Memoria Di Provincia. La Formazione Dell'archivio Di Stato Di Rieti E Le
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· ( / PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STAT O STRUMENTI CXXIX ROBERTO MARINELLI Memoria di provincia La formazione dell' Archivio di Stato di Rieti e le fonti storiche della regione sabina MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1996 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI « ...1 manoscritti non bruciano ...» M. BULGAKOV, IlMaestro e Margherita, Torino, Einaudi, 1978 Direttore generale per i beni archivistici f.f.: Rosa Aronica Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Antonio Dentoni-Litta «Appartiene alla natura dell'arte il pregio dell'integrità, inattaccabile perfino al fuoco, per niciosissimo tra tutti gli elementi cosmogonici. Questo intendeva dire Michail Bulgakov Comitato per le pubblicazioni: il direttore generale, presidente, Paola Carucci, Antonio ...Non fe ce in tempo a sapere quanto di personalmente profetico ci fo sse in quella perento Dentoni-Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Enrica ria metafora ... Ormanni, Giuseppe Pansini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, ... Nel 1926 la polizia di stato gli perquisì la casa e gli confiscò il diario ... Antonio Romiti, Isidoro Soffietti, Isabella Zanni Rosiello, Lucia Fauci Moro, segretaria. ... Tre anni dopo gli riuscì di fa rsi restituire il mal tolto, e la prima cosa che fece fu di bru ciare il diario ... ... Ma sotto qualunque cielo e stendardo politico, la burocrazia è una macchina stipatrice capace, nella sua ottusità, di imbalsamare le indiscretezze più compromettenti.ll K.G.B. aveva fa tto alcune copie di quel diario; le conservò e le conserva tuttora ... ... Dunque è vero: i manoscritti non bruciano ...» R. MONTELEONE, Una vita catorzo/uta , in «L'Indice», 1992, 9, p.17 © 1996 Ministero per i beni culturali e ambientali Ufficio centrale per i beni archivistici ISBN 88 - 7125 - 116 - 4 Vendita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato Piazza Verdi, lO - 00198 Roma fInito di stampare nel mese di agosto 1996 presso il GRUPPO TIPOGRAFICO EDITORIALE - L'AQUILA SOMMARIO Premessa di Antonio Dentoni-Litta 9 Nota introduttiva 11 Abbreviazioni 14 I. Punti di arrivo e dati di partenza 19 II . Appunti per un'analisi critica della voce reatina nella Guida generale degli Archivi di Stato italiani 23 III. Le vicende amministrative del territorio reati no 39 IV. L'Archivio di Stato. Istituzione e formazione 111 V. Il recupero lento e tortuoso della memoria storica cittadina. Il ruolo delle istituzioni 149 t" '" VI. Le carte ritrovate. Lo stato attuale degli archivi storici del territorio provinciale 181 "- /v'l) VII. Le carte di «governo» conservate negli archivi comunali 231 VIII. Elementi e proposte di Fausto Pusceddli per la compilazione della voce «archivi notarili di Rieti» nella Guida generale degli Archivi di Stato italianil 243 \1�r2IX. Un'ipotesi di aggiornamento della Guida 249 Elenco delle illustrazioni 289 Indice dei nomi e delle cose notevoli 293 Roberto Marinelli, autore di questa pubblicazione, è da anni impegnato sul doPPio fr onte della conservazione del materiale documentario e della ricerca storica. Ed anche il lavoro riflette, ove fo sse necessario, le sue due anime: quella dell'archivi sta e quella dello storico del territorio. In primo luogo egli tenta la ricostruzione del territorio della Sabina che "come regione storica è evidentemente una astrazione erudita". Egli però, da archivista, che ben conosce il valore della documentazione, si avventura, con buoni risultati, nella descrizione di tutto il patrimonio documentario esistente nella attuale provincia di Rieti, che certamente non è un'astrazione. Ci Piacque molto il progetto di Marinelli che sembrava, tutto sommato, appa rentemente di semplice sviluppo: si trattava, cioè, di fornire agli utenti dell'istituto archivistico reatino - ma oggi si auspica non solo ad essi - una "mappa-guida" il più possibile corretta ed aggiornata dellefo nti documentarie relative alla Provincia. Il lavoro veniva peraltro a configurarsi come una prosecuzione della Guida generale, in quanto costituiva ad un tempo il suo aggiornamento, per quanto riguarda la voce Rieti, ed anche il suo superamento. Marinelli infatti si è cimentato in un' indagine notevole, cercando di dare informazioni anche sugli archivi conservati fu ori dell'Archivio di Stato. Sappiamo bene che pure la sola ricerca delle informazioni relative all'esistenza dei fo ndi archi vistici è una difficoltà specifica e ineludibile per chi si avvicini a tale tiPo di fo nte; si avverte poi l'esigenza di conoscerne la sede di conservazione e, ancora, lo stato di ordi namento, la presenza di strumenti di ricerca. Uobiettivo di soddisfa re le esigenze dei ricercatori rientra, è vero, nei compiti istituzionali della nostra Amministrazione, ma può richiedere anni di paziente lavoro, in gran parte impiegati nella complessa ricerca storico-archivistica su vicende lO Premessa che abbiano de terminato spostamenti dei fo ndi - spesso nell'ambito di uno stesso j;ti tuto -, sui cambiamenti di denominazione de i soggetti produttori de gli archivi, quando non, addirittura, sulla loro stessa identificazione; e ancora, in sintesi, sull'esame dei criteri di fo rmazione delle carte o sui rimaneggiamenti da esse subiti per l'uso e il riuso amministrativo, senza trascurare nemmeno lo studio dei cambia menti delle circoscrizioni territoriali e degli ambiti di giurisdizione degli uffici. E il NOTA INT RODUTTIVA campo di indagine va ben al di là, come sappiamo, delle istituzioni statali, se si interviene sugli archivi di impresa, di enti locali e ospedalieri, di istituzioni eccle siastiche, di persone e di fa miglie. Oggi noi sappiamo bene qùanto la conoscenza storica sia legata alle «Per non cadere nelle illazioni» così si esprime l'autore «ci vuole allora il son vicende subite dalle fo nti; spesso esse rimangono occulte, patrimonio impli daggio, lo scavo archeologico (in senso metaforico, ma preparati e attrezzati mental cito degli istituti che le conservano, risultando a volte impossibile l'analisi mente e fisicamente come si fa per quelle operazioni)>>. Le peculiarità di un lavoro agli stessi �ddetti ai la�ori, che siano storici o archivisti. CosÌ si perdono archivistico così difficile - ma sicuramente, allafine, appagante - sono state rivissute molti nessi relativi alle diverse situazioni amministrative, alla storia degli nell'Archivio di Stato di Rieti da Roberto Marinelli, che, insieme a quanti lo hanno studi, allo stato della documentazione e alle cause reali o possibili di tante aiutato, ha voluto affidare alla pubblicazione della presente guida la speranza di lacune, apparenti omissioni e dispersioni, finché non si arriva ai ritrovamenti non aver speso invano questi anni di tenace impegno, dopo essersi scontrato anch'egli - delle carte che sembravano perdute. mi preme ricordarlo - con la di fficoltà di descrivere correttamente e uniformemente i Con questo lavoro ho cercato di rendere esplicito il maggior numero pos fo ndi archivistici, strutturarli e articolarli secondo criteri condivisibili; ci è partico sibile di dati relativi alle fo nti documentarie reatine ed alla storia dell'istitu larmente gradito, pertanto, constatare ancora una volta come le norme scaturite pro zione dell'Archivio di Stato, che di tutte le fo nti resta un riferimento fo nda prio dalla non esigua fa tica della Guida generale, siano una conquista non effimera. mentale. Storia recente, quella del nostro istituto archivistico, ma che impo ne, inevitabilmente, l'analisi delle vicende più lontane, per cercare di fare il ANTONIO DENTONI-LITTA punto sulle connessioni più o meno evidenti della nostra storia cittadina e, Divisione Studi e pubblicazioni soprattutto, sulle problematiche riguardanti gli sttumenti che dovrebbero renderla possibile. I punti di appoggio, i rinvii possibili, a livello locale e specifico, sono scarsi e non sempre affidabili; quelli generali, i fo ndamenti teorici e pratici della disciplina archivistica vacillano di fronte al vuoto apparente in cui pare di muoversi. Individuare i riferimenti è la parte più impegnativa d'ogni ricerca, quando l'oggetto è ben definibile. Ma se anche l'oggetto è sfuggen te, non si sa da che parte poterlo osservare e prendere. Per non cadere < nelle illazioni ci vuole allora il sondaggio, lo scavo archeologico (in senso metafo rico, ma preparati e attrezzati mentalmente e fisicamente come si fa per quelle operazioni) e il rilievo materiale, per un'analisi che consenta di indivi duare i riferimenti allé fo nti. Ma se poi l'oggetto sono le fo nti stesse, l'anali si, per non essere schizoide ha bisogno, più che mai, di supporti differenziati e riscontri incrociati. IlIl I 12 Memoriadi provincia Nota introduttiva 13 Un supporto estremamente importante, a questo proposito, è costituito di Stato di Rieti che, in oltre sedici anni di lavoro, mi hanno fornito, più o dalla relazione che Fausto Pusceddu redasse, nel 1967, quando era direttore meno consapevolmente, indicazioni utili, notizie fo ndamentali e suggeri del nostro Istituto, sulla organizzazione archivistica notarile preunitaria menti preziosi *. locale, con un'analisi dettagliata di tutte le problematiche, corredata di con vincenti spiegazioni scientifiche. Si tratta di un piccolo saggio, estremamen te sintetico e conciso, qualificato semplicemente come «Elementi e proposte per la compilazione della voce Archivi notarili di Rieti nella Guida generale degli Archivi di Stato», inserito, come tante altre relazioni tecniche, nell'archivio