Buone Notizie Per La Scuola Le Proposte Educative Di Unicoop Firenze a Pagina 4 Settembre 2018 Nei Punti Vendita Dal 28/08/2018 4 13 20 40
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
9 • Settembre 2018 Nei punti vendita dal 28/08/2018 Mensile di attualità su consumi, cultura, territorio, tempo libero. Per i soci di 10 LA COOPERAZIONE 18 PESCE 38 MARINA ABRAMOVIĆ CONTRO LE DISUGUAGLIANZE DI FINE ESTATE A Firenze, a Palazzo Strozzi, Riflessione di Joseph Stiglitz, Lampuga, bontà poco prima retrospettiva italiana premio Nobel per l'Economia conosciuta e ricca di virtù dell'artista Buone notizie per la scuola Le proposte educative di Unicoop Firenze A pagina 4 Settembre 2018 Nei punti vendita dal 28/08/2018 4 13 20 40 Mensile di attualità su consumi, cultura, territorio, tempo libero. Per i soci di BUONE NOTIZIE OCCHIO AL CIELO MEGLIO SFUSO PERCORSI DI… VINI LA COOPERAZIONE PESCE MARINA ABRAMOVIĆ CONTRO LE DISUGUAGLIANZE DI FINE ESTATE A Firenze, a Palazzo Strozzi, Riflessione Joseph Stigliz Lampuga, bontà poco prima retrospettiva italiana prrmio Nobel per l'Economia conosciuta e ricca di virtù dell'artista Le proposte educative Dal Lamma, notizie Dai cereali al cibo Esperienze settembrine di Unicoop Firenze e curiosità sul tempo per animali fra vigneti e cantine Cecilia Morandi Maurizio Izzo Gianni Carpini Barbara Beni Buone notizie per a scuoa Le proposte educative di Unicoop Firenze A pagina 4 6 16 21 BUONI PER LA SCUOLA BUONGIORNO ETICHETTE DA BERE Cresciamo Insieme aiuta CON GUSTO Caratteristiche delle le scuole toscane Colazione con Coop: acque in bottiglia Cecilia Morandi tante le novità Monica Galli Mensile di UNICOOP FIRENZE Gianni Carpini Via Santa Reparata 43 7 50129 Firenze RICORDI SUI BANCHI 17 Tel. 05547801 Quattro personaggi PATATE DI FILIERA Fax 0554780760 toscani e gli anni Dai campi toscani 42 [email protected] della scuola ai punti vendita UN GIARDINO REALE Bruno Santini Gianni Carpini Il parco di Villa Marlia Registrazione e i suoi tesori Tribunale Firenze Càrola Ciotti n. 1554 del 17/07/63 Direttore Claudio Vanni 30 Direttore responsabile IL SOGNO DI ZAIRA Sara Barbanera La Fondazione Il Cuore si Coordinamento scioglie per Villa Lorenzi di redazione Giulio Caravella Cecilia Morandi Segreteria di redazione 36 Marie Casarosa Grafica e impaginazione IL TEATRO SocialDesign DÀ SPETTACOLO 43 Prestampa Tante le proposte sui C’È UN GATTO La Progressiva 8 palcoscenici toscani DA SALVARE Stampa LIBERTÀ DI MUOVERSI Edi Ferrari Consigli per gestire le Elcograf Come cambia la mobilità in Toscana emergenze dei nostri mici Serena Wiedenstritt Silvia Amodio 9 18 Questo numero diffonde SMALTIRE IL PERICOLO PESCE DI FINE ESTATE 600.000 copie. Olio esausto, farmaci, Lampuga, bontà poco Chiuso in tipografia pile, vernici conosciuta il 30/07/2018. Letizia Coppetti Gianni Carpini 10 19 LA COOPERAZIONE SCHIACCIATINA CONTRO DA RECORD LE DISUGUAGLIANZE Quando l’arte del pane Sintesi dell’intervento si fa impresa alla Biennale Sara Barbanera della cooperazione 38 Joseph Stiglitz MARINA ABRAMOVIĆ A FIRENZE La prima retrospettiva in Italia Francesco Giannoni Trasmissione televisiva di Unicoop Firenze Sabato Sono passati 30 anni da un grande 44 ore 14.00 su RTV 38 cambiamento per l’Informatore: nel 1988 ci fu il OSPITI DESIDERATI ore 17.45 su Italia 7 passaggio all’impaginazione elettronica. Nel 2018 Microbiota e microbioma: Domenica batteri utili per la salute ore 8.10 su Italia 7 ecco un’altra trasformazione: nuova l’impostazione, Alma Valente ore 18.45 su Toscana TV 12 nuova la grafica e il modo di raccontare la ore 22.45 su RTV 38 PAROLA DI LAURA cooperativa e la Toscana che cambia. Una novità 45 Lunedì La Morante ospite a per venire incontro anche alle esigenze dei lettori. CONSIGLI PER CRESCERE ore 13.15 su Toscana TV Firenze di un festival al Forte come è sempre stata sarà l’attenzione alle Sane abitudini alimentari femminile richieste dei soci, alle istanze che arrivano dal sin da piccoli Sara Barbanera A cura dell’Ospedale INFORMATORE territorio, alla qualità degli articoli che e INFORMACOOP pediatrico Meyer sono sempre on line su pubblicheremo, restando sempre vicini alla realtà www.coopfirenze.it che ci circonda. 2 - - SETTEMBRE 2018 PUNTO E A CAPO Draghi e cavalieri La scuola di oggi fra paura e desiderio di resistenza culturale di idea di una cittadinanza consapevole è una cosa bellissima. Un mondo dove Roberto Vecchioni ciascuno “pensa” e si comporta di conseguenza perché sa cosa implicano le cantautore sue scelte e da cosa derivano. Purtroppo però appare molto lontano dalla e professore realtà in cui viviamo, un’utopia quasi. Arriviamo da decenni nei quali l’idea di mondo che ha prevalso è un’idea utilitaristica, dove tutto è finalizzato al guadagno e mosso dall’interesse economico, e di questa pseudocultura siamo stati permeati. È una logica conseguenza che la scuola soffra, perché è stata piegata a una visione secondo la quale anche l’apprendimento deve essere finalizzato ad un obiettivo: si insegna la lingua straniera perché serve, l’economia perché è utile, la chimica per dar vita a nuovi prodotti. Alle materie scolastiche non viene più riconosciuto il loro compito principale, L' cioè aiutare a interpretare il mondo, a capire da dove veniamo, a scegliere dove andremo, in sintesi ad essere cittadini consapevoli. Questa concezione della vita, dove le cose hanno valore esclusivamente se sono utili e servono per raggiungere un obiettivo, fa sì che si diventi servi delle cose, non essendo più capaci di servircene. Negli ultimi tempi poi è arrivata nelle nostre vite anche la paura. La società italiana sta attraversando una fase catabolica, per usare un termine greco che indica una società che si richiude in se stessa e si muove verso la disintegrazione, invece di essere anabolica, cioè capace di aprirsi e rinnovarsi. Gli antichi ateniesi erano ben consapevoli di quanto importante fosse per la loro polis aprirsi con curiosità e partecipazione a ciò che arrivava da fuori confine. Se prevale la chiusura, nasce la paura di ciò che è altro e diverso, lo si esilia invece di coglierne i frutti e avvantaggiarsi di questa diversità. È una regressione ad una fase arcaica, primitiva, dove la paura è dominante. Non è stato sempre così: in passato c’è stato un tempo nel quale libri, arte e cultura non facevano paura. C’era sete di conoscenza. I ragazzi però ne hanno bisogno ancora oggi. Non è morta la voglia di saper pensare: nelle scuole e nella vita ci sono esperienze di resistenza culturale, ma sono casi rari, di resistenza appunto. Sta invece ai governi e alle istituzioni assumersi la responsabilità di riportare la scuola al suo ruolo, perché è inutile cercare di costruire una scuola che offra cultura se dal resto del mondo arriva un messaggio che alla cultura toglie ogni valore. E gli insegnanti? Sono come cavalieri con un’arma molto corta che cercano di abbattere un drago che sputa fuoco da ogni parte. Il fuoco si può spegnere ma serve una controffensiva adeguata, le armi devono essere quelle giuste ed è importante capire che per spegnere il fuoco è necessario abbattere il drago. SETTEMBRE 2018 - - 3 ra il 1982 quando per la Qual è la filosofia che anima IN CLASSE prima volta si pensò alle le proposte educative? “Giornate dei giovani «Sin dalla sua nascita la co- Econsumatori”. Si trattava operativa è stata fortemente di incontri rivolti agli studenti per permeata dall’idea di progresso aiutarli a capire il mondo e meglio economico e sociale. Sostenere orientarsi, a partire da quello che l’emancipazione delle classi più mangiavano e acquistavano. Da deboli attraverso lo studio era allora sono passati oltre 35 anni e un principio concretamente ap- con il tempo le proposte educative plicato dalle prime cooperative. di Unicoop Firenze sono cresciute Quest’impegno continua met- di numero e hanno ampliato il tendo a disposizione delle scuole loro campo d’azione, sempre con una proposta educativa per ri- di Cecilia Morandi lo stesso obiettivo: aiutare i gio- spondere ai bisogni della persona Buone notizie Per la scuola in Toscana vani a comprendere la realtà che nel suo essere individuo e società ci sono belle opportunità, li circonda. «Unicoop Firenze è umana». come le proposte educative un soggetto economico con una di Unicoop Firenze precisa forma societaria, quella co- Qual è l’obiettivo? operativa, e una funzione sociale «In un mondo così complesso come ben esplicitato dall’articolo e interconnesso, vogliamo aiutare 45 della Costituzione e dall’arti- le nuove generazioni a sviluppare colo 2 dello statuto della nostra un’autonomia e un metodo, per cooperativa. L’educazione e il rap- affrontare in maniera critica e con- porto con la scuola sono uno dei sapevole le sfide della complessità. sapev n o o l c e nanza lto uni p tratti essenziali della nostra natura E non c’è autonomia senza cultura i o m a d r ter c o e a ri s c t t t t t or a i n ec i er i n e ip ss e o e i a c e r b z b d’impresa e rappresentano quel e senza consapevolezza dei peri- n i i e s m zia o b p a n a cr e c onsab tt o e p ili o m i res tà d e r c legame solidale tra le generazioni coli che minacciano e allo stesso c o i à c o mu ic n ad t o n i r tà nza i l d e bil a i e li ni r v og e che è un valore tipicamente coo- tempo rinforzano quest’autono- isio n acc st it ne o o e i s on à z zi e a integra so idari tà c l u c ca perativo», spiega Elisabetta Bruni, mia, come l’illusione, l’errore, le u d eti l e tu ra responsabile del progetto per Uni- incomprensioni e la semplifica- valori coop Firenze.