Uno Studio Divide L'america
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27CUL01A2711 ZALLCALL 12 20:22:06 11/26/97 CULTURA eSOCIETÀ l’Unità2 3 Giovedì 27 novembre 1997 Stephan Thernstrom ha 56 anni, da 25 insegna a Harvard. È uno tra i più celebri storici americani, responsabi- Il libro le per la pubblicazione della Harvard Encyclopedia of American Ethnic e i dati Group. Soprattutto, Stephan Ther- nstrom è uno che non si tira indietro. statistici Alcuni anni fa era stato al centro di una furibonda polemica accademi- Si dice che un pessimista sia ca. In classe aveva pronunciato la pa- un ottimista che conosce i rola «indian», invece del più demo- dati. Ma, nonostante abbiano cratico «native american». Di più, gli raccolto dati per sette anni, era sfuggita la definizione «oriental organizzandoli in 704 pagine religion», con il termine «oriental» dense di grafici e di tabelle, i che, a detta di alcuni Torquemada di coniugi Stephen e Abigail Harvard, racchiudeva una chiara e Thernstrom continuano a inaccettabile sfumatura imperialisti- dirsi ottimisti circa ca. Thernstrom, liberal dichiarato, l’andamento della questione era stato bastonato dalle truppe del razziale negli Stati Uniti. Nel politicamentecorretto,avevareagito loro libro, «America in Black e senza pensarci due volte aveva can- and White - One Nation, cellato il suo corso universitario. Og- Indivisible» (Simon & gi, a dieci anni di distanza, ritorna 27CUL01AF01 Schuster, 32 dollari e 50), i sotto i riflettori della politica e della due accademici (il primo è cultura americane. Con la moglie 5.0 professore di storia a Abigail, politologa di professione, 24.0 Harvard, la seconda è Thernstrom infatti ha appena pub- ricercatrice al Manhattan blicato «Americain Black andWhite: Institute) sostengono che le One Nation, Indivisible». Settecento cose tra bianchi e neri vanno pagine che affrontano il tema più di- molto meglio di quanto si scusso, rimosso, urlato, sofferto dalla pensi e che le politiche storia americana, quello dei rapporti governative in favore delle trabianchieneri. minoranze abbiano fatto più «Ci sono molte novità nella comu- danni della grandine. Il nità nera americana», ci dice Ther- volume ha scatenato, come nstroom, seduto nel suo ufficio di era verosimile, un dibattito Harvard.«ApartiredaglianniSessan- infinito. L’ambizione dei ta, dalle mitiche battaglie di Martin coniugi Thernstrom di Luther King, i neri hanno compiuto realizzare uno studio nel straordinari passi avanti». Oggi un solco di «The American afro-americano come Colin Powell Dilemma» di Gunnar Myrdal, potrebbe tranquillamente pensare di che nel 1944 segnò una pietra candidarsi alla presidenza degli Stati miliare nella riflessione sulla Uniti. L’America nera non è più sol- questione razziale, è in parte tanto quella delle periferie grigie de- soddisfatta: una differenza vastate dalla povertà, dal crack, dalla tra le altre - nota però Nicolas disperazione delle madri bambine. Lemann sul «New York Circa il 40% dell’intera comunità ne- Times»-ècheallora raèormaiapienotitolomiddle-class. l’intenzione (finanziata da Il reddito di una coppia borghese ne- fondazioni liberali) era quella ra è di soli tredici punti inferiore ri- Una foto di attaccare l’odioso sistema spettoaquellodiunacorrispondente di Elliott Erwitt, segregazionistico del Sud, famiglia bianca. «Questo - ci dice Razzismo addio? North Carolina, adesso sembra invece quella Thernstrom-imponeunadrasticare- 1950, tratta (foraggiata da fondazioni visione delle politiche assistenziali- dal catalogo conservatrici) di smantellare stiche seguite sino ad ora». Messag- Uno studio della mostra la politica dell’«affirmative gio ricevuto, professore. Drastica re- «Americani» action». Le «condizioni visione delle politiche assistenziali- pubblicato oggettive» da cui gli studiosi stiche significa, in altre parole, una da Leonardo Arte partono sono numerose: le bella croce sopra l’affirmative action, divide l’America Magnum-Contrasto famiglie nere povere sono la legislazione che negli ultimi tren- «Neri,«Neri, calate dall’87% del 1940 al t’anni ha garantito un trattamento 26% del 1995 e i laureati neri preferenziale alle minoranze: am- sono passati dall’1,3% al missione nelle scuole, assunzioni e 13,2% del totale della promozioni, assegnazione degli ap- popolazione nera adulta. In palti pubblici. «Sì, mi riferisco a que- un periodo analogo, la sto. L’affirmative action, sin dai tem- proporzione delle donne pi del presidente Johnson, è stata in- afro-americane lavoratrici tesa come unmodo per risarcire ineri impiegate come domestiche di un lungo passato di discriminazio- è passata dal 60% del totale al ne. Oggi le cose sono cambiate. Molti quasi bianchi» 2,1% e il loro salario medio è dati ci dicono che il razzismo bianco quasi bianchi» passato dal 36% all’89% di un declina, la comunità nera cresce eco- equivalente busta paga nomicamente e politicamente. La bianca. Non solo: ben il 40% permanenza di una legislazione pre- padre. Nel Sud non ci sono più i bus ro compagni bianchi. Il problema laCostituzionenonhacoloreoquelli Duemila. Cambia ilvocabolariopoli- dei neri oggi fa parte della miale fondata sul colore dellapelleri- con posti riservati ai bianchi, ma la non è quindi quello di riservare quo- Un saggio che invitano a scendere in strada, do- tico della sinistra: accanto a parole middleclass. La tesi della schia di ravvivare il risentimento dei discriminazione ha assunto forme te all’università. Sarebbe molto più ve se hai il colore sbagliato è piùfacile come solidarietà, difesa dei più debo- ricerca è che c’è un bianchi più poveri, e spinge gli afro- più sottili: il 53% dei bianchi ameri- proficuo offrire ai neri buoni che li ottimista essere fermato dalla polizia? In de- li, eguaglianza, se ne impongono al- miglioramento costante della americani in uno stato di perenne cani pensa che i neri siano biologica- mettano in condizione di frequenta- mocrazia si possono distribuire costi tre,merito,intraprendenza,equità. situazione dei neri e che il minorità, quasi fossero una specie da mente meno intelligenti. Dice il so- re scuole inferiori e superiori lontano sostiene che e benefici sulla base del colore della Il problema è capire come inca- movimento per i diritti civili e proteggeresempreecomunque». ciologo Orlando Patterson, che nel dai ghetti». Questo favorirebbe l’in- pelle? A chi credere, insomma? A chi strarle, come la difesa di chi è rimasto le leggi che esso ha Molti a sinistra, la pensano così. suorecentissimo«TheOrdealofInte- tegrazione?«Certo,sarebbeunmodo la questione invita i neri a trovare una propria indietro si concilia con la libertà da caldeggiato hanno molti John Sleeper, opinionista liberal del gration» (Civitas) prende posizione a per tornare allo spirito più vero di strada nell’economia di mercato o a offrire a chi è più capace di andare meno meriti in questo «Daily News», ha di recente scritto favore dell’affirmative action: «La di- questo paese, quello dell’unità nella razziale chi ricorda la celebre frase di Lyndon avanti. Per ora, come spesso avviene, affrancamento di quanto la che«una politica cheusa laclassifica- visione etno-razziale è un fatto della diversità e non della difesa a oltranza Johnson: «Tu non prendi una perso- la realtà è già un passo avanti.Mentre pubblicistica convenzionale zione razziale per superare il razzi- vita americana, possiamo superarla delle differenze. La comunità afro- è finita na che per anni è stata tenuta in cate- si fa un gran discutere di razza arriva ritenga. I bianchi, dicono i smo è razzista in se stessa». Sono idee soltantoriconoscendoilproblema». americana ha ormai tutte le opportu- ne, la porti alla linea di partenza di la notizia che sono ormai più di due Thernstrom, hanno inparteripresedaBillClinton,cheha Cosa risponde Thernstrom? «Ri- nità per partecipare alla vita econo- Ancora una corsa e le dici “Sei libero di gareg- milioni i bambini americani frutto di dimostrato in questi anni di recente lanciato lo slogan «mend spondo che non vedo alcun progres- mica e sociale di questo paese senza giare”,perpoicrederechesaràdavve- unioni miste. Al Census Bureau non un’attitudine sempre it, but don’t end it», aggiusta l’affir- so nel mantenere i neri in una riserva forme di protezione che la rigettano una spallata ro capace di competere». Comunque sanno in che etnia ficcarli, perché migliore nei confronti degli mative action, non interromperla. protetta. Faccio un esempio: molti in uno stato di perenne inferiorità as- sia, la polemica sull’affirmative dentro ce le hanno tutte. È questa, afro-americani. Nello studio, Alcuni programmi a favore delle mi- college americani riservano alle mi- sistita». Chi avrà ragione? Quelli che alla politica action rivela qualcosa di più, qualco- forse,laverabuonanotiziacheciarri- tuttavia, restano alcuni noranze spariranno, per esempio noranze delle quote nelle ammissio- guardano alla comunità nera come a sa che travalica la storia dei rapporti va da quell’esperimento perenne che numeri «fastidiosi». Se è vero quelli gestiti dalla potentissima Dife- ni. Ma i neri arrivano spesso da pessi- un malato invia dilentaguarigioneo delle azioni tra bianchi e neri americani e che ci sichiamaAmerica. infatti che una coppia nera sa americana, altri resteranno in vita: me scuole pubbliche, al college non quelli che gli dicono, un po‘ bruschi, racconta delle trasformazioni della guadagna quasi quanto una lo Small Business Administration riescono a eguagliare i risultati dei lo- «alzati e cammina»? Quelliperiquali sinistra occidentale alle soglie del Roberto Festa bianca (45.000 contro 48.000 continuerà a investire ben 6,4 miliar- positive