Mensile di critica e approfondimento calcistico

TMW#101 MAGGIO 2020 magazine SOMMARIO TMWmagazine #101 MAGGIO 2020 LA PENNA DEL DIRETTORE CHE FINE HANNO FATTO? PAROLA A MICHELE CRISCITIELLO CAIO RIBEIRO DECOSSAU ESAME DI FINE ANNO PASSATO ITALIANO PRESENTE VIDEOLUDICO 3 51 I 100 GIOVANI RECENSIONE DELLA REDAZIONE DI TUTTOMERCATOWEB FRAGILE. LA MIA STORIA I MIGLIORI TALENTI D’ITALIA DI , EDWIN SCHOON 5 53

100 MARCO IMPERIALE 70 MARCO OLIVIERI 40 ANDRÈ ANDERSON 10 99 FEDERICO MARIGOSU 69 MARCO POMPETTI 39 09 EDDIE SALCEDO 98 68NADIR ZORTEA 38 08 SEBASTIANO ESPOSITO 97 JEAN FREDDI GRECO 67 RICCARDO CALAFIORI 37 SAMUELE MULATTIERI 07 LUCA PELLEGRINI 96 ANDREA MARCUCCI 66 GABRIELE BELLODI 36 MARCO SALA 06 95 GAETANO ORISTANIO 65 ELIA PETRELLI 35 05 94 LORENZO COLOMBO 64 EMMANUEL GYABUAA 34 04 93 LAURENS SERPE 63 PAOLO GOZZI 33 SALVATORE ESPOSITO 92 TOMMASO BARBIERI 62 MATTIA ZENNARO 32 LUCA RANIERI 91 FEDERICO VALIETTI 61 LORENZO GAVIOLI 31 90 FLAVIO BIANCHI 60 ENRICO DELPRATO 30 NICOLÒ ARMINI SANDRO 89 59 GENNARO BORRELLI 29 88 GIACOMO SATALINO 58 28 TONALI 87 LEONARDO LORIA 57 ALESSANDRO FIORDALISO 27 3 86 GABRIELE CAPANNI 56 NICOLÒ CAMBIAGHI 26 85 MANUEL GASPARINI 55 ALESSANDRO BUONGIORNO 25 HANS NICOLUSSI CAVIGLIA 84 THOMAS SCHIRÒ 54 24 83 ALESSANDRO MALLAMO 53 MATTIA VIVIANI 23 NICCOLÒ 82 NICCOLÒ ROVELLA 52 NICOLA RAUTI 22 ZANIOLO 81 51 21 2 80 SALVATORE ELIA 50 DAVIDE MEROLA 20 79 FRANK TSADJOUT 49 FRANCO TONGYA 19 RAOUL BELLANOVA 78 ANDREA ADORANTE 48 ALESSANDRO CORTINOVIS 18 MARCO CARNESECCHI 77 ALESSANDRO RUSSO 47 17 GIANLUIGI 76 ANDREA PAPETTI 46 LUAN CAPANNI 16 EMANUEL VIGNATO 75 MATTEO ANZOLIN 45 NICOLÒ FAGIOLI 15 DONNARUMMA 74 ANTONIO CANDELA 44 14 1 73 43 SAMUELE BIRINDELLI 13 TOMMASO POBEGA 72 42 GABRIELE CORBO 12 71GABRIELE GORI 41 11 TMWmagazine 2 Michele CRISCITIELLO @MCriscitiello

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arrivata alla sua terza edizione la classifica dei cento migliori giovani talenti italiani, stilata da TuttoMercatoWeb.com per cercare di dare una rispo- sta ai dubbi sul futuro del nostro movi- mentoÈ calcistico emersi a seguito della mancata qualificazione al Mondiale 2018. Dubbi che, oggi, assumono ancor più peso a causa della crisi del nostro siste- ma calcistico esplosa per colpa della drammatica pandemia di Coronavi- rus che ha messo in ginocchio il paese. Guardare al futuro è, dunque, ciò che più occorre fare per imboccare la via che ci condurrà fuori da tutto questo. Perché il pallone è gioia, divertimento, condivisione, passione e appartenenza. Tutte cose che adesso ci manca- no terribilmente, ma che dobbiamo puntare a riavere il prima possibile. Grazie anche alle giocate dei più talen- tosi giovani calciatori del nostro paese. Ecco i migliori 100... Buona lettura!

Luca Bargellini Direttore editoriale TMW Magazine

@BargelliniLuca

TMWmagazine 5 100 100 98 MARCO IMPERIALE TOMMASO FARABEGOLI (1999, terzino, Piacenza) (1999, difensore, Vis Pesaro) Il prestito al Piacenza, dall’Em- Difensore centrale dotato di un poli, sta dando i suoi frutti e fisico importante, gioca nel- guidando il giocatore verso una la Vis Pesaro in prestito dalla crescita importante in fatto di Sampdoria. Gli inizi, da giova- presenze ed esperienza sul cam- nissimo, furono da centrocam- po. Mancino puro, nasce terzino pista e proprio per questo non di una difesa a quattro ma in disdegna l’avere il pallone fra stagione si sta sviluppando con i piedi. Forte di testa e nell’u- ottimi risultati come quinto di tilizzo del fisico, può crescere centrocampo a sinistra. Grande 99 dal punto di vista della veloci- gamba e buon fisico, nonostante FEDERICO MARIGOSU tà. Lo scorso anno con la Samp la giovane età è già alla quarta (2002, trequartista, Cagliari) ha respirato l’aria della Serie stagione dai professionisti. E A, con la panchina a Parma, Un cagliaritano che gioca quest’anno è arrivato anche il mentre quest’anno sta trovan- (bene) nel Cagliari. Per il mo- 97 primo gol. do una straordinaria continuità mento con la Primavera, ma se di impiego e rendimento nelle JEAN FREDDI GRECO il suo sviluppo dovesse con- Marche. (2001, centrocampista, Torino) tinuare su questa linea pre- sto potrebbe arrivare anche la Nato a Andohatapenaka, in continuità di presenza con la Madagascar, ha la cittadinanza prima squadra. Trequartista che italiana essendo arrivato nel no- all’occorrenza può essere usato stro paese da piccolissimo. Per anche sugli esterni, fa della tec- caratteristiche fisiche e tecniche nica individuale e della tenacia ricorda il primo Asamoah, è sul campo le sue armi migliori. un mancino naturale che nasce In passato è stato avvicinato a terzino ma che all’occorrenza molti interpreti del ruolo, da interpreta bene anche il ruolo Gianfranco Zola a Lorenzo Insi- di mezz’ala e ovviamente quello gne, ma visto il gran numero di di quinto di centrocampo. La assist forniti ai compagni po- scorsa estate è passato al Torino trebbe ricordare anche lo spa- dopo la trafila con le giovanili gnolo Luis Alberto. della Roma.

TMWmagazine 6 100 95 96 GAETANO ORISTANIO (2002, trequartista, Inter) ANDREA MARCUCCI (1999, centrocampista, Imolese) In Cilento, sua terra d’origine, i paragoni si sprecavano fin Dopo una lunga mili- dai primi calci al pallone. Ed il tanza nelle giovani- soprannome di ‘piccolo Messi’ è li della Roma e una solo il più altisonante. Trequar- non fortunatissima tista mancino che sta incantan- esperienza a Foggia, do con le giovanili dell’Inter, Marcucci ha scelto può agire anche come esterno. l’Imolese di mister Come la Pulce, usa quasi solo il Coppitelli per prose- sinistro, è un interprete of- guire la sua crescita. fensivo brevilineo che ha nel Regista brevilineo dribbling e nel tiro le sue armi di piede destro, migliori. A proposito di Messi: ha buone qualità splendida la punizione contro il tecniche pal- Barça in Youth League. la al piede e col tempo sta crescendo anche 94 dal punto di vista LORENZO COLOMBO dell’interdizione. Lo (2002, attaccante, Milan) scorso anno ha esor- Potenza, fisicità e un fiuto del gol non co- dito in , questa mune. A vederlo giocare in molti si imma- stagione sta giocando ginano un novello Bobo Vieri, per ruolo, da protagonista la C a caratteristiche e esplosività del mancino. Imola. Ma il suo idolo è sempre stato Gabriel Omar Batistuta. Centravanti da area di ri- gore, in stagione sta segnando a raffica in Primavera 2 nonostante un brutto infortu- nio. In 6 presenze totali, sono addirittura 9 le reti messe a segno.

TMWmagazine 7 100 93 LAURENS SERPE 91 (2001, difensore, ) FEDERICO VALIETTI (1999, terzino, Carrarese) Difensore nato nella Lunigiana, ma di origini olandesi, Serpe Nonostante la giovane età, ha è un centrale dal grande fisico già fatto esperienze in diver- che è rientrato quest’anno al se squadre sparse per l’Italia: Genoa dopo la stagione con la Inter, Genoa, Crotone, Entella e maglia dell’Inter, con i neraz- oggi la Carrarese. Con i neraz- zurri che non hanno esercitato zurridi Spalletti giocò le ami- il riscatto. Il suo atletismo e la chevoli estive, poi l’espe- forza nel gioco aereo ne hanno rienza con alti e bassi reso una colonna del Grifone al Crotone in Serie B e ancora prima dell’under 17 prima del passaggio azzurra. Dalla sua ha pure una al Genoa. Quest’an- buona duttilità, visto che è stato no, dopo una prima utilizzato anche come terzino, 92 parte sfortunata all’occorrenza. all’Entella, stava TOMMASO BARBIERI trovando continui- (2002, terzino, Novara) tà e protagonismo Ha fatto tutte le giovanili col con la Carrarese, Novara e da inizio stagione, prima dello stop. nonostante la giovanissima età, Terzino destro che è titolare con i grandi, in Se- può agire anche a rie C. Qualità atletiche, grande sinistra, nelle sue corsa e spiccate doti offensive, corde c’è anche la giocando con i grandi sta affi- possibilità di fare nando anche quelle difensive. il quinto di centro- Il suo modello di riferimento campo. Una dutti- è Kyle Walker del Manchester lità che tanto piace City, l’altra fonte di ispirazione ai tecnici di oggi. è il compagno dell’inglese, Joao Cancelo. Visti i presupposti, la chiamata dell’Under 18 è stata Foto Daniele Buffa/Image Sport solo una logica conseguenza.

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Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Giacomo Morini Foto Paolo Baratto/Grigionline.com Foto Matteo Gribaudi/Image Sport 90 89 88 87 FLAVIO BIANCHI CHRISTIAN DALLE MURA GIACOMO SATALINO LEONARDO LORIA (2000, attaccante, Genoa) (2002, difensore, Fiorentina) (1999, portiere, Renate) (1999, portiere, Juventus U23) Punta centrale dallo spiccato Arrivato nelle giovanili della Con Fiorentina e Sassuolo ha Reattività, istinto e una mole senso del gol, il capitano del Fiorentina da bambino, Dal- assaggiato l’aria della , imponente che gli consente Genoa Primavera in estate ha le Mura ha impressionato gli pur non entrando mai in campo. di coprire bene tutta la porta. scelto di restare sotto la Lanter- osservatori per la sua crescita Dalla scorsa estate ha scelto di Dopo gli inizi con la Reggina, na nonostante le tante richieste nelle ultime stagioni. Difenso- mettersi in gioco da protagoni- Loria è diventato protagonista dalla . Dopo lo straor- re centrale definito moderno, sta assoluto al Renate, in presti- con la Primavera della Juventus dinario che sa impostare e far partire to dal club neroverde. Reattivo prima e con l’Under 23 poi. Ha dello scorso anno, quando fu l’azione oltre che difendere, per ed esplosivo in porta, del giova- margini di miglioramento so- eletto mvp della competizione, caratteristiche assomiglia al ne portiere piace anche la capa- prattutto per quanto riguarda le quest’anno ha guidato i suoi capitano del Milan Alessio Ro- cità di gestione della palla con i uscite, ma in tal senso allenarsi in campionato nonostante un magnoli. La sua fisicità e le sue piedi. vicino a due campioni del ca- brutto infortunio: prima dello qualità palla al piede lo hanno libro di Buffon e Szczesny non stop, aveva segnato 16 gol in 15 portato a stazionare stabilmente può che fargli un gran bene. presenze complessive. nelle varie rappresentative az- zurre dall’under 15 all’under 19.

TMWmagazine 9 100 86 84 GABRIELE CAPANNI THOMAS SCHIRÒ (2000, esterno, Catania) (2000, centrocampista, Inter) Dribbling, velocità e rapidità Un centrocampista moderno, di esecuzione. Sono queste le completo. Viene descritto così principali qualità nel bagaglio il prodotto del settore giovani- tecnico dell’attaccante di pro- le dell’Inter oggi pilastro della prietà del Milan che da gennaio Primavera. Con Spalletti è stato gioca a Catania. Il suo idolo, spesso aggregato alla prima nonché fonte di ispirazione, è squadra, viste le sue qualità: un certo Neymar e già questo fa piede mancino di grande tecni- capire il tipo di giocatore. Mar- ca e duttilità, in campo mette gini di miglioramento? Tanti, spesso e volentieri la giusta in- soprattutto per quanto riguarda tensità e da parte sua è arrivato, l’attacco della profondità e la negli anni, un grande contribu- ricerca del gol. 85 to anche in fatto di gol segnati. MANUEL GASPARINI 83 (2002, portiere, Udinese) ALESSANDRO MALLAMO Segnalato anche dal Guardian (1999, esterno, Juve Stabia) fra i migliori 60 talenti a livello Dopo un campionato di Serie europeo, il portiere classe 2002 C con Novara, il centrocampi- ripercorre la strada dei grandi sta offensivo scuola Atalanta portieri venuti fuori dal Friu- si sta mettendo in mostra an- li. Reattivo, agile e bravo nella che in Serie B. Destro natura- protezione della porta e nelle le, quest’anno viene impiegato uscite basse, chi lo segue dai principalmente come interno di suoi esordi in Primavera a 15 centrocampo ma le sue qualità anni racconta di un ragazzo de- tecniche gli permettono di agi- stinato ad arrivare anche grazie re senza problemi anche sulla ad una sorprendente forza men- trequarti e sugli esterni. Bravo tale. I margini di miglioramento negli strappi e negli inserimen- ovviamente ci sono e riguarda- ti, deve migliorare in fase rea- no principalmente le uscite alte lizzativa. Ma la strada è giusta. e il gioco col pallone fra i piedi. Foto Daniele Mascolo/PhotoViews Foto Matteo Gribaudi/Image Sport

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100 82 NICOLÒ ROVELLA (2001, centrocampista, Genoa) È un 2001 e come tale gioca in Primavera, ma all’attivo ha già l’esordio in Serie A con la ma- glia del Grifone. “Ha un pre- sente e un futuro importanti davanti”, spiegava Thiago Motta durante la sua militanza sul- la panchina di Marassi. Regi- sta che sa interpretare bene il ruolo grazie a visione di gioco, qualità tecnica e rapidità nello 81 stretto, Rovella deve sviluppar- ROBERTO BIANCU si ancora in parte dal punto di (2000, centrocampista, Olbia) vista fisico. Centrocampista duttile che fa della qualità con la palla fra i piedi una delle sue principali caratteristiche, Biancu si sta mettendo in mostra ancora una volta nell’Olbia in prestito dal Cagliari. Per l’interpretazione del ruolo, per sua stessa am- missione, si ispira al compagno Cigarini, ma la sensazione è che nel suo futuro possa esserci un avanzamento del raggio di azio- ne visti i gol e gli assist presenti nei suoi piedi. Al terzo anno in Serie C, il classe 2000 è una delle colonne portanti dell’im- Foto Daniele Mascolo/PhotoViews pianto di gioco dell’Olbia. Foto Sandro Giordano/Olbia Calcio

TMWmagazine 12 100 80 78 SALVATORE ELIA ANDREA ADORANTE (1999, esterno, Juve Stabia) (2000, attaccante, Parma) L’ennesimo prodotto del settore Dal Parma all’Inter, dall’Inter al giovanile dell’Atalanta mandato Parma. Centravanti che unisce a farsi le ossa. Esterno offensivo alla fisicità e alla protezione classe ’99, Elia sta crescendo in del pallone un’ottima capacità fatto di continuità e consape- nel gioco aereo, Adorante ha volezza nello stare in campo. migliorato con gli anni il suo Piede destro che può agire su fiuto del gol diventando un vero entrambe le corsie, l’ottima tec- e proprio rapace dell’area di ri- nica individuale e la capacità di Foto Daniele Mascolo/PhotoViews gore. In campo, inoltre, piace la dribbling lo rendono prospetto sua disponibilità verso il gioco interessante per il ruolo. I mar- di squadra e la forza menta- gini di miglioramento ci sono le che ha dimostrato in più di e sono ampi, soprattutto dal un’occasione, non ultima quella punto di vista della cattiveria e del grave infortunio al ginoc- della ricerca del gol. 79 chio. 77 FRANK TSADJOUT ALESSANDRO RUSSO (1999, attaccante, Charleroi) (2001, portiere, Sassuolo) Portiere classe 2001 arrivato al Sognava l’esordio col suo Mi- Sassuolo dal Genoa, per carat- lan, ma per trovare spazio con teristiche potrebbe seguire la i grandi l’attaccante classe ’99 strada di David De Gea anche se è dovuto volare in Belgio, al i suoi modelli sono Handanovic Charleroi. Prima punta dina- e Buffon. Dotato di un fisico mica che può svariare su tutto imponente ma asciutto, Russo il fronte d’attacco, nelle sue eccelle nelle uscite alte e nel corde c’è anche il ruolo di pun- senso della posizione sulla linea to di riferimento fisso grazie di porta, aiutato anche da una alla predisposizione a giocare buona elasticità nei movimenti. spalle alla porta. Gran fisico Come spesso capita ai giovani e mancino naturale, Tsadjout portieri, deve migliorare nella deve migliorare ancora nella gestione del pallone con i piedi. fase realizzativa, visti i mezzi a Foto Giuseppe Scialla disposizione. Foto Matteo Gribaudi/Image Sport

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Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Matteo Gribaudi/Image Sport 76 75 74 73 ANDREA PAPETTI MATTEO ANZOLIN ANTONIO CANDELA EDOARDO VERGANI (2002, difensore, Brescia) (2000, terzino, Juventus) (2000, terzino, Olbia) (2001, attaccante, Inter) Il centrale classe 2002 delle Rondinelle, nonostante un’età Cresce nel Vicenza e poi pas- Dopo una prima parte di stagio- Piede destro, punta centrale, da Primavera 2, ha già esordito sa alla Juventus. Dopo gli inizi ne in Serie B, con la maglia del dal 2014 è nel settore giovanile in Serie A, in questa stagione. da difensore centrale adesso è Trapani, s’è trasferito all’Olbia dell’Inter e milita nell’Under Nato esterno alto a destra, viene un terzino sinistro a tutta fa- anche se il suo cartellino resta 19 dopo aver fatto la differenza pian piano arretrato prima nel scia. Mancino brillante, tito- sempre di proprietà del Genoa. nell’Under 17, sia con l’Inter ruolo di terzino, quindi a cen- tare dell’Under 19 bianconera: Terzino destro, nella prima che durante l’Europeo di cate- trale di difesa. Il passato calci- pedina fondamentale per i suoi stagione nel calcio che conta sta goria nel 2018. Ottimo fisico, stico suggerisce buona tecnica assist, ha nel supporto della affinando e migliorando la fase discreta tecnica e buoni tem- di base e corsa, col tempo è manovra offensiva la sua qualità difensiva. Punto fermo delle pi d’inserimento: ha compiuto cresciuto anche fisicamente e più importante. Nazionali giovanili: è atteso, a diciannove anni due mesi fa e dal punto di vista della visione stretto giro di posta, anche il dallo scorso anno è nel giro del- di gioco. Nell’esordio coi grandi salto nell’Under 21. la Nazionale Under 19. ha impressionato per la tran- quillità e la determinazione con cui ha tenuto il campo.

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71 GABRIELE GORI (1999, attaccante, Arezzo)

Piede sinistro, punta centrale. E’ nato 72 a Sesto Fiorentino ed è cresciuto nel FEDERICO BRANCOLINI settore giovanile della Fiorentina dopo (2001, portiere, Fiorentina) esser stato svezzato dalla Sestese. Quest’anno è in prestito all’Arez- zo dove, con 9 gol, è il secondo miglior marcatore della squadra Nato a Modena, è approdato nel dopo Cutolo. Faccia d’angelo, vivaio viola nel 2017. Fisico ben fiuto del gol già finissimo: strutturato, buona tecnica e 192 21 anni da poco compiuti centimetri di altezza: grazie ai ma già esperienze impor- suoi piedi educati sa interpre- tanti nel calcio dei grandi. tare in chiave moderna il ruolo Arezzo la piazza giusta per di portiere. La Fiorentina punta giocare con continuità dopo molto su di lui e con l’arrivo di un’annata in prestito in Serie Iachini, di fatto, è diventato il B (Foggia prima, Livorno poi). terzo portiere della prima squa- La società viola vede in lui un dra, alle spalle di Dragowski e potenziale titotare della Fioren- Terracciano. E’ un punto fermo tina che verrà e prima di cederlo Foto Federico De Luca della Nazionale Under 19. in prestito la scorsa estate gli ha rin- Foto Giacomo Morini novato il contratto fino al 2023.

TMWmagazine 15 100 70 68 MARCO OLIVIERI (1999, attaccante, Juventus U23) (1999, terzino, Cremonese) Attaccante brevilinio, può gio- Nato a Feltre, è entrato nel set- care centravanti ma preferisce tore giovanile dell’Atalanta nel partire dalla sinistra per met- 2014. Terzino destro di grande tere in evidenza le sue migliori spinta, è un supporto costante doti: tecnica invidiabile e pro- in fase di costruzione e non a gressione nei primi 20 metri. caso alla Cremonese - dove è in Cresciuto nel florido vivaio prestito - ha fornito due assist dell’Empoli, adesso gioca nella vincenti durante le 13 parti- Juventus Under 23 e nella Na- te disputate. Corsa ma anche 67 zionale Under 20. Destro raffi- personalità: prima di trasferir- nato, aiuto prezioso in fase di si a titolo temporaneo per due RICCARDO CALAFIORI non possesso: doti che non han- anni nel club grigiorosso, ha (2002, terzino, Roma) no lasciato indifferente nemme- Foto Daniele Buffa/Image Sport disputato una stagione eccellen- Uno dei migliori 2002 del pano- no . A febbraio, te nella Primavera della Dea: lo rama nazionale. Diciotto anni per ben quattro volte, è stato scorso giugno, da capitano della ancora da compiere, è uno dei inserito nella lista dei convocati squadra, è stato lui ad alzare in giocatori più promettenti del della prima squadra. cielo la coppa per la vittoria del settore giovanile della Roma. 69 campionato. MARCO POMPETTI Terzino sinistro, gioca nella squadra Primavera e nell’Under (2000, centrocampista, Pisa) 19. Molto maturo per la sua età, Nato a Pescara e cresciuto nel nel 2018 ha dovuto fare i conti settore giovanile del Delfino, con un brutto infortunio, ovve- approda all’Inter nell’estate ro la rottura di tutti i legamenti 2017. Dopo una prima parte di del menisco e della capsula del stagione nella Primavera della ginocchio sinistro, e ha affron- Sampdoria, a gennaio s’è trasfe- tano la convalescenza con gran- rito al Pisa per iniziare a gio- de personalità tornando più for- care nel calcio che conta. Mo- te di prima. Velocità, resistenza, torino di centrocampo, sempre lunghe leve: trattasi di terzino presente in fase di costruzione, a tutta fascia che quest’anno già ha spirito battagliero ma anche in quattro circostanze è stato

Foto Matteo Gribaudi/Image Sport piedi raffinati. Foto Matteo Gribaudi/Image Sport convocato in prima squadra.

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100 66 64 GABRIELE BELLODI EMMANUEL GYABUAA (2000, difensore, Crotone) (2001, centrocampista, Atalanta) Nato a Mantova, cresciuto nel Nato a Parma da genitori ghane- settore giovanile del Milan e si, è cresciuto nel settore giova- attualmente in prestito al Cro- nile del club emiliano prima di tone, dove fin qui ha trovato trasferirsi, nel 2015, nel florido pochissimo spazio. Punto fer- vivaio dell’Atalanta. Piede de- mo della Nazionale Under 20, è stro e 19 anni ancora da com- un difensore centrale di piede piere, è un centrocampista dota- Foto Daniele Buffa/Image Sport destro che nella passata stagio- to di grande gamba e strapotere ne, in Serie C, ha fatto molto fisico. Negli ultimi 12 mesi, bene con la maglia dell’Olbia. però, è cresciuto notevolmente In Sardegna lo conoscono bene dal punto di vista tecnico e nei e non a caso a gennaio il ds del movimenti senza palla: nella Cagliari Marcello Carli, in vi- stagione attualmente in corso ha 63 sita a Casa Milan, ha sondato il già realizzato cinque reti. terreno ricevendo però risposta PAOLO GOZZI negativa. La lettura dell’azione e 65 (2001, difensore, Juventus) la capacità di impostare il gioco Nato a Torino da genitori ni- dal basso le sue caratteristiche ELIA PETRELLI (2001, attaccante, Juventus) geriani, pilastro della Juventus più interessanti. e della Nazionale Under 19. Prima punta che può giocare Difensore centrale che abbina anche alle spalle di una prima strapotere fisico a una capacità punta, si mette in mostra nel di lettura del gioco sempre più settore giovanile del Cesena meticolosa, circa un anno fa e sceglie la Juventus, che po- esordì in prima squadra gio- chi mesi fa l’ha blindato fino cando titolare contro la SPAL. al 2023. Piede destro, fisico da Nasce centrocampista centra- centravanti, punto fermo del- le, arretra presto il suo raggio la Juventus Under 19 e destro d’azione. Quasi insuperabile nei raffinato con cui calcia anche le duelli aerei, quest’anno nella punizioni. Chi lo conosce bene, fase a gironi di Youth League ha lo paragona per caratteristiche a realizzato due reti sugli sviluppi Bruno Giordano. di calci d’angolo. Foto Daniele Buffa/Image Sport

TMWmagazine 18 100 62 60 MATTIA ZENNARO (2000, centrocampista, Genoa) (1999, centrocampista, Livorno) Dopo una stagione in prestito Nato a Grassobbio, a circa dieci al Venezia, dove ha collezionato chilometri dal centro sportivo 15 presenze, è tornato al Genoa di Zingonia, ha lasciato l’Ata- per ricoprire i panni del leader lanta per la prima volta la scor- dell’Under 19. Nasce trequar- sa estate dopo esser stato anche tista, ha arretrato di qualche capitano della squadra Prima- metro il raggio d’azione tra- vera. S’è trasferito in prestito al sformandosi in interno di cen- Livorno, dove è subito diventato trocampo. Piede destro, giocate pedina essenziale grazie alla sua eleganti e capacità da prede- duttilità: fin qui, ha giocato più stinato nel vedere lo sviluppo Foto Daniele Buffa/Image Sport di duemila minuti nel suo primo dell’azione e il passaggio giusto campionato di Serie B. Già nel prima degli altri. Il futuro è tut- giro della Nazionale Under 21, to dalla sua parte se riesce nel predilige la corsia destra e può salto di qualità anche in fase di giocare sia terzino che esterno non possesso. 61 di centrocampo. All’occorren- 59 LORENZO GAVIOLI za, però, Del Prato può fare il (2000, centrocampista, Ravenna) centrale in una difesa a quattro GENNARO BORRELLI e l’interno di centrocampo. Attualmente al Ravenna ma di (2000, attaccante, Pescara) proprietà dell’Inter, s’è trasferi- Piede destro, fisico da centra- to in Romagna dopo sei mesi al vanti e il gol nel sangue. E’ ar- Venezia trovando subito spa- rivato nel settore giovanile del zio nell’undici titolare. Nato a Pescara a 14 anni e dopo una Ferrara, ha lasciato il settore stagione in Primavera sempre giovanile nerazzurro dopo aver sulla cresta dell’onda - 18 gol in fatto in fretta, e con ottimi 20 partite -, è stato promosso in risultati, tutta la trafila delle prima squadra dove quest’anno squadre giovanili. Centrocampi- ha collezionato sedici presenze sta di lotta e di governo, un jol- e ha trovato anche il suo primo ly per gli allenatori e un punto gol in cadetteria, il 2 novembre di riferimento per i compagni di contro il Pisa. Chi lo conosce squadra. Foto Antonello Sammarco/Image Sport bene, lo paragona a Luca Toni.

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58 DANIEL MALDINI (2001, trequartista, Milan)

Figlio d’arte, ultimo erede di una dinastia senza eguali. Lui però gioca in attacco e quest’an- no, oltre a trascinare il Milan nel campionato Primavera 2 con sette reti in 10 gare, ha fatto 57 anche il suo esordio in Serie ALESSANDRO FIORDALISO A, lo scorso 2 febbraio contro (1999, terzino, Venezia) l’Hellas Verona. Classico nume- ro dieci, fa della tecnica e del Ventuno anni da poco compiuti, è passaggio filtrante le sue carat- una certezza del Venezia che l’ha teristiche principali. Non per acquistato in prestito dal Torino la questo, però, vede poco la porta scorsa estate. Prima una stagione come testimoniano i suoi nume- da incorniciare in Serie C, al Tera- ri. Piede destro e bravo sui calci mo, adesso un’altra sempre da pro- piazzati: la prima squadra, se il tagonista tra le fila dei lagunari: suo percorso di crescita andrà terzino destro, all’occorrenza può avanti spedito come negli ultimi giocare anche sulla corsia opposta. 12 mesi, non è lontana. Piede destro, difensore attento e duttile: può disimpegnarsi anche in una difesa a tre

Foto Daniele Mascolo/PhotoViews Foto Daniele Buffa/Image Sport

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Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Matteo Gribaudi/Image Sport 56 55 54 53 NICOLÒ CAMBIAGHI ALESSANDRO BUONGIORNO MANOLO PORTANOVA MATTIA VIVIANI (2000, esterno, Atalanta) (1999, difensore, Trapani) (2000, centrocampista, Juve U23) (2000, centrocampista, Brescia) Nato nel cuore della Brianza, Difensore centrale di piede si- Pilastro della Juventus Under Cresciuto all’ombra di Sandro s’è trasferito a Zingonia all’età nistro, è un centrale che all’oc- 23, sul finire della passata sta- Tonali, può raccogliere la sua di otto anni. Leader tecnico correnza può giocare anche gione ha esordito anche in pri- eredità quando quest’ultimo della Primavera dell’Atalan- terzino. I suoi 191 centimetri lo ma squadra agli ordini di Max spiccherà il volo verso una big. ta, Cambiaghi è un’ala sinistra rendono quasi insuperabile nel Allegri. Chi lo conosce bene, lo Tre presenze all’attivo nell’at- tutta velocità e cambi di passo. gioco aereo, ma Buongiorno ha paragona a e tuale Serie A, Viviani è un play- Abbina rapidità di pensiero a mostrato buone doti anche in in effetti le caratteristiche sono maker che può giocare anche da rapidità d’esecuzione, preferisce fase di marcatura e nell’impo- quelle di un centrocampista di interno di centrocampo. Destro l’assist al gol ma non per questo stazione della manovra. Nato a grande temperamento, capace naturale, ha ampi margini di è poco lucido dinanzi al portie- Torino e cresciuto nel settore di giocare a tutto campo e di miglioramento soprattutto col re avversario. Il salto nel calcio giovanile granata, ha lasciato la sapersi trasformare in un’arma piede debole. Ma le qualità tec- dei grandi sarà passaggio inevi- Primavera a gennaio, dopo mesi letale in fase di possesso con niche sono tutte dalla sua parte: tabile a partire dalla prossima da leader e spesso da capitano, i suoi movimenti senza palla. lui che è nato a pochi metri dal estate. per trasferirsi in prestito al Tra- Dopo aver fatto tutta la trafila Rigamonti, ha tutto per diven- pani e dare il via alla sua car- delle nazionali giovanili Por- tare il futuro leader delle rondi- riera nel calcio professionistico. tanova, figlio d’arte, è ora al nelle. lavoro per un ulteriore salto di categoria, quello nell’Under 21.

TMWmagazine 21 100 52 50 NICOLA RAUTI DAVIDE MEROLA (2000, attaccante, Monza) (2000, attaccante, Empoli) Partner di Millico negli ultimi Conteso da Juve, Roma e Napoli anni nella Primavera del Tori- in tenerissima età, ha scelto la no, a gennaio s’è trasferito in maglia dell’Inter dopo essersi prestito al Monza dove - pochi fatto notare con la maglia del secondi dopo il suo ingresso in Capua. In nerazzurro ha debut- campo - ha subito trovato il suo tato in Europa League, contro primo gol nel campionato cadet- l’Eintracht Francoforte. Poi, in to. Piede destro, buon fiuto del estate, il trasferimento a titolo gol ma soprattutto una grande definitivo all’Empoli in B, dove Foto Daniele Buffa/Image Sport predisposizione al sacrificio: la- Foto Antonello Sammarco/Image Sport finora è riuscito a ritagliarsi vora in egual modo per sé stesso soprattutto scampoli di parti- e per la squadra. ta (4 presenze in campionato). Attaccante brevilineo e rapido, può giocare da prima o secon- 49 da punta, ha nella velocità (di FRANCO TONGYA corsa e di esecuzione) e nella (2002, trequartista, Juventus) 51 capacità realizzativa le proprie migliori qualità. Chi ha seguito il percorso re- GABRIELE ZAPPA cente dell’Italia Under 17 cono- (1999, terzino, Pescara) sce benissimo il suo nome. Pro- Nato a Monza, è entrato nel dotto del vivaio bianconero, ne settore giovanile dell’Inter nel è considerato la next big thing. 2014 e in questa stagione, la sua Nasce come trequartista, ma prima in Serie B, è tra le sorpre- tra Juve e nazionale, complice se del Pescara. Terzino destro anche la presenza di Sebastiano che ha in Maicon il suo model- Esposito, ha arretrato legger- lo, ha un buon piede destro che mente il suo raggio di azione gli permette cross sempre preci- e affinato le sue qualità in una si e ficcanti. Difende con ordine posizione che può dargli tanto. ma preferisce la fase offensiva: Centrocampista di spinta ma per questo motivo, può giocare all’occorenza anche di copertu- anche largo a destra in un cen- Foto Daniele Buffa/Image Sport ra, ha ottima tecnica e buona trocampo a cinque. visione di gioco. Foto Matteo Gribaudi/Image Sport

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100 48 46 ALESSANDRO CORTINOVIS LUAN CAPANNI (2001, trequartista, Atalanta) (2000, attaccante, Milan) Foto Sandro Giordano/Olbia Calcio Salutato Kulusevski, la Dea ha Brasiliano, ma di nascita. E lui subito un nuovo gioiello da stesso ha dichiarato, avendo proporre. Stella della Primavera la doppia cittadinanza, di so- dell’Atalanta, il suo ruolo na- 47 gnare la maglia della Naziona- turale è tra le linee, elemento FABRIZIO CALIGARA le italiana. È il nostro Paese, di raccordo fra centrocampo (2000, centrocampista, Venezia) d’altro canto, ad avergli dato Foto Daniele Buffa/Image Sport e attacco. In questa stagione è l’occasione di coltivare il suo “C’è anche un altro 2000 di qua- stato però impiegato anche da sogno: portato in Italia da Tare, lità. Si chiama Caligara”. Parola mezzala, mentre in passato da ds della Lazio, quando il suo di Allegri, mentre tutti si inna- falso nueve. Tecnica finissima, contratto col Flamengo era in moravano del talento di Moise grande capacità balistica, neraz- scadenza, si è poi trasferito al 45 Kean. Scuola Juve, ma prima zurro praticamente da sempre. Milan: ottimi i numeri in questa di approdare in bianconero nel NICOLÒ FAGIOLI Gli chiedono di mettere musco- stagione, con 9 gol in 12 pre- 2013 ha fatto parte dei settori (2001, trequartista, Juve U23) li, ma su quello c’è tempo per senze nel campionato Primavera giovanili di Inter e Pro Vercelli. lavorare, mentre il talento non 2. Centravanti dal fisico pos- Piacentino come Paratici, è Debutto da star: con la Vecchia si crea. Non ha ancora esordito sente, ha nella velocità e nella considerato da tempo uno dei Signora esordisce in Champions in A, ma è già nel mirino di di- tecnica alcune delle sue migliori migliori prospetti delle giovani- League, al Camp Nou contro verse big: la Juve, per esempio, qualità: aveva li bianconere ed è ancora a metà il Barcellona. A gennaio 2018 ci pensa da parecchio. un debole per lui, tanto da farlo del guado. In questa stagione, passa per due milioni al Caglia- esordire in Serie A. la prima tra i professionisti, si è ri, poi due prestiti. Sfortunato diviso tra la Primavera e l’Un- quello a Olbia, dove è costretto der 23 della Juve, raccoglien- ai box per quasi tutto il campio- do cinque presenze in Serie C. nato da un brutto infortunio al È in piena evoluzione tattica: bicipite femorale. Ritrova conti- nato trequartista, Pecchia lo ha nuità in quest’annata col Vene- arretrato come centrocampi- zia in B: 11 presenze, di cui 8 sta di qualità. Un percorso alla da titolare, con la rete segnata Pirlo, per intenderci, con tutte al Crotone proprio prima dello le difficoltà del caso. La classe stop per il Coronavirus. Carat- è cristallina: lo stesso ds bian- teristiche: mancino, può giocare conero, e anche Allegri, hanno da interno di centrocampo sia detto chiaramente di ritenerlo a due che a tre. Il suo idolo? uno dal futuro assicurato. Foto Matteo Gribaudi/Image Sport Marchisio.

TMWmagazine 24 100 44 MIRKO ANTONUCCI (1999, esterno, Vitoria Setubal)

Il calcio italiano lo ha sco- perto grazie a Di Francesco: a gennaio 2018 l’allenatore della Roma lo manda in campo nei minuti finali della gara contro la Sampdoria, con i giallorossi in svantaggio 1-0. Dopo aver sfiorato il pari, mette all’ulti- mo sulla testa di Dzeko il cross che vale il definitivo 1-1. Non poteva chiedere esordio miglio- re. In giallorosso scommettono da tempo su di lui: attaccante esterno, paragonato a Perotti, predilige la fascia sinistra, dove può accentrarsi col destro o ar- rivare al fondo per crossare col mancino, che sa usare abbastan- za bene. Nella scorsa stagione in prestito al Pescara: partito titolare, ha poi perso qualche posizione nelle gerarchie. L’as- sist resta il suo punto forte, può migliorare sotto rete. In quest’annata, dopo aver provato a trovare spazio nelle fila gial- lorosse, è andato in prestito a gennaio in Portogallo: tre pre- senze, prima dello stop dovuto alla pandemia. Foto Daniele Buffa/Image Sport

TMWmagazine 25 100 42 40 GABRIELE CORBO ANDRÉ ANDERSON (2000, difensore, Bologna) (1999, trequartista, Lazio) Scuola Spezia, per lui nel 2018 Ci si aspettava qualcosa in più i rossoblù hanno sborsato un in questa stagione, ma d’altra milione di euro. Subito protago- Foto Daniele Buffa/Image Sport parte è difficile trovare spazio nista in Primavera, ha esordito se il titolare si chiama Luis Al- in A nella scorsa stagione con berto e non sbaglia una partita. Mihajlovic, dopo il debutto tra Brasiliano, scovato da Tare nelle i pro in Serie B con la maglia 41 giovanili del Santos, i biancoce- dei liguri. Centrale, forte fisi- lesti lo hanno portato in Italia camente, è nato centrocampista GIACOMO RASPADORI nell’estate 2018. L’anno scor- ma arretrato col passare degli (2000, attaccante, Sassuolo) so ha impressionato in Serie B con la maglia della Salernitana, anni, e questo spiega la sua buo- Dopo Berardi, i neroverdi cer- soprattutto nella seconda parte na capacità nella gestione del cano un nuovo talento made in di stagione. Quanto al ruolo, è 43 pallone e nella lettura del gioco. Sassuolo da lanciare nel calcio un trequartista destro di (fine) Ha indicato come suo modello italiano. Senza paragoni pe- SAMUELE BIRINDELLI piede, dal buon fisico e un buon Sergio Ramos, e proprio ispi- santi, il ragazzo di Bentivoglio (1999, terzino, Pisa) rapporto col gol: lo avevano randosi allo spagnolo potreb- promette bene. Ambidestro, soprannominato O Artilheiro, Figlio d’arte, nato, cresciuto e be migliorare sotto il profilo duttile a livello tattico, capitano l’artigliere. formato a Pisa, col Pisa. È uno dell’aggressività. Più spesso è e stella della Primavera emilia- dei giovani con più presenze stato paragonato a Bonucci: na. Con De Zerbi ha esordito in nei grandi: dopo l’esordio in B a confronto complicato da gestire, Serie A, forse anche per scac- fine 2016, è stato titolare con la ma le qualità ci sono. ciare le voci di mercato, visto maglia dei toscani nelle due sta- il crescente interesse attorno gioni disputate in Serie C. Con- a lui. A qualcuno, anche per il fermandosi anche in quest’an- fisico non statuario, ricorda Di nata agli ordini di D’Angelo: Natale. Come lui, e come Berar- finora 18 presenze, 2 gol e 2 di, dovrà inquadrare bene la sua assist nella cadetteria ‘19-20. posizione tattica: può giocare in Destro naturale, è prevalente- tutti i ruoli del fronte offensivo, mente un terzino di spinta, ma ma nelle giovanili ha sempre può adattarsi anche a giocare dimostrato grandissimo feeling come centrale, soprattutto in col gol e accentrarsi può essere una retroguardia a tre. la via per esplodere. Foto Antonello Sammarco/Image Sport

TMWmagazine 26 100 39 38 ROBERTO PICCOLI ANDREA DANZI (2001, attaccante, Atalanta) (1999, centrocampista, Hellas)

Altro giro, altro talento del flo- Veronese in tutto e per tutto, ha rido vivaio bergamasco. Gigante svolto l’intera trafila nelle giova- di 190 centimetri, ha strega- nili scaligere. Esordio in A due to Gasperini, che infatti lo ha stagioni fa, agli ordini di Pecchia, spesso portato in panchina in titolare nella sconfitta contro il questa stagione, dopo averlo Sassuolo. Dodici presenze in Serie fatto esordire in A l’anno scorso B la scorsa stagione, condite dal contro l’Empoli. Centravanti dal gol al Pescara, il primo da profes- fisico poderoso, è uno di quei sionista. In questo campionato, Ju- giocatori che ama prendersi la ric lo ha tenuto in prima squadra, squadra sulle spalle, in tutti i concedendogli soltanto un minuto sensi. Anche tornando in dife- contro il Parma alla decima gior- sa ad aiutare i compagni: non a nata. Mediano duttile, può agire da caso, dice di ispirarsi a Mand- vertice basso, da mezzala o nei due zukic. Le big inglesi hanno già centrali. Buon calciatore di puni- messo gli occhi su di lui. zioni, dispone di un’ottima tecnica di base. 175 cm di altezza, colpisce anche per mentalità: nel precam- pionato, seppur in amichevole, ha indossato anche la fascia da capi- tano.

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TMWmagazine 27 100 37 36 SAMUELE MULATTIERI MARCO SALA (2000, attaccante, Inter) (1999, terzino, )

I nerazzurri ci hanno puntato: vent’anni appena compiuti è stato cresciuto nello Spezia, l’Inter ha un elemento chiave per sbloccare la speso quasi due milioni di euro trattativa che 10 ha portato Sensi nel 2018 per portarlo a rinfor- all’Inter. Cresciuto nelle giovanili zare la Primavera. Missione nerazzurre, il Sassuolo lo ha messo riuscita, soprattutto guardando d’occhio e portato a casa. Mancino i numeri di questa stagione: 15 di piede, terzino sinistro di spinta gol in 21 presenza in Primave- e dal buon fisico, ha già all’attivo ra 1, fino allo stop ovviamen- un campionato di Serie C con la te. Destro di piede, longilineo, maglia dell’Arezzo. In questa sta- è una seconda punta che ama gione, i neroverdi lo hanno gira- prendersi la libertà di svariare to in prestito all’Entella. Titolare su tutto il fronte dell’attacco, fisso, si sta confermando anche in giocando anche da trequartista. Serie B. Madonna, tecnico dei giovani interisti, gli ha consigliato di affidarsi un po’ meno all’istin- to e un po’ più al dialogo con i compagni.

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100 35 34 LORENZO PIROLA STEFANO TURATI (2002, difensore, Inter) (2001, portiere, Sassuolo)

Giovanissimo, con Conte è già Ha già fermato la Juventus. E non andato in panchina sia in Eu- poteva chiedere biglietto da visita ropa League che in Serie A. migliore del suo esordio in Serie A: Mancino di piede, è un centrale contro i bianconeri, la partita fini- grintoso e capace di guidare la sce 2-2 e lui si rende protagonista difesa. Ricorda a molti Chielli- di almeno due grandi parate. Alto ni, rispetto al quale ha fin qui 188 centimetri, destro di piede, è avuto una crescita però diversa: un portiere che ha nelle uscite alte il capitano della Juventus nasce e nella capacità di gestire la palla infatti come terzino, mentre con i piedi ottime doti. Può mi- Pirola è un centrale da difesa gliorare nel posizionamento, ma a quattro che sa coprire benis- i complimenti di un certo Buffon simo il ruolo di terzo in una vorranno pur dire qualcosa. Non è retroguardia a tre. Gioco aereo stato un percorso ordinario, il suo: e forza fisica sono dalla sua, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, questo è certo. nel 2017 è dovuto ripartire dal Re- nate, dove lo ha scovato Palmieri, responsabile del settore giovanile neroverde.

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TMWmagazine 30 100 33 32 SALVATORE ESPOSITO LUCA RANIERI (2000, centrocampista, Chievo) (1999, terzino, Ascoli)

Un cognome che significa ta- Ancora un po’ di attesa. Cresciu- lento, per le giovanili dell’Inter. to nelle giovanili viola, manci- Fratello maggiore di Sebastiano, no di piede, ha trovato grande è cresciuto in maglia neraz- spazio nella scorsa stagione in zurra, per poi trasferirsi in via Serie B con la maglia del Foggia. definitiva alla SPAL. Da lì, il Quest’anno è rimasto tra i giglia- prestito al Ravenna e in questa ti, a disposizione di Montella: tre stagione al Chievo, dove è stato, gare da titolare, tra cui la non en- fino allo stop per l’emergenza tusiasmante sconfitta interna con- Coronavirus, titolare indiscus- tro la Lazio, chiusa anzitempo per so. Centrocampista difensivo espulsione. Così a fine gennaio si di piede destro, ha nella corsa, è trasferito in prestito all’Ascoli. nella quantità, nella capacità di Nato terzino sinistro di spinta, recuperare palloni le sue mi- proprio con i rossoneri pugliesi gliori qualità. è stato impiegato spesso e vo- lentieri come difensore centrale: nello stesso ruolo, seppur in una retroguardia a tre, lo ha schiera- to l’Aeroplanino in maglia viola. Fisico e attenzione in marcatura sono dalla sua, solo il tempo dirà quale sarà la sua evoluzione.

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TMWmagazine 31 100 31 FILIPPO MELEGONI (1999, centrocampista, Pescara)

Ciak! Si gira, take 2. A vol- te, il talento non basta: serve la fortuna. O almeno, evitare la sfortuna. Per informazioni, chidere al giovane centrocampi- sta bergamasco, considerato un vero e proprio predestinato in quel di Zingonia. Alto, destro, fine di piede e di testa, regista o interno all’occorrenza: nel 2018, dopo la trafila nel setto- re giovanile orobico e l’esordio in A contro la Sampdoria, pas- sa in prestito al Pescara. In B dovrebbe consacrarsi, farsi le ossa. Invece, dopo aver sgomi- tato e aver trovato spazio da titolare (13 presenze), a fine marzo 2019 si rompe il lega- mento crociato, indossando la maglia della Nazionale. Resta in Abruzzo, otto mesi di stop e si torna in campo: nuovo esordio a dicembre 2019, si riparte. Tor- na anche titolare, poi il nuovo stop, stavolta per il Coronavi- rus. E avrà ancora più tempo per la rincorsa

TMWmagazine 32 100 30 28 NICOLÒ ARMINI ALESSANDRO TRIPALDELLI (2001, difensore, Lazio) (1999, terzino, Sassuolo) A soli 19 anni fa già tremare i Ha già fatto il giro del mondo. biancocelesti, perché le sire- Cresciuto nelle giovanili della ne di mercato non mancano. Juve, nel 2018 passa ai nerover- Inserito dalla UEFA nella top di. L’anno scorso è andato in Foto Daniele Buffa/Image Sport 11 dell’Europeo Under 17, è prestito prima al PEC Zwolle e cresciuto nelle giovanili della poi al Crotone, senza trovare Lazio sin dagli Esordienti. Di- grandissimo spazio. Si è rifatto Foto Daniele Buffa/Image Sport fensore centrale dal buon fisico con grandi prestazioni al Mon- e la grande cattiveria agonisti- 29 diale Under 20, concluso dall’I- ca, ha l’attitudine a guidare la CHRISTIAN CAPONE talia al quarto posto. De Zerbi difesa, anche a livello di impo- (1999, esterno, Perugia) lo ha tenuto al Mapei e gli ha stazione. Può giocare anche in dato fiducia soprattutto a inizio 27 una retroguardia a tre e nelle Torniamo in orbita Atalanta, stagione, poi frenata da qual- per un ragazzo che ha fatto ve- ANDREA COLPANI giovanili laziali è stato impiega- che problema fisico negli ultimi (1999, centrocampista, Trapani) to pure da terzino. dere soltanto una piccola parte mesi. Terzino sinistro mancino del suo talento. E che sarebbe di piede, dal buon fisico e l’ot- Anche lui è di proprietà dell’A- potuto diventare cintura nera: tima corsa, ha nel cross e nel- talanta. In questo caso da più da piccolo la Dea lo ha infat- la fase offensiva le sue qualità tempo: da ragazzino, infatti, ti portato al calcio, ma la sua migliori. è stato “scippato” dalla Dea ai passione iniziale erano le arti rivali del Brescia, per andare a marziali. Dopo due stagioni al ritagliarsi uno spazio importan- Pescara (molto positiva la pri- te, col passare degli anni, nella ma, meno la seconda anche per Primavera orobica. In estate è alcuni problemi fisici), quest’e- passato in prestito al Trapani, state è rimasto in Serie B, tra- ove ha trovato continuità di sferendosi sempre in prestito al rendimento e di impiego. Cen- Perugia, dove tra alti e bassi ha trocampista centrale, in grado collezionato due reti. Destro, di giocare sia da mezzala che alto 183 centimetri, rapido, ha come regista, ha nel sinistro il un’ottima tecnica e può giocare piede forte e nelle giovanili ha praticamente su tutti i fronti dimostrato una grande attitu- dell’attacco, anche se preferisce dine al gol, anche su calcio di partire esterno. Foto Antonello Sammarco/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport punizione.

TMWmagazine 33 100 26 24 DAVIDE BETTELLA ALESSIO RICCARDI (2000, difensore, Pescara) (2001, trequartista, Roma) Le etichette non sono facili Per sua fortuna, di Totti non ha da gestire. Figuriamoci se il poi molto. Il paragone, a scanso tuo cartellino viene valutato 7 di equivoci, qualcuno l’ha fatto milioni di euro, hai una vaga comunque: abbastanza naturale, somiglianza con Caldara e ti per un ragazzo con un destro trasferisci all’Atalanta. Cresciu- fatato e il 10 sulle spalle nelle Foto Antonello Sammarco/Image Sport to nel settore giovanile dell’In- giovanili giallorosse. Nato tre- ter, nel 2018 si trasferisce alla quartista o esterno d’attacco, la

Dea nell’operazione che porta Foto Daniele Buffa/Image Sport sua evoluzione recente fa pensa- Bastoni a fare il percorso oppo- re che possa imporsi come cen- sto. Difensore centrale, dal fisi- trocampista, soprattutto interno 23 co statuario e la buona capacità di qualità e di inserimento. Tra ENRICO BRIGNOLA di leggere il gioco, dall’Atalanta le qualità da evidenziare c’è si- (1999, attaccante, Livorno) si trasferisce a gennaio 2019 in 25 curamente il tiro dalla distanza. prestito al Pescara in Serie B: HANS NICOLUSSI CAVIGLIA Un mistero, per molti, che non E chi se lo aspettava. Cresciuto prima stagione in sordina fino (1999, esterno, Perugia) abbia ancora esordito in A. Pure tra le giovanili di Roma e Be- nevento, è la luce nella difficile alle tre gare da titolare giocate a A proposito di bianconeri, ecco per la Juve, che lo segue interes- Serie A 2017/2018 dei sanniti. fine campionato, in quest’annata un talento cresciuto nel set- sata da tempo. Esordisce nel massimo campio- è invece una prima scelta nella tore giovanile della Juventus. nato e il Benevento pareggia difesa di Zauri. E si toglie anche Valdostano DOC, è arrivato a col Milan. Poi gioca due partite lo sfizio del gol. Vinovo da bambino: Pessotto lo di fila e il Benevento vince due ha definito un tuttocampista e volte, anche grazie a un suo gol. in effetti il ragazzo sa giocare A fine anno passa al Sassuolo, in tutti i ruoli del centrocampo. dove però non trova grandissi- Dopo aver difeso i colori della mo spazio. In questa stagione è Vecchia Signora in Serie C con in prestito al Livorno, frenato l’Under 23 (e anche in Serie da qualche noia muscolare di A, tre presenze l’anno scorso troppo. Attaccante esterno o se- con Allegri), in questa stagione conda punta, si ispira a Robben, veste la maglia del Perugia in B, ma molti in lui hanno rivisto un dove gioca da play, interno, o Insigne mancino. Cade in piedi anche trequartista. Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Antonello Sammarco/Image Sport in entrambi i casi, si direbbe.

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22 Foto Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com SAMUELE RICCI (2001, centrocampista, Empoli)

Nato a Pontedera, made in Em- poli. Cresciuto con gli azzurri toscani sin dagli Esordienti, in questo campionato di Serie B è stato impiegato in manie- ra sistematica, non tradendo la fiducia dei suoi allenatori. Centrocampista eclettico, com- pensa un fisico non statuario con dinamismo, corsa e un con- trollo orientato che spiazza gli avversari. Ha indicato in Pirlo e De Bruyne due suoi modelli: mica male: gioca da mezzala o da regista, è capace di inserirsi e dettare i tempi. Dovrà defini- re il suo ruolo in campo, ma i Foto Antonello Sammarco/Image Sport mezzi li ha tutti.

TMWmagazine 35 100 21 PIETRO PELLEGRI (2001, attaccante, Monaco)

Per quello che ha fatto intrave- dere, per il valore del suo tra- sferimento al Monaco, il ventu- nesimo posto potrebbe stargli addirittura stretto. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, è il calciatore più giovane ad aver esordito in Serie A (insieme ad ) e il calciato- re più giovane ad aver segnato una doppietta nel nostro mas- simo campionato. Centravanti di stazza e di razza, dopo l’ot- timo impatto con i grandi, nel 2018 è stato acquistato dal club del Principato per 31 milio- ni di euro bonus compresi. A soli 16 anni, è il giocatore più giovane ad aver vestito la ma- glia del Monaco negli ultimi 40 anni: più precoce di Henry e di Mbappé. Una serie intermi- nabile di infortuni ne ha però frenato la crescita: da febbraio 2018 a oggi ha giocato appena 6 partite in Ligue 1. Per fortuna ha ancora il tempo dalla sua.

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100 20 19 ALESSANDRO PLIZZARI RAOUL BELLANOVA (2000, portiere, Livorno) (2000, esterno, Atalanta)

Cresciuto all’ombra e in scia Dal Milan al Bordeaux per tor- a , gli nar presto in Italia. Prima anche addetti ai lavori lo considerano delle previsioni, ma in Francia, uno dei migliori prospetti coi alla corte di Paulo Sousa, il guantoni d’Europa. La presenza terzino classe 2000 di Rho non del titolare in rossonero, però, aveva trovato spazio. Ha giocato ne ha frenato l’esplosione in di fatto solo ad agosto in casa prima squadra al Milan che di dell’Angers, poi solo panchina fatto, sin dall’estate del 2017, e una metà annata da spettato- ha preferito darlo in prestito. re. L’Atalanta, che già trottava Ancora giovanissimo, vent’anni, forte in Europa e in campionato, età in cui i portieri solitamente a gennaio ha deciso di fare un fanno i terzi o iniziano ad affac- mercato rivolto al futuro, pren- ciarsi sulle quarte di copertina, dendo ragazzi da far crescere Plizzari ha giocato prima alla per sei mesi e da inserire gra- Ternana e in questa stagione è dualmente. Una strategia da big: al Livorno. L’annata dei labro- Bellanova per adesso ha giocato nici è di fatto complicata: ha solo una partita in Primavera e iniziato in panchina, l’esordio a amen. Con Gian Piero Gasperi- ottobre col Chievo con quattro ni, però, maestro nel crescere e gol presi, poi da fine novembre nel far sbocciare gli esterni, da fino al lockdown non ha mai Conti a Gosens, da Spinazzola smesso le scarpette da titolare. ad Hateboer, la fiducia per Bel- Media alta, due gol presi a par- lanova è alta. Nota a margine: tita, ma non è certo colpa del è in prestito dai girondini con portiere se la difesa del Livorno riscatto a 4,5 milioni di euro è ballerina. che verrà esercitato.

Foto Federico Gaetanot Foto Daniele Mascolo/PhotoViews

TMWmagazine 38 100 18 17 MARCO CARNESECCHI GIANLUCA GAETANO (2000, portiere, Trapani) (2000, trequartista, Cremonese)

Sorpasso effettuato su Alessan- Lo scugnizzo di Cimitile ha pre- dro Plizzari ma per questione so il volo. Lo ha fatto parten- di dettagli. Lo premia intanto do lontano da casa, lontano da la matematica: ha una media Napoli. Lontano da quella città gol subiti inferiore rispetto al dove è nato, cresciuto e dalla collega del Livorno, il suo Tra- quale non si era prima d’ora mai pani, dove gioca quest’anno in allontanato. Sei mesi in azzur- prestito dall’Atalanta, è davanti ro, con prima e ai labronici in classifica. Cer- poi, Gaetano to, questo non commisura il non ha trovato spazio in pri- valore assoluto del calciatore, ma squadra e così la società ha ma è un segnale per il futuro deciso di mandarlo in prestito. dei pali della Dea. Sul 2000, A Cremona, piazza che ha por- però, iniziano a muoversi diver- tato bene la scorsa stagione, in se società, perché un portiere quei metri di campo, ha uno che sul quale costruire un proget- in questa Serie A ha fatto faville to per il futuro è merce rara. come . Sette Anche nelle grandi. Sul talento presenze già bagnate da un gol e dell’Under 21 azzurra e dell’A- due assist, Gaetano è trequarti- talanta c’è l’Arsenal, da sempre sta puro, talento cristallino, che attento ai baby prospetti in giro deve trovare spazio per matura- per l’Europa. L’ultimo, in casa re ancora. Nonostante una sta- Gunners, fu Vito Mannone. gione complicata, la Cremonese può esser la piazza giusta.

Foto Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com Foto Daniele Buffa/Image Sport

TMWmagazine 39 100 16 15 EMANUEL VIGNATO DAVIDE FRATTESI (2000, trequartista, Chievo Verona) (1999, centrocampista, Empoli)

Emanuel Vignato è sulla bocca Davide Frattesi da Roma è uno di tutti da quando Francesco dei centrocampisti col migliori Totti se lo vide contro imberbe. rendimento assoluto della Se- Generazioni a confronto, il tre- rie B. Fisico e gamba, testa e quartista ed esterno d’attacco di inserimento. Interno, mediano, Negrar ma con sangue brasilia- trequartista, all’Empoli è salito no rischia di essere uno dei mi- ulteriormente di un gradino, gliori affari qualità prezzo già tatticamente e tecnicamente. messi a segno. Sì perché Saba- Una stagione importante a livel- tini e Bigon lo hanno preso dal lo individuale quella del gioca- Chievo Verona, dove è rimasto tore che è in prestito con riscat- per giocare da protagonista e ti- to e controriscatto dal Sassuolo. tolare fino alla fine della stagio- I neroverdi lo riporteranno ne, per circa 3 milioni di euro sicuramente alla base in estate più una percentuale sulla futura perché contano sulle giocate e rivendita. Tecnica d’altri tempi, sul centrocampista per il doma- è ancora fragile fisicamente ma ni. Nota non certo a margine: la quando metterà su muscoli e Roma ha il diritto di recompra cavalli, allora potrà presto dire per il cartellino del calciato- la sua anche in Serie A. re, una prelazione che mette i giallorossi in condizione di poterlo acquistare per una cifra superiore ai 10 milioni di euro. Una cifra che, per età e prospet- tiva, potrebbe garantire qualità e plusvalenza al club capitoli- no. Ventisette gare e cinque gol più due assist in questa Serie B Foto Daniele Buffa/Image Sport com Foto Antonello Sammarco/Image Sport azzurra.

TMWmagazine 40 100 14 13 MATTEO GABBIA TOMMASO POBEGA (1999, difensore, Milan) (1999, centrocampista, Pordenone)

Il Milan aveva l’intenzione di Tommaso Pobega è la new entry darlo in prestito in Serie A a di maggior impatto di questa gennaio. Avrebbe potuto e vo- top 100. Perché nell’ultima luto farlo. Le ipotesi non man- classifica il centrocampista cavano ma il susseguirsi degli del Pordenone, di proprietà infortuni e delle casualità ha del Milan, non c’era. Invece la portato il classe ‘99 a fare il suo stagione giocata coi ramarri è esordio nella massima serie. To- stata di tale livello da garantir- rino, Fiorentina e Genoa: Gab- gli un posto negli alti piani. E bia ha giocato tutte e tre le ulti- non solo per le cinque reti in me partite di Serie A. Centrale ventidue gare complessive tra difensivo, la scorsa stagione ha B e . Ma per una vestito un altro rossonero, quel- qualità abbinata alla quantità lo della Lucchese in Serie C. che hanno messo in risalto tutto Nazionale Under 21 dopo aver il talento del ventenne triestino. fatto tutta la trafila delle nazio- Sul tavolo c’è presto da discute- nali giovanili azzurre, prima del re il rinnovo con la società ros- lockdown era decisamente il suo sonera che la prossima stagione momento. E lo sarà ancora: a vorrà riportarlo tra le sue fila. fine febbraio ha rinnovato fino Magari per prestarlo ancora, al 2024 con quella che sarà la certamente in Serie A, anche se sua squadra del futuro. Il Milan. non mancano gli estimatori: su tutti il Torino.

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TMWmagazine 41 100 12 11 10 RICCARDO SOTTIL VINCENZO MILLICO GIANLUCA SCAMACCA (1999, esterno, Fiorentina) (2000, attaccante, Torino) (1999, attaccante, Ascoli)

Figlio d’arte, l’ultima stagione in prestito al Il chiacchieratissimo wonderboy di casa Dal diciottesimo al decimo posto di questa Pescara, in quest’annata non è riuscito a es- Torino, nato e cresciuto tra le mura grana- stagione, pesa tanto anche la decisione per sere l’alter ego perfetto per . ta, è finalmente sceso in campo. L’antipasto Gianluca Scamacca di essersi rimesso in A gennaio avrebbe potuto lasciare Firenze stagionale ha portato anche il suo primo gol gioco in Serie B. Perché al Sassuolo ha fa- ma Giuseppe Iachini ha detto di no, anche tra i professionisti, nel ritorno del secondo ticato a trovare spazio e allora è andato ad se in stagione è da registrare uno screzio turno di qualificazione di Europa League Ascoli dove con sette gol in campionato e forte con dopo una sosti- contro il Debrecen. Una tantum, per adesso. quattro in Coppa Italia è già in doppia cifra tuzione. Tutto rientrato anche col club, sul In Serie A ha giocato meno che spezzoni fino complessiva stagionale. Fisico e muscoli, da tavolo c’è da sottoscrivere ancora il rinnovo. a gennaio, poi Moreno Longo ha deciso di ariete scafato, è riferimento avanzato anche Però la Fiorentina punta forte sul ragazzo, dargli un po’ più di minutaggio. La statisti- dell’Under 21 azzurra. Scamacca è il gioca- in una linea verde che riguarderà i talen- ca, che vale solo per i numeri, è impietosa: tore di tutta la Serie B più in alto in que- ti cresciuti in casa come lo stesso Sottil. sei volte su sei in stagione in cui è sceso in sta top 100. In questa stagione sta infatti Esterno d’attacco rapido e sgusciante, in 562 campo in Serie A col Torino, i granata hanno brillando con la maglia dell’Ascoli anche minuti complessivi in stagione non ha però perso. La settima, che entra però negli al- se i marchigiani stanno faticando e non ancora trovato la gioia del gol. Nazionale manacchi, è un solo minuto ma nella scorsa poco lontano dalle mura amiche. E poi c’è il Under 21, con due reti in cinque presenze, annata nel 2-0 all’Atalanta. Tecnicamente: futuro dell’ex giocatore del PSV Eindhoven ha nell’assist più che nella realizzazione il seconda punta, esterno, giocatore che anco- e, parentesi ben meno lieta, PEC Zwolle: è colpo migliore. ra deve trovare la sua esatta dimensione. Il di proprietà del Sassuolo ma il Milan dei prestito potrebbe essere il passo giusto per giovani avrebbe intenzione di puntare su di sgrezzarlo e farlo maturare, ha i colpi da lui. E in Premier League piace al Southamp- grande. ton che a proposito di globetrotter italiani, con passato in Olanda, prese in passato proprio Graziano Pellè. Foto Matteo Gribaudi/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Daniele Buffa/Image Sport

TMWmagazine 42 100 9 8 EDDIE SALCEDO SEBASTIANO ESPOSITO (2001, attaccante, Hellas Verona) (2002, attaccante, Inter)

Piccolo spoiler sulle prime otto Il più giovane della top ten è posizioni: è il miglior 2001 d’I- Sebastiano Esposito dell’Inter. talia ma non il miglior giovane Era, per onor di cronaca, anche in senso assoluto. Detto questo: il miglior 2002 anche lo scorso dieci partite e un solo gol, è anno, ma al ventiduesimo po- vero, numeri non da giocato- sto. Ora la storia è ben diver- re che s’è già affermato. Però sa. Blindatissimo dalla società il ragazzo che è di proprietà nerazzurra, visto che è pronto il dell’Inter, che l’ha prestato al rinnovo fino all’estate del 2025, Genoa, che l’ha prestato all’Hel- è considerato anche da Anto- las Verona, ha i colpi da grande. nio Conte il futuro del reparto Punta, seconda punta, talento nerazzurro. gli purissimo, l’incrocio e l’intrec- ha regalato il rigore contro il cio dei trasferimenti tra Grifone Genoa, emozione grandissima e nerazzurri è stato intricato ma per la punta già in Under 21. la formula è sopra citata. L’In- “L’emozione più grande della ter, di fatto, ha la patria potestà mia vita è stata segnare il primo del giocatore. Per adesso cresce gol in prima squadra – ha rac- sotto Ivan Juric che paradossal- contato - A 17 anni non potevo mente gioca in stagione senza chiedere di meglio. Devo rin- un centravanti puro ma che graziare Lukaku. Sogni? Vincere permette così a tutti di entrare la Champions, ma non mi la- e scatenare al meglio i propri menterei di un Mondiale. Se ho cavalli. Lo ha frenato un infor- intenzione di rimanere in ne- tunio: il ginocchio di Salcedo razzurro? Beh, io amo l’Inter”. ha fatto crack a dicembre, è Vola altissimo e non può fare rientrato a febbraio. Il Verona altrimenti, il giovane Esposito, vorrebbe tenerlo un anno in più con un talento così. Se lo godrà che c’è da convincer tanta carne l’Inter, la squadra del suo cuore. prima di metter su un fuoco di mercato. Foto Daniele Mascolo/PhotoViews Foto Daniele Mascolo/PhotoViews

TMWmagazine 43 100 7 6 LUCA PELLEGRINI ANDREA PINAMONTI (1999, terzino, Cagliari) (1999, attaccante, Genoa)

In questi giorni di quarantena ha È l’ultimo anno in cui Andrea Pi- sfoggiato un nuovo look: addio namonti sarà giovane. Le premes- ciuffo ribelle, capello rasato e via se delle ultime stagioni lascia- vecchi pensieri. Che portano agli vano presagire che sarebbe stato infortuni e agli stop forzati. Senza più in alto, che sarebbe stato già di questi, Luca Pellegrini, avrebbe in azzurro. Che sarebbe stato più lasciato forse ancor di più la sua di quel che sta facendo ora, ma il impronta su questa stagione. Ter- tempo per sbloccarsi, togliersi il zino sinistro di Roma, cresce nella peso dei paragoni dalle spalle, c’è squadra della Capitale. Poi va in tutto. Deve farlo, con coraggio e prestito al Cagliari e nell’ultima carattere. Ha i colpi dell’attaccan- estate passa a titolo definitivo alla te di qualità ma l’etichetta dell’e- Juventus nell’ambito dell’operazio- terno predestinato non è semplice ne con . Un da scrollare. Venti partite in Serie investimento per il futuro per la A, due reti. Non ha uno score da Vecchia Signora che lo cede nuo- fromboliere ma l’attacco del Ge- vamente ai sardi. Venti presen- noa non è certo tra i più fruttuosi ze stagionali e quattro assist per e il turnover di panchine e calcia- il prodotto del settore giovanile tori non aiuta i giovani a trovar giallorosso, cresciuto prima nel la loro dimensione. Prestito con suoTor Tre Teste, farà ritorno alla riscatto e controriscatto, clausole Juventus in estate. Poi Paratici e ben più che onerose annesse, il Cherubini valuteranno insieme il futuro è ancora da scrivere. Ora futuro: potrebbe essere l’alternativa o mai più? No. Però è il momen- al titolare oppure una ricca plusva- to per Pinamonti di uscire dal lenza in sede di mercato. Però la guscio e decidere di diventare sensazione è che la Juve creda nei grande, di diventare quel grande colpi del giovane terzino sinistro, attaccante che tutti s’aspettano. in odor d’azzurro, merce rara nel calcio nostrano.

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TMWmagazine 44 100 5 4 MOISE KEAN ALESSANDRO BASTONI (2000, attaccante, Everton) (1999, difensore, Inter)

Sorpresa, Moise Kean non è sul Due posizioni in più rispetto podio dei migliori calciatori all’ultima annata ma niente po- giovani italiani. Un gol. Uno dio. Però un salto nella carrie- solo, in stagione, con l’Everton. ra decisamente importante. La Una vera e propria miseria, per scorsa stagione era in prestito al il giocatore ceduto dalla Juventus Parma dove giocava da protago- ai Toffees per meno di 30 milio- nista. Poi è tornato all’Inter, con ni di euro. Una cifra certamente Antonio Conte che ha preferito non faraonica e che ha stupito farlo crescere in casa nonostan- molti, nell’ultima estate. Kean ha te le tante sirene di mercato, ma un talento sconfinato ma Rober- non ha trovato spazio. Col passa- to Mancini ha già dovuto redar- re di settimane e mesi, però, si è guirlo ed escluderlo dall’azzurro lentamente imposto, guadagnan- per comportamenti non profes- do un posto da titolare de facto sionali. Due gol in tre partite nella seconda squadra d’Italia. con l’Italia, comunque, sono sco- Difensore mancino, elegantissi- re da potenziale centravanti no- mo, bravo in impostazione, ha le strano per gli anni che verranno. caratteristiche per diventare un Adesso con Carlo Ancelotti deve perno non solo dell’Inter ma an- trovar nuova linfa e nuova vita. che dell’Italia che verrà. In queste Piedi per terra, correre e segna- due stagioni, peraltro, ha dimo- re. Moise Kean è potenzialmente strato di saper e poter giocare sia uno da primo posto, nella Top in una retroguardia a quattro che 100 del prossimo anno, quando a tre. Un fattore che lo renderà a venir premiati saranno i nati prezioso sicuramente per Conte, dal 1 gennaio del 2000. Dal terzo ma anche per il ct Mancini. posto della scorsa annata, però, è crollato al quinto. Inevitabile: ha segnato solo una rete in stagione con l’Everton. Foto Daniele Buffa/Image Sport Foto Daniele Mascolo/PhotoViews

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SANDRO TONALI (2000, centrocampista, Brescia)

Il nuovo ? Forse. Il miglior giovane regista visto su un campo italiano, giustappunto, dai tempi del Maestro? Proba- bilmente sì. , nell’anno dell’esordio in Serie A, ha dimostrato tutto quello che di lui si pensava e immaginava. Ha il passo, le regie, le geometrie, del grande calciatore. Unica pecca, per adesso, il non aver saputo trascinare da solo le Rondinelle fuori dai bassissimi fondi del campionato italiano. Però tutto da solo non può certo fare, Massimo Cellino non gli ha garantito neppure quella continuità manageriale che dovrebbe, o potrebbe almeno, essere la base per un percorso di crescita e magari di sal- vezza più tranquilli. Tonali è destinato già in estate a una grande. La specifica però è chiara: dovrà andare in un club che gioca col vertice basso a centrocampo, con un regista. Snaturarlo sarebbe un peccato, è uno che prende la palla basso e la mette dove vuole. Che detta i tempi, ha la bacchetta in mano e, pur pressato, riesce a creare superiorità numerica. La Juventus ne va matta ma più o meno tutte le grandi d’Europa impazziscono di passione per il capelluto play basso del Brescia.

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NICOLÒ ZANIOLO (1999, centrocampista, Roma)

Nicolò Zaniolo è ancora secondo. A un passo dal sogno, stavolta definitivamente. Perché il prossimo anno, su Tuttomercatoweb.com, verranno censiti i migliori talen- ti italiani nati dal 1 gennaio del 2000. Poco male, però: il trequartista della Roma è argento e, al netto delle opinabili classifiche, un perno dell’Italia che verrà. Per fare il gran- de passo, quello definitivo, che lo consacrerà, ha bisogno di trovare una sua dimensione tattica definitiva e capire, altrettanto, che ha tanta carriera da fare prima di essere arrivato. Ha colpi talmente sopraffini da renderlo pez- zo d’argenteria pregiata e ricercata. Interno, trequartista, esterno, seconda punta. Poliedrico, ora che è un vantaggio, non si perda nell’ibrido e nella mancanza di un’identità stabile. Ha il fisico e il motore di una Ferrari, l’infortunio ne ha spezzato solo qualche cavallo ma non il Cavallino. E’ il prototipo del giocatore del nuovo millennio, che sa ab- binare la stazza alla progressione, il controllo nello stretto all’intelligenza tattica. Caratterialmente ha un obbligo: restare umile e non sentirsi arrivato. Così facendo potrà diventare, sfruttando tutti i doni che ha ricevuto dalla Na- tura, un giocatore dominante. Ma non perda la strada. Foto Insidefoto/Image Sport

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GIANLUIGI DONNARUMMA (1999, portiere, Milan)

Secondo anno di top 100 e seconda vittoria per Gianluigi Donnarumma. Inevitabile: il miglior giovane portiere del Mondo, titolare del Milan da anni, oggetto del desiderio di mezza Europa, numero uno dell’Italia. Solo un’annata stellare da parte della Roma, e dunque di Zaniolo, avrebbe potuto insidiarne la leadership. Donnarumma è la massima espressione di una scuola che mai, nel corso degli anni e dei decenni, ha smesso di sfornare talenti. I portieri italia- ni sono lui, Meret, Cragno, senza scomodare i più anzia- ni come Sirigu. E poi Carnesecchi, Plizzari e gli altri che arriveranno. Il problema per questa generazione, come lo è stato per la precedente con , è che davan- ti rischia di avere un monumento difficile da scalzare. Sul futuro si parlerà, il Milan è in spending review progettuale e vorrebbe salutare i suoi 6 milioni d’ingaggio all’anno. Sul resto, che dire: erede di Buffon, titolare dell’Italia, e tutto quel che sopra è stato già raccontato. Dal cambio prepa- ratore, poi, è tornato a nuova vita e splendore, non solo atletico ma anche tecnico.

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CHE FINE HANNO FATTO?

È stata una delle promesse più interessanti del “Io ho trovato un modo differente di fare il panorama brasiliano, oggi è la voce del calcio commentatore, proprio perché essendo stato e dei videogame nel paese del futebol bailado: calciatore ne conosco la psicologia e quindi le “Sono la voce di FIFA. Via dall’Inter Caio Ribeiro Decossau, ex giocatore di Inter e mie considerazioni, i miei giudizi, non mira- per le Olimpiadi” Napoli, ha parlato a Tuttomercatoweb della sua no mai a distruggere. Perché penso sempre che nuova vita e di cosa ha fatto una volta lasciato il dall’altra parte non c’è solo un professionista, nostro Paese, ma un uomo e padre di famiglia”. @gaemocc Caio, cominciamo subito con una domanda: Veniamo al tuo passato. Arrivasti in Italia col Wikipedia scrive che hai abbandonato il calcio soprannome di “Dottorino” diversi anni fa per fare il modello “Questo è dato dalla professione di mio padre, “No, assolutamente. Kakà può fare il modello, medico. Per cui per la stampa io ero il figlio del Beckham può fare il modello. Ma io non ho mai d o t t o r e”. fatto il modello”. Lo sei poi diventato, Dottore? Di che cosa ti occupi attualmente? “Medico ovviamente no. E in generale, finché “Lavoro da dodici anni a Rede Globo, faccio ero calciatore, non potevo coniugare professione il commentatore delle partite di campionato e e studio. Una volta smesso però mi sono iscritto della nazionale brasiliana. Ma questa è solo una all’università: management aziendale, indirizzo delle mie tre professioni”. s p o r t i v o”.

Quali sono le altre due? Che ricordi hai della tua esperienza in Italia? “Sono la voce del videogame FIFA. Lavoro in “Ho il bisnonno italiano, di Lucca. E sono in- coppia con Tiago Leifert da otto anni, siamo namorato dell’Italia. Purtroppo da professioni- amici ed è lui che mi ha fatto conoscere l’uni- sta le cose non sono andate come avrei voluto. verso dei videogames. E poi gestisco il Caioba All’Inter ho giocato due volte e non posso ne- Soccer Camp, lavoro con i bambini dai 5 a 14 anche dire di aver fallito, perché non ho avuto anni ed è una delle cose che mi danno più pia- proprio l’opportunità di mostrare il mio valore. cere. Abbiamo avuto modo di collaborare anche E come se non bastasse i sei mesi all’Inter mi con club come il Barcellona e il Manchester hanno fatto perdere le Olimpiadi a cui tenevo City”. tantissimo”.

Tornando alla tua occupazione principale, sei Cosa non è andato con i nerazzurri? passato dalla parte dei giornalisti: da calciato- “C’è da dire che all’epoca potevano giocare re non ti ha mai infastidito il loro giudizio? solo tre stranieri. E l’Inter aveva Javier Zanet-

TMWmagazine 51 CHE FINE HANNO FATTO? ti, Roberto Carlos e Paul Ince. Io fui acquistato nel gennaio 1996 ma l’intenzione del club era lanciarmi per la stagione successiva. Decisero di anticipare il mio arrivo di sei mesi, per permettermi di conoscere il calcio italiano. Diciamo doveva essere un periodo di rodaggio. Io avevo chiarito sin da subito la mia esigenza di non perdere le Olimpiadi, che il Brasile non aveva vinto e che aveva buone possibilità di vincere ad Atlanta. C’era gente come Ronaldo, Roberto Carlos, Rivaldo. Un’occasione unica. L’allenatore dell’epo- ca era Roy Hodgson, gli parlai ma non ci fu verso di lasciarmi an- dare. E così io, che fui il del pre-olimpico, persi la mia occasione e non ne volli più sapere di restare”.

Hodgson non aveva un gran rapporto con i brasiliani, a quanto pare... “Roberto Carlos fu mandato via dopo un anno e ancora non me lo spiego. Uno dei più grandi terzini al mondo”.

Dall’Inter al Napoli “Città bellissima, gente accogliente. Mi sono trovato benissimo e sono rimasto tutt’ora tifoso degli azzurri. Mi è capitato di tornarci per Natale e per capodanno. L’affetto per l’Inter resta, tant’è che a fine stagione col Napoli mi voleva riprendere. Avrei giocato sotto Gigi Simoni, che ho avuto proprio con i partenopei e con gente come Ronaldo. Ma scelsi di tornare in Brasile, ponendo fine alla mia avventura europea, a parte una breve parentesi in Germania”.

All’Oberhausen, Vestfalia, . Scelta curiosa “Volevo smettere di giocare, non avevo più grinta né passione per giocare ad alto livello. Ma c’era un amico che era era lì e mi ha detto: ‘Vieni, ci divertiamo e poi ci sono tante belle donne’. Del resto eravamo single, tutto era concesso! E comunque le donne italiane e brasiliane sono più belle (ride, ndr)”.

Cosa ti ha lasciato l’esperienza in Italia? “Ho imparato tanto, è stata una grande esperienza e ho incontra- to bella gente. Quando posso ritorno e anche mio figlio si è ap- passionato, tanto che quando la maestra gli chiede qual è il suo sogno risponde: ‘Vedere Napoli’”.

TMWmagazine 52 RECENSIONE

L’attaccante del Milan degli Corro e batto le mani, ma già vissuto con la casacca del Mi- Invincibili e della nazionale non ci sono più”. Toccante il suo lan, per i Mondiali del ’90 e per olandese, Marco van Basten ha pensiero espresso in forma scrit- parlare del raggiungimento del voluto raccontare la sua carriera ta della fine, dopo aver a lungo punto più alto della sua carrie- in un’autobiografia per ripercor- lottato invano contro delle cavi- ra da cui partì il suo calvario: rere i momenti più intensi della glie di cristallo, con quell’addio l’operazione galeotta, il recupero sua avventura da calciatore, ma che arrivò all’improvviso e lasciò impossibile, le notti a carponi anche per raccontare il momento tutti, con la tristezza nel cuore. per conquistare il bagno. L’auto- più buio, quello che lo costrinse Apre così l’autobiografia espri- biografia prosegue con tutto ciò sulla soglia dei 30 anni a lascia- mendo la difficoltà e il dolore che è stato dopo l’abbandono del re il calcio. “Fragile” diventa in anche emotivo provato nel per- rettangolo verde, l’approdo su questo senso un titolo emblema- corso che lo ha portato alla fine una panchina come allenatore in tico del filone narrativo, e lo si della sua carriera…” Nel dicembre cerca di un altro sentiero della capisce leggendo le sue sensazio- 1992 ero in cima all’Olimpo. Sono vita da percorrere, fino al tra- ni messe nero su bianco di quella stato eletto miglior giocatore del guardo di essere diventato amba- sera d’estate del 1995, quando mondo... La caduta è stata dura, sciatore del calcio per la UEFA. lasciò il calcio giocato per sem- sono stramazzato quello stesso Marco van Basten prima di ter- pre. mese. Prima di Natale sono finito minare l’autobiografia, lascian- “Da anni, ormai, ho male alla sotto i ferri…Quattro ore dopo il do i lettori a godersi le foto più caviglia, ma oggi il dolore è spari- mio mondo sarebbe cambiato per significative della sua carriera e to. Anzi, è sparito ogni dolore. sempre, anche se questo ancora non solo, chiude con il raccon- Editore: Mondadori Stordito, anestetizzato, sconfitto, non lo sapevo. Non avrei tocca- to della battaglia esistenziale Autore: Marco Van Basten, non so come dire. Irreale, come to mai più un pallone in modo da lui condotta per recuperare se non fossi qui. Invece corro. E decente…Per tre anni ho fatto di una normalità, dopo essere stato Edwin Schoon batto le mani. E tutti continuano tutto per tornare in forma. Molto eccezionale. Lo fa attraverso un Anno di Pubblicazione: a cantare, urlare e applaudire. Lo oltre la soglia del dolore. Tutto un significativo epilogo, in cui fa 2020 stadio trema. Il mio stadio. D’un inutile”. i conti con sé stesso ad alta voce, tratto lo sento, chiarissimo, pren- Van Basten torna poi alle origi- domandandosi se alla fine, dopo recensione do coscienza. Sotto gli occhi degli ni: nella prima parte del libro tutto, abbia raggiunto un equi- di Chiara Biondini ottantamila, sono testimone del racconta dell’infanzia avuta ad librio. “Ne è valsa la pena. Ho mio addio. Marco van Basten, il Utrecht con un padre allenato- alternato tanti anni belli e intensi calciatore, non esiste più. State re-tifoso, la gioventù, l’Ajax e gli con brevi periodi neri. Lo trovo guardando uno che non è più. Europei del 1988. Nella secon- accettabile, col senno di poi. Un State applaudendo un fantasma. da parte c’è spazio per il tempo buon equilibrio”. @ChiaraBiondini

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