MAGLIAZZURRA CONI - STADIO OLIMPICO - ROMA - RIVISTA UFFICIALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA ANNO XLI - N.2/2013 - “POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. - 70% DCB ROMA” - €1,00 2 Sommario

MAGLIAZZURRA Rivista ufficiale dell’ANAOAI ASSOCIAZIONE NAZIONALE ATLETI OLIMPICI E AZZURRI D’ITALIA ANNO XLI - N.2/2013 Presidente: 4 Vicepresidenti: , Piero Vannucci (Vicario) Segretario Generale: Roberto Magalotti Consiglieri: Fernando Bonaldo, Annamaria Cecchi, Domenico De Lillo, , Costantino Rocca, , Leonardo Sorbello, Roberto Vanoli In copertina: Roberto Fabbricini, Segretario Generale CONI 10 Redazione e Amministrazione: Associazione Nazionale 4 VIAGGI Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia Azzurri in visita a Malta CONI - Stadio Olimpico Leonardo Sorbello Tribuna Tevere - Ingresso 30 tel. 06-36857410/16 - fax 06-36857687 6 CONI PERSONAGGI 24 www.olimpiciazzurri.it L’INTERVISTA [email protected] Roberto Fabbricini [email protected] Fabio Bicchielli Direttore Responsabile: Riccardo Viola 10 ANAOAI MEETINGS A Travagliato la prima Coordinatore Generale: Roberto Magalotti Convention dei Presidenti di Sezione Comitato di redazione: Livio Berruti, Annamaria Cecchi, Stefano Mei, 16 3ª SETTIMANA Costantino Rocca, Piero Vannucci AZZURRA IN SICILIA 30 Realizzazione: Mix di ingredienti per 30 NOTIZIE CIO Riccardo Viola Editore s.r.l. una settimana tutta azzurra CXXV SESSIONE Via Aurelia, 1100 - 00166 Roma 22 GIRO D’ITALIA A Buenos Aires il CIO Fotografie: conferma tutte le previsioni IOC/JUILLIART; DOI - CLIFTON FENECH; Un filo rosa lungo tre settimane Valentina Pedretti (A.V.) Mezzelani-GMT; ANAOAI; Riccardo Viola Editore Si ringraziano le FSN, DSA, EPS 24 GDM: MERSIN 2013 34 OLIMPIADI per il materiale concesso 186 Podi. 1964 Stampa: L’Italia sbanca il medagliere Le Olimpiadi della rinascita Art Color Printing srl - Roma in un mondo pacificato 28 OLIMPISMO Andrea Viola Aut. Trib. di Roma n. 14258 del 21-12-1971 I Valori dell’Olimpismo. Spedizione in Abb. Post. 70% 38 DALLE SEZIONI Ieri, oggi, domani Filiale di Roma Alessandro Spinetti 40 AMICI DA RICORDARE Chiuso in tipografia il 21 ottobre 2013

MAGLIAZZURRA 2/2013 3 VIAGGI LEONARDO SORBELLO Azzurri in visita a Malta

re giorni intensi a Malta. Gli Azzurri d’Italia, giunti da Biella, Bergamo, T Torino, Trieste, Brescia e Palermo, hanno visitato l’Isola del Mediterraneo, una delle più belle in assoluto, da giovedì 3 a domenica 6 ottobre. Una trasferta ben organizzata dalla Delegazione regionale Sicilia in collaborazione con la SSCI di Malta gestita da Sabine Sausmekat. Un fine settimana emozionante aperto dal welcome drink presso l’Hugo’s Ter- race, locale alla moda di Paceville. Giusto il tempo di riposare, il venerdì mattina è stato dedicato agli incontri istituzionali. Il gruppo degli Azzurri d’Italia, coordinato dal Consigliere nazionale Nando Sorbello e guidato dal Presidente nazionale Gianfranco Baraldi, ha incontrato il Vice premier Louise Grech e l’onorevole Stefan Buontempo (Segretario Parlamentare con delega allo sport) all’Auberge Aragon, meraviglioso palazzo al centro della capi- tale La Valletta. Il governo maltese, nel- l’occasione, è stato invitato il 3 e 4 mag- gio 2014 a Bergamo per il primo raduno nazionale degli Azzurri. L’occasione è stata proficua, inoltre, per gemellarsi con la neonata associazione Atleti Nazionali Maltesi presieduta da Xandru Grech, volto molto conosciuto a Malta per la conduzione di numerose trasmissioni tele- visive. Dopo un abbondante e gustosissi- mo intervallo gastronomico, offerto dal governo maltese, la comitiva azzurra ha potuto scoprire le bellezze e la storia della come il polo sul secondo campo più anti- città fondata nel 1566 dal Gran Maestro co del mondo, in occasione del torneo dell’Ordine, il francese Jean de La Vallette. “King of ”, del Malta Polo Club. Gli Altrettanto interessante è stata la visita azzurri, accolti con grande calore dai diri- alla vecchia capitale di Malta, Mdina, genti del circolo, hanno avuto modo di gioiello di bellezza inestimabile capace di vedere dal vivo questa meravigliosa disci- trasmettere emozioni irripetibili. plina a cavallo. Una città di ombre e luci per il suo labirin- Dopo la premiazione delle squadre parteci- to di viuzze. Dai bastioni è stato possibile panti, il Presidente nazionale Gianfranco avere una vista senza ostacoli dell’intera Baraldi ha consegnato a Karl Galea, giova- Isola. La bella giornata è stata arricchita ne e vulcanico Presidente del club, il crest dai gustosi piatti maltesi, arabi e mediter- dell’ANAOAI. Dopo una breve visita al vici- ranei in un menù ricco proposto dal risto- no Malta Sport Club, la struttura sportiva rante “Sharma” di Mdina. più attrezzata dell’Isola, tutta la comitiva Il sabato, invece, è stato dedicato alla sco- azzurra ha gustato le bontà culinarie del perta, via mare, dei porti di Malta. Il grup- ristorante Chukkas presente all’interno del po degli Azzurri d’Italia è partito da circolo. Sliema Creek circumnavigando alcuni La domenica è arrivato il momento dei splendidi territori. Un giorno impreziosito saluti con la promessa di tornare a visitare dalla conoscenza con uno sport d’élite la bella e seducente Malta.

4 MAGLIAZZURRA 2/2013 DOI - CLIFTON FENECH Dicono di noi… n gruppo di ex atleti olimpici italiani membri della U Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia hanno visitato il nostro Paese per portare il saluto degli atleti azzurri e dello sport italiano. Durante la loro visita hanno avuto un incontro con il Segretario del Parlamento per la Ricerca, Innovazione, Gioventù e Sport Stefan Buontempo e il Vice Primo Ministro Louis Grech . Parlando in occasione dell’incontro il Segretario Buontempo ha detto che i politici dovrebbero rendere la vita più facile agli atleti per praticare il loro sport con la possibilità di pro- seguire gli studi. Ha anche aggiunto che lo sport deve essere praticato da per- sone di tutte le età, perché è il più grande investimento nella società. Le persone attive nello sport significa più produttività e quindi portare a un miglioramento della competitività del paese .

L’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia è stata fondata nel 1948 e abbraccia gli ex atleti di tutti gli sport. Il suo scopo è quello di riunire gli interessi degli atleti e di promuovere gli ideali dei valori dello sport. L’Associazione ha anche un fondo speciale per aiutare gli atleti in difficoltà. Attual- mente si sta lavorando a Malta per istitui- re un’associazione sullo stile dell’associa- zione italiana negli interessi degli atleti nazionali maltesi. (gov.mt, ref.nr. PR 2156 - 4/10/2013)

MAGLIAZZURRA 2/2013 5 CONI CONI CONI CONI 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 2 L’INTERVISTA FABIO BICCHIELLI

Dirigente a riposo, il Segretario Generale del CONI ha detto sì a Malagò e l’ha fatto a condizione di non percepire stipendio. L’uomo CONI che raccoglie il consenso del mondo sportivo. ROBERTO Fabbricini 6 MAGLIAZZURRA 2/2013 CONI CONI CONI CONI 320PERSONAGGI 1320PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 L’INTERVISTA

Segretario Fabbricini, innanzitutto bentornato. fanno loro. Non bisogna dimenticarlo. L’intento è quello Quali sensazioni ha provato a tornare in quella che di favorire una visione dello sport con la possibilità di at- possiamo definire la sua seconda casa? trarre capitali privati per coadiuvare la crescita del siste- La sensazione di non essere mai andato via dal CO- ma, radicando una cultura proiettata nel futuro. NI, grazie alla passione e alla voglia di perseguire Secondo il Presidente Malagò, il progetto dell’Alfa- nuovi obiettivi, forte del grande attestato di affet- betizzazione motoria deve essere rivisto. È in grado di to che mi hanno riservato colleghi e persone con cui chiarire meglio questo argomento e spiegare come il ho condiviso tante esperienze indimenticabili. Lo CONI intende procedere con il Ministero dell’Istruzione? Ssport fa parte della mia vita, professionale e uma- Il Presidente ha l’obiettivo di creare una vera e propria na, è un tratto distintivo inconfondibile. Sono ani- scuola dello sport, cambiare marcia, aggredendo il pro- mato dall’entusiasmo giusto, come fosse sempre il blema. Cercare di compenetrare le due dimensioni, per- primo giorno. ché le medaglie più belle sono quelle che offrono la spe- Lei era un dirigente “a riposo” quando Malagò l’ha ranza di uno sviluppo costante, che poggi su basi solide e chiamata per offrirle il posto che occupa oggi; è non sia frutto di casualità. Il CONI è determinato, vuole contento della scelta fatta, o le capita di rimpiange- convogliare le risorse economiche nella direzione più logi- re il tempo sottratto ai suoi hobby? ca e proficua, d’intesa con il MIUR. Per questo si stanno Non ho alcun rimpianto, sono orgoglioso di essere facendo delle riflessioni sui vari progetti che ci riguarda- stato chiamato al servizio dello sport, ho scelto con no, nell’ottica di una maggiore valorizzazione ed efficacia il cuore, animato dallo spirito di servizio e travolto anche dell’alfabetizzazione motoria perché per allargare dall’entusiasmo contagioso di Malagò, dalla sua vo- gli orizzonti e colmare il gap con le altre Nazioni dobbia- glia di ritorno alla base, di ripartenza da quelle ra- mo investire in termini di progettualità e metodo. dici, forti, che devono essere rivitalizzate con corag- In questo quadro quale rapporto immagina tra le gio, competenza e determinazione. Ho accettato la Associazioni Benemerite del CONI e l’istituzione centrale sfida, lo rifarei ancora. nella politica di promozione dei valori dello sport? Segretario Fabbricini, recentemente il ministro Un rapporto sinergico, costante, di interazione, di parte- Delrio ha usato dei superlativi nei riguardi del nuo- cipazione finalizzata alla crescita del sistema sport in vo corso CONI che hanno sollevato qualche polemi- Italia. Le Associazioni Benemerite rappresentano un patri- ca. A parte quelle che possono essere le posizioni monio inestimabile di valori, di esperienza e memoria sto- personali, da dirigente di lunga data, quali sono se- rica. Hanno gli strumenti giusti per veicolare un messag- condo lei le caratteristiche che differenziano di più gio finalizzato alla diffusione e alla promozione dei prìnci- questa gestione dalle precedenti? pi su cui si fonda il nostro movimento. Il CONI conta sulla Non entro nel merito di certe valutazioni, né fare loro azione incessante e appassionata. confronti, posso dire quali sono gli attuali obiettivi. Le ultime Olimpiadi di Londra 2012 sono state positive Provare a fare qualcosa di nuovo, modellare il CONI per l’Italia, ma molti protagonisti di quell’edizione erano come realtà partecipata, da vivere all’insegna della vicini o addirittura al termine della loro carriera sportiva. condivisione. Un palazzo di cristallo, trasparente, Serve un ricambio, e lei come esperto della Preparazione capace di dare forza al movimento di base, l’archi- Olimpica, che ha guidato a lungo, è presumibile che se- trave senza il quale non può esistere l’attività di guirà la questione molto da vicino. Quali sono le linee gui- vertice. Annullare le distanze, restringere il letto da che porterà avanti il CONI per assicurare una continui- del Tevere che è diventato troppo largo, supportan- tà di risultati? do il lavoro delle Federazioni, perché lo sport lo Il CONI si sta impegnando per supportare le Federazioni nel modo più idoneo, cercando di indirizzare ogni sforzo nell’ottica dello sviluppo agonistico e della preparazione olimpica, anche attraverso nuovi percorsi. L’obiettivo è quello di mettere l’atleta al centro di ogni iniziativa, tute-

MAGLIAZZURRA 2/2013 7 CONI CONI CONI CONI 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 2 L’INTERVISTA

17-9-2013. Presentazione Mondiali di Ciclismo Toscana. Matteo Renzi alla Riunione della Giunta Nazionale. Al suo fianco il Ministro Graziano Delrio, il Presidente Giovanni Malagò e il Segretario Roberto Fabbricini.

lare i talenti, valorizzarli. Supportare sotto il profilo logisti- Il Presidente, a margine dell’ultima Giunta, ha sottolinea- co, organizzativo e tecnico le iniziative federali, studiando to la bontà dei rapporti istituzionali con il Governo nell’ot- soluzioni condivise. Sotto il profilo meramente economi- tica del finanziamento pubblico relativo al prossimo trien- co, negli ultimi tre mesi, le somme legate alla mutualità nio. In assoluto l’obiettivo di Malagò è però quello di pro- dei diritti audiovisivi e quelle relative al contenimento in- vare ad affrancare gradualmente lo sport da questa logi- terno dei costi e delle spese sono state messe a disposizio- ca, in virtù di risorse da reperire in modo innovativo. Fare ne delle Federazioni, anche al fine di promuovere la rea- del movimento qualcosa di virtuoso, capace di autofinan- lizzazione di investimenti legati ai settori giovanili. Faremo ziarsi. Per diventare davvero autonomi e indipendenti e il massimo per accompagnare la marcia di avvicinamento poter pianificare a lungo termine, attraverso progetti che agli eventi olimpici. non siano subordinati all’incertezza. Nella direzione di una sempre maggiore modernizzazione Passando al versante finanziario: una delle prime decisio- e indipendenza economica dell’Ente come si finanzierà il ni è stata quella di separare la carica di Presidente CONI CONI nel futuro prossimo e in quello un po’ più lontano? da quella della CONI Servizi, a quale logica risponde que- sta scelta? La posizione di Malagò a tal riguardo è chiara, ha sempre pensato che le cariche non debbano essere gestite dalla stessa persona ma che sia necessaria una opportuna di- stinzione che contempli un rapporto di collaborazione nell’interesse dello sviluppo dello sport. Anche per non appiattire la prospettiva ma creare quel dialogo costrutti- vo, nel nome della collegialità, capace di concretizzare so- luzioni ottimali nell’interesse di entrambe le entità. Rimaniamo in tema. Tra le sue competenze, la Giunta le ha assegnato anche quella di verificare il sistema di distribu- zione dei contributi alle società della Federnuoto, dopo le polemiche di questa estate alimentate anche dai risultati 18-9-2013. Stelle d’Oro al Merito Sportivo per i nuovi componenti del Consiglio e della Giunta Nazionale. modesti ottenuti dall’Italia ai mondiali di Barcellona. A pre- Malagò e Fabbricini con Giuseppe Abbagnale. scindere dal caso specifico crede che il sistema attuale sia

8 MAGLIAZZURRA 2/2013 CONI CONI CONI CONI 320PERSONAGGI 1320PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13 20PERSONAGGI 13

comunque valido o servono delle modifiche? Se sì, quali? Ci vuole spiegare come le state affrontando e quali saran- Abbiamo disposto che ci sia una maggiore vicinanza a no i vantaggi una volta che il meccanismo sarà avviato? tutte le Federazioni, in un ambito di trasparenza e di col- Vogliamo lavorare sulla base per aumentare la competiti- laborazione. È certamente interesse reciproco che tutto vità. Dare centralità alle realtà territoriali, perché senza avvenga all’insegna della chiarezza estrema, anche nel ri- una solida piattaforma non esiste il movimento di vertice. spetto dei fruitori, per verificare coerenza ed efficacia nel- Nell’ambito di questo programma si inserisce il lancio dei la gestione. Le prime due Federazioni che affiancheremo CONI Point che avverrà entro dicembre per recuperare nel lavoro di verifica saranno il Golf e il Nuoto. Non nego quella dimensione persa con l’abolizione dei Comitati che la scelta del nuoto dipende anche dalle polemiche Provinciali. Si tratta di centri di erogazione di servizi infor- estive e dal fatto che ci sia stato un esposto da parte di al- mativi, di consulenza e assistenza ma anche di servizi for- cune società. La verifica al golf è arrivata sulla base di una mativi. autocandidatura da parte del Presidente Chimenti, che, Un moderno modello di segreteria chiamata a sostenere come Barelli, siede in Giunta CONI. Per quanto riguarda il l’organizzazione funzionale di Federazioni, Discipline sistema attuale credo che le polemiche si superino con la Associate, Enti, Associazioni Benemerite e Società sul ter- chiarezza preventiva. Lungi dal pensare che la Federnuoto ritorio. L’introduzione di questa novità sarà accompagna- agisca contro le regole o le scriva per tornaconto politico, ta da una nuova interpretazione dei ruoli, con una diver- però è auspicabile che certi criteri siano messi nero su sa modalità di dialogo e relazione, che prevede una par- bianco. tecipazione attiva alle scelte strategiche della politica re- Il nuovo CONI è intervenuto anche sulla trasformazione gionale dei Delegati e con l’adozione di nuovi modelli di avviata dalla precedente gestione che decise di cancellare governance e dell’istituzione di una Conferenza di Servizi i Comitati Provinciali, istituendo i CONI Point. Fermo re- per affrontare le problematiche di ciascuna area stando che la presenza sul territorio del CONI è istituzio- Regionale. Entro giugno 2014 sarà completata la riorga- nalmente necessaria, l’avvio della nuova macchina sta in- nizzazione con le modifiche regolamentari e le revisioni contrando varie difficoltà. statutarie.

24-9-2013. Il Presidente CONI Malagò elogia i giovani ambasciatori dei Valori dello Sport. Con lui il Presidente CSI Massimo Achini, il Segretario e il Vicesegretario CONI Roberto Fabbricini e Carlo Mornati.

MAGLIAZZURRA 2/2013 9 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 2 1ª CONVENTION DEI PRESIDENTI DI SEZIONE TRAVAGLIATO (BS) 07/09/2013 A Travagliato la prima Convention dei Presidenti di Sezione

Nella stupenda cornice di Palazzo Verduro Ziliani si è svolta la 1ª Convention dei Presidenti di Sezione, un incontro voluto dal Presidente Baraldi per pre- sentare i progetti in cantiere dell’Associazione ma anche per ascoltare dai rappresentanti delle sezioni proposte e suggerimenti che possano aiutare l’Associazione ad avvicinare nuovi e giovani azzurri, a creare nuove sinergie ma anche rendersi economicamente autonoma. NVentotto le Sezioni presenti che nel parco dello storico Palazzo Verduro ZiIiani di proprietà dell’Azzurro Mimmo Paterlini hanno dato vita ad una intensa mattinata di confronto sui temi dell’organizzazione, della rappresentanza, dei rapporti con la scuola, della partecipazione. Il Presidente nella propria relazione di presentazione dei programmi e progetti per il quadriennio 2013- 16 ha incentrato l’attenzione sull’organizzazione del 1° Raduno degli Atleti Azzurri che si svolgerà a Bergamo il 3 e 4 maggio 2014. Questo evento dal 2014 sarà l’evento principale dell’Associazione dove si dovranno convogliare tutte le forze di rappresentanza sul territorio con fasi programmatiche e progettuali perché sarà la manifestazione che catalizzerà, con l’aiuto del CONI e delle Federazioni Sportive Nazionali ma anche degli enti locali, l’attenzione mediatica dello sport nazionale.

10 MAGLIAZZURRA 2/2013 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 320MEETINGS 1320MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 1ª CONVENTION DEI PRESIDENTI DI SEZIONE

I Presidenti riuniti nel Parco di Palazzo Verduro Ziliani e il saluto del Sindaco di Travagliato Renato Pasinetti.

MAGLIAZZURRA 2/2013 11 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 2 1ª CONVENTION DEI PRESIDENTI DI SEZIONE

PALAZZO VERDURO ZILIANI Il Palazzo Verduro propria casa, Signore. Il giorno Camini”, a Sud il da Travagliato. apparteneva ad appunto il palazzo 29 Agosto 1648. grande prato in Colpisce, a prima una famiglia Verduro. Con ogni seguito Breda, vista, l’impressione possidente di Vi è una data probabilità Palazzo Ziliani, poi Gobbi. di forza e Travagliato, della certa, scoperta nel Verduro, con i suoi Vi è un’ipotesi imponenza del quale esistono recente restauro, grandi rustici molto attraente; blocco principale: tracce antiche nelle della conclusione annessi, era sul luogo sulla un alto rettangolo vicende del paese. dei lavori di l’ultimo edificio del quale sorge il massiccio diviso in Dopo il soggiorno costruzione: sulla paese sulla via di palazzo, due dalla linea romano in Città facciata sud, verso Chiari. Da ogni e poi inglobata in della torre del Vaticano, Gero- il cortile, sotto un lato solo i campi esso, sorgesse una leggermente lamo era ritornato intonaco coltivati: a Nord le grossa torre (anni sporgente sulla a Travagliato dove recentemente “Gabbiane”, a 1300-1400) di facciata. La parte ai primi del eliminato, è Ovest sola Santa sorveglianza sulla finale della torre Seicento aveva apparsa una targa Maria dei Campi e importante via che emerge con intrapreso la che riporta questa le Cascine “Ca univa Chiari a decisione dalla costruzione della scritta: Anno del Brusada” e “Tre Brescia, passando copertura del

12 MAGLIAZZURRA 2/2013 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 320MEETINGS 1320MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 1ª CONVENTION DEI PRESIDENTI DI SEZIONE

palazzo ed è tanto comune nei antico (1500), e fra grandioso camino è un ottimo, anche chiusa da una contemporanei esse vi è quella che cinquecentesco, se abbastanza forte cornice a palazzi nel si può definire del tipo zappa di atipico, esempio di mensoloni di Bresciano: è “garibaldiana”: leone, sovrastato dimora mattoni. possibile che il infatti il dott. da una cappa in cinquecentesca: il Le facciate soggiorno romano Francesco Ziliani stucco di altissimo restauro effettuato principalI hanno di Verduro abbia reduce dei Mille, livello plastico e ha avuto in ogni finestre strette ed influenzato il fece decorare il decorativo, che caso il merito di alte e piuttosto progetto. Al piano soffitto con simboli arriva fino al conservare quanto rade: le parti piene terra vi sono sei militari e nomi soffitto, e dunque esisteva e di prevalgono sui stanze, tre a delle tappe alta oltre cinque salvarlo per i secoli vuoti, con un sinistra e vittoriose della metri. Vi è effetto più di altrettante a destra famosa spedizione. rappresentata tutta futuri senza fortezza che di della torre-scalone Nella sala più la carriera del stravolgerlo. abitazione civile. che le divide. Le importante del canonico Verduro Colpisce l’assenza stanze di destra palazzo tutto e la glorificazione (nota storica su di porticato ad sono basse e questo diventa dei due papi che lo Palazzo Verduro archi sul cortile, massicce, parte di quasi secondario a ebbero a servizio. Ziliani tratta elemento che è un edificio più paragone del Il Palazzo Verduro da Wikipedia)

MAGLIAZZURRA 2/2013 13 ISEO (BS), 8-09-2013 116° CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOA Il Presidente ed i Consiglieri convocati a Iseo per i lavori del 116° Consiglio Direttivo Nazionale ANAOAI sono stati ospiti del Dott. Paterlini sulla motonave “La Capitanio” per un giro turistico del Lago di Iseo.

Dall’alto: il Dott. Paterlini, il Segretario Generale Magalotti e il Presidente dei Revisori dei Conti Salvatori. Spuntino del CDN. Il Consigliere Delillo e il Segretario Generale Magalotti. Il Dott. Paterlini, e il Consigliere Mei.

14 MAGLIAZZURRA 2/2013 OAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOA

Costruita nel 1926 per la Compagnia di Navigazione Sebina come motonave passeggeri con aspetto piuttosto differente dall’attuale (sovrastrutture più estese e di forma differente), danneggiata da attacco aereo nel 1945, probabilmente trasformata in rimorchiatore dalla società “Luigi Busti” nel dopoguerra. Oggi di proprietà di Mimmo Paderlini era usato come trasporto tra le sponde del Lago di Iseo. Una volta a vapore oggi lo spinge un motore tradizionale, eliminato negli anni 70 e sostituito da un diesel; in passato era arredato come una barca da crociera con mobili e letti. Nel 1954 la flotta era composta dai piroscafi “Sebino” e “Sarnico”, dalle motonavi “Iseo” e “La Capitanio” e dal motoscafo “Montisola”.

MAGLIAZZURRA 2/2013 15 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 2 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA TERRASINI (PA) 23-30/06/2013

d’oro e 2 d’argento; da Costantino Rocca, formidabile con 5 vittorie Mix di ingredienti nell’European Cup e primo italiano in assoluta a giocare la prestigiosa Ryder Cup di golf; da Stefano Mei, fantastico per una settimana interprete del mezzofondo con oro, ar- gento e bronzo agli Europei. Durante la Settimana Azzurri in Sicilia ci sono stati eventi rilevanti come la pre- tutta azzurra miazione del Trapani calcio guidato dal- la famiglia Morace, neo promosso in B, La delegazione dell’Associazione Na- Sole, mare, amicizia, storia, paesaggi e la visita alla città ricca di monumenti e zionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia mozzafiato e una visita in una delle chiese dal valore architettonico inesti- è stata guidata dal Presidente Gian- Cantine di vino più apprezzate in Italia. mabile. «Siamo stati onorati – ha di- franco Baraldi. Eccezionali i campioni Sono stati tanti gli ingredienti della chiarato il Presidente granata Vittorio arrivati nell’Isola. Dal mitico portiere Settimana Azzurra in Sicilia, giunta alla Morace – di aver ospitato l’Asso- Pier Luigi Pizzaballa, numero uno di terza edizione, organizzata dalla Sezio- ciazione Azzurri d’Italia e di aver ricevu- Atalanta, Roma, Verona, Milan con Sne di Palermo dell’ANAOAI nella corni- to un prestigioso premio quale ricono- 275 presenze in A e una in nazionale, ce del resort Città del Mare a Terrasini. scimento dei nostri sacrifici e del lavo- famoso per la propria introvabile figuri- Tantissimi gli sportivi che hanno indos- ro». «È stata una giornata importante na nell’album Panini; dall’olimpionico sato una volta la maglia dell’Italia in un sotto il profilo umano e storico – affer- Roberto Zandonella protagonista con 1 grande evento internazionale (Olim- ma il Presidente dell’ANAOAI, Gian- oro nel bob a 4 ai Giochi Olimpici piadi, Mondiali, Europei), o abbiano franco Baraldi –. Abbiamo avuto l’occa- Invernali di Grenoble ’68 insieme con partecipato a una gara importante oltre sione di poter visitare luoghi incredibili Luciano de Paolis, Mario Armano e confine, che hanno aderito all’invito del respirando appieno la storia che carat- Eugenio Monti; da Osvaldo Faustini Consigliere Nazionale e Delegato terizza un territorio meraviglioso come vincitore di 1 medaglia d’oro ai Mon- Regionale Nando Sorbello, ottimo pa- quello siciliano». diali di Seul ’87 nella maratona a squa- drone di casa insieme alla sezione pro- Altre escursioni e iniziative, come la vi- dre nell’atletica leggera; da Tullio Mas- vinciale rappresentata dal Presidente sita alla Cantina di un’azienda apprez- serini, vera icona della moto, 1° assolu- , olimpionico a Los zata in Italia come quella Fazio a to nelle Valli Bergamasche (Gilera 98) Angeles nel 1984, e dal segretario Trapani, hanno tenuto desta l’attenzio- nel 1959; 1° assoluto e di classe Alessandra De Caro ex nazionale di pal- ne della numerosa delegazione del- Motogiro d’Italia (Lambretta 200) nel lamano. Sette giorni di relazione inten- l’Associazione Nazionale Atleti Olim- 1967; 1° assoluto e di classe Motogiro sa tra gli sportivi per eccellenza e i luo- pici e Azzurri d’Italia. Vigneti, macchi- d’Italia (Lambretta 200) nel 1969; 5 vol- ghi più belli della Sicilia tra cui Trapani, nari per la raffinazione dell’uva e l’as- te al via della Sei Giorni con 3 medaglie Erice, San Vito Lo Capo e Palermo. saggio di alcuni ottimi vini hanno tenu-

16 MAGLIAZZURRA 2/2013 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 320MEETINGS 1320MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA

to desti i sensi. Indimenticabile, inoltre, la passeggiata per gli stretti vicoli di Erice, denominata la città della pace, e l’incontro nella sede del Comune con il sindaco Giacomo Tranchida che ha rin- graziato per l’incontro sottolineando l’importanza di una visita da parte di sportivi per eccellenza e portatori di un messaggio di armonia e concordia in un periodo di forti attriti politici inter- nazionali e la rinata corsa alle armi. Senza dimenticare la particolare espe- rienza per le viuzze di Palermo, intrise di altrettanta storia millenaria raccon- tate anche dagli esperti dell’Asses- sorato ai Beni Culturali, e la degusta- zione di cibi tipici come il panino con le panelle mangiato direttamente in stra- da. «Siamo stati davvero bene – con- clude l’olimpionico Roberto Zando- nella –. Una settimana meravigliosa sia sotto il profilo umano sia sotto quello dell’organizzazione. Speriamo di tor- nare presto a visitare la Sicilia, regione che ci lascia senza fiato, regalandoci spettacoli naturali, storici e gastrono- In alto, l’incontro avvenuto presso la sede della Trapani Calcio. mici insospettabili. Ogni volta è bello Al centro, il Presidente della Trapani calcio Vittorio Morace saluta l’azzurro e ricordarsi il calore di questa terra, che famoso portiere Pierluigi Pizzaballa. Sotto, Leonardo Sorbello Delegato regionale e Consigliere nazionale ANAOAI, il rimane nel cuore di tutti noi quando Direttore della Trapani Calcio Anne Marie Collart Morace, il Presidente ANAOAI andiamo via». Gianfranco Baraldi e il Presidente della Trapani Calcio Vittorio Morace.

MAGLIAZZURRA 2/2013 17 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 2 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA

IL CONVEGNO AZZURRI PER I GIOVANI

GIANFRANCO BARALDI

La Settimana Azzurra in Sicilia ha discorso del Presidente nazionale avuto l’apice nel convegno dal ANAOAI, Gianfranco Baraldi. titolo “Azzurri per i giovani” «Siamo molto attenti a tematiche Lorganizzato dall’Associazione come quella della crescita dei Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri giovani legata allo sport – ha d’Italia nella sala Morgante del sottolineato il massimo dirigente –. resort Città del Mare di Terrasini. Bisogna insegnare la cultura Un pomeriggio dedicato agli sportivi sportiva a coloro che faranno parte in verde età. Dai temi più delicati ai della società del futuro». Dopo i premi riservati alle società come saluti istituzionali dell’Assessore alle Rari Nantes Terrasini, Circolo Politiche Sociali, Cultura e Pubblica Canottieri Roggero di Lauria e Istruzione del comune di Terrasini, Easyplay Palermo che dedicano Marina Randazzo, che ha ribadito la giornalmente le proprie attenzioni soddisfazione di poter ospitare per formare gli atleti del futuro. l’ANAOAI sul proprio territorio, è L’incontro è stato aperto dal intervenuto il Presidente del CONI

18 MAGLIAZZURRA 2/2013 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 320MEETINGS 1320MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA

Giovanni Caramazza. «Noi abbiamo a cuore da sempre la crescita dei ragazzi – ha sottolineato –. Organizziamo parecchi eventi dedicati ai giovani e cerchiamo di portare il nostro impegno nelle scuole. Proprio per dare più possibilità agli atleti del domani abbiamo l’obiettivo di creare una seconda piscina a Palermo che possa decongestionare l’Olimpica di viale del Fante. Siamo molto vicini a iniziative come questo convegno organizzato dall’ ANAOAI». Presenti, inoltre, eccezionali campioni del recente passato come Costantino Rocca, 5 vittorie LUCA MONCADA nell’European Cup, secondo nel provinciale ha avuto come I benefici dell’attività fisica sui British Open e primo italiano in rappresentanti il Presidente Antonio ragazzi di età scolare e i problemi assoluta a giocare la prestigiosa Selvaggio, olimpionico a Los relativi alla mancanza dello sport e Ryder Cup di golf; Stefano Mei, Angeles ’84, che ha parlato di un più in generale di un adeguato oro, argento e bronzo agli Europei tema molto attuale come “I Giovani movimento nella vita. Presente, più 2 ori alle Universiadi e 1 e il Movimento”. inoltre, il Segretario Alessandra De argento in coppa del Mondo; Luca Moncada, quattri volte campione del Mondo di canottaggio. La delegazione dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia, presente numerosa in sala “Morgante”, è stata rappresentata dal mitico portiere Pier Luigi Pizzaballa, numero uno di Atalanta e Roma (275 presenze in A anche con le maglie di Verona e Milan) famoso anche per la propria introvabile figurina nell’album Panini; dall’olimpionico Roberto Zandonella, 1 oro nel bob a 4 a Grenoble ’68 più 1 oro e 1 argento ai mondiali FIBT; dagli ex campioni Osvaldo Faustini, 1 medaglia d’oro nei mondiali di Seul ’87 nella maratona a squadre, e Tullio Masserini, vera icona della moto. La sezione ANTONIO SELVAGGIO

MAGLIAZZURRA 2/2013 19 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 2 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA

RARI NANTES TERRASINI

CIRCOLO CANOTTIERI ROGGIERO DI LAURIA

20 MAGLIAZZURRA 2/2013 ANAOAI ANAOAI ANAOAI ANAOAI 320MEETINGS 1320MEETINGS 13 20MEETINGS 13 20MEETINGS 13 3ª SETTIMANA AZZURRA IN SICILIA

EASYPLAY PALERMO

Caro, ex nazionale di pallamano, come il Danisinni, guidata dal della sezione di Palermo. preside della Scuola Colozza Maria Tra gli altri temi trattati l’esperienza Pina Di Mauro e dal tecnico Piero da atleta e da allenatore dello Sutera. A tutti i giovani è stato dato stesso Luca Moncada, l’attività fisica un piccolo gadget fornito da e la prevenzione nei campi di gara Unicredit, rappresentato da Roberto trattata da Vittorio Virzì (Presidente Cassata, partner del convegno provinciale associazione medico “Azzurri per i giovani”. sportiva dilettantistica e Quest’ultimo è stato preceduto responsabile sanitario CONI Sicilia). dalla riunione del Consiglio Tanti i premi consegnati regionale dell’USSI (Unione Stampa dall’ANAOAI: Sportiva Italiana) presieduto dal Rari Nantes Terrasini di pallanuoto, caposervizio della Rai Roberto rappresentato da una trentina di Gueli, in cui si è discusso dei atleti guidati dal Presidente problemi della categoria dei Rosuccio Giliberti; Circolo Canottieri giornalisti e delle iniziative in Roggero di Lauria presente con i programma per la prossima migliori giovani di canottaggio e la stagione alla presenza dei dirigenza al completo rappresentanti degli Uffici accompagnata dal Presidente Stampa delle maggiori società Andrea Vitale; l’Easyplay di dell’Isola tra cui Palermo e Trapani, badminton, che svolge attività in un e da quella del Consiglio Nazionale quartiere problematico di Palermo dell’ANAOAI.

MAGLIAZZURRA 2/2013 21 GIRO D’ITALIA VALENTINA PEDRETTI

DA NAPOLI ALLE TRE CIME DI LAVAREDO Un filo rosa lungo tre WWW.PANORAMIO.COM settimane 4/5/2013. 1ª tappa del Giro d’Italia, Napoli, Circuito P.zza Sannazzaro.

Uno sport continuo durato tre Il Giro d’Italia, dal oltre alla corsa il Giro è una settimane perché l’Italia non è grande festa, un evento solo grandi città, sono i paesi di profumo di mare nell’evento che fa sosta nelle qualche migliaio di persone di Napoli fino alla varie località coinvolgendo tutti immersi in paesaggi mozzafiato o neve delle Tre coloro che assistono in momenti i borghi storici, i laghi, le Cime di Lavaredo, di musica e svago. E poi come Umontagne… L’ho visto negli occhi non parlare dell’impatto della gente, dei tifosi, accorsi da passando per turistico, strutture alberghiere lontano per sostenere i propri pianure romagnole invase dal movimento che crea, beniamini, tutti entusiasti di aver o nella culla del un vero e proprio momento di visto e conosciuto l’Italia, quella pubblicità per promuovere vera, quell’Italia capace di Rinascimento, l’offerta e le ricchezze del condividere un panino con il Firenze. nostro territorio. Una ventata di salame e un bicchiere di vino freschezza e ottimismo solo perché accomunati Paese con tappa obbligatoria a pervade, seppur per pochi dall’attesa di vedere la maglia incitare i propri connazionali. giorni, tutte le strutture e i paesi rosa. Già, il Giro è prima di tutto Tanta, tantissima gente italiana e che beneficiano dell’arrivo o passione, quella passione che non e poi la vera e propria della partenza di una tappa, lo spinge tre amici di Milano in carovana del Giro, un esercito di si vede dai sorrisi e dai cartelli pensione ad una mini vacanza circa seimila persone che va dai appesi agli ingressi degli hotel sulle Dolomiti o quella passione massaggiatori ai ciclisti, con scritto: “full”, lo si capisce che mi ha fatto incontrare una meccanici, giornalisti, dalla voglia di raccontarti che coppia di ragazzi colombiani organizzatori e intrattenitori. Già anche se è dura si resiste arrivati in luna di miele nel Bel proprio così. Intrattenitori, perché sempre, lo si sente perché tutti,

22 MAGLIAZZURRA 2/2013 GIRO DITALIA

albergatori e abitanti vogliono impervie e, anche se il tempo momento dello sforzo per condividere le loro storie, le loro non è stato dei più clementi, raggiungere la vetta. esperienze. Tutti uniti, come un sono sicura che ogni tappa è Tre settimane che hanno unito senso di appartenenza mi hanno stata una cartolina viaggiante l’Italia con il filo rosa del Giro fatto sentire in queste settimane agli occhi dei telespettatori. dove i protagonisti in assoluto come a casa, ogni giorno in un Discorso a parte meritano le sono loro: i ciclisti; in fondo poi posto meravigliosamente diverso migliaia di appassionati assiepati c’è tant altro, ci sono gli sforzi per e ogni giorno ho trovato nuovi ai traguardi per veder sfrecciare organizzare tutto al meglio, le sorrisi pronti a non lasciarsi Cavendish o sui “muri” a incitare fatiche dei portaborraccia, il sfuggire l’occasione di farmi Nibali, tutti con la trucco e parrucco delle Miss, i conoscere quanto di bello c’era consapevolezza di chi sa come meccanici, gli agenti… Insomma nei loro paesi o città. è faticoso affrontare tappe al Giro c’è tutto ma il vero Giro è L’opportunità è ghiotta per tutti, lunghe e impegnative, tutti con fatto soprattutto da loro: gli promuovere il proprio territorio o l’entusiasmo di aver provato in uomini, i paesi e le loro storie. ancor più la propria nazione prima persona quanto è dura facendo conoscere un’Italia ogni pedalata quando la salita VALENTINA PEDRETTI 20 anni, direzione mktg della “diversa” anche attraverso le arriva ad una pendenza del PMP di proprietà della famiglia, organizza eventi, fiere, si occupa immagini riprese dall'elicottero o 13%, tutti pervasi dal brivido di di redazionali per i media del settore ciclismo. dalle moto sulle salite più vedere i propri beniamini nel WWW.ROADCYCLINGUK.COM 25/5/2013. 20ª tappa del Giro d’Italia, la salita delle Tre Cime di Lavaredo.

MAGLIAZZURRA 2/2013 23 EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 •

XVII GIOCHI DEL MEDITERRANEO MERSIN (TUR) 20-30/06/2013 186 PODI L’Italia sbanca il medagliere La missione azzurra impreziositi da 70 ori, numero di ori brilla ai Giochi del primato assoluto per conquistati. Gli azzurri Mediterraneo 2013 una manifestazione hanno anche migliorato confermando il domino all’estero. Ben 62 all’estero un’edizione dei nostri atleti in medaglie di vantaggio disputata in casa. Lquesta manifestazione. sulla seconda nel Sugli scudi Vanessa Un primato ribadito con medagliere, 23 ori di Ferrari, arrivata a quota la vittoria del distacco dalla seconda 8, diventando così medagliere e classificata. Da l’azzurra con più confermato da una rimarcare che da medaglie d’oro nella serie di record: ben 186 quattro edizioni vi è un storia dei Giochi del podi complessivi costante aumento del Mediterraneo. Il medagliere generale

NAZIONE O A B TOT. NAZIONE O A B TOT. Italia 70 52 64 186 Albania 1 2 3 6 Turchia 47 44 37 128 Montenegro 1 1 3 5 Francia 25 26 45 96 Malta 1 1 – 2 Spagna 21 32 29 82 San Marino – 2 3 5 Egitto 21 22 24 67 Siria – 2 – 2 Grecia 15 18 26 59 Macedonia – 1 4 5 Slovenia 13 11 11 35 Bosnia Erz. – 1 3 4 12 11 11 34 Libano – – 2 2 Croazia 11 7 9 27 Tunisia 9 17 22 48 Andorra – – – – Algeria 9 2 15 26 Libia – – – – Marocco 7 10 11 28 Monaco – – – – Cipro 2 2 3 7 Totale 265 264 325 854

24 MAGLIAZZURRA 2/2013 3 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI •

Un’immagine della città di Mersin che ha ospitato i XVII Giochi del Mediterraneo.

Nel tondo l’Azzurra di ginnastica Vanessa Ferrari entrata nella storia per il numero più alto di medaglie d’oro (ben 8) vinte ai Giochi del Mediterraneo. Le medaglie azzurre per disciplina

DISCIPLINA O A B TOT. DISCIPLINA O A B TOT. Nuoto 20 18 12 50 Canoa & Kayak 1 4 1 6 Atletica 12 6 9 27 Lotta 1 1 5 7 Ginn. Artistica 5 2 5 12 Sci Nautico 1 - 2 3 Canottaggio 4 2 1 7 Beach Volley 1 - 1 2 Scherma 4 1 3 8 Ciclismo (str. in linea) 1 - - 1 Bocce 4 1 1 6 Judo - 4 4 8 Tiro a Segno 3 3 - 6 Taekwondo - 1 2 3 Tiro a Volo 3 2 - 5 Tennis - 1 1 2 Pesistica 2 2 2 6 Sp.Paral. Atl./Nuoto Pugilato 2 1 4 7 Nuoto paral. 100 sl - 1 - 1 Tiro con l’Arco 2 1 3 6 Tennistavolo - 1 - 1 Karate 2 - 6 8 Vela - - 2 2 Pallavolo 2 - - 2 Totale 70 52 64 186

MAGLIAZZURRA 2/2013 25 EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • M

Gli Azzurri sul podio

ATLETICA Staffetta 4x400 m. DONNE Cat. 57 kg. UOMINI • Maria Benedicta, Chigbolu Maria, Singolo • Martina Lo Giudice 100 m. Enrica Spacca, Maria Elena Bonfanti, • Giada Colombo • Cat. -78 kg. Singolo PL • Assunta Galeone 400 m. • Laura Milani • BOCCE UOMINI KARATE Martello Raffa Individuale CICLISMO UOMINI • • Pasquale D’Alterio UOMINI Cat. 60 kg. Strada in linea • Luca Maresca Mezza maratona Raffa coppie • Nicola Ruffoni • • Diego Paleari, Pasquale D’Alterio Cat. 75 kg. • Luigi Busà Salto in alto Petanque doppio GINNASTICA ARTISTICA • Silvano Chesani • Alessio Cocciolo, Diego Rizzi UOMINI Cat. +81 kg. Concorso a squadre • Stefano Maniscalco Salto con l’asta Tiro Progressivo • Ludovico Edalli, Andrea Cingolani, • • Mauro Roggero Paolo Ottavi, Enrico Pozzo, Paolo Cat. -84 kg. • Principi • Nello Maestri DONNE Salto in lungo Raffa coppie Sbarra DONNE • Emanuele Catania • Maria Losorbo, Agnese Aguzzi • Enrico Pozzo Cat. 50 kg. • Giorgia Gargano Salto triplo Tiro progressivo Volteggio • • Virginia Venturini • Paolo Principi Cat. 55 kg. • Fabrizio Schembri • Selene Guglielmi DONNE Staffetta 4x100 m. BEACH VOLLEY All Around individuale Cat. 61 kg. • , , DONNE • Vanessa Ferrari • Laura Pasqua , Michael Tumi Torneo • Greta Cicolari, Marta Menegatti Concorso a squadre Cat. +68 kg. Staffetta 4x400 m. • Daniela Gioria, Laura Giombini • Chiara Gandolfi, Vanessa Ferrari, • Greta Vitelli • Matteo Galvan, , Giulia Leni, Giorgia Campana, Lorenzo Valentini, Elisabetta Preziosa CANOA & KAYAK LOTTA DONNE UOMINI Corpo libero UOMINI 100 m. K1 1000 m. Cat. 84 kg. Ilenia Draisci • Mauro Crenna • Vanessa Ferrari • Carmelo Lumia • • Elisabetta Preziosa 100 m. ostacoli K2 1000 m. Cat. 96 kg. • • Albino Battelli, Nicola Ripamonti Parallele asimmetriche • Stefano Trapani • Veronica Borsi • Chiara Gandolfi • Daigoro Timoncini K1 200 m. • Giorgia Campana 200 m. • Manfredi Rizza Cat. 120 kg. • Trave • Rocco Daniele Ficara K2 200 m. • Giorgia Campana 400 m. • Mauro Pra Floriani, Mauro Crenna • Vanessa Ferrari Greco Romana 55 kg. • Chiara Bazzoni • Federico Manea • Maria Benedicta Chigbolu DONNE Volteggio K1 200 m. • Giulia Leni DONNE 400 m. ostacoli • Norma Murabito Cat. 48 kg. • Manuela Gentili • Silvia Felice K1 500 m. JUDO 5000 m. • Sofia Campana UOMINI Cat. 63 kg. • Cat. 60 kg. • Maria Diana • • Fabio Basile CANOTTAGGIO 20 km. di marcia UOMINI Cat. 73 kg. NUOTO • Eleonora Anna Giorgi Singolo • Enrico Parlati UOMINI • Francesco Cardaioli 50 m. dorso Martello Cat. 81 kg. • Stefano Mauro Pizzamiglio • Singolo PL • Massimiliano Carollo • Niccolò Bonacchi • Pietro Ruta Mezza maratona Cat. 90 kg. 50 m. farfalla • Doppio • Walter Facente • • Francesco Fossi, Romano Battisti Salto in lungo -100 kg. 50 m. rana • Tania Vicenzino Doppio PL • Vincenzo D’Arco • Andrea Toniato • Elia Luini, Andrea Micheletti Staffetta 4x100 m. DONNE 50 m. stile libero • , Ilenia Draisci, Due senza Cat. 48 kg. • Jessica Paoletta, • Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo • Valentina Moscatt •

26 MAGLIAZZURRA 2/2013 • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN 2013 • EVENTI • MERSIN

100 m. dorso 200 m. dorso iPUGILATO Singolare • Matteo Milli • Ambra Esposito Cat. 49 kg. • Federica Di Sarra • • Manuel Fabrizio Cappai 100 m. farfalla • Matteo Rivolta 200 m. farfalla Cat. 52 kg. TENNISTAVOLO • Piero Codia • • Vincenzo Picardi UOMINI • Emanuela Albenzi Squadra 100 m. rana Cat. -60 kg. • Niagol Stoyanov, Marco Rech • 200 m. misti • Fabio Introvaia Daldosso, Mihai Bobocica • Andrea Toniato • Stefania Pirozzi • Carlotta Toni Cat. 69 kg. 100 m. stile libero • Alfonso Di Russo TIRO CON L’ARCO • 200 m. rana UOMINI • Luca Dotto • Elisa Celli Cat. 75 kg. Individuale • Luca Capuano • Michele Frangilli • Alberto Zagami 200 m. dorso 200 m. stile libero Cat. +91 kg. • • Roberto Cammarelle • Squadre • Fabio Turchi • Michele Frangilli, Mauro Nespoli, 200 m. farfalla 400 m. stile libero Alberto Zagami • Francesco Pavone • Martina De Memme SCHERMA DONNE UOMINI 200 m. misti 800 m. stile libero Fioretto Individuale • Federico Turrini • Martina De Memme • Giorgio Avola • Guendalina Sartori • Aurora Ponselè • Valerio Aspromonte • Natalia Valeeva 200 m. rana • Flavio Bizzarri Sciabola Squadre Staffetta 4x100 mista • Luigi Samele • Claudia Mandia, Guendalina 400 m. misti • , , Sartori, Natalia Valeeva • Federico Turrini , Giulia De Spada Ascentis • Enrico Garozzo 1500 m. stile libero TIRO A SEGNO • Luca Baggio Staffetta 4x200 m. stile libero DONNE UOMINI • Matteo Furlan • Diletta Carli, Martina De Memme, Fioretto Carabina 3 posizioni Chiara Masini Luccetti, • Elisa Di Francisca • Marco De Nicolo Staffetta 4x100 m. mista Stefania Pirozzi • Carolina Erba • Andrea Toniato, Matteo Milli, Carabina 10 m. Gianluca Maglia, Piero Codia Spada • Niccolò Campriani • Rossella Fiamingo PALLAVOLO Carabina a terra 50 m. Staffetta 4x100 m. stile libero UOMINI Sciabola • Marco De Nicolo • Marco Orsi, GIanluca Maglia, • Simone Anzani, Giorgio De Togni, • Livia Stagni Luca Leonardi, Luca Dotto Ludovico Dolfo, Marco Falaschi, Pistola 50 m. Andrea Galliani, Filippo Lanza, • Francesco Bruno Staffetta 4x200 m. stile libero Daniele Mazzone, Pierpaolo Partenio, SCI NAUTICO • , Damiano Lestingi, Nicola Pesaresi, Alessandro Preti UOMINI DONNE Gianluca Maglia, Federico Turrini Giulio Sabbi, Filippo Vedovotto Slalom Carabina 3 posizioni Comm.Tec.: Andrea Giani • Carlo Allais • Petra Zublasing DONNE • Matteo Luzzeri 50 m. dorso DONNE Carabina 10 m. • Arianna Barbieri • Valentina Arrighetti, Cristina DONNE • Petra Zublasing Barcellini, Floriana Bertone, Lucia Slalom 50 m. farfalla Bosetti, Valeria Caracuta, Monica • Beatrice Ianni • Silvia Di Pietro De Gennaro, Chiara Di Iulio, TIRO A VOLO Valentina Diouf, Raphaela Folie, UOMINI 50 m. rana Alessia Gennari, Laura Partenio, SPORT PARALIMPICI Skeet • Michela Guzzetti Noemi Signorile UOMINI • Luigi Lodde • Giulia De Ascentis Comm.Tec.: Marco Mencarelli Atletica e Nuoto (Nuoto paralimpico 100 sl) Trap 50 m. stile libero • Simone Ciulli • Giovanni Pellielo • Silvia Di Pietro PESISTICA • Massimo Fabbrizi UOMINI TAEKWONDO 100 m. dorso Cat. 56 kg. slancio Double Trap UOMINI • Elena Gemo • Mirco Scarantino • Antonino Barillà • Margherita Panziera • Michael Di Giusto Cat. 58 kg. • Marcello Porcaro DONNE 100 m. farfalla Cat. 56 kg. strappo Cat. 68 kg. Trap D • Elena Di Liddo • Mirco Scarantino • Claudio Treviso • Jessica Rossi 100 m. stile libero DONNE Cat +80 kg. • Cat. 48 kg. • Leonardo Basile VELA • Silvia Di Pietro • Genny Pagliaro UOMINI Classe 470 100 m. farfalla Cat. 48 kg. slancio TENNIS • Francesco Falcetelli, Enrico Clementi • • Genny Pagliaro DONNE Doppio DONNE 100 m. rana Cat. 75 kg. • Federica Di Sarra, Anastasia Classe 470 • Giulia De Ascentis • Carlotta Brunelli Grymalska • Francesca Komatar, Sveva Carraro

MAGLIAZZURRA 2/2013 27 OLIMPISMO ALESSANDRO SPINETTI I Valori dell’Olimpismo IERI, OGGI, DOMANI

Le dieci sale del Museo del Territorio, situato a Lunamatrona nel Medio Campidano di Cagliari, hanno offerto ai visitatori uno spaccato ricco di storia, attrezzi, foto, ci- meli e filmati, che hanno percorso tutte le edizioni olimpiche partendo dal plastico in scala dello stadio ateniese di olimpia, per terminare ai piedi del braciere londine- se ed ospitato dei grandi campioni e le loro emozionati relazioni. Il campione olimpico di equitazione Mauro Checcoli e l’olimpionico nel pentathlon moderno Daniele Masala, hanno ricordato le loro gesta e sottolineato la grande passione e la meticolosa cura con la quale hanno affrontato gli avversari di Olimpia. Un secondo appuntamento è stato interamente dedicato alle testimonianze di cin- Lque atleti e tecnici sardi che hanno avuto la bravura e l’onore di rappresentare l’Italia alle Olimpiadi: l’hockeysta Felice Salis, il pugile Franco Udella, il velocista ed il suo allenatore Gianfranco Dotta, il il mezzofondista Ernesto Nocco. Sabato 18 maggio l’ultimo di questi incontri e le premiazioni dei vincitori nelle varie categorie riservate agli alunni di tutte le Scuole della Sardegna di ogni ordine e gra- do. Le ultime due relazioni sono state appassionate e sentite ed hanno proposto il tema dello sport disabili e delle Paralimpiadi ed ha avuto due illustri relatori: Sandrino Porru, due volte azzurro alle Paralimpiadi di atletica leggera e Jeff Onorato il quale, vittima di un incidente anni fa e persa la piena funzionalità di un braccio, ha saputo vincere le sfida e divenire campione mondiale nella difficile disciplina del- lo sci nautico. Il concorso Al termine dei due bellissimi in- promosso dagli terventi, Jeff e Sandrino hanno consegnato i premi agli alunni, Azzurri di Cagliari complimentandosi per i disegni e lanciato dal ed i saggi presentati e sono ri- masti colpiti, come tutti i pre- Consorzio senti, della originalità e del con- Sa Corona Arrubia tenuto espresso nel saggio di Ludovica Gibillini (alunna della all’interno di una 1ª Media del Conservatorio Pier proposta museale Luigi da Palestrina di Cagliari) La vincitrice premiata dal Presidente Spinetti, ha presentato, dal che riportiamo integralmente. Onorato e Porru (FOTO FRANCO FARRIS). 1° aprile 2012 al I VINCITORI DEL CONCORSO NELLE VARIE CATEGORIE ELEMENTARI: Scuola Primaria Casula di Cagliari: 1° Claudia Repetto, 2° Stefano Rusani, 3° Fabio 30 giugno 2013, Portoghese. SCUOLA MEDIA: 1° Ludovica Gibillini (Conservatorio Manno di Cagliari - 1° assoluta), 2° Marta la storia delle Murgia, 3° Michael Palmas (Classe 3ª Media G. Pascoli di Assemini). Olimpiadi ISTITUTI SUPERIORI: 1° Maria Sanna (Liceo Scientifico De Castro di Oristano), 2° Alex Cotogno, Daniele Piras, Gabriella Serra (Istituto A. Gramsci di Mogoro). Moderne da Un Premio Speciale è stato infine attribuito alla Classe 3ª della Atene 1896, a Scuola Primaria di Serramanna, Plesso di Samassi, che hanno svi- Londra 2012. luppato un bel componimento e presentato un poster ideato in cui viene sintetizzato tutto il Valore Universale delle Olimpiadi.

28 MAGLIAZZURRA 2/2013 OLIMPISMO

IL TEMA VINCITORE DEL CONCORSO Lo studio della storia dall’antichità fino ad oggi, con gli approfondimenti sugli Forse, non è altrettanto casuale anche la scelta e l’ordine dei colori: usi e costumi della varie epoche, ci insegna che anche lo sport può essere con- Tutto sembra partire dal blu, come il colore del mare e del cielo. Per i cinesi il siderato uno “specchio” fedele dell’evoluzione dell’uomo e della civiltà. blu è il colore della calma, della tranquillità, del silenzio e della dell’immortalità. Nonostante le polemiche che troppo spesso accompagnano ogni evento, lo Così, dovrebbe essere nel mondo, ma con questi valori dovrebbe gareggiare sport ha ancora oggi un immenso valore sociale, politico, di costume riconosciu- ogni atleta: con la calma e la tranquillità di chi si è preparato adeguatamente; to da tutti, sportivi e meno atleti, che si trasforma in un momento magico nel silenzio che si deve rispettare in gara, anche di fronte ai rimproveri ed alle durante le Olimpiadi. ingiustizie arbitrali, ma nell’immortalità dei campioni che hanno raggiunto il La cura della forma fisica, sia in forma ludica, sia in forma competitiva, è sem- meritato successo. pre stata una componente importante per l’uomo ed è rimasta immutata nel Si aggancia il giallo, che corrisponde alla libertà e all’autosviluppo, perché in corso dei secoli, trasportata dall’energia delle “Olimpiadi”, che ci riporta fin ai ogni paese tutti gli uomini possano essere liberi di esprimersi (e non solo di par- tempi dell’antica Grecia. tecipare alle gare, come gli antichi greci) e prevalga lo sviluppo delle proprie I giochi e le sfide in uso fra i greci erano incoraggiati per rendere i giovani forti condizioni; possa, invece, ogni atleta decidere liberamente il suo futuro senza i e robusti, aiutarli a reggere le fatiche della guerra con l’armi, ma anche per sop- condizionamenti degli sponsor e l’inquietudine della sconfitta, ma con la capa- portare le battaglie quotidiane della vita e per coltivare lo spirito al culto religio- cità di trovare in se stesso la forza di migliorare la sua prestazione, senza l’aiu- so. to di sostanze proibite. Il carattere religioso delle Olimpiadi possedeva addirittura la forza di far sospen- Al verde, corrisponde solidità, stabilità, forza e costanza ed è associato a dere tutte le guerre in ogni angolo del paese e l’anno in cui si sarebbero svolte Venere, dea dell’amore: la resistenza, l’equilibrio fisico e mentale e la continui- le gare da lì in avanti venne chiamato l’anno della “tregua sacra”. tà che ogni atleta deve dimostrare per raggiungere dei risultati, ma anche Una curiosità risiede nel fatto che i Greci usavano le olimpiadi anche come l’amore quale fondamento della vita e unione tra i popoli. metodo per contare gli anni e la partecipazione era riservata ai greci liberi che Il rosso è il primo colore dell’arcobaleno e si ritiene sia anche il primo colore per- potevano vantare antenati greci, dove non esistevano primati da superare e le cepito dai bambini, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome. competizioni erano esclusivamente tra dilettanti. In latino il rosso è tradotto in “rubens” (già come il pittore che per i miei gusti Famosi eroi dell’antichità, come Ercole, Teseo, Castore e Polluce, furono gli ori- usava troppo un po’ troppo il nero) è sinonimo di colorato. ginari inventori di questi Giochi; e i più grandi poeti aspirarono alla gloria cele- In sardo il cerchio rosso, si traduce con “sa corona arrubia”, come l’unione dei brando le lodi di coloro che vincevano ed erano in quelli eccellenti. comuni della Marmilla che con la cultura vuole far conoscere la forza delle I giochi atletici si svolgevano per commemorare la scomparsa di grandi perso- nostra terra. naggi, la cui memoria veniva ricordata attraverso le imprese degli atleti, anche Il rosso è il colore del cuore e dell’amore, del dinamismo e della vitalità, della allo scopo di esorcizzare la morte. passione, dell’autorità e della fierezza, della forza e della sicurezza, della fiducia Vita e morte, infatti, per gli antichi greci, erano in relazione dialettica tra loro; nelle proprie forze e capacità: tutti valori che dovrebbero prevalere sul colore di conseguenza, secondo le antiche credenze, gli atleti che gareggiavano nei del sangue che, purtroppo, ci ricorda le guerre e l’esigenza di avere anche per giochi traevano vigore proprio dagli eroi scomparsi, in onore dei quali si svolge- un solo attimo e ogni quattro anni una tregua in tutto il mondo, come ci hanno vano le competizioni. insegnato le origini delle Olimpiadi. La continua rigenerazione della speranza era rappresentata dal sacro fuoco, che Se ora pensate che abbia potuto dimenticare il nero, non è proprio così. ardeva incessantemente nell’Altis, il recinto di Olimpia e che oggi viene ricorda- L’ho lasciato per ultimo, perché si dice che esso esprima la rivendicazione del to con il braciere olimpico. potere e la negazione assoluta. Ebbe così origine il culto agonistico che metteva in contatto il mondo della reli- gione con quello dell’atletica, conferendo alle gare un carattere di sacralità. Per Tuttavia, negli anelli delle olimpiadi è incastrato, è circondato dagli altri valori questo motivo i luoghi che ospitavano i principali giochi dell’antica Grecia erano positivi, per cui non potrà prevalere né emergere e la restante buona compa- generalmente sede di culti religiosi e solo con il trascorrere dei secoli il collega- gnia lo terrà isolato, cercando di accompagnarlo con il rispetto e l’amicizia che mento tra competizioni e riti religiosi andò attenuandosi e i giochi subirono una un buon atleta deve rivolgere verso lo sconfitto. graduale trasformazione, diventando l’occasione specifica per praticare attività Lo stesso rispetto che noi giovani atleti dobbiamo dimostrare verso il prossimo, agonistica. verso la vita e nei confronti dei più anziani, ricordando che le Olimpiadi di Fonti storiche sulle origini dei giochi olimpici raccontano che essi sarebbero nati Berlino del 1972, sono note, non solo per il tragico episodio di terrorismo nel da un gesto politico: ‘accordo tra due re per fare di Olimpia un territorio neu- villaggio olimpico di Monaco, ma anche per la partecipazione dell’atleta ingle- trale e delle Olimpiadi il simbolo di una tregua politico-militare. se Lorna Johnstone, che all’età di 69 anni, quasi bisnonna, si classificò dodice- La leggenda, racconta, invece, che il primo istitutore delle Olimpiadi sia sima nella gara equestre e fu la miglior classificata della squadra britannica. “Pelope”, un giovane sacrificato dal padre che lo condannò a morte facendolo Ma allora, quali potranno essere i valori di “Ieri, oggi e domani delle strozzare, per donarlo in sacrificio agli Dei. Olimpiadi”? Si narra che Giove spinto da un sentimento di pena, mentre lo sacrificavano al Purtroppo, non lo so, ma spero possano essere i colori del simbolo olimpico, banchetto gli ridonò la vita. con il loro significato ed il valore storico che contengono e trasportano nel Ebbene, leggendo la storia e passando dalla realtà alla leggenda, possiamo tempo, così come il mitico Filippide trasmetteva i messaggi “semplicemente cor- notare che l’unico forte collegamento comune che accompagna la storia delle rendo”, facendo diventare la “maratona” una delle gare più attese e ricche di Olimpiadi ed i suoi valori, sia il valore della vita in tutte le sue forme, espressio- significato. Ai valori dei colori vorrei però aggiungerne solo uno, quello che in ni e, soprattutto, azioni per combattere contro chi vuole sopprimerla. origine caratterizzava le Olimpiadi: “il valore del dilettantismo”, in modo tale Già, lo so, sembra banale! che le Olimpiadi possano farci conoscere soprattutto gli atleti altrimenti ignoti, Ma quando mi è stato proposto di svolgere un tema sui valori delle Olimpiadi, in quanto oscurati dai professionisti, forse troppo presenti in ogni evento e tal- ho subito pensato di svilupparlo sui valori della vita e sulla percezione della Pace volta invadenti anche in campi non sportivi. nel mondo. Le Olimpiadi dei dilettanti dello sport e spesso campioni nella vita, come l’olim- Ne ho parlato con mio padre, il quale mi ha subito risposto che gli pareva bana- pionico , che grazie a mio padre ho avuto modo di apprezzare le e inflazionato. A quel punto gli ho chiesto se fossero vere tutte le notizie di quando è stata data la notizia della prematura scomparsa e leggerne il ricordo guerra, di morti ingiuste, di battaglie verbali per un successo anche sportivo e insegnante con ben quattro lauree. del suo record, che fu solo l’inizio di un di odio che ogni giorno ci vengono raccontate. grande successo come scrittore, avvocato e insegnate con quattro lauree. Così, mi sono convinta che può anche sembrare banale, ma purtroppo, è anco- Introducendo il suo libro “1972 - Record di un altro tempo”, scrisse: ra un tema attuale e fino a quando i cinque anelli simbolo delle Olimpiadi e rap- «Quel record rappresenta il mio impegno oltre lo sport. Ho avuto la forza di presentativi dei cinque continenti, non saranno veramente uniti nel rispetto mettere in pratica un impegno non comune, che non mirava solo a conquista- della vita, credo che ne dovremmo sempre parlare e per compensare l’apparen- re il premio sportivo. Questo libro vuole ricordare ai giovani e alle generazioni te banalità del tema con l’esigenza di originalità vorrei provare a sviluppare il future, che non hanno avuto modo di conoscere direttamente quell’impresa tema intorno al simbolo delle Olimpiadi sportiva, che nello sport come nella vita, nessuno nasce predestinato per otte- Che gli anelli che formano il simbolo delle Olimpiadi rappresenti- nere grandi risultati; ma si può riuscire a conquistare qualcosa di importante no i cinque continenti, è cosa nota. Ma forse, non è un caso che attraverso il lavoro quotidiano, il sacrificio, la dedizione ed il continuo impe- in ogni bandiera nazionale esistente al mondo è contenuto alme- gno». no uno di questi cinque colori (blu, giallo, nero, verde e rosso). Ludovica Gibillini

MAGLIAZZURRA 2/2013 29 CIO CIO CIO CIO 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 2

07-10 SETTEMBRE 2013 CXXV SESSIONE A Buenos Aires il CIO conferma tutte le previsioni

Il CIO riunito a Buenos Aires Affidabilità è stata la parola più conferma le previsioni della vigilia e pronunciata dal Premier Abe nel sceglie la capitale del Giappone per perorare la candidatura nipponica e

lo svolgimento dei Giochi Olimpici. sembra questa la chiave del successo IOC/JUILLIART Dopo Rio i Giochi torneranno in del progetto Tokyo 2020. Asia a dispetto di due candidature Un concetto che per il CIO dovrebbe a quella che tutt’oggi rappresenta la I rappresentare una garanzia anche terza economia del pianeta. forti, quali quella di Istambul e , superate con ampio per l’annoso problema del doping. E così, a cinquant’anni da quella margine di consensi. Un argomento questo su cui le edizione a festeggiare sono ancora i Seconda edizione per Tokyo, dopo concorrenti non sono riuscite a giapponesi, una gioia che sa di quella del 1964, e quarta per il superare alcune contraddizioni che rinascita ancora una volta: dalle Paese del sol levante che ha da tempo limitano le loro ambizioni macerie del conflitto mondiale nel organizzato anche due edizioni olimpiche. Se per Istambul questa ‘64 e dagli effetti del disastroso invernali: a Sapporo nel 1972 e può essere vista come una “mezza” sisma del 2011 oggi. Una rinascita Nagano nel 1998. sconfitta, in quanto considerata la anche quella della lotta che rientra L’idea vincente è stata quella di un meno forte delle tre, soprattutto per nelle discipline olimpiche, grazie edizione a “misura di atleta” il fattore sicurezza, ultimamente anche al movimento di supporto a caratterizzata da un progetto problematico all’interno del Paese questa gloriosa disciplina, che si compatto, con la proverbiale tecno- oltre che nell’intera area, una vera impone su squash e baseball efficienza nipponica messa al mazzata è stata per Madrid. Alla (softball femminile) nella shortlist servizio dello sport. La Tokyo terza candidatura consecutiva la delle discipline che aspiravano a far olimpica sarà una città divisa in due capitale spagnola vede ancora parte dei Giochi. zone, il cuore della metropoli e la frustrate le sue ambizioni, Confermate le previsioni anche per baia, il tutto in un raggio di pochi mancando di quel requisito di l’altra importante decisione delegata chilometri, così da agevolare la affidabilità, soprattutto economica, all’assemblea: il tedesco Thomas logistica di delegazioni e media. che l’ha fatta soccombere di fronte Bach, già Vicepresidente, è stato

30 MAGLIAZZURRA 2/2013 CIO CIO CIO CIO 320NOTIZIE 1320NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 CXXV SESSIONE DEL CIO

A sinistra la consueta foto di gruppo dei membri CIO. Sotto il Presidente CIO Jacques Rogge si congratula con il Premier Shinzo Abe per l’aggiudicazione dei Giochi del 2020 a Tokyo.

eletto al vertice del Comitato Dei 103 membri CIO, non hanno votare, con una maggioranza Olimpico Internazionale, votato, oltre ai 2 assenti, l’ormai ex fissata a quota 46 voti. Il nuovo succedendo al belga Jacques Rogge Presidente e gli appartenenti allo Presidente è stato eletto alla e divenendo il nono Presidente della stesso comitato dei candidati. seconda votazione con una massima istituzione sportiva. In tutto sono dunque stati in 90 a maggioranza assoluta, battendo gli altri quattro candidati: il portoricano Richard Carrion (membro CIO dal 1990 e dell’Esecutivo dal 2004), lo svizzero Denis Oswald (ex Presidente della Federazione Internazionale di Canottaggio e membro CIO dal 1991), l’ucraino Sergey Bubka (campione del salto con l’asta e membro CIO dal 2008), il cinese di Taipei Wu Ching-Kuo (Presidente della Federazione Internazionale della Boxe e membro CIO dal 1988) e il singaporiano Ng Ser Miang (membro CIO dal 1998 e

IOC/JUILLIART nell’Esecutivo dal 2005). (A.V.)

MAGLIAZZURRA 2/2013 31 CIO CIO CIO CIO 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 2 CXXV SESSIONE DEL CIO

MALAGÒ: «Sin dal primo giorno l’Italia ha sempre sostenuto la sua candidatura. Credo che Thomas, campione olimpico e manager di successo, sia l’uomo giusto al posto giusto per condurre il mondo a cinque cerchi in un’ottica a metà tra la tradizione della famiglia olimpica e l’innovazione necessaria nei tempi moderni». IOC/JUILLIART

Thomas Bach (Würzburg (GER), 29 dicembre 1953 - Iscrizione al CIO dal 1991)

Studi: Laurea in Giurisprudenza (specializzazione Diritto e Politica), Università di Würzburg; dottore utriusque iuris laurea

Carriera: Presidente del consiglio di amministrazione della Michael Weinig AG Company (Germania); Presidente e membro del consiglio di diverse società; Presidente della Camera di Commercio di Ghorfa e di Industria eV.

Sport praticati: Scherma, tennis, calcio

Carriera Sportiva: Campione olimpico, scherma (fioretto) squadra ai Giochi della XXI Olimpiade di nel 1976; Nel 1976 e 1977 è campione del mondo di scherma

IOC/JUILLIART fioretto a squadre; Vincitore della

32 MAGLIAZZURRA 2/2013 CIO CIO CIO CIO 320NOTIZIE 1320NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 20NOTIZIE 13 CXXV SESSIONE DEL CIO IOC/JUILLIART

A sinistra, l’elezione del neo Presidente del CIO Thomas Bach. Sopra, Thomas Bach in gara alle Olimpiadi di Montreal 1976. Sotto il Presidente Rogge insignito dell’Ordine Olimpico.

Coppa Europa 1978 di Champions; Presidente del CIO dal 2013. IOC/JUILLIART Numerosi titoli nazionali. Presidente delle seguenti commissioni: valutazione per la XIX Amministrazione Sportiva: Eletto Giochi Olimpici Invernali (1994- portavoce degli atleti tedeschi al XI 1995), Valutazione per i Giochi della Congresso Olimpico di Baden-Baden XXVIII Olimpiade (1994-1997), (1981); Membro di sorveglianza del Giuridiche (2002-), Sport e Diritto Consiglio del 2006 Comitato FIFA (2002 -). World Cup; Presidente del Consiglio Membro delle seguenti commissioni: di amministrazione della FIFA World atleti (1981-1988), Stampa (1985- Cup Germania 2011 Femminile; 1988), Marketing (1992-), Legale Presidente Fondatore del Olympic (1993-2001), Collezionisti olimpici Sports Confederation Tedesco (DOSB) (1994-1997), Movimento Olimpico (1996-1999), lo sport e la legge (in Pubblicazioni: Varie pubblicazioni in qualità di rappresentante degli materia di diritto, economia e sport atleti, 1995-2001) , diritti tv e nuovi media (2002-), Follow-up della Storia CIO: Membro della riforma CIO 2000 (2002); la Commissione Esecutiva del CIO dal remunerazione del Gruppo di lavoro 1996 al 2000. Vicepresidente dal (2004), coordinatore del gruppo di 2000 al 2004 e rieletto lavoro “il ruolo del CIO” del “CIO vicepresidente dal 2006 al 2013. 2000” della Commissione (1999).

MAGLIAZZURRA 2/2013 33 OLIMPIADI ANDREA VIOLA Le Olimpiadi della rinascita in un mondo pacificato

Prima città asiatica ad ospitare i Giochi, Tokyo era già stata selezionata per ospitare le XII Olimpiadi del 1940 ma lo scoppio del conflitto sino-giapponese decretò lo spostamento a e poi la soppressione. Dopo l’estromissione dalla famiglia olimpica a causa del secondo conflitto mondiale il Paese del sol levante venne riammesso nel CIO nel 1950 e nel 1955 la sua candidatura si impose nell’Assemblea di Monaco. Il 10 ottobre 1964 l’imperatore Hiroito dichiara aperte le Olimpiadi in una cerimonia che segna l’ingresso dei Giochi nelle case di milioni di spettatori, con la prima copertura satellitare in mondovisione. Questo amplificò il valore evocativo di uno spettacolo grandioso, con la fiaccola Olimpica accesa da Yoshinori Sakai, un ragazzo nato a Hiroshima il 6 agosto 1945, un’ora dopo lo scoppio della prima delle due bombe atomiche. Richiamo alle tradizioni e modernismo tecnologico la formula su cui si fondò il successo di quell’edizione, destinata a segnare un nuovo modo di vedere i giapponesi nel resto del mondo. Nonostante la tradizionale cortesia nipponica di certo in confronto all’edizione “romana” furono Giochi meno vissuti dalla popolazione, spesso precettata per riempire impianti in cui si disputavano discipline a loro sconosciute. L’impiantistica, curata da grande architetto Kenzo Tange, fu di certo uno degli aspetti più impressionanti, una sfida raccolta oggi dall’archistar irachena Zaha Hadid. Le nazioni partecipanti furono 93, dieci in più della precedente. Tra le escluse ricordiamo il Sudafrica a causa della politica di aparthaid, tra le presenti lo Zambia, per cui il giorno dell’indipendenza coincide con l’apertura dei Giochi. Tra le discipline fecero la loro comparsa la pallavolo e il judo, lo sport nazionale dei padroni di casa, dove conquistarono molte medaglie ma subirono una cocente delusione nella categoria più importante, con la sconfitta del campione nazionale Akio Kaminaga subita dal colossale marinaio olandese Geesink che fece vestire a lutto l’intero Paese. Tanti gli eroi azzurri di quella edizione, di cui riportiamo i risultati e di alcuni protagonisti il ricordo.

34 MAGLIAZZURRA 2/2013 OLIMPIADI

MEDAGLIERE GENERALE

NAZIONE ORO ARG. BRO. TOT. Stati Uniti d’America 36 26 28 90 URSS Un. Sovietica 30 31 35 96 Giappone 16 5 8 29 Sq. Unif. Tedesca 10 22 18 50 Italia 10 10 7 27 Ungheria 10 7 5 22 Polonia 7 6 10 23 Australia 6 2 10 18 Cecoslovacchia 5 6 3 14 Regno Unito 4 12 2 18 Bulgaria 3 5 2 10 Finlandia 3 0 2 5 Nuova Zelanda 3 0 2 5 Nella pagina accanto: Yoshinori Sakai, il ragazzo nato a Hiroshima nel giorno della distruzione, ultimo tedoforo 2 4 6 12 verso il tripode. Sopra: S.M. l’Imperatore del Giappone Paesi Bassi 2 4 4 10 Hiro Kito dichiara apertI i Giochi di Tokyo 1964. Turchia 2 3 1 6 Svezia 2 2 4 8 ITALIA: 27 VOLTE SUL PODIO Danimarca 2 1 3 6 Jugoslavia 2 1 2 5 Oro (10) Pietro Guerra / Ferruccio (atletica), Manza (ciclismo), Belgio 2 0 1 3 Giovanni Pettenella Sergio Bianchetto Francia 1 8 6 15 (ciclismo), Sergio (ciclismo), Franco Bianchetto / Angelo Menichelli (ginnastica), Canada 1 2 1 4 Damiano (ciclismo), Klaus Dibiasi (nuoto), Svizzera 1 2 1 4 Mario Zanin (ciclismo), Franco Menichelli Giovanni Battista Breda / Bahamas 1 0 0 1 (ginnastica), Fernando Giuseppe Delfino / Etiopia 1 0 0 1 Atzori (pugilato), Gianfranco Paolucci / Alberto Pellegrino / India 1 0 0 1 Cosimo Pinto (pugilato), Mauro Checcoli Gian Luigi Saccaro Corea del Sud 0 2 1 3 (equitazione), (scherma), Trinidad e Tobago 0 1 2 3 Paolo Angioni / Giampaolo Calanchini / Alessandro Argenton / Wladimiro Calarese / Pier Tunisia 0 1 1 2 Mauro Checcoli / Luigi Chicca / Mario Giuseppe Ravano Argentina 0 1 0 1 Ravagnan / (equitazione), Enrico 0 1 0 1 Mattarelli (tiro al volo). Cesare Salvadori (scherma). Filippine 0 1 0 1 ARGENTO (10) Pakistan 0 1 0 1 Renato Bosatta / Franco BRONZO (7) Iran 0 0 2 2 De Pedrina / Giuseppe Galante / Emilio Trivini, (atletica), Franco Brasile 0 0 1 1 Giovanni Spinola Menichelli (ginnastica), Ghana 0 0 1 1 (canottaggio), Giovanni Silvano Bertini (pugilato), Pettenella (ciclismo) Franco Valle (pugilato), Irlanda 0 0 1 1 Giorgio Ursi (ciclismo) Giuseppe Ros (pugilato), Kenya 0 0 1 1 Vincenzo Mantovani / Carlo Rancati / Luigi Antonella Ragno Messico 0 0 1 1 Roncaglia / (scherma), Piero D’Inzeo / Nigeria 0 0 1 1 Franco Testa (ciclismo), Raimondo D’Inzeo / Uruguay 0 0 1 1 Severino Andreoli / Luciano Dalla Bona / (equitazione).

MAGLIAZZURRA 2/2013 35 OLIMPIADI

parte della giuria. Così nel giro di pochissimi giorni io, Franceschetti e Vicardi, dovemmo invertire un FRANCO MENICHELLI movimento dopo oltre due anni che lo facevamo sempre alla stessa maniera. Meno male che duran- L’IMPERATORE te la gara non sbagliammo. La gara dunque andò come doveva andare. La giuria, lo sapevamo già da anni, era portata a valutare in modo positivo il DEL GIAPPONE blocco degli atleti giapponesi e sovietici. Il regola- “I Giochi Olimpici di Tokyo furono un’esperienza di mento prevedeva che la finale olimpica l’avrebbero vita particolare. Della città ricordo ben poco perché disputata i ginnasti che ottenevano i sei migliori quando vai in un luogo per gareggiare non riesci a punteggi assoluti. Una volta entrato in finale poi vedere molto della vita di un popolo e delle carat- avevi la metà delle possibilità di conquistarne una teristiche della città. ... Ogni giorno l’organizzazio- di medaglia. Nel mio caso, ho avuto molte difficol- ne ti dava un orario diverso per gli allenamenti e ti tà a centrare la finale nelle parallele perché arrivai spediva in una palestra diversa. Questa diversifica- ultimo del gruppo dei sei qualificati. La medaglia di zione, ci fece rendere conto però quanto fosse più bronzo che conquistai in questa specialità infatti evoluta e considerata la ginnastica nel Giappone. per me vale doppio. Comunque, sempre per rima- Anche la più piccola e periferica delle palestre di nere alle parallele, Giovanni Carminucci, uno dei Tokyo era comunque un gioiello”. migliori atleti della specialità arrivò ottavo nelle “Mancavano centoventi ore alla prima gara o poco qualificazioni. Fui molto dispiaciuto di questo tan- più e così come tutti gli altri andammo nel palaz- t’è che dissi all’allenatore che avrei voluto cedere il zetto dello sport per fare una prova generale. posto a lui per la finale, ma se lo avessi fatto sareb- Dovevamo allenarci negli esercizi obbligatori e un be entrato un altro giapponese che era settimo”. dirigente della federazione di ginnastica sovietica Invece il bronzo alle parallele lo vinse Franco ci fece capire a chiare lettere che se avessimo ripe- Menichelli. Davanti a lui, nemmeno a dirlo, due tuto l’esercizio in quel modo non saremmo stati in giapponesi: argento a Shuji Tsurumi e oro a Yukio grado di ottenere un solo punteggio di rilievo da Endo. “Agli anelli partivo sicuramente come outsider per- ché in campo internazionale, tranne l’argento agli Europei di Belgrado del ’63, non avevo mai brillato molto in questa specialità. A Tokyo invece feci una bella prova in entrambe gli esercizi. Centrai la fina- le con il secondo punteggio assoluto e prima di me scese sul campo di gara Yukio Endo che commise un errore fatale per le sue speranze di andare a meda- glia. Questo mi aprì sicuramente la strada per salire su uno dei tre gradini del podio. Finii secondo die- tro Takuji Hayata, un ginnasta che dopo quell’Olimpiade non fece più risultati importanti in campo internazionale.”. Ultima delle tre medaglie di Menichelli, la più im- portante, nel corpo libero, un oro che mancava all’ Italia da ben 32 anni. “Nel corpo libero c’era un solo grande ostacolo da superare, un giudice australiano. Nella prova gene- rale aveva assegnato dei punteggi molto strani. . Evidentemente non era all’altezza di una gara di quel livello e infatti fu ripreso più volte dal resto della giuria internazionale per questo motivo. A causa del suo modo di assegnare i punteggi feci la prova per ultimo, dopo il giapponese Yukio Endo e il sovietico Viktor Nikitovich Lisitsky. Non era facile pensare di conquistare l’oro a priori, nonostante mi sentivo forte tecnicamente. Alla fine però ci riuscii. La giuria premiò il mio esercizio perché era innova- tivo, non tanto però sotto l’aspetto tecnico. In so- stanza stavo a terra il meno possibile cercando di eliminare le pause statiche e compiendo combina-

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zioni multiple. Questo credo mi fece vincere la me- daglia d’oro”. “Quando sei a livello olimpico non c’è molto scarto tecnico tra i vari ginnasti e il codice dei punteggi al- l’epoca non premiava chi faceva esercizi particolari e spettacolari. Al 10 si poteva aspirare anche con il minimo e se facevi tre volte di più magari non eri premiato. Quindi non è stato assolutamente facile convincere la giuria a riconoscere la bontà assoluta del mio esercizio. Ma questo nuovo modo di lavora- re che esposi a Tokyo, una composizione con dei contenuti tecnici all’altezza e con combinazioni non più singole ma multiple che agganciavano una difficoltà all’altra, venne premiato. Non a caso fu la novità che per anni venne ripresa come base di la- voro per i futuri ginnasti. Quella portata a Tokyo da parte mia è stata la chiave di apertura della ginna- stica degli anni ’80”. tratto da “Franco Menichelli l’Imperatore del Giappone” - RICCARDO VIOLA EDITORE

ABDON PAMICH MARCIA TRIONFALE

Per il fiumano Abdon Pamich, classe 1933, si trattava del- un maestro per la marcia italiana. Dalla fine della stagio- la sua terza Olimpiade. Alle pendici del monte Fuji, si trat- ne ’63 alla vigilia della gara di Tokyo avevo marciato alla tò quindi di un successo quasi annunciato. Una corsa folle media di 220 km alla settimana, oltre 10.000 km in funzio- durata più di quattro ore. Un nuovo incredibile record ne di quei 50 di Tokyo. mondiale. Una medaglia d’oro che lo stesso Pamich, stan- Cinquanta chilometri sono un’eternità, può capitare di co, stremato e con le lacrime sul viso che si confondevano tutto in qualsiasi momento. Infatti, quel tè freddo preso con le gocce di pioggia, confessò sul traguardo di voler al trentesimo chilometro proprio non ci voleva. La reazio- dedicare alla sua “piccola bambina. Tamara, di sei anni”. ne fu immediata: un tremendo mal di pancia e l’inconte- Una carriera sportiva senza eguali, interamente costellata nibile esigenza di fermarmi per liberare l’intestino. Ma di successi nazionali e internazionali. Alle Olimpiadi di avevo paura a fermarmi... Resistetti sino al trentottesimo Melbourne Pamich aveva ottenuto il quarto posto nella chilometro, poi mi decisi: mi accucciai al bordo della stra- 50 km, mentre era stato solo undicesimo sui 20 km. da tra gli spettatori giapponesi straniti e mi liberai. L’esperienza di Melbourne lo aveva convinto a prendere Trecento, quattrocento metri furibondi, durò l’insegui- parte, da quel momento, alla gara più lunga. Agli Europei mento di Nihill: quando mi rivide al suo fianco l’inglese di Stoccolma, infatti, si piazza al secondo posto sui 50 km strabuzzò gli occhi di meraviglia. Capii allora che avrei mentre alle Olimpiadi di Roma ottiene uno splendido vinto. Qualche centinaio di metri per riprendere il ritmo, bronzo. E a Belgrado, nel 1962, si aggiudica senza difficol- e poi con due scatti lo scartai. Arrivai allo stadio da solo: tà il titolo europeo. Un segnale in vista di Tokyo. Pamich strappai quel filo di lana con la stessa forza come fosse un sbarca in Giappone con l’obbligo di salire almeno sul po- cavo d’acciaio». dio. Ma Abdon non si accontenta. Abdon Pamich rievoca Nel bilancio della “spettacolosa” carriera di Abdon così la sua impresa giapponese. Pamich, una serie infinita di titoli vinti in quei suoi indi- «Pioveva e faceva freddo quel giorno a Tokyo. Dopo 24 menticabili diciott’anni dedicati interamente allo sport. km avevamo piantato tutti, Nihill e io. L’inglese sembrava Abdon è stato il degno erede dei leggendari marciatori lo Zatopek della marcia: testa piegata sulla spalla destra, italiani Frigerio e Dordoni: ha vinto 40 titoli tricolori, due sembrava dover morire ogni momento; ma io sapevo che europei (’62 e ’66), ha partecipato a ben cinque Olimpiadi sarebbe stato pericolosissimo sottovalutarlo. A Roma ero (dopo Melbourne Roma e Tokyo sarà in gara anche in arrivato terzo, e la mezza sconfitta mi era bruciata non Messico e a Monaco) vincendo un oro e un bronzo. poco. Gli allenamenti che mi ero imposto erano stati du- tratto da “Atleti Olimpici del Friuli Venezia Giulia” rissimi sia per me che per il mio allenatore, , BIBLIOTECA DELLO SPORT

MAGLIAZZURRA 2/2013 37 sezioni dalle sezioni dalle s

LIVORNO Da Livorno a… Hollywood

Da Livorno a … Hollywood. È questa la parabo- la ascendente del film “Livorno e la sua Provincia terra di arte, sport e campioni”, fortissimamente voluto dal Presidente Rodolfo Graziani e diretto dal regista Rossano Vittori con il montaggio della Job dv Digital Movies e le musiche di Riccardo Joshua Moretti. Un docu-film sulle imprese olimpi- che ed internazionali di atleti straordinari come il “cavaliere volante” Federico Caprilli, Nedo Nadi, i mitici Scarronzoni, Aldo Montano, Andrea Baldini, Paolo Bettini, Giulia Quintavalle, , il compianto Armando Picchi, capitano dell’Inter mondiale, Alberto Fantini tanto per citarne alcuni. Personaggi che hanno portato la Provincia di Livorno “al top” d’Italia con oltre 500 medaglie conquistate in competizioni olimpiche, mondiali ed europee assolute. Adesso questo film è approdato a , l’eden del cinema, nel contesto dell’All Sport Film Festival che ogni anno celebra le migliori produ- zioni sullo Sport provenienti da tutto il globo. Quando Pat Battistini, Presidente del Festival, ha contattato via email Rodolfo Graziani, lo stesso al- l’inizio pensava al classico scherzo in stile livornese mai immaginando che il film avesse potuto tocca- re simili vertici. Invece era tutto vero: selezionati ufficialmente e invitati alla proiezione durante la serata di apertura dell’evento! L’escalation è stata inarrestabile: una prima proiezione al Cinema Teatro 4 Mori con applausi a scena aperta di un pubblico numerosissimo; poi la Mention d’Hon- ner” al Festival Mondiale del Cinema e della Tele- visione Sportiva, la nomination a “Documenta Madrid” ed ora il salto oltreoceano, nel regno del- la celluloide, con la commossa lettera di congratu- 29th Milano International FICTS Fest. 2011. lazioni del livornesissimo ex Presidente della Il Presidente Rodolfo Graziani, il regista Rossano Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di cui alleghiamo Vittori e Tommaso Imbimbo, che ha curato il montaggio del docu-film, ricevono la Mention il testo integrale.

d’Honneur dal Presidente FICTS Franco Ascani. Nel mese di Novembre a Hollywood si è tenuta an-

dalle sezioni dalle sezioni dalle sezioni dalle sezioni dalle

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dalle39 sezioni dalle sezioni d

(F.A. CIVUÈC) (F.A. di Ottavio Bottecchia. Ottavio di

Peonis. Il Cippo in memoria memoria in Cippo Il Peonis. la degli Azzurri di Udine. Udine. di Azzurri degli la

glieri di Pordenone e quel- e Pordenone di glieri

l’Associazione dei bersa- dei l’Associazione

Sezione provinciale del- provinciale Sezione

con i gonfaloni della gonfaloni i con

Bottecchia, i Presidenti i Bottecchia,

al bersagliere ed azzurro ed bersagliere al

Inoltre hanno reso onore reso hanno Inoltre

del Friuli. Friuli. del

Trasaghis e di Gemona di e Trasaghis

Colle Umberto (TV), di (TV), Umberto Colle

tecchia, San Martino di Martino San tecchia,

paese natale di Bot- di natale paese

presenti i Sindaci del Sindaci i presenti

nova ogni anno, erano anno, ogni nova

Alla cerimonia, che si rin- si che cerimonia, Alla

quel tempo, irrisolvibili. irrisolvibili. tempo, quel

gravi complicazioni, per complicazioni, gravi

Era la mattina del 3 giugno del 1927 quando 1927 del giugno 3 del mattina la Era più realistica: rovinosa caduta con conseguenti con caduta rovinosa realistica: più

66° anniversario della scomparsa. scomparsa. della anniversario 66° Trasaghis, al quale si può farne richiesta, è quella è richiesta, farne può si quale al Trasaghis,

re di due Tour de (1925-’26) per ricordare il ricordare per (1925-’26) France de Tour due di re nel libro “Ottavio Bottecchia” edito dal comune di comune dal edito Bottecchia” “Ottavio libro nel

ricorda la tragica fine di Ottavio Bottecchia, vincito- Bottecchia, Ottavio di fine tragica la ricorda La verità, come ha documentato Pietro Stefanutti Pietro documentato ha come verità, La

Peonis (UD) il 15 giugno u.s. davanti alla stele che stele alla davanti u.s. giugno 15 il (UD) Peonis non andati a buon fine… buon a andati non

Una folta delegazione di sportivi si è trovata a trovata è si sportivi di delegazione folta Una che fosse stato percosso a causa di investimenti di causa a percosso stato fosse che

fascisti per alcune sue opinioni espresse in osteria, in espresse opinioni sue alcune per fascisti

UDINE

(uva matura a giugno?), che fosse stato punito dai punito stato fosse che giugno?), a matura (uva

fosse stato sorpreso a rubare uva da un vigneto un da uva rubare a sorpreso stato fosse

Sull’incidente vennero avanzate molte ipotesi: che ipotesi: molte avanzate vennero Sull’incidente

del Friuli, dove spirò dodici giorni dopo. dopo. giorni dodici spirò dove Friuli, del

Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia presenta… d’Italia Azzurri e Olimpici Atleti no con un carro agricolo all’ospedale di Gemona di all’ospedale agricolo carro un con no

ché il film inizia così: l’Associazione Nazionale l’Associazione così: inizia film il ché corso da contadini del luogo che lo accompagnaro- lo che luogo del contadini da corso

noscere la nostra città a livello internazionale per- internazionale livello a città nostra la noscere guente sospetta commozione cerebrale, venne soc- venne cerebrale, commozione sospetta guente

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Direttore del Festival Pat Battistini ci ha espressa- ha ci Battistini Pat Festival del Direttore ca, in leggero pendio, dal fondo irregolare che dal che irregolare fondo dal pendio, leggero in ca,

numerosi compatrioti presenti tanto che il che tanto presenti compatrioti numerosi mapiedi per evitare la caduta, su di una strada bian- strada una di su caduta, la evitare per mapiedi

occasione suscitando sincere emozioni nei nostri nei emozioni sincere suscitando occasione non abbia fatto in tempo a togliere il piede dal fer- dal piede il togliere a tempo in fatto abbia non

to proiettato su schermo gigante anche in questa in anche gigante schermo su proiettato to bicicletta abbia avuto uno scarto e che il campione il che e scarto uno avuto abbia bicicletta

ni e italo-americani dello sport: il nostro film è sta- è film nostro il sport: dello italo-americani e ni È verosimile ritenere che la ruota anteriore della anteriore ruota la che ritenere verosimile È

che quest’anno celebrava i grandi campioni italia- campioni grandi i celebrava quest’anno che allenamento, ebbe un incidente che gli fu letale. letale. fu gli che incidente un ebbe allenamento,

che la Convention della Comunità italo-americana Comunità della Convention la che Bottecchia, in un percorso che spesso lo vedeva in vedeva lo spesso che percorso un in Bottecchia, sezioni dalle sezioni dalle sezioni dalle sezioni sezioni dalle sezioni dalle sezioni dalle sezioni dalle sezioni E CERTO NON C’ È GLORIA MAGGIORE PER L’ UOMO, FINO A CHE VIVE

Nei mesi scorsi lo sport azzurro ha subito la perdita di atleti che nel passato si sono distinti nelle loro discipline. Riportiamo i ricordi arrivati in redazione.

Antonio Albanese avvocato della spada

professione di compagno fece le gamba assopita. assoluti d’Italia (‘64), avvocato, è sempre bizze e Antonio finì Ma la svolta è sotto quarto alle Universiadi rimasto nel suo per cedergli il posto. Il casa sua, dove abita il di (‘65), mondo, quello della pullman, strada ragionier Egidio vinte dal leggendario scherma: fu dirigente facendo, sbandò e finì Mazzucconi, maestro magiaro Zoltàn dell’Aramis e poi, contro il lastrone di di scherma, che gli Nemere, che si sempre al fianco di un muretto che propone di tentare complimentò con

(Sesaab S.P.A. www.ecodibergamo.it) (Sesaab S.P.A. Nando Cappelli, nella penetrò nelle lamiere con la pedana. Antonio, autore di Bergamasca e, come un apriscatole: I primi tempi sono una pregevole quanto Antonio Albanese non dall’ottobre del 2007, l’amico morì sul colpo durissimi e non sfortunatissima ce l’ha fatta ed è nella Scherma e Antonio rimase mancano le semifinale. volato via. Aveva 75 Bergamo, che incastrato nei sedili. umiliazioni, ma ben Poi Città del Messico anni. contribuì a fondare. Ci vollero due ore per presto Albanese fa ‘68, una prestigiosa La moglie Adelina Appassionato di liberarlo, ma la gamba vedere di che pasta è presenza alle perde l’amore della tennis, Albanese sinistra era fratturata fatto: passa dal Olimpiadi e il sesto vita, Bergamo perde amava tenersi in in sei punti. I chirurghi fioretto alla spada e, gradino a squadre. un galantuomo, uno movimento e aveva scongiurarono nel ‘59 entra nel giro A 37 anni Albanese è stimato uomo di anche superato un l’amputazione, ma i azzurro, dopo essersi ancora in pedana e si legge, ma anche uno malessere che qualche muscoli, piazzato settimo agli porta a casa un spadista che dette anno or sono ne miracolosamente Assoluti. bronzo agli Assoluti lustro alla scherma aveva limitato l’attività ricuciti, non Riserva tra gli tra l’ammirazione dei bergamasca a livello sportiva. rispondevano più. olimpionici di Roma, più giovani. internazionale, con tre La vita iniziò a Ci vuole una salutare vince l’oro alle La scherma, se ti entra Universiadi e metterlo alla prova già pratica sportiva per Universiadi di Sofia nel sangue, non ti l’Olimpiade di Città quindicenne: era il 2 salvarne la l’anno seguente. lascia più. del Messico nel ‘68, febbraio del ‘53 e, funzionalità e Cambia casacca e con Nemere è volato via dove contribuì a un studente del Sarpi, era Antonio, con la rabbia rammarico dalla nel 2001. onorevole sesto posto in gita col pullman di chi si sente in Libertas Bergamo È da un pezzo che azzurro, dietro allo alla volta di Madonna credito col destino e approda alla storica aspettava Antonio per strapotere degli di Campiglio. grazie alla complicità «Del Giardino» di scambiare due squadroni dell’est. Aveva assegnato il del bidello del Sarpi, Milano. Bronzo alle affondi. Terminata l’attività sedile vicino al assalta funi e pertiche Universiadi di Porto PIER CARLO CAPOZZI agonistica, finestrino, ma il suo per risvegliare la sua Alegre (‘63), terzo agli “Eco di Bergamo” parallelamente alla

ANTONIO ALBANESE ini- Tra i risultati di rilievo di un – Nel 1961 e 1967 due vol- – 1969 Coppa Ferrania zia l’attività nel 1955-56 nutritissimo curriculum se- te medaglia d’argento nei (BG) nella Libertas di Bergamo e gnaliamo: campionati europei per squadre e individuale – Nel 1961 medaglia d’oro poi si trasferisce alla Società squadre di club. – 1972 Coppa Pompilio a squadre alle Universiadi del Giardino di Milano con – Nel 1968 olimpionico di di Sofia. (GE) Città del Messico e si clas- la quale vince 5 titoli assolu- – Nel 1963 bronzo a squa- squadre e individuale ti a squadre. dre alle Universiadi di sifica al 6° posto a squa- – 1973 Gstad (CH) - indivi- dre. Dal 1980 fa parte della Porto Alegre. duale 1973 Nazionale Italiana Master di – Nel 1965 5° posto indivi- Vincitore di vari Tornei tra i – 1972 e 1975 Zuaz (CH) - spada, imponendosi in nu- duale alle Universiadi di quali: www.ecodibergamo.it) (Sesaab S.P.A. Budapest. individuale merosi tornei individuali – 1962 Never (F) - indivi- – Nel 1966 semifinalista indi- (Nizza, Sanremo, ecc.) e a Nel 1995 vince i campionati viduale nei campionati duale internazionali Master (over squadre (Memorial Breda a mondiali di Mosca. – 1965 e 1971 Rimini - indi- Gaverina Terme contro le – Nel 1967 4° posto indivi- viduale 40) a Tampa (Florida) con la Budapest 1965, Albanese saluta rappresentative di sette na- duale nei Giochi del – 1966 Kiev - squadre squadra italiana (Albanese, l’Ungherese Nemere, primo zioni europee). Mediterraneo di Tunisi. – 1968 Madrid - individuale Cappelli, Vino, Cassago). alle Universiadi.

40 MAGLIAZZURRA 2/2013 DI QUELLA CHE SI PROCURA CON LE MANI E COI PIEDI - OMERO, ODISSEA

italiano nel 1965, ripetutamente Chi lo conosceva bene ancora con 2.00 mt. campione italiano nelle sa che in fondo amava Vittoriano “Babbo” Insieme a Luigi Ulivelli, varie categorie. e conduceva una vita lunghista olimpico a Ricordiamo il suo 1.84 semplice. Drovandi ci ha lasciato Roma, fu il migliore a 52 anni ed 1.75 nella Grande professionalità prodotto degli anni categoria over 55, nell’insegnamento, d’oro dell’Atletica tuttora record italiano. costante impegno Livorno, periodo in cui Come allenatore è tecnico nella società diversi livornesi sono stato un importante sportiva, vita in famiglia approdati alla maglia punto di riferimento con l’amata signora della Nazionale per oltre 40 anni, Luciana ed il figlio maggiore (Nevini, allevando un infinito Raffaele, viaggi in Calamari, Casali, numero di atleti e camper per tutta Buonaccorsi, qualche campioncino, Europa, gli amici. Marconcini). Il suo stile Andrea Lemmi 2.25 e Soprattutto amici. era etereo da manuale, Filippo Lari 2.09 al Vittoriano ne aveva Milano l’azione della gamba di primo anno di allievo i tantissimi, nuovi ed 24/06/1964. volo non aveva pari, suoi ultimi discepoli. antichi, colleghi all’ISEF Drovandi in gara ai sempre bello a vedersi Figura ed animo o compagni dell’atletica campionati anche quando cadeva signorile, quasi che spesso si italiani. l’asticella. Per gli amici aristocratico, ritrovavano in allegre del tempo, prima personalità carismatica ed un po’ nostalgiche ancora che “Babbo” senza volerlo, serate nel giardino della Il 1° luglio scorso, al carabiniere è trasferito era “Valery” (Brumel), Vittoriano era un leader casa dei suoi suoceri in termine della grave a Livorno. soprannome che gli naturale. Lo è stato fra i quel di Banditella, zona malattia che lo aveva Sportivamente nasce, attribuì il discobolo suoi amici all’ISEF di periferica di Livorno. colpito da oltre un come quasi tutti in quel Giovanni Morelli. Bologna, non solo In quelle serate tanti ex anno, l’atletica italiana tempo, con i L’anno successivo, aveva perché era capo corso, avversari sportivi e\o e tutto il mondo dello campionati sportivi 25 anni, una svolta all’interno degli atleti compagni di squadra si sport hanno perso un studenteschi determinante per la sua del GS dei Carabinieri, sono ritrovati a distanza campione ed un grande cimentandosi su futura vita. Decide di fra i colleghi insegnanti di anni rievocando e uomo. Vittoriano ostacoli e salto in alto. fare il concorso per della scuola e nella rivivendo i giorni Drovandi, La sua struttura entrare all’ISEF di comunità dei tecnici bellissimi della gioventù conosciutissimo da tutti longilinea da Bologna, risulterà 1° fra delle società di atletica. e delle battaglie nell’atletica leggera da fenicottero non ne i 30 vincitori, e di Per tutti era il “Babbo” sportive. oltre 50 anni, era fanno un talento passare al Gruppo ma non in senso Era iscritto alla Sezione l’uomo dei campionati precoce ma sotto la Sportivo dei Carabinieri paternalistico quanto Livornese della nostra italiani. In quella guida del Prof. Ervino con la cui maglia piuttosto nella veste di Associazione e manifestazione sapeva Biasi riesce conquisterà il suo un fratello maggiore il frequentava trasformarsi e dare progressivamente a ultimo titolo italiano nel cui insegnamento assiduamente l’attività sempre il meglio di se scalare le graduatorie 1967. Conseguito proveniva più dal e gli eventi organizzati stesso riuscendo a nazionali fino a brillantemente il comportamento e dal Presidente Rodolfo vincerli per ben tre raggiungerne i massimi Diploma ISEF torna a dall’esempio che dalla Graziani. volte (1964-1965-1967) livelli. casa, nella sua Atletica parola, generalmente La sua vita è trascorsa e mettendo una grande Diplomatosi perito Livorno, dove oltre usata con molta in simbiosi con l’atletica paura ad Erminio chimico all’ITI di l’insegnamento, moderazione. Grande leggera e fino ad una Azzaro e Gianmarco Livorno, inizia l’attività peraltro nella scuola che amante dello sport settimana prima della Schivo nei campionati lavorativa come tecnico l’aveva visto studente, puro e degli ideali sua scomparsa, con la del 1970, quando di laboratorio in inizia l’attività di tecnico olimpici rifiutava, passione che superava stabilì con 2.10, che gli un’azienda di Porcari in sostituzione del suo sempre in forma la sofferenza, era valse il 3° posto, quello conciliando, con primo maestro. garbata e signorile, gli presente al Campo che rimane il suo qualche difficoltà, sport Gareggerà nell’attività eccessi del Scuola, aiutato da tanti record personale. e lavoro. assoluta fino a 35 anni professionismo e del amici e particolarmente Mai favorito, sempre Con grande sorpresa è con record stagionali campionismo. da uno dei suoi primi protagonista, spesso campione italiano nel sempre Serio e riservato, atleti, Fabio Canaccini, vincente. salto in alto a Milano abbondantemente all’occorrenza severo, ad allenare Andrea Nasce nel 1941 nelle nel 1964 con 2.00 mt, sopra i 2.00 mt. incuteva a prima vista Lemmi e Filippo Lari. campagne pisane, da e finalista nei 110 hs Nel suo palmares nove un po’ di soggezione e Grazie “Babbo”, tutti poco è scoppiato il con 14.8, suo record presenze in maglia molto rispetto e tutto quelli che ti hanno secondo conflitto personale. Debutta in azzurra ma anche una ciò derivava dal carisma conosciuto si sentono mondiale, le origini azzurro ad Annecy lunga e strepitosa della sua storia e della onorati di aver sono quelle contadine; contro la Francia e si carriera nell’attività sua spiccata condiviso una parte nel 1952 il padre conferma campione master dove è personalità. della loro vita con te.

MAGLIAZZURRA 2/2013 41 E CERTO NON C’È GLORIA MAGGIORE PER L’UOMO, FINO A CHE VIVE / DI QUELLA CHE SI PROCURA CON LE MANI E COI PIEDI - OMERO, ODISSEA

Anna Nicolini, campionessa europea di pattinaggio

Il 16 giugno scorso UNVS di Anguillara Cultura del educativo per le con il Presidente dell’Associazione. si è spenta Sabazia e socia Comune di Roma future promesse Otello Donati e Alla famiglia, serenamente, alla azzurra della recentemente dello sport. l’Azzurro di ai nipoti Gian Piero età di 94 anni, la Sezione di Roma scomparso. Le esequie si sono triathlon Paolo e Nicoletta Nicolini, nobildonna Anna Capitale. Donna esemplare, svolte il 19 giugno Roghi i quali come giungano le più Nicolini, storica Rappresentante di animo festoso e presso la Basilica consuetudine e con vive condoglianze. atleta azzurra già una grande spirito sagace lascia di San Lorenzo il consenso dei Si associano: campionessa famiglia di scultori una grande fuori le mura, familiari, in segno il Comitato d’Europa di ed artisti e zia patrimonio di partecipate da di riconoscenza e Nazionale UNVS, pattinaggio a dell’Architetto esperienze sportive familiari ed amici. gratitudine, l’ANAOAI, rotelle, Vice Renato Nicolini, già e di fair play, di In rappresentanza deponevano sulla il CNIFP, il Presidente della Assessore alla accertato valore dello sport bara la bandiera Presidente intervenuti: il dell’Associazione Ruggero Presidente della che, al termine Alcanterini, Sezione UNVS della funzione il Segretario (Ferri/Tudoni/Silla religiosa con gesto Giorgio De del Sole) di solenne Tommaso, Anguillara Sabazia di appartenenza, il mondo dello Prof. Maurizio per il prestigio sport, la FIP, le Longega, la dato all’Italia come Associazioni ANAOAI (Olimpici atleta di valore Sportive, gli amici, i e Azzurri d’Italia) Internazionale, fans, i soci UNVS consegnavano Anguillara Sabazia nelle mani dei e la Sezione Anna Nicolini ad una premiazione famigliari della ANAOAI di Roma. e, nel riquadro, illustre estinta la durante una gara. bandiera tricolore (GIOVANNI MAIALETTI)

Ciao Anna Beneck. Il nuoto ti saluta

La Federazione Presidente precede Daniela di Anna è una Italiana Nuoto Onorario Salvatore quattro anni. farfallista e nel www.sslazionuoto.it perde una grande Montella, dei Vice Insieme segnano corso della carriera amica. Ci ha Presidente Lorenzo un’importante conquista dieci lasciato martedì Ravina, Manuela pagina del nuoto titoli nazioni, Anna Beneck, Dalla Valla e italiano e della stabilisce diciotto insieme alla sorella Francesco Lazio Nuoto. record assoluti e Daniela bandiera Postiglione, del Allenate da Enzo rappresenta l’Italia della Lazio Nuoto e Segretario Zabberoni, portato alle Olimpiadi di della Nazionale a Generale dalla RN Florentia Roma 1960 e ai cavallo degli anni Antonello Panza, alla società campionati europei sessanta. del Consiglio e biancoceleste dal di Budapest 1958 Giungano a degli Uffici Federali presidente Renzo e Lipsia 1962, dove familiari e amici il e delle Squadre Nostini, e arriva settima con cordoglio e la Nazionali. successivamente la 4x100 mista Anna Beneck insieme ad Enzo Zabberoni e la sorella Daniela. profonda e Figlia di Bruno - da Franco Baccini, insieme alla sorella immutata stima partigiano, regista garantiscono Daniela. Chiusa la più come “Tito”, suoi figli e poi negli anni televisivo ed anche numerosi successi carriera agonistica, medagliato di nipoti, ma nel dell’intero Presidente della alla Lazio e Anna Beneck bronzo alle frattempo continua movimento Federazione contribuiscono al sposa Salvatore Olimpiadi di Tokyo a dedicarsi alla natatorio italiano, Baseball - Anna titolo della 4x100 Morale, ex atleta e 1964 nei 400 promozione del del Presidente nasce il 23 giugno mista per nove dirigente sportivo ostacoli. Si ritira a nuoto. , del 1942 a Torino e anni di seguito. italiano conosciuto Formia e cresce i www.federnuoto.it

42 MAGLIAZZURRA 2/2013 AGENDA AGENDA AGENDA AGENDA 20SPORTIVA 13 20SPORTIVA 13 20SPORTIVA 13 20SPORTIVA 13

30/9-6/10 Campionati Mondiali di Ginnastica Artistica (Anversa - Belgio) 8-12 Tiro con l’Arco: Campionato Mondiale 3D

(Sassari, Italia) ottobre 4-20 Pugilato: Campionato Mondiale Dilettanti (Almaty - Kazakistan) 18-20 Europei di Ciclismo (Apeldoorn - Olanda) 20-27 Campionati Mondiali di Sollevamento Pesi (Wroclaw, Polonia) 21-27 Tennis Masters Wta ( - Turchia)

3 Maratona di New York 4-11 Tennis Masters Atp (Londra - Gran Bretagna) 10 Motomondiale chiusura Campionato 2013 24 Formula 1 chiusura Campionato

mondiale 2013 novembre

11-21 Universiadi Invernali (Val di Fassa - Trentino) 11-21 Coppa del Mondo per club FIFA 2013 (Marrakech, Agadir - Marocco) 11-22 Giochi del Sud Est Asiatico (Naypyidaw, Birmania) dicembre 11-22 Nuoto: Europei Vasca Corta (Herning, Danimarca)