L'estate Lancia I Mondiali Di Osaka
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
COPERTINA NEW:Atletica 28-05-2007 10:23 Pagina I atleticaMagazine della n.3 Federazione Italiana di Atletica Leggera mag/giu 2007 L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1 comma DCB – ROMA L. 353/2003 (conv. L’estate lancia Tariffa Roc: Poste Italiane S.P.A. Spedizione in abbonamento postale – D. Roc: Poste Italiane S.P.A. Tariffa i Mondiali di Osaka FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA COPERTINA NEW:Atletica 28-05-2007 10:23 Pagina II 01_25 Atletica 3:Layout 1 28-05-2007 9:26 Pagina 1 Sommario FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA n.3 - mag/giu 2007 EVENTI In tivù l’atletica “tira” La festa dell’atletica 4 30 Filippo Grassia VERSO OSAKA AMARCORD Abdon Pamich e l’Italia si 8 Alfabeto Mondiale 34 mise in marcia Giorgio Cimbrico Giorgio Giuliani EVENTI FOCUS A Mombasa 14 la caduta degli dei 38 Fotografare l’atletica Romolo Buffoni Gabriele Gentili Coppa Europa 10000 m, Max Biaggi il termometro batte il maratoneta 18 il cronometro 42 Enrico Biondi Marco Sicari PROGETTO TALENTO Assoluti di cross, tra vecchie certezze Chiusano, Bacciotti, 22 e nuove realtà 46 Ferraro e Mariani Ennio Buongiovanni Raul Leoni FOCUS FOCUS Misterioso Kenya ASSITAL, 28 50 atletica vuol dire cultura Roberto L. Quercetani Giorgio Lo Giudice atletica magazine della federazione di atletica leggera Anno LXXIII/Maggio-Giugno 2007 . Direttore Responsabile: Franco Angelotti. Vice Direttore: Marco Sicari. Segreteria: Marta Capitani. In redazione: Marco Buccellato. Hanno collaborato: Enrico Biondi, Romolo Buffoni, Ennio Buongiovanni, Giorgio Cimbrico, Attilio Fezzar- di, Gabriele Gentili, Alessio Giovannini, Giorgio Giuliani, Filippo Grassia, Raul Leoni, Giorgio Lo Giudice, Roberto L. Quercetani. Redazio- ne: Fidal, tel. (06) 36856171, fax (06) 36856280, Internet www.fidal.it. Progetto grafico: DigitaliaLab s.r.l. - Via Biordo Michelotti, 18 - 00176 Roma, tel. (06) 27800551. Produzione tipografica: Grafica Giorgetti - Via di Cervara, 10 - 00155 Roma, tel. (06) 2294336. Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/b legge 662/1996. Roma. Per abbonarsi è necessario effettuare un versamento di 20 euro sul c/c postale n. 40539009 intestato a Federazione Italiana di Atletica Leggera, Via Flaminia Nuova 830, 00191 Roma. Nella causale deve essere specificato “Abbonamento alla rivi- sta Atletica” www.fidal.it atletica 1 01_25 Atletica 3:Layout 1 28-05-2007 9:26 Pagina 2 01_25 Atletica 3:Layout 1 28-05-2007 9:26 Pagina 3 Editoriale di Franco Arese Dal Salone d’Onore del CONI un pieno di entusiasmo verso l’estate Cari amici dell’atletica, ri nel campionato europeo indoor di Birmingham, ha co- ci affacciamo verso l’estate, stanno arrivando i momenti minciato a battere più forte il cuore di tutti. Il mio, in par- più intensi della stagione. L’atletica è atletica tutto l’anno, ticolare. L’emozione della gara, del risultato, è una cosa nel fango dei cross come sotto le cupole degli impianti in- bellissima; ma quella che si prova in un’occasione del ge- door, ma con la bella stagione l’esplosione dell’attività crea nere è qualcosa di speciale. Perciò mi sono permesso di in tutti noi una specie di eccitazione e di ansia che ogni gridare forte che «il nostro mondo è qui», che dobbiamo anno puntualmente si rinnova. Il modo migliore di augu- difendere e allargare questo mondo, perché potrà essere rare «buona estate» a tutti voi che costruite la grande pi- d’esempio e di traino per tanti. Potrà e dovrà continuare ramide dell’atletica mi pare quello di ricordare la nostra a essere un mondo speciale al quale chi si affaccia si lega «festa» svoltasi lo scorso 20 aprile. Per l’umanità, per le poi per sempre. Era commovente vedere in sala persone emozioni che ci ha dato, per certe parole importanti pro- che all’atletica hanno dedicato una vita, eppure ancora nunciate nel Salone d’Onore del CONI, penso che quel- non rinunciano alla partecipazione nei momenti impor- l’evento sia stato la spinta migliore verso la parte centra- tanti, per dire «io sono sempre con voi». Citerò soltanto le dell’anno. pochi nomi, emblematicamente, che valgono per tanti. Il La stagione Intanto la scelta della sede. Perché il Salone d’Onore del nome di Peppino Russo, 95 anni magnificamente porta- CONI per l’annuale «festa dell’atletica»? Perché recando- ti, uomo dello staff tecnico azzurro in tempi lontani, quan- entra nel vivo e ci nella casa madre abbiamo voluto ribadire un concetto do fra l’altro portò Livio Berruti al successo olimpico di “noi ci arriviamo chiaro, sottolineare che pur in una famiglia dove tutti i fi- Roma ‘60. Quello del generale Giampiero Casciotti, per lun- gli hanno uguali diritti, noi dell’atletica ci consideriamo go tempo vicepresidente FIDAL, un galvanizzatore sem- sulle ali della senza presunzione i primogeniti dello sport. E il presiden- pre pronto a sdrammatizzare. Anche lui presente, anche festa del 20 te Gianni Petrucci ci ha dato conforto in questo nostro lui ad applaudire. E quello di Renato Tammaro, presiden- pensiero perché nel suo discorso d’apertura ha sottoli- te a vita dell’Atletica Riccardi giunta al suo sessantunesi- aprile, celebrata neato fra le altre cose un concetto spesso dimenticato, mo anno dalla fondazione, che mai si è arreso alle insidie nella casa madre. quando veniamo giudicati per i risultati ottenuti. L’atletica della vita e porta avanti la sua missione con coraggio ed Ringrazio il è la disciplina più difficile, ha detto il presidente del CONI, entusiasmo. in quanto è la più praticata, con i campioni che possono Mentre noi dell’atletica eravamo intenti a onorare la festa presidente nascere anche nei Paesi più piccoli. Ha ricordato insom- applaudendo le varie premiazioni, a poche centinaia di Petrucci per aver ma che sport più universali del nostro non ne esistono, metri in linea d’aria, allo stadio dei Marmi, uno sciame di perché in tutto il mondo si trova sempre uno spazio per ragazzini si cimentava nelle prime sfide della loro giova- sottolineato come la corsa o per il getto di un attrezzo. Perciò, quando un atle- ne vita. Li avevo osservati arrivando al CONI un’ora prima, una medaglia ta italiano raggiunge una medaglia, ha davvero scalato e il quadro mi aveva colpito di tenerezza. Noi lì in un salo- l’Everest. ne a onorare che si era battuto per l’azzurro, fuori la prima vinta nello «Sono ottimista per il futuro», ha detto ancora Petrucci, e semina per garantire in futuro altri successi. O almeno per sterminato il sottoscritto deve ringraziarlo molto per queste parole garantire la crescita di altri sportivi con la «esse» maiusco- universo di incoraggiamento che hanno toccato tutti i nostri atle- la, gente forgiata per la vita dal nostro nobile sport. ti di vertice presenti nella sala. Da parte nostra cerchere- Per una volta mi sono lasciato vincere dai sentimenti e dell’atletica valga mo di provare con i fatti che l’ottimismo del massimo di- spero nel mio cuore di avere un po’ contagiato chi legge, come una scalata rigente sportivo italiano è ben riposto, e in parte già l’ab- chi non ha potuto essere presente alla cerimonia, perché biamo provato. Perché, durante la cerimonia, quando sul davvero quella mattinata romana per me è stata indimen- dell’Everest grande schermo scorrevano le immagini dei trionfi azzur- ticabile. Buona estate, ripartiamo da lì. n ” atletica 3 01_25 Atletica 3:Layout 1 28-05-2007 9:26 Pagina 4 Eventi Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL Tutti Insieme Il 20 aprile nel salone d’onore del CONI si è svolta la premiazione per l’attività 2006 e per gli straordinari Euroindoor di Birmingham Tutti insieme, emozionati ma senza la tensione agonistica delle gare. Nessuna stituisce un dato fondamentale. Poi agli Euroindoor di Birmingham abbia- smorfia, quindi, ma solo sorrisi. Tanti sorrisi. E’ l’atletica leggera italiana che mo fatto il pieno di emozioni, di soddisfazioni, di entusiasmo che ho sen- ha celebrato le vittorie del 2006 con una doverosa eccezione: il primo scor- tito sulla mia pelle più ancora di quando correvo. Nell’ambiente vedo final- cio di quest’anno allietato dagli splendidi Euroindoor di Birmingham. mente un entusiasmo diverso, positivo, questo significa che la strada intra- Tutti insieme nel suggestivo scenario del salone d’onore del CONI, perché presa è quella giusta anche se lunga e difficile e dove non si possono cul- oltre agli atleti c’erano da consegnare le Quercie al valore sportivo di diri- lare grandi illusioni. Ora dobbiamo ripartire da qui, da questa festa con sa- genti, società e giornalisti. Altre componenti fondamentali per il nostro crificio e determinazione, ma va sottolineato come l’Italia sia all’avanguar- sport. Festa grande, poi, con un graditissimo ospite d’eccezione: il pattina- tore su ghiaccio Enrico Fabris, uomo copertina delle Olimpiadi invernali di Torino disputatesi lo scorso anno, a cui è andato il premio “Bruno Zauli” per il biennio 2005/’06. A fare gli onori di casa, ovviamente, il presidente del CONI Gianni Petrucci: Il messaggio del presidente Prodi «Quanto è stato ottenuto dagli atleti italiani mi fa tornare l’entusiasmo – ha detto - perché l’atletica è la disciplina più difficile in quanto la più pra- Caro Presidente Arese, atlete, atleti, dirigenti tutti, ticata, dove i campioni possono nascere anche nei Paesi più piccoli. Rispetto sono particolarmente lieto, quest'oggi, di inviarvi il agli altri sport l’atletica dà qualcosa in più, quando si ritorna a vincere è per- mio saluto più forte anche se mi sarebbe piaciuto ché si è triplicato lo sforzo, per questo i meriti sono ancora maggiori. Sono essere tra voi. La passione per l'atletica e per la maratona in particolare è - come sapete bene - qual- ottimista per il futuro, l’atletica sta tornando ai suoi giusti livelli perché con cosa di speciale per me, tanto da sentirmi quasi un la serietà e l’impegno i risultati presto o tardi arrivano, questo l’ho sempre vostro "collega".