U.S. Quercia - Annuario 2015 70 1945 - 2015 la storia continua

Annuario Sociale 2015

Unione sportiva uercia rovereto foto di Daniele Montigiani 1 U.S. Quercia - Annuario 2015

Saluto del Presidente Settantanni, una vita. Ma la storia continua...

Settant’anni, una vita. Una lunga vita costruita da tante persone che hanno profuso impegno e passione. Il seme gettato da Edo Benedetti e da altri coraggiosi pionieri all’inizio di maggio del 1945, pochi giorni dopo la fine di una guerra sanguinosa, è cresciuto fino a diventare una pianta sempre più rigogliosa. La nostra Quercia è orgogliosa di portare nel suo nome il simbolo della città di Rovereto. Per una società sportiva festeggiare i 70 anni è un traguardo importante e significativo, la testimonianza di una fede che si è trasmessa di generazione in generazione e che ha consentito di superare anche i momenti difficili che inevitabilmente segnano una avventura così lunga. La realtà di oggi della nostra Quercia è la sintesi di tante storie di persone che hanno speso per la società sportiva una parte importante della loro vita. In primis del CSI e nei tempi più recenti, a partire incontro di tantissimi giovani roveretani. Edo Benedetti, fondatore e guida spirituale dal 1970, l’avvio dei Centri Olimpia, primo Ma siamo soprattutto orgogliosi, come la di tutti noi fino agli ultimi giorni di vita. esempio in Trentino. Quindi, in epoca storia dimostra, che la nostra società abbia E poi i presidenti, i tanti dirigenti, gli successiva, le manifestazioni assieme svolto un ruolo fondamentale nel creare le allenatori, gli animatori che giorno dopo alla Comunità della Vallagarina per le condizioni per la realizzazione dello stadio giorno hanno rappresentato l’anima della scuole medie che hanno coinvolto decine che non a caso porta il nome “Quercia”. società. di migliaia di studenti. Tutto questo non sarebbe stato possibile se Sono stati loro i protagonisti di una storia non fosse stato costruito sui valori che sono che ha consentito a migliaia e migliaia di Ma la Quercia ha saputo andare ben sempre stati alla base dell’impegno di coloro giovani di vivere l’affascinante esperienza oltre i confini locali, assumendo ruolo che nel tempo hanno guidato e interpretato dello sport con la maglia gialloverde. e dimensione internazionale attraverso la vita della nostra associazione: essere al La Quercia è stata il punto di riferimento l’organizzazione di grandi eventi. servizio dei giovani, per aiutarli a crescere per alcune generazioni di giovani. Dopo la Il Palio Città della Quercia è il meeting più nello sport e nella vita. Ci siamo sempre prima fase come polisportiva, articolata in antico dell’atletica italiana, uno dei più sentiti e ci sentiamo parte attiva della molte sezioni, e chiusa anche la bellissima antichi del mondo, ha portato a Rovereto comunità in cui viviamo. pagina della pallacanestro, l’attività si è tantissimi campioni olimpici e mondiali. concentrata sull’atletica. La nostra piccola città ha conquistato uno Al traguardo dei 70 anni arriviamo con I risultati sono sotto gli occhi di tutti. spazio importante sulla scena mondiale. lo spirito di chi guarda al proprio passato Oggi possiamo dire con orgoglio, senza Anche il ha con la consapevolezza del patrimonio presunzione, che la nostra società è una meritato l’inserimento nel grand prix costruito con la passione, la dedizione, delle realtà più significative di tutta europeo della corsa campestre, mentre il l’entusiasmo di tante persone, di ieri e di l’atletica italiana. Giro di Rovereto resta in assoluto uno degli oggi, che vogliamo raccogliere idealmente I titoli conquistati a livello internazionale eventi più antichi di tutto lo sport trentino. in un unico grande abbraccio. e nazionale dai nostri atleti, le tante Nella storia organizzativa della Quercia La nostra speranza è che altre persone maglie azzurre, la presenza delle nostre restano altri eventi importanti: un incontro siano pronte a raccogliere il testimone di squadre assolute nelle finali nazionali della Nazionale assoluta femminile, una lunga staffetta che non deve finire mai. maschili e femminili sono le perle del nostro tre incontri della Nazionale giovanile, i Lunga vita alla nostra cara, amata, vecchia movimento. Campionati Italiani Assoluti del 2014, ben Quercia. Ma siamo altrettanto fieri che questi 3 edizioni dei Campionati Italiani di corsa risultati siano il frutto di un movimento campestre. che coinvolge tantissimi praticanti, dai giovanissimi ai master. Al di là dei risultati sportivi e organizzativi, La promozione dello sport giovanile è il la Quercia ha lasciato il suo segno anche faro che ha sempre guidato l’attività della nelle iniziative per gli impianti. Il mitico Quercia: ricordiamo le iniziative promosse campo di pallacanestro di via San Giovanni Carlo Giordani in tutta la Vallagarina attraverso le società Bosco è stato per molti anni punto di Presidente U.S. Quercia Trentingrana

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La Quercia al traguardo dei 70 anni Patrimonio dell’atletica Un punto di riferimento

“La Quercia compie 70 anni, e un anniversario così importante I 70 anni dell’US. Quercia non sono solo l’anniversario di una spinge a celebrare. delle realtà sportive più significative del mondo sportivo trentino, L’U.S. Quercia affonda le proprie radici nelle vite di tanti atleti, ma rappresentano anche la testimonianza concreta di quanto la tecnici, dirigenti e appassionati, e stende le proprie fronde su di competenza e la serietà costituiscano fattori fondanti di qualsiasi un’intera comunità. Si tratta di una di quelle realtà virtuose che esperienza che ambisca ad essere protagonista e ad esprimere sanno lasciare un segno profondo in migliaia di giovani, accom- capacità di coinvolgimento. pagnandoli nella propria crescita non solo sportiva, ma anche Caratteristiche che si attagliano alla perfezione a questa società personale e civile. che – attraverso l’attività di un direttivo lungimirante ed il supporto Un patrimonio dunque, per il Trentino e per l’Atletica Italiana: di numerosi volontari – ha saputo portare la grande atletica nella abbiamo tanto di cui essere grati a questo glorioso club, capace nostra provincia. Una terra da sempre vocata allo sport che, grazie di distinguersi tanto nei risultati agonistici quanto in un’abilità all’US. Quercia, ha potuto vedere dal vivo le gesta dei maggiori organizzativa da tempo acclarata a livello internazionale. I 51 anni interpreti dell’atletica leggera e aprire una strada anche dal punto del Palio, i 68 del Giro Di Rovereto, i 47 della Quercia d’Oro e i di vista della diffusione di queste discipline fra i giovani. 38 del Cross della Vallagarina: i numeri a volte rischiano di essere La maglia gialloverde è sempre più simbolo di affezione allo sport, freddi ed impersonali, ma in questo caso non sono che sigilli ad ma anche dei significati sociali della pratica sportiva; basti pensare una storia luminosa. che l’US. Quercia fu fondata pochi giorni dopo la conclusione della È dunque con immensi affetto e stima che abbraccio l’amico Carlo Seconda Guerra mondiale, dunque in un contesto economico e Giordani, e con lui tutte le persone che hanno reso grande questa sociale di grande difficoltà e precarietà. Ma forse, proprio nei maglia gialloverde. momenti più bui è necessario avere dei punti di riferimento nel nostro tessuto comunitario che sappiano alimentare partecipazione Con l’augurio di continuare a crescere, e a svettare vigorosa nel e aggregazione, contribuendo a rafforzare la coesione sociale cielo dello sport italiano. Perché 70 anni, per una Quercia, non attraverso la propria attività ed il proprio impegno quotidiano. sono che l’inizio. A distanza di 70 anni è mutato radicalmente il contesto sociale ed economico, ma anche oggi l’attività dell’US. Quercia mantiene intatti i suoi significati sportivi e la propria “utilità sociale” quale player capace di intercettare il bisogno dei giovani di crescere e diventare cittadini anche attraverso la pratica sportiva e l’infusione nei suoi valori. Una società dai solidi principi e capace di esprimere una forza organizzativa apprezzata a livello internazionale, attraverso eventi di grande rilievo come il Palio della Quercia. Come sempre accade in questi casi il segreto sta negli uomini e le donne che lavorano per questa realtà, a partire dal presidente Carlo Giordani, fino ad arrivare alle decine di volontari che rappresentano il vero valore aggiunto dell’US. Quercia, della città di Rovereto e dell’intera Vallagarina. A tutti loro, a tutti coloro che nel corso di questi 70 anni si sono impegnati a vario titolo in seno all’US. Quercia, va il nostro apprezzamento ed il ringraziamento per quanto realizzano a favore della crescita dello sport.

Tiziano Mellarini Alfio Giomi Assessore alla cultura, cooperazione, sport e protezione civile Presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Provincia autonoma di Trento 3 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni Un modello per la città Proiettati nel futuro

Ho avuto già modo di ricordare in occasione del 51° Palio Città “Magno cum robore quercus ingentes tendet ramos”. Che la storia della Quercia come generazioni di roveretani si siano trovate dell’U.S. Quercia coincida con i solidi sentimenti di riconoscenza riunite di noi roveretani è confermato dal motto latino che la rappresenta da questo simbolo cittadino e ritengo che sia anche grazie all’U.S. sin dal lontano 1945, anno in cui nel mese di giugno la gloriosa Quercia se la città è cresciuta nei valori tipici dello sport, momento società si costituiva innanzi al Consiglio Comunale scegliendo educativo per eccellenza e occasione per fare relazione dentro uno come primo presidente la figura prestigiosa del conte Federico spirito che è assieme combattivo e pacifico. Bossi Fedrigotti. Quei rami possenti ancora oggi costituiscono Celebrare il traguardo dei 70 anni dell’U.S. Quercia non è quindi fronda e riparo per centinaia di atleti, che crescono vigorosi e evento rituale, ma momento per riflettere sull’impegno e le tante leali grazie alle solide radici societarie. storie che si sono intrecciate tra loro: atleti da una parte, dirigenti Questi 70 anni, un lunghissimo film fatto di atleti che corrono, e tecnici dall’altra. I colori della nostra città, il giallo ed il verde, lanciano e saltano per i colori gialloverdi, sono dunque un sono stati la veste di migliaia di persone che hanno militato nelle traguardo preziosissimo ed assieme un capitolo di storia cittadina file della società, perciò non è retorica affermare che questo è che merita di essere celebrato in modo adeguato: il miglior ormai regalo che l’Amministrazione potrà fare alla sua città sarà quello un patrimonio comune, non solo un fatto di sport. di “prendersi cura” dello Stadio Quercia, per oltre mezzo secolo Ci rende orgogliosi che nel corso del tempo la società sia divenuta vanto sportivo cittadino e regionale. leader dell’atletica in Trentino e fra le più conosciute anche nel Dopo l'ultima importante ristrutturazione del 2009 l’impianto contesto nazionale, sia per le affermazioni in campo agonistico alla “Busa dei cavai” attende l’ammodernamento e l’ampliamento sia per le iniziative promozionali e per l’organizzazione di grandi della tribuna est; sarà dunque compito nostro, in questi 5 anni eventi. di amministrazione civica, fare da ponte con la Provincia per Ma mi piace ricordare soprattutto un aspetto di questa storia rappresentare al meglio questa necessità, con lo sguardo rivolto assolutamente speciale. Una storia nata quando alla nostra alla Rovereto sportiva dei prossimi decenni. gente mancava quasi tutto e lo sport avrebbe potuto sembrare Questo è ciò che vogliamo assicurare agli attuali dirigenti assolutamente accessorio: siamo nel 1945 ed è finita da poco rallegrandoci per quanto hanno saputo custodire e rinnovare, la guerra. Una bella storia, quella dell’U.S.Quercia, nata grazie assieme ai tanti loro predecessori, in questi sette lunghi decenni, all’intuito di Edo Benedetti il quale capisce che dopo tanto dolore, rispondendo ad un desiderio profondo che gli uomini non possono distruzione e lutto lo sport può essere occasione per ripartire. Una nascondersi: fare dello sport un’occasione continua di incontro e storia sbocciata in uno dei tipici contesti del tempo: l’oratorio di relazione umana. Rosmini, centro di riferimento per la gioventù roveretana Questo ci sembra il vero patrimonio di cui l’Unione Sportiva dell’epoca, Quercia può andare fiera. alla quale si pensa anzitutto a dare un modello educativo ricco di valori. Trovo che questa intuizione sia ancora oggi un modello ed un fulgido esempio di quante menti cittadine abbiano contribuito a costruire, creare, innovare nella nostra città lasciando segni indelebili che ancora oggi danno i loro splendidi frutti.

Francesco Valduga Mario Bortot Sindaco di Rovereto Assessore allo Sport 4 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

Proiettati nel futuro Un lungo cammino di Carlo Giordani

La Quercia ha tagliato il traguardo dei 70 anni. Una vita, una storia scritta da tanti di- rigenti e tecnici e migliaia di atleti che hanno indossato la maglia gialloverde. La storia della nostra associazione sportiva è stata scritta nel libro edito in occasione del 50 anni, nel 1995. In questa sede tracciamo un quadro estremamente sintetico delle origini e dello sviluppo della Quercia anche per i più giovani, per coloro che soltanto in questi ultimi anni hanno militato nelle file della società. La real- tà di oggi, per certi versi esaltante, è il frutto di un lungo cammino. La Quercia è oggi un patrimonio, non solo sportivo, di Rovereto e della Vallagarina, è considerata società leader dell’atletica in Trentino e fra le più conosciute e affermate anche nel contesto nazionale, sia per le affermazioni in campo agonistico sia per le iniziative promozionali e per l’organiz- zazione di grandi eventi.

NASCITA ED ORIGINI – Era il 5 maggio del 1945, pochi giorni dopo la conclusione della Tullio Cavalieri festeggia sul traguardo la vittoria in una gara di velocità (fine anni 50) guerra. Edo Benedetti rientra a Rovereto dopo alcuni anni sul fronte bellico. Dopo gli orrori e le tragedie della guerra c’è voglia di riprendere trentina i soci fondatori presenti, fra i quali, con Bruno Tamiello dona alla Quercia la prima a vivere. Edo Benedetti pensa che lo sport può oltre a Edo Benedetti, Danilo Vettori, Guido maglia azzurra della sua storia. Questa fase essere uno strumento importante per dare ai Tomasi e Mario Zamboni. Primo presidente pionieristica esaltante è determinante nel giovani una speranza. Assieme ad un gruppo una figura prestigiosa, il conte Federico Bossi creare a Rovereto i fermenti di una cultura di amici gravitanti nell’orbita dell’oratorio Fedrigotti. sportiva che farà germogliare altre iniziati- Rosmini, centro di riferimento per la gioven- ve specifiche in singole discipline. Dopo il tù roveretana, Benedetti lancia l’idea di una LA POLISPORTIVA – I primi anni di vita primo decennio la Quercia si concentra so- società sportiva, che si ispira agli ideali del della Quercia sono all’insegna di una attività stanzialmente sulle discipline più congeniali Centro Sportivo Italiano: lo sport al servizio polisportiva, spaziando su molteplici discipli- allo spirito dei fondatori, vale a dire atletica, dei giovani, fondato sui valori educativi. Il ne, pur in una città in quel momento molto pallacanestro e pallavolo. battesimo della Quercia anticipa addirittura carente di impianti. L’atletica, pur in assenza quasi totale di quella del CSI trentino. L’atto ufficiale che Oltre all’atletica, prende il via l’attività di impianti, cresce anche in qualità, tanto da sancisce la nascita della Quercia avviene il pallacanestro e parte da qui anche il primo sfornare nel 1952 la maglia azzurra di Gino 18 giugno del 1945, nella sala del consiglio nucleo della pallavolo trentina. In quella fase Jacob, grande talento della velocità. E nella comunale di Rovereto. E per il nome serve di entusiasmo frenetico non può mancare il sua scia i fratelli Cavalieri (finalista agli as- da ispirazione la scritta latina che campeggia calcio, di cui si ricordano sfide memorabili soluti di Torino nei 200 assieme al compagno nell’aula municipale: “Magno cum robore sul vecchio campo di via San Giovanni Bosco gialloverde Mario Cicciarello), Bruno D’Incà, quercus ingentes tendet ramos” (la quercia (dove sorge ora l’Istituto Tecnico Fontana) Giorgio Bianchi. Senza una pista Ezio Tomasi, protende con grande forza i suoi rigogliosi con l’U.S. Rovereto. grande tecnico e animatore di questa fase, rami). Dunque il nome della società sportiva E ancora gli sport invernali, il ciclismo, l’at- mette insieme una staffetta 4x100 che sigla è quello dell’albero simbolo di Rovereto. Una letica pesante, il tennis tavolo, disciplina che un record regionale (42”8) destinato a durare

Spirito di adattamento e tanto entusiasmo: prima della realizzazione dello stadio Quercia (1964) gli Fabrizio Rattin vincitore di una gara di allenamenti venivano improvvisati anche al “vanezom” presso il Bosco della Città di Rovereto mezzofondo (fine anni 50) 5 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

molti anni (e allora non c’era il precambio, che consente velocità molto maggiori con 10 metri di lancio ai frazionisti che partono).

LA MITICA SQUADRA DI BASKET – A ca- vallo degli anni 1960-1970 la Quercia vive un periodo di grande splendore nel basket, disciplina in cui diventa fra le più forti squadre del Trentino Alto Adige. Il campo all’aperto a fianco di palazzo Balista, diventa una fucina inesauribile di reclutamento. La squadra ogni domenica mattina riempie di pubblico l’unica palestra di Rovereto, quella di via San Giovanni Bosco. Gli spettatori sono stipati sin sulle righe del campo di gioco per ammirare le prodezze dei vari Marega, Tecilla, Marcoz- zi, Dobrilla, Grigoletti, Filippi, Rebustello, Colla, Dossi (presidente del Comprensorio e consigliere provinciale, prematuramente scomparso nel 2004), e tanti altri che si alternano in quel periodo. La mancanza di ricambi, soprattutto tecnici e dirigenziali, porta lentamente alla chiusura della sezione. La gloriosa squadra di basket dell’US Quercia (anni ‘70) Ricambi che invece non mancano nell’atletica, che inizia una escalation che la porta nelle posizioni di vertice non solo in Trentino Alto Adige, ma anche in Italia. merotti e Carlo Giordani. Cramerotti chiude titolo regionale di società in campo maschile. la stagione con il titolo europeo juniores nel La lieta sorpresa degli ultimi anni è la squa- L’ESPLOSIONE DELL’ATLETICA – Dall’inizio giavellotto a Odessa. Si accende poi la stella di dra femminile, arrivata ai vertici regionali degli anni Settanta l’attività della Quercia Aldo Tomasini, grande talento del mezzofon- dal 1999, da 15 anni qualificata per le finali si concentra sull’atletica, grazie anche alla do, campione del mondo juniores di cross nel nazionali di società oro o argento. realizzazione del nuovo stadio, inaugurato 1972 a Cambridge. Segue la sua scia la sorella Grazie alla Quercia la piccola Rovereto è all’inizio di ottobre del 1964 con i campionati Cristina, che dal 1975 in avanti inanella una nell’elite, maschile e femminile, dell’atletica italiani CSI, organizzati dalla Quercia. Fino lunga serie di titoli italiani giovanili e assoluti, italiana. Un piccolo miracolo che sarà sempre a quel momento la società gialloverde, pur tante maglie azzurre, un primato italiano as- più difficile ripetere. con l’handicap della mancanza assoluta di soluto nei 10.000, tanti piazzamenti di rilievo strutture, era riuscita comunque a portare ai Mondiali di cross (fra i quali uno splendido LE GRANDI ORGANIZZAZIONI – La Quercia, alla ribalta atleti di valore, primeggiando in quinto posto nel 1977 a Dusseldorf). per riconoscimento unanime, è all’avan- regione anche a livello di squadra. Inizia una Arrivano poi altre maglie azzurre : Stefano guardia dell’atletica italiana per le capacità progressione, che pur fra altri e bassi, porta la Colla, Marino Scudiero , Piero Cavagna, Paolo organizzative. Quercia a scalare gradualmente le gerarchie Ghedina, Giulio Vianello, Giuliano Battocletti, Fino al 1964, mancando la pista, la manifesta- nazionali. per arrivare negli ultimi anni a quelle di Ila- zione più importante era il Giro podistico di Nel 1965 Carlo Giordani conquista due titoli ria Sighele, Ennio De Giuli, Federica Dal Rì, Rovereto, diventato dopo il 1978 internazio- italiani juniores nei 110 e nei 400 hs, con un Eleonora Berlanda, Doris Tomasini e Martina nale e che oggi è uno degli eventi sportivi in primato regionale destinato a durare 30 anni. Giovanetti. assoluto più antichi del Trentino (nel 2015 l’e- Nel 1966 ben tre atleti gialloverdi sono convo- L’atletica è sport essenzialmente individua- dizione numero 68). Con il nuovo stadio parte cati contemporaneamente in maglia azzurra le, che si esprime però anche in momenti l’avventura del “Palio Città della Quercia”, per per l’incontro Under 23 Germania- Italia a di squadra. Per oltre 30 anni la Quercia ha le prime edizioni meeting a carattere nazio- Sindelfingen : Luigi Cavalieri, Renzo Cra- conquistato, con pochissime interruzioni, il nale, poi internazionale all’inizio degli anni

La staffetta 4x100 dell’US Quercia sigla il nuovo Cristina Tomasini (1) seguita da (2) sul percorso innevato del Cross della Vallagarina primato provinciale (anno 1965) (anno 1983) 6 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

Edo Benedetti si congratula con Ennio Degiuli, appena laureatosi campione italiano Juniores nei Gianluca Piazzola, ostacolista di caratura nazio- 1500 m (anno 1996) nale, ora tecnico della Società (anno 1994)

Settanta. Quella avventura, lanciata da Edo scelta : ricordiamo Edwards. Coe, Moses, Aki consolidando nel tempo un percorso di cui Benedetti, oggi è una realtà sotto gli occhi di Bua, Aouita, Jackson, Matete, Sotomayor, tutti oggi possono usufruire. Dirigenti e tutti. Rovereto può vantare oggi il meeting su Wszola, Powell (ex primatista mondiale dei collaboratori della Quercia hanno profuso pista non solo più antico dell’atletica italiana, 100 metri). E fra le donne Ashford, Privalova, tanta fatica e tanto impegno per far crescere ma anche fra i migliori in assoluto, preceduto Puica. Kostadinova, Andonova, Berquist, la gara e insieme il tracciato. Dopo le prime nelle speciali classifiche del 2015 soltanto dal Dragila, Menendez, Fibingerova, Drechsler, edizioni incentrate sulla gara femminile, il Golden Gala di Roma e da Rieti, tanto da me- Kasparkova, Quirot, Ceplak. “Cross della Vallagarina” si è poi allargato ritare l’inserimento fra i meeting “Premium” Al di là del fatto sportivo, il “Palio” è un evento anche al maschile, inserendosi rapidamente della EAA (la Federazione europea). diventato ormai patrimonio della comunità, fra più importanti gare italiane, alle spalle Da Rovereto sono passati tutti i più grandi un momento forte di immagine per Rovereto della Cinque Mulini e del , fino campioni dell’atletica italiana e moltissimi di e per tutto il Trentino, grazie anche alla diretta a meritare nel 2005 l’assegnazione dei quella mondiale, in rappresentanza di oltre televisiva che ormai si ripete da oltre 40 anni. campionati italiani assoluti. Anche in questa 90 Nazioni di tutti i continenti. La lista dei gara tanti nomi importanti nell’albo d’oro : fra campioni olimpici e mondiali che sono passati Si può considerare ormai una classica le donneTomasini, Possamai, Dorio, Brunet, dal “Palio” è ormai lunghissima. Mennea, anche il “Cross della Vallagarina”, gara Demboba, Inzikuru. E in campo maschile il Dorio (con il primato italiano nei 3000), internazionale di corsa campestre, nato campione olimpico , Panetta, Baldini, Cova, Panetta, Simeoni, Mori,May, sulla scia dell’organizazzione dei campionati Demadonna, Nyamu, Carosi, Kosgey, Kipketer, Gibilisco, Brugnetti, Lambruschini, Longo, italiani femminili nel 1976 a Rovereto Lebid. Levorato, Arese, Ottoz, Dionisi ( con un (nella zona della Baldresca). La Quercia primato italiano dell’asta che resta fra i ricordi ha trovato a Villa Lagarina la sede ideale. Accanto ai tre eventi internazionali va più belli) hanno scritto pagine importanti Grazie alle sollecitazioni dei dirigenti della ricordata la “Quercia d’Oro”, meeting sulla pista di Rovereto. società, che hanno trovato grande sensibilità nazionale per società che da quasi 50 anni Fra gli stranieri diventa difficile fare una nell’amministrazione comunale, si è andato apre tradizionalmente la stagione italiana su

Eleonora Berlanda: l’approdo nella Quercia (2004) Enrico Gobbi, ostacolista roveretano, atleta simbolo della Quercia nei primi anni 90 ha coinciso con il rilancio della sua carriera sportiva e la convocazione nella Nazionale assoluta 7 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

la difficile tela dei rapporti fra Provincia e Comune per il finanziamento dell’opera.Tutte le società e gli atleti che oggi possono contare su una struttura moderna e continuamente aggiornata dovrebbero almeno un minimo di gratitudine alla società che sulla realizzazione dello stadio ha lasciato un’impronta indelebile, non solo nel nome: la Quercia.

LA PROMOZIONE – Fra attività agonistica e impegni organizzativi la Quercia non ha mai tradito la sua vocazione promozionale. Per un lungo periodo la Quercia stimola in Vallagarina la nascita di società operanti nell’ambito del CSI per l’atletica : Aurora Borgo Sacco, Marco, Santo Stefano Mori, Volano, Villa Lagarina, Pilcante, Pomarolo. E quindi, dopo il 1970, l’avvio dei Centri Olimpia ( primo esempio in Trentino) con oltre 300 iscritti all’anno. Negli ultimi anni questo impegno promozionale si è concretizzato nella Scuola di atletica per i ragazzi delle elementari e delle medie. Cerimonia di innaugurazione della nuova pista di atletica della stadio Quercia (anno 2009) Da quasi 30 anni assieme alla Comunità della Vallagarina viene organizzato il “Palio studentesco”, con la corsa campestre in autunno e le gare su pista in maggio, pista, con la presenza di alcuni fra i più forti fronte dell’impiantistica. Nei primi anni di coinvolgendo quasi un migliaio di studenti club italiani ( Carabinieri, Fiamme Gialle, attività viene costruito un campo di basket all’anno. Fiamme Oro) e da qualche anno anche in all’aperto in via Tommaseo. E successivamente versione femminile. il campo di basket di via San Giovanni Bosco, AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’- Sono Nel corso della sua lunga storia la Quercia per tanti anni pulsante di vita, di giovani alcune migliaia i giovani che in questi primi ha organizzato anche alcuni incontri impegnati in partite infinite. Una fucina per 70 anni di vita hanno vestito la maglia internazionali : nel 1966 Italia – Germania le squadre gialloverdi, ma soprattutto uno gialloverde. Basterebbe questo per lasciare un Under 23, nel 1976 Italia – Usa All Stars spazio aperto a tutti i giovani. segno importante nella vita della comunità. juniores, nel 1982 Italia – Canada – Cina il Ma il traguardo più ambizioso, di cui la Un segno fatto non soltanto di sport, nei suoi giorno della vittoria dell’Italia ai Mondiali Quercia può andare fiera, senza presunzione, momenti esaltanti ed anche nelle inevitabili di calcio, con una festa finale che resta un è quello dello stadio comunale. Un’opera amarezze, ma soprattutto di attenzione momento indimenticabile per i molti che nata sulla spinta dei dirigenti della Quercia, ai giovani, per accompagnarli anche nella l’hanno vissuta. con Edo Benedetti in prima fila al fianco crescita personale e civile. Straordinaria la stagione 2014, che ha dell’amministrazione comunale di Rovereto La Quercia è una presenza viva nella visto la Quercia Trentingrana protagonista anche nel reperire le risorse necessarie. Non comunità roveretana e della Vallagarina, non dell’organizzazione dei Campionati Italiani è un caso se lo stadio porta il nome della una meteora effimera legata a passioni (e Assoluti, per la prima volta in Trentino. Un Quercia, che senza presunzione ha anche il disponibilità) che durano poco. successo oltre ogni previsione, che portato merito di aver lanciato all’Amministrazione Abbiamo tenuto duro anche nei momenti Rovereto al centro dell’attenzione dell’atletica comunale l’idea di affidare alle società difficili, con la forza che viene dalla fede di italiana, con apprezzamento e consenso generale. la gestione dell’impianto. Anche l’ultima chi crede nei valori dello sport, al servizio ristrutturazione del 2009, nuova pista a 8 dei giovani. LE REALIZZAZIONI – Nel corso della sua corsie e nuovo impianto di illuminazione lunga vita la Quercia si è prodigata anche sul ha visto la Quercia protagonista nel tessere La Quercia ha 70 anni. La vita continua.

Squadra femminile del Quercia nei primi anni ‘90 assieme all’allenatore Edo Benedetti si intrattiene con Sara Simeoni durante la gara di salto in Roberto Romeo, tottora responsabile tecnico del settore femminile alto in un Palio di fine anni ‘70 8 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

Il presidente Azzolini e l’ostacolista Gobbi alla cerimonia di consegna della massima onorificenza La famiglia della Quercia che nel 1974 ha dato vita alla staffetta 100x1.000 m, per celebrare un intenso sportiva del CONI, la Stella d’oro (anno 1995) anno di attività sportiva

Giulio Vianello, allievo di Adriano Galli, primatista Le squadre maschile e femminile posano con le nuove tute sociali (anno 2001) provinciale di salto in atlo con 2,24m (1989)

Anno 2010: grande soddisfazione per la Quercia di RoveretoAtleti che della partecipa Quercia alle infinali posa nazionali, con la nuova serie Argento, tuta sociale dei campionati (anno 2003) di Società con entrambe le squadre assolute (maschile e femminile) 9 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia al traguardo dei 70 anni

I presidenti

Federico Bossi Fedrigotti 1945 Carlo Calzà 1945 - 1946 Emilio Martini 1946 - 1955 Armando Gramegna 1955 - 1969 Giampaolo Ferrari 1969 - 1990 Renzo Azzolini 1990 - 2005 Carlo Giordani 2006

L’allora presidente Gianpaolo Ferrari (secondo da destra) assieme all’attuale presidente Carlo Giordani (primo da destra) durante una cerimonia di premiazione dell’US Quercia negli anni ‘80 Le maglie azzurre

N° ATLETA Anno di Tipo di nazionale nascita Specialità assoluta giovanile studentesca 1 Tamiello Bruno - tennis tavolo 2

2 Jacob Luigi 1931 velocità 2 3 Cavalieri Tullio 1942 velocità 1 4 Giordani Carlo 1946 velocità/ostacoli 3 5 Cramerotti Renzo 1947 giavellotto 2 6 Cavalieri Luigi 1945 lungo 1 7 Colla Stefano 1949 giavellotto 1 8 Sartori Massimiliano 1952 lungo 1 9 Tomasini Aldo 1952 mezzofondo 1 3 Davide Deimichei in maglia azzurra (anno 2009). 10 Tomasini Cristina 1958 mezzofondo 25 2 Il primatista regionale dei 100m, allenato da 11 Cavagna Piero 1959 giavellotto 1 Andrea Zamboni, è frutto del vivaio del Quercia 12 Graziola Rino 1959 cross 1 13 Scudiero Marino 1958 mezzofondo 2 14 Ghedina Paolo 1960 marcia 1 15 Vianello Giulio 1968 alto 1 16 Raoss Giorgio 1950 alto 1 17 Valduga Stefano 1974 mezzofondo 1 18 Battocletti Giuliano 1975 cross 2 19 Beda Alessandro 1973 asta 1 20 Sighele Ilaria 1977 velocità 1 21 Degiuli Ennio 1977 mezzofondo 1 22 Conati Gilberto 1971 mezzofondo 1 23 Tomasini Doris 1984 velocità 1 2 24 Dal Ri Federica 1980 mezzofondo 1 25 Berlanda Eleonora 1976 mezzofondo 5 26 Giovanetti Martina 1987 velocotà 2 27 Basaldella Cristina 1987 giavellotto 2 Anno 1996. L’U.S. Quercia schiera ben 2 atleti 28 Deimichei Davide 1988 velocità 3 nella nazionale Juniores: la velocista Ilaria 29 Gatto Beatrice 1995 peso 1 Sighele e il mezzofondista Ennio Degiuli 10 U.S. Quercia - Annuario 2015

La Quercia nel 2015 La gestione dello stadio un esempio per il Trentino

Dal mese di marzo 2015 la Quercia comunale. Ci siamo riusciti grazie ai tanti nella realizzazione dell’impianto ed anche Trentingrana gestisce da sola lo stadio volontari che si impegnano soprattutto nei nel continuo aggiornamento delle sue comunale. La nostra società ha vinto senza grandi eventi, che richiedono la disponibilità strutture, fino alla realizzazione della discussione e con margine nettissimo la gara di tante persone. Il modello di gestione viene nuova pista a 8 corsie e al nuovo impianto bandita dall’Amministrazione Comunale, additato ad esempio non solo in Trentino, ma di illuminazione nel 2009. Ora manca contrassegnata da ricorsi e spiacevoli anche dall’Alto Adige e da altre parti d’Italia l’ultimo tassello: l’impianto indoor, per il polemiche sollevate dall’U.S. Rovereto. si rivolgono a noi per chiedere informazioni. quale la Quercia si batte ormai da oltre 20 Sarà opportuno ricordare che l’idea di Lo stadio Quercia ricorda nel nome la nostra anni. Dalla nuova Giunta comunale stanno gestione diretta dello stadio è stata proposta società, che ha avuto un ruolo determinante arrivando segnali di speranza. dalla nostra società ancora all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso. Il Comune decise (giustamente) di coinvolgere anche la società calcistica, con la quale abbiamo condiviso per una quindicina d’anni la gestione. Quando il Comune ha deciso di procedere alla gara abbiamo deciso di correre da soli, ma nessuno dovrebbe dimenticare che la paternità di questa idea è dell’U.S. Quercia, che ha aperto in questo senso la strada ad una scelta che gradualmente ha riguardato tutti gli impianti sportivi della città. Al di là delle spiacevoli polemiche, la Quercia, ha dato il massimo della disponibilità alla società calcistica, esprimendo parere favorevole alla concessione di sede, magazzini ed anche alla esposizione di striscioni pubblicitari durante le partite. Possiamo dire con orgoglio di aver gestito bene l’impianto, come ci viene riconosciuto da tutti. Lo abbiamo fatto fronteggiando Gazebo allestito per la preparazione di panini e bibite in occasione della gara di apertura della stagione su anche la drastica riduzione del contributo pista 2015

Ricordando Adriano, una vita per la “sua” Quercia

Nel gennaio 2015 la fmiglia della Quercia ha Cinquanta e nella angusta palestra accanto pianto la scomparsa di Adriano Galli, storico al vecchio campo di calcio, allora l’unica allenatore, stroncato all’età di 80 anni da un esistente a Rovereto. male rapido e crudele. Erano anche i tempi pionieristici dell’atletica Per quasi 60 anni il prof. Galli è stato un roveretana, senza impianti, trascinata riferimento discreto e sicuro per generazioni dall’entusiasmo di Ezio Tomasi, di cui di atleti. Dopo il diploma all’ISEF di Roma, Adriano diventò valido collaboratore. L’amore la famosa Farnesina, Adriano si era dato per l’atletica è durato tutta la vita. Adriano all’insegnamento e per tantissimi anni ha era puntualissimo allo stadio, a seguire con avviato all’educazione fisica e all’attività amore e sapienza tecnica i suoi atleti. Ne ha sportiva migliaia e migliaia di studenti allenati tantissimi, di cui alcuni arrivati a all’Istituto Tecnico Fontana. risultati di valore nazionale, come i saltatori Ma la sua passione per lo sport non poteva in alto Giorgio Raoss e Giulio Vianello e restare confinata nell’ambito della scuola. l’ostacolista Enrico Gobbi. Eccolo quindi da subito nelle file tecniche Adriano è stato un esempio vivente di della Quercia, dapprima come allenatore discrezione, di presenza silenziosa, di rapporti della pallacanestro, di cui è stato uno dei corretti e cordiali con tutti. Mai una volta lo si primi allenatori diplomati in Trentino. I più è sentito alzare la voce, litigare con qualcuno. anziani lo ricordano come grande maestro I dirigenti, gli allenatori e gli atleti della sul campo in cemento all’aperto di via San Quercia ricorderanno sempre Adriano Galli Giovanni Bosco, realizzato manualmente con con riconoscenza ed affetto. il lavoro dei dirigenti della Quercia degli anni 11 U.S. Quercia - Annuario 2015

Atleta dell’anno 2015 Erica Nicolis

Erica nasce come atleta nella piccola società del suo paese “Atletica Valpolicella”. Esordisce nel 2005 e da subito si fa notare per le sue doti nella velocità e nei salti, ma soprattutto per la sua vivacità e il suo modo di “fare gruppo” con le sue compagne di allenamento. Nel 2010 decide di mettersi in gioco, cambia allenatore e abbandona il gruppo storico del paese per “trasferirsi” sulle piste cittadine di Verona. Dopo due anni caratterizzati da alti e bassi, per via di vecchi infortuni, nel 2012 iniziano ad arrivare le prime conferme con misure costanti sopra i 12 mt nel triplo; la “zampata” però non arriva, così nel 2013 decide assieme al suo tecnico di cercare nuovi stimoli ed approda nelle fila della U.S. Quercia Rovereto. Erica cerca fin da subito con le nuove compagne di squadra quello spirito di gruppo che da sempre ha un ruolo importante nel suo modo di vivere questo sport. E i risultati tanto sperati iniziano ad arrivare: chiude la stagione con 12,71 mt nel salto triplo e 5,71 mt nel lungo. Il 2014 la vede protagonista soprattutto nella specialità che tanto ama ma che ha trascurato per dedicarsi ai salti, i 100 Hs. Alla chia- mata del D.T. risponde subito con grande entusiasmo, perché per lei mettersi in gioco alla finale nazionale argento di Orvieto, è uno stimolo indescrivibile. Poche settimane per riprendere dimestichez- za con la ritmica e la partenza dei blocchi, è il risultato diviene un brillante 3° posto con l’ottimo tempo di 14’’55, suo nuovo primato personale. Chiude la stagione ritoccando anche il personale nel lungo, per i risultati agonistici, di tutto rilievo, ma anche per la disponibilità portandolo a 5,75 mt. Il 2015 ha come obbiettivo principale la fine dimostrata nei confronti della squadra e per quel suo modo sereno degli studi e dei viaggi in quel di Milano (sveglia alle 5,00 e 12 ore e coinvolgente di vivere l’atletica. dopo in pista ad allenarsi); infatti nel mese di maggio si laurea alla Il suo allenatore è fiero di allenare la Signora Maestra Erica NICOLIS. Bicocca di Milano. Un infortunio la tiene lontana dalle pedane per la To be continued… parte centrale della stagione, ma si presenta lo stesso ai Campionati Assoluti di Torino, dove per solo un centimetro sfiora l’ingresso nella finale. Quindi si allena tutta l’estate per onorare al meglio i colori Allenatore: Gianfranco Scolaro GialloVerdi nella finale di Matera. Personali: salto triplo: 12,71 m (2013); lungo: 5,75 m (2014); 100hs: 14’’55 Ora che è diventa “grande”, perché ha iniziato ad insegnare alla scuola (2014) primaria, è alle prese con nuove sfide; ma anche se i piccoli alunni Titoli: Campionessa Italiana Master nel 2007 (Disco), 2008 (Disco) e 2009 (Di- la mettono a dura prova, c’è sempre la valvola di sfogo… l’Atletica. sco); Vice-Campionessa Italiana Master nel 2014 (Disco), 2012 (Disco, Martello, In soli 3 anni di frequentazione di questa Società, Erica ha dimostrato Martellone); Bronzo agli Europei Master nel 2011 (Disco e Pentahlon Lanci) di meritare pienamente il riconoscimento di Atleta dell’anno, non solo Bronzo agli Italiani Master nel 2011 (Disco, Martello, Martellone)

Gli atleti dell'anno 1948 GIANCARLO DANTE (calcio) 1984 FRANCO BENUZZI (velocità) 1950 BRUNO TAMIELLO (tennis tavolo) PAOLO BERTAZZOLI (mezzofondo) 1951 LUIGI JACOB (velocità) ALEX EBNER (lungo-triplo) 1954 FABIO PICCOLROAZ (alto) 1985 DIMITRI GIORDANI (mezzofondo) 1955 CARLO GUERRA (mezzofondo) 1986 MORENO MATTEDI (lungo) 1956 FRANCO CHIOCCHETTI (lanci) 1987 STEFANO TOMASI (velocità) 1957 FABRIZIO RATTIN (mezzofondo) 1988 GIULIO VIANELLO (alto) 1958 BRUNO D’INCA’ (mezzofondo) 1989 LUCA FERRETTI (ostacoli) 1959 TULLIO CAVALIERI (velocità) 1990 WALTER FORESTI (mezzofondo) 1960 MARIO CICCIARELLO (velocità) 1991 ENRICO GOBBI (ostacoli) 1961 PAOLO MAREGA (pallacanestro) 1992 MARIANO MORANDI (mezzofondo) 1962 GIORGIO BIANCHI (mezzofondo) 1993 GIORDANO ZANETTI (mezzofondo) 1963 LUIGI CAVALIERI (salto in lungo) 1994 GIANLUCA PIAZZOLA (ostacoli) 1964 GIACOMO GIRARDELLI (velocità) 1995 MARIAGRAZIA MARCHIORI (lanci) 1965 CARLO GIORDANI (ostacoli) 1996 ILARIA SIGHELE (velocita’) 1966 RENZO CRAMEROTTI (giavellotto) 1997 LUCIA LEONARDI (lanci) 1967 RENZO BENEDETTI (giavellotto) 1998 SARA BERTOLDI (ostacoli) 1968 STEFANO COLLA (giavellotto) 1999 MICHELE TICO' (lungo-triplo) 1969 GIORGIO RAOSS (salto in alto) 2000 MIRKO FASINI (velocità) 1970 ALDO TOMASINI (mezzofondo) 2001 HELGA GANASSINI (ostacoli) 1971 MASSIMILIANO SARTORI (lungo) 2002 MAURA MARCHIORI (marcia) 1972 GIULIANO SETTI (lungo) 2003 NICOLA PERONI (ostacoli) 1973 ROBERTO VARDARO (lanci) 2004 ELEONORA BERLANDA (mezzofondo) 1974 SILVINO STERNI (mezzofondo) 2005 DORIS TOMASINI (velocità) 1975 CRISTINA TOMASINI (mezzofondo) 2006 SARA CARLETTI (velocità) 1976 MASSIMO GATTI (mezzofondo) 2007 LORIS PINTER (ostacoli-alto) 1977 MAURIZIO PUTELLI (velocità) 2008 DAVIDE DEIMICHEI (velocità) 1978 MAURO BIANCHI (mezzofondo) 2009 PETER LANZINER (mezzofondo) CLAUDIA CHIUSOLE (ostacoli) 2010 ALVISE BOZZO (ostacoli) 1979 PAOLO GHEDINA (marcia) 2011 MARTINA GIOVANETTI (velocità) 1980 GIANCARLO CHIUSOLE (ostacoli) 2012 ELENA RANOCCHI (asta) 1981 PIERO CAVAGNA (giavellotto) 2013 ROBERTO DURANTE (asta) 1982 UMBERTO GIOS (mezzofondo) 2014 FEDERICA DAL Rĺ (mezzofondo) 1983 MAURO PANCHERI (decathlon) 2015 ERICA NICOLIS (lungo-triplo) 12 U.S. Quercia - Annuario 2015

Premio "Pio Chiusole" Linda Brusco

Linda è una ragazza talentuosa, specialista nei salti in estensione. Sin dalla categoria cadette è convocata alle varie rappresentative provinciali e già al primo anno da allieva ha conseguito il minimo per la partecipazione ai Campionati Italiani. Si candida ad essere quindi una pedina importante per la squadra allieve del prossimo anno. Vivendo nel paese di Pilcante di Ala, deve affrontare grossi sacrifici per potersi allenare. Ciononostante è sempre molto presente allo stadio, a dimostrazione della sua convinzione e forza di volontà. Non possiamo che augurarle di proseguire nel percorso tracciato, perché questi sacrifici .

Allenatore: Roberto Romeo Personali: triplo: 11,08 m; lungo: 5,16 m.

Riconoscimenti settore giovanile Giulio Lutterotti Lucia Raffaelli

Con Giulio ho iniziato a lavorare a fine gennaio 2015 in maniera casuale. Non Lucia, classe 1999, è una ragazza molto diligente, solare e impegnata (con avendolo conosciuto prima, né come atleta, né come persona, sono stato subito ottimi risultati) nello studio. Si allena con costanza e coscienza delle proprie colpito dalla sua attenzione e curiosità durante gli allenamenti, cosa ormai capacità. Inizia a praticare il salto con l’asta con grande entusiasmo dal secon- rara nei ragazzi di oggi. Altro aspetto fondamentale dell’inizio della nostra do anno cadetta dopo essere cresciuta nel vivaio giovanile dell’ US Quercia. collaborazione è stato il fatto che Giulio non aveva paura di “fare fatica” e Nel 2014 ottiene un ottimo 2.70 m che le permette di partecipare al criterium questo mi ha dato la convinzione che con lui si potesse costruire qualcosa. nazionale Under16 di Borgo Valsugana. Era da parecchio che non mi capitava un giovane che sapesse trasmettesse, a Quest’anno, al suo primo anno allieva, Lucia chiude la prima parte della chi gli stà attorno, voglia di fare ed entusiasmo; e ciò è stato utile anche a me. stagione con un promettente 2.90 m. Spero di fare un percorso lungo con Giulio, perché sono convinto che, man- Per motivi di studio trascorre l’estate in Germania e successivamente in Austra- tenendo questo suo modo di vivere lo sport, saprà guadagnarsi delle belle lia, riusciendo comunque a fare un minimo di attività. Ciò le consente al suo soddisfazioni, come d’altronde ha già fatto quest’anno ai campionati italiani rientro di avvicinare il suo personale in occasione dei Campionati di Società di categoria. Allieve, dove valica l’asticella a quota 2.80 m, classificandosi al secondo posto. L’unica cosa che gli chiedo simpaticamente è di imparare, a volte, a...contare In quell’occasione parteciperà anche alla gasa di getto del peso dimostrando fino a 10 prima di dire quello che pensa! Anche se in fondo questa sua spon- attaccamento e disponibilità nei confronti della squadra. tanietà è un elemento positivo perché lo rende spesso divertente. Auguriamo a Lucia di riuscire a proseguire sulla strada intrapresa e di gestire al meglio, come già sta facendo, la sua cariera sportiva e scolastica.

Allenatore: Andrea Zamboni Allenatore: Luca Giordani Personali: 400m 52’’34; 400 hs (h 84 cm): 56’’83; 400 hs (h 91 cm): 58’’11. Personali: salto con l’asta: 2,90 m 13 U.S. Quercia - Annuario 2015 Premio "Enrico Veronesi" Nicolò Pisoni Albo d’oro

Nuovo record personale con metri 62,88 centrato proprio sulla pedana di casa a Rovereto: per Nicolò Pisoni la stagione 2015 è stata ricca di 1994 - Mario D'Antonio soddisfazioni, il suo giavellotto è volato più 1995 - Lucia Leonardi volte oltre la barriera dei 60 metri ed ha dato un contributo importante anche agli impegni di 1996 - Tiziano Bertagnin squadra dell’U.S. Quercia. 1997 - Lorenzo Perghem Ai risultati sportivi si è aggiunta la laurea in ingegneria civile a Trento ed attualmente Nicolò 1998 - Natalia Mottola sta frequentando la magistrale, sempre in 1999 - Francesco Setti ingegneria civile. Ecco la dimostrazione che studio e sport si possono conciliare con la volontà e la 2000 - Alessio Peroni capacità di organizzare bene il proprio tempo. Pisoni, cresciuto nel settore giovanile dell’Atletica 2001 - Riccardo D'Angelo Alto Garda e Ledro, si è messo in luce già nella 2002 - Victor Gabrielli categoria cadetti con il terzo posto nel criterium nazionale nel 2006. 2003 - Mario D'Antonio Sotto la guida di Renato Dionisi (anche con la 2004 - Raffele Russo collaborazione di Sergio Bonvecchio) la sua crescita è stata costante. 2005 - Anna Busetti Il titolo italiano juniores del 2010 è il punto più 2006 - Cristina Basaldella significativo di una carriera contrassegnata anche da altre medaglie importanti: argento negli italiani 2007 - Irene Raccanelli promesse del 2013 e nei lanci invernali del 2012, 2008 - non assegnato bronzo nei lanci invernali 2012. E infine nel 2014 il titolo di campione italiano universitario. 2009 - Giulio Trivani Nicolò è anche primatista trentino nel giavellotto allievi (metri 54.34 nel 2008) e juniores ( metri 2010 - Alberto Cerisara 61.46 nel 2010). 2011 - Elisabeth Stofner

Allenatore: Renato Dionisi – Sergio Bonvecchio 2012 - Damiana Dorelli – Sergio Visentini 2013 - Wiktor Machalowski Personali: giavellotto 62,88 m 2014 - Beatrice Gatto 2015 - Nicolò Pisoni

Atleta dell’anno Master Lucia Leonardi

Atleta dell’anno nel 1997 la ritroviamo nel 2015 da Master. Pochissimi sono riusciti a tanto. Questo vuol dire che per lei sono rimasti uguali i valori (Morali e Tecnici) e proprio per questo la Quercia Le consegna meritatamente questo premio. Lucia, questi meriti, li ha sempre mantenuti costanti nel tempo come costante è sempre stato l’attaccamento alla Società. Ostacoli e problemi nella vita si presentano a tutti e lei ha saputo superarne tanti da perfetta ostacolista, anche se specialista dei lanci. Ricordiamo che da master ha vinto titoli nazionali (nel lancio del disco e del peso) e che si è sempre piazzata nei primi posti a livello internazionale. Lucia, negli anni non ha mai perso la grinta e la voglia di dare sempre il meglio (è sempre stato il suo punto di forza: non arrendersi mai). E’ sempre disponibile, sempre sorridente e cordiale con tutti, si arrabbia soltanto quando vede le cose storte e… fa bene. E’ il riferimento per il settore femminile e quando c’è da formare la squadra per i C.d.S., in una maniera o nell’altra, ci riesce sempre, proprio perché “le ragazze” le riconoscono serietà e impegno. Anche quest’anno le nostre Master sono riuscite a vincere il titolo provinciale, dove tutte e lei in testa si sono cimentate nelle specialità più diverse. Forza Lucia, ti aspettiamo in pista più forte che mai!

Migliori prestazioni 2014 (categoria master 50): Disco (1 kg): 32,91 m

14 U.S. Quercia - Annuario 2015 Riconoscimenti settore assoluto Adelaide Leonardo Brian Kevin Sansoni Calliari Abakpereh

Estate 2014, squilla il telefono: ”Mi chiamo Ade- Leonardo (Leo) è un atleta cresciuto nel settore Brian ha iniziato a frequentare l’atletica leggera laide Sansoni e sto cercando un allenatore per la giovanile della Società in cui e’ entrato dalla cate- nel 2010 in Valpolicella (VR). Da subito ha fatto marcia in quanto vorrei allenarmi seriamente, mi goria ragazzi. Avvicinatosi all’ asta durante il suo notare le sue doti e capacità di velocità e resistenza hanno detto di rivolgermi a Voi”. Inizia in questo primo anno Allievo grazie ad Adriano Galli – che distinguendosi nella categoria allievi correndo i modo il rapporto con la Quercia di Adelaide San- troppo presto ci ha lasciato - dimostra da subito 400 metri in 49”71. soni. Dopo avere marciato da giovane, ma quasi di essere portato per questa specialità e supera il Con il tempo e la passione ha imparato a ricono- per scherzo, come negli ultimi anni sta succedendo “muro” dei 4,00 metri al suo secondo anno allievo scere i propri mezzi e da qui la consapevolezza sempre maggiormente Adelaide abbandona l’at- (siamo nel 2013) in occasione dei campionati di dover lavorare con molta dedizione per poter letica (sono tanti i ragazzi anche dotati di 15/18 italiani Allievi di Jesolo. Leo è un ragazzo che si raggiungere gli obbiettivi prefissati. Nella categoria anni che lasciano l’atletica leggera per poi tornare allena con costanza e vede i frutti del suo lavoro Juniores ha notevolmente incrementato le sue ad allenarsi dopo i trent’ anni) per riabbracciarla l’anno successivo saltando 4,30, entrando così prestatzioni ottenendo nel primo anno un buon a 32 anni. nei “migliori 10 di sempre” della società e parte- 49”04 nei 400 ma sopratutto spicca la sua miglior I primi allenamenti per dare una dimensione cipando ai campionati italiani Juniores di Torino performance fino ad ora nei 800 metri con un tecnica al suo gesto atletico per poi passare a (11° posto). ottimo 1’49”91. Purtroppo un brutto infortunio sperimentare le doti fisiche. Giorno dopo giorno Nell’inverno 2014 subisce la perdita dell’allenatore ha ridotto le aspettative del 2014 escludendo la allenamenti che aumentano di impegno e che Adriano ma questo non lo ferma e anzi lo sprona possibilità di partecipare ai campionati mondiali Adelaide affronta sempre con grande motivazio- a fare ancora meglio; infatti Leonardo va molte juniores a Eugene (USA). ne, quella motivazione che aveva dichiarato di volte vicino al 4,40 – che rappresenterebbe il L’anno 2015 ha sancito il passaggio alla società US possedere nella “famosa” telefonata estiva. E un suo personale - mancandolo di poco. Dopo aver Quercia; dopo aver lasciato alle spalle l’infortunio solo anno dopo, a 33 anni, Adealaide si ritrova conseguito la Maturità, tra le mura di casa che dell’anno precedente grazie anche alle notevoli premiata alla festa della Quercia. Un premio che riesce a centrare la gara giusta: durante la quale attenzioni della nuova società, ha ripreso la stra- deriva dall’avere scalzato su quasi tutte le distanze si migliora ben 3 volte, superando i 4.40, i 4.50 da del duro lavoro e dell’impegno costante. Ciò dalla tavola dei primati Maura Marchiori, colei che ed i 4.60! Si allena tutta l’estate, pur lavorando, gli ha permesso di ottenere il suo nuovo primato sinora aveva scritto la piccola storia della marcia ed a settembre con il suo terzo posto nella finale nei 400 metri e i primati sociali nei 400 indoor e in rosa nel nostro club. Un premio che deriva dai dei Campionati di Società porta punti preziosi 800 all’aperto. buoni piazzamenti ottenuti in campo nazionale alla classifica finale. Punto di forza di Brian è il saper coinvolgere i nel forte gruppo delle marciatrici italiane che sono Leonardo è molto ambizioso ed ha voglia di alle- propri compagni d’allenamento e di squadra, inci- mediamente di ottimo livello internazionale. Dai narsi nonostante gli impegni universitari, noi gli tandoli a dare il meglio di sé e sostenendoli in ogni cinque ai venti chilometri, passando per la dieci auguriamo di continuare a migliorare come ha momento, cosa che ha stupito molto in positivo i dei campionati assoluti di Torino Adelaide racco- fatto negli ultimi anni. Un grande in bocca al lupo! dirigenti e tecnici della sua nuova società. Al suo glie in continuazione primati personali, sociali e primo anno da Querciolino, Brian è stato inoltre il regionali. Ed essendo il suo fisico una macchina trascinatore della staffetta 4x400, che ha portato non usurata da stagioni passate di duro lavoro a sfiorare il record sociale per soli 18 centesimi. e impegni agonistici, il futuro rimane per lei un capitolo tutto da scrivere.

Allenatore: Tiziano Manfredi Allenatore: cresciuto dal prof.Adriano Galli, ora Personali: 5km 24’40”54; 10km 51’36”00; 20km Allenatore: Paolo Tagliapietra; seguito da Luca Giordani; Personali: mt 200: 22”67; mt 400: 48”88; mt 600: 1hr47’23” Personali: salto con l’asta: 4,60 m. 1’19”21; mt 800: 1’49”91; mt 1500: 4’01”02.

15 U.S. Quercia - Annuario 2015

Eventi in collaborazione con il Comune di Rovereto ROVERUNNING... si tinge di gialloverde

Grazie… Penso non esista parola più conso- Un progetto gestito dall’ufficio sport del Co- Massimo sincronismo e coesione degli istrut- na e naturale che voglio rivolgere a chi ha mune di Rovereto visionabile online sul sito tori Quercia. Ha stupito Filippo per come ha partecipato anche quest’anno all’edizione di omonimo, dove è possibile avere accesso alla subito legato con giovani e più attempati, Roverunning. scheda di iscrizione. grazie alla sua professionalità e simpatia. Tenacia, costanza, applicazione, voglia di Sette sono i percorsi mappati consultabili A Fabrizio che da solo si è caricato sulle spalle impegnarsi e migliorare i propri limiti, queste sul sito Comunale, con riferimenti delle al- la sezione Nordic Walking e che aggiunge solo alcune caratteristiche di chi ci ha accom- timetrie e disponibilità del QRcode per chi la “sua voce” a questo articolo: “Spesso si pagnato. Anche se è già tempo di ricominciare, volesse scaricare i percorsi. Quest’anno si vedono in città persone che invece di fare di affrontare il periodo invernale, di correre sono aggiunti i tratti “Strongmanrun” senza il classico jogging, camminano con il sup- con freddo e neve per i più arditi; e se all’ini- ostacoli e al “Bosco della città”, sia per il NW porto di bastoncini simili a quelli da sci. Si zio erano contrari a ciò, ora sono loro stessi che per la corsa. tratta della camminata nordica, una nuova alla ricerca di queste piccole sfide personali. Numeri: tra le due attività registriamo il rag- disciplina sportiva che arriva direttamente Roverunning è un’iniziativa che già da qualche giungimento di quasi 100 iscrizioni con pre- della Finlandia e che coinvolge un numero anno ha dimostrato come si possa offrire un senze significative per ogni seduta effettuata. sempre maggiore di sportivi. Anche in questo servizio sociale semplice ed efficace che funga Puntuali si sono svolti i test scientifici atti- noi dell’U.S. Quercia siamo stati i promotori, da vaso comunicante per fare movimento, tudinali con gli amici del Cerism, che hanno organizzando corsi nell’ambito del progetto aggregazione, salute e ricerca di benessere periodicamente dato ai partecipanti il loro che hanno ottenuto una buona partecipazione personale. stato di forma e i progressi ottenuti. ed un discreto successo. Il Nordic Walking è Un corso aperto a tutti, per ogni età, per chi Da registrare alcune attività collaterali, tipo un’attività ideale per portare a fare movimento voglia correre o “camminare con i bastoncini” la camminata cittadina con la “Cooperativa persone che fino ad ora sono state sedentarie e (denominato Nordic Walking), con la collabo- Gruppo 78”, con circa cinquanta persone, per far loro scoprire un modo completamente razione in primo piano degli istruttori della abbinata ad una riunione formativa sugli diverso di fare sport.” nostra Società. aspetti salutari del movimento. Luciano Wolf

QuerciaBabyRun, una festa di sport e divertimento

Un pomeriggio di divertimento nel segno dello L’idea dell’Amministrazione comunale di sport per oltre 500 ragazzi. La terza edizione Rovereto di dare un seguito alla Strongman della QuerciaBabyRun ha riscosso un successo del sabato con una iniziativa riservata alla testimoniato dai numeri: 533 i partecipanti domenica ai giovanissimi ha dunque colpito (di cui 424 nella categoria dagli 8 ai 12 anni nel segno. La Quercia Trentingrana ha e 109 nella categoria dai 13 ai 17 anni). abbracciato con convinzione questa iniziativa Quindi una crescita esponenziale rispetto impegnandosi nella organizzazione, nella ai173 partecipanti della prima edizione e ai speranza che questa singolare forma di 351 della seconda. approccio allo sport possa stimolare ragazzi e Ragazzi e ragazze hanno invaso il centro ragazze ad avvicinarsi in maniera continuativa storico di Rovereto, affrontando gli ostacoli all’atletica, disciplina in cui possono trovare del percorso con il giusto spirito agonistico spazio tutti, da chi ha talento per coltivare del confronto, ma anche sfidandosi sul piano ambizioni importanti a chi semplicemente della simpatia con la ricerca di costumi e vuole esplorare i propri limiti. Ed è qui che si abbigliamenti spiritosi. Il tutto sotto gli occhi riassume la filosofia vera dello sport. di genitori, nonni e parenti coinvolti in questa originale sfida sportivo-goliardica che sta riscuotendo sempre più consenso fra i ragazzi di Rovereto e dintorni. Lo testimoniano le oltre 80.000 visualizzazioni sul sito dell’evento. 16 U.S. Quercia - Annuario 2015

17 U.S. Quercia - Annuario 2015 Settore Promozionale

Crescere attraverso l’atletica di Roberto Miorandi e Chiara Camini

La proposta didattica per il corso di atletica mento, di avere un esempio da seguire e di dei più piccoli è progettata e realizzata, intraprendere e praticare l’atletica leggera come ogni stagione, in un percorso in cui all’insegna della passione e dei valori di un gli obiettivi siano finalizzati al raggiungi- impegno praticato con divertimento “al di mento e allo sviluppo di competenze per là” del risultato. la gestione del proprio corpo in relazione Spesso ci ritroviamo a dover insegnare allo spazio circostante; risulta fondamen- che lo sport ha delle caratteristiche di tale riuscire a coordinare e collegare in onestà, di lealtà, di rispetto dell’avversario modo fluido il maggior numero possibile e sembra quasi che questi valori siano di di movimenti naturali, organizzando il mo- altri tempi. vimento in relazione a sé e agli altri, oltre Il nostro impegno è stato e sarà sempre che agli oggetti e attrezzi usati durante la quello di credere che questi valori siano lezione, utilizzando le specialità dell’atle- una perfetta base di partenza per spiccare il tica leggera in forma sempre molto globale volo verso esperienze di vita, anche diverse e mai specialistica. Si tratta pertanto di dallo sport, e che l’agonismo con le vittorie un’attività inclusiva e motivante, capace e le sconfitte siano vissuti come elementi di valorizzare le competenze, le specificità naturali e non come occasione di fallimento e le diversità di ciascuno e di sviluppare personale o di prevaricazione e prepotenza l’attitudine al lavoro di squadra. nei confronti di compagni o avversari. Da parte nostra è fondamentale osservare, In tutto questo il gioco ha una funzione fon- raccogliere informazioni, effettuare valu- damentale, è l’attività propedeutica per eccel- tazioni e scoprire emozioni e sentimenti lenza con il quale si cresce sia a livello motorio che ci potrebbero aiutare nel migliorare il che in quello emozionale, perché come diceva percorso intrapreso. I nostri piccoli atleti Platone: “Si può scoprire di più in un’ora di hanno necessità di avere dei punti di riferi- gioco che in un anno di conversazione”.

18 U.S. Quercia - Annuario 2015

19 U.S. Quercia - Annuario 2015

Settore Assoluto Femminile

Splendida Matera di Roberto Romeo

La scelta di assegnare la sede della finale serbatoio e speranza per il futuro del settore chi e Raccanelli (martello), Stofner (disco), ARGENTO dei campionati di Società alla pur femminile e dove per il nono anno consecutivo Gatto (peso), Mutinelli e Fisicaro (Giavellot- bellissima città di Matera ha comportato un siamo riusciti a completare una squadra che to) formano una squadra ben amalgamata notevoli esborso per Società che già devono riesca a classificarsi e pertanto partecipare ad in ogni settore dei lanci e ci garantiscono fare di tutto per sopravvivere, tra costi di ge- una fase nazionale di categoria. Chi ne sa di un buon futuro in questo difficile settore. stione sempre più alti e contributi pubbilici e atletica capirà quanto sia difficile comporre Altrettanto positivo come numero e validità privati sempre minori. una squadra allieve con la copertura di gare il settore SALTI con le forti Nicolis, Gottardo, Ad ogni buon conto, nel caso nostro con una che vanno dalla velocità, ai salti ed ai lanci, a Berto (triplo e lungo), Ranocchi (asta), che buona gestione sociale siamo riusciti anche riprova del gran lavoro dei tecnici del settore sono di esempio per un gruppo di giovani quest’anno a garantire ai nostri atleti una giovanile. promesse come Ronconi (asta e non solo), buona attività agonistica e questa trasferta ne Zenatti, Momi e Tegon (lungo e triplo), è la riprova (era dal 2007, serie ORO di Paler- Termino con una piccola disamina del com- nonché dalle allieve Brusco (lungo e triplo) mo, che non si faceva una trasferta in aereo). plesso della nostra squadra femminile che e Raffaelli (asta). Unico neo nel settore, la Anche quest’anno c’era una piccola speranza con l’innesto di un valido gruppo di atlete mancanza di una saltatrice in alto, specialità di riuscire a conquistare uno dei primi due provenienti dalla vicina Verona e Treviso si questa deficitaria ormai da parecchio tempo. posti, così da riguadagnare, dopo alcune sta- può ritenere a buon diritto squadra giovane Il MEZZOFONDO è una garanzia, grazie alla gioni, la serie ORO nel 2016. Ma nuovamen- dalle buone prospettive future, ben integrata presenza di atlete simbolo come le fortissime te, come già successo nelle ultime stagione, da alcune colonne portanti distribuite nei Berlanda (800 e 1500) e Dalrì (5000), con- qualche infortunio, dei leggeri cali di prepa- vari settori. torniate da un gruppo di giovani promesse, razione e un pizzico di sfortuna non ci hanno Partirei dal settore LANCI il più in difficoltà a prima fra tutte la Mattuzzi (3000siepi e non permesso di coronare questo sogno. Ma poco livello locale per varie problematiche tecniche solo) ma anche Aldrighetti (400 e 800), Cri- importa, perché essere ormai costantemente ma coperto splendidamente da un gruppo di stoforetti e Galli (800 e 1500) queste ultime fra le prime 24 società in Italia è motivo di or- atlete non nate dal vivaio della Quercia ma frutto del nostro vivaio, come le promettenti goglio, come anche il fatto di avere un gruppo che hanno saputo cogliere in pieno lo spirito allieve Inoubli e Baroni. di atlete giovani e meno giovani amalgamato della Quercia: Dorelli (peso e disco), DeChec- Considererei nel gruppo mezzofondo anche la da uno spirito di squadra molto vivo. MARCIA e qui da segnalare la new entry San- Al termine delle due giornate di gara risulte- soni che si è inserita fra le migliori marciatrici remo quinte a pari punti con la quarta e a soli d’Italia, spalleggiata dalla giovane promessa 6 punti dal secondo posto: un bel viatico per Passamani e dalla eterna giovane Marchiori. il prossimo anno, quando le nostre ragazze Per finire la VELOCITA’ da sempre fiore riproveranno caparbiamente a dare la scalata all’occhiello della nostra squadra con le forti all’ORO. L’impegno agonistico è stato forte in Tomasini, Giovanetti, Ganassini e Menolli tutte ma vorrei sottolineare in particolare la quest’anno contorniate da alcune giovani giovane età di parecchie nostre atlete, che ga- atlete come Peterle, Ogiede, DallaTorre rantisce un buon futuro di squadra, l’attacca- Carbonari, Vellini e Mongillo. mento e l’impegno delle inossidabili Federica, Non resta che ringraziare tutte queste atlete Eleonora e Damiana sempre di esempio per (con i relativi allenatori/allenatrici) per il le più giovani; doveroso infine sengalare il loro impegno ed augurare un 2016 ricco di buonissimo risultato con nuovo record sociale soddisfazioni. della brava marciatrice Adelaide. Che dire di più se non ringraziare per il loro lavoro svolto nel corso dell’anno di tutti i tec- nici sociali, un splendido gruppo di persone che amano questo sport anche con grossi sa- crifici personali, ampiamente compensati dai risultati e dal comportamento dei loro atleti. Jessica Peterle, al primo anno da juniores ha Vorrei fare un cenno al settore allieve, vero corso i 400 hs in 1’02’’00

finale Serie A Argento femminile

01. G.S. Valsugana Trentino 106.0 02. C.U.S. Cagliari 73.0 03. Atletica Malignani 67.0 04. C.U,S. Torino 66.0 05. U.S. Quercia Trentingrana 66.0 06. Pro Sesto Atletica 64.0 07. Atl. Libertas ARCS Perugia 62.0 08. A.S.D. C.U.S. Palermo 60.0 09. Sisport Fiat 43.5 10. C.U.S. Bologna 38.0 11. Toscana Atl. Empoli Nissan 38.0 12. C.U.S. Trieste 36.5 Foto di gruppo della squadra femminile alla finale dei CDS serie ARGENTO ad Orvieto

20 U.S. Quercia - Annuario 2015

Marta Ronconi, sul podio dei Campionati Italiani Elisa De Checchi, in costante crescita nel lancio Le specialiste degli ostacoli Rebecca Dalla Torre Juniores col nuovo record provinciale (3,60 m) del martello (a sinistra) e Jessica Peterle (a destra)

Allegre e sorridenti: la squadra Allive della Quercia si è classificata per nona volta consecutiva alle finali nazionali dei Campionati di Società. Il ricambio generazionale per la squadra assoluta è garantito

UnAlice gradito Pancheri ritorno: conclusa la lunga militanza nellaChiara scquadra Marchiori della Polizia, Eleonora Berlanda La velocista Irene Belinda Ogiede, al primo anno con la maglia della Quercia è tornata a vestire la maglia della Quercia 21 U.S. Quercia - Annuario 2015 Settore Assoluto Maschile

Promozione sfiorata di un soffiodi Carlo Giordani

In piena fase di rinnovamento con l’innesto di molti giovani la squadra maschile assoluta della Quercia Trentingrana ha mancato di poco l’obiet- tivo della promozione in serie A1. A conclusione della finale B disputata proprio allo stadio di Rove- reto solo pochi punti hanno consentito all’Atletica Trieste di spuntarla sulla nostra squadra. Nello sport, nell’atletica in particolare, non si dovrebbe mai parlare di sfortuna, eppure questa volta è quasi impossibile non farlo, visti gli infortuni che hanno bloccato atleti gialloverdi importanti. L’ulti- mo della serie è stato Nicola Lorenzi nella frazione conclusiva della 4x400, preceduto al venerdì da quello subito in allenamento da Peter Lanziner, a sua volta preceduto in estate da Traficante e Jacopo De Paoli. Sarebbe bastata, risultati alla mano, la presenza di solo 2 di questi 4 atleti per conquistare ampiamente la promozione. Peccato. Ma resta la soddisfazione data dal fatto che la Quercia Trentingrana ormai da mezzo secolo si qualifica per le finali nazionali, restando sempre la società leader in Trentino. Sul piano individuale la stagione mette in primo piano il record sociale negli 800 di Brian Kevin Abakpereh, il bel perso- Nicola Lorenzi prosegue la tradizione giallo- Stagione sfortunata per il discobolo Daniele nale di Nicolò Pisoni nel giavellotto. verde nei 400 hs Traficante, bloccato dagli infortuni I “vecchi” Davide Deimichei e Matteo Didioni si difendono ancora bene nello sprint nonostante il poco tempo per gli allenamenti a causa degli impegni di lavoro e di studio. Continua a dare il suo contributo importante Loris Pinter, sempre presente quando serve dare un mano alla società e quasi improvvisando inventa risultati che fanno rimpiangere il suo talento mai maturato, non certo per colpa sua. Nota positiva anche la crescita dei saltatori con l’asta Leonardo Calliari e Francesco Trentini, che dopo la scomparsa di Adriano Galli hanno trovato in Luca Giordani una nuova guida. Nei lanci, oltre a Pisoni, si spera che Alberto Cerisara possa finalmente esprimere al meglio le sue potenzialità. A Daniele Traficante l’augurio che possa superare l’infortunio per poter tornare a inseguire il sogno dei 50 metri nel disco. Nella corsa prolungata belle prestazioni di Ema- nuele Franceschini, Alessandro Romani e Jacopo Stefano Nadalini, saltatore in alto dal grande potenziale Boscaini.

Finale Serie A1 maschile

01. Trieste Atletica 60.0 02. U.S. Quercia Trentingrana 53.5 03. Atletica Malignani Udine 51.5 04. Atl. Insieme New Food 49.0 05. Lagarina Crus Team 45.0 06. Brixia Atletica 34.0 07. Fondazione Bentegodi 33.0 08. Trevisatletica 30.0 09. Atletica Chiari 1964 Lib. 25.0 10. GA Aristide Coin Venezia 20.0 11. Atl. Saletti 12.0 Matteo Daicampi Cambio della staffetta 4x100: Federcio Baldessari lancia Davide Frizzera

22 U.S. Quercia - Annuario 2015

LaLa staffetta4x400 della 4x400 Quercia (DePaoli, schierata Abakpereh, ai campionati Giori e Lorenzi) regionali: quest’anno da sinistra è giuntaRizza, aDe soli Paoli, 2 decimi Bellini, dal Giori record Jacopo Boscaini, volto nuovo del mezzofondo sociale (3’18”78 risalente al lontano ‘92)

I velocisti Michele Didioni e Davide Deimichei: compagni di squadra e di allenamento, rivali in gara Emanuele Franceschini, forte interprete delle lun- ghe distanze ma a proprio agio anche sulle siepi

Luca Giordani, ha preso in mano il settore del Alessandro Romani, sceso quest’anno sotto il Loris Pinter, una garanzia nei 110 hs salto con l’asta dopo la scomparsa dello storico muro dei 4 minuti nei 1500 allenatore Adriano Galli 23 U.S. Quercia - Annuario 2015

Settore Giovanile

L’avventura continua di Fabrizio Pedri

Continua, nel segno di un settore in crescita, l’attività dei nostri giovani atleti. Anche la sta- gione 2014 – 2015 è stata all’insegna di belle soddisfazioni, con tanti impegni agonistici che vedono i nostri ragazzi mettersi in gioco su più fronti. Si parte con l’attività di corsa campestre, che li porta su tutti i principali campi gara della regione. Ci si avvia poi verso l’avventura primaverile ed estiva con le gare in pista, conquistando importanti soddisfazioni: il titolo regionale a squadre per la categoria ragazze, un secondo posto per la categoria cadette. Per i più curiosi, tutti i risultati individuali sono visionabili alle pagine ad essi dedicati, con i record sociali ottenuti; con l’occasione si ringrazia chi, con grande impegno e dispendio di tempo, li ha redatti. Vorremmo citare questa frase: “Il bambino non è un adulto in miniatura e la sua mentalità non è solo quantitativamente, ma anche qualitativamente, differente da quella de- gli adulti, per cui il bambino non soltanto è più piccolo, ma anche diverso” Claparède 1937. 4x100 ragazzi: Christian Cestaro, Federico Pedri, Alessandro Gobbi, Geremia Zenorini

Il concetto principale dell’allenamento gio- vanile è che bambini ed adolescenti non sono piccoli adulti e di conseguenza il loro allenamento non può essere “l’allenamento degli adulti ridotto o adattato”. Elenco dei premiati - Scuola di Atletica A differenza degli adulti i giovani sono anco- ra in una fase di crescita, con cambiamenti RAGAZZI fisici, psichici e psicosociali che vanno tenuti RAGAZZE Filippini Sofia presente nella costruzione del loro percorso Piazzola Denise Giordani Vittoria Gobbi Alessandro di allenamento; il processo di allenamento in Endrizzi Giulia Brusco Erica Pedri Federico queste fasi deve sostenere ed accompagnare Raffaelli Silvia Maffei Anna Zenorini Geremia questo accrescimento attraverso esercitazioni Scarpiello Cecilia Pedri Nicole che migliorino: CADETTI - l’efficienza fisica; Palestra Caterina Gabrielli Alyssa - le abilità motorie; Cari Eloisa Piazzola Vanessa Galli Stefano - le capacità condizionali e coordinative; Cari Isabella Fumanelli Edoardo - la personalità. CADETTE Conci Sofia Toniatti Luca Solamente rispettando le leggi che regolano Olivier Michelangelo la crescita fisiologica e psicologica è possibile Giordani Chiara garantire al giovane una sana attività fisica e Muraro Gaia Baldessarini Lorenzo al futuro atleta il risultato sportivo. Bisoffi Nadège

Insomma, per noi fare atletica vuol dire prima di tutto, divertirsi, stare insieme, formare un gruppo di amici che sanno essere seri in alle- namento e in gara con l’idea di raggiungere molteplici obiettivi: la scoperta delle proprie abilità e attitudini personali (potenzialità e limiti), il riconoscimento degli errori e delle possibilità di cambiamento/miglioramento, l’educazione alla competizione e cooperazione di squadra. A dimostrazione di tutto ciò, a Pasqua i ragazzi hanno trascorso 4 giorni in riviera romagnola, a Cattolica, per allenarsi, divertirsi e socia- lizzare; in agosto sono stati ospiti del centro sportivo delle Fiamme Gialle di Predazzo, che ringraziamo per l’ospitalità, dove è stata svolta una settimana di allenamento e avventura. I compagni di squadra di Cavalese, complice il prof. Giampiero Guerrini, hanno infine orga- nizzato un week end di svago e sport concluso con una grande “grigliata” in allegria. Non ci dimentichiamo di ringraziare la socie- tà, che ci ha permesso di lavorare liberamente, dandoci fiducia e autonomia senza mai inter- Denise Piazzola, Giulia Endrizzi e Silvia Raffaelli campionesse provinciali di staffetta 3x800 categoria ferire nelle nostre decisioni, ma soddisfacendo Ragazze ogni nostra richiesta. 24 U.S. Quercia - Annuario 2015

Stefano Galli, cadetto talentuoso e poliedrico, Da sinistra: Gaia Muraro, Chiara Giordani, Erika Brusco e Anna Maffei capace di eccellere dalla velocità al giavellotto

Sofia Filippini (372) seguita da Nadege Bisoffi Foto di gruppi dei ragazzi e cadetti della Quercia in compagnia degli amici del Centro di Avviamento (371) allo Sport di Cavalese, al termine della settimana di raduno in val di Fiemme

Lorenzo Baldessarini, sotto la guida di Tiziano Manfredi, si dedica con impegno alla difficile Gita sulla Marmolada per un gruppo di giovani atlete durante il soggiorno in val di Fiemme disciplina della marcia 25 U.S. Quercia - Annuario 2015

Gli amici della Quercia Junior Sport Avio

Lo Junior Sport Avio, Società presente sul terri- Il 22 marzo abbiamo organizzato la gara di atle- uniti tutti da un’unica passione : lo sport. Si cerca torio della bassa Vallagarina da più di 30 anni e tica CROSS ALLA MASSA, come gara zonale CSI, di insegnare l’importanza alla partecipazione, dal 2006 guidata dal Presidente Valli Anna, anche ricevendo una forte risposta con più di 300 atleti all’affiatamento del gruppo e alla conoscenza dei quest’anno si assesta sui 110 iscritti circa, divisi in al seguito. Il 2 giugno abbiamo riproposto l’ormai propri limiti. n.3 gruppi principali di attività: giocasport, atletica consolidata “Marcia sui Dossioli”, VIII edizione per La società con il prossimo anno, data la sempre e pallavolo. Lo scopo principale è la promozione una manifestazione non competitiva che si snoda maggiore affluenza di giovani atleti e la richiesta sportiva giovanile, quindi gli iscritti sono in pre- trai i sentieri della località alpina dei “Dossioi” da parte delle famiglie di valorizzare il nostro valenza ragazzi dai 5 ai 18 anni. dove abbiamo iscritto 320 persone. Entrambi le territorio, intende affiliarsi alle federazioni FIASP Il gruppo di Giocasport quest’anno conta circa giornate verranno riproposte per il 2016, mentre e FIDAL. In questo modo la società si augura di 15 giovanissimi atleti che imparano giocando a per la pallavolo si organizza nel mese di novembre poter dare un servizio e un punto di riferimento confrontarsi con più discipline sportive. un torneo amatoriale in collaborazione con l AVIS. importante per lo sport presso la comunità di Avio. L’ atletica, da sempre punto di forza e di orgoglio Il lavoro del direttivo, degli allenatori e dei della nostra società, si organizza con allenamenti collaboratori, è completamente di volontariato, Anna Valli più intensi e mirati, per poi permettere ai ragazzi di confrontarsi con atleti delle altre società spor- tive nelle numerose gare CSI e FIDAL. Quest’anno contiamo circa 32 atleti che partecipa- no nel corso dell’anno sportivo a gare campestri, corse su strada e su pista, e manifestazioni pluri- disciplinari. Sempre attiva la collaborazione con la società sportiva Quercia. Il settore della pallavolo si suddivide in tre gruppi distinti: un gruppo di 17 giovani atlete impara le basi di questa disciplina seguendo gli allenamenti di minivolley, inoltre da quest’anno si è formata una nuova squadra per il volley under 12 con altre 15 atlete, si riconferma la squadra di adulti per partecipare al torneo AmaVolley. Centro di Avviamento allo Sport di Cavalese

Domenica 25 ottobre si è concluso, con la tradizio- nale gita di fine corso, il terzo anno di attività del C.A.S di Cavalese, nato e cresciuto con il supporto insostituibile dell’U.S. Quercia. Il corso si è protratto da aprile a metà ottobre e ha seguito l’ormai collaudata formula che ne ha decretato il successo in questo triennio: l’alternanza di sedute di attività formativa multilaterale e di uscite dedicate all’illustrazione degli sport radicati sul nostro territorio. Ne è risultato, come sempre, un programma pia- cevolmente vario, che nell’arco di 28 settimane ha coperto 88 periodi e coinvolto 37 bambini dai sei ai dieci anni. Come sempre, ringraziamo tutti gli amici volontari che si sono prestati come istruttori delle varie disci- pline e hanno permesso che il Centro funzionasse con efficienza e fantasia e riscuotesse il successo che gli è stato riconosciuto. Ma ringraziamo anche le famiglie che hanno credu- to in noi e i bambini che ci hanno seguito in questo percorso di educazione motoria, sportiva e sociale. Uno degli highlights del corso è stato, ancora una volta, il simpatico incontro della “Notte in tenda” con i ragazzi di Rovereto, che erano più numerosi dello scorso anno e che invitiamo a tornare anche nel 2016. Il C.A.S. sta, infatti, tirando le somme dell’attività svolta, ma pensando già a cosa mettere in cantiere per il suo quarto compleanno. A proposito di anniversari, cogliamo l’occasione per augurare alla sempre giovanissima nonna-Quercia un felicissimo Settantesimo Ringraziamo e salutiamo con calore ed affetto gli amici del Quercia che ci aiutano a rendere più efficiente questa loro attività.

lo staff del CAS di Cavalese 26 U.S. Quercia - Annuario 2015

U.S. Marco

Il ritorno all’attività dell’atletica leggera in quel I nostri ragazzi sono infatti molto vivi, simpatici, di Marco sembra andare a gonfie vele. Anche ma anche molto impegnati nell’allenamento. Con quest’anno il gruppo è formato da una ventina Giorgio Setti che supporta l’allenatrice siamo pro- di ragazzi/e, un numero che ormai si è assestato prio una bella squadra. Aggiungerei a proposito nel tempo. che c’è anche un bel gruppo di genitori che seguo- Possiamo quindi affermare che, dopo le fatiche no con fervore i loro piccoli accompagnandoli ed dei primi anni ormai l’atletica in questo paese sia incitandoli nell’attività. tornata ad essere una realtà viva e ricca. Molte Tutto questo è motivo di grande soddisfazione energie sono state spese dalla nostra simpatica e compensa ampiamente i sacrifici e gli sforzi allenatrice Giulia Scrinzi che però , dopo le prime profusi. Con queste premesse il mettersi a dispo- difficoltà dettate soprattutto dall’inesperienza e sizione di questo movimento, proiettato verso dalla sua giovanissima età, è cresciuta notevolmen- il futuro, diventa spontaneo, come tutte le cose te prendendo fiducia delle sue indiscusse capacità che si reputano giuste. Non posso che concludere Gruppo di giovani atleti dell’US Marco, assieme e dimostrando di possedere quelle doti essenziali ringraziando tutti coloro che in diversa maniera agli allenatori Giulia Scrinzi e Giorgio Setti e al per contenere un gruppo di giovani scatenati quali e con diversi ruoli partecipano a questa nostra dirigente Fabio Toss sono quelli di Marco. avventura. Fabio Toss

37° CROSS DI MARCO

C’era ancora l’Hayduck nel 1979, una giovane Società formata da un gruppo di giovani dirigenti staccatosi dall’U.S.Marco, quando si è orga- nizzata la prima campestre proprio su idea e collaborazione di Carlo Giordani. Era la stessa Hayduck che avrebbe vinto con abilità ed entu- siasmo il famoso “Palio dei Rioni”, manifestazione giovanile di atletica leggera organizzata nel 1978 dall’Us Quercia con presidenza Giampaolo Ferrari, dove vi partecipavano le società e i rioni di tutta la Vallalagarina. Ora, per arrivare ai nostri giorni, abbiamo archiviato anche la 37° edizione della tradizionale corsa campestre di Marco. Trentasette edizioni tutte affiancate dalla Cassa Rurale di Lizzana alla quale vanno meriti ed onori. Un ringra- ziamento particolare all’attuale Presidente Walter Bruni che, oltre a questo intervento, ci ha sostenuto anche nella formazione della nuova atletica a Marco. Sono stati oltre 400 i partecipanti al Cross suddivisi nelle varie catego- rie, ma quelle giovanili sono state le più rappresentative. Si pensi che, solamente nella categoria esordienti, gli atleti della Quercia Trentingrana erano una sessantina e coloravano di giallo verde tutto il percorso.

Fabio Toss

Corsa campestre delle scuole della Vallagarina

La corsa campestre disputata a Villa Lagarina manifestazioni da noi organizzate. Improvvisatosi delle improvvisazioni davvero divertenti. Penso venerdi 6 novembre 2015, con l’organizzazione speaker per “necessiatà”, Filippo ha dimostrato di che si sia messo veramente nei guai perché anche della U.S.Quercia Trentingrana, rappresenta il pri- avere un buon rapporto con il microfono nel com- il prossimo anno ormai lo attendiamo a dare una mo atto del programma annuale di atletica per le mentare lo svolgersi delle gare, inserendo anche mano in questa manifestazione. Bravo Filippo! scuole medie di tutta la Vallalagarina. L’iniziativa, promossa dalla Comunità della Vallagarina con il patrocinio dalle Casse Rurali della Vallagarina, si è disputata sul tracciato parziale della gara di cross internazionale sotto una bella giornata di sole. Alla manifestazione hanno partecipato poco più di 700 atleti/e, studenti delle scuole medie della Vallagarina. Una bella nota folcloristica è stata quella dell’esor- dio di una collaborazione con i profughi ospitati a Rovereto. Questi 5/6 ragazzi, accompagnati dalla responsabile Silvia Valduga, si sono subito integrati con i volontari della Quercia dimostrando un notevole impegno oltre che ad un buon colpo d’occhio sul lavoro da eseguire. Ringraziamoli di cuore perché hanno contribuito in modo conside- revole al buon esito della manifestazione. Altra bella sorpresa ci è stata offerta da Filippo Parisi, figlio d’arte di quel Graziano Parisi nostro Gruppo di volontari dell’US Quercia impegnati nell’allestimento della corsa campestre delle scuole, ex atleta e grande volontario sempre presente alle quest’anno coadiuvati da alcuni profughi ospitati a Rovereto 27 U.S. Quercia - Annuario 2015

Mondo Master

Correre è bello ad ogni età di Giorgio Bianchi

La squadra master festeggia la doppia vittoria, sia al maschile che al femmineile, ai Campionati Mauro Migliorati Provinciali di Merano

Circa 40 anni fa, in Europa, venne istituito 1 Titolo Europeo – 6 argenti – 2 bronzi il settore Master e per questo settore furono 1 Argento Mondiale – 2 bronzi organizzate gare a tutti i livelli sia in ambito Le pagine gialle riportano tutti i nostri risul- nazionale che internazionale. tati, anche regionali e provinciali, che sono Era un organismo che viaggiava per conto veramente tantissimi. proprio, con categorie separate di 5 anni, gli atleti maschi dovevano aver compiuto i 40 Ho fatto un solo nome così per fare un esem- anni e le donne i 35. pio, ma voglio invece fare un elogio a tutto il Il primo della Quercia ad aderire a questo gruppo Master, se lo merita. movimento fu il leggendario Bruno D’Incà, Concludo con un doppio auspicio, che viene che a 40 anni riusciva ancora a correre gli dal nostro Presidente, ma che personalmente 800mt in 1’58”: fu subito passione e vinse condivido e sottoscrivo. già al primo anno sia a livello nazionale che In primo luogo l’invito è che qualche altro internazionale.. “Master”, oltre al gruppo storico, riesca a Pochissimi anni dopo fu il sottoscritto ad trovare del tempo da dedicare, non solo alle entrare nei Master. Tante furono le soddisfa- gare e agli allenamenti, ma anche alla Società, zioni e da qui iniziò la formazione del più rendendosi disponibile per l’organizzazione di numeroso gruppo Master del Trentino. eventi e presenziando alle varie manifestazio- Ora la FIDAL ha conglobato il settore master ni. Il secondo invito è che qualche volontario nella sua Federazione con la clausola che aderisca anche al gruppo dei giudici di gara tutti gli atleti, maschi e femmine , dopo aver che attualmente è in carenza di persone e che compiuto i 35 anni, passino automaticamente deve fare “i salti mortali” per far fronte a tutte a far parte dei Master, ma con la possibilità le competizioni. di partecipare alla gare del settore assoluto. Sarebbe un bel modo per mostrare il priprio amore verso questo sport e mettersi al servizio Alessandra Rosà In questi 40 anni si sono succeduti centinaia delle nuove generazioni. di atleti Master, dapprima si trattava di ex atleti che, con spirito un po’ più goliardico, desideravano continuare l’attività, ora ci sono un sacco di amatori che vogliono avvicinarsi a questa avventura pur avendo già superato la pubertà da qualche annetto. Diversi di questi atleti, che hanno incontrato lo sport magari con qualche chilo di troppo, sono riusciti ad ottenere risultati di altissimo livello, vedi il nostro Ettorino Formentin che ha vinto di tutto a livello nazionale ed inter- nazionale pur avendo iniziato a far atletica a 60 anni. Anche le femminucce non scherzano, ci sono signore mature che pur avendo iniziato dopo la maternità si sono fatte onore anche a livello internazionale . Il gruppo Master Quercia, forte di 120 atleti, è riuscito anche quest’anno a vincere il C.d.S. Provinciale sia maschile che femminile, fallen- do per un centinaio di punti la qualificazione per i nazionali, colpa purtroppo della carenza nel settore lanci; ma per il prossimo anno si provvederà a coprire questo settore. Andata buca con il C.d.S., si sono subito mes- se le cose in ordine con il resto dell’attività: Giusto Simone Massimiliano Grandisolli tra i migliori velocisti 15 Titoli Italiani – 4 argenti – 1 bronzo italiani nella categoria master 40 28 U.S. Quercia - Annuario 2015

Valida rappresentanza della Quercia al cross del Campaccio Mauro Bianchi, Bernhard Eisenstecken e Luciano Moser campioni europei nella staffetta 3x2 km di cross

L’ Atletica per tutti… di Roberto Miorandi (Responsabile Attività Motoria Coop Iter)

Il progetto di atletica leggera per ragazzi diversamente abili prosegue ormai da tre anni con la collaborazione del U.S.Quercia per quanto riguarda sia l’utilizzo della struttura e delle attrezzature, sia per la disponibilità nell’ospitare alcune batterie dei nostri atleti speciali in seno alle manifestazioni orga- niwzzate. Per le persone con disabilità cognitiva e/o motoria, l’atletica leggera, così come qualsiasi attività di movimento, è molto formativa se inserita in un percorso multidisciplinare dove concorrono molti aspetti e dove si profila sem- pre più l’esigenza di garantire non solo attività di tipo riabilitativo, ma anche una serie di occasioni, di impegni e di nuove esperienze coinvolgenti e stimolanti, in ambienti esterni alle cooperative e che offrano opportunità di relazione con il tessuto sociale. Lo starter Bettini posa con un gruppo di ragazzi e ragazze al termine della gara di corsa La partecipazione al Palio della Quercia e alla Quercia d’oro sono alcune di queste possibi- lità di incontro con il mondo esterno, ed è la finalizzazione di un progetto ad ampio raggio che prevede l’inclusione dei nostri ragazzi in contesti normalizzanti e di pubblico interesse, dove possano vivere dei momenti da protago- nisti con l’entusiasmo sempre contagioso che li contraddistingue. Anche quest’anno l’invito è stato accolto con grande entusiasmo e partecipazione dai nostri utenti e per la prima volta è stato esteso a più cooperative, proprio per dare anche quel senso di appartenenza e nello stesso tempo di rete sociale.

Un grazie alla Cooperativa Iter che ha sempre creduto alle esperienze in ambito motorio, e un ringraziamento anche alle Cooperative Il Ponte, A. Guardini e GSH per la partecipazio- ne, ma soprattutto alla società per la sensi- bilità sempre dimostrata nei nostri confronti.

“Disabilità non significa inabilità, significa semplicemente adattabilità” C Bradfort I ragazzi della Cooperativa Iter mostrano orgogliosi le medaglie appena conquistate

29 U.S. Quercia - Annuario 2015

LE ORGANIZZAZIONI | 51° Palio Città della Quercia Ogunode, una freccia nei 100

Bondarenko spettacolo nell’alto di Carlo Giordani

Femi Ogunode ha divorato i 100 metri della ve- passaporto del Qatar, ha illuminato una serata moria la bella galoppata nei 200 del francese locissima pista di Rovereto con falcate potenti e di grande atletica che il “Palio” ha saputo offrire Lemaitre, l’uomo bianco più veloce del mondo, insieme eleganti. Il display del cronometraggio ancora una volta, al di là delle grandi difficoltà protagonista di un bel duello con l’emergente elettrico si è fermato sul tempo di 9”99. Il che ne hanno messo a rischio la sopravvivenza. giamaicano Dwyer. pubblico dello stadio Quercia è esploso in una In gara atleti di oltre 40 Nazioni di tutti i conti- E ancora il temperamento agonistico di Bohdan ovazione: finalmente sembrava caduto anche nenti, con numerose medaglie dei Mondiali di Bondarenko, campione del mondo di salto in sulla pista di Rovereto quel muro che nello Pechino, un pubblico consistente nonostante il alto, capace di arrampicarsi fino a 2,31 nono- sprint segna il confine con l’assoluta eccellenza ritorno all’ingresso a pagamento, dopo 6 anni stante qualche problema fisico. mondiale. Purtroppo l’illusione è durata pochis- di ingresso gratuito offerto dalla Cassa Rurale Ma quasi tutte le gare hanno offerto emozioni simo. Il tempo ufficiale è stato fissato in 10”00, di Rovereto, oltre due ore di trasmissione agonistiche e risultati di valore. pur sempre grandissimo record del meeting. televisiva su Rai Sport hanno confermato il Accanto ai campioni, spazio in apertura per La gara dei 100 offre sempre grandi emozioni, valore ormai consolidato del “Palio” nel pano- i giovani della Quercia Trentingrana, per i ma negli ultimi anni al “Palio” sembra stregata. rama dell’atletica non solo italiana, ma anche diversamente abili ed anche, novità di questa Nell’edizione 2014, quella dei 50 anni, la gara europea e mondiale. Rovereto si è confermato edizione, per i master. Unica nota negativa di Justin Gatlin, in forma strepitosa, era stata al terzo posto nel ranking degli eventi italiani, la scarsa presenza di atleti italiani di primo rovinata da una serie sciagurata di partenze dopo il Golden Gala di Roma e Rieti e attorno al piano. Un tema sul quale abbiamo avviato un false che avevano fatto sfumare un tempo 30° posto nelle graduatorie mondiali, davanti dibattito che speriamo possa essere positivo certissimo al di sotto dei 10”00. a grandi città. per il rilancio dell’atletica azzurra. Lo sprint superbo di Ogunode, nigeriano con Fra le immagini della serata resta nella me-

3° meeting italiano

Il “Palio Città della Quercia” figura ancora al terzo posto fra i meeting italiani, 37° assoluto al mondo, nella classifica stilata da All-Athletics.com in base ai risultati tecnici ottenuti (fra parentesi la posizione nel ranking mondiale):

Meeting Punti Rnk Mond. 1 Golden Gala Roma punti 94.025 (7) 2 Rieti “ 84.397 (27) 3 Rovereto “ 81.897 (37) 4 Padova “ 79.778 (54) 5 Lignano “ 78.792 (69) 6 Nembro “ 74.155 (144) 12 Cles- Melinda “ 66.314 (426) 26 Rovereto-Quercia d’Oro “ 58.458 (562)

30 U.S. Quercia - Annuario 2015

31 U.S. Quercia - Annuario 2015

37° Cross della Vallagarina Con Mangata è ancora Kenya

Silvia La Barbera lampo azzurro di Carlo Giordani

Ancora una grande festa del cross , iniziata fra le nebbie della mattinata e finita nel sole con le gare internazionali. Quasi una metafora di Classifica femminile Classifica maschile questa edizione, a rischio sopravvivenza nei mesi precedenti a causa della crisi che ha ridotto in 01 LA BARBERA Silvia FORESTALE 22:48 01 MANGATA A. Kwemoi KENYA 27:07 maniera pesantissima le risorse necessarie per 02 ZANATTA Michela ATL.BIOTEKNA 22:57 02 CHEMONGES Robert UGANDA 27:20 gli standard richiesti dalla Federazione Europea, 03 EPIS Giovanna FORESTALE 23:03 03 NGENO D. Kipkirui KENYA 27:47 del cui circuito fa parte il Cross della Vallagarina. 04 MATTIOLI Giulia CORRADINI EXC. 23:22 04 CARLETTI Gabriele ATHL. TERNI 27:48 Dalle difficoltà è uscita comunque una bella edi- 05 COSTANZA Valentina ESERCITO 23:25 05 KISORIO H. Kimeli KENYA 28:27 zione, con l’ormai consueta cornice di pubblico, 06 STEFANI Anna FORESTALE 23:33 06 COMINOTTO Manuel ESERCITO 28:29 che non manca mai a questo appuntamento che 07 CHEBET Eunice KENYA 24:25 07 ZANATTA Paolo FIAMME ORO 28:34 fa parte ormai della tradizione della comunità 08 KOVACS Tamas UNGHERIA 28:36 locale e di tutto lo sport trentino. 08 SGANZERLA Alice ATL. INSIEME VR 24:26 Le gare master e giovanili hanno aperto la festa 09 DALLA MONTÀ Laura GS VALSUGANA 24:36 09 SCAINI Stefano PARCO A.APUANE 28:44 del cross, con gare combattute e che hanno 10 JANECKOVA Lucia SLOVACCHIA 24:40 10 MAZZOLA Luca LAGARINA CRUS 28:48 portato alla ribalta anche tante speranze della 11 PAVLISTA Vit REP. CECA 29:16 corsa prolungata italiana. Quindi la fase finale 12 HOFER Daniel ASV STERZING 29:27 con le gare internazionali. La gara femminile ha 13 DUREC Peter SLOVACCHIA 29:43 lasciato spazio alle italiane. La keniana Eunice 14 CAVALLAR Alex ATL. NON E SOLE 30:07 Chebet, data per favorita, ha invece sofferto il 15 CRESPI Merihun ESERCITO 30:10 duro percorso di Villa Lagarina ed ha dovuto dare via libera alle azzurre. A poco più di un giro dalla fine la siciliana si è involata, aumentando progressivamente il diva- rio sulla veneta Michela Zanatta e su Giovanna Epis, mentre si spegneva lentamente Valentina Costanza, protagonista nella fase iniziale. Festival africano nella gara maschile. Il keniano Andrei Mangata ha ucciso la gara fin dall’inizio, andandosene tutto solo, dando spettacolo con la sua corsa elegante ed elastica. Alle sue spalle nel duello per il secondo posto l’ha spuntata il giovanissimo ugandese Robert Chemonges (atleta junior) davanti al più esperto Daniel Ngeno Kipkirui. Primo degli italiani Gabriele Carletti, capace di mettersi alle spalle anche qualche keniano. Il”Cross della Vallagarina” ha avuto ancora una volta una buona copertura televisiva, con una trasmissione registrata di un’ora su RaiSport.

32 U.S. Quercia - Annuario 2015

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68° Giro Podistico Internazionale di Rovereto

Kipkoech guida la festa keniana di Carlo Giordani

Uno degli eventi sportivi in assoluto più antichi GARA INTERNAZIONALE MASCHILE: CLASSIFICA CSI FEMMINILE: del Trentino. Il Giro di Rovereto, nato un anno 1 KIPKOECH Elvis Kenia 28’55”; 2 KISORIO Ro- 1 SCRINZI Federica LAGARINA CRUS TEAM dopo il di Trento, non ha mai saltato sea Kimeli Kenia - Virtus Lucca 29’03”; 3 SUGUT 11’35”; 2 MATTUZZI Isabel U.S. QUERCIA una edizione, mentre la prestigiosa gara trentina Paul Kipchumba Kenia - Running Atletica Futura TRENTINGRANA 11’42”; 3 BERGAMO Mirella ha subito un paio di interruzione nella sua lunga Ro 29’05”; 4 CHUMBA Bernard Kipsang Kenia - U.S.A.M. BAITONA 12’28”; 4 YEMANE Negasi storia. La corsa su strada roveretana, altra idea di Running Atletica Futura Ro 29’30”; 5 CHIRCHIR ATL. CLARINA 12’31” Edo Benedetti, ebbe all’inizio lo scopo di portare Erastus Kenia Italia - Running Atletica Futura Ro l’atletica in città quando a Rovereto non esisteva 29’37”; 6 MATVIYCHUK Vasyl Ucraina 30’03”; CLASSIFICA CSI MASCHILE: una pista. Ed anche dopo la realizzazione dello 7 MELI Ezekiel Kiprotich Kenia - RCF Roma sud 1 FILOSI Marco S.A. VALCHIESE 17’45”; 2 stadio la Quercia ha voluto tenere in vita questo 30’15”; 8 RACHIK Yassine Italia - Cento Torri FRANCESCHINI Emanuele G.S. TRILACUM evento, che porta la corsa nelle vie del centro Pavia 30’39”; 9 GUIDOTTI Stefano Italia - CUS 17’56”; 3 PARISI Davide LAGARINA CRUS TEAM storico. Torino 31’03”; 10 TAGNESE Andrea Italia - CUS 18’02”; 4 LONER Alessio ATL. ROTALIANA MEZ- La concomitanza con Artingegna ha spinto gli Torino 31’03”. ZOLOMBARDO 18’35” organizzatori a sperimentare un nuovo percorso, con il corso Bettini ad ospitare partenze e arrivi davanti al Mart. Il nuovo percorso ha raccolto molti giudizi positivi, anche se non c’era il grande pubblico di corso Rosmini. Nella gara internazionale si è visto il solito festival del Kenya, che ha piazzato 5 atleti ai primi 5 posti. Ha dominato Elvis Kipkoech nome relativamente nuovo, che ha preso il largo a metà gara, lasciando a distanza ottimi specialisti della strada come Kisorio e Sugut. Primo degli europei il simpati- cissimo ucraino Matvijchuk, primo degli italiani .

Prima dei campioni protagonisti della festa i gio- vani partecipanti alle gare CSI e gli amatori, anco- ra una volta molto numerosi al Giro di Rovereto.

47ª Quercia d'Oro

Pro Sesto e Atletica Vicentina le sorprese di Carlo Giordani

La I tempi sono cambiati e quindi non è più pos- sprinter di casa Davide Deimichei, che dimostra sibile mantenere questa manifestazione ai livelli come si possa conciliare l’atletica con impegni di elevati raggiunti in anni ormai lontani. I gruppi lavoro molto gravosi. sportivi militari (in primis Carabinieri Bologna e In campo femminile ammirato il talento della pu- Fiamme Oro Padova) non possono più contare sterese Agreiter nei 400 ad ostacoli e la velocista sui numeri elevati del passato e quindi sono stati Herrera nei 200. Nel peso la Stevanato ha sfiorato costretti a rinunciare ad un appuntamento in cui i 15 metri davanti all’intramontabile portacolori per tanti anni sono stati protagonisti. della Quercia Trentingrana Damiana Dorelli. La Quercia d’Oro riesce comunque a centrare Alla fine, secondo tradizione, conclusione con il l’obiettivo di essere un appuntamento importante pasta party, all’insegna dell’amicizia, valore por- di aggregazione societaria all’inizio della stagione tante del mondo dell’atletica. agonistica. L’edizione 2015 ha visto il successo di due società di primo piano nel panorama dell’at- Primo cambio della staffetta 4x100 femminile letica italiana. In campo maschile si è imposta la Pro Sesto, di un solo punto davanti all’Athletic Club Bolzano. In campo femminile netta l’affermazione dell’Atletiva Vicentina sull’Atletica Brescia. Due Classifica maschile Classifica femminile

quarti posti per la Quercia Trentingrana, nono- 1 Pro Sesto Atletica p. 61 1 Atletica Vicentina p. 53 stante molte assenze per infortunio. 2 Athletic Club Bolzano 60 2 Atletica Brescia 44 Qualche risultato interessante anche sul piano 3 Atletica Vicentina 55 3 GS Valsugana 39 individuale. Molto bella la gara dei 200, vinta 4 Quercia Trentingrana 45 4 Quercia Trentingrana 37 da Marco Lorenzi in 21”44 davanti al velocista 5 Rappresent. Trentino 38 5 Bentegodi Verona 35 azzurro Riparelli. Un segnale incoraggiante per 6 At.Insieme Neew Foods 37 Lorenzi, che da un anno si allena sotto la guida 6 Pro Sesto Atletica 26 7 Bentegodi Verona 28 di Andrea Zamboni alla ricerca di una strda di 7 Rappr. Bolzano 23 progresso che sembrava smarrita. Bella prova dello 8 Fiamme Oro Padova 11 8 Atl. Insieme Neew Foods 20 34 U.S. Quercia - Annuario 2015

Gli amici della Quercia CONSIGLIO DIRETTIVO ...... PRESIDENTE Partners istituzionali Carlo Giordani

VICE PRESIDENTI Provincia Comune Danilo Toniatti Autonoma di FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICAMarino LEGGERA Scudiero di Trento Rovereto MARCHIO E LOGOTIPO: Caratteri e colori ufficiali - Versione Cromatica, monocolore e B/N SEGRETARIO GENERALE Dimitri Giordani Comunità Comunità Regione della della Comune Vallagarina SEGRETARIO AMMINISTRATIVO Autonoma Vallagarina di Trentino Alto-Adige FEDERAZIONEVilla Lagarina ITALIANA DI ATLETICDaniloA LEGGERA Toniatti Comunità della Vallagarina Comunità CONSIGLIERI U.S. QUERCIA NE della Vallagarina ZIO ITA A L Marco Zani R IA E N D Toss Fabio A E F Cristina Tomasini

D FEDERAZIONE ITALIANA A FEDERAZIONE I Roberto Romeo DI ATLETICA LEGGERA A R B.I.M. dell'Adige T E ITALIANA G L E G Giorgio BianchiDI ATLETIC (ResponsabileA Master) T I C L E Sponsor...... A Nadia ManfrediLEGGERA Alvise Bozzo

PANT. 293 PANT. 340 PANT. 185 PANT. 540 LucianoPANT. BLACK Wolf main sponsor sponsor tecnico DIRETTORE TECNICO Andrea Zamboni

FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICRESPONSABILIA LEGGERA DI AREA TECNICA velocità - ostacoli Andrea Zamboni salti Mauro Pancheri lanci Francesco Setti FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICmezzofondoA LEGGERA Dimitri Giordani marcia Tiziano Manfredi

COLLABORATORI DI AREA TECNICA velocità - ostacoli Andrea Rosà FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICsaltiA LEGGERA Luca Giordani salti Roberto Romeo Non sono previste versioni diverse del Marchio e del Logotipo da quelle riprodotte in questa scheda ; faranno eccezione i casi descritti nel Manuale di Immagine. mezzofondo Giorgio Bianchi I colori ufficiali sono quelli indicati ; non sono ammessi altri colori o sfumature Per la scritta FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA è consentito esclusivamente l'uso del carattere GILL SANS SETTORE GIOVANILE Responsabile tecnico Chiara Camini Istruttore Roberto Miorandi Allenatore Fabrizio Pedri MARCO Allenatore Gianluca Piazzola www.cartoleriamarco.it Collaboratore Pietro Zandonai

COLLABORATORI TECNICI ESTERNI Valentina Desarini - Giampiero Guerrini Renato Dionisi - Fulvio Maleville Sergio Maleville - Pierino Endrizzi Alessandro Casarini - Massimo Piovaticci Sergio Mutinelli - Inge Ploner - Alberto Faifer CONSIGLIO DIRETTIVO G.A. PALIO CITTÀ DELLA QUERCIA Sergio Bonvecchio - Diego Andreoli Gianfranco Scolaro - Fabio Lotti Paolo Tagliapietra - Giada Camponogara PRESIDENTE - Ettore Baldessarini Fabio Marega - Giorgia Toniatti COLLABORATORI - Helga Ganassini Paolo Marasca - Francesco Tomasi CONSIGLIERI - Enrico Gobbi Graziano Parisi - Umberto Gios - Giuliano Toniatti - Cristina Valentinotti Giuseppe Cont - Matteo Planchestainer - Luca Graziola - Loris Zortea Fabio Marega Marco Lorenzi - Stefano Zandonai Gino Baita - Claudio Modena Giorgio Sartori - Giorgio Setti U.S. Quercia - Annuario 2015 Annuario 2015 US Quercia Trentingrana Rovereto Ettorino Formentin - Mariano Veronesi Giuliano Cobbe - Alessandro Eccheli 70 Domenico Moschini - Ivana Pezzi 1945 - 2015 a cura di Paolo Tagliapietra la storia continua Dimitri Giordani Tiziano Manfredi foto di copertina Alessandro Vasari - Fabio Menolli Alvise Bozzo Fabio Toss Daniele Montigiani Patrizia Fait - Paola Benazzoli Davide Zamboni Giampiero Guerini redazione Giorgio Bellini - Filippo Parisi Giorgio Bianchi via Palestrina, 3 Alessandro Barbetti - Francesca Bianchi direttore Luciano Wolf 38068 Rovereto (TN) Franca Damini - Giuseppina Frizzera Carlo Giordani Gisella Trainotti - Gabriele Nicolodi foto di Telefono e Fax. testi di 0464 46.15.00 Adriana Pontalti - AldoTamanini Daniele Montigiani Piergiorgio Bono - Cristina Zaltron Carlo Giordani Roberto Romeo Andrea Zamboni sito internet Chiara Silvestri - Tatiana Bellot Marco Volcan www.usquercia.it Dimitri Giordani Daniele Pernigo Guido Bonetti - Lorenzo Carpentari Gianfranco Scolaro Nicola Vernesoni Federico Olini Roberto Romeo e-mail: Annuario Sociale Giorgio Bianchi [email protected] 2015 Roberto Miorandi Giuseppe Facchini MEDICI SOCIALI Unione sportiva Uercia Fabrizio Pedri rovereto dott.sa Maura Marchiori foto di Daniele Montigiani 1 Anna Valli dott. Mauro Rossi dott. Claudio Cemin dott. Paolo Crepaz Unione Sportiva Quercia - Associazione Sportiva Dilettantistica Sede: Via Palestrina, 3 - C. P. 124 - 38068 ROVERETO (Tn) - Telefono e Fax +39.0464.461500 FISIOTERAPISTI www.usquercia.it - e-mail: [email protected] - C.F. e Partita IVA 01361740226 Massimiliano Grandisolli - Guido Tonelli Anno di fondazione 1945 - ★ Stella d'oro del CONI Fabrizio Girardelli

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foto di Daniele Montigiani

Da 70 anni al servizio 19451945 dello sport e dei giovani 20152015

foto di Daniele Montigiani

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