STUDIO TECNICO Geometra LUIGI GUIDI
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The Long-Term Influence of Pre-Unification Borders in Italy
A Service of Leibniz-Informationszentrum econstor Wirtschaft Leibniz Information Centre Make Your Publications Visible. zbw for Economics de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna Conference Paper Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long- Term Influence of pre-Unification Borders in Italy 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia Provided in Cooperation with: European Regional Science Association (ERSA) Suggested Citation: de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna (2014) : Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long-Term Influence of pre-Unification Borders in Italy, 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia, European Regional Science Association (ERSA), Louvain-la-Neuve This Version is available at: http://hdl.handle.net/10419/124400 Standard-Nutzungsbedingungen: Terms of use: Die Dokumente auf EconStor dürfen zu eigenen wissenschaftlichen Documents in EconStor may be saved and copied for your Zwecken und zum Privatgebrauch gespeichert und kopiert werden. personal and scholarly purposes. Sie dürfen die Dokumente nicht für öffentliche oder kommerzielle You are not to copy documents for public or commercial Zwecke vervielfältigen, öffentlich ausstellen, öffentlich zugänglich purposes, to exhibit the documents publicly, to make them machen, vertreiben oder anderweitig nutzen. publicly available on the internet, or to distribute or otherwise use the documents in public. Sofern die Verfasser die Dokumente unter Open-Content-Lizenzen (insbesondere CC-Lizenzen) zur Verfügung gestellt haben sollten, If the documents have been made available under an Open gelten abweichend von diesen Nutzungsbedingungen die in der dort Content Licence (especially Creative Commons Licences), you genannten Lizenz gewährten Nutzungsrechte. -
Repertorio Cartografico 2005
12°0'0"E 13°0'0"E 14°0'0"E CONNETTIVITÁ 43°0'0"N LEGENDA Tav. 33 43°0'0"N Distanze in min. dalle Stazioni Ferroviarie (pincipali e secondarie) I tempi di percorrenza sono stati calcolati unicamente sulla base della classe funzionale della strada Spoleto Orvieto 0 - 4 5 - 6 Terni 7 - 9 10 - 12 VITERBO Orte RIETI 13 - 16 17 - 20 21 - 24 25 - 30 Civitavecchia 31 - 48 42°0'0"N Ferrovia 42°0'0"N Stazione FS (principale) Termini Tiburtina ROMA Stazione FS (secondaria) Limite comunale Limite provinciale FROSINONE Latina METADATI LATINA Cassino Datum: ED 1950 Sistema di proiezione: UTM 33N Scala della carta: 1:900.000 V Data del documento: Maggio 2005 Vairano Formia Fonte dei dati: Regione Lazio 1992 Autori: S. Pignotti, P. Braico, 05 10 20 30 40 50 60 70 80 A. Cecili, C. Finocchietti, P.P. Poncia Km 41°0'0"N CLICCA QUI PER TORNARE ALL'INDICE 12°0'0"E 13°0'0"E 14°0'0"E 41°0'0"N 12°0’0"E 13°0’0"E 14°0’0"E CARTA DELLA MONTAGNA DEL LAZIO Indice fisico di montanità Proceno Acquapendente Onano S. Lorenzo Nuovo Grotte di Castro Accumoli Castiglione Bolsena in Teverina LEGENDA Latera Gradoli Lubriano Bagnoregio Amatrice Civitella d’Agliano Farnese Indice a scala comunale Cittareale Valentano Capodimonte Celleno Graffignano Leonessa Montefiascone Alto Ischia di Castro Marta Rivodutri Cellere Bomarzo Morro Reatino Piansano Labro MONTAGNA SUPERIORE: sistema della dorsale appenninica carbonatica, costituita da rilievi montuosi ad Posta Poggio Bustone andamento NW−SE intervallati da assi vallivi e conche intramontane. -
DOC Colli Della Sabina Un Territorio Altamente Vocato Alla Produzione Di Vini Di Pregio
DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA «COLLI DELLA SABINA» Approvato con DM 10.09.1996 G.U. 222 - 21.09.1996 Modificato con DM 07.02.2011 G.U. 46 - 25.02.2011 (S.O. n. 52) Modificato con DM 30.11.2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP Articolo 1 Denominazione e vini La denominazione di origine controllata «Colli della Sabina» è riservata ai vini bianco e rosso, che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione. Articolo 2 Base ampelografica I vini a denominazione di origine controllata «Colli della Sabina» devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti aventi, nell’ambito aziendale, la composizione ampelografica appresso specificata: «Colli della Sabina» bianco: Malvasia del Lazio minimo 50% Trebbiano toscano e/o giallo dal 5% al 35% possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio, per non oltre il 15%. «Colli della Sabina» rosso: Sangiovese dal 40% al 70%; Montepulciano dal 15% al 40%, possono concorrere altri vitigni a bacca nera, idonei alla coltivazione per la Regione Lazio, iscritti nel registro nazionale delle varietà di vite per uve da vino approvato con D.M. 7 maggio 2004 e successivi aggiornamenti, riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare riportati nell’allegato 1 del presente disciplinare, per non oltre il 30%. Limitatamente alla tipologia «Colli della Sabina» bianco la base ampelografica dei vigneti già iscritti allo schedario viticolo deve essere adeguata entro la decima vendemmia successiva alla data di pubblicazione del presente disciplinare di produzione. -
Iscrizione Registro
AllegatoA) alladet. n. 462del 06/08/2012cornposio da n. 5 pagg. ISCRIZIONE REGISTRO Comuni del ISCRIZIONE Comp. NomeSquadra Capo-Squadra Comprensorio REGISTRO Il solengodi I ScarclaVito 2 Posta I F€datorì Angclinì Domenico 2 z Cittareale Luponem RossiGins€ppe 2 Posta-Cittarcale Le ven€ CalabreseDomerico 4 Borbom Tre monti TocchioFmnc€sco 2 Posta I tupi Marconi Francesco 6 2 Crttareale Vallannara Talianì Lùigi 7 2 Posta-Cìttarcale La pmtora Di Placido StefaÍo I lî scogio molro 3 MolrD Reatino Roselli Franco 9 Rivodùtf-Morro Torchio SampalmieriEnzo 10 Realino PoggioBustone Li Diaruri Rubimaúa Valterc t1 Sattamaria in 4 Marceteli De ArgelìsGaetarc 12 4 Marcetelli NtarceteIi Tolomei Antonio 4 Varco Sabirc segugio De SantisClaudìo l4 Bdganti del Fiamignaro Rotili Vi&enzo Pehella Salto Castellodi naéri Tolli Angelo 16 PetrellaSalto tr passatore2 De Massimi Adonio t1 5 PetrelìaSaÌo Peú€ÌaSaìto VutpianiGiusepp€ 18 PeÍella Salto Valle del salto RossiFmnco 19 PetrellaSalto La macchia Giodani Mario 20 Petlella Salto- 5 I segugio Giuli Lino Fiamisnarìo Rieti-Co[i Íl 6 II passatorcI Ciani À4arcello 22 Cinghialai 6 Greccio-Conîigliano Blasi Angelo 23 Grcccio Cinghialai 6 Gîeccio Scarciafraf€Ermatrno 24 Gr€c€io 6 Cortigliano-GreccioIl nrganlno Aguzzi Pierino 25 6 Contigliaro Valle tasso Natalid Arìselmo 26 6 Labro Aquita di labm Badid Marco 27 Cofi Sùl VeliÍo- 6 Col]i I Marchetti Labro Gianni 28 7 Solengo Dionisi Francesco 29 Cantalice-PogÉo Rapacidi cima 1 SEimts Felice 30 7 Leonessa Dialla C€sareailemando '| Lmtressa Pantem Cellinì SimoÍe 32 7 Leonessa -
Piano Territoriale Provinciale Generale Di Rieti
Provincia di Rieti PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE GENERALE DI RIETI Progetto di Territorio Sabina (Indicazioni e prescrizioni) ● Sintesi beni puntuali ● Quadro di sintesi ZPS, SIC, Aree Naturali protette, zone a rischio idraulico e di frana 2008 1 prog SABINA Amministrazione Provinciale di Rieti Presidente: dott. Fabio Melilli ASSESSORATO ASSETTO DEL TERRITORIO Assessore: arch. Roberto Giocondi Settore III - Assetto del Territorio Ufficio di Piano Dirigente - dott. Anna Maria Catino Responsabile Ufficio - arch. Tonino Cicconetti Consulenze specialistiche - arch. Gianni Celestini, geom. Alberto Capasso INTEGRAZIONI AL PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE GENERALE DELLA PROVINCIA DI RIETI già redatto dalla Università degli Studi di Roma "La Sapienza" Dipartimento di Architettura e Urbanistica per l'Ingegneria Comitato Scientifico: prof. Sergio Caldaretti, prof. Carlo Cellamare (coordinamento scientifico ed operativo), prof. Enzo Scandurra (responsabile scientifico) Gruppo di lavoro: ing. Giovanni Attili, prof. Sergio Caldaretti, arch. Giordana Castelli, prof. Carlo Cellamare, ing. Alessia Ferretti, prof. Enzo Scandurra RELAZIONE ESPLICATIVA DELLE INTEGRAZIONI Elaborazione - luglio 2008 1 1 prog SABINA Progetto di territorio SABINA “UNA NUOVA PROSPETTIVA PER L’OLIO DELLA SABINA” Linee guida I mutamenti del territorio, attraverso la “Organizzazione del Processo Progettuale” oltre all’analisi fornita dal presente P.d.T., tengono conto in particolare delle norme di indirizzo e delle prescrizioni (norme prescrittive) individuate nelle NTA. Le “Linee -
Allegato-F-Elenco-Comuni-Lazio
Denominazione dell'Unità Codice Comune Denominazione territoriale sovracomunale formato VOUCHER Ripartizione geografica Regione (valida a fini statistici) Denominazione in italiano alfanumerico FAMIGLIE Centro Lazio Rieti Accumoli 057001 SI Centro Lazio Frosinone Acquafondata 060001 SI Centro Lazio Viterbo Acquapendente 056001 SI Centro Lazio Frosinone Acuto 060002 SI Centro Lazio Roma Affile 058001 SI Centro Lazio Frosinone Alatri 060003 SI Centro Lazio Roma Allumiere 058004 SI Centro Lazio Frosinone Alvito 060004 SI Centro Lazio Frosinone Amaseno 060005 SI Centro Lazio Rieti Amatrice 057002 SI Centro Lazio Roma Anticoli Corrado 058006 SI Centro Lazio Rieti Antrodoco 057003 SI Centro Lazio Roma Arcinazzo Romano 058008 SI Centro Lazio Roma Arsoli 058010 SI Centro Lazio Rieti Ascrea 057004 SI Centro Lazio Frosinone Atina 060011 SI Centro Lazio Latina Bassiano 059002 SI Centro Lazio Frosinone Belmonte Castello 060013 SI Centro Lazio Rieti Belmonte in Sabina 057005 SI Centro Lazio Rieti Borbona 057006 SI Centro Lazio Rieti Borgo Velino 057008 SI Centro Lazio Rieti Borgorose 057007 SI Centro Lazio Roma Camerata Nuova 058014 SI Centro Lazio Latina Campodimele 059003 SI Centro Lazio Frosinone Campoli Appennino 060016 SI Centro Lazio Viterbo Canepina 056011 SI Centro Lazio Rieti Cantalice 057009 SI Centro Lazio Roma Canterano 058017 SI Centro Lazio Roma Capranica Prenestina 058019 SI Centro Lazio Roma Carpineto Romano 058020 SI Centro Lazio Frosinone Casalattico 060017 SI Centro Lazio Roma Casape 058021 SI Centro Lazio Rieti Casaprota 057011 -
Curriculum Vitae ANGELO ANGELONI Informazioni Personali Nome E
Curriculum vitae ANGELO ANGELONI Informazioni personali Nome e Cognome ANGELO ANGELONI Indirizzo Telefono E-mail [email protected] Nazionalità Italiana Data di nascita 18 gennaio 1958 a Poggio Moiano (RI) Esperienza lavorativa • Date (da – a) Dal 14.2.1982 e fino alla data odierna, in servizio al presso la Prefettura U.T.G. • Nome e indirizzo del datore Ministero dell’Interno di lavoro • Tipo di azienda o settore Prefettura UTG di Rieti • Tipo di impiego Tempo indeterminato • Principali mansioni e inizialmente con la qualifica di segretario amministrativo poi collaboratore responsabilità amministrativo. Dal 1.10.2002 è stato riqualificato come Direttore Amministrativo Contabile, attualmente funzionario economico-finanziario posizione economica F6 . • Date (da – a) Dal 2.11.1981 al 13.2.1982 • Nome e indirizzo del datore Ministero delle Finanze di lavoro • Tipo di azienda o settore Ufficio Tecnico Imposte di Fabbricazione di Vercelli • Tipo di impiego Tempo indeterminato • Principali mansioni e Segretario contabile responsabilità • Date (da – a) Dal 2.11.1979 al 31.10.1981 in servizio al con la qualifica di segretario contabile. • Nome e indirizzo del datore Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Rieti di lavoro • Tipo di azienda o settore Sindacato e Patronato • Tipo di impiego Tempo indeterminato • Principali mansioni e Segretario responsabile della Contabilità Aziendale responsabilità • Date (da – a) 15 luglio 2008 • Nome e tipo di istituto di Laurea magistrale con Lode in Politiche Pubbliche indirizzo Analisi e istruzione o formazione Comunicazione Politico-Istituzionale, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università ROMA TRE. • Date (da – a) 15 luglio 1987 • Nome e tipo di istituto di Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale. -
I Risultati Delle Prospezioni Georadar Alla Villa Di S. Lorenzo, Cittareale (Rieti)
I risultati delle prospezioni georadar alla villa di S. Lorenzo, Cittareale (Rieti). Una breve nota Stephen Kay – Alice James L’indagine della villa in località San Lorenzo (Comu- Salaria e la vallata sottostante, che costituiva verosi- ne di Cittareale) s’inserisce nell’ambito delle ricerche milmente la risorsa economica del complesso, inter- condotte dalla British School at Rome e dall’Univer- pretato come villa rustica6 per la sua posizione lungo sità di Perugia1, con la collaborazione della Soprin- le rotte di transumanza verso l’area adriatica e l’Um- tendenza per i Beni Archeologici del Lazio, volte a bria. La Sabina interna, infatti, ha avuto uno sviluppo indagare le diverse fasi di occupazione della valle di economico molto diverso rispetto a quella tiberina a Cittareale, in particolare di una villa prospiciente la via Salaria. Preliminarmente allo scavo è stata con- dotta una sistematica prospezione magnetometrica2, che ha rivelato l’estensione della villa, nel cui settore centrale si è installata una chiesa e in quello orientale un cimitero, allargato negli anni ’80 del secolo scorso. Dopo cinque campagne di scavi3, che si sono svol- te dal 2007 al 2011, è stato possibile determinare la cronologia e parte dell’articolazione della villa. Pro- prio in occasione della campagna del 2011 è emerso chiaramente come la parte meridionale del portico e l’ingresso della villa fossero localizzati laddove, nel tardo XIX secolo, è stato costruito e successivamente ampliato il cimitero. Pertanto nel 2012 si è deciso di effettuare una prospezione tramite georadar (fig. 1), con l’obiettivo di individuare l’estensione complessi- va delle strutture e valutarne l’eventuale stato di con- servazione al di sotto del cimitero4. -
Archivio Di Stato Di Rieti Elenco Dei Deceduti Nella Prima Guerra Mondiale Della Provincia Di Rieti
ARCHIVIO DI STATO DI RIETI ELENCO DEI DECEDUTI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI . DATI TRATTI DAGLI ELENCHI DELL’ALLORA MINISTERO DELLA GUERRA DATI PER COMUNE COMUNE COGNOME NOME GRADO CORPO DATA NASCITA DISTRETTO DATA MORTE LUOGO MORTE CAUSA NOTE APPARTENENZA MORTE Accumoli Formichella Antonio Soldato 5° Regg. 1893, L’Aquila 1918, Accumoli Ferite in Alpini 5 giugno 18 aprile combattime nto Accumoli Gentili Carlo Soldato 17° Regg. 1889, L’Aquila 1917, Nel Bosco di Ferite in Fanteria 5 dicembre 18 maggio Castelnuovo combattime nto Accumoli Ghini Tullio Soldato 1° Regg. 1885, L’Aquila 1918, Accumoli Malattia artiglieria da 9 gennaio 31 ottobre campagna Accumoli Giovagnoli Giuseppe Soldato 11° Regg. 1897, L’Aquila 1917, Sul campo Ferite in bersaglieri 30 gennaio 25 maggio combattime nto Accumoli Luci Giacomo Soldato 262° Regg. 1885, L’Aquila 1917, Sul Monte Ferite in Fanteria 22 dicembre 20 maggio Vodice combattime nto Accumoli Luci Sabatino Soldato 69° Regg. 1898, L’Aquila 1918, Prigionia Malattia Fanteria 12 marzo 2 giugno Accumoli Michelini Emidio Caporal 6° Regg. 1893, L’Aquila 1915, Disperso a In e Fanteria 2 gennaio 26 giugno Kabao (Libia) combattime nto Accumoli Micozzi Umberto Soldato 155° Regg. 1893, L’Aquila 1915, Sul Monte In Fanteria 2 ottobre 22 ottobre San Michele combattime nto Accumoli Moretti Giovanni Soldato 17° Regg. 1889, L’Aquila 1916, Nella sezione Ferite in Fanteria 26 novembre 14 luglio di sanità della combattime 29^ divisione nto Accumoli Murù Francesco Soldato 14° Regg. 1892, L’Aquila1 1915, Disperso sul In Fanteria 22 ottobre 915, 20 ottobre Col di Lana combattime 20 nto ottobre Accumoli Organtini Pietro Soldato 13° Regg. -
Memoria Di Provincia. La Formazione Dell'archivio Di Stato Di Rieti E Le
· ( / PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STAT O STRUMENTI CXXIX ROBERTO MARINELLI Memoria di provincia La formazione dell' Archivio di Stato di Rieti e le fonti storiche della regione sabina MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1996 UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI « ...1 manoscritti non bruciano ...» M. BULGAKOV, IlMaestro e Margherita, Torino, Einaudi, 1978 Direttore generale per i beni archivistici f.f.: Rosa Aronica Direttore della divisione studi e pubblicazioni: Antonio Dentoni-Litta «Appartiene alla natura dell'arte il pregio dell'integrità, inattaccabile perfino al fuoco, per niciosissimo tra tutti gli elementi cosmogonici. Questo intendeva dire Michail Bulgakov Comitato per le pubblicazioni: il direttore generale, presidente, Paola Carucci, Antonio ...Non fe ce in tempo a sapere quanto di personalmente profetico ci fo sse in quella perento Dentoni-Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuffrida, Lucio Lume, Enrica ria metafora ... Ormanni, Giuseppe Pansini, Claudio Pavone, Luigi Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, ... Nel 1926 la polizia di stato gli perquisì la casa e gli confiscò il diario ... Antonio Romiti, Isidoro Soffietti, Isabella Zanni Rosiello, Lucia Fauci Moro, segretaria. ... Tre anni dopo gli riuscì di fa rsi restituire il mal tolto, e la prima cosa che fece fu di bru ciare il diario ... ... Ma sotto qualunque cielo e stendardo politico, la burocrazia è una macchina stipatrice capace, nella sua ottusità, di imbalsamare le indiscretezze -
Pane E Olio in Frantoio
CCon il patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale del Pane e olio Lazio e della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio in frantoio 7^ edizione Domenica 30 Novembre le Città dell’Olio proporranno in tutta Italia degustazioni di olio novello e pane tipico appena sfornato che per il secondo anno consecutivo, saranno abbinati ai prodotti tipici locali di qualità Dop ed Igp. “Pane e olio in Frantoio e…” è un’occasione volta a far conoscere da vicino il variegato mondo dell’olio di qualità, una vera e propria festa al nuovo raccolto Frantoi Aperti nel Lazio che unirà l’Italia da Nord a Sud. Ogni città aprirà le porte ai visitatori piu’ curiosi Scopri l’’Olio del Lazio con Visite guidate e degustazioni richiamando i turisti attratti dall’enogastronomia tipica in luoghi dove da sempre in oltre 100 Frantoi Aperti si coltiva l’olivo e se ne lavora il frutto seguendo metodi tradizionali avendo rispetto per il territorio e l’ambiente. www.cittadellolio.it Strada dell’Olio della Sabina Strada dell’Olio di Canino UNAPROL UNAPROL Torna la festa dell’’olio DOP E IGP. Olio d’’autore sara’’ nei frantoi d’’Italia e del Lazio il 29 e il 30 novembre prossimi Torna la festa dell’olio DOP e IGP. www.arsial.it OLIO D’AUTORE sarà nei frantoi d’Italia il 29 e 30 Novembre. E’ dedicato a tutti quei consumatori che vogliono conoscere più da vicino il concetto di garanzia alimentare, le tradizioni storiche legate al territorio che ruotano intorno a questo frutto nobile della natura. Una sorta di viaggio tra i mille sapori dell’oliveto italiano che quest’anno, secondo le previsioni Ismea, www.frantoilazio.it presenta una produzione a cinque stelle per qualità in aumento di circa il 10% rispetto alla scorsa annata. -
Avviso Pubblico Interventi E Servizi in Favore Di Persone Con Disabilita’ Grave Prive Del Sostegno Familiare
CITTA’ DI POGGIO MIRTETO REGIONE LAZIO UNIONE DI COMUNI DELL’ALTA SABINA Capofila del Distretto RI/2 Capofila del Distretto RI/3 AMBITO SOVRA DISTRETTUALE RI/2+RI/3 ai sensi della DGR n. 660 del 17 ottobre 2017 COMPOSTO DAI COMUNI DI: Rieti 2: Cantalupo in Sabina, Casperia, Collevecchio, Configni, Cottanello, Forano, Magliano Sabina, Mompeo, Montasola, Montebuono, Montopoli di Sabina, Poggio Catino, Poggio Mirteto, Roccantica, Salisano, Selci Sabino, Stimigliano, Tarano, Torri in Sabina, Vacone; Rieti 3: Casaprota, Castelnuovo di Farfa, Fara in Sabina, Frasso Sabino, Monteleone Sabino, Orvinio, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Poggio San Lorenzo, Pozzaglia Sabina, Scandriglia, Toffia. protocollo Città di Poggio Mirteto n. 8418 del 7 giugno 2018 AVVISO PUBBLICO INTERVENTI E SERVIZI IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA’ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE PREMESSA Il presente Avviso è rivolto a persone con disabilità grave che attraverso la costruzione di progetti individualizzati, sono orientate verso l’autonomia e l’uscita dal nucleo familiare di origine. L’obiettivo è quello di garantire la massima autonomia e indipendenza delle persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori. Tali misure volte anche ad evitare l’istituzionalizzazione sono integrate con il coinvolgimento in progetti dei soggetti interessati e nel rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, ove possibile dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi.