PESCARA Sabato 20 Marzo 2021 - Ore 14:00 - Stadio Romeo Menti Serie
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LR VICENZA - PESCARA Sabato 20 marzo 2021 - Ore 14:00 - Stadio Romeo Menti Serie SOMMARIO L'avversaria 5 Pescara L'intervista 6 Nahuel Valentini Settore Giovanile 15 Guido Belardinelli Storia Biancorossa 17 Il Gemellaggio Direttore Responsabile: Paolo Bedin Editore: L.R. Vicenza Virtus S.p.A. Progetto Editoriale: L.R. Vicenza Virtus S.p.A., Hassel Comunicazione - www.hassel.it Redazione: Carlo Calcara, Alessandro Lancellotti Fotografie:Stefano Sartore, Lapresse Stampa: Centrooffset Master - Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso il: 20/3/2021 Autorizzazione al Tribunale della Testata - "LR Vicenza Match Program" - N. 3 marzo 2021 - in attesa di registrazione presso il Tribunale di Vicenza L'AVVERSARIA capitano biancorosso Elvis Abbruscato, offrendo come Pescara contropartita al Vicenza Stefano Giacomelli, ma ciò non basta Il Delfino Pescara 1936, con 6 partecipazioni, è l’unica per evitare la retrocessione. Dal 2013, tranne un anno in squadra abruzzese ad aver disputato la Serie A. Serie A nella stagione 2016-17, ha sempre militato in B. Dopo 40 anni tra quarta e seconda serie, nella stagione Tra i giocatori che hanno vestito le casacche di entrambe le 1976-77 i delfini ottengono, con un secondo posto in squadre un nome spicca su tutti: Pasquale Luiso. Il Toro di Serie B proprio alle spalle del L.R. Vicenza, una storica Sora ha giocato in biancoazzurro nella stagione 1994-95, promozione in A. La stagione seguente termina con una per poi approdare a Vicenza nel ‘97 dove resta, salvo una retrocessione dei biancoazzurri, che devono attendere parentesi proprio a Pescara nel ’99, fino al 2001. Luiso è dieci anni esatti per tornarci, guidati dal frizzante 4-3-3 di anche il giocatore che ha segnato di più negli incontri tra le Giovanni Galeone, e restarci poi per due stagioni. due squadre: 4 reti, siglate tutte in maglia biancorossa. È sempre Galeone a riportare in A gli abruzzesi nel ’92, L’attuale allenatore del Pescara è Gianluca Grassadonia, ma la gioia dura solo un anno. Dal ’93 al 2001 la squadra subentrato il 14 febbraio a Roberto Breda, che a sua volta milita in B, per poi iniziare un’altalena tra seconda e terza sostituiva Massimo Oddo. Nonostante il mister campano serie che culmina, nel 2009, con il fallimento. utilizzi il suo prediletto 3-5-2, spesso adattato a 3-5-1-1, il 4-3- La svolta arriva nella stagione 2011-2012, con Zeman in 3 e il 4-3-2-1, tutti moduli decisamente offensivi, il Pescara panchina: il Pescara, grazie ad un gioco votato all’attacco è l’attacco meno prolifico della serie cadetta, con appena 22 e ad un team composto da giovani talenti come Verratti, gol segnati. I migliori marcatori sono Ceter e Maistro, 4 reti Insigne e Immobile, si classifica al primo posto della Serie a testa, raggiunti lo scorso martedì dall’acquisto di gennaio B. Proprio per mano dei biancoazzurri, in quella stagione si Dessena. Sempre nella sessione di mercato invernale due registra la peggiore sconfitta per il Vicenza dal ‘47: 6 a 0 ex biancorossi sono approdati in Abruzzo: Massimo Volta e all’Adriatico. Nicola Rigoni, che hanno raggiunto Cristian Galano. Nella stagione successiva il Pescara acquista l’allora A. Lancellotti Gli ultimi precedenti al “Menti”: 2015-16 Serie B Vicenza-Pescara 2-2, 50’ Raicevic (V), 90’ Gatto (V), 66’ Lapadula, 80’ Memushaj (P) 2014-15 Ritorno Semifinale Playoff Serie B Vicenza-Pescara 2-2, 5’ aut Sampirisi (P), 65’ Bjarnason (P), 45’ Moretti (V), 81’ Cocco (V) 2014-15 Serie B Vicenza-Pescara 2-1, 37’ Cocco (V), 74’ Di Gennaro (V), 78’ Maniero (P) 2011-12 Serie B Vicenza-Pescara 1-1, 55’ Paro (V), 87’ Soddimo (P) 2010-11 Serie B Vicenza Pescara 2-2, 48’ Abbruscato (V), 90’ Arma (V), 74’ Olivi, 78’ Sansovini (P) 5 L'INTERVISTA 4 Nahuel Valentini "Ho colto l'occasione al volo perché questa di Vicenza è una piazza davvero importante”. Che differenza c’è tra il calcio argentino e quello italiano? “In Argentina ci sono molti giocatori tecnici, però a livello difensivo è molto diverso. I difensori argentini sono molto rocciosi, fisici. Infatti lì si lavora molto nell’uno contro uno, tralasciando un po’ la parte tattica. Infatti quando sono arrivato in Italia all’inizio ho sofferto un pochino, però ho imparato molto”. Com’è stato l’arrivo a Vicenza? “Ho colto l’occasione al volo perché volevo tornare a misurarmi con la Serie B e soprattutto perché questa di Vicenza è una piazza davvero importante. Certo, sono arrivato in un campionato davvero molto equilibrato, in cui La storia di Nahuel Valentini parte da lontano, addirittura ogni gara è davvero molto difficile, ma il primo impatto è oltreoceano. Argentino di nascita ma italiano di adozione, stato molto buono. Conoscevo già Padella e anche mister calcistica e non solo, Nahuel arriva a Vicenza per rinforzare il Di Carlo, quindi sapevo anche cosa aspettarmi a livello reparto arretrato, portando in dote anche gol pesanti, come quello di gioco. Inserirsi è stato molto facile, tutti i ragazzi sono contro il Cosenza. Il nuovo roccioso guardiano della retroguardia riusciti a farmi sentire subito a mio agio”. biancorossa ci racconta la sua storia. Quale pensi sia la ricetta per dare continuità ai risultati? Come ti sei avvicinato al mondo del calcio? “Come ho detto bisogna affrontare al meglio ogni singola “Ho iniziato a circa 6 anni in Argentina. La mia fortuna è stata partita. Dobbiamo essere bravi a non abbassare mai la che il centro del Rosario Central era a un centinaio di metri da concentrazione e l’intensità, per tutti i 90’. Bisogna dare casa mia, altrimenti mia mamma non so se mi avrebbe lasciato sempre il massimo e continuare a crescere come squadra (ride, ndr). Lei è molto protettiva ma per fortuna dovevo fare poca e come gruppo. Se ci mettiamo tutta la nostra la voglia, la strada a piedi. Lì ho iniziato il mio percorso dalle giovanili fino alla fame, quella che noi in Argentina chiamiamo ‘Garra’, sono prima squadra”. sicuro che possiamo fare davvero bene”. 6 Parlando della partita, com’è stata la tua prima volta contro il Pescara? “(Ride, ndr) È stata davvero una bella partita. In quella gara con lo Spezia abbiamo vinto grazie a due miei goal, la mia unica doppietta della carriera. Tornando al presente quella che ci aspetta è una sfida contro una squadra comunque difficile, non bisogna lasciarsi ingannare dalla classifica. È una sfida diretta in casa nostra, noi dovremo essere concentrati al 100% e continuare a fare il nostro gioco. Chiaro che spero di continuare anche ad aiutare la squadra anche segnando”. Continuando a parlare di gol, com’è stato tornare a segnare dopo tanto? “In effetti il gol mi mancava da un pò, sì. Non è certo il mio mestiere quello del bomber, ma è sempre una bella soddisfazione quando succede. Lavoriamo molto sui calci piazzati, che per caratteristiche del nostro gruppo sono un’occasione per poter far male. Credo che si vedano in questo senso i risultati. Questa rete la dedico in particolare a un mio caro amico in Argentina che purtroppo ci ha lasciati Come stai vivendo questo momento particolare? a causa del Covid. La dedico a lui e a tutta la sua famiglia”. “Noi del mondo del calcio viviamo un po’ in una bolla, però vediamo quotidianamente la situazione e la sua drammaticità. Ci sono molte persone che soffrono in questo momento, mi ci immedesimo molto. Bisogna saper reagire, lottare e non perdere la speranza che tutto si risolva. Dal nostro punto di vista invece è davvero molto brutto giocare senza pubblico, speriamo che torni tutto alla normalità il più presto possibile. È stato bellissimo trovarli fuori dallo stadio ad aspettarci, a darci la carica”. Hai qualche hobby in particolare al di fuori del calcio? “Sì, suono la chitarra. Ho iniziato dapprima suonando la tastiera, in Argentina, poi ho imparato da solo a suonare la chitarra. Tra un ‘mate’, la nostra bevanda tipica, e l’altro mi piace mettermi a suonare qualche canzone. Non lo faccio ancora in spogliatoio però. Magari potrei suonarla per celebrare qualche risultato speciale, vedremo...”. 7 Rivivi la leggenda del vicenza con tutto il calcio provincia per provincia ASCOLTA IL PODCAST Anno fondazione: 1902 Sede: Via Schio, 21 - 36100 Vicenza LR VICENZA Stadio: Romeo Menti Colori sociali: biancorosso PORTIERI 12 22 33 1 NICOLAS MATTEO PIETRO ALBERTO GERARDI GRANDI PERINA ZECCHIN DIFENSORI 24 20 15 23 76 19 16 13 4 LUCA PIETRO MATTEO DANIEL NICHOLAS MARIO EMANUELE NICOLA NAHUEL BARLOCCO BERUATTO BRUSCAGIN CAPPELLETTI FANTONI IERARDI PADELLA PASINI VALENTINI 45 8 34 7 27 30 11 6 CENTROCAMPISTI DAVIDE ANTONIO NICOLA ANDREA SIMONE LUCA JARI LORIS AGAZZI CINELLI DALMONTE NALINI PONTISSO RIGONI VANDEPUTTE ZONTA ATTACCANTI 10 9 95 70 39 69 21 STEFANO GABRIELE LAMIN DAVIDE TOMMASO RICCARDO ISSA GIACOMELLI GORI JALLOW LANZAFAME MANCINI MEGGIORINI OURO A. Anno fondazione: 1936 Sede: Via Arrone, 7 - 65128 Pescara (PE) PESCARA Stadio: Adriatico Colori sociali: bianco-azzurro PORTIERI 46 22 1 38 12 FABRIZIO MATTIA VINCENZO NICOLO' ALESSANDRO ALASTRA DEL FAVERO FIORILLO RADAELLI SORRENTINO DIFENSORI 14 2 16 5 26 19 47 6 43 91 ANTONIO RAOUL SALVATORE MIRKO RODRIGO EDOARDO MARDOCHEE GENNARO FREDERIK GIANLUCA BALZANO BELLANOVA BOCCHETTI DRUDI GUTH MASCIANGELO NZITA SCOGNAMIGLIO SORENSEN LONGOBARDI 20 31 21 34 37 99 8 40 23 90 ABDALLAH MASSIMILIANO DANIELE LEANDRO FABIO JOSÈ LEDJAN STEPHANE NICOLA TABANELLI BASIT BUSELLATO DESSENA FERNANDES MAISTRO MACHIN MEMUSHAJ OMEONGA RIGONI ANDREA CENTROCAMPISTI 10 72 MIRKO DEJAN VALDIFIORI VOKIC ATTACCANTI 29 18 24 77 11 9 7 27 ALESSANDRO NICOLAS CHRISTIAN DAMIR CRISTIAN NICCOLO' JENS ALESSIO ARLOTTI BELLONI CAPONE CETER GALANO GIANNETTI ODGAARD RICCARDI 11 IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Ascensori - Montacarichi - Piattaforme elevatrici - Carrelli elevatori Progettiamo, produciamo ed installiamo impianti di sollevamento: ascenso- ri, montacarichi di grandi dimensioni, piattaforme elevatrici per disabili e carrelli elevatori.