MONDIALE Durata 20 Anni! Matteo Lodo E Giuseppe Vicino Campioni Del 4 Senza Di Canottaggio
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Anno VIII nr.3 Luglio-Settembre 2015 Un’attesa MONDIALE durata 20 anni! Matteo Lodo e Giuseppe Vicino campioni del 4 senza di canottaggio CAGNOTTO BRUNO CORSO TAMBERI Finalmente ORO! (...e 2 Argento, bronzo e Record mondiale Record Italiano nel bronzi) prima italiana pass olimpico nel 400m. T35 salto in alto 2,37 Campione del Mondo tiro - pistola libera talia 2015 I Miss Alice Sabatini by Stegip 4communication - 10/2015 4communication Stegip by OFFICIAL MERCHANDISING DI 5-8 NOVEMBRE 2015 GALLERIA 11-12 • PADIGLIONI 2-9-11 www.italianadesign.net 15.239 - Def - italiana design per fiera cavalli.indd 1 22/10/15 09:53 Editoriale Mondiali Europei Universiadi Assoluti: le Fiamme Gialle sempre protagoniste L’estate appena trascorsa ci ha regalato grandi soddisfazioni e non pica” nel Tiro a Volo, si prende l’oro individuale e a squadre alle solo dal punto di vista agonistico. I successi sono importanti nello Universiadi di Gwangju; il trentasettenne foggiano, con l’argento sport in genere e, in particolare, nello sport militare dove consento- agli Europei di Maribor nella pistola libera e un bronzo a squadre, no di coagulare intorno all’Istituzione ancor più consenso e fiducia regala all’Italia una carta olimpica per Rio. Oxana Corso, invece, da parte dell’opinione pubblica. Questo è quanto avvenuto con gli viene dalla lontana San Pietroburgo; dal 2014 è un’atleta della Se- atleti della Guardia di Finanza che, specialmente nell’ultimo perio- zione Paralimpica “Fiamme Gialle” e, proprio mentre stiamo per do, con i loro grandi risultati, hanno contribuito ad alzare sempre mandare in stampa la rivista, ci regala il più bello degli imprevisti, più in alto la bandiera delle “Fiamme Gialle” migliorando di oltre un secondo il (suo) record del mondo sui Gli impegni internazionali sono stati numerosi e di altissimo livello, 400 metri T35. Dopo 2 anni segnati dagli infortuni, 2 record ita- come le aspettative del resto: Kazan, Mosca, Tiblisi, Gwangju, Pe- liani consecutivi, 35 e 37 i centimetri oltre la misura dei 2 metri chino, Maribor e Aiguebelette sono stati i teatri dove i nostri atleti dell’asticella del salto in alto: Gianmarco Tamberi ha le sue scara- hanno rappresentato l’Italia. Dai campioni affermati a caccia di tito- manzie cui probabilmente dovrà aggiungere anche quelle a tema li mondiali, europei e pass olimpici ai ragazzi delle Sezioni Giovanili numerico; ma, nell’armonia ed esplosività del suo gesto atletico che hanno confermato la bontà dei nostri vivai, gli sportivi in giallo- c’è poco di casuale e tanta voglia di tornare ai massimi livelli (che verde hanno sempre dato prova del loro valore. merita), a cominciare dal palcoscenico più prestigioso, quello a Già qualche “Traguardo” fa, le imprese della Cagnotto avevano reso cui stanno già guardando tutti… Ma questa è una storia ancora necessarie espressioni quali “…nella storia!” e poi “…è leggenda!”. La tutta da scrivere che, per nostra scaramanzia… tratteremo - ce lo medaglia d’oro e le altre due di bronzo conquistate agli ultimi mon- auguriamo - nei prossimi numeri di “TRAGUARDO”. diali di Kazan, sanciscono che, d’ora in poi, nel panorama natatorio Dietro tutti questi successi, mi piace ricordare il lavoro di tantis- italiano c’è una sola Tania! Nel 1995, quando un equipaggio azzur- simi finanzieri, che non salgono mai sul podio… ma che le loro ro vinceva l’ultimo titolo iridato di canottaggio nel “quattro senza”, medaglie se le guadagnano giorno dopo giorno, con un lavoro Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, erano appena nati. Ci sono voluti oscuro ma essenziale per la vita e i successi di tutto il Reparto: venti anni di fatica, sacrificio e forza di volontà nella straordinaria dagli infaticabili autisti, all’insostituibile personale amministrati- fucina gialloverde di Sabaudia, per far innalzare i remi italiani sul vo e degli impianti sportivi, ai tecnici, ai fisioterapisti e ai medici. gradino più alto del podio mondiale di Aiguebelette. Successi di Grazie al Comandante Generale e all’Ispettore per gli Istituti di “squadra” per Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Enrico Berrè, Olga Istruzione, per le parole di sostegno e incitamento che hanno vo- Calissi, Camilla Mancini e Beatrice Monaco: le nostre lame d’oro. I luto personalmente dedicare alle “Fiamme Gialle”: a fine giugno il ragazzi, ai Campionati del mondo di Tiblisi in Russia, battono nelle Generale C.A. Giorgio Toschi - Ispettore per gli Istituti di Istruzio- finali di fioretto e sciabola le squadre dei padroni di casa, mentre ne- si è recato a Sabaudia dove ha salutato gli atleti della canoa e le giovani “studentesse” portano in trionfo l’Italia del fioretto nel- del canottaggio in preparazione per i mondiali e, due settimane le Universiadi coreane di Gwangju. A Kazan, la staffetta 4x200 s.l. più tardi, il Comandante Generale -Gen.C.A. Saverio Capolupo- azzurra, con la nostra Alice Mizzau, conquista la prima medaglia di ha voluto incontrare tutte le “Fiamme Gialle” dell’atletica, del specialità nella storia dei mondiali di nuoto. Sulle linee di tiro, Silva- judo e karate a Castelporziano. I risultati, di lì a qualche giorno e na Stanco e Francesco Bruno centrano l’ennesimo bersaglio. La ven- per i successivi tre mesi, sono raccolti nelle pagine di questo bel tiduenne nata a Zurigo, miglior specialista italiana della “fossa olim- numero di Traguardo. 1 Luglio-Settembre 2015 Sommario EDITORIALE di Giorgio Bartoletti 1 FOCUS 4 Voglia di Giochi Matteo Lodo e Giuseppe Vicino campioni del quattro senza di canottaggio. ATLETICA di Margherita Magnani 7 7 Il 2015 di Gianmarco ATLETICA di Margherita Magnani 9 XV Campionati Mondiali Pechino 2015 TUFFI di Salvatore Mendolia Periodico del Centro Sportivo della Guardia di Finanza fondato nel 1975 12 C’è solo una Tania Reg. trib.di Roma n. 242/2008 del 12-06-2008 Anno VIII n.3 luglio-settembre 2015 12 Direttore Editoriale SCHERMA di Salvatore Mendolia Giorgio Bartoletti Garozzo Avola e Berrè Campioni del Mondo a Squadre Vice Direttore Editoriale 18 Vincenzo Parrinello Direttore Responsabile Gianni Boninsegna TIRO di Salvatore Mendolia Consulente Editoriale 21 Silvana Stanco si conferma ai vertici di specialità Luigi Capasso Redazione Via Croviana, 120 - 00124 Roma CANOTTAGGIO di Michelangelo Crispi Fax: 06.51023569 email: [email protected] 23 Matteo Lodo & Giuseppe Vicino Coordinamento Stampa Campioni del Mondo 23 Roberto De Novellis, Alessandro Lancione Archivio e ricerche fotografiche CANOA di Giuseppe Scalco Giuseppe Marchitto 26 A Milano i Campionati Mondiali di canoa velocità Fabrizio Morganti, Francesca Segat validi come selezione per Rio De Janeiro Fotografie Elvis, Giuseppe Marchitto, Marco Dalla Dea, Alessandro Falsetti, Augusto Bizzi, Giancarlo VELA di Pierluigi Fornelli Colombo, Mimmo Perna, Marco Massetti, Pedro 29 Vittoria per Francesco Marrai nel Laser Standard Martinez, Deep Blue Media Hanno collaborato a questo numero Edoardo Viti, Danilo Cassoni, Gianni Boninsegna, Giuseppe Scalco, Margherita Magnani, Salvatore SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Mendolia, Michelangelo Crispi, Pierluigi Fornelli, Pioggia di medaglie targate Fiamme Gialle ai Cam- Alessandro Lancione, Martina Cuppone, Claudio 30 Licciardello, Andrea Tranquilli pionati Italiani di biathlon in verione estiva 30 Realizzato da STEGIP 4Communication Srl SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Piazza Pio IX - 00167 Roma Tel: +39 06.6281799 - Fax: +39 06.6142670 32 Un SALTO in avanti email: [email protected] - www.stegip.it Progetto grafico e impaginazione Sezione Eventi Gruppo Polisportivo SEZIONI GIOVANILI di Martina Cuppone Tipografia 37 Giovani gialloverdi crescono Graffietti Stampati (Montefiascone 01027 Viterbo) Chiuso in redazione il 22 ottobre 2015 Eventi Le collaborazioni a Traguardo sono da considerarsi del tutto gratuite e non retribuite. 47 Il Fiamme Gialle Day a Torino, Capitale Europea La direzione si riserba il diritto di modificare la titolazione degli articoli e di fare gli opportuni tagli redazionali. Tutto il dello Sport 2015 47 materiale, anche se non pubblicato, non verrà restituito. FOCUS Voglia di Giochi Sono sempre stati una “cosa seria” e non un divertimento fine a sè stesso. Prima in onore delle divinità poi al servizio dell’Uomo: per una società pacifica in grado di difendere la dignità umana. l fuoco sacro di Olimpia non è stato ancora olimpico divenne il metro prevalente con cui i Iacceso ma in attesa che l’evento sportivo per greci misuravano il tempo. eccellenza riunisca, sotto le braccia accoglienti Gli atleti erano spinti a confrontarsi in gara, per del Cristo Redentore di Rio, migliaia di atleti da l’onore e il prestigio (e anche dalla possibilità tutto il pianeta, lo Sport si sta “allenando” in vi- di ambire a incarichi militari e di potere) che sta della XXXI olimpiade. una vittoria ai giochi avrebbe potuto conferir- I Mondiali di Nuoto, di Canottaggio e di Atle- gli. E c’era anche l’incentivo di pasti gratuiti e tica Leggera sono stati tra i momenti clou della vitalizi che le bellicose città-stato erano pronte intensa stagione agonistica estiva ma…! Ma, c’è ad offrire per garantirsi i campioni più quota- un mondo che nel volgere di una manciata di ti, diffondendo, ad un certo punto, la pratica anni sembra girare sempre più vorticosamente della “naturalizzazione”, con campioni olimpici lasciando dopo ogni giro un panorama sempre che, dietro lauto compenso, abbandonavano la nuovo con differenze, ora appena visibili, ora madrepatria per abbracciare nuove poleis (non quasi incredibili ripensandolo “a come era pri- siate dunque troppo severi con i “privilegiati” ma”. professionisti dello sport moderno o, perlome- La storia ha rettificato quanto De Coubertin no, non rinfacciate loro l’ideale “eroico” dell’at- credeva a proposito del carattere esclusiva- leta classico) mente atletico-religioso delle competizioni Nell’immaginario collettivo che De Coubertin agonistiche che, per oltre mille anni, sfidando ha saputo modellare attorno ai giochi olim- un contesto politico e sociale particolarmente pici, l’aspetto più rilevante è senz’altro quello turbolento, si sono tenute con straordinaria re- dell’ekecheirìa olimpica: la tregua sacra, la Legge golarità tanto che, dal 400 a.C., il quadriennio Olimpica.