www.comune.pontelongo.pd.it INFORMA Numero 36 Periodico di informazione del Comune di Pontelongo Luglio 2007 INAUGURATA LA NUOVA STRUTTURA RESIDENZIALE PER ANZIANI Grande partecipazione di persone al taglio del nastro di una struttura che da oltre un secolo gestisce nel territorio servizi di qualità alla persona

opo la realizzazione del ponte municipale e il appartenenze politiche, ha prevalso nei diversi soggetti, restauro di villa Foscarini Erizzo, il 10 giugno sia locali che Regionali, la volontà di mettere al primo Dscorso Pontelongo ha vissuto un’altra giornata sto- posto l’interesse generale e l’attenzione al territorio e alle rica: l’inaugurazione della nuova struttura residenziale per persone. anziani. La manifestazione si è svolta in una splendida E parlando di persone, non posso dimenticare la grande giornata di sole alla presenza di un numeroso pubblico esperienza personale che ho vissuto come amministratore che hanno fatto da degna cornice alla cerimonia.. di questa struttura residenziale per anziani all’inizio degli Si tratta di una bella soddisfazione soprattutto se si pensa anni ‘90 e che mi ha permesso di comprendere sotto il che il primo progetto, molto diverso dal risultato finale, profilo umano e amministrativo molte cose che tuttora mi risale al 1989. In quella lontana data si sono poste le basi sono utili nello svolgimento del compito di sindaco di que- per un’ipotesi di realizzazione del nuovo edificio. Si è trat- sta comunità. tato di un lavoro intenso, ma che ha subìto negli ultimi anni La situazione di allora era molto diversa da quella attuale. una decisa accelerazione grazie alla capacità di “fare I ripetuti interventi effettuati sulla vecchia struttura hanno squadra” tra politici a diversi livelli e tra tecnici. I risultati permesso di offrire, compatibilmente con le risorse a sono sotto gli occhi di tutti e se oggi possiamo celebrare un disposizione, un servizio agli ospiti che fosse sempre più risultato importante lo dobbiamo, per buona parte, anche di qualità e che passasse, oltre che per una particolare alla determinazione e alla sensibilità che tutte queste per- attenzione alla cura della persona, anche per un adegua- sone hanno saputo mettere in campo. to ambiente fisico. Non è la prima volta che a Pontelongo avvengono queste L’altro grande sforzo fatto negli anni più recenti è stato cose. La costruzione del nuovo ponte Municipale e la rea- quello di aprire la casa all’esterno, permettendo di uscire lizzazione del raccordo ferroviario, rappresentano altri da quello stato di isolamento in cui le strutture come que- due importanti esempi recenti di come, al di la delle sta rischiano di vivere. Le varie iniziative svolte all’interno

Pontelongo Informa 1 Editoriale della casa, ma soprattutto la presenza di alcuni volontari strutture e di adeguamento ad una crescente domanda di che prestano la loro opera di supporto agli anziani, rap- residenzialità che si sta presentando per il futuro e che presentano un passo importante verso il superamento del riguarda tutto un territorio. concetto di chiusura che ha accompagnato, in un passato Con il completamento della nuova struttura non finisce ormai lontano, l’idea della casa di riposo. l’impegno straordinario profuso in questi anni dal consi- La presenza di una glio di amministra- struttura come que- zione della Casa di sta, in grado di riposo. Riparte dare risposte di infatti una nuova grande qualità a stagione che, oltre tante persone che si all’ordinaria trovano in stato di gestione, avrà bisogno, rappre- come obiettivo senta una grande quello di program- risorsa per il territo- mare e gestire le rio che va valoriz- nuove sfide di una zata e sostenuta in società in continua tutti i modi. Non evoluzione, a parti- sono rari i casi in re, ad esempio, cui le amministra- dalla decisione di zioni locali chiedo- come utilizzare e no la collaborazio- destinare gli spazi ne alla casa per che saranno dispo- rispondere, anche nibili dopo il trasfe- temporaneamente, a particolari situazioni di criticità che si rimento degli ospiti nella nuova struttura. presentano, anche in relazione a nuove patologie che Sono certo che, come avvenuto finora, non mancheranno devono essere gestite da personale qualificato che la casa le energie e le idee per proporre soluzioni in grado di sod- è in grado di offrire. disfare sempre più e meglio le nuove sfide di una società Si comprende quindi come la Casa di riposo di Pontelon- in continuo cambiamento, il tutto in accordo con gli enti go non è solo una struttura che produce servizi alle perso- competenti. na che vengono consumati dentro la casa. Da 16 anni Da parte nostra va tutto il nostro sostegno e il nostro rin- gestisce il servizio di assistenza domiciliare e della fornitu- graziamento per quanto è stato fatto e per quello che que- ra dei pasti caldi a domicilio per anziani per conto del sta realtà sarà in grado di esprimere anche per il futuro. nostro comune e di qualche altro comune della zona. La Il Sindaco qualità del servizio e la professionalità degli operatori, FEDERICO OSSARI rappresentano uno dei punti di forza che hanno prodotto quel buon nome di cui oggi la casa di Riposo di Pontelon- go gode nel territorio. Come si sa, questa immagine si costruisce con un lungo e faticoso lavoro, fatto di scelte e di capacità di programmare il futuro e ponendo particola- Sommario re attenzione ai segnali di cambiamento che si manifesta- no nel tempo. Editoriale...... 1-2 Come ho più volte detto, la presenza di una nuova struttu- Ambiente...... 3-4 ra residenziale per anziani a Pontelongo non rappresenta solo un beneficio per questo paese, ma di un intero terri- Lavori Pubblici ...... 5-6-7 torio. Io credo sia questo il senso che noi dobbiamo dare Vita di Comunità...... 8-9-10-11 alla scelta che la Regione ha fatto quando ha deci- so di finanziare la costruzione della nuova Casa. La voce dei Capigruppo ...... 12-13 Questa si inserisce in quel contesto di miglioramento delle Vita di Comunità...... 14-15-16

Redazione Proprietario Editore: Federico Ossari - Sindaco di Pontelongo Coordinatore: Emanuele Marinello Collaboratori: Gian Luigi Bertaggia, Adriano Burattin, Patrizia Desolei, Marino Zenna, Mirco Peccenini, Giorgio Pizzeghello, Piergiorgio Tamiazzo, Eleonora Canton, Enrico Orfano, Paolo Marinello Tipografia: Tipografia Crivellaro Pasquale - Vigorovea (PD) Autorizzazione del Tribunale di Padova n. 1668 dell’11-11-1999.

2 Pontelongo Informa Ambiente

SCONGIURATO IL BLOCCO DEL TRENO DELLE BARBABIETOLE Decisiva la presa di posizione dei sindaci del territorio a cui ha fatto seguito quella dell’assessore regionale alla Mobilità Chisso che ha “intimato” a Sistemi Territoriali il transito dei convogli

inalmente è arrivata la tanto attesa, netta e abbiamo temuto di non farcela. Moltissime sono state decisa presa di posizione da parte dell’asses- in questi due mesi le manifestazioni di preoccupazio- Fsore alla mobilità della Regione Renato Chisso ne con cui cittadini di diversi territori, anche non diret- che ha “intimato alla società che ha in concessione la tamente coinvolti; tutti ci hanno chiesto spiegazioni su tratta ferroviaria Mestre-Adria, di far passare i convo- una decisione così assurda e che a loro sembrava gli merci diretti a Pontelongo. incomprensibile. Segno questo che esiste una sensibi- Dopo il pressante invito dei sindaci del Piovese e del lità al problema ambientale, della sicurezza e di una Veneziano, sostenuti dalla consigliera regionale Regi- crescita sostenibile che vanno oltre l’ambito locale e na Bertipaglia affinché si sbloccasse l’assurda situa- interessano una folta schiera di persone. zione venutasi a creare dopo il diniego di Sistemi Ter- L’augurio è che per il futuro non sia più necessario ritoriali del transito del “treno delle barbabietole”. rivendicare un diritto al trasporto su rotaia, ma che la Non posso nascondere la grande soddisfazione per- presa di posizione della Regione abbia chiarito defi- sonale e dei colleghi sindaci che hanno sostenuto la nitivamente la linea da seguire per gli anni a venire. causa con noi. Motivo ulteriore di apprensione ulterio- Se così non sarà continueremo a fare la nostra parte re erano i tempi ridotti rimasti per organizzare il ser- come abbiamo fatto in questi ultimi anni per il bene vizio di trasporto su rotaia per la prossima stagione dei cittadini. saccarifera, ormai alle porte. Alla fine quindi ha pre- Il Sindaco valso il buon senso, anche se ad un certo punto FEDERICO OSSARI

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Pontelongo Informa 3 Ambiente IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO LA FUSIONE TRA APGA E ACEGAS-APS Deliberato all’unanimità il progetto di fusione che porterà notevoli benefici a tutti i cittadini

iù volte dalla 1) dal 1 gennaio 2008 l’intero territorio prima servito da APGA pagine del nostro sarà gestito dall’azienda incorporante e assoggettato ad Pnotiziario abbia- un’unica tariffa che sarà la stessa dei cittadini di Padova mo trattato della questio- (notoriamente molto più bassa di quella attualmente pagata ne che interessa il futuro dai cittadini del piovese) e che permetterà nel giro di alcuni della nostra azienda che anni di fornire l’acqua di fonte (e non quella attinta dall’Adi- gestisce il servizio idrico ge come avviene oggi) a tutto il territorio; integrato. Si tratta di 2) il mantenimento di un presidio territoriale a una società a responsa- per la gestione di alcuni servizi all’utenza; bilità limitata l’APGA 3) la garanzia del completo assorbimento dei lavoratori di (Azienda Piovese Gestione Acque), partecipata al 100% dai 10 APGA nella nuova azienda; Comuni del territorio. Senza ripercorrere tutta la storia dell’a- 4) la rappresentanza all’interno di un comitato tecnico territo- zienda e dei mutamenti legislativi che hanno obbligato questa riale di un nostro rappresentante (per il controllo del servi- società (e quindi i soci) a decidere quale scelta attuare entro il zio erogato in loco); 31 dicembre dell’anno in corso, ritengo utile spiegare le possi- 5) il trasferimento di tutte la attività e passività della società bili ipotesi che, sulla base della normativa vigente, erano pos- sibili e praticabili e di conseguenza le ricadute per il nostro ter- APGA in ACEGAS-APS in cambio di una certa quantità di ritorio e i suoi cittadini. Per garantire una gestione economica azioni della quotata Acegas-Aps; ed efficiente la Regione Veneto ha fissato il limite dei 200.000 6) il mantenimento degli impegni di investimento già appro- abitanti quale soglia minima affinché un gestore potesse conti- vati dall’AATO nel territorio dei 10 Comuni e previsti per il nuare a svolgere il servizio. Il nostro territorio, però, ne conta prossimo ventennio, condizione questa realizzabile solo a circa 65.000 e pertanto si è reso necessario affrontare la que- fronte della grande capacità finanziaria dell’azienda incor- stione scegliendo tra le possibili soluzioni possibili: l’aggrega- porante in quanto APGA non ne avrebbe le possibilità. zione con altri gestori del territorio oppure la messa in gara del Come si può facilmente capire, la soluzione prospettata rispon- servizio. Da una prima delibera del marzo 2006, l’AATO de a due distinte esigenze: da un lato si garantisce la realizza- (Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) aveva indicato come bilità di un piano di investimento che permetterà di completare partner per possibili aggregazioni solo altri gestori totalmente l’opera di estensione della rete fognaria, ma soprattutto di pro- pubblici che di fatto impedivano alla nostra azienda di ricerca- cedere con un piano programmato alla sostituzione delle con- re possibili sinergie e economie con altre aziende (come Ace- dotte idriche ridotte ad un colabrodo. In secondo luogo, grazie gas-Aps) che non avevano questa caratteristica, ma che già da alla decisione di creare un unico ambito con l’azienda pado- diversi anni forniscono una parte importante di acqua al nostro vana, potremmo avere un significativo ribasso delle tariffe territorio (circa il 40% del fabbisogno del piovese). Per questo, pagate dai cittadini già a partire dal primo gennaio 2008. Non insieme al consiglio di amministrazione di APGA abbiamo va poi dimenticato che la precaria situazione finanziaria di ricercato le strade possibili al fine di verificare fino in fondo la APGA, che ha intaccato nel corso degli ultimi 7/8 anni pesan- fattibilità di un’aggregazione che permettesse di soddisfare temente il proprio capitale sociale, rischiavano di chiamare in pienamente le esigenze e le aspettative dei cittadini, superando causa i soci (cioè i Comuni) per ripianare le ulteriori perdite che questa interpretazione restrittiva. Alla fine, dopo numerosi APGA avrebbe continuato a generare. Per questo ritengo pareri legali e una trattativa durata alcuni mesi, è stato predi- estremamente importante la proposta avanzata e mi auguro sposto un progetto di fusione tra le due società (APGA e ACE- che il percorso in atto venga realizzato secondo il piano pre- GAS-APS) che il nostro Consiglio Comunale ha approvato lo stabilito e condiviso dalla stragrande maggioranza dei soci, in scorso 4 luglio all’unanimità. In questi giorni anche tutti gli altri attesa della ratifica da parte dell’autorità d’ambito. Sono certo Comuni soci di APGA hanno fatto o stanno per fare altrettanto che in questo modo avremo fatto un buon servizio ai cittadini e per poi attendere il via libera definitivo da parte dell’AATO e procedere quindi con la fusione vera e propria. I termini della contribuito a mettere la parola fine ad una vicenda che si tra- proposta di fusione, che da un punto di vista tecnico vede l’in- scina già da troppo tempo. corporazione di APGA in ACEGAS-APS, possono essere così Il Sindaco riassunti: FEDERICO OSSARI Cantina Sociale di Cona e Cavarzere Vendita al dettaglio di Vini sfusi e imbottigliati

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4 Pontelongo Informa Lavori Pubblici FIERA CAMPIONARIA DI PADOVA dello zucchero” (wigwam è la tenda dove vivevano in comunità le tribù di indiani del Nord America). Il club si è costituito lo scorso anno e aderisce al cir- cuito nazionale dei Wigwam club con lo scopo di salvaguardare e valorizzare risorse, produzioni, sti- li di vita locali compatibili con uno sviluppo sosteni- bile con al centro il rispetto per l’ambiente, la natu- ra e i valori della tradizione delle nostre genti. • Abbiamo promosso con i vari materiali apposita- mente disponibili per i visitatori, tutte le manifesta- zioni di Pontelongo: Maggio Pontelongano con il Voto, fiera di S. Andrea e Festa della Dolcezza, oltre a questo abbiamo aperto anche una vetrina ai risto- ratori presenti a Pontelongo. È stata una grande occasione di marketing della nostra comunità, per farci conoscere e per creare i ell’ambito delle iniziative promosse dall’Ammi- presupposti perché le varie manifestazioni che sono nistrazione comunale per la promozione e programmate durante l’anno possano avere un parte- Nvalorizzazione delle risorse del nostro territo- cipazione sempre più numerosa. Fondamentale nel rio, è stata molto importante la partecipazione alla determinare il pieno successo di questa iniziativa è recente fiera campionaria di Padova. stata la disponibilità di una ventina di volontari che dal Abbiamo colto subito la possibilità di utilizzare un 13 al 20 maggio hanno presidiato lo stand in manie- finanziamento del GAL ( gruppo di azione locale) ra assolutamente qualificata alternandosi in turni e “Terre basse già Antico Dogado” del quale il Comune mettendo a disposizione molto del loro tempo. di Pontelongo fa parte assieme ai Comuni di Campa- Un ringraziamento particolare a Loro soprattutto per gna Lupia, Cavarzere, , Cona e Correzzo- la disponibilità e l’impegno. Inoltre un ringraziamento la con contributi della Comunità Europea per la valo- doveroso e riconoscente va a Italia Zuccheri che ci ha rizzazione delle risorse del territorio. consentito di allestire lo stand in modo eccellente con La nostra presenza in questa importante vetrina per il supporto dei suoi tecnici, dei suoi prodotti e delle sue promuovere e far conoscere : strutture. Un ringraziamento anche al molino Rossetto • lo Zucchero, risorsa socio economica ma anche a per averci messo a disposizione i suoi prodotti. valenza storica ( nel 2008 ci sarà il centenario della Concludendo possiamo affermare che, vista l’espe- fondazione dello zuccherificio) che, con la sua pre- rienza e soprattutto i risultati, teniamo in seria consi- senza, ha condizionato in maniera importante lo svi- derazione la possibilità di partecipare anche il prossi- luppo e la vita della nostra comunità tanto che lo mo anno. scorso anno l’Amministrazione Comunale ha dichia- Il Vicesindaco rato che “Pontelongo è Paese dello Zucchero” MARINO ZENNA • Villa Foscarini Erizzo recentemente restaurata e tor- nata al suo originale splendore realizzata, vicini alle sponde del Fiume Bacchiglione, nel 1479 come residenza di villeggiatura dal Doge Foscarini. • I Molini funzionanti in riva al fiume già dalla metà dell’ottocento. • La Casa del fascio costruita dal regime fascista alla fine degli anni 30; è un esempio importante di archi- tettura futurista che conserva ancora intatto l’im- pianto originale. Ora, in omaggio allo scopo per cui fu costruita, è sede degli impianti sportivi • Era presente il club Wigwam “Pontelongo Paese DESTRO Arredamenti di Destro Fernando A Pontelongo in Viale Stazione, 65 - Telefono 049.97.75.130

Pontelongo Informa 5 Lavori Pubblici

Mercoledì 13 Giugno 2007 di Alessandro Cesarato POLEMICHE A PONTELONGO Addio ai cipressi di Terranova fatti a spalla o con un modesto carro funebre". "Oggi - spiega l’assessore si sono ingrandite le auto "È mancata la manutenzione" funebri ed anche le piante cominciavano a dimostrare i PONTELONGO. Il vecchio viale di cipressi del cimitero limiti di progettazione. della frazione di Terranova è stato mandato in ‘pensione. La strada stessa era compromessa nella sua sezione e La giunta ha infatti deciso l’intervento di ripristino sulla presentava gobbe e frane in molte parti". base delle indicazioni del professor Paolo Semenzato il Relativamente a tali giustificazioni del brutale taglio nuovo viale è stato messo a dimora dopo avere disbo- richiediamo all’Assessore: scato il precedente ed essere intervenuti con una serie di - Se conferma quanto riportato negli articoli del Matti- accorgimenti che hanno riguardato il risanamento della no di Padova del 22 maggio 2007 e 13 giugno 2007 strada, lo spostamento di una condotta idrica e la coper- - Se anche i cipressi che CONTORNAVANO le mura del tura del manto stradale. Per le opposizioni consiliari il cimitero intralciavano il traffico dei carri funebri arre- 2007 si sta dimostrando un anno poco fortunato per gli cando alle loro carrozzerie rigature all’ordine del alberi di alcune vie di Pontelongo. giorno. "Dopo il taglio dei 27 tigli in via Martiri di Belfiore - affer- - Se anche tali alberature che CONTORNAVANO le mano all ‘unisono i consiglieri di minoranza Emanuele mura del cimitero, costringevano la gente a procede- Canova, Donatello Magagnato ed Enzo Battisti - continua re in fila indiana …… l’opera di “Attila” a Terranova. L’intero viale del cimitero - Quante denunce per danni alle carrozzerie di auto- vetture sono pervenute nell’ultimo anno al Comune. è stato completamente abbattuto insieme agli esemplari - Se è possibile vedere il documento del Professore Pao- presenti nel perimetro". lo Semenzato, su le cui indicazioni la Giunta ha deci- "Un taglio continuano i consiglieri resosi necessario, per so l’intervento, dato che dal colloquio con lui avuto l’amministrazione, a causa della loro crescita deforme. non ci risulta un tale consiglio in merito. Per noi, invece, è dovuto alla mancata manutenzione,solo pubblicizzata, di questi anni". A cura di : La risposta arriva dall’assessore ai Lavori pubblici Adria- CIVICA PONTELONGO 2004 LEGA NORD PADANIA no Burattin: "quando fu piantumato il viale, fu pensato Il Capogruppo Il Capogruppo per le esigenze di allora, quando i cortei funebri erano Emanuele CANOVA Donatello MAGAGNATO OTTICA NUOVA VISIONE di Paolo Berto Ottico CONVENZIONATO U.L.S.S. • OCCHIALI • LENTI A CONTATTO • Centro Specializzato Via Gauslino, 14 - PIOVE DI SACCO (PD) per ipovedenti Tel. 049 5841075 (via del cinema Marconi, sotto il portico)

6 Pontelongo Informa Lavori Pubblici LA ZANZARA TIGRE L’Amministrazione Comunale ritiene di delle acque meteoriche; fare una cosa utile nel darvi alcuni 2) evitare la formazione di piccole raccolte d'acqua sta- CONSIGLI PER COMBATTERE LA gnante in contenitori tipo barattoli, bacinelle, copertoni, ZANZARA TIGRE ecc. che possono trasformarsi in focolai di zanzara; La zanzara tigre (Aedes Albopictus) 3) svuotare sul terreno e non nei tombini, ogni 5/7 giorni, non costituisce un problema sanitario l'acqua contenuta nei sotto vasi, innaffiatoi, piccoli abbe- in senso stretto in quanto, in Italia, veratoi, ecc.; non è mai stata vettore di agenti infet- 4) coprire con teli di plastica, rete a maglia fine (1mm.) o un tivi pericolosi per l’uomo, ma costituisce comunque un grave pezzo di stoffa, eventuali contenitori d'acqua inamovibili, fattore di disturbo per la popolazione residente. come vasche, bidoni, fusti per l'irrigazione, avendo cura Essa, diversamente dalla tradizionale zanzara “nostrana”, la di non creare avvallamenti; zanzara tigre è: 5) provvedere ad ispezionare, pulire e trattare periodicamen- - molto più aggressiva, cioè punge di più te le caditoie interne ai tombini per l’acqua piovana, pre- - punge nelle ore diurne senti in giardini e cortili, introducendo nei tombini di rac- CONSIDERAZIONI SUL CICLO VITALE colta delle acque, pastiglie ad azione larvicida, reperibile La fase pre-imaginale avviene nell’acqua. Le uova sono deposte nelle farmacie o nei consorzi agrari; l’operazione deve in luogo umido, appena sopra la superficie dell’acqua. essere ripetuta ogni 15 giorni o dopo piogge insistenti; I luoghi della deposizione sono costituiti da qualsiasi manufat- 6) i tombini asciutti devono essere comunque trattati perché la to in grado di contenere piccole quantità d’acqua (bacinelle, zanzara è in grado di volare lungo il tubo di raccordo tra lattine vuote, tombini, bottiglie rotte, copertoni etc.). il tombino e l’accumulo d’acqua: si può spruzzare l’imboc- Le uova si schiudono quando sono nuovamente sommerse dal- co dello scarico o metterci una pastiglia e dopo con un po’ l’acqua in condizioni che sono influenzate dalla situazione cli- d’acqua far defluire l’insetticida fino al ristagno d’acqua; matica e dalle caratteristiche dell’acqua. 7) se la lotta alle larve non è stata sufficiente e ci sono molte Il numero delle generazioni è dipendente dalle caratteristiche del zanzare adulte, è possibile eseguire trattamenti con pro- focolaio e soprattutto dalla variazione del livello d’acqua .Ad dotti a base di piretro naturale, ricordando che tali tratta- esempio, il tombino interno ad un cortile in cui spesso conflui- menti richiedono esperienza e che vanno eseguiti tramite scono acque indipendentemente dalle piogge (es. lavaggio del- ditte specializzate; lo spiazzo etc.) può divenire una continua sorgente di zanzare. 8) collocare nelle vasche di acqua dei giardini pesci rossi o La zanzara tigre si sposta generalmente di pochi metri dal foco- meglio delle gambusie nell’ordine di circa 1 ogni 30 litri laio, ma con vento favorevole può raggiungere notevoli distanze. d’acqua. Questi animali sono ottimi divoratori delle larve DOVE SI RIPRODUCE LA ZANZARA TIGRE di zanzara; 1) piccoli invasi temporanei d’acqua; 9) far sparire pneumatici, piccoli contenitori inavvertitamente 2) bottiglie e barattoli aperti; lasciati in giardino, tappi di bottiglie, vasetti di yogurt, gio- 3) vasi e sottovasi ripieni d’acqua per circa una settimana di chi di bambini, il sacco di nylon ripiegato ecc.; seguito; 10) i residui dell’insetticida vanno conservati SOLO nelle 4) abbeveratoi per animali; CONFEZIONI ORIGINALI e non travasati in altri conteni- 5) grondaie vecchie e "panciute"; tori. Una volta ESAURITI devono essere SMALTITI presso 6) contenitori per raccolta temporanea dell’acqua nei giardini l’ecocentro comunale; o comunque abbandonati; 11) usare dei metodi di protezione ricordando che se si usano 7) tombini stradali e privati con permanenza lunga di acqua i comuni insetticidi in commercio è sufficiente calzare un sul fondo; paio di guanti (non di cuoio) evitando di entrare in con- 8) copertoni abbandonati con acqua all’interno; tatto direttamente con il prodotto; 9) vasche, laghetti ornamentali e fontane prive di pesci larvi- 12) in caso di pioggia i trattamenti chimici devono essere ripe- vori (basta introdurre i comuni pesci rossi). tuti dopo 2 – 3 giorni; DOVE NON SI RIPRODUCE LA ZANZARA TIGRE 13) è inoltre possibile posizionare del rame l’efficacia del qua- 1) specchi d’acqua grandi (mari, laghi, lagune) e canali ricchi le comunque dipende dal fatto che non sia ossidato e che sia in di pesci; quantità sufficiente rispetto alla quantità d’acqua; 2) contenitori d’acqua che vengono svuotati settimanalmente; 14) sensibilizzare ed informare i vicini di casa. La zanzara tigre ha una scarsa capacità di volo autonomo, al massimo 20 –30 LOTTA PREVENTIVA metri dal luogo di nascita. Ogni cittadino dovrebbe provvedere nella sua proprietà ad alcune semplici e periodiche operazioni: Lo sviluppo della zanzara tigre va limitato nell’interesse di tutti 1) pulire, rimuovendo le foglie ed il sedimento, le grondaie Il Vicesindaco ed i tombini per garantire il regolare e rapido deflusso MARINO ZENNA

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Pontelongo Informa 7 Vita di Comunità

RITROVATO PRESSO L’ARCHIVIO LUCE A ROMA REPORTAGE FOTOGRAFICO SU PONTELONGO DEL 1944 n precedenti articoli abbiamo già parlato della grande faci- direttamente presso la sede del Luce. Qui, grazie alla disponibi- lità che Internet ci offre di comunicare con le persone supe- lità del personale direttivo, abbiamo potuto verificare prima l’e- Irando le distanze geografiche. Questa volta parliamo inve- sistenza di queste foto e, poi, anche visionarle. E’ stata una ce del tempo, di come abbiamo trovato informazioni sul pas- grande emozione: dopo 63 anni una persona di Pontelongo ha sato di Pontelongo tramite Internet. Qualche mese fa navigando potuto “rivedere” una ventina di foto, scattate nel maggio 1944, in rete, quasi per caso, siamo arrivati ad un sito che presentava 10 giorni dopo i bombardamenti che causarono tante vittime nel- un saggio di Stefano Mannucci su “La Seconda guerra mondia- la nostra comunità (e che ogni 12 maggio sono commemorate le nelle fotografie dell’Istituto Luce”, dove nella prima pagina era con una speciale cerimonia). Il reportage su Pontelongo, come scritto” A Pontelongo, presso Padova, gli operatori del Luce foto- citava la “nostra traccia”, mostra tre momenti: grafarono i rurali rifugiarsi nei campi durante l’allarme aereo, • I “rurali”, cioè i Pontelongani sfollati nei campi durante le riprendendo le case coloniche colpite, le madri che stringevano i incursioni aere. Immagini tante volte sentite raccontare dai figli. Fotografando anche una bambina che era nata durante i nostri genitori o nonni, mai “mai viste”. Quanti bambini spa- bombardamenti”. Questo fatto, della presenza degli operatori ventati che si stringono ai genitori! dell’ Istituto Luce nel nostro paese durante la seconda guerra • I “danni”, le case distrutte dalle bombe, in particolare in via mondiale, era sconosciuto anche ai nostri “storici locali”. Prima San Valentino, il mulino Camilotti ed un’ inedita immagine della diffusione della televisione negli anni ’50, le immagini dei della chiesa di San Giovanni, vista da una visuale di cui non grandi avvenimenti arrivavano alla gente tramite i cinegiornali ci era rimasta alcuna traccia fotografica. Luce, che o erano proiettati nei cinema o, tramite speciali fur- • La piccola “Lia Benvegnù”, il fratello Pier Giorgio che aiutò la goncini dotati di proiettore mobile, arrivavano anche nei paesi sorellina a nascere, mentre la madre subito dopo moriva per più sperduti. Quelli di noi che hanno una certa età sicuramente le ferite causate delle bombe. si ricordano la “Settimana Incom”, che veniva proiettata anche Venti scatti dal nostro passato, venti “fermi immagini” della vita nel nostro cinema Italia fino agli anni ’60. Prima i documentari dei nostri padri da recuperare, da mostrare, da conservare. di propaganda politica ed i reportage dalle zone di guerra, poi L’amministrazione Comunale ha accolto la richiesta del gruppo i fatti della vita politica e sociale del boom economico. Migliaia Archivio Storico Fotografico di Pontelongo di acquisire questo di cinegiornali e di fotografie sono custodite a Roma (Cinecittà) materiale e si è mossa in contatto con l’Istituto Luce. Le foto dall’Istituto Luce. La scoperta di “questa visita” a Pontelongo del “ritrovate” saranno oggetto di una speciale mostra nei prossimi Luce, ha sollecitato la nostra curiosità. Senza esito i contatti via mesi per renderle note a tutti i Pontelongani di oggi. mail con l’Istituto. Poi, nello scorso Aprile, una visita a Cinecittà, GIAN LUIGI BERTAGGIA

DIREZIONE GENERALE SUCCURSALE CENTRALE Via A. Valerio, 78 - Piove di Sacco

SUCCURSALI: : Via Roma, 92 : Via Roma, 17 CAMPAGNOLA: Via Rialto,14 CELESEO: Via S. Marco, 121 CHIOGGIA: Viale Stazione, 53 CONCHE: Via Vallona, 35 NOVENTANA: Piazza Regione Veneto, 1 int. 2 PADOVA: Via S. Crispino, 66 PIOVE DI SACCO - S. Anna: Via A. Valerio, 47 PIOVE DI S. - Centro Storico: P. Incoronata, 18 SOTTOMARINA: Viale Venezia, 6 VIGONOVO: Via Padova, 3 VILLA DEL BOSCO: Via A. Sandano, 17 VILLATORA: Via G. Mazzini, 18

www.bccpiove.it [email protected]

8 Pontelongo Informa Vita di Comunità BIETIGHEIM BISSINGEM

urante l’ultimo weekend di maggio la comunità di per i bambini dell’asilo parrocchiale di Pontelongo. Pontelongo è stata impegnata nella consueta visi- Nel pomeriggio ci hanno portato a Stoccarda a fare una Dta agli amici di Bietigheim Bissingem, in Germa- visita alla città con i suoi monumenti e nella serata ci han- nia e anch’io vi sono stata coinvolta per la prima volta. no portato a mangiare in una “Kantine”, un locale tipico, Il gemellaggio è un'azione complessa e ricca di prospet- in cui abbiamo assaggiato alcune loro specialità. tive ma anche uno strumento straordinario di azione Il giorno dopo abbiamo partecipato alla Messa di Pente- interculturale tra paesi di nazioni diverse; non a caso tra coste recitata in tedesco e con alcune parti in italiano, gli obiettivi fondamentali delle istituzioni europee, un grazie alla presenza di un gruppo di emigrati italiani, posto importante occupa la partecipazione dei cittadini che vivono a Bietigheim Bissingem e che hanno animato alla vita comunitaria ed il loro avvicinamento. la liturgia. Nel pomeriggio della domenica i nostri atleti Ed è questo che fanno ormai da 34 anni le nostre due hanno affrontato la tradizionale partita di calcio, che le comunità, quella italiana e quella tedesca, mettendo in due squadre attendevano da un anno. I nostri ragazzi campo tutta la loro solidarietà e generosità. Il presidente sono stati molto bravi: 5 a 2 è stato il risultato finale, a del KF, Beppino favore della squa- Soggia e tutti i dra del KF italiano. volontari che da La serata è finita in anni lo seguono, allegria grazie alla hanno organizzato splendida genero- il bellissimo viaggio sità del KF tedesco che tenterò di che ha allestito una descrivere, anche vera e propria festa se le emozioni e le in stile “Oktoberfe- sensazioni provate, st” e i loro volontari non sono facili da ci hanno donato tradurre in parole. tanto del loro tempo Siamo partiti per cucinare e durante la serata di intrattenerci. Al ter- venerdì 25 maggio mine della serata e dopo aver affron- c’è stata la premia- tato il viaggio in zione e i discorsi pullman, siamo finali di saluto. Il arrivati la mattina del sabato alle 8.30 alla Chiesa di San giorno dopo è stato difficile salutare i nostri amici, con i Lorenzo a Bietigheim Bissingem. L’accoglienza è stata quali avevamo condiviso questi due intensi giorni e l’e- calorosissima: persone che non conoscevo mi abbraccia- mozione era forte al momento di salire in pullman. Gli vano e mi chiedevano se il viaggio era andato bene, se addii sono sempre tristi e tanta generosità non è facile da eravamo stanchi, se avevamo bisogno di qualcosa. dimenticare. L’accoglienza sentita, il calore di queste per- Insomma al solo vederci i loro volti erano colmi di gioia! sone, il ricordo di questi giorni resteranno nel mio cuore, Ma era solo l’inizio! Ci hanno smistati nelle famiglie e e anzi invito tutti a provarli, per poter tastare con mano dopo un breve cambio d’abito, ci siamo ritrovati tutti nel- l’emozione di respirare lo spirito europeo di questa ini- la sala maggiore del Comune di Bietigheim Bissingem, in ziativa, che più di ogni altra aiuta a calarsi dentro alle compagnia del presidente del KF tedesco e del sindaco di tradizioni di un paese straniero e a capirle appieno, Bietigheim Bissingem. L’accoglienza è stata magnifica e vivendole in prima persona. la loro generosità non è mancata, visto che sia il KF tede- L’Assessore alla Cultura sco, sia il comune di Bietigheim Bissingem hanno donato PATRIZIA DESOLEI 150 euro per completare la costruzione delle giostrine

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Pontelongo Informa 9 Vita di Comunità

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI l 25 maggio si sono svolte le elezioni per il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Hanno votato gli studenti della quarta e quinta elementare della scuola Galvan e Montessori e gli allievi della prima, seconda e terza media della scuola IGiacomo Leopardi. Cinque le liste in competizione con ben 29 candidati. Un ringraziamento particolare va Gio- vanni Pizzeghello, Giorgia Sarto e Hu Ling Hui. Sono gli studenti della scuola media che hanno allestito il seggio elet- torale e che tanto professionalmente hanno eseguito le operazioni di voto e di spoglio. Per la cronaca 155 studenti hanno votato, 152 schede valide e 3 schede nulle. Il 30 maggio il Consiglio Comunale si è insediato: il sindaco senior Federico Ossari ha reso noti i risultati delle elezioni.

Da sinistra in piedi: Minesso Valentina, Tresoro Sofia, Zaggia Lorenzo, Cappuzzo Giacomo (sindaco), Spinello Nicolò, Penzo Arianna, Ndoj Valentin, Munaro Sebastiano. Da sinistra in basso: Lianzi Stefano, Sanavia Barbara, Pellegrini Gaia, Ponchio Elisa, Mantoan Mattia, Cantante Michael, Babetto Simone, Modena Matteo. Eletta anche Casetta Giorgia assente il giorno della foto.

Particolarmente toccante ed emblematico il momento in cui il sindaco uscente Nicolò Spinello passa la fascia tricolore al neo sindaco Giacomo Cappuzzo investito a proseguire l’importante lavoro svolto dal preceden- te Consiglio Comunale. A tutti i ragazzi che ne hanno fatto parte va un doveroso ringraziamento per l’impegno e lo spirito di servizio dimostrato nel corso del mandato 2005-2007. FALEGNAMERIA SOLA SERRAMENTI IN LEGNO SU MISURA E PORTONCINI BLINDATI Presso la nuova sede: Zona Artigianale - Via Dante Alighieri, 34 - PONTELONGO (PD) - Tel. e Fax 049 9775081

10 Pontelongo Informa Vita di Comunità

GIACOMO CAPPUZZO È IL NUOVO SINDACO DEI RAGAZZI

Il 30 maggio il sindaco Giacomo Cappuzzo ha presentato la sua giunta. Importante notare che il neosindaco ha voluto in giunta rappresentanti delle tre scuole di Pontelongo.

Tresoro Sofia Pellegrini Gaia Assessore ai Lavori Pubblici Assessore allo Sport

Zaggia Lorenzo Sanavia Barbara Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Assessore all’Ambiente

Questa Amministrazione Comunale (senior) crede nella validità e importanza del Consiglio Comunale dei Ragazzi in quanto: - permette ai ragazzi di avere dei riferimenti per progettare, promuovere e organizzare progetti utili per la scuola e per il paese; - consente all’Amministrazione dei “grandi” di avere dei riferimenti per cogliere il punto di vista dei ragazzi; - è sicuramente un’esperienza che ha una ricaduta positiva in termini di educazione civica sui Consiglieri e sull’intera popolazione scolastica. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato, un grazie particolare ai dirigenti e agli insegnanti delle tre scuole che hanno guidato i ragazzi nella fase più delicata, quella della presa di coscienza dell’importanza dell’iniziativa. L’Assessore alla Pubblica Istruzione GIORGIO PIZZEGHELLO

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Pontelongo Informa 11 La voce dei Capigruppo ESERCITAZIONE DISTRETTUALE DI PROTEZIONE CIVILE

to verosimili dal grado di esperienza acqui- sito dagli operatori in tanti anni di collau- data professionalità. E’ stato messo in moto un notevole sforzo organizzativo, ma soprattutto è stata l’oc- casione per mettere in mostra una grande preparazione. Fatti questi che hanno con- sentito di raggiungere risultati di eccellenza portando il distretto di Protezione Civile del Piovese in cima alle graduatorie della Regione. Un ringraziamento va a quanti hanno operato per garantire la logistica e gli strumenti necessari, giusto per una esempio tra i mille possibili: reperire un vagone ferroviario non è sempre una cosa semplice, senza l’aiuto dell’assessore pro- vinciale Mauro Fecchio poteva diventare l 23 giugno scorso il distretto di protezione civile impossibile. Ancora una volta la nostra stima e il del Piovese in collaborazione con il gruppo di Pon- nostro ringraziamento vanno a questi volontari con telongo hanno organizzato nel territorio del nostro I particolare affetto ai nostri concittadini che tanto si Comune una importante esercitazione che ha visto prodigano e tanto tempo mettono a disposizione per coinvolti i numerosi gruppi di Protezione Civile del ter- la sicurezza della nostra comunità. ritorio. Oltre ai volontari di P.C. hanno partecipato Ci auguriamo che il loro esempio possa essere da sti- anche altre organizzazioni: la Croce Rossa con diver- molo per quanti volessero seguire la loro scelta. si mezzi e volontari, le forze dell’ordine, la nostra poli- zia municipale, il Genio Civile, Sistemi Territoriali, Ita- Il vice Sindaco MARINO ZENNA lia Zuccheri con la sua squadra di pron- to intervento. L’esercitazione aveva lo scopo di verifi- care il livello di preparazione della strut- tura organizzativa e operativa in caso di eventuali calamità. Sono state simulate ben 3 emergenze quasi contemporanea- mente; presso il raccordo ferroviario del- lo zuccherificio è stato simulato un inci- dente ferroviario con gravi conseguenze alle persone, è stato poi simulato un ver- samento nel Bacchiglione di sostanze inquinanti e quindi presso lo zuccherifi- cio si è simulato un grave incidente sul lavoro con la necessità di trasporto dei feriti da un edificio molto alto. Sono stati sicuramente 3 interventi com- plessi per le loro caratteristiche resi mol-

12 Pontelongo Informa La voce dei Capigruppo Comune di Pontelongo (PD)

Quante volte ci sia- ribile pestilenza che colpì Pontelongo nel 1676. mo chiesti: ma lo Ancora oggi nel mese di maggio viene ricordata la stemma del nostro Madonna del Voto ed il miracoloso evento della fine Comune da cosa del contagio. Nella parte inferiore dello stemma sono nasce? Cosa rap- introdotte tre spighe di grano, indici della prevalente presenta? Confesso economia rurale. Nell'Ottocento così veniva descritto il di essermi soffer- paese: "Produce eccellenti cereali ed i pingui pascoli mato su questi permettono l'allevamento di razze bovine". La ruota interrogativi in più dentata, simbolo dell'industria e del progresso, evi- occasioni. Poi, qua- denzia il locale zuccherificio inaugurato il 24 giugno si per caso, incap- 1911 che ha trasformato l'economia e la vita stessa po nel sito internet specializzato della zona (per questo il citato stemma del 1933 ripor- www.araldicacivi- tava la barbabietola e le laboriose api). Infine la stel- ca.it dove tutto mi la, come spesso avviene in araldica civica, sta a sim- viene chiarito. boleggiare la frazione Terranova, dislocata a sud-est Prima di mettere nel del capoluogo verso . Notiziario le informazioni riportate cerco il consenso Nel corso dei decenni il bozzetto in uso subì leggere dell’ autore Giancarlo Scarpitta, tra l'altro padovano e modifiche che riguardarono più che altro la posizione studioso di araldica padovana, che me lo concede con del capitello e la foggia della ruota dentata. In alcune uno stile ed un garbo che rende omaggio alla compe- versioni il primo campo è di cielo con la riviera d'az- tenza profusa. zurro, in altri questo campo è azzurro ed il fiume al naturale. Altre difformità riguardarono la forma dello PONTELONGO scudo e degli ornamenti esteriori (corona e rami In seguito ad un'istanza del 21 aprile 1921, con Regio fogliati). Decreto del 16 novembre 1933 vennero concessi a Lo stemma rappresentato è quello che compare anche Pontelongo uno stemma: "Di verde, alla barbabietola nel sito internet ufficiale dell'Ente e per il quale sareb- fogliata di verde a sei api d'oro, tre nella barbabieto- be auspicabile, dopo circa mezzo secolo di uso conti- la e tre disposte due in capo ed una in punta" ed un nuato, richiedere il decreto di concessione all'Ufficio gonfalone "d'azzurro". Il provvedimento araldico non Araldico della Presidenza del Consiglio. fu mai sottoposto a registrazione per cui non è da con- siderarsi valido. Blasonatura Stemma A partire dalla metà del XX secolo il Comune scelse un "troncato nel primo campo di cielo, al ponte di pietra, nuovo bozzetto "troncato", cioè diviso orizzontalmen- di una arcata, murato di nero, sopra la riviera d'az- te in due parti. Nella prima compare un ponte ad zurro, posto sulla divisione e sormontato dal capitello, un’arcata che racchiude il capitello recante l'effigie cimato dalla crocetta e contenente la statua della della Madonna. Lo stesso luogo fa infatti riferimento al Madonna, in piedi, vestita d'azzurro ed aureolata d'o- ponte in pietra gettato sul Bacchiglione necessaria- ro; nel secondo di rosso, alla ruota d'oro, raggiata e mente "lungo" o "longo". Esso è ricordato in docu- dentata di otto, attraversante le tre spighe di frumento menti risalenti al 1097. La costruzione originaria, dello stesso, poste in ventaglio, ed accompagnata nel munita di torre, doveva rivestire una notevole impor- canton sinistro del capo dalla stella di sei raggi d'ar- tanza strategica, come lasciano supporre le battaglie gento. Ornamenti esteriori da Comune". qui combattute contro Ezzelino da Romano (1256), gli Scaligeri (1318) e la Serenissima (1373). L'antico e Blasonatura Gonfalone storico ponte venne distrutto dalla tremenda inonda- "Drappo d' azzurro caricato dello stemma comunale zione del 18 settembre 1882. La sua ricostruzione con l’iscrizione superiore in argento: “COMUNE DI avvenne più a monte, davanti al municipio, verso la PONTELONGO”". fine del 1884. L'effigie della Vergine non si riferisce tratto dal sito soltanto al capitello qui eretto, ma soprattutto al solen- http://www.araldicacivica.it/comuni/indexc.php?mainc=ps&id_comune=913 ne voto fatto dalla popolazione in seguito ad una ter- ADRIANO BURATTIN

Coltiviamo la Qualità

Pontelongo Informa 13 Vita di Comunità XXI° EDIZIONE 2007 PREMIO POESIA MAGGIO PONTELONGANO “ANTICO OTTORINO E ELISA BENVEGNÙ ORTU” l premio poesia Maggio Pontelongano “Antico Ottorino e Eli- FRATELLO sa Benvegnù Ortu”. Come ogni anno ha avuto un grandissi- Gabrieli Gianmarco Ist. Comprensivo Imo successo. La scomparsa di Elisa Benvegnù Ortu, una figu- Pd classe 5°B ra che per tanti anni si è distinta nella realizzazione del premio, IL RICCIO ED IO ha lasciato un grande vuoto, ma la sua passione, la sua tenacia e la generosità nei confronti di Pontelongo e del mondo dell’ar- Piozzi Pietro Sc. El. A. Stradivari te in genere, ci hanno spronato a credere ancor di più in questa Cremona classe 5°B importante iniziativa e a maggior ragione vogliamo continuare a sostenerla. Il premio nato grazie a una sua idea e di Antico SEZIONE C: CLASSI I, II, III MEDIA Ottorino quest’anno è giunto alla XXI edizione e memori anche 1° Premio della sua forte impronta, con sentita commozione abbiamo volu- NEL GIARDINO DEL CUORE to intitolarlo sia a Antico Ottorino, sia a Elisa Benvegnù Ortu. La Monari Niccolò sc. Media loro passione per la poesia li ha portati a promuovere questo Costa di Rovigo classe 1°C premio e a portarne avanti anno dopo anno la realizzazione, con dedizione e convinzione. E anno dopo anno la poesia divie- 2° Ex Equo ne protagonista del maggio pontelongano, impegnando adulti, COME IL TEMPO CHE AVANZA PIANO bambini e ragazzi di tutta Italia, nella composizione delle loro Mantoan Mattia sc. Media G. Leopardi poesie. In esse si leggono gioie, dolori, amori, passioni, verità, Pontelongo classe 2°B menzogne in quanto come recitava un anonimo poeta del 900 SONO FELICE “La poesia non è l'espressione di un'opinione. É canto che si leva da una ferita sanguinante o da una bocca sorridente.” Come Ndoy Olsida sc. Media G. Leopardi ogni anno il premio è stato organizzato e promosso dall’ammi- Pontelongo classe 3°B nistrazione comunale, dalla Proloco e dall’associazione cultura- DIETRO ALLA FINESTRA le KF. Anche in questa edizione ci si è avvalsi della competenza Fabbro Elisa sc. Media G. Leopardi dell’associazione culturale “Caffè Letterario del Pedrocchi”, che Pontelongo classe 3°B si occupa di promozione della scrittura, della lettura e delle arti in genere. Presidente di Giuria in questa edizione è stato nomi- SEZIONE D – ADULTI - CLASSIFICA DEI VINCITORI: nato Luciano Nanni, sommo poeta, scrittore e fondatore nel 1° Premio 1956 del premio di poesia "Formica Nera". La Giuria era com- RACCOLGO PIUME posta da: Luciano Nanni (presidente), Cappellina Gianfranco (segretario con diritto di voto), Cajati Maria Gabriella, Perozzo di AGOSTINIS ADRIANA (PADOVA) Rosanna, Celi Francesco. La premiazione è stata guidata dal 2° Premio Ex Equo nostro beneamato prof Umberto Marinello, segretario dell’Asso- L'ULTIMA NOTTE ciazione culturale “Artisti della ” e poeta egli stesso. di DE VECCHIS SAMUEL (FROSINONE) Darò di seguito i nomi dei vincitori delle 4 sezioni: GLI ANNI CHE COMPI MENTRE SCRIVO SEZIONE A: CLASSI I, II, III ELEMENTARE di GALILEA BENITO (ROMA) 1° Premio ABBASSA LA RADIO LA NEBBIA di TENCA GIAMPIETRO (CREMONA) Carchidi Christian sc.el. Montessori Pontelongo classe 3° 3° Premio Ex Equo 2° ex Equo CA' ROSA LA PRIMAVERA di FINOTTO CRISTINA (PAPOZZE- ROVIGO) sc. Prim. A.Galvan LA CITTÀ D'OSSO E DI CARNE Pontelongo classe 1° di CATTANEO SIMONE (GALLARATE VARESE) LO ZUCCHERIFICIO IL SAPONE ALMENO sc. Prim. A.Galvan di BADAN ROBERTO (MIRAPORTE VENEZIA) Pontelongo classe 3° AL CONFINE DELL'OMBRA L'AMORE di MASIERO ANGIOLETTA (COSTA ROVIGO) Pinato Alice sc.el. Montessori Pontelongo classe 3° TU CHE VIENI DA LONTANO di MANGIANTINI FLORIANO (FIRENZE) SEZIONE B: CLASSI IV E V ELEMENTARE 1° Premio La Commissione inoltre ha segnalato la poesia Remo tornando I DIRITTI DEI BAMBINI a cui ha conferito un Premio speciale della ‘Città di Pontelongo’ Aririgouzoh Franklin e Ossari Beatrice sc. Prim. A.Galvan per il merito di aver saputo cogliere l’essenza di Venezia, capi- Pontelongo classe 4° tale del Veneto e perla di rara bellezza. 2° ex Equo Un grazie di cuore a tutti e arrivederci alla prossima edizione. UN TRAMONTO Dante Filippo sc.El G. Marconi L’Assessore alla Cultura Arzerello classe 4° PATRIZIA DESOLEI

14 Pontelongo Informa Vita di Comunità CINEMA IN GIARDINO 9° EDIZIONE

nche quest’anno è tornato il tanto atteso appun- Colgo l’occasione per ringraziare quanti nei mesi prece- tamento della rassegna cinematografica estiva a denti si sono attivati per la scelta dei film: il direttore del- APontelongo. Con l’edizione proposta quest’estate la Casa di Riposo, dott. Daniele Roccon , i membri del siamo giunti ormai alla nona esperienza di proficua e Consiglio di Amministrazione con la collaborazione di intensa collaborazione tra il Comune di Pontelongo, la Giuseppe Napolitano e Gastone Lorenzon. Casa di Riposo e la Pro loco, che come ogni anno si sono Un ringraziamento particolare va anche al personale tec- coordinati per la scelta dei film e la realizzazione dell’e- nico del Comune e della Casa di Riposo, per l’organiz- vento. I film proposti sono sempre 6 e sono quelli che zazione delle serate e alla Pro loco per la fornitura di hanno avuto particolare successo di gradimento durante materiali. la passata stagione cinematografica sia per adulti, sia Ricordo che durante la proiezione dei film il coordina- per ragazzi. Le proiezioni si stanno svolgendo tutti i giovedì a partire mento della sorveglianza e le operazioni di chiusura dal 21 giugno nel giardino della Sede delle Associazioni sono assistiti da un gruppo di ragazzi e adulti volontari, dalle ore 21.15. In caso di maltempo che impedisca la ai quali va il nostro speciale ringraziamento. proiezione, se sarà possibile, i film verranno riproposti in L’Assessore alla Cultura date da destinarsi. PATRIZIA DESOLEI

Pontelongo Informa 15 TORNEI ESTIVI

on l’arrivo delle vacanze e della bella stagione, anche quest’anno fanno capolino il torneo paesano di calcio Ce quello di beach volley, ormai diventati delle piacevo- li consuetudini nelle afose serate estive. Il fischio d’inizio per il torneo paesano di calcio è stato dato mar- tedì 26 giugno. Quattro le formazioni che si giocheranno la vit- toria finale: K. F. , Lattonieri per caso, Ci. Gi. Esse e Polisportiva.

QUESTO IL CALENDARIO DELLA COMPETIZIONE martedì 26 giugno K. F. – Lattonieri per caso mercoledì 27 giugno Ci. Gi. Esse – Polisportiva venerdì 29 giugno K. F. – Ci. Gi. Esse sabato 30 giugno Lattonieri per caso – Polisportiva lunedì 2 luglio K. F. – Polisportiva mercoledì 4 luglio Lattonieri per caso – Ci. Gi. Esse

Venerdì 6 luglio si è disputata la finale per il 3° e 4° posto mentre la finalissima si è svolta sabato 7 luglio. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 21.15. A seguire l’altro appuntamento canonico, quello con il torneo di beach volley, inserito nel progetto “Sporti- vando” della provincia di Padova, che prenderà il via lunedì 16 luglio. A contendersi lo scettro di squadra regina della sabbia 12 formazioni divise in due gironi. Sui due campi di gara si succederanno cinque incontri per sera a partire dalle ore 21.00. Accederanno alla seconda fase le prime 4 classifica- te dei due gironi. Gli accoppiamenti dei quarti di finale verranno stabiliti per sorteggio. La finale per il 1° e 2° posto andrà in scena sabato 28 luglio. Al ter- mine di finale e premiazioni si procederà alla consegna del premio “Amico dello Sport 2007”, che verrà assegnato ad una persona che si è particolarmente distinta per meriti sportivi nel nostro territorio. Tutte le competizioni si svolgeranno negli impianti sportivi di via Villa del Bosco. L’Assessore allo Sport MIRCO PECCENINI

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Pontelongo Informa 16 UN’ OTTIMA ANNATA

vanile, e che permette di guardare al futuro con un certo ottimismo. A coronamento di un’annata da ricordare, sabato 7 luglio, nel corso delle premiazioni del torneo paesano di calcio, verrà consegnato un riconoscimento a Benedetto Marcato, presidente della società Pontecorr. L’altro fiore all’occhiello è rappresentato dal Pool Volley, che anche quest’anno ha raccolto allori copiosi con le squadre giovanili. Sono stati ben tre i titoli provinciali conquistati dai giovani atleti in maglia azzurra: nelle categorie Under 13 maschile, Under 14 femminile e Under 16, sempre con il femminile. Molti elementi di que- ste formazioni, inoltre, contribuiscono alla composizione al punto di vista strettamente sportivo, la stagio- delle rappresentative provinciali e regionali. Il Pool Volley, tra le altre cose, è il club più titolato della ne 2006/2007 può essere archiviata come provincia in campo giovanile femminile, segno di una ampiamente positiva. Lo testimoniano i risultati D costanza di rendimento che dura da oltre dieci anni. ottenuti dai due sport di punta, il calcio e la pallavolo. Un lavoro capillare e proficuo il cui merito va diviso tra Sul versante calcistico si è festeggiata proprio all’ultima giocatori, allenatori, dirigenti e genitori. Sabato 28 giornata la promozione del Pontecorr in seconda catego- luglio, durante le premiazioni del torneo di beach volley, ria. La formazione allenata da Tiziano Bagatin ha cen- saranno premiati tutti gli atleti vincitori dei campionati trato l’obiettivo soprattutto grazie ad un girone d’andata giovanili. condotto ad una velocità supersonica. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Asses- La flessione nella seconda fase del torneo ha rischiato di sore provinciale allo Sport Mauro Fecchio per la costan- far sfumare il sogno promozione, ma la squadra ha stret- to i denti ed è riuscita a tagliare il traguardo in prima te e concreta collaborazione alle attività sportive del posizione. nostro territorio. Un successo che premia l’ottimo lavoro svolto non solo L’Assessore allo Sport con la formazione maggiore ma anche con il settore gio- MIRCO PECCENINI

SOSPENSIONE PRELIEVI nche quest’anno viene organizzato il servizio di trasporto per quanti si trovano impossibilitati a recar- si presso l’ospedale di Piove di Sacco per alleviare il disagio che deriva dalla sospensione estiva del ser- Avizio prelievi presso l’ambulatorio di Largo Cavalieri di Vittorio Veneto. Grazie ai volontari del circolo Auser “Il Ponte”, ogni mercoledì verrà effettuato un viaggio con le seguenti modalità e orari:

PARTENZA: ore 8:00 presso le Poste ore 8:05 Piazzale della chiesa ore 8:10 Fermata autobus di via Villa del Bosco (davanti all’ex casa del fascio) Secondo quanto comunicato dall’Usl, e salvo proroghe, il servizio di prelievi a Pontelongo riprenderà il giorno 19 settembre. L’Assessore ai Servizi Sociali PIERGIORGIO TAMIAZZO

Pontelongo Informa 17 CORSO DI ITALIANO PER STRANIERI

i è concluso con o in qualsiasi altro Paese occidentale, non vuol dire il mese di giu- acquisirne automaticamente le libertà. Riteniamo una Sgno, il corso di strada che va sicuramente percorsa quella di sfruttare italiano per cittadini tutte le occasioni che si presentano, come anche un stranieri residenti nel piccolo corso di alfabetizzazione, per portare a loro nostro comune. Durato conoscenza principi che ai nostri occhi sembrano 50 ore e costato quasi banali, e questo sempre nel rispetto delle loro culture e 3000 euro, interamen- credenze. Le signore hanno frequentato assiduamente te finanziati dalla Pro- e con molto entusiasmo le lezioni, cosa che, a detta vincia di Padova, il corso ha visto la partecipazione di dell’insegnante, non accade spesso. Questo è un sicu- 24 donne di quattro differenti nazionalità: marocchi- ro segnale di volontà di integrazione. Sarà compito na, albanese, cinese e bosniaca. Il corso è stato da dell’amministrazione tenerne conto cercando di rende- subito differenziato su due livelli, vista la diversa pre- re periodico questo corso di alfabetizzazione e di for- parazione di chi vi ha partecipato. Il corso di prima mazione di base per gli stranieri residenti a Pontelon- alfabetizzazione si è articolato in 14 incontri per un go. Vorrei concludere con un sentito ringraziamento totale di 22 ore, ha avuto l’obiettivo primario di forni- alla sig.ra Silvia Boldrin, per essersi offerta come baby re i primi rudimenti della lingua italiana sia scritta che sitter per i numerosi bambini, figli delle signore che orale alle partecipanti: i saluti, le formule di presenta- hanno partecipato al corso, le quali, non avendo alter- zione, come si fa una domanda. Mentre nel corso più native, li portavano con se con immaginabili ripercus- avanzato si è svolto in 12 incontri per un totale di 18 sioni sull’attenzione. ore e sono stati affrontati argomenti di interesse quoti- L’Assessore ai Servizi Sociali diano (la casa, la famiglia, il lavoro, parlare di sé stes- PIERGIORGIO TAMIAZZO si), ampliando il lessico di partenza. In entrambi i cor- si vi è stata la precisa volontà di inserire elementi di educazione civica e informazioni riguardanti i servizi socio-sanitari presenti nel nostro territorio. Capire la lingua e comunicare è fondamentale per vivere inseri- ti in una società. Ma non conoscere quali siano i dirit- ti e i doveri fondamentali sulla quale si basa quella società, significa essere cittadini di serie B. Questo vale ancora di più per gli stranieri, e per le donne stra- niere in particolare. Spesso infatti queste provengono da Paesi in cui è diffusa una cultura che tende ad escluderle dalla vita sociale. Per loro risiedere in Italia, CONSEGNATA LA COSTITUZIONE AI DICIOTTENNI Buona partecipazione di giovani alla serata organizzata in occasione della festa della Repubblica. i è svolta lunedì 4 giugno u.s. la terza edizione del- niziativa e per i temi trattati. Ad ognuno dei partecipanti la consegna della Costituzione Italiana ai nati nel è stata consegnata una copia della costituzione (a scelta S1989 che nel corso del corrente anno andranno a tra quella cartacea o quella digitale) con la speranza che compiere la maggiore età. Non è solo di un fatto ana- possa essere letta e conservata da ognuno di loro. L’ini- grafico, si tratta dell’assunzione di tutta una serie di dirit- ziativa è stata fatta in occasione della festa della repub- ti e doveri che vengono conseguiti con il raggiungimen- blica del 2 giugno con lo scopo di sottolineare ai nostri to dei 18 anni . Per l’occasione abbiamo avuto come giovani, l’importanza di quel passaggio storico che ha ospite e relatore il senatore Tino Bedin; l’ospite ha dialo- visto la nascita della Repubblica. Ricordare quindi che, a gato coi neomaggiorenni ripercorrendo e commentando seguito del referendum costituzionale, è stata scritta la le parti più significative della nostra Costituzione. Il sena- tappa più importante del dopoguerra e che ha posto le tore si è soffermato in modo più significativo su quegli aspetti che interessano più da vicino ognuno di noi ed in basi per l’inizio di un periodo di pace e sviluppo del particolare i nostri giovani (lavoro, scuola, diritti civili, nostro Paese. ecc.). La serata ha visto la partecipazione di oltre la metà Il Sindaco degli invitati, i quali hanno dimostrato sensibilità per l’i- FEDERICO OSSARI

18 Pontelongo Informa INTERVISTA A DON ALDO

ottoporsi ad una indifferenza, di nuovo paganesimo.Molta gente vive intervista significa in come se la parrocchia non esistesse, pensa e cerca Squalche modo soluzioni personali, programmandosi la vita secondo lasciarsi fotografare, farsi parametri propri. Anche il patronato si sta organiz- conoscere in profondità. A zando non solo proponendo iniziative diversificate ma me piace fotografare gli cercando di lavorare assieme creando uno spirito di altri, ma senza mettere nes- famiglia, dentro la comunità. Dovrebbe essere il cuore suno a disagio. In paese propulsore di tutte le iniziative che la comunità, con il ormai mi sembra di essere Consiglio Pastorale propone, inventa. La scuola conosciuto da tutti, anche se materna e primaria mi sembra abbia lavorato bene, a mia volta, io non conosco e abbia reso un buon servizio, sapendosi aggiornare ancora tutti e questo mi e qualificandosi sempre più nei confronti dei bambini dispiace. Se la parrocchia è e delle aspettative dei genitori. Devo ringraziare l’Am- una famiglia, in famiglia ministrazione per aver non solo rinnovato la conven- non ci si può ignorare. Ma zione ma anche aggiornato i contributi in base a del- ogni iniziativa pastorale o civile mi mette continua- le necessità oggettive della scuola stessa. mente in contatto con la mia gente riservandomi una conoscenza più approfondita con la visita alle famiglie PROGETTI IN CORSO DI ATTUAZIONE che sta continuando. Proprio in questi giorni, un anno Con il nuovo Consiglio degli Affari Economici si è ten- fa, venivo nominato dal Vescovo, parroco a Pontelon- tato di pianificare gli interventi da ultimare ma manca go e da allora ho cominciato a pensare a voi, a pre- ancora un piano complessivo dove la comunità sarà gare e perciò a vivere con voi, unito spiritualmente. chiamata non solo all’informazione ma anche alla L’inserimento in parrocchia, grazie forse al carattere gestione dei propri beni. Penso all’ultimazione dei estroverso, è stato immediato e diretto.Gli incontri avu- lavori della sacrestia e della cappella, alla tinteggiatu- ti precedentemente con alcuni componenti dei Consi- ra della chiesa, alla destinazione dell’edificio del cine- gli Parrocchiali e con Don Amelio mi hanno rivelato la ma. Sono lavori che vanno affrontati con l’aiuto di tut- gran mole del lavoro da svolgere ma specialmente la ti perché sono un bene comune della comunità. responsabilità che dovevo assumermi in prima perso- na. Se inizialmente, tutto questo mi ha impaurito, dal- PROGETTI PER UN FUTURO PROSSIMO. l’altra mi ha ulteriormente convinto che la gestione di Come in tutti i paesi del mondo, in questi ultimi tem- una parrocchia non può essere delegata al solo par- pi, la situazione sociale e parrocchiale è cambiata. Ai roco ma deve per necessità essere condivisa da tutta nostri figli non possiamo trasmettere l’idea di una par- la comunità. I preti , dopo un periodo più o meno lun- rocchia che accentra tutto ma che si pone in missione go, fortunatamente, sono trasferiti, ma la comunità cioè in dialogo con tutti indistintamente, con il territo- rimane perché incarnata nel territorio, con la sua fede, rio, con le istituzioni. Ribadendo la specificità della la sua tradizione e le sue strutture. Tutti i laici ricopro- comunità cristiana che si propone di costruire “ una no allora un grande ruolo nella comunità cristiana Chiesa che ascolta, una Chiesa che celebra, una condividendo con il proprio parroco la fede, la fra- Chiesa che testimonia”in futuro non dovrà più essere ternità e le finalità della parrocchia stessa, vivendo la legata alla conservazione delle proprie strutture ma dimensione del regno di Dio. sempre più protesa alla collaborazione, alla corre- BILANCIO SOMMARIO DI UN ANNO DI APOSTOLATO sponsabilità dei laici e alla risposta delle nuove povertà. In parole povere la chiesa si pone attenta alle E’ difficile tracciare un bilancio, perché una parroc- persone, alle famiglie così come sono “regolari o irre- chia non è un’azienda, con entrate ed uscite. Prima golari”, al territorio e in stretta collaborazione con le dei conti ci sono le persone e i criteri di valutazione istituzioni. Calandosi nel nostro paese, come si è riu- sono diversi. Dicevo che questo paese è complesso e sciti a dotarsi di una casa di riposo apprezzata da tut- la comunità si ritrova ad operare in molteplici ambiti ti, non si può pensare di andare avanti senza un asilo da quello spirituale, a quello educativo, dal formativo nido, senza la valorizzazione degli immigrati, non alla carità. A livello liturgico penso che chi frequenta accorgendosi di nuove povertà di solitudine di anzia- si trovi bene, ogni volta che vive e partecipa alle litur- ni, di difficoltà delle giovani coppie, di un disagio non gie domenicali, gioisca della presenza di grazia del solo giovanile ma anche di adulti. Un primo passo Signore nella propria vita e nella propria famiglia. potrebbe essere quello di “una festa dei popoli” per La catechesi sistematica rivolta ai ragazzi di tutte le conoscerci con i numerosi gruppi etnici presenti quali: classi, pur con delle differenze, abbia portato frutti e sia andata in profondità. Ci sono stati poi un’infinità Rumeni, Moldavi, Cinesi, Africani di lingua anglofo- di incontri con i genitori, con adulti, ma questo non na che francofona. Una festa dei popoli per un cam- basta per sentirsi “ chiesa in missione” rivolta ai lon- mino….insieme assaporando non solo musiche o cibi tani e per proporre un cristianesimo gioioso,bello, fon- esotici ma respirando anche un clima di condivisione dato su Cristo risorto. Siamo legati ancora ad una e di fratellanza mondiale….che ci aiuti a vivere meglio pastorale di conservazione, del “ si è fatto sempre a casa nostra. così” piuttosto che di annuncio perché anche il nostro Cordiali saluti. paese respira quelle problematiche di divisione, di Vostro affezionatissimo Don Aldo Manfrin

Pontelongo Informa 19 Festa in Isola

Anche quest’anno si svolgerà la “Festa in Isola” nei giorni di sabato 11 e domenica 12 Agosto. Si tratta di una simpatica iniziativa messa in atto per la seconda volta da un gruppo di nostri concittadini che hanno in comune la passione per le macchine agricole d’epoca. L’esposizione sarà allestita in via dei Pescatori zona Campoferro. Tanto per intenderci: tra la Paltana ed il Parallelo all’uscita da Pontelongo, in direzione di Adria sul lato est. Tutti i visitatori troveranno uno spazio di incontro con gli organizzatori Livio Desolei, Flavio Gambalunga e Guglielmo Lazzarin. Potranno salire sulle macchine, potranno apprezzarne i dettagli con le spiegazioni fornite sul posto. Gli organizzatori ci tengono a sottolineare che “ci sarà qualche ombra e non solo di alberi….” secondo l’antica tradizione dell’ospitalità contadina. Quello della valorizzazione degli oggetti del passato è un fenomeno molto diffuso, gli appassionati sono talmente tanti che sono nate un po’ ovunque fiere apposite. I nostri amici uniscono al gusto per la conservazione della memoria del passato tutta la loro competenza tecnica, e si impegnano in un settore molto specifico e specialistico. Questi strumenti hanno permesso alla nostra agricoltura di sostituire l’impiego del bestiame con macchine che al loro apparire rappresentarono un sogno. Queste esposte in fiera sono tuttora funzionanti e l’orgoglio degli organizzatori sta proprio qui!! Inoltre sono tutte rigorosamente “originali” riparate e assemblate con ricambi presi da altri mezzi oramai non più recuperabili. L’importanza degli animali da soma e da traino era davvero notevole prima di questi strumenti, basta pensare che a Pontelongo la fiera di s. Andrea era nata per metterli “sul mercato”. E’ facile intuire l’influsso che le macchine ebbero nel rivoluzionare la vita quotidiana di chi le usò. Nuove competenze nacquero dal loro impiego: trattoristi, meccanici, gommisti; altre scomparvero: falegnami, calzolai per finimenti animali, braccianti, tanto per citare gli esempi più evidenti. La stalla venne gradualmente sostituita dai garages, il letamaio lasciò il posto alle cisterne di carburante. Tutto un mondo si trovò radicalmente trasformato. In conclusione, non è solo una rassegna amatoriale di strumenti d’epoca, è anche un modo per rendere omaggio a quello che siamo stati in un’epoca di grande trasformazione.