DIPINTI E DISEGNI ANTICHI 25 maggio 2021, Roma Lotto 100 in copertina lotto 186 DIPINTI E DISEGNI ANTICHI martedì 25 maggio 2021

Palazzo Odescalchi, Piazza SS. Apostoli, 80 - Roma

TORNATA UNICA ore 15.00 lotti 1 - 187

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Valentina Ciancio Adele Coggiola

Capo Dipartimento Specialist Tel. +39 06 87765646 Tel. +39 06 87765638 [email protected] [email protected] Lotto 185 DIPINTI E DISEGNI ANTICHI lotti 1 - 187 DALLA COLLEZIONE DELLO STORICO DELL’ARTE GIANCARLO SESTIERI (DAL LOTTO 1 AL LOTTO 85)

Ringraziamo il professor Giancarlo Sestieri per averci affidato un nucleo di oltre novanta disegni, che ha raccolto e studiato negli anni. I disegni e gli acquarelli appartengono perlopiù alla scuola romana e napoletana del Sei e del Settecento e riflettono i suoi interessi di storico dell’arte e di conoscitore degli Old Masters.

Prevalgono nella selezione di disegni in asta studi di figura e di composizioni preparatori per dipinti – tra queste ul- time la Vestizione di San Ranieri di Benedetto Luti per il Duomo di Pisa (lotto 6) e lo Studio per il soffitto di Palazzo Borghese a Roma di Filippo Lauri (lotto 59) - nudi d’Accademia (lotti 13-16) e opere di grande impatto visivo come le vedute di Roma di Giovanni Battista Busiri (lotto 2), i due acquerelli di Bartolomeo Pinelli (lotto 82) e la cartella di Antonio Senape con vedute di Capri, Ischia ed altri luoghi del Regno di Napoli, prediletti dai viaggiatori del Grand Tour (lotto 83). Tra i fogli, accompagnati da brevi ma accurate didascalie di mano di Sestieri, figurano anche un Ritratto di Paganini di Giuseppe Bignami (lotto 50), una grafica giapponese raffigurante un Gatto (lotto 391) ed il Capriccio del falsario noto come il Maestro del Ricciolo acquistato sul mercato antiquario dallo studioso per “curiosità” (lotto 73). 1

1

PITTORE FIAMMINGO ATTIVO IN ROMA, ULTIMO QUARTO DEL SECOLO XVII - INIZI DEL SECOLO XVIII

Tempio della Sibilla a Tivoli penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 190 x 270 difetti e restauri

PROVENIENZA Christie’s Londra, 14 dicembre 1982, lotto 297.

€ 300 - 500

FINARTE 9 2

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2

GIOVANNI BATTISTA BUSIRI (Roma 1698-1757)

Due vedute di Roma: Campo Vaccino e Ponte Rotto tempera su carta applicata su tela mm 225 x 343

BIBLIOGRAFIA A. Busiri Vici, Giovanni Battista Busiri: vedutista romano del ‘700, Roma 1966, p. 77, n°24, pag. 88, n°62, tav. X

PROVENIENZA Andrea Busiri, Roma fino al 1980 ca.

€ 7.000 - 10.000

FINARTE 11 3

3

ABRAHAM-LOUIS-RODOLPHE DUCROS (Yverdon 1748-Losanna 1810)

Veduta dell’Arco di Costantino a Roma penna delineata, inchiostro e acquerello su carta mm 375 x 526 reca iscrizione in basso al centro sul passepartout l’Arc de Constantine e a sinistra Ducros et Volpato.

€ 400 - 600

4

ATTRIBUITO A CARLO CANELLA (Verona 1800 - Milano 1879)

Veduta del Pantheon ripreso di lato penna, inchiostro e acquerello su carta mm 252 x 177 iscrizione sul passepartout in basso Cote du Pantheon

4 € 300 - 600

12 FINARTE

5 5a

5

SIMONE POMARDI (Monteporzio 1757-Roma 1830)

Due vedute di Roma: la Colonna Traiana; e la Colonna Antonina acquerello su cartoncino mm 295 x 215; e mm 295 x 220 iscrizioni sul passepartout Simon Pomardi VUE DE LA COLONNE TRAJANE A’ (sul primo); e Simon Pomardi VUE DE LA COLONNE ANTONINE A’ ROME (sul secondo)

ESPOSIZIONI Roma e Tivoli nelle vedute dell’Ottocento, Quinto salone nazionale dell’antiquariato, Roma, 27 settembre - 12 ottobre 1980, cat. n. 49 e 50.

€ 1.500 - 2.500 FINARTE 13

6

6

BENEDETTO LUTI (Firenze 1666-Roma 1724)

Vestizione di San Ranieri penna e inchiostro bruno su carta, tracce di sanguigna mm 285 x 397 Studio preparatorio per il dipinto di omonimo soggetto realizzato intorno al 1712 da Benedetto Luti nel Duomo di Pisa.

PROVENIENZA J. Richardson Sen. (Lugt 2124), come da timbro di collezione parzialmente tagliato.

BIBLIOGRAFIA R. Roli-G. Sestieri, I disegni italiani del Settecento: scuole piemontese, lombarda, genovese, bolognese, toscana, romana e napoletana, Treviso 1981, p. 85, tav. 135.

€ 800 - 1.000

7

GIACINTO CALANDRUCCI (Palermo 1646-1707)

Studio per Salvator Mundi penna e inchiostro bruno su carta mm 133 x 99

7 € 300 - 500

14 FINARTE

8

FORTUNATO DURANTI (Montefortino 1787-1863)

Madonna con Angelo penna, inchiostro bruno e acquerello su carta mm 151 x 183

PROVENIENZA Galleria Zabert, Torino, fino al 1990.

€ 800 - 1.000

8

9

SCUOLA EMILIANA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVIII

Estasi di un Santo sorretto da un Angelo matita nera e acquerello grigio su carta controfondata mm 196 x 132

€ 400 - 800

9

FINARTE 15 10

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ATTRIBUITO A ANDREA CASALI SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII (Roma 1705 – 1784) Episodio dalla Gerusalemme Liberata Scena biblica con figure in armatura matita e biacca su carta preparata azzurrina matita nera e biacca su carta grigio-azzurra mm 198 x 300 mm 243 x 420 antica iscrizione Casali in basso a sinistra € 200 - 300

€ 200 - 400

16 FINARTE 12

12

SCUOLA NAPOLETANA, FINE DEL SECOLO XVII

Scena di martirio di un Re matita nera, penna e inchiostro bruno su carta mm 410 x 520

PROVENIENZA Giuseppe Vallardi (Lugt 1223). Gustave Soulier (Lugt 1215a).

€ 500 - 800

FINARTE 17

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SCUOLA ROMANA, FINE SECOLO XVIII

Studio di nudo virile matita nera e biacca su carta grigio-azzurra mm 558 x 384 iscrizione sul retro Aless. Maggiori comprò/ in Roma l’anno/ 1804 lacune e margini irregolari

PROVENIENZA Alessandro Maggiori (L. 3005b).

€ 200 - 300

13

14

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Studio per nudo virile matita rossa a e matita nera su carta marroncina controfondata mm 555 x 412 antica iscrizione in basso sulla controfondatura 8/

PROVENIENZA Michelagelo Pacetti (Lugt 2057)

Probabilmente acquistato [nel 1844 tramite Gustav Friedrich Waagen] dal Kupferstichkabinett, Berlino, e in seguito venduto come da timbro del museo tedesco apposto sul retro entro cui è indicato “frei gegeben” (libera circolazione)

€ 500 - 700

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18 FINARTE 15

SCUOLA TOSCANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Studio di nudo virile seduto di gusto michelangiolesco matita rossa e grigia e biacca su carta mm 332 x 240

€ 500 - 700

15

16

SCUOLA BOLOGNESE, SECOLO XVIII

Nudo virile di spalle matita nera, biacca e acquerello rosa su carta bruna mm 443 x 320 piccoli danni e lacune

€ 500 - 1.000

16

FINARTE 19 17 19

17

SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII

Studio per figura femminile di spalle con angioletto matita nera e biacca su carta grigia mm 317 x 233

Per il presente disegno è stata proposta un’attribuzione a Claudio Francesco Beaumont (Torino 1694 – 1766) su basi stilistiche.

€ 300 - 500

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SEGUACE DI GUIDO RENI 18 Carità Romana 18 matita nera e biacca su carta marroncina mm 280 x 210 PIETRO PAOLO BALDINI iscrizione Guido Reni sul passepartout in basso a destra (? 1614 - 1684) Per il presente disegno è stata proposta un’attribuzione a Giovanni Immacolata Concezione Andrea Sirani (Bologna 1610-1670) su basi stilistiche. matita nera su carta controfondata mm 204 x 129 € 200 - 300 iscrizione sul retro Baldini

€ 200 - 400

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ATTRIBUITO A STEFANO POZZI (Roma 1699-1768)

Madonna con Bambino e Santi penna e matita nera su carta mm 287 x 203

€ 400 - 600

FINARTE 21

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FRANCESCO MANNO (Palermo 1752-Roma 1831)

Gloria celeste con la Trinità e Santi (recto); e studi architettonici (verso) penna e inchiostro bruno su carta mm 256 x 168 marchio di collezione con foglia non identificato (Lugt 3539)

€ 500 - 1.000

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ATTRIBUITO A MARCO BENEFIAL (Roma 1684 – 1764)

Madonna con Bambino e Santi matita rossa su carta mm 221 x 152 iscrizione in basso a destra Parmegiano iscrizione sul retro 1723/ Marco Benefial

€ 300 - 500

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ATTRIBUITO A DOMENICO ANTONIO VACCARO LUCA GIORDANO (Napoli 1678 - 1745) (Napoli 1634 – 1705)

Ritrovamento di Mosè Gloria celeste penna e inchiostro bruno e matita rossa su carta controfondata penna, inchiostro bruno e acquerello grigio mm 276 x 402 mm 415 x 560 reca numero di inventario dis: 168 in basso a destra lacune e difetti

€ 500 - 1.000 PROVENIENZA Collezione Condorelli, Roma, fino al 1980 ca.

€ 200 - 300

FINARTE 23

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SCUOLA ROMANA, FINE SECOLO XVII

Scena di duello entro un paesaggio arcadico penna e inchiostro e acquerello bruno su carta controfondata mm 160 x 283

€ 200 - 400

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SCUOLA ROMANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Morte di Meleagro penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta controfondata, entro sagoma centinata mm 208 x 183 iscrizione in basso Ciro Ferri

26 € 200 - 400

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SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Decapitazione di un Santo (San Giovanni Battista?) penna, inchiostro e matita nera su carta controfondata mm 217 x 157 iscrizione di collezione sulla carta controfondata in basso al centro Benefiale

€ 300 - 500

27

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SCUOLA ROMANA, INIZI SECOLO XVIII

Studio per figura di carnefice (recto) e studio per due monache (verso) matita nera su carta mm 275 x 199

€ 300 - 500

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SCUOLA NAPOLETANA, SECOLO XVIII SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Ultima cena Scena di canonizzazione matita rossa e penna su carta matita nera e biacca su carta preparata verdolina mm 308 x 422 mm 380 x 392 margini leggermente irregolari Il disegno trova confronti utili con le opere grafiche di Stefano Pozzi Per il presente disegno è stata avanzata un’attribuzione a Giovan Battista (Roma 1699-1768). Rossi (documentato a Napoli, 1749-1782) su basi stilistiche. € 300 - 500 € 300 - 500

26 FINARTE

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SCUOLA NAPOLETANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII SCUOLA ROMANA, FINE SECOLO XVII

Presentazione di una Santa alla Vergine Studi per Sacra Famiglia (recto e verso) penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su carta matita rossa su carta mm 383 x 520 mm 205 x 265

PROVENIENZA Il disegno, eseguito nei modi di Carlo Maratta, è stato attribuito Carlo Prayer (Lugt 2044). all’allievo Niccolò Berrettoni (Macerata 1637 - Roma 1682).

€ 500 - 800 € 300 - 500

FINARTE 27 35

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ATTRIBUITO A GIUSEPPE GHEZZI (Comunanza 1634 – Roma 1721)

33 Miracolo di una Santa monaca in primo piano con una basilica (San Pietro?) in lontananza, entro ovale penna, inchiostro bruno e acquerello grigio mm 411 x 318

€ 400 - 600

34

PIETRO BIANCHI (Roma 1694-1740)

Santa monaca con ostensorio, entro ovale matita rossa e biacca su carta mm 134 x 108

€ 200 - 400

35

ATTRIBUITO A CORRADO GIAQUINTO (Molfetta 1703 - Napoli 1766)

Testa di Vergine o Santa (recto); e Gruppo di figure in basso e Gloria in alto (verso) matita nera su carta verdolina mm 282 x 216 34 danni e lacune € 200 - 300

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SCUOLA ROMANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII SCUOLA ROMANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Matrimonio della Vergine Un Papa riceve omaggio da un Santo penna, inchiostro e acquerello bruno su carta matita grigia, penna e inchiostro bruno su carta, entro sagoma mm 139 x 183 ottagonale nel lotto anche un disegno da Guido Reni, secolo XVIII, il Ratto di mm 130 x 174 Deianira; matita grigia su carta, mm 162 x 120 € 300 - 600 Per il Ratto di Deianira, tratto dal capolavoro di Guido Reni a Parigi, Musée du Louvre, è stata proposta un’attribuzione a Cristoforo Unterperger (Cavalese 1732 – Roma 1798) o alternativamente a Laurent Pêcheux (Lione 1729 - Torino 1821).

€ 300 - 600

FINARTE 29

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ATTRIBUITO A GIUSEPPE BARTOLOMEO CHIARI SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII (Roma 1654 - 1727) Studio dalla Beata Ludovica Albertoni di Gianlorenzo Maddalena penitente Bernini a San Francesco a Ripa matita rossa e linea a matita grigia di contorno su carta controfondata matita nera e linea di contorno a matita grigia su carta mm 100 x 137 mm 265 x 370 reca iscrizione in basso a sinistra C.o Maratti reca iscrizione sotto la linea di contorno la beata Lodovica D’ albertoni/ nella Chiesa di San franciesco a ripa nel lotto un altro disegno di Scuola romana, fine del secolo XVII, Studio per figura allegorica con serpente e calice, matita rossa su carta € 200 - 400 controfondata, mm 130 x 186

€ 300 - 600

30 FINARTE

40

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVII

La Madonna appare a San Francesco penna, inchiostro e acquerello bruno su carta controfondata mm 212 x 161

€ 500 - 800

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SCUOLA EMILIANA, SECOLO XVII

Elemosina di un Santo penna, inchiostro e acquerello bruno su carta controfondata mm 170 x 123

PROVENIENZA Michelagelo Pacetti (Lugt 2057)

Probabilmente acquistato [nel 1844 tramite Gustav Friedrich Waagen] dal Kupferstichkabinett, Berlino, e in seguito venduto come da timbro del museo tedesco apposto sul retro entro cui è indicato “frei gegeben” (libera circolazione)

€ 300 - 500

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FINARTE 31 42 (1 di 2)

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DUE DISEGNI DI SCUOLA ROMANA, FINE SECOLO XVII uno attribuito a Andrea Sacchi, Studio di tre figure ammantate entro lunetta (recto) e studi di figure (verso), matita rossa su carta, mm 191 x 272; e l’altro raffigurante Studio di figura inginocchiata (recto) e alcuni Studi di figure (verso), matita nera e biacca su carta grigia, mm 193 x 276 Il primo deriva dagli affreschi di Annibale Carracci e atelier nella Cappella Herrera, originariamente nella Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli a Roma.

€ 400 - 600

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LOTTO DI DUE DISEGNI RAFFIGURANTI STUDI DI FIGURE FEMMINILI, a) Scuola romana, secolo XVII, nei modi di Andrea Sacchi, Figura femminile allegorica panneggiata, matita nera e biacca su carta azzurrina, mm 247 x 249 b) Scuola genovese, inizi secolo XVIII, Studio per due figure femminili 43 a (1 di 2) semisdraiate, matita rossa e biacca su carta azzurrina, mm 250 x 310

€ 400 - 600

32 FINARTE

44

44

SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII

Due studi di cani accovacciati matita rossa su carta mm 215 x 285

€ 300 - 500

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PITTORE BAMBOCCIANTE, SECOLO XVII

Vecchio mendicante con cagnolino penna, inchiostro bruno e acquerello su pergamena (con angoli smussati) mm 189 x 95 lieve lacuna sul bordo inferiore

€ 300 - 600 45

FINARTE 33

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FRANCESCO FURINI SCUOLA TOSCANA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVIII (Firenze 1603-1646) Studio per soffitto con Allegoria del trionfo del Tempo, Figura femminile nuda entro cornice architettonica olio su carta acquerello su carta mm 280 x 208 mm 421 x 279

€ 500 - 800 € 500 - 800

34 FINARTE

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FINARTE 35 50

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ANTONIO CAVALLUCCI 49 (1 di 3) (Sermoneta 1752-Roma 1795)

Ritratto di gentiluomo a mezzo busto matita grigia e linea di contorno a matita su carta mm 220 x 158 firmato in basso a destra Cav. Cavallucci

BIBLIOGRAFIA G. Sestieri, Cavallucci disegnatore, in Per Luigi Grassi, disegno e disegni, Rimini 1998, p. 487, fig. 4.

€ 400 - 600

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ATTRIBUITO A STEFANO TOFANELLI (Lucca 1750 - Roma 1812)

Ritratto di pittore (Autoritratto?) matita rossa su carta controfondata mm 77 x 61 nel lotto altri due disegni del Secolo XIX raffiguranti Ritratti di uomo e donna, matita nera su carta, rispettivamente mm 133 x 102 e mm 135 x 96

€ 200 - 400

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GIUSEPPE BIGNAMI (Cremona 1804 - ?)

Ritratto di Niccolò Paganini matita su carta mm 175 x 135 firmato e datato a destra sotto il braccio Bignami/ Fece 1823 iscrizione in basso al centro Nicola Paganini

€ 300 - 600

51

AGOSTINO MASUCCI (Roma 1691-1758)

Ritratto di Papa Clemente XI Albani matita nera su carta mm 314 x 232

€ 200 - 300 51

52

SCUOLA ROMANA, INIZI SECOLO XVIII

Testa di San Carlo Borromeo matita nera su carta marroncina controfondata mm 172 x 142

€ 200 - 400

52

FINARTE 37 53

ATTRIBUITO A GIUSEPPE GHEZZI (Comunanza 1634 – Roma 1721)

San Paolo matita nera su carta controfondata mm 275 x 165

€ 300 - 500

53

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GUILLAUME COURTOIS (Saint - Hippolyte 1628-Roma 1679)

Due studi per la caduta di San Paolo matita rossa e nera su carta controfondata mm 123 x 128

€ 300 - 500

54

38 FINARTE 55

SCUOLA ROMANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Carità matita rossa su carta controfondata mm 233 x 174 lacune lungo il margine sinistro

€ 300 - 600

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56

SCUOLA ROMANA, INIZI SECOLO XVIII

Studio di due donne per il ritrovamento di Mosè matita nera e biacca su carta azzurrina mm 212 x 151 margini irregolari

€ 200 - 400

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FINARTE 39 57

ATTRIBUITO A GIOVAN PAOLO SCHOR (Innsbruck 1615 - Roma 1674)

Studio per motivo decorativo di ebanisteria con angelo e cherubini matita nera, penna e inchiostro bruno su carta controfondata e ritagliata mm 235 x 152

nel lotto un altro disegno di Domenico Santi (Bologna 1621 - 1694), Studio per uno stemma cardinalizio, penna, inchiostro bruno e acquerello su carta azzurrina controfondata (danni e lacune) mm 245 x 175

PROVENIENZA Lodewijk Houthakker (L. 3893), come da marchio di collezione sulla carta controfondata del primo disegno offerto nel lotto.

€ 500 - 800

57 (1 di 2)

58

SEGUACE DI GIULIO ROMANO

Studio per una coppa penna e inchiostro bruno su carta controfondata mm 169 x 134

€ 300 - 500

58

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FILIPPO LAURI PIETRO ANTONIO DE PIETRI (Roma 1623-1694) (Novara 1663-Roma 1716)

Studio per due figure allegoriche per il soffitto di Palazzo Lotto di tre disegni, Borghese a Roma a) Studio di figura allegorica femminile con putto; penna, inchiostro matita grigia su carta bruno e acquerello azzurro su carta controfondata, mm 186 x 136 mm 127 x 195 b) Studio di due figure femminili con fiaccola; penna, inchiostro e acquerello bruno su carta controfondata, mm 314 x 185 € 500 - 800 c) Cristo nell’Orto del Getsemani (entro lunetta); penna, inchiostro e acquerello grigio su carta, mm 123 x 185

L’ultimo disegno nel lotto è tratto dagli affreschi di Carlo Maratti nella Chiesa di Sant’Isidoro a Roma

€ 600 - 800 FINARTE 41

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61

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Studio per putto inginocchiato matita rossa su carta controfondata mm 155 x 160

Per il presente disegno è stata avanzata un’attribuzione a Pompeo Batoni (Lucca 1708 - Roma 1787).

€ 300 - 500

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SCUOLA DI CARLO MARATTI (Camerano 1625 - Roma 1713)

Studio per una figura nella pala d’altare raffigurante la Morte di San Francesco Saverio nella Chiesa del Gesù a Roma (recto); e studio per un frate (verso) matita nera e biacca su carta mm 274 x 186 reca antica iscrizione Il Maratti nel / quadro al Gesù (recto) e appartiene ad / Aless. Maggio / ri Il quale lo / comprò in / Roma nel / 1805 (verso)

PROVENIENZA Alessandro Maggiori, 1805 (L. 3005b)

62 € 400 - 800

42 FINARTE

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SCUOLA NAPOLETANA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVIII OTTAVIO DANDINI (Firenze 1681-1740) Studio di due Angeli matita nera su carta controfondata Tre disegni con studi di figure femminili mm 175 x 230 matita nera su carta sagomato in alto mm 175 x 258 (il primo); mm 180 x 130 (il secondo); mm 171 x 175 (il terzo) Per ductus e stile il presente disegno è stato attribuito a Corrado i primi due con filigrana con scudo e due clave incrociate Giaquinto (Molfetta 1703 - Napoli 1766). € 500 - 700 € 300 - 500

FINARTE 43 66 a (1 di 2)

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SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Latona trasforma i pastori in rane matita nera su carta marroncina mm 468 x 348 danni e lacune Il disegno è stato attribuito a Stefano Pozzi (Roma 1699 - 1768) su basi stilistiche. 67

€ 200 - 300

66 67

SCUOLA DI CARLO MARATTI TOMMASO CONCA (Camerano 1625 - Roma 1713) (Roma 1734-1822)

Lotto di due disegni Orazione di un filosofo o di un poeta a) Attribuito a Pietro Antonio de Pietri (Novara 1662 - Roma 1716), penna e inchiostro bruno, matita nera e biacca su carta preparata Miriam che balla con i cimbali come ringraziamento per il passaggio azzurrina del Mar Rosso; matita, penna e inchiostro bruno e acquerello grigio su mm 320 x 387 carta, in ovale, mm 184 x 237 b) Attribuito a Giovanni Melchiorri (Roma 1670 - 1745), Figura di € 300 - 500 profeta; penna, inchiostro e acquerello bruno su carta, in tondo, diametro mm 140

€ 400 - 600

44 FINARTE

68

FRANCESCO TREVISANI (Capodistria 1656-Roma 1746)

San Francesco in estasi matita nera su carta grigia controfondata mm 242 x 194

PROVENIENZA Mathias Polakovits, come da marchio di collezione PM in basso a destra (Lugt 3561). Sotheby’s London, 14 aprile 1999, lotto 266.

€ 600 - 1.000

68

69

ATTRIBUITO A PIERRE SUBLEYRAS (Saint-Gilles 1699–Roma 1749)

Figura di sacerdote inginocchiato matita rossa su carta giallina quadrettata mm 240 x 176 Antica iscrizione Subleyras sul verso

PROVENIENZA Collezione con marchio VLV entro ovale non identificato in Lugt (L. 4064) Ludwig Pollak (L. 788b).

€ 200 - 300

69

FINARTE 45 70 (1 di 42)

71

70 71

SALVATOR ROSA SCUOLA ITALIANA, INIZI DEL SECOLO XIX (Napoli 1615-Roma 1673) Scena biblica Album contenente 42 incisioni incisione cm 29,7 x 23,5 x 3 mm 194 x 254 ex libris e dedica di Enrico Sartorio: All’amico Ettore Sestieri/ firmato L. Venuti inv. sul sasso in basso con amicizia Enrico Sartorio € 50 - 100 € 600 - 800

46 FINARTE

72

FRANCESCO COGHETTI (Bergamo 1802-Roma 1875)

Studio per scena di martirio matita grigia e inchiostro rosso su carta mm 222 x 142 firmato in basso a destra Francesco Coghetti

PROVENIENZA marchio di collezione non identificato in basso a destra (Lugt 3539).

€ 200 - 400

72

73

MAESTRO DEL RICCIOLO, IDENTIFICATO CON GIUSEPPE LATINI (1903-1972)

Studio di architetture e un soldato penna, inchiostro bruno e acquerello grigio su carta mm 349 x 234

€ 300 - 500

73

FINARTE 47 74

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII

Pietà matita rossa su carta quadrettata mm 260 x 194

€ 200 - 300

74

75

SEGUACE DI GIOVAN FRANCESCO BARBIERI, DETTO IL

Assunzione in cielo di un Santo con Angeli musicanti penna, inchiostro bruno, acquerello e biacca su carta mm 407 x 246 reca numero di inventario sul retro S.R.N. 153

€ 300 - 600

75

48 FINARTE 76 77

76

ATTRIBUITO A (Roma 1691-1758)

Studio di figure con uno dei Dioscuri (recto e verso) matita nera e biacca su carta preparata azzurrina mm 420 x 270 margini leggermente irregolari

€ 300 - 500 78

77 78

SCUOLA ROMANA, ATTRIBUITO A SALVATOR ROSA FINE SECOLO XVII - INIZI SECOLO XVIII (Napoli 1615 - Roma 1673)

Nudo virile appoggiato ad un’asta (recto); e Figura di Studi di teste (recto); e studio di paesaggio monaco (verso) con figure (verso) matita nera su carta azzurrina penna e inchiostro su carta mm 358 x 240 mm 160 x 215

PROVENIENZA € 200 - 300 Alessandro Maggiori (L. 3005b), con indicazione di attribuzione a Ghezzi.

€ 300 - 500

FINARTE 49

79

ATTRIBUITO A DOMENICO MORELLI (Napoli 1826 - 1901)

Giovane contadina seduta penna e inchiostro bruno su carta mm 292 x 190 reca firma a destra Morelli

€ 300 - 600

79 80

SCUOLA VENETA, SECOLO XVIII

Testa di giovane donna con fazzoletto e studio di bimbo matita rossa e grigia su carta mm 327 x 242 nel lotto anche un’incisione di Mauro Gandolfi (Bologna 1764 - 1834), Studio per Deposizione, mm 203 x 192

Per il disegno della giovane contadina è stata avanzata un’attribuzione a Domenico Maggiotto (Venezia 1712-1794) su basi stilistiche.

€ 200 - 300

81

SCUOLA INGLESE, SECOLO XVIII

Ritratto di gentiluomo a tre quarti di figura olio su carta, applicata su tela, senza cornice cm 29 x 21

€ 700 - 1.000 80 (1 di 2) 50 FINARTE

81

FINARTE 51 82

83 (1 di 13)

82 83

ATTRIBUITO A FILIPPO PALIZZI ANTONIO SENAPE (Vasto 1818-Napoli 1899) (Roma 1788-Napoli 1850)

Bufale al guado (recto); e studi per caprette Lotto di tredici vedute di Ischia, Capri e altre località e cane (verso) del Regno di Napoli penna, inchiostro e acquerello bruno su carta matita su carta velina mm 167 x 223 mm 360 x 257 (il più grande); mm 105 x 165 (il più piccolo) Reca firma sul recto a matita, in basso a destra F. Palizzi € 1.300 - 1.800 € 200 - 400

52 FINARTE

83a (1 di 13)

83b (1 di 13)

FINARTE 53 84 a

84

BARTOLOMEO PINELLI (Roma 1781-1835)

“Ciociare dello Stato Romano”; e “Macellaro di Roma” acquerello su carta mm 205 x 279 e mm 208 x 280 entrambi intitolati in basso al centro sul passepartout e firmati e datati Pinelli 1818 Roma

€ 1.800 - 2.200

54 FINARTE 84 a

FINARTE 55 85

85

FRANZ KAISERMANN (Yverdon-les-Bains 1765-Roma 1833)

Paesaggio con cascata e due astanti in primo piano acquerello su carta mm 491 x 333 reca iscrizione sul retro Cascade de Tivoli

€ 700 - 1.000

56 FINARTE 86

86

ATTRIBUITO A GIUSEPPE BARTOLOMEO CHIARI (ROMA 1654 - 1727)

San Giovannino nel deserto acquerello su carta mm 320 x 270

PROVENIENZA M & C Sestieri, Roma (come da etichetta sul retro).

€ 900 - 1.200

FINARTE 57

87

88

87 89

SCUOLA ITALIANA, SCUOLA ITALIANA, SECOLO XIX FINE DEL SECOLO XVIII - INIZI DEL SECOLO XIX Due vedute di Firenze Paesaggio laziale con obelisco e acquedotto in rovina matita su carta acquerello su carta mm 245 x 357 mm 400 x 580 con indicazione topografica: Porta Guelfa di Firenze presa dall’Arno fuor di Porta S. Nicolò (il primo); e Monte Oliveto preso dall’Arno delle € 250 - 500 Cascine di Firenze (il secondo)

€ 100 - 200 88

SCUOLA ITALIANA, INIZI DEL SECOLO XIX

Prospetto di una villa neoclassica penna e inchiostro nero, acquerellato su carta mm 310 x 507

Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione.

€ 150 - 300

58 FINARTE

90

SCUOLA LOMBARDA, FINE DEL SECOLO XVIII - PRIMO QUARTO DEL SECOLO XIX

Interno con rovine classiche penna e inchiostro bruno, acquerello grigio su carta mm 272 x 385 con nota a matita sul cartoncino di supporto [Gaspare] Galliari

€ 250 - 350

90

91

GASPARE ROSSI SCOTTI ( 1800-1864)

Interno di una prigione penna e inchiostro nero e acquerello bruno su carta mm 370 x 495 firmato e datato 1822 lungo il margine inferiore

Il disegno di raffinato gusto piranesiano è un’opera rara di Gaspare Rossi Scotti, allievo di Tommaso Minardi e padre del più noto pittore Lemmo Rossi Scotti. Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione.

€ 250 - 350 91

92

SCUOLA ITALIANA, SECOLO XIX

Veduta della Basilica di San Gavino in Sardegna matita, penna e inchiostro bruno su carta mm 200 x 300 iscrizione lungo il margine inferiore li 14 maggio 1832/ Veduta della piazzetta di S. Gavino disegnata nelle ultime ore di mia dimora in Sardegna

€ 100 - 200

92

FINARTE 59 93

94 93 94

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVII SCUOLA VENETA, SECOLO XVIII

Putti con capretta Sant’Antonio da Padova con il Bambino ed un angelo matita rossa su carta (recto); e studio di Apostolo (verso) mm 320 x 240 penna e inchiostro nero e acquerello grigio su carta lievi mancanze mm 230 x 113 siglato in basso a destra sul basamento GM € 200 - 400 PROVENIENZA Collezione di Giacomo de Nicola (Lugt 1953a)

€ 150 - 300

60 FINARTE 95

95

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, FINE DEL SECOLO XVI

Scena di battaglia penna, inchiostro e acquerello bruno su carta mm 200 x 275

94 € 300 - 600

96

SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, FINE DEL SECOLO XVI

Crocifissione penna, inchiostro e acquerello bruno su carta controfondata mm 306 x 252 reca sul retro iscrizione Titian/ B. 1477 D. 1576

€ 400 - 600 96

FINARTE 61 97

SCUOLA VENETA, SECOLO XVIII

Ritratto di giovane gentiluomo pastello su carta, in ovale cm 40 x 31,5

€ 1.000 - 1.500

97

98

SCUOLA ITALIANA, SECOLO XVIII

Ritratto di gentildonna a mezzo busto matita nera e rialzi di biacca su carta preparata azzurrina mm 355 x 238 reca sul retro indicazione a matita Crespi scuola

€ 300 - 500

99

SCUOLA EUROPEA, 1823

Capretta matita su carta mm 115 x 140 siglato e datato C.L. 1823 in basso a destra.

€ 100 - 200

98

62 FINARTE 100

100 101

FELICE GIANI SCUOLA ITALIANA, FINE DEL SECOLO XVIII - (San Sebastiano Curone 1758-Roma 1823) INIZI DEL SECOLO XIX, DA RAFFAELLO

Sacra Famiglia con San Giovannino in un paesaggio Coppia di scene bibliche: Giuseppe racconta il sogno ai (recto); e Studio di arciere (verso) fratelli, e L’incontro di Salomone con la regina di Saba penna, inchiostro e acquerello bruno su carta penna e inchiostro bruno, acquerellato su carta mm 225 x 17,8 mm 255 x 310 (ciascuno)

€ 900 - 1.200 Tratti dagli affreschi di omonimo soggetto, dipinti da Raffaello nelle Logge in Vaticano. La fortuna della serie è documentata attraverso copie disegnate e dipinte e da incisioni.

€ 400 - 600

FINARTE 63

DALLA COLLEZIONE ROMANA DI MARCELLO RANIERI E MARIA VITTORIA CURTO (DAL LOTTO 102 AL LOTTO 124)

La collezione d’arte romana Ranieri Curto di più di trenta dipinti italiani del Sei-Settecento si conservava in un casale sull’Appia Antica, un tempo appartenuto ai Caetani, a pochi passi dalla Tomba di Cecilia Metella. La ma- gia del luogo in cui sono state conservate per quasi mezzo secolo le opere d’arte e gli arredi di epoca rinascimentale, ci è restituita da una fotografia rinvenuta nell’archivio di famiglia della torre medievale del casale, co- perta dal glicine in fiore. Il generale Marcello Ranieri e sua moglie Maria Vittoria Curto hanno acquistato i di- pinti a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, sul mercato antiquario romano, da Cesare Lampronti ad Arnaldo Peretti e nelle aste di Christie’s, Sotheby’s e de L’Antonina, privilegiando soprattutto le opere di figura e di gusto caravaggesco. Federico Zeri e Maurizio Marini erano ospiti di casa Ranieri, mentre Marcello Lanci con studio a Via dei Greci il loro restauratore di fiducia. Marcello Ranieri riporta, in alcune sue note, originali osservazioni stilistiche di esperto “dilettante” e appassionato cultore del bello, quale egli fu senza ombra di dubbio. Il materiale raccolto è stato oggetto di una recente pubblicazione curata da Giancarlo Rostirolla che, nell’introduzione al volume, ci restituisce una vivace testimonianza dei collezionisti suoi cugini, e che qui desideria- mo ringraziare per l’assistenza fornita nella stesura del nostro catalogo (Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, sche- de critiche di Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020). Quattro opere di autori caravaggeschi della raccolta sono state donate dagli eredi al Mu- seo Civico e al Museo diocesano di Feltre, cittadina veneta di cui era originaria Maria Vittoria Curto e dove i due coniugi Ranieri si conobbero.

64 FINARTE 102

102

SCUOLA BOLOGNESE, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVII

La passeggiata (Coppia galante entro un capriccio architettonico) olio su tela cm 59 x 72,5 Nella collezione Ranieri Curto il dipinto era tradizionalmente attribuito a Domenico Gargiulo e Viviano Codazzi (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 14, p. 71-75).

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1978.

€ 6.000 - 8.000

FINARTE 65 103

GIROLAMO FORABOSCO (Venezia 1605-Padova 1679)

Ritratto femminile in veste di Flora, 1655 circa olio su tela cm 58x51

Il dipinto è apparso sul mercato antiquario romano nel 1988 con giu- servazione che risulta più che buona. In mancanza di un’adeguata sta attribuzione a Forabosco. documentazione, invece, non si può dire altrettanto per la versione È stato pubblicato da Massimo Pulini (Il racconto malinconico di Girola- già a Londra nel 2002, comunque autografa e da non disgiungere mo Forabosco, in “Arte Documento”, 23, 2007, pp. 163 fig. 4, 169 nota quanto a cronologia al dipinto qui presentato. Pertanto si conferma 3) che ne conferma l’attribuzione e il soggetto allegorico, ponendo l’ope- pienamente l’appartenenza di questo dipinto a Forabosco, con data- ra a confronto con un’altra versione di dimensioni più ridotte (cm 32,5 x zione alla seconda metà degli anni Cinquanta, facendo riferimento 40,5) già sul mercato antiquario londinese (Sotheby’s, Londra, 16 aprile alle pale della chiesa di San Nicola da Tolentino di Venezia. L’opera 2002, lotto 338, come scuola fiorentina), istituendo inoltre un confronto assume importanza anche perché sta fra i primi esempi di quel gene- con la Maddalena già Milano collezione Luigi Koelliker. re che caratterizza questa fase l’arte di Forabosco, quando in modo Dichiarando di non aver visionato l’opera in oggetto, giudicata quindi affatto personale sa trasporre l’analisi ritrattistica e psicologica in una in una ben modesta riproduzione, nella sua recente monografia Chiara dimensione allegorica, nella quale trova spazio una misurata e attra- Marin (Girolamo Forabosco, Verona, 2015, pp. 165, cat. 34 fig. 44; 303 ente sensualità. cat. A 26 fig. 150) esprime un’attribuzione dubitativa, e non si avvede Convergono in un linguaggio perfettamente coerente e maturo i molti della presenza del bocciolo di rosa in mano alla protagonista e delle rose riferimenti formali del percorso di Forabosco, il neotizianismo di base tra i capelli a confermare il preciso carattere allegorico di questo ritratto. appreso dal Padovanino, un virtuosismo cromatico alla Liberi che si La studiosa propone in alternativa un accostamento a Marco Liberi, per avverte specie nella qualificazione come marezzata del fondo e dei cui cita Amore che benda una giovane del Museo Civico di Padova e la capelli; nella sofisticatezza espressiva si avverte un’assonanza con l’o- Santa Apollonia della collezione Schönborn di Pommesfelden (U. Rugge- pera di Cagnacci presente a Venezia, mentre un’influenza di Bernardo ri, Pietro e Marco Liberi pittori nella Venezia del Seicento, Rimini 1996, Strozzi si coglie nella struttura plastica. pp. 293 fig. M 29, 297 fig. M 37). Nel contempo Marin riconosce la Giorgio Fossaluzza piena autografia di Forabosco della versione apparsa a Londra nel 2002, con una datazione al 1646-1648, appoggiata a quella del Sant’Antonio Venezia, aprile 2021 della Sacrestia dei Prebendati del Duomo di Padova (per il quale cfr. G. Fossaluzza, I dipinti della cattedrale di Padova del Sei e Settecento: osser- PROVENIENZA vazioni, proposte e ipotesi, in La cattedrale di Padova: archeologia, storia, Christie’s Roma, 24 maggio 1988, lotto 514. arte, architettura, Roma 2016, pp. 423-427 fig. 67, con anticipazione ai primi anni Trenta). BIBLIOGRAFIA L’esame diretto del dipinto, a giudizio di chi scrive, consente di fu- C. Marin, Girolamo Forabosco, Verona, 2015, pp. 165, cat. 34 fig. 44; gare ogni dubbio circa l’autografia. All’opposto, si conferma trattarsi 303 cat. A 26 fig. 150 di un dipinto pienamente autografo di Girolamo Forabosco e opera significativa del suo catalogo per invenzione, qualità stilistica e con- € 3.000 - 5.000

66 FINARTE 103

FINARTE 67 104

CRISTOFANO ALLORI (Firenze 1577-1621)

Maddalena olio su tela cm 142 x 92,5

La fortunata composizione, il cui prototipo è conservato a Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti, è nota in numerose repliche di bottega. Quella qui offerta, data l’altissima qualità esecutiva, è da considerarsi autografa. Nell’opera qui presentata si riconoscono le varie componenti culturali, che contribuirono a formare la personalità artistica dell’Allori: il classicismo tardo-rinascimentale del Cigoli, lo “sfumato” leonardesco, il cromatismo emiliano. La figura della Santa incarna la fusione di sensualità e patetismo, devozione e idealizzazione classicista, tipica della pittura di Cristofano Allori. Osserva Marcello Ranieri nelle sue schede: “a ulteriore conferma che il dipinto è replica autografa dell’Allori medesimo (...) sta la variante, di qualche rilievo, apportata nel volto di questa seconda versione, cui si è accreditato qualche anno in più e, per conseguenza, un più accentuato infossarsi degli occhi e del tono patetico, quasi a far passare in seconda linea il carattere di ‘Venere cristiana’ preminente nella tela Pitti.” (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 1, p. 4).

Provenienza Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1966.

€ 25.000 - 35.000

68 FINARTE 104

FINARTE 69 105

105

CERCHIA DI SCIPIONE COMPAGNO (Napoli 1624 - Post 1680)

Diana e Atteone olio su tela cm 34,5 x 44

PROVENIENZA Christie’s Roma, 25 marzo 1992, lotto 37.

€ 1.500 - 2.500

106

SCUOLA BOLOGNESE, SECOLO XVIII, NEI MODI DI GIUSEPPE MARIA CRESPI

Ercole e Onfale olio su tela cm 49 x 32,5

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1985.

€ 1.500 - 2.500

106

70 FINARTE 107

107

CORNELIS VAN POELENBURGH (Utrecht 1590-1667)

Baccanale olio su tavola cm 28 x 36,5

PROVENIENZA L’Antonina, Roma, 23 ottobre 1998.

€ 2.000 - 3.000

FINARTE 71 108

108

NICOLA VACCARO (Napoli 1640-1709)

Maddalena nel deserto olio su tela, entro antica cornice BIBLIOGRAFIA cm 93 x 115 M. Izzo, Nicola Vaccaro (1640 - 1709): un artista a Napoli tra Barocco siglato NVF intrecciate sulla roccia e Arcadia, con il saggio di R. Lattuada, I percorsi di Andrea Vaccaro (1604-1670), Todi 2009, cat. A35, p. 182, illustrata in bianco e nero e PROVENIENZA con datazione 1680‐85 circa. Christie’s, Roma, 19 novembre 1990, lotto 73. Christie’s, Roma, 30 novembre 1993, lotto 245. € 5.000 - 8.000

72 FINARTE 109

109

BARTOLOMEO BISCAINO (Genova 1629-1657)

Susanna e i Vecchioni, olio su tela cm 111 x 139

Nella collezione di provenienza il dipinto recava un’attribuzione tradizionale a Valerio Castello (Genova 1624 - 1659).

PROVENIENZA Sotheby’s, New York, 1 giugno 1983.

€ 10.000 - 15.000

FINARTE 73 110

ATELIER DI LUCA GIORDANO (Napoli 1634 – 1705)

Venere e Cupido nella fucina di Vulcano olio su tela cm 162,5 x 79,5

La figura di Venere trova un confronto con l’omonima divinità classica in Venere nella fucina di Vulcano di Luca Giordano, di uguale altezza, passato in Christie’s, Parigi, 13 dicembre 2018, lotto 140.

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano.

€ 10.000 - 15.000

110

74 FINARTE 111

CORNELIS VAN POELENBURGH (Utrecht 1590-1667)

Pan e Siringa olio su tela cm 100 x 73,5

In un paesaggio arcadico, il dio Pan è “raffigurato secondo l’iconografia tradizionale mezzo uomo e mezzo caprone, frequentatore di boschi montani e di gole selvagge, mentre insegue, con intenti amorosi, la ninfa Siringa.” Nelle note del collezionista Marcello Ranieri si osserva ancora come “il ventre alquanto prominente [della ninfa] ricorda il naturalismo antiaccademico praticato nell’ambiente olandese” a cui appartiene Cornelis van Poelenburgh (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020cat. 30, p. 145s.). Alcuni pentimenti sul braccio di Pan e sulle mani della ninfa, occultati da un intervento di restauro, le inconsuete misure e la qualità dell’esecuzione sembrano confermare l’autografia dell’opera, che per il tema trattato risponde pienamente ai gusti del dell’allora proprietario.

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1979.

€ 4.000 - 6.000

111

FINARTE 75 112

112

ATELIER DI LUCA GIORDANO (Napoli 1634 – 1705)

Cristo e l’Adultera sacro permetteva di rappresentare al cospetto di Gesù una giovane olio su tela modella discinta. L’interpretazione offerta da Luca Giordano, nota in cm 190 x 150 diversi esemplari autografi e in repliche di bottega, è qui riproposta su un grande formato e con un bell’effetto decorativo ancorché di semplice Suggestiva è l’attribuzione della tela a Mattia Preti nella raccolta d’arte fattura. dei Ranieri e le analogie compositive e luministiche proposte dal collezionista tra la scena evangelica, narrata da Giovanni (VIII, 7), e la PROVENIENZA Sant’Orsola del Caravaggio (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la L’Antonina, 26 giugno 1987, lotto 1028 come Luca Giordano. quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 23, p. 113s.). € 4.000 - 6.000 La fortuna del tema del Cristo e l’adultera, usata con intento moraleggiante, è ben documentata nella pittura antica perché il testo

76 FINARTE 113 113

SCUOLA NAPOLETANA, SECOLO XVII

Santa Margherita di Antiochia olio su tela, in ottagono cm 98,5 x 76,5 PROVENIENZA Il dipinto in esame è riconducibile ad un pittore attivo a Napoli nel secondo Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1976. quarto del Seicento. L’accentuata espressività del volto, la soda volumetria delle forme ed i profondi chiaroscuri rivelano la mano di un originale interprete del € 6.000 - 8.000 naturalismo caravaggesco, vicino ai modi di Bernardo Cavallino e di Andrea Vaccaro. Nella collezione l’opera, acquistata sul mercato antiquario romano nel 1976, era ascritta a Nicolò De Simone, attivo a Napoli tra il 1636 e il 1677 (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 12, p. 63s).

FINARTE 77 114

114

SEGUACE DI TROPHIME BIGOT

Fumatore olio su tela cm 76 x 65 PROVENIENZA Nella collezione Ranieri Curto la tela, restaurata da Marcello Lanci, Acquistato nel 1979 da un antiquario di Via Margutta a Roma. era attribuita a Trophime Bigot sulla base di parere riferito ai proprietari dal professor Giuliano Briganti, dopo aver visionato l’opera dal vivo € 2.000 - 3.000 (cfr. La quadreria romana di Maria Vittoria e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 3, p. 12).

78 FINARTE 115

SEBASTIANO BOMBELLI (Udine 1635-Venezia 1719)

Ritratto di gentiluomo a mezzo busto, in abito scuro damascato olio su tela cm 93 x 68,5

Il dipinto, tradizionalmente attribuito su basi stilistiche al “ritrattista di parata” Sebastiano Bombelli, raffigura un gentiluomo, la cui eleganza e la disinvolta sicurezza sottolineano lo status di notabile cittadino. Il collezionista Ranieri, nei suoi appunti, fornisce un’attenta analisi per la datazione dell’opera, osservando come l’acconciatura e l’abbigliamento siano tipici della seconda metà del Seicento “quando gli uomini cominciarono a tenere barba e baffi rasati, capelli lunghi, all’occorrenza integrati da una parrucca. […] Il gentiluomo indossa un abito da città, nero come d’obbligo, costituito da casacca di velluto nero di seta operato a fiori, mantello nero e guanti bianchi. […] “(cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 4, p. 19). E più avanti egli fornisce un elemento utile a collocare geograficamente il dipinto: “Ulteriore elemento identificativo è costituito dal merletto che fuoriesce dalla manica sinistra, un «merletto di Venezia, eseguito ad ago con punto piatto a roselline», in voga tra gli ultimi decenni del XVII secolo e l’inizio del secolo successivo” (Ibidem). 115 PROVENIENZA L’Antonina, Roma, 19 dicembre 1989 come Maestro napoletano del secolo XVII .

€ 4.000 - 6.000

FINARTE 79 116

116

SEGUACE DI SALVATOR ROSA

Paesaggio roccioso con soldati in sosta in primo piano olio su tela, entro antica cornice cm 134,5 x 97

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario negli anni Ottanta del Novecento.

€ 2.000 - 3.000

80 FINARTE 117

117

SCUOLA NAPOLETANA, SECOLO XVII

Il Ratto delle Sabine olio su tela cm 43 x 119,5 Nella collezione di provenienza il dipinto recava un’attribuzione tradizionale a Andrea de Lione (Napoli 1610 - 1685).

PROVENIENZA Babuino, Roma, 10 dicembre 2001, lotto 142.

€ 4.000 - 6.000

FINARTE 81 118

118

ATTRIBUITO A GIANANTONIO GUARDI Il dipinto, la cui alta qualità è “evidente nella freschezza della stesura pittorica (Vienna 1699 - Venezia 1760) e nervosità del tratto”, presenta le caratteristiche proprie del bozzetto che lo connotano come una pregevole decorazione destinata verosimilmente Madonna con Bambino e Sant’Antonio (bozzetto) a una importante dimora privata (cfr. per la citazione: Fortune e meriti del olio su tela collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, cm 49 x 40 a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 22, p. 109s). Ringraziamo il professor Giorgio Fossaluzza per la sua consulenza. Tradizionalmente assegnato nella collezione privata romana a Giovanni Battista Pittoni, l’opera sembra vicina ai caratteri pittorici di PROVENIENZA Gianantonio Guardi, che realizzò opere di simili dimensioni ed affini Acquistato alla mostra mercato della Fiera di Roma, il 25 marzo 1995. anche stilisticamente a quella offerta nel lotto, tra cui la Sant’Agnese, Christie’s, Londra, 31 ottobre 2013, lotto 80, e la Madonna con Bambino € 3.000 - 5.000 ed un angelo, Dorotheum, Vienna, 11 dicembre 2007, lotto 287 come “cerchia di Gianantonio Guardi”.

82 FINARTE 119

119

ATTRIBUITO A ANTONIO BELLUCCI (Venezia 1654-Soligo 1726)

Cleopatra olio su tela, entro antica cornice veneta laccata cm 71 x 60,5

L’attribuzione è stata avanzata dal professor Maurizio Marini in una PROVENIENZA comunicazione orale ai proprietari, dopo aver visionato l’opera dal vivo Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1975. (cfr. La quadreria romana di Maria Vittoria e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, cat. 2, p. 7). € 7.000 - 10.000 La modella presenta evidenti affinità, nella stesura delle generose forme e nella resa accurata dei gioielli, con la tela raffiguranteVenere e Cupido di Bellucci in asta Tajan, 17 ottobre 2003, lotto 30.

FINARTE 83 120

120

HENDRICK I VERSCHURING (Gorinchem 1627-Dordrecht 1690) PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1982. Dopo la caccia olio su tavola € 2.000 - 3.000 cm 30, 5 x 24

84 FINARTE 121

121

JAN MIEL (Anversa 1599-Torino 1663)

Scena di carnevale davanti ad una osteria olio su tela cm 51,5 x 68

PROVENIENZA Arcadia, Roma, 9 maggio 1981.

€ 4.000 - 6.000

FINARTE 85 122

JUSEPE DE RIBERA (Xàtiva 1591 – Napoli 1652) E ATELIER

San Girolamo olio su tela, entro antica cornice cm 104 x 87 reca firmaJusepe de Ribera fecit sul libro

Ringraziamo il professor Riccardo Lattuada per aver confermato la presente attribuzione dopo aver visionato l’opera dal vero. Lo studioso, esaminando il dipinto, ha sottolineato la presenza di tocchi di lacca rossa, tipici del maestro spagnolo, per evidenziare gli occhi, le pieghe della fronte, e lo sguardo del santo, e alcuni tratti incisori nei contorni e nella definizione di alcuni dettagli, che potrebbero far pensare all’utilizzo di un cartone.

PROVENIENZA Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1977.

€ 40.000 - 60.000

86 FINARTE 122 FINARTE 87 123

ATELIER DI BARTOLOMEO CAVAROZZI (Viterbo 1587 – Roma 1625)

Sacra Famiglia olio su tela cm 175 x 131

Il dipinto offerto nel lotto è, secondo Benedict Nicolson (B. Nicolson, Caravaggism in Europe, Torino 1990 p.96), una copia da un originale perduto di Cavarozzi. Come riportato in La quadreria romana di Maria Vittoria e Marcello Ranieri, a cura di Giancarlo Rostirolla (ed. Roma 2020, p. 51) il dipinto presentava una vecchia rintelatura inglese, che ne conferma la provenienza. In occasione del rintelo e del restauro, effettuato dopo l’acquisto nel 1982, sono state rimosse le ridipinture probabilmente ottocentesche che appesantivano i volti, come riportato anche da Nicolson: “...with the heads of Mary and the Christchild dolled up in early 19th century fashion”. Cavarozzi eseguì molte versioni di questo soggetto, da lui evidentemente molto amato e assai richiesto dai collezionisti, tra cui quella oggi conservata alla Galleria Spada di Roma e quella all’Accademia Albertina a Torino (che presenta le stesse misure della nostra). La versione qui presentata si contraddistingue per la figura di San Giuseppe assorto nella lettura di un grande libro, mentre in tutte le altre note egli ha la testa appoggiata alla mano e guarda verso lo spettatore. Nicolson individua un’altra versione di questa composizione, con la variante del San Giuseppe leggente, conservata a Berlino, KFM, che invece Gianni Papi attribuisce a Gherard Seghers (Anversa 1591 - 1651). (G.Papi, Gherard Seghers en Espana, in “Ars Magazine”, n. 40 ottobre - dicembre 2018, p.117).

L’originale perduto di questa composizione fu eseguito probabilmente da Cavarozzi durante il suo soggiorno in Spagna, tra il 1617 e il 1620. La replica qui presentata potrebbe essere opera di un artista di cultura fiamminga, forse attivo proprio in Spagna, come si può evincere da alcuni dettagli, ad esempio il diadema prezioso che orna l’acconciatura delle Vergine, il modo di rendere i panneggi, i volti leggermente trasognati e la brillantezza dei colori.

PROVENIENZA Sotheby’s Londra, 7 ottobre 1981, lotto 93. Acquistato sul mercato antiquario romano nel 1982.

€ 20.000 - 40.000

88 FINARTE 123

FINARTE 89 124

ATELIER DI ORAZIO BORGIANNI (Roma 1576-1616)

San Cristoforo olio su tela cm 127 x 87

Il dipinto è una replica coeva dell’opera di omonimo soggetto di Orazio Borgianni a Edimburgo, National Gallery of Scotland. Il pittore fu molto legato a questo tema, del quale infatti sono note più versioni, tra cui almeno quattro di misure diverse, riconosciute come autografe da Benedict Nicolson (B. Nicolson, The International Caravaggesque Movement, Oxford, 1979) e Gianni Papi (G. Papi, Orazio Borgianni, Soncino 1993). Si tratta della citata tela di Edimburgo (cm 104 x 78), di un esemplare in Inghilterra, collezione privata (cm 110 x 77), di una versione già nella collezione di Hermann Voss (cm 96 x 71, attuale ubicazione sconosciuta) e di una a Gelves, nei pressi di Siviglia (cm 267 x 158). Una versione autografa della stessa composizione, ma di formato più piccolo (cm 97 x 73), è stata aggiudicata da Christie’s, New York il 19 giugno 2020, lotto 34. Esiste anche una incisione del San Cristoforo, dedicata da Orazio al suo committente Juan de Lezcano, segretario dell’ambasciatore di Spagna, il conte Francisco de Castro. Nell’opera qui offerta si riconoscono le caratteristiche tipiche di Borgianni, ovvero il vibrante colorismo di ascendenza veneta, i forti contrasti chiaroscurali caravaggeschi, la drammaticità e la monumentalità delle figure; in particolare il gigantesco Santo, quasi incredulo, sembra piegarsi sotto il peso del piccolo e miracolosamente sempre più pesante Bambino che occupa prepotentemente lo spazio, quasi a voler superare il limite del piano figurativo, invadendo così la dimensione dello spettatore. Alla luce di tali considerazioni l’opera può essere sicuramente riferita allo strettissimo entourage dell’artista a Roma o in Spagna, secondo una suggestiva ipotesi basata sulla presenza della spada con elsa di tipica manifattura spagnola (dettaglio assente nelle altre versioni). Nell’archivio privato Maria Vittoria e Marcello Ranieri è conservata una lettera di Federico Zeri, datata 31 ottobre 1978, in cui lo studioso ringrazia il collezionista “del volume sul Borgianni e il Cavarozzi” ed aggiunge “Mi fa piacere la serie di riproduzioni del Borgianni, sebbene nessuno dei suoi dipinti spagnoli possa essere paragonato alla superba tela di Sezze Romano, scomparsa ultimamente a causa dell’incuria degli scellerati che sono preposti al Patrimonio artistico italiano. [...]” (cfr. Fortune e meriti del collezionismo: la quadreria romana di Maria Vittoria Curto e Marcello Ranieri, a cura di G. Rostirolla, Roma 2020, p. 29).

PROVENIENZA Collezione Pisani. Acquistato in una collezione privata nel 1977.

€ 20.000 - 40.000

90 FINARTE 124

FINARTE 91 125

125

ANTONIO CAVALLUCCI (Sermoneta 1752-Roma 1795)

Madonna con Bambino olio su tela, in ovale dipinto cm 45 x 32

€ 2.500 - 3.500

92 FINARTE 126

126

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII, NEI MODI DI RAFFAELLO

Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Giovannino olio su tela cm 108 x 87 entro cornice a guantiera del secolo XIX

€ 5.000 - 8.000 FINARTE 93 127

SCUOLA MARCHIGIANA, SECOLO XVIII

Ritratto di bambino vestito all’orientale con cagnolino olio su tela cm 99,5 x 73

€ 3.000 - 6.000

127

128

ANTONIO MERCURIO AMOROSI (Comunanza 1660-Roma 1738)

Ragazzo in veste di principe con turbante e perla olio su tela cm 22 x 17,5 sul telaio numero inventariale “14”, scritto due volte, una a pennello e un’altra su un’etichetta di collezione entro cornice coeva

Riferibile alla produzione matura di Amorosi, l’opera in esame replica una tela, firmata dall’artista marchigiano, di ubicazione sconosciuta, resa nota nella monografia di Claudio Maggini (cfr. C. Maggini, Antonio Mercurio Amorosi pittore (1660-1738), Rimini 1996, p. 208s.). Il numero inventariale sul retro potrebbe essere riferito al “Portrait of young prince” che compare al numero 14 nel catalogo d’asta della vendita dei beni della collezione di Lord William Hamilton, esitata a Londra il 20-21 febbraio del 1761.

€ 1.500 - 2.500

128

94 FINARTE 129

129

ANTONIO MERCURIO AMOROSI (Comunanza 1660-Roma 1738)

Giovane donna con cagnolino presso un fontanile in un paesaggio olio su tela cm 98 x 74

€ 10.000 - 20.000

FINARTE 95 130

131

130 131

PHILIPP PETER ROOS, DETTO ROSA DA TIVOLI SCUOLA ROMANA, SECOLO XVIII (Sankt Goar 1657-Roma 1706) Paesaggio fluviale con sperone roccioso e armenti Pastore e armenti in un paesaggio in primo piano olio su tela olio su tela cm 50 x 65 cm 57,2 x 64,5

€ 1.000 - 2.000 € 1.000 - 2.000

96 FINARTE 132

132

FRANCESCO SIMONOT, DETTO FRANCESCO BORGOGNONE (1660-Roma 1733)

La predica del Battista, olio su tela cm 105 x 171 fig.1

Il dipinto è corredato da una lettera del professor Claudio Strinati, datata Borgognone, in “Mélanges de l’école française de Rome”, 1977,89- 26 gennaio 2021, che avanza la presente attribuzione e data l’opera alla 1, pp. 265-340). Secondo un gusto nuovo e moderno, attento alle produzione giovanile di Francesco Simonot, nel decennio 1680-1690. suggestioni atmosferiche piuttosto che ai modelli classicisti ideati dai Specializzatosi nel genere del paesaggio arcadico e pastorale, Francois Carracci, il Borgognone dipinse le “boscareccie” per il cardinale Pietro Simonot, detto anche Monsù Francesco Borgognone, appartenne Ottoboni nel suo Palazzo della Cancelleria, insieme al cognato Christian alla comunità degli artisti forestieri impegnata a Roma a partire dalla Reder. Ottenne incarichi dai Chigi e dai Rospigliosi, per cui dipinse a seconda metà del Seicento per la nobiltà dell’Urbe nella decorazione tempera scene di caccia nel Castello a Maccarese, e dai Falconieri nella dei palazzi cittadini e delle residenze di campagna. Spesso le sue opere villa a Frascati, in collaborazione con Pier Leone Ghezzi che ne lasciò sono state in passato riferite a Jan Frans van Bloemen, per le indubbie anche un intenso ritratto caricaturale (Biblioteca Vaticana), fig.1. analogie stilistiche e compositive, fino allo studio dei Michel che hanno riscoperto l’attività del pittore francese nella città papale attraverso i € 12.000 - 18.000 documenti inventariali dell’epoca (cfr. G. e O.Michel, La décoration du Palais Ruspoli en 1715 et la redécouverte de Monsù Francesco

FINARTE 97 133

SCUOLA BOLOGNESE, INIZI SECOLO XVII

Santa Cecilia in un paesaggio olio su tela cm 43,3 x 28,2

€ 2.800 - 3.400

133

134

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, METÀ DEL SECOLO XVII

San Sebastiano olio su tela cm 93 x 73

€ 3.000 - 5.000

134

98 FINARTE fig.1

135

ANTONIO MOLINARI (Venezia 1655-1704) 135 Martirio di San Simone olio su tela, entro sagoma centinata dipinta cm 33 x 22,2 reca sul telaio un’etichetta di collezione tedesca con l’attribuzione a Il foglio presenta una figura maschile nuda, trattenuta e dominata da due Giovanni Antonio Pellegrini. figure alle sue spalle. Come nel dipinto lo sguardo e la mano del santo sono rivolti al cielo, in un gesto a metà tra preghiera e rassegnazione La ricca gamma cromatica delle opere di Antonio Molinari, riflesso ed di fronte all’inevitabile destino. Il disegno faceva parte della collezione eredità delle sue origini veneziane, caratterizza il bozzetto qui presentato. Krahe ed è stato interpretato in passato come Ercole e Onfale. Assegnato Esso rappresenta il Martirio di San Simone, identificabile sulla base della ad Antonio Pellegrini (A. Bettagno, Antonio Pellegrini. Il maestro sega presente ai suoi piedi. L’opera è probabilmente uno studio preparatorio Veneto del Rococò alle corti d’Europa, Venezia 1998, cat. 20), come il per una grande pala d’altare, come si evince dalla tecnica compendiaria bozzetto in vendita, che sul retro reca un’etichetta di collezione tedesca con cui è stata dipinta e dal piccolo formato, centinato in alto. con un’attribuzione all’artista veneziano, il disegno è stato in seguito Strettamente legato al processo compositivo di questo Martirio è un unanimemente attribuito a Molinari. disegno di Molinari, conservato al Kunstmuseum di Düsseldorf, inv. n. 3643 (mm 286 x 203), fig.1. € 3.500 - 5.000

FINARTE 99 136

SCUOLA ITALIANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Ritratto di gentildonna con turbante olio su tela originale cm 76 x 60,5

€ 1.800 - 2.200

136

137

SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVIII

Ritratto di gentildonna con carlino olio su tela cm 100 x 74

€ 900 - 2.000

137

100 FINARTE 138

138

SCUOLA VENETA, METÀ DEL SECOLO XVIII

Ritratto di Angelo della Vecchia a tre quarti di figura con manto di ermellino olio su tela originale, entro la sua cornice Salvator Rosa in legno dorato cm 118 x 89 Nonostante i recenti studi dedicati all’inventario del ricco notabile iscrizione sulla lettera: Al Sig. ... Angelo / Vecchia/ Dott. Avv. Ven:/ veneto (cfr. C. Bombardini, Collezionismo a Vicenza: la famiglia Vecchia, Vicenza in “Verona Illustrata”, n. 27 (2014), pp. 65-89), non sono note al momento evidenze documentarie relative al dipinto in esame. Sulla base dell’iscrizione apposta sulla lettera che tiene in mano, il È stata avanzata su basi stilistiche un’attribuzione ad Alessandro Longhi personaggio effigiato è stato identificato con l’avvocato vicentino (Venezia 1733-1813). Un intervento di restauro volto a rimuovere le Angelo Della Vecchia, qui raffigurato nella piena maturità. Il ritratto è vecchie vernici ossidate ed alternate dal tempo potrà contribuire a certamente databile intorno alla metà del XVIII secolo quando Della definire con certezza l’autore dell’opera, dipinta su tela originale e Vecchia commissionò a Giovan Battista Tiepolo il telero per il soffitto giunta a noi priva di ritocchi e ridipinture. del suo palazzo vicentino con l’Apoteosi nel segno delle Virtù (oggi a Palazzo Isimbardi, Milano). € 5.000 - 8.000

FINARTE 101 139

140

139 140

SCUOLA FIAMMINGA, SECOLO XVII JOHAN VAN HAENSBERGEN (Utrecht 1642-L’Aia 1705) Paesaggio arcadico con scena mitologica in primo piano, olio su rame Paesaggio con Giacobbe e l’Angelo, cm 51 x 68,5 olio su tela cm 45 x 56 € 3.500 - 5.000 Il dipinto è corredato da una perizia in copia del professor Edoardo Clerici Sella che avanza la presente attribuzione. Johan van Haensbergen fu allievo di Cornelis Poelemburg, da cui derivò la grazia delle composizioni e la freschezza dei colori.

€ 1.500 - 2.500

102 FINARTE 141

142

141 142

SCUOLA FIAMMINGA SECOLO XVII SCUOLA NAPOLETANA, SECOLO XVII

Capriccio architettonico con architetture gotiche Capriccio con architetture classiche e astanti, e la Visitazione in primo piano olio su tela olio su tela cm 57,5 x 77,5 cm 80 x 110 € 1.500 - 2.500 € 3.000 - 4.000

FINARTE 103 143

143

SCUOLA VENETA, SECOLO XVII

Allegoria del Tempo olio su tela cm 100 x 75 entro cornice del secolo XVII

Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione

€ 10.000 - 20.000

104 FINARTE

144

144

PITTORE CARAVAGGESCO ATTIVO NELL’ITALIA MERIDIONALE, CIRCA 1615-20

San Sebastiano olio su tela cm 89 x 61,5

€ 15.000 - 20.000

FINARTE 105 145

146

145 146

ATTRIBUITO A LUCA GIORDANO SCUOLA NAPOLETANA , SECOLO XVII (Napoli 1634 – 1705) I fratelli di Giuseppe mostrano al padre la tunica Deposizione di Cristo insanguinata olio su tela, entro sagoma ovale dipinta olio su tela cm 37,3 x 48,5 cm 88,5 x 116

€ 2.500 - 5.000 € 1.800 - 2.600

106 FINARTE

147

147

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII

Susanna e i Vecchioni olio su tela cm 174 x 120

€ 4.000 - 8.000

FINARTE 107 148

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, SECOLO XVII

Tulipani, anemoni e altri fiori in un vaso di porcellana olio su tela cm 48 x 37

€ 2.500 - 3.500

148 149

SCUOLA ITALIANA, SECOLO XVII

Natura morta con fiori in un vaso olio su tela cm 45 x 28

€ 1.000 - 2.000

149 150

ATTRIBUITO AL MAESTRO DEI VASI A GROTTESCHE

Due nature morte con fiori in un vaso olio su tela cm 87 x 69 (ciascuno)

Sotto il nome di “Maestro del vaso a grottesche” è raccolto un corpus di opere eterogenee, raffiguranti trionfi di fiori, resi con ductus calligrafico, entro un vaso ornato da decorazioni classiche e spesso arricchito da manici elaborati di gusto manierista come quelli nei dipinti offerti nel lotto. In diversi centri d’Italia e d’oltralpe sono documentate opere simili, influenzate dalla moda del vaso all’antica a partire dalla fine del Cinquecento fino al secolo seguente.

€ 10.000 - 15.000

150

150 b 151

151

FRANCESCO SOLIMENA (Canale di Serino 1657-Barra 1747) E ATELIER

Allegoria della Speranza olio su tela cm 59 x 73

Il dipinto offerto nel lotto potrebbe essere il bozzetto preparatorio o un “ricordo” per uno degli affreschi di Solimena nei peducci della cupola della Chiesa di Santa Maria di Donnalbina a Napoli.

€ 4.000 - 6.000

110 FINARTE 151 152

152

FRANCESCO SOLIMENA (CANALE DI SERINO 1657-BARRA 1747) E ATELIER

Allegoria della Castità olio su tela cm 59 x 73

Il dipinto offerto nel lotto (come il precedente) potrebbe essere il bozzetto preparatorio o un “ricordo” per uno degli affreschi di Solimena nei peducci della cupola della Chiesa di Santa Maria di Donnalbina a Napoli.

€ 4.000 - 6.000

FINARTE 111

153

153

SCUOLA FIORENTINA, SECOLO XVII

Annunciazione olio su tela cm 65,5 x 81,4

Il dipinto deriva dal celebre prototipo ad affresco conservato nella Chiesa della Santissima Annunziata a Firenze.

€ 2.700 - 3.000

154

SCUOLA TIROLESE, FINE DEL SECOLO XIV

Natività olio su tavola cm 56 x 35 reca sigillo di collezione in ceralacca sul verso

Per il presente dipinto è stata avanzata un’attribuzione ad un pittore di ambito tirolese, seguace di Michael Pacher. La resa plastica dei volumi, che sembrano scolpiti nel legno, e la forte espressività data dal modo di dipingere gli occhi grandi sia nelle figure che negli animali rimandano ai modi di Hans Schnatterpeck, pittore e scultore di Merano che ebbe una fiorente bottega. Mentre ricorda la pittura di Nikolaus Stürhofer il motivo della candela nelle mani di Giuseppe, secondo un’iconografia tipicamente nordica che ebbe poi grande fortuna dal Rinascimento tedesco fino all’età barocca del Nord Europa.

154 € 3.500 - 5.000

112 FINARTE 155

155

CERCHIA DI DOMENICO CRESTI, DETTO IL PASSIGNANO (Passignano1559 - Firenze 1638)

Battaglia tra Rinaldo e Armida olio su tela, senza cornice cm 193 x 145

Il presente dipinto è in relazione con l’affresco del Passignano nel Casino dell’Aurora Pallavicini Rospigliosi a Roma

€ 7.000 - 10.000

FINARTE 113

156

156 157

FRANCESCO MONTELATICI, DETTO CECCO BRAVO PIER DANDINI (Firenze 1601-Innsbruck 1661) (Firenze 1646-1712)

Scena biblica Santa Margherita con il drago olio su tela olio su tela cm 58 x 73 cm 72,5 x 57

Il dipinto è corredato da una perizia in copia della professoressa Mina il dipinto è corredato da una perizia in copia del professor Giuseppe Gregori, che avanza la presente attribuzione. Cantelli, datata 15 ottobre 1976, che avanza la presente attribuzione. La studiosa riferisce la tela alla maturità dell’artista e la data agli anni Lo studioso trova stringenti affinità con gli affreschi della Cappellina ‘50 del Seicento. Riconosce nel clima inquietante e teso del dipinto terrena della Villa la Petraia a Firenze e con la tela raffigurante la fantasia quasi allucinata tipica dell’artista fiorentino, che con la sua la Decollazione di San Giovanni Battista nella Chiesa di San Giovannino visionarietà accesa e tormentata precorre stati d’animo che troveranno dei Cavalieri sempre a Firenze. Nel dipinto offerto nel lotto inoltre, espressione solo nel tardo Settecento e nel primo Ottocento. si nota la forte influenza che Simone Pignoni ebbe nella formazione culturale di Dandini. € 5.000 - 8.000 € 4.000 - 6.000

114 FINARTE 157 FINARTE 115 158

158 a 158

CERCHIA DI ADRIEN MANGLARD (Lione 1695 - Roma 1760)

Coppia di marine: porto con velieri e astanti; e marina in burrasca olio su tela cm 46 x 47,5; e cm 46,5 x 75

€ 6.500 - 8.000

116 FINARTE 159

159

REYNIER JANSZ. (L’Aja 1623/1624-Amsterdam dopo il 1688)

Adorazione del vitello d’oro olio su tavola, senza cornice cm 26 x 37 siglato al centro R [...]

L’episodio veterotestamentario dell’Adorazione del vitello d’oro, narrato nell’Esodo (Esodo, 32:1-25), è qui ambientato in una valle circondata da alte e luminose montagne. In lontananza appaiono gli ebrei intenti a venerare il vitello d’oro, danzando intorno all’alta colonna sulla quale è eretto, mentre un angelo con le ali rosa si allontana da loro. Sul pendio collinare a sinistra, Mosè guarda il vitello e le danze, alzando le Tavole della Legge verso il cielo, pronto a scagliarle a terra, in segno di rabbia contro i figli di Israele che adorano l’idolo. In primo piano alcuni astanti, si rivolgono attoniti verso lo spettatore, come a biasimare gli ebrei che danzano alle loro spalle. Il dipinto in esame presenta stringenti analogie tematiche e stilistiche con la produzione Reynier Jansz. pittore attivo all’Aia e ad Amsterdam nel secolo d’oro della pittura olandese. In particolare vanno menzionate due opere siglate con lo stesso monogramma, catalogate sotto il nome dell’artista nell’archivio del RKD [cat. N. 193744 e N. 195425]. La prima è passata da Christie’s, Amsterdam, 6 maggio 2008, lotto 4 e l’altra da Claude Aguttes, Neuilly-sur-Seine, 12 dicembre 2005, lotto 52, con l’attribuzione a Rombout van Troyen sulla base del monogramma letto erroneamente “RvT”. Il monogramma è stato corretto come “R I” e il quadro riattribuito a Reynier Jansz. dalla storica dell’arte Marijke de Kinkelder, curatrice all’epoca degli Old Masters olandesi del RKD.

€ 3.000 - 4.000

FINARTE 117 160

SCUOLA BOLOGNESE, SECOLO XVIII

Ritratto di papa Clemente XIV Garganelli a tre quarti di figura olio su rame, entro antica cornice riccamente intagliata cm 23,8 x 18,5 lievi mancanze alla cornice

€ 1.800 - 2.200

160

161

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, FINE SECOLO XVI - INIZI SECOLO XVII

Ritratto di nobiluomo con il Toson d’oro olio su tela, in ottagono cm 59 x 52 entro cornice d’epoca

€ 1.800 - 2.200

161

118 FINARTE 160

SCUOLA BOLOGNESE, SECOLO XVIII

Ritratto di papa Clemente XIV Garganelli a tre quarti di figura olio su rame, entro antica cornice riccamente intagliata cm 23,8 x 18,5 lievi mancanze alla cornice

€ 1.800 - 2.200

161

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, FINE SECOLO XVI - INIZI SECOLO XVII

Ritratto di nobiluomo con il Toson d’oro 162 olio su tela, in ottagono cm 59 x 52 entro cornice d’epoca 162 € 1.800 - 2.200 SCUOLA ROMANA, SECOLO XVII

Giovane di profilo olio su carta, applicata su tela cm 43 x 34 sul retro stock Christie’s entro importante cornice a cartoccio, in legno intagliato e dorato

Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione

€ 5.000 - 8.000

FINARTE 119 163

163

SCUOLA BOLOGNESE, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVIII

Mosè e il serpente di bronzo olio su tela cm 61,4 x 141

€ 2.500 - 3.500

120 FINARTE 164

164

ATELIER DI PIETER PAUL RUBENS (Siegen 1577 – Anversa 1640)

La regina Tomiri olio su tela originale cm 238 x 175 datato in basso a sinistra: 1638 [una stella a cinque punte tra il “16” e il “38”]

Il dipinto, di notevoli dimensioni e impatto visivo, deriva dal prototipo Nella versione qui presentata, tra le più simili per dimensioni all’originale di Pieter Paul Rubens conservato a Parigi, Musée du Louvre e databile parigino, la brutalità della scena è attenuata grazie ad una importante agli anni ‘30 del Seicento, di formato leggermente più ampio. variante compositiva: la testa dell’imperatore persiano è stata sostituita Tomiri fu, nel VI secolo a.C., la regina dei Massageti, popolo iranico con una testa di cinghiale. Particolare attenzione è in questo caso dell’Asia centrale. Menzionata da vari scrittori antichi, primo fra tutti dedicata alla ricchezza delle vesti dai colori brillanti e all’eleganza delle Erodoto, divenne famosa per aver sconfitto e ucciso l’imperatore figure femminili, creando così una composizione solenne e armoniosa persiano Ciro il Grande, quando egli invase il suo paese per cercare di che ebbe per certo molta fortuna al tempo. conquistarlo. Secondo la leggenda, dopo aver decapitato il suo nemico, ne immerse la testa in un bacile pieno di sangue, per vendicare la morte € 8.000 - 12.000 di suo figlio, ucciso a tradimento dallo stesso Ciro.

FINARTE 121 165

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GIACOMO FRANCESCO CIPPER, DETTO IL TODESCHINI (Feldkirch 1664-Milano 1736))

Due scene di genere con pitocchi olio su tela cm 93 x 132 ciascuno

€ 6.000 - 8.000

122 FINARTE 166

166 In primo piano a sinistra si nota un delizioso particolare: il cane lepraiolo, probabilmente un bracchetto, che, annusandolo, sfiora il SCUOLA FIAMMINGA, SECOLO XVII muso della lepre. È quasi con affetto che il cane cacciatore saluta la preda a cui è legato da un vincolo istintivo quanto indissolubile. Con Interno di cucina sapiente realismo sono descritte invece le carni squartate e la selvaggina olio su tela di penna e di piuma, a cui attendono i due inservienti in secondo piano. cm 193,5 x 163,5 Tradizionalmente il dipinto era attribuito a Giovanni Battista Recco ed in seguito assegnato a Orazio Fidani, per affinità stilistiche con il Di grande formato, l’interno di cucina è descritto con precisione Venditore di pesci a Roma, Galleria Nazionale di Palazzo Barberini. analitica e sicuro impatto scenico. Il tema rientra nella pittura di genere, L’attribuzione dell’opera ad un pittore di origini fiamminghe attivo in ma le insolite misure utilizzate, fanno presupporre una facoltosa ed Italia, tra Roma e Napoli, sembra tuttavia la più plausibile. importante committenza, influenzata dalla moda delle monumentali scene di mercato e di interni di cucine dipinte nelle Fiandre. € 10.000 - 20.000

FINARTE 123 167

SCUOLA TOSCANA, SECOLO XVII

Angelo annunciante olio su tela cm 37,5 x 27

€ 800 - 1.600

167

168

SCUOLA VENETA, INIZI SECOLO XVIII

Sant’Antonio da Padova olio su tela cm 76 x 72,5 entro cornice del secolo XIX

Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione.

PROVENIENZA Collezione Serego Alighieri, Verona

€ 1.800 - 2.400

168

124 FINARTE 169 169 a

169

ATTRIBUITO A FEDERICO BENCOVICH (Almissa -Dalmazia 1677 – Gorizia 1753

Santo francescano in adorazione del Crocifisso; e Santo francescano a cui appaiono la Madonna col Bambino olio su tela applicata su tavola, entro sagoma centinata cm 58 x 32; e cm 57 x 32

€ 8.000 - 12.000

FINARTE 125 170

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170 171

SCUOLA ITALIANA, SECOLO XVIII SCUOLA VENETA, FINE DEL SECOLO XVII

Paesaggio costiero con soldati Riposo dopo la battaglia olio su tela olio su tela cm 48 x 62 cm 48 x 65 entro cornice in legno dorato in stile € 1.800 - 2.200 € 1.500 - 2.500

126 FINARTE 172

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172

SCUOLA ROMANA, SECOLO XVII, NEI MODI DI NICOLAS POUSSIN

Due scene mitologiche: Bacco e Arianna; e Sacrificio ad una divinità pagana olio su tela, entro sagoma ovale dipinta cm 28 x 28

€ 2.500 - 3.500

FINARTE 127

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173 175

SCUOLA DELL’ITALIA SETTENTRIONALE, SECOLO XVII SCUOLA NAPOLETANA, SECOLO XVIII

Adorazione notturna dei pastori Battesimo di Cristo olio su tela, senza cornice olio su tela cm 68 x 87 cm 47 x 35,5 entro cornice in legno dorato € 2.000 - 3.000 Il lotto è offerto con Attestato di Libera Circolazione. 174 € 2.500 - 3.500 SCUOLA ROMANA, SECONDA METÀ DEL SECOLO XVII

Sacra Famiglia con San Giovannino in un paesaggio olio su tela cm 68 x 49 reca sul retro numero di inventario n. 11

€ 1.500 - 2.500

128 FINARTE 176

176

SCUOLA TOSCANA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVII

Madonna con Bambino olio su tela cm 128 x 103

€ 10.000 - 15.000

FINARTE 129 177

SCUOLA DELL’ITALIA CENTRALE, SECOLO XVIII

Ritratto di cardinale olio su tela cm 100 x 74,5

€ 2.200 - 4.400

177

178

SCUOLA INGLESE, SECOLO XVIII

Ritratto di gentiluomo a mezzo busto olio su tela cm 65,5 x 54

€ 2.000 - 3.000

179

CERCHIA DI FERDINAND VOET (Anversa 1639 – Parigi 1689)

Ritratto di gentiluomo a mezzo busto olio su tela cm 77 x 64

178 € 900 - 1.300

130 FINARTE 180

180

SCUOLA LOMBARDA, PRIMA METÀ DEL SECOLO XVII

Giovane pellegrino olio su tela cm 125 x 87

€ 8.000 - 12.000

FINARTE 131 181

SCUOLA TOSCANA, INIZI SECOLO XV

Madonna con Bambino tempera su tavola cm 25 x 21

Il dipinto offerto nel lotto può essere riferito ad un pittore toscano, attivo intorno al 1400. Vi si riscontrano alcuni elementi tipici della cultura senese, come ad esempio il linearismo insistito della Vergine, dal volto allungato, gli occhi ben disegnati, la fronte larga. Il Bambino ricorda quelli dipinti dal pittore senese Paolo di Giovanni Fei. Non si può escludere tuttavia possa trattarsi anche del frutto di una cultura senese non diretta, ma di rimando, quindi di un centro influenzato da Siena, ma diverso e autonomo, come ad esempio Pisa. La Vergine e il Bambino, colti in un affettuoso guancia a guancia, con un taglio in forte close-up, non è molto consueto ma nemmeno insolito nella pittura italiana di fine recentoT e inizi Quattrocento, e costituisce una interpretazione tenera e umanissima dell’iconografia bizantina della Glykophilousa. Nel catalogo della successione della collezione della nobildonna Lydia Bolla del 1933 è riportato il parere di Bernard Berenson che aveva attribuito l’opera ad un artista attivo a Padova agli inizi del Quattrocento, nella bottega di Squarcione.

Il dipinto è offerto con l’Attestato di Libera Circolazione.

PROVENIENZA Conte Dino Barozzi, Venezia; Collezione d’arte antica di pittura e scultura composta di 25 pezzi di proprietà della N.D. Lydia Bolla [inventario della successione], S.L. 1933, cat. 1 come Francesco del Cossa o Marco Zoppo e giunto per successione ereditaria agli attuali proprietari.

€ 10.000 - 15.000

132 FINARTE 181

FINARTE 133 182 Madonna del diadema blu di Raffaello, oggi al Musée du Louvre, Parigi (inv. n. 1497), conosciuta sicuramente tramite il cartone che Tommaso JOOS VAN CLEVE Vincidor realizzò per gli arazzi da tessere a Bruxelles, commissionati (Kleve 1485 - Anversa 1541) E ATELIER da papa Leone X e destinati ad arredare la Sala di Costantino e la Sala del Concistoro in Vaticano. Il sommo Raffaello era considerato Adorazione del Bambino nel Rinascimento fiammingo di Joos van Cleve un “modern classic”, olio su rame contemporaneo nel tempo e quindi moderno a tutti gli effetti, ma già cm 87 x 83 classico - senza tempo, si potrebbe aggiungere - come l’antico. Tipicamente fiamminga nel caso di questa versione è la grande lastra L’inedito dipinto su rame, di singolare qualità ed impatto visivo, è una di rame usata (cfr. sull’argomento: J. Wadum, Antwerp copper plates, replica, probabilmente autografa, dell’Adorazione del Bambino di Joos in Copper as canvas: two centuries of masterpiece paintings on copper. van Cleve conservata a Copenhagen, Statens Museum for Kunst (inv. N. 1575-1775, New York 1999, catalogo della mostra, pp. 93-116). KMSsp2), di analoghe dimensioni, databile dopo il 1515 (olio su tavola A partire dal Rinascimento, infatti, Anversa era diventato un centro di cm 86,5 x 85,5). fiorente non solo per le botteghe di pittori, ma anche per l’editoria e Dell’Adorazione del Bambino di van Cleve è nota un’altra versione, necessitava una abbondante produzione di lastre di rame ad opera realizzata in collaborazione con il figlio Cornelis, che si conserva alla della Gilda dei fabbri e degli artigiani del rame. Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda (inv. n. 810), fig. 1, eseguita La scelta del rame fu evidentemente dettata dalla destinazione dell’opera su tavola e di misure pressoché identiche agli altri due dipinti (cm 87 per il mercato estero, in quanto i dipinti su rame risultavano più x 88,5; cfr. M. Friedländer, Early Netherlandish Painting, IXa, Leida- resistenti e meno esposti ai danni dovuti all’umidità o ad altri possibili Bruxelles, 1972, nr. C.1, in cui lo studioso riferisce l’opera a Cornelis, imprevisti dei viaggi a lunga distanza. D’altra parte, la superficie liscia in collaborazione con il padre entro il 1541, anno della morte di della pellicola pittorica applicata sul metallo creava effetti di estrema quest’ultimo). finitezza e perfezione, esteticamente molto ricercati all’epoca. La fortuna di questo prototipo è testimoniata da altre opere attribuite La permanenza del dipinto in una collezione privata italiana negli alternativamente al figlio Cornelis van Cleve e alla bottega di Joos, ultimi cento anni non può essere una risposta alle domande riguardanti tra cui la versione più grande finora conosciuta (di cm 108,9 x 82,9), la sua provenienza ab antiquo, ma rappresenta senz’altro un importante conservata al John and Mabel Ringling Museum of Art di Sarasota (inv. tassello nella sua storia recente e rende quest’opera un unicum nella no. SN 201), di evidente derivazione dalla versione tedesca. produzione del Leonardo delle Fiandre in terra straniera. Rispetto al dipinto danese e a quello offerto nel lotto, la versione di Siamo grati alla professoressa Julianna Ágoston dell’Università Elte di Dresda presenta alcune differenze nei partiti architettonici dello sfondo Budapest e al dottor Vilmos Tátrai, direttore emerito del Szépművészeti in cui si nota una minore classicità: al di là delle mura della città una Múzeum di Budapest, per l’assistenza nella catalogazione del presente torre con una stretta finestra di gusto medievale campeggia al posto dipinto. della costruzione circolare con arcate cieche di classica evidenza, presente nelle altre due versioni. Fa da quinta sul margine destro del Il dipinto è offerto con l’Attestato di Libera Circolazione. dipinto, oltre la tenda mossa dal vento, il cielo con volatili, mentre negli altri dipinti menzionati si erge un alto ed antico muro in pietra. Del tutto assente nell’opera di Dresda e nelle altre derivazioni Provenienza dell’Adorazione del Bambino è il particolare del bucrano, che, nel Collezione privata italiana dalla seconda metà dell’Ottocento; e presente lotto, orna la colonna su un alto plinto a sinistra, simbolo giunto per successione ereditaria agli attuali proprietari. dell’antichità classica. Il motivo centrale della composizione è rappresentato dalla Vergine in atto di svelare il Bambino Gesù. Si tratta di una dotta citazione della € 20.000 - 30.000

fig.1

134 FINARTE 182

FINARTE 135 183

JACOPO BASSANO (Bassano del Grappa 1515-1592)

San Girolamo penitente in un paesaggio olio su tela, senza cornice cm 77,5 x 54

Il San Girolamo nel deserto è opera inedita e originale di uno dei più grandi maestri della pittura veneta del Cinquecento. Si tratta di una composizione di fantasia. Il paesaggio è quello della campagna che circondava il paese in cui Jacopo da Ponte operava con la sua prolifica bottega familiare. Il nostro pittore trattava spesso questo soggetto fin dagli anni della piena maturità, come ad esempio nel San Giovanni Battista del deserto dei Musei Civici di Bassano del Grappa. Il santo penitente, delineato in un virtuosistico scorcio di profilo, segue una linea a “s” tipica della figura serpentinata e della maniera tarda del maestro, come si vede nel San Paolo seduto della pala della Galleria Estense di Modena. Lo stesso soggetto è trattato in modo simile, con la solita visione che si staglia di profilo nella luce sul lato destro, nella tela di formato orizzontale della Galleria di Monaco di Baviera, ma lì il risultato atmosferico è profondamente diverso perché il dipinto di Monaco richiama elementi classici dell’iconografia del santo molto più di quanto non faccia il nostro che, invece, è improntato a una visione libera, naturalistica, protoromantica. Comparando il dipinto offerto nel lotto con il San Girolamo delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, capolavoro assoluto della tarda maturità appare evidente quanto fosse caro al pittore questa figura di santo anziano eppure ancor pieno di vigore nella sua eroica penitenza. Il confronto con la tela di Venezia, improntata, a differenza del presente lotto, a un magniloquente naturalismo pre-caravaggesco, evidenzia la stessa radice luministica nel volto del vegliardo che è colto in una luce straordinariamente atmosferica e pregnante.

€ 20.000 - 30.000

136 FINARTE 183

FINARTE 137 184

ANTONIO CAMPI (Cremona 1525 - 1587)

San Giovanni Battista in un paesaggio, 1584 olio su tela cm 125 x 70,5 firmato e datato sul masso:ANTONIUS CAMPUS/ EQUES CREMONEN:/ SIS FA. AN 1584

L’inedito dipinto di San Giovanni Battista risale all’attività più avanzata Rappresentato a figura intera, Giovanni Battista vestito di poveri abiti di Antonio Campi e si aggiunge al catalogo delle opere dell’artista e di un manto scarlatto, siede su di un masso e guarda l’agnello a cui cremonese, che fu attivo rappresentante ed originale esecutore, insieme indica il cielo. Grande cura è riposta nell’impasto cromatico, denso al fratello Vincenzo, delle indicazioni iconografiche volute dalla e incisivo, nei toni brillanti e nella ricchezza degli effetti luminosi. Controriforma tridentina, promossa dall’arcivescovo Carlo Borromeo Spiccano l’eloquenza della posa e la ricerca anatomica evidente nella diocesi ambrosiana. nella resa del busto, nel braccio contratto nel gesto di sollevarsi, nel Siamo grati al professor Marco Tanzi che ha visionato l’opera in foto, e plasticismo delle gambe poderose. Si tratta di stilemi derivati da una che ci ha confermato la piena autografia del dipinto ad Antonio Campi. rilettura dell’arte classica e soprattutto da un dialogo a distanza con l’arte Secondo lo studioso il pittore sembra voler recuperare un prototipo di Michelangelo e dei suoi seguaci, che in quegli anni influenzavano il perduto ed evidentemente normativo, eseguito almeno un decennio dibattito e la produzione artistica non soltanto italiana. Proprio nel 1584 prima. Il forte accento “romanista” dello stile rimanda infatti alle opere Caravaggio era a Milano nella bottega di Simone Peterzano e senz’altro degli anni Sessanta-Settanta del Cinquecento, mentre le dimensioni ebbe occasione di studiare le ultime opere di Antonio Campi, segnate della tela dichiarano la sua destinazione privata. Forse il ricordo di una da un naturalismo moderno e da un marcato chiaroscuro, elementi che pala d’altare o meglio, di un affresco perduto, destinato alla raccolta di anticipano la pittura del secolo successivo, come per primo ebbe a un aristocratico committente, magari lodigiano, legato all’entourage del sottolineare Roberto Longhi. Borromeo, che morirà il 3 novembre dello stesso 1584. L’attribuzione ad Antonio Campi del presente lotto risulta ancor più La datazione del dipinto risale proprio al torno di tempo in cui Antonio stringente se si confronta con la pala d’altare raffigurante la Consegna Campi era impegnato a dipingere Santa Caterina in carcere ed il Martirio delle chiavi a San Pietro, conservata all’interno di San Paolo Converso a della Santa nella chiesa di Sant’Angelo a Milano, ritenuta una tra sue Milano, dipinta tra il 1577 e il 1580. La medesima pennellata accomuna opere più innovative, per via del sapiente uso della luce. le due opere e descrive entrambi i volti di San Pietro e di San Giovanni La firma e la data del San Giovanni Battista appaiono impresse Battista, che presentano la stessa morbidezza nell’incarnato, capelli nell’iscrizione latina apposta sul cippo in primo piano: ANTONIUS fluenti e vaporosi, volto sottile e aggraziato. CAMPUS/ EQUES CREMONEN:/SIS FA. AN 1584. Le analisi diagnostiche, eseguite dal laboratorio scientifico del Museo Il titolo onorifico di Cavaliere Aurato dell’Ordine supremo di Cristo, che d’arte e scienza di Milano e disponibili su richiesta, hanno potuto Campi aveva ricevuto l’anno prima da papa Gregorio XIII Boncompagni documentare con certezza l’originalità dell’iscrizione e l’antichità della per i suoi meriti di architetto presso la S. Sede, che compare accanto al tela, i cui colori vivaci sono attualmente offuscati da vecchie ed ossidate nome nell’iscrizione del presente dipinto, sta evidentemente ad indicare vernici. il nuovo status di cittadino stimato e di artista letterato, che non a caso Si ringrazia la dottoressa Delia Somma per l’aiuto prestato nella vantava una biblioteca di oltre seimila volumi. catalogazione della presente opera. Nella seconda metà del XVI secolo, infatti, Antonio, insieme al fratello Vincenzo, contribuì ad alimentare la fama della città di Cremona come centro d’arte indipendente e aperto all’innovazione. Per meglio comprendere il clima culturale in cui operarono i due pittori, è utile € 28.000 - 32.000 ricordare il ruolo culturale e artistico di Cremona nella Lombardia del XVI secolo, seconda per prestigio solo a Milano.

138 FINARTE 184

FINARTE 139 185

PIETRO PAOLINI (Lucca 1603-1681)

Suonatore di chitarra olio su tela cm 74 x 99,5

Il dipinto è corredato da una perizia in copia della professoressa Mina Gregori, che avanza la presente attribuzione. La studiosa riconosce come tratti salienti della produzione del pittore lucchese il tipo fisico del modello, la forza coloristica, la sicurezza dell’impostazione e l’approccio naturalistico, evidente soprattutto nella resa delle mani e dello strumento musicale. Pietro Paolini nacque a Lucca nel 1603 e si trasferì a 16 anni a Roma, presso la bottega di Angelo Caroselli, che lo introdusse al naturalismo e da cui derivò l’interesse per le composizioni di tipo didascalico- allegorico. Oltre che dal maestro, fu fortemente influenzato dai seguaci della manfrediana methodus, per l’interpretazione e la rielaborazione da loro proposta delle tematiche e delle opere caravaggesche, che per primo porterà a Lucca, al suo rientro nella città natale nel 1630 -31, dopo un breve soggiorno a Venezia. Per tutta la sua vita predilesse i “quadri da stanza”, spesso a soggetto musicale, di cui quello qui offerto è un raffinato esempio.

€ 50.000 - 80.000

140 FINARTE 185

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GIOVAN FRANCESCO DE ROSA, DETTO PACECCO (Napoli 1607-1656)

Loth e le figlie olio su tela cm 128 x 184

Ringraziamo il professor Riccardo Lattuada per aver confermato la presente attribuzione, dopo aver visionato l’opera dal vivo. Il dipinto, inedito, è infatti, opera autografa di Pacecco de Rosa. Un confronto stringente, che porta a confermare questa attribuzione, si trova nel dipinto raffigurante il Bagno di Diana di Pacecco de Rosa, conservato a Napoli, Museo di Capodimonte (fig.1): la ninfa nuda di profilo a sinistra, drappeggiata con un panno blu oltremare, richiama fortemente, nella posa e nella fisionomia, la figlia di Loth sulla destra; anche la ninfa poco più in alto, volta verso sinistra, presenta lo stesso profilo della figlia a destra. Inoltre, secondo una convincente ipotesi, suggeritaci dalla dottoressa Roberta Bellucci, che qui ringraziamo, il dipinto, di notevole impatto visivo, potrebbe essere opera di Pacecco in collaborazione con Filippo Vitale, suo patrigno (Napoli 1585 – 1650); infatti la tenda rossa che inquadra le figure, separandole dallo sfondo, è la stessa che appare nella Giuditta, già collezione Maurizio Nobile, Bologna. I due pittori napoletani, legati anche da un vincolo di parentela (Filippo Vitale sposò in seconde nozze la madre di Pacecco) collaborarono spesso, fondendo le loro peculiarità stilistiche e influenzandosi a vicenda: più caravaggesco, naturalistico e drammatico Vitale; più luminoso, attento ai dettagli preziosi e già aperto al classicismo di matrice emiliana Pacecco. Nel dipinto offerto nel lotto si riconoscono tutte queste caratteristiche, fuse insieme con grande equilibrio compositivo e una gamma cromatica brillante e intensa. L’attenzione per il valore delle superfici e la resa materica dei tessuti e dei materiali preziosi, propria di Pacecco, è qui coniugata con la solida volumetria e la monumentalità dell’impianto riscontrabile in molte opere di Vitale. Il tema veterotestamentario di Loth e le figlie conobbe una notevole fortuna nelle quadrerie nobiliari del Seicento, soprattutto a Napoli, anche per l’evidente allusione erotica, qui elegantemente suggerita dall’intreccio degli sguardi e dei gesti. Sia Vitale che Pacecco trattarono più volte questo soggetto, declinandolo secondo le loro rispettive sensibilità artistiche: si veda ad esempio il Loth e le figlie di Vitale conservato a Napoli, collezione privata (Filippo Vitale, Novità ed ipotesi per un protagonista della pittura del ‘600 a Napoli, catalogo della mostra, Galleria Silvano Lodi e Due, Milano 4 aprile - 14 maggio 2008, cat. 8 p. 72.) o quello di Pacecco repertoriato nella fototeca Zeri al n. 51666 (già Milano, mercato antiquario).

€ 30.000 - 50.000

fig.1

142 FINARTE 186

FINARTE 143 187

ALFRED POLLENTINE (1836-1890)

Veduta del Canal Grande verso la Punta della Dogana a Venezia olio su tela cm 48 x 84 firmato e datato 1851 in basso a destra

€ 2.500 - 3.500

144 FINARTE 187

FINARTE 145 INDICE DISEGNI E DIPINTI ANTICHI

Allori, C. - 104 Luti, B. - 6 Amorosi, A. M. - 128-129 Maestro dei vasi a grottesche, attr.a - 150 Barbieri, G. F., seguace di - 75 Maestro del Ricciolo, Latini, G. - 73 Bassano J. - 183 Manglard, A., cerchia di - 158 Bellucci, A., attr.a - 119 Manno, F. - 21 Bencovich, F., attr.a - 169 Maratti, C., scuola di - 62, 66 Benefial, M., attr.a - 22 Masucci, A. - 51 Bianchi, P. - 34 Masucci, A. attr.a - 76 Bignami, G. - 50 Miel , J. - 121 Bigot, T., seguace di - 114 Molinari, A. - 135 Biscaino, B. - 109 Montelatici, F. - 156 Bombelli, S. - 115 Morelli, D., attr.a - 79 Borgianni, O. atelier di - 124 Pacecco De Rosa - 186 Borgognone, F. - 132 Palizzi, F., attr.a - 82 Busiri, G. B. - 2 Paolini, P. - 185 Calandrucci, G. - 7 Passignano, cerchia di - 155 Campi, A. - 184 Pinelli, B. - 84 Canella, C. attr.a - 4 Pittore bambocciante, sec. XVII - 45 Casali, A., attr. a - 10 Pittore caravaggesco, ca. 1615-20 - 144 Cavallucci, A. - 48, 125 Pittore fiammingo, sec. XVII - 1 Cavarozzi, B. Atelier di - 123 Pollentine, A. - 187 Cecco Bravo - 156 Pomardi, S. - 5 Chiari, B., attr.a - 38, 86 Pozzi, S. - 20 Cipper, G.F. - 165 Reni, G., seguace di - 19 Coghetti, F. - 72 Reynier, J.- 159 Compagno, S., cerchia di - 105 Ribera, J. de e atelier - 122 Conca, T. - 67 Roos, P. P. - 130 Courtois, G.- 54 Rosa da Tivoli - 130 Dandini, O. - 64 Rosa, S. - 70 Dandini, P. - 157 Rosa, S., attr.a - 78 de Pietri, P. A.- 60 Rosa, S., seguace di - 116 De Rosa, G. F. - 186 Rossi Scotti, G. - 91 Ducros, A. L. R. - 3 Rubens, P.P., atelier di - 164 Duranti, F. - 8 Schor, G.P., attr.a- 57 Forabosco, G.- 103 Scuola bolognese, sec. XVII - 102, 133 Furini, F. - 46 Scuola bolognese, sec. XVIII - 16, 106, 160, 163 Ghezzi, G., attr.a - 33, 53 Scuola dell’Italia centrale, sec. XVI - 95, 161 Giani, F.- 100 Scuola dell’Italia centrale, sec. XVII - 126, 134, 148 Giaquinto, C., attr.a - 35 Scuola dell’Italia centrale, sec. XVIII - 147, 177 Giordano, L. - 24 Scuola dell’Italia sett., sec. XVI - 96 Giordano, L., atelier di - 110, 112 Scuola dell’Italia sett., sec. XVII - 44, 173 Giordano, L., attr.a - 145 Scuola dell’Italia sett., sec. XVIII - 17, 137 Giulio Romano, seguace di - 58 Scuola emiliana, sec. XVII - 41 Guardi, G., attr.a - 118 Scuola emiliana, sec. XVIII - 9 Kaisermann, F. - 85 Scuola europea, sec. XIX - 99 Lauri, F. - 59 Scuola fiamminga, sec. XVII - 139, 141, 166

146 FINARTE Scuola fiorentina, sec. XVII - 153 Scuola inglese, sec. XVIII - 81, 178 Scuola italiana, sec. XVII - 136, 149 Scuola italiana, sec. XVIII - 87, 98, 101, 170 Scuola italiana, sec. XIX - 71, 88, 89, 92 Scuola lombarda, sec. XVII - 180 Scuola lombarda, sec. XVIII - 90 Scuola marchigiana, sec. XVIII - 127 Scuola napoletana, sec. XVII - 12, 31, 113, 117, 142, 146 Scuola napoletana, sec. XVIII - 29, 63, 175 Scuola romana, sec. XVII - 18, 25-26, 32, 36-37, 40, 55, 77, 93, 162, 172, 174 Scuola romana, sec. XVIII - 11, 13-14, 27-28, 30, 39, 52, 56, 61, 65, 74, 131 Scuola tirolese, sec. XIV - 154 Scuola toscana, sec. XV - 181 Scuola toscana, sec. XVII - 15, 167, 176 Scuola toscana, sec. XVIII - 47 Scuola veneta, sec. XVII - 143, 171 Scuola veneta, sec. XVIII - 80, 94, 97, 138, 168 Senape, A. - 83 Simonot, F. - 132 Solimena, F.- 151, 152 Subleyras, P., attr.a - 69 Tofanelli, S., attr.a - 49 Trevisani, F. - 68 Vaccaro, D. A., attr.a - 23 Vaccaro, N. - 108 van Cleve, J. e atelier - 182 van Haensbergen, J. - 140 van Poelenburgh, C. - 107, 111 Verschuring, H. I - 120 Voet F., cerchia di - 179

FINARTE 147 Lotto 152

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Spese: in relazione all’acquisto di un lotto, sono tutte le spese dovute dall’Acquirente a Finarte e comprendono 1. Definizioni (ma non si limitano a): le imposte di qualsiasi tipo, i costi di Acquirente: la persona fisica o giuridica che in relazione al imballaggio e di spedizione, le spese di recupero delle somme lotto fa, in asta, l’offerta più alta accettata dal banditore; dovute dall’Acquirente inadempiente, le eventuali spese di riproduzione del lotto ovvero di sua perizia e/o autentica, il Codice del Consumo: il Decreto Legislativo del 6 settembre diritto di seguito, che l’Acquirente si impegna a pagare e che 2005, n. 2016; spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, n. 633; Codice Urbani: il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n. Stima minima pre-vendita: la stima minima finale alla quale 42 e sue successive modificazioni o integrazioni; viene offerto in vendita il lotto, comunicata o meno al Venditore.

Commissione di acquisto: il compenso dovuto a Finarte Venditore: la persona fisica o giuridica che conferisce a Finarte, dall’Acquirente in relazione all’acquisto del lotto e calcolato in qualità di mandataria con rappresentanza, il diritto esclusivo in misura percentuale al Prezzo, in base al valore percentuale di offrire in vendita in asta il lotto. Nel caso sia offerto in vendita indicato nel catalogo d’asta ovvero nelle presenti Condizioni un bene in comproprietà, Venditore sarà considerato ciascuno Generali di Vendita, oltre a qualsiasi importo dovuto a Finarte dei comproprietari il quale assumerà solidalmente nei confronti dall’Acquirente a titolo di IVA o di importo in sostituzione di di Finarte tutti gli obblighi derivanti dal Mandato; IVA; 2. INFORMAZIONI IMPORTANTI PER GLI ACQUIRENTI Condizioni Generali di Mandato: le condizioni generali di 2.1 COMPRARE ALL’ASTA. Finarte agisce in nome e per conto mandato applicate al Venditore; del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso e dunque come mera intermediaria tra Acquirente Condizioni Generali di Vendita: le presenti condizioni generali e Venditore. Pertanto la vendita del lotto deve considerarsi di vendita; avvenuta tra Acquirente e Venditore. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito per prendere visione della Contraffazione: secondo la ragionevole opinione di Finarte, catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo. l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, 2.2 PROVENIENZA. In alcune circostanze, Finarte può autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, stampare sul catalogo d’asta la storia della proprietà di un lotto periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quando ritiene che quell’informazione possa contribuire al quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente suo studio o se aiuta a distinguere il lotto medesimo. Tuttavia, alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una l’identità del Venditore o dei precedenti proprietari potrà non contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad essere resa pubblica per una serie di ragioni, per esempio per opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o rispettare la richiesta di riservatezza da parte del Venditore o la sovrapitturazione); perché l’identità del precedente proprietario non è nota a causa dell’età del lotto. Finarte: Finarte Auctions S.r.l., con sede legale a Milano, Via Paolo Sarpi n. 6, C.F., P. IVA e numero di iscrizione al Registro 2.3 PREZZO E COMMISSIONE DI ACQUISTO E IVA. Al Imprese di Milano 09479031008, REA MI-2570656, capitale Prezzo del lotto sarà aggiunta una Commissione di acquisto che sociale euro 100.000,00 i.v.; l’Acquirente è tenuto a pagare quale parte dell’Importo totale dovuto. La Commissione di acquisto è stabilita nella misura del: Importo totale dovuto: il Prezzo, oltre alla Commissione di acquisto e alle Spese; (a) Ventotto percento (22,96 + IVA) del Prezzo del lotto fino alla concorrenza dell’importo di euro 2.999,99; Mandato: il contratto di mandato con rappresentanza stipulato, di (b) Ventisei percento (21,32 + IVA) per ogni parte del Prezzo volta in volta, tra Finarte e il Venditore, cui saranno applicabili le eccedente l’importo di euro 2.999,99 fino alla concorrenza Condizioni Generali di Mandato; dell’importo di euro 9.999,99; (c) Ventiquattro percento (19,68 + IVA) per ogni parte del Prezzo Prezzo: il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal eccedente l’importo di euro 9.999,99 fino alla concorrenza banditore all’Acquirente, al netto della Commissione di dell’importo di euro 59.999,99; acquisto; (d) Ventidue percento (18,04 + IVA) per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 59.999,99 fino alla concorrenza Riserva: il prezzo minimo confidenziale a cui il Venditore ha dell’importo di euro 99.999,99; concordato con Finarte di vendere il Lotto o, in mancanza (e) Venti percento (16,40 + IVA) per ogni parte del Prezzo di accordo tra Finarte e il Venditore, un importo pari al eccedente l’importo di euro 99.999,99 fino alla concorrenza settantacinque per cento (75%) della Stima minima di dell’importo di euro 299.999,99; pre-vendita; (f) Quindici percento (12,30 + IVA) per ogni parte del Prezzo eccedente l’importo di euro 299.999,99. Sito: www.finarte.it;

150 FINARTE 2.4 IVA. Un’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) può essere Acquirenti e degli Acquirenti durante la permanenza nei nostri applicata sul Prezzo e/o sulla Commissione di acquisto. Si prega spazi espositivi, Finarte espone tutte le opere in modo tale da non di fare riferimento alle informazioni relative all’IVA, contenute creare eventuali pericoli. Tuttavia, nel caso in cui un potenziale nella sezione “Simboli”, che segue. Acquirente maneggiasse lotti in esposizione, ciò è a suo Al fine di armonizzare le procedure fiscali tra i Paesi dell’Unione esclusivo rischio e pericolo. Alcuni lotti di grandi dimensioni e Europea, con decorrenza dal 1° gennaio 2001 sono state pesanti possono essere pericolosi se maneggiati in modo errato. introdotte in Italia nuove regole con l’estensione alle Case Nel caso in cui si desiderasse ispezionare accuratamente un d’Asta del regime del margine. L’art. 45 della legge 342 del lotto, La preghiamo di richiedere l’assistenza del personale di 21 Novembre 2000 prevede l’applicazione di tale regime alle Finarte. Alcuni lotti in esposizione potrebbero essere segnalati vendite concluse in esecuzione ai contratti di commissione con la dicitura “per cortesia non toccare” ovvero con altra definiti con: (a) soggetti privati; (b) soggetti passivi d’imposta dicitura simile. Nel caso in cui si intenda esaminare questi che hanno assogget¬tato l’operazione al regime del margine; (c) lotti, si prega di richiedere l’assistenza del personale Finarte. In soggetti che non hanno potuto detrarre l’imposta ai sensi degli ogni caso, salvo dolo o colpa grave, Finarte non sarà in alcun art. 19, 19-bis, e 19-bis2 del DPR. 633/72 (che hanno venduto modo responsabile per eventuali danni subiti dal potenziale il lotto in esenzione ex art. 10, 27-quinquies); (d) soggetti che Acquirente, dall’Acquirente ovvero da un suo studioso o da un beneficiano del regime di franchigia previsto per le piccole suo esperto indipendente in occasione dell’ispezione del lotto. imprese nello Stato di appartenenza. In forza della speciale normativa, nei casi sopracitati eventuale imposta IVA, ovvero 3. PRIMA DELL’ASTA una somma sostitutiva di IVA, se applicabile, viene applicata da 3.1 Stime pubblicate in catalogo. Le stime pubblicate in Finarte. Nessun particolare simbolo verrà usato per identificare catalogo sono solo indicative per i potenziali acquirenti e sono i lotti venduti nel regime del margine. soggette a revisione. Il Prezzo potrà essere superiore o inferiore alle valutazioni indicate. Resta inteso che stime indicate in catalogo d’asta non comprendono la Commissione di acquisto 2.5 DIRITTO DI SEGUITO. Oltre al Prezzo, alla Commissione e l’IVA. I potenziali Acquirenti sono tenuti a consultare il Sito di acquisto e alle altre Spese, l’Acquirente si impegna a per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei pagare a Finarte, qualora dovuto, il “diritto di seguito” ex lotti presenti in catalogo. artt. 144 e ss. della Legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive 3.2 SIMBOLI. Il catalogo d’asta potrà contenere i seguenti modificazioni e integrazioni che spetterebbe al Venditore simboli: pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile 1941, 0 Importo minimo garantito. n. 633 e successive modificazioni e integrazioni. Il “diritto Nel caso in cui un lotto sia contrassegnato da questo simbolo di seguito” sarà corrisposto dall’Acquirente in accordo con al Venditore è stato garantito un importo minimo nell’ambito di l’art. 7 e sarà versato alla (S.I.A.E.) da Finarte. I lotti soggetti a una o più aste. diritto di seguito sono contrassegnati con il simbolo (®) nella P Lotti di proprietà di Finarte. percentuale sotto indicata per un importo totale comunque non Nel caso in cui i lotti siano contrassegnati da questo simbolo la superiore a euro 12.500,00. Il “diritto di seguito” è dovuto solo proprietà appartiene in tutto o in parte a Finarte. se il prezzo della vendita non è inferiore a euro 3.000,00. Esso PI Parte Interessata. è così determinato: Indica il caso in cui possano essere effettuate offerte sul lotto anche da parte di soggetti aventi un interesse diretto o • 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o euro 0 e euro 50.000,00; l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto oppure il • 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra comproprietario del lotto o un soggetto che abbia prestato una euro 50.000,01 e euro 200.000,00; garanzia per il lotto. • 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra SR Senza Riserva. euro 200.000,01 e euro 350.000,00; I lotti illustrati nel catalogo che non sono contrassegnati • 0,5% per la parte del prezzo di vendita com¬presa tra da questo simbolo (SR), si intendono soggetti alla vendita euro 350.000,01 e euro 500.000,00; con riserva. Generalmente la Riserva corrisponde ad una • 0,25% per la parte del prezzo di vendita superi¬ore a percentuale della Stima minima pre-vendita e non supera tale euro 500.000,00. valore. Nel caso in cui un lotto sia venduto senza Riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo. 2.6 Valute. Durante alcune aste potrà essere operante uno ® Diritto di Seguito. schermo che indica i cambi aggiornati delle principali valute Per i lotti contrassegnati da questo simbolo, l’Acquirente si estere, in contemporanea con le offerte effettuate in sala impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al d’asta. I cambi sono da considerarsi solo indicativi e tutte le venditore pagare in base all’art. 152, comma 1, Legge 22 aprile offerte in sala saranno espresse in Euro. Finarte declina ogni 1941, n. 633 e successive modificazioni e integrazioni, nella responsabilità per ogni errore ed omissione che apparirà su misura determinata nella sezione “Diritto di seguito” di cui detto schermo. Il pagamento dei lotti acquistati dovrà essere in sopra. Euro. L’ammontare equivalente potrà essere effettuato in valuta I Lotto proveniente da impresa. estera purché in base al cambio del giorno in cui il pagamento Per i lotti contrassegnati da questo simbolo il Prezzo è soggetto verrà effettuato. a (e comprensivo di) IVA. 2.7 Sicurezza. Per salvaguardare la sicurezza dei potenziali TI Lotto in regime di temporanea importazione.

FINARTE 151 Lotto in regime di temporanea importazione ex art. 72 del 4.1.11 Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione Codice Urbani o per il quale è stata richiesta la temporanea dell’offerta più alta, del Prezzo e, conseguentemente, importazione. la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e ID Lotto in temporanea importazione doganale. l’Acquirente. I lotti contrassegnati da questo simbolo sono soggetti ad IVA 4.1.12 l banditore può, a sua assoluta discrezione e in un (attualmente pari ad una percentuale del 10%) sul Prezzo e momento qualsiasi dell’asta: sul diritto di seguito, dove applicabile per i residenti in Italia. (a) ritirare un lotto dall’asta; Qualsiasi costo connesso alla chiusura della temporanea (b) riformulare un’offerta di vendita per un lotto, qualora abbia importazione doganale è a carico dell’Acquirente. motivi per ritenere che ci sia un errore o una disputa; e/o IA Lotto in temporanea importazione artistica. (c) adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze, come abbinare o separare i lotti o cambiarne 4. L’ASTA l’ordine di vendita purché il lotto non sia offerto in asta una 4.1 SVOLGIMENTO DELL’ASTA giornata anteriore rispetto a quella indicata nel catalogo d’asta. 4.1.1 L’asta è regolata dalle Condizioni Generali di Vendita e 4.1.13 Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo dalle Condizioni Generali di Mandato. Le Condizioni Generali video. Finarte declina ogni responsabilità sia in relazione alla di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso corrispondenza dell’immagine sullo schermo all’originale, sia nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore d’asta per errori nel funzionamento dello schermo video. prima dell’inizio dell’asta. Nell’ipotesi in cui Finarte permetta 4.1.14 Finarte dichiara che il lotto può essere oggetto di la partecipazione all’asta anche online queste modifiche sono dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei portate a conoscenza anche tramite il Sito prima dell’inizio beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 dell’asta. del Codice Urbani. In tal caso o nel caso in cui in relazione 4.1.2 Le offerte possono essere eseguite personalmente al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione mediante una paletta durante l’asta, mediante un’offerta scritta di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani, prima dell’asta, per telefono ovvero via internet (in quest’ultimo Finarte ne darà comunicazione prima della vendita. Nel caso caso solo se possibile in relazione alla specifica asta). in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse 4.1.3 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e culturale il Venditore provvederà a denunciare la vendita al l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà del Consumo, le vendite concluse mediante offerte scritte, sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte telefoniche o offerte online costituiscono contratti a distanza ai del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine sensi e per gli effetti degli artt. 45 e ss. del Codice del Consumo. di sessanta (60) giorni dalla data di ricezione della denuncia, 4.1.4 La velocità dell’asta può variare, tra i cinquanta (50) e i ovvero nel termine maggiore di centottanta (180) giorni di centoventi (120) lotti l’ora. cui all’art. 61, comma 2, del Codice Urbani. In pendenza del 4.1.5 L’incremento delle offerte è generalmente del dieci per termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere cento (10%) rispetto a quella precedente. consegnato all’ Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 4.1.6 A sua completa discrezione, Finarte ha il diritto di rifiutare del Codice Urbani. a chiunque di partecipare alle aste. 4.1.15 Generalmente la Riserva non supera la Stima minima 4.1.7 Nei confronti di ciascun potenziale Acquirente, Finarte pre-vendita annunciata o pubblicata da Finarte, salvo nel caso si riserva la facoltà di subordinare la partecipazione all’asta in cui la Riserva sia espressa in una moneta diversa dall’euro all’esibizione di una lettera di referenze bancarie oppure al e vi siano sensibili fluttuazioni del tasso di cambio fra la data deposito di una somma a garanzia dell’esatto adempimento in cui è stata pattuita la Riserva e la data dell’asta. In tal caso, delle obbligazioni previste dalle presenti Condizioni Generali salvo diverso accordo fra Finarte ed il Venditore, la Riserva di Vendita che sarà restituita una volta conclusa l’asta. sarà modificata in un importo pari all’equivalente in euro in 4.1.8 Chiunque faccia un’offerta ad un’asta sarà considerato base al tasso ufficiale di cambio del giorno immediatamente parte direttamente interessata all’acquisto, salvo accordo precedente quello dell’asta. scritto fra il partecipante all’asta e Finarte in base al quale il 4.1.16 Offerte “al meglio”, “salvo visione” o che comprendono partecipante dichiara di agire in nome e per conto di un terzo lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate. che sia da Finarte accettato. 4.1.9 Nel caso in cui una persona a cui sia stata concessa la 4.2 OFFERTE IN SALA possibilità di effettuare un’offerta relativa ad un lotto abbia un 4.2.1 Per partecipare all’asta in sala tutti i potenziali Acquirenti interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il dovranno munirsi – prima che inizi l’asta - di una paletta beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto, numerata per esprimere le proprie offerte. oppure il comproprietario del lotto o un’altra parte che abbia prestato 4.2.2 La paletta numerata verrà consegnata al potenziale una garanzia per il lotto, Finarte ne darà comunicazione in catalogo. Acquirente dal personale di Finarte al banco registrazione 4.1.10 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che a seguito dell’esibizione di un documento di identità, della considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle compilazione e della firma dell’apposito modulo di registrazione offerte concorrenti. Il banditore può aprire le offerte su ogni lotto e attribuzione della paletta numerata. formulando un’offerta nell’interesse del Venditore. Il banditore 4.2.3 Compilando e firmando il modulo di registrazione può inoltre fare offerte nell’interesse del Venditore, fino e attribuzione della paletta numerata, ciascun potenziale all’ammontare della Riserva, formulando offerte consecutive o Acquirente accetta le Condizioni Generali di Vendita incluse in risposta ad altre offerte. nel catalogo.

152 FINARTE 4.2.4 È possibile registrarsi all’asta anche durante i giorni dovranno tempestivamente controllare con Finarte se la loro dell’esposizione che precede l’asta. offerta è andata a buon fine. 4.2.5 È possibile partecipare all’asta in nome e per conto di 4.3.11 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in un’altra persona fisica o giuridica. In tal caso, in occasione cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un della registrazione all’asta, dovrà essere esibita idonea procura consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, scritta rilasciata dal rappresentato con allegato un documento l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera di identità del rappresentato. Il partecipante all’asta sarà m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per solidalmente obbligato con il terzo interessato nei confronti di i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso Finarte in relazione a tutti gli obblighi derivanti dalle presenti in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita Condizioni Generali di Vendita. Nel caso in cui il rappresentato dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. sia una persona giuridica, la procura dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da un procuratore dotato di potere 4.4 OFFERTE TELEFONICHE di firma la cui carta di identità dovrà essere allegata alla 4.4.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo procura. Finarte si riserva la facoltà di non fare partecipare di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) all’asta il rappresentante qualora, a suo insindacabile giudizio, allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. formulare offerte telefoniche. 4.2.6 Le palette numerate devono essere utilizzate per indicare 4.4.2 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno le offerte al banditore durante l’asta. ventiquattro (24) ore prima dell’asta. 4.2.7 In caso di aggiudicazione di un lotto, si prega di accertarsi 4.4.3 Una volta ricevuto il modulo Finarte provvederà a che la paletta possa essere vista dal banditore e che sia il numero contattare telefonicamente il potenziale Acquirente al numero ivi indicato ad essere stato annunciato. di telefono indicato nel modulo. 4.2.8 Nell’ipotesi di dubbi riguardo al Prezzo o all’Acquirente, 4.4.4 Nel caso in cui Finarte non riuscisse, per qualsiasi siete pregati di attirare immediatamente l’attenzione del ragione, a contattare telefonicamente il potenziale Acquirente, banditore. potrà effettuare per conto dello stesso offerte fino a un importo 4.2.9 Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome ed all’indirizzo pari all’offerta massima indicata nel modulo (“Covering Bid”). rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata In questo caso, Finarte nel formulare le offerte per conto del e non potranno essere trasferiti ad altri nomi ed indirizzi. potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre 4.2.10 L’eventuale perdita della paletta dovrà essere offerte, in modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo immediatamente comunicata all’assistente del banditore che più conveniente. provvederà a fornire al potenziale Acquirente una nuova paletta 4.4.5 Finarte si riserva il diritto di registrare le offerte telefoniche 4.2.11 Al termine dell’asta la paletta deve essere restituita al e non assume alcuna responsabilità, ad alcun titolo, nei banco registrazioni. confronti dei partecipanti all’asta per problemi o inconvenienti relativi alla linea telefonica (a titolo di esempio, per interruzione 4.3 OFFERTE SCRITTE o sospensione della linea telefonica). 4.3.1 Mediante la compilazione e l’invio dell’apposito modulo 4.4.6 Finarte non accetta offerte telefoniche riferite a lotti la cui di offerta (insieme alla documentazione in esso richiesta) Stima minima di pre-vendita indicata in catalogo sia inferiore allegato al catalogo d’asta e caricato sul Sito è possibile ad Euro 500,00. formulare offerte scritte. 4.4.7 In ogni caso, Finarte non accetta offerte telefoniche per un 4.3.2 Finarte darà esecuzione alle offerte per conto del importo inferiore alla Stima minima di pre-vendita. potenziale Acquirente. 4.4.8 Il personale di Finarte è disponibile ad effettuare telefonate 4.3.3 Il servizio è gratuito e confidenziale. in lingua inglese e francese. 4.3.4 Il modulo di offerta dovrà essere inviato a Finarte almeno 4.4.9 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in ventiquattro (24) ore prima dell’asta. cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un 4.3.5 Le offerte scritte saranno accettate da Finarte soltanto se consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, sufficientemente chiare e complete, con particolare riferimento l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’art. 59, comma 1, lettera al lotto e al prezzo a cui si intende aggiudicare il lotto. m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per 4.3.6 Nel caso in cui Finarte riceva più offerte scritte di pari i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso importo per uno specifico lotto, quest’ultimo sarà aggiudicato in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita al soggetto la cui offerta sia pervenuta per prima a Finarte. dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. 4.3.7 Finarte nel formulare le offerte per conto del potenziale Acquirente terrà conto della Riserva e delle altre offerte, in 4.5 OFFERTE VIA INTERNET modo da ottenere l’aggiudicazione del lotto al Prezzo più 4.5.1 Almeno settantadue (72) ore prima la data dell’asta, conveniente. Finarte comunicherà sul Sito e/o sul catalogo d’asta, l’asta in 4.3.8 Gli importi indicati nel modulo d’offerta devono intendersi occasione della quale è possibile formulare offerte anche via come importi massimi. Finarte non accetta offerte illimitate internet. ovvero prive di importo. 4.5.2 In caso di partecipazione all’asta via internet il potenziale 4.3.9 Ogni modulo d’offerta deve contenere offerte per una Acquirente avrà la possibilità di vedere e ascoltare il banditore sola asta. Offerte alternative possono essere accettate se viene nonché fare offerte in tempo reale. specificata, tra il numero dei lotti, la parola “OPPURE”. 4.5.3 La partecipazione all’asta via internet è subordinata alla 4.3.10 Dopo l’asta, coloro che avranno lasciato offerte scritte previa iscrizione al Sito e alla successiva registrazione all’asta

FINARTE 153 almeno ventiquattro (24) ore prima l’inizio dell’asta. 4.6 OFFERTE DA PARTE DEI DIPENDENTI 4.5.4 Una volta completata la registrazione al Sito, ciascun 4.6.1 I dipendenti di Finarte possono effettuare offerte in un’asta potenziale Acquirente riceve per email una password (che si di Finarte solo se il dipendente non è a conoscenza della Riserva impegna a custodire con cura e diligenza e a non diffondere e se effettua l’offerta nel pieno rispetto delle regolamentazioni ovvero comunicare a terzi) necessaria per accedere al Sito in interne che regolano le offerte in asta dei dipendenti. qualità di utente registrato e per partecipare all’asta. 4.5.5 Ciascun utente registrato è responsabile per qualsiasi 5. OBBLIGHI DI FINARTE NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE attività compiuta attraverso il Sito tramite le proprie credenziali 5.1 Finarte agisce in nome e per conto del Venditore, in qualità di accesso e si impegna a comunicare immediatamente a Finarte di mandataria con rappresentanza del Venditore, ad eccezione qualsiasi uso illecito della sua password di accesso al Sito ovvero dei casi in cui è proprietaria in tutto o in parte di un lotto. lo smarrimento della password. In questo caso, Finarte provvederà 5.2 Su richiesta dell’Acquirente, Finarte potrà fornire, a sua a comunicare all’utente registrato una nuova password di accesso discrezione ed eventualmente a pagamento, un rapporto scritto al Sito e la password precedente non potrà più essere utilizzata (condition report) sulle condizioni del lotto. per accedere al Sito ovvero per partecipare alle aste. 5.3 Nel caso in cui, dopo la vendita in asta, un lotto risulti 4.5.6 Finarte non garantisce che il Sito sia sempre operativo e essere una Contraffazione, Finarte rimborserà all’Acquirente che non vi si siano interruzioni durante la partecipazione all’asta che faccia richiesta di risoluzione del contratto di vendita, ovvero che il Sito e/o il relativo server siano liberi da virus o da previa restituzione del lotto a Finarte, l’Importo totale dovuto a qualsiasi altro materiale dannoso o potenzialmente dannoso. condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della Pertanto, salvo i casi di dolo o colpa grave, Finarte non è in alcun vendita, l’Acquirente: modo responsabile per eventuali problemi tecnici verificatisi in (a) comunichi a Finarte per iscritto, entro tre (3) mesi dalla data occasione dell’asta (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto rallentamenti nella navigazione internet o il malfunzionamento sia una Contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla del server che gestisce la partecipazione all’asta via internet). quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente 4.5.7 Finarte non è in alcun modo responsabile per qualsiasi ritenga che il lotto sia una Contraffazione; danno ovvero inconveniente subito derivante dall’uso non corretto (b) sia in grado di riconsegnare a Finarte il lotto, libero da del Sito ai sensi delle presenti Condizioni Generali di Vendita. rivendicazioni o da pretese da parte di terzi sorte dopo la data 4.5.8 Ciascun potenziale Acquirente si impegna a non usare della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alcun software ovvero strumento di alcun tipo per influenzare alla data della vendita; ovvero interferire (anche solo potenzialmente) sull’andamento (c) fornisca a Finarte le relazioni di due studiosi o esperti dell’asta e si impegna ad utilizzare il Sito e qualsiasi sua indipendenti e di riconosciuta competenza, in cui siano spiegate applicazione con correttezza e buona fede. le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una Contraffazione. 4.5.9 Qualora Finarte abbia deciso di permettere la partecipazione 5.4 Finarte si riserva il diritto di procedere alla risoluzione della all’asta anche online, le presenti Condizioni Generali di Vendita vendita anche in assenza di una o più delle condizioni sopra disciplinano, anche l’offerta in vendita e l’aggiudicazione dei lotti richieste, in tutto o in parte. tramite i siti / piattaforme internet attraverso i quali è possibile formulare 5.5 Finarte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente offerte. L’asta online a cui si applicano le presenti Condizioni Generali e si riserva il diritto di richiedere il parere addizionale di altri di Vendita è un’asta pubblica (definita dall’art. 45, comma 1, lett. o) esperti a sue proprie spese. Nel caso in cui Finarte decida del Codice del Consumo come il metodo di vendita in cui beni o di risolvere la vendita, Finarte avrà facoltà di rimborsare servizi sono offerti dal professionista ai consumatori che partecipano o all’Acquirente, in misura ragionevole, i costi da questo sostenuti cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una per ottenere i pareri dei due esperti indipendenti e accettati sia trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste da Finarte che dall’Acquirente. e in cui l’aggiudicatario è vincolato all’acquisto dei beni o servizi), ed 5.6 L’Acquirente non avrà diritto di risolvere il contratto di è la medesima asta pubblica a cui si può partecipare in sala, ovvero al vendita e Finarte non effettuerà il rimborso se: telefono o mediate una offerta scritta pre-asta. (a) la descrizione nel catalogo fosse conforme all’opinione 4.5.10 I lotti acquistati tramite internet sono offerti e venduti da Finarte generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data che agisce in qualità di mandatario con rappresentanza del Venditore. della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o 4.5.11 L’offerta e la vendita da parte di Finarte dei lotti offerti l’attribuzione del lotto; o in vendita su internet costituiscono un contratto a distanza (b) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione disciplinato dal Capo I, Titolo III (artt. 45 e ss.) del Codice del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi del Consumo e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70, generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente contenente la disciplina del commercio elettronico. praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero 4.5.12 In caso di aggiudicazione di un lotto, nell’ipotesi in ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare cui il Venditore sia un professionista e l’Acquirente sia un una diminuzione di valore del lotto. consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo, l’Acquirente non disporrà - ai sensi dell’arti. 59, comma 1, lettera 6. OBBLIGHI DELL’ACQUIRENTE E RESPONSABILITÀ DI m), del Codice del Consumo - del diritto di recesso previsto per FINARTE NEI CONFRONTI DEGLI ACQUIRENTI i contratti a distanza in quanto il contratto di vendita è concluso 6.1 L’Acquirente si impegna ad esaminare il lotto e la documentazione in occasione di un’asta pubblica secondo la definizione fornita rilevante prima dell’acquisto per verificarne la conformità alle dall’art. 45, comma 1, lettera o) del Codice del Consumo. descrizioni del catalogo e, se del caso, a richiedere il parere di uno studioso o di un esperto indipendente, per accertarne paternità,

154 FINARTE autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, relazione allo stato di conservazione e ad eventuali restauri, origine culturale ovvero fonte, condizione e completezza, qualità, ivi presenti in catalogo e/o nel condition report sono fornite a compreso il prezzo o il valore. titolo di orientamento per il potenziale Acquirente da Finarte 6.2 Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Finarte, in buona fede sulla scorta delle indicazioni ed informazioni incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti ricevute del Venditore, ma non devono essere ritenute esaustive o valutazioni concernenti qualsiasi carattere di un lotto, quale e/o verificate. Tutti gli orologi e le pietre preziose dovranno paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione e acquirente per poter completamente accertare il loro stato. completezza, qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, riflettono L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della esclusivamente opinioni e possono essere riesaminate da Finarte presenza di una parte non originale non implica che tale ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in difetto, restauro o presenza di una parte non originale non vendita. Salvo il dolo e la colpa grave, Finarte e i suoi dipendenti, possano sussistere. Nel caso di orologi da polso dichiarati dal collaboratori, amministratori o consulenti non sono responsabili produttore come impermeabili, il loro esame può aver richiesto degli errori o delle omissioni contenuti in queste rappresentazioni. la loro apertura: Finarte suggerisce pertanto che l’Acquirente, 6.3 I lotti sono venduti “come visti e piaciuti”, con espressa prima di utilizzarli in condizioni di presenza d’acqua, li porti esclusione di ogni garanzia per vizi occulti e con ogni lacuna, ad un centro autorizzato per la verifica della tenuta. I cinturini difetto, imperfezione ed errore di descrizione. in materiale organico eventualmente presenti sono associati 6.4 Tutti i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in alle casse in fase di prevendita a puro scopo di presentazione: parte - una natura elettrica o meccanica sono da considerarsi i potenziali Acquirenti sono consapevoli che l’importazione solamente sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o in Paesi stranieri di materiali provenienti da specie in pericolo collezionistico e non sono da considerarsi funzionanti. Il di estinzione, quali, a titolo di puro esempio, tartaruga ed funzionamento e la sicurezza dei lotti che abbiano, in tutto o avorio, è soggetta alla normativa internazionale CITES. Il in parte, una natura elettrica o meccanica non sono verificati potenziale Acquirente dovrà quindi informarsi adeguatamente prima della vendita e sono acquistati dall’Acquirente a suo in fase preliminare relativamente a tali restrizioni, se intende rischio e pericolo. partecipare all’asta per un lotto che contenga, anche solo in 6.5 Le descrizioni dei cataloghi e dei condition report di cui all’art. parte, materiali di questa tipologia. 5.2 che precede, sono meramente indicative e sono effettuate al solo 6.10 In caso di aggiudicazione di un’autovettura e/o di un scopo di identificare il lotto. motoveicolo, ai sensi e per gli effetti della normativa anche 6.6 La mancanza di riferimenti espliciti nei cataloghi e nei regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna ad avviare e condition report in merito alle condizioni del lotto non implica gestire, tramite un’agenzia competente indicata da Finarte, a che il lotto sia privo di imperfezioni. propria cura e spese, il procedimento di passaggio di proprietà e/o, 6.7 Salvo il caso di dolo o colpa grave, Finarte ovvero i se del caso, il procedimento di immatricolazione, entro e non oltre suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti quindici (15) giorni dalla data di aggiudicazione del Lotto. Il tutto non saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla fatto salvo quanto previsto dal successivo art. 7.11. preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi 6.11 In caso di definitiva esportazione all’estero di autoveicoli e/o questione relativa alla fase preparatoria della vendita dei lotti. di motoveicoli immatricolati in Italia, ai sensi e per gli effetti delle 6.8 Salvo il caso di dolo o colpa grave, l’eventuale responsabilità normativa anche regolamentare rilevante, l’Acquirente si impegna di Finarte ovvero dei suoi dipendenti, collaboratori, a richiedere all’ufficio competente la cancellazione dall’archivio amministratori o consulenti nei confronti dell’Acquirente in nazionale dei veicoli e dal Pubblico registro automobilistico, relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo restituendo la targa e la carta di circolazione del Lotto entro e non è limitata al Prezzo e alla Commissione di acquisto pagata oltre 15 (quindici giorni) dall’aggiudicazione del Lotto. dall’Acquirente a Finarte. 6.9 Le descrizioni di autovetture e motoveicoli, anche in 7. PAGAMENTO relazione alla loro storia, alla loro età, al modello, ai passaggi 7.1 In caso di aggiudicazione, l’Acquirente è tenuto a pagare a di proprietà, allo stato di conservazione e ad eventuali processi Finarte l’Importo totale dovuto immediatamente – e comunque di restauro, a caratteristiche tecniche, ai componenti interni entro e non oltre cinque (5) giorni - dalla conclusione dell’asta. ed esterni, inclusi il numero del motore (matching number o 7.2 Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto della dichiarazione meno) e del telaio dell’autovettura - presenti in catalogo e/o di cui all’art. 4.1.14 che precede, l’Acquirente si impegna a nel condition report sono fornite a titolo di orientamento per corrispondere l’Importo totale dovuto al decorso del termine per il potenziale Acquirente da Finarte in buona fede sulla scorta l’esercizio della prelazione da parte del Ministero competente. delle indicazioni ed informazioni ricevute del Venditore, ma 7.3 La fatturazione del Prezzo all’Acquirente sarà di competenza non devono essere ritenute esaustive e/o verificate. Tutte le esclusiva del Venditore. autovetture e i motoveicoli – insieme ai documenti rilevanti che 7.4 Il pagamento della Commissione di acquisto e delle li accompagnano - dovranno quindi essere esaminati in modo eventuali Spese potrà essere effettuato mediante contanti, adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente assegno circolare, assegno bancario, bonifico, Bancomat o accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, Carta di Credito (American Express, Visa o Mastercard) o Paypal di un restauro o della presenza di una parte non originale non 7.5 Finarte può accettare pagamenti singoli o multipli in implica che tale difetto, restauro o presenza di una parte non contanti solo per importi inferiori a euro 1.999,99. originale non possano sussistere 7.6 Le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: Le descrizioni degli orologi e delle pietre preziose, anche in

FINARTE 155 Finarte Auctions S.r.l. 8.4 Prima di organizzare il ritiro del lotto, si prega di controllare banca: BANCO BPM con Finarte dove è conservato il lotto. IBAN numero IT65 G 05034 01748 000000002588 8.5 Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ SWIFT numero BAPPIT21677 cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Finarte, quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il 7.7 Nel caso di bonifico, nella causale dovrà essere indicato nome e lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero cognome dell’Acquirente e il numero della fattura. secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria. 7.8 Il pagamento mediante Bancomat, American Express, Visa o 8.6 Qualora l’Acquirente non ritiri il lotto entro cinque (5) Mastercard può essere disposto solo dal titolare della carta ovvero, giorni lavorativi dal giorno della vendita, Finarte avrà diritto di: nel caso di pagamento mediante PayPal, dal titolare del relativo conto. (a) addebitare all’Acquirente un importo pari all’uno per cento 7.9 Finarte si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei (1%) del Prezzo per ogni mese di ritardo nel ritiro del lotto, pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti ricevuti da a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla vendita; persone differenti dall’Acquirente. ovvero 7.10 In limitate circostanze e comunque previo il consenso del (b) depositare il lotto presso un depositario terzo a rischio e Venditore, Finarte potrà concedere agli Acquirenti che ritenga spese dell’Acquirente. affidabili la facoltà di pagare i lotti a cadenze dilazionate. Le modalità di pagamento dilazionato dovranno essere definite 9. TRASFERIMENTO DEL RISCHIO prima della vendita. Prima di stabilire se concedere o meno 9.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a pagamenti dilazionati, Finarte può chiedere referenze partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: sull’affidabilità dell’Acquirente e documentazione sulla sua (a) prende in consegna il lotto acquistato; o identità e residenza. (b) paga l’Importo totale dovuto per il lotto; ovvero 7.11 Anche ai sensi e per gli effetti di quanto previsto all’art. (c) dalla data in cui decorre il termine di pagamento di cinque 1523 c.c., il trasferimento della proprietà del lotto dal Venditore (5) giorni lavorativi dal giorno dell’aggiudicazione. all’Acquirente avverrà soltanto al momento del pagamento da 9.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del parte dell’Acquirente dell’Importo totale dovuto. lotto che si verifichi dopo la vendita ma prima del trasferimento 7.12 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte del rischio, ma il risarcimento non potrà superare, salvo il caso dell’Acquirente - nel termine di cui all’art. 7.1. che precede - in di dolo o colpa grave, il Prezzo oltre alla Commissione di tutto o in parte, dell’Importo totale dovuto, Finarte ha diritto, a acquisto ricevuta da Finarte. propria scelta, di chiedere l’adempimento ovvero di risolvere il 9.3 Salvo il caso di dolo o colpa grave, in nessun caso Finarte contratto di vendita a norma dell’art. 1456 c.c., salvo in ogni si assume la responsabilità per la perdita o danni causati alle caso il diritto al risarcimento dei danni, nonché la facoltà di far cornici o al vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o vendere il lotto per conto ed a spese dell’Acquirente, a norma altre opere a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano dell’art. 1515 c.c. il lotto venduto all’asta. 7.13 In caso di ritardo nel pagamento dell’Importo totale dovuto 9.4 In nessun caso Finarte sarà responsabile per la perdita per un periodo superiore a cinque (5) giorni lavorativi dalla data o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi dell’asta, Finarte potrà depositare il lotto presso un depositario intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle terzo a rischio e spese dell’Acquirente. Nonché di addebitare cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti all’Acquirente e di trattenere a proprio credito interessi moratori incaricati da Finarte con il consenso del Venditore per la in misura pari al tasso previsto dalla legge Euribor a 3 mesi perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o maggiorato di uno spread del cinque per cento (5%), salvo il indirettamente, da: diritto di Finarte al risarcimento del maggior danno. (a) cambiamenti di umidità o temperatura; 7.14 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte (b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi dell’Acquirente, Finarte potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta sul lotto e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli del legno); dall’Acquirente o da un suo rappresentante nel corso di aste (c) errori di trattamento; successive o chiedere all’Acquirente di depositare una somma (d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi di denaro, a titolo di garanzia, prima di accettare offerte. chimiche, biochimiche o elettro¬magnetiche; 7.15 Finarte ha la facoltà di compensare ogni somma dovuta, (e) atti di terrorismo; e (f) altri eventi di forza maggiore. a qualsiasi titolo, all’Acquirente con ogni somma dovuta da quest’ultimo, a qualsiasi titolo a Finarte. 10. SPEDIZIONE 7.16 Orario di cassa: Lun-Ven 10.00-13.00; 14.00-17.30. 10.1. Su richiesta scritta dell’Acquirente, Finarte potrà organizzare l’imballaggio e la spedizione del lotto a condizione 8. CONSEGNA E RITIRO DEL LOTTO che l’Acquirente: 8.1 La consegna del lotto avverrà presso la sede di Finarte non (a) abbia interamente pagato l’Importo totale dovuto; oltre cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della aggiudicazione. (b) fornisca a Finarte eventuali attestati di libera circolazione 8.2 Il lotto sarà consegnato solo ad avvenuto pagamento ovvero licenze di esportazione o qualunque eventuale dell’Importo totale dovuto all’Acquirente ovvero a soggetto attestazione e/o certificazione a tal fine necessari. terzo munito di delega scritta rilasciata da quest’ultimo. 10.2. Saldo diverso accordo con l’Acquirente: 8.3 Al momento della consegna del lotto, Finarte richiederà (a) le spese di imballaggio e spedizione sono a carico e cura all’Acquirente o al terzo incaricato un documento attestante la sua dell’Acquirente che potrà richiedere, almeno ventiquattro identità. (24) ore prima dell’inizio dell’asta, preventivi di spesa qualora

156 FINARTE intenda affidare a Finarte l’imballaggio e la spedizione del lotto; è di una mano sconosciuta della bottega dell’artista, che può (b) la copertura assicurativa volta a coprire il rischio di perdite essere stata eseguita sotto la direzione dell’artista. e/o danni (anche parziali) che il lotto può subire durante • “CERCHIA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte il trasporto dovrà essere concordata fra l’Acquirente ed il un’opera di mano non identificata, ma distinta; strettamente trasportatore senza alcuna responsabilità per Finarte; associata con il suddetto artista, ma non necessariamente suo (c) il costo della copertura assicurativa sarà a spese allievo. dell’Acquirente. • “STILE DI/SEGUACE DI SANDRO BOTTICELLI” A 10.3. L’imballaggio e la spedizione del lotto all’Acquirente parere di Finarte opera di un pittore che lavora nello stile sono interamente a rischio e a carico dell’Acquirente e Finarte dell’artista, contemporaneo o quasi contem¬poraneo, ma non non si assume alcuna responsabilità per azioni od omissioni necessariamente suo allievo. degli addetti all’imballaggio o dei trasportatori. • “MANIERA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una opera nello stile dell’artista di epoca più tarda. 11. ESPORTAZIONE DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA • “DA SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte una ITALIANA copia di un dipinto conosciuto dell’artista. 11.1 L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio • “IN STILE...” A parere di Finarte opera nello stile citato pur della Repubblica italiana è assoggettata alla disciplina prevista essendo eseguita in epoca successiva. dal Codice Urbani. L’esportazione di beni culturali al di fuori 13.2 Il termine firmato e/o datato e/o iscritto, significa che a del territorio dell’Unione Europea è altresì assoggettata alla parere di Finarte la firma e/o la data e/o l’iscrizione sono di disciplina prevista dal Regolamento CE n. 116/2009 del 18 mano dell’artista. dicembre 2008 e dal Regolamento UE di esecuzione della 13.3 Il termine recante firma e/o data e/o iscrizione, significa Commissione n. 1081/2012. che a parere di Finarte queste sembrano ag¬giunte o di altra 11.2 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di mano. un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera 13.4 Le dimensioni date sono, nell’ordine, altezza, base ed circolazione ovvero di una licenza di esportazione. eventualmente profondità. 11.3 Il rilascio dell’attestato di libera circolazione ovvero e/o 13.5 I dipinti e le fotografie non s’intendono incorniciati se non della licenza di esportazione è a carico dell’Acquirente. Il altri¬menti specificato. mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non costituisce 14. CONTATTI una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, 14.1 Il potenziale Acquirente e l’Acquirente può richiedere né giustifica il ritardato pagamento da parte dell’Acquirente qualsiasi informazione e/o inviare comunicazioni e/o presentare dell’Importo totale dovuto. reclami contattando Finarte con le seguenti modalità: (i) compilando e inviando il modulo disponibile nella sezione 12. SPECIE PROTETTE “Contatti” del Sito; 12.1 Tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o (ii) per posta, scrivendo a Finarte Auctions S.r.l., Via Paolo Sarpi animali (ad esempio corallo, coccodrillo, avorio, osso di balena, n. 6 – 20154 – Milano, Italia; (iii) al seguente numero telefonico: tartaruga), indipendentemente dall’età e dal valore, potrebbero (+39) 02 3363801. richiedere una licenza o un certificato prima dell’esportazione 14.2 Finarte risponderà ai reclami presentati entro cinque (5) e richiedere ulteriori licenze o certificati per l’importazione nei giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi. paesi Extra UE. Si prega di notare che l’aver ottenuto la licenza 14.3 Per assistenza durante la partecipazione all’asta online o il certificato in importazione non garantisce alcuna licenza può contattare Finarte al seguente indirizzo email: bidonline@ o certificato per l’esportazione e vice versa. Finarte consiglia finarte.it ai potenziali Acquirenti di controllare le proprie legislazioni ovvero al seguente numero telefonico: +39 02 3363801. circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. È responsabilità 15. GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ dell’Acquirente ottenere tali licenze/certificati di importazione 15.1 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista e o esportazione, così come ogni altro documento richiesto prima l’Acquirente sia un consumatore ai sensi dell’art. 3 del Codice di effettuare qualsiasi offerta. Si prega di fare riferimento all’art. del Consumo e che il lotto aggiudicato possa considerarsi un 11 delle Condizioni Generali di Vendita. “bene di consumo” ai sensi degli artt. 128 e ss. del Codice del Consumo, a detti lotti - venduti tramite Finarte - si applica la 13. TERMINOLOGIA ESEMPLIFICATIVA garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del 13.1 Si prega di prestate attenzione alla seguente terminologia Codice del Consumo (Garanzia Legale). esemplificativa: 15.2 La Garanzia Legale è riservata ai consumatori. Essa, • “SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte opera dell’artista pertanto, trova applicazione, solo a chi abbia acquistato un lotto (quando non è conosciuto il primo nome dell’artista sia che il per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, cognome venga preceduto da una serie di asterischi, sia da una artigianale o professionale eventualmente svolta. iniziale o no, indica che l’opera è dell’artista nominato). 15.3 Il Venditore è responsabile nei confronti dell’Acquirente • “ATTRIBUITO A SANDRO BOTTICELLI” È opinione di consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al Finarte che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno momento della consegna del lotto “bene di consumo” che sicurezza che nella cat¬egoria precedente. si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di • “BOTTEGA DI SANDRO BOTTICELLI” A parere di Finarte conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di

FINARTE 157 decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla competente il foro del luogo in cui l’Acquirente consumatore consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che risiede o ha eletto domicilio. tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con 16.4 L’Acquirente consumatore che risiede in uno stato membro la natura del difetto di conformità. A partire dal settimo mese dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, successivo alla consegna del prodotto, sarà invece onere del per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire al procedimento Europeo istituito per le controversie di modesta della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 innanzitutto prova della data dell’acquisto e della consegna del luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non lotto. È opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. prova, conservi la conferma d’ordine o la fattura di acquisto, Il testo del regolamento è reperibile sul sito eur-lex.europa.eu. o il DDT ovvero qualsiasi altro documento che possa attestare 16.5 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3, del Codice del la data di effettuazione dell’acquisto e la data della consegna. Consumo, Finarte informa l’utente che rivesta la qualifica di 15.4 Per difetto di conformità di un lotto si rimanda a quanto consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del indicato all’art. 129, comma 2, del Codice del Consumo. Consumo, che, nel caso in cui egli abbia presentato un reclamo Sono esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale direttamente a Finarte, a seguito del quale non sia stato tuttavia eventuali difetti determinati da fatti accidentali o da responsabilità possibile risolvere la controversia così insorta, Finarte fornirà dell’Acquirente consumatore ovvero del lotto difforme rispetto le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di alla sua destinazione d’uso. A tal proposito, si precisa che tutti Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale i lotti, ivi compresi quelli che abbiano - in tutto o in parte - una delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di sulla base del loro valore artistico, decorativo e/o collezionistico Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e non sono da considerarsi funzionanti. e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o 15.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa. Finarte termini, l’Acquirente consumatore ha diritto: (i) in via primaria, informa inoltre l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di alla riparazione o sostituzione gratuita del lotto, a sua scelta, cui all’art. 3, comma 1, lett. a), del Codice del Consumo che è salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione on-line eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http:// o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la l’utente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione procedura di risoluzione on-line della controversia in cui sia del prezzo o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio coinvolto. richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono 17. INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI essere esperiti, tenendo conto (i) del valore che il lotto avrebbe 17.1 Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di (“GDPR”), Finarte - in qualità di titolare del trattamento (di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa seguito, anche, “Titolare”) – La informa che i dati personali essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. (“Dati”) da Lei conferiti a Finarte saranno trattati in modo 15.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità lecito e secondo correttezza da quest’ultima principalmente della Garanzia Legale, manifesti quello che potrebbe essere un con l’ausilio di mezzi elettronici, automatizzati e/o di difetto di conformità, l’Acquirente consumatore può contattare videoregistrazione (secondo le modalità e con gli strumenti il Finarte al numero indicato all’art. 14. Finarte darà tempestivo idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati stessi) riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità per: (a) esigenze funzionali all’esecuzione dei contratti di cui e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire. Lei è parte o per l’adozione di misure precontrattuali adottate su Sua richiesta, (b) esigenze gestionali del rapporto con i venditori 16. LEGGE APPLICABILE E GIURISDIZIONE ed i compratori (quali, ad es., amministrazione di proventi di 16.1 Le presenti Condizioni Generali di Vendita sono regolate vendita, fatture, spedizioni), (c) verifiche e valutazioni sul dalla legge italiana. rapporto di vendita all’asta nonché sui rischi ad esso connessi, 16.2 Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione (d) per adempimenti di obblighi fiscali, contabili, legali e/o di e interpretazione delle Condizioni Generali di Vendita è disposizioni di organi pubblici, ovvero, (e) per finalità previste competente il foro di Milano. dalla vigente normativa in materia di antiriciclaggio ai sensi 16.3 È fatta salva la applicazione agli Acquirenti che siano del D.lgs. 231/2007 e successive modifiche, (f) con riferimento consumatori ai sensi dell’art. 3 del Codice del Consumo che non ai sistemi di videosorveglianza, per finalità di tutela della abbiano la loro residenza abituale in Italia delle disposizioni sicurezza delle persone e di tutela del patrimonio aziendale, eventualmente più favorevoli e inderogabili previste dalla (g) per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in legge del Paese in cui essi hanno la loro residenza abituale. sede giudiziaria, (h) per l’invio di comunicazioni commerciali

158 FINARTE su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. possibile rivolgere istanze e richieste relative al trattamento “soft spam”), (i) con il Suo consenso, per l’invio di materiale dei Dati scrivendo all’indirizzo email [email protected]. L’elenco pubblicitario ed informativo su prodotti e servizi di Finarte a aggiornato degli eventuali responsabili del trattamento è mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, disponibile, su richiesta scritta, presso la sede di Finarte. o a mezzo del servizio postale o di chiamate telefoniche con 17.9 I Dati saranno conservati per un periodo di tempo operatore, (l) per effettuare attività di profilazione finalizzate massimo pari al periodo di prescrizione dei diritti azionabili all’esecuzione delle attività di cui alle precedenti lettere (h) e (i). da Finarte, come di volta in volta applicabile. Qualora i dati 17.2 Il conferimento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, siano trattati per le finalità di marketing e profilazione di cui lettere (a), (b), (d), (e), non richiede il Suo consenso in quanto alle lett. i) ed l), saranno conservati per un periodo di tempo è necessario affinché il Titolare possa adempiere agli obblighi massimo pari, rispettivamente, a 24 e 12 mesi. Le immagini contrattuali e legali cui è soggetto, dai sensi dell’art. 6 comma raccolte tramite i sistemi di videosorveglianza sono conservate 1, lett. b) e c) del GDPR. per un periodo di tempo non superiore alle 24 ore successive 17.3 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, alla loro rilevazione, fatte salve particolari esigenze di ulteriore lettere (c), (f), (g), (h), non richiede il Suo consenso, in quanto è conservazione in relazione a festività o chiusura delle sedi o necessario al perseguimento del legittimo interesse del Titolare nel caso in cui sia necessario aderire ad una specifica richiesta ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. f) del GDPR. investigativa dell’autorità giudiziaria o della polizia giudiziaria. 17.4 Il trattamento dei Dati per le finalità di cui all’art. 17.1, 17.10 Ai sensi dell’art. 13 e degli artt. 15 e ss. del GDPR, Lei ha lettere (i) e (l) richiede invece il Suo consenso, ai sensi dell’art. diritto, tra l’altro di: 6, comma 1, lett. a) del GDPR. Il conferimento di tali Dati per (a) ottenere la conferma che sia o meno in corso un trattamento le suddetta finalità è facoltativo; il loro mancato conferimento di dati personali che lo riguardano; comporterà unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere (b) qualora un trattamento sia in corso, ottenere l’accesso ai Dati le attività indicate. Per tali finalità Finarte raccoglierà il Suo e alle informazioni relative al trattamento, nonché richiedere consenso con modalità elettroniche e/o cartacee, per esempio una copia dei dati personali; tramite il Sito oppure l’apposita modulistica. (c) ottenere la rettifica dei Dati inesatti o l’integrazione dei Dati 17.5 Il conferimento dei Dati è facoltativo. Tuttavia, il mancato incompleti; conferimento dei Dati per le finalità da (a) a (g) comporterà (d) ottenere, qualora sussista una delle condizioni previste l’impossibilità di partecipare all’asta ovvero il corretto dall’art. 17 del GDPR, a cancellazione dei Dati che La adempimento degli obblighi gravanti su Finarte; il mancato riguardano; conferimento dei Dati per le finalità da (h) a (l) comporterà (e) ottenere, nei casi previsti dall’art. 18 del GDPR, la limitazione unicamente l’impossibilità per Finarte di svolgere le attività del trattamento; indicate. (f) ricevere, qualora sussistano le condizioni previste dall’art. 17.6 I Dati verranno trattati dai dipendenti o collaboratori di 20 del GDPR, i Dati che La riguardano in formato strutturato, di Finarte in qualità di persone autorizzate al trattamento. uso comune e leggibile da dispositivo automatico e richiedere 17.7 I Suoi Dati potranno essere comunicati, inoltre, ai seguenti la loro trasmissione ad un altro titolare del trattamento, se soggetti, i quali saranno designati da Finarte come responsabili tecnicamente fattibile; del trattamento oppure agiranno in qualità di titolari autonomi: (g) opporsi, in qualsiasi momento, in tutto o in parte, al (a) tutti quei soggetti (ivi incluse le Pubbliche Autorità) che trattamento dei Dati effettuato per finalità di marketing. hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti L’opposizione al trattamento esercitata attraverso modalità normativi o amministrativi; automatizzate di contatto si estende anche all’invio di (b) alle società o soggetti terzi incaricati dei servizi di stampa, comunicazioni commerciali a mezzo del servizio postale o di imbustamento, spedizione e/o consegna dei lotti acquistati; chiamate telefoniche con operatore, fatta salva la possibilità (c) a uffici postali, corrieri o spedizionieri incaricati della di esercitare tale diritto in parte, opponendosi ad esempio al consegna dei lotti acquistati; solo trattamento effettuato mediante sistemi automatizzati di (d) a società, consulenti o professionisti eventualmente incaricati comunicazione; dell’installazione, della manutenzione, dell’aggiornamento e, (h) opporsi, in qualsiasi momento, al trattamento dei Dati in generale, della gestione degli hardware e software di Finarte, effettuato per il perseguimento di un legittimo interesse del o di cui Finarte si serve, compreso il Sito; Titolare, sempre che non sussistano motivi legittimi per (e) a società o Internet provider incaricati dell’invio di procedere al trattamento che prevalgono sugli interessi, sui documentazione e/o materiale informativo ovvero pubblicitario; diritti e sulle libertà dell’interessato oppure per l’accertamento, (f) a società incaricate dell’elaborazione e/o dell’invio di l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria; materiale pubblicitario ed informativo per conto di Finarte; (i) revocare il consenso in qualsiasi momento, senza pregiudizio (g) a tutti quei soggetti pubblici e/o privati, persone fisiche e/o alcuno per la liceità del trattamento eseguito in ragione del giuridiche (studi di consulenza legale, amministrativa e fiscale, Uffici consenso prestato prima della revoca; Giudiziari, Camere di Commercio, Camere ed Uffici del Lavoro, (j) proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati ecc.), qualora la comunicazione risulti necessaria o funzionale al personali, secondo le modalità indicate sul sito internet del corretto adempimento degli obblighi gravanti su Finarte. Garante accessibile all’indirizzo www.garanteprivacy.it. I Suoi Dati saranno elaborati e diffusi, unicamente in forma I diritti di cui sopra potranno essere esercitati con richiesta al anonima ed aggregata, per finalità statistiche o di ricerca. Titolare a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: 17.8 Titolare del trattamento dei Dati è Finarte Auctions S.r.l., [email protected] con sede in Via Paolo Sarpi 6 (20154), Milano, al quale è

FINARTE 159 MANAGEMENT

Rosario Bifulco Fabio Massimo Bertolo Kimiko Bossi Presidente Business Development Senior Advisor

Vincenzo Santelia Silvia Ferrini Amministratore Delegato Direttrice Sede di Roma

DIPARTIMENTI

ARTE DEL XIX SECOLO DIPINTI E DISEGNI ANTICHI Clara Arata Luca Santori Valentina Ciancio Senior Specialist Capo Dipartimento Capo Dipartimento Tel +39 02 33638024 Tel +39 06 6791107 Tel +39 06 6791107 Tel +39 06 6791107 [email protected] [email protected] [email protected]

ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA LUXURY FASHION LIBRI, AUTOGRAFI E STAMPE Alessandro Cuomo (Milano) Margherita Manfredi Silvia Ferrini Capo Dipartimento Capo Dipartimento Capo Dipartimento Tel +39 02 33638029 Tel +39 02 3363801 Tel +39 06 6791107 [email protected] [email protected] [email protected]

ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA FOTOGRAFIA NUMISMATICA Georgia Bava (Roma) Roberto Mutti Camillo Filetti Capo Dipartimento Capo Dipartimento Capo Dipartimento Tel +39 06 6791107 [email protected] Tel +39 02 3363801 [email protected] [email protected] Davide Battaglia AUTOMOTIVE Tel +39 02 33638026 OROLOGI Sandro Binelli [email protected] Alessio Coccioli Capo Dipartimento Senior Specialist Tel +39 02 33638028 Marica Rossetti Tel +39 02 3363801 [email protected] Tel +39 06 6791107 [email protected] [email protected] DESIGN E ARTI DECORATIVE VINI E DISTILLATI Ilario Scagliola GIOIELLI, OROLOGI E ARGENTI Guido Groppi Capo Dipartimento Fabio Nussenblatt Tel +39 02 3363801 Capo Dipartimento [email protected] Valeria Vallese Tel +39 02 33638024 Specialista Tel +39 06 6791107 [email protected] [email protected]

MARKETING E DIGITAL COMMISSIONI D’ACQUISTO AMMINISTRAZIONE Alessandro Cuomo OFFERTE TELEFONICHE COMPRATORI/VENDITORI Tel +39 02 33638029 Costanza Baserga (Milano) Sara Cremonesi (Milano) [email protected] Tel + 39 02 33638021 Tel. + 39 02 33638023 [email protected] [email protected] Andrea Cremascoli Tel +39 02 33638035 Marica Rossetti (Roma) Chiara Mancini (Milano) [email protected] Tel +39 06 6791107 Tel. + 39 02 33638023 [email protected] [email protected] Samuele Menin [email protected] OPERATIONS Viola Marzoli (Roma) SPEDIZIONI-ESPORTAZIONI Tel +39 06 6791107 Grazia Besana [email protected] Tel + 39 02 33638021 [email protected]

Finarte Auctions S.r.l. Sede Legale: Via Paolo Sarpi n. 6 - 20154 Milano (MI) – I | Tel.: +39 02 3363801 | PEC: [email protected] Registro Imprese Milano REA: 2570656| Codice Fiscale e P. IVA: 09479031008 Website: www.finarte.it | Email: [email protected] Il sottoscritto Nome e Cognome /Società Numero cliente Indirizzo Città C.A.P. OFFERTA SCRITTA / TELEFONICA E-mail Telefono N°8520 Codice fiscale – Partita Iva Dipinti e Disegni Antichi con la sottoscrizione del presente modulo, dichiara di aver preso visione e di accettare senza riserve le Condizioni Generali di 25 Maggio 2021 Vendita che gli sono state consegnate da Finarte Auction S.r.l. (“Finarte”) e che sono stampate sul catalogo dell’asta, pubblicate sul sito internet di Finarte e affisse nella sala d’asta nonché conferisce a Finarte l’incarico di:  Offerta scritta  Offerta telefonica (a) formulare offerte per suo conto alla sopra indicata asta per il/i seguente/i lotto/i e sino al/ai prezzo/i indicato/i; (b) contattarlo telefonicamente – al numero di telefono sopra indicato – al momento in cui verranno offerti in vendita il/i (Barrare l’opzione rilevante) seguente/i lotto/i al fine di poter formulare una o più offerte telefoniche. Qualora Finarte non riuscisse a contattare il sottoscritto telefonicamente o la comunicazione fosse interrotta durante l’asta, Finarte potrà formulare per suo conto la/le covering bid Per cortesia inviare entro le 24 ore prima indicate di seguito. dell’orario di inizio dell’asta a: OFFERTA SCRITTA (€) COVERING BID* (€) Finarte Auctions S.r.l.. LOTTO DESCRIZIONE (COMMISSIONE DI (FACOLTATIVO) Piazza SS. Apostoli 80 ACQUISTO ESCLUSA) 00187 Roma Tel.: +39 06 6791107 Fax :+39 06 69923077 Email: [email protected]

Finarte si riserva il diritto di non accettare le offerte che non perverranno entro le 24 ore prima dell’inizio dell’asta.

Numero di paletta (solo per uso interno) Paddle number (for office use only)

Avviso agli offerenti *L’offerta massima (commissione d’acquisto esclusa) che Finarte è autorizzata a formulare solo qualora Finarte non sia in grado di La preghiamo di allegare al presente modulo contattarLa telefonicamente o la comunicazione sia interrotta durante l’asta. copia della propria carta di identità o del proprio passaporto. Qualora Lei agisca per Il sottoscritto é consapevole che l’offerta telefonica potrà essere registrata.Per ulteriori offerte, si prega di trasmettere un separato modulo. conto di una società, è pregato di allegare copia dello statuto insieme al documento che In caso di offerta telefonica si intende implicitamente garantita l’offerta sulla base d’asta. La autorizza a presentare offerte per conto della società. In assenza di questa documentazione Non si accettano offerte telefoniche: (i) riferite a lotti la cui stima minima di pre-vendita indicata in catalogo sia inferiore ad Euro 500,00; (ii) per un importo inferiore alla stima minima di pre- vendita. la Sua offerta può non essere accolta. Per lotti di valore rilevante Le potrà essere richiesta una referenza bancaria. Firma ______Luogo, data e ora ______

Il sottoscritto dichiara di approvare specificatamente, ai sensi dell’art. 1341 c.c., le al trattamento dei dati per attività di profilazione finalizzate all’invio di comunicazioni seguenti clausole delle Condizioni Generali di Vendita: 2.6 (limitazione di responsabilità commerciali su prodotti e servizi analoghi a quelli già acquistati (c.d. “soft spam”), per schermo video); 2.7 (limitazione di responsabilità per danni subiti in occasione nonché all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte dell’esposizione dei lotti); 4.1.6 (facoltà di Finarte di rifiutare la partecipazione a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio all’asta); 4.1.12 (facoltà del banditore); 4.1.13 (limitazione di responsabilità per postale o di chiamate telefoniche con operatore. schermo video); 4.2.5 (facoltà di Finarte di rifiutare la partecipazione all’asta del rappresentante); 4.3.5 (facoltà di Finarte di non accettare le offerte scritte considerate Firma ______Luogo e data______poco chiare o incomplete); 4.3.8 (esclusione offerte scritte illimitate o prive di importo); 4.4.6 (limitazione di responsabilità per le offerte telefoniche); 4.4.7 (validità offerte *** telefoniche); 4.4.8 (validità offerte telefoniche); 4.5.6. (limitazione di responsabilità Ai sensi e per gli effetti del D. Lgs. 231/2007 recante, tra l’altro, misure in materia di per sito internet); 4.5.7 (limitazione di responsabilità per sito internet); 5.6 (limiti alla prevenzione e contrasto del riciclaggio, consapevole delle responsabilità penali e civili risoluzione in caso di “contraffazione”); 6 (obblighi dell’Acquirente e responsabilità nonché degli effetti amministrativi derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci o di Finarte nei confronti degli Acquirenti); 7.11 (riserva di proprietà); 7.12 (clausola risolutiva espressa); 7.13 (effetti del ritardato pagamento da parte dell’Acquirente); 7.14 incomplete, il sottoscritto dichiara e garantisce: (effetti del mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente); 8.6 (conseguenze 1. di agire personalmente, ovvero – in caso di rappresentanza di terzi – di agire esclusivamente del ritardo nel ritiro); 9.1. (trasferimento del rischio); 9.2 (limitazione di responsabilità); in nome e per conto del soggetto indicato nella procura consegnata a Finarte; 9.3 (limitazione di responsabilità per danni a cornici o a vetro); 9.4 (limitazione di 2. che i fondi che utilizzerà in caso di aggiudicazione non sono di provenienza illecita; responsabilità per eventi di forza maggiore; 10.3 (limitazione di responsabilità per 3. nel caso in cui il sottoscritto sia una persona giuridica, che il titolare effettivo è il imballaggio e trasporto); 16 (legge applicabile e giurisdizione). signor Firma ______Luogo e data ______codice fiscale *** Letta e compresa l’informativa sul trattamento dei dati personali, contenuta all’art. 17 nato a il delle Condizioni generali di vendita pubblicate sul catalogo di Finarte e rilasciata ai residente in sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679,  acconsento  non acconsento (nel caso in cui vi sia più di un titolare effettivo si prega di informare Finarte affinché possa fornirvi un modulo con un numero maggiore di caselle). all’invio di materiale pubblicitario e informativo su prodotti e servizi di Finarte a 4. che né il sottoscritto né il titolare effettivo del sottoscritto sono Persona Politicamente mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS, o a mezzo del servizio Esposta né familiari di Persona Politicamente Esposta né soggetti con i quali una postale o di chiamate telefoniche con operatore; Persona Politicamente esposta intrattiene notoriamente stretti legami .  acconsento  non acconsento Firma ______Luogo e data ______

1) Ai sensi dell’articolo 20, commi da 1 a 5, del D. Lgs. 231/2007, i criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche sono i seguenti: “1. Il titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente ovvero il relativo controllo. 2. Nel caso in cui il cliente sia una società di capitali: a) costituisce indicazione di proprietà diretta la titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale del cliente, detenuta da una persona fisica; b) costituisce indicazione di proprietà indiretta la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale del cliente, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona. 3. Nelle ipotesi in cui l’esame dell’assetto proprietario non consenta di individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell’ente, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza: a) del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria; b) del controllo di voti sufficienti per esercitare un’influenza dominante in assemblea ordinaria; c) dell’esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un’influenza dominante.4. Nel caso in cui il cliente sia una persona giuridica privata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, sono cumulativamente individuati, come titolari effettivi: a) i fondatori, ove in vita; b) i beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili; c) i titolari di funzioni di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione. 5. Qualora l’applicazione dei criteri di cui ai precedenti commi non consenta di individuare univocamente uno o più titolari effettivi, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche titolari conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società o del cliente comunque diverso dalla persona fisica.” 2) Ai sensi dell’art. 1 comma 2, lett. dd), del D. Lgs. 231/2007 sono: “A) PERSONE POLITICAMENTE ESPOSTE: le persone fisiche che occupano o hanno cessato di occupareda meno di un anno la carica di: (a) Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministro, Vice-Ministro e Sottosegretario, Presidente di Regione, assessore regionale, Sindaco di capoluogo di provincia o città metropolitana, Sindaco di comune con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (b) deputato, senatore, parlamen- tare europeo, consigliere regionale nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (c) membro degli organi direttivi centrali di partiti politici; (d) giudice della Corte Costituzionale, magistrato della Corte di Cassazione o della Corte dei conti, consigliere di Stato e altri componenti del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana nonché’ cariche analoghe in Stati esteri; (e) membro degli organi direttivi delle banche centrali e delle autorità indipendenti; (f) ambasciatore, incaricato d’affari ovvero cariche equivalenti in Stati esteri, ufficiale di grado apicale delle forze armate ovvero cariche analoghe in Stati esteri; (g) componente degli organi di amministrazione, direzione o controllo delle imprese controllate, anche indirettamente, dallo Stato italiano o da uno Stato estero ovvero partecipate, in misura prevalente o totalitaria, dalle Regioni, da comuni capoluoghi di provincia e città metropolitane e da comuni con popolazione complessivamente non inferiore a 15.000 abitanti; (h) direttore generale di ASL e di azienda ospedaliera, di azienda ospedaliera universitaria e degli altri enti del servizio sanitario nazionale; (i) direttore, vicedirettore e membro dell’organo di gestione o soggetto svolgenti funzioni equivalenti in organizzazioni internazionali; B) FAMILIARI: (a) i genitori e il coniuge; (b) la persona legata in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili alla persona politicamente esposta, (c) i figli e i loro coniugi (d) le persone legate ai figli in unione civile o convivenza di fatto o istituti assimilabili; C) SOGGETTO CON IL QUALE LE PERSONE INTRATTENGONO NOTORIAMENTE STRETTI LEGAMI: (a) le persone fisiche che, ai sensi del presente decreto detengono, congiuntamente alla persona politicamente esposta, la titolarità effettiva di enti giuridici, trust e istituti giuridici affini ovvero che intrattengono con la persona politicamente esposta stretti rapporti d’affari; (b) le persone fisiche che detengono solo formalmente il controllo totalitario di un’entità notoriamente costituita, di fatto, nell’interesse e a beneficio di una persona politicamente esposta”. I, the undersigned First name and last name/Company Client number Address City Postcode ABSENTEE / TELEPHONE BIDDING E-mail Telephone N°8520 Fiscal code – VAT number

Old Master Painting by signing this form, declare that I have read and fully accept the General Conditions of Sale delivered to me by Finarte S.p.A. 25rd May 2021 and printed in the auction catalogue, published on Finarte Auctions S.r.l. (“Finarte”) website and posted in the auction room, and authorize Finarte to:  Absentee bidding  Telephone bidding (a) bid on my behalf at the above sale for the following lot(s) up to the price(s) set out below; (b) contact me by telephone - at the telephone number indicated above - when the following lot(s) will be offered for sale in (Please thick the relevant option) order to be able to make one or more telephone bids. Should Finarte be unable to contact me by telephone or the line break down during the sale, Finarte may execute the covering bid(s) listed below on my behalf. All bids must be received within 24 hours before the start of the sale and sent to: ABSENTEE BID COVERING BID* (€) LOT N° ITEM (EURO) (OPTIONAL) Finarte Auctions S.r.l.. (buyer’s premium excluded) Piazza SS. Apostoli 80 00187 Rome Tel.: +39 06 6791107 Fax :+39 06 69923077 Email: [email protected]

Finarte reserves the right not to accept bids that are not received within 24 hours before the start of the sale.

Paddle number (for office use only)

Notice to bidders Please attach hereto a copy of your identity card *The maximum bid amount (excluding premium) that Finarte S.p.A. is authorised to execute only if Finarte is unable to reach the client by or passport. Corporate clients should provide a telephone or if the line breaks down during the sale. copy of their articles of association together with a letter of authority authorizing them to bid on I, the undersigned, understand that the telephone bidding may be recorded. the company’s behalf. Failure to provide said For further bids, please submit a separate form. documentation may result in your bids not being If you register for the telephone bid, it is assumed that you will cover the lot starting price. processed. For high value lots you may be asked Telephone bids: (i) referring to lots whose minimum pre-sale estimate indicated in the catalogue is less than Euro 100,00; (ii) for an amount lower to provide a bank reference. than the minimum pre-sale estimate, shall not be accepted.

Signature ______Place, date and time ______

I, the undersigned, declare to specifically approve, pursuant to Article 1341 of the Italian to the processing of data for profiling activities aimed at sending commercial Civil Code, the following clauses of the General Terms and Conditions of Sale: 2.8. (limitation communications on products and services similar to those already purchased of liability for data shown on video screen); 2.9 (limitation of liability for damages incurred (so-called “soft spam”), as well as for advertising and information material on products during the display of lots); 4.1.6 (right of Finarte to refuse any person from participating in and services of Finarte to be sent by means of automated systems, such as e-mail, fax, the auction); 4.1.12 (right of the auctioneer); 4.1.13 (limitation of liability for video screen); SMS or MMS, or by postal service or telephone calls with operator . 4.2.5 (right of Finarte to refuse the agent from participating in the auction); 4.3.5 (right of Finarte not to accept written bids which are deemed not sufficiently clear or incomplete); Signature ______Place and date______4.3.8 (exclusion of written bids for unlimited amounts or for an unspecified amount); 4.4.6 (limitation of liability for telephone bids); 4.4.7 (validity of telephone bids); 4.4.8 (validity of *** telephone bids); 4.5.6. (limitation of liability for the website); 4.5.7 (limitation of liability for Pursuant to and for the purposes of Legislative Decree 231/2007 containing, among other the website); 5.6 (restrictions to termination in case of “counterfeiting”); 6 (Buyer’s obligations things, measures on the prevention and combating of money laundering, aware of the and Finarte’s liability to Buyers); 7.11 (retention of title); 7.12 (express termination clause); criminal and civil liabilities as well as of the administrative effects deriving from making false or 7.13 (effects of late payment by the Buyer); 7.14 (effects of non-payment or late payment by the Buyer); 8.6 (consequences of late collection); 9.1. (transfer of risk); 9.2 (limitation of incomplete declarations, I, the undersigned represent and warrant that: liability); 9.3 (limitation of liability for damage to the frame or the glass); 9.4 (limitation of 1. I am acting personally, or – if acting on behalf of third parties – I am acting exclusively in the liability for force majeure events); 10.3 (limitation of liability for packaging and shipment); 16 name and on behalf of the person indicated in the power of attorney supplied to Finarte S.p.A.; (applicable law and jurisdiction). 2. that the funds that I will use in the event of an award are not of an illegal origin; 3. if the undersigned is a legal entity, the beneficial owner is

Signature ______Place and date______Mr. *** fiscal code I have read and understood the information on the processing of personal data, contained in Article 17 of the General Terms and Conditions of Sale published in the catalogue of born in on Finarte S.p.A. and issued in accordance with Article 13 of Regulation (EU) 2016/679 and residing in  I give consent  I do not give consent (If there is more than one beneficial owner, please inform Finarte so that it can provide for advertising and information material on products and services of Finarte to be sent you with a form with more boxes.) by means of automated systems, such as e-mail, fax, SMS or MMS, or by postal service 4. neither the undersigned nor the beneficial owner of the undersigned is a Politically or telephone calls with operator Exposed Person, or a family member of a Politically Exposed Person, or a person  I give consent  I do not give consent known to be close associate with a Politically Exposed Person .

Signature ______Place and date ______

1) Pursuant to Article 20, paragraphs 1 to 5, of Legislative Decree 231/2007, the criteria for determining the beneficial ownership of clients other than natural persons are as follows:“1. For clients other than natural persons the beneficial owner is the natural person or persons to whom direct or indirect ownership or control of the entity is ultimately attributable. 2. If the client is a joint-stock company: a) the ownership of more than 25 per cent of the client’s capital, held by a natural person, is considered as direct ownership; b) the ownership of more than 25 per cent of the client’s capital, held through subsidiaries, trust companies or third parties, is considered as indirect ownership. 3. In cases where an examination of the ownership structure does not allow the unambiguous identification of the natural person or persons to whom the direct or indirect ownership of the entity is attributable, the beneficial owner is the natural person or persons to whom the control of the entity is ultimately attributable by virtue of: a) control of the majority of the votes exercisable in ordinary shareholders’ meetings; b) control of votes sufficient to exercise a dominant influence in ordinary shareholders’ meetings; c) the existence of particular contractual obligations that allow the exercise of a dominant influence. 4 In the event that the client is a private legal entity, as per Presidential Decree No. 361 of 10 February 2000, the following are cumulatively identified as beneficial owners: a) the founders, if alive; b) the beneficiaries, if identified or easily identifiable; c) the holders of management and administration functions. 5. Where the application of the criteria set out in the preceding paragraphs does not enable one or more beneficial owners to be clearly identified, the beneficial owner(s) shall correspond to the natural person(s) holding, in accordance with their respective organisational or statutory structures, legal representation, administration or management powers of the company or client in any case other than the natural person”. 2) Pursuant to Article 1, lett. dd), paragraph 2, of Legislative Decree 231/2007: “A) POLITICALLY EXPOSED PERSONS: are natural persons who hold office or have ceased to hold office for less than one year as: (a) President of the Republic, Prime Minister, Minister, Deputy Minister and Undersecretary, President of the Region, Regional Minister, Mayor of a provincial capital or metropolitan city, Mayor of a municipality with a population of not less than 15,000 inhabitants and similar offices in foreign States; (b) Member of Parliament, Senator, Member of the European Parliament, Regional Councilor and similar offices in foreign States; (c) Member of the central governing bodies of political parties;.(d) Judge of the Constitutional Court, magistrate of the Court of Cassation or the Court of Auditors, State Councilor and other members of the Administrative Council of Justice for the Region of Sicily and similar offices in foreign States; (e) Member of the governing bodies of central banks and independent authorities; (f) Ambassador, Chargé d’Affaires or equivalent offices in foreign States, senior officer in the armed forces or equivalent offices in foreign States; (g) member of the administrative, management or control bodies of companies controlled, even indirectly, by the Italian State or by a foreign State or companies in which the Regions, provincial capitals and metropolitan cities and municipalities with a total population of not less than 15.000 inhabitants hold a majority or total interest; (h) general manager of ASL (Local Health Authorities) and of a hospital, university hospital and other bodies of the national health service; (i) director, deputy director and member of the management body or person performing equivalent functions in international organizations; B) FAMILY MEMBERS: are (a) parents and spouse; (b) the person bound to the politically exposed person in a civil partnership or de facto cohabitation or similar institutions; (c) children and their spouses; (d) persons bound to children in a civil partnership or de facto cohabitation or similar institutions; C) PERSONS KNOWN TO BE CLOSE ASSOCIATES WITH A POLITICALLY EXPOSED PERSON: are (a) natural persons who, under this Decree, hold jointly with politically exposed person the beneficial ownership of legal entities , trusts and similar legal institutions or entertain close business relationships with the politically exposed person; (b) natural persons who hold only formally the total control of an entity known to have been incorporated, de facto, in the interest and for the benefit of a politically exposed person”.