Corte Di Assise Di Appello Corte
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CORTE DI ASSISE DI APPELLO PALERMO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO L’anno duemiladue il giorno 13 del mese di dicembre N° 61/2002 Sent. LA CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI PALERMO N° 30/2002 R.G. SEZIONE SECONDA N° 1314/96 N.R. composta dai Sigg.ri : D.D.A. PA 1. Dott.1 Vincenzo OLIVERI Presidente Art. ______________ 2. Dott.2 Gianfranco GAROFALO Consigliere Camp. Penale 3. Sig.3 Giovanni INCANDELA Giud. Popolare Art.______________ 4. Sig.4 Giovanni GAROFALO “ “ Campione Civile 5. Sig.5 Isabella ZUMMO “ “ 6. Sig.6 Nicola TURRISI “ “ Compilata scheda per il Casellario e per 7. Sig.7 Antonio RIGGIO “ “ l’elettorato Addì______________ 8. Sig.8 Giuseppa GIAMMARINARO “ “ Depositata in con l’intervento del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cancelleria Antonino GATTO e con l’assistenza del cancelliere B3 Sig. Addì_______________ Aurelio DI CRISTINA ha pronunziato la seguente Irrevocabile il _________________ S E N T E N Z A nei confronti di : 1) RIINA SALVATORE, fu Giovanni e Rizzo Maria Concetta, nato a Corleone il 16.11.1930 ed ivi residente in via La Rua del Piano n. 13. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998, in atto presso la Casa Circ.le di Ascoli Piceno. ASSENTE PER RINUNZIA Difensori: Avv. Cristoforo Fileccia del Foro di Palermo Avv. Domenico La Blasca “ “ 1 2) MADONIA FRANCESCO, fu Antonino e fu Trapani Rosa, nato a Palermo il 31.3.1924 ed ivi residente via Patti n. 124. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998 in atto presso la Casa Circ.le di Napoli Secondigliano. ASSENTE PER RINUNZIA Difensore: Avv. Giovanni Anania del Foro di Palermo. 3) GERACI ANTONINO, fu Gregorio e fu Cannavò Caterina, nato a Partinico il 2.1.1917 e ivi residente in via Pisa n. 35. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998, in atto presso la Casa Circ.le di Napoli Secondigliano. ASSENTE PER RINUNZIA Difensori: Avv. Ubaldo Leo del Foro di Palermo Avv. Cristoforo Fileccia “ “ 4) FARINELLA GIUSEPPE, fu Domenico e fu Piscitello Maura, nato a San Mauro Castelverde il 24.12.1925 ed ivi res.te in Contrada Borrello Alto s.n.. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998 in atto presso la Casa Circ.le di Roma Rebibbia N.C. PRESENTE Difensore: Avv. Valerio Vianello del Foro di Roma. 2 5) GRECO MICHELE, fu Giuseppe e fu Ferrara Caterina, nato a Palermo il 12.5.1924 ed ivi residente in via Croceverde Giardini n. 460. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998, in atto presso la Casa Circ.le di Roma Rebibbia N.C. ASSENTE PER RINUNZIA Difensore: Avv. Ubaldo Leo del Foro di Palermo 6) BAGARELLA LEOLUCA, fu Salvatore e fu Mondello Lucia, nato a Corleone il 3.2.1942 e domiciliato a Palermo C.so dei Mille n. 742. Detenuto per altro presso Casa Circ.le di L’Aquila. PRESENTE Difensore: Avv. Giovanni Anania del Foro di Palermo. 7) MADONIA GIUSEPPE, di Francesco e di Gelardi Emanuela, nato a Palermo il 25.4.1954 ed ivi residente in via Sferracavallo n. 154/a. Detenuto per altro presso Casa Circ.le di Novara. PRESENTE Difensore: Avv. Giovanni Anania del Foro di Palermo. 8) CALO’ GIUSEPPE, fu Leonardo e fu Scrima Teresa, nato a Palermo il 30.9.1931 ed ivi residente in via Colonna Rotta n. 104. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998, in atto presso Casa Circ.le di Tolmezzo. 3 PRESENTE Difensore: Avv. Domenico La Blasca del Foro di Palermo. PARTI CIVILI 1) Avv. Gaetano Fabio LANFRANCA del Foro di Palermo, n. q. di procuratore speciale e difensore delle parti civili: a) FRANCESE Maria, nata a Siracusa l’8.3.1931 ed ivi residente in via Calabria n. 14; b) FRANCESE Massimo, nato a Palermo l’1.10.1963 ed ivi residente in via Ugo Soli n.12; c) FRANCESE Fabio, nato a Palermo il 19.2.1961 ed ivi residente in via Serradifalco n. 58; 2) Avv. Vincenzo GERVASI del Foro di Palermo, n. q. di procuratore speciale e difensore delle parti civili: a) SAGONA Maria, nata a Campofiorito il 15.2.1932 e residente a Palermo in viale Campania n. 14; b) FRANCESE Giulio, nato a Palermo il 24.6.1958 e residente a Bagheria in via Città di Palermo n. 173/b; c) FRANCESE Giuseppe, nato a Palermo il 9.9.1966 ed ivi residente in Viale Campania n. 14; 3) Avv. Francesco CRESCIMANNO del Foro di Palermo, difensore della parte civile: a) CONSIGLIO DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI DI SICILIA, in persona del suo Presidente pro-tempore Dott. Bent Parodi di Belsito, nato a Copenaghen il 7.3.1943, 4 4) Avv.ti Gioacchino SBACCHI e Fabrizio LANZARONE, entrambi del Foro di Palermo, difensori della parte civile: a) GIORNALE DI SICILIA, EDITORIALE POLIGRAFICA S.P.A., in persona del suo amministratore delegato e legale rappresentante Antonio Ardizzone, nato a Palermo il 24.9.1941; 5) Avv. Giovanni AIRÒ FARULLA, con ufficio in Palermo presso l’Avvocatura comunale sita in Palermo, difensore della parte civile: a) COMUNE DI PALERMO, in persona del Sindaco e legale rappresentante pro-tempore prof. Avv. Leoluca Orlando, in via Maqueda 182, presso il quale elegge domicilio; 6) Avv.ti Pietro MILIO e Carlo EMMA entrambi del Foro di Palermo, difensori della parte civile: a) ASSOCIAZIONE SICILIANA DELLA STAMPA, SINDACATO UNITARIO DEI GIORNALISTI SICILIANI, con sede in Palermo nella via Francesco Crispi n. 286, in persona del suo rappresentante legale, il Segretario Regionale dott. Luigi Ronsivalle. 7) Avv. Fabio FERRARA del Foro di Palermo, difensore della parte civile: a) PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO, in persona del suo Vice-Presidente Prof. Tommaso Romano, nato a Palermo il 22.4.1955, nella propria qualità ed in rappresentanza del Presidente pro-tempore impedito, domiciliato per la carica presso la Provincia Regionale di Palermo. 5 A P P E L L A N T I RIINA Salvatore, MADONIA Francesco, GERACI Antonino, FARINELLA Giuseppe, GRECO Michele, BAGARELLA Leoluca Biagio, CALO’ Giuseppe, nonché il P.M. nei confronti di MADONIA Giuseppe avverso la sentenza emessa l’11.04.2001 dalla Corte di Assise di Palermo, Sez. IV, con la quale: RIINA Salvatore, MADONIA Francesco, GERACI Antonino, FARINELLA Giuseppe, GRECO Michele, BAGARELLA Leoluca Biagio e CALO’ Giuseppe furono condannati alla pena di anni trenta di reclusione ciascuno, nonché in solido tra loro, al pagamento delle spese processuali e ciascuno di essi, eccetto il BAGARELLA, al pagamento delle rispettive spese di mantenimento in carcere durante la custodia cautelare. Furono dichiarati tutti interdetti in perpetuo dai pubblici uffici ed in stato di interdizione legale durante l’espiazione della pena. Furono condannati altresì, in solido, al risarcimento dei danni materiali e morali, da liquidarsi in separata sede, in favore di tutte le parti civili costituite e condannati al pagamento di una provvisionale di lire unmiliardo ciascuno in favore di FRANCESE Fabio, FRANCESE Massimo, FRANCESE Giulio e FRANCESE Giuseppe; lire trecentomilioni in favore di FRANCESE Maria e lire cinquecentomilioni in favore di SAGONA Maria. Furono, altresì, condannati alla rifusione delle spese sostenute per la costituzione alle parti civili. 6 Perché ritenuti colpevoli del reato di cui agli artt. 110, 112 n. 1, 575, 577 1° comma n. 3 c.p., perché, in concorso tra loro, nonché con Bontate Stefano, Inzerillo Salvatore, Riccobono Rosario, Scaglione Salvatore, Intile Francesco, Mineo Antonino e Pizzuto Gigino, deceduti, e con ignoti, in numero superiore a cinque persone – avendo agito BAGARELLA Leoluca e MADONIA Giuseppe quali esecutori e gli altri quali mandanti – volontariamente cagionavano la morte di FRANCESE Mario, cronista del “Giornale di Sicilia”, contro il quale venivano esplosi, da un revolver cal. 38, alcuni colpi di arma da fuoco, e ciò dopo che erano state incendiate il 22.9.78 nella via Butera di Palermo l’autovettura in uso al direttore di quel quotidiano Lino RIZZI, ed il 24.10.78 in Casteldaccia l’abitazione estiva del suo capo cronista Lucio GALLUZZO. Con l’aggravante di avere commesso il fatto con premeditazione. Reato commesso in Palermo il 26.1.1979. MADONIA Giuseppe fu assolto dall’imputazione ascrittagli per non avere commesso il fatto. CONCLUSIONI DELLE PARTI Il Procuratore Generale conclude chiedendo nei confronti degli imputati RIINA Salvatore, MADONIA Francesco, GERACI Antonino, FARINELLA Giuseppe, GRECO Michele, BAGARELLA Leoluca e CALO’ Giuseppe la conferma della sentenza di primo grado; per MADONIA Giuseppe conclude chiedendo il riconoscimento della penale 7 responsabilità dell’imputato e per l’effetto che lo stesso venga condannato alla pena di anni trenta di reclusione. L’Avv. Pietro MILIO, nell’interesse della parte civile Associazione Italiana della Stampa – Sindacato unitario dei Giornalisti Siciliani, conclude come da comparsa conclusionale e deposita nota spese. L’Avv. G. F. LANFRANCA, nell’interesse delle parti civili FRANCESE Maria, FRANCESE Massimo e FRANCESE Fabio, conclude come da comparsa conclusionale. L’Avv. Gioacchino SBACCHI, associandosi anche l’Avv.