GLI AGRICOLTORI Periodico Bimestrale Poste Italiane Spa - Sped
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Confagricoltura Veneto GLI AGRICOLTORI Periodico bimestrale Poste Italiane Spa - sped. in a.p. - 70% NE/BL AnnO VI - NUMerO 3 - MAGGIO-GIUGNO 2020 Contiene I.R. veneti RIPARTIAMO tra problemi vecchi e nuovi Pres. Giustiniani: Post Coronavirus, Sottosegretario Paolo Barretta: Segr. Gen. Francesco Baruffi: quale economia sostenibile? UE vari piano 1.500 mld e piano di gestione U.E. Emergenza Coronavirus: strumenti economici comuni Pres. Assosementi Giuseppe Carli: l’opinione degli europarlamentari Coronavirus - Ripartiamo: più ricerca e miglioramento genetico On.li Sergio Berlato, Paolo De Castro, opinioni, richieste, proposte Pres. A.M.I. Cesare Soldi: sostegno Mara Bizzotto ed Herbert Dorfmann Ass.re Donazzan: persi accoppiato e accordi di filiera Ministro Sergio Costa: tavolo permanente 50.000 posti di lavoro. Ispra: smascherate “bufale” emissioni emergenza climatica Più semplificazioni e flessibilità atmosfera agricole Sottosegretario Achille Variati: alleanza Ass.re Pan: sostegno Riccardo Velasco: CREA-VIT per far ripartire il Veneto agli agricoltori e filiere Piante resistenti EDITORIALE RIPARTIRE FRA TENSIONI A LIVELLO GLOBALE, EGOISMI EUROPEI E RISORSE INSUFFICIENTI Ripartiamo, ma quanti sono i dubbi, i problemi, le incognite, ma si abbandonino egoismi e interessi di parte per l’interesse comune anche le opportunità che ci aspettano? Penso che un po’ tutti noi, europeo, cosa non facile. in questo periodo, ci stiamo ponendo questi interrogativi ai quali non Per capire cosa “bolle in pentola” nell’U.E. abbiamo posto le stesse è certamente facile trovare una risposta certa. domande agli europarlamentari on.li Sergio Berlato, Paolo De Castro, Mentre stiamo cercando di uscire dall’emergenza sanitaria, cosa non Mara Bizzotto ed Herbert Dorfmann. Altre riflessioni sulla politica in- semplice né immediata, sul piano delle imprese e della produzione, la ternazionale ed europea sono state trattate dal prof. Ruggero Crovato. ripresa arranca. La domanda interna ha avuto una notevole flessione La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si è e un vero crollo si è verificato negli scambi commerciali. La pandemia posta l’ambizioso impegno del contrasto al cambiamento climatico. sta avendo effetti a livello globale e logica vorrebbe che le soluzioni Riuscirà nel suo intento? Che effetti avrà l’emergenza Coronavirus debbano essere prese a livello internazionale, ma le grandi istituzioni che ha rallentato, se non bloccato, le attività umane sull’ambiente come le Nazioni Unite, il G7, G20, il Fondo Monetario Internazionale, e sul territorio? Ne abbiamo parlato con il Ministro dell’Ambiente e il WTO, sono messe in discussione da grandi paesi come gli Stati del territorio Sergio Costa. Uniti. Per il bene di tutti, le Nazioni leader riusciranno a trovare forme Il post emergenza Coronavirus pone molteplici interrogativi sulla di collaborazione e di cooperazione? tenuta del nostro Paese, su quali effetti avrà dal punto di vista socio- Dopo una prima fase di sbandamento l’U.E. ha assunto importanti economico e produttivo, e su quale sarà il futuro dell’agricoltura interventi di sostegno per i Paesi membri, anche se al momento non italiana e veneta. Su questi temi il Presidente della Confagricoltura sappiamo che effetti pratici produrranno. Di certo è che la crisi è Veneta Lodovico Giustiniani si rivolge direttamente agli agricoltori, radicata e che le esigenze sono molteplici e per la ripresa bisogna che ai colleghi e imprenditori con delle puntuali osservazioni e proposte. Quali sono gli interventi in corso a livello governativo e quali si posso- no fare per il rilancio dell’economia e del lavoro? Ne abbiamo parlato con i Sottosegretari all’Interno Achille Variati e all’Economia Paolo Barretta calando anche la discussione a livello veneto. Per entrare più in profondità sulla nostra regione, abbiamo sentito l’opinione degli Assessori regionali al lavoro Elena Donazzan e all’a- VIGNETTA gricoltura Giuseppe Pan. Se sulle notevoli problematiche della ripartenza, Fase 2 e seguenti, LA sono riportate varie prese di posizione da parte di Enti e di associa- zioni, non sono stati trascurati gli altri problemi del settore agricolo come la gestione dell’acqua con il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Francesco Baruffi. Il settore vitivinicolo sta soffrendo molto per gli effetti del Coronavirus, ma fortunatamente sul fronte della ricerca di piante resistenti a malat- tie e funghi, grazie alla sperimentazione del Crea-Vit di Conegliano, si prospettano delle soluzioni interessanti come spiegato nell’intervista al direttore del Centro Riccardo Velasco. Siamo intervenuti più volte denunciando la crisi del settore maidi- colo in Italia e nel Veneto e abbiamo colto con interesse le nuove iniziative e interventi che si stanno prospettando per il comparto. Il punto su questo importante settore lo abbiamo fatto con il Presidente dell’Associazione Maiscoltori Italiani Cesare Soldi e con il Presidente di Assosementi Giuseppe Carli. Notizie e informazioni dalle provincie del veneto sono riportate nella rubrica Glocal e continua l’ approfondimento, specialmente per i giovani e in particolar modo dell’ANGA, in “Pillole fiscali”. Arricchisce, come di consueto, l’inserto tecnico, un supporto molto apprezzato dalle aziende, tecnici e quanti s’interessano concretamen- te delle attività agricole con notizie di vario genere, dalle pratiche colturali, agli adempimenti burocratici e fiscali. Edoardo Comiotto gli agricoltori veneti RIPARTIRE NUOVI MODELLI PRODUZIONE PER NUOVE MODALITÀ DI CONSUMO Post coronavirus: quale economia sostenibile per il nostro paese? Carissimi agricoltori, colleghi e imprenditori, stiamo attraversando una crisi di portata mondiale che non ha confini e che interessa direttamente le nostre aziende e il nostro futuro. Se possiamo solo auspicarci che a livello europeo e internazionale gli Stati sappiano trovare delle linee comuni d’intervento per stabilizzare i mercati, nella nostra dimensione aziendale possiamo fare la nostra parte se siamo consapevoli della difficile situazione in cui ci troviamo. Dopo il lockdown, le attività produttive e l’economia devono ripartire. I provvedimenti che il Governo nazionale e regionale stanno prendendo in questi giorni vanno verso questa soluzione. Dobbiamo, però, essere realisti, non tutto tornerà come prima del Covid-19. L’espansione della pandemia del Coronavirus sta avendo pesanti effetti non solo a livello sanitario, ma anche socio - economi- co nel nostro Paese. Le conseguenze della pandemia hanno risvolti a livello mondiale, pertanto dobbiamo prepararci a intraprendere tutte quelle soluzioni che ci permetteranno di riportare le nostre aziende 3 fuori dalla tempesta che stanno attraversando. Siamo abituati a su- perare grandine, siccità, attacchi di parassiti alle nostre coltivazioni, settore e anche su questi, come Organizzazione, siamo impegnati fluttuazioni e crisi dei mercati, ecc. Per affrontare questa nuova e per risolverli nel limite del possibile. A livello europeo la Commis- impegnativa sfida, dobbiamo fare squadra, essere coesi nelle riven- sione Agricoltura ha rinviato, come da noi fortemente richiesto, la dicazioni e nelle richieste di sostegno per la nostra indispensabile riforma della PAC al 31 dicembre 2022 evitando il taglio del 4% sui attività di produrre cibo per la collettività. Dobbiamo pensare a nuovi pagamenti diretti e il 15% sullo sviluppo rurale e l’approvazione di modelli di produzione per essere pronti a nuove modalità di consu- altre provvidenze per il settore. mo. Essere, come non mai, vicini alla nostra Organizzazione che è Ringrazio i nostri parlamentari europei che si sono impegnati nel fortemente impegnata sia a livello centrale, regionale e provinciale raggiungimento di quest’obiettivo e ci auguriamo che il Consiglio eu- nel difendere il nostro lavoro e supportare le nostre aziende. ropeo lo confermi stanziando ulteriori risorse extra PAC per affrontare Talvolta ci s’interroga sul ruolo delle rappresentanze sindacali, sulla la crisi provocata dal Covid-19 nel nostro settore. loro importanza, se hanno ancora ragion d’essere. E’ nei momenti Come dicevo, non tutto tornerà come prima. Il corso della storia che di difficoltà che ci rendiamo conto del loro valore e della loro in- immaginavamo solo tre mesi fa è cambiato. Il Fondo monetario in- dispensabilità. Quando sfortunatamente capita un incidente a un ternazionale ha rivisto in ribasso le crescite economiche delle nazioni nostro dipendente, quando la grandine o la siccità ci rovina il rac- a breve, anche se ipotizza dei rimbalzi positivi nei prossimi anni. E’ colto, quando una domanda di finanziamento o contributo non va a difficile per tutti prevedere cosa succederà nel prossimo futuro, ma buon fine, ecc. Ma ancor di più quando eventi impensabili come il ci sono delle evidenze che ci devono aiutare per capire dove andare. Coronavirus mettono in crisi l’intero sistema economico e produttivo. L’economia e gli scambi commerciali si sono globalizzati ed è impro- Negli ultimi anni il mondo politico ha cercato di bypassare il mondo babile che si ritorni indietro e l’esportazione delle nostre eccellenze della rappresentanza mettendolo nell’angolo con la presunzione di agroalimentari è indispensabile per l’intera filiera. In questo periodo poter dialogare direttamente con l’impalpabile aggettivo del “popolo”, c’è stata, però, anche la presa di coscienza dell’importanza della presupponendo che il suo interesse si possa cogliere e gestire sul produzione nazionale e locale. Su quest’aspetto