Onlus). Inventario Dell'archivio (1919 - 1994
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Museo storico italiano della guerra (onlus). Inventario dell'archivio (1919 - 1994) a cura di Mirko Saltori Inventario realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto 2018 2 Sommario Premessa p. 5 Albero delle strutture p. 6 Albero dei soggetti produttori p. 8 Museo Storico Italiano della Guerra (onlus), Rovereto, 1920- p. 9 Museo storico italiano della guerra, 1919 - 1994 p. 14 Verbali delle sedute del Consiglio direttivo e delle Assemblee generali, 1920 - 1992 p. 16 Registri di protocollo della corrispondenza, 1920 - 1984 p. 19 Rubriche dei numeri di protocollo, 1920 - 1983 p. 31 Registri spedizioni lettere, 1923 - 1924 p. 34 Carteggio ed atti, 1919 - 1989 p. 35 Castello e sua storia, 1920 - 1960 p. 38 Museo e sua fondazione - Statuto, 1920 - 1959 p. 44 Guide del Museo, 1921 - 1969 p. 48 Pubblicazioni del Museo, 1928 - 1957 p. 51 Parco di artiglieria e mortaio 305 di Piazza Podestà, 1921 - 1957 p. 54 Campana dei caduti di Rovereto, 1924 - 1962 p. 56 Ossario di Castel Dante - Cimiteri di guerra - Caduti, 1921 - 1958 p. 62 Consiglieri e soci del Museo della Guerra, 1922 - 1965 p. 68 Sala dei Martiri trentini, 1920 - 1962 p. 77 Sala dei Legionari trentini, 1920 - 1931 p. 82 Sedute del Consiglio direttivo e Assemblee generali de soci, 1921 - 1965 p. 85 Impiegati - guardiasale - custodi - assicurazioni sociali - contratti - tasse - spese varie – contributi sociali - ecc. , 1920 - 1958 p. 99 Propaganda, pubblicità ed incremento pel Museo, 1920 - 1936 p. 108 Cataloghi mostre e musei - Tabelle pubblicitarie ecc., 1922 - 1934 p. 113 Cerimonie - Feste - Orari ecc., 1922 - 1956 p. 115 Deposito statua Caterina Lanz e fontana Re Laurino, 1922 - 1989 p. 118 Sale internazionali, 1920 - 1979 p. 120 Armi e materiali in deposito fiduciario permanente, 1935 - 1958 p. 128 Armi, utensili ed attrezzi di proprietà del Museo, 1941 - 1962 p. 130 Sale: Fanteria - Artiglieria - Cavalleria - Genio - Sanità, 1919 - 1962 p. 135 Sale: Marina militare - Aeronautica, 1923 - 1961 p. 143 Padiglione colonie - Galleria Balbis - Sale: Gen. Tullio Marchetti - Legionari fiumani - Castelli – Riccardo Caproni, 1922 - 1978 p. 147 Corrispondenza Direzione - Varie, 1920 - 1987 p. 154 I.G.E., 1956 - 1973 p. 192 3 Miscellanea, 1923 - 1972 p. 193 Elenchi e inventari, 1934 - 1966 p. 195 Diari del Museo, 1921 - 1986 p. 197 Libri firme, 1921 - 1958 p. 200 Albi d'onore, 1935 - 1992 p. 204 Registri delle armi, 1965 - 1994 p. 206 Quaderni dei doni e dei donatori, 1922 - 1943 p. 209 Rubriche dei donatori, 1924 - 1930 p. 211 Elenchi delle offerte, 1922 p. 213 Registri dei doni ed acquisti, 1953 - 1988 p. 214 Registri di prestito libri, 1930 - 1966 p. 216 4 Premessa L'ordinamento e l'inventariazione sono stati effettuati, per incarico e sotto la direzione del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e con il contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, a cura di Mirko Saltori, e sono stati ultimati nel marzo 2018. L'archivio del Museo storico italiano della guerra onlus è stato oggetto di un intervento di ordinamento e inventariazione analitica parziale, che ha interessato una parte della documentazione dell'archivio: solo con l'ordinamento dell'altra parte di materiale, per lo più (ma non solo) contabile, l'inventario potrà dirsi definitivo. L'intervento è stato realizzato utilizzando il Sistema informativo degli archivi storici. Le schede sono state compilate secondo le regole di descrizione riportate in "Sistema informativo degli archivi storici del Trentino. Manuale per gli operatori", Trento 2006. 5 Albero delle strutture Museo storico italiano della guerra, 1919 - 1994 Verbali delle sedute del Consiglio direttivo e delle Assemblee generali, 1920 - 1992 Registri di protocollo della corrispondenza, 1920 - 1984 Rubriche dei numeri di protocollo, 1920 - 1983 Registri spedizioni lettere, 1923 - 1924 Carteggio ed atti, 1919 - 1989 Castello e sua storia, 1920 - 1960 Museo e sua fondazione - Statuto, 1920 - 1959 Guide del Museo, 1921 - 1969 Pubblicazioni del Museo, 1928 - 1957 Parco di artiglieria e mortaio 305 di Piazza Podestà, 1921 - 1957 Campana dei caduti di Rovereto, 1924 - 1962 Ossario di Castel Dante - Cimiteri di guerra - Caduti, 1921 - 1958 Consiglieri e soci del Museo della Guerra, 1922 - 1965 Sala dei Martiri trentini, 1920 - 1962 Sala dei Legionari trentini, 1920 - 1931 Sedute del Consiglio direttivo e Assemblee generali de soci, 1921 - 1965 Impiegati - guardiasale - custodi - assicurazioni sociali - contratti - tasse - spese varie – contributi sociali - ecc., 1920 - 1958 Propaganda, pubblicità ed incremento pel Museo, 1920 - 1936 Cataloghi mostre e musei - Tabelle pubblicitarie ecc., 1922 - 1934 Cerimonie - Feste - Orari ecc., 1922 - 1956 Deposito statua Caterina Lanz e fontana Re Laurino, 1922 - 1989 Sale internazionali, 1920 - 1979 Armi e materiali in deposito fiduciario permanente, 1935 - 1958 Armi, utensili ed attrezzi di proprietà del Museo, 1941 - 1962 Sale: Fanteria - Artiglieria - Cavalleria - Genio - Sanità, 1919 - 1962 Sale: Marina militare - Aeronautica, 1923 - 1961 Padiglione colonie - Galleria Balbis - Sale: Gen. Tullio Marchetti - Legionari fiumani - Castelli – Riccardo Caproni, 1922 - 1978 Corrispondenza Direzione - Varie, 1920 - 1987 I.G.E., 1956 - 1973 Miscellanea, 1923 - 1972 Elenchi e inventari, 1934 - 1966 Diari del Museo, 1921 - 1986 Libri firme, 1921 - 1958 6 Albi d'onore, 1935 - 1992 Registri delle armi, 1965 - 1994 Quaderni dei doni e dei donatori, 1922 - 1943 Rubriche dei donatori, 1924 - 1930 Elenchi delle offerte, 1922 Registri dei doni ed acquisti, 1953 - 1988 Registri di prestito libri, 1930 - 1966 7 Albero dei soggetti produttori Museo Storico Italiano della Guerra (onlus), Rovereto, 1920- 8 Ente Museo Storico Italiano della Guerra (onlus) 1920 agosto 23 - Luoghi Rovereto (TN) Archivi prodotti Fondo Museo storico italiano della guerra, 01/01/1919 - 18/05/1994 Storia Il 23 agosto 1920 tiene la sua prima seduta a Rovereto il comitato "Pro erigendo Museo di Guerra", promosso da don Antonio Rossaro, Giuseppe Chini e Giovanni Malfer. Viene così creata una Presidenza effettiva (Presidente Antonio Piscel, Vice Ettore Gilberti, Direttore generale Girolamo Cappello), con "Provveditore raccolta materiale espositivo" Giovanni Malfer, ed una Presidenza onoraria (Presidente è il Sindaco di Rovereto). Sono previsti dei "Sottocomitati nel Regno": a Milano c'è Salvatore Marsiglio, a Siracusa Paolo Orsi, a Belluno Filippo Palazzolo, a Capodistria Emilio Gerosa, a Vicenza Egidio Fracassi, a Venezia Pompeo Molmenti, Francesco Berti e Lidia Ferrari Costacurta, a Verona P. Fasanotto e Angelo Fumero. I primi materiali sono esposti a casa Armani, presso la Piazza del Podestà di Rovereto. Nel 1921 il Municipio di Rovereto stanzia una somma per il restauro del Castello, che nel 1921 può già ospitare le prime sale. Il 23 giugno 1922 si costituisce il Museo, come ente privato. L'assemblea generale del 7 marzo 1924 approva lo statuto del Museo, che è poi approvato anche dalla R. Prefettura di Trento con visto del 17 (o 7?) giugno 1924 n. 25504 1/b. Nello stesso anno 1924 viene posta sul torrione Malipiero la prima pietra della Campana dei Caduti, inaugurata l'anno successivo. Direttore diviene nel 1924 Mario Ceola, che rimarrà sino alla seconda guerra. Durante il conflitto alcune sale, quella dell'Austria e quella della Cecoslovacchia, sono chiuse d'autorità. L'attività riprende pienamente nel dopoguerra, quando il castello subisce anche diversi interventi. Un nuovo statuto è approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 13 gennaio 1956, n. 874, che, visto lo statuto approvato dalla Prefettura nel 1924, viste le deliberazioni dell'Assemblea generale dei soci del Museo del 17 novembre 1950 e 25 marzo 1955, abroga il precedente Statuto (art. 1) e approva il nuovo statuto, allegato al Decreto e vistato (art. 2). Nel 1961 la Campana viene asportata dal Torrione Malipiero: verrà posta sul colle di Miravalle, dando il via ad una lunghissima diatriba, anche giudiziaria, fra reggenza dell'Opera campana dei caduti ed il Museo. 9 Un nuovo Statuto è approvato dall'Assemblea generale straordinaria del 1° aprile 1995: esso è però di breve durata perché, entrando il Museo nel regime delle ONLUS, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, abbisogna di un nuovo, approvato dall'Assemblea generale l'8 maggio 1998. Condizione giuridica Il Museo è ente privato e, come recita una bozza di statuto verosimilmente dei primi anni '20, è istituito "alla base della legge sulle Associazioni". Lo statuto approvato dall'assemblea il 7 marzo 1924 recita all'art. 1 che il Museo è istituito "come Ente morale": ma, pur se lo statuto è approvato dalla Prefettura di Trento il 17 giugno 1924, tale riconoscimento non verrà mai. Il Museo fa subito richiesta per l'elevazione ad ente morale, ma il 23 agosto 1924 il Sottoprefetto di Rovereto risponde che la domanda dev'essere inoltrata al Prefetto di Trento, con copia dello statuto ed atto di costituzione. La richiesta è fatta anche l'anno successivo al Ministero della Guerra, evidenziando "Gli alti scopi perseguiti dal Museo, [...] di carattere storico ed altamente patriottico": ma anche in tale occasione non viene sortito alcun effetto. Anche nel nuovo statuto approvato dall'assemblea del 20 maggio 1932 (ma non da autorità superiori) all'art. 1 il Museo "È costituito come Ente Morale". Nello statuto del 1956, approvato dal Presidente della Repubblica, all'art. 1 l'Ente è detto "giuridicamente riconosciuto mediante il visto apposto allo statuto dalla regia