Fondazioni Cavensi Nell'italia Meridionale

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Fondazioni Cavensi Nell'italia Meridionale Le fila del complesso lavoro di ricostruzione della storia delle obbedienze della SS. Trinità di Cava, avviato più di trenta anni fa da Giovanni Vitolo, viene qui BARBARA VISENTIN ripreso e allargato a buona parte del Mezzogiorno medievale. Il percorso che questa indagine traccia ha come punto di partenza le numerose ‘periferie’ che l’abbazia attira nella propria rete, all’interno della quale la loro capacità di comu- nicare, di interagire e le interferenze delle diverse componenti divengono spunti fondamentali di ricerca. Sullo sfondo si leggono i rapporti che la Trinità di Cava FONDAZIONI CAVENSI intrattiene con la società meridionale, sia essa rappresentata da principi, papi, FONDAZIONI CA conti, re o da semplici contadini; il ruolo che la grande abbazia ricopre nel corso NELL’ITALIA MERIDIONALE dei secoli centrali del Medioevo e l’estrema varietà delle componenti socio-cul- turali e politico-territoriali che caratterizzano le fondazioni cavensi. In questa (secoli XI-XV) lunga e complessa parabola di vita l’insieme delle realtà indagate lasciano emer- gere due momenti principali: la crescita rapida che il monastero conosce all’indo- mani della fondazione, tra i secoli XI e XII, e il graduale declino che segna la congregazione a partire dalla seconda metà del XIII secolo. VENSI NELL ’IT ALIA Barbara Visentin è dottore di ricerca in Storia dell’Europa Mediterranea dal- MERIDIONALE l’Antichità all’età Contemporanea, si è interessata di strutture produttive e tipologie insediative del Meridione in età longobarda; di identità etnica e coscien- za civica nel Mezzogiorno altomedievale; di trasformazioni urbane nelle città meridionali tra età tardo antica e Medioevo, pubblicando un volume su La nuova Capua longobarda. Identità etnica e coscienza civica nel Mezzogiorno altomedievale, Manduria-Bari-Roma 2012. Ha studiato il ruolo degli insediamenti monastici nell’età di transizione tra longobardi e normanni, le dinamiche insediative rurali e urbane dell’Italia meridionale longobarda e normanna e le espressioni materiali della cultura politica longobarda, pubblicando diversi articoli su riviste specializzate. Attualmente è docente a contratto di Storia della città e del territo- rio presso l’Università degli Studi della Basilicata e assegnista di ricerca presso l’Università di Napoli ‘Federico II’. Euro 40,00 ISBN 978-88-86854-81-8 In copertina: S. Giovanni di Tresino. BARBARA VISENTIN FONDAZIONI CAVENSI NELL’ITALIA MERIDIONALE (secoli XI-XV) © 2012 by LAVEGLIACARLONE s.a.s. Via Guicciardini 31- 84091 Battipaglia (SA) tel/fax 0828.342527 e-mail:lavegliaeditore@yahoo www.lavegliacarlone.it Riservati tutti i diritti, anche di traduzione, in Italia e all’Estero. Nessuna parte può essere riprodotta (fotocopia, microfilm o altro mezzo) senza l’autorizzazione scritta dell’Editore stampato nel mese di ottobre 2012 da Universal Book ad Alfredo Io invece cammino per un bosco di larici ed ogni mio passo è storia; io penso: ti amo, Adriana, e questo è storia, ha grandi conse- guenze, io agirò domani in battaglia come un uomo che ha pensato stanotte: ti amo Adriana. Forse non farò cose importanti , ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia e tutti i pen- sieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano. Il sentiero dei nidi di ragno I. CALVINO Desidero ringraziare Giovanni Vitolo per avermi offerto la preziosa oppor- tunità di avviare questa ricerca, Francesco Panarelli per aver letto il lavoro ed essere stato fonte di suggerimenti e Massimo Oldoni per le osservazioni fruttuose di carattere generale. Un ringraziamento va, inoltre, a Carmine Carlone, che generosamente mi ha dato indicazioni sulla natura insidiosa della documenta- zione cavense, e alla comunità monastica della SS. Trinità di Cava dei Tirreni, nella persona del Padre Abate don Giordano Rota, e, in modo particolare, a don Leone Morinelli, a don Alfonso Sarro e a Carmine Carleo per la loro disponibi- lità e l’accoglienza squisita riservatami nei tanti giorni di studio tra le carte dell’Archivio dell’abbazia. INTRODUZIONE Il complesso lavoro di ricostruzione della storia delle dipendenze della SS. Trinità di Cava, avviato ormai più di trenta anni fa da Giovanni Vitolo con lo studio su quelle della Puglia, è un tentativo di recuperare ‘schegge di storia’ entro aree di micro o media dimensione che, come un mosaico, possano poi essere ricomposte e portare nuova luce sull’articolata realtà di vita della gran- de abbazia1. Città, chiese, monasteri, castra disegnano la geografia insediativa dei se- coli di mezzo, caratterizzandone non solo il paesaggio, ma anche la storia poli- tica, religiosa, socio-economica e culturale. Il Mezzogiorno è un territorio attra- versato da re, imperatori, pontefici e cavalieri, popolato da signori, contadini, pastori, mercanti, monaci e chierici, percorso da una rete di strade su cui viag- giano culture, lingue, fedi ed etnie diverse. Un’area di snodo nella quale i mo- naci di Cava svolgono un ruolo per nulla marginale nell’ambito della Riforma della Chiesa, nei rapporti con vescovi, pontefici e aristocrazie territoriali, nella cura animarum delle popolazioni, nel rivitalizzare le piccole comunità monasti- che locali e nell’elaborare un’assoluta uniformità di gestione dell’ampio patri- monio incamerato tra la metà dell’XI e il XII secolo. Il percorso che si vuole tracciare per questa indagine è, però, inverso; il punto di partenza non è Cava, ma sono le numerose ‘periferie’ che l’abbazia attira nella propria rete, all’interno della quale i rapporti tra ‘centro’ e ‘perife- ria’, la loro capacità di comunicare e di interagire, le interferenze delle diverse componenti esogene, divengono spunti fondamentali di ricerca2. Il tentativo è 1 Lo sforzo di ricostruire l’ordito delle relazioni e la rete delle dipendenze, che legano la vita dell’abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni alle vicende dell’Italia meridionale, è oggetto di uno studio che si sta conducendo in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Storiche “Ettore Lepore” dell’Università di Napoli Federico II, sotto la guida del Professore Giovanni Vitolo. 2 Zentrum und Netzwerk. Kirchliche Kommunikationem und Raumstrukturen im Mittelalter, a cura di G. DROSSBACH-J. SCHMIDT (Scrinium Friburgense 22), Berlino 2008. In questa direzione si muovono le ricerche di Gert Melville e della sua scuola, cfr. G. MELVILLE, Razionalità del sistema e successo dei domenicani nell’Europa medievale in La memoria ritrovata. Pietro Geremia e le carte della storia a cura di F. MIGLIORI- NO-L. GIORDANO, Catania 2006, pp. 15-58; F. CYGLER-J. OBERSTE-G. MELVILLE, Aspekte zur Verbindung von Organisation und Schriftlichkeit im Ordenswesen. Ein Vergleich zwischen den Zisterziensern und Cluniazensern des 12.-13. Jahrhunderts in Viva vox und ratio scripta. Mündliche und schriftliche Kommunikationsformen im Mönchtum 8 Introduzione quello di provare a recuperare il ‘centro’, Cava, guardandolo dall’esterno, da quelle fondazioni preziose che, quasi come piccoli nuclei urbani, organizzano, evangelizzano, amministrano, promuovono, terre e uomini del Mezzogiorno medievale. Sembra che accada a Cava, quello che, pochi secoli più tardi, si verificherà con la diaspora delle fondazioni dei Gesuiiti nell’America Meridio- nale: un grandioso programma di crescita civile e religiosa, un esperimento stra- ordinario durato oltre un secolo e mezzo. des Mittelalters a cura di C. M. KASPER (Vita regularis 5), Münster 1997, pp. 205-280 e C. ANDENNA, Le forme della comunicazione negli ordini religiosi del XII e XIII seco- lo: periferia, sottocentri e filiazioni in Die Ordnung dei Kommunikation und die Kommunikation dei Ordnungen im mittelalterlichen Europa, Bd. 1: Netzwerke: Klöster und Orden im 12. und 13. Jahrhundert Workshop (Villa Vigoni [Loveno di Menaggio], 02. – 05. November 2009), hg. von C. ANDENNA-K. HERBERS-G. MELVILLE (Aurora 1), in corso di pubblicazione. ABBREVIAZIONI E SIGLE AC Archivio dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava dei Tirreni (SA). ADS Archivio Diocesano Salernitano. ASCL Archivio Storico della Calabria e della Lucania. ASPN Archivio Storico per le Province Napoletane. AVT Archivio Vescovile di Teggiano. CDC Codex Diplomaticus Cavensis, I, a cura di M. MORCALDI- M. SCHIANI-S. DE STEFANO, Napoli 1873; II-VIII a cura di M. MORCALDI-M. SCHIANI-S. DE STEFANO, Milano-Pisa- Napoli 1875-1893; IX-X a cura di S. LEONE-G. VITOLO, Badia di Cava 1984-1990. CDV Codice Diplomatico Verginiano. Chron. Vult. Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. FEDERICI, (Fonti per la Storia d’Italia, 58), Roma 1925. CISAM Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto (PG). IGM Istituto Geografico Militare. RIS Rerum Italicarum Scriptores. RSS Rassegna Storica Salernitana. GUILLAUME, Essai P. GUILLAUME, Essai historique de l’Abbaye de Cava, Badia di Cava dei Tirreni 1877. HOLTZMANN, Papst- W. HOLTZMANN, Papst-, Kaiser- und Normannen- urkunden aus Unteritalien, ‘Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken’ XXXVI (1956) pp. 34-85. HOUBEN, Monasticon Monasticon Italiae III Puglia e Basilicata, a cura di G. LUNARDI-H. HOUBEN-G. SPINELLI, Cesena 1986. HUILLARD-BRÈHOLLES J. HUILLARD-L. A. BRÉHOLLES, Historia Diplomatica Friderici secundi, I-XII, Parigi 1859-1861. 10 Abbreviazioni e sigle KEHR, IP P. F. KEHR, Regesta Pontificum Romanorum, Italia Pon- tificia, 10 voll., Berlino 1905-1974. LORÈ, Monasteri V. LORÈ, Monasteri, principi, aristocrazie. La Trinità di Cava nei secoli XI e XII, Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, Spoleto 2008. MÉNAGER, Recueil L. R. MÉNAGER, Recueil des actes des ducs normands d’Italie [1046-1127], I, Les primiers ducs (1046-1087), Bari 1981. MGH Monumenta Germaniae Historica. ROBINSON, Cartulary G. ROBINSON, History and Cartulary of the Greek Monastery of St. Elias and St. Anastasius of Carbone, I, ‘Orientalia Christiana’ XI (1928) pp. 271-348; II, 1, ibid. XV (1929) pp. 121-275; II, 2, ibid. XIX (1930) pp. 7-197. TAVIANI CAROZZI, Principauté H. TAVIANI CAROZZI, La principauté lombarde de Salerne (IXe-XIe siècle).
Recommended publications
  • Piano Triennale Dell'offerta Formativa
    Piano Triennale dell’Offerta Formativa ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Leonardo Da Vinci” OMIGNANO Via Nazionale – 84064 Omignano Scalo (SA) tel. 0974 64009 Email: [email protected] Pec: [email protected] Sito web: www.icomignano.edu.it IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Patrizia FERRIONE Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola IST.COMPR. OMIGNANO è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del 21/12/2018 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 4029-I1 del 03/12/2018 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 28/12/2018 con delibera n. 78 Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019/20 Periodo di riferimento: 2019/20-2021/22 1 Indice PTOF - 2019/20-2021/22 IST.COMPR. OMIGNANO INDICE SEZIONI PTOF 1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del territorio LA SCUOLA E IL SUO 1.2. Caratteristiche principali della scuola CONTESTO 1.3. Ricognizione attrezzature e infrastrutture materiali 1.4. Risorse professionali 2.1. Priorità desunte dal RAV LE SCELTE 2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1, comma 7 L. 107/15) STRATEGICHE 2.3. Piano di miglioramento 2.4. Principali elementi di innovazione 3.1. Traguardi attesi in uscita 3.2. Insegnamenti e quadri orario 3.3. Curricolo di Istituto L'OFFERTA 3.4. Iniziative di ampliamento curricolare FORMATIVA 3.5. Attività previste in relazione al PNSD 3.6. Valutazione degli apprendimenti 3.7. Azioni della Scuola per l'inclusione scolastica 2 Indice PTOF - 2019/20-2021/22 IST.COMPR. OMIGNANO 4.1. Modello organizzativo 4.2. Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l'utenza 4.3.
    [Show full text]
  • SERVIZIO POSTALE (Buste 1889-1904)
    ARCHIVIO DI STATO DI SALERNO I N T E N D E N Z A SERVIZIO POSTALE (Buste 1889-1904) A cura del Dott. Francesco Innella Elaborazione dati Antonino Cantalupo 1 I N T R O D U Z I O N E S E R V I Z I O P O S T A L E L'Amministrazione Generale delle poste e dei procacci, di qua del Faro, ordinate con i regi decreti del 25 marzo 1819 e del 18 maggio 1824, era sottoposta alla dipendenza del Ministro delle Finanze e prevedeva una direzione generale, con sede a Napoli, che era composta da un direttore generale, un ispettore generale, un segretario generale, un agente contabile, diversi ufficiali di posta, due ispettori, diversi controllori, un cospicuo numero di impiegati principali e subalterni, 32 corrieri ordinari e 12 corrieri soprannumerari. Nelle province il servizio era affidato ai direttori di 1^, 2^, 3^ classe. Nei comuni il servizio di distribuzione e spedizione delle lettere veniva affidato ai cancellieri. Quasi tutti gli impiegati dell'Amministrazione Generale delle Poste e dei Procacci avevano nomina regia, su proposta del Ministro delle Finanze, ad eccezione dei soprannumerari, gli alunni, i corrieri, i conduttori, gli uscieri e i bollatori che erano nominati dal direttore generale, sentito il parere del Ministro delle Finanze. I corrieri a cavallo ed i pedoni addetti al servizio delle poste interne delle province erano nominati dagli Intendenti. Il direttore generale approvava la nomina e procedeva a dare le "patenti". Tutto il personale postale doveva dare cauzione in rapporto all'importanza delle funzioni.
    [Show full text]
  • Lista Località Disagiate - Ed
    LISTA LOCALITÀ DISAGIATE Lo standard di consegna di Poste Delivery Express e Poste Delivery Box Express è maggiorato di un giorno per le spedizioni da/per le seguenti località: Regione Abruzzo Provincia L’Aquila ACCIANO COLLEBRINCIONI POGGETELLO SANTI AREMOGNA COLLELONGO POGGETELLO DI TAGLIACOZZO SANTO STEFANO SANTO STEFANO DI SANTE ATELETA COLLI DI MONTEBOVE POGGIO CANCELLI MARIE BALSORANO FAGNANO ALTO POGGIO CINOLFO SANTO STEFANO DI SESSANIO BARISCIANO FONTECCHIO POGGIO FILIPPO SCANZANO BEFFI GAGLIANO ATERNO POGGIO PICENZE SCONTRONE BUGNARA GALLO PREZZA SECINARO CALASCIO GALLO DI TAGLIACOZZO RENDINARA SORBO CAMPO DI GIOVE GORIANO SICOLI RIDOTTI SORBO DI TAGLIACOZZO CAMPOTOSTO GORIANO VALLI RIDOTTI DI BALSORANO TIONE DEGLI ABRUZZI CANSANO LUCOLI ROCCA DI CAMBIO TORNIMPARTE CAPESTRANO MASCIONI ROCCA PIA TREMONTI CAPPADOCIA META ROCCACERRO TUFO DI CARSOLI CARAPELLE CALVISIO MOLINA ATERNO ROCCAPRETURO VERRECCHIE CASTEL DEL MONTE MORINO ROCCAVIVI VILLA SAN SEBASTIANO VILLA SANTA LUCIA DEGLI CASTEL DI IERI OFENA ROSCIOLO ABRUZZI CASTELLAFIUME ORTOLANO ROSCIOLO DEI MARSI VILLA SANT’ANGELO CASTELVECCHIO CALVISIO PACENTRO SAN BENEDETTO IN PERILLIS VILLAVALLELONGA CASTELVECCHIO SUBEQUO PERO DEI SANTI SAN DEMETRIO NE’ VESTINI VILLE DI FANO Lista Località Disagiate - Ed.
    [Show full text]
  • Località Disagiate Campania
    Località disagiate Campania Tipo Regione Prov. Comune Frazione Cap previsti gg. Disagiata Campania AV ANDRETTA ALVANO 83040 4 Comune DisagiataCampania AV ANDRETTA ANDRETTA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA CASADOGNA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MARGINE 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MASSERIE GUGLIELMO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MASSERIE NIGRO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA MATTINELLA 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA PISCIOLO 83040 4 Disagiata Campania AV ANDRETTA SCHIAVI 83040 4 Comune DisagiataCampania AV AQUILONIA AQUILONIA 83041 4 Disagiata Campania AV AQUILONIA CONTRADA MALEPASSO 83041 4 Comune DisagiataCampania AV BAGNOLI IRPINO BAGNOLI IRPINO 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO LACENO 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO ROSOLE 83043 4 Disagiata Campania AV BAGNOLI IRPINO VILLAGGIO LACENO 83043 4 Comune DisagiataCampania AV BISACCIA BISACCIA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA BISACCIA NUOVA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA CALAGGIO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA CALLI 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA MACCHITELLA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA MASSERIA DI SABATO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA OSCATA 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA PIANI SAN PIETRO 83044 4 Disagiata Campania AV BISACCIA PIANO REGOLATORE 83044 4 Disagiata Campania AV BONITO BEATRICE 83032 4 Disagiata Campania AV BONITO BEATRICE I 83032 4 Comune DisagiataCampania AV BONITO BONITO 83032 4 Disagiata Campania AV BONITO CINQUEGRANA 83032 4 Disagiata Campania
    [Show full text]
  • Andata Andata Ritorno Ritorno
    Agropoli - Salerno via litoranea/ Agropoli - Gromola 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a Andata F F F F F D D F F F Agropoli (terminal bus) 6:50 08:40 11:30 16:15 18:15 6:50 16:00 07:00 13:30 20:00 Bivio SS 267 6:54 08:44 11:34 16:19 18:19 6:54 16:04 07:04 13:34 20:04 Bivio Mattine - - - - - - - 07:08 13:38 20:08 Licinella 6:59 08:49 11:39 16:24 18:24 6:59 16:09 - - - Paestum 7:02 08:52 11:42 16:27 18:27 7:02 16:12 07:18 13:48 20:18 Capaccio Scalo - 09:00 11:50 16:35 18:35 7:10 16:20 07:28 13:58 20:28 Gromola Varolato - - - - - - - 07:30 14:00 20:35 Laura 7:13 09:05 11:55 16:40 18:40 7:15 16:25 - - - Foce Sele 7:17 09:10 12:00 16:45 14:45 7:20 16:30 - - - Campolongo 7:24 09:15 12:05 16:50 18:50 7:25 16:35 - - - Lido Lago 7:28 09:20 12:10 16:55 18:55 7:30 16:40 - - - Spineta Nuova 7:32 09:25 12:15 17:00 19:00 7:35 16:45 - - - Magazzeno 7:36 09:35 12:25 17:10 19:10 7:45 16:55 - - - Stadio arechi 7:45 09:41 12:31 17:16 19:16 7:51 17:01 - - - Mercatello 7:52 09:44 12:34 17:19 19:19 7:54 17:04 - - - Salerno (P.zza Concordia) 8:00 09:50 12:40 17:25 19:25 8:00 17:10 - - - #RIF! #RIF! #RIF! #RIF! #RIF! 1r 2r 3r 4r 5r 6r 7r 8r 9r 10r Ritorno F F F F F D D F F F Salerno (P.zza Concordia) 8:40 11.10 14:05 18:00 20:00 08:40 18:00 - - - Mercatello 8:48 11:16 14:11 18:06 20.06 08:48 18:06 - - - Stadio arechi 8:55 11:19 14:14 18:09 20.09 08:55 18:09 - - - Magazzeno 9:05 11:25 14:20 18:15 20.15 09:05 18:15 - - - Spineta Nuova 9:10 11:35 14:25 18:25 20.25 09:10 18:25 - - - Lido Lago 9:12 11:40 14:30 18:30 20.30 09:12 18:30 - - - Campolongo 9:16 11:45 14:35
    [Show full text]
  • Analisi Della Situazione Economico - Finanziaria E Definizione Delle Linee Guida Per L’Organo Di Gestione
    Analisi della situazione economico - finanziaria e definizione delle linee guida per l’organo di gestione Sommario 1. Dati di bilancio ........................................................................................................................................... 3 a. Conto economico, stato patrimoniale, indici di bilancio ......................................................................... 3 b. Andamento gestionale periodo 2008 - 2014. Relazione di sintesi ........................................................ 9 2. La morosità nel settore idrico................................................................................................................... 10 a. Il fenomeno a livello nazionale............................................................................................................. 10 b. Il fenomeno in Consac ......................................................................................................................... 13 3. Gli effetti sulla gestione ............................................................................................................................ 15 a. Gli aspetti economico, finanziari e le azioni attivabili .......................................................................... 15 b. Il recupero crediti ................................................................................................................................. 15 c. Altre leve tese a ridurre i tassi di insoluto ...........................................................................................
    [Show full text]
  • Maquetación 1
    PELLEGRINI E CONFRATELLI DEL MONTE DELLA STELLA: LA SETTIMANA SANTA NEL CILENTO Vincenzo Esposito Università degli Studi di Salerno In Campania, a sud di Salerno, oltre Eboli ed oltre del Cilento Antico, tutti ubicati più in basso, lungo i la piana di Paestum, si estende quel territorio della pro- crinali del monte che, visto in pianta, dall’alto, si pre- vincia delimitato ad est dal fiume Alento e a sud dalla senta con la forma di una enorme stella marina sui cui sua foce, ad ovest dal mar Tirreno e a nord dal corso del metaforici tentacoli si sono strutturati gli insediamenti fiume Solofrone. Un territorio estremamente montuoso umani cilentani. Tali centri abitati costituiscono una tanto da coincidere quasi integralmente con il massiccio serie di minuscoli borghi che già il Lenormant3 alla fine del Monte della Stella la cui vetta, posta a 1.131 m s. l. del 1800, definiva piccolissimi e molto ravvicinati tra m., funge da centro geografico e da “baricentro” cultu- loro o per dir meglio, posti a “distanza pedonale”4. rale per tutti quei paesi che, con i loro abitanti, costi- Secondo il geografo Aversano, il territorio rimase tuiscono il comprensorio del cosiddetto Cilento Antico. segnato dal depauperamento, dalla progressiva deserti- Alcuni studiosi, infatti, ravvisano nel Monte della Stella ficazione, dalla scomparsa di decine di centri abitati di l’antico Monte Cilento sulla cui vetta, a partire dal 671 piccole dimensioni tra i quali, verosimilmente, possiamo d.C., dapprima gli uomini al comando di Romualdo e annoverare anche alcuni di quelli che erano posti a poi quelli del principe Arechi II, trasformarono un “distanza pedonale” lungo i crinali secondari del Monte preesistente castrum romano nella capitale del Gastal- della Stella.
    [Show full text]
  • Turismo Sostenibile E Paesaggi Marginali
    Corso di Laurea Magistrale in Sviluppo Interculturale dei Sistemi Turistici Tesi di Laurea Turismo sostenibile e paesaggi marginali Il caso del bacino del fiume Calore nel Parco Nazionale del Cilento Relatore Prof. Francesco Vallerani Laureando Alessia De Rosa Matricola 851681 Anno Accademico 2015/2016 RINGRAZIAMENTI Vorrei ringraziare il professor Vallerani, relatore di questa tesi che ha seguito e supportato con costanza ed interesse il mio lavoro. Un ringraziamento speciale va al professor Antonio Malatesta, guida del Parco Nazionale del Cilento, le cui conoscenze e i cui consigli sono stati fondamentali per la stesura degli argomenti trattati. Voglio ringraziare Marco e Davide, le due guide ufficiali delle Gole del Calore e il sig. Giuseppe Aversano, presidente delle grotte di Castelcivita, che hanno dato un importante contributo con le loro informazioni e la loro esperienza in ambito turistico. Un ringraziamento di cuore va alle mie colleghe di corso Annamaria e Giulia, per aver condiviso con me questi due anni di corso, per aver raggiunto importanti traguardi insieme, per i consigli, per l’appoggio e l’incoraggiamento reciproco. Senza di loro questi due anni non sarebbero stati così speciali. Grazie alla mia dolcissima coinquilina Consuelo per le risate condivise, per i nostri “esperimenti culinari” e per i momenti di pazzia. La nostra convivenza è stata breve ma intensa. In breve tempo è diventata come una sorella ed è entrata di diritto nel mio cuore! Ringrazio le amiche di sempre che per me sono come una seconda famiglia: Clelia, Daniela, Rossella, Lucia, Immacolata e Denise, con cui ho condiviso momenti speciali ed indimenticabili, per avermi sostenuto e per essermi state vicine nei momenti più difficili.
    [Show full text]
  • Relazione E Bilancio Consuntivo Anno 2018
    Relazione e Bilancio Consuntivo anno 2018 “Il programma sociale 2018 della Pro Loco di San Mango Piemonte, sempre in prosecuzione delle attività degli anni precedenti, ha offerto significati contributi alla promozione territoriale attraverso le attività realizzate, sempre in prosecuzione delle attività degli anni precedenti, e con intensi contenuti culturali e concretezza operativa. La sede ha avuto un ruolo fondamentale nella progettazione, coordinazione e realizzazione delle iniziative. Essa è stato punto aggregativo e propulsivo con le attività di utilità sociale a favore di soci e simpatizzanti, per mezzo delle lo sportello informativo presente in sede a giorni alterni con la disponibilità della CIDEC (Confederazione Esercenti del Commercio, Attività artigianali, del Terziario e del Turismo) di Salerno e del Patronato EPASA di Salerno. L’articolato programma d’azione per l’anno 2018 si è sviluppato all’interno dei quattro contenitori progettuali di indirizzo su cui si fonda da anni la proposta di attività sociale: 1.“Promozione, Informazione ed Accoglienza”; 2. “Gustannurca”; 3. “San Mango, paese per l’Arte e la Cultura”; 4. “Mnemoteca”. Di seguito si elencano le principali attività realizzate o condivise con altri organismi: - Domenica 28 gennaio accoglienza e guida al gruppo del Centro Turistico Giovanile che, nell’ambito del “Food in Tour: itinerari per tutti i gusti” ha fatto tappa a San Mango Piemonte. Il gruppo di visitatori del CTG è stato accolto ed accompagnato dalle 9 di mattina fino alle 17.30 del pomeriggio da soci della Pro Loco alla scoperta di storia, luoghi, ambiente e gastronomia di San Mango Piemonte. È stata una domenica di promozione e servizio sociale, un’esperienza positiva e propositiva che ha visto impegnati il presidente, il segretario, ed i soci Domenico Martini, Francesco Noschese e Raffaele Della Cava, impareggiabile conoscitore e divulgatore di storie luoghi ed aneddoti locali.
    [Show full text]
  • Diocesi Di Vallo Della Lucania |
    DIOCESI DI VALLO DELLA LUCANIA UFFICIO PASTORALE FAMIGLIA ANNO 2018/2019 Offriamo alla Comunità Parrocchiale della Diocesi il calendario dei corsi di preparazione al matrimonio. l’Ufficio di Pastorale familiare raccomanda: • Sia dato adeguato risalto all’accoglienza dei giovani, al loro percorso cristiano presentandoli alla comunità ove da sposi si radicheranno; • Si invitino le coppie a seguire il corso più vicino alla comunità di provenienza; • Si cerchi d’individuare coniugi motivati che possano collaborare nelle Comunità Parrocchiali per la Pastorale Familiare. Così all’equipe che guida il corso si affianchino coppie di sposi che, con la loro testimonianza e competenza, collaborino con il sacerdote a guidare il gruppo dei fidanzati; • Si cerchi ove possibile di limitare il numero dei partecipanti ai vari corsi, nel caso in cui un corso superi le quindici coppie si propone di sdoppiare gli incontri; • I responsabili dei corsi comunichino l’avvio degli stessi all’Ufficio diocesano. • Le date indicate possono subire variazioni per esigenze organizzative. Durante l’anno pastorale vi sono alcuni importanti appuntamenti a cui far partecipare i fidanzati. Segnaliamo in particolare: 15 febbraio 2019 incontro dei fidanzati con S. E. Mons. Vescovo ad Agropoli. Vi abbracciamo in Cristo augurando a tutti un buon lavoro. Vallo della Lucania, 20 settembre 2018 Ufficio Diocesano per la Pastorale Familiare don Roberto Guida con Silvana e Osvaldo Per ulteriori informazioni contattare: * don Roberto Guida tel. 3346262630 * Coniugi Santoro tel. 3406252338 ELENCO CORSI DI PREPARAZIONE ALLA VITA MATRIMONIALE E FAMILIARE SEGNALATI ALL’UFFICIO E DA ESSO AUTORIZZATI I VICARIATO FORANEO CERVATI – CALORE 1. Albanella- S. Matteo; 11. Magliano Vetere – S.
    [Show full text]
  • Sessa Cilento - Battipaglia - Salerno - Fisciano"
    SERVIZIO N. 17 A "Sessa Cilento - Battipaglia - Salerno - Fisciano" * ** Lun/Ven Lavorativa Sabato Lun/Sab Lun/Sab Lun/Ven Lavorativa non periodo Ferial. Nn ANDATA Feriale Lavorativa scolastica scolastica scolastico scol. Sessa Cilento - 11:30 11:30 11:30 15:15 15:15 San Mango Cilento - 11:33 11:33 11:33 15:18 15:18 Mercato Cilento - 11:40 11:40 11:40 15:25 15:25 Vatolla - 11:45 11:45 11:45 15:30 15:30 S. Martino - 11:50 11:50 11:50 15:35 15:35 S. Antuono - 11:55 11:55 11:55 15:40 15:40 Prignano Cilento - 12:00 12:00 12:00 15:45 15:45 Ogliastro Cilento - 12:05 12:05 12:05 15:50 15:50 Agropoli (Tendostruttura) 08:20 12:20 12:20 12:20 16:05 16:05 Bivio Mattine 08:30 12:30 12:30 12:30 16:15 16:15 Paestum 08:35 12:35 12:35 12:35 16:20 16:20 Capaccio Scalo 08:45 12:45 12:40 12:40 16:25 16:25 Ponte Barizzo 08:50 12:50 12:45 12:45 16:30 16:30 Bivio S. Cecilia 09:00 12:55 12:55 12:55 16:35 16:35 Battipaglia (P.zza della Repubblica) 09:10 13:10 13:10 13:10 16:50 16:50 Bellizzi Chiesa - 13:20 13:20 13:20 - - Pontecagnano - 13:30 13:30 13:30 - - Salerno Corso Giuseppe Garibaldi 09:40 13:45 13:45 13:45 17:25 17:25 Salerno via Ligea 09:50 - - - - - Fisciano Università - - - 14:15 - - Perido dal 01-gen 14-set 01-gen 01-gen 14-set 01-gen al 31-dic 09-giu 31-dic 31-dic 08-giu 31-dic ^ ° °° Lun/Ven Lun/Sab Sabato e Lun/Sab Lavorativa Lavor.
    [Show full text]
  • Cilento, Le Poste Vanno
    0828. 720114 - unicosettimanale. it - redazione@unicosettimanale. it € 1, 0 0 Editore: Calore s. r. l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- Anno XIV Poste Italiane - Spedizione in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25, 00€ n° 27 del 14 Luglio 2012 L’EDITORIALE L’INVENTORE IN EDICOLA di Aurelio Di Matteo RIZZO IL MECCANICO AL COSTO DI 5 € DELL’EOLICO E COMPRESO IL Voza tra DELL’IDROGENO SETTIMANALE Alfieri e De Luca MAZZA A PAG.6 Per continuare l’amabile colloquio con il cortese interlocutore della CILENTO, LE POSTE VANNO VIA maggioranza che, sempre con garbo, mi onora di analizzare e talvolta di fare le pulci alle mie osservazioni sulle iniziative e sui comportamenti della nuova Amministrazione capac- CONTINUA A PAGINA 2 AEROPORTO di Demartino - Scandizzo Dopo 100 milioni tocca a Fasolino Nel 1962 ci atterrò la famiglia Ken- nedy. Dopo quasi 100 milioni di soldi pubblici spesi dal duemila a oggi, l’aeroporto “Costa d’Amalfi” di CONTINUA A PAGINA 4 LE POSTE Tagliati decine BATTIPAGLIA EBOLI di piccoli uffici di Ernesto Giacomino di Francesco Faenza Pronto un piano di tagli: strutture antie- conomiche a rischio chiusura nei pros- simi mesi, Poste sta cercando di Festa Campolongo, stringere accordi con gli enti locali per mare nostrum CONTINUA A PAGINA 12 padronale Anche quest’anno la festa della Speranza è venuta Avrà anche un'acqua eccellente, il mare nostrum di utile per fare un inventario di quanti vigili urbani ci Campolongo.
    [Show full text]