Alviaamilanoilprimocomitatodelno
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10POL02A1001 ZALLCALL 12 22:21:38 01/09/99 Lunedì 10 gennaio 2000 4 LA POLITICA l’Unità ◆I segretari di Cgil, Cisl e Uil assieme a Fo ◆Il segretario della Cgil milanese Panzeri: ◆Iniziative analoghe pronte in tutta Italia Lella Costa, il prorettore Salvemini, Raboni, «Nel comitato unitario una larga presenza se la Consulta darà via libera ai quesiti il cappellano don Rigoldi, e altre personalità della società civile: lo scontro riguarda tutti» Ma la Cisl insiste per comitati solo sindacali Al via a Milano il primo comitato del no Assieme ai sindacati, artisti e personalità. Cofferati: referendum contro i deboli MILANO Parte da Milano la controffensiva sinda- che serve una struttura legale di questo tipo per calecontroireferendumradicali.Ènelcapoluogo partecipareallacampagnaelettoraletelevisiva. lombardo che è nato il primo “comitato per il Il comitato milanese sarà costituito formal- no”, un’esperienza che vede insieme a Cgil, Cisl e mente nei prossimi giorni davanti ad un notaio, Uil e esponenti della società civile. Insieme a Da- mentre la discussione su come creare i “comitati rioFonefannoparte,traglialtri,l’attriceLellaCo- perilno”alivellonazionaleèancoraincorso,con sta, il prorettore della Bocconi Severino Salvemi- diversità di vedute tra Cgil, che lo vorrebbe il più ni, donGino Rigoldi, cappellannodel carceremi- allargato possibile come è successo a Milano, e la norile Beccaria e presidente di Comunità Nuova, Cisl, che punterebbe ad un’esperienza più limita- lo scrittore e poeta Giovanni Raboni. Con loro ci taalcontestosindacale.Panzeriinognicasosiau- sono i tre segretari generali milanesi di Cgil, Cisle gura «che si faccia in fretta», che si arrivi ad una Uil. decisione entro la prossima settimana e su questa «Abbiamo fatto una cosa che risponde alle esi- base partire poi in tutta Italia. «Un comitato na- genzeditutti,uncomitatounitarioeconunapre- zionale per il no è necessario, ma non può avere 10POL02AF01 senza larga della società civile perché bisogna far l’ambizionediandareintuttaItaliaaspiegareche capire le vere dimensioni dello scontro, che vede non si tratta di una battaglia corporativa del sin- accanto alle ragioni del sindacato quelle di larga dacato, ma che invece i referendum minano alla partedell’opinionepubblica»,raccontailsegreta- radice i diritti sociali, lasciando da parte quelli di rio generale milanese della Cgil Antonio Panzeri. più stretto carattere sindacale, come quello sui «Bisogna costituire comitati come questo ovun- patronati, di cui abbiamo scelto di non occupar- que sia possibile, bisogna parlare all’opinione ci», spiega Panzeri, che auspica a breve un mo- pubblica,perchéselaCorteCostituzionaledaràil mento di mobilitazione nazionale. «Bisogna arri- via ai referendum la sfida non avverrà nei luoghi vare presto ad un momento centrale - conclude - di lavoro, ma nell’urna», sottolinea Panzeri - qua- che faccia partire la campagna per il no e che rie- rantenne, tra i dirigenti della Cgil considerato sca a dare il senso della posta messa in gioco con i unodiquelliviciniaCofferati-senzadimenticare referendum». L’INTERVISTA ■ GUGLIELMO EPIFANI, vicesegretario della Cgil Paissan: il no non sia conservatore «Coinvolgiamo la parte migliore del Paese» ■ Il presidente dei depu- tati Verdi Mauro Pais- stra circa l’uso improprio della toli, che presenta i referendum nomia? spettano al sindacato; e dall’altra san ha scritto una let- RAUL WITTENBERG strada referendaria su questioni come stimolo alla modernizza- «Quando si tratta di difendere o parte contribuendo ad arricchire 10POL02AF02 tera ai leader dei Cgil, che riguardano le protezioni so- zione del paese. In questo caso promuovere libertà fondamen- la dialettica e la ricerca sui conte- Cisl e Uil, Cofferati, ROMA «Ma quale stimolo alla ciali e i diritti dei cittadini. Co- non sono né stimolo, né moder- tali, ognuno deve concorrere nel nutinelleformazionipolitiche». D’Antoni e Larizza, per modernizzazione, i referendum munque aspettiamo molto sere- nizzazione. Un loro successo proprio ruolo a sostenere gli stes- A proposito di congresso Ds: la annunciare «il convin- radicali non sono né l’uno nel- namente il pronunciamento di avrebbeinvecelaconseguenzadi si obiettivi. Ogni soggetto deve corrente di sinistra si è risentita to sostegno al No con- l’altro,mihastupitolalorodifesa ammissibilità della suprema accentuare la tensione sociale e mantenere lasuaautonomia,ma dell’adesione in blocco alla mo- tro i referendum in da parte del direttore del “Corrie- Corte, certi come siamo che deci- fare venir meno quel clima che c’èanchebisognochesirafforziil zione di maggioranza da parte materia sociale ed eco- re della Sera”». Guglielmo Epifa- derà in piena autonomia e co- ha consentito riforme importan- fronte che si batte per conservare della vostra associazione di qua- nomica». «L’eventuale ni, vicesegretario della Cgil apre scienza». ti». questelibertà,cheappartengono drisindacalidiorginesocialista. approvazione di questi le ostilità sulla battaglia referen- Tra i referendum sociali, ce n’è Quali iniziative avete in cantie- innanzitutto a ognisingolo lavo- «Trovo immotivata questa osser- quesiti - ha sottolinea- daria con la mente a Torino dove qualcunochesisalva? re? ratore e a ogni singolo cittadino, vazione perché se un’area di per- to Paissan nella sua let- sta per cominciare il «Ogni quesito si pre- «Unavoltanotiiquesitiammessi più che ai sindacatio sone che hanno alle tera - causerebbe una congresso Ds. Ex so- sta a valutazioni par- dovremo subito costituire comi- aipartiti». spalle una storia so- perdita secca di fonda- cialista, vi partecipe- ticolari. Ad esempio tati per il no a livello nazionale e Non si esclude che il cialista, laica orepub- cheunpuntodivistacritico. mentali diritti sociali e rà come coordinato- quelli relativi al mer- territoriale, secondo noi della congresso Ds sia pu- blicana decidono di La vostra iscrizione collettiva ali- la cancellazione di im- re dell’associazione Il mondo della cato del lavoro e al Cgil composti innanzitutto dai re una occasione Il governo concorrere - come si menta i dubbi sul carattere di portanti tutele e ga- «Riformatori per cultura collocamento sono soggetti coinvolti dai quesiti, in- per rivedere il prin- sostenga con noi decise negli stati ge- quelloschieramentocheriduceil ranzie per la parte me- l’Europa», cofonda- superati dal recepi- sieme a personaggi della cultura, cipio di incompati- nerali di Firenze - al pesodellasinistra. no fortunata della so- della scienza e l’uso“ improprio “ bilità fra cariche «Uno deifattori importanti di un trice del partito di mento di Direttive della scienza, del giornalismo, rafforzamento di un cietà. Chi, come i Ver- Veltroni al quale ha il volontariato europee oppure dalle insomma gli opinion leader del sindacali e partiti- dei referendum partito della sinistra partito nuovo è la possibilità di di, si batte per una mi- aderito con iscrizio- riforme che si stanno paese. Le consulte giuridichedel- che. Che cosa ne riformista e del socia- prevedere l’adesionecollettivadi gliore qualità della vita ne collettiva, schie- nella battaglia attuando. Il che ren- le tre confederazioni stanno la- pensa? su queste lismo europeo in Ita- circoli, associazioni, club, sulla non può che contra- randosi in blocco per il no de fuori tempo e sba- vorando suvari approfondimen- «Il problema non è tematiche lia, è evidente che lo base di una parità di diritti e do- stare con forza, ad con la maggioranza. gliato lo strumento ti, e intanto organizzeremo di- superare o meno il fanno perché condi- veri. Questa discussione, ma an- esempio, il referen- La cosa ha fatto in- referendario. Per i scussioni ovunque, nei posti di vincolo dell’incom- vidono le ispirazioni chel’altrarelativaaqualchepun- dum che porterebbe nervosire la corrente quesiti in materia lavoro, tra gli anziani e con i gio- patibilità, che per di fondo dei compor- to percentuale in più o in meno di fatto alla scomparsa disinistradeiDs. pensionistica, di sa- vani. Il leader di An Fini si è pro- quanto riguarda la tamenti del gruppo nei rapporti interni mi sembra dei servizio santitario Partiamo dai referendum. È gra- nità, di infortuni sul lavoro, i re- nunciato per i sì, ciò rende più Cgil continua a valere e voglia- dirigente della maggioranza di segnata da una logica un po’ vec- pubblico. Ma delle ve che il governo non si opponga ferendum nella loro semplifica- politico il confronto referenda- mo conservarlo. Il problema è di quel partitio. Quindi è del tutto chia. Invece il problema della si- questioni poste dai ingiudizio? zione finirebbero per distruggere rio e segna in maniera molto più consentire ai sindacalisti che in- normale che questi compagni si nistra italiana è ripensare se stes- quesiti radicali - ha «Prendiamo atto di questa scelta.”lostatosocialeitalianoeisuoi netta gli schieramenti in cam- tendono impegnarsi singolar-”ritrovino nella mozione di Vel- sainrelazioneaisuoialleati,esse- concluso Paissan - do- Ilgovernopotevafareanchequel processi di riforma, con gravi po». mente o collettivamente nel la- troni e D’Alema. Ma voglio rassi- re già essa stessa un modello di vremo comunque di- passo, accanto alla non neutrali- conseguenze per i più deboli e Labattagliadiventapolitica,sep- voro politico e di militanza in curare quei compagni critici di apertura e pluralismo, per facili- scutere. Il No non può tà confermata dal presidente del per la maggioranza dei cittadini pure in difesa di conquiste sinda- uno o più partiti, di trovare sedi, questa scelta, che lo faremo inas- tare la costruzione di un soggetto essere