Atti Parlamentari — 43531 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

RESOCONTO STENOGRAFICO

489. SEDUTA DI VENERDÌ 2 APRILE 1982

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDI

DEI VICEPRESIDENTI LUIGI PRETI E MARIA ELETTA MARTIN I

INDICE

PAG . PAG. Disegni di legge: 43554, 43555, 43556, 43558, 43560, 43561 , (Proposta di assegnazione a Commis- 43562, 43564, 43565, 4356 7 sione in sede legislativa) 43534 ALINOVI ABDON (PCI) 43560, 4356 2 (Trasmissione dal Senato) 43533 ALMIRANTE GIORGIO (MSI-DN) 43556 BASSANINI FRANCO (Misto-Ind. Sind.) .43558, Proposte di legge : 43560 (Annunzio) 43533 BATTAGLIA ADOLFO (PRI) . . . 43565, 43566, (Proposta di trasferimento dalla sede 43567 referente alla sede legislativa) . . 43622 BIANCO GERARDO (DC) . 43562, 43563, 4356 4 BOATO MARCO (PR) 43544 Interrogazioni, interpellanze e mo- BONINO EMMA (PR) 43537 zione: Bozze ALDO (PLI) 43554 (Annunzio) 43624 LABRIOLA SILVANO (PSI) 43551, 4355 3 MILANI ELISEO (PDUP) 43549, 4355 1 Interrogazioni sull'omicidio del pro- FINTO DOMENICO (PR) 43546, 4354 8 fessore e sul caso REGGIANI ALESSANDRO (PSDI) . 43555, 4355 6 Cirillo (Svolgimento) : SPADOLINI GIOVANNI Presidente del Consiglio PRESIDENTE dei ministri 43537, 43539, 43540, 43541 , 43534, 43537, 43539, 43540, 43541, 43544 , 43543, 43544, 43547, 43548, 43550, 43551 , 43545, 43546, 43548, 43549, 43551, 43553, 43552, 43553, 43554, 43555, 43556

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P4( PA( . Interpellanze e interrogazioni concer- Documenti ministeriali: nenti la situazione della Monte- (Trasmissioni) 43534 dison (Svolgimento): PRESIDENTE 43569, 43582, 43585, 43587 , 43590, 43593, 43601, 43602, 43604, 43607 , Per lo svolgimento di interpellanze e di 43610, 43613, 43617, 43619, 43620, 43621 , interrogazioni: 4362 2 PRESIDENTE 43623, 43624 BANDIERA PASQUALE (PRI) 4361 7 SULLO FIORENTINO (Misto) 43623 BARTOLINI MARIO ANDREA (PCI) 4358 7 GREGGI AGOSTINO (Misto) . . . . 43623, 43624 BOGGIO LUIGI (PCI) 4361 9 CASALINO GIORGIO (PCI) 4362 1 CRISTOFORI ADOLFO NINO (DC) 4359 0 GIANNI ALFONSO (PDUP) . . . . 43590, 43604 Per richiami al regolamento : GRADUATA MICHELE (PCI) 4361 0 PRESIDENTE 43567, 43568, 43569 LABRIOLA SILVANO (PSI) 43582, 4358 5 BOATO MARCO (PR) 43567, 43569 MACCIOTTA GIORGIO (PCI) 43607 MARGHERI ANDREA (PCI) 4361 3 MENNITTI DOMENICO (PSI-DN) 4358 2 4360 1 Ordine del giorno della prossima se- PORTATADINO COSTANTE (DC) 4361 9 duta 43624 POTI DAMIANO (PSI) 4360 2 REBECCHINI FRANCESCO, Sottosegretari o di Stato per l'industria, il commercio e l'artigianato . . . . 43582, 43593, 4359 8 Trasformazione di un documento del ROCCELLA FRANCESCO (PR) 43620 sindacato ispettivo 43624

SEDUTA PRECEDENTE N . 488 — GIOVEDÌ 1 APRILE 1982

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La seduta comincia alle 10. Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, concernente il riordinamento delle pen- RAFFAELE GIURA LONGO, Segretario, sioni di guerra» (3305); legge il processo verbale della seduta di ieri. MANCINI VINCENZO ed altri: «Interventi a favore delle famiglie e modifiche al testo (È approvato). unico delle norme concernenti gli assegn i familiari approvato con decreto del Presi - dente della Repubblica 30 maggio 1955, Annunzio n. 797» (3306); di proposte di legge . FIANDROTTI : «Estensione agli assistenti senza incarico entrati nel ruolo degli as- PRESIDENTE . Comunico che, in data sociati dei benefici di cui all'articolo 24 1 0 aprile 1982, sono state presentate alla del decreto del Presidente della Repub- Presidenza le seguenti proposte di legge blica 11 luglio 1980, n. 382, concernente dai deputati: riordinamento della docenza universita- ria» (3312). LA LOGGIA ed altri: «Modifiche ed inte- grazioni al decreto-legge 28 luglio 1981, n. Saranno stampate e distribuite. 397, convertito in legge, con modifica- zioni, dalla legge 26 settembre 1981, n. 536, ed al decreto-legge 22 dicembre Trasmissioni dal Senato . 1981, numero 799, convertito in legge, PRESIDENTE . In data 10 aprile 1982 il con modificazioni, dalla legge 5 marzo Presidente del Senato ha tr* messo alla 1982, n. 60, concernenti interventi in fa- Presidenza i seguenti disegni di legge ap - vore di alcune zone della Sicilia occiden- provati da quel Consesso: tale colpite da eventi sismici» (3303); S. 1398 — «Ratifica ed esecuzione della GRASSUCCI ed altri: «Norme per il riordi - convenzione tra il Governo della Repub- namento dei trattamenti pensionistic i blica italiana ed il Governo del Regno di degli esercenti attività commercial i Danimarca per evitare le doppie imposi- iscritti negli elenchi per l'invalidità, l a zioni in materia di imposte sul reddito e vecchiaia ed i superstiti» (3304); sul patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali, con protocollo aggiuntivo, firmata MENZIANI ed altri: «Modifiche ed inte- a Copenaghen il 26 febbraio 1980» grazioni al decreto del Presidente della (3307);

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S. 1481 — «Ratifica ed esecuzione della Trasmissioni convenzione sulla protezione fisica de i di documenti ministeriali. materiali nucleari, con allegati, aperta alla firma a Vienna ed a New York il 3 PRESIDENTE. Comunico che il mini- marzo 1980» (3308); stro del bilancio e della programmazione economica, nella sua qualità di vicepresi- S. 1556 — «Ratifica ed esecuzione della dente del Comitato interministeriale pe r convenzione sulla legge applicabile alle la programmazione economica (CIPE), obbligazioni contrattuali, con protocollo e con lettera in data 29 marzo 1982, ha tra - due dichiarazioni comuni, adottata a smesso, ai sensi dell'articolo 2, ultimo Roma il 19 giugno» (3309); comma, della legge 12 agosto 1977, n . 675, copia delle deliberazioni adottate dal S. 1557 — «Ratifica ed esecuzion e Comitato interministeriale per il coordi- dell'Accordo europeo sulla trasmission e namento della politica industriale (CIPI ) delle richieste di assistenza giudiziari a nella Seduta dell ' 11 marzo 1982, riguar- gratuita, adottato a Strasburgo il 27 gen- danti l'accertamento dello stato di crisi naio 1977» (3310); aziendale e settoriale per un gruppo di società. S. 1576 — «Ratifica ed esecuzione degli accordi tra italiana e la Questo documento sarà trasmesso all e Repubblica federale di Germania aggiun- Commissioni competenti . tivi alla convenzione europea di estradi- zione del 13 dicembre 1957 e alla conven- Il ministro dei trasporti, con lettera in zione europea di assistenza giudiziaria in data 27 marzo 1982, ha trasmesso la rela - materia penale del 20 aprile 1959, firmati zione della Commissione di inchiesta tec- a Roma il 24 ottobre 1979» (3311) . nica-formale sull'incidente occorso all'ae- romobile DC9/I-TIGI della società Itavia il Saranno stampati e distribuiti . 27 giugno 1980 sopra il mare di Ustica.

Questo documento è depositato press o gli Uffici del Segretario generale a dispo- Proposta di assegnazione di un disegn o sizione degli onorevoli deputati. di legge a Commissione in sede legisla- tiva. Svolgimento di interrogazioni sull'omi- cidio del professore Aldo Semerari e PRESIDENTE . A norma del primo sul caso Cirillo. comma dell'articolo 92 del regolamento , propongo alla Camera l'assegnazione in PRESIDENTE . L 'ordine del giorn o sede legislativa del seguente progetto di reca: Interrogazioni. legge: Le seguenti interrogazioni, che trattano lo stesso argomento, saranno svolte con- alla IV Commissione (Giustizia) : giuntamente : «Estensione al personale degli Archivi Pinto, Rippa, Bonino e Mellini, al Presi- notarili delle disposizioni contenut e dente del Consiglio dei ministri e ai mini- nell 'articolo 168 della legge 11 luglio stri dell'interno e di grazia e giustizia , 1980, n. 312» (3258) (con parere della I e «per sapere — in relazione al sequestro della V Commissione). dell'ex assessore democristiano alla re- gione , alla vicenda La suddetta proposta di assegnazione della pubblicazione sul quotidiano l'Unità sarà posta all'ordine del giorno della di un documento, poi rivelatosi falso, re- prossima seduta. lativo allo stesso sequestro e all'arresto

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della giornalista dello stesso quotidiano , mente in particolare nella regione Cam- Marina Maresca e di Luigi Rotondi, al pania; sequestro e all'assassinio del professo r Aldo Semerari — 10) se il professor Semerari durante la sua recente detenzione sotto l'accusa d i 1) chi sono gli ufficiali del SISDE e terrorismo nero fu interrogato o ebbe col - del SISMI che pare si siano recati nel car- loqui con agenti dei servizi di sicurezza». cere di Ascoli Piceno durante il sequestro (3-05948) Cirillo per trattare con il boss camorri- stico Cutolo la possibile liberazion e Milani, Catalano, Gianni, Crucianelli, dell'assessore; Magri e Cafiero, al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai ministri dell'interno , 2) da chi sono stati autorizzati i sud - della difesa e di grazia e giustizia, «per detti ufficiali e quante volte si sono recat i sapere — in relazione alle notizie ripor- in visita al carcere stesso; tate da numerosi organi di stampa, e ch e 3) se è vero che ad uno degli incontr i sinora non hanno ricevuto alcuna smen - gli stessi ufficiali si sono recati accompa- tita, circa le «visite» che il boss della gnati dal boss camorristico Vincenzo Ca- nuova camorra avrebbe sillo, allora latitante, e ciò come garanzi a ricevuto nel carcere di Ascoli Piceno da richiesta dallo stesso Cutolo ; parte di uomini del SISDE e del SISMI, forse accompagnati da persone estrane e 4) se è vero che dopo l'incontro Vin- ai servizi stessi—: cenzo Casillo poté ritornare nella clande- stinità e che lo stesso fu, in occasione 1) se le notizie rispondano a verità, e dell'operazione delle forze dell'ordine per quale motivo furono effettuate tali nella villa del Cutolo ad Ottaviano, l'unico visite, in particolare per quanto concerne insieme alla sorella del boss camorristico gli uomini del SISMI, servizio preposto internato ad Ascoli Piceno che sfuggì in- allo spionaggio e controspionaggio mili- credibilmente all'arresto; tare e alla tutela della «sicurezza esterna» del paese; 5) quale ruolo hanno avuto Marina Maresca e Luigi Rotondi in questa losca 2) se risponda a verità la notizia se- vicenda; condo cui non sarebbe stato redatto alcun rapporto dopo la visita che pare aver 6) se è vero che uno dei canali dell a fatto il colonnello Musumeci, ufficiale del trattativa con il Cutolo nel carcere fu il SISMI coinvolto — tra l'altro — nell'af- sindaco di Giugliano, Granata . faire P2; 7) se risponde a verità che il direttore 3) se il Governo era a conoscenza di del carcere di Ascoli Piceno abbia dichia- queste vicende quando riferì alla Camera rato che le visite erano state autorizzate sugli sviluppi del «caso Cirillo» a seguit o dal Ministero di grazia e giustizia ; dell'infortunio giornalistico de l'Unità, e, in caso affermativo, per quale motivo non 8) se la morte dell'assistente del pro- ritenne di comunicare al Parlamento no - fessore Aldo Semerari, dottoressa Fio- tizie che avrebbero potuto consentire un rella Carrara, sia da far risalire ad un sui - dibattito più completo e meglio infor- cidio o ad un omicidio; mato; 9) quali sono le notizie che il Governo 4) quali elementi siano stati raccolti è in grado di fornire al Parlamento sulle dai servizi di sicurezza — SISDE e SISMI modalità del sequestro e dell'assassini o — circa i rapporti tra camorra ed orga- del professor Aldo Semerari: se è da col- nizzazioni terroristiche, e tra camorra e d legare alla vicenda Cirillo o sia da rappor- ambienti politici» . (3-05949) tare più specificamente alla lotta intern a ai clans camorristici che operano tragica- Labriola, al Presidente del Consiglio dei

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ministri, «per conoscere ogni dato rela- Bassanini, Rodotà, Rizzo, Galli Mari a tivo alle vicende del rapimento dell'espo- Luisa e Baldelli, al Presidente del Consi- nente politico napoletano Ciro Cirillo, all a glio dei ministri e ai ministri dell'interno , parte avuta da organi dell'amministra- della difesa e di grazia e giustizia, «per zione nelle indagini e nei rapporti con i conoscere tutti gli elementi a disposizione rapitori per la liberazione dell'ostaggio e del Governo sul caso Cirillo e le vicende sulle successive drammatiche svolte» . (3- ad esso connesse, anche alla luce dei re- 05950) centi drammatici sviluppi registrati dall a stampa; Bozzi e Biondi, al Presidente del Consi- per sapere, altresì, se il Governo ri- glio dei ministri, «per conoscere gli ulte- tenga di dover dare alla Camera intera , riori elementi emersi in ordine alla vi- rimuovendo ogni improprio richiamo a l cenda del sequestro di Ciro Cirillo, all e segreto di Stato, piena e completa infor- modalità con cui fu effettuato il paga - mazione su illegittime iniziative assunte mento del riscatto, agli incontri avvenuti al riguardo da appartenenti ad apparati nel carcere di Ascoli Piceno tra il dete- dello Stato, e sulle inquietanti notizie d i nuto Cutolo ed elementi dei servizi di si- coinvolgimento di dirigenti dei medesimi curezza; e quali collegamenti esistono tra apparati in trattative con organizzazioni la vicenda Cirillo, il caso Maresca e il bar- eversive e cosche malavitose, nonch é baro omicidio del professor Semerari se- sull'ipotesi di coinvolgimento dei mede- guito al suo sequestro». (3-05951) simi in operazioni di «depistaggio» delle indagini o di alterazione di prove». (3- Reggiani, al Presidente del Consiglio 05954) dei ministri, «per conoscere quali siano le notizie in possesso del Governo in ordin e Napolitano, Alinovi, Spagnoli, Violant e all'omicidio del professor Aldo Semerari e Fracchia, al Presidente del Consiglio de i ed agli eventuali rapporti che questo effe - ministri, «per sapere: rato episodio di criminalità abbia con il rapimento Cirillo ed il suo rilascio». (3- quali elementi siano emersi sulle vi- 05952) cende relative al sequestro dell'assessore regionale Ciro Cirillo, al pagamento del Pazzaglia, Almirante, Franchi, Zanfa- riscatto all'organizzazione delle Brigate gna, Servello, Parlato, Pirolo, Abbatan- Rosse ed all'eventuale ruolo svolto da or- gelo, Baghino, Caradonna, Del Donno, ganizzazioni criminali comuni ; Guarra, Lo Porto, Macaluso, Martinat , quali connessioni vi possano essere tr a Mennitti, Miceli, Rallo, Rauti, Romualdi, tali vicende, la efferata uccisione del pro- Rubinacci, Santagati, Sospiri, Staiti d i fessor Aldo Semerari e la tragica e d Cuddia delle Chiuse, Tatarella, Trantino , oscura morte della dottoressa Fiorell a Tremaglia, Tripodi e Valensise, al Presi - Carrara; dente del Consiglio dei ministri, per cono - scere quali elementi abbia il Governo — e quali siano i giudizi e le valutazioni del quali iniziative abbia assunto per acqui- Governo sul complesso di tali allarmant i sirli — sulla scomparsa del professor Se- avvenimenti». (3-05955) merari, sui moventi del successivo bar- baro assassinio, sul presunto suicidio Bianco Gerardo, Vernola, Manfred i della sua collaboratrice ; Manfredo, Segni e Ferrari Silvestro, al dai servizi di sicurezza — SISDE e SISMI Presidente del Consiglio dei ministri, per possano avere connessioni con le vicende avere notizie sul rinvenimento del cada - relative al pagamento del riscatto per il vere orrendamente mutilato del crimino- sequestro Cirillo e con la partecipazione logo Semerari, avvenuto nella mattinata , sia della camorra sia dei servizi segreti a e sul presunto suicidio della sua collabo- questa ultima vicenda» . (3-05953) ratrice.

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Per conoscere altresì quali siano i risul- alla necessità di lasciare pressoché inva- tati delle prime indagini, in base alle no - riato il calendario della Camera, per altro tizie in possesso del Governo, avviat e già abbastanza nutrito . Riteniamo però, dagli organi competenti» . (3-05960) ripeto, che questa procedura non debba costituire precedente . Dutto, Battaglia, Mammì, Del Pennino , Bandiera e Robaldo, al Presidente del PRESIDENTE. Onorevole Bonino, m i Consiglio dei ministri «per conoscere : compiaccio che lei tenga fede, come de l i termini e le circostanze in cui è avve - resto era da aspettarsi, all'impegno da lei nuta la liberazione del dottor Ciro Cirill o assunto nella Conferenza dei capigruppo ; da parte delle Brigate rosse ; tuttavia debbo osservare che il diritto de l parlamentare a presentare strumenti de l che cosa risulti circa la veridicità dell a sindacato ispettivo non è in alcun mod o affermazione del professor Semerari di messo in discussione dalla procedur a essere stato il tramite del faso documento adottata nel caso specifico . consegnato alla giornalista Marina Mare- L'accordo dei capigruppo riguard a sca; esclusivamente il fatto che oggi sono state quali notizie possa dare circa l'assas- poste all'ordine del giorno una interroga- sinio del professor Semerari e circa l e zione per gruppo, in relazione alla gravit à vicende connesse». (3-05961) della vicenda oggetto delle stesse e all'esi- genza di avere quella risposta immediata, EMMA BONINO . Chiedo di parlare che il Presidente del Consiglio ha accet- sull'ordine dei lavori. tato di dare alla Camera . Resta, natural- mente, intatto il diritto di ogni singolo PRESIDENTE. Ne ha facoltà. parlamentare di presentare altri stru- menti di sindacato ispettivo su questa ma- EMMA BONINO. Signora Presidente, ieri teria, che verranno poi svolti secondo l a nella Conferenza dei capigruppo si è rag- normale procedura. giunto un accordo, cui ha aderito anche i l Alle interrogazioni di cui è stata dat a mio gruppo, per quanto riguarda il prim o lettura, ha facoltà di rispondere l'onore- punto all'ordine del giorno di questa se- vole Presidente del Consiglio. duta, cioè le interrogazioni concernenti il caso Semerari. GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del Abbiamo accettato l 'iscrizione all 'or- Consiglio dei ministri . Onorevole Presi - dine del giorno di una sola interrogazion e dente, onorevoli deputati, il Governo ade- per gruppo al fine di consentire, in sede risce immediatamente all 'invito della di replica l'intervento di un solo orator e Conferenza dei capigruppo della Camera per gruppo per non oltre dieci minuti . di riferire in questa Assemblea su quant o Nel confermare la nostra adesione è emerso fino a questo momento sul co- all'accordo raggiunto, vorrei pregarla d i siddetto caso Cirillo. considerare quanto deciso come una ec- Il Governo aderisce cioè all'invito di ri- cezione nella normale organizzazion e portare in questa più ampia sede quell o della discussione dei documenti del sin- che, con la tempestività e la completezz a daco ispettivo. Non vorremmo che la pro- fino a quel momento possibile, aveva, gi à cedura decisa nel caso specifico costi- del 24 marzo, riferito al Comitato parla- tuisca precedente, perché riteniamo che il mentare per il controllo sui servizi di in- diritto di ogni singolo deputato all'eser- formazione e sicurezza e sul segreto di cizio del sindacato ispettivo sia incompri- Stato, al comitato preposto cioè allo spe- mibile. cifico compito di controllo sui servizi se - Abbiamo accettato questa procedura i n greti e i cui lavori sono coperti da segreto , relazione all'estrema urgenza con cui ab- in virtù della legge che l'ha istituito . biamo chiesto al Governo di rispondere e Con grande rispetto verso questa As-

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semblea e verso la Conferenza dei capi - Mi sia consentita una dichiarazione gruppo, ma con altrettanta franchezza , suppletiva. Con l 'accordo dei cinque par- debbo dire che il Governo ha accettato titi che compongono la coalizione, in u n questo mutamento di sede per le sue co- clima di rispetto da parte delle opposi- municazioni soltanto perché la serie d i zioni, il Governo da me presieduto ha pro - indiscrezioni e notizie pervenute da fonti ceduto sin dal luglio scorso all'avvicenda- di diversa natura è tale da aver fatto ca- mento di tutti i vertici dei servizi di sicu- dere la naturale ed inderogabile sfera di rezza e di informazione, che risultarono riservatezza su fatti e comportamenti che inquinati dalle interferenze e dalle com- il Governo aveva inteso tutelare, anch e mistioni della loggia P2. Anche in virtù di per non inquinare ulteriori accerta - quelle scelte, abbiamo ridato fiducia a i menti. servizi segreti ; ne abbiamo riaffermato, e Intendiamoci, le indiscrezioni e notizie difeso, i fini istituzionali, contro ogni de- non hanno reso noti tutti gli elementi che viazione, contro ogni confusione o com- il Governo aveva offerto, con assoluta mistione con sfere od altri settori della correttezza, al Comitato e che ora si ac- vita pubblica. cinge a fornire all 'Assemblea nella pro- Nella polemica di questi giorni si è tal - spettiva dei sospetti e degli interrogativ i volta dimenticato il valore di quelle scelte drammatici sorti nelle ultime ore . e di quelle distinzioni. Il timore che po- Il Governo intende con ciò riaffermare trebbe conseguire, è di frenare il rinnovato che la sede normale ed esclusiva per i l slancio di tali corpi, che debbono operar e sindacato parlamentare sul comporta - in una sfera di segretezza, tutelata dal po- mento dei servizi di sicurezza è e resta i l tere politico, su cui grava l'obbligo di assu- Comitato parlamentare per il controllo mersi — come io ho sempre fatto in quest i sui servizi di informazione e sicurezza e mesi — tutte le responsabilità . sul segreto di Stato istituito dalla legge n . I grandi successi registrati nella lotta a l 801 del 1977 . terrorismo, e culminati nella liberazione del generale Dozier, non sono senza pecu- GIANLUIGI MELEGA. Non esclusiva! liari connessioni con la ricostituzione ed i l riordinamento dei servizi di sicurezza, GIOVANNI SPADOLINI. Presidente del nell'ambito e nel solco di quella ristruttu- Consiglio dei ministri . Il Governo, finché razione che fu iniziata dal Governo An- questa legge rimarrà in vigore, si sentirà dreotti e conclusa dai Ministeri Cossiga e vincolato solo dal dovere di risposta al Forlani, in un lungo iter parlamentare Comitato parlamentare sui servizi di in- che vide il concorso, operante e anch e formazione e sicurezza, per ciò che è co- correttivo, di tutte le forze politiche di perto dal segreto di Stato, certamente no n maggioranza e di opposizione . per quello che non è coperto da quest o Voglio essere chiaro fino in fondo . Le segreto (Commenti del deputato Mellini). circostanze assolutamente eccezionali, e Il Governo, come è suo diritto costituzio- anche drammatiche, che si sono accumu- nale, e in nome della legge, si rifiuterà late sul caso Cirillo, fanno sì che la deci- quindi di rispondere in altre sedi non ido- sione governativa di riferire all 'Assem- nee, per l'istituzionale pubblicità delle se- blea non possa essere invocata come ille- dute, a garantire quel diritto al segreto gittimo precedente, né essere da alcuno che, in relazione alle attività statali in interpretata come delibera governativa d i oggetto e agli uomini che vi sono addetti , violare le procedure della legge n . 801 : deve essere in qualunque caso e in qua- procedure che vincolano il Governo fino a lunque momento tutelato, e rigorosa- quando il Parlamento, nella sua sovrani- mente tutelato (a meno di non gettare nel tà, non deciderà di modificare, con un a ridicolo la stessa nozione di servizi se - diversa normativa, i moduli di espres- greti, fino a vanificarne ogni funzione e sione del sindacato parlamentare i n ogni ruolo). questa delicatissima materia.

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Ciò premesso — e dato atto ai collegh i ALESSANDRO TESSARI . Ma se questa del Comitato parlamentare di aver mante - non è trattativa che cosa è? nuto per tutti questi giorni il più rigoros o segreto su essenziali elementi in loro pos - PRESIDENTE. Onorevole Tessari, lasci sesso, anche quando essi potevano tor- parlare il Presidente del Consiglio! nare di giovamento a questo o a quello, nella polemica politica che si è innescat a GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del sul caso — ripeto all'Assemblea — con le Consiglio dei ministri. Lei non ha neanch e integrazioni nel frattempo acquisite, le la minima idea di che cosa siano i servizi notizie già fornite al Comitato nella se- segreti! duta del 24 marzo ultimo scorso . Subìto dopo il rapimento dell'assessore ALESSANDRO TESSARI. Si vergogni! Cirillo e l'uccisione degli uomini della sua scorta (delitti avvenuti a Torre del Greco GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del il 27 aprile 1981, secondo la tecnica spe- Consiglio dei ministri . Si vergogni lei di rimentata nella tragedia Moro) le forze d i dire le cose insensate che sta dicendo! Lei polizia ed i servizi segreti dispiegarono si deve vergognare! Io non mi vergogno d i un'azione di intensità adeguata alla gra- niente! vità del crimine. Per quanto in particolare riguarda i ALESSANDRO TESSARI. Lei è amico di servizi segreti, il SISDE, tenuto cont o Cutolo! (Richiami del Presidente). delle insistenti voci su contatti intervenut i fra Brigate rosse e criminalità comune, GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del specie nell'ambiente carcerario, rivolse la Consiglio dei ministri . È più facile che sua istituzionale azione informativa fi n siate voi amici di Cutolo ! dai primissimi giorni del rapiment o anche in direzione della camorra napole- ALESSANDRO TESSARI. Ma si vergogni ! tana. Pensi allo scandalo che avete fatto qui Nel quadro di tale azione, elementi de l dentro per ben altre cose! Si vergogni ! servizio, autorizzati dalla direzione gene- rale degli istituti di prevenzione e di pena PRESIDENTE. Onorevole Tessari! La del Ministero di grazia e giustizia, presero prego, onorevole Presidente del Consiglio contatti con il noto Cutolo nel carcere d i prosegua. Ascoli Piceno, fin dal giorno successivo a l rapimento, quando cioè il sequestro di GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del Cirillo si poneva esclusivamente come u n Consiglio dei ministri. Mi sia consentita, a fatto terroristico e non era ancora emerso proposito di Casillo, una precisazione: af- il fine di estorsione. filiato alla camorra napoletana, non era I funzionari del SISDE, che avevano latitante al tempo dei fatti, come è stato preventivamente informato l'autorit à scritto da qualche parte, ma a suo caric o giudiziaria, furono accompagnati, se- fu emesso solo in data successiva (il 1 7 condo le annotazioni informali del diret- settembre 1981) ordine di cattura . tore del carcere di Ascoli Piceno (un diri- gente tenuto a far prestare dagli agenti GIAN CARLO PAJETTA. Anche ingrati! di custodia da lui dipendenti «ogni possi- bile cooperazione agli agenti dei servizi», GIORGIO ALMIRANTE . Che schifo, Pre- in base all' articolo 9, ultimo comma , sidente! della legge n. 801 del 1977) da tali Giu- liano Granata, ex sindaco di Giugliano e GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del segretario di Cirillo, e , consiglio dei ministri. Il SISDE ha riferit o considerato esponente della camorra na- che tali contatti, a carattere esclusiva- poletana. mente informativo, non offrirono risul-

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tati utili ai fini dell'azione antiterroristica. GIANLUIGI MELEGA. Continui, continui , Nel corso di essi — come avevo già rife- che poi confrontiamo con quello che h a rito al Comitato parlamentare — non fu- dichiarato il ministro Rognoni ! rono assunti impegni né promesse di ri- compense. PRESIDENTE . Onorevole Melega, l a I contatti del SISDE con Cutolo cessa- prego di lasciar parlare il senatore Spado - rono il 9 maggio. È escluso che qualsiasi lini! ipotesi di trattativa sia stata formulata o adombrata nel corso di essi . Né successi- GIOVANNI SPADOLINI, Presidente de l vamente il SISDE ha acquisito element i Consiglio dei ministri . Direttive — dicevo circa trattative svoltesi tra Brigate rosse e — già impartite sulla base di elementi familiari, amici o colleghi di partito informativi riguardanti collegamenti tra i dell'assessore Cirillo per il riscatt o nuclei camorristi di Napoli e il gruppo de l dell 'ostaggio. terrorista Senzani; elementi dei quali i l Nei giorni immediatamente successiv i SISMI era venuto nel frattempo in pos- al 9 maggio, i contatti con Cutolo furono sesso, in quanto la «pista Senzani» era da ripresi dal SISMI . Come ho riferito al molti mesi inseguita e ricercata. Comitato parlamentare, di tali contatt i Tale circostanza è confermata dal fatto non vi è traccia agli atti del serivizio . E che il funzionario del SISMI Musumec i proprio perché non c'era traccia mi pre- chiese l'autorizzazione per accedere a l murai di informare il Comitato parlamen - carcere di Ascoli Piceno alla direzion e tare. Tuttavia, una dichiarazione spon- generale degli istituti di pena e, nella sed e tanea resa, successivamente alle mie co- del Ministero di grazia e giustizia, ebbe in municazioni, dell'ex direttore del servizio tale occasione un chiarimento sugli scopi generale Santovito al presidente del Co- della visita nel carcere con un qualificato mitato parlamentare ha permesso di ac- rappresentante del SISDE, che prese att o certare, concorrendo gli altri elementi s u dell'iniziativa in base alla prospettiva di cui riferirò, che gli agenti del SISMI no n soluzione a breve termine del sequestro si mossero a titolo personale ma su diret - Cirillo mediante la scoperta del covo ed il tive verbali del responsabile del servizio . recupero dell'ostaggio; e quindi, in quell a fase, al di fuori di ogni trattativa . GIANLUIGI MELEGA. Ma a quale titolo? Così inquadrata, e sempre in attesa dei necessari approfondimenti, l'azione del GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del SISMI assume connotazioni diverse d a Consiglio dei ministri . I responsabili del quelle che, in mancanza degli elementi servizio danno le direttive che credono , poi acquisiti, prima presentava o potev a nell'ambito dei loro poteri! Sono poteri presentare, e che aveva fatto apparire discrezionali ! come un'anomalia l'intervento del SISMI che, in un primo tempo, sembrava non GIANLUIGI MELEGA. Ma il SISMI è il deciso dal vertice e non collegato al Sisde. controspionaggio militare ! Benché proiettato (vede che arrivo a l punto onorevole Melega?) verso la difes a GIOVANNI SPADOLINI, Presidente de l contro la minaccia esterna alla sicurezz a Consiglio dei ministri. Se mi ascolta, le dello Stato, e ad essa prevalentemente spiego anche questo, ma se non mi fate dedicato, il SISMI è tenuto per legge a parlare ...! E una cosa incredibile inter- prestare «collaborazione ed assistenza » rompere senza prima avere ascoltato : per all'altro servizio, e viceversa . Di fronte a d legge c'è l'obbligo di assistenza fra SISD E un mortale pericolo come la minaccia ter- e SISMI! Lei evidentemente non legge ne - roristica, ferma la prevalente ma no n anche le leggi. Ma allora di che cosa volete esclusiva competenza del SISDE, è com- parlare? (Applausi al centro) . Lasciatemi prensibile e legittimo lo sforzo d'avvalersi continuare! a pieno dell'autonoma rete informativa

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 198 2

del SISMI. Questo ritenne di dover utiliz- fazzoletto? (Proteste dei deputati de l zare nei propri contatti con Cutolo si a gruppo radicale). l'anzidetto Granata, vicino al Cirillo, sia i l Casillo, vicino a Cutolo, sia un certo Titta, GIOVANNI SPADOLINI, Presidente de l collaboratore occasionale esterno del SI - Consiglio dei ministri . Stia calmo, onore- SMI, usato soltanto in quella circostanza , vole Tessari. probabilmente per i suoi rapporti con le- Benché i fatti cui ho accennato si sian o gale di Cutolo, avvocato Cangemi. svolti al di fuori dell'arco temporale dell e L'agente del SISMI che si recò al car- responsabilità del Governo che ho l'onor e cere, contrariamente ad una prima di- di presiedere, non sento alcuna esitazione chiarazione poi rettificata dal direttor e nel respingere fino a prova contraria del penitenziario (dichiarazione che dubbi, insinuazioni od accuse volte a col - avevo riferita al Comitato parlamentare , pire i funzionari dei servizi segreti, esecu - sia pur sapendo che di tutto era investit a tori di ordini ricevuti, così come nessuna l'autorità giudiziaria, quindi nei limiti i n esitazione avrebbe il Governo a perse- cui potevo riferirla), fu persona divers a guire duramente i responsabili di inam- dal Musumeci. Le visite, nel numero pro- missibili azioni devianti di favoreggia - babile di quattro, ebbero luogo in date mento obiettivo del terrorismo .. . imprecisate posteriori al 10 maggio e non successive alla seconda metà di giugno . ALESSANDRO TESSARI. Petruccioli è il Ricordo che Cirillo fu liberato a Napoli il deviante! Sta prendendo in giro l'Assem- 24 luglio (Commenti del deputato Mel- blea? lini). Onorevoli colleghi, nella loro comple- PRESIDENTE . Onorevole Tessari, l 'av- tezza sono questi i dati di cui il Govern o verto che se continua ad interrompere fino a questo momento dispone e che i l ancora con questo tono, in quest o Governo ha sempre e immediatamente modo... messo a disposizione dell'autorità giudi- ziaria. Nessuno di questi dati consente di ALESSANDRO TESSARI. Si rende conto d i per sé le illazioni che sono state fatt e quello che dice? Sta prendendo in gir o circa una deviazione dell 'attività dei ser- l'Assemblea! vizi dai loro fini istituzionali informativi , in una direzione contraria alle consoli - PRESIDENTE. Io mi rendo conto di date direttive di tutti i Governi che si sono tutto: se lei interrompe ancora, in questo succeduti, circa il rifiuto di ogni trattativ a modo, il Presidente del Consiglio, sarò con i terroristi. Rimangono aperti tutti gli costretta a richiamarla all'ordine e d i interrogativi sui canali, sulle persone, sui conseguenza ad assumere i provvedi - modi coi quali il riscatto fu concordato ed menti che lei sa ! effettivamente pagato alle Brigate rosse , Proceda, onorevole Presidente del Con- in un patteggiamento che il Governo e l a siglio. coscienza civile del paese respingono ! GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del ELISEO MILANI. Le cifre sono cono- Consiglio dei ministri . . . . quale che sia la sciute, almeno? loro attuale condizione nel caso che tal i responsabilità emergessero suffragate d a ALESSANDRO TESSARI. È da piangere, è concreti elementi di prova . da piangere, è da piangere ! Per quanto riguarda l'orrendo assas- sinio del professor Semerari, che si presta PRESIDENTE. Onorevole Tessari! Ono- a tutte le interpretazioni ed a tutte le con - revole Tessari! nessioni, posso fornire all'Assemblea solo le scarne informazioni che mi giungon o STEFANO CAVALIERE. Vuole forse il dal Ministero dell'interno .

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

Alle 11,30 del 10 aprile 1982, nel comune Nella giornata del 29 marzo si regi- di Ottaviano, nella provincia di Napoli, è strava un fatto che poteva rappresentar e stato rinvenuto il cadavere del professor un elemento fuorviante delle indagini in Aldo Semerari, al l'interno di una FIAT 128 corso. rubata il 22 marzo precedente. In quel giorno, infatti, spedita dall'uf- Il corpo della vittima giaceva nel co- ficio postale di Roma Appio il giorno 27 fano posteriore della autovettura, mentr e alle ore 22, perveniva alla redazione ro- la testa era deposta in una bacinella nell a mana de l'Unità un manoscritto — giudi- parte anteriore dell'abitacolo, accanto a l cato autentico dagli esperti — su carta posto di guida . intestata del professor Semerari, con il E stato anche rinvenuto un foglio di quale quest'ultimo sosteneva di essere carta, sulla quale era riportata la scritta: stato l'autore delle informazioni conte- «nucleo anticamorra L .F.». nute nel noto documento pubblicato su Dalle condizioni del cadavere è appars o l'Unità del 18 marzo 1982. In tale mano- evidente che la morte dovesse farsi risa - scritto, il criminologo precisava altresì di lire ad almeno due giorni prima . essere il perito di Raffaele Cutolo, e di Il professor Semerari era giunto a Na- avere potuto apprendere dallo stesso una poli alle ore 16 circa del 25 marzo ed ricostruzione degli eventi relativi al se- aveva preso alloggio presso l'albergo questro e alla liberazione del Cirillo . «Royal». Tenuto conto del macabro rituale che Nella tarda mattinata del 26 si era al- ha caratterizzato l'assassinio del pro- lontanato dall'albergo per visitare un pa- fessor Semerari, del luogo scelto per l'ab- ziente in un manicomio giudiziario, nel bandono del suo cadavere (il comune di quale, però, non risulta si sia recato. Ottaviano è quello di nascita e di resi- Da tale momento non aveva più dat o denza del Cutolo) nonché delle prime ri- notizie di sé, determinando uno stato d i sultanze delle indagini, appare verosimile preoccupazione nella segretaria Elis a che l'episodio criminoso si inquadri nella Barlesi, alla quale in serata perveniva l a lotta spietata che è in atto fra i gruppi seguente telefonata da parte di uno sco- della criminalità organizzata in Campa- nosciuto: «Ha detto il professore di no n nia. Gruppi contro i quali lo Stato demo- preoccuparvi, lui rimane a cena e rien- cratico è deciso a battersi con tutte le trerà tra un paio di ore». energie di cui dispone, anche per le in- Durante la notte, tuttavia, la segretari a dubbie connessioni fra camorra e terro- riteneva opportuno informare dell'as- rismo (non meno che fra mafia e terrori- senza del professore i suoi familiari . smo, su cui tornerò). Si portava allora a Napoli il figlio del Il convincimento è avvalorato dalla cir- professore, Wolfango, che, trascorsa i n costanza che il professor Semerari, noto- inutile attesa parte della giornata succes- riamente legato al Cutolo (che lo avev a siva, si recava nel tardo pomeriggi o prescelto come specialista di fiducia), du- presso il nucleo operativo dell'Arma dei rante il suo ultimo soggiorno a Napoli h a carabinieri per denunziare la scomparsa visitato — come già detto prima — il lati- del genitore . tante Umberto Ammaturo. Avviate le prime indagini, si accertava Il rapporto di fiducia fra il Cutolo e il che, nel pomeriggio dello stesso giorno professor Semerari si deduce anche dal del suo arrivo a Napoli, il professor Seme- fatto che il criminologo — in qualità di rari aveva visitato in una località scono- consulente di parte — ha redatto in pas- sciuta il latitante Umberto Ammaturo, ap - sato una perizia psichiatrica, le cui risul- partenente al clan rivale di Cutolo «la tanze avrebbero potuto — se condivise », e aveva riscosso, qual e dall'autorità giudiziaria — migliorare l a compenso, un assegno di due milioni, ch e posizione processuale del Cutolo . è stato rinvenuto indosso al cadaver e Ne si può trascurare la recente inter- dello stesso professore . vista del professor Semerari al settima-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 198 2

naie Gente, nella quale ha usato espres- Roma, è apparso subito evidente, anch e sioni che possono essere qualificate lusin- attraverso i primi riscontri medigo-legali , ghiere nei confronti del boss napoletano, che la dottoressa Carrara si è suicidata , raffrontando perfino il Cutolo — ormai esplodendosi nella bocca un colpo di pi- gli aggettivi e i sostantivi si sprecano — ai stola, il cui proiettile è stato rinvenuto grandi protagonisti della storia . nella cavità cranica. Circa il manoscritto a firma del Seme - Gli esiti degli accertamenti e la prov a rari, pervenuto alla redazione de l'Unità, del guanto di paraffina, comunque, non si può ipotizzare, per la forma in cui è sono ancora noti . stato redatto, e per gli errori contenuti ne l Allo stato attuale delle indagini non è testo, che gli si sia stato estorto con la possibile formulare certezze circa la con- violenza. nessione fra i due episodi, che può appa- Ecco perché le indagini, pur conside- rire verosimile per la loro concomitanza e rando le eventualità di nessi fra l'episodi o per i rapporti di stretta collaborazione fra del sequestro del criminologo e la vicend a il professore e la sua assistente . che ha per protagonista la giornalista Ma- Debbo precisare infine che i responsa- rina Maresca, sono state sviluppate vers o bili del SISDE e del SISMI, da me diret- gli ambienti camorristici campani . tamente interpellati, escludono che i loro Sulle risultanze fin qui emerse, è ovvio servizi abbiano intrattenuto rapporti d i il doveroso riserbo al fine di non intral- qualsiasi natura con il professor Seme - ciare il compito, il difficile compito dell a rari. magistratura. Onorevole Presidente, onorevoli depu- Circa la censura che gli onorevol i tati, il viluppo delle vicende esposte -- e d Bozzi, Biondi e Sterpa rivolgono nella esposte con assoluta franchezza — che si loro interrogazione riguardo alla man- intreccia al filo infame delle falsificazioni cata conferma ai familiari del professor (ultima e più ridicola: quella riguardante Semerari, da parte degli organi di polizia , la Presidenza del Consiglio, che dobbiamo della notizia del ritrovamento del cada- alla cortesia dei colleghi di Democrazi a vere del loro congiunto, occorre precisare proletaria) è tale che dobbiamo seria - che un funzionario della squadra mobil e mente riflettere... romana è stato telefonicamente premu- rato dal figlio del criminologo a confer- ELISEO MILANI. Del PDUP! mare la morte del proprio genitore . Al quale compito il funzionario stesso ha GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del potuto provvedere, dopo un brevissimo Consiglio dei ministri. Sì, esatto, del intervallo dalla richiesta, avendo dovuto PDUP. acquisire elementi di assoluta certezza dalla questura di Napoli. MARCO BOATO. Non si tratta del refe- Collateralmente al rinvenimento del ca- rendum! davere del professor Semerari, nell a stessa mattinata del 1 0 aprile è stato tro- vato il corpo senza vita della sua assi - Lucio MAGRI. È l'ossessione del refe- stente, dottoressa Fiorella Maria Carrara , rendum! presso la sua abitazione romana, in vi a Damiano Chiesa 4.5. GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del Il ritrovamento è avvenuto intorno all e Consiglio dei ministri. Il viluppo delle vi- ore 10, quando la portiera dello stabile si cende esposte è tale da far seriatnente è recata nell'appartamento della Carrara , riflettere sul degrado di certe fasce dell a di cui aveva le chiavi, per accudire, com e nostra società ; fasce prepotenti ed ever- di consueto, a faccende domestiche . sive nelle quali la legge della violenza è Dalle indagini immediatamente avviate l'unica riconosciuta : ammantata ora d i dalla squadra mobile della questura di violenza politica, ora di violenza sociale.

Atta Parlamentari — 43544 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 198 2

Noi, con i mezzi dello Stato, non co- quillità di tutto il rigore che impone la gliamo ancora sino in fondo la realtà di lotta contro l'assalto terroristico, tanto certi legami e di certi fatti che pure in- spesso intrecciato con la delinquenza co- tuiamo. Tuttavia di una cosa siamo con- mune e con la delinquenza organizzata. sapevoli: dobbiamo far presto, dobbiam o In omaggio a quella concezione severa ed agire con tutto l'inflessibile rigore della equa della democrazia che ci anima e ci legge. consuma: una democrazia risanata d a Noi non ci arrenderemo alla mafia e tutti i mali secolari del nostro paese, i alla camorra, come non ci siamo arresi al mali che manifestano ancora — come ca- terrorismo. Sappiamo che le torbide zone morra e mafia — i loro effetti devastator i di pescaggio di questi fenomeni, in una su una nazione percorsa da un fremito di complicata e squilibrata società come la rinnovamento e da un'ansia di giustizia e nostra, di fronte a zone crescenti di emar- di verità che tocca a noi interpretare (Ap- ginazione e di smottamento sociale, son o plausi). vaste e profonde. La lotta sarà dura, e può consentire MARCO BOATO. Chiedo di parlare per qualunque successo lungo la strada, un a un richiamo al regolamento . strada accidentata ed impervia . Ma l'im- portante è che lo Stato conduca una lotta PRESIDENTE. Onorevole Boato, i n senza quartiere contro la mafia e contro questo momento non posso consentir- la camorra, così come l'ha combattuta e glielo. la combatte, a prezzo di tanti sacrifici d i sangue, contro il terrorismo. Moltipliche- MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Perché no? remo le sedi di coordinamento e di ope- Perché non può consentirlo ? razione, come già abbiamo fatto, unita- mente ai ministri del l'interno e di grazia e PRESIDENTE. Per cortesia! Non le giustizia, dopo la riunione di Palazz o posso dare la parola in questo momento Chigi del 15 gennaio. Non crediamo a per un richiamo al regolamento . Le darò leggi eccezionali, ma useremo gli stru- la parola per richiamo al regolamento a l menti legislativi adeguati, come quell o termine delle repliche. presentato in Parlamento da più di u n mese, che estende la legislazione anti- ROBERTO CICCIOMESSERE . Il ri- mafia alla camorra (non mancarono, pe r chiamo al regolamento ha la precedenza la verità, allora riserve e perplessità : la su ogni altra questione, signor Presi- gravità del male camorra dissipa ogn i dente! dubbio). Non tollereremo «santuari» d i traffici e di basi. Ci serviremo, come ci MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Ha la pre- apprestiamo a fare in Consiglio dei mini- cedenza su tutto ! stri, di uomini giusti ai posti giusti . PRESIDENTE . Scusate, ma il richiamo al regolamento può essere fatto quando s i ALESSANDRO TESSARI. Mi raccomando Dalla Chiesa, soprattutto! Anche contro l a è di fronte ad una procedura regolamen- camorra! tare su cui non si è d'accordo.

MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Ma se non PRESIDENTE . Onorevole Tessari ! lo ascolta neppure !

GIOVANNI SPADOLINI, Presidente, del MARCO BOATO. È esattamente su que- Consiglio dei ministri. La polizia, i carabi- sto! nieri, la Guardia di finanza devono sapere che tutte le forze politiche sono al lor o PRESIDENTE . Onorevole Boato l e fianco, che possono usare con piena tran- faccio presente che sul fatto che, dopo la

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

risposta alle interrogazioni, debbano aver MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Presidente, luogo le repliche non ci possono esser e legga l'articolo 41 del regolamento ! dubbi. MARCO BOATO. Ma Presidente, il mio MARCO BOATO. Ma se mi lasciasse spie- richiamo al regolamento riguarda pro- gare... È esattamente su questo che in - prio questo! tendo fare un richiamo al regolamento ! PRESIDENTE. Passiamo alle replich e degli interroganti. Poiché è stata presen- PRESIDENTE . Su questo punto non tata per prima una interrogazione a firm a può essere svolto un richiamo al regola- mento. degli onorevoli Pinto, Rippa, Bonino e Mellini, vorrei sapere quale dei firmatari intende replicare. MARCO BOATO. Se me lo lascia fare, glielo spiego ! DOMENICO PINTO. Replicherò io, signor Presidente. PRESIDENTE. Onorevole Boato, io non posso in questa fase farle svolgere un MARCO BOATO. Insisto nel chiedere la richiamo al regolamento . Glielo farò svol- parola... gere dopo, ma non in questa fase . PRESIDENTE . Onorevole collega, le h o MARCO BOATO. Il mio richiamo ri- già risposto: svolgerà il richiamo al rego- guarda esattamente questo, Presidente ! lamento al termine delle repliche . Se mi lascia spiegare, mi dirà poi se il mi o richiamo è inammissibile. MARCO BOATO. Presidente, insisto nel chiederle di darmi la parola per un ri- PRESIDENTE. Onorevole Boato, con la chiamo al regolamento! (Proteste al cen- questione del richiamo al regolamento.. . tro).

MARCO BOATO. Intendo riferirmi sol- PRESIDENTE. Non può essere svolt o tanto ad una questione procedurale, s e un richiamo al regolamento-in questo mo - me la lascia dire. mento!

PRESIDENTE . Non dubito che lei vo- MARCO BOATO. Ma il mio richiamo al glia parlare su una questione procedu- regolamento riguarda questo momento! rale, ma tali questioni vanno sollevate nel momento giusto... MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Ma chi è che decide il momento? MARCO BOATO. Ed io lo sto facendo ! ROBERTO CICCIOMESSERE . Legga il PRESIDENTE . Non si possono solle- regolamento, signora Presidente ! vare questioni procedurali in qualsiasi momento. PRESIDENTE. Onorevole Aglietta, ono- revole Cicciomessere, vi prego di parlar e MARIA ADELAIDE AGLIETTA. Ma chi è con un po ' più di calma! che sceglie il momento ? ROBERTO CICCIOMESSERE . Il ri- MARCO BOATO. Questo è il momento chiamo al regolamento ha la precedenza giusto! su ogni altra questione! E una cosa ele- mentare, signora Presidente! PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, pas- siamo ora alle repliche degli interro- PRESIDENTE. Sì, onorevole Ciccio- ganti. messere. ma nel momento in cui il ri-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

chiamo al regolamento può essere fatto! DOMENICO PINTO. Signor Presidente, si- Si è discusso mille volte di questa que- gnor Presidente del Consiglio, oggi, pur - stione! troppo, ancora una volta non si è fatta chiarezza su quello che io chiamo il «cas o MARCO BOATO. Lei ha il potere di giu- Cirillo». Lei inizialmente, signor Presi- dicare infondato un richiamo al regola - dente del consiglio, ha detto : «Il cosid- mento. Me lo lasci svolgere e poi valuterà detto caso Cirillo». Cirillo è un caso, è u n se è infondato! (Proteste del deputato caso nazionale, un caso che comprende Aglietta — Scambi di apostrofi tra il depu- molti dei fenomeni presenti nella vita so- tato Antoni ed il deputato Cicciomessere). ciale del nostro paese. Signor Presidente del Consiglio, io non PRESIDENTE. Onorevoli colleghi ! sono tra quelli che mettono in discussione Onorevoli colleghi! L'onorevole Pinto, ha che i servizi segreti debbano operare e facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r percorrere tutte le strade che ritengano la sua interrogazione n . 3-05948. opportuno percorrere, però ritengo ch e questo debba avvenire sotto un controllo MARCO BOATO. Insisto nel chiedere l a politico chiaro e preciso, altrimenti, com e parola! nel caso Cirillo, ci troviamo di fronte a d ambiguità e a zone d'ombra sul modo d i PRESIDENTE. Onorevole Boato, non le condurre e di realizzare le iniziative da do la parola! Onorevole Pinto, la invito a parte dei servizi segreti. prendere la parola per la replica! Non è un caso, signor Presidente de l Consiglio, che non siano relazioni del SI - MARCO BOATO. Come fa a non darmi l a SMI, e forse non è un caso che, proprio parola su un richiamo al regolamento ! gli uomini coinvolti nella vicenda P2 re- sponsabili di questo settore (e su quest o PRESIDENTE . Onorevole Pinto, se lei argomento il gruppo radicale presentò intende cominciare a replicare, cominci , un'interpellanza, in cui chiedeva di sa- altrimenti si intende che lei abbia rinun- pere se fosse vero che erano stati distrutt i ciato alla replica ! tutti i dati, tutte le relazioni dai quali s i potevano trarre elementi), abbiano tenut o ERNESTO PUCCI. Quando sarai Presi- un comportamento che già in passat o dente deciderai tu, collega Boato . avevamo denunciato . Nessuno, quindi, voleva qui processare MARCO BOATO . Signor Presidente, io il Governo e il Presidente del Consiglio, protesto molto civilmente, ma protesto. che ha la responsabilità politica della ge- stione dei servizi segreti e degli indirizz i PRESIDENTE . Lei protesta? Va bene, che questi seguono; nessuno voleva pro- nel resoconto stenografico risulterà l a cessare il Governo perché è stata seguita sua protesta. questa strada . Se i servizi segreti pensa- vano che andando da Cutolo forse avreb- GIANLUIGI MELEGA. Non siamo a Var- bero potuto capire qualcosa di più, hanno savia! fatto bene ad andarci, però noi conte - stiamo il modo con cui l'hanno fatto, con PRESIDENTE . Onorevole Pinto, co- ambiguità e senza chiarezza. minci! Se il Governo avesse detto subito queste cose, fose la vicenda sarebbe stata di - versa. E guardi che noi, come opposi- DOMENICO PINTO. Sì, signor Presidente , zione, non siamo stati d'accordo con la comincio... strada che il Governo ha seguito in questa vicenda. TINA ANSELMI. Dai Pinto. forza! Ancora una volta dobbiamo quindi di-

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chiarare la nostra insoddisfazione e l a rezza in una vicenda che ha datò 1.500 nostra preoccupazione su questa vicenda . milioni alle Brigate rosse, signor Presi - E non è un caso, signor Presidente del dente del Consiglio! E lei questo, ancor a Consiglio, che in altre occasioni, in cui l e una volta, lo ha tralasciato, come fatt o Brigate rosse hanno ucciso (Sandrucci, secondario! Ha tralasciato che Granata Peci, Taliercio), i servizi segreti non ab- era sindaco democristiano! Ha tralasciato biano percorso tutte quelle strade che noi che Cirillo ha mentito subito dopo il rila- ci aspettavamo percorressero . Lei ha scio, dicendo che non vi erano state trat- detto che Casillo, allora, non era latitante tative! Ha tralasciato, è sfuggito sul fatt o ed io ne prendo atto ; però lei, con la sua che la democrazia cristiana a livello lo- faccia d'angelo, signor Presidente del Con - cale «non» era informata della trattativa siglio, non può... dei 1 .500 milioni... Io non ci credo, signor Presidente del Consiglio! Queste cose s i GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del sapevano, si sapevano nella città e nell a consiglio dei ministri . Meno male che c 'è regione Campania. Ancora una volta no n qualche angelo ...! abbiamo chiarezza su chi ha dato i soldi all'assessore Cirillo ! DOMENICO PINTO. ...lei non può esclu- Nessuno di noi si scadalizza se si rac- dere che avevamo a che fare con un a colgono soldi; ma vogliamo sapere s e camorrista. erano o non erano dei costruttori, ch e avevano in passato ottenuto dei favori e GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del che altri ne otterranno nei prossim i Consiglio dei ministri. Ma l'ho detto! mesi. Lei è venuto a parlare di «lotta serrata», DOMENICO PINTO. Nella zona si sapev a lotta senza quartiere contro la camorra. che Casillo era un camorrista, si sapev a Ma lei lo sa, signor Presidente del Consi- che era il braccio destro di Cutolo ... E, glio, che una proposta di inchiesta parla- guarda caso, signor Presidente del Consi- mentare sulla camorra sta slittando, glio, Casillo è stato l 'unico a sfuggire alla giorno dopo giorno, settimana dopo setti- cattura, insieme alla sorella di Cutolo , mana, mese dopo mese? E poi viene a quando è stato fatto il blitz nel castello di parlare di lotta serrata, senza quartiere , Ottaviano di Raffaele Cutolo . alla camorra! Lei lo sa che si sta deci- dendo, a Napoli ed in Campania, chi do- vrà controllare l'economia di quella città ? GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del Lei lo sa che centinaia di giovani vengono consiglio dei ministri. Ma l'ho detto : reclutati ogni giorno dalla camorra? Le i «esponente della camorra» . lo sa che si chiede la tangente non sol o più sulle attività industriali, sui negozi, DOMENICO PINTO. Era forse il prezzo ma anche sul posto fisso? Lei lo sa che dei che si è dovuto pagare per la collabora- camorristi vanno sotto gli ospedali o fuori zione di Casillo ... delle fabbriche a chiedere ai lavoratori, Ancora una volta è stato messo in se- ospedalieri o di fabbrica, la tangente sull e condo.. . Signor Presidente del Consiglio, 700 mila lire al mese che guadagnano? io vedo che lei si agita; lei vuol per forza «Cinquantamila lire, perché tu hai il post o dare un carattere di sufficienza a questo di lavoro...»! Lei si rende conto dei mes- caso, che è un caso nazionale, un caso i n saggi di morte, di barbarie e di violenza, cui nessuno ha smentito certe cose . Forse che vengono da quella regione? E lei, si- non a caso il SISMI si è impegnato i n gnor Presidente del Consiglio, è venut o prima persona, poiché la prima richiesta ancora una volta a farci discorsi di impe- delle Brigate rosse erano armi! Signor gno, di lotta serrata, senza portarci ele- Presidente del Consiglio, vuole o no n menti di chiarezza! Dica chiaramente... vuole. . .? È venuto oggi a non fare chia- Faccia una autocritica...

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GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del niente sotto controllo? In quell'occasione Consiglio dei ministri . Su che cosa? si poteva arrestare Senzani prima che in - cassasse i 1 .500 milioni, prima che si po- DOMENICO PINTO. Chi governa si deve tesse finanziare una colonna autonoma assumere anche le responsabilità dei go- delle Brigate rosse, prima, quindi, che ci verni precedenti, signor Presidente del fossero — forse — altri morti e che que i Consiglio! Lei non è un Presidente del soldi venissero utilizzati! Su questo, di Consiglio che viene improvvisamente ca- questo, signor Presidente del Consiglio , tapultato sulla scena politica del nostro non ha parlato! Quindi, il «caso Cirillo » paese. Chi si assume la responsabilità di per noi resta un grosso caso politico, na- governare, si assume anche le responsabi- zionale su cui la gente vuole che si facci a lità di ciò che è stato fino a quel momento chiarezza. e cerca di intervenire in modo serio, alter- Siamo insoddisfatti, per una serie d i nativo e diverso. risposte che, ancora una volta, non c i Oggi abbiamo ancora una volta grand i sono state fornite. Questo riguarda anch e dubbi, signor Presidente del Consiglio! la morte di Semerari: noi non ci aspetta- Abbiamo il dubbio che il SISMI, che il vamo, oggi, la ripetizione della descri- SISDE, così attivi in questa vicenda ... zione del ritrovamento del corpo e della Davvero non sapevano, signor Presidente, testa di Semerari, che avevamo già lett o che era stato pagato un riscatto di 1.500 sui giornali; intendevamo invece saper e milioni? Non erano in grado di se- se vi fossero notizie nuove . Riguardo a guire... quest'uomo, che più volte era stato impli- cato in episodi di terrorismo «nero» , PRESIDENTE. Onorevole Pinto, conti- erano state svolte indagini, per cercare di nui! capire quale ruolo avesse avuto in questa ed in altre vicende? Io penso che Seme - DOMENICO PINTO. Desidero l'attenzione rari sia stato giustiziato da uno o del Presidente del Consiglio. dall'altro di due clans rivali. Certo, il fatto che sia stato portato quasi sotto la casa di PRESIDENTE . Continui, il President e Cutolo costituisce una vera e propria del Consiglio la segue . sfida: si può quindi immaginare che Se- merari, proprio perché perito di fiduci a DOMENICO PINTO. Come mai il SISMI di Cutolo, fosse venuto a conoscenza di ed il SISDE non sono stati capaci di vigi- certe cose e forse stava parlando tropp o lare, di controllare chi portava i soldi ? con i rivali di Cutolo . Ma un altro dubbio Come mai, in altre occasioni, la polizi a che ho in merito a questa vicenda, signor agisce sulle famiglie dei sequestrati e l e Presidente del Consiglio, è se il dimezza- forze dell'ordine controllano il telefono ? mento della pena nei confronti di Cutol o In certi casi, è stato chiesto anche i l non sia dovuto proprio a qualche favore blocco dei denari . Ricordiamoci della fa - da lui reso, al ruolo da lui avuto nella miglia Moro, come è stata controllata, in vicenda stessa . Tra qualche anno, Cutolo altra epoca, ed il modo, invece, in cui l 'in- potrà tornare in libertà, con tutto il su o termediario di Cirillo è arrivato a Roma potenziale di pericolo e di attacco alla con una valigetta, il modo in cui vi son o nostra democrazia. arrivati i figli di Cirillo! Sono informa- Siamo insoddisfatti, signor President e zioni che compaiono sulla stampa . I figli del Consiglio, in primo luogo perché i l di Cirillo, dunque, vanno alla stazione dei Governo non ha capito — sono convinto Campi Flegrei, portano la valigetta all 'in- di ciò — la gravità del fenomeno camor- termediario, che prende il treno e va a ristico in Campania . In secondo luogo, Roma, dove si incontra, in piazza dei Cin- siamo insoddisfatti perché sulla vicend a quecento, con Senzani. E questi servizi Cirillo non ha portato non solo i necessari segreti, così attivi, non avevano messo elementi di chiarezza, ma neppure una

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parola di condanna per ciò che è avve- tuato dalla Brigate rosse e conclusosi con nuto. Sono convinto — lo ripeto — che a il pagamento del riscatto che si sa ormai livello locale si sapeva del pagamento de l — e bisognerebbe dirlo — essere stato di riscatto, e nonostante ciò si è mentito 1 .500 milioni, con la relativa «cresta» su fino alla fine. I colleghi della democrazia questa cifra, a conclusione di una tratta- cristiana, ai livelli anche più alti, caro tiva diretta con i terroristi . Gerardo Bianco, sapevano che era stat o pagato il riscatto . E impossibile che in quella lunga chiacchierata che Piccoli ha PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E fatto con Cirillo subito dopo la sua libera- LUIGI PRETI zione non si sia parlato del pagamento de l riscatto. Io non ci credo . Sono convinto ELISEO MILANI . Il Governo, in questa che la democrazia cristiana lo sapeva: e circostanza, non ha saputo fare altro ch e lei, signor Presidente del Consiglio, ha trincerarsi dietro il cosiddetto infortunio cercato oggi di coprire una vicenda che è de l'Unità, rinviando ulteriori informa- torbida e sulla quale è necessario tornar e zioni al Comitato di controllo sui servizi ulteriormente. Per questo, noi incalze- di sicurezza. È un fatto grave, a nostro remo lei e il suo Governo, fino a quand o giudizio, ed assolutamente ingiustificato . non sarà fatta piena luce sulla vicenda Non si trattava allora, signor Presidente Cirillo (Applausi dei deputati del grupp o del Consiglio, di parlare di strutture in- radicale). terne dei servizi, ma di dar conto di vere e proprie deviazioni o comunque di fatti po- PRESIDENTE. L 'onorevole Milani ha litici che riguardavano i servizi segreti — facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r il SISDE e il SISMI — in particolare quei la sua interrogazione n . 3-05949. servizi segreti che ancora una volta, per i nomi che riaffiorano (avremmo voluto che ELISEO MILANI . Signor Presidente, è in questa occasione si fossero fatti i nomi utile che io manifesti la mia insoddisfa- proprio per fugare ogni dubbio in propo- zione, ma sulla base della premessa e sito), sembrano legati al mondo dell a delle ragioni che lei ha posto in premess a loggia P2, che avevano largo spazio nei a questa risposta su cui tornerò . Credo, servizi stessi e intrattenuto ripetuti rap- comunque,. che possiamo sottolineare che porti con i boss della camorra, forse con- ci troviamo in presenza di una realtà e d i tribuendo ad una trattativa giudicata ille- un clima allucinanti ed angosciosi, che gittima dal Governo e dal Parlamento da l rivelano una situazione torbida che già punto di vista politico e morale . tante volte avevamo denunziato . Si intrec- Il Governo, quindi, ha voluto sottrarr e ciano, in questa realtà, terrorismo poli- al Parlamento — da ciò deriva la nostra tico, trame nere, mafia e camorra, traf- profonda insoddisfazione — informa- fici, illeciti, droga e soprattutto traffico di zioni decisive per discutere e compren- armi, apparato dello Stato, servizi di sicu- dere una situazione torbida che certa - rezza e potentati locali . In questa situa- mente non può essere ridotta alla stori a zione, contrassegnata dal macabro rituale degli amici e parenti che all'oscuro di camorrista e brigatista, non appare solo tutti avrebbero cercato di salvare la vita l'inefficienza consueta degli apparat i di Cirillo. Per questi motivi, e per l'evi- dello Stato, ma molto di più: la corru- denza con cui in questa vicenda si lega il zione della vita politica, il collegament o sottobosco del sistema di potere ad am- organico tra ambienti di potere e di mala- bienti della malavita comune e politica, vita. Pochi giorni fa, quando la Camera è abbiamo manifestato riserve sull'atteggia- stata chiamata per la prima volta a discu- mento tenuto dal partito comunista i n tere la vicenda Cirillo, si è trovata di occasione del precedente dibattito . fronte a due fatti estremamente gravi. In C'è stato certamente un infortunio poli- primo luogo, c'era un sequestro, effet - tico e giornalistico, ma questo non con-

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traddiceva il fatto principale e cioè che l a molti aspetti oscuri, nel solco delle tante trattativa c'è stata, che settori della demo- vicende costellate di omicidi e di omertà crazia cristiana — adesso cominciano a degli ultimi tredici anni. Un fatto certo è farsi i nomi — vi hanno partecipato e che che i servizi di sicurezza hanno intratte- la camorra è stata in qualche modo inte- nuto rapporti con Cutolo, alcuni autoriz- ressata alla vicenda. zati, altri no; e anche se il Presidente del Confondere la vicenda l'Unità-Scott i Consiglio afferma che altri servizi lo con la più corposa e grave vicenda Cirillo- hanno fatto per un dovere di reciproc a Brigate rosse è stato irresponsabile e h a collaborazione ciò può essere vero i n contribuito ad alimentare la campagna d i tema di rapporti internazionali o co- stampa di linciaggio di una forza politic a munque quando in un qualche modo tali — quella del partito comunista — e d i servizi vengono attivati nella stessa fun- copertura di altre responsabilità. zione. Invece qui siamo in presenza di un responsabile destituito dei servizi, Santo- GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del vito, che ha voluto, ancora una volta, ri- Consiglio dei ministri . Chi ha confuso l e proporre una presenza, non si sa per due cose? quale ragione. Quindi, siamo dinanzi a fatti ancora più gravi perché in questa ELISEO MILANI . Quando il Governo è vicenda appare tutta la figura di Senzani, venuto in questa sede per dire ch e di cui ancora non sappiamo niente, se avrebbe rinviato al Comitato parlamen- non che è stato consegnato alla giustizia , tare di controllo dei servizi segreti, che ha e che ritroviamo in altre vicende ambigue certo un compito di controllo sul funzio- relative al terrorismo. Questo era, intanto, namento dei servizi segreti... un fatto certo . Altro fatto certo è che il capo di una GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del potente organizzazione criminale, all'in- Consiglio dei ministri. Un'informazione terno delle carceri italiane (nelle qual i coperta dal segreto di Stato! avvengono poi tutti i passaggi e tutte le presenze che riusciamo a conoscere), ha ELISEO MILANI . ...fatti, avvenimenti, e goduto di una attenzione particolare , interventi che questo Parlamento aveva il oltre che da parte del tribunale, dal quale dovere di conoscere per esprimere in que l ha avuto una riduzione di pena, da parte dibattito una valutazione più obiettiva e di politici e autorità dei diversi apparat i completa di tutta la vicenda, in qualche dello Stato che con lui intrattenevano modo si è data una mano e si è contri- (perché suppongo non li intrattengan o buito ad alimentare questa campagna. più) rapporti non sempre chiari. Come Del resto vedo présente il ministro For- nella vicenda P2, caro Presidente, tro- mica e non so quale ragione abbia avuto viamo collegati settori degli ambienti po- per rilasciare quella dichiarazione che litici democristiani ed altri settori, servizi egli non ha ritirato e che all'indomani da di sicurezza, malavita, e personaggi di- quel dibattito suonava così: «Forse il par- scutibili, come Aldo Semerari . E un in- tito comunista si è fasciato troppo in anti - treccio indecente, che si sarebbe dovut o cipo la testa». spezzare da tempo. Se in quel dibattito il Governo avess e Ora, io sono d'accordo con lei che oc - fatto il suo dovere, riferendo informa- corre fare presto, che occorre rapida- zioni di cui allora era già in possesso, non mente porre termine a questa situazione . si sarebbe dato ad un dibattito mistificato Di certo, signor Presidente del Consiglio , ma si sarebbe andati al fondo del pro- questo non può avvenire tramite i servizi blema, alle vere ragioni e ai veri motivi segreti. che erano alla base di quel dibattito. Sono sedici anni che questo paese parla Siamo ormai di fronte ad alcuni ele- di servizi segreti: sono stati anche rifor- menti certi, estremamente gravi e per mati; ma sono sedici anni che questo

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paese si trova di fronte a dei servizi che GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del permanentemente deviano dalle loro fun- Consiglio dei ministri. Non ho coperto zioni. niente! A suo tempo io facevo parte della Com- missione speciale per la riforma dei ser- ELISEO MILANI. L'idea che i servizi se - vizi di sicurezza. In quella sede avevamo greti difendano lo Stato è tutta da dimo- detto la nostra opinione circa i serviz i strare. segreti, e siamo qui a ripeterla. È illusione pensare che dei servizi segreti possan o PRESIDENTE . Onorevole Milani, i essere posti a fondamento della giustizi a dieci minuti a sua disposizione sono pas- e delle istituzioni democratiche . Sedici, sati. venti anni di storia dimostrano che i ser- GIANLUIGI MELEGA. Santovito è la ge- vizi segreti si sono sempre mossi in altr e stione precedente! direzioni. Credo che faremmo cosa re- sponsabile, signor Presidente del Consi- PRESIDENTE . Onorevole Melega , glio, se non esaltassimo la funzione di ser - faccia silenzio, per favore ! vizi, che nulla hanno a che vedere con le istituzioni democratiche, e che sono in - GIANLUIGI MELEGA. Parlo perché il Pre- vece inquinati e che inquinano la vita po - sidente del Consiglio ha diritto a una re - litica italiana, e sono strumento, spesse plica — che non è contro di lui: è una volte, di forze politiche, che vengono uti- puntualizzazione. lizzati dentro le forze politiche . ELISEO MILANI. Fino ad ora i servizi GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del segreti, in questo paese sono servit i Consiglio dei ministri. Come può dirlo per sempre — questa è la storia di questi la gestione attuale? anni, e lei è uno storico — a introdurre elementi di attacco alle istituzioni repub- ELISEO MILANI. Signor Presidente, ne- blicane. E nessuno, neanche lei è garan- anche dei Presidenti del Consiglio prece - tito del fatto che gli attuali servizi vadano denti si potevano dire di certe cose; poi, in altra direzione . Occorre finirla, e fi- successivamente, le cose sono cambiate. nirla stroncando la presenza di forze ch e Io le auguro di non restare vittima di si muovono su un terreno che noi difi- questa questione come lo sono stati i pre - niamo deleterio e mortale per le sorti cedenti Presidenti del consiglio . Io le do della democrazia del nostro paese. solo un consiglio ; sembrerà un consigli o Sono questi i motivi della nostra insod- matto, ma siccome è un'opinione che no i disfazione. (Applausi dei deputati de l sosteniamo da tempo, gliela ripeto : i ser- gruppo del PDUP). vizi segreti vanno sciolti. Altre sono le isti- tuzioni a cui affidare questa funzione . PRESIDENTE. L'onorevole Labriola h a facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per la sua interrogazione n . 3-05950 . GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del Consiglio dei ministri . Sciogliamo anche SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, lo Stato! onorevoli colleghi, io desidero in primo luogo rispondere alla franchezza del Pre- ELISEO MILANI. No, signor President e sidente del Consiglio con uguale fran- del Consiglio. L'idea che i servizi segreti chezza. E devo dire che, anche se ho ap- difendano lo Stato è tutta da dimo- prezzato lo sforzo che il Presidente del strare. Consiglio ha fatto per sostenere l'esi- stenza di una distinzione tra segreto GIANLUIGI MELEGA. Comunque lei ha d'aula e segreto del Comitato parlamen- coperto la gestione precedente! tare per i servizi di informazione e per il

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segreto di Stato, questo sforzo, onorevole noi restiamo fermi nella nostra opinione . Presidente, non è destinato ad ottener e Proprio l 'esperienza di questi giorn i successo . (Applausi dei deputati del prova — e lei lo ha deplorato, signor Pre- gruppo radicale) . La legge è chiarissima. sidente del Consiglio, ed io condivido Onorevole Presidente, il Governo sa- questo tipo di deplorazione —, che pro- peva che il gruppo socialista avrebb e prio dal Comitato parlamentare non son o detto queste cose, perché le ha già dett e filtrate le notizie, che sarebbe stato op- nel precedente dibattito. Il Comitato par- portuno dare all'Assemblea ... lamentare è un organo titolare di facoltà che si aggiungono a quelle spettanti al ERMINIO PENNACCHINI . Non è vero, Parlamento, nulla togliendo a quelle che non è assolutamente vero quello che le i ha trovato nel momento in cui è stat o sta dicendo: me ne assumo la piena re- costituito. Se questo fosse accaduto, la sponsabilità! legge alla quale il Governo si sente vinco - lato, sarebbe stata incostituzionale, perch é SILVANO LABRIOLA . Peggio ancora, le attribuzioni della Camera, il sindacat o onorevole Pennacchini! Se non sono fil- ispettivo, sono previste dalla Costituzione, trate neppure dal Comitato parlamentare non da una legge ordinaria ; quindi nes- allora è peggio. E avvenuto che delle no- suna legge ordinaria può eliminarle . Non tizie sono state inventate, sono state fil- solo, ma io devo anche osservare, onore- trate, costruite, artamente utilizzate, con vole Presidente del Consiglio, che, se s u il risultato peggiore di tutti . Nemmeno la un determinato fatto il Governo ha la vo- notorietà o il segreto, né l'una né l'altro: lontà di mantenere il segreto questa vo- vi è stata una falsa notorietà, un'esposi- lontà si esplica tanto nei confronti dell'As- zione interessata e distorta dei dati che i l semblea, quanto nei confronti del Comi- Governo avrebbe fornito al Comitato par- tato parlamentare . lamentare, ponendo in quelle condizioni , C'è un terzo argomento, che vorrei sot- che lealmente poi il Presidente del Consi- toporre alla valutazione del Governo con glio ha dovuto ammettere, partendo, da franchezza. Il Comitato, se vogliamo uti- quella situazione per dire all'Assemblea lizzarlo nel modo giusto — e non è sol o in modo esatto, nell'interesse generale, un problema di rispetto delle competenze quali sono stati i dati in possesso del Co- dell'Assemblea, ma anche di rispetto delle mitato e di cui il Governo può disporre . competenze del Comitato — non deve es- Altro sarebbe stato il caso — l'onore- sere impegnato su singole questioni, sulle vole Rognoni queste cose le sa, perché l e quali si esercita la funzione ispettiva del ha ascoltate nel precedente dibattito su Parlamento ; ma è organo di controllo questo caso, e penso che le avrà riferite al sulle linee generali, sul modo di funziona- Presidente del Consiglio — di un Go- mento, sulle distorsioni, sulle contraddi- verno, il quale si assume la responsabilità zioni di natura esecutiva istituzionale e di scegliere un diverso momento di espo- politica dei servizi segreti. Nemmeno al sizione dei fatti; perché, in un momento Comitato parlamentare il privilegio di troppo precoce, l 'esposizione dei fatti pu ò questo dato informativo fa piacere e fa essere contraria agli interessi generali . comodo, se questo Comitato parlamen- Assumendosene la responsabilità, il Go- tare deve essere, come noi ci auguriam o verno ha non il potere, ma il dovere, in che sia, un organo che aggiunge poteri , quella ipotesi, di fare sapere al Parla - occhi e vigilanza al Parlamento, e non eli - mento che non domani, ma tra otto giorni mina quelli preesistenti. — e questo lo abbiamo detto nel caso Poi c'è la questione più importante, ch e della riunione della Conferenza dei capi - il Presidente del Consiglio ha potuto con- gruppo — i dati sarebbero stati forniti; statare con le sue mani: c'è la questione di ma non al Comitato sì e all'Assemblea no , opportunità politica, di convenienza, a o all'Assemblea dopo che il Comitato non parte le questioni di principio sulle quali è stato posto in grado (onorevole Pennac-

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chini non ne faccia una questione perso- SILVANO LABRIOLA. Infatti, onorevole nale) di conservare il segreto, ma a tutt i Presidente, vengo anche al SISMI . Nes- quanti, ciascuno per la sua parte, e l a suno immagina che il Governo abbia l e nostra è una parte che la Costituzione c i prove che vi siano state trattative . Se io riconosce onorevole Presidente . dovessi immaginare — dico questo pro- Non abbiamo, quindi, il gusto, ma l'ob- prio per onorare adeguatamente la su a bligo di difendere questa parte, sottoline- interruzione, signor Presidente — com e ando questa che è una questione tant o deputato di questa Camera e come presi- generale, quanto lei, sul piano generale , dente del gruppo socialista che il Governo l'ha posta nella prima parte della su a abbia le prove di questa trattativa — sic- esposizione. come non ho ascoltato riferimenti in ta l Nel merito dei problemi che cosa si senso nella sua relazione — evidente- deve constatare? Di fronte agli eventi orri- mente imposterei la mia replica in modo bili, che hanno segnato in modo sempre molto diverso. Il mio discorso è un altro . più fosco un quadro che noi ci augu- Non si va dalla camorra se non si sa ch e riamo, quanto agli eventi, si arresti a la camorra è talmente dentro da poter questo (nessuno può escludere che ve ne dare delle notizie; e questo non si scopr e saranno altri, perché lo sbigottimento al momento del rapimento Cirillo, ma evi- dell 'opinione pubblica deriva anche dall a dentemente sono cose che vengono da sensazione che solo una parte sia emers a lontano e che, se non le fermiamo i n e ancora non tutto sia emerso), quali dat i tempo, andranno lontano . A questo punto si possono ricavare da ora? vengono in ballo responsabilità delle Intanto, che la camorra è così dentr o forze politiche — stia attento onorevol e gli ingranaggi del potere che gli agenti Presidente — delle forze politiche, oltre dell'amministrazione, le strutture opera- che naturalmente delle istituzioni. tive dell'amministrazione non vanno alla Non si va dalla camorra per avere aiuto ricerca anche in quella sede di notizie ma, gratuito e generoso per la liberazion e come ha detto il Presidente del Consiglio dell'ostaggio, non si va per ottenere infor- — è questo un dato che voglio sottoli- mazioni ma sostegno e chi chiede all a neare — il giorno dopo il rapimento Ci- camorra sostegno — lo sappiamo in un rillo vanno subito lì, in quella direzione , paese che si batte contro questo male — evidentemente ben sapendo che quella sa che deve dare, se chiede . Se va a chie- era la direzione giusta per stabilire e d dere, è già disposto a dare . Questo è uno attivare canali, onorevole Presidente, c i degli aspetti allucinanti della vicenda, ma consenta di affermarlo, di informazione e ve n'è anche un altro. di trattativa, perché non è possibile im- Non voglio ricordare il caso Moro maginare, data la natura dell 'interlocu- anche se esso è nelle nostre menti e nel tore e la presenza ramificata negli ingra- nostro cuore, ma voglio ricordare una naggi del potere, che si vada solo pe r serie di casi... sapere. Se ci fosse questa santa ingenuit à di andare solo per sapere, bisognerebbe PRESIDENTE . Onorevole Labriola, i l immaginare che siamo in mano a degl i tempo a sua disposizione scade in quest o sprovveduti. Siccome non siamo in man o momento. a degli sprovveduti. . . SILVANO LABRIOLA. Sto concludendo, GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del onorevole Presidente, tenga conto però Consiglio dei ministri. Vede, onorevole che l'onorevole Presidente del Consigli o Labriola, per quanto riguarda il SISDE, mi ha reso l'onore di una interruzione . dato che tutto è stato fatto il giorno dopo , quando l'autorizzazione era stata data, GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del non c'è nessuna prova che . .. semmai si Consiglio dei ministri . Gli ho rubato un tratta del SISMI . minuto. onorevole Presidente .

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SILVANO LABRIOLA. Concludo, signor sono consentite tutte le connessioni e Presidente, anche perché questa parte tutte le interpretazioni . Però, il quadro continuerà ad essere oggetto di dibattito nel suo insieme è putrescente; siamo al dentro e fuori della Camera. Non si fanno cospetto di sfere impazzite nella nostr a questi passi da parte dei servizi segreti — società. con la singolarità con cui sono stati fatti, Vorrei, Presidente Spadolini, se con- nel caso Cirillo, solo in questo caso e no n sente, segnalare tre punti di sospetto in altri — se su questo non vi è il peso (sono molto cauto; forse dentro di me un a favorevole di avalli politici la cui autore- vocina dice che la parola «sospetto» è al- volezza è da identificare, ma in quest o quanto eufemistica) . Il primo di questi momento almeno è legittimo presumer e sospetti è la connessione tra camorra, ma- che si tratti di una autorevolezza consi- fia, 'ndrangheta e delinquenza politica , stente, onorevole Presidente (Applausi de i cioè terrorismo : una terribile combina- deputati del gruppo socialista, del gruppo zione di elementi eversivi che rendono radicale e del PDUP). più drammatico e pericoloso l'assalto allo Stato. PRESIDENTE . L 'onorevole Bozzi h a Il secondo sospetto è che possano per- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r sistere deviazioni tanto nel SISDE quanto la sua interrogazione n . 3-05951 . nel SISMI, magari retaggio di mentalità non del tutto superate. Certo, ha ragione ALDO BOZZI. Il mio gruppo desidera il Presidente del Consiglio quando riven- dare atto al Governo, ed in modo partico- dica a questi organismi di sicurezza la lare al Presidente del Consiglio che i n discrezionalità delle iniziative e il rispetto questa materia ha una precisa responsa- della logica che ne sta a base nonché i l bilità istituzionale, della sensibilità dimo- manto di riserbo che le deve circondare ; strata, prima riferendo al Comitato inter- però il sospetto sta in questo : si ha l'im- parlamentare previsto dall'articolo 1 1 pressione che non di contatti da parte de l della legge n. 801 del 1977 e poi rispon- SISDE e del SISMI (quattro visite) si sia dendo alle nostre interrogazioni . trattato; vi è il timore che si sia scivolato Presidente Spadolini, mi auguro che in trattative inammissibili. Credo che il un'ulteriore riflessione la renderà con - Presidente del Consiglio non potrà negare vinta che quell'articolo 11 della legge n. che questo sospetto abbia un qualche fon - 801 del 1977 che istituisce il Comitato damento. interparlamentare non confisca il Parla- Il terzo punto è il permanere di un'an- mento del suo potere ispettivo. Dissi titesi tra SISDE e SISMI . Certo, la legge questo quando si discusse in quest'aula la parla di collaborazione, ma la collabora- legge n. 801 del 1977, e ne sono sicuro. E zione deve essere richiesta, mentre, se h o poi, non è questione di segreto di Stat o capito bene, qui vi sono state iniziative quando è in gioco l'eversione dell'ordin e parallele. democratico. Quindi, la invito molto ami- Su questi tre punti richiamo in mod o chevolmente, Presidente Spadolini, a particolare l'attenzione del Presidente de l compiere una più attenta meditazione d i Consiglio. Sono sospetti che devono es- carattere giuridico . sere fugati nella maniera più recisa ... Chi si può dichiarare soddisfatto? Credo nemmeno il Presidente del Consi- GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del glio, il quale ha rilevato quanto incerta e Consiglio dei ministri. Mi scusi, onorevole piena di drammatici interrogativi sia la Bozzi. Da quanto risulta, è il SISDE che situazione. C'è una sequela di vicende, ha chiesto aiuto al SISMI, in base all a con sfondo — ha detto un giornalista — relazione del vice capo del SISMI. da grand-guignol; e di queste vicende si possono dare letture contrastanti . Ha GIANLUIGI MELEGA. Ma la relazione detto bene il Presidente del Consiglio : sull'attività del SISMI dov'è.

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GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del guarda, gli schemi di tante altre discus- Consiglio dei ministri . Non c'è nulla di sioni relative a fatti gravissimi di ordin e scritto sul SISMI ! pubblico. Potrà sembrare semplicismo, il mio, m a PRESIDENTE. Lasciamo parlare l'ono- devo dire che, se si vuole alla fine dare u n revole Bozzi ! giudizio che non possa essere contestato , bisogna affermare che tutto quello che sta avvenendo in Italia in questo campo ALDO BOZZI . Sto terminando, signo r non è altro che la conseguenza di uno Presidente. stato di degrado dell'ordine pubblico ne l Senatore Spadolini, lei non era al Go- suo complesso che ormai dura da moltis- verno — e lo ha sottolineato giustamente simi anni. -- quanto questi fatti si sono verificati, e Per quanto riguarda l'interrogazione quindi forse l'indagine deve essere svolta che ho presentato a nome del mi o nel passato. Però vorrei dire che da tutt e gruppo, posso dire che non mi attendevo siffatte oscure e fosche vicende, che s i certo notizie diverse da quelle che il Pre- susseguono da molti anni, emerge un a sidente del Consiglio ci ha fornito . Questo struttura poliarchica della nostra società. perché è chiaro che in certe situazioni , Questo è il fenomeno che cogliamo n : no mentre ancora sono pendenti le indagini , ci perdiamo nei particolari, guardiam o ciò che si sa di importante molto proba- l' insieme: vi è un pullulare di centri di bilmente non può essere riferito sino a potere che non tanto designano stati pa- quando non si sia giunti a risultati defini - ralleli, quanto stati alternativi al ver o tivi e non contaminabili; e ciò che si rife- Stato, che si va sempre più indebolendo , risce prima di aver ottenuto dei risultat i cioè lo Stato di diritto, lo Stato delle isti- positivi (quando si possono ottenere) può tuzioni democratiche . Abbiamo un a essere riferito soltanto se tali risultat i marcia di sopraffazione di centri di po- sono stati acquisiti. tere occulti e mafiosi che sgretolano lo Pertanto, mi pare che la risposta de l Stato. Questo è il fenomeno cui tutti dob - Presidente del Consiglio rientri negl i biamo, come maggioranza ed opposi- schemi che si proponeva la nostra inter - zione, guardare . rogazione; e mi pare che sia stata assolu - Nel mio precedente intervento sul «caso tamente corretta . Cirillo», invocai un «lavacro di verità»: Non sono fra coloro i quali ritengono non dobbiamo nasconderci niente, onore- che si possano muovere osservazioni per vole Presidente del Consiglio. Oggi lei ha il fatto che su questa questione si sia rife- dato prova di credere a questa domand a rito al Comitato parlamentare per il con- di verità, che significa bonifica in tanti trollo sui servizi di sicurezza; questo per- settori della vita politica e ripresa dell a ché argomenti di tal genere non possono funzione dello Stato, che è funzione d i che essere trattati a diversi livelli, tutt i garanzia della convivenza civile (Applausi collegati l'uno all'altro e tutti tesi alla dei deputati del gruppo liberale, del gruppo ricerca dei mezzi per fare luce sui fatti di radicale, del gruppo del PDUP e dei depu- cui gli organi dello Stato sono chiamati tati della sinistra indipendente). ad occuparsi. Questa fase intermedia di relazione al Comitato è perciò assoluta- PRESIDENTE. L'onorevole Reggian i mente normale e logica, e non è affatto in ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o contrasto con i doveri del Governo o co n per la sua interrogazione n . 3-05952 . l'opportunità di riferire ciò che può es- sere riferito nel corso di una discussion e ALESSANDRO REGGIANI. Onorevole Pre- davanti all'Assemblea. sidente, onorevoli colleghi, la discussion e sull'argomento oggi all'ordine del giorn o GIANLUIGI MELEGA. Ma sono passati ripete purtroppo, per quanto mi ri - otto mesi!

Atti Parlamentari - 43556 -- Camera dei Deputati

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ALESSANDRO REGGIANI. Sì, su questo si sona: non le è sfuggita, nella sua pur possono anche fare ulteriori riflessioni ; ampia introduzione, una sola parola di ma, per rimanere nei limiti della discus- umana pietà nei confronti del professo r sione odierna, devo dire che non vi è Semerari! ombra di dubbio che il Comitato sia te- nuto al segreto, mentre so che vi è stat a GIOVANNI SPADOLINI, Presidente del qualche recriminazione (fondata o no , Consiglio dei ministri. Ho parlato di or- non mi è dato di poterlo affermare) i n rendo assassinio! ordine a fughe di notizie avvenute in se- guito a quel Iivello di trattazione dell'ar- GIORGIO ALMIRANTE. Ha parlato di or- gomento; ma è altrettanto vero che il se- rendo crimine; credo di poter ricordare greto è tanto più difficile da mantenere e che nei molti (purtroppo) precedenti, l a tutelare, quanto più è ampio l'organismo Presidenza della Camera e il Govern o chiamato a discutere dei fatti che in un hanno manifestato la loro umana pietà e determinato periodo, per motivi di carat- solidarietà alle famiglie degli assassinat i tere istruttorio, devono essere tenuti se - (che sono stati tanti) ed anche alla me - greti. moria degli assassinati. Quanto al problema della trattativa, su Dico questo, signor Presidente del Con- di esso sono in corso indagini; l'unica siglio, per sottolineare una differenza no n cosa che possiamo dire, è che ci aspet- voglio dire di contenuti morali, ma d i tiamo che il Governo eserciti i suoi poteri modi di comportamento fra la nostr a di iniziativa e di impulso affinché gli or- parte, il Governo e tutte le parti che qu i gani dello Stato approfondiscano le inda- rappresentano il potere. Io intendo non gini svolte dalla magistratura, e dalla po- solo esprimere qui la mia e la nostr a lizia dirette ad individuare chi e com e umana pietà, ma la nostra solidarietà mo - furono svolte queste trattative e con quali rale alla famiglia del professor Semerar i risultati. ed alla memoria del professor Semerari Faremmo cosa inutile se, quasi ritual- stesso. mente, discutessimo di questi avvenimenti Desidero ricordare a questa Camer a soltanto quando si sono già verificati: oc- che il professor Semerari ha avuto la tes- corre invece un'opera severa, costante e sera del partito che mi onoro di dirigere , metodica di controllo dell'ordine pubblico fino a quando è stato implicato a torto e ad essa richiamiamo il Governo perch é nella vicenda processuale relativa alla faccia tutto ciò che può essere fatto al fine strage di Bologna; desidero ricordare in- di riportare l'ordine pubblico e la giustizi a fatti che il professor Semerari, non ap- a quelle condizioni al di fuori delle quali pena tratto in arresto, mi mandò una let- non possiamo che esprimere duramente i l tera restituendomi la tessera, dichiaran- nostro rammarico, dovendosi constatare dosi per altro completamente innocente. che il nostro è il paese che in Europa Io gli risposi esprimendogli la mia solida- mostra forse il più alto indice di crimina- rietà e la certezza ch 'egli sarebbe uscito lità e di impunità che si sia registrato da innocente da quella grave congiuntura molto tempo a questa parte . processuale. E stato in carcere nove mesi, durante i PRESIDENTE . L'onorevole Giorgio Al - quali è stato accoltellato da un detenut o mirante ha facoltà di dichiarare se sia comune, probabilmente esponente d i soddisfatto per l'interrogazione Pazzagli a qualche organizzazione camorristica ; n. 3-05953, di cui è cofirmatario. dopo nove mesi è stato rimesso in libertà, e reinserito nei suoi incarichi civili pe r GIORGIO ALMIRANTE. Signor Presi- assoluta mancanza di indizi a suo carico: dente del Consiglio, mi duole dover co- questo è il personaggio che viene dipint o minciare con un grave appunto di conte- non come un criminologo ma come u n nuto morale nei confronti della sua per - criminale da tanta parte della stampa ita-

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liana. Dico quindi: vergognatevi, pe r autonomamente di uccidere o perché questi atteggiamenti! Mi si consenta d i qualcuno ha dato mandato di uccidere . dirlo e di esclamarlo! Veniamo ora alla sua seconda afferma- Tanto più, signor Presidente del Consi- zione, signor Presidente del Consiglio, glio, che lei ha fatto, nella sua introdu- quando ha detto che il Semerari no n zione, due importanti affermazioni che aveva alcun rapporto con i servizi segreti . convalidano i miei giudizi morali e poli- Ciro Cirillo invece li aveva, o comunque i tici. Lei ha detto che la lettera del pro- servizi segreti si sono mossi per lui . Leg- fessor Semerari a l'Unità era stata giamo la dichiarazione resa dal generale «estorta con la violenza»; ha detto poi ch e Musumeci pubblicata in questi giorni dal «i servizi segreti non hanno avuto rap- Corriere della sera: «Per ordini superiori i porti di qualsiasi natura con il professor servizi di sicurezza si preoccupano di sta- Semerari». Cominciamo con la prima af- bilire un contatto con Cutolo mentre era fermazione. La lettera che Semerari ha in corso il sequestro Cirillo». Quali sono indirizzato a l'Unità, e che è stata spedita gli organi superiori ai servizi di sicurezza da Roma dopo che il professore era stato in genere? Penso che si riferisca alla Pre- già assassinato, è stata senza dubbio sidenza del Consiglio; allora, per ordine estorta con la violenza. Non voglio espri- di quest'ultima, i servizi segreti hanno mere un giudizio personale su questo; ri- stabilito contatti con Cutolo. Di questo porterò il giudizio espresso, prima che s i hanno scritto l'Unità e Rinascita, dicendo conoscesse la notizia della tragica mort e la verità. Non ho prevenzioni faziose s i del Semerari, dalla stampa italiana, parti- questo genere; l'onorevole Macaluso su colarmente da quella di sinistra. L'Unità il Rinascita ha scritto: «E veramente pensa - 31 marzo ha scritto : «La lettera di Seme- bile che il capo della camorra desse infor- rari a l'Unità favorisce solo il Rotondi ; se mazioni gratis? Per cosa l'avrebbe dovuto la missiva finisce per l 'aiutare solo Ro- fare? Per servire lo Stato? Un capo com e tondi ed intorbida le indagini, bisogn a Cutolo può solo trattare e non infor- dedurne che c'è qualcun altro fuori da l mare». Quindi il Governo ha disposto che carcere che lavora per il falsario, lo co- i servizi di sicurezza trattassero con Cu- pre, lo sostiene spedendo lettere o costrin - tolo per deviare le indagini. Coloro che gendo qualcuno a farlo o facendo anche hanno sequestrato il professor Semerari, di peggio: dunque un'organizzazione». e gli hanno estorto con la violenza quella Nello stesso giorno il Corriere della sera lettera indirizzata a l'Unità, avevano lo scrive: «C'è il fondato sospetto che Seme - scopo di spiazzare le indagini e salvar e rari abbia confidato queste cose ad una qualcuno — non soltanto Ciro Cirillo —, terza persona; si profila qui l'ombra in - qualche organizzazione, qualche partito, quietante dei servizi segreti, i quali avreb- qualche gruppo di camorra politica pi ù bero costruito il falso». Il Mattino così importanti dello stesso Cirillo . scrive: «Prende corpo l'ipotesi che il pro- Questa è la verità, signor Presidente de l fessionista sia stato sequestrato perché Consiglio, ed a questo punto posso solo scrivesse sotto costrizione una lettera dire una cosa: vergogna! Ed una seconda spiazzante; sarebbe stato usato per depi- cosa: badate, non abbiamo servizi segret i stare le indagini sul caso Cirillo-l'Unità. a disposizione ma non molleremo la Non si esclude che il sequestro dello psi- presa, noi continueremo non ad indagar e chiatra possa essere stato commissionat o ma a gridare alta e forte non la nostra alla camorra dalle stesse persone ch e verità ma la sconcertante, avvilente e ver- hanno fabbricato il falso documento pub- gognosa viltà di un degrado che non è de l blicato da l'Unità». popolo italiano, ma è il degrado che vo i Su questo primo punto, signor Presi - tutti quanti insieme, governo di potere e dente del Consiglio, non c'è alcun dubbi o partiti di potere, state sovrapponendo all e che chi ha fatto scrivere la lettera ha po i sofferenze del popolo italiano (Applausi a ucciso. Lo ha fatto o perché ha deciso destra — Congratulazioni) .

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PRESIDENTE . L'onorevole Bassanini numerosi; ma nessuna parola ci è stata ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o detta sui risultati ottenuti, sui contenuti di per la sua interrogazione n . 3-0595 4 questi colloqui, sull'inspiegabile parteci- pazione agli incontri di amici di Cirillo e FRANCO BASSANINI. Signor Presidente , di «pezzi da novanta» della camorra, sui signor Presidente del Consiglio, il nostro prezzi pagati dai servizi per ottenere in- gruppo si dichiara insoddisfatto e anch e formazioni; non è credibile — lo dicevano seriamente sconcertato dalle dichiara- i colleghi Labriola e Bozzi — che la ca- zioni del Governo . Il Presidente del Con- morra fornisca informazioni in cambio di siglio ha confermato alcune notizie d i nulla. stampa, ormai note, e per il resto ci h a Ancora: il Presidente del Consiglio, in- fornito elementi che non sciolgono, ma terrompendo poco fa l'onorevole La- anzi rendono ancora più angosciosi gl i briola, ha fatto un'ammissione sconcer- interrogativi aperti su una vicenda . tante, e contraddittoria con le sue prece- Non è una vicenda da poco : noi consta- denti dichiarazioni comprese quelle pro- tiamo — le parole del Presidente del Con- nunciate stamane . Ha detto che non ha siglio lo confermano — che siamo d i alcuna prova che il SISDE abbia condotto fronte ad un intreccio perverso e inquie- trattative con Cutolo, e che i dubbi riguar - tante fra terrorismo rosso, camorra, dano invece il SISMI. Questo è in aperta droga, settori più o meno ampi — non lo contraddizione con quello che il Presi - sappiamo — della classe politica, P2 (c'è dente del Consiglio ha detto questa mat- anche la P2, certo), forse terrorismo nero ; tina: dapprima, infatti, ha escluso ogn i e poi sospetti di inammissibili trattative trattativa; ma poi ammette che per il fra forze politiche e terrorismo, sospetti SISMI sono leciti, dubbi, mentre per i l di gravi deviazioni dei servizi segreti . SISDE non ci sono prove (dunque non è Di fronte ad un intreccio di questo ge- in grado di escludere neppure, pe r nere, nessuna risposta ci è giunta sulle quest'ultimo il coinvolgimento in tratta- questioni fondamentali. Si tratta di que- tive, illegittime) . Ancora, ha giustificat o stioni aperte da mesi, sulle quali dunqu e l'intervento del SISMI, sulla base della gli apparati di polizia dello Stato, e d disposizione di legge che impone a l anche i servizi segreti che fin dall'inizi o SISMI e al SISDE di prestarsi reciproca seguono questa vicenda, avrebbero do- collaborazione e assistenza ; ma la legge vuto fornire al Presidente del Consiglio, e stabilisce tra SISDE e SISMI una riparti- il Presidente del Consiglio al Parlamento , zione di competenze che è rigorosa e tas- elementi, almeno, per qualche prima con - sativa perché l'articolo 10 della legge n . vincente risposta. 801 del 1977 vieta qualsiasi attività di in- Chi ha pagato il riscatto per Cirillo ? formazione al di fuori delle competenze Con quali mediazioni? C 'è stato un coin- rigorosamente disciplinate dalla legge ; la volgimento inammissibile di apparati collaborazione e l'assistenza ci devono es - dello Stato e di forze politiche, che hanno sere, dunque, ma ciascuno dei due serviz i concorso a finanziare le Brigate rosse e i deve agire nel proprio settore di compe- loro assassinii? Nessuna risposta ci è tenza, offrendo gli elementi utili che in tal giunta su queste domande, nessun risul- modo acquisisce all'altro servizio, a l tato sembrano aver conseguito finora gli quale solo spetta prendere le iniziativ e apparati dello Stato su queste questioni ; che lo concernono . Ora, secondo l'arti- che pur sono e restano quelle fondamen- colo 4 di tale legge, il SISMI «assolve a tali. compiti informativi e di sicurezza per l a Che cosa è emerso, signor ministro, dai difesa sul piano militare dell 'indipen- reiterati contatti fra il SISDE e Cutolo e denza e dell'integrità dello Stato da ogn i fra il SISMI e Cutolo? Abbiamo avuto ogg i pericolo, minaccia o aggressione», mentre notizia, in modo finalmente ufficiale, ch e il SISDE, per l'articolo 6, assolve a com- questi contatti ci sono stati e sono stati piti simili «per la difesa dello Stato demo-

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cratico e delle istituzioni costituzional i di eccezionale gravità, al di là delle cose contro ogni forma di eversione» . dette, mi pare fondata. C'è il sospetto Dunque il SISMI, casomai, avrebbe do- serio che si siano usati due pesi e due vuto passare immediatamente al SISDE le misure: nel caso Moro e nel caso Taliercio notizie in suo possesso sui rapporti tra l a c'è stata l'esclusione di qualsiasi tratta- camorra e Senzani; il SISDE era legitti- tiva; in questo caso esiste il forte sospetto mato a prendere le ulteriori iniziative ne i che una trattativa ci sia stata . Il dubbio è confronti di Cutolo; al contrario di ciò soltanto su chi l'abbia condotta e co n che il Presidente del Consiglio ci ha detto , quali mezzi. Su questo punto un chiari - il possesso di queste iniziali informazion i mento è necessario, e la questione' no n non legittimano in alcun caso il SISMI a può finire qui, in questo dibattito, che è svolgere una serie di attività illegittime, limitato per accordo tra le parti politiche . perché al di fuori del campo di compe- La questione deve necessariamente essere tenza previsto dall'articolo 4 della legge riaperta in una sede nella quale tutti gl i n. 801 del 1977. strumenti di ispezione politica e di con- Ancora: chi ha dato al SISMI gli «ordin i trollo del Parlamento, nessuno escluso, superiori» e qual 'era il loro contenuto? possano essere impiegati ; perché su Chi ha organizzato il falso contro Scotti e questa questione è essenziale (lo diceva i l la provocazione nei confronti de l'Unità? collega Bozzi poco fa) la ricerca della Ormai dobbiamo dirla questa parola; si è verità; è essenziale un lavacro di verità trattato di una provocazione per tentare per la stessa salvaguardia della nostra di dirottare le indagini e di condurre democrazia. l'opinione pubblica ad occuparsi di un Il Presidente del Consiglio non può ve- falso problema . E con quale finalità tutto nirci a dire che questo dibattito non è pos - questo è stato organizzato? Ci sono, o ci sibile, che ulteriori informazioni non pos- sono stati rapporti, e quali rapporti, fra sono essere date, perché la materia è co- Rotondi e i servizi? E ancora, perché i perta da segreto ed è riservata all'appo- servizi segreti (che fin dall'inizio — ormai sito comitato parlamentare . La legge n. lo abbiamo sentito — hanno seguito 801 del 1977 non copre le deviazioni degl i questa vicenda) non hanno tallonato, non apparati dello Stato, non copre fatti ever- hanno controllato i familiari di Cirillo, i l sivi dell'ordine costituzionale, non copre suo segretario Granata, i suoi avvocati? trattative con brigatisti o camorristi. Lo Potevano arrivare a Senzani molti mesi dice chiaramente l'articolo 12. Ed è prima della sua cattura. Potevano otte- grave, comunque, che il Governo cerchi nere risultati decisivi nella lotta contro il di limitare, di espropriare la funzione di terrorismo con sei mesi di anticipo. Pote- ispezione politica del Parlamento . Lo vano evitare che si finanziassero gli assas- hanno già sottolineato i colleghi Labriol a sini brigatisti con un miliardo e 450 mi- e Bozzi. Lo dice la migliore dottrina . Mi lioni di lire. E che cosa fanno ora gl i spiace di dover richiamare al President e apparati dello Stato e, innanzitutto, i ser- del Consiglio la monografia fondamen- vizi segreti? E possibile che nessun appa- tale su questo argomento che, guard a rato dello Stato tenesse sotto controllo caso, è del collega Labriola. Alle pagine Semerari, che pure era — lo dice Spado- 212 e 213 di tale monografia (le leggerei lini — «notoriamente legato» ad u n se il dibattito non fosse limitato ne i grande capo della camorra come Cu- tempi), questo problema è esplicitamente tolo? trattato, con tutti i riferimenti bibliogra- Signor Presidente, signor ministro, gli fici necessari. L'Assemblea non può es- interrogativi sono moltissimi e inquie- sere espropriata con legge ordinaria di tanti. Ho elencato soltanto gli interroga- poteri che le conferisce la Costituzione. Il tivi fondamentali, che sono rimasti asso- Presidente del Consiglio ha detto che l'as- lutamente senza risposta . L'impression e semblea non è sede idonea, data la pub- che sia qualcosa di ancora più torbido e blicità delle sedute. Ma la Costituzione ed

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il regolamento della Camera prevedono la ABDON ALINOVI . Signor Presidente, possibilità di sedute segrete ; in ogni caso, onorevoli colleghi, signor Presidente de l nessun argomento di opportunità, per Consiglio, interverrò brevissimamente quanto serio, può legittimare una espro- sulla questione del rapporto Parlamento- priazione dei poteri e dei diritti del Parla - Governo in tema di servizi segreti. Mi mento di accertare la verità e di eserci- pare che in questa Camera, nel dibattito tare il suo controllo politico sul Go- che si è svolto, non siano in discussione verno. né la riforma dei servizi segreti che h a La questione è estremamente grave ;- ri- aggiunto poteri al Parlamento in merit o guarda il comportamento degli organ i di sindacato ispettivo, né i provvediment i dello Stato e delle forze politiche che che sono stati assunti a suo tempo, e che il sono rappresentate in quest'aula nei con - Presidente del Consiglio ha definito «d i fronti di un nodo fondamentale della no- avvicendamento» per le massime cariche stra democrazia; il rapporto con le orga- dei servizi segreti . A suo tempo espri- nizzazioni terroristiche, i modi di quest o memmo apprezzamento per questo cosid- rapporto e le connessioni che esistano tra detto «avvicendamento», cioè per il tenta- le organizzazioni terroristiche, le associa- tivo di disinquinare, dopo lo scandalo zioni malavitose e settori della classe poli - della P2, organi così delicati per la vita tica. La lotta contro il terrorismo la mala - dello Stato. vita la camorra. L 'inquinamento degli ap - Certamente il Comitato parlamentare è parati dello Stato. La credibilità della l'organo al quale normalmente e più assi - maggior forza politica del paese (la DC), e duamente il Governo deve riferire, ma ciò quella del Governo, che enuncia un a non toglie assolutamente poteri all'As- giusta linea di fermezza, ma lascia cre- semblea ed ai singoli deputati nel rispetto scere sospetti di tolleranza verso chi ced e della Costituzione. e tratta. Al di là della questione di diritto, vi è poi la questione politica, alla quale non s i PRESIDENTE. Onorevole Bassanini, l a può sfuggire. E mi pare di dover dire , informo che lei ha ancora un minimo d i signor Presidente del Consiglio, che il Go - tempo a disposizione. verno ha fatto male a tardare troppo ne l riferire, e al Comitato parlamentare e a questa Camera. La conseguenza di tal e FRANCO BASSANINI . In un minuto fini- ritardo è stata pagata; è stata pagata con sco, signor Presidente . un rallentamento nella ricerca della ve- Su questo nodo, non è possibile lasciare rità su tanti fatti scandalosi che sono ac- irrisolti tanti interrogativi; tanto più che i caduti in questo ultimo periodo; è stata sospetti si infittiscono e divengono più inoltre pagata per il fatto che, nel silenzi o inquietanti di fronte alle mezze ammis- dell'autorità di Governo mantenuto anch e sioni contenute nelle interruzioni che il per il Comitato parlamentare, si è data Presidente del Consiglio ha rivolto ad al- più possibilità a centri occulti di organiz- cuni colleghi. Su questo occorre accertare zare provocazioni come quelle che son o con chiarezza la verità dei fatti, in modo scoppiate nei scorsi giorni. che ciascuna forza politica ed il paese, Tutto sommato la trattativa c'era stata, possano fare le proprie scelte ed espri- ma il Governo, nemmeno allora, ha rite- mere la proprie valutazioni (Applausi dei nuto di dover riferire sul ruolo avuto da i deputati della sinistra indipendente e servizi segreti sulla vicenda Cirillo. Si ri- dell'estrema sinistra). ferisce oggi, si riferisce in questi giorni , dopo che sono accadute le cose che tutti PRESIDENTE. L'onorevole Alinovi ha quanti sappiamo. . . facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r Circa la questione del ruolo assunt o l'interrogazione Napolitano n . 3-05955, di dal SISDE e dal SISMI, l'onorevole Pre- cui è cofirmatario . sidente del Consiglio ha voluto distin-

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

guere, e forse questa distinzione ha un dell'attuale Presidente del Consiglio . In- suo fondamento, in quanto il SISDE cer- dubbiamente, questo ha il suo valore . Ho tamente ha una sua giustificazione istitu- però l'impressione che questa marcia in- zionale, specifica, nel ricercare informa- dietro del senatore Spadolini sia stata ec- zioni, sia per quanto riguarda l 'eversione cessivamente frettolosa, e comunqu e del terrorismo, sia per quanto riguarda inaccettabile . Intanto, è molto dubbio il quella — da considerarsi anch'essa ever- ruolo del SISMI in questa faccenda, per sione — costituita dall' azione della cri- la incompetenza istituzionale propria d i minalità organizzata, della mafia e della questo servizio; in secondo luogo non si è camorra. data ragione (né a suo tempo è stato fatto ) Tuttavia debbo sollevare molto chiara - né vi è traccia (e questo ci è stato cónfer- mente una riserva profonda circa il mod o mato), del modo con cui si sono svolti i con cui è avvenuto questo contatto tr a fatti, e delle ragioni per le quali è interve- agenti, ufficiali del SISDE e il capo dell a nuto il servizio in questione, guarda caso , camorra napoletana — o di una delle ca- con gli stessi estranei che erano andati al morre napoletane — nel carcere di Ascoli carcere di Ascoli Piceno a parlare con Piceno. Qual è stato il ruolo di queste per - Cutolo. sone estranee all'amministrazione dell o Onorevole Presidente del Consiglio, si- Stato? Qual èra il ruolo del sindaco demo - gnori del Governo, quando si va a parlar e cristiano di Giugliano, il signor Granata ? con i boss della camorra, quando si va a Perché il signor Granata? Su quest o prendere contatto con Cutolo, insiem e punto — debbo dirlo — c 'è stata un reti- con il luogotenente dello stesso, imputato cenza assolutamente inammissibile . Per ancorchè non latitante, non si può rite- quale ragione? Era, questo signor Gra- nere, (sarebbe inconcepibile e manifeste- nata, fiduciario di chi? Fiduciario della rebbe una ingenuità non ammissibile per famiglia? Fiduciario del Cirillo? Se quest i i capi e gli agenti dei servizi di sicurezza) era fiduciario del Cirillo, il suo fine no n che si vada a prendere la notizia. . . Si va a poteva coincidere assolutamente — o pe r prendere, per dare qualche cosa! Ed in lo meno si doveva sospettare che non co- questo momento, ritengo che il Presi- incidesse — con il fine dei servizi segreti , dente del Consiglio non possa fare marcia che è appunto quello di reperire informa- indietro rispetto alle affermazioni ch e zioni, di mettere a disposizione dell 'auto- egli stesso ci ha detto di aver fatto nel rità informazioni che valessero a perse- Comitato per i servizi segreti . Non voglio guire i criminali che avevano sequestrat o avanzare sospetti su che cosa si sia potut o Cirillo ed ucciso la sua scorta . Questo è u n dare. Ma una cosa è certa, che si è gi à punto estremamente grave, sul quale bi- dato. Quando si va tante volte a parlare sogna fare luce. con Cutolo e con il suo luogotenente, si è In secondo luogo, per quello che ri- già dato qualcosa! Si è dato, onorevoli col- guarda il SISMI, sono completamente in- leghi, il riconoscimento dello Stato, il ri- soddisfatto; anzi, considero abbastanza conoscimento dell'autorità dello Stato, i l preoccupante la tesi oggi sostenuta dal quale in quel momento, nel momento in Presidente del Consiglio, secondo la qual e cui discute, (nel periodo in cui era già non si potrebbe più considerare anomal o venuta fuori la fase estorsiva del seque- (come pure l'aveva in un primo moment o stro e del crimine compiuto dalle Brigate considerato) il ruolo assunto da quest o rosse) riconosce un 'altra potenza, un organo della sicurezza dello Stato. Certo, altro potere! E questo osi è dato. Non si sa il Presidente del Consiglio ha voluto pre- invece che cosa si sia preso da Cutolo : cisare, circa le date, che l'azione del SI- mentre si sa bene che cosa si è dato, cioè SMI, anche in questo caso, non è caduta un vero riconoscimento . nel periodo compreso nell'ambito del co- siddetto avvicendamento svoltosi sotto l a PRESIDENTE . Ha ancora un minuto di responsabilità dell ' attuale Governo e tempo, onorevole Alinovi.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL, 2 APRILE 1982

ABDON ALINOVI. Concluderò in un mi- modo che il Senato possa a sua volta co- nuto. Non si sa — dicevo — cosa si sia minciarne subito l'esame, l'iter del prov- preso da Cutolo, poiché il Presidente del vedimento. Soltanto così lo Stato demo- Consiglio ci ha detto che nessuna traccia cratico potrà disporre di un organo si- vi è dell'intera operazione condotta da curo e certo... parte dei servizi segreti militari, pe r quanto riguarda tale questione . D'altra PRESIDENTE. Deve concludere, ono- parte parte vi sono imprecisioni e confu- revole Alinovi! sioni di date ma tutte comprese nel mo- mento della trattativa. ABDON ALINOVI. . . .proteso, a nom e Onorevole Presidente del Consiglio, si- dell'intera nazione, a fare chiarezza s u gnori del Governo, io vi invito, il nostr o tutte queste vicende. (Applausi all 'estrema gruppo vi invita, nel dichiarare la propria sinistra). insoddisfazione, ad andare a fondo sulla questione; a non rimuovere il dubbio, le- PRESIDENTE . L' onorevole Gerardo gittimo, il sospetto, che è venuto al Presi - Bianco ha facoltà di dichiarare se sia sod - dente del Consiglio circa l 'anomalia, ma disfatto per la sua interrogazione n. 3- anzi a rafforzare tale dubbio e tale so - 05960. spetto, ad andare a fondo nella questione . Certo, tale questione è molto complessa, GERARDO BIANCO. La ricostruzione de i anche politicamente. Dobbiamo ricono- fatti presentata qui dal Presidente de l scere che vi è stata una difformità tra i l Consiglio mi è parsa ragionevole e con - giudizio politico e morale, fermo del Pre- vincente... sidente del Consiglio, in ordine al rifiut o di ogni tipo di trattativa con i gruppi cri- GIUSEPPE D'ALEMA. Beato te! minali, e l'intervento — mi duole dirlo — dell'onorevole Vernola in questa aula, ch e GERARDO BIANCO. . . .come tempestivo e ha parlato di comprensione umana, si a limpido è stato l'atteggiamento del Presi- pure umana, nei confronti di Cirillo e dente del Consiglio nel rispondere con della trattativa condotta per la sua libera - prontezza alla richiesta che unanime- zione. Noi ci auguriamo che il Governo mente avevamo avanzato ieri, nella riu- vada fino in fondo, esprimiamo fiducia nione della Conferenza dei capigruppo, d i nella magistratura napoletana e di altre un'immediata risposta al Parlamento . zone del paese, affinché essa vada fino in Credo che, nella ricostruzione dei fatti, fondo, con i poteri di cui dispone. Pren- nella successione delle date, nella esat- diamo atto delle misure che il Presidente tezza delle indicazioni, si riscontra — per del Consiglio ci ha annunciato circ a chi la cerchi senza pregiudizi — una pun - l 'estensione dei provvedimenti contro l a tuale risposta agli interrogativi che d a mafia, alle zone della camorra. E con- tutte le parti si sono levati. E conseguen- cludo questo intervento rivolgendomi a ziale all'impostazione del Presidente del lei, signor Presidente della Camera , Consiglio, ad esempio, la conclusione, su nell'auspicio che si porti a termine nel pi ù cui non so per quali immotivate ragioni ( o breve tempo possibile l 'iter della legge meglio: per quali motivate ragioni politi - istitutiva della Commissione parlamen- che!) si cerca di glissare: emerge infatti tare di inchiesta sulla camorra e sull'or - dalla risposta del Presidente del Consigli o dine pubblico a Napoli ed in Campania . che nessuna trattativa è stata condotta da i Da un anno giacciono le relative proposte servizi di sicurezza, nessuna debolezza si di legge e finora solo il primo articolo è è manifestata negli organi e negli appa- stata approvato nelle Commissioni, in rati dello Stato. sede legislativa. Sarebbe grave che la Ca- Di fronte ad una simile impostazione, ci mera non portasse a termine rapida- si ostina invece a procedere per indu- mente, entro la prossima settimana, in zione, secondo quel pessimo sistema che

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mi si consentirà di definire all 'italiana, giurista di valore — è stato istituito co n rifiutandosi di considerare i fatti le prov e una legge la quale stabilisce — lo ha rico- concrete, e cercando di operare, basan- nosciuto anche l 'onorevole Alinovi — al- dosi sulle successioni logiche delle rico- cuni allargamenti nei poteri da parte struzioni, che finiscono per essere arbi- dello stesso Parlamento, per consentire trarie. Ha detto bene il collega Bozzi ch e quello che con prudenza abbiamo deciso : certi fatti possono avere letture diverse. cioè, un contemperamento di esigenze di Ritengo sia responsabilità dei parlamen- segretezza e di sicurezza con esigenze di tari, e di un Parlamento che voglia vera - informazione . mente andare fino in fondo, procedere Tutto ciò, certo, non intacca il nostro con i piedi di piombo, attenendosi ai fatti , potere di sindacato, la nostra funzione, e quei fatti che il Presidente del Consiglio ci per questo siamo qui a chiedere e ad otte- ha offerto. nere risposte da parte del Presidente del Non c'è stata, dunque, nessuna tratta- Consiglio. tiva e nessuna debolezza da parte dello Stato. Ma si sostiene, soprattutto da part e FRANCO BASSANINI . Non abbiamo dei rappresentanti dell'opposizione, ch e avuto risposte! Questo è il problema. se si tratta con i capi della camorra, lo s i fa per offrire, non per ricevere. E un GERARDO BIANCO. La sua citazione bi- ragionamento assurdo, poiché si basa sul bliografica mi lascia molto perplesso ... presupposto secondo cui gli inquirenti o coloro che cercano di ricavare notizie non FRANCO BASSANINI. È qui il libro di possano tentare di determinare, attra- Labriola! verso le risposte che loro vengono offerte , una successione di fatti che, debitamente GERARDO BIANCO. ...ed io — se mi si ordinati, possono portare a precise con- consente — più che alla dottrina mi ri- clusioni. Sarebbe come ammettere che i l faccio al testo della legge che stabilisc e magistrato che interroga deve, per otte- un ruolo specifico e particolare del Comi- nere risposte, fare delle concessioni . tato parlamentare sui servizi di sicurezza . Anche qui il Presidente del Consiglio h a ALFREDO MARRAFFINI. Che c 'entra? dato una risposta puntuale, e ha detto ch e Stai impazzendo ? il Governo, ma anche e soprattutto — questa è un'affermazione solenne fatt a GERARDO BIANCO. Ma non abbiamo nella sua responsabilità — i servizi di sempre sostenuto che, per ricavare alcun i sicurezza, hanno agito in piena legalità! elementi, idonei ad assicurare importanti dati conoscitivi, bisogna entrare, pur - FRANCO BASSANINI . Ha detto che ci troppo, anche in luoghi in cui si organizza sono dubbi sul SISMI ! la malavita e l'eversione, come appunto l e carceri? GERARDO BIANCO. Se non vogliamo ri- Se mi si consente il vostro è un ragio- petere, onorevole Bassanini, un tentativo namento radicalmente ed essenzialment e che è venuto anche dalla sua parte poli- sbagliato. tica e culturale, di minare la funzione e i l ruolo dei servizi di sicurezza, dobbiamo ALFREDO MARRAFFINI. A che punto essere rispettosi della funzione da loro siamo! svolta, fino a prova contraria. Noi non riceviamo lezioni da nessuno, GERARDO BIANCO. Soltanto una parola, siamo stati i primi a presentare la pro- per rapidità, sulla funzione e sul ruolo del posta di legge per l'inchiesta sulla loggia Comitato parlamentare sui servizi di in - P2, e credo che il nostro ruolo sia stato formazione e sicurezza che, se non vad o fondamentale per l'approvazione dell a errato, onorevole Bassanini — lei è un legge stessa! Siamo stati i primi ad avan-

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zare la richiesta dell'istituzione di un a Onorevole Almirante, lei forse legge Commissione di inchiesta sulla camorra , soltanto le sue interrogazioni e le sue in- con preveggenza, sapendo che . . . terpellanze...

DOMENICO PINTO . E adesso rinviat e GIORGIO ALMIRANTE. No, no! sempre!

GERARDO BIANCO . . . .sapendo, onorevol e GERARDO BIANCO. . . .Ma se leggerà Pinto, che con il terremoto poteva esten- anche la nostra, vedrà che c'è quel senti - dersi il potere della camorra . Infatti ab- mento di pietà che caratterizza il nostro biamo chiesto e sollecitato più volte . . . movimento e la nostra cultura cristiana . Di fronte al barbaro omicidio, a queste DOMENICO PINTO . E io ho chiesto di macabre scenate che fanno disonore al portare il provvedimento in Commission e nostro paese (perché credo che delin- in sede legislativa. Allora chi è il colpe- quenza così efferata e feroce non esista i n vole? Perché non si istituisce la Commis- altri posti), ci inchiniamo, ma non pos- sione di inchiesta? siamo per questo tacere quanto di inquie- tante vi è intorno all'operato — polite PRESIDENTE . Onorevole Pinto, la iudicare — del professor Semerari . prego di non interrompere ! Questo è un dato sul quale comunqu e bisogna andare a fondo. Non sono infatt i GERARDO BIANCO . Non la sento, onore - accettabili — lo ha detto il Presidente de l vole Pinto. Comunque, è indegno il tenta- Consiglio — le giustificazioni e quasi l e tivo surrettizio di coinvolgere o di rite- gratificazioni che vengono date ad ele- nere di poter gettare ombre sull'operato menti della delinquenza napoletana. complessivo della democrazia cristiana. Il Presidente suona il campanello per - Noi chiediamo chiarezza come la chiedete ché il tempo a mia disposizione è scaduto; tutti voi, l'abbiamo chiesta, e diciamo al ma gli argomenti sono molti, e andreb- Governo di andare fino in fondo ma no n bero certo approfonditi. Io ritengo che per illazioni, perché non vogliamo specu- questo dibattito, importante per la tempe- lazioni. È stato detto che c'è stata un a stività che l'ha contraddistinto, vada an- provocazione nei confronti del partito co- cora proseguito, perché certo oggi non si munista; prendiamo atto di questa provo- può ritenere che tutto sia stato chiarito . E cazione, e chiediamo ai colleghi del par- noi cercheremo di andare fino in fondo , tito comunista di rendere noto — così vorremmo andare fino in fondo, e chie- come invitiamo democristiani che sanno diamo al Governo risposte concrete ; in a fare altrettanto — fino in fondo ciò ch e tale quadro abbiamo fiducia nella magi- è a loro conoscenza, per fare chiarezza , stratura, che porterà avanti con serenità, perché noi non vogliamo che ci siano san- ma con fermezza e severità, la propri a tuari. indagine. Chiediamo tuttavia al Governo anche immediate misure, che possano ALFREDO MARRAFFINI. Fate parlar e consentire di reprimere ciò che co n Cirillo! Chiamatelo al partito! grande baldanza, in misura minore l e forze eversive, ma soprattutto le forz e GERARDQ BIANCO . Anche Cirillo ha della malavita, tentano oggi di lanciare : tratto le conseguenze, si è dimesso ed h a una sfida allo Stato. Lo Stato, come ha fatto bene. detto il Presidente del Consiglio, dovrà Noi vogliamo che ci siano tutti gli ele- essere più forte di tutte le forme eversive, menti che possono essere offerti per far e di tutte le forme della malavita . Noi luce sulle inquietanti vicende, come in- siamo convinti che, se tutti collaboriamo, quietante è l'omicidio barbaro di Seme- le forze della democrazia e della verità rari. vinceranno ancora una volta.

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PRESIDENTE. L'onorevole Battaglia Ma siamo in una condizione diversa e ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o soprattutto in questioni come questa, che per l 'interrogazione Dutto n . 3-05961, di attengono a problemi di libertà, di legali- cui è cofirmatario. tà, di lotta a fenomeni che chiarament e devastano la vita civile e l'ordinamento ADOLFO BATTAGLIA . Onorevole Presi- giuridico, il ruolo del Governo e del Par - dente, onorevoli colleghi, anzitutto, co n lamento non sono opposti ma conver- una inversione procedurale che la Presi- genti. Non si può istituire, pregiudizial- denza mi consentirà, desidero esprimere mente, una posizione del Parlament o la mia profonda insoddisfazione: non per contro il Governo . E bisogna intendere le dichiarazioni del Governo ma per l e qual è la posizione del Governo rispetto a i repliche di alcuni gruppi dell'opposi- fatti devastanti. zione; e in particolare per quelle de i Questa arretratezza delle opposizioni, gruppi di minore consistenza numerica in particolare mi è sembrato si manife- dell' opposizione, che, se i colleghi mi con- stasse, onorevole Bassanini, rispetto al sentono, per natura, per legge di socio- problema del segreto . L'onorevole Bozzi logia politica, hanno il compito di muo- ha detto correttamente che il Comitat o versi con maggiore rapidità rispetto all e parlamentare sui servizi di informazione grandi formazioni, e debbono quind i e sicuretzza e sul segreto di Stato certa- avere maggiore prontezza ed intelligenza mente non confisca il potere ispettivo del delle situazioni, e maggiore capacità d i Parlamento . Come si può dubitare di assumere posizioni esatte : soprattutto in questa tesi? L'onorevole Labriola h a questioni delicate come questa . scritto in proposito alcune pagine illumi- Ho assistito invece, da parte di quest i nate, come ci siamo già detti l'onorevole colleghi — e forse anche di qualche altr o Bassanini ed io. — alla riaffermazione di una singolare Ma ci sono notizie che il Governo ri- concezione, veramente arretrata, direi ot- tiene debbano rimanere segrete? Penso di tocentesca, ; del ruolo del Parlamento, e sì, onorevoli colleghi . Ci sono notizie che quindi del ruolo dei gruppi di opposizione la legge consente al Governo di conside- rispetto al Governo. rare segrete, e quindi di far rimanere se- FRANCO BASSANINI . Tu parli anche di grete? Sì, onorevoli colleghi . Labriola e di Bozzi?! FRANCO BASSANINI. Nessuno di noi ne ADOLFO BATTAGLIA . No, no: l'onore- ha dubitato. vole Labriola e l 'onorevole Bozzi sono egregi colleghi che appartengono alla ADOLFO BATTAGLIA . E allora la disputa maggioranza. Io mi riferisco a lei, onore- che si è fatta anche in quest'aula sul pro - vole Bassanini, nella nostra cordiale ami - blema se si debba andare soltanto al Co- cizia, a lei e ad alcuni altri colleghi, che i n mitato parlamentare sui servizi di sicu- questo momento sono seduti alla sua de- rezza, o andare 'sempre in aula, è una stra. disputa che, secondo me, ha scarso senso . Dicevo che è stata espressa qui una con - Ci sono momenti in cui, in relazione all a cezione un po' arretrata : come se il Par- natura di segretezza che il Governo attri- lamento e il Governo fossero organi tal - buisce a certe notizie, bisogna andare al mente opposti e divaricati che fosse ne- Comitato sui servizi di sicurezza; ci sono cessario il confronto e lo scontro perma- momenti in cui è giusto che l'attività nente fra essi. Questa concezione appar- ispettiva del Parlamento si esplichi libera- tiene al momento storico in cui il Governo mente. Questo dipende evidentement e era l'espressione del potere del re, e i l dalla valutazione delle singole notizie . Parlamento esprimeva un ' esigenza di controllo e di libertà, in una contrapposi- FRANCO BASSANINI. Il segreto non può zione dialettica del tutto naturale . riguardare le deviazioni dei servizi!

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ADOLFO BATTAGLIA. Altro sono le de- Peraltro, il ruolo del SISDE è stato viazioni dei servizi, altro sono le logich e chiaro, e il SISMI ha operato in maniera dei servizi, ma non siamo forse in pre- tale che, allo stato attuale degli atti e dell e senza di un Governo che ha già colpito informazioni, non deve essere colpito , alcune deviazioni manifestatesi nei ser- anzi deve essere tutelato; perché i serviz i vizi? Se si tratta, onorevoli colleghi, di un segreti operano — è bene che ce lo met- Governo che ha colpito deviazioni dei ser - tiamo in testa ancora una volta — in bas e vizi, e che dice di ritener utile in alcuni a certe logiche, che non sono le logiche casi andare al Comitato parlamentar e che ciascuno di noi probabilmente adotte - sulla sicurezza, invece che rivelare in aul a rebbe, che non sono le logiche del man - certe notizie, è evidente che ciò che esso dato parlamentare o del mandato ammi- ha operato rende credibile, a maggior ra- nistrativo, ma sono logiche che servono, gione, le sue scelte : che, comunque, non tuttavia, gli interessi dello Stato . Questo è dovrebbero mai essere poste in discus- quindi un punto sul quale dobbiamo sione da nessun parlamentare. sempre riflettere, quando parliamo dei servizi segreti, perché le deviazioni son o una cosa — ripeto — e la logica dei ser- OSCAR MAMMÌ. Altrimenti il Comitat o vizi segreti un'altra del tutto diversa dalla parlamentare perché lo abbiamo isti- deviazione . tuito? Su questo punto il Governo ha detto: deviazioni ne ho già colpite ; e se altre ci ADOLFO BATTAGLIA . Certo. Ed è tutto fossero state, le colpirei . Il punto politic o così chiaro che mi meraviglio persino che è che non risulta che ci siano ; ma il Go- siamo indotti a discutere di questo pro- verno ha desiderato riaffermare davant i blema! D'altra parte, mi meraviglio un p o' al Parlamento che, se tali deviazioni — e giudico insoddisfacenti le replich e rispetto al terrorismo o alla mafia si ma- dell'opposizione, anche rispetto alla so - nifestassero, o se esso si accorgesse che s i stanza del problema. sono manifestate, ancora una volta nell a Qual è il punto politico che interessava sua linea di fermezza (sostenuto in quest o il Parlamento? Se ci sia stato o no coin- dalla maggioranza, come il discors o volgimento dei servizi segreti in trattativ e egregio dell'onorevole Gerardo Bianco c i che hanno portato al pagamento di un ha ancora confermato) non esiterebbe a riscatto e alla liberazione di un esponente colpirle; nella continuità della sua linea d i politico sequestrato dalle Brigate rosse . intransigenza rispetto a questi fenomeni , Questo era il punto politico. Il Presidente che evidentemente sono contrari al viver e del Consiglio ci dice che non ci sono stat e civile del paese . trattative del SISDE e neppure del SI - Questi sono i punti politici che emer- SMI. gono da questo dibattito . Ed io osservo dunque, conclusivamente, che mentre il gruppo comunista ha tenuto a sottoli- FRANCO BASSANINI. Ha detto che è neare distinzioni e a graduare atteggia- dubbio. menti, rendendosi conto della comples- sità dei problemi e della complessità delle ADOLFO BATTAGLIA . Il Presidente de l risposte, l'atteggiamento dei gruppi mi- Consiglio dice che bisogna-approfondire nori di opposizione, che avrebbero dovut o ancora le indagini e che, inoltre, o ci son o avere maggiore prontezza di intelligenza interrogativi aperti sui quali occorre in- e maggiore capacità di assumere posi- dagare. «Rimangono aperti — cito — zioni utili, risulta davvero insoddisfa- tutti gli interrogativi sui canali, sulle per- cente, deludente, e un po ' scoraggiante . sone e sui modi con i quali il riscatto f u concordato e fu pagato alle Brigat e ALFONSO GIANNI. Quanto ci dai, Batta- rosse». glia?

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ADOLFO BATTAGLIA. Quattro, per la verno e prima che si iniziassero le repli- precisione! che. La pongo adesso perché, ripeto, la questione non è ancora irrisolvibile . PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgi - Il primo comma dell'articolo 128 del mento delle interrogazioni concernenti il regolamento afferma che «i deputati pre- caso Semerari. sentano le interrogazioni al Presidente della Camera». Ciò comporta — lo dico incidentalmente — che, a mio parere, la decisione assunta dalla Conferenza dei Per richiami al regolamento. capigruppo, per quanto eccezionale , come rilevava la collega Bonino, è sba- MARCO BOATO. Chiedo di parlare pe r gliata. Non è nella disponibilità della Con- un richiamo al regolamento . ferenza dei capigruppo la decisione i n ordine alle interrogazioni, che sono PRESIDENTE. Ne ha facoltà. espressione di un diritto previsto dal re- golamento per i deputati, non per i MARCO BOATO. Ho chiesto la parola a i gruppi. Lo dico incidentalmente ripeto , sensi dell'articolo 41 del regolamento pe r perché questa questione è stata post a richiamarmi esattamente, in prim o all'inizio della seduta ed in quel momento luogo, a questo stesso articolo e in se- non sono intervenuto. condo luogo agli articoli 128 e 131 del La Presidente della Camera ci ha poi regolamento che disciplinano appunto la annunziato all'inizio della seduta che la materia delle interrogazioni. decisione, a mio parere sbagliata, dell a Per quanto riguarda il primo richiamo Conferenza dei capigruppo era quella d i al regolamento, la prima parte del primo porre all'ordine del giorno solo una inter- comma dell'articolo 41 afferma che «i ri- rogazione per gruppo e che tutte le altre , chiami al regolamento o per l 'ordine del che erano state già presentate, sarebber o giorno o per l'ordine dei lavori o per l a state poste all'ordine del giorno in una posizione della questione o per la priorit à seduta successiva per continuare even- delle votazioni, hanno la precedenza sull a tualmente la discussione sul caso i n discussione principale». Ritengo, quindi , esame. Ripeto che io ritengo sbagliata che fossi pienamente legittimato a pro - questa decisione, ma parto da questa pre - porre il richiamo al regolamento, in forz a messa. di questo articolo del regolamento stesso , L'articolo 131 del regolamento, prima subito dopo la risposta data dal Presi- parte del primo comma, afferma : «Il Go- dente del Consiglio alle interrogazioni verno può dichiarare di non poter rispon - poste oggi all'ordine del giorno. Ritengo dere, indicandone il motivo» . Oggi ab- che non fosse, invece, assolutamente le- biamo appreso, soltanto dalle parole del gittimata la Presidente a vietarmi di porre Presidente del Consiglio, che il Governo, la questione, proprio perché questa avev a per la bocca autorevolissima del suo Pre- la precedenza sulla discussione princi- sidente, è disponibile solo oggi ed eccezio - pale. nalmente a rispondere su questioni, com e Prima ho protestato in modo irrituale, quelle in esame che ritiene ordinaria - ora protesto ritualmente, nel modo più mente coperte dal segreto e che a suo fermo, per il fatto che non mi è stata data parere — parere totalmente contestato da la parola per il richiamo al regolamento non so quanti deputati, in modo partico- che volevo proporre e che mi accingo or a larmente rigoroso sul piano dottrinale da l a proporre perché non ancora del tutt o collega Bassanini, ma molti sono stat i intempestivo. quelli che lo hanno contestato — la re - Il richiamo al regolamento riguardava gola è quella che il Governo riferisce, ai una questione che potevo porre solo e d sensi — secondo lui, secondo me è u n esclusivamente dopo aver ascoltato il Go- riferimento sbagliato — della legge n. 801

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del 1977, soltanto al Comitato parlamen- ed il connesso caso Semerari, e di consen- tare. tire ai deputati che le hanno presentate il A quel punto io, e come me tutti i depu - diritto di replicare'. tati, compreso il Presidente della Camera, abbiamo appreso che il Governo si dichia - PRESIDENTE. Onorevole Boato, per la rava indisponibile in occasioni future a questione della priorità del richiamo al rispondere nel merito delle questioni sol - regolamento, ritengo che non si poss a levate perché solo oggi riteneva di poter e contestare che un richiamo è configura- dover fare questo, in via assolutamente bile solamente quando ci si trova di eccezionale e, mi pare, senza creare pre- fronte ad una situazione procedurale i n cedenti. qualche senso anomala ... A questo punto, ammesso e non con- cesso che la decisione dei capigruppo si a MARCO BOATO. E questa lo era! stata giusta — decisione di cui ho pres o atto disciplinatamente, ma che non condi- PRESIDENTE . Ed alla applicazione di vido — di fronte alla dichiarazione del norme regolamentari da ritenersi opina - Governo, che anche la Presidente dell a bile. Nella fattispecie non emergevano n é Camera deve aver udito, immagino, per- l'una né l'altra di tali condizioni, in ché l'hanno udita tutti i colleghi, . io po- quanto precise norme regolamentari ne l nevo, a quel punto perché solo allora po- disciplinare lo svolgimento delle interro- tevo porla, la questione che propongo gazione esplicitamente prevedono che su - ora: e cioè se non sia assolutamente dove - bito dopo la risposta del Governo pren- roso per non violare i diritti dei deputati , dano la parola gli interroganti per dichia- a qualunque gruppo parlamentare appar - rarsi soddisfatti o insoddisfatti . Da tengano, prendere atto dell'indisponibi- quando esiste il Parlamento italiano si è lità futura del Governo a rispondere in sempre fatto così e non vi sono mai stat e altre occasioni a materia come questa e eccezioni. quindi, preso atto di ciò, inserire nell'or- dine del giorno odierno, come spesso s i MARCO BOATO. Ma, signor Presidente, fa, «fuori sacco», anche le altre interroga- il caso di oggi . . . zioni presentate sul caso Cirillo e sul con- nesso caso Semerari. GERARDO BIANCO. In base a qual e Avrei chiesto questo, se la President e norma di regolamento parli, ora? Fai il non me lo avesse vietato, errando e pre- regolamento come vuoi! Siediti! varicando i miei diritti, subito dopo l a risposta del Presidente del Consiglio; ma, MARCO BOATO. Non sei tu il Presi- siccome la discussione, signor Presidente , dente! non è stata ancora da lei dichiarata for- malmente chiusa su questo caso, essendo GERARDO BIANCO. Io sono un deputato state esaurite le repliche sulle uniche in- che chiede il rispetto -del regolamento! terrogazioni poste all'ordine del giorn o Siediti e stai zitto! (cioè una per gruppo) sul caso Cirillo , chiedo formalmente a lei di prendere PRESIDENTE. Onorevole Boato, l a atto della grave dichiarazione del Presi - prego di accomodarsi e di lasciarmi pro- dente del Consiglio (che il Presidente de l seguire! La ringrazio . Consiglio fa sbagliando nel merito, ma Quanto al merito del suo richiamo, mi che formalmente può fare riferendos i devo ricollegare, confermandolo, a alla prima parte del primo comm a quanto è stato all'inizio della seduta affer - dell'articolo 131 del regolamento) e , mato e dal Presidente della Camera e dal quindi, di inserire all'ordine del giorn o Presidente del suo gruppo in ordine al della seduta odierna anche tutte le altre dibattito di oggi. C'è qui il Resoconto som- interrogazioni concernenti il caso Cirillo mario che attesta la decisione che per

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ogni gruppo avrebbe parlato un solo de- per sapere le cause che hanno potuto putato. ribaltare le previsioni dell'azienda, consi- derato che 150 unità lavorative erano MARCO BOATO. Sì, ma il Presidente de l state assunte appena tre mesi fa ; Consiglio non aveva ancora parlato! per conoscere, altresì, se siano fondate le critiche poste in essere in sede sinda- PRESIDENTE. Per altro, l'interroga- cale a proposito della cessione all'estero zione da lei presentata resta in vita e d di brevetti che assicuravano la produ- andrà in svolgimento in avvenire . Sarà zione di decine di coloranti e l'impiego di premura della Presidenza interessare il numerosi lavoratori ; Governo per una sollecita risposta. per sapere, infine, quali siano le pro- MARCO BOATO. Il Governo si è dichia- spettive del gruppo, sia dal punto di vista rato indisponibile a rispondere in fu - produttivo e di mercato, sia per la solu- turo! zione della questione dell'occupazione che si fa drammatica in una zona già col- PRESIDENTE. Conseguentemente, non pita dalla crisi e dall'ondata dei licenzia- ritengo che si possa affermare che il di - mento del gruppo SNIA-VISCOSA» . ritto di ciascun deputato alla sua fun- zione di sindacato ispettivo sia stato i n (2-00549) «SERVELLO, MENNITTI»; qualche misura compromesso . Lei fa riferimento ad una dichiarazione del Presidente del Consiglio ; però, queste «I sottoscritti chiedono di interpellare i dichiarazioni non sono, diciamo così, atti ministri della sanità, dell'industria, com- notarili e pertanto, dato il carattere delle mercio e artigianato, delle partecipazioni dichiarazioni stesse, non dubito che , statali e il ministro per la ricerca scienti - quando sarà posta all'ordine del giorno la fica e tecnologica, per sapere se il Go- sua interrogazione, ad essa sarà data ri- verno intende esporre le linee direttive sposta. della sua azione in rapporto alla gravis- sima situazione creatasi con i noti episodi MARCO BOATO. La ringrazio, signor dello stabilimento Montedison DIAG di Presidente, ma le rispondo che devo di- Massa, i cui effetti sono stati già deleteri chiararmi insoddisfatto. per gli interessi economico-sociali dell a popolazione e dei lavoratori interessati. In particolare, si chiede di sapere: Svolgimento di interpellanze e di inter- a) quali indagini scientifiche son o rogazioni concernenti la situazione state fatte e quali sono in corso di svolgi- della Montedison. mento in rapporto alle conseguenze vir- tuali e reali sull'ambiente, sia delle tecno - PRESIDENTE . L'ordine del giorno logie produttive, sia degli impianti di sicu - reca lo svolgimento delle seguenti inter- rezza, sia della difesa ecologica del pre- pellanze: detto stabilimento in vista dell'assoluta necessità di tutelare la salute dei cittadini, i «I sottoscritti chiedono di interpellare la salubrità dei luoghi e l'economi a e ministri del lavoro e previdenza sociale dell'intero hinterland di Massa Carrara e dJl'industria, commercio e artigianato , conseguentemente della zona turistica d i per conoscere l'avviso del Governo sulla grande importanza compresa tra Bocca situazione determinatasi alla societ à di Magra e la Versilia ; ACNA (gruppo Montedison) di Cesano Maderno (Milano) con la messa in cassa b) quali provvedimenti il Govern o integrazione di 1 .500 operai su 2.200 di- adotta o sono in corso di adozione per la pendenti; riconversione produttiva del predetto sta-

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bilimento al fine di salvaguardare il li - mici pari a 3.500 miliardi di lire per vello dell'occupazione operaia; l'anno 1980; c) quali provvedimenti il Govern o b) lo squilibrio tra il peso produttiv o adotta perché, conosciuto finalmente i l dell'Italia in campo europeo nella chi- piano di riconversione industriale della mica e la contrazione degli investiment i Dalmine, sia garantita la qualificazione nel settore pari al 15 per cento ne l tecnologica e produttiva dello stabili- 1980; mento di Massa, tenuto conto dell'asso- c) la procedura di licenziamenti av- luta necessità, resa più acuta dalla dove- viata dalla Montedison negli stabiliment i rosa chiusura adottata responsabilment e di Massa Carrara e Milano produttori di dalle autorità locali dello stabiliment o antiparassitari che evidenzia la drastic a Montedison, di difendere il patrimonio volontà di smobilitare nel comparto dell a produttivo della città e della provincia ; chimica secondaria e fine in cui la Mon- d) quale metodo di lavoro il Govern o tedison vanta una specializzazione ad alto intende seguire perché una permanent e livello; collaborazione ed un autentico controllo d) la chiusura dello stabilimento d i siano istituiti a profitto delle autorità de- Massa Carrara ed il subappalto delle lavo - mocratiche locali della regione Toscana e razioni di detto stabilimento ad una seri e della provincia e del comune di Massa» . di aziende decentrate ; (2-00586) e) la decisione di smantellare alcun i «LABRIOLA, SPINI, LA GANGA, SAC- centri di ricerca Montedison come quello CONI, SERVADEI, SEPPIA , di Castellanza che vantano risultati eccel- TROTTA, SUSI, CARPINO»; lenti nel campo delle resine ABS».

«I sottoscritti chiedono di interpellare i (2-00670) ministri dell'industria, commercio e arti- «CATALANO, MAGRI» ; gianato, delle participazioni statali, de l commercio con l'estero e dell'agricoltura «Il sottoscritto chiede di interpellare i l e foreste e il ministro per la ricerca scien - Presidente del Consiglio dei ministri e i tifica e tecnologica, per sapere quale si a ministri del bilancio e programmazion e la valutazione del Governo e quale con- economica, del tesoro, delle partecipa- gruità con la politica industriale, com- zioni statali, dell'industria, commercio e merciale e agricola del Governo possa in- artigianato e del lavoro e previdenza so- dividuarsi nella politica aziendale dell a ciale, per conoscere se il Governo, post o Montedison come risulta da una serie d i di fronte alle imperative e massicce ri- notizie e commenti apparsi sulla stamp a chieste di licenziamento della Montedison (la Repubblica, Il Messaggero, Paese sera, Il Popolo, Il Giornale nuovo, il manifesto) — una società che era un fiore all'oc- chiello della economia nazionale, con che configurano la trasformazion e ruolo internazionale — non ritenga dove - dell'azienda produttrice, leader nel set- roso disporre un urgente esame dell a tore chimico, in una società commerciale , «carta geografica» delle società che ope- attraverso la costituzione di una nuov a rano in Italia ed all'estero, all'interno di holding al fine di beneficiare di sgrav i questa holding, al fine di accertare come fiscali e sviluppare la gestione delle fab- viene «smistato» il fiume di denaro che briche con operazioni finanziarie . passa attraverso le sue casse . Gli interpellanti, in particolare, sottoli- L'interpellanze ha fondati motivi pe r neano alcuni dati preoccupanti apparsi affermare che la Montedison amministra sui citati quotidiani : da anni aziende in perdita ; è titolare di a) l'aggravarsi del saldo negativo ex- partecipazioni finanziarie improprie ; ge- port-import in tonnellate di prodotti chi - stisce iniziative che non si inquadrano nei

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suoi scopi sociali ; elargisce ai più dispa- «I sottoscritti chidono di interpellare i rati titoli finanziamenti non previsti dallo ministri dell'industria, commercio e arti- statuto; storna fondi per l'acquisto di so- gianato, delle partecipazioni statali e de l cietà che non hanno rispondenza con i tesoro, per conoscere: fini sociali. Poiché si tratta di «operazioni» di incal- 1) quale giudizio esprimono sulla de- colabile portata, l'interpellante chiede di cisione della Montedison di sospendere la conoscere: attività del grande complesso petrolchi- 1) quali sono le partecipazioni edito- mico di Brindisi, e se tale decisione debb a riali della Montedison o delle sue «colle- considerarsi temporanea o non preluda , gate», italiane ed estere; nelle intenzioni dei dirigenti del gruppo , 2) quanti e quali sono i giornali ed i alla definitiva liquidazione di questo fon- consulenti che ricevono aiuti o assegni damentale complesso industriale del Mez - dalla Montedison o dalle sue «collegate» zogiorno; italiane ed estere ; 2) se tale atto non sia espressione 3) quali sono stati e sono i rapporti di della volontà dei dirigenti della Monte- compra-vendita con la Società per la pub- dison di attuare un massiccio ridimensio- blicità in Italia (SPI), rappresentata da l namento del gruppo con drammatiche ragione Ercole Lanfranchi e dal dotto r conseguenze per quanto riguarda la situa- Aldo Stacchi, e con la Società internazio- zione economica e sociale di intere re- nale di pubblicità (S1P), rappresentata da l gioni, specie meridionali, e cui livelli d i dottor Aldo Stacchi e dal ragionier Ercol e occupazione e di sviluppo subirebbero Lanfranchi; colpi gravissimi; 4) a quanto ammontano le perdite d i gestione de Il Messaggero, quotidiano ro- 3) se non ritengano tale linea in asso- mano tutto orientato verso la sinistra ex- luto contrasto con la necessità di mante - traparlamentare e sindacalmente ingo- nere accrescere e qualificare la presenza vernabile. La continua remissione dell a dell'industria chimica nel nostro paese, al Montedison per il mantenimento d i fine di impedire che un suo ulteriore in- questo giornale, mal si concilia con i do - debolimento finisca col determinare un veri di una società per azioni alla quale, il sempre più mancato squilibrio strutturale codice impone precise osservanze e re- della bilancia dei pagamenti ; sponsabilità. L'interpellante chiede se il Presidente 4) come tutto questo si concili coi del Consiglio intenda illustrare al Parla - progetti di rilancio della chimica italiana , mento non solo le modalità delle compra - enunciati dal Governo e dal presidente vendite a suo tempo intercorse fra la della Montedison quando, nella prima- Montedison e l'editore Perrone, ma i mo- vera scorsa venne decisa la totale priva- tivi che, a suo avviso, hanno trasformato tizzazione del gruppo ; un giornale che era stato attivo per no- 5) quali siano le prospettive della vant'anni consecutivi, in un pozzo senza massiccia ricapitalizzazione della Monte- fondo. dison, annunciata nella primavera scors a Se la condotta aziendale della Monte- e poi continuamente rinviata, e se ri- dison è quella che cade sotto gli occh i sponde al vero la notizia secondo cui essa dell 'interpellante, le misure da adottare verrebbe subordinata, da parte dei grand i dovranno essere drastiche e definitive pe r gruppi privati che ora controllano la scongiurare al paese la grave jattura d i Montedison alla rinuncia da parte dello dover pagare le spese che tutte le aziende Stato di attuare, tramite l 'ENI, il risana - del tipo Montedison fanno a cuor leggero, mento e il rilancio degli impianti chimici senza mai ripensarci sopra» . ex SIR, Liquichimica e ANIC, la cui co- (2-00949) struzione ha comportato oneri enormi «COSTAMAGNA» ; per la finanza pubblica oneri destinati a

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protrarsi per molti anni a causa del mec- «I sottoscritti chiedono di interpellare i canismo di finanziamento prescelto ; ministri dell'industria commercio e arti- gianato e delle partecipazioni statali, pe r 6) se non ritengano che lo smantella- conoscere il loro pensiero sulla situazione mento di gran parte degli impianti e x attuale della società Montedison . SIR, Liquichimica e ANIC pregiudiche- Gli interpellati considerato: rebbe la possibilità di sopravvivenza di una chimica italiana adeguata alle dimen - a) che intorno al 1970 l'ENI tentò più sioni di un paese industriale qual è il no- volte in forme più o meno limpide, di stro; acquisire la maggioranza delle azioni Montedison per decisione dell'allora pre- 7) se non ritengano in contrasto con sidente Girotti e che altre imprese pubbli- la legge 6 dicembre 1962, n. 1643, con la che, o divenute pubbliche successiva- quale venne decisa la nazionalizzazione mente, sono via via venute in possesso di della industria elettrica, il conferimento quote minoritarie del pacchetto aziona- da parte della Montedison ad una appo- rio; sita società da essa controllata, la SELM, b) che i successivi aumenti di capi - che dovrebbe essere quotata in borsa, d i tale hanno visto ovviamente il concorso 22 centrali elettriche di cui 20 idroelet- dell'azionista Stato con cospicui stanzia- triche che «assicurano» — come h a menti; scritto il presidente Schimberni in un a c) che l'intero pacchetto azionari o lettera agli azionisti — «un 'interessante pubblico — collocato nel 1978 nella redditività destinata a crescere ne l SOGAM presieduta dal president e tempo», e se questo non configuri un ten- dell'ENI — è stato recentemente riven- tativo della Montedison di tornare all a duto a un prezzo estremamente inferior e sua antica attività nel campo elettro-com - a quello di acquisto; merciale; d) che la Montedison ha ricevut o 8) a quanto ammontino le perdite del contributi pubblici per la ricerca ; gruppo Montedison nel 1980 e quelle pre- viste per il 1981 e 1982 e in quale modo si e) che la Montedison ha ottenuto cercherà di farvi fronte; dallo Stato 62 miliardi di contributi a «fondo perduto», 136 di contributi pe r 9) quale giudizio esprimono circa l a mutui agevolati, 363 di contributi in cont o disponibilità dei dirigenti del gruppo interessi per emissioni di obbligazioni , Montedison ad operare con la decisione e per un totale di 561 miliardi sulla base , la tempestività necessarie al fine di con- della legge n . 675 del 1977, presentando, seguire il risanamento del gruppo e il peraltro un piano aziendale che, a giu- rilancio dell'industria chimica italiana, e dizio degli interpellanti, non corrisponde se non ritengano che le difficoltà dell a alle norme della suddetta legge (esso ri- Montedison siano destinate a provocare guarda infatti, non l 'intero ammontare nuovi contrasti e scontri, specie nei rap- degli investimenti ma soltanto la quota porti con le imprese facenti capo all'ENI , per la quale si chiede in contributo ex lege con la conseguenza di provocare nuovi n. 675) e non corrisponde neppure agli sprechi di risorse e nuovi ostacoli allo svi - obiettivi fissati dalle varie delibere del luppo dell'industria italiana, in partico- CIPI; lare di quella chimica appartenente sia a l f) che il risultato è una perdita di cosiddetto polo privato sia a quello pub- gestione per gli anni 1980 e 1981 di circa blico». 930 miliardi a fronte di un capitale di (2-01408) 995; «PEGGIO, MACCIOTTA, MARGHERI , g) che il fatturato è aumentato nel D 'ALEMA. BRINI» ; 1980 dell' 11 per cento (a fronte di un'in-

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flazione di quasi il doppio) e che il valor e Gli interpellanti, considerato che: aggiuntivo è diminuito nello stesso ann o del 17,36 per cento con un costo del la- a) la decisione della Montedison di voro aumentato dell'1,9 per cento e un licenziare 900 lavoratori in una città della decreto dell'occupazione di 1 .361 unità, Puglia e del Mezzogiorno già colpita da sempre in un solo anno; gravi problemi occupazionali e che si ag- giungono ai 700 dei mesi scorsi è un grave atto politico che ha creato una gravissima chiedono di sapere : situazione di allarme fra gli operai ed i tecnici interessati e fra tutti gli strati della quanto è costata la Montedison allo popolazione brindisina; Stato negli ultimi quindici anni, sia per l e spese summenzionate sia per ogni altro b) che tutta una zona è in lotta con contributo, versato a qualsiasi titolo alla alla testa le amministrazioni locali ; Montedison od a sue consociate ; c) che la decisione della Montedison qual è il giudizio del Governo sulla è stata assunta in dispregio degli accordi situazione del gruppo, resa drammatic a di febbraio e di quelli ultimi assunti in un sia sul piano sociale sia sul piano econo- incontro del dicembre scorso alla pre- mico dalle decisioni di sospendere l 'atti- senza del Presidente del Consiglio e dei vità di Brindisi e di ridurre drasticament e sindacati; l'attività di Priolo, per imporre, con un metodo che è definibile come ricattatorio, chiedono di sapere quale è la volontà e l 'acquisizione delle gestioni fallimentar i quali le iniziative in corso del Governo di quegli impianti da parte dell'impresa per far recedere la volontà della Montedi- pubblica al di fuori di un programma son; e quali siano gli impegni del Governo complessivo di risanamento e di rilanci o per stabilire quale è la sorte del petrolchi- dell'industria chimica; mico di Brindisi in modo da dare sicu- rezza occupazionale ai lavoratori e alle qual è l'orientamento e l'iniziativa del famiglie brindisine, nel quadro di un con- Governo per definire con le imprese, i sin- solidamento e di uno sviluppo della indu- dacati, le regioni interessate una solu- stria chimica nazionale». zione positiva della vicenda per garantire, che, ad ogni impegno finanziario dell o (2-01683) Stato, corrisponda la possibilità di au- «GRADUATA, REICHLIN, SICOLO, mentare il controllo pubblico sia sui pro - CASALINO, CONCHIGLIA CA- grammi sia sulla gestione e sull ' assetto LASSO, ANGELINI, CARMENO , proprietario, in un quadro di coordina- DE CARO, DE SIMONE, DI Co- mento dell'intero settore» . RATO, MASIELLO, BARBAROSS A VOZA» ; (2-01625) «MARGHERI, BARCA, BASSANINI , MACCIOTTA, SPATARO, GRA- «I sottoscritti chiedono di interpellare i DUATA, SICOLO, BOGGIO» ; ministri dell'industria, commercio e arti- gianato e delle partecipazioni statali, per conoscere i loro orientamenti sulla situa- zione produttiva, finanziaria e occupazio- «I sottoscritti chiedono di interpellare i nale della Montedison con particolare ri- ministri dell'industria commercio e arti- guardo allo stato ed alle prospettive dell e gianato e delle partecipazioni statali, pe r aziende del predetto gruppo industrial e conoscere il loro pensiero sulla situazione presenti in Umbria : Moplefan, Merak, attuale della società Montedison ed in Montepolimeri e Neofil . particolar modo di quella relativa al pe- Gli interpellanti chiedono di sapere, per trolchimico di Brindisi .

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ciò che concerne gli aspetti generali dell a ed altri aiuti ai quali sia chiamata a con- situazione: correre anche la Montedison, una reindu- strializzazione dell'economia ternana» . 1) come si intende fare fronte ai pro- (2-01684) blemi economici e sociali insorti a seguito della decisione assunta dalla dirigenz a «BARTOLINI, MACCIOTTA, CIUFFINI , della Montedison di ridurre drastica- CONTI, SCARAMUCCI GUAITINI», mente la produzione e l'occupazione in diverse aziende del gruppo; «I sottoscritti chiedono di interpellare i 2) come si intende procedere per l a ministri dell'industria, commercio e arti - definizione e l'attuazione di un piano per gianato, delle partecipazioni statali e de l la chimica che sia in grado di risolvere i n lavoro e previdenza sociale, per sapere — positivo i rapporti tra la presenza pub- in relazione alla grave situazione occupa - blica e quella privata, di garantire ch e zionale e produttiva venutasi a creare a l'intervento finanziario dello Stato pro - seguito delle decisioni di ridimensiona- duca come risultato, nel campo del con- mento produttivo della Montedison al Pe - trollo pubblico, dell'assetto proprietario e trolchimico di Brindisi, dove paiono im- dei programmi produttivi e occupazionali minenti altri 900 licenziamenti, che si ag- dell'intero gruppo e di ogni singol a giungono a quelli già attuati —: azienda, una rispondenza dell'impegn o della Montedison alle esigenze econo- se non ritengano che le scelt e dell'azienda chimica in questione contra - miche e sociali delle zone interessate e - dell'intero paese. stino nettamente con lo sviluppo dell'eco nomia pugliese e brindisina, compor- tando un ridimensionamento anch e In ordine alla situazione specifica delle dell'indotto e la probabile perdita de l industrie Montedison operanti nell 'area posto di lavoro per un altro migliaio di ternana, considerato che il provvedi - lavoratori; mento relativo al licenziamento di 320 lavoratori ed alla chiusura del repart o se non ritengano tali scelte oltremodo produzione di poliprofilene rappresent a gravi in contrasto con lo sviluppo della un grave colpo all 'economia di Terni e chimica nazionale, e con gli impegni as- dell'Umbria, rischia di compromettere il sunti dalla stessa Montedison in sede di futuro delle aziende Merak, Moplefan e incontri con i sindacati e con il Go- Montepolimeri prospettando come real e verno; il pericolo di un disimpegno della Monte- se non ritengano urgente ribadire gl i dison in direzione del polo ternano, gli impegni assunti dal Governo fin da di- interpellanti chiedono di sapere : cembre, affinché siano garantiti i livelli 1) come il Governo intende operar e occupazionali, mediante la sospensione per salvaguardare la presenza industrial e dei licenziamenti ed il loro ritiro, affinché della Montedison nell 'area ternana ed in si abbia un rilancio in un quadro di pro- tale contesto difendere le produzioni esi- duttività degli impianti brindisini, fa- stenti e i livelli di occupazione; cendo di essi l'elemento centrale di u n polo di sviluppo delle materie plastiche ; 2) se, ed eventualmente sulla base d i quali programmi e investimenti, si in - se non ritengano pertanto che le deci- tende operare per evitare la chiusura sioni di licenziamento costituiscano u n dell'impianto produttore di polipropilene atto inaccettabile, fatto che impedisce per un rilancio della ricerca, per l'otteni- l'avvio di qualsiasi programma di diversi - mento di nuove produzioni e per lo svi- ficazione produttiva, ed inibisce l 'inseri- luppo dell'indotto per favorire, attravers o mento del polo brindisino all 'interno del l'utilizzazione dei prodotti chimici di base piano chimico nazionale ;

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quali nuove iniziative hanno avviato dopo gli impegni assunti dal Governo il 1 5 conseguentemente per il ritiro dei licen- dicembre 1981 per quanto riguarda il fu- ziamenti nell'ambito di uno sviluppo dell a turo del petrolchimico di Brindisi, sia per chimica del paese» . i dubbi che permangono sul ruolo d i questo complesso sia per la totale carenza (2-01693) di una definizione delle iniziative com- «GIANNI, MILANI, CATALANO, MA- plessive del gruppo Montedison; GRI, CRUCIANELLI, CAFIERO»; constatato inoltre che sono state pre- annunciate modifiche e ridefinizioni degl i «I sottoscritti chiedono di interpellare i l obiettivi del piano chimico nazionale e ministro dell'industria, del commercio e che la chimica è un settore strategico i n dell'artigianato, per conoscere — un paese che vuole continuare ad essere avanzato ed è perciò necessario soste- premesso che l 'accordo tra la federa- nerne il rilancio gestionale, produttivo e d zione unitaria CGIL-CISL-UIL e il grupp o innovativo — Montedison del 19 febbraio 1981, sotto- scritto alla presenza del ministro del la- quali siano gli intendimenti del Go- voro, non è stato rispettato soprattutto : 1 ) verno al fine di: per quanto si riferisce ai livelli occupazio - nali, che sono scesi sotto le intese pattuit e 1) bloccare ulteriori contrazioni degli che già acconsentivano ad una riduzion e organici del personale e chiusura degli del 20 per cento; 2) per il mancato avvi o impianti fino a quando non sarà definit o di programmi per il consolidamento dell e il coordinamento delle attività delle im- strutture di ricerca e per la loro finalizza- prese a livello nazionale e non sarann o zione all'obiettivo dello sviluppo produt- iniziati concretamente i processi di inno- tivo e della innovazione tecnologica; vazione e potenziamento dei programmi di ricerca; premesso altresì che il documento del Governo sugli indirizzi di razionalizza- 2) attuare iniziative che impediscan o zione del settore chimico del 20 maggio una concorrenza sempre più assurda fra 1981 riguardanti: polo pubblico, che vende al di sotto dei costi di produzione, e polo privato, che a) la ripartizione dei comparti con un sta soccombendo, mediante una precisa polo pubblico e con un polo privato ; definizione dei comparti, rispetto al «me- b) la razionalizzazione dei settori pro- glio» che ciascun polo è in grado di duttivi e il ridimensionamento degli at- fare ; tuali livelli occupazionali ; 3) superare l'attuale politica dei c) il finanziamento finalizzato al po- fondi di dotazione, da non finalizzar e tenziamento, per un rilancio dell'occupa- semplicemente al ripiano delle gravi per - zione; dite accumulate, ma ad investimenti s u progetti precisati nei particolari; è rimasto inoperante, tranne che pe r la riduzione degli organici, determinand o 4) precisare adeguatamente ne l solo l'aggravamento della crisi della chi - piano il discorso delle materie prime, ch e mica nazionale ; è la vera causa della nostra inferiorità , rispetto alla concorrenza straniera ch e constatato che sono state decise dall a non ci supera né in tecnologia, né i n Montedison ulteriori contrazioni occupa- minor costo del lavoro ; zionali delle quali le più rilevanti a Brin- disi, Ferrara e negli stabilimenti di Castel - 5) prevedere la valorizzazione dei no- lanza (Varese), mentre si sono sviluppat e stri Know-how che sono all'avanguardia nel paese forti tensioni sociali, che non s i nel mondo; possono considerare attenuate anche 6) compiere le scelte delle nuove al-

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locazioni industriali, nella chimica in ge- l'utilizzazione delle capacità produttiv e nerale e delle materie plastiche in parti - installate e potenziali attraverso l'introdu- colare, in funzione delle condizioni più zione di necessarie innovazioni tecnologi - favorevoli di economicità e professionali- che, e favorendo lo sviluppo dell'in- tà, sia pure nel quadro di un riequilibrio a dotto favore del Mezzogiorno e delle aree più depresse del nord» . 3) sulla costruzione di condizion i atte ad eliminare gli elementi che hann o (2-01725) reso ingovernabile il settore della chi- «CRISTOFORI, FERRARI MARTE» ; mica, con conseguenze devastanti sia sul piano sociale che industriale, attraverso la individuazione di forme gestionali ed «I sottoscritti chiedono di interpellare i l organizzative che impediscano una con- Governo per conoscere — premesso : correnza squilibrata e che invece si com- pongano in una logica di sviluppo e di che la situazione relativa alla vertenz a programmazione complessiva dei diversi del petrolchimico di Brindisi ha rag- progetti già previsti nei piani di settore ; giunto livelli di estrema tensione sociale e se non ritenga anche, per risolvere pi ù di profonda preoccupazione in tutta l a rapidamente tale vertenza, sia giunto i l opinione pubblica per le sorti stess e momento di stringere la definizione del dell'insediamento industriale indispensa- contratto con l'Algeria sulla fornitura del bile all'economia salentina, pugliese e me - metano, da utilizzare nel Mezzogiorno ridionale; per la sua industrializzazione e per il su o che l'esasperazione popolare conness a sviluppo, e che può costituire un utile a tale vitale rivendicazione sta condu- supporto ai complessi problemi del pe- cendo a gesti e decisioni estreme di rile- trolchimico di Brindisi; vante gravità, come le annunciate dimis- infine, per quanto riguarda specifica - sioni del presidente e della giunta regio- mente Brindisi, ricordando l'impegno as- nale di Puglia, di sindaci ed altri rappre- sentanti elettivi locali —: sunto dal Presidente del Consiglio Spado - lini nel dicembre 1981 sulla garanzia del quali provvedimenti ritiene di porre in mantenimento dei livelli occupazionali , essere per esercitare tutta la sua autore- cosa intende fare in concreto il Governo, volezza nei confronti dell 'Enoxy e della confrontandosi con le forze sociali e poli- Montedison per indurre i due produttor i tiche, imprenditoriali e sindacali, e coin- chimici del paese a definire con chiar a volgendo le istituzioni regionali e locali , determinazione l'accordo che, evitando lo per rendere operanti tali qualificate af- smembramento del complesso petrolchi- fermazioni». mico di Brindisi dalla Montedison e (2-01737) dall'Enoxy, si basi: «POli, LABRIOLA, SEPPIA, DI VA- 1) sulla riaffermazione della logic a GNO, LENOCI»; della duplicità dei poli (pubblico e pri- vato) nel settore della chimica ; «I sottoscritti chiedono di interpellare il 2) sulla suddivisione delle attività Governo, per conoscere — premesso : produttive del paese (Brindisi, Priolo , Ferrara, Ravenna, Porto Torres, Cagliari , che la crisi dell'industria chimica ha Genova, Porto Marghera) sulla base di determinato in Italia insostenibili situa- criteri di razionalità ed efficienza, in zioni di tensione sociale e di difficolt à modo però da evitare effetti negativi sul produttiva, dipendenti anche dalla man- piano socio-economico specialmente ne l cata attuazione degli indirizzi contenuti Mezzogiorno, e in modo da garantire nel piano nazionale, in particolare per

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quanto attiene alla razionalizzazione dell a 1) come intenda definire i rapporti chimica di base ; fra polo pubblico e privato con l'obiettivo di precisare le rispettive aree di presenza che si lamentano continui ritardi nell a definizione dei rapporti fra il polo pub- nell'ambito del settore chimico e raziona- lizzare l'assetto produttivo in rapporto blico e quello privato, non tutti addebita - alle esigenze del mercato internazionale ; bili alla crisi dirigenziale che ha sconvolto l'ENI, ed anzi in massima parte determi- 2) come intenda esercitare i propri nati da dissensi di varia natura, la cu i poteri di mediazione e di indirizzo pe r soluzione si vorrebbe affidare al perverso evitare che le imprese pubbliche e private meccanismo delle pressioni da esercitars i procedano a licenziamenti indiscriminati anche attraverso la strumentalizzazion e prima che sia definito l'assetto produttivo dei lavoratori ; e, di conseguenza, valutata la entità della base occupazionale, tenendo conto no n che fra l'ENI e Montedison, invec e solo della fase iniziale di risanamento ma della pax chimica ipotizzata dal Governo, anche dei programmi futuri di svi- è in atto una autentica guerra che sta luppo». vanificando qualsiasi serio intendiment o di ricondurre le fabbriche operanti nel (2-01738) settore a gestioni economiche corrette e «MENNITTI, ALMIRANTE, PAllA- rischia di compromettere definitivamente GLIA, VALENSISE, TATARELLA , la possibilità di elaborare piani produttiv i DEL DONNO, RALLO, SANTA- che possano consentire alla industria chi - GATI, TRANTINO» ; mica nazionale di svolgere un ruolo digni - toso sui mercati internazionali ; che, in dipendenza di tanto dannoso «Il sottoscritto chiede di interpellare i immobilismo, le conseguenze negative ministri dell'industria, commercio e arti- più immediate sono state pagate dai lavo- gianato e delle partecipazioni statali, pe r ratori con la restrizione — in parte già conoscere — premesso che la Montediso n attuata — della base occupazionale, di- ha avviato un programma di ristruttura- segno realizzato con il ricorso a strumenti zione del settore chimico, che prevede l a vari, talvolta veri e propri espedient i chiusura di reparti o la smobilitazione di come l'incoraggiamento alle dimission i impianti, con pesanti conseguenze dietro la corresponsione di liquidazioni sull'occupazione; e che sono in corso trat- sopravalutate, che in definitiva si risol- tative fra la Montedison e l'ENI per il pas- vono nell'aggravare l'affollamento delle saggio all'Enoxy di alcuni impianti della liste dei disoccupati ; Montedison — quali siano i termini dell'intesa ENI-Montedison e il punto di che la Montedison, nonostante da più vista del Governo sul programma di ri- parti sia stata sollecitata a soprasseder e strutturazione e sulle iniziative per garan- alla decisione, ha in atto il licenziament o tire i livelli di occupazione» . di oltre duemila lavoratori per cosiddett i «recuperi di produttività» da realizzarsi (2-01746) negli stabilimenti di Brindisi, Priolo, «BANDIERA» ; Terni, Mantova e Ferrara ; che non è possibile procedere a pre- sunti risanamenti di bilancio soltanto li- e delle seguenti interrogazioni : cenziando i lavoratori e che il nodo dell a Romualdi e Staiti di Cuddia delle chimica va affrontato e risolto in u n Chiuse, al Presidente del Consiglio dei mi- quadro globale e concordato di impegn i nistri ed al ministro dell'industria, del pubblici e privati, razionalizzando l 'as- commercio e dell'artigianato, «per cono- setto produttivo e tutelando la base occu - scere la natura e l'entità dei danni provo- pazionale — cati dall'incendio sviluppatosi negli scorsi

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giorni nello stabilimento Montedison- cento cori un organico di circa 1 .000 ad- Diag di Massa Carrara per la produzione detti; mentre altri 450 addetti sono stati dei fitofarmaci, successivamente chius o collocati da circa 6 anni in cassa integra- con una ordinanza del sindaco, per giusti - zione. ficati timori di nubi tossiche o comunqu e È superfluo ricordare, inoltre, che i l di inquinamento dell'atmosfera nell a completamento dello stabilimento d i zona in cui lo stabilimento sorge ; Acerra, che sul piano delle tecnologie im- piegate e della qualità delle fibre prodott e per conoscere, inoltre, se lo stabili- potrà essere considerato all 'avanguardia mento in esame avesse ottemperato a e non solo in Europa, è indispensabil e quanto prescritto dalla cosiddetta «diret- non solo per considerazioni aziendali ma tiva Seveso» della Comunità europea . anche per assicurare la soluzione di pro- Gli interroganti chiedono, altresì, d i blemi sociali e occupazionali del tanto sapere che cosa il Governo intenda far e depresso comprensorio di Acerra». (3- per consentire allo stesso stabilimento d i 02553); riprendere il proprio lavoro in condizion i di sicurezza, tenuto anche conto della si- Balestracci e Martini, al ministro del tuazione economica e occupazionale non lavoro e della previdenza sociale, «per co- certo brillante della zona così gravement e noscere quali iniziative intenda assumer e interessata». (3-02361); il Governo per rimuovere le cause ch e hanno determinato la chiusura dello sta- Grippo, ai ministri dell'industria, com- bilimento Montedison DIAG di Massa co l mercio e artigianato e del tesoro, «per co- conseguente licenziamento di oltre 650 noscere i motivi per i quali non è stat o operai. ancora costituito il consorzio bancari o Come è certamente . a conoscenza del previsto nel piano di risanamento della Ministro, organismi ministeriali hanno ri- società Montefibre S.p.A., approvato dal tenuto che si potesse, con controlli effi- CIPI sin dal mese di luglio 1980, ponendo caci interni ed esterni alla fabbrica, ri- così in crisi un settore ed aziende di note- prendere l'attività. vole rilevanza come la Montefibre. Per poter pervenire a questo obiettivo, Infatti si ricorda che la società è in occorre che quanto espresso dal Consiglio «amministrazione controllata» sin dal lu- superiore di sanità trovi una rigorosa ap- glio 1979 e si attende che le banche pre- plicazione, al fine di consentire che l 'au- poste (Mediobanca — IMI — Banco d i torità locale titolare del potere di rilasci o Napoli — Isveimer — Icipu) accelerino l e di permessi di lavorazione sia nella con - procedure per la realizzazione del con- dizione di esplicare il suo potere autoriz- sorzio stesso, al fine di evitare di compro - zatorio. mettere il completamento del compless o E d'altra parte assolutamente pregiudi- produttivo di Acerra, previsto dal pian o ziale che anche la società dichiari, conte- di risanamento approvato dal CIPI, co n stualmente, la volontà di ritirare i licen- inevitabili gravi conseguenze sul futuro ziamenti. occupazionale nel Mezzogiorno ed i n Su questa linea d'intervento e presso Campania. l'ente locale e presso là società Montedi- Ad Acerra sono stati sino ad ora inve- son, gli interroganti chiedono l 'imme- stiti circa 339 miliardi e ne occorron o diata mediazione del Governo» . (3 - entro il 1983 altri 100 per il suo comple- 02987); tamento. In tale anno lo stabilimento po- trà assicurare un fatturato di circa 265 Staiti di Cuddia delle Chiuse e Servello, miliardi (la metà cioè del fatturato pre- al ministro del lavoro e della previdenza visto per la società nel suo complesso). sociale, «per conoscere — premesso ch e Attualmente lo stabilimento di Acerra as- dal 28 ottobre 1980 nello stabilimento sicura una produttività pari all ' 85 per ACNA di Cesano Maderno (Milano) del

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gruppo Montedison sono stati posti in In tale prospettiva gli interroganti chie- cassa integrazione speciale 700 dipen- dono di conoscere quali impegni il Mini- denti — le ragioni per le quali non è stata stro intenda assumere verso la Calabria a tutt'oggi loro corrisposta alcuna inden- per la quale lo stabilimento Montediso n nità ed inoltre per quali motivi a coloro rappresenta l'unica struttura industriale che continuano a lavorare viene corri - per la chimica che funzioni e che può sposto uno stipendio al 50 per cento pe r avere — solo che si abbia la volontà d i regolare ritardo di 15 giorni». (3-03546); considerarlo — un ruolo importante si a nel settore chimico, per il quale l'im- Tassone, Mantella e Bova, al ministro pianto funziona in attivo se viene ovvia - dell'industria, del commercio e dell 'arti- mente impiegato a regime (e questo è u n gianato, «per conoscere quali iniziative il caso raro se si prende in esame tutto i l Governo intenda assumere per impedire settore), sia nel territorio calabrese ed in alla Montedison la graduale chiusur a particolare nel circondario di Crptone, dello stabilimento industriale di Cro- dove garantisce una occupazione diretta e tone. indotta di rilevanti proporzioni e non sol o Da più tempo la dirigenza Montediso n del settore industriale . ha messo in atto provvedimenti gestional i Si vuole, con questo, affermare che la che hanno evidenziato chiaramente la vo- produzione di gessi come fertilizzanti è lontà di programmare la messa fuori pro- un aspetto economico che non può esser e duzione degli impianti di Crotone. sottovalutato in considerazione dell a Infatti negli ultimi tempi si è verificato forte richiesta esistente nel mercato lo - un ridimensionamento del numero degl i cale. L'impiego di tali gessi innesca un occupati di 311 unità e la dichiarazione d i processo migliorativo delle colture nella disimpegno della produzione di fosforo zona, permettendo un qualificante pas- giallo, come denunciato dal consiglio d i saggio da colture povere a colture ch e fabbrica dello stabilimento Montedison d i possano garantire un più alto reddito . Crotone. Alla luce di tali considerazioni e in rela- Volendo interpretare i fatti esposti, s i zione ai recenti «fatti» che stanno riguar- ritiene di capire che l'industria chimica in dando ha Montedison, che allo stato son o questione, in un riequilibrio delle produ- confusi sul piano di una strategia econo- zioni dei propri stabilimenti nel territorio mica nel settore chimico, gli interroganti nazionale; considera inopportuno valoriz- richiedono una chiara manifestazione d i zare la produzione di Crotone e inserirl a volontà del Governo perché la Calabria in un circuito di mercato nazionale e non venga ulteriormente penalizzata, per- anche estero tanto che, a quanto risulta , ché ciò costituirebbe grave beffa per le ha incrementato invece la produzione di popolazioni che attendono nuovi insedia- altri stabilimenti simili in altra regione . menti e di non essere private di quelli esi- Tale decisione, o quanto meno tale volon- stenti». (3-03778); tà, comunque viene espressa al di fuori di un piano chimico nazionale, che si rende Degan, Malvestio e Rocelli, al ministro oltremodo necessario per riconsiderare le dell'industria, del commercio e dell'arti- strutture esistenti, la produzione in rela- gianato, «per sapere — in relazione' alla zione alla domanda interna ed estera, i recente comunicazione di collocare i n costi di approvvigionamento della ma- cassa integrazione circa 450 lavoratori teria prima e quelli di lavorazione, il ra- dello stabilimento Montefibre di Port o zionale impiego di maestranze qualifi- Marghera; cate, delle quali non si deve in nessu n caso disperdere l'alto grado di profes- premesso: sionalità e per le quali è necessario ga- ,che la Montefibre presentò nel di- rantire i livelli occupazionali e incremen- cembre 1979 un piano di ristrutturazione , tarli. approvato dal CIPI nel luglio 1980, che

Atti Parlamentari — 43580 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

prevedeva per Porto Marghera in rela- b) per addivenire ad una rapida con- zione al contingentamento CEE i rapport i vocazione delle parti; tra produzione ed addetti di cui al succes- c) per far rispettare gli accordi pres sivo prospetto; i dalla direzione Montefibre tenuto pre- che nel mese di ottobre 1980 fu stipu- sente che lo stabilimento di Porto Mar- lato tra direzione aziendale e consiglio di ghera ha triplicato in tre anni la sua pro- fabbrica un accordo che prevedeva un a duzione passando da 54.000 tonnellate produzione di 80 .000 tonnellate-anno con anno (25 tonnellate/addetto) a quasi il un organico di 1 .290 unità; doppio (70 tonnellate/addetto) . che all'inizio dell'anno in corso per Si fa presente che la minaccia di cassa l'apertura di nuovi mercati la Montefibre integrazione e le ventilate ulteriori espul- sta producendo a Porto Marghera attorno sioni e chiusure di alcuni reparti non tro- ad un livello di 90.000 tonnellate-anno vano giustificazione alcuna in una fab- con un organico di circa 1 .350 ad- detti — brica in cui già 1 .000 lavoratori hanno perso il posto di lavoro negli ultimi tre quali provvedimenti il Governo in- anni. tenda prendere : Ulteriori riduzioni di personale non solo ridurrebbero il grosso di potenziale a) per ottenere dalla Montefibre l a di professionalità dello stabilimento ma definitiva sospensione della cassa integra- lo avvierebbero ad una definitiva chiu , zione; sura.

1980 1981 1982 1983

Produzione . tonn ./anno 52.000 51 .500 52.500 54.000 Addetti . numero 1 .500 1 .320 1 .250 1 .175

(3-03831) ;

Macciotta, Peggio, Margheri e Boggio, ai menti presso la Montedison di Castel- ministri dell'industria, commercio e arti- lanza e a un drastico ridimensionament o gianato e delle partecipazioni statali, «per del centro di ricerche, proprio mentr e conoscere a quanto ammonti la consi- questa società si appresta ad accedere a i stenza dei giacimenti di idrocarburi di cu i contributi pubblici per la ricerca e l'inno- la Montedison è concessionaria, da sola o vazione, per importi ingenti, in rapport o in associazione ad altre società, e qual i alla rilevante entità della sua attività d i siano le previsioni che si possono formu- ricerca; lare riguardo alle attività di ricerca di altr i per sapere inoltre se risponda al vero giacimenti di idrocarburi nelle quali l a che la Montedison, per Castellanza, in - Montedison è ora impegnata» . (3-03863); tenda dismettere la produzione di alcoo l metilico, perché non otterrebbe fornitur a Forte Francesco, al ministro dell'indu- a tariffa conveniente per il gas natural e stria, del commercio e all'artigianato, «per dalla SNAM, e ciò proprio mentre l 'Italia sapere se risponda al vero che vi è l'inten- pare impegnarsi nel finanziamento age- zione di procedere a nuovi licenzia- volato di un nuovo gasdotto con l'URSS e

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in genere in un piano di ulteriore appro- brica di Castellanza (Varese) in modo de l vigionamento di gas per l'Italia; tutto unilaterale, in spregio dei prece- derai accordi . per avere infine ragguagli circa il Gli interroganti, chiedono di conoscere riavvio nell'impianto di aminoplasti di Ca- quali azioni intende svolgere il Ministro stellanza in rapporto anche alle trattativ e interessato: che, secondo notizie di stampa, sarebbero in corso fra la Montedison e la multina- affinché siano ritirati i licenziamenti , zionale scandinava PER STORP» . (3- per consentire la riapertura delle tratta- 05019); tive tra le parti; affinché siano verificate le prospettive Trebbi Aloardi, Pugno, Margheri e Bog- gio, al ministro dell 'industria, del com- del reparto «resine ureiche», anche me- diante cessioni a terzi; mercio e dell'artigianato, «per sapere — considerato : affinché sia attuato nel più brev e tempo possibile l'allacciamento dell'im- che la rottura delle trattative della pianto per la produzione del metanolo Montedison con il sindacato sul problema alla rete SNAM» (3-05120); del licenziamento di 394 lavoratori della Montepolimeri e della Resen dello stabili - Valensise, Pazzaglia, Sospiri, Martinat mento di Castellanza (Varese) ha creato e Staiti di Cuddia delle Chiuse, ai ministri una situazione di estrema gravità e di ten - sione; del lavoro e previdenza sociale e dell'indu- stria, commercio e artigianato, «per cono- che la direzione della Montedison h a scere quali iniziative intendano adottare o già iniziato l'invio delle lettere di licenzia- promuovere per fronteggiare e risolver e mento; la grave situazione dei lavoratori del gruppo Montedison di Terni minacciato che la sospensione di tutte le misure da oltre trecento licenziamenti con pe- riferite agli organici (oltre gli attuali li - santi conseguenze, oltre che sui lavorator i velli di cassa integrazione guadagni) è l a e sulle loro famiglie, sull'economi a condizione per una verifica della capacit à dell'intera zona» (3-05747); . e delle prospettive produttive dello stabi- limento di Castellanza e quindi anche Roccella, Bònino, Crivellini, Cicciomes - all'avvio di mobilità contrattata così come sere e Aglietta, al Presidente del Consiglio richiesto dalle organizzazioni sindacal i dei ministri e al ministro del tesoro, «per dei lavoratori — conoscere se il Governo: se il Governo intenda intervenire co n a) ravvisi nella circolazione della no- estrema urgenza perché si arrivi alla so- tizia relativa alle pretese imminenti di- spensione delle procedure di licenzia- missioni del presidente della Montedison , mento e alla ripresa delle trattative». (3- dottor Schimberni, un elemento di dirett a 05104); sollecitazione della caduta in borsa delle quotazioni dell'azienda; Portatadino e Garocchio, al ministro dell'industria, del commercio e dell'arti- b) si sia conseguentemente preoccu- gianato, «per conoscere la sua valutazione pato di accertare quale riscontro di atten- del comportamento tenuto dalla Monte- dibilità abbia la notizia; dison nei confronti degli accordi, definiti c) si sia preoccupato di seguire il feno- con le organizzazioni sindacali e i consigli meno di perturbazione della borsa per di fabbrica, il 19 febbraio 1981 presso il rilevare eventualmente ulteriori e defini- Ministero del lavoro ed il 7 ottobre 198 1 tivi elementi: (3-05822); presso i Ministeri dell'industria e dell e partecipazioni statali . La Montedison ha infatti licenziato 400 lavoratori della fab - Casalino. ai ministri dell'industria, core-

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mercio e artigianato e delle partecipazioni statare la situazione in cui ci troviamo e a statali, «per conoscere — prospettare l'opportunità di un rinvio . premesso che i problemi che interes- MARGHERI. Tenga presente sano della società Montedison di Brindisi ANDREA che si rischia di rinviare a ...mai!- e la minaccia di licenziare 900 operai spingono i cittadini del Salento a far e FRANCESCO REBECCHINI, Sottosegre- amare considerazioni perché in sedi d i tario di Stato per l'industria, il commercio incontri fra i rappresentanti delle mae- e l'artigianato. Faccio solo notare che, stranze e il Governo si erano date le più come concordato con la Presidenza, il ampie assicurazioni di mantenere inalte- Governo ha già consegnato copia dell a rati i livelli occupazionali dell'industria sua risposta a tutti i gruppi . brindisina;

considerato che la decisione dell a SILVANO LABRIOLA. Non mi sembra iI Montedison di licenziare 900 lavoratori in caso di insistere nella mia proposta . Per- un comprensorio meridionale già colpit o tanto la ritiro, signor Presidente . gravemente da problemi occupazionali, particolarmente giovanili, e che si aggiun- PRESIDENTE. D'accordo, onorevole gono ai 700 dei mesi scorsi, rappresenta Labriola. L'onorevole Mennitti ha facoltà un incentivo alla ulteriore drammatizza- di svolgere l'interpellanza Servello n . 2- zione dell'ambiente socio-economico delle 00549, nonché la sua interpellanza n. 2- province di Brindisi, Lecce e di tutto i l 01738. Salento — DOMENICO MENNITTI. Signor Presi - quali iniziative sono in corso o si inten - dente, onorevoli colleghi, signor sottose- dono prendere per evitare che altre cen- gretario, illustrerò brevemente e contem- tinaia di lavoratori già occupati siano de- poraneamente le due interpellanze: una stinati a ingrossare le liste dei cittadini i n prima è stata presentata in tempi molto cerca di lavoro» (3-05854) . remoti dall'onorevole Servello, in rap- porto al problema della società ACNA i n SILVANO LABRIOLA. Chiedo di par- particolare; la seconda, di cui sono i l lare. primo firmatario, è più ampia e concerne l'intero settore chimico. PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Sarò abbastanza conciso, pur avend o avuto modo di consultare in anticipo, per SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, la cortesia dell'onorevole sottosegretario , desidero porre a me stesso e a tutti i col - quella che sarà la sua ampia rispqsta. In leghi un quesito : data la grande impor- effetti, questa riassume la storia di un set - tanza di questo dibattito, che investe que- tore tanto dissestato, nell'ambito del stioni sulle quali abbiamo tutti da temp o quale sono poi esplose situazioni estrema- sollecitato un intervento del Governo, m i mente gravi dal punto di vista della capa- chiedo se, data l'ora cui siamo giunti pe r cità produttiva e dell'occupazione . Innan- la necessità di svolgere l'imprevisto dibat - zitutto, il presente dibattito avviene so- tito di questa mattina, non sia il caso di stanzialmente nel corso di una trattativa far slittare lo svolgimento delle interpel- che si conduce da qualche tempo e, i n lanze e interrogazioni sulla situazione questo momento, più che la storia di tale della Montedison ad altra seduta . problema probabilmente interesserebb e conoscere gli obiettivi che si intendono . Se una storia deve esser fatta ANDREA MARGHERI. Intende fare una conseguire precisa proposta di rinvio a data certa? in rapporto a questo problema, probabil- mente oltre all'indicazione dei dati obiet- SILVANO LABRIOLA. Io mi limito a con- tivi della crisi del settore chimico, do-

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vremmo soffermarci su una serie di altr e si svolge in un clima di grande sospetto e ragioni, che riguardano una crisi esplosa soprattutto di grande incertezza . in termini estremamente gravi che indi- Il fatto nuovo è rappresentato dalla co- scutibilmente dipende, come si sostiene, stituzione di una nuova società, l'ENOXY, da una congiuntura internazionale che a che vede insieme l'ENI da una parte e sua volta, per quanto ci riguarda esplici- dall'altra l'Occidentale Petroleum. Come tamente, dipende da responsabilità di ge- già sostenuto nelle varie Commissioni stione concernenti soprattuto le grandi permanenti quando siamo stati investit i società pubbliche e private che in questo di questo problema, devo dire che ve- settore hanno operato. Non sarà mai diamo di buon occhio l'ENOXY sotto il detto con sufficiente chiarezza quanto profilo della internazionalizzazione dell a danno abbiano apportato alla chimica ita- nostra industria e per ciò che concerne liana i guasti della SIR e della ' Liquichi- anche la destinazione produttiva degli im- mica che, peraltro, rappresentano i du e pianti SIR che in tutti questi anni sostan- aspetti emblematici di una realtà che co- zialmente hanno prodotto Oasi nulla op- involge appunto una certa connivenza fra pure sono stati in deficit, creando gravis- potere politico e potere economico. simi problemi occupazionali . Vi è stata Detto questo, debbo rilevare come lo evidentemente una scarsissima capacità stesso Governo, nel momento in cui si è di affrontare questo problema nel con- posto come obiettivo la razionalizzazion e testo della situazione generale e la Costi- del- settore, si sia mosso con una serie d i tuzione dell'ENOXY ha messo in diffi- contraddizioni e soprattutto con una scar - coltà gli stabilimenti di Brindisi e Priolo, sissima capacità di incidere in un settore creando da parte della Montedison (estre- che ormai presenta cifre estremament e mamente contraddittoria nei suoi atteg- sconfortanti dal punto di vista della pas- giamenti ed anche nell'identificazion e sività. Perdere (come sostanzialmente degli obiettivi da perseguire) una serie d i sono stati perduti) molti mesi, signific a iniziative punitive dal punto di vista occu- aggravare la situazione e fare in modo pazionale, onde non a torto si è ritenuto che i nodi di carattere produttivo ed occu- che ancora una volta, nella grande guerr a pazionale diventino più complessi, deter- tra il gruppo pubblico e privato, si è ten- minando in altri termini quella situazione tata la strumentalizzazione dei lavoratori. di gravissima tensione sociale, di incer- Ritengo che le iniziative assunte dalla tezza produttiva ed addirittura proprie- Montedison nascono da un'esigenza di ri- taria che oggi si lamenta nel nostr o vedere l'assetto occupazionale, ma so- paese. prattutto dalla speranza di poter stru- Dopo che il ministro De Michelis, d 'in- mentalizzare la tensione sociale per acce- tesa con gli altri ministri interessati, sot- lerare quella trattativa che fino a quest o topose al Parlamento il problema dell a momento si era svolta con grandi equi- suddivisione fra polo pubblico e privato , voci. Purtroppo questi equivoci sono stat i ci siamo trovati di fronte da una parte, a d avallati anche dal Governo, soprattutt o iniziative che hanno manifestato l'etern a dal ministro delle partecipazioni statali, il incapacità governativa di intervenire co n quale, dando un nuovo ruolo non previst o puntuale tempestività in questo settore ; alla sua funzione, si è comportato in tutti dall'altra, ad alcuni atteggiamenti che, questi mesi più come l'amministratore francamente, invece di darci la sensa- delegato delle società pubbliche che come zione che un'intesa fra polo pubblico e il ministro che deve esercitare un potere privato fosse stata raggiunta e che si an- di controllo e di indirizzo . Di fronte a dasse avanti verso soluzioni concordate , questa realtà ci siamo trovati più volte hanno dimostrato come invece queste so- esposti a situazioni gravissime di carat- luzioni abbiano implicato queste nuov e tere occupazionale, di fronte alle qual i tensioni e guerre interne, tant 'è vero che non abbiamo potuto far altro che far ri- l'odierno confronto tra ENI e Montedison corso a qùesti strumenti del sindacato

Atti Parlamentari — 43584 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

ispettivo. Devo dire che mentre la tratta- previsti dal piano a medio termine. Si tiva si è svolta a tutti i livelli, il Parla- tratta di un settore, quello chimico, da mento è stato mantenuto constantement e risanare al più presto, quindi di investi- all'oscuro di quanto si andava svolgendo, menti che non riguardano direttamente mentre vi era e vi è l'esigenza che il Go- l 'occupazione; occorre vedere chiara- verno porti al Parlamento dati precisi e mente la situazione di fronte a noi per notizie obiettive . In questa situazione pe- stabilire quale deve essere la base produt- ricolosa anche dal punto di vista dei ri- tiva, quali devono essere le funzioni affi- flessi di ordine pubblico, che ha visto i n date al polo pubblico ed a quello privato questi ultimi mesi impegnate alcune citt à ed in rapporto a questo quadro stabilire — mi riferisco a Priolo, a Terni ed a Brin- quale deve essere l'entità della occupa- disi — vi è l'esigenza di intervenire co n zione. Sentiamo costantemente ripetere decisione. Per esempio, a Brindisi la si- che vi sono degli esuberi, brutta parol a tuazione è particolarmente grave i n che oggi viene usata per riferirsi a gent e quanto la fabbrica ivi insediata, ch e che deve abbandonare il lavoro; però vo- quattro anni fa dava lavoro a circa sei gliamo che il numero di questi esuber i mila dipendenti, oggi offre occupazione non venga di volta in volta elaborato, se- solo a 4.575 dipendenti di cui 715 in cassa condo gli interessi di questa o di quell a integrazione . Secondo le previsioni della società, ma che venga definito in rap- Montedison l'intera occupazione della porto alla base produttiva: di qui un'esi- fabbrica dovrebbe ridursi a 2.500 per- genza di chiarezza che non può non deri- sone; questo significa, per una zona noto- vare da una analisi della situazione per riamente depressa, perdere in quattro conoscere quale deve essere la base pro- anni 3.500 posti di lavoro . Si tratta poi di duttiva e quale l 'occupazione . Non si può considerare il riflesso sull'indotto, perché consentire alla Montedison, — che fino a in una realtà come quella di Brindisi vi è qualche giorno fa era definita pubblica una situazione di piccole e medie aziende ma che sostanzialmente non lo era da l che sono collegate alla Montedison : la ca- momento che la maggioranza del capital e duta di occupazione, di produttività , azionario non apparteneva alle partecipa- nell'ambito dello stabilimento della Mon- zioni statali —, che ha peraltro una con - tedison, ha causato una caduta di tutte l e torta storia, tanto è vero che è partita attività che operano nell 'indotto. come colosso chimico, poi l'abbiamo vist o Di fronte a questa situazione abbiamo inserito in tante operazioni di potere, per chiesto al Governo di svolgere, con la do- cui essa licenzia i suoi dipendenti, mentre vuta priorità, la propria funzione, il pro- continua a sovvenzionare giornali i cu i prio ruolo, che è quello, in primo luogo , deficit sono notevoli; ebbene, dicevo, non di applicare e di attuare gli indirizzi de l si può consentire oggi alla Montedison , piano chimico . Questo famoso piano è che ha percepito gli incentivi, che h a stato ripetutamente rinnovato senza ch e creato situazioni transitorie difficilissime in effetti si sia realizzato nulla di quant o nelle zone del mezzogiorno d'Italia, di di- previsto. Noi abbiamo dei piani per la chi - menticare tutto questo, di ritenersi un a mica che si susseguono dal 1978, conti- società privata a tutti gli effetti e di poter nuiamo a fare della letteratura indu- licenziare con atteggiamenti che non striale, ma non riusciamo a realizzar e siano concordati con il Governo e con i degli obiettivi fondamentali. lavoratori. Tutto questo ci preoccupa anche nella A questo punto concluderei, signor Pre- realtà generale, economica e finanziaria sidente, riservandomi una brevissima re- del paese. Ieri, discutendo la legge finan- plica sulla base delle dichiarazioni del ziaria, abbiamo dovuto constatare come , sottosegretario. Voglio soltanto aggiun- per quanto riguarda gli investimenti e gere una considerazione che a me pare l'occupazione, vi siano risorse disponibili, fondamentale: noi abbiamo un'esigenza di sei mila miliardi rispetto ai 18 mila di chiarezza, non si può continuare con

Atta Parlamentar: - 43585 — Camera dei Deputati

VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 198 2

ministri, con sottosegretari, talvolta con condo le sue inclinazioni. I risultati delle Presidenti del Consiglio, i quali emettono inclinazioni di questo metodo di gover- comunicati rassicuranti, pressati dalla nare possiamo constatarli nel disastro piazza, per poi smentirli il giorno succes- della chimica, sia privata che pubblica , sivo; ne va della credibilità della class e nonchè in tutti gli altri disastri, che fra dirigente ne va della credibilità del Parla - loro vanno a braccetto, alimentandosi re- mento perché credo sia nostro ruolo e ciprocamente . In più devo dire che se ci nostra funzione dire la verità, dare gl i estendessimo ad altri campi, sia pure con- indirizzi e controllare che tali indirizz i traddistinti dalle stesse caratteristiche di siano attuati ; altrimenti svolgiamo i l fondo, cioè i campi relativi alla produr ruolo di parlamentari «maneggioni», ch e zione di base, vedremmo nella siderurgi a assumono direttamente informazioni, no - ripetersi puntualmente la stessa vicend a tizie o addirittura contatti con le società, giacchè, non vi è un disastro specific o per promettere, poi, ciminiere che no n della chimica, ma il disastro specifico funzionano, secondo una lunga, tristis- dell'inesistenza di una politica di pro- sima storia, che è il presupposto di questo grammazione generale da parte dei go- e di altri settori produttivi del nostro verni che si sono succeduti . paese. È dunque necessario soddisfare fi- D'altra parte, possiamo riscontrare nalmente questa esigenza di chiarezza, dalle ultimissime battute del confronto che mi auguro di poter cogliere anche aperto, anche all'interno della maggio- nelle dichiarazioni del Governo. ranza, sulle questioni della finanza pub- blica, che questa non è un'affermazione PRESIDENTE. L'onorevole Labriola h a di puro quadro, o di polemica tra grupp i facoltà di illustrare la sua interpellanza n . politici. È di queste ore la differenza di 2-00586 . cultura politica, di intenzione politica fra la linea che il ministro Andreatta ha più SILVANO LABRIOLA. Signor Presidente, volte confermato e sostenuto fuori delle signor sottosegretario, noi valutiamo i l aule parlamentari e la linea che il mini- problema della Montedison — successiva - stro- La Malfa cerca disperatamente — mente l'onorevole Poti, in sede di replic a dico disperatamente — di far prevalere ; e svilupperà adeguatamente le considera- cioè la distanza tra un metodo di pro- zioni di ordine generale che ora accenn o grammazione e un metodo di soluzioni soltanto —, come d'altra parte abbiam o congiunturali, che però nascondono una già fatto in diverse occasioni (sindacali , linea di onda lunga, che ha prevalso negli parlamentari e di Governo), come uno anni fra il 1975 e il 1980 e che è stata degli aspetti più clamorosi del fallimento posta anche prima negli anni '60 ma di della politica industriale degli anni '70 e cui oggi constatiamo la difficoltà. Ag- precedenti. Soprattutto lo consideriamo giungo, a questo riguardo, la difficoltà come conseguenza politica di quella fret- tuttora esistente, di individuare con chia- tolosa abiura al metodo della program- rezza i rapporti tra autorità di Governo e mazione, che segnò uno dei momenti pi ù impresa pubblica. I colleghi della demo- critici della politica di centro-sinistra. crazia cristiana, che finora sono stati pre- Sarà consentito ai socialisti, in questa senti in massa, ma che ora per la verit à prima fase, di richiamarsi all'insistenza e non vedo, hanno avanzato una polemic a alla tenacia con la quale noi sostenevamo , in questi giorni. Ad esempio sarei stato allora, la necessità di definire una politic a curioso di ascoltare il collega Gerardo di programmazione . La nostra insistenz a Bianco, , il quale è stato molto fermo , e la nostra tenacia ebbero alterne fortune, molto deciso - nel polemizzare contro l o sino a quando la nostra uscita dalla mag- schema di disegno di legge di riordino de l gioranza, che coincise con la crisi dell a Ministero delle partecipazioni statali,' che formula di centro-sinistra, lasciò la demo- il Governo Spadolini sta esaminado . crazia cristiana a governare da sola, se- Questa prospettiva, che naturalmente è

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

contestabile, che è opinabile (se ne può ratori democratici (enti locali, istituzioni , contrapporre un'altra si può perfezio- sindacati) dal dramma di dover sceglier e narla, correggerla), coglie un dato sostan- tra .un'ambiente sano e l'occupazione ope- ziale, che ritroviamo nelle cause dei mali raia? Questo è un dramma di cui non pos - che il sottosegretario Rebecchini così dili - sono mai essere investiti gli amministra- gentemente ha esposto nelle numeros e tori locali. Pensiamo ai sindaci, ai consigli cartelle del suo discorso, che natural - comunali, alle forze sindacali ed istituzio- mente saranno oggetto di adeguata atten - nali non di Massa ma di tutt'Italia, che zione, ma non in questa sede, che è una troppo spesso sono chiamati a decidere sede — diciamo così — di dibattito imme - fra tutela dell'ambiente e difesa dell'occu - diato, ma nella sede che potrà esser e pazione. Come si fa a porre gli ammini- identificata nei nostri lavori nella Com- stratori locali di fronte ad un bivio che di missione industria. per sè è perverso? Non dovrebbe esistere La questione del rapporto tra autorit à un bivio di questa natura, a parte le esa- di Governo e indirizzo della gestione dell e gerazioni perfezionistiche che non appar- imprese pubbliche è centrale, e comporta tengono al discorso del movimento ope- per la sua soluzione il presupposto dell o raio. Ma, nella sostanza dei problemi m i scioglimento dei nodi della chimica pri- chiedo come si faccia a decidere fra tu- vata, di cui oggi deploriamo le condizion i tela dell'ambiente e difesa dell'occupa- e le conseguenze negative. zione operaia. Alcuni progressi sono stati Detto questo, mi limito a porre in evi- compiuti e ne diamo atto volentieri al denza un problema specifico che, tra i Governo. Ma su questo punto chiede- tanti problemi posti dalla Montedison, al - remmo, proprio in riferimento al pro- larma per alcune caratteristiche partico- blema Montedison di Massa ed anche in lari, che sono alla base dell'interpellanza generale, qualche ulteriore rassicura- che ho l'onore di illustrare a nome de l zione. gruppo socialista. Su altri aspetti speci- La seconda questione che poniamo è fici, oltre che con adeguati approfondi- questa: esiste naturalmente un problema menti sul complesso della materia sarà di ristrutturazione complessiva de l poi, come dicevo, il collega Poti a repli- gruppo, che è fatta di tante fasi (aliena- care, illustrando gli orientamenti sociali- zione, accorpamenti, riordino tecnolo- sti. Voglio riferirmi all 'insediamento pro- gico, investimenti, raccolta delle risorse, e duttivo di Massa, sul quale, per la verità, così via). In tutte queste componenti fi- nel lungo tempo intercorso tra l'interpel- nora non è emersa sufficientemente (no i lanza ed il suo svolgimento qualche risul - vorremmo che il Governo ponesse .atten- tato positivo si è conseguito, ma non tutti : zione a questo aspetto del problema) una Vorrei segnalare al sottosegretario e d componente territoriale. Altro è, sottose- amico Rebecchini l ' utilità di darc i gretario Rebecchini, chiudere un repart o qualche segnale (sia pure a braccio, vist o di produzione una struttura produttiva in che il suo intervento era tutto scritto) s u un ambiente che offre ancora qualch e tre aspetti che riguardano l'insediamento possibilità di recupero della mobilit à di Massa. Su questi aspetti mi affido alla delle forze di lavoro, ed altro è farlo in un sua cortesia per avere qualche segno ras - ambiente che queste opportunità non sicuratore, dando atto al Governo s u offre e non deve offrire, nel senso che l o questa questione, di avere agito con cor- squilibrio tra attività produttive porta a rettezza ed anche con efficacia, tanto che conseguenze sociali che respingiamo. Al- il problema si avvia oggi a soluzione . lora, anche se può accadere (ma non è Il primo problema che solleviamo e sul dimostrato) che vi sia un maggior costo quale chiediamo che il sottosegretario ci nel mantenere una produzione tecnolo- dica qualche cosa è questo: che cosa fa il gica in un certo territorio, mi domando se Governo per quanto riguarda il rapport o sia politicamente accettabile che quest a industria-ambiente, per liberare gli ope- lieve differenza comporti costi molto più

Atti Parlamentari — 43587 — Camera dei Deputati

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elevati sul piano sociale. E siccome nes- di che avviene il dramma . E noi siamo suna città, nessun territorio, sono disposti tutti disarmati: sappiamo che non è stato a diventare luogo di attività solo terziari e compiuto alcun atto iniquo, sappiamo di (e Massa corre questo rischio), dobbiam o essere di fronte ad un'attività sostanzial- porre questo secondo problema all 'atten- mente giusta, qualche volta addirittura zione del Governo . obbligata, perché siamo noi, forze politi - Cosa fa il Governo per indurre l 'opera- che, sindacato, a costringere gli ammini- tore economico a tener conto di questo stratori ad operare in una certa direzione elemento, che è importante, è un ele- ed a condurli poi a quel tale incidente mento induttivo di costi, non solo di ca- giudiziario che poi provoca conseguenz e rattere economico-sociale? A quest o politiche e sociali inimmaginabili. punto, sottosegretario Rebecchini, la mo- Se il Governo aiutasse gli amministra- bilità significa cassa integrazione che s i tori in questi frangenti, ponendo a dispo- prolunga per anni, non essendovi possibi - sizione l'operato del consiglio superior e lità di assorbimenti alternativi . E la cassa della sanità, degli istituti specializzati, in - integrazione la paghiamo tutti, la paga la somma strumenti di consulenza tecnico- collettività, sostenendo magari un cost o amministrativa, probabilmente non s i dieci volte superiore a quello che si so- avrebbero conseguenze nocive anche sterrebbe diversificando l'allocazione ter- sotto il profilo della ristrutturazione degl i ritoriale delle strutture produttive. impianti produttivi e della sistemazione Vi è un terzo aspetto sul quale vorrei dei problemi generali dei gruppi finan- richiamare l ' attenzione del Governo ( e ziari come la Montedison. Invece, queste non parlo del ministro dell'industria, cose si verificano e, nei casi cui mi riferi- bensì del Governo in tutta la sua ammini- sco, abbiamo sfiorato che si verificas- strazione): l'aiuto che il Governo dà agl i sero. amministratori circa numerose question i Su questi tre argomenti ci aspettiam o che sono legate a problemi di mobilità, d i dalla cortese e — devo dire — sempre diversa allocazione territoriale delle strut- attenta posizione del sottosegretario Re- ture produttive o di aggiornamento tecno- becchini cenni concreti e rassicuranti , logico sotto il particolare profilo della tu - che possano integrare le numerose pa- tela dell'ambiente. Che aiuto si dà? Cos a gine che egli ci ha trasmesso e che noi , deve fare l'amministrazione? Non dimen- naturalmente in altra sede, potremo valu- tichiamo — e non lo dimentichi il Go- tare approfonditamente, anche ai fin i verno — che gli amministratori orma i della soluzione definitiva dei problemi del governano guardando, qualche volta co n gruppo Montedison . sospetto, qualche volta con preoccupa- zione, qualche volta con angoscia, all 'in- PRESIDENTE. Avverto che gli onore- tervento di quel quarto potere che è l a voli Catalano, Costamagna, Peggio, Mar- magistratura. Quante volte l 'amministra- gheri e Graduata hanno rinunziato ad il - tore si trova costretto a compiere reati, lustrare le loro rispettive interpellanz e perché non ha sufficiente assistenza dagli nn. 2-00670, 2-00949, 2-01408, 2-01625, 2- organi dello Stato nel valutare dati e di- 01683, riservandosi di intervenire in sede mensioni che, per sua natura, egli non è di replica. in grado di valutare? Quante volte si rila- L'onorevole Bartolini ha facoltà di illu- sciano permessi con il batticuore, perch é strare la sua interpellanza n . 2-01684. non dandoli si comprometterebbe un a produzione, una lavorazione, un 'occupa- MARIO ANDREA BARTOLINI . Signor Pre- zione? Tuttavia, non si sa mai se cert e sidente, onorevoli colleghi, onorevole sot- prove, se certe verifiche siano state fatte o tosegretario, i gravi problemi di fronte a i meno; può esserci il pretore che consi- quali si trova la Montedison testimonian o dera la situazione complessiva e può es- che i nodi di una politica industriale sba- serci il pretore che non la considera, dopo gliata sono venuti al pettine, provocando

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drammatiche conseguenze sull'anda- presa l'interpellanza n. 2-01684 di cui mento della produzione e dell'occupa- sono primo firmatario, che pretendon o zione. Le responsabilità di questa errat a dal Governo una risposta chiara, com- politica industriale sono chiare e nette; pleta ed aggiornata . riguardano i gruppi dirigenti che si son o Come prima cosa, il Governo deve dire succeduti nella gestione della Montedi- in Parlamento — l'istituzione democra- son, le cui carenze trovano riscontro ne i tica più autorevole e rappresentativa risultati che, per comodità e brevità di della nostra Repubblica — che cosa s i esposizione, sintetizzo nel modo se- propone di fare, con il positivo concorso guente. di tutti, per fare fronte ai problemi eco- La Montedison è — o era — un coloss o nomici e sociali insorti a seguito della della chimica italiana, per gran parte as- decisione assunta dalla dirigenza della sistito dai finanziamenti dello Stato ; in Montedison di ridurre la produzione e buona sostanza, un complesso industriale l' occupazione in diverse aziende de l privato sostenuto con il denaro pubblico . gruppo. In particolare, il Governo deve La svendita delle azioni pubbliche e dirci come intenda operare, utilizzando a quindi la completa privatizzazione dell a tal proposito tutte le possibilità di ma- Montedison, connessa alla ricapitalizza- novra disponibili, ivi compresa quella zione, è fallita: i fatti lo dimostrano. dell'intervento finanziario, per indurre la Per il 1981, il passivo del gruppo am- dirigenza della Montecatini a revocare il monta a 3 mila miliardi . Negli ultim i provvedimento di licenziamento . In se- anni, attraverso la chiusura degli im- condo luogo, il Governo deve pronunziar e pianti di ricerca e di produzione e la ven- una parola definitiva su come intenda dita di «rami secchi» allo Stato e di alcun i procedere per la definizione e l'attua- comparti buoni a privati, la Montedison è zione di un piano per la chimica, che sia divenuta, nel suo insieme, più povera, in grado di risolvere in positivo i rapport i perdendo la possibilità di assolvere un tra la chimica pubblica e quella privata , ruolo propulsivo nella chimica italiana e di garantire un effetto produttivo dell 'in- mondiale. La sua immagine si è deterio- tervento finanziario dello Stato, in ordin e rata in modo preoccupante e il tutto ri- alle questioni del controllo pubblico , schia di subire un ulteriore aggrava - dell'assetto proprietario e dei programm i mento, a causa dei provvedimenti di dra- produttivi ed occupazionali del gruppo e stica riduzione della produzione e dell'oc - delle singole aziende. cupazione che si vogliono porre in esam e Nel contesto di questa problematica ge- in questo momento . nerale, si collocano i problemi che, nello La responsabilità dei vari governi, com - specifico, interessano le industrie Monte- preso naturalmente quello in carica, sono dison operanti in Umbria ; problemi che altrettanto pesanti, e riguardano, in parti- abbiamo inteso sollevare con l 'interpel- colare, l'incapacità di avviare una seria lanza che sto cercando di illustrare all'at- programmazione del settore ; il non aver tenzione del Parlamento e del Governo. I risolto, ma anzi aggravato, i problemi de l dirigenti della Montedison hanno inten- rapporto tra l'industria chimica privata e zione di procedere, nell'area ternana, al quella pubblica ; il non aver utilizzato ed i l licenziamento di 341 lavoratori (150 alla continuare a non utilizzare il copioso in- Montepolimeri, 103 alla Moplefan, 88 alla tervento finanziario dello Stato per armo- Merak) e di chiudere il reparto di produ- nizzare le scelte della Montedison alle esi - zione del polipropilene. genze di sviluppo produttivo e occupazio- Si tratta di provvedimenti molto pe- nale e di crescita economica e sociale santi, che intervengono per ciò che con- delle regioni interessate e dell'intero cerne l'occupazione dopo che, nell'ultimo paese. quinquennio, si è registrato un cal o Di qui i problemi sollevati da una seri e dell'occupazione di 404 unità e durante il di interpellanze e di interrogazioni, com - quale gli investimenti produttivi di queste

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aziende sono risultati di scarsissimo ri- rantita l'occupazione. Chiedono che, per lievo. questo, non si proceda alla chiusura de l Alla preoccupazione per gli effetti ne- vecchio impianto per la produzione di gativi, per i lavoratori e le loro famiglie e polipropilene, ma si realizzano adeguati per l'intera economia ternana, che derive- investimenti per potenziare tale produ- rebbero da un licenziamento così consi- zione, che è parte fondamentale di questa stente, si aggiunge quella, ancora più rile- industria. Chiedono che si potenzi il set- vante, per un eventuale disimpegno dell a tore del filo polipropilenico, allargandone Montedison dal polo industriale ternan o la gamma dei prodotti derivati, per quali- ed umbro. Il provvedimento di licenzia - ficare e potenziare la lavorazione del fil o mento e tutte le eventuali forme di disim- alla neo fil, per sviluppare la ricerca appli - pegno totale od anche parziale della Mon- cata; e ciò allo scopo di ampliare la pro- tedison nell'area industriale ternana e duzione, l'utilizzo del polipropilene ed in- umbra, per i danni che ciò arrecherebb e dividuare nuove produzioni alternativ e al tessuto economico e sociale della re- alla monolavorazione del polipropilen e gione, non può essere accettato od anche stesso. subìto. Va quindi scongiurato, in primo Un aspetto che può risultare di grand e luogo, attraverso un deciso interessa- importanza e di notevole prospettiva è lo mento, al riguardo, del Governo, che è sviluppo dell'indotto, onde procedere ad chiamato a tenere nella dovuta considera - una reindustrializzazione dell'economia zione le pesanti difficoltà che caratteriz- ternana, ed umbra in generale. zano l'attuale situazione dell 'industria .Da quanto mi sono permesso di affer- ternana ed umbra, in generale . Salvo mare fin qui, mi pare risulti con suffi- qualche eccezione, che per essere tale ciente chiarezza che i sindacati, le istitu- conferma la regola, tutte le industrie , zioni regionali e locali, le forze politiche e grandi e piccole, pubbliche e private, pati- sociali, non disconoscono l'esistenza d i scono le conseguenze della crisi e deter- problemi che vanno affrontati, anche in minano riduzione della produzione e de i termini di misure riguardanti il personale livelli occupazionali, massicci ricorsi all a occupato; per questo, come del resto è cassa integrazione, veri e propri licenzia- dimostrato dall'andamento delle tratta- menti e smobilitazioni parziali e no n tive in atto presso il Ministero del lavoro , poche volte totali, un generale appesanti- vi è una disponibilità a discutere ed a con- mento della situazione economica dell a cordare. Ma purché si rinunzi al licenzia - regione, un preoccupante aumento del mento proposto, che appare non giustifi- numero dei disoccupati. Tutto ciò co- cato e soprattutto non risolultivo dei pro- stringe l'Umbria, una regione che negli blemi esistenti presso le aziende interes- ultimi anni aveva difeso con successo il sate (Montepolimeri, Moplefan, Merak) ; suo potenziale produttivo ed occupazio- ed alla condizione irrinunciabile che si nale, a pagare ora ed in misura davvero definisca, per l'oggi e il domani, l'assett o pesante le conseguenze della crisi gene- produttivo, finanziario, occupazionale del rale che investe da tempo l'industria e polo chimico ternano della Montedison. l'intera economia del nostro paese . I lavo- Il Governo deve dirci, senza eludere né ratori, il popolo di Terni, insieme alle isti- le questioni generali né quelle particolar i tuzioni regionali e locali ed alle forze poli- e locali, se intende pperare per la salva- tiche e sociali, unite, difendono co n guardia della presenza industriale dell a grande determinazione il patrimonio in- Montedison nell'area ternana, assicu- dustriale rappresentato dalla presenza in rando il mantenimento delle produzioni loco dalle industrie Montedison e — sulla esistenti e degli attuali livelli occupazio- base di una visione complessiva degli in- nali. Più in particolare, deve dirci quali teressi locali e generali del paese — chie- sono gli intendimenti relativi al manteni- dendo che siano revocati i licenziamenti , mento in funzione del vecchio impiant o salvaguardate le attuali produzioni e ga- di polipropilene, al rilancio della ricerca

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applicata, all'ottenimento conseguente d i quella relativa non solo ai provvediment i nuove produzioni ed allo sviluppo dell'in- di riduzione del personale ma al nuovo dotto. Voglio dire, con molta chiarezza, assetto industriale delle aziende Monte- che attendiamo una risposta dal Governo ; dison presenti a Terni in modo che s i ma non deve accadere — come succede abbiano precise garanzie per quanto ri- non di rado, quando si presentano inter- guarda il futuro. rogazioni ed interpellanze di questo ge- Infatti, è chiaro che può esserci un a nere — che gli elementi forniti dal Go- disponibilità anzi dico che vi è una dispo- verno siano, ad essere generosi, un terzo nibilità, a compiere sacrifici, ma alla con- appena di quelli di cui ogni singolo depu- dizione che ai sacrifici di oggi non si ag- tato dispone. giungano altri sacrifici nel prossimo fu- Riguardo alla vertenza Montedison e turo, e soprattutto alla condizione che l a specificamente — poiché di questo mi st o Montedison e il Governo forniscano pre- occupando — delle industrie ternan e cise garanzie per quanto riguarda il fu- della Montedison, ciò che è necessari o turo sia in relazione alla situazione di sapere non è quali sono le proposte dell a Terni che di altre città. Montedison stessa, perché queste pro- Attendiamo una risposta precisa e pun- poste le conosciamo ed io ho già avut o tuale a questo riguardo, perché se nella modo di ricordarle in questo mio inter - risposta, caro sottosegretario Rebecchini, vento. E bene conoscere qual è l'anda- venisse detto quello che io e tanti altri mento delle trattative, quali sono le pro- sappiamo per lo meno da due mesi la spettive delle trattative stesse e in ch e delusione sarebbe completa (Applausi modo il Governo intende operare perch é all'estrema sinistra) . queste procedano nel migliore dei modi e si concludano con un risultato positivo . PRESIDENTE . L' onorevole Gianni ha Ad esempio, dalle notizie di cui di- facoltà di illustrare la sua interpellanza n . spongo, risulta che, per ciò che riguarda i 2-01693 . 341 licenziamenti, la Montedison dichiar a una disponibilità a compiere operazion i ALFONSO GIANNI. Rinunzio ad illu- come quella del prepensionamento e strarla, signor Presidente, e mi riservo d i della messa in cassa integrazione per u n intervenire in sede di replica. lungo periodo. A questo proposito è bene puntualiz- PRESIDENTE . L'onorevole Cristofor i zare la situazione perché evidentemente il ha facoltà di illustrare la sua interpel- giudizio sarebbe diverso se si trattasse d i lanza n. 2-01725 . licenziamenti veri e propri o di altri prov- vedimenti sui quali dovranno essere for- ADOLFO NINO CRISTOFORI. Signor Pre- nite comunque le opportune garanzie . sidente, onorevoli colleghi, onorevole rap- Inoltre, da notizie a nostra disposizione, presentante del Governo, l'interpellanz a risulterebbe anche che per quanto ri- che mi appresto a svolgere fa seguito ad guarda il reparto di produzione del poli- altre interpellanze presentate da me e d a propilene, molto importante non solo per altri colleghi della democrazia cristian a l'industria Montedison di Terni ma anch e in questi ultimi mesi e ad iniziative as- per l'insieme delle industrie Montediso n sunte dal gruppo della democrazia cri- anche di altre zone del paese, l 'azienda stiana in sede di Commissione lavoro ch e avrebbe dichiarato una disponibilità a hanno dato luogo, in quella sede e s u procrastinare la chiusura di tre o se i questo specifico problema, anche ad u n mesi. A questo riguardo sarebbe molto dibattito, presente il ministro delle parte- utile che il Governo fornisse adeguate no - cipazioni statali, onorevole De Michelis, tizie. sia sui problemi occupazionali, sia sul su- Ma la questione più importante, alla peramento delle gravi difficoltà del set- quale fanno capo tutti gli altri aspetti, è tore chimico.

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Faccio questa annotazione preliminar e mi riferisco alle attuali procedure di li- per sottolineare che già molto temp o cenziamento proposte dalla Montedison , prima che si giungesse alle drastiche e di cui parlerò dopo, ma alla grave fles- inaccettabili decisioni della Montedison, sione dei livelli occupazionali, avvenuta in da parte del gruppo della democrazia cri- vari modi, nell'ultimo anno, in tutti gli stiana è stata richiamata l'attenzione del stabilimenti. Porto l'esempio di Ferrara, il Governo sulla necessità di intervenire i n cui petrolchimico aveva al 30 giugno 1980 modo urgente ed adeguato. un organico di 3.641 unità; al 31 dicembre Pur rendendoci conto delle difficoltà e del 1981 aveva subìto una riduzione di complessità dei problemi, dobbiam o ben 619 unità, delle quali 430 con il pre- esprimere forti riserve e critiche su com e pensionamento, che era previsto da un # è stata portata avanti, nel l'ultimo anno, la legge che avevamo approvato per assi- gestione dell'intera questione. Il modo in stere le aziende in crisi che avessero dei cui l'onorevole Labriola crede di cavar- piani di ristrutturazione, non per facili - sela, facendo riferimento al passato e di- tare le aziende a smaltire il personale; 84 menticando gli impegni assunti anche da in cassa integrazione guadagni; e 105 con ministri socialisti, non è la strada che in - i cosiddetti «licenziamenti concordati» (e tendiamo seguire anche perché siamo d i faccio riferimento, a questo proposito, fronte ad una responsabilità di tutto i l all'intervento precedente del collega co- Governo. munista). Questo senza calcolare il man- Dopo il piano chimico del 1978 nonché cato turn-over. le proposte per la chimica fine del 1980, Mentre quindi stagnava ogni operati- senza che si è giunti ad alcunché di fatto vità del programma del maggio 1981 , sui problemi che si dovevano affrontare , usciva, nel novembre dello scorso anno , fatta eccezione per alcune operazioni d i un piano di ristrutturazione del cosid- assetto proprietario, siamo arrivati al do- detto «polo pubblico» dinanzi al quale, a cumento del Governo del 20 maggio 198 1 seguito delle legittime negative reazioni di sugli indirizzi di razionalizzazione del set- tutte le regioni — lo sottolineo all'onore- tore chimico, che, sia pure con alcuni vole Labriola — il ministro delle parteci- aspetti vistosamente carenti, che abbiamo pazioni statali, onorevole De Michelis, ri- sottolineato in Commissione, poteva rap- tornava sui suoi passi, e impegnava il presentare una svolta importante . In quel Governo a mantenere inalterati i livelli progetto si proponevano finalità raziona- occupazionali, sino ad una verifica con lizzatrici dei fattori produttivi: accresci- sindacati e regioni . A seguito di ciò il mento dell'innovazione scientifica e tec- CIPI, in data 4 dicembre 1981, invitava i nologica quale premessa al rilanci o ministri interessati — che sono tre — a dell'intero settore ; definizione di due poli proporre allo stesso CIPI, entro il 31 gen- di intervento, uno pubblico e l'altro pri- naio 1982 (il gennaio scorso), una ridefi- vato, tra loro competitivi, ma non concor- nizione del piano chimico, con le even- renziali; il mantenimento della chimica di tuali misure di intervento ai fini del coor- base derivata, lo sviluppo della chimic a dinamento dei centri di produzione de l fine, con l'obbiettivo del risanamento e settore; in particolare, invitava il ministr o del graduale riequilibrio della nostra bi- dell'industria a precisare l'intero quadro lancia dei pagamenti. programmatico e strategico dell'industria Come abbiamo sottolineato nell 'inter- chimica. Il 31 gennaio è trascorso senza pellanza presentata, nulla è avvenuto di alcun effetto, e sono piovute, invece, pro- tutto ciò. Le uniche finalità razionalizza- poste di 1800 licenziamenti, tra l'altro in trici che sono state poste in atto lo son o zone, sul piano occupazionale, tra le più state negli organici del personale, a spese depresse del paese, quali Brindisi, Terni e dei lavoratori, e con uno sperpero di ri- Ferrara: licenziamenti fuori da ogni pro- sorse e professionalità che nessun paese gramma di investimenti o di consolida - potrebbe consentire a cuor leggero . E non mento di strutture; licenziamenti senza

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nessuna sostanziale utilità neanche da un più come smantellamento delle fabbriche punto cvista meramente finanziario, s e esistenti. si pensa che la perdita Montepolimeri è Tra le varie proposte che indichiamo , annualmente di 300 miliardi, mentre il desidero sottolineare il punto 6) dell'in- licenziamento rappresenta teoricament e terpellanza all'attenzione del sottosegre- un risparmio di soli 30 miliardi, con in tario Rebecchini, in riferimento alle più la perdita di professionalità non più nuove allocazioni industriali . Ciò signi- recuperabili dal nostro già indebolito or- fica, ad esempio, fare una serie politic a ganico specializzato nel settore chimico ; per l'ossido di etilene . Noi oggi abbiam o assistiamo poi in questi stabilimenti all e un disavanzo della bilancia dei pagamenti fughe dei migliori tecnici . di oltre 600 miliardi: cosa aspettiamo a Da due previsti, i poli della chimica razionalizzare questo comparto produt- sono diventati tre, con il rischio di accre- tivo? Le attuali capacità produttive, in- scere la nostra dipendenza rispetto all a stallate ora a Gela, a Priolo, a Brindisi e a tecnologia americana, e di accrescere i l Ferrara, potrebbero essere moltiplicat e gap anche nel settore chimico . complessivamente in base al nostro fabbi- Per di più, l'indirizzo verso la privatiz sogno interno del 260 per cento, ma non zazione della Montedison, che noi condi- concentrando tutto in una sola area, bensì vidiamo, e che avrebbe dovuto avvenire in prevedendo moderni impianti di produ- primo luogo con la definizione di un ac- zione nei pressi di ciascuna area di uti- cordo con l'ENI per collaborazione e di- lizzo, tenendo presenti le zone dove sono stinzione dei ruoli, in secondo luogo co n già disponibili i sottoprodotti di altri im- un piano di investimenti, in terzo, con pianti (come l'ossigeno), e quindi in un a una forte ricapitalizzazione a carico de i visione di economicità e di sfruttamento privati, è rimasto del tutto inoperante. di tutte le risorse. Si sta ora trattando un accordo tra Nell'interpellanza abbiamo espresso ENOXY e Montedison. A parte le perples- anche preoccupazione per lo smantella - sità (io condivido le preoccupazion i mento operato di fatto dei centri di ri- dell'onorevole Gerardo Bianco) che c i cerca. A quest'ultimo riguardo, tengo a sono anche in me sull'accordo ENI-Occi- sottolineare che, essendo l'Italia un paese dental, che fa molto ricordare l'esito ne- povero di materie prime, la sua ricchezza gativo per gli interessi del nostro paes e sta nell'industria di trasformazione. Cito avuto dall'accordo Montecatini-Shell del Ferrara, che conosco bene come strut- 1964-65, e che determinò per noi ridu- ture, e domando cosa si intende fare per zione di organici e per la Shell aumento di potenziare l'istituto di ricerca che h a guadagni, desideriamo sapere dal Go- avuto e ha ancora tecnici che ci sono invi- verno su quali basi e con quali prospettive diati anche fuori del nostro paese . ci si sta muovendo in quest'accordo. Alla Nella risposta complessiva data dal Go- luce delle notizie che si conoscono sem- verno non ho trovato un solo riferimento a brerebbe che all'ENOXY vengono affidat i proposte produttive o di investimenti. La comparti della chimica di base, senza al - mobilitazione di tutte le forze politiche e cuna proposta di investimenti per la parte sociali, delle istituzioni, che si è creata in che si riferisce a quanto rimane alla Mon- questi giorni nelle varie aree del nostro tedison. Nella interpellanza che ho sotto- paese (nelle Puglie, come in Emilia-Ro- scritto insieme al collega Marte Ferrari, magna e nell'Umbria) ha una valida giusti - indichiamo al Governo anche una linea ficazione, e non risponde a fattori emotivi politica del settore, estremamente preoc- o di comodo, né tantomeno a demagogie cupati che sino ad oggi non siano emerse campanilistiche : sono in gioco interessi nuove linee di azione nei riguardi degli fondamentali di un paese che vuole conti- investimenti nel sud del paese ; mentre il nuare ad essere avanzato, e perché sia tale risanamento di cui si parla per i com- deve sostenere il rilancio gestionale, pro- plessi industriali del nord appare sempre duttivo ed innovativo della chimica.

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Per concludere, mentre confermiam o non, con prodotti chimici), ha innescat o la nostra opposizione ai licenziamenti, ci modifiche strutturali tuttora in corso . aspettiamo dal Governo una risposta Così, il tasso di espansione del settore, in chiara, che mi sembra non stia per venire, passato superiore di qualche punto a di assunzione di impegno nei programmi, quello medio del complesso delle attività negli investimenti, nell 'assetto futuro del industriali, tende ora ad allinearsi a settore, con un indirizzo ed un'iniziativ a quest'ultimo. immediata e coerente con gli interessi del Si sta attuando una nuova divisione in - paese. Esamineremo i documenti che ci ternazionale del lavoro, con l'acquisi- sono stati presentati, ma credo che lunedì zione, da parte dei paesi ricchi di risors e prossimo saremo costretti a presentare naturali (petrolio, gas, carbone), di quote questa volta una mozione . crescenti di produzioni di commodities (soprattutto materie plastiche e inter - PRESIDENTE . Avverto che i deputati medi), e con la specializzazione delle im- Poti e Bandiera hanno rinunziato a svol- prese dei paesi industrializzati su prodotti gere le rispettive interpellanze nn . 2- di cui controllino le tecnologie e deten- 01737 e 2-01746, riservandosi di interve- gano quote significative di mercato a nire in sede di replica. costi concorrenziali. Prima del 1973 — rispondo all'onore- vole Labriola — i costi variabili (derivati PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E petroliferi) rappresentavano circa il 35 MARIA ELETTA MARTINI per cento del costi di produzione nei cicl i petrolchimici ; nel 1980 gli stessi hanno PRESIDENTE. L'onorevole sottosegre- inciso per oltre il 75 per cento. Ne con- tario di Stato per l 'industria, il com- segue un gravissimo appesantimento de i mercio e l'artigianato ha facoltà di ri- conti economici delle imprese, che non spondere. dispongono di materie prime petrolifere a costi competitivi (allocate principalment e FRANCESCO REBECCHINI, Sottosegre- nell'Europa occidentale e in Giappone) e , tario di Stato per l'industria, il commercio e per contro, l'incentivo allo sviluppo di l'artigianato. Signor Presidente, come già nuove iniziative in Medio oriente, centro preannunziato, sintetizzerò la mia rispo- America e Canada. sta, riservandomi di consegnare ai funzio - Tutti i gruppi petrolchimici internazio- nari stenografici alcuni dati integrativi . nali hanno elaborato strategie di ristrut- turazione produttiva, concentrando e otti - PRESIDENTE. Sta bene, onorevole sot- mizzando l'uso delle risorse attraverso ra - tosegretario. Tali dati saranno pubblicati zionalizzazioni dei portafogli prodotti , in allegato. chiusura di impianti, migliorament i dell'efficienza produttiva, riduzione FRANCESCO REBECCHINI, Sottosegre- dell'occupazione, puntando ad ottenere i l tario di Stato per l 'industria, il commercio massimo di competitività . Come conse- e l'artigianato. L'assetto dell'industria chi- guenza, pur se fino al 1978 il numero mica mondiale sta subendo profonde tra- degli addetti al settore chimici, nei paes i sformazioni ed attraverso una pesant e della CEE, è rimasto pressoché costante , crisi congiunturale. L'industria chimica oscillando attorno a 1 .770 mila unità mondiale aveva mantenuto, negli anni '50 (nella Repubblica federale di Germania l a e '60, ritmi di sviluppo tecnologico e pro- ristrutturazione è stata in gran parte at- duttivo notevoli; il primo brusco aument o tuata tra il 1974 ed il 1978, comportando del prezzo del petrolio, unito a fattori una riduzione di circa 25 mila addetti), l a meno evidenti ma ugualmente significa- crisi dei settori delle fibre, prima, e dell e tivi (quali, ad esempio, la riduzione della materie plastiche, poi, ha prodotto tra il velocità di sostituzione di beni, naturali o 1978 e il 1981 . con la chiusura di nume-

Atti Parlamentari — 43594 — Camera dei Deputati

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rosi impianti, un calo d 'occupazione di struttura finanziaria e l'assetto occupa- circa 80 mila addetti. zionale». Alla luce di quanto sopra, è evident e La vetustà degli impianti, la carenza d i che sono in grado di fronteggiare positi- specializzazioni, il basso tasso di utilizz o vamente una situazione difficile quei - delle capacità installate unito al sottodi- gruppi o società che più prontament e mensionamento, l'irrazionale ubicazione hanno saputo e potuto adeguare la pro- con conseguenti alti costi di trasferi- pria struttura alle mutate condizioni di mento, la dipendenza quasi esclusiva d a mercato. Per quanto riguarda la situa- una sola materia prima (la virgin-nafta), zione italiana, la divaricazione crescente, la rigidità del fattore lavoro ed una su a dal 1973 in avanti, fra costi dei tagli pe- cattiva organizzazione, il livello abnorme troliferi e prezzi dei prodotti, non è stata degli oneri finanziari, una bilancia com- adeguatamente contrastata dalle impres e merciale cronicamente deficitaria, sono che, ostacolate dall'elevato costo del de- tutti elementi negativi individuati nel do- naro e dalla rigidità delle strutture pro- cumento. La loro correzione andava e va duttive, non hanno prontamente intra- attuata con il ricorso a diversi strumenti : preso le azioni necessarie per fronteg- agevolazioni agli investimenti per ristrut- giare la mutata divisione internazional e turazioni e riconversioni, agevolazioni del lavoro. alla ricerca e sviluppo (rifinanziamento Il ricorso all'indebitamento per coprir e del fondo per la ricerca applicata e nuovo le perdite e le crescenti esigenze per l e fondo rotativo per l'innovazione tecnolo- attività correnti ha portato ad oneri fi- gica), ricapitalizzazione e consolidament o nanziari che hanno raggiunto incidenze dell'indebitamento a breve, trasferiment o sul fatturato da tre a dieci volte quelle de i di aziende o complessi a trattamento fi- principali concorrenti europei e norda- scale agevolato tra i due poli al fine dell a mericani; a questo punto, con due de i razionalizzazione e specializzazione delle principali gruppi chimici (SIR e Liquichi- produzioni, rimozione dei fattori di rigi- mica) sull'orlo del fallimento, non è stat o dità dell'occupazione, incentivi ed agevo- più rinviabile un intervento diretto de l lazioni alle esportazioni . Governo per la razionalizzazione del set- Parallelamente alla stesura del docu- tore. mento si andavano concretizzando, d a Nel maggio 1981 il Governo ha predi- una lato, la privatizzazione della Monte- sposto un documento sugli indirizzi d i dison con la cessione ad imprenditori ita - razionalizzazione del settore chimico, d i liani del pacchetto azionario (corrispon- cui il CIPI ha preso atto il 7 agosto, e ch e dente a circa il 17 per cento del capital e si aggiungeva ai programmi finalizzati sociale della Montedison spa) detenuto predisposti ed approvati per il settore ; dalla parte pubblica e, dall'altro, le trat- in tale elaborato erano recepite le linee e tative per la cessione di impianti della gli indirizzi di politica industriale as- Liquichimica all 'ENI; si attuavano conte- sunti nella seduta dell'8 luglio 1980, in stualmente la valutazione delle attività ex cui si era deciso di promuovere la rior- SIR validamente integrabili nel polo pub- ganizzazione dell 'industria chimica i n blico nonchè l'operazione di internazio- due aree, una pubblica, gestita dall 'ENI, nalizzazione con la costituzion e ed una privata, facente capo alla Monte- dell'ENOXY. dison. Per quanto riguarda la cessione dell a Nel documento di Governo veniva espli- partecipazione pubblica nella Montedison citato l'obiettivo di «promuovere il risana - che si è configurata come una delle azion i mento economico ed il rilancio del settore della politica governativa per il riassetto chimico attraverso una serie di intervent i del settore chimico essa è stata un mo- mirati alla soluzione dei -principali ele- mento importante nel processo di chiari- menti di crisi riguardanti l 'assetto econo- ficazione della natura della società e di mico-produttivo, il livello tecnologico, la definizione del ruolo . Parallelamente,

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l'impegno del Governo è stato notevole zioni analoghe; la funzione di intermedia- per la riorganizzazione del polo pub- zione del sistema bancario è, infatti, i l blico, che ha recuperato le attività della naturale veicolo per un allargamento SIR e della Liquichimica ; per la seconda dell'azionariato, specie nella fascia dei si sono applicati fin dal 3 aprile 1980 gli piccoli e medi azionisti . strumenti messi a disposizione della legg e Nel contempo, la società ha portato Prodi; per la SIR, dopo la costituzione del avanti il programma di risanamento e ri- consorzio bancario di salvataggio, il Go- strutturazione produttiva con interventi verno intervenne fin dal luglio 1980 attra- diretti: al miglioramento dei processi pro - verso un decreto legge (7 luglio 1980, n. duttivi, con particolare riferimento a i 301, e successive edizioni il cui contenut o consumi energetici ; ad una maggiore fles - è stato recepito nella legge n . 784 del 1980 sibilità e diversificazione della politica di creando il Comitato per l'intervento nella acquisto delle- materie prime ; al potenzia- SIR ed affidando la gestione degli im- mento della struttura commercial e pianti all'ENI in attesa di un organico all'estero (costituzione delle società Mon- assorbimento all 'interno del polo pub- tedison Overseas, Montedison Intertrade, blico, che si è concretizzato nel piano di Cedar Trading); ad una riduzione dell'in- riassetto della SIR approvato dal CIPI il 4 cidenza del capitale circolante, anche at- dicembre 1981 e attraverso la costituzione traverso una più flessibile gestione pro- dell'ENOXY. duttiva e conseguente reazionalizzazion e Per quanto riguarda, in particolare, l a della politica delle scorte ; ad una ridu- riorganizzazione della Montedison, che zione dell'incidenza del costo del lavor o va, comunque, ben al di là della privatiz- sul fatturato. zazione, essa ha portato avanti il suo pro - In relazione alla ristrutturazione de l gramma di riorganizzazione . Agli inizi del settore, ricordo che, sulla base del docu- 1981, è stata costituita la holding, con la mento di Governo sugli indirizzi di razio- conseguente elevata flessibilità gestionale nalizzazione del settore chimico, definit o e strategica che può consentire la realiz- dai ministri dell'industria e delle parteci- zazione di forme articolate di collabora- pazioni statali e del quale il CIPI ha preso zione con terzi ed un più diretto e pron- atto nella seduta del 7 agosto 1981, Mon- tamente reattivo contatto con i mercati di tedison ed ENI hanno avviato, attravers o competenza delle singole società, e favo- appositi gruppi di lavoro, incontri pe r risce la responsabilizzazione e moltiplica- l 'esame di alcune linee produttive di co- zione dell'imprenditorialità a molti livelli. mune interesse, al fine di pervenire, Un ulteriore importante obiettivo conse- anche attraverso la reciproca cessione di guito, circa il piano di graduale rilancio e business e impianti, ad una specializza- ristrutturazione della Montedison, è stat o zione produttiva coerente con le linee quello del riequilibrio della struttura fi- strategiche di ciascuno dei due poli e di- nanziaria, mediante l'aumento di capital e retta ad esaltare le capacità tecnologiche , per 640 miliardi di lire . manageriali e di ricerca di ciascu n La crisi della Borsa prima e l'anomal o gruppo, a rafforzare la capacità produt- andamento poi, il peggioramento della si - tiva e la presenza sui mercati, ad elimi- tuazione congiunturale, le incertezze nare sovrapposizioni produttive ed inutil i nella politica a favore del risparmio posizioni concorrenziali dei due princi- hanno creato obiettivamente difficoltà pali operatori chimici italiani. per un'ampia partecipazione dei piccoli Anche se obiettivamente limitato a azionisti alla sottoscrizione dell'aumento poche linee produttive, il confronto pre- di capitale. Il consistente intervento de l sentava sviluppi di rilievo. Tuttavia, la consorzio di banche che ha garantito il contestuale trattativa dell'ENI con l'Occi- completo collocamento dei nuovi titol i dental Petroleum Company, per una joint- rientra comunque in una prassi normal- venture nel campo carbonifero e petrol- mente seguita in tutti i paesi per opera - chimico, non poteva non rallentare la de-

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finizione e l'operatività delle intese tra i 1981, la quale, ritenuto indispensabile as - due gruppi, come di fatto è avvenuto . sicurare agli investimenti nella chimica di L'ENI infatti, con l'obiettivo di crears i base posizioni non squilibrate all'intern o fonti di approvvigionamento carbonifer o e nei confronti dei produttori esteri, invi- e nella convinzione che il risanamento e tava i ministri dell 'industria, delle parte- lo sviluppo della chimica pubblica sareb- cipazioni statali, d 'intesa con il ministro bero stati favoriti, se non proprio condi- per il coordinamento degli interventi ne l zionati da una più articolata e significa- Mezzogiorno, a proporre al CIPI, entro il tiva presenza sui mercati esteri, firmava i l 31 gennaio 1982, consultati i soggetti del 5 marzo una lettera di intenti con 1'Occi- settore chimico operanti nell 'area pub- dental, sulla base della quale si perveniva blica e in quella privata, un documento il 27 luglio ad un testo di princìpi di dal quale emerga il quadro complessivo accordo che prevedeva la costituzione d i aggiornato e prospettico della capacit à una holding internazionale destinata a ri- produttiva e dell'utilizzo degli impianti d i levare impianti petrolchimici si a olefine e dei coprodotti del cracking, non- dall'ANIC che dalla SIR . ché le eventuali misure di intervento ai L'ENOXY è nata come società petrol- fini del coordinamento dei centri di pro- chimica di notevole rilevanza e con l 'in- duzione del comparto, onde consentire al tento di conseguire importanti quote de l CIPI, previa valutazione economica del mercato europeo. Inoltre va notato che a ministero del bilancio, la verifica della questa società vengono conferiti impiant i compatibilità del quadro prospettico co n valutati sulla base della redditività e su gli indirizzi programmatici contenuti nei cui non gravano oneri ed ipoteche o vin - documenti governativi sopra richiamati, coli occupazionali . anche in ordine alle eventuali delibera- La delibera del CIPI del 4 dicembre zioni inerenti la concessione di agevola- approvava il programma di riassetto de l zioni finanziarie per le istanze presentate gruppo SIR previsto dalla legge 28 no- in data successiva alla stessa delibera. In- vembre 1980, n. 784. Con tale delibera e vitava inoltre il ministro dell 'industria a con il successivo decreto legge 9 di- precisare in seguito quantitativamente i l cembre 1981 n. 721, convertito nella legg e quadro strategico e programmatic o n. 25 del 5 febbraio 1982, si autorizzava i l dell'intera industria chimica ed eventual- passaggio all'ENI di alcuni impianti già mente a proporre al CIPI modifiche e/o della SIR, e il pagamento del corrispet- integrazioni ai documenti governativi d i tivo alla Cassa depositi e prestiti in dieci indirizzo già esistenti . annualità. Tale direttiva trovava conferma negl i Si riconosceva inoltre l'esigenza di con - incontri con il Governo del 15 e 27 di- cedere finanziamenti agevolati per il pro- cembre sui problemi occupazionali di gramma di investimenti e di proceder e Montepolimeri. all 'aumento del fondo di dotazion e Sulla base di quanto previsto dalla deli- dell'ENI. L'ingresso di un nuovo opera- berazione del CIPI e su invito dei ministri tore nel settore chimico italiano con ca- competenti i rappresentanti dei due poli ratteristiche strutturali e programma- della chimica si incontravano per fornire tiche ben definite poneva obiettivament e alle amministrazioni interessate elementi il problema di una verifica e di un appro- ai fini della definizione di un quadro , fondimento delle linee del documento d i anche prospettico, della capacità e dell'uti- Governo sulla razionalizzazione del set- lizzo degli impianti di olefine e coprodotti tore chimico e soprattutto delle implica- di cracking e per definire un processo di zioni operative che gli obiettivi in esso specializzazione tra i diversi operatori al contenuti implicavano nella nuova situa- fine di eliminare o ridurre al minimo l e zione che si era venuta a creare . aree di sovrapposizione produttiva pun- Tale necessità era riconosciuta dalla tando essenzialmente sulle reali possibilità stessa delibera del CIPI del 4 dicembre concorrenziali che ogni società ha per es-

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sere ai massimi livelli competitivi nei busi- l'onorevole Bartolini conosceva già da 2 ness di propria competenza. mesi), sulla base delle proposte di politic a Tale specializzazione, che implica il tra- industriale per il settore della chimica , sferimento da un ramo ad un altro di atti - formulate dal Governo il 19 marzo 1982, vità/impianti per creare posizioni concor - l'ENI e la Montedison hanno verificato renziali di rilievo a livello europeo e inter- concrete possibilità di accordi industriali nazionale, è resa possibile da una parte e commerciali, nel cui ambito è prevista dai diversi fattori di successo dei du e una soluzione organica per il polo di gruppi, dall'altra dalle diverse esigenze Brindisi. Gli incontri tra ENI e Monte- strutturali e strategiche . dison proseguono per la definizione degli Negli incontri per definire la leadership accordi. nelle varie attività della chimica di base e Sarà così possibile per ognuno dei due derivata le parti si sono ispirate a criteri poli pervenire ad un impegno più razio- che tengono conto della posizione di mer - nale delle proprie risorse, concentrandole cato (in termini di quota di mercato , in aree di competenza ben determinate gamma dei tipi, qualità, rete commer- per ciascuno di essi . ciale, ecc.); della posizione tecnologica e Il risanamento delle strutture produt- dell'avanzamento di ricerca; dell'assetto tive della chimica italiana comporterà di produttivo; delle linee strategiche che i certo dei riflessi sulla occupazione . due gruppi hanno dichiarato voler perse- Si avranno infatti da un lato delle chiu- guire; della semplificazione del portafo- sure per alcuni impianti tecnologica- glio prodotti degli attori italiani, per con - mente obsoleti che non potrebbero . reg- centrare risorse finanziarie, umane e tec- gere sul piano della competitività interna- nologiche. Sulla base di tali criteri, è stata zionale, ed economicamente non validi; e, formulata una ipotesi di razionalizza- dall'altro, dei recuperi per nuovi investi- zione e specializzazione produttiva il 29 menti. gennaio 1982. I disinvestimenti che si rendono neces- Gli incontri sono proseguiti con assi- sari per portare questi settori ad un li - duità ed impegno, anche se sono risultat i vello di competitività internazionale do- influenzati da una parte dalle vicende ch e vranno essere attuati in sincronia con gl i hanno interessato i vertici dell'ENI e, investimenti sostitutivi, tenendo ovvia - dall'altra, dai problemi occupazionali de- mente conto della dinamica dei mercati . rivanti da esigenze congiunturali o di re- La razionalizzazione, pur comportando cupero di produttività; non è stato quind i una limitata riduzione del numero dell e possibile pervenire ad una più puntuale persone direttamente addette agli im- definizione dell 'intesa. pianti petrolchimici, avrà il vantaggio d i In data 19 marzo il Governo ha poi pre- consolidare la struttura impiantistica del sentato una nuova proposta. Tale pro- Mezzogiorno e di eliminare la precedent e posta prevede il proseguimento di in- incertezza circa il futuro dei vari stabili - contri tecnici e politici presso il Minister o menti. dell'industria per i problemi inerenti Il Governo comunque conferma gli im- all'assetto produttivo del comparto e pegni assunti relativamente al manteni- l'inizio di trattative al Ministero del la- mento dei globali livelli occupazionali ne l voro per esaminare in concreto e caso pe r Mezzogiorno, mediante la promozione d i caso le eccedenze occupazionali della idonei strumenti e iniziative sostitutive. Montedison a Brindisi, Terni e Ferrara . Ciò premesso, anche in riferimento all'in- La proposta contiene per altro alcuni contro in corso, con riferimento a quant o orientamenti sull'assetto produttivo che stabilito ieri sera più chiaramente che in attualmente sono alla verifica delle part i precedenza, richiamo i problemi cui devo interessate. rispondere per quesiti specifici posti nelle In data 10 aprile 1982, cioè ieri (e sono varie interpellanze ed interrogazioni, lieto di dire qualcosa oltre quello che dando per lette altre parti .

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Innanzitutto appaiono destituite di fon- e l'artigianato. La percentuale da desti- damento le notizie circa le dimissioni de l nare alla ricerca scientifica non fa parte Presidente della Montedison, dottor dei quesiti specifici posti nelle interpel- Mario Schimberni . Risulta per altro es- lanze e nelle interrogazioni ; mi premu- servi stato un calo delle quotazioni del rerò comunque di informarmi e di comu- titolo Montedison in concomitanza dell a nicarle i risultati. notizia suddetta (Commenti del deputato Il valore aggiunto è stato pari a 1 .075 Gianni). miliardi nel 1980 contro 1 .285 miliardi Per quanto concerne la trasformazion e del 1979 . La diminuzione (—16,4 per in holding si fa presente che la Monte- cento) è dovuta a due fattori; aumento del dison ha completato la struttura organiz- costo delle materie prime (particolar- zativa, con la creazione di autonome so- mente petrolifere) non compensate da un cietà operative che gestiscono specific i adeguato incremento dei ricavi unitari, e settori merceologici. Tale operazione, s e caduta della domanda, con conseguent e ha consentito, sulla base della legislazion e contrazione dei volumi relativi a vendite e vigente, di mettere in evidenza plusva- produzioni. lenze patrimoniali non soggette a imposi - La perdita di bilancio della Montedi- zioni fiscali, è stata però concepita e at- son, nel 1980, è stata di 230,7 miliardi. tuata per raggiungere alcuni fondamen- La perdita dell'esercizio 1981 non è an- tali obiettivi strategici molto precisi . La cora nota, essendo il progetto di bilanci o ripartizione tra autonome società dell e tutt'ora in corso di approntamento . Tanto varie attività prima gestite in modo cen- meno è nota la situazione relativa al cor- tralizzato, consente infatti al gruppo d i rente anno. individuare e perseguire obiettivi strate- I giacimenti Montedison attualmente in gici con modalità di gestione proprie ad produzione hanno riserve per 4-5 miliardi ogni singolo settore di attività. Ciò per- di metri cubi di metano, mentre quelli in mette una conduzione più snella, stretta - sviluppo hanno riserve di petrolio per 3,9 mente finalizzata ai vari mercati di com- milioni di tonnellate e di metano per 3 petenza, una gestione finanziaria più arti - miliardi di metri cubi. Esprimendo i l colata e, soprattutto, la moltiplicazion e tutto in metri cubi di metano equivalente , dei livelli di imprenditorialità. le riserve accertate di pertinenza Monte- Per quanto concerne i dati riportat i dison ammontano pertanto a circa 12,2 nell'interpellanza Margheri n. 2-01625, miliardi di metri cubi . premesso che tali dati si riferiscono alla La Montedison prevede di continuare società Montedison e non all 'intero la propria attività di ricerca general- gruppo, si precisa quanto segue . Il fattu- mente in compartecipazioni con altri rato è stato pari a 4.527 miliardi nel 1980 gruppi di circa 60-80 permessi e conces- contro 4.054 miliardi nel 1979, con un au- sioni in terra e in mare, che costituiscon o mento dell' 11 per cento. Il 1979 era stato l'attuale patrimonio minerario della so- caratterizzato da una congiuntura partico- cietà. larmente favorevole (il fatturato 1979 era In termini di spesa, includendovi pozz i aumentato del 37 per cento rispetto al di ricerca e di accertamento delle più re- 1978). Dopo il primo trimestre 1980 è ini- centi scoperte, la Montedison prevede di ziata una fase recessiva, continuamente sostenere uno sforzo finanziario di circ a aggravatasi nel corso dell'anno . 40 miliardi di lire nel 1982-83. Per quanto attiene le affermazioni con- GIORGIO CASALINO. Che percentuale è tenute nell 'interpellanza Margheri n . 2- stata investita nella ricerca scientifica de l 01625, già citata, riferite all'applicazione settore? della legge n. 675 del 1977, si precisa quanto segue: il CIPI, in data 7 agosto FRANCESCO REBECCHINI, Sottosegre- 1981, ha deliberato l'ammissione, delle tario di Stato per l'industria, il commercio società ex Montedison scorporate, alle se-

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guenti complessive agevolazioni finan- Montedison risultano conformi sia alle ziarie a valere sulla legge n . 675 del direttive di carattere generale, sia agli 1977: obiettivi dei programmi finalizzati per l a mutui diretti 138,4 miliardi; contributi chimica (primaria e secondaria) appro- a fondo perduto 61,7 miliardi; vati dal CIPI. contributi in conto interesse sulla emis- Per quanto riguarda il credito agevo- sione di prestiti obbligazionari (l 'ammon- lato, è in via di approvazione la riforma tare massimo dei prestiti obbligazionari del meccanismo del credito agevolato agevolabili è stato determinato in 366,6 presso le Commissioni riunite della Ca- miliardi). mera VI (Finanze e tesoro) e XII (Indu- A fronte di tale delibera di ammission e stria). e di agevolazione, le società del grupp o Per quanto riguarda le agevolazioni fi- non hanno a tutt'oggi potuto acquisir e nanziarie ottenute dal gruppo Monte- alcuna erogazione per la complessit à dison e consociate negli ultimi 15 anni, si delle procedure. rinvia alla tabella, dove sono riepilogate Per quanto attiene alla corrispondenza le agevolazioni finanziarie complessiva- alle norme di legge, contrariamente a mente concesse e quelle complessiva- quanto affermato dall 'onorevole interpel- mente acquisite negli anni 1967-1981, a lante, e cioè che la società ha ottenut o fronte di investimenti nei settori chimic o l'ammissione alle agevolazioni «presen- e delle fibre, in proposito si precisa tando un piano aziendale non corrispon- quanto segue . dente alle norme di legge (in quanto non Le agevolazioni sono state concesse a riguardanti l'intero ammontare degli in - valere su provvedimenti normativi di po- vestimenti, ma la quota per la quale è litica industriale a carattere generale ; stato chiesto il contributo ex legge nu- conseguentemente il gruppo, al pari di mero 675) e agli obiettivi fissati dalle altre imprese industriali, ha potuto bene - varie delibere del CIPI», i comportamenti ficiare di tali agevolazioni nella misura in della Montedison (ed anche l'iter proce- cui e proprio in considerazione del fatto durale di approvazione) risultano sotto che gli investimenti oggetto dell'inter- l'aspetto giuridico-formale ineccepibili, i n vento agevolativo rispondevano a precis i quanto la società ha presentato in data 22 e ben determinati obiettivi di politica in- giugno 1979 i progetti di ristrutturazione dustriale per il raggiungimento dei quali delle proprie unità produttive (e quest i erano state appunto varate disposizioni di devono, ai sensi di legge, riferirsi ai sol i incentivazioni e sostegno; la dimensione investimenti per i quali si richiedono l e delle agevolazioni acquisite non è, se con - agevolazioni); ha poi comunicato in data siderata in assoluto un dato significativo, 5 luglio 1979 al CIPI e alla Commission e in quanto è da porsi in stretta correla- parlamentare il «programma complessiv o zione alla dimensione degli investimenti a degli investimenti» a livello di grupp o fronte dei quali le agevolazioni sono state (questo programma comprende ai sens i concesse, tali agevolazioni hanno deter- di legge tutti gli investimenti indipenden- minato ad esempio per la Montedison so- temente da quelli oggetto di richiesta d i cietà per azioni una copertura agevolata agevolazione), aggiornandolo con succes- pari a solo il 15 per cento degli investi - siva nota del 7 luglio 1981 ; sulla base di menti realizzati nel periodo 1970-1981; ri- tali elementi, formalmente e contenutisti - sulta per altro significativo il raffronto camente presentati e redatti in ossequi o tra l'ammontare delle agevolazioni con- alle norme di legge, il Ministero dell'indu- cesse — cioè delle agevolazioni sulle qual i stria ha svolto la propria istruttoria e il il gruppo aveva acquisito il titolo (proprio CIPI ha approvato, in data 7 agosto 1981 , per la rispondenza degli investimenti agl i i progetti di ristrutturazione . incentivi di politica industriale) all'otteni - Anche per quanto attiene alla rispon- mento del beneficio — e le agevolazioni denza alle direttive del CIPI, i programmi effettivamente erogate; tale raffronto evi-

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denzia un notevole disavanzo tra le attese , tazione che fornisca elementi di risposta legittimate dai provvedimenti di conces- specifici in ordine alle varie interpel- sione approvati e le agevolazioni in con- lanze e interrogazioni per quanto attien e creto erogate. a tutti gli stabilimenti del gruppo qui Nel complesso, al gruppo, negli ultimi richiamati, con particolare riferiment o 15 anni, con riferimento alle diverse leggi ai problemi specifici relativi a fermate di agevolative di cui alla citata tabella son o impianti, all ' andamento della produ- stati erogati circa 636 miliardi di finanzia- zione (con indicazioni per ogni stabili- menti a tasso agevolato per cui lo Stat o mento e per ogni unità produttiva de i riconosce un contributo sugli interessi ; singoli volumi produttivi), ai disinvesti- circa 140 miliardi per contributi in cont o menti, ai punti di crisi . Come concordato capitale per iniziative industriali ; circa 2 con la Presidenza, avendo i gruppi acqui- miliardi per contributi in conto capital e sito questa ampia documentazione, d ò per opere antinquinamento . Infine, per per letta la documentazione stessa a cui quanto riguarda il quesito formulat o mi riporto. dall'Onorevole Costamagna con l'inter- Concludendo, debbo una particolare ri- pellanza n. 2-00949, relativo all'ammon- sposta all'onorevole Labriola, che chiede tare delle perdite di gestione de Il Messag- su tre specifici punti di conoscere l'atteg- gero, secondo dati in possesso di quest o giamento del Governo . Per quanto ri- Ministero, risulta che Il Messaggero, attra- guarda il terzo punto sollevato, ritengo verso una opportuna azione di ristruttu- che ci porterebbe completamente fuori razione che ha consentito una migliore strada il discorso dell'autonomia degli organizzazione del lavoro e una più ade - enti locali, che attiene ad aspetti istituzio- guata produttività, ha registrato un nett o nali. Il fatto che ci si possa servire di miglioramento dei propri risultati econo- organi di consulenza, non ritengo che sia mici. vietato da nessuno, mentre il fatto più Ritengo ora di dare alcuni element i complesso qui posto, ci porterebbe lon- precisi relativi ai problemi occupazional i tano e quindi penso che non sia questa l a dei singoli stabilimenti della Montedison, sede, e soprattutto l'occasione, per poter con particolare riferimento a due mo- rispondere a questo problema specifico . menti che noi riteniamo significativi : la Per quanto riguarda, invece, il discorso crisi delle materie prime esplosa nel 198 1 riferito a Massa, ma che può essere pi ù con gravi difficoltà per la società Monte - genericamente esteso anche alle altre re- polimeri e la soluzione del problema de i altà produttive della Montedison e di una disinvestimenti. In particolare vorrei ri- serie di altri complessi industriali, riguar - chiamarmi agli aspetti occupazional i dante il rapporto tra l'industria, l'am- della società Montepolimeri di Brindisi, di biente e l'occupazione, dirò che è proprio Ferrara, di Terni, di Priolo, di Ferroleghe, di questi giorni la costituzione, da part e di Carroleghe, di Carrara, di Domodos- del ministro dell'industria, di una com- sola, di Carburo di calcio, di Villa D'Os- missione di studio, di alto livello tecnico e sola, di Ciclo fosforo e di Crotone. scientifico, che dovrà affrontare i pro- Per quanto riguarda in particolare gl i blemi del rapporto tra l 'ecologia e l'indu- stabilimenti di Brindisi, di Terni, dell a stria, per formulare specifiche proposte Montefibre di Porto Marghera e di Ca- che potranno essere oggetto anche di di- stellanza, dell'ACNA di Cesano Madern o segni di legge da presentare al Parla - e di Crotone, della Farmoplant di Mass a mento; ma prima ancora di arrivare a tal e Carrara (ex DIAG), di cui alle numerose presentazione, si riferirà in sede parla- interpellanze ed interrogazioni dei depu- mentare sulle risultanze di questo studi o tati che non cito, ho prodotto, come è che sarà compiuto . noto, con l'autorizzazione della Presi- Signor Presidente, non aggiungere i denza a pubblicarla in allegato al reso- altro e la ringrazio per avermi consentit o conto stenografico, un'ampia documen - di dare per letta la parte più analitica e

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più specifica che si riferisce, appunto, sero restare alla Montedison e quali po- alle realtà dei singoli stabilimenti . tessero passare all'ENI. Un secondo pro- blema riguarda, invece, la valutazione PRESIDENTE . L'onorevole Mennitti ha degli impianti. Se ho ben letto tra le carte, facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per sul secondo problema una certa intes a l'interpellannza Servello n . 2-00549, di cui pare che sia stata raggiunta, perché l a è cofirmatario e per la sua interpellanz a differenza riguardava, da una parte , n. 2-01738 . l'ENI, che intendeva dare una valutazione diciamo reddituale degli impianti e , DOMENICO MENNITTI . Signor Presi- dall'altra, la Montedison che pretendev a dente, sarò molto breve in questa mi a una valutazione di natura finanziaria . Se replica e dico subito, che intendo repli- la valutazione sarà in rapporto alla reddi- care, oltre che per le due interpellanze da tività degli impianti, probabilmente il lei richiamate, anche per le interrogazion i primo passo è stato compiuto, e di quest o Romualdi n . 3-02361, Staiti di Cuddia bisogna prendere atto, perché probabil- delle Chiuse n. 3-03546 e Valensise n . 3- mente i prossimi sette giorni (il Govern o 05747. va avanti di sette giorni in sette giorni) potranno essere occupati in maniera più PRESIDENTE. Sta bene, onorevole costruttiva. Mennitti. Per quanto riguarda, poi, il problema dell'occupazione, devo francamente dir e DOMENICO MENNITTI . Sono grato a l che sostanzialmente l'assicurazione è d i sottosegretario Rebecchini per l'ampiezza quelle che corrono in questo periodo. Si è della documentazione fornita . Non so se detto «troveremo il modo», senza neppure in effetti abbiamo superato il limite de l specificare come esso sarà trovato . Obiet- terzo delle conoscenze che già avevamo, tivamente, le situazioni sono estrema- che era stato indicato dal collega Barto- mente differenti. Ad esempio, lo stabili- lini . mento di Terni, ove si volesse far ricorso Devo però dire che il quadro general e al prepensionamento, è «vecchio», co n mi sembra rimanere estremamente con- una media di età molto alta, mentre lo fuso, perché sino a questo momento la _ stabilimento di Brindisi è «nuovo», ha un a trattativa prosegue affidata più a casi media di età molto giovane. Quindi, il specifici e particolari che nell'ambito di ricorso allo stesso strumento in due situa- una definizione completa della presenza zioni diverse può non essere accettato, del polo pubblico e del polo privato. dato che la realtà sono obiettivamente di- Per quanto riguarda il problema speci- verse. fico di Brindisi, al quale è stato fatto rife- Ma c'è dell'altro. Nell'intervento del sot- rimento, ho colto una notizia che pe r tosegretario Rebecchini si sostiene che altro era già stata ampiamente anticipat a questo risanamento del settore chimic o dalla stampa stamane: i licenziamenti avrà riflessi di carattere occupazionale. sono stati sospesi, si va incontro ad un a Credo che nessuno di noi possa non ren- soluzione molto provvisoria del problema dersi conto di questo dato obiettivo . Ma dell 'occupazione, ma si va anche incon- abbiamo chiesto — e con forza ribadiamo tro, si dice, ad una soluzione organica del tale richiesta — che venga stabilita antici - problema di Brindisi . patamente la base produttiva, per stabilire Ebbene, non ci sono state precisazion i poi quale debba essere la base produttiva, in rapporto a questa soluzione organica; per stabilire poi quale debba essere la base debbo comunque dire che, per la parte di occupazionale. Ed abbiamo chiesto ch e conoscenza già acquisita dai parlamen- tutto questo sia fatto con molta chiarezza , tari, due erano i problemi fondamentali . affinché non si continui l 'eterno discorso Il primo riguardava la strategia indu- delle assicurazioni, che poi non trovano striale, cioè quali linee produttive doves - alcun riscontro nella realtà.

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Il sottosegretario Rebecchini ha detto In questa fuga generale presente ne l anche che i disinvestimenti devono essere nostro paese di fronte ai pressanti pro- attuati in sincronia con gli investimenti blemi dell'occupazione, vorrei che non ci sostitutivi. Come dichiarazione è stu- fosse una fuga — che, per la verità, è penda, bellissima . Io la sottoscriverei. Ma permanente — anche da parte del Go- il sottosegretario mi lasci dire che, per l e verno, sia rispetto ai problemi sia rispetto esperienze passate e recenti, questa rap- alle sue responsabilità di informazione presenta una semplice dichiarazione di nei confronti del Parlamento. principio, che non so quanto possa esser e accolta per il suo riferimento sul piano PRESIDENTE. L'onorevole Poti ha fa- pratico. La verità è che, fino a questo coltà di dichiarare se sia soddisfatto per momento, proprio per la mancanza di u n l'interpellanza Labriola n. 2- 00586, di cui riferimento ad una seria politica di pro- è cofirmatario, e per la sua interpellanz a grammazione, siamo andati avanti co n n. 2-01737 . quella che viene definita anche dal mini- stro La Malfa la politica del giorno pe r DAMIANO POTI '. Signor Presidente, ono- giorno. E, quando accettiamo il giorno i n revoli colleghi, onorevole rappresentante cui c'è il disinvestimento, non sappiamo del Governo, da più parti ed a più riprese mai quando verrà il giorno in cui verrà è stato sollevato il problema della Monte- effettuato l'investimento . dison, con interrogazioni ed interpel- Per questa serie di ragioni, pur renden- lanze, tra le quali l'interpellanza che vede doci conto che si tratta di un settore per il me come primo firmatario insieme ad quale è necessaria molta pazienza e per il altri deputati del gruppo socialista, in quale soprattutto i tempi non possono es- particolare quelli della Puglia, della Si- sere bruciati, perché tali e tanti sono i cilia e della Sardegna. guasti che si sono determinati, noi vor- Chiediamo adeguati ed urgenti provve- remmo che il Parlamento fosse capace di dimenti per la soluzione di tutto il pro- essere presente nel momento in cui blema del settore chimico . Abbiamo preso questo piano chimico si realizza . atto della completa documentazione for- Un altro dato che devo evidenziare è nitaci dal rappresentante del Governo , che, purtroppo, il Parlamento riman e che tende in qualche modo a stabilire un quasi sempre escluso dai momenti deci- equilibrio fra il settore pubblicò e quell o sivi. Mi rendo conto che diversi sono i privato, in un quadro di risanamento e d i ruoli e diverse sono le funzioni ; tuttavia, competitività internazionale . Siamo con- in rapporto ad un problema di quest a sapevoli che è necessario indirizzarci, con ampiezza, che coinvolge tanti lavoratori , questa visione, verso la soluzione di tal e tante situazioni di zone diverse d'Italia , problema, ma che è altrettanto necessario noi abbiamo l'esigenza di essere presenti, che, accanto a questa necessità di recu- di poter incidere su questo problema e, se pero, di competitività, di risanamento, c i possibile, di risolverlo senza fare riferi- sia una coraggiosa e tempestiva iniziativ a mento ad atteggiamenti talvolta demago- verso la ricerca applicata, verso l'innova- gici. Sono stato contrario — l'ho detto e zione tecnologica. l'ho scritto — ad atteggiamenti di diri- Si tratta di questioni gravi, che son o genti di regioni o di enti locali, i qual i state sottolineate anche dal presidente de l minacciavano le dimissioni . Credo che i n mio gruppo, e sono gravi a causa di error i questo momento, più che fare propa- di metodo e ritardi avvenuti in passato. ganda, sia necessario assumersi le pro- Tali problemi riguardano molti stabili - prie responsabilità. Invece di dirigenti di - menti del nostro paese, nonché migliaia missionari, avremmo bisogno di ammini- di lavoratori italiani, in particolare de l stratori locali che sapessero assumersi le sud del paese. Si parla di esuberi, che è proprie responsabilità e rispettati gli im- una parola pesante, una parola che dest a pegni assunti . preoccupazione, una parola che sarebbe

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meno temibile se si avesse più coraggi o nee, con i ritardi nell'irrigazione, sono nelle scelte. tutte questioni che esasperano le popola- Abbiamo detto, e lo ripetiamo, che no n zioni pugliesi. Ed intanto noi, quanto a l è sufficiente parlare di mobilità, di cassa problema strettamente legato al petrol- integrazione, di pensionamento, di alleg- chimico di Brindisi, affermiamo di conte- gerimento della pesante situazione de l nere e consolidare il polo di sviluppo, i l settore chimico. Ma è necessario aver e polo chimico di Brindisi. coraggio nelle scelte: sappiamo che 10 Per questa ragione chiediamo maggiore mila unità lavorative debbono in qualche chiarezza, specialmente in ordine alla ri- modo essere spostate nell'ambito del set- costruzione del P2T, del cracking, che è tore, debbono essere oggetto di mobilità . nacessario, indispensabile, per mantener e Abbiamo il quadro complessivo degli esu - e consolidare il polo chimico nella città d i beri, stabilimento per stabilimento, re- Brindisi, polo che riguarda il Salento e gione per regione. Però diciamo che il l'intera Puglia. Governo deve avere maggiore tension e Desidero chiedere al rappresentant e meridionalistica, anche in queste scelte , del Governo maggiori precisazioni anche perché non è la stessa cosa mandare i n in ordine ai livelli di accordo raggiunti tra cassa integrazione mille lavoratori in una Montedison e ENOXY, perché leggiamo zona forte del centro e del nord del paese su Il Sole - 24 ore che pare vi sia un com- e mandarli in cassa integrazione nel sud promesso tra le due aziende in ordine all a del paese, in Puglia. possibilità di lasciare in gestion e Tali problemi creano tensioni elevate e all' ENOXY gli impianti, pur mantenendo conseguenze pericolose dal punto di vista alcuni pezzi «pregiati», relativi al polieti- del mantenimento dell 'ordine pubblico , lene ed alla produzione ad alta densità, da per tutta una serie di azioni concatenate a parte della Montedison. Chiedo maggiori queste scelte . In particolare nella Puglia precisazioni, poiché ciò comporterebbe abbiamo registrato un 'esasperazion e anche delle conseguenze positive sull e della tensione popolare, abbiamo visto prospettive del petrolchimico di Brin- come ad essa si sia fatto riscontro co n disi. scelte discutibili, che anche noi socialisti Qualche altra considerazione sull'uso critichiamo, così come abbiamo fatto co n del metano . Al riguardo sollecitiamo che gesti clamorosi del presidente dell a rapidamente si giunga a stringere un con - Giunta regionale e di altri esponenti elet- tratto con l'Algeria, per avere subito i l tivi. Tali scelte creano sfiducia e sbanda- metano, avendo già le strutture di convo - mento, creano contrapposizioni tra gli or - gliamento verso la Sicilia di questo pro- gani istituzionali dello Stato, creano qua- dotto. È necessario poi che si ponga mano lunquismo. rapidamente alla realizzazione dell e Dobbiamo ricordare al Governo che l a strutture per la distribuzione del metano Puglia ed il mezzogiorno d'Italia son o nel mezzogiorno d'Italia, per non ri- stati fortemente penalizzati in questi ul- schiare che, una volta giunto in Sicilia, timi tempi; la Puglia è stata colpita d a non vi siano le condizioni per l'utilizza- gravi eventi, tra i quali il terremoto, ch e zione nel sud del paese del metano, cioè ha sfiorato il suo territorio, ma ha creato di un prodotto che si può rivelare un sup- dei guasti gravissimi alle sue strutture, ad porto utile per il rilancio del potrolchi- esempio all'acquedotto del Sele. Siamo mico di Brindisi . fortemente preoccupati perché in questi I lavoratori sono ancora in lotta nell o giorni la Puglia, a causa della paventat a stabilimento di Brindisi . Non si fidano mancanza d'acqua, potrebbe essere per - della Montedison, mentre c 'è un cauto corsa da una grave tensione. I problemi ottimismo negli ambienti politici sinda- dell'occupazione nel settore manifattu- cali ed istituzionali della Puglia. Il gruppo riero e nel settore dell'agricoltura, con l a socialista si riserva, dopo il 7 aprile, dopo penalizzazione delle colture mediterra - il prossimo incontro tra Governo, Monte-

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dison ed ENOXY, di esprimere un giu- stro del lavoro; e forse ne ho dimenticato dizio definitivo . Se occorrerà, anche noi qualcuno, tra coloro cui venivano specifi- presenteremo una nostra risoluzione e camente poste le interpellanze e le inter - continueremo a seguire con attenzione e rogazioni. Oggi invece, in un dibattito gi à con impegno questo delicato e particolar e programmato e calendarizzato ed a l problema, fino alla definitiva, positiva so- quale il Governo aveva dato il suo as- luzione dei problemi dell 'intero settore senso, abbiamo la presenza, per rispon- chimico, che è un settore strategico e vi - dere ai vari strumenti, soltanto di un sot- tale per l'economia del paese. In man- tosegretario. Ciò — ripeto — nulla toglie canza di una positiva risposta, posson o alla competenza, forse superiore a quella derivarne conseguenze drammatiche per di titolari di dicasteri, che il sottosegre- il nostro Mezzogiorno. tario in questione ha ; ma è davvero singo- lare il riprodursi di una situazione per cu i PRESIDENTE . L'onorevole Gianni ha più numerosi sono i ministri chiamati in facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per causa, minori sono quelli che si presen- la interpellanza Catalano n. 2-00670, di tano in aula e con i quali ci si può con- cui è cofirmatario, per la sua interpel- frontare. E vero che sono in corso tratta- lanza n. 2-01693. tive e riunioni, ma più che trattarsi d i un'attenuante questa dovrebbe essere un a ALFONSO GIANNI. L 'interpellanza Cata- sollecitazione, affinché i massimi respon- lano è, signor Presidente, molto antica e s i sabili dei dicasteri interessati alle tratta- riferisce allo stabilimento di Castellanza, tive sentano anzitutto il dovere di rispon- questione ormai morta e sepolta. Farei, dere al Parlamento, quando in modo cos ì dunque, particolare riferimento alla mi a copioso sono chiamati in causa . interpellanza, che riguarda la situazion e Fatta questa osservazione di cornice , occupazionale nella Montedison in gene- che però credo abbia una sua rilevanza, rale e segnatamente nel petrolchimico d i vorrei ricordare al senatore Rebecchin i Brindisi, per dichiarare la mia insoddisfa- che il tema cui la mia interpellanza f a zione alla risposta, pure ampia — e, fatto riferimento riguarda principalmente l a positivo, una volta tanto scritta, sull a situazione occupazionale del gruppo quale si. può tornare a riflettere anche in Montedison e l'esplosiva situazione d i momenti successivi — del sottosegreta- Brindisi. Abbiamo volutamente scelt o rio. questa strada per affrontare il tema dell a Nel sottolineare questa mia insoddisfa- chimica italiana e gli aspetti relativi ai zione, vorrei fare qualche considerazione . suoi vari poli perché riteniamo, come ab- Innanzitutto, me lo conceda e non si of- biamo cercato di dire fino ad ora e come fenda il sottosegretario Rebecchini (ca- continueremo a sostenere nel dibattito di pirà che non si tratta di un giudizio sulla politica economica in corso qui alla Ca- sua persona che, anzi, rimane il più alto mera sulla legge finanziaria, che il man- possibile), vi è una situazione un po' tenimento e possibilmente lo sviluppo dei strana, che si verifica assai spesso , livelli occupazionali è l 'elemento-chiave e nell'esercizio del nostro sindacato ispet- prioritario, non cronologicamente ma lo- tivo. L 'insieme delle interpellanze e dell e gicamente e politicamente, per un risana- interrogazioni all 'esame e all'attenzione mento generale della nostra economia e del Governo, chiama in causa, per non per una prospettiva di uscita positiv a dire che evoca, numerosi titolari di dica- dalla crisi economica che sconvolge il no- steri. Ad essi sono rivolte le varie interpel- stro paese ma colpisce pure, a livello in- lanze (non solamente le nostre): addirit- ternazionale, tutti i paesi a capitalismo tura al ministro della sanità, al ministro sviluppato o le società industriali svilup- dell'industria, al ministro delle partecipa- pate, che dir si voglia. zioni statali, al ministro del tesoro, al mi- Ora, è vero che è francamente difficil e nistro per la ricerca scientifica, al mini - attendersi, in materia occupazionale e

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proprio con riferimento ad uno dei prin- dell'onorevole Rebecchini, che è sempre e cipali settori industriali, quale indubbia - comunque fuori discussione, ma dell a mente quello chimico è, qualcosa di seri o concreta possibilità da parte del Govern o da parte di un Governo che, ad esempio , di eseguire materialmente e far fronte a nel corso del dibattito cui prima facev o questo tipo di promessa . riferimento, si è mosso per evitare ch e Cosa si vuole fare concretamente pe r fosse approvato qualsiasi emendament o mantenere i livelli globali occupazionali ? tendente ad accrescere i fondi per investi - Si è parlato con molta enfasi, ad esempio , menti ed occupazione previsti dal disegno nello stesso documento del Governo degl i di legge finanziaria. È difficile attendersi indirizzi di razionalizzazione del settore qualcosa di serio e di concreto, nella mi- chimico, di «un utilizzo dell 'istituto della sura in cui, come è già stato rilevato, mobilità all'interno del settore della chi- questi fondi hanno addirittura subito pe- mica in modo molto esteso e della crea- santi decurazioni rispetto alle previsioni zione di posti di lavoro» ed in un altro iniziali contenute nel piano triennale L a recente documento di «nuovi investiment i Malfa . D'altro canto, siamo anche d i da realizzare sia all'interno della chimica fronte all'insorgere, in termini sempr e ENI sia all'esterno della stessa mediant e più divaricati ed evidenti, di una polemic a iniziative con terzi promosse dall 'ENI». interna alla compagine che forma la mag- Ma al di là di queste prese di posizione gioranza ed il quadro politico attual- generiche ciò che concretamente si co- mente dominante, in merito alle richiest e nosce è la realtà delle ben più concrete e di politica economica da seguire . Ne ab- consistenti minacce di licenziamenti s u biamo avuto un saggio eclatante nel con- cui verte l'attuale scontro tra movimento trasto evidente tra le posizioni assunte dal sindacale e l'ex polo pubblico e polo pri- ministro del bilancio La Malfa nella sua vato del settore chimico italiano. relazione economica per il 1981 e le posi- Si faccia, per favore, concretamente un zioni assunte dal ministro del tesoro An- esempio di quale differente impiego s i dreatta con i suoi disegni di legge e i suo i voglia attuare nei confronti dei lavoratori interventi in questa Camera nel corso che in seguito al processo di ristruttura- della chiusura della discussione sull e zione vengono oggi espulsi dal settore chi- linee generali della legge finanziaria ; ne mico. Si pensa forse, ma evidentemente è abbiamo avuto una eco anche questa mat- solo una battuta retorica, di inserirl i tina con i contrasti evidenti tra esponent i all'interno di altre iniziative come ad del partito socialista ed esponenti dell a esempio quella all'interno del mondo edi- democrazia cristiana non semplicemente toriale da parte dell'ENI? Evidentement e sulla possibilità di accaparrarsi le spogli e questo potrebbe essere un esempio di mo - del primo defunto centro-sinistra, ma più bilità molto spinta, ma chiaramente irre- concretamente, sulle soluzioni da dare a l alizzabile e totalmente e interamente irre - dramma della crisi dell'industria chimica alistico e comunque, ovviamente, mai rea - italiana. lizzabile. Se questa è la situazione, diviene fran- Visto che nella precedente fase del di - camente difficile vedere come l'onorevol e battito di questa mattina si è voluto in- Rebecchini possa risolvere la question e staurare un nuovo metodo da parte di con generiche promesse . Quando egli esponenti della maggioranza, quello cioè dice, oralmente e per iscritto, che «il Go- di dichiararsi insoddisfatti non solo delle verno conferma gli impegni assunti rela- risposte del Governo, ma anche dei di- tivamente al mantenimento dei globali li- scorsi dei rappresentati delle opposizioni, velli occupazionali nel Mezzogiorno me- vorrei rovesciare su di loro questo me- diante la promozione di idonei strumenti todo, e dire all'onorevole Poti che non è e di iniziative», sulla base delle iniziative questione di coraggio il fatto di assumer e del Governo, è più che lecito, anzi dove - o non assumere il termine «esubero » roso, dubitare non della buona volontà come uno dei termini correnti nel ragio-

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namento di politica economica. Non è il colto un elemento di novità rispetto ai coraggio e la spregiudicatezza ch e due terzi di quello che si sa mancante , manca, caso mai varrebbe la pena di chie - che le veniva imputato dal collega Barto- dere all'onorevole Poti se egli intende in- lini. Direi cioè che si sta profilando un serirsi tra i coraggiosi che fisicament e accordo in merito alla questione di Brin- vorrebbero entrare a far parte del nu- disi, come mi pare lei abbia detto, e ch e mero degli esuberanti, qualunque poss a fa passi in avanti il discorso del rapporto essere il loro posto di lavoro e la loro col - ENI-Montedison, è francamente assa i locazione professionale. Evidentemente poco rispetto alle domande che abbiamo c'è, in realtà, molto cinismo in queste di- posto, e comunque certamente meno ri- chiarazioni; e, come ho già riscontrato in spetto alle notizie di stampa, per noi no n altre occasioni, questo cinismo è orma i facilmente immediatamente controlla- generale: si tende cioè a considerare bili, che occupano i quotidiani di quest a come assolutamente inevitabile un pe- mattina . Sono notizie di stampa alle sante calo occupazionale nella situazion e quali siamo costretti, data la sua reti- economica italiana ed internazionale. cenza, a fare riferimento . Pare che si Né vale la pena, onorevoli colleghi, di profili un accordo tra ENI e Montedison ; richiamarsi al fatto che maggiore dev e pare, sulla base di una spartizione di al - essere l'attenzione alla difesa dei livell i cune produzioni, e cioè il cracking e il occupazionali nel mezzogiorno, mentre polietilene all'ENOXY, il propilene all a invece più disinvolti si può essere d i Montedison . In questo modo verrebber o fronte ad ipotesi di calo occupazional e composte le parti proprietarie all 'interno nel settentrione del nostro paese, per du e dello stabilimento di Brindisi . ordini di motivi : perché anche il setten- Avremmo voluto avere conferme auto- trione del nostro paese, sia nei settori chi - revoli in questa sede, per dare anche un mici, sia negli altri settori industriali, è senso a questo nostro dibattito, e per po- sottoposto a un pesante salasso occupa- terci esprimere non in base a notizie d i zionale, che ha influssi generalmente ne- stampa, ma in base a notizie ufficiali ; ma gativi su ogni possibilità di ripresa econo- queste conferme non sono venute. Ri- mica occupazionale; e sia perché molto mangono allora nell'aria questi interroga- spesso quei mille lavoratori cui cinica- tivi, esattamente come prima : quali indi- mente ed emblematicamente faceva rife- rizzi produttivi concreti si vogliono dare a rimento il collega che ha prima parlato , quei punti «caldi» della crisi del settore che potrebbero essere posti o in cassa chimico italiano ; a quali piani chimici na - integrazione, o in «anticamera» di disoc- zionali queste scelte e questi accordi, che cupazione, o sottoposti al licenziament o si vanno profilando, vengono realmente al nord, sono poi molto spesso immigrati ancorati; quali garanzie vengono effetti- meridionali, che dunque tornerebbero a vamente date per il mantenimento dei li - pesare molto direttamente ed immediata- velli occupazionali e per un loro svi- mente sulle condizioni occupazionali e d luppo. economiche del Mezzogiorno d 'Italia. Noi infatti insistiamo nel rifiutare poli- Ecco quindi che se, per i motivi sopr a ticamente la logica che muove il Govern o detti, era francamente difficile attenderci nel settore chimico nel suo complesso, logiche di sviluppo affidabili, ci si potev a rispetto alle scelte occupazionali ; logica forse aspettare qualche cosa in più , che era contenuta all'interno del docu- qualche risposta più puntuale rispetto mento del Governo, sugli indirizzi e sulla all'intervento del Governo sulle concrete razionalizzazione del settore chimico, del minacce di licenziamento attuate ora maggio 1981, poi passato al l'esame degli dalla direzione della Montedison. altri organismi ministeriali competenti . Direi che le risposte fornite qui dal sot - dono logiche che ripetono nel campo oc- tosegretario Rebecchini sono in larga mi- cupazionale la generale filosofia, in pi ù sura reticenti. Francamente, non ho campi tradizionalmente applicata tra i

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vari governi e quindi non solamente da gente della Montedison attua nei con - questo Governo, dei due tempi, in base fronti del potere pubblico un vero e pro- alla quale prima si avrebbe una decurta- prio braccio di ferro, realizzato sulla base zione drastica dell'occupazione, a seguito di un'entità sempre più considerevole e dei processi di ristrutturazione o cosid- percentualmente incidente di posti di la- detti di risanamento, e poi vi sarebbero voro in meno. prospettive di sviluppo sia produttivo sia La guerra chimica tra vari settori e tra occupazionale . Date le condizioni gene- polo pubblico e polo privato oggi dunque rali della situazione economica italiana ed investe direttamente, come massa di ma- internazionale, le premesse di uno svi- novra e come merce di scambio, gli as- luppo occupazionale appaiono sempre e setti occupazionali complessivi. comunque discutibili, e di esse è bene non Allora, da questo punto di vista è deci- fidarsi; le scelte di ristrutturazione at- sivo un intervento per bloccare, con pre- tuale sono poi di tale natura e di tale tipo cise garanzie, questa minaccia di licenzia- da far prevedere, più che altro, un com- menti. Non vi è dubbio che questo tipo di plessivo ridimensionamento dei vari set- iniziativa non può essere compatibile all a tori, che non invece un momentaneo arre - lunga con lo stato attuale del gruppo diri- tramento in vista poi di una ripresa e d i gente della Montedison . Francamente no n uno sviluppo . ci sconvolgerebbero, se rispondessero a È quindi giusto allora che si sviluppi l a verità, le voci che circolano attorno alle riflessione, la descrizione e conseguente - dimissioni di Schimberni. Credo che un mente sul piano sociale la battaglia ed tipo di politica che tenti la salvaguardia , anche lo scontro sulle scelte immediate quanto meno, dei livelli occupazionali, e che vengono attuate . Tanto più che il quindi spezzi questo perenne ricatto dei modo di procedere del gruppo dirigente licenziamenti, sia ormai incompatibile con della Montedison appare, almeno a noi , gli assetti interni al gruppo dirigente de l quello di chiedere un prezzo alto al polo settore privato; d'altro canto, è incon- pubblico per cedere un pacchetto di im- gruente con linee assunte da parte dei pianti diseconomico, a cambio di altri ch e gruppi dirigenti nel settore pubblico . siano provenienti dallo stesso polo pub- Questo è, quindi, il motivo per cui ci blico. siamo opposti al valzer delle candidature Si continua, quindi, un'azione antica, e delle sostituzioni all'interno degli enti non nuova, da parte del gruppo dirigent e pubblici, e abbiamo invece cercato con della Montedison ; torna ad essere confer- forza di porre problemi di riordino com- mato non semplicemente il fallimento dei plessivo, di scelte di politica economic a provvedimenti di privatizzazione com- complessiva, sulla cui base valutare poi l a pleta del gruppo Montedison, attuati at- congruenza o meno dei gruppi dirigenti e traverso una vera e propria svendita della delle specifiche gestioni politiche . parte prioritaria pubblica, ma il fatto, che può essere ragionevolmente messo i n PRESIDENTE. Poiché l'onorevole Co- dubbio, che mai vi sia stato un effettivo stamagna non è presente, s'intende che ruolo pubblico da parte della Montedison ; abbia rinunziato alla replica per la sua e che invece sempre si sia perseguita, pur interpellanza n. 2-00949. con un diversa compartecipazione pro- L'onorevole Macciotta ha facoltà di di- prietaria del settore pubblico, una stessa chiarare se sia soddisfatto per l'interpel- politica, che è poi quella classica della lanza Peggio n. 2-01408, di cui è cofirma- socializzazione delle perdite e della priva- tario, e per la sua interrogazione n. 3- tizzazione dei profitti. 03863. In questa logica, di accentuazione con le mani ancora più libere di un tipo d i GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presi- politica di questo genere, avviene la mi- dente, signor rappresentante del Go- naccia dei licenziamenti . Il gruppo diri- verno, vorrei porre in premessa una que-

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stione di carattere più generale : è la se- noi dovrebbero costituire l'orientamento conda volta che in materia di politica in- del Governo in una trattativa così com- dustriale nel settore della chimica il Go- plessa e così delicata in questo settore . verno ci viene a dare una risposta ch e Partendo però da alcune considerazion i definire reticente è un eufemismo . Il sot- di base. La prima di tali considerazioni è tosegretario Rebecchini ha dichiarato : che nel settore dell'industria chimica il «Spero di fornire più di quel terzo di no- nostro paese registra, in modo crescente a tizie di cui parlava l 'onorevole Bartolini». partire dal 1974, un disavanzo delle pro- Credo che ne sia stato invece largamente duzioni, nel settore della chimica secon- al di sotto. Infatti, che in Italia si abbia daria e fino all'inizio degli anni '70, e una discussione in questo momento tra anche nel settore di base, alla fine degli ENI e Montedison credo che chiunqu e anni '70 all 'inizio degli anni ' 80, ormai segua anche anche da lontano il settore lo intollerabile: oltre 1 .500 miliardi annui . sappia; che in Italia si auspichi un ac- In larga misura questo disavanzo è do- cordo credo che lo sappia chiunque : era vuto alla sottoutilizzazione di impianti convinto di aver realizzato un tipo di ac- che pure esistono . In qualche caso, certo , cordo persino il Governo nel mese d i si tratta di impianti vecchi, come i due maggio dell'anno scorso. cracking piccoli di Brindisi. Ma il fatt o Il problema è conoscere su quali basi s i che esistano questi due cracking vecchi fonda l'accordo e su quale terreno di poli- dipende dall'inadempienza del Governo, tica industriale . Su queste questioni — dal suo mancato impegno di imporre alla me lo consentirà il sottosegretario Rebec- Montedison il rispetto di programmi gi à chini, che pure ha dichiarato che c i formulati. In qualche caso, però, dipende avrebbe fornito dati risalenti alla notte di dalla sottoutilizzazione di impianti mo- ieri —, parlando avant'ieri, quindi al dernissimi, quale l'ICAM di Priolo, dalla netto delle notizie di ieri notte, alla Com- chiusura avventata o minacciata di altr i missione industria della Camera il mini- impianti (come il cracking di Porto Tor- stro Marcora ha detto qualcosa di più, res) o dai ritardi nei completamenti d i perché almeno ha riferito sugli orienta- altri impianti (come il cracking di Ca- menti del Governo in questa trattativa: si gliari). In Italia si consumano due milion i trattava di orientamenti non soddisfa- di tonnellate di etilene ma gli impianti ita - centi in larga misura, ma almeno i n liani idonei a produrlo sono sottoutiliz- quella sede qualcosa abbiamo saputo . zati. Questo è il primo dato . Allora, che senso ha questo dibattito In secondo luogo, non si può conti- parlamentare? È francamente un non di - nuare a dire, come fa il Governo, «nove- battito, perché è una riaffermazione di mila posti in meno nella chimica di base posizioni generali, al di fuori di quel cor- ma quattordicimila addetti in più nella retto rapporto, che al limite potrebbe es- chimica secondaria e fine», se non si co- sere persino nell'interesse del Governo, il mincia a dire quali misure di politica in- quale fa conoscere un suo orientamento e dustriale si intende adottare per realiz- richiede al Parlamento, in un moment o zare i 14 mila posti di lavoro in più: i 9 nel quale c'è un reale conflitto di inte- mila posti in meno si ottengono facil- ressi, di essere sostenuto, confortato , mente, a colpi di gesso sulla lavagn a eventualmente corretto . (basta chiudere gli impianti), ma per i 14 Di tutto questo nella risposta che il sot - mila posti in più occorre avere idee e fan- tosegretario Rebecchini ci ha dato non c'è tasia. Ma su questo terreno non ci siam o traccia. Tuttavia, pur rendendomi cont o proprio, perché anzi la Montediso n dell'assurdità di questo ragionamento, (l'unico gruppo che abbia veramente una che sarebbe più logico fare in sede di illu- capacità di ricerca e quindi di innova- strazione dei documenti che in sede di zione) continua a chiudere impianti e a replica, vorrei ribadire alcuni punti tradi- tagliare drasticamente l'occupazione . Si zionali di carattere generale, che secondo dice anche, nella replica del Governo, «in

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nome della efficienza». Ebbene, anche noi miliardi. Questo è il dato di cui ancora — ce lo consentirà, onorevole sottosegre- oggi il Governo si rifiuta di prendere tario — siamo in grado di leggere il vo- atto. lume della Mediobanca Le principali so- Da ciò deriva il fatto che tutte le stra- cietà italiane, edizione 1981, e di usare u n tegie industriali di cui in questi giorni si calcolatore per arrivare a quelle percen- discute sono al ribasso, tese non a rinno- tuali che erano contenute in uno dei no- vare la chimica ma a rimpicciolire l a stri strumenti del sindacato parlamentar e Montedison, dimensionate sulla capacità e che sono identiche a quelle che lei ci h a di investimenti che la Montedison avrà . fornito nel suo intervento. Questa scelta nasce dal mito degli as- Dunque, dicevo che la Montedison so- setti proprietari : spesso siamo stati accu- stiene che il problema è quello dell'effi- sati di avere il mito del «pubblico» . Credo cienza. Ebbene, abbiamo documentat o sia esplicito che, se in questo paese qual- che nel 1980 il costo del lavoro sia cre- cuno ha i miti, sono i partiti che compon - sciuto, rispetto al 1979, dell'1,9 per cento , gono il Governo! Dall 'onorevole Bisaglia mentre il fatturato è cresciuto dell' 11 per all'onorevole De Michelis, da quest o cento. Il costo del lavoro sul fatturat o punto di vista, non si è notata una grand e rappresenta, quindi, molto meno del vent i differenza: tutti hanno riaffermato l 'esi- per cento. Ma allora possiamo veramente genza che la Montedison sia privata . Lo pensare che la crisi, le perdite astrono- era la Montedison di Bisaglia, quando i l miche dell'industria chimica negli ann i «pacchetto» del controllo pubblico era del tra il 1979 ed il 1981 possano essere state 17 per cento, come è privata la Monte- causate dal costo del lavoro? La verità è dison di oggi, in cui il pacchetto del con- che in questo campo le perdite derivano trollo pubblico ammonta all'85 per cento! da altro e in particolare da carenz e Non si può dire che sia stato del tutto dell 'impostazione della politica di investi - casuale l'intervento delle banche pubbli- mento. che, onorevole rappresentante del Go- Allora, una prima questione : è vero o verno, perché sono intervenute a fine non è vero che, sulla base dei dati uffi- d'anno per sottoscrivere il capitale non cialmente pubblicati sempre da Medio- optato dagli azionisti privati; oggi control- banca, le perdite Montedison sono state lano sostanzialmente 1'85 per cento del nel 1980 di 230 miliardi, su un capitale di «pacchetto». Non si vuol prendere atto di 355 miliardi? È incontestabile, risulta dal questo; non si vuol fare il programm a bilancio della Montedison . Il sottosegre- produttivo prima di quello industriale! tario ci ha detto di non essere ancora in Ribadisco schematicamente 'la nostra grado di fare anticipazioni per il 1981 . convinzione: l'industria chimica è impor- Forse il Governo non sarà pudicamente i n tante per l 'Italia, che in questo settore , grado di fare anticipazioni, ma chiunque strategico per molti motivi, deve riconqui- altro è invece in grado di anticipare che stare l'autosufficienza. Per questo, non probabilmente la Montedison abbia perso occorrono obiettivi a lunghissima sca- nel 1981 attorno ai 700 miliardi, forse più denza. Voler conseguire l'equilibrio della che meno, malgrado i giochi contabili . bilancia dei pagamenti per il 1990 signi- Facciamo allora i conti: 230 miliardi fica che per il prossimo quinquennio no n persi nel 1980, 700 miliardi persi nel 1981 , si farà niente, non verrà assunta alcuna totale 930 miliardi . L'aumento di capital e nuova decisione di effettuare investi - (quello che il Governo definisce «decisivo menti, da Brindisi, a Porto Torres, a per il riassetto finanziario» della Montedi- Priolo! Dire che si punta all'obiettivo im- son) di 640 miliardi, sommato ai 355 mi- mediato di 1 .600.000 tonnellate di etilen e liardi del capitale originario, dà un total e (come è detto nel documento del Go- di 995 miliardi: 995 meno 930 fa 65 . Ecco, verno), onorevole sottosegretario, signi- il capitale della Montedison, un gruppo fica che Brindisi, Priolò, Porto Torres , con 5 mila miliardi di debiti, è ormai di 65 hanno poca storia, per il prossimo futuro .

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Dire invece che si vuoi risanare l'indu- soddisfatto per la sua interpellanza n . 2- stria chimica italiana partendo dagli at- 01683. tuali poli, significa che l 'obiettivo del pa- reggio della bilancia dei pagamenti va MICHELE GRADUATA. Già altri colleghi, posto in tempi più brevi, entro il 1985. tra cui Macciotta, hanno affrontato in ter - Indicare questa data vuol dire fissare sin mini generali i problemi della Montedi- d'ora quelli che sono gli investimenti d a son. Lo scopo di questo mio intervento è farsi per realizzare l'obiettivo . Questo quello di tentare di esprimere un giudizio obiettivo temporale risponde ai' divers i sul problema specifico dello stabilimento poli del nostro paese. di Brindisi . Vorrei sollevare inoltre due Che vuoi dire che l'ICAM di Priolo pas- problemi: uno di metodo e l'altro di con - sera all'ENI? Il problema del polo d i tenuto. Per quanto riguarda il metodo Priolo non è determinato dall'occupa- dobbiamo rivolgere una critica molto zione all'ICAM, ma dai ventimila lavora - aspra al Governo per i ritardi con i quali tori degli impianti a valle! Chi ci garan- ha affrontato i problemi generali della tisce che, liberatosi del vincolo dell 'eti- chimica. In tre anni non abbiamo ma i lene, il gruppo Montedison rinnoverà gl i avuto la possibilità di discutere queste impianti a valle di Priolo? Parimenti, pe r questioni con nessun rappresentante de l Brindisi: trasferito, con il cracking e con il Governo; soltanto dietro nostra pressione PVC tutti gli impianti fondamentali ed i oggi affrontiamo determinati problem i servizi all'ENI, la Montedison continuer à che attendono una rapida soluzione . a mantenere alcune produzioni i n L'altro problema riguarda, come h o quell'area? Potrei continuare, ma m i detto, il contenuto . L'onorevole Bartolin i fermo qui senza scendere all'esame della un minuto fa ha parlato del limite di un situazione dei singoli stabilimenti : ecco i terzo; io dico che per quanto riguarda il problemi generali da risolvere in modo problema dello stabilimento di Brindisi diverso, non con i provvedimenti «tam- molto probabilmente questa percentual e pone» del Governo all'ultimo momento , l'abbiamo superata; è perciò che son o specialmente per quanto riguarda il nodo assai preoccupato. Dico questo perché proprietario. Per rinnovare la chimica qualche giorno fa il ministro Marcora è italiana, occorrono centinaia e forse mi- venuto in Commissione industria per pre - gliaia di miliardi di investimenti nei pros- sentarci un altro documento — ormai s i simi anni. Qualcuno potrebbe dire che le va avanti con i documenti — su quest o risorse non esistono, ma in questo campo problema . Da tale documento son o si devono trovare! Oggi è peggio dare emersi alcuni aspetti che mi hanno col- pochi soldi che non darne molti . Dare pito, quali il «cappelletto» politico, che è pochi soldi è come buttarli nel pozzo, fare presente anche nelle cose dette poco fa come l'ultimo aumento del capitale Mon- dal rappresentante del Governo quand o tedison di 640 miliardi a dicembre, ch e ha affermato che gli aumenti del prezz o non sono serviti nemmeno per le perdite del petrolio hanno colpito gravement e contabilizzate per il 1981 dalla Montedi- l'industria petrolchimica in tutti i paesi son! Su questo il Governo non ha risposto industrializzati, specialmente in Italia, e si pone il generale problema del signifi- dove le strutture sono più deboli . Si è cato del nostro sindacato ispettivo . voluto utilizzare, da parte del Governo , In Commissione abbiamo già presen- questo eufemismo (perché in Italia c 'era tato documenti che impegnano il Govern o la crisi chimica) per nascondere cosa è e valuteremo se valga la pena di presen- stata veramente la Montedison in Italia tarli anche in Assemblea (Applaus i nel corso di questi anni. Questa è la cri- all'estrema sinistra) . ticR che rivolgiamo al Governo ; se non partiamo da questo punto non riusciremo PRESIDENTE. L'onorevole Michele a cogliere gli aspetti concreti della crisi Graduata ha facoltà di dichiarare se sia nei vari settori .

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Mi ha colpito inoltre la parte finale d i che non ha mai rispettato gli accordi, pe r quel documento, ripresa anche nelle que- cui non abbiamo motivo di essere tran- stioni che sono state affrontate ogg i quilli per le decisioni assunte nell'in- nell'intervento del rappresentante del Go- contro di ieri. La Montedison, infatti, ha verno, in cui si dice che il Governo co- avuto parecchi incontri ed ha fatto molti munque conferma gli impegni per il man- accordi, ma poi, dopo qualche tempo, tenimento dei livelli occupazionali global i non li ha mai rispettati . Per quanto ri- nel Mezzogiorno, mediante la promo- guarda il petrolchimico di Brindisi s i zione di idonei strumenti ed iniziative. sono avuti gli accordi di febbraio che pre- Sono ormai mesi che nei vari incontri con vedevano, sulla base di una ristruttura- il Governo si parla di idonei strumenti e zione — ed anche noi vogliamo fare no- iniziative; eppure siamo nella condizione stra la battaglia tendente ad una ristrut- che la fabbrica della Montedison di Brin- turazione nel settore —, la messa in cassa disi è occupata e che gli operai da oltr e integrazione di 700 operai . Ma quell'ac- un mese non ricevono alcun compenso. cordo la Montedison se lo è rimangiato , Vorrei sottolineare questo aspetto anch e nel momento in cui ha proposto la cassa per denunciare l'assenza non soltanto dei integrazione per altri 800 lavoratori. Vi è rappresentanti della democrazia cristiana stato poi un incontro alla Presidenza de l in generale, ma più specificatamente de i Consiglio, al quale era presente lo stesso rappresentanti di questo partito dell a Spadolini, in cui sono stati assunti dalla provincia di Brindisi e della Puglia . Non Montedison altri impegni (i cosiddett i si può giocare con posizioni personalisti- otto punti); eppure anche quegli impegni che, che portano addirittura a prospet- non sono stati rispettati dalla Montedison . tare le dimissioni del presidente della Allora c'è veramente motivo per essere giunta e di tutti i sindaci pugliesi, e poi preoccupati anche per questa ipotesi di non essere neanche presenti ad un dibat- accordo che è stata portata avanti nell a tito in cui vogliamo misurarci con il Go- giornata di ieri . verno su questioni che riguardano gli in- Indubbiamente ha ragione il ministro dirizzi e lo sviluppo economico di una Marcora quando dice che gli interessi d a zona della nostra realtà . tenere presente per risolvere il problem a In questo contesto abbiamo affrontato sono molteplici; io penso che gli interessi la lotta per l'occupazione alla Montediso n non siano soltanto di carattere econo- non solo come lotta economica o econo- mico, ma anche di carattere politico . micistica ma, più in generale — e bene E veniamo al punto, cioè al fallimento hanno fatto i sindaci a mettersi alla test a dell'operazione di privatizzazione dell a di questa lotta —, come tendenza (perché Montedison, avviata appena qualch e questa lotta è diventata di massa) ad assu - mese fa e sbandierata sia dal Governo, si a mere posizioni di carattere culturale pe r dal ministro delle partecipazioni statali , cui il Salento è sempre emarginato, di- sia dai gruppi dirigenti della Montedison , menticandosi che in tutti questi anni esso come risolutiva di tutti i nostri problemi . è stato sempre retto da sindaci democri- A mio avviso bisogna partire da qui, per - stiani. Dall'altro canto, forse con un piz- ché qui è il limite di tutto il discorso del zico di ingenuità, si afferma, proprio per- Governo, se si vuole veramente affrontare, ché questa lotta è di massa : ma come, un piano spinto di razionalizzazione , sono presenti tutti i partiti a livello nazio- come sta scritto nel documento che c i nale locale, tutti i sindacati a livello nazio - viene presentato . nale locale, eppure questo problema no n Bisogna partire, senatore Rebecchini, si risolve? dalla premessa che si deve rifiutare — Diciamo allora chiaramente di chi sono voglio ribadirlo qui con forza — qualsiasi le responsabilità, per non fare di tutt a discussione di merito sugli esuberi di ma- l'erba un fascio. Io direi che le responsa- nodopera, in mancanza di una defini- bilità sono innanzitutto della Montedison, zione dell'assetto proprietario e dell'as-

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setto produttivo dell'impianto petrolchi- di riferimento e perché, in sua assenza , mico di Brindisi . Nel documento presen- mancano le prospettive per il futuro del tato alla Commissione industria — a l petrolchimico di Brindisi . Non una pa- quale facevo prima riferimento — si par- rola è stata detta qui, né da lei, signor lava della possibilità di mantenere i posti sottosegretario, né nel documento a l di lavoro «all'interno del settore chimico; quale facevo riferimento, circa la rico- bisogna che il Governo chiarisca questo struzione del P2T, che è una delle condi- problema e cioè che cosa significh i zioni fondamentali, se si vuole tentare di l 'espressione all'interno del settore chi- avviare uno sviluppo futuro di questo mico». Se si vuole infatti restare ad una impianto. lettura lessicale di queste parole, signific a Esistono diverse occasioni in cui il Go- che si dovrebbero verificare dei moment i verno ha manifestato l'impegno per l a nei quali sarà necessario fare ricorso alla ricostruzione del P2T, ma ora questo im- cassa integrazione e poi un riassorbi - pegno manca, sia nel documento del mi- mento all'interno della Montedison (ed è nistro Marcora, sia nelle parole che lei ha un discorso su cui si può anche avviar e pronunciato. Sarebbe interessante sapere una discussione), oppure significa che la se il Governo intende mantenere questo possibilità del mantenimento dei posti di impegno. E, al di là dell'impegno di mas- lavoro nell'area brindisina si deve concre - sima, vorremmo conoscere le date, le sca- tizzare in interventi sostitutivi, sui quali, denze, i modi, i tempi, chi intenda co- per altro, abbiamo avuto occasione di di- struire il P2T, appunto per mantener e scutere e di scontrarci, con riferiment o questa prospettiva di sviluppo del petrol- alla possibilità di installazione non solo d i chimico. una centrale a carbone (che già esiste), ma L'altro problema che non ci lascia tran- anche di un'altra centrale a carbone, per quilli, oltre alle questioni dei licenzia - la quale è già stata dichiarata la disponi- menti, alle quali ho già fatto riferimento , bilità del consiglio comunale di Brindisi e è la mancanza di elementi certi per aver e addirittura di una centrale nucleare? M a fiducia nella Montedison. Oggi si dice ch e allora se si tratta di questo, è bene che il si va ad un accordo. Benissimo . Ma Governo lo dica chiaramente. questo accordo, questo impegno dell a A mio avviso le vie a disposizione pe r Montedison è stato già manifestato in poter affrontare e risolvere definitiva - altre occasioni, l'ultima volta nel di- mente questo problema non sono molte : o cembre scorso. Ed ho già detto che l a si continuano a dare soldi a fondo per- Montedison si è sempre rifiutata, poi, d i duto alla Montedison, oppure occorre af- rispettare quegli accordi. Quali sono le frontare in un modo nuovo il problema , condizioni concrete e serie, oggi, pe r con un ruolo straordinario che il Governo poter prendere atto che nell'incontro di dovrebbe svolgere in questa direzione . ieri si è manifestata questa volontà dell a Si parla di accordi fra l'ENI, il Governo Montedison di mantenere gli accordi as- e 1'ENOXY e addirittura della possibilit à sunti? di un intervento dell'ENOXY all'interno L'altro elemento di difficoltà — e con- dello stabilimento di Brindisi . È interes- cludo — è rappresentato dal fatto ch e sante prima di tutto sapere che cosa si a molto probabilmente, per quanto ri- 1'ENOXY e quale sia la conseguenza di guarda l'ipotesi di accordo di cui si è tale intervento sul terreno del manteni- discusso ieri, si profila la possibilità di mento dei posti di lavoro . una diversità di soggetti proprietari i n Sulla base delle notizie che abbiamo relazione al petrolchimico di Brindisi . In avuto modo di apprendere sulla stampa sostanza, questo stabilimento dovrebb e in queste ore, le debbo dire, signor sotto - essere diviso tra l'ENI, l'ENOXY e l a segretario, che non siamo tranquilli per Montedison. Se così fosse, questo pro- la soluzione che si prospetta ; innanzi- blema creerebbe difficoltà di carattere tutto perché manca un quadro generale tecnico e comporterebbe problemi per

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quanto riguarda l'unità del movimento lezza, a nostro giudizio, ha cause pro - dei lavoratori. In sostanza, sarebbe u n fonde. Noi avevamo chiesto cosa sia co- grosso regalo alla Montedison, la quale da stato allo Stato l'affare Montedison, cosa una spartizione di questa natura manter- sia costato alcuni anni fa, durante lo sca - rebbe per sé i settori maggiormente privi- tenamento della guerra chimica, cosa si a legiati, l'MDA, il polipropilene ed il poli - costato nella fase della cosiddetta priva- stirolo ad alta intensità. tizzazione, cosa stia costando in questo Questi sono i nodi sul tappeto, queste momento. Non era una domanda alla sono le difficoltà. Da parte di altri col- quale si dovesse rispondere soltanto ci- leghi si è fatta richiesta al Governo di tando le leggi sul credito agevolato . Era intervenire con sollecitudine. Io dico che una domanda che riguardava il fatto poli- è necessario intervenire con sollecitudine , tico del fallimento di un sistema di go- sapendo che i tempi politici sono lunghi e verno dell'economia che è dimostrato che noi abbiamo lì migliaia di lavorator i dall'affare Montedison. Noi non abbiamo che non hanno avuto l'ultimo stipendio. mai ideologizzato la questione dei rias- D'altra parte, c'è bisogno di chiarezza, setti proprietari della Montedison né di perché le decisioni per quanto riguarda nessun'altra azienda . Anzi, riconfer- l'aspetto generale della Montedison e per miamo anche in questa sede, perché quanto riguarda la soluzione del pro- sembra che ce ne sia bisogno, che la no- blema della Montedison di Brindisi de- stra concezione è la seguente: dobbiamo vono essere prese alla luce del sole, e no n far sì che lo sforzo dello Stato apra i l nei meandri di qualche incontro di cui poi massimo spazio all'intervento e al contri- non si sa bene chi sia il responsabile . Mi buto del capitale privato, della grande e sembra che l 'unica sede per poter affron- della piccola impresa, del capitale stra- tare in modo serio e concreto questo pro- niero. Ma qui la questione si è rovesciata, blema sia il Parlamento della Repubblic a come diceva poco fa Macciotta, e, dal fe- italiana (Applausi all'estrema sinistra). ticcio del privatismo, dal feticcio liberista, siamo arrivati al fallimento di una grande PRESIDENTE. L'onorevole Margheri concentrazione privata del nostro paese . ha facoltà di dichiarare se sia soddisfatt o Ciò rappresenta — lo ripeto — il falli - per la sua interpellanza n . 2-01625 . mento di un sistema di governo dell'eco- nomia che nega la programmazione . ANDREA MARGHERI . Già colleghi e Nella sua risposta c'è una frase che dav- compagni hanno spiegato perché il no- vero pone seri problemi sulla volontà no n stro gruppo manifesti la sua complet a solo di questo Governo ma anche di quelli insoddisfazione per la risposta avuta. Io che via via si succedono . Ella dice che, ribadisco la nostra completa insoddisfa- quando c'è stato il fallimento della SIR e zione, ma aggiungerei anche una viv a della Liquichimica e si è aggravata la crisi preoccupazione per un elemento che ap- della Montedison, «non è stato più rinvia- pare nella lunghissima risposta che il sot - bile un intervento diretto del Governo per tosegretario Rebecchini ci ha portato. la razionalizzazione del settore» . Ma Francamente, ci dispiace che il sottose - come, all'inizio degli anni settanta c'era gretario Rebecchini, che di solito è un stato il primo piano della chimica, la que - interlocutore di un confronto limpido e stione della Montedison si era già post a certamente efficace sui temi di politica prima, come grande questione dell'eco- industriale, sia stato coinvolto in una si- nomia nazionale, ed il Governo si accorge tuazione complessa che riguarda tutto i l soltanto dopo tutte queste vicende che Governo, in una vicenda che davvero mo - c 'era bisogno di un intervento program- stra un'assoluta mancanza di consapevo- matore? La verità è che il sistema di go- lezza (mi dispiace usare questi termini) verno, come è stato ripetuto dal ministro della gravità del problema che abbiam o Andreatta anche ieri, nel dibattito sull a davanti. Tale mancanza di consapevo- legge finanziaria, nega alla radice la pos-

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sibilità di programmare lo sviluppo indu- L'ENI, per conto suo, tenta di porre striale nel nostro paese . fine alla guerra chimica, che si svolge ne i In secondo luogo, questo sistema di go - termini detti, dando la scalata alla Mon- verno intreccia poteri statali ed economia tedison; scalata ancora oscura, le cui vi- secondo logiche, secondo interessi, se- cende tecniche non sono state chiarite , condo strumenti che sfuggono al con- ma che certamente è costata molto trollo ed alla funzione di indirizzo de l all'ENI per la differenza tra il prezzo d i Parlamento, nonché all'aperto confront o acquisto delle azioni Montedison in quel con i sindacati, con le regioni, con tutte l e momento e quello che poi sarà pagato dai forze sociali. big, dai grandi imprenditori italiani che In terzo luogo, dietro una facciata libe- poi acquisteranno il 17 per cento dell a rista, dietro l'invocazione dell'oggettività Montedison dalla SOGAM . delle ferree leggi del mercato, questo si- Dopo la scalata dell'ENI alla Montedi- stema di governo dell'economia con gl i son, nell'ENI si è verificato un processo strumenti che usa si dimostra più perico - che ha portato, negli anni, alla concentra- loso dello Stato assistenziale, invoca addi - zione in una società — la SOGAM — dell a rittura atteggiamenti protezionistici . Que- parte di proprietà pubblica della Monte- sto, per la Montedison, è vero già per l a dison. Ebbene, cosa è stata la SOGAM ? sua storia; quando essa si è formata, negli Ricordiamo, senatore Rebecchini (vi ab- anni '60-'70, ha potuto giovarsi di aiut i biamo partecipato insieme), il dibattito s u pubblici che non stanno soltanto, onore- questa società. Ci sono state due propost e vole sottosegretario, nei contributi di cre- di legge per costituire tale società (e d dito agevolato che lei ci ha ricordato . erano firmate dal suo collega di partito , Quando sciogliemmo 1'EGAM vedemmo onorevole La Loggia), perché si voleva insieme che l'attività di tale ente si er a che questa società fosse uno strumento d i rivolta nel versamento di contributi all a programmazione, una nuova struttura Montedison, perché aveva pagato fior d i dell'ENI per riuscire a regolare i rapporti miliardi — 174, in lire di allora (e vorrei nell'insieme del settore chimico italiano , fare il calcolo di quanti miliardi sareb- tra pubblico e privato. Avrebbe dovuto bero oggi) — per miniere esaurite che , essere un nuovo strumento di program- con il clima che c'è in questo momento i n mazione dello Stato ed è stato, invece , Italia, sarebbero state vendute addirittura una semplice cassaforte in cui il 17 pe r dando una dote al compratore, così come cento della Montedison è rimasto inutiliz - si fa per numerose aziende pubbliche . La zato, per anni e anni, sotto la presidenza Montedison aveva ricevuto, in cambio di del presidente dell'ENI Mazzanti. Perché? miniere che poi si sono dovute completa- Perché si è poi ricorso alla cosiddetta lo- mente ristrutturare (e molte di esse sono gica dei due poli, quello pubblico e quello state chiuse), un numero di miliardi note- privato, che avrebbero dovuto essere s ì volissimo. Questo non è stato messo in organizzati secondo un programma ga- conto. rantito dal Governo, ma che invece si Ma rifacciamoci un momento ad alcun i sono fatti la guerra per le aree in cui vi capisaldi della storia della Montedison: era sovrapposizione di produzione, hanno guerra chimica, dilatazione e spartizion e aggravato la crisi che è derivata dal falli- della petrolchimica in Italia . C'è un er- mento della SIR e della Liquichimica e d rore di strategia, un errore di program- hanno indebolito complessivamente tutto mazione (e questo, certo, non può essere il settore della chimica italiana, ed anch e criticato a distanza di anni), ma la nega- la Montedison? La quale Montedison, ap- zione della programmazione sta nel fatto pena è stato riconosciuto il suo ruolo d i che non si è potuto sanare quell'errore di cosiddetto polo privato, ha cominciato la programmazione, di scelta strategica : la potatura delle sue attività principali . Non dilatazione artificiosa della petrolchimic a solo, senatore Rebecchini, delle attivit à e la sua spartizione fra diverse aziende . non chimiche, come l'elettromeccanica

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della Magrini-Galileo o l'ottico-meccanic a delle quali si è già detto, lo hanno provato della Galileo di Firenze o l'impiantistic a in buona misura . della Cerruti, ma anche attività chimiche Da che cosa deriva questa crisi, dal primarie, come la Novamont, che negli costo del lavoro? No, noi sappiamo che i l Stati Uniti costituiva la principale crea- costo del lavoro è diminuito, come per- tura chimica della Montedison, o come l a centuale del costo globale, dal 31,2 de l ACNA che consentiva lo sbocco in u n 1975 al 24,4 del 1979. La stessa Confindu - mercato così interessante come l'Olanda , stria riconosce che il problema del costo oppure vicine alla chimica e fondamen- del lavoro non è la causa determinante tali per il paese come la SMIEL, vendut a della gravissima crisi della Montedison . quando era l'unica azienda italiana ch e Dai problemi del mercato? Certo, vi son o produceva silicio iperpuro, che è la ma- anche problemi oggettivi di mercato, ma teria prima dell'elettronica . E stata ven- già il compagno Macciotta ed il com- duta ai tedeschi, che oggi detengono i l pagno Graduata hanno dimostrato come monopolio europeo del silicio iperpuro ! vi sia una interpretazione dei problemi d i Tutta questa potatura si è aggravata mercato che la Montedison ha davanti ancora nel settore chimico, con lo sman- veramente distorta e distorcente, che ri- tellamento del settore della ricerca, con schia di scaricarsi unicamente in termini quello che è accaduto a Novara, ne l di disoccupazione e di taglio dei cosid- centro di ricerca di Novara, con quell o detti rami secchi. In materia non ag- che è accaduto a Castellanza, con quell o giungo nulla. Sì, vi sono anche problemi che è accaduto all'ACNA, dove la ricerca di mercato, che però non si possono af- chimica si è rinsecchita, malgrado i frontare quando si nega il rapporto grandi discorsi del cosiddetto polo pri- stretto che deve intercorrere tra la ristrut- vato. turazione della chimica primaria e lo svi - In questa situazione, il cosiddetto po- luppo della chimica secondaria ; accordo polo privato ha fatto ancora ricorso che viene indicato dalla sua risposta, se- all 'aiuto e all'intervento dello Stato . È natore Rebecchini, quando dice che il Go- vero, lei ci ha detto di non aver ancora verno conferma l'impegno di ricercare avuto soldi sulla base della legge n. 675 con strumenti idonei di garantire i livelli del 1977 e che vi è stata solo una delibera, occupazionali . Ma come? Si dice soltanto quella del CIPI, che ricordo per giustifi- questo, nel momento in cui c'è la richiest a care una imprecisione della nostra inter- di spartizione delle produzioni Montedi- pellanza. Delibera che è stata adottata il 7 son, in cui la chimica secondaria e quella agosto 1981, mentre il piano globale di fine restano dentro una Montedison ch e investimenti della Montedison, richiesto non si sa quale destino avrà, a breve sca - dalla legge n. 675, è stato elaborato sol- denza? Si dice solo questo, quando, ne l tanto il 15 ottobre 1981 . Dunque, è vero , 1980, è stato varato un piano per la chi - non sono state ancora erogate quest e mica secondaria, di cui non c'è traccia somme, ma è altrettanto vero che il cosid- nella risposta che lei ci ha dato, signor detto polo privato è ricorso a tale canale e sottosegretario? Evidentemente, falli - che disporrà delle somme, la cui eroga- menti relativi alle cosiddette attività alter - zione non è stata decisa nella delibera de l native hanno confuso le idee del Go- CIPI. verno! Tale ricorso alla legge n. 675 del 1977, Ora, nel quadro di questa crisi, avviene la potatura che c'è stata, sia nei settori ciò che è stato sbandierato come la «pri- non chimici che nel settore chimico, la vatizzazione». Questo termine ci fa ridere , strategia complessiva che la Montedison perché la quota pubblica del 17 per cento ha seguito, non ha attenuato la gravis- era rimasta chiusa in cassaforte ed inuti- sima crisi di questo gruppo, crisi che s i lizzata; quando è stata venduta, ciò non aggrava ancor oggi . E le cifre sul fattu- ha fatto che confermare che la Monte- rato, sul valore aggiunto, sulle perdite, dison era semplicemente privata . Eppure,

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il ministro De Michelis il 7-8 maggio 198 1 farete? E siccome sappiamo che c 'è un dice che «c 'è un sospiro di sollievo ch e problema di ricapitalizzazione, c'è un a sembra un vento» per la cosiddetta priva- crisi che è andata avanti in modo rovi- tizzazione; e l'intera letteratura e pubbli- noso, noi vogliamo sapere se c'è bisogno cistica liberista italiana parla di un a di nuovo di un intervento pubblico: per- grande svolta, poiché la Montediso n ché in tal caso vogliamo mettere le mani torna ad essere interamente privata (at- avanti ed avvertire che, di fronte al vero e traverso la vendita di quella quota del 1 7 proprio fallimento storico di un modo di per cento ad Agnelli, Pirelli, Orlando e ad governare l'economia, noi poniamo una altri grandi gruppi capitalistici), e così condizione precisa . Siamo d'accordo finalmente si potrà risanare la chimica . anche se si trattasse di dare soldi per la Altro che risanamento della chimica! V i ricapitalizzazione della Montedison, nell a sono state le vicende di Brindisi, di Priolo, sua condizione attuale, e di cercare capi- di Castellanza, Mantova, di Ferrara; è tali privati, con la collaborazione dell o proseguita, insomma, la vita fallimentare Stato; ma ad ogni lira che lo Stato darà, a della Montedison . Ora ci dite che avete quella Montedison dovrà corrispondere raggiunto un accordo per trasferire al- l'aumento del "controllo dello Stato stess o cune produzioni all'ENOXY. Debbo ricor- su ciò che farà quella Montedison : e ciò in dare che molti dubbi sull'ENOXY son o termini (finalmente) di programmazione. stati espressi anche all'interno della mag- Non già, dunque, le idee di De Michelis , gioranza. Lo stesso senatore Spano, nell a che si spartisce con il ministro dell 'indu- relazione sui programmi dell'ENI, ha stria i settori di intervento, riservandosi l a detto che riguardo all 'ENOXY vi sono chimica (al di fuori della legge n . 675) e molte ambiguità. Ed io posso specificare lasciando all'altro ministro l'elettromec- di quali ambiguità si tratta . Il fatto è che canica (al di fuori della legge n . 675), l' ENOXY ha rifiutato alcuni pezzi di pro- senza alcun coordinamento, senza alcuna duzione della SIR, della Liquichimica e cura del rapporto tra pubblico e privato . dell'ENI; ora, l'ENOXY dovrebbe assu- No, non è questa la programmazione, che mere alcune produzioni Montedison . A vuoi dire rientrare nelle procedure ch e quali condizioni? Qual è la dote che gl i abbiamo previsto per legge, anzitutto co n americani hanno chiesto per l'introdu- la legge di riconversione industriale . Ave- zione nell'ENOXY delle produzioni d i vate detto che quelle procedure venivano Priolo e di Brindisi? E, se non hann o violate (ad esempio, per l'elettromecca- chiesto dote, quali sono le condizioni de l nica, l'informatica civile, la chimica) per- rapporto tra 1 ' ENOXY, ciò che resta ché c'era urgenza; ma con questa urgenz a nell'ANIC e ciò che resta nella Montedi- da mesi i problemi marciscono . Occorre son? Nella Montedison, infatti, resta — invece rientrare in quelle procedure: se secondo anche le richieste dei suoi diri- non sono idonee, modifichiamole ; ma genti, a cominciare da Schimberni, che rientrando nelle procedure previste dob- chiedono la specializzazione delle varie biamo garantire che, ad ogni lira versata aziende — il settore della chimica pri- dallo Stato in conto capitale (escludendo maria e della chimica fine, che dovrebbe ovviamente i contributi previsti dalla rappresentare l'alternativa occupazio- legge), aumenti il controllo dello Stat o nale, tecnica, industriale (il «buon af- anche sugli assetti proprietari. Altrimenti, fare») alla ristrutturazione della chimica la programmazione diventa davvero u n secondaria e fine! puro.f latus vocis e non si risolve né il pro- Ecco, allora il problema vero, di cu i blema della chimica fine né quello della ella, signor sottosegretario, non ci ha par - chimica secondaria . lato e del quale nell'accordo non si potr à Questa è la posizione che abbiamo : ri- tacere, riguarda la sorte della Montediso n tornare sì ad un equilibrio occupazional e come impresa, come azienda, la sorte di e produttivo tra la ristrutturazione dell a ciò che resta nella Montedison. Cosa ne chimica primaria con la chimica secon-

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daria e fine e lo sviluppo della chimic a sviluppi erano già largamente cono- secondaria e fine (di cui parlava il com- sciute. pagno Macciotta), ma contemporanea- Il primo problema che dobbiamo af- mente fare in modo che questo avveng a frontare è relativo al destino della Monte- con una politica capace di non far per- dison, passata di fallimento in fallimento; dere occasioni importanti di sviluppo per infatti, non si è mai riusciti a collocare la il nostro paese, come quello di recuperar e programmazione di questa holding in una almeno in parte il gap tecnologico e pro- programmazione chimica nazionale, a de- duttivo che ci divide dai paesi più avan- finire un rapporto tra le varie imprese zati nelle produzioni chimiche più impor- operanti nel settore chimico; e addirittura tanti e più rilevanti ai fini della vita so- abbiamo assistito alla «guerra» chimica ciale ed economica. con la proliferazione di impianti che du- Se non faremo questo, e quindi se non plicavano le produzioni senza tenere i n daremo vita ad un vero piano di settor e alcun conto le esigenze del mercato in- per la chimica non risolveremo neppur e terno e internazionale, concentrando so- quei problemi che l'accordo di ieri dice d i prattutto tutti gli impegni nella chimic a aver risolto (Applausi all'estrema sini- di base, con effetti devastanti sul terri- stra). torio e senza alcuna possibilità di avve- nire. Infatti, tutti sapevamo, non ora, ma PRESIDENTE Avverto che i presenta - venti anni fa, quel tipo di sviluppo della tori delle interpellanze Bartolini n . 2- nostra industria chimica era destinato al 01684 e Cristofori n. 2-01725 hanno ri- fallimento, dal momento che non vi er a nunziato alla replica per i rispettivi docu- alcuna possibilità di reggere con l 'incal- menti. zante concorrenza dei paesi terzi, e so- L'onorevole Bandiera ha facoltà di di- prattutto perché non vi era alcuna possi- chiarare se sia soddisfatto per la sua in- bilità di reggere in seguito all 'aumento terpellanza 2-01746. del costo del petrolio che ha posto le no- stre produzioni assolutamente fuori mer- PASQUALE BANDIERA . Signor Presi- cato. dente, onorevole rappresentante del Go- Questa è una considerazione che do- verno, onorevoli colleghi, questo dibattit o veva essere fatta nel momento in cui ve- è giunto, per qualche verso, assai tardi, niva consentita, come i colleghi ricorde- per altro, presto . E giunto tardi rispetto ranno, con i colpi dei pareri di confor- alle prime sollecitazioni che erano inter - mità e con i crediti agevolati, la prolifera- venute perché si discutesse della que- zione dell'industria chimica, e ancor di stione della Montedison quando non v i più tale considerazione deve essere pre- erano ancora indicazioni sul destino di sente oggi, se vogliamo affrontare con questa azienda, e quando non vi eran o serietà il problema . soprattutto certezze sul mantenimento Quindi, si tratta di definire il destin o dei livelli occupazionali e sui rapporti tr a della Montedison, perché è evidente ch e il polo pubblico e il polo privato. se noi continuassimo sulla stessa strada Viceversa, è giunto in anticipo perché fino ad oggi seguita, potremmo predi- alcuni importanti sviluppi si sono avuti sporre soltanto provvedimenti-tampone negli ultimi giorni, per la precisione negli che contribuirebbero a sanare in qualche ultimi due giorni : sviluppi sui quali biso- modo la tensione sociale, ma non a risol- gnerà approfondire la discussione ma su i vere i problemi di fondo. Successiva- quali non abbiamo ancora indicazion i mente sono intervenuti gli ultimi sviluppi , precise. quale conseguenza di una linga discus- Giustamente è stato rilevato che il rap- sione e dell'elaborazione del piano chi- presentante del Governo ha fornito no - mico che tuttavia, come il sottosegretari o tizie che in buona parte conoscevamo , sa, hanno subito alterne vicende e rima- tanto che addirittura quelle sugli ultimi neggiamenti notevoli . Se infatti il piano

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chimico delineava le competenze dei du e credito) sul mantenimento dei livelli di settori, del polo pubblico e del polo pri- occupazione negli impianti della Monte- vato, non aveva ancora definito il rap- dison, a questo punto bisogna chieders i porto tra il maggiore dei privati, che è l a che cosa avverrà nei paralleli impianti del Montedison, e l 'ENI, ma aveva preso sol- settore pubblico, e cioè dell'ANIC. tanto in considerazione la sistemazion e Faccio un esempio assai chiaro . L'ac- degli impianti della Liquichimica e della cordo pare risolvere il problema dell'eti- SIR, che erano la testimonianza dello sfa- lene, un problema gravissimo perché , scio dell'industria chimica italiana . come i colleghi sanno, la produzione di L'ENOXY, cioè la soluzione che era etilene in Italia avviene ad un costo circ a stata data con il tentativo di recuperar e doppio, ed in alcuni casi più che doppio , mercati internazionali all 'accordo tra dei costi internazionali. Noi non sfrut- l'ENI e la Occidental Petroleum, voleva tiamo appieno i nostri impianti; ma per essere una risposta a questa situazione , compensare questa elevatezza dei costi nel tentativo anche di recuperare gli altri parte dell'etilene usato in Italia viene im- due settori privati, cioè la Liquichimica e portato dal Kuwait o da altri paes i la SIR. terzi. Quando era stato definito questo pro- L'accordo ENI-Montedison, dicevo, ch e gramma ancora non esisteva il problem a risolve il problema della produzione d i della Montedison, o almeno non si poneva etilene, ad esempio, negli impianti d i nei gravi termini attuali . La questione Priolo, in che modo si riverbererà sulla Montedison si è accavallata agli impegn i condizione esistente, ad esempio, negl i che la ENOXY aveva assunto, senza tut- impianti dell'ANIC di Gela o di Ragusa? tavia ridefinire ancora un programm a Se ci impegnassimo a mantenere i livelli circa i nuovi compiti assegnati al pol o di occupazione a Priolo, e questo mante- pubblico, e soprattutto circa le risorse fi- nimento dovesse avvenire a scapito de i nanziarie di cui il polo pubblico ha bi- livelli di occupazione degli impiant i sogno per affrontare questi problemi . dell'ANIC, evidentemente non avremm o Gli ultimi sviluppi delle ultime venti- fatto altro che spostare la vertenza da un quattr'ore danno due indicazioni . L a settore all'altro, cioè dal polo pubblico al prima — sulla quale non abbiamo alcu n polo privato. particolare, e su cui non possiamo quindi Ritengo quindi che la risposta del Go- esprimere nessun giudizio — è l 'accordo verno, sotto questo aspetto, sia stata estre- tra l'ENI e la DAO, cioè la possibilità per mamente generica . Il Governo infatti l'ENI di collocarsi in modo più massiccio avrebbe dovuto darci non soltanto alcune nel settore della chimica fine; la seconda anticipazioni sugli accordi raggiunti e sui è l'accordo che sembra si sia concluso tra modi di attuazione di questo accordo, m a ENI e Montedison per quanto riguarda l o anche sul significato che tali accordi scorporo di alcuni settori della Monte- hanno per quanto riguarda il manteni- dison ed il loro passaggio all'ENOXY (con mento dei livelli di occupazione. ancora qualche incertezza per quanto ri- Un'ultima osservazione, ed ho con- guarda la gestione del settore del propi- cluso, signor Presidente . Viene generica- lene). mente affermato che questi livelli di oc- È inutile soffermarsi su queste cose, cupazione vengono mantenuti in attesa che tutti ormai conosciamo ; qui vi è sol- della diversificazione del settore chimico tanto da fare una considerazione, e cioè e dello sviluppo verso la chimica fine . che il problema, a questo punto, rest a Deve essere chiaro, che, qualsiasi solu- quello del mantenimento delle garanzie zione di ristrutturazione della chimica di dei livelli di occupazione. Se l'accordo tra base noi possiamo oggi raggiungere, è 1ENOXY e la Montedison in qualche una ristrutturazione del tutto provvisoria , modo ci garantisce (così dice il Governo, che continuerà a far accumulare deficit al quale naturalmente dobbiamo dare paurosi, anche tagliando sull'occupazione

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alle imprese pubbliche e private che ope- LUIGI BOGGIO. Sarò molto breve nell a rano in questo settore . La ristrutturazione replica, perché intorno a questi problem i ha un significato soltanto se punta verso ritorneremo, in quanto vogliamo analiz- la diversificazione degli impianti chimici zare gli accordi, ancora molto generici, e verso la creazione di un parallelo si- annunciati dal Governo. stema di indotto, che possa garantire l'oc - Per quanto riguarda lo stabilimento di cupazione. Priolo, il sottosegretario Rebecchini si è La trascuratezza, che abbiamo avuto i n riferito solamente all'accordo raggiunt o Italia nel settore chimico negli ultim i tra Montedison e sindacati, per il ritiro anni, ha portato alla nostra quasi total e della minaccia di cassa integrazione per estraneità della ricerca nella chimic a 470 dipendenti. Però non c'è stato nessu n fine. Se noi dovessimo oggi riconvertir e accenno ai 980 lavoratori attualmente già gli impianti, non avremmo né brevetti né in cassa integrazione; ma soprattutto, ed tecnologie che ce lo consentano, perché è un fatto molto grave, il Governo non ha possiamo in tal caso operare solo su li- detto niente sul futuro dello stabilimento, cenza. futuro che riguarda il rapporto tra la pro - Allora, onorevole sottosegretario , duzione di etilene e le produzioni a valle, l 'impegno che il Governo deve assumer e cioè negli intermedi, nella chimica secon- è quello di dedicare il massimo degl i daria e fine. sforzi e delle risorse alla ricerca, pe r Vi è poi il problema delle iniziative ido- consentire che questo processo di ri- nee, cui si riferiva il Governo: vogliamo strutturazione e di diversificazione capire se questo avvenga nell'ambito del abbia un avvenire, tenendo conto che i l settore chimico o in altri settori . A nostro nostro disavanzo nel campo della chi - avviso, il Governo deve valutare attenta- mica con l 'estero è di circa 3 .500 mi- mente il ruolo delle partecipazioni statal i liardi. Vi è, quindi, un paradosso : noi nel Sud ed in Sicilia, proprio ai fini di stiamo sull 'occupazione nel settore chi- questo piano di riorganizzazione generale mico e sul destino della nostra industri a della chimica nel nostro paese . chimica, ma contemporaneamente spendiamo migliaia di miliardi per im- PRESIDENTE. L ' onorevole Portata- portare prodotti chimici che, se desti - dino ha facoltà di dichiarare se sia soddi - nati alla produzione interna, ci consen- sfatto per la sua interrogazione n. 3- tirebbero di risolvere il problema . 05120. - Questo nostro dibattito, come dicevo all'inizio non può che essere interlocuto- COSTANTE PORTATADINO . Signor Presi- rio, perché su questi punti assai interes- dente, voglio esprimere innanzitutto l'ap- santi, noi attendiamo ancora precisazioni prezzamento anche della democrazia cri- dal Governo. stiana per gli impegni che il Governo si è assunto, e che qui conferma, per il man- PRESIDENTE . Passiamo ora alle re - tenimento nel settore chimico dei livelli pliche dei presentatori delle restanti in- globali di occupazione nel Mezzogiorno, e terrogazioni. per la previsione di una soluzione orga- Avverto che i presentatori delle interro- nica per il polo di Brindisi . gazioni Grippo n. 3-02553, Balestracci n . Voglio riaffermare, in secondo luogo, 3-02987, Tassone n. 3-03778, Degan n. 3- la necessità di proseguire, direi con l a 03831 e Forte Francesco n. 3-05019, responsabilità complessiva del Governo , hanno rinunziato alla replica per i rispet- lo sforzo di riorganizzazione dell'indu- tivi documenti . stria chimica necessariamente conse- L ' onorevole Boggio, cofirmatari o guente alla pesante crisi che ha investito dell'interrogazione Trebbi Aloardi n. 3- in questi ultimi anni il settore a tutti i 05104, ha facoltà di dichiarare se sia sod- livelli; in particolare, voglio augurarmi disfatto. che la razionalizzazione promossa attra-

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verso la riorganizzazione del settore nelle andrebbe a danno anche di una serie d i due aree (pubblica e privata) non com- piccole e medie imprese del settore, ch e porti né costi umani, come la sottrazion e certamente hanno avuto sviluppo i n di forza-lavoro alla sua naturale destina- questi anni proprio a causa della cris i zione, né costi di fermate di impianti, e della Montedison relativamente a questo sostanzialmente di dispersione di patri- prodotto. monio tecnologico e scientifico . Ma più complessivamente la situazion e Questa preoccupazione mi sembr a di Castellanza è delicata per la natura d i debba essere particolarmente tenuta pre - centro di ricerca e di centro propulsivo sente proprio per la Montedison, i n con alti livelli di capacità tecnologiche e quanto dopo la privatizzazione, a diffe- di ricerca che erano concentrate nella re- renza del polo pubblico, la sua autonomi a altà di Castellanza . Sarebbe assoluta - rischia di essere interpretata come una mente deplorevole che dovessimo ritro- possibilità di mano libera per una riorga- varci, come già purtroppo è capitato nel nizzazione che non miri tanto al riequili- recente passato, ancora in quest 'aula a brio finanziario salvaguardando altri va - denunciare la situazione di Castellanza . È lori, ma semplicemente al taglio di «ram i già stato ricordato da parecchi colleghi secchi» o presunti tali. che solo con un rilancio della ricerca, con In questo quadro, e direi con una cert a un approfondimento delle capacità d i preoccupazione, dobbiamo seguire la vi- produzione di chimica secondaria e fine, cenda di Castellanza . E vero che rispetto potremo sperare di riequilibrare ne l alla situazione delineata nella mia inter - lungo periodo la bilancia chimica ita- rogazione c 'è stata una soluzione, anche liana. Intanto, l'impegno di ricerca non se parziale e non del tutto soddisfacente , può essere sostenuto solo dalla regione per lo meno accettabile ; ma è anche ver o Lombardia, ma da un'azione del Govern o che rispetto a questa stessa vertenza il che segua con particolare diligenz a ruolo del Governo è stato sostanzialmente questo aspetto. subalterno rispetto a quello svolto dall a regione Lombardia. Infatti, dei 400 licen- PRESIDENTE . L'onorevole Roccella ha ziamenti, circa 300 sono stati revocati ed facoltà di dichiarare se sia soddisfatto per è stata avviata sostanzialmente una pro- la sua interrogazione n . 3-05822. cedura di conciliazione bonaria dell e azioni giudiziarie promosse dai lavorator i FRANCESCO ROCCELLA . Sarò più che te - nei confronti della Montedison ; alcuni de i legrafico, signor Presidente, perché devo problemi però rimangono sospesi . soltanto dire che in questo mucchio di In particolare, per quello che riguard a interpellanze e interrogazioni relative alla il reparto «resine ureiche», ceduto a d crisi della Montedison è stata inserit a un'impresa di capitale svedese, il fatto anche una mia interrogazione che con che sia ripartito con l'impiego di 60 per- l'argomento non c'entrava affatto : poteva sone da febbraio (soluzione che, sia pur e essere collegata solo perché vi appare i l parziale, è migliore della totale chiusura) nome Montedison ma la sostanza è del non ci dà ancora la garanzia — e s u tutto diversa . Sarà stato uno scherzo degli questo mi sembra importante richiamare apparecchietti elettronici ma comunque , l' attenzione del Governo — che quest o visto che era stata inserita, il sottosegre- non sia solo il prodromo di u n'operazione tario non avrebbe fatto male a rispon- puramente commerciale di penetrazione dere. Dovrò ripresentare la cosa sott o nel mercato compiuta da questa multina - altra forma. zionale straniera, che in qualche modo , Sinceramente, dunque, non so propri o una volta assicuratosi il mercato, sosti- come fare a dichiararmi soddisfatto o in - tuisca questa produzione con importa- soddisfatto, non essendo stato l'argo- zioni dall'estero. La qualcosa, oltre che a mento neppure sfiorato . Infatti, l'interro- danno della ex Montedison di Castellanza, gazione riguardava non la crisi della

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Montedison, ma una perturbazione dell a rali ma in più vorrei far notare che , borsa: un quotidiano ha parlato di immi- quando nel Mezzogiorno fu impiantato nenti dimissioni del presidente della Mon - questo tipo di industria, noi parlammo tedison Schimberni e l'effetto è stato un subito di «grattacieli nel deserto». E ora, notevolissimo calo dei titoli in borsa . E nell'attuale situazione in sui versano le chiedevo se il Ministero delle finanze non industrie del settore chimico, noi del Mez - avesse ravvisato in questo fatto «un ele- zogiorno siamo i primi a subire le conse- mento di diretta sollecitazione della ca- guenze negative. duta in borsa delle quotazion i La maretta è ancora più profond a dell'azienda»; e se il Governo si foss e quando rapportiamo la situazione del set- preoccupato «di accertare quale riscontr o tore chimico nazionale a quella mondial e di attendibilità abbia la notizia» e di «se- e ci rendiamo conto che qui, per ignavia guire il fenomeno di perturbazione della od incapacità dei responsabili di questo borsa per rilevare eventualmente ulterior i settore, non si sono avuti i mezzi (o no n e definitivi elementi» . sono stati chiesti) per collocare la ricerca In una parola, avevo prospettat o scientifica su prosizioni che le consentis- un 'ipotesi di aggiotaggio, che aveva un sero di competere con altre e più avan- riscontro preciso nell 'andamento delle zate nazioni nel settore della chimica . Se cose: viene pubblicata una notizia, si de - questo può dirsi su scala nazionale, mag- terminano perturbazioni in borsa, la no - giormente se ne registrano gli effetti su tizia si rivela poi nei fatti completamente scala meridionale : alcune delle industri e priva di fondamento . considerate sono collegate con i centri E vero che la nostra borsa marcia li- nevralgici del Nord, dove esistono alcun i bera e tranquilla, determinando una zona settori specifici . franca in cui è bravissimo chi riesce a Nel campo della ricerca scientifica dob- capire cosa accade, però di fronte biamo curare gli investimenti perché è all'emergere di indicazioni così evidenti il stato dimostrato che in generale stiam o Governo non avrebbe fatto male a consi- perdendo colpi sul terreno delle trasfor- derare l'ipotesi di una breve sortita d i mazioni tecnologiche perché il settore verifica nell'ambiente borsistico. non è stato sufficientemente curato . In Comunque, il fatto è successo, l'interro- una nota si sottolinea il fatto preoccu- gazione è stata presentata e ora spero che pante che in alcuni settori di punta, com e questa mia segnalazione giunga al mini- quello chimico e quello elettromeccanico, stro competente e al Governo nel suo in- nel nostro paese si spende percentual- sieme, perché non sarebbe male — se ne mente la metà di quanto si spenda pe r faccia portavoce, signor sottosegretario investimenti negli Stati Uniti d 'America, — che ogni tanto il Governo, pur con i ad esempio; lì si ha il 3,8 per cento ed il tanti grattacapi che ha, desse u n'occhiata 2,2 per cento, mentre in Italia la spesa a quello che succede e a quello che si pro- media è di 1,5 e 2 per cento, rispettiva- voca in borsa. mente. Nella discussione odierna della inter- pellanze ed interrogazioni, non si è potut o PRESIDENTE . L'onorevole Casalino h a approfondire questo concetto ma in gene- facoltà di dichiarare se sia soddisfatto pe r rale mentre in Italia investiamo 1'1 per la sua interrogazione n . 3-05854. cento nella ricerca scientifica, la Ger- mania investe il 2,5 e la Francia addirit- GIORGIO CASALINO. Signor Presidente, tura il 4 per cento! Se ci dobbiamo ristrut - signor sottosegretario, quanto lei ci h a turare per realizzare una competitiva detto non può certo far stare tranquilli gli branca produttiva, è necessaria un a operai di Brindisi . Sono d'accordo con svolta, né si deve delegare tutto all e quanto hanno detto i miei colleghi del aziende private . Se non vuole ridursi ad gruppo comunista sulle questioni gene- un cimitero degli elefanti, l 'industria a

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partecipazione statale deve avere un pro- spazio alle società multinazionali che ten- prio piano di investimenti produttivi so- dono a relegare il ruolo dell 'Italia. Per prattutto per la ricerca scientifica . queste ragioni non sono soddisfatto della Quanto al CNR, abbiamo ad esempi o risposta fornitaci dal Governo, e in altre Bari e Lecce nella Puglia che vantano du e sedi dovremo sviluppare ad approfondire università, le quali potrebbero mettere i l questo problema. meglio di se stesse a disposizione della produzione, affinché possa emergere e PRESIDENTE . Sono così esaurite le in- competere; si lavora invece a comparti- terpellanze e le interrogazioni concer- menti stagni. Le industrie a partecipa- nenti la situazione della Montedison . zione statale non si sognano affatto d i Ritengo che i seguenti documenti, che rivolgersi a questi due centri universitar i trattano materie connesse a quelle conte - e si rimane d'altra parte in una situazione nute negli atti di sindacato ispettivo di inferiorità. iscritti all'ordine del giorno, possano con - Quanto allo stato di agitazione e mobi- siderarsi esauriti : interpellanze nn . 2- litazione registratosi nel Salento, tardiva - 00213, 2-00256, 2-00647, 2-01362, 2-01367, mente il presidente della Giunta regionale 2-01538, 2-01590; interrogazioni nn . 3- ha minacciato le proprie dimissioni, se 00824, 3-01218, 3-01436, 3-02433, 3-02488, non sarà risolto il problema: non si tratt a 3-02546, 3-03540, 3-05102. di porre in essere azioni da «protagoni- sta», perché si deve affrontare il pro- blema nel suo insieme. Bisogna guardare al ruolo della regione: proprio il presi- Proposta di trasferimento di progetti di dente Quarta nel luglio del 1980, quando legge dalla sede referente alla sede le- stava esplodendo la crisi del l'industria di gislativa. Brindisi, disse che non vi era una compe- tenza specifica della regione Puglia pe r affrontare la questione, mentre oggi si f a PRESIDENTE . A norma del sest o concorrenza a chi grida di più! Di fronte comma dell 'articolo 92 del regolamento, alle deludenti dichiarazioni che l'onore- propongo alla Camera l'assegnazione in vole Rebecchini ha fatto per conto del sede legislativa dei seguenti progetti d i Governo, il gruppo comunista non pu ò legge, per i quali la IV Commissione per- certo dichiararsi soddisfatto. manente (Giustizia), cui erano stati asse- Come dicevano giustamente altri colle- gnati in sede referente, ha chiesto, con le ghi, se vogliamo affrontare il problem a prescritte condizioni, il trasferimento alla della disoccupazione nel Mezzogiorno , sede legislativa: che nel 1981 ha largamente superato 1'1 1 per cento, è necessario intervenire tempe- PENNACCHINI: «Norme concernenti l a stivamente non solo per salvare quest e corruzione nell'esercizio dell'attivit à industrie, ma per fare in modo che que- sportiva» (1469) ; ste, adeguatamente ristrutturate, possan o GARGANI: «Istituzione della Corte di ap- attivare tutta una serie di altre industrie pello autonoma di Salerno» (326); SCOZIA collaterali per quanto riguarda la chimica ed altri: «Istituzione della Corte di appell o secondaria, perché in Italia e nel mondo di Salerno e aggregazione della pretura di c'è bisogno della chimica . Sappiamo per Sapri al tribunale di Sala Consilina » certo che la chimica rappresenta un a (2003); NAPOLETANO : «Istituzione dell a branca propulsiva dell'economia e quindi Corte di appello di Salerno e aggrega- soltanto se diventeremo competitivi, at- zione della pretura di Sapri al tribunale d i traverso un'organica ristrutturazione del Sala Consilina» (576); CONTE CARMELO : settore, potremo avere il nostro posto nel . «Istituzione della Corte di appello di Sa- bacino del Mediterraneo e nel mondo in- lerno» (1226) (la Commissione ha proce- tero. Non dobbiamo quindi lasciare duto all'esame abbinato).

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Le suddette proposte di trasferiment o spetto ad un grosso problema che ri- saranno poste all'ordine del giorno dell a guarda la politica internazionale e la di - prossima seduta. fesa del nostro paese dal punto di vista dell'energia. Per lo svolgimento di interpellanz e PRESIDENTE . La Presidenza si farà e di interrogazioni . carico di far presente al Governo la sua richiesta. FIORENTINO SULLO. Chiedo di parlare . PRESIDENTE. Ne ha facoltà. AGOSTINO GREGGI. Chiedo di parlare .

FIORENTINO SULLO. Signor Presidente, PRESIDENTE . Ne ha facoltà. il 1° febbraio 1982 ho presentato un'inter- pellanza relativa alla questione del gas - AGOSTINO GREGGI. In quasi tre anni ho dotto siberiano. Sono trascorsi due mesi e presentato, su un unico tema, 34 interpel- a' termini di regolamento — second o lanze ed interrogazioni, salite questa mat- comma dell'articolo 137 — questo docu- tina a 39. Il tema è il cinema con riferi- mento del sindacato ispettivo avrebbe do- mento in particolare alla tutela dei mi- vuto essere iscritto all 'ordine del giorno nori. Vi è poi una grande quantità di film dell'Assemblea dopo due settimane . Mi a base di turpiloquio e di volgarità che s i sembra che la prassi non sia più questa . stanno diffondendo, e vi sono infine i fa- Comunque sono lieto che la Giunta per il mosi film «a luce rossa» che ormai sono regolamento abbia almeno deciso di re- noti per un fatto clamoroso: trecento di staurare la lettera del terzo comma di questi film sono stati sequestrati in quest e questo articolo del regolamento. Mi au- ultime settimane per truffa e per associa- guro che anche il secondo comma d i zione a delinquere da un magistrato, be- questo articolo sia presto restaurato a be- nemerito ed attento. neficio dei parlamentari. Ad ogni modo il Penso che se il problema, si fosse di- problema è politico ; in una riunione della scusso prima, non saremmo arrivati a Commissione industria il ministro Mar- questo punto, che è grave non soltant o cora — esattamente il 30 marzo, come per gli spacciatori di questo tipo di film , risulta dal Bollettino delle Giunte e delle ma anche — a me pare — per le commis- Commissioni — ha dichiarato che dal sioni di censura e per l'operato delle forz e punto di vista politico ritiene che vi sian o di polizia, che evidentemente non hann o tutti gli elementi di valutazione per porre funzionato od' hanno lasciato fare, senza fine alla pausa di riflessione che il Go- controllare in alcun modo . Non avremmo verno ha richiesto. Mentre vi è questa sicuramente danneggiato alcune decine dichiarazione ufficiale da parte del mini- di migliaia, di giovani, e meno giovani, e stro dell'industria, sulla stampa si legge non saremmo arrivati al punto di oggi . che, per effetto delle pressioni di qualche Si tratta comunque di un grosso tem a partito della coalizione, il Presidente del sociale, non dico problema, perché non Consiglio ritiene che la pausa di rifles- esiste alcun diritto ed alcuna giustifica- sione debba continuare. zione sociale per questo fenomeno, del Di fronte a questa posizione del mini- quale occorre che l'opinione pubblica e il stro dell'industria e del Presidente del Parlamento, oltre che il Governo, siano Consiglio dei ministri — il quale afferm a investiti e resi coscienti. che occorre attendere il congresso della Pertanto vorrei sollecitare dal Govern o democrazia cristiana — chiedo che lu- una risposta complessiva. Non parlerò nedì prossimo il Governo fissi una data neppure cinque minuti per ognuna delle per lo svolgimento della mia interpel- interrogazioni ed interpellanze che h o lanza in maniera che si faccia luce su presentato, perché dovrei parlare più di questo contrasto che si è determinato ri- quattro ore, ma vorrei poter parlare e

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soprattutto vorrei che i colleghi, il Parla - 1. — Assegnazione di progetti di legge mento, l'opinione pubblica e la stamp a alle Commissioni in sede legislativa . fossero maggiormente coscienti di quest o grave problema. 2. — Seguito della discussione del di- segno di legge: PRESIDENTE . Onorevole Greggi , erano già stati presi contatti con il rap- S. 1583 — Disposizioni per la forma- presentante del Governo, che aveva assi - zione del bilancio annuale e pluriennal e curato che sarebbe intervenuto. Ora biso- dello Stato (legge finanziaria 1982 ) gnerà sollecitarlo affinché fissi una data, ma egli già aveva manifestato la sua di- (3043). sponibilità a rispondere . (Approvato dal Senato).

AGOSTINO GREGGI. Sì, ero già a cono- Relatori: BASSI, per la maggioranza; VA- scenza di questo, ma desideravo nuova - LENSISE e MENNITTI; GAMBOLATO ; CRIVEL- mente sollecitare una risposta, anche in LINI, di minoranza. relazione ai nuovi fatti intervenuti ch e confermano la preoccupante gravità de l La seduta termina alle 15,45. fenomeno.

Trasformazione di un documento del sindacato ispettivo. Annunzio di interrogazioni , di interpellanze e di una mozione . Il seguente documento è' stato così tra- sformato su richiesta del presentatore; in- PRESIDENTE . Sono state presentat e terrogazione con risposta orale Boggio 3- alla Presidenza interrogazioni, interpel- 05941 del 10 aprile 1982 in interrogazione lanze e una mozione . Sono pubblicate i n con risposta scritta n . 4-13775. allegato ai resoconti della sedut a odierna. IL CONSIGLIERE CAPO SERVIZIO DEI RESOCONTI Ordine del giorn o Avv. DARIO CASSANELLO della prossima seduta. L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE PRESIDENTE . Comunico l'ordine del DOTT. MANLIO Rossi giorno della prossima seduta : lunedì 5 aprile 1982, alle 16,30: Licenziato per là composizione e la stampa dal Servizio Resoconti alle 19,40.

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

o e- ID c m '. O O r- m •.1 ..4 N m e• V' UI co N m co N ut N h N N N N tD tn '.D e- t n ICI 4 1 d, t a~ O m tn N c O N o H U e- e- N m O a> to . e- vo z 4H a U 1 C a 1 N m Ri a a1 tD T> a~ Tr 'Q0 U1 N N t0 v a C7 N M Q U1 N . N O O co O m N N v 10 N Q N O m v) e- ' n- a1 co a u a) co a1 e- e- ti) U1 sr e- U1 m OC rli U H

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o o) h UI ~D O "o' er c eT co a) H m 'ío tn u) N O l0 tn UI 4-4 1 1 1 1 o h M 1D VD v) N a Cr co O e- '- 00 O Q) t m e-- i al al O -k • .i a C O M O •a O O H ,o N N O CO ~ N qo r m at 'o N N N e;! r lD Q N O ar e- w b a> 1 1 1 Et OZ O a1 tD tD a1 e- a1 M •a tD OC t- N t0 e- N N H 0 z a u M U1 e- e-

to w Z Q N Q w" WtA O .•1 H x 2 .4 m in C.) (r tf1 .1 f0 H f4 co Q) Z l:h b t W a) ar f H O L) O • 0) O U O al W•. O in N N N N a) a) i-4 W W .i a ) 4 E- N .01 N ra 1~ N \ r 7 t~• Q+ W w o 4 O \ \ s•i \ \ '- a) a) a - à I O od W W H O 0' co 1J '0 b a) N O t- e- ? a tD e- 4)C 4 Z N à N Ú E-4 É C:4 w C7 'N •rl a) 14 a) a a) a) E ro Fi H H L) Q a) tn tn ++ a+ at .~ a a a I O z >s tr trt trt W U 4 4 'a m H O a) a) •.i a) a) O C 0) ••-1 .i U U W- A a H A a A - -44 N 1.1 M� Q) O Q .i 0 0 H 4 R 0) tC •.i tC R) ra C a) la tU Et E E-' •-1 .-i ~tl r-1 .-1 4-« E Q Z Z 01• N N O 'C'o W ' Q) Ha) • -4 Ha) d W a) LU) a O .i 'O 'O 'G b b C W a) H ro C C14 H 41 a) a Za Z O P H E+ a •e-1 •.i t0 •.i • .i •rl .-1 O H Q H E-I H Z .1 - U) N 14 W N W a) O H H Z H -4

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

Premessa Delegato della Società Montepolimeri il- lustrava alle Organizzazioni Sindacal i Per valutare i problemi occupazionali l'urgenza di interventi strutturali nelle del Gruppo Montedison occorre fare rife- fabbriche di Brindisi, Ferrara e Terni che rimento a due momenti particolarmente attualmente riguardano: significativi : Brindisi: 900 dipendenti — la crisi delle materie plastich e esplosa nell'arco del 1981 con grave pre- Ferrara: 550 dipendenti giudizio per la Società Montepolimeri . Terni: 320 dipendenti (150 Montepoli- — la soluzione del problema dei disin- meri, 100 Moplefan, 70 Merak) vestimenti già evidenziati nell'ambit o dell 'accordo del febbraio 1981 ; denun- A causa del rifiuto da parte sindacale ciati dall'azienda soprattutto per l 'onero- ad entrare nel merito del problema, i n sità delle tariffe elettriche nazionali in data 22 febbraio 1982 furono avviate le confronto a quelle dei Paesi concor- procedure di licenziamento ; tali proce- renti. dure sono state congelate in data 1 9 marzo 1982 a seguito della ripresa delle Se il problema delle materie plastiche è trattative con le organizzazioni sindacali tutt'ora aperto, come si vede di seguito — presso il Ministero del lavoro . fatto salvo il positivo accordo per provve- Per Priolo fu invece richiesto un prov- dimenti di cassa integrazione ordinari a vedimento di cassa integrazione ordinaria raggiunto presso la Regione siciliana pe r relativamente ad alcuni impianti delle So - la fabbrica di Priolo —, per quanto si rife- cietà Montedipe, Montepolimeri e Ferti- risce ai disinvestimenti, il Gruppo Monte- mont. Le maestranze interessate avevan o dison ha proprio in queste ultime setti - avviato una protesta al provvedimento mane riavviato gli impianti anche se no n sopra indicato, sotto forma di autoge- si sono completate le garanzie previste st ne di alcuni impianti . per tale azione. Con la mediazione della Regione Sici- In sostanza sono state ricomposte l e liana, le aziende del gruppo Montedison e conflittualità di Crotone, di Carrara - le organizzazioni sindacali sono però per - Avenza, di Domodossola e di Villados- venute il 19 marzo 1982 ad un accordo sola. che ha consentito di comporre positiva - 1. Montepolimeri — Brindisi — Ferrara mente la vertenza. — Terni — Priolo 2. Ferroleghe — Carrara Avenza — Domo- Come accennato la grave crisi del mer- dossola cato delle materie plastiche accentuatasi La Ferroleghe opera in due stabili- nel 1981 ha costretto la Società Montepo- menti: limeri ad adottare provvedimenti di ca- rattere congiunturale e strutturale per re - — Carrara Avenza, ove si produce fer- cuperare competitività nei confronti della rocromo, forte concorrenza. — Domodossola, ove si produce fer- Dal punto di vista congiunturale nell'ot - rosilicio. tobre del 1981 per contenere le ingent i perdite del comparto si decise la fermat a L'accordo dell' 1 giugno 1981, stipulato di tutte le linee di produzione del Fer- tra Montedison e le organizzazioni sinda- tene. cali alla presenza del ministro De Mi- Le maestranze di Brindisi non accetta- chelis e del rappresentante del Ministero rono tale decisione e coinvolsero il Go- dell'industria, prevedeva: verno per una verifica della validit à dell'intera fabbrica. a) l'integrazione della Società ne l Il 10 dicembre 1981 l'Amministratore comparto degli acciai speciali, ,

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

b) la concessione di agevolazioni sulle Pur non essendo ancora stato formaliz- tariffe dell'energia elettrica . zato l'impegno governativo con i previsti strumenti legislativi, Ausidet ha ugual- Essendo stato approntato il 26 febbraio mente deciso il riavvio del forno fosfor o 1982 l'apposito decreto del Ministero de l nella seconda metà del mese di febbraio, tesoro per quanto si riferisce al punto b), anche per non compromettere l'attivit à e per non pregiudicare ulteriormente la produttiva futura in funzione della sua possibilità di ripresa produttiva degli im- integrazione nella nuova società per l a pianti, la Società Ferroleghe ha siglato detergenza ipotizzata dal documento go- con le organizzazioni sindacali, in data 5 vernativo per la chimica. marzo 1982, un accordo che prevede l'im- Qualora, per motivi di varia natura, l e mediato riavvio dell'attività produttiva. agevolazioni tariffarie promesse non do- Il provvedimento riguarda sia lo stabi- vessero essere concretamente concesse, la limento di . Domodossola, sia quello d i Società si vedrebbe costretta ad attuar e Carrara Avenza. quanto da tempo preannunciato in fun- Gli impianti sono attualmente nella fas e zione della antieconomicità del manteni- di preavvio decisa anche per non compro - mento del ciclo fosforo . mettere definitivamente le quote di mer- cato. Stabilimento di Brindis i L'attività produttiva ha comunque e Lo stabilimento di Brindisi ha un orga- soltanto carattere di transitorietà in at- nico di 4.175 unità di cui 715 in cassa tesa del passaggio della Società Ferro- integrazione guadagni straordinaria. leghe al comparto degli acciai speciali . Il ricorso alla cassa integrazione gua- dagni straordinaria fu convenuto co n 3. Carburo di Calcio — Villadossola l'accordo sottoscritto a Roma il 19 feb- braio 1981, che prevedeva una riduzion e Il carburo di calcio viene prodotto di personale pari a 1 .030 unità. nell'unità RESEM di Villadossola per Verso la fine di ottobre, in seguito a conto della Società MONTEDIPE. crisi di mercato, la Società Montepolimeri Il sopracitato accordo dell' 1 giugn o decideva la sospensione temporanea della 1981 prevedeva la ricerca, da parte d i produzione di fertene interessando, per - Montedison, di terzi interessati all'acqui- tanto, alla cassa integrazione guadagni a sizione dell 'impianto. regime ordinario gli stabilimenti di Fer- Nell'intento di non compromettere l e rara, Priolo e Brindisi. trattative della cessione con una tropp o A Brindisi, a differenza di quanto avve- prolungata fermata dell'impianto le parti nuto negli altri due stabilimenti dove era hanno convenuto, con accordo del 26 feb- stato possibile concordare con le organiz- braio 1982, di procedere all'immediato zazioni sindacali locali la cassa integra- riavviamento dell'unità produttiva . zione ordinaria, non vi fu disponibilità ad Il forno è attualmente in fase di pre- addivenire ad un accordo in tal senso . La avvio ed entrerà in regolare produzione direzione fu pertanto costretta ad agire intorno al 19 aprile 1982. unilateralmente non potendo ovviamente Il mantenimento dell'attività produttiv a rinunciare ad una corretta gestione de i ha comunque carattere transitorio, in at- propri impianti . tesa di perfezionare le trattative di ces- La prima reazione da parte delle orga- sione attualmente in corso . nizzazioni sindacali e delle maestranz e 4. Ciclo Fosforo — Crotone dello stabilimento si concretizzò nel blocco totale delle merci in entrata e in Il sopracitato accordo di Roma dell' 1 uscita; tale blocco ebbe inizio il 6 no- giugno 1981 prevedeva la concessione di vembre 1981 costringendo l 'azienda, tariffe agevolate per l'energia elettrica dopo ripetuti ed infruttuosi tentativi di impiegata nella produzione del fosforo . risolvere tale insostenibile situazione a li-

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vello aziendale, ad esperire un provvedi - Tali esuberi annunciati dall'Ammini- mento giudiziario di urgenza in data 25 stratore Delegato Montepolimeri all a novembre 1981 . Fulc nazionale 1'1 dicembre 1981 furono Alla data programmata (23 novembre) confermati in 900 unità per Brindisi, 500 la direzione di stabilimento dava disposi- unità per Ferrara e 320 per l'area ternan a zioni di fermata degli impianti di produ- (150 Montepolimeri, 100 Moplefan, 70 zione di fertene, disposizioni che veni- Merak). vano disattese da parte dei lavoratori che Poiché da parte sindacale venne op- iniziavano l'autogestione degli impianti posto un rifiuto ad entrare nel merito stessi costringendo la direzione stessa, i n delle problematiche evidenziate, furono funzione anche del perdurare del blocc o iniziate le procedure di licenziamento i n delle portinerie e dell'occupazione delle data 22 febbraio 82. palazzina della direzione, a dichiarare Tali licenziamenti che avrebbero do- l'ingovernabilità dello stabilimento fino a vuto divenire operativi in data 20 marzo quando non fossero state ripristinate l e 1982 sono stati, come è noto, congelati i n condizioni per una normale gestione . data 19 marzo 1982 in seguito alla ripresa Il deteriorarsi della situazione deter- delle trattative al Ministero del lavoro con minò la convocazione di azienda e sinda- la FULC nazionale, trattative ancora i n cati da parte del Governo che in data 1 5 corso. dicembre 1981 formulò un document o I problemi dell'industria chimic a (vedi allegato) che avrebbe dovuto rap- nell'area di Brindisi, in relazione anch e presentare lo strumento in grado di ripri- alla richiesta dei rappresentanti delle stinare la normalità della situazione. forze sindacali e degli enti locali interes- Nonostante le tassative indicazioni con- sati, sono stati affrontati il 15 dicembre tenute in tale documento, non furono ri- 1981 in una riunione presieduta dal Pre- pristinate da parte sindacale le condizion i sidente del Consiglio Spadolini con i mini- per un ritorno alla normalità gestionale , stri La Malfa, Di Giesi, Marcora, e Signo- perdurando il blocco delle portinerie, la rile. totale fermata degli impianti per la so- La posizione del Governo per la solu- pravvenuta mancanza delle principal i zione dei problemi connessi alla crisi materie prime e quindi l'impossibilità del della struttura chimica nell'area brindi- rientro in fabbrica da parte della dire- sina prevede uno schema articolato in sei zione. punti: Dopo una serie di iniziative e tentativi a 1) garanzia della ricostruzion e livello informale, le parti furono riconvo- dell'impianto P2T, secondo le linee a suo cate a livello governativo raggiungendo i n tempo approvate dal CIPI; data 28 dicembre 1981 una intesa (vedi allegato) che consentì il ritorno alla nor- 2) prosecuzione dei contatti già av- malità. viati dei ministri del CIPI nella riunione Successivamente alla data del 31 gen- del 4 dicembre 1981 con le imprese ope- naio 1982 prevista per la conclusione dei ranti nell'area pubblica e privata, al fine lavori della Commissione governativa di pervenire entro il 31 gennaio 1982 ad sull'etilene e precisamente alla data de l una verifica, delle compatibilità in un 15 febbraio 1982 Montepolimeri invitò l e quadro aggiornato e prospettico della chi- organizzazioni ,sindacali degli stabili- mica dell'etilene, nonché di individuar e menti di Brindisi, Terni e Ferrara a con- le misure per il coordinamento dei centr i cordare gli strumenti di gestione di esu- di produzione del comparto, e in partico- beri collegati a recuperi di produttività ed lare, del ruolo di Brindisi ; alla fermata di impianti obsoleti, co- 3) invito alla Fulc a partecipare con munque non collegati alla definizione propri rappresentanti ai lavori della com- degli assetti della chimica tra polo pub- missione degli esperti dei ministri compe - blico e polo privato . tenti;

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

4) difesa dei livelli complessivi di oc- fabbriche di Terni, che riguardano rispet- cupazione nell ' area di Brindisi, ne l tivamente 150 persone della Montepoli- quadro di idonei interventi nei punti d i meri e 100 della consociata Moplefan . Pa- crisi industriali ; rallelamente la Merak denunciava la ne- cessità di riduzione di 70 persone. 5) impegno della Montedison a ria- Gli interventi riguardano recupero di prire il 5 gennaio (1982) tutti gli impiant i produttività e la fermata di un impianto di Brindisi fermati di recente, nonché a marginale di polipropilene . ripristinare immediatamente le condi- A causa del rifiuto da parte sindacal e zioni di normalità gestionale; accetta- ad entrare nel merito del problema, i n zione, da parte sindacale della Cassa Inte - data 22 febbraio 1982 furono avviate l e grazione ordinaria fino al 5 gennaio procedure di licenziamento ; tali proce- (1982) per i lavoratori interessati ; dure sono state congelate in data 1 9 6) impegno della Montedison per il ri- marzo 1982 a seguito della ripresa delle torno della direzione aziendale alla nor- trattative con le organizzazioni sindacali malità e impegno sindacale ad astenersi presso il Ministero del lavoro. da forme di pressione negoziale . Innanzitutto Montefibre, confermando gli indirizzi del piano di risanamento, ri- I punti illustrati sono stati accolti posi- badisce che Porto Marghera rimane u n tivamente sia dai rappresentanti sinda- punto fondamentale della linea strategic a cali, sia da quelli degli Enti locali . della Società. In questo contesto l'aziend a La Montepolimeri, presa visione del co- è fortemente impegnata a portare lo sta- municato della Presidenza del Consiglio a bilimento ad un livello positivo di redditi- seguito della riunione del 15 dicembre vità. 1981, ha dichiarato la propria disponibi- Dalla data di approvazione del pian o lità ad attuarlo per la parte di sua com- (luglio 1980) ad oggi Montefibre ha con- petenza e ad incontrare le organizzazioni seguito positivi risultati sia dal punto di sindacali a Brindisi per definire le moda- vista commerciale che produttivo: lità attuative. Attualmente operano a Terni 4 unità — nel rispetto degli impegni presi a produttive del Gruppo e cioè: livello europeo con gli accordi Davignon , data l'insufficienza dei mercati europei, si — Montepolimeri S .p.A. — organico sono trovati nuovi importanti sbocchi di al 31 dicembre 1981, 771 persone di cui mercato nei paesi ad economia centraliz- 44 in C.I.G.S. zata e nei paesi dell'Overseas ; — Moplefan S .p .A. (75 per cento — con l'aiuto della ricerca e del ser- Montepolimeri — 25 per cento Montedi- vizio tecnologico si è raggiunto un soddi - son) organico al 31 dicembre 1981 — 838 sfacente livello produttivo di cui circa i l persone 30 per cento è rappresentato da prodott i — Merak S .p.A. (100 per cento Monte- speciali attraverso la soluzione dei pro- fibre) — organico al 31 dicembre 1981 , blemi produttivi, tecnologici e organizza- i 422 persone di cui 7 in cassa integrazione tivi; ciò ha permesso, con l'aggiunta d guadagni modesti incrementi nei carichi di lavoro, di raggiungere il pieno sfruttamento della — Neofil S.p.A. (50 per cento Monte- capacità con conseguente aumento della fibre — 50 per cento Hercules) — orga- produttività pro capite. nico al 31 dicembre 1981 : 700 persone. Nonostante questi risultati, Montefibre è ancora lontana dai livelli di produttività In data 10 dicembre 1981 l'amministra- già raggiunti dalla concorrenza più quali- tore delegato della Società Montepolimer i ficata a livello mondiale . Di più, i produt- illustrava alle organizzazioni sindacal i tori concorrenti hanno continuato e con - l'urgenza di interventi strutturali nelle tinuano a percorrere la strada dei pro-

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gressivi miglioramenti nel campo della per la realizzazione degli obiettivi del produttività degli impianti. piano stesso. Montefibre ha comunque concluso nei Alla fine del corrente anno la produ- mesi scorsi con le organizzazioni sinda- zione dell'intero Stabilimento comporter à cali degli accordi per la ottimale utilizza- un fatturato complessivo di oltre 200 mi- zione delle risorse produttive dello Stabi- liardi di lire. limento. Allo stato attuale sono in funzione, oltre Periodicamente sono effettuate veri - all'impianto di filo per circa 35.000 fiche con le organizzazioni sindacali pe r t./anno, le prime quattro linee di fiocco il continuo miglioramento produttivo i n poliestere con relative polimerizzazioni sintonia con la concorrenza più qualifi- che costituiscono l'inizio dell 'entrata in cata. funzione di tutti gli impianti in corso d i Al termine del periodo di amministra- completamento . zione controllata è stata costituita la So- Gli organici operativi di Acerra sono cietà Consortile Montefibre in data 30 di- passati dalle 970 unità del 31 dicembre cembre 1980. 1980 alle 1219 unità al 28 febbraio Il 20 maggio 1981 è avvenuta la com- 1982 . pleta ricapitalizzazione fino all 'importo In funzione degli ulteriori avviament i di 200 miliardi. sono programmati dei corsi di riqualifica - zione, al termine dei quali l'organico d i Stabilimento di Acerra Acerra si attesterà intorno alle 1 .400 uni- tà. Lo Stabilimento di Acerra nasce com e Con l'accordo di gruppo 19 febbraio attività sostitutiva dello Stabilimento d i 1981, stipulato in Roma presso il Mini- Casoria. stero del lavoro, la Società RESEM, fa- Le opere di costruzione sono iniziat e cente parte del gruppo Montedison, tito- nel 1974 e, a causa della nota situazione lare dello stabilimento di Castellanza, in- finanziaria prima e giuridica poi dell a dividuava una modalità concordata pe r Montefibre, furono sospese nel 1978 sino affrontare le gravi problematiche econo- al superamento dell'amministrazione mico-gestionali, già denunciate alle orga- controllata alla quale ha fatto seguito l a nizzazioni sindacali, concretatasi nel ri- ricapitalizzazione della Società . corso alla cassa integrazione guadagn i Il completamento di questo Stabili- straordinaria per crisi aziendale. mento, il cui investimento complessiv o Veniva pertanto individuato uno stru- ammonta a circa 400 miliardi, è previsto mento per operare i necessari ed indiffe- per la fine del corrente anno . ribili recuperi di produttività e conse- Le produzioni riguardano : guire senza traumi sociali il disinvesti- mento dell'impianto amminoplasti, pro- — dimetiltereftalato, intermedio per duzione gravata da un conto economic o fibre, pesantemente negativo e di nessun inte- — polimero poliestere; resse strategico per Montedison . — filo poliestere tradizionale e preo- Si è dovuto constatare successivament e rientato; che l'utilizzo dei citati strumenti è stato in — fiocco poliestere. buona parte vanificato da comportament i Tali produzioni rappresenteranno circ a che, mentre hanno manifestato la no n il 50 per cento del fatturato complessiv o condivisione dei termini dell'intesa , della Montefibre . hanno determinato oneri non previsti e Nel piano di risanamento della Societ à non sopportabili in relazione anche al approvato dal CIPI 1'8 luglio 1980, il com- persistere ed all'aggravarsi delle condi- pletamento e la messa in funzione del zioni economiche e gestionali . sistema produttivo di Acerra costitui- Tale situazione, è stata rappresentata scono uno dei momenti più significativi alle OO.SS . ed ai Ministeri dell'Industria e

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Partecipazioni Statali in data 7 ottobre ed — avvio di un'azione da parte della in seguito è stata formalizzata la relativa Regione Lombardia tendente ad ampliare presa d'atto, con riassunzione della auto- gli impegni di ricerca che possono essere nomia di azione da parte della RESEM , gestiti dalla struttura del Centro Ricerche onde poter esperire ogni tentativo pe r di Castellanza; perseguire il pur problematico disegno d i risanamento dello Stabilimento di Castel- — impegno ad un incontro tra RE- lanza. SEM, OO.SS., e PERSTORP per i pro- Pertanto in data 8 ottobre 1981 è stata blemi relativi al passaggio dell'attività aperta, a norma dell'accordo interconfe- amminoplasti alla suddetta Società sve- derale 5 maggio 1965, una procedura per dese. riduzione di personale in ordine di gran- Secondo gli accordi intervenuti in tal e dezza equivalente a quanto previsto in occasione si è costituita la PERSTORP termini di ricorso alla cassa integrazion e S.p.A. consociata della PERSTORP A.E.G. guadagni nell'accordo romano . che nel mese di febbraio ha iniziato a pro- La procedura riguardava, nell'ottica durre, assorbendo 60 persone . del recupero di produttività e competitivi- Per quanto attiene alla produzione di tà, tutti i settori dello Stabilimento, ivi alcool metilico, RESEM ha in corso d i incluso il centro ricerche. ultimazione interventi di modifica tecno- Nel corso di riunioni tenutesi nell 'am- logica sull'impianto per una spesa di 5 bito della citata procedura e che peraltr o miliardi finalizzati alla conversione del non hanno sortito conciliazione alcuna , sistema di alimentazione da virgin-nafta a Montedison ha ribadito che, ove foss e metano. stato acquisito un accordo complessiv o E stato più volte chiarito peraltro che è sulla vertenza, sarebbe stata confermat a vitale per tale impianto, fulcro dello Sta- la collaborazione di iniziative di ricerc a vilimento di Castellanza, la fornitura d i finanziate dall'istituendo fondo per la ri- metano da parte della SNAM e che altresì cerca ed innovazione tecnologica, com e tale fornitura può rendere non precaria previsto dal documento dell ' 1 giugno del la validità e la competitività della produ- Ministero delle Partecipazioni Statali . zione solo a condizione che il prezzo si a L'accordo globale sulla vertenza è stato allineato a quelli praticati nell 'ambito raggiunto il 25 novembre 1981 con la me- CEE e di cui beneficia pertanto la concor - diazione della Regione Lombardia (v . al- renza europea. legato). I punti più qualificanti dell 'accordo Ricerca nel campo delle resine AB S sono: — riconferma della validità degli ac- Nel gennaio 1978 è stato messo in cordi di Roma del 19 febbraio e del 7 marcia a Ferrara un impianto per la pro- ottobre 1981 ; duzione di ABS della capacità di 37.000 tonnellate. — revoca dei licenziamenti richiesti Di conseguenza è stato deciso di spo- dall'Azienda e conseguente ricorso alla stare gradualmente la ricerca nel campo cassa integrazione straordinaria per 294 dell'ABS nel Centro Ricerche di Ferrara lavoratori RESEM e 14 Montepolimer i per realizzare una integrazione funzio- nonché alla mobilità verso aziende del nale tra ricerca e impianto industrial e gruppo ed esterne; come, del resto, consigliavano evident i — rinuncia delle azioni giudiziarie a principi di logica tecnico-scientifica e d suo tempo avviate dalle parti (al propo- industriale. L'attività di ricerca organiz- sito circa 80 lavoratori non hanno ottem- zata nel Centro Ricerche di Ferrara ha perato a tale clausola e pertanto non pos- consentito di ottenere risultati di notevol e sono beneficiare dell 'accordo del 25 no- interesse e significato sia scientifico ch e vembre); industriale.

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ACNA — Cesano Madern o manifestatosi con particolare evidenza dal 1979, è stato un, netto ritardo nel tra- — al personale dello Stabiliment o sferire sui prezzi di vendita l'aumento re- ACNA di Cesano Maderno posto in Cassa gistrato nelle materie prime . Ciò ha com- Integrazione Speciale con decorrenza 27 portato una progressiva e generalizzata ottobre 1980 è stato regolarmente corri - compressione dei margini e in tale sposto l'assegno di integrazione salarial e quadro tutta la Società ACNA e lo stabili- prevista dalla legge, non appena lo stesso mento di Cesano Maderno in particolare perveniva all ' azienda da part e si è trovato in una situazione di competi- dell'INPS; tività estremamente debole. — non risulta inoltre che al personal e Anche altri specifici fattori negativi d i in servizio sia mai stato corrisposto sola - carattere nazionale e contingente tra cu i mente il 50% della retribuzione . Consta le difficoltà produttive legate a problemi invece che, seppur con ritardo rispetto a i di mobilità del personale, il fattore diffe- tempi normalmente previsti per la corre- renziale di inflazione che ha caratteriz- sponsione degli stipendi o salari, si a zato la situazione italiana rispetto ad altri sempre stata pagata la retribuzione ne l Paesi più industrializzati, hanno contri- suo intero ammontare, corrispondendo buito a rendere più pesante la situazion e anche gli interessi nel caso in cui, com e dello stabilimento, nonostante che nell a previsto dalle disposizioni contrattuali, s i sola attività coloranti, dal 1975 ad oggi, fosse superato il termine di dieci giorn i siano stati investiti circa 90 miliardi per dalla data di normale pagamento . rinnovamento impianti e per migliora- E il caso peraltro di segnalare che d a menti ecologici ed ambientali . mese di settembre 1981 ad oggi i suddett i Al proposito vale ricordare la corretta e pagamenti sono sempre avvenuti entro i preventiva fermata effettuata da ACNA 10 giorni previsti dal contratto. negli anni scorsi dei coloranti benzidinici , avviando in parallelo la produzione di ACNA — Stabilimento di Cesano Ma- prodotti certamente migliori sul piano derno igienico-sanitario. La concorrenza al con- Lo stabilimento di Cesano Maderno trario ha continuato liberamente a ven- produce cira 200 tipi di coloranti cos ì dere nel nostro paese i vecchi prodotti suddivisi: penalizzando così i conti economici dell a Società. — coloranti per tessili, cuoio, carta e Per riportare lo stabilimento a risultat i altre applicazioni; economici industrialmente accettabili è — pigmenti per inchiostri, materie pla- stata definita ed applicata una strategia stiche, pitture e vernici; di concentrazione dell'attività produttiva e della commercializzazione dei pro- — coloranti per industrie petrolifere . dotti. Vengono altresì preparati intermedi or- È stata estesa a tutti gli impianti l 'orga- ganici per svariati impieghi industriali e nizzazione a turni continui di 7 giorni su 7 acido solforico per via catalitica: onde evitare i tempi morti, in modo da Il valore complessivo annuo della pro- raggiungere l'obiettivo di livelli di effi- duzione è di circa ' 130 miliardi di lire . cienza confrontabili con quelli delle Lo stabilimento ha dovuto registrare aziende concorrenti. negli ultimi anni una situazione econo- La ricerca è stata mantenuta, anche s e mica in progressiva deterioramento tale riadeguata come struttura, ed è stata con- da comprometterne gravemente la possi- centrata su un numero di prodotti minori, bilità di sopravvivenza. Infatti, il mercato ma con maggiori garanzie di efficacia . mondiale dei coloranti è stato caratteriz- La situazione occupazionale è la se- zato da una situazione di accesa concor- guente: organico al 28 febbraio: 1 .350 renzialità; il fenomeno più appariscente, unità di cui 440 in CIG.

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Anche sul piano occupazionale , Società si vedrebbe costretta ad attuare l'Azienda intende proseguire nella realiz- quanto da tempo preannunciato in fun- zazione del piano di risanamento a su o zione della antieconomicità del manteni- tempo consegnato alle organizzazioni sin- mento del ciclo fosforo . ' dacali con ampie illustrazioni . b) per il tripolifosfato, in presenza di un supero di capacità produttiva, è pre- AUSIDET — Crotone vista un'ottimizzazione delle produzioni 1) Come è noto nello Stabilimento ven- di Montedison e del polo pubblico, che gono prodotti: potrebbe portare a forme di collabora- zione. — fosforo e acido fosforico; I vari aspetti di questi problemi sono — .tripolifosfato; tuttora oggetto di confronti tra rappre- — fertilizzanti complessi. sentanti delle due aziende ; Premesso che nei piani di ristruttura- c) per i fertilizzanti, non sono eviden- zione della AUSIDET (Gruppo Montedi- ziati problemi strutturali particolari; per son) non è mai stata finora prevista la ragioni congiunturali di mercato gli im- chiusura dello Stabilimento, le attual i pianti sono stati fermi per alcuni mesi problematiche relative alle tre linee di con parziale ricorso alla Cassa Integra- prodotti sono: zione ordinaria e sono ora regolarment e a) per il fosforo, si pone il problem a in funzione. del costo dell'energia elettrica, attual- Per queste produzioni come noto ri- mente non competitivo con quello dell a mane il vincolo dei prezzi amministrati concorrenza europea ed extraeuropea . dal CIP che non risultano tempestiva- Esiste un chiaro impegno governativo , mente adeguati dall'andamento dei rela- (accordo del 1/6/1981), per la fornitura di tivi costi. energia elettrica a prezzo agevolato ; per 2) Per quanto si riferisce all'utilizzo di tale intervento nessun provvedimento a gessi come fertilizzanti : si tratta di gessi tutt'oggi risulta essere all'esame dei com- sottoprodotti dall'attacco delle fosforit i petenti Ministeri . con acido solforico e che da molti anni In attesa di tale provvedimento e per sono dispersi direttamente in mare. far fronte ad una situazione di anomalo L'utilizzo citato come fertilizzanti si alto livello di scorte, a partire dal mese di deve per la verità intendere come corret- novembre è stata attuata una fermata del tore di terreni o come mezzo di riempi- reparto fosforo, con impiego del perso- mento per terreni da bonificare . nale in corsi di qualificazione, di riquali- In tal senso tutavia Montedison ha fatto ficazione e di aggiornamento . eseguire studi da Enti specializzati, giun- I lavoratori coinvolti in questa fermata gendo alla conclusione che non esistano sono stati un centinaio della produzione e presupposti tecnico-economici per u n poco meno dei servizi. loro utilizzo nei dintorni di Crotone. . Pur non essendo ancora stato formaliz- Dal punto di vista ecologico, conside- zato l'impegno governativo con i previsti rando le leggi 319 e 650, AUSIDET aveva strumenti legislativi, AUSIDET ha ugual - previsto, data l'impossibilità di conti- mente deciso il riavvio del forno fosfor o nuare lo sversamento a mare dal 1/9/81 , nella seconda metà del mese di febbraio, di arrestare la produzione di acido fosfo- anche per non compromettere l'attività rico, acquistandolo da paesi che no n produttiva futura in funzione della su a hanno analoghi vincoli per lo sversa- integrazione nella nuova società per l a mento degli effluenti . detergenza ipotizzata dal documento go- Il recente decreto ministeriale, che ha vernativo per la chimica. concesso alle Regioni una ulteriore de - Qualora, per motivi di varia natura, le lega, ha consentito ad AUSIDET di fare agevolazioni tariffarie promesse non do- richiesta di proroga alla Regione Cala- vessero essere concretamente concesse . la bria.

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I lavoratori che attualmente operano In seguito a detto incidente le local i nel reparto di produzione di acido fosfo- autorità procedevano all'immediata re- rico sono circa una trentina . voca di tutte le licenze di produzione. La Farmoplant da parte sua ricorreva Crotone — AUSIDET al TAR ritenendo ingiustificato ed ecces- sivo il provvedimento . L'accordo dell' 1 .6.1981 prevedeva: 2) «Direttive Seveso » — «la concessione di agevolazioni ta- Al di là delle direttive CEE, note com e riffarie per l'energia elettrica utilizzata direttive Seveso, la Società Farmoplan t nella produzione del fosforo così da per - ha da tempo comunicato alle Autorità Lo- mettere la continuazione di questa attivit à cali e Regionali le caratteristiche delle fino alla sua integrazione nella nuova So- reazioni chimiche dei processi produttivi cietà per la detergenza prospettata nel dello Stabilimento, lo stoccaggio dell e documento governativo per la chimica» . materie prime e i piani di emergenza pre- disposti. AUSIDET: 3) «Riprese del lavoro e condizioni d i — continuano i confronti e le verifich e sicurezza» con il polo pubblico per l'analisi dei pro- Sono state potenziate le reti di monito - blemi del settore; raggio all'interno e all'esterno dello Stabi- limento. — ha fermato il forno fosforo per ma- A partire dal febbraio 1981 sono state nutenzione. Sarà problematico il riavvi o rilasciate le autorizzazioni al riavvio se non saranno concesse le necessari e dell'attività produttiva per tutte gli im- agevolazioni tariffarie. pianti tranne il CIDIAL, di cui è ancora in FARMOPLANT — Massa Carrara (ex corso l'esame da parte del Ministero della Dag) Sanità, e del Rogor (recentemente è stata data l'autorizzazione al riavvio dell'im- 1) «natura identità del danno provo- pianto limitatamente all'intermedio Ro- cato dall'incendio» gor: L 56) . Il 17/8/1980 si è sviluppato presso un Pertanto sono state riammesse al lavoro magazzino decentrato rispetto alla zon a al febbraio 1982, 477 persone e riman- impianti dello Stabilimento un incendi o gono in Cassa Integrazione 76 persone di prodotto anticrittogamico denominat o collegate all'attività di produzione dei ser - MANCOZEB utilizzato come funcigida in vizi degli impianti non ancora riattivati . agricoltura. Uno dei punti fondamentali del pro- L'incendio è stato causato, second o gramma di risanamento e rilancio Monte - quanto accertato da Vigili del fuoco da u n dison è costituito dallo sviluppo in alcuni processo di autocombustione del pro- settori della chimica fine e secondaria . dotto. È infatti previsto che il fatturato dei In conseguenza dell 'incendio si è for- quest'attività arrivi nel medio termine a mata una nube di fumo che si è dispers a rappresentare il 30% del fatturato globale verso la zona di mare di Massa nel giro d i del Gruppo rispetto all'attuale 22%. circa un'ora e mezza . Tra le attività di chimica fine da svilup- La rete di monitoraggio predisposta pare rientra innanzitutto il settore dei fi- dalla Società nella zona in cui la nube si è tofarmaci in cui sono già in corso impor - sviluppata ha fatto registrare in tale pe- tanti azioni sia sul piano dell 'amplia- riodo un innalzamento dei parametri d i mento della gamma produttiva che s u controllo dell'anidride solforosa, para - quello di una più incisiva penetrazione metri che comunque si sono mantenuti commerciale sul mercato interno ed in- nei limiti di norma previsti dalla legg e ternazionale. 615 sull'inquinamento atomosferico . Per quanto si riferisce alla fabbrica di

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Massa è importante considerare quanto È questo un caso emblematico di una segue: produzione, altamente specializzata e qualificata su processo Montedison, per 1) sono stati ritirati i licenziamenti no n la quale in pochi anni si è riusciti ad appena le autorizzazioni al riavvio dell a invertire un andamento pesantemente ne- - produzione sono state fornite e si è pro gativo e che costituisce oggi uno dei punt i ceduto all'immissione del personale per le di forza della Società . attività di produzione e servizio per gl i Nel settore fibrille, pur non avendo lesi - impianti autorizzati. nato ogni possibilità per l'introduzion e Sono ancora in Cassa Integrazione, a l nel mercato mondiale di questo prodotto febbraio 1982, 76 persone riferentesi ad sostitutivo della carta, i risultati raggiunti impianti non ancora riavviati. non sono confortanti e la gestione dell'im - 2) durante il 1981 e attualment e pianto semindustriale pesa gravosamente nell'ambito di una ampia collaborazion e sull 'azienda . Attualmente l'impiant o con le autorità locali, regione, e il Mini- marcia a campagne molte saltuarie . Per stero della Sanità è stato realizzato il po- questo motivo non è stato costruito l'im- tenziamento delle strumentazioni tecnic o pianto industriale . — scientifiche al fine di assicurare all o Per gli impianti XII - XXX (rilavora- Stabilimento e alla zona circostante il zione poliolefine e produzione olefine massimo delle condizioni di sicurezza . speciali) i costi di produzione di questi 3) La ripresa delle attività dello Stabili- prodotti non consentono di far fronte all a mento costituisce la più evidente garanzia concorrenza di piccoli produttori . Veri- dell'interesse della Società Farmoplant a fiche di carattere tecnico-economic o continuare il suo programma di sviluppo hanno portato però alla conclusione che della chimica secondaria secondo le indi- l'installazione di una nuova macchina, in- cazioni strategiche del Gruppo Montedi- sieme alla adozione di condizioni di mag - son. gior flessibilità operativa, riportano con- Nel 1981 sono stati investiti nello Stabi- correnziale questa produzione . limento 4,5 miliardi per il migliorament o D'altra parte esistQno nell'unità Monte - dello sviluppo dell'attività produttiva e 9 polimeri di Ferrara alcuni punti cridici : miliardi sono previsti nel 1982. a) impianto polistirolo (VIII D): Va comunque rilevato che il ritardo I costi di produzione e la qualità del nella concessione delle autorizzazion i prodotto hanno spiazzato questo im- crea rilevanti danni alla gestione econo- pianto rispetto al mercato, tanto da con- mica della Società Farmoplant che a cretizzare pesanti riflessi, negativi sulla tutt'oggi non potendo utilizzare in pien o gestione dello Stabilimento . la capacità produttiva esistente è co- L'impianto è attualmente fermo e la stretta a ricorrere a terzi sia a livello d i Società ha deciso di rendere definitiva acquisto di sostanze attive sia a livello d i questa fermata. lavorazioni. Gli investimenti negli ultimi 6 anni b) impianto catalizzatori (XXV T3): nell'unità di Ferrara hanno superato i 11 5 È un reparto destinato a cessare l'atti- o miliardi di lire . vità produttiva dato il progressivo utilizz A tutto questo si deve aggiungere che è negli impianti di poliolefine dei catalizza - allo studio avanzato il potenziament o tori ad alta resa, prodotti nel nuovo im- della capacità produttiva dell'impianto pianto costruito a Ferrara. elastomeri etilenepropilene per i quali esi - c) impianto XXII — produzione os- stono favorevoli prospettive di mercato a sido di etilene e derivati (per conto MON- seguito dei risultati raggiunti in questo TEDIPE) settore grazie ai notevoli sforzi combinat i È un vecchio impianto che produce in della ricerca, della produzione e del mar- condizioni antieconomiche che ne ren- keting. dono inevitabile la prossima fermata .

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d) impianto XI/d — idrogeno guente miglioramento della gestione eco- La sua capacità produttiva è sbilan- nomica dello Stabilimento . ciata rispetto alle effettiva necessità per Le iniziative realizzate e quelle i n cui si rende necessaria la sua fermata uti- corso, pur avendo richiesto e richie- lizzando idrogeno proveniente dall 'im- dendo tuttora un notevole sforzo finan- pianto ammoniaca (Fertimont) . ziario, hanno completamente mutato la realtà dell'insediamento ferrarese ch e " e) Si renderà inoltre necessaria una oggi costituisce un complesso moderno , razionalizzazione dei numerosi impiant i tecnologicamente avanzato, con produ- pilota poliolefine nell 'ambito della ri- zioni di base ed altamente specialistiche , cerca in questo settore. ben integrato nel polo e nella realtà mo- La fermata di questi impianti dovrebb e derna. comportare una graduale riduzione d i Tutto ciò senza dubbio rappresenta una personale (diretto e indiretto) pari a circ a premessa essenziale per quella garanzi a 430 unità. di vita futura e di sviluppo, che legate all e A ciò si deve aggiungere la continu a regole dell'andamento del mercato e ad opera di razionalizzazione delle struttur e un costante recupero dell'economicità ge- che, teenendo conto anche di nuovi ap- stionale, anche attraverso il migliore e più procci nell ' organizzazione del lavoro , qualificato utilizzo della forza lavoro, si consente di prevedere ricuperi di perso- può oggi ipotizzare per lo Stabilimento d i nale pari a ca. 120 unità con il conse- Ferrara.

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d'Italia e contrarie ai più elementari INTERROGAZIONI, INTERPELLANZ E principi di giustizia distributiva e di pe- E MOZIONE ANNUNZIAT E requazione tributaria ; tenendo conto che qualora tali determinazioni della commis- sione censuaria provinciale dovessero di- INTERROGAZION I ventare definitive un elevato numero di A RISPOSTA IN COMMISSION E aziende sarebbe messo fuori mercato e d i rispettivi agricoltori sarebbero costrett i ad abbandonare i. terreni, chiedono di LAMORTE, BERNARDI GUIDO, BRIC- sapere: COLA E FEDERICO. — Ai Ministri dei 1) se nella formazione dei quaderni trasporti e dei lavori pubblici. — Per sa- di stima dei redditi sono state effettuat e pere se sono a conoscenza che l'entrat a dall'UTE, con circpstanziati e motivati ele- in vigore della legge n.38 del 1982 ha menti' di valutazione, le rigorose e pre- provocato l'applicazione di pesanti multe scritte analisi dei costi e dei ricavi per a carico degli utenti dei veicoli definit i ettaro coltura; « mezzi d'opera », di cui al punto 2) del 2) se la commissione censuaria pro- comma primo del nuovo articolo 10 de l testo unico delle norme sulla circolazione vinciale di Latina ha operato nella pie- stradale, nonché delle macchine agricole nezza della •legittimità di fronte al fatt o ed operatrici a causa del mancato otte- che i suoi membri erano da tempo sca- duti e che nel contempo erano stati gi à nimento da parte degli enti, cui spett a nominati i nuovi componenti ; per legge, dell'autorizzazione a circolare ai pesi potenziali previsti nelle carte di 3) se è stato provveduto, secondo circolazione. (5-03092) quanto previsto dal regio-decreto 12/1033 n. 1539, articolo 165, alla pubblicazione dei prospetti delle tariffe di estimo di cia- GRASSUCCI E AMICI. — Ai Ministri scun comune onde mettere gli interessati delle finanze e dell'agricoltura e foreste. in condizioni di tutelare i propri legittimi — Per sapere se sono a conoscenza de l interessi. pesante allarme e della acuta tensione esi- stenti nelle campagne della provincia di Gli interroganti infine chiedono di co- Latina a' causa delle nuove tariffe di esti- noscere le iniziative che i Ministri inten - mo catastale per i terreni agricoli appro- dono adottare per consentire una determi- vate nei giorni scorsi dalla commissione nazione delle nuove tariffe di estimo cor- censuaria provinciale. rette e rispondenti alle concrete realt à Gli interroganti ricordano come le so- economiche delle campagne della provincia. praddette tariffe appaiano tra le più alte (5-03093)

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per eliminare gli inconvenienti sopra de- INTERROGAZION I scritti ed in particolare come si intend e A RISPOSTA SCRITT A fare fronte all'esigenza di approntare nuo- vi locali per la costruzione dei quali l a procedura fu iniziata nel 1948, ripresa ne - gli ultimi tempi ma che a tutt 'oggi non BARTOLINI. — Al Ministro di grazia e ha portato nemmeno all'inizio della rea- giustizia. — Per sapere se è a conoscenza lizzazione di questa importante opera. delle precarie condizioni della casa cir- (4-13772) condariale di Terni. La stessa è collocata in un ex con- vento di suore di clausura, un locale ch e FIANDROTTI . — Al Ministro della pub- presenta una superficie totale di 376 me- blica istruzione. — Per conoscere - pre- tri quadrati dei quali 205 coperti e 171 messo che le circolari ministeriali n . 127 scoperti e nel quale si manifestano le se- del 15 aprile 1981 e n. 223 del 15 luglio guenti lacune: il direttore, il ragioniere 1981, contenenti le disposizioni da adotta- e le guardie della direzione lavorano in re per gli insegnanti che siano eletti in unica stanza; in più, per mancanza di comitati di gestione delle unità sanitarie spazio, un'unica scrivania viene usata, a locali o amministratori di enti diversi, la- turno, dal direttore e dal ragioniere ; non sciano ampia discrezionalità al preside di esiste il muro di cinta per consentire u n giustificare l'astensione dal servizio, che è minimo di sicurezza all'istituto ; invece esplicabile in base a precise norme Terni è sede di corte d'assise, per cui di legge - se, in attesa di una normativa il carcere ospita elementi particolarmente che stabilisca un criterio da adottare, pericolosi; l'isolamento reale del detenuto, • presso gli organi competenti del Ministero in attesa di essere interrogato dal magi- siano allo studio 'delle disposizioni da strato, è impossibile ; manca l'ufficio per emanare al fine di consentire agli inse- il magistrato, per l'educatore e per l'as- gnanti di esercitare il loro mandato e, sistente sociale; non ci sono locali per il ove non vi fossero, se non si ritenga di tempo libero dei detenuti; i film vengono dover intervenire. (4-13773) proiettati nel corridoio di una sezione; la scuola media inferiore non può essere istituita per mancanza di locali; mancano MELEGA E CICCIOMESSERE . — Al i locali per istituire le lavorazioni e i cor- Ministro dell'interno. — Per conoscere se si professionali ; la caserma agenti neces- rispondono a verità i fatti contenuti nel sita di altri locali; non esiste l'infermeri a resoconto del mensile Dialogo, numero di per i detenuti; le celle non rispondon o marzo 1982, a proposito della sparatori a nel modo più assoluto al decreto ministe- avvenuta il 21 marzo scorso a Marina di riale del 5 luglio 1975 del Ministero della Modica (Ragusa), nel corso della quale tre sanità (l' articolo 2 comma secondo dice : carabinieri in servizio di pattuglia hanno K le stanze da letto debbono avere superfi- sparato a raffica contro un'auto che no n cie minima di metri quadrati 9,00, se pe r si era fermata all'intimazione di alt, una persona, e di metri quadrati 14,00, uccidendo un giovane di 19 anni, Mario se per due persone » . Mansueto, e ferendone un altro. Per un numero di persone superiore ' Per conoscere quali direttive avesse da- deve essere mantenuto lo stesso rapporto to il Ministero ai responsabili dell'ordine di metri quadrati 5,00; esempio: 3 perso- pubblico della provincia, se sia stata di - ne metri quadrati 19) ; la sezione fem- sposta un'inchiesta sull'accaduto, quali minile è senza passeggio. provvedimenti il Governo abbia intenzione L'interrogante chiede in che modo si di prendere verso i responsabili . intende intervenire da parte del Governo (4-13774)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

BOGGIO, BOTTARI E RIND,ONE. — terie di competenza statale alla region e Al Ministro per gli interventi straordinari Valle d'Aosta ha predisposto uno schema nel Mezzogiorno e nelle zone depresse del di decreto del Presidente della Repubblic a centro-nord. — Per sapere - premessq : nel quale, tra l 'altro, si attribuiscono alla a che il Comitato interministeriale per regione Valle d'Aosta poteri in materi isti- la programmazione economica (CIPE), su di protezione della natura compresi l ' tuzione di parchi e riserve naturali, la proposta del Ministro per gli interventi tutela delle zone umide, la determinazione straordinari nel Mezzogiorno d'intesa co n di vincoli e gli interventi in zone vin- la regione siciliana ha deliberato la deli- mitazione delle aree territoriali nell'ambit o colate; del progetto speciale n. 33 « zone in- osservato che nello schema proposto terne »; il parco nazionale del Gran Paradiso no n che la delimitazione ha escluso alcu- viene mai menzionato né in forma im- ni comuni ricadenti in aree prettamente plicita né tanto meno esplicita, sì da far interne come: Mistretta, Capizzi, Calasci- supporre una surrettizia regionalizzazion e betta, Aidone, San Coro, San Michele di dell'ente parco; Ganzaria, Barrafranca, Mirabella Imbac- ricordato' che è attualmente in di- cari; scussione al Senato della Repubblica un che l'Assemblea regionale siciliana si disegno di legge di iniziativa governativ a accinge a discutere dei provvedimenti a che assicura allo Stato la gestione dei favore delle zone " interne dell'isola parti- parchi nazionali ; colarmente colpite da grave crisi econo- ricordato che il parco nazionale del mica ed occupazionale; Gran Paradiso racchiude e salvaguarda al- che gli interventi finanziari prove- cune tra le maggiori bellezze naturali nienti dal progetto speciale n. 33, dalla d'Italia e specie animali gravemente mi- CASMEZ, dal Fondo europeo di svilupp o nacciate di estinzione; regionale per le aree svantaggiate, per rag- l giungere determinati obiettivi di ripresa ricordato che nell'attuale situazione i - economica e di riequilibrio territoriale, parco del Gran Paradiso, come altri par debbono essere finalizzati secondo precis e chi italiani, attraversa una fase di diffi- coltà gestionale dovuta anche alle solleci- scelte indicate dall'Assemblea regionale si- ciliana al fine di far prevalere, sulla di- tazioni contraddittorie delle amministra- l spersione e sulla sovrapposizione, il me- zioni e delle popolazioni interessate -da todo del .coordinamento e della program- parco; mazione - ricordato che in tutti i paesi civil i quali criteri sono stati applicati per la gestione dei parchi di particolare valore la delimitazione delle aree interne, i mo- naturalistico e territoriale viene affidata tivi della esclusione dei comuni suindicati , allo Stato al fine di sottrarli alle pres- ed infine se non intenda assumere inizia- sioni degli interessi locali e al fine di tive per trasferire alla regione siciliana i garantire mezzi economici adeguati - finanziamenti previsti dal progetto specia- se non ritengono opportuno intro- le n. 33 per consentirle una utilizzazione durre, nello schema di decreto del Presi- programmata delle risorse . (4-13775) dente della Repubblica di cui sopra, l'in- dispensabile specificazione che ogni delega in materia naturalistica, vincolistica ecc . , ZANONE . — Al Presidente del Consi- è affidata alla regione Valle d'Aosta « fat- glio dei ministri e al Ministro dell'agri- ta eccezione per il ,parco _ nazionale del coltura e delle foreste. — Per conoscere - Gran Paradiso »- evitando in tal modo di appreso che _la commissione pariteti- pregiudicare, prima della approvazione del- ca per l'attuazione delle deleghe delle ma- la normativa nazionale, la situazione di

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tale parco ed assicurando nei tempi brevi , condo le quali « la donna, dopo l 'arresto, come dovuto, alla citata regione tutti i è tenuta per una notte ammanettata al poteri opportunamente concordati . termosifone . Trasferita in una cella sotter- (4-13776) ranea di una caserma di Ostia viene de- nudata e picchiata alla pancia e al pube con un bastone . Le vengono torti i ca- BARTOLINI. — Al Ministro del teso- pezzoli con una specie di tenaglia ». ro. — Per conoscere lo stato della pratic a (4-13780) di pensione di guerra posizione n . 132145 intestata al signor Bizzarrini Gabriele na- GREGGI. — Al Presidente del Consi- to ad Allerona (Terni) il 24 marzo 1939 glio dei ministri e ai Ministri dell 'interno e residente ad Allerona Scalo (Terni), via e di grazia e giustizia . — Per sapere in Mazzini 2. (4-13777) quale modo il Governo abbia reagito e intenda reagire alle seguenti affermazion i pubblicate dal settimanale L'Espresso del BARTOLINI . — Al Ministro del tesoro . 21 marzo (a pagina 13) secondó 19 quali — Per conoscere lo stato della pratica di « molti avvocati difensori fanno notare pensione di guerra posizione n . 25413 ri- che, oltre a questi episodi drammatici, i l guardante il trattamento di reversibilità fenomeno, forse più preoccupante perché a favore della signora Ligobbi Marina, ve- ormai abituale, è quello delle lunghe de . dova di Conti Silvano, nata a Terni il 2 3 tenzioni illegali, dopo gli arresti, in luo- marzo 1919 e residente in Terni, via Mon- ghi diversi dal car ere. Per lo più caser- tanara 4. (4-13778) me, commissariati di polizia, appartamen- ti e ville " private " », aggiungendosi an- cora i casi di due terroristi, Pietro Mutti TASSONE. — Al Ministro della sanità. (arrestato il 24 gennaio) e Emanuela Fra- r — Per conoscere quali iniziative intend a scella (arrestata il 28 gennaio) che « pe quasi un mese sono stati tenuti comple- prendere in merito alla utilizzazione di u n complesso ospedaliero, sito nel comune d i tamente isolati in luoghi sconosciuti, sen- Girifalco in provincia di Catanzaro, la cui za che ai parenti e ai difensori fosse co- originaria destinazione prevista era di cen- municato nulla » . tro psichiatrico specializzato . Considerato che i fatti sarebbero gra- L'interrogante fa presente che il cen- vissimi se fossero veri, l'interrogante ri- o tro ospedaliero suddetto è costato ben di- tiene che polizia, Governo e Stato italian ù ciannove miliardi e non può rimanere ul- abbiano il dovere di reagire nel modo pi teriormente inutilizzato, con grave danno rigoroso a queste insinuazioni sia indivi- responsa- sia per la ,salute dei cittadini, sia per gli duando e punendo gli eventuali , effetti sociali ed economici che un com- bili dei fatti, sia denunciando i diffusori plesso di tal fatta determina come feno- volontari o incauti, di tali diffamatorie af- meni indotti della sua esistenza . (4-13779) fermazioni. (4-13781)

GREGGI. — Al Presidente del Consi- GREGGI. — Al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai Ministri dell'intern o glio dei ministri e ai Ministri dell'intern o e di grazia e giustizia. — Per sapere in e di grazia e giustizia. — Per sapere in quale modo il, Governo abbia reagito alle quale modo il Governo abbia reagito e in- insinuazioni pubblicate sul settimanale tenda reagire alle seguenti affermazion i L'Espresso del 21 , marzo 1982 (a pag. 13), (con tutta probabilità falsate e diffama- secondo le quali la terrorista Paola Ma - torie) pubblicate dal settimanale L'Espres- turi « ha fatto uscire dal carcere un rap- so del 21 marzo (a pagina 13), in rela- porto di tortura; che a suo dire avrebbe zione alla terrorista Anna Rita Marino, se- subìto », del quale sarebbero questi i pun-

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ti salienti riportati tra virgolette dal setti- che subito mi annebbia il cervello. Mi ri- manale: « Un paio di giorni dopo il mio trovo in un pozzo di urina. Da quel mo- arresto, la notte tra il 3 e 'il 4 febbraio, mento ho iniziato a dire tutto ciò che incappucciata e ammanettata dietro l a volevano sapere da me » . schiena, vengo caricata su un pulmino . È evidente che se questo tipo di inter- Mi urlano che nessuno sa del mio arresto rogatorio-tortura fosse stato eseguito, oc- e che mi devo considerare sequestrata . correrebbe perseguire i responsabili dei Mi mettono a dorso nudo, mi picchiano fatti, mentre se questo racconto è soltan- e mi stringono i capezzoli. Arriviamo no n to un tentativo di scaricare e ribaltare so dove, in una stanza. Vengo denudata responsabilità, debbono essere perseguiti i completamente . Mi insultano. Continuano responsabili della « notizia » e i collabo- a stringermi i capezzoli . È un dolore for- ratori e diffusori di essa, consistendo tissimo. Mi passano delle cose calde sot- questo rapporto in un fatto evidentemente to: in vagina e nell'ano. Mi danno calci diffamatorio nei riguardi della polizia e in vagina. Mi fanno fumare una sigaretta dello stesso Stato italiano . (4-13782)

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me vorrebbe la legge, assieme ai Ministri INTERROGAZION I dell'agricoltura e dell 'industria ». A RISPOSTA ORAL E L'interrogante in particolare chiede di conoscere come sia possibile che un de- creto ministeriale abbia potuto vanificare una legge votata dal Parlamento, in un a BOATO. — Al Presidente del Consiglio materia tanto importante e delicata come dei ministri e ai Ministri dell 'interno, del- quella della produzione del pane, che rap- la difesa e di grazia e giustizia . — Per presenta ancora oggi, in particolare in sapere : Italia, come da millenni, il fondamentale 1) quale sia il giudizio del Governo alimento anche dal punto di vista quanti- sullo spietato omicidio del criminologo tativo, per cui ogni suo « inquinament o Aldo Semerari e sulle sue connessioni co n con additivi chimici » - oltre che in radi- il « caso Cirillo » e con il « falso » docu- cale contrasto con la legge - appare an- mento pubblicato su l'Unità; che particolarmente pericoloso e gravido di negative conseguenze generali . 2) quali siano le esatte informazion i (3-05963) in possesso del Governo sul comportamen- to dei servizi segreti e, in generale, d i qualunque altro organo dello Stato coin- volto, durante il « sequestro Cirillo » e in GREGGI. — Al Presidente del Consi- relazione alle trattative che portarono alla glio dei ministri e ai Ministri della pub- sua liberazione; blica istruzione e dell'interno . — Per sa- pere - di fronte alle oggettive difficoltà 3) quale sia il giudizio del Governo che rimangono tali, malgrado la capacità su tali comportamenti, anche in relazione e la buona volontà del già costituito cor- alla propria conclamata strategia di lott a po accademico insegnante - se non si ri- al terrorismo e alla camorra, e quali con- tenga, a distanza di tanti anni dalla pri- seguenze amministrative, disciplinari e/o ma scelta molto ,discussa e piuttosto in - giudiziarie ne siano state tratte . (3-05962) felice, di considerare ancora - con estre- ma calma e lucidità - la dislocazione del nuovo « secondo ateneo romano », per il GREGGI. — Al Presidente del Consi- quale fin dal 1960 fu indicata la zona del glio dei ministri e ai Ministri della sanità comune di Roma alle immediate spalle e di grazia e giustizia. — Per avere più della località marina di Torvaianica, co n precise informazioni sulla sconcertante af- eventuale utilizzazione di una parte dell o fermazione (riportata in un servizio de l aeroporto di Pratica di Mare (che anch e quotidiano Il Giornale di lunedì 29 mar- per l'entrata in vigore dell'aeroporto di zo 1982 a pagina 3), secondo la qual e Fiumicino, potrebbe più utilmente essere il segretario dell'Associazione italiana dei trasferito a sud verso la pianura Pontina) . panificatori, signor Antonio Ventura, avreb- La realizzazione della seconda univer- be da un lato dichiarato che « per la sità romana non nella zona di Tor Ver- produzione del pane la legge prescrive sol- gara (dove a difficoltà urbanistiche di va- tanto: acqua, farina, sale e lievito . Nei rio genere verranno a sommarsi difficoltà pani speciali sono ammessi lo strutto , notevoli nel settore dei trasporti) ma nella l'olio di oliva e id burro. L'additivo chi- zona marittima di Torvaianica, presente- mico non è previsto. Se vogliamo salvare rebbe incomparabili vantaggi nella costru- il pane, bisogna tener lontana la chimica » , zione e nella realizzazione di una « Univer- e dall'altro che: « purtroppo un decreto sità nel verde », incomparabili vantaggi del Ministero della sanità consente, per dal punto di vista dei trasporti (perché i pani speciali, l'uso dell'E 472 (due gram- potrebbe essere utilizzata la metropolita- mi per chilo) . Noi contestiamo questo de- na prolungata, senza eccessive spese, di creto, perché non è stato concertato, co - qualche chilometro, ed utilizzata in « con-

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trocorrente », rispetto agli spostamenti dei tenda adottare in relazione alle dichiara- pendolari tra Ostia e Roma), nonché in- zioni del signor Angelo Corso (distributo- comparabili vantaggi dal punto di vist a re e presidente del « Comitato di difesa della residenza degli studenti in quanto del cinema a luce rossa »), completamente tutto il vasto patrimonio edilizio utilizza- infondate nelle cifre . to, costituito in gran parte da seconde Queste le dichiarazioni del signor An- case, tra ila zona meridionale di Ostia e gelo Corso riportate dalla stampa (vedi tutta la zona di Torvaianica, potrebbe fa- Il Messaggero di domenica 28 marzo alla cilmente essere utilizzato anche nel perio- pagina 13) : « Questa - della manipolazione do invernale appunto dai studenti interes- o aggiunta di scene audaci - è una prassi sati al secondo ateneo (e non soltanto ne l già da quattro anni conosciuta e tollerata ; periodo estivo, come ora) . l'abbiamo anche ammesso di fronte a Loja- L'Università così dislocata avrebbe an- cono al quale abbiamo spiegato che no n che l'incomparabile vantaggio di essere abbiamo ammazzato nessuno; il nostro set- facilmente raggiungibile dall'aeroporto na- tore dà lavoro a migliaia di persone, rap- zionale ed internazionale di Fiumicino, e presenta il 70 per cento dell 'industria glo- . potrebbe quindi anche essere un punto d i bale; infierire contro di noi significa dare riferimento universitario e culturale di una mazzata mortale a tutto il cinema » . carattere europeo e mondiale . L'interrogante in particolare fa osserva- L'interrogante si rende conto delle dif- re che è assolutamente falso parlare del ficoltà di carattere quasi esclusivamente cinema « a luce rossa » come interessant e psicologiche di questa proposta alternati- « il 70 per cento dell'industria globale ci- va, ma ritiene che gli enormi vantaggi di nematografica » (quando è noto che .si cui - sopra compenserebbero largamente l e tratta quasi esclusivamente di film di im- momentanee difficoltà ed anche il ritardo portazione, ad a bassissimo costo), men- al massimo di uno o due anni per l a tre senza i doverosi interventi della ma- realizzazione di un Ateneo che dovrebb e gistratura potrebbe veramente verificars i poi rimanere in vita almeno per molti de- una crisi più generale di tutto il cinema cenni. (3-05964) italiano (dalla produzione fino all'eser- cizio). (3-05966)

GREGGI. — Al Presidente del Consi- glio dei ministri e ai Ministri del turism o GREGGI. — Al Presidente del Consi- e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per glio dei ministri e ai Ministri del turismo sapere - sempre in relazione al problema e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per dell'umiliante fenomeno dei film cosiddet- sapere -- sempre in relazione al sequestro ti « a luce rossa » - quale fondamento d i in atto in tutta l'Italia di circa 300 film verità possa attribuirsi all 'affermazione se- « strettamente pornografici », e perché sia - condo la quale la diffusione di questo ci- no formalmente smentite cifre fantasiose nema (costituito da un succedersi di scen e diffuse da produttori e distributori di estremamente ed esclusivamente oscene , questo tipo di film (nei confronti dei volgari e vomitevoli) costituirebbe - come quali sono da prevedere piuttosto pesant i affermato dal signor A . Corso, distribu- procedure penali) - quanti . di questi film tore - uno « spettacolo normale in tutta sono di produzione straniera e di impor- la Comunità europea » . (3-05965) tazione dall'estero e quanti sono italiani, dovendosi ritenere fondata la informazione secondo la quale si tratterebbe, quasi nel- GREGGI. — Al Presidente del Consi- la totalità dei casi (cioè per quasi tutte glio dei ministri e ai Ministri del turismo le 300 pellicole incriminate) di film pro- e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per dotti all'estero (in particolare in Danimar- conoscere, quale giudizio il Governo di a ca e Svezia) ed importati in Italia senz a ed eventualmente quali provvedimenti in - in alcun modo interessare « i circa 15

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mila addetti, dalla produzione alla distri- rebbe pronto un altro elenco di 108 ti- buzione all'esercizio », che una propaganda toli -: interessante verrebbe legati alla intollera- 1) se queste affermazioni corrispon- bile vergogna e alle; praticamente certe, dono a verità; violazioni di norme amministrative e pe- nali, costituite appunto dai film « stretta- 2) quale giudizio il Governo dia d i mente pornografici » ora posti sotto se- questa abnorme situazione creatasi in Ita- questro. (3-05967) lia, per la quale altre 300 pellicole « stret- tamente pornografiche » sono in circola- zione da qualche anno pur costituendo GREGGI. — Al Presidente del Consi- « reato » per molteplici aspetti ; glio dei ministri e ai Ministri del turismo 3) quali sono i titoli di ciascuna del- e spettacolo e di grazia e giustizia. — le pellicole sottoposte a sequestro. Per sapere se corrispondono a verit à (tra le altre affermazioni piuttosto scon- (3-05969) clusionate), le cifre fatte circolare da pro- duttori e distributori evidentemente inte- ressati, secondo le quali negli ultimi ann i GREGGI. — Al Presidente del Consi- si sarebbe avuta una vera e propria esca- glio dei ministri e ai Ministri dei traspor- lation di film « strettamente pornografi - ti e del tesoro. — Per sapere - anche in ci » vietati dalla censura ai minori di 18 relazione ad un recente convegno di sin- anni, secondo il ritmo di cui alla tabell a daci ed amministratori locali che ha avut o seguente : luogo a Genazzano (Roma), in relazione al problema della ferrovia secondaria « Ro- anno 1978 . 70 divieti ma-Fiuggi » - se, sulla base della costo- anno 1979 . . 120 divieti sissima esperienza di questi ultimi 30 anni (che hanno visto confermata l'inefficienza anno 1980 . . 200 divieti del servizio ed i deficit crescenti - per anno 1981 . . 210 divieti. decine e centinaia di miliardi - dell'eser- cizio), non si ritenga, circa 20 anni dopo, Sempre secondo queste affermazioni nel che la proposta contenuta nel « pian o 1981 contro i 210 film vietati- ai minori Greggi » (al quale furono a suo temp o di 18 anni (sempre perché strettament e dedicati importanti convegni dei sindac i pornografici) se ne sarebbero avuti 21 7 di tutta la zona interessata - da Zagarolo non vietati ai minori di 18 anni, risultan- a Palestrina a Fiuggi, Alatri e Frosinone - do così una sconsolata e chiarissima « con- che prevedeva e prevede una radicale tra- dizione generale » del cinema italiano e sformazione della linea a scartamento ri- dei film circolanti in Italia. (3-05968) dotto con utilizzazione da Roma fino a Palestrina della linea a doppio binari o Roma-Cassino e la liberalizzazione, in par- GREGGI. — Al Presidente del Consi- ticolare, delle strade Casilina e Prenestina glio dei ministri e ai Ministri del turism o per decine di chilometri dal vero e pro- e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per prio « ingorgo » attualmente costituito dal- sapere - in relazione alle notizie second o la sede della ferrovia Roma-Fiuggi, con le quali il procuratore della Repubblica enorme vantaggio per tutto il normale di Civitavecchia avrebbe disposto : con or- traffico veicolare sulla stessa strada), me- dinanza del 29 gennaio il blocco di tutte riti tutta la più doverosa considerazione le copie reperibili di un centinaio di pel- come unica seria proposta-base per libe- licole strettamente « pornografiche » ; con rare le finanze pubbliche da crescenti ed ordinanza dell'8 marzo scorso il blocco di inutili oneri, e per risolvere finalmente i l un altro centinaio di pellicole dello stess o problema dei trasporti pubblici in un a tipo, mentre negli uffici della pretura sa- zona tanto importante della regione la-

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ziale, nella quale con enorme giovamento chiarazioni degli assessori responsabili del per la salute e per la stessa economi a traffico e della pianificazione urbanistica potrebbero trovare residenza di seconda nell'amministrazione comunale di Roma, ed anche di prima abitazione decine di nelle quali, per la prima volta, si rico- migliaia di famiglie oggi costrette ad nosce che « la situazione della mobilità inurbarsi nella periferia sud-orientale d i a Roma è da tempo ormai ad un livello Roma. (3-05970) inaccettabile per una città moderna » (con un costo delle spese del traffico che rag- giunge ed ormai supera la fantastica ci - GREGGI. — Al Presidente del Consi- fra di 6.000 miliardi ogni anno, pari ad glio dei ministri e ai Ministri del turismo oltre 2 milioni ogni anno per ogni abi- e spettacolo e di grazia e giustizia. — Per tante, come dall'interrogante è stato di- sapere - in relazione al sequestro recen- mostrato), ed in relazione ad un fantoma- temente ordinato all'autorità giudiziaria di tico progetto secondo il quale dovrebbero circa 300 pellicole « a luce rossa » pe r realizzarsi 10 itinerari preferenziali nell a truffa ed associazione a delinquere dei loro rete viaria cittadina con un costo comples- produttori e distributori - quanto credi- sivo di 700 miliardi per la realizzazione dei bili (o meglio non credibili) siano alcuni primi 6 itinerari -: dati riportati dalla stampa (ed evidente- mente diffusi dalle persone incriminate) 1) da dove il Governo ritiene che secondo le quali « sul mercato italiano di l'amministrazione comunale di Roma abbia oggi esisterebbero circa 600 films » stret- tratto questa fantastica cifra di 700 mi- tamente pornografici per un valore di 6 liardi; miliardi, che realizzano un incasso medi o 2) in quale modo mai questi 700 mi- di mezzo miliardo, per complessivi 35 0 liardi dovrebbero essere spesi per poten- miliardi. ziare i 6 itinerari (anche considerato che Secondo queste cifre (tendenti ovvia- esistono concrete indicazioni secondo le mente ad impressionare un pubblico non quali con una cifra molto inferiore, da smaliziato) : i 700 films varrebbero in me- spendere in tre-cinque anni, sarebbe pos- dia ciascuno meno di 9 milioni ; realizze- sibile migliorare enormemente le condizio- rebbero, ciascuno, incassi di mezzo miliar- ni del traffico in tutta l'area cittadina, co- do, con un rendimento pertanto di oltre struendo essenzialmente sottopassaggi vei- il 5.000 per cento ! colari e pedonali) . L'interrogante chiede se il Governo sia Con l'occasione l 'interrogante chiede di in grado di smentire queste cifre fanta- conoscere se sulla base di queste nuove siose, anche perché, se è purtroppo vero manifestazioni insieme di megalomania d i che in questi ultimi tempi in Italia il progetti e spese e di preoccupante ed 20 per cento circa delle sale cinemato- improduttiva superficialità di proposte, il grafiche hanno proiettato films strettamen- Governo non ritenga doveroso accedere al- te « pornografici », è altrettanto vero che la proposta più volte sollecitata della no- la frequenza media a queste programma- mina, nell'amministrazione comunale di zioni è nettamente inferiore alla medi a Roma, di un « commissario al traffico » . (senza contare una larga parte di pubblic o (3-05972) soprattutto nei centri minori e nelle peri - ferie cittadine che giunge alla visione d i questo tipo di film, senza alcun vero GREGGI. — Al Presidente del Consiglio preavviso e rimanendone semplicemente dei ministri e ai Ministri del turismo e disgustata) (3-05971) . spettacolo,' di grazia e giustizia e della sanità. — Per sapere se il Governo è in- GREGGI. — Al Presidente del Consi- formato, e quali conclusioni il Governo glio dei ministri e al Ministro dell'interno. intenda trarre sia per il settore della sa- Per sapere - in relazione a recenti di- nità sia per il settore della censura cine-

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matografica, delle interessanti esperienz e della gioventù, nonché il rispetto del fon- effettuate negli ultimi tempi a Milano su damentale diritto-dovere dei genitori nella un gruppo di giovani posti davanti a educazione dei giovani loro figli . (3-05973) proiezioni cinematografiche comprendenti films pornografici » e films di violenza . Secondo queste esperienze (che lo Stato GREGGI. — Al Presidente del Consi- « nazionalizzatore della sanità » avrebbe i l glio dei ministri e ai Ministri del turismo dovere di estendere e perfezionare) si sa- e spettacolo, di grazia e giustizia e dell a rebbero avuti •risultati inequivocabili circa sanità. — Per sapere se corrispondono a il valore ed il peso notevoli ed estrema- verità – e quali doverose conseguenze il mente negativi di questo tipo di film, oggi Governo, nell 'ambito delle sue competenze, tanto diffusi in Italia, sui giovani . intenda trarre – le affermazioni presentate In particolare sarebbe stato medical- in una recente conferenza stampa dall'As- mente controllato ed accertato : sociazione nazionale per il buon costum e circa i 300 che davanti ai films sexy, in pratica films « a luce rossa » recente- tutti i giovani hanno subìto processi fisio- mente sequestrati su intervento della ma- logici non controllabili, debilitanti e fuori gistratura e gli altri 200 circa ancora li- dell'ordine della natura (il controllo sa- beramente imperversanti in Italia, secon- do le quali: rebbe I stato effettuato verificando vari li - velli ormonali) ; 1) il pubblico in ognuno di questi che davanti ai films di violenza sa- spettacoli è nettamente inferiore alla me- rebbero state verificate – attraverso op- dia, ed è costituito in gran parte da' spet- portuni encefalogrammi – reazioni esaspe- tatori « abituali » i quali circa ogni sera rate e violente. si lasciano attrarre da questo nuovo tipo di « droga »; In queste condizioni, l'interrogante chie- 2) pertanto il fenomeno riguarda non de di' sapere se il Governo non riteng a più del 2-3 per cento degli spettatori abi- doveroso impegnare tutte le possibilità di tuali (e cioè in pratica molto meno dell'1 studio, sperimentazione ed intervento del per cento della popolazione italiana in et à servizio sanitario nazionale ed anche di adulta) ; qualsiasi altro istituto pubblico e privato per pervenire a conclusioni assolutamente 3) questo pubblico sarebbe costituito: certe in questa tanto delicata materia, se- da tutti i giovani « pregiudicati » o condo le quali ciò che la tradizionale deviati presenti nella zona; saggezza dei popoli, ed in particolare del dai tossicodipendenti della zona ; popolo italiano, nonché i princìpi e l e da una percentuale di anzian i cautele - morali ispirate dal sentimento e « soli » (che soffrono di una condizion e dalla tradizione religiosa impongono e con- personale e familiare di insoddisfazione e sigliano trovano in sede medica (ed anch e che sicuramente ritraggono da questi spet- sud piano scientificamente controllabile tacoli occasione e spinta per ulteriori iso- delle reazioni psichiche e fisiologiche) un a lamenti e depressione) . piena conferma, che è conferma di con- danna per questo tipo di manifestazione In queste condizioni l 'interrogante chie- ed anche di severo_ richiamo per tutte de di sapere se il Governo non ritenga le pubbliche autorità ad applicare e far che oltre l'autonoma, responsabile e do- rispettare con necessario rigore le leggi verosa azione della magistratura, debba In materia che pure esistono, ed hann o anche in qualche modo intervenire un a il loro fondamento e la loro consacrazio- azione di studio, di prevenzione ed even- ne negli articoli della Costituzione ch e tualmente anche di cura da parte dell a impongono il rispetto del buon costume , organizzazione sanitaria del paese . il rispetto e la protezione dell'infanzia e (3-05974)

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VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 2 APRILE 1982

GREGGI . — Al Presidente del Consi- Anche se le vittime dirette di quest o glio dei ministri e ai Ministri del turismo tipo di films sono sicuramente meno del- e spettacolo, di grazia e giustizia e della l'i per cento della popolazione italiana, s i sanità. — Per sapere se il Governo è in- tratta sempre di un numero rilevante d i formato, e quali doverose ed urgenti con- giovani o di meno giovani psichicamente , seguenze intenda trarre per la parte di su a fisiologicamente, socialmente deboli o d competenza, dell'effettivo contenuto (evi- anormali che meritano tutta l'attenzione e dentemente ed ovviamente ignorato da l la protezione della società e dello Stato , 99 per cento degli italiani) dei films co- e non certo una continuata aggressione siddetti a luce rossa recentemente seque- ad ignobili fini di speculazione commer- strati in massa dalla magistratura. ciale, non contrastata dallo Stato malgrado Il contenuto di questi films sarebbe le leggi e la Costituzione . (3-05975) così caratterizzato:

1) il contenuto consiste esclusivamen- TASSONE. — Al Presidente del Con- te in tematiche sessuali ; siglio dei ministri e al Ministro per il 2) il 30-40 per cento del tempo d i coordinamento dei servizi concernenti la durata dei films comprende scene di mani- protezione civile. — Per conoscere le ini- festazioni sessuali; fino alla perversione ; ziative assunte e che il Governo intende assumere in favore delle popolazioni col- 3) queste scene rappresentano - con- pite dal recente terremoto in Calabria, tinuativamente ed ossessivamente, e con Lucania e Campania . riprese in primo e primissimo piano - or- L'interrogante fa presente che, allo sta- gani sessuali maschili e femminili e scene to, tranne i primi soccorsi prestati, non si di gruppo di tre-quattro e cinque persone conoscono le intenzioni del Governo sia in vario modo operanti e tra loro collegate . per i problemi della ricostruzione, sia per Non si tratta cioè di scene di « nudo » le prospettive sociali ed economiche che od anche della ripresa più o meno defi- è necessario creare dopo il sisma. lata di accoppiamenti secondo natura: si L'interrogante chiede di conoscere s e tratta del campionario delle peggiori mani- il Governo intende assumere in evidenza festazioni o perversioni sessuali, ch e il problema della Calabria, che nel suo acquistano un valore dirompente (eccitan- complesso necessita più ampia considera- te e debilitante) grazie appunto allo scher- zione, specie dopo verificarsi del terre- mo, al colore, al sonoro ed alle angola- moto, anche per effetto del quale si chie- zioni e riprese in primo e primissimo dono benefici analoghi a quelli previsti piano. per la Lucania e la Campania. (3-05976)

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per quanto riguarda la nuova galleria fer- INTERPELLANZ E roviaria del Brennero, sulla quale esistono sollecitazioni notevoli da parte del governo tedesco e del governo austriaco, e sulla quale sembra mancare, finora, una seria Il sottoscritto chiede di interpellare il presa di posizione dell'Italia (tenendo an- Presidente del Consiglio dei ministri e i l che conto in particolare di quanto ha re- Ministro del lavoro e della previdenza centemente dichiarato il Ministro dei tra- sociale, per sapere - considerato che, no- sporti della Baviera, per il quale « sul toriamente, le assunzioni nella gran parte Brennero o si giunge sollecitamente ad un degli enti pubblici nei vari livelli e set- accordo o noi, d'accordo con l'Austria, c i tori fino alle aziende delle partecipazioni volgeremo ad altre soluzioni e porremmo statali avvengono con il metodo delle rac- allo studio un progetto che convoglierà il comandazioni; considerato che tra i non traffico attraverso le Alpi Dinariche verso occupati che aspirano .ad un lavoro è evi- il porto di Trieste e verso i porti jugo- dentemente degna di maggiore e particola- slavi). L'interpellante non può non far no- rissima attenzione la condizione di coloro tare che i ritardi nella realizzazione, ad che hanno una famiglia a carico - se , esempio, dell'autostrada Trieste-Udine-Tar- come direttiva generale di attuazione di visio, hanno costituito e costituiscono un una doverosa politica generale a tutela oggettivo vantaggio per le concorrenze della famiglia, il Governo non intenda jugoslave, che tende a potenziare i porti dare disposizioni « rigorose » e pubbliche di Fiume e di Capo d'Istria, in alterna- perché in dette assunzioni (che avvengono tiva alle enormi e I storiche possibilità del al di fuori di regolari e pubblici con- porto di Trieste, incomprensibilmente tra- corsi) si dia precedenza assoluta agli aspi- scurate dai governi italiani negli ultimi ranti aventi carico di famiglia, ovviamen- 20 anni; te a condizione che anche questi abbiano i requisiti tecnici e morali necessari . 2) se il Governo non ritenga stretta- mente doveroso, oltre che utilissimo per (2-01747) « GREGGI ». l'Italia, riaprire il discorso (inopinatamen- te chiuso in questi ultimi anni) circa la realizzazione dell'autostrada diretta Mona- Il sottoscritto chiede di interpellare i l co di Baviera-Venezia, per la quale esi- Presidente del Consiglio dei ministri e i stevano, e si spera esistano ancora, vantag- Ministri dei trasporti e degli affari esteri , giose offerte dei governi bavarese ed au- per sapere se e quale politica il Governo striaco. abbia o comunque intenda perseguire pe r quanto riguarda le grandi comunicazioni (2-01748) `« GREGGI ». stradali e ferroviarie transalpine, che co- stituiscono uno strumento assolutament e necessario per collegare l'Italia agli altri Il sottoscritto chiede di interpellare il paesi europei, ed anche strumento neces- Presidente del Consiglio dei ministri e il sario ed utilissimo per incrementare gli Ministro degli affari esteri, per sapere scambi e la produzione stessa nazionale, quale linea il Governo intenda tenere, an- a grande vantaggio del popolo italiano . che in sede ONU, sul problema del Sal- Premesso che è finora chiaramente vador, dopo che i risultati della giornat a mancata « ima politica generale » capace elettorale hanno confermato : di segnare le direttive di impegno neces- sarie in questa materia, l'interpellante 1) una eccezionale maturità demo- chiede in particolare di conoscere : cratica del popolo del Salvador; 1) quando il Governo italiano deci- 2) una situazione generale di ordine derà un serio e concreto atteggiamento pubblico evidentemente non così grave

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quanto potenti campagne di stampa (ot- timamente e potentemente orchestrate) po- MOZION E tevano far credere ; 3) la piena ragione delle tesi di co- loro che hanno sempre sostenuto l'utilità La Camera, ed il dovere di . far svolgere elezioni poli- tiche generali in quel paese . premesso che la diffusione radiotele- visiva costituisce, come espressamente af- fermato dalla legge 14 aprile 1975, n. 103, L'interrpellante chiede anche di cono- sulla riforma RAI-TV, un servizio pubblico scere quale esperienza il Governo abbi a essenziale ed a carattere di preminente in- tratto da questa vicenda, nella quale si teresse generale, in quanto volta ad am- conferma che le forze « sovversive » che pliare la partecipazione dei cittadini e con- operano nel Salvador (ed in tante altre correre allo sviluppo sociale e culturale parti del mondo) sono, anzitutto, potenti del paese in conformità ai principi san - nel settore degli strumenti della comuni- citi dalla Costituzione; cazione sociale, attraverso i quali rischia- considerato che, come si ricava dal - no di ottenere successi e vantaggi poli- la stessa legge n. 103 del 1975, la disci- tici assolutamente ingiustificati sul piano plina e lo sviluppo del servizio radiotele- democratico e del rispetto dell'effettiva visivo devono essere attuati dalla società volontà dei popoli. concessionaria nel rispetto dei princìpi fondamentali di indipendenza, obiettività (2-01749) « GREGGI ». ed apertura alle diverse tendenze politiche , sociali e culturali, tenendo conto dell'im- portanza e della molteplicità delle opinio- ni. e stabilendo un efficace rapporto con l a Il sottoscritto chiede di interpellare il realtà del' paese ed in particolare con l e Presidente del Consiglio dei ministri, i organizzazioni più rappresentative dei la- Ministri dell'interno e dei lavori pubblic i e il Ministro per il coordinamento dei ser- voratori, dipendenti ed autonomi ; vizi concernenti la protezione civile, pe r rilevato che la Commissione parla- conoscere gli intendimenti della condotta mentare per l'indirizzo generale e la vigi- del Governo sia nel disporre l'assistenza lanza dei servizi radiotelevisivi formula immediata alle popolazioni, sia nella pro- gli indirizzi generali per l'attuazione dei grammazione della ricostruzione degli edi- suddetti princìpi, per la predisposizione fici, nel quadro di una corretta politica dei programmi, per la loro equilibrata di- di sviluppo, in conseguenza del sisma ve- stribuzione e disciplina, tra l'altro, diret- rificatosi nel golfo di Policastro il 2 1 tamente le rubriche di Tribuna politica, marzo 1982. Tribuna elettorale, Tribuna sindacale e In particolare, l'interpellante segnala la Tribuna stampa; esigenza di provvedere, in sintonia con sottolineato che le citate rubriche le zone della Basilicata e della Calabria, « assolvono alla funzione di costituire u n nelle località del mandamento di Sapri, libero e civile confronto di idee sui gran- che ha subìto gravissimi danni come è at- di ed attuali temi politici e sociali che in- testato dalle ordinanze di sgombero ch e teressano la vita del paese » ; hanno interessato i comuni di Sapri, Vi- bonati, Villammare, Santa Maria, Polica- evidenziato che nell'economia com- stro, Ispani, Capitello, Torre Orsaia, Mo- plessiva dell'uso del mezzo radiotelevisiv o rigerati, Caselle in Pittari, Casaletto Spar- manca non solo un disegno globale di in - tano, al centro e nelle loro frazioni . formazione per l'agricoltura e sull 'agricol- tura nel contesto del -paese, ma si registra (2-01750) « SULLO ». una vera e propria carenza di informazio-

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ne ed emarginazione dei problemi del set- considerato che in base alle pronunce tore primario che comporta la mancata della Corte costituzionale « il coltivator e presa di coscienza da parte della pubblica gode della situazione privilegiata che gli opinione della centralità e comunque del- articoli 35 e seguenti della Costituzione l'esigenza della rivalutazione del ruolo del - assicurano alla posizione del lavoratore » , l'agricoltura quale momento essenziale per cui le organizzazioni dei coltivatori dello sviluppo economico e sociale del sono organizzazioni di lavoratori; paese ; rilevato che il regolamento generale considerato che, peraltro, il piano a delle Tribune, finora applicato dalla Com- medio termine colloca il settore agricolo missione parlamentare, pur definen 1o, a l ad un livello di priorità analogo a quello primo comma dell'articolo 3, la T ibuna energetico, in relazione all 'obiettivo di ri- sindacale come « la rubrica dei sindacat i durre il vincolo della bilancia dei paga- organizzati su scala nazionale e rappresen- menti e che, quindi, le esigenze di rilan- tati nel CNEL », esclude, al secondo com- cio dell'agricoltura costituiscono di per sé ma, le organizzazioni sindacali dei coltiva- un tema di interesse generale per il paese ; tori diretti dall'elenco delle organiz azion i rilevato che le carenze di informazio- sindacali dei lavoratori aventi di tto a ne influiscono sul formarsi di falsi con- partecipare a detta rubrica, violan o, i n vincimenti in ordine agli obiettivi dell a tal modo, l'ordinamento giuridico e disat- politica agricola comune e soprattutto i n tendendo apertamente i diritti sanciti dal - merito ai sistemi previdenziali, tributario la Costituzione e dalla giurisprudenza co- e creditizio del settore agricolo, così co- stituzionale; me sull'andamento della produzione agri- cola e deil suoi riflessi sul mercato inter- tenuto presente che la Commission e no ed internazionale; parlamentare ha predisposto da tempo uno schema di nuovo regolamento 1 delle - considerato che l'insufficienza dell'in- Tribune in cui si prevede l'inserimento a formazione radiotelevisiva sull'agricoltura pieno titolo a Tribuna sindacale delle or- ha conseguenze negative anche all'inter- ganizzazioni sindacali dei coltivatori diret- no del settore, concorrendo ad originare ti, senza, peraltro, giungere alla su defi- un atteggiamento psicologico di delusion e nitiva approvazione e che le ri hieste tra gli stessi addetti ed in particolare dei avanzate in tal senso dalle citate organiz- giovani professionali, dei quali si registra zazioni sono state rinviate a tale appro- un progressivo esodo che sta depauperan- vazione, do definitivamente le imprese agricole; ricordato che la Commissione parla- impegna il Governo mentare per l'indirizzo generale e la vigi- lanza dei servizi radiotelevisivi ha delibe- ad adoperarsi affinché la società concessio- rato l'istituzione di una Tribuna sindaca - naria, nell'espletamento del servizio radio- le – Edizione speciale agricoltura, a fa- televisivo, assicuri il rispetto dei princìp i vore delle organizzazioni sindacali dei col- fondamentali di indipendenza, obiettivit à tivatori diretti, riconoscendo alle stesse ed apertura, attuando, in concreto, quanto rilievo sociale; disposto dalla legge relativamente alla de- tenuto presente che la suddetta deli- terminazione di un efficace rapporto co n bera è stata attuata soltanto in parte dal- le organizzazioni più rappresentative de i la società concessionaria, in quanto la col- lavoratori, sia dipendenti sia autonomi. locazione della trasmissione citata si è avuta nell'ambito dell'accesso anziché ne l Riafferma, in ordine all'esercizio dei quadro di Tribuna sindacale e che, comun- poteri istituzionali della Commissione par- que, alle suddette organizzazioni è stata lamentare, la necessità di : riconosciuta sinora soltanto la facoltà di predisporre ed attuare in via ordi- accesso al mezzo radiotelevisivo; naria programmi di informazione sui pro-

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biemi dell'agricoltura organicamente visti ZARI, PICCOLI MARIA SANTA , nel_ contesto dei problemi economici e so- PISONI, PULCI, TANTALO, ZAM- ciali del paese ed in rapporto a quelli de - BON, ZARRO, ZUECH, ZURLO , gli altri settori; PATRIA, MORA, SPERANZA, MA- approvare, senza ulteriori ritardi, il ROLI, CUMINETTI, CALATI, BRIC- nuovo regolamento generale per la disci- COLA, CARENINI, VIETTI, MAR- plina delle Tribune, completando, in par- ZOTTO CAOTORTA, BERNARDI ticolare, l'elenco degli aventi diritto a par- GUIDO, CATTANEI, CIANNAMEA , tecipare alla rubrica Tribuna sindacale, in- SABBATINI, MANFREDI MANFRE- serendo espressamente la Confederazione Do, GITTI, CACCIA, CAREL- nazionale coltivatori diretti ; LI, GAITI, GALLI LUIGI, CE- NI, GARAVAGLIA, DE CINQUE, ammettere, in attesa dell'approvazio- CAPPELLI, TOMBESI, GRIPPO, ne del nuovo regolamento, l'effettiva par- VINCENZI, ARMELLA, PAVONE , tecipazione delle organizzazioni sindacali BOTTA, PENNACCHINI, PEZZATI, dei coltivatori diretti alle trasmissioni spe- SANESE, BIANCHI FORTUNATO , rimentali ed agli incontri stampa previsti CARAVITA, PORCELLANA, QUA- dal calendario 'di Tribuna sindacale del RENGHI, ARMELLIN, VENTRE , 1982, dando concreto seguito a quanto di - GUI, ABETE, MARABINI, ZoSO, spago nel docttúrento approvato dalla GOTTARDO, FIORI GIOVANNINO, Commissione parlamentare per l'indiriz- PICCHIONI, Russo RAFFAELE, zo generale e la vigilanza dei servizi radio - PILANO, SEGNI, SANGALLI, ZOL- televisivi nella seduta del 13 gennaio 1982, LA, GIGLIA, ERMINERO, ALIVER- non solo per le trasmissioni sperimental i TI, VECCHIARELLI, ZANFORLIN , ma anche per gli incontri stampa in ma- Russo FERDINANDO, KESSLER, teria sindacale. BONFERRONI, RUSSO GIUSEPPE, (1-00195) a LOBIANCO, ANDREONI, BALZARDI , SINESIO, POTÌ, ABBATE, SILVE- BAMBI, BONOMI, BORTOLANI , STRI, MENZIANI, FELICI, MEUC- BRUNI, CARLOTTO, CAVIGLIAS- CI, SEDATI, FORNASARI, ZANI- SO, CITARISTI, CRISTOFORI , BONI, RUBINO, POSTAL, BOF- CONTU, FERRARI SILVESTRO , FARDI, DEL RIo, MORAllONI , LATTANZIO, MICHELI, PELLIZ- Lo BELLO » .

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