OPINIONE ee Merita un I—-—' discorso chiaro la proliferazione LEGGETE indiscriminata di impianti da corsa piccoli e no SLOTO

Revival ALFA Piste a go-go ROMA - Dopo il « boom » dei circuiti effettivamente dromo di ValLelunga che ormai è sicura anche per i costruiti, l'Italia motoristica sta attraversando un al- motociclisti. tro curioso fenomeno legato agli impianti per auto e Per avere il parere dei diretti interessati abbiamo moto: quello dei progetti e delle iniziative a ruota li- ascoltato la voce « ufficiale » del dottor Paolo Garel- bera che hanno come fondamenta una serie di lega- li, segretario della FMI. mi talmente sottili e vaghi, da rendere piuttosto ar- dua la loro pratica realizzazione. Sono recentissime le novità di Venezia e Spoleto Aiuti limitati e appoggi ma è ancora più fresca la possibilità di vedere un nuovo impianto a VEDELAGO, un piccolo centro si- tuato sulla provinciale Padova-Treviso, a 15 km. da « Siamo lusingati per la fiducia — ha esordito — quest'ultima città. però bisogna aggiungere che quella cinquantina di L'iniziativa fa capo ad un gruppo di industriali lo- milioni per Vallelunga ci hanno messo un po' in un cali che già hanno contribuito al lancio dell'autocross pasticcio perché ora tutti si aspettano contributi che nel Veneto e che soprattutto hanno il problema della in realtà non sono affatto nelle nostre possibilità. Il TOTO trasformazione a bene di pubblica utilità di una ca- fatto di dipendere strettamente dal CONI non è in va di ghiaia, sfruttata fino al termini dell'appalto che questo caso un vantaggio perché al Foro Italico han- SPRINT sta ormai per scadere. Per legge questa cava dovrà no occhi solo per gli sport olimpici e soltanto recen- avere una destinazione pubblica e chi ne ha tratto temente, ma è troppo presto per arrivare a conclu- beneficio ha pensato subito ad un circuito perma- sioni, si sono accorti della grande popolarità dello scheda 5 nente ed ha già commissionato il progetto ad uno sport del motore. E' meglio non farsi illusioni: noi studio vicentino che fa capo ai fratelli Cogato, inge- abbiamo un bilancio di soli 200 milioni annui e con ' A PAGINA 4 gneri e piloti dilettanti. il CONI poco disposto verso di noi non vedo come « // terreno è veramente molto valido — dice uno potremmo risolvere il problema dei circuiti. Noi in realtà abbiamo elaborato e divulgato un impianto ti- dei progettisti che nel campo agonistico gareggia con po dal costo contenuto ma all'atto pratico possiamo e e 10 pseudonimo di " Archimede " —perché è disiante intervenire in forma limitata. Con Montagnana che da case ed è al centro di una fitta rete viaria ma so- pareva volesse costruire una pista, poi sfumata a SIMCA prattutto perché lo scavo della ghiaia ha creato dei causa dì campanilismi locali, ci eravamo impegnati notevoli dislivelli artificiali che potranno essere sfrut- per 15 milioni e per una cifra analoga il CONI. Pic- 1976 . tati ottimamente. Attualmente siamo in attesa dei coli aiuti dunque e difficilmente potremo fare di più. rilievi"altimetrici richiesti ma di sicuro il percorso Possiamo solo appoggiare al massimo i vari Moto non supererà i 2 Km. per non appesantire i costi di Club che si danno da fare per ottenere finanziamenti gestione e sarà adatto sia alle auto che alle moto dalla Regione, dagli enti locali o dal CONI stesso perché siamo intenzionati a bandire quasi del tutto tramite il delegato di zona ma per il resto non è 11 guard-rail. Infine posso dire che gli ideatori dell'ini- nelle nostre possibilità tanto che di Venezia non sap- ziativa sono decìsi a limitare le richieste di aiu- piamo assolutamente niente mentre per Treviso e ti e per questa ragione si pensa di consegnare il cir- Spoleto ci sono stati solo dei contatti estremamente cuito quasi pronto alla FMI che dovrà soltanto prov- vaghi.-Al momento le uniche iniziative nuove che ci vedere all'asfaltatura ». vedono in un certo senso impegnati e che hanno qual- che possibilità di riuscita riguardano un impianto a Napoli dove è in piedi un discorso con la Regione e Gli scomodi panni della FMI con il delegato del CONI, Più concreta forse ma sem- pre vaga l'iniziativa del Moto Club Grosseto che è in Anche in questo caso dunque, come in quelli pre- contatto con uno sportivo locale, proprietario di ter- S~\A cedenti di Venezia e Spoleto, sono stati fatti indos- reni all'Argentario e disposto a vedere sorgere una sare gli (scomodi) panni di « salvatrice della patria » pista in quella zona. Questo signor Vittadini sembra SPRINT alla Federazione Motociclistica Italiana che più della fare sul serio ma la quota chiesta al CONI è abba- CSAI, salassata dal caro-Mugello (ma meglio sareb- stanza alta e siamo ancora in alto mare. Infine da LA be a dire l'ACI), sembrerebbe in grado di elargire parte nostra siamo ormai dell'idea di lanciare piste ZANZARA quei contributi determinanti per arrivare alla costru- stradali, ricavandole d strde di normle viabilità che zione di un nuovo circuito. Queste speranze sono sta- abbiamo -comunque doti di sicurezza. Costerebbero /1C TUTTE te dettate da un duplice motivo: la vicinanza della meno e ci si arriverebbe prima =>. FMI al CONI che potrebbe dirottare verso il moto- Se Atene (la CSAI) piange, Sparta (la FMI) non *W SPRINT rismo una parte dei finanziamenti stanziati per le di- ride dunque e c'è da credere che per un po' la pianta scipline olirnpiche ed il recente effettivo contributo degli autodromi italiani non debba mutare fisiono- 47 KARTING del presidente Colucci che è riuscito a convincere il mia. CONI a sobbarcarsi l'onere dei nuovi lavori all'auto- Daniele Buzzonetti CI SCRIVETE CAMPIONE TUTTE LE CORSE MINUTO PER MINUTO POSTA ESPRESSO ,'(051), COMPRA clale d'Informazione istantanee per i lettori » M VENDITA AUTOSPRJNT. Non dovrete porre domande: la speciale segreteria telefonica h* inserito ìa auto- matico tutte le notizie a disposizione che ver- ranno aggiornate col passare «Ielle ore. Tra i PREMI SETTIMANALI a SORPRESA oltre quelli consolazione della MARLBORO-WCT ci {sono anche questi: p4CinCTEAtT\O

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26-27 Road America Continental Stati Ur Lo spoglio della terza scheda

6-27 36 Ore del Nurburgring Germani 26-27 Corsa a Wunstorf Ancora peggio dalla FRANCIA

26-27 Salita di Bayerwald Germani Neip^ure fò G.P. Idi Francia è servi- Scheda n. 3 Scheda n. 1 + Scheda n. 2 CONCOHflEWI G.P. FRANCIA per i I G.P. FRANCIA 26-27 Salita di VuiUaians ~7i-ranci~. a :o a,* come suoi Sdirsi, «salvar_e ila fac- ria » ai 'nostri pronosticatori, rensate: Con punti 6 nessuno nessuno nessuno 26-27 Salita di Andelys Francia e schede n. 3 pervenute vaBdalmente, Con punti 5 nessuno nessuno nessuno >erich:è spedite in tetopo utile, sono Con punti 4 nessuno nessuno nessuno 26-27 Salita Bien Aparecida Spagna tate 1.727; ebbene, su 1.727 con- Con punti 3 3 10 orrenti, 'soltanto 3 hanno azzeccato Con punti 2 129 375 26-27 11. Giro Valli Casolane AC 'Doroitret tanti miseri... 3, centoventinoVe Con punti 1 574 831 ;< fatto » 2, cinq-uecen'tosettan- Con punti 0 1.021 1.098 26-27 Scuola Piloti Morrogh Scuola t Totali 1.727 2.953 2.544 fino 15/8 iquatt-ro si sono liim-i/tati alii e ben ,1'i'lleventuno non sono andati al di 27 G.P. Mediterraneo F. 2 AC ErW zero! E non è a Pergusa he sia servito a risollevare le sortì, Salita al Mont Dorè Francia 'esaime delle 'schede n. 1 e n. 2 già in nostro possesso. Anidhe qui « carbo- CERCHIAMO UN NOME —-nella » visto che fra i 5.497 tagliandi Martha Grand National Jstriaesamdnàti, siamo riusciti ad estrarre PER QUESTO NUOVO CASCO Corsa a Lakeside ^tra I sol tarato 13, diconsi tredici, 3 Iper non parlare degli zero la cui quota iha Corsa Snetterton Gran Raggiunto altezze stratosf eriche. II ohe FORSE TU CI PUOI AIUTARE! ——ci costringe a non distribuire alcun Coppa dell'Amicizia premio! Rallycross Opgrìmpie Belgio QUÌ> i mo due: o s'i è abbas- Coppa Tedori AC Asciata 'la dei lungo... «veggenti, op- __ Dure stilare un pronostico per questo Trofeo Rosse) I o Se. 'Grif:am]pjon.ato mondiale, anche se limi- Alto Sangro •- ' — latament e ad un solo GjP., è cosa 27 Cross a Occhiobello icile. Forse, e la collpa è sol- 27^ Gara a Moncalìeri Pianto nostra, visti i .risultati dei Ipre- gQ.p Total Rally Rally

| AGOSTO . |

Rally del Danubio • • • Rally 3 Corsa a Oran Park Velocità 1-3 Europeo Conduttori F. 5000 in circuito coeff 1 1-3 3 Corsa a St. Johns Velocità Giro di Britannia Rally F.A in circuito 2 Autofestival al Velocità Salzburgring TI. Ti, PF. FV, FSV in circuito 3 Salita di Bounerée Velocità tg in salita 2-3 G.P. di Germania Velocità Begazzoni (iFerrari) al Nurburgring F.1, TI. T2. GT, FSV in circuito in 1.41 '35" media 3 Corsa a Montorp Park Acceleraz. Nordstrom Camp. Mondiale F.1 186,825 kmh. DGT Gara a Santamonica « • • Velocità 3 Autocross Landau Autocross 2-3 GT3, GT4, T2. fR in circuito • • • Europeo GT 3 Rallycross Valkenswaard ... Rallycross J. De fìoy ICQAIF) punti 33 2-3 G.P. Danimarca Velocità al Djursland TI. T2, F3, FF in circuito 3 IV Trofeo Scud. Etna Velocità Ceraolo '(AM'S) 2-3 Salita di Haut Chantal Velocità Mieusset (March) in TI, T2, GT3. GT4, S in circuito 27'1.7"9 alla medie di tg in salita !'53"97 159.535 kmh. Rieti-Terminìllo O • • Velocità M. Nesti (Lola) in 3 Corsa per vetture d'epoca ... Velocità Si disputa per la 3 TI. T2. GT3, GT4, S in salita 6'35"5 media 138,495 a Monterey Vetture d'Epoca in circuito prkna volta Coppa B. Carotti C2. G9 kmh. 8-10 Oberstein Rally Rally Europeo Montagna • •• LEGENDA: t«0 = internazionale; 9 • - nazionale a part. str.; • = naz.; D - «chiusa- W2,i» ^TTTTT SCARPERIA - Continuando nello pneumatici a disposizione) è ri- versioni dei motori BMWjCasa. II risvolto tecnico sviluppo normale del modello, sultato molto difficile da ottene- Al Mugello, era già palese quel- ohe è in pratica incessante, la re per le caratteristiche del trac- l'inversione di tendenza, nello March aveva ali Mugello (porta- ciato, molto sinuoso e con un sfruttamento dei (propulsori, di del trionfo tricolore fortuna per i piloti italiani F. 2) fondo non certo migliorato ri- cui si aveva, avuto sentore già una .nuova sospensione poste- spetto a quello che molti dei pi- da ail'oune gare. Dopo un predo- riore, ritoccata nelle geometrie, Ioti (fra 'cui iLafflte e Tamlbay) minio iniziale degli Schniltzer, al fine di migliorare l'equilibrio ricordavano dallo -scorso anno. l'ing. Roche è evidentemente tor- della ivettura, che evidentemente Co'munqiue può essere sintomati- nato in quota aumentando la «Vecchia» aveva delle reazioni strane rela- co il fatto che le « vecchie » March potenza dei .motori di Monaco tivamente ai due treni. La nuo- '74 hanno dominato, a comin- trovando altri 'giri da sfruttare. va geometria posteriore, che e- ciare dal vincitore Flammini. Contemporaneamente, gli Sctait- steTiormente si riconosce da un La nuova sospensione poste- zer, che prima giravano molto MARCH diverso posizionamento delJ'at- riore l'avevano le March EH, in alto, hanno cominciato ad ac- tacco interno .della bielletta su- quelle di Trivellato e quelle re- cusare troppe avarie, e cosi 'Herr periore, ha permesso di rendere centissime .(le uiltime due co- Josef fa'a abbassato il regime mas- il retrotreno più sensibile alle struite) del team Project 3 Ba- simo cercando di migliorare la fa miglior regolazioni, dando alla vettura cing di Brambilla e Pescia. Co- coppia. Il risultato è ohe sulle più 'facilmente l'assetto generale sì, le soluzioni al 'retrotreno del- spie di tutti i contagiri delle mi- voluto dai piloti, anche se al Mu- la March 752 sono ormai tre. mag. gello questo assetto (in prati- Come tre sono anche, se (proprio brodo. ca lo sfruttamento ottimale dei si deve fare una distinzione, le CONTINUA A PAGINA 19 Sono ormai tre le soluzioni delle sospensioni posteriori per le March di F.2, anche se la prima, quella cioè riferentesi alle versioni 1974 è stata quella che ha dato meno problemi. E i risultati si sono visti, con quattro vetture » vecchie » ai primi quattro posti. Primo di tutti Flammini, qui sotto, che meglio degli altri è riuscito a mettere a punto il suo vecchio telaio, ma anche Truffo e Pesentì 'Rossi, a destra, hanno ben figurato. Truffo in particolar modo è stato bersagliato dalla sfortuna, con una gomma che si afflosciava: ha corso con il vecchio telaio ma con la nuova carrozzeria Echi del MUGSUO I* i [9] i ili

È • Un altro svizzero che probabilmen- • Caccia ai piloti di F. 2 per le pros- • te farà parlare di sé è Marfcus Hotz. sime gare. Al Mugello c'erano Ciccio • Hotz non è giovanissimo, ha 33 anni, e Le bandiere e gli orari La Delta, che ha contattato i piloti per Meno ad Ofa ha corso con vetture di 'Sua la seconda gara di F. 2 europea in Italia, I costruzione, le Horag. Quest 'anno, ha che si terrà a Pergusa il 27 di questo Sfatto lo sforzo e si è comperato una mese. Saltata la gara successiva di Karl- lAfarch 752. Ora ha difficoltà ad ambien- accuse per l'A.C. Firenze skoga, tivedremo le F. 2 in Italia il 24 I tarsi, anche perché deve fare le cose in agosto a Misano, per una gara interna- i economia (ha solo motore), ma secondo FIRENZE - Gli orari delle prove e delle corse al Mugello sono diventati una zionale non valida per il campionato Dubler, che era al Mugello a dare un'oc- vera e propria roulette: nell'ultima settimana precedente la corsa della F. 2 europeo, la « 2.a Coppa Santamonica ». chiata, è il più veloce fra i piloti sviz- i cambiamenti sono stati quasi giornalieri ed alla fine pure l'AC Firenze non Al Mugello, c'era anche l'avv. Celio Pic- zeri della seconda schiera, e quello ci ha capito più nulla. Anche il programma ufficiale, infatti, riportava orari cioni in cerca di adesioni per la sua diversi da quelli poi attuati sabato e domenica. Una girandola alla quale Jie più meriterebbe di essere aiutato. bisogna porre termine una volta per tutte. Anche perché i nei dell'ambiziosa organizzazione toscana non sono solo questi. La mancata (o perlomeno molto I Si è rivisto alle corse Galvani, il ritardata) esposizione delle bandiere giallorosse per l'olio nella decisiva gran • Al Mugello c'erano anche i fratelli separatore italiano emigrato in Svizzera carambola F. 2, hanno un'eco antipatica in sede internazionale. Pedrazzani della Novamotor. Hanno cu- dove si è fatto un nome curando, per 9 Entro l'anno una nuova strada di collegamento renderà più agevole l'ac- ra dei motori BMW di Pesenti, Turizio anni, la vettura di Xavier Perrot, domina- cesso all'autodromo di Scarperia: l'amministrazione provinciale ha infatti è « Gianfranco ». Per loro un bilancio tore dell'europeo montagna. Ora Galvani iniziato la realizzazione della circonvallazione del paese di S. Agata che per- metterà un più veloce scorrimento del traffico in arrivo dall'autostrada del lusinghiero, soprattutto perché si tratta è tornato in Italia, ed ha messo su offi- Sole, in particolare da Barberino di Mugello. La nuova arteria sboccherà sulla di motori non certo freschissimi, eppure cina dalle parti di Mantova. Al Mugelio, statale del Gioco, saltando Scarperia, proprio in prossimità di un ingresso sono andati esenti da noie. curava la Chevron di Erti. alla Pisa. O II solito scherzo idiota per telefono: sabato 12 luglio una voce anonima, 9 Visto in giro anche Giorgio Fran- m Michel Ledere era felicissimo, no- verso le 15,30 preannunciava alla direzione di corsa che tra poco « sarebbe cia, con il polso sinistro ingessato, unico nostante le. disasveatute, II venerdì, gli saltata in aria una vettura ». Subito dopo è stata tolta la comunicazione. Del fatto sono state informate immediatamente le autorità: sembra che vi siano postumo della paurosa avventura di Avevano telefonato dalla Francia che sua buone possibilità di individuare l'autore della telefonata in seguito al mecca- Rouen. Rientrerà già ad Enna, e visti i moglie aveva dato alla luce la primoge- nismo di teleselezione a scatti progressivi automatici in atto nella zona fra risultati della , con gran voglia ita. Si chiama Elodie. il Mugello e Firenze. di far bene.

gran volo del « cadetto » Leo Bartoli verso la fine del rettilineo del Mugello; spettacolare nelle sue fasi, ma per fortuna senza conseguenze per pilota, mentre la macchina andrà quasi completamente dìstrutta. E' proprio andata bene... (Foto NEDO COPPiN!)

jfTINUAZIONE DA PAG. 16 da 14" idi larghezza posterior- mente. Infatti, 3e GY dietro (12/ SAN LAZZARO DI SAVENA lori vetture con il BMW-Casa 23-13") sono nate per -un canale CICLOMOTORI [BOLOGNA) leggono dai 9.800 ai 10.000 gi- da 13 pollici (parliamo di lar- mentre gli Schnitzer sono fer- ghezze, non di diametri, che so- no sempre da 13"), ma si sono i a. 9.500. rivelate meglio sfruttate su un Le versioni Ideila BMWnCasa, cerchio con un. Canale da un pol- xvamo, sono tre: quella «nor- lice più largo. la Casa america- »le», che Stauldenmayer si oc- na aveva, le consuete G50 e G51, pa di vendere ai dienti, quel- queste ultime però in pratica so- « speciale» ohe RoeEe cura stituite dàlie più irecerati G45, che FIFTY SPECIAL Consumo: It. trsonailimen.be, (destinata alle sono analoghe alle G51 ma con 1,92x100 km. rch-Elf, e queMa Che i Trivel- miglioramenti alila costruzione 4 MARCE (Norme li preparano in (proprio, con della carcassa, ed un poco più 50 cc CUNA) lezzi-casa, che è sui livelli mi- dura di mescola. ari. Dalla parte di Schnitzer, Praticamente immutata ila Mar- ;ato solo un motore «n po' tini Mkl6. Da un paio di gare, erso dagli altri sulla macchi- si è aggiunto un altro radiatore di Brambilla, dhe esterior- acqua sul lato destro, parallelo nte di differenziava dagli altri ai puntoni, in aiuto a quello an- 1 le trombette di aspirazione teriore. Martini ha tquasi finito lunghezza maggiore. un altro telaio identico, il secon- 'er il rèsto, quasi generalizza- do, ohe farà da scorta. Non so- I'IUBO, da parte delle squadre no previste modifiche di detta- ;liori, idei eertìhi con canale glio per questa stagione. Con btntfieio d'innnttrio 20 Come sarà la nuova F.l? Mentre i costruttori protestano per l'annunciato diktat (abolire maxigomme e alettoni) un «vate» della vecchia generazione tec- nica, HANS HUGENHOLTZ, giura che la C SI varerà così la FORMULA G. P. futura

Felice Bonetto, che ha in braccio il figlio, sta per iniziare a Monza le pro- La Maserati A&GOM, la Formula 2 del 1952-53, era una vettura di ridotte ve della Maserati A6GCM, assistito da Guerrino Bei-tocchi {di fianco al- dimensioni e ciò è ampiamente provato da Ornar Orsi che sporge dallo l'abitacolo) e dall'ing. Bellentani (dietro la coda) che copre Giulio Borsari sterno in su. I progettisti della A6GOM sono stati Massimino e Bellantani

II 'guaio a proposito di HOMO... zuava, un po' di camìcie nere con o " Cilindrata massima: DUE li- Vi sarà ormai chiaro ohe ci rife- no, caspita, die avete capito: vole- senza II distintivo del PNF, le facce tri riamo al ben noto modello A6GGM vamo dire HOMO SAPIENS, HOMO sono e saranno 'sempre le stesse. (in ci CM sta per Colombo e Massi- FABER, HOMO ERECTUS o come * Frazionamento della cilin- Ciò che diversifica ile cose, se mai, mi-nò), col quale Juan Manuel Fangio altro chiamar lo si voglia. Il guaio, drata: non più di OTTO ci- ebbe ampio modo di collaudare la re- dicevamo, è dhe l'indice analitico dei saranno le macchine; a testimonianza di un (progresso tecnico inel'Uttibile e lindri sistenza a [presso-torsione delle proprie I tipi e dei caratteri .umani è presto vertebre cervicali. fatto 'solo rse vogliamo catalogare il accelerato da qualche guerra qua e là. " Contenuto massimo serba- Ma 'neanche tanto, se guardiamo bene rag. Pirlotti in 'base alle sue attitu- toi carburante: 125 litri Solo il peso imposto, ci pare, costrin- dini psicofisiche o alle sue virtù teo- e soprattutto 'se ci documentiamo; il gerebbe chi volesse iscrivere ila voi- logali. Che ipe-rò — oodiio al cavillo — 'non ci * Peso MINIMO: 800 kg. turette bolognese ai futuri Gran Pre- mette molto >a degenerare in bieco la- " MASSIMA larghezza pneu- mi ad aggiungere un... quintale di Altro .paio di mane'hes, magari con voro, idi fronte al quale ci difendia- zavorra, sistemandola nei modi e liei somma di temipi, quando tenterete il mo riassumendo a sdhizzo la tmascfhe- matici: 30 centimetrì luoghi di sua preferenza. vostro contributo allo studio cdmpor- ra caratterizzante e l'ipotesi crolla. tamentale umano nei confronti dell'at- * UN SOLO TIPO DI GOMME Anche la prevista capacità massima tività ludica, cercando di stabilite IN Forse .per abbellire il mondo con la per tutti e per qualsiasi dei serbatoi risulta, neanche a farlo QUELL'AMBITO ciò dhe distingue varietà si cerca quindi, ogni tanto, di condizione della pista apposta, sonprendentemente simile a Tizio da Caio. In fondo, è solo l'en- cambiare i connotati al centro di in- quella di cui disponevano El Giucco e nesima conferma del fatto che, cre- teresse (nel nostro caso il curriibile), * TOTALE ELIMINAZIONE di Cabezon Gonzales per le l'oro epiche scendo, aumentiamo solo di rvolume. visto anche dhe la moda attuale sfor- ogni e qualsiasi tipo di ap- battaglie con le 'Ferrari- 4 cilindri di na signore e signori stile Grande Gat- pendice aerodinamica Ascari, Farina e C. Spieghiamoci meglio e consideria- sby come, appunto, la foto cinquan- mo le corse in automobile, visto ohe tenne di cui si diceva. Al limite, si Resta da 'vedere che cosa sarebbero •state leggendo AUTOSPRINT. Non è Ci sembra assai subito di poter d- potrebbe far confusione. conoiscere nell'identikit appena accen- capaci di combinare i -progettisti attua- detto che i

A sinistra, l'ultima versione della A6GM, che venne ribat- tezzata A6SSG. Sopra, il se! cilindri Mase-ati visto dal lato aspirazione e a destra ancora l'ultima versione, la A6SSG modificata dall'ing. Gioaehino Colombo nelle due testate Con la proposta del sig. H.H. di due litri, non

più di 8 cilindri e 800 kg. di peso, sarà come

Muso e coda della A6GCM 1951; si notano sotto le balestre semi Canti- lever, gli ammortizzatoci Houdaille e la barra dì torsione trasversale. E' tornare alla evidente il piccolo serbatoio, che dato l'alto consumo (33 lit. x 100 km) MASERATI costituiva il punto debole del mezzo 6 cilindri '52 jreve allungo, prima della staccata. D'accordo, siamo in tempi di auste- che i pneumatici « dieta Ipunti » an- esoteriche intuizioni dell'io Sprofondo, Intanto altre voci non localizzabili rity e le piste 'dobbiamo farcele dura- dranno 'richiesti, dopo l'eventuale im- visto che il Comitato per la Sicurezza hanno fatto comparire sulla stampa re. Ma quello die in questo caso ci posizione, ai /soliti « filantropi » di A- riunito a consiglio brillava 'soprattut- quotidiana gioiose mirabili a isulla mes- colpisce per la su assenza è proprio kron, sempre disposti a -pagare profu- to per l'assenza di un ingegnere. sa al bando degli alettoni « nel quadro un qualswogl'ia proposito di riduzione matamente il Iprivilegio di 'poterli for- Anche una soluzione di compromes- Jella campagna volta a rendere più si- della potenza installata isulle macchine nire '(naturalmente gratis) a quegli so del .genere ricondurrebbe ad -un bel 1 i ibolidi di Formula Uno». senz'ali. In 'fondo, nessuno ci vorrò stessi costruttori cui .permettono di po' di rifacimenti, per quanto non Nel1 terrore di morire ignoranti, ab- contestare che, eliminando le unità (mo- correre con la loro sponsorship. Fin- sufficiente in se 'stessa a ipoter essere piamo continuato a leggere finché -snap- trici, l'usura della ipista si riduce a ché, ad un certo -punto, ci si sveglia... considerata quale «< nuova Formula U- è accesa la luce nel celebro zero se trascuriamo l'azione corrosiva I costruttori di questo Si rendono no ». Ma in fondo, le formule sono rendendo che « l'abolizione degli del 'pulviscolo atmosferico unita a quel- conto, dollaribtìs cantantifou's, ed han- sempre cambiate in funzione del loro ottoni nelle gare di 'Formula Uno e la dello smog tfotodhiimico. Ma è pro- no fatto recente e solenne giuramento esaurimento ossia quando divenivano prio in 'questa pretesa mancanza dì di non superare giammai i ;19" di ca- prevedibili e scontate; cosa die non correlazione 'fra « ali » e potenza in- nale, cosa che suona più o meno co- ci risulta accadere -per quella -attuale stallata che gli -addetti ai lavori ci la- me certi scarichi 'Ferrari venati nei con- anche se definita ipiù lunga, (più larga sciano di (princisbecco. E' disarmante fronti d chi ha la proposta facile e le o più tonda tanto per dire qualcosa. dover pensare che veramente esiste chi idee confuse. Ma come, siamo dì fronte a una considera i piani deportanti come ele- Magari tpoi, per chiarire queste idee, sorpresa iper ogni gara compresi due menti del paesaggio o della haute cou- basterebbe 'sfrondare d'ogni padella u- (diconsi DUE) secondi — una vita — ture pìstaìola. na « T », cinghiarci sopra il padrino fra i teimpi di Zandvoort '75 e quelli Più completa, o sensata, sotto que- di iturno e mettere in moto a Spinta dell'anno prima e pretendiamo di a- sto aspetto da 'proposta Huìgenihokz dopo aver smontato l'interruttore idi ver capito tutto? già in grado di isollecitare col « duemi- accensione. Più- che sufficienti sveniti li- 'Le preoccupazioni sicuritarie jascia- la» i drivers naturalmente predispo- tri dì benzina, esauriti i quali il reg- no il temipo che trovano coirne tutto sti al pattinaggio su asfalto. Ma come gitore avrebbe afferrato molti concet- ciò che tende a 'salivare qualcuno da la mettiamo, all'ora, con tutte (le pro- ti e risparmiato un isacco di quattrini qualche cosa, 'prima di stabili-re se il spettive sulle quali si 'gorgheggia fu- in eimollienti. qualcuno apiprezza e condivide. Ma La seconda versione della A6GCM riosamente da un ipezzo in qua, com- Comunque, ile ulitlime discussioni han- qui sì che, gira gira, siamo 'andati a con mascherina più tondeggiante e preso 'L'inserimento del tre litri Alfa no visto i (piloti propensi a concor- finire su u-n discorso vecchio come l'uo- tamburi dei freni di diametro mag- Romeo in Formula Uno? dare una riduzione di superficie ala- mo e forse anche Caino [potrebbe di- giore e molto alettatt radialmente •Sinceramente, vien da credere che a re del 50%, (più ohe altro in conside- mostrare che ila salvezza di Abele fu Parigi qualcuno sia convìnto che 3e razione di 'possibili dietro-front ad merito 19110 e della sua tempestiva ran- cna prevista riduzione della superficie corse vengano sponsorizzate — -in eu- alta velocità, nel qual caso l'inciden- dellata, vai a dargli torto- dei pneumatici (hanno come scapo la forica letizia — dalla Befana o da -al- za positiva dell'ala tende a diminuire Questo 'però, colte corse -non c'entra, limitazione della velocità in curva con tro 'suo benigno equivalente. iSpìace il peso aderente. Mercanteggiamento salvo forse l'effettiva rassomigliarea &m conseguente incremento della S'ìeu- a dirlo, ma non è cosi e tanto vale che ci auguriamo -sìa avvenuto in ba- ad una formula esaurita. tezza dei piloti e •(..,) una [minore u- tenerne conto; tanto più — e qui, se se a normalissìme considerazioni di Sura della pista ». permettete, parliamo di gomme — meccanica applicata (piuttosto ohe a Giuliano Orzali i Ì ji» classifiche i punto ptr un'emtrtzzt

• Quest articolo, scritto pri- ma che il pilota belga rendesse lascia la Lotus ufficiale il suo stop al rapporto con la LOTUS (con un comuni- cato - a destra - che riecheggia quello dell'estate 1973 in ana- loga vicenda con la FERRARI) mostra già, il «distacco» eccez- ionale di ICKX dall'ambiente Grand Prix.

identico, e con il precedente ben sfazione di pubblico (di cui per- parlante che la classifica ufficia- stabilito delle corse ciclistiche tanto vivono organizzatori, co- le attuale a punti? Il nostro a tappe, era inevitabile che il struttori e piloti) che ne risen- amico Niki Lauda non sarebbe C'erano pubblico adottasse la stessa po- te. Girate le cose come volete: trattato in modo più equo? E sizione riguardo alla stagione di giocando la classifica generale meglio protetto? F. 1, che l'individualità delle 15 della fine stagione, non si idà al Una nota tra parentisi: l'anno corse successive si cancellasse e pubblico di un gran premio par- in cui avevo presentato questa una volta che esse si trasformassero in- ticolare ciò che si attende e ciò idea per la prima -volta, un col- clementi costituenti, quasi ano- che è lieto di attendere. laboratore di AUTOSPRINT si nimi, e in ogni caso intercam- Eppure sarebbe così facile era presa la briga di controllar- biabili, in un campionato del conciliare gli interessi oggi di- la a posteriori, pubblicando alla i Gran mondo forte della sua unicità. vergenti, che sono rappresentati, -fine stagione una classifica che Da parte loro, certi piloti 'han- da una parte della vittoria in un pretendeva stabilita secondo il Premi... Nella mia infanzia (cioè non molto tempo fa) esistevano i Gran Premi. Ascoltando le con- versazioni dei grandi, quando Stirling Moss e Jean Behra ve- nivano a cena da noi, avevo fat- to conoscenza con un mondo sportivo ben definito dove esiste- va un Gran Premio dell'A.C.F., un G.P. di Gran Bretagna, un G.P. di Germania, un G.P. di Spa- gna, che erano altrettanti ele- menti autonomi e completi. Il tale era vincitore di questo e quel G.P.; un altro era vincitore di un terzo. Era solo prima del- la fine della stagione che ci si preoccupava della classifica del campionato del mondo che era un supplemento più o meno arti- ficioso alla realtà individuale del- le corse classiche. 20 anni sono bastati per cam- biare tutto questo. Non esistono più G.P. nel significato tradizio- nale del termine, Anche se il no- me è stato conservato per abi- tudine, non si tratta più ohe del- la settima, nona, tredicesima tappa del campionato del mon- do. Diciamo chiaramente che la stagione dei G.P. si è trasforma- no adottato lo stesso modo di Gran Premio particolare e dal- mio modulo, e che attribuiva ta in una corsa a tappe, nel ge- vedere, e, quando sono in com- l'altra, dall'attribuzione di un tito- ad ogni pilota un risultato con nere del Giro di Francia o del petizione in uno dei 15 G.P. an- lo mondiale! Ne ho già parlato cinque decimali. Era quella una Giro d'Italia ciclistici, che dura nuali, lottano non per la vittoria tempo fa su queste colonne e interpretazione maniaca del si- 10 mesi invece di tre settimane. in una corsa, ma per la classi- se ci ritorno su, oggi, è che la stema per cui si è potuto vedere Si è arrivati a questo punto, fica .(futura) del campionato. In redazione e i lettori di AUTO- sopra quale classifica semplice immancabilmente, da entrambe verità, il fatto è relativamente SPRINT comprenderanno pro- e chiara permette di presentare. le parti. Una delle verità appa- nuovo. Jackie Stewart lottava babilmente meglio, ora, cosa A chi opponesse che da quan- rentemente meno conosciute da- ancora per la vittoria del igior- questo sistema porterebbe. Si do il campionato esiste, il titolo gli uomini di oggi, è che esiste no quanto per il titolo annuale. trattava di rinunciare all'artifi- sarebbe stato attribuito 22 vol- un limite ben definito per le fa- E' dopo di lui che è apparso cioso modo dell'attribuzione di te su 26 allo stesso pilota, sia coltà di interesse, di attenzione quello che chiamerò il metodo punti Ohe regge il campionato che si conti per punti o per vit- e assimilazione mnemonica del- del contabile ohe consiste nel ri- del mondo dalla «uà creazione, e torie, risponderò due cose: la l'individuo. Organizzate 6 o 7 cercare punti invece di un risul- di sostituirlo semplicemente con prima è che per 4 volte un pi- G.P. all'anno e ciascuno di essi tato. In effetti chi gioca al risul- il numero delle vittorie. lota è stato privato di un titolo sarà un avvenimento, prima, du- tato, gioca più spesso che qual- La classifica attuale (cioè pri- ohe gli toccava seconda la legge rante e dopo. Salite fino a 12 che volta a tutto o niente, men- ma del G.P. di Inghilterra) da- fondamentale dello sport, che l'attenzione non segue più, e la tre colui che gioca ai punti, il rebbe: ricompensa per definizione il memoria ancora meno. che vuole sempre dire l'ottenere 1 Niki Lauda (4 vittorie); migliore. La seconda, è che se Ripensate dunque al Giro di un po' di più o un (po' di meno, 2 Emerson Fittipaldi '(1 vitto- si applicasse d'ora in poi il mio Francia o al Giro d'Italia. Non segue una via più sicura. Va ria) (2 secondi posti, un ter- modulo, finirebbero automatica- vedo quale sportivo potrebbe di- da sé che ciascuno è libero di zo posto); mente le prestazioni prudenti, re, anche durante la corsa, quali seguire questa via sicura se que- 3 James Hunt 1 vittoria (2 se- talvolta piene di precauzioni, e sono stati i primi sei, o i primi sto gli piace o se il titolo mon- condi posti); le abdicazioni temporanee alle tre, o persino il vincitore di ogni diale è il suo vero obiettivo. Ep- 4 Jody Scheckter, 1 vittoria quali si assiste nei G.P. contem- tappa. Ma, per fortuna, l'atten- pure lo sport ci perde nella sua (un secondo posto); poranei e che costituiscono, a zione e la memoria così limi- purezza, nel suo slancio, nella 5 Carlos Pace, una vittoria (un parlar chiaro, un'erosione dello tata, si appoggiano sulla scala sua intensità, tutte cose che fan- terzo posto); sport automobilistico. della classifica generale quodi- no la sua qualità. E' che, per 6 Jochen Mass, mezza vittoria. tiana. 'Di fronte ad un problema questo stesso fatto, è la soddi- Non è questo più chiaro e più Jacky Ickx // mondiale piloti F.1 crto/ne/7/caSPRINT L'acquazzone e la carambola del «corner CLUB» tengono ancora indeciso il risultato del G. P. a SILVERSIONE

LONDRA . Domenica 20 lu- ai piloti che sono transitati glio (ore 22) - La classifica sotto il traguardo al momento del GJP. Gran Bretagna F.l che è stata esposta la bandie- non è ancora ufficiale. Lunedì ra rossa. a Londra, presso la sede del La classifica sarebbe, secon- RAC, si dovrà discutere il re- Una pioggia do questa tesi, Fittipaldi, clamo della Ferrari e della Brambilla, Regazzoni e Lauda. March. La classica ufficiale Il capo dei conometristi si è verrà diramata alle ore 12 di riservato di controllare il tut- lunedì (quando AUTOSPRINT to perché, secondo un'altra vo- sarà già stampato n.d.r). In- ce, mentre nessuno contesta tanto risulta che si sono in- il primo posto di Fittipaldi, il contrati a mezzogiorno di do- secondo posto sarebbe addi- menica l'aw. Montezemolo e di DUBBI rittura di Scheckter, per un J'arv. Mosley per stilare di co- sorpasso effettuato prima del- -imine jccpnto JJ retiamo con- ì'ìrsciàcntc, Air. Dvìamont, ge- tro la classifica del G.P. di nerai menager di corsa, vede Gran Bretagna, considerata sempre « rosso » con la Ferra- per ora sempre solo ufficiosa. ri. Non solo metaforicamen- Il reclamo verte sul comuni- te: tre anni fa proprio la Fer- tranne che rari lo fece multare dalla CSI cato n. 17 che non reca l'ora- rio di emissione e indica la di 50 sterline, Tanno scorso classifica provvisoria. La Fer- c'è stato l'episodio di Lauda rari e la March invocano che bloccato ai boxes. Ora questa la classifica sia stilata in base «FITTI» nuova grana... Così si giunge all'assurdo che DAL DIRETTORE nella classifica d'un Gran Premio iridato, che apparirà certo decisivo SILVERSTONE - La « bomba » ohe alla distanza, avendo rimesso in la squadriglia dei Red Arrows del- gioco un risultato finale ipotecato la RAF ha tracciato con i coloranti fino al Castellet dall'austriaco di fumogeni rossobiancoblù nel cielo Maranello, al 2., 3., 4. posto ecc. si del Buckinghamshire un'ora prima leggono piloti ile cui macchine sono della partenza idei Gran Premio, è giunte al traguardo trainate da au- stato quasi un simbolico invito a togrù e ridotte ammassi di ferra- ben più drammatica analoga pro- glie contorte. Un vero genocidio dezza dei virtuosi terrestri della agonistico, che come leggerete nel- velocità. Le loro evoluzioni e gira- la disamina generale che faremo volte, sull'asfalto lucido a sorpresa degli 80 minuti incredibili in In- qua e là nell'ex pista aeronautica ghilterra, non deve soggiacere pe- degli anni della Battaglia d'Inghil- raltro alle 'Valutazioni persine ico- terra, si sono paurosamente con- noclaste e di comodo, ohe dalle cluse con uno schizzar di bolidi, a solite tribune del pressapochismo e ma' di bomba da 'acrobazia aerea, del conformismo sono state tentate. dalla pista alle reti del «corner Quello die non si scrisse dal Ja- Club ». rama '74, quando a beneficiare del Ha cominciato la gialla momento-pioggia fu 'la Ferrari, lo di Morgan a imbarcarsi sotto ilo si è letto per la bagarre scespiria- « showers » (il piombar giù dell'ac- na della pista a quaranta chilome- quazzone a cataratte, per dirla al- tri dalla Strattoni del vate dell'es- l'inglese) e man mano gli sono an- sere o non essere (che cosa... lo dati dentro in sette: da Hunt a lasciamo aggiungere a voi). Una Wilson « Fitti », da 'Scheckter a De- corsa certo falsata dalla pioggia nei pailler, agli altri che troverete elen- suoi contenuti reali, ma non certo cati nella cronaca. « E* stato coinè dalla incompetenza di organizzatóri vedersi un muro d'acqua davanti e o dalla migliore qualità di rischio un turbinare di ombre. Ho capito degli avversali del più ambizioso che non li avrei evitati e ho tolto idolo ferrarista. le mani dal volante. Ho chiuso gli Doveva (o poteva) vincere Re- occhi e mi son coperto il viso con le gazzoni, che dalle prove ha mo- due mani, poi bum!... ». Così ha strato ai avere forse il piede più raccontato Pace. Uno schizzare qua pesante del biondino di Salisburgo. i e là di vetture proprio come una (L'ha tradito la prima pozzanghera ! esplosione di virtuosismo ayiato- quando volava guadagnando riin mez- ' rio. Solo che erano virtuosismi non zo secondo abbondante a giro sugli figuranti sul copione dei protago- scatenati partners di punta). L'ha nisti di questo Gran Premio inglese giocata con un coraggio generoso lo che sembra abbonato da qualche stesso Scheckter, ohe pur con due anno a vicende polemiche, dramma- cambi di gomme è riuscito a per- tiche o comunque spettacolari. E dere rispetto ai tre moschettieri del che ora alle suspense delle vicen- rischio calcolato del non cambia- de agonistiche in sé, aggiunge per- mento di gomme alla prima nuvo- sino quella del dubbio estremo del laglia (leggi Pittipaldi, Hunt e Pa- 'risultato. Al momento in cui scri- Fittipaldi aveva voglia di scherzare sin da] mattino del GP inglese. Qui si ce) solo spiccioli, tanto che si è viamo esso è ancora sub judice per arrangia a guidare per i fotografi: non gli avevano ancora portato all'al- trovato nel mucchio del «club» una accoppiata di reclami che ten- lineamento la sua (migliorata) McLaren. Proprio a Silverstone si è vo- icon un terzo posto in classifica fi- tano di restituire una impossibile ciferato di un Fittipaldi incerto se confermare il contratto con la Mc-Laren- nale '(al momento). qualificazione realistica ad una clas- Texaco (che avrebbe dovuto ingaggiare iPeterson secondo le « voci ») Fitti sifica, che purtroppo i regolamenti Marcelle Sabbatini concordati da organizzatori e co- invece si sarebbe ritirato se non fosse riuscito a farsi agganciare dalla Ferrari. Ma a fine gara si è garantito che Emerson non si ritirerà e resterà struttori F.l hanno contribuito a CONTINUA A PAGINA 32 falsare in questi anni. alla McLaren, anche se la risposta ufficiate non la darà prima di un mese MONDIALE F.ì G.P. NeUa palude di SILYERSTONE Gran BRETAGNA FITTIPALDI

Gara internazionale di velocità in i ìrcuito valida come 10.a prova dei campio- nato mondiale piloti di formula 1. Ci •cuito di Silverstone di km. 4,718, 67 giri 'pari a 316 km. - 19 luglio 1975. fortuna COSI' (IN 26) AL VIA E (IN 17) ALL'ARRIVO

Carios Pace Tom Pryce I. Emerson Fittipaidi [Texaco Marlboro (Martini ] (UOP Shadow) M~23) 56 giri in 1.22'55". media 192,960 ri9"50 l'19"3S kmh; 2. Pace [Brabham BT 44) a 1 giro; allaFANGIO! Clay Regazzoni Niki Lauda 3. Scheckter {Tyrrel 007) a 1 giro; 4. (Ferrari 312 T] (Ferrari 312 T) Hunt (Hesketh) a 1 giro; 5. Donohue l'19"55 1'19"54 (March 751) a 1 giro; 6. Brambilla (March Jody Scheckter Vittorio Brambilla 751) a 1 giro; 7. Mass (Texaco Marlboro (Tyrrel Ford) (March Ford) M 23) a 1 giro; 8. Lauda (Ferrari 312 T) ri9"ai 1P19"63 a 2 giri; 9. Depailler (Tyrrel 007) a 2 Carlos Reutemann Emerson Fittipaidi giri; 10. Jones ( Lola) a 2 giri; (Martini Brabham) (Texaco Marlboro) II. Watson (Surtees) a 2 giri; 12. An- I'20"04 dretti (Parnelli) a 2 giri; 13. Regazzoni Jochen Mass James Hunt (Ferrari 312 T) a 2 giri; 14. Jarier [Sha- [Texaco Marlboro) (Hesketh) dow) a 3 giri; 15. Brise (Embassy Hiil) a 1 '20"8 1'20"14 3 giri; 16 Henton (JPS Lotus) a 3 giri; Mario Andretti Jean Pierre Jarier 17. Nicholson () a 5 giri. (Parnelli) (UOP Shadow) l'20"36 1'20"33 È) GIRO PIÙ1 VELOCE: il 16. di Regazzo- Hans Stuck ni in l'20"9 media 210,165 kmh. (March Ford) (Embassy Hiil) I'20"46 1'2u"41 • La prossima prova è il GP di Germa- nia in programma il 3 agosto ai Nurbur- Bornie Peterson Mark Donohue (John Player Special) [March 751) I'20"5a l'20"50 L'unica cosa certa, tra i reclami in John Watson Patrick Depailier corso, è la vittoria di Emerson Fitti- (Surtees TS 16) (Tyrrell Ford) . \ 2. TURN paidi, che è stato uno dei pochi, as- I'20"83 1'20"60 sieme a Brambilla, a non sbagliare Alan Jones Jacques Lattile (Embassy Hiil) (Williams) mai la scelta delle gomme e a non T21"19 T2i"ai Coppa % incappare nelle « reti » che hanno Brian Henton accolto tra la curva Club e la Stowe (March Ford) (John Player Special) piloti i 33 la maggior parte dei concorrenti. I'21"60 1P21"36 Formula 1 g li Wilson Fittipaidi Dave Morgan (dopo 10 prove) * t ss i! (Copersucar) (Surtees TS 16) DALL'INVIATO 1'21"60 1P2I"65 John Nicholson Jim Crawford (Lyncar) (John Player Special) Emerson Fittipaidi SILVERSTONE - Se continua di questo 1'21"B6 passo il Gran Premio di Gran Bretagna Carlos Reutemann diventerà un incubo, per la Ferrari, co- me quello di Montecarlo. Sono adesso quattordici anni che la Ferrari non riesce LA NOSTRA PAGELLA CarlosPace a vincere questa prova, che pure è stata Jody Scheckler — — 11 quella dell'avvio definitivo della marca • ••••E. Fittipaidi, Hunt, Bram- Clay Regazzoni 16 — — billa, Regazzoni modenese nel firmamento dell'automobi- Jochen Mass lismo mondiale, quella famosa che ha • • • • Scheckter, Donohue, Mass, portato Enzo Ferrari a « uccidere sua ma- Lauda, Depailler, Andrettl, Patrick Depailler Brise, Stuck, Pryce dre ». Le vicende recenti, Mario Andretti quelle dell'anno scorso, sono ancora mol- Jones. Watson, Jarier, Hen- Mark Donohue to vive nella memoria di tutti, con la • • • ton. W. Fittipaidi Jacky Ickx 3 — — faccenda della gomma forata di Lauda, Nicholson, Morgan. Craw- che ha forse cominciato a perdere il • • ford Ronnie Peterson 3 — — campionato mondiale 1975 proprio in n.c.: Iella Lombardi. Peterson, Laffite, Tom Pryce 2 — — Britannia, Sabato 19 luglio a Silverstone, Reutemann. Vittorio Brambilla anche se con aspetti totalmente differenti. Lauda ha avuto pressapoco le .stesse di- Jean Pierre Jarier 1,5 — — savventure, sempre per via di una fac- 1 NUOVI PRIMATI Tony Brise 1 — — cenda di gomme. Che tra l'altro non è Iella Lombardi — — — 0,5 0.5 — — nuova perché pare che l'austriaco sia • Sulla distanza (56 giri): E. Fittipaidi perseguitato da un destino nel quale le media 192,960 kmh. gomme hanno una importanza fondamen- • Sul giro: Clay Regazzoni in 1 '20"9 tale. media 210,165 kmh. Coppa § A consolare Lauda, e quelli della Fer- • Non esistono riferì mentì precedenti rari, ed anche noi, c'è il fatto che le in quanto si è corso su un tracciato nuo- Costruttori g analogie con il Brands Hatch infausto vo, modificato da una chicane che ne ha dell'anno scorso si limitano alla roba variato sostanzialmente le caratteristiche Formula 1 8 SI delle gomme, visto che anche senza aver (dopo 10 prove]" il raccolto alcun punto (e senza speranza di i- raccoglierne nonostante il patetico ten- tativo di reclamo di Montezemolo e I RITIRI 50 Forghieri), Lauda resta in testa alla clas- QUANDO E PERCHE' Brabham-Martini 40 sifica del campionato mondiale con. un Texaco-Marlbora — — — 26,5 39,5 vantaggio che continua ad essere enorme. 4. giro: valvola Però è almeno curioso che anche qui, 5, giro: cambio come a Brands Hatch, Lauda sia stato Tyrrell-EK 2 — 9 — 7. giro: distribuzione « punito » da una storia di gomme. Spe- — Lotus-JPS riamo che le similitudini non vadano 18. giro: accension oltre, e che in Germania la musica torni Pryce 20. giro: uscita dì strada ad essere quella cui ci avevano ormai Crawford 2B. giro; uscita di strada 3,5 abituati i ferraristì. Stuck 45. giro: uscita di strada 3 Prima di dirvi cosa pensiamo della W. Fillipaldl 50. giro uscita dì strada Penske a corsa ci preme, stavolta, fare il punto Dave Morgan 50. giro uscita di strada Embassy-Hill su una situazione che è riproposta dagli avvenimenti e dai commenti che li han- no seguiti. Quella della pretesa fortuna li provi-verità

SILVERSTONE — « ... Continuerà ancora come minimo per due anni. Il pros- l'ultima a morire, se pensi che non mi ricordo quando ho fatto punti l'ultima simo figlio nascerà il 25 dicembre, sarà il regalo di Natale che farò ad Emerson. volta. Spero proprio che ora la situazione cambi ». Non smetterà prima che i figli siano un po' grandi da vederlo alle corse...», — In molti ti accusano di aver rischiato troppo gkando con le slicks i così Maria Helena già in abito pre-maman ci ha accolto nella caravan del ma- quando pioveva, cosa rispondi? rito mentre ufficialmente veniva comunicato che « el rato » aveva vìnto il ba- « Si può dire di tutto di me ma non che rischio inutilmente. Sì, avevo le gnatissimo G.P. d'Inghilterra a Silverstone. sliks quando pioveva, ma pioveva piano, e bastava guardare su in cielo per EMERSON FITTIPALDI, « basettone » più che mai finalmente con un vedere che era una nuvoletta piccola spazzata dal vento. Dai boxes mi hanno sorriso da orecchio ad orecchio come da un po' di tempo non lo vedevamo fatto segno di OK, perché sarei dovuto rientrare? ho ragionato, e credo bene. ci ha detto: «Ora c'è più suspense e di' al tuo "amico" Lauda che il cam- Dopo infatti, verso il 55.o giro, quando ho visto il temporale che sì avvici- pionato è ancora da giocare. Certo lui ha più chances di me, ma la vittoria dì nava, nero e grosso, sono entrato ai boxes perché il momento lo richiedeva. Quin- Silverstone mi ha convinto che la macchina finalmente c'è ». di credo con questo di aver dimostrato che so ragionare, o per lo meno so sce- — Pensavi di vincere al via? gliere il momento di cambiare o no le gomme... ». « No, non pensavo di vincere, lo ammetto; ero però contento della mac- — Come giudichi la Ferrari qui a Silverstone? china, dopo le perplessità in prova di quando avevo montato le nuove gomme « Regazzoni era senz'altro il più veloce e composto di tutti. Avrebbe certa- Goodyear che non mi avevano soddisfatto. Tornato alle gomme solite tutto era nenie vinto se non fosse stato il primo ad arrivare sull'acqua, mentre noi die- andato OK. Ho capito che la vettura era finalmente a posto nelle prove libere del mattino fatte con il pieno, ora basta esperimenti, la. mia Me Laren ha solo bisogno adesso di messa a punto ». — Credi poter vincere il campionato? « No, ma lo spero, 14 punti da Lauda sono tanti, ma la speranza è sempre

La partenza del Gran Premio a Silverstone; si notano chiaramente a destra Pace, che è partito meglio di Pryce che aveva la posizione al palo, tra loro Clay Regazzoni che nello spunto è stato migliore del compagno Lauda. Al primo giro le posizioni saranno infatti Pace, Pryce, Regazzoni e Lauda.

di' Emerson Fittipaldi, che non possiamo da criticare questi suoi atteggiamenti so- suola di para, e rientra al box. E subito to anche lui quasi perfetto in pista. E trattare senza automaticamente parlarvi no da ammirare. dopo, pochi secondi, ecco arrivare Fit- di Regazzoni vi abbiamo detto. Quelli delle attitudini tattiche di Niki Lauda. Torniamo a Silverstone. ti pallii. Gli altri continuano, mentre lo- che dì palline ne hanno solo quattro han- Abbiamo udito, ed anche letto, della Comincia a piovere, qualche goccia ro son dentro, ma poi non passa più no avuto tutti, in un modo o nell'altro, fortuna di Fittipaldi, confermata da que- ma la minaccia è di scroscio. Fittipaldi, nessuno, perché sono tutti fermi nella pa- qualcosa da farsi perdonare. E non stu- sta gara. Vediamo insieme come stanno e con lui Brambilla, Pace, altri, si guarda lude creata dalla massa solida dell'acqua pite se tra quelli che ne hanno solo .tre le cose. bene in giro e giudica la situazione poco che si è rovesciata sulla pista come se trovate Jarier. Emerson Fittipaldi avrebbe vinto que- allarmante. Vede che ai Iati della nuvola improvvisamente si fosse rotto il fondo Era tra i primi, si, ma a che prezzo? sta corsa « profittando » delle disavven- nera che sta piangendo sul circuito vi è di una piscina sospesa, Una volta è addirittura montato sullo ture di quattro o cinque avversari che chiaro. Fa i suo calcoli e mette in bi- Allora? Fortuna di Fittipaldi e Bram- spoiler della Parnelli di Andretti, e quasi :amente dovevano essergli davanti, lancio il tempo che ci sarebbe da per- billa, o altro? Beh, adesso avete capito. sempre è stato in acrobazia, poi è finito per quello che avevano di mostrato in dere per fermarsi due volte, una per Fittipaldi ha vinto perché sono scompar- fuori pista. prova e in gara. Superficialmente è la mettere le gomme da pioggia e una per si gli altri, ma lui si è comportato in Questa'gara ha esaltato il problema del- a. Davanti a Fittipaldi avrebbero toglierle. Decide di andare avanti, ada- maniera diversa, usando molto il cer- le gomme da corsa. Non nel senso cu- dovuto essere Regazzoni, Pace, Pryce. gio, perdendo terreno, guidando con ap- vello. Non sarà mica un caso! Ovvio riosamente limitato da paraocchi che ab- Lauda, Hunt e magari anche Scheckter e prensione , ed ha ragione come hanno che ciò vale anche per Vittorione Bram- biamo udito e visto esprimere da qual- %ranhjma. Invece alla fine era davanti ragione quelli che fanno come lui. billa. che parte, vale a dire della intelligenza lui. Caso? Fortuna? Dall'altra parte ci sono gli altri. Questa vittoria adesso rilancia un po- tattica nel saper scegliere il momento di Emerson Fittipaldi ha una macchina Scheckter per primo e poi Lauda e via co il campionato. Farà almeno aspettare il cambiare, con improwi sazioni da me- ormai invecchiata, non mi pare che vi via parecchi, a fermarsi per l'operazio- risultato del Gran Premiò di Germa- tereologo. Piuttosto nel senso che ha siano dubbi. Gliene stanno preparando ne. Lauda, credo, è stato scottato er la lapalissiana regola per cui le corse Lauda, oltre al danno in secondi che le dietro le Ferrari, sarà tutto giuoco buo- carsi delle corse soprattutto maggiori dal i vincono solo se si finiscono, gli acca- due fermate hanno comportato, c'è stata no per Lauda, non vi pare? contenuto tecnico che dovrebbe essere anche di vincere. Questo significa che anche l'aggiunta dell'errore compiuto da Diciamo le Ferrari perché al Ring « ve- sempre alla base di questa attività. E non ui commette il mìnor numero di errori, altri, forse dalla gente della Goodyear. diamo » molto bene ancora Regazzoni, che mi si venga a dire che le gomme lìscie lenendo presente l'obbiettivo principale Cosicché alla fine la sua decisione ha davvero può invocare sfortuna. Lui è possono insegnare qualcosa ai fini del mi- che è quello di giungere in fondo al pregiudicato totalmente il risultato. stato la vittima vera della giornata umi- glioramento di .quelle serie. Non fos- lio. Al servizio dt questo scopo met- Allora? Fortuna di Fittipaldi? da di Silverstone, perché è capitato a lui sero mai comparse le « slicfc », frutto sol- te, insieme con la classe, anche una in- Andiamo avanti. La gara prosegue e di far squillare l'allarme. Ed è stato pec- tanto della ricerca affannosa del decimo telligenza tattica che è eccezionale, alme- anche quelli che non hanno avuto svan- cato perché Regazzoni stava andandosene di secondo, non si avrebbero oggi le si- ; no ai giorni nostri. . taggi aggiunti, ma che avevano fatto la benissimo, favorito anche dal « tampo- tuazioni grottesche cui stiamo assistendo. [ E' poco appariscente, forse, ma lo era operazione gomme mal giudicando la si- ne » Pace che aveva rallentato gli altri, Ha vinto Fittipaldi, e ci sono state •anche Juan Manuel Fangio, accusato tal- tuazione, pagheranno. Vanno davanti, cosi come Scheckter aveva favorito Lau- tante cose strane, in questa corsa. Ades- I volta di mancanza di agonismo, perche quando Fittipaldi e Brambilla e Pace e da in Francia. so sono in ballo anche reclami e contro- si rifiutava al rischio senza scopo. F?.n- gli altri debbono andare adagio, ma poi Se guardate le «palline»- della pagella recalmi. Date retta, per favore. Le cose gio, e lo ricordano quelli meno giovani, debbono rifermarsi, e alla fine hanno avu- vedrete quello che pensiamo dei protago- sono andate come abbiamo visto. Ed il I ha avuto modo di dimostrare altieno in to ragione i più attenti e intuitivi. Poi nisti di questa gara. Pace ha avuto un ral- risultate che vedete in queste pagine, in , una occasione che nella necessiù sapeva viene la grande pioggia. lentamento che non gli è imputabile, ma fondo, è giusto. Dovessero cambiare la anche andar oltre la ragione. Il Nurburg- Stavolta, come è scritto a macchie sul ha fatto una gara splendida ed è stato classifica, accogliendo le richieste di Iring del 1957, con la 'beffa alle Ferrari, nostro taccuino, il cielo si è coperto tut- intelligente e pulito. Hunt altrettanto, March e Ferrari, commetterebbero una è sempre nella memoria di chi ha potuto to, ed è tutto nero. Ad Helen Stewart solo svantaggiato da una crepa in un tu- ingiustizia, i giudici che si riuniscono nel vivere una impresa superlativa. Eppure che ci era accanto diciamo che sta per bo di scarico che è stata propiziata dalla momento in cui AUTOSPRINT esce. Sta- ^ Fangio quelle cose favolose le ha fatte arrivare il diluvio. Lo abbiamo visto noi massa d'acqua caduta sul metallo arro- volta proprio non ce la sentiamo di con- I solo quando era indispensabile, non e lo hanno visto i piloti. Cosa accade? ventato (però si potrebbe parlare di cat- dividere l'atteggiamento di chi vuoi far '' quando erano chiaramente inutili. Be- Brambilla '(e si trascina dietro Jones) è tiva scelta dei materiali di costruzione). cambiare le cose a tavolino. ninteso non voglio con questo dire che il primo a capire che sravolta c'è pro- Vittorio Brambilla, alle prese con un Fittipaldi è... Fangio. Solo che anziché prio bisogno di mettere le scarpe con la probabile difetto di alimentazione, è sta- Franco Lini ia Ferrari — non soltanto li — sì pensava la Martini Brabham era stata marcata con mere il comando della corsa, e al 6. giro Tutti i fatti che avrebbe dovuto essere in questo mo- freccie per indicare dove i piloti si dove- Pryce era meno impegnato negli attacchi do: Fittipaldi, Brambilla, Kegazzoni, Fa- vano fermare, e così via. Alla Ferrari han- a Pace, ma doveva resistere agli attacchi ce, Scheckter, Hunt. Alcuni credevano che no dimostrato che potrebbero anche non di Regazzoni. Al 9. questa Ferrari si tro- Scheckter fosse davanti a Pace '(fìsicamen- essere infallibili nel cambiamento delle vava al secondo posto, mentre c'era dietro della CRONACA te lo era di pochi metri alla fine assoluta, ruote, dopo che un cambio nelle prove Pryce un leggero distacco per Lauda, il ma non alla fine, cioè al punto che i fun- era andato male, e il pilota se ne era quale sembrava contentarsi e vedere lo zionarì hanno stabilito come la fine), men- andato con l'attrezzo per la ruota rimasto sviluppo della corsa. Brise stava dando la tre per la stessa ragione altri .brontolava- incastrato nel cerchio della 312T, e tutti caccia al gruppo di comando, dove, all'8. no che Lauda fosse sesto. siamo corsi nel garage dei box quando pez- giro, Fittipaldi aveva passato Hunt. All'inìzio della giornata della corsa il zi di metallo schizzavano dietro la macchi- Nello stesso giro Mass aveva preso il 100 mila tempo era 'buono. Anche nella serata, e* na. nono posto di Andretti, e Stuck il 13., era stata un'ora sola, della giornata con Mentre stavamo guardando una manife- quello di Brambilla. Wilson Fittipaldi si due brevi acquazzoni. Il traffico era bloc- stazione prima della corsa, Don Nichol- trovava davanti ad una coppia che sì stava cato sulle strette strade quando i 77.000 son disse « Potete dire che sono assai fi- dando battaglia, Morgan e Crawford, co- per una spettatori paganti (in più moltissimi altri ducioso ». Coppuck « Potrei essere più me ultimo sempre Nicholson. non paganti ) si davano da fare per contento ». Tyrrell « Nessun problema ». A questo punto Regazzoni cominciava raggiungere SS. Lo spazio per gli aeropla- Herd « Tutto OK ». Ecclestone « Tutto la sua sfida per il comando, e nella zona ni era completamente esaurito molto in an- OK ». Sembrava essere una corsa tutta da di frenata per la chicane, alla fine del 13. ticipo. Perché l'opinione generale era che disputare. Denny Hulme ha presentato il giro una rossa Ferrari si trovava in testa. classifica questa fosse una corsa fondamentale. premio della GPDA ai commissari del Dato che Pryce si trovava sotto pressione Questa opinione è stata confermata man GP .britannico — ancor una volta du- da parte di Lauda, si cominciava a intrav- mano che lo scintillante schieramento di rante una riunione dei piloti si è dimo- vedere come il dominio previsto della Fer- partenza si stava costituendo. Secondo i strato che se un pilota si sbagliava e non rari stava assumendo forma. Prima, tutta- tempi delle prove le prime 12 macchine si passava la nuova chicane e non si 'fer- via, Pryce ha passato Pace e stavamo co- fantasma trovavano separate solo di un secondo e di mava, gli sì sarebbe attribuita una penaliz- minciando a chiederci se ancor una volta Ì due secondi le prime 21. Pryce era in po- zazione di tempo, e che bandiere gialle pneumatici della Brabham stavano per SILVERSTONE - II GP britannico ancora le positìon, avendo guidato per la maggior sarebbero state fatte vedere nel primo giro « andarsene ». una volta una corsa straordinaria. Quello parte delle prove con lo stile liscio e re- prima della chicane, per evitare sorpassi 17. giro. In testa Regazzoni a velocità che leggete su queste pagine non è inven- golare ohe aveva adottato di colpo '(stra- nel lotto molto raggnippalo. E c'era il media di 206,92 kmh — velocità che non zione, ma per quanto siamo in. grado di no — a Silverstone, il compagno di squa- sole! si potrà più ottenere, perché iniziava a pio- mettere insieme i singoli pezzi della sto- dra Jarier ha adottato lo stile rozzo ma Quasi quasi ci aspettavamo che Regaz- vere leggermente sopra la fine del circuito ria, questi sono fatti. Non tutti i fatti, spettacolare che abitualmente caratterizza- zoni sarebbe schizzato via alla partenza, nella parte più lontana dei .box. Regazzoni bisogna ammettere, perché c'era molta con- va Tom). Pace molto regolare e liscio. lasciando dietro di sé la prima fila, però ha fatto un testacoda dì 180 gradi finen-

Dopo la prima decina di giri Clay Regazzoni passa a condurre, infilando Carlos Pace con una mici- diale staccata all'entrata della chicane. Al comando Clay se la fila, ma incappa per primo nell'acqua non segnalata, si gira nelle reti e rovina l'alettone, che gli verrà sostituito ai box. Ma la sua corsa è ormai pregiudicata. A destra, in alto Tony Brise precede Andretti. Brise è stato l'unico ricoverato in ospedale, ma con escoriazioni lievi al volto. Sotto Hans Stuck, tornato alla F.I con la March con cui correva la nostra Iella Lombardi (ATTUALfOTQ)

fusione. Credereste che il GP britannico poi le due Ferrari, con il team per niente Pryce, Regazzoni e Hunt erano guidati da do nelle reti. E ripartito, andato ai box ha visto maggior danno alle macchine fuori posto (Montezemolo: « Non abbia- Pace nella prima curva. Il primo giro è dove l'alettone posteriore danneggiato do- dell'incidente, iniziato da Scheckter che mo un vantaggio automatico a Silversto- stato completato da Pace in l'27"3, l'in- veva essere sostituito. E questo gli è co- coinvolse Mass due anni fa? Credereste ne, e vogliamo semplicemente mantenere dicatore dei tempi segnava 235 kmh nel stato 3 minuti. Cosi Pryce è andato in che nella tarda serata, quando la maggior la prima posizione nel campionato dì alcu- momento in cui passava ai box '— la nuo- testa, con un distacco comodo da Scheck- parte del pubblico era già andata a casa, ni punti — non abbiamo bisogno di 9 va chicane aveva certamente ridotto la ve- ter al 20. giro. IForghieri stava discutendo appassionatamen- punti qui, li possiamo fare al Nurburg- locità in questo punto, ma non aveva dimi- L'ordine allora era: Pryce, Scheckter, te con i funzionar! della RAG sull'ordine ring»). nuito lo spettacolo. Dietro Pace venivano Pace, Lauda, Fittipaldi, Hunt, Mass, Ja- d'arrivo, mentre Montezemolo, più tran- Poi Brambilla con il suo aggeggio estre- Pryce, Regazzoni, Lauda, Hunt, Scheckter, rier, Depailler, Stuck, [Brambilla, Dono- quillo, si faceva la sua opinione? Credere- mamente poco elegante ma efficiente e ae- Andretti. La Lombardi "è entrata nei box hue e Jones. La Lombardi ha avuto un ste che essi ritenevano che Regazzoni a- rodinamico sul dietro della sua March, e per noie all'iniezione, che più tardi do- momento terribile quando la sua March si vrebbe dovuto essere piazzato al terzo po- Scheckter che aveva fatto tremare la sua veva causare il suo ritiro. Nicholson cor- è fermata in mezzo alla chicane. sto, invece del tredicesimo? Credereste che Tyrrell per guadagnarsi la posizione di reva in ultima posizione. Sorprendentemente presto le cose sono è stato accreditato al vincitore un intero partenza. Fittipaldi molto più contento Il giro dopo ha visto Fittipaldi dopo cambiate. Pryce ha fatto un testacoda ed giro di vantaggio m confronto agli altri nelle prove di quanto lo era stato a Le Andretti, e poi le sette macchine in testa è finito fuori pista fermato dal guardrail piloti? O che in un GP del 1975 il pilota Castellet; (ho chiesto al designer della Me si sono allontanate dalla macchina Parnelli, al Beckett's Corner e Scheckter ha preso il in testa abbia fatto una fermata ai box Laren Coppuck se anche egli lo fosse — Questo ha rallentato diversi altri piloti, comando, ma solo per una parte dì questo senza perdere la sua prima posizione? E al- « Per niente » era la risposta). Perché poi ma Brise ha trovato un modo di passare giro, dato che si doveva dirigere verso i tro, molte altre cose. la Hesketh trovasse dei problemi sul loro al sesto giro, per prendere il settimo po- box per farsi mettere le gomme da ba- La corsa è stata vinta da Emerson Fitti- circuito locale non è chiaro. Il designer sto, che sem'bra essere il suo in questi ul- gnato (è ripartito in 13. posizione, guada- paldi. Questo è un fatto nella lista prov- Postlethwhite era stupito. timi tempi. gnando 5 posizioni in un giro). In testa visoria dei risultati accettata da tutti. Ha Soltanto al GP dì Francia il team Pen- Poi sono venuti gli inevitabili primi ri- di nuovo Pace. Lauda verso i jbox per cam- condotto una corsa molto intelligente, e ske aveva insistito che avrebbero compera- tiri, per ragioni « convenzionali ». Laffìte, biare le gomme; poi più tardi vi è dovuto ha avuto la fortuna che non gli è costato to un March per ragioni di « paragone » dopo una seconda fermata per noie al tornare perché sembra che una fosse male nulla — non si è trovato su una parte nelle prove soltanto, però da quando Do- cambio percorre un altro giro per poi fer- avvitata: forse è stato questo fatto che gli particolare del tracciato quando quello che nohue ha girato sul vecchio circuito (pri- marsi definitivamente. Peterson rompe il è costato ogni possibilità di aggiungere altri piloti hanno descritto come « un mu- ma della chicane) di Silverstone in 1 mi- motore al 7. giro, Reutemann ha una valvo- punti per il campionato. la fuori posto nel suo motore (4. giro). ro di acqua » è sceso dalle nuvole. nuto 16"6 sulla March, non c'era ragione 23. giro. Jarier, Stuck e Depailler si sono L'ordine provvisorio emanato dalla RAC per non correre con essa. La gara della Lombardi a singhiozzo è è stato: Fittipaldi, Pace, Scheckter, Hunt, La mattinata della corsa e delle prove continuata, piena di fermate ai box e un David Hodges Donohue, Brambilla. Molti credevano che non cronometrate ha visto i direttori os- testacoda, per 13 giri. avesse dovuto essere così: Fittipaldi, Bram- servare sospetttosamente le nuvole che si Durante i primi giri le due rosse Ferra- billa, Pace, Scheckter, Hunt, Donohue. Al- stavano accumulando. La zona dei box del- ri avevano le stesse possibilità di assu- CONTINUA A PAGINA 33 // movimento-ehititt Così la FERRARI ha compromesso la corsa di NIKI «sa i

II film dell errore ai box Ferrari; Tornami ha dato l'OK a . e se ne avvede, fermandosi nella corsia d'uscita, mentre Lauda, che se ne va con la ruota non perfettamente stretta... meccanici degli altri teams richiamano gli uomini Ferrari... Troppo presto l'O.K. di TOMAINI SILVERSTONE - Ventesimo giro, piove; è una leggera spruzzatina tolio di bandiere gialle per le altre macchine che sopraggiungono. d'acqua come da due giorni ci ha abituato. Al (ventunesimo giro Il pilota non si volta neppure, non fa nessun segno. Siamo dietro, Scheckter decide di entrare per cambiare le gomme, non valutando ma immaginiamo la faccia di Lauda, e... il 'fumo che gli deve uscire la possibilità di continuare con le slick. Al giro successivo anche anche dalle orecchie. Lauda decide di rientrare (forse 'memore di quando era stato accu- i meccanici arrivano trafelati, Tomaini è diventato improvvisa- sato di essere rientrato troppo tardi al GP d'Olanda vinto da Hunt). mente più tpiccolo. Si mette a posto la ruota, si monta il gallettone Ai box c'è già caos. I meccanici cambiano le ruote. Il tecnico e lo si stringe, e ifinalmente Lauda riparte con ;due giri di distacco. ex Osella Tornami davanti alla macchina n. 12 controlla per dare Visi angosciati alla Ferrari, i meccanici si guardano attorno smar- l'OK quando tutto è a posto a Lau'da. Ad un certo momento fa riti, Montezemolo con la gamba ingessata, un braccio 'bloccato, si segno che tutto è stato fatto: il meccanico che è davanti con i! crik, stringe la testa con la imano sconsolato. per tenere sollevata la vettura, lascia andare e si .fa precipitosamente Passano appena due minuti fra la costernazione dei box Ferrari da parte. Dalla parte destra un meccanico rimane con la « pistola » e Niki rientra ai box facendo 'gesti tipicamente italiani con la mano in mano esterefatto. destra verso i meccanici, come a dire « ma che... cavolo avete fatto? ». Tornami fa segno a Lauda di partire. Uno scatto rabbioso, dieci La ruota anteriore destra, ancora quella, è completamente sgonfia. metri e Lauda si ferma con la ruota anteriore destra di sghimbescio, Al giro prima, quando si era staccato il gallettone e si era aperta, mentre il gallettone rotola ridicolmente fra i meccanici della Em- era rimasta 'molto probabilmente « pizzicata » ed era uscita l'aria. bassy, che lo raccolgono e chiamano quelli della Ferrari. Rapido cambio e finalmente Niki riparte. Ma ormai la corsa è Lauda è di ghiaccio in mezzo alla corsia di decelerazione. Sven- perduta...

... ma si accorgono presto del gallettone non ben fissato e ...che accorrono, tra primi Tomaini pensando a una ruota sgonfia con la bombola provvedono. Ma ormai lauda dell'aria compressa... ha perso secondi preziosi!

SILVERSTONE - « ... quell'annuncio da- tro gomme è sui venti secondi, decimo matica, non lo alza al dovuto quando to dall'altoparlante dei meccanici di Tyr- più decimo meno, e i meccanici della Regazzoni parte. Risultato: il tubo rima- rell che avevano cambiato le gomme a Ferrari lo fanno abitualmente. ne impigliato nella presa d'aria. Regaz- ...ma forse' Scheckter in 12" e quelli di Fittipaldi in Ciononostante i dirigenti Ferrari, ai zoni non se ne accorge e continua, il 17", hanno mandato in « tilt » i dirigen- quali era stato rifiutato di partecipare tubo spirale si tende, fa da molla, si ti... ». Chi ci dice così è qualcuno molto alla sfida, vanno in crisi. Riunione con i trascina dietro bombole, manometro e vicino al clan di Maranello, presente sul meccanici, si discute, si fanno progetti, carrello ! Non basta: troppo tirata, la la «crisi» circuito di Silverstone per il G.P. prove per l'eventuale giorno di gara, an- spirale diventata elastico fa partire come Oie cosa era successo? Semplicemente che il vento (di nuvole) che spira. In real- una fionda la .pesantissima pistola pneu- che al venerdì, finite le prove ufficiali, tà i meccanici sono meravigliati, ma su- matica che finisce a proiettile hi mezzo davanti alle tribune, si è svolta una sin- biscono. Sì vorrebbe addirittura fare alla gente dei box, sfiorando un meccani- golare sfida fra la McLaren di Fittipaldi delle prove alla sera, dopo che sono sta- co della Shadow. E1 un attimo ma anche risaliva e la Tyrrell di Schectker. In palio 600 ti cambiati i motori, ma tutto viene rin- un momento di panico. Quell'aggeggio di sterline (un milione) a chi avrebbe cam- viato al giorno dopo. Il sabato mattina 8 chili poteva trasformare un esperimento biato le gomme più in fretta. (•giorno della gara) durante le prove li- in un dramma! Altra crisi al box italia- Una rapida partenza. Jody più veloce, bere si assiste ad una scena curiosa che n; i dirigenti strepitano, i meccanici so- alla sfida poi le due macchine assieme sul tra- per .poco non sfiora il tragico. Si decide no allibiti. Ci si guarda attorno smarriti, guardo. Cambio di gamme, parte prima di provare un cambio di gomme anche mentre gli avversai! ridono sotto i baffi. Jody, poi Fittipaldi. L'altoparlante an- alla Ferrari (come se i meccanici non lo Forse anche questa tensione spiega quan- nuncia il tempo del cambio: 12" per la avessero mai fatto! ). Arriva Regazzoni to accaduto poche ore dopo con Lauda. Tyrrell, e 17" per la McLaren. ai box, rapido cambio. Però poi, chi tie- del milione! Il limite « reale » del cambio di quat- ne il filo a spirale della pistola pneu- g. e. Abbiamo potuto così ricostruire la catena di incidenti che ha falcidiato a metà il parco-macchine della F. 1 TX

E' abbastanza singolare che le vetture che vedete qui sopra e a destra, Ecco come si è ridotto l'avantreno della macchina di Scheckter; l'alettone rispettivamente la Brabham di Carlos Pace e la Tyrrell di Jody Scheckter è rimasto nelle reti, che hanno in tutto fermato ben 13 macchine, la siano state classificate rispettivamente al secondo e al terzo posto metà esatta dei partenti, per un danno superiore certamente ai 100 milioni L'ammucchiata SILVERSTONE — «... oggi finalmen- con l'alettone un paletto di sostegno. in quel momento in terza posizione. In- di Morgan che ferma sulla pista è stata te c'è il sole. Meno male dopo le Rientrava ai box, si tentava una ripa- vece della curva « Club » sceglieva per centrata da Hunt (e bravo il « Caccia- spruzzate di pioggia dei giorni delle razione d'emergenza, ma poi il pilota distruggere la sua Shadow la più ari- tore »!) ed è coinvolta senza pilota nel prove... ». Tutti a dire così il mattino ripartiva con l'alettone storto. Per lui stocratica curva « Beckett ». Cì riu- groviglio. della gara. Invece Testate inglese tra- la corsa era così finita. A fine gara sciva in pieno; la macchina era dan- Chi ha cominciato non si è capito dizionale non si è voluta smentire, e ha dirà semiserio all'ing. Forghieri che an- neggiata, il pilota indenne, anche se bene, è stata una scena alla « Ridoli- fatto venire giù moltissima acqua, al- dava benissimo con l'alettone piegato trattenuto sul momento per controllo. ni », macchine che piroettavano nep- ternata a sole (tanto che in un GP si (sovrasterzo a parte) e che se ne sa- Si arrivava al cinquantesimo giro. La pure tanto velocemente, piloti che cer- sono cambiate più gomme che in una pista si era asciugata, ma stava annun- rebbe potuto studiare uno... cavano di guidarle in qualche modo gara sport). ciandosi un nerissimo nuvolone tra sor- sulla pista improvvisamente di ghiac- Intanto si metteva a piovere su tut- Silverstone che deteneva già un re- di boati. All'uscita della chicane da- cio eppoi tutti nel mucchio. cord (le dieci macchine fuori uso per to il circuito. Quasi tutti capivano che vanti ai box, JARIER con la nera Alla fine si è capito chi erano: PA- era una piccola nuvola passeggera, co- un testa e coda di Scheckter due an- Shadow, faceva come Scheckter due CE, SCHECKTER, BRISE, Wilson me già successo tante volte durante anni fa. In accelerazione sbandava ed ni fa), si è superata e sotto la piog- FITTIPALDI, DEPAILLER, HUNT, le prove. Perciò alcuni cambiavano usciva di pista proprio sotto la tribu- gia 'sono state addirittura tredici (non MORGAN e HENTON. è un numero fortunato all'estero). E' gomme, altri no. na centrale davanti ai box. Abbatteva una serie di reti e di pali; la macchina Se non distrutte, certo che 100 mi- stata la metà delle macchine partite ad A continuare la serie delle uscite era danneggiata e anche il pilota ri- lioni di danni in totale ci sono! essere messe fuori uso dal più violen- di strada iniziata da Clay, intanto era portava un taglio alla fronte forse cau- to degli acquazzoni a go-go sull'ex ae- il gallese PRYCE, con la sua Shadow Fortunatamente nel groviglio tante roporto degli anni '40. sato dalla rete. Grondava sangue e ve- macchine distrutte ma nessun serio niva portato vìa in stato di leggero danno ai piloti. Solo bottarelle inno- L'inizio clelle uscite di strada per choc. Gli daranno poi sette punti alla colpa dell'acqua è cominciato al 18.o que, il solo Brìse è stato ricoverato fronte. giro, quando REGAZZONI con la Fer- all'ospedale di Northampton con un rari guidava la corsa con sicurezza e ...e la Piove violento, ora! Carambole a colpo al viso, comunque niente di con un margine (3"5) su Pace che an- go-go... alla curva Stowe. Arriva preoccupante. Un commissario di pi- sta, Howard Tilden, si è rotto una ca- dava progressivamente aumentando. Il MASS, la pista è un acquitrino, si gira, viglia e se la caverà in 40-giorni. An- ticinese, arrivato alla solita curva è in vacanza! e con lui anche DONOHUE e WAT- «Club » ha trovato la pista improvvi- che uno spettatore è rimasto ferito SILVERSTONE — Le tredici SON. Piroetta a" tre, macchine come non si sa come. Ad ogni modo non si samente a pozzanghera per l'acqua scro- macchine uscite dì pista a Silver- impazzite che cozzano l'una contro sciata solo su quella parte del circuito. è presentato a nessun posto di soc- stone preoccupano e non poco gli l'altra e finiscono fuori pista. I pilo- corso raggiungendo direttamente la I commissarì non avevano esposto nes- assemblatori inglesi. A parte i ti escono dalle macchine-rottame e so- danni valutabili in un centinaio sua abitazione. suna bandiera gialla di pericolo, e Clay no indenni o quasi. di milioni di lire, fra parti di E' uscito di strada sempre alla arrivato più veloce di tutti sull'acqua carrozzeria e motori, sono pro- con. le slick, si è trovato con la 312 T prio quest'ultimi che danno più Piove sempre più! « Club » anche STUCK, ma non per diventata inguidabile. Un testa e coda preoccupazioni: fra quindici gior- Poco più avanti c'è la curva «Club». colpa della pioggia, ma per un suo e a marcia indietro verso le reti di pro- ni c'è il G.P. di Germania e la Chi è passato indenne alla Stowe non errore ; è lo stesso punto dove già Cosworth ha gli operai in ferie. aveva fatto un testa e coda in prova tezione, mentre tutti gli altri che gli ce la fa al Club, Infatti vi è un « no- Non sì sa se vi saranno motori rompendo la sospensione posteriore stavano dietro vedendolo piroettare ral- a sufficienza per la trasferta te- do » incredibile e spaventoso, sono destra. lentavano, sfiorandolo. desca. ben sette le vetture fuori strada in un La macchina di Ragazzoni toccava groviglio da fantascienza, più quella Giancarlo Cevenini SILVERSTONE — Niki Lauda è seduto in un an- « No non c'è una grande superiorità meccanica, golo del box su una cassa di ferro, a fine corsa. le Ferrari si equivalgono alle altre macchine, forse Fuori infuriano le polemiche, la roulotte della riu- sono leggermente superiori qui a Silverstone e al nione con Montezemolo, Forghieri, i capi meccanici, Nurburgring, ma- nelle altre piste siamo quasi alla Ghedini e l'accusato Tomaini, trema come foglia al pari... ». vento, per le violenti discussioni. — Come giudichi a questo punto il campionato? Chiediamo a Niki che cosa ha da dirci su que- « Certo che col risultato 'inglese' con Fittipaldi sto G.P. che prende punti (9) e io niente, è diventato più « L'Inghilterra non mi porta fortuna. Ricordi V altr'anno? Oggi ai box hanno fatto un errore man- difficile per me, anche se ho un margine di quat- dandomi via con la ruota anteriore destra senza aver tordici punti che sono sempre tanti. Certo senza quel ben fissato il gallettone. Ho fatto 10 metri prima di malaugurato incidente alla gomma ai box le cose sa- vedere la ruota quasi staccarsi. Me l'hanno rimessa a rebbero andate diversamente!... ». posto, ma il pneumatico è rimasto "pizzicato", non so, Dai due che si giocano il titolo a colui che ha fatto sta che al giro successivo sono dovuto rientrare Si è rivista ai boxes anche Helen Stewart, qui dominato la corsa nei primi giri guidando con grin- con una gomma a terra, in quel momento ho capito ta e classe fino a conquistare la testa della corsa, che per me il GP era finito ». con Lauda, che accompagnava il marito telecro- nista della ABC. Lo scozzese era stato uno di CLAY REGAZZONI ci dice: « Avevo una macchi- — Raccontaci che cosa è successo sotto l'acqua? quelli che avevano pronosticato che Lauda na eccezionale, potente e veloce come mai. Dopo « Un acquazzone improvviso, c'erano diversi cen- non avrebbe preso punti al circuito di Silverstone. aver fatto qualche giro di assaggio in terza posizio- timetri di acqua sulla pista. Alla curva Club un am- ne, ho passato Pryce, poi ho studiato Pace e l'ho masso di macchine fuori pista, ho rallentato e messo passato al tredicesimo giro. Ero in testa e stavo pro- la prima ma la macchina pattinava in modo ecce- gressivamente distaccando tutti, quando alla curva zionale, non andavo avanti. Ad un certo momento è "Club" ho trovato improvvisamente la pioggia: ero passata davanti a me una Range Rover dell'organiz- «La FERRARI il primo e l'ho sperimentata. Un testa e coda, e la zazione, mi sono accodato e chissà come sono riuscito macchina è andata a finire contro le reti con il po- a passare ed arrivare ai box. Non so ancora come sono stato classificato, tu lo sai? ». steriore piegandomi l'alettone, per me in quel mo- mento la corsa era finita. Ho continuato per onor di Alla nostra risposta negativa, dice che secondo non è poi ora firma, certo che è un po' di tetnpo che non me ne lui Brambilla è secondo, Rega terzo e lui quarto, ma non è sicuro. va bene una... ma proprio avrei giurato che stavolta fosse la giornata- buona ». — Le Ferrari di F. 1 sono molto superiori alle altre macchine, Me Laren, Brabham e C...? tanto superiore...» g- e.

Poco hanno potuto fare le reti per Jean Pierre Jarier, uscito molto forte dalla chicane che im- mette sul rettilineo delle tribune e terminato poi contro la tripla fila di guardrail. Sopra si no- tano le traccie lasciate sull'erba bagnata, a de- stra la vettura e sotto il giovane francese che si tiene il capo dopo la spettacolare uscita di strada

SILVERSTONE — Nonostante che nel delle eventuali modifiche da apportare al- calendario ufficiale pubblicato dalla CSI le monoposto per il 1976. Questa riu- SURTEES recentemente, il Gran Premio di Svezia nione è molto attesa perché parecchi co- figuri alla data del 27 agosto, gli orga- struttori hanno bloccato Ì lavori di co- nizzatori ci hanno confermato che la lo- struzione delle nuove macchine, proprio ro gara sarà disputata all'epoca solita, in attesa di avere le indicazioni neces- «a terra» esattamente il 13 giugno 1976. sarie. • Una udienza presso il giudice ingle- 9 La Copersucar secondo modello è se che si occupa della controversia tra la pronta sulla carta e la costruzione comin- squadra Surtees e la Bang e Olufsen, cerà appena possibile. La macchina sarà D produttrice dì apparecchiature di alta fe- fabbricata pressoché interamente in I n- deltà e stereofonia, avrebbe dato speran- ghilterra ma alcune parti verranno esegui- za a Surtees di uscire vincitore nella ri- te in Brasile. Wilson Fittipaldi vorrebbe chiesta di danni che egli ha avanzato per fare in modo che la macchina venisse Si decide rottura di contratto. Di conseguenza Sur- pronta per la fine di ottobre o i primi tees ha la speranza di poter presto di- di novembre, in modo da cominciare al sporre di nuovi capitali, che gli permet- più presto le prove per la prossima sta- terebbero di costruire la nuova macchina gione. al Nurburg di Formula uno che è già stata progetta- ta. Comunque, anche se non aveva già • Per la cronaca il primo a fare un deciso di smettere col G.P, d'Inghilterra, testa coda alla nuova chicane di Silver- con le due macchine distrutte sabato, stone è stato Jacques Laffite, durante le la nuova John avrebbe dovuto far stop per forza. prime prove dì giovedì. 0 Una riunione tra Ì costruttori della <• II primo a demolire in sbandata le F.l e membri della CSI avrà luogo alla reti di protezione e sbarramento poste vigilia del Gran Premio di Germania per prima della nuova chicane di Silverstone F.1 76 giungere ad una definizione accettabile è stato Hans Stuck. Davvero sconcertanti questa volta certe critiche agli organizzatori (hanno rispettato regole e prontezza)

Questa è la prova di quel che spiega De Adamich. Effettivamente Fittipaldi ha com- piuto 57 giri, dopo essersi fermato al 5G.o per cambiare pneumatici. Il contagiri è stato effettuato da MICHELE DUBOIS, la « cronometrista » già Matra ed ora con la Hesketh, la migliore esperta per questo genere di tabelle (ah, se l'avesse la Fer- rari!...). La parte finale del contagiri che vi mostriamo potrebbe servire anche ai cronometristi di Silverstone...

Fìttipaldi, Pace e Scheckter, artisti UH I Anche a FITTI impareggiabili sulla pista bagnata »w

f.P. inglese F. 1 ctome/7/caSPRINT

CONTINUAZIONE DA PAG. 23 TOWCESTER - Lord Alexander Hesketh, raggiante, ha latto gli onori TECNICA F. 1 di casa alla presentazione della nuova macchina di formula L'ha vinta e col merito pieno dei giorni migliori un Fittipaldi che ha uno. Avrebbe tanto voluto che la 'macchina fosse in pista a Silver- dato una lezione di alta guida nel- con novità stone, anziché soltanto esposta nel cortile ideile ex scuderie della le particolari condizioni della pista famiglia, ora trasformate in officina da corsa, ma poiché le cose e della battaglia con i rivali che è andato ad acciuffare dopo una par- sono andate a rilento ha preferito aspettare che i collaudi siano fatti tenza di rincalzo. fuori dalle viste troppo curiose prima di metterla a confronto con L'ha persa soprattutto la Penrari La Hesketh le altre. al box (ma è giusto dirlo e non pensare che, in fondo, l'incidente Cosi abbiamo dovuto accontentarci di ammirare la nuova crea- ha salvato Lauda dal trovarsi an- zione in ifonma statica, ma è stato lo stesso un bello spettacolo. La che lui nella Grande Ammucchia- ta?). L'ha persa certo sul piano psi- per vincere nuova macchina, modello C, quindi Hesketh 308 C, la vedete nella cologico quando, dopo l'affrettata foto. E davvero, come ci aveva detto Hesketh qualche settimana fa, decisione di cambio igomme dell'au- striaco sulla scia di Scheckter, i diversa da tutte le altre ridottissime. Bassissima nelle fiancate, dal- meccanici hanno lasciato quel gai- a MONZA... l'abitacolo poco voluminoso, stretta ai fianchi, è certo un bell'esem- lettone della gomma anteriore de- stra senza fissarlo per ordine del- l'abitualniente silenzioso responsa- bile delle squadre tecniche al box, il Tomaini torinese, che stavolta ha detto una parola di troppo. Il dop- pio primo arresto ha spento le già scialbe intenzioni di Niki, in una corsa che gli è apparsa indigesta fai dalle prove. Forse quei curvoni da 200 all'ora sono più pane per quegli uomini dal « pelo » sullo sto- maco come i lans classificano i Be- gazzoni, gli Scheckte-r, i Pace, gli Hunt. Lo mostravano anche quel centinaio di tifosi-jet della carova- na aerea di AUTOSBRIMT, ammu- toliti sulle tribune- appena Bega è scomparso e sì è visto Lauda na- vigare da rincalzo, evitandosi con l'alibi del primo scroscio la morti- ficazione del sorpasso pesante di Fittipaldi come stava avvenendo. Non è tanto, come ha detto l'ex pilota Gethin, che « 1 terramiti non hanno guardata in su», nella nu- vola, per vederla passeggera la pri- ma (decisiva) volta del cambio do- po mezz'ora di corsa, quanto che qualcosa è saltato nel delicato equi- librio psicologico del clan giallone- re. Come aveva detto Niki una set- timana fa? «Per vincere il mondia- le ora ho bisogno che girl tutto pio di costruzione, dato che comunque deve racchiudere i serbatoi liscio, che tutto, dai meccanici a me, fili senza inceppi, che nessuno e tutte le altre cose che hanno tutti.'Ha molte originalità, come le so- si scarichi ». La pedana spensioni con elementi di gomma, ora sulle quattro ruote, la .presa E invece scaricato intanto è ap- d'aria bassa a carenatura totale, sull'esempio di quello che aveva parso lui; elettrici poi tecnici e mec- tentato di fare la Copersucar, ed altre molto belle cosette tecnica- canici, al punto che la sfida «pit- stop» col cambio di gomma tra mente apprezzabili e di cui vi riparleremo. Tyrrell e McLaren ha fatto da cor- alata Quello che è certo è che è costruita in modo impeccabile, come tocircuito e forse la non felice pro- ci ha abituato la gente della Hesketh. E che dovrebbe essere molto messa ai meccanici (erraristi di... buona. La vedremo al Nurburgring, tra due settimane, dopo prove in due biglietti gratis per il cinema di , se avessero battuto il re- della March questa settimana a 'Silverstone. Alexander Hesketh, bicchiere di cord per il cambio di gomme sta- champagne in mano (sempre Dom Perignon), ci ha dedicato par- bilito in 12 secondi (?!?) dallo staff Tyrrell e fruttato agli operatori in ticolare attenzione. Dice, molto seriamente: « Abbiamo fatto la mac- tuta tolu un milioncino da divider- di Brambilla china per battere Ferrari a Monza ». si, scucito '(con palese amarezza) dal Teddy Mayer della McLaren • Delusione per chi si attendeva di vedere (che si è consolato il giorno dopo), molte cose nuove al Gran Premio di Gran ha fatto da antipatica cartina di Bretagna. In fondo l'unica cosa di un tornasole. certo rilievo è stata la MARCH di Bram- billa, dotata di due appendici aerodina- Due biglietti di cinema contro un miche posteriori orizzontali, a forma squa- centinaio e più di sterline a testa drata, che qualcuno ha ironicamente de- fanno un po' di differenza, anche finito le « cassette per gli attrezzi Beta » senza tener conto dei sindacati che data la loro forma. ci ritroviamo... E ài delicato con- Poste dietro le ruote posteriori, in ag- gegno degli equilibri ha cominciato giunta alle paratie verticali sistemate ai cosi ad andare in tilt! Il tutto ag- lati dell'alettone come si era già visto, queste due appendici avevano uno scopo gravato, se si vuole, dalla fresca che non era di aumentare la portanza ne- giovinezza dell'attuale staff di mec- gativa, cioè di dare maggior appoggio alle canici, ai quali per poche migliaia ruote posteriori, ma quello di far deflui- di lire di aumento non concesso re l'aria il più lontano possibile, in modo son venuti a mancare (dalla squa- da eliminare almeno in parte gli effetti ne- gativi derivanti dalle turbolenze create dra dell'analogo record gomme del dalle enormi ruote posteriori. Jarama '74) proprio alcuni dei « vec- Queste turbolenze creano delle controp- chi», passati a cuocer ceramiche pressioni che in sostanza diminuiscono la perché più vantaggioso! velocità, e le due « scatole » della March Sono i retroscena forse impensati pare abbiano dato risultati apprezzabili. ma certo possibili anche di giornate- Alla March hanno anche provato mu- setti di diversa lunghezza e sagomatura, ed nò come questa di Sllverstone. Ohe anche prese d'aria dinamiche differenti. Per ha un vantaggio: dì essersi verifi- la gara è stata scelta una presa più larga cata il 19 luglio,. con cinque Gran di quelle finora viste. Premi ancora davanti, e non a ot- Sulle macchine di HI'LJj è stato provato tobre, come l'anno scorso al Glen, un alettone sdoppiato, originale e abba- ultima tappa di una stagione che stanza curioso. Con una ala inferiore fissa e una superiore regolabile, e secondo Brise non si può fallire altrettanto ba- ed i tecnici questo alettone funziona come nalmente. hanno previsto ed è molto buono. Tuttavia La novità March consisteva in questa ulteriore propaggine dell'alettone non è stato usato nella gara di Silverstone m. s. montata sulla macchina di Brambilla; è stata subito definita « il bagagliaio » perché le condizioni del tsmpo erano trop- CWUNXCA SIlVtRSTONE

CONTINVAZIONE DA PAG. 26 scarico dalla Hesketh, che saltava sulla molto cautamente. Alcune altre macchine testa di Jody). Ma ancora la malata He- sono apparse, generalmente dirigendosi ver- sketh tirava avanti. so i box, dato che i piloti avevano visto fermati per cambiare le gomme. Ordine: La pioggia tornava -dall'altra parte di le bandiere gialle incrociate. Brambilla ha Pace, FittipaWi, Hunt, Mass, Scheckter, Silverstone. Sembra giusto ricordare l'or- terminato a ritmo di passeggiata. La piog- Brambilla. Salvo Jody, nessuno di questi dine del 51. giro: Fittipaldi (193,30 kmh) gia smetteva, la corsa era terminata, uffi- piloti aveva cambiate le gomme — per Pace, Hunt, Scheckter, Brambilla, Dono- cialmente al 56. giro. esempio, Emerson disse dopo « Ho decìso hue, Jarier, Mass. Completavano il 50 giro: Dei carri attrezzi sono usciti per racco- di non cambiare le gomme quando la piog- Depailler, Watson, Andretti. 49. giro: Re- gliere le macchine. Alcune, come la Bra- gia ha iniziato perché il cielo era ancora gazzoni, Henton, Lauda, Jones. 48. giro; bham di Pace e la Tyrrell di Scheckter sereno per la maggior parte e pensavo che Brise, Nicholson. 47. giro: W. Fittipaldi. sono malamente danneggiate, alcune, come la pioggia sarebbe finita presto ». 46. giro: Morgan. la .Copersucar soltanto leggermente. Assur- Aveva ragione. Anche se le macchine La pioggia diventava più forte, si sono damente la HÌ11 dì Brise veniva rimorchia- era soltanto umida. Scheckter ha passato creati distacchi fra le macchine. Al 55. gi- ta dalla Fiat 126 del team Embassy. trascinavano spruzzi in una parte del trac- ro Jarier ha perso il controllo della sua Le caratteristiche di sicurezza delle mac- Sopra, un particolare dell'affusolata ciato, la «linea 'della corsa» dopo i 'box Shadow all'uscita della chicane, piomban- chine e del circuito avevano capricciosa- Hunt al 26. giro, è andato in testa al 27. scocca della nuova Heskelh; sotto do attraverso le reti nel guardrail. Anche mente dimostrato di essere salde, perché i giro e ha iniziato presto a staccarsi — ne •piloti erano solo leggermente feriti (Brise le sospensioni anteriori e posteriori Pace avrebbe quasi perso il controllo. aveva anche bisogno perché aveva le gom- Brambilla, Jones, Andretti sono entrati tagli e contusioni, Jarier tagli in faccia, sfruttano elementi elastici in gomma me da bagnato e non pioveva più. I mec- nei box .per cambiare le gomme. Emerson Scheckter un polso slogato). Ironicamen- canici ai box cominciavano a prepararsi ha completato il 55. giro dirigendosi ai te, sì dice che uno spettatore è stato fe- per un altro cambio dei pneumatici. 29. giro. Scheckter, Mass, Hunt, Fitti- paldi, Pace, Jarier ( come Scheckter con gomme da (bagnato), Donohue, Stuck, Brambilla. 30. giro. Scheckter, Jarier, Hunt, JFittipaldi, Pace, Mass, Stuck, Do- nohue, Brambilla. Vedete cosa intendiamo con « cambiamenti sorprendenti »? •Depailler è stato il primo a tornare alle slicks, fermandosi al 31. gito. Al giro do- po era la volta a Stuck, e Lauda per que- sta seconda e costosa fermata. Poi Scheck- ter. Questa fermata è durata 23 secondi, e 10 ha mandato indietro al 6. posto. Jarier era in testa aHa corsa; ma Hunt si trovava in seconda posizione con le 'slicks, e si av- vicinava velocemente. Un altro elenco di fermate ai ibox a] 34. giro. Regazzoni per i pneumatici e an- che Jones (dopo aver raggiunto l'8. posi- zione). Mass che aveva il musetto della macchina danneggiato '(stava effettivamen- te tenendo in mano una parte del musetto quando è arrivato ai box), e Jarier per cambiare le gomme. Ancora una volta è cambiato il pilota in testa. Al 36. giro l'or-dine si era di nuovo L'addìo alle corse di Graham Hìll, già annunciato a Montecarlo è stato stabilito — Hunt, Fittipaldi, Pace, Sche- definitivamente ribadito a Silverstone. Ecco il simpatico Graham mentre sa- • •!* prime prove della nuova ckter, Jarier, Donohue, Brambilla, Stuck. luta la folla portando in pista la sua Embassy che sarà affidata a Brise Shadow col motore Matra dodici Tenendo presente tutto ciò che era succes- cilindri cominceranno mercoledì o so, le tre macchine al comando si trovava- giovedì sulla pista di Silyerstone. no quasi inevitabilmente vicine l'una all'al- box per il cambio delle gomme. Nessun'al- rito da pezzi delle reti che erano volati in La nuova macchina sarà parec- tra, mentre Scheckter stava guidando mol- tra macchina arrivava. Fittipaldi è riparti- una tribuna. chio diversa dalla Shadow DN 5 at- to forte — la Tyrrell offriva una visione tuale, anche perché le nuove di- to senza perdere il comando. La zona dei Max Mosley stava meditando sulle rego- mensioni sono state imposte dal rallegrante nella chicane. Ed era straordina- box si faceva silenziosa. le, considerando una possibile protesta se rio per le moderne corse di GP che un motore Matra più lungo del Cos- Emerson Fittipldi era l'ultimo pilota a la classìfica provvisoria non piazzava. Bram- worth. Sarà più lunga di passo, pilota che aveva fatto due cambi di gom- billa al secondo posto. Ma alla fine ha de- avrà fianchi più larghi ma più bas- me dovesse essere, al 4. posto, ma sol- passare le curve Stowe e Club prima che la pioggia, forte come un uragano comincias- cìso di accettare il risultato provvisorio — si e nuovi radiatori. Se le prime tanto per la 'lunghezza dei box dietro e se l'uomo di legge Max non poteva tro- se di colpo a cadere. I piloti erano com- prove dimostreranno che la mac- 11 trio di testa. Hunt, in testa, era stac- vare ragioni per una protesta, potete esse- china è buona sarà portata al Gran pletamente persi. Macchina dopo macchina cato di 3 secondi, poi 'l'inesorabile Fit- re sicuri che probabilmente non ce ne Premio di Germania. andavano fuori pista '( risulta che Brise tipaldi pronto per avvicinarsi a lui. Fra erano. Forghieri discuteva la classifica, e • Gli organizzatori delle nove potrebbe essere stato il primo). Un com- Fittipaldi e Pace era IRegazzoni, a un giro dopo il fiasco dell'anno scorso deve aver ore di Kyalami hanno confermato missario che era accorso per aiutare un pi- che la gara non sarà valida per il in meno, e frustrato Pace: «< Avrei potuto l'impressione che il GP britannico sìa una Iota fu colpito da un'altra macchina e por- Campionato Marche. Tuttavia an- prendere Emerson se Clay mi avesse fatto corsa maligna. Ma l'anno scorso c'era il che se non ammetteranno le mac- passare — era ridicolo, aveva un giro m taro all'ospedale con commozione celebrale, chine Sport la gara si farà, con e spalla e caviglia fratturate. consenso generale che la giustizia era in- macchine della categoria turismo. meno e non mi faceva posto ». Andretti teramente dalla parte della Ferrari. Que- (anche egli doppiato naturalmente) stava Scheckter ha descritto questo momento: st'anno sembra dubbio che sarà cosi. Il re- ostacolando Donohue, perciò Brambilla po- « Ho colpito un immenso muro di acqua golamento ufficiale era questo; che la cor- teva dare la caccia alla 'March Penske. e ho 'perso totalmente ogni presa con la sa è finita al 56. giro. La bandiera rossa Jarier è ritornato al 5. posto, ha fatto un pista. Era come fare dello sci d'acqua, era stata mostrata quando il pilota al co- pò variabili e questo alettone richiede mol- testacoda perdendo di nuovo due posizioni. non c'era niente che si potesse fare. Sa- to tempo .per passare dalle angolazioni utili mando aveva terminato il suo 56. giro, e si su pista secca a quelle da usare su pista Un cambiamento del rumore del motore pevo che stavo andando contro la barriera. trovava ai box (è un record questo?) — bagnata. Sarà -usato nel Gran Premio di della Hesketh segnalava il prossimo cam- Ho soltanto abbassato la testa, poi ho sen- non riesco a ricordare un'altra corsa di Germania. biamento in testa. Al 42. giro Fittipaldi tito che i miei piedi sono tornati nella campionato mondiale dove il pilota abbia Qualche piccola modifica sulla 5TJH.TEES è andato in testa. A quel momento l'ordi- macchina. Poi c'erano le reti sopra di me. vinto, con la macchina ferma ai box). e qualche esperimento alla McLaren con ne era: Fittipaldi, Hunt, Pace, Scheckter, Quando cercavo di vernirne fuori, altre Bandiere incrociate gialle erano state mo- alettoni di varia 'foggia e un musetto a macchine stavano arrivando verso di me ». carenatura totale, anziché quello appuntito Donohue, Brambilla, Ja-rier, Stuck — tutti strate attorno al circuito — una cosa di con le due alette laterali, hanno comple- nello stesso giro, e immense nuvole nere Carlos Pace: « Niente da fare — abbia- cui si può generalmente essere sicuri nelle tato il panorama tecnico di questa gara. stavano avvicinandosi. mo visto la pioggia e poi abbiamo sempli- corse inglesi è lo standard dei commissa- cemente galleggiato sull'acqua. Non so •ri e, senza dubbio si sono mostrate le ban- Il 43. giro ha visto Brambilla prendere quali macchine ho colpito. Sono sempli- diere giuste. Perciò, malgrado l'indignazio- ZORZI debutta il 5. posto a Donohue e il 44. ha visto cemente andato in dietro. Sono uscito ve- .ne di Forghieri, è molto improbabile che Pace prendere il secondo posto ad Hunt. locemente, poi altre macchine hanno ur- la sua protesta che Regazzoni fosse terzo con WILLIAMS in F.1 Fittipaldi stava spingendo la sua McLaren tato la mìa — bang, bang, bang. Avevo possa reggersi in piedi. a[ massimo — stava intuendo che cosa le vertigini, ma adesso sono OK (c'era un Ci è voluto un po' di tempo prima che doveva succedere — infatti, al 45. giro ha al G.P. d'ITALIA? pìccolo buco dietro nel nuovo casco di Emerson potesse recarsi alla tribuna per incontrato le prime isolate gocce di piog- Carlos). Sono molto deluso, volevo vìn- ricevere la sua coppa. Pace e Scheckter non gia. Brambilla credeva dì vedere una mez- cere questa corsa ». sì potevano ritrovare per raggiungerlo... za possibilità di doppiare Andretti alla chicane: colse questa mezza possibilità con Wilson Fittipaldi ha detto: « La pioggia 'Fittipaldi ha detto più tardi: « Ero mol- disperata frenata, e riuscì. Stuck ha ter- era così fitta che mi sembrava di andare to contento dal modo come la macchina minato il suo ritorno alle corse dì GP con incontra a un muro di nebbia. Siamo su- agiva sul terreno asciutto, e molto ralle- un incìdente al Club Corner. bito usciti per cercare dì aiutarci ». Watson grato quando la corsa è stata fermata poi- ha commentato che alcune macchine sono ché era molto pericoloso. Quando pioveva Sembrava quasi che la poggia dovesse la seconda volta mi sono fermato ai box fermarsi, e i meccanici smettevano con le partite separatamente in tutte le direzioni, e non si poteva fare niente di utile. perché non vedevo le macchie ciliare che preparazioni per ulteriori cambi dei pneu- avevo visto la prima volta ». matici - Donohue, a sua volta passava Alla linea di partenza-arrivo si vedeva la bandiera rossa, attorno al circuito si era- £' srata tma corsa capricciosa, ma non Andretti per tentare un controattacco a una brutta corsa. In contrasto con molti Brambilla. Fittipaldi in testa andava via, no fatte uscire le bandiere gialle incrociate per avvisare ogni pilota che la corsa era avvenimenti, non c'è mai stato un attimo mentre Pace si avvicinava a Regazzoni, e di noia. Scheckter si avvicinava sempre di più a stata fermata. Hunt .(alla fine si è staccato un -tubo di Fittipaldi ha .terminato il suo 57. giro d. h. ADDIO?

VACCARELLA - firmano la TARGA n. 59

Raggiante il « preside » palermitano irrora la folla con l'immancabile bottiglia di champagne. Con questa vittoria ottenuta senza eccessive diffi- coltar Nino Vaccarella darà l'addio definitivo alle corse che pure hanno giocato una parte così importante 'nella sua vita di sportivo appassionato

CERDA - Passeggiata in « 33 » pere il silenzio dei villeggianti ce- Targa numero 59 dovesse finire in pieno accordo con Merzario per Nino Vaccarella e Arturo faludesi per una serie di collaudi per firmarla proprio la casa mi- — ogni possibile imprudenza e Merzario che per otto 'giri, o se finali proprio della trasmissione lanese, che conta adesso nell'Al- col solo intento di arrivare alla preferite per i 576 km di questa che avrebbe presentato più di un bo d'Oro dieci vittorie contro le bandiera a scacchi. cinquantanovesima Targa non problema. undici della 'Porsche. E' una ca- Il risultato poi è arrivato pun- hanno avuto altri avversi che la Cambio o semiasse il bravo bala che ha portato avanti nella tuale, e chiaramente nulla han- strada, resa viscida dal caldo di Casoni era 'fermo dopo appena speciale 'classifica Fiorici' anche no potuto fare per opporvisi gli luglio che ha liquefatto in più un quarto d'ora di gara, Dini Nino Vaccarella, che aggiudican- sfortunati « Gianfranco » - Nic- ' punti l'asfalto e la resistenza del- non avrebbe preso in mano la dosi la sua corsa (che è contem- colini con l'Osella PA3 e gli ec- I la loro macchina, in pratica la vettura e l'Alfa, che giustamente poraneamente un addio) assieme cellenti « Amphicar » - Floridia, : versione identica a quella impie- si era sentita fin troppo sicura all'Arturo nazionale, ha eguaglia- secondi assoluti ad onta degli gata vittoriosamente nelle diver- di marciare verso la vittoria, so- to il record di Maglieli e Gende- ultimi cento chilometri, tutti da se prove del Mondiale Marche prattutto dopo le prove alle quali bien, gente che di Targhe Florio cardiopalma perché fatti a colpi e che nel finale, dopo averli fat- non si era presentata la sempre ne hanno vinte tre a testa. di rabbocchi d'acqua per via di ti tribolare con la tiranteria del temibile Lola tre litri 'di Nesti- Il « Preside Volante » che al una 'guarnizione della testa bru- cambio oltre che con una carbu- Pianta, si trovava con ormai una quarto passaggio si èpreso ;i ius. ciata, né — qui siamo ancora razione troppo magra, stava per sola macchina in corsa, vulnera- so di firmare il giro record in più 'lontani da una insidia reale far andare in fumo un risultato bile al primo imprevisto, e ma- 35'44" a conferma di uno smalto - poteva essere il caso della conquistato sul velluto. Puntua- gari nella spiecevole posizione di ancora intatto nonostante le 42 Carrera di Restivo - « Apache » o le l'alloro e lo champagne (ma farsi somare ona vittoria primavere, ha marciato con rego- di quella di « Tambauto » e del non l'inno di Mameli, chissà per- Ma forse era scritto che la larità e intelligenza, evitando — simpatico comandante Radicella. ché, visto che questa era forza- Così è stata Alfa ma non è stata tamente la più italiana delle Tar- « CP », è stato Merzario-Vaccarel- ghe del dopoguerra) e i visi del la e non è stato CasoniJDini, è Chiti e degli uomini Autodelta stata soprattutto una Targa re- hanno 'ritrovato la serenità. cord in senso negativo per la I pensieri al box Alfa erano quasi inesistente presenza del cominciati subito, quando s'era pubblico, quello stesso pubblico scoperto che pochi chilometri do- che arrivava a seicentomila ani- po il via la 33 « CP » di Casoni me negli anni d'oro degli epici si era fermata e la radio di bor- ed esaltanti duelli delle « biciclet- do, cui anche le 33 avevano do- te Porsche » con la imastodontica vuto soggiacere come ideale cor- 512 Ferrari, e che quest'anno done ombelicale col quartier ge- carabinieri dall'elicottero e pol- nerale a Floriopoli, taceva stiz- strada da terra hanno mestamen- zosamente, probabilmente a cau- te valutato in apipena 15.000 per- sa di una minore efficenza della sone. rete , pioniera in fatto di La Targa Florio forse finisce Targhe «radiocomandate» tanto qui, se non verrà trovata una da offrirne qualche anno addie- nuova formula, dal « Megarally tro la propria esperienza al team Internazionale - Giro di Sicilia » Ferrari e alle 312. al trasferimento in un autodro- Si saprà dopo che aveva ce- mo madonita (come si era pro- duto qualcosa nella trasmissione messo senza seguito due anni ad- della « CP »: un semiasse dirà dietro) si può star certi che la l'Alfa in via ufficiale, il cam- corsa più vecchia del mondo mo- bio assicureranno le stesse orec- rirà d'inedia. chie indiscrete che in nottata ave- Eccolo in azione Nino Vaccarella, al volante della 33tt12 che gli ha per- vano sentito la>rossa tre litri rom- messo, assieme ad Arturo Merzario, di sigiare questa 59. Targa Florio Giulio Mangano is ZMMUA non c'è

N on è mancato un pizzico di suspense (alFinizio e alla fine) per il monologo 33ttl2 mm

Merzario e Vaccarella sul podio: la I due campioni Alfa nella coro coppia si è mostrata equilibrata ALFA: e 10! na d'alloro: sarà l'ultima Targa'

Col braccio destro alzato Nino Vaccarella saluta il direttore di gara che sta abbassando la bandiera; la 33 ha resistito ancora una volta perfettamente

• II pilota Lo Fort, quando la gara 59. TARGA FLORIO - Gara Nazionale di stava per terminare, veniva abbandonato I freni velocità in circuito - Piccola circuito delle dallo spider Fìat che pilotava,- il quale Madonie 20 luglio 1975 non voleva saperne di andare avanti. Senza perdersi d'animo il nostro lascia- ad acqua CLASSIFICA GENERALE va la macchina a Bonfornello e rientra- : 1. Merzario-tVaccarella (Afl 33tt12) 4,59'16"7 va ai box tra il comprensibile stupore di NICK ! media 115.464 kmh. 2, « Amphlcar-Floridia dasse 2000: 1. Caliceti-flicci ['Alpine! 4.56 dei commissarì di .percorso, pedalando j '[Chevron B26) 5.18'47"4; 3. Restivo-* Apa- 05"3 (7 giri); 2. Lo Forte-Cilia [Fiat 124) disinvoltamente a bordo di una bicicletta « CERDA • Nick Bianchi ha dovuto la- che • (Porsohe) 5.'21'08"1; 4. - Tartrbauto »- a 2 .giri. avuta in prestito da uno spettatore. Ca- vorare parecchio per far marciare più o Radicella (Porsche) 5.23'48"2; 5. Nicodemi- liceti dal canto suo dichiarava a fine cor- meno bene la Stratos di Bologna e Pre- • Cero > (Lola) 5.26*10"; 6. Bologna-Preglia- Classe 1600: 1. Di Lorenzo-Schermi {'Alpine sa di aver dovuto superare negli ultimi gi iasco dopo che il cambio era andato SCQ (Stratòs) 5.29'59"; 7. Schon-Pianta (Stra- A 110) 5.23'22"a (7 giri); 2. - Bollinger »- momenti di gara un paio dì 1100 di spet- K.O. nelle prove: è stata fatta una opera- tos) 5.41'48''3; 8. Parpinelli-Govonì (pante- - Black Shiver . '(Alpine) a 1 giro; 3. flu- tatori, che marciavano tranquillamente zione di trapianto da quello del muletto. ra) a 1 giro; 9. Caliceti-fìicci (Alpine) a bino-Vesco ('Alpine) a 1 giro. per strada. Spettatori evidentemente ce Inoltre la polvere, abbondante per il gran 10. Marcriiolo^Castro (Loia T290) Classe 1300: 1. Casiglia-flubino (Alpine) n'erano pochini, comunque... abbastanza caldo, creava noie con i carburatori co- I giro; 1'1. Capra-Lepri ['Porsche) a 11 girogjr ; 4.45'30" (6 giri); 2. Ferrare-Valenza (Lan- indisciplinati. sì ad ogni fermata, con l'aria compressa, 12. Berruto-.'Gellini (Persene) a 1 giro/'13) si provvedeva a pulire l'impianto di ali- * lucien -Ernesti (AMS 'Armaròlij rT"~gi- mentazione perdendo tempo prezioso. >o; 14. Donato P.-Donalo V. (AR GTV)~ a 1 Ma il capolavoro di Nick Bianchi è giro; 15. CambiagJii-Pittoni (AR CTV] a I stato l'aver realizzato praticamente una jlro; 16. Barra]a-Saporito (Porsche >RS) a sua « invenzione » (che ha funzionato be- 1 giro; 17. Micangeli-'Pìetromarchi (Pante- nissimo) per raffreddare i dischi dei fre- ra) a I giro; 18. « Joney «-Mirto Randazzo ni. Nick ha preparato tutta una serie di (Osella) a 1 girò"; JS. Puci-Vigneri [AR GTV) tubicini che erano collegati attraverso al- a 1 giro; 20. Piraino-Fìore .(BMW 2000) a 1 cune pompette elettriche a un bidone 21. Di Lorenzo-Schenmi (Alpine) a 1 d'acqua di venti litri piazzato sul sedile giro: 22. . Bollinger — BlacJcShlver » (Al- del passeggero. Quando comparivano fe- pine) a 2 giri; 23. Rubino-Vesce- [Alpine) nomeni di feding il pilota azionava le 2 giri; 24. Casiglia-Rubino (Alpine) a 2 pompette con un interruttore sul cruscot- Jri; 25. ferraro-Valenza (Lancia Zagato) a to e i freni, raflredati... ritornavano ef- 2 'giri; 26. * Antony World --Gitto-Gargano ficienti. [lancia) a 2 giri; 27. La Porta-Costa (AR GTV] a 2 giri: 28. Di Gregorio-Barone (AR • Le 33ttl2 utilizzate alla Targa aveva- GTV) a 2 giri; 30, Anzeloni-Moreschi (Ohe- no, secondo le migliori usanze un equipag- /ron B23) a 3 giri; 31. Anastasìo-Arfè fChe- giamento particolare: ruota di scorta (sgon- vron] a 3 giri; 32. Barberlb-BIlotti [Osella fia, con 'bomboletta accanto), crick e una BMW) a 3 giri; 33. Giorlando-'Montalto [AR trousse di attrezzi per interventi di emer- GTV) a 3 giri: 35. Lo Forte-Cilia (Fiat 124) a 3 giri. genza. Inoltre era montata su ogni vettu- ra una radio ricetrasmittente sulle VTJF GRUPPO 5 con tanto di antennino montato sulla fian- Classe 3000: 1. Merzario Vaccarella (AR 33 cata destra del lollfcar che 1 piloti avreb- Itt 12) 4.59116"7 media 115,454 kmh. bero utilizzato non in marcia ma solo per Ai piloti locali la piazza d'onore; si tratta della coppia » Amphicar »- lanciare eventuali S.O.S. in caso di ne- Classe 2000: 1. • Amphlcar «-Florida (Che- Florida che ha portato al secondo posto una nuovissima Chevron B 26 vron B26) 5,13'47"4; 2. Nicodem;-- Cero • cessità. (loia) 5.26'10"; 3. Barberio-Bilotti [Osella H L'Alfa Romeo aveva provveduto a tap- BMW) a 3 giri. pezzare tribune e box con i suoi nuovi eia Zagato) 4.53'54"2; 3. Antony World Git- • Finita la corsa Arturo Merzario e I' manifesti che celebrano la vittoria nel Classe 1600: 1. Marchio'o-Castro (Lola T to-Gargano (Lancia) 5.01 'S5"1. ingegner Chitì sono scappati con l'elicot- Mondiale Marche 1975: li aveva portati 290) 4.56'50 '[7 giri); 2. Anzeloni-Moraschi Classe 1000: 1. Sorce-Rito [Abarth OTS) tero dei carabinieri all'aeroporto di Paler- personalmente in aereo da Milano il ca- (Chevron B 23) a 2 giri; S.15'48" [6 giri). mo per prendere parte alla Domenica po ufficio stampa Camìllo Marchetti : di strano c'è che il trionfo iridato viene Classe 1300: 1. • lucien -Ernesti (AMS Ar- GRUPPO 2 Sportiva. Arturo tornerà in Sicilia merco- maroli) 5.04'33"2 i[7 giri); 2. . Joney --'Mirto ledì per prendersi un periodo di riposo bellamente accreditato a Pescarolo-Bell... Randazzo '(Osella) 5.16'46; 3. Anastasìo-Arfè Classe 2000: 1. Cambiaghi Pittoni (AR GTV) ad Enna. Doveva correre a Pergusa - Q Tonino Nìcodemi, quinto assoluto e (Che-vron) a 2 giri. 5.04'51"6 (.7 giri); 2. Donato P.-Donato V. nica prossimo con la Osella di F.2, ma la secondo di classe sulla Lola insieme a [AR

Merzario tranquillo • Faidc siciliane —• anche nelle prove L'assurdo Subito guai ricorso della «CEFALO» per la «cipì» CERCA - Vigilia movimenta- ta al giovedì e poi venerdì mattina in seguito al reclamo presentato con arguti e ac- conci termini giuridici dalla fé col caldo) scuderia « Cefalù Corse » nel- la persona del suo direttore CERDA - Sotto un sole implacabile e in sportivo signor Pino Spinosa. una delle giornate più calde di questa In pratica, allegando al do- estate le prove del vernerdì avevano su- cumento un ritaglio di «AU- bito messo in evidenza le prevedibili buo- TOSPRINT» e di altri gior- ne prestazioni delle due Alfa sui 72 km nali, si chiede che non ven- del « piccolo circuito delle Madonie » in gano ammessi al via i piloti questa estiva occasione con l'asfalto lette- Vaccarella, Barraja, Restivo, ralmente liquefatto in più punti e con il « Iccudrac » e « Frederik » fondo assai ondulato soprattutto dopo la perché tutti facenti parte del discesa di Collesano. Nessun problema per Debutto convincente della Stratos Bazaar di Schon e Pianta; per ora dotata consiglio direttivo dell'A.C. Pa- le Alfa Romeo poiché le macchine dell' di motore 2 valvole, ha solo accusato una lunga serie di noiose forature lermo che della Targa Florio Autodelta non avevano sul piano delle per- è organizzatore. Il reclamo si formances avversar]. porta appresso molte polemi- Ad apertura di prove vengono subito i che estremamente antipatiche primi risultati: Vaccarella, che non guida e alla fine viene respinto dai una macchina da corsa da oltre due anni 1 tempi delle prove commissari sportivi i quali si ottiene a primo colpo un positivo 36'12" accertano che i piloti-consi- che resterà la seconda prestazione assolu- glieri « incriminati » non fan- PROVE TARGA FLORIO >3TV) 44'53"5; Casiglla-flublno [Alpine] 44' ta della giornata subito dopo il 3ó'07"9 '25"6; 'Peniti- Mici - (Osella Ford) 44'44"4; no parte del consiglio diret- alla media di 119,562 kmh fatto registrare Merzario-Vaccarella (Alfa 33) 36'07"9, me- Romeano-Geraci (Porsche 914) 45'02"2; Dal tivo né del comitato organiz- da Mèrzario. dia 119,562 kmh; Casoni-DInl (Alfa 33) 36* 'Bene-Besenzoni (Fiat Abarth) 45'02"; Pre- zativo avendo presentato in Casoni dal canto suo subito dopo l'abi- 59"8; • 'Gianfranco -Nicolini [Osella PA3) moli-'Balocca (A'R GTA) 45'05"; Calia-catane tempo utile una lettera di di- tato di Collesano, proprio mentre sì tro- 38'22"2; Bologna-'Pregliasco [Stratos] 39'02" (Abarth 1000) 45D8"4; Lo Jacono-Accardi missioni dalla carica proprio va in derapata trova un grosso sasso in 2; Restivo-Apache - [Porsche RSR) 39'2-B": (Lancia Sport] 45'18"4; Evola^Hetrolà (Fulvia per evitare incompatibilità. mezzo alla strada. L'-urto è inevitabile e Anzeloni-Moreschi [Chevron B 23) 39'40"4; HF) 45'24"6; Di Lorenzo-Schèrmi [Alpine) D'altra parte dopo essersi la 33, dopo essersi impennata, ricade sull' Schon-Pianta (Stratos) 39'53"4; « Tambauto - 45'26"; Marino-Barba (Fulvia HF) 45*53"; Radìcella [Porsche flSR] 40'00"5; • Joney - battuti ormai da tempo per asfalto col muso e'la sospensione danneg- Mirto, flandazzo-'Pizzo (Osella) 40'09"1; « Gi- 'Marino-Caraffa ('Fulvia HF) 4S'00"4; Garufìl la « democratizzazione » del- A.-Gai-ufi 'G. (Porsche) 46'01"8; Rizzo-Ro- giata, Un paio di ore di lavoro dei mecca- max —Alberti (Chevron 2000) 40'29"1 ; Par- lo sport automobilistico, al- nici rimette a posto la macchina del pilota pi nel I i-Covoni (Pantera) 40'48"; Capra-Lepri mano [Alpine) 46'09"4; Di Gregorìo-Barone l'insegna dello slogan « po- di Finale che nel pomeriggio otterrà il '[Porsche] 41'13"; Coliceti-fìicci [Alpine) (AIR 'GTV) 46't1"5; Di Peri-Montalto (AB tere ai piloti » appare sorpren- terzo tempo della giornata: 36'59"8, pre- 41'19"5; « Amphicar *-'Floridia '[Chevron) 41' GTV) 4S'1'3"1; Rubino-Vesco (Alpine) 46' dente che sia proprio una stazione ancora più interessante se si tie- 28"2; AnastasioJArfè (Chevron 1300) 41'51"1; 24"4; Caci A.-Maniscalco [AMS 1300) 46* 27"; Pucci-Vigneri (AR GTV] 46'34 "2; - Bol- scuderia, la quale vorrà pro- ne conto che è stata ottenuta con la « CP » Nicodemi- Cero » [loia 2000} 4i'53"2; Spa- babilmente togliere « clienti » la cui messa a punto non è ancora parago- tafora-Gravina (AMS 1000) 42'D3"8; Rombo- linger «-. 'Black Shiver • [Alpine) 46*46"4; lotti-Marazzi (Alpine] 42'07"; Zampolli-So- Poloni-Ci offi (AR GTV) 46'49"; Ippocampo- scomodi da torno dei propri nabile a -quella con cambio entrobordo. Barbagallo {Alpine) 47'16"1; Mannino-Vir- piloti (tutti i cinque consi- Dietro alle due Alfa, che sono -ben lon- linas (ORO 1500) 42"1S-5; Serio-Castro [Lola 1600) 42"22; De Luca M.- Glenlivet • gilio (Porsche 911) 48'25"6; Vassallo-Ansel- glieri-sprint avevano ottime tane tanto dal record ufficiale della cor- '[Lola) 42'24"5; Arena-Casrotto (Fulvia HFJ mi (Escort) 49'36"8; Piraino-Fiote (BMW chanches tanto per l'assoluto sa (33'3ó"/Kinnunen su Porsche 908 43'01"8; Barberio-Bilotti (Osella BMW) 43' 2000) 49'44 "8; CuttittaJDella Vedova (Ful- che per le vittorie di classe) iMK'3/1970) che a quello ufficioso delle 33 05"4; . Iccudrac >-« Frederi'k « (Porsche] 43' via) 49'47"; - Antony World -Gitto (Fulvia) ma che in questo modo spara SD'05"1; Sorce^Rito (Abarth OTS) 50'24"; otto cilindri ( 33 '24' ' /Marko/1973 ), si 09"1; Donato F.-Donato V. (AR GTV] 43'29"4; a zero su uno dei pochi se mette assai bene in evidenza l'Osella PA3 Coco-Litrico (AH OTA) 43'47"5; flarraja-Sa- Suagliardo-IMarcìolo {Porsche) 50'32'"4; La Porta-Costa (AR 'GTV) 51'24"2; Corrado- non forse sull'unico consiglio di «Gianfranco» Trombetti e di Niccoli- porito (Porsche) 43'49"; Berruto-Cellini (Por- direttivo di un automobile ni, che fanno fermare i cronometri su sche Carrera) -43'49"; Scanabiassi-Penovella Mancuso '['Fulvia BF) 51'26"6; Lo Forte-Cilia (Da M ara) 43'52"2; « -Lucien -Ernesti (AMS {•Fiat 124) 52'09"4; flusso--Godolphin - (AR club italiano in cui i compo- 38'22"2 precedendo dì quaranta secondi GTA) 52'55"; Gulotta-Sanlangelo (Fulvia S] nenti che praticano attiva- la Stratos-Facetti dì Mauro Pregliasco ed 1300) 43'55"1; Cambiaghi-Pittoni (AR GTV) 43'55"4; Chiaramente-Barraco (Porsche) 43' 53'21"2; Ferrero-Valenza [Fulvia S] 57'35"8; mente lo sport attivo sono in Erasmo Bologna. Pregliasco, assistito «-spi- 59"2; Semilia-Savona (Lola 1300) 44'00"2; Pi- iMìcangeli-Pietromarchi (Pantera ) maggioranza nei confronti dei ritualmente » dalla discreta presenza del ciurro-.Ayala- (AR GTV) 44W4; Spataro-fio- 1.02'5S"; Dì Vita-Messina (Fiat 124) 1.04'22" burocrati- o dei tecnici ammi- simaptico Nkk Bianchì, qualifica anche un ravanti (Alpine] 44'17"; Lombardo-Cilia 7; Ceraolo-Popsy ÌPop (Chevron) 2.10'01'M: nistrativi. «muletto» (che non è rosso come la vet- (Fiat 124 SP] 44'17'1; Ballomare-Centonze • Simon »•.« 'Me Cartney » Monreaìe (Fulvia tura di Bologna, ma porta i colori bianco- (AR GTA) 44'37"S; Giorlando-Montalto (AR HF) 2.18*30". J verdi ufficiali della squadra Lancia Alita- lia) ottenendo però solo 4ff*22"7 cioè un minuto e venti secondi in più che con la • Arturo Merzario sfoggiava un vezzo- macchina per la corsa. Le due Stratos so- sissimo paio di scarpe da guida fatte dal no azionate entrambe da un motore a II calvario famoso « Ciccio » di Cefalù. Sono state due valvole. realizzate in pelle di serpente... e sareb- •Restivo e « Apache » alla prima gara con bero costate circa 150.000 lire. Certamente una nuova Carrera RSR appena compra- finale della sono state il capo di abbigliamento spor- firmando la quarta prestazione della tivo più ammirato. Nino Vaccarella inve- giornata (39'26") confermano di essere ce aveva rispolverato la sua vecchia tuta vicini a ripetere l'exploit dello scorso di un po' di anni addietro: un regalo di anno, quando finirono secondi assoluti al- frizione Mario Andretti) che portava ancora sopra le spade di e Ballestrierì- la pubblicità della Firestone. II caldo torrido ha messo K.O. più di un pilota, soprattutto a causa delle tute igni- Ultimo cambio Merza- • Sempre in fatto di tute sono state con- fughe a doppio strato che vengono scru- rìo-Vaccarella; il presi- trollate con attenzione tutte le tute perché polosamente richieste prima del via. Pa- de finirà la gara con avessero il bollino di omologa CSAI (ma recchie macchine vanno per campi. Nes- problemi al cambio suna consegeunza grave e solo qualche qualche pilota trasferiva i bollini da una uscita spettacolare. Il palermitano Petrolà tuta all'altra) o fossero fatte in tessuti di sicurezza secondo una campionatura for- arriva troppo forte nella zona de! ibox e L'ultimo giro dì Vaccarella è stato un (po' -un calvario. La frizione ormai con la sua Fulvia H'F abbatte la ringhiera nita dalla OSAI. La tuta di Merzario non non andava 'più e Nino !ha marciato 'quasi sempre in seconda e terza, le unitine in tubi metallici, mentre nei pressi di era fornita di bollino, ma è stata accettata Collesano si richiede l'ambulanza per Can- marce die 'riusciva a mettere con una certa -facilità anche a Bonfornello, lo stesso perché era a triplo strato ed in nella la cui GTV è capottata, ma poi si un interminabile rettilineo di alcuni chilometri dove di solito si (vedono tutti tessuto veramente ignifugo. Comunque Ar- scopre che non c'è nulla di grave. Parec- i giri di quinta, e dove a malapena riusciva a mettere l'a quarta dopo un turo con tutti gli altri piloti che non chie anche le vetture che accusano cedi- paio di chilometri di tentativi. Tra l'altro -il palermitano è rimasto vittima di avevano il « bollino » ha dovuto firmare menti. Roberto Chiaramente Bordonaro un antipatico crampo al (piede sinistro per una astrusa posizione di guida do- una dichiarazione controfirmata da un com- ha la sgradita sorpresa di rompere l'albero vendosi -bilanciare col più piccolo Merzario. Si era fatto costruire un tampone missario tecnico dalla quale si evinceva motore della Carrera RSR che divide con dì gommapiuma che metteva ogni (volta sotto la gamba perdendo tempo pre- che sono state rispettate tutte le norme Salvatore Barraco, mentre « Popsy Pop » di sicurezza. danneggia la sospensione posteriore sini- zioso nei cambi dì guida (mediamente -sempre effettuati in circa 50") ma gui- stra per il cedimento di un cerchio. dando in discreto confort. g. m. yfiVtW9ivtit r. J

CERDA - Partenza puntuale alle ore 9, data la diversa conformazione fisica ri- sotto un ciclo azzurro. La mancanza di La cronaca bollente spetto a Merzario. Il « preside volante » venticello preannuncia l'arrivo dell'afa. deve ricorrere ogni volta a materiale sinte- Scatta subito l'Alfa di 'Merzario, mentre tico-spugnoso per evitare risentimenti al OSAI sibilla: quella di Casoni è subito costretta a fer- della Florio di luglio ginocchio durante i turni di guida. La me- marsi. L'ing. Chitì non riesce a mettersi dia cala leggermente (115,588) ma riman- in contatto con la postazione più vicina, gono immutate le posizioni di rincalzo. per sapere il motivo della sosta così repen- Unica eccezione l'installarsi di Nicodemi tina del pilota di Formigìne. Un mecca- al 5. posto assoluto dopo 288 km, le vet- a chi il Premio nico riuscirà a sentire cosa è successo e a CASONI stop ture superstiti sono ancora scese di nu- raggiungere la località Bivio Sclafanì, dove mero, la Chevron di Moreschi, incendia- Casoni è seduto tranquillamente su di un tasi, è visibile al di là della zona delle muretto a guardia della vettura. tribune di Cerda, proprio in prossimità Costruttore 76? Al termine del primo giro percorso in GIANFRANCO della casa cantoniera. Nulla da segnalare 37'07"2 media 113,32 kmri, iMerzario ha a ridosso, con valori ormai stabilizzatisi ROMA - II premio costruttori ammon- già un discreto vantaggio su « Gianfran- nella graduatoria provvisoria. AI settimo tante a 25.000.000 istituito dall'ACI deve co » '(Osella RA3) che è tallonato da giro, questa la situazione: Vaccarella (4. essere un riconoscimento per i costrut- Restivo ('Porsche RSR ). La temperatura tori italiani che, attraverso lo sport auto- spera un pò 21'28"5), «Amphicar»-Floridia (4.33'OS" mobilistico, svolgendo attività a livello di s'innalza e dei partiti ne rimangono in 5), Restivo-« Apache » poi NicodemÌ-« Ge- campionato del mondo, stanno dando una corsa soltanto 56- Nel secondo giro, se da ro», anche se nell'epilogo, problemi si sono prestigiosa immagine dell'Industria na- un lato Merzario, non ha voglia di forzare to dalla stanchezza. La rottura del suppor- venuti a creare nella Chevron dei paler- zionale. In tal senso si è pronunciato il « Gianfranco » approfittando della sosta mitani « Amphicar »-Floridia per la non Comitato Esecutivo della CSAI nella riu- della unica Alfa 33ttl2 ai boxes per fare tino del motorino d'avviamento pone la nione di Milano. I criteri comparativi per parola fine alla corsa. Vaccarella, ha cam- perfetta tenuta della guarnizione della salire Vaccarella, sembra guadagnare ter- testata. l'assegnazione del premio saranno la qua- reno. Posizioni dunque invariate con 'Re- po aperto, e transitando con un vantaggio lità dell'attività svolta ed i risultati con- Anche per l'altra coppia palermitana, stivo sempre in terza posizione. Subito esiguo firma il giro più veloce della gior- seguiti mentre costituirà titolo di prio- non sono mancati i guai. «iApache», nel rità e di preferenza l'impiego di piloti ì- dopo però, « Gianfranco » accusa delle no- nata: 35'44"0 alla media oraria di 120,895. portare a termine la fatica si è accorto taliani. L'assegnazione del premio sarà ie alla pressione della benzina, scende dal- Con questa « tirata » il margine di sicu- della presenza di vapori dì benzina nel!' decìsa a fine anno dalla CSAI su proposta la vettura e s'improvvisa meccanico: sfu- rezza sull'inseguitore più immediato quasi abitacolo della 'Porsche e per evitare di di un apposito comitato. Altro argomento mano così le possibilità di avvicinarsi sen- raddoppia: « Amphicar »-Flondia hanno affrontato dalla OSAI è stato quello del fare la stessa fine di Moreschi ha presta- sibilmente alla vettura battistrada. Il tem- realizzato globalmente 2.34'2"1, Restivo- professionismo e del dilettantismo per il to la massima attenzione nel procedere, po trascorre inesorabile e per ovviare in « Apache » risalgono (2.39'S"ó), prece- quale problema si avverte la necessità di dendo così Anzeloni-Moreschi •(2.43)30"3), rallentando vistosamente la marcia. Meto- « profonde innovazioni regolamentari » sia un certo modo all'inconveniente, il pilota in campo nazionale che in quello interna- di F.2, abbastanza sfortunato e demoraliz- « Tambauto »-Radicella (2.44'32"ì, Capra- dica la prestazione della Porsche di .« Tam- Lepri (2.45'07"ó). bauco »-RadÌcella, che ha permesso ai pi- zionale. zato, riesce a rimettere in moto la vettu- Il comunicato stampa stilato dalla CSAI ra dopo lungo periodo e riesce a rag- I cambi pilota ali'Autodelta avvengono loti di emergere gradualmente alla distan- dopo la riunione del Comitato Esecutivo giungere la zone dei boxes, dopo ogni due giri: un po' laboriosa è la siste- za. Poi, tutti ad attendere l'arrivo dell' e trasmesso dall'ANSA nella tardissima sessanta minuti letteralmente stravol- mazione nel posto di guida di Vaccarella idolo locale, Vaccarella. serata di sabato è decisamente un capo- lavoro di ermetismo politico degno del- le veline ufficiali di qualche partito di maggioranza (anche se da Maranello si dice che al Premio hanno rinunciato per sempre). Se si voleva fare passare sotto Movimentate eorse di «contorno» a SILVERSTONE silenzio una decisione tanto importante (oltre che scottante) come quella atti- nente al premio costruttori che nel no- "/embre scorso era servita per dare final- mente un colpo di frusta (auspice Vacca- rella) alla monotona accondiscendenza (prò Ferrari) del nostro governo sportivo, ebbene, la CSAI ha creato senz'altro un piccolo capolavoro. A questo punto occorrerà attendere la prossima settimana per risolvere senza paura di errori il rebus ideologico perché la giornata festiva e l'assenza per ferie dell'addetto stampa che non si è cercato minimamente di sostituire, hanno giocato in tutto e per tutto a favore dei sibillini metodi della CSAI. Forse non sono più di due le ragione- voli interpretazioni del comunicato ma di fatto sono mille miglia lontane l'una dal- l'altra: o la CSAI ha veramente deciso di rivoluzionare la prassi per l'assegnazio- ne del premio costruttori coinvolgendo favorevolmente nella corsa ai 25.000.000 anche le case che sono scese in campo nel Campionato del Mondo Marche (con ovvii immediati vantaggi per l'Alfa mon- diale), eppure il primo posto di Lauda nel mondiale F. 1 è servito a spegnere il fuoco di paglia genovese (anche perché Vaccarella non ha potuto partecipare ai lavori dell'Esecutivo essendo in Targa Fio- Ancora una volta Alex Ribeiro protagonista delle gare di F.3; partito col miglior tempo, verrà questa volta osta- rio) ricreando in Rogano e C. quella sud- ditanza psicologica che è servita a Ferra- colato dal compagno Nilsson che se ne avvantaggerà vincendo la gara di Silvestone, contorno alla Formula 1 ri per aggiudicarsi quasi un miliardo in venti anni. Bisogna fidarsi ciecamente del comu- nicato oppure è stata dimenticata la pre- cisazione « F. 1 » quando sì parla genero- BRANCATELLI piace agli inglesi samente di campionato del mondo? Qui sta il problema, perché in tanti anni sa- rebbe la prima volta che i due campio- SILVERSTONE - ;II primo avvenimento nel secondi separavano il pilota più veloce da un pilota che era partito dalla 7. fila. nati concorrerebbero ad armi pari al pre- programma di Silverstone era la corsa per quello più lento... Presto l'italiano stava sfidando Terry mio dell'AGI. La bordata prò-mondiale macchine di formula 3 e si è dimostrata Le prove in programma per il secondo Perkins per il 4. posto, per essere ripas- Marche sarebbe in questo caso favorevo- di essere una eccellente corsa, con molti gruppo il primo giorno dovevano essere sato solo alla fine della corsa lissima all'Alfa Romeo, non soltanto per- concorrenti internazionali che gareggiavano cancellate. Per inciso, a causa di un vio- II duello Ribeiro-Nilsson è durato fino ché con it titolo mondiale acquisito la per ottenere dei posti nello schieramento di lento temporale. Benché in questo modo alla fine, mentre Neve seguiva aspettan- casa del biscione rispetta in pieno i pre- partenza. Malgrado l'inserimento della chi- c'era una sistemazione leggermente ingiu- do di approfittare dall'incidente che sem- supposti di base richiesti dalla CSAI ma cane Woodcote, Alex Ribeiro ha uguagliato sta, questo fatto 'è stato accettato in ge- brava inevitabile, Nell'ultimo giro, Nils- con l'impiego continuato dei piloti italia- il record del giro della F.3 di 1 minuto 31.9 nerale dai concorrenti come la cosa mi- son tornava solo in vista della zona box, ni (bilanciato solo a parole da parte del- secondi, guadagnandosi la pole position, e gliore. e la folla urlava che probabilmente « l'ave- la Ferrari con l'enigmatico allenamento aveva il suo compagno di squadra Nilsson C'erano gruppi di piloti da GP alla va fatta .un altra volta »! Ribeiro aveva colmeggiale a Misano con la vecchia B3), accanto a se, con Patrìck Neve che comple- nuova chicane per osservare questa corsa cercato di sfidare Nilsson nella curva lia dalla sua un atout formidabile e for- tava la prima fila, Nella seconda fila Lar- Abbey trovandosi con le ruote nell'erba. e sono stati in generale testimoni di un Brancatelli ha fatto una eccellente corsa se determinante. ry Perkins nella sua (Ralt e la March di "buon comportamento da parte dei ' più Questo, ripetiamo, se veramente il co- Pavesi — un'eccellente dimostrazione, che per finire al 5. posto, con meno di un giovani colleghi. Hanno anche visto come secondo dietro Perkins. mitato composto da Zagato e Marazzi sfortunatamente non poteva ripetere nel- Neve guidava il lotto alla fine d.el primo incaricato di studiare il nuovo regolamen- la corsa. Poi la March di Hawkins, Terry giro, seguito da Nilsson e Ribeiro. -In qual- to ha veramente deciso di orientarsi ver- Perkins sulla Ralt e Ray. che modo Neve è riuscito a rimanere in so la logica e finalmente imparziale li- E così via lungo lo schieramento — testa per sette giri, ma ha ammesso più LA CLASSIFICA: (20 giri] nea di condotta che le parole del comi- Brancate!!! in 6. fila (l'33"l), nella fila tardi che sapeva di non essere stato in 1. Gunnar Nilsson (March Toyota) 30'52"0 tato parrebbero prospettare. Altrimenti dopo Ghinzani accanto a Mike Wilds (en- grado di mantenere la posizione fino alla 183,44 kmh.; 2. Neve (Safir Ho'bay) 30'56"9; ancora una volta « ingiustizia sarebbe fat- trambi r33"2, Mantova e PesentI insieme fine, dato che il suo motore Holbay stava 3. Hawkins (March Toyota) 31'04"1; 4. T. ta » e non è affatto detto che in questo in 1Q. fila (l'34"l e l'33"5 rispettivamente) dando troppa potenza in confronto alle Perkins (flalt Ford] 31'07"0; 5. Brancatel- senso si debbano nutrire preoccupazioni. Spreafico un altra fila indietro, malgrado macchine March ufficiali spinti da un mo- li (March Toyota) 31'07"9; 6. Hoffmann Queste ultime non mancano soprattutto il suo tempo di l'33"8 '(dato che lo schie- tore Toyota dietro di lui. (March Toyota) 31'12"0; 7. Dieudonne (March perché l'impiego di piloti italiani che pa- ramento era formato da macchine che Era Ri'berio che prendeva il comando BMW) 31'12"4; B, Jungfeld (March Toyota) reva sarebbe diventato un obbligo per i avevano ottenuto i tempi in sezioni di su Neve, fortemente sfidato da Nilsson — 31'13"5; 9. L. Perkins {fìa-It Ford) 31'19"0; costruttori in lizza, è diventato improvvi- prove diverse), Savoia in 14, fila .(l'35"l). il che sembrava essere una situazione pie- 10. Parsons [Modus Ford) 31'25"3; Giro più samente soltanto un titolo di preferenza. Zorzi U'36"0) non è riuscito per un pelo na di pericolo. A questo punto Brancatel- veloce: Ribeiro (March Toyota) 1'31"4 sec., a qualificare la sua Lancia GR/D. Giusto 3,2 li, avanzava fino al 6. posto, buono per media 185.82 kmh. d. b,