Giotto Bizzarrini L’Ingegnere Costruttore

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Giotto Bizzarrini L’Ingegnere Costruttore Giotto Bizzarrini L’ingegnere costruttore AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile MONOGRAFIA AISA 107 I Giotto Bizzarrini L’ingegnere costruttore AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile 2 Prefazione Lorenzo Boscarelli 5 Giotto Bizzarrini racconta se stesso intervista di Lorenzo Boscarelli e Maurizio Tabucchi 10 Bizzarrini visto da Mauro Prampolini intervista di Lorenzo Boscarelli 14 Giotto Bizzarrini: un sognatore che ha creato grandi automobili Griffith Borgeson MONOGRAFIA AISA 107 1 Prefazione Lorenzo Boscarelli Un solitario che ha saputo farsi profondamente so, un cultore degli studi di aerodinamica, cioè amare e apprezzare da chi ha collaborato con lui; di una disciplina che subordina l’estetica all’ef- una persona piena di passione per le automobili, ficacia. disinteressata e generosa, incapace di utilizzare il Uno spirito libero, che avrebbe dovuto avere ac- prossimo a fini egoistici. canto a sé qualcuno in grado di indirizzare la sua Così appare Giotto Bizzarrini a chi gli si avvicina capacità creativa solo verso ciò che lo avvinceva, per conoscerlo, direttamente e tramite i ricordi di le automobili. Nei suoi ricordi si avverte il rim- chi gli è stato accanto, negli anni delle speranze, pianto per essere uscito dalla Ferrari, dove aveva a volte dei sogni, ed in quelli, sopraggiunti assai potuto esprimersi con libertà, senza doversi sob- presto, delle difficoltà e delle delusioni. barcare le incombenze e le scelte che sono richie- Un uomo che si è realizzato nell’azione, più che nel ste ad un capo azienda, ad un imprenditore. Ruo- progetto, tanto da creare delle automobili senza lo, questo, che non è stato in grado di assumere, quasi disegnarle, sviluppandole passo dopo pas- essendo estraneo alla sua natura; una carenza che so, provando e modificando, come accadde con nessuno del suo entourage ha saputo colmare e la Ferrari “papera”, da cui nacque la 250 GTO. Al che da un certo momento in poi ha limitato for- tempo stesso, un progettista a cui dobbiamo delle temente la sua possibilità di creare nuove auto- realizzazioni che sono entrate nell’immaginario mobili. di chi ama le automobili come, oltre alla GTO, il Eppure, anche negli anni delle difficoltà, che sono motore Lamborghini V12 e le Bizzarrini 5300. E stati numerosi, e fino alla vecchiaia, mai Giotto un innovatore, avendo progettato la prima GT di Bizzarrini ha smesso di ideare qualcosa di nuo- alte prestazioni con carrozzeria portante, la ISO vo, o di sua iniziativa, o su richiesta di occasionali Rivolta 300, ed avendo adottato, nel periodo con- committenti. L’indomita capacità creativa, la cu- clusivo della sua permanenza in Ferrari, la coda riosità per la sperimentazione, la ricerca continua tronca sulle vetture da competizione, una scelta di qualcosa in cui provarsi e di cui appassionarsi è pionieristica. ciò che più lo caratterizza e che spiega come mai Un uomo dotato di gusto e di sensibilità estetica, con mezzi limitati sia riuscito a realizzare tanto testimoniata dall’eleganza delle 5300 e delle GT ed a suscitare intorno a sé tanta stima e ammira- Europa, così come delle P 538 e, al tempo stes- zione. Lorenzo Boscarelli, presidente AISA e studioso di storia dell’automobile. 2 Nella pagina accanto e in quella seguente: un curriculum dattiloscritto di Giotto Bizzarrini (circa 1970). 3 4 Giotto Bizzarrini racconta se stesso intervista di Lorenzo Boscarelli e Maurizio Tabucchi La sua tesi di laurea è stata su un motore? come avveniva la rottura; ricordo di aver trova- La mia tesi è stata sperimentale perché volevo to all’Alfa Romeo uno sganciabombe degli aerei confrontare i dati ricavati da un motore con quel- da guerra, ho fatto una struttura in cui caricavo li derivati dalla progettazione. Per far capire che la sospensione fino allo scuotimento superiore e c’era un abisso; tutto quello che si insegnava dava poi la lasciavo andare giù di colpo. Come se si risultati teorici lontanissimi da quelli dei motori prendesse un avvallamento improvviso e poi un al banco prova. Da questo punto di vista, sono dosso. In tutta la mia vita ho sempre cercato di sempre stato un curioso nel voler provare le cose, riprodurre la causa dei problemi che mi sono ca- non soltanto leggere i libri. Il mio mestiere di col- pitati, dovevo creare la situazione vera e propria. laudatore mi induceva a fare sempre confronti. È stata la mia attività. C’erano grosse discordanze tra la teoria e la pra- Tornando all’episodio dello sganciabom- tica. be, è vero che lei lavorava di notte? La passione per la meccanica da cosa le è Si perché ero da solo a Milano, non c’era la fami- derivata? glia e io non sapevo cosa fare. È una domanda che mi sono fatto tante volte E cosa accadde? anch’io. Provengo da una famiglia benestante Capitò che, mentre facevo queste prove nel Re- con un padre con la passione delle automobili, parto esperienze, arrivò una persona che credevo nel senso di comprarle e guidarle, che possedeva fosse un guardiano ed era invece Rudolf Hruska, una di quelle famose Alfa, una 1750 del ’32. Poi il Direttore Tecnico. riuscii a trovare il modo di farmi dare i soldi da Lei cosa gli disse? mia nonna per acquistare un Guzzino. E da lì è Gli dissi “Guarda un po’ questi imbecilli, non nata tutta la mia “tragedia”. sanno lavorare ... ma lo vedi cosa hanno combi- Tornando alla laurea, la leggenda dice che nato!” lei trasformò una Fiat Topolino che divenne E cosa disse Hruska? strumento per la sua tesi; e con la stessa vet- Zitto, niente; all’indomani, prese tutti i capi e li tura si presentò poi a Ferrari. mise di fronte all’evidenza. No, la tesi fu la messa al banco di un motore mo- Ragion per cui questa è la prova che io in un po- tociclistico che io recuperai, un Nimbus, danese, sto non ci potevo restare a lungo. a 4 cilindri in linea, raffreddato ad aria. La tesi Perché lei aveva risolto il problema e doveva dimostrare che i libri di scienza mi danno Hruska aveva capito cosa stava facendo? determinate indicazioni, io faccio calcoli e realiz- Gli feci vedere tutto, Hruska capì che io lì non zo il motore, lo metto a banco e non torna nulla. potevo più restare. Ed è grazie a lui che sono an- Lei si è laureato a Pisa, giusto? dato alla Ferrari. Mi sono laureato a Pisa nel 1953. Ci ho messo Non venne presentato dall’ingegner An- otto anni perché non frequentavo le lezioni. Tutta drea Fraschetti? la mia carriera professionale è stata caratterizzata No, fui appoggiato dall’Alfa Romeo, perché pen- dal vagabondaggio, trovando il posto giusto nei sarono che un anarchico come me potesse stare momenti di difficoltà; spesso arrivavano tutti i ca- meglio là. Io dietro a un tavolo non ci potevo stare. petti e ci voleva qualcuno per risolvere i proble- Era anche l’epoca in cui Ferrari cercava mi. Mi sono reso conto che non avrei mai potuto persone provenienti dall’Alfa Romeo. operare professionalmente sottoposto a gente Ferrari cercava un collaudatore che fosse anche che mi dava ordini. ingegnere. E, fra l’altro, il direttore del personale Ci racconta l’episodio di Rudolf Hruska? Ettore Di Pietro era stato allievo di mio nonno. Lei fu incaricato di risolvere un problema, ir- Suo nonno cosa faceva? risolvibile per l’Alfa Romeo, la rottura della Mio nonno era un tipo strano; aveva fatto la quin- scocca della Giulietta. Cosa accadde? ta elementare, ed era stato assunto come fattorino Ho dovuto inventare una prova pratica per capire in una scuola privata di Livorno dove studiavano 5 i fratelli Marconi. Aveva però chiesto di poter se- contrariamente a quello che potevamo pensare, guire le lezioni quando non aveva nulla da fare. Si il passo corto rendeva la guida difficile. Oggi il rivelò veramente un fenomeno; pensi che senza passo è lunghissimo. essere andato a scuola fu nominato professore Lei c’era quando Moss provò la “Papera”? honoris causa dal Re. Cosa disse? Scrisse anche dei libri? Su che argomento? Non disse nulla; aveva abbassato il record della Qualsiasi argomento, matematica, fisica, medici- pista di 7 secondi. na... Era una mente straordinaria, trattava qualsi- E’ vero che lei alla Ferrari metteva a punto asi materia. E ovunque andavo mi chiedevano se i freni a tamburo? ero suo parente. Certo, era ovvio che i tamburi da 400 mm scal- All’arrivo in Ferrari che sensazioni provò? dandosi si deformassero. Allora ho detto: “è inu- Come fu l’incontro con il Commendatore? tile che usi dei ceppi freno molto rigidi, perché L’incontro con Ferrari fu come con un secondo quando si deformano tocca solo una sezione padre. Uno che ti fa chiaramente capire che lui del ceppo”. Sostituii così quelli rigidi con ceppi comanda, però tu hai la responsabilità del setto- in lamierino d’acciaio, sottilissimi, che frenavano re. Io ero il responsabile del settore controllo e abbastanza bene. Alla Mille Miglia la Ferrari di collaudi. Taruffi, che arrivò prima a Brescia, aveva i ceppi Quando lei arrivò con la sua macchina [la che gli avevo montato io. berlinetta su base Fiat Topolino] cosa le dis- L’uscita dalla Ferrari di Della Casa, Chiti e se? altri fu una brutta storia, credo ormai decan- Una volta in vena di gioco mi disse: “Oh Biz- tata; si può raccontare? Ferrari voleva esauto- zarrini, ma lo sai perché ti ho assunto? Ti ricordi rare la moglie? quando sei passato con la Topolino e ti ho chiesto Il discorso della moglie c’entrava poco in quell’oc- da dove venivi? E mi hai risposto: da Livorno. E casione; più che altro c’era il direttore commercia- hai detto che saresti tornato indietro quel giorno le, Gardini, che aveva delle idee che a me non pia- stesso.
Recommended publications
  • REV Entry List
    Entry List - Public Goodwood Revival 2018 Race(s): 1 Kinrara Trophy - Race Status: National A Car Shelter Year Make and Model Entrant Confirmed Driver(s) No. No. 3 1963 AC Cobra Hunt, Martin Blakeney-Edwards, Patrick/Hunt, Martin 4 1960 Maserati 3500GT Rosina, Stefano Rosina, Stefano/TBC, 5 1960 Aston Martin DB4GT Alexander, Tom Alexander, Tom/Wilmott, Adrian 6 1960 Aston Martin DB4GT Friedrichs, Wolfgang Friedrichs, Wolfgang/Hadfield, Simon 7 1960 Ferrari 250 GT SWB/C Werner, Max Werner, Max/Werner, Moritz 8 1960 Ferrari 250 GT SWB/C Allemann, Benno Dowd, Mike/Gnani, Michael 9 1960 Aston Martin DB4GT Mosler, Mathias Gillian, G.C./Woodgate, Chris 10 1960 Ferrari 250 GT SWB/C Gaye, Vincent Gaye, Vincent/Reid, Anthony 11 1961 Jaguar E-type Ian Dalglish Dalglish, Ian/Turner, James 12 1961 Jaguar E-type FHC Meins, Richard Huff, Rob/Meins, Richard 14 1961 Ferrari 250 GT SWB/C Racing Team Holland Hugenholtz, John/van Oranje, Bernhard 15 1961 Austin Healey 3000 Mk1 Darcey, Michael Woolmer, Paul/Woolmer, Richard 16 1961 Ferrari 250 GT SWB 'Breadvan' Halusa, Niklas Halusa, Niklas/Pirro, Emanuele 17 1962 Jaguar E-type FHC Hayden, Andrew Hayden, Andrew/Hibberd, Andrew 18 1962 Jaguar E-type FHC Corrie, John Minshaw, Jason/Stretton, Martin 19 1960 Ferrari 250 GT SWB Scuderia del Viadotto Vögele, Alain/Vögele, Yves 20 1960 Ferrari 250 GT SWB/C Devis, Marc Devis, Marc/O'Connell, Martin 21 1960 Austin Healey 3000 Mk1 Le Blanc, Karsten Le Blanc, Karsten/van Lanschot, Christiaen 23 1961 Ferrari 250 GT SWB/C Lanzante Ltd. Ellerbrock, Olivier/Glaesel, Christian
    [Show full text]
  • Road & Track Magazine Records
    http://oac.cdlib.org/findaid/ark:/13030/c8j38wwz No online items Guide to the Road & Track Magazine Records M1919 David Krah, Beaudry Allen, Kendra Tsai, Gurudarshan Khalsa Department of Special Collections and University Archives 2015 ; revised 2017 Green Library 557 Escondido Mall Stanford 94305-6064 [email protected] URL: http://library.stanford.edu/spc Guide to the Road & Track M1919 1 Magazine Records M1919 Language of Material: English Contributing Institution: Department of Special Collections and University Archives Title: Road & Track Magazine records creator: Road & Track magazine Identifier/Call Number: M1919 Physical Description: 485 Linear Feet(1162 containers) Date (inclusive): circa 1920-2012 Language of Material: The materials are primarily in English with small amounts of material in German, French and Italian and other languages. Special Collections and University Archives materials are stored offsite and must be paged 36 hours in advance. Abstract: The records of Road & Track magazine consist primarily of subject files, arranged by make and model of vehicle, as well as material on performance and comparison testing and racing. Conditions Governing Use While Special Collections is the owner of the physical and digital items, permission to examine collection materials is not an authorization to publish. These materials are made available for use in research, teaching, and private study. Any transmission or reproduction beyond that allowed by fair use requires permission from the owners of rights, heir(s) or assigns. Preferred Citation [identification of item], Road & Track Magazine records (M1919). Dept. of Special Collections and University Archives, Stanford University Libraries, Stanford, Calif. Conditions Governing Access Open for research. Note that material must be requested at least 36 hours in advance of intended use.
    [Show full text]
  • List of Cars 2019
    LIST OF CARS 2019 # CAR BUILDER TYPE BODY COACHWORK YEAR ENTRANT COUNTRY CLASS A | GOODBYE ROARING TWENTIES: THE BIRTH OF THE CONCORSO 02 Vauxhall 30/98 Type OE Boattail Tourer Vauxhall 1925 Peter Goodwin United States 04 Minerva Type AF Berline Transformable Hibbard et Darrin 1928 Laura & Jack Boyd Smith United States 06 Lancia Lambda Serie VIII Four-Seater Torpedo Lancia 1928 Anthony MacLean Switzerland 08 Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport Two-Seater Sports W. C. & R. C. Atcherley 1928 David Atcherlery United States 10 Rolls-Royce 20 H.P. Three-Position Cabriolet Barker & Co. 1929 Norbert Seeger Liechtenstein 12 Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport Spider Zagato 1930 Albert Wetz Luxembourg CLASS B | FAST FORWARD: A QUARTER CENTURY OF PROGRESS 14 Rolls-Royce 40 / 50 H.P. Silver Ghost Torpedo Phaeton Kellner 1914 Douglas Magee United States 16 Bentley 4 ¼ Litre Cabriolet Antem 1936 Stephen Brauer United States 18 Mercedes-Benz 540 K Cabriolet A Two-Seater Cabriolet Sindelfingen 1936 Hans Hulsbergen Switzerland 20 Bugatti 57 S Four-Seater Sports Tourer Vanden Plas 1937 Robert Kauffman United States 22 Alfa Romeo 8C 2900B Berlinetta Touring 1937 David Sydorick United States 24 Delahaye 135M Roadster Carlton 1938 Emma Beanland Monaco 26 Lancia Astura Serie IV Cabriolet Pinin Farina 1938 Filippo Sole Italy 28 Lagonda V12 Redfern Tourer Four-Door Drophead Coupé Maltby 1939 Reinhard Weinstabl Austria CLASS C | SMALL AND PERFECTLY FORMED: THE COACHBUILDER’S ART IN MINIATURE 30 Maserati A6G / 2000 Coupé Frua 1952 Roland D’leteren Belgium 32 Abarth 205
    [Show full text]
  • THE TYRE MONOLOGUES by Barrie Robinson
    THE TYRE MONOLOGUES by Barrie Robinson SUMMATION The response to the question on tyres produced an enormous amount of opinions and so far I have not definitely made up my mind where to go to fill my void begging for wheels. I will buy 72 stainless spoke Dayton wire wheels. I have them on my MGB GT V8 and they seem fine. My Maserati Mistral had Borranis, beautiful, but they are so wildly expensive. As to the responses I have edited rather brutally for which I make no apologies. The idea was to cut to the chase and so I cut out chat and corrected spelling and English in some cases. If you contributed and do not appear below then I do apologise but it was rough keeping track. What became apparent was that there were different drivers who required different tyres. Belting around the track is somewhat different to cruising down the country lanes. So I have made no conclusion as to what tyre is best – because there are no bests just betters. Tony Cove sent this link in – fabulous – biased? http://www.youtube.com/watch?v=t7lC7wyDoXc The following is a snapshot of comments which I composed for my own satisfaction and I have to admit that I lean towards Pirelli Cinturato. This maybe because I used to get them free when I was younger – much younger !!! Avon Turbosteel Not good in wet – Very good in the wet (hmmm?). Heavy steering Choppy. Too big for spare tray. Good with 72 spokes £215 - £165 Avon Turbospeed 165/95-16 terrific.
    [Show full text]
  • Phil Hill on the Iconic Ferrari 250 GTO "Why Are We Driving This Damn Coupe?"
    Article from Road and Track: https://www.roadandtrack.com/motorsports/news/a18029/ferrari-gto- history/ Phil Hill on the Iconic Ferrari 250 GTO "Why are we driving this damn coupe?" By Phil Hill Apr 20, 2017 In honor of what would be his 90th birthday, we're republishing this story, from the January 2000 issue of Road & Track, by the legendary Phil Hill. Many of you probably know Hill as a brilliant racer, notably the only American-born F1 champ, but he also wrote a number of eloquent, insightful articles for R&T, like this on the Ferrari 250 GTO. Enjoy. – Ed. When Olivier Gendebien and I were assigned to drive the new Ferrari GTO at Sebring in 1962, we were somewhat offended. Stirling Moss, Innes Ireland, the Rodriguez brothers, and other drivers were in sports prototypes, aiming for an overall win, and we wondered if there was a conspiracy against us. "Why are we driving this damn coupe?" There was an excellent reason Olivier and I were in the GTO. The Manufacturers' World Championship for 1962 was based on points scored by Grand Touring cars. Sports cars were now called prototypes, and while Stirling, Innes, and the others were running for the glory of the overall win, we were chasing points for the championship ... and earned the maximum by winning the GT class and finishing 2nd overall. As it turned out, the GTO was a delight to drive. That's probably because the emphasis put on the GTs to win the championship meant there was extra effort put into this car, so the GTO was a giant step beyond the Grand Touring cars built up to that point.
    [Show full text]
  • Cs Cinturatoas-SF2-ENG
    PRESS RELEASE PIRELLI: NEW CINTURATO ALL SEASON SF2, A SAFER TYRE ALL YEAR ROUND THANKS TO AN ADAPTIVE TREAD PATTERN TO EVERY SEASON AND DRIVING STYLE THE QUIETEST TYRE OF THEM ALL, WITH REDUCED BRAKING IN THE WET, DRY AND ON SNOW. LONGER LIFE AND LOWER FUEL CONSUMPTION, CERTIFIED BY TÜV SÜD AND DEKRA NO NEED TO WORRY ABOUT TYRES: NEW CINTURATO WORKS IN EVERY SEASON AND IS AVAILABLE ALSO WITH SEAL INSIDE, RUN FLAT AND ELECT TECHNOLOGIES Milan, February 2, 2021 – Pirelli launches the new Cinturato All Season SF2, a year-round tyre that complies with all winter legislation and delivers a safe driving experience in any weather condition. The new Cinturato for every season features the latest tyre technology, for the first time including an ‘adaptive tread pattern’: a system that uses both the compound and tread to maximise driving safety and versatility. It is also available with Pirelli Seal Inside and Run Flat technologies – both of which allow drivers to continue driving even with a puncture – as well as in the Elect version for electric and plug-in hybrid vehicles. A WORRY FREE TYRE FOR ALL YEAR ROUND The Cinturato All Season SF2 is available in 65 sizes, from 15 to 20 inches, for modern city cars, ranging from the latest crossover utility vehicles to medium-sized sedans. On the tyre’s shoulder, you will find the M+S symbol along with the 3PMSF (Three-Peak Mountain Snowflake) marking. This indicates the tyre’s excellent performance even in winter conditions and certifies conformity with European legislation through specific tests.
    [Show full text]
  • Motorsport Dic 1995.Pdf
    an 0, 0, 0 CONTENTS fl'Oflf cover: IeMttotl at work In the pits, one of the key elements "hind Midtael SchUlllOCher's S~ this year. Inset, the allurlnt liDarrini Strada. INCORPOUnlG Sl'fED DD THE 611OD1O.AJ1DS IJAHT1I loadon EaA 4DA Ttlep one: 0171 6284741 Fo: 0171 638 8497 Iodem: 0171 2.56 6246 Ttlex; 888602 MONEWS G Vol WI Number 12 DKEMIEII995 @ nESDALI PUBLISHING COMPANY LlMmD r Editor William Boddy Editor Simon Arron &ran Prix Editor Mark Skewls Deputy Editor Gordon Cruickshank Pictures LA T Photographic Advertising John Deverell ext 129 !nn Mengher ext 146 " PIIYIMIIIII ..de lit • .,"lilt defIln. plea ...dd f:2.so Ito ster\IItfI """ ,... Ito ~. 1IS.l: (......... )pw_$4,.oo. Q ..,.rr.. .. ,IiIoToe s-r ... III, .....eIey IIh ... Jwsey 07m, USA 1",,_ (toe) M5-7111 r.a, (901) M5-7114 "at issue out December 22 BIZZARRINI STRADA competition version of the Grifo. Essentially the Grifo was an extremely fast road car, which relied on 5.3-litre V8 Chevrolet Cor­ vette power. Both the cylinder block and heads were made from cast iron, the valve­ a.ckets of charDder illlSide, but you gear was actuated by push rods and rockers, and the crankshaft ran in five main bea­ can't tell how fast you're toInI ... rings. For the suspension, Bizzarr!ni used coil springs and wishbones at the front, and Super ... pnlfiJe "'S .... IM set ,., a coil-sprung De Dion tube located by ..... """,,,,, ..... -. lie .... radius arm and Pan hard rod at the rear. By 1965. there were two versions of the Grifo - the Iso Bizzarrini A3C racer and the A3L Grifo road going version, the main difference between them being that the Bitza had its engine moved back in the chassis by the bodies for Bizzarrini's sports prototype, raris.
    [Show full text]
  • Nogaro After Race 2
    THE GREATEST'S TROPHY STANDINGS Nogaro After Race 2 Dijon Bugatti Nogaro Vallelunga Estoril Total VEHICLE Pos Participant Points Bonus Race 1 Race 2 Bonus Race 1 Race 2 Bonus Race 1 Race 2 Bonus Race 1 Race 2 Bonus Race 1 Race 2 1 Dirk EBELING BIZZARRINI 5300 GT 1965 192 40 20 14 26 18 20 14 20 20 2 Christian BOURIEZ BIZZARRINI 5300 GT 1965 162,5 40 10 20 26 20 18 10.5 * 18 3 Leon EBELING BIZZARRINI 5300 GT 1965 138 20 / / 26 18 20 14 20 20 4 Peter VÖGELE PORSCHE 718 RS 60 Spyder 1960 105 45 0 2 / / 26 18 14 5 Roberto RESTELLI ALFA ROMEO Giulietta SVZ 1956 96 40 6 0 32 8 10 / / 6 Christian DUMOLIN FERRARI 250 GT SWB 1962 84 40 0 0 / / 14 14 16 7 Antonio CARRISI ALFA ROMEO Giulietta SZ 1962 84 40 0 0 26 10 8 / / 8 Charles de VILLAUCOURT LISTER Jaguar Knobbly 1958 77,5 40 0 4 19.5 14 * / / 9 Marie-Claude FIRMENICH PORSCHE 356 B 2.0 GS Carrera 2 Coupé 1962 76 40 0 0 26 4 6 / / 10 Carlo VÖGELE ALFA ROMEO Giulia TZ 1964 74 46 18 10 / / / / 11 Vincent GAYE FERRARI 275 GTB/C 1966 72 40 14 18 / / / / 12 Hans HUGENHOLTZ FERRARI 250 GT SWB (C) 1961 68 40 16 12 / / / / 13 Alexander FURIANI ALFA ROMEO Giulia TZ2 (C) 1965 64 / / 32 16 16 / / 13 Thierry PASCAULT ALFA ROMEO Giulia TZ2 (C) 1965 64 / / 32 16 16 / / 14 Remo LIPS FERRARI 250 GT SWB 1961 64 40 8 16 / / / / 15 Guillermo FIERRO MASERATI Tipo 60 1960 60 40 12 8 / / / / 16 François FOUQUET-HATEVILAIND.B HBR5 1958 58 30 0 NS 28 0 0 / / 17 Jean-Luc PAPAUX ALFA ROMEO Giulietta SZ 1962 53,5 20 / / 19.5 / 14 / / 18 Wolf ZWEIFLER LISTER Knobbly Chevrolet 1959 50 / / 26 12 12 / / 19 Josef RETTENMAIER MASERATI 300 S 1955 47 45 2 0 / / / / 20 Conrad M.
    [Show full text]
  • In T H Is Is S U E in T H Is Issue
    Vol 8 - Num 10 October 2006 CoventryThe The Newsletter Jaguar Association of the Caatt of New England Stu Forer and his XK120 lead the pack during a heat at the Lime Rock Vintage Festival over Labor Day weekend. Read a full account of the event starting on Page 10! Photo courtesy of Ed Hyman. 3 The Prez Sez - Monthly ruminations by JANE President Carl Hanson e 4 Events - The calendar of upcoming JANE activities u s 4 Letters to the Editor - Thanks to the many contributors from Harry Parkinson s I 5 On the Prowl - The things our members have been up to lately - by Brenda Soussan 6 The JANE Fall Slalom (Or, Tales From a Rookie) - A fun perspective by Tracey Levasseur, s i with photos by Dennis Eklof h 9 Ask the Experts - A new column by Dana Lee and you is about to debut! T 10 JANE & Jaguar Make Their Marque at the 2006 Lime Rock Vintage Festival - The complete report by Stu Forer, with photos by Ed Hyman and George Jones n I In This Issue 14 Classifi ed Ads - Lots of fi ne Jaguars and the parts that comprise them for sale WWW.J-A-N-E.ORG 2 TThehe CoventryCoventry CCatat The Pres Sez PPresident’sresident’s NNotesotes October 2006 irst of all, I want to thank came away with top prizes in the England Inne on Friday night. FDave Pratt for coming forth concours, and Stu Forer did well The whole weekend was quite a to be our new Editor-in-Chief! on the racetrack! (September’s party! By Carl Hanso Dave does a fine job of editing and this month’s “Cat” and the The next month’s meet- the Alfa Romeo club’s newsletter, JANE website have the details.) ing will prove to be interesting.
    [Show full text]
  • This Near-Perfect 1973 Iso Grifo Is Bargain Priced at $475,000 a Mighty Ford V-8 Powers This Beguiling Italian-American Supercar
    CHANNELS ▼ This Near-Perfect 1973 Iso Grifo Is Bargain Priced at $475,000 A mighty Ford V-8 powers this beguiling Italian-American supercar. BY JOE D'ALLEGRO FEBRUARY 24, 2019 NEWS THE STUART PARR COLLECTION × S H A R E restored 1973 Iso Grifo, one of the nest supercars of its day, is on A CHANNELS ▼ sale in New York City for a cool $475,000. Iso was created by industrialist Renzo Rivolta, who made his fortune manufacturing refrigerators. Based in a suburb of Milan, Italy, the company manufactured scooters and the iconic Isetta three-wheeled bubble car that provided cash-strapped Europeans with transportation in the aermath of World War II. BMW purchased the rights and tooling to the Isetta in 1954 and sold more than 160,000 of them through 1962. The Giorgetto Giugiaro-designed Grifo is decidedly rarer than that; only 412 (some say 413) were produced between 1965 and 1974. The Grifo featured open headlights and Corvette engines for most of its run, but later models, like the one featured here, had semi-covered lights and Ford powerplants. The 351-cubic-inch Cleveland V-8 puts out 350 horsepower in this Grifo, allowing for an impressive 160-mile-per-hour top speed. Some earlier Isos featuring giant 7.0-liter Chevy engines could approach 186 mph, which was almost unheard of at the time. Decades-old Italian supercars aren't known for ease of maintenance, but basic upkeep on the Iso shouldn't be too bad, thanks to its stout muscle car heart. These were well-built and well-nished cars with strong steel frames, four-wheel disc brakes, and all-independent suspensions.
    [Show full text]
  • Product Catalog 2020 2 Table of Contents: Markings 4 - 5 Premium Homologations with Pirelli Technology 6 - 7 Pirelli Range Overview 8 - 9
    PRODUCT CATALOG 2020 2 TABLE OF CONTENTS: MARKINGS 4 - 5 PREMIUM HOMOLOGATIONS WITH PIRELLI TECHNOLOGY 6 - 7 PIRELLI RANGE OVERVIEW 8 - 9 TM P ZERO FAMILY 10 - 11 P ZEROTM CORSA (PZC4) 12 - 13 P ZEROTM (PZ4) 14 - 17 P ZEROTM 18 - 23 P ZEROTM ALL SEASON 24 - 25 P ZEROTM ALL SEASON PLUS 26 - 27 P ZERO NEROTM ALL SEASON / M+S 28 - 29 P ZERO NEROTM GT / P ZERO NEROTM 30 - 31 P ZERO ROSSOTM 32 - 33 CINTURATOTM FAMILY 34 - 35 CINTURATO P7TM 36 - 37 CINTURATO P7TM ALL SEASON 38 - 39 CINTURATO P7TM ALL SEASON PLUS / II 40 - 41 P4TM FOUR SEASONS 42 - 43 SCORPIONTM FAMILY 44 - 45 SCORPION ZEROTM ALL SEASON 46 - 47 SCORPION ZEROTM ALL SEASON PLUS 48 - 49 SCORPION ZEROTM ASIMMETRICO / SCORPION ZEROTM 50 - 51 SCORPIONTM VERDE 52 - 53 SCORPIONTM VERDE ALL SEASON 54 - 55 SCORPIONTM VERDE ALL SEASON PLUS / II 56 - 57 SCORPIONTM ALL TERRAIN PLUS 58 - 59 SCORPIONTM ATR 60 - 61 SCORPIONTM STR 62 - 63 WINTER FAMILY 64 - 65 P ZEROTM WINTER 66 - 67 WINTER SOTTOZEROTM 3 68 - 71 WINTER SOTTOZEROTM SERIE II 72 - 74 CINTURATOTM WINTER 76 - 77 ICE ZEROTM FR 78 - 79 SCORPIONTM WINTER 80 - 82 WINTER SOTTOZEROTM W210 / W240 83 WINTER SNOWCONTROLTM SERIE 3 W190 83 WINTER SNOWCONTROLTM SERIE 3 W210 83 WINTER SNOWSPORTTM / SCORPIONTM ICE & SNOW 83 INSIDE PIRELLI TECHNOLOGY 84 - 85 HOMOLOGATION PROCESS 86 - 87 ORIGINAL EQUIPMENT – HOMOLOGATIONS 88 - 117 WARRANTY AND TIRE CARE 118 - 122 3 MARKINGS Pirelli works to create the PERFECT FIT between car and tire in collaboration with the best car manufacturers. This collaboration is carried out through the use of dedicated technologies, processes and materials.
    [Show full text]
  • Fiskens Newsletter 2016
    News from the Mews Illustrated: 1948 ALFA ROMEO 6C 2500 COMPETIZIONE COUPE, MULTIPLE MILLE MIGLIA & TARGA FLORIO ENTRANT INTRODUCTION 2015 was another strong year for fiskens we humbly feel that we have consigned here our best kicked off in style with our amplified presence at the magnificent collection to date and are enormously proud of the calibre rétromobile show in Paris, continuing on through the year of these historic automobiles.ey have all been carefully with record-breaking sales from the Mews and our best year curated and it is our pleasure to show them for the first time to date. at rétromobile. we have, as ever, enjoyed negotiating some of the most on behalf of all the team at fiskens, we hope that you important sales at the top end of the collectors’ market, both will enjoy our news from the Mews and with our passion and publicly and privately and sense that our specialist service will strong competitive spirit we hope that we can be of continued be in even greater demand in 2016. service to you all over the coming year. CARS FOR SALE 1968 FERRARI DINO 166/246 TASMAN/F2 u e car that gave Ferrari its inaugural F2 victory and Derek Bell his first win for the Scuderia u Campaigned by Jacky Ickx, Derek Bell and Ernesto Brambilla u Offered for sale in ‘time capsule’ original condition having formed part of a renowned UK Ferrari collection for several decades 1978 FERRARI 512 BB. Ex-Ecurie Francorchamps, 1978 Le Mans u Originally owned by Garage Francorchamps, Belgium u Entered by Jean Blaton for 24 Heures du Mans in 1978 with co-drivers Teddy Pilette and Nick Faure u Includes spare engine and original bodywork 1966 BIZZARRINI COMPETITION LIGHTWEIGHT COUPE.
    [Show full text]