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BulletinSPECIALE Primavera 2014

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Le grandi pagine di storia si scrivono sempre insieme

È il 1993. Xherdan Shaqiri non ha ancora I grandi successi calcistici di un paese pic- compiuto 2 anni e per la Nazionale di calcio colo come la Svizzera sono un esempio dei svizzera è buio pesto: da 27 anni non rag- traguardi che è possibile raggiungere se i giunge la quali€cazione a un grande torneo presupposti creati sono buoni e la mentali- internazionale. È in questo momento che il tà è quella giusta. Se vengono selezionati e Credito Svizzero, come allora si chiamava formati con professionalità i talenti miglio- il Credit Suisse, decide di creare una soli- ri. Se si punta sulla forza di volontà e lo spi- da partnership con l’Associazione Svizzera rito di sacri€cio. Se si porta avanti un pro- Fase di qualificazione ai Mondiali 2014: la Svizzera esulta ancora. di Football. In questo modo intende testi- getto con costanza e determinazione. Se lo moniare il suo profondo radicamento sul spirito di squadra è quello giusto. Perché territorio svizzero. l’insieme è più della somma delle sue par- 4 partecipazioni ai Mondiali Per il Credit Suisse il mercato elvetico ti. E le grandi pagine di storia si scrivono (1994, 2006, 2010, 2014) è tuttora di centrale importanza. Proprio sempre insieme. come il nostro impegno per la Nazionale di Vi auguriamo un’avvincente lettura 3 partecipazioni agli Europei calcio, che ha festeggiato il suo ventennale. della storia del «miracolo del calcio» sviz- (1996, 2004, 2008) Il bilancio sportivo è ragguardevole: con zero. E alla nostra Nazionale auguriamo tre parte cipazioni agli Europei e ben quat- di fare tanta strada ai prossimi Mondiali di 1 titolo mondiale U17 tro ai Mondiali, la Nazionale sta vivendo il calcio in Brasile. Forza Svizzera! (2009) miglior momento della sua storia. Non meno esaltanti sono il titolo europeo e Hans-Ulrich Meister 1 titolo europeo U17 mondiale della Nazionale U17 e il secon- Head Private Banking & Wealth Management (2002) do posto agli Europei della U21. Perché and Chief Executive Officer dall’inizio del nostro impegno la metà Region Switzerland 1 secondo posto agli Europei U21 dei nostri contributi come sponsor è desti- (2012) nata al sostegno delle giovani leve. 1 partecipazione alle Olimpiadi (2012)

Indice Il miracolo del calcio svizzero

2 – Xherdan Shaqiri si racconta. 4 – La Svizzera è al top. Storia di un miracolo. 11 – La Nazionale ai raggi X. Il team di . 12 – Goal, maglie, allenatori. La Nazionale in fatti e cifre. 14 – I perché del successo del calcio svizzero. Un saggio. 16 – Ramona Bachmann: ritratto di una fuoriclasse mondiale. 18 – Generazio- ne Qatar. Una visita al vivaio. 23 – Il quiz dell’anniversario. 24 – Roger Federer, il fan più affezionato.

Le foto per il Bulletin SPECIALE sul calcio sono di Noë Flum. Flum vive e lavora a Zurigo (www.noeflum.ch).

Sigla editoriale: Editore: Credit Suisse AG, direzione del progetto: Daniel Huber, contenuto e redazione: PERFORMANCE Ammann, Brunner & Krobath AG (www.abk.ch), layout: CraŸt Kommunikation AG (www.craŸt.ch),

neutral progetto fotogra co: Studio Andreas Wellnitz, Berlino, traduzione italiana: Credit Suisse Language Services, Stampato prestampa: n c ag (www.ncag.ch), tipogra a: Stämp¤i AG, tiratura: 92 500, contatto: [email protected] No. 01-14-679890 – www.myclimate.org © myclimate – The Climate Protection Partnership (redazione), [email protected] (servizio abbonamenti)

Foto: Samuel Truempy/Keystone/Photopress — Dream team Svizzera — «Esiste solo una cosa: calcio, calcio e ancora calcio»

Xherdan Shaqiri, il volto della Nazionale svizzera, parla ancora più veloce di quanto corre: ecco il suo dribbling verbale sui Mondiali.

Intervista: Michael Krobath e Simon Brunner

«Quanti palleggi riesco a fare? Quanti ne vuole lei»: Xherdan Shaqiri.

2 — Bulletin Speciale 2014 — Dream team Svizzera —

herdan Shaqiri, quali sono Una spedizione ai Mondiali signiŒca alcune dimostrando che possono arrivare in alto. i suoi primi ricordi di un settimane di vita da caserma. Lei cosa farà In generale, non solo nel calcio. Mondiale? per distrarsi? X Il Mondiale di Giappone e In eŸetti, dopo un po’ la situazione si fa Come si manifesta sul campo un’in‘uenza Corea del Sud nel 2002. Avevo 11 anni ed abbastanza monotona, esiste solo una co- positiva? ero un grande ammiratore del capocanno- sa: calcio, calcio e ancora calcio. Io faccio Sembra che il mitico allenatore Alex niere Ronaldo. Mi feci persino tagliare i parte del gruppo del tennis da tavolo. In Ferguson una volta abbia detto: a un top capelli come lui. Sudafrica ci sono stati alcuni duelli inten- player serve la tecnica di un giocatore dei si con Inler. Anche Lichtsteiner è forte. Balcani e la disciplina di uno svizzero. Non starà parlando di quella ridicola Ma il nome del favorito al titolo mondiale Forse è questa la risposta. È il mix giusto. mezzaluna di capelli sulla testa rasata? interno comincia con la S e termina con Proprio così. Secondo me era da urlo. haqiri. Quanti palleggi riesce a fare? Quanti ne vuole. Anche con una pallina E oggi chi sono i suoi idoli? da tennis. È solo questione di concentra- In difesa il brasiliano David Luiz, in at- zione. tacco l’argentino Lionel Messi. Nel 2012, «Ribéry ha gran- quando abbiamo perso 3-1, ci ha battuto de stima della Hitzfeld le attribuisce una straordinaria praticamente da solo. perspicacia e di lei dice: «Pensa quasi troppo Svizzera, come in fretta per i suoi compagni». Come fa? Cosa lo rende così forte? Riesco a mantenere una visione d’insie- È ovunque, è imprevedibile e può essere gli altri giocatori me anche sotto pressione e nella maggior fermato solo con un fallo. Ne subisce mol- parte dei casi intuisco dov’è il compagno ti, ma non si scompone: si rialza come se del Bayern.» smarcato o lo spazio libero. Succede del niente fosse e continua a giocare, senza tutto inconsciamente, lo so e basta. protestare. Lei segue molto il calcio e analizza le squadre Un argomento un po’ delicato per lei? Chi è il suo compagno di camera? e i giocatori con meticolosità. Che cosa non la Sì. Un avversario mi falcia, il dolore è for- In genere Admir Mehmedi. Siamo ottimi soddisfa ancora del giocatore Shaqiri? te e l’arbitro non ha visto: in momenti così amici dalla U17 e andiamo anche in ferie Non è male, ma dovrebbe segnare di più. è proprio di¯cile starsene buoni. insieme. A 22 anni ha già al suo attivo 30 partite in Quest’estate andrà già al suo secondo Mon- Chi ha il controllo del telecomando? Nazionale. Quale non dimenticherà mai? diale. La squadra è più forte rispetto al 2010? La TV è praticamente sempre spenta, e Come momenti culminanti ricordo Sotto il pro€lo del gioco siamo migliori e giochiamo raramente anche alla PlaySta- in particolare il goal capolavoro contro più stabili. E non solo per le vittorie con- tion. Chiacchieriamo in continuazione, l’Inghilterra e la tripletta inferta alla tro Brasile e Germania, o per la quali€ca- come due vecchie pettegole, e ridiamo. Bulgaria. Di recente ho incontrato zione ai Mondiali conquistata alla grande. Sempre che Admir non dorma, il che suc- l’allora allenatore della Bulgaria, Il livello più alto si vede anche in allena- cede abbastanza spesso. Matthäus, che mi ha detto: «Mi hai mento. Quasi tutti militano nei campio- fatto esonerare tu a suon di gol». nati più prestigiosi e la concorrenza è più Chi è il leader della Nazionale? agguer rita. Per noi è uno stimolo. Non ci servono leader. Siamo un gruppo Con Hitzfeld e Guardiola lei lavora con due molto compatto. Ovvia mente, però, noi allenatori di caratura internazionale. In che Le avversarie della fase a gironi sono Ecua- giovani abbiamo dei modelli di riferimen- cosa sono diversi? dor, Francia e Honduras. Quale teme di più? to che a volte hanno più voce in capitolo, Guardiola è di un’altra generazione Nessuna in particolare. Ma sarà mol- come Inler, Behrami e Džemaili. e quindi ha più a¯nità con i giovani. to di¯cile e non per forza a causa della Hitzfeld che suscita rispetto, a lui devo Francia. Per tradizione, le squadre sud- Come comunica questa squadra così multi- tantissimo. A 18 anni mi ha convocato in americane praticano un gioco molto duro, culturale? Nazionale e ha caldeggiato il mio ingag- entrano con decisione sull’avversario e Perlopiù in tedesco, lo parlano tutti. Di gio ai vertici societari del Bayern Monaco. fanno male. tanto in tanto si parla anche francese, italiano e persino un po’ d’inglese. E se Lo ha mai ringraziato per questo? E come si può fermare la stella dell’attacco Behrami non capisce qualcosa, traduco Provo a farlo a ogni partita: con il massi- transalpino Franck Ribéry, suo compagno di in albanese. mo impegno e buone prestazioni. squadra al Bayern? Probabilmente dovrà vedersela sulla fascia Gli svizzeri di seconda generazione hanno destra con me e Stephan Lichtsteiner. Per cambiato la Nazionale? lui non sarà una passeggiata. Franck ha Credo che abbiamo contribuito a creare Xherdan Shaqiri (22 anni) ha realizzato 8 reti in grande stima della Svizzera, come del re- un buon clima. Inoltre siamo uno sprone 30 partite in Nazionale. È originario del Kosovo e nel sto tutti gli altri giocatori del Bayern. per gli svizzeri di seconda generazione, 2013 ha vinto la Champions League con il Bayern.

Bulletin Speciale 2014 — 3 La Svizzera è al top

È difficile trovare un altro cronista che, negli ultimi 20 anni, abbia visto giocare la Nazionale svizzera più spesso di Hansjörg Schifferli. Qui ci racconta una storia di successo sui generis, scritta da tre allenatori molto speciali. La miglior difesa è l’attacco: Eren Derdiyok in azione nella partita di qualificazione ai Mondiali del 2012 La a Berna contro la Norvegia. Svizzera è al top

Foto: Peter Klaunzer/Keystone/Photopress — Dream team Svizzera —

calciatori in maglia rossocrociata hanno ar- quali inculcava al suo team il 4-4-2 e la difesa a zona, chiviato la quali€cazione ai Mondiali 2014 in cominciò a dare i suoi frutti. I giocatori continuava- Brasile con una partita di anticipo, facendola no a provare gli stessi schemi che «prima o poi, gio- persino sembrare ordinaria amministrazio- coforza, si imprimono nella mente», come ha detto ne. All’inizio di ottobre 2013, al loro ritorno una volta . Il bernese presidiava la fascia dalla vittoria per 2-1 a Tirana contro l’Alba- sinistra insieme al vallese . Uno era do- nia, l’accoglienza a Zurigo-Kloten è stata de- tato di ottima tecnica, l’altro di grande agonismo, e si cisamente calorosa, anche se non paragona- muovevano in simbiosi. bile all’entusiasmo popolare del 17 novembre 2005, Era un’accoppiata tipica nella squadra di che rischiò di mandare in tilt un intero aeroporto. La Hodgson, chiamata ad aŸrontare avversarie più drammatica quanto decisiva vittoria contro la Tur - quotate con un gruppo organizzato alla perfezio- QUALIFICAZIONE chia e le particolari circostanze della partita di ritorno AI MONDIALI, 1993 ne. I risultati andavano migliorando, €no al fatidico a Istanbul avevano coinvolto l’intera nazione. segna a Berna 1° maggio 1993, quando al Wankdorf di Berna il Certo, c’è una bella diŸerenza tra conten dere la rete dell’1-0 contro l’Italia. calcio svizzero visse la sua apoteosi dopo decenni di ai francesi la vittoria del girone e poi eliminare la Dopo 28 anni la Svizzera buio. Con una vittoria per 1-0 sull’Italia, la Svizzera torna finalmente ai Mondiali. Turchia, da un lato, e conquistare il primo posto staccò il biglietto per i Mondiali. Fu la serata di grazia in un gruppo tutto sommato tranquillo – come di del portiere , soprattutto per una spet- recente – dall’altro. Eppure questo episodio è sin- tacolare parata sul Pallone d’oro Roberto Baggio. La tomatico del fatto che ormai la Svizzera si è abitua- rete risolutiva la segnò Marc Hottiger dopo l’espul- ta ai successi dei suoi calciatori. Oggi le quali€ca- sione dell’azzurro Dino Baggio. Qualche anno prima zioni ai grandi tornei sono date per scontate. Non sarebbe stato quasi inimmaginabile vedere un gioca- esiste complimento migliore. Che cosa è cambiato? tore della nazionale italiana, in una partita contro la E come è stato possibile? Svizzera, uscire dal campo dopo un rosso diretto per Negli ultimi vent’anni la Svizzera si è quali€- gioco falloso. Ormai però anche gli svizzeri venivano cata sette volte a un grande torneo, un’impresa che, presi sul serio, grazie a giocatori come Stéphane Cha- considerando i paesi di analoghe dimensioni, è riu- puisat, noto anche agli arbitri internazionali come scita solo alla Danimarca e alla Svezia. Negli ultimi punta del Borussia Dortmund. 10 anni la Svizzera ha partecipato a cinque tornei su sei, superando la Russia e raggiungendo l’Inghilterra, la culla del calcio. Si tratta di uno sviluppo ancora più sorpren- dente se si considera il periodo tra il 1966 e il 1994, quando il calcio svizzero ha vissuto una lunga ago- nia, tanto che un’intera generazione è cresciuta nel- la convinzione che Mondiali ed Europei di calcio si svolgessero per principio senza la Svizzera, visto che quest’ultima non si era quali€cata nemmeno una vol- ta. Poi però comincia l’era Hodgson e con essa un nuovo capitolo nella storia del calcio svizzero.

L’era Hodgson – La rinascita Quando divenne c.t. della Svizzera nel 1992, l’accoglienza fu tutt’altro che euforica. Era opinione diŸusa che la federazione avesse avuto la peggio nello scambio di allenatori con il Neuchâtel Xamax. Quest’ultimo aveva ingaggiato , MONDIALI 1994, che aveva fatto bene con la Nazionale, ma preferiva il STATI UNITI L’inizio del miracolo lavoro quotidiano sulla panchina di un club, rimpiaz- calcistico svizzero. La prima partita a un Mondiale dopo 28 anni zando il non particolarmente amato Hodgson. Del L’indimenticabile rete E poi arriva il gran giorno: a giugno del 1994, al Pon- resto, le prime prestazioni furono poco convincenti. dell’1-0 contro tiac Silverdome di Detroit, la Svizzera disputa la sua Se a maggio del 1992 la Svizzera non avesse battuto i padroni di casa, prima partita a un Mondiale dopo 28 anni. Geor- su calcio di punizione di per 2-1 la Francia, favorita agli Europei, con una dop- . ges Bregy segna con un preziosismo direttamente su pietta di , il britannico avrebbe punizione la storica rete del vantaggio. L’incontro si avuto le ore contate. chiude sull’1-1, un esordio di tutto rispetto. Il me - Poi però l’esordio nel girone di quali€cazione glio arriva qualche giorno dopo, con il 4-1 ai danni ai Mondiali, che comprendeva Italia, Portogallo e della Romania. Gli oltre 10 000 tifosi svizzeri su- Scozia e in cui la Svizzera era chiaramente un’out- gli spalti esultano per la prima volta dopo un quarto sider, ebbe esito positivo. Gradualmente il lavoro di d’ora, quando Alain Sutter sigla l’1-0. Il fatto che Hodgson, con ore e ore di allenamento durante le fosse sceso in campo con una frattura al mignolo del

6 — Bulletin Speciale 2014 Foto: Keystone/Archive; Eric Lafargue/RDB — Dream team Svizzera —

Oggi la parte- cipazione ai grandi tornei è data per scontata. piede sinistro, per poi segnare di destro, il suo pie - de debole, ben si presta alla narrativa di quei giorni epici. La stella romena Gheorghe Hagi pareggia pri- ma dell’intervallo, ma subito dopo una Svizzera let- teralmente scatenata realizza altre tre reti, prima con Stéphane Chapuisat, poi due volte con . Agli ottavi di €nale la squadra rossocrociata viene eli- minata dalla Spagna in una partita senza storia. Tut- MONDIALI 1994, tavia questo ritorno della Nazionale è rimasto impres- STATI UNITI so nella memoria collettiva dei tifosi elvetici. Una superba prestazione Un anno e mezzo dopo la Svizzera si quali€- l’Inghilterra, suscita per la prima volta l’ilarità del - del gruppo e un eroe: ca in scioltezza agli Europei 1996, che si sarebbe - la stampa quando cerca un giornalista neocastellano Alain Sutter segna l’1-0 contro la Romania, malgrado ro giocati nella patria del suo allenatore. Tuttavia locale per assegnargli un incarico: sua moglie gli era la frattura al mignolo del nel dicembre 1995 Roy Hodgson accetta la panchi- telefonato lamentandosi di non trovare più il teleco- piede. Alla fine la Nazionale na dell’Inter. Nonostante la sua improvvisa uscita di mando del televisore. Poi si è appurato che Gress se svizzera vince per 4-1. scena, in Svizzera Hodgson ottiene lo status di eroe: lo era portato con sé, scambiandolo per il cellulare... è il c.t. che con il suo gioco disciplinato ha gettato le Il girone eliminatorio degli Europei fu meno basi per due decenni molto fruttuosi. divertente. La squadra mostrò segni di ripresa, poi però l’accesso alle partite decisive, che si dava per Gli anni di transizione e le occasioni mancate scontato, sfumò proprio sul €lo di lana, quando la già Nel dopo-Hodgson furono cinque i c.t. che si avvi- quali€cata Italia, dopo essere passata in vantaggio per cendarono alla guida della Nazionale, tutti accomu- 2-0, perse in casa contro i danesi. Gress non prolungò nati da due cose: insuccessi e breve durata. A guidare il contratto e venne sostituito dal suo secondo Hans- la Svizzera agli Europei del 1996 in Inghilterra è stato peter Zaugg, prima di passare il timone all’argentino Artur Jorge, l’allenatore portoghese che si era aggiu- nell’agosto del 2000. In seguito alla dicato la Coppa dei Campioni con il Porto. La fama di questo c.t. laconico e schivo si incrinò abbastanza velocemente. Secondo il suo curriculum vitae aveva studiato a Lipsia, ma non ha mai parlato una parola di tedesco. Suscitò sconcerto la sua decisione di esclu- dere dai convocati i veterani Adrian Knup e Alain Sutter poco prima della partenza per l’Inghilterra, praticamente con le valigie già pronte. In occasione dell’ultima amichevole a Basilea, contro la Repub- blica Ceca, le proteste furono così accese che Jorge dovette essere scortato dalla polizia. Dopo la falli- mentare esperienza agli Europei si dimise immedia- tamente e fece ritorno in Portogallo. Il suo successore fu Rolf Fringer, il cui esordio è passato alla storia come «lo smacco di Baku». Il viaggio nel lussuoso charter alla volta dell’Azerbaigian sem- brò interminabile. Alla vigilia della partita Fringer, di ottimo umore, si concesse un lungo momento di relax nella piscina dell’hotel. Poi sbagliò un QUALIFICAZIONE AGLI rigore e la Svizzera perse 1-0. La €guraccia fu seguita EUROPEI, 1995 Il c.t. Roy Hodgson da altre delusioni e il quarto posto in classi€ca pose mancata quali€cazione ai Mondiali, a €ne stagione (al centro) festeggia a Zurigo €ne sia alle velleità di quali€cazione ai Mondiali, sia getta la spugna anche lui. la qualificazione alla alla carriera di Fringer sulla panchina della Svizzera. Uno dei suoi atti €nali come c.t. fu di togliere la grande agli Europei 1996 in Poi fu la volta di . Il giorno della fascia di capitano a Sforza senza fornire alcuna spie- Inghilterra. sua partita di esordio allo stadio Wankdorf contro gazione. Il giocatore era tornato in squadra dopo

Foto: Keystone (2) Bulletin Speciale 2014 — 7 — Dream team Svizzera —

Malgrado un periodo transitorio alla fine degli anni ’90 si assiste a una svolta decisiva.

diali 2002, Stéphane Henchoz e Stéphane Chapui- sat lo piantarono in asso, oŸesi per non essere stati inseriti nell’undici titolare. Dopo la batosta per 4-0 contro la Russia, si palesarono altre crepe, ad esempio tra e Johann Vogel. Kuhn fu costretto a sentirsi dire di aver avuto troppa €ducia nelle buone EUROPEI 1996 IN INGHILTERRA intenzioni del prossimo. un lungo infortunio per la partita contro le Isole Fa- L’8 giugno a Wembley Tuttavia, contro l’Austria, nell’ultimo test pri- roe. A Toftir entrò nello spogliatoio e scoprì che nel Kubilay Türkyilmaz trasforma ma dell’inizio della quali€cazione agli Europei 2004, suo armadietto mancava la fascia da capitano. Quat- il rigore dell’1-1 contro scopre l’uovo di Colombo. Sforza viene de€nitiva- l’Inghilterra. Ciò nonostante, tro giorni dopo, contro la Slovenia, dopo 74 partite in la Svizzera viene eliminata mente escluso dalla Nazionale, mentre Henchoz e Nazionale, fu fatto accomodare per la prima volta in prematuramente dal torneo Chapuisat vi fanno ritorno. In particolare, però, panchina. Durante il breve incarico di Trossero spic- come ultima del girone. Kuhn schiera per la prima volta il rombo di centro- ca anche un’altra decisione a livello di organico: fece campo, con Johann Vogel a presidiare il vertice di- esordire in Nazionale un giovane attaccante di nome fensivo e Hakan Yakin quello oŸensivo. La Svizzera Alexander Frei, il giocatore destinato a diventare il domina il suo girone di quali€cazione con inaspetta- miglior realizzatore della Nazionale con 42 reti. ta disinvoltura e si concede un unico svarione contro Sotto il pro€lo dei risultati, per la Svizzera gli la Russia. La squadra fa l’ultimo passo necessario a ultimi anni ’90 hanno rappresentato un periodo in- quali€carsi agli Europei alla vigilia del 60° comple- terlocutorio. Ciò è dipeso dal ritiro per motivi di età, anno di Köbi Kuhn. Hakan Yakin e Alex Frei €rma- dopo gli Europei del 1996, di molti dei giocatori più no la vittoria per 2-0 a Basilea contro l’Irlanda. dotati, così come dalla contemporanea mancanza di Subito dopo, tutto il St. Jakob-Park intona gli auguri un ricambio generazionale. Tuttavia ci fu una svol- di compleanno al «Köbi nazionale». ta decisiva: con il sostegno €nanziario del Credit «Abbiamo fatto le scelte giuste», disse Kuhn Suisse, dal 1993 il primo grande sponsor nella sto- prima della partenza per il Portogallo (riferendosi ria dell’Associazione Svizzera di Football, proprio in per esempio all’esclusione di Sforza). La fase €nale quegli anni venne implementato un nuovo concetto degli Europei sarebbe servita da lezione agli svizze- di formazione dei giocatori. Sotto l’egida del direttore ri. Anche se le prestazioni furono piuttosto buone, tecnico Hansruedi Hasler sorsero strutture specializ- QUALIFICAZIONE contro due squadre così smaliziate come Francia e zate per i giovani calciatori, a¯ancati da allenatori di AI MONDIALI, 2005 Inghilterra la Svizzera non aveva nessuna possibilità La Svizzera si qualifica ai professione. Un investimento destinato a dare frutti Mondiali del 2006 nello di passare il turno. Questo Europeo entrò negli an- durevoli. spareggio contro la Turchia. nali solo per motivi marginali, come il record del di- Alla fine la partita degenera ciottenne Johan Vonlanthen, che diventò il marcatore in tafferugli e passa alla L’era Kuhn – Un passaggio dicile storia come la «vergogna di più giovane nella storia di questo torneo, oppure per Il giorno in cui Köbi Kuhn doveva lasciare l’incarico Istanbul». «l’episodio dello sputo» che ebbe come protagonista di c.t. della U21 per diventare primo allenatore dello Alex Frei. Zurigo, il club al quale era stato legato praticamen- Ma due anni dopo, quando la Svizzera si pre- te per tutta la sua carriera di calciatore, ricevette la para ai Mondiali in Germania, è già acqua passata. proposta di allenare la Nazionale maggiore. Accettò La squadra è molto unita e ormai batterla è diventato senza esitazioni. La sua nomina fu accolta con entu- un’impresa. Dall’alto della sua lunga esperienza nel siasmo. Ma allo scadere del suo primo anno da c.t., settore giovanile, in caso di dubbi Kuhn opta spesso a maggio 2002, dopo una scon€tta per 3-1 contro per giocatori più giovani. Alex Frei, Ricardo Caba- i limitati canadesi, Kuhn disse: «Sono contento che nas, e Daniel Gygax, ormai da tem- ora l’idillio si sia un po’ incrinato». Rilasciò questa po nella Nazionale maggiore, provengono dalla sua dichiarazione dopo che la sua «famiglia», come ama- U21, che nel 2002 è arrivata a disputare la semi€na- va chiamare la Nazionale, gli aveva dato qualche di- le degli Europei di categoria. A loro si aggiungono spiacere. In seguito alla scon€tta contro la Jugoslavia, Tranquillo Barnetta e Philippe Senderos provenienti nell’incontro decisivo per giocarsi un posto ai Mon- dalle €le dell’U17 campione d’Europa.

8 — Bulletin Speciale 2014 Foto: Colorsport/imago; Aykut Akici/Turkpix/Scanpix/Keystone — Dream team Svizzera —

I Mondiali del 2006 cominciano con un onorevole 25 anni di carriera ha trionfato ovunque abbia alle- 0-0 contro la Francia. Segue la partita contro il Togo nato. Il tedesco si accorge del rischio di aspettative del 19 giugno 2006 a Dortmund. «È un’esperienza eccessive e per questo motivo non perde mai l ’occasio- che non vi capiterà più, una partita della Nazionale ne di dire: «Non è mai scontato che un piccolo paese davanti a così tanti tifosi svizzeri», dice Köbi Kuhn come la Svizzera si quali€chi a un grande torneo». ai suoi giocatori alla vigilia dell’incontro. E avrebbe Ci riesce in due tentativi su tre, per vie traverse, avuto ragione. Quando l’arbitro paraguayano Carlos che quasi nessuno avrebbe ritenuto possibili. La sua Amarilla, alle tre di un caldo lunedì pomeriggio, €- epoca è stata segnata da un alternarsi di emozioni. schia il calcio d’inizio, il Westfalenstadion registra Si è passati dall’umiliante scon€tta casalinga contro MONDIALI 2006 il tutto esaurito con 65 000 spettatori, di cui circa IN GERMANIA il Lussemburgo alla vittoria ai Mondiali contro la 50 000 sono svizzeri. Sugli spalti formano una «mu- La Svizzera vince la partita Spagna, futura vincitrice del torneo. Prima lo scher- raglia rossa», creando uno scenario mai visto prima. del suo gruppo contro il no e poi una gioia irrefrenabile, destinata a svanire Togo al Westfalen-Stadion Anche la squadra fa la sua parte, imponendosi grazie di Dortmund per 2-0. rapidamente dopo uno 0-0 contro l’Honduras, che alle reti di Alex Frei e Tranquillo Barnetta. 50 000 tifosi svizzeri creano signi€ca il ritorno a casa anticipato dal ritiro mon- uno scenario unico. diale di Johannesburg. «Abbiamo avuto sfortuna nel momento sbagliato», aŸerma Hitzfeld. Sfortuna nel- la partita decisiva contro il Cile a causa della prema- tura espulsione di Valon Behrami, che quest’ultimo ritiene tutt’oggi un errore arbitrale. Ma per quanto si possa essere stati sfortunati, l ’unico goal in tre partite segnato contro la Spagna conferma che, malgrado i progressi, la Svizzera resta una «nazione di difensori». Oggi, a distanza di tre anni e mezzo, qualcosa è cambiato. Con il vincitore della Champions League Xherdan Shaqiri e gli ex campioni del mondo U17 Granit Xhaka e Haris Seferovic, oltre che con Valen- tin Stocker, la Svizzera dispone di giovani attaccanti in grado di giocare un calcio molto più creativo. La vittoria per 5-3 sulla Germania, dopo oltre mezzo secolo di imbattibilità, e il 4-2 in casa della Croazia sono risultati eclatanti, pur trattandosi di amichevo- li. E la Svizzera ha messo in mostra nuove qualità anche nel girone di quali€cazione ai Mondiali 2014 in Brasile. Lo ha vinto con sicurezza e senza nemme- Quattro giorni dopo, 20 000 tifosi svizzeri altrettanto EUROPEI 2008 no una scon€tta. Con Diego Benaglio può contare euforici festeggiano €no a notte fonda ad Hannover la IN SVIZZERA su un buon portiere, spesso sa difendersi con mae- vittoria per 2-0 contro la Corea del Sud, che signi€ca Tra le mura amiche la stria, ma ha soprattutto il potenziale per segnare in squadra elvetica viene l’approdo agli ottavi di €nale. Qui però, nell’afa di Co- eliminata prematuramente. ogni partita. lonia, una Nazionale con le batterie scariche si arrende Ciononostante il Ottmar Hitzfeld è riuscito a imprimere quella ai rigori contro gli innocui ucraini. Senza trasformare «Köbi nazionale» viene svolta divenuta necessaria quando i due veterani basi- nemmeno un penalty (su tre). Eppure nel complesso festeggiato nella partita lesi dell’attacco svizzero, Frei e Streller, si sono ri- di addio come nessun il bilancio dei Mondiali è positivo e gli esperti sono altro c.t. prima di lui. dell’avviso che il grande momento di questa squadra giovane e in crescita sarebbe venuto comunque due anni dopo, agli Europei 2008, da disputare in casa. Ma la €ne dell’era Kuhn fu segnata da giorni di¯cili. Sua moglie dovette essere ricoverata in ospe- dale cinque giorni prima della partita inaugurale degli Europei, durante la quale, già prima dell’intervallo, si infortunò Alex Frei, il miglior attaccante elvetico. L’i- naspettata scon€tta nel secondo incontro, per mano della Turchia, comportò la de€nitiva eliminazione. Al termine della successiva vittoria sul Portogallo, l’addio dei tifosi al «Köbi nazionale» fu un evento toc- cante come mai era avvenuto prima per un altro c.t.

L’era Hitzfeld – Nuove qualità oensive Ottmar Hitzfeld viene preceduto dalla fama di Allenatore mondiale dell’anno, che peraltro nei suoi

Foto: Eugene Hoshiko/AP Photo/Keystone; Laurent Gilliéron/Keystone Bulletin Speciale 2014 — 9 — Dream team Svizzera — tirati nel bel mezzo della quali€cazione agli Europei I Mondiali sono la 2012. Purtroppo non è stato più possibile rimediare alla falsa partenza e la quali€cazione a Euro 2012 è prova del fuoco sfumata, però gli incontri disputati sono stati estre- mamente importanti per la crescita della giovanis- per questa genera- sima compagine rossocrociata. Il suo grande poten- ziale è a¯orato per la prima volta a giugno del 2011 zione così dotata in occasione del 2-2 in Inghilterra, con gli esordienti Granit Xhaka e Xherdan Shaqiri. nel gioco offensivo. Negli ultimi cinque anni Ottmar Hitzfeld ha potuto fare leva sulla sua immensa esperienza nella MONDIALI 2010 gestione dei momenti di¯cili. La sua squadra si è IN SUDAFRICA Stocker, Seferovic. I nomi dei giocatori di queste tre imposta ripetutamente nelle partite chiave, ad esem- La Svizzera scrive una pagina squadre illustrano nel miglior modo possibile l’evo- pio durante la quali€cazione ai Mondiali del 2010, di storia del calcio: batte luzione demogra€ca del calcio svizzero. per 1-0 i futuri campioni quando ha vinto per 2-1 in Grecia dopo la €gurac- mondiali della Spagna Gli ultimi vent’anni rappresentano sinora il cia contro il Lussemburgo. Nella marcia di avvicina- (nella foto il marcatore periodo migliore nella storia del calcio nostrano. In mento ai Mondiali in Brasile, il 4-4 contro l’Islanda Fernandes con Barnetta). questi due decenni la Nazionale ha avuto una certa poteva costare caro, ma quattro giorni dopo, con una continuità, ma le è mancato il grande acuto che in - vece è riuscito, ad esempio, ai danesi e ai greci che, superando se stessi, si sono laureati campioni d’Eu- ropa. A diŸerenza di paesi come la Svezia (Zlatan Ibrahimovic) o il Portogallo (Cristiano Ronaldo), la Svizzera non è mai dipesa da un grande campione, ma ha sempre avuto un gruppo forte. L’ascesa al rango di piccola potenza del calcio è stata resa possibile da un eccellente sostegno delle giovani leve e da tre c.t. abili, anche se molto diversi. Ora il Mondiale in Brasile è dietro l’angolo. È la prova del fuoco per questa generazione così dota- ta nel gioco oŸensivo. Ha il potenziale per scrivere un nuovo capitolo del libro sul miracolo del calcio svizzero.

IL VIDEO DELL’ANNIVERSARIO QUALIFICAZIONE AI MONDIALI, 2013 Il Credit Suisse ha intervistato alcuni giocatori della Valon Behrami durante la Nazionale di oggi e di ieri sul miracolo calcistico vittoria per 2-0 in Norvegia, la Svizzera ha conqui- vittoria per 2-0 sulla svizzero. I loro migliori aneddoti sono disponibili qui: stato i punti decisivi. «Sotto pressione dà il meglio Norvegia, a Oslo. La Svizzera www.credit-suisse.com/calcio di sé», spiega il delegato della Nazionale Peter Sta- si qualifica con una partita delmann a proposito di Ottmar Hitzfeld. E anche il di anticipo, dopo aver dominato il suo diretto interessato lo conferma tranquillamente: «In girone eliminatorio. una situazione del genere bisogna mantenere la mente fredda. Non c’è bisogno di far cadere delle teste per avere successo». Come volevasi dimostrare: eccetto per un giocatore, contro la Norvegia ha ridato €ducia allo stesso undici che aveva «fallito» contro l’Islanda.

Dal 1965 a oggi – epilogo Elsener, Grobéty, Tacchella, Schneiter, Stierli, Dürr, Hosp, Daina, Quentin, Schindelholz e Köbi Kuhn: Hansjörg Schifferli è redattore al «Winter- sono questi i giocatori che nel 1965, a Tirana, vincono thurer Landbote» e collaboratore della «NZZ». l’incontro di quali€cazione ai Mondiali. A distan - Dal 1980 non ha praticamente perso una sola za di 37 anni, quando Köbi Kuhn torna come c.t., QUALIFICAZIONE partita: ha seguito sei fasi finali dei Mondiali AI MONDIALI, 2013 giocano Stiel, Haas, Murat e Hakan Yakin, Müller, e otto degli Europei e ha commentato dal L’«Allenatore mondiale vivo almeno 325 incontri della Nazionale. Magnin, Cabanas, Vogel, Wicky, Frei e Chapuisat. dell’anno» Ottmar Hitzfeld La sua hit parade personale è la seguente: la vittoria contro la E a ottobre 2013, in A lbania Ottmar Hitzfeld schiera indica la direzione da seguire Romania ai Mondiali 1994 (miglior partita); l’assolo di Kubilay alla Nazionale (durante il la seguente formazione: Benaglio, Lang, Schär, von Türkyilmaz contro la Bulgaria del 1991 (miglior momento); 4-4 contro l’Islanda). Bergen, Rodriguez, Behrami, Inler, Shaqiri, Xhaka, Stéphane Chapuisat (miglior giocatore).

10 — Bulletin Speciale 2014 Foto: Peter Klaunzer/Keystone; Hakon Mosvold Larsen/EPA /Keystone; Salvatori Di Nol€/Keystone/Photopress; archivio privato — Dream team Svizzera —

La squadra ai raggi X IL MIO TEAM Il c.t. Ottmar Hitzfeld parla dei pregi e del carattere della squadra che si è qualificata alla grande ai Mondiali in Brasile del 2014.*

DIEGO BENAGLIO (31 ANNI) Portiere, 54 pres., 720 min., 0 g. Uno dei migliori portieri al mondo, come ha nuovamente dimostrato in queste qualificazioni alla fase finale dei Mondiali, parando più volte «l’imparabile». Grande team player e vice capitano esemplare. Ha supplito egregiamente allo squalificato Inler contro l’Islanda, tenendo prima dell’incon- tro un breve ma incisivo discorso alla squadra.

STEVE VON BERGEN JOHAN DJOUROU RICARDO (31 ANNI) (27 ANNI) RODRIGUEZ STEPHAN Difensore centrale, Difensore centrale, (21 ANNI) LICHTSTEINER 39 pres., 810 min., 0 g. 42 pres., 593 min., 1 g. Terzino, (30 ANNI) Un’assoluta garanzia della difesa, Un baluardo incrollabile, fortissi- 18 pres., 810 min., 0 g. Terzino, si accorge dei pericoli prima mo di testa, bravo a lanciare i Un difensore moderno di 60 pres., 720 min., 4 g. ancora che diventino reali. Ha un compagni in avanti. Ha modi grande qualità offensiva, un Un giocatore che vive per il carattere forte, sa dare il meglio piacevoli e sempre il sorriso sulle tipo di giocatore molto calcio e fa gli straordinari in di sé nel momento giusto. labbra, il che è importantissimo ricercato oggi. Appartiene palestra. Grazie alla sua ferrea Un ragazzo riservato, che prende per lo spirto di squadra. È inoltre alla generazione dei «Giovani forza di volontà è riuscito a la parola quando lo ritiene molto affidabile, caratteristica leoni» che nel 2009 si sono imporsi nel suo ruolo in Italia, necessario. particolarmente importante per laureati campioni del mondo la patria dell’arte della difesa, l’allenatore. con la U17, ragazzi pieni vincendo già ben due scudetti. di emozioni e gioia di vivere, Un risultato eccezionale. voglia di fare e sicurezza È uno dei «senatori» della VALON BEHRAMI (28 ANNI) nei propri mezzi. Questo squadra e un professionista Centrocampista, influisce molto positivamente GÖKHAN INLER (29 ANNI) semplicemente esemplare. 45 pres., 756 min., 2 g. sulla Nazionale. Centrocampista, Fortissimo nell’uno contro uno, 70 pres., 810 min., 6 g. è totalmente al servizio della Il mio capitano ideale. Non è squadra. Corre per due, rimedia al centro dell’attenzione mediati- agli errori dei compagni e ha un XHERDAN SHAQIRI ca, ma è un giocatore genuino e VALENTIN STOCKER sesto senso per i pericoli. La (22 ANNI) un perfetto ministro degli interni. (24 ANNI) nostra assicurazione sulla vita Centrocampista, Realizza alla perfezione il gioco di Centrocampista, a centrocampo. Negli ultimi 30 pres., 745 min., 8 g. squadra e infonde coraggio ai 21 pres., 465 min., 3 g. due anni è diventato una figura Scaltro, smaliziato, la giovani. La sua classe viene Spesso ci si dimentica che è carismatica. Non gioca più in gioia di giocare allo stato sottovalutata. Un combattente ancora così giovane. Con il modo così irruente come prima puro. Tecnica sopraffina, modello e una pedina fondamen- Basilea ha già vinto molti titoli e insieme a Inler tiene a bada grande finalizzatore, brillante tale per la nostra stabilità. ed è già esperto. Un ragazzo uomo assist, a volte pensa i giovani giocatori svizzeri di intelligente e un giocatore quasi troppo in fretta per i seconda generazione. pieno di temperamento. Sa suoi compagni. Ci rende che in Nazionale la concor- imprevedibili, può decidere renza è grande e riesce a una partita da solo con una GRANIT XHAKA (21 ANNI) controllare la sua impulsività giocata individuale. Ritengo Centrocampista, 23 pres., 746 min., 4 g. meglio che nel Basilea. È un che possa fare il grande salto È un opinion leader tra i giovani e ha le idee molto chiare. Non è particolar- giocatore dotato di continuità nell’undici titolare del Bayern mente appariscente, ma ha una gran classe: è dotato di grande intelligen- e rappresenta una minaccia Monaco. za, ottima tecnica e capacità di aprire il gioco. Può migliorare ancora nell’ultimo costante per la porta passaggio e in fase realizzativa. Avrà una grande carriera se continuerà a darsi avversaria. da fare.

* Questi sono gli 11 giocatori più HARIS SEFEROVIC (22 ANNI) utilizzati durante la qualificazione ai Mondiali 2014. Attaccante, 9 pres., 446 min., 1 g. Come tutti i campioni del mondo U17 è molto sicuro di sé (si veda pres.: presenze in nazionale Rodriguez). Un centravanti «di manovra» completo: forte nel possesso min.: minuti giocati durante palla, ottimo colpitore di testa, dotato di un gran tiro di sinistro, bravo negli la qualificazione ai Mondiali. assist. Un grande talento, ma deve ancora maturare. Deve continuare a g.: goal segnati in Nazionale lavorare sodo, non può rilassarsi.

Foto: Gaetan Bally/Keystone/Photopress (5); Peter Schneider/Keystone/Photopress (6); Walter Bieri/Keystone/Photopress Bulletin Speciale 2014 — 11 — Dream team Svizzera — Goal, maglie, allenatori

Qual è il taglio di capelli più indimenticabile? Quale cantone ha dato più giocatori alla Nazionale per la qualificazione ai Mondiali 2014? Quali sono i giocatori più costosi? Cifre essenziali e non sulla Nazionale rossocrociata degli ultimi 20 anni.

Ole Häntzschel (infografica)

SPIRITO CANTONALE Cantoni di origine degli attuali giocatori della Nazionale svizzera. Se nati all’estero, il primo cantone di domicilio.

1 Basilea 3 Camp. Basilea Città LA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI 2 Il bilancio statistico della Qualificazione ai Mondiali 2014. 1 Soletta 6Zurigo Neu- châtel

2 1 Svitto 3 Vaud San Gallo 1 Vallese 5 Lucerna 2 3 Ginevra Ticino Giocatore con più falli commessi Giocatore con Giocatori con più minuti Gökhan Inler più falli subiti di gioco 22 Valon Behrami Ricardo Rodriguez, (quarto nella classifica dei 19 Steve von Bergen, giocatori europei più fallosi) Gökhan Inler 810 minuti IL RANKING FIFA della Svizzera con i vari allenatori. 3. 8./ 1993 7. 8. 12. 1994 12. 2013 1993 18. 17. 18. 17. 2012 1995 2006 24. 2009 22. 2011 2008 2010 35. 2005 44. 44. 44. 47. 47. 2002 2003 2007 1996 1999 51. 58. 2004 62. 2000 63. 1997 2001

83. 1998

Roy Hodgson Artur Rolf Gilbert Gress Enzo Köbi Kuhn Ottmar Hitzfeld Jorge Fringer Trossero

TAGLI INDIMENTICABILI Tutto quello che i capelli raccontano. A ognuno il suo.

Adrian Hakan Gökhan Pascal Alain Valon Stéphane Ricardo Knup Yakin Inler Zuberbühler Sutter Behrami Chapuisat Rodriguez

12 — Bulletin Speciale 2014 — Dream team Svizzera —

I PIÙ CONVOCATI LA SQUADRA INTERNAZIONALE PASSAPORTO PER I giocatori più convocati in Nazionale di sempre. I 66 giocatori utilizzati dal c.t. Ottmar Hitzfeld e le loro IL BRASILE origini (fino alla fine del 2013). Al 77° minuto della partita contro l’Albania, Michael Lang realizza Inghilterra 1 1 Germania il goal con cui la Svizzera stacca PRESENZE NAZIONALI GOAL il biglietto per i Mondiali in Brasile. Heinz Hermann Croazia 28 Bosnia- Svizzera Erzegovina Turchia

1 3 Spagna 2 1 1 1 Tunisia 3 3 Capo Verde 10 Repubblica Italia 1 Dominicana 1 Macedonia Stéphane Chapuisat Nigeria 1 Costa d’Avorio 6 Colombia 1 Repubblica 1 Democratica Kosovo del Congo Uruguay

Giocatore con più Espulsioni per doppia Giocatore con più Re del fuorigioco Giocatore con record minuti in panchina ammonizione tiri in porta Valentin Stocker di presenze ai Mondiali Timm Klose Tranquillo Barnetta Xherdan Shaqiri e Haris Seferovic Tranquillo Barnetta 2 minuti di gioco 1 10 4 7 (in 2 partite!) (al 75° min. della partita in Slovenia)

GOAL DA RECORD I GIOCATORI SVIZZERI PIÙ CARI I cannonieri entrati nella storia In milioni di franchi

100 1000 24 14,5 13,3 12,7 12,5 1 500 Gökhan Xherdan Blerim Patrick Stephan Inler Shaqiri Džemaili Müller Lichtsteiner Primo goal 100° goal 500° goal 1000° goal 2011 2012 2011 2000 2011 8.5.1908 5.6.1924 2.5.1965 10.10.2009 Udinese -> Basilea -> Parma -> Grasshoppers Lazio -> Adolf Max Köbi Benjamin Napoli Bayern Monaco Napoli Zurigo -> Juventus Frenken Abegglen Kuhn Huggel Lione

MAGLIE LEGGENDARIE La Svizzera non ha sempre vestito in biancorosso. Una selezione di maglie dal 1993.

10 10 10 10 10 10 10

1993 1996 1998 1999 2006 2006 2010 2013 (1 partita) (1 partita)

Fonti: fifa.com, sport.ch, transfermarkt.de, uefa.com, NZZ, Tages-Anzeiger, Blick, Basler Zeitung, ricerche proprie Bulletin Speciale 2014 — 13 — Dream team Svizzera —

Perché il calcio svizzero ha successo?

L’ascesa di questo paese di sciatori a nazione in grado di competere con le grandi del calcio ha del sorprendente, ma non è casuale. Ciò che manca ancora è un pizzico di genialità. Un’analisi di Simon Kuper, premiato autore inglese esperto di calcio.

La Nazionale di calcio svizzera disputò abbiamo constatato che aver giocato il dop- in un determinato decennio oltre un terzo la sua prima partita il 4 dicembre 1898, pio di partite internazionali rispetto all’av- degli incontri disputati, precisamente negli a Basilea. Come si evince dall’almanacco versario corrisponde a un vantaggio pari a anni Quaranta, quando la maggior parte commemorativo sui 50 anni dell’Associa- oltre mezzo goal. Invece una popolazione delle avversarie europee era notoriamente zione svizzera di calcio e di atletica 1895– doppia, o un reddito pro capite doppio, si alle prese con altri problemi. 1945 (in bella mostra nella mia bibliote- traducono in un vantaggio pari solo a circa Tuttavia, da qualche tempo la Svizzera ca) si trattò davvero di un incontro sta facendo leva su un altro dei «internazionale», perché dell’undi- suoi vantaggi storici: la centra lità ci svizzero facevano parte diversi della sua posizione geo grafica. inglesi e tedeschi. Questa partita, È circondata da tre delle nazio- giocata contro una selezione del- ni calcistiche leader a livello in- la Germania meridionale, terminò ternazionale, vale a dire Francia, con il risultato di 3-1 per gli sviz- Germania e Italia. In tempi re- zeri. centi a questo fattore si è aggi- È lecito chiedersi €no a che unto anche lo scambio di cono- punto sia interessante questo aned- scenze. Dagli anni Ottanta in poi doto, eppure questo esordio così la globalizzazione ha raggiunto lontano nel tempo spiega perché anche la Svizzera. Così sono ar- oggi il calcio svizzero goda di così rivati nuovi immigrati dalle na- buona salute. Per il nostro saggio zioni a vocazione calcistica i cui «Soccernomics», in collaborazione €gli, gli svizzeri di seconda gene- con l’economista Stefan Szymanski, razione, preferiscono il calcio agli ho formulato tre fattori in base ai sport invernali. Sempre più tele- quali pronosticare le chance di suc- visioni internazionali trasmetto- cesso di una Nazionale: no partite di campionati esteri in un decimo di goal. L’importanza del fat- Svizzera. Da quando, in seguito alla sen- 1 — il numero di abitanti: maggiore è il ba- tore esperienza spiega perché nel calcio la tenza Bosman del 1995, i calciatori posso- cino di potenziali giocatori, migliori sono Svizzera sia più forte di alcune grandi, ma no giocare ovunque in Europa, i giocatori le prospettive. inesperte nazioni come la Cina o l’India. svizzeri accumulano sempre più esperienze 2 — il benessere economico: i paesi più ric- nei campionati esteri. Inoltre i club han- chi in genere conseguono risultati migliori La svolta negli anni Ottanta no professionalizzato il lavoro svolto nei di quelli più poveri perché dispongono di Benché l’esperienza calcistica internazio- vivai e l’Associazione Svizzera di Football maggiori risorse per centri sportivi, assi- nale della Svizzera sia cominciata nel lon- ha aperto, sul modello francese, le Credit stenza medica e allenatori. tano 1898, per molto tempo il paese non Suisse Academies, veri e propri «centri di 3 — l’esperienza: più partite ha al suo atti- ha avuto molto successo in questo sport. formazione» per le giovani leve. vo una Nazionale, migliore è il suo bilancio Per decenni è rimasto innanzi tutto un Queste novità non hanno ancora por- di vittorie. paese di sciatori. I calciatori, invece, a li- tato allo sviluppo di un genio del calcio, vello internazionale non occupavano certo tuttavia producono dozzine di giocatori Fra i tre, l’esperienza è il fattore più signi- una posizione di rilievo. Secondo le nostre che possiedono tutte le virtù tipiche del €cativo. Con l’ausilio di una banca dati con statistiche, prima degli anni Ottanta la calcio europeo: forza €sica, velocità, disci- migliaia di partite giocate dalle Nazionali, Nazionale svizzera è riuscita a vincere solo plina tattica e spirito di squadra. Alla vigi-

14 — Bulletin Speciale 2014 Illustrazione: Jörn Kaspuhl — Dream team Svizzera —

lia dei Mondiali 2006, la Nazionale tede- sca giocò contro una selezione giovanile di Studio Ginevra. La porta di questi ragazzini sicuri CAMPIONI DI EXPORT: CALCIATORI «MADE IN SWITZERLAND» di sé rimase inviolata €no al 25° minuto. Gli svizzeri hanno creato una cultura cal- Quando nell’estate 2012 Xherdan Shaqiri è stato di club che in media realizzano decisamente più cistica. ceduto, si vocifera per 15 milioni di franchi, dal punti a partita rispetto agli svizzeri (1,43). Colpi- I problemi sorgono in fase di at - Basilea al Bayern Monaco, l’evento non è stato un sce in particolare la presenza svizzera in Italia, dove tacco, come ha dimostrato l’Europeo del gran giorno soltanto per il centrocampista di umili ori- due tra i migliori club, ossia Juventus (Stephan 2008 giocato in casa, quando la Nazionale gini. Il trasferimento è diventato l’emblema dell’accre- Lichtsteiner) e Napoli (Gökhan Inler, Blerim Džemaili, svizzera sembrava un gregge di pecorelle sciuta domanda di giocatori «made in Switzerland». Valon Behrami), annoverano complessivamente smarrite e dopo soli quattro giorni è sta- Una tendenza ora comprovata anche dallo «Swiss quattro svizzeri tra i loro campioni. ta eliminata dal torneo. Ma a loro modo, Football Study» del Football Observatory del Centre Lo «Swiss Football Study» rettifica infine un errore, gli svizzeri sono campioni. La vittoria per International d’Etude du Sport (CIES) di Neuchâtel. sfatando il diffuso luogo comune che vuole i giocatori 1-0 contro la Spagna agli ultimi Mondia- Lo studio rivela che nell’ultima stagione calcistica la elvetici come «scaldapanchina» e «giocatori di com- li rappresenta il miglior risultato del calcio Svizzera ha fornito 35 calciatori ai «Big Five», i cinque plemento», pressoché inutilizzati in campo dai loro svizzero. principali campionati esteri, diventando così la sesta club. In realtà gli svizzeri figurano tra i migliori anche nazione più rappresentata*. E, ancora più sorpren- riguardo al tempo di gioco: nella prima metà della sta- Perfezionamento all’estero dente, la Svizzera è seconda solo all’Uruguay come gione i 34 svizzeri all’estero hanno giocato in media Non sorprende che ormai numerosi club maggior esportatore di calciatori per milione di abi- 40,6 minuti per partita, solo poco meno dei brasiliani stranieri ingaggino giocatori svizzeri. Du- tanti (si veda il grafico)! (41,2 minuti). rante la scorsa stagione, nei cinque mag- Stando allo studio, negli ultimi due decenni la giori campionati d’Europa militavano Con la maglia dei club europei più blasonati Svizzera è divenuta una nazione di primissimo piano 35 calciatori svizzeri (si veda a sinistra); Ecco un altro risultato interessante dello studio: nello sfornare nuove leve, tant’è vero che, nei vivai dei quest’anno sono già 41: una cifra record. i giocatori svizzeri militano perlopiù in club blasona- club esteri, sono già una trentina i giocatori svizzeri RaŸaele Poli, direttore del Football Ob- ti. Dei dieci paesi con il maggior numero di giocatori selezionati (U15 – U21) che attendono la loro oppor- servatory del Centre International d’Etude all’estero, solo i belgi (1,52 punti) indossano la maglia tunità di passare ai professionisti. du Sport (CIES) di Neuchâtel, fa notare che, in percentuale sulla popolazione, solo CALCIATORI STRANIERI NEI CAMPIONATI EUROPEI l’Uruguay esporta più calciatori. E mili- tando in club internazionali prestigiosi Origine dei calciatori stranieri nelle Big Five** In rapporto alla popolazione*** i calciatori svizzeri perfezionano le loro Numero di giocatori (numero per milione di abitanti) qualità europee. (top 20, primo semestre 2012/2013) Questo trend si evidenzia anche a livello di risultati. Dal 1990 al 2010 la 1° Brasile 120 1° Uruguay 9,17 Nazionale svizzera ha vinto il 43 per cento 2° Argentina 98 2° Svizzera 4,25 delle partite disputate. Oggi la Svizzera 3° Francia 91 3° Serbia 4,08 partecipa regolarmente ai tornei interna- 4° Spagna 37 4° Danimarca 3,40 zionali. E qui i giocatori della Nazionale 5° Paesi Bassi 36 5° Portogallo 3,22 svizzera sono maestri della cosiddetta 6° Svizzera 34 6° Argentina 2,40 mixed zone, lo spazio in cui i giornalisti Portogallo 34 7° Belgio 2,16 intervistano i giocatori dopo la partita, 8° Uruguay 31 8° Paesi Bassi 2,15 all’uscita dagli spogliatoi. Gli svizzeri ri- 9° Serbia 29 9° Rep. Ceca 2,10 spondono in quasi tutte le lingue e con tale 10° Belgio 24 10° Austria 2,00 eloquenza da sembrare una squadra di cal- 11° Cile 22 Svezia 2,00 cio di un’eccellente scuola di lingue. Ora 12° Rep. Ceca 22 12° Francia 1,43 non resta altro che fare sfoggio di eleganza 13° Germania 21 13° Senegal 1,37 brasiliana e vincere qualche titolo interna- 14° Colombia 19 14° Cile 1,26 zionale. Considerati i progressi fatti negli Danimarca 19 15° Spagna 0,80 ultimi 20 anni, non è aŸatto da escludere Svezia 19 16° Costa d’Avorio 0,77 che ci riescano. 17° Senegal 18 17° Camerun 0,72 18° Austria 17 18° Brasile 0,62 19° Costa d’Avorio 16 19° Columbia 0,40 20° Germania 0,26

Simon Kuper (45 anni) è editorialista del «Finan- cial Times» e autore di vari, nonché premiati libri sul * Lo studio considera esclusivamente i giocatori che hanno disputato partite di questi campionati. calcio, tra cui «Soccernomics». La versione tedesca Dati aggiornati al 3 dicembre 2012. è uscita con il titolo «Warum England immer verliert», ** Bundesliga, Serie A, , Ligue 1, Primera División Edition Tiamat, Berlino 2012, quella italiana è intitolata «Calcionomica» ed è stata pubblicata nel *** Fonte PRB 2012 2010 da Isbn Edizioni.

Bulletin Speciale 2014 — 15 — Dream team Svizzera —

Kick it like Bachmann

Negli ultimi dieci anni il calcio femminile svizzero ha fatto grandi progressi. Con Ramona Bachmann ora può persino vantare una fuoriclasse di statura mondiale.

Di Michael Krobath

16 — Bulletin Speciale 2014 — Dream team Svizzera —

a Damallsvenskan, massima è stata una scuola di vita. Andare via da ne dura appena 17 minuti, €no al cartelli- divisione svedese di calcio fem- casa a 13 anni non è stato facile», racconta. no rosso (a proposito: anche Lionel Messi minile, è un primario centro di Il centro le oŸre l’opportunità di allenarsi venne espulso al suo esordio con la ma- gravità. Con 49 giocatrici, in in modo professionale. A distanza di due glia dell’Argentina dopo pochi secondi). L occasione degli Europei 2013 ha anni, e dopo la €ne della scuola dell’obbli- Un’ambizione ostentata e un temperamen- avuto più rappresentanti di qualsiasi altro go, accetta un ingaggio di sei mesi con la to straripante hanno caratterizzato a lun- campionato europeo. Lo scorso mese di maglia dell’SC LUwin.ch, poi decide di go la sua carriera. Non ha mai avuto peli ottobre, in Svezia è stata eletta la migliore sulla lingua e ha sempre aŸermato di voler giocatrice della stagione. La prescelta non diventare la migliore del mondo, il che, a è stata la leggendaria attaccante tedesca «È totalmente volte, è stato interpretato come arroganza. Anja Mittag, né la spagnola dalla tecnica Dalla nomina di Martina Voss-Teck- sopra¯na Veronica Boquete. E nemmeno imprevedibile e lenburg a c.t. nel 2012, è diventata una lea- Marta, già premiata cinque volte come mi- fa cose che nes- der. «Ha fatto progressi enormi per quanto gliore calciatrice del mondo. Questa vol- riguarda spirito di sacri€cio e fase difensi- ta la scelta è caduta su Ramona Bachmann sun’altra sa fare». va», sottolinea la c.t. «Oggi si fa in quattro di Malters, nel Canton Lucerna. Con le per la squadra ed è molto benvoluta dalle sue prestazioni, la 22enne centrocampista sue compagne». Nel frattempo Bachmann ha condotto alla sorprendente vittoria del rischiare il tutto per tutto. Rinuncia alla ha indossato 50 volte la maglia della Na- campionato l’LdB FC Malmö contro la formazione come assistente alla logistica e zionale, segnando 27 goal. Insieme alla favorita Tyresö FF. si trasferisce a Umeå, a soli 16 anni. La cit- vincitrice della Champions League Lara «Per me, attualmente è la miglio - tadina svedese, situata 400 km a sud del Dickenmann, rappresenta la Svizzera più re calciatrice del mondo», afferma Jonas circolo polare, vantava all’epoca una del- giovane e talentuosa di sempre. Si tratta Eidevall, allenatore del Malmö. E la c.t. le migliori squadre al mondo. Ogni partita della prima generazione che da juniores ha svizzera Martina Voss-Tecklenburg spiega: attirava una media di 2000 spettatori, l’or- potuto avvalersi delle infrastrutture mi- «La Svizzera ha una fuoriclasse assoluta e ganico comprendeva 20 calciatrici profes- gliorate del calcio femminile. Ora le cal- non se ne accorge». Ramona Bachmann è sioniste di 6 diverse nazioni. Una di loro ciatrici militano, per la maggior parte, in un talento straordinario, come €nora il cal- è la già menzionata Marta Vieira da Silva, prestigiosi campionati esteri. cio maschile svizzero non ne ha mai avu- nota come la «Pelé in gonnella». Alla bra- La squadra elvetica ha ottime possi- ti: non tanto una versione femminile di siliana viene a¯dato il compito di prender- bilità di quali€carsi per la prima volta a un Shaqiri, quanto piuttosto di Messi. Del re- si cura della giovane svizzera. «Non c’era grande torneo internazionale. Con tre vit- sto in Svezia l’hanno già soprannominata molto da spiegare», ricorda Bachmann, torie su tre partite, di cui due fuori casa così per il suo stile di gioco che ricorda il «volevo semplicemente essere meglio di lei contro Islanda e Danimarca, la Svizzera ha funambolo argentino. in ogni allenamento». cominciato nel modo migliore le quali€ca- In breve tempo matura all’ombra zioni ai Mondiali del 2015. Per la bambina Già all’estero a 16 anni della fuoriclasse brasiliana, diventando un prodigio di Lucerna, i Mondiali in Canada La scalata di Bachmann all’Olimpo del punto di forza del team; nei successivi quat- sarebbero una grande opportunità per calcio mondiale era già scritta, almeno dal tro anni contribuisce enormemente alla presentare il suo estro calcistico sul palco- punto di vista di quella che all’epoca era conquista di due campionati, segnando 40 scenico del calcio mondiale. E per essere ancora una bambina. Quando la mamma reti in 71 partite. Il suo impegno calcistico a candidata come migliore calciatrice del andava al lavoro, lei accompagnava agli al- Umeå è interrotto solo da una breve paren- mondo. lenamenti il papà, ex giocatore della Le- tesi nella massima divisione USA con l’At- ga nazionale B e poi trainer della squadra lanta Beat. Dal 2012 gioca per il Malmö. locale. A cinque anni cominciò a giocare Vederla in azione è uno spettacolo. Il anche lei nell’FC Malters, insieme ai ma- video su Youtube «Swiss magician» spie- schietti, perché nella zona non c’era una ga il perché: dribbling in corsa, €nte, di - Calcio femminile squadra femminile. «Il pallone era onni- scese di quaranta metri palla al piede, goal IL BOOM DEL CALCIO FEMMINILE presente, anche nel soggiorno di casa», ri- spettacolari da tutte la posizioni. Alta solo corda Bachmann, «non ho mai avuto altri 1,62 m, questa fuoriclasse esalta l’in€nita Il calcio femminile svizzero sta vivendo una interessi a parte il calcio». Una volta, al- leggerezza del calcio. «Con la palla al pie- crescita esponenziale. Nel 1970 le calciatri- l’inizio delle vacanze, il padre le promise de è probabilmente la calciatrice più veloce ci tesserate erano appena 270, verso la fine una ricompensa di 100 franchi se fosse ri- del mondo», dice Eidevall, allenatore del del millennio sono diventate circa 7000. Og- uscita a fare 100 palleggi entro la €ne delle Malmö. «Fa cose che nessun’altra sa fare», gi sono già oltre 22 000 e il calcio è assurto ferie. Ramona ci riuscì dopo cinque setti- aŸerma la c.t. svizzera Martina Voss-Teck- a una delle discipline sportive femminili più mane. Allora aveva otto anni. lenburg, «può dribblare anche tre avversa- popolari in Svizzera. Questo boom si riflette Quando l’Associazione Svizzera di rie alla volta». anche nei primi successi a livello juniores: Football apre la Credit Suisse Academy a la U20 si è già qualificata due volte a un Huttwil, un centro di formazione per cal- Rosso all’esordio Mondiale. Il Credit Suisse sostiene la Nazio- ciatrici di talento, Ramona Bachmann en- Ramona Bachmann esordisce a 16 anni in nale maggiore e quelle giovanili, così come tra a farne parte sin dall’inizio. «Huttwil Nazionale. Questa sua prima apparizio- la Credit Suisse Academy di Biel/Bienne.

Bulletin Speciale 2014 — 17 — Dream team Svizzera —

Controlli di rito per l’ammissione al programma Footuro: Samuele Campo, giocatore della Nazionale U19, durante il controllo medico del fisioterapista Stephan Meyer a Magglingen.

18 — Bulletin Speciale 2014 Generazione Qatar La Nazionale deve il suo successo a un innovativo programma di sostegno delle giovani leve. Bisogna proseguire su questa strada. Una visita ai futuri giovani leoni della Nazionale.

Di Michael Krobath

Bulletin Speciale 2014 — 19 — Dream team Svizzera —

l centro sportivo nazionale di Magglingen è un matti- no d ’inverno dal cielo terso. Ed è anche un grande gior- A no per Samuele Campo. Il 18enne centrocampista del Basilea dalla tecnica ra¯nata e dalla visione di gioco impressionante ha appena saputo di essere stato ammesso al progetto «Footuro». Da oggi è nel novero dei 25 «High Potential», Marko Drakul, 17 anni di età compresa tra 17 e 21 anni, che l’As- difensore sociazione Svizzera di Football (ASF) ha individuato e segue singolarmente come potenziali giocatori della Nazionale mag- giore. Mentre i compagni di squadra della U19 sostengono i test di elevazione nella palestra attigua, nel modernissimo «Swiss Olympic Medical Center» cominciano per Campo i controlli del rito di ammissione al progetto «Footuro»: per circa 90 minuti il suo corpo viene sottoposto a meticolose visite mediche e morfologiche dal €siotera- pista Stephan Meyer. «Per me è importan- tissimo essere un calciatore del programma Footuro», dice soddisfatto il timido Cam- po, quando lascia due ore dopo il «Medi- La U19 durante i test di elevazione. cal Center», «perché è la dimostrazione che credono in me». Mentre la Nazionale maggiore si pre- para ai Mondiali in Brasile, i responsabili del vivaio della ASF lavorano con impegno ai successi futuri. Il loro compito è formare una generazione di calciatori competitivi, in grado di costituire la struttura portante della Nazionale ai Mondiali in Qatar del 2022. Nel far questo, i formatori delle gio- vani leve applicano un modello, ormai di la Svizzera ci sono al massimo 15-20 can- sentati nelle selezioni giovanili per via del- fama internazionale, sviluppato negli anni didati che, con uno sviluppo adeguato, po- la loro maturazione €sica più avanzata. Novanta (vedi riquadro), che da allora ha trebbero arrivare €no alla Nazionale mag- Tuttavia, il focus verte più di prima regalato alla Svizzera successi memorabi- giore», spiega Heinz Moser, c.t. della U18, sulla punta della piramide, vale a dire sul- li: dal titolo europeo della U17 nel 2002, «per questo dobbiamo ottenere il massimo la fascia di età tra 17 e 21 anni. Il motivo bissato dallo storico titolo mondiale nel da ogni singolo talento». Per poter parte- è che a livello di U17, nel ranking UEFA 2009, €no all’ultimo acuto in ordine di cipare anche in futuro ai campionati euro- la Svizzera è da anni nella top ten del Vec- tempo, il secondo posto dell’U21 agli Eu- pei e mondiali, l’ASF non ha alternative: è chio Continente. Però con la U19 e la U21 ropei del 2011. Ma ciò che per i for matori condannata a un’innovazione permanente. si aggira rispettivamente intorno alla 10a e conta ancor più di qualsiasi coppa è il fatto Con questa consapevolezza, negli ul- 25a posizione. «Dall’analisi è emerso che che sette giocatori vicecampioni d’Europa timi anni ha apportato migliorie a tutti i la formazione di calciatori di élite deve di- con la U21 hanno già fatto il grande balzo livelli della cosiddetta piramide della for- ventare ancora più completa», spiega Dany nella Nazionale maggiore. Perché questa è mazione. A cominciare dai giovanissimi, Ryser. Il c.t. campione del mondo con la la vera ricompensa del loro lavoro. per i quali è stato sviluppato un modello U17 allena oggi la U16 ed è responsabile nazionale di calcio per bambini. Per la fa- del programma Footuro. «Prima tutto gi- Potenziale tra 17 e 21 anni scia di età compresa tra 11 e 14 anni è stato rava intorno alla formazione atletica, oggi Tuttavia, per il calcio svizzero valgono gli lanciato il progetto «Footeco», che segna il Footuro comprende anche l’assistenza me- stessi principi di qualsiasi altro settore eco- passaggio alla promozione mirata di talen- dica e psicologica, così come il sostegno nomico: i concorrenti non dormono, anzi ti. Riservando una quota a chi nasce nel se- alla piani€cazione della carriera». fanno a gara per imitare il suo modello di condo semestre dell’anno, si è tenuto conto A livello medico vengono messe in successo. A causa della popolazione esigua, anche del cosiddetto «relative age eŸect», risalto resistenza e rapidità, laddove quest’ul- il bacino da cui attingere talenti è estrema- il fenomeno in base al quale i giocatori nati tima diventa sempre più importante: «Mol- mente limitato: «Fino ai 18 anni, in tutta nei primi mesi dell’anno sono sovrarappre- ti di quelli che sono riusciti ad andare in

20 — Bulletin Speciale 2014 — Dream team Svizzera —

Samuele Campo, 18 anni Deni Kadoic, 17 anni centrocampista difensore

La U19 durante i test di forza muscolare del tronco.

Nazionale dieci anni fa oggi non ne avreb- resistenza €sica. Grazie a sedute di allena- del Milan El Sharawy e gioca nello stesso bero la possibilità», dice Markus Tschopp. mento individuali, ora è migliorato sotto modo: rapidissimo, esplosivo e aŸamato di Il responsabile della sezione €siologia, forza tutti gli aspetti. «Oggi sul campo sono €- goal. Gérard Castella, c.t. della Nazionale e discipline sportive di Magglingen studia sicamente più pronto», dice, «riesco a fare U19, gli attribuisce ottimi requisiti €sici, con il suo team i fattori determinanti per uno scatto anche all’80°». ma a volte una scarsa capacità di accettare la rapidità ed elabora un modello di trai- Svolgere le sedute di allenamento ex- le delusioni. «L’assistenza psicologica per- ning diŸerenziato, allo scopo di migliorare tra, oltre a quelle ordinarie, richiede un sa- mette di conoscere meglio se stessi», spiega la velocità e la resistenza €sica dei singoli cri€cio non indiŸerente da parte di questi il 18enne calciatore in forza al Lucerna. «Se giocatori. ragazzi. Non tutti dimostrano la disciplina oggi un’azione non mi riesce, invio meno su¯ciente e, per questo motivo, capita che segnali negativi e consumo meno energia Il calcio è questione di testa qualche giocatore venga escluso dal pro- inutilmente». Questo tipo di impostazione ha giovato an- gramma. Perché il calcio è anche questio- che a Shani Tarashaj, un centravanti alla ne di testa. «C’è bisogno di convinzione Addio alla formazione classica Wayne Rooney: robusto, aggressivo, con il assoluta, direi addirittura di sfrontatezza, I formatori svizzeri hanno dovuto rivedere €uto del goal. Fino a 14 anni giocava per per competere con i migliori», dice Peter alcune cose anche per quanto concerne la una squadra zurighese di quartiere chia- Knäbel, direttore tecnico dell ’ASF. Del re- formazione scolastica e il tirocinio profes- mata FC Red Star, poi il suo talento è stato sto è convinto che «abbiamo potenziale di sionale. Se prima ne era stata postulata la notato dal Basilea e dallo Zurigo. Tutta- crescita sotto il pro€lo della forza menta- compatibilità con il calcio, oggi, secondo via, alla €ne l’ha spuntata il Grasshoppers, le». A questo scopo, nel programma Foo- Heinz Moser, si è giunti a questa conclusio- dove il giocatore della Nazionale U19 gio- turo è stato integrato uno psicologo dello ne: «Se giochiamo contro la U18 spagnola ca già insieme ai professionisti. I test del sport. Ne ha tratto bene€cio anche Omar o tedesca, siamo 11 dilettanti contro programma Footuro avevano evidenziato Âali, di padre egiziano e madre svizzera, 11 professionisti. Così perdiamo terreno alcuni punti deboli relativi al tronco e alla cresciuto a Zugo. Somiglia all’attaccante sulla concorrenza». Per questo moti-

Bulletin Speciale 2014 — 21 — Dream team Svizzera —

Promozione dei giovani talenti LEADER INTERNAZIONALE DEL SETTORE

Il modello formativo svizzero, ormai di fama internazionale, è stato sviluppato a metà Omar Thali, 19 anni Shani Tarashaj, 19 anni degli anni Novanta dall’allora direttore tec- attaccante attaccante nico Hansruedi Hasler. Il modello poggia su tre pilastri: una stretta collaborazione tra ASF, lega calcio e squadre di club, l’impiego di allenatori professionisti nel settore gio- vanile e l’uso efficiente delle risorse finan- ziarie. Inoltre l’ASF ha aperto in tutta la Svizzera centri di formazione per i talenti più promettenti, le cosiddette Credit Suisse Academies, dove hanno appreso i rudi- menti del mestiere anche alcuni attuali gioca tori della Nazionale, come Johan Djourou o Haris Seferovic. Dalla conquista prima del titolo europeo e poi di quello mondiale della U17 il modello svizzero di gestione dei vivai è diventato un punto di riferimento fra gli addetti ai lavori su scala internazionale. Diverse volte all’an- no delegazioni di federazioni calcio di tutto il mondo vengono in Svizzera per seguire da vicino questo modello, peraltro già imi- tato da più parti.

vo, i talenti svizzeri dovrebbero diventare di un campionato nazionale U21, ricorda spesso a evitare trasferimenti prematuri», anch’essi giovani professionisti, o quan- Peter Knäbel, oggi invece sono spesso e constata Dany Ryser con soddisfazione. tomeno frequentare scuole speciali, che volentieri una quindicina. La situazione è In effetti, attualmente Kilian Pagliuca lascino spazio su¯ciente allo sport. Ad ancora più estrema alle partite tra le Nazio- è l’unico calciatore della Nazionale U18 esempio la classe per sportivi alla scuola nali U21: «In tribuna siedono sempre dai che gioca all’estero (all’Olympique Lyon). media superiore di indirizzo economico di 40 ai 50 talent scout». È anche lui della classe 1996, un’annata in Reinach, già frequentata da diversi gioca- cui la fucina di calciatori professionisti tori delle Nazionali junores, come Marko La «via svizzera» dell’ASF ripone molte speranze. A loro Drakul. Qui hanno abbastanza tempo per Nella piani€cazione della carriera, la que- avviso, dovrebbero essere proprio loro partecipare a 5 o 6 allenamenti settimanali stione cruciale riguarda la scelta del mo- lo zoccolo duro della futura squadra di oltre alle partite. Il prestante difensore cen- mento giusto per andare a giocare all’este- giovani leoni per i Mondiali in Qatar. trale di origini serbe della Nazionale U18 ro. La maggior parte ci va troppo presto, È un’annata ricca di grande talento. veste la maglia del Basilea da quando aveva come evidenzia un’indagine interna del- Nonché irriverente. Denis Kadoic, stratega 12 anni. «Mi chiedo cosa succederebbe se l’ASF: dei 47 giocatori della Nazionale difensivo del Basilea, a soli 15 anni, aveva non riuscissi a sfondare come professioni- presi in considerazione dal 2008, solo 3 un contratto con il Barcellona praticamente sta», dice Marko, €glio di una dottoressa non avevano mai giocato in Super League: in tasca. Ha ringraziato, ma ha preferito e di un operaio, «per questo ho deciso di Valon Behrami, Diego Benaglio e Marco ri€utare, dimostrando tangibilmente la sua €nire le scuole». Padalino. In altre parole, la «via svizzera» profonda €ducia nel programma svizzero di I club europei più prestigiosi hanno riscuote più successo, come confermano i sostegno dei giovani talenti del calcio. dato vita a una corsa in piena regola per la recenti trasferimenti milionari di Xherdan caccia ai fuoriclasse di domani. Solo dieci Shaqiri o Granit Xhaka. «Grazie a collo- anni fa si sarebbero presentati al massimo qui sistematici con i giovani calciatori uno o due talent scout a una partita di club e le loro famiglie, riusciamo sempre più

22 — Bulletin Speciale 2014 — Dream team Svizzera —

FORZA SVIZZERA! IL QUIZ DELL’ANNIVERSARIO

Dieci domande per il dodicesimo uomo della Nazionale svizzera. O la dodicesima donna. Mettete alla prova il vostro know-how calcistico* e vincete un viaggio con la Nazionale per due persone.

* ultimo aggiornamento: 31.12.2013

1) Qual era il piazzamento della Nazionale svizzera nel ranking 7) Qual è il record battuto da Johan Vonlanthen, stabilito solo FIFA pubblicato per la prima volta l’8 agosto 1993? quattro giorni prima da un certo Wayne Rooney? Y — 3° posto L — Goal più rapido in un campionato europeo X — 37° posto M — Marcatore più giovane nella storia del campionato europeo Z — 98° posto N — Maggior numero di autogoal in una sola partita

2) Con che parte del corpo Philippe In palio 8) Quale attuale giocatore della Nazionale svizzera ha iniziato la sua Senderos ha segnato tutti i suoi goal Premio principale con la maglia della Nazionale? carriera internazionale alla Credit Suisse A — Testa Un viaggio Football Academy di Payerne? K — Stéphane Chapuisat B — Piede sinistro con la Nazionale C — Mano destra L — Johann Vogel per due persone M — Johan Djourou

3) Quale talento svizzero del calcio in forza 9) Qual è il primato in 117 anni di storia all’Udinese è nato nello stesso anno in cui in occasione di una partita fuori dell’ASF che la Nazionale svizzera di cominciò la partnership del Credit Suisse casa di qualificazione agli Europei, Ottmar Hitzfeld non ha uguagliato? con l’ASF? nell’autunno 2014, inclusi trasferi- C — 14 partite consecutive senza sconfitte O — Jonathan Rossini menti e pernottamento nello stesso D — Prima qualificazione anticipata N — Silvan Widmer albergo della Nazionale svizzera. a un Mondiale M — Ricardo Rodriguez E — Vittoria con il punteggio più alto in una 2° + 3° premio: una maglietta della partita di qualificazione ai Mondiali 4) Quanto dura ufficialmente una partita di Nazionale con le firme dei giocatori calcio disputata tra Nazionali femminili? 10) Come si chiama la città che ospiterà L — 70 minuti il ritiro della Nazionale svizzera durante M — 80 minuti 4° – 11° premio: un cappellino i Mondiali del 2014? N — 90 minuti della Nazionale Q — Porto Alegre R — Porto Seguro 5) Quale campione del mondo svizzero U17 è riuscito S — Brasilia a passare alla Nazionale maggiore thailandese? R — Haris Seferovic Soluzione: S — Charyl Chappuis T — Kofi Nimeley 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Termine d’invio: 15 luglio 2014 Inviare la soluzione a: 6) Quale paese fornisce la maggior parte dei calciatori CREDIT SUISSE Fussballwettbewerb, Postfach, CH-8070 Zürich stranieri alla Bundesliga? E-Mail: [email protected] Condizioni di partecipazione: la partecipazione è gratuita e non è legata alla stipulazione di alcun negozio N — Brasile giuridico. I partecipanti devono avere un’età minima di 18 anni. I collaboratori di Credit Suisse AG («CS») coinvolti nel progetto nonché terze persone incaricate del concorso sono esclusi dalla partecipazione. O — Svizzera Il partecipante accetta che gli indirizzi e i dati indicati vengano scambiati tra le società del Credit Suisse Group e che possano essere utilizzati a fini pubblicitari. I dati saranno trattati con la massima discrezione. P — Polonia Il partecipante ha facoltà di rifiutare in qualsiasi momento per iscritto l’utilizzo dei propri dati a scopi pubblicitari e di marketing. In caso di risposte corrette da parte di più partecipanti, i vincitori saranno decretati mediante sorteggio e informati personalmente. La conversione dei premi in denaro è esclusa e non si tiene alcuna corrispondenza in merito al concorso. È escluso il ricorso alle vie legali. Con la partecipazione al concorso, si accettano le suddette condizioni.

Foto: Laurent Gilliéron/Keystone/Photopress; Arno Balzarini/Keystone/Photopress; Toto Marti/Blicksport/RDB; Fabrice CoŸrini/Keystone Bulletin Speciale 2014 — 23 — Dream team Svizzera — Il fan più affezionato Roger Federer è un grande ammiratore della Nazionale svizzera di calcio. E invidia i calciatori.

Di Daniel Huber

Roger Federer, le piace parlare di calcio? Hitzfeld, chiedendomi di incontrare la serie di altri grandi tennisti. Forse esiste una Sì, quasi come parlare di tennis. Sono un squadra durante il raduno per la partita specie di gene che accomuna tutte le discipline tifoso di calcio dichiarato. Della Nazionale successiva. Visto che mi trovavo in Svizze- sportive con la palla? svizzera, cosa che molti possono capire, ra, accettai volentieri. I giocatori volevano In eŸetti i bravi tennisti spesso hanno e del Basilea, cosa che invece non tutti sapere da me innanzi tutto come gestivo talento anche in altri sport con la palla. capiscono (ride). le critiche dei media. Oggi dovrei essere È evidente che hanno dalla loro parte la piuttosto io a chiedere una consulenza buona coordinazione e il tocco di palla. Non potrà seguire molto i Mondiali in del genere alla Nazionale, e non viceversa Va osservato anche che questi aspetti Brasile, visto che coincidono con Wimbledon. (ride). sono importanti non solo per gli sport in Come risolverà il problema? cui si utilizza una racchetta, o una mazza, La televisione inglese trasmetterà sicura- È previsto un nuovo incontro? bensì anche quando la palla viene colpita mente tutte le notizie principali e innume- Eventi del genere sono di¯cili da piani€- direttamente con i piedi o le mani. Mi ha revoli volte i goal, portando l’atmosfera dei care per via dei troppi impegni. Tuttavia, sempre aŸascinato vedere il modo in cui Mondiali anche a Wimbledon. Non vedo spero che i giocatori svizzeri sappiano che una palla reagisce agli in¤ussi esterni, mi è l’ora. Inoltre i Mondiali cominciano una sono uno dei loro tifosi più aŸezionati e sempre piaciuto aŸerrarla al volo, passarla, settimana prima di Wimbledon e durano che sono al cento per cento con loro in osservare come rimbalza. una settimana in più. Quindi dovrei poter ogni partita. E ogni tanto mando un SMS seguire tutta la fase €nale dal vivo. a Ottmar Hitzfeld per congratularmi con Ma a parte la palla, tennis e calcio non lui dopo una bella vittoria. potrebbero essere più diversi. Non le manca Secondo lei quanta strada può fare la qualche volta lo spirito di squadra che Nazionale svizzera? Come possiamo immaginarci Roger Federer caratterizza il calcio? Il problema, o forse l’aspetto positivo di tifoso? Assolutamente sì. Soprattutto dopo un torneo del genere, sta nel fatto che Chi mi immagina dare in escandescenze una vittoria esaltante come una €nale a nella prima fase si giocano solo tre partite. al bar purtroppo rimarrà deluso. Non sono Wim bledon, il singolo giocatore non ha E in queste tre partite è possibile tutto. uno che perde le staŸe. Naturalmente sono nessuno da poter abbracciare, o da poter Ma spero e sono €ducioso che la Svizzera galvanizzato quando guardo una partita rincorrere esultando, per dare sfogo alle arriverà al secondo turno. E a quel punto, del Basilea e della Nazionale. sue emozioni. In un certo senso è prigio- chissà cosa può ancora succedere. niero di sé stesso. Ad esempio, io non Su YouTube girano dei video in cui lei posso andare a festeggiare sotto la curva Nel calcio gli outsider hanno maggiori sembra cavarsela abbastanza bene come dei tifosi. possibilità che nel tennis? calciatore. Da bambino è stato in qualche Senza dubbio. Perché nel calcio i fattori squadra di calcio? E perché no? Con tutti i fan che ha nel esterni possono incidere di più. Il risultato Fino all’età di 12 anni, oltre che giocare a mondo... €nale dipende da 22 giocatori, non da due. tennis, militavo anche in una squadra di La tradizione, il galateo e il rispetto verso Inoltre anche l’allenatore può intervenire calcio. Poi un giorno il mister mi disse: l’avversario non lo consentono. Comun- in modo determinante durante la partita. «Roger, da ora in poi puoi disputare la que, come calciatore non sarei mai arrivato E persino l’arbitro, con le sue decisioni, partita solo se ti alleni anche durante la €n qui. La mia passione è il tennis. ha un peso non indiŸerente. Già per settimana». Così, molto a malincuore, l’impostazione in sé, le sorprese nel tennis rinunciai alla mia carriera di calciatore. sono chiaramente meno probabili. Del resto già allora ero più bravo come tennista e partecipavo a tornei nazionali, Ha già incontrato personalmente la o persino internazionali. Ovviamente Nazionale svizzera? non avrei mai lontanamente sognato di Sì, una volta. Nel 2008, dopo l’inattesa arrivare così in alto. scon€tta per 2-1 in casa contro il Lussem- burgo, quando i media hanno messo i Da giovane anche Juan Martín del Potro era giocatori sotto accusa. Mi chiamò Ottmar un bravo calciatore, proprio come tutta una

24 — Bulletin Speciale 2014 «Sono galvanizzato quando gioca la Nazionale», Roger Federer (32 anni), mito del tennis e tifoso.

Bulletin Speciale 2014 — 25 les AmIs du

InvestIre nel futuro convIene. Anche nel cAlcIo. Il credit suisse promuove i talenti del calcio.

Dal 1993 il Credit Suisse si impegna a favore del calcio svizzero. La metà del contributo di sponsorizzazione è destinata alla promozione dei giovani, per sostenere i nuovi talenti lungo la strada verso il successo. Il nostro impegno mira inoltre a contribuire anche in futuro a conquiste come il titolo di vicecampione d’Europa 2011 ottenuto dalla nostra Nazionale U-21. credit-suisse.com/calcio