AMEGLIA Informa: Il DONO DEGLI SPONSOR Che Dura Un Anno AMEGLIA Informa , Con Approfondimenti, È Online

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

AMEGLIA Informa: Il DONO DEGLI SPONSOR Che Dura Un Anno AMEGLIA Informa , Con Approfondimenti, È Online ANNO 22 - NUMERO 08 201920 1° AGOSTO 2019 MENSILE DEL COMUNE DI AME- Agosto di cultura e divertimento per turisti e residenti Una grande estate di eventi Montemarcello , ma anche mu- prosegue ad Ameglia. Dopo il sica rock il 9 agosto a Fiuma- successo di pubblico ottenuto retta con “The Maggio Connec - Giulia Marchi nei mesi di giugno e luglio da tion”. Non mancherà inoltre lo Auguri! manifestazioni come il Castello spettacolo dei fuochi artificiali Stravagario, Liguria d’autore, sul fiume il 23 agosto . Un’esta - Quarto Grado, La rassegna let- te ricca di appuntamenti per un teraria “I grandi Temi”, solo per pubblico eterogeneo che va dai citarne alcuni; il mese di agosto più grandi ai più piccini. Spazio prosegue con altrettanto entu- anche ai laboratori di educazio- siasmo. Continua infatti la ras- ne ambientale per i bambini e segna “Sipario Mare: I borghi alle tante iniziative delle Asso- raccontano” che vedrà, il 2 a- ciazioni del territorio. Inoltre da gosto a Fiumaretta, Roberto A- giugno è attivo nel fine settima- lighieri con “Il vecchio e il ma- na il bus tour che collega tutte re”; il 13 agosto a Bocca di Ma- le frazioni del territorio , gra- gra sarà la volta di David Rion- tuito per i turisti titolari della dino e Dario Vergassola in Ameglia Welcome Card. Tutto il “L’ultima Odissea Canto XXIV” programma e le iniziative so- mentre il 18 agosto Tullio So- no sul sito www.viviameglia.it linghi legge Paolo Villaggio ad o sulla pagina f b Vivi Ameglia. Ameglia nel suo spettacolo “Una Serena Ferti , serata pazzesca”. Il 3 agosto a- Assessore al Turismo vremo inoltre il secondo concer- L’elenco delle manifestazioni to del Festival Paganiniano a è a pagina 6 e 7. Un anno di liceo in India: un’esperienza indimenticabile scorso del giorno e inno nazionale ( foto a sinistra ); ore 7.45 - 13 didattica con pausa di 5 minuti tra una lezione e l’altra; ore 13 - 14 pausa pranzo; ore 14 - 17 didattica a al termine svolgimento compiti; preghiere ce- na e un ora di studio nel convitto. Si comprende quindi come già da scolari gli indiani siano predi- AMEGLIA sposti a lavorare per nove - dieci ore. Beatrice è studentessa di Informa liceo scientifico e ha scelto di fre- non ha fine di lucro Dopo che una nostra “inviata” quentare il quarto anno in India e non ha finanzia- nel 2017 ha sperimentato “sulla mento pubblico sua pelle” la scuola cinese, ora tramite Intercultura . Ora si ap- andiamo a verificare come fun- presta a completare il suo ciclo di È OFFERTO GRATIS ziona la scuola indiana con studi al liceo di Montepulciano. AI CITTADINI l’aiuto di BEATRICE ACCAME . Beatrice è nipote del deputa - DALLE AZIENDE Cominciamo dall’orario: to/ammiraglio Falco Accame e INSERZIONISTE figlia di Carlo Accame e Lorella mediante ore 7.00 - 7.45 tutti insieme nel la pubblicità cortile della scuola: preghiera, di- (Continua a pagina 2 ) Questo mese diffuso in 1.800 copie più la versione online. AMEGLIA Informa: il DONO DEGLI SPONSOR che dura un anno AMEGLIA Informa , con approfondimenti, è online : www.amegliainforma.it Continua da pag. 1 Un anno in India gni indiani? Quale era la lava con l’Hindi (lingua uffi- Dapporto, gestori del bagno lingua veicolare? ciale indiana) e il Gujarati Arcobaleno e osservatori del - R. Ho condiviso l’esperien - (lingua dello stato in cui vi- l’ONU. Di seguito la coinvol- za con altri due ragazzi di vevo, il Gujarat). gente intervista a Beatrice Intercultura : Tommaso, di D. Come si articola l’at - Accame : Roma, e Thanaroj, di Ban- tività scolastica indiana? gkok (foto a sinistra) . Duran- R. La scuola per gli india- te tutto l’anno ci siamo sup- ni è fondamentale, infatti la portati a vicenda cercando di vita dei ragazzi è concentrata superare insieme tutte le dif- sullo studio. La mattina dal- ficoltà che si presentavano e le sette a mezzogiorno e mez- festeggiando insieme periodi zo a scuola si seguivano le di estrema felicità; potrei de- lezioni che variavano in base finire l’anno all’estero come ai corsi che decidevi di se- un “roller coaster” di emozio- guire ad inizio anno. Al suo- ni! Per quanto riguarda la no dell’ultima campanella D. Perché hai scelto di vita scolastica ho trascorso tornavamo in dormitorio, frequentare un anno di gran parte della mio tempo mangiavamo alla mensa e liceo all’estero? con due ragazze indiane Poo- dopo un pisolino tornavamo R. Ho scelto di iscrivermi ja e Rajvee, con le quali con- a scuola per i corsi extra. Nel ad Intercultura perché sono dividevo una stanza nel dor- tardo pomeriggio tornavamo curiosa di conoscere ciò che mitorio del campus. in dormitorio per finire i ci circonda. Grazie a questa Grazie a loro ho superato compiti. associazione ho avuto l’occa - molti momenti di nostalgia e Prima di andare a cena, io sione di superare i miei limi- difficoltà, sono state due pi- e tutte le ragazze del dormi- ti, incontrare persone da tut- lastri fondamentali del mio torio venivamo chiamate per to il mondo, venire a contat- anno all’estero. Vivendo in pregare e per fare l’appello di to con culture diverse da un dormitorio passavamo tutte le stanze, che erano quella in cui sono cresciuta, molto tempo insieme e in po- più di cento. Finita la pre- entrare a far parte di una co si è creato un rapporto ghiera cenavamo insieme e famiglia che mi ha accolto strettissimo. Andavamo in- ognuno ritornava nelle pro- come se fossi figlia loro da fatti anche a scuola assieme, prie stanze. La sera era pre- sempre. Un anno all’estero una scuola a modello inglese vista un’ora di studio, che non è solo un’esperienza ma e dove era obbligatorio in- trascorrevamo tutte insieme una vita intera. dossare la divisa, che com- ma controllate della coordi- D. Come si è svolto que- prendeva: camicia, cravatta, natrice del dormitorio. sto percorso scolastico? gonna, cintura, leggins, cal- La routine scolastica era Eri insieme ad altri stu- ze e scarpe. molto rigida e impegnativa denti stranieri? Quali era- La lingua parlata era perché oltre allo studio, do- no i rapporti con i compa- l’inglese, che però si mesco- (continua a pagina 3) GIORGIO G I A N N I di Conti Giorgio SARZANA s.n.c. via Lucri, 33 tel. 0187 - 625873 Via P. Ratti n.51/A C olazioni con PARRUCCHIERI DONNA / UOMO paste fresche L UNGOFIUME panini e focacce Su appuntamento da martedì a FIUMARETTA fornite da una sabato orario continuato 8.30 - 19.00 Ameglia (SP) antica forneria APERTI della zona GIORGIO & GIANN I piadine tutti i giorni SI ORGANIZZANO bruschette Via Castruccio Castracani, 8 FESTE DI dalle 8 alle 01.00 COMPLEANNO, insalatone cell. 334 - 5341213 Info e prenotazioni EVENTI, aperitivi cocktail e - mail: [email protected] Milena 328 - 8969586 MUSICA CON DJ pasti veloci su Facebook - Giorgio e Gianni parrucchieri Sapori tipici, frutta fresca, granite, gelati AMEGLIA Informa - agosto 2019 Pagina 2 Continua da pag. 2 Un anno in India scuola indiana? vevamo pulire le stanze e la- R. Come ho già detto in vare i vestiti e divise a mano. precedenza la vita dei ragaz- Nonostante il carico di stu- zi è incentrata sullo studio, dio, quasi ogni mese aveva- questo ovviamente se le con- mo delle vacanze che dura- dizioni della famiglia lo per- vano quattro o cinque gior- mettono. Infatti in India tut - ni ed erano previste per via t’oggi moltissimi bambini e delle molteplici festività reli- ragazzi non riescono ad ac- giose. È necessario ricordare cedere all’educazione per che in India convivono diver- motivi economici. Durante se culture e religioni; il mul- l’anno ho iniziato un percor- ticulturalismo diventa una so di volontariato e siamo delle caratteristiche inevita- andati in scuole pubbliche, Io con la mia famiglia indiana bili della democrazia più dove abbiamo interagito con tradizionalista, conservatrice grande del mondo. È davvero bambini, che vivono in con- ed inquinata. Amo l’India e affascinante come, anche nel - dizioni di povertà assoluta. È un pezzo di me le appartie- l’ambiente scolastico, l’ac - stato in quelle situazioni che ne, perché mi ha regalato cettazione della diversità di- ho apprezzato veramente ciò emozioni che non avevo mai venti parte fondamentale! che ho ma allo stesso tempo provato prima, mi ha per- D. Ne hai approfittato mi è cresciuta una rabbia messo di conoscere amici per fare qualche gita? interiore perché non è possi- che rimarranno parte della R. Grazie a Intercultura bile che ancora oggi, nel ven- mia vita, mi ha fatto entrare abbiamo fatto un tour del tunesimo secolo, ci siano mi- a far parte di una famiglia sud dell’India, riuscendo a lioni di bambini che non rie- che considero tale e che mi visitare Bangalore, Chennai, scono ad avere l’opportunità manca ogni giorno di più, mi Ponticherry e Kodagu. Ab- di ricevere un’educazione ha fatto conoscere una cul- biamo viaggiato in pullman anche se si tratta di un dirit- tura piena di storia, riti e la maggior parte del tempo, to fondamentale. tradizioni di cui mi sono fol- passando da una città al - D. Cosa ne pensi dell’In - lemente innamorata, mi ha l’altra e fermandoci per man- dia? fatto sentire a casa dal pri- giare qualcosa. R. È difficile per me trova- mo giorno che sono arrivata. Gli indiani sono molto ac- re parole adatte per descri- L’India è diventata casa mia coglienti e quando vedono vere ciò che provo quando tanto quanto lo è l’Italia.
Recommended publications
  • Genealogical History of the Noble Families Fr Om Tuscany and Umbria Recounted by D
    A few days ago, our common friend and Guadagni historian Henri Guignard, from Boutheon, Lyon, France, has sent me by email an old book written in 1668, 202 years before Passerini’s book, on the history and genealogy of the noble families of Tuscany in 17th century Italian, with many pages on the history of the Guadagni. It is a fascinating document, starting to relate the family history before the year 1000, so more than a century before Passerini, and I will start translating it hereafter. GENEALOGICAL HISTORY OF THE NOBLE FAMILIES FR OM TUSCANY AND UMBRIA RECOUNTED BY D. Father EUGENIO GAMURRINI Monk from Cassino, Noble from Arezzo, Academic full of passion, Abbot, Counselor and Ordinary Alms Giver OF HIS VERY CHRISTIAN MAJESTY LOUIS XIV, KING OF FRANCE AND OF NAVARRE, Theologian and Friend of HIS VERY SEREINE HIGHNESS COSIMO III Prince of Tuscany dedicated to the SAME HIGHNESS, FIRST VOLUME IN FLORENCE, In Francesco Onofri’s Printing House. 1668. With license of the Superiors. Louis XIV, King of France, known as the Sun King, 1638-1715 Cosimo III, Granduke of Tuscany, 1642-1723 Cosimo III as a child (left) and as a young man (right) THE GUADAGNI FAMILY FROM FLORENCE The Guadagni Family is so ancient and has always been so powerful in wealth and men that some people believe that they could originate from the glorious family of the Counts Guidi, as the latter owned many properties in proximity of the large fiefs of the former; however, after having made all the possible researches, we were unable to prove this hypothesis; on the other hand, we can confortably prove that they originate from families now extinct; to illustrate this opinion we will now tell everything we found.
    [Show full text]
  • Archivio Segreto, Paesi Diversi in Lettera
    http://www.archiviodistatoGenova.beniculturali.it Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Archivio di Stato di Genova Archivio segreto, Paesi diversi in lettera Regesti dei documenti Inventario n. 32 trascritto a cura di Liliana Piscioneri Genova, gennaio 2021, versione 1.0 - 1 - http://www.archiviodistatoGenova.beniculturali.it ISTRUZIONI P R LA RI"#I STA D LL UNITÀ AR"#I&ISTI"# Nella richiesta occorre indicare il nome del )ondo archivistico, il numero della *usta (che nell’inventario - riportato in corris.ondenza di ciascun regesto, in neretto) e l’identificativo del regesto: Località Data Regesto Numero generale Archivio segreto 25) Albenga 1390 feb. 26 Sentenza emessa nella 341 controversia tra il Comune di Albenga e Villa Salice del Contado di Albenga (copia) occorre richiedere ARCHIVIO SEGRETO, 341, documento di cui al regesto n. 25 SUGGERI3 NTI P R LA CITAZION D LL UNITÀ AR"#I&ISTI"# Per citare la documentazione di 4uesto )ondo, )erme restando le norme adottate nella sede editoriale di destinazione dello scritto, sar5 .re)eribile indicare la denominazione co(.leta dell’istituto di conservazione e del )ondo archivistico, seguite dal numero della *usta e dall’indicazione del fascicolo ri)erito alla singola località. Ad ese(.io, per citare Località Data Regesto Numero generale Archivio segreto 25) Albenga 1390 feb. 26 Sentenza emessa nella 341 controversia tra il Comune di Albenga e Villa Salice del Contado di Albenga (copia) - bene indicare: Archivio di Stato di Genova, Archivio segreto, n. 341, Albenga. - 2 - http://www.archiviodistatoGenova.beniculturali.it Nota archivistica La serie Paesi diversi in lettera, corris.ondente alle unit5 341-370 del )ondo !rchivio segreto, - una delle raccolte diplomatiche che, a .artire da un nucleo di documenti .ro*abilmente già isolato nel corso dell’et5 (oderna, sono state costituite e ordinate, secondo criteri non storici e tipicamente sabaudi, durante la .ermanenza .resso gli !rchivi di "orte a Torino, nella .rima met5 del secolo XIX.
    [Show full text]
  • The Apogee of the Hispano-Genoese Bond, 1576-1627
    Hispania, LXV/1, num. 219 (2005) THE APOGEE OF THE HISPANO-GENOESE BOND, 1576-1627 por THOMAS KIRK New York University in Florence (Italy) RESUMEN: El periodo entre 1576 y 1627 se caracteriza por ser un momento de intensa coopera­ ción entre España y la república de Genova. Iniciado con una guerra civil en Genova simultánea a una suspensión de pagos en Madrid, concluye con el estallido de un con­ flicto bélico en el norte de Italia y con una nueva bancarrota. Los dramáticos aconteci­ mientos con los que se inicia nuestro periodo de estudio facilitaron la estabilidad inter­ na de la república y sirvieron para fortalecer los vínculos con España. El mecanismo de simbiosis —-dependencia española de la capacidad financiera de Genova y dependencia de la república de la protección de la Corona— no impidió momentos de tensión entre ambos aliados. Aun así, los fuertes intereses comunes, sin mencionar la superioridad militar española y el carácter asimétrico de la relación, explican que dichas tensiones se manifestaran en una dimensión simbólica. Sin embargo, es evidente que esta relación no podía durar siempre, por lo que en el momento culminante de la presencia del capital genovés en España y de dependencia de la protección militar de la corona, se produce una ruptura del equilibrio que madurará algunas décadas después. PALABRAS CLAVE: Genova. Monarquía Hispánica. Sistema financiero. Galeras. Revuelta de 1575. ABSTRACT: The half century between 1576 and 1627 witnessed the most intense relations between the Republic of Genoa and Spain. This period, clearly demarcated at both its beginning and ending points, was ushered in by a brief war in Genoa accompanied by royal insolvency in Spain, and brought to a close by fighting in northern Italy and another quiebra in Spain.
    [Show full text]
  • Storia Del Golfo Della Spezia Che, Più Della Dicitura a Stampa Sul Dorso Pergamenaceo, La Grafia Incontestabilmente Accerta Essere Di Vbaldo Mazzini
    STVDI E DOCVMENTI DI LVNIGIANA IV Ubaldo Mazzini STORIA DEL GOLFO DELLA SPEZIA (inedito postumo ed altri scritti) ACCADEMIA LVNIGIANESE DJ SCIENZE GIOVANNI CAPELLINI LA SPEZIA EDITRICE 1981 Durante il trasferimento della biblioteca di Manfredo Giuliani dalla casa sulla Costa di Saliceto a Pontremoli per la sua futura sistemazione, ho rintracciato il manoscritto della storia del Golfo della Spezia che, più della dicitura a stampa sul dorso pergamenaceo, la grafia incontestabilmente accerta essere di Vbaldo Mazzini. Esso era rimasto ignoto agli amici ed a coloro che ambivano essere i di- scepoli del Mazzini, fuor che, di evidenza, al Giuliani, che mai però ebbe a parlarne, nemmeno nei molti colloqui dei suoi ultimi anni, quando proprio il Mazzini, le sue opere e le sue ricerche furono in quelli il principale argomento; notizia od accenni ad una storia detta Spezia ugualmente non erano emersi nell'ordinamento degli scritti del Nostro nella biblioteca civica della Spezia, alla quale ritenevamo fossero pervenute tutte le carte di Lui. La storia avrebbe dovuto essere narrata in alcuni 'libri' (il titolo infatti suona in testa al manoscritto Della storia del Golfo della Spezia libri...) ma la narrazione fu interrotta al termine del terzo capitolo del secondo libro, con la fine cioè del secolo XIV; del seguito non è rimasto che la sola indicazione Capitolo IV / Secolo XV. Se dell'interruzione possiamo dolerci, dobbiamo di essa valutarne il significato piuttosto che il motivo, perché le annotazioni in aggiunta, o per aggiunte, apposte, come ce ne assicura la pia matura grafia, qualche anno dopo la compilazione, sembrano attestare che il disegno non fu decisamente abbandonato ma solamente sospeso.
    [Show full text]
  • THE ZACCARIA DEAL * Contract and Options to Fund a Genoese Shipment of Alum to Bruges in 1298 Eric Briys ‡ Didier Joos De
    © Eric Briys, Didier Joos de ter Beerst, all rights reserved THE ZACCARIA DEAL * Contract and options to fund a Genoese shipment of alum to Bruges in 1298 Eric Briys ‡ Didier Joos de ter Beerst § This draft : July 2006 Presented at XIV International Economic History Congress, (Helsinki, August 2006) Abstract : This paper analyses one of the most fascinating late medieval commercial contract. Some have advanced that it is was the first ever written maritime insurance. If any contract is a nexus of options, our inquiry demonstrates that Genoese merchants in XIIIe designed unique option-based provisions in order to match all together: (I) expectations and risk appetite from contracting parties; (ii) the logic of the business model for long distant maritime trade; (iii) the prevailing institutional context. Benedetto Zaccaria (circa 1240-1307), the central figure in this deal, established his leadership in the trading of alum from mines in the East, in today’s Turkey, to Western Europe. This leadership was based on his unique business franchise : exclusivity of supply from one of the two biggest alum mines, diplomatic and military connections with many rulers, nautical skills. Zaccaria managed this franchise by numerous contracts with family members, associates, external financiers. These contracts were aimed at both managing his business but also designing original risks management solutions to mitigate, transfer and finance risks attached to his business: price, casualty, currency, liquidity. Contracting had some institutional constraints : the sea loan prohibition (Naviganti, 1334), the absence of a stock- exchange and insurance underwriters, the lack of Genoese sedentary agents and public institutions in Low Countries.
    [Show full text]
  • Antonella Rovere Sedi Di Governo, Sedi Di Cancelleria E Archivi Comunali a Genova Nei Secoli XII-XIII
    Antonella Rovere Sedi di governo, sedi di cancelleria e archivi comunali a Genova nei secoli XII-XIII [A stampa in Spazi per la memoria storica. La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato , Atti del convegno internazionale, Genova 7-10 giugno 2004, a cura di Alfonso Assini e Paola Caroli, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione generale per gli archivi, 2009 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 93), pp. 409-426 © dell’autrice e della Direzione generale per gli archivi - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”, www.retimedievali.it]. La Direzione generale per gli archivi chiede di riportare questa dicitura: “Il volume completo è on line alla seguente url: http://www.archivi.beniculturali.it/ASGE/doc/spazi.pdf; è vietato qualsiasi uso commerciale o sfruttamento a fini di lucro”. PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO SAGGI 93 SPAZI PER LA MEMORIA STORICA La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato Atti del convegno internazionale Genova, 7 - 10 giugno 2004 a cura di ALFONSO ASSINI e P AOLA CAROLI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 2009 ANTONELLA ROVERE Sedi di governo, sedi di cancelleria e archivi comunali a Genova nei secoli XII-XIII La precoce istituzione di una cancelleria a Genova, nel 1122, rivela non solo l’esigenza, particolarmente sentita dal Comune, di dar vita a un’or- ganizzazione burocratico-amministrativa attraverso la quale gestire la vita interna della comunità e le sue relazioni con l’esterno, ma anche una mar- cata attenzione ai documenti prodotti, come dimostrano le caratteristiche e l’evoluzione delle forme e dei sistemi di convalidazione dei documenti stessi per tutto il XII secolo 1.
    [Show full text]
  • Della Società Ligure Di Storia Patria
    ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA NUOVA SERIE XLI (CXV) FASC. II GENOVA MMI NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA PALAZZO DUCALE – PIAZZA MATTEOTTI, 5 Moneglia alla fine del Duecento. A proposito delle iscrizioni di Santa Croce Giulio Firpo paterno vico Sulla parete esterna destra della chiesa di S. Croce a Moneglia (Genova), lungo via Vittorio Emanuele, ad un’altezza di circa 2 metri è murata un’iscrizione in caratteri gotici datata al 1290 e disposta su undici righe, le cui prime otto sono inserite nello spazio tra due guerrieri a cavallo in basso- rilievo, la nona è sotto quello di destra e le restanti due sono a destra di quest’ultimo. Il monumento, in marmo bianco venato, delle dimensioni di m. 0,28 x 0,75, presenta una frattura verticale, leggermente obliqua da sini- stra in alto a destra in basso, la quale tuttavia, pur se « ridotta » in modo alquanto artigianale – probabilmente quando il monumento venne collocato dove si trova adesso, e cioè nel 1931 (v. oltre) –, non ostacola la lettura e la comprensione del testo: In nomine D(omi)ni / am(en) MCCLXXXX / oc cadena / tuleru(n)t / de portu / Pisa / nor / u(m) oc oopus fecit / fieri d(omi)no Tra(n)cheus / Sta(n)co de Mo / nelia (Fig. 1). L’iscrizione, oltre a indicare l’anno di costruzione del monumento, il 1290, e il nome del commit- tente, Tra(n)cheus Sta(n)co di Moneglia, celebra l’asportazione della catena, di cui erano visibili allora come oggi due anelli appesi accanto al testo ( oc ca- dena ), che sbarrava i canali d’accesso a Porto Pisano, evidentemente a seguito di una vittoriosa incursione di navi genovesi.
    [Show full text]
  • The Case of Medieval Genoa Rebecca Müller
    Constructing Fame in a Town: The Case of Medieval Genoa Rebecca Müller (Florence) In 1406, an anonymous, probably Genoese author sang the praises of his town: “Genoa, time-honored city, powerful in arms, outstanding in trophies, many signs of honor will glorify you.”1 In a similar way, in 1514 Giovanni Maria Cattaneo in his poem “Genua” emphasized the “famous trophies of the ancestors.”2 So, beyond the topical, trophies in these “laudes urbium” are used to evoke Genoa’s military victories and her fame.3 In this paper, I will investigate from an art historical perspective the way in which trophies and other media of self-representation connected with them were claimed not only by the city, but also by a family in Genoa, the Doria. In par- ticular I will focus on the intersection of the fame of the family and fame of the town. The Doria used their family church San Matteo as a scenography to repre- sent themselves. Thus, the features of its façade program – started in the late thirteenth century – will be the focus of the first part of this paper. We then not only have to look for possible models and parallels, but also for the audience of this program. Finally, it is the way in which in the sixteenth century this church became both a source and medium of legitimation for the later Doria that will indicate the close connection between fame of the family and fame of the town. The “nobiles de Auria” rose in the thirteenth century to be one of the four 1 “Ianua, ..
    [Show full text]
  • Constructing Fame in a Town: the Case of Medieval Genoa
    Originalveröffentlichung in: Medium aevum quotidianum 47 (2003), S. 8-32 Constructing Fame in a Town: The Case of Medieval Genoa Rebecca Muller (Florence) In 1406, an anonymous, probably Genoese author sang the praises of his town: “Genoa, time-honored city, powerful in arms, outstanding in trophies, many signs of honor will glorify you.”1 In a similar way, in 1514 Giovanni Maria Cattaneo in his poem “Genua” emphasized the “famous trophies of the ancestors.”2 So, beyond the topical, trophies in these “laudes urbium” are used to evoke Genoa’s military victories and her fame.3 In this paper, I will investigate from an art historical perspective the way in which trophies and other media of self-representation connected with them were claimed not only by the city, but also by a family in Genoa, the Doria. In par­ ticular I will focus on the intersection of the fame of the family and fame of the town. The Doria used their family church San Matteo as a scenography to repre­ sent themselves. Thus, the features of its facade program - started in the late thirteenth century - will be the focus of the first part of this paper. We then not only have to look for possible models and parallels, but also for the audience of this program. Finally, it is the way in which in the sixteenth century this church became both a source and medium of legitimation for the later Doria that will indicate the close connection between fame of the family and fame of the town. The “nobiles de Auria” rose in the thirteenth century to be one of the four 1 “lanua,..
    [Show full text]
  • Società Savonese Di Storia Patria
    ATTI DELLA SOCIETÀ SAVONESE DI STORIA PATRIA V. I t. 2° wasF SAVONA TIPOGRAFIA D. BERTOLOTTO E C. PIAZZA PONTICELLO 1919 ì ! LE PERGAMENE DELL’ARCHIVIO COMUNALE DI SAVONA PER FILIPPO NOBERASCO .i r * •# ! PREFAZIONE Della ricchezza degli Archivi savonesi testimo­ niano, oltre che i cronisti e storiografi locali, dal Verzellino, dal Monti, ai Belloro, al Garoni, ai Bruno, al Poggi, studiosi d’altri paesi, a quelli uniti dal profondo amore delle storie, primi Giorgio Viani, Domenico Promis, Gerolamo Rossi, se pur per vie più indirette e più direttamente il San Quintino (1), il de Oircourt, il Cipolla, troppo presto rapito alle alte benemerenze degli studi, il Filippi (2). (1) Cfr. spec. « Osservazioni critiche sopra alcuni particolari delle . storie del Piemonte e della Liguria nell’ XI e XII secolo », Torino, Tip. Reale, 1851. (2) Il Cipolla, da solo o collaborando col Filippi, illustrò pecu- , Ilarmente la raccolta diplomatica imperiale del Comune savonese ; il Filippi pubblicò la pregiatissima collana ; « Studi di Storia Ligure- Savona », Roma, S. E. D. Alighieri, 1897. 6 Il civico Archivio storico del Comune savonese, precipuo tra i cittadini, per la tristizia degli eventi, irreparabile quello della perduta libertà nel 1528, subì dispersioni fatali, che tolsero alla storica suppel­ lettile e completezza e continuità di registri, di filze, di atti, di cronache, originando incolmabili lacune (1). Quanto resta, però, è importantissimo, tale da porre il materiale storico del Comune savonese subito appresso alle raccolte genovesi. Accennerò appena alle redazioni dello Statuto cittadino del 1345(2), del 1376, del 1404-5, ai due preziosissimi « Registri > così detti < della catena » (3), ai Capitolari singoli delle varie Corporazioni artigiane cittadine (4), al grosso codice •in cui vennero descritti tutti in sugli ultimi del sec.
    [Show full text]
  • Agnacio Seu Parentella». La Genesi Dell'albergo Squarciafico a Genova
    QUADERNI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA 4 Collana diretta da Carlo Bitossi PAOLA GUGLIELMOTTI « Agnacio seu parentella » La genesi dell’albergo Squarciafico a Genova (1297) GENOVA 2017 Referees : i nomi di coloro che hanno contribuito al processo di peer review sono inseriti nell’elenco, regolarmente aggiornato, leggibile all’indirizzo: http://www.storiapatriagenova.it/Ref_ast.aspx Referees : the list of the peer reviewers is regularly updated at URL: http://www.storiapatriagenova.it/Ref_ast.aspx Il volume è stato sottoposto in forma anonima ad almeno un revisore. This volume have been anonymously submitted at least to one reviewer. Volume stampato con il contributo del Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia, Geografia (DAFIST) dell’Università degli Studi di Genova, Fondi Ricerca Ateneo. Introduzione Il 23 marzo del 1297 Urseto Squarciafico, Franceschino Squarciafico, Giacomo Bollerato, questi anche a nome del fratello Gabriele, e Gabriele Zerbino si recano – percorse poche centinaia di metri dalle loro case – nel palazzo nuovo del comune di Genova. Quanto richiedono, infatti, deve ot- tenere una certa risonanza e ha sicuramente implicazioni sul versante pub- blico e fiscale. Il podestà Sorleone Curolo, cioè l’ufficiale che nella città li- gure della seconda metà del Duecento ha funzioni giudiziarie, approva il loro proposito di sub uno nomine appellari : più precisamente, con dovizia di espressioni quasi sinonimiche messe in fila dal notaio incaricato di dare forma scritta all’atto, quod omnes predicti sub nomine et vocabulo
    [Show full text]
  • From Mid-October to the End of March–Voyaging in the Medieval Mediterranean
    CEDRUS cedrus.akdeniz.edu.tr Cedrus III (2015) 277-310 The Journal of MCRI DOI: 10.13113/CEDRUS.2015011405 FROM MID-OCTOBER TO THE END OF MARCH – VOYAGING IN THE MEDIEVAL MEDITERRANEAN EKİM’İN ORTASINDAN MART’IN SONUNA KADAR – ORTAÇAĞ AKDENİZİ’NDEKİ SEYRÜSEFERLER T. M. P. DUGGAN Abstract: This article contrasts the common and over Öz: Bu makale Ortaçağ Akdenizi’nde mevcut bir kış the past five decades frequently recorded perception by seyrüseferi uygulaması kaydına dayanarak, son elli both scholars and others of the absence of winter yıldır bilim adamları ve diğer araştırmacılar tarafından voyaging in the Medieval Mediterranean – largely sıklıkla bahsi edilen, Ortaçağ Akdenizi’nde kış seyrü- based upon the surviving legal texts recording the seferinin olmayışı yönündeki genel kanıya antitez prohibition of winter sailing issued by Pisa, Venice, oluşturmaktadır. Bu kanı büyük oranda Pisa, Venedik, Genoa, Ancona etc. – with the record of the actual Ceneviz ve Ankona gibi kentlerin düzenlediği, kış practice of winter sailing in the Medieval Mediterra- seyrüseferi yasağını aktaran, günümüze kadar ulaşmış nean. This, after providing evidence extending from yasa metinlerine dayanmaktadır. İlk olarak, 1936’dan 1936 to 2010 from the published record of the absence 2010’a kadar uzanan, kış seyrüseferinin olmayışı yö- of winter sailing, through providing a brief chronology nündeki yayınlanmış kayıtlar belgelenecek ardından of recorded winter voyaging in the Mediterranean from ise 7. yüzyıldan 14. yüzyılın sonuna Akdeniz’de kışın the VII. to the
    [Show full text]