Carte Stringher
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MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI QUADERNI DELLA RASSEGNA DEGLI ARCHIVI DI STATO 62 Carte Stringher Inventario a cura di FRANCO BONELLI E BONALOO STRINGHER ]R ROMA 1990 ·. UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHMSTICI DIVISI ONE STUDI E PUBBLICAZI ONI Comitato per le pubblicazioni: Renato Grispo, presidente, Paola Carucci, Arnaldo D'Addario, Antonio Demoni Litta, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Giuseppe Fan sini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isabella Zanni Rosiello, Lucia Fauci Moro, segretaria. SOMMARIO Cura redazionale: Maria Guercio. NOTA !NTRODUTTIVA Pag. 9 Prospetto generale delle sezioni » 16 Prospetto riassuntivo dell'inventario » 17 NOTA TECNICA » 19 INVENTARIO » 25 Parte I: 1854-1 900 » 27 Parte II: 1900-1914 » 35 Parte III: 1914-1919 » 54 - Parte IV: 1919-1930 » 58 Parte V: Altre attività (1874- 1930) » 71 Parte VI: Dogane » 74 Parte VII: Istituto nazionale delle assicurazioni (1911- 1923) » 84 APPENDICE © 1990 Ministero per i beni culturali e ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici Carte del presidente Bonaldo Stringher (1912-1922). Inventario ISBN 88-7125-015-X della documentazione conservata all'archivio storico dell'INA » 89 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Prospetto della consistenza della documentazione » 94 Piazza Verdi 10, 00198 Roma. INDI,CE DEI NOMI )) 135 Stampato dalla Cooperativa Editrice Il Ventaglio \ J NOTA INTRODUTTIVA l. Le « Carte Stringher »1 sono una raccolta di lettere, appunti ed altri do cumenti che si trovavano nello studio del governatore della Banca d'Italia Bonal do Stringher al momento della sua morte, il 24 dicembre 1930; lo studio era al primo piano del Palazzo della Banca, all'angolo delle vie Nazionale e Mazzarino. Dette carte erano contenute in vari mobili: una cassaforte, uno stipo a cassetti, altri due stipi piccoli, e nei cassetti di una grande scrivania. Nei giorni immedia tamente susseguenti alla morte tutte le carte contenute in quei mobili furono consegnate dal commendatore Vincenzo Azzolini, all�ra direttore generale, e di lì a poco governatore, all'ingegner Diego Stringher, uno dei figli di Bonaldo Stringher residente a Roma. Quando la famiglia Stringher nel periodo immedia tamente successivo si trasferì dall'appartamento in via Mazzarino in un altro ap partamento in piazza Monte Grappa, le carte vi furono trasportate ed una stanza fu dedicata a contenere i mobili in cui esse poi furono conservate. lvi, tra l'au tunno del 1934 e la primavera del 1936, chi scrive a più riprese si adoperò per mettere un po' d'ordine in quelle carte. Intorno al 1938 la famiglia si trasferì in un appartamento in via Angelo Secchi 15, ed una speciale scaffa latura vi fu fatta· fare nella stanza dedicata ai libri, per contenere queste carte. Un ulteriore lavoro per mettervi un po' d'ordine fu ripreso da chi scrive nell'inverno 1943-1944. 2. In questi primi tentativi di ordinamento furono seguiti i seguenti criteri: rispettare lo stato di fatto nei casi, purtroppo non molto frequenti, in cui le carte erano contenute o in buste o in cartelle e sulle quali Stringher aveva indicato il nome di un corrispondente, o di un argomento e possibilmente la data; distin guere, nella approssimazione di un ordinamento cronologico, alcune epoche che 1 Le« Ca rte Stri ngh er >> so no state depos ita te dagli eredi di Bo naldo Stri ng her pres so la Ba nca d'I talia co n l'i ntesa ch e es seve ng ano co nserv ate nel suo Archivio storico e ch e neve ng a oppo rtu na mente co nsentita la co nsul tazio neda pa rtede gli studiosi. La pres ente no ta è stata gi à anti cipa ta nella << Rass egna degli Archivi di Stato», XIV (1984), n. 2-3, pp. 69 1-700. 9 Carte Stringher Nota introduttiva hanno corrisposto a fasi ben caratterizzate della vita di Stringher. L� epoche in affari riguardanti gli operatori economici ed in particolare gli industriali; dividuate come criteri di prima ripartizione cronologica del materiale furono le carte. riguardanti gli scritti e gli eventi della vita di Stringher; seguenti: altre attività svolte da Stringher nel campo civico e culturale. Anni anteriori al novembre 1900: si tratta del periodo antecedente alla nomma d1 Anche dopo la ripartizione sotto i titoli suddetti rimaneva una certa quanti Stringher a direttore generale della Banca d'Italia. Questo periodo comprende tà di carte, più o meno suddivise in cartelle, che riguardano due particolari argo gli studi, l'entrata nell'Amministrazione dello Stato, l'attività presso i ministeri menti: dell'Agricoltura e commercio, delle Finanze, del Tesoro, presso il Consiglio di - Dogane. Si tratta di documentazione relativa alla riforma doganale del Stato, la elezione a deputato al Parlamento nella primavera del 1900 e la nomina 1887 e successivi aggiornamenti fi no al 1919; alla preparazione della quale rifor a sottosegretario alle Finanze. ma Stringher prese parte attiva come segretario e poi membro delle rispettive Dal novembre 1900 al luglio 1914: è questa la prima fase del lungo periodo du Commissioni reali. Per la completezza della documentazione e per la vasta infor rante il quale Stringher fu a capo della Banca d'Italia. Sono questi gli anni nei mazione soprattutto sulla attività industriale nelle rispettive epoche, queste carte quali, come è ben noto, la storia d'Italia ha avuto una sua particolare omogenei hanno una certa importanza. - Istituto nazionale delle assicurazioni. Si tratta di un voluminoso gruppo tà: la ripresa liberale, lo sviluppo economico e in particolare quello industriai�, in un periodo nel quale il personaggio politico più influente fu senza dubbto di carte riguardante questo Istituto, del quale Stringher fu uno dei promotori e Giolitti; quella omogeneità si ritrova anche nella partecipazione di Stringher a presidente fino alla sua trasformazione nel 1923. Su questa sezione dell'archivio quella fase di avvenimenti che si svolgevano nel paese. · si avrà occasione di ritornare più avanti. Da/luglio 1914 al giugno 1919. è il periodo della prima guerra mondiale, sebbe 4. Un riordinamento finalmente sistematico e accurato si iniziò nel gennaio ne per l'Italia i termini estremi furono il maggio 1915 ed il novembre 1918. In 1972 ad opera di Franco Bonelli e di chi scrive. I criteri di massima che erano vero il mondo cambiò immediatamente nei primi giorni dell'agosto del 1914; e stati seguiti nel precedente approssimativo riordinamento furono in complesso per quanto riguardava la Banca d'Italia si presentò immediamente la necessità di ritenuti validi e furono quindi confermati, con alcune maggiori precisazioni provvedimenti eccezionali, in una situazione del tutto diversa da quella del pe come risulta dall'accluso prospetto. Le carte dunque sono divise in un certo nu riodo precedente. Il regime economico, monetario e bancario che venne ad isti mero di sezioni indicate ciascuna con un numero di tre cifre (in cui la prima tuirsi durante la guerra non cessò immediatamente al termine delle ostilità. Inol indica il periodo o la categoria extra-cronologica). Nell'ambito di ciascuna sezio tre, subito dopo, nel gennaio 1919, Stringher fu chiamato a reggere il ministero ne le carte sono poi state distribuite in fa scicoli e poi ulteriormente in sotto/a sci del Tesoro nel gabinetto Orlando-Sonnino che cadde nella seduta della Camera coli. Il sottofascicolo costituisce la più analitica ripartizione. Solo eccezionalmen dei deputati del 15 giugno 1919. Questo periodo corrisponde dunque alla fase te quando il sottofascicolo risultò voluminoso e articolabile, fu ulteriormente eccezionale dovuta alla guerra. suddiviso in inserti contrassegnati con lettere dell'alfabeto: a), b), c) eccetera. Dal giugno 1919 al dicembre 1930. questo periodo comprende la ripresa dell'atti 5. Per stabilire l'appartenenza di una carta a questo archivio e per indicar vità di Stringher alla Banca d'Italia come direttore generale (e come governatore ne la precisa collocazione fu provveduto un piccolo timbro di ferro, da applicare allorché questa carica fu istituita nel 1928), dunque dalla caduta del ministero opportunamente ad ogni documento, fatto a forma di croce, così che si dispone una temperie Orlando alla morte di Stringher; un periodo assai movimentato, in di uno spazio separato in ciascuno dei quadranti. In un quadrante vi è la dicitu dell' anteguer economica, sociale e politica alquanto diversa da quella prevalente ra « Carte Stringher »; in un altro quadrante l'indicazione della sezione (ciò che ra. fornisce anche l'indicazione del periodo cronologico, come abbiamo visto); un 3. Nell'ambito di ciascuna di queste ripartizioni cronologiche fu ritenuto altro quadrante ancora porta l'indicazione del fa scicolo e sotto/a scicolo; un altro opportuno suddividere le carte a seconda del settore di attività a cui si riferisco quadrante infine porta l'indicazione del numero d'ordine del singolo documento no, individuando i settori come segue: nell'ambito del rispettivo sottofascicolo1• La tecnica di classificazione seguita ri- - rapporti con il governo, con ministri e parlamentari e con i ministeri, in particolare con quelli finanziari; affari riguardanti la Banca d'Italia; 1 Ciò significa , ad esempio , che una citazione come 101.6.01.46 si ri fe ri rà ad una le tte ra di Ba t - affari riguardanti le altre banche ed il sistema bancario in genere; ti sta Za nu tta a St ringhe r individua ta con iln. 46, prog re ssivo nel l'ambi to del so ttofascicolo 01 (Let- 10 11 Carte Stringher Nota introduttiva sulta d'altra parte evidente anche da una semplice scorsa