ilCilento

Anno VIII n°43 - www.unicosettimanale.it- 24 novembre 2006 - € 1,00 Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 50 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- (Sa) — Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Direzione Commerciale Business — Abbonamento annuale 20,00 e

A GROPOLI CAPACCIO-PAESTUM ROCCADASPIDE Antonio Domini inizia Sica: “Sono ormai fuori Subito la zona la sua lunga marcia da Forza Italia” Pip a Fonte pagina 6 pagina 9 pagina 2

Sele, giustizia Tribunale di Eboli penalizzato dalle scelte di Salerno dimezzata Francesco Faenza

Maggio 2006, la Juventus vince a Bari il suo 28esimo scudetto. Festa simula- S E T T E G I U D I C I ta, bandiere sventolanti e champagne S E T T E G I U D I C I sprecato. Un mese dopo, lo scudetto viene revocato. Ottobre 2006, tribuna- le di Eboli, annuncio secolare: arrive- ranno quattro giudici togati. E' fatta, gioiscono alcuni avvocati. Bisogna fe- SS EE NN ZZ AA CC AA NN CC EE LL LL II EE RR II steggiare. Un mese dopo, sabato 11 novembre, nell'aula consiliare va in scena una celebrazione simil-juventi- na. "E' il riconoscimento legittimo delle nostre battaglie" proclamano fe- lici gli avvocati politici (e non) dell'as- sociazione forense Valle del Sele: En- rico Tortolani, Mario Conte, Pasquale Genovese e Martino Melchionda. Ma una voce stonata si leva dal coro festoso. E' quella di Giovanni Palla- dino, giovane e biondo capo della can- celleria penale. Nella generosità eu- forica di fine ottobre, i dirigenti del tri- bunale di Salerno, da cui Eboli dipen- de, si sono dimenticati dei cancellieri. E Palladino teme la sindrome di Del Piero, l'inutile festa di Bari. I nume- ri che sciorina fanno tremare i polsi: “Eboli ha 3088 cause pendenti, con 19 cancellieri. Salerno ha 2152 processi pendenti, con 224 cancellieri”. Il pal- ladin stupore è aggravato da altri dati. A Eboli due cancellieri sono andati in pensione, senza essere sostituiti; un altro cancelliere è malato da diversi mesi; senza dimenticare i tre cancel- lieri finiti in manette quattro anni fa. L'implosione appare l'ipotesi più pro- babile. Se con tre giudici togati, i can- cellieri ebolitani sembrano già stre- mati…con sette magistrati la giustizia ebolitana farà crak. Il paradosso è evi- dente a tutti: 224 a 19, Salerno batte Eboli per ko di cancellieri. Eboli però ha più processi di Salerno. Ai pochi Giustizia rallentata mohicani di via Pagano&via Italia Francesco Faenza a pagina 3 non resta che lavorar di gomito, aspet- tando tempi migliori. Magari un rico- vero in ortopedia, con tanto di Prodi- ticket a pagamento. Ma un dubbio, agli ebolitani, sorge spontaneo: que- Costo del carburante: una giungla di prezzi sti 224 cancellieri a Salerno cosa fanno? Solo per l'appello, la mattina, (SA) Chiedo Perché questo? Pensavo fosse un to una quindicina di km di distan- somma una giungla, parlo anche a ci vorrà un megafono. A fine appello, a voi di fare da tramite con le com- caso, ma ora ho notato che invece za, il prezzo del diesel di 1,109, im- nome di tanti miei concittadini sarà trascorsa mezza giornata di lavo- pagnie petrolifere che agiscono la regola è che i loro prezzi sono porti rilevati nel momento in cui che, come me, non possono ovvia- ro, sempre che si trovi il Giacomazzi nella mia zona (nel Cilento, preci- molto più alti di quelli delle altre vi scrivo. Un'altra cosa: quasi nes- mente fare 30-40 km. in più tra an- di turno, quello che va al bar per com- samente nei comuni di , località, con il caso più eclatante suno ha le tabelle dei prezzi espo- data e ritorno per pagare meno prare le sigarette e torna “puntua- , e Polli- della Tamoil dove troviamo il gaso- sti sulla strada e quelli con i prez- ma per spenderli poi di carburan- le”…nelle prime ore del pomeriggio. ca in provincia di Salerno) affinché lio nel di Castellabate a zi più alti non le hanno proprio, il te per arrivarci. Scene paradossali con molti dubbi an- verifichino i prezzi alle pompe con 1,198 euro al litro, mentre nel Co- costo (ovvero il salasso) lo si sco- i loro marchi (Ip,Tamoil ed Erg). mune di Eboli sulla S.S. 18, soltan- pre quando arrivi alla pompa. In- Anna Esposito continua a pagina 3 CILENTO n°43 24 novembre 2006 Riformismo e ribellismo pragmatico Al lavoro di Giuseppe Liuccio per Fonte A Nusco nell’Alta Irpinia è stato crea- sici di Avellino, Vallata, Mirabella Ecla- sta anche per il suo magistero, che fu Ho recen- to un “Centro di Documentazione della no e Nusco sul tema impegnativo alta lezione di letteratura, di poesia e di temente Poesia del Sud”. Ne sono cuore, anima “Dove va la poesia?”, il pomeriggio ad politica insieme.Resto socialista a sot- assistito ed intelligenza Peppino Iuliano e Paolo animare una tavola rotonda su “Rocco tolineare quel che resta della sua eredi- alla presen- Saggese, poeta di forte impegno l’uno, Scotellaro e la poesia lucana del Nove- tà, nella consapevolezza che non c’è, tazione da critico letterario acuto l’altro. cento”. non può esserci, frattura tra l’intellet- parte del Nel vecchio seminario, trasformato in Scotellaro, una delle voci più significa- tuale ed il politico. Comune di struttura polivalente, è stato attrezzato tive della poesia italiana dello secolo Se politica è l’arte di organizzare e, Capaccio un accogliente auditorium per incontri scorso, fu giovanissimo sindaco socia- eventualmente, governare la polis, ogni del proget- e convegnistica di buon livello. lista di Tricarico, sindacalista e capo ca- cittadino è politico, nel senso pieno del to della In autunno vi si celebra, da qualche rismatico del suo popolo contadino. termine. Se, poi, è anche intellettuale zona indu- anno, il “Festival della poesia” con il Morì a soli 33 anni, consacrato poeta ha qualche responsabilità in più. Se, in- striale con l'individuazione di 54 concorso festoso di docenti ed alunni con l’autorevolezza di un “Premio Via- fine, ha convinzioni socialiste incide e lotti per insediamenti produttivi. delle scuole del territorio per un con- reggio”, i saggi critici di studiosi di modifica la società, o comunque si sfor- Finalmente qualcosa rivolta al fronto vivace e fecondo con poeti noti spessore, la protezione di ammirazione za di farlo, nella direzione di una esal- mondo produttivo, al mondo e meno noti del Mezzogiorno d’Italia. in vita e in morte di amici del livello di tazione dei meriti e dei bisogni, nella delle imprese. Non è facile esse- Sono stato coprotagonista degli eventi Carlo Levi e Manlio Rossi Doria. difesa strenua delle pari opportunità, re impresa della parti nostre. Ge- dell’intera giornata di sabato 4 novem- Fu il mito della mia giovinezza a gon- senza distinzione di ceto sociale, di fede neralmente i Comuni si accorgo- bre: la mattina a vivacizzare un incon- fiarmi passione civile con quel suo religiosa, di razza o di sesso, per l’ac- no delle imprese dopo aver com- tro-dibattito con i ragazzi dei licei clas- grido di rabbia e di speranza insieme: cesso al mondo del lavoro e delle pro- pletato il programma dell'arredo ”E’ fatto giorno!/Siamo fessioni, nella distribuzione equilibrata urbano, che pare essere la priori- entrati in gioco anche delle ricchezze, nella lotta spietata alla tà nelle nostre zone. Plauso, dun- noi.!...... Lungo il perire degenerazione, al malcostume, al ma- que, al Comune di Capaccio che dei secoli l’alba è laffare, al clientelismo, al familismo, al ha partorito questa iniziativa e un Per la famiglia nuova!”. E fui sociali- nepotismo, nella consapevolezza che augurio affinchè si faccia presto a porre in essere tutti gli atti affin- Ritornano alla piena operatività i Centri Polifunzio- continua a pagina 14 ché le imprese possano usufrui- nali Famiglia “Radici ed ali”di Eboli e Buccino. I ser- re dei lotti. Nel giorno di questo vizi di ascolto, sensibilizzazione e informazione nati evento per Capaccio mi corre per sostenere la famiglia e la genitorialità prevedo- alla mente quante volte ho solle- no le seguenti azioni: sportello di prima accoglienza citato, in passato, vari amici (am- per famiglie disagiate, mediazione familiare, sosten- ministratori comunali) di Rocca- go socio educativo, promozione delle pari opportu- daspide affinchè prendessero l'ini- nità, attivazione di un Centro Legalità. ziativa di fare qualcosa di simile Cosimo Cicia, assessore alle politiche sociali del co- nella zona "Fonte" del Comune mune capofila, osserva:“Il disagio del singolo all’inter- di Roccadaspide. Ho sempre ri- no della famiglia va necessariamente interpretato cevuto grandi apprezzamenti per come campanello d’allarme a cui le istituzioni non l'idea ma tutto è finito lì. La ne- possono essere sorde. È questa la logica del sosten- cessità è ancora evidente. Le im- go alla famiglia da intendere come prevenzione del prese di Capaccio sono tante e disagio in genere. Penso alla giovane madre depres- non impiegheranno molto tempo sa, alla coppia che non si ritrova più, alle donne che, ad accaparrarsi i 54 lotti disponi- purtroppo, ancora oggi, in alcune realtà, vivono una bili. Le imprese delle zone inter- condizione di emarginazione sociale. Il Piano Socia- ne che vogliono scendere a le di Zona risponde anche a queste esigenze, con la "valle" sono pure tante e quindi mediazione familiare, con la cultura della legalità e sarebbe certamente utile per con il sostengo alla genitorialità”. loro trovare altrettanti lotti nella Lo sportello di prima accoglienza, aperto dalle ore zona Fonte dove ubicare le loro 9,00 alle ore 13,00, dal lunedì al venerdì, ha sede ad attività produttive. Mi risulta che Eboli in Via U. Nobile pal. Massaioli, e a Buccino nel- il Comune di Roccadaspide ha l’ex palazzo municipale, svolge funzione di accoglien- dato recentemente incarico al- za e di invio dell’utenza ai servizi specifici. È rivolto l'Ing. Renato Carrozza di indivi- a genitori in situazione di disagio economico, socia- duare l'area dove far nascere il le ed ambientale. La mediazione familiare risponde Piano di Insediamenti Produttivi. alle esigenze delle coppie in situazione di difficoltà, Meglio tardi che mai. Ma adesso, particolare attenzione è rivolta ai minori. caro Sindaco Auricchio, bruciamo Il sostegno socio-educativo è rivolto a famiglie con le tappe. Facciamo nascere que- scarse capacità di autogestione. sta area Pip a Fonte e mettiamo i Le attività di pari opportunità coinvolgeranno sog- lotti a disposizione delle imprese getti svantaggiati, prevalentemente donne con diffi- e cerchiamo di mantenere bassi i coltà di inserimento sociale. costi dei suoli. Perché questa è la Il Centro legalità rivolge le sue attività agli alunni chiave del successo. Oggi le im- delle Elementari e delle Medie, per i quali saranno prese piccole non hanno grandi previsti progetti di educazione e di esperienza alla le- capitali da immobilizzare per cui galità. È prevista inoltre un’azione di sostegno alla c'è necessità di trovare costi ac- genitorialità e alla maternità che si affianca alle atti- cessibili, altrimenti resta un libro vità del “Granello di senape”, la Comunità di Acco- dei sogni. glienza per Donne e Bambini allocata a Campagna. Il progetto del Piano di Zona è gestito dalla società Antonio Marino cooperativa CSM Service. [email protected] Ornella Trotta n°43 24 novembre 2006 EBOLI 3 Le tautologie secolari di Emilio Cicalese Il viaggio in treno era lungo e noioso, Al Consorzio di Bonifica solo i fessi pagano ma Rosellina Aveva promesso migliaia di euro ai vi- Calore), lei chiamava Bertolaso, De “Voi li sapete i nomi, il sindaco li sa i aveva voglia di gili urbani, ha trovato le casse comu- Luca e la Delta Force? “Quello che nomi. Chi lo deve sapere, lo sa. Io non rivederlo. Ripo- nali vuote. Ha sguinzagliato i quad avevo da dire, l’ho detto”. E vogliamo voglio sapere niente”, tautologico Ci- se gli acquisti contro le prostitute, ne avessero presa dire perché si sono allagati i campi e le calese, logopedista mancato. Riossige- importanti in una. Ha cambiato i sensi di marcia per serre? “La colpa è del Consorzio, Vito nato il viale Amendola, sono tre mesi valigia e si le strade, manco fossero una maglia Busillo si accolli le sue responsabili- che Melchionda promette il ripristino perse ad osser- estiva. Il Babel ebolitano si chiama tà”. Povero “Cristo”, gli agricoltori vo- del doppio senso in via Gonzaga. A vare il paesag- Emilio Cicalese, assessore Udeur al gliono fare causa a Busillo. Ora si parte le considerazioni forzate di alcu- gio. L’uomo di traffico e…alla confusione stradale. Lo mette pure lei? “Prima che gli agricol- ni dirigenti ospedalieri, andiamo oltre Rosellina non era quel che si dice un incontriamo nella trafficata segreteria tori gli facciano causa, Busillo gli fac- gli scappellamenti, lo cambiate o no il stinco di santo, ma era allegro e le del sindaco. Ed è pure nervoso. Signor cia pagare le bollette del Consorzio”. senso di marcia? “Sia io, sia Melchion- bastava.Andava bene per una storia Cicalese, cosa le è successo? “Niente, Agricoltori evasori, lei dice? “Non lo da stiamo lavorando in questo senso”. leggera, non poteva essere l’uomo sono stanco, io non faccio il paraful- dico solo io. Lo dice soprattutto Busil- Nel senso doppio di circolazione, spe- della sua vita, quello doveva essere mine di nessuno”. Si spieghi meglio, lo quando lamenta un’evasione pari a 1 rano gli ebolitani: “Ripristineremo il perfetto: leale, fedele, speciale, mera- siamo in tempo di calamità naturale, milione di euro all’anno”. Andando per doppio senso. Stiamo aspettando che viglioso, fantastico. Ne aveva parlato roba da grandi piogge. “Ecco, appunto. esclusione… solo i fessi pagano il Con- la ditta ci porti i segnali”. Scusi, ma ‘sta visto mai pulire un canale interpodera- con Lilla: “Non ti aspettare troppo, Vogliamo parlare di calamità naturale, sorzio di Bonifica? “E tra questi fessi ci ditta non ha mica il deposito in Afgha- le? “Non è una risposta che posso darle l’amore eterno non esiste, se ti con- diciamo di chi è la responsabilità”. sono pure io. Chieda a Busillo se ho nistan, novanta giorni per cambiare i io. Il compito di controllare se lavora- vince lasciati andare, la vita è un at- Della pioggia, dicono i responsabili. mai evaso. Io non sono fesso, sono segnali… e poi vi lamentate della Sa- no o meno, tocca al loro presidente. Lo timo”. I suoi occhi azzurri, il suo sor- Lei, poi, in consiglio comunale ha so- onesto. E vorrei che anche gli agricol- lerno-Reggio Calabria. Lì c’è la camor- chieda a Busillo”. Cambiamo discor- riso rasserenante, i suoi inviti garba- lennemente detto che il 22 ottobre c’è tori pagassero quello che gli spetta”. ra che rompe, ma a Eboli si sta esage- so, va, sperando che non piova troppo, ti le davano gioia. Di tanto in tanto stata la precipitazione del secolo, la più Ma se nessuno paga, i canali del Con- rando. A proposito, ma il capogruppo altrimenti rischiamo altre cinque o sei le diceva:“Non bisogna pensare mai grave degli ultimi cent’anni. “Io ho sorzio sempre intasati resteranno. Ora, del suo partito, l’Udeur, aveva trionfal- calamità naturali prima di Natale. al passato, io guardo sempre avanti, detto che mai in cento anni, nella Piana però, Busillo ha parlato di un investi- mente annunciato il ritorno dei sul Parliamo di… traffico, visto che ci in- penso al futuro. E il mio futuro lo im- del Sele, ha piovuto così tanto in tanto mento di 140 milioni di euro con fondi viale. Un’altra presa in giro per i com- tossichiamo tutti i giorni a Eboli. Ore 8 magino con te”. Rosellina non se la poco tempo”. Gli chiediamo una stati- regionali. L’anno prossimo, par di ca- mercianti: “Anche questa scelta è stata di mattina. Ore 13 del pomeriggio. Ore sentiva di affrontare una storia im- stica, ma Cicalese glissa. E’ fatto così. pire, nei canali del Consorzio ci trove- fatta e presto diventerà esecutiva”. 19 di sera. Con milioni e milioni di portante.Amava perdersi nei ricordi. Le cose le dice come gli vengono. Ce remo orate, spigole e pesci spada? Altre idee contro la salute pubblica? auto in meno, Eboli si blocca peggio di Le venne in mente la storia d’amore l’ha una statistica? “Non cambiate le “Anche io sono scettico. Sento parlare Speriamo di no. Auguri di buon Nata- Pechino, come Tokio, Singapore e New di don Carminuccio. Era un vecchio carte in tavola”. Noi? Lei spara frasi da anni di questi finanziamenti, ma le, assessore Cicalese. Avevamo una York in cooperativa. Di chi è la colpa? possidente che aveva diviso i suoi pseudo-storiche e noi cambiamo le poi…”. Ma poi arriva la “tempestuc- città relativamente quieta, con il traffi- “Ancora sta storia, la colpa non è mia. beni in carte in tavola? “Ha piovuto con un in- cia” del secolo e straripano acqua e co. Non ci privi degli ultimi “lussi” so- Non è stata una mia scelta il piano traf- parti tensità storica, senza precedenti, que- fango. Ultima domanda su pravvissuti alla finanziaria di Prodi, Le cose fico, ma del mio capo servizio”. Lo uguali tra sto ho detto”. Però. E se avesse piovu- Busillo…ehm…sul Consorzio: ma lei, grazie. sfogo di Cicalese si blocca a mezz’aria. i figli e i to tanto da far straripare i fiumi (Sele e un operaio dell’azienda di bonifica l’ha Francesco Faenza belle di don La sua resta una boutade anonima: figli del fratello premor- Carminuccio dalla prima to. Nes- Sette giudici senza cancellieri suno gli chiese mai chi fosse il padre di quei ragazzi nati dopo, molto dopo La vittoria di Pirro della giustizia ebolitana la morte del fratello. E nessuno gli chiese come mai volesse tanto bene cora. Per la distribuzione delle scrivanie si ricorre al ni vengono sempre criticate, c'è sempre qualcuno verati dagli organi superiori, dal Csm". A differen- alla povera e giovane vedova. Nessu- gioco dei dadi? O al turn over tanto odiato da Del pronto a fare ricorso. Ho scritto 111 pagine di decre- za degli avvocati ebolitani, non canta vittoria Fran- no, prima di Rosellina:“Don Carmi- Piero? Prevedibili e copiose saranno le gare a to per le tabelle giudiziarie, sono modificabili. Ma cesca Tritto, dirigente capo del tribunale di Eboli: nuccio ma quei ragazzi sono davvero campo minato (gioco per computer). Per non par- se ognuno di voi mi presenta una catastrofe, finiamo "prima aspettiamo l'approvazione delle tabelle giu- tuoi nipoti?”. Era vecchio e stanco: lare delle discussioni su Avellino-Salernitana-4-0. nell'immobilismo totale". Ma sti cancellieri a Eboli, diziarie. Per ora stiamo discutendo di una proposta. “Sei sensibile, so che mi puoi capire. Tra cloni di Biscardi e Mosca assortiti, i battibecchi li mandate o no? "Se non affronto un problema non Se passa, ne saremo tutti felici. Vengono infatti rico- Le volevo bene, tanto, davvero tanto. finiranno una mezz'oretta prima del derby di ritor- vuole dire che lo dimentico", sospiro di sollievo in nosciuti gli sforzi che abbiamo fatto in questi anni". Abbiamo sofferto per la gente, per i no… aula "apprezzo l'idea del Consiglio dell'Ordine, met- In coda alla cerimonia autunnale c'è stata la sortita ragazzi, è stato più forte di noi, ogni Scenari da sogno, per Palladino e i cancellieri super- tiamo in rete i dati delle cancellerie, così gli avvoca- del sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, diessino fe- volta che la vedevo sentivo un senti- stiti a Eboli. Ad accrescere la bile degli scrivani di ti li consulteranno dai loro studi con password perso- dele a Bassolino. Il primo cittadino alburnino ha mento forte, un desiderio di abbrac- provincia, c'è un altro aspetto: "Con le nuove tabel- nali". L'ultimo appello di Mastrominico è diretto al scosso la platea con queste parole: "ci risulta che a ciarla. Ci siamo amati“. Non doveva le giudiziarie hanno accorpato due sezioni del tribu- sindaco Melchionda: "Io vi mando i giudici, ma voi Salerno l'esito delle sentenze sia noto prima ancora essere stata una bella storia, ma era nale di Salerno". Meno giudici, meno processi, ma procurate una sede più dignitosa e spaziosa al tribu- che la sentenza esca". Nemmeno l'esilarante avvoca- una storia. Le storie sono storie, esi- sempre 224 cancellieri restano in corso Garibaldi. In nale di Eboli". Pronta la futuristica risposta di Mel- to Taormina, dall'amico Vespa ospitato, era riuscito a stono al di là da noi. La storia di Car- caso di terremoto, ci vorrà il ponte di Brooklin per chinoda: "Stiamo cercando i privati per un palazzo di creare peggior trambusto del dottor Cornetta. Il pre- minuccio e della giovane vedova era una fuga in massa, senza feriti. Il quadro delineato a giustizia da 20 milioni di euro". A manganellare le sidente Mastrominico è saltato in piedi, chiedendo a stata più grande di loro, più testarda Eboli dal presidente del tribunale di Salerno, Dome- speranze di Palladino ci pensa il giudice Matteo Ca- Cornetta di chiarire le sue accuse. Gli avvocati in tri- di loro. I moralisti avevano sputato nico Mastrominico, è decisamente grave: "La scuo- sale, presidente vicario della Corte d'Appello: "Le buna hanno smesso di giocare a Snake. I carabinieri sentenze crudeli:“Lo so che ho sba- la Vicinanza sta crollando, l'archivio è inospitale. piante organiche sono ovunque insufficienti. Per i in aula hanno afferrato i manganelli. Poi Cornetta gliato ma, abbiamo colto le cose belle Devo far rispettare la legge 626, il mio predecessore magistrati distrettuali conduco una lotta quotidiana. ha cambiato tiro: "il mio comune deve avere 600 della vita”. E Rosellina glielo aveva è stato condannato per la legge antinfortunistica. Fac- A Vallo mancano 4 magistrati su 11. A Sala Consi- milioni (in lire, ndr) in una causa civile. Sono anni chiesto: “Quanto costano le cose cio il dirigente, ma anche il magistrato, anche se l'av- lina, 3 giudici su 11". Il tribunale di Eboli non è che aspettiamo". Bontà sua, Cornetta. Ha rischiato belle?”Tanto, davvero tanto”. Lo vocatessa Ragone mi definisce sfaticato". Le risate l'ombelico del mondo, nemmeno della provincia di l’arresto per dire quello che tutti gli italiani da un se- squillo del cellulare la riportò alla re- nell’aula consiliare stemperano gli animi. Ma il ghi- Salerno: "La situazione è drammatica ovunque. Noi colo si chiedono: perché i processi durano, se va altà, era lui: “Che fai?” “Pensavo”. A gno dei cancellieri ebolitani non cambia: "L'organi- dirigenti non ce ne stiamo con le mani in mano, ma bene, oltre un decennio? cosa? “A Carminuccio, ai figli, ai nipo- co è insufficiente,non solo a Eboli. Le mie decisio- ad ogni decisione che prendiamo veniamo rimpro- FraFa ti, alla vedova, alle storie”.“Pensa un po’ anche a me, se hai tempo!” SELE n°43 24 novembre 2006 Mino Remoli, chansonnier campagnese, musica la poesia col suo CD “Accordo di voci”

Campagna - Mino Remolino, in arte Ha scritto diversi testi tea- suo ultimo CD-Libro “Accordo di Mino Remoli, chansonnier, figlio pri- trali, fra cui ricordiamo “Io Voci”, che musica le poesie di nuovi mogenito del compianto Albertino, Ca- Federico Garcia Lorca uno poeti italiani, con la dominante presen- valiere della Repubblica, l’inconsape- sguardo oscuro", “La voce za del nostro grande poeta conterraneo, vole “postino” negli anni quaranta, du- della coscienza”, “1900 Eu- Alfonso Gatto, di cui Mino ha musica- rante la guerra, tra il Vescovo di Cam- ropa in musica”, “Lu guar- to due straordinarie liriche. pagna Giuseppe Maria Palatucci e l'ul- racino nnammurato”, “La Il CD, “Accordo di voci”, è accompa- timo Questore di Fiume italiana, Gio- donna fatale”, “La famiglia gnato da un Libro, che comprende al- vanni Palatucci, ormai prossimo alla di Zeza”, “Il grido di Napo- cune poesie dei poeti partecipanti, edito beatificazione per aver salvato da li”, “Il giovane Antonino”. dalla Casa Editrice Ibiskos di Alessan- morte certa molti ebrei, dirottati pure Inoltre, ha tradotto ed adat- dra Ulivieri. Lo scorso anno, invece, è nella città picentina del Sele, dove ope- tato in lingua napoletana stato in Brasile, a Recife, ospite della ravano due Campi di Internamento. “Sganarello” di Molière. Ha “Fondazione Perrone”, che opera a fa- Mino nasce a Fiume, in quanto nella scritto, poi, le musiche per vore degli “ultimi della terra”, per una città istriana il papà, che aveva portato la “Casina” di Plauto con serie di concerti a scopi umanitari. con sé la moglie Assunta Luongo, era Corinne Clery. Ha frequen- Concludiamo, sostenendo che que- militare e confezionava divise per tato a Bologna corsi per sce- sto CD musicale di Mino Remoli non l’esercito ed è lì che conosce Giovan- neggiatore teatrale e ha con- avrebbe mai potuto vedere la luce, per ni, il poliziotto di Montella, a cui so- seguito il diploma in fone- dirla in metafora, senza le più belle vente portava lettere dello zio vescovo tica, dizione ed ortofonia. poesie di Alex Morvan (L'aristocratico (e viceversa). Ed ecco perché è stato Non c’è che dire, un vero - Solo per amore), Maria Rosaria D'Al- testimone nella causa di canonizzazio- talento. Ma non è finita qui. fonso (Sipario - Gabbiano), Ferruccio ne del martire trucidato a Dachau, uno Chiamato come direttore ar- Michele Tuozzo (Polvere di sogni), Al- dei pochi ancora viventi fino allo scor- tistico in alcune manifesta- fonso Gatto (Mai una parola), Gatto & so 31 agosto, giorno in cui in piena se- zioni, si è avvalso della col- Peguri (La ballata del tempo), Veroni- renità, tra il calore dei suoi familiari, è laborazione di registi come ca Torres (Tamawek), Alessandra Uli- ritornato alla casa del padre. Ugo Gregoretti, Maurizio vieri (Una sera a Dakar), Giuseppe Mino Remoli, in compagnia della sua quenta accademie e incomincia a scri- Scaparro o Aldo Forbice, lo scrittore- Mannino (Un sorriso ritrovato), Arturo inseparabile chitarra, gira mezzo vere le sue prime canzoni. Ne ha scrit- giornalista e conduttore di “Zapping”, Busillo (Tepore), Antonella Laganà mondo per allietare con la sua musica te più di cento. Una formazione che ed altre personalità del mondo della (Ho provato), Maria Rita Bozzetti partenopea i locali di Londra, Parigi, cresce di pari passo con la sua età, fino cultura e dello spettacolo. (Avrei voluto). Amsterdam, Monaco e ancora Milano ad avvicinarsi al teatro e alla comme- Ma la fase saliente di queste molte- e Roma. Si arricchisce di cultura, fre- dia musicale. plici esperienze è la realizzazione del Mario Onesti Exposcuola ’06: il territorio ha risposto alla grande! Exposcuola ’06 l’abbiamo inaugurata con tantissimi conoscenza. E’ un fatto non da poco. La questione più patemi e preoccupazioni delle scorse edizioni. meridionale resta questione culturale e solo attra- Non si trattava, quest’anno, di inaugurare un even- verso la voglia di conoscenza il Mezzogiorno potrà to ma, invece, di misurarsi con la grande occasione determinare quelle evoluzioni che continuiamo a di rendere le province di Avellino e Salerno territo- trovare soltanto nelle mere parole della politica, mai ri leader in Italia per quel che attiene alle strategie nel paesaggio del nostro attorno continuamente av- di ottimizzazione dell’offerta formativa. Di più: si vinto di …. mondezza. Il dato che maggiormente ci trattava di sancire sul piano nazionale la volontà di suggestiona riguarda, ora, la possibilità concreta di un territorio ampio della (il salernitano e cominciare a lavorare alla nascita di una struttura di l’avellinese) che intende essere riconosciuto come riferimento permanente per le scuole non soltanto area di riferimento per l’educational sul piano non della Campania ma del Mezzogiorno e, negli auspi- soltanto nazionale ma euromediteraneo. Senza en- ci, di un’area ancora più vasta com’è, appunto il con- fatizzare l’esito della manifestazione ritengo si posa testo euromediteraneo. Si tratta del Parco Scolasti- affermare che questo obiettivo è stato raggiunto. Lo co del Mezzogiorno a cui già da tempo stiamo lavo- testimonia il fatto che il Ministro italiano per la Pub- rando con l’obiettivo di rendere l’esperienza Expo- blica Istruzione (on. G. Fioroni) con la sua parteci- scuola una grande opportunità strutturale per il Sud pazione all’evento e con le belle parole espresse in dell’Italia, una opportunità tutta imperniata attorno relazione a Exposcuola ’06 “… è questo un momen- alla scuola che, però, dovrà essere in grado di ri- to significativo in cui è la scuola che racconta la scuola muovere i blocchi che non consentono a questo e per la prospettiva il Ministero sarà sempre più pre- pezzo di mondo di ritrovare una dimensione adegua- sente” riconosce a questa manifestazione un ogget- ta ad affrontare le grandi sfide della contemporanei- tivo peso specifico direttamente incidente sulla qua- RA CHE ORDINARIAMENTE SI ATTIVA al PRO- tà che da una parte sono rimesse nella globalizzazio- lificazione dell’offerta formativa italiana e non solo. PRIO INTERNO. Laboratori formativi, Lectione ma- ne, dall’altra riguardano la tutela dell’ambiente e la Se abbiamo raggiunto questo risultato lo dobbiamo gistralis, incontri e forum di altissimo livello, un con- capacità degli uomini del terzo millennio di supera- unicamente alla capacità dei tanti uomini e delle fronto articolato e profondamente vero tra istituzio- re i grandi guasti del nostro tempo con l’intento di tante donne che nei diversi Poli di Exposcuola ’06 ni, enti locali, parti sociali e scuole, sono questi solo recuperare la grandiosità del rapporto con la pro- hanno dimostrato la grande capacità di aprire alle alcuni degli elementi connotativi di un lavoro che spettiva, lasciandosi alle spalle gli egoismi e gli edo- scuole un sistema di riferimento (seppure tempo- non ha prodotto la consueta “vetrina” determi- nismi radici di un tempo, il nostro, che non ci piace. raneo) IN CUI queste HANNO TROVATO GLI nando una settimana di intenso lavoro e di studio a STRUMENTI NECESsARI A QUALIFICARE L’OPE- cui tutti si sono sottoposti ritrovando il piacere della Andrea Iovino n°43 24 novembre 2006 ALBURNI 5 Perchè qualcuno può decidere di dare fuoco alla “Squola” Ramona Bavassano Sull’incendio alla scuola superiore di Albanella un’analisi controcorrente Gli elementi della comunicazione Se permettete, vorrei dire la mia ri- sentito a disagio? Tante, ma di certo degli anziani. Di praticare uno sport, formatica? La sQuola? guardo l'accaduto. non andavo ad incendiare la mia scuo- non se ne parla. Eppure c'è una palestra "Ah, se ci fosse qualche corso GRA- La comunicazione in- Come da sempre accade (almeno da la! polifunzionale, che versa in uno stato TUITO di informatica...".C'è sempre terpersonale è difficile quando la mia mente di trentenne ri- Ora riflettiamo un po' sui perchè. di quasi totale abbandono. Ma non può la TV, di pomeriggio trasmettono tanti da gestire perché, come cordi...), si tratta del solito atto di van- Il motivo scatenante di tale gesto sarà essere utilizzata, hanno da poco cam- bei programmi interessanti ed istrutti- diceva Watzlavich, ogni dalismo giovanile, perpetuato contro sicuramente futile e banale, nulla che biato la serratura del cancello. Sembra vi. Tipo, non so, "Uomini e Donne", comportamento è co- l'istituzione che, a quell'età, viene vista possa anche solo lontanamente giusti- che dei ragazzacci si fossero procura- "L'isola dei Famosi", "L'Italia sul 2". municazione, e ogni come la fonte principale di quel disa- ficarlo. Allora perchè? ti una copia delle chiavi e, pare, andas- Sicuramente un bel modo per impara- comportamento viene agito sempre con- gio tutt'altro che latente che attanaglia Proviamo a calarci nella vita quotidia- sero lì dentro a giocare a calcio. Inau- re qualcosa di veramente utile! temporaneamente a tre livelli: i giovani d'oggi. na di un giovane 17enne residente a dito, utilizzare una così bella struttura "Ah, se trasmettessero i Simpsons a a) comunicazione verbale (la pa- Con questo non voglio assolutamente Matinella.Si tratta di un semplice espe- per il volgare gioco del calcio. Molto tutte le ore...".Deciso, si va al cinema rola, lo scritto) trovare giustificazioni ad un gesto rimento, ogni riferimento a persone, meglio praticare il gratificante accu- a vedere un bel film. Ma dov'è il cine- comunicazione paraverbale (la tanto incivile quanto stupido. Ma, ri- situazioni o fatti reali è puramente ca- mulo di polvere, girano voci riguar- ma? A Battipaglia? Troppo lontano per voce come timbro, monotonia, ritmo, e peto, purtroppo non c'è niente di suale, beninteso. danti un possibile inserimento nel un 17enne appiedato... gli elementi che accompagnano il discor- nuovo, è inutile fingere di scandaliz- Dunque, immaginiamo che il nostro Guinness dei Primati per la più alta "Ah, se almeno ci fosse un cinema qui so, come interiezioni, intonazioni ecc.) zarsi ora. giovane Fabio (nome scelto a caso) montagna di polvere al mondo. vicino...".E cosa resta da fare? comunicazione non verbale (la ge- Ricordo benissimo (e qualcuno ha col- frequenti l'istituto alberghiero di Alba- "Ah, se si creasse una polisportiva che L'unica soluzione per non fare sempre stualità, la postura, i simboli, la prossemi- pevolmente dimenticato!) che, anche nella senza tanta "convinzione" e, pro- potesse gestire il palazzetto dello le stesse cose, cioè niente di niente... ca, lo sguardo ecc. quando chi scrive frequentava il liceo prio oggi, sia stato interrogato in let- sport...".L'unica alternativa è andare a "Incendiamo la sQuola!!!"Ecco la Analizziamo questi aspetti in maniera più scientifico di Roccadaspide, simili epi- teratura italiana. Ieri non ha studiato fare un giro in bici. Ma ieri ha piovu- spiegazione. approfondita: sodi si verificavano periodicamente. affatto e nemmeno le settimane prece- to. Lungo la strada che porta a casa sua Riguardo lo spargimento del letame, a) Rispetto alla comunicazione verba- Certo le modalità e l'entità del danno denti, dunque il risultato è stato pessi- hanno fatto dei lavori circa 2 mesi fa, qui proprio non c'è niente di cui scan- le, alla quale il nostro cervello associa un erano diverse, ma lo scopo, sostanzial- mo e la prof è stata anche abbastanza pensando bene di lasciare delle voragi- dalizzarsi e non c'è bisogno di preoc- peso del 7% sul totale dell’impatto del- mente, era sempre lo stesso: perdere dura, insultandolo ed umiliandolo di ni enormi che avranno accumulato cuparsi. Chi l'ha fatto ha semplicemen- l’azione comunicativa, il primo problema qualche giorno di scuola. Ricordo le fronte a tutta la classe. Inoltre domani laghi d'acqua che potrebbe sembrare te voluto emulare i tanti "coscenziosi" che si pone è quello del"messaggio", sia finte bombe, rivelatesi poi barattoli di si prospetta un difficile compito di ma- di stare in Finlandia. Dunque anche la agricoltori del nostro amato paese. Da per ciò che riguarda i contenuti specifici marmellata in mano agli artificieri, o tematica. passeggiata ciclisticha è da scartare. decenni il letame, proveniente dai (chiarezza del messaggio, sviluppo sequen- le tante telefonate "c'è una bomba nella "Ah, se si potesse evitare almeno que- "Ah, se almeno avessero aggiustato la compostaggi di Conza della Campa- ziale delle componenti, globalità del con- scuola". E che dire dei chiodi nelle ser- sto....".La sua ragazza abita ad Alba- strada...".Non resta che rimanere in nia, viene sparso (illegalmente!) per i tenuto) o per ciò che riguarda la forma rature? Un'ottima soluzione per salta- nella e frequenta le superiori a Capac- casa. Almeno qui c'è internet. Ma la campi, con la convinzione che serva (corretta formulazione ed esplicitazione re almeno la prima ora. Potrei conti- cio. Non si vedono da 5 o 6 giorni pur linea a 56 kB è lentissima e per carica- da fertilizzante. dei messaggio) o, infine, per ciò che ri- nuare, ma vorrei evitare di dare ulte- abitando a soli 7 Km di distanza. Lui re il suo blog ci impiega dai 3 ai 5 mi- Evidentemente qualcuno avrà pensato guarda l'effetto del messaggio (taratura riori suggerimenti ai nostri già fanta- non ha ancora la patente e l'unico nuti. Roba da terzo mondo! La voglia che tale "concime naturale" potesse messaggio/ricevente, probabilità di cor- siosi somari di oggi. modo per raggiungerla è fare l'auto- passa prima ancora di accendere il PC. servire per fare maturare i nostri pove- retta ricezione e possibilità di feed-back); Insomma, le generazioni cambiano, stop. "Ah, se ci fosse la possibilità di avere ri ed incompresi giovani. b) La comunicazione paraverbale con- ma tali episodi restano. "Ah, se ci fosse un servizio navetta Al- l'ADSL...".Ma almeno lui il PC ce l'ha, Sbagliando. siste principalmente nelle modalità di Ogni volta si parla di "disagio giovani- banella-Matinella...".Di pomeriggio la a differenza di tanti altri suoi compagni Forse sarebbe il caso di svegliarsi, la espressione vocale del messaggio che do- le". Ma qualcuno sa cosa significa "di- voglia di studiare non c'è. L'unica al- di classe. Naturalmente, ha imparato luna di miele è finita da un pezzo, vrebbero, anche in questo caso, servire sagio giovanile"??? Io non saprei spie- ternativa potrebbe essere quella di an- ad utilizzarlo da solo. E chi altri avreb- ormai. da 'rafforzo" a quanto espresso: si pensi garlo... Eppure, quante volte mi sono dare a giocare a tressette al circolo be potuto insegnargli qualcosa di in- Fabio Sacco infatti a come una voce costantemente mono-tona possa essere deleteria in una conversazione od in una conferenza, e come, al contrario, una varietà tonale e Serre. Lucille Mennella Tempesta, collezionista americana timbrica nell'esposizione possa essere motivo di maggiore interesse allo ascolto. Infatti, il nostro cervello attribuisce a que- di bijoux d’epoca premiata a Roma al Campidoglio sto aspetto ben il 38% del valore comu- I miei genitori sono nati negli USA, mio ro quattro fratelli di mia madre. Bronx e lì ha conosciuto mia madre gioia perchè ci avevavo riconosciuto nicativo. padre Franco Mennella è nato nel Mio nonno lavorò duramente in una Assunta Grosso figlia di compaesani. mentre la nave Saturnia attraccava nel c) Rispetto alla comunicazione non ver- Bronx nel 1903, li c’era un piccolo fabbrica di canapa fino a divenire un Tutti i fratelli di mia madre, ad ecce- porto. E’ un’immagine che non dimen- bale, c'é da dire che questa può assu- gruppo di paesani di Serre (Salerno), tessitore: zione di Francesca, sono rimasti negli ticherò mai nella mia vita e alla prima mere la triplice funzione di sostegno, sosti- da dove proveniva mio nonno Luigi, Dopo la morte di un figlio a Paterson, USA, ed i figli, diplomati e laureati, occasione ritornerò a Serre per veri- tuzione, controllo alla comunicazione verba- venuto qui per lavorare prima di spo- nel 1913 la famiglia ritornò a Serre sono dediti agli affari commerciali. ficare se esistono ancora miei parenti le ed e' costituita dai movimenti dei sarsi. Era un trasporatore che utilizza- dove mio nonno materno, Francesco Sono tutti proprietari di case e sono ed incontrarli. corpo, dalla postura che i soggetti assu- va carri trainati da cavalli e lavorò Grosso, pensava di poter avere una vita grati a mia madre che ha dato loro un Lucille Mennella Tempesta mono e che variano (o mantengono ugua- anche alla realizzazione del Croton Re- migliore. avvenire solido. le) durante la comunicazione, dalla gestua- servoir (l’acquedotto di New York) . Visse in una fattoria ed ebbe altri quat- Io e mio padre lità espressa, ad es., dalle mani, dallo sguar- Qui nacquero altre due sue figlie tro figli. Morì nel 1921 a 38 anni per abbiamo incon- do, dal sorriso.Tutti questi aspetti influen- Maria,1907 e Maddalena, 1909. Franco un incidente, lasciando Mariantonia a trato tutta la fa- zano la percezione del comunicare per il andò a scuola nel Bronx alla St John's crescere da sola otto figli, il più ‘vec- miglia 30 anni 55%! school (Kingsbridge Ave.) fin dall’asilo, chio’ aveva quattordici anni, ultimo non dopo; Non po- Ecco quindi che appare una grande evi- ma i suoi genitori decisero di tornare era ancora nato. Quando i quattro figli tete immaginare denza: noi tendiamo quando comunichia- a Serre, dove nel 1912, nacque Vincen- nati in America divennero maggioren- la gioia che ab- mo a dare il maggior peso alle parole, ma zo. ni, ad uno ad uno ritornarono a Ne- biamo avuto a queste il nostro cervello attribuisce solo Mia madre Assunta Grosso, figlia di wYork, per cercare di aiutare i più pic- quando nel il 7% del valore del messaggio, essendo Francesco Grosso (nato a Serre, SA) e coli nati in Italia, sebbene negli anni ’20 1952 arrivati a abituato a considerare come le cose ven- di Maria Antonia Manzo del vicino il minimo salariale fosse bassissimo e Napoli abbiamo gono dette (livello paraverbale 38%) e so- paese di Postiglione (Salerno) viveva a perciò la loro vita fu molto dura. visto tutti i no- prattutto cosa si fa mentre si parla! (livel- Paterson, NJ dove si era stabilito un Nel frattempo anche Francesco era stri parenti salu- lo non verbale 55%). altro groppo di Serresi e dove nacque- tornato negli States a Kingsbridge nel tare e gridare di AGROPOLI n°43 24 novembre 2006 Inizia la campagna elettorale “Non voglio più avere a che fare con chi mi ha firmato contro”

“ I perché del vile agguato”: questo il «Chi ha firmato non era in grado di fare daco diessino tema del primo incontro, tra Antonio il consigliere- esordisce Domini- hai conclude il Domini e la cittadinanza, dopo la sua cacciato la Margherita che era con te: suo discorso caduta. L’aula consiliare del Comune mi è stato rinfacciato, rispondo che ho parlando di sé di Agropoli, domenica scorsa, accoglie cacciato gli incapaci, ho cacciato chi e della sua un folto numero di persone per assiste- non lavorava bene e non raggiungeva Agropoli: re ai chiarimenti dell’ex sindaco. Pre- obiettivi. Una buona amministrazione «Sono traspa- siedono oltre a Domini, il segretario è una squadra, questo è vero, ma se le rente come cittadino dei Ds Liberato Borrelli, gli cose vanno male la responsabilità è del quei pesci del- ex amministratori, Michele Figliuolo, sindaco. Mentre apponevano le firme l’Amazzonia a Carmine Pinto e il segretario cittadino contro di me, ho ricevuto messaggi nei cui si vede la Carmine Parisi. quali mi si chiedeva di scendere a com- lisca. Prima di promessi: se avessi riaccolto vincere le ele- quelli che avevo cacciato dalla zioni nel 2004, giunta, mi avrebbero fatto fare cercavo già di ancora il sindaco. Io ho rifiuta- liberare i citta- to! Se quei consiglieri come dini dai ta- Dalto, Benevento, Pesce, sono glieggiatori, stati mandati a casa è perché costituendo un non lavoravano bene». sistema di par- I toni dell’ex sindaco si riscal- cheggi legale, dano quando si parla di questio- ma questo è solo uno dei problemi che ni imminenti come l’ospedale di aveva Agropoli, questa città ha biso- Agropoli, percepito come cen- gno di tante cose, per ottenerle, però, tro di trasferimento verso Vallo bisogna partire dal piccolo, per poi ar- I contrari... della Lucania; o anche come il rivare alle grandi opere. Chiunque con La Casa delle Libertà si prepara alle piano regolatore generale, per il la forza dei partiti può diventare sinda- prossime elezioni, si riunisce e invita quale erano pronti molti proget- co, ma i partiti, facendo i loro interes- la cittadinanza. ti come la costruzione di una si, allontanano i cittadini dal Palazzo «Laddove, la mia candidatura raccor- serie di villette. ». di in maniera uniforme la coalizione, «Mi ricandiderò, e sceglierò i Daniela De Martino valuterò se accettare». Queste le nomi che costituiranno le liste. prime dichiarazioni di Emilio Malan- Alla Margherita dico che se Nella foto sopra il pubblico drino; il suo nome circola, in questi vorrà far parte della mia coali- che assiste al dibattito giorni, come uno dei possibili candida- zione, sarò io a decidere i nomi, A sinistra: ti a sindaco, insieme al nome di Alfie- altrimenti ognuno farà la propria Domini visto e disegnato da ri per la Margherita. campagna elettorale». L’ex sin- Daniela De Martino La Cdl si sta preparando per aprire un dibattito democratico tra le com- ponenti più attive della coalizione, in modo da arrivare compatti alle ele- Le due facce della medaglia zioni, e soprattutto per affrontare al meglio una campagna elettorale fine Da un lato ovvia chiusura anticipata dell’amministrazione, poche ore prima del “ vile agguato” sarei ancora sindaco, 2006 e inizio 2007, non molto facile. dall’altro vile agguato all’ormai ex sindaco Antonio Domi- ma a me non interessa – continua Domini – scaldare una Per quanto riguarda l’avversario dies- ni; è cosi che è stato definito il black out amministrativo poltrona o guardare dalla finestra mentre altri decidono le sino, ovvero Domini, Malandrino di- agropolese, nelle riunioni tenutesi rispettivamente dalla de- sorti di Agropoli prendendo ordini da chi con questo paese chiara: «Non abbiamo condiviso di stra sabato 11 e dalla sinistra il giorno successivo. non ha nulla a che fare. Non sono un burattino nelle mani Domini, riguardo Agropoli, questioni Sabato erano presenti Mario Capo, GianLuigi Giuliano ed di Valiante, Alfieri o di Di Pasquale, come altri hanno di- fondamentali come la gestione del Emilio Malandrino, tutti d’accordo nel definire tale situa- mostrato di essere. Il vicesindaco, l’ assessore all’urbanisti- porto- continua- abbiamo fatto una zione una logica conseguenza sia della chiusura di Domi- ca e due consiglieri erano incapaci di svolgere il proprio battaglia durissima e continueremo a ni agli altri partiti, dialogando solo con quelli della sua compito, poco importa a quale partito appartengano, noi farla, eventualmente con una revoca parte, sia della crisi sorta con la Margherita. agiamo nell’interesse del nostro paese e purtroppo ho sba- della delibera della progettazione. L’opposizione non poteva che prendere atto politicamente gliato nel dare fiducia a chi non la meritava. Non sono un Non abbiamo mai approvato l’anda- di tutto ciò ma a poco sarebbe servito se non ci fossero state male estremo come mi ha definito la Margherita nei mani- mento del servizio rifiuti, e soprattut- le firme di Pietro Paolo Marciano, Orfeo Marrocco, Mari- festi che hanno tappezzato Agropoli, la stessa cittadina che to abbiamo contestato la scarsa vivi- nella La Porta e Roberta Morrone. Bisogna tornare alle ra- mi ha scelto nel 2004 con circa il 68% di preferenze; e sarà bilità estiva della città, ci impegnere- gioni della politica – affermano Giuliano e Malandrino – ancora una volta lei a scegliere. mo affinché siano potenziate le strut- non si può dimenticare che Agropoli è la leader del Cilen- Non ci sono più dubbi sulla ricandidatura di Domini, volu- ture del luogo». to, pertanto è da qui che si deve ripartire. La campagna elet- ta fortemente da tutti i suoi compagni, tra cui il Senatore An- Emilio Malandrino, tra i firmatari del torale è ancora lontana ma sono indiscutibili le linee guida drea De Simone, presente alla riunione. protocollo di dimissioni, ribadisce la che si è posta la Cdl in una eventuale amministrazione. Un La Cdl, dal canto suo, si riserva di annunciare il proprio diffusa lamentela relativa a Domini e rilancio per lo sviluppo economico e turistico di Agropoli, candidato l’ 8 dicembre, colui che meglio rappresenti i prin- alla sua arroganza: «Anche i consiglie- la reimpostazione dell’argomento rifiuti e la gestione por- cipi morali e il desiderio di vedere concretamente una nuova ri più vicini a Domini si lamentavano tuale sono gli obiettivi primari. Agropoli, comune sia a Fi sia ad An – afferma Giuliano. E dell’arroganza di quest’ultimo.Atteg- Ma è proprio ciò che stava attuando l’amministrazione Do- alla domanda di come andranno le prossime elezioni, mi giamento che si è poi trasferito anche mini a quanto dichiara lo stesso ex, o futuro come si è de- risponde sorridendo “ vincerà la Casa delle Libertà senza sulla cittadinanza. Nell’ultimo consi- finito domenica nell’aula consiliare, sindaco Domini e i ombra di dubbio “. glio abbiamo ricevuto, purtroppo suoi compagni. Io ho scelto di andare a casa, se avessi vo- Staremo a vedere. sgradevoli apprezzamenti». luto, se avessi accettato i ricatti che mi hanno proposto solo Valentina Sisinni DaDeMa n°43 24 novembre 2006 CALORE 7 Con gli evangelici di Roccadaspide Castel San Lorenzo, Le donne indossano il velo per devozione piccoli atleti vincono «Pace sorella». «Pace fratello». Seguo- La squadra di Castel San Lorenzo Il merito, delle ripetute vittorie, è da no baci e abbracci. Questo è il saluto prima in classifica al Campionato di attribuire anche all’allenatore della che si scambiano i fedeli del credo calcio:“Le cose migliori si ottengono squadra Di Vece, che in passato ha gio- evangelico. La chiesa cristiana evan- con il massimo della passione!” cato in serie C. gelica di Roccadaspide è semplice e La famosa frase di Goethe sicuramen- L’Ads è nata nel 2004 e, dopo soli due spartana. All’interno è costruita in te si addice ai giovani dell’Associazio- anni, conta circa cento giovanissimi legno, l’unica concessione alla vistosi- ne Sportiva Dilettantistica di Castel soci. tà riguarda i tre grossi lampadari. L’al- San Lorenzo che, dopo numerose par- Con il notevole aiuto del premurosis- tare, sempre in legno, è sopraelevato e tite di calcio giocate nei campionati simo presidente Giuseppe D’Attilio, vi campeggia un versetto della Bibbia. degli anni precedenti, sono finalmen- durante i mesi estivi, i ragazzi sono riu- Altri versetti compaiono sulle mura. te riusciti ad arrivare in vetta alla clas- sciti ad organizzare tornei anche in Sui banchi sono disposti i vangeli di sifica. altre discipline sportive: calcio balilla, Giovanni. I cattolici che entrano in I giovani vincitori, dopo aver partecipa- scacchi, tennis da tavolo, giochi con le chiesa si distinguono per il gesto di se- to agli ultimi tre campionati di catego- carte e passatempo vari. gnarsi con la croce. Cosa che gli evan- ria inferiore, hanno perseverato pren- Le iscrizioni sono sempre aperte e per gelisti non fanno. Saltano all’occhio, dendo parte al “campionato di II cate- qualsiasi informazione è possibile ri- difatti, l’assenza del crocifisso e delle goria Girone R”, attualmente in corso. volgersi al socio Adriano Di Stasi alla statue dei santi. La cronista curiosa In solo quattro giornate sono riusciti mail: [email protected] nota che le donne indossano il velo e a segnare quindici goal e a subirne solo Nell’attesa dei risultati delle prossime ne chiede il motivo. Una ragazza un uno. partite i ragazzi continuano a sperare. po’ imbarazzata dalla domanda rispon- fede. Il pastore giovanissimo, elegante gnità umana. Secondo quanto riportato I ragazzi, inoltre, dopo circa trent’anni Sicuramente di passione ne metteran- de di indossarlo per devozione. Una in giacca e cravatta neri, officia il rito dai giornali, l’insegnante avrebbe cac- dall’ultimo trionfo, nell’agosto del 2005 no tanta, e chissà forse saranno pro- signora siciliana sorridente e gentile si funebre con grande fervore. Durante il ciato dall’aula lo studente perché ateo. hanno portato a Castel San Lorenzo, prio loro i nuovi campioni Cilentani. avvicina, si siede accanto “all’intrusa” funerale non passa il cestino delle of- Il ragazzo, che stava velocemente im- la Coppa Cervati, vinta a Piaggine. Alessandra Pazzanese e mostra un passo della Bibbia in cui è ferte. Cattolici ed evangelisti uniti nella parando l’italiano, sarebbe rimasto a contemplato l’invito alla donne di co- commemorazione della defunta. dir poco basito. In possesso del libro prirsi il capo. La cronista continua con Amore verso il prossimo. Rispetto per di testo, avrebbe voluto conoscere la le domande. Non credete ai santi? «Si, la diversità. Cosa sono se non condivi- religione cattolica e studiarla come C h i c e r c a . . . t r o v a ma non li veneriamo». Perché se cre- sione? Non doveva pensarla così, però, qualsiasi altra materia. Possibilità che, dete alla crocifissione, non esponete il un’insegnante di religione cattolica alla fine, ha avuto. Per fortuna, infatti, VENDESI crocifisso? «Gesù è risorto e vogliamo della capitale. Uno studente straniero è Dio ci ha messo lo zampino, l’inse- -Roccadaspide ricordarlo felice». I canti prevalgono stato vittima di un episodio discrimi- gnante è tornata sulla sua decisione e la Vendesi attività commerciale, zona centrale. durante la funzione, che gli evangeli- natorio da parte di chi, l’insegnante, ap- situazione è rientrata nella normalità. Per informazioni telefonare: 334 1825657 - 338 1058649. sti chiamano servizio. Tutti cantano e punto, avrebbe dovuto sostenere Ama il prossimo tuo come te stesso! hanno in viso un’espressione di beati- l’uguaglianza ed ha, invece, leso la di- Francesca Pazzanese tudine, di partecipazione scolpita dalla

C A P A C C I O Farro lancia un nuovo ultimatum a Sica sul parco urbano “Hai due settimane per dare l’incarico per la progettazione. Altrimenti m’incateno e passo all’opposizione”

Sua è la proposta d’introdurre l’esecuzione del- pubblico e privati per mettere al posto del che dice Farro - la più vasta opera di trasfor- l’inno di Mameli ad ogni apertura di consiglio co- mercato ortofrutticolo un centro direzio- mazione dello stato di cose presenti. Come munale. A Luciano Farro però non basta. “Non nale con uffici, residenze, la cittadella sco- fece con Mussolini con la bonifica del latifon- posso consumare gli anni del mio mandato di lastica e la piscina. do. Questo sogna Farro. Ed invece? “Quando consigliere comunale così...”, dice più volte. Ca- Con un grande parco urbano come pol- si arrivò alla formalizzazione della Stu, la so- pogruppo di An,non nasconde la sua insoddisfa- mone verde.Anche l’ex cinema Myriam è cietà di trasformazione urbana, Sica stoppò zione.“Oltre alla monnezza, ed ai rispettabilissi- dentro questa iniziativa, io lo vedo con una perchè non c’erano i soldi. mi patemi d’animo della signora Mucciolo in que- sala di proiezione al piano inferiore e sopra Adesso basta: se entro una o due settimane sto paese c’è bisogno di altro, o no?”, è diventa- negozi ed uffici. Lo stadio lo trasferirem- non si trovano manco i 20mila euro per dare to quasi un intercalare. Che cosa? Il paese tutto mo a Gromola, traformando il campo un incarico per una prohettazione di massi- va fatto ripartire, dice riecheggiando quel Prodi sportivo esistente. ma io sono capace di andare ad incatenarmi che non ama per partito preso. “Entro dieci gior- Contemporaneamente tutta la fascia lito- davanti ai templi e posso pure passare all’op- ni il sindaco incarichi un tecnico per redigere il ranea, come predica Luigi Barlotti, avrà posizione. Perchè il comune può stare bloc- piano per il parco urbano, strumento indispensa- strade ben tenute, lidi fatti con gusto ed cato perchè il sesto assessore non accetta bile per superare la politica borgatara”. Borgata- aperti tutto l’anno. Paestum diventerà così, magari perchè lo tirano in tre direzioni diver- ra? “Sì,dobbiamo unificare urbanisticamente Ca- credetemi, meglio di Rimini e Riccione.Ve se o non vuol dare soddisfazione alle chiac- paccio Scalo con Rettifilo e Borgonuovo. Ed uti- lo immaginate un viale Ceccarini lungo 14 chiere di marciapiede? Per me gli assessori lizzare razionalmente le opportunità che in que- chilometri? I soldi? Il comune li prenderà possono essere benissimo cinque, quattro sa- ste zone ci sono. dalla Bucalossi, dalla gestione dei parcheg- rebbero ancora meglio,sparagniamo e compa- Lo abbiamo detto già tante volte: la nostra è gi, della piscina e dagli affitti del centro riamo”. un’idea di trasformazione rivoluzionaria. Uniamo commerciale”. Sarà – a stare a sentire ciò Oreste Mottola DIANO n°43 24 novembre 2006 Teggiano, premi Tegea per il giornalismo e la multimedialità Troppo dolci Sono stati consegnati sabato scorso, Angelo Spinillo; i magnifi- nell’Auditorium vescovile di Teggia- ci rettori dell’Università in gravidanza! no, i riconoscimenti della prima edi- Partenope di Napoli, pro- Il diabete ge- zione del Premio di Giornalismo e fessor Gennaro Ferrara, e di stazionale è un Multimedialità Cilento e Vallo di Salerno, professor Raimon- diabete che in- Diano, istituito ed organizzato dal do Pasquino; il direttore sorge in gravi- Centro Studi “Tegea” di Sant’Arsenio della Banca di Credito Coo- danza e termi- di cui è presidente l’architetto Filippo perativo di Roscigno e Lau- na, general- Marmo, con il sostegno dell’Ammini- rino, Michele Albanese; il mente, con la strazione Provinciale di Salerno, del vice sindaco di Teggiano, fine di questa. Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Daniele Manzolillo; gli as- Sicuramente la Diano, dalla Bcc di Roscignoe Lauri- sessori provinciali, Angelo predisposizio- no, della Ferrarelle, e dall’Agenzia Ge- Paladino e Rocco Giuliano; ne familiare, nerale di Assicurazioni Aurora di Polla, il presidente della commis- l’obesità ed Angelo Greco. sione turismo, Luigi Gior- un’alimentazione non corretta sono Sono stati premiati Concettina Cianni, dano; il presidente Ato, Do- alla base della comparsa di diabete Aniello De Vita (medico-cantautore), nato Pica. Ha letto le moti- gestazionale. Ma la causa scatenante Annamaria Carusone (libreria Mocam- sciello (direttore de Il Salernitano) ed vazioni Tonia Filomeno. Presenti in a livello fisiologico è la produzione di bo di Sala Consilina), Giuseppe Gal- Elisabetta Manganiello(corrisponden- sala numerosi amministratori locali ed un ormone, da parte della placenta, zerano (editore e scrittore), Nicola Am- te de Il Mattino). un folto pubblico. Ha allietato la sera- chiamato Lattogeno Placentare che maccatane (editore di Italia 2 Tv), Si- Prima della consegna dei premi, le fi- ta con alcuni brani della tradizione na- interferisce con l'azione dell'insulina: mona D’Alessio, Davide De Paola nalità della manifestazione sono state poletana il coro polifonico Amici della l'insulina c'è ma il lattogeno placenta- (Ansa Potenza), Giuseppe D’Amico spiegate dal direttore del Centro Studi, Musica di Sant’Arsenio, affidato alla re ne annulla in maniera più o meno (Capo Ufficio Stampa ASL SA/3 e au- Pietro Coiro (che ha ricevuto un pre- collaudata bacchetta del maestro Enri- marcata l'azione. Già con regolari tore di testi storici- nella foto), Elio Pe- mio speciale dal prof. Paolo Postiglio- co Coiro. esami del sangue nel corso della gra- cora (poeta), Diomede Ivone (preside ne per la direzione del periodico Uomo Il prossimo impegno del Centro Studi vidanza è possibile valutare o meno della facoltà di Economia dell’Univer- e Natura), e dal presidente della giu- Tegea è previsto per il 7 dicembre la presenza di uno scompenso del sità di Salerno), Luigi Vicinanza (di- ria, Ermanno Corsi. Sono, quindi, in- prossimo a Napoli (Villa Doria) per la metabolismo del glucosio. Esistono rettore de La Città), Mario Isoldi (diret- tervenuti tra gli altri, il vescovo della giornata finale del Premio Internazio- anche test specifici che permettono tore de La Nuova del Sud), Gigi Ca- Diocesi di Teggiano-Policastro, mons. nale Primula d’oro. di diagnosticare il diabete gestazio- nale: la curva da carico orale di glu- cosio e la valutazione dell’emoglobi- Quando il Diano era Basilicata... na glicosilata. Il diabete gestazionale, se non correttamente trattato, può L’ormai ex barone D.Vincenzo Schi- comprensori, alcuni dei quali furono comuni, suddivisi in nove circondari: portare ad una serie di problemi fra pani non voleva rassegnarsi alla per- letteralmente saccheggiati (in partico- Sala; Padula; Diano; Polla; Caggiano;Vi- cui: infezioni urinarie, aborto, morte dita dei diritti feudali e pretendeva di lare, Petina, Controne, Sicignano, San bonati; Sanza; Marsiconuovo e Vietri tardiva del feto (3 trimestre), parto esercitare ancora vecchi privilegi tra i Pietro al Tanagro, Lagonegro e Lauria), di Potenza. In quest’ottica, in un mo- pretermine, ritardata crescita intrau- quali “i diritti di scannaggio e pane di Geppino D’Amico ha analizzato ed il- mento in cui ha ripreso corpo il di- terina del feto oppure eccessivo svi- forna; il diritto di tiratura di macine lustrato gli effetti della nuova domina- battito sulla Grande Lucania, non po- luppo del feto (macrosomia), lieve nel molino della Foce” ed altri anco- zione che produsse anche provvedi- tevano mancare riferimenti alla modi- aumento della frequenza di malfor- ra. Ecco alcuni effetti del del Decennio menti positivi, alcuni dei quali rimase- fica degli assetti territoriali: Potenza mazioni. E' quindi di primaria impor- Francese nel regno di Napoli, iniziato ro in vigore anche dopo il ritorno sul divenne capoluogo della provincia di tanza, in gravidanza, la diagnosi preco- all’indomani dalla seconda fuga da Na- trono di Ferdinando IV. Non poteva Basilicata al posto di Matera mentre ce della patologia per mettere in atto poli a Palerno (la prima fu nel 1799 in mancare un’attenta analisi delle leggi passarono alla Basilicata alcuni comu- terapie idonee e ridurre al minimo i occasione della proclamazione della introdotte sia da Giuseppe Bonaparte ni dell’allora Principato Citra (l’odier- rischi. La prima terapia è la terapia Repubblica Napoletana) del re Ferdi- che da Gioacchino Murat. na provincia di Salerno): Balvano,Vie- dietetica: una dieta, prescritta da un nando IV di Borbone e della sua corte Particolare attenzione è stata riserva- tri, Sant’Angelo, Satriano, Sasso, Brien- ginecologo o da un diabetologo a ri- con conseguente conquista del regno ta alla legge dell’8 agosto 1806 con la za, Marsico Nuovo e Salvia (oggi Sa- dotto contenuto di zuccheri. In caso di Napoli da parte dei Francesi di Na- quale il regno di Napoli fu diviso in triano). Con la legge del 1811 furono di insuccesso della sola terapia diete- poleone Bonaparte. Questo periodo tredici province con la creazione dei assegnati alla provincia di Potenza otto tica si procederà all'aggiunta di Insu- storico, importante per tutto il regno distretti e dei circondari e con la rifor- comuni che facevano parte della pro- lina secondo protocolli di sommini- anche per via delle numerose riforme ma dei comuni. Con la successiva vincia di Salerno: Balvano,Vietri, San- strazione che variano a seconda della di stampo liberale adottate dai France- legge del 4 maggio 1811, emanata di- t’Angelo, Satriano, Sasso, Brienza, Mar- risposta della paziente. Recentemen- si, ha lasciato il segno nella storia del rettamente da Parigi, modificando in sico Nuovo e Salvia (oggi Savoia di Lu- te uno studio condotto presso l’Uni- Sud. Le riforme introdotte furono im- parte la legge dell’8 agosto 1806, il ter- cania). Il comune di Sant’Arsenio nel versità di Torino ha valutato l’azione portanti anche per la provincia di Sa- ritorio ricevette un nuovo assetto: il 1809 si rivolse una prima volta alla Su- di alcuni antiossidanti quali zinco e lerno e di Potenza. Per ricordare que- decentramento favorì la nascita di prema Commissione per le Liti che selenio in gestanti normoglicemiche sto periodo storico si è tenuto, pres- nuove città: Potenza divenne capoluo- diede torto al barone. Un altro ricor- e gestanti con iperglicemia. Da que- so l’Hotel Villa Venus di Atena Lucana, go della provincia di Basilicata; la pro- so fu presentato nello stesso anno da ste indagini è emerso che donne af- un convegno sul tema “Il Decennio vincia di Principato Citra (attuale pro- tutti i comuni dell’ex Stato di Diano fette da diabete gestazionale presen- Francese a sud del Principato Citra e vincia di Salerno) fu divisa 14 circon- ed un altro ancora nel corso del 1810 tano bassi livelli di selenio e di zinco. della provincia di Basilicata”, per ini- dari e 4 distretti che ebbero come ca- sia per regolare questioni relative al- Esistono numerosi integratori in ziativa del Club Rotary di Sala Consi- poluogo Salerno, Sala, Campagna e l’acquedotto del molino Foce, e a pre- commercio dedicati alla maternità, lina in collaborazione con i Club di Vallo.A Sala s'insediò il Sottointenden- stazioni e ad altri diritti da lui pretesi, chiedi consiglio al tuo farmacista Lauria e della Val d’Agri. te, con uffici da lui dipendenti, ammi- sia per la restituzione di somme che saprà sicuramente chiarirti le idee tra Per quanto riguarda il Vallo di Diano, nistrativi e politici, con un luogotenen- egli doveva ai comuni per rendite di le varie formulazioni a disposizione. dopo un rapido exursus sulla spedi- te di Gendarmeria, un Giudice di Pace demanio indebitamente percepite. zione militare francese che pure causò e un Pretore. FraSca Alberto Di Muria danni e lutti anche nei centri dei tre Dl distretto di Sala facevano parte 27 1 / CONTINUA [email protected] n°43 24 novembre 2006 CAPACCIO 9 Sica punta tutto sulla ruota del Puc e abbassa i toni con Fasolino Aspetta la finanziaria per cooptare la Mucciolo in giunta. Vigili, forestale e protezione civile chiamati a vigilare su chi non differenzia i riufiuti

"Sono ottimista. Questo mi fa vedere te sarebbe troppo presto, d’inverno "Qualche mese fa stavano ancora peg- sempre il bicchiere mezzo pieno." Così troppo tardi.” gio. Mi ero dimesso e, con me, si è di- la pensa Enzo Sica, sindaco di Capac- Restano, però, alcune zone in cui la messa anche l'intera giunta. In quel cio Paestum. "Sono arrivato a questo situazione non è cambiata ancora. caso abbiamo fatto gioco di squadra! punto grazie alla mia testardaggine. La Cosa ha intenzione di fare? C'è chi mormora che Fasolino ha, stessa che mi ha permesso di arrivare "Dodici contrade su quattordici hanno ormai, in mano il controllo della ad essere quello che sono, un profes- capito il meccanismo e si sono rapida- maggioranza della giunta. Lei si sionista serio e apprezzato. Ho dovuto mente adeguate alla novità. Già i vigi- sente in ostaggio? sempre combattere per arrivare, ma la li stanno facendo le prime multe. Sono "Rispetto il senatore Fasolino e lo volontà e la determinazione non mi ha anche autorizzati a spigolare nella stimo molto. Io, però, sono alla ricerca mai fatto difetto ed ora eccomi qua a spazzatura al fine di individuare chi ha di una nuova identità politica. Nessuno tentare di fare il bene del mio paese." poco senso civico e punirlo. La prima me lo può negare! D'ora in poi saremo Molti, anche persone a lei vicine, la volta con un diffida. più squadra e anche i consiglieri saran- giudicano un accentratore. Uno che Quali sono le due contrade incrimi- no co-protagonisti di tutti il riassetto non riesce a lavorare in squadra. In- nate? istituzionale. Per esempio. posso pre- somma, che non valorizza i suoi col- “Sono quelle più vicine ai confini, Li- annunciare che, ad uno di loro sarà as- laboratori e, men che meno, i suoi as- cinella e Laura.” segnata la delega della gestione per- sessori. Cosa risponde? Ma sono quelle più interessate ai sonale. "Finora è stato così. Ci sono stato co- flussi turistici. Quindi avremo anco- In ogni caso, sarà un partito di cen- stretto da fattori contingenti. Per esem- ra un’estate all’insegna della mun- tro? pio, nel caso degli assessori, nessuno nezza? "La mia storia la conoscono tutti: ero e aveva esperienza amministrativa. Ho “In queste zone non è stata avviata la sarò sempre un democratico cristiano. fatto loro da tutor accompagnandoli raccolta porta a porta proprio per evi- Pertanto sto guardando con interesse nella fase di apprendistato." Aspettando un po' di tempo avremo la "Ovviamente non posso dire che non tare quello che lei a detto. In ogni caso alla nascita del partito << l’Italia di Fino al punto che quattro dei cinque certezza di come impostare il taglian- ci sono stati problemi, ma posso rassi- a gennaio chiameremo i signori mezzo>> fondato da Follini senza na- assessori rimasti si sono coalizzati e do all'amministrazione." curare che hanno reagito meglio di sin- <>, cioè i proprietari che scondere la speranza che, un giorno, rispondono a Gaetano Fasolino più La gente, però è stanca di aspettare. goli cittadini che i gruppi economici affittano le loro case per farli diventa- prossimo ritrovarci, tutti insieme, in un che al sindaco delle loro azioni? Vuole certezze programmatiche per del territorio. Le faccio un esempio. A re parte attiva nell’opera di sensibiliz- grande partito di centro." "Lavorano nell'interesse del paese e potere organizzare la proria vita o la causa della mancata differenziazione zazione alla differenziazione. Daremo Un altro punto forte che porterà sul posso rassicurare i cittadini che sono propria azienda ... dei rifiuti da parte di tre grossi risto- loro il kit e i sacchetti e aumenteremo tavolo della partita Sica sì, Sica no, è in grado di distinguere gli interessi ge- "Nell'attesa non si sta certo con le mani ranti di Paestum, oggi dobbiamo paga- le isole ecologiche. La vigilanza sarà la creazione della zona Pip. Molti nerali dalla fedeltà a questo o a quel in mano. Abbiamo appena licenziato il re una multa salatissima al centro di ferrea!” operatori criticano alcuni aspetti del padrino politico si chiami Sica o Faso- Pip (Piano d'insediamento produttivo) raccolta del multimateriale." Ma i vigili non sono sottodimensio- regolamento penalizzerebbe i pro- lino." atteso da decenni. In settimana incon- C'è stata un po' di confusione nel- nati per accollarsi anche questo cari- prietari dei terreni e favorirebbe i Comunque, la sua amministrazione trerò il tecnico e poi avvieremo incon- l'avvio della raccolta. Anche le infor- co di lavoro? grossi imprenditori a discapito dei è ancora mutilata. Manca un asses- tri con gli operatori. La riqualificazio- mazioni sono state poco tempestive Saranno affiancati anche dal corpo fo- piccoli. Come risponde alle critiche? sore all'appello. Tutti erano certi ne della zona costiera è uno dei tre e, a volte lacunose... restale dello stato e dalla protezione ci- “Trenta Euro al mq non sono molti a della nomina di Angela Mucciolo, in- punti cardini del mio programma." “In parte sono d'accordo con lei. Infat- vile. I cittadini ci stanno dando un forte Paestum. Se non dovesse arrivare il vece ecco un'ulteriore battuta d'ar- Quali sono gli altri due punti? ti mi sono improvvisato grafico pub- aiuto. Molti segnalano i numeri di targa contributo regionale il prezzo salireb- resto. A cosa è dovuta? "La differenziazione della raccolta dei blicitario e ho realizzato, molto artigia- di chi deposita abusivamente. Gli ope- be a 50 Euro. Anche i piccoli possono "La causa è da ricercarsi nella legge fi- rifiuti e l'approvazione del Puc (Piano nalmente, un volantino che presto sarà ratori sono autorizzati a rovistare nei entrare in lista grazie al fatto che ab- nanziaria in discussione al Parlamento Urbanistio Comunale)." distribuito nei punti più frequentati di sacchi pieni per controllare quello che biamo previsto l’utilizzo di polizze fi- e che prevede la riduzione del numero A proposito di differenziata. oggi Capaccio. Inoltre, voglio comunicare la gente vi deposita." deiussorie. Relativamente ai proprieta- degli assessori. Se la norma venisse ap- siamo a tre setimane di raccolta. una variazione sugli orari: il deposito Torniamo ala sua maggioranza. ri, abbiamo dovuto andare indietro nel provata, sarebbe inutile nominare un Cosa si sente di affermare. è andata dei sacchetti deve avvenire dopo il tra- Come può essere sicuro che la crisi è tempo (solo chi era proprietario prima nuovo assessore per poi revocarlo. bene o male? monto e non dopo le ore 21,00: d’esta- superata? del 1984 data di approvazione dell’ul- timo Prg) per evitare ogni ipotesi spe- culativa.” Sul Puc, invece, c’è lo scontro più duro. I manifesti vanno e vengono ma cosa è rimasto della sua idea di Differenziata al 60%. Santomauro soddisfatto piano regolatore per Capaccio? Tre incendi ai rifiuti davanti all’ex ma- in relazione ad even- – aggiunge ancora l’as- tania”.Torna poi il tema della sicurez- “Le mie idee sono sempre le stesse: cello in due settimane. Per i tecnici tuali malumori nei con- sessore Alfonso San- za: “Sui nostri camion abbiamo montato completare lo sviluppo delle contrade, non ci sono dubbi, la natura dei falò è fronti della Sarim, la so- tomauro – la verità è dei sistemi Gps, ci servono per monitora- dare dignità turistica alla fascia costie- dolosa. Sostanze solide, di modestissi- cietà affidataria del che il servizio sta fun- re ogni giorno le quantità di rifiuti carica- ra e assecondare lo sviluppo ordinato mo potere calorifico, con elevato servizio. I piromani, pu- zionando molto te. Così sappiamo quali quantità andiamo di Capaccio Scalo. Con il milione di grado di umidità con totale ed unifor- troppo, sono sempre bene,siamo già al 60%. a scaricare”. Due settimane sono Euro che abbiamo avuto grazie a Fa- mante combustione fino a quota pavi- esistiti...”. In effetti Poi, in caso di nuova poco per valutare, ma già è possibile solino nella finanziaria del 2006, ab- mento non vanno fuoco da sole. E la ogni mese il comune emergenza, siamo in attribuire la maglia rosa agli abitanti di biamo già incarico i tecnici di stilare mania di appiccare le fiamme ai rifiuti di Capaccio stacca un grado di reggere quasi Capaccio capoluogo: “fanno la percen- un progetto per sanare la piaga del- qui ha coinvolto, solo nell’ultimo anno, assegno di fino a due mesi. Non tuale più alta di umido e differenziano l’area archeologica e per riconvertire almeno 60 cassonetti.A gettare acqua 178.868,05 euro e male, mi pare, anche meglio”. Qualche problema c’è ancora l’ex macello in centro direzionale. Il e non benzina sul fuoco, visto l’argo- l’appalto ha una durata di sei anni, con perchè la produzione dei rifiuti totale è nella zona balneare dove, racconta an- confronto è avviato, assessori e consi- mento, è l’assessore all’ecologia, Al- un costo totale 14milioni e 309 euro. calata del 25%. ”. E, dopo la differenzia- cora Santomauro: “Il personale degli al- glieri saranno chiamati ad esprimersi fonso Santomauro. “E’ qualcuno che si Cifre ragguardevoli, che più volte zione, i rifiuti dove vanno? “Il vetro a berghi presenta ancora dei deficit di com- nelle sedi opportune. Sono certo che il diverte così. Non ho elementi per pensa- hanno fatto gridare allo spreco le op- Battipaglia, alla Nappi Sud, e l’umido, via prensione delle regole della raccolta”. sentiero, per quanto difficile, sarà per- re che questi fatti possano essere messi posizioni consiliari. “Tutte chiacchiere Sardone, poi transita in Sicilia, verso Ca- Ormo corso fino alla fine.” Bartolo Scandizzo CAPACCIO n°43 24 novembre 2006 Pip e Puc, attenti alla malavita che non c’è Facciamo in modo che l’area industriale non finisca in mano ai cinesi Da Nicola Ragni, consigliere comuna- frutti sperati, che manter- stra è una zona tranquilla. Gli atti ca- le, riceviamo e volentieri pubblichia- rà i costi molto più alti che morristici (?) rivolti in passato verso mo. altrove e costringerà i no- qualche noto esponente politico locale stri imprenditori ad un im- si sono dimostrati poi infondati. L’arti- Pur essendo un Consigliere Comunale pegno che, alla fine, po- colo pubblicato sull’ultimo numero di di opposizione ho votato il Regolamen- trebbe risultare insoppor- UNICO a firma di Oreste Mottola ri- to per le aree P.I.P.(zone artigianali ed tabile. chiama quelle vicende che oggi ci industriali). L’ho fatto per diversi mo- Le perplessità sono legate, fanno quasi sorridere. Se, infatti, fosse tivi. Primo perché si tratta di un’opera inoltre, sia al prezzo di stata realmente la malavita a compie- il cui inizio si perde nella notte dei esproprio (? 18,10 al mq) re quell’azione tre anni fa, oggi sareb- tempi, essendo iniziata nel lontano che potrebbe dare luogo a be difficile spiegare come mai la stes- 1980, secondo perché la passata ammi- molti ricorsi da parte dei sa sia improvvisamente scomparsa nistrazione (della quale facevo parte) è proprietari dei suoli e sia senza avere nulla in cambio di ciò che stata l’unica, dopo anni di fermo, ad al costo finale ( circa ? pretendeva allora. O forse ha ragione ottenere un finanziamento proceden- 70/80 al mq ) che potreb- l’Onorevole Fasolino? Forse qualcuno do all’esproprio dei terreni sui quali be allontanare molti arti- è stato già accontentato o lo sarà? Forse oggi è in fase di completamento la co- giani indigeni a vantaggio davvero esistono atti segreti presso struzione della strada di ingresso alla di investitori di altre zone qualche notaio? Sono interrogativi in- zona industriale, terzo perchè , in man- che ben volentieri si spo- quietanti che lanciano un’ombra sini- canza di finanziamenti pubblici, pro- sterebbero in una zona stra sulle iniziative che si vogliono in- babilmente una delle poche soluzioni “vergine e tranquilla” traprendere. Ecco perché bisogna fare da poter tentare era quella che l’Ing. come la nostra a svolgere i in modo che la nostra area industriale Greco ha ideato e posto in essere. loro “affari”. Se ciò ma- secondo me, è un altro. Importanti venga preservata e riservata quanto più Nutrivo, però, e nutro tuttora, moltis- lauguratamente accadesse, verrebbero zone industriali e commerciali in real- possibile ai nostri imprenditori locali. sime perplessità. Perplessità che, an- vanificati gli sforzi di coloro i quali tà non lontane dalla nostra sono, ormai, Questi dovranno essere “obbligati” a corché in modo conciso e veloce, ho immaginano la zona industriale ed ar- appannaggio esclusivo di imprenditori delocalizzare le proprie attività, anche manifestato pubblicamente nell’incon- tigianale riservata soprattutto ai nostri (!) stranieri, per la maggior parte cine- a costo di far chiudere quelle oggi esi- tro avuto nella sala Erika sabato 11 no- operatori che potrebbero, anzi “do- si. Quali soldi essi investano non è dato stenti, se non in regola con lo strumen- vembre. vrebbero”, delocalizzare le proprie at- di sapere. to urbanistico. Tali perplessità sono legate in primo tività in detta zona e gli sforzi di colo- L’On. Fasolino con la sua pubblica de- La fretta, comunque, è una cattiva con- luogo alla possibilità o meno che il Co- ro che vorrebbero, con il decollo del- nunzia legata al PUC (Piano Urbanisti- sigliera ed in questo caso certamente mune ha di alienare, attraverso un pub- l’area artigianale, porre fine all’uso in- co Comunale) e, quindi, indirettamen- non ci aiuta. Probabilmente sarebbe blico bando, terreni non di sua proprie- discriminato, selvaggio ed inappropria- te anche al PIP di Capaccio, ha parlato stato meglio attendere i finanziamenti tà. L’Ente Comune non avendo le ri- to che si sta facendo dello sportello di gente di malaffare interessata ai ter- pubblici dando, così, migliori opportu- sorse per espropriare tali suoli, è stato unico soprattutto in questo specifico reni della nostra città. E’ una cosa sulla nità ai nostri artigiani. costretto a seguire una procedura di- settore. quale riflettere attentamente. Oggi Nicola Ragni versa che difficilmente potrà dare i Ma il problema grave, il pericolo reale, possiamo ancora affermare che la no- Regolamento demaniale per il litorale, strumento di crescita economica Paolillo: “Più lidi per far crescere il settore”. Farro: “Non si tocca niente se non c’è concertazione”

Il giudice Roberto Penna lo ha fatto sapere da tempo nullo. Per i gestori non spetta al Comune regola- a chi di dovere: tutti i lidi di Capaccio sono fuorileg- mentare la materia.“E’ l’unico modo invece – affer- ge, chi più e chi meno, ma le violazioni alle normati- ma Maurizio Paolillo – per consentire la concerta- ve edilizie e del diritto marittimo sono tali da chie- zione delle scelte con chi finora ha svolto quest’at- derne la chiusura. Ma non si può bloccare un’econo- tività. Basti pensare che così ricondurremo quote mia e togliere il diritto al mare per un tempo inde- importanti di potere di scelta a Capaccio”. Il rego- finito a larghe fasce della popolazione e così i prov- lamento ed il piano spiaggia consentirà anche di met- vedimenti non scattano. Per la verità la “tregua” c’è tere mano a quel piano di rilancio del turismo bal- anche perché l’amministrazione comunale si è impe- neare da sempre chiesto da tutti e mai attuato.“C’è gnata a riordiare, secondo le regole del diritto, tutta uno studio della Tess che ci spiega come – spiega la questione. L’altra contraddizione è quella che at- Paolillo – il livello qualitativo del nostro turismo bal- tribuisce solo alla potestà ministeriale la possibilità neare che è possibile spalmare su sei mesi di attivi- di revocare una concessione demaniale. tà. E’ evidente che per fare questo dobbiamo anda- 52 stabilimenti balneari in esercizio con concessio- re oltre la difesa oltranzistica delle piccole e grandi ne demaniale occupano solo il 23% dei 14 chilome- rendite di posizione”. tri lineari di litorale, il 67% è ancora libero: cosa Da Luciano Farro arriva un segnale a favore degli at- verso altri aspiranti imprenditori. farne allora? tuali gestori dei lidi:“Nessuna scelta futura – dice il “Per la verità siamo riusciti a riunire in un testo A questa domanda tenta di rispondere il regolamen- capogruppo di An – sarà fatta contro chi già lavora, unico tutte le modalità di regolamentazione del set- to demaniale approvato da poco, strumento prope- sentiremo il loro parere e peserà adeguatamente. tore”, dichiara Maurizio Paolillo (Nella foto), vicepre- deutico al futuro piano spiaggia.A scriverlo è stato Se vogliamo realizzare un nuovo lungomare abbiamo sidente del consiglio comunale ed operatore del set- Giovanni Annunziata, tenente di vascello, esperto di bisogno del maggior livello di concertazione possi- tore. Rispetto al regolamento è stata fatta opposizio- diritto della navigazione. La linea scelta è quella della bile”. ne dal presidente del “Consorzio Lidi”,Alberto Pan- riqualificazione dell’esistente e dell’ampliamento Oreste Mottola n°43 24 novembre 2006 CAPACCIO 11 Capaccio 1988. Su Menabò Disputa fra due cultori della storia locale. Vincenzo Rubini e Giuseppe Carducci e la Capaccio del 1848 Accadeva nel 1988 quando l’associazio- ne del ponte sul Salso e non aveva os- rammentano le pagine di storia copiate si tesse incessantemente la vita di tutti i ne Costabile Carducci riportava alla servato i patti, secondo i quali l’opera alla lavagna, perché troppo limitate le giorni”. Affermava di non comprendere luce la figura del Carducci.. L’avvocato doveva essere consegnata entro il dicem- notizie sui libri. come evidenziare piccoli fatti possa es- Vincenzo Rubini curava la rubrica Bri- bre 1846, mentre risultava che non vi si Ritornando al 1988 il maestro vide nel- sere sembrato denigratorio di Costabile ciole di storia nostra sul quindicinale era neppure ancora messo mano”. Se- l’articolo dello “storico” Vincenzo Ru- Carducci in uno scritto che nei suoi con- Menabò guono varie vicende politiche di quel- bini un atto denigratorio verso “il vero fronti conteneva la frase “colui in un Vincenzo Rubini, nato a Capaccio nel l’anno come una seconda seduta presie- ed unico precursore di Garibaldi”. Sotto- certo momento aveva impersonato 1898, avvocato, era un uomo di solida duta dal liberale Giovanni Bellelli. Il 17 lineava che il “De Marco ha voluto crea- un’idea ed aveva ripagato con la vita cultura umanistica, appassionato di sto- aprile la nomina da parte di due decu- re un precedente ben sapendo la fine che quest’alta conquista”. ria, di letteratura e di arti figurative. Al rioni Gennaro Botticchio ed Ernesto fanno i ribelli (anche quelli che chiedo- Queste due persone ora non ci sono più, termine della sua carriera tornò a Capac- Ricci, quest’ultimo di sicure idee libe- no la Costituzione De Luca, De Domini- ad ambedue i capaccesi sono grati, per- cio e si poté dedicare ai suoi studi predi- rali, di una commissione per raccoglie- cis ecc. 1828). Continuava chiarendo ché se ancora oggi qualcuno cerca di re- letti, in particolare quelli storici riguar- re i fondi “onde far fronte alle spese per altri punti e affermava “Sig. Rubini que- cuperare la memoria e salvare il patri- danti il Cilento. Trascorreva dei periodi la spedizione delle truppe in Lombar- ste sono piccole beghe paesane che non monio storico molto si deve a loro. Inol- nell’Abazia di Cava a copiare notizie dai dia”. Silenzio amministrativo sui moti e tanto che nella seduta del 10 novembre toccano il grande Don Chisciotte, nono- tre essi hanno conservato, custoditi dai documenti storici. Ha scritto diversi sulle rivolte che insanguinavano il Ci- si parlò ancora della costruzione del stante il tentativo del De Marco prima e nipoti di Vincenzo Rubini e dai figli di saggi, gran parte dei quali non pubbli- lento. “Nel silenzio amministrativo sen- ponte e dell’inadempienza dell’appalta- quello della nuova amministrazione Giuseppe Carducci Carducci, documen- cati, su argomenti di storia, di costume e tiamo più alte le grida e gli spari della tore. “E’ possibile che colui che era riu- dopo (11 novembre formata in gran ti, testimonianze e foto della nostra sto- di religione. La sua morte, avvenuta nel battaglia di Trentinara e percepiamo più scito in un certo momento ad impersona- parte da parenti e amici di Don Costabi- ria, pertanto è un motivo in più perché al 1990, fu un lutto per Capaccio, che ve- vivo il generoso insorgere dei giovani re un’idea ed aveva pagato con la vita le sull’inadempenza del famoso ponte”. più presto il recupero della casa di Car- niva privata di una persona sempre di- capaccesi Antonio Barlotti, Zaccaria Ra- quest’alta conquista, era visto da coloro Atteggiamento spiegabile con la feroce ducci si realizzi e vi possano trovare sposta ad intrattenersi con chiunque gone e Pasquale Santomauro, che inter- che erano suoi concittadini solo come un reazione borbonica scatenata dopo il 15 posto anche i tesori da essi faticosamen- amasse il paese e la sua storia. ruppero il telegrafo ad aste a Capaccio appaltatore inadempiente? Anche que- maggio. te raccolti. Per l’occasione scrisse un articolo sul Vecchio per dare tempo e sicurezza allo sta volta è impossibile rispondere” con- Alla lettera rispose Vincenzo Rubini al Enza Marandino numero 30 del 31 luglio 1988 dal titolo sperato riaccendersi della rivolta cilenta- cludeva. “censore della briciola del 31 luglio”. “ Altro articolo a pagina 13 “Capaccio 1848 piccole vicende di un na”. Intanto i decurioni si riunirono per Quest’articolo fu poco gradito a Giusep- Preciso che non sono uno “storico” e grande anno”. Di notevole interesse ne deliberare le spese di mantenimento alle pe Carducci, legato all’eroe da vincoli non scrivo per divertirmi ma per contri- proponiamo alcuni passi: truppe del colonnello Reco. Inoltre “Il di parentela, che inviò una lettera al gior- buire con un modesto ed utile lavoro “Nella placida vita paesana…si avverte Sindaco aveva ordinato al guardaboschi nale pubblicata sul numero32 del 17 set- alla ricostruzione del nostro ambiente un primo segno che la situazione cam- Giuseppe Marandino di consegnare i re- tembre. Giuseppe Carducci, insegnante nel passato. I grandi fatti assorbono biava allorché il Sindaco, il barone Fran- lativi biglietti di alloggio, ma il guarda- di scuola elementare, allora in pensione tutta l’attenzione sul tempo nel quale cesco Demarco, nella seduta del decu- boschi si era rifiutato di obbedire e si era aveva una grande passione per la storia. si svolsero e finiscono col cancellare rionato dell’11 gennaio 1848, rilevò ritirato nella sua casa di Capaccio Vec- Chi ha frequentato la scuola nel perio- ogni ricordo delle banalità, delle pic- l’inadempienza di Costabile Carducci, chio … Fu licenziato”. Completamente do fascista ricorda come egli disegnava cole angustie, dei piccoli egoismi e che aveva preso in appalto la costruzio- ignorato il Carducci e le sue vicende alla lavagna le conquiste in Africa, altri delle miserie che sono l’ordito sul quale

Il 14 ottobre a Capaccio Scalo è stato inaugurato un nuovo monumento al Monumento al carabiniere Carabiniere per ricordare i valorosi caduti, in ogni tempo, in Italia e al- Sica, il comandante provinciale dei ca- stazione si è tenuta al centro della Villa l’Estero nell’adempimento del dovere rabinieri colonnello Gregorio De Comunale di Capaccio Scalo dove è per la tutela della legalità e delle Isti- Marco, e, soprattutto di rilievo la pre- stato scoperto il monumento, forte- tuzioni e la sicurezza della popolazio- senza del fratello dell’eroe Salvo mente voluto dal presidente dell’Anc ne. L’opera realizzata dall’architetto e D’Acquisto e della vedova della me- Sezione di Capaccio-Paestum cavalier scultore Italo Cerullo, un figlio di que- daglia d’oro alla memoria Fortunato Carmine Cerullo. Da oggi, orgoglio e sta terra, rappresenta il Carabiniere in Arena. Presente, anche, come ospite vanto di tutti i carabinieri in servizio e alta uniforme, nell’austera posizione il generale Carmine Adinolfi, nostro in congedo e soprattutto della popo- di guardia a difesa delle istituzioni, av- concittadino. lazione del Comune. La manifestazio- volto nella fiamma, con il duplice signi- Ci hanno, inoltre, onorato con la loro ne è proseguita con l’intervento del ficato di simbolo dell’Arma e di fiam- presenza, il colonnello Giuseppe Tron- Sindaco Vincenzo Sica,del presidente ma fisica intesa come fuoco in cui egli cone, anch’egli nostro concittadino, e della sezione Cerullo, dall’ispettore re- stesso si immola con estremo sacrifi- rappresentanti della marina, della po- gionale dei carabinieri generale Do- cio. L’opera è realizzata in acciaio inox. lizia di stato, della guardia di finanza, menico Cagnazzo e infine dal colon- Dal punto di vista artistico, l’opera del corpo forestale dello stato e natu- nello provinciale Gregorio De Marco, moderna e stilizzata nelle sue forme ralmente dei carabinieri. durante la cerimonia è stata letta la essenziali, contrappone il pieno ed il Hanno fatto da qualificata cornice un preghiera del carabiniere dal Presiden- trasparente, la potenza, la maestosità picchetto armato di carabinieri e la te della sezione, il tono e la carica con ni con numerosissimi invitati e parte- della massa e la leggerezza della fiam- fanfara del 10° battaglione di Napoli. cui è stata recitata, ha sollevato l’at- cipanti e si è conclusa con il concer- ma. La realizzazione è stata resa pos- Presenti i presidenti dell’Anc Sezio- tenzione ed il commosso silenzio di to, particolarmente applaudito, tenuto sibile dal contributo fornito dall’Am- ne della provincia di Salerno accom- tutti i presenti. Dopo la benedizione dalla fanfara del 10° battaglione di Na- ministrazione comunale di Capaccio pagnati da soci e benemerite, nonché di Don Donato Orlando, parroco poli .La cerimonia è stata filmata dalle e da diversi Enti legati all’Arma da sen- molti soci e benemerite della locale della Chiesa di San Vito, ha fatto se- telecamere di Rete7. Il giorno dopo timenti di viva riconoscenza. Alla ce- sezione, inoltre, molte altre associa- guito lo scoprimento del Monumen- la manifestazione è stata deposta ai rimonia hanno partecipato numerose zioni d’armi e combattenti fra cui to da parte del colonnello De Marco, piedi del monumento un corona di autorità e moltissimi cittadini. Erano quella di Capaccio presieduta dal cav. del sindaco Sica e del presidente Ce- boccioli di rose da ignoti, un gesto presenti tra gli altri, il generale ispet- Mario Bello, con i loro rispettivi laba- rullo, indi la deposizione della corona molto sentito ed apprezzabile. tore regionale dei carabinieri Dome- ri. Infine molti sindaci dei Comuni vi- in onore dei caduti. La serata è pro- nico Cagnazzo, il sindaco Vincenzo cini con i rispettivi labori.La manife- seguita con il convivio in Piazza Santi- Paola Cerullo CILENTO n°43 24 novembre 2006 IMPRONTE Storie di personaggi cilentani a Salerno Vittorio Pesca, la rivincita dell’operaio diventato poeta “ Da Salerno a fra colli gial- “ Sin da ragazzo, nestre e il verde degli ulivi… li e verdeggianti ti bruci al sole di glo- ho sentito un Piano Vetrale, dopo Furore, è caratte- ria ed incanto mia amata terra del Ci- forte impulso a ristico anche per i Murales, dipinti lento…” scrivere… già tra egregiamente dal pittore Paolo De Così comincia la poesia Perla del Sud i banchi di scuo- Matteis detto anche “Paoluccio della del poeta Vittorio Pesca. la. Madonnina”. Cilentano doc, è nato a Piano Vetrale Scoprì la mia pas- Qui ritrovo le mie radici, oltre ai miei di nel 1944. sione Antonio In- cari…” Il personaggio di questa settimana in- fante, maestro Le sue muse ispiratrici? carna il prototipo della schiera di scrit- elementare! “ I miei genitori, la natura e la gente tori e poeti: carattere schivo, estrema- E pensare che ai del mio paese, la mia vita d’ emigran- mente riservato, a tratti ombroso ma temi d’ italiano te, l’ amore…” altrettanto romantico, non ama tanto ero un vero disa- Di che cosa parla l’ultima raccolta di parlare di sé quanto produrre attraver- stro: uscivo sem- racconti e poesie “Pietre nel cuore”? so e in nome della scrittura, sua fede- pre fuori traccia “E’ un ritorno al passato, alla mia gio- le compagna di sempre. ed ero l’ ultimo a ventù, quando si viveva di poco a Prosa e poesia sono permeati da sple- consegnare. Piano Vetrale e quando cominciavo a en, autorevolezza, realismo e sincera La professoressa sentire i primi sussulti d’ amore, non passione. di italiano, un dimentico della gente del luogo che è Ha pubblicato tre volumi di poesie: giorno, mi chia- stata, per me, modello di vita… “Un’altra vita”, “ Cuore d’ emigran- mò in disparte per Ripresenterò la raccolta nel mese di di- te”, “ Canti d’ amore”; recente è la dirmi che se aves- cembre, a ”. pubblicazione “Pietre nel cuore”. si continuato a scrivere i soliti temi di venticinque anni. Sulla scala dei valori esistenziali, cosa Pluriaccademico, pluripremiato in nu- fantasia, sarebbe stata costretta a boc- Solo da cinque abito a Salerno dove ho pone al primo posto? merosi concorsi letterari, è inserito in ciarmi…” tutto il tempo per dedicarmi pienamen- “La famiglia, la dignità, l’ amicizia fra- diverse antologie tra cui “ Poeti oggi”, Ci parli un po’ della sua vita… te alla realizzazione di altre sillogi di terna…” “Albo d’ oro”, “ Cilento nuovo”; sue “ Mi sono diplomato come in- poesie e racconti.”Nuvole nel tempo” Il nostro artista ritorna, tra le sue carte opere compaiono in numerose riviste dustriale a Vallo della Lucania ma sarà il prossimo libro in uscita”. e penne, nel suo angolo-rifugio della e giornali come “ Miscellanea”, “ Cro- dopo la morte di mio padre, mi sono Ci può descrivere Piano Vetrale? sua casa di Salerno. A vederlo, sembra nache cilentane”, “Verso il duemila”, trasferito prima a Milano, poi sono “Certo…( si illumina in volto al solo decisamente soddisfatto di essere ritor- “ L’ areopago letterario”. emigrato in Germania dove ho lavora- poterne parlare) nato al mestiere di scrittore come la Hanno scritto di lui svariate persona- to in fabbrica (alla Mercedes), a Stoc- …PianoVetrale si trova tra Cilen- rondine al nido, che ritrova puntual- lità della cultura e dell’ arte, come il carda. to, Montestella e Vallo della Lucania. mente con l’ arrivo della bella stagio- critico d’ arte e giornalista Luigi Cre- Sono il classico emigrante degli anni Dalla terrazza di casa mia, si riesce a ne…,lasciando trapelare, dal suo scibene, il compianto amico, giornali- ’60. intavedere la spiaggia di Casalvelino. sguardo vivido, che non bisogna perder sta e scrittore Giuseppe Ripa, il prof. Ma anche in quell’ occasione, si allen- Il mio paese, fatto per la maggior parte tempo, quando il “fuoco sacro” chia- Mario Gigante e altri. tò solo leggermente il filo della scrittu- di case in pietra , è baciato dal sole: mi ma per nuove avventure della mente e Quando ha avvertito il bisogno di ra, alla quale ritornavo spesso, anche affaccio dalla terrazza e guardo il mare dello spirito. scrivere? se sono vissuto in Germania per oltre che sembra caduto fra il giallo delle gi- Rossella Oricchio Exposcuola, fucina di idee, creatività e lavoro PONTE BARIZZO- Si è ormai conclusa la quattro di far capire ai ragazzi le implicazioni che il model- (giornale radio) fino alle pubblicità radiofoniche Tra- giorni di Exposcuola, la kermesse italiana dedicata lo stesso comportava: i giornali, la televisione, la lasciando per un attimo, i contenuti propri di ogni “of- interamente alle scuole e agli studenti di tutte le età. radio, la pubblicità fanno parte della vita comunica- ficina comunicativa”, l’Exposcuola ha una fondamen- Molte ed importanti le novità che hanno caratterizza- tiva di tutti e, un’occasione in cui si possono com- tale radice dalla quale non si può prescindere: l’ex- to l’edizione di quest’anno, soprattutto da un punto prendere i meccanismi e le norme che li regolano, è po, è esso stesso comunicazione, coesione, lavoro co- di vista strutturale ed organizzativo: le edizioni prece- davvero da non perdere. mune; è un’esperienza che attiva i meccanismi crea- denti, infatti, avevano concentrato l’ Exposcuola in Il compito di svelare l’arcano è stato affidato ai vari tivi ed organizzativi dei ragazzi poiché è pensato e un unico territorio; quest’anno si è preferito dislocar- laboratori, vere e proprie fucine di idee e inventiva, costruito per loro, ma è anche realizzato da loro. Di- lo in cinque poli differenti e per tematiche affrontate in cui ogni studente, era reso parte attiva e creativa. fatti, ogni laboratorio era gestito dagli studenti di qual- e per locazione. Ed esempio, nel laboratorio “Il Giornale Fai Da Te”, che istituto, che mettevano in pratica quanto appreso Tra i cinque poli della settima edizione di Exposcuo- è stato possibile realizzare ventisette testate, ideate, durante le ore scolastiche o da giovani ragazzi deside- la, Ponte Barizzo è stato scelto come polo della Co- scritte e commentate esclusivamente da “giovani rosi di trasmettere un contenuto positivo. municazione. Situato in una nuovissima struttura im- giornalisti in erba”, utilizzando le norme che regola- Ad esempio, l’Istituto professionale “Paolillo” di Ca- mersa nel verde, il polo della Comunicazione ha ri- no la scrittura giornalistica; invece, nel laboratorio paccio-Paestum ha gestito, attraverso le hostess, il ce- scosso molto successo tra gli studenti e gli insegnan- dei giovani grafici pubblicitari dell’Istituto Franzo- rimoniale d’accoglienza delle scuole e la guida delle ti tanto che, i suoi laboratori, sono stati i più frequen- sini di Verbania, si svelavano ai ragazzi, gli impor- stesse all’interno dell’area; inoltre, ha anche fornito il tati. tanti meccanismi che regolano la pubblicità: dallo pranzo agli addetti ai lavori, per i quattro giorni della E la scelta era veramente vasta: il tema della comuni- spot in TV, alla pubblicità sui giornali fino ai cartel- kermesse. cazione è stato affrontato in toto, passando al vaglio loni espositivi delle città. Insomma Exposcuola è una vera fucina di idee crea- tutte le sfaccettature che lo compongono e di cui si Spiegare il funzionamento di un’emittente radiofoni- tività e lavoro comune che, bisognerebbe proporre più potevano capire i perché e le differenze all’interno dei ca, è stato il compito affidato a radio M.P.A.. Un disk di una volta all’anno, per dare la possibilità ad ogni laboratori. jokey ed un giornalista radiofonico, hanno mostrato le istituto di vivere un’esperienza formativa che, sicu- Ogni “officina della comunicazione”, infatti, propo- dinamiche che governano una radio: dalla scelta della ramente, lascerà un ricordo vivido in ogni studente. neva un modello comunicativo differente, cercando musica in base alla fascia oraria, passando per il GR Marianna Lerro n°43 24 novembre 2006 CILENTO 13 “1848. Barricate a Napoli” presentato a Capaccio il film di Attilio Rossi Dibattito su Costabile Carducci, eroe del Risorgimento Presentato a Capaccio Capoluogo, Sant’Agostino per realiz- possesso. Si sofferma sulle figure di città che diede i natali a Costabile zare un museo del Risor- Matteo De Augustinis di Felitto, Carducci, il film "1848, Barricate a gimento. Invita i cittadini, scrittore di opere giuridiche ed eco- Napoli" realizzato da Mekanè pro- tra circa un mese e mezzo, nomiche, e Gennaro Bellelli di Ca- duzioni cinetelevisive per la regia di a collegarsi al sito del Co- paccio, fondatore del giornale Nazio- Attilio Rossi e la sceneggiatura di mune in quanto il progetto nale e responsabile cassiere del co- Clodomiro Tarsia e Fernando Tar- prevede la defiscalizzazio- mitato rivoluzionario, pur avendo sia. Il film fa parte di una trilogia sul ne dei contributi dei citta- sette fratelli borbonici. Del Carduc- Risorgimento che ripropone fatti e dini che intendono parte- ci tra l’altro ricorda la storia di una personaggi sottovalutati dalla storio- cipare alla realizzazione cambiale di 900 ducati che doveva a grafia ufficiale. Le grandi rivolte eu- del recupero. Il problema Michelangelo Bellelli il quale nel ropee del 1848, tese ad ottenere dai della casa natale, già del 1948 gliene richiese il rimborso, sicu- monarchi assoluti le libertà costitu- Comune perché acquista- ramente in concomitanza della sua zionali, presero il via proprio dal ta dalla precedente ammi- azione rivoluzionaria. Giuseppe Regno di Napoli, governato da Ferdi- nistrazione su proposta di Galzerano, editore, che ha ripubbli- nando II. Il film è un documentario Pinello Castaldo, è stato cato nel 1993 il libro di Matteo Maz- per le scuole che ripercorre le vicen- più volte oggetto di di- ziotti, prima edizione del 1909 “Co- de di quell’anno fedelmente, girato scussione anche su questo stabile Carducci e i moti del Cilento nei paesi del Cilento, sicuramente giornale e più volte posto del 1848”, interviene sottolineando susciterà un moto di orgoglio negli su Il Mattino da Oreste che il Comune ne acquistò solo do- studenti che ne vedranno la proiezio- Mottola. Gaetano Puca dici copie, del film non accetta l’in- ne, come già avvenuto per le miglia- elogia regista e produtto- dulgere sugli aspetti positivi del ia di studenti che hanno visto il film re, che con questo film regno di Ferdinando II non eviden- “1828 La Rivolta”. hanno contribuito a far co- ziando invece le repressioni cruente. Alla proiezione segue un dibattito, noscere la figura del Car- Clodorimiro Tarsia risponde che il coordinato dal giornalista Oreste ducci, ricorda come nel l’eroe, monumento sui giardini pub- film è un documentario frutto di ac- Mottola, sulla figura di Costabile 1988, in occasione del centoquaran- blici, una serie di conferenze, e ge- curate ricerche storiche. Carducci, prescelto dal comitato in- tesimo anniversario della morte del- mellaggio con il comune di Maratea Difficilmente un evento culturale at- surrezionale di Napoli come capo mi- l’eroe risorgimentale, l’associazione dove C.Carducci è sepolto in una tira la curiosità ma la saletta è gremi- litare dell'insurrezione. Il sindaco culturale Costabile Carducci, da lui fossa comune in località Acquafred- ta da spettatori attenti e tanti ben in- Enzo Sica annuncia in anteprima un presieduta, riscoprì l’eroe realizzan- da. Angelo Capo è un vero e proprio formati sulla storia e sulla vita del progetto di recupero della casa na- do una serie di iniziative: l’affissione tesoro di notizie, di aneddoti e di loro eroico concittadino. tale di Costabile Carducci in via di una lapide alla casa natale del- quanto risulta dai documenti in suo Enza Marandino Cfs Cilento, Marciano Fondi di “forestopoli”, ritardi è il nuovo comandante Tel 0828.720114 Fax 0828.720859 delle comunità montane e-mail: [email protected] Ad undici mesi dalla firma dei son, Calore Salernitano, Alen- url: www.unicosettimanale.it decreti commissariali per la as- to Montestella e Lambro e Min- Direttore Responsabile segnazione dei finanziamenti gardo, se pur giustificati per i Bartolo Scandizzo residuati dallo scandalo di “fo- ritardi provocati dalla vicenda Condirettore restopoli”, le comunità monta- giudiziaria, non certamente per Oreste Mottola ne non hanno ancora appron- le responsabilità accumulatisi [email protected] tato i progetti definitivi, nono- dal 28 dicembre 2005 ad oggi, In Redazione stante notevolmente fuori dai data della decretazione delle ri- Vincenzo Cuoco, Enza Marandino tempi stabiliti dal Commissario sorse. Dall’inizio di novembre, Angelo ad Acta della ex agensud. Inutile ricordare che oltre 300 Segreteria di Redazione Marciano, è il nuovo capo del Coor- Gina Chiacchiaro La preoccupazione è che ad uno lavoratori son rimasti disoccu- dinamento Territoriale per l’Ambien- Tiratura: 5000 copie scandalo, se ne possa aggiunge- pati e che le loro famiglie af- Grafica ed Impaginazione te del Cfs, Corpo Forestale dello re un altro, infatti le Comunità frontano con difficoltà le esi- Stato, del Parco Nazionale del Cilen- Grafica Montane , benché ripetuta- genze quotidiane. to e Vallo di Diano. Il decreto di no- mente sollecitate, non hanno Flai, Fai ed Uila convocheranno mina emanato dal direttore del Cfs, ancora presentato i progetti i lavoratori disoccupati per Cesare Patrone, gli ha attribuito i po- definitivi, ed i fondi rischiano di mettere in cantiere le iniziative teri di espletare attività di custodia e fBasile Designer grafico essere irrimediabilmente persi. di protesta che la situazione ri- sorveglianza del patrimonio naturale, Stampa Un intervento voluto dal CIPE chiede, cosi’ come richiederan- nonchè svolgere attività di assistenza Grafiche Letizia - Capaccio (Sa) nel 1999, a distanza di sette no immediato incontro ai presi- all’Ente Parco per l’esercizio delle anni, nonostante la piena di- denti delle comunità montane proprie funzioni volte alla conserva- sponibilità ed attenzione del interessate, nell’ immediato Iscritto nel Registro della Stampa periodica zione e valorizzazione dell’ambien- Ministero delle Politiche Agri- chiedono ai sindaci del com- del Tribunale di Vallo della Lucania al n.119 te. Angelo Marciano ha iniziato la sua cole, non è ancora progettato; prensorio di farsi parte attiva Responsabile Trattamento Dati carriera nel Corpo Forestale dello ciò è una desolante fotografia per sollecitare a maggiore re- Bartolo Scandizzo Stato nel 1994 in Calabria. Dal 1995 della classe politica del Cilento sponsabilità gli amministratori Abbonamento annuale 20,00 Euro al 2004 Angelo Marciano è stato sin- Conto corrente postale num. 53071494 e degli amministratori delle degli enti interessati. daco diessino di Torella dei Lombar- intestato a Calore s.r.l. Comunità Montane del Gelbi- Giovanni De Marco di, il paese di Sergio Leone. CULTURA n°43 24 novembre 2006

come punto fisso-bussola di orientamen- to nella strategia della quotidianità e, so- KKOORRAA prattutto, nella esaltazione della cultu- ra, nell’accezione più ampia e prismati- DDII...... LLIIUUCCCCIIOO ca del termine:politica, civile, economi- ca, letteraria. In quel caso si imbatteran- no anche in Rocco Scotellaro e ne risco- priranno la validità del messaggio. b ellismo e riformismo pragmatico Io incontrerò Rocco il 16 e il 17 dicem- g.liuccio @libero.it bre nella sua Tricarico, che gli dedica un convegno per il 33° anniversario formismo. sificata delle classi sociali. Poi venne la stagione del pragmati- della morte: Mi soffermerò in riflessio- Il ribellismo è generoso, si forgia e si C’è stato storicamente il riformismo so- smo, che puntò sui finanziamenti a ne sul suo letto di pietra, dove la pietà esalta nei furori della rivoluzione nel cialista e quello cattolico. Quando si pioggia ad inseguire cattedrali nel de- dei concittadini ha fatto incidere un em- segno dell’utopia del cambiamento ra- sono incontrati e fusi in una alleanza si- serto, in grado, però, di garantire flussi blematico “Al poeta della civiltà conta- dicale. Ma con un pericolo in agguato: nergica di governo hanno prodotto so- di denaro pubblico, acqua di coltura per dina”, ne esalterò nel convegno la figu- la reazione, che, che si giustifica e si stanziali cambiamenti nel tessuto poli- affari lucrosi ed amicizie sospette. ra carismatica di poeta, sindacalista, di- legittima nella repressione violenta per tico, economico e civile della società. Quell’acqua si trasformò spesso in pan- rigente politico, amministratore pubbli- tutelare l’ordine costituito e la convi- Il primo centrosinistra degli anni ’60 ne tano melmoso e contagiò di virus infet- co e con profonda commozione gli leg- venza civile. Gli scatti rivoluzionari, se fu la stagione emblematica, feconda di ti il corpo sano di rappresentanti istitu- gerò i versi che gli ho dedicato:”L’alba improvvisi, impetuosi e brevi, sono risultati. Pietro Nenni, Riccardo Lom- zionali, dirigenti e, spesso, anche mili- è nuova” gridasti alla speranza/che si scosse salutari, terremoti per svolte bardi, Antonio Giolitti, Francesco De tanti del movimento socialista fino allo gonfiava al vento della lotta./E spaccò epocali. Nel nostro territorio l’assalto Martino ne furono, per la mia parte po- sfaldamento ed al nomadismo della dia- vita al ventre della zolla/il grano ossifi- ai latifondi degli anni ‘50 ne è una litica di riferimento, gli ideologi lucidi spora. cato nell’attesa./Però non seppe il bion- bella, eroica testimonianza. ed i gestori attenti ed inflessibili, pur Il pragmatismo è ancora vivo e vegeto, do della spiga/inaridito al debole ger- Il riformismo è la strategia vincente nella logica delle alleanze. anzi celebra la sua stagione di trionfo moglio./ E qui nel Sud a margine di sto- per le trasformazioni non velleitarie e Anche allora Rocco Scotellaro fu per in quel che resta dell’anima lacerata ria/per te per noi non “è fatto giorno”. di breve durata, ma in grado di incide- noi giovani maestro di socialismo e di del socialismo. Vorrei tanto sbagliarmi. E nei limiti delle re nel profondo e recidere alle radici vita e ci insegnò la pericolosità dei per- Io, però, coltivo un sogno: forse i so- mia possibilità e capacità, vorrei levare privilegi e ingiustizie di una società, ac- corsi esaltanti sì ma improduttivi del ri- cialisti delle nuove generazioni risco- alto un canto di speranza. Mi auguro che celerandone il percorso duraturo e sta- bellismo-rivoluzione e quelli lucida- priranno l’anima antica nel segno della i giovani riformisti, socialisti e cattolici, bile di modificazione delle strutture per mente razionali del riformismo, più lotta all’affarismo, al clientelismo e al dovunque collocati, me ne diano stimo- il governo delle istituzioni come per la lenti ma di sicuro più fecondi di svilup- familismo e nella individuazione della li e ragioni. formazione del reddito e la rottura os- po. forza rivoluzionaria del riformismo

La telefonata...immaginaria ad Angelo Capo Alla Stazione di Capaccio ci capito lo dalle secche delle pastoie burocra- progettualità a fronte di un presente spesso. E’ il mio approdo ad Itaca dal- tiche. in cui è morta la Politica, si è impanta- l’esilio romano. Conosco Angelo Capo da una vita e nato il dibattito e prosperano cliente- E la visione del Santuario del Calpazio so quanto sia determinato nelle e per lismo, familismo, nepotismo, e, qualche spalancato sulla pianura anticipa le le battaglie di cui è convinto. Lo era, volta, anche il malaffare, nella totale as- emozioni a conquista dei monti del- anche lui come me, nei lontani anni senza di ideali”. l’infanzia lungo la strada tra il verde, della giovinezza, per le lotte generose “Brutti tempi, caro Peppino”, mi ri- che, a comodi tornanti, dilata lo sguar- a tutela dei diritti dei più deboli e di- sponde amareggiato alla telefonata im- do fino al mare lontano. seredati, braccianti e salariati, in nome maginaria.”Per fortuna abbiamo le no- Nell’ultima rapida irruzione ho notato degli ideali del Socialismo. E salutam- stre valvole di sfogo: io la ricerca sto- con piacere che i pilastri del nuovo mo con gran de partecipazione emo- rica, tu la poesia.” Liceo Scientifico disegnano con cre- tiva l’occupazione delle terre dei lati- “Ma tu sei più fortunato di me, un pri- scente evidenza lo scheletro di un’ope- fondi ed il varo dello Stralcio di Rifor- vilegiato perché analizzi, scandagli fatti ra che diventerà palestra di cultura per ma Agraria, che, con gli anni, si rivelò e personaggi con il rigore razionale le nuove generazioni e centro di vita a sempre più stralcio e sempre meno ri- dello storico, io invece ho a che fare rianimazione anche economica del ter- forma. Lui quel periodo eroico del so- con le emozioni, con i sentimenti, con la mettiamo tutta con gli unici stru- ritorio a raccordo tra lo Scalo ferro- cialismo romantico e barricadiero lo le passioni, che mi travolgono e mi in- menti di cui disponiamo, la parola e la viario, Rettifilo,Vannulo, Cafasso. ha indagato con rigore di storico e dignano nel confronto, non sempre se- scrittura, con il rigore della ricerca io, Ne va orgoglioso Angelo Capo, che ha passione di militante in uno dei suoi reno, tra presente e passato., con la con la passione della poesia tu, con impegnato la volitività del cittadino ed libri migliori,”L’assalto ai latifondi”. Poi tentazione sempre più forte dell’ab- l’onestà intellettuale entrambi”. il prestigio di apprezzato Dirigente la passione per la ricerca lo ha conta- bandono, della diserzione”: “Ma mancano i referenti politici, con Scolastico per realizzarlo. Sarà festa giato e sono nati, nel corso degli anni, “Eppure non possiamo e non dobbia- la voglia e la capacità di trasformare in grande per l’inaugurazione, a breve i volumi della “Storia del Socialismo mo demordere. Non possiamo e non progettualità i nostri input”. spero. Ed io ci sarò per testimoniare la nella provincia di Salerno”. L’ultimo dobbiamo disertare. Il nostro posto è, “Noi lavoriamo per la più vasta socie- soddisfazione di un modesto intellet- che setaccia protagonisti piccoli e come ieri, in trincea con la maledizio- tà civile, gettiamo semi nelle coscien- tuale, felice se, per una volta tanto, grandi, alcuni morti altri ancora vivi, ed ne congenita della nostra passione ci- ze delle nuove generazioni. Prima o poi può registrare un processo virtuoso eventi significativi degli ultimi decenni vile”. germoglieranno con o senza l’assenso di infrastrutturazione culturale del del secolo scorso dovrebbe vedere la “Ma ci sarà ancora una stagione flori- dei politici, spesso incapaci e un po’ proprio territorio. luce a breve. da del Socialismo, capace di fecondare cialtroni. La forza delle idee è più di- Sarà merito dell’Amministrazione Pro- “Ti invidio, caro Angelo, perché la tua di ideali e passioni civili il nostro ter- rompente delle loro piccole beghe per vinciale che l’ha finanziato, delle Am- passione per la storia ti consente di ri- ritorio, che, ricordiamolo con orgoglio, accaparrarsi una minuscola scheggia di ministrazioni Locali che l’hanno cal- fugiarti nel passato, che, con tutti i suoi per decenni fu punto di riferimento di potere”. deggiato, ma soprattutto del prof.An- limiti, ebbe stagioni esaltanti di impe- grandi stagioni politiche?” “Buon lavoro, caro Angelo, e continua gelo Capo, che l’ha voluto, liberando- gno, di dibattiti fecondi e di creativa “Ce lo auguriamo. E noi, comunque, ce a regalarci bei libri a riscoperta della nostra storia più recente”. n°43 24 novembre 2006 LA SETTIMANA 15 Gli IPSSART si confrontano e propongono Exposcuola, a Capaccio-Paestum, offre tensione, la paura di sbagliare, ma anche voro con maggiore consapevolezza. cessario. Il loro motto: comunicare, so- assaggi di alta cucina. Il 7, l’8, il 9 e il 10 la sicurezza, la destrezza di chi ha intra- La scuola di Pagani per la prima volta cializzare e imparare divertendosi. novembre scorsi, in alcune strutture al- preso questa professione con la consa- ha partecipato ad Exposcuola e non solo Anche i dopo cena sono stati piacevoli berghiere di Capaccio, gli alunni degli pevolezza di essere capace di affrontare a Paestum ma anche ad Atripalda e a Ba- perché si sono ritrovati con i compagni Istituti Professionali di Stato per i Servi- il futuro con professionalità. ronissi con i loro stand espositivi. Con- della Sicilia. zi Alberghieri della Ristorazione e del Per i ragazzi di Albanella è stata un po’ frontarsi in cucina è stato interessante ed A salutare gli ospiti e la settima edizio- Turismo di Albanella, Pagani, Teano e una sorpresa quella che li ha visti , nella ha permesso ai ragazzi non solo di fare ne di Exposcuola è stata la scuola di Erice si sono prodigati per preparare serata del 7 novembre, proiettati nelle nuove amicizie, ma di conoscersi e di Erice e lo ha fatto dall’Esplanade pro- cene particolari ai sapori mediterranei cucine del San Raphael e protagonisti collaborare. Al Mec hanno dato sfogo ponendo piatti siculi. Ha dovuto percor- per tutti gli ospiti di Exposcuola. L’im- nel preparare il menu per i compagni di alla loro capacità preparando ricette clas- rere molti più chilometri rispetto alle pegno è stato ottimo, i risultati, a detta altre scuole e per gli insegnanti. L’han- siche. Il bagaglio culturale si è arricchi- altre scuole campane ma la fatica è stata dei degustatori, di livello. I ragazzi si no saputo all’ultimo momento ma la to di sprazzi di cucina regionale che ben ripagata perché l’esperienza è stata po- sono impegnati non solo nella prepara- cena ha riscontrato ottimi consensi. Na- felici gli ospiti porteranno nelle loro sitiva: c’è stata crescita, confronto e un zione dei piatti, tutti scelti con cura e turalmente il merito è anche degli inse- scuole. A loro è mancato il dopo cena, modo diverso di fare aula. Naturalmen- con l’intento di far conoscere le specia- gnanti che hanno saputo guidarli con di- perché non erano nello stesso albergo te i ragazzi avrebbero voluto fare qual- lità delle proprie zone di origine, ma li screzione e decisione. Per il preside, Elio degli altri ragazzi. che esperienza post-cena, sul territorio, hanno anche serviti sotto l’attento sguar- Gonnella, questi momenti di confronto Gli alunni della scuola di Teano erano conoscere i locali e le loro offerte, ma do dei loro maestri: una lezione sul sono importanti perché fanno crescere i del terzo anno, un po’ piccoli rispetto non è stato possibile perché il territorio campo. Era evidente in molti di loro la ragazzi e li avvicinano al mondo del la- agli altri ragazzi del penultimo e dell’ul- di Capaccio-Paestum è molto esteso e timo anno, ma non per questo hanno manca di un centro. Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri della avuto problemi. Hanno saputo ben di- A conclusione: i sapori si sono mischia- fendersi e la scelta dei piatti è stata otti- ti, gli odori si sono confusi, le amicizie Ristorazione e del Turismo di Teano (CE) ospite dell’hotel “Exelsior” ma. Naturalmente l’ambiente dell’Exel- allargate e le esperienze arricchite. sior ha saputo dare loro il supporto ne- Gina Chiacchiaro - Croccantino di sfoglia con provola e funghi - Lavagnetta all’IPSSART Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della - Zuppa di zucca e fagioli con crostini di pane nostrano - Scialatielli con pomodorini paglino, porcino e nocciole Ristorazione di Erice (TP) ospite dell’hotel “Esplanade” - Straccetti di maialino sidieino con peschiole - Zucca alle erbe nostrane - Verdurine grigliate - Rustici di Sicilia - Mele all’aglianico - Cous cos di pesce elle Egadi - Plum-cake alle castagne - Pasta con broccoli mescolati - Crostata alla mela annurca - Pasta con le sarde - Cestini con nocciole in ri- - Busiate al pesto alla trapanese duzione di vino rosso profu- - Polpettone alla siciliana mato ai pinoli. - Melone alla marsala - Sfinge di San Giuseppe. Professore Sano Angelo. Gli alunni: Rosa Merla, Ros- Professori: Massimo Galia, sella Di Bernardo, Nicolò Mario Bianco. Fabio, Maria Russo, Fabio Gli alunni: Mario Dongiovan- Caserta, Teresa Gravante, ni, Michele Vasile, Cristina Immacolata Glorioso, Anto- Maltese, Giovanni Croce, Elton Zeqiray. nio Castaldo, Amalia Funi- ciello, Domenico Friello. Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri della Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Ristorazione e del Turismo di Pagani (SA), ospite del “Mec” hotel “Aldo Moro” di Albanella (SA), ospite dell’agriturismo “San Raphael” - Sfizioserie campane con pizzette fritte, salumi e latticini - Tagliolini al ragù napoletano - Sartù di riso alla napoletana - Aperitivo - Pasta e fagioli alla contadina - Degustazione D.O.P. con miele di acacia - Frittata di maccheroni - Trittico di sfoglia ai sapori dell’orto - Carne al sugo - Arista alla toscana patate alla ghiotta e piselli alla francese - Pastiera napoletana. - Gelato alla castagna in salsa flambè. Il preside Mario Cirillo. Il preside: Elio Gonnella. Gli insegnanti: Erri- Gli insegnanti: Zunno Gae- chiello Michele, Baldi tano, Amabile Enzo, Russo Salvatore, Esposito Fer- Tommaso, Cammarano An- raioli Alfonso. Il vice- tonio, Gianatiempo Enzo, preside Alfonso Sacco. Russo Roberto. Gli alunni: Veronica La fiduciaria di plesso D’An- Corecchia, Stefania gelo Antonella. Contaldo, Salvatore Gli alunni: Veronica Morra, Contaldo, Antonello Maria Esposito, Serena Sa- Izzo, Concetta Sorrentino, Renato Guarracino, Antonio Romano, Alfonsina ponara, Roberto Soriente, Alfredo Quaglia, Mirko Cafasso, Saponara, Pasqua- Pepe, Valeria Granozio. le Perillo, Antonio Pacifico, Jonatan Cammarano, Iannelli.