Anno VIII nr.3 Luglio-Settembre 2015

Un’attesa MONDIALE durata 20 anni! Matteo Lodo e Giuseppe Vicino campioni del 4 senza di canottaggio

CAGNOTTO BRUNO CORSO TAMBERI Finalmente ORO! (...e 2 Argento, bronzo e Record mondiale Record Italiano nel bronzi) prima italiana pass olimpico nel 400m. T35 salto in alto 2,37 Campione del Mondo tiro - pistola libera 15.239 -Defitaliana design perfiera cavalli.indd 1

by Stegip 4communication - 10/2015

Alice Sabatini Miss italia 2015 5-8 Galleria official merchandising di www.italianadesign.net novembre 11- 12 •padiG lioni 2015 2 - 9 - 11 22/10/15 09:53 Editoriale Mondiali Europei Universiadi Assoluti: le Fiamme Gialle sempre protagoniste

L’estate appena trascorsa ci ha regalato grandi soddisfazioni e non pica” nel Tiro a Volo, si prende l’oro individuale e a squadre alle solo dal punto di vista agonistico. I successi sono importanti nello Universiadi di Gwangju; il trentasettenne foggiano, con l’argento sport in genere e, in particolare, nello sport militare dove consento- agli Europei di Maribor nella pistola libera e un bronzo a squadre, no di coagulare intorno all’Istituzione ancor più consenso e fiducia regala all’Italia una carta olimpica per Rio. Oxana Corso, invece, da parte dell’opinione pubblica. Questo è quanto avvenuto con gli viene dalla lontana San Pietroburgo; dal 2014 è un’atleta della Se- atleti della Guardia di Finanza che, specialmente nell’ultimo perio- zione Paralimpica “Fiamme Gialle” e, proprio mentre stiamo per do, con i loro grandi risultati, hanno contribuito ad alzare sempre mandare in stampa la rivista, ci regala il più bello degli imprevisti, più in alto la bandiera delle “Fiamme Gialle” migliorando di oltre un secondo il (suo) record del mondo sui Gli impegni internazionali sono stati numerosi e di altissimo livello, 400 metri T35. Dopo 2 anni segnati dagli infortuni, 2 record ita- come le aspettative del resto: Kazan, Mosca, Tiblisi, Gwangju, Pe- liani consecutivi, 35 e 37 i centimetri oltre la misura dei 2 metri chino, Maribor e Aiguebelette sono stati i teatri dove i nostri atleti dell’asticella del salto in alto: Gianmarco Tamberi ha le sue scara- hanno rappresentato l’Italia. Dai campioni affermati a caccia di tito- manzie cui probabilmente dovrà aggiungere anche quelle a tema li mondiali, europei e pass olimpici ai ragazzi delle Sezioni Giovanili numerico; ma, nell’armonia ed esplosività del suo gesto atletico che hanno confermato la bontà dei nostri vivai, gli sportivi in giallo- c’è poco di casuale e tanta voglia di tornare ai massimi livelli (che verde hanno sempre dato prova del loro valore. merita), a cominciare dal palcoscenico più prestigioso, quello a Già qualche “Traguardo” fa, le imprese della Cagnotto avevano reso cui stanno già guardando tutti… Ma questa è una storia ancora necessarie espressioni quali “…nella storia!” e poi “…è leggenda!”. La tutta da scrivere che, per nostra scaramanzia… tratteremo - ce lo medaglia d’oro e le altre due di bronzo conquistate agli ultimi mon- auguriamo - nei prossimi numeri di “TRAGUARDO”. diali di Kazan, sanciscono che, d’ora in poi, nel panorama natatorio Dietro tutti questi successi, mi piace ricordare il lavoro di tantis- italiano c’è una sola Tania! Nel 1995, quando un equipaggio azzur- simi finanzieri, che non salgono mai sul podio… ma che le loro ro vinceva l’ultimo titolo iridato di canottaggio nel “quattro senza”, medaglie se le guadagnano giorno dopo giorno, con un lavoro Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, erano appena nati. Ci sono voluti oscuro ma essenziale per la vita e i successi di tutto il Reparto: venti anni di fatica, sacrificio e forza di volontà nella straordinaria dagli infaticabili autisti, all’insostituibile personale amministrati- fucina gialloverde di Sabaudia, per far innalzare i remi italiani sul vo e degli impianti sportivi, ai tecnici, ai fisioterapisti e ai medici. gradino più alto del podio mondiale di Aiguebelette. Successi di Grazie al Comandante Generale e all’Ispettore per gli Istituti di “squadra” per Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Enrico Berrè, Olga Istruzione, per le parole di sostegno e incitamento che hanno vo- Calissi, Camilla Mancini e Beatrice Monaco: le nostre lame d’oro. I luto personalmente dedicare alle “Fiamme Gialle”: a fine giugno il ragazzi, ai Campionati del mondo di Tiblisi in Russia, battono nelle Generale C.A. Giorgio Toschi - Ispettore per gli Istituti di Istruzio- finali di fioretto e sciabola le squadre dei padroni di casa, mentre ne- si è recato a Sabaudia dove ha salutato gli atleti della canoa e le giovani “studentesse” portano in trionfo l’Italia del fioretto nel- del canottaggio in preparazione per i mondiali e, due settimane le Universiadi coreane di Gwangju. A Kazan, la staffetta 4x200 s.l. più tardi, il Comandante Generale -Gen.C.A. Saverio Capolupo- azzurra, con la nostra Alice Mizzau, conquista la prima medaglia di ha voluto incontrare tutte le “Fiamme Gialle” dell’atletica, del specialità nella storia dei mondiali di nuoto. Sulle linee di tiro, Silva- judo e karate a Castelporziano. I risultati, di lì a qualche giorno e na Stanco e Francesco Bruno centrano l’ennesimo bersaglio. La ven- per i successivi tre mesi, sono raccolti nelle pagine di questo bel tiduenne nata a Zurigo, miglior specialista italiana della “fossa olim- numero di Traguardo.

1 Luglio-Settembre 2015 Sommario

EDITORIALE di Giorgio Bartoletti 1

FOCUS 4 Voglia di Giochi

Matteo Lodo e Giuseppe Vicino campioni del quattro senza di canottaggio. ATLETICA di Margherita Magnani 7 7 Il 2015 di Gianmarco

ATLETICA di Margherita Magnani 9 XV Campionati Mondiali Pechino 2015

TUFFI di Salvatore Mendolia Periodico del Centro Sportivo della Guardia di Finanza fondato nel 1975 12 C’è solo una Tania Reg. trib.di Roma n. 242/2008 del 12-06-2008 Anno VIII n.3 luglio-settembre 2015 12 Direttore Editoriale SCHERMA di Salvatore Mendolia Giorgio Bartoletti Garozzo Avola e Berrè Campioni del Mondo a Squadre Vice Direttore Editoriale 18 Vincenzo Parrinello

Direttore Responsabile Gianni Boninsegna TIRO di Salvatore Mendolia Consulente Editoriale 21 Silvana Stanco si conferma ai vertici di specialità Luigi Capasso Redazione Via Croviana, 120 - 00124 Roma CANOTTAGGIO di Michelangelo Crispi Fax: 06.51023569 email: [email protected] 23 Matteo Lodo & Giuseppe Vicino Coordinamento Stampa Campioni del Mondo 23 Roberto De Novellis, Alessandro Lancione Archivio e ricerche fotografiche CANOA di Giuseppe Scalco Giuseppe Marchitto 26 A Milano i Campionati Mondiali di canoa velocità Fabrizio Morganti, Francesca Segat validi come selezione per Rio De Janeiro Fotografie Elvis, Giuseppe Marchitto, Marco Dalla Dea, Alessandro Falsetti, Augusto Bizzi, Giancarlo VELA di Pierluigi Fornelli Colombo, Mimmo Perna, Marco Massetti, Pedro 29 Vittoria per Francesco Marrai nel Laser Standard Martinez, Deep Blue Media Hanno collaborato a questo numero Edoardo Viti, Danilo Cassoni, Gianni Boninsegna, Giuseppe Scalco, Margherita Magnani, Salvatore SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Mendolia, Michelangelo Crispi, Pierluigi Fornelli, Pioggia di medaglie targate Fiamme Gialle ai Cam- Alessandro Lancione, Martina Cuppone, Claudio 30 Licciardello, Andrea Tranquilli pionati Italiani di biathlon in verione estiva 30 Realizzato da STEGIP 4Communication Srl SPORT INVERNALI di Gianni Boninsegna Piazza Pio IX - 00167 Roma Tel: +39 06.6281799 - Fax: +39 06.6142670 32 Un SALTO in avanti email: [email protected] - www.stegip.it

Progetto grafico e impaginazione Sezione Eventi Gruppo Polisportivo SEZIONI GIOVANILI di Martina Cuppone Tipografia 37 Giovani gialloverdi crescono Graffietti Stampati (Montefiascone 01027 Viterbo)

Chiuso in redazione il 22 ottobre 2015

Eventi Le collaborazioni a Traguardo sono da considerarsi del tutto gratuite e non retribuite. 47 Il Fiamme Gialle Day a Torino, Capitale Europea La direzione si riserba il diritto di modificare la titolazione degli articoli e di fare gli opportuni tagli redazionali. Tutto il dello Sport 2015 47 materiale, anche se non pubblicato, non verrà restituito.

FOCUS

Voglia di Giochi

Sono sempre stati una “cosa seria” e non un divertimento fine a sè stesso. Prima in onore delle divinità poi al servizio dell’Uomo: per una società pacifica in grado di difendere la dignità umana.

l fuoco sacro di Olimpia non è stato ancora olimpico divenne il metro prevalente con cui i Iacceso ma in attesa che l’evento sportivo per greci misuravano il tempo. eccellenza riunisca, sotto le braccia accoglienti Gli atleti erano spinti a confrontarsi in gara, per del Cristo Redentore di Rio, migliaia di atleti da l’onore e il prestigio (e anche dalla possibilità tutto il pianeta, lo Sport si sta “allenando” in vi- di ambire a incarichi militari e di potere) che sta della XXXI olimpiade. una vittoria ai giochi avrebbe potuto conferir- I Mondiali di Nuoto, di Canottaggio e di Atle- gli. E c’era anche l’incentivo di pasti gratuiti e tica Leggera sono stati tra i momenti clou della vitalizi che le bellicose città-stato erano pronte intensa stagione agonistica estiva ma…! Ma, c’è ad offrire per garantirsi i campioni più quota- un mondo che nel volgere di una manciata di ti, diffondendo, ad un certo punto, la pratica anni sembra girare sempre più vorticosamente della “naturalizzazione”, con campioni olimpici lasciando dopo ogni giro un panorama sempre che, dietro lauto compenso, abbandonavano la nuovo con differenze, ora appena visibili, ora madrepatria per abbracciare nuove poleis (non quasi incredibili ripensandolo “a come era pri- siate dunque troppo severi con i “privilegiati” ma”. professionisti dello sport moderno o, perlome- La storia ha rettificato quanto De Coubertin no, non rinfacciate loro l’ideale “eroico” dell’at- credeva a proposito del carattere esclusiva- leta classico) mente atletico-religioso delle competizioni Nell’immaginario collettivo che De Coubertin agonistiche che, per oltre mille anni, sfidando ha saputo modellare attorno ai giochi olim- un contesto politico e sociale particolarmente pici, l’aspetto più rilevante è senz’altro quello turbolento, si sono tenute con straordinaria re- dell’ekecheirìa olimpica: la tregua sacra, la Legge golarità tanto che, dal 400 a.C., il quadriennio Olimpica. L’Ellade interrompeva i propri conflit-

4 Luglio-Settembre 2015 FOCUS

ti interni e le città che aderivano ai giochi si impegna- re. La cerimonia di premiazione, i volti distesi, le mani vano a costruire un corridoio liberamente transitabile che si stringono. Gli inni, le bandiere e le tute di rappre- per permettere, a pellegrini e atleti, di viaggiare senza sentanza, simboli per eccellenza di fiera distinzione gli pericolo. uni dagli altri, non trovano coerenza con l’autentico ri- Ma nella Grecia antica non esistevano solo i giochi di spetto di quelle strette di mano e la sincera affinità che Olimpia. Erano, piuttosto, l’evento più prestigioso di si riconoscono, l’un l’altro, quegli sguardi. Sono atleti un vero e proprio circuito di festival atletico-religiosi, loro. Nulla di più. Un’unica qualità li accomuna. Nulla insieme a quelli di Delfi, di Corinto, di Nemea, ai quali si che li differenzi. aggiungevano altre festività agonistiche organizzate da In un’epoca caratterizzata dall’incertezza del domani, le altre singole città. città stato greche “inventarono” i giochi. Ne sancirono Nell’anno 2015, da giugno a settembre, si sono svolti la sacralità stabilendo il vincolo e il rispetto di una tre- quattro importanti eventi sportivi internazionali di cui gua. Sentirono il bisogno di rendere partecipi altre po- due alla loro prima edizione assoluta: i Giochi Europei leis della regione e successivamente la Grecia tutta. La di Baku in Azerbaijan (vedi “Traguardo” n.2), i Giochi loro periodicità e alternanza determinò i ritmi di intere del Mediterraneo sulla Spiaggia a Pescara, la XXVIII società. In un epoca caratterizzata da guerre pressoché Universiade a Gwangju in Corea del Sud e il XXIII Festi- continue inventarono la “pace sportiva”. Indiscutibil- val Olimpico della Gioventù Europea. mente breve e pur sempre legata dal sottile filo della Nel volgere di poche settimane, atleti e delegazioni di dissuasione divina, con il calcolo politico sempre pron- 50 paesi dell’Europa, 24 paesi del Mediterraneo e oltre to a devastare ogni migliore proposito ma, pur sempre 170 paesi del mondo, si sono incontrati e hanno con- certa e garantita. diviso un’unico spazio. Antiche e moderne tensioni la- Le “Fiamme Gialle” sono state presenti a Baku, a Gwan- sciate alle spalle una volta varcate le soglie dei villaggi gju, a Pescara e a Tbilisi. Ovunque, con le loro medaglie, atleti. Per pochi giorni atleti russi e ucraini; turchi, ci- hanno contribuito al prestigio per l’Italia. prioti e greci; serbi, bosniaci e croati; israeliani e pale- Saremo presenti anche a Mungyeong, in Corea del Sud, stinesi; indiani e pakistani; americani e iraniani si sono alla VI edizione dei Giochi Mondiali Militari, manife- sfidati lealmente competendo per una medaglia e so- stazione con 4500 militari-atleti delle Forze Armate gnando, magari, una storica vittoria sportiva in grado di oltre 100 paesi. Atene e Sparta sarebbero riuscite di risvegliare o consolidare lo spirito nazionale che di lì in questo? Nel dubbio, irrisolvibile, la creazione di un a poco si sarebbe riversato nelle rispettive patrie piazze. Consiglio Internazionale dello Sport Militare (C.I.S.M.), Ogni volta che un grande evento sportivo, caratterizza- fondato nel 1948 all’indomani della fine del secondo to dalla varietà di discipline, ci affascina con la sua ker- conflitto mondiale, può costituire motivo di legittimo messe di colori, coreografie di moltitudini e atmosfere orgoglio per “noi” moderni. suggestive, ci sembra quasi di vivere in una sospensione Lo Sport si allena, dunque, per le prossime olimpiadi temporale. Per qualche settimana il susseguirsi delle o piuttosto il mondo, con i neonati Giochi Europei di gare, la gioia esaltante della vittorie o la frustrazione Baku e i Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia di Pe- della sconfitte e l’attesa per una rivincita in un altro scara ha “inventato” l’ennesimo festival agonistico alla sport (uno qualsiasi! un oro conquistato nella specialità ricerca di un’altro momento di tregua di cui sembra BMX, 100 metri piani e taekwondo si equivalgono nel avere un disperato bisogno? medagliere finale!) riescono a farci isolare dalle dinami- La “Carta Olimpica” sancisce che lo Sport è “…al ser- che, spesso brutali, delle controversie geopolitiche in vizio dello sviluppo armonico dell’uomo, per favorire atto. l’avvento di una società pacifica, impegnata a difendere Anche se in coda alle notizie dei Tg, le immagini di la dignità umana”. atleti che gareggiano, si abbracciano sfiniti al traguardo Per oltre millecento anni è stato possibile tracciare un o sul ring, con un braccio in alto in segno di esultanza corridoio, tra eserciti belligeranti, in cui era garantito il e l’altro che chiama a sé l’avversario, non a consolarlo transito di pellegrini e atleti diretti alle sedi dei giochi. ma a congratularsi per aver dato il massimo, riescono a Oggi, quella stessa parola, “corridoio”, per molti uomini trattenerci per ascoltare anche i vissuti di quei campio- rappresenta un ostacolo in una gara per la dignità e la ni veri che solo periodicamente meritano le telecame- vita stessa.

5 Luglio-Settembre 2015 141121 PubAppImpaginazione.indd 1 01/12/14 14:10 ATLETICA di Margherita Magnani (Ph Colombo) Il 2015 di Gianmarco

l 2015 rimarrà sicuramente una stagione della terza prestazione mondiale dell’an- Iagonistica da ricordare per il saltatore in no. La gara di Eberstadt è stata contraddi- alto Gianmarco Tamberi. stinta da un livello tecnico molto elevato, Nonostante il mese di gennaio non fosse e nonostante la grandissima prestazione cominciato nel migliore dei modi a cau- dell’azzurro, la vittoria è andata al canadese sa di un problema fisico al piede di stac- Drouin con la medesima misura di Gian- co, il ragazzo anconetano, tesserato per il marco ma con un minor numero di errori G.A. Fiamme Gialle dal 2012, ha iniziato a complessivi. mettersi in luce a livello internazionale sin A fine agosto, nello stadio nazionale di Pe- dall’attività indoor, saltando la misura di chino, il portacolori gialloverde ha preso 2,28 e giungendo settimo ai Campionati parte al primo Mondiale della sua carriera, Europei di Praga. in cui si è classificato in ottava posizione E’ comunque nella successiva stagione esti- con la misura di 2,25. Una finale iridata è va che il vero talento di Gianmarco, o “Gim- sempre un grandissimo traguardo per un bo” come preferisce farsi chiamare da amici ragazzo di soli ventitré anni, anche se rima- e supporters, è letteralmente esploso. ne un pizzico di rammarico perché il suo ri- Il ventitreenne, seguito tecnicamente dal sultato finale ha risentito più di altri, per via padre Marco (ex atleta delle Fiamme Gialle delle sue caratteristiche tecniche, delle con- e primatista italiano indoor con la misura di dizioni atmosferiche avverse e della pioggia. 2,28), in occasione del Meeting tedesco di Il neo primatista nazionale ha concluso la Colonia del primo luglio, ha saltato 2,34, re- sua stagione 2015 il 6 settembre vincendo alizzando il record nazionale assoluto all’a- il Meeting “Atletica Mondiale - Città di Pa- perto e uguagliando quello in sala ottenuto dova” con la brillante misura di 2,30, quota da Marco Fassinotti. Dopo questa com- sempre di grande valore per un saltatore in petizione, è stata la volta delle due tappe alto. della Diamond League di Londra (24 luglio) Lo si attende nel 2016 con la medesima e Stoccolma (30 luglio), in cui ha centrato grinta e allegria che da anni lo contraddi- un prestigioso secondo (2,28 metri) e terzo stinguono. posto (2,29 metri) confrontandosi con im- portanti avversari e lasciandosi alle spalle alcuni dei leader mondiali di specialità. Il 2 agosto è arrivata la ciliegina sulla torta quando, nella gara in piazza di Ebersta- dt (Germania), Gianmarco è salito in alto, molto in alto, superando dapprima i 2,35 al terzo dei tre tentativi possibili e successiva- mente i 2,37 alla prima prova. Ovviamente questa misura gli è valsa il miglioramento del nuovo record nazionale ma soprattut- to la realizzazione della ventiquattresima Leonardo Capotosti misura mondiale di tutti i tempi, nonché

7 Luglio-Settembre 2015

141121 PubAppImpaginazione.indd 1 01/12/14 14:10 Atletica

l sontuoso stadio Nazionale di Pechino, in cui si erano dispu- XV Campionati Itate le gare di atletica leggera delle Olimpiadi del 2008 e de- nominato anche “bird’s nest” (nido d’uccello) per la sua struttu- ra architettonica, è stato la sede dei Campionati Mondiali 2015. Questa 15^ Edizione, che si è svolta dal 22 al 30 agosto, ha visto al via oltre 1800 atleti, per un totale di 207 nazioni partecipanti. Mondiali In questo panorama, dove risulta più difficile emergere a causa del numero sempre maggiore di concorrenti, la nazionale az- Pechino 2015 zurra si è presentata con un team composto da 33 elementi. A causa di una serie di infortuni concomitanti e sfortunate vi- cissitudini, la squadra italiana non ha potuto avvalersi di alcuni di Margherita Magnani nomi illustri del panorama nazionale, come i due atleti delle (Ph Colombo) Fiamme Gialle, Alessia Trost, una delle speranze più concrete dello sport italiano (nel 2015 già campionessa europea under 23 e medaglia d’argento agli europei indoor di Praga nel salto in alto), e Fabrizio Donato, primatista nazionale di salto triplo e unica medaglia tricolore dell’atletica leggera agli ultimi Giochi Olimpici di Londra. Tra tutti i convocati in maglia azzurra, 9 erano gli atleti appar- tenenti al G.A. Fiamme Gialle: la palermitana Simona La Mantia (salto triplo), il neo primatista nazionale Gianmarco Tamberi (salto in alto), i mezzofondisti Giordano Benedetti (800 metri) e Margherita Magnani (1500 metri), la campionessa continentale del giro di pista Libania Grenot (400 metri) e i marciatori Gior- gio Rubino (20 Km), Marco De Luca (50 Km), Elisa Rigaudo (20 Km) e Antonella Palmisano (20 Km). Proprio da quest’ultima atleta, la pugliese Palmisano, è arrivato il miglior piazzamento femminile di tutta la formazione azzurra (secondo miglior risultato complessivo, considerando il quarto posto di Ruggero Pertile nella maratona). La ventiquattrenne, seguita nelle ultime tre stagioni dal tecnico sociale Patrizio Par- cesepe, ha ottenuto un notevole quinto posto nella 20 Km, fer- mando il cronometro in 1h29’’34. L’atleta delle Fiamme Gialle ha impostato una prima parte di gara accorta, per poi cimen- tarsi, durante i Km conclusivi, in una grande rimonta fino ad un importante quanto insperato risultato, a causa dei numerosi problemi fisici che ne avevano condizionato la preparazione nell’ultimo mese. Sul medesimo percorso che nel 2008 le aveva regalato la grande gioia per il terzo posto ai Giochi Olimpici, sono invece state ver- sate lacrime amare da parte dell’altra marciatrice Elisa Rigaudo. La trentacinquenne cuneese è, infatti, incorsa in una squalifica da parte dei giudici a poco meno di 3 Km dal traguardo finale, quando era in lotta per una medaglia. Un altro rappresentante delle Fiamme Gialle che si è distinto agli ultimi Mondiali di Pechino è stato sicuramente Gianmarco Tamberi. In una gara in cui i fattori atmosferici hanno condizio- nato le prestazioni tecniche di tutti gli atleti, nella finale di salto in alto è riuscito a cogliere un buon ottavo posto con un miglior salto a 2,25, misura che di per sé dice poco ma deve essere in- terpretata alla luce della pioggia e delle condizioni non ottimali al fine di ottenere grandi riscontri in una gara di salto in alto. Non è riuscita, invece, a centrare l’ingresso nella finale a otto, la “panterita” Libania Grenot. La campionessa europea 2014 dei 400 metri, nonostante il buon crono di 51’’14, ha terminato il suo Mondiale in semifinale, classificandosi quattordicesima nel- la classifica complessiva e giungendo terza nella seconda delle tre batterie in programma (il passaggio diretto del turno era previsto esclusivamente per le prime due classificate di ogni se- rie più i migliori due tempi di ripescaggio).

8 Luglio-Settembre 2015 Atletica X Campionati Europei U23 Tallinn 2015

di Margherita Magnani (Ph Colombo)

a splendida città estone di Tallinn ha Lospitato la decima edizione dei Cam- pionati Europei Under 23, massima rasse- gna continentale a cadenza biennale riser- vata agli atleti di età compresa tra i venti ed i ventidue anni. I portacolori delle Fiamme Gialle che, da giovedì 9 domenica 12 luglio, hanno preso parte a questa importante manifestazione erano cinque: la capitana della formazione azzurra Alessia Trost (salto in alto), Samuele Dini (5000 metri), Sonia Malavisi (salto con l’asta) e i due neo arruolati Davide Re (400 metri) e Francesco Fortunato (Marcia 10 Km). La saltatrice in alto di Pordenone, replican- do quanto fatto due anni prima ai Campio- nati Europei Under 23 di Tampere (Finlan- dia), si è messa al collo la medaglia d’oro, issandosi sino a quota 1,90 e lasciandosi alle spalle avversarie accreditate come la belga Alessia Trost Nafissatou Thiam e la russa Marya Kuchina, campionessa europea assoluta indoor nel mese di marzo proprio davanti alla stessa Alessia, giunta soltanto dodicesima. Dopo aver valicato il metro e 90 al primo tentati- vo, vincendo di fatto la gara, la Trost si è poi cimentata senza successo alla quota supe- riore di 1,94. Risultati positivi anche quelli ottenuti da Davide Re e Samuele Dini, giunti entrambi ai piedi del podio, rispettivamente sui 400 metri (46’’37 e 46’’32 in semifinale, primato stagionale) e sui 5000 metri (13’56’’65). Nel salto con l’asta Sonia Malavisi, dopo aver ottenuto bene la qualificazione, ha conclu- so con l’undicesimo posto complessivo in finale con la misura di 4,05 metri. Medesi- mo piazzamento del marciatore Francesco Fortunato che ha terminato la 20 Km con il tempo di 1h28’20’’.

9 Luglio-Settembre 2015

UNIVERSIADI XXVIII Universiade Ori “Fiamme Gialle” per l’Italia nel Fioretto a squadre femminile e nel tiro al volo.

di Salvatore Mendolia (Ph Marco Dalla Dea)

Silvana Stanco vince il derby nella finale del “trap” e raddoppia con il titolo di squadra. Oro anche per le fiorettiste Olga Callissi, Beatrice Monaco e Camilla Mancini. Argenti individuali nel nuoto con Toniato e Polieri

li atleti universitari delle Fiamme Gialle si sono fatti valere in ta incertezza, anche se la finale non è andata proprio sul velluto, GCorea e hanno portato a casa tre ori (due a squadre) e due tanto che sino a un certo punto c’è stato equilibrio. Poi le azzurre argenti. La parte del leone l’ha fatta Silvana Stanco che nella spe- hanno preso il largo e si sono meritatamente aggiudicate il titolo. cialità della Fossa Olimpica ha centrato l’oro nella gara individua- In Corea erano presenti anche quattro nuotatori delle Fiamme le (11 a 9 nel medal match contro l’altra azzurra Federica Caporu- Gialle (Andrea Toniato, Gianluca Maglia, Alessia Polieri e Arianna scio) e ha trascinato al titolo anche la fortissima squadra azzurra. Barbieri) e il tecnico . Due di loro, Alessia Polieri Per Silvana i due titoli universitari costituiscono le ennesime sod- e Andrea Toniato, sono saliti sul podio, rispettivamente nei 200 disfazioni di una stagione meravigliosa che l’ha vista trionfare an- farfalla e nei 50 rana. Alessia ha vinto l’argento fermando il crono- che nella Coppa del Mondo, negli Emirati Arabi, e conquistare la metro a 2’08’’66. Argento anche per Andrea Toniato nei 50 rana Carta Olimpica (l’unica, per l’Italia, a Mondiale ormai concluso). con un ottimo 27’’41. Un Toniato in gran spolvero che in batteria Se continua così (agli assoluti ha recentemente tirato benissimo, aveva nuotato un fantastico 27’’06 (nuovo record italiano e del- anche se è rimasta ai piedi del podio) sarà difficilissimo negarle il le Universiadi nonché, a quell’epoca, terza prestazione mondiale posto in squadra per Rio de Janeiro. Grande Silvana! dell’anno) e in semifinale 27’’41. Un pizzico di rammarico per l’oro Nella scherma erano presenti a Gwangju tre giovani fiorettiste mancato, ampiamente alla sua portata, ma la conferma, per An- delle Fiamme Gialle: Camilla Mancini, Olga Calissi e Beatrice Mo- drea, di essersi ritrovato ad alti livelli. naco. La gara individuale è andata così così. Olga è stata subito Buona prova, infine, per la giovane e valida Valeria Ferrari nel eliminata dalla coreana Hyueunon (13 a 14 lo score); Beatrice s’è judo (categoria -70 kg). La veronese è partita forte vincendo per fermata nei sedicesimi superata, anche lei per una stoccata (14 ippon il primo incontro contro la venezuelana Garcia e il secon- a 15), dalla russa Tripapina. Le speranze di medaglia di Camilla do contro la tedesca Pueschel. Al terzo turno è stata sconfitta Mancini si sono, invece, infrante ai quarti, per mano della sud-co- dalla giapponese Kazuki Osanai. Ripartita dai ripescaggi Valeria reana Hong Pu (12 a 15). Le nostre ragazze non si sono abbattu- ha battuto la romena Pdelehczki ma ha perso il successivo match te e insieme a Francesca Palombo (Aeronautica) sono andate a contro la kazaka Zhanan. Tre incontri vinti e due persi e il 7° posto prendersi la medaglia d’oro a squadre prima spianando la Cina finale rappresentano, comunque, un più che onorevole passag- nei quarti (45 a 33), poi asfaltando la Polonia in semifinale (45 a gio per la nostra judoka, una delle più promettenti italiane, tanto 35) e, infine, dulcis in fundo, schiantando l’ostica Francia in finale da essere stata inserita dalla Fijlkam nel progetto denominato per 45 a 38. I punteggi dicono chiaramente che non c’è stata mol- “Tokyo 2020”.

11 Luglio-Settembre 2015 TUFFI C’è solo una Tania!

di Salvatore Mendolia Vince il suo primo titolo (Ph Deep Blue Media) mondiale nel trampolino da un metro. Prima donna ondercagnotto vola ancora e stupi- lei, e questo la dice tutta, solo un altro tuf- Wsce il mondo, migliorandosi dopo i fatore azzurro, il mitico Klaus Dibiasi, ora italiana e dopo 40 anni dal trent’anni e aggiungendo al suo carniere dirigente azzurro, era riuscito nell’impresa mondiale di Klaus Di Biasi, di tuffatrice europea più vincente di ogni di aggiudicarsi un titolo mondiale (1973 e epoca il titolo mondiale. C’erano le cine- 1975 dalla piattaforma). Si sarà commos- conquista anche il bronzo da si anche stavolta, ma Tania ha deciso che so anche lui, insieme al suo “gemello” dei tre metri e nel sincro misto. dopo Londra 2012 le delusioni era meglio tempi d’oro Giorgio, papà e allenatore di lasciarle alle altre e si è presa con la leg- Tania, a vedere che “qualcosa rimane tra gerezza di sempre il suo primo e merita- le pagine chiare” dei tuffi italiani, che la tissimo mondiale. Sul podio sono state loro straordinaria esperienza non è anda- lacrime di gioia e commozione quando ta perduta, ma è nelle capaci e graziose è suonato l’Inno di Mameli e il tricolo- mani di una fuoriclasse senza tempo alla re è andato su. Poi il suo sorriso dolce e quale ambedue vogliono bene. Kazan re- radioso, marchio di fabbrica di una cam- sterà per sempre nel cuore e nella mente pionessa gentile amata da tutti gli sportivi, di Tania perché qui si è coronato un sogno ha stemperato tutto nella pura felicità. Le e tutto è filato perfettamente liscio, con mancava questo titolo, anche se tutto, o l’eccezione della mancata qualificazione quasi, il resto l’aveva vinto. E’ il suggello nel sincro, che costringerà lei e la Dallapè a una carriera straordinaria che, verosi- a un supplement di fatiche per qualificarsi milmente, si concluderà a Rio de Janeiro per Rio. Oltre all’oro nel trampolino da un nel 2016. In terra brasileira la nostra ecce- metro sono arrivati anche i bronzi nel sin- zionale Tania andrà a caccia (senza assilli, cro misto (in coppia con Maicol Verzotto) per carità, perché tutto il meglio è dietro e nel trampolino da tre metri (specialità le spalle) del podio olimpico, l’unica sod- olimpica). Il medagliere dell’Italia deve disfazione che ancora si fa attendere (e parecchio alla bolzanina volante. La noti- Londra grida ancora vendetta). Prima di zia dell’oro di Tania ai Mondiali ha aperto

12 Luglio-Settembre 2015 TUFFI quasi tutti i telegiornali, come quando spontanea nella sua simpatica e in- vince la Ferrari o Valentino Rossi. Per- consapevole ripetitività, all’aeroporto ché Tania come la rossa e il centauro di Verona con i colleghi colà in servi- di Tavulla è campionessa di tutti, che zio. Il finanziere Cagnotto era palese- unisce. Ed è una donna che magnifica mente contenta e ha contraccambiato le italiane dello sport, come la Pellegri- l’affetto, a testimonianza di un senso ni e le nostre tenniste che si giocano la d’appartenenza radicato e sentito. Ora finale di New York. Gli aggettivi sono viene il tempo del riposo per ricaricare esauriti da tempo, l’affetto per lei non le batterie in vista delle prove di Coppa conosce barriere. A Fiumicino, al suo ri- del Mondo dove bisogna guadagnarsi entro in Italia dopo le fatiche di Kazan, il pass per i Giochi nel sincro, in coppia i colleghi del Centro Sportivo e quelli con Francesca Dallapè. Questa coppia di stanza in aeroporto l’hanno accolta fantastica dopo sei europei consecutivi con il loro abbraccio e un magnifico merita di essere a Rio e noi scommet- mazzo di fiori. La scena s’è ripetuta, tiamo sulla loro querida presenza. Tania Cagnotto e Maicol Verzotto Cagnotto e Marconi:

di Salvatore Mendolia dominio Assoluti (Ph Deep Blue Media) Tania vince le due gare alle quali ha uattro medaglie, di cui tre d’oro, con due atlete in gara. E’ questo il Qbottino gialloverde agli Assoluti di tuffi di Bergamo, propedeutici partecipato, sincro e sincro misto, ai Mondiali di Kazan (di cui scriviamo a parte). Quando le due atlete si Maria s’impone dai 3 metri ed è chiamano Tania Cagnotto, la più grande in assoluto di sempre in Europa, e Maria Marconi, una che non molla davvero mai, lo score non deve sor- argento da 1m prendere più di tanto. Tania ha deciso di limitare la sua partecipazione alle due gare di sincro, quello tutto femminile con la “gemella” di sem- pre Francesca Dallapè, e quello misto in coppia con l’atleta delle Fiamme Oro Maicol Verzotto. Decisione alquanto avveduta che le ha evitato un surplus di impegni agonistici ravvicinati e che avrebbe dato i suoi frutti ai Mondiali. Un titolo italiano in più nulla, infatti, avrebbe aggiunto alla leggenda di Tania. Utile, invece, il banco di prova nei due sincro, vista la cronica carenza di occasioni per allenarsi e gareggiare insieme, per affinare l’indispensabile intesa. Aldilà dei due titoli messi in carniere, la gara di Ber- gamo si è rivelata utilissima perché a Kazan la coppia Cagnotto-Verzotto ha poi portato a casa un’insperata medaglia di bronzo in una disciplina nuova quanto affascinante. Meno bene in Russia è andata alla coppia Cagnotto-Dallapè, sei titoli europei consecutivi, che non ha centrato il podio e, quindi, la qualificazione per Rio. Avrà tempo il duo azzurro di rifarsi e staccare il biglietto per i Giochi in Coppa del Mondo (Tania sarà ovviamente presente a Rio anche nel trampolino da 3 metri). Bellissime cose a Bergamo ha fatto anche la ritrovata e mai doma Maria Marconi, che, ripresasi da una serie di acciacchi che ne hanno limitato a lungo il rendimento, ha dimostrato, una volta di più, di che pasta è fatta. Maria s’è imposta nel trampolino da 3 metri, la più importante delle due specia- lità singole in quanto nel programma olimpico, battendo in finale Elena Bertocchi e Francesca Dallapè, entrambe del Centro Sportivo Esercito. La Marconi ha totalizzato 307.50 punti, contro i 293.95 della Bertocchi e i 291.20 della Dallapè. Gran viatico questa vittoria agli Assoluti per Maria in vista delle prossime occasioni di qualificazione olimpica nella speciali- tà. La Marconi ha poi completato il suo eccellente Assoluto salendo sul podio (argento con 281.60 punti), nell’ultima giornata di gare, anche nel trampolino da 1 metro. L’oro stavolta è andato a Elena Bertocchi (288.90) Tania Cagnotto mentre il bronzo è stato appannaggio di Noemi Batki (263.40).

13 Luglio-Settembre 2015 NUOTO

Federica Pellegrini, Alice Mizzau, Chiara Masini Lucetti e Erica Musso

Alice Mizzau storica medaglia in staffetta

rascinata da una fantastica Federica Pellegrini che in ultima frazione di Salvatore Mendolia Tfa il diavolo a quattro e colloca di peso l’Italia sul podio, la staffetta (Ph Deep Blue Media) 4x200 stile libero azzurra centra la prima medaglia della storia di un quar- tetto femminile a un Mondiale. Un eccezionale traguardo per il movimen- to natatorio italiano perché i successi in staffetta testimoniano l’eccellenza di un gruppo. In questo straordinario exploit la nostra Alice Mizzau ha ri- coperto un ruolo da protagonista nuotando magnificamente (1’57’’56) la Prima medaglia mondiale sua prima frazione, chiusa al quarto posto, e dando coraggio alle altre due per una staffetta azzurra azzurre, Erica Musso e Chiara Masini Lucetti, che hanno tenuto botta nei limiti della loro possibilità, consegnando a Federica un testimone bollente femminile. ma non carbonizzato. Poi, ovviamente, ci ha pensato l’extraterreste rag- giungendo inglesi e svedesi. Solo le fortissime statunitensi di Missy Fran- klin e Katie Ledecky alla fine ci sono giunte davanti. L’Italia ha chiuso in 7’48’’41, primato italiano con i costumi in tessuto, dietro agli USA (7’45’’37) e davanti alla Cina (7’49’’10). Un risultato straordinario che corona, in chiu- sura, il gran Mondiale dell’Italia. Quattro medaglie sono colorate di giallo- verde grazie a Tania Cagnotto (1 oro e 2 bronzi) e Alice Mizzau (1 argento). Era iniziato male il Mondiale per Alice che evidentemente ha sentito il peso delle responsabilità che le sono derivate dall’aver nuotato in maniera ec- cezionale gli assoluti premondiali. Sui 200 e sui 400 stile è andata male, insomma, ma la nostra campionessa ha saputo rialzarsi e contribuire a un successo storico per i colori azzurri e che lancia la nostra staffetta verso Rio de Janeiro con legittime ambizioni di medaglia. Gran Mondiale anche quello di Arianna Castiglioni, entrata in finale nei 100 rana (con record italiano in tessuto migliorato) al suo primo appuntamento iridato e a 18 anni ancora da compiere. L’ottavo posto finale è per le stati- stiche, quello che conta è essere stata in vasca tra le prime otto del mondo. Una grande soddisfazione per la nostra giovanissima atleta, presente anche nella finale della staffetta mista maschile e femminile che ha chiuso al sesto posto con il nuovo record italiano di specialità (3’45’’59). Simone Sabbione, Piero Golia e Silvia Di Pietro i tre compagni di avventura.

14 Luglio-Settembre 2015 NUOTO Arianna Castiglioni nuova primatista italiana (e due titoli)

Arianna Castiglioni di Salvatore Mendolia

La giovanissima ranista piazza la ssente Alice Mizzau dopo l’argento mondiale di Kazan, i nuota- Atori delle Fiamme Gialle hanno fornito ottime prove agli affollati doppietta vincendo i 50 e i 100 metri rana campionati estivi di categoria che si sono svolti lo scorso agosto nel- e stabilendo in quest’ultima distanza il lo Stadio del Nuoto di Roma, il bellissimo impianto che ha ospitato i Mondiali del 2009 e che, si spera, potrebbe ospitare i Giochi Olimpici nuovo primato italiano assoluto. del 2024. In gara 1067 atleti in rappresentanza di 229 società. Per le Titolo anche per Polieri nei 200 farfalla “Fiamme Gialle” hanno gareggiato sia gli atleti del settore assoluto, sia i ragazzi della sezione giovanile (bella prova, ne diciamo a parte, di Giulia e per Barbieri nei 50 dorso. Ramatelli, argento sui 200 dorso juniores, e di Cecilia Bartoletti, 4^ sui A medaglia anche Toniato, Fissneider e 200 stile libero cadetti con il suo personale). Grande exploit di Arian- na Castiglioni con due ori nella categoria cadetti, nei 100 (1’07’’30) Ramatelli e nei 50 rana con uno strepitoso 30’’74 che abbassa di 9 centesimi il freschissimo record italiano assoluto realizzato da Martina Carraro in batteria ai Mondiali di Kazan pochi giorni prima. Per Arianna una dop- pietta strepitosa che la consacra, a 18 anni, come la regina italiana della specialità. Una che potrebbe insidiare questo scettro, oltre alla stessa Carraro, è Lisa Fissneider, compagna di squadra nelle “Fiamme Gialle” se solo ritrova il bandolo della matassa. Lisa si è piazzata alle spalle di Arianna nei 50 del record con un dignitoso 31’’64. La Fissneider ha vinto anche il bronzo sui 200 rana, a conferma del suo discreto stato di forma. La ritrovata confidenza con il podio non può che farle bene. Lisa è un talento puro e l’attendono ben altre imprese. In campo femminile belle soddisfazioni anche per Arianna Barbieri, vittoriosa nei “suoi” 50 dorso (ex aequo con Stefania Cartapani del Team Lombardia), con il tempo di 28’’87, e bronzo nei 100 (1’02’’58) e per Alessia Polieri, oro nei 200 delfino con un tempone, 2’09’’13, che a Kazan le avrebbe garantito la semifinale mondiale. In campo maschile ha salvato l’onore il solito Toniato, atleta ritrovato a buonissimi livelli, anche se reduce da un Mondiale non molto fortu- nato, che ha portato a casa due argenti, rispettivamente nei 50 (con un buon 27’’57) e nei 100 rana (1’01’’59). Con l’argento della giovanissima Ramatelli nella categoria juniores, sono ben 10 le medaglie gialloverdi nei Categoria post Mondiale. Con- siderate le assenze di Alice Mizzau e Gianluca Maglia un bottino di tutto rispetto. Arianna Barbieri

15 Luglio-Settembre 2015 15.239 - FMI.pdf 1 30/09/15 10:48

Official Merchandising

C

M

Y

CM

MY

CY

CMY

K

Maglia azzurra 2015 Gilet prenotala ON-LINE Casco tricolore € 39,00 € 49,00 by Stegip 4communication - 10/2015 15.239 - FMI.pdf 1 30/09/15 10:48

JUDO Le ragazze si confermano Campioni d’Italia di Salvatore Mendolia

tavalle, Gwend e Galeone) si preannuncia un tour de force di gare internazionali per scalare o consolidare le posizioni nel ranking che ga- rantiscono la qualificazione ai Giochi. A loro, così come ad Antonio Ciano, con la speranza di qualche altro inserimento dell’ultim’ora, va l’affettuoso in bocca al lupo delle “Fiamme Gialle” tutte. E a proposito di Antonio Ciano, Official Merchandising è proprio il suo combattimento, perso in ma- niera un po’ controversa contro un forte atleta straniero, rinforzo della compagine parmense affrontata al primo turno, che ha determinato la sconfitta della squadra e il suo rinvio ai recu- peri. I ragazzi non si sono abbattuti per quella che potrebbe essere considerata una svista ar- bitrale e hanno risalito l’erta china dei recupe- C ri andandosi a giocare il bronzo nella finalina

M contro la compagine sarda del Ceccarini, rego- larmente battuta. Con Elios Manzi che si è pe- Y sato nei 66 kg ma non ha combattuto perché CM e judoka delle “Fiamme Gialle” conquista- Giappone, che è una 48 kg e nel judo i chili è fresco reduce da infortunio, belle prove sono MY Lno, in quel di Trento, il loro nono titolo (4° meglio non regalarli a nessuno, meno che mai venute dal “capitano” Antonio Ciano (90 kg), consecutivo), lasciando le briciole alle avversa- a Brigitte Ente, la campionessa olandese schie- CY da Emanuele Bruno (73 kg), da un ritrovato rie. Dalla gloriosa squadra del 2002, capitanata rata dalla squadra di Parma. Marta ce la mette Giovanni Di Cristo (81 kg), ritornato alle gare CMY da Ylenia Scapin e Lucia Morico, tanta acqua è tutta ma deve arrendersi, così alle altre tocca che contano dopo lunghissimo tempo a causa K passata sotto i ponti ma l’intuizione di “aprire” rimontare. Martina Lo Giudice, anche lei redu- di un ginocchio martoriato (forse la più lieta l’arruolamento alle donne s’è ce dal Giappone, nei 57 kg, notizia di questi Campionati), e dai nostri due dimostrata, nel tempo, as- Le ragazze conquistano Edwige Gwend nei 63, Valeria 100 kg (a Trento in gara negli oltre 90), Vincen- solutamente vincente, non il quarto titolo Ferrari nei 70 e Susi Galeone, zo D’Arco e Giuliano Loporchio, quest’ultimo solo per i nove scudetti, ma pur andata incontro all’ine- da poco transitato (vista la gara di Trento piut- Maglia azzurra 2015 anche per le tante vittorie consecutivo. Ancora vitabile sconfitta contro la tosto brillantemente) nella categoria. Per uno individuali che le guerriere un terzo posto per la fortissima atleta bosniaca La- di questi due atleti, chissà, potrebbe concre- Gilet prenotala ON-LINE in judogi hanno saputo con- squadra maschile, ma risa Ceric, argento agli scorsi tizzarsi qualche chance dell’ultim’ora in gare seguire, prime tra tutte le europei, negli oltre 70 (Susi le qualche rimpianto c’è... importanti a livello internazionale. Certo sono Casco tricolore € 39,00 medaglie olimpiche di Lucia regalava parecchi chili), com- due atleti, insieme a Bruno, Manzi e Moreno, Morico (bronzo, l’unico per il battono tutte al loro meglio giovani e in grande crescita che rappresentano € 49,00 judo azzurro in quell’occasione, di Atene 2004) e le parmensi devono soccombere. Il risultato il futuro delle “Fiamme Gialle” in campo ma- e Giulia Quintavalle (oro, primo e tuttora uni- di 3 a 2 fotografa perfettamente l’andamento schile. co per il judo femminile italiano ai Giochi, a della gara. In finale le nostre ragazze, nell’iden- Pechino 2008). A Trento s’è avuta l’ennesima tica formazione, ma con un punteggio più net- conferma della forza della nostra squadra fem- to (4 a 1), regolano le “cugine” delle “Fiamme minile. Non erano tantissime le squadre in liz- Oro”. Uno scudetto meritatissimo, senza nep- za, ma le vittorie bisogna sempre conquistar- pure la necessità di impiegare Giulia Quinta- sele, considerando, peraltro, che alcune com- valle, pesatasi a 63 kg (per preservarne le forze pagini erano rinforzate da prestiti stranieri. in vista delle gare di qualificazione olimpica), Superato il primo turno senza combattere, in categoria ampiamente coperta da Edwige quanto testa di serie numero uno, al secondo Gwend. A 57 kg in gara anche Noemi Bocca- ci tocca l’agguerrita compagine del Kyu Shin nera e a 70 Jennifer Pitzanti, parimenti non Do Kai di Parma, ex squadra di Edwige Gwend, impiegate nel corso dei due incontri. Dopo by Stegip 4communication - 10/2015 rinforzata da due prestiti stranieri. Nei 52 kg questa bella soddisfazione (vincere non è mai le “Fiamme Gialle” schierano la volitiva Marta scontato), per le nostre judoka ancora in lizza Rainero, reduce da un intenso allenamento in per la qualificazione per Rio de Janeiro (Quin- Assunta Galeone

17 Luglio-Settembre 2015 SCHERMA

La squadra di sciabola maschile

Garozzo Avola e Berrè campioni del mondo a squadre di Salvatore Mendolia In Russia, i due siciliani del fioretto e il romano della (Ph Augusto Bizzi) sciabola battono in finale i padroni di casa e sono i nuovi Campioni del Mondo. aniele Garozzo è forse la più bella sor- Dpresa di questo 2015 per la scherma 20 anni fa l’ultimo Oro azzurro nella sciabola. italiana (e gialloverde, of course). Fino a un anno fa Daniele, giovane fiorettista delle Fiamme Gialle di belle speranze, pur gravi- tando saltuariamente nell’orbita della na- zionale, non immaginava certo di diventare un punto fermo del quartetto azzurro dopo essersi imposto sulle pedane più prestigio- se del mondo. Le porte della nazionale si sono appena socchiuse e lui ha sfruttato le chance concessigli in Coppa del Mondo (tre i podi, tra cui quello di Parigi); poi le porte si sono aperte e Daniele ha vinto un fanta- stico argento nell’individuale agli Europei di Montreaux, in Svizzera. Da lì le porte si sono spalancate e Garozzo ha piazzato l’ennesima “stoccata”, quella che lo consacra, senza tema di smentita, come nome nuovo del fioretto azzurro: l’oro a squadre, vinto da protago- nista, ai Campionati del Mondo di Mosca. Insieme a lui, nel Dream Team, il sempiterno Giorgio Avola, campione olimpico a squa- dre a Londra insieme all’altro nostro fuori-

18 Luglio-Settembre 2015 SCHERMA classe Valerio Aspromonte (attualmente tiva italiana di apporre un sigillo d’autore del mondo in carica e tutte l’attendeva- ai box per un infortunio al gomito che gli sui mondiali, bellissimi per qualità tecnica no al varco). Il quarto oro dalla sciabola danna i giorni preolimpici. A lui va il no- e organizzazione, ottimi, come di con- maschile con il quartetto Montano-Oc- stro affettuoso augurio di tornare presto sueto, dal punto di vista dei risultati per i chiuzzi-Curatoli-Berrè. I nostri hanno fat- in pista e giocarsi le sue chance per Rio, colori azzurri, con l’eccezione del fioretto to un’impresa perché il titolo mancava da come merita). Insieme ai nostri due porta- individuale dove anche le nostre fantasti- ben quattro lustri, praticamente un’era, colori, entrambi siciliani, Cassarà e Baldini che campionesse stavolta hanno avuto un dalla bacheca azzurra. Dopo un abbrivio a completare il quartetto. Tutti e quattro passaggio parzialmente a vuoto (“solo” il relativamente soft (45 a 10 ai cechi e un avevano deluso le aspettative, che nella bronzo della Errigo a lenire). Niente po- doppio 45 a 32 riservato a messicani e ru- scherma sono invariabilmente alte visto dio per Di Francisca e Vezzali, che devo- meni) lo scoglio, durissimo, della Francia che si tratta del nostro sport rifugio quan- no battagliare, insieme alla stessa Errigo in semifinale. E’ stata un’autentica batta-

La squadra di fioretto maschile

do si tratta di rimpinguare i medaglieri, (al momento quella messa meglio, per i glia al termine della quale i nostri hanno nell’individuale (l’11° posto di Garozzo il due soli posti a disposizione per Rio, dove prevalso con un 45 a 39 che ha marcato risultato meno peggio). Il riscatto è stato non si disputerà la gara a squadre. Un oro l’allungo perentorio al momento clou. formidabile. I nostri si sono guardati negli quasi certo per l’Italia che viene meno, Confortati dalla prova scintillante contro occhi e hanno tirato fuori l’orgoglio, met- vista anche la schiacciante supremazia i transalpini, Montano e compagni hanno tendolo al servizio della classe. Non ce n’è delle nostre quattro moschettiere (Batini avuto ragione dei padroni di casa con un stato per nessuno. In finale il capolavoro la quarta lama) quando fanno team. L’o- netto 45 a 36. Titolo meritatissimo, con un (netto lo score: 45 a 38) contro i padroni ro a squadre a Mosca era piacevolmente nostro sciabolatore, Enrico Berrè, che sale di casa della Russia guidati in pedana dal inevitabile. Rossella Fiamingo, spadista per la prima volta, come del resto Avola e campionissimo Cheremisinov e in “pan- di vaglia, anche lei siciliana (l’isola ha di Garozzo nel fioretto, sul gradino più alto china” dal pluridecorato ex CT azzurro che festeggiare), unico oro azzurro nelle di un podio mondiale. Un altro passo nel- Stefano Cerioni. Era l’ultima finale in pro- prove individuali e splendida conferma la storia per la giovane Sezione Scherma gramma e ha consentito alla rappresenta- (si presentava in pedana da campionessa “Fiamme Gialle”.

19 Luglio-Settembre 2015 TIRO

Medaglia d’Argento e Carta Olimpica per Francesco Bruno di Salvatore Mendolia rancesco Bruno è tornato! Sono stati gli Europeo, impreziosito, dulcis in fundo, anche dal (Ph Marco Massetti) FEuropei del riscatto per il tiratore pugliese, bronzo a squadre (Amore e Giordano con lui ormai stabilmente trapiantato a Treviso. La cura sul podio). Questa Carta significa porsi inpole Di Donna è evidente che ha rigenerato il nostro position per un biglietto di prima classe per Rio, Grandissimo Europeo talento. Segnali positivi c’erano già stati alla gara anche se non vi è matematica rispondenza tra internazionale di Berlino (argento) e agli Asso- il conseguimento della Carta e il posto in squa- del ritrovato tiratore luti di Bologna (un oro e un argento), ma è nel dra ai Giochi. L’argento di Londra Luca Tesconi, delle Fiamme Gialle poligono di Maribor, in Slovenia, che la sensa- ad esempio, ancora non ha centrato l’obiettivo zione di aver ritrovato il nostro campione s’è fat- (anche se lui è specialista di aria compressa), che vince l’argento ta certezza. Francesco ha tirato magnificamente mentre Giordano, al pari di Bruno si. Sinora due individuale e bronzo durante tutto l’Europeo e ha messo in carniere posti per tre aspiranti. Si preannunciano scelte la medaglia d’argento (oro sfiorato) nella pisto- difficili. I meriti acquisiti sul campo, riteniamo, e a squadre e “prenota” la libera che gli ha valso la Carta Olimpica. Un lo stato di forma all’approssimarsi dei Giochi sa- la sua quarta risultato fantastico che schiude a Francesco, ranno decisivi. A Maribor s’è rivisto Il Bruno che a meno di stravolgimenti nelle scelte, le porte noi abbiamo imparato ad apprezzare in tanti Olimpiade della sua quarta Olimpiade. Ove si pensi che anni nelle “Fiamme Gialle”: sicurezza nei propri Bruno ha “solo” 37 anni, un’età appena adulta mezzi, benvenuta nonchalance sulla linea di tiro nel tiro a segno, dove non mancano campioni ma non a discapito della precisione chirurgica, che hanno superato la soglia degli anta, si può freddezza nei momenti importanti della com- affermare che il futuro torna ad essere suo. A petizione. La classe, poi, quella c’è sempre tutta. soli due colpi dal termine della gara Francesco La vicinanza di Roberto di Donna, la leggenda- era addirittura medaglia d’oro, ma poi s’è do- ria medaglia d’oro dei Giochi di Atlanta, tecnico vuto arrendere allo strike del portoghese Joao delle “Fiamme Gialle” e della nazionale juniores, Costa. Un argento comunque strepitoso che gli ha fatto evidentemente bene. L’aspettiamo ha consentito al nostro pistolero di conseguire e siamo tutti con lui affinché a Rio de Janeiro per l’Italia la Carta Olimpica nella specialità (è possa presentarsi sulle linee di tiro il formidabi- la quinta nel tiro a segno, e tre sono colorate di le trio gialloverde Campriani-De Nicolo-Bruno gialloverde grazie anche a Campriani e De Nico- che promette scintille e avrebbe, sulla carta, so- lo nella carabina). Un risultato che nobilita il suo stanziose ambizioni.

20 Luglio-Settembre 2015 TIRO

Il quarto posto finale non premia l’atleta delle “Fiamme Gialle” dopo la splendida prova di qualificazio- ne

Campionati Italiani Assoluti di Fossa Olimpica Silvana Stanco si conferma ai vertici di specialità

restazione eccellente ma, purtroppo, re alle Universiadi (bissando il titolo del 2104) di Salvatore Mendolia Pniente medaglia per Silvana Stanco ai e in Coppa del Mondo. Il fiore all’occhiello del (Ph Marco Dalla Dea) Campionati Italiani Assoluti che si sono di- suo grandioso 2015 rimane, tuttavia, il con- sputati l’ultimo week end di settembre nel seguimento della Carta Olimpica, l’unica per poligono di Uboldo, in provincia di Varese. l’Italia nel tiro a volo femminile per la specia- La fiammagialla L’atleta delle “Fiamme Gialle” ha sparato ma- lità Fossa Olimpica. Il titolo italiano è andato conclude alla grande gnificamente nella fase eliminatoria, frantu- ad Alessia Montarino, l’argento alla Caporu- mando 74 piattelli su 75 e qualificandosi al scio e il bronzo alla Marzo. Tra i maschi tito- una stagione intensa e primo posto per la finale (3^ l’olimpionica di lo al romano Francesco Rio (quinto Peliello). ricca di soddisfazioni. Londra 2012 Jessica Rossi, con 70/75). Nella Viene ora il tempo dell’attesa per la nostra finale, molto sentita dalle atlete trattandosi campionessa che, forte dei risultati ottenuti Dopo una splendida fase dell’Assoluto preolimpico e post mondiale, nel 2015, di cui s’è detto sopra, e soprattutto di qualificazione arriva Silvana ha sparato “soltanto” bene, realizzan- della Carta Olimpica, e confortata dall’ottima do 13+1 in semifinale e 13 nel medal match ed prestazione a questi Assoluti rimane fiducio- anche il quarto posto agli è rimasta ai piedi del podio, giungendo quar- sa alla finestra. La ventiduenne tiratrice delle assoluti. ta (quinta la Rossi). Silvana avrebbe meritato “Fiamme Gialle” pensa, a buon diritto, di aver sicuramente almeno il podio per coronare conseguito molti, moltissimi punti sulla stra- una stagione magnifica, che l’ha vista trionfa- da per Rio de Janeiro 2016.

21 Luglio-Settembre 2015 Fiamme Gialle

NUOVA NISSAN LEAF 100% ELETTRICA. VIVI LA SUA CARICA POSITIVA. DA OGGI LA CARICA DI NISSAN LEAF INCONTRA L’ENERGIA DEI GRUPPI SPORTIVI FIAMME GIALLE.

Zero emissioni | Gestione remota da smartphone | Esperienza di guida unica

Zero emissioni di CO2 (dato riferito esclusivamente alla fase di guida).

3087_14_A_Traguardo_210x280.indd 1 21/11/14 17.24 CANOTTAGGIO Fiamme Gialle

Matteo Giuseppe Lodo & Vicino Campioni del Mondo di Michelangelo Crispi (Ph Mimmo Perna)

“E’ un successo dell’I- Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, silenzio assor- metri cresce il pressing azzurro sull’Australia talia di La Mura e di dante, si sente battistrada che è ancora in testa a meno di Peppe Abbagnale. Campioni del Mondo 2015 nel solo la voce del due decimi. Una breve occhiata a destra Questi ragazzi sono “quattro senza”. assoluto. Dopo giudice arbitro e verso gli avversari ed il capovoga Giuseppe stati fantastici e l’Ita- venti anni torna all’Italia la di qualche remo Vicino sferra l’attacco finale, lanciando l’e- lia deve essere orgo- in acqua per gli quipaggio azzurro sulla soglie dei 44 colpi gliosa di vederli a Rio medaglia d’oro nella specialità ultimi raddriz- al minuto. Tutto l’equipaggio reagisce ed il il prossimo anno”. zamenti delle finale è una cavalcata verso la medaglia d’o- Sono queste le parole con cui il Presidente barche. Alle 14.15, in perfetto orario, parte ro. Palata dopo palata rimangiano l’Austra- del CONI Giovanni Malagò, presente sugli la finalissima del “quattro senza” e l’Italia lia e passano in testa agli ultimi 200 metri, spalti di Aiguebelette (Francia) insieme a subito in testa con Olanda e Canada, equi- chiudendo in trionfo con quasi due secondi Carlo Mornati, responsabile della Prepara- paggio quarto ad Amsterdam 2014, a inse- di vantaggio, con la Gran Bretagna che la NUOVA NISSAN LEAF 100% ELETTRICA. zione Olimpica, si è complimentato con i guire. E’ l’Australia bronzo iridato in carica spunta per il bronzo sul Canada. Il “quattro dirigenti del canottaggio. Una medaglia d’o- a minacciare la leadership azzurra, e infatti senza” di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, VIVI LA SUA CARICA POSITIVA. ro che mancava all’Italia da venti anni (Tam- Vicino e compagni passano in testa ai 500 Matteo Castaldo (RYCC Savoia) e Marco Di DA OGGI LA CARICA DI NISSAN LEAF INCONTRA pere 1995 con Carlo Mornati, proprio colui metri ma poi è l’armo aussie, con Lockwo- Costanzo (Fiamme Oro) é CAMPIONE DEL L’ENERGIA DEI GRUPPI SPORTIVI FIAMME GIALLE. che oggi è a capo della Preparazione Olim- od vicecampione olimpico della specialità, MONDO! pica del CONI) e che l’Italia ha vinto sul fina- a passare in testa. A metà gara azzurri se- le con una cavalcata inscenata nella miglio- condi all’inseguimento dell’Australia con re delle loro celebri chiusure. Sono le 14.10 i canadesi a un secondo e mezzo in terza di sabato 5 settembre, gli equipaggi sono già posizione, si nasconde, invece, la Gran Bre- Zero emissioni | Gestione remota da smartphone | Esperienza di guida unica tutti allineati sui barchini di partenza, inizia tagna, campioni olimpici e mondiali in cari- l’appello e sul lago di Aiguebelette cala un ca, in quinta posizione. Poco prima dei 1500

Zero emissioni di CO2 (dato riferito esclusivamente alla fase di guida). 23 Luglio-Settembre 2015

3087_14_A_Traguardo_210x280.indd 1 21/11/14 17.24 di Michelangelo Crispi CANOTTAGGIO

Le Fiamme Gialle festeggiano i campioni del mondo Vicino e Lodo Campionati Italiani Assoluti Alle ammiraglie gialloverdi il Titolo Italiano di Michelangelo Crispi ome per i migliori fuochi d’artificio, a Cchiudere i Campionati Italiani di Ravenna due gare d’eccezione riservate alle ammiraglie del canottaggio il “quattro di coppa” e l’otto”. Gare in cui erano anche in palio due impor- tanti trofei: il “Trofeo Gaetano Bellantuono”, L’otto fuoriscalmo campione d’Italia in memoria dello storico Comandante delle Fiamme Gialle di Sabaudia, e il “Trofeo Mario Bovo”, Capitano di Corvetta della Marina Mi- litare. Il quattro di coppia di Francesco Fossi, Luca Rambaldi, Mario Paonessa e Simone Ve- nier, e l’otto di Giuseppe Vicino, Matteo Lodo, Domenico Montrone, Luca Agamennoni, Pao- lo Perino, Matteo Stefanini, Andrea Tranquilli, Romano Battisti e con a timone il giovanissimo Luca Cilenta, si sono aggiudicati i due Titoli Italiani a conferma del prestigio, delle tradizio- ni e della storia del canottaggio gialloverde a li- vello nazionale. Presente sugli spalti il Generale di Brigata Giorgio Bartoletti, Comandante del Centro Sportivo, che ha voluto salutare e fe- steggiare con tutta la squadra i neo Campioni del Mondo Matteo Lodo e Giuseppe Vicino.

24 Luglio-Settembre 2015 CANOA

A Milano i Campionati Mondiali di canoa velocita’ validi come selezione per Rio De Janeiro

Il K2 Fiamme Gialle di Giuseppe Scalco

urtroppo non sono buone le notizie che si devono riportare dal PCampionato del Mondo di Canoa svolto all’Idroscalo di Milano lo scorso mese di agosto. Nella giornata dei primi verdetti, questi non sono positivi per i colori azzurri e nel contempo gialloverdi. Dopo l’emozione data da Alberto Ricchetti scelto come portaban- diera italiano durante la cerimonia di apertura della manifestazione e le buonissime prestazioni in batteria e in semifinale, nella finale di sabato 22 agosto il K2 di Giulio Dressino e Nicola Ripamonti adotta la tattica di gara che si era rivelata vincente e cioè sferrare un attacco deciso già in partenza. Ma evidentemente i due atleti gialloverdi non avevano calcolato che tale scelta poteva essere anche adottata da altri. Tant’è che ai 500 mt. l’armo azzurro viaggiava nelle primissime posizioni ma senza aver dato quel distacco che avrebbe consentito di controllare la parte finale. Ed infatti, negli ultimi 250 mt. partivano la Germania, l’Australia, la e la Slovacchia senza che i nostri avessero più “benzina” per respingere l’attacco decisivo, chiudendo in 8^ posizione in 3’14’’56’’’. Forse la delusione per questa finale, ha giocato un brutto scherzo soltanto qualche ora più tardi, nel K4 1000 mt. dove l’armo con Ri- pamonti, Dressino, Battelli e Ricchetti ha chiuso in 7^ posizione in 2’57’’27’’’ salutando, di fatto, le speranze di schierare una “barca lun- ga” ai prossimi Giochi Olimpici. Un barlume di speranza per continuare a cullare il sogno di anda- re a Rio de Janeiro, rimane per il K2, per il quale la F.I.C.K., sentito il Comitato Olimpico Italiano, ha inviato una lettera ufficiale all’Inter- national Canoe Federation menzionando tutti i paragrafi ed i punti Nicola Ripamonti e Giulio Dressino che confermano la qualifica dell’equipaggio azzurro, aprendo di fatto un’azione legale a tutela dei nostri atleti.

25 Luglio-Settembre 2015 CANOA

I componenti del K4 Fiamme Gialle

Campionati Italiani di Canoa Velocità a Milano

Tre Titoli assoluti e due di categoria per i canoisti Fiamme Gialle. Dressino “pigliatutto” in 7 specialità di Giuseppe Scalco

el fine settimana dal 28 al 30 agosto si sono svolti a Mi- Ottimo il bottino di medaglie per la compagine gialloverde, Nlano i Campionati Italiani di Canoa dove i migliori atleti nonostante la defaillance per ragioni di salute del capitano d’Italia si sono sfidati per la conquista dei titoli italiani sulla della squadra Alberto Ricchetti, che si sono imposte in tutte distanza dei 200, 500 e 1.000 metri. le imbarcazioni sia “lunghe” che “corte”, sia nei senior che nel- Caratterizzato da un intenso caldo estivo, è stato un week end le categorie giovanili a dimostrazione che dietro i campioni di forti emozioni nello splendido campo gara che soltanto al- affermati c’è un movimento che cresce. cuni giorni prima era stato teatro dei Campionati del Mondo.

Cat. Senior Oro nel K4 mt. 1000 – Fin. Giulio Dressino – Fin. Nicola Ripamonti – Fin. Albino Battelli – Fin. Max Benassi; Oro nel K2 mt. 1000 e mt. 500 – Fin. Giulio Dressino –Fin. Nicola Ripamonti Oro nel K1 mt. 1000 under 23 – Fin. Giulio Dressino; Argento nel K4 mt. 500 – Fin. Giulio Dressino – Fin. Nicola Ripamonti – Fin. Albino Battelli – Fin. Carlo Cecchini; Bronzo nel K1 mt. 500 under 23 – Fin. Giulio Dressino; Bronzo nel K2 mt. 200 under 23 – Fin. Giulio Dressino – Giorgio Riccardi (Sez. Giovanile); Bronzo nel K1 mt. 1000 under 23 – Giorgio Riccardi (Sez. Giovanile).

Cat. Ragazzi Oro per il giovanissimo equipaggio allestito dai tecnici Stefano Pacchiarini e Francesco Prenna, composto da Simone Ricci, Paolo Ghelar- dini, Alessandro Carollo e Giovanni Riccardi a trionfare sui 200 mt in 00’34’’15, in una entusiasmante gara che ha visto al secondo posto addirittura l’ex equo di SC Ausonia e Mariner Canoa Club. Oro nel K2 mt. 1000 – Fin. Giovanni Riccardi - Paolo Ghelardini; Argento nel K2 mt. 500 – Fin. Giovanni Riccardi - Paolo Ghelardini.

26 Luglio-Settembre 2015 VELA

Aquece Rio International Regatta Vittoria per Francesco Marrai

nel Laser Standard

randissimo risultato per Francesco taggio che avevo sugli avversari, quindi di Pierluigi Fornelli GMarrai e per la vela azzurra, nelle ho fatto una buona partenza al centro (Ph Pedro Martinez) acque non proprio azzurre della Baia di della linea, per vedere come si sarebbe Rio de Janeiro. Il 22enne finanziere di distribuita la flotta. Metà è andata a de- Nell’ultimo Test Event per i Livorno ha vinto nei Laser l’Aquece Rio stra, metà a sinistra, io ho deciso di con- Giochi di Rio 2016 il livornese International Regatta, ultimo Test Event trollare i ragazzi sulla sinistra e ho visto per i Giochi di Rio 2016, ovvero quella che sono entrati subito in una zona di ottiene il più importante che una volta si chiamava Preolimpica meno pressione e di maggior corrente risultato in carriera. e che mai in tempi recenti aveva visto entrante, così questo mi ha permesso di un italiano in testa al Singolo Olimpico. stare davanti a loro e di mettermi subi- Marrai ha controllato gli avversari (il suo to in controllo. Inoltre l’australiano e il vantaggio era di 13 punti alla vigilia) e francese, che erano gli altri due avversari ha concluso al nono posto la Medal da tenere d’occhio, erano sulla destra in Race finale a punteggio doppio, piazza- una posizione che non gli avrebbe per- mento che gli ha consentito di ottenere messo di vincere la medaglia d’oro. Alla il più importante risultato in carriera. fine è andata bene, abbiamo portato a Marrai ha lasciato dietro alcuni dei mi- casa un bel risultato e questo è il frut- gliori interpreti della classe; nell’ordine, to del lavoro della squadra e il merito di il francese Bernaz, l’australiano Burton e una Federazione che ha lavorato benis- l’idolo di casa Robert Scheidt, leggenda simo. Siamo venuti qui a Rio de Janeiro della vela e cinque volte medaglia olim- nelle migliori condizioni possibili, fin pica. dagli allenamenti a dicembre a Niteroi, Queste sono le dichiarazioni di Fran- dove abbiamo la nostra base logistica cesco dopo la regata: “Finalmente sia- che è cresciuta molto ed è diventata il mo arrivati alla conclusione di questa posto ideale per pensare solo all’obietti- regata ed è davvero un bel finale. Oggi vo che ci unisce. Aggiungo che mi sono la Medal Race è andata come doveva trovato davvero bene con i ragazzi della andare, sono sceso in acqua cosciente squadra, è un ambiente positivo e que- delle mie possibilità e dei punti di van- sto aiuta molto”.

27 Luglio-Settembre 2015 Pubblicità SportClub_21x28cm:Layout 1 13/04/15 15:01 Pagina 4 b clu t to e n itale rna enz o ap ggio nd r i lla C re a e te s de sso as ine mp , lu o p gaz re se da r ma esse u rimo ole ess, mo p o Il p i vu lln y h per c ess, we sow fitn foll su lia ’Ita ro d p ma Gi Cu Ro lf on di i Go fi rati ttà n d f a ede a Ci e i di tu en F ton n Op pe gby di Si ra lia uro i ru zza Ma Ita ti e ni d ia iona zio di P w mp i Na ico o ven Ca Se Ipp tor Sh Se rso ma ca nco Mo Ro eti Co Romagby i atl a Ru la d logn Ga ass Bo den i P i Gol Sk ow d tor Sh Mo

28 Luglio-Settembre 2015 SPORT INVERNALI

Pioggia di medaglie targate Fiamme Gialle ai Campionati Italiani di biathlon in versione estiva di Forni Avoltri.

Dorotea Wierer

he sia su neve o asfalto poco cambia, il bia- stessa giornata di gare, nell’individuale maschile di Gianni Boninsegna Cthlon di Dorothea Wierer è sempre estre- della categoria juniores, è arrivata anche, per le mamente efficace. Dopo una stagione invernale Fiamme Gialle, la medaglia d’oro del piemonte- indimenticabile, al termine della quale si è spo- se Luca Ghiglione, una delle maggiori speranze sata e, scusate il gioco di parole, pure riposata, la in chiave futura per il biathlon “Made in ”. 25enne “Fiamma Gialla” altoatesina si è fatta su- Domenica 6 settembre, ultima giornata di gare bito trovare pronta al primo vero appuntamen- in terra friulana, è cambiata la tipologia di com- to estivo con il cronometro: i Campionati Italia- petizione ma non la protagonista…ancora una ni di Forni Avoltri (UD), disputati presso l’Arena volta la nostra Dorothea che è andata a realiz- Carnia nei giorni 5 e 6 settembre. L’evento friu- zare una splendida doppietta vincendo il titolo lano, organizzato dall’ASD Monte Coglians e dal nazionale assoluto in versione estiva (il 5° della CAI di Trieste, ha visto la presenza, oltre che degli carriera) anche nella sprint sui 7,5 km. La Wierer Sci Club appartenenti ai vari Comitati regionali (0-1 al tiro) ha avuto la meglio sulla portacolori della F.I.S.I., anche di tutta la squadra nazionale del G.S. Fiamme Oro Federica Sanfilippo (+1’11” azzurra, che ha approfittato della rassegna tri- / 1 errore) e sull’alpina Nicole Gontier (+1’40” colore per fare il punto sulla preparazione estiva / 2 errori). Per quanto riguarda le altre catego- con un vero ed impegnativo test event, svolto rie, da segnalare il successo fra le giovani della con la classica combinazione estiva tiro+ski roll. gardenese Irene Lardschneider, portacolori del- Nella prima gara del programma, l’individuale la Sezione Giovanile Fiamme Gialle, e l’argento sui 12,5 km disputata sabato 5 settembre sotto dello junior Luca Ghiglione. Le Fiamme Gialle una pioggia battente, Dorothea Wierer è andata guidate da Michela Ponza, da due stagioni re- subito a prendersi il primo oro in palio domi- sponsabile del settore biathlon, sono tornate nando sia in zona poligono, con 1 solo errore sui dall’appuntamento tricolore di Forni Avoltri 20 tiri previsti, sia sui roller dove ha realizzato con un bottino di 5 medaglie (4 ori e 1 argen- il miglior tempo nel “fondo”. La biathleta giallo- to) e con una grande iniezione di fiducia in vista verde ha preceduto sul podio la portacolori del dell’ormai imminente avvio della stagione ago- Centro Sportivo Esercito Karin Oberhofer, stac- nistica invernale, previsto a fine novembre sulle cata di quasi 2 minuti e mezzo, e la poliziotta nevi svedesi di Oestersund (Coppa del Mondo) Alexia Runggaldier cui è andato il bronzo. Nella e Idre (IBU Cup).

29 Luglio-Settembre 2015 SPORT INVERNALI

Lo stadio dello Schalke04 trasformato in stadio del biathlon Biathlon: dai cacciatori sugli sci alle stelle dello sport moderno. di Gianni Boninsegna

a combinazione sci ed armi veniva utilizzata sin dalla Lnotte dei tempi, come testimoniano delle pitture ru- pestri risalenti addirittura al 3000 a.C. che ritraggono dei cacciatori sugli sci. La possibilità di abbinare un mezzo di trasporto invernale leggero e veloce come gli sci, ad uno strumento di caccia come il fucile (e prima ancora lance, archi ed altri) ha permesso all’uomo la sopravvivenza in ambienti montani e, più in generale, nelle aree contraddi- stinte da lunghi ed innevati inverni. Da quei tempi, e con lo sviluppo delle civiltà, le Nazioni alpine e nordiche iniziaro- no ad organizzarsi costituendo delle pattuglie militari sugli sci per sorvegliare d’inverno i settori di frontiera più isolati. Incisione rupestre antica di 4000 anni, raffigurante un cacciatore sugli sci Le prime gare di biathlon vennero organizzate alla fine del (Rodoy NOR) 1700 e videro principalmente la partecipazione di atleti con

30 Luglio-Settembre 2015 SPORT INVERNALI un background militare. Al termine della seconda Guerra Michela Ponza Mondiale nacquero i primi vivai di atleti appositamente preparati per partecipare a competizioni di biathlon. Uno dei più importanti sostenitori del biathlon fu lo svedese Sven Thofelt, che si impegnò per standardizzare il regola- mento di questo sport e che riuscì a farlo inserire nel lotto delle discipline olimpiche. Prima degli anni ’70 gli sciatori potevano utilizzare svariati tipi di carabine mentre nel 1978 venne designata la carabina calibro 22, leggera e compatta, come arma ufficiale di gara. Negli anni ’70 vennero intro- dotte molte novità, come i giri di penalità e le gare sprint, unite ad altre innovazioni negli anni a seguire (come l’in- gresso delle gare femminili nel 1980) che portarono alla cre- scita dell’intero movimento con un sempre maggiore nu- mero di competizioni e di praticanti e con una popolarità in continua ascesa, soprattutto nel nord Europa e nei Paesi dell’est. Oggi il biathlon viene praticato in circa 70 Nazioni al Mondo e, fra i Paesi in cui questo sport è seguito a livello di sport nazionale, citiamo in particolare Germania, Russia e Norvegia. Il biathlon vanta una considerevole tradizione anche in Italia, in particolare in Alto Adige (terra dalla quale provengono quasi tutti i campioni di casa nostra) anche se il movimento in termini numerici è ancora piuttosto con- tenuto, con meno di 300 praticanti a livello nazionale. Un movimento piccolo che è però stato in grado di “sfornare” biathleti capaci di raggiungere traguardi importanti: a cin- que cerchi ed iridati. Andiamo a conoscere meglio la nuova stella del biathlon italiano, la “Fiamma Gialla” altoatesina, ma fiemmese d’ado- zione, Dorothea Wierer. I successi iridati nelle categorie giovanili hanno fatto di Dorothea Wierer la quarta atleta italiana della storia degli sport invernali a vincere così tanto a livello juniores, egua- gliando fra l’altro i colleghi gialloverdi Nadia Fanchini (sci alpino) e Alessandro Pittin (combinata nordica). Grazie ai suoi straordinari risultati, uniti ad una simpatia Dorotea Wierer straripante, a conoscenze linguistiche e ad un’indiscussa avvenenza, la Wierer è diventata un personaggio molto conosciuto in tutti i Paesi dell’Europa centro-orientale, in Scandinavia e anche in Russia. Dorothea, contesa da gior- nalisti e sponsor, è stata addirittura invitata dalla tv di Stato russa a partecipare ad un seguitissimo programma di cu- cina, all’interno del quale ha potuto dimostrate le sue… abilità culinarie. La Wierer partecipa ormai regolarmente ad uno degli eventi più spettacolari dedicati alle star del biathlon mondiale: il World Team Challenge, una gara esi- bizione (staffetta mista) con un format particolare che si disputa ogni anno nel periodo natalizio nello straordinario scenario della Veltins Arena di Gelsenkirchen (Germania), lo stadio che ospita le partite della squadra di calcio dello Schalke04. Questo evento-spettacolo ad invito vede la pre- senza di oltre 50 mila spettatori e la copertura in diretta da parte di diversi network televisivi tedeschi e non. Quest’e- state Dorothea ha partecipato ad un altro evento-spetta- colo ad invito, il “Blinkfestivalen” di Sandnes, in Norvegia, dove i campioni dello sci di fondo e del biathlon di tutto il mondo si sono sfidati con gli ski-roll e nel tiro. Per non farsi mancare nulla la Wierer, in questa occasione, si è aggiudica- ta lo shooting contest.

31 Luglio-Settembre 2015 SPORT INVERNALI Un SALTO in avanti.

Sebastian Colloredo

Sebastian l buon giorno si vede dal mattino” recita un anche i buoni piazzamenti degli altri finanzieri Fe- “Inoto proverbio che sottolinea l’importanza derico Cecon (13°) e Roberto Dellasega (30°) men- Colloredo e Elena di iniziare la giornata partendo con il piede giusto. tre in gara-2 Colloredo ha staccato un positivo 6° Runggaldier Per il salto con gli sci targato “Fiamme Gialle” l’esta- posto con Cecon 10° e Dellasega 22°. Nel succes- te 2015 rappresenta idealmente proprio l’inizio di sivo appuntamento di Stams, in Austria, sul tram- protagonisti una nuova giornata, costruita con tenacia e (tanto) polino HS115, Sebastian Colloredo ha conservato in Continental Cup. sudore allo scopo di porre delle solide basi in vista la top-ten nella classifica generale con un buon 9° della vera stagione agonistica, quella invernale. An- posto in gara-1. “Fiamme Gialle” ai vertici anche nel che se il salto moderno offre ormai competizioni circuito Continentale femminile, con la gardenese di alto livello praticamente dodici mesi all’anno, Elena Runggaldier che è andata più volte a sfiora- come il FIS Summer Grand Prix che è tranquilla- re il podio, in particolare nella tappa norvegese di di Gianni Boninsegna mente paragonabile ad una Coppa del Mondo, gli Oslo-Midtstuen dove ha ottenuto, sul trampolino (Ph Elvis) eventi estivi del calendario internazionale sono, per HS106, un 4° ed un 5° posto ai quali vanno aggiunti i saltatori italiani,tradizionalmente dedicati all’alle- un 9° ed un 13° conquistati a Oberwisenthal (Ger- namento dell’atteggiamento, soprattutto psicolo- mania). Per la vice-campionessa del Mondo di Oslo gico, necessario in clima-gara. I saltatori delle Fiam- 2011, apparsa in difficoltà nelle ultime due stagioni me Gialle hanno preso parte, in particolare, ai pre- nelle quali non ha ottenuto i risultati sperati, que- stigiosi circuiti del “Summer GP” e della “Continen- ste performance rappresentano un’importante tal Cup”. E’ proprio da quest’ultimo che i “finanzieri iniezione di fiducia e consapevolezza nei propri volanti” hanno tratto le maggiori soddisfazioni, (grandi) mezzi. Stesso discorso per Colloredo, che specialmente Sebastian Colloredo ed Elena Rung- ha dimostrato di essere in grado di competere con galdier, entrambi protagonisti con continuità nelle i migliori e, dopo quest’estate, di poterlo fare con zone alte della classifica. Il friulano, che si è allenato continuità. Per tutti i nostri atleti la prova del nove per tutta l’estate a Predazzo, ha colto uno splendi- arriverà ora fra fine novembre ed inizio dicem- do secondo posto nella tappa ceca di Frenstat pod bre, quando prenderà il via la Coppa del Mondo Radhostem della Coppa Continentale, disputata a 2015/2016. Gli uomini partiranno con lo spettaco- fine agosto sul trampolino HS106. Per soli 3 punti lare night-event di Klingenthal, in Germania, previ- Colloredo si è dovuto inchinare, dopo essere stato sto il 21 novembre, mentre le donne inizieranno la addirittura in testa a metà gara, al forte polacco caccia alla sfera di cristallo il 4 dicembre sul tram- Klemens Muranka. Nella stessa gara sono arrivati polino di Lillehammer.

32 Luglio-Settembre 2015 • nuovo tappo Smart più leggero

• riduzione di plastica per ogni singola bottiglia*

• utilizzo del 50 % di plastica rigenerata

• 100% di CO2eq compensata SEZIONI GIOVANILI

Canoa International Race ad Auronzo di Cadore di Giuseppe Scalco

al 26 al 28 giugno la canoa velo- gialloverde: Paolo Ghelardini che pur Dcità è stata protagonista sul lago essendo categoria ragazzi, è stato sele- di Santa Caterina di Auronzo di Cadore zionato per salire sull’imbarcazione del- (BL) della consueta International Race. la squadra nazionale che si è classificata I numeri della gara: 830 gli atleti impe- al 3° posto nel K4 (distanza olimpica) gnati in rappresentanza di 12 Paesi (Au- nella categoria junior; Giovanni Riccar- stria, Belgio, Croazia, Germania, Irlan- di anch’egli della categoria ragazzi ha da, Italia, Lituania, Norvegia, Olanda, ottenuto un buon 5° posto nella cate- Repubblica Ceca, Slovenia e Tunisia (in goria superiore. quei giorni provata dalle notizie dell’at- 500mt tentato sulla spiaggia di Susa - 140 km. Anche su questa distanza, più esplosiva a sud di Tunisi - . avvenuto durante i e spettacolare i due giovani hanno otte- giorni di gara) e di 49 società di 12 re- nuto, nell’ordine un 2° (in K4) ed un 5° gioni italiane. posto (in K1). Classico il programma del fine settima- 200mt na che ha visto gare sulla distanza dei Sulla breve distanza dei 200 mt. la cop- 1000, 500 e 200mt con batterie, semi- pia gialloverde Simone Ricci e Alessan- finali e finali per le categorie Under 16, dro Carollo conquista la medaglia di Junior e Senior. bronzo nel K2 e sempre Paolo Ghelardi- 1000mt ni (in equipaggio federale) giunge 4° sul Buono e di buon auspicio per il futuro il traguardo ad un soffio dal forte equi- Alessandro Carollo e Simone Ricci bilancio della rappresentativa giovanile paggio della nazionale cecoslovacca.

34 Luglio-Settembre 2015 SEZIONI GIOVANILI

L’otto fuoriscalmo Junior femminile

Lara Maule e Claudia Destefani Argento ai Mondiali Junior sull’Ammiraglia Rosa. di Andrea Tranquilli (Ph Mimmo Perna)

l bacino di Lagoa Rodrigo de Freitas, dominato dal famoso Cristo IRedentore sul monte Corcovado di Rio de Janeiro, ha ospitato il Campionato Mondiale Junior di canottaggio dove le ragazze della Se- zione Giovanile si sono laureate vice campionesse del mondo in “otto”. A poco meno di un anno dalle Olimpiadi di Rio, il Mondiale Junior è servito come test event dove tutto ha funzionato e Lara Maule e Clau- dia Destefani, rispettivamente capovoga e numero due dell’ammiraglia azzurra, hanno conquistato una strepitosa medaglia d’argento, battu- te solo dalla Germania e sbaragliando super potenze come Stati Uniti, Australia, Romania e Cina. Nella finalissima, l’armo azzurro, dopo una partenza non velocissima, ha iniziato a incrementare la velocità nella seconda parte del percorso. Al passaggio di metà gara tutti gli equipaggi appaiati, con l’Italia in quinta posizione a pochi decimi dai primi. Negli ultimi cinquecento metri la capovoga Lara Maule inizia ad incrementa- re il ritmo fino a portare l’equipaggio azzurro al rush finale sulla soglia dei 43 colpi al minuto ed ad una velocità tale che gli permette il recu- pero sulle avversarie e di tagliare il traguardo in seconda posizione. Al termine della gara le due vice campionesse del mondo dedicano la loro medaglia alla compagna di squadra Aurora Temporin, in fase di recupe- ro dopo essere stata coinvolta in un incidente stradale. Claudia Destefani e Lara Maule

35 Luglio-Settembre 2015 EVENTI

SPORT E TERMALISMO INSIEME PER VINCERE Fiamme Gialle e Terme di Abano e Montegrotto. Venerdì 28 settembre 2012 è stato siglato un accordo di collaborazione triennale fra il Centro Sportivo della Guardia di Finanza 240 piscine termali dove e i comuni di Abano Montegrotto Terme tramite l’attività del Consorzio Terme Euganee rilassarsi avvolti dal tepore e dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto. Una grande opportunità per dell’acqua termale e la possibilità di disporre di aree benessere promuovere la sinergia tra sport e termalismo, un particolare connubio che offre ai dotate di idromassaggi, campioni i benefici della fangoterapia, delle terapie inalatorie e del relax termale. Immersi cascate cervicali, percorsi kneipp nella splendida cornice dei Colli Euganei, tutti gli Hotel sono dotati di centri termali e zone ad effervescenza. altamente specializzati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale.

www.abanomontegrotto.it www.fiammegialle.org CITTà DI CITTà DI ABANO TERME MONTEGROTTO TERME 36 Luglio-Settembre 2015 SEZIONI GIOVANILI Giovani gialloverdi crescono

Giulia Ramanelli SPORT E TERMALISMO Il futuro prossimo delle Fiamme Gialle nel INSIEME PER VINCERE nuoto è in buone... “braccia”. Ai campionati di Martina Cuppone estivi di categoria, argento di Giulia Fiamme Gialle e Terme di Abano e Montegrotto. Venerdì 28 settembre 2012 è stato Ramatelli nei 200 dorso, e primato personale siglato un accordo di collaborazione triennale fra il Centro Sportivo della Guardia di Finanza 240 piscine termali dove e i comuni di Abano Montegrotto Terme tramite l’attività del Consorzio Terme Euganee rilassarsi avvolti dal tepore di Cecilia Bartoletti nei 200 stile libero. ’ultima “fatica” della stagione agonistica 2014/2015 per le nostre e dell’Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto. Una grande opportunità per dell’acqua termale e la possibilità Lleve del settore giovanile “Fiamme Gialle” sono stati i Campionati di disporre di aree benessere estivi di categoria di nuoto, svoltisi presso la piscina del Foro Italico nel promuovere la sinergia tra sport e termalismo, un particolare connubio che offre ai dotate di idromassaggi, campioni i benefici della fangoterapia, delle terapie inalatorie e del relax termale. Immersi cascate cervicali, percorsi kneipp mese di agosto. Le giovani “Fiamme Gialle” si sono distinte: vi è stato nella splendida cornice dei Colli Euganei, tutti gli Hotel sono dotati di centri termali e zone ad effervescenza. un consolidamento dei risultati di talenti ormai noti e l’ascesa di nuovi altamente specializzati convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale. atleti che si sono affacciati per la prima volta su un palcoscenico di tale importanza e che sicuramente faranno parlare di loro in futuro. Sono stati 12 gli atleti gialloverdi (8 uomini e 4 donne) che hanno gareggiato assieme ai migliori nuotatori italiani esordienti. Tra i migliori risulta- ti spiccano quelli di Giulia Ramatelli (classe 2000, categoria Juniores), medaglia d’argento nei 200 dorso, e di Cecilia Bartoletti (classe 1998, categoria Cadetti), 4° posto nei 200 stile libero. La giovanissima Rama- telli nel corso della stagione ha fatto un salto di qualità eccezionale, timbrando anche il nuovo record italiano juniores nei 200 dorso (agli Assoluti primaverili di Riccione, lo scorso aprile). Questa straordinaria prestazione le ha permesso di partecipare con la Nazionale Italiana ai Giochi Europei di Baku dove si è classificata ottima quinta e di conse- guire il tempo limite per i Mondiali Juniores di Singapore. Si fa strada anche Cecilia Bartoletti, che ai “categoria” ha sfiorato il podio per soli 25 centesimi. Ottima performance quella di Cecilia, che ha ottenuto un crono eccellente di 2’02”43, migliorando il suo personale di oltre 2 secondi. Bene anche Alice Ferrarini (classe 1996, categoria Seniores), che dopo una stagione difficile si conferma tra le più veloci sprinter nel dorso (6^ nei 50 con 29”52) e la matricola Massimo Valeri (classe 2001, categoria Ragazzi) che nei 100 stile (40esimo posto tra i partenti) stupisce tutti con un crono di 56”38 e un 10° posto che promette bene www.abanomontegrotto.it Cecilia Bartoletti per il prossimo anno. www.fiammegialle.org CITTà DI CITTà DI ABANO TERME MONTEGROTTO TERME 37 Luglio-Settembre 2015 PARALIMPICO Martina e Oxana: migliorare se stesse... è una questione “Mondiale”

Caironi record 100 metri cat. T42 l Meeting nazionale di atletica leggera di tiseienne tesserata per le Fiamme Gialle, e INembro (Bergamo), uno dei più impor- già detentrice del titolo olimpico di specia- tanti appuntamenti sportivi della nostra lità, ha fermato il cronometro in 15’’05, mi- penisola, nel 2015 ha inserito, per la prima gliorando di un decimo il suo precedente volta, alcune gare paralimpiche all’interno primato, realizzato a fine maggio in occa- del programma tecnico. sione del Gran Prix di atletica paralimpica Nella calda serata di mercoledì primo lu- di Nottwil in Svizzera. glio, è scesa in pista la beniamina di casa Per la ragazza bergamasca si tratta della Martina Caironi che è riuscita nell’impresa realizzazione del secondo record mondiale di regalare al suo pubblico il nuovo record in poco più di due settimane, dopo quel- mondiale dei 100 metri per la categoria lo sulla distanza più lunga dei 200 metri T42 (amputati transfemorali). Nonostante (32’’29) corso il 14 giugno ai Campionati il vento contrario di oltre un metro, la ven- Italiani Fispes di Grosseto. di Margherita Magnani

Corso record sui 400metri cat. T35 abato 26 e domenica 27 settembre, tra atleta paralimpica delle Fiamme Gialle, Sil Campo Scuola di atletica leggera Martina Caironi, punta di diamante del- “Baslenga” di Casalmaggiore (Cremona), la nazionale azzurra nella categoria T42. è stato la sede dei Campionati Italiani Pa- La bergamasca si è cimentata, dapprima, ralimpici di società Open. Durante le due nel salto in lungo, in cui oltre alla vittoria giornate di gara sono arrivati grandi risul- ha realizzato l’ottima misura di 4,50 metri tati per tutto il mondo dello sport disabile, (a soli 10 centrimetri dal proprio primato a partire dallo strepitoso record del mon- mondiale di specialità), e successivamente do dei 400 metri categoria T35 realizzato ha corso 100 e 200 metri imponendosi sulle da Oxana Corso. La ventiduenne, tesserata avversarie con i tempi di 15’’27 e 32’’49. dal 2013 per le Fiamme Gialle, ha fermato il Grazie agli elevati punteggi ottenuti dal- cronometro in 1’19’’27, mettendosi al collo le due atlete in queste sei gare, il Gruppo la medaglia d’oro e migliorando di oltre un Sportivo Paralimpico delle Fiamme Gialle secondo il suo precedente primato, nonché si è classificato in seconda posizione all’in- record mondiale di specialità. La giovane terno del campionato di società nazionale ragazza romana ha dimostrato un’ottima femminile, alle spalle dell’ASD Omero Run- efficienza fisica, gareggiando anche sulle ners Bergamo, team che ha potuto contare distanze dei 100 (15’’73) e dei 200 metri sulla presenza di un numero più elevato di (33’’61), specialità che ha vinto agilmente e tesserate. in cui si metterà alla prova ai Campionati Alla manifestazione erano presenti 140 at- Mondiali di Doha, in programma dal 21 al leti per un totale di 25 società, numeri im- 31 ottobre. portanti che testimoniano una crescita rile- A Casalmaggiore era presente anche l’al- vante di tutto il movimento paralimpico.

38 Luglio-Settembre 2015 by Stegip 4communication - 10/2015 4communication Stegip by

www.italianadesign.net

39 Luglio-Settembre 2015

15.239 - definitivo.indd 1 30/09/15 10:49 EVENTI

Il Comandante Generale incontra gli atleti delle Fiamme Gialle. Il Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo di Giorgio Bartoletti visita il Centro Sportivo di Castelporziano per (Ph Giuseppe Marchitto) salutare gli atleti alla vigilia dei loro numerosi impegni internazionali estivi.

una bella e calda giornata di luglio quando il Comandante Gene- Èrale – Gen. C.A. Saverio Capolupo – arriva al Centro Sportivo per incontrare, accompagnato dall’Ispettore per gli Istituti di Istruzione – Gen. C.A. Giorgio Toschi – e dal Comandante del Centro Sportivo, atleti, tecnici e personale permanente. Il Comandante, da ex atleta, è in forma, sorridente, felice di essere accolto in un ambiente sereno, giovane, dove lo sport, quello vero, quello con la “S” maiuscola lo si vede e lo si respira in ogni dove. Franco, sincero, diretto, come nel suo stile, è l’incontro con gli atleti dei 5 Nuclei, ai quali ricorda il valore e la fortuna di indossare la tuta “Fiamme Gialle” e le aspettative che il Corpo, ma non solo, lo Sport italiano, ripone su di loro per i prossimi appuntamenti importanti a livello nazionale ed internazionale. Sullo stesso canovaccio ma, ovviamente, con motivazioni diverse, è Il Gen.C.A. Saverio Capolupo saluta gli ufficiali l’incontro con il personale di governo del Centro Sportivo, al quale del Centro Sportivo rivolge la sua considerazione e gratitudine per l’opera di supporto

40 Luglio-Settembre 2015 EVENTI

Il Gen.C.A. Saverio Capolupo con Fabrizio Donato Il Gen.C.A. Saverio Capolupo con Edwidge Gwend svolta a favore degli Atleti e dello Sport in genere. Ugualmente bella e significativa è la permanenza con gli ufficiali del Centro Sportivo e del Gruppo Polisportivo con i quali – insieme al Generale Ispettore - vengono affrontate le diverse problematiche del Il Comandante Generale ha incontarto Reparto, per poi spaziare su temi di carattere generale che, essenzial- mente, abbracciano le condizioni dello Sport italiano e la loro pro- tutte le “Fiamme Gialle” dell’atletica, spettiva internazionale nel breve, medio e lungo periodo. del judo e karate a Castelporziano. Tra Quando il Comandante Generale riparte, il Generale Ispettore, si in- i campioni presenti il triplista, bronzo trattiene con i militari del Reparto, ribadendo il suo personale ap- alle Olimpiadi di Londra 2012 Fabrizio prezzamento per l’attività svolta dagli Atleti e da tutto il personale Donato e la judoca Edwige Gwend del Centro e sottolineando come i risultati così importanti in tutte le discipline sportive d’interesse delle” Fiamme Gialle”, si ottengono solo grazie ad una solida organizzazione, una lungimirante program- mazione ed una consolidata e sempre aggiornata professionalità.

41 Luglio-Settembre 2015 EVENTI

Il Gen. C.A. Giorgio Toschi con gli atleti e il personale di Sabaudia

Il Generale Ispettore per gli Istituti di Istruzione incontra il III Nucleo Atleti di Danilo Cassoni

o scorso 30 giugno, l’Ispettore per gli LIstituti di Istruzione, Gen.C.A. Giorgio Toschi, ha visitato le strutture del III Nucleo Atleti di Sabaudia. Ad accoglierlo ed accompagnarlo, presso la Caserma “Spiridigliozzi”, il Comandante del Centro Sportivo, Gen.B. Giorgio Bartoletti ed il Comandante del Gruppo Polisportivo “Fiamme Gialle”, Colonnello Vincenzo Parri- nello, oltre al Comandante del III Nucleo At- leti, Tenente Danilo Cassoni. Anche il Sindaco di Sabaudia, Dott. Mauri- zio Lucci, non ha voluto far mancare il saluto della Città, sottolineando quanto le Fiamme Gialle siano così radicate sul territorio, che non si può pensare a Sabaudia senza pensare ai colori gialloverdi. Nel piccolo teatro all’interno della caserma,

42 Luglio-Settembre 2015 EVENTI l’Autorità di vertice ha voluto incontrare tutto il personale presente in sede oltre agli atleti e tecnici capitanati dal plu- ricampione olimpico V.B. Alessio Sartori, ai quali ha sottoli- neato la volontà del Corpo di continuare ad investire nello sport, sia ad alto livello che rivolto ai giovani talenti. Dopo un brindisi di buon auspicio, il Generale Toschi ha voluto visitare gli Impianti Sportivi in riva al Lago di Paola, riconosciuti dalla Federazione come Centro di Preparazione Olimpica, dove grazie al contributo di CONI Servizi sono in fase di esecuzione importanti lavori di ammodernamen- to delle strutture. Anche in questo caso, l’Ispettore non ha mancato di sottolineare come il CONI, nonostante il perio- do di contrazione economica, abbia voluto continuare ad investire in una struttura ormai unanimemente riconosciu- ta di livello internazionale. Il Generale Toschi a termine della sua visita si è congratulato Il campo sportivo con gli atleti ed i tecnici presenti per gli ottimi risultati rag- giunti dal Reparto ma, soprattutto, ha voluto rivolgere agli atleti parole di forte sprono per il prosieguo della stagione agonistica, alla vigilia dei Campionati del Mondo di Canoa e Canottaggio che quest’anno varranno come qualificazione olimpica. L’incoraggiamento del Generale Ispettore non è caduto nel vuoto, visto che nel mese di settembre, in Francia, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, unitamente ad altri due compagni, sono diventati i nuovi Campioni del Mondo nel “quattro senza” assoluto di canottaggio, riportando in Italia, dopo venti anni, la medaglia d’oro nella specialità.

Il Generale Toschi ha visitato gli impianti sportivi in riva al lago Di Paola, e a conclusione della sua Il molo sul lago di Paola visita ha rivolto agli atleti parole di forte sprono per il prosieguo della stagione agonistica

Matteo Lodo e Giuseppe Vicino

Il piccolo teatro

43 Luglio-Settembre 2015 EVENTI

Ibarguen: da Castelporziano al Mondiale di Pechino 2015 di Claudio Licciardello

aterine Ibarguen, dominatrice assoluta del salto triplo negli ulti- Cmi quattro anni, già campionessa del mondo a Daegu e Mosca (2011-2013) e argento alle olimpiadi di Londra (2012), è riuscita a riconfermarsi anche nel 2015, trionfando a Pechino ai recenti Mon- diali di Atletica Leggera. La colombiana, con un salto da 14 metri e 90 centimetri ha avuto la meglio, dopo una interessante testa a testa, sull’israeliana Hanna Knyazyeva-Minenko. Nata ad Apartadò, il 12 febbraio 1984, la trentunenne sudamericana ha ultimato la sua preparazione di avvicinamento al mondiale presso il centro sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano (Roma). Arrivata lo scorso 31 Luglio, è stata ospite della struttura gialloverde sino alla vigilia della partenza per Pechino, il 18 Agosto, confermando che tutto il lavoro svolto presso il centro sportivo ha permesso l’atleta di giungere in una condizione ideale all’appuntamento iridato. Que- sti dati sono stati confermati anche dalla presenza di Yarisley Silva, atleta cubana campionessa del mondo di salto con l’asta, che annual- mente, nel mese di maggio, finalizza i propri lavori di preparazione a Castelporziano. Queste collaborazioni, che con ogni probabilità continueranno an- che per l’anno olimpico 2016, riempiono d’orgoglio lo staff e confer- mano il Centro Sportivo come polo di riferimento nazionale. Caterine Ibarguen con il suo tecnico e con la nostra saltatrice con l’asta Sonia Malavisi

44 Luglio-Settembre 2015 EVENTI Premio Speciale Fair Play Fiamme Gialle “Studio e sport”

Per Marco La Capra e Riccardo Glave, brillanti di Alessandro Lancione studenti del Liceo Scientifico Redi e ottimi atleti, (Ph Alessandro Falsetti) un intero weekend accanto ai campioni Fiamme Gialle presso il Centro Sportivo di Castelporziano.

ella splendida cornice della Piazza del Municipio di Castiglion Fio- Marco La Capra riceve il premio dal Col. Parrinello Nrentino (Arezzo), si è tenuta la XIX edizione del Premio Fair Play Menarini. Di fronte alle telecamere di Rai Sport, che ha trasmesso la serata in prima serata il 2 luglio alle 21:00, hanno sfilato i veri valori che, a livello mondiale, caratterizzano lo sport inteso nella sua più bella ac- cezione. A presentarli sono stati i giornalisti Rai Franco Lauro, Elisabetta Caporale, Antonello Orlando. Le premiazioni si sono aperte con la consegna, da parte del Comandan- te del Gruppo Polisportivo Fiamme Gialle, Col. Vincenzo Parrinello, del Premio Speciale Fair Play Fiamme Gialle “Studio e Sport” allo studente aretino Marco La Capra del Liceo Scientifico “Redi” che, oltre a contrad- distinguersi sui banchi di scuola, è risultato un valido atleta di taekwon- do conquistando la medaglia di bronzo agli Open 2015 e il terzo posto ai Campionati Italiani di categoria 2015. Lui, insieme a Riccardo Glave, anche lui studente del “Redi” che pratica lotta greco-romana, saranno ospiti del Centro Sportivo di Castelporziano per un weekend di sport nel mese di settembre. Presente all’evento in quanto testimonial del Premio Fair Play, anche il discesista gialloverde Christof Innerhofer, chiamato sul palco insieme a numerose stelle dello sport e del fair play, provenienti da tutto il mon- do, quali Gabriel Omar Batistuta, Giancarlo Antognoni, Yana Klochko- va, Tina Maze, Tatjana Lebedeva, Inge De Brujin, Samuele Papi, Bjorn Daehlie, Derek Redmond e Giusy Versace.

45 Luglio-Settembre 2015 Con noi i progetti diventano realtà Graffietti… stampati di qualità dal 1973

Il partner giusto per l’editoria e la promozione su carta stampata

RICHIEDI UN PREVENTIVO SU WWW.GRAFFIETTI.IT

2)6)34%s#!4!,/'()s,)"2)s'5)$%452)34)#(%s/053#/,)s"2/#(52%s3%26):)$)0/34!,)::!:)/.%

Montefiascone 01027 - Viterbo - S.S. Umbro Casentinese (S.S. 71), Km. 4,500 - Tel. 0761 826807 r.a. - Fax 0761 825409 46 Luglio-Settembre 2015 EVENTI Il Fiamme Gialle Day a Torino, Capitale Europea dello Sport 2015.

Gli atleti gialloverdi sul palco in piazza San Carlo

o scorso settembre la città di Tori- di sciabola Campione d’Europa per club Lno ha organizzato una grande festa e i campioni europei Salvatore Loria, Mi- dal titolo “Lo sport scende in piazza” a chele Giuliani e Francesco Bruno. chiusura della Settimana Europea dello Nella circostanza le Fiamme Gialle hanno sport, con l’obbiettivo di promuovere la voluto, inoltre, pubblicamente salutare e partecipazione allo sport a tutti i livelli e ringraziare il Maresciallo Capo Luca Val- di incoraggiare le persone di qualsiasi età desi, che dopo una lunga e straordinaria a diventare più attive. Per il capoluogo carriera ha lasciato l’attività agonistica piemontese la settimana europea dello per dedicarsi con lo stesso impegno e la sport assumeva una particolare valen- stessa determinazione all’attività d’Isti- za in quanto sottolineava ed esaltava tuto presso altro Reparto del Corpo. l’elezione di Torino a Capitale Europea A lui le Fiamme Gialle hanno dedica- to e consegnato pubblicamente un dello sport per l’anno 2015. Migliaia di Il sindaco Piero Fassino con Giulia Quintavalle e persone hanno preso parte alle nume- riconoscimento con la seguente dedi- Valerio Aspromonte rose iniziative nelle piazze e nelle strade ca: “immenso e irripetibile fuoriclasse della città, diventate per l’occasione un del karate, specialità di kata, sei volte grande palcoscenico con tanti campi di Campione del Mondo individuale e a gioco. squadre e per ben 13 volte consecutive Alcuni atleti dei Gruppi Sportivi Fiamme Campione d’Europa individuale. La sua Gialle sono stati invitati quali ospiti d’o- classe purissima ed i suoi innumerevoli nore e premiati nella centralissima Piaz- successi sono un esempio per tutti i pra- za San Carlo dal Sindaco della città, Piero ticanti dell’affascinate disciplina sportiva Fassino e dalle numerose Autorità inter- e costituiranno un riferimento per tutti venute per l’occasione. Presenti sul palco i campioni che verranno. Un grazie da i medagliati olimpici Giulia Quintavalle, tutte le Fiamme Gialle”. Valerio Aspromonte e Luigi Samele, i A Luca gli auguri più sinceri per un fu- campioni del mondo Luca Valdesi, Stefa- turo altrettanto prestigioso, in famiglia e no Maniscalco e Enrico Berrè, la squadra nel lavoro!

47 Luglio-Settembre 2015 EVENTI Regaliamo un sorriso

Come ormai doverosa tradizione, i Campionati Italiani di Atletica Leggera sono stati l’occasione per una piccola iniziativa di solidarietà da parte delle Fiamme Gialle. Infatti, una delegazione di atleti e tecni- ci gialloverdi, tra cui il “Capitano” Nicola Vizzoni, la campionessa europea Liba- nia Grenot, il neo campione italiano dei 100m Fabio Cerutti ed il campione mondiale di Siviglia Fabrizio Mori, ora Anche quest’anno, in occasione allenatore, ha fatto visita ai bambini dei Campionati Italiani delle classi di casa U.G.I. (Unione Genitori Italiani Olimpiche, gli atleti della Sezione contro il tumore dei bambini) di Torino. Vela di Gaeta, hanno deciso di Accolti dai preziosi volontari della organizzare un incontro con le struttura, tra cui alcuni militari del cor- scuole per dimostrare l’impegno po, i finanzieri hanno incontrato i circa delle Fiamme Gialle nella promo- 20 bambini di ogni età e provenienza, zione dello sport e della vela in insieme ai loro genitori, che sono ospi- particolare come strumento di ti presso la casa, adiacente all’ospedale crescita e di formazione dei giova- pediatrico “Regina Margherita” e che ni, e sul rapporto che si crea con fornisce un sostegno insostituibile, fatto il mare e con la natura. Gli atleti di organizzazione, sistemazione logisti- hanno voluto dedicare parte del ca e supporto economico, alle famiglie loro tempo libero per incontrare i loro malgrado catapultate nel dramma- ragazzi e condividere quanto delle tico mondo dell’oncologia infantile. loro esperienze sia scuola di vita e di insegnamento del rispetto delle Nelle quasi due ore della visita, ci sono regole, sia nelle competizioni che stati sorrisi, racconti, giochi tra gli atleti sul mare. ed i bambini, che, vinta l’iniziale timi- In Particolare quest’anno, in oc- dezza, hanno interagito gioiosamente, casione della trasferta parteno- regalando a tutti gli atleti e tecnici pre- pea, gli atleti hanno incontrato senti qualcosa di prezioso da portare gli studenti delle scuole materne, con loro. L’auspicio delle Fiamme Gialle, elementari e medie e dell’istituto con queste iniziative, è quello di riuscire Regina Coeli nel cuore di Napoli, a fare altrettanto. nell’ambito dell’iniziativa “Regala un sorriso”, per raccontarsi e ri- spondere alle numerose domande dei piccoli alunni. In occasione della partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di canottaggio, L’incontro e’ avvenuto nel giardi- che si sono svolti a Ravenna il 12 e 13 settembre, i Campioni delle Fiamme Gialle, no adiacente all’antico chiostro nell’ambito dell’iniziativa gialloverde “Regaliamo un Sorriso”, si sono recati in del 500, dove i nostri velisti hanno visita al reparto pediatrico dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, potuto fare conoscenza con gli diretto dalla Dottoressa Maria Grazia Stagni. La squadra gialloverde al comple- alunni dell’istituto. Erano presen- to, capitanata dai neo Campioni del Mondo, Matteo Lodo e Giuseppe Vicino, ti, accompagnati dal Brig. Gio- vincitori dlla medaglia d’oro ai Mondiali di Aiguebelette (Francia), ha incontrato vanni Fichera i laseristi Francesco i piccoli degenti del reparto di pediatria insieme a tutto il personale medico e Marrai, reduce dalla vittoria della paramedico. Un paio d’ore trascorse in reparto durante le quali sono stati con- preolimpica di Rio de Janeiro, Gio- segnati dei piccoli regalini, sono stati scattati alcuni selfie con i campioni, molte vanni Coccoluto e Marco Gallo, domande sullo sport ma soprattutto tanto buon umore, spensieratezza e tanti la laserista Joyce Floridia, i finnisti sorrisi… Enrico Voltolini e Filippo Baldassa- ri e i due 49eristi Ruggero Tita Vice Campione del mondo Youth 49er e Pietro Zucchetti. Alla fine dell’in- contro Francesco Marrai e Rugge- ro Tita hanno donato le loro ma- gliette autografate in ricordo. A coordinare l’evento era presente la Dott.ssa Angela Procaccini dell’As- sessorato al Lavoro ed alle Attività produttive, e i professori Giusep- pe Soriente e Valentina Lettieri in rappresentanza dell’istituto.

Lo scorso 31 agosto la squadra al completo della Canoa gialloverde che ha protagonisti al recente Campionato Mondiale di Canoa meneghino Giulio partecipato, nel weekend, al Campionato Italiano di Velocità in program- Dressino e Nicola Ripamonti, appena riconfermatisi Campioni Italiani della ma all’Idroscalo di Milano, ha fatto visita all’ “Ospedale dei Bambini” Vittore specialità, la visita ha interessato i reparti di Pediatria e di Chirurgia Pediatri- Buzzi di Milano, moderna struttura a “misura di bambino”. L’appuntamento ca dove i giovani degenti hanno avuto modo di incontrare e conoscere tutti era fissato per le ore 10,30 e già all’entrata, l’idea di eccellenza è stata con- gli atleti e lo staff delle Fiamme Gialle. fermata da personale gentile ed accogliente, spazi attrezzati per bambini in Avvezzi alle grandi emozioni delle gare, ma sensibili davanti a bambini bi- ogni angolo della struttura, colori vivaci e pareti tappezzate dai disegni dei sognosi di cure, gli atleti gialloverdi si sono lasciati guidare in questa visita piccoli pazienti. La squadra delle Fiamme Gialle è stata accolta dal Direttore che ha veramente toccato il cuore. Al termine c’è stato uno scambio di doni di Presidio, Dott.ssa Castellani e dal responsabile della Comunicazione, Dott. con le Fiamme Gialle che, grazie alla collaborazione di alcuni partner, hanno De Micheli (nella foto). potuto lasciare del materiale sportivo/promozionale che servirà per donare Accompagnati dal Brig. Antonio Rossi, Assessore allo Sport e alle Politi- un sorriso ai bambini ricoverati, la medaglia più bella dei nostri Campionati che per i Giovani della Regione Lombardia e dalla giovane coppia di atleti Italiani!!!! trova la differenza by Stegip 4communication - 10/2015 4communication Stegip by

idee per il tuo business

4 promotion 4 e-commerce 4 communication 4 logistic

00167 roma www.stegip.it

15.239 - definitivo - Stegip4.indd 1 13/10/15 15:40 OLTRE OGNI IMAGINAZIONE

Cristiano Ronaldo Atleta sponsorizzato Herbalife Barattolo, 20 porzioni, gusto Bacche di Acai Cod. 1466 CR7 DRIVE Drink per sportivi Idratazione avanzata e resistenza*. Performance per uno stile di vita attivo

* Le soluzioni di carboidrati-elettroliti aumentano l’assorbimento di acqua durante l’esercizio fisico e contribuiscono al mantenimento di prestazioni di resistenza durante l’esercizio fisico prolungato