Cilento, Le Poste Vanno
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0828. 720114 - unicosettimanale. it - redazione@unicosettimanale. it € 1, 0 0 Editore: Calore s. r. l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- Anno XIV Poste Italiane - Spedizione in a. p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25, 00€ n° 27 del 14 Luglio 2012 L’EDITORIALE L’INVENTORE IN EDICOLA di Aurelio Di Matteo RIZZO IL MECCANICO AL COSTO DI 5 € DELL’EOLICO E COMPRESO IL Voza tra DELL’IDROGENO SETTIMANALE Alfieri e De Luca MAZZA A PAG.6 Per continuare l’amabile colloquio con il cortese interlocutore della CILENTO, LE POSTE VANNO VIA maggioranza che, sempre con garbo, mi onora di analizzare e talvolta di fare le pulci alle mie osservazioni sulle iniziative e sui comportamenti della nuova Amministrazione capac- CONTINUA A PAGINA 2 AEROPORTO di Demartino - Scandizzo Dopo 100 milioni tocca a Fasolino Nel 1962 ci atterrò la famiglia Ken- nedy. Dopo quasi 100 milioni di soldi pubblici spesi dal duemila a oggi, l’aeroporto “Costa d’Amalfi” di CONTINUA A PAGINA 4 LE POSTE Tagliati decine BATTIPAGLIA EBOLI di piccoli uffici di Ernesto Giacomino di Francesco Faenza Pronto un piano di tagli: strutture antie- conomiche a rischio chiusura nei pros- simi mesi, Poste sta cercando di Festa Campolongo, stringere accordi con gli enti locali per mare nostrum CONTINUA A PAGINA 12 padronale Anche quest’anno la festa della Speranza è venuta Avrà anche un'acqua eccellente, il mare nostrum di utile per fare un inventario di quanti vigili urbani ci Campolongo. La frase opinabile è dell'Arpac, che cam- siano nell’organico battipagliese, giacché il dispiega- bia idea ogni mese. Ma Eboli doveva pur pagare una mento di forze in onore di questa ricorrenza è dav- cambiale alla destra che governa la provincia-principato vero notevole. Ti spieghi così l’arcano di gente che di Cirielli. Detto, fatto. da anni credevi sparita, emigrata, rapita dagli alieni; Per farsi un bagno, i turisti autoctoni non hanno scelta. compagni di scuola che non rivedevi dagli esami Raggiungono la marina di Eboli attraverso le strade...di delle elementari; parenti di cui il ricordo era così Battipaglia. A raccontarla all'estero ci immagineranno CONTINUA A PAGINA 20 CONTINUA A PAGINA 18 N° 27 2 14 Luglio 2012 Economia L’OPINIONE. Quello che serve è un “sindaco per Paestum” Tra Alfieri e De Luca Voza cerca il modello DALLA PRIMA cese, soffermo l’attenzione su ciò che il Sindaco Voza va ripetendo sia nelle riu- nioni con i Consiglieri sia in colloqui con i collabora- tori. Mi dicono che sono frequenti un’espressione e un invito che suonano al- l’incirca in tal modo: dob- biamo ispirarci a quanto hanno fatto i colleghi di Agropoli e di Salerno. In- somma i suoi modelli sa- rebbero De Luca e Alfieri! Due immediate considera- DA SINISTRA VINCENZO DE LUCA, ITALO VOZA E FRANCO ALFIERI zioni, una di carattere poli- tico l’altra di obiettivi quella che insegnava a pologia economica, preve- e cultura del disprezzo. Di- amministrativi. È ormai un pensare con la propria dibili linee di sviluppo. sprezzo e noncuranza, tra- anno che s’insiste sulla testa, chi copiava era pe- Agropoli e Salerno sono cotanza e arroganza, qualificazione civica del- santemente penalizzato strutturalmente e antropo- supponenza e insolenza! l’alleanza e, dopo la vitto- negli esiti e nella valuta- logicamente due realtà Questo è il modello De ria elettorale, della zione. Mi si dirà che a imi- molto diverse da Capaccio. Luca. Non un dialogo, un maggioranza che guida il tare un “grande” è in ogni Oltre a queste considera- dibattito o un confronto, comune di Capaccio. A caso positivo, perché da lui zioni, c’è da chiedersi se ma un lungo sproloquio te- ben guardare anche la c’è sempre tanto da ap- davvero corrisponde al levisivo settimanale, che scelta di tali modelli fa si prendere, sia per chi ela- vero il tanto decantato dura da circa venti anni, che il rivendicato civismo bora sia per chi agisce. Ed “modello Salerno “, trala- un’onda lunga di altiso- diventi progressivamente è qui il vero problema. I sciando quello di Agropoli nanti chiacchiere dietro le strabico. Guarda caso, con due modelli, Alfieri e De che non esiste se non per quali una lunga scia di ce- il vento che pare spirare da Luca, sarebbero in verità qualche strada riattata, mento privato e qualche altra parte, è uno strabismo entrambi poco grandi e si- qualche edificio pubblico grossa opera pubblica ini- che fa dimenticare la filiera curamente cattivi esempi; costruito dalla Provincia e ziata da oltre un decennio istituzionale, tanto rivendi- soprattutto, i meno adatti un Castello super pagato e e diventata ormai un cata in campagna eletto- per Capaccio-Paestum. Per utilizzato non produttiva- grande rudere a perenne rale. quanto mi è dato ricordare mente. Il modello Salerno memoria. Il modello De Che le Amministrazioni e sapere, a ben vedere non non esiste. A dirla tutta, se Luca è solo uno stanco, no- siano come i giunchi che al c’è mai stato un Sindaco modello fosse sarebbe il ioso e vuoto ritornello! E soffiar del vento si piegano che fosse “quello per Pae- peggiore governo ammini- allora lasciamo stare i mo- a destra o a sinistra, non è stum”, che riuscisse a dare strativo, perché da una delli, le copie e curiamo lo novità degli ultimi tempi né obiettivi e finalità ad parte è fatto di parole da strabismo, elaborando fi- copyright capaccese, ma un’azione amministrativa imbonitore di piazza, dal- nalmente un modello Ca- costume affermatosi nel pa- dimensionata su misura per l’altra di gestione capillare paccio-Paestum. norama politico dell’ultimo l’identità, le caratteristiche e personalistica del potere. P. S. Un consiglio a quei be- ventennio, con esempi di e le tipologie di sviluppo Se, come diceva Giusti- nevoli miei dieci lettori: alto lignaggio. Di solito tale del suo territorio che, nel niano, nomina sunt conse- non vi arrovellate e non ar- comportamento non ha nostro caso, sono ben di- quentia rerum, dobbiamo zigogolate per cercare il portato bene, né ha conse- verse da quelle di Agropoli costatare che in questo mio amabile interlocutore. guito risultati degni di nota. e di Salerno. caso res e nomina coinci- Finireste di incorrere nel Che ci si lasci affascinare La diversità appare imme- dono. Tradotto in lingua medesimo errore del Vati- da modelli di Sindaci alla diatamente, solo a guar- italica suona così: niente cano a proposito del trafu- moda e immeritatamente dare alcuni elementi di sostanza ma solo parole! gatore di documenti. Non pubblicizzati è anche abi- base: struttura territoriale e Non noi, ma l’on. Ferrero, sta a Palazzo, tanto meno tudine invalsa da qualche urbanistica, pre-condizioni che ben conosce il mo- ha con me frequentazioni tempo, dimenticando che paesaggistiche e oggettive dello, ne colse subito un amicali e politiche. nella “scuola tradizionale”, per tipologie di turismo, ti- aspetto: linguaggio triviale Aurelio Di Matteo N° 27 Cultura 14 Luglio 2012 3 IL PAESE. Altavilla Silentina, Hinterland pestano Quel “melone altavillese” così particolare... e perduto Altavilla Silentina arroccata sità delle patate di Cerro- "vernini" ingabbiati, questi sulla collina è lustra di sole cupo, del giallo/viola delle ultimi, nelle retine che mi- con casatello, chiese e cam- "nocepesche", della tene- nacciavano cedimenti da panili che cercano il cielo. rezza delle mele "aitanedde" sovrappeso, festoni di civiltà La distesa degli ulivi a sci- e della succosità delle "aule- contadina appesi a trionfo di volo di pendio ferì di dol- cene ginacasta",specie au- bandiere di lavoro! Macera- cezza Piero Chiara, che vi toctone a ricamo dei coltivi vano umori da esplosionbe ambientò il suo fortunato ro- pedemontani. di aromi nelle cene natali- manzo "Il balordo". In lonta- Ma giù, lungo il corso del zie. Sono cambiati i ritmi nanza il mare ricama coralli fiume, tra Cerrelli e Borgo delle stagioni ed anche le di schiuma alla battigia del- Carillia, da luglio a settem- tecniche delle colture non l'arco lunato del Golfo da bre era il trionfo dei meloni. sono più le stesse. Salerno ad Agropoli. Tra le Erano in assoluto i migliori Ma nella piana di Altavilla, colline ed il mare si di- della piana per succosità, dalle parti di Cerrelli, Borgo stende la fertile pianura ad profumo e sapore. C'erano UN ANGOLO DI PIAZZA UMBERTO I° AD ALTAVILLA Carillia e Cerrocupo, la arabesco di masserie e bor- quelli "d'acqua", le angurie dove il,Calore scorre lento ghi rurali con le loro storie rosso/fuoco, dai filamenti te- brosa della Statale Amalfi- patta e senza semi:gliallo con le acque e le storie rac- di epopea da lavoro. Il Ca- neri a compatta tenuta dei tana nei pressi di Positano. Il paglierini nella scorza a cat- colte dagli Alburni, è ancora lore, che qui acquista la di- semi, reticolo di chiodi ad poeta, intenditore esigente, tura di sole lungo i solchi di possibile gustare le pastose gnità di vero fiume, scorre imbrigliare succo pastoso, ne chiese la provenienza- geometrica precisione, bian- delizie dei meloni di un sonnolento tra la flora ripa- simbolo di fecondità nella "Sono di Paestum"- rispose, chi/rosati nell'acquosa pa- tempo. E, forse, qualcuno riale alla confluenza del rotondità del ventre materno garbatamente orgoglioso, il stosità del frutto, umori narrerà con orgoglio di quel Sele prima della comune con i germi della vita a mi- venditore paziente. zuccherosi succhiati al don Filippo Contini che nei conquista del mare greco di scela di acqua primordiale. "Ma di quale zona?"-replicò cuore della terra. Straordina- lontani anni del ventennio Paestum.