Po N°2 Febbraio 2012
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I n°2 febbraio 2012 L A I R T S U D N I E I L A D N o E I Z A I V I T R p O port P S I R T N E C – . N I m . A . S . C O L L e E D A T S I V T I R - 8 0 0 2 / 2 0 1 . N . T U A / A M O R / % 0 7 - E L A T S O P O T N E M A N O B B A N I E N Con la prova dii cicllocross O I iin archivio iill priimo Campiionato Z I D Naziionale dell ciclismo CSAIIn E P S - . A . Renato Di Rocco, presiidente P . S della Federciicliismo, racconta E lla sua vita tra lle biciicllette N A I L A T I Franco Cacelllli, viicepresiidente E T S dello CSAIIn, parlla dei progettii O P iin campo per moderniizzare l’Ente sommario 2 Una rincorsa lunga 58 anni... di Luigi Fortuna 6 3 Il marcio nello sport, facile credere... 2 1 di Giacomo Crosa 0 2 O I A 4 Cacelli, il custode delle risorse R B di Paolo Germano 11 B E F 2 6 Di Rocco, una vita sui pedali ° N di Giacomo Crosa RIVISTA DELLO CSAIN Centri Sportivi Aziendali e Industriali 11 Nella calza subito uno sprint vincente a cura di CSAINciclismo 14 DIRETTORE 13 Brevetti, il “fai da te” del ciclismo Luigi Fortuna di Salvatore Giordano DIRETTORE RESPONSABILE Giacomo Crosa 14 Bracciate azzurre verso Londra 18 VICE DIRETTORE Sandro Aquari 100 domande a Luca Dotto COORD. REDAZIONE Paolo Germano 18 Verri, il ciclista dei Due Mondi PROGETTO GRAFICO di Gianfranco Colasante E IMPAGINAZIONE Ambra Aquari 26 SEGRETERIA DI REDAZIONE 23 La truffa corre sul web Maria Grazia Biancofiore di Susanna Giannachi per Aeci Silvano Morra Simonetta Sgrigna 25 Qualità, quantità e prezzo SEDE E SEGRETERIA Viale dell'Astronomia, 30 non sempre vanno d’accordo 00144 Roma di Leonardo Peruffo per Aeci 34 Tel. 06.54221580 / 06.5918900 06/54220602 26 Una volée rimette in gioco la vita Fax 06.5903242 / 06.5903484 di Fernando Mascanzoni per il Cip [email protected] www.csain.it Sito web: Grafica Giorgetti, Stampa: 28 E gli artisti salirono sul podio Via di Cervara, 10 – 00155 di Livio Toschi Roma (tel. 06-2294336) Iscrizione Tribunale di Roma n.187/08 del 02/05/2008 32 Tre pareti ed ecco lo squash Numero chiuso in redazione 38 La Sardegna va in sella allo CSAIn il 9 febbraio 34 La pasta regina della tavola A cura di comunicazionecsainequitazione In copertina foto del campionato di Santino Morabito CSAIn di ciclocross 40 Mondo CSAIn 36 Il teatro ligure, tra passato e futuro La riproduzione parziale o totale degli articoli è consentita solo citando la fonte di Maria Grazia D’Agostino per la Fita 46 Organigramma CSAIn o Il presidente p port m e T di Luigi FORTUNA UNA RINCORSA LUNGA 58 ANNI PER UN EPS MODERNO CON IL FUTURO NEL DNA uesti cinquantotto anni sono una tappa. La agito d’anticipo, nella formazione, nell’organizzazione, prossima sarà diventare il primo ente retail, nelle iniziative e verso le innovazioni tecnologiche. In facilmente raggiungibile e fruibile, a fianco di questo modo abbiamo sempre potuto far fronte agli singoli e famiglie. Se CSAIn si è trasformato imprevisti, ai momenti di difficoltà generali. Lungo que- Q negli strumenti di lavoro, non è cambiato affat- sta linea maestra CSAIn continuerà a camminare. Tre to nei criteri e nei valori. L’abbiamo voluto così, anni fa abbiamo compiuto un cambio della guardia. Un lo sapete: un ente che avesse il Socio al centro dei cambio che ha portato forze giovani, nuove energie, suoi interessi e della sua organizzazione. fresche curiosità e competenze. E così dovrà continuare ad essere, perché è stato que- Era importante che avvenisse proprio nel momento in sto il segreto del suo, del nostro andare avanti e bene. cui si era forti e in salute, e di questo ringrazio la Un ente che si è sviluppato nella misura in cui sono Presidenza che ci ha lasciato il testimone. cresciuti i suoi Soci; che ha talvolta aiutato e affianca- Le crisi si evitano anche adottando cambiamenti quan- to i suoi Soci con lo spirito dei vasi comunicati, quando do sembra che non ce ne sia bisogno. Come in antici- necessario, ed è stato un successo. po rispetto alle mentalità ed esigenze di allora (cin- Centro e strutture periferiche, un tutt’uno, e la crisi che quantotto anni fa) è stato pensato lo CSAI, così in anti- stiamo attraversando, ci trova lucidi e saldi, ne vedia- cipo provvediamo al futuro del nostro Ente. Soltanto mo le insidie ma anche le opportunità. Importante per così i tempi, con tutti gli imprevisti e le sorprese, non ci tutti sarà mantenere la rotta per uscirne senza sacrifi- aggrediranno alle spalle ma ci verranno, ancora una care i nostri principi. Buona parte del nostro successo volta, com’è successo in questi cinquantotto anni, lo dobbiamo alla nostra lungimiranza: abbiamo sempre incontro. G 2 il direttore responsabile di Giacomo CROSA IL MARCIO NELLO SPORT, FACILE CREDERE CHE SIA TUTTA COLPA DELLA NOSTRA SOCIETÀ crivo in redazione mentre un televisore, non sport. Non lo accetto e non l’ho mai accettato nello lontano da me, rilancia la polemica tra il sport. Conoscete tutti la cronaca del fenomeno calcio- Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e il Capo scommesse che ha il suo epicentro a Cremona. La della Protezione Civile, Franco Gabrielli. magistratura ha chiamato l’operazione “Last Bet”, l’ulti- S Si parla della Capitale stravolta oltre il dovuto ma scommessa. Sembra di essere a Hollywood. La da una semplice nevicata, così almeno io, la prima fase, quella di giugno, come nei film seriali, è definisco. Mentalmente do la mia interpretazione del- stata ribattezzata “Last Bet 1”. Quella di novembre l’accaduto, ricordando i miei due chilometri e mezzo, “Last Bet 2”. In questi giorni siamo alla produzione di percorsi in quattro ore e trenta minuti sotto i fiocchi di “Last Bet 3”. Chissà quando finirà la serie. In ogni neve per tornare a casa dallo Stadio Olimpico dov’ero caso, recentemente c’è chi ha dichiarato che “non c’è stato ad intervistare Renato Di Rocco, Presidente della la corruzione nel mondo del calcio, c’è la corruzione Federciclismo, e di cui leggerete a parte. Quattro ore e nel sistema, nella società nella quale viviamo”. trenta minuti passate in gran parte ascoltando musica Perfetto. Più o meno sono le stesse espressioni che si classica, mettendo in memoria soprattutto il Trio “in la usano quando si registrano gli episodi di violenza, e, minore” op. 50 di Tchaikovsky che il nevicare di fuori infatti, il ritornello è “ c’è violenza nel calcio perché l’abitacolo, mescolato con le note di piano, violino e viviamo in una società violenta”. violoncello, rendeva uno spettacolo gratis, di prima Stessa musica quando si parla di doping, anche qui grandezza. Frivolezze personali a parte, la mia inter- non è l’atleta il vero e unico responsabile di un errore pretazione è molto semplice: primo, presa di coscien- di principio oltre che etico, sono i condizionamenti di za della forza della natura di cui spesso non si tiene una società malata che lo fanno peccare. conto, con tutte le conseguenze incontrastabili di ciò; Davanti ad un fenomeno negativo, escono sempre giu- secondo, disorganizzazione da far cadere le braccia stificazioni o scuse. La colpa originale, con banalità nel ridurre per quanto possibile codesta forza; terzo, assoluta, è sempre individuata nella società in cui livello di sopportazione dei problemi da gran parte viviamo. Ragionando così, attribuendo sempre la della gente sotto il livello di guardia; quarto, senso civi- colpa a qualcun altro, anche lo sport è diventato quel- co ridotto quasi a zero. Chi ha avuto la bontà di legge- lo che è: un fenomeno sempre sul crinale della credi- re fino a questo punto, si chiederà dove voglio andare bilità. So benissimo che l’attività sportiva non è fre- a parare, essendo questo editoriale sempre e per isti- quentata da santi, ma da uomini e donne che possono tuzione a sfondo sportivo. Eccomi allora, e ritorniamo essere, proprio perché natura umana, non per forza alla baruffa tra Alemanno e Gabrielli in perfetto stile, la puri casti e gioiosi, ma precisato ciò, mi chiedo oggi, colpa è sempre di un altro. come da sempre faccio: che cosa hanno fatto gli uomi- Questo è un atteggiamento che posso accettare e ni di sport per proteggere se stessi ed il loro mondo? accetto con rassegnazione, quando accade fuori dello Poco, molto poco. E non sempre è nevicato. G 3 di Paolo Germano Toscano, ormai da anni legato allo CSAIn, è il vicepresidente con il ruolo di tesoriere. Ma il suo impegno è a 360°: gestisce l’organizzazione interna puntando, da manager esperto, sull’informatizzazione. Inoltre da commissario sta rilanciando l’attività dell’Ente in una provincia “dormiente” come Milano CACELLI, il “custode” Franco Cacelli è, assieme a Salvatore Scarantino e Biagio Nicola Saccoccio, uno dei tre vice delle risorse Presidenti dello CSAIn nazionale, dove ricopre anche la carica di tesoriere. Toscano, è nato nel 1957 di Giovanni Orsini come a Pontedera (PI), cittadina dove ha presidente e il sottoscritto sede l’azienda leader nel mondo come vicepresidente. Si delle due ruote, la “Piaggio”, ed è li partiva da zero. Con le che ha iniziato a lavorare all’età di poche disponibilità econo- 22 anni. Attualmente è responsabi- miche, non potendo per- le per il centro nord, dei servizi di metterci una sede utiliz- gestione documentale di Xerox zammo come sede proprio Italia.