I Geositi Della Provincia Di Sondrio I Geositi Della Provincia I Geositi Della Provincia Di Sondrio

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

I Geositi Della Provincia Di Sondrio I Geositi Della Provincia I Geositi Della Provincia Di Sondrio I Geositi della Provincia di Sondrio I Geositi della Provincia I Geositi della Provincia di Sondrio a cura di Livello di interesse locale regionale nazionale europeo mondiale Accessibilità facile medio difficile Valore estetico basso medio elevato Rischio compromissione naturale antropico I Geositi della Provincia di Sondrio I Geositi dellaProvincia di Sondrio Indice Premessa 4 I Geositi della Provincia di Sondrio 24 24 - Sentiero glaciologico del Ventina 82 1 - Pian dei Cavalli e Alpe Gusone 26 25 - Campo Franscia e Val Brutta 86 Il territorio della Provincia di Sondrio 6 2 - Caürga del Torrente Rabbiosa 30 26 - Valle dello Scerscen 88 Inquadramento geografico 6 3 - Paleofrana di Cimaganda 32 27 - Vedretta di Scerscen Inferiore 90 Geomorfologia 6 4 - Caürga di Chiavenna 34 28 - Sentiero glaciologico del Fellaria 92 Geologia 9 5 - Marmitte dei Giganti 36 29 - Forno fusore nella Val Venina 96 38 30 - Conglomerato di Sazzo 98 I geositi della Provincia di Sondrio 19 6 - Cascate dell’Acquafraggia 7 - Frana di Piuro 40 31 - Il “punt de sass” di Villa di Tirano 100 Dalle “singolarità geologiche” ai “geositi”: il percorso 19 della normativa lombarda, italiana e comunitaria 8 - Lotteno 42 32 - Torbiera di Pian Gembro 102 La gestione delle aree protette nel territorio di Sondrio 19 9 - Solco della Val Piana 44 33 - Madonna di Tirano 104 46 34 - Rupe Magna e Dosso Giroldo 106 Il censimento geositi in ambito “Conservazione del 19 10 - Cave di Riva Patrimonio Geologico Italiano” 11 - San Giorgio 48 35 - Cava Maffei 110 I geositi nel Piano Paesaggistico Regionale della Lombardia 20 12 - Cava di Fornaci di Nuova Olonio 50 36 - Frana della Val Pola 112 I geositi nell’ambito del PTCP di Sondrio 20 13 - Pian di Spagna 52 37 - Paluaccio di Oga 116 56 38 - Val Viola Bormina 118 Esperienze di geoconservazione realizzate o avviate 21 14 - Lago di Trona da altri enti sul territorio di Sondrio 15 - Conoide del Tartano 60 39 - Passo del Foscagno 122 Bibliografia 21 16 - Val di Mello e Sasso di Remenno 62 40 - Passo d’Eira 124 17 - Piramidi di Postalesio 66 41 - Cresta di Reit 126 La carta geologica della Provincia di Sondrio 22 18 - Dossi di Triangia 68 42 - Piano delle Platigliole 128 19 - Sasso Bianco 70 43 - Vedretta della Miniera 130 20 - Torbiera dell’Alpe Palù 72 44 - Ghiacciaio dei Forni 132 21 - Ruinon del Curlo 74 22 - Parco geologico di Chiareggio 76 Glossario 134 23 - Val Sissone 78 Crediti 139 2 Geositi della Provincia di Sondrio Geositi della Provincia di Sondrio 3 Premessa La Lombardia è stata la prima regione italiana a dotarsi, ben cepita al di fuori della ristretta cerchia degli “addetti ai lavo- Sondrio, territorio meritevole di attenzione per questa tema- 26 anni fa, di un elenco di aree naturali da tutelare per i ri”, è stata comunque oggetto di iniziative di valorizzazione, tica come pochi altri in Lombardia, sul quale si è concentra- valori floristici, faunistici e geologici che le caratterizzano. numerose e significative nonostante la loro frammentarietà: in ta per un ventennio, a partire dalla grande alluvione del 1987, Quell’esperienza pionieristica si è poi tradotta in una ricca e proposito si possono ricordare, tra le molte, le esperienze del l’attività di indagine e di intervento di Regione Lombardia. Al prolungata attività di tutela e valorizzazione delle aree pro- parco geologico di Chiareggio (SO), di quello paleontologico di là degli aspetti di rigore scientifico e di corretta applicazio- tette lombarde, anche in applicazione della Legge Regionale di Cene (BG) e dei parchi minerari dei Piani Resinelli (LC), di ne della normativa, che necessariamente sottendono un’attivi- 86 del 1983. Nel frattempo, la componente geologica del ter- Schilpario e della Val Trompia (BS). I geositi della Provincia tà di censimento come quella qui proposta, è utile sottolinea- ritorio (c.d. abiotica) riceveva una sempre maggiore attenzio- di Pavia sono stati censiti e descritti in una recente pubblica- re come la geologia possa rivelarsi una chiave di lettura forte ne da parte della comunità scientifica e delle amministrazioni zione curata dall’Amministrazione Provinciale, mentre i geosi- per la comprensione di un territorio e quindi per la sua valo- locali, con la crescente affermazione del significato e del va- ti dell’Insubria saranno oggetto di valorizzazione nel quadro rizzazione, culturale e turistica. lore della “geodiversità”, percepita come una qualità che sup- di un progetto europeo Interreg guidato dalla Comunità Mon- Tra i 42 geositi proposti, ritengo emblematici da questo pun- porta e integra la biodiversità all’interno degli ecosistemi. In tana Valsassina. Inoltre, proprio questo primo scorcio di 2008 to di vista i casi delle cave di pietra ollare, che da secoli con- concreto, la tutela della componente geologica del territorio ha registrato una tappa fondamentale nel percorso di valoriz- traddistinguono in positivo un settore significativo dell’eco- si realizza attraverso l’individuazione puntuale di una trama zazione della geodiversità, con l’approvazione da parte della nomia della provincia, o il caso della Val di Mello, dove la di elementi (“geositi”) che emergono per rarità, rappresenta- Giunta Regionale dell’aggiornamento del Piano Paesaggistico singolarità geologica locale - legata all’onnipresenza del gra- tività o esemplarità didattica e che testimoniano, con una fi- Regionale – sezione specifica della proposta di Piano Territo- nito - ha favorito, a partire dagli anni ’70, l’assidua frequen- sicità accompagnata da forti elementi di conoscenza scienti- riale Regionale – che aggiorna e integra il Piano Territoriale tazione da parte di una comunità, quella dei “sassisti”, che si fica, le tappe nell’evoluzione geologica, climatica e biologica Paesistico Regionale del 2001. La proposta approvata introdu- è spinta a ridefinire la toponomastica stessa della valle, in un di un territorio; ciò è particolarmente evidente nel territorio ce i geositi, censendone ben 264 sull’intero territorio regiona- atto di gioiosa riappropriazione dei luoghi che di rado è con- lombardo, che è ricco di testimonianze degli ultimi 300 milio- le e assoggettandoli a una normativa specifica. cessa all’uomo moderno. ni d’anni di storia del nostro pianeta. Questa pubblicazione, realizzata in collaborazione con IREALP, Tale ricchezza di testimonianze geologiche, spesso poco per- rappresenta invece un compendio dei geositi della Provincia di L’Assessore all’Urbanistica e Territorio Regione Lombardia 4 Geositi della Provincia di Sondrio Geositi della Provincia di Sondrio 5 Il territorio dellaProvincia di Sondrio Inquadramento geografico te vallata, la Valtellina, nella sua porzione inferiore e centrale, quello orobico, che presenta anche una costante esposizione (5 Ma) ha "allagato" le valli principali, trasformandole in fior- La Provincia di Sondrio si situa nel Nord della Lombardia, in- è ad esempio orientata Est-Ovest, così come altre valli mino- a Nord. La Valchiavenna, a causa della sua orientazione quasi di, che andavano man mano colmandosi per apporto di detri- teramente in area alpina, e copre una superficie di 3212 km2. ri: questa orientazione è chiaramente legata a fattori tettoni- perpendicolare alla Valtellina, presenta un clima più mite ma ti generati dalla progressiva erosione della catena montuosa. II territorio della provincia si sviluppa lungo il corso superio- ci, che hanno ampiamente agito in questa regione negli ulti- più piovoso di quello valtellinese. Durante le glaciazioni quaternarie (da 870.000 fino a 10.000 re dell'Adda e dei suoi principali affluenti, che si addentrano mi 25 milioni di anni. Anche l'orientazione della Valchiavenna Le condizioni climatiche e le grandi differenze di quota tra anni fa) la regione alpina fu ricoperta da una spessa coltre di profondamente nelle valli alpine incise nei massicci montuosi risente della strutturazione recente del substrato che ha gui- fondovalle e cime più elevate hanno chiaramente influito sullo ghiacci e ampie lingue glaciali hanno modellato i versanti del- delle Alpi Retiche e delle Prealpi Orobiche; solo l'estrema por- dato l'azione erosiva degli agenti esogeni. La parte medio-alta sviluppo della vegetazione; il paesaggio valtellinese e valchia- le valli; il ghiacciaio dell'Adda è ridisceso più volte fino all’alta zione occidentale della provincia (versante destro della Val- della Valtellina si sviluppa invece dapprima in direzione NE-SO vennasco è dominato fino a quote attorno ai 600-700 m s.l.m. pianura (Brianza), erodendo e levigando le valli e trascinando chiavenna) si situa nelle Alpi Lepontine. Lungo il crinale alpi- e quindi Nord-Sud, con varie diramazioni laterali; qui è stata da boschi di latifoglie; tra queste il castagno, spesso preva- con sè una gran quantità di detriti. Inoltre la decompressione no, da Ovest verso Est, compaiono i massicci del Tambò (3275 preponderante l'azione erosiva dei ghiacciai, che si sono mos- lente, si spinge fino a circa 1000 m s.l.m.. A quote più elevate sviluppatasi sui versanti in seguito al ritiro dei ghiacci dell'ul- m), del Suretta (3027) - Emet (3210) - Stella (3163), del Di- si su un substrato dalla struttura molto complessa. I più re- incominciano a comparire le conifere che diventano predomi- tima glaciazione (Würm), ha provocato fenomeni di rilascio sgrazia (3678), del Bernina - Palù (con la massima quota del- centi eventi geologici hanno colmato di materiale detritico gli nanti a partire dai 1400 m s.l.m. e si spingono, con esem- nei pendii, con franamenti e innesco di deformazioni gravita- ampi fondovalle, sia della bassa Valtellina che della bassa Val- plari isolati, fino ai 2300 m s.l.m.. Sui fondovalle e sui ver- la regione, 4050 m), dello Scalino (3323) - Canciano (3103), 0.1 della Cima Redasco (3139) - Cima Piazzi (3439) e dell'Ortles chiavenna, che un tempo si situavano ben al di sotto del li- santi meno acclivi, l'antropizzazione ha influito notevolmente vello del mare e che oggi si ritrovano a quote comprese tra i sulla vegetazione, con ampi disboscamenti per ottenere pra- (3905) - Cevedale (3764).
Recommended publications
  • Information Sheet on Ramsar Wetlands Categories Approved by Recommendation 4.7 of the Conference of the Contracting Parties
    Information Sheet on Ramsar Wetlands Categories approved by Recommendation 4.7 of the Conference of the Contracting Parties. NOTE: It is important that you read the accompanying Explanatory Note and Guidelines document before completing this form. 1. Date this sheet was completed/updated: For office use only. dd mm yy 24.08.98 14/12/76 7IT001 Designation date Site Reference Number ___________________________________ 2. Country: Italy ___________________________________ 3. Name of wetland: Pian di Spagna and Lago di Mezzola 4. Geographical coordinates: 46° 00’ 00” - 46° 13’ 00” North; 9° 77’ 08” - 9° 27’ 08” East 5. Altitude: min. 196.9, max. 201.5 m a.s.l. 6. Area:(in hectares) 1,586.42 ha (incorrect, area is 1,740 ha, see fax 29/04/99) 7. Overview: (general summary, in two or three sentences, of the wetland’s principal characterstics) Marshy piedmont-type area. It is an important habitat for migrating and wintering aquatic birds. Breeding habitat for aquatic and marsh birds. Vegetation characterised by beds of reeds and sedge. 8. Wetland Type: (please circle the applicable codes for wetland types as listed in Annex I of the Explanatory Note and Guidelines document) marine-coastal: A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - K inland: L - M - N - O - P - Q - R - Sp - Ss - Tp Ts - U - Va - Vt - W - Xf - Xp - Y - Zg - Zk man-made: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 Please now rank these wetland types by listing them from the most to the least dominant: 9. Ramsar Criteria: (please circle the applicable criteria; see point 12, next page.) 1a - lb - lc - 1d / 2a - 2b - 2c - 2d / 3a - 3b - 3c / 4a - 4b Please specify the most significant criterion applicable to the site: 2A 10.
    [Show full text]
  • Sondrioand VALMALENCO a UNIQUE VALLEY for YOUR HOLIDAYS
    SONDRIOand A UNIQUE VALLEYVALMALENCO FOR YOUR HOLIDAYS SONDRIOand VALMALENCO A UNIQUE VALLEY FOR YOUR HOLIDAYS From the river Adda to according to the altitude and the exposure. and raw material for the processing of the To the left for those travelling from Lake grapes. 4000 m of Bernina Peak Como, the sunny rhaetic slope, where ancient Further up the dark band of fir-woods, Thank to its morphology and its geographical terraces supported by characteristic drystone refuge of a rich wildlife, gradually fading in position, the valley around Sondrio offers a walls get back on top to 700 metres: 25 miles vast stretches of alpine meadows and nival huge range of views where human activities of vineyards now clung on rocky crags to amphitheatres. and ecosystem are perfectly mixed. exploit even the smallest indentations now From cultivated fodder plants that serve as lying on the more docile slope in relaxing A charming Alpine Valley. frame to the river Adda, from the apple- parallel sequences of terracing, testimony orchards in orderly rows on the cones of the of stubborn willingness of peasant. In valley bottom You climb up to the castings front, facing north, the shaded side orobico of the glaciers and to the rocks of the characterized by thick mantle of chestnut uncontaminated crests. In the middle, the rich trees that for centuries have accompanied the variety of diversified vegetable environments lives of villagers, ensuring their sustenance TRADITIONS AND ANCIENT TYPICAL TASTES SONDRIOAt the Centre of Valtellina, wedged between "Palazzo Sertoli" with the beautiful frescoed the Rhaetic Alps and the Orobiche, lies the saloon or "Palazzo Martinengo" built in the city of Sondrio.
    [Show full text]
  • GERA LARIO P I 1697 1200 1853 C S Q G a C Baltris 2393 a M U
    N G H I R I N A D ’ I 2044 P E A.Caurga L 670 A Motta A.di Portola Cimetta 2004 O B 750 Pozza di Riva N 400 O 1634 450 R 300 250 S Lago di 1766 E 800 350 Foppo C 1666 T O V Darengo A. Inghirina 500 a L 850 D l 1781 A. Ledù d o I I L D R i A. Cavrig Croce di Pabbi A L A.del Pro O S E T Bocchetta di Mogno I U M c 2047 A 1581 2413 o g I 900 Motto Alto R N n o Avert di Darengo D 822 1773 c A.di Luarn 950 S E 1611 o 2300 1656 Passo Capanna P Mater de Paia N V Como L A L 2250 1000 D ’ 2394 dell’Orso 1781 V 2250 I N T R E S R a A 2152 i ll e Sentiero 1050 A 207 A. della Valle A A 2200 Stalle 275 d o O d o Mezzolpiano Italia i l Carta escursionistica Pizzo T O i 1100 dei Botti l Z 315 N N c O C e i Sasso R 201 A.del Bec c A A SP2 a e I L Z A GIUMELLASCO 227 Pizzo della Gratella b a Castello O 1150 p e 2150 C C L O 1954 l I P V I 2230 t a Canale A.Mottone V A L u I r t Piazza Sasso O 263 C A.Mogna l s SORICO - GERA LARIO P i 1697 1200 1853 c S q G a C Baltris 2393 A M u C r o a Bianco A.di Caurit c R I e Dosso Dritto 283 Sasso della Guardia B 1580 2050 2100 L MONTEMEZZO - TREZZONE e l G A Stavel O l S L 201 2093 Pianezza V A 1788 A.
    [Show full text]
  • I Velari Medievali Dipinti in Valtellina. Lettura E Confronto
    PORTICVM. REVISTA D’ESTUDIS MEDIEVALS NÚMERO IV. ANY 2012 ISSN: 2014-0932 I velari medievali dipinti in Valtellina. Lettura e confronto MARIA ANTONIETTA FORMENTI Università degli Studi di Milano Abstract: I velari dipinti rientrano nel corpus ornamentale di molte chiese medievali in Lombardia. I drappi della Valtellina (Provincia di Sondrio), seppur limitati a quattro, offrono interessanti spunti iconografici e tipologici con quelli delle Province di Como e Varese (XI-XII). In San Colombano a Postalesio il ciclo dei Mesi dello zoccolo absidale è confrontabile con i calendari lombardi e piemontesi di: Gornate Superiore, Jerago, Gattedo, Piona, Borgomanero, Pallanza. Un velario ricamato a stelle orna l’abside di Santa Perpetua a Tirano e Sant’Alessandro a Lovero, mentre un drappo dal fondo scuro con leoni affrontati si conservava nella distrutta chiesa di San Martino di Serravalle a Sant’Antonio Morignone. Parole chiavi: Lombardia; Valtellina; Pittura ornamentale; Velari dipinti; Ciclo dei Mesi. Abstract: The fictive ornamental curtains are depicted in many medieval churches in Lombardia. In Valtellina (Province of Sondrio) there are four drapes with interesting iconographic and typological elements, similar to curtains preserved in the Province of Varese and Como (XI- XII). In Postalesio, at Saint Colombano’s church, a velum with a cycle of the Months decorates the base of the apse, in relation with calendars of: Gornate Superiore, Jerago, Gattedo, Piona, Borgomanero, Pallanza. A drape depicted with stars is on the apse of Saint Perpetua in Tirano and Saint Alessandro in Lovero; a drape with lions adorned a destroyed church of Saint Martino of Serravalle in Sant’Antonio Morignone.
    [Show full text]
  • COMUNE DI POSTALESIO (Sondrio) PIANO PER IL GOVERNO DEL
    Committente COMUNE DI POSTALESIO (Sondrio) Progetto PIANO PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO Progettisti Arch. LUZZI LUCIANA e Arch. BORROMINI GIANLUIGI Procedimento VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Autorità procedente Autorità competente Responsabile procedimento Geom. Pierclaudio Ing. Mirko Maranta Geom. Pierclaudio Gugiatti Gugiatti Elaborato DS.01 DOCUMENTO DI SCOPING Maggio 2013 Professionista incaricato Dott.ssa SILVIA SPEZIALE Via Valeriana, 65 – 23016 MANTELLO (SO) Tel/Fax 0342.680651 Mobile 339.1057996 E-mail [email protected] Comune di Postalesio – Valutazione Ambientale Strategica del PGT – Documento di Scoping SOMMARIO 1.0 PREMESSA: IL SIGNIFICATO DELLA VAS ..............................................................................3 1.1 La pianificazione territoriale ed urbanistica e il processo di VAS ..........................................3 1.2 Il concetto di sviluppo sostenibile .....................................................................................5 1.3 Finalità e struttura del Documento di Scoping....................................................................8 1.4 Consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale in fase di scoping...................9 2.0 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA VAS .............................................................10 2.1 Normativa di riferimento comunitaria e nazionale: ...........................................................10 2.2 Normativa Regione Lombardia: ......................................................................................10
    [Show full text]
  • Piano Annuale Dell'offerta Abitativa Dell'ambito Territoriale Di Sondrio
    PPIIAANNOO AANNNNUUAALLEE DDEELLLL’’OOFFFFEERRTTAA AABBIITTAATTIIVVAA AANNNNOO 22002211 AAMMBBIITTOO TTEERRRRIITTOORRIIAALLEE DDII SSOONNDDRRIIOO 1 PREMESSA Con la legge regionale n. 16/2016 è stata approvata la riforma dei Servizi abitativi, successivamente declinata nel Regolamento regionale n. 4/2017 e smi, che disciplina le modalità di programmazione dell’offerta abitativa pubblica e sociale, nonché le procedure per l’accesso e la permanenza presso gli alloggi pubblici. La normativa regionale prevede che l’Ambito Territoriale di riferimento per la programmazione dell’offerta abitativa coincida con l’Ambito Territoriale dei Piani di Zona, di cui all’art. 18 della Legge Regionale n. 3/2008 e individua quali strumenti della programmazione il piano annuale e il piano triennale dell’offerta abitativa pubblica e sociale. L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito territoriale di Sondrio nella seduta del 29 marzo 2018 ha designato IL Comune di Sondrio come Ente capofila della programmazione dell’offerta abitativa. Vista la vigente normativa regionale in materia e in particolare: - Regolamento n. 3 del 08/03/2019 “Modifiche al regolamento regionale 4 agosto 2017 n. 4” e delle successive indicazioni regionali; - D.g.r.13 ottobre 2020 n. XI/3679; - Comunicati regionali 28 ottobre 2020 n. 100; 30 ottobre 2020 n. 13; si è dato avvio al processo di predisposizione del Piano annuale dell’offerta abitativa 2021. Tale processo ha coinvolto quali Enti proprietari l’ALER Bergamo, Lecco e Sondrio e i 22 Comuni dell’Ambito Territoriale di Sondrio di seguito
    [Show full text]
  • The Geomorphosites in Lombardy
    Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 18(1), 2005 - Volume Speciale, 39-61 THE GEOMORPHOSITES IN LOMBARDY Luisa Pellegrini, Paolo Boni, Pierluigi Vercesi, Alberto Carton, Lamberto Laureti & Francesco Zucca with contribution of Stefania De Vita Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100 Pavia – e-mail: [email protected] ABSTRACT: L. Pellegrini et al., The Geomorphosites in Lombardy. (IT ISSN 0394-3356, 2005). Lombardy is a region of Northern Italy with a territory whose structure includes, from the physical-geographical point of view, a very important portion of the Alps and the adjacent Po plain with a little part of the Northern Apennines. This situation is due to the complexity of the landscape with its great diversity of historical and human aspects, frequently studied and described, but also the same physical elements which are, owing to their interest, worthy of conservation as part of the cultural heritage. As in many other Italian regions and provinces, also in Lombardy the exigence of describing and making available sites and peculiari- ties of the landscape arose, together with the suggestion of specific naturalistic tours, by means of relative guidebooks, monographs and so on. The Authors of the present work (as a part of the national research programme on ‘Geosites and Italian Landscape’) made a census of geomorphosites in Lombardy in order to their improvement, conservation and availability, both on the tourist and the scientific level. From the operating point of view, because of the high heterogeneity of the Lombard physical landscapes, it has been necessary to dif- ferentiate three main areas: Alps, Po plain and Apennines.
    [Show full text]
  • S Italy Is a Contracting Party to All of the International Conventions a Threat to Some Wetland Ibas (Figure 3)
    Important Bird Areas in Europe – Italy ■ ITALY FABIO CASALE, UMBERTO GALLO-ORSI AND VINCENZO RIZZI Gargano National Park (IBA 129), a mountainous promontory along the Adriatic coast important for breeding raptors and some open- country species. (PHOTO: ALBERTO NARDI/NHPA) GENERAL INTRODUCTION abandonment in marginal areas in recent years (ISTAT 1991). In the lowlands, agriculture is very intensive and devoted mainly to Italy covers a land area of 301,302 km² (including the large islands arable monoculture (maize, wheat and rice being the three major of Sicily and Sardinia), and in 1991 had a population of 56.7 million, crops), while in the hills and mountains traditional, and less resulting in an average density of c.188 persons per km² (ISTAT intensive agriculture is still practised although land abandonment 1991). Plains cover 23% of the country and are mainly concentrated is spreading. in the north (Po valley), along the coasts, and in the Puglia region, A total of 192 Important Bird Areas (IBAs) are listed in the while mountains and hilly areas cover 35% and 41% of the land present inventory (Table 1, Map 1), covering a total area of respectively. 46,270 km², equivalent to c.15% of the national land area. This The climate varies considerably with latitude. In the south it is compares with 140 IBAs identified in Italy in the previous pan- warm temperate, with almost no rain in summer, but the north is European IBA inventory (Grimmett and Jones 1989; LIPU 1992), cool temperate, often experiencing snow and freezing temperatures covering some 35,100 km².
    [Show full text]
  • Curriculum PEDRANZINI
    C E S AR E PEDRANZINI T ITOLO DI STUDIO 1988 U NIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA LAUREA IN : SCIENZE POLITICHE INDIRIZZO : ECONOMICO L INGUE STRANIERE INGLESE SCRITTO E PARLATO : BUO NO FRANCESE SCRITTO E PARLATO : BUONO R UOLO ATTUALE SEGRETARIO GENERALE – PROVINCIA DI SO NDRI O A TTIVITÀ PROFESSIONALI AGGIUNTIVE DIRETTORE - SEGRETARIO DEL CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELL ’A DDA SO NDRIO RESPONSABILE DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PRESSO CONSORZIO BIM DELL ’ADDA (OPERATIVA PER 23 COMUNI ) SO NDRIO R UOLI PRECEDENTI 2015 SEGRETARIO GENERALE - C OMUNI DI SO NDALO , VALDIDENTRO , VALDISOTTO E APRICA (SO) 2012 – 2015 SEGRETARIO GENERALE - COMUNI DI APRI CA , G ROSOTTO , LOVERO E MAZZO DI VALTELLINA (SO) 2009 – 2012 SEGRETARIO GENERALE - COMUNE DI LISSONE (MB) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI LISSONE 2006 - 2009 SEGRETARIO GENERALE - COMUNE DI ERBA (CO) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI ERBA 2004 – 2006 SEGRETARIO GENERALE - C OMUNI DI TEGLIO E POSTALESIO (SO) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI TEG LIO DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI POSTALESIO 2001 – 2004 SEGRETARIO GENERALE - COMUNI DI MANDELLO DEL LARIO (LC) E POSTALESIO (SO ) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI POSTALESIO 2001 SEGRETARIO GENERALE - COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO (LC) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI MANDELLO DEL LARIO 2000 – 2001 SEGRETARIO CAPO - COMUNI DI BERBENNO IN VALTELLINA E POSTALESIO (SO) DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI BERBENNO IN VALTELLINA DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI POSTALESIO 1994
    [Show full text]
  • 7/6/2021 Page 1 Powered by Foreign Residents In
    9/29/2021 Maps, analysis and statistics about the resident population Demographic balance, population and familiy trends, age classes and average age, civil status and foreigners Skip Navigation Links ITALIA / Lombardia / Province of Sondrio / Postalesio Powered by Page 1 L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH ITALIA Municipalities Powered by Page 2 Albaredo per Stroll up beside >> L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin San Marco Dubino Adminstat logo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS SEARCH Albosaggia FaedoITALIA Valtellino Andalo Valtellino Forcola Aprica Fusine Ardenno Gerola Alta Bema Gordona Berbenno di Grosio Valtellina Grosotto Bianzone Lanzada Bormio Livigno Buglio in Monte Lovero Caiolo Madesimo Campodolcino Mantello Caspoggio Mazzo di Castello Valtellina dell'Acqua Mello Castione Mese Andevenno Montagna in Cedrasco Valtellina Cercino Morbegno Chiavenna Novate Mezzola Chiesa in Pedesina Valmalenco Piantedo Chiuro Piateda Cino Piuro Civo Poggiridenti Colorina Ponte in Cosio Valtellino Valtellina Dazio Postalesio Delebio Prata Camportaccio Rasura Rogolo Samolaco San Giacomo Powered by Page 3 Filippo L'azienda Contatti Login Urbistat on Linkedin Sernio Provinces Adminstat logo SEARCH Sondalo DEMOGRAPHY ECONOMY RANKINGS BERGAMOITALIA Sondrio BRESCIA Spriana COMO Talamona CREMONA Tartano LECCO Teglio LODI Tirano MANTOVA Torre di Santa MILANO Maria MONZA E Tovo di DELLA BRIANZA Sant'Agata PAVIA Traona SONDRIO Tresivio VARESE Val Masino Valdidentro Valdisotto Valfurva Verceia
    [Show full text]
  • L'oasi Faunistica Pian Di Spagna
    L'Oasi faunistica "Pian di Spagna - Lago di Mezzola " Fin dai primi del '900 il lago di Mezzola rappresentava una meta a lungo sospirata dal viaggiatore che, faticosamente, risaliva la tortuosa strada del lago di Como: ora è solo uno specchio d'acqua per chi transita diretto alla volta della Valtellina o della Valchiavenna. Tuttavia questo lembo di palude, con le sua acque ora cristalline ora brumose, incastonato tra le pareti del Sasso Manduino e i contrafforti della Berlinghera, costituisce un centro di interesse naturalistico di fama internazionale tanto da essere incluso nel 1971 nella convenzione di Ramsar. Teatro di numerosi scontri tra le province di Milano e di Sondrio per questioni territoriali, fu ripetutamente attraversato dal Barbarossa diretto alla volta di Chiavenna in cerca di rinforzi nel corso dell'assedio di Milano. Sulla sponda destra della Mera, in prossimità delle cave di granito, si erge solitario solitario il più antico monumento della Rezia chiavennasca: l'oratorio di San Fidelino, dei secoli X e XI, le cui linee aggraziate si pongono in netto contrasto con il selvatico paesaggio circostante. Sul fianco est della palude è il Pian di Spagna, attraversato dall'Adda prima di sfociare nel lago di Como, che deve il suo nome alla dominazione spagnola dei primi del XVII secolo, come chiaramente testimoniano i ruderi del forte di Fuentes, eretto dal duca omonimo, estremo caposaldo posto a difesa della piana contro le invasioni grigionesi. Situato all'incrocio di Valtellina e Valchiavenna, formato dai sedimenti alluvionali dell'Adda che si sono depositati nel corso di millenni nella parte nord-orientale del Lago di Como, il Pian di Spagna, assieme al Lago di Mezzola, costituisce una tra le più importanti zone umide della fascia prealpina lombarda, soprattutto dal punto di vista ornitologico.
    [Show full text]
  • Carta Provinciale Delle Vocazioni Ittiche
    Provincia di Sondrio Carta Provinciale delle vocazioni ittiche (Legge regionale 30 luglio 2001 n° 12) 1. Introduzione 1.1 Finalità La Regione Lombardia, con la L. R. 30 luglio 2001 n.12, si è posta come obiettivi generali la salvaguardia delle acque interne dalle alterazioni ambientali e la tutela della fauna ittica autoctona. Successivamente, con il “Documento tecnico regionale per la gestione ittica” (D.G.R. 11 febbraio 2005), la Regione ha definito la linee guida per la gestione della pesca in Lombardia nel triennio 2005-2007”. In questo quadro di riferimento legislativo la regione Lombardia ha così specificato le finalità da perseguire nella gestione degli ambienti acquatici: • tutelare la fauna ittica autoctona del territorio regionale, nell’interesse della comunità e della qualità dell’ambiente • salvaguardare le acque interne dalle alterazioni ambientali • disciplinare l’attività pescatoria nel rispetto dell’equilibrio biologico ed ai fini della tutela e dell’incremento naturale della fauna ittica autoctona • favorire la ricerca, la sperimentazione e l'acquacoltura finalizzate alla gestione della pesca ed al ripopolamento delle acque • promuovere, la conoscenza della fauna ittica, dell’ambiente e la loro tutela anche mediante attività di divulgazione Su tali basi e secondo una logica di decentramento le Province devono predisporre le Carte delle vocazioni ittiche ed i Piani ittici, documenti pianificatori che, partendo dalla conoscenza del territorio e dei suoi habitat acquatici, intendono programmare la gestione del patrimonio
    [Show full text]