in 3 poi. · La questione dello Stato e la necessità di portarvici l'attacco è stata una delle question! 1 NAP nascono n.,.Wa Primavera del '74 in un contesta politico in cui la L.A. aveva ope• che maggiormente hanno distinto questa Organizzazione dalle presenze revisioniste stori• rato un salto di qualità con le operazioni Amerio e Sossi che, superando qualsiasi legame che e meno storiche esistenti all'interno di tutta la sinistra di classe. E' stata inoltre la con specifiche realtà, di fatto per la prima volta ne faceva il principale punto di riferimento questione che ha consentito a moite avanguardie di riconoscersi in quell'attacco e che ha per tutta l'avanguardia proletaria. L'altro elemento, che più direttamentè è alJ'origine dei giocato un ruolo decisivo nello sviluppo della L.A. e nell'aggregazione di nuove forze. NAP, è la definitiva crisi dei gruppi extraparlamentari, che mostravano sempre più chiera• 3) All'individuazione "formate" e all'attacco "propaqandistiço" allo Stato, seguiva da mente la loro incapacità assoluta a dare una risposta rivoluzionaria sia alle esigenze strate• un lato l'individuazione del processo continentale di trasformazione dei singoli Stati eu• giche della latta di classe, sia alle tensioni più immediate degli strati più combattivi del pro• ropei e: la faticosa ricerca pratico-teorica, dei termini nei quali questa trasformazione sa• letariato. Sono questi i fattori che incidono maggiormente nella coscienza, e quindi nella rebbe passata nel nostro Paese; dall'altro l'attacco al cuore dello Stato veniva portato con pratica, delle avanguardie proletarie che cominciano a parsi concretamente, nelle situazioni reale effetto di disarticolazione politica ed iniziativa una seria pratica intesa a ... "spezzare più diverse, il problema della L.A.x C.

54 55 L'indicazione della L.A.x C. viene raccolta e fatta propria da compagni provenienti da si• della capacità militare collettiva, portando contemporaneamente all'emarginazione delle tuazioni diverse (ma con un'importante denominatore comune: l'emarginazione della pro• posizioni attendiste o non pienamente disponibili ad una effettiva pratica di L.A. Il di• duzione e della società): il movimento dei proletari prigionieri (P.P.) e il movimento di battito- politico era incentrato sulla necessità di definire, sulla base delle nostre esperien• lotta dei proletari emarginati di Napoli. Sono questi i compagni che daranno vita ai NAP. ze, un programma di L.A. rispetto ai settori di proletariato ed alle situazioni sociali da cui E' perè necessario chiarire, almeno nei punti essenziali, in quali termini e in quale situa• si proveniva, assai più che affrontare in termini strategici e generali il discorso sulla L.A.; il zione concreta maturarono queste scelte. confronto con altri gruppi di compagni metteva al primo posto la disponibilità e la possi• Nel 72/73 il movimento di massa dei P.P. era giunto ad un livello di scontro durissimo, bilità a praticare insieme, in tempi brevi, il combattimento, più che mettere al primo posto le rivolte e le manifestazioni di massa, che si erano succedute continuamente, in pratica si il confronto e il contatto con le aitre esperienze di L.A. (B.R.), pur non avendo nessuna concludevano quasi sempre con feriti, condanne, pestaggi, trasferimenti e a volte con chiusura teorica o pratica verso di esse. morti. Per le avanguardie più coscienti era diventato evidente che qualunque impostazione "Autonomia proletaria", che è il principale documento prodotto in questo periodo, è da o velleità riformista non avrebbe mai potuto cambiare il carattere di assoluta oppressione un lato l'esplicita spaccatura con L.C., dall'altro, basandosi su una articolata analisi delle del carcere. L'unica possibilità di difesa e di sviluppo del movimento stava nel riuscire a re• lotte del movimento dei P.P. e della funzione del carcere, lancia al proletariato: prigioniero sistere all'attacco armato del potere costruendo un nuovo livello di coscienza e un'inizia• la parola d'ordine della L.A.x C .. Aitre tematiche erano dibattute in maniera, nel comples• tiva armata; questo si poteva tare solo inserendo la propria lotta in un generale progetto so, piuttosto informale e confusa. di L.A. Le prime azioni (irruzioni e attacchi alle sedi del M.S.1.) non furono qestite.pubblica• Naturalmente Lotta Continua (L.C.). che fino ad allora era stata il principale punto di mente, soprattutto perchè la stessa aggregazione dei compagni era allora piuttosto positiva, riferimento politico ed organizzativo per i P.P., non era assolutamente disponibile a par• sia dal punto di vista organizzativo che da quello politico, e in più si riteneva politicamente tecipare in alcun modo ad un programma simile. Ciè diventava sempre più evidente, per cui inadeguato esordire, corne Organizzazione Combattente, su una pratica antifascista. si arriverà alla fine del '73 e agli inizi del '74 all'uscita di L.C. di una serie di compagni fa• Ouando ad Ottobre ci fu l'azione di megafonaggio con esplosione finale davanti alle car• vorevoli alla scelta della L.A.; sia militanti all'esterno nella commissione carceri di L.C., ceri, la situazione si era modificata nel senso che si era sviluppata notevolmente l'omoge• sia prigionieri che di fatto avevano sviluppato la loro azione all'interno avendo L.C. corne neità politica e la struttura organizzativa: tutti i compagni vedevano nel carcere un'obbiet• punto di riferimento. tivo strategicamente valido, si era definita con maggior precisione l'ipotesi politica e orga• Una rottura, all'interno di L.C., sulle stesse posizioni e rispetto ai medesimi problemi, nizzativa dei nuclei autonomi (anche se non erano delle realtà concrete); è da questo che si verificava a Firenze, coinvolgendo alcuni militanti tra i più significativi di quella città, nasce la decisione di firmarsi e di proporre pubblicamente a, tutto il movimento rivoluzio• che dall'esterno erano impegnati nel lavoro sui carcere. Ouesto avveniva in una situazione nario le nostre ipotesi politiche e le nostre parole d'ordine. Per valutazioni analoghe, riferi• in cui già precedentemente c'erano stati dei tentativi, non riusciti, di organizzarsi sui terre• te alla realtà napoletana, nasce l'azione all'UCID. Ouanto perè fosse approssimativa ed irn• no della L.A. e, anche se questo insuccesso era una causa di rallentamento, il dibattito su matura la nostra prassi lo si verificava prima in una serie di errori militari sull'azione di me• questi terni era stato ampio e diffuso in tutto il movimento fiorentino, creando una situa• gafonaggio, che portarono all'individuazione di moiti compagni, e soprattutto con il fal• zione complessivamente favorevole allo sviluppo della L.A .. limento dell'esproprio di P.zza Alberti, in cui giocarono un ruolo determinante l'imrnaturi• lnvece a Napoli il dibattito sulla L.A. iniziè in ritardo, circa alla fine del '73. Nasceva tà politica, la sottovalutazione del problema dell'autofinanziamento e il non essere ancora perè in un momento in cui la tensione fra le classi aveva raggiunto un livello piuttosto riusciti a recuperare seriamente tutta l'esperienza militare che ci si era fatta nei mesi prece• alto (la "crisi del colera", la "bonifica" antiproletaria della città), e il movimento napole• denti. tano aveva vissuto dei momenti di lotta assai duri che avevano favorito il confronto tra i Nel complesso, valutando questo periodo iniziale, è evidente il peso centrale che ha il compagnï (provenienti da varie esperienze, in maggioranza da L.C.), essenzialmente sulla combattimento sia nell'aggregazione che nella crescita politica e militare dell'O., e corne pratica militante della lotta alla repressione e dell'attacco ai fascisti. Lo scontro con lare• questa prassi fondamentalmente corretta si scontrasse con la difficoltà e i ritardi nel supe• pressione e l'assurdità, diventata evidente, di qualunque seria ipotesi riformista in una rare le nostre tendenze alla spontaneità e alla dispersione, sia per ciè che riguardava il con• struttura sociale quale quella di Napoli, portavano a bruciare le tappe nel confronto tra i fronto politico all'interno dell'O. che all'esterno con le aitre realtà rivoluzionarie, sia per compagni e ad un'ampia adesione alla linea della L.A., su cui si cominciavano ad accumu• quanto riguarda le azioni militari e la costruzione delle strutture. lare le prime esperienze. Comunque, onde evitare equivoci, è utile sottolineare che rispetto 2° Periodo. La situazione dopo il pesante bilancio del tentativo di esproprio di P.zza ai militanti provenienti dal carcere e da Napoli e da Firenze, l'esistenza delle B.R., le loro Alberti a Firenze, si presentava sotto il profilo politico con l'assoluta esiqenza di uscire azioni, le loro parole d'ordine avevano un'importanza grandissima ed esercitavano un for• dallo stadio in cui volontà, capacità ed iniziativa individuali, ma anche approssimazione e tissimo stimolo, anche se mancava qualunque contatto e le stesse posizioni delle B.R. era• spontaneità erano gli elementi che dominavano la nostra azione; di conseguenza sotto il no conosciute assai approssimativamente. profilo organizzativo la struttura per nuclei iniziava a farsi strada e con essa una maggior La storia dei N.A.P. vive tre diversi periodi: considerazione per impianti logistici con livelli di clandestinità più adeguati agli obiettivi 1° Periodo (iniziale). lnizia ai primi mesi del '74 e si conclude il 29 Ottobre dello stesso politico-militari chysi volevano raggiungere. anno con il fallito esproprio di P.zza Alberti in cui caddero due compagnie altri due furo• Con il grande esproprio all'industriale Moccia nel Dicembre '74, si realizzavano le condi• no feriti e catturati in seguito ad un conflitto a fuoco con i CC. zioni che consentivano di compiere il salto politico e organizzativo maturato in Ottobre. Ci si confrontava con due tipi di esigenze: la crescita e l'omogeneizzazione dei compagni, (lntanto a cavallo dell'esproprio avveniva un lavoro di indagine con l'irruzione armata e attraverso il dibattito e soprattutto il combattimento; il tentativo di definire un preciso perquisizione della sede della FIVL, equivalente napoletano del CRD torinese). progetto di Lotta Armata. Un grosso numero di cornpaqni avrebbe dunque operato a Roma diviso in due nuclei, un Le prime esperienze di autofinanziamento, di attacco armato e di costruzione di strutture altro nucleo avrebbe operato a Napoli, tutti nella clandestinità. Nella pratica non esisteva clandestine e semiclandestine furono estremamente importanti, fu su di esse che concreta• alcun programma strategico, che non fosse "creare organizzare 10-100-1000 NAP", nè vi mente avvenne l'aggregazione dei compagni che poi avrebbero formato i NAP; l'alto li• era l'individuazione precisa di un referente privilegiato. Al posto del comando vi era la p.1- vello di scontro militare che comportavano costitui un momento essenziale nello sviluppo rola d'ordine deil'attacco allo Stato che veniva portato essenzialmente sulle sue articola-

56 57 zioni repressive; le più forti e ben difese certamente, ma anche le più evidentemente anti• sostanzialmente le loro radici in problemi politici di fondo irrisolti. proletarie e le più vicine alle tensioni politiche dell'Organizzazione e del movimento. lnol• 3° Periodo. Va dal dicembre '75 fino al Gennaio '77. tre si riteneva che su questo terreno fosse possibile cogliere il maggior risultato nel senso Con le cadute dell'Ottobre '75 e con le difficoltà che seguono, estremamente gravi, risul• della propaganda, della 'possibilità' d'attacco allo Stato. tano in tutta evidenza le nostre profonde insufficienze politiche, militari e organizzative. La Non esistendo un vero e proprio programma di intervento e costruzione nel movimento, non dilazionabile necessità di superare queste carenze e l'analisi della situazione iJenerale la struttura per nuclei, molto semplice, consentiva la maggior agilità nell'azione combatten• che richiedeva, a nostro parere, di ritornare in azione al più presto possibile, furono alla ba• te, sc.opo principale dell'O. in questo periodo. Anche l'insediamento massiccio nella città se del lavoro di ricostruzione. capitale quale centro politico complessivo, va letto in questo senso; sono di Gennaio e La scelta di costruire una organizzazione centralizzata fu frutto prima di tutto della situa• Febbraio le azloni contro il Procuratore Di Matteo, il Circolo Ufficiali e l'autoparco di P.S., zione concreta in cui pochissimi compagni, che avevano partecipato al periodo precedente nel momento in cui si stà facendo strada la "legge Reale". dell'O., erano di fatto direzione e centralizzazione rispetto ai nuovi rnilitanti: l'altro ele• Il nucleo opérante a Napoli, riceve un colpo durissimo in seguito ad un incidente sui la• mento che pure peso molto, fu il contatto con le BR, che perla prima volta ci dava la possi• voro nel mese di Marzo; un compagno perde la vita e numerosi altri vengono identificati. bilità di confrontarci, in maniera diretta, con il loro programma politico ed il loro modello Saltano quasi tutte le strutture e la maggior parte dei compagni si spostano a Roma. L' di organizzazione centralizzata. intervento a Napoli, città nella quale l'O. contava un ampio retroterra politico, subisce un 1 nuovi militanti provenivano da Napoli, dai settori del movimento in cui c'era stato in tracollo che nel future l'O, non riuscirà più a recuperare. precedenza l'intervento dell'O., e soprattutto dal carcere, dove si erano formati corne com• E' da questo momento che l'offensiva poliziesca dei Nuclei Anti Terrorismo (NAT), isti• pagni nelle lotte di massa e nei collettivi ;.,olitici del movimento dei P.P.; la loro adesione ai tuiti formalmente solo 8 mesi prima, diventa concreta e l'O. viene "cacciata" sulla base NAP non veniva tanto da un confronto con la linea politica dell'O., quanto dalla loro totale della sua esistenza con criteri ormai politici e scientifici. Cosi corne era già accaduto alle identificazione con la prassi dei NAP, riguardo ai terreni di scontro praticati e agli obiettivi BR dopo l'operazione Sossi. che erano stati attaccati. Le necessità dell'O. e la situazione giuridica (latitanza) di moiti di Nel momento in cui a Milano vengono assassinati Varalli e Zibecchi, a Firenze Boschi, questi compagni, comportavano che il loro ruolo fosse quello di militanti clandestini. Con a Torino Miccichè ed in tutto il Paese si verificano duri scontri, viene colpito De Jorio queste forze si ricostruiva la struttura organizzativa dedicando un grosso sforzo ai settori [uomo del SID coinvolto nel golpe Borghese e consigliere regionale democristiano) e viene tecnici e logistici, che erano sempre stati un punto particolarmente debole, e dal mese di attaccata e distrutta la sede missina di Colle Oppio a Roma. Subito dopo si realizza l'ope• Gennaio in poi ricominciava l'intervento politico-militare dell'O. razione Di Gennaro-Viterbo, questa operazione viene a maturare sia perla concentrazione L'attacco era indirizzato contro gli uomini e le strutture dell'apparato militare e repressi• a Roma di moiti compagni (fra i quali tutti quelli del nucleo originario di Napoli), sia per vo che erano giudicati particolarmente importanti per i compiti svolti (Margariti, Tuzzoli• il confronto aperto con un militante dell'O. ed altri due compagni prigionieri a Viterbo. no) o per il ruolo strategico che avevano (Carabinieri), l'intervento politico era diretto da Con questa operazione si coglieva un grosso successo di propaganda (nonostante il falli• un lato a riprendere il lavoro nel movimento dei P.P. e a Napoli, dall'altro si iniziava Ufl in• mento della prima parte dell'azione: la liberazione dei tre compagni), che era da un lato tervento nel movimento proletario a Roma. un'attacco ad altissimo livello politico e militare (che reauzzava lo sdoppiamento tra inter• Anche se i primi risultati militari e politici erano notevolmente positivi, ci si scontrava no ed esterno, tra Roma e Viterbo) con un reale effetto di disarticolazione politica, dall' con il fatto che, l'inserimentc quasi immediato corne militanti clandestini di compagni, la altro era la concretizzazione al livello più alto dei contenuti politici antagonisti espressi da cui autonomia politico-militare era ancora debole, provocava una selezione troppo dura che una strato di classe che, nel carcere, aveva dato vita al movimento rivoluzionario dei P.P .. comportava necessariamente il mancato utilizzo dei compagni meno preparati. lnoltre, data Ma al di la di questi contenuti ci si poneva di fatto corne direzione dello scontro, in una anche l'esigenza della compartimentazione, il dibattito era del tutto insufficiente rispetto dimensione che varcava i limiti della sola propaganda e della nostra stessa parzialità. alle esigenze di maturazione politica e militare dei compagni, e si verificava una eccessiva Una crescita politica di tutta l'O., perè non avveniva, sia per la disorganicità e la disper• concentrazione, al vertice dell'O., della discussione e delle decisioni di qualunque livello. sione del dibattito fra i diversi nuclei, sia perchè l'assenza di un programma di lavoro e di Nei mesi da Aprile in poi, emergevano serie difficoltà nell'allargare ed articolare la nostra intervento nel movimento (in pratica il soggettivo rifiuto di essere momento di direzione, azione ed irinalzare il livello di attacco (che portavano ad azioni poco incisive corne l'irru• corne si puo rilevare dall'intervista del nucleo "29 Ottobre" del Giugno '75), non consen• zione all'ispettorato carceri di Milano o ad azioni che fallivano l'obiettivo corne l'attenta• tivano una crescita che passasse per tutta l'O. e che si sviluppasse con il movimento nel to al giudice Dell' Anno), altrettanto faticosamente procedeva l'intervento politico a Napoli rapporto dialettico avanguardia-referente. Né consentiva di costru ire organicamente l'O. e a Roma per la difficoltà ad individuare le priorità politiche e strutturali su cui concentra• all'interno della disponibilità e della oggettiva domanda di direzione del movimento stesso. re il lavoro di costruzione; sui carcere non si riusciva a mantenere un reale rapporte con i Con il livello di scontro sollevato anche la struttura organizzativa e lo stile di lavoro dei militanti prigionieri, né a sviluppare una linea di intervento e di organizzazione sui movi• nuclei entravano fortemente in crisi: ne sono la prova evidente il fallimento dell'azione al mento dei P.P .. manicomio giudiziario di Aversa, in cui cade un compagno, e le pesantissime perdite che nei A queste carenze vanno fatte risalire il progressivo rallentamento della attività militare, la mesi di Giugno e di Luglio subiscono tutti i nuclei. totale mancanza di A"ntervento dell'O. in occasione dell'evasione da Lecce, gli errori milita• Oopo un periodo di riorganizzazione si tentava di ritornare all'azione in Ottobre, operan• ri che sono alla base degli arresti di Roma e Torino in Settembre. Subito dopo entrava in do sempre, sull'ipotesi politica dei nuclei autonomi, con un triplice attacco combinato a crisi il rapporte con le BR che, anche se con qualche difficoltà, era andato avanti in tutto Milano (Vernie), Roma (B.Ticino) e Napoli, nella preparazione della quale altri tre cornpa• l'anno, sviluppandosi sia teoricamente che praticamente, fino a porre concretamente la sca• gni venivano arrestati. denza dell'unificazione fra le due 00.C. Clô che è significativo e rilevante cogliere su questo periodo è la sintesi politico, mili• Le ragioni di questa crisi vanno ricercate nel fatto che il confronto viveva solo corne esi• tare e organizzativa che esso rappresenta, in quanto superamento della mera aggregazione genza di integrare al massimo grado le due 00.C. per arrivare all'unificazione, senza consi• della spontaneità e della volontà di combattere; e corne nel contempo l'estrema combattivi• derare nella giusta importanza il diverso retroterra sociale e politico da cui avevano origi• tà dei nuclei (dell'O. nel suo insieme) porti in tempi brevissimi a maturazione quelle con• ne le differenze e i dislivelli esistenti fra le due organizzazioni; elementi che andavano supe• traddizioni che, se in superficie investivano problemi militari e organizzativi, affondavano rati dialetticamente, non ignorati, né forzati con soluzioni organizzative. Ouesta contraddi-

58 59 zione, che il confronto non aveva affrontato, né tantomeno risolto, determinava l'arresto scapito della solidità politica. del processo di unificazione, e successivamente il ritorno ad un rapporte di semplice colla• 3) La sottovalutazione della dimensione strategica della LA. diminuiva la nostra capaci• bo razione. tà di comprendere pienamente le linee di tendenza della situazione riguardo alla ristruttu• La scadenza del processo di Napoli giungeva quindi in un momento in cui l'O. era debole razione militare e alla repressione. Cosi gli attacchi della repressione finivano sempre, per sui piano politico per un programma non ben definito e per l'interruzione del processo di coglierci solo in parte preparati, facendo aumentare molto le perdite di compagni e la ca• unificazione, che era stato il principale obiettivo politico che aveva orientato tutto il lavoro duta di strutture. lnoltre il lavoro di ricostruzione si risolveva principalmente nello sforzo dell'ultimo anno; sui piano operativo per le perdite subite a Settembre, che riducevano in per recuperare e migliorare il livello operativo (militare e organizzativo) dell'O., aggirando misura assai notevole la capacità di intervento militare e politico dell'O. cosi la contraddizione, senza modificare nella sostanza la nostra prassi. Nonostante cib con il processo-guerriglia di Napoli i NAP vivono lo scontro più significa• 4) La debolezza teorica dell'O. si traduceva nell'incapacità, rispetto aile realtà di classe tivo e complesso della loro storia e uno dei più importanti che abbia finora sviluppato la in cui si operava, a produrre una seria analisi strutturale su cui fondare le nostre linee di LA. in ltalia. intervento, che o mancavano o erano insufficientemente motivate e definite. lnoltre, sem• Con le azioni di Noce e di Pozzuoli e con tutto lo svolgimento del processo, attaccano ad pre per questo motivo non si è stati capaci di comprendere realmente la necessità di allarga• un livello altissimo i punti centrali dell'apparato repressivo dello Stato; la partecipazione re la propria azione, al di la dei settori da cui si proveniva, al settore decisivo del proleta• del movimento è estremamente ampia, soprattutto a Napoli, concretizzandosi in azioni mi• riato: la classe operaia. litari e manifestazioni di massa. L'incapacità, verificata, in tutta la nostra storia a superare queste contraddizioni, ci fa E' perè anche il momento in cui tutte le contraddizioni al nostro interno sono ormai ma• concludere che, in pratica, la soggettività politica dei NAP non ha saputo sviluppare cor• ture e non è più possibile dilazionare la necessità del loro superamento dialettico, principal• rettamente la propria prassi e pratica nella realtà di classe e negli organismi di lotta proie• mente si accentua la contraddizione tra il livello di scontro militare e politico a cui si com• tari, clè è avvenuto principalmente per la ristrettezza del nostro terreno di intervento batte e la capacità dell'O. NAP di costruire organizzazione all'interno del movimento (man• nella classe e perla carenza dell'intervento stesso. cato recupero della enorme disponibilità che si verifica nel movimento: principalmente a Nonostante questo bisogna riconoscere che la pratica dei NAP di attacco all'apparato re• Napoli e tra i P.P. dentro e fuori dal carcere) e di esprimere una linea di direzione, comples• pressivo dello Stato si è posta, in più occasioni, corne direzione complessiva dello scontro, siva (totale carenza nella gestione delle proprie iniziative sia a livello di massa che rispetto proponendo elementi di coscienza strategicamente validi e politicamente decisivi perla cre• alle aitre 00.C.). scita di tutta l'avanguardia rivoluzionaria. Su questi contenuti è stato possibile costruire L'incapacità di risolvere queste contraddizioni, vissute in tutta l'esperienza dei NAP, de• organizzazione e combattimento lavorando all'interno del sottoproletariato e dei settori termina, di fronte ad un attacco repressivo durissimo (all'esterno la caccia all'uomo, in car• marginali ed emarginati del proletariato, che nei paesi imperialisti tendono ad aumentare cere la creazione di un'apposito carcere speciale in cui vengono trasferi'ti tutti i militanti quantitativamente e ad avere una crescente rilevanza politica e; la cui importanza nel pro• 4 >rigionieri), 1'11 -izio di quel processo di disgregazione che porta a Luglio '77 alla distru• cesso rivoluzionario è storicamente dimostrata e riscontrabile nella realtà attuale. zione fisica dell'C. lnfine, dal '74 al '76, in un momento decisivo per la maturazione della fase della pro• paganda armata, l'azione dell'O.C. NAP ha contribuito in maniera importantissima, che sarebbe assurdo sottovalutare, alla crescita della LA. e a tutto il movimento rivoluziooario. Conclusioni Dare continuità dialettica all'esperienza dei NAP significa, secondo noi, comprenderne gli errori, individuarne le contraddizioni oggettive e soggettive, contribuendo su questa base L'inizio dell'attività dei NAP, ponendosi nella fase in cui il principale compito dell'avan• alla costruzione del PARTITO COMBATTENTE e alla ricomposizione politica del prole- guardia era dii"nostrare la necessità-possibilità della LA., metteva giustamente al centro tariato metropolitano nell'attacco allo Stato. · della propria prassi il conibattimento e l'attacco allo Stato, senza perè riuscire a collocare DICEMBRE 1977 quest'azione in un contesto che andasse al di la dei limiti tattici della fase, e che consentisse poi il superamento della fase stessa. N.B. Ouanto sopra non riflette la posizione di tutti qli ex militanti dei N.A.P.• Ouesto si verificava sia per la nostra immaturità soggettiva (pratica e teorica), sia per non Ouesto documento è opera di P. Abatangelo, D. Delli Veneri, G. Panizzari. aver superato la parzialità dei contenuti e dei bisogni degli strati proletari dei quali si era espressione. A questa debolezza di fondo si ricollegano le principali contraddizioni dell' esperienza NAP: 1) L'aver considerato la costruzione dell'O. solo in funzione delle scadenze di combatti• mento a breve termine e in una dimensione di clandestinità totale, senza riuscire ad arti• DICHIARAZIONE DI VITO MESSANA AL PROCESSO DI LIVORNO colare, con le necessarie mediazioni politiche e organizzative, un progetto che prevedesse anche forme diverse di militanza, a vari livelli di operatività, trovandosi cosi nell'impossi• ~ bilità di crescere corne O.C. e di sviluppare contemporaneamente la propria presenza nel Per quanto personalmente mi concerne, ho ribadito la mia estraneità ai fatti addebita- movimento. timi. La paura di certi meccanismi delle vostre stesse leggi vi ha fatto ricorrere al cosid• 2) Non si relazionava l'intervento a quelle realtà di classe in cui avveniva la costruzione detto "processo per direttissima": al duplice scopo di esorcizzare possibili future scarce• dell'O. e da cui provenivano i militanti; in tal modo si operava una pesante sfasatura tra I' razioni ed infliggere un sostanzioso acconto di pena. Dai fatti accaduti il 19 ottobre in attacco allo Stato, che si qualifica corne complessivo e generale, e l'azione riferita alle sin• questa città si è costruita una enorme, ma miserabile, montatura. Tra le aitre cose, avete gole realtà di classe, che si qualifica corne particolare e specifico. Di fatto l'intervento era intuito che riuscendo a "incastrare" me, potevate coinvolgere aitre persone contro cui teso a recuperare, nella rnisura maggiore possibile, compagni disponibili al combattimento, non avete e non avrete alcuna prova. Si tratta semplicemente di persone estranee a qual• senza occuparsi di far vincere la linea della LA. all'interno del Movimento, e adottando per siasi organizzazione armata ma sospette per voi di sirnpatla verso la lotta armata per il la scelta dei militanti, corne criterio base, quello della disponibilità al combattimento, a comunismo. E questo è l'incubo che turba i vostri sonni, la realtà in marcia del comunismo,

60 61 la coscienza e la determinazione alla lotta da parte di milioni di proletari, decisi ad abbat• 19 DICEMBRE. Salerno. Mille femministe assediano il tribunale dove doveva tenersi tere lo stato di cose presenti. il processo contro 45 di loro, denunciate per diffamazione dal crociato antiabortista Sotto l'involucro delle imputazioni che ci avete addossato, senza distinzioni di colpe• Agostino Sanfratello. Vista la mala parata i giudici non trovano di meglio che rinviare volezza in rapporto ad esse, a prescindere dalle differenze esistenti tra gli imputati, voi l'apertura del processo. oggi processate, e sicuramente condannate, dei militanti comunisti e con essi un'intero Milano. 1 comproprietari di un'azienda tessile attualmente oceupata dagli operai sono movimento di classe, in nome del vostro stato dei privilegi che questi assicura ad alcuni, stati aggrediti a coltellate da quattro persane, se la cavano con lievi ferite. delle infamie che compie contro i più, in nome del dominio totalitario d'un monda fati• 20 DICEMBRE, Torino. Poco prima di mezzanotte le Brigate Rosse attaccano a colpi scente e destinato a sparire. Questi comunisti non hanno paura delle vostre condanne, di arma da fuoco la caserma dei carabinieri di Corso Umbria. Viene fatta anche esplode• confortati dalla certezza che il trattamento inflitto oggi loro dai racket del potere sarà re una bomba davanti al portone d'ingresso. presto un ricordo confuse con tutti gli altri relitti dell'immondezzaio della storia. Roma. 1 Nuclei Armati Territoriali hanno distrutto la moto di grossa cilindrata di Abbasso ogni potere, viva il comunismo, viva la libertà. Mario Gulinelli, burocrate dell'UISP e picchiatore del S.d'O. del PCI. ln un messaggio i N.C.T. affermano: "tare lo sbirro è pericoloso per tutti, oggi tocca alla moto di lusso, DICHIARAZIONE Dl VITO MESSANA AL PROCESSO Dl LIVORNO domani si puo sernpre alzare il tiro". 21 DICEMBRE, Roma. Saltano le auto di tre esponenti della DC e di organizzazioni cattoliche integraliste. Gli attentati vengono rivendicati telefonicamente dalle Brigate Rosse. Torino. Con la stessa tattica usata la notte prima dalle BR un gruppo di compagni di Prima Linea attacca la caserma dei carabinieri di Beinasco con esplosivo e colpi di arma da fuoco. 22 DICEMBRE, Torino. Viene depositata la perizia medico-legale sulla morte del corn• CRONACA PROLETARIA pagno Rocco Sardone, militante di Azione Rivoluzionaria. Da essa risulta che il compa• gne, ferito nell'esplosione anticipata di una bomba che era destinata all' AUDI-NSU, venne 16 DICEMBRE. Nuoro. Dalla colonia penale Mamone evadono due detenuti; sono Alfio lasciato morire dai medici di guardia dell'ospedale "Maria Vittoria" che finsero di non Russo di 23 anni e Antonio Laveneziano, di 29. accorgersi delle lesioni che aveva riportato al torace. Tanto vale per i borghesi la vita di Genova. Nel corso di scontri avvenuti nel centra della città tra polizia e dimostranti un combattente rivoluzionario. viene attaccata a colpi di molotov una sezione dell' Associazione Cattolica. ln seguito 23 DICEMBRE, Roma. Tre compagni, che presentano ustioni alle mani e al volto, ven• la questura fermerà otto compagni. gono arrestati sotte l'accusa di prepararsi a compiere un attentato. Si tratta di Roberto Bologna. Si è concluso il processo d'appello ai compagni accusati della tentata rapi• Angelini, Domenico De Cesare e Giuseppe Ruggiano, già ricercato perchè imputato nel na di Argelato, nel corso della quale rimase ucciso il brigadiere Lombardini. Sono state processo contro i compagni del Collettivo Fuori sede di Casai Bertone. confermate le pene inflitte nel processo di primo grado, che vanno dai 16 ai 24 anni di Cagliari. 1 minatori della Serramin, in cassa integrazione da un anno e senza salaria detenzione. da tre mesi, occupano la sala del consiglio regionale. 17 DICEMBRE, Torino. Un ordigno ad alto potenziale esplode nella concessionaria 24 DICEMBRE, Torino. L'organizzazione combattente Prima Linea rivendica l'atten• Alfa Romeo del quartiere Crocetta, provocando gravissimi danni ai locali e a numero• tato compiuto con 400 candelotti di esplosivo contro il nuovo carcere in costruzione se vetture esposte. delle Vallette. Per eludere la sorveglianza del guardiano i compagni si sono presentati Milano. Nel corso di una manifestazione antifascista numerosi compagni riescono a travestiti da sbirri e lo hanno poi immobilizzato. penetrare nella sede dell'Unione Monarchia ltaliana (che era già stata attaccata pochi Sanremo: Nel corso di una manifestazione indetta per festeggiare il "contronatale" giorni prima) provocando danni per più di 50 milioni. i compagni hanno devastato la sede della CISNAL, gettando in strada mobili, suppel• Napoli. Viene pronunciata la sentenza d'appello contra 22 compagni accusati di far lettili e documenti. La polizia ha fermato e denunciato 15 persone. parte dei Nuclei Armati Proletari. Complessivamente vengono comminati 274 anni di 25 DICEMBRE, Trento. Un ordigno a base di dinamite esplode nella sede del quoti• reclusione e quattro compagni possono tornare in libertà per decorrenza dei termini. diano democristiano "L'Adige", portavoce personale di Flaminio Piccoli. L'azione Si tratta di Alfredo Papale, Claudio Savoca, Roberto ed Enrico Galloni. viene rivendiacata dai Nuclei Combattenti Comunisti. 18 ·otCEMBRE, Milano. La polizia arresta 10 persone accusate di numerosi espropri Sassari. Nel carcere di S. Sebastiano muore il detenuto Antonio Ligies, di 20 anni. e sospettate di essere collegate ai NAP. Tre di loro (Emanuele Attimonelli, Flavio Zola La versione ufficiale afferma che ha battuto la testa contro il muro mentre giocava a e Alfeo Zanetti) erano evasi 5 mesi prima dal carcere di Asti. Nel corso della stessa ope• schiaffetto con altri detenuti. razione gli sbirri hanno fatto irruzione in 12 appartamenti, ritenuti basi della banda. Como. Nella nott9'l'na bomba esplode di trente alla locale sede del MSI. Napoli. Una bomba esplode davanti al commissariato di PS di Monte Calvario. Poco 26 DICEMBRE, Milano. A S. Vittore muore Mauro Larghi, un compagno dell' Autono• dopo i carabinieri arrestano 4 compagni, accusandoli di preparare un aitre attentato mia Operaia, arrestato dieci giorni prima per aver disarmato un metronotte. Gli sbirri alla loro caserma di Bagnoli e di far parte dell'organizzazione "Prima Linea". 1 cornpa• lo avevano picchiato coi calci delle pistole al momento dell'arresto e avevano poi con• gni arrestati sono Rosario Carpentieri, Raffaella Pingi, Stefano Milanesi e Loredana tinuato a infierire su di lui in questura e poi in carcere. Il parallelo con l'omicidio di Biancamano. Franco Serantini è lampante. Reggio E. Attentato alla sede DC di Correggio, per il quale viene arrestato il compa• 27 DICEMBRE, Ostia Lido. La polizia fa irruzione in un appartamento ritenuto base gne Francesco Lovato, del "Gymnasio Nihilista". La polizia lo accusa anche di aver dei NAP, rinvenendo documenti e armi. preparato, il giorno prima, un "attentato" contro Giulio Andreotti, in tournée a Reggio, 28 DICEMBRE, Roma. Il fascista Angelo Pistolesi, guardiaspalle dell"onorevole" cri• perchè lo aveva trovato in possesso di una fionda. minale fascista Sandro Saccucci, viene eliminato con tre colpi di pistola.

62 63 Alassio. lncursione contro il ripetitore RAI-TV di S. Senardo. Sui muri vengono trac• gettandosi da una finestra del terzo piano. ciate scritte contro la disinformazione televisiva, firmate Lotta Continua. 7 GENNAIO, Torino. Il 17enne Lucio Americo si è tolta la vita impiccandosi netla sua 29 DICEMBRE, Milano. Vengono inviati avvisi di reato contro funzionari della que• cella del carcere minorile "Ferrante Apporti". stura e del carcere di S. Vittore in relazione alla morte del compagno Mauro Larghi. Roma. Da qualche giorno i fascisti imperversano spavaldamente per la città, protetti 3à DICEMBRE, Sassari. Cinque candelotti vengono deposti davanti all'abitazione del corne sempre dalla polizia: numerosissimi i compagni aggrediti e feriti dalle carogne nere. sostituto procuratore della repubblica Giovanni Mossa, ma, per un errore tecnico, la mic• Ouesta sera un gruppo di compagni ha giustiziato due squadristi che stavano uscendo ar• cia si spegne. mati dalla fogna di via Acca Laurentia per compiere nuove aggressioni. Poco dopo un Bologna. 1 Nuclei Combattenti Comunisti fanno irruzione nella "Cooperativa Aurora", terzo missino viene ferito mortalmente da un carabiniere nel corso di scontri a fuoco centro di organizzazione del lavoro nero. Gli uffici vengono perquisiti ed incendiati. avvenuti di fronte alla stessa sede. Con un comunicato al Messaggero l'esecuzione dei Milano. Per la seconda volta il dottor Giovanni Coltellini, medico di S. Vittore, uno due fascisti verrà poi rivendicata dai Nuclei Armati per il Contro Potere Territoriale. dei principali responsabili della morte del compagno Mauro Larghi sfugge fortunosa• 8 GENNAIO, Bari. Tentativo di incendio ai danni di due sezioni dell'MSI a Terlizi e mente a un gruppo di compagni deciso a chiedergli conto delle sue responsabilità. Il Palo del Colle. dottore, a questo punto, decide di rendersi latitante. Gli ricordiamo che il suo collega Nuoro. Viene data alle fiamme l'auto del maresciallo della squadra mobile Luciano Mammoli, responsabile della morte del compagno Serantini, è riuscito per 5 anni, non Dilisi. in eterno, a sfuggire alla vendetta dei compagni. 9 GENNAIO, Sassari. Il detenuto Sergio Chiaraviglio di 28 anni ha tentato di suici- 31 DICEMBRE, Nuoro. Il vice-questore Giulio Clausi e il maresciallo Puncioni si era• darsi coi barbiturici per timore di venire trasferito all' Asinara. no recati a portare i loro auguri per il nuovo anno ai secondini del famigerato carcere Taranto. Atto di sabotaggio all'ITALSIDER: sono stati rinvenuti residui del materia• "Badu e Carros". All'uscita li attendevano i compagni dei Nuclei Armati Combattenti le esplodente nei nastri trasportatori che collegano il quarto centro siderurgico al porto. per il Comunismo, ansiosi di porgere a loro volta gli auguri dei detenuti ai due funzio- Bologna. Una molotov vie ne fatta esplodere davanti ail' lstituto Tecnico lndustriale nari, a colpi di fucile a pallettoni. · "Pacinotti". Bolzano. La sede provinciale della DC viene incendiata. Torino. Sette operai della FALCK e della Magneti Marelli vengono condannati a un 1 GENNAIO, Trento. Le Ronde Proletarie rivendicano l'attentato incendiario contro anno e otto mesi e quindi posti in libertà provvisoria. Vennero arrestati nei pressi di la sede della federazione provinciale del PCI. Verbania perchè trovati in possesso di armi e accusati di far parte di gruppi terroristi. Lamezia Terme. Salta la macchina del consigliere provinciale del MSI Domenico Durante il processo hanno rivendicato il loro diritto di armarsi in quanto operai rivolu- Bagnato. La polizia afferma di aver trovato un volantino delle BR che rivendica l'azione. zionari. 2 GENNAIO, Palermo. E' stata incendiata l'auto del giudice locale del tribunale, 10 GENNAIO, Torino. Le Unità Comuniste Combattenti fanno esplodere una bomba Domenico Guarino. sulla porta di casa di Nicola Notarnicola, vice capo delle guardie di sorveglianza della Milano. Il maresciallo Paolo La Vigna, colui che aveva picchiato al momento dell' FIAT-OM. Le BR feriscono alle gambe e alle braccia Gustavo Ghirotto, capo reparto arresto il compagno Mauro Larghi, poi morto in carcere, è stato trasferito "per motivi alla FIAT Mirafiori. Pare comunque che il vero obiettivo dell'azione fosse il fratello ge• di sicurezza" in una località tenuta segreta. Per quanto resterà tale? mello Giancarlo, capo reparto alle presse dello stabilimento Rivalta. 3. GENNAIO, Padova. Per protestare contro le condanne inflitte dal tribunale di Pa• Zingonia (BG). Le Squadre Operaie Armate inéendiano il deposito di elettrodomesti• dova a due compagne, l'Organizzazione Operaia per il Comunismo attacca la stessa ci della COMIT "contro i licenziamenti politici e la ristrutturazione alla multinazionale notte 7 sedi democristiane, 3 caserme dei carabinieri e l'auto del pretore di Este. Philco Ritalco". Vengono distrutti manufatti pronti alla vendita per un valore di due 4 GENNAIO, Cassino. Gli Operai Armati per il Comunismo giustiziano Carmine De miliardi. Rosa, capo degli sbirri privati del locale stabilimento FIAT. Nel corso della stessa azio• Imperia. Dodici molotov vengono lanciate contro la lussuosa villa dell'industriale ne resta ferito anche Giuseppe Porta, altro dirigente della polizia privata di Agnelli, in Lewis Jacassi. missione speciale a Cassino per reprimere gli atti di sabotaggio e boicottaggio sempre Luras (SS). Viene fatta esplodere la macchina del sindaco democristiano. più frequenti nello stabilimento. 1 sindacati proclamano il solito sciopero contro il ter• Trieste. Due molotov contro la sede provinciale DC: un agente ferma sui posto un com• rorismo, al quale aderisce seconda le cifre ufficiali il 2,35 per cento dei 1.500 dipenden• pagno, ma altri intervengono e riescono a liberarlo. ti, vale a dire 30 persone. 11 GENNAIO, Napoli. La corte d'appello ha condannato complessivamente a 13 anni Napoli. 1 quattro compagni arrestati il 18 dicembre e accusati di appartenere a Prima e 8 mesi di reclusione dieci cornpaqni accusati di aver tentato l'evasione dal carcere di Linea vengono condannati a 4 anni di carcere ciascuno. 1 trecento dipendenti della Poggioreale il 6 marzo 1976. Tra i condannati ci sono moiti compagni dei NAP. Decopon hanno occupato i binari della metropolitana per esigere il pagamento di alcu• 12 GENNAIO, Cagliari. Esplosione davanti alla sede DC di Piazza Galileo e lancio di ne indennità economiche che gli spettano. molotov contro la caserma dei CC nel quartier di Sant' Avemdrace. Ouest'ultima azione 5 GENNAIO, Cagliari. Una molotov viene scagliata contro la sezione DC della frazio• viene rivendicata d;ia Ronda Proletaria. ne Pirri. Potenza. La sede del comitato provinciale democristiano è stata messa a soqquadro e Roma. Muore a Regina Coeli il 25enne Bruno Santini, ricoverato nel centro medico poi data alle fiamme. del carcere perchè tossicomane. Il giovane si trovava in carcere in attesa di giudizio. Napoli. Viene fatta esplodere una bomba rudimentale nella sezione dell'MSI di via 6 GENNAIO, Roma. Le Ronde Proletarie hanno fatto esplodere un ordigno al tritolo Arenella. contro la caserma dei carabinieri di via Nomentana. 13 GENNAIO, Avezzano. Da quattro giorni le strade della città sono occupate dai Asinara. Il compagno Luigi De Laurentis, militante dei NAP, ha tentato ·di impiccar• trattori di cinquemila cohtadini che protestano contro il mancato ritiro delle patate dai si nella sua cella del famigerato lager dopo che gli era stata nuovamente negata ogni cura magazzini. Nei loro volantini minacciano la "guerra a tutti i partiti, ai sindacati, allo per la grave forma di mastoïdite purulenta da cui è affetto. Stato". Firenze. Un detenuto di 68 anni, Renato Scalabrelli, si è suicidato durante l'ora d'aria Roma. Le BR azzoppano il direttore centrale della linea commerciale SIP, Lello De

64 65 Rosa, già contraddistintosi, afferma il volantino che rivela l'attentato "corne abile spe• 21 GENNAIO, Firenze. Renato Bandoli e Franco Jannotta, due dei compagni che si culatore edilizio lottizzando sulla collina del Vomero i terreni concessi per l'installazio• preparavano ad evadere dalle Murate nel corso dell'azione del giorno prima, sono stati ne di centrali telefoniche" e poi impegnatosi nell' "opera di ristrutturazione, attaccan• duramente picchiati nel corso della notte nelle celle di isolamento. do violentamente ogni forma di resistenza". 22 GENNAIO. Nella seqretezza più completa tutta l'ltalia sta vivendo una situazione 14 GENNAIO, Roma. Viene cornpiuto un attentato incendiario contro una palazzina di allarme atomico in seguito all'uscita dall'orbita del satellite nucleare russo COSMOS abitata da dipendenti della PS. Viene invece sventato un'attentato al trasformatore dell' 954. Il piano Dolomiti predisposto dal ministero degli lnterni in realtà servirebbe solo Enel di Ponte Milvio. a controllare le reazioni della popolazione e isolare le zone contaminate nel disgraziato Trapani. 5000 terremotati manifestano tra le baracche della valle del Belice: a 10 caso di caduta del satellite nel nostro territorio. Per "fortuna" il COSMOS andrà invece anni dal terremoto stanno ancora aspettando che il' governo provveda alla ricostruzione. a precipitare in Canadà il 24 gennaio. 15 GENNAIO, Ravenna. Un uomo di 73 anni, Leonardo Casadio, arrestato dai CC 23 GENNAIO, Roma. Sei compagni vengono arrestati per costituzione -di bande ar• per il furto di una stecca di cioccolato si è impiccato nella cella di isolamento 4 ore mate. Si tratta di Michele Jannuzzi, Antonio e Francesco Palumbo, Maria Rosaria Corona, dopo l'arresto. Marilena Pappadà, tutti originari di Potenza e Giuseppe Bochicchio di Napoli. Misterio• 16 GENNAIO, Roma. Viene riportato in auge la famigerata legge fascista sui confino samente la polizia tiene nascosti gli arresti, per rivelarli con grande risalto sulla stampa per i dissidenti politici. Il giudice Amati propone per tale misura un numero di cornpa• che ne fornisce una versione completamente falsata, solo il 6 febbraio. gni che dovrebbe aggirarsi sulla trentina, tutti militanti dell'area autonoma e libertaria, Misteriosa irruzione nello studio dell'avvocato Tarsitano, del PCI, uno dei principali i cui nomi figuravano già nel dossier sulla violenza eversiva a Roma presentato dal PCI. estensori del famigerato dossier sulla violenza politica. Scompaiono i fascicoli riguardan• Per nove di loro vengono spiccati mandati di arresto provvisori: 7 compagni riescono ti processi contro compagni dell'autonomia e lo studio vien dato alle fiamme (con lievi a rendersi latitanti, mentre Marcello Blasi e Ruggero De Luca finiscono in galera in at• conseguenze). ln un comunicato il Collettivo Fuori Sede di Casai Bertone, accusato da tesa che il tribunale esamini il loro caso. Tarsitano, respinge ogni responsabilità nell'accaduto. 17 GENNAIO, Afragolo (NA). Una pattuglia della polizia uccide a colpi di mitra il Un attentato contro il redattore del TG 1 Emilio Fede sventato dagli agenti dei Ser• ventitreenne Giovanni D'Ambra, evaso dal carcere di Larino. vizi di Sicurezza addetti alla sorveglianza del giornalista. Cagliari. 3000 lavoratori delle ditte appaltatrici collegate alla Rumianca di Macchia• Bologne. Attentato contro una scuola di dattilografia rivendicato dai Nuclei Com• reddu, senza stipendio e tredicesima, hanno organizzato una serie di blocchi stradali e battenti Comunisti. si sono poi diretti in corteo allo stabilimento Bumlanca. Oui hanno fatto irruzione nella Gruppi di compagni del Movimento fanno irruzione alla Camera di Commercio, nell' foresteria, covo dei crumiri e vi hanno provocato danni per 200 milioni. ln serata la po• ufficio del rettore e nella sede della RAI nell'ambito della campagna per imporre la lizia ha arrestato due operai sotto l'accusa di furto di lenzuola e materassi. fissazione della data del processo per i fatti di marzo. 18 GENNAIO, Genova. Un nucleo delle BR ha ferito alle gambe il professor Filippo 24 GENNAIO, Milano. Le BR feriscono con 4 colpi di pistola Nicola Toma, respon• Peschiera, membro del comitato provinciale della OC e direttore della scuola di forma• sabile dei rapporti sindacali della SIT-SIEMENS. zione superiore per dirigenti e managers. 1 Nuclei Territoriali Comunisti perquisiscono lo studio del curatore fallimentare dell' Torino. Franca Musi, 22 anni, viene arrestata dai CC che sostengono di averla sorpre• UNIDAL, Carlo De Vecchi. sa mentre si apprestava a compiere un attentato contro la loro caserma di Borgo Van• Lambrate (Ml). Il direttore generale della. Nuova lnnocenti accoglie un gruppo di ope• chiglia. Sempre a detta dei CC un complice della ragazza sarebbe riuscito invece a fug• rai che entrano nel suo ufficio spianando un revolver. Gli operai lo disarmano e gli in• gire. fliggono una dura lezione, nonostante gli sforzi dei membri del Consiglio di Fabbrica Ortona (AO). 29 operai licenziati da un cantiere di demolizione occupano la sede del che cercano di proteggere il dirigente. comune di Ortona a Mare. 25 GENNAIO, Lucca. Durante il collaudo di una caldaia uno scoppio uccide due Novara. Un Nucleo delle Formazioni Combattenti Comuniste colpisce alcuni carabi• operai e ne ferisce gravemente altri cinque. nieri in servizio di sorveglianza nelle vicinanze del carcere speciale. Genova. La polizia tenta il colpo gobbo: fa irruzione nella sede di un collettivo auto• 19 GENNAIO, Ravenna. Lotta Armata Comunista rivendica l'irruzione nel Liceo nomo e arresta 13 compagni presenti perchè afferma di aver rinvenuto davanti alla scientifico Oriani ~ il fallito attentato all'auto del vicepreside della stessa scuola. Ali' porta della sede un pacco di vofantini delle BR. interno del liceo è stata fatta esplodere una tanica di benzina. 26 GENNAIO, Milano. Nuclei Armati Comunisti rivendicano l'esplosione che ha semi• Bologna. La polizia carica a freddo un gruppo di un centinaio di compagni che si sta• distrutto la facciata della caserma dei CC "Salvo D' Acquisto". vano recando in tribunale per farsi ricevere dal Presidente Lo Cigno per sollecitare la Bologna. 1 Nuclei Combattenti Comunisti fanno irruzione in un covo di organizzazio• fissazione c .. ,1a data del processo ai compagni ancora in galera per i fatti di marzo. ne del lavoro nero, la ditta Mary Johns. 20 GENNAIO, Firenze. Un gruppo di 5 persone riesce a introdursi nel carcere delle Capena (Roma). Un caporeparto della MAR tenta di sfondare un picchetto con la pro• Murate con l'intento di fare evadere dei compagni ivi detenuti e accusati di far parte pria auto e travol!f. l'operaio Domenico Pietrangeli. delle Unità Combattenti Comuniste. L'azione fallisce solo per la casuale segnalazione 27 GENNAIO, Cosenza. Un'assistente della polizia femminile, Carmela Cara, distinta• di un passante che riconosce il furgone posteggiato fuori dal carcere e rubato due giorni si nelle indagini a carico dei compagni, viene aggredita nella sua abitazione e picchiata prima ad un suo amico. Arriva una volante della polizia e ne nasce un conflitto a fuo• da due giovani che hanno eluso la sorveglianza della scorta personale assegnatale. co nel corso del quale un agente di PS resta ucciso e un altro ferito. Nuoro. Attentato alla caserma dei carabinieri di Baunei. Bologna. 1 compagni riconoscono nella zona universitaria due noti spioni del PCI: 28 GENNAIO, Torino, 1 lavoratori della "Accarini", una fabbrica occupata e sgom• Romano Zanarini pennivendolo dell'Unità e Giorgio Ghezzi, consigliere comunale e do• berata dalla polizia pochi giorni prima, passano all'azione diretta contro i servi del pa• cente universitario. 1 due berlingueristi prima di riuscire a darsi alla fuga hanno dovuto drone. Colpi di pistola vengono esplosi contro la casa di un caporeparto nella notte di sostenere un franco scambio di vedute coi compagni: per Zanarini la prognosi è di 8 venerdi, mentre sabato mattina il capo ufficio della stessa azienda viene individuato da giorni. un gruppo di operai che lo circondano e lo "rilasciano" solo dopo avergli comminato

66 67 15 giorni di prognosi. tata da ufficiali dell'esercito, ma per un riprovevole errore nell'innesco non esplodono. Roma. 1 Nuclei Combattenti Territoriali, sezione antirevisionismo incendiano l'auto Milano. 5 compagni delle Formazioni Combattenti Comuniste fanno irruzione nei lo• dell'avv. Lombardi, noto picista distintosi nella preparazione del dossier del suo parti• cali di Radio Radicale e impongono la trasmissione di un comunicato. to contro la violenza politica. 4 FEBBRAIO, La Spezia. "Luisa Spagnoli ricava i suoi profitti speculando sulla pelle 29 GENNAIO, Roma. Due attentati durante la notte: uno contro la sede dell'Ordine del proletariato detenuto. Per questo motivo è stato chiuso un suo covo". Cosi Azione dei medici e l'altro alla caserma dei CC "Nuovo Salario". Il primo attentato viene riven• Rivoluzionaria ha rivendicato l'attentato al negozio di Luisa Spagnoli. dicato con una telefonata che dice tra l'altro: "Il potere proletario si attribuisce l'azione Roma. Gravi scontri per il tentativo poliziesco di sciogliere il corteo indetto contro i compiuta questa notte contro la sede dell'Ordine dei medici. Con la nostra riforma sa• provvedimenti di confino. 14 compagni arrestati. nitaria medici e padroni salteranno in aria." Padova. Denunciati 121 militari della caserma Patissi di Tricesimo (UD), colpevoli di 30 GENNAIO, Spoleto. Otto cariche di tritolo procurano oltre mezzo miliardo di aver sottoscritto una petizione sulla pericolosità della caserma, lesionata dal terremoto danni alle strutture del nuovo carcere di Maiano, in costruzione. del 1976. Napoli. Attentati contro tre sedi della DC, rispettivamente a Bagnoli, Pianura e Cimitile. 5 FEBBRAIO, Firenze. Alessandro Corsinovi, presidente nazionale dei giovani derno• Roma. La questura vieta la manifestazione di protesta indetta dal movimento di lotta cristiani, distribuiva volantini in Piazza San Marco quando alcuni compagni l'hanno ri• dell'Università contra i pravvedimenti di confino. 1 compagni scendono ugualmente in conosciuto e l'hanno convinto (con le cattive) a desistere. plazza e per tutta la mattina si scontrano con la polizia. 79 compagni vengono fermati Parma. 3 detenuti tentano di evadere dal carcere; scoperti sequestrano alcuni agenti e poi rilasciati. La polizia accusa 7 feriti tra i suoi uomini, tutti ustionati da bottiglie e il direttore, dottor Panico, rilasciandoli solo dopo aver ottenuto il trasferimento in incendiarie. Nelle stesse ore il tribunale prascioglie Ruggero De Luca, il primo dei corn• aitre carceri. pagni praposti per il confino: nel periodo in cui la polizia lo accusava di aver svolto 6 FEBBRAIO, Cagliari. 1 lavoratori delle ditte appaltatrici della Rumianca hanno attività socialmente pericolosa a Roma il compagno stava invece prestando servizio di bloccato per tutta la mattinata l'accesso alla zona industriale di Cagliari nel corso della leva. Ioro latta per evitare i licenziamenti. Torino. Incendia alla CEAT con danni per moite decine di milioni, del quale si attri• 7 FEBBRAIO, Venezia. 1 Nuclei Armati Comunisti hanno distrutto, incendiandolo buiranno poi la paternità le Squadre Armate Proletarie. lo studio del direttore amministrativo dell'opera universitaria di Ca' Foscari, Francesco 31 GENNAIO, Padova. L'Organizzazione Operaia per il Comunismo rivendica nume• Stenghele. rosi attentati avvenuti nella zona contra abitazioni di industriali e fabbriche. Milano. Un'esplosione ha fatto saltare il portone del deposito vetture dell'azienda Torino. 1 lavoratori della Venchi, azienda minacciata di chiusura, hanno occupato per tramviaria municipale, al centra di forti lotte contra l'aumento delle tariffe nei mesi diverse ore la stazione di Porta nuova, bloccando completamente il traffico ferraviario. scorsi. Genova. Tutti liberati i 13 compagni autonomi arrestati sei giorni prima in seguito a Vibo Valentia. "Alcuni sconosciuti" han no sparato due colp,i di fucile contro l'abi• una montatura poliziesca che voleva collegarli alle BR. tazione del direttore del carcere, Rosario Cardillo. Roma. Luigi Rosati, assistente universitario e esponente dei comitati comunisti, viene Pescara. E' stata arrestata per aver truffato 90 milioni la direttrice dell'istituto "Ope• arrestato sotto l'accusa di essere l'organizzatore di numerosi attentati avvenuti negli re di bene", una specie di lager per ragazzi handicappati o abbandonati. Comunque ultimi mesi nella capitale. la caritatevole signera è stata subito rimessa in libertà dietro cauzione di 5 milioni: lei, Napoli. Duri scontri tra disoccupati che facevano blocchi stradali e polizia che voleva con le opere di bene fatte a se stessa, poteva permetterselo. costringerli a sgomberare. 1 dimostranti hanno assalito alcuni autobus e due di loro sono 8 FEBBRAIO, Perugia. La Buitoni-Perugina ha inviato 1260 lettere di licenziamento stati arrestati. ai suoi dipendenti degli stabilimenti di Perugia, San Sepolcra e Aprilia; la linea Lama, Milano. Armando Girotte. proprietario di una tipografia, 5 anni fa sparè contro un annunciata proprio in questi giorni comincia a dare i suoi frutti. sindacalista durante uno sciopero. Oggi le Squadre Armate Operaie gli hanno reso pan Potenza. Duri scontri davanti alla sede della RAI tra polizia e rnanifestanti che pro• per focaccia, ferendolo alle gambe a raffiche di mitra. testano contro l'arresto avvenuto ·a Roma di 6 compagni originari della zona, accusati 1 FEBBRAIO, Bologna. Le Squadre Armate Operaie si attribuiscono la paternità dell' di costituzione di bande armate. attentato contro l'abitazione di Dante Menarini, fratello del presidente dell' Associazione 9 FEBBRAIO, Cagliari. Durante il corteo indetto dai sindacati contro i licenziamenti lndustriali dell'Emilia Romagna e proprietario di una carrozzeria in cui è in corso una alla Rumianca , gruppi di manifestanti assaltano le vetrine di alcuni negozi e la vettura vertenza sindacale. della RAI-TV che stava riprendendo·gli incidenti. Sassari. Dan ni per un milione alla filiale FIAT contra la quale sono state scagliate 4 Roma. Daniele Pifano esponente del collettivo autonomo del Policlinico dovrà soggior• molotov. nare obbligatoriamente a Viterbe, in attesa che si decida del suo invio al confino. Roma. Un'altra richiesta di confino bocciata dal tribunale: riguardava Marcello Blasi, Trento. 12 studenti occupano a sorpresa la facoltà di Sociologia, lasciando tutti con militante del collettivo autonome di via dei Volsci. un palma di nasol' non rivendicano niente se non "l'uccisione di tutti i non metalmecca• 2 FEBBRAIO, Cosenza. Un gruppo di Lotta Armata per il Comunismo si è introdotto nici o agricoltori". La polizia li sgombrerà il giorno dopo trovandosi di fronte, appena nel centro elettronico della Cassa di risparmio di Calabria e Lucania e ha fatto esplodere entrata, -tre water sistemati nell'atrio. una carica di esplosivo che ha provocato danni irreparabili alle apparecchiature e all' 10 ·FEBBRAIO, Bologne. Attentati contra le abitazioni di due docenti. Si tratta del archivio magnetico. prof. Ottavio Bernabei direttore dell'opera universitaria e di Carlo Sacchi, preside dell' 3 FEBBRAIO, Roma. Il giudice Carlo Amati destina al confino per un anno, su richie• lstituto professionale femminile Sirani. Ouest'ultimo geste è stato rivendicato dai Pro• sta del PM De Nicola, il compagno anarchico Roberto Mander, che verrà poi inviato all' letari Organizzati per il Contra Potere territoriale. isola di Linosa. All'isola del Giglio dovrà invece soggiornare per due anni Paolo Rotondi, Prato. Durante un tentativo di esproprio tre compagni di Lotta Armata per il Cornu• appena avrà finito' di scontare la pena per cui si trova già in carcere. nismo sono costretti ad uccidere il notaio Gianfranco Spighi, che evidentemente era più Spilinbergo (PN). 36 candelotti di tritolo vengono deposti davanti a una palazzina abi- attaccato ai soldi che alla propria vita.

68 69 Cagliari. Lotta Femminista rivendica l'incendio della Rinascente riaffermando "il si• Non a caso il PCI ha mobilitato i suoi servizi d'ordine per impedire, controllare, ter• gnificato della violenza corne mezzo di riappropriazione dei nostri bisogni e corne pra• rorizzare, insieme alla polizia, i compagni presenti al processo e non a caso i giudici chia• tica di lotta ed espressione del movimento delle donne". mati a giudicare i fuorisede sono anch'essi aderenti a questo partito. Appare chiaro che 11 FEBBRAIO, Bologna. Un ordigno esplode di fronte alla libreria delle edizioni questo è uno dei tanti processi del compromesso storico ed è per smascherare ulterior• Paoline. Azione Rivoluzionaria rivendica l'attentato corne gesto contro la riconferma mente vecchi e nuovi padroni che occorre la presenza militante di tutti i compagni. del Concordato da parte della Corte Costituzionale. RAFFORZIAMO GU ORGANISMI AUTONOMI Dl CONTROPOTERE CHE RI• Capo Malfatano (CA). Un aereo americano, che partecipa a una delle solite manovre FIUTANO Dl DEMANDARE ALLA MEDIAZIONE ISTITUZIONALE I BISOGNI NATO che si svolgono in Sardegna, sgancia per errore una bomba che esplode ben al PROLETARI. di fuori del campo delle operazioni, non provocando vittime solo per un caso. La no• PER LA LIBERTA' Dl EMIDIO, GONARIO E PINO. tizia viene tenuta segreta per 24 ore. PERLA LIBERTA' Dl TUTTI I COMPAGNI ARRESTATI. 12 FEBBRAIO, Vado Ligure. Tre operai della Vitrofil vengono licenziati perchè COMITATO Dl LOTTA FUORISEDE CASALBERTONE "inidonei al lavoro" dopo che a causa delle nocività delle lavorazioni che svolgevano avevano contratto una grave forma di eczema. Enna. Tre molotov contro la federazione dell'MSI che il giorno dopo avrebbe dovuto essere visitata dal boia Almirante. IL BUNKER DELLA LIBERTA' Nuoro. Attentati incendiari contro la caserma dei CC di Olliena e contro l'auto del sindaco Franco Mu las. 13 FEBBRAIO, Bagnoli (NA). La direzione dell'ltalsider chiede manolibera per licen• Il Corriere della Sera si sta attrezzando per far fronte al nuovo corso della libertà italiana. ziare 2000 operai, per consentire la ristrutturazione aziendale: · la linea Lama continua La libertà, si saranno detti i vari direttori che da un po' di tempo si avvicendano alla guida a dar frutti. di questa prestigiosa macchina della verità, è un valore cosi prezioso e raro cheval la pena 14 FEBBRAIO, Roma. Le BR giustiziano Riccardo Palma, magistrato impiegato al di custodirlo anche in un bunker. Oggi i direttori non vengono più scelti in base alla loro ministero di Grazia e Giustizia che si occupava di edilizia carceraria. Vale a dire che di• perizia grafica ma per la loro esperienza nelle arti della difesa, sono un po' corne gli archi• rigeva le operazioni di costruzione delle carceri speciali. Recentemente si era occupato tetti militari di una volta e la loro fama si misura non dal numero di lettori del "fonde" di lavori di adattamento alle Nuove di Torino in vista del processo contro le BR. domenicale ma dal numero di attentati che sono riusciti a sventare. Sono corne i procu• 15 FEBBRAIO, Padova. Antonio Origo e Francesco Torzo, docenti all'Istituto uni• ratori della repubblica, per custodire la giustizia approntano fortilizi anzichè tribunali. versitario di Fisica, sono stati aggrediti e malmenati all'interno dell'università da un folto Giustizia e libertà vanno assieme nel nostro paese. Si sentono tutti in prima linea e, corne gruppo di studenti. Per questo episodio la polizia ha poi arrestato il ventiseienne Claudio tutti i giornali che hanno un certo passato, anche il Corriere, per sparare a zero contro i Sossi. nernici di giustizia e libertà, non usa solo rnitragliette ultimo tipo ma anche vecchi trombo• ni e da questi oggi vengono le bordate più grosse e assordanti. Se Di Bella bada aile forti• ficazioni, Valiani si permette qualche sortita offensiva ("vecchio" è riferito a trombone) LIBERIAMO I COMPAGNI spara veleno e sprizza livore da tutti i pori, tanto da avvelenare con Solferino anche le vie adiacenti. Storico insigne, si crede nei panni del generale Custer, spara agli indiani Il 9 febbraio si è aperto a piazzale Clodio il processo contro i fuorisede denunciati dal corne se fossero mosche fastidiose, carica e ricarica il suo trombone con la bava alla bocca. Partito Comunista ltaliano e da Comunione e Liberazione. 1 compagni imputati sono 1 suoi uomini giacciono a pezzi attorno a lui, se ne avvede, è un massacre, ma lui continua riusciti, fin dalla prima udienza a ribaltare il dibattimento da una logica esclusivamente imperterrito; è solo orrnai a difendere lo straccio della democrazia occidentale. Stanco, penale a una logica politica sconfiggendo le intenzioni del PCI che lo voleva far vertere lacero, irnpo_lverato, par di vederlo nel suo sgabuzzino di via Solferino sparare gli ultimi solamente sulle imputazioni tecniche attribuite ai compagni e che loro stessi avevano colpi. Ma scusi generale, alla fin fine 'anche questi indiani sono cittadini di questa sua de• orchestrato (dalla campagna stampa dei fogli revisionisti alla esplicita denuncia dell'in• mocrazia, ma lui non sente; ma scusi generale, l'isolamento carcerario è tortura, non mi• tera cellula del PCI della casa della studentessa). sura di sicurezza, ma lui non sente; ma scusi generale, il fermo di polizia ... i supercarceri. .. Una colletta militante per i compagni arrestati è diventata rapina aggravata e continua• E' inutile, il suo orecchio di storico è sordo alla verità. Generale, le conviene tare attenzio• ta, l'uso di un locale, tra l'altro concesso dall'O.U., è diventato occupazione di edificio ne, sono le ultime pallottole e non arrivano "i nostri". "Ma corne? E gli opérai con le loro pubblico ed aitre accuse del genere. mani callose ... e le cento, duecentomila firme contro il terrorismo?" " Generale, o sono lnvece l'intervento dei compagni al processo è riuscito a mettere a nudo il ruolo di que• state estorte o sono fanfaluche del bunker de "L'Unità". Sa, a Torino faticano a mettere sto partito e nel Sud e nella situazione generale. in linea dieci soldati!" 1 compagni fuorisede che nel Sud sono stati perseguitati direttamente dalla mafia e dal• E' un mondo, mycio, che sta andando a pezzi. Lo illumina soltanto il congruo assegno le aitre articolazioni di potere lottando per il comunismo; si ritrovano oggi, per le stesse mensile ma ... spenderlo in un bunker! lotte, in un'aula di tribunale accusati dal PCI. Oscuri pennivendoli del Corriere, insensibili a ogni mutamento di proprietà, direzione, 1 fuorisede individuano nel PCI il nodo strategico del progetto di ristrutturazione del (ma non di stipendio) Custer vi manderà al macello. Non credetevi al sicuro nel vostro capitale, in fabbrica e nel territorio e (nel loro specifico) hanno individuato nell'Univer• bunker, ben aitre fortezze hanno dovuto cedere alla verità e questa non ha mai sdegnato, sità e nell'O.U. (gestita dal PCI) uno strumento di repressione, selezione, controllo ed pur di far breccia, di ricorrere alla dinamite. Chiedetelo al vostro storico insigne, ve lo anche un momento di sintesi e di coagulo di potere economico e clientelare. confermerà!" La repressione che colpisce i compagni è sempre la stessa. Nel Sud la mafia spara sui AZIONE RIVOLUZIONARIA compagni perchè è attaccata nel suo potere politico-economico. Nota: Il 23 febbraio a Milano i compagni hanno fatto saltare la sede amministrativa del A Roma il PCI, processa gli stessi compagni per gli identici motivi. Sarà un caso? Corriere della Sera. Gravi i danni.

70 71 LA REPRESSIONE IN GRECIA

Dopo l'annuncio dell'esecuzione a freddo dei tre militanti tedeschi del gruppo Baader, gli anarchici greci in particolare e altri gruppi di tendenza marxista estraparlamentare CLASSICI DELL'ANARCHISMO sono scesi nelle strade delle principali città greche per manifestare attivamente la propria indignazione. 1 dirigenti greci asserviti - corne vuole la tradizione - ad ogni direttiva ricevuta dall'estero, hanno ordinato di individuare e proteggere tutti i servizi diplomatici e commerciali e tutte le ditte tedesche in Grecia ..N ello stesso tempo imponenti forze V olumi di prossima pubblicazione di polizia pattugliavano le strade. A causa di questo imponente dispositivo non si sono potuti evitare e si sono avuti scontri con le forze armate e attacchi a edifici pubblici. Nello stesso Pireo un gruppo di militanti marxisti di estrema sinistra ha scambiato col• , Il proletariato militante, volume umco 9.000 pi d'arma da fuoco con la polizia e Christos Cassimis, membro di questo gruppo, è ri• masto ucciso mentre gli altri sono riusciti a fuggire. , Un anarchico in prigione 5.000 Parai lelamente alla repressione dei manifestanti, un' ondata di terrorismo statale si è Michail Bakunin, Opere complete, vol. VI: Relazioni slave 11.000 abbattuta sulla Grecia, con l'arresto di circa 25 militanti anarchici ad Atene e altri 16 a Salonicco. La polizia ha effettuato numerose perquisizioni nelle case dei militanti Michail Bakunin, Opere complete, vol. VIL Corrispondenza [rancese, più conosciuti e i più duramente colpiti da queste repressione sono stati i responsabili di Manoscritti sulla guerra [ranco-tedesca e la Comune di Parigi 9.000 riviste e case editrici. Lunedi 24 ottobre è stato condannato a 3 anni e mezzo di carcere l'editore anarchico Etienne De La Boétie, La servitù volontaria 4.000 Christos Constantinides, accusato - il che è falso corne è stato provato di fronte al Tri• bunale - di resistenza e oltraggio alle autorità. E. Muthiondukis, membro di un'organiz• Ernest Coeurderoy, I giorni dell'esilio, vol. I 6.000 zazione di estrema sinistra, è stato condannato a due anni e Stavroula Lagadinou a 18 (l 'opera consta di tre volumi e sarà completata nel 1979) mesi per disturbo della quiete pubblica. Gli avvocati difensori hanno rinunciato al man• dato prima che fosse pronunciata la sentenza, presentando una dichiarazionecon la quale William Godwin, Ricerca sulla giustizia politica e sulla sua influenza denunciavano che le condanne a forti pene detentive erano state premeditate dal Tribu• su morale e f elicità, vol. I 6.000 nale. E' da notare che l'imputato Christos Constantinides, non si è potuto difendere a (l'opera consta di due volumi e sarà completata nel 1979) causa della tortura cui è stato sottoposto durante la detenzione. La sua richiesta di so• spensione del processo per ragioni di salute è stata categoricamente respinta dal tribunale, Domela Niewenhuis, Il socialismo in pericolo 6.000 che, per bocca del procuratore della repubblica, ha affermato: "bisogna assumere rapide misure contro i partecipanti ad azioni eversive, dato che queste azioni minano le fon• Pëtr Kropotkin, La conquista del pane 4.000 damenta della nostra società. Martedi 25 ottobre sono stati condannati altri 11 anarchici ad Atene e Salonicco, con Pëtr Kropotkin, Il mutuo appoggio 4.000 pene che vanno dai 22 ai 28 rnesi di carcere, mentre altri 6 si trovavano in carcere senza Pëtr Kropotkin, La letteratura russa 5.000 processo, accusati di essere i promotori dei disordini contro l'ordine statale. Sono stati incarcerati i seguenti militanti: Nikos Asimos, compositore di musica sovversiva anti• Max Stirner, Opere complete, volume unico 7.000 autoritaria; Kyziacos Vasiliades, editore della rivista libertaria "Edoketora" (qui e sem• pre); Michel Psotoppsaltis, editore della rivista anarchica "Il gallo che canta nella not• Carlo Ca.6.ero, Opere complete, volume unico 4.000 te"; Nikos Balls, editore della rivista anarchica"Otan"; Erode Bakajeannis, editore della rivista anarchica "Socialisme o barbarie", e Yannis Felexis, editore della rivista troski• Pierre-] oseph Proudhon, La capacità politica della classe operaia 6.000 sta "To odofragma" (La barricata). Pierre-] oseph Proudhon, Il principio federativo 4.000 Mentre dall'Occidente all'Oriente si diffonde l'immagine democratica in relazione alla forma di regime prevalente in Grecia dal 1974, il terrore e l'oppressione regnano nel Oscar Wilde, L'anima dell'uomo sotto il socialismo 4.000 paese in modo sempre più brutale. La dittatura dei militari ha lasciato il posto alla dit• tatura dei politici. Ernest Coeurderoy, La riuoluxione con i cosacchi 9.000 Prima del 1974, il ruolo di dittatori era detenuto dai colonnelli e quello di comparse / dai politici. Ora è l'inverso. Una spietata repressione si abbatte sui lavoratori delle cit• tà e delle compagne. L'oppressione e lo sfruttamento continuano. La lotta dei lavora• tori e dei militanti libertari continuerà con fermezza fino alla vittoria finale e totale: la distruzione di ogni autorità. EL TOPO AVIZOR

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