Il Fuoricl@Sse
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Il Fuoricl@sse ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FERMI+DA VINCI” GUSPINI Dirigente scolastico: Dott.ssa Maria Rita Aru Anno 2, Numero 1 Giugno 2017 EDITORIALE INTERVISTA ALLA PRESIDE PERCHÉ IL GIORNALINO? Maria Rita Aru: “La scuola dovrebbe avere il ruolo di scoprire e valorizzare Scrivere in un giornale è un lavo- le risorse di ciascuno.” ro apparentemente facile ma a -Che scuola ha frequentato? volte le apparenze ingannano. E’ Dopo la scuola media mi sono iscritta un lavoro faticoso che richiede all'Istituto Magistrale e successiva- molto impegno e una grande mente ho conseguito la Laurea in Pe- dedizione. Passione, quella al- dagogia. Ma, in realtà, neanche dopo l’informazione, che nasce sin da la laurea, ho mai smesso di studiare. piccoli nel momento in cui s’im- Ho frequentato master e corsi vari e para a leggere e a scrivere. anche ora continuo a sentire la neces- Grandi giornalisti hanno iniziato sità di formarmi. la loro carriera da piccoli, a -Da quanto tempo ricopre il ruolo di scuola, ed è proprio grazie alla Dirigente Scolastico e in quali scuole? scuola, alla nostra preside e ai Questo è il mio terzo anno da Dirigen- nostri professori che oggi noi te Scolastico. Prima di arrivare a Gu- siamo felici e orgogliosissimi di spini sono stata per un anno all'Istitu- scrivere anche un solo articolo to Comprensivo di Santadi (nel Sulcis) che porti, alla fine, il nostro dove mi sono trovata benissimo ma nome. “La scuola dovrebbe ave- mi pesavano la distanza e il viaggio re il ruolo di scoprire e valorizza- troppo lungo. re le risorse di ciascuno”, dice la CONTINUA A PAG. 2 preside nell’intervista: è quello che abbiamo cercato di fare in I VOLTI DELLA VIOLENZA questo nostro lavoro scolastico. Sommario: Speriamo che troviate interes- Il 9 febbraio, la nostra classe,la terza D, e le altre terze santi le nostre interviste e i son- INTERVISTA ALLA PRESIDE 1 siamo andati all'IPSIA per la manifestazione ''I volti della daggi perché era proprio questo violenza''.Una lezione sul bullismo. Per rendere più reali- lo scopo: informare, appassiona- VISITA AL TEATRO LIRICO 2 re e avvicinare altri come noi al stico il problema sono state mostrate delle immagini e video drammatici,con dei ragazzi picchiati , umiliati e bul- giornalismo. POLIAMBULATORIO AB- 4 BANDONATO A GUSPINI lizzati (per fortuna erano solo truccati)...cont.pag. 4 Notizie di rilievo: TRAGEDIA ALL ’HOTEL 6 - O RIENTAMENTO SCOLASTICO MONUMENTI A PERTI 8 - M ANIFESTAZIONE CONTRO LA M A- PROGETTO T.R.I.S. 9 FIA -VIAGGIO DI DUE GIORNI IN S ARDE- IL CARNEVALE A GUSPINI 15 GNA - M ONUMENTI A PERTI -PROGETTO T RIS Il Fuoricl@sse Pag. 2 Anno 2 N°1 INTERVISTA ALLA PRESIDE -Da quando ha pensato di fare questo I progetti programmati sono nume- lavoro? Perché? quale sono presenti persone validissi- rosi e diversificati. Ci sono i progetti Non c'è stato un momento in partico- me e altamente professionali. che gli studenti realizzano durante lare. E' stata una decisione maturata -E' soddisfatta delle classi di questo l'orario curricolare, tra cui quello nel tempo anche grazie agli stimoli istituto? che riguarda proprio il Giornalino dei Dirigenti scolastici che ho incon- Questo Istituto ha dimostrato in più scolastico, altri in orario extracurri- trato durante il percorso da insegnan- occasioni di avere un alto potenziale, colare (con rientri pomeridiani degli te. Poi è uscito il concorso e ho pen- anche attraverso la partecipazione studenti). Alcuni di essi sono finan- sato di provarci, è andata bene ed alle competizioni regionali e nazionali, ziati con risorse economiche della eccomi qui! Il perché ho scelto di fare ma non solo. In generale sono soddi- scuola, altri attraverso finanziamenti questo lavoro sta fondamentalmente sfatta, ma ci sono alcune situazioni esterni. Tra questi ricordiamo tutte nel fatto che credo moltissimo nella che mi preoccupano. Mi riferisco in le linee dei progetti "Tutti a iscol@", scuola e nell'importante ruolo che particolare a quelle classi in cui gli stu- finanziati dalla Regione Sardegna, ricopre sulla formazione delle nuove denti non possono vivere serenamen- che hanno l'obiettivo di migliorare il generazioni. E credo, forse ingenua- te la propria quotidianità scolastica benessere scolastico degli studenti e mente, di poter portare il mio contri- perché viene meno la serenità, che gli apprendimenti, sia attraverso la buto per migliorare e innovare una sta alla base di qualunque apprendi- realizzazione di attività di potenzia- Scuola, quella italiana, che si trova in mento efficace. Classi nelle quali gli mento nelle discipline italiano e ma- forte difficoltà a rispondere in modo insegnanti faticano a tenere la discipli- tematica (Linea A), sia attraverso efficace alle nuove esigenze di forma- na per via di atteggiamenti eccessiva- l'attivazione di percorsi di sostegno zione. mente "vivaci" e talvolta irrispettosi psicologico e pedagogico per alunni, -Si è trovata bene in questa scuola? degli studenti. Sarò pienamente sod- docenti, famiglie (Linea C) e infine Benissimo. Come in tutte le scuole ci disfatta quando tutti gli alunni, nessu- con la realizzazione di laboratori sono aspetti che mi rendono orgo- no escluso, potranno affermare ad extracurricolari tecnologici (Linea B). gliosa e situazioni che richiedono revi- alta voce di "stare bene a scuola". -Qual è, secondo lei, l’alunno perfet- sioni e aggiustamenti. Però la consi- -Quali progetti sono stati programmati to? dero una scuola accogliente nella per quest'anno scolastico? L'alunno perfetto non esiste. L'alun- no è prima di tutto una persona e, che io sappia, non esistono persone perfette. Ciascuno degli alunni di questo Istituto ha moltissime risorse e potenzialità da mettere in campo, anche quando queste non sono evi- denti e palesi. La scuola dovrebbe avere proprio il ruolo di "scoprire" e valorizzare le risorse di ciascuno, attivandosi per dare a tutti gli stimo- li adeguati per farle emergere. Si può però definire un buon alunno colui o colei che partecipa con entu- siasmo alle attività proposte, offren- do il suo contributo costruttivo alle discussioni ed esprimendo anche il proprio dissenso in modo corretto e non offensivo. La preside durante un laboratorio di storia nella scuola primaria. Il Fuoricl@sse Il Fuoricl@sse Anno 2 N°1 Indipendentemente dalle valutazioni nelle discipline (i voti), dal mio punto di vista è molto importante che i ra- gazzi capiscono che è necessario im- pegnarsi per raggiungere i propri obiettivi e che nella scuola, palestra di vita, abbiamo la possibilità di met- terci alla prova, di sperimentarci nel confronto con gli altri. La scuola ci insegna non solo a convivere con persone molto diverse da noi e ad apprezzare queste diversità, ma an- che a riconoscere i nostri limiti e ad imparare a gestirli senza sentirsi fru- strati. -Da studentessa com’era? Come siete voi, né più, né meno. So- no sempre andata molto volentieri a scuola e mi sono impegnata nello studio, raggiungendo anche risultati discreti. Ma, esattamente come voi, avevo anche altri interessi e in alcuni momenti ho dato priorità a quelli, ma solo per brevi periodi. Ero una studentessa vivace, a volte un po' polemica, ma mai irrispettosa nei confronti dei docenti, che ho sempre considerato dei punti di riferimento importanti per la mia crescita. Li ri- cordo tutti e ciascuno di essi mi ha Manifestazione “Concorso di poesia multimediale” A.S. 2015-2016. lasciato qualcosa di importante, an- che quelli che allora non mi appariva- no così eccezionali. E capiterà anche a voi, ne sono certa! La Redazione. Piantumazione dell’ulivo durante la manifestazione Progetto di teatro in lingua sarda. “La giornata del bambino” Il Fuoricl@sse Pag. 4 Anno 2 N°1 GLI ALUNNI AL TEATRO LIRICO DI CAGLIARI Martedì 14 febbraio siamo andati al co e la zona dei musicisti, che sono tornati nel pullman per dirigerci Teatro Lirico di Cagliari, per vedere la tra le zone del teatro più importanti, verso Guspini. rappresentazione teatrale “La bella se non le più importanti, visto che da A me personalmente il Teatro è addormentata nel bosco”. lì viene rappresentata l'opera. piaciuto, mi è piaciuta l'opera e i Siamo partiti da Guspini alle ore 8,15 Poi abbiamo visitato le stanze dove servizi sono stati efficienti, anche il circa, e dopo un'ora di viaggio con il vengono fatte le prove, e lì abbiamo personale era gentile e simpatico. pullman siamo finalmente arrivati al incontrato due musicisti, un contrab- Verso le 15 siamo arrivati a Guspi- Teatro. bassista e una pianista, molto bravi e ni al termine di una giornata mera- Lo spettacolo è iniziato alle ore 11, molto simpatici, che ci hanno suona- vigliosa e indimenticabile! con il boato del pubblico che era or- to alcuni pezzi del loro repertorio. mai impaziente di guardare la rappre- Dopo abbiamo proseguito la visita in sentazione, iniziata con un esibizione altre stanze dove abbiamo incon- Luca Bussu Rebecca Pilloni. dell'orchestra, che ha accompagnato trato un flautista, un oboista e un gli attori per tutta l'opera. bassotubista, e anche loro ci hanno L'opera si è aperta con delle rane e fatto sentire alcuni loro brani che con degli ombrelli che svolazzavano stavano preparando per una rappre- per tutto il palco, fino ad arrivare a sentazione. quando la bella dormiente viene pun- Poi abbiamo visitato le altre tantissi- ta dal fuso che la farà addormentare. me sale, fino ad arrivare al laborato- A fine rappresentazione gli attori han- rio di sartoria, dove la sarta ci ha fat- no fatto i soliti ringraziamenti e i soliti to vedere i numerosi vestiti che ave- inchini, che il pubblico si è meritato, va preparato per le rappresentazioni, visto che non ha fischiato nemmeno e ci ha fatto vedere anche i suoi una volta ed è stato in silenzio durante macchinari e ci ha parlato del suo tutta l'opera.