Carte Stringher

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Carte Stringher MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI QUADERNI DELLA RASSEGNA DEGLI ARCHIVI DI STATO 62 Carte Stringher Inventario a cura di FRANCO BONELLI E BONALOO STRINGHER ]R ROMA 1990 ·. UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHMSTICI DIVISI ONE STUDI E PUBBLICAZI ONI Comitato per le pubblicazioni: Renato Grispo, presidente, Paola Carucci, Arnaldo D'Addario, Antonio Demoni Litta, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Giuseppe Fan­ sini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, Isabella Zanni Rosiello, Lucia Fauci Moro, segretaria. SOMMARIO Cura redazionale: Maria Guercio. NOTA !NTRODUTTIVA Pag. 9 Prospetto generale delle sezioni » 16 Prospetto riassuntivo dell'inventario » 17 NOTA TECNICA » 19 INVENTARIO » 25 Parte I: 1854-1 900 » 27 Parte II: 1900-1914 » 35 Parte III: 1914-1919 » 54 - Parte IV: 1919-1930 » 58 Parte V: Altre attività (1874- 1930) » 71 Parte VI: Dogane » 74 Parte VII: Istituto nazionale delle assicurazioni (1911- 1923) » 84 APPENDICE © 1990 Ministero per i beni culturali e ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici Carte del presidente Bonaldo Stringher (1912-1922). Inventario ISBN 88-7125-015-X della documentazione conservata all'archivio storico dell'INA » 89 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Prospetto della consistenza della documentazione » 94 Piazza Verdi 10, 00198 Roma. INDI,CE DEI NOMI )) 135 Stampato dalla Cooperativa Editrice Il Ventaglio \ J NOTA INTRODUTTIVA l. Le « Carte Stringher »1 sono una raccolta di lettere, appunti ed altri do­ cumenti che si trovavano nello studio del governatore della Banca d'Italia Bonal­ do Stringher al momento della sua morte, il 24 dicembre 1930; lo studio era al primo piano del Palazzo della Banca, all'angolo delle vie Nazionale e Mazzarino. Dette carte erano contenute in vari mobili: una cassaforte, uno stipo a cassetti, altri due stipi piccoli, e nei cassetti di una grande scrivania. Nei giorni immedia­ tamente susseguenti alla morte tutte le carte contenute in quei mobili furono consegnate dal commendatore Vincenzo Azzolini, all�ra direttore generale, e di lì a poco governatore, all'ingegner Diego Stringher, uno dei figli di Bonaldo Stringher residente a Roma. Quando la famiglia Stringher nel periodo immedia­ tamente successivo si trasferì dall'appartamento in via Mazzarino in un altro ap­ partamento in piazza Monte Grappa, le carte vi furono trasportate ed una stanza fu dedicata a contenere i mobili in cui esse poi furono conservate. lvi, tra l'au­ tunno del 1934 e la primavera del 1936, chi scrive a più riprese si adoperò per mettere un po' d'ordine in quelle carte. Intorno al 1938 la famiglia si trasferì in un appartamento in via Angelo Secchi 15, ed una speciale scaffa latura vi fu fatta· fare nella stanza dedicata ai libri, per contenere queste carte. Un ulteriore lavoro per mettervi un po' d'ordine fu ripreso da chi scrive nell'inverno 1943-1944. 2. In questi primi tentativi di ordinamento furono seguiti i seguenti criteri: rispettare lo stato di fatto nei casi, purtroppo non molto frequenti, in cui le carte erano contenute o in buste o in cartelle e sulle quali Stringher aveva indicato il nome di un corrispondente, o di un argomento e possibilmente la data; distin­ guere, nella approssimazione di un ordinamento cronologico, alcune epoche che 1 Le« Ca rte Stri ngh er >> so no state depos ita te dagli eredi di Bo naldo Stri ng her pres so la Ba nca d'I talia co n l'i ntesa ch e es seve ng ano co nserv ate nel suo Archivio storico e ch e neve ng a oppo rtu na ­ mente co nsentita la co nsul tazio neda pa rtede gli studiosi. La pres ente no ta è stata gi à anti cipa ta nella << Rass egna degli Archivi di Stato», XIV (1984), n. 2-3, pp. 69 1-700. 9 Carte Stringher Nota introduttiva hanno corrisposto a fasi ben caratterizzate della vita di Stringher. L� epoche in­ affari riguardanti gli operatori economici ed in particolare gli industriali; dividuate come criteri di prima ripartizione cronologica del materiale furono le carte. riguardanti gli scritti e gli eventi della vita di Stringher; seguenti: altre attività svolte da Stringher nel campo civico e culturale. Anni anteriori al novembre 1900: si tratta del periodo antecedente alla nomma d1 Anche dopo la ripartizione sotto i titoli suddetti rimaneva una certa quanti­ Stringher a direttore generale della Banca d'Italia. Questo periodo comprende tà di carte, più o meno suddivise in cartelle, che riguardano due particolari argo­ gli studi, l'entrata nell'Amministrazione dello Stato, l'attività presso i ministeri menti: dell'Agricoltura e commercio, delle Finanze, del Tesoro, presso il Consiglio di - Dogane. Si tratta di documentazione relativa alla riforma doganale del Stato, la elezione a deputato al Parlamento nella primavera del 1900 e la nomina 1887 e successivi aggiornamenti fi no al 1919; alla preparazione della quale rifor­ a sottosegretario alle Finanze. ma Stringher prese parte attiva come segretario e poi membro delle rispettive Dal novembre 1900 al luglio 1914: è questa la prima fase del lungo periodo du­ Commissioni reali. Per la completezza della documentazione e per la vasta infor­ rante il quale Stringher fu a capo della Banca d'Italia. Sono questi gli anni nei mazione soprattutto sulla attività industriale nelle rispettive epoche, queste carte quali, come è ben noto, la storia d'Italia ha avuto una sua particolare omogenei­ hanno una certa importanza. - Istituto nazionale delle assicurazioni. Si tratta di un voluminoso gruppo tà: la ripresa liberale, lo sviluppo economico e in particolare quello industriai�, in un periodo nel quale il personaggio politico più influente fu senza dubbto di carte riguardante questo Istituto, del quale Stringher fu uno dei promotori e Giolitti; quella omogeneità si ritrova anche nella partecipazione di Stringher a presidente fino alla sua trasformazione nel 1923. Su questa sezione dell'archivio quella fase di avvenimenti che si svolgevano nel paese. · si avrà occasione di ritornare più avanti. Da/luglio 1914 al giugno 1919. è il periodo della prima guerra mondiale, sebbe­ 4. Un riordinamento finalmente sistematico e accurato si iniziò nel gennaio ne per l'Italia i termini estremi furono il maggio 1915 ed il novembre 1918. In­ 1972 ad opera di Franco Bonelli e di chi scrive. I criteri di massima che erano vero il mondo cambiò immediatamente nei primi giorni dell'agosto del 1914; e stati seguiti nel precedente approssimativo riordinamento furono in complesso per quanto riguardava la Banca d'Italia si presentò immediamente la necessità di ritenuti validi e furono quindi confermati, con alcune maggiori precisazioni provvedimenti eccezionali, in una situazione del tutto diversa da quella del pe­ come risulta dall'accluso prospetto. Le carte dunque sono divise in un certo nu­ riodo precedente. Il regime economico, monetario e bancario che venne ad isti­ mero di sezioni indicate ciascuna con un numero di tre cifre (in cui la prima tuirsi durante la guerra non cessò immediatamente al termine delle ostilità. Inol­ indica il periodo o la categoria extra-cronologica). Nell'ambito di ciascuna sezio­ tre, subito dopo, nel gennaio 1919, Stringher fu chiamato a reggere il ministero ne le carte sono poi state distribuite in fa scicoli e poi ulteriormente in sotto/a sci­ del Tesoro nel gabinetto Orlando-Sonnino che cadde nella seduta della Camera coli. Il sottofascicolo costituisce la più analitica ripartizione. Solo eccezionalmen­ dei deputati del 15 giugno 1919. Questo periodo corrisponde dunque alla fase te quando il sottofascicolo risultò voluminoso e articolabile, fu ulteriormente eccezionale dovuta alla guerra. suddiviso in inserti contrassegnati con lettere dell'alfabeto: a), b), c) eccetera. Dal giugno 1919 al dicembre 1930. questo periodo comprende la ripresa dell'atti­ 5. Per stabilire l'appartenenza di una carta a questo archivio e per indicar­ vità di Stringher alla Banca d'Italia come direttore generale (e come governatore ne la precisa collocazione fu provveduto un piccolo timbro di ferro, da applicare allorché questa carica fu istituita nel 1928), dunque dalla caduta del ministero opportunamente ad ogni documento, fatto a forma di croce, così che si dispone una temperie Orlando alla morte di Stringher; un periodo assai movimentato, in di uno spazio separato in ciascuno dei quadranti. In un quadrante vi è la dicitu­ dell' anteguer­ economica, sociale e politica alquanto diversa da quella prevalente ra « Carte Stringher »; in un altro quadrante l'indicazione della sezione (ciò che ra. fornisce anche l'indicazione del periodo cronologico, come abbiamo visto); un 3. Nell'ambito di ciascuna di queste ripartizioni cronologiche fu ritenuto altro quadrante ancora porta l'indicazione del fa scicolo e sotto/a scicolo; un altro opportuno suddividere le carte a seconda del settore di attività a cui si riferisco­ quadrante infine porta l'indicazione del numero d'ordine del singolo documento no, individuando i settori come segue: nell'ambito del rispettivo sottofascicolo1• La tecnica di classificazione seguita ri- - rapporti con il governo, con ministri e parlamentari e con i ministeri, in particolare con quelli finanziari; affari riguardanti la Banca d'Italia; 1 Ciò significa , ad esempio , che una citazione come 101.6.01.46 si ri fe ri rà ad una le tte ra di Ba t­ - affari riguardanti le altre banche ed il sistema bancario in genere; ti sta Za nu tta a St ringhe r individua ta con iln. 46, prog re ssivo nel l'ambi to del so ttofascicolo 01 (Let- 10 11 Carte Stringher Nota introduttiva sulta d'altra parte evidente anche da una semplice scorsa
Recommended publications
  • “Dalla Banca Mista Alla Banca Universale – Gli Effetti Sul Sistema Economico Italiano”
    Dipartimento di Impresa e Management Cattedra Storia dell’Economia e dell’Impresa “Dalla banca mista alla banca universale – gli effetti sul sistema economico italiano” RELATORE Prof. Vittoria Ferrandino CANDIDATO Andrea Pasquale Rosa Matr. 197121 ANNO ACCADEMICO 2018/2019 Indice Introduzione Pag. 3 Capitolo primo: L’economia italiana in età Pag. 5 giolittiana § 1 Giovanni Giolitti e il quadro politico Pag. 5 § 2 Giovanni Giolitti e il quadro economico Pag. 11 sociale § 3 Il Biennio rosso e l’ultimo governo Pag. 17 Giolitti Capitolo secondo: Lo Scandalo della Banca Pag. 22 Romana § 1 Lo scandalo, origini e cause Pag. 22 § 2 Dallo scandalo della Banca Romana alla Pag. 28 Banca d’Italia Capitolo terzo: Il periodo tra le due guerre e il Pag. 32 regime fascista § 1 La politica sociale del fascismo Pag. 32 § 2 La riforma bancaria del 1926 e il ruolo Pag. 37 della Banca d’Italia § 3 Il crollo di Wall Street e le sue Pag. 39 ripercussioni in Europa § 4 La riforma del 1936 Pag. 44 Capitolo quarto: Pag. 47 § 1 La ricostruzione e il ruolo della Banca Pag. 47 d’Italia § 2 Dagli anni Ottanta a Maastricht Pag. 54 § 3 La “riforma Amato” Pag. 58 Conclusioni Pag. 61 Bibliografia Pag. 63 Sitografia Pag. 64 Introduzione In via generale le banche esercitano una attività volta a raccogliere il risparmio di diversi soggetti e a finanziare, a determinate condizioni, imprese o privati cittadini per soddisfare specifiche esigenze economiche. Le entrate delle banche sono sostanzialmente costituite dai costi dei servizi offerti alla clientela, ivi compresi gli interessi pagati dai debitori sulle somme ad essi erogate1.
    [Show full text]
  • The Corporatism of Fascist Italy Between Words and Reality
    CORPORATIVISMO HISTÓRICO NO BRASIL E NA EUROPA http://dx.doi.org/10.15448/1980-864X.2016.2.22336 The corporatism of Fascist Italy between words and reality O corporativismo da Itália fascista entre palavras e realidade El corporativismo de la Italia fascista entre las palabras y la realidad Alessio Gagliardi* Translated by Sergio Knipe Abstract: It is common knowledge that State intervention in Italy in the Twenties and the Thirties developed outside of corporative institutions. The history of Fascist corporatism, however, is not only an unsuccessful story. Despite the failure of the “corporatist revolution” and “Fascist third way”, Fascist corporatism since the mid- Twenties helped the progressive development of a new political system to regulate relationship between State and private interests. The paper examines not only the institutional framework (the systems of formal laws, regulations, and procedures, and informal norms) but also their acts and real activities. It dwells upon internal debates, political and institutional importance acquired by corporative institutions in Fascist regime and behaviours of entrepreneurial organizations and labour unions. In this way, the paper aims to point out the “real” consequences of Fascist corporatism, different from the ideological ones. Keywords: corporatism; Fascism; Italy Resumo: É de conhecimento geral que intervenções estatais na Itália nas décadas de 1920 e 1930 se desenvolveram fora de instituições corporativas. A história do corporativismo fascista, no entanto, não é totalmente sem sucessos. Apesar da falha da “revolução corporativista” e da “terceira via fascista”, o corporativismo fascista, desde meados dos anos 1920, ajudou no desenvolvimento progressivo de um novo sistema político para regular a relação entre o Estado e interesses privados.
    [Show full text]
  • L'opera Del Premio Nobel Giulio Natta Fra Le Attività
    L’opera del premio Nobel Giulio Natta fra le attività della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) e della Società Chimica Italiana (SCI): alcune note ed osservazioni storico-critiche Giuseppe Iurato To cite this version: Giuseppe Iurato. L’opera del premio Nobel Giulio Natta fra le attività della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) e della Società Chimica Italiana (SCI): alcune note ed osservazioni storico-critiche. Quaderni di Ricerca in Didattica (Science), 2013, 5 (5), pp.31-85. hal-00868764 HAL Id: hal-00868764 https://hal.archives-ouvertes.fr/hal-00868764 Submitted on 2 Oct 2013 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. L’opera del premio Nobel Giulio Natta fra le attività della So- cietà Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) e della So- cietà Chimica Italiana (SCI): alcune note ed osservazioni stori- co-critiche Giuseppe Iurato University of Palermo, IT E-mail: [email protected] Sunto. Nonostante la sua grande portata storica e socio-istituzionale, la Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) non ha tuttora quella notorietà storica che essa meriterebbe. Questo lavoro vuole solo cercare di contribuire a delineare uno schematico resoconto storico- critico che possa fornire una coerente prospettiva diacronica in cui inquadrare tale istituzione, evidenziando il rilevante peso che essa ha avuto nello sviluppo culturale, scientifico e tecnolo- gico dell’Italia post-risorgimentale.
    [Show full text]
  • Contents Index
    COLLANA STORICA DELLA BANCA D'ITALIA- DOCUMENTI L'ITALIA E IL SISTEMA FINANZIARIO INTERNAZIONALE 1861-1914 a cura di Marcello De Cecco EDITORI LATERZA CSBI – DOCUMENTS SERIES, I Italy and the International Financial System 1861-1914 edited by Marcello De Cecco CONTENTS Presentation by Carlo A. Ciampi VII Preface by Carlo M. Cipolla IX Abbreviations XVI Introduction 1 l. Italy in the International Monetary System 5 2. Italian Foreign Public Debt 22 2.1. The Big Loans of the First Half of 1960s, p. 23 - 2.2. The Loan for the Abolition of Non-convertibility 1881-1882, p. 32 - 2.3. The Conversion of Consols of 1906, p. 39 3. Problems with the Management of Foreign Exchange, Reserves and the Price of Consols Abroad 42 Conclusions 52 Appendix – Note on Sources 55 l. General Problems of Formulation of the Research 55 2. Archive Research 56 2.1. Italian Archives, p. 56 - 2.2. Foreign Archives, p. 59 3. Gaps of the Available Documentation 61 Documents 63 Biographies of the Main Characters Mentioned 963 Bibliography 979 Chronological Index and Document Summary 995 Index of Names 1019 Index of Institutions 1027 Analytical Index 1033 CSBI – DOCUMENTS SERIES, II Institutes of Issue in Italy. Attempts of Unification 1843-1892 edited by Renato De Mattia CONTENTS Presentation by Carlo A. Ciampi V Preface by Carlo M. Cipolla VII Abbreviations XIV Methodological Note XV Introduction 1 1. The Situation on the Eve of Political Unification 3 2. Features of the Monetary System and Payments Instruments before and after the Italian Unification 11 3. The Debate in the Most Ancient Period (1843-1853) 28 4.
    [Show full text]
  • Politiche Scientifiche E Strategie D'impresa: Le
    (a cura di) Giuliana Gemelli POLITICHE SCIENTIFICHE E STRATEGIE D’IMPRESA: LE CULTURE OLIVETTIANE ED I LORO CONTESTI Fondazione Adriano Olivetti Quaderni della Fondazione Adriano Olivetti 51 Politiche scientifiche e strategie d’impresa: le culture olivettiane ed i loro contesti a cura di Giuliana Gemelli © 2005 Fondazione Adriano Olivetti Il testo può essere liberamente riprodotto purché si citi la presente edizione. INDICE Prefazione 7 Giuliana Gemelli Riforme istituzionali, sviluppo economico e scienze sociali: un confronto Italia-Francia (1950-1970) 15 Carlo Olmo Progettualità e urbanistica nella Ricostruzione 35 Paolo Scrivano Lo scambio inter-atlantico ed i suoi attori: il rapporto tra Stati Uniti e Italia in architettura e urbanistica e il ruolo di Adriano Olivetti 47 Alberto Pedrazzini Aspetti locali della vicenda post bellica bolognese: dall’emergenza alla ricerca della costruzione di una città per l’uomo 79 Paola Di Biagi Quartieri e città nell’Italia degli anni Cinquanta. Il piano INA Casa 1949-1963 115 Simone Misiani La scuola di Portici e la politica del mestiere. Una proposta interpretativa 131 Rosanna Scatamacchia Un laboratorio per la Ricostruzione: il Servizio Studi della Banca d’Italia 165 Marco Di Giovanni Ufficiali «comandanti» o tecnocrati? La formazione dei quadri della Marina militare italiana nel secondo dopoguerra. Tradizioni culturali, scienza e management nell’età della guerra tecnologica. Appunti e ipotesi per la ricerca 215 Giuliana Gemelli e Flaminio Squazzoni Informatica ed elettronica negli anni Sessanta. Il ruolo di Roberto Olivetti attraverso l’Archivio Storico della Società Olivetti 257 Deborah Bolognesi Le origini del Cepas: dalla «Scuola di Guido Calogero» al «gruppo di Angela Zucconi» 309 PREFAZIONE La lungimiranza cartesiana è inutile se non vi si aggiunge una saggezza che riguardi non più lo spirito puro, ma il composto di anima e corpo.
    [Show full text]
  • DIE ANFÄNGE DER POLITISCHEN SÄUBERUNG in ITALIEN 1943-1945 Eine Analyse Des Office of Strategie Services
    Dokumentation HANS WOLLER DIE ANFÄNGE DER POLITISCHEN SÄUBERUNG IN ITALIEN 1943-1945 Eine Analyse des Office of Strategie Services Der Epoche von Faschismus und Nationalsozialismus folgte in nicht wenigen euro­ päischen Staaten eine kurze Zeitspanne der politischen Säuberungen1. Überall dort, wo in der Zwischenkriegszeit und im Zweiten Weltkrieg aus eigener Kraft oder mit Hilfe von Faschismus und Nationalsozialismus totalitär bzw. autoritär verfaßte Dik­ taturen errichtet worden waren, wo faschistische oder wesensverwandte Bewegun­ gen mit deutschen und italienischen Besatzern kollaboriert hatten, unternahmen die neuen Eliten - sei es aus eigenem Antrieb, sei es auf Geheiß der alliierten Sieger­ mächte - den Versuch, die Aktivisten, Nutznießer und Steigbügelhalter der verbre­ cherischen Regime und Bewegungen aufzuspüren, vor Gericht bzw. justizähnlichen Einrichtungen zur Verantwortung zu ziehen und aus leitenden Positionen in Staat und Gesellschaft zu entfernen. Die Abrechnung begann in der Regel 1944/45 mit der militärischen Besetzung und Unterwerfung durch die Streitkräfte der Anti-Hit­ ler-Koalition, sie kulminierte in den oft bürgerkriegsähnlichen Wirren, die mit dem Zusammenbruch der deutschen Herrschaft über Europa einhergingen, und sie endete 1947/48 im Kalten Krieg, der den anfänglichen politischen und moralischen Rigorismus bei der Aufklärung und Ahndung von Verbrechen ebenso dämpfte wie die Entschlossenheit zur politischen Säuberung und einer allgemeinen Rehabilitie­ rung politisch Belasteter Vorschub leistete. Die Ereignisse
    [Show full text]
  • Preserving Financial Stability in Times of Crisis. a Tale of Two Public Banks: Monte Dei Paschi Di Siena and Banco Di Sicilia, 1929-1940
    01-asso_7_40.qxp_01-asso_7_40 16/07/18 12:22 Pagina 9 Preserving Financial Stability in Times of Crisis. A Tale of Two Public Banks: Monte dei Paschi di Siena and Banco di Sicilia, 1929-1940 Pier Francesco Asso University of Palermo Sebastiano Nerozzi* Catholic University of the Sacred Heart ABSTRACT In this paper, we investigate the contrasting business strategies and models adopted by two major Italian public banks in the 1930s. Monte dei Paschi di Siena and Banco di Sicilia are interesting case studies for a number of reasons: their strong regional connections; their prolonged struggle for political independence from the national monetary authorities; their common attempt to modify the scale and scope of their business with the creation of integrated banking groups; and their early internationalization of activities. We examine how the two banks were affected by (and involved in) the major fi- nancial and economic crisis of the 1930s and show how external shocks altered their banking strategies and models. We also recon- struct the role played by the banking authorities and other important stakeholders. 1. Introduction The interwar period saw the birth of modern banking regula- tion in Italy, as in many other countries. It was then that the struc- ture and functioning of Italy’s banking system was shaped along * Pier Francesco Asso, Università di Palermo, corresponding author, francesco.asso@uni - pa.it; Sebastiano Nerozzi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milan, [email protected]. We wish to thank Ivo Maes, Michele Alacevich, and two anonymous referees for their valuable comments on a previous version of this essay.
    [Show full text]
  • Collana Storica Della Banca D'italia Serie Documenti
    EDITOR! L"",.,lRZA 11ta ... ~ BANCA D'ITALIA 9 EUROS I STEMA COLLANA STORICA DELLA BANCA D'ITALIA SERIE DOCUMENTI- INDICI DEI VOLUMI COLLANA STORICA DELLA BANCA D'ITALIA- DOCUMENTI L'ITALIA E IL SISTEMA FINANZIARIO INTERNAZIONALE 1861-1914 a cura di Marcello De Cecco EDITORI LATERZA CSBI - Documenti, I [1990] INDICE DEL VOLUME Presentazione di Carlo A. Ciampi VII Prefazione di Carlo M. Cipolla IX Abbreviazioni XVI Introduzione l l. L'Italia nel sistema monetario internazionale 5 2. n debito pubblico estero italiano 22 2.1. I grandi prestiti della prima metà degli anni Sessanta, p. 23 • 2.2. Il prestito per l'abolizione del corso forzoso, 1881-82, p. 32 - 2.3. La conversione della Rendita del 1906, p. 39 3. Problemi di gestione del cambio, delle riserve e del cor­ so della Rendita all'estero 42 Conclusioni 52 Appendice Nota sulle fonti 55 l. Problemi generali di impostazione della ricerca 55 2. Le ricerche d'archivio effettuate 56 2.1. Archivi italiani, p. 56 - 2.2. Archivi esteri, p. 59 3. Lacune della documentazione disponibile 61 Documenti 63 Avvertenze 65 Parte prima L'Italia nel sistema monetario internazionale 67 l. Progetto di legge Cordova del l 0 febbraio 1862 69 2. Adunanza generale degli azionisti della Banca Nazionale 73 3. Progetto di legge Pepoli del 9 giugno 1862 76 CSBI - Documenti, I [1990] 1038 Indice del volume 4. Convenzione monetaria stipulata tra l'Italia, il Belgio, la Francia e la Svizzera a Parigi i123 dicembre 1865 94 5. Verbale degli interventi dei delegati italiani Carlo Rusconi e Cesare Baralis alla Conferenza monetaria internazionale di Parigi del 1878 104 6.
    [Show full text]
  • 1St Annual Report of the Bank for International Settlements
    BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS FIRST ANNUAL REPORT FOR THE BUSINESS YEAR ENDED MARCH 31, 1931 BASLE FIRST ANNUAL REPORT TO THE ANNUAL GENERAL MEETING OF THE BANK FOR INTERNATIONAL SETTLEMENTS, Basle, May 19, 1931. Gentlemen: As provided by the Statutes, there is submitted herewith for your information and approval the Annual Report of the Bank for International Settlements covering the first fiscal year which began May 17, 1930 and terminated March 31, 1931. This year of 10% months has been one of steady development of our institution in each òf its spheres of action. Not only has the Bank been fortunate in contributing to the advance of cooperation betweenCentral Banks— a field in which there remains, vast room _ for gradual progress — but it has also helped to provide additional facilities for inter- national financial operations and capital movements — another domain where the oppor- tunities for constructive service are almost boundless. In this same connection, it has discharged functions as Trustee or Agent under various international settlements enu^ merated below, the machinery of all of which has operated through the Bank without difficulty, interruption or delay, all the sums involved having been punctually and regularly received and equally punctually and regularly distributed. These subjects will be returned to laterj but before doing so it is desired to lay before you the business results of the first fiscal year and to call your attention to certain statistics which^ by themselves, reveal the Bank's material growth.
    [Show full text]
  • BANCO DI ROMA's MEDITERRANEAN THRUST 1900-1952 J
    74 BANCO DI ROMA's MEDITERRANEAN THRUST 1900-1952 J. A. Consiglio* The years between 1911 and 1945 constitute a period when, given the con­ current presence on the island of banks of French, Italian, British, and Mal­ tese origin, Malta already contained elements that could have been the foun­ dation for an internationalisation process of the financial sector in the coun­ try. In subsequent years this would certainly have been for the benefit of the island's economy, the hopes for which started getting closer to reality after the 1988 Malta International Business Act (Cap.330), subsequently further amended in 1994. 1 In this study I propose a close look at the Maltese, and more specifically Mediterranean, link with one of the major banks to be located in Malta during the first years of the twentieth century, i.e. the Banco di Roma. 2 Up to our own times Banca di Roma is still one of Italy's major financial in­ stitutions. The bank's history - a major study in three extensive volumes by Luigi and Gabdele de Rosa, published between December of 1981 and No­ vember of 1983 - provides ample evidence that Malta was the third territory which the bank's strategists had earmarked wherein to commence the bank's expansion outside Italy, the previous two being Paris and Alexandria. The early 1900s were a period of dynamic progress for Banco di Roma. Pub­ lic approval and support for the sense of entrepreneurship which the bank's leadership was showing was shown through keen subscription to share issues which carried a high purchase premium.
    [Show full text]
  • Gli Scritti Di Paolo Baff I in Rete
    Gli scritti di Paolo Baff i in rete BaffGli scritti di Paolo Gli Collezioniscritti edi studi Paolo della Biblioteca Baff Paoloi in Baff rete i The Paolo Baffi Library: Collections and Studies Bibliografia ipertestuale a cura di 3 Valentina Memoli, Maria Lucia Stefani e Rosanna Visca Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baff i The Paolo Baffi Library: Collections and Studies 3 Roma, maggio 1976. Paolo Baffi all’Assemblea dell’Associazione bancaria italiana. Gli scritti di Paolo Baffi in rete Bibliografia ipertestuale a cura di Valentina Memoli, Maria Lucia Stefani e Rosanna Visca Roma, 2019 La collana Collezioni e studi della Biblioteca Paolo Baffi si propone di valorizzare il patrimonio della Biblioteca e promuoverne le attività attraverso la pubblicazione di bibliografie, cataloghi di fondi librari, guide e studi. Le opinioni espresse e le conclusioni sono attribuibili esclusivamente agli autori e non impegnano in alcun modo la responsabilità dell’Istituto. Comitato editoriale: MARIA LUCIA STEFANI (coordinatrice), GIORGIO GOBBI, SIMONETTA SCHIOPPA, PAOLO SESTITO, STEFANO SIVIERO e ROSANNA VISCA Segreteria: SILVIA MUSSOLIN I volumi della collana sono disponibili su internet all’indirizzo: www.bancaditalia.it/pubblicazioni Copie a stampa possono essere richieste alla casella della Biblioteca Paolo Baffi: [email protected] In copertina: immagine tratta da una fotografia di Paolo Baffi Governatore onorario, Roma, Palazzo Koch, post 1979 © Banca d’Italia, 2019 ISSN 2611-4518 (stampa) ISSN 2611-9048 (online) Tutti
    [Show full text]
  • Financing Culture and Theatre. Remigio Paone Between Economics and Politics (1899-1977)
    A Service of Leibniz-Informationszentrum econstor Wirtschaft Leibniz Information Centre Make Your Publications Visible. zbw for Economics Manetti, Daniela Article Financing culture and theatre: Remigio Paone between economics and politics (1899-1977) The Journal of European Economic History Provided in Cooperation with: Associazione Bancaria Italiana, Roma Suggested Citation: Manetti, Daniela (2020) : Financing culture and theatre: Remigio Paone between economics and politics (1899-1977), The Journal of European Economic History, ISSN 2499-8281, Associazione Bancaria Italiana, Roma, Vol. 49, Iss. 1, pp. 143-165 This Version is available at: http://hdl.handle.net/10419/231551 Standard-Nutzungsbedingungen: Terms of use: Die Dokumente auf EconStor dürfen zu eigenen wissenschaftlichen Documents in EconStor may be saved and copied for your Zwecken und zum Privatgebrauch gespeichert und kopiert werden. personal and scholarly purposes. Sie dürfen die Dokumente nicht für öffentliche oder kommerzielle You are not to copy documents for public or commercial Zwecke vervielfältigen, öffentlich ausstellen, öffentlich zugänglich purposes, to exhibit the documents publicly, to make them machen, vertreiben oder anderweitig nutzen. publicly available on the internet, or to distribute or otherwise use the documents in public. Sofern die Verfasser die Dokumente unter Open-Content-Lizenzen (insbesondere CC-Lizenzen) zur Verfügung gestellt haben sollten, If the documents have been made available under an Open gelten abweichend von diesen Nutzungsbedingungen die in der dort Content Licence (especially Creative Commons Licences), you genannten Lizenz gewährten Nutzungsrechte. may exercise further usage rights as specified in the indicated licence. www.econstor.eu 04-manetti_141_166.qxp_04-manetti_141_166 27/03/20 15:38 Pagina 143 Financing Culture and Theatre. Remigio Paone between Economics and Politics (1899-1977) Daniela Manetti University of Pisa Make no mistake about it: the Theatre is organ- isation, it is industry, it is managerial know- how, and commercial astuteness.
    [Show full text]