1

Anno 10, Numero 198 on line 1 aprile 2015—XCIX M.Y. Akhtamar

Nuove forme, stesso impegno

online il sito comunitaarmena.it si rinnova

Nell’anno del centenario, più o meno trenta giorni prima della fatidica data del 24 aprile, è partita la nuova avventura del sito www.comunitaarmena.it. A quindici anni dal varo, con quindici anni di affermato punto di riferimento per tutti coloro che hanno voluto informarsi sul “pianeta” armeno. Dopo tre lustri era arrivato il momento di darsi una rinfrescata, di rimettere ordine al calderone di notizie e informazioni accumulatesi in tutto questo tempo; riordinare i criteri di fruibilità delle informazioni creando percorsi più lineari, raggruppando gli argomenti per aree tematiche in una nuova veste più accattivante e stimolante. Rimangono i caposaldi del nostro lavoro (gli appuntamenti, la rassegna stampa, l’in- formazione sugli eventi, la vigilanza, il nostro Akhtamar) ma abbiamo creato delle sezioni dove in maniera chiara e sintetica affrontiamo argomenti importanti come la storia degli armeni o la tematica del genocidio. La novità assoluta è rappresentata dalla sezione “ scuola ” nella quale abbiamo inserito materiale e spunti di riflessione specificatamente destinati al mondo scolastico sul quale vogliamo dedicare ancor più attenzione che in passato. Il nuovo sito non è un punto di arrivo ma semmai un punto di partenza: ci darà slancio per fare ancora di più, arricchirlo di contenuti grazie a una interfaccia Wordpress più WWW.COMUNITAARMENA.IT malleabile alle esigenze di un sito moderno. Ora la parola ai navigatori del web.

Sommario

Ricordando il cinquantesimo .... 2

La percezione Eurasiatica dell’unio- 3 Bollettino interno ne.

La Voce dell’Artsakh 4 Akhtamar di La meraviglia nascosta dell’Artsakh 5

Qui 6 iniziativa armena

2

Akhtamar on line Ricordando il cinquantesimo anniversario di S.Z.

Era il 1965 ; si avvicinava il cinquantesi- pero difendere l’onore dell’Armenia- con- noto studioso di armeno - tradotto da “Le mo anniversario del genocidio e gli armeni, dussero per anni, con discrezione, ma anche Monde” del giorno precedente, - recante il ad un tratto, si accorsero che era già tra- con ferma determinazione. titolo “Mezzo secolo fa i turchi iniziavano scorso mezzo secolo dallo sterminio e non Giunse il 24 aprile di quell’anno e non era il massacro sistematico degli armeni”. Il solo a loro non era stata resa giustizia, ma il possibile passarlo completamente sotto pomeriggio del giorno successivo si cele- genocidio stesso era stato dimenticato e silenzio, perciò sulla Pravda, organo centra- brò nel duomo di Milano una Messa so- nessuno, o quasi, più ne parlava. le del Partito Comunista sovietico, compar- lenne, da parte del cardinale Agagianian Ovviamente gli armeni non lo avevano ve il memorabile articolo di Viktor Ham- che, precedentemente, la mattina, cosa scordato, anzi, vi erano molti sopravvissuti bartzumian, presidente dell’Accademia inusuale per quei tempi, si era recato alla ancora viventi, testimoni oculari che ricor- delle Scienze dell’Armenia, astrofisico di chiesa apostolica armena di via Jommelli, davano e narravano. Ma fino ad allora, le fama mondiale, ma anche grande e nobile partecipando alla Messa di requiem per i ricorrenze del genocidio venivano ricordate armeno. A Yerevan, alla presenza delle martiri del genocidio celebrata dal vesco- “in famiglia”, fra le quattro mura d’una massime autorità del Paese, si tenne una vo Zgon Der Hagopian chiesa, nel corso d’una Messa di requiem e solenne commemorazione nel Teatro dell’- Per l’occasione erano accorsi a Milano, da in una sala ove i sopravvissuti e loro di- Opera, ma la popolazione, come un fiume varie parti d’Italia, numerosi armeni ai scendenti, partecipavano a quelle che veni- in piena che aveva rotto tutti gli argini, si quali era stata consegnata una speciale vano definite “cerimonie di lutto”, con precipitò in strada ed a migliaia, a decine di medaglia, coniata appositamente per quel- discorsi infiammati, declamazioni di poe- migliaia, gridando all’unisono “Le nostre la ricorrenza da parte dei padri Mechitari- sie, canti. Tutto in un’atmosfera di som- terre, le nostre terre”, si diresse verso il sti. La Messa del Duomo fu particolar- messa tristezza, ma anche di sete di giusti- teatro, rompendo i cordoni di polizia. Riuscì mente solenne, con una memorabile ome- zia. a trattenerli a stento il catholicos Vasken - lia pronunciata dal cardinale Agagianian Ad un tratto, con l’avvicinarsi del cin- capo religioso in un Paese , ufficialmente che espresse la fiducia che gli armeni quantesimo anniversario, tutto ciò apparve ateo, ma cristiano fino al midollo delle os- potessero un giorno radunarsi in “una insufficiente. Non furono, certamente, can- sa- che si dimostrò di essere al contempo un patria ingrandita, aperta a tutti i suoi figli, cellate le Messe in suffragio delle vittime e pastore saggio, coraggioso e patriota. Riuscì libera nel culto di Dio”. Alla liturgia pre- le cerimonie nelle varie sale, ma si conside- a calmare la folla, ma da quel momento le senziò anche l’arcivescovo di Milano, rò che bisognava uscire dagli stretti ambiti cose cambiarono anche lì. E’ vero che il cardinale Colombo,e vi parteciparono delle varie comunità armene ed aprirsi al primo segretario del Partito Comunista numerosi sacerdoti, fra cui l’abate della mondo esterno, far conoscere agli altri ciò armeno, Hagop Zarobian, fu giubilato per Congregazione Mechitarista di Venezia ed che era accaduto, chiedere giustizia. Da aver tollerato una simile manifestazione di il superiore del Pontificio Collegio Arme- tutto ciò, con gli anni, germogliarono movi- folla, ma il fatto di aver dimostrato che no di Roma; mentre il coro dei numerosi menti di pensiero e d’azione che condusse- anche il maggior responsabile politico del diaconi e chierici rese la cerimonia ancora ro alla creazione dei vari comitati di difesa Paese, non voleva condurre la sua fedeltà a più toccante. Il pubblico presente, fra cui della causa armena, alle azioni contro la Mosca fino al punto di rinnegare i più pro- le varie autorità cittadine,seguì il tutto con Turchia, all’attività in favore del riconosci- fondi e più sacri sentimenti del proprio partecipe commozione, mentre sulla fac- mento internazionale del genocidio. popolo, fecero sì che si allentassero certi ciata del Duomo campeggiava un grande Tutto ciò riguardava la Diaspora, mentre vincoli ed il genocidio cessò di essere un drappo rosso in ricordo dell’evento. l’Armenia, la Madre Patria divenuta repub- argomento tabù, quale era stato fino ad Successivamente i cardinali Agagianian e blica sovietica, taceva a causa del silenzio allora in Armenia Sovietica. Fiorirono sem- Colombo, accompagnati dal vescovo impostogli da Mosca la quale, pochi anni pre più studi ed opere letterarie ed artistiche Zgon Der Hagopian, si recarono alla prima, a nome di tutta l’Unione Sovietica, e su questo argomento, per giungere poi al Casa Armena per incontrarsi con gli quindi anche dell’Armenia, aveva spento monumento di Dzidzernagabert, il castello armeni giunti da varie città d’talia. Lì anche quel tenuissimo lumicino di speranza delle rondini, ove sorge il mausoleo del furono accolti da Stefano Serapian, pre- degli armeni, solennemente affermando che genocidio al quale poi si aggiunsero il mu- sidente dell’Unione Armeni d’Italia che non aveva nessuna rivendicazione territo- seo e , come una valanga, molte altre inizia- era stato l’instancabile organizzatore di riale dalla Turchia. Quindi nemmeno il tive fino ai nostri giorni . questo evento, ovviamente coadiuvato Anche in Italia fu commemorato il cin- monte Ararat, simbolo stesso dell’Armenia, dai suoi colleghi membri del Consiglio e la città di Anì, storica capitale armena, quantesimo anniversario, con una manife- della stessa Unione. Ma altrettanto posti appena al di là del confine armeno- stazione, per allora, molto imponente e grande fu il merito della Congregazione turco, avrebbero potuto fare ritorno presso significativa. Mechitarista di Venezia che operò profi- il loro vero ed unico proprietario. Erano altri tempi e non era come oggi cuamente fra Roma e Milano, per assi- Ma il bavaglio imposto da Mosca non che, non passa settimana che non venga poteva cancellare la memoria, far tacere i pubblicato,in Italia, un libro di argomento curare la presenza del cardinale Agagia- cuori. Ed in Armenia tutti sapevano; e tutti, armeno, mentre ogni giorno gli articoli sui nian. giornali non si contano più. seppur silenti, fremevano, grazie anche al “Duemila armeni arrivati da tutta Italia ” Allora era già tanto se qualche volta all’an- lavorio sotterraneo che nobili coscienze, intitolò il Corriere della Sera, del 25 apri- no compariva un articolo di giornale; era come il catholicos Vasken o lo scrittore le, un lungo articolo dedicato a questa fonte di grande gioia, sebbene a volte in Hracià Kociar - per citare solo due nomi di significativa cerimonia che negli annali questi scritti fossero di più le citazioni sba- una lunga fila di intellettuali che, prima di della storia degli armeni d’Italia fu un gliate di dati o fatti che non quelle esatte. essere comunisti erano armeni, e nelle con- momento significativo, ricco di emozioni Sulla “Stampa” del 24 aprile di quell’anno dizioni difficili dell’Unione Sovietica sep- e ricordi oltre che di spirito di unione e comparve un articolo del professor Feydit, fratellanza.

ANNO 10, NUMERO 198 Pagina 2

3

Akhtamar on line

La percezione Eurasiatica dell’unione. L’Armenia nell’Unione Economica Eurasiatica di Manoukian

Pubblichiamo un interessante contributo dall’- E nel frattempo l’Armenia sembra invidia- la geografia delle aggressioni militari, ha Armenia sugli sviluppi della politica armena re questi due giocatori fuorigioco per il cominciato a bom- legati all’ingresso nell’Unione Euroasiatica. fatto che essi hanno avuto la possibilità di scegliere tra l’entrarci o il rimanere soltanto bardare nella direzione dei confini dell’Ar- Tutto comincia nel momento in cui il osservatori a margine. Una scelta che l’Ar- menia. Gli atti militari sorprendentemente presidente kazaco Nursultan Nazarbayev si menia pare di non aver avuto possibilità di cominciano fra il giugno e l’agosto 2014 ispira al modello dell’Unione Europea. Per fare, in virtù del fatto che con la è proprio dopo la vendita delle armi, incluse sapere quali sono le ideologie principali e già impegnata in tante altre partite, come ad quelle per la distruzione di massa da qualche come il presidente kazaco immaginava esempio, l’Organizzazione del Trattato di miliardi di dollari, dalla Russia all’Azerbai- l’unione dei paesi piccoli e grandi, potenti e Sicurezza Collettiva oppure quella della gian. Durante l’ escalation del conflitto pro- vocata dall’Azerbaigian, il 9 agosto, Putin deboli, indipendenti e dipendenti, dispersi Comunità degli Stati Indipendenti. nello spazio eurasiatico e lasciati da soli a invitò i presidenti Sargsyan e Aliyev a dialo- tirare avanti con proprie forze e risorse la All’Armenia appassionata di gioco degli gare a Sochi per ristabilire la pace. L’incon- propria economia e il proprio realpolitik scacchi da molti anni pareva che anche tro tra l’Armenia e l’Azerbaigian organizza- dopo il collasso della grande macchina questo gioco avrebbe dovuto avere la logica to dalla Russia era un invito a Sargsyan da unificatrice del 20° secolo, l’URSS, si deve scacchistica, ossia quella di un gioco i cui i parte di Putin a capire che è la Russia, e leggere il libro scritto da Nazarbayev, inti- risultati dipendono da passi in avanti ben solamente lei, che decide il destino dell’Ar- tolato « L’Unione Eurasiatica. Idee, pratica pensati e con mosse realizzate con molta menia. Il messaggio per l’Armenia era più e prospettive» pubblicato nel 1997. prudenza ed eleganza; invece il gioco si è che chiaro, dato che Putin intenzionalmente scoperto alla stregua di una maschia partita ha lasciato fuorigioco, non invitando a que- Ciò che è importante cogliere in questo di calcio. Con un campo unico detto sto incontro un importante giocatore, ossia il momento è che subito dopo la dissoluzione “unione doganale” e con un giudice detto Gruppo di Minsk creato nel 1992 dall’Orga- dell’Unione Sovietica viene ideata un’altra Russia. È siccome al popolo armeno da nizzazione per la Sicurezza e la Cooperazio- unione, per quanto essa non trovi grande sempre stanno più a cuore gli scacchi che il ne in Europa con lo scopo di dare una solu- condivisione tra alcuni paesi post sovietici, calcio, la reazione della società civile arme- zione pacifica al conflitto del Nagorno Kara- fra i quali, ad esempio, gli ucraini e gli na non si è fatta attendere a lungo e si è bakh e mediare fra l’Armenia e l’Azerbai- armeni. L’idea ha avuto il suo periodo d’in- espressa sostanzialmente contro l’adesione gian. È stata un’occasione per Putin per rin- cubazione dal 1997 fino a quest’anno. Dal all’UEE. Ma l’Armenia senza grande scel- frescarci la memoria che sia nel campo eco- 2015 entra definitivamente in vigore sotto ta, ovvero nessuna, quest’anno è entrata nel nomico che nel campo della sicurezza terri- la solenne sorveglianza del presidente russo nuovo gioco e la sua classe dirigente arme- toriale il monopolio è suo. Sicché attorno Vladimir Putin che con sempre più impa- na non concorda con il comune timore circa alla tavola rotonda di Sochi quest’ultimo zienza cerca di recuperare il proprio potere i rischi che può portare la UEE all’econo- giocatore, il gruppo di Minsk, mancava. e l’influenza nello spazio post sovietico mia del Paese. Il governo armeno dichiara Eppure pareva che il gioco fosse sincero. opponendosi a ogni costo all’occidente e di sapere meglio di tutti qual è la via giusta cercando di dimostrare che può cavarsela per l’Armenia tra il giocare nel campo occi- Per quanto riguarda l’economia armena da anche senza il resto del mondo. Oggi pochi dentale della UE e associarsi, integrarsi in membro dell’UEE si può facilmente osserva- parlano riguardo a chi appartiene l’idea di Europa oppure restare nel campo orientale re la nuova crisi economica in cui l’Armenia creare la UEE, dato che in qualsiasi tipo di della UEE. Anzi, lo stato armeno ci promet- sta per entrare. A causa dell’inflazione del gioco le condizioni e le regole vengono te progresso economico e tanti vantaggi nel rublo migliaia di lavoratori armeni attual- definite da chi ha grandi pezzi da mettere mercato comune eurasiatico. Le regole del mente in Russia stanno subendo le conse- sulla tavola; in questo caso, come anche in gioco non sono però ancora definitivamente guenze della crisi del mercato russo. La molti altri casi, è la Russia ad avere i pezzi stabilite, e appena cominciata la partita i maggioranza di questi lavoratori, se non più grandi, e quindi la creazione dell’UEE russi si sono lamentati di certe condizioni, tutti, hanno le loro famiglie lasciate in Arme- oggi è attribuita alla Russia. ad esempio che la lingua che parlano gli nia, si sono trasferiti in Russia in ricerca del lavoro nel grande mercato russo cosicché I giocatori principali della UEE sono la armeni nella loro area di rigore può creare ulteriori difficoltà nella comunicazione ormai da tanti anni un percentuale signifi- Russia, la Bielorussia, il Kazakistan e l’Ar- cante dell’economia armena si basa sui economica. menia. transfer di questi lavoratori. Ma oltre i problemi tecnici minori che In questo gioco lo spazio economico vie- Il governo dice che ciononostante tutto è ne chiamato “comune”, però ognuno usa possono dare fastidio ai giocatori, come ad esempio la varietà linguistica dello spazio sotto controllo. Invece gli esperti, i politologi lingue e monete proprie. Non esiste né e gli analisti economici indipendenti all’una- valuta, né lingua comune, almeno per ora. comune, già si intuiscono i frutti dei “vantaggi” promessi: fra questi c’è la ripre- nimità affermano che per l’Armenia nella Ma in caso di urgenza comunicativa una UEE il peggio deve ancora venire. lingua in comune ce l’hanno, il russo, quel- sa del conflitto militare con l’Azerbaigian la ereditata dal gioco precedente noto come dopo la dichiarazione dell’Armenia che il Ecco come viene copiata e trascinata avanti “URSS”. Per quel che riguarda la moneta la Nagorno Karabakh deve apparire nella dallo spazio eurasiatico detto Unione Eura- Russia e la Bielorussia gareggiano con il UEE accanto alla Repubblica d’Armenia siatica la grande ideologia Europea sull’u- proprio rublo, il Kazakistan con il tenge come un unico mercato. Il risultato di ciò è nione e parità. stata l’inaudita aggressione dell’Azerbai- kazaco e l’Armenia con la propria dram È questa l’essenza del gioco che dobbiamo locale. Invece gli altri due, il Tagikistan e il gian che, infrangendo gli accordi ufficiali del cessate-il-fuoco, ha cominciato a bom- giocare da questo anno in poi. Stiamo sulla Kirghizistan, stanno lì a osservare il grande stessa piattaforma con un paese che sta sotto gioco di questi quattro scegliendo di non bardare i confini non solo del Karabakh, ma questa volta, spostando e allargando le sanzioni internazionali molto serie e in entrare in gioco per il momento. una crisi economica molto profonda.

ANNO 10, NUMERO 198 Pagina 3

4

Akhtamar on line La leggenda del calcio armeno compie 60 anni

C’erano anche Gattuso, Candela, Boban dei campioni dalla quale esce solo ai quarti e Materazzi alla partita organizzata sabato di finale eliminata dal fortissimo Bayern 28 marzo per festeggiare i sessanta anni Monaco di Beckenbauer e Muller che pro- di una leggenda del calcio armeno, Kho- prio in quella stagione si sarebbe aggiudicata ren Hovhannisyan. la coppa dalle grandi orecchie. Allo stadio “repubblicano” di Yerevan Fu un doppio confronto epico che gli arme- si sono affrontate davanti a una ottima ni di una certa età ancora ricordano bene. cornice di pubblico una selezione di vec- Allo stadio Hrazdan, davanti a ottantamila chie glorie dell’Unione Sovietica (tutte spettatori, l’Ararat riuscì a battere i favori- con maglia rigorosamente rossa e la scrit- tissimi bavaresi per uno a zero, salvo poi Nel 1980 è uno degli artefici della conqui- ta CCCP) e una di star del calcio mondia- perdere per due a zero in Germania e manca- sta della medaglia di bronzo ai giochi olim- le. re la qualificazione alle semifinali. pici. Appende gli scarpini al chiodo nel Diciamo subito che è finita salomonica- Nelle file della squadra armena cominciava 1993 a trentotto anni per poi dedicarsi alla mente con il punteggio di tre a tre: per i a brillare la stella del giovanissimo Hovhan- carriera di allenatore: il Pyunik dal 1994 al “sovietici” hanno segnato oltre allo stesso nisyan. Nella squadra della sua città rimarr 1995, poi CT della nazionale negli anni Hovhannisyan, anche Valeriy Gazzayev e per undici anni segnando 93 gol in 293 pre- 1996/7, ancora il Pyunik con il quale com- Igor Belanov mentre per le glorie mon- senze. plessivamente si aggiudica sei campionati, diali due reti per il cileno Zamorano e una due Coppe d’Armenia e tre Supercoppe per il francese Papin. nazionali. Ma tutti gli occhi erano puntati sul fe- Nel 2006 decide di ritirarsi definitivamen- steggiato nato nel 1955 proprio nella te dal calcio al termine di una carriera stra- capitale armena e gloria del calcio nazio- ordinaria. Che nessuno ha dimenticato come nale. A diciannove anni entra nell’Ararat, dimostra la grande festa di sport organizzata mitica squadra armena, fondata nel 1935 per il suo sessantesimo compleanno. Ho- con il nome di Spartak Yerevan e fresca vhannisyan è stato un calciatore di altri vincitrice in quell’anno 1974 del campio- tempi, quando il calcio non era sul satellite nato e della coppa nazionale dell’Unione in alta definizione. Un pioniere e al tempo Sovietica. stesso un alfiere della sua armenità per il L’anno successivo l’Ararat rivince la quale tutti i suoi connazionali sono giusta- coppa nazionale e partecipa alla Coppa mente orgogliosi. la voce dell’Artsakh

ELEZIONI POLITICHE FERMATE L’AGGRESSORE AZERO ! Il prossimo tre maggio si terranno nuove elezioni politiche nella repub- Non passa mese senza che dobbiamo registrare purtroppo l’ennesima grave violazione azera blica del Nagorno Karabakh/Artsakh. del cessate-il-fuoco con il consueto tragico bilancio di vittime. L’ultimo grave attacco non più Avremo modo di seguire questo im- di una decina di giorni or sono: altri quattro giovani armeni caduti oltre a un numero impreci- portante appuntamento che consolida sato di aggressori azeri. L’obiettivo del tiranno di Baku è fin troppo evidente: far saltare il la vocazione democratica del piccolo format del negoziato all’interno del gruppo di Minsk dell’Osce, il tentativo di coprire mediati- stato armeno. camente la data del 24 aprile; la provocazione finalizzata a una reazione armena che non arri- Sono già state annunciate sette diffe- va. Dall’abbattimento dell’elicottero armeno a novembre in poi è stato un crescendo di tensio- renti liste di candidati (erano quattro ne azera al punto che per la prima volta nella ventennale storia dei negoziati i mediatori hanno nella precedente consultazione) che chiaramente additato la parte responsabile di questa escalation di tensione. saranno eletti all’Assemblea nazionale Inoltre la detenzione (dopo processo) dei due assassini-sabotatori azeri ha scatenato l’ira del con il sistema proporzionale “piccolo principe” caspico che con ogni sistema cerca di rapire soldati armeni lungo il confine (diciassette seggi a disposizione); altri per poi costringere il governo dell’Armenia o quello del Nagorno Karabakh allo scambio. cinquanta correranno invece per ag- Per ora, per ora, l’Armenia e l’Artsakh resistono alle provocazioni mentre da più voci, anche giudicarsi i restanti sedici assegnati su sui media italiani, si levano preoccupazioni per la crisi sud caucasica e per il fatto che a giu- base di collegi uninominali. gno i giochi olimpici europei si disputeranno in un Paese a basso indice di democrazia. Quello del tre maggio sarà il quinto Purtroppo gli interessi economici e la “politica del caviale” consentono all’Azerbaigian di appuntamento con le lezioni parla- resistere alle critiche e di usare nei giorni scorsi, per la prima volta, mortai da 125 mm. mentari: i precedenti nel 1991 Contro la politica dello struzzo che spesso ha caratterizzato i governi occidentali forte, fortissi- (all’inizio della costituzione del nuovo ma, deve levarsi la nostra voce in difesa del diritto del popolo armeno dell’Artsakh. stato), nel 200, nel 2005 e nel 2010.

ANNO 10, NUMERO 198 Pagina 4

5

Akhtamar on line LA MERAVIGLIA NASCOSTA DELL’ARTSAK DI ARÀ Z ARIAN

La prima volta che sono stato nell’Ar- cazione americana di Hakob, non siamo riu- Kobayr, XIII sec e Akhtalà, XIII sec. La tsakh a visitare il paese sconosciuto e isola- sciti a captare l’importanza di questa opera Chiesa Apostolica Armena commemora la to dal mondo con un gruppo di amici ap- d’arte rivelatasi straordinaria dopo attenti festa di San Nikola ( Ս. Նիկողայոս passionati di trekking e di conventi abban- esami a distanza ravvicinata. Sapendo che Զմյուռնիացի Սքանչելագործ donati, era il lontano 1986, in piena era l’affresco era collocato a un’altezza maggio- հայրապետի հիշատակության տոնը sovietica, quando il Nagorno Gharabagh re dell’uomo, avevamo chiesto in prestito al Հայ Առաքելական եկեղեցին նշում է (Karabakh nell’accezione corrente , NDR) prete di Lmbatavank, Padre Levon, la nostra երկու անգամ՝ Ս. Խաչի տասներորդ faceva parte dell’Azerbaijian. scala telescopica portata dall’Italia e regalata կիրակիին հաջորդող շաբաթ օրը և Appena laureato in architettura sentivo il alla chiesa l’anno precedente quando, erava- Հիսնակի երկրորդ կիրակիին bisogno di studiare da vicino l’architettura mo venuti per il restauro del ciclo affrescato հաջորդող շաբաթ օրը ). Non a caso, dal religiosa che ha fatto grande questo popolo della visione di Ezichiele ( vedi articoli in: XIII secolo, in Armenia si diffonde il nome cristiano. A tale proposito, mio nonno, Akhtamar 01.11.14 n.188 ). Allungata la sca- d’origine greca Nikolaos, che significa vin- poeta e scrittore Costan Zarian, scrisse la, Christine si precipitò con cura e munita di citore del popolo, con la forma armena Ni- sull’architettura degli armeni questa frase tamponi preconfezionati, a quota metri 2,5, koghos ( Նիկօղոս ) e di cognome Niko- significativa: « L’architettura armena per per una prima prova preliminare di pulitura ghossian ( Նիկողոսյան , Նիկօղոսեան ) noi è stata ciò che la scultura è stata per il della superficie sporca e unta di polvere, abbrevato anche in forma Nikò ( Նիկո ) e mondo ellenistico. Ha rappresentato la grassi, sterco d’uccelli, residui biologici, per il cognome Nikoian ( Նիկոյան , massima raffigurazione dell’unione menta- fumi di candele. Le prime carezze sul volto Նիկօեան ). La vita del Santo fu caratteriz- le e spirituale. E’ stato il mezzo e lo scopo. del Signore hanno dato speranza anche per il zata dalle numerose opere di pietà e di cari- Abbiamo sempre costruito edificando». ns. futuro operato. tà, divenuto orfano di entrambi, i genitori (Verso L’Ararat , Casa editrice Sargis Kha- Ci siamo piazzati in mezzo alla chiesa con non volle continuare a vivere nell’agiatezza chents, Jerevan 2001, pag. 254). gli sguardi verso la zona di prova. Poco do- che i suoi gli avevano lasciato, pensò di Quest’anno ( 2014, NDR) sono tornato con po, Christine si volta regalandoci un genero- distribuire le sue abbondanze in favore degli un’esperta e profonda conoscitrice del re- so sorriso e affermando che - si può fare e ultimi per onorare Dio. stauro di opere d’Arte, la belga Christine anche con buoni risultati . Quello che siamo Riporto di seguito, la descrizione della Lamoureux che adesso, ha accumulato una riusciti a capire e comprendere da questa raffigurazione del ciclo affrescato della notevole esperienza nel mondo affascinante nostra breve visita, al rientro in Italia, dopo restauratrice ed esecutrice dell’intervento a degli affreschi armeni. studi, ricerche, analisi dei pigmenti e della , Christine Lamoureux: « La gran- Nel Gharabagh siamo stati accompagnati malta ricavati sul posto e consegnati a un de raffigurazione sulla parete sud ha come dall’archeologo Hakob Simonian e ospiti laboratorio specializzato a Vicenza, si rivelò tema la “intronizzazione” a vescovo di San dell’Ufficio per lo Sviluppo del Turismo e un vero gioiello dell’arte figurativa armena, Nicola Taumaturgo. L’affresco propone 4 la Tutela del Patrimonio Architettonico da precisare, artsakhida. personaggi grandi su fondo azzurro chiaro della Repubblica del Gharabagh Montano. Mi azzardo a constatare che la posizione e con i piedi sulla terra. Cristo e la Vergine L’obiettivo della visita era il sopralluogo geografica favorisce l’ipotesi di una possibile Maria hanno tuttavia un cuscino rosso sotto al famoso Convento di Dadivank, IV-XIII influenza artistica della comunità armena i piedi. Il riquadro è delimitato con una riga secolo, chiamato dai locali Khutavank. iraniana. Non sono in grado di affermare la rossa di circa 4 cm. Ogni figura reca alla Rispettando la consueta ospitalità karabaki- presenza di una plausibile scuola regionale sua destra il proprio nome scritto in bella da, prima di arrivare alla meta, ci hanno d’affresco dell’Artsakh, ma posso segnalare calligrafia in armeno. Sotto la finestrina, portati a visitare Ganzasar, Tzitzernavank, che la maniera pittorica, le forme, la scelta una scritta più lunga, ancora non del tutto Shushì e gli scavi di Tigranakert. Tutto dei soggetti, le sfumature artistiche, la posi- comprensibile, si termina con la data 1297, molto interessante, ma non vedevamo l’ora zione del dipinto, la scala del riquadro, sono (ԹՎ ՉԽԶ ). Durante i lavori di pulitura, di arrivare a Dadivank. Dopo una cena molto diversi da altri affreschi studiati e/o l’Architetto Arà Zarian è riuscito a leggere festosa e piena di sapori locali ( ժենգյալով restaurati in Armenia come Vorotnavank, la parte iniziale del testo che inizia: – ԵՍ հաց , պանախանի պլով , խնդողնի XIV sec, Lmbatavank, VII sec. Karmravor, ԵՄ ՄԻ ‹Ք›ԱՅԷԼ ՈՐ ՄԻՇՏ ... La figura a կարմիր անապակ գինի ) e pernottamen- VII sec, Kobayr, XIII sec, Arudch, IX sec, sinistra è Cristo rappresentato di ¾ verso il to a Stepanakert, il giorno successivo siamo Talin IX sec. , VII sec. etc. La bellezza personaggio centrale della scena, S. Nicola. finalmente arrivati al Convento tanto atteso dell’affresco nella parete Sud della Ka- E’ proteso verso il centro, con la gamba e desiderato. toghikè è stata così coinvolgente che ci sinistra che sta facendo un passo in avanti, Durante la mia prima visita nel 1986, siamo promessi di presentare presto un pro- quindi il piede sinistro è andato fuori del nessuno dei miei compagni di viaggio ave- getto di primo intervento di pulitura, con- cuscino rosso di appoggio e la gamba è va accennato alla presenza di affreschi nella solidamento e parziale conservazione dell’af- leggermente … (segue a pag. 6) chiesa cupolata di S. Astvatzatzin, detta che rappresenta la “intronizzazione” di Katoghikè, anno 1214. La nostra esperta San Nicola Traumaturgo. La figura di questo guida Hakob c’indicò la parete sud e quella Santo è riconosciuta come il patrono della a nord spiegando il soggetto e le raffigura- chiesa ortodossa ma nello stesso tempo è zioni dei dipinti parietali. Siamo rimasti rappresentata anche nella religione degli molto delusi perché con tutta la forza im- armeni. La sua raffigurazione in Armenia e maginativa, concentrata su frammenti illu- nell’Artsakh non è diffusa, ma presente nelle minati dal potente faretto speciale di fabbri- chiese armene d’influenza calcedonica come

ANNO 10, NUMERO 198 Pagina 5

6

Akhtamar on line

… piegata a livello del ginocchio. un mantello rosso che li copre anche la EUROVISION, L’ARMENIA Il braccio destro è teso verso S. Nicola con testa. Ha le braccia protese verso S. Nicola CAMBIA IL TITOLO in mano la Bibbia finemente ornata che la sta e offre un “pallium” ovvero una sciarpa di mettendo in mano a S. Nicola. Il braccio sini- lana bianca ornata da croci che S. Nicola Non più « Don’t deny » (Non negare). Il stro è ripiegato sul ventre. La lunga veste di potrà portare sulla sua pianeta». titolo del brano che l’Armenia presenterà Cristo è marrone/rossiccia e il largo mantello La nostra è stata un’esperienza indimenti- nel prossimo Eurovision Song Contest bianco avvolto intorno alla cintura e sulla cabile per la bellezza del posto, il valore del aveva suscitato il malumore turco e azero spalla sinistra con un gioco di pieghe e ri- carattere architettonico del convento, la come abbiamo avuto modo di scrivere svolti strepitoso. Il volto di Cristo, raffigurato presenza di khatchkar mai visti prima e nello scorso numero di Akhtamar. con una folta barba marrone scura ha i segni certamente per la raffinatezza e la maestria E l’Armenia, tanto per non dare alibi ai molto fini e dipinti con assoluta maestria. della pittura parietale con sfumature piene di soliti noti, ha deciso che il pezzo cantato Raffinatissima abilità si nota nei particolari armonia, con particolare cura nei dettagli e dal gruppo “Genealogy” si intitolerà degli occhi e della bocca. La figura di S. Ni- nella scelta di colori vivi e accentuati di «Face the shadow» , cioè « Affrontare cola Taumaturgo è raffigurata frontale, più in sfondo e di primi piani. C’è già un’intesa l’ombra ». basso rispetto a Cristo, con le braccia aperte con le autorità locali per tornare l’anno pros- Quella del passato, le anime che non ritor- per ricevere i doni simbolici. Ha una veste simo e riprendere i lavori sospesi. Speriamo nano più. Il testo rimane uguale, così chiara e la pianeta ornata con delle piccole che nel 2015 sarà portato a termine il restau- come il bel video che sta girando in rete croci inserite in quadrati. L’angelo alato (con ro conservativo del ciclo affrescato raffigu- in queste settimane. Gli autori della can- ali rosse) è raffigurato di ¾ proteso verso S. rante l’”intronizzazione” di San Nicola Tau- zone sottolineano che il cambio di titolo è Nicola, fa un passo in avanti con la gamba maturgo e sarà fatto un intervento completo un inno alla pace all’amore e all’unità. destra. Ha le mani unite, tese verso S. Nicolà sull’affresco sulla parete Nord, raffigurante Ora che avranno da ridire i turchi? ad offrire un velo. E’ vestito di bianco, la la “Lapidazione di S. Stefano”, anch’esso Un nostro lettore, Matteo Barbieri, ci veste ha un gioco di pieghe molto efficace. La d’inaudita bellezza. segnala sdegnato un articolo pubblicato Madonna ha il volto inclinato e fissa con lo Arà Zarian da “Azernews” nel quale si esprime sod- sguardo S. Nicola. Indossa una veste bianca e disfazione per il cambio del titolo del brano musicale giacché, riferisce l’agen- PHARMA EXPO 2015 zia azera, “il festival non può essere sacri- Oltre ottanta aziende, di cui una trentina ficato alle ambizioni politiche dell’Arme- Qui Armenia straniere, hanno partecipato all’expo nia e trasformato in una contesa politica dedicato a salute e farmacia tenutosi nei per le pretese sull’infondato genocidio”. CENTRO ONCOLOGIA giorni scorsi a Yerevan e patrocinato dal «Nonostante un titolo così allusivo pro- Il primo ministro Abrahamyan ha visitato ministero della salute armeno. prio nel centenario dello sterminio degli (21 marzo) il costruendo nuovo Centro di armeni il testo della canzone è quello di Eccellenza in Oncologia che si articolerà in CARO ALBERGHI una normale canzone d'amore. Nonostan- tre sezioni: area di produzione radioisotopi e La ricorrenza del centenario ha provocato te ciò l'Azerbaigian e la Turchia (paese diagnosi molecolare, area per trattamenti un inevitabile e non certo inaspettato che non partecipa più al concorso canoro radio, area per trattamenti chemioterapici e aumento dei prezzi delle strutture alber- dal 2012, edizione tenutasi proprio a Baku, in Azerbaigian) hanno iniziato fin chirurgia. ghiere in tutta l’Armenia. Secondo uno dall'annuncio della canzone a protestare studio l’aumento si aggira intorno al 15% ECLISSI FALLITA accusando l'Armenia di volere con punte più elevate nella capitale. In "politicizzare il concorso". C’era attesa in tutta l’Armenia per l’eclissi tutto il paese sono circa trecento gli eser- solare del 20 marzo scorso anche se il globo L'Eurovision Song Contest è stato più cizi turistici. volte teatro di scontri tra Armenia e Azer- lunare avrebbe coperto solo un quarto del Sole. L’attesa degli armeni è andata però baijan: nel 2009 ci furono varie proteste PRODUZIONE DI GRANO azere a causa di alcune riprese armene delusa. Nuvole in quasi tutta la nazione e Secondo il programma di sviluppo trac- davanti al famoso monumento "We Are spettacolo rimandato alla prossima occasio- ciato dal governo, l’Armenia dovrebbe Our Mountains" del Nagorno-Karabakh; ne. raggiungere il 70-75% di autosufficienza sempre nel 2009 l'Azerbaigian fu accusato nella produzione di grano intorno al 202- di aver indagato quei cittadini armeni EXPORT IN CINA 0. Il governo ha messo a punto un pro- colpevoli di aver votato durante il concor- Il presidente armeno Sargsyan ha appena gramma per aumentare la produzione di so per l'Armenia; infine nel 2012, quando concluso una visita diplomatica in Cina sementi, in particolare per il grano, nel l'Azerbaigian organizzò l'evento l'Arme- dove ha siglato dieci nuove intese commer- 2010, e grandi risultati sono stati conse- nia decise di non prendervi parte» ag- ciali e politiche. Nel 2014 l’Armenia ha guiti da allora: si è infatti passati da un giunge il nostro lettore. esportato verso Pechino prodotti per circa raccolto pari al 33% di autosufficienza 170 milioni di dollari mentre ha importato nel 2010 ha contribuito a raccogliere al merce dal gigante asiatica per oltre 400 mi- 52% nel 2014. lioni di dollari. NAZIONALE DI CALCIO ARMENIA OCCIDENTALE In un incontro valido per la qualificazio- A Parigi si è tenuto lo scorso fine settimana ne ai campionati europei di calcio del mine di una partita condotta per oltre il quarto “Congresso nazionale degli armeni 2016, la nazionale armena è stata sconfit- un’ora. Traballa la panchina del tecnico “occidentali”. I precedenti appuntamenti ta a Tirana per 2 a 1 dall’Albania al ter- furono nel 1917, nel 1919 e nel 2011. Challande.

ANNO 10, NUMERO 198 Pagina 6

7

Akhtamar on line

QUESTA PUBBLICAZIONE E’ EDITA CON IL FAVORE DEL MINISTERO DELLA DIASPORA

il numero 199 esce il UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE!

24 aprile 2015 Segnatevi la data sul calendario. La suggestiva sala Protomote- ca del Campidoglio a Roma, giovedì 9 aprile (ore 15,00-18,00) ospita un importante convegno che fa il punto su un tema deli- catissimo quale è quello in oggetto. www.karabakh.it Importanti relatori in una sede prestigiosa, a cento anni dal ge- Informazione quotidiana nocidio armeno. in italiano sull’Artsakh DA NON MANCARE ASSOLUTAMENTE !