Dgr-2616-2011-Aggiornamento-Criteri

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Dgr-2616-2011-Aggiornamento-Criteri Anno XLI – N. 016 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Informazioni: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected] 3 Serie Ordinaria - Giovedì 19 gennaio 2012 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Errata Corrige Deliberazione di Giunta regionale 30 novembre 2011 – n. IX/2616 “Aggiornamento dei ‘Criteri ed indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio, in attuazione dell’art. 57, comma 1, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12’, approvati con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566 e successivamente modificati con d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374”, pubblicata sul BURL n. 50 Serie ordinaria del 15 dicembre 2012. 1 – 2 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 3 - Giovedì 19 gennaio 2012 − gli eventi alluvionali occorsi nei mesi di ottobre e novembre C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI 2011 hanno confermato la difficoltà intrinseca nel prevede- Errata Corrige re l’intensità dei fenomeni di dissesto e la loro evoluzione; Deliberazione di Giunta regionale 30 novembre 2011 – Ravvisata pertanto l’opportunità di aggiornare i sopra citati n. IX/2616 “Aggiornamento dei ‘Criteri ed indirizzi per la criteri: definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio, in attuazione − meglio definendo le casistiche e le procedure per perveni- dell’art. 57, comma 1, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12’, approvati re alle riperimetrazioni delle aree in dissesto, nonché pun- con d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566 e successivamente tualizzando e sottolineando le responsabilità che derivano modificati con d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374”, pubblicata dall’utilizzo delle aree svincolate da perimetrazioni, eviden- sul BURL n. 50 Serie ordinaria del 15 dicembre 2012. ziando la rilevanza della gestione del rischio residuo e la necessità del mantenimento nel tempo delle condizioni A causa di una non corretta riproduzione grafica dell’alle- assunte a base della proposta di riperimetrazione, in par- gato B) alla dgr di cui all’oggetto, si procede alla sua integrale ticolare attraverso la manutenzione delle opere, al fine di ripubblicazione: rendere più consapevoli i Comuni nelle valutazioni su uno «Delibera di giunta regionale 30 novembre 2011 - n. IX/2616: sviluppo urbanistico e socio-economico del territorio com- “Aggiornamento dei ‘Criteri ed indirizzi per la definizione della patibile con le caratteristiche del territorio stesso; componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di − apportando alcune modifiche agli allegati tecnici riguar- governo del territorio, in attuazione dell’art. 57, comma 1, della danti la valutazione della pericolosità delle aree a rischio l.r. 11 marzo 2005, n. 12”, approvati con d.g.r. 22 dicembre 2005, di esondazione e di valanga, per meglio allineare tale va- n. 8/1566 e successivamente modificati con d.g.r. 28 maggio lutazione a quella della pericolosità delle aree soggette a 2008, n. 8/7374” fenomeni di frane e trasporto in massa, nonché per intro- durre maggiori cautele nella valutazione della pericolosità; LA GIUNTA REGIONALE − aggiornando alcuni allegati per tener conto delle nuove Visti: conoscenze nel frattempo acquisite; − l’art. 57, comma 1, della legge regionale 11 marzo 2005, Dato atto che gli allegati al presente documento aggiornano n. 12, ove si dispone che la Giunta Regionale, ai fini del- e integrano la disposizioni in attuazione dell’art. 57, comma 1, la prevenzione dei rischi geologici, idrogeologici e sismici, della l.r. 12/05 e le disposizioni per l’applicazione del PAI in cam- provveda ad emanare criteri ed indirizzi per la definizione po urbanistico riportate nei sopraccitati criteri; dell’assetto geologico, idrogeologico e sismico nel Piano di Governo del Territorio (PGT); Ritenuto − il «Piano stralcio per l’assetto idrogeologico per il bacino − di approvare l’aggiornamento dei «Criteri ed indirizzi per la idrografico di rilievo nazionale del fiume Po», di seguito de- definizione della componente geologica, idrogeologica nominato PAI, adottato dal Comitato Istituzionale dell’Au- e sismica del Piano di Governo del Territorio, in attuazione torità di Bacino del Fiume Po con deliberazione 26 aprile dell’art. 57 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12», approvati con 2001, n. 18, ed approvato con Decreto del Presidente del d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566 nella parte riguardan- Consiglio dei Ministri del 24 maggio 2001, ai sensi della l. te l’Allegato 15, che forma parte integrante della presente 183/89; deliberazione; − il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 «Approvazione del- − di approvare l’aggiornamento delle successive modifiche le nuove norme tecniche per le costruzioni»; ai citati criteri, approvate con d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374, nelle parti riguardanti gli allegati A, 1, 3, 4, 5, 13 che Considerato che l’art. 5, comma 2, delle Norme di Attuazione formano parte integrante della presente deliberazione; del PAI dispone che le Regioni, ai sensi dell’art. 17, comma 5, del- la l. 183/89, emanino, ove necessario, disposizioni concernenti − di approvare altresì l’Allegato B, parte integrante della pre- l’attuazione del piano stesso nel settore urbanistico; sente deliberazione, che costituisce testo aggiornato e in- tegrale dei «Criteri ed indirizzi per la definizione della com- Viste: ponente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di − la d.g.r. 11 dicembre 2001, n. 7/7365, avente per oggetto Governo del Territorio, in attuazione dell’art. 57 della l.r. 11 «Attuazione del Piano stralcio per l’Assetto Idrogeologico marzo 2005, n. 12»; del bacino del fiume Po (PAI) in campo urbanistico - art. 17, Visto il Programma Regionale di Sviluppo della IX Legislatura comma 5, della legge n. 183/89», che ha definito le moda- approvato con d.c.r. 28 settembre 2010, n. 56, e la declinazione lità di applicazione delle N.d.A. del PAI, regolamentandone dello stesso nel P.O. 20 «Valorizzazione e governance del territorio», l’applicazione in campo urbanistico; O.S. 20.1 «Governo del territorio», come da Allegato alla comuni- − la d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566, avente per oggetto cazione del Presidente approvata con d.g.r. 5 agosto 2010, n. 465; «Criteri ed indirizzi per la definizione della componente A voti unanimi espressi secondo le modalità di legge; geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio, in attuazione dell’art. 57, comma 1, della l.r. 11 DELIBERA marzo 2005, n. 12»; 1. di approvare l’aggiornamento dei «Criteri ed indirizzi per la − la d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374, avente per oggetto definizione della componente geologica, idrogeologica e sismi- «Aggiornamento dei ‘Criteri ed indirizzi per la definizione ca del Piano di Governo del Territorio, in attuazione dell’art. 57 della componente geologica, idrogeologica e sismica della l.r. 11 marzo 2005, n. 12», approvati con d.g.r. 22 dicembre del Piano di Governo del Territorio, in attuazione dell’art. 2005, n. 8/1566 nella parte riguardante l’Allegato 15, che forma 57, comma 1, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12’, approvati con parte integrante della presente deliberazione; d.g.r. 22 dicembre 2005, n. 8/1566»; 2. di approvare l’aggiornamento delle successive modifiche Considerato che: ai citati criteri, approvate con d.g.r. 28 maggio 2008, n. 8/7374, nelle parti riguardanti gli allegati A, 1, 3, 4, 5, 13, che formano − le norme di attuazione del PAI prevedono la possibilità di parte integrante della presente deliberazione; riperimetrare le aree in dissesto, soggette a limitazioni nel- la trasformazione del territorio con la finalità principale di 3. di approvare, conseguentemente, l’Allegato B, parte inte- tutelare l’incolumità delle persone, a seguito della realiz- grante della presente deliberazione, che costituisce testo ag- zazione di opere di mitigazione del rischio e/o di studi di giornato e integrale dei «Criteri ed indirizzi per la definizione della approfondimento; componente geologica, idrogeologica e sismica del Piano di Governo del Territorio, in attuazione dell’art. 57 della l.r. 11 marzo − nei dieci anni trascorsi dall’approvazione del PAI, numerosi 2005, n. 12»; Comuni hanno trasmesso alle strutture regionali proposte di riperimetrazione di tali aree, con la finalità di rimuovere 4. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione e i vincoli vigenti, spesso per consentire un ulteriore sviluppo dell’Allegato B sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. edificatorio; Il segretario: Marco Pilloni − eventuali trasformazioni urbanistiche nelle aree svincolate, ——— • ——— anche a seguito della realizzazione di interventi di difesa, devono essere considerate con la massima attenzione, dal momento che la mitigazione del rischio che si consegue con tali interventi non può essere assoluta, in quanto per- marrà sempre una quota di rischio residuo; Bollettino Ufficiale – 3 – Serie Ordinaria n. 3 - Giovedì 19 gennaio 2012 ALLEGATO B ALLEGATO B CRITERI ED INDIRIZZI PER LA DEFINIZIONE DELLA COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, IN ATTUAZIONE DELL’ART. 57 DELLA L.R. 11 MARZO 2005, N. 12 – TESTO INTEGRALE INDICE Premessa ............................................................................................................................ 3 Definizioni ..........................................................................................................................
Recommended publications
  • The Geomorphosites in Lombardy
    Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 18(1), 2005 - Volume Speciale, 39-61 THE GEOMORPHOSITES IN LOMBARDY Luisa Pellegrini, Paolo Boni, Pierluigi Vercesi, Alberto Carton, Lamberto Laureti & Francesco Zucca with contribution of Stefania De Vita Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100 Pavia – e-mail: [email protected] ABSTRACT: L. Pellegrini et al., The Geomorphosites in Lombardy. (IT ISSN 0394-3356, 2005). Lombardy is a region of Northern Italy with a territory whose structure includes, from the physical-geographical point of view, a very important portion of the Alps and the adjacent Po plain with a little part of the Northern Apennines. This situation is due to the complexity of the landscape with its great diversity of historical and human aspects, frequently studied and described, but also the same physical elements which are, owing to their interest, worthy of conservation as part of the cultural heritage. As in many other Italian regions and provinces, also in Lombardy the exigence of describing and making available sites and peculiari- ties of the landscape arose, together with the suggestion of specific naturalistic tours, by means of relative guidebooks, monographs and so on. The Authors of the present work (as a part of the national research programme on ‘Geosites and Italian Landscape’) made a census of geomorphosites in Lombardy in order to their improvement, conservation and availability, both on the tourist and the scientific level. From the operating point of view, because of the high heterogeneity of the Lombard physical landscapes, it has been necessary to dif- ferentiate three main areas: Alps, Po plain and Apennines.
    [Show full text]
  • Carta Provinciale Delle Vocazioni Ittiche
    Provincia di Sondrio Carta Provinciale delle vocazioni ittiche (Legge regionale 30 luglio 2001 n° 12) 1. Introduzione 1.1 Finalità La Regione Lombardia, con la L. R. 30 luglio 2001 n.12, si è posta come obiettivi generali la salvaguardia delle acque interne dalle alterazioni ambientali e la tutela della fauna ittica autoctona. Successivamente, con il “Documento tecnico regionale per la gestione ittica” (D.G.R. 11 febbraio 2005), la Regione ha definito la linee guida per la gestione della pesca in Lombardia nel triennio 2005-2007”. In questo quadro di riferimento legislativo la regione Lombardia ha così specificato le finalità da perseguire nella gestione degli ambienti acquatici: • tutelare la fauna ittica autoctona del territorio regionale, nell’interesse della comunità e della qualità dell’ambiente • salvaguardare le acque interne dalle alterazioni ambientali • disciplinare l’attività pescatoria nel rispetto dell’equilibrio biologico ed ai fini della tutela e dell’incremento naturale della fauna ittica autoctona • favorire la ricerca, la sperimentazione e l'acquacoltura finalizzate alla gestione della pesca ed al ripopolamento delle acque • promuovere, la conoscenza della fauna ittica, dell’ambiente e la loro tutela anche mediante attività di divulgazione Su tali basi e secondo una logica di decentramento le Province devono predisporre le Carte delle vocazioni ittiche ed i Piani ittici, documenti pianificatori che, partendo dalla conoscenza del territorio e dei suoi habitat acquatici, intendono programmare la gestione del patrimonio
    [Show full text]
  • Valchiavenna Arrampicare in Falesia
    Valchiavenna arrampicare in falesia Informazioni: Via C.Chiavennaschi 11 23022 Chiavenna (SO) Tel. +39 0343 37485 Fax +39 0343 37361 e-mail: [email protected] www.valchiavenna.com ASSOCIAZIONE GUIDE ALPINE VALCHIAVENNA ASSOCIAZIONE GUIDE ALPINE VALCHIAVENNA arrampicareValchiavenna in falesia Il fenomeno arrampicata è oggi una valida realtà turistica che richiama appassionati sia sulle strutture naturali Klettern che su quelle artificiali in occasione di competizioni, fiere, sagre, sempre più organizzate in località turistiche non solo montane. auf Felsen Questa valenza si manifesta e si rileva facilmente anche in Valchiavenna dove le falesie naturali sono molto Das Kletterphänomen gehört heute zum Tourismus. Man apprezzate e frequentate. klettert nicht nur in der Natur, sondern auch auf künstlich Lo sviluppo dell'arrampicata in Valchiavenna è un angelegten Kletterwänden, und das bei Wettbewerben, fenomeno ormai consolidato e sempre più proficuo, Messen, Jahrmärkten, die in Tourismusorten, aber nicht che si adegua, con l'andare del tempo, all'evoluzione nur in denen im Gebirge, veranstaltet werden. dei materiali ed alle nuove concezioni dell'arrampicata. Dies kann man auch im Chiavenna Tal feststellen, wo die In mancanza di una importante struttura "centrale", natürlichen Felshänge hoch geschätzt werden und gut si sono affermate falesie dislocate in vari angoli della besucht sind. valle, falesie che propongono numerosi itinerari con Die Entwicklung des Klettersports im Chiavenna Tal ist ein diversi tipi di roccia e di arrampicata. Phänomen, das sich schon gefestigt und gut entwickelt Dagli itinerari di aderenza agli strapiombi, alle fessure, hat. Im Laufe der Zeit hat es sich an die Entwicklung der dai brevi monotiri a vie di alcune centinaia di metri; la Materialien und der neuen Kletterbedingungen angepasst.
    [Show full text]
  • List of Rivers of Italy
    Sl. No Name Draining Into Comments Half in Italy, half in Switzerland - After entering Switzerland, the Spöl drains into 1 Acqua Granda Black Sea the Inn, which meets the Danube in Germany. 2 Acquacheta Adriatic Sea 3 Acquafraggia Lake Como 4 Adda Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 5 Adda Lake Como 6 Adige Adriatic Sea 7 Agogna Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 8 Agri Ionian Sea 9 Ahr Tributaries of the Adige 10 Albano Lake Como 11 Alcantara Sicily 12 Alento Adriatic Sea 13 Alento Tyrrhenian Sea 14 Allaro Ionian Sea 15 Allia Tributaries of the Tiber 16 Alvo Ionian Sea 17 Amendolea Ionian Sea 18 Amusa Ionian Sea 19 Anapo Sicily 20 Aniene Tributaries of the Tiber 21 Antholzer Bach Tributaries of the Adige 22 Anza Lake Maggiore 23 Arda Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 24 Argentina The Ligurian Sea 25 Arno Tyrrhenian Sea 26 Arrone Tyrrhenian Sea 27 Arroscia The Ligurian Sea 28 Aso Adriatic Sea 29 Aterno-Pescara Adriatic Sea 30 Ausa Adriatic Sea 31 Ausa Adriatic Sea 32 Avisio Tributaries of the Adige 33 Bacchiglione Adriatic Sea 34 Baganza Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 35 Barbaira The Ligurian Sea 36 Basentello Ionian Sea 37 Basento Ionian Sea 38 Belbo Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 39 Belice Sicily 40 Bevera (Bévéra) The Ligurian Sea 41 Bidente-Ronco Adriatic Sea 42 Biferno Adriatic Sea 43 Bilioso Ionian Sea 44 Bisagno The Ligurian Sea 45 Biscubio Adriatic Sea 46 Bisenzio Tyrrhenian Sea 47 Boesio Lake Maggiore 48 Bogna Lake Maggiore 49 Bonamico Ionian Sea 50 Borbera Tributaries
    [Show full text]
  • Ciclabile Valchiavenna Ciclabile Of
    #valtellina #valtellina #inLombardia | | © Copyright 2018, Valtellina Turismo Valtellina 2018, Copyright © Federico Pollini, Roberto Ganassa-Clickalps, Roberto Moiola-Clickalps Roberto Ganassa-Clickalps, Roberto Pollini, Federico Pedalando lungo il Sentiero Valtellina credits: Photo e la Ciclabile Valchiavenna Due suggestivi percorsi ciclopedonali adatti a tutta la famiglia per scoprire la bellezza dei paesaggi del fondovalle di Valtellina e Valchiavenna. Potrete pedalare o camminare seguendo lo scorrere lento dei fiumi Adda e Mera, incontrando borghi storici, castelli, chiese e palazzi, scegliendo di fermarvi per brevi soste all’insegna del gusto per assaporare i piatti più tipici della cucina tradizionale valtellinese. Entrambi i tracciati, perlopiù pianeggianti o con pendenze lievi, si incontrano nella natura incontaminata della Riserva Naturale Pian di Spagna. I due percorsi sono alla portata di tutti, occasione per passare una gradevole giornata Lombardia Regione di contributo il Con Chiavenna all’aria aperta con la famiglia. Le innumerevoli aree di sosta attrezzate sono l’ideale per momenti di divertimento per i più piccini, Bormio per piacevoli picnic nella natura e pause di relax e riposo per chi desidera percorrere brevi tratti senza eccessivo impegno. Il Sentiero Valtellina e la Ciclabile Valchiavenna sono serviti dalla rete ferroviaria, con stazioni dislocate lungo gli itinerari delle ciclabili che consentono di usufruire comodamente del treno. Da Sondrio è possibile agganciarsi con altre ciclabili come il Sentie- ro Rusca. Inoltre, in numerosi punti del Sentiero Valtellina è possibile congiungersi con la Via dei Terrazzamenti. In Alta Valle si possono percorrere piste ciclabili alla scoperta di luoghi incontaminati e paesaggi mozzafiato. Una splendida giornata su due ruote per tutti.
    [Show full text]
  • CS NCY Fondazione Stelline Leonardo500 ENGL
    PRESS RELEASE MILAN FLIES TO NEW YORK WITH LEONARDO Regione Lombardia, Comune di Milano and Fondazione Stelline fly to New York with Hub Leonardo to present the packed programme of celebrations for 2019, dedicated to the Great Genius to mark 500 years since his death [Milan, October 6th, 2018] On October 8th and 9th, Leonardo will be the focus of a series of initiatives organised by the Fondazione Stelline with its Hub Leonardo, coinciding with Columbus Day, a traditional event in which the Fondazione has participated for the past three years, celebrating the great Genius admired the world over, before an audience of more than one million people on 5th Avenue. “Come to Leonardo, Come to Milan” will be the slogan accompanying these momentous two days in New York, promoted by the Fondazione with sponsorship from the Regione Lombardia (the Lombardy Regional Authority) and Comune di Milano (the City of Milan). The aim is to promote Milan and the areas of Lombardy where Leonardo lived for more than two decades, and where he left traces of his creative flair in every field of knowledge. On October 8th, Leonardo will be celebrated during the Columbus Parade on Fifth Avenue with an historic re-enactment in Renaissance costumes, kindly provided by the Sforzinda association in Vigevano. Following the parade, the institutional delegation will attend a private, official reception at the Italian Consulate in New York. On October 9th, an event will be held at the Morgan Library & Museum of New York, chosen as a symbolic site due to its collection of Italian Renaissance art, including a precious drawing by Leonardo; moreover, the event will take place in the museum’s auditorium, the Gilder Lehrman Hall, which was designed by architect Renzo Piano in 2006.
    [Show full text]
  • I Geositi Della Provincia Di Sondrio I Geositi Della Provincia I Geositi Della Provincia Di Sondrio
    I Geositi della Provincia di Sondrio I Geositi della Provincia I Geositi della Provincia di Sondrio a cura di Livello di interesse locale regionale nazionale europeo mondiale Accessibilità facile medio difficile Valore estetico basso medio elevato Rischio compromissione naturale antropico I Geositi della Provincia di Sondrio I Geositi dellaProvincia di Sondrio Indice Premessa 4 I Geositi della Provincia di Sondrio 24 24 - Sentiero glaciologico del Ventina 82 1 - Pian dei Cavalli e Alpe Gusone 26 25 - Campo Franscia e Val Brutta 86 Il territorio della Provincia di Sondrio 6 2 - Caürga del Torrente Rabbiosa 30 26 - Valle dello Scerscen 88 Inquadramento geografico 6 3 - Paleofrana di Cimaganda 32 27 - Vedretta di Scerscen Inferiore 90 Geomorfologia 6 4 - Caürga di Chiavenna 34 28 - Sentiero glaciologico del Fellaria 92 Geologia 9 5 - Marmitte dei Giganti 36 29 - Forno fusore nella Val Venina 96 38 30 - Conglomerato di Sazzo 98 I geositi della Provincia di Sondrio 19 6 - Cascate dell’Acquafraggia 7 - Frana di Piuro 40 31 - Il “punt de sass” di Villa di Tirano 100 Dalle “singolarità geologiche” ai “geositi”: il percorso 19 della normativa lombarda, italiana e comunitaria 8 - Lotteno 42 32 - Torbiera di Pian Gembro 102 La gestione delle aree protette nel territorio di Sondrio 19 9 - Solco della Val Piana 44 33 - Madonna di Tirano 104 46 34 - Rupe Magna e Dosso Giroldo 106 Il censimento geositi in ambito “Conservazione del 19 10 - Cave di Riva Patrimonio Geologico Italiano” 11 - San Giorgio 48 35 - Cava Maffei 110 I geositi nel Piano Paesaggistico
    [Show full text]
  • NATURA E BIODIVERSITÀ: Le Zone Protette 6 a Cura Di Teresa Magnani
    NATURA E BIODIVERSITÀ: le zone protette 6 a cura di Teresa Magnani La biodiversità è intesa come una composizione di diversità genetica, specifica (naturale o agrozootecnica), ecosistemica, paesaggistica e culturale, che pone l’uomo come parte integrante dei processi naturali. Nella United Nations Convention on Biological Diversity (UNCBD) di Rio de Janeiro del 1992, il concetto di biodiversità si è inoltre arricchito, rispetto alla conservazione della natura, di un elemento di integrazione che è quello dell’uso sostenibile delle risorse viventi. L’Italia ha ratificato la Convenzione con la legge 14 febbraio 1994 n.124. Negli ultimi anni il Sistema Nazionale delle Aree Protette si è arricchito del sistema denominato Rete Natura 2000, nome che il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea ha assegnato ad un sistema coordinato e coerente (una “rete”) di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nell’Unione ed in particolare alla tutela di una serie di habitat e specie animali e vegetali indicati negli allegati I e II della Direttiva “Habitat” e delle specie di cui all’allegato I della Direttiva “Uccelli” e delle altre specie migratrici che tornano regolarmente in Italia. La Rete Natura 2000, ai sensi della Direttiva “Habitat” (art.3) è costituita dalle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS); attualmente la “rete” è composta da due tipi di aree: le Zone di Protezione Speciale, previste dalla Direttiva “Uccelli” e i Siti di Importanza Comunitaria proposti (pSIC). Tali zone possono avere tra loro diverse relazioni spaziali, dalla totale sovrapposizione alla completa separazione. L’individuazione dei siti da proporre è stata realizzata in Italia dalle singole Regioni e Province autonome in un processo coordinato a livello centrale.
    [Show full text]
  • Italy & Switzerland
    Italy & Switzerland Introduction: 2115 m at the Splugen Pass, and then looking around you can observe how “Le grand chemin d’Italie” – this is the way descend through the spectacular and it has lived a past full of history and nineteenth-century European travellers charming gorge of the Cardinello as far extraordinary works of art such as the often called the road from Coira to as Isola, where it continues along the beautiful palaces, the portals and the Chiavenna through the Splugen. For many whole of the San Giacomo valley, fountains made with pot stone. years this has been the most travelled eventually reaching the picturesque Overnight. route from Germany to Italy, thanks to its village of Chiavenna (333m). particularly privileged geographical Day 2: Chiavenna - Isola position. The Splugen Pass (2115m), Tour highlights: The way takes you uphill just beside located in one of the narrowest points of - Rofla gorge with spectacular the river Liro through Campodolcino the Alpine chain, marks the passage waterfalls; the main centre of the Spluga valley through the Lepontine and Rhaetian Alps. - Via Mala Gorge - extraordinary where it is possible to see many Equidistant from Milan and Zurich, it is the geological characteristics, a real shops and to visit the new museum communication gate of the two basins of breathtaking show; called “Mu.vi.s.” that means Museo of Lake Constance and Lake Como as well - St. Martino churc and the the Via Spluga and of the S.Giacomo as the large valleys of the Rhine and Po. regional museum in Zillis - visit valley. Once you pass the “Soste”, a Today, after two centuries, it can be seen of the three apses Romanic very ancient centre where horses that interest in that road is coming back to church and dicover the daily life were changed, you enter the life and this does not depend on trade and of the past centuries in a XVI-th Cardinello deep valley.
    [Show full text]
  • Italy - Switzerland - St
    Italy - Switzerland - St. Moritz, Bernina and Como Lake Bike Tour 2021 Individual Self-Guided 8 days / 7 nights Pedaling among the wonderful alpine landscapes between the Province of Sondrio and the Grisons Canton you will be able to experience an unforgettable tour on the mythical "Trenino Rosso del Bernina" (Bernina red train), relax at the St. Moritz spa, meditate in the Engadina mountains or take a dip in the Lake Como. Above all you will be able to taste the typical specialties of the Valtellina, like the bresaola and the pizzoccheri together with a good glass of nebbiolo. OK Cycle & Adventure Tours Inc. - 666 Kirkwood Ave - Suite B102 – Ottawa, Ontario Canada K1Z 5X9 www.okcycletours.com Toll Free 1-888-621-6818 Local 613-702-5350 Itinerary Day to Day Day 1: Tirano Arrival. At only 2 kilometers from the Swiss border, Tirano is located at the crossroads between Valtellina and Valposchiavo. Day 2: Tirano – Grosio – Tirano 30 km Along the cycle path “Sentiero Valtellina” you go up along the river Adda as far as Grosio, an ancient medieval village dominated by two castles but inhabited since prehistoric times as evidenced by the Parco delle Incisioni Rupestri. After visiting the park and the Romanesque church of San Giorgio you pedal back to Tirano. Day 3: Tirano – St. Moritz 25 km Leaving Tirano by train you travel across the beautiful Swiss alpine scenery as far as the Bernina Pass from where the downhill stretch to Pontresina and then St. Moritz begins. St. Moritz is the best known tourist resort of the Engadine, famous for its hot springs and stunning ski slopes.
    [Show full text]
  • Percorso Ciclabile Di Interesse Regionale 11 Val Chiavenna
    SCHEDA DESCRITTIVA - PCIR 11 “Val Chiavenna” – Allegato 2 aprile 2014 Percorso Ciclabile di Interesse Regionale 11 Val Chiavenna Lunghezza: 41 Km 11 Territori provinciali attraversati: 11 Sondrio Como Collegamenti con: la Svizzera in Comune di Villa di Chiavenna altri percorsi ciclabili regionali Capisaldi PCIR 11: Villa di Chiavenna (SO) – Gera Lario (CO) Il percorso ciclabile di interesse regionale 11 “Val Chiavenna” ha avvio da Villa di Chiavenna. E’ possibile dirigersi su strada verso il Maloja dove inizia il percorso svizzero regionale n. 65 o utilizzare il servizio bus/bici del servizio Autopostale svizzero, Linea Maloja-Bergell/Bragaglia. In direzione opposta il percorso scende lungo la Val Bregaglia e, utilizzando per gran parte un itinerario che rimane il più possibile separato dalla statale 37, arriva a Chiavenna dove, a sud dell’abitato, segue il corso del fiume Mera dirigendosi verso le località della Valtellina e del Lago di Como. Percorso in questa direzione, l’itinerario regala al ciclista delle splendide discese, mentre in senso inverso la salita più difficile rimane a Villa di Chiavenna (la pendenza media è del 2,5%). Nel tratto tra Villa di Chiavenna e Ponteggia il percorso è caratterizzato da una serie di tornanti di una pista forestale che passa all’interno di un castagneto. Scendendo verso Piuro si incontrano le cascate dell’Acquafraggia che dal 1984 sono state dichiarate, da Regione Lombardia, "Monumento Naturale". SCHEDA DESCRITTIVA - PCIR 11 “Val Chiavenna” – Allegato 2 aprile 2014 Da Chiavenna l’itinerario cambia direzione, lascia alle sue spalle la Val Bregaglia e scende verso l’ampio fondovalle del Mera, costeggia il lago di Mezzola che rimane separato dal Lario dalla Riserva Naturale del Pian di Spagna.
    [Show full text]
  • Cycling #Inlombardia Magazine
    Cycling #inLombardia Magazine Two hundred years after the invention of the draisine – the first bicycle, Lombardy is rediscovering its cycling routes, from the Alps to the Apennines. Its cycleways invite visitors to enjoy an authentic experience, rather than simply to count kilometres. On these ten routes, you encounter people, rice fields, river banks and vineyards. You can smell excellent food and roses. You can explore dirt roads in the woods. You can observe, as Leonardo did with the Navigli canals, charming villages and champions’ hairpin bends. Lombardy’s routes have been immortalized by cycling, making it the perfect place to take your bike. Photo Cover_ The Ponte delle Barche di Bereguardo on the River Ticino. The most classic of cycle paths Route 1 Featuring mills, lotus flowers and strips of riverine forest, the Mincio cycleway is the birthplace of cycling tourism in Lombardy Two centuries ago, Johann Wolfgang von Goethe embarked on his ‘Italian journey’ in a horse-drawn carriage. Nowadays, many people do the Grand Tour on a bike. Following in the footsteps of the great writer-traveller, many choose the road that leads from Lake Garda to the banks of the Po as their first sweet taste of the “country where lemon trees bloom”. The Mincio cycleway is one of the first routes to be successfully established. The route is marked as Ciclovia 1, part of the Ciclopista del Sole. Once completed, it will form the great backbone of Italy, from the Alps to the main islands. The route has a gentle fellow traveller: the water of the Mincio River, which flows out of Lake Garda and lazily meanders through the first moraine hills, through woods, springs, bogs and wetlands, heading along the plain towards the river Po.
    [Show full text]