[email protected] 7 settembre 2019 • N. 106

7 settembre 2019 • Anno III • N. 106 sommario

ATTUALITÀ Politica NUOVO GOVERNO, EX ILVA TRA LE GATTE DA PELARE a pagina 17 Nel tondo: Mariangela Tarì

5 28 41 ATTUALITÀ ATTUALITÀSanità ATTUALITÀCultura Le Eccellenze di Puglia LA GIORNATA MONDIALE A TARANTO I DELFINI UNA DONNA AL SERVIZIO- DELLA FISIOTERAPIA DI BAMBAREN DELLO STATO di Pierangelo PUTZOLU 29 46-49 ATTUALITÀEconomia GUIDA agli Eventi 12 DIPINGI LA TUA VITA SPECIALReport 30 51 «LA CASA DI SOFIA…» ATTUALITÀSport di Maria D’URSO MEDIAZIONE DALLO SPORT E DIALOGO LE “ARMI” I VALORI PER CRESCERE 21 DELLO SVILUPPO di Leo SPALLUTO ATTUALITÀNotai IL TESTAMENTO 32 57 SOLIDALE ATTUALITÀ SPORTBasket Taranto scomparsa BRINDISI, CONTO ALLA 22 LA SORGENTE ROVESCIA L’ANGOLOCommercialista DEL CITRELLO AIUTI AGLI INVESTIMENTI di Daniele PISANI 58 DELLE PICCOLE E MEDIE CALCIOTaranto IMPRESE 35 FALSA PARTENZA TERRITORIOGravine di Leo SPALLUTO 26 IL VIAGGIO DELLE ATTUALITÀIl Mare VERTIGINI 60 ANCHE BENEDETTA PI- 37 CALCIOFrancavilla LATO ALLA «TARANTO VIRTUS A CACCIA DEL SWIMMING RACE» LA PRIMA UVA “TUTTA PRIMO OLÉ di Leo SPALLUTO NATURALE” ITALIANA di Leo SPALLUTO

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Lo Jonio • 3 Editoriale di Anna CAMMALLERI Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Uno sguardo al presente ma soprattutto al futuro Parte il nuovo anno scolastico 2019-2020: il messaggio del Direttore Generale dell'Usr

l via il nuovo anno scolastico cronico calo di iscrizioni - circa 12.000 la dif- 2019/2010! Alle spalle la solita ferenza con lo scorso anno - il cui riverbero estate infuocata: per il meteo certa- tocca sicuramente la scuola, ma con essa la Amente, ma anche per l'allestimento società tutta, atteso che il ricambio genera- della complessa organizzazione volta zionale è fondamentale in tutte le politiche al regolare avvio dell'anno scolastico, concen- sociali. trata su due step importanti: il reclutamento Ma per un attimo tutto questo va messo da nei ruoli (quest'anno per tutto il personale, parte. educativo, ATA, docenti e dirigenti scolastici A quel "via" la nostra attenzione, il nostro le nomine sono state complessivamente circa pensiero, va agli alunni: dai piccoli dell'infan- 2000), e quindi le operazioni di durata an- zia, alle ragazze e ragazzi del superiore, di cui nuale, utilizzazioni e assegnazioni provviso- circa 38.000 si affacciano all'ultimo anno, con rie per varie migliaia di personale lo sguardo che già si posa su un nuovo pro- interessato. Il passaggio sarà poi alle sup- getto di futuro. plenze, annuali, di competenza degli uffici provinciali e Il "senso" della Scuola in effetti è proprio qui: lo delle singole scuole, una procedura che ha poi numeri ve- sguardo sempre proteso in avanti e nell'oltre, sull'asse del ramente importanti: solo per i posti di sostegno necessi- tempo e aprendosi verso nuovi spazi, per indagare, cono- terà la copertura dei circa 5000 posti in deroga scere, incontrare, progettare, costruire, innovare, magari autorizzati. anche amare o talora soffrire, in una parola crescere, noi Per le supplenze di competenza delle scuole que- stessi e la società. st'anno si partirà con una novità, una sperimentazione A questo sguardo aperto, libero e lontano dei nostri ministeriale che interessa solo alcune regioni d'Italia, e tra giovani affido il mio pensiero e con esso l'impegno mio e esse la Puglia con la provincia di Lecce. Si tratterà di cen- di tutta infaticabile "squadra" di dirigenti e personale tralizzare attraverso una piattaforma informatica l'intera tutto -regionale e territoriale- che mi affianca, nello sforzo procedura con lo scopo di rendere più celere il recluta- di dare il nostro contributo alla grande comunità scola- mento medesimo. stica pugliese, e con essa al nostro bellissimo Paese! Un sistema scolastico che in Puglia si avvia quindi a ri- partire con le sue 647 Scuole (di cui 48 sottodimensio- 1 Settembre 2019 nate) e con circa 572.000 alunni, dato che reca l'oramai Buon anno a tutti!!!

4 • Lo Jonio Attualità Le Eccellenze di Puglia

Paola Galeone, tarantina, una carriera (e non solo) spesa a favore delle comunità e soprattutto dei più deboli UNA DONNA Al serviziO DellO sTATO Prefetto di Cosenza, ha gestito con fermezza casi delicati in alcune “roccaforti” della ‘Ndrangheta e della Camorra di PIERANGELO PUTZOLU [email protected]

e si dovesse incontrare il Pre- non notare il suo amore per la natura di grande crisi, un forte punto di rife- fetto Paola Galeone per la e gli animali. Piante rigogliose, tre ca- rimento anche per le comunità locali. Sprima volta, senza conoscerla gnolini e uno splendido gatto fanno Un Prefetto che conosce il territorio personalmente ma solo attra- da cornice al nostro incontro. perché ha ricoperto il suo incarico verso il suo curriculum, si proverebbe Con il nuovo Governo una donna anche in città importanti come Milano un po' di soggezione. Invece ci si trova al Ministero dell’Interno, il Prefetto e come Venezia, una figura professio- di fronte, oltre che una donna volitiva, , una sua col­ nale completa in quanto ha rivestito competente e coraggiosa, una per- lega. importanti incarichi sia al Ministero sona amabile, sensibile e generosa. «Penso che sia un motivo di orgo- degli Interni come capo di gabinetto e Una bella e cordiale signora. La dotto- glio e di vanto per la classe prefettizia, come capo del personale, sia come ressa Galeone, una figlia della nostra in quanto rimarca la figura generali- capo delle prefetture di grandi città, Città di cui andare fieri, ci riceve nella sta dei prefetti sul territorio che sono quindi sicuramente un valore ag- sua casa tarantina dov’è impossibile comunque, specie in questo momento giunto in qualità di Ministro. A lei va

Lo Jonio • 5 Le Eccellenze di Puglia

il sincero augurio di buon lavoro». A proposito di donne di valore, lei dottoressa, ha un curriculum in­ vidiabile anche rispetto alla data della sua immissione nel ruolo pre­ fettizio. Lei è stata una delle prime donne in Italia a ricoprire un inca­ rico che fino ad allora era preroga­ tiva del genere maschile. «Mi piace ricordare che quando nel 1988 sono entrata in Amministra- zione non c’erano donne prefetto, il vertice era di vice prefetto. Pur avendo vinto altri prestigiosi con- corsi, ho creduto in questa carriera, ho scelto di percorrere questo cam- mino, con la consapevolezza che non avrei da subito potuto raggiungere i vertici ma confidando nel fatto che gli eventi e il tempo mi avrebbero dato ragione». Possiamo dire che lei vanta un primato: la prima tarantina ad es­ Paola Galeone

SU E GIÙ PER L ‘ITALIA DAL 1987

Nata a Taranto il 5 agosto 1961, la dottoressa 31.12.2012 e di Reggente il Servizio II - Amministra- svoltosi ad Urbino con programma di specifica at- Paola Galeone è laureata in Giurisprudenza ed in zione, Servizi Generali e Attività Contrattuali tinenza al Master in cittadinanza europea ed am- Scienze Politiche presso l'Università degli Studi dall'1.10.2013 al 29.12.2013. ministrazioni pubbliche; Stage su "Linee di di Bari. Con deliberazione del Consiglio dei Ministri governo dell'economia comunitaria"tenutosi Entrata nell'Amministrazione civile dell'In- del 17 dicembre 2013 è stata nominata Prefetto presso l'Institut Internazional des Sciences Ad- terno nel dicembre 1987 ed assegnata alla Pre- con incarico di Vice Commissario del Governo ministratives di Bruxelles; Corso «l'Union Euro- fettura di Taranto, ha ricoperto diversi incarichi, nella Regione Friuli Venezia Giulia. péenne et l'élargissement à l'Est. La démocratie tra cui, per undici anni quello di Capo di Gabinetto, Ha svolto le funzioni di Prefetto della Provin- entre Etats et nations» organizzato dall'Univer- Responsabile Ufficio Stampa e Ufficio Pubbliche cia di Benevento dall'8 maggio 2014 al 22 luglio sité Européenne d'été de Budapest/Keszthely; Relazioni, Funzionario alla Sicurezza, Coordina- 2018. Human Rights Course within the «European tore dell'Ufficio Affari Sociali nonché Dirigente Dal 23 luglio 2018 è Prefetto della Provincia Community project on training for civilian aspects dell'Ufficio N.O.T. di Cosenza. Abilitata all'esercizio della profes- of crisis management» organizzato dalla Scuola Trasferita il 31 marzo 2008 a Cosenza con l'in- sione forense e all'insegnamento di "Discipline Superiore Sant'Anna di Pisa; Corso multidiscipli- carico di Vicario del Prefetto, dal 31 marzo 2008 giuridiche ed economiche", è iscritta all'Albo dei nare universitario di "Educazione allo sviluppo" al 26 luglio 2009 ha ricoperto, altresì, l'incarico di Docenti della Scuola Superiore dell'Amministra- organizzato dall'Università di Bari. Dirigente reggente dell'Area I - Ordine e sicurezza zione dell'Interno ed all'Albo dei Giornalisti della Ha svolto le funzioni di Commissario straor- pubblica e dal 29 luglio 2010 quello di reggente Regione Puglia. dinario nei Comuni di Crispiano, Statte, Fraga- dell'Area II - Raccordo con gli Enti Locali e consul- Ha conseguito, altresì, il Diploma in Diritto gnano, Manduria, Castellaneta, Corigliano tazioni elettorali. Comparato presso l'Università di Urbino ed i Ma- Calabro e Cerzeto. Assegnata dal 6 settembre 2010 alla Prefet- ster annuali in "Economia del Settore Pubblico" Ha presieduto, inoltre, le Commissioni stra- tura di Campobasso, ha disimpegnato le funzioni in "Cittadinanza Europea e Amministrazioni Pub- ordinarie per la gestione provvisoria dei Comuni di Viceprefetto Vicario fino al 29 dicembre 2013, bliche" ed in "Comunicazione, informazione e di Platì e di San Ferdinando , in provincia di Reg- ricoprendo anche l'incarico di Dirigente reggente rapporti con i media". gio Calabria, di Casapesenna , in provincia di Ca- dell'Area IV BIS - Diritti Civili, Cittadinanza, Con- Tra i numerosi corsi frequentati si citano i più serta, sciolti per ingerenze della criminalità dizione Giuridica dello Straniero, Immigrazione e significativi: corso di perfezionamento in "Ammi- organizzata . Diritto d'Asilo dal 13.6.2011 al 9.9.2011, di Respon- nistrazione e Finanza degli Enti Locali" organiz- È insignita dell'Onorificenza di Commenda- sabile dell'Ufficio Provinciale di Censimento, isti- zato dall'Università degli Studi di Napoli Federico tore dell'Ordine "Al Merito della Repubblica Ita- tuito per il 15° Censimento generale della II; corso di perfezionamento in " Affari Comuni- liana" e dell'Onorificenza di Dama dell'Ordine popolazione e delle abitazioni, dall'1.4.2012 al tari" organizzato dal Centro Alti Studi Europei Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme .

6 • Lo Jonio sere Prefetto. «Vero! Avevo 52 anni e fui nomi- nata Prefetto in Friuli». La sua carriera inizia nella città di Taranto, una realtà territoriale importante per la sua storia pro­ fessionale? «Certo! È stato importante for- marsi in una periferia difficile. Anche qui era la prima volta che una donna rivestiva l’incarico di Commissario straordinario in territori come Cri- spiano, Statte, Manduria, Fragagnano. Sono anche stata sub commissario a Taranto. Certamente sono esperienze che hanno fatto di me un Prefetto più completo, in quanto ho vissuto anche da vicino la realtà dei Comuni e quindi del territorio». La sua esperienza professionale anche perché, viste le criticità, c’è più voro. Al Nord i compiti istituzionali si è svolta anche al nord del Paese. l’abitudine al sud, anche da parte probabilmente vengono maggior- Quali differenze ha potuto cogliere delle Amministrazioni Comunali, di mente ripartiti, sono presenti anche a livello professionale rispetto ai scrivere e di avere come riferimento dinamiche sociali più spedite e pro- suoi incarichi al sud? diretto il Prefetto anche e soprattutto blemi meno marcati che al sud» «Sono stata nominata al Commis- in relazione a controversie per que- Prima del suo attuale incarico a sariato del Friuli Venezia Giulia prima stioni che non sono di sua compe- Cosenza, Lei è stata Prefetto per di essere inviata a Benevento e poi, tenza. Nonostante ciò, proprio perché circa quattro anni a Benevento dove tutt’ora rivesto l’incarico di Pre- siamo generalisti, ci occupiamo anche dove si è trovata a gestire anche si­ fetto, a Cosenza. Direi che tra il nord e di queste e rispondiamo alle richieste tuazioni molto critiche. il sud c’è una differenza sostanziale, di convocare eventuali tavoli di la- «A Benevento ho gestito situazioni

Lo Jonio • 7 Le Eccellenze di Puglia

molto critiche ed eventi di rilievo: l’al- luvione, il passaggio della squadra di calcio dalla alla , il Giu- bileo che dopo cento anni ha visto le spoglie di San Pio tornare a Bene- vento». Proprio a Benevento ha avuto modo di conoscere il Dottor Giu­ seppe Bellassai, attuale Questore di Taranto. «Sì, a Benevento, io in qualità di Prefetto e lui di Questore, ho avuto questo importante incontro profes- sionale e umano. Il dottor Bellassai è davvero il poliziotto del territorio, non un mero burocrate. È una per- sona che affronta i problemi di petto Giuseppe Bellassai, questore di Taranto. «Con lui – afferma Paola Galeone – e ritengo che per le sue caratteristiche ho lavorato a Benevento. È un valente poliziotto del territorio». caratteriali e professionali possa es- Sotto: Luciana Lamorgese, nuovo ministro dell'Interno. «Un valore aggiunto per il governo», commenta Paola Galeone sere davvero un valore aggiunto per una città come Taranto dove sono presenti tante difficoltà. E questo mi rende davvero felice». In ultimo, il suo passaggio al ver­ tice della prefettura di Cosenza, in­ carico che l’ha riportata in Calabria. «Tra le mie esperienze vicariali ero già stata in Calabria, proprio a Co- senza, e quando sono ritornata ho tro- vato una regione devastata dal punto di vista della sanità, dell’economia, della legalità. Alcune amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni ma- fiose. Consideriamo che a Cosenza c’è Cassano allo Ionio conosciuto come il comune dove venne ucciso il piccolo Cocò (n.d.r. Nicola Campolongo) e da dove Papa Francesco formulò la prima scomunica nei confronti dei mafiosi. Basti pensare che qui attual- mente l’Amministrazione è stata una donna che ricopre un ruolo isti- mente alla grande industria e all’in- sciolta e si voterà a novembre». tuzionale è vista con diffidenza, come quinamento. Mi spendo molto per in- Leggendo il suo curriculum si un oggetto strano e dove la popola- vitare amici e conoscenti a visitarla e evince che nella sua carriera è zione, quando ci sono i commissaria- così scoprire che esiste un’altra Ta- stata destinata in realtà davvero menti per infiltrazioni mafiose, non ti ranto, quella del sole, del mare, del molto critiche. guarda con benevolenza perché si porto, degli ottimi prodotti del mare «Posso davvero dire, senza timore sente colpevole di qualcosa per cui ri- e della terra. Mi auguro che la città di smentita, di essere stata il Prefetto tiene di non esserlo». riesca ad invertire il passo e che si che ha gestito, in qualità di Commis- Per motivi professionali ha do­ possa creare progressivamente sario, i tre comuni più difficili d’Italia: vuto spostarsi in varie città della un’economia diversa sviluppando il Platì – dove mi destinò proprio il neo Penisola. Quando nelle pause lavo­ suo grande potenziale. Come Cosenza ministro, il Prefetto Lamorgese; San rative ritorna a Taranto, quale città (sesta provincia d’Italia con 800 mila Ferdinando, nella Piana di Gioia vede? abitanti), anche Taranto è molto pe- Tauro, tristemente conosciuta per le «Taranto è la mia città ed io ci nalizzata anche per via della man- sue tendopoli e baraccopoli e Casape- torno quando posso. È una città che canza di infrastrutture». senna, in provincia di Caserta, dove fu amo profondamente e che difendo Restando in Puglia, a Taranto scoperto il bunker di Michele Zagaria, molto perché spesso, nell’immagina- oggi c’è una donna Prefetto, la dot­ boss del clan dei Casalesi. Realtà dove rio collettivo, è associata esclusiva- toressa Bellomo, a Brindisi il dot­

8 • Lo Jonio tor Guidato. Che rapporti ha con molto semplici. Ricordo che in una sionisti nelle Gole del Raganello, in questi colleghi? scuola primaria feci sorridere i bam- provincia di Cosenza. Come si sa, un «Quando io ero Capo di Gabinetto bini quando dissi che anche Ceneren- gruppo di più di quaranta persone a Taranto, la dottoressa Bellomo rico- tola, un personaggio fiabesco che tutti venne travolto dalla piena del tor- priva lo stesso incarico a Bari e Gui- conoscono, ha subito atti di bullismo rente ingrossato dalla pioggia che ca- dato a Lecce e quindi abbiamo dato da parte delle sorellastre. Ma nella deva copiosa e ci furono dieci vittime. molto in termini professionali alla Pu- storia Cenerentola alla fine ha vinto!». Io mi trovavo sul posto, le persone glia ed abbiamo di fatto delle carriere Sappiamo che lei è una convinta erano aggrappate alle rocce e quindi parallele». animalista… mi resi direttamente conto che la tem- Oltre ai vari riconoscimenti che «Con me vivono tre cani e un gatto pestività dei soccorsi sarebbe stata di ha ottenuto in relazione ai suoi me­ in perfetta armonia. La differenza è un importanza vitale. Nella tragedia, riti professionali, sappiamo che concetto che non appartiene agli ani- resta la consolazione di aver potuto tante sono le sue iniziative perso­ mali, per loro la diversità si traduce salvare più di trenta vite umane gra- nali nel campo del sociale. naturalmente in un valore aggiunto. zie alla velocità e l’organizzazione dei «Sicuramente, per quello che Sono creature che mi troveranno soccorsi. Un’altra vicenda che ricordo, posso, mi sono sempre spesa a favore sempre dalla loro parte a difenderle». di altra natura, risale a quando come degli ultimi, per la Chiesa. Questo è Cosa può dirci di un suo proba­ Commissario straordinario di Statte, stato sempre un filo conduttore nel bile rientro in Puglia? in provincia di Taranto, ho assegnato mio essere Prefetto. Come tale mi «Questo è qualcosa che dipenderà 270 alloggi delle case popolari ad al- sono impegnata in iniziative di sensi- esclusivamente dalla volontà del Mi- trettante famiglie. I condomini di que- bilizzazione su temi che riguardano nistero. Nella mia carriera mi sono gli alloggi, in occasione di una mia persone in difficoltà, come la violenza sempre recata con spirito di servizio professionale, mi fecero sulle donne. Io stessa, in qualunque dove il Ministero ha ritenuto che io recapitare un fascio di fiori. Un gesto territorio mi trovi ad operare, cerco di potessi dare il mio contributo profes- che non mi aspettavo e che mi rese promuovere iniziative in tal senso. Ri- sionale. Sono un servitore dello Stato, molto felice. Io penso che l’incarico tengo fondamentale rapportarmi ai faccio un lavoro che mi piace e credo politico più bello sia quello da Sin- più giovani, promuovendo e parteci- nella mia carriera». daco. Vero è che tutto ciò che va male pando in prima persona, anche se- Quali ricordi positivi e negativi viene attribuito a questa figura, ma condo le indicazioni del Ministero, ad di questa lunga e brillante carriera poter veder crescere un territorio, es- incontri con gli studenti delle scuole fino a questo punto in relazione sere vicino ai cittadini nel bene e nel per trattare temi inerenti la legalità. alle vicende vissute? male è molto motivante. In generale Basti pensare all’emergenza del bulli- «Mi viene da pensare ad un episo- posso dire che quando ritorno nei smo che è un argomento da trattare dio che risale ad un anno fa (n.d.r. 20 luoghi dove sono stata Commissario, anche con i più piccoli in termini agosto 2018), la tragedia degli escur- benché questa figura rappresenti una

Paola Galeone durante una trasmissione alla Rai

Lo Jonio • 9 Le Eccellenze di Puglia

patologia per un Ente che dovrebbe invece essere demo- craticamente governato, vengo riconosciuta e accolta come un’ospite di riguardo. Questo mi dà contezza del fatto che la mia azione professionale è stata positiva ed è per me motivo di grande soddisfazione». Lei ha tanti amici, colleghi, conoscenti a Taranto e tutti le vogliono bene. Un motivo ci sarà? «In effetti sento tanto affetto nei riguardi della mia per- sona… probabilmente perché esercito il mio lavoro in modo non burocratico e perché amo il mio territorio. Quando già ero Capo di Gabinetto di Taranto, ma anche oggi che sono Prefetto, tutti i sindaci avevano e hanno il mio numero di cellulare. Io, dovunque mi trovi a svolgere le mie funzioni, sono al servizio di quel territorio e quindi ritengo importante avere rapporti di prossimità e vici- nanza con i vertici delle amministrazioni cittadine». Un messaggio che sente di dare alla comunità pu­ gliese ed in particolare tarantina. «Penso che la Puglia in generale e Taranto in partico- lare, abbia tutte le carte in regola per poter convertire il suo sviluppo in turismo e comunque non rimanendo vin- colata esclusivamente al siderurgico, per il quale si dovrà trovare la soluzione migliore. Le istituzioni si devono im- pegnare per far sì che la gente ami maggiormente questa città, che scelga di rimanere e spendersi per Taranto no- nostante le difficoltà. E il mio pensiero non può che rivol- gersi ai giovani». Paola Galeone con Papa Francesco

10 • Lo Jonio Cambio di comando alla Guardia di Finanza di Brindisi: si è insediato il colonnello Nicola Bia IL “GRAZIE” A MANNO DALLA COMUNITÀ BRINDISINA

a preso possesso ed è già pienamente operativo il nuovo comandante provin- Hciale della Guardia di Finanza di Brindisi, colonnello Nicola Bia, subentrato al suo pari grado Pierpaolo Manno. La cerimonia del passaggio di consegne si è svolta il 23 agosto scorso nella ca- serma “A. Apruzzi” in via Nicola Brandi, alla pre- senza del comandante regionale delle fiamme gialle Puglia, Generale di Divisione Vito Augelli, e di una folta rappresentanza di militari in servizio ed in congedo delle sezioni Anfidi Brindisi, Ostuni e Fasano. Il colonnello Manno, richiamato a Roma per as- sumere un prestigioso e delicato incarico presso il Comando Generale del Corpo, lascia Brindisi dopo appena due anni di permanenza caratterizzati dall’esecu- De Donno, a tutti gli attori istituzionali ed ai rappresentanti zione di numerose operazioni di servizio che hanno con- delle altre Forze Armate e di Polizia per la costante sinergia sentito di pervenire ad eccezionali risultati conseguiti in che ha contraddistinto e consolidato gli intensi e proficui ogni settore istituzionale, dalla lotta alla criminalità orga- rapporti di collaborazione. nizzata, alla corruzione, all’evasione fiscale e agli sprechi Al colonnello Manno, cui sono pervenuti tantissimi mes- di risorse pubbliche. saggi dalla comunità brindisina, e al suo collega Bia gli au- Nel corso del suo discorso l’Ufficiale ha inteso rivolgere guri di buon lavoro da Lo Jonio e da tutto il Gruppo un sentito ed emozionato saluto al prefetto, al procuratore Editoriale Distante.

Da sinistra i colonnelli Nicola Bia e Pierpaolo Manno

Lo Jonio • 11 Special Report

La storia di una famiglia tarantina costretta a emigrare a Verona per affrontare la malattia della sua bambina e che vorrebbe realizzare in Puglia un progetto da condividere a favore dei più deboli e dei loro congiunti «La casa di Sofia» Quando il dolore diventa possibilità

DI MARIA D’URSO ssistenza, inclusione e divertimento sono i principi de “La casa di Sofia”, un’associazione di Promozione Sociale, senza fini di lucro, che A svolge attività di volontariato per le famiglie con membri affetti da di- sabilità, in particolare la sindrome di Rett, e problemi oncologici. I genitori La cosiddetta sindrome “degli occhi belli” è una grave patologia neurologica della bimba, degenerativa, che si manifesta nel primo anno e mezzo di vita fino ai tre, provo- cando nel paziente un rallentamento dello sviluppo e una regressione delle abi- affetta lità psicofisiche. Gli occhi rimangono l’unico canale di espressione della persona. da una grave Questa malattia colpisce prevalentemente le donne e nella “casa di Sofia”, pur- troppo, è accaduto questo. Mariangela Tarì (insegnate) e Mario Macrì (ingegnere) disabilità, sono i genitori di Sofia, che hanno scoperto che la bimba era affetta dalla sin- desiderano drome di Rett dopo un anno e mezzo dalla nascita. Sofia è una bambina che non realizzare in parla, non cammina e non afferra più gli oggetti. In dieci anni di cure e di assi- stenza i coniugi Macrì sono diventati “tutto”: dottori, infermieri e psicoterapeuti. Puglia una «Succede che – racconta mamma Mariangela – dopo la formulazione della dia- struttura gnosi, torni a casa con questa notizia e non sai da dove incominciare. Devi partire da zero, solo tu e questa agonia». La disabilità è un calvario per tutti i genitori ricreativa che sono costretti ad affrontarla: non sempre ricevono assistenza completa da dove i bambini parte della propria Regione. Mariangela e la sua famiglia si sono dovuti trasferire da Taranto a Verona. Lì, come molte famiglie, sono venuti a conoscenza del sup- malati porto dell’associazione Airett, l’acronimo di Associazione Italiana Sindrome di e intere Rett. Quattro anni dopo, Mariangela e Mario hanno avuto un altro splendido bam- famiglie, bino, Bruno. possano «È sempre stato più maturo rispetto la sua età, perché le difficoltà in famiglia lo hanno fatto crescere prima del previsto», racconta Mariangela. Nel 2017, men- ridere, tre Bruno è a scuola, sviene e viene ricoverato d’urgenza in ospedale. giocare La diagnosi riscontra un medulloblastoma: un tumore della fossa cranica po- e sfidare steriore del cervelletto. L’intervento immediato, il coma e la convalescenza hanno catapultato anche i propri limiti il piccolo Bruno nel mondo della disabilità. «Ora Bruno cammina con il deambulatore – racconta Mariangela – e, reduci

12 • Lo Jonio porto e confronto con altre famiglie che hanno avuto espe- rienze analoghe. I co- niugi Macrì vogliono ricreare tutto questo, offrendo anche la pos- sibilità ai genitori di “fermarsi” ogni tanto per riprendere fiato. Il progetto di Mariangela e di Mario è stato ac- colto favorevolmente dall’esperienza di Sofia, abbiamo affrontato quest’ulteriore dall’imprenditoria locale, che ha manifestato l’intenzione di prova con più forza e competenza. Quello che arriva dopo, dare una mano. Alcuni amici ingegneri, architetti e pittori insieme alla sofferenza, è la stanchezza fisica di noi genitori». sono pronti a ristrutturare la futura sede, ancora da trovare. Il dolore è difficile da sopportare ma diventa anche lo Mariangela sogna troppo in grande, perché spera che un strumento essenziale per continuare a lottare. giorno le leggi sulla Sanità garantiscano eguale assistenza in «Uno psicologo, durante una seduta – spiega mamma Ma- tutte le regioni. riangela – mi ha raccontato che per ogni bambino malato una «In Veneto la sanità funziona meglio – spiega mamma Ma- mamma fonda un’associazione. E’ un modo per sfogarsi, il bi- riangela – ma anche in Puglia qualcosa si sta attivando. Il sogno di dare spazio a quel dolore che, altrimenti, ti distrug- Terzo Settore ci aiuta, ma nel Sud mancano le strutture. Noi gerebbe». non ci arrendiamo e siamo qui, pronti a combattere ancora. L’idea di fondare l’associazione “La casa di Sofia” è nata Se c’è una cosa che ho imparato è che raccontare la propria nell’aprile del 2019. Il sogno/obiettivo di mamma Marian- esperienza ti aiuta». gela e di papà Mario è di “creare una dimora per tutte le famiglie speciali, un albergo o una casa nelle campagne pugliesi, senza Mariangela Tarì con i suoi bimbi dover andare altrove, in cui i ra- gazzi possano divertirsi e giocare come gli altri. I bambini, con geni- tori e i parenti più stretti hanno il diritto di vivere insieme un mo- mento di vacanza serena che pur- troppo è irraggiungibile nei luoghi che frequentiamo e conosciamo. Qualcosa che richiami lo spirito del Dynamo Camp”, un’associa- zone Onlus che offre programmi di Terapia Ricreativa rivolti a bam- bini e ragazzi, dai 6 ai 17 anni, af- fetti da patologie gravi o croniche, principalmente oncoematologi- che, neurologiche e diabete, in te- rapia o nel periodo di post ospedalizzazione. La mission è quella di offrire a questi bambini l’opportunità di tornare ad essere “semplicemente bambini”. Nella consapevolezza che la diagnosi di una malattia non colpisce solo il bambino malato ma tutta la sua famiglia, sono stati sviluppati anche programmi dedicati alle fa- miglie con figli malati e quelli per fratelli e sorelle sani. Grazie a que- sto tipo di esperienza, i genitori ri- trovano speranza e vivono un’occasione di relazione, sup-

Lo Jonio • 13 Inviata a “La Repubblica” da Mariangela Tarì

LA LETTERA «La lotta al cancro e la ricerca del bello. Ecco perché non avete capito Nadia Toffa»

ra il 5 ottobre 2018. Dopo un im- provviso e grave malore Nadia EToffa, la popolare giornalista delle Iene, annuncia in diretta tv di es- sere malata di cancro. Il frutto della sua battaglia si cana- lizza nella scrittura del libro “Fiorire d’In- verno”, edito da Mondadori, in cui racconta la positività con cui cerca di af- frontare la malattia. In un post di presentazione del libro, su Instagram, Nadia scrive che “il cancro è un dono”: è subito polemica. La con- duttrice bresciana viene subissata di cri- tiche cariche d’odio. Mariangela Tarì, conscia del vero si- gnificato di quelle parole, invia alla reda- zione di Repubblica la sua lettera in ̀ risposta alle polemiche. Mariangela Tari a Rai 1 Scoppia il “caso mediatico” della mamma dei due bam- bini colpiti dalla malattia, che chiede alle istituzioni “mag- dei problemi legati al mondo della disabilità. giore aiuto a nome dei milioni di caregiver”. Di seguito il testo della lettera inviata a “La Repubblica” Mariangela è ospite a Rai1, La7, diventando portavoce da Mariangela Tarì:

che clinica privata. Il sottotesto non vi interessa. “Caro Direttore, La strada faticosa per arrivare a quella frase non chi sta combattendo la sua battaglia per la vita vi interessa. Il lavoro messo in campo dal cervello merita rispetto. Se non siete capaci di starvene in per garantirsi una sopravvivenza non vi interessa. silenzio, allora riflettete, pensate, e poi tacete per Siete incazzati. Mi spiace Per lei non per voi. Avete sempre. Anche se la stessa battaglia l’avete combat- perso. Avete perso persone care e con loro la vostra tuta e persa, o se l’avete vinta con altre armi, non anima. Mio figlio, Bruno 6 anni, ha il cancro. Al cer- avete un contratto in esclusiva che indichi i punti vello. Medulloblastoma si chiama. Un nome inde- cardinali del sopravvivere. Chi siete? Tutti lì a ricor- gno di essere pronunciato. Era il mio unico figlio dare a una giovane donna, imperdonabilmente sano. Sì. Ho una bimba più grande, Sofia, Sindrome bella, brava e famosa, che lei ha il cancro. Tutti a ri- di rett. Un destino infame. petere, come in un film di Troisi, di ricordarsi che forse morirà. Qualcuno spingendosi oltre e pas- Ho desiderato morire. Ma ora devo vivere. Come sando ad augurarle questa fine. Nadia Toffa. E per vivere, e per lottare, e per spe- Perché il cancro è un dono. È un dono, avete rare, devo trovare il bello. Devo dare a tutto questo letto. E questo vi ha fatto imbestialire. E a dirlo, poi, un vestito che non sa di morte ma di vita. Allora una sciacquetta famosa curata sicuramente in qual- tutto il mio dolore devo, è un dovere, trasformarlo

14 • Lo Jonio NADIA TOFFA, la conduttrice e inviata de "Le Iene", morta il 13 agosto scorso,era molto legata alla sua città di ado- zione, Taranto, dove le verrà dedicato il reparto di oncoematologia dell'ospedale "Santissima Annunziata" (raccolte circa 100mila firme). La giornalista ha avuto anche un carteggio con Mariangela Tarì a proposito della frase che scatenò un di- battito mediatico: "Il cancro è un dono"

in possibilità. Ed eccolo il dono che tanto vi ha mor- Ho avuto il dono di scoprire la forza di mio ma- tificati. Il dono non è il cancro, il dono non è una rito, il suo amore. Ho avuto il dono di scoprire la te- malattia propria o dei propri cari. Dio!!! Mi caverei nerezza di mia cognata, la determinazione di mia gli occhi e mi butterei nel fuoco per salvare i miei sorella, le lacrime di mio cognato. Ho avuto il dono bimbi. di sentire i nonni positivi, vicini, uniti. Ho scoperto quanto vale un amico vero. Ho aggiunto sorelle e Il dono è cogliere in mezzo alla bufera qualcosa fratelli al mio percorso. E ho scoperto che il cielo è che ne dia un senso. Il mio dono è stato compren- meraviglioso dopo una giornata di inferno. Potrei dere fino in fondo che la vita è qui ed ora. Che po- continuare la lista dei miei doni. trebbe non esistere un domani. Allora il profumo del sugo di mia madre o la ri- Così come potrei elencarvi tutti i punti del mio sata di un amico me li godo come se non ci fosse un corpo in cui sento il dolore per i miei bimbi. Ho pas- domani. E il tempo. Ho tutto il tempo per i miei figli. sato gli anni più belli della mia vita, e di quella dei Non corro. miei figli, in un ospedale. Ho perso tutto. Non ho Mi soffermo sul loro odore, i capelli, la pelle, le niente. parole. Lasciatemi, vi prego, l'illusione di aver avuto in cambio almeno alcuni Doni. Lasciate me e Nadia in Me li vivo, oggi. Non ho fretta la sera, potrebbe questa illusione. Vi prego, non ricordateci che, essere l'ultima, e allora leggo loro libri, canto, rido. forse, il peggio deve ancora venire. Perderemmo le Ho avuto il dono di percepirmi sana. Non lo sapevo. forze. Cammino, parlo. Mia figlia no. Perderemmo la battaglia”. Devo ringraziare per me.

Lo Jonio • 15 Che cos’è la sindrome di Rett

La sindrome di Rett è una patologia neurologica dello sviluppo, che colpisce prevalentemente che col- pisce nella maggior parte dei casi soggetti di sesso fem- minile. La malattia è congenita interessa il sistema nervoso centrale. Come si legge sul sito di Airett Onlus, asso- ciazione italiana Rett, “nella forma classica, le pazienti presentano uno sviluppo prenatale e perinatale nor- male. Dopo un periodo di circa 6-18 24 mesi però, le bambine presentano un arresto dello sviluppo seguito da una regressione. In tale fase le pazienti perdono le abilità precedentemente acquisite come l’uso finalistico delle mani e il linguaggio verbale. Diventa evidente una riduzione delle capacità comunicative e compa- iono tratti autistici”. Inoltre, si legge ancora, le bambine cominciano a manifestare i “movimenti stereotipati delle mani tipo lavag- nostante l’incapacità di parlare, l’aprassia e le stereotipie ma- gio e spesso sono presenti segni come digrignamento dei nuali persistano, la deambulazione molte volte non è più denti e sospensione del respiro”. autonoma, si evidenzia l’incapacità di controllo dei movi- Si registra un rallentamento della crescita della circon- menti”. ferenza cranica che risulta in microcefalia. Nello stadio suc- Poi diventano più evidenti l’iposviluppo somatico e la cessivo, “si assiste ad una diminuzione delle sintomatologia scoliosi e spesso si manifestano anche delle crisi convulsive. autistica e ad un miglioramento nelle interazioni sociali, no- L’ultimo stadio si manifesta solitamente dopo i dieci anni.

16 • Lo Jonio Attualità Politica

La compagine ministeriale del Conte Bis parla pugliese: Boccia e Bellanova oltre al Presidente Nuovo governo, ex Ilva tra le gatte da pelare

Il commento dell'azienda dopo il ripristino dell'immunità e le voci dell'appalto

econdo alcuni è un governo sbilanciato “a Sud”. Di si- Scuro il governo Conte-Bis parla pugliese. In squadra ci sono anche due pugliesi, oltre allo stesso Conte che è della provincia di Foggia: sono , che assume il ministero delle Politiche Agricole, e , mini- stro degli Affari Regionali. Sono en- trambi esponenti del Pd. La nuova compagine ministe- riale davanti a sé ha un compito estremamente difficile: e tanti argo- menti delicati da risolvere, a partire dalla questione riguardanti lo sta- bilimento siderurgico ex Ilva, ora Arcelor Mittal. Il giorno prima del giuramento Il nuovo governo del nuovo Governo, è stato emanato l’ultimo decreto che ri- pristina, in parte, l’immunità penale per l’azienda che ha zetta Ufficiale di un decreto legge adottato dal Governo ita- reagito alla notizia con una nota ufficiale: “ArcelorMittal liano che modifica il cosiddetto Decreto Crescita, che aveva prende atto della pubblicazione avvenuta oggi sulla Gaz- eliminato la tutela legale in attesa dell’attuazione del piano ambientale per lo stabilimento di Taranto. Dopo la sua pubblicazione, il decreto legge entra in vigore immediatamente, anche se la sua permanenza nell’ordinamento è soggetta a ratifica da parte del Parlamento italiano entro 60 giorni. A seguito di tale sviluppo, ArcelorMittal Italia continuerà ad operare oltre il 6 settembre pur conti- nuando a monitorare gli impatti giuridici, normativi e operativi relativi all’impianto di Taranto per quanto concerne la sua at- tività”. Matthieu Jehl, CEO di ArcelorMittal Ita- lia, nel commentare la notizia ha dichia-

Lo Jonio • 17 Politica

LA LISTA DEI MINISTRI Luciana Lamorgese al ministero dell'Interno agli Esteri (M5s) alla Giustizia (M5s) alla Difesa (Pd) all'Economia (Pd) alla Cultura e Turismo (Pd) ai Trasporti (Pd) alla Salute (Leu) all'Istruzione (M5s) allo Sviluppo Economico (M5s) al Lavoro (M5s) Teresa Bellanova all'Agricoltura (Pd) all'Ambiente (M5s)

MINISTRI SENZA PORTAFOGLIO Federico d'Incà ai rapporti con il Parlamento (M5s) all'Innovazione tecnologica (M5s) alla Pubblica amministrazione (M5s) Teresa Bellanova al Sud (Pd) Francesco Boccia agli Affari regionali (Pd) rato: «Il nuovo decreto legge significa che, almeno per il mo- alle Pari opportunità e famiglia (Pd) mento, siamo in grado di continuare a gestire lo stabili- Enzo Amendola agli Affari europei (Pd) mento di Taranto oltre il 6 settembre, pur continuando a alle Politiche giovanili e allo valutarne l’impatto potenziale. Ora dobbiamo affrontare la Sport (M5s) questione dello spegnimento che è stato ingiunto per l’al- toforno numero due. I Commissari Straordinari dell’Ilva AS,

18 • Lo Jonio responsabili della questione, hanno presentato al Tribunale di Taranto una nuova istanza a tale riguardo. Mi auguro che si trovi una soluzione che ci consenta di continuare a far fun- zionare i tre altiforni indispensabili per la sostenibilità a lungo termine dello stabili- mento di Taranto. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i no- stri dipendenti che continuano a ge- stire l’impianto e a produrre l’acciaio presente in molti aspetti delle nostre vite quotidiane e nelle infrastrutture italiane». L’arrivo del nuovo decreto non è piaciuto al sindaco di Taranto, Ri- naldo Melucci. “Il governo giallo- Francesco Boccia verde, – ha scritto – prima di calare il sipario, ci ha lasciato un altro bel decreto “salva Ilva”. Il tempo della iniziale fidu- di fumi inquietanti dallo stabilimento siderurgico – ha detto cia ha purtroppo dovuto lasciare il passo ad una profonda – , che molti cittadini giustamente allarmati diffondono sui preoccupazione, all’impellente bisogno di attenzione per social, ArcelorMittal continua con il suo inaccettabile gioco Taranto. Aspettiamo rispettosi di conoscere una risposta delle tre carte. Annuncia grandi investimenti e un rilancio dello stesso premier incaricato su quali siano le scelte stra- a livello internazionale del polo tarantino, ma pone come tegiche per la nostra città e per l’ex Ilva, al momento non condizione il mantenimento dell’immunità penale, minac- tangibili in alcuno dei 26 punti dell’accordo di maggioranza. ciando in caso contrario un disimpegno totale. Insomma, aspettiamo che prima o poi si avveri il sogno di La città, i tarantini, non ne possono davvero più di que- un decreto salva Taranto e salva tarantini”. sto continuo arrampicarsi sugli specchi, delle promesse ca- Critico anche il presidente del Consiglio Comunale jo- dute nel vuoto, dei danni arrecati all’economia locale. nico, Lucio Lonoce. «Mentre in città si susseguono emissioni E a tale proposito cito anche le drammatiche condizioni

Lo Jonio • 19 Politica

in cui versano le ditte dell’appalto (già creditrici di decine Ricevere l'elenco di beni e servizi che ArcelorMittal ac- di milioni di euro nei confronti della precedente gestione quista, sapere quali sono i fornitori e quali sono i prezzi del siderurgico in amministrazione straordinaria), costrette d'acquisto e capire se, e in che maniera, le imprese locali a licenziare tante persone (e forse a chiudere) dopo la de- possono essere competitive sul mercato e diventare inter- cisione di ArcelorMittal di affidare alcuni servizi essenziali locutori dell'impresa siderurgica. a una società ad essa molto vicina (l’Alliance Green Servi- Sono queste le domande che il consigliere regionale ces) estromettendo di fatto le imprese locali. Per non par- Gianni Liviano propone nella richiesta di audizione, avan- lare della riduzione delle tariffe che è stata imposta agli zata oggi al presidente della IV commissione consiliare, Do- autotrasportatori, anch’essi in gravi difficoltà. Insomma una nato Pentassuglia, del direttore acquisti di ArcelorMittal situazione inaccettabile sotto vari aspetti che ha fatto per- Italia e del presidente della Camera di Commercio di Ta- dere fiducia ai cittadini di Taranto». ranto nonché dei presidenti delle associazioni di categoria Sull’argomento-appalto si esprime anche il senatore Confindustria, Confapi, Confartigianato, Cna, Casartigiani, pentastellato Mario Turco. «Non è possibile avere un ap- Confcooperative e Confcommercio. proccio economico generale per tutti i siti industriali. Arce- «Questa situazione rischia di portare ad un’emorragia lorMittal se, da una parte, è legittimato sul piano di licenziamenti, peraltro in alcuni casi già annunciati, che decisionale a razionalizzare i costi di gestione, dall’altro non potrebbe arrivare a toccare le complessive 500 unità e può pretendere, in maniera semplicistica, una riduzione del forse anche più se si considera le numerose imprese che costo degli appalti del 40% invocando di voler uniformare operano nel settore dell’appalto e dell’indotto. Una situa- i costi del sito di Taranto con quelli che sostiene in altri sta- zione preoccupante. Credo che lo sforzo della politica bilimenti d’Europa. Le ragioni risiedono soprattutto nei dif- debba essere quello di mettere a sistema, di far incon- ferenti e più alti costi fiscali, contributivi e salariali tra trare, le necessità di acquisto di Arcelor con l'offerta del- l’Italia e gli altri Paesi come, ad esempio, Polonia e Francia. l'indotto che va resa coerente con le necessità della Prevedere un piano di revisione dei costi al ribasso del stessa Arcelor e competitiva con il mercato. Le piccole e 40%, peraltro non preventivamente concordato con le im- medie imprese locali vanno tutelate e insieme ad esse prese territoriali interessate, può rappresentare un grave l'intero sistema economico locale. Per questa ragione - rischio per queste ultime che a fronte di tale repentina de- conclude Liviano - ho chiesto l'audizione del direttore ac- cisione si troveranno ad affrontare una situazione emergen- quisti di ArcelorMittal Italia, del presidente della Camera ziale, con inevitabili ripercussioni sul piano della loro stessa di commercio di Taranto, Luigi Sportelli, e dei presidenti sostenibilità e permanenza sul mercato». delle associazioni di categoria».

Il problema della xylella sarà una delle emergenze in cima alla lista del nuovo ministro dell'Agricoltura Bellanova

20 • Lo Jonio Attualità Decoro Urbano

La struttura, denominata "Peripatos Cafè" è ora affidata alla Ermes srl che ha vinto il bando per sei anni Riapre il chiosco bar della Villa Peripato

aranto riconquista un pezzo del pro- prio passato. Guardando, però, al fu- Tturo. Dopo un lungo periodo di chiusura e abbandono, infatti, ha riaperto il bar della Villa Peripato, ora chia- mato “Peripatos Cafè”. Il più vicino all’in- gresso di via Mignogna: quello da sempre utilizzato dalle mamme per rifocillare i bimbi che utilizzano l’area giochi e dai “filonisti” che hanno bigiato la scuola. Il locale, caratteristico per la forma “a pa- goda”, è stato completamente ristrutturato e riaperto al pubblico dalla Ermes srl, la società guidata da Giuseppe Fiusco e Mauro Longo che si è aggiudicata l’affidamento in gestione del chiosco bar per la durata di sei anni. Il tradizionale “nastro” è stato tagliato nella serata di mercoledì 4 settembre dall’as- sessore al patrimonio del Comune di Taranto, Francesca Viggiano: presenti anche l’asses- sore alla polizia locale e sviluppo economico, Gianni Cataldino e l’assessore alla cultura e

sport, Fabiano Marti. Hanno partecipato all’inaugurazione anche il direttore generale della Banca di Credito Coopera- tivo di San Marzano di San Giuseppe, Emanuele di Palma (che ha sostenuto l’iniziativa) e don Marco Crispino che ha benedetto la struttura. Grande anche l’entusiasmo della cittadinanza, che ha af- follato il rinfresco d’apertura. «Siamo onorati di gestire una struttura storica come questa e ringraziamo il Comune e la Bcc di San Marzano per il sostegno» spiega Longo. «Abbiamo tantissime idee e iniziative da realizzare – aggiunge Fiusco – dall’angolo per lo scambio di libri all’antica tradizione napo- letana del caffè sospeso. E siamo felici di promuovere l’inte- grazione: con noi lavoreranno baristi e camerieri italiani ed extracomunitari, in perfetta armonia». La struttura sarà aperta ogni giorno dalle 6 alle 24. «La riapertura del bar della Villa – osserva l’assessore Viggiano – è un ulteriore punto di svolta per la valorizzazione e rivitalizzazione del polmone verde della città, che torna ad essere punto di ritrovo per adulti e bambini». [Leo Spalluto]

Lo Jonio • 21 22 • Lo Jonio Attualità Notai

Il 13 settembre l'Open Day: anche a Taranto incontri informativi e consulenza istituzionale gratuita IL TESTAMENTO SOLIDALE

al 2012 il Notariato ha sostenuto, con il pro- solidale, il 13 settembre 2019, in occasione della Giornata prio patrocinio, il network “Testamento Soli- Internazionale dei Lasciti Solidali, il Consiglio Nazionale Ddale”, il primo Comitato italiano che promuove del Notariato e il Comitato Testamento Solidale promuo- una campagna di informazione congiunta sui vono in tutta Italia incontri informativi e consulenza isti- lasciti solidali, a cui hanno aderito 22 tra le più impor- tuzionale gratuita sui lasciti testamentari e sui lasciti tanti organizzazioni non profit: ActionAid, AIL, AISM, Fon­ solidali. dazione Don Gnocchi, Lega del Filo d’Oro, Save the Gli eventi si terranno presso le sedi dei Consigli Nota- Children, Aiuto alla Chiesa che Soffre Onlus, Amnesty Inter­ rili Distrettuali aderenti all'iniziativa, dalle ore 16:00 alle national, Amref, CBM, Greenpeace, Intersos, Istituto Pa­ 19:00 del 13 settembre 2019. steur Italia Fondazione Cenci Bolognetti, Operation Smile Anche Taranto è, come sempre, in prima linea nel Italia Onlus, Fondazione Telethon, Fondazione Umberto Ve­ sostenere l’iniziativa: il Consiglio Notarile (via ronesi, Progetto Arca, Telefono Azzurro, Unicef, Università D’Aquino 74) è a disposizione di quanti vorranno Campus Bio­Medico di Roma, Unione Italiana dei Ciechi e chiedere informazioni (099­4526364), degli Ipovedenti, Vidas. Anche attraverso l’indirizzo email: Il Comitato “Testamento Solidale” è nato con l’obiet- [email protected] tivo di sviluppare per la prima volta in Italia - così come accade già da diversi anni nei Paesi anglosassoni - la cultura del lascito solidale, quale strumento per garantire il reperimento di parte delle risorse delle Associazioni del Terzo Settore (fund raising). Così è ini- ziata la collaborazione tra Comitato e Notariato, unico ordine professionale coinvolto nel progetto, ritenuto par- tner autorevole, non solo per il contri- buto tecnico che è in grado di fornire, ma anche per l’esperienza maturata nel corso degli anni, in termini di coo- perazione con gli Enti del Terzo Set- tore. Il Consiglio Nazionale del Notariato è stato, nel corso di questi anni, coin- volto nella redazione dei testi della se- zione “Fare testamento. Tutto quello che devi sapere” del sito www.testamentosolidale.org e della Guida ai Lasciti Testamentari, in cui il cittadino può trovare tutte le infor- mazioni pratiche ed operative sul te- stamento in generale e su come è possibile effettuare un lascito solidale. Il Notariato è stato, inoltre, tra i prin- cipali protagonisti dei numerosi eventi promossi a livello nazionale e sui media. Per diffondere la cultura del lascito

Lo Jonio • 23 CommercialistaL’angolo del

Un ventaglio di finanziamenti esistenti: iniziamo con il Titolo II-Capo III AIUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

di GIUSEPPE LO SAVIO c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle atti- vità manifatturiere; d) imprese del settore dei servizi di comunicazione ed in- formazione di cui alla sezione “J” della “Classificazione delle Molto spesso si sente parlare Attività economiche ATECO 2007; di contributi a fondo perduto, e) imprese del settore delle costruzioni di cui alla sezione conto interessi o conto im- “F” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO pianto, agevolazioni per gli inve- 2007”; stimenti. Spesse volte chi si g) imprese di grande rilevanza sociale nell’ambito della accinge ad aprire un’attività o ad Divisione Q “sanità e assistenza sociale” della “Classificazione effettuare degli investimenti si delle Attività economiche ATECO 2007”. domanda “ma ci sono delle agevolazioni? La Banca può aiu­ h) imprese che svolgono attività di trasformazione e com- tarmi? come apro un’attività se non ho tutta la disponibilità mercializzazione dei prodotti agricoli. liquida che mi serve?“. Sono esclusi i seguenti settori: Con questo numero apriamo una rubrica che permetterà 1. pesca e acquacoltura; di valutare e visualizzare al meglio il ventaglio di finanzia- 2. costruzione navale; menti esistenti, sia a livello regionale che nazionale, in ogni 3. industria carboniera; numero ci sarà una vetrina dedicata alle varie tipologie di fi- 4. siderurgia, così come definito nell’allegato B della di- nanziamenti agevolati. sciplina multisettoriale degli aiuti regionali destinati ai Iniziamo con il Titolo II ­ Capo III ­ Aiuti Agli Investi­ grandi progetti d’investimento di cui alla comunicazione nu- menti Delle Piccole E Medie Imprese mero C(2002) 315, pubblicata nella G.U.C.E. C70 del I beneficiari sono del bando sono le: 19.3.2002; 1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 per- 5. fibre sintetiche; sone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio 6. attività connesse con la produzione primaria (agricol- annuo non superiori a 2 milioni di euro); tura e allevamento). 2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa Le tipologie di investimento, devono essere di importo meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale non inferiori a € 30.000 e non superare determinati importi di bilancio non superiori a 10 milioni di euro); a seconda della tipologia della dimensione azeindale e del- 3. imprese di medie dimensioni (impresa che occupa l’intervento, sono identificate per: meno di 250 persone e realizza un fatturato annuo non su- a. la realizzazione di nuove unità produttive; periore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio b. l’ampliamento di unità produttive esistenti; annuo non superiore a 43 milioni di euro. c. la diversificazione della produzione di uno stabilimento Per poter beneficiare del finanziamento le aziende de- esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedente- vono operare in una delle seguenti categorie: mente; a) imprese artigiane, costituite anche in forma coopera- d. il cambiamento fondamentale del processo di produ- tiva o consortile, iscritte negli albi di cui alla legge 443/85 zione complessivo di un’unità produttiva esistente. Le inizia- (legge quadro sull’artigianato); tive agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate b) imprese che realizzano programmi di investimento nel nel territorio della Regione Puglia. settore del commercio- attività di commercio elettronico; per Sono ammissibili le spese per: commercio elettronico si intende l’ attività commerciale - ov- a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro vero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio il limite del 10% dell’importo dell’investimento in attivi ma- e la loro rivendita – svolta tramite la rete internet, mediante teriali; l’utilizzo di un portale o sito web (e-commerce). b. opere murarie e assimilabili;

24 • Lo Jonio CommercialistaL’angolo del

c. infrastrutture aziendali; è ammissibile l’acquisto di un immobile da parenti fino al d. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, terzo grado dei soci, nel caso di società proponente, o del ti- nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di tolare, nel caso di ditta proponente, nonché dal coniuge del rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente neces- titolare o dei soci. sari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione L’aiuto sarà riconosciuto in due forme: condizionata dei prodotti, purché dimensionati all’effettiva — in forma di contributo in conto impianti determinato produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclu- sul montante degli interessi a valere su un finanzia- sivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni; per il set- mento erogato da un Soggetto Finanziatore. L’inten- tore dei trasporti sono escluse le spese relative all’acquisto di sità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del materiale di trasporto e l’acquisto di automezzi è ammissibile progetto, non potrà superare: Il 35% per le medie im- esclusivamente nel caso di imprese di trasporto di persone; prese; Il 45% per le piccole imprese e microimprese; e. investimenti finalizzati al miglioramento delle misure — per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezza- di prevenzione dei rischi, salute sicurezza sui luoghi di la- ture potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in voro; conto impianti che non potrà essere superiore al 20% f. acquisto di programmi informatici commisurati alle esi- dell’investimento e all’importo massimo di euro genze produttive e gestionali dell’impresa; 800.000,00 per le medie imprese e di euro 400.000 g. trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti per le piccole e microimprese. di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e ge- Nel prossimo articolo parleremo di microcredito, la Mi- stionali dell’impresa. In caso di acquisto di un immobile, sono sura finanzia le imprese “non bancabili” che non hanno cioè ammissibili esclusivamente i costi di acquisto da terzi, pur- i requisiti patrimoniali e finanziari per ottenere un finanzia- ché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato. Non mento dal sistema bancario.

Per qualsiasi informazione scrivete a [email protected] o telefonate allo 0997329160

Lo Jonio • 25 Attualità Il Mare

La vice campionessa del mondo sarà ospite della gara di nuoto in acque libere. E potrebbe scendere in acqua Anche Benedetta Pilato alla «Taranto Swimming Race»

Tre le gare in programma: record di iscritti per la competizione

di LEO SPALLUTO [email protected]

arà una giornata indi- sato presso la Lega Navale Ita- menticabile. Tra nuoto, liana. La Mezzo Fondo Sprint Smare, monumenti e 1,8 Km partirà dal rettilineo pura bellezza. È l’ora del Canale Navigabile pas- della Taranto Swimming Race: sando sotto il Ponte Girevole l’appuntamento di sabato 7 verso il Mar Grande: l’arrivo è settembre è finalmente arri- fissato presso la Lega Navale vato. Con un programma ricco Italiana. di sorprese: arricchito dalla Il Gran Prix della Città dei partecipazione (forse anche in Due mari è, invece, una gara di acqua) di Benedetta Pilato e fondo sulla distanza del miglio dalla chiusura in musica con marino riservata soprattutto a Matthew Lee e l’Orchestra Ico nuotatori del territorio. La della Magna Grecia. Saranno competizione partirà dal retti- quasi 300 i nuotatori pronti ad lineo del Canale Navigabile affrontare la sfida, a due brac- passando sotto il Ponte Gire- ciate dal Ponte Girevole e dal vole verso il Mar Grande: l’ar- Castello Aragonese. rivo è fissato presso la Lega Per la prima volta, infatti, Navale Italiana. La kermesse, una gara di nuoto in acque li- che cedrà la partecipazione di bere arriva sulle sponde dello atleti provenienti da tutta la Jonio, inserita nel programma nazionale Federale e nel Cir- penisola, non mancherà di appassionate tutti gli sportivi. E cuito Interregionale “Open Water Challenge FIN Puglia”. anche i curiosi e gli amanti dello spettacolo, grazie alle novità L’evento è patrocinato da Regione Puglia, Provincia di Ta- dell’ultima ora. Alla fine delle premiazioni, infatti, la Taranto ranto, Comune di Taranto e Marina Militare, con il supporto Swimming Race si sposterà in Villa Peripato per un gala di istituzionale di Federazione Italiana Nuoto, Fin Salvamento, premiazione fortemente voluto dall’Amministrazione Comu- Coni Taranto, Lega Navale sez. Taranto e Piscina Meridiana. nale. La gara rientra nelle attività collaterali del trofeo del Mare, Il programma prevede la premiazione, da parte del la manifestazione sportiva promossa e organizzata dal Co- Comune, di Benedetta Pilato, la 14enne tarantina vice mando Marittimo Sud della Marina Militare di Taranto. campionessa del mondo dei 50 rana che tutti ci invi­ Tre gli appuntamenti in programma: Fondo 5 Km, diano. L’enfant prodige jonica potrebbe anche parteci­ Mezzo Fondo Sprint 1,8 Km, Gran Prix della Città dei Due pare alla Mezzo Fondo Sprint. Il sipario calerà nel segno mari. della musica, con un concerto che vedrà protagonisti La Fondo 5 km partirà dal rettilineo del Canale Naviga- l’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta dal Maestro bile passando sotto il Ponte Girevole verso il Mar Grande per Piero Romano e il bravissimo pianista Matthew Lee. raggiungere le acque antistanti piazza Ebalia: l’arrivo è fis- La “Taranto Swimming Race” è promossa dalla Mediter-

26 • Lo Jonio sarà possibile assistere all’intera gara». Fabiano Marti, as- sessore allo Sport del Comune di Taranto, precisa: «Tanti atleti nuoteranno nel nostro meraviglioso mare. Sarà una giornata meravigliosa per Taranto che l’Amministrazione ha subito sposato e appoggiato in tutti i modi con un con- tributo economico. La Taranto Swimming deve crescere negli anni, anche nell’ambito della marcia d’avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo». Massimo Donadei, presidente del Comitato Organizza- tore, chiosa: «Abbiamo numeri importanti, arriveranno atleti da Abruzzo, Basilicata, Campania, Lombardia, Emilia e non solo. Taranto capitale di mare, riacquista cuore spor- tivo e aperto all’ambiente. La manifestazione non è nostra ma dell’intera città: ringraziamo il sindaco Melucci e l’as- sessore Marti per la disponibilità e il sostegno mostrati sin dal primo momento. «Lo sforzo organizzativo è imponente». Tutti in acqua: che la festa cominci. raneo Sport Ssd; il Comitato organizzatore è composto da Massimo Donadei, Roberto Be- Benedetta Pilato chis, Eliana Boccuni, Felice Bonfrate, France- sca Gatto, Romolo Mancinelli, Antonio Oliva, Daniela Pugliese, Francesca Ragazzo. Canale 85 è il media partner della manifestazione. Il C. V. Fabio Farina, Capo di Stato Mag- giore Comando Marittimo Sud, sottolinea: «Porteremo in città un numero elevato di atleti e accompagnatori: l’iniziativa si inseri- sce nel programma del Trofeo del Mare della città di Taranto, giunto alla terza edizione che inizierà il 5 ottobre avendo gli istituti se- condari quale target primario. Assieme al prof. Donadei del comitato organizzatore ab- biamo parlato sin da gennaio della gara, che sarà più avvincente rispetto alle altre loca- lità. Qui nel canale navigabile e su lungomare

Lo Jonio • 27 Attualità Sanità

La Casa di Cura “Villa Verde” al centro di una cerimonia per celebrare “l’albero della vita” LA GIORNATA MONDIALE DELLA FISIOTERAPIA

Il 9 settembre a Taranto #LeManiGiuste: piantumazione di una quercia, segno di vita e di forza

aranto come simbolo di rina- scita. In occasione della Gior- Tnata Mondiale della Fisioterapia, verrà piantumato un albero a cura dei professionisti di questo settore della sanità, riuniti dal- l’A.I.FI. Puglia (Associazione Italiana Fi- sioterapisti). Un evento per lanciare un messaggio a favore della vita, una gior- nata che celebra chi riesce a superare le difficoltà e che lega la tutela e il rispetto dell’ambiente. Una quercia, simbolo di forza e stabi- lità, verrà regalata alla città lunedì 9 set- tembre alle 10 nel giardino della Casa di Cura Villa Verde in via Golfo di Ta- ranto 22. Alla manifestazione prende- ranno parte rappresentanti di Regione Puglia, Asl, Comune di Taranto, il presi- dente A.I.FI. Puglia dottoressa Ft Claudia Pati, il tesoriere A.I.FI. Puglia dr. Ft Marco Cordella. L’appuntamento è realizzato grazie al contributo del management della Villa Verde che, coordinato dalla dottoressa Rosa Maria Ladiana, nella terra e con i suoi rami tocca il cielo: diventa simbolo ha provveduto all’acquisto dell’albero. Verrà consegnata dell'uomo completo, materiale e spirituale». anche una targa ricordo, donata da un cittadino. Una gior- La giornata mondiale della fisioterapia è nata nel 2016 nata che sottolinea l’importanza dell’attività del fisioterapi- con l’ashtag #LeManiGiuste e la piantumazione di un ulivo, sta come guida per la riabilitazione del paziente, per sempre a Taranto, segno di grande attenzione dell’Associa- sollevarlo dalla sofferenza e riportarlo ad una qualità di vita zione nei confronti del capoluogo ionico. L’unione tra la pro- migliore. fessione e la natura, la nascita di un albero, come legame di «Ogni anno scegliamo un Presidio Riabilitativo in tutta la dedizione e impegno nel recupero e nella riabilitazione dei Regione e per il 2019 abbiamo individuato nuovamente Ta- pazienti. ranto – commentano i vertici di A.I.Fi Puglia – celebrando L’evento è organizzato da A.I.FI. Puglia, in collaborazione l’albero della vita». La quercia come sinonimo di tenacia e con Villa Verde Taranto e il patrocinio dell’Ordine Interpro­ crescita «Fin dai tempi più remoti è stata considerata sacra. vinciale dei TSRM PSTRP Bari­Taranto­Bat, con il soste- È possente e protettrice, con le sue radici profonde scava gno di Tombolini Officine Ortopediche e Medical Calò.

28 • Lo Jonio Attualità Economia

Parte questo mese il nuovo corso di formazione per lavorare nel mondo dell’edilizia Dipingi la tua vita

Proposto dal L.E.F.T. di Taranto, il Piano si strutturerà in 900 ore. Tra gli interventi, la ristrutturazione della palestra dell’Istituto Alighieri-Acanfora

aint Your Life è il nuovo costituirà per gli allievi uno dei pro- corso di formazione propo- getti più importanti in cui mettere in Psto dall’ente di formazione pratica concretamente quanto ap- L.E.F.T. di Taranto, nell’am- preso in classe. Gli studenti effettue- bito del programma Pluriennale Ope- ranno inoltre 2 settimane di alta rativo della Regione Puglia FESR - FSE formazione fuori sede, presso la fon- 2014/2020 che prevede tra gli obiet- dazione Villa Fabris a Thiene, occa- tivi principali l’incremento dell'of- sione in cui sarà possibile visitare e ferta lavorativa attraverso interventi studiare la struttura architettonica di incentivazione all'occupazione e di delle ville palladiane, tipiche della miglioramento delle competenze sco- provincia vicentina e dichiarate pa- lastiche e formative. trimonio dell’umanità dall’Unesco. Si tratta di un’occasione imperdi- Il L.E.F.T. sarà in aggiunta protago- bile, dedicata a tutti coloro che inten- nista della famosa Fiera dell’Edilizia dono rimettersi in gioco, acquisire competenze specifiche, Leggera in arrivo a Bari nel mese di ottobre, dopo aver fatto effettuare il proprio ingresso nel mondo del lavoro se- tappa in diverse regioni d’Italia tra cui Lombardia, Toscana guendo un piano formativo con la supervisione di personale e Veneto. L’evento, che si svolgerà in contemporanea con la qualificato. Finalità prioritaria del corso è difatti quella di fiera dell’edilizia SAIE, ospiterà le eccellenze della filiera preparare i candidati ad eseguire in autonomia le mansioni delle costruzioni e rappresenterà un’opportunità unica per di decorazione edilizia, stuccatura e pittura, attraverso le- gli studenti di Paint Your Life per incontrare i nomi più au- zioni in aula e prove pratiche con il supporto di figure di ri- torevoli del settore. ferimento del settore e la collaborazione di studi di Paint Your Life è rivolto a soggetti disoccupati, uomini e architettura ed ingegneria donne, di età compresa tra i del territorio. 18 e i 34 anni e residenti Il piano formativo di nella Regione Puglia. Per Paint Your Life si struttura aderire è necessario contat- in 900 ore durante le quali, tare il numero 335 oltre alle lezioni in aula, i 5869096, attivo tutti i giorni candidati eseguiranno dei in orari d’ufficio. Saranno veri e propri interventi sul ammessi al corso un totale di campo sotto la guida di tec- 20 partecipanti. Le fasi di se- nici ed esperti. Tra questi fi- lezione, che si svolgeranno gura la ristrutturazione della entro settembre 2019, pre- palestra dell’Istituto Com- vedono un test d’ingresso e prensivo Dante Alighieri - un colloquio conoscitivo e Acanfora di Taranto, un’ope- motivazionale, a conclusione razione ormai necessaria dei quali sarà redatta la gra- per la comunità locale, che duatoria definitiva.

Lo Jonio • 29 Attualità Economia

L’accorato appello di Valentino Gennarini, decano degli agenti marittimi tarantini, alle istituzioni e alla città Mediazione e dialogo le “armi” dello sviluppo

«Una politica antindustriale sarebbe deleteria, lavoriamo tutti per il bene comune nel segno della eco-compatibilità. Dal mare, ancora una volta, la risorsa per il riscatto. E sono le navi a portare benessere, ricchezza e valore aggiunto»

iderurgia, arsenale militare, Eni con il progetto Tempa Rossa e porto con Sl’avvento della compagnia turca di Yilport, il tutto nel segno della eco- compatibilità, sono le quattro direttrici irri- nunciabili attorno alle quali Taranto può e deve giocare un ruolo importante nel pros- simo futuro. Parola di Valentino Gennarini, decano degli agenti marittimi tarantini, il quale non ha dubbi: «Una politica anti-indu- striale costituirebbe per Taranto, che si sta impoverendo sempre di più, uno tsunami. E a pagarne le conseguenze sarebbero i citta- dini, perché le coperture finanziarie pubbli- che per le bonifiche eventualmente conseguenti ad una deindustrializzazione (da considerarsi una enorme iattura) non ci sono, e la stessa esistenza dell’Autorità Por- tuale, che si regge prevalentemente sugli in- Valentino Gennarini troiti pagati proprio sulle attività della grande industria, sarebbe messa a rischio. Solo attraverso il dialogo si può im- E qui ribadisce un concetto da lui più volte rimarcato, postare un nuovo e fruttuoso capitolo che dovrà essere si ar- anche su queste colonne: lo sviluppo della città di Taranto ricchito dalle risorse e dalle potenzialità che la città offre: il deve molte delle sue fortune passate, e probabilmente anche turismo, la cultura, l’arte, le tradizioni e, ora, anche lo sport future, alla potenzialità che in ogni periodo della sua storia da sole, però, del tutto insufficienti a reggerne l’economia. la convivenza con l’elemento mare ha permesso di svilup- Grazie alla designazione di Taranto capitale dei Giochi del pare. Il soggetto determinante che valorizza questa naturale Mediterraneo si prospetta una grande occasione – sottolinea convivenza, ossia la nave, costituisce il riferimento essenziale Gennarini – per far conoscere al mondo intero i tesori della perché tutte le componenti ad esso collegate, cioè il porto, il nostra città. Uno su tutti: il mare». tessuto sociale e la stessa economia, sviluppino positiva- Già, Valentino Gennarini è innamorato della sua città e del mente tali potenzialità. Intorno al settore marittimo ruotano mare, prova ne siano i tanti interventi e donazioni a favore infatti tutta una serie di attività che incidono notevolmente della città e dei cittadini. sulla realtà economica, e, di conseguenza, anche politica e

30 • Lo Jonio molteplici ed interessano decine e decine di soggetti: agenzie marittime raccoman- datarie/spedizionieri doganali/case di spedizioni/società di autotrasporti/pi- loti/ormeggiatori/rimorchiatori/società di motobarche addette al trasporto di persone e/o di materiali vari dirette alle navi/avvisatore marittimo/periti navali e chimici/periti merceologici/imprese portuali/fornitori di bunker ed acqua/ provveditori marittimi (viveri, dotazioni di bordo etc) personale addetto agli im- pianti marittimi delle società ex Ilva ed Eni/ alberghi/ristoranti/banche/taxi/of- ficine varie (per interventi a bordo delle navi)/medici generici e specialisti/far- macie/agenzie viaggi/legali marittimi- sti/raccolta rifiuti/società di pulizia uffici portuali/società di pulizia banchine del porto/società di prevenzione inquina- sociale, del territorio della provincia jonica. La presenza delle mento/società per il recupero di acque di sentina e morchie navi nei porti ha sempre rappresentato un formidabile stru- oleose/corrieri/personale di autorità portuale/capitaneria mento di lavoro, una fonte inesauribile di benessere, di ci- di porto/dogana/guardia di finanza/polizia marittima/sa- viltà, di progresso, perché è per loro mezzo che i popoli di nità marittima/ufficio veteri- nario/ufficio fitopatologo/di- tutta la terra si scambiano beni, prodotti, materie prime, staccamento portuale vigili del fuoco/società di vigilanza. energie, in un flusso continuo di ricchezza che tocca tutti i Come si evince. L’economia del mare rappresenta un impor- paesi e che alimenta tutte le genti del mondo. Le navi arri- tante fattore di sviluppo per il nostro territorio ed un volano vano in porto solo se ci sono rilevanti quantità di merci in economico le cui ramificazioni capillari non sono immedia- importazione ed esportazione, e dunque è questo che dob- tamente intuibili per l’uomo della strada. biamo favorire. Ma è giunto il momento di dire basta alle contrapposi- A proposito di porti e grande industria, Gennarini rileva zioni perché non portano da nessuna parte. La carta vincente che è interesse di quest’ultima rispettare leggi e norme. Il è il dialogo. Per Taranto è l’ultima chiamata: o si raggiunge caso, purtroppo tragico e doloroso, avvenuto al IV sporgente una mediazione tra i vari soggetti e, parallelamente, si co- lo conferma: il blocco delle operazioni navali comporta uno struisce la diversificazione produttiva, oppure sarà notte sconvolgimento della articolazione delle operazioni di arrivo fonda. e partenza delle navi che, se restano più giorni alla fonda, Diversificazione produttiva che al momento non si vede, fanno scattare controstallie (cioè penalità) e persino extra- mentre quella degli anni passati (Fonderie, Sural, Marcega- controstallie. La grande industria sta subendo un danno eco- glia, Miroglio docet) si è rivelata un fallimento. nomico rilevante, dovendo pagare le penalità agli armatori. Alimentiamo la fiammella della speranza, facciamolo per Purtroppo negli ultimi decenni le precedenti gestioni del i nostri giovani che, altrimenti, saranno costretti a emigrare. Siderurgico non hanno investito quasi per nulla su ambiente E per noi sarebbe una grande sconfitta. e sicurezza e oggi se ne pagano ancora le conseguenze. Anche in termini economici, considerato che, negli anni, la ricchezza è stata trasferita al nord o all’estero, qui da noi solo le briciole. Ma addossare tutto, in pochi mesi di gestione, ad Arcelor Mittal gli sembra – ribadisce – inop- portuno, iniquo ed ingiusto. Peraltro, lo spolverio di minerale e carbone subito negli anni ora sta registrando e registrerà sempre più un miglioramento, il tutto grazie alla copertura dei nastri e dei parchi minerali. Il mare e le navi, dunque. Gennarini tiene a sottoli- neare ancora una volta che le attività collegate con le navi sono la linfa vitale per l’Autorità di Sistema Portuale, grazie alle tasse di ancoraggio e alle concessioni dema- niali. Nel caso di chiusura del Siderurgico, gli sporgenti 2,3 e 4 (quest’ultimo con una profondità di circa 25 metri) e il molo ovest diventerebbero 4 cattedrali a mare. Ma val la pena ricordare che le attività portuali sono

Lo Jonio • 31 Attualità Taranto scomparsa

In passato era la meta preferita dei tarantini per le scampagnate. A base di ostriche… LA SORGENTE DEL CITRELLO

di DANIELE PISANI

Comitato Scientifico Fondazione Marittima Michelagnoli onlus

el Settecento, nell’Ottocento e agli inizi del Nove- cento, dopo il Fosso, costeggiando la parte orien- Occhio del Citrello, particolare della carta topografica Ntale del Mar Piccolo, superato il lido delle Sciaje, la Mar Piccolo, da G. Pacelli, 1807 piccola baja detta Santalucia, il Pizzone, la località di Pieschi, la spiaggia di Mancanecchia, l’Erto di Cicalone, oltre dal momento che, a mare calmo, è possibile vedere in super- il Fronte, il fiumicello Rasca, la contrada di Diulo, il fiumicello ficie un cerchio separato dal mare circostante, dovuto al rime- Cervaro, il Canale di Levrano, la località di Boffoluti, la con- scolamento con l’acqua salata di quella dolce sollecitata a trada Case, il Promontorio della Penna, il podere Malvaseda, risalire dalla spinta di pressione. I citri sono l’effetto di feno- si giungeva alla sorgente del Citrello. meni carsici tipici dell’altopiano delle Murge; le piogge, pas- Il toponimo Citrello è riportato nella carta topografica di sando attraverso le rocce calcaree del terreno, si raccolgono Ottone di Berger, allegata al libro di T. N. D’Aquino Delle Delizie in bacini sotterranei, per poi essere convogliate in gallerie a Tarantine libri IV (1771), e poi in quella dello Swinburne pressione sfocianti in crateri sotterranei che si aprono sul (1785), del Pacelli (1807) e del Gagliardo (1811). fondo del Mar Piccolo. Citro è una voce locale per indicare una sorgente sottoma- I citri sono caratteristici del Mar Piccolo, si trovano nella rina. L’etimologia più condivisa di questa parola deriverebbe parte settentrionale del I Seno ed in quello NE del II Seno, dal greco kutros col significato di pentola ribollente sul fuoco, anche se non mancano altrove. Attilio Cerruti (1938) ne con- tava 33 di cui solo 5 o 6 risultavano importanti per portata e regime: i citri Galeso e Citrello nel I seno ed i citri Kopre, Mascione e C. Trionte nel II Seno. A causa del regime di- scontinuo della maggior parte di tali risorgive, è difficile va- lutare la complessiva quantità d’acqua erogata in mare. L’acqua erogata in effetti è salmastra (Cerruti misurò una salinità pari al 3,3 per mille per il Citrello). La peschiera del Citrello costituiva una delle peschiere più ricche, oltre che il tratto di mare dove le cozze nere erano più squisite, e viene così definita dal Libro Rosso o Russo – unico volume manoscritto a cui è apposta la data del 18 febbraio 1668 e che si conserva nella Biblioteca Ac-

Il Citro Galeso nel Primo Seno del Mar Piccolo, fotografia di Attilio Cerruti (1879 – 1956)

32 • Lo Jonio clavio: “…in detto Mar Piccolo vi è una certa pe­ schiera, o difesa, che è detta Citrus, presso il fiume Galeso, e detta peschiera si fa con le reti delle sar­ delle…” Ecco la testimonianza del sacerdote Giovam­ battista Gagliardo, tratta dal suo bel volume De­ scrizione topografica di Taranto del 1811, nel quale viene descritta la città di Taranto e i suoi due mari, le sue pesche e il suo territorio: “CITRELLO. Infatti l’acqua dolce, che qui sorge dal fondo del mare, nel salire alla superficie par che bolla, come fa nella caldaia stando al fuoco. Intorno a questo gorgoglio di acqua si prendono diverse qua­ lità di pesci tanto con la lenza, quanto con le nasse, le quali sono tante gabbie fatte di giunchi da forma di campane, chiuse nella bocca da un cono che ha in cima un apertura intessuta in modo che il pesce possa liberamente entrare e non più uscirne (a). Cartolina antica di Taranto, Barche da pesca con Nasse Il Citrello è il miglior luogo per l’industria delle cozze nere. Qui per ragione dell’acqua dolce, che sorge dal Filippo Girardi, artista cartografo, ha recentemente rein- fondo, hanno queste conchiglie un sapore più squisito. terpretato l’antico aspetto della zona Leggiadrezze e Galeso Una delle famiglie de’ pescatori che hanno l’arte di prendere del Mar Piccolo, con una rappresentazione grafico-pittorica ri- alla bocca del Citrello varietà di pesci tutti squisiti ed a volontà, cavata dallo studio e dalla elaborazione delle conoscenze idro- è la famiglia Battista, su di che essa serba un segreto che passa grafiche e topografiche di fine Settecento, facendo riferimento da padre in figlio. Questo segreto consiste nel sapere la profon­ in particolare alle opere del Boccarelli. Egli espone lo stesso dità da darsi alle lenze, e la varietà dell’esca di cui si deve far profilo costiero partendo dalla casa rurale del Marchese Sara- uso per prendere in preferenza quel pesce che si brama.” cino, passando poi per la foce del fiume Galeso sino alla mas- La sorgente del Citrello era conosciuta anche dai viaggia- seria Malvasea e Boffoluti. I confini, l’acqua, il tracciato delle tori stranieri del Grand Tour e, a tal proposito, il viaggiatore strade, le colture e l’uso del colore che accompagna la descri- tedesco Johann Hermann von Riedesel, Barone di Eisen- zione puntuale e suggestiva della loro natura, sono gli elementi bach (1740 – 1784), il 20 maggio 1767 annotava: “Siccome io principali della sua ricostruzione. feci il giro del mare piccolo nel mio battello, vidi, a poca distanza Il Citrello era quindi il luogo migliore per la coltivazione dalla imboccatura del Galeso, quella sorgente tanto nota che delle cozze nere tarantine, e appare superfluo ribadire l’im- scaturisce dal fondo del mare con tanta forza e così abbondante portanza che ha avuto e che continua ad avere la coltivazione da potersi attingere, in mezzo all’acqua salata, un’acqua dolce, dei frutti di mare, ed in particolare della cozza nera, il Mytilus che non è affatto mischiata con essa; gli abitanti chiamano que­ galloprovincialis (Lamarck 1819), per la storia, la cultura e sta sorgente il citrello, nome che sembra derivare da kutros, l’economia del territorio jonico, e obiettivo principale resta come parecchie altre parole che usano nel loro linguaggio”. quello di salvaguardare tale coltivazione per ottenere un pro- Il viaggiatore inglese Richard Keppel Craven (1779 – dotto genuino e salubre. 1851) nel suo libro A tour through the Southern Povinces of the La coltivazione delle cozze costituisce uno straordinario Kingdom of Naples, pubblicato a Londra nel 1821, scriveva: “ fattore di identità per il nostro territorio e per i suoi abitanti A circa 200 iarde dalla foce del Galesus scaturiscono due diverse e, anche in tale ottica, assolutamente da non perdere sono le sorgenti chiamate “occhi” che scaturiscono alla superficie con minicrociere sul Mar Piccolo che vengono offerte per osser- forza sufficiente per far sbandare qualsiasi barca che navighi vare queste sorgenti di acqua dolce, e che con successo si svol- su essi. Con il mare calmo, mi dissero, era possibile vederli sgor­ gono in alcuni giorni della settimana. gare da due caverne nere sul fondo dell’acqua. Probabilmente Allargare quindi il dibattito sulle prospettive future del set- si tratta di branche sottomarine del fiume, infatti il suo nome tore anche in chiave culturale, storico e sociale, oltre che in ot- moderno Citro e Citrello indica un’affinità con la valle di Ci- tica economica diviene un occasione importante per gettare trezze”. le basi di una rinascita collettiva e formativa e questa è solo Oggi il litorale antistante il Citrello è interessata da banchi- una delle innumerevoli possibili realtà da valorizzare. Bisogna, namenti e dagli ex Cantieri Tosi che ne hanno stravolto infatti, assolutamente favorire uno sviluppo consapevole del l’aspetto originario. Per immaginare com’era il profilo costiero luogo, che sia sempre ecosostenibile e che miri ad individuare della parte occidentale del Mar Piccolo a fine Settecento, biso- le reali vocazioni di un territorio, base di una pianificazione gna rifarsi alle mappe dei regi Tavolari e Agrimensori del XVIII corretta e lungimirante. secolo. Tra queste notevoli sono le opere di Aniello Bocca­ Assumere la qualità del paesaggio come fondamento dello relli, Regio Tavolaro vissuto a Taranto in quegli anni, che ha scenario strategico per lo sviluppo è una grande opportunità disegnato la proprietà agraria e il profilo costiero del Mar Pic- ed è un fattore determinante di identità, di sviluppo, di coe- colo verso occidente, partendo dalla chiesa di S.Pietro di Mu- sione sociale e benessere. Bisogna dare ai cittadini un am- tata e dalle “Terre della Masseria della Mutata di Don Nicola biente di vita quotidiana capace di contribuire al benessere Ulmo”. individuale e collettivo.

Lo Jonio • 33 MONTEDORO

San Giorgio Jonico Interventi conclusi e in itinere per la Materna “Piero della Francesca”, la Elementare “Maria Pia di Savoia” e le palestre della “M. Nesca” e della “Serro” SCUOLE, VIABILITÀ E SPORT: UN CANTIERE APERTO

L’assessore Pietro Venneri fa il punto sui lavori che interessano anche alcune arterie cittadine e, per lo sport, i finanziamenti ottenuti per i campi di tennis e lo stadio comunale

ra più che mai si può affer- mare che S. Giorgio Ionico «Oè un cantiere aperto. In- fatti, non è frequente che nell'ambito dello stesso territorio sussistano con- temporaneamente tante opere pubbli- che, siano esse in fase di ultimazione, appena iniziate o in procinto di essere avviate». A parlare è l’assessore comu- nale ai Lavori Pubblici, Pietro Venneri, che in una nota riepiloga quanto in atto in settori importanti quali la scuola, la viabilità e lo sport. «In tema di edilizia scolastica, sono oramai conclusi i lavori per la realizza- zione di uno spazio polifunzionale an- nesso alla scuola materna Piero della Francesca; l'intervento, di circa € 400.000, di cui solo € 100.000 prove- Piero Venneri, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici nienti da fondi di bilancio, consentirà alla popolazione scolastica di avere a In tema di viabilità, procedono spe- nitiva alla ditta vincitrice con conse- disposizione uno spazio ulteriore per ditamente i lavori di realizzazione di guente avvio del lavori già nel mese di le attività ludiche, oltre ad un'area gio- via Umbria e Toscana (importo a gara settembre. Per quanto riguarda il chi attrezzata all'esterno. € 250.000), mentre sono stati avviati i campo di calcio A. Rizzo, il nostro Ente Analogo ragionamento vale per la lavori per la realizzazione di due rota- è aggiudicatario di un finanziamento scuola elementare Maria Pia di Savoia, torie, una all'incrocio tra la via per di €. 550.000 da parte del Coni, settore interessata da un incisivo intervento di Monteparano e via Leonardo da Vinci, Sport e Periferie, pertanto, appena ristrutturazione dell'importo di oltre e l'altra sulla via per Pulsano, incrocio sarà ricevuta l'approvazione definitiva € 1.000.000, interamente finanziato con via Lorenzo il Magnifico. Inoltre, si del progetto, potrà essere avviata la con fondi comunitari. Per quanto ri- procederà alla apposizione di ulteriore procedura di gara. guarda la palestra della scuola elemen- segnaletica sulla rotatoria già esistente In conclusione, San Giorgio è dav- tare M. Nesca, sono in corso i lavori di su viale Aldo Moro – via per Grottaglie vero cantiere aperto, con la ricerca manutenzione del solaio che consenti- – corso Europa. Questi tre interventi, continua di misure di finanziamento ranno di avere la struttura nella dispo- del costo complessivo di €. 146.000, per realizzare opere importanti per il nibilità degli alunni a partire dell'avvio vengono realizzati con fondi a destina- nostro territorio. A questo proposito, del prossimo anno scolastico. Sempre zione vincolata e, sicuramente, miglio- è mio dovere ringraziare gli Uffici che, in tema di palestre, sono stati avviati i reranno gli standards di sicurezza di anche in un momento solitamente di lavori di realizzazione di una struttura quegli incroci che, nel tempo, si sono rilassamento generalizzato (qual è tensostatica presso la scuola Serro. rivelati pericolosi. quello ferragostano), non hanno L'intervento ha un costo a base gara di Nel settore sportivo, è stata con- smesso di collaborare con l'Ammini- € 215.000 e consentirà al suddetto clusa la gara per la ristrutturazione dei strazione per raggiungere nel più edificio di dotarsi finalmente di una campi da tennis di via Meucci, per cui breve tempo possibile gli obiettivi pre- palestra. si può effettuare l'aggiudicazione defi- fissati».

34 • Lo Jonio Territorio Terra della Gravine

Nasce la guida turistica dedicata a questi luoghi ricchi di fascino IL VIAGGIO DELLE VERTIGINI

n angolo di Puglia selvaggio e an- provare almeno una volta: dai tour natura- cestrale, dove si fondono storia e listici nelle riserve alle immersioni subac- Uleggenda. Qui – tra boschi, ca- quee, passando per laboratori e nyon e macchia mediterranea – è degustazioni, trekking ed escursioni in la natura a dettare le regole. Da Ginosa a canoa. Infine, gli appuntamenti imperdibili: Grottaglie, ecco la “Terra delle Gravine”, feste patronali, riti della Settimana Santa, un territorio vasto e variegato, raccontato Festival, sagre e falò. In queste 200 pagine, nell’omonima guida turistica di Posa Edi- consigli utili, contatti, informazioni di viag- zioni (in vendita anche su Amazon). Un la- gio per aiutare i turisti a programmare al voro di ricerca e studio minuzioso che meglio il loro soggiorno. Il tutto imprezio- l’autrice, l’archeologa Carmela D’Auria – da sito dagli scatti di Carlos Solito, fotografo e anni impegnata nella valorizzazione di que- scrittore giramondo, Giuseppe Laera, Ora- sti luoghi – ha considerato un «atto d’amo- zio Sansonetti e Isabella Bello. Progetto gra- re» per la sua terra. Qui sono stati ambien- fico di Luigi Notarnicola. tati dei film, di questi scenari si è invaghito Tracce del passato, dal passaggio del- persino Pasolini e hanno dato i natali al divo l’uomo di Neanderthal ai villaggi rupestri per Rodolfo Valentino. Uno scri- medievali, che in epoca moderna conti- gno di tesori da scoprire in quello che è nuano ad affascinare i visitatori. «Abbiamo stato definito «il viaggio delle vertigini». immaginato una guida di facile consultazione, dall’impatto Si tratta della seconda pubblicazione della collana Itinera, visivo forte ed emozionale- commenta l’editore Attilio Posa- dedicata al mondo dei viaggi, delle arti e delle culture, dopo in grado di promuovere un itinerario ricco di fascino, ma an- il volume “Taranto, la città dei due mari”, che ha registrato cora poco conosciuto a livello nazionale e internazionale». E un grande interesse di pubblico e addetti ai lavori. E ora tutti poi non mancano le curiosità. È il caso delle chiese rupestri, pronti per questa nuova avventura che parte da Ginosa con capolavori in grotta di influenza bizantina: lo scavo del luogo le sue stradine e le spiagge di sabbia sottile, fa tappa a La- di culto spesso iniziava il giorno dedicato al Santo a cui era terza, città del pane, della carne arrosto, della maiolica e della intitolato. O un tocco di superstizione, con il Munachicchije gravina più grande d’Europa, raggiunge Castellaneta con i di Ginosa e il Mago Greguro nella Madonna della Scala di suoi canyon, la marina e il museo dedicato al mito del cinema Massafra. «Si tratta – spiega l’autrice Carmela D’Auria – di un muto, Palagianello con le sue case-grotta e Mottola con il cen- retaggio della cultura contadina, che appartiene a questi ter- tro storico medievale e le grotte di Dio, ma anche Massafra ritori. E i turisti ne sono affascinati: cercano la semplicità e che conserva il maggior patrimonio rupestre, Crispiano con un tipo di viaggio immersivo ed esperienziale. Qui possono le sue 100 masserie, Statte con i dolmen preistorici e l’acque- trovarlo». Tutto questo, senza dimenticare l’enogastronomia dotto romano e infine Grottaglie, con le sue botteghe di ce- locale, che ha mantenuto le sue radici: fave cotte in pignata, ramisti. In ogni comune, molto altro. In ogni sezione, pasta fatta in casa, pane e focaccia di Laterza e la cosiddetta suggerimenti su cosa vedere, dove mangiare e le attività da ‘carne al fornello’.

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GROTTAGLIE • La storia di Emilia Blasi: andata e ritorno da Roma LA PRIMA UVA “TUTTA NATURALE” ITALIANA

Una donna coraggiosa del Sud che è tornata nella sua terra per inseguire un sogno agricolo

rodurre in modo tutto naturale uva da tavola di ottima qualità, Pl’unica in Italia coltivata appli- cando insieme le tecniche del- l’agricoltura organica e rigenerativa e i disciplinari dell’agricoltura biologica, e riu- scire a venderla sul mercato locale a un prezzo al pubblico accessibile, uguale a quello dell’uva prodotta utilizzando i tradi- zionali fertilizzanti e anticrittogamici. Questa è la scommessa di Emilia Blasi, quarantenne grottagliese DOC, che è tor- nata da Roma nella sua terra, con marito e figli al seguito, per prendere in mano e svi- luppare in modo innovativo l’azienda agri- cola di famiglia. La sua è una storia al contrario. Come tanti è partita a 18 anni per andare a stu- diare in un’altra città, a Roma dove si è lau- reata in Scienze politiche. Nella Capitale ha poi trovato un lavoro stabile, un marito e ha dato alla luce due bambini. Emilia Blasi Ma sedici anni dopo Emilia Blasi decide di tornare a Grot- taglie e dedicarsi all’azienda agricola di famiglia che rischiava della “agricoltura organica e rigenerativa” che, nel rispetto di non proseguire l’attività. Nel frattempo, infatti, i genitori assoluto della natura e della biodiversità, prevedono una erano diventati anziani e i due fratelli di Emilia si erano tra- serie di azioni per la rigenerazione del suolo, la corretta nu- sferiti per lavoro in altre città. trizione delle piante e la piena sostenibilità. Una decisione non facile, anche perché il marito è un ma- Tra l’altro Emilia Blasi nella vigna ha realizzato l'inerbi- nager di una multinazionale con sede a Roma e così è co- mento del terreno creando un ecosistema i cui microorgani- stretto a fare il pendolare, ma Emilia Blasi è testarda e non smi nutrono le piante, insieme a quelli dei biofertilizzanti, un vuole tornare indietro. piccolo santuario della biodiversità in cui volano farfalle e Il fondo dell’azienda famiglia è di sei ettari, di cui due e coccinelle, e in cui a breve installerà anche due arnie per le mezzo a vigneto, coltivati a uva da tavola nelle varietà “Vit- api. toria” e “Reginone”, e il resto a uliveto. Emilia Blasi ha deciso Il risultato è un’uva senza residui chimici con un sapore di diversificare radicalmente l’attività puntando su una eccezionale, con bei grappoli i cui acini hanno dimensioni e nuova “innovazione naturale” per differenziarsi sul mercato. colori perfetti; in questa uva sono presenti i semi, come na- Nel fondo, per la prima volta in Italia in un vigneto da uva tura vuole, al contrario delle qualità apirene che hanno in- da tavola, sta applicando da anni le tecniche e i disciplinari vaso i mercati.

Lo Jonio • 37 Terra delle Gravine

per il primo insediamento, una Misura che age- vola il passaggio generazionale delle aziende agricole: così nascerebbe la nuova Azienda Blasi, assistita dalle consulenti grottagliesi Carmen Va- lente e Maria Teresa Marangi. Per ora tutto grava sulle spalle di Emilia Blasi che da sola affronta i mille problemi che un’azienda agricola comporta, tra i quali anche quelli commerciali per vendere la produzione. In questa stagione il raccolto di uva da tavola “Vittoria” e “Reginone” dovrebbe essere comples- sivamente di 250 quintali, una produzione di ec- cellente qualità sia nella dimensione che nell’aspetto esteriore, la prima in Italia prodotta con le tecniche dell’agricoltura organica rigene- rativa. Non essendo una quantità eccessiva, per il momento l’idea di Emilia Blasi (cellulare 333.7729143 – mail [email protected]) è quella di riuscire a venderla sul mercato locale Di fatto questo tipo di agricoltura è la naturale evoluzione proponendola direttamente ai rivenditori della zona: evi- della coltivazione “biologica”, e infatti da due anni Emilia tando i grossisti e i mediatori, infatti, sarebbe possibile of- Blasi sta già applicando integralmente il disciplinare per il frirla ai consumatori a un prezzo accessibile, consentendo “biologico” la cui certificazione, aprendole nuovi mercati che loro di portare sulle tavole per la prima volta un’uva tutta na- richiedono questa attestazione, dovrebbe arrivare tra tre turale! In tal senso, va segnalata una grande operazione com- anni. merciale portata a termine con un importante Gruppo, la Il vero salto di qualità potrebbe avvenire se arrivassero catena di distribuzione Pascar, che ha punti vendita in tutta finalmente i finanziamenti regionali del bando PSR Puglia la provincia jonica e, proprio a Grottaglie, ben due.

38 • Lo Jonio Territorio Terra degli Imperiali

Francavilla Fontana: mostra fotografica dell’artista manduriano Gregorio Scorrano EMOZIONI DI TERRA NOSTRA

iovedì 12 settembre 2019, alle ore 19, a Franca- rare il passato. E quando ne ha la possibilità, va sempre alla villa Fontana (via Roma n. 31), sarà inaugurata la scoperta di questi posti straordinari. Gmostra fotografica “Emozioni di terra nostra” del Nel 2014 è entrato a far parte dell’associazione “OCCHIO fotografo-artista Gregorio Scorrano. Presenta: Pie- FOTOGRAFICO”, con sede a Grottaglie (Taranto), dove fre- tro Filomeno. La mostra, che rimarrà aperta dal 12 al 19 set- quentando una serie di corsi (base – avanzato workshop teo- tembre (orario: 18 -21), comprende 20 opere tutte centrate rico esperienziale – luci – Photoshop – Street Photo – sul tema delle nature morte. workshop sul Portfolio Fotografico), si appassiona alla tec- Gregorio Scorrano è nato a Manduria nel 1958. Sin da piccolo è stato sempre attratto dalla fotocamera. Una piccola scatola magica che permetteva, con un click, di fermare il tempo e di rivivere quell’istante in ogni momento della pro- pria vita. Per lui, an- cora oggi, la fotografia è magia: l’unico mezzo che ti dà la pos- sibilità di imprigio- nare il tempo e di portartelo via con te. La sua prima reflex analogica (Exakta - EDX2) l’acquistò nel 1981. Con essa si ci- mentò a sperimentare lo “scatto sovrappo- sto”, cioè scattare due immagini sullo stesso fotogramma. Poi per diversi anni, per una serie di fattori, abbandonò questa passione. Ma nica dello Still-Life e del Light-Painting. Attraverso l’appro- sapeva che era lì, in attesa di essere ripresa. Infatti, nell’ot- fondimento di queste due tecniche, ha deciso di portare tobre del 2012, andando in pensione, costrinse i colleghi, per avanti un progetto artistico riguardante la natura. Ha iniziato la festa di commiato, a regalargli una Canon EOS 1100D. così a ritrarre tutto ciò che di bello ha la nostra terra e che Così, avendo più tempo a dispone, iniziò a visitare e a immor- ogni giorno ci permette di portare in tavola. Con questi scatti talare i centri storici di diverse città pugliesi. Camminando l’autore ha voluto far emergere in tutti i soggetti immortalati all’interno di quei vicoli, ha provato la sensazione di respi- una propria personalità.

Lo Jonio • 39 FRANCAVILLA FONTANA PRESENTATO IL PROGETTO PROMOSSO NELL’AMBITO DELLA SETTIMANA DELLA MOBILITÀ IO COMPRO IN BICI!

stato presentato ufficialmente il per la città del futuro». Èprogetto “Io compro in bici!” pro- «All’indomani del grande successo mosso dall’Amministrazione Co- della Notte delle Meraviglie che ha visto munale di Francavilla Fontana in le attività produttive protagoniste in occasione della Settimana della Mobilità un’area pedonale viva, piena di gente e sostenibile in programma dal 16 al 22 di eventi, siamo qui per cogliere questa settembre. nuova sfida– dichiara l’assessore alle At- Il funzionamento è molto semplice. tività Produttive Domenico Magliola – Il L’azienda interessata partecipa all’Avviso settore commercio negli ultimi anni sta Pubblico “Io compro in bici!” dichiarando subendo delle radicali trasformazioni e di voler applicare una scontistica speciale accogliere nuove forme di fruizione di (liberamente quantificata) a coloro che si beni e servizi può essere decisivo in ter- recheranno nell’esercizio commerciale in mini di crescita». bici, l’Amministrazione recepisce l’ade- Le attività produttive interessate do- sione e la rende pubblica, la cittadinanza vranno far pervenire la propria adesione ne usufruisce. al Comune di Francavilla Fontana entro «Si tratta di un meccanismo win-win il 9 settembre alle 12, specificando la ti- in cui tutti traggono vantaggi senza effetti pologia di sconto che intendono appli- collaterali – dichiara l’assessore alla Mo- care. Tra le attività aderenti verrà bilità Sostenibile Sergio Tatarano– Ulte- menti cittadini. L’utilizzo della bicicletta sorteggiata una bicicletta con un rimor- riori piccoli passi, è proprio il caso di dire, rappresenta una azione semplice che fa chio posteriore. verso una concezione della mobilità dif- bene alla salute, al portafogli e all’am- Per maggiori informazioni è possibile ferente che non contempli più l’auto biente. Ci vorrà del tempo, ma sono certo consultare il sito www.comune.francavil- come il mezzo principale per gli sposta- che questi temi saranno la chiave di volta lafontana.br.it.

40 • Lo Jonio Attualità Cultura

Il noto autore australiano ospite di una serata alla Lega Navale A Taranto i delfini di Bambaren Unica tappa pugliese del tour italiano dello scrittore, moderata da Stefania Ressa e Antonio Mandese

ergio Bambarén, autore australiano nato in Perù Sergio Bambarén Se noto per aver scritto Il Delfino, libro che ha ven- duto più di 100.000 copie in tutto il mondo, è per la prima volta a Taranto venerdì 6 settem- bre e incontra il pubblico alla Lega Navale. Quello di Bambarén in Puglia è l’unico tour italiano dello scrit- tore e la tappa nella città dei Due mari e dei delfini appare quasi obbligata. Se non altro per quel sogno chiamato “mare”, tema dell’incontro serale, preceduto la mattina da una veleggiata che ha portato l’autore a navigare tra i mari di Taranto. L’evento, organizzato da Gio- vanni De Pasquale della Ionian Sea – azienda che opera da di viaggio. anni nel settore nautico e che da poco ha ricevuto l’attestato Tra gli argomenti della serata anche la presentazione del “Avanguardie del Turismo” – e promosso da Elena Pettinic- film di animazione Daniel Dolphin and the Guardians of the chio (Lake Como Food Tours), ha puntato i propri riflettori Ocean che uscirà nelle sale nel 2020. sulla salvaguardia dei mari e l’ecosistema. Quello ispirato al libro di Bambarén sarà dunque il primo Esperto surfista, sensibile alle battaglie ecologiste, Bam- film di animazione a livello mondiale dedicato a un delfino barén è uno degli autori più seguiti al mondo. La conoscenza che racconta di solidarietà, amicizia e fiducia attraverso la dell’ambiente marino lo ha reso Presidente dell’Associazione storia di Daniel Dolphin, figlio del mitico guardiano del- “Delphis” e Vice-Presidente dell’Organizzazione Ecologica l’oceano, destinato a succedergli. “Mundo Azul” (Blue World), spingendolo a viaggiare conti- Assieme a Bambaren presenti Giovanni De Pasquale (or- nuamente, nello sforzo costante di preservare gli oceani e le ganizzatore dell’evento e fondatore di Ionian Sea), l’Amm. creature che li popolano. Salvatore Vitiello (Comandante Marina Sud), Carmelo Fa- Sergio Bambarén ha fatto del “sogno” la colonna por- nizza (Jonian Dolphin Conservation), Rosangela Marton- tante di tutti i suoi libri dai quali emerge l’importanza per gelli (Presidente Lega Navale Italiana - Taranto) e i ogni uomo e per ogni donna di non abbandonare il proprio moderatori Antonio Mandese (Libreria Mandese) e Stefania lato infantile, la leggerezza, la speranza, la meraviglia, l’in- Ressa (Giornalista, Ceo&Founder di TimeLine23, agenzia di canto; anzi, prenderli per mano e farne i propri compagni eventi e comunicazione).

Lo Jonio • 41 42 • Lo Jonio 1 • Viale del Tramonto CONCERTI LUNGO IL MARE — 7 BAND IN CONTEMPORANEA

2 • V.le XXV Aprile (case bianche) Paolo VI GRUPPO MUSICALE “I MANDATARI” CANTI POPOLARI DELLA PROVINCIA DI TARANTO

4 • Piazza Masaccio - Tamburi “PERIFERIE IN GIOCO” - ASS.NE CASARMONICA

5 • Chiesa Corpus Domini - Paolo VI “PERIFERIE IN GIOCO” - ASS.NE CASARMONICA

6 • Salinella “PERIFERIE IN GIOCO” - ASS.NE CASARMONICA

6 • Paolo VI PARROCCHIA SAN MASSIMILIANO KOLBE — SERATA DI ANIMAZIONE

7 • C.so Vitt.Emanuele - Talsano “PERIFERIE IN GIOCO” - ASS.NE CASARMONICA

8 • Lido Azzurro “PERIFERIE IN GIOCO” - ASS.NE CASARMONICA

8 • Anfiteatro Lama CONCERTO APULIACELLOSOLOISTS

Lo Jonio • 43 Attualità Cultura

Negli spazi del “Crac Puglia” la mostra d’arte con Carlo Bernardini, Giulio De Mitri, Paolo Scirpa, Massimo Uberti Segni di luce. Il disegno come progetto

el centro storico di Taranto, dalle infinite possibilità realizzative, at- nei suggestivi spazi del traverso l’iter costruttivo - progetto e NCRAC Puglia - Centro di Ri- processo - che spesso muta nel corso cerca Arte Contemporanea, della ricerca». della Fondazione Rocco Spani ONLUS, La rassegna presenta quattro artisti, ubicato nell'ex Convento dei Padri Oli- di chiara fama internazionale, apparte- vetani, sec. XIII, in Corso Vittorio Ema- nenti a generazioni, formazioni e geo- nuele II, n. 17, sabato 14 settembre alle grafie diverse, che hanno scelto, nel ore 18.30 avrà luogo l'inaugurazione corso degli anni, la luce come medium della mostra di arte contemporanea fondamentale e principale della loro ri- “SEGNI DI LUCE: il disegno come pro­ cerca artistica. getto”, con tavole progettuali e disegni La mostra propone così un attento preparatori di Carlo Bernardini, Giulio dialogo con gli artisti: Carlo Bernardini, De Mitri, Paolo Scirpa, Massimo Uberti. Giulio De Mitri, Paolo Scirpa, Massimo Conquistare la luce sia artificiale, sia Uberti, i quali con le loro opere proget- naturale, rendere i suoi effetti e i suoi tuali ridefiniscono la Light Art, un lin- cambiamenti negli interni e negli guaggio dell’arte al cui centro vi è esterni, sui corpi e sugli oggetti, è stata l’attenzione per la luce, come mezzo e per secoli una ricerca fondamentale messaggio estetico, come affermava il della pittura, ma solo nel XX secolo gli sociologo e studioso canadese McLu- artisti si sono impossessati della luce, han: “il medium è il messaggio”, così le luce artificiale, non più dipinta. opere di luce di questi artisti conten- Il medium della luce artificiale viene utilizzata dagli artisti gono il messaggio che è il contenuto del mezzo, senza il quale con estrema libertà, trattandola quasi come se fosse un colore queste opere non potrebbero esistere. da stendere sulla tela o come un materiale plastico con cui rea- L’esposizione si struttura in quattro spazi, ognuno è dedi- lizzare una scultura. cato a un artista che presenta un congruo numero di progetti «La luce è sicuramente tra i medium più versatili, capace di e disegni preparatori per opere già realizzate o da realizzare. coinvolgere il fruitore in differenti stati d’animo e in percezioni La mostra è promossa dal CRAC Puglia - Centro di Ricerca immersive e plurisensoriali, - così afferma, nella presentazione Arte Contemporanea della Fondazione Rocco Spani Onlus, in in catalogo, la curatrice Sara Liuzzi, critico e storico dell’arte, collaborazione con “MAS - Modern Apulian Style” e la galleria docente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino - da que- “Opere scelte” di Torino, patrocinata dall’Accademia di Belle sto principio si avvia un processo di studio e di analisi in cui la Arti di Brera e da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Con- luce nell’arte viene considerata da un ulteriore punto di vista: temporanea Italiani), nell’ambito della XV Giornata del Con- il momento progettuale, ovvero la fase principale che ne pre- temporaneo. annuncia e ne disegna i tratti salienti dell’opera che si andrà a Per l’occasione è stata realizzata una pubblicazione edita realizzare. Il percorso espositivo della mostra si concentra su dal CRAC per la Collana di Arte Contemporanea “Arte e Nuovi aspetti poco noti, eppure fondamentali della progettualità ar- Media”, contenente contributi istituzionali di Giovanna Taglia- tistica: qual è la genesi di un’opera luminosa? E come si evolve ferro, direttore della Fondazione Rocco Spani, e di Gemma lo studio preparatorio? (...) La creatività al servizio della ricerca Lanzo, cofondatrice di MAS e curatrice di MAS Week, prefa- artistica: è questo il punto di partenza della mostra, che intende zione dello storico dell’arte Luigi Paolo Finizio, testo critico focalizzare l’attenzione sugli aspetti segnici e progettuali che della curatrice Sara Liuzzi, schede biografiche degli artisti e ap- precedono la rappresentazione dell’opera, portando così in parato iconografico. auge la fase concettuale, la dimensione embrionale di un’idea La mostra resterà aperta sino al 31 ottobre prossimo.

44 • Lo Jonio Attualità Cultura

Il 14 settembre Archita, Platone e Leonida rivivono in uno spettacolo nel borgo antico Taras: viaggio nell’antica Magna Grecia

a Taranto di Archita che, sotto la sua guida, di- venne la più ricca e importante metropoli della LMagna Grecia. La Taranto di oggi che, forte del suo passato, deve guardare al futuro turistico- culturale. È tutto pronto per il grande evento “Taras, Il Cammino della sua Storia. L’Epos della Bellezza e del- l’Armonia”, in programma sabato 14 settembre (ore 21:00) nel borgo antico. Teatro, danza, canto e rievoca- zione storica riporteranno i visitatori nel IV sec. a.C. Dal mare arriveranno Platone e Archita (interpretati dagli attori Emanuele Asprella e Giuseppe Ranoia): lungo il canale navigabile, il corteo di imbarcazioni in legno che li accompagnerà sino all’approdo della discesa Vasto. Poi, l’arrivo nello spiazzo Sant’Egidio- nel pendio La Riccia- e la narrazione degli attori Giovanni Guarino, Delia De Marco, Giuseppe Marzio, Federico Marino e Ma- risa Nisi. In una scenografia suggestiva, il dialogo tra i due filosofi, accompagnato dalle letture di scritti del poeta Leonida. Spazio anche alle feste dionisiache, per rivivere l’atmosfera dell’epoca, con scene di simposio e una particolare coreografia di danza simboleggiante l’ir- razionalità, il piacere dionisiaco e la fecondità. In chiu- sura, la particolare danza pirrica per toccare con mano l’aspetto guerresco. Sullo sfondo, inni e canti antichi in- terpretati da Simona Cucci. «Abbiamo messo insieme arti, memoria storica e identità del territorio- spiega l’associazione organizza- trice I Cavalieri de li Terre Tarentine- che si fondono in un unicum rappresentativo e narrativo in un luogo che, un tempo, fu l’acropoli della città». L’evento, sostenuto dalla Regione Puglia- assesso- rato Industria turistica e culturale e dal comune di Ta- ranto, fa parte del più ampio progetto ‘Taras lives again’ realizzato in partenariato con l’università di Fog- gia-Dipartimento di Studi Umanistici- vincitore di “FISH & C.H.I.P.S.: Cultural Heritage, Identity and Par- ticipated Societies” (che coinvolge anche il Museo Ar- cheologico Nazionale di Taranto – MarTA) ed è realizzato Montalbano Jonico, Polisportiva Vogatori Taras e Circo Labo- in collaborazione con l’istituto Pitagora e l’associazione No- ratorio Nomade di Crispiano. bilissima Taranto. Soltanto duecento i posti disponibili: i ticket, che inclu- Regia, sceneggiatura e testi sono di Vito Maglie che ha cu- dono il posto a sedere, sono già acquistabili presso l’Info- rato anche le scenografie, insieme a Danilo Quibrino e Daisy Point del Castello Aragonese di Taranto al costo di 6 euro, Petrelli. Gruppi partecipanti: Ensemble Teatro Instabile di più un euro di prevendita. Info: 340.5556114.

Lo Jonio • 45 GUIDA AGLI EVENTI consoleremo assieme per la fine delle vacanze! Venerdì 6 settembre alle 21.00 su Corso Umberto I, sotto l’ombra maestosa di Castello Im- periali, per la sesta edizione di C'È ANCORA MUSICA Francavilla è Jazz sarà di scena il Michael Rosen Italian Quar- tet che vedrà all’opera il quar- tetto formato Michael Rosen (sax PER SOGNARE tenore), Domenico Sanna (piano- forte), Luca Bulgarelli (contrab- basso) e Marcello Di Leonardo (batteria). ROSEN, CIVELLO A FRANCAVILLA Un quartetto d’eccezione, gui- dato dallo strepitoso jazzista sta- CHERYL PORTER AL CARSICA tunitense Michael Rosen, sassofonista dal fraseggio spi- gliato, ricco e carico di verve co- municativa, dall’eccellente Tutti gli appuntamenti più importanti padronanza strumentale, che ot- nelle province di Taranto e Brindisi. tiene sempre grandi consensi di A teatro con Loverso, parte il Paisiello Festival pubblico e critica a tutte le latitu- dini. Affiancato da tre talentuo- sissimi partner come Domenico Sanna, Luca Bulgarelli e Marcello l calendario scorre veloce, un nate. Lo Jonio, come tutte le setti- Di Leonardo, il repertorio da lui po’ di malinconia è quasi scon- mane, ha scelto per voi una serie proposto comprende sue compo- tata. L’estate ha compiuto ve- di eventi da non perdere. Accom- sizioni originali tratte dal suo re- Ilocemente quasi la totalità del pagnateci in questo viaggio: ci cente album intitolato Sweet 17, suo cammino regalando ma anche immortali stan- sole, caldo record e una sta- dard rivisitate di Charlie Par- gione indimenticabile di spet- ker e Antonio Carlos Jobim. tacoli di alto livello. Tutto il Ci sono tutte le premesse per Sud della Puglia (e non solo) assistere a un concerto jazz ha potuto godere di mesi me- dal forte impatto emozionale, ravigliosi all’insegna della mu- anche grazie alla straordina- sica, dei grandi concerti, della ria presenza scenica di Mi- cultura, degli spettacoli tea- chael Rosen, eccezionale trali più belli, dei comici da nell’entrare in empatia con il ammirare nelle piazze, senza pubblico. contare le sagre, le rassegne, Sabato 7 settembre alle gli appuntamenti con il ci- 21.00 in largo San Marco sarà nema e le proiezioni all’aperto. di scena il Giovanni Amato Settembre è arrivato in un Quartet feat Max Ionata, pe- attimo, si ricomincia a lavo- nultimo appuntamento della rare a pieno ritmo. Ma ci rassegna Francavilla è Jazz. sono ancora tanti appunta- Protagonista della serata menti di cui godere prima sarà la formazione composta che le prime gocce di pioggia da Giovanni Amato (tromba), (già viste) e il freddo si impa- Pietro Lussu (pianoforte), droniscano delle nostre gior- Vincenzo Florio (contrab-

46 • Lo Jonio basso), Pasquale Fiore (bat- Miche Fois della compagnia Malakoff zione artistica di Alfredo teria) e dall’ospite Max Io- Iaia. La partecipazione al nata (sax tenore). concerto è libera e gratuita. Un quartetto diretto dalle «Così come la pelle è il li- sapienti mani di Giovanni mite del nostro corpo, la so- Amato, storico trombettista litudine è il limite delle jazz italiano fra i più rappre- nostre emozioni». Dal 6 al sentativi e stimati degli ul- 13 settembre il TaTÀ di via timi 25 anni. Con lui a Deledda ai Tamburi sarà re- condividere il palco, oltre a sidenza di creazione del una formidabile sezione rit- progetto “Oasi” (vincitore mica costituita da Pietro bando Trac 2019 sezione Lussu, Vincenzo Florio e Pa- “Nuove Generazioni”) della squale Fiore, l’ospite Max compagnia Malakoff, con il Ionata al sax tenore, uno tra supporto di Trac_Centro di i migliori sassofonisti ita- residenza teatrale pugliese liani, molto apprezzato elegantissimo pop italiano e mu- Crest - TaTÀ di Taranto. anche in ambito internazionale. Il sica brasiliana, che contiene sue Lo spettacolo è un gioco sur- repertorio consta di svariati e fa- composizioni originali e alcune reale attraverso la dimensione so- mosi standard jazz riarrangiati ad cover reinterpretate attraverso un nora, l’illusionismo, la hoc da Amato, oltre ad alcuni sound moderno. La sua voce vel- manipolazione di oggetti e l’equi- brani originali siglati dal trom- lutata e sobria, impreziosita da librismo. L’idea che alimenta il bettista. Il comun denominatore una lodevole intensità interpreta- progetto, e che ne costituisce di questa formazione è il visce- tiva, conquista calorosamente un l’anima, è il concetto di solitu- rale senso dello swing, vero mo- pubblico sempre affascinato dalle dine. Investigare la dimensione tore trainante del jazz. Pertanto, sue indiscutibili doti artistiche. umana attraverso le tecniche pro- un live garanzia di spettacolo, as- Francavilla è jazz è una rasse- prie del clown è l’interesse che solutamente da non perdere so- gna organizzata dall’omonima as- accomuna i due artisti (Luca Bel- prattutto per gli inguaribili sociazione e dal Comune di lezze e Miche Fois), stilistica- jazzofili. Francavilla Fontana con la dire- mente attratti dai dettagli e dalle Domenica 8 settembre piccole cose con cui riescono alle 21 in largo San Marco a creare il loro grande uni- sarà Chiara Civello a chiu- verso. La decadenza, il rallen- dere la sesta edizione della tamento, la variazione, il rassegna Francavilla è Jazz surreale e l’ascolto sono stru- con il progetto “Eclipse”. menti che vorrebbero appro- Al fianco dell’artista ro- fondire in questa residenza. mana, che oltre a cantare suo- Il progetto “Oasi” utilizza nerà chitarra e pianoforte, ci la Real Time Composition, saranno Seby Burgio (piano- metodo ideato nel 1995 dal forte e tastiere) e Federico coreografo portoghese João Scettri (batteria). Fiadeiro secondo il quale Cantante e compositrice ogni immagine tende a un assai raffinata e poliedrica, suo esaurimento naturale, Chiara Civello è una musici- strumento di particolare inte- sta fra le più interessanti e resse per la compagnia Mala- quotate del circuito pop-jazz koff sia da un punto di vista nazionale. Eclipse, sua crea- dell’improvvisazione che tura discografica pubblicata della drammaturgia. nel 2017 dalla prestigiosa eti- Volge al termine il Carsica chetta Sony Music, è un sa- Festival 2019. Ultimo appun- pido mélange di tamento a Mottola sabato 7

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Lo Jonio •47 GUIDA AGLI EVENTI settembre con Cheryl Porter, (ingresso ore 20.30). si crea fra le diverse interpreta- alle ore 21 in Piazza XX Settem- La regista Alessandra Pizzi zioni. A Ostuni e Bisceglie spazio bre. parte da Ovidio e dal capolavoro al pianista e compositore pu- Voce calda e potente quella di della classicità per svestire il gliese Mirko Signorile al piano- Cheryl Porter, nata a Chicago nel mito dai panni del racconto forte. 1972 inizia a studiare canto clas- epico, farlo diventare cronaca e “Un’idea di spettacolo nata dal sico sotto la guida del soprano parlare del contemporaneo. desiderio di coniugare al rac- Edna Williams e del basso Myron Sul palco Enrico Lo Verso con conto altre forme artistiche ed Myers. Nel 1992 viene incoronata accanto una compagnia in itinere espressive, per tessere una narra- miglior concertista di Chicago. che cambia ogni sera grazie al zione multidisciplinare di un Dal 1995 vive in Italia iniziando contributo di artisti, personaggi viaggio fantastico, in uno dei più ad unire la classica alla musica della cultura e dello spettacolo, interessanti capolavori della let- Spirituals, gospel e Jazz. Nel che hanno scelto di essere in Me- teratura – dice Alessandra Pizzi. corso della sua carriera duetta e tamorfosi, per accompagnare il Tutto all’interno di una messa in collabora insieme Paolo Conte, pubblico in un viaggio senza scena che tenta di rendere il mito Katia Ricciarelli, Mariah Carey, tempo tra miti e leggende, attra- popolare, avvicinandolo quanto David Crosby e Amii Stewart e versando l’Olimpo per svelare più possibile alla sua primaria pubblica, tra gli altri, l’album vizi e virtù degli dei. Come un funzione, cioè quella di ‘spiegare’ Mina in black dove reinterpreta moderno Ovidio, l’attore siciliano agli uomini le verità impondera- in chiave jazz e blues i grandi traccia la narrazione e rievoca bili”. Le traduzioni dei testi, successi di Mina ma cantandoli storie divenute parte dell’imma- esclusive per lo spettacolo, sono in lingua inglese. Al disco segue ginario collettivo: l’amore di a cura del prof. Nicola Pice. un secondo volume cantato que- Apollo e Dafne, il viaggio imper- Si conclude in grande stile la sta volta in italiano. Tra le ultime vio di Dedalo e Icaro, la bellezza rassegna “Estate nei Quartieri a esperienze accompagna Zuc- incontenibile di Narciso. Taranto”, coordinata dall’Associa- chero nell’Ave Maria No morro Ogni replica diventa “altra zione Artistico Culturale Musi- durante il concerto tributo a cosa”, si trasforma grazie alle di- cale ArmoniE, con la direzione Lucio Dalla nel 2013, pubblica verse sensibilità artistiche che si artistica di Palma di Gaetano, pa- l’album Two Countries e torna a avvicendano e dalla sinergia che trocinata e sostenuta dall’Ammi- collaborare con Zucchero in- nistrazione di Taranto. cidendo parte dei cori del- Il concerto di domenica 8 l’album Black cat, settembre, patrocinato, partecipando anche alla tra- come tutti gli altri, anche smissione a lui dedicata in dalla Regione Puglia – As- onda su Rai 1 e prendendo sessorato all’Industria Turi- parte ad una delle sue date stica e Culturale, avrà luogo all’Arena di Verona. nel “chiostro” adiacente la “Metamorfosi. Altre sto- Parrocchia Regina Pacis, via rie oltre il mito” è lo spetta- Lama, quartiere Lama – Ta- colo prodotto dalla Ergo ranto, alle ore 20.30 con in- Sum, con Enrico Lo Verso ed gresso libero e sarà uno una serie di artisti ospiti spettacolo ricco di emozioni sempre diversi, torna sui pal- e bellezza. chi dei teatri italiani e sce- Protagonista della serata glie la musica come un ensemble di Violoncelli e compagna di viaggio. E si Contrabbasso che ha saputo concentrano in Puglia le creare, con questi strumenti prossime tappe. Sabato 7 dal timbro caldo e corposo, settembre appuntamento un programma dalle sottili ad Ostuni nel Parco Archeo- sfumature interpretative e logico e Naturale di Santa dai molteplici colori musi- Maria di Agnano, alle ore 21 cali.

48 • Lo Jonio GUIDA AGLI EVENTI

Sotto il nome di “Apulia Cello Soloists” si riuniscono Marcello Forte, Fabio De Leonardis, Ti- ziana Di Giuseppe, Annalisa Di Leo, Anna Carla Del Prete, eccel- lenti violoncellisti pugliesi, e Mi- chele Cellaro, contrabbassista, ognuno dei quali porta con sè un ricca attività concertistica a li- vello nazionale e internazionale, in ambito solistico, cameristico e orchestrale. Gli Apulia Cello Soloists na- scono sotto la stella di Giovanni Sollima, grande artista di fama mondiale, che ha donato al gruppo energia e splendore. Il re- pertorio proposto si avvale di ar- Apulia Cello Soloists rangiatori/compositori di grande spessore quali Michele Cellaro Voxonus Quartet (Maurizio Ca- riferimento. Particolare atten- (docente di contrabbasso presso dossi, Claudia Monti al violino, zione è posta al periodo di transi- il Conservatorio “Nino Rota” di Claudio Gilio, viola, Claudio zione, dunque si avvale di Monopoli, arrangiatore della Merlo, violoncello) su musiche di strumenti con montatura clas- maggior parte dei repertorio pro- Paisiello, Demachi, Cambini. sica, corde di budello, accorda- posto), Giovanni Sollima (violon- Nasce all’interno del più vasto tura a 430 Hz in grado di esaltare cellista, compositore, progetto Voxonus “Academia di al massimo la scrittura post e arrangiatore, docente presso l’Ac- Musici e Cantori”, un complesso tardo barocca. Il Quartetto è co- cademia di Santa Cecilia nonché con organico variabile composto stituito da solisti che svolgono titolare della cattedra di violon- da cantanti e strumentisti specia- anche una propria attività e sono cello presso il conservatorio lizzati nel repertorio settecente- prime parti di altre importanti re- “Vincenzo Bellini” di Palermo), sco/ottocentesco eseguito con altà musicali, come la “Voxonus Francesco Tanzi (violoncellista, strumenti originali. Il progetto Orchestra” e l’Orchestra Sinfo- compositore e arrangiatore), e vanta al suo interno il “Voxonus nica di Savona. percorre circa quattro secoli di Choir”, che registra importanti I componenti del gruppo lavo- musica fra danze, canti popolari, collaborazioni con il Teatro la Fe- rano in tutto il mondo, sia in en- arie d’opera, colonne sonore, mu- nice di Venezia, il Maggio Musi- semble cameristico, che in veste sica pop e tanto ancora. cale Fiorentino, la Rai di Torino, solistica. Il programma del concerto la Sagra Musicale Umbra e altri. Il progetto Voxonus rappre- proporrà al pubblico le più belle Il Quartetto è specializzato nel senta l’unica esperienza nazio- colonne sonore appartenenti ad repertorio barocco e classico, ese- nale costituita di una formazione alcuni dei più famosi film, realiz- guito con strumenti originali variabile che utilizzi strumenti zati negli ultimi 100 anni, come dell’epoca e secondo la prassi di originali del Settecento, abili non si sono mai sentite. Infor- mimi, danzatori e la prassi ese- mazioni al numero 3288365625. cutiva storicamente informata Giovedì 12 settembre, in- dell’epoca. Accanto all’esecu- fine, appuntamento con il Gio- zione di opere di autori noti, vanni Paisiello Festival Voxonus Quartet svolge dell’Associazione Amici della azione di ricerca e di proposta Musica “Arcangelo Speranza” e di brani dimenticati rivolti La musica da camera nelle anche a progetti discografici. corti d’Europa. Presso il Museo Ingresso a pagamento al costo Diocesano MuDi si esibirà il di 10 euro.

Lo Jonio • 49

Lo Jonio •49 Un altro imperdibile e lungo week-end al “MArTA” di Taranto nel mese della vendemmia… VINO PER OGNI OCCASIONE

l Museo Archeologico Nazionale di Ta- bile nelle fasce orarie 8.30-13 e 15.30- Iranto – MArTA continua la sua pro- 19.30. La prenotazione è obbligatoria per grammazione di laboratori e di tutte le attività, tranne che per l’ingresso percorsi guidati per grandi e piccoli dedi- alla Mostra. Per info e prenotazioni tel. cati al tema di settembre “Vino per ogni oc- 099-4538639 o mail: prenotazioni@no- casione”. Questo il programma del weekend vaapulia.it dal 6 all’8 settembre. Fino a diversa comunicazione, il Museo DIVERTIMARTA - Laboratori per bambini Archeologico Nazionale di Taranto adotterà Sabato 7 settembre 2019 ore 17 “Giochi del nuove modalità di fruizione al fine di garan- simposio”. Visita guidata tematica sul simpo- tire le migliori condizioni di visita e accesso sio in epoca greca e romana e a seguire labo- agli spazi museali a tutti i suoi visitatori. Il ratorio didattico di ceramica. Età 6/12 anni. Museo Archeologico Nazionale di Taranto Tariffa euro 8 a bambino. sarà aperto da martedì a sabato e #OPENDAY VISITE e APPROFONDIMENTI TEMATICI dalle ore 08.30 alle ore 19.30 (chiusura bigliet- - Sabato 7 settembre 2019 ore 17.15 visite gui- teria ore 18.45). Domeniche e festività non date incentrate sul tema “Vino per ogni occasione”. #OPENDAY dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle Tariffa euro 6 + biglietto d'ingresso. Domenica 8 set- ore 15.30 alle ore 19.30 (chiusura biglietteria ore tembre ore 11.30 seminario di approfondimento su 18.45). Chiuso il 1 gennaio e il 25 dicembre. Il lunedì il una selezione di reperti, a cura di un archeologo del Museo sarà visitabile esclusivamente previa prenota- Concessionario Nova Apulia, sul tema “Dyonisos il culto e zione, sia per i singoli che per i gruppi. Nei restanti giorni le immagini”. Tariffa euro 6 + biglietto d'ingresso. permane l’obbligo di prenotazione per i gruppi e l’accesso dei I VENERDÌ DEL MArTA - Venerdì 6 settembre ingresso singoli visitatori verrà organizzato secondo fasce orarie pro- gratuito per due ore dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Visita gui- grammate. data “I capolavori del MArTA” ore 17.30. Tariffa euro 6 a per- La mostra MitoMania. Storie ritrovate di uomini ed eroi sona, ingresso gratuito al Museo. Continua fino al 10 novembre sarà visitabile da martedì a domenica dalle 8.30 alle 13 e dalle la Mostra Mitomania. Storie ritrovate di uomini ed eroi visita- 15.30 alle 19.30. Chiusa il lunedì.

50 • Lo Jonio Attualità Sport

Su Canale 85 e Antenna Sud la Casa del calcio pugliese con dirette e differite delle principali squadre della regione DALLO SPORT I VALORI PER CRESCERE

di LEO SPALLUTO

tutto sport. Per seguire una strada nuova. Lan- sione informativa e sociale. ciando un messaggio preciso. Il primo numero de Canale 85 è, ormai, la casa televisiva del calcio pu- “Lo Jonio” dopo la pausa estiva è dedicato, in gliese, in C, D, Eccellenza e tutte le categorie inferiori. Alarga parte ai Giochi del Mediterraneo 2026, che L’emittente, trasmetterà, infatti, in diretta cinque partite avranno Taranto quale città organizzatrice e al in trasferta della Virtus Francavilla, due nel girone d’an- ricco panorama di dirette e trasmissioni sportive allestito data e tre nel girone di ritorno e, in esclusiva e in differita dal Gruppo Editoriale Distante sui nostri canali televisivi tutti gli incontri di campionato dell’undici biancazzurro. per la stagione appena iniziata. In il Gruppo Distante trasmette in diretta le Sono due facce della stessa medaglia, con un massimo partite in trasferta di Taranto, Brindisi e Casarano. Sono comune denominatore: lo sport come risorsa indispensa- stati acquisiti anche i diritti per la trasmissione in esclu- bile, volano di rilancio economico, palestra di civiltà e va- siva in diretta e in differita delle gare organizzate dalla lori. Lnd Puglia. Confermata la trasmissione in diretta delle L’aggiudicazione alla città di Taranto dei Giochi del Me- gare del campionato di Eccellenza – Trofeo Caffè Fadi, diterraneo 2026 rappresenta un successo prezioso per l’impegno si allarga al campionato di Promozione e a l’intero Sud della Puglia. Molte gare, infatti, si dispute- quello del campionato di serie C1 di Calcio a 5. Senza di- ranno anche nelle province di Brindisi, Lecce e Bari. Il no- menticare le dirette delle partite esterne del Brindisi Ba- stro territorio ha un’occasione imperdibile per affermarsi sket, realtà solida e acclamata della pallacanestro definitivamente come terra di accoglienza turistica ac- nazionale. compagnata, però, dalla qualità dei servizi. Oggi troppo Lo sport come motore della rinascita, lo sport come spesso carenti. Taranto deve essere compatta, lavorando esempio, lo sport come racconto di speranza, come è av- in armonia e concretezza: ora ha la possibilità di essere venuto nel caso di Benedetta Pilato, ragazza-prodigio del davvero una grande “capitale” del Mediterraneo. nuoto italiano. “Lo Jonio” c’è: continueremo a descrivere, Guardando all’oggi, è giusto sottolineare lo sforzo del ad approfondire, a commentare. Convinti che proprio nei Gruppo Editoriale Distante che pone, ora più che mai, lo valori dello sport si possano trovare stimoli e risorse per sport e la passione dei tifosi al centro della propria mis- far crescere le nostre comunità. Tutti insieme.

Lo Jonio • 51 Attualità Sport

Alla scoperta del dossier che ha fruttato l'aggiudicazione GIOCHI DEL MEDITERRANEO A TARANTO, DOVE E COME

Due gli impianti nuovi da realizzare (stadio del nuoto e centro nautico). Tutte le altre strutture saranno ristrutturate. A Castellaneta Marina il Villaggio Atleti di LEO SPALLUTO

a prima vittoria è stata colta. Ma è solo l’inizio di un lungo cammino, Lche sposta l’orizzonte avanti di sette anni, dal 13 al 22 giugno del 2026. Taranto si è aggiudicata la battaglia iniziale: sarà la sede capofila della vente- sima edizione dei Giochi del Mediterraneo. Ora ha il tempo che serve per scommettere sul proprio futuro e diventare una auten- tica capitale europea dello sport e dell’ac- coglienza. Bisogna fare le cose per bene: con lucidità e rapidità. Il verdetto è arrivato lo scorso 24 ago- sto a Patrasso, nel corso dell’assemblea an- nuale del Comitato Internazionale che si occupa della competizione (Cijm). La can- didatura jonica, alla fine, non aveva rivali: le possibili rivali si erano ritirate in prece- denza. Ma il successo non era scontato: seppur da soli, il Comitato avrebbe potuto non procedere all’assegnazione se avesse giudicato i dossier poveri o incongrui. Taranto, invece, ha su- ming. La stessa scena si è ripetuta in alcuni centri balneari perato brillantemente l’esame, conquistando l’acclamazione del territorio, provvisti di maxi schermi per festeggiare la no- dei Comitati Olimpici dei 26 paesi del Mediterraneo. mina. L’Italia ha già ospitato tre volte la manifestazione spor- Il Comune di Taranto ha saputo costruire al meglio la can- tiva multidisciplinare dedicata ai 26 Paesi dell’area didatura, in un viaggio cominciato all’inizio dell’anno che ha mediterranea: la prima volta pugliese è avvenuta a Bari, nel goduto del sostegno fondamentale del Governo, del Coni e 1997. Il precedente immediato riguarda i Giochi di Pescara della Regione Puglia. Tutta l’Italia ha tifato per la città dei del 2009. Due mari: nella giornata decisiva, in Grecia, la delegazione «Il 2026 sarà un anno speciale per lo sport italiano - ha tarantina ha potuto contare sul sostegno, in rappresentanza dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò -. Oltre del Coni, della vice presidente Alessandra Sensini, del mem- all’Olimpiade invernali di Milano Cortina, infatti, l’Italia, con bro onorario del Cio, Mario Pescante, di Elio Sannicandro, Taranto e la Puglia, ospiterà la XX edizione dei Giochi del Me- membro del Consiglio nazionale del Coni e coordinatore del diterraneo. Si tratta di un nuovo e importante riconosci- dossier della candidatura, dei presidenti federali Michele mento per il nostro Paese e, in particolare, per il mondo Barbone (Danza Sportiva) e Angelo Cito (Taekwondo). As- sportivo che fa riferimento al Coni e che è apprezzato al- sieme a loro il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che ha il- l’estero per le capacità mostrate nell’organizzazione dei lustrato il dossier della candidatura, il presidente della grandi eventi. I miei complimenti vanno alla delegazione az- Regione Puglia, Michele Emiliano, l’onorevole Rosalba De zurra presente a Patrasso. Un territorio che, attraverso que- Giorgi e tanti altri esponenti del mondo delle istituzioni. sta importantissima manifestazione sportiva, troverà Allo stesso tempo i componenti della Giunta comunale, certamente una straordinaria occasione di promozione e ri- del Consiglio, cittadini e sportivi hanno atteso la “lieta no- lancio della Regione, anche in termini di riqualificazione vella” in Villa Peripato, seguendo l’evento in diretta strea- dell’impiantistica sportiva. Lavorando insieme, facendo

52 • Lo Jonio Il momento della firma a Patrasso, in Grecia squadra abbiamo dimostrato ancora una volta di saperci gio- e tiro con l’arco), lo stadio Iacovone (calcio), il PalaMazzola care le nostre carte. Con soddisfazione e orgoglio posso af- (pallacanestro e pallavolo), il PalaFiom (judo, karate e lotta), fermare che l’Italia vivrà un 2026 da assoluta protagonista il pattinodromo comunale (pattinaggio), il Circolo Tennis Ta- sul palcoscenico dello sport mondiale». ranto (tennis) e saranno allestiti una zona per il triathlon nel- L’ora dei “brindisi” è durata un attimo. Il lavoro in vista l’area di Mar Piccolo e un playground per la pallacanestro del 2026 è già cominciato. 3x3 alla Salinella. In provincia saranno ristrutturati e utiliz- zati il palazzetto dello sport di Torricella (pallacanestro), il COSA E DOVE centro di tiro a volo comunale di Torricella (tiro a volo), il pa- Per allestire al meglio i Giochi del Mediterraneo 2026 la lazzetto dello sport di Sava (scherma), il palazzetto dello Regione Puglia attraverso Asset, l’Agenzia regionale strategica per lo Sviluppo Ecoso- stenibile del Territorio, ha ipotizzato un im- pegno di spesa di 290 milioni di euro, da ottenere attraverso l’intervento pubblico (fondi statali, regionali e comunali) e pri- vato (sponsorizzazioni e diritti televisivi). L’aspetto più interessante del progetto, nella sua modernità, riguarda lo spirito degli interventi: basta con la cementifica- zione e la costruzione delle “cattedrali nel deserto” utilizzate per il tempo stretto dei Giochi e poi abbandonate. A Taranto e in Puglia si punta sulla ristrutturazione del- l’esistente e sulla costruzione di poche strutture: l’attesissimo Stadio del Nuoto, il Centro Nautico e tre impianti di quartiere: Magna Grecia, Salinella e Paolo VI. Entrando nel dettaglio saranno riqualifi- cati il Campo Scuola della Salinella (atletica Taranto, stadio Erasmo Iacovone

Lo Jonio • 53 Le discipline paralimpiche utilizzeranno invece il Campo- scuola di Taranto (atletica e arco), il costruendo Stadio del nuoto jonico (nuoto), il palasport di Sava (scherma), il Pala Gio- vanni Paolo II di Massafra (ba- sket), il PalaPentassuglia di Brindisi (basket). Campi d’allenamento saranno il Campo comunale di Talsano (calcio), il Centro Sportivo Magna Grecia (tennis e pallacanestro 3x3), il PalaMandrillo di Pulsano (karate, judo e lotta), il Valentino Village di Castellaneta Marina (tennis), il Palasport di Mottola (badminton), il Palasport di Cri­ spiano (pallacanestro e palla- volo), il Palasport Maraglino di Leporano (pallamano e break- dance), la pista di atletica di Statte Francavilla Fontana, il nuovo stadio Giovanni Paolo II (atletica), i Palasport di Faggiano e Manduria (pallavolo). sport di San Giorgio Jonico (sollevamento pesi), l’Horse Tra i nuovi impianti la realizzazione dello Stadio del Club terra Jonica di San Giorgio Jonico (sport equestri), il Pa- Nuoto di Taranto è mirata alla costruzione del primo im- lasport Giovanni Paolo II di Massafra (pallacanestro e pal- pianto natatorio pugliese dotato di standard olimpici (ubi- lavolo), il PalaWojtyla di Martina Franca (ginnastica), il cazione da individuare). Progettato secondo i più avanzati Palasport Campitelli di Grottaglie (pallavolo), il Palasport parametri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, Marinelli di Grottaglie (pugilato), il Palasport di Ginosa (ten- ospiterà nuoto e pallanuoto. Sara dotato di vasca scoperta nistavolo e badminton), il Palasport di Castellaneta (palla- 50x21 mt con tribuna da 1000 posti e di una vasca coperta volo), mentre l’orienteering si svolgerà in Valle d’Itria tra 35x25 con pontone mobile e tribuna da 500 posti. Crispiano e Martina. Il Centro Nautico, dotato di club nautico, sarà una strut- Fuori dalla provincia di Taranto saranno coinvolti a Lecce tura unica nel suo genere nel Sud Italia: un punto di riferi- il Palasport San Giuseppe da Copertino (tiro a segno), lo mento per gli sport del mare, anche a livello internazionale stadio comunale “Ettore Giardiniero” (calcio), l’impianto e olimpico. Oltre alla zona di partenza e alle attrezzature del Principe di Piemonte (tiro a segno), a Brindisi il palaPentas- campo gara, saranno installati pntili, attrezzature nautiche e suglia (pallacanestro e taekwondo), a Francavilla Fontana una tribuna mobile da 1000 posti. lo stadio “Giovanni Paolo II” (calcio), a Fasano il Palasport Tra le altre novità, il Camposcuola della Salinella sarà am- (pallamano), a Monopoli lo stadio “Veneziani” (calcio), men- pliato con una pista a 8 corsie e tribune mobili per una ca- tre la gara di ciclismo si terrà nella zona della Valle d’Itria. pienza massima di 5000 spettatori; lo stadio Iacovone dovrebbe tornare alla ca- pienza di 20.000 spettatori; il Circolo Tennis sarà dotato di tribune temporanee. Anche per il Villaggio del Mediterraneo, infine, si utiliz- zeranno strutture già esi- stenti: il Villaggio atleti sarà posizionato a Castellaneta Marina presso il Valentino Vil- lage (310 camere), il Calanè Village (230 camere), l’Albo- rea Resort (124 suite), il Kali- dria Hotel (109 camere). Sulla carta è tutto pronto. Ora parte il conto alla rovescia per trasformare un sogno in realtà. Il Campo Scuola di Taranto sara ̀riqualificato

54 • Lo Jonio Attualità Sport

Il presidente dell’Ordine degli Architetti di Taranto commenta l’assegnazione dei Giochi del Mediterraneo «UNA GRANDE NOTIZIA MA NON BASTA. SERVONO SCELTE STRUTTURALI»

di MASSIMO PRONTERA Presidente OAPPC Taranto

'assegnazione dei XX Giochi dio minore, convincendo tutti, i taran- del Mediterraneo del 2026 a tini in particolare, che si possa imma- LTaranto é sicuramente un'ot- ginare e lottare per una idea di città tima notizia. Per molteplici ra- diversa. gioni. Innanzitutto perché interrompe Solo queste ragioni dovrebbero es- una serie di insuccessi collezionati sere sufficienti per convincere anche i negli scorsi anni e legati alle improba- più scettici che i Giochi, al di là del bili e spesso surreali candidature della mero evento sportivo, possano fare da città jonica prima a capitale europea e formidabile acceleratore per quei pro- poi italiana della cultura, facendo così cessi di trasformazione che, al mo- comprendere che, non la pretesa di mento poco più che sulla carta, la città ipotetici risarcimenti ma solo un pro- sta tentando di mettere in atto insieme getto ben strutturato è in grado di por- a tutte le sue forze sociali, economiche tare a risultati positivi. e politiche. Per tentare di invertire la Perché il dossier presentato a cor- rotta e reinventarsi comunità attiva, redo della candidatura è sicuramente creativa, oltre che realtà attrattiva per interessante ed a suo modo innovativo nuovi investimenti e nuove prospettive in quanto prefigura l’organizzazione di che possano farci immaginare nuove un evento di impianto “sostenibile” Massimo Prontera forme di sviluppo prima parallele e alla perché orientato principalmente alla lunga alternative rispetto ai motori riqualificazione e riuso dell’esistente piuttosto che al nuovo economici che hanno guidato la città fino ad oggi. a tutti i costi. Che nessuno pensi però che tutto abbia inizio e termini Perché il progetto presentato assegna a Taranto il ruolo con i XX Giochi del Mediterraneo. Né che la rinascita della di capofila di una ventina tra piccoli e grandi comuni i e ca- città passi per l’ospitare i Giochi. L'edizione tarantina sarà poluoghi di provincia pugliesi, coinvolti con le proprie ri- solo una grande vetrina. Utile, importante ma solo una bre- sorse e infrastrutture esistenti, a dimostrazione che un vissima vetrina di cosa la città saprà fare in campo interna- “Sistema Puglia”, questa volta con capofila Taranto, può ga- zionale. Una ventata di ottimismo ed entusiasmo lunga due reggiare a livelli alti se si sa guardare oltre al mero e troppo settimane che non sarà sufficiente per una ripartenza del ter- spesso inconsistente e inconcludente interesse di campanile. ritorio. Se non incastonati strategicamente in un processo Perché la città, nei sei anni che ci separano dall’evento, articolato e complesso di scelte e iniziative da mettere in atto beneficerà della realizzazione di una serie di importanti e da subito per aggredire i problemi strutturali di Taranto, i qualificanti interventi per rinnovare, riqualificare e imple- Giochi potrebbero alla fine risultare solo un bel momento di mentare le poche e ormai datate infrastrutture sportive cit- visibilità, qualche nuova o rinnovata infrastruttura sportiva, tadine, tutte da mettere a disposizione di associazioni, atleti due settimane di sold out nelle strutture ricettive del terri- e cittadini. torio e poco altro. Potrebbe andarci bene anche così ma la Perché una città intera e un quartiere in particolare, il Sa- città e il suo territorio avranno perso un'altra occasione. L’en- linella, potranno vedere finalmente accelerati tutti i processi nesima. Dallo scorso 24 agosto, abbiamo tutti una data, un di trasformazione e rigenerazione urbana e sociale, dopo de- orizzonte temporale, una deadline. E soprattutto un impegno cenni di abbandono e ritardi non più sostenibili dalla popo- sottoscritto. E’ indispensabile che si arrivi al 2026 con una lazione residente. città già in avanzata fase di trasformazione e con i suoi citta- Infine. Perché una rinnovata immagine generale, specie dini resi finalmente consapevoli e protagonisti del percorso se legata ad importanti avvenimenti sportivi come sono i che si vuole mettere in atto. Solo così una scommessa tanto Giochi del Mediterraneo, può aiutare ad invertire il para- impegnativa potrà essere vinta e consegnarci una città mi- digma della città senza speranza e della comunità figlia di un gliore e finalmente aperta al mondo.

Lo Jonio • 55 VISTO DA PILLININI

56 • Lo Jonio Sport Basket

Prosegue la marcia d'avvicinamento alla Supercoppa e al campionato BASKET BRINDISI, CONTO ALLA ROVESCIA

Grande attesa per il Memorial Elio Pentassuglia, in programma dal 13 al 15 settembre

er un’altra stagione esaltante da vivere insieme. Nel segno P dei colori biancazzurri. Prose- gue la marcia d’avvicinamento della New Basket Brindisi alla nuova sta- gione sportiva: l’ora delle partite che contano s’avvicina sempre più nel segno di un evento attesissimo. L’appuntamento più atteso dell’estate cestistica brindisina comincia a prendere forma e svelare dettagli e curiosità. La nona edizione del memorial dedicato a Elio Pentassuglia ha ancora una volta un’aria internazionale, ospitando squa- dre europee nella tre giorni di grande ba- sket, preludio e prova definitiva per i primi impegni stagionali ufficiali. L’Happy Casa Brindisi affronterà i po- lacchi dell’Anwil Wloclawek e i greci del Peristeri Athens in un triangolare di tre )l tecnico confermato Frank Vitucci giorni da venerdì 13 a domenica 15 set- tembre sul parquet del PalaPentassuglia. unico non numerato valido per tre tessera plastificata consegnando al per- Sarà un vero e proprio anticipo della giorni: €12,00. Il programma prevede sonale addetto il voucher ricevuto al prossima FIBA Basketball Champions venerdì 13 settembre alle ore 20:45 il momento dell’acquisto. La campagna League, competizione europea che ospi- match Happy Casa Brindisi-Anwil Wlo- abbonamenti, peraltro, è ormai quasi terà tutte e tre le squadre, sorteggiate clawek (Polonia), sabato 14 alle ore agli sgoccioli. “Sarà sempre così” termi- però in gironi differenti. 19:00 Anwil Wloclawek-Peristeri Athens nerà mercoledì 18 settembre alle ore La prevendita dei tagliandi è in corso (Grecia) e infine domenica 15 settembre 20.30, al fine di avviare subito dopo la al New Basket Store di Corso Garibaldi alle ore 19:00 Happy Casa Brindisi-Peri- vendita dei biglietti per il match di 29, aperto dalle 9.30 alle 13 e dalle 17 steri Athens. Nell’albo d’oro Brindisi apertura del campionato di Lega A alle 20:30, esclusa la domenica e il lunedì dopo aver centrato la vittoria nelle ul- Brindisi vs Acqua S.Bernardo Cantù, in mattina. I posti sono liberi e non nume- time due stagioni vuole aggiudicarsi un programma il 26 settembre al PalaPen- rati ed il biglietto avrà validità per tutte fantastico tris. tassuglia. Cinque giorni prima ci sarà e tre le giornate. Non saranno in vendita Ci sono novità anche per quel che ri- un altro incontro da non perdere: la se- tagliandi dei singoli eventi. guarda la campagna abbonamenti. Co- mifinale di SuperCoppa con la Reyer Queste le modalità di acquisto: Par- loro che hanno sottoscritto l’abbona- Venezia al PalaFlorio di Bari sabato 21 terre posto unico non numerato valido mento alla stagione 2019/2020 po- settembre. Lo spettacolo sta per comin- per tre giorni: €18,00; Tribuna posto tranno ritirare al New Basket Store la ciare.

Lo Jonio • 57 Sport TarantoCalcio

Fischi e delusione per la sconfitta interna d'esordio contro il Brindisi Taranto, falsa partenza

di LEO SPALLUTO Fotoservizio Massimo Todaro [email protected]

L'attenzione è puntata ereni, nonostante tutto. Perché sarebbe davvero troppo presto per imbastire processi dopo appena una giornata di campionato. E perché sulla trasferta di Casarano: Ssarebbe ingeneroso condannare del tutto una squadra che, pur priva di vittoria nel mirino brillantezza, ha sciupato diverse occasioni per matare il Brindisi all’esordio. Ma il Taranto è, inevitabilmente, sotto la luce dei riflettori. Atteso da un immediato riscatto dopo lo 0-1 subito nel derby con gli adriatici e la robusta salve di fischi partita dai gradini dello “Iacovone”. La verità è semplice: nessuno, neanche nel peggiore degli incubi, pensava di restare a mani vuote nella prima partita stagionale. Tutti, compreso il tecnico Nicola Ragno, erano convinti che prima o poi quella palla sarebbe entrata. Che, con un po’ di fatica e un pizzico di sofferenza, i rossoblù avrebbero comunque conquistato i tre punti mantenendo il proposito di partire subito in testa. La realtà è stata diversa: dopo un primo tempo balbettante e povero di idee è arrivata una ripresa maggiormente ispirata. Ma il gol, alla fine, lo ha fatto il Brindisi allo scadere dei tempi regolamentare. Quando tutti si erano rassegnati al classico e poco esaltante “brodino”. Il pubblico non ha gradito. La conte- Sotto: il gol del Brindisi stazione dei tifosi ha toccato un altro livello di decibel. Il sontuoso mercato estivo aveva legittimato ben altre aspettative. Anche perché nessuno, a partire dal presidente Giove, ha mai nascosto la volontà di puntare alla promozione in serie C e di essere la grande favorita per il salto di categoria. Si pensa, ovviamente, all’immediato futuro. Ragno non vuole sentire parlare di “corazzata-Taranto” ma non si spaventa: e ha spostato subito l’attenzione sulla trasferta di domenica a Casarano (si giocherà alle 16). L’allenatore jonico non è abituato a farsi trascinare dagli umori del momento o a farsi condizionare: convinto delle potenzialità della squadra e della

58 • Lo Jonio bontà del lavoro effettuato finora. Ovviamente il derby salentino dovrà dare delle risposte (vincenti, magari): perdere altro terreno potrebbe rivelarsi sconveniente. Una nota a margine riguarda il caso Canale 85: la troupe dell’emittente, titolare dei diritti per trasmettere la partita, è stata inconsuetamente dirottata in gradinata e ha dovuto effettuare il proprio lavoro in condizioni d’emergenza. La società, nel susseguirsi di comunicati stampa seguiti alla vicenda, non ha chiarito l’episodio nel merito. Una “falsa partenza” anche questa, alla quale sicuramente il club porrà rimedio.

Leandro Guaita in azione

Lo Jonio • 59 Sport FrancavillaCalcio

Francavilla penalizzato dalla direzione arbitrale nella trasferta di Catania Virtus a caccia del primo olé

di LEO SPALLUTO Fotoservizio Gianni Di Campi [email protected]

Si guarda avanti, domenica ’illusione, poi la delusione cocente. Il vantaggio meritato di Perez, il pareggio di Lodi su un rigore dubbio, le proteste vivaci per il rigore arriva al "Giovanni Paolo Lnegato a Gigliotti, l’espulsione del tecnico Trocini per proteste, la beffa II" la Casertana. targata Sarno per il 2-1 finale del Catania. La Virtus Francavilla si lecca le ferite. I biancazzurri cercano La sfida contro la corazzata etnea, ora in testa a punteggio pieno assieme a i tre punti Viterbese e Ternana, si può riassumere in poche frasi. E nella rabbia che ha animato l’intero spogliatoio biancazzurro dopo il termine della gara. Raramente, in casa Virtus, ci si è appigliati a fattori esterni o a decisioni arbitrali. Ma stavolta la decisione dell’arbitro Alessandro Di Graci di Como ha scatenato reazioni unanimi nello spogliatoio francavillese. L’abbraccio di Silvestri a Gigliotti è apparso a tutti i protagonisti un chiaro fallo da rigore. La decisione dell’arbitro è stata differente ed è sfociata nelle vivaci proteste di Trocini, buttato fuori dal campo. Il vento dell’incontro è cambiato, l’allenatore calabrese ne è convinto: fino a produrre la vittoria dei siciliani, inizialmente spaventati dallo 0-1 fran- cavillese. Un vero peccato, in una giornata che ha mostrato una Virtus a tratti scintillante, autoritaria e sicura di sè sul campo della capolista. Di negativo, stavolta, c’è solo il risultato e la sensazione che, con il rigore a favore, l’esito della partita poteva essere diverso. In compenso Trocini può applaudire un assetto già attendibile: il tradizionale 3-5-2, dopo la rivoluzione estiva sul mercato, ha mutato diversi protagonisti. Ma l’effetto resta convincente, con la coppia d’attacco Vazquez-Perez già in palla. In attesa del debutto della “stella” della campagna acquisti, quell’Alain Baclet così lungamente inseguito. Meglio archiviare l’avventura in terra di Sicilia: inutile piangere ancora sul latte versato. Francavilla guarda avanti, all’insidiosa partita casalinga con la Casertana. Ovviamente ci sarà da soffrire: l’undici campano, dopo il ko di Potenza all’esordio, ha regolato age- Stadio Giovanni Paolo II volmente in casa il Rende con il punteggio di 2-0. La formazione guidata da Ciro Ginestra può contare su una rosa ricca di esperienza e giocatori di valore come l’ex tarantino Zito, Laaribi e Rainone, fuori gioco per un paio di settimane per una distrazione alla coscia sinistra. In attacco accanto alla “vecchia volpe” Castaldo si stanno alternando Starita e Cavallini. In attesa del debutto di Floro Flores, uno dei calciatori più importanti della serie C dopo un lungo passato nel massimo campionato. Squadra da non sottovalutare: ma la Virtus ha fretta, vuole agguantare la prima vittoria della stagione.

60 • Lo Jonio Sport CasaranoCalcio

Dopo l'eccellente campagna acquisti la piazza sogna Casarano pronto per il derby rossoblù

di VITO DI NOI [email protected]

Contro il Taranto sarà derby omenica di riposo “forzata” per il Casarano, ritrovatosi costretto a rimandare di una settimana il debutto in campionato: a distanza di 7 anche tra tecnici molfettesi: Danni, la compagine rossazzurra è nuovamente presente ai nastri di De Candia contro Ragno partenza della Serie D ed ora scalda i motori in vista del derby contro il Taranto, affascinante sfida tutta pugliese che si ripresenta dopo diciannove stagioni d’assenza. Un gruppo parzialmente rivoluzionato quello a disposizione del tecnico De Candia. Soltanto nove i reduci della (memorabile) passata stagione, a testimonianza del “new-deal” intrapreso dalla dirigenza rossazzurra: una strategia chiara, dettata per lo più dall’obbligo di schierare i quattro under in campo, ma anche dalla volontà di non porre freno alle ambizioni della piazza. Ad alimentare i sogni della tifoseria gli ingaggi di diversi top-player per la categoria: dagli ex Bari Feola e Mattera, passando per i bomber di razza Tiscione, Olcese e Foggia, senza dimenticare Giacomarro e Versienti, quello che è nato in estate è davvero un Casarano di qualità. Diversi gli ex tarantini presenti in rosa. Nicola Russo, classe ’91, agli inizi del decennio corrente era considerato uno dei talenti più cristallini del posto: una serie di vicissitudini, però, lo portarono poi lontano dal capoluogo ionico. Rocco D’Aiello, classe ’86, non ha lasciato un buon ricordo tra la tifoseria rossoblù: giunto nel luglio 2017, il centrale di difesa salutò la piazza tarantina dopo appena cinque mesi. Corretto segnalare, tra gli ex, anche Emiliano Olcese che la maglia ionica, in realtà, non l’ha mai indossata: si congedò da Taranto pochi giorni dopo rispetto alla firma sul contratto per ragioni strettamente familiari. Una sfida nella sfida la si vivrà, inoltre, al di là del perimetro verde. Casarano-Taranto significa, anche, Pasquale De Candia contro Nicola Ragno. Entrambi molfettesi, il trainer casaranese è lo storico secondo del tecnico tarantino ed è facile ipotizzare che per i due non sarà una gara come le altre: avversari per novanta minuti per la prima volta in assoluto, ma nemici mai. Altro rapporto da sottolineare quello tra De Candia ed il Ds Franco Sgrona: l’attuale dirigente rossoblù, nell’annata 2016/17, gli affidò la panchina del Bitonto in Eccellenza e, malgrado lo scetticismo generale, la truppa neroverde centrò il secondo posto in graduatoria, posizionandosi dietro soltanto alla corazzata Cerignola. Con il senno di poi, se si considera quella scelta una scommessa, è lecito affermare che Sgrona l’abbia stravinta.

Sopra: Pasquale De Candia A lato: Tiscione alla firma

Lo Jonio • 61 Sport BrindisiCalcio

Per la prima volta gli adriatici hanno sbancato Taranto nel dopoguerra Brindisi, colpo storico. E ora la Nocerina

di Davide CUCINELLI [email protected]

Cresce l'entusiasmo n esordio in Serie D che segna la storia del Brindisi che, dal dopoguerra, non aveva mai vinto sul campo del Taranto. Una gara nella tifoseria che ora spera Uordinata ed attenta quella della formazione brindisina che ha nel bis interno affrontato la gara con grinta e determinazione trovando la deviazione vincente poco prima del novantesimo che ha consegnato al Brindisi i primi tre punti della stagione. A decidere l’incontro il colpo di testa sotto misura di Leonardo Semiao Granado che sblocca il risultato segnando la prima rete della squadra bian- cazzurra nel nuovo campionato, dopo il ritorno della formazione brindisina in Serie D a quattro anni di distanza dall’ultima volta. Una nuova pagina del calcio brindisino che la squadra guidata da Massimiliano Olivieri ha avviato nel migliore dei modi, sia per la vittoria conquistata sia per un risultato che rimarrà negli annali della società adriatica. Una partita affrontata con grinta e determinazione in un primo tempo Massimiliano Olivieri, equilibrato senza grandi emozioni e senza distrazioni. Nella ripresa nonostante allenatore del Brindisi Calcio il Taranto abbia creato alcune nitide occasioni da rete il Brindisi mantiene con ordine il controllo della propria manovra gestendo le energie per una gara impegnativa anche dal punto di vista fisico e caratteriale. Poi la rete vincente nata da una punizione conquistata dal giovane Corbier, uno degli ex in campo e tra i migliori della squadra adriatica, a calciare un preciso cross Sorrentino che trova il perfetto inserimento di Granado lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia tarantina che di testa schiaccia il pallone alle spalle del portiere rossoblù Giappone. Un risultato che porta grande entusiasmo a squadra e tifoseria in particolare per un risultato che è arrivato in maniera inaspettata per i pronostici della vigilia. Il Brindisi infatti non partiva certamente favorito nel match dello “Iacovone" viste le ambizioni di primato della formazione bian- cazzurra. Tre punti quindi particolarmente pesanti per un avvio di campionato che analizzando alla vigilia il calendario dell'inizio della nuova stagione sembrava non sorridere alla squadra adriatica. Il successo di Taranto permette a Marino e compagni di prendere anche consapevolezza di poter togliersi delle soddisfazioni in questo campionato. Ora cresce l’attesa per l’esordio al “Fanuzzi" che vedrà il Brindisi ospitare la Nocerina. Ovviamente i tifosi brindisini sperano di bissare il successo in terra jonica e conquistate la prima vittoria interna dopo la sconfitta nella gara di contro il Foggia.

62 • Lo Jonio