Strategie Trasporto Marittimo
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STRATEGIE TRASPORTO MARITTIMO faremo di questa società di navigazione Grimaldi di Grimaldi Lines. A scatenare concorrenza. Fuori della cordata Cin, la più forte Compagnia nazionale e in- da subito malumori e proteste, anche dei rimane solo Corsica Ferries», incalza, ternazionale delle Autostrade del mare». camionisti, è stato il raddoppio estivo invece, Cinzia Franchini. Nel frattempo, la regione Sardegna sta del costo del ticket da e per la Sardegna Eppure, la privatizzazione della Tirre- allestendo una sua flotta che sfiderà pro- praticato sui traghetti di Moby, Snav, nia era stata salutata con un sospiro di prio le navi dell’ex “Alitalia dei mari”, un Grandi navi veloci e Sardinia Ferries. Le sollievo. Il 25 luglio scorso, infatti, dopo baraccone che al momento della cessio- prime tre compagnie appartengono agli 70 anni, si è chiuso un capitolo oneroso Battaglia ne era riuscito ad accumulare un debito armatori che hanno acquisito Tirrenia. per le casse dello Stato: solo dal 2001 al Con l’acquisto di Tirrenia di 550 milioni, nonostante gli annuali «Non avevamo un’alternativa per po- 2007, la Compagnia pubblica era costata contributi statali. ter far fronte all’aumento del carburante, un miliardo e mezzo di euro. A guidarla da parte dei tre più grandi Molta la carne al fuoco, dunque. An- che all’improvviso è schizzato alle stelle», era stato, fino al 2010, Francesco Pigo- che dopo la cessione, per 380 milioni, si difendono alla Cin. rini, rimasto in carica per 18 anni e che armatori italiani, si rischia della flotta pubblica alla Compagnia «La paura dei camionisti è che si sia fino alla fine ha tentato di opporsi alla La compagnia di italiana di navigazione (Cin) che ha co- passati dal baraccone pubblico al mo- vendita. Poi il fallimento e, infine, dopo navigazione il monopolio. È quanto teme me soci Gianluigi Aponte di Marinvest, nopolio privato, che può imporre prezzi, mesi di trattative, la vendita. è passata di mano navale Vincenzo Onorato di Moby ed Emanuele collegamenti e servizi perché non c’è più Il contratto è stato firmato dal com- lo scorso maggio. la Regione Sardegna, che ha deciso di mettersi in gioco con una propria flotta. Per calmierare i prezzi e in nome della libera concorrenza, ma anche per beneficiare dei contributi pubblici n autunno caldo sul fronte Tirre- nia. «Abbiamo organizzato una Umanifestazione in Sardegna a difesa degli autotrasportatori penalizzati economicamente nei collegamenti con l’isola, ora che non ci sono alternative ai traghetti e ai costi dell’ex Compagnia statale di navigazione», annuncia infat- ti Cinzia Franchini, presidente di Fita/ Cna. Ma non solo proteste. «Con la disponibilità dei proprieta- ri, Conftrasporto è pronta a favorire il coinvolgimento di alcune aziende di autotrasporto per rilevare una parte del capitale sociale di Tirrenia. Con questa operazione, i camionisti avrebbero la ga- ranzia che l’ex flotta pubblica assicurerà il trasporto merci anche durante i mesi estivi, quando gli armatori preferiscono imbarcare auto invece che Tir», è la pro- posta di Paolo Uggè, presidente di Fai. La risposta, con le più ampie garanzie, è arrivata puntuale dai tre armatori più Testi importanti del settore ferry che hanno Chiara Scuri acquisito Tirrenia: «Possiamo assicurare tutti i camionisti, anche quelli sardi, che 18 hp NOVEMBRE 2011 NOVEMBRE 2011 hp 19 STRATEGIE TRASPORTO MARITTIMO missario straordinario di Tirrenia, Gian- per la vendita di Tirrenia sarebbe andata almeno tre destinazioni da e per l’isola privatizzazione di Tirrenia. Anzi. Anche navi migliori, noleggiate con l’opzione carlo D’Andrea, rappresentante del socio deserta. Lo ammettono persino gli acqui- (Olbia-Livorno, Porto Torres-Livorno e lui si rendeva conto, come quasi tutti in dell’acquisto a fine affitto. di maggioranza della Compagnia (la Fin- renti. «Sono contributi necessari per co- Livorno-Cagliari-Olbia), con un occhio Italia, che la Compagnia statale era solo E, una volta ristrutturata la flotta, per tecna), e dall’amministratore delegato di prire le perdite secche durante l’inverno, di riguardo alle aziende di autotrasporto. un carrozzone. Ma, escluso dalla vendita la moribonda “Alitalia dei mari” sono stati Cin, Ettore Morace, presso gli uffici di servono cioè a fare cassa», spiega Ettore Le prime due rotte, infatti, permette- della flotta pubblica, nella quale chiede- predisposti grandi progetti. Fra i quali la Legance, i consulenti legali dell’acqui- Morace. ranno ai camionisti di andare e tornare va (forse troppo in ritardo) di avere il 25% possibilità che alcune attività delle tre rente, assistiti dagli advisor Banca Imi e Operazione conclusa, dunque? Non dall’isola in un giorno; la terza servirebbe del capitale, e snobbato in seguito anche Compagnie possano essere conferite in Unicredit. Il prezzo di vendita di 380 mi- ancora. Il definitivo closing dell’operazio- a sbarcare i rimorchi vuoti nello scalo da Cin, il presidente regionale aveva af- Tirrenia. «Che so, Aponte può dare le li- lioni era stato fissato dall’advisor Banca ne è condizionato al via libero dell’Anti- cagliaritano per poi essere reimbarcati fittato due traghetti (denominati Scintu e nee sul Marocco, noi di Grimaldi quelle Profilo. La cordata Cin, nel frattempo, trust europeo che dovrebbe arrivare, se pieni. Mentre nell’estate scorsa erano Dimonios) sui quali ha issato la bandiera sulla Grecia, creando così un vero leader aveva sottoscritto una fideiussione di 20 non ci saranno intoppi, a novembre. An- state sperimentate le rotte Savona-Porto dei quattro mori e li aveva mandati all’ar- delle Autostrade del Mare. Non è finita: milioni, considerata un acconto sulla ci- che se gli armatori di Cin sono convinti di Torres e Civitavecchia-Golfo Aranci. In- rembaggio sulle rotte di Civitavecchia- è possibile pensare anche a un ramo d’a- fra complessiva d’acquisto. avere l’approvazione dell’Ue già in tasca. somma, se tutto andrà secondo le previ- Porto Aranci e Savona-Porto Torres. zienda internazionale per andare in paesi Sono così passati di mano il marchio sioni, avremo presto cinque navi e cinque Il bilancio sarebbe stato positivo, come Cuba, la Florida o i Carabi». “Tirrenia”, 18 navi e 27 linee (vedi riqua- LA RIVOLTA SARDA linee di navigazione “made in Sardegna”. secondo i primi dati: 26 mila biglietti Cin ne avrebbe la forza? Senza alcun dro nella pagina a fianco), la gran parte Nel frattempo, la regione Sardegna ha Che hanno anche un altro obiettivo, staccati e 7 milioni incassati. I traghetti dubbio. Marinvest, di proprietà del ca- proprio da e per la Sardegna. dichiarato di non essere disposta a cede- oltre a quello di calmierare i prezzi dei della flotta Cappellacci sono risultati, pitano Gianluigi Aponte, è la società del Per un costo di 200 milioni da re le armi nei confronti della Compagnia ticket d’imbarco, aprire le rotte alla con- però, piccoli: 100 persone a sedere, 600 gruppo armatoriale Mediterranean Ship- «NONOSTANTE versare subito alla firma del italiana di navigazione e del governo, dal correnza e favorire l’autotrasporto: quel- in piedi, sei-sette ore di traversata, mare ping Company (Msc) che controlla la contratto di aggiudicazione e momento che considera un pericolo la lo, cioè, di sfilare a Compagnia italiana permettendo. Un’operazione che ha fatto Compagnia di navigazione Snav e il 50% l’ex Compagnia statale, Morace è figlio di Insieme alla flotta I CONTRIBUTI STATALI, 180 milioni in tre tranche da 60 possibilità che i trasporti dell’isola fini- di navigazione i 576 milioni di contributo infuriare i soci di Cin. Che hanno bollato di Grandi navi veloci. Msc è la seconda armatori. Ha carta bianca in Cin. dell’ex “Alitalia dei milioni l’una, ma solo dopo ave- scano in mano a un cartello privato senza pubblico che rappresentano la polpa del- come «dumping speculativo» l’iniziativa maggiore compagnia di gestione di linee È con lui che Paolo Uggè, presidente mari”, gli investitori si aspettano di ricevere AL MOMENTO DELLA re incamerato i contributi pub- controllo. E, quindi, ha chiesto di essere la privatizzazione dell’ex Compagnia di estiva di tentata concorrenza del gover- cargo a livello mondiale. Dispone di 419 Fai, eventualmente dovrà discutere di un una sovvenzione di blici che spettano alla Com- presente a Bruxelles davanti all’Antitrust Stato, un tesoretto che è stato assicurato natore Cappellacci di noleggiare due navi portacontainer con una capacità di 1 possibile ingresso nella nuova Tirrenia di 576 milioni di euro. CESSIONE TIRRENIA pagnia pubblica per le rotte di quando si discuterà il caso Tirrenia. Ma ai tre armatori di Cin. navi a prezzi stracciati. Un intervento milione e 460 mila teu. È presente in tut- un gruppo di autotrasportatori. «Ai tempi continuità territoriale, cioè 72 non solo. Sta, infatti, organizzando un Le avvisaglie di questa guerra erano giudicato non sostenibile sotto il profilo ti i porti mercantili del mondo. Ha 11 mi- in cui la gara alla Compagnia di Stato era AVEVA ACCOMULATO milioni l’anno per 8 anni: 576 suo piccolo naviglio. Il nome c’è già: iniziate da luglio. Infatti, il governatore industriale e ingenuo nella sua parte ge- liardi di fatturato e 40 mila dipendenti. ancora aperta», racconta il presidente di milioni totali. È molto probabi- “Flotta sarda Spa”. La società sarà pub- sardo, Ugo Cappellacci, si era improv- stionale. Un gesto maldestro, insomma. Grimaldi Group, con sede a Napoli, Fai, «ne avevamo parlato con la Compa- DEBITI PER 550 le che senza questi soldi, l’asta blico-privata, noleggerà cinque navi, avrà visato armatore. Non era contrario alla Ma sembra che Cappellacci abbia dal- è il primo gruppo armatoriale italiano, gnia delle isole, la Spa presieduta da Sal- la sua i sardi. Anche perché i prezzi dei controlla una flotta di oltre 100 navi e vatore Lauro. Invece, i vincitori sono stati MILIONI DI EURO.