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BABAJANIAN ARNO (compositore) Arno Babajanian nato il 22 gennaio 1921 a Yerevan (Armenia). Morto l’11 Novembre 1983 a Mosca fu un compositore e pianista. A 5 anni, cominciò a manifestare il suo straordinario talento tanto che il compositore Aram Khachaturian suggerì che il ragazzo doveva ricevere una formazione musicale adeguata. Due anni dopo Babajanian entrò nel Conservatorio Musicale Statale di Yerevan. Nel 1938, proseguì gli studi a Mosca con Vissarion Shebalin. In seguito tornò a Yerevan, dove dal 1950 al 1956 insegnò al conservatorio. Fu durante questo periodo (1952) che scrisse il Trio per pianoforte in F # diesis minore , ottenendo un plauso immediato. Successivamente, intraprese una tournée in tutta l' Unione Sovietica e l'Europa. Nel 1971, fu nominato Artista dei cittadini dell'Unione Sovietica. Come compositore, Babajanian era attivo nella maggior parte dei generi musicali. Scrisse anche molte canzoni popolari, in collaborazione con i poeti leader come Evgenij Evtushenko e Robert Rozhdestvensky. Gran parte della musica di Babajanian è radicata nella musica popolare e nel folklore armeno. Ma in generale, il modo in cui utilizza la musica folk armena è nello stile virtuosistico di Rachmaninov e Khachaturian. I suoi ultimi lavori sono stati influenzati da Prokof'ev e Bartók. Fu lodato da Dmitri Shostakovich come un "insegnante di pianoforte brillante", e ottimo pianista. Babajanian ha ricevuto il Premio Stalin del 1950 per la sua Ballata eroica per pianoforte con orchestra e l' Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro. Fu nominato Artista del Popolo della RSS di Armenia (1956) e Unione Sovietica (1971). Vinse due premi Stalin di Stato dell'URSS (1951, 1953) e due premi SSR Stato armeno (1967, 1983). FILATELIA ARMENIA Anno 1997 (270) BACEWICZ GRA ŻYNA (compositore) Nata il 5 febbraio 1909 e morta il 17 Gennaio 1969, è stato un compositore e violinista polacco. E’ il secondo compositore femminile polacco ad avere ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali. La prima fu Maria Szymanowska nei primi anni del 19 ° secolo. Il padre, Wincenty Bacewicz diede a Gra żyna le sue prime lezioni di pianoforte. Nel 1928 ha iniziato a studiare al Conservatorio di Varsavia, dove apprese lo studio del violino con Józef Jarz ębski,. pianoforte con Józef Turczy ński, e composizione con Kazimierz Sikorski, diplomandosi nel 1932 come violinista e compositore. Ha continuato la sua formazione a Parigi, a seguito di una borsa di studio. Studiò nel 1932-33 con Nadia Boulanger (composizione) e Andre Touret (violino). Tornò in Polonia per insegnare per breve tempo a Łód ź,. Torna a Parigi nel 1934, al fine di studiare con il violinista ungherese Carl Flesch Thomas 2001. Dopo aver completato i suoi studi, Bacewicz dal 1936 al 1938 fu il violinista principale della polacca Radio Orchestra. Durante la seconda guerra mondiale, la Bacewicz visse a Varsavia, anche se fuggì con la sua famiglia a Lublino al momento della rivolta di Varsavia. Continuò a comporre, e tenne concerti sotterranei segreti. Dopo la guerra, nel 1954, prese la carica di docente presso il Conservatorio Statale di Musica di Łód ź e da quel momento la composizione diventò la sua unica occupazione, interrotta da lesioni gravi a seguito di un incidente stradale (Lein 2008). Morì a Varsavia. 1 Composizioni: concerti per violino, sonate per violino e pianoforte, quartetti, d’archi, sinfonie per archi, polacche, capricci, musica da camera, capricci, canti popolari, polacche, Lullaby per violino e pianoforte , notturni. Danze slave per violino e pianoforte, Humoresque per violino e pianoforte, musiche da scena, per film. Onori e premi: 1933: Primo premio alla Society of Composers, "Assistenza per liberare le donne di professioni" a Parigi per il Quintetto per strumenti a fiato. 1936: Secondo Premio al concorso di composizione della Società per il polacco Music Publishing Trio per oboe, violino e violoncello, una menzione d'onore per la sua Sinfonietta per orchestra d'archi 1949: Secondo premio (senza primo assegnato) al concorso di composizione. Frederick Chopin, organizzato dalla polacca Composers 'Union a Varsavia per il Concerto per pianoforte. 1951: Primo Premio al Concorso Internazionale di Composizione a Liegi per quartetto d'archi n ° 4. 1956 Secondo Premio al Concorso Internazionale di Composizione a Liegi per quartetto d'archi No. 5 1960: deposito III presso l'UNESCO Internazionale Rostrum of Composers a Parigi per la Musica per archi, tromba e percussioni 1965: Premio del governo belga e la medaglia d'oro al Concorso Internazionale di Composizione a Bruxelles per Violino Concerto No. 7 Inoltre, Bacewicz ricevuto premi alla carriera. Tra queste, la Ordine della Bandiera di lavoro di classe II (1949) e la classe I (1959), Ordine di Polonia Restituta Knight (1953) e del comandante Cross (1955) e il 10 ° medaglia anniversario della Repubblica popolare polacca (1955). FILATELIA POLONIA Anno 2009 ( MI 4426) BACH, CARL PHILIPP (compositore) Nato a Weimar, 8 marzo 1714 – Amburgo, 14 dicembre 1788) è stato un compositore, organista e clavicembalista tedesco, era il secondo e più famoso dei venti figli del celebre compositore Johann Sebastian Bach. Battezzato Carolus Philippus Immanuel, era il secondo figlio maschio di Johann Sebastian Bach e della sua prima moglie Maria Barbara. Georg Philipp Telemann fu suo padrino di battesimo. Nel 1717 con la famiglia si recò a Köthen, dove il padre prese il posto di maestro di cappella. Dopo la morte della madre, avvenuta nel 1720, fu a Lipsia, dove Johann Sebastian diventò Thomaskantor nella primavera del 1723. A dieci anni fu ammesso come studente alla Chiesa di San Tommaso; presso questa scuola fu allievo del padre, dal quale ricevette lezioni di tastiera e organo. Intraprese anche lo studio del violino e della viola, ma ebbe non poche difficoltà nel suonarli a causa del suo mancinismo. Dal 1731 al 1734 studiò giurisprudenza all'Università di Lipsia. Dopo esser stato rifiutato come organista a Naumburg, nel settembre del 1734 si trasferì a Francoforte sull'Oder, dove entrò all'Università Viadrina; nel 1738 decise di concludere la sua carriera accademica per dedicarsi solamente a quella musicale. Quindi nel 1740 fu nominato clavicembalista della cappella del re prussiano Federico II il Grande (non si sa se prima o dopo l'incoronazione del re prussiano avvenuta il 31 maggio 1740); precedentemente per un certo periodo prestò servizio anche presso le cappelle dello stesso re a Ruppin e a Rheinsberg, dove studiò con l'allora maestro di cappella Carl Heinrich Graun e con il fratello Johann Gottlieb Graun. In questo periodo diventò uno dei clavicembalisti più noti d'Europa. Egli prestò continuamente l'attività di accompagnatore al clavicembalo di Federico II, flautista dilettante, dal 1740 al 1755 con uno stipendio iniziale di 300 talleri, che successivamente incrementò. Tuttavia Bach era ben lungi nell'arrivare a 2 guadagnare come i suoi colleghi cantanti e concertisti (come Johann Joachim Quantz), i quali venivano ricompensati con stipendi notevolmente maggiori. Contemporaneamente all'attività clavicembalista egli si dedicò profondamente alla composizione; infatti le sue composizioni, che nel 1731 ammontavano già a circa 30 sonate e vari concerti per il suo strumento preferito, in questo periodo furono numerose: egli compose le Preußische Sonaten nel 1742 per Federico il Grande, le Württembergische Sonaten nel 1744 per il granduca di Württemberg, il Magnificat nel 1749, le Cantate di Pasqua nel 1756 e molte sinfonie, concerti e altri lavori sacri. Nel 1743 egli prese la gotta, che gli causò problemi per tutta la vita, e l'anno seguente si sposò con Johanna Maria Dannemann, figlia di un mercante berlinese di vino, dal quale matrimonio ebbe tre figli, fra i quali si ricorda Johann Sebastian (1748-1778), il più giovane dei tre, che diventò pittore. Il 7 maggio 1747 vi fu il famoso incontro a Potsdam tra Johann Sebastian e il re prussiano, per il quale il padre aveva composto e dedicato l' Offerta Musicale BWV 1079. Tuttavia questo avvenimento non portò alcun miglioramento al posto che Carl Philip Emanuel teneva a corte. Nel 1751 si recò a Bückeburg, dove dall'anno precedente era impiegato il fratellastro Johann Christoph Friedrich Bach come musicista di corte, e successivamente a Schaumburg-Lippe, dove dedicò al conte Wilhelm Friedrich Ernst, suo amico d'infanzia, due suoi trii. Sempre nello stesso anno fece visita al compositore Johann Mattheson ad Amburgo e forse anche al padrino Telemann. Dopo la morte del padre, egli non riuscì a prendere il suo posto di Thomaskantor a Lipsia, ottenendo solamente quello di organista a Zittau nel 1753. Questo anno vide anche la pubblicazione della prima parte del suo trattato più noto, Versuch über die wahre Art das Clavier zu spielen (la seconda parte fu pubblicata sempre a Berlino nel 1762), un trattato sul modo di suonare il clavicembalo all'epoca in Germania. Nel 1755 il suo stile lezioso fu duramente criticato dal teorico e compositore tedesco Christoph Michelmann nel proprio scritto Die Melodie, nach ihrem Wesen sowohl, als nach ihren Eigenschaften . Questo contrasto fra i due compositori si concluse con l'uscita di Michelmann dalla corte berlinese e con la riduzione dello stipendio di Bach a 200 talleri. Successivamente, attorno al 1760, dedicò alcune sonate e concerti per organo alla duchessa Anna Amalia di Brunswick-Wolfenbüttel. Tra il 1762 e il 1764 scrisse la maggior parte delle sue sinfonie e nel 1763 celebrò il Trattato di Hubertusburg, che concluse le ostilità della guerra dei sette anni tra Austria e Prussia, componendo la marcia h621(w188). Nel marzo del 1768 successe a Telemann, morto il 25 giugno 1767, nella carica di direttore della musica e di cantore presso il Johanneum di Amburgo; per aver ricevuto tale posto fu soprannominato il Hamburghischer Bach (Bach Amburghese). Durante il periodo amburghese (l'ultimo della sua vita) si dedicò principalmente alla composizione di musica sacra: infatti l'anno successivo portò a termine il suo oratorio Die Israeliten in der Wüste e tra il 1769 e 1788 mise in musica 20 passioni, un secondo oratorio, Die Auferstehung und Himmelfahrt Jesu , nonché 70 cantate, litanie, mottetti e altri lavori sacri.